che dio dà e permette in questa vita alla sua creatura, il dà per amore
accresca più del dovere il freddo solamente alla germania. certo è che subito l'aria
magalotti, 9-1-160: certo, che alla tua natura non è poco; anzi dico
tralasciarlo. bar etti, 1-3: quando alla madre natura venne in capriccio di formare
ho veduto riportato per epigrafe anco alla favola del topo romito: tirane
fa vita eremitica, attendendo da solo alla preghiera, allo studio e al lavoro manuale
i platani... hanno fornito alla tua certosina pazienza i fogli per le
in questo luogo di non m'opporre alla temerità di certuni, i quali..
... aggiungono un'esaltazione passionale alla meditazione su certune poesie. =
ceruleo: vizio cardiaco congenito, dovuto alla persistenza del condotto di bo- tallo (
, 421: bianco il viso passato alla cerussa bianca. = voce dotta
complessionaccia di facchino, che francamente resistesse alla fatica di tirar la carretta. allegri,
assai più di quei mercenarii insaccati nei braconi alla lanzichenecca e camuffati con la cervelliera di
.. prese la strada che menava alla scuola e, strada facendo, fantasticava
con un colpo di arma da fuoco alla tempia. monti, ii-92: la
il dubbio se il cielo guardi alla terra, e simili, ma descrizioni
quella che a me addimandate, quantunque alla grandezza del vostro cervello sia piccola,
il cervello, e rimaneva estatico dinanzi alla carta bianca, mentre l'inchiostro s'
: ogni topo afflitto, / dando alla fine al suo cervel le spese, /
. assurdo, illogico, arbitrario, contrario alla verità, alla ragione. salvini
, arbitrario, contrario alla verità, alla ragione. salvini, 25-51: l'
; cerca, fruga con cervicace insistenza, alla fine la rinvenne. = formato
cervicale, agg. anat. che appartiene alla cervice, che si riferisce alla cervice
appartiene alla cervice, che si riferisce alla cervice: arteria cervicale ascendente, arteria
spento. 2. che è relativo alla cervice uterina: canale cervicale.
del fil della schiena, vanno infino alla coda. marino, 329: qualor
, i garzoni menavano all'anello e alla corda il bove riluttante e quasi conscio
potenze, per lo iniquo tradimento contro alla lega fatto pel duca in chiari,
. frugoni, xxiv-949: osano in faccia alla divinità comparire con la mente scorretta,
corrottissimi, ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura ed eterna ragione,
. cane (veltro) cerviero: addestrato alla caccia dei cervi. monti,
dei cervi. monti, 22-240: alla dirotta intanto / incalza achille 11 fuggitivo
11 fuggitivo ettorre, / come veltro cerviero alla montagna / giù per convalli e per
madre, non chiede altro che attaccarsi alla sua gonna e seguirla dovunque: perché
cervino. d'annunzio, ii-730: erto alla presa della cornea chioma, /
statura (alto m 1-1, 60 alla spalla), palchi (corna
degli amori (dal principio di settembre alla metà di ottobre) i maschi emettono
la mia stella. sassetti, 263: alla foresta... sono tutte le
= lat. cervus: e sembra riconnettersi alla stessa radice di cerebrum 'cervello *
in tempi quando il vino lo si postergava alla schiumante cervogia. = lat.
sm. dial. cappello a corno, alla calabrese. imbriani, 2-25:
le mani insanguinate, due paia di pistole alla cintola, un trombone sulle spalle,
, e si fa condur da lui alla casa indicata, con gran treno di
figlia, te vide alfine, / pari alla stella vivida / deu'ore mattutine.
solamente mantenere, ma pure dar principio alla libertà. ariosto, 15-27: veggio emando
, perché fatta al momento del parto alla madre del primo che portò questo nome nella
organo, estendendo la propria competenza anche alla materia spirituale. = comp.
con minuziosa cura, con raffinata attenzione alla perfezione del particolare. cesellato (part
d'annunzio, v-2-157: il coltello alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o
cesoiatóre, sm. operaio che lavora alla cesoiatrice. = deriv. da cesoia
foglie a lancetta, dentellate, reflesse alla base ('ceppita 'erba vischia'
, sul litorale della versilia, scampato alla morte violenta, salvato dalla mia sola
; né il debitore potrebbe ottenere diminuzione alla pattuita clausola penale. 4.
fare il peggio, e con accusarmi alla mercatanzia per cessante, e farmi dar
verga, 4-43: appena cessarono le risate alla sortita del marchese, si udì donna
. ora tutti salivano i gradini conducenti alla sala dei rinfreschi. cassola, 2-186:
sanctus'. ariosto, 36-68: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel
ultime cose; la carrozza che aspettava alla porta, la chiusura della casa:
di chiusura: quotazione delle merci iscritte alla quota, fatta in chiusura di borsa.
vedeva isolata,... estranea alla vita comune, fissa in un suo pensiero
xii- 107: riunendo le mani alla vita, sganciava e abbassava la chiusura
20-154: che qual fosse, che dentro alla chiusura / di fiesole tornasse ad abitare
ii-183: un signore in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che,
non c'è nulla che assomigli / alla grecia di prima della grecia. pavese,
collodi, 399: lasciò libero sfogo alla sua ammirazione per fiorina, e ci parlò
non ce ne so vedere né in quanto alla casata né in quanto alla ragazza,
in quanto alla casata né in quanto alla ragazza, che è una buona figliola;
uno tempo medesimo resi stere alla battaglia. caro, 6-590: spaventi il
campanella, i-16: siam poi alla terra, ch'è un grande animale /
voce,... a star qui alla rugiada che ci cade in capo
a cantare insieme. « nei cortili alla peggio ci buttano l'acqua in testa »
collodi, 74: pinocchio andò alla gora e, perché non aveva lì per
, agli altri il sangue andrà alla testa, e saremo tutti fritti,
didimo chierico... la donna aspira alla beatitudine di diventare ciabatta più presto di
pareva quella dei topi, e rivestirsi alla meglio, ché mostravan le gomita, ridotti
rattoppadore, che mette punti falsi e rattaccona alla peggio. salvini, v-493: ricuciono
di spaccio: il barbiere ti guarda alla faccia il ciabattino a'piedi, ed il
il ciabattino a'piedi, ed il sartore alla vita. nievo, 1-28: le
, al regista, all'operatore, alla scena che sta per essere ripresa;
scena, il ciac viene posto davanti alla macchina cinematografica e ripreso mentre una persona
fante per le spesi, / oltr'alla dota, quella ciaccherina. g. m
della gola, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco *) poteva favorire
il ciaccolaio, appena giorno, davanti alla casa della sposa e a quella dello
è notte ancora le donne che vanno alla bastia, al treo a raccor aghi
pugno, tutt'una retta dal tallone alla mano, si applaude anche perché s'
aver poteva buon discernimento, / s'era alla dritta, andava alla mancina, /
/ s'era alla dritta, andava alla mancina, / e ragguazzava e usciva d'
talento. -inciampare nelle cialde: cedere alla minima difficoltà, affogare in un bicchier
vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla s. v. una sufficiente dose di
: come l'è fresco, stamattina! alla fé, ch'io mi sono levato
quali... solean gridare altamente alla maniera di quei che vendono le ciambelle
imbuti. ojetti, ii-407: in vetta alla torre lavorano alcuni operai, il milanese
, il milanese al parafulmine, il romano alla campana, a cavalcioni alla trave cui
il romano alla campana, a cavalcioni alla trave cui la campana è già assicurata
, la cui apertura circolare è pari alla bocca del sedile del cesso, cui si
usavano quelle altissime pettinature così dette « alla regina », e per farsele e
della canna ae all'esser rotta, alla resistenza del cilindro solido in aver la medesima
, base del cilindro, sarà eguale alla ciambella ab, base della canna ae
, e... gli presentò alla sua amante, la quale,..
ciamberlani è intrattenere el re, pervenire alla camera del re, consigliarlo; e in
, andò due volte a parigi e alla corte. cattaneo, iii-4-33: codesti ciambellani
898: vorrebbe la manetta le portassi, alla tua tornata, ima pezza di ciambellotto
de ciò più curare, / come fusse alla ciambra ben serrata. = adattamento
acido cianico: massa bianca, simile alla porcellana, poco solubile in acqua e
baroni del regno s'intendeano con lettere alla segreta col re d'ungheria. intelligenza,
. bruno, 3-379: per venire alla conclusione e per non portarmi da sofista
applicassero alle arti, a'mestieri, alla medicina, a trovare novelli veri; e
della storia patria, così da giovare alla sapienza comune e all'arte del governarsi.
, cosmètici tagliati ad uomo, àbiti alla moda imbottiti di stoppa. =
. tradire gli uomini e far torto alla verità. g. gozzi, 1-72:
si erano detti, e cianciavano davanti alla porta, colle mani sotto il grembiule.
governare si sottomette: quell'amore che alla fine, dolente e dispettoso della propria
senza niuno magistero lunghissimi, parte ravvolti alla testa nella sommità di quella, con
affannato empito lento / delle ondate alla spiaggia cianciuglianti, / e su da'
, sm. meccan. operaio addetto alla cianfrinatura. = deriv. da
ed eruzioni (e ha forte tendenza alla polimerizzazione in ciammelide e acido cianurico)
sensibilizzatori fotografici data la loro estrema sensibilità alla luce. = deriv. da cianogeno
. -ci). che si riferisce alla cianografia. cianògrafo, sm. tecnico
. cianògrafo, sm. tecnico adibito alla riproduzione cianografica dei disegni. cianòmetro
. -ci). che si riferisce alla cianotipia o cianografia. cianòtipo, sm
per il veleno: perché bisogna mazzarli alla svelta, soffocandoli nel vasetto, povere
cara cosa. idem, 2-5-58: dentro alla città di druantuna, / che è
cima alle labbra. alvaro, 9-456: alla fine della serata... lo
l'aveva ripagato facendogli guadagnare diecimila lire alla roulette (una buona mancia)
d'annunzio, v-2-157: il coltello alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o
anche un valore non negativo: discorso alla buona); loquacità sconclusionata e senza
ciurmando e ciarla all'adunanza, / alla taglia, al sembiante, a'capei
celava un amoretto / di fresco intavolato alla sordina, / e ciarlando arrivò la
appunto come lo è la scolastica rimpetto alla buona filosofia. giusti, v-138: non
. forse mi rendevo ridicolo raccontando che alla mia età m'ero lasciato prendere ad
o delle loro esibizioni di finta poesia alla poesia dei poeti. ciarlatanismo (ciarlatané§imo
chimerica, la quale apre il campo alla calunnia ed impe disce all'
loquacissimi di mezzo ai tormenti, o alla beatitudine, e non mai stanchi in
. ogni vostra parola sarà un alimento alla fiamma della discordia; sarà raccolta o
. f. frugoni, xxiv-970: alla comparsa della gramaglia lugubre, si sollevò
tutto il lato del bastimento che era dicontro alla nostra cabina; più avanti il giudice
, 3-5: per questo mette mano alla scarsella, / ov'ha più ciarpe assai
: ciarpame / reietto, così caro alla mia musa. c. e. gadda
bigio un po'su l'orecchio, alla popolana. = dimin. di
chi fa le cose disordinata- mente, alla peggio; persona trasandata.
rettore del cielo volse clemente gli occhi alla terra, e... per cavarci
così detto, o perché si soggiugneva alla fine di ciascuni diverbii o parlate in due
fedìgrafo al cànape, ai corvi, alla perpetua oscurità! pascoli, 1387: dalla
., 24-2: o sodalizio eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il
conviene, che in terra d'intorno alla pianta sia il cibo putrido della pianta,
mangiare quel cibo, che iddio provvedera alla vostra povertade. trattato d'amore, 38-
e di cibo avidi / già rivolti alla preda, altri le tergora / le svelgon
col quale m'ingozzava finché il cibo giunto alla gola mi impedisse di piangere. oriani
poi che il cibo manca, / alla città dai mille campanili / scendono, alla
alla città dai mille campanili / scendono, alla città fumida e bianca. d'annunzio
torturava le viscere vuote, le dava alla bocca quel movimento vago delle mandibole chiedenti
questa dolce sposa, solo perché voi mangiate alla mensa della santissima croce il cibo dell'
2-5-270: essendo avanzato... fino alla somma di mille trecento quaranta quattro libbre
i-236: e poiché questo è un'altarone alla spagnola tutto a marmi bianchi e rossi
: l'arcivescovo di orsogna aveva donato alla basilica un ciborio d'oro con incrostature
buon padre adamo, invece di cedere alla tentazione di due bellissimi pomi, si
vono specialmente nelle regioni calde e alla quale appartengono le nostre cicale.
ulivi. anonimo, ix-446: mancando alla cicala che mangiare / di verno, chiese
, chiese del grano in prestanza / alla formica, che n'avea abbondanza.
in su dentro i maggesi / canta alla luna. carducci, i-941: come strillavano
. figur. persona prodiga, che vive alla giornata, senza pensare al futuro.
il contropelo non lo riattaccato la cicala alla presa. 6. stor.
2-8: poiché tu gratti il corpo alla cicala /... io levai questa
, 2-8: * gratti il corpo alla cicala ', mi vuoi far parlare:
intera ti darò la mancia / se alla cicala tenterai la pancia. 8
superiore del fuso dell'ancora per unirla alla catena. carena, 2-367:
546: avevo gli occhi di fuori, alla sera:... nell'ombre
. carducci, i-675: da questo alla scuola del signor zen- drini, la
, 3-622: rimasi, sottoposto continuamente alla tortura di ascoltare il vuoto cicaleccio cui
, 1-42: l'oscurità turchina che sovrastava alla pianura fu punteggiata per pochi minuti da
curato o tagliato, non si arriva mai alla cicatrizzazione. 2. per simil
pavese, 1-131: vinverra era seduto alla tavola e guardava fisso, masticando la
? e gli uomini, loro guardano alla ciccia. 4. locuz. -di
:... a cicetto, alla cicdola. cìcciolo, sm. residuo
(detta anche crespigno), simile alla lattuga, che si mangia in insalata
la donnola] al finocchio, ovvero alla cicerbita, e mangiane. s. bernardino
, agg. raro. che si riferisce alla cicerbita, proprio della cicerbita.
che chiamasi cicerchia, ha fatto acquistare alla pietra il nome di cicerchina.
1-363: una aquila... percosse alla marina, dove era una grande turba
: i giuochi da fanciullo sono giocare alla polvere, alle girelle,...
abbia un po'di straccio di cicisbea, alla quale morendo o il micino o il
non l'ho per un aggravio tale alla signora contessa. cicisbeatura, sf.
secolo xviii, spettava di tenere compagnia alla dama, con l'assenso del marito,
. foscolo, v-99: stava in cima alla scala; e non vedendole intorno verun
che si degnasse della mia mano sino alla porta. giusti, 2-186: dissero
fiocco che nel secolo xviii si portava alla spada e al ventaglio. fagiuoli,
7-132: ardeva, ora, appeso alla parete, il gigantesco ciclame incandescente:
piantato un piede sul montatoio, senz'afferrarsi alla colonnina, restò un momento ritta in
si fanno profezìe sulle applicazioni del ciclismo alla guerra, si scruta secondo filosofia il
cicliz zazione: che portano alla formazione di com posti ciclici
. il decorso, lo svolgimento fino alla sua logica conclusione, o al suo completo
organismo passa dalla sua prima costituzione fino alla sua riproduzione. 8. econ.
. -ciclo litogenetico: processo che porta alla trasformazione di rocce già esistenti o alla
alla trasformazione di rocce già esistenti o alla formazione di rocce nuove. -ciclo orogenetico
. -ciclo orogenetico: processo che conduce alla formazione dei rilievi montuosi. 11
mobile, infiammabile, di odore simile alla benzina; si trova nei petroli (
agg. proprio della cicloide, relativo alla cicloide. -dentatura cicloidale: in cui il
iii-758: rivide nitide e ingrandite fino alla realtà certe fotografie di giornali illustrati che
la forza centrifuga che si sviluppa imprimendo alla corrente un moto vorticoso).
: persona cieca, indifferente di fronte alla realtà. garzoni, 1-288: oggidì
i piedi legati e co 'l bavaglio alla bocca in balia dei due ciclòpi del medio
a questo tetto / inospitai sbarcati, e alla ciclopia / divoratrice d'uomini mascella
', per dire 'fare alla palla di imo = voce dotta
unico occhio, situato in mezzo alla fronte (come i ciclopi).
). medie. che si riferisce alla ciclotimia, proprio della ciclotimia.
ii-104: la cicoria è erba che fa alla foresta della campagna né altro è,
classifica zione, famiglia di piante corrispondente alla sottofamiglia liguliflore della famiglia composte.
generi, di abito e di proprietà affini alla cicoria, da cui hanno tolto il
, agg. della cicoria, pertinente alla cicoria. d'annunzio, v-2-225:
sto così, non vego di qua dietro alla cicottola; io mi vego bene qui
castella; con fusto e fiondi simili alla ferola, ma di spiacevole odore. montigiano
come il finocchio. le foglie simili alla ferula, ma più strette e di
ant. strumento a fiato, simile alla zampogna. pulci, 27-55:
. pasolini, 3-369: subito alla fine della borgata, s'era
corsa cieca fantastica infrenabile che mi tornava alla mente in flutti amari e veementi
per far conoscere che la fortuna, alla cui cieca maestà son obli- gati molto
sperò fine al comandar cieco, e alla cieca obbedienza. leopardi, 19- 140
attutito, il cieco incubo onde cresco / alla morte dal giorno che ti vidi,
modo, con una assolutamente cieca sommessione alla sua autorità. tommaseo-rigatini, 2483:
autorità la quale gl'insegna il vero alla ragione nascoso, e gli fa parte di
, la sua cieca, supina obbedienza alla volontà del padre. 8.
, 2-204: ma il proscritto, che alla patria / pe- rigliante il braccio reca
piacevano. montale, 3-41: in fondo alla parte cieca del tubo, dov'essa
. 26. locuz. - alla cieca: a modo di ciechi, senza
berni, 49-19 (iv-172): fassi alla cieca ma non alla muta: /
iv-172): fassi alla cieca ma non alla muta: / tanta è la polve
quella, il nostro sarebbe un camminare alla cieca. c. dati, i-385:
c. dati, i-385: camminando alla cieca chi tenta di vedere le di lei
dove inciampa e cade chi va avanti alla cieca; e per chi sa alzare
svoltare nel sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove l'
sdrucciolevoli. pavese, 6-288: posai alla cieca il bicchiere che avevo in mano
ha preso i suoi appunti facendo scorrere alla cieca il lapis sulla carta.
imperciò che la ragione non dee così alla cieca dar fede a'sensi. b.
de'quai ben rade, / menan colpi alla cieca. d. bartoli, 42-iii-17
42-iii-17: e quegli e questi erano tanto alla cieca del dove andrebbono, e dove
levar la scure, e a dargli alla cieca tra capo e collo, tra tronco
di coloro, che son venuti dopo, alla cieca, e senza cercar altro,
acquistarono timpunità di dar sentenze e bastonate alla cieca. colletta, i-42: nel
tumulto andavano spogliando le case ed uccidendo alla cieca uomini d'ogni parte. manzoni,
... applicata così nuda e alla cieca, come si fa d'ordinario,
la politica nel far che i sudditi vivano alla cieca d'ogni cosa, prepara la
, perché verrà giorno ch'ei crederanno alla cieca quegli errori che più saranno funesti
29: tali ingiunzioni erano solite obbedirsi alla cieca. svevo, 2- 425:
che si potesse fare, era di risolverla alla cieca, fidandosi di un giudizio di
comunione che ti frusta, abbracci e stringi alla cieca, quasi cercassi una consistenza fuori
inesplicabile, e come una fortuna capitata alla cieca. -cantare, musica da ciechi
chiude / di vista in vista infino alla più bella. bibbia volgar., v-10
i cieli e 'l mondo, / alla sua propia imagine fe'l'uomo. fioretti
ne'nove cieli che girano intorno alla terra. 6. il chiarore
la grazia, la beatitudine (contrapposto alla terra, in quanto materia, peccato
di pazienza, santo cido. una cosa alla volta, e verranno anche le ragazze
dito. g. gozzi, 1-262: alla buona donna, che non era avvezza
abbachi interi. muratori, 7-ii-166: alla lingua arabica siam debitori... delle
: la prima occasione di passare veramente alla storia, ma non è una cifra
corse dal tepore di giovinezza: un anello alla cavaliera, d'oro giallo, con
particolari poco communi: ma per essere alla stampa, sarrebbono intesi quando occorreste il
che, prima di far l'aggiunta alla stefani che annunciava la nomina di diaz
. bocchelli, 2-165: in quanto alla loro corrispondenza, cifrari, inchiostri chimici
pratolini, 2-296: poi erano passati alla discussione: avevano fissato i compiti,
non fumar più tabacco, per togliere alla finanza austriaca una delle sue principali entrate.
che dipinto pare. boccaccio, 1-17: alla quale [ninfa] sottilissime ciglia,
, massimo a'sua mirabili gesti e alla sua sonora voce, con uno aggrottar di
un'idea, un'idea non sovviene, alla fatica de'cantieri, mentre i sibilanti
tutto era pronto, ancora mi rendei / alla battaglia de'debili cigli. boccaccio,
animo da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,... la prima
, inf., 8-118: li occhi alla terra, e le ciglia avea rase
primo stallo, / e fu tenuto alla gran maraviglia. fr. martini, 1-1-260
, come se anche le erbe tendessero alla geometria. baldini, i-102: sopra
un cembalo che sua madre suonava dentro alla baracca. quasimodo, 29: a ciglio
molto odorata che nasce da per sé alla campagna nei ciglioni delle fosse. b
egli [nemico] esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa, spiegar la fronte dell'esercito
su verso il ciglione della montagna imminente alla sua casa, verso il domicilio del
del pozzo, / l'acqua sale alla luce e vi si fonde. / trema
intonò una loro canzonacela; e subito alla sua voce s'accompagnaron tutte l'altre
vendetta della cilecca, che avete fatto alla mia vanità, vi riconvenga. l
giornata... a dar dietro alla più bella cervia che abbia mai veduto:
le scale. -fare una cilecca alla morte: scampare da una malattia gravissima
stato allor disotterrato, / abbia fatto alla morte una cilecca. « =
, posta dietro l'iride e davanti alla coroide. vallisneri, 1-6:
che nel senso opposto (e sono atte alla locomozione); posseggono fibrille muscolari e
dee ancora la penitenza essere continua infino alla morte; e se non quanto all'atto
la persona continuamente e sempre in- sino alla morte essere disposta: che quante volte le
disposta: che quante volte le viene alla mente d'avere offeso iddio peccando, tante
martirizzato dal cilicio, col canapo accalappiato alla vita, avrebbero delirato sulle vie dei
arriva, / voi, che siete legate alla cavezza, / sprezzate il secol che
? g. gozzi, 1-197: alla donna stava bene la lingua in bocca e
salvatichi; questi nascono da per loro alla foresta e nelle macchie, le lor piante
per dono di hermia venne dagli arcipressi alla capponcina in maggio ciliegiaio.
perfetti vini claretti o cire- giuoli fatti alla franzese, conviene pestargli coi piedi nelle
, i primi mazzi d'asparagi: rivendendoli alla chetichella senza la patente fra un'edicola
nella faccia, nei seni frontali e alla base del cranio. = comp
/ li occhi nostri n'andar suso alla cima / per due fiammette che i'vedemmo
chiaro apparere; /... / alla sua cima una voce risuona, /
qual ingombrato da le unghie de'piedi sin alla cima di capegli de l'entusiasmo apollinesco
di tavola posti l'uno sopra l'altro alla cima della colonna, i quali dal
col mio volto, facendola arrossire fino alla cima delle orecchie. sinisgalli, 3-99:
dal sole dopo il suo tramontare insino alla terza parte della notte. sannazaro, 3-75
6-55: s'andando un poco inanzi alla man destra / salisse il poggio,
galileo, 3-1-341: noto, per esser alla cima dell'angolo voc, distanza della
tremolando, pronte / tutte quante piegavano alla parte / u'la prim'ombra gitta il
impedisce di allungarsi più oltre; ma alla base di questo fiore vi hanno due o
ancor essi da brattee, e che alla volta loro possono dare origine ad un
secoli sovrana, / leviam la mente alla cima del ver. de sanctis,
: -mi procaccio le buone spese: alla barba di mille scimuniti collitorti. -in
d'inisfela, e fersi incontro / alla schiatta dei scudi. ivi cairba,
o peduncoli fiorali. 11. cima alla genovese: piatto tradizionale della cucina genovese
. -in cima in cima: proprio alla sommità, all'estremità. guinizelli,
. foscolo, v-99: stava in cima alla scala; e non vedendole intorno verun
che si degnasse della mia mano sino alla porta. manzoni, pr. sp.
forno delle grucce, parte in cima alla strada dove c'è la casa del
con un ciuffetto d'erbe legato in cima alla canna. pascoli, 741: erano
della maschera di pietra / in cima alla colonna che si sfalda / nei secoli.
il triste cuore sperso / e in cima alla mente un verso / troppo noto che
». soffici, 1-49: dalla mattina alla sera non faceva che scorrere da cima
chiari e lisci. -dal piè fino alla cima: completamente. latini, i-1118
, ix-127: maladetto dal piè fino alla cima / l'acqua, el sale e
cime de gl'alberi. -arrivare alla cima: conquistare l'autorità suprema.
suprema. giusti, 3-189: alla parte avversa, vedendolo salire dittatore anche
poter dire che egli, pure d'arrivare alla cima, s'era fatto forte
. boiardo, 1-1-87: né alla seconda guerra né alla prima,
, 1-1-87: né alla seconda guerra né alla prima, / preso due volte
empio signore / fatto citar dinanzi alla reina, / che la parte
veste ima cortina / di granoturco fino alla cimasa. d'annunzio, v-3-94:
. 2. che è stato sottoposto alla cimatura (il panno).
: 'cimatore ', lavorante applicato alla operazione del cimare. 2
cimatrice, sf. tess. macchina addetta alla cimatura. cimatura, sf
cima (e si riferisce in particolare alla parte superiore di una pianta, al
(cotyledon umbilicus), per allusione alla forma delle sue foglie. =
è concorde, ma anco all'ottava e alla quinta. d. battoli,
la mentalità rammenta un'età trascorsa, alla quale è altresì rimasta sentimentalmente attaccata.
non fusse. 2. mettere alla prova, saggiare, sperimentare. caro
[la lombardia] era esporla senza esercito alla vendetta di generali feroci, abbandonare le
di generali feroci, abbandonare le città nostre alla rapina, le famiglie nostre alla violenza
nostre alla rapina, le famiglie nostre alla violenza dei barbari, cimen
quei colpi ch'eran vere e proprie sfide alla sorte? 4. provocare,
. 5. ant. mettere alla prova dei voti. guicciardini, 19
2. che mette altri a cimento, alla prova; provocatore, aizzatore.
non fu mai altro che di andare dietro alla verità per la via dell'esperienza.
me fanciullo fece piegar le ginocchia dinanzi alla maestà dell'universo. fogazzaro, 7-75
, così insufficiente, ma così necessaria alla cattura del mora. tommaseo [s.
. manzoni, 775: avevam pensato alla prima di presentare al lettore la raccolta
come altri dicono cimiciattola, comincia maturare alla metà del mese d'agosto. paoletti,
un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa roma. 2. bot.
1346: con uno strillo piegò, spaventato alla vista del babbo, / per la
e velo che non potevi dire né alla moda né fuori di essa. c.
e far cimitero un campo assai vicino alla casa. alfieri, i-115: la spia
traversare il cimitero del luogo, accostarmi alla porticella del parco, e non potendola
di roma, che son state cimitero / alla milizia che pietro seguette, / tosto
tonni, in attesa di essere passate alla cottura o alla torchiatura. 7.
attesa di essere passate alla cottura o alla torchiatura. 7. per simil.
viticci / con la gran bocca usa alla vettovaglia / sanguinolenta. pea,
[di pignolato] non fusse trovata alla misura, sia bollata in mezzo con
fredde, me ne veniva un cimurro alla testa che dura tuttavia, e si
più specie, alcune delle quali utili alla medicina, segnatamente il * cinanco vomitorio '
sole la sua bambina che ride; alla finestra più alta sui tetti; gorgheggiando
cin cin, inter. neol. alla salute (nei brindisi): anche
certi pagani / della città col gigante alla mischia, / ma tutti gli straziava come
s'arrischia / a dieci braccia accostarsi alla mazza. soderini, iii-440: il
i-137: tronchi la guerra di colpo alla republica il collo anzi che pace sì sciagurata
medici corrono, del non credere che alla carne cincischiata dal coltello anatomico. carducci
nequizia deformò lo spirito del giornalista buffone alla rabbia dello scherno. = deverb.
(è usato come antimalarico, analogamente alla chinina). tramater [s
, presso roma, per dare impulso alla cinematografia italiana... anche di
tolgono la roba a'poverelli, dannola alla loro meretrice, alli loro ragazzi,
. -t). che si riferisce alla caccia con i cani. = voce
. 30. la meccanica, considerata riguardo alla produzione della forza, alla distribuzione degli
considerata riguardo alla produzione della forza, alla distribuzione degli organi meccanici, ai rapporti
industriali, tecniche, artistiche che concorrono alla produzione di pellicole cinematografiche; l'insieme
cinematografiche. panzini, ii-581: promise alla bimbetta che la avrebbe condotta a pranzo
della segatura bagnata. bartolini, 15-115: alla fine del mese, dopo averle pagato
velocità di un aeromobile con riferimento alla superficie terrestre. =
iii-1-316: ella porta una veste cinerizia alla cui estremità corre un piccolo orlo nero
), agg. che si riferisce alla cina, che è proprio della cina,
. 3. occhi cinesi, alla cinese: allungati, a mandorla (
s'indigna e sprizza fiamme dagli occhi alla cinese e alza al cielo le mani inguantate
cielo le mani inguantate. — alla cinese: secondo il costume della cina.
. battoli, 40-i-385: vestivano in tutto alla cinese, che, quanto è alla
alla cinese, che, quanto è alla foggia e al colore, sta ottimamente in
. -ci). che si riferisce alla cinesiterapia. cinesonòro, agg. che
quando alcuno, per procedere mescolatamente e alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione, la
2. porre, legare intorno alla persona, mettere intorno a una parte
una parte del corpo (al capo, alla vita, al fianco, ecc.
stringere (al capo, al polso, alla vita). compagni, 3-29:
per serrare una gola non ispa- lancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati
animo gli spagnuoli, s'accostarono subito alla città e la cinsero da più parti.
circondarsi, stringersi intorno al capo, alla vita; mettersi addosso, indossare.
colla quale [gesù] fue legato alla colonna, quando fue flagellato. dante
. - al figur.: dedicarsi alla professione delle armi, entrare nella milizia
par., 8-146: ma voi torcete alla religione / tal che fia nato a
roma. parini, viii-172: pari alla gloria tua per certo a pena / fu
e sparte in diversi luoghi, uccise alla lunga portato. g. villani, 12-4
dall'una banda e dall'altra presso alla cinghiatura. tanaglia, 2-321: la vena
cerca. pulci, 1-63: morgante alla ventura a un saetta: / appunto
il lanciotto allo spiedo ch'io avea alla mano, era lo stilo, e
sanguinose morti. pananti, ii-62: alla caccia del lupo e del cinghiale,
si rivolgevano come fa il riscaldato cignale alla torma de'mordaci cani; così i
o per vigor tremendi / arraffati cinghiali alla montagna. settembrini, 1-54: monsignore,
che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia mi tenta molto...
... beccaccia arrosto, cinghiale alla cacciatora? 6. dimin.
dall'una banda e dall'altra presso alla cinghiatura. 3. ant.
centa con cegni- ture d'oro sotto alla mamella nudata. cinghio, sm.
[della trebbiatrice], do un'occhiata alla grangia e gli dico: - chissà
colla quale [gesù] fue legato alla colonna, quando fue flagellato. cavalca
disposte e distinte in dodici castramenta- zioni alla pianura. 6. meccan.
: 'cìngoli'sono chiamati quei piani tangenti alla ruota dei carri pesanti (artiglieria, trattrici
, secondo la tradizione, sarebbe appartenuta alla vergine (ed è venerata a prato
, / e poi si posa in cima alla bacchetta. carducci, i-955: gli
donne e co'valenti uomini favellare, e alla loro milensaggine hanno posto nome onestà,
queste accademie e queste arcadie sono perniciose alla società, poiché i loro membri non
fagtuoli, 3-6-240: però qui voglio vivere alla cinica, / né di me vo'
per questo che tutti, non credendo alla possibilità di un benessere stabile, sono
d'una settimana innanzi, tutte gli tornarono alla memoria; ed egli si piacque a
. panzini, iv-137: « i francesi alla voce cynique diedero l'estensione di *
l'odore dell'unghia abbruciaticcia, come alla porta del maniscalco. montale, 1-59:
chenille ', perché infatti rassomiglia benissimo alla larva pelosa di alcune farfalle. pare che
che l'infame riso del cinismo convenisse alla mia disperata situazione? de sanctis,
5-105: il mortificante cinismo che ci abbandona alla solitudine del cuore e ci condurrà disperati
solitudine del cuore e ci condurrà disperati alla morte. alvaro, 7-152: mi
abbandonata al cinismo più vero / e alla più vera passione. = voce
belle. la sera si fanno il massaggio alla faccia con canfora e cinnamomo.
finalmente le scimie anche con la struttura esterna alla nostra pregiatissima spezie... abbiamo
antichi davano, al thelygonutn cynocrambe e alla mercurialis perennis, detta anche mercorella salvatica
intelli genti animali vadano soggetti alla idrofobìa, tale fobìa deve apparire
cioè lingua canina, perché è simile alla lingua del cane, erba gratissima.
.. ha le foglie simili alla pianta dell'uomo. è differente dal cappero
ordinossi in roma la festa cinquannale simile alla greca olimpia, e fu presa variamente,
con la mia coscienza, e prepararmi alla morte. — nel linguaggio familiare,
mise ad osservare quello che avveniva intorno alla casa colonica, che distava una cinquantina
, adattando le frasi idolatriche dei romani alla liturgia
un libro presentabile a un secolo abituato alla precisione e alla velocità. carducci,
a un secolo abituato alla precisione e alla velocità. carducci, i-1282: in
arte della coreografia nacque già tra loro alla fine del cinquecento; e tra loro apparirono
le ricerche degli algebristi italiani, intorno alla risoluzione delle equazioni di terzo grado.
traversare il cimitero del luogo, accostarmi alla porticella del parco, e non potendola
di vetro / sulla cinta vetusta, alla difesa. tozzi, iii-137: sotto
onde / che finiscono / di avvoltolarsi / alla cinta di gaggie i della mia casa
fianco. parini, 749: portano alla cinta un grembiule vagamente ricamato d'oro
salvamento): fascia da allacciare intorno alla vita, contenente dispositivi che permettono a
, appartenente, secondo i moderni, alla base. -elemento della voluta ionica
.. si dà ancora questo nome alla parte che forma il mezzo del balaustro della
legando dette manovelle con capi buoni sopra alla cinta della murata. 10.
lati dello scudo di uno spazio eguale alla sua larghezza. = dal lat.
d'agosto era quasi deserto, in mezzo alla vasta piazza cinta tutt'intomo da alte
: che reca una cintura stretta intorno alla vita. boccaccio, vii-269: di
, 152: veston villani e cioppe alla fiancesca, / cinte nel mezzo all'uso
intesi abbastanza per sublimare il mio intelletto alla immensità di questo tutto creato. prati
d'ira. 5. avvolto intorno alla persona, stretto ai fianchi (un
alzata, legò il suo cinto / alla prora e con lene fatica / trasse la
o per tenere i panni stretti alla vita. leggenda della cintola di maria
non difettavano alberi -solidi -nel giardino attorno alla bisca. in fin de'conti,
i colli saldi e le mani appoggiate alla cintola esprimevano forza e eleganza.
moravia, iv-193: d'improvviso egli afferrò alla cintola la fanciulla e tentò per forza
delle colonne giugnessero loro alle spalle o alla cintola, dove venissero a toglier via
e se non fosse questo maledetto dolore alla cintola, potrei dire di non desiderare
interi, lavorando con l'acqua fino alla cintola e il fango fino alle ginocchia
guardia... con fango fino alla cintola. pavese, 90: nel
sabbiatori / sono scesi con l'acqua alla cintola e scavano il fondo. /
3. locuz. -cucirsi qualcuno alla cìntola: tenerselo sempre vicino. -
portare, tenere a cintola: appeso alla cintura, o a lato. bibbia
lato. piovano arlotto, 60: alla cintola intorno, sotto il mantello, si
fare un fardello, / e vomegli alla cintola appiccare. bandello, 1-54 (
, andava e veniva con le chiavi alla cintola per la casa. pirandello, 7-194
stivali e giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a una ragazza che
manica. -stare con le mani alla cintola: starsene inoperoso, senza far
il ritornello dell'aria per dare sfogo alla passione che bolle dentro il cuor suo.
a spalle del padrone tenendo le mani alla cintola. -star cucito alla cintola di
le mani alla cintola. -star cucito alla cintola di qualcuno: non abbandonarlo mai
infino a'guanti, al cintolo, ed alla scarsella. piccolomini, 112: non
: la donna, sì come colei alla quale istrignevano i cintolini,...
della sorgente la cintura di proserpina, nota alla madre. -a cintura, alla
alla madre. -a cintura, alla cintura', appeso alla cintura, nel
-a cintura, alla cintura', appeso alla cintura, nel fodero (la spada
chiavi delle credenze e degli armadi appeso alla cintura, e coi subitanei, violenti scoppi
di stoffa, da allacciarsi alle spalle e alla cintola, contenente pezzi di materiale leggero
usato dai guardafili e dagli operai addetti alla costruzione e alla manutenzione delle linee elettriche
e dagli operai addetti alla costruzione e alla manutenzione delle linee elettriche o telefoniche,
, con rinforzi di cuoio, da affibbiarsi alla vita, a cui è fissata una
passare intorno al palo, si riaggancia alla cintura. -cintura elastica (e anche
: nell'invecchiare, i maschi tendono alla magrezza. e le femmine, a una
si guar dano dalla fronte alla cintura dei calzoni, perché se volessimo
fioravante, 54: mise mano alla sua spada, e diede in sulla testa
per tale forza, che lo fesse infino alla cintura. boiardo, 2-6-39: egli
2-6-39: egli è ne l'acqua fino alla centura, / adosso ha dardi e
quando il nemico è nell'acqua insino alla cintura, se gli deve porger la mano
di velluto nero, alle maniche, alla cintura, sui fianchi. e. cecchi
tolta la maglia, restando nudo fino alla cintura. 4. ant. borsa
borsa per denari che si portava appesa alla cintura. giamboni, 46: ma
fu fatto. e'feciono di loro cintura alla città, e bastìe, e tutte
. fogazzaro, 7-382: si condusse alla fonte che un avello antico raccoglie nel
-nello judo: cintura colorata che stringe alla vita la casacca degli atleti e indica
esperto, però che anzi che venga alla cintura cavalleresca, si conviene che sia usato
discorso. -non tenere la spada alla cintura: combattere con ardore.
, / che non tenea la spada alla cintura, / gli trasse d'un fendente
cintura. -tenere le mani alla cintura: stare senza far nulla.
far vedendo al suo signore, / alla cintura si tenga la mano?
289): si trasse di sotto alla guamacca una bellissima e ricca borsa con una
con uno o con ambedue le braccia alla cintura, per tentare di abbatterlo;
trattenere un giocatore avversario, stringendolo alla vita con le braccia (ed è azione
. 2. cintura di cuoio alla quale i soldati sospendevano la spada (
, il quale già s'è stretto alla vita il cinturone delle giberne...
(349): e ciò addivenne alla badessa, sotto la cui obbedienza era la
, idoneo, opportuno, acconcio (alla cosa di cui si parla).
, votiamo pe'medesimi candidati, apparteniamo alla medesima legione di guardia nazionale..
sapienzia. andrea da barberino, 2-157: alla fine seppe [brandoria].
rosseggiò come un bosco di coralli terrestri portanti alla sommità de'rami ampie ciocche di fiori
delle sue treccie e me la attorcigliai intorno alla mano, giocarellando. d'annunzio
. pucci, cent., 5-29: alla consegrazion, come qui tocca, /
1-53: non si pensava a restituire alla nazione ciocché da lei si prendeva, era
ciociaraménte, aw. letter. alla maniera dei ciociari, dei contadini laziali
un amante nuovo per suo fatto congiugne alla corte d'amore e a ben fare
dolciaria, l'operaio o l'operaia addetti alla preparazione, alla confezione dei dolciumi di
o l'operaia addetti alla preparazione, alla confezione dei dolciumi di cioccolata.
calvino, 1-103: poi non resistette alla tentazione e si mise due biscotti in bocca
, il cioccolato e mandino de'libretti alla stampa al tempo di carlo magno.
di cuoio, girate varie volte intorno alla gamba fasciata fin quasi al ginocchio da
, 7-60: si cercano determinanti quasi fatali alla vita d'ogni giorno. cioè,
aveva quindi indole turbolenta, era propenso alla ribellione (come infatti avvenne nel 1378
1-62: giuralo, giuralo qui davanti alla madonna... di', mi
. e stava attenta che non mi ciondolassi alla ringhiera. 9. prov
dei ragazzi abituati a vivere in mezzo alla strada -i ragazzi scalzi col cióndolo della
ciondoloni, la testa cascante, appoggiata alla parete. tozzi, iii-254: tutti
. 2. figur. svogliatamente, alla peggio, senza attenzione e studio.
, 152: veston villani e cioppe alla francesca, / cinte nel mezzo all'uso
, mentre ch'io votole, / alla fin quel che ne va. panciatichi,
cantar tutti gli stimoli / s'affogar dentr'alla ciotola. tommaseo, i-494: nella
: percosse enea nell'osso / che alla coscia s'innesta, ed è nomato /
giovane sconosciuto, fermo sul ciottolato davanti alla sua porta. ciòttolo, sm.
cavalla, e volgea la testa smunta / alla bimba. panzini, ii-45: le
: bisogna levarne la scoria e metterlo alla ruota. 4. disus.
luoghi umidi o paludosi; concorrono alla formazione di prati acquitrinosi, nonché al
mirici in larga copia / cresciute intorno alla sua verde ripa. tramater [s
increspamento della fronte, fatta in giù alla volta degli occhi: ed è una
che mi accoglie si dimena, legato alla banchina con un'aria di tracotanza deperita,
fagiuoli con della cipolla, cibo conferente alla mia natura più assai che le tortore,
medici poi, salvo il rispetto dovuto alla facoltà, sono la gente più amena del
d'inverno o cipolletta: erba simile alla cipolla comune, con bulbi bislungo-ovoi- dali
e chi ha detto cotesta bella cipollata alla tua padrona? cellini, 1-57 (142
]; e noi a imo, su alla ciprèssa, gli si fa la
verticello, e in guisa che danno alla pianta una figura piramidale, o di cipresso
dal legno rosso, odoroso, facile alla lavorazione; cresce in cina e in giappone
adopra poco più che per dare l'odore alla cipria, detta polvere alla marescialla.
l'odore alla cipria, detta polvere alla marescialla. foscolo, v-56: la signora
bracciolini, 1-1-3: nel sacro monte alla ciprigna dea / eresse un tempio.
, agg. letter. che fa pensare alla cipria. e. cecchi
... fecegli uscire fuora circa alla tavola, da poi disse a quei che
soave, udire l'ànsito del servo / alla stanga appaiato col giumento / circa la
sue circa il 1512, e fece alla pittura grandissimo dono ne'colori da lui
, distinto per sette ore canoniche, alla beata vergine, nella forma che da
sonetto non essere inferiore al ternario o alla canzona o ad altra generazione di stile
sette anni / e dieci ne mostrava alla persona. bisticci, 3-33: entrando
un anno e mezzo circa s'era posto alla grammatica. cuoco, 1-176: magdonald
. era necessario fare un debito equivalente alla metà in circa del capitai sociale.
a. gelli, iv-34: circa alla prima cosa dell'esser voi innamorato di
all'anima, governare al confessore, intorno alla coscienza. galileo, 157: circa
m'informai paziente- mente, se circa alla purità ed analogia delle parole, e
analogia delle parole, e se circa alla sacrosanta grammatica, io avessi veramente solecizzato
smetrizzato. monti, iv-166: circa alla dedica del mio poema io persisto nella
..., nell'uso pronunziasi alla fr. circass; ma potrebbesi ita-
a spira (e si riferisce alla prefogliazione, quando la lamina fogliare è
l'imprudenza delle banche americane diede occasione alla brusca prudenza della banca inglese; cosicché
america, aprendo una nuova inesauribile sorgente alla produzione dei metalli preziosi, provocò un
inconvertibile, circolino con essa indifferentemente e alla pari monete d'oro, quindi il
, prima si diceva più semplicemente e alla buona 'libri a lettura ': e
d'impertinenza o d'una spavalda franchezza, alla sua manifesta « mancanza di spiccioli »
sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e per le
riguardi. pavese, 1-143: intorno alla macchina ferma, coi covoni disfatti sulle braccia
solamente che soddisfacciano, come fanno, alla verità del moto e all'apparenza dell'occhio
si genera fusse piana ed esposta direttamente alla linea che passa per li centri dell'
, con il quale i corpi tendeno alla conservazione, e circulare, col quale si
non nego già i movimenti circolari intorno alla terra e sopra altro centro che quello di
5. ant. e letter. relativo alla circonferenza di un oggetto o di una
il briccone andava inneggiando ai visconti e alla vipera; nelle sue circolari pubblicitarie,
la rizza nel sole e la porta alla circolare per farle la barba.
il cui percorso si svolge circolarmente intorno alla città intera o al solo centro cittadino.
di epoche storiche che dalla barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà alla barbarie.
barbarie vanno alla civiltà e dalla civiltà alla barbarie. 3. figur. rapporto
(e si riferisce per lo più alla circolazione del sangue o a quella linfatica
anche, ma meno frequentemente, alla circolazione stradale, monetaria, ecc.
nell'uomo e negli animali superiori, alla circolazione del sangue dal cuore per tutti
grossa metà de'nostri fondi era tolta alla circolazione, ed era tolta alla massima
era tolta alla circolazione, ed era tolta alla massima parte del popolo la possibilità di
cospira al movimento, al calore e alla vita di tutta la società. cattaneo,
esprime questo movimento medesimo, applicato restrittivamente alla moneta ed ai titoli di credito.
immediatamente, e che spesso si limitano alla semplice sensazione del possesso, che hanno provocato
alcun che di goffo, perché richiamano alla mente nostra un altro concetto e un'
tornato il sereno, -eravamo già stati alla guerra quando passavamo pei due macelli o
reggia / dove sole avete il diritto / alla libera circolazione. ccilvino, 1-354:
volta camminare anche un po'in mezzo alla strada e traversare dove si voleva.
disposizioni, degli aeromobili in volo e alla superficie. 9. diffusione, divulgazione
in circolazione: dare corso legale (alla moneta). -anche: diffondere, divulgare
: dar di nuovo corso legale (alla moneta, a titoli). -anche:
; far uscire di prigione qualcuno restituendolo alla vita sociale. cuoco, 1-58:
); imprigionare chi è ritenuto pericoloso alla società. -in senso eufemistico: uccidere
circolo, né ha dato linea eguale alla costa. baldi, 411: uno
esso, dare in dietro, e ricorrere alla circonferenza. f. f. frugoni
bovi e di cavalli si raccoglievano intorno alla quercia per ricevere il talismano preservante dal
tesauro, xxiv-77: dal girare attorno alla macina transporta il pensiero alla circonferenza del
girare attorno alla macina transporta il pensiero alla circonferenza del circolo, e da questa alla
alla circonferenza del circolo, e da questa alla circonferenza delle mura dintorno alla città:
da questa alla circonferenza delle mura dintorno alla città: e così prendendo la città
circolo, la circonferenza per il giro dintorno alla macina, e il giro per la
interessi e sentimenti comuni, appartengono spesso alla stessa condizione o ceto sociale e si
professi e pratichi il cattolicismo è profittevole alla gloria del padre di cristo e della
che non sia naturale, e soggetto alla comune sperienza. f. f. frugoni
pesce ed una erbe, e poi tornano alla carne per circolo, per non gravare
: barcollando, e canterellando si rimise alla volta dell'olmo ov'io lo trovai sull'
sicché l'uno dei capi si fermi alla taglia superiore, e nell'altro sia
, da céllas circumire * aggirarsi intorno alla capanna '. circonchiùdere, tr
rosse non si erano accostate una volta alla spiaggia circonchiusa dall'immenso anfiteatro della foresta
agostino volgar., 4-39: poni alla tua lingua contrappeso di temperanza; circun-
., viene praticato sui giovani giunti alla pubertà, onde simboleggiare il passaggio del
, onde simboleggiare il passaggio del giovane alla maturità sessuale e sociale. petrarca
. di là passerò a vercelli per assistere alla circoncisione del mio nipote, figlio di
4. il giorno consacrato dai cristiani alla celebrazione della circoncisione di gesù.
chirurg. atto operativo praticato per ovviare alla fimosi congenita e consistente nell'incisione o
acerbo fogliame, e giù al collo e alla caviglia due colpi d'ascia. poi
circundata dalla parte di mezzo, che seguiva alla terza parte, ch'era posta di
'l giardino ha circondato, / s'aperse alla sua gionta a mano a mano,
il nemico] esce ad incontrarvi ordinato alla zuffa, spiegar la fronte dell'esercito,
.). -in particolare: cingere alla vita, stringere ai fianchi (una cintura
fiero sembiante fanno / passar per forza alla sinistra sponda. / leone intanto,
non nego già i movimenti circolari intorno alla terra e sopra altro centro che quello di
, 28-73: per che, se tu alla virtù circonde / la tua misura,
circonde / la tua misura, non alla parvenza / delle sustanzie che t'appaion
sm. circoscrizione amministrativa e giudiziaria, alla quale era preposto il sottoprefetto e che
da preparare più che comodamente il letto alla pappatoia della mattina seguente. pirandello,
compresi nel circondario di detta pianura adiacente alla detta riva sinistra dell'usciana, non
il quartiere del porto, nel quale, alla rinfusa con le casette popolari, sorgono
que'tempi se pur non si ricorreva alla scappatoia del collegio. da una co
era mosso da moncalieri, e pervenuto alla circondazione francese sopra il valentino, aveva
, circonducendo intorno ad esse, e alla superior girella gh, la corda.
significar ch'e'si aggira continuo dintorno alla macina de'pistrini come la circonferenza dintorno
chiamata giustizia, e che dalla capanna alla reggia, dall'altare al patibolo, dal
tesauro, xxiv-77: dal girare attorno alla macina transporta il pensiero alla circonferenza dd
girare attorno alla macina transporta il pensiero alla circonferenza dd circolo, e da questa
circonferenza dd circolo, e da questa alla circonferenza delle mura dintorno alla città: e
da questa alla circonferenza delle mura dintorno alla città: e così prendendo la città
, la circonferenza per il giro dintorno alla macina, e il giro per la persona
, dare in dietro, e ricorrere alla circonferenza. quivi o percossi ad essa
nell'invec- chiare, i maschi tendono alla magrezza. e le femmine, a
e ora là, ora dentro, ora alla circonferenza il senso move l'animale,
sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e per le
circonferenza, che si riferisce, inerente alla circonferenza. leonardo, 1-244:
l'arcata di falloppio e giunge fino alla spina iliaca antero-superiore, distribuendosi ai muscoli
omero; è situato nel cavo ascellare alla parte profonda del plesso. 4
, óra per aura. talun l'appongono alla i che tien luogo della j o
all'aria, all'acqua e soprattutto alla luce). cavalca, iv-44
in tanta e così repente circonfusa caligine alla città, possa quello che far si
riferito per lo più all'aria, alla luce). aretino, iii-257:
. in modo alcuno non volevano ridursi alla vergogna di esser trattate con le insipide
: vorranno i puristi che quando manca alla lingua nostra il vocabolo di una tal
. e. gadda, 5-128: alla contessa la cosa fu raccontata con infiniti riguardi
il suo stabile e naturale livello corrispondente alla mole acquea conservata nelle viscere de'monti
, perciocché più che alcun altro è vicino alla terra, è di necessità minore che
poligono i cui lati siano tutti tangenti alla circonferenza o alla conica data.
lati siano tutti tangenti alla circonferenza o alla conica data. marino, vii-92
influenza sopra l'uomo viene da esso attribuito alla fortuna, sebbene ne ignori la cagione
forme,... che sono tutti alla fine arti- fiziosi sinonimi del « non
propria circoscrizione. marino, vii-155: quanto alla primiera circostanza, di due maniere si
, ma giusta lode è serbata dalla storia alla sapienza dei recenti austriaci governi, che
è ripartito il territorio dello stato, alla quale è assegnato un certo numero di rappresentanti
sono il sale che dà il sapore alla narrazione epica. = voce dotta
illusione del nemico, che pare cosi essere alla persona, e a molti circostanti.
efficacemente e le circostanze loro, farai alla maestà del re questa conclusione, che noi
in quella specie di confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un libro segretissimo. serra
incurvato del quale la circuazióne sarà apresso alla superficie della acqua, e quella parte
circuendo italia, sollevando i principi contro alla patria, fu in lu- nigiana,
armati la terra e chiamare il popolo alla libertà e all'arme. varchi, 18-
, giannetta aveva già avvicinata la sua alla mia sedia, e, circuendomi il
insieme lo vede; ma costui accostandosi alla ritondità, e congiunto intorno al circuito
provvedersi prima, faccendo i fossi dentro alla sua città e per tutto il suo circuito
, ed in uno tempo medesimo resistere alla battaglia, la quale si giudicava si
la metà inferiore d'un cono tagliato parallelo alla sua base. magalotti, 9-1-10:
consegnò un circuito d'alte mura, e alla guardia di più chiavi fu posto.
aducerà te, partito di queste parti alla contrada di cicilia,... la
tormentato e commosso, di ritornar mi parve alla propria magione. piovano arlotto, 276
ciascheduna serve continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo. gioberti, ii-293
ai dì nostri la storia dee tornare alla genesi, dopo un lungo circuito d'
, in ritardo, in anticipo rispetto alla forza elettromotrice. -corto circuito:
; complesso dei fatti economici che conducono alla circolazione (nel mondo, in un
nelle grandi città ai cinematografi minori e alla provincia, fino al ritorno alla casa distributrice
e alla provincia, fino al ritorno alla casa distributrice al termine dello sfruttamento com
rispetto allo spazio del cielo; cioè se alla celeste grandezza si conferisca, al postutto
nel ducato d'austria infra inspruc et alla, vidi, già molti anni sono,
d'aver sottoscritto un bianco, col coltello alla gola... mi son trovato
sedurre que'due campioni dell'arte comica alla sprovveduta a disertare e ad unirsi al
, nell'in- femo, il nome alla estrema circuizione della ghiaccia. 5.
: capelli all'americana o circumra- pati alla tedesca, come li esigo io dal recalcitrante
volte, nei pressi di un alone, alla cui parte superiore è tangente; nei
. -ci). che si riferisce alla cirenaica; proprio della cirenaica.
, fondata da aristippo di cirene (alla fine del secolo v o al principio del
zipoli. 2. chi manca alla parola data: traditore, transfuga (
zampe, simili a sottili cirri, adibite alla cattura di piccole prede (e alcune
per la cura e sollecitudine ch'avea intorno alla repubblica, avendo negligenza alla cura del
avea intorno alla repubblica, avendo negligenza alla cura del corpo, massimamente al *
spine sono tenere, le foglie simili alla lingua di bue, ma minori, alquanto
si riunisce [12 aprile 1797] alla transpadana (milano e mantova, bergamo
. 3. che si riferisce alla repubblica cisalpina, proprio della repubblica cisalpina
, con un gran corvattone messo tuttavia alla cisalpina buon'anima. 4.
, avendo inteso dalle gazzette che sfavasi alla vigilia di. eleggere le autorità costituzionali
cispa. aretino, 1-17: né alla sorte lusca, cispa, lippa, giovava
parini, giorno, intr.: alla moda. lungi da queste carte i cisposi
221: serbatelo [il capitolo] segretamente alla cisposa vecchia vostra fante per far pergamene
, agg. geom. che si riferisce alla cissoide; che ha proprietà o forma
cissoide; che ha proprietà o forma analoga alla cissoide. cissòide, sf
cistalgia, sf. medie. dolore alla vescica. tramater [s.
zolfo (ed è sempre associato strettamente alla cistina, entrando nella costituzione di molti
, 22: vide uno, che stava alla riva d'uno lago, e traevane
aveva attaccata una car rucola alla ringhiera del balcone per attinger acqua dalla
). medie. che si riferisce alla cistifellea. -dotto (o condotto)
, fornita dall'epatica, si distribuisce alla vescichetta del fiele; 'bile cistica
). anat. che si riferisce alla cistifellea. 2. figur.
piante della poliandria monoginia che serve di tipo alla famiglia delle cistacee, e di cui
, e la gettò via, dicendoli: alla tua età si conviene oggimai regnare,
si venne lo re languis d'irlanda alla città di camellotto, a difendersi della
vostro spasso, v'abbia fatto citar alla congregazione e dopo pranso a subitanio concilio
lui gli auleti con le lunghe / tibie alla bocca. d'annunzio, v-2-587:
suo strumento, con la fronte appoggiata alla cetra e la mano aperta e lieve
e del mal sonare al ferro e alla cetera, e levarla a sé. idem
li quali non comparenti, si proseguirebbe alla prosecuzione e spedizione di questo santo concilio
... alcune, veramente opposte alla morale, non hanno, né
.. si rimise al tavolino accanto alla finestra a copiar senza errori una «
noi dobbiamo comparire, e stare dinanzi alla sedia dello terribile giudice al dì del
.. senza frapporre citazione alcuna, collocando alla margine gli autori onde son tratte le
animali e vegetali, nelle quali partecipano alla funzione respiratoria (e sono anche dette
'. citomorfòsi (anche, alla greca, citomòrfo§i), sf.
odorata che nasce da per sé alla campagna nei ciglioni delle fosse e per
. che si rife risce alla citrografia. -scheda citrografica: scheda
per cantare il vieto inno di moda alla sirena. nieri, 208: tu ti
e in particolar modo all'istruzione e alla beneficenza. -città alta: la parte
saba, 87: spesso, per ritornare alla mia casa / prendo un'oscura via
giardino: quartiere residenziale situato in genere alla periferia di una città, costituito,
la città e se ne vanno ad abitare alla campagna e nel più alto dell'isola
e di rape, passato dalla campagna alla città, anzi pure alla corte,
dalla campagna alla città, anzi pure alla corte, e costretto a cibarsi cortigianamente,
comune per uno anno da potere dare loro alla [plebe] da lavorare in quelli
marino, i-196: di là tirai alla volta di lione... oh
nembourg coperto di rame, che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il sund, e
. foscolo, xv-31: essendosi accresciuto alla cittadella il numero de'prigionieri inglesi,
. colletta, i-300: napoli, alla estremità della penisola, con buona frontiera
nulla sarebbe potuto incontrare di maggior detrimento alla repubblica cristiana, e in precipuo luogo
di caporetto, per avere un conforto alla mia passione,... andai alla
alla mia passione,... andai alla piccola patria del grappa, che era
tommaseo [s. v.]: alla fiera dell'impruneta c'era gran
, più selvatica, e meno propizia alla dominazione dei curiali veneziani; l'altra
quando si faccia nei debiti modi, alla purità della lingua, è anzi l'unico
difesa, di far testa, di resistere alla irruzione della barbarie. gioberti, ii-174
: che cosa temeva tanto il gran platone alla cittadinanza da lui con ottime leggi istituita
né troppo presuntuosi, ma stare contenti alla comune cittadinanza. 8. ant.
una ragazza rossiccia, solida, sagomata alla campagnola, con qualche sovrapposizione di capriccio
elezioni dei gradi secondari, che toccavano alla milizia stessa, furono portati su,
che riguarda la città; che appartiene alla città (intesa anche in senso di
modi e consuetudini di vita, contrapposte alla rozzezza e alla diffidenza campagnola; talvolta
di vita, contrapposte alla rozzezza e alla diffidenza campagnola; talvolta invece ha connotazione
talvolta invece ha connotazione negativa, alludendo alla corruzione morale della città mal celata dalle
5-1 (9): gli comandò che alla villa n'andasse e quivi co'suoi
: era una donna già anziana, vestita alla cittadina, con una testa di uccello
aprivano i romani ad ogni forestiero la strada alla cittadinanza, per rendere con la moltitudine
animale, perché, non potendo giovare alla patria, la patria non gli può dare
terra di barzalona, ed erano ricorsi alla sua maestà. 3. per
se que'signori di milano penseranno anche alla povera gente di campagna, o se faranno
accanto all'ultimo bianco, i cittini alla cerca del primo verde per insalata; che
a dare un colpo al cerchio, uno alla botte. ciucata, sf. dial
sanminiatelli, 11-151: la donna badava alla baracca, alla ciuca che aveva fatto un
: la donna badava alla baracca, alla ciuca che aveva fatto un ciuchino e
ciuca che aveva fatto un ciuchino e alla cagna. 2. figur.
5-154: un ciuchino era immobile in mezzo alla via bruciata dal sole e sembrava concentrare
pulci, 3-46: e come il braccio alla greppia distese, / baiardo lo ciuffòe
1-24: cinque [pastorelle] vestite alla maniera che le nostre contadine pianigiane si
veggono con bel ciuffétto, e adorno alla loro usanza. marino, vii-246: il
che portano legato insieme di dietro presso alla collottola, sarebbe una ingiuria come se
capelli stopposi, in qualche posto vicino alla bocca un ciuffétto di pelurie su un
un ciuffétto d'erbe legato in cima alla canna. negri, 2-700: già
stretta. -fino al ciuffétto: fino alla gola; compieta- mente. g
un po'del ciuffétto svelto di fronte alla fortuna. 6. dimin.
lo acconciano semplicemente ritirandosi tutti li capelli alla pari, e intorno intorno vi fanno di
3-359: tratto il coltello, che alla gran vagina / della spada portar solea sospeso
. aveva un ciuffo lungo in mezzo alla testa. -ant. la criniera
che congiunge al mondo di qua, alla terra ferma e sicura, il ciuffo nero
ciuffoli. nieri, 141: rimase alla su'tagliòla e gli stette come il ciuffino
porco ferito gli dà di ciuffo alla gamba, e quanto ne prese tanto
« ciuffi » si stringono la fusciacca alla vita. = cfr. ciuffo1.
che fa la mattanza ed è addetto alla posa e alla manovra delle reti.
mattanza ed è addetto alla posa e alla manovra delle reti. -ciurma di terra:
anni in italia senza che siasi dato alla ciurma de'lettori l'obbrobrioso spettacolo di
tu [olimpia dea], verace consegna alla mia lira / tal te loro parole
la tua solita antifona) mi commettessi alla discrezione di questa ciurma cerimoniosa e maligna
mandarvi una copia del mio pagamento generale alla ciurmaglia maligna de * miei censori.
invece delle riverenze lo avrebbe messo alla lapidazione. = deriv. da
alza ciurmando e ciarla all'adunanza, / alla ta glia, al sembiante
8-6 (263): andiamo e meniallo alla taverna,... egli si
dati, 3-68: era con altri medici alla cura di gello gelli, gran dottore
andare i fagiuoli tutti fuor della pignatta alla massara; chi vende allume di feccia per
una spezie di ciurmeria e assai contro alla natura mia. grazzini, 2-250:
gli altri uccelli intorno volare al gufo e alla civetta,... pensarono ingegni
tommaseo [s. v.]: alla civetta attribuivano i greci la cognizione delle
» andava dicendo la vespa colla schiuma alla bocca, « tanto ha detto e
percossa. -fare a civetta, giocare alla civetta. a. f. doni
gli usano, come sarebbe la palla alla facciata, al tetto... alla
alla facciata, al tetto... alla civetta. garzoni,
parte, usati nelle veglie sono il giuocare alla civetta, alla scarpaccia, al mal
veglie sono il giuocare alla civetta, alla scarpaccia, al mal delle botte. buonarroti
/ vo'far anch'io d'amor alla civetta. lippi, 6-34: altri
intenzioni di consolarsi delle sue miserie sollevandosi alla lucida estetica dei figurini inglesi. pavese
pavese, 4-137: non volevo rientrare alla villa prima che fosse sera avanzata,
e bisogni di casa, e massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno
e gli altri preti che ci verranno alla festa questa mattina. bisticci, 3-356:
ch'egli andasse fuori, egli andava alla cura di medicare qualche suo amico, benché
. pascoli, 1385: ecco, ritorna alla stanza ed attendi alle proprie tue cure
tue cure, / bada al telaio, alla rocca, ed ingiungi alle femmine ancelle
disperato dei piaceri, come di cosa negata alla nostra specie, non mi proposi altra
x-2-323: l'accompagnava maestoso e bello / alla manca un signor d'alta fortuna,
princìpi, lasceremo il resto in cura alla fortuna, tranne la nobile compiacenza di
di avere soddisfatti tutti i doveri della disciplina alla quale ci ha creati la natura.
. cocchi, 8-442: bagnaccio destinato alla cura della tigna, delle scrofule e della
piangendo che procedere / volessi in guisa alla cura di cintio / che più impotente restasse
appartenenti a una comunità, in genere alla parrocchia, determinata in base al territorio
e, in casi speciali, anche alla nazionalità a cui appartengono), attribuito
saliva verso il monte, e menava alla cura: l'altra scendeva nella valle fino
curato. pirandello, 5-600: accanto alla chiesa era la bianca cura con l'orto
e degno d'invidia, deliberato trassi alla cura. colà fanticella m'occorse che sfaccendava
, se ne fu per l'orto alla cerca. 13. letter.
] e fanno salire e ritornare contemplando alla città superna, come al suo proprio loco
. alberti, 23: credo questo nuoce alla quiete e tranquillità dell'animo, starsi
duolsi e non fa motto; / teme alla vita il cor nel tristo petto,
4: noi, facendo ogni cosa contraria alla sanità dell'anima, non ci cognosciamo
*. -aversi cura: badare alla propria salute, usarsi dei riguardi;
la protezione di qualcuno, essere affidato alla sua tutela. caro, 4-84:
curadèstro, sm. ant. persona addetta alla pulizia delle latrine e delle pattumiere.
sorprendenti che io credo erano dovuti più alla sua capacità di medico che alla teoria
più alla sua capacità di medico che alla teoria scientifica astratta. brancati, 4-244
fanno circolare, e i bibliotecari che vigilano alla conservazione di stampati e di manoscritti,
molto è da curare di perseverare insino alla fine. albertano volgar., 1-88
atto a curare; che si riferisce alla cura di una malattia; terapeutico.
o tagliato, non si arriva mai alla cicatrizzazione; sicché non abbiamo fatto altro
altri indusse i padri... alla congiunzione di certi benefici non curati a'
curati inferiori debbino insegnar le cose necessarie alla salute, o di propria bocca o
dial. lavoratore a contratto annuo addetto alla vigilanza di aziende agricole o zootecniche
aziende agricole o zootecniche, oppure alla cura del gregge, alla mungitura e
, oppure alla cura del gregge, alla mungitura e alle operazioni di caseificazione (
3. stor. funzionario incaricato alla sorveglianza dei servizi pubblici (acquedotti,
sotto la direzione del giudice delegato, alla conservazione, all'amministrazione e alla realizzazione
, alla conservazione, all'amministrazione e alla realizzazione del patrimonio fallimentare. dante
estremità della vita che i medici deputati alla sua curazióne feciono intendere a cesare diffidarsi
se non fosse abbandonato di curazióne confacente alla natura, questa vincerebbe le forze della malattia
se non fosse abbandonato di curazióne confacente alla natura, questa vincerebbe le forze della malattia
né academia, né peripato, che alla curazióne de'costumi e al buon temperamento
tozzo, più o meno ricurvo, alla cui estremità si trova l'apparato boccale
12-iii-139: faccinsi intorno a lei [alla figura della dea angerona] alcuni pontefici
? non darò un altro aspetto / alla curia, a introdur sì bella moda?
giudizi criminali o civili de'cherici passarono alla curia secolare;... tutte
, / e riconduci il devio / piede alla facil curia. / adepto in sinagoga
, agg. della curia, che appartiene alla curia, che ha relazione con la
egli si mise in capo di avviarmi alla professione curiale, aggiungendomi intanto come scrivano
aveva ascoltate passeggiando, si fermò davanti alla persona aita, dignitosa, curiale,
, più selvatica, e meno propizia alla dominazione dei curiali veneziani; l'altra
, ii-287: si capiva che alla fine quel po'che poteva esser
. curialità, sf. appartenenza alla curia ro mana.
. lui mi guardò curiosamente; discorreva alla larga e tendeva a sapere chi fossi
qualche volta salito a curiosare in cima alla collina dov'eravamo attendati. tecchi,
autore del suo fuggire, e ora propinquo alla morte, già disteso per terra si
. algarotti, 2-74: prima di farsi alla soglia conviene purgar del tutto la mente
son trovato, diceva, a chiacchierare alla lunga colla gente di contado. nievo,
le quali erano aperte allo studio e alla curiosità di ognuno. alfieri, i-100
continuata applicazione, non la studiai che alla grossa. leopardi, iii-120: se non
va mettendo all'ordine per l'andata alla sua lettura di pisa. pallavicino,
filosofia generale, con qualche scorsa data alla magia naturale del porta, alle tre
che per qualche tempo mi fecero guardare alla scuola con una certa sufficienza. alvaro,
gonna / frusciar d'un tratto: alla finestra appare / curioso un gentil viso
rivedere ora quella cittadina, vicina e simile alla mia, diventata terra di conquista,
un gruppetto di curiosi era fermo davanti alla portafinestra spalancata. anche anna si fermò
popolo / rivolgendo il più di lor forze alla guardia e stabilità dell'acquistato. d'
candela allora spenta, questo piega subito alla volta dell'ambra. goldoni, iii-36:
mi accoccolo, mi inginocchio / davanti alla pianta superba. / lucide le foglie curiose
poltrona, nient'altro e morire così davanti alla finestra che guardava superga. calvino,
, 1-481: il curioso fu che alla firma del contratto caisotti non fece delle storie
riflettere, di getto; senza badare alla forma (nello scrivere).
avvezzi a viaggiar insieme; acconciati alla meglio in un curricolo, la sua
, il quale tanto l'aveva stimolato alla spedizione d'italia, e messo, come
che mette l'uova sue drento alla buca / delle sua balia, che
2. stor. soldato armato alla leggera (nell'esercito romano).
protestazione regia, fu dalli cursori proclamato alla porta della chiesa se alcuno era là per
ecc.; nei conclavi è addetto alla custodia delle ruote, nei concili porta
: la sedia curule, onore unito alla magistratura che essi [gli uomini consolari]
, svegliando la polvere. / improvvise alla cima del colle, rallentano un poco
molti ci arrivano lentamente, come quando alla patente di guida ti dicono che ci vogliono
bracciuolo che assicura la congiunzione del tagliamare alla ruota e curva della prua si dice
campana, 61: il noce è davanti alla finestra della mia stanza. di notte
greci curvava il pensiero, / e alla madre giurava il guerriero / di morire
tutti in mare; l'antenna insieme alla vela cadde sulla barca, rotta come
chiunque mal s'awezzi non sa dirizzarsi alla bontà della virtù, poiché curvossi una
medesima lunghezza ha dalla curvatura del braccio alla estremità del dito più lungo. d.
le penne, / dalla più breve alla più lunga elette / acutamente,..
contrabbilanciata da qualche altra segreta forza analoga alla gravità, e detta comunemente 'centripeta'.
queirillustre e perspicacissimo astronomo ha voluto contribuire alla mia ipotesi curvilinea. manfredi, 1-79
curvìmetro, sm. strumento che serve alla determinazione della lunghezza dell'arco di curva
quella passata, assomigliando il peccato originale alla curvità, come veramente è un'obliquità
vicino le lenti sferiche e pochissimo colme alla detta curvità ce ne dariano pur qualche
quasi li blandisce, come se volesse persuadere alla pazienza una coppia di bestie da preda
. la qual ci affeziona... alla magnanimità di francesco i in astenersi da
! » le diceva per confortarla. « alla fin fine è come andare a spasso
, iv-1-118: mancavano circa ottocento metri alla mèta. lo sperelli vide la
vecchia madre, come sferzata da quella risposta alla domanda superflua, corse, curva,
coperta, temendo di morte, / ed alla spiaggia, per forza di remi,
di mediocre statura; e poiché alla matura età fu perve nuto
di barcellona e di valenza ad assedio alla città di carcassonne (che vi cu-
tempo de'padri nostri l'uso di sedere alla comedia le dame ancora ne'gradi,
più infette soprattutto all'erba medica, alla canapa, al timo, alla lavanda
, alla canapa, al timo, alla lavanda, ecc., sono la *
e caldissime in tavola. e così alla tavola gionte, messer ridolfo comincia sicuramente
galileo, 1103: posta la luna intorno alla quadratura del sole, considerando il termine
5-295: il suo sguardo era fisso alla montagna a ridosso del villaggio con le
ho mandato un pensiero e un sospiro alla languida signora dell'adriatico, ai suoi vuoti
della curva stanno da bande opposte rispetto alla tangente; una cuspide di seconda specie
. 2. chi è addetto alla custodia e alla sorveglianza di un edificio
2. chi è addetto alla custodia e alla sorveglianza di un edificio o luogo o
mezzo guscio. comisso, 7-217: alla luce delle candele il custode ci mostrò
presiedevano esse [divinità] all'agricoltura, alla propagazione della specie, alla coniugale concordia
agricoltura, alla propagazione della specie, alla coniugale concordia; erano custodi e promotori
primi giorni, e non ammettono reclute alla conversazione. alvaro, 7-257: le
di questo spedale... era alla cura generalmente de'canonici, che vi deputavano
generalmente de'canonici, che vi deputavano alla cura speciale un prete, sotto nome di
l'elezione del sig. luca olstenio alla carica di primo custode della vaticana.
in custodia un oggetto: averlo affidato alla propria cura e attenzione.
per andare a bologna mandato dal papa alla custodia de li cardinaletti; ora penso
cominciando dal compitare e scrivere, fino alla classe quarta. lambruschini, 183:
, dov'era un milione di fiorini, alla custodia de'monaci affidato da papa giovanni
: io con mia madre eravamo rimasti alla custodia del bagaglio. cassola, 2-460:
« consigli a paolo se mai si darà alla politica *. tecchi, 2-119:
fino a tarda ora, cioè affidata alla fragile custodia di un cancello di legno
sbarra il portale di mezzo, perché anche alla custode piace di prendere il fresco,
delle città e degli uomini, e alla custodia di quelli dal sommo facitore per
-persona o gruppo di persone addetto alla cura e alla sorveglianza di qualcuno.
gruppo di persone addetto alla cura e alla sorveglianza di qualcuno. algarotti, 2-503
cantini, 1-29-256: quelli che presiedono alla custodia dei forzati in livorno, pisa,
si levò tutta furiosa e subito andò alla camera dove aveva lasciato bertoldo nel sacco
vedendo la guardia ch'ella aveva messo alla custodia sua, dubitò che lo sbirro fosse
penale che ha lo scopo di assicurare alla giustizia l'eventuale colpevole, e in
suoi diritti. molti de'giovani accorrono alla custodia civica; molti fann'uso del loro
. segneri, ii-513: si ergono alla loro memoria [de'martiri] splendidi altari
le ruote di ricambio eran fissate dietro alla macchina e ai lati del cofano,
non si può esequire se non soprastando alla custodia di esso. 8.
i sommi dei, / del pelide alla tenda m'accompagna. carducci, 78:
., v-617: figliuolo mio attendi alla mia sapienza; e alla mia prudenza inclina
mio attendi alla mia sapienza; e alla mia prudenza inclina il cor tuo,
cura, badare (a un luogo, alla casa, al focolare, ecc.
e corse ad appollaiarsi sul ballatoio, accanto alla sant'agata, per godersi il suo
, principiando dal piccolo san bernardo insino alla costiera del medi- terraneo. buzzati,
delle città e degli uomini, e alla custodia di quelli dal sommo facitore..
; lasciasse la regina e la infanta alla fede del popolo, custoditrice più valida che
cutàneo, agg. che si riferisce alla cute, che è proprio della cute
[della vena crurale] tramandano di fuori alla cute vari ramuscelli, detti cutanei.
che alle parti ed alle funzioni che appartengono alla cute. onde dicesi * malattia cutanea
la infila: onde e grinze normali alla direzione della punta. e l'ago avanza
popolo, e cosi guemito se ne venne alla sala maggiore che aveva balconi di dietro
, la prima membra- nuccia esteriore soprapposta alla cute che veste il corpo dell'uomo
del vegetale dall'estremità delle radici fino alla sommità de'rami, foglie, fiori
cuticolare » agg. che si riferisce alla cuticola, proprio della cuticola.
. bot. sostanza (probabilmente simile alla suberina, resistente agli enzimi e agli
czar ha pianto anch'egli, e scritto alla vedova: ma perché piangere?.
ancor di quelli che dicono che eziandio alla particella e, che congiugne le voci,
ascoi ta- trici, dove provò che alla copula istessa deve togliersi la lettera t
. galileo, 17: adatteremo alla lente cd sottili lamine, perforate alcune
segna il termine a quo, corrispondente alla parola a disegnante il termine ad quem
: dal dì che nacque per infino alla sua morte, sempre fu in pena
, tornando, a volo / dal bosco alla campagna, / dalla valle mi porta
campagna, / dalla valle mi porta alla montagna. giusti, 3-161: dalle
pistoiesi, 1-118: li fiorentini mandarono alla guardia di pistoia giuglione dell'uliva
bastone dal pomo d'avorio s'appoggiava alla seggiola. d'annunzio, 1-431:
g. villani, 9-2: alla fine que'da ca'querini e loro seguito
casa risparmiare, si dispose di gittarsi alla strada e voler logorar dello altrui.
sarpi, i-2-72: il pontefice ha concesso alla repubblica otto decime;...
papa il disonesto matrimonio da messer luigi alla detta regina giovanna. boccaccio, ii-256
: sottomettiamo noi e ogni nostro detto alla correzione della santa chiesa, e del
poi / l'ora da ripor mano alla virtude / ruggì osa dell'itala natura.
: giovangiorgio trissino... pensò che alla nostra abbiccì mancassero i segni..
veder le ruote dell'orologio, insieme alla pisana che è proprio la figliuola della signora
focaia, e dato poscia ad intendere alla gente dabbene di quegl'innocenti secoli che
). leonardo, 7-i-190: alla figura irata farai tenere uno per i
salutò la nena, la quale daccanto alla finestra si mordeva le labbra per non piangere
voi, perché da voi mia vita / alla lor crudeltà rapita fue; / sarem
deltalmerinda? in un colloquio, avrebbe alla lunga ceduto; e si sarebbe stati daccapo
dell'atto gratuito, fino a concludere alla dissoluzione psicologica e linguistica.
daddoloso '; e questo è aggettivo avverbiale alla greca, non già preso da'greci
daddovéro, la non se ne chiariva alla sesta. gelli, iii-64: -lapo ha
in forma severa, con l'arnii alla mano ad incalzarla da dovero, impaurita
risonò. palazzeschi, ii-50: in fondo alla china, / fra gli alti cipressi
dote? bocchelli, 13-69: ha condotto alla forca più gente la compassione, che
. figur. caso fortuito; sorte affidata alla sola fortuna; destino assolutamente incerto e
dado). bencivenni, 4-66: alla morte dell'uno e dell'altro li
non me ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo come un
pietre, di pochissimo valore in riguardo alla materia, ma singolarissime per la circostanza
i carri, le automobili, e alla fine il dado azzurro dell'autobus animò di
. baxdinucci, 2-6-406: in cima alla gran trave... situò un
-tirare, trarre il dado: affidarsi alla sorte, tentare la fortuna.
a molti, ho veduto chi sopra alla poivare mette iarette di fiume, o
un gombito, frondosi dal mezo fino alla cima: la corteccia, che vestisce i
281: 'dafnoidi 'dicesi ancora alla famiglia di piante dicotiledonie apetali. tramater
ottandria monoginia, che dà il nome alla famiglia cui appartiene, e che rassomiglia
con le mani alle daghe, preparati alla battaglia. verga, ii-128: