: i mulini da seta, che erano alla fine del secolo scorso, si contavano
; l'opifìcio in cui si procedeva alla follatura e alla feltratura dei panni.
in cui si procedeva alla follatura e alla feltratura dei panni. angiolini,
parola (per lo più con riferimento alla voracità, all'ingordigia o alla eccessiva
riferimento alla voracità, all'ingordigia o alla eccessiva loquela). domenichi, 2-344
... non dimentichiamo che lodovico è alla vigilia delle nozze... poiché
animale bruto al proprio mulino: sottometterlo alla propria vo- cavalca, 6-1-63: or
a seconda che compaia, rispettivamente, alla mattina o alla sera.
compaia, rispettivamente, alla mattina o alla sera. proverbi toscani, 181
cosa necessita di ciò che si adatta alla sua natura (anche con allusione scherzosa
sua natura (anche con allusione scherzosa alla vita amorosa e sessuale!. aretino
si riferisce al mulo; che appartiene alla razza dei muli; composto, formato
'ginestrina 'o 'baccellina': nome dato alla mullaghera, pianta da foraggio.
. calzatura di colore rosso, simile alla pianella, riservata ai senatori romani che
materiali refrattari, pregevoli per la resistenza alla corrosione e per la scarsa dilatabilità termica
: apicio e vitel- lio sarebbero andati alla pesca dei mulli di ottanta libbre.
molto peso e reggono più de'cavalli alla fatica. foscolo, v-167: m'
per indicare grande vigore fisico, resistenza alla fatica, operosità per lo più meccanica
, sire, che voi abbiate perdonato alla mia testardaggine di vecchio mulo. pavese
.. colla scelta degl'individui destinati alla propagazione è cagione delle varietà, che
letter. arte veterinaria (con riferimento alla disciplina che presso gli antichi romani si
: cobero registra per un potentissimo disponente alla peste ungarica... il bevere
ogni ora / che qui la forza alla ragione insulta. d. bartoli, 6-2-120
più vogliono che il soddisfacimento sia uguale alla metà della multa. -la destinazione
pena irrogata, alternamente o congiuntamente alla detenzione, per un delitto o comunque un
ma sentitene un'altra: dopo averci immesso alla sordina gli schioppi, ella 'fustibus
gennaio al bando di 2 anni e alla multa di 5 mila fiorini piccoli per
zena, 1-366: cosa le servì alla bricicca il gran discorso del suo avvocato
era riuscito a far chiudere un occhio alla questura su quella ridicola storia dell'ammenda
l'instaurazione di una regolare procedura conseguente alla contestazione dell'infrazione stessa. e
quelli con motocicletta d'alta velocità, guanti alla moschettiera e nel taschino il libretto per
stipulato tale diritto si impegna a pagare alla controparte qualora decidesse effettivamente di esercitare il
'pena pecuniaria ', in contrapposizione alla 'pena detentiva ') prevista dalla
condennare tale inobbediente,... insino alla somma di lire venti piccioli. fil
la conseguenza inevitabile del merito. stando alla logica, la sanzione si ridurrebbe ad
l'instaurazione di una regolare procedura conseguente alla contestazione di un'infrazione, specie in
lobi da fenditure di lunghezza non superiore alla metà di quella complessiva (un organo
viticchio, qualora siano divisi sin quasi alla metà in varie parti. = voce
sue rapide e continue metamorfosi per sottrarsi alla vista di chi gli poneva quesiti sul
la contrappone [la saltazione batillea] alla piladea, la quale ora chiamava * oncode
. garelli, 130: l'accesso alla memoria era formato da un complesso multilaser
(con riferimento a mostri mitologici o alla fiamma). 2. che
, 10-320: esclamazioni moltilingue echeggiavano intorno alla signora poma. = voce dotta,
des anglais, a nizza... alla sera corazzata di gioielli, vestiva di
) varia in dipendenza dal potenziale applicato alla griglia controllo, che è fornita di
se non il gius della città applicato alla repubblica degli stati e dei popoli culti
nazionale, tecnologicamente avanzatissimo, ma estraneo alla realtà del proprio paese.
il termine si riferiva in partic. alla condizione dell'unione sovietica).
con riferimento a una donna o anche alla femmina di un animale); pluriparo.
nella prima scheda, già perforata, alla stazione di perforazione collocata a monte e
vuota, che viene perforata e passa alla lettura, e così via fino ad
del ridotto ingombro all'apertura limitata e alla leggerezza delle ali, pur comportando un
corde o i loro multipli... alla stessa costruzione del cubo. -minimo comune
distinguono: il multivibratóre astabile, in cui alla prima segue una seconda commutazione che risulta
risulta invertita, e una terza uguale alla primitiva dopo un intervallo di tempo che
un oscillatore con periodo pratica- mente uguale alla somma degli intervalli di tempo che intercorrono
; il multivibratore monostabile, in cui alla prima commutazione segue spontaneamente una seconda
tutta la vita, in legnami scavati alla figura d'uomo così alla grossa abbozzata,
legnami scavati alla figura d'uomo così alla grossa abbozzata, secondo la costumanza,
dentro la secca terra... pesci alla foggia delle rigide mummie, che nelle
sabbie si trovano, imbalsamati e resistenti alla dissoluzione. leopardi, 922: dialogo
a portare i lumi della sua scienza alla conservazione della mummia di lenin che cominciava
: non voglio essere una mummia di fronte alla vita che irrompe. pratolini, 9-786
, i-ii-ii: le hai visti dei difetti alla ragazza? dilli, se n'hai
stare lì come una mummia, che alla fine la offendi. -tornare mummia
, che han creato, in odio alla natura, / un pugno di lebbrosi dalla
il partito politico; e cioè, alla capacità del partito di reagire contro
conservazione del passato, mummificato e sottratto alla mente lungo la serie stessa degli elementi
a mancare il grado di umidità necessario alla moltiplicazione dei microrganismi saprogeni, si evita
pratica funeraria dell'antico egitto che mirava alla conservazione del corpo dei defunti come supporto
nella mummificazione dei morti, si volse alla pietrificazione dei cadaveri. -in senso
. in quella persiana, genere analogo alla tenzone o al contrasto, fra due
della legge salica. -con riferimento alla tutela che veniva esercitata su un minorenne
perseveranza [il buon servitore] / fino alla fine del suo temporale: / che
chi sta sotto l'obedienzia e bisogna stia alla voglia d'altri. di costanzo,
: la quale spezialmente consiste nell'esequire alla semplice quanto viene comandato, senza esaminare
. g. villani, 4-28: alla fine il detto arrigo quarto impe- radore
iddio, la città di pisa è venuta alla nostra divozione e obedienzia. graziani [
né barbaresca né greca che possa resistere alla nostra potenza. aremo incontanente a nostra
e vedete che hanno fatto otto oratori alla obbedienza, cosa a loro nuova né
, 2-163: innanzi ch'essi ci chiamino alla obbedienza io faccio conto di andare ad
, ecc. una nave che chiama alla obbedienza issa la bandiera, e così
che ciascun maestro o garzone doveva pagare alla propria corporazione per l'illuminazione della chiesa
maestro di sartoria, che sia descritto alla matricola, e tenga bottega aperta nella
commissario..., e alligato alla presente sarà la lettera di obedienza.
3. teol. che può elevarsi alla sfera soprannaturale (una facoltà dell'animo
un singolo caso) il proprio comportamento alla volontà (quale si manifesta in una
ch'io... serva ed obbedisca alla mia repubblica con integrità di coscienza,
gran signor, il quale li manda alla guerra di persia. crudeli, 1-151
il reo o l'attore non obediva alla loro sentenza, lo punivano in tre
, / si fa gloria d'obbedire / alla vostra volontà. botta, 5-73:
sera del ritorno, prima di obbedire alla sentenza del medico, prima di coricarmi e
signore, così può la ragione non acconsentire alla inclinazione dello appetito. c. campana
, lxxx-3-368: ogni cosa è esposta alla volontà e discriz- zion di grandi,
oggi; ma domani la- scerò fare alla provvidenza. cattaneo, vi-1-314: i più
influenzato, condizionato. -anche: rassegnarsi alla sorte, al destino, alla fatalità.
rassegnarsi alla sorte, al destino, alla fatalità. maestro alberto, 46:
, 46: tu ti desti a reggere alla fortuna: e'si conviene ch'a'
, come tante altre, per obbedire alla moda, per emanciparsi dalla soggezione maritale
ella obbedisce, tremando e piangendo, alla fatalità che la stringe? 5
dal suo elemento, obbidito ch'ell'ha alla furia del colpo e peso, resurge
resurge subito e torna in retondi sonagli alla superfizie dell'acqua visino al logo ripercosso.
. b. nelli, 38: quanto alla volta, scerrà [il capomaestro]
amari, imperocché tal nutrimento non obbedisce alla digestione compitamente, sì come fa l'umido
. 14. locuz. obbedire alla cieca: obbedire in modo assoluto,
a cui chiesero perdono delle offese fatte alla sua persona di maestà lesa nelle passate
passate sollevazioni, con promessa d'obbedire alla cieca in tutto quello che sarebbe loro
che qualunca persona se obligasse... alla pena de lo terzo e loro
per lei idoneamente prometta e sé oblighi alla pena, che esso farà e curerà che
e nel seguente duodecimo eretti e sottoposti alla sede apostolica dai fondatori, con obbligare
monaci ad un censo annuale da pagarsi alla chiesa di roma. botta, 5-194:
obbligando me pure con voi e chiedendo alla commissione o ad altri di trovare un
dove meno doveva, con tanto oro alla mano né pur gli affetti di uno
4-202: questi si resero quasi subito alla discrezione de'nemici, i quali facilmente
174): tutti quegli occhi addosso alla poveretta l'obbligavano a studiar continua- mente
pascoli, i-144: ci ha pensato abbastanza alla stranezza di questa idea? ma non
d'alcuno soldato del comune di- putato alla guardia del ditto castello. machiavelli,
casa, senza essere sgridato di quanto alla patria l'obbligavano i titoli de'maggiori
diliberarono gli fosse dati danari, e alla promessa d'essi s'obbligarono i signori e
città se insieme con gli altri i fiorentini alla difesa degli stati del figliuolo non si
. -vincolarsi a un giuramento, alla professione dei voti religiosi. nardi
prima che si oblighino a dio e alla religione co'voti. gigli, 2-158:
imitato il boccaccio, né mi sono obligato alla consuetudine del parlar toscano d'oggidì.
, ma, chi gli piace, conferiranno alla vivanda quel gusto aromatico che ne accelera
castità, la quale è più sostanziale alla religione e cui l'uomo è obbligato per
d'interessi e d'allianza obli- gato alla sua dipendenza. muratori, 7-v-283: vergini
. muratori, 7-v-283: vergini obbligate alla clausura del monistero. giusti, 4-ii-543:
verso gli stati suoi per dar ordine alla gente che erano obbligati, ciascuno per
l'utile per il diletto, impiegò alla mesola il tempo e le opere che
badoer, lxxx-3-48: pur avendo riguardo alla parola obbligata sinceramente all'imperadore, non
e messer gianni essere tenuti ed obicati alla compangnia l'uno per l'altro di
guadangno e dell'altro che dio ne desse alla compangnia. scala del paradiso, 117
, 1-92: più è obbligata donna alla salute del marito che ai capricci del padre
altri uomini, a procurar di giovare alla vostra specie. calandra, 1-56: non
non possono dedicare le potenze dell'anima alla virtù? -spinto, indotto da
, per ivi cercare qualche onesto stabilimento alla sua pericolante fortuna. 5.
, 3-27: facendo altrimenti sarei obligato alla severità della morte. -dominato da
ci tosate, ma non fino alla pelle, / ed obligati anche vi siam
. che riconosce la propria condizione dovuta alla fortuna o ad altra circostanza o situazione
): quanto ti può'tu conoscere alla fortuna obbligato, pensando che ella t'abbia
era uomo sagace e prudente e più alla natura che alla fortuna obligato, deliberò
e prudente e più alla natura che alla fortuna obligato, deliberò quietare la città
mancare di non dare questi pochi anni alla disposizione della sua volontà. i.
3-iii-83: pimentelli, altre- tanto obligato alla gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia
sì segnalato / io protestomi obbligato / alla vostra gran bontà. -per estens
amore portato è ciascuno sì forte obbligato alla cosa amata che sopra tutte le cose
conve- nientisi al matrimonio, e massimamente alla perpetuità d'esso. 5. agostino
.. e seguitava di esser divoto alla moglie e figliuoli e far loro corte
. vincolato da un contratto di lavoro o alla prestazione di un servizio determinato.
1-248: una democrazia rurale cattolica legata alla rivoluzione tecnica che avveniva nella valle padana
posso muovermi. sono obbligato qui fino alla fine di settembre. -di animali
(parte del giogo de'buoi) alla pagliola che la bestia resti obbligata (
magliuolo], lasciato... alla lunghezza di braccio uno, o poco più
. ordinò con certe leggi penali, alla camera del papa obbligate, chi per
il basso rilievo... è obbligato alla prospettiva. cellini, 721: la
'elogi 'sono per se stessi obbligati alla brevità dell'orazione, nella quale sovente
usurpa le parole ed il tempo che bisogna alla ragione e alla storia. -impegnato
il tempo che bisogna alla ragione e alla storia. -impegnato al proprio servizio.
.., tuttavia già è obligato alla padella. -connesso. b
altri che... possono somministrare alla propria vita ne'bisogni pubblici non debbono
debbono ricevere il vitto delle sostanze obbligate alla patria. giuglaris, 300: stabilirono
perpetuo tenore di rime obligate e contrarie alla natura, per cui cedono certamente..
costituisce un aiuto meccanico del tutto estraneo alla presente discussione. 20.
m'hanno ritenuto dal dar subita risposta alla cortesissima di v. e., con
nel suo territorio statale, in rapporto alla popolazione enormemente più grande.
suo critico cercando egli stesso le obbiezioni alla sua teoria. se il reinach avesse
diliberarono gli fosse dati danari, e alla promessa d'essi s'obbligarono i signori e'
vecchiaia e invalidità degli operai e provvidero alla tutela degli emigranti. gramsci, 12-198
vincolante (e sentita come esterna rispetto alla vita morale interiore). b.
, imprescindibile. carducci, ii-2-212: alla cara e gentilissima sua del 29 trascorso
o civile costringe a far cosa contraria alla legge di dio e del giusto. lancellotti
che non è di tutti il più acconcio alla intenzione di chi parla e il più
imperfetta. romagnosi, 19-29: quanto alla obbligazione fìsica, è per sé manifesto
padre si trova [giovanetto leone] alla pugna d'un orso feroce, vedendo et
dalla coscienza personale; impegno di adeguarsi alla legge morale o religiosa (anche nelle
e bontà infinita che comanda le opere conformate alla dispensazione universa e perpetua del bene.
rapporto in funzioni di vari criteri attinenti alla sua struttura, al suo contenuto,
sua struttura, al suo contenuto, alla causa che lo fa sorgere, ecc
deve prestare cose di qualità non inferiore alla media. -in relazione con una
conducevano [i vicari delle città suddite alla chiesa] agli stipendi di altri prìncipi
di non essere tenuti a servirgli contro alla chiesa e ricevendo obligazione da loro di
così toglie il reato, cioè l'obbligagione alla pena etterna, alla quale l'uomo
cioè l'obbligagione alla pena etterna, alla quale l'uomo era obbligato per la colpa
uomini fanno il peccato, sono obbligati alla pena, et a maggior pena è
otto obbigazioni che 'l marito è obbrigato alla moglie; e otto altre che la
maggiore di quella del marito in riguardo alla prole, contuttociò, in riguardo all'
fare [il passaggio della sesta maggiore alla quinta] se non per gran bisogno di
iusticia. ariosto, 36-68: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel cor
, come ministri della sede apostolica, alla quale portava una somma obbligazione. n
privato ancora riportare le più distinte obligazioni alla generosità e benignità dell'e. s
l'ale spanda; / chi erra torni alla verace strada, / obligo è di
preciso obbligo morale di contribuire ai comodi ed alla felicità della società stessa. rosmini,
l'obbligo ch'io ho di servir alla mia patria è grande, e le forze
... che dio ha data alla sua chiesa l'autorità di rimettere e di
: dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale
, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla
alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione. -in relazione con una prop
, 2-ii-336: potrebbesi riguardare come incoraggiamento alla pesca in cartagine l'obbligo imposto agli
, con la forza imperativa della legge, alla costituapplicata e per la durata prevista nel
delle tre copie consegnate, una viene trasmessa alla nato comune (cioè di risiedere
biblioteca nazionale di firenze, un'altra alla bibliotecapotersi allontanare dal suo territorio) e in
in altrevittorio emanuele di roma e l'altra alla biblioteca imposizioni secondarie volte a garantire chedell'
imposizione principale sia effettivamentedica una copia viene trasmessa alla biblioteca partico rispettata (e
stampatore ol'editore ha il dovere di consegnare alla pub 129 modificata dal d
1945 n. 660 -quattro da consegnare alla prefettura della provincia in cui ha sede
la casa editrice e una da consegnare alla locale procura della repubblica).
stampatore o l'editore è obbligato di consegnare alla procura del re prima di porli in
(o una persona a un luogo, alla patria). benivieni, 31:
, ho da portare un grande obligo alla ventura che m'ha dato occasione da
. illustrissima. salvini, vi-4-378: alla felice memoria dell'adimari il medesimo salvini
! -avere, tenere poco obbligo alla natura, con la natura: avere
consiglio in ordine alla sua nobilissima nascita, più chiara assai
talenti de'quali poco obbligo egli tiene alla natura. -cavare d'obbligo:
re onde risultava eccessivo danno al regno e alla religione, liberarsi del giuramento e esser
la marina, per amor mio; alla quale io sono in assai obbligo, avendovi
prencipe che chi l'ha ben servito alla mendicità si riduca. pallavicino, 1-318:
tanto buio di contrari raziocini, son alla fine scoppiate le non prima intese voci di
puoi, come ebbro degli obrobi, andò alla badia nuova. giuseppe flavio volgar.
; le disavventure delle persone più necessarie alla vita mia; gli umani delitti; la
delle nozze pagane. -con riferimento alla dannazione eterna. cavalca, 9-314:
un obbrobrio. carducci, ii-19-199: alla camera in questi giorni non si è
oltre l'annientar se stesso e umiliarsi fino alla viltà di servo, non dava tutto
servo, non dava tutto il suo corpo alla ferocia dell'ebraico livore,..
, insolenza. machiavelli, 1-i-358: alla ingiuria della guerra ag- giunsono contro a'
cavalca, 20-101: tornò in egitto alla vita secolare e ancora v'è e
: quel frate ghini traditore non scampò alla vendetta: penzolò a un merlo delle mura
. sassetti, 36: tornando alla tragedia, tessere spettacolo sollazzevole al popolo
: la maggior parte de'rei elegge alla fine più tosto di pendere per la gola
questo. boccaccio, i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume procede
il più esterno dei quali risulta opposto alla corolla (l'androceo di unfiore).
: gli obelisci son travi di pietra alla deità del sole dedicati, onde per tal
e principale quella che stava già dietro alla basilica ai san pietro. bottari, 5-158
. anzi era effettivamente distrutta ed alla vigilia di ve 4.
. a. martini, i-8-191: alla fine del libro era posto questo capitolo
f delfico, ii-338: per riparare alla difficoltà di conoscere il peso ed il
numero indicavano la divisione del peso proporzionale alla massa, e quindi corrispondente al valore
ultimo momento della storia fiorentina si invola alla volta sua allo storico classico, né
misura ternaria, vivace e ritmata, simile alla mazurka. = voce polacca.
. betteioni, iv-365: i bizantini, alla corretta, venusta, elegante linea,
aspettavano d'esser ricevuti... alla loro barbara aristocraticità non poteva immaginarsi più
, 3-253: io avrei forse ceduto alla tentazione ed alla fame ch'era molta
io avrei forse ceduto alla tentazione ed alla fame ch'era molta, ma un
confessarsi, senza porre obice e impedimento alla grazia. vimina, 1-17: la temerità
colossali proporzioni del vistibolo, inalberarono avanti alla mirabil cupola un obice straniero, il
cupola un obice straniero, il quale tolse alla sua fronte principale tutta quella maestà che
avv. in modo obiettivo, ispirandosi alla realtà delle cose
aggiungere il generico e l'assoluto concreto alla percezione e obbiettivare il giudizio, egli
, egli subbiettivò l'idea, negò alla percezione il potere «; rrare il
segno o un fenomeno che si sottrae alla semplice osservazione. -anche: sottoporre un
il lavoro della scienza non si adegua alla vita, ma soltanto alla vita astratta,
si adegua alla vita, ma soltanto alla vita astratta, obbiettivata. idem,
sveglia. 2. che si ispira alla realtà delle cose, degli oggetti,
carne, perché la se gli appresenta dentro alla fantasia come cosa buona. firenzuola,
l'uno ne l'altro risalta indirieto alla sua cagione, e di lì diminuendo
dietro certe apparenze, cambiando spesso obbietto alla propria attenzione. -tema,
i-18: resta... solamente rispondere alla obiezione che potessi essere fatta, avendo
, 10-190: il robertello altrimenti risponde alla medesima obbiezzione, restretta da lui solamente
medesima obbiezzione, restretta da lui solamente alla compassione. torricelli, ii-4-199: tengo per
superfluo rispondere alle sue tre obiezzioni intorno alla mia fantasia della resistenza apparente nel far
necessaria allo sviluppo dialettico del vero, alla formazione della scienza. d'annunzio,
omogenei allo stile, allo spirito e alla tendenza dell'originale. -situazione o
di sessantenni sembrava costituisse una negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità dell'elemento.
ha le stesse obbiezioni finanziarie che fanno alla rivista senz'averne i vantaggi.
natura dei motivi che spingono il soggetto alla disubbidienza, quindi punirlo; o può
, 12: coloro che, anteriormente alla data di entrata in vigore della presente
art. 2, dichiaiaiido di assoggettarsi alla prestazione del servizio militare non armato o
sul quale nel medioevo venivano annotati, alla data della loro morte, i nomi
gazioni di dario il suddito arrossiva fino alla radice de'suoi riccioli. montale
. genere di pesci teleostei, appartenenti alla famiglia sparidi, comprendente l'occhiata (
muratori, 16-196: anticamente chiunque assistendo alla santa messa avea intenzion di partecipare della
scritto se non per me, per tornarmi alla memoria uomini e cose e particolari.
volevano sottoporre le chiese ed i vescovadi alla sede romana e renderle a quella soggette,
. de luca, 1-1-322: si procede alla subasta- zione e vendita de'castelli e
dell'offerta. oriani, x-13-68: alla carità che nascondeva la mano successe una
. offerta, obolo, donazione fatta alla chiesa per il sostentamento delle istituzioni religiose
? panigarola, 4-133: chi non va alla messa pacchiale, ove per ordine de'
que'padri, dopo una lode sincera / alla pietà di gano, pe'contanti /
che possa essere considerato un servizio reso alla religione (e le usanze, le regole
per purificarsi insieme con loro e istandovi insino alla purificazione per sette dì e insino che
maschio della greggia senza macula, offeralo alla porta di questo tabernacolo della testimonianza,
sino a allora fu ordinato le oblazione solenne alla sua festa et el correre un palio
firenzuola, 789: anzi che ci accinghiamo alla solenne oblazione del santo sacrificio,.
le oblazioni del popolo si dovevano fare alla porta del tabernacolo. bacchelli, 13-180
una divinità nell'ambito di religioni estranee alla tradizione giudaico-cristiana. -anche: l'in
... che ogni anno venissero alla oblazione della festa di minerva. l.
, dopo grandi oblazioni al cielo, alla terra, ai geni dei monti e dei
veramente questo popolo dell'atto presente debbe alla eccellenza vostra degnissime laudi dare; e
nell'albania con ducento cavaleggieri offerto s'era alla repubblica, fu accettata l'oblazion sua
nicolò erizzo, lxxx-4-735: non ostante alla qualità delle scabrose congionture et all'oblazione
l'esser lasciata la misura dell'oblazione alla scelta di ciascheduno può trattenere non poche
decreto di condanna, una somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita [
-ant. offerta di denaro fatta alla parte lesa nel corso di una causa
gli agi e tutte l'altre cose alla vita dilettevoli. = voce dotta
felli. bertanni, lx-2-137: egli alla loro presenza animava il riso, e
la fossa, e presentato le armi alla cassa da imballaggio del nostro canterino,
, 134: si bonu li pari [alla tigre] / mirarsi dulcimenti / dintru
famiglia non obliare ingrata, / pensa alla nobil culla dove all'o- nor sei
235: luciano si era ormai rassegnato alla sua sorte, e obliavasi completamente senza
. de sanctis, 11-207: quando alla loro fantasia si affaccia uno di questi
lor istessi, che dare de'calci alla fortuna, che flagello per la carne,
all'esistenza curiosa. -con riferimento alla morte. i. andreini, 1-187
, han potuto scambievolmente distruggersi, spinte alla funesta intrapresa dai vizi del loro cuore
tratti più larghi, ben altro mi sovverrà alla mente che qui venne omesso per oblio
di fatti ed esperienze vissute, fino alla loro totale scomparsa dal campo della memoria
, un ordine); mancare (alla parola data). f. scarlatti
promessione, / mostrando il puro core alla intenzione, / e poi di metter
caduti in oblio, / farò da guida alla felicità. -essere trascurato.
da una sorta di assenza o di estraneità alla realtà circostante, a tutto ciò che
dà, che procura oblio; che induce alla dimenticanza (o la favorisce);
, 1-i-13: questo ponte appartener doveva alla strada militare romana, che obbliquamente intersecava
3. figur. secondo maniere non conformi alla giustizia, alla lealtà, all'onestà
secondo maniere non conformi alla giustizia, alla lealtà, all'onestà, alla rettitudine.
giustizia, alla lealtà, all'onestà, alla rettitudine. marsilio ficino [tommaseo]
proviene obliquamente dal mescolamento della ecloga arcadica alla rappresentazione drammatica in ciò che ha più
del quadrante, la tangente della semibase alla tangente della semisomma de'lati è [
6. collocarsi in posizione obliqua rispetto alla verticale; inclinarsi. alvaro,
mutandosi la composizione del fluido che concorre alla parte per l'augmento, ne succede
8. prendere una strada che non conduce alla meta. prezzi, iv-17-109:
facendosi maggiore, in tre mesi giugnerà alla somma obbliquità. campanella, 991
lena, l'obliquità delle spalle proporzionata alla lunghezza delle gambe, la formidabile massa
dalle azioni delle cause parziali che concorrono alla generazione, per così dire, degli alvei
potersi fare, per l'obliquità della chiesa alla meridiana. l. bellini, 5-1-175
il moto del braccio dalla sua pendenza alla sua dirittura ci voglion tanti strumenti tutti
, cioè quando egli è ciondoloni fino alla sua traversa e distesa positura. bicchierai
, in guisa che non possono risalire alla prima se non se per un laberinto d'
(il vento: e può risultare sfavorevole alla navigazione). galileo, 3-1-92
per nuocer, se può, vanne alla bella / sua genitrice. f. pona
ora l'uno ora l'altro davanti alla porta e gettando un rapido sguardo obliquo
obliqua. 7. non conforme alla legge morale, alla giustizia, all'
7. non conforme alla legge morale, alla giustizia, all'equità; immorale.
-machiavellico. guerrazzi, 1-678: alla obbliqua impresa andava preposto obliquo capitano.
sponde. 8. che conduce alla perdizione, alla perversione; che induce
8. che conduce alla perdizione, alla perversione; che induce a compiere azioni
signore, per questi obliqui sentieri, dite alla bella prima che risoluto avete di darmi
: se l'eminentissimo consalvi mettesse difficoltò alla grazia diretta, pregalo di concederé almeno
l'affare alla giustizia e saviezza dell'eminentissimo legato di
, i cui raggi. diretti alla terra, in linea retta e non obliqua
in fine al moto obliquo o sia alla curva che fa il sasso nell'uscire
si propaga in modo non perpendicolare rispetto alla crosta terrestre (un movimento bradisismico)
d'alto romore / chiamando i cavalier alla battaglia / a dimostrar quant'ognun possa
picciolo albero che si vuole annestare vicino alla terra o poco più su, ma con
, due all'occhio, e due alla testa; cioè: l'obliquo maggiore dell'
andamento non parallelo e non perpendicolare rispetto alla direzione degli strati (e la proiezione
a seconda che le forze esterne imprimono alla nave un moto diretto o retrogrado.
in direzione non perpendicolare e non parallela alla chiglia di un'imbarcazione; ed è
che non soffia né perpendicolare né parallelo alla chiglia, ma di mezzo tra la
, la venerazione fin allora serbata alla tattica di federico e all'ordine
obliquo: direzione di tiro non perpendicolare alla linea del fronte. dizionario militare
destra o a sinistra! ', ordine alla voce per far eseguire un movimento in
. vittorini, 5-337: ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza conservare il possesso
consistenza di una realtà che prim'ancora che alla mente si offre e si impone ai
questo carattere categoriale e questa distinzione intrinseca alla dialettica si sono obliterati in lei,
obliterazione storica lascia largo e ardito campo alla fantasia e all'intuizione.
lorenzo de'medici, i-238: tanto che alla tri- st'alma alcun non torna,
, cioè dimenticarsi, genera nigligenzia, alla nigligenzia succede la con- cupiscenzia, e
loro armi dedàlèe. -con riferimento alla proprietà del mitico fiume lete, di
che di nobile accade o, anche, alla condanna alla dimenticanza in conseguenza dell'
accade o, anche, alla condanna alla dimenticanza in conseguenza dell'indegnità di un'
vostro amorevole spirito et non fossero suggietti alla crudeltà delle parche e sepolti nel fango
dio corrucciato, che giunge in taluno alla cecità dell'intelletto e alla sterminata vanità
giunge in taluno alla cecità dell'intelletto e alla sterminata vanità, l'amore pertinace dello
tenebre dell'obblivione. -con riferimento alla fantasiosa interpretazione del nome medusa, dovuta
cada mai in mente ch'io possa attribuire alla vostra oblivione la mancanza delle notizie fin
il genere epico non potea certamente resistere alla comune corruttela. pascoli, ii-613: il
2-495: li medesimi linguaggi son sottoposti alla obblivione e son mortali come l'altre cose
, togliere, trarre, vendicare dalla o alla o fuori dell'oblivione: richiamare alla
alla o fuori dell'oblivione: richiamare alla mente, far tornare alla luce,
: richiamare alla mente, far tornare alla luce, ristabilendo il ricordo, la memoria
della sua casa, condona qualunque colpa alla sua suocera, ne seppellisce nell'oblivione
ottengono lo scopo, educano la gente alla menzogna, favoriscono il contrabbando, violano
/ se l'indice vi appunto, alla difesa, / la tua gialla testina,
a meno di pensare con invidioso rammarico alla corsia dell'aeroplano, com'è in quel
le rocce. parise, 5-15: quanto alla cupola con gli oblò essa copriva il
o in meno, essendoché gira intorno alla terra stessa in un'orbita lievemente elittica,
-con riferimento ai tratti del viso, alla forma degli occhi o, anche,
immancabile anche la sostituta / adusata alla parte per vocazione innata / di essere il
ame rica centrale, appartenente alla famiglia tere- bintacee, con fo
del tutto simili a quelle attuali intorno alla metà del secolo xvii.
]: 'obolaria': nome che si dà alla 'linnea borealis ', a motivo
e rotondità delle sue foglie, simili alla piccola moneta anticam. detta 'obolo
unità monetaria dell'antica grecia, corrispondente alla 6ooa parte della mina, a 1 /
pesi e valori; con partic. riferimento alla moneta ebraica * gerah ', equivalente
del duca aimone, yobolo colla coda o alla coda, fatto coniare da amedeo vi
', e nel 1327 ne andava 210 alla libbra. f. d. vasco,
. delfico, ii-338: per riparare alla difficoltà di conoscere il peso ed il
numero indicavano la divisione del peso proporzionale alla massa e quindi corrispondente al valore degli
offerte dai fedeli di tutta la cattolicità alla santa sede affinché essa provveda alle necessità
marchi, ii-858: versare cinquecento lire alla cassa dell'obolo di san pietro. d'
miseria pubblica e di calamità naturali, alla popolazione, specie cittadina, disoccupata e
, in partic. all'accrescimento o alla divulgazione di un patrimonio culturale, di
delfico, ii-200: un nuovo omaggio alla bellezza è un nuovo tributo alla verità
omaggio alla bellezza è un nuovo tributo alla verità; e non fu mai da rimproverare
è lui a dover pagare l'obolo / alla chiesa, anzi, è pagato,
: l'eterno vero / tu l'attingi alla fonte. gnoli, 1-375: fummo
vitto. giovio, ii-8: alla prima richiesta di gio. andrea de
decoc- zione [dello sticados] vale alla obtalmia e resolve. lauro, 2-90
* obtorto collo 'alle nozze, impose alla figlia come condizione imprescindibile di non derogare
imprescindibile di non derogare d'un punto alla sua santa fede. soffici, v-6-427
finire, nolle stimò, ma volsesi alla più sicura via di spregiare le cose del
contrade in cui fu parlata e di occitanica alla letteratura nella quale fu adoperata,
le parti meridionali, quasi sempre, sino alla loira. = voce
stringe all'apice ed è più alto alla base, collo lungo e ricurvo
-che mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? / pare felice
, dalle quali (essendo quelle consagrate alla dea giunone) i romani, in
ella il sonno per gli orecchi / alla gente latina che russava. guadagnali,
una guerra di scandali non sarebbe gradita alla corte, gadda è un uomo da far
cambi, 1-i-57: figliuccio, che fine alla brachi s'a- vea bagnato,
potremmo noi esprimere, volendo attenerci strettamente alla... frase, lo stato di
averlo almeno pensato, un pochino così'alla sfuggita, sì, che doveva essere
venosta, ii-1-354: le signore più alla moda, più eleganti, più belle
-nelle famiglie si giuocava all'oca ed alla tombola e qualche volta si faceva un po'
: / s'io ti dicessi mille alla ventura, / di poche credo ch'io
. servono all'uscita dell'aria e alla formazione dei occasionale, agg. che deriva
xxxii (1977), 73-75. starebbe alla base deltital. cazzo.
non che per se stessa basti né serva alla corruzione. de luca, 1-15-2-386:
isogno degli amici occasionali che non attentano alla propria libertà. barilli, i-146:
; il punto di partenza è la critica alla causa truccelli della gattina,
si possa dire che l'idea precorre alla sensazione, quando la sensazione si ammette
instanze della republica che... occasionare alla di lei mediazione più vantaggiose le condizioni
iesi, bisogna che ora io perdoni alla lettera del conte che mi ha occasionato
alterato nella forma naturale (con riferimento alla donna rispetto all'uomo secondo una definizione
occasione d'un gentiluomo spagnuolo che passa alla corte dell'ambasciador cattolico in vinegia,
cicognani, iii-2-12: era arrivata quasi alla trentina e non aveva avuto ancora punte
in concorso con la propensione del soggetto alla colpa; può essere remota, se
altri germani del sangue nostro, noi alla prima occasione del farci liberi corremmo più
sfregiato e bucato troppe pelli, perché alla prima occasione di torbidi non la buchino
nato e vissuto in un paese vicinissimo alla costa, non amava il mare. non
comacchio] abbiano incominciato ad attaccarsi anche alla terra. -avere il motivo o anche
un argomento di stretta attualità o adatto alla situazione del momento, talvolta con improvvisazione
celestina trovò d'occasione e fece applicare alla barca. -che espone in vendita
galileo, 5-296: perché non paresse alla brigata / ch'i'mi movessi senza
di luglio / flammeo! risponde alla parte dell'orizzonte verso la quale
parlamento una lettera sua con con riferimento alla popolazione che vi abita).
cui l'invitava a voler mettere fine alla ca in partic.:
era il sol ver l'occaso, alla stagione / che s'infiorano i prati.
corpi celesti, inpartic. alle stelle e alla luna. guiniforto, 270: già
2. tr. lanciare un rapace ammaestrato alla cattura di uccelli. trattato di
occhiacci che la madre cercava di farle alla sfuggita, raccontò la storia del tentativo
eccessivo affaticamento, a denutrizione o alla nutrizione con soli cibi solidi (e
ti giudico, alle tue occhiaie livide e alla paffutaggine tronfa del tuo corpaccio, il
allucinate dentro occhiaie peste, l'arteria gonfia alla tempia. tornasi di lampedusa, 278
profonda. graf, 5-118: dietro alla vota occhiaia / dell'oriuolo [l'
oriuolo [l'organo] incombe / alla mina. idem, 5-523: dal deserto
occhialeria, sf. disus. negozio adibito alla degli angeli, sono alla loro tentazione
negozio adibito alla degli angeli, sono alla loro tentazione più soggetti. vendita degli occhiali
c. dati, vii-3-141: camminando alla cieca chi tenta di vedere le di
suol per logicata / far più d'uno alla giornata. guerrazzi, 1-703: sovente
, dagli occhiali d'oro, diritto innanzi alla sua orchestra, batteva il tempo con
- quello che non capisco, - dico alla vedova, -è che, se tutti
3. ant. paraocchi cuciti alla testiera del cavallo. inventario di alfonso
. plur. ant. paraocchi cuciti alla testiera del cavallo. f.
mi disse che era una città fortificata alla moderna. 2. microscopio composto
14-1-62: pensò [galileo] ancora alla maniera di far discernere le piccolissime cose
occhialoni inforcati sul naso, che dànno alla fisonomia dello zelante scienziato una espressione feroce
le mura, sonando citere, vegghiando alla porta. alfieri, i-323: pigliando per
stipite e dette in giro una occhiata alla piazzetta. barilli, 5-67: volete
(51): mettendo il dito alla bocca, diede alla madre un'occhiata
mettendo il dito alla bocca, diede alla madre un'occhiata che chiedeva il segreto
che l'opera non fosse scritta contro alla mia. martello, 356: chiunque riceve
un'occhiata e giungerne sul bel principio alla fine. leopardi, i-72: non
, ii-232: dando un'occhiata imparziale alla storia delle nazioni noi ritroviamo questa virtù
, in un'occhiata, a occhiata, alla o di prima occhiata, un'occhiata'
in quella casa si riconosceva in lui alla prima occhiata l'uomo povero. pavese
impresse che ad udirle tempo per tempo alla spicciolata. -con poche parole, brevemente
a proposito / che dia un occhiata alla casa e consideri / gli usci, le
casa come poteva e dava un'occhiata alla piccina, che non sgusciasse mai dal cancello
occhiatina, / quando sta colle vacche alla pasciona, / che in testa appunto
pochi quelli che, nel passar davanti alla nicchia che taglia il mezzo della loggia
collegio de'dottori, non dessero un'occhiatina alla grande statua che vi campeggiava. rievo
'farinature e 'nferrignerie che stanno dintorno alla 'gerusalemme ', la qual cosa
sorella maggiore fulminarono due occhiatacce addosso alla ra gazza. pavese,
ogni occhiello aveva il suo ago pendente alla seta di ch'egli era orlato.
: l'occhi-cerulee scendono / cesaree squadre alla fiamminga terra, / l'ire dei
. martini, 7-226: abita dirimpetto alla mia casa: / sta sempre alla
alla mia casa: / sta sempre alla finestra, occhieggia e ride. dessi,
. -prese a dire il pittore occhieggiando alla sardi languidamente. praga, 3-40:
2-348: scese dal letto, andò alla finestra, aperse le imposte, occhieggiò sulla
anche con un'indicazione di maggior persistenza alla vista: apparire, essere visibile, lasciarsi
, 1128: il fuoco dorme in mezzo alla foresta / nella sua piazza. dai
miei cappegli, / méttiti una casacca alla turchesca / co'botton fino in terra
a tre ucchielli, poiché dovean lasciar luogo alla gala della camicia. tarchetti, 6-i-275
mezzo della fune k h i attaccata alla fiasca in k, la quale passa per
è quello? / gli è mattutino alla chiesa maggiore. / io starei meglio
corrispondenza. caslelnuovo, 7: giorgio alla cassa, oscar, arturo e felice
ché incompiuto è il lavoro, ed alla vesta, / che a cucirti ora stai
. trinci, 173: in quanto alla lunghezza, si facciano di un palmo
e che si scrivono ordinariamente in fondo alla pagina, sulla sinistra. ferd.
indirizzo che il segretario fa su di esse alla persona che) er ufficio deve informarle
il radiotelegrafista, seduto nella poltrona davanti alla mia, in contemplazione delle lampadine che
e io, che avevo dato l'occhietto alla robba che v'era, rispondo subito
e fa ceva l'occhietto alla veste bianca [della comunione] distesa
sclerotica, mentre la faccia interna corrisponde alla tunica nervosa, e il cui muscolo
sulla superficie interna della retina, adattandoli alla visione di oggetti lontani o vicini),
e che costituisce un diaframma posto dinanzi alla lente cristallina che si restringe e si
di cui rappresenta l'estensione, fino alla zona che separa la coroide dalla zona
occhio sinistro e così impeditosi il passaggio alla luce onde resulta la cecità per quell'
: la prese, la spiegò, guardò alla data, e, fatto un viso
gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito
, lii-6-262: egli inclina assai più alla quiete ed ai piaceri venerei, dei quali
pavese, 5-139: adesso, quando eravamo alla casa del salto e ne passava qualcuno
rottura. boccaccio, 1-i-276: poi alla sinistra mano del signore rimirando, vide
: la ponerete [la bacchetta] alla banda destra, poco più o meno
scritture, sopra la volta che è tromba alla scala, dove v. e.
iii-1-718: bastiano... discese alla riva del fiume, che discendeva correndo
v.]: cavar gli occhi alla pentola: diciamo levarne il brodo di sopra
che allora è cosi ardente dalla mattina alla sera. e. danti, 1-37:
: oh! questa invenzione / parve alla nostra merla un operone / da far
tozzetti, 1-211: gli alberi ogn'anno alla fine della primavera concepiscono gli embrioni di
che feriva il buio che faceva pensare alla capanna. bigiaretti, 11-8: l'occhio
l'occhio rosso del lumino acceso davanti alla madonna di pompei. -riflesso luminoso
figuri le cose, e così verrà alla perfetta cognizione. sansovino, xliv-159:
verità, sono speciali doni dati da dio alla donna. leopardi, 908: non
e di ritegno e il languore simile alla viola bagnata di pioggia dei grandi occhi
stan intenti ai congressi di pace, alla guerra fra l'inghilterra e la francia
di lettere. -con riferimento alla sollecitudine, all'assistenza, alla vigilanza
riferimento alla sollecitudine, all'assistenza, alla vigilanza esercitata dalla divinità sull'uomo,
vigilanza esercitata dalla divinità sull'uomo, alla perfetta conoscenza che ha della natura.
fa beffe di ognuno che non favella alla usanza e dice che si ha da
29: 1 libri scolastici... alla fine dell'anno si vendon per nulla
nel muro. -anello aperto perpendicolarmente alla calotta sotto la lanterna di una cupola
fiore fece quegli occhi che sono intorno alla cupola, eccetto uno che è di mano
murare la lanterna, si tireranno su alla prima impanazione; e l'istesso si
sotto l'abaco per tre volte, fino alla tangenza dell'occhio (il quale è
ferro, sul legno,... alla murata, sulla scanpa...
. 'occhio ai straglio cappio fatto alla estremità di uno straglio, per passarvi lo
le linee che i filetti stessi presentano alla stampa. -in alcune scritture,
. neh, e digli: occhio alla padella!... vacci anche tu
tu, anzi ». -occhio alla penna! ', nel linguaggio marinaresco,
sufficiente. guglielmotti, 581: 'occhio alla penna! ': avviso di por
martini, 1-iii-13: da queste parti occhio alla penna: le prepotenze e le superbie
: ora ti lasso anda': occhio alla penna! / ma tienti sodo, agguàntati
. - come vi pare, ma occhio alla penna! 42. locuz.
sua presenza, al suo cospetto, alla sua vista (e può avere valore
la divinità] et agli occhi et alla mente di ogni uom mortale. arici,
. -con riferimento al giudizio, alla legge divina. bibbia volgar.,
gli occhi a procissioni, / vagheggiando alla pazesca. -ad occhio ad occhio
. -secondo l'apparenza esteriore; alla prima impressione, a prima vista.
e gli occhi apersi / in grembo alla bellissima firenze. -con riferimento all'inizio
i-32: disse... il serpente alla femina...: sa bene
agli occhi. -con riferimento alla morte, come punto d'arrivo ineluttabile
prendo a scrivere tengo l'occhio sempre alla chiarezza sopra tutte le cose. m
e poi? -avere l'occhio alla penna, stare con l'occhio alla
alla penna, stare con l'occhio alla penna: prestare molta attenzione in determinate
: pensate come convenga aver l'occhio alla penna in una così continuata progressione di
, come dir si vuole, coll'occhio alla >enna, temendo di una grande e
a camminare accanto a me in mezzo alla strada; io l'orecchio teso, l'
; io l'orecchio teso, l'occhio alla penna a tutte le cantonate.
indicato dallo stesso vasari, che, alla precisione con cui lo cita, ben
estrema prudenza, avendo sempre un occhio alla sua grandezza e l'altro alla dignità
occhio alla sua grandezza e l'altro alla dignità di questa eccellentissima repubblica. lalli,
pananti, i-106: vo'per terra alla fin gettare il basto: / ne ho
al sonno che non ne ha chiusi alla morte 'l'ira funesta del pelide
e mone / e far d'occhio alla ciecia che sonava. bracciolini, 1-10-59:
con pazienza affatto benedettina tante schede intorno alla lingua. bacchetti, 1-i-74: io
lontano dal favorire una violenza, ed alla sua asserzione io credo quanto ai miei occhi
appiattati, per non dar nell'occhio alla polizia, la quale non era meno feroce
-farsi vedere, farsi scorgere, presentarsi alla vista. f. corsini,
: essere in vista, essere visibile, alla sua presenza. -anche: cadere sotto
a qualcuno: sfuggirgli all'attenzione, alla vista o, anche, alla riflessione.
attenzione, alla vista o, anche, alla riflessione. cesari, 11-512: ben
questi pochi modi di dire, presi alla rinfusa per un saggio, e per
occhi su una bella casa alrlmmacolatella, alla punta del carmine. -guardare con
negli interni, si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e già piena di ortiche
occhio su una figurina miniata in cima alla pagina. -sottoporre a una sorveglianza
rendere noto, proporre all'attenzione o alla considerazione di qualcuno (anche in vista
tritoni, fauni. -presentare alla vista di qualcuno, in bella evidenza
g. m. cecchi, 7-2-2: alla fine io non ho de'fatti vostri
chiara, vivarosa, che basta incontro alla spera del sole. -perdere,
il serrar gli occhi alle fornicazioni ed alla trasgression del digiuno? -sognare a occhi
., 23 (383): affacciatosi alla stanza dov'era il signore e la
vengo a venezia a dare un bacio alla nostra famiglia ed alla infelicissima nostra madre
a dare un bacio alla nostra famiglia ed alla infelicissima nostra madre, che mi sta
mi potessi addormentare; pur poi oltre alla mezza notte 10 velai così un pochetto l'
n. 12. -un occhio alla pentola e uno alla gatta', v.
. -un occhio alla pentola e uno alla gatta', v. gatta1, n
miglia silvide (sylvia melanocephala) affine alla capinera, ma più piccolo, caratterizzato
ulloa, 91: i paggi che attendevano alla sua persona [di solimano],
ricambio de'culinari frizzetti lanciatigli da colei alla vita. percoto, 395: ve'
s'ingegna di far l'occhiolino pietoso alla nostra madonna addolorata. d'annunzio,
che ci andava per fare l'occhiolino alla casa del nespolo. chiesa, 5-133:
che girare un bel cappone / vede alla serva grasso e grogiolato, / getta il
dotate di molti occhi (con riferimento alla fama, secondo la rappresentazione classica)
il popolo morente / gli dei seduti intorno alla sua morte, / fatti di lunga
di una solennità cotanto plausibile fu principio alla fama di un aleggia- mento tutto sollecito
che quella illibata aveva partorito e allattato alla insaputa dei paesani; i quali si
ha potuto nascondere la sua vera identità alla direzione dell'albergo che 10 ospita e
5-164: ci andavamo di sera, alla spicciolata, guardinghi per evitare la occhiuta
entrò nella deserta piazza maggiore in faccia alla magnificenza spettrale delle grandi occhiute logge nere
e freschi pampini. -con riferimento alla verga biblica di aronne, in quanto
occhiuta corruzione, hanno posto in mano alla minor. -ben calcolato.
coteste scale. 9. pronto alla bisogna. tommaseo, 2-355: le
le dà il cavallo chiomato, / e alla spalla il leggero moschetto, / e
e l'altra mauritania è giusto occidentale alla palestina. crudeli, 1-84: veggio
la cui capitale è bonn (contrapposta alla repubblica democratica tedesca, in seguito alla
alla repubblica democratica tedesca, in seguito alla divisione decisa dalla conferenza di potsdam nel
5. caratterizzato o ispirato ai temi, alla sensibilità, al gusto espressivo, ai
costumi occidentali di quanto sarebbe presumibile anche alla data del suo sbarco a melbourne.
volge al termine, che si avvicina alla vecchiaia (la vita, gli anni!
anche quello che conteneva e tolse alla città ogni spessore. = deriv
durata dagli inizi dell'ottocento fino alla prima guerra mondiale). gramsci
adeguarsi ai costumi, alle usanze, alla mentalità dell'occidente europeo e nordamericano.
uniformarsi ai costumi, alle usanze, alla mentalità dell'occidente europeo e nordamericano.
ungaretti, xi-20: c'è in mezzo alla strada anche qualche donna. anch'esse
processo con cui popoli extraeuropei, estranei alla civiltà occidentale, assumono le caratteristiche e
, alle usanze, ai costumi, alla mentalità e alla cultura degli occidentali (
, ai costumi, alla mentalità e alla cultura degli occidentali (e tale fenomeno
, come il viso dell'assediante dietro alla feritoia, si vide balenare la maschera
romano dopo la divisione in due parti alla morte di teodosio nel 395 (e
teodosio nel 395 (e durò fino alla deposizione di romolo augustolo nel 476)
con partic. riferimento al sole e alla luna). cariteo, 205
: là bianchi i morti, volti alla marina, / sui tumoleti, tendono
quando gli amici ripassarono il fiume, alla luna occidua. bertolucci, 122: il
arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio. =
superficiale del plesso cervicale che si distribuisce alla cute della parte posteriore della regione temporale
dà inizio al canale rachideo; concorre alla formazione delle fosse cerebrali posteriori e delle
corrispondente. -regione occipitale', quella corrispondente alla proiezione della squama dell'osso omonimo.
nuca, occipite e occipizio, sotto alla quale è riposto il cervelletto. o
3-179: di cui nota plutarco essersi tonduto alla maniera degli abanti omericani solo nel sincipite
-dàlli! abbatti! tagli! rimuovi! alla fine ogni ostacolo è distrutto..
dal dutto basilare al legamento trasverso ed alla faccia posteriore dell'asse. =
occipitoatlantoidea: diartrosi condiloidea che consente alla testa di eseguire movimenti di flessione, di
curva esteriore dell'occipitale, come pure alla superficie esterna della posizione mastoidea del temporale
in alto e in fuori e distribuendosi alla dura madre della fossa cranica posteriore.
obliquo della testa che parte dall'occipite sino alla metà del mento. =
: che appartiene all'osso occipitale ed alla porzione petrosa del temporale. dicesi '
, quando l'occipite del feto corrisponde alla sinfisi sacro iliaca, destra o
e nell'occipitro, cioè nella parte alla fronte opposta, dove si dice comunemente
in cui fu parlata e di occitanica alla letteratura nella quale fu adoperata, la
parti meridionali, quasi sempre, sino alla loira ». montale, 7-184: le
. -occlusione intestinale congenita', malformazione presente alla nascita, caratterizzata da atresia o stenosi
nella quale i denti sono situati anteriormente alla linea d'occlusione. -occlusione linguale:
in direzione linguale di un dente rispetto alla linea d'occlusione. -occlusione meccanica:
neurologia, fenomeno per cui la risposta alla stimolazione simultanea e massimale di due vie
e 'my fair lady') intanto presi alla lettera hanno la stessa trama dei '
dino compagni delle cose fonatorio, alla quale, quando questa cessa, segue
. ultimamente questi tuoi figliuoli essere soggetti alla fortuna o occorrenti casi. amabile di
chigi in aquisgrana di queste discordie occorrenti alla sua nunziatura..., vi corse
, vi corse opportunamente per dare ordine alla nuova elezione del coadiutore di farsi in
fondamenti da stabilire seco quell'amicizia che alla giornata ricercas- sino le occorrenze comuni,
dove i viaggiatori della città possono fare alla svelta tutte le loro occorrenze: prendere un
officio di camerlenghi nostri, de comun alla cassa delle occorrenzie, né possino esser
2. offrirsi per lo più casualmente alla vista, alla contemplazione, all'osservazione
per lo più casualmente alla vista, alla contemplazione, all'osservazione o, anche,
o, anche, all'indagine, alla lettura (anche nelle locuz. occorrere
lettura (anche nelle locuz. occorrere alla vista o occorrere agli occhi).
15-94: da l'alto monte alla lor vista occorre / la santa terra
regola volgar., tutto alla memoria, all'immaginazione, all'intelletto
in mente, nella mente, alla mente, nell animo, aliammo).
denaio in mano. -essere presente alla coscienza. s. girolamo volgar.
in noi mediante l'azioni, occorre subito alla domanda del numero d'esse, determinandolo
dolore. c. betti, 3-535: alla qual tacita ragione occorrendo, dice tacitamente
leva pontentissima e iniziatrice del moto universale alla quale i poeti dànno il nome di
, di un * settemplice 'aggiunto alla luce, che mi è occorso,
maggiordomo] si suol fare il passaggio alla porpora come ancora suol occorrere in quella
ad amministrare e proveder quelle cose che alla sola necessità del vivere occorrono giornalmente.
quando di qua le occorre qualcosa, alla buona lo avvisi. algarotti, 1-vi-81:
predetto la verità di molte calamità occorse alla francia,... ha detto
francia,... ha detto alla regina eh'essa vedrà re tutti i suoi
in così mala parte l'incidente occorso alla signorina lander, non intendeva ora perché
al giovane veduta una via da potere alla sua monaca occultissimamente andare. savonarola,
immaginazione, all'intelletto. allevato alla rustica da una famiglia di cui poteva
parato dinanzi. boccaccio, vili-1-156: alla qual cosa fare niso si v
bordo per preparare i nostri piccoli legni alla partenza. b. croce, iii-2-432
. agostino volgar., 1-9-159: veniva alla chiesa concorso ed occorso di grande moltitudine
o anima mia, e va'in occorso alla regina del cielo. = lat.
lasciare. -senza suscitare scalpore, alla chetichella. g. p. maffei
del gentile uomo si partì e occultamente alla casa di madonna ermellina se ne venne
occultamente che un tal discorso aveva pregiudicato alla riputazione d'aristide. -in
e giungerai, in sonno sempre, alla porta della purgazione. 7.
in essa altre linee... eguali alla a b,... è
dei propri movimenti oprincipe] ammetterà i privati alla sua udienza e sarà in concetto d'
un figlio; tu puoi abbandoun oggetto alla vista o alle ricerche di qualcunonarti al dolore
o alle ricerche di qualcunonarti al dolore, alla disperazione. riponendolo in un luogo adatto
le pareti. -con riferimento alla notte o alla mancanza o alla scarsità
-con riferimento alla notte o alla mancanza o alla scarsità di luce.
riferimento alla notte o alla mancanza o alla scarsità di luce. l. ghiberti
4. impedire di far conoscere, sottrarre alla conoscenza, rifiutare di comunicare o di
comandava [gesù] che fussino occultati alla gente. giov. cavalcanti, 22:
di tutta la filosofia, si debbono occultare alla maggior parte degli uomini. tecchi,
di dio non si avessero da scoprire alla profana moltitudine. buonafede, i-64: apprese
. 6. rifl. sottrarsi alla vista o alle ricerche di qualcuno,
prestamente conosciuto dalla donna. -celarsi alla vista; rintanarsi (un animale).
pronom. restare celato, essere sottratto alla vista. - anche: divenire invisibile
dimora celato in un certo luogo davanti alla città. 9. trovarsi dissimulato,
o è stato nascosto; celato, sottratto alla vista, non visibile, talora anche
a una trasformazione radicale del soggetto e alla sperimentazione severa e ascetica delle tecniche occulte
impenetrabile (con riferimento a dio, alla volontà divina, alla provvidenza).
riferimento a dio, alla volontà divina, alla provvidenza). dante, inf
penitenza laviamo i peccati, chiamando iddio alla penitenza quelli che nell'occulto e secreto
intendere i segreti delle sentenzie, appiccati alla carità, nella quale sta ogni cosa.
.., altra cosa è entrare alla midolla intima ed agli occulti sacramenti collo
le lor parte occulte ho palesate / alla feccia plebeia scioccamente, / non cal
cui seguiremo passo passo le fasi, fino alla catastrofe imprevedibile, imprevista e gravida di
iniziatiche e, in partic., alla magia; occultistico. -scienze occulte:
al prencipe che dasse un grande appoggio alla sua pretensione la sentenza dell'imperadore publicata
popoli vinti. periodici popolari, i-361: alla illegalità della legge vadi congiunta la imperfezione
tevere: la cloaca massima. -sottratto alla vista. poliziano, st.,
acquirente o dal committente (con riferimento alla merce acquistata o al manufatto appaltato:
uomini in modo sensibile (con riferimento alla divinità o a un'entità personificata)
senza alcuna intrinseca lordezza ne rappresenti avanti alla inconsiderabile presenza della divina grandezza. fiamma
di aver fatto noto il mio nome alla vostra virtuosa ed amabile compagna che si
occulti e palesi, il lesseps apriva alla navigazione il canale. -che
splendida impresa del passo alpino, intorno alla quale da tanti anni mi affatico, degradarsi
sedia. landolfi, 2-8: attorno alla larga tavola di legno senza tappeto stavano
di erodoto e ei romani fino alla seconda guerra cartaginese parve al vico tutto
armi proprie bastanti a difenderlo, sempre alla fine sarà o dagli amici o da'
non a titolo di deposito, fino alla sentenza dell'imperatore. leopardi, i-139
ragioni de'menpossenti cortonesi. -subordinare alla propria autorità, asservire, sottomettere.
voto era principalmente d'occupare la cattedra alla quale, illustri colleghi e magnifico rettore
di s. m. per andarsene alla capella, il luogo dovuto al ministro eli
fussi che se tu ti levassi insino alla luna, quando il giorno essa
imperadore entro quella vaga loggia, seduto alla tartaresca, sopra uno strato o soffà
occupar la vita in giuochi è andar alla morte giuocando. baldinucci, 53:
il giovedì 18 e venerdì 19 a prepararsi alla partenza. g. gozzi, 43
e divertimenti dovevano occupare il tempo fino alla stanchezza ed all'oblio. leopardi,
col discorso longo, non può aprir adito alla verità. gemelli careri, 2-i-397:
, occupando la mano, lasci libertà alla mente [ecc.]. leopardi,
). preso in possesso, sottoposto alla materiale disponibilità di qualcuno che per lo
darne conto e restituir la roba occupata alla nipote. targioni pozzetti, 12-9-59: ella
fingere di voler restituire l'occupata libertà alla patria. 3. caratterizzato dalla presenza
una efflorescenza biancastra e salsa, che alla caduta del sole in particolare si manifesta
veggendolo occupato, / destramente la mano alla derrata. manzoni, pr. sp
contessa laodice, quando capitò egli alla mia abitazione. leopardi, 933:
. i due giovani guccio porco intorno alla nuta occupato. alvaro, 5-56:
corde sue. -dedito o impegnato alla soddisfazione di una passione (un periodo
f. giambullari, 70: • alla virtù di quella [bevanda] occupato,
della fila centrale, quella ai fronte alla cattedra. -abitante. g.
fi tanti paesi. -con riferimento alla notte. casoni, 240: o
essere anzi cortese delle sue ragioni che intendere alla occupazione dell'altrui. bembo, 1-130
una volta, confortando ella molte donne alla santa orazione, iscusoronsi, allegando la
anche, soprattutto nelle zone piu prossime alla costa, fanerogame, idrocaritacee, naiadacee
oceano glaciale per aprire più breve sentiero alla cina, come han tentato inutilmente i moscoviti
palude meotide e levante, s'allarga infino alla scizia. v. quirini, lii-1-22
. -e da bere? -chiese lei portando alla bocca senza orrore un oceano di manzanillo
lentamente come un esercito ea è ordinato alla servitù e al meccanismo gerarchico di un
oceano di tristezza. -con riferimento alla complessità, all'ampiezza, alla profondità
riferimento alla complessità, all'ampiezza, alla profondità del pensiero umano. baretti,
ornit. genere di uccelli procellariformi appartenenti alla famiglia oceanidi, fra i quali voceanodroma
della circonferenza, il che la fa somigliare alla pupilla di un occhio.
alle gran macchine rigide per volare, alla iperscrutabilità di quegli occelli striati, formati
m (di cui 40 cm spettano alla coda) e con pelame grigio o
. bot. piante coltivate che appartengono alla flora indigena. = voce dotta
massime una specie veduta da bose alla carolina, corrono con tanta velocità
oclocrazia '(governo della turba), alla seconda. gioberti, iii-188: venezia
. savinio, 196: intorno alla bocca... i peli apparivano
: succede il tibicine con due tibie alla bocca e quindi un giovine con ocree alle
che involge il fusto, situata alla base delle foglie, come nelle
ciclo o spazio di otto anni, alla fine de'quali aggiungevansi tre mesi lunari
lunari: esso restò in vigore fino alla riforma di mentone, che introdusse il
doppio porticato di colonne, delle quali alla facciata vedevasene otto. tra
bardo, pena in base alla quale il ladro doveva restituire,
il ladro doveva restituire, oltre alla cosa rubata, otto volte il
il carattere ondulatorio comune al suono e alla luce, è possibile produrre nell'occhio
o di lenti che negli stromenti destinati alla osservazione degli oggetti vicini o lontani
in paolo giurisconsulto si legge decretato intorno alla forma di tutte quelle tavole ove publico o
anco li prencipi oculatamente quanto impedimento portassero alla tran quillità dello stato e
con estrema oculatezza adattati [i mercuriali] alla delicatezza del paziente ed alla natura della
mercuriali] alla delicatezza del paziente ed alla natura della infermità. f. galiani
un popolo così granito conferì non poco alla precazzione di ascondersi a qualunque sospetto che
il serraglio di tutte le cose che alla giornata patiscono. siri, 1-vi-125: in
suo studio occulato. redi, 16-v-445: alla sua cura assiste la prudenza e la
egli stesso vidde come oculato testimonio aggiunse alla medesima sua istoria. buonarroti il giovane
e incammina l'uomo allo scopo e alla perfezione delle discipline: l'oculato, che
della frequenza delle pulsazioni cardiache in seguito alla stimolazione riflessa del vago provocata con la
nella sua camera. sansovino, 6-36: alla guardia di questi giovani [camerieri]
gli conviene per necessità ritrovarsi di continuo alla presenza del gran signore. relazione anonima
, che è il gran tesoriere, e alla sinistra 1 " odà-bascì ', che
v.]: 'odalisca': nel turco alla lettera * cameriera '. propriamente
. odalique) si rifà diretta- mente alla voce turca. odano, sm.
v. odegetica), attributo esteso alla madonna come * protettrice dei viandanti '.
ridicoli ai fiorentini, e quando andiamo alla corte per qualche affare conviene a noi
suo amore assomiglia salamone allo 'nferno e alla terra secca e al fuoco, le
, secondo che essi estimavano, concordemente alla natura, odiavano ogni superfluità e, tra
, spinto da altri morti, / davanti alla fossa undici sessanta, / fermati un
dirsi maggiore il favore che ne risulta alla republica et al publico commercio. =
farla [la commedia] corrispondente, quanto alla prima apparenza, agl'ingegni dei prencipi
delle sospensioni. carducci, iii-2-172: alla musa odiernissima. d'annunzio, iv-1-35
, o cerca di conformarsi al gusto e alla moda corrente (e in tale accezione
'dolore '), con allusione alla puntura. odìnico, agg
diavolo non gioca, non si dà alla gola, non tiene la concubina, non
visto in più luoghi la plebe far guerra alla nobiltà più per amor ai rapina che
più per amor ai rapina che per odio alla classe; ma quando, seguendo i
, di tutto ciò che è contrario alla virtù e all'onestà (anche nelle
distrutto i loro ingiusti governi e resi alla libertà i popoli, all'opposto de'
democratica per eccellenza in quanto si riferisce alla facoltà di ragionare comune a tutti gli
se parlo male, perché noi siamo gente alla buona. -in costruzione recipr
, non essergli propizio (con riferimento alla divinità o alla sorte).
propizio (con riferimento alla divinità o alla sorte). boccaccio, i-90
mio: ma colui che persevererà insino alla fine sarà salvo. boccaccio, dee.
-essere in odio ai numi, alla sorte, al destino: essere particolarmente
era 'addossata forse l'odiosità d'opporsi alla presa in considerazione del progetto di legge
inimistà. saccenti, 1-2-m: corsi alla cieca, / poi sull'orlo del mal
quando un autore si è reso odioso alla corte romana scrivendo contro le sue pretensioni
600: come un tanto accrescimento di stato alla hiesa fosse odioso e a'viniziani
odioso. 5. orribile alla vista, orrendo, informe; brutto
troverà la sua punizione nell'influenza che alla corte del negus prenderà il rappresentante germanico
dir. disus. che porta una restrizione alla libertà del suo destinatario (una disposizione
; il complesso di pubblici uffici preposti alla relativa attività (in contrapposto a fisco
tale opera sono in partic. dedicati alla figura del figlio telemaco e alla sua
dedicati alla figura del figlio telemaco e alla sua ricerca di notizie sul padre)
è pas sato nel frattempo alla vita d'intelletto ed è nell'astuzia
6-73: quattro... son deputati alla persona dell'impera- dore e si chiamano
dall'estremità di un vettore equivalente alla velocità di un punto che si muove con
: odometro: questo istrumento attaccato alla coscia del fante o sull'anca
(e tale disciplina è comune sia alla linguistica sia all'urbanistica).
. citol. cellula embrionale che provvede alla formazione e al trofismo della dentina (
quali si distinguono per un becco liscio alla base, robusto, assai compresso sui lati
riferimento ai due legamenti che la collegano alla parte interna dei condili occipitali).
acido idroclorico, la quale si forma alla base de'denti, specialmente nella faccia interna
2. sm. tecnico specializzato e abilitato alla costruzione di protesi dentarie (e l'
tali tecnici di limitare la loro attività alla fabbricazione di apparecchi su modelli tratti dalle
, sf. medie. trattamento volto alla cura, al mantenimento o alla ricostituzione
volto alla cura, al mantenimento o alla ricostituzione dell'apparato dentario.
conforme all'ordine lasciato da lui, alla sua chiesa. 2. profumo
-con riferimento alle sensazioni mistiche connesse alla presenza della grazia divina o della virtù
, che importa? io l'ho odorata alla mia volta, e la odorerò ancora
comporta- di animali (anche con riferimento alla loro mento. g
il fare ricorso a procedimenti razionali, alla comlegno del piancito. prensione di
esigua / l'invenzione dei sogni / alla tua spalla nuda / che di miele
odora / nel cuore. -richiamare alla memoria una particolare sensazione. e
cristiade], sembrano essere state concepute alla maniera di pensare italiana, tanto nulla
visivo è in potenza a'colori e alla luce.... la potenza odorativa
sull'are vostre? -con riferimento alla sensazione o, anche, all'immaginazione
odorati solo aveva conceduto a quella nazione alla quale grandemente puzzavano le mani. rovani
d'un orto. -con riferimento alla divinità (ed è proprio del linguaggio
il visir della messione espressa da varennes alla porta et ad un'ora innestarvi la
e per trame di fazioni che portarono alla chiamata di aiub. baldini, 9-113
tengo io per conforme alle altre ed alla uottrina che dimostrate di voler seguitare,
, 626: né perciò stimo io che alla tua età si disdichino. alcuni odoruzzi
odorifer'onda / colmo cristal, che alla tua vita in forse / rechi soccorso.
odorifere, ma corre pure al loto e alla troscia. boccaccio, dee.
mi ancide. 9. con riferimento alla santità, alla purezza, alle virtù
9. con riferimento alla santità, alla purezza, alle virtù cristiane in genere
dipinge fiori [de pisis]? alla consistenza formale che è oltre la loro
una persona). -anche con riferimento alla piacevole sensazione o immaginazione olfattiva prodotta
, 6-640: così dicendo, in braccio alla diletta / sposa egli cesse il pargoletto
giunse al prònao d'apollo, / alla scuola del coro. era già sera,
. si diffuse fino al danubio e alla propontide (una persona); che
che si riferisce alle loro vicende, alla loro storia. -per estens.:
l'unità di massa magnetica è sottoposta alla forza di una dina.
di malva gia, oltre alla vernaccia e tribiano che fu infinita. de
corruzione): con partic. riferimento alla focaccia che, nell'episodio déìl'eneide
). messisburgo, 11: offelle alla melanese. citolini, 504: l'
-con partic. riferimento all'onore, alla fama, alla reputazione, alla memoria
riferimento all'onore, alla fama, alla reputazione, alla memoria, al pudore
onore, alla fama, alla reputazione, alla memoria, al pudore, alle virtù
mediocri,... come più vicini alla capacità sua e perciò meno offendenti la
io ti dimentichi. -con riferimento alla patria, alle istituzioni politiche, religiose
ii-12-156: avendo saputo il suo attaccamento alla religione cattolica, non ho coraggio di mandarle
contrasto, in contraddizione (con riferimento alla logica, alla ragione, alla verità,
contraddizione (con riferimento alla logica, alla ragione, alla verità, alla natura
riferimento alla logica, alla ragione, alla verità, alla natura).
, alla ragione, alla verità, alla natura). leopardi, i-107:
militare cialtrone offende una legge scritta, alla quale il suo caporale lo richiama ficcandolo
ficcandolo in cella. -con riferimento alla legge divina, ai comandamenti. -offendere
offeso. sanudo, lviii-718: son alla condizion di uno gentilomo di onor,
un bando, che tutti e'cavalieri fussero alla sem- braglia e che nullo portasse altra
, vedendo quelli d'oltr'arno tratti alla piazza con grande gente a cavallo ed
una inferiore (con partic. riferimento alla colpa di adamo, che privò
dice di quegli che volesse offendere contro alla corona imperiale, ch'è isbandito e
acciocché io non offenda e non percuota alla pietra dello scandalo. fallamonica, 215
portare alcuna arme offendevile né difendevile, alla pena che si contiene ne li statuti.
o simile arme offendevole. -rivolto alla conquista di un obiettivo militare (un'
che usati non porterebbero allora verun sollevamento alla chiesa, e le sarebbono offendevoli nel
e sono diventati offendicolo d'i- niquitade alla casa d'israel. beicari, 6-278:
di legittima difesa, con riferimento sia alla natura, palese o occulta, di tali
... alle altre genti e alla chiesa di dio. guido delle colonne
bonifazio, ma per lo peccato commesso contro alla maestà divina. s. giovanni crisostomo
offesa è superiore e sublime di condizione alla offenditrice, tanto la pena debbe essere ancor
2. con riferimento a dio, alla sua volontà, alla legge divina:
a dio, alla sua volontà, alla legge divina: peccatore. cavalca,
, ché nulla vale / in riparare alla 'rifinita offensa. 3. offesa
che abbiate cura sopra ogn'altra cosa alla defensione delle cose nostre; e quanto
defensione delle cose nostre; e quanto alla offensione de'nimici, vi andiate a partito
vostre offensioni. ottimo, iii-561: alla caritade sono contrari il soperchio amore che
tanto scioglimento di città se non contro alla gente del duca. chiose sopra dante,
, ma come per traslazione da lume alla voce diciamo voce chiara, cioè bene
. -con riferimento a dio, alla sua legge: peccare. bianco da
navale, ecc.; in base alla vastità e complessità e alle finalità in
motezuma di pensare né all'offensiva né alla difensiva, introducendo nel suo dominio un
7-95: abbiamo assistito... alla grande offensiva del gioiello americano, anzi
offensivo. 3. incline alla discordia, alla contesa, all'inimicizia;
3. incline alla discordia, alla contesa, all'inimicizia; bellicoso (
ma non l'elmo né la resta alla lancia, non le uose e gli sproni
di quella dello specchio gagliardissima e offensiva alla vista, poco meno della primaria e
. fagiuoli, viii-43: l'offensora alla dannificata / paghi due giuli in termine
devozione, pratica virtuosa offerti in omaggio alla divinità. -per estens.:
l'offerente si reca con la famiglia alla chiesa, portando l'animale
secolari. baldinucci, 9-xviii-64: alla prima offerta ne alzava tanto il prezzo
3-107: essendo un giorno messere gianetto alla finestra colla donna sua, ed e'
: tutto l'inferno si era messo alla prova per farlo prevaricare: ma il
viventi. 2. con riferimento alla sfera religiosa, atto, gesto spontaneo
, culto mediante i quali si manifesta alla divinità sottomissione, devozione, adorazione,
esercitano, per soccorrere i bisognosi appartenenti alla comunità religiosa, per le opere di
in denaro presentati e donati come omaggio alla divinità o per le necessità relative al
per le offerte, delle offerte', destinati alla raccolta dell'obolo dei fedeli all'interno
fatta per gli pellegrini molto tesoro ne crebbe alla chiesa. statuto dell'università e arte
. gregorio dati, 1-87: intorno alla ringhiera del palagio vi ha cento pali
e concreto di essere pronto ad adempiere alla propria obbligazione e sollecita il creditore a
prende riniziativa per la stipulazione del contratto alla controparte con cui egli intende stipularlo (
quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui stipulazione è diretta). -offerta
quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come
dovrebbe pagare un certo prezzo o corrispettivo alla controparte (in contrapposto a richiesta,
grandi uomini..., egli alla prima offerta ne alzava tanto il prezzo
. la tentò. ed ella prese parte alla gara. comunicava la sua offerta al
confezioni o campioni del prodotto interessato alla diffusione sia a titolo gratuito sia con
, recare in processione l'offerta rituale alla chiesa o all'altare dedicato al santo
andasse a offerta a giove a marte alla concordia. -d'offerta: come oblazione
). -in partic.: donato alla divinità, ai ministri del culto, all'
un sacrificio); consacrato, dedicato alla divinità (un bene morale o spirituale
ciò che si intende offrire); rivolto alla divinità (l'atto sacrificale, il
a eli 'offerta, anche con riferimento alla celebrazione del sacrificio eucaristico). dante
ordinò che i beni offerti dai fedeli alla chiesa non potessero impiegarsi fuorché in usi
non potessero impiegarsi fuorché in usi relativi alla stessa. botta, 5-193: chi non
di somma abilità. 3. consacrato alla divinità o al servizio religioso (una
secolo si trasformò in canto responsoriale adatto alla raffinata abilità dei solisti e, in seguito
progressivo abbandono dell'oblazione dei fedeli e alla riforma liturgica tridentina, si ridusse alla
alla riforma liturgica tridentina, si ridusse alla sola antifona recitata dal sacerdote prima dell'
da insensibilità d'animo, da inclinazione alla prepotenza, da abitudine alla violenza,
da inclinazione alla prepotenza, da abitudine alla violenza, o dalla necessità di far
culturale, dall'attac camento alla patria, alle istituzioni e ai valori
nel tradimento delia non vedeva affatto un'offesa alla propria dignità o ai propri sentimenti,
denominazione di altrettanti reati, come offesa alla libertà del presidente della repubblica, offesa
prestigio del presidente della repubblica, offesa alla memoria di un defunto, o di
pudore e all'onore sessuale, offese alla religione dello stato). g.
dei gioielli non è tanto l'offesa alla proprietà che mi colpisce, quanto l'
'. ibidem, 403: 'offese alla religione dello stato mediante vilipendio di persone'
. ibidem, 404: * offese alla religione dello stato mediante vilipendio di cose
offese s'intenda essere e sia obbligato alla osservanza di essa ed alle pene che in
ignobilità di pippo, dell'offesa recata alla sorella, ma non ci riusciva.
turbamento emotivo conseguente al danno subito, alla sensibilità d'animo violata. della
moltitudine di cose, senza porgere offesa alla semplicità della divina sostanzia, essendo l'
, comportamento ineducato, scorretto, contrario alla sensibilità o ai gusti dell'ambiente in
singola azione o insieme di operazioni volte alla salva- guardia delle proprie forze, posizioni
di uscire quanto prima con l'esercito alla campagna. amari, 1-1-12: mentre i
aver di molte cose / che fossino alla vita bisognose. guicciardini, i-304: avendo
furono che si sospendessero le offese sino alla ratificazione delle due parti.
per levare quivi le offese e battere alla porta del vescovo, parte piu debole e
e -per infliggere ferite (con riferimento alla funzione o all'uso di un'arma
animo la ricevuta ingiuria, pensando sempre alla vendetta. segrteri, iii-1-207: che
ne fece tagliare a pezzi ottanta- cinque alla presenza sua. marini, i-77: brandilone
restò leggermente offeso ad una orecchia ed alla prossima tempia. d'annunzio, iv-1-118
dato segno nella loggia dipinta da raffaello alla longara, la quale, ancorché molto
luoghi, è stata da lui restituita alla sua prima bellezza. s.
officiante, sull'altare, era intento alla celebrazione del rito. jovine, 2-180:
suso tutti i cantatori clerici che uficiavano alla festa. sacchetti, 111-2: officiava
a poco neltassuefarmi ad andare ogni giorno alla chiesa del carmine attigua alla nostra casa
andare ogni giorno alla chiesa del carmine attigua alla nostra casa; e di sentirvi spesso
chiesuola nella auale egli uffizia e presso alla quale ha poche stanzucce, dove abita
che di quando in quando è uffiziato alla loro moda superstiziosa. e. cecchi
accademia francese, il maestro si rivolse alla sua vecchia donna di servizio e, avutone
l'ultima volta che il viceré venne alla vicaria,... il collaterale lo
scheta di saracini, con molti ufficiatori alla loro mala- detta legge. =
ufficiatura. officière1, sm. addetto alla lavatura delle stoviglie in un pubblico esercizio
, quanto d'ogni altro apparecchio necessario alla fabrica e provision d'un'ar- mata
alzandosi su lampi / di officine celavano alla vista / l'opera di vulcano.
cne segue un reparto militare per provvedere alla manutenzione e alla riparazione del materiale in
reparto militare per provvedere alla manutenzione e alla riparazione del materiale in dotazione (armi
carte-valori: stabilimento di arti grafiche destinato alla produzione di stampati rappresentativi di
, nella quale li alunni si addestrassero alla preparazione delle principali sostanze, non solo
diranno quanti liquori tuttavia vi abbisognino [alla nutrizione] stemperati con mirabil arte nelle officine
tua pampa nativa ricordati di correre incontro alla nebbiosa officina di tessuti sgargianti dell'alba
molte amarezze, si travagliano instrumenti pericolosi alla quiete della minorità e d'un tranquillo governo
ii-415: tornassono [gli eretici] alla dovuta ubbidienza del romano pontefice offerente perdono
t'offerirà mostrar la via / fin alla ròcca, e farti compagnia. cellini
quanto deggio dire a vostra paternità, alla quale di nuovo rendo umilissime grazie dell'onore
che si è disposti al combattimento, alla battaglia; attaccarla. g. bentivoglio
e dannosi. cesarotti, 1-xxxii-52: alla salvezza / de'popoli commessi e al
consapevole di molto perdere, tutto offre alla sicurezza e alla grandezza comune: si
perdere, tutto offre alla sicurezza e alla grandezza comune: si dona a vittorio
65: la vita volle offerir come vittima alla pudicizia incontaminata ed intera. fantoni,
broncio infantile. 14. presentare alla vista, allo sguardo (con riferimento
pretendono che tutto debba offerirsi in tributo alla ricchezza e al piacere. manzoni,
amico. -come atto di omaggio alla divinità. felice da massa marittima,
mai più mano nelle cose sue, alla sua grazia caldamente mi raccomando.
. desiderando io, adunque, offerirmi alla vostra magnificenzia con qualche testimone della servitù
del divieto de'consoli, offersesi animosamente alla battaglia. nardi, 8: sbigottito per
dei fratelli, più tosto s'offeriva alla propria morte eh'all'offesa del nimico
per impulso di superstizione, s'offeriscono alla morte. buonafede, 3-144: un
, 3-144: un amico può offerirsi alla spada per conservar la vita dell'altro
; il padre l'accetta, consente alla sua incarnazione, comanda a tutti gli
uno spaventoso iddio, impetuosa violenza sterminatrice alla quale si offrivano in ecatombe.
. con la particella pronom. presentarsi alla vista, comparire; rendersi visibile,
dell'artista avvezzo alle sue brume e alla quasi geometrica fisonomia delle sue campagne una
così fatti pensamenti, gli s'offerse alla memoria un valoroso uomo e molto sperto
: nell'offerirsi all'anima nostra et alla nostra cognizione, gli altrui fatti son
son atti a svegliar in noi affetti proporzionati alla qualità di quelli. giorgio dati,
, 5-iii-85: pretese ancor lui la successione alla corona, sdegnando l'offro che il
ii-920: la v'ita attiva, alla quale si diede lasciando la contemplativa per
[il prisma] al falso spirito e alla depravata eloquenza, la quale offusca la
ma per il poco che appare alla nostra ignoranza e cecità, in molti
son finite di tirare occulte di ponti sino alla loro sommità per non offuscare tale alzato
offuschi, manchi e che s'appochi / alla presenza del lume maggiore. tansillo,
di peso. -essere prossimo alla fine (la buona stagione).
de gotti come d'altre barbaresche nazioni alla romana virtù nemiche- voli, dell'idioma
bellori, ii-116: siede san luca rivolto alla vergine, mentre la dipinge, e
corpo lubrico, minori saranno l'offuscazioni alla testa. 5. annebbiamento,
cuoio capelluto, dalla regione occipitale fino alla fronte, formando una linea sinuosa.
di lingua con due punte laterali alla base: petrificazioni che altro non sono che
.., perché si ras- sembra alla lingua d'un serpe, la chiamano alcuni