commutativa [giustizia] viene paragonata alla figura quadra overo triangolare, che
così è, io conto restituire la mia alla natura tonda come me la dava.
in due alloggiamenti con ordinanza quadra giunse alla certosa. porcacchi, i-142: comandò alle
musicale in uso dal medio evo fino alla metà del sec. xvii, così
, quanto dalla infima parte delle piante alla sommità del capo. p. cattaneo,
o tre quadri e piglia una penna simigliante alla penna rotta, senza essere né più
(quello dell'originale e quello destinato alla copia) per riprodurre un'immagine (
(i propri affari); riportare alla normalità, al benessere (la salute
, 2- 25-25: come fu gionto alla porta davante, / dentro mirando vidde
quadrata. biringuccio, i-140: sopra alla volta aveva [la fornace] due
miracolo. e ciò pensando, dipinsi alla lesta un quadro votivo che regalai al torchi
che regalai al torchi perché l'offrisse alla madonna, sua speciale protettrice. d'
, canti innocenti e somiglianti cose appartenenti alla vita de'pastori. c. gozzi
al racconto, cioè al dramma e alla dialettica delle azioni, ma al 'quadro
ma al 'quadro ', cioè alla descrizione d'una realtà fissata e resa immobile
iii-69: facevano i quadri plastici davanti alla specchiera. piovene, 7-276: trovo tutta
nel quadro; stava dritta, alta davanti alla macchina, tranquilla, guardando davanti a
escono, lasciando di nuovo il quadro alla sua pura, assoluta significazione di quadro.
che patiscano il freddo, che si prestino alla burla, che facciano quadro e stramberia
petrarca, nessuno di noi può resistere alla tentazione di fame un 'quadro clinico '
eliminazione e recupero, volta per metà alla scoperta e per metà al riscatto delle
vi fa riferimento: insieme degli appartenenti alla classe che dirige una comunità sociale.
. la chiave di volta è affidata alla maturità ideologica e morale dei quadri tecnici
-l'insieme di coloro che si pongono alla testa di un movimento politico o di
.. deve cercare negli operai educata alla libera lotta e alla morale del lavoro
negli operai educata alla libera lotta e alla morale del lavoro i quadri dell'eresia
cambiario e sull'assegno circolare, grazie alla quale si controlla l'esattezza della cifra
il tendaletto della galleria e immediatamente sotto alla forma di coronamento. ivi si collocano
relazione al nome che si è imposto alla nave. l. fincati, 1-221:
scavi di gallerie; viene disposta trasversalmente alla direzione dello scavo. 37. sport
tenendoci per mano attraversammo la sala, alla cassa comprammo una manciata di gettoni,
polvere. de pisis, 3-120: alla galerie carmine, i soliti quadracci dei
di giacomo, i-693: aveva appressato alla ferita le labbra, e succhiato, lungamente
1-i-70: il quadrone in testa alla crociera, rappresentante il miracolo di mosè nel
murari. sansovino, 4-34: dinanzi alla porta grande ch'entra in chiesa,
, sm. elettron. circuito atto alla moltiplicazione per quattro di tensioni o di
1720) con altri mutamenti, lasciando alla spagna borbonica un adito in italia.
del poema, dandosi ai peccati carnali e alla duplice 0 quadruplice accidia (nella vita
dei quali sarà simile al rispetto o ver alla ragione di due altri, com'a
teoria pitagorica dei suoni, intervallo corrispondente alla doppia ottava. f f
detta capella col corpo, in rispetto alla larghezza è una proporzione quadrupla, che
vessimo testimonie di quanti corpi morti ci sieno alla se poltura recati o d'
, ii-305: coll'arte si supplisce alla natura, e la costante compagnia d'un
cielo, / e del mio sangue rapido alla guerra, / di passi d'ombre
.., li quali s'appartenono alla città superna, vivono quaggiuso come peregrini.
folgore da san gimignano, xxxv-ii-405: alla brigata nobile e cortese /..
che al valico che si tende loro alla marina, con reti stese su altissime pertiche
quagliara, sf. sistema di uccellagione alla quaglia usato un tempo nella valle padana
gemono una certa roba che par simile alla colla strutta o più propriamente alla gelatina quand'
simile alla colla strutta o più propriamente alla gelatina quand'è sul quagliare. spallanzani
naso tanto aperto che quasi arrivava fino alla bocca, di dove pendevano certi annelli
poco dopo il levar del sole, alla campagna aperta, fra i seminati o ne'
quaglie e in cui si esercita il tiro alla quaglia. montale, 15-795:
nelle nostre parti, così come restate alla campagna fanno dell'uova et allievano i
le prime tavole che vanno dalla poppa alla prora della galea, dentate e si
i quattro primi corsi di bordato sotto alla cinta. le serrette p bordato interno
alfieri, xiv-2-194: passi questa lettera alla nostra teresa; e sottragga per ora qualche
9-6: quell'uomo, che sfoggiava dinanzi alla gente distinzione del tratto e l'elevatezza
cavour... cercò di dare alla vecchia camera subalpina un qualche spirito inglese
onore che s'è fatto dal pubblico alla novità dell'opere del signor goldoni.
cosa nella prescia d'uscire, e andò alla porta. -seguito da un complemento
si sentiva qualcuno, voleva far vedere alla povera vecchia affezionata e gioconda che quei bottoni
qualche cosa, che un uomo abituato alla disciplina può e sa difendere chiunque,
bussini l'andar d'accordo significava esser sacrificati alla prepotenza di qualcheduno. palazzeschi, i-46
adora. ed io., se penso alla mia vita! / variamente operai,
di nozze. imbriani, 1-49: se alla napolitana importava nasconderne qualcosétta, la milanese
toma ancora. -con riferimento alla divinità. valeri, 3-537: quel
si sentiva qualcuno, voleva far vedere alla povera vecchia affezionata e gioconda che quei
1-2-143: mi pareva sentire nella corte contigua alla mia camera precipitare una pioggia incomparabilmente
l'olio ét il cascio, per donare alla tale et alla quale fuori di casa
il cascio, per donare alla tale et alla quale fuori di casa.
fu bene, quantunque sceleratissimo, proporzionato alla fama e vita di qual sm l'
una componente di maggiore precisione (grazie alla concordanza con il termine a cui si
,... fu ritenuto più tosto alla quiete della patria. cellini, 2-84
una componente di maggiore precisione (grazie alla concordanza con il termine a cui si
, lii-15-281: non ammette altre vivande alla mensa che quelle delle quali ha da
monosini, 408: disse il cane alla broda: tal è qual è.
tutto,... è necessaria alla repubblica qualche provvigione, perché sia bene
intendere quel che esse sono, recandone poi alla ragione un giusto o puntuale ragguaglio.
al medesimo ragguaglio: al pari, alla stessa maniera. machiavelli, i-vu-289:
la salute dell'anime, debbono andare alla medesima stregua e al medesimo ragguaglio che
terra. -con riferimento a dio, alla madonna. giovanni da fécamp volgar.
mecenate, interamente ragguardanti e diritta- mente alla felicità promessa! -risultare.
e per negghienza della gioventù sia intromessa alla condizione umana. erizzo, 3-102:
lo può pensare. -con riferimento alla raffigurazione mitologica della fama. boccaccio
, acciò toccassero a lui quei lavori che alla giornata andavano scoprendo, con offerirsi anche
, 3-143: al giovane cavallucci aspirante alla gloria delle lettere...,
d'europa, e par che que'dei alla spagna il primo luogo avesser conceduto,
aver poteva buon discernimento, / s'era alla dritta, andava! alla mancina,
s'era alla dritta, andava! alla mancina, / e ragguazzava e usciva d'
ragia ': nome dato in chimica alla materia resinosa semisolida o solida, che
restituitone uno grano [di sale] alla camera eccetto 2 mila sacca che alla
] alla camera eccetto 2 mila sacca che alla fine della loro condotta gli feci
[i giornali], avvezzano alla libertà della bestemmia e al ragionacchiaménto
mendico. cavalca, iii-163: alla scienza ^ appartiene la ra
'dialogo nel quale la nanna insegna alla pippa '. aretino, 8-7 *
: parliamo qui di materie nulla pertinenti alla fede e alla religione, poiché di quelle
di materie nulla pertinenti alla fede e alla religione, poiché di quelle che ^
n-127: ristette [azzo da correggio] alla scarperia in mugello per spazio di otto
giovane lo mostrò, tenendo ragionamento d'acuzarle alla badessa. landino, 113: e
d. martelli, 205: con plutarco alla mano e con tutta la classica masserizia
anni: letteralmente, dal primo nascere alla vita, ma è da intendere della
o scrive in modo logico, affidandosi alla ragione. giordani, xiii-25: si
p. f. giambullari, 268: alla quale dimanda, levatosi in pié don
avea superati e che ogni umana creatura alla sua falce è sottoposta o tardi o per
si trovassero parole degne di ragionare dinanzi alla divinità, nelle quali le si porgessero
straparola, i-413: ripensando tra se stessa alla bruttura del saracino, molto si doleva
stringevano l'europa o a non credere che alla ragione o a credere senza mai ragionare
che non si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla calunnia, il giornale
si giunga all'ingiuria, alla diffamazione od alla calunnia, il giornale deve essere libero
'ragionare 'per pervenire per argomenti alla verità. tasso, n-ii-53: il filosofo
ad una perfezione, per esempio, alla sapienza, la vediamo limitata, e
rabbia infiammata / si pon la spada alla sinistra costa. /... /
che d'universale m'occorreva ragionare intorno alla presente figura [tectlipsi]. vico,
, 4-i-952: noi qui, acconciamente alla scienza che qui si ragiona, diciamo
dalla pace di aquisgrana, che pone termine alla guerra per la successione di spagna?
, per essere vecchio e molto debole, alla artiglieria, la quale avendo già fatte
quel re in tempo tale era volto alla quiete, alla quale naturalmente era inchinato,
tempo tale era volto alla quiete, alla quale naturalmente era inchinato, e volentieri
che nella mente ci si ragiona, perché alla ventura correrà dietro a ciò il restante
valere più soldi di quegli altri, ed alla medesima stregua i danai ower piccioli vecchi
, i-177: queste nozze assai dispiacquero alla madre del re perciò che, quantunque
di dolcezza pieno, non però era convenevole alla grandezza ed alla potenza del re per
non però era convenevole alla grandezza ed alla potenza del re per esser femminella vile,
litigi ma anco i prolissi ragionari intorno alla lingua, porgesse addirittura gli esempi,
quale io la voy figurando, costituisca alla fine un senato censorio europeo, sfornito
potrebbe... dall'effetto argomentare alla cagione. magazzino italiano, xl-306:
del secolo precorrevano i romantici nell'odio alla mitologia. 3. in modo
., regali da farsi al sultano e alla corte. = voce di area
quando s'aveva la pazienza di sbrigliarlo alla matta per i suoi campi ragionativi ti
esasperata, eccessiva) al ragionamento, alla riflessione, all'analisi critica.
immensità dello spazio. -particolarmente incline alla riflessione, alla meditazione, al ragionamento
. -particolarmente incline alla riflessione, alla meditazione, al ragionamento logico (in
passaggio dalla fede considerata nelle cose credute alla ragione considerata nelle cose ragionate. b
italiana [8-iii-1914], 235: diedero alla luce gli 'annali bibliografici 'e
computista. documenti in appendice alla 'storia di parma 'di a.
dal cambia valute. ho gridato misericordia alla nonna, e la nonna ha mandato per
non la pensa come loro) era impiegato alla compagnia della indie. piovene, 8-11
specialmente di quella democrazia ragionatrice e positiva alla quale io mi onoro di appartenere..
, non gli resta che portare i fiori alla tomba della sua fantasia e del suo
1-11: egli, dato un corpo allegorico alla ragionatrice mente, filosofia la chiamò.
strade allora s'offersero per aprire sfogo alla feccia che s'accumulava in misura della
bilancio e del controllo dei funzionari addetti alla gestione economica e alla contabilità. statuti
dei funzionari addetti alla gestione economica e alla contabilità. statuti del popolo di ascoli
meramente strumentale, come arte teorico-pratica intesa alla sopravvivenza e al progresso umano. -anche
umano. -anche, con riferimento particolare alla cultura dell'illuminismo: principio e procedimento
spesso, noi ci affidiamo più volentieri alla testimonianza di essi che a quella della
vi può germogliare, perche la logica insulta alla nostra natura e trascura l'immensa varietà
o anche intelletto astratto) e ragione: alla prima delle quali si assegnò l'ufficio
ciò che ora chiamiamo pseudo-concetti, e alla seconda i concetti puri. barilli,
la ragione e il sapere di fronte alla fantasia creativa se non degli accomodamenti ambiziosi
, xxxiv-333: combatte il senso contro alla ragione / ma quella spero sia superiore
-con riferimento al modo di pensare, alla mentalità di una collettività, nell'espressione
forza da se medesimo né dare termine alla sua vita fuora del tempo e del
; verità oggettiva (e si contrappone alla ragione soggettiva, come facoltà del pensiero
essere indeclinabile risultamento della scienza, ricorse alla ra [ion pratica, cioè al
v-1-435: kant e fichte si circoscrissero alla riflessione e, rigidamente isolandola anche dal
terribiletto così in apparenza, era però alla fine uomo capace di ragione, discreto
eterna di natura, può concorrere ancora alla formazion d'altre regole sopra esempi e poemi
: vi è una ragione politica superiore alla ragione legale, la quale richiede che un'
di stato, così pochi siano arrivati alla cognizione vera della natura di quella.
, e 'l secondo al ragionevole, alla fede, alla religione, alla coscienza,
secondo al ragionevole, alla fede, alla religione, alla coscienza, a dio
ragionevole, alla fede, alla religione, alla coscienza, a dio, e la
di governo, non può tendere che alla conservazione del popolo governato. solaro della
tirare a sé gli uomini con ragioni alla sentenzia loro, della quale non si fa
anche la copia dell'epistola che mandai alla regina d'inghilterra, piena di ragioni teologiche
con ragione efficace rispose al padre e alla madre e altri suoi attenenti. delminio
ragione fu condannato a morte e annegato alla sorgente deltacqua ferentina sotto a un carico
. gozzi, 1-32: non risposi alla vostra lettera mercoledì, come vi promisi
né spaventare la buona donna, per cosa alla quale essa non avrebbe potuto trovar rimedio
d'uccidersi e un piccolo affronto fatto alla studiata lor zazzera basta per uscire subitamente
saba, 4-48: c'è tanto miglio alla finestra. e i passeri / si
... in essi un'intima ragione alla lite, superiore al loro stesso proposito
distingue, l'uno dei quali si riferisce alla ragione e l'altro alla cagione delle
si riferisce alla ragione e l'altro alla cagione delle cose, e insieme si riuniscono
83-204: staccato dal cielo, inutile oggimai alla terra che saluta un nuovo dogma nascente
u-96: per dieci anni si applicò alla ragione civile e ai canoni.
2-ii-326: ritiene ancora questo metropolitano incorporati alla sua mensa tre altri vescovadi di tre
tre chiese cattedrali estinte che furono unite alla sua mensa, e vi esercita in questa
t. bianchi, i-xi-74: fu accusato alla rasone, de modo che questo dì
per li suoi molini, già conceduta alla famiglia vicedomini dalla felice memoria del signor
anziché ricorrere all'autorità giudiziaria, ricorre alla violenza privata per fare valere un proprio
, ii-56: è salutevole questa mattina ire alla predica. v'andrò, ma se
ragione dell'imperatore, e fu raccomandata alla custodia del generai montecuccoli, che fin
scellerata pugnia e fare un tanto brutto torto alla santa ragione. f. badoer,
suoi giusti reclami, senza dar luogo alla ragione. -con riferimento alla giustizia
luogo alla ragione. -con riferimento alla giustizia divina. dante, purg.
de la ciptà. -con riferimento alla giustizia divina. iacopone, 43-69:
dicto abate. -banco della, alla ragione: banco al quale sedeva il
debba vedere e ordinare a'luoghi e alla piazza dove che debbono stare e'mercatanti e
... perché e'non mettesse alla medesima ragione bologna, adria e queste
iii-15-130: pur da giovane dovè provvedere alla casa lasciata a mal partito dal padre;
nella repubblica di venezia, duplice magistratura alla quale presentavano i rendiconti tutti i funzionari
i duecento fiorini] recai qui di presente alla donna tua e sì gliele diedi,
10 segno in quel muro; poi, alla ricolta, noi facciamo conto insieme e
, 2-88: conviensi tenere certa ragione circa alla grandezza de'membri. c. bartoli
i numeri sonori, cioè che si riferiscono alla armonia de'suoni, e si chiama
quali sarà simile al rispetto o ver alla ragione di due altri, com'a dire
verso il corpo che ha il nocchiero alla nave, tuttavolta... non ardisce
in ragione ne farà osservare il risarcimento alla parte lesa. -grado, misura.
calcolo de'capitali fu ordinato farsi sulla rendita alla ragione del tre per cento. cavour
lettere di cambio per pisa, una alla ragione dei lanfranchi, l'altra al
n: io... fui costretta alla fine ai tacere e, per tenerezza
e, per tenerezza, di consentire alla sua deliberata fuga per pisa, dove
: entrammo in una stanzetta in fondo alla quale, semiaperta, era una massiccia
35. locuz. -a, alla, in, per ragione di: nella
è cominciato a vendere il pane ordinario alla ragione di 2 baiocchi la libbra.
italia,... già disposto alla guerra. belloni, 2-ii-55: la moneta
ragion veduta, in quanto allude non solo alla sua deformità rachitica, ma sopra tutto
o tre boiari. -andare a, alla ragione: rivolgersi, presentarsi all'autorità
messer se ne voleva / pure andare alla ragione: / ma pensò che non poteva
rubbato..., diliberò d'andare alla ragione e accusare i giovani.
ai me, ho dato ordine che alla relazione di venezia questo ragguaglio dello stato
? chi ha sollecitudine. ella provvede alla massa, al lievitare, al forno,
. alberti, 373: dissi io alla donna mia quanto potesse fusse diligente provedendo
italiani è peculiare laude il cavalcare bene alla ghisa e maneggiare con ragione massimamente cavalli
al caso, ragione. -ricondurlo alla calma, placarlo. fracchia, 599
i conti? -dare di volta alla ragione: uscire di senno, impazzire.
fatale che gli faceva dar di volta alla ragione. -dare le ragioni:
bonsanti, 4-179: l'amico apparteneva alla genia degli artisti intellettualoidi, che voglion darsi
, le mani in tasca, e alla larga! bacchetti, 2-xxii-128: tutto questo
contadini non vengono mai senza le ova alla città. -di ragione, di
. -a dirotto (con riferimento alla pioggia). f. valori,
per indicare che una persona ha diritto alla propria parte di qualcosa. pataffio
, 4-23: quegli che sono suggetti alla volontà sua sono quasi di sua ragione.
non esser d'ingegno sottili, perché alla guerra, ove s'adopran le mani
sottiglieza di corte e vi si fa ragione alla ossa. gioberti, i-v-27: prego
l'altre fanciulle, faceva de'malestri alla campagna, non se ne poteva aver
ragion dannata. -mettere a, alla propria ragione: assoggettare. iacopo da
i dolori sparsi nella natura, si dubita alla fine che combattendo per la scienza egli
base a evidenti considerazioni logiche o conformemente alla realtà dei fatti. giraldi cinzio
governo, all'amministrazione di beni o alla tenuta di conti. garzo,
, ma d'ogni picciol sospiro rendere alla donna ragione, mostrando che 'l mosse
nota con la quale intendeva dare, alla fine del volumetto già tutto composto e corretto
federigo a sommossa di papa gregorio rendè alla città nel mclxxxviii la iurisdizione del contado
-ridurre, mettere qualcuno a, alla ragione: domarlo, sottometterlo.
importerebbe la pace di tlascàla per metterlo alla ragione. bacchelli, 2-xxiv-436: si
portogallo. bernari, 4-129: come ridurre alla ragione questa gentaccia? -farlo stare
a infastidirmi, / io metter saprello alla ragione / col sugo delle rime e del
volta senza ragione, diede la stura alla collera. -in modo ingiustificato;
idem, 131: la forza caca addosso alla ragione... contr'a forza
è occupato in tale attività e attende alla tenuta delle scritture contabili (anche nell'
raccomandato, guadagna un dorino al giorno alla ragioneria. nievo, 453: il
: 'ragioneria generale ': ufficio alla immediata dipendenza del ministro del tesoro.
forme prescritte dalla ragioneria generale e trasmettere alla medesima i conti periodici e tutti gli
; dai ventiquattro ai trenta m'arrampicai alla meglio per levarmi dal borro alle falde
: l'ignoranza, coraggiosa e guardinga alla rovescia, aggiungeva ora angustie all'angustie
, dopo tanti critici esami, crede più alla favola romana della spedizione dei deputati in
stati d'animo di una persona, alla sua condotta. getti, 7-155:
infermità non si considerano. -portato alla riflessione e al ragionamento (l'animo
. 5. che è conforme alla ragione o che non le ripugna;
tempo futuro parimente le può appartenere [alla tragedia], in quanto verosimilmente accascili
maestro sanguigno, 70: questa ragionevile cagione alla vostra signioria mi raprezenti scusato. scala
pretesti fattala allontanare da sé e ridottala alla città, per più liberamente dolersi si conduceva
o signor, perdono! condonate fallo alla temerità innawe- duta, e se pure
la esaminazione fatta con virgilio, cioè alla ragione, ai seguitare il suo consiglio siccome
capitolo procede nel suo trattato per discendere alla cognizione de'vizi. machiavelli, 1-i-24
-congruente con la materia trattata, adatto alla qualità delle cose (un metodo, un
ragionevole. -utile al discorso, alla trattazione. giovanni soranzo, lii-5-93:
. cocchi, 5-2-10: finalmente comparve alla pubblica luce la grand'opera del bellini.
di pregiudizio. -spiegabile, interpretabile alla luce della ragione (la storia)
2-1-33: quando il governo che succede alla tirannide è ragionevole, bene ordinato e sicuro
12. per estens. che è conforme alla maniera di pensare o al modo di
sere [la fanciulla] come voi dite alla ventura nobile; / ma poi che
. 13. che è conforme alla giustiza o all'onestà; giusto,
, 21: è pur ragionevole che alla chiesa si dia il governo megliore. baldi
: la parsimonia del panno negli abiti alla prussiana è ragionevole assai. rajberti,
per sollevar le finanze del duca fino alla pace generale fra le due corone, sotto
o per buona creanza non contravviene né alla costanza né all'altre compagne sue.
ribelli. 2. conformità alla ragione o alla giustizia, in quanto
2. conformità alla ragione o alla giustizia, in quanto procede dal ragionamento
(superi. ragionevolissimaménte). conformemente alla ragione; secondo la ragione e la
speranza in cristo, lo quale siede alla tua mano diritta e priegati per noi,
da roma. 7. conformemente alla giustizia e all'onestà; giustamente.
fedeli cristiani, passa dalla morte temporale alla morte eternale e ragionevolmente riceve pena e
debolissimi. magalotti, 26-179: vicino alla chiesa v'è il claustro, assai
infine) alla morte ragionevolmente, stando nel letto per
dello stato: l'alto funzionario preposto alla ragioneria generale dello stato. regio decreto
uffici provinciali e compartimentali debbono trasmettere alla ragioneria generale per il riscontro contabile di tutta
di cui si scrive. -riferito alla ragione che reprime e inaridisce i sentimenti
egli sopra la vittima col ferro ignudo alla mano... fa arbitro e
] era un artista con diritto ài sala alla biennale e con il gusto di non
. -ci). cne si riferisce alla ragioneria; che è proprio del ragioniere
, ii-19-83: mi bisognerà morire incavezzato alla grappia dei somari ruminanti le indigestioni di
di ruggire. tommaseo, 11-200: se alla mediocrità saccente è lecito ragliare, perché
saccente è lecito ragliare, perché non alla giudicante abbaiare? carducci, ii73-18:
afferrare, prendere in modo frettoloso e alla rinfusa. b. giambullari,
orvieto, 1-77: me ne conviene andare alla mon- tagnia, / e con una
, / che in quella selva stava alla campagna, / per prender qualche dama era
locuz. carpire nella ragna, cogliere alla ragna, dare, traboccare, incappare
ragna, far venire con un fischio alla ragna, levarsi, uscire dalla ragna
levarsi, uscire dalla ragna, pigliare alla o nella ragna, rimanere nella ragna
giovanna / la fo venir con un fischio alla ragna. sabba da castiglione, 8
voi griderete pur tanto che forse piglierete alla ragna qualche vostro pronipote sbarbato. a.
avea neri gli occhi / come giaietto, alla ragna il pigliò: / ei la
sassi, avean tesa la ragna / alla gente spagnola. -prigione.
. ma cni non si lascia prendere alla ragna delle proteste e delle apparenze sa pure
, passando per diversi buchi aperti dinanzi alla facciata di ogni coffa o gabbia, indi
: quella specie di rete messa innanzi alla coffa, perché la vela non dia
sentiero che fra siepi di rose portava alla 'ragnaia '. strano, notò,
di un'opera letteraria all'ispirazione o alla concezione fondamentale a essa sottesa.
lunghi fili a paletti che fanno capo alla carica. vittorini, iv-60: «
0-268: le leggi delli tiranni sono simili alla tela del ragnatélo, che, se
cosa che con questi freddi riuscirebbe molestissima alla mia complessione di ragna- telo. guerrazzi
fatte le bellezze? per lasciarle consumar alla polvere e ai ragniteli, ah? galileo
reggeva e di rammendi che, specie alla luce, non facevano che mostrare di
ragnatela. lippi, 6-78: salito alla sua sbieca residenza, / di stracci
di una gru e usata per sollevare merci alla rinfusa o carichi; benna a polipo
. 9. rete da pesca simile alla tartana, àngamo. 10. disco
argento... deve il suo nome alla gura del leone del quale non si
volle di nuovo mangiare del ragù, alla vista del cardinale e degli altri commensali.
pentole? -in questa ragù di polli alla francese. corrado, lxvi-2-285: di riso
fanciullo, un 'ragoùt 'condito alla buona da una fantesca è uguale al medesimo
. papi, 1-4-25: il re chiese alla repubblica ligure che le schiere piemontesi potessero
4-47: a'vecchi e a coloro che alla loro età s'awici- nano, per
cotal vino ottimo, massimamente se sarà vicino alla purità, imperocché il lor calore conforta
alcuno de'suoi grandi uomini con gente che alla guardia attendesse. valerio massimo volgar.
e deliberar le cose grandi e importanti alla repubblica, avean già una famosissima ragunanza
violenti e più aspri non giovassero punto alla guarigione d'un tanto male, tentò
ragunanza di concetti i quali hanno bisogno alla fine d'essere mandati fuori e smaltiti,
: è simigliante il regno dei cieli alla rete ch'è messa nel mare, che
gunava intorno. -presentare tutti insieme alla vista. parini, 416: andiancene
svanì la traccia. -indurre alla meditazione. scala del paradiso, 455
iv-7: in quel dì erano venuti alla pasqua in gierusalem giudei, uomeni religiosi
ciascuna nelle botteghe sue. -partecipare alla riunione di un organo di governo.
on. depretis nelle ragunate della maggioranza alla minerva ammoniva i suoi seguaci con tono
: giulia bella all'ora deputata / andò alla cassa ov'era un gran tesoro:
diportando, insieme con niccolò si condusse alla nave di coppo. 5.
ragunaticcia d'uomini tagliati a un dipresso alla misura dei lanzichenecchi. gioberti, ii-287
quel contento. ottimo, i-107: pone alla guardia della mal ragunata moneta uno
scorge mai il fine e il termino alla ricchezza né al possedere. 4.
portavano da 7 a io vele, 102 alla latina e le altre quadre.
1-i-132: corrispondeva [l'antico pirata] alla descrizione del padron di barca ragusino.
del giorno (anche come riferimento antonomastico alla vita). ariosto, 10-3:
distinto posto nella dottrina del metodo, presso alla raia torpedine, al ginnoto elettrico,
furono cassate dai ruoli del giund e ridotte alla condizione di ra'ia, ossia popolaccio
che la raid di stirling avesse posto fine alla guerra » e in piccola enciclopedia hoepli
': impresa di cavalleria nella guerra alla spicciolata »; nel secondo si- gnif
voce anche tutta nostra e certamente preferibile alla parola * debarcadero che altri inopportunamente volesse
, lxxxiii-143: disse 'l messalo [alla madonna]: « per vetro raio /
dagli angloamericani, fin dal 1924, alla seta artificiale adottato in italia tra il
d'argento che si cominciarono a coniare alla fine del sec. xiv.
archibuso. busca, 14: poco dissimile alla loro ordinanza è l'ordine della cavalleria
la verità. 2. archibugio alla raitra: quello, a canna corta,
due al più, all'arcione o alla raitra, di giusta misura di poco meno
quello apposito per cucire tale cavo intorno alla vela. d d stratico
che serve per cucire la ralinga intorno alla vela. guglielmotti, 708: 'la
minima la curvatura che il vento produce alla superficie di essa. 3.
ralla3, sf. supporto di spinta alla base di un albero verticale, che
bilico di sopra, che è in testa alla imposta, bisogna che sia nel cardinale
metallo, essendo duttile, si adatta alla superficie dell'albero in rotazione e limita
a la materia intesa; cioè ritornò alla materia presa a trattare, o voltiamo
larghe dalla parte di dentro e ristringano infino alla metà del muro e poi, di
e poi, di nuovo, rallarghino infino alla corteccia di fuora. -estendersi
dell'arme, ch'aveano posto amore alla cortesia e valore di messer bonifazio, con
, o quando piace al re e alla reina. m. adriani, 3-5-26:
e di gioia con cui si partecipa alla felicità altrui per un evento lieto;
d'animo. leopardi, iii-832: alla mazzagalli fate le mie condoglianze sincere per
e di gioia con cui si partecipa alla felicità altrui per un evento lieto.
, vh-119: quand'io sono / quasi alla fin del veneto confino, / che
gioia / che vereconde voi date alla terra, / belle vergini! a voi
... messa nel vino è buona alla tosse. soderini, ii-84:
di rallegrare il cuore, confacendosi molto alla sua qualità. 2. rasserenare
sia dilettevoli. algarotti, i-ix-237: alla stagion, che imbruna / l'uve ed
ella con un'aria gaia si avvicinò alla mensa; esaminò con curiosità la tovaglia,
tutto grazioso, rallegrandosi come una bimba alla vista dei fiorami azzurri che ornavano la
del mare. -con riferimento alla beatitudine eterna (considerando iddio sia come
spesso a cenare con li suoi amici alla taverna,... stando in conversazione
operazione o vicenda; mostrare di partecipare alla sua gioia; congratularsi, complimentarsi con
2-200: qualunque tu ser, rallegrati alla donna. s. bonaventura volgar.,
i. pitti, 2-129: concorsero alla casa de'medici, subito scoperta la
un poco impaurito, poi chiaramente conoscendo alla voce montanina, rallegrato rispose: -o
fin che venisse il desinare, attendeva alla lettura e agli studi, che anche ripigliava
fra giordano [crusca]: lo conobbe alla rallegratura sua non solita. libro delle
signore cortese ed umanissimo, il freno alla mia bella patria a sua posta e
e tutto / fi gran brando ridiede alla vagina. -lasciare andare. n
rallenta l'erezione del pene tanto necessaria alla generazione. -diventare meno violento.
procacciare l'ultima spedizione del suo passaggio alla cina. -venire pubblicato con ritardi sempre
che a costantinopoli possono servire di puntello alla conservazione della pace. -impegnarsi in misura
fedeli, dissimulare i suoi meriti, derogare alla sua maestà? cesarotti, i-xiv-145:
rallentato, morendo. -con riferimento alla narrazione letteraria. vittorini, 5-48:
andando con loro la guardia che li ralletti alla villa. = comp. dal
, perché il rallignare consiste nell'accostarsi alla specie e nel tornare alpunità primitiva del
... il traduttore d'omero alla delizia di quelle seconde bellezze, che,
milordi cattolici sazi di più oltre soggiacere alla severità de'ministri regi protestanti. leti,
condurre al ravvedimento o, anche, alla conversione. -in par- tic.:
filarete, 1-ii-666: nero è asimigliato alla tenebra, cioè alla notte, quando
nero è asimigliato alla tenebra, cioè alla notte, quando il sole niente la rallumina
poscia ralluminati. 5. aprirsi alla conoscenza della verità (la mente)
sei ralluminato, / diciamo una canzone alla divisa / e poi ognun se ne sarà
riscatto degli umili..., alla ralluminatura dei mal veggenti. = nome
: farti appender minaccia mio padre / alla rama doman di buon'ora, / alla
alla rama doman di buon'ora, / alla rama del rover più alto.
rivenisti, / passasti per lo mezzo alla toscana. / dove passasti, gli alberi
-vivere come vuccello sulla rama: alla giornata, senza legami né certezze.
, app.: certi fratelli andando alla guerra, tutti se fero fare sopraveste
, 26: di ninfe albeggia in mezzo alla ramaglia / or sì or no,
ma lo tiene in un secchione, alla destra della sua sedia, e lo tira
stoviglie o buone o belle / sono ordinate alla padella, come / reale architettonica di
guarda, / io dico un ramaiuolo alla lombarda. egloga del trabocco del sacco,
anno fa vi era un altro pretendente alla famiglia degli ominidi: il ramapitèco,
sm. zool. rettile sauro affine alla lucertola, ma di dimensioni superiori (
ramarro2, sm. ant. addetto alla vigilanza di una processione. - per
-a ramata: a più non posso, alla disperata. pataffio, 1:
sangue? -come un tordo colto alla ramata: violentemente colpito e stordito.
. -dare a qualcuno come il tordo alla ramata: stordirlo; metterlo totalmente alla
alla ramata: stordirlo; metterlo totalmente alla propria mercé. a. f
gadda conti, 1-664: appena furono davanti alla rama- tella del pollaio, nora abbassò
': / passaggio dal canale emissario alla paratia, dov'entra il pesce e rimane
capelli castani, quasi ramati, sfuggivano alla stretta del casco e il vento di
ramatóre1, sm. operaio addetto alla manovra e alla sorveglianza della '
. operaio addetto alla manovra e alla sorveglianza della 'rameuse '. =
un trattamento a umido, al termofissaggio, alla polimerizzazione. ramatura4, sf
... esclamò: -ah, averlo alla mia dipendenza! gli metterei in mano
a un'incombenza umile e sgradevole o alla parte meno gratificante di un lavoro.
. savinio, 1-53: udii chiamare alla visita medica...; poi
purificatrici. -messo insieme, ammassato alla rinfusa. brignetti, 3-14: i
furono... intorno alla sua persona raddoppiate le guardie mazzavano l'
. da rama2. dover pensare ma saltare alla sbarra, marciare, ramazzare. 'rambergo
l'uniforme 'rambista ', nastro attorno alla fronte, occhiali scuri, motocicletta gigante
volgare, 18: unguento diseccativo contra alla gotta salsa perfectissimo: pietra antimonio,
capelli, della pelle o, anche, alla luminosità del cielo). galileo
coperto di rame, che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il sund. dizionario
:... vernice rossastra data alla carena perché rassomigli al rame.
acquatinta, ecc., per procedere poi alla stampa su carta per impressione; incisione
rampollo, discendente. ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna ', 186: orlando e
/ che per forza la manda alla campestra. = dimin. di
: mandare in rovina (e anche alla morte). dannunzio, v-1-1047:
e prezzemolo e tutt'altro coltiva che alla piccola sua cucina sia buono. baretti
anche dentro al corpo degli ovari e concorrano alla loro struttura. 3.
tessile appartenente, come la canapa, alla famiglia delle orticacee, detta anche '
martino usava appendere il ramicèllo d'oliva alla domenica delle palme. carducci, iii-4
di donna giovane. -con riferimento alla linea spezzata che disegna il fulmine.
diramazione delle radici in generale è proporzionata alla ramificazione ed alle foglie della pianta.
delle case, non si dovesse riferire alla dominazione musulmana. carducci, iii-21-62:
città;... ne riaprì dinanzi alla mente degli eruditi le molte porte;
scient. ramigena, nome della serie alla quale appartiene tale tipo di penicillium, a
per schivar l'obligo di andare alla guerra, qua e là raminghi vagolavano
gabbia, il lasciarlo ramingo fosse pernicioso alla quiete propria e dello stato.
qua e là e che sian soggette alla fame, alla sete, al freddo et
e che sian soggette alla fame, alla sete, al freddo et al caldo.
come potrei io abbandonarli? come avventurarmi alla vita raminga? beltramelli, ii-410:
: quelle stille, che tremulano innanzi alla pupilla di un vaghissimo azzurro, ricordano
in sulla terra / senza le passioni che alla virtù fan guerra? 6.
del secolo xvi e caratterizzate dalla contrapposizione alla logica aristotelica e dalla proposta ai un
e ri pianga. carducci, iii-27-350: alla memoria di carolina piva nata cristofori d'
, iii-198: io feci subito risposta alla carissima vostra scrittami da bologna, e
, ponendo un vaso di terra innanzi alla entrata loro, sacrificava uccelli..
delizia dei suoi pensieri così ora rammaricati alla vostra crudelissima partenza? ferd. martini
somiglianze hanno a valere, assai sono alla fredda e ramarichevole vecchiezza conformi. getti
. cavalca, 20-517: tutti raunati intorno alla chiesa ch'era chiusa, odono quelle
ormai l'uscio del petto / aprire alla mia grave ed incurabile / piaga d'
si cede rampognando e con ramarico; alla lusinga ci pieghiamo volentieri e con diletto.
mi pare che, se mi trovassi alla mia ultima ora, l'avrei molto
senza rammarico, come d'intesa, alla parte modesta di badare alla casa, perché
intesa, alla parte modesta di badare alla casa, perché nulla mancasse al marito
recuperarlo per mezzo dell'arte ricongiunta indissolubilmente alla vita! pirandello, 8-737: non cangerà
corrispondere con ogni dimostrazione di onore alla fama di agostino, gli celebrarono il funerale
un vecchio, si apparecchiava con ansia alla vedovanza, già rosa però dal rammarico
la mattina per tempo anzi giorno venne alla città di forlì credendo- lasi avere;
attomo. 3. messo insieme alla rinfusa (notizie, argomenti, ecc
fossa che avevano fatta nella chiesa presso alla porta che esce nella loggia e con
rammèmbró). ant. ricordare o richiamare alla memoria. giov.
creduto che cotali deità sieno specialmente sopraposte alla poesia e allo rammemoramento delle cose passate.
buoni francesi avereb- bero aspirato fastosamente alla gloria di lasciare alla eter
bero aspirato fastosamente alla gloria di lasciare alla eter nità una rammemoranza plausibile
nell'associare la reli gione alla politica. essi collegarono le principali feste del
mèmoró). letter. richiamare alla memoria; ricor dare.
stesso faccendo della sua primitiva vita comparazione alla presente, se medesimo schernendo ramemora.
possa rammemorare la nostra storia. -richiamare alla mente, aver presente. landò,
2. ricordare, rievocare, richiamare alla memoria, all'attenzione o alla considerazione
richiamare alla memoria, all'attenzione o alla considerazione di qualcuno. - anche:
nell'epopea pregare le muse, deità soprastanti alla conserva della memoria delle cose passate o
con particella pronom. ricordarsi, richiamare alla mente; conservare nella propria memoria,
la fun zione di richiamare alla memoria. parini, 994:
con sì nobile monumento, viene autenticato alla posterità. = agg. verb
. (ant. ramemorato). richiamato alla memoria o all'attenzione di qualcuno.
stanca. 2. che richiama alla memoria, che rende vivo il ricordo
(rammemòrio). ricordare, richiamare alla memoria. a. manetti,
, vi-31: appoggiando la sua asserzione alla storia, rammemoria gli usurpi degli aristocratici e
rammendando una camicetta o attaccando un bottone alla giacca del marito lumaio. misasi,
, v-777: ella siede in cima alla sedia per rammendare a lunghi punti le
sbarbaro, 5-80: ogni componimento ambiva alla perfezione... lo ruminavo in
seggiola a'piedi del letto la mattina, alla minestra fumante nella scodella due volte al
-nell'industria tessile, operaio che attende alla rifinitura con rammendi del tessuto che presenta
tr. (ramménto). richiamare alla memoria di qualcuno, far tornare in
. -anche: richiamare all'attenzione o alla considerazione di qualcuno, far presente.
pagina. 2. richiamare alla propria memoria. -anche in relazione con
il passo. « f. richiamare alla memoria per qualche affinità o simiglianza;
, 2-ii-65: deh, pensa un poco alla mia dolcissima patria e vedrai in molte
stesso non si ramenta. -richiamare alla propria memoria. cammelli, cvi-453:
). che richiama all'attenzione o alla memoria di qualcuno, che fa ricordare
de'propri suoi rilevantissimi servigi fatti alla patria. = nome d'azione
crusca]: riguarda e poni mente alla sua etade, che è già dura
si descrivono le lesioni del cervello consecutive alla obliterazione delle arterie di quest'organo e
. punto di rammollimento: la temperatura alla quale un bitume o un asfalto raggiunge
. si veniva il giorno diciassette ottobre alla conclusione nella villa di campoformio di un
cadendovi sopra, vi restò affondato fino alla gola. -per simil. farsi
che facciate parola del mio ravvedimento quanto alla verseggiatura e dell'essermi tanto quanto rimosso
irritato da tante offese, era inteso alla vendetta et alla depressione della contumacia della
offese, era inteso alla vendetta et alla depressione della contumacia della plebe, tanto
4. per simil. reso morbido alla vista dall'abilità dello scultore (il
sarebbe meglio tentare adesso una certa concia alla francese... per la quale.
per un pezzo... a spiegare alla zia quella benedetta concia in rammorto.
cui rossa fiamma si elevava scoppiettante fino alla cappa, illuminando la stanzuccia.
rami. gioberti, ii-139: avviene alla scienza cattolica quel medesimo che, giusta il
gli uomini a piede uscirò in contro alla fede e alla sua gente con rami d'
piede uscirò in contro alla fede e alla sua gente con rami d'ulivi e co
signor camillo colonna, e cesare va alla volta di bruselle, a guante, e
: è [la trebbia] una tavola alla cui estremità sono appiccate delle verghe
un lago (con partic. riferimento alla forma del lago di como).
concava del fegato perviene una vena grande alla milza da la qual descende un ramo
56: quando sia... presso alla contrascarpa, ha da far tirare rami
al piano degli ammezzati e col secondo alla sala. guarino guarini, 1-105:
-nella classificazione antropologica, gruppo razziale inferiore alla specie. -con signif. concreto:
virtù. algarotti, 1-iii-181: quanto alla disposizione, che ne [dell'invenzione]
: i giornali son diventati non pure strumenti alla pronta diffusione di molte idee, non
, morire, rinunziare alle gioie e alla maestà del supremo comando, pur di
supremo comando, pur di non sottrarsi alla voluttà, al fascino del temporeggiare,
più alle foglie e a'rami che alla radice della cosa. tommaseo, 3-i-
quali si può determinare una linea retta alla quale il ramo va continuamente accostandosi senza
m di qualunque sezione conica si tiri alla tangente me una perpendicolare mp che concorra
di pianta orticola del genere rafano appartenente alla sottospecie raphanus raphanistrum sativus, il cui
bella femmina fiorente di salute in mezzo alla rifioritura violetta dei ramolacci. 2.
. corrado, lxvi-2-282: alla ramolata. squamate le triglie ed accomodate
salvatica ':... è simile alla domestica, ma fa le fiondi più
alzò le voci. -come invito alla pacificazione. monti, x-2-262: quancfecco
-fronda di olivo benedetto nella domenica precedente alla pasqua e appesa in casa come segno
con la mano, non potrò aarlo alla stampa per alcuni mesi, volendo prima
tronchi il mele schietto / darà quercia ramosa alla sua fame. martello, 6-i-357:
a piè della salita altissima, / che alla percossa mia col suo pieghevole / ma
/ tende soverchio sangue. -con riferimento alla forma delle particelle di materia ipotizzata dalle
lirica. savinio, 12-20: è solo alla fine del medioevo che il contrappunto comincia
bacchelli, 20-297: tornare al campo, alla rampa di lanciò,
-angolo di rampa: quello che la tangente alla traiettoria di un dato aeromobile in un
subito dopo un arresto e in cima alla rampétta apparve milton. = dal fr
il motivo cretese delle fiere rampanti contro alla colonna che simboleggia l'altare. gatto
... la testa del cavallo arrotondarsi alla stretta del morso e il suo corpo
. melzi, v-3: quei che restano alla porta come quelli che vanno alla piazza
restano alla porta come quelli che vanno alla piazza convien che mandino un soldato intorno
, iii-878: il commendatore, postosi alla testa delle sue truppe et entrato nell'
pare che il parer mio, scritto intorno alla sua canzone, sia stata come una
i gatti / sull'aspro monte dietro alla lor pesta. d. bartoli, 5-14
, lxii-2-ii-212: verso mezzogiorno si lasciò alla destra questo benedetto fiume per rampicare sopra
rette, col bicchiere o col boccale alla mano e mezzo cotti, ululavano
li rendono atti ad arrampicarsi sugli alberi alla ricerca di insetti o di semi (e
via andavan forte, gittò e quella alla proda del suo legno per forza congiunse
ha un anello per lo quale si lega alla fune che il manda giù nel fondo
133: ti capisco che l'hai fatta alla sgobba per quella che stai tampinando.
s'el ti piace ormai, / alla mia dote meza rampinata; / e guarda
punto, lo attaccarete al rampino che sta alla sinistra nella prima over seconda maglia.
l'una delle quali taiuole è attaccata alla superiore parte della detta machina, e
e un cucchiaio e una forchetta, alla quale manca un rampino pel cavaliere.
vecchio che col rampino avvicinava le gondole alla riva. -ant. ciascuna delle
interessi ecclesiastici e papali, in opposizione alla fazione dei mascherati o ghibellini. agostino
ciuola inferiore, dove questa e unita alla catena [del camino]. il
querele, rampogne e bestemmie mandar sappia alla lingua cuòre arrovellato lanciò testé la sua
lanciò testé la sua al cielo e alla fortuna per gli infortuni di ieri.
tuoi, che oscuri, sì reggi alla rampogna? poerio, 3-540: non confidar
in una sua leggiadrissima canzone le [alla luna] fa fare a un notturno
appiatta anche nel cuore dei santi mischia alla pietà un lievito di rampognante disprezzo.
! si presentarono con gli scartafacci loro alla mano che furono tosto scartati dalla critica
quegli altri che, troppo timidi e rispettosi alla mensa, rinnuovano di tantalo la tanto
si cede rampognando e con ramarico; alla lusinga ci pieghiamo volentieri e con diletto
: dato la volta col cappuccio a gote alla larga e col naso e con gli
che pace e guerra, inerenti entrambe alla realtà e l'una rampollante dall'altra
, conduce per necessità al dolore e alla colpa, vuol dire che la vita medesima
un naturalissimo corno che poi crebbe fino alla lunghezza di una spanna, grosso quanto
nacque in un antro. -venire alla luce, nascere (un bimbo).
ricordi della sua vita. -ritornare alla mente (un nome). dante
eco, furono i primi squarci aperti alla mia anima. -sostant.
la fessura con sterco di bue fino alla sommità, la quale a capo di un
tal maniera che la corteccia s'agguagli alla corteccia dalla parte di fuori. daniello
., leopardi che insuperbì di quella ragione alla quale malediceva, giusti che flagellò i
dalla fine del secolo i e totalmente avulso alla fine del secolo iv.
e fatta a forma di saetta. serve alla pesca della balena e d'altri grossi
usata in partic. dagli operai addetti alla riparazione di linee elettriche, telegrafiche o
quando i ranocchi e rane, stando dentro alla mota, grideranno forte, daran segnale
ascoltando il canto 7 della rana rimota alla campagna! g. vialardi, 1-273:
! g. vialardi, 1-273: rane alla famigliare. avrete 6 ettogr. di
, poi data la scintilla del conduttore alla spinai midolla e tenuta la rana non isolata
ed ha come essa la borsa vocale alla gola. -rana latrante: anfibio
tronfio di sé. accenna anche questo alla favola greca rinarrata da orazio e applicata
un vitello, ne scampa uno e racconta alla madre come una grossa bestia gli pestò
ibidem, 5-259: la topo montò addosso alla rana e la rana, nuotando infino
: titolo dato da g. leopardi alla traduzione della 'batracomiomachia ', poemetto
il quarto nella riunione delle gambe giunte alla massima estensione mentre le braccia ritornano nella
recar nausea del cibo le viziose escrescenze alla lingua che i veterinari chiamano 'rane
profferire fino a casa il danaro? alla rana, che non chiese, non
egli ranchettava giù per il pendio che conduce alla vallata di sant'anna.
'rancicaia ': raucedine, irritazione alla gola. = voce senese,
3. sm. sapore sgradevole che toma alla gola dopo aver mangiato cibi irranciditi o
e altrove per quell'irritamento che fanno alla gola le vivande massimamente fritte nell'olio
mi ha fatto rancico. ha il rancico alla gola '. -raucedine. cagliaritano
: 'rancico ': irritazione, raschio alla gola. 4. ant.
rancidire i crediti: come la cosa va alla lunga, il debitore fa un sopraosso
lardo rancido e di formaggio piccante afferrò alla gola carmela che tossì. d'annunzio
, ma per mantener la sua ricchezza alla lingua. magalotti, 9-2-69: voi mettete
, 1-54: facciamo conto di assistere alla solenne rivendicazione della fama del gatto,
suo spirito, la sua poesia appartiene alla vecchia letteratura; gli è un rancidume
soprapone 'è un rancidume poco grato alla lingua de'nostn tempi, benché usato da
rancière1, sm. soldato addetto alla preparazione e alla distribuzione del rancio.
sm. soldato addetto alla preparazione e alla distribuzione del rancio. -anche con uso
rosso, / cinti s'era d'intorno alla bell'anca. roberti, ix-285:
grandi bruchi neri e ranci, morbidi alla vista come il velluto.
100: già spingeva il suo cocchio alla calata, / rivolgendosi febo all'occidente
, non ostante che tocchino la fimbria alla quarantena degli anni et abbiano figliuoli,
. della casa, 5-iii-338: tornando alla nostra materia, dico che le parole
-l'insieme degli arredi che servono alla consumazione dei pasti. dizionario ai
serie. -capo rancio: addetto alla distribuzione di tali pasti. guglielmotti
marinai, quel marinaio provetto che presiede alla mensa di sette camerati ed ha la
scevro di rancori storici, poiché appartiene alla camera virtualmente fin dal 1873, ma
intelletto interpretatore opera per lo più inconsciamente alla maniera stessa con cui opera il medium.
. mazzini, 62-363: di fronte alla rancorosa agitazione che va diffondendosi per la
: che umiliazione ricevere di queste lezioni alla mia età! che rancura nell'accorgersi che
italia mia, / vedi l'ibero alla gelosa cura / del grave affanno / chiamarne
... ran- curiamo e ripartiamo alla svelta. = voce di area
collo sgaraf- fare davano e dànno rancura alla gente. = nome d'agente
arranda che la misera vita loro fino alla morte naturale con essa si mantiene.
all'albero (e questa disposizione consente alla vela un'ampia rotazione); ora
è inferito all'albero e quello orizzontale alla boma. -in senso generico:
tela fortissima, che i velieri sostituiscono alla randa dell'àlbero di poppa quando navigano
randa dell'àlbero di poppa quando navigano alla cappa. anche 'randa di fortuna '
ogni tanto al passato di lei, alla sua giovinezza inquieta, randagia.
tempo che credevo di non tornarci più, alla laguna! -che umore randagio!
: 'randeggiare ': manovrare sovente alla randa. 3. locuz
randellare? monti, 5-307: di debora alla lancia, a cui non puote /
le randellate che il cuore gli menava alla cieca sulle gambe, sul petto, sulle
randello. ghislanzoni, 17-162: diede alla lidia una buona lavata di testa e fece
ualora fosse stato colto a ronzare intorno alla fortezza. icognani, v-1-451: lo
mezzo braccio... ficcando da capo alla semplice piuoli o randelli di scopa,
'fazzoletto da lutto che si avvolge intorno alla testa 'per il quale rohlfs suppone
25-iii-1945], 1071: s'andava alla cerca di stagne vecchie e ai vasi buttati
alto e increspato; gorgiera o collare alla spagnola. martello, 6-i-269:
. varietà di falco, particolarmente adatto alla caccia per l'agilità e la rapacità.
di molluschi gasteropodi prosobranchi, attualmente attribuito alla famiglia cimatidi. lessona [s
di estremità ricurve, atte ad agganciarlo alla pianta e ad appendervi il contenitore della
fieno tagliato, in modo da prepararlo alla successiva operazione di pressatura.
avviene quando si accosta a divenire contrario alla rotta. 'il vento si rangia
agg. dial. accomodato o adattato alla belte meglio. v. bellini
maggiori degli altri, li quali, arrivando alla loro perfezione, son lunghi cinque cubiti
l'altra; e di più vicino alla fronte se gli ne spiccano dalle due prime
or- dinamento sociale o, anche, alla professione che svolge, all'estrazione culturale
, all'estrazione culturale, agli impegni e alla vita inerente al suo stato. -per
approssimarsi alla sordidezza della sua cameriera. tomizza,
pubblico esercizio. ghislanzoni, 1-27: alla corona, all'agnello, al falcone,
d'europa innanzi che la lituania s'incoiporasse alla pollonia. casti, ii-7-54: indi
ranghi. sbarbaro, 4-14: sbattuto alla scuola allievi ufficiali di san- drigo,
le varie categorie di navi per rapporto alla loro grandezza, specialmente quelle da guerra
è il numero r delle rette tangenti alla superficie di ordine n e appartenenti a
: dovevo correre, all'antialba, alla fonte rustica e schierarmi in rango,
una riunione o in un incontro, intorno alla persona più titolata o all'ospite secondo
ranghi, mogi mogi. -riaggregarsi alla truppa. moravia, xi1-12: fu
e di doveri del proprio stato, ammiccava alla compagnia e mi faceva venire fuori dei
tale ha una rangola di far roba o alla roba. f f 6
. [tommaseo]: io voglio detrarre alla cornacchia che garre; conoscasi la cornacchia
ranino, agg. che si riferisce alla rana; che le è proprio,
il nome di 'arteria ranina 'alla terminazione dell'arteria linguale, porzione di
genio- glosso e il linguale, fino alla punta della fingila. -vena ranina
specie del genere 'lemna ', appartenente alla 'mo- noecia diandriay del sistema di
trinciandola, senza discrezione, per aggiustarla alla misura delle loro grette e meschine credenze.
in solitudine per pensare, per prepararsi alla morte. brancati, 3-161: fissò
su una spalla. -con riferimento alla posizione del feto all'interno dell'utero
e tratto tratto osservando giovanna, estatico alla bellezza di questa, aggiugneva il rannodamelo
bellezza di questa, aggiugneva il rannodamelo alla sua stupida mutolezza. 3. figur
schiere in un rannoda: / così ridotti alla medesma via, / con tal parole
medesma via, / con tal parole alla battaglia invia. botta, 6-ii-474:
dalla britannia all'eufrate, dall'atlante alla scizia? -per simil. ricongiungersi
... taluni ne abusano traducendo alla lettera il francese 'renouer '»
): guardò, con faccia incerta, alla faccia del padrone, che s'era
ceste, tutto rannuvolato in viso, bussava alla porta del signor cavaliere suo buon amico
25-126: non so perché, non resisto alla tentazione di dipingermi il viso a guisa
il mangiare delle ranocchie, anzi fino alla tavola dell'imperatore nostro vanno. moneti
stilature verdi chiare e scure, simile alla pelle di molte specie di rane.
silone, 9-175: aveva voluto accompagnarmi alla stazione lazzaro, detto il ranocchiaro,
ranocchievolménte, aw. scherz. alla maniera delle rane; come una rana
acchiappavo e portavo a casa, nascondendoli alla vista di tutti. s. ferrari,
avrebbero fatto da sé, col contrastare alla loro salda opinione e col moralizzare fuori
(o rantolo vogliam dire colla crusca) alla nazione toscana, cioè a dire quella
che ci mette un'antenna a traverso alla gola. biscioni [s. v.
ranzana, che va someggiando acqua e legna alla altrui cucine, il gaglioffo, non
/ treman le gambe, ho il rantolo alla gola. dizionario di sanità, iii-8
giorno un nuovo focolare di rantoli presentatosi alla base del polmone destro mise in una certa
ceffata o il rantolo di lei afferrata alla gola. pascoli, ~ '64: rantolo
: verso l'alba il malato si avviò alla fine. le invocazioni e il respiro
di scontento. gioberti, i-rv-545: alla punta del cordoglio si aggiunge il rantolo
è probabilmente di origine embrionaria, dovuta alla persistenza di residui epiteliali dell'abbozzo della
molto semitrasparente, che si forma sotto alla lingua dal condotto escretore della ghiandola sottomascellare
alterne o opposte, con picciolo dilatato alla base, lamina semplice o composta,
ordinario terminali, ma qualche volta adnati alla parte esterna dell'ovario stesso e
o suffrutici a foglie alterne, inguainanti alla base, spesso molto divise. i
piante erbacee annue o perenni appartenenti alla famiglia ranuncolacee; comprende circa 250 specie
fr. colonna, 2-66: remirando alla pianirie vidi in omni parte verdissimo,
carico de'suoi bianchi fiorellini, forma alla superficie dell'acqua delle vaghe isolette,
; foglie peziolate, rotonde, divise fino alla metà in tre lobi, dmn verde
riferimento, secondo l'etimologia tradizionale, alla particolare diffusione della pianta in luoghi umidi
umidi e acquitrinosi oppure, secondo altri, alla somiglianza della radice con la zampa della
lamini di argento, che voglion servissero alla ranzone di un re schiavo. michiel,
a. boni, 810: appartengono alla famiglia dei cavoli: i broccoli, i
aveva altro da fare che stare attento alla musica, come primicerio gli spettava di
': che è stato tosato fin alla cotenna. -avere pane e confetto incontro
comune toscano di varie piante selvatiche appartenenti alla famiglia crocifere e, in partic.
non solo, per l'astuzia, consimile alla volpe, non solo più della volpe
furar suole / il misero pulcin presso alla chioccia. sforzino da carcano, i-2-57
). calvino, 58: affibbiato alla sella del suo cavallo saltatore, medardo
2. incline al furto, alla rapina; privo di princìpi morali,
noia / al cielo, ai mondo, alla natura umana. rocco, 1-01:
-con riferimento al destino, al tempo, alla fortuna (anche personificati).
nozze di proserpina,... soccorri alla passionata anima della tua supplice psiche.
. f. doni, 4-7: alla fine ciascuno o poco o assai si bagna
talvolta fura / gli egri dei morbi alla rapace insidia. tommaseo, 11-296:
denaro (che non esclude il ricorso alla violenza, al furto, alla rapina
ricorso alla violenza, al furto, alla rapina). -anche, in senso concreto
e per forza di remi si contrappongono alla rapacità di quel baratro, non v'à
una persona al taglio dei capelli fino alla cute (per motivi igienici, per
, vili-37: egli si è fatto rapare alla turchesca e si è lasciato un par
risecchito. -recidere i capelli fino alla cute. g. giudici, 8-96
. da rapa1, con allusione scherz. alla sua su perficie liscia.
in valdichiana, ed è simile in parte alla rapastrèlla o senape salvatica.
moltiplicavano germogli a'cocomen, a'poponi, alla ra- pastrella, alla bietola.
a'poponi, alla ra- pastrella, alla bietola. = femm. di
rapata2, sf. taglio dei capelli fino alla cute. tommaseo [s. v
1-ii-218: don stellario cercava di ripararsi alla meglio con quel terraiuolo stravecchio e rapato che
rapatura, sf. taglio dei capelli fino alla cute. fenoglio, 1-283: ma
smise di ridere si portò le mani alla testa e subito le tolse, come
di quelle cuccette a più ordini intorno alla capanna delle grandi masserie, dove ogni
. sollevare a una condizione superiore, alla beatitudine celeste; rapire in pensieri elevati o
= dimin. di rapa1, con allusione alla forma. raperellière, sm.
raperonzoli nell'orto di febo: dedicarsi alla poesia con scarsi risultati. redi,
il malumore. -in fretta, alla svelta, con premura, sollecitamente.
: io v'ho detto rapidamente e alla rinfusa le poche idee... fondamentali
un'evoluzione rapida o che appare vicina alla conclusione; con un processo di breve
sasso, si volta poscia col corso alla parte sinistra della terra. f
sua propria rapidezza dimenticata, durar sapesse alla strage di tanta gente.
: così... non vai incontro alla rapidità delle correnti che ricingono la terra
ed i molini. -con riferimento alla circolazione di un liquido. delfico,
delfico, iv-322: si aggiunge molto peso alla nostra ipotesi se si considera la struttura
rapidità frenata vibrò nel suo corpo dal tallone alla nuca. -capacità dell'immaginazione di superare
del filosofo. tarchetti, 6-i-405: tomavami alla mente quel suo volto affilato e severo
lavori cessano e gli operai sono in preda alla disperazione; i fallimenti succedonsi con una
d'interesse. foscolo, v-383: oltre alla difficoltà delle loro lingue e alla rapidità
oltre alla difficoltà delle loro lingue e alla rapidità del loro stile, ogni sentenza
14-147: la rapida viottola che conduceva alla casa rustica. govoni, 2-35: una
1-127: la prima a dare aita / alla beltà assalita / mosse luisa il piede
scoprì i nostri. pascoli, 721: alla pianta alta dei corridori / l'impeto
ora l'uno ora l'altro davanti alla porta e gettando un rapido sguardo obliquo
passando dall'attività all'inerzia, dall'entusiasmo alla sfiducia. carducci, ii-7-330: ora
più rapida unificazione degli elementi, mancassero alla chiamata. carducci, ii-1-180: si
di fluido nell'andatura sua in confronto alla lentezza e alla maestà della quartina.
andatura sua in confronto alla lentezza e alla maestà della quartina. -conciso,
, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza. progresso dello spirito umano,
. metall. acciaio rapido: acciaio adatto alla lavorazione di metalli duri con asportazione di
e fameliche lupe. -che trascina alla perdizione, alla rovina. tasso,
. -che trascina alla perdizione, alla rovina. tasso, 12-88: misero
animo proprio di chi è in preda alla passione d'amore o al desiderio e al
saffo paragona gli altrui più molli rapimenti alla violenza della sua propria passione, s'
rapimento da cui i sensi sono conquisi alla vista dell'amato. carducci, ii-8-64
con quei rapimenti estatici che sono proporzionati alla divinità di quegl'ingegni che l'hanno
modo manifesto, mediante uso di violenza alla persona o minaccia (e tale delitto
cioè il delitto consistente nell'usare violenza alla persona o minaccia subito dopo un furto
nella confusione e nella tirannide ordini buonissimi alla conservazione della città e degli abitanti,
altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona o minaccia, s'impossessa della
qual guide, condottieri e portinai administrano alla iat- tanzia, vanagloria, usurpazione,
. forteguerri, 1-33: gli augelletti alla selva vicina / volavano su'rami più
di rapina. -che è incline alla truffa, alpinganno, ad appropriarsi illecitamente
francesi alle rapine ed al sacco dentro alla città. malvezzi, 4-122: i sacchi
in più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor di rapina che
per amor di rapina che per odio alla classe. guerrazzi, 71: il giorno
corsari ancora, / che con prede alla perdita vicine / al porto spesso van della
grecia..., far argine alla lenta insaziabile rapina britannica. 4
parecchie stampate se non altro per sottrarle alla invereconda rapina dei contraffattori. 6
noi [torrenti], sin che alla caduta risponde ancor la rabbia, / al
del mare]. / rnvan le navi alla mortai rapina / tentan fuggir. d'
spade e farci far via a te alla seconda rapina e a me alla prima delle
te alla seconda rapina e a me alla prima delle due nostre donne. poliziano
rapina [le due donne rapite] alla nave pervennero. ariosto, 2-11:
e gli agnelli / che ha rapinato alla montagna. jahier, 234: la lavina
non fedeli o per altro modo uomini disutili alla battaglia. alberti, 277: che
, specie nelle campagne, restava fedele alla religione e ai preti, e questi,
quel nostro, come, per sfuggire alla sua rapinosa intensità, qualche volta m'andavo
tramonto, un cinereo e procelloso sigillo alla dorata giornata. arbasino, 7-466: d
lo chiama. -che rivela tendenza alla collera, alla stizza (l'espressione
-che rivela tendenza alla collera, alla stizza (l'espressione del volto)
, fanatizzarli, fame giannizzeri e rapitori alla loro volta. piovene, 14-183: passata
. e lo trasportò nel suo nido alla sommità d'uno scoglio. govoni, 2-14
del galilei attrasse gran numero di discepoli alla fiorente università, e la fortunata padova
. io... mi opposi alla violenza... perilché egli..
l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. marradi, 419: sente
ritmo di sapienti musiche, / suoni alla terra e al cielo come a un'immensa
tirando la linea dall'ungheria superiore sino alla croazia, constituisce in necessità d'invigilar
rapire in certo modo il suo segreto alla natura. -ottenere un'eccessiva condiscendenza
d'annunzio, iv-2-257: quando scendeva alla riva del fiume,...
soderini, i-46: come più propinqua alla terra, [la luna] sar
patrio seme al padre, / dal materno alla madre. -spostare o trascinare via
edoardo, che è pieno di religione alla sua maniera, ru... possentemente
. buonarroti il giovane, i-444: oltre alla maraviglia, cotale pompa e dolcezza celestiale
. modula i suoi canti in mezzo alla luce. fra felice ascolta, ascolta
sono rapite dalla gioia di poter esporre alla pubblica vista il lusso dei loro ornamenti
potere d'importi alle nostre facoltà e alla nostra volontà e di rapirci in un
. riferimento, con valore enfatico, alla morte stessa, al fato, a
-assumere, innalzare al cielo, alla beatitudine o a un determinato grado di
. -far precipitare all'inferno, alla dannazione eterna. - anche assol.
cimento, giudicando per avventura più conferente alla vittoria che le tenebre non rapissero al
rapiva il vento? -sottrarre alla vista, non lasciar vedere (anche
i più piccioli ritagli di tempo per dargli alla lettura. 14. allontanare
, e i potenti della terra la rapirono alla contemplazione dei cieli, la isterilirono,
violentemente gli altri nella sua sentenza propizia alla petizione del barbarigo. g. venier
in libertà la persona rapita, riconducendola alla casa onde la tolse o a quella
stuprata o la rapita. -sottratto alla famiglia con un atto dell'autorità pubblica
accende la discordia né può stare ferma alla battaglia, ma del continuo rapita s'aggira
del continuo rapita s'aggira e circa alla terra distende le cause allo 'mmenso globo delle
piega un ginocchio a terra e, rapito alla contemplazione di maria, affissa di sopra
, 1-262: a brunico il bambino davanti alla 'conditorei '. ficcati in tasca
invano. -assunto in cielo o alla beatitudine del paradiso. magalotti, 9-2-295
ornai par che disperi. -nascosto alla vista. montale, 14-19: anch'
s'impiglia. 11. sottratto alla violenza altrui. m. adriani,
si salvò rapito con prestezza di mano alla plebe. -salvato da un pericolo mortale
s. v.]: 'rapito alla morte ': chi è salvato da
chi è salvato da essa e conservato alla vita. quante ne fanno i medici delle
i rapitori. rosmini, 3-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il
, che le leggi positive suppongono toglier sempre alla femmina la libertà fin ch'ella si
, fanatizzarli, fame giannizzeri e rapitori alla loro volta. -per estens. che
ganimede dalla sua, essere potrebbe men discaro alla sua compagna d'averla perduta, e
fare, pierre. -con riferimento alla fortuna. bembo, 1-62: la
recatrice e rapitrice. -con riferimento alla morte. guglielminetti, 2-94: non
e i rapi a gran ventura / mangia alla mensa e rode catenacci. bergantini,
sempre avuto da me il regolar gazzettino intorno alla vita ed ai fatti di questo caro
, 32: quella rappa che vedesi alla cima contiene li stami, e quel
esercito] con la rappa, rispetto alla moltitudine infinita dei guastatori e dell'arti-
con altri (anche nell'espressione fare alla rappa). ser gorello,
: un, ch'era usato di fare alla rappa / e come tiranel se facìa
dire, perché in sostanza si era tornati alla vita di prima: agli amoruzzi,
rappacificarsi. -disporsi all'accettazione, alla tolleranza (riferito a chi parla o
se non avesse affatto litigato o l'avessero alla fine rappattata benissimo. =
e invecchia presuntuoso. -con riferimento alla riconciliazione dell'uomo con la natura o
. -figur., con riferimento alla riconciliazione fra spirito e corpo o alla
alla riconciliazione fra spirito e corpo o alla ripresa di considerazione e di stima per
. tr. ammansire, rabbonire, indurre alla canna (anche riferito a un animale
il marito fornir mai l'acerbette parole alla moglie verso di sé formate, cercando
5. ant. mettere insieme alla meglio, raffazzonare. - anche:
guerrazzi, ii-175: l'austria, rappattumata alla meglio con la prussia, rimanda due
italia. bacchetti, 1-i-393: non resisteva alla voglia d'ascol- tarlo, ogni volta
rappèlla. 6. richiamare alla memoria. muratori, 11-169: rappellate
memoria. muratori, 11-169: rappellate alla memoria tutte la massime da lui prestabilite
casa del levante, non saputo venne alla battaglia. siri, ii-1244: l'
di più omelie del santo, tutti concernenti alla stessa materia. algarotti, 1-ui-88:
giunte; riparare, aggiustare, accomodare alla meglio (un qualsiasi oggetto rotto)
3. figur. mettere insieme alla meglio, cambiare malamente senz'arte;
il fallo con qualche scusa o ammenda alla peggio: l'ha rappezzata male.
per potere col scipione in mano montare alla torre di borgia. cellini,
3. per estens. rimesso insieme alla meglio, raccomodato in modo sommario,
, colmo di maraviglie, si è ridotto alla fine a non aver più tra noi
d'altrui. -che mette insieme alla meglio un proprio discorso o scritto con
narici e del mento di cassandra per adattarle alla sua pittura: e ciò particolarmente per
io coonestare agli occhi del mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia coscienza
agli occhi del mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia coscienza quella vita
mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia coscienza quella vita intrinseca e comune
rapini, 28-223: i discorsi dell'uomo alla donna, della donna all'uomo,
civiche, coloro che dovevano sovrintendere alla manutenzione delle strade. -in senso concreto:
e anche l'intero oggetto così accomodato alla meglio). leti, 9-3-52:
di getti sibilanti e candidi, dovuti alla sua rispettabile età e ai rappezzi che la
e ai rappezzi che la tenevano insieme alla meglio. -riparazione eseguita su una
quantità supplementare di caratteri ordinata dallo stampatore alla fonderia, per completare una composizione o
steccati e rappianarono i fossi d'intorno alla terra. p. del rosso, 24
sempre eran sospinte e rimosse d'attomo alla superiore, che se le cacciava d'
-al figur.: rimettere in sesto alla meglio, rabberciare. varchi, 18-2-93
rappiastriccicare ': appiastriccicare di nuovo o alla meglio. la differenza dal precedente è
terrore. cesari, 1-1-1: continuandomi alla 'vita del nostro signor gesù cristo '
molte cose vanamente ricercava dal senato, alla fine dì sopra dì rappiccava.
. irappiccicòttó). dial. appiccicare alla meglio. tommaseo [s. v
e che sia stata racconcia là, alla peggio e senza arte o cura.
'rappiccicottare ': rabberciare e attaccare alla meglio. = deriv. da rappiccicare
dirada, rappiccinisce e si acqueta fino alla barriera di nizza. = comp.
gioberti, 57: quegli applausi, che alla prima sua comparita [de 'il
licenziosi / e festevoli insieme / fino alla luna fan salir le risa, /
peccato o per altro, subito si rappigli alla penitenzia per andare a terra ferma.
molti rami su d'un tronco) alla lontana. 2. ant.
rap- portamento fatto a nostra madre intorno alla persona vostra... la gittò
credi che gli occhi di xenocrate rapportino alla fantasia quegli oggetti ai quali il volgo
altri. -anche: sottomettersi al giudizio o alla volontà di altri. savonarola,
comprende sotto sé altre arti, e alla quale altre arti si rapportano, seguita
in ringhiera, trattandosi una causa importante, alla prima disse che non la intendeva bene
prima disse che non la intendeva bene; alla seconda che se ne rapportava a quello
l'oratore si può rapportare... alla forma della mentalità che egli conosce dell'
governi < fi non esser tenaci, perché alla condotta ch'essi tengono nel fare prestiti
, man cando di vestire alla civile come sopra, alla terza rappor
cando di vestire alla civile come sopra, alla terza rappor tata della inosservanza
immagine dei quali, rapportata dai sensi alla fantasia, non è per se stessa
della famigliuola. b caffè, 179: alla ragione si accorda... la
portare i messaggi. -con riferimento alla trasmissione di sensazioni e impressioni dall'esterno
. e delle predette cose sia creduto alla raportagione del detto messo con sacramento.
d'itaca con ulisse quando egli andò alla guerra troiana; e raccontava...
ghislanzoni, 1-125: i coniugi leroux ricorrono alla polizia, presentando il loro rapporto.
idee che per mezzo de'sensi arrivano alla fantasia e per essa alla mente umana
de'sensi arrivano alla fantasia e per essa alla mente umana, con tal chiarezza e
fra essi: questi rapporti dànno causa alla proprietà, cioè a quel rapporto necessario
piccola città ci possiamo annoiare, ma alla fine i rapporti dell'uomo all'uomo e
de'medesimi rapporti è ristretta e proporzionata alla natura umana. fovine, 3-50:
camera di combustione quando lo stantuffo è alla fase del punto morto inferiore, e
rapporti 'personali 'si riducono tutti alla prestazione di fedeltà e di omaggio stipulata
'potesse nuocere '[la segregazione] alla salute dei reclusi, ma bensì '
amici, viveva solo. -con riferimento alla divinità. silone, 4-94: così
di sangue, per tanti riguardi avversi alla libertà. 20. atto sessuale
mezzo. questa loro grossezza, rapporto alla luce dei vani, è in ragione di
. pellico, 2-86: per rapporto alla società, la metafisica è effettivamente,
(al figur., con riferimento alla passione amorosa). chiaro davanzati,
pelle, ma nessun danno ne deriverebbe alla salute corporale, se altro effetto non
forma di offesa arrecata ai beni o alla stessa vita dei suoi sudditi),
-rappresentativo. rosmini, lxxcx-i-31: quanto alla facoltà d'operare all'esterno, essa
si accalcarono in borgo pinti, innanzi alla legazione di sardegna, per chiedere al
l'italia avesse un uomo che tenesse alla dignità nazionale, egli dovrebbe per cominciar a
loro volontà sia quanto più possa legata alla volontà popolare. manzoni, iv-368: propose
e da qui a pochi giorni daranno principio alla loro opera legislativa in nome del popolo
camera dei deputati) che si contrappone alla camera alta o senato.
, all'ufficio di ciascuna sezione e alla corte di appello o al tribunale circoscrizionale
, coltura e veste per, offrire alla clientela le pubblicazioni dell'editore, del libraio
interprete e rappresentante al proprio secolo e alla propria nazione di tali procedimenti, non
quella moltitudine corrotta che serve di piedistallo alla menzogna ed alla tirannide. de sanctis
corrotta che serve di piedistallo alla menzogna ed alla tirannide. de sanctis, ii-i 1-222
,... mentre ciascuno sta attento alla rappresentanza, nessuno porta attenzione al luogo
mano quello che gli pare che tomi bene alla propria rap presentanza.
vedere nella storia della targa un'allusione alla congiura dei malvezzi e de'marescotti sventata
. le due persone che sono desiderate alla rappresentanza appartengono a case da lungo tempo
allora mio padre e io cessammo d'andare alla messa. riconoscemmo senz'altro alla mamma
andare alla messa. riconoscemmo senz'altro alla mamma la priorità dell'uso delle ciabatte
magistrato era di parere che si dovesse stare alla probabilità, e fece bene le parti
deputati che rappresentano la nazione e concorrono alla formazione delle leggi. b. croce
gagliardamente e succintamente tutte le questioni inerenti alla riforma:... la rappresentanza
devoti amici dell'illustre estinto, erano partati alla volta di roma per scortare il cadavere
e come la città autonoma sia posta alla dipendenza dello stato jugoslavo e costretta a
imponente, grandioso (come si addice alla capitale di uno stato). e
essere rappresentato a cesare. -consegnare alla giustizia; presentare in un processo.
d'iddio. -mostrare un imputato alla folla. laude cortonesi, 1-i-171:
la donna che fu tua mandò stamane alla chiesa..., il che domeneddio
rappresentata la sua effigie. -presentare alla vista; avere, mostrare. dominici
fagiani ed ai galli. -richiamare alla memoria. dante, xxtv-7: ben
di grandezza naturale. pratesi, 1-52: alla canna dal pomo d'avorio rappresentante una
rappresentavano, con una certa copiosa magnificenza alla rubens, episodi d'amore bacchici. c
e per il giocondo spettacolo che rappresentano alla vista nella primavera. caro, 1-149
rappresenti il fuoco. -richiamare alla memoria o all'immaginazione; presentare rassomiglianza
de l'anima mia me cita dinanzi alla contemplazione, dove si affina l'intelletto
.) all'intelletto; comunicare un'impressione alla mente. landò, i-21:
naturali incentivi dell'età giovanile e rappresentandogli alla imaginazione giorno e notte varie forme di
maestro sanguigno, 70: questa ragionevile cagione alla vostra signoria mi raprezenti scusato. capellano
azeglio, 1-70: lascio... alla fantasia del lettore il rappresentarsi 1'incontro
bene è incontrastabile: esso è essenziale alla ragione; esso è il modello su del
. buonarroti il giovane, i-487: alla favella, per la quale diciamo rappresentarsi
che tenne ludovico xii circa il muovere guerra alla repubblica veneta uno di quei signori gli
fattemi, incombe il debito di rappresentare alla s. v. ill. ma che
di ringraziamento. metastasio, i-v-412: alla degnissima mia signora principessa di belmonte vi
: rappresenterò una 'salve 'per voi alla vergine de'dolori, che vi salvi
urbinati, per dar qualche onesto trattenimento alla duchessa ed alle signore della corte, rappresentarono
n. franco, 7-296: sì come alla favola, così ancora a la vita
d'europa è da monarca assai superiore alla condizione di un semplice duca di milano.
: arturo leoni... era salito alla sagra collo spensierato desiderio di rappresentarvi la
1-iii-63: avrebber voluto che qualcuno fosse alla camera a rappresentare i loro interessi,
. e fra le altre un incomodo alla gamba di mamà,... tenendola
giovedì santo, scavalcato, subito andò alla signoria a rapresentarsi. lud. guicciardini,
copia di scale da spuleto, si rappresentò alla fine agosto con semila fanti.
qualche poco, aspettando che gli imperiali alla battaglia si rappresentassero. sassetti, 2-39:
. con la particella pronom. apparire alla vista, trovarsi davanti, rendersi visibile;
nella superficie della cosa. -manifestarsi alla mente; presentarsi alla considerazione, alla
. -manifestarsi alla mente; presentarsi alla considerazione, alla riflessione; rivelarsi.
alla mente; presentarsi alla considerazione, alla riflessione; rivelarsi. leone ebreo,
amabile, che all'occhio e indi alla mente si rappresenta, attrae con incomparabil
e mi si rappresenta che qualche stilla venisse alla bocca sua e che, per forza
loro antica e sviscerata affezione che portano alla corona di francia. gir. soranzo
si contrapponeva a narrativo); destinato alla rappresentazione scenica, alla recitazione in teatro
; destinato alla rappresentazione scenica, alla recitazione in teatro (un'opera).
e seicento, il quale, contrapponendosi alla polifonia e al contrappunto, caratterizzò il
sorte di melodia che è veramente proporzionata alla scena, cioè per ogni sorta di azione
, che non volle esser né mistico alla russa né nietzschiano, ma cattolico liberale
della città, era a lui, alla sua spettinata chioma d'argento, era
. che è proprio, che si riferisce alla rappresentazione. scola, xl-453:
rappresentativi moderni... i concorrenti alla cosa pubblica non sono più a migliaia
istorie rappresentate nelle costellazioni o hanno rapporto alla spedizione degli argonauti o ad avvenimenti seguiti
ad aver riguardo al ristoramento della francia, alla sicurezza de'buoni e alla punizione de'
francia, alla sicurezza de'buoni e alla punizione de'malvagi, ed anche a
de'malvagi, ed anche a provedere alla sicurtà propria. 5. presentato
. 5. presentato, manifestato alla mente dai sensi. bruno, 3-1012
rappresentare. rappresentatòrio, agg. destinato alla rappresentazione scenica; drammatico. salvini
e se alcuno ne dubitasse, ritruovisi alla rappresentazione della passione di nostro signore dove
musicale. monti, i-298: nel teatro alla valle fu recitata ieri sera la mia
in cui verdi rimase a napoli per badare alla rappresentazione del 'don carlos 'e
napoli il conte di benevento viceré, alla rappresentazione che li fece agostino dolce, residente
corpo, in questo intervallo, sino alla resurrezione, gli uomini non possono promettersi
è la legge di realizzazione che presiede alla plastica rappresentazione, poiché, si dica
e la rappresentazione della arti più necessarie alla vita. -ant. allegoria.
all'unità del capo di casa, alla piena sommissione dovuta al marito. gioberti,
che tutte queste spese sommate sono indispensabili alla commissione di cui mi avete onorato,
sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro sì smontato e discolorato che
[la legittima] al padre ed alla madre e con lo stess'ordine agli altri
antecessore. da questa identità, unita alla responsabilità pure identica, sembra che la
atto con cui un soggetto si presentava alla pubblica autorità o a un notaio di
oggetto stesso in quanto viene fatto presente alla coscienza (e il termine ricalca il
psichica, come forma. -con riferimento alla traduzione italiana del titolo del celebre trattato
espressione di un'informazione in forma atta alla memorizzazione e all'elaborazione (e si
cheta la sua parlatura e soave, e alla fine è piu amara che null'altra
foscolo, ix-1-572: mi proverò di rapprossimarla alla prosodia di tutte le poesie primitive.