7. locuz. stare al balcone, alla finestra: stare a vedere, far
in una grande camera, in fondo alla quale era il letto con un alto e
inf., 8-119: gli occhi alla terra, e le ciglia avea rase /
pindemonte, 17-202: gli alteri proci alla magion davante / dischi lanciavan per diletto
allo scrosciare delle vesciche che porta attaccate alla coda. de roberto 223:
, spesso causa d'incidenti. spiacque alla regina margherita, e fu soppresso verso
accostava la fi- sonomia di mio padre alla maschera di pantalone. carducci, i-366
insensibile nello sguardo unilaterale e famelico, alla luce delle candele sembrava un uomo di
i piccoli « barbétti » per andar alla scuola. barbicaménto, sm.
radici. targioni tozzetti, 7-55: alla facile e copiosa balneazione corrisponde sempre la
di stato. machiavelli, 458: alla signoria con quattro della plebe deputati e
l'arte loro è subalterna per questo alla scienza della medicina. oltra che i barbieri
, 407: 10 l'avrò qui alla barberia, ove è solito / di giocar
soddisfazione di trovare una voce toscana equivalente alla lombarda. = voce milanese barbls,
col labbro leporino, triglie col barbiglio alla napoleone terzo. 2. bargiglio
grandi baffi carolingi, nelle barbe tagliate alla moschettiera. 3. ciascuno dei
partiva dal mento metteva un margine alla sua faccia alquanto legnosa.
un bel ragazzo bruno con un barbino alla spagnuola (come usava allora). ojetti
, /... / arriverebbe prima alla sua meta. fagiuoli, 3-7-205:
. burchiello, 153: panni alla burchia, e visi barbipiechi,
strumento musicale degli antichi greci: simile alla lira (di forma slanciata, con
tonsore suo marito scorticante, si chinava accosto alla sua bracia e, con la
mai barbi né scombri / t'appendo alla tua candida parete. montano, 367:
arte ha trovato il compenso di supplire alla mancanza dei semi nel propagare le piante
, come le creature del volgo, alla vostra esistenza? siete ancora ravvolto dalle
michel agnolo in roma, che è alla sepoltura di giulio secondo. buonarroti il
gran barbone, / voi non siete, alla fe', troppo valente. cantoni,
un can barbone, fermatosi una notte alla soglia di casa. era così malinconico,
. brancati, 4-20: antonio si precipita alla porta della camera da letto, la
la detta guerra si cominciò, che alla fine della guerra erano da arme e
porta sospesi in forma di grosse medaglie alla catena dell'orologio. campana, 13:
orologio. campana, 13: davanti alla faccia barbuta di un frate che sporgeva dal
con l'anima e toccando l'anima: alla stretta sgranava le note come un meccanismo
della classe prima (un piccinino vestito alla scozzese, con ghette e gambuccie nude
punzecchia, / quando alle gambe, quando alla barbuta. boiardo, 1-5-42: così
la candida bandiera; / calla fusberta sopra alla corona, / e la barbuta getta
barbuta. monti, 10-331: indi alla fronte / una celata gli adattò di cuoio
sopra il lito, una povera feminetta alla marina. masuccio, 361: in barca
segni di festa e di pace andarono incontro alla nave del re, e disposte a
, i-208: una nera barca navigava alla volta di cassandra: / nere vele
torre del faro, la prora diritta alla calabria. verga, 3-13: di
: la chiesa cattolica (con riferimento alla condizione di pescatore di s. pietro
il nocchiere intento sempre e fisso / alla tua stella e la tua calamita: /
sono rientrato nella barca della repubblica. alla prima ingiustizia che mi succede mi ritiro
-andare [la barca): procedere alla meno peggio, senza grosse difficoltà (
(da un'impresa), rinunciare alla lotta. einaudi, 1-531: sanno
al lito leghi. -dare fondo alla barca: fermarsi, stabilirsi.
me lo consentisse, darei fondo qui alla mia barca.
battitura e sistemazione che si dà poi alla paglia. crescenzi volgar.,
barca lagunare di venezia (non adatta alla navigazione e adibita a usi stazionari:
): il barcaiolo, puntando un remo alla proda, se ne staccò; afferrato
dell'inferno, cosa che conviene sommamente alla ruvidezza e squallore di quel luogo.
barcaiuoli a tirare una corda per aiutare alla spinta dei rematori. giusti, iii-39
che che si rifiuta agli eccessi e alla ciarlataneria d'ogni genere. de roberto
di pensieri se ne pensa uno solo alla volta; sappiti barcamenare tra i molti.
sf. marin. apparecchio galleggiante adibito alla chiusura dei bacini di carenaggio: altrimenti
ce le strilli nell'orecchio dalla mattina alla sera. de marchi, 669: ora
, 362: così barcheggiando si venne alla primavera del '95. barcheggiatóre, sm
del barcheggio, non solamente non pregiudicherebbe alla pesca, ma [ecc.].
uso di fienile; costruzione rustica annessa alla casa colonica per custodirvi i covoni di
lunga io braccia prima mi trapasserà innanzi alla vista, che una galera lunga cento.
. cadetti, 79: arrivammo alla vista delle prime isole... che
: il ciriola restava distanziato, traballando alla poppa della barchetta. 2.
barchétta2, sf. dial. rete adatta alla pesca delle trote (nel piemonte e
nostra maremma quando si sta in padule alla caccia del barchino. linati, 30-174
3-235: barchi e piroscafi sono egualmente alla fonda, in canale, ed aspettano il
le porte sopra il fiume del volturno alla città di capua, un barco cinto
appoggiare ora un braccio e ora un altro alla casa. e. cecchi, 3-189
d'alzarsi; sospirò, barcollò; alla terza, sorretto dall'oste, si
avesse il mal di mare, in mezzo alla folla. de amicis, ii-27:
, barcollando, fatto oramai quasi cieco, alla luce del giorno dal sotterraneo pieno di
cielo. barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne
. pea, 5-154: si bardava alla spartana: un berretto di pelo e un
ero proprio un bravo ragazzo, superiore alla mia età... « cos'eri
4-102: la sera in cui bussai alla porta della sua camera ero bardato di un
o fieno) per servire di riparo alla nuca e al collo sotto un carico
. mettere la bardella al cavallo, alla cavalcatura. bardellato (part. pass
ciriffo calvaneo, 1-1: lasciò gli armenti alla pastura, e così solo prese la
. letter. relativo al bardo e alla sua poesia. berchet, 305:
colosso. 2. figur. alla peggio, in modo disordinato, confusamente
meretrice. sassetti, 284: quanto alla filosofia, noi possiamo, come diceva
, xxiv-967: venian molti mugnai mascherati alla stravagante, a cavallo ai lor muli,
non videro né sangue, né ferite. alla bella meglio fanno una barella e lo
5-103: la vidi discendere dall'alpe alla valle sulla barella di frasche, composta
, 183: la barella è deposta dinnanzi alla porticina aperta; i seguaci sostano pochi
. barenatóre, sm. meccanico addetto alla barenatura.
: detta anche sensi bilità alla pressione. si misura con il barestesiòmetro.
orazione ria] al tutto è contraria alla carità di dio, e del prossimo in
del criminale, con gittare un capestro alla gola del f. bastiano e d'un
tutti i miei quarti e col capo attaccato alla collottola, e con tutti i miei
la porta i birri con il bargello alla fronte e il carnefice in coda.
bargiglioni, due escrescenze di natura simile alla cresta, ma più sottili, floccide,
medici, 5-9: e si conosce alla barba / che l'è tutta bargigliuta.
m. -ci). fis. relativo alla pressione atmosferica. 2.
perdita de'bastioni non potesse portare pericolo alla terra, a tutti, dalla parte
. (sec. xix): addetto alla manutenzione dei barili (cfr. barile
: lui faceva trovar pronto di fianco alla porta, come sentinella d'onore,
di 25 litri); in antico equivaleva alla decima parte del « cogno »,
valuta di barile uno d'olio e darlo alla pieve. guicciardini, 15: ricordo
barca riportava vuoto dalla casa d'oria alla cantina di s. margherita. moravia
si sa come, rotolò in mezzo alla piazza un barilotto di vino e correvano
lotta di donna, dai capelli imbandolinati alla cute e dal roseo visoccio. bocchelli
... sur una riva appoggiato alla grotta, / e d'acqua piena
nucleo terrestre che ha maggiore densità rispetto alla crosta (un presunto involucro di circa
plur. m. -ci). relativo alla barisfera. barista (
i denti nel più galante dei suoi sorrisi alla barista marsi gliese ida roncerolles
. e. gadda, 68: quanto alla carta di barite, si tratta d'
col pisce gli operai addetti alla macinazione e insaccatura della barite (per
. -andare, mandare al barlazzo: alla malora. machiavelli, 871: io
non volia, / ma per unirla alla religione, / col piovan facea scena in
cui entravano in campo i cavalieri partecipanti alla giostra. boiardo, 1-2-36: ma
tratto di strada ferrata o camionale affidato alla sorveglianza di un cantoniere. 11.
un cantone: porsi in disparte cedendo alla volontà altrui. galileo, 1-1-93:
romanzuccio, ci trionferei / com'un che alla taverna afferra agosto. marino, i-108
e sempre alle costole dei nemici fino alla prima * cantoniera '. deledda, iii-360
, iii-360: dopo la cantoniera davanti alla quale si passò di corsa...
. -èra). chi è addetto alla sorveglianza e alla manutenzione di un tratto
. chi è addetto alla sorveglianza e alla manutenzione di un tratto di strada ferrata
monte da lontano; ma quando arrivo alla casa del cantoniere, mi fermo.
fossati. pavese, 5-119: intorno alla casa c'era tanta ghiaietta, più
il canto, saldando poi la pelle alla congiuntiva, per ampliare la rima palpebrale
d'un di que'primi cantori, dietro alla quale ne venivano quegli uomini, che
. pindemonte, 8-139: l'araldo, alla caviglia / riappiccata la sonante cetra,
vergognosa, né s'attenta d'agire alla presenza di spettatori; bensì in qualche
, e ancora confina con un cantuccio alla giudea. leopardi, 957: chi pose
un cantuccio chiuso al mondo, riservato alla famiglia, agli amici, all'arte,
famiglia, agli amici, all'arte, alla natura, quasi tempio domestico, impenetrabile
per coloro che avrebbero saputo serbare fino alla fine un cantuccio fresco in fondo al
officio suo più meritorio era di provvedere alla nostra ghiottoneria biscotti, cantucci, stiacciate,
staccò il cantuccio e se lo portò alla bocca. 3. dimin.
ricchezze de'vecchi non sono da misurare alla canutezza del capo, ma al senno
. battista, i-421: do le fiamme alla state, al verno il gelo,
e so portar della mondana gente / rughe alla fronte e canutezza al pelo. segneri
.. quando è... pervenuta alla più ferma e forte [età]
[età], e da quella pervegnendo alla canutezza de'senti menti [
... aver rispetto e riverenza alla canutezza di quelli, esser osservanti con essi
chioma canuta / di fronde il verno alla nova virtue: / tigri aspri, orsi
vecchio canuto / sur una riva appoggiato alla grotta, / e d'acqua piena aveva
l'eroe già canuto volare in mezzo alla prudenza e al valore in seno alla gloria
alla prudenza e al valore in seno alla gloria. parini, giorno, ii-187
i figli miei rimembro, / se alla comun salute offrir la vita / vedo
prato erboso. battista, i-429: alla greggia lanosa intanto iole / i velli canutissimi
di calte la fronte e di viole / alla plebe tosata indi fregiava. f.
. pindemonte, 7-155: di fianco alla reggia un orto grande, /..
ci guardavamo in viso l'un l'altro alla sfuggita con reciproca commiserazione, come per
un soccorso sovrannaturale, levò lo sguardo alla parete su cui stava appeso un quadro
nelle purissime sere d'estate lavorando accanto alla finestra. settembrini, 1- 248
figur. cosa ripetuta insistentemente, fino alla noia; tiritera. 4. locuz
costumi e natura d'amore, che serve alla cupidine, con ragioni filosofiche e morali
sonetto non essere inferiore al ternario o alla canzona o ad altra generazione di stile
stava leggendo quella grandiosa ode del guidi alla fortuna, poeta, di cui sino a
piemonte. è il volo dell'anima alla donna del cuore. adesso la canzone si
di disturbare i grilli. -canzone alla moda: molto diffusa e apprezzata dal
intonava motivi d'inni e di canzoni alla moda. -canzone ballabile: la
, sedette su la pietra più vicina alla sorgente selvaggia che aveva per lei una
d'andar canzone a'posteri e alla fama. -cantare, ripetere sempre
dire sempre la stessa cosa, fino alla noia. manzoni, pr. sp
proprio della canzone; che si riferisce alla canzone. g. b.
con maniere così nuove di melodia, che alla dolce fiamma, che le sue note
perpetualmente sepolti sotto le tenebre, se alla qualità dell'opera o alla speranza della loda
, se alla qualità dell'opera o alla speranza della loda avessi voluto riguardo avere
poi lungo il fiumicello, e giunto alla villa, desto tutta la famiglia cantando
una canzonetta scollacciata. suonai due volte alla cameriera: eran pretesti per scherzare ad alta
de stinate al canto e alla musica, e per lo più di
la ricerca di un rinnovamento è legata alla smania costruttiva. ho già negato valore poetico
(prov. di venezia), alla foce del livenza. caorsino, agg
e informe della materia dell'universo anteriormente alla separazione degli elementi e alla creazione della
anteriormente alla separazione degli elementi e alla creazione della luce (secondo il racconto
fuggiti al mare, dal mare si rifuggivano alla terra. vico, 493: i
poi i fisici furono desti a pensare alla confusione de'semi universali della natura,
caos, che ci conduca tutti insieme alla morte. garzoni, 1-213: non son
i-269: mi ritrovai in parigi. alla prima, il rumore e la puzza di
anima che dio esistesse. per sfuggire alla paura del caos avevo un assoluto bisogno
fatto fabbricare di mia invenzione un carrozzino alla moda, capace con comodità di due
quale presentavasi un continuo parterre, lavorato alla chinese con singolare varietà e bizzarria.
/ ininterrottamente. palazzeschi, 4-25: alla parete in fondo un sofà basso e capacissimo
tante novità, a dar orecchio ed assenso alla vera e buona filosofia, e massime
e massime in questa parte che concerne alla costituzione dell'universo. vico, 319:
che per proprio loro fine si dirigono alla utilità ed a'comuni usi della vita
capacissimo di piantarsi giù al portone od alla cantonata, e spiarci! pirandello,
rendere capace qualcuno: persuaderlo, convincerlo. alla capacità d'un ambiente che ospita molte centinaia
: tanto che nella fine fece capace alla vecchia essere cosa non pure onesta,
): l'acqua, la quale alla sua capacità soprabbondava, un altro canaletto
alcune palle di ferro fossero troppo piccole alla maggior capacità de'cannoni, fu ad esse
6-1-182: che conciossiacosaché l'anima sia alla immagine di dio, e per
capacità, s'era dato per disperato alla carriera militare, dove aveva raggiunto il
forma di spettacolo che è il cinema, alla loro efficacia, alla loro capacità di
il cinema, alla loro efficacia, alla loro capacità di creare opinioni. cassola,
organizzare i lavoratori della terra e condurli alla vittoria, non gli sarebbe sfuggita nemmeno
, non può negarsi, e superiori alla comune capacità della gente. vico,
più numerosa del popolo, si adatta alla sua capacità misuratamente, ma non ne
dell'uomo sia infinita e si adegui alla ragion divina. giusti, iii-247: al
sorprendenti che io credo erano dovuti più alla sua capacità di medico che alla teoria
dovuti più alla sua capacità di medico che alla teoria scientifica astratta. alvaro, 9-188
: giudicando questo ottimo sovrano che manca alla giustizia chiunque priva del diritto alla successione
manca alla giustizia chiunque priva del diritto alla successione un uomo nato e nodrito con
sacrificio. questo elogio che tu fai alla guerra per la guerra non mi capacita.
capacitivo, agg. elettr. relativo alla capa cità elettrostatica.
potare le viti lasciando molti tralci alla som mità del tronco.
fra le cadenti / stille saetta, alla capanna mia / dolcemente picchiando, mi
paglia / e andò subito a battere alla piccola porta. vittorini, 1-32: di
, in uno de'campi più vicini alla sodaglia, una di quelle capanne coperte
nanna, / non voler tutti i comodi alla tesa, / non ti porre a
, 137: gola... diciamo alla parte di esso cammino, che passa
che passa per le stanze della casa fino alla capanna, che è quella parte che
una capannétta. pulci, 4-33: alla sua capannétta andiamo un poco, / dove
viti allevate a ceppata bassa, alla latina, coi pampani a capannello
cavato. bacchelli, 2-246: accanto alla porta aveva fatto ad uso di ripostiglio
. cecchi, ii-125: atto recitabile per alla capan- nuccia, fatto per la devota
... tutte l'innumerabili figure camminavano alla volta del s. presepio. fagiuoli
cicognani, 1-9: fattomi inginocchiare davanti alla consolle sulla quale era una grand'urna
3. locuz. fare il bue alla capannùccia: fingere di non capire.
? / che fate / il bue alla capannùccia? / -mentre avete sottoscritto;
sudditi avessero conservato troppo tenacemente e fino alla caparbietà l'affezione alle antiche massime ed
altri a porre i loro rispettabilissimi nomi alla suddetta lettera. parini, 604:
dignità, opposte sempre alle furie o alla ferrea ostinazione d'un giovane caparbio,
caparbia, ella continuava a voltare le spalle alla verità che non aveva mai visto.
2. per estens.: riferito alla mente, all'indole, al carattere
: madonna, avvertite bene che pentire alla fine voi vi potreste di cotesto vostro
: aveva un parlare violento che si confaceva alla sua statura alta e soprattutto al volto
di denaro o quantità di cose fungibili che alla conclusione di un contratto viene anticipata da
, e per il rimanente di affidarsi alla fortuna. 2. figur.
esser udita / « che senza aver riguardo alla caparra, / egli abbia sì vii
sono ancora, / ed hanno caparrato alla condotta / grillo, il giambarda, ipolito
, di etimo incerto: probabilmente legata alla voce piemontese cabass (a).
giù i sonatori: ragazze, badate alla cucuzza, che non vi scar- duffiate
sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'italia'. de roberto
sorelle le capatine che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente, informandole sopra
terra faceva, e legnami e stipe alla grossa, come s'usa ordinariamente,
possiamo coricarci, con la faccia rivolta alla costellazione della
giaciglio di capecchio, riappoggio il capo alla gabbia delle bombe. viani, 14-8:
sciancata, / provandosi ancora di reggere alla piroetta, / s'aggira per fame
la testa non ancor sì consumata che essi alla cappellatura crespa non conoscessero lei esser quella
in quella parte e riconosciutolo al portamento e alla sua lunga e distesa capellatura, gridò
pulci, 3-9: il caso presto alla dama fu porto, / che luce più
lo acconciano semplicemente ritirandosi tutti li capelli alla pari, et intorno intorno vi fanno di
vive lungo / antiche tombe fitte alla muraglia / come celle d'alveare e dentro
conduce finalmente le une e le altre alla sottilità d'un filo, per non
per capello, avere le bizze fino alla punta dei capelli: essere furibondo.
re e il principe, colla bizza fino alla punta dei capelli, non si degnarono
... e mette la mano alla borsa; -la dondola con due dita un
, 53 (86): allora furo alla zuffa... pigliàrsi ai capelli
« angioli », che avrebbero prestato servizio alla mensa del « padre », stavano
i miei quarti e col capo attaccato alla collottola, e con tutti i miei membrolini
e con tutti i miei membrolini fino alla strigolo, senza che il mondo, non
, 106: vado ora a dire alla signora contessa che non stia in angustie
in mano. le donne mettevano il lume alla finestra: tutto il paese, sulla
, nota la inclinazione del raggio diretto alla superficie del vetro, dell'acqua,.
, 398: stava per giungere [alla corte] il re grazioso...
scopre, non s'inventa; si badava alla poesia e non si guardava al poeta
cuoio capelluto palesava alcune lesioni riam- marginate alla meglio.
certo che, il quale dà grazia alla vita degli amanti...; sono
accortezze d'amore, acciocché, amando alla lunga, gli uomini e le donne non
detto re andreasso e messogli uno capestro alla gola, e poi spenzolato dallo sporto della
fare carezze a ciuriaci, gli gittò alla gola, e tirò sì che ciuriaci niuno
i malfattori, pagano il suo dovere alla giustizia colla morte. monti, x-2-14:
la bocca dentro all'acqua e dato volta alla chiavetta che la turava, aperse
ma una semplice capezza di canapa attorno alla testa. 2. acer. capezzóne
.. de'vaccari; cioè sella alla vacchereccia cogli arcioni alti, capezzóne di cuoio
sorci, e di ratti, sicché alla fine toccò al povero malato tener a
cosimo. palazzeschi, 180: vicino alla sua testa, al capezzale, / quando
del morto, si teneva le mani strette alla faccia pensando che quest'altra volta sarebbe
cappucci le visiere, / e mantelline alla cavalleresca, / e capezzali, e
strette alle ventriere, / coi petti vaghi alla guisa inghilesca. 4.
d'annunzio, v-3-185: dinanzi alla cittadella ciclopica l'espugnatore atellano si
quasi dalla finestra, battevano le mani alla rivoluzione, trasfigurate da quelle capigliature sulle
acque del fiume passavano lente e fredde alla vista; i grandi giunchi sottili,
intendono essere quelle capillari che sono sotto alla base. redi, 16-iv-264: quando
l'anima nel tronco, accompagno le linfe alla vetta, seguendo le ramificazioni dei vasi
capillizio che ci par di vedere intorno alla fiammella di una candela posta alquanto lontana
inventati vari nomi: all'imperiale, alla cavaliera, di parata, alla delfina,
, alla cavaliera, di parata, alla delfina, capinascenti, e simili.
cape il pugno / grossa pietra il percosse alla diritta / tibia presso il tallone.
ov'io cappia, e poi tornerò alla vostra maestà ». leonardo, 1-302:
5-5-253: non fecero essi inoltre considerazione alla quantità degli spettatori che confluiva nell'anfiteatro
meglio ». pascoli, 1340: alla capanna vicino, vicino alla nave sua
, 1340: alla capanna vicino, vicino alla nave sua nera / stava seduto:
: ma non dici perché tocca sempre alla classe operaia difendersi. i padroni mantengono il
specchio gli inimici che s'affrettavano alla morte di giuliano imperatore.
il capo o ha ricevuto una ferita alla testa. -anche al plur.:
vetraio ci sono dei capirotti che si rimandano alla fornace (oggetti rotti o inservibili)
i-19: la ricevuta sospeccione iel romore alla giovinetta fa porre maggior guardia: ogni
non di rado la spiantano, o alla men trista non ne accrescono i semi
l'anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di questi tre generi capitali di
baila e il deserto che cammina sino alla gran muraglia della cina. pellico, ii-109
e del trecento si sovrappose a poco alla volta l'oligarchia della capitai regionale.
di un patrimonio in denaro: rispetto alla somma minore costituita dagli interessi che essa
: valore in denaro dei beni destinati alla produzione; l'insieme dei beni prodotti
; l'insieme dei beni prodotti destinati alla produzione di nuovi beni eco
avere. piovano arlotto, 226: alla morte de'preti si suole rubare o
de'capitali fu ordinato farsi sulla rendita alla ragione del tre per cento. manzoni,
con gli attrezzi e il bestiame necessario alla coltura. leopardi, i-444: un uomo
: era necessario fare un debito equivalente alla metà in circa del capitai sociale;
con tanti bestiami, con tanti capitali alla mano, voi avete potuto mancare a voi
che sia andato a firenze. ma alla capitale con pochi capitali si sta così
al contrasto del vecchio col nuovo, alla lotta delle tendenze democratiche e livellatrici contro
offender le leggi istoriche, che pregiudicar alla riputazione di quelle famiglie, che non
fiacchi, 194: brevemente risposegli e alla buona / che a tali offerte ella
): in opposizione al proletariato, alla classe operaia. fu. ugolini
neri, dei capitalisti... qui alla mora era
predomina, l'affittanza capitalistica si alterna alla conduzione diretta, e s'ignora la
trasformazione del risparmio in beni strumentali rivolti alla creazione di nuovi beni.
mandò subito i prigioni sani e salvi alla nave capitana. carletti, 240: ogn'
maniere, parte che mi si presentano alla memoria, e parte che ne ho fatto
g. villani, 6-57: uscirò fuori alla battaglia sanza niuno buono ordine di guerra
avevan pure scherzato con certi conoscenti incontrati alla capitaneria del porto, che li fece fornir
: cola tra demenza e paura precipitava alla sua ultima onta. levò nuove milizie contro
imperadore. bisticci, 3-191: venendo alla disciplina militare, che è la prima sua
quali tutti giunsero l'ornamento delle lettere alla virtù dell'arme. guicciardini, 54:
, appartenente, nella gerarchia militare, alla categoria degli ufficiali inferiori (in italia
carte da gran tempo presentate in originale alla prima divisione. manzoni, 812: fu
come un fiume, ordinati, sterminati. alla testa di ogni battaglione il capitano in
uomo colla barba a collana e i baffi alla militare, che recava il biglietto di
egli rappresenta in tutte le cose necessarie alla intrapresa spedizione. quindi è che, nell'
{ di porto): chi soprintende alla capitaneria del porto. boccardo, i-446
e rade, con incarico di provvedere alla sicurezza dei bastimenti che vi si trovano
che vi si trovano ancorati, ed alla polizia locale marittima. verga, 3-116
anni assistendo in berlino o in vienna alla commedia francese avrebbe voluto vedersi sotto e
da sua gente, e capitò, alla sua avvisione, a una fabbrica dove s'
sebbene molto spesso venisse a tenere compagnia alla vecchia. sbarbaro, 1-23: capitai una
allor tutti smontaron dell'arcione, / alla capanna furono avviati, / vidono il
capitò male perché profetava con l'armi alla mano. manzoni, 224: queu'istituzioni
quando capitava, o le feste in mezzo alla baraonda della sagra, ma tutte le
così cara, essi tengono così poco alla fedeltà coniugale, che offrono la moglie
da pisa, 1-280: la sibilla, alla quale capitò enea, fu la sibilla
quasi sdegnato, non voleva più capitare alla fabbrica. -capitare fra capo e
innanzi a qualcuno: presentarglisi, venire alla sua presenza. machiavelli, 666:
nievo, 148: se voleva bene alla doretta non era certo per ridere o
muratori, 7-i-315: quanto alla capitazione o sia testatico o censo personale
farsi credere di minor numero per sottrarsi alla capitazione e alle altre tasse personali.
, viene collocata in evidenza in cima alla pagina per facilitare le ricerche e per
tavola posti l'uno sopra l'altro alla cima della colonna, i quali dal
lottario i imperadore, da me dato alla luce. manzoni, 383: quel
scritto al giudice, per essere rivolte alla parte avversa e ai testimoni. -capitolato
di tutti, per brescia, presentarsi alla marchesa con i terribili documenti, ottenere
essi stabiliti, consistenti soprattutto nel sostituire alla giurisdizione delle autorità locali quella dei consoli
si convengono, alcune mie considerazioni intorno alla digressione che fa il signor liceti nel capitolo
2. punto di una questione intorno alla quale si discute; tema, argomento
ne'capitoli ch'egli fece al popolo fiorentino alla fine dell'assedio, nel 1530,
c'era per riguardo al commissario ed alla sua signora. -voce del bilancio
tutte le monache, le quali solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la
un convento confessano pubblicamente le proprie trasgressioni alla regola. s. bernardino da siena
. entrò nella chiesa, mosse diritto alla cappella del sacramento. de roberto, 307
aggrappavano per aiutarsi un poco si sbarbavano alla prima tirata un po'forte restando in
dissertazione, per capitombolare di bel nuovo alla ruota? panzini, ii-632: il
colui che gli applaude e 'l lusinga, alla stessa maniera colui là più mal creato
sopr'alle spalle di quei tre alla volta del terreno. g.
si danno a servire a dio ed alla giustizia, [il mondo] chiama sciocchi
vi hanno sede alcuni degli organi essenziali alla vita intellettiva e sensitiva; testa
, xxi-973 (40): subitamente venne alla riva del mare a lui tanta moltitudine
mi chini e che io appoggi il capo alla lettiera. pulci, 7-41: e
colpo tagliato / da cima al capo insino alla ventrera, / e più non tomarà
. nievo, 1-38: diede un'occhiata alla secchia, e vedendone il fondo si
: appena entrato, vide lucrezia accanto alla principessa, ancora col cappellino in capo
-pena del capo: decapitazione; condanna alla pena capitale. -esci. per il capo
, e il capo mio commetto / alla tua fede. leopardi, 30-50: natura
ogni cosa andarà bene, e andarai alla predica a capo pieno e non a
xxiv-292: se gl'ingegni vanno sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero
, non dichiarandolo, lasciava libero il capo alla fantasia alterata d'immaginario più grande di
vero, se alcuna cosa è, alla quale tutte l'altre universalmente traggono,
aveva il duca gittati assai buoni fondamenti alla potenzia sua. ariosto, 26-32:
ov'è oggi il capo della piazza dinanzi alla chiesa de'frati minori detta santa croce
molto lontana / una fissura in capo alla caverna. leonardo, 1-144: le torri
quelle praterie una gran caverna, entro alla quale si racco- glievan tutti gli
], dopo rendute a dio e alla vergine beatissima le solenni grazie che lor
di tutto il signore zio, che alla fine è il capo e la colonna
aggiunto allo stato maggiore, e attaccato alla seconda divisione per la corrispondenza. settembrini
; la parte estrema (all'inizio o alla fine); estremità (principio o
, in capo: all'estremità, alla sommità; al principio o al termine;
una trave alta in terra si ficca, alla quale nel capo di sopra un'altra
nemico. giusti, i-391: in capo alla sala un oriolo di legno a pendolo
» andava assicurando don michele in capo alla folla, « una cosa da nulla
fune. serao, 1-353: appoggiate alla finestrella dell'anticameretta, aspettavano, con
in capo d'ogni strada, / e alla libidine atroce / ogni strada era suburra
, che né al loro capo né alla loro coda si vede la presenza di
colpo esplose, vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e un colpo
una messa piana,... andò alla detta messa quasi in sul celebrare.
a più mesi non pensavo più tanto alla sorella; ed in capo a più
ii-183: un signore in prigione pare alla plebe impossibile. -la plebe, che
dal capo gli contò la storia infino alla fine. ariosto, 38-76: a pena
e all'ora / ch'era prefissa alla battaglia, capo. aretino, v-1-63:
; frutto; ramicello che esce vicino alla gemma; sarmento lasciato dal potatore;
, pur men reo e più piacevole alla bocca è il capo di quello. sacchetti
: il nucleo della cometa, rispetto alla coda. cecco d'a scoli,
faccia gran differenza dal capo della cometa alla sua barba o chioma, e che
barba o chioma, e che quanto alla chioma possa esser veramente ch'ella sia
fare delle più accurate, sì intorno alla medesima coda [della cometa],
non quello fino a venezia, questo alla fine non rileverebbe molto, se non
passione del redentore, che si recava alla mente, tante le considerazioni che sopra
a sei sommi capi, ed ogni assioma alla sua dimostrazione ed alle sue conseguenze generali
, 431: molte cose saranno sfuggite alla mia osservazione,... e
aver mancato alle promesse per essi fatte alla commissione di astenersi dalla politica. palazzeschi
tovaglie, le salviette, faceva esaminare alla signora la tela intatta; e porgeva
locuz. -a capo: al comando, alla direzione, alla guida. -mettersi a
: al comando, alla direzione, alla guida. -mettersi a capo: assumere
altro che il castello nuovo a capo alla città,... nel fervore del
capo ne va dal canattiere / e alla brigata lo vorrà scagliare. -ant
a capo piè: col capo rivolto alla terra e i piedi in alto (e
aria di suggezione e di rispetto, alla presenza di quello stesso don rodrigo, ch'
, perché, a capo chinato, sempre alla terra guardava. pulci, 10-65:
singhiozzare. bartolini, 1-263: pensano alla maldicenza e a spillare guadagni, mettere
-col capo nelle nuvole: in preda alla distrazione; immerso nei propri pensieri.
indipendenza servile, una indipendenza all'austriaca o alla russa, non mi pareva cosa da
-da capo a fondo: dal principio alla fine, interamente. manni,
quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire stavon tutti affranti.
pronta e lieta conversione del popolo italiano alla religione della dottrina e al culto dell'ingegno
leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla spalla de'figliuoli corron dietro al poeta
1-392: si teneva con le mani alla ringhiera, per stare fermo, perché
egli [il male] è stravagante ed alla moda, / che non se ne
egregi intelletti, i quali, elevandosi alla contemplazione dell'ordine universale, e interpretando
, 2-23: tu farai queste cose alla fidanza di dio, e sopra il capo
il capo, dare del capo: andare alla ricerca di aiuto in caso di estrema
nel muro: tentare inutilmente; abbandonarsi alla disperazione. angiolieri, 88-9: assa'
maggiore, per lo sopravenir che fa alla voce già infralita, un sempre nuovo
nondimeno, poi che è piaciuto così alla magnifica signoria,... cognoscendo me
me esser debitore di affaticarmi in sino alla morte per la consolazione delle pecorelle a
..; tanto meno è accessibile alla compassione. -dare il capo nei cantoni
/ nelle mura e invochi soccorso / alla doglia sua, vanamente / negli orrori suoi
-essere in capo di una cosa: venirne alla fine. trattato d'amore,
maniere, parte che mi si presentano alla memoria, e parte che ne ho
. malispini, 25: e alla fine fecion capo di loro nel miluogo
insieme a romore, e'feciono loro capo alla chiesa di san firenze. marco polo
nelle cose che portano pericolo allo stato ed alla libertà, el gonfaloniere se ne scaldi
, 12-104: incontanente fecion capo grosso alla città di capova. sacchetti, 198-136:
io voglio darmi a girar col capo alla ventura d'indovinare in qual punto egli abbia
presso a nangàn, il quale volta alla parte in tutto opposta, e di
dio volle, finirono per metter capo alla pace: e poi confluirono in una
, 11-78: cominciò a mettere nel capo alla femmina che nel paese non stava sicura
quando egli si mise in capo di avviarmi alla professione curiale, aggiungendomi intanto come scrivano
poco alla volta tirarlo in buona strada. mi dirà
(153): anche il guardiano accennava alla giovine, dandole d'occhio e tentennando
, tra tutti mi fareste montare i fumi alla testa. -tornare in capo (
retribuzione ad una nostra cittadina renduta, alla quale la sua beffa presso che
taccio vano, / che attento sta pochissimo alla tesa, / ha spesso per compagno
tale ch'essa dovrebbe cadere svenuta solo alla mia vista. 2. chi
piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta degli uccelletti che sarebbero per calare
qualcosa gli corre dentro, risalendogli fino alla capocchia, con un moto meccanico,
la sementa e le altre faccende sino alla tritatura e riponi tura de'grani..
, v-2-605: io aveva veduto l'uomo alla vacchereccia, in tempo di merca,
la visita ai capoccia, consalvo andava alla sede delle società popolari. e. cecchi
s'erano dati, dopo aver chiuso alla scappa via tutte le finestre, e solo
). ant. chi era preposto alla vigilanza dell'ordine pub blico
vanno le persone ragguardevoli, che vengono alla mia bottega. parini, 802:
ed agiscono come di per sé sotto alla mano del maestro nell'atto dell'esecuzione,
alle mie mani era dovuto star sempre alla coda di tutto, ora, volere o
, la nave che è in testa alla formazione. botta, 5-67: la
mossa riuscì poco ordinata, né conforme alla volontà dell'ammiraglio; perché il vascello
questo capogirlo di vivere, di vestire alla moda sicambra. non niego ch'ella sia
dice, un colpo al cerchio e uno alla botte. = comp. da capo
clinico. panzini, ii-399: mandò alla marchesa una lettera che era un capolavoro.
riposava sopra un letto incortinato con capoletti alla maniera antica. -a capoletto:
di tessuto prezioso o arazzo da appendere alla parete in una stanza come elemento decorativo
maravigliosa cosa a vedere i capoletti, intorno alla sala dove mangiamo, e le tavole
dove mangiamo, e le tavole messe alla reale..., e i bacini
191): sente un calpestio, va alla finestra, apre un poco, fa
il regionalismo? verga, 3-128: alla sera la longa e tutti gli altri li
.. legare poi una carrucola lassù alla travatura del tetto... poi dei
al progetto di un'opera architettonica sovrintende alla sua esecuzione dirigendo gli operai (come
caponerie asinesche... debbono dar luogo alla severa ragione dei tempi e ad una
che di rige gli addetti alla coltivazione di un orto o di
). in un gruppo di barche alla pesca, il pescatore che dirige le
le candele della cera facea volgere alla mensa sua capo piede, mettendo
un episodio grazioso che mi raccontò, alla vigilia della battaglia su la marna, la
, destinata, con altro barcareccio, alla mattanza, nelle tonnare. = deriv
m. villani, 1-25: innanzi alla torre [era] una tagliata in su
caporali. foscolo, xv-31: essendosi accresciuto alla cittadella il numero de'prigionieri inglesi,
. / io li guardo: dai monti alla pianura i pingue, ed a quella
di popolo, e levarono la signoria alla podestà ch'allora era in firenze,
: sopra un terrazzino, in cima alla scaletta del municipio, uno di loro,
m. caporióni). chi è alla testa di una compagnia di facinorosi,
ladri, miei vicini, ch'erano alla finestra. il caporione non v'era,
erano con vivi colori dimostrate dai caporioni alla gente che concorreva ad udirli. 3
zeschi, 4-197: rimanevano al caposcala fino alla fine. nessuno dei giovani si
preposta dall'esercente di una linea aerea alla direzione dei propri servizi. =
ant. somma aggiunta in via straordinaria alla paga. m. villani,
affetti dati per guardia e per satelliti alla ragione. f. corsini, 2-472:
taglia, nel pieno della mischia; invitava alla calma, alter nava ordini
maggiore ', che precede ai tamburi e alla musica militare; cospicuo di mazza e
e 'capotavola', chi sta in capo alla mensa, o, se non in capo
, i-402: siamo cinque invitati alla tavola di ferdinando martini per la
per la colazione. martini capotavola ha alla sua destra emilio gallori. tombari
quasi li blandisce, come se volesse persuadere alla pazienza una coppia di bestie da preda
vedere in ufficio perché s'era appassionato alla caccia e alla pesca. io,
ufficio perché s'era appassionato alla caccia e alla pesca. io, invece, dopo
scorrevo le pagine con una curiosità simigliante alla « disordinata vaghezza * che i padri
comincia a capo di riga (e alla fine di esse si va di nuovo a
rematori, quello che dà il ritmo alla voga. ojetti, i-118:
in chiesa: co 'l byron erasi sviato alla vita selvaggia, tra pirati e briganti
, subitaneo trapasso a una condizione opposta alla precedente. papini, 6-180
i-198: la maggior parte, quanto alla cappa e alle calze, vestono di
nera, suonato il secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse la stagione
cappa e quelli in mantello e cappuccio alla civile. varchi, 18-2-85: la notte
tocchi, e in dosso cappe chiamate alla spagnuola, cioè colla capperuccia di dietro
particolare: tunica di tela, stretta alla vita da una cintura, spesso con
: le vele più basse. -navigare alla cappa: ammainando tutta la parte superiore
. - al figur. mettersi, navigare alla cappa: procedere con circospezione, usare
pensava fra sé: il tempo volge alla burrasca, mettiamoci alla cappa. bacchetti
il tempo volge alla burrasca, mettiamoci alla cappa. bacchetti, ii-248: uragano doppiando
contrario, cinque giorni e cinque notti alla cappa coi colpi di mare che spazzano
la cappa è per lo più valutata alla quinta parte del nolo... il
mettere il bavero di pelle di volpe alla capparèlla. moretti, 17-332: si ravvolse
, in vetro, che si applica alla parete sopra stufe, fornelli a gas
taluna calafatò finanche i buchi di chiave alla porta di casa; peccato dimenticasse la
riparo. serao, i-896: ritornò alla finestra; pioveva più forte, ora
nuvoli; e l'afa stava sopra alla spiaggia come una cappa di metallo rovente
d'una luce azzurro-verdognola che, sotto alla cappa della notte, stesse raccolta e rasente
più malvagie femmine che nascessero mai sotto alla cappa del sole. c. bini
(cappéggio). marin. navigare alla cappa. = deriv. da cappa1
, di solito più ampio e adatto alla celebrazione delle funzioni religiose). -nelle
sacramento in una cappella di parigi presso alla sala del re. intelligenza, 65:
fatta. bisticci, 3-49: andando alla cappella del re, ch'era un'ora
: egli è in una cappella annessa alla chiesa di s. pietro martire,
, i-29: ogni giorno per andare alla nostra cappella alla messa, ed alle scuole
ogni giorno per andare alla nostra cappella alla messa, ed alle scuole di ballo
ospiti, si raccoglieva nei banchi destinati alla varia autorità delle persone. verga, 4-106
: si era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del sacramento. oriani, x-21-150
dove con di molti ceri si espone alla pubblica vista il cadavere di qualche illustre o
(nei cimiteri o nelle chiese) alla tumulazione dei defunti. bottari, 5-114
dall'istesso ottavio capitone, il quale alla dea udisna o simulacro o cappella eresse negli
lasciando di far la sua parte, volse alla parte del sovrano avanzarsi, quando alzata
filosofia cantano ad uno stesso tuono ed alla norma della battuta, che dà il vero
. settembrini, 1-10: si andò alla cappelluccia rovinata, e trovatavi una vecchia
m. cecchi, 1-1-420: io fo alla mia casata un cappellaccio, / che
atti di culto (in particolare, alla celebrazione di messe) e al sostentamento
, e lo 'mperadore con una vesta alla greca di broccato damaschino molto ricca,
damaschino molto ricca, con uno cappelletto alla greoa, che v'era in sulla
. grazzini, 2-146: vide un cappelletto alla greca di drappo rosso con un cordone
tondo, e si va restringendo sino alla punta, che è il termine della
, e disse: io appello te alla battaglia. pulci, 15-75: aveva
condannano o francano e le mettono alla posta. = dimin. di cappello
la mattina / due ore avanti giorno alla campagna, / con molti cani e
come giuda cavato dalla cisterna, come alla sommersione di massenzio il cavaliere dalla mazza
buonarroti il giovane, 9-864: porta sì alla brava / quel cappellin di paglia /
indica canna da cui penda / fiocco alla moda del color di miglio. carena,
ancora lei mi fecie carezze smisurate; alla quale io donai un cappello di paglia finissimo
l'armi ascose. monti, x-2-44: alla fronte lasciva era cappello / il berretto
bigio un po'su l'orecchio, alla popolana. palazzeschi, 3-124: in
a quel tempo non s'avea riguardo alla scienza o alle virtù, bastava saziare l'
, gli era stato dato indizio che alla fine della sala che per lui si faceva
da prato, il quale molto alla sua casa in parigi si riparava. il
, per non rompere nell'ira, richiamarmi alla mente la santità dell'ospizio, e
. -la causa? -perché quando tu vieni alla presenza mia, mai non ti cavi
portare, s'onorano l'uno l'altro alla loro guisa, che in tutto sono
, l'innominato passò; e davanti alla porta spalancata della chiesa, si levò il
b. croce, ii-8-82: innanzi alla quale [poesia] conviene che si
corre il cappello, / l'attacchi alla finestra e faccia i fuochi.
(che, per la forma allargata alla sommità di un sostegno sottile, ricorda
10. cono di lamiera metallica fissato alla sommità dei comignoli, che, senza
, 4-338: per in capo cappelloni grandi alla spagnuola. menzini, 5-7:
i primi mazzi d'asparagi: rivendendoli alla chetichella senza la patente fra un'edicola
che una guerra di questa sorta fatta alla state non vaglia una pace vergognosa accordata
1-13: potevi far ripezzare e ricucire alla famiglia i lor camiciotti e capperoni.
l'attaccai a un travicello, che sotto alla finestra assai bene al tetto sportava in
quasi aspettando d'esser colta dal cappio alla posta. brancoli, 4-50: si
dal petto una fascia, l'annodò alla seggiola, fece un cappio alla gola stringendo
annodò alla seggiola, fece un cappio alla gola stringendo col peso del corpo,
: non so qual cappio di ostile cruccio alla gola, e non so chi sconosciuto
chiesa [i fanciulli], se giocavano alla trottola in tempo di predica sul sagrato
la cicala, issarla sino presso alla grua, ed ivi fermarla, quando si
fatto cappone, anzi eunuco, mise mano alla borsa e cinquanta fiorini li donò.
lastri, 1-2-60: si dà principio alla sementa dei ceci bianchi, dei fagioli
usati nelle veglie sono il giuo- care alla civetta, alla scarpaccia, al mal delle
sono il giuo- care alla civetta, alla scarpaccia, al mal delle botte, al
ballo tondo, al beco mal guardato, alla rana, far le proposte, dar
senza avvedersene per ridurlo al coma e alla disperazione, una vera e propria psicastenia
si avventarono alli agguati loro in mezzo alla moltitudine. settembrini, 1-269: le
di marmotta, o un impermeabile stretto alla vita; se david, passandole accanto
, 6-89: certe vezzose ragazzine sviluppate alla chetichella,... senza i
; anzi ve 1'avvolgerò tanto alla gola, che soperchio vi parrà.
. xvi, con l'intento di ritornare alla primitiva e più rigorosa regola di s
avvertì che la clausura impediva l'ingresso alla compagna. deledda, iii-733: tutti
ii-305: aveva il frate cappuccino appeso alla corda del violino per conoscere il buono e
cattivo tempo. 3. alla cappuccina: come si usa nei conventi
... col soffitto di travi alla cappuccina dipinte d'arabeschi gialli e turchini.
ojetti, i-341: portava una barba alla cappuccina, fulva, folta e tonda
uso, derivata probabilmente dal colore simile alla tonaca del frate cappuccino. c
a modo di scoccobrino col batolo infino alla cintola e più, ch'era cappuccio
cappucci le visiere, / e mantelline alla cavalleresca. soldanieri, ix-477: così
cappa e quelli in mantello e cappuccio alla civile. varchi, 18-2-85: il cappuccio
destri, e più spediti, intorno alla testa. tassoni, 4-51: forzato
e robuste, testa corta e larga alla fronte, orecchie corte, per
, guardando storta come una capra. alla fine disse: « non sono stata io
: i giuochi da fanciullo sono giocare alla polvere, alle girelle, al castelletto,
polvere, alle girelle, al castelletto, alla fossetta, al pirlo, al girlo
, al pirlo, al girlo, alla schiba, alla lippa, al pandolo,
pirlo, al girlo, alla schiba, alla lippa, al pandolo, alla capra.
schiba, alla lippa, al pandolo, alla capra. 5. ant.
a drento cercando, cavalcare la capra alla china. -essere vago di qualcosa
lepre ed uno capretto sfoggiatis- che assomiglia alla capra. simo. -a contentarti
, con corpo allungato e usi alla tresca / or coll'una or coll'altra
172: intanto che pinocchio notava alla ventura, vide in mezzo al mare
, ma eziandio celesti, non sol quanti alla giornata quaggiù ne'suoi aborti ne partorisce
è una ragazza rossiccia, solida, sagomata alla campagnola, con qualche sovrapposizione di capriccio
che non poteva in questa parte arrivare alla perfezione di michelagnolo, come uomo di
, e si arriccian loro quando alla madre natura venne in capriccio di formare
menomata al punto, ch'egli era ridotto alla condizione d'una stampiglia, adoperata da
essa e bisognando provvedere al suo onore e alla sua sicurezza, determinò di far da
con più comodo e vizio di quel che alla loro condizione non sarebbe convenuto, e
, 1 (19): stando alla larga da'prepotenti, dissimulando le loro soverchierie
, maionese e altri ingredienti. -pizza alla capricciosa: con erbe aromatiche, prosciutto
fare i prepotenti: lello ordinò le cozze alla marinara, tommaso le testarelle, il
il cagone il cappone e una pizza alla capricciosa, il matto la pizza alle quattro
. zool. genere di bovidi appartenenti alla sottofamiglia rupicaprine, viventi in giappone e
sacrificarono le serve insieme con le libere alla dea giunone, ch'era da più
guerrieri aduna, 1 ove il nemico alla città scoperse / più agevole salita e
. poste, ovali, cuoriformi alla base e spesso con caprimulgo
capre; che ricorda, che assomiglia alla capra. ristoro, iii-i (
e porgerà di pace / tano alla serie caprifica. l'acido caprifico si estrae
tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer
: fuggi, diletto mio, assomigliati alla capriola e allo capriolo de'cervi in su'
il re supino e morente in fondo alla vettura ferma, e il corpo dell'
saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della danza ad imparar le capriole
e le più belle cavriole, si trovano alla fine del ballo nello » stesso sito
, e da quella passava di botto alla scosciata. confalonieri, conc., i-491
monti, 22-242: come veltro cerviero alla montagna / giù per convalli e per boscaglie
, 5-72: le voci che ci richiamavano alla terra, erano il canto del torrente
fiere quando elle non siano ancora giunte alla lor naturai grandezza si chiamano con nome
saetta infissi. sassetti, 263: alla foresta... sono tutte le sorte
caro al pensiero di quanto non sia necessario alla vita, della vivente città: canali
accomoda la lente della furberia e del profitto alla morale dell'inevitabile.
benché a prima vista la maniera di attaccarsi alla parola possa sembrare in un certo modo
e secondo una dialettica costante; benché, alla stregua delle nostre abitudini mentali, quasi
una lingua capziosa, davo perfino colpa alla lingua nostra di quelle tristi filastrocche.
in portamento di paggio con la carabina alla mano sedeva in faccia al cavalliere. algarotti
che ti spaccano il cranio con la palla alla distanza di 1800 metri, ci hanno
stomaco: null'altro. poi, alla prima cannonata, e come incomincia il
d'appello e consiglieri di cassazione, alla mission divina non so se avrebber prestato
, che io voglia fare da carabiniere alla società? = fr. carabinier (
seguivo mentre caracollava fra gli alberi fino alla grande siepe d'ontani, e dietro
polvere bianca s'è scaricata tutta addosso alla lepre che -oh è vero!
di seicento cavalli, s'erano accostati alla retroguardia, caracollando e aggirandosi per la
come la parte più debole, oppure girargli alla groppa, e con sicurezza scagliargli contro
cavalierotti piruccati, streg- ghiati, abbigliati alla gallica, ma così male che par
nemico e si ritirava in coda (e alla fine seguiva la carica all'arma bianca
notte bruna e serena, col cembalo alla mano: e fatti cento caracolli,
ritratti / di ragazzi infilati un po'alla svelta / nella cornice, una caraffa vuota
fiotto spinto da un carambolo fa bòzzolo alla strozzatura dell'uscio. soffici, 1-237
sfera '(che sembrava corrispondere alla forma del frutto); e nel fr
stava a vendere bruscolini e caramellette accanto alla fermata dell'auto. = dallo
. -i). operaio addetto alla preparazione delle caramelle. caramèllo,
tutti noi dobbiamo comparire e stare dinanzi alla sedia dello terribile giudice al dì
ciprinidi, di colore bruno-giallastro, simili alla carpa, ma privi di bargigli (
capacità; saggiare, soppesare, mettere alla prova (il carattere, la volontà
un caratei di tonina, tirarono l'ebreo alla volta d'un'ostaria, e poi
un'ostaria, e poi lo piantarono tornando alla barca, dove tutti insieme devorarono
mi si attraversa tra i piedi: alla fè bona, che nel comparirmi innanzi una
.: ogni lettera o tipo che serve alla composizione di un'opera (1carattere mobile
, 1-1-378: l'opera, quanto alla carta e al carattere, riesce assai
mi piacciono carta e caratteri, oltre alla materia, che mi pare dovrà essere
baciandole cordialmente le mani. e perdoni alla dettatura ed al carattere, perché scrivo al-
a persone di casa dicendo: date alla signora questa lettera che viene da pistoia.
non meno delle altre cose, grazioso risalto alla rappresentazione. cesarotti, i-107: la
, e la nazione quel della religione alla sua volta. oriani, x-21-4: le
goldoni, iii-48: non voglio stare alla finestra, quando in faccia vi è
rispetto. goldoni, vii-1165: dite alla signora giacinta che io sono lo sposo
anni in italia senza che siasi dato alla ciurma de'lettori l'obbrobrioso spettacolo di
ambizione in lui lo starti sempre attaccato alla gonnella? io lo compiango, ma lo
, impetuosi fino all'imprudenza, semplici fino alla credulità; gli animi fiacchi hanno a
che ogni cosa tirano al piacere e alla ridicolosità: nell'altra la diligenza dello
, di cui è carattere apollo, alla cui luce si distinse la civile bellezza
credere che per l'apostasia si devolvino alla loro giurisdizione, né possino esser castigati
e irregolare, che sembra chiedere scusa alla carta. 2. figur.
da una certa bonarietà e da toni inclinati alla caricatura (in teatro è detto anche
delicata, ma forte rispettivamente e proporzionatamente alla capacità... di ciascuna sua
nel moto della persona e nel vestito alla buona, con quel caratteristico cappello romagnolo
o tipo psicologico, al tipo e alla classe più vicina; e in questo
perfezione dèlia parlata, dovendo essa aggiungere alla regolarità ed alla scelta che le sono
, dovendo essa aggiungere alla regolarità ed alla scelta che le sono proprie, la
espressione... -ora dovrai badare anche alla sua singolarità: crearlo come personaggio,
scarabocchi, e veri sfregaccioli tirati giù alla peggio? = deriv. da carattere
l'innamorato, e via) egli saliva alla satira sociale, com'è quella del
picciole navette (chiamano i greci d'oggi alla nave caràvi), quattro alberi,
una polvere di colore nero (affine alla polvere pirica). = voce scient
viene accatastata e ricoperta di terra; alla base sono praticate alcune aperture per accendere
della bocca ove s'appicca, scende alla base della carbonaia, poi risale.
carbonaro, sm. stor. affiliato alla carboneria. botta, 5-461: sorse
2. agg. che appartiene alla carboneria; che si riferisce alla carboneria
appartiene alla carboneria; che si riferisce alla carboneria. fanzini, i-227: leopardi
cambiante, che va dall'azzurro del pavone alla fiamma del carbonchio e persino alla fiamma
pavone alla fiamma del carbonchio e persino alla fiamma del carbone. d'annunzio,
carbone vegetabile, si obliano in grembo alla terra le ligniti e le torbe, ottime
le scale aveva sentito, passando davanti alla porta dei nostri vicini, uscirne un certo
(carbon fossile che già ha servito alla formazione del gas), e sono
qualcuno col carbone: bollarlo; indicarlo alla pubblica riprovazione. -segnare col carbone bianco
il carbone, ella bionda come una spiga alla fine di giugno, sembrate messi insieme
con maniere così nuove di melodia, che alla dolce fiamma, che le sue
credete, voi, non ci credete alla forza di cifariello, il ciabattino? *
'carbonara', nome che si dà volgarmente alla vela di straglio di mezzana. =
. -ci). raro. relativo alla carboneria. settembrini, 1-25:
anno, a compiere un lavoro equivalente alla energia che il sole dell'epoca carbonifera
pareva tanto lontano dalla vita e correvo alla scienza ch'è la vita stessa benché
un matraccio... per sfuggire alla catena delle combinazioni del carbonio cui non credevo
combinazioni del carbonio cui non credevo ritornai alla legge. -tetracloruro di carbonio:
sm. carbonizzazione delle fibre vegetali mescolate alla lana; il forno in cui avviene
grande patrimonio idrico vi fece sorgere, alla fine dell'ottocento, un nucleo d'
anzi un carcame volete dir voi, fatto alla foggia della ghirlanda, ismaltati tutt'a
come un brulotto. nella coda simile alla cocca del quadrello, erette le timoniere
pò contradiare. boccalini, i-108: alla fine accorgendosi di bruttamente esser schernito,
detenzione; ma ora che sono maturato alla vita carceraria, ora che la fantasia dovrebbe
, 15: sono passato dalla cella comune alla camera a pagamento senza preavviso, cosa
statistica dei carcerati e dei delinquenti. alla quale se aggiungansi le statistiche della prostituzione,
d. bartoli, 37-127: poi [alla principessa giovanna] nel divin culto e
e di tutto ciò ch'era necessario alla vita, e vi languirono per anni.
. manzoni, 1083: il trasporto alla carcere, a traverso di una folla
aspetti il martirio, e sicura corri alla morte. machiavelli, 606: [il
menti degli uomini, e colla verità alla mano fannosi ad atterrare gl'idoli della
aprichi. d'annunzio, v-2-419: giunti alla porta della nostra carcere, udivamo il
le ignave catene! / lasciate la morte alla morte! d'annunzio, iv-2-668:
carcerati. pellico, ii-21: mi appoggiai alla finestra, e stetti qualche tempo ad
, senza saper per quanto tempo, alla vita noiosa di carceriera. d'annunzio,
estremità del ventre, s'innalzavano sino alla sommità degli orli. = voce dotta
brattee di color verde violaceo, giallognolo alla base, terminanti, in alcune
devate di poter mangiare un carciofo, cotto alla giudia, sfogliandolo con le dita
un carciofo di cui, volendo arrivare alla castagna, bisognasse prima rodere e trangugiare
: [cinnamomo] di odore prossimo alla ruta et al cardamomo. garzoni,
) non era cardata, né andava dietro alla scelta delle parole, ma diceva
. -trice). operaio che lavora alla cardatura della lana o di altre fibre tessili
ogni impurità e renderle parallele e adatte alla filatura. statuto dell'università e
roseo come la pietra della porta scolpita, alla casa de'prosperi presso quella de'diamanti
sì scambian per cardelli, dove in fondo alla via lunga i pioppi continuano la prospettiva
vizio cardiaco? -disse il dottore rivolto alla giovane. palazzeschi, 1-167: la morte
di un quattrino, credito ne ho fino alla fine del mese appena; sono abbandonato
per le sua singulari virtù fu assunto alla degnità del cardinalato da papa martino,
del cardinalato da papa martino, nominato alla fine della vita sua. machiavelli, 585
il quale, facendo segni di essere alla prima inclinazione dell'amicizia franzese ritornato,
di magistratura la possanza legislatrice è unita alla facoltà esecutrice, non v'è più
che al polo è più propinquo, aggiunge alla simplicità come quella di conte, di marchese
poi il casato non farebbe torto alla porpora. serao, i-304: otto gentiluomini
, schermati, / date loco alla fe'di macometto. cellini, 1-101 (
infuocato, con una macchia nera intorno alla base del becco e sulla gola;
cardinalesco. 5. locuz. - alla cardinalesca: in foggia di cardinale.
giov. cavalcanti, 146: innanzi alla vista mi si offerse un principe di
un principe di terribile aspetto, e alla cardinalesca al tutto vestito, e foderato
andare a bologna mandato dal papa alla custodia delli cardinaletti: ora penso
cardinalizio, agg. che si riferisce alla dignità e all'ufficio di cardinale;
degl'individui di ogni specie, e alla diseguaglianza acquisita, mediante i meriti e
carena, 1-304: 'cardino', simile alla carderia, ma minore, e con denti
sf. mate in. curva appartenente alla classe delle concoidi. tommaseo [s
). medie. che si riferisce alla cardiologia, proprio della cardiologia.
nome delle zone del cuore che soprassiedono alla contrazione dell'organo. = voce
dicotili, dell'america tropicale, appartenente alla famiglia sapindacee: sono erbe o suffrutici
i pappi suoi come / il morente alla morte un pensiero, / vago, ultimo
cotidianamente some di vino da sant'apollinare alla tavemella; e, se bene i
fusti rossigni, le foglie lunghe intagliuzzate alla foggia della ruchetta, minori e più
sono comunemente chiamate varie piante spinose appartenenti alla famiglia composte. -anche: altro
: va pian, francesco, volgiti alla donna, / che vedi qua venir sulla
: / quel per la poppa saltai alla carena. leonardo, 1-166: oh
le vele il vento; e forte alla carena / l'azzurro mar romo- reggiava
676: il flutto / rumoreggiava intorno alla carena. d'annunzio, li-m:
dicono i marinai quando mandano il navilio alla banda per rassettargli il fondo.
... / si ristrinsero intorno alla regina, / quale in porto dal mar
e percorsa longitudinalmente da un rilievo simile alla chiglia delle navi. moretti, 17-283
delle acque del mare, e destinato alla costruzione ed al raddobbo delle navi. chiamasi
funzione d'inconscio compenso e di riparo alla carenza e al disagio sessuale, nella esagerazione
intrinsecare più che io poteva, risposi alla sua ultima proferta. c. gozzi,
., 2-5 (160): alla quale come andreuccio fu presso, essa incòntrogli
gli facea, / e disse: « alla badia ti vo'menare ». ariosto
accettar le guarentigie e spianar la via alla conciliazione. pascoli, i-437: egli era
al figur. aretino, 1-21: alla fine la cosa si riduce nelle carezze,
pensare ai compagni / in prigione, alla lunga prigione che attende. 7
di dovere. fece solo una carezzacela alla canina. = deriv. dal lat
la fa. non voglio mica ridurmi alla fossa a quattro piedi, io. pavese
s'insinua a poco a poco dentro alla sostanza spugnosa del legno, lo caria
un cielo artificiale sognavano il viso poggiato alla palma. alvaro, 9-64: pensavamo che
tutto su quella faccia che è esposta alla carica, da che il vetro, coibente
duca quanto al maneggio delle cose publiche et alla ubedienza et reverenzia del popolo verso di
estinzione di sentenza o di fellonia, ricadeva alla repubblica, anziché costituirla in comunale,
a tutti i pezzi, ma misurata alla proporzione di quello che ciascun può portare
monti, i-372: il fucile è alla romana, e dopo le prime cariche
truppe che piegano, riunirle e ricondurle alla carica. segneri, iii-2-160: come
fin nel suono rotto e anelante le cariche alla baionetta di varese e di san martino
. bocchelli, 2-165: in quanto alla loro corrispondenza, cifrari, inchiostri chimici
come una gran cassa. -tornare alla carica: rinnovare l'assalto (quando
contro di essa kellermann, e tornando alla carica boudet rianimato dal favorevole caso,
magalotti, 20-151: e se tornate alla carica con dire: ma si vede
la riserva del suo coraggio per tornare alla carica. imbriani, 1-151: una terza
una volta che il granduca era tornato alla carica, s'erano riscaldati i ferri a
. piovene, 1-37: allora tornava alla carica con la madre superiora, e
fase della lavorazione in cui vengono mescolate alla pasta particolari sostanze che renderanno i fogli
disse al compagno: -io ho mangiato alla villa e tu dèi avere fame;
quantità dei marmi, e fattogli caricare alla marina, e dipoi condotti a roma
iii-106: mi precipito con la mia limousine alla pasticceria... saccheggio quello che
anderemo; e il tempo è contrario alla gente dell'arme; però che l'arme
espressi in una urbana scrittura estragiudiziale intimata alla madre, al fratello, alla cognata
estragiudiziale intimata alla madre, al fratello, alla cognata e alle sorelle, con risoluzione
che, se la famiglia non passasse alla villa, come aveva tante volte pregato,
, 5-32: alcuni contadini, davanti alla porta di casa, caricavano l'asino
,... e sapessero por fine alla superbia e alla ambizione con levarsi in
e sapessero por fine alla superbia e alla ambizione con levarsi in piedi e non voler
i popoli di nuove angherie, saranno alla fine forzati... dar di mano
e tanto il sollieva, quanto è dovuto alla naturai legge de'liquidi gravi, ch'
metteva una conveniente caricatura di polvere, alla quale benissimo calcata metteva addosso un buono
da una vaga e celeste invidia pensando alla forza di cui si sarebbero caricate qui le
, una piange caricatamente, una manda alla vergine centinaia di baci sulla punta delle
sottoscrisse forzatamente un atto col quale rinunciava alla corona come incapace di governare. viani
il colore è troppo caricato, onde state alla mostra del panno anche per la coccarda
che ogni cosa tirano al piacere e alla ridicolosità. p. verri,
ragazzo al principio della « toilette », alla fine ha tanto di barba. b
iii-94: il contrasto fra questa educazione alla bruto e la mediocrità della vita reale
o delle loro esibizioni di finta poesia alla poesia dei poeti. e. cecchi,
nonostante tutto. 2. incline alla caricatura. baldini, i-274: stile
buffi. pesci, ii-1-536: alla penna degli scrittori si aggiungeva la matita dei
e le altre parti della nave destinate alla caricazione siano in buono stato per il
adoprasi in medicina, attribuendosi virtù sudorifica alla sua radice. = voce dotta
dei fori di mina, all'innescamento e alla disposizione delle micce per l'accensione (
. cavalcanti, 65: quelli che alla guardia erano posti del ponte, veggendo
. betocchi, 5-123: passano lievi alla mia vista, / viaggiando, / e
chini e che io appoggi il capo alla lettiera e che, per tua consolazione e
discordia infra i padri, si volse alla plebe, seminando varie opinioni sinistre intra
riflessione in un cerchiello più o men vicino alla piccolezza d'un punto, quivi la
nuvole che parevano essere convenute per assistere alla sua discesa. d'annunzio, iv-2-43
infuriato con ima balestra carica, corse alla volta del facchino. garzoni, 1-574:
importanza... ogni dì crescente alla perfetta quiete dello specchio acqueo, per
pascoli, 1398: nave con venti alla voga / remi, da carico, larga
tè giusti, 2-188: taddeo porse alla bella un braccio grave; / all'
sciolta, / ché bisognò passare uno alla volta. nievo, 1-41: o ingratissimo
, e sì poco poderosi che, oltre alla sua metà del carico, nessun solo
filippo di ser brunellesco per levarle [alla cupola] carico e farla più svelta
acerbamente, dava più carico che utile alla parte. bruno, 3-772: [
acciò ch'il carneo delle administrazioni contrapesi alla sufficienza e capacità de gli suggetti.
malumore contro gli individui di quella razza alla quale pur io ho il disonore di appartenere
di costumi viziosi, carico mortale è alla casa, e grandemente al signore inimiche-
ella posava, da mensole; cosa, alla quale si storcevano alcuni architetti, protestando
aver mancato alle promesse per essi fatte alla commissione di astenersi dalla politica. pratolini
: tutte queste costruzioni..., alla fine del contratto, dovevano rimanere al
caparra. volle che perfino la senseria alla vecchia stesse a carico del compratore.
un impiego che non mi renda inutile alla repubblica, e che basti
alla mia sussistenza. tommaseo, i-317: scrissi
della possidenza prediale, e straniere affatto alla ricchezza mobile. c. e
distruggendoli progressiva mente, fino alla polpa, provocando, se non carino mio
sudato, aveva fatto ripetuti segni d'approvazione alla mando il legno in una materia
pascoli, 788: lasciate il sepolcro alla carie / che roda anche il
fenomeno che si manifesta sovente in seguito alla cariorressi, e consiste nella completa scomparsa
forma de'loro frutti, si assomigliano alla noce. = voce dotta,
anche « simbolo »? ecco la via alla concezione del sim bolo magicamente
pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità evangelica, non potrà mai vergognar
che raccomandano i loro libri già stampati alla mia carità, rispondo che non bisogna
che conteneva dell'acqua, lo accostò alla bocca del poveretto, fissandosi in pari
nostro dovere. cassola, 2-180: era alla fame. disoccupato, senza un soldo
, senza più un tetto: affidato alla carità degli amici. -per carità:
assegnate la prima a lui, le seguenti alla duchessa sua moglie e ai lor figliuoli
, iii-26: un poco di carità alla povera pellegrina... signore,
nome di « luoghi pii », addetti alla pubblica beneficienza, fin da que'tempi
si levava il cappello, e s'accostava alla maggior parte delle persone che gli passavano
venir variati dalla volontà degli individui preposti alla loro amministrazione, sono stabilimenti di carità
il nostro tempo è spietato, e alla pietà individuale ha dovuto sostituire la carità collettiva
recano certe sorelle della carità, ma alla voluttuosa. -congregazione di carità:
ricusa l'oro quasi fosse un insulto alla santità dello scopo. cavour, ii-242:
sofficiente contri zione, e alla fatica del prossimo caritativa compassione,
aria caritativa, i candidi baffi spioventi alla romagnola sulla bocca. 2.
che tutte le paranze approdassero e scaricassero alla sua riva e che la convenzion del
carlóna, solo nella locuz. avverò, alla carlona: in modo grossolano, senza
trasandato; spensieratamente, con semplicità, alla buona, alla grossa.
, con semplicità, alla buona, alla grossa. bandello, 1-3 (
non v'ho pregato io che parliate alla carlona? g. gozzi, 1-60:
un certo suo vivere naturale e quasi alla carlona, veniva grandemente amato da ogni
con una lunghissima barba, e vestito alla carlona, batte alla porta della stanza di
, e vestito alla carlona, batte alla porta della stanza di quel brutto poeta
la reverenza; / insaccati una giubba alla carlona, / e piglia per modello un'
aveva lasciato che gli affari suoi andassero alla carlona tanto che... dei quindici
vecchie, pazienza. esse acquistano non alla carlona. suonano, bussano, con
s'intenda: / voi chiamatela vita alla carlona. baretti, 2-315: quegli
scrittori non devono badar ad altro che alla semplicità, alla forza ed alla unzione
badar ad altro che alla semplicità, alla forza ed alla unzione; quasiché la purità
che alla semplicità, alla forza ed alla unzione; quasiché la purità della lingua
un parlare plebeo e con uno stile alla carlona. = da cartone (fr
cfr. panzini, iv-113: « alla carlona, per indicare cosa fatta male,
magno), quindi all'antica, alla buona, alla diavola ».
quindi all'antica, alla buona, alla diavola ». cartóne, sm
fr. charlotte, nome dato in onore alla moglie di giorgio iii.
. pianta dell'america tropicale, appartenente alla famiglia ciclantacee, con fusto eretto,
lat. scient. carludovica, nome dato alla pianta, nel 1794, in onore
mar cilicio l'obliato carme / che alla cipride piacque in amatunte. negri, 1-381
it., ii-402: al sonetto e alla canzone succedeva il carme, forma libera
di strumento. ariosto, 36-29: alla bandiera ognun faccia ritorno! / dicea
sopra è stato declarato; ma quanto alla materia, secondo 11 clarissimo dottore maestro
]: che cosa lo riconducesse in italia alla modesta casetta che ancora abita oggi,
, come per oppio o magia, alla impagabile razione di calci nel sedere che
già si figura la messa di mezzanotte alla quale assisterà con la mamma, nella vicina
per sua particolar devozione le facesse [alla madre di dio] un occhio di carminio
. viani, 14-39: si addossano alla parete bollente come quella di un forno
il solito arcione egli lo portava attaccato alla centura, la qual arrivava sin sotto
, non credeva d'essere a tempo alla cena per far carnaggio, tra via diede
peso, e spàcciati e corri più spedita alla tomba e al carnaio! serao,
dei pitoni... e pensavo alla voragine dell'inferno. non si poteva
4. ant. luogo adibito alla conservazione di carni macellate. caro
per catturare gli animali predatori, nocivi alla selvaggina: consiste nel porre in una buca
cassa piena d'inchiostro, e appiccossela alla correggia; e comperò, non una
oramai libero e uno, non oltre parasita alla su'balia e al di lei carnale
un pittore di parigi che sta ritraendo alla carnai maniera parigina una bambinuccia, di
e tutti e'mezzi che 'l conducono alla cosa amata, lui li ama,
3. riferito ai sensi e alla carne (intesa come concupiscenza, lussuria
l'arte mia: ancora mi compiaceva alla giovanezza mia del diletto carnale. tasso
scrittura mondana,... si sottomisero alla sua regola. m. villani,
camminare stringendomi a mio padre, che alla stretta della mia mano rispondeva con una
3. ant. concretamente, alla lettera, materialmente (contrapposto a spiritualmente
piangendo che procedere / volessi in guisa alla cura di cintio / che più impotente
x-3-220: chi può ridir le vittime alla fame / dell'idolo crudel svenate ed
de'piattellini molto ghiotti cogli erbami acconci alla loro maniera nel buon burro e nel
monti, 13-1067: ma non fu tardo alla risposta ettorre: / stupida massa di
metta la carnara al trinchetto, e alla maestra, se bisognerà, e s'alzino
approssimavano i giorni ultimi di carnesale dedicati alla piacevolezze. aretino, 2-198: il
ondulatori rappresentano una specie d'allegra danza alla hans holbein e le sue migliori incisioni
e lasciavansi tagliare le membra per recare alla terra vittuaglia, e a tanto si
corpo umano con riferimento al colorito, alla freschezza, alla morbidezza, ecc.;
riferimento al colorito, alla freschezza, alla morbidezza, ecc.; pelle,
., 5-1 (io): allato alla quale fontana vide sopra il verde prato
. villani, 1-9: vedendosi appressare alla morte, tanto fu stretto dallo amore della
consumare il matrimonio del detto duca andreasso alla detta giovanna sua nipote, e lei
-intr., 1-30: l'affetto alla carne e al sangue... in
i quali pur contava tante persone vicine alla sua carne se non al suo cuore
spettatori a castigare la carne e a pensare alla vita eterna. carducci, i-378:
e. gadda, 7-45: legati alla incompiuta e immediata esperienza delle carni,
immediata esperienza delle carni, più che alla nulla esperienza di un'anima in formazione.
famosi, che abbracciano tutto ciò che piace alla carne; di roba, di riputazione
facea tutto giorno, e perseverò insino alla fine. bestiario moralizzato, v-363-13:
de lo tuo fillio facesti: / mandastilo alla vergine maria, / e umilmente ein
l'avversione della carne e del sangue alla legge, perché non s'estenda anche a
anna / e per colui che nacque alla capanna. ariosto, cinque canti,
pochi dì diede fine colla sua morte alla sollecitudine della guerra, e a'pensieri
da siena, 296: quando uno va alla religione, et è vergine, mai
... cominciando da que'porti sopra alla pollonia, opinion di luciano meritasser d'
-campana della carne: quella suonata alla mezzanotte dell'ultimo giorno di carnevale per
attorno attorno si parton dalla corteccia infino alla carne lignea ovvero erbale della pianta.
le mischie e i combattimenti per eccitare alla strage. berni, 3-28 (1-67
: voi mantenete l'onore al monistero, alla fanciulla, a'parenti...
carne ed unglia. caro, 3-3-70: alla persecuzion di ferrara hanno conspirato carpi e
erano fatti di carne ed ossa e attaccati alla realtà come alberi alla terra.
ossa e attaccati alla realtà come alberi alla terra. -far carne: far
accettar le guarentigie e spianar la via alla conciliazione. verga, 3-14: infine
porre i cavoli in terra colla barba alla 'ngiù. -render la carne alla
alla 'ngiù. -render la carne alla terra: morire. b. tasso
d'ora in ora per render la carne alla terra... supplico.
differenze tra gli individui non sono dovute alla quantità e alla qualità dei beni che
individui non sono dovute alla quantità e alla qualità dei beni che ognuno possiede.
cui utile è sproporzionato al costo e alla fatica necessarie a ottenerla. 25.
. v.]: bada di molto alla sua carnicina, alle sue carnicine.
mannaia e del capestro? porrete voi custode alla verecondia delle vostre figliuole il carnefice?
parve più miserabile che un corpo legato alla ruota, attanagliato dal ferro rovente. panzini
fatto divenir filippo clemente... alla fine quell'empio carnefice della grecia non
dialettica anche le verità concedute al senso e alla mente degl'idioti, celebrò in atene
4. locuz. — condurre alla carneficina: condurre al massacro.
furia dei tedeschi / e fu condotto alla carneficina / sul mucchio dei seicento mitragliati
bacchetti, ii-278: vecchio veliero riarmato alla lesta per il gran caro dei noli
, /... / questo alla fé non mi par mal da biacca.
ordine le bagaglie, io direi ora alla s. v. (se gli è
opposizione alle feste, ai divertimenti, alla licenziosità di quei giorni. 2
. mattio franzesi, xxvi-3-90: attendendo alla cura corporale, / han fatto una
inizia a preoccuparsi e a prepararsi alla morte. alla quadragesima (ed
e a prepararsi alla morte. alla quadragesima (ed è detto anche carnevale
gressi e terremoti, non bastassero alla espansività nostra de salute abie pianto e
che è adatto al carnevale; che attaccati alla pelle degli animali scuoiati e che avviene
concia nella troscia. revano tutte alla pizzicheria più prossima per rinforzare 1 pasti
colo, un oggetto). alla celia non butti dall'alto l'osso che
, un fòco... e alla cintura portava sempre una ciocca di geranio
. giusti, i-388: sebbene invitati alla buona e in mezzo di strada, arrivati
in grande appetito, tornavano sul mezzogiorno alla bastia. pavese, 6-195: avevano
martelli, xxvi-3-78: che chi non ha alla mano un carnierino, / par che
ma tuttavia un poco è più vicina alla carnositade, che alla magrezza. leonardo
poco è più vicina alla carnositade, che alla magrezza. leonardo, 1-116: se
3-4-1t: erasistrato ne diede la colpa alla matrice, quando ha calli e carnosità,
petto è bello, il quale, oltre alla sua latitudine, la quale è suo
: la lingua poi che sta dentro alla bocca, di spugnosa complessione e carnosa
pomi vizzati dolci e carnosi, e alla bocca piacevoli. carletti, 89: questi
alimenti. il suo principio è attaccato alla bocca del lombrico, e comincia con
intraprese in faccia al pubblico costume, alla religione, agli usi tuoi, i
. marini, xxiv-771: s'incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci
e care cortesie, / e ritorni alla vita, e ricambiati / baci d'
di che onore a me stesso, alla mia patria, a'miei cari?
cenni, xxxv-1-320: simil l'amaro amore alla 'mprimera / mostra dolce 'l veleno
libertà, fece che ognuno si preparasse alla pugna, animandoli a vender care le
non tutte egualmente riferibili, che davano alla vita milanese un tono fin troppo sicuro
stomacale, fa buona bocca, aita alla digestione. mettesi utilmente ne gli antidoti,
altramenti che si gitta l'avoltoio alla carogna,... là si calò
metterlo a profitto. non ostante raspo alla meglio, perché oramai sono impegnato a
carole / non le vietar [alla moglie], né, a li suoi
carta pecora di quello strumento così affacevole alla carola di quelle vacche insieme coi lor
123): questa ballatetta finita, alla qual tutti lietamente aveano risposto, ancor
cella della brieve notte passata, piacque alla reina di dar fine alla prima giornata
, piacque alla reina di dar fine alla prima giornata. luca pulci, i-79:
', che anche chiamano * giuoco alla russa ', fassi con cinque palle,
grandi baffi carolingi, nelle barbe tagliate alla moschettiera. = fr. carolingien
, o fatto altro personaggio, dicentesi alla presenza vostra. tasso, n-ii-
carosino, sm. persona addetta alla tosatura delle pecore.
. -ci). che si riferisce alla carotide. -regione carotica: contigua
carotide. -regione carotica: contigua alla carotide. tramater, ii-108: canale
, agg. anat. che si riferisce alla carotide. -seno carotideo: dilatazione (
. -seno carotideo: dilatazione (prossima alla biforcazione della carotide comune) che è
carotideo: piccola formazione anatomica che partecipa alla regolazione riflessa della respirazione e della circolazione
vanno in alessandria. sassetti, 114: alla giunta delle carovane, allora che sono
: le nuvole nomadi trasmigravano dalla marina alla montagna, come carovane con buone salmerie
e. cecchi, 6-228: davanti alla villa, quasi in fondo alla vallata
davanti alla villa, quasi in fondo alla vallata, lo stradale formicolava di cavalli
7. ricovero per il macchinista addetto alla cilindratura delle strade. 8.
animo da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,... la
: la tradizione che fa tanta parte alla donna nelle funzioni di rappresentanza sociale, la
tempi della vita carovaniera, hanno costituito alla donna americana una sorte, sotto certi
annunzio, ii-894: tuona, da gargarèsch alla salina / di mellah, su le
la cornamusa, / e fa bordone alla zampogna mia. moniglia, 1-3-31:
ei prostrato, / pioppo parea che nato alla convalle, / aereo freme al mormorar