interi, lavorando con l'acqua fino alla cintola e il fango fino alle ginocchia,
fioritura del metallo è attribuita da plutarco alla virtù dell'aria di delfo. c'
e sembra di risalire all'aria e alla luce da un fondo opaco e mefitico.
. sottofamiglia di mammiferi carnivori mustelidi, alla quale appartengono tre generi viventi: mefite
, ossia presenza di gas inetti alla respirazione, tanto se sieno soli, quanto
in sì grande quantità da renderla inetta alla respirazione, e spesso nociva talmente da produrre
(sembra che sieno stati così detti alla maniera de'sacerdoti persiani: poiché nella
possiamo compire quelle cose che son meno alla vostra fede? livio volgar.,
santa. g. gozzi, i-3-189: alla veduta delle quali non potè fare
a meno, latrando come un cane alla musica. -non richiedersi, non volerci
dai menologi greci... riferisce alla stessa epoca il martirio di quattro siciliani
ora dai giornali l'affare di garibaldi alla camera; meno male. la fibra italiana
: « a me sembra » disse alla figlia quando furono in cucina « che
del suo contrario, lo quale contraddice alla morte; e se '1 veleno non fusse
la seguente oppinione non dee dare menomanza alla prima, non trovando che veruna di quelle
che veruna di quelle sia contraria alla fede. = deriv. da
suo oste molti... uomini disutili alla battaglia. ottimo, i-35: la
si deve al re don filippo secondo e alla repubblica veneziana. sassetti, 7-380:
, 3-110: il danno che incogliesse alla repubblica allora svigorita non doversi estimare per
ai loro occhi, l'assoluta libertà alla quale tendevano. -intr. (anche
10 gli mandava il denaro ch'era necessario alla mia vita. 16. prov
. andrea, in una barchetta tostamente alla nave gito, perciocché la menomezza del tempo
, ma taglio consistente in estensioni proporzionate alla menomezza delle lor moli. landolfi,
mai il menomo commento; solo, alla fine lo abbracciava in silenzio.
non si risenta, che non voglia prestarsi alla sollevazione suscitata per lei, per non
possibili a notare, rifassi il gusto alla vita. gioberti, 4-29: qual è
sentito un menomo che di dolore, addotte alla principessa giovanna e all'almirante di castiglia
comunione dello stato primitivo portò gli uomini alla società, cioè allo stato di proprietà libera
che è proprio, che si riferisce alla menorragia; determinato da menorragia.
]: 1mensa 'è tavola intorno alla quale si siede per mangiar le vivande
frugale. leopardi, 25-28: riede alla sua parca mensa, / fischiando,
dodici e tutto il paese si disponeva alla mensa. borgese, 1-138: l'ozio
n-60: ebbe mille e più cittadini alla prima mensa de'migliori, con cinque
bene apparecchiava; e poi dava luogo alla libidinosa dilettazione. ariosto, 15-78:
mense): ciascuna delle portate successive alla prima. simintendi, 2-159: trassero
cesarotti, 1-xvii-245: pure ora acconsentiamo alla trista mensa: ma tu, o
legittimi figliuoli non mangiavano co'i padri né alla mensa publica né alla privata, se
i padri né alla mensa publica né alla privata, se prima non erano dichiarati
iv-2-1321: non ho voglia di andare alla mensa, non ho voglia di ritrovarmi in
a cena, -disse la madre. -mangia alla mensa del partito, -spiegò azzali.
/ non però visti, spiriti parlando / alla mensa d'amor cortesi inviti.
par., 24-5: o sodalizio eletto alla gran cena / del benedetto agnello,
dolce sposa, solo perché voi mangiate alla mensa della santissima croce il cibo dell'
l'avvezzerò come mi piacerà e basterà conducerla alla mensa di venere una volta la settimana
signore, infinitamente gustai riceverti tran- sustanziato alla ricca mensa tua e in un punto mi
scancellavano quelle lagrime, che, accostandoti alla sacrosanta mensa di dio due e tre
la colpa è nostra, che non rechiamo alla sacra mensa le disposizioni che si richieggono
che una così salutevole bevanda beviamo e alla celeste mensa in terra imbandita dall'amore
289: voi non potete comunicare alla mensa di cristo e insieme a quella
con me, perché stamani voglio avvicinarmi alla tua santa mensa e cibarmi del tuo
avarizia de'prelati avea questo monistero conferito alla mensa del cardinale, che fu vescovo
2-ii-326: ritiene ancora questo metropolitano incorporati alla sua mensa tre altri vescovadi di tre
di tre chiese cattedrali estinte che furono unite alla sua mensa, e vi esercita in
e no, tanto da pagare il censo alla mensa vescovile. -sm.
15. locuz. -a mensa, alla mensa, sulla mensa: durante il
voi che ha trattato di avvelenar il re alla mensa, quella sia la prima a
, mettersi, porsi a mensa o alla mensa: iniziare a consumare un pasto
brusoni, 1-90: s'assise ella alla mensa e, libate appena per gentilezza alcune
si contenti e quanto accresca di pregio alla donna la parcità del cibo. gemelli
porre, mettere la mensa riferisce alla mensa o a un convito; conviviale.
, 1-689: una sola volta intervenni alla festa del vescovo di argentina, che
nemico della conversazione spontaneamente invita gli ospiti alla sua mensa. moretti, ii-287:
di volgarità della parsimonia che soleva presiedere alla tavola di noi pensionanti.
a mensa. -sedere, mangiare alla mensa di qualcuno: consumare i pasti
accanto, il coprirsi, il mangiare alla mensa sua o simile altra principesca puerilità.
era la prima volta che antioco sedeva alla mensa del prete: obbedì dunque senza timidezza
mensa. -stare dal maggio all'aprile alla mensa di qualcuno: godere della sua
aprile? 16. prov. alla mensa non s'invecchia: l'allegria
compresi; / come a dir che alla mensa non s'invecchia, / ché poco
ciascuno dei cinque banchieri preposti dai consoli alla concessione dei prestiti. livio volgar
non si metta nella mensa, rispetto alla sobrietà. = denom. da mensa
lviii-15: [chi sbaglia] cada alla pena de essar bandito de questa cità
rimasta con cinque figli, mille lire alla cassa di risparmio postale, una pensione
« spillàtico ». borgese, 1-80: alla madre che, accompagnandolo alla diligenza,
1-80: alla madre che, accompagnandolo alla diligenza, gli chiedeva se dovesse ricominciare
mensilità e i nostri sagrifici individuali basteranno alla propaganda. -tredicesima, quattordicesima
, piuttosto che tutto in una volta alla fine di un lavoro, mi è di
ella posava, da mensole: cosa alla quale si storcevano alcuni architetti. a
. buonarroti il giovane, i-419: alla bocca del quale [vaso] pareva per
. e. cecchi, 2-44: sotto alla finestra, una mensola di libri:
4. ripiano collocato di fronte alla bocca del forno. -anche: sporgenza
l'estremità dei fascetti di fibre legnose alla base del picciuolo, dove si connetteva
mensola: sostegno di ferro po ^ to alla connessione fra circuiti in cavo e linee
e rimase in piedi, ritta, davanti alla mensola dell'altare. 12
. savinio, 141: la mensoletta alla destra del caminetto... regge sul
ragazzo, col mento, arriva appena alla prima mensolatura. idem, 2-22: socchiudi
un certo numero di persone che facessero alla famiglia un assegno mensuale di l.
terzetto di via sant'eufemia affidato ormai alla paternità mensuale del ragioniere. -con
coerentemente all'indole periodica della malattia e alla circostanza della pletora mensuale, eranle nuovamente
chiamata mensuale, la quale ce condurrà alla sepoltura, se dio non ce
egli è venuto il fine tuo, alla mensura del piede, cioè che non
la ricognizione del peccato mio, conforme alla promessa tua indifìnitamente fatta e con parola
, qualunque linea da questo punto sino alla ghirlanda sarà d'una mensura a l'altre
, agg. ant. che si riferisce alla misurazione; che serve a misurare.
a partire dal secolo xi, parallelamente alla fioritura della musica polifonica.
alle regole di guarino, tanto accette alla mensurata memoria del duca di lui padre
le note di diversa lunghezza, che è alla base del ritmo. = voce
rosso violaceo, e dalle foglie arrotondate alla base e acute all'apice, con il
piano entrasse una servente / antica, alla sua culla / devota, / che porge
nasce ne'luoghi non lavorati, simile alla menta domestica, ma con maggior foglia
umidi, con fusto eretto, ramoso alla base; foglie sessili ovali; fiori
è delicata e gentile; quella nasce alla campagna, questa, così la stretta come
. dalla croce, v-39: quanto alla mentagra, era ella così crudele e brutta
colpo di dito dava moto di rotazione alla terra e l'osservava col trepido interesse
che è proprio, che si riferisce alla mente; che è in stretto rapporto,
caterina da siena, i-85: ella rinunzia alla conversazione delle creature perché vede che spesse
tra noi e il creatore nostro e fugge alla cella attuale e mentale. s.
. romagnosi, 3-ii-582: io qui parlo alla ragione cogli occhi e colla fantasia per
. s. perdonerà questa mia negligenza alla moràggine sua. = formazione scherzosa
, di argomento per lo più inerente alla condizione e al destino dell'uomo.
in questo mondo e dalla sua vita alla vita dello sciocco. gherardi, 2-i-272:
, giustizia; che contiene un ammaestramento alla virtù; che è conforme ai valori
530: il nostro cuore si rivolge subito alla germania e all'inghilterra che hanno creato
'ndata, / di'che non guardi alla mie 'ndegna storia.
: che si riferisce all'animo, alla coscienza; spirituale, interiore (in
di qualunque diritto e dovere umano. alla cognizione si ricerca la verità, al volere
epoca ha la sua malattia, alla quale risponde un'altra (ma è proba
etica aristotelica, le virtù che corrispondono alla parte appetitiva dell'anima, in quanto
stato (spesso in contrapposizione polemica alla capitale legale: ed è il caso,
naturale che io preferisca la capitale morale alla capitale politica e storica. b.
dieci volte maggiore. questo si deve alla natura; così rispondono i profumieri di
-morale del lavoro: visione etica improntata alla concezione del lavoro quale fonda- mentale mezzo
sulla forza, che veniva spregiativamente attribuita alla germania al tempodella prima guerra mondiale.
la cattiva italia passante dalla politica machiavellica alla morale gesuitica. -morale legislativa
leggi. roìnagnosi, 10-85: quanto alla morale legislativa, egli è manifesto che
bene, un voto dell'anima verso alla regione celeste altissima ed alla natura inarrivabile
anima verso alla regione celeste altissima ed alla natura inarrivabile. -morale pratica
al papato, si nuoccia per noi alla fede e alla morale pratica?
, si nuoccia per noi alla fede e alla morale pratica? -morale privata
(ed è spesso considerata in opposizione alla morale privata). romagnosi, 10-580
loro esempio, sono un poco svuotati alla luce di una morale sociale..
. -anche: le parole stesse che alla fine di una favola o di un
. quindi il morale appartiene in proprio alla totalità dell'essere, all'essere assoluto
libertino depurato nel vuoto! -vivere alla morale: vivere in modo conforme alle
carattere etico o dedica la propria opera alla descrizione critica, all'approfondimento, alla
alla descrizione critica, all'approfondimento, alla conoscenza dei costumi, della vita morale
rivolge la propria attività artistica o intellettuale alla promozione, alla difesa, alla conoscenza
attività artistica o intellettuale alla promozione, alla difesa, alla conoscenza, alla divulgazione
intellettuale alla promozione, alla difesa, alla conoscenza, alla divulgazione di princìpi,
, alla difesa, alla conoscenza, alla divulgazione di princìpi, problemi e valori
esplica la propria intima vocazione o propensione alla riflessione morale, per lo più in
morali quanto, invece, è estraneo alla morale; chi assume atteggiamenti di censore
un'altra moralità, ch'io paragonavo alla nostra. -eccellenza morale di una
? -eticità (con riferimento improprio alla filosofìa hegeliana: v. eticità,
: per quanto mi dolga recar sfregio alla tanto vantata moralità di quei tempi,
, civile, patriottica, sociale, giova alla moralità, alla civiltà, alla patria
, sociale, giova alla moralità, alla civiltà, alla patria, alla società.
giova alla moralità, alla civiltà, alla patria, alla società. d'annunzio,
moralità, alla civiltà, alla patria, alla società. d'annunzio, iv-1-40:
i delitti che in qualche modo attengono alla sfera sessuale (cioè i delitti contro
ad esser contraria o da nuocer punto alla vita che conviene alla divina cristiana legge
da nuocer punto alla vita che conviene alla divina cristiana legge nostra. oliva,
salvini, 19-iv-2-264: io penso più alla moralità e all'affetto, che son due
toccano il cuore dell'uomo, che alla novità delle immagini. cesarotti, 1-xvii-410
senso litterale di questo luogo. circa alla moralità del quale ci sono, infra gli
ch'è pur troppo vera, / s'alla moralità vogliam guardare. casti, i-1-116
poiché non è a credere che, dentro alla sua fanciullaggine, non debba celarsi una
e alle norme morali; riconduci mento alla pratica e all'osservanza dei valori morali;
, uopo è che le impressioni appartengono alla classe cui la sensibilità fisica accorda la
valori morali; azione diretta e ricondurre alla pratica e all'osservanza dei precetti morali
ligare con una fune il sudetto tronco alla poppa della nave, moralmente sicuri che
ma vanno dunque soggetti anche i giovani alla cateratta? ». il falci l'aveva
acqua d'elsa / li pensier vani intorno alla tua mente, / e '1 piacer
/ e '1 piacer loro un pi ramo alla gelsa, / per tante circostanze solamente
= etimo incerto, da connettere probabilmente alla erba mora * àiuga ', di
. e letter. che è conforme alla morale e al buon costume; che ha
9-83: quando era nella città mòràva, alla vally dava noia, in genere,
infallibilità di dottrina che imponga leggi eterne alla coscienza. boccardo, 2-414: '
piaceri; smania di divertirsi, disposizione alla dissolutezza. miccolò del rosso,
rivolge alle penne di struzzo] / alla fiamminga curve / morbidamente sul cappello il
e vaporosa al tatto, non resistente alla pressione; cedevolezza, tenerezza. -anche
bioccolo di cotone passava dalla sua buccia alla sottigliezza delle mussoline, alla morbidezza del
sua buccia alla sottigliezza delle mussoline, alla morbidezza del velluto, al liscio del
. ruscelli, xxvi-2-137: non prima alla bocca se lo pose [il vino
e ruvidezza della scorza d'un faggio alla delicatezza e morbidezza del viso d'una donna
di benessere; sistema di vita improntato alla ricerca degli agi, del lusso, del
atteggiamento, comportamento o azione che tende alla ricerca indiscriminata del piacere, degli agi
2-132: essendo per natura atti nati alla tirannide,... vi si erano
, non si confà al certo né alla giocondità del mio genio né alla morbidezza de'
né alla giocondità del mio genio né alla morbidezza de'miei natali. a.
agevole il ridur le nazioni dalla barbarie alla coltura delle arti che non dalla morbidezza
morbidezze persiane prese e mandolle quasi tutte alla madre. algarotti, 1-viii-83: essi
e lasciar trattare alle mani paraletiche, alla bocca sdentata e bavosa e fetida.
le morbidezze. 9. disposizione alla bontà, alla gentilezza, alla mitezza
9. disposizione alla bontà, alla gentilezza, alla mitezza, non disgiunta
disposizione alla bontà, alla gentilezza, alla mitezza, non disgiunta talvolta da sdolcinatezza
all'amore... fa inclinare ancora alla pietà genovesi, 4-240: v'ha
se non arriva alle belle forme e alla purità del disegno che fu nel maestro,
e secca si dirà per esser contraria alla morbidezza. 11. eleganza,
molle, tenera al tatto, cedevole alla pressione; privo di compattezza, di
: se cretoso o soluto, se alla china o in piano, se forte
aspetto fiorente e formoso; che offre alla vista flessuosità armoniosa, grazia delicata,
raffinata, comoda, lussuosa; incline alla rilassatezza, alle mollezze, alle frivolezze
soccombere alle nostalgie rococò latenti in fondo alla sua spettrale anima monacense. 13
per ravvivar le antiche pitture, scorticano alla giornata le tavole del tintoretto e di
di poeta morbido e manierato, che alla compiacenza del vago, dell'incerto, del
simbolico giunge fino alle piccole soverchierie e alla oscura vanità della suggestione.
questa prima parte, io voglio venire alla seconda. -non fidarsi del morbido:
stava su una panchina di pietra davanti alla vite, s'abbandonava... «
che viene ordinariamente ai bambini, affine alla rosolia, ma di qualche maggior gravità,
. 5. prov. guai se alla compassione viene il morbino: non bisogna
con la sua somma « guai se alla compassione viene il morbino » signori miei
rigidità della colonna vertebrale, con dolore alla pressione e nei movimenti e disturbi neurologici
da un tripanosoma parassita del sangue appartenente alla classe mastigophora, che si diffonde soprattutto
interne causando la formazione di scherozi neri alla sommità del bulbo). arici,
anch'io le gocce e le polverine alla moda, delle quali anche qui ve n'
, te prima dovrei gittare in pasto alla belva di là dalla ringhiera, gridando
, sono dilettoso cibo... alla santa mente libera da morbi. landino,
delitto... è un morbo inerente alla vita sociale, come altri mali sono
alterazioni che tale stato d'animo imprime alla fisonomia umana. cesarotti, 1-xxiii-332:
di quelle città tentacolari che chiudono le porte alla campagna e spargono intorno il morbo del
che avevano diretto la sua attività adolescente alla matematica e alla fisica. poteva acquistare
la sua attività adolescente alla matematica e alla fisica. poteva acquistare qualche stigmata del
vizioso, che gli ascende qualche volta alla gola, è pur segno anch'esso
che è aprirlo subito, sicché dia esito alla materia morbosa [ecc.].
cede né scema, l'idrope sopraggiunge alla sarcocele, il testicolo è già tutto
di malattie, che produce effetti nocivi alla salute; malsano, insalubre; che
è dubitato se l'anno morboso posteriore alla scarsità., possa essere un tristo
bizzarrie: tutti fornitori di molta materia alla storia della cultura, ma di scarsa
.. non mi avessi tratto sino alla soglia di quell'eden per poi scaraventarmi
fastidio. ojetti, iii-221: penso alla suscettibilità morbosa degli uomini al governo,
sarà terragna, perché abbastanza sia confacevole alla trebbiatura, primieramente si rada, poi
mandorla / sua morchia insipida / lascia alla pania / de'crini. idem, 19-37
. viani, 10-176: ti spedirei alla sardigna, dove si fa morca da
mento di tortura che, stretto alla lingua, impediva di urlare e di
parlare (ed era applicato ai condannati alla fustigazione e al supplizio e anche ai
al supplizio e anche ai bestemmiatori esposti alla berlina). d.
chiuse, co'ceppi ne'piedi, capestro alla gola e mordacchie in bocca. lubrano
con sembiante allegro e gioviale si voltò alla moglie e, essendogli impedito il poter
a parlare senza le mordacchie del timore alla bocca. f. casini, i-148:
vincigli del viver comune, si sottraeva alla mordacchia dello stato, alla soma della
si sottraeva alla mordacchia dello stato, alla soma della famigia, alle pastoie della ricchezza
allo scendere da cavallo, mi trovavo attaccato alla sella con quell'umore assai vischioso e
). galileo, 8-xvii-359: oltre alla continua lacrimazione e una mordace infiammazione di
mordaci punture e con narrazioni favolose contro alla dominazione e contro a'costumi della reggente
necessitato alla guerra, alla quale fu risposto mordacissimamente
necessitato alla guerra, alla quale fu risposto mordacissimamente. nannini,
quali... nel muso sono assimigliati alla mordacità de'cani. 2
: l'odio acerbo che fra paolo portava alla corte di roma, il faceva dare
penetrazione che giungeva attraverso il rancore fino alla superiorità 6. carattere satirico,
cui braccia era solito di dar bando alla mordacità d'ogni più tormentoso pensiero,
crepi tio delle parole somigliava alla spuma del mare. = voce
che prega in su que'fonti / alla buona salute. rajberti, 3-37: il
. frugoni, 3-ii-65: per dar pascolo alla mia mordente malinconia m'inselvai nell'opaco
tanti i ritornanti... piegai alla mordente nostalgia del morbo cronico mai ben
fu il tono che troncò a mezzo alla signora isabella un singhiozzo. soffici,
frateili, 3-210: in spettacoli messi su alla brava, ma dotati d'un mordente
8. ant. ladro (con allusione alla capacità del mordente di consentire la presa
, agg. mordente (con riferimento alla mordenzatura di tessuti, di pelli,
oppure per dare sfogo all'ira, alla disperazione. -anche: mordicchiare in segno
onde lui lascia il mele e corre alla vendetta; e volendosi con tutte quelle che
12. colpire inesorabilmente (con riferimento alla morte o al giudizio divino).
fu la satira composta al riso, alla lascivia e al mordere. betussi, xliv-148
17-44: pensò con una tenerezza nuova alla sua terra, al vecchio castello, quadrato
mia fantasia, seppi fargli balenare innanzi alla mente abbagliata. -stare al gioco
dolorosamente. proverbi toscani, 179: alla prim'acqua d'agosto cadono le mosche
: il frutto [dell'asci] è alla vista di varie sorti e proporzione,
viticci / con la gran bocca usa alla vettovaglia / sanguinolenta. idem, ii-787
egli biasimare il giudizio di color che alla vertù la nobiltà del sangue antiponevano.
2. figur. che è pronto alla battuta ironica e pungente; che è
sono questi motti doppi, percioché dànno alla proposta la sua parte e, oltre a
io ho fatto a questo popolo e alla patria mia: di questi soli e non
, ottenuti per lo più mediante lavorazione alla calandra (un tipo di tessuto)
modo di interpretare il diritto in conformità alla tradizione giuridica delle università italiane, e
di trattare gli affari pubblici, improntato alla provvisorietà, protratta a tempo indeterminato,
e fra le macerie, dal mare alla regione submontana, è impiegata in medicina
specie di erbe; cioè 1. alla matricaria ossia partenio,... 2
ossia partenio,... 2, alla consolada media,... 3
consolada media,... 3. alla consolida minore... e 4.
fondo, ecc., in seguito alla completa ablazione della parte terminale del ghiacciaio
piano al pianissimo e oltre, fino alla loro totale estinzione. -anche: l'esecuzione
ancora decrescere a poco a poco sino alla fine; ed anche quel passo del
consuetudini; come è nostro costume; alla nostra maniera. sannazaro, iv-310
moriente e vivente: ma prossi- mano alla morte, partendosi della vita. testamento di
godere insieme i piaceri della vita fino alla morte. m. adriani, v-346
finalmente la sera innanzi deciso di cavalcare alla pineta; e il pomeriggio di quel
lett. it., ii-93: accompagnamento alla commedia era la musicale, e intermezzi
iv-2-290: quattòrece con fatica teneva dietro alla crescente furia della moresca, sentendosi aspri
della voce soprana (ed era analoga alla mascherata e alla villanella).
(ed era analoga alla mascherata e alla villanella). 8. locuz.
dalla seconda metà del secolo ix alla fine del xv); prodotto,
all'abilità, all'astuzia, oppure alla slealtà, alla corruzione attribuite tradizionalmente
all'astuzia, oppure alla slealtà, alla corruzione attribuite tradizionalmente agli arabi saraceni.
fare bottoni moreschi e cotai cose appartenenti alla merceria. domenichi, 5-27: con
aver cura e temerariamente non si fidasse alla fede moresca. tasso, 17-15:
-che è proprio, che si riferisce alla religione islamica, praticata dai mori.
il governatore a mettere una bandiera alla quadra della nave. cantoni, 409:
valigie e mi ha portato qui vicino alla stazione in un hotel originalissimo, è di
-cristiano moresco: nella spagna successiva alla dominazione dei mori, chi apparteneva alla
alla dominazione dei mori, chi apparteneva alla classe sociale composta dai musulmani rimasti nel
di granata e convertiti per ragioni fiscali alla religione cristiana. priuli, li-1-353
nulla acqua, incominci aro a bere alla tedesca... e ballare alla moresca
alla tedesca... e ballare alla moresca. g. barbaro, ii-
: sedendo... in su tapeti alla moresca, furon messi mantili attorno.
in testa portano gli uomini uno fazzuol alla moresca. b. giambullari, i-543
vanno la maggior parte nudi e vivono pure alla moresca. giovio, i-301: smontate
bacciare la invitta mano, un bagno alla moresca e cenarete all'ambrosiana. domenichi
torneamenti e giostre o giuochi di canne alla moresca, avanzò sempre... i
iii-116: i mercanti cristiani vivevano affatto alla moresca con tante concubine quante potevano mantenere
, iii-1-621: malinconia / è bere alla tedesca, / madonna, sfringuellare alla
alla tedesca, / madonna, sfringuellare alla grechesca, / cantare alla francesca,
madonna, sfringuellare alla grechesca, / cantare alla francesca, / ballare alla moresca,
/ cantare alla francesca, / ballare alla moresca, / dormire all'inghi- lesca
un paio di staffe adorne e lavorate alla moresca. baruffateli, iii-22: bel
via / e in una ricca targa alla moresca / il sol che par dell'
tomiamenti / e giostre e balli e feste alla moresca, / per onorar costor colle
ripigliarono,... sopra chitarre alla spagnuola, alla napoletana, ce- tere
... sopra chitarre alla spagnuola, alla napoletana, ce- tere, salteri e
, ce- tere, salteri e cembali alla moresca, il canto. baldini,
, e giochi e musiche e danze alla moresca. -costruito secondo lo stile
europa: e benché le fabriche siano alla moresca, pur sono non men belle
stata. bonsanti, 153: « io alla tua età avevo una morettina » diceva
due anni dopo... lasciando alla vedova... una villa di gusto
, in modo coniugale (con riferimento alla convivenza di tipo matrimoniale di due persone
al male della milza, al cancro, alla morfea nera. crescenzi volgar.,
], 223: escegli di bocca [alla salamandra] un umore simile al latte
quattro, per quel che s'attiene alla morfia. = etimo incerto,
: doveva ricorrere spesso al laudano e alla morfina per sbalordirsi, per riavere qualche ora
un direttore di giornale idem si dà alla pratica dolce e tormentosa della cocaina,
istante, subito dopo depressiva, e alla fine mortale. saba, 1-58: alcolizzati
intossicazione provocata dall'abuso e dall'assuefazione alla morfina. cicognani, v-1-316
con un bisogno morboso: qualcosa di simile alla morfinomania, alla cocainomania.
: qualcosa di simile alla morfinomania, alla cocainomania. 2. figur.
nello sviluppo dell'embrione, stadio successivo alla gastrula- zione, in cui ha inizio
con le loro categorie empiriche, utili alla memoria. g. bassani,
dei fattori e delle cause che presiedono alla genesi e al differenziamento delle forme.
2. per estens. che si riferisce alla struttura dell'opera d'arte; formale
e procedimenti numerici (e, oltre alla rilevazione delle distanze, delle altezze,
, delle latitudini, consueta e istituzionale alla geografia descrittiva, elabora i dati ottenuti
mi morfondo nei tormenti del marito sensibile alla fisima dell'onore. = deriv.
). petrogr. che si riferisce alla forma e alla struttura di elementi
. che si riferisce alla forma e alla struttura di elementi petrografici o geologici
di un composto chimico, in seguito alla sostituzione di alcuni atomi mediante altri atomi
leggende della tavola rotonda e risale probabilmente alla mitologiaceltica; dal suo nome deriva il noto
persona (specie un uomo) appartenente alla casta feudale e una persona (specie
origine germanica, era considerato come legittimo alla stregua del diritto canonico e di quello
un ballo dell'ambasciata inglese fu presentata alla principessa dolgorouki amante, poi sposa morganatica
nel giro che il mio sguardo percorse alla ricerca di una conclusione anodina, mi
valore variabile, che il marito faceva alla moglie la mattina successiva alla prima notte
marito faceva alla moglie la mattina successiva alla prima notte di matrimonio, generalmente alla
alla prima notte di matrimonio, generalmente alla presenza di parenti e amici (e
definitiva dell'avvenuto matrimonio, era dovuta alla facoltà, che il diritto barbarico riconosceva
barbarico riconosceva al marito, di rinviare alla famiglia d'origine la sposa che non
1363 in firenze,... e alla sua morte, ch'era la morìa
stendendosi a poco a poco per infino alla calda etiopia. stri, 1-iii-339:
sardi, qui, hanno retto anche alla dominazione che tutte le altre vinceva,
dominazione che tutte le altre vinceva, alla moria secolare della malaria, alla miseria.
, alla moria secolare della malaria, alla miseria. 3. malattia contagiosa di
x-4-279: la patti si scompose talmente alla fine che, se la cameriera avesse tardato
sta per morire, che è prossimo alla morte, agonizzante. boccaccio, 21-38-46
sia la scusa del mio breve rispondere alla vostra carissima. manzoni, pr.
: voi, signore, sederete tra poco alla man destra di dio padre..
alfieri, 1-90: ah! vieni: alla infelice / tua madre chiudi i moribondi
le menti anelano con tanta perseveranza di sforzi alla conquista d'un'idea, quando le
fogazzaro, 1-46: inutilmente mi sottoporrei alla grave fatica di studiare a tutto vapore
campo politico. -che volge alla sconfitta (un combattimento). sagredo
moribondi. -che è prossimo alla foce (un corso d'ac- qua
i capperi] a gli asmatici e alla durezza della milza,... sanano
di sangue dalle morici hanno supplito lodevolmente alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'
gelso nero, nelle quali trovasi combinato alla calce; cristallizza in aghi finissimi di
. istruire nei buoni costumi, educare alla morigeratezza, indurre a una vita regolata
accadde di notar cosa... conforme alla morigeratezza di un uomo gravissimo e santissimo
e santissimo. milizia, i-73: alla musica attribuivano la dolce morigeratezza degli arcadi
già da tempo associato nella sua mente alla violenza ed alla perfidia. svevo, 8-500
associato nella sua mente alla violenza ed alla perfidia. svevo, 8-500: ieri
morigerato e magnifico messer carlo, piace alla signoria vostra di accettare madonna camilla in
e femmina, 1 " anatra 'corrispondente alla 4 anas streperà'. nieri,
. 2. che appartiene alla razza negra. — anche sostant.
ed è più veloce che l'oppio alla morte, e alcuni morion, alcuni moli
. studio, disciplina o trattazione intorno alla gelsicoltura. cossu, xviii-7-872: 4
il capo, simi- gliante in tutto alla celata; ma il morione à di più
dei tre eserciti combattenti, gettate là alla rinfusa:... le aquile
i mori pensassero che fosse venuto soccorso alla fortezza e si smarrissero, il che loro
: molti finalmente de'letterati che aspirano alla vera gloria del nome, o invecchiano
brancoli, 3-89: la città aveva dato alla luce tre grandi scrittori. tutte e
tutti gli uomini nel morire volgono il pensiero alla madre. 2. pervenire al
nella guisa proposta e con altrettante capanne alla nostra usanza, ma ampie, alte e
e muore. piovene, 7-535: accanto alla villa di lopez, che troneggia imperterrita
torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché non more
3-237: anche quest'anno in seguito alla lunga serie di giornate di sole,
: l'ava si è spinta sino alla sinuosa arena, pura lucida, deserta
passare di veli / che muoion leggeri alla terra. 15. sbiadire a
delle trombe. leopardi, 13-45: alla tarda notte / un canto che s'udia
, trafiggere. -anche: condannare alla pena capitale. cielo < £alcamo,
chi lo aveva morto. -con riferimento alla morte di gesù. lacopone, 1-70-78
per amore. -figur. condurre alla perdizione. leggenda di lazzaro,
soranzo, lii-10-69: fu morto giovanetto alla guerra da un pezzo di artiglieria. alfieri
t'ànno morta, / quando dentro alla porta / del tuo bel cerchio ogn'uom
andare a morire: trovarsi molto vicino alla morte; esporsi al pericolo di morte
questo vai sempre che poco ci manca alla morte. 'stare 'dice più lungo
: procurargli una morte violenta, condannarlo alla pena capitale; non fare nulla per
far disfare '. anche non direttamente operando alla morte d'alcuno, e'si fa
-morire civilmente o politicamente; morire alla vita civile: subire una condanna che priva
l'umanità! un fratello è morto alla vita civile! -morire coi semi
in dio. idem, 7-37: alla fine quando venne a morte, levò gli
, così compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva la parola
si sbianca; i suoi occhi, fissi alla porta oscura, si dilatano paurosamente.
di senescenza. -anche: tirare avanti alla meno peggio fino a un'età molto
mai ': di chi invecchia fino alla decrepitezza. 'a quanto pare, guglielmo
sian mutati e alterati, come preparazioni alla total mutazione di vita in morte. carducci
non s'è posto a vedere a giocare alla palla o a udire cantare in banca
libro di sentenze, 1-19: dinanzi alla vecchiezza pensa di ben vivere e nella
11 capo di casa, mancano molti comodi alla famiglia). ibidem, 145:
chi è stato in una situazione uguale alla mia, sa come si provi la verità
, moia sanson con tutti i filistei. alla su'ora bisogna morire. siamo sempre
sospiro del l'esule morituro alla patria, non trovò luogo tra le
luogo: avere intenzione di risiedervi fino alla fine della vita. gir.
si riferisce a tale gruppo etnico e alla sua regione. -per lo più sostant
d'annunzio, vi-1178: il ritorno alla caserma. la colazione. la carne
di morbido, per assimilazione della b alla m iniziale. mormieróso, agg.
aggettivale). relig. che appartiene alla chiesa di gesù cristo dei santi dell'
famosa politico- religiosa de'tempi nostri, alla quale diede origine nel 1827 giuseppe smith
. che è proprio, che si riferisce alla chiesa di gesù cristo dei santi dell'
si riferisce o appartiene ai mormoni, alla loro fede religiosa, all'organizzazione della
dando il dieci per cento del reddito alla chiesa, rinunciando a tutte le droghe
no'pensava che in amare ed in piacere alla reina ginevra e con lei traea buono
questo onguento nel capo mio, fece ciò alla sepoltura mia. dominici, 1-48:
teco per il mare infido / delle sirene alla beata sponda, / ove, di
vere o false, che rechino danno alla reputazione altrui; dir male di qualcosa
si è mormorato nel cortile, ma alla polizia tutti d'accordo che, certo,
viaggio insieme e per non dar da mormorare alla gente. -non esserci nulla
; popol. -tóra). incline alla maldicenza; che sparla, che diffama
più scandalosa il non avere l'abito alla moda di quello che sia essere piacevolmente
il mele schietto / darà quercia ramosa alla sua fame. = voce dotta
potessero stampare le postille di papa alessandro alla vita... quando le copie
la diffamazione per recare danno o pregiudizio alla reputazione di qualcuno; denigrazione, detrazione
genova tra guelfi e ghibellini, perché alla maggior parte de'genovesi...
alcuni naturali bacini, leggermente mormoreggiando arrivano alla foce dell'antro
stremo della sua selvetta, più vicino alla mormorevole fonte. papi, i-161: voi
di fresche e limpide onde / e alla grat'ombra di sublimi piante /..
, al giudicio mio, e quanto alla penna e quanto al mormorio che fanno
di tonello truccherà di primo lustro alla bolla, che magio e le maggese non
- con significato generico: chi appartiene alla razza negra; africano.
: le quattro statue di negri incatenati alla base del monumento a ferdinando i de'
: il più insigne dei monumenti rimasti alla città è quello a ferdinando i, detto
omini spagnoli, quali longo tempo erano alla catena de quelli mori bianchi genovesi.
che dall'inizio del secolo vili sino alla fine del xv diedero vita in spagna
gesti negativi... faccio intendere alla meglio alla vecchia mora che sarei di
... faccio intendere alla meglio alla vecchia mora che sarei di ritorno fra
mascherata di cento uomini a cavallo vestiti alla turchesca, con un accompagnamento di schiavi
, che è caratteristico, che appartiene alla tradizione e agli usi delle popolazioni dell'
lunga... discendeva in anella alla nazarena. idem, iii- 116
, lustro, dipinto e sferico intorno alla faccia. slataper, 2-178: domani
concludere nulla. foscolo, xviii-313: alla tutela di stefano ho finalmente rinunziato;
, che ebbe il soprannome, allusivo alla prudenza, virtù della quale questa pianta
noce: perché quest'ultimo è sottoposto alla bacchiatura. proverbi toscani, 331:
tenere in detto tempo o sulle spalle o alla cintura, con fermo credito che,
poter mai fare niente, si atteggia alla ribellione della disperazione e alla bestemmia contro
si atteggia alla ribellione della disperazione e alla bestemmia contro la virtù. -lungamente
congregazione, sappiendo sé essere stretto alla legge della regola; che da quel
: vedremo,... egli pensa alla morosa; ma io penso alla pelle
pensa alla morosa; ma io penso alla pelle: il più interessato sono io.
: l'acqua pura è diventata liquore alla nostra sete, e lo zaino è
. pavese, 8-109: tutto si riduce alla sacramentale astuzia della fidanzata che non deve
la fossa, e presentato le armi alla cassa da imballaggio del nostro canterino,
. karsten ha dato questo nome alla calce fosfatica crisolito, e particolarmente
lo più nelle espressioni fare o giocare alla morra, fare la morra).
se de iettava de iocare molto bene alla morra. pulci, 27-23: non potrà
.. spesso giuoca con esso noi alla morra della salcizza e del cervellato fresco
gli vinsi io questa mattina un grosso alla morra. giulio dati, lvii-190: ecco
sciolto, / ecco che per mandar fan alla mora. frusoni, 7-7: il
a far bordello: / altri fanno alla mora, altri alle carte. muratori,
latini. goldoni, xiii-183: nel giocare alla mora han fatto patta. manzoni,
a un canto della tavola, giocavano alla mora, gridando tutt'e due insieme (
, i-438: se facevano un litro alla mora. montano, 6: le urla
i-42: raccolti sul sagrato / s'accapigliano alla mora. comisso, vii-89: nelle
2. locuz. -essere un giocare alla morra: riuscire incerto, aleatorio;
il mestiere della medicina è un giocare alla morra: se riesce il rimedio, a
sia la gloria; se non, alla natura l'accusa, per non avere lasciato
, per non avere lasciato più oglio alla lampada. -fare alla morra:
più oglio alla lampada. -fare alla morra: scalciare (un animale).
inalberano e fanno co'piè di dietro alla mora. -fare la morra con
mora con prometeo. — giocare alla morra: fare a botte. contile
a la morra. — giocare alla morra al buio con qualcuno: riporre
: solamente coloro con i quali giocasi alla morra al buio securamente, senza che essi
uomini da bene. — giocare alla morra di notte (in costrutto ipotetico
. v.]: 'é'giocherebbe alla morra di notte ': figuratamente si
questo giuoco, giacché si dice giocare alla mora, quasi all'usanza mora »;
. ma più probabile e che giocare alla mora, significhi giocare all'usanza mora
sportanti in fuori di quella muraglia, alla quale dee congiungersi altra muraglia, acciocché
: certi lombardi cavavano la rena sotto alla greppa della vigna;... cascò
il ragazzo... stà accanto alla morsa e lima un'imperniatura. pavese
pollice portava una tabacchiera d'argento, alla quale
due, con due corde, una alla morsa delle froge, una alle corna;
usata un tempo dai lanaiuoli per fissare alla tavola la testa dei panni di lana
inghiottire: c'aveva come una morsa alla gola, che quasi non gli riusciva di
. papini, ii-115: senza ricorrere alla storia delle scienze basta stringerle un poco
l'avrebbe fatta pagare a me ed alla missione cattolica. b. croce
resto il solo tentativo per cercar di sfuggire alla morsa. ma non è detto che
il profilo della carena della imbarcazione, alla quale sono destinati, e ricoperti di cuoio
21. locuz. — mettersi una morsa alla lingua: imporsi il silenzio, sforzarsi
mi metterò... una morsa alla lingua. 22. di min
, anche, i finimenti che servono alla guida del cavallo. citolini,
2. locuz. non essere morsale alla testa di qualcuno', non essere proporzionato
, agg. anat. che prende parte alla masticazione (la superficie masticatoria dei
dorato / a far andare gli uomini alla fossa, / perché dopo non molto fu
co'quali farinosi delle legature provvisorie specialmente alla gomena od alla catena, per fissarla
delle legature provvisorie specialmente alla gomena od alla catena, per fissarla al cavopiano.
palizzata di legno di faggio che serve alla costruzione del paretaio. = di min
.]: 'morsetto': piccolo strumento simile alla morsa, da tenersi in mano per
dossi, iii- 255: apparteneva alla duchessa di stabia, quell'elda,
ieri il mio ragazzo è stato morsicato alla mano da un puledro; e la
e da altre bestie velenose, principalmente alla bocca e alle mammelle. -sostant.
che mai le smanie del suo veleno alla presenza di altri morsicati simili a lui
sogni dei partigiani sono... legati alla storia del cibo sempre poco e da
di casati, utili se non altro alla statistica de'vagabondi. 5
per isfo- gar il mio antipatico genio alla di lui spezie scarda. = deriv
pelle assai tenera ove il sangue corre alla più piccola morsicchiatura. 2.
e per uscirgli di mano, dubitando alla fine della sua salute, le diede [
fine della sua salute, le diede [alla spagna] un grave morsico, di
dove portulache, verbene e petunie ridono alla spensierata. d'annunzio, vii-58: muraglie
fieri cani e così si ridusse innanzi alla regina. loredano, lx-1-5: accompagnava
tombari, 2-27: dock fu assalito alla sprovvista dal branco, preso a morsi
si troverebbe dietro il vostro orecchio, alla radice dei capelli fini, e vi morderei
radice dei capelli fini, e vi morderei alla nuca (il morso è il mio
s'è intestato a tener aperto vicino alla scodella il testo di latino e alterna un
, ix-78: lui allora si appoggiò alla spalletta del ponte, con un piede contro
morsi da mandarle le fumane alla testa. viani, 14- 300
sente lei quel continuo morso di cane alla rota delle ginocchia? -veramente un limio ce
moti pericolosi di un sentimento mal soggetto alla ragione. misasi, 6-i-95: dopo
lo cor volgere a dio, / alla mia caritate son concorsi. buti,
poco consumate, giungono poi esse ancora alla lor morte. linati, 18-24: il
il quale non deve lasciare alcun morso alla critica. teotochi albrizzi, ii-12:
lo più riferito, al fìgur., alla determinazione di battersi fino alle estreme possibilità
di slacciarsi una mano per menargli un colpo alla guancia. -accanitamente, implacabilmente
e attaccandoci un morso, s'avviò alla coda dell'esercito tumultuoso. tommaseo [
, 1-340: morendo, diede di morso alla terra. passavanti, 176:
: non ho più voglia di parlare alla gente. darei loro un morso, per
a male mi tirò. un morsotto alla via del naso e me lo staccò
il corso. -con riferimento alla forza dominatrice dell'amore. g
od orso. -avere il morso alla lingua (o in bocca): saper
quando tu dai uno strappo di morso alla povera anima per richiamarla al reale della circostanza
. — levare il morso alla lingua: indurre a parlare liberamente,
e concede tutta libertà... alla parola. — mettere (o porre
ingiusta la guerra che mette il morso alla frenesia de'ribaldi. b. croce
, sia per mezzo dei principi appartenenti alla sua casa imperiale, sia con gl'impegni
inanimati o astratti: costituire un impedimento alla libera manifestazione di pareri o di opinioni
i. nelli, iii-422: in quanto alla signora fidenzia, io so perché hìa
al morso: abituarlo all'ubbidienza, alla sottomissione. giulio strozzi, 1-36:
: morì che, andando ad cacciare alla golpe, volse appianare non so in che
di sangue, e nascono per intorno alla morsura alcune vesciche simili a quelle delle
la mor sura non arrivata alla pelle. = voce dotta,
iv-83: per far poi salami e mortadelle alla bolognese si batte ben la carne e
; venduta la carne del nimico suo alla beccaria come l'altra carne...
aveva detto messer ricciardo di cinzica alla moglie:... « vuoi
altro liquido che si intende far assorbire alla pianta. — anche: muretto circolare
. arma da fuoco mobile, in dotazione alla fanteria, caratterizzata da forte curvatura
, di affusto capace di far assumere alla bocca grandi angoli di inclinazione, di
dosa adeguate si comparte, / e alla bocca la palla si dispone. i.
orecchioni: dotato di due sporgenze laterali alla culatta, che consentono di appoggiarlo saldamente
una grossa scintilla elettrica nell'aria sottoposta alla palla, pel gran calore che vi
polvere], perché non ti faccia noia alla bocca o al gusto, abbia un
3. miner. pietra simile alla pietra serena, ma di grana più
, mortalissimo). che è soggetto alla morte, che è destinato a morire
proprie della sua natura, in contrapposizione alla perfezione e all'immortalità divina).
3. che è o si considera congenere alla parte corporea dell'uomo, ne condivide
velo, / e spesso il vero scambia alla menzogna. bellincioni, ii-244: retorica
prudenza e per distorti calli / guida alla meta. mascheroni, 8-14: non ingegno
uomo (con par- tic. riferimento alla profanità che la caratterizza, all'impotenza
sole, / vestito d'esso in mezzo alla sua corte, / qual occhio mortai
mondano, terreno; che è sottoposto alla legge naturale e alla vicenda di generazione
che è sottoposto alla legge naturale e alla vicenda di generazione e corruzione; che
sol vergine eletta /... alla mortai vaghezza / dello stuol femminil lasciò
sofferto dall'uomo; che è legato alla condizione umana o ne deriva.
di vita; che porta molto vicino alla morte; che solo eccezionalmente guarisce.
... furono raddoppiate le guardie alla casa de'medici, al palagio e alle
tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice. manzoni, pr
, si ribella al creatore e rinuncia alla vita della grazia; perché un peccato
contaggio nel cielo, tanto che, morti alla grazia, in un beleno caderon tanti
mortale nostalgia. -con riferimento alla passione amorosa (nella tradizione poetica provenzale
da ricopiare. ricopiare: pena mortale alla mano pesante dell'alpino. 30
becchime / e questa noia mortale / simile alla mia ». -estremamente tedioso,
del l'avversario; che dura fino alla morte di uno dei contendenti; che si
-caratterizzato da assoluta incompatibilità (con riferimento alla coltura in uno stesso luogo di due
rettor., 122-18: pompeio, vegiendosi alla pugna della mortai guerra di cesare,
fu grande e mortai molto, ma alla fine guilielmo fu desconficto e la gente sua
, aspettarli fermati, dubitarono di correre alla mortale battaglia così subiti. rinaldo degli
bonaccia mortale. 38. che conduce alla morte; che si conclude con la
da- rassi pregio / del forte curzio alla mortai carriera, / quando l'ampia
fianco. -che si protrae sino alla fine della vita. cantari, 48
; che costituisce il passaggio dalla vita alla morte. cammelli, 225: cosmico
cammina colle nostre gambe, ché sino alla necessità dei quadrupedi non si solleva la
: al giuoco del biliardo, facendo alla corda, 'mortale 'dicesi colui che
malanno mortale; mi sembra d'essere alla mietitura. popolazione o con un
via pubblicano, bastava ch'io guardassi alla quantità dei funerali che incontrava, uscendo
italia fece molti passi innanzi, concorrendo alla sparizione o attenuazione delle epidemie e degli
metafisica atea e pessimista, si giungeva alla proposta del suicidio universale...
le ideologie si trasferiscono dalla carta stampata alla verità vissuta. e ne abbiamo la
del poema si compiange di lui, e alla fine gl'impetra la visione, dislegandogli
anima deve, per non ismarrirsi, tornare alla mortalità, alla terrestrità.
non ismarrirsi, tornare alla mortalità, alla terrestrità. -nel linguaggio ascetico,
v.]: i materialisti credono alla mortalità dell'anima. 4
pace, infino che passi questa mortalità alla quale è necessaria tal pace. castiglione,
.. dar dobbiamo cose durevoli e poco alla mortalità soggette. -il carattere
una torre a due solai la quale accostata alla porta pretoria, luogo pianissimo, fu
vicini a morire. -con riferimento alla caducità dell'esistenza terrena rispetto alla pienezza
riferimento alla caducità dell'esistenza terrena rispetto alla pienezza della vita beata. segneri
vive chi vive una vita da assomigliarsi alla morte. 5. con valore
esopo volgar., 4-38: piaccia alla vostra discrezione, madonna aquila, di
'come morto ', ovvero 'alla guisa di morti ', significazioni che non
e vezzegg. di morto, con riferimento alla simi- glianza con la morte.
del corpo, e 'l corpo si riede alla terra donde fu formato. alberti,
beni e da tutti i mali annessi alla nostra umanità fantoni, i-254: all'
, è il passaggio dal moto dinamico alla quiete, dal mezzo al fine, dall'
, dal mezzo al fine, dall'aringo alla meta. mazzini, 20-194: come
quello registrato normalmente), attribuibili alla stessa causa o a un insieme di cause
e di tante morti si deva principalmente ascrivere alla malvagità dell'acque ed al modo di
, alle frodi, a'monopoli, alla mala fede. manzoni, pr. sp
questa morte che ci accompagna / dal mattino alla sera, insonne, / sorda,
e con piedi addosso al tempo ed alla morte. soderini, 5-11: il
. soderini, 5-11: il portarono alla chiesa di san lorenzo, di cui era
un putto. marrini, 2-185: alla morte,... da s.
tutta la vita dev'essere una preparazione alla morte, in quanto la morte è
riconciliazione con tristano. -con riferimento alla mitica fenice. chiaro davanzati, xxiii-20
condannato e messo in bando, e alla fine morto di mala morte. boccaccio
gli ci conduce: e non solamente alla mala morte del corpo, ma a quella
. g. ferrari, i-108: alla libertà divina... deve essere accordato
, senza fine, senza termine fino alla consumazione del dolore, fino alla morte
fino alla consumazione del dolore, fino alla morte della morte. barilli, i-265:
: e tutto è cambiato. dalla morte alla vita. la campagna è verde,
non legato a storie d'affetti ma solo alla vanità,... significava anche
comune di roma, che tu non fai alla sua morte. guicciardini, i-126:
iii-180: l'hegel... inocula alla filosofia il vizio originale da cui non
non risana più, ma la conduce alla morte. gioberti, 4-1-49: l'italia
ogni giorno nei fuochi del benigno sole, alla sua nascita e alla sua morte.
benigno sole, alla sua nascita e alla sua morte. -fine o scorcio
emozioni profonde (con partic. riferimento alla tradizione poetica provenzale e petrarchesca:
per lo più intendere una morte amorosa alla platonica, per la quale l'amante
, nella tradizione stilnovista e petrarchesca, alla donna amata). malpigli,
; la sofferenza o la pena conseguente alla dannazione (anche nelle espressioni morte d'
e larga la porta che ne mena alla morte, e molti sono che per
vita,... per contrapporla alla morte. — morte prima:
ii-6-397: passeranno [i reprobi] alla seconda morte, viene a dire,
, con conseguente impunità per chi attentasse alla sua vita), oppure (specie
unita all'esilio,... alla morte civile o naturale, alle pecuniarie
francese 'mort civile ', rispondente alla 'deminutio capi- tis 'dei latini
delitto. -per estens. emarginazione sociale alla quale è sottoposto chi si è reso
carcere, molti all'esilio e alcuni alla morte. ariosto, 5-67: la legge
. -scherz., con riferimento alla professionemedica. ruffini, ii-287: col
-sentenza di morte: quella che condanna alla pena capitale. f. corsini,
corsini, 2-374: si giudicò la causa alla militare, e si pronunziò sentenza di
seconda delle sue modalità esecutive in relazione alla gravità del delitto, incominciò a essere
o repentina: riduzione estrema, prossima alla scomparsa, delle funzioni vitali, che
: cessazione della vita accertata in base alla scomparsa dell'attività cardiaca, respiratoria e
a trovarsi le domeniche... alla devozione della buona morte nella chiesa di
domenica del mese fanno la buona morte alla compagnia. -confratelli della buona morte (
morte): confraternita che si dedicava alla preghiera affinché i cristiani morissero in grazia
assisteva e accompagnava al patibolo i condannati alla pena capitale. manzoni, pr.
, iii-2-276: occorre dire che accenno alla compagnia della morte, la quale combattè
assumeva il compito di assistere i condannati alla pena capitale prima e durante l'esecuzione
con valore di inter. -a morte! alla morte! morte!: come grido
tanto oltraggio, / uscir gridando: alla morte, alla morte! boccaccio,
/ uscir gridando: alla morte, alla morte! boccaccio, dee.,
uscì addosso a costoro gridando: - alla morte, alla morte! sacchetti, vi-81
costoro gridando: - alla morte, alla morte! sacchetti, vi-81: tutte le
belle donne stupefatte / tosto gridando: « alla morte, alla morte ». gherardi
tosto gridando: « alla morte, alla morte ». gherardi, lxxxviii-1-653: alla
alla morte ». gherardi, lxxxviii-1-653: alla morte! alla morte! / alla
gherardi, lxxxviii-1-653: alla morte! alla morte! / alla morte il tiranno e
alla morte! alla morte! / alla morte il tiranno e que'che 'l vono
/ a sacco, a sacco! alla morte, alla morte! piovene, 7-536
, a sacco! alla morte, alla morte! piovene, 7-536: il bambino
tutti! ». suo padre venne alla finestra. « cosa sono questi urli?
lavoro e la giustizia - / morte alla borghesia. bacchetti, 1-ii-429: grossa parte
deliberata con la più risoluta fermezza, alla quale non si intende rinunciare neppure a
, seguito dalla raccolta dei miei prodi alla ficuzza... a poche miglia da
adriani, 1-1-209: il che si confermò alla morte sua. -alla morte e
morte sua. -alla morte e alla vita, alla morte e la vita;
. -alla morte e alla vita, alla morte e la vita; alla vita
, alla morte e la vita; alla vita e alla morte; a male e
e la vita; alla vita e alla morte; a male e a morte;
: sua gente giura d'essere con lui alla morte e la vita e di mai
insieme e baciaronsi in bocca d'essere alla morte e alla vita l'uno con l'
in bocca d'essere alla morte e alla vita l'uno con l'altro.
mille morti. -a morte, alla morte: in modo clinicamente gravissimo,
,... dolente a morte, alla sua camera si tornò. lamenti storici
avea intenzione di maritarsi giammai. -fino alla morte di uno dei due contendenti;
, anco per breve tempo, non infino alla morte... 'guerra a
si vuole o par vogliasi continuata fino alla morte dell'uomo o dello stato nemico
l'affetto mortifero. -andare alla morte o a morte; cadere a
, ii-140: ogni cosa generata va alla morte, e tutte le cose trapassano
redi, 16-i-8: chi vuol gir presto alla morte / con bevande usi del norte
e al senso reale. -avanzato alla morte: sopravvissuto a gravi malattie,
s. v.]: 'avanzato alla morte 'si dice di chi,
-avere la morte: essere condannato alla pena capitale; essere giustiziato.
come le serpi vecchie: andare incontro alla morte serenamente, quando le forze vitali
come le serpe vecchie. -chiamare alla morte: v. chiamare, n.
chiedevano a morte]. -come alla morte: di malavoglia. guazzo,
così fatti sposi vadano le figliuole come alla morte, perché divengono vedove de'mariti
, trasportare qualcuno a morte (o alla morte): ridurlo in fin di
, 1-260: voi l'avete messa alla morte senza veruna ragione; ché da
... una infermità che quasi alla morte lo condusse. de jennaro,
: la malatti a che lo trasse alla morte. rapini, 20-378: 1 figlioli
'mandare a morte ', o 'alla morte ', vale esporre comec- chesia
l'un l'altro. -condannare alla pena capitale; condurre al supplizio.
dal loro condiscepolo, lo vider menare alla morte a modo di ladrone colle mani
pulci, 1-8: gan traditor lo condusse alla morte / in roncisvalle, un trattato
; / e mi volea mandar dritto alla morte. -distruggere, rovinare.
. -condursi a morte: giungere alla fine (la vita).
bussola, entraci, e fatti portare alla malanotte. subito, subito, che
-con la morte a lato, alla bocca o in bocca: essendo ormai
o in bocca: essendo ormai prossimo alla fine della vita, nell'imminenza del
d'un che stia con la morte alla bocca. -con la morte nell'
, n. 16. -correre alla morte (o a morte): trascorrere
): trascorrere velocemente, avvicinarsi rapidamente alla fine (la vita).
tacer fu virtute. -dalla nascita alla morte: per tutta la durata della
. v.]: 'dalla nascita alla morte': per tutta la vita o
a un dipresso. -dalla vita alla morte: per il caso che sopravvenga
volta così... dalla vita alla morte. -dare a morte,
morte. -dare a morte, alla morte, in preda a mortequalcuno: farlo
. simintendi, 3-72: prima avea dati alla morte plegeon e ilen. menzini,
figliolo. -con partic. riferimento alla crocifissione di cristo, in quanto permessa
. -dare la vita in pasto alla morte: morire. refrigerio, xxxviii-96
, n. 45. -fare paura alla morte: avere costituzione sana e robusta
uomo robusto dicesi che 'fa paura alla morte '. -farsi confusione di
vedere altrui la morte. -fino alla morte, a morte: fino al sacrificio
che l'uomo se ne disponga insino alla morte, ma mira l'uomo principalmente
non hanno amato le anime sue insino alla morte. d'annunzio, ii-40: prendici
nella tua nave / tuoi fedeli insino alla morte! -all'ultimo sangue.
perseguita sempre, credo io, fino alla morte. questo sentimento non si cancellerà
morte... lo amò sino alla morte. v'amerò per infino alla
alla morte. v'amerò per infino alla morte '. 'combattere fino alla morte
alla morte '. 'combattere fino alla morte ': per tutto il tempo
, 16-2-21: poiché m'ebbe battuto infino alla morte, un santo padre che trovammo
ecc.]. — gettarsi alla morte: v. gettare, n.
— giustiziare a morte: sottoporre alla pena capitale. giamboni, 4-290
mala morte. — mettersi alla morte: esporsi a un pericolo mortale
che per defendere lo padre si misse alla morte. bibbia volgar., ii-537
propria vostra volontà vi metteste e poneste alla morte e al pericolo, benedite e
i-376: io sono tenuto di mettermi alla morte per amore della giovane cui voi
che non era chiamata, e metterommi alla morte. — morire di morte
di vescovo. -parere di andare alla morte', provareestrema riluttanza a fare qualcosa.
.]: 'mi pareva d'andare alla morte di chi è per far cosa
con propria mano. -prepararsi alla morte: accingersi spiritualmente al trapasso;
quanto alle circostanze morali: 'prepararsi alla morte '. -prendere morte da
, far rivivere nel ricordo, riportare alla memoria. latini, 3-8: la
acquistato / a poco dura. -stare alla morte: essere prossimo a morire.
vedere una mia parente, che sta alla morte. commedia del desiderato fine, 29
29: so quante volte sono stato alla morte in casa tua e, se
giuro. -togliere qualcuno di bocca alla morte', salvare da una condizione disperata
5-9 (79): veggen- dosi alla morte venire, fece testamento. ser giovanni
cosa si trova rimedio, fuor che alla morte. fagiuoli, 1-4-96: -nulla
eh'a ogni cosa c'e rimedio fuorch'alla morte. tommaseo [s. v
che farai. ibidem, 198: fino alla morte non si sa la sorte.
acconcia, altri disconcia. il viaggio alla morte è più aspro che la morte
non s'impara mai a vivere sino alla morte. (l'uomo non conosce
. il primo passo che ci conduce alla vita, ci conduce alla morte.
ci conduce alla vita, ci conduce alla morte. la morte pareggia tutti. ogni
, 1-710: se ne giva a spasso alla fontana / calpestando l'erbette oh tenerelle
xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra, per intrattenere la scena, fate
la mortella e 'l verde alloro / alla sua casa di dietro e d'avanti
. -coronarsi di mortella: disporsi alla poesia. michiele, i-314: or
... hanno la foglia simile alla sena o mortella, come potrà da
estremo. dossi, iii-255: apparteneva alla duchessa di sta- bia, quell'elda
morticcia resta sopra fossa che tutte quasi alla mia notomia si appalesano. -intirizzito
sì morticci recan cordoglio, non conforto alla chiesa, poiché... appena colti
in serbo. es. « qualche giorno alla chetichella si porterà via il morticino della
scarafaggio maschio sono state gallate l'uova alla scarafaggessa femmina, ella se ne va a
. milit. disus. soldato appartenente alla compagnia di mortai da 81. =
, /... da torno [alla sfinge] il vento si travolve /
la mortifera coda. -con riferimento alla sfinge di tebe, che uccideva quanti
dare la morte (anche con riferimento alla croce). tansillo, 7-30:
... cercano all'ozio e alla divoratrice noia, figlia di quello, un
dei greci fu per questa parte mortifera alla poesia latina. mazzini, 25-175:
situazione economica o politica; che conduce alla rovina dei commerci, dei traffici.
è che ribellione: questa debbe procedere alla prima, e guai se la mente
a punto come cappone pelato ed arrostito alla ruota girante dell'eternità, mortifera tormentatrice
è venuto / così in un tratto alla regina nostra? selva, 5-343: viso
f. frugoni, 3-iii-101: dangulfo, alla leggitura di quella mortifera epigrafe, non
. proprio di un mortale; legato alla condizione umana. cammelli, 26:
dio per lo mezo della contemplazione. alla quale vera e perfetta si perviene,
svanire in fetore è un mortificante rimprovero alla dignità dell'umana natura. alfieri,
ostacolo, un condizionamento, una limitazione alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme
condizionamento, una limitazione alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme stilistiche ed espressive
troppo debole perverrà [la pianta] alla freddura del verno, mortificherassi nel ghiacciare
del prestigio politico; indebolire, condurre alla rovina; ridurre all'impotenza; costringere
valoroso. gentile, 2-i-177: guai alla scuola che mortifica in un fanciullo un solo
solo si vince per mentale resistenzia insino alla morte. guicciardini, 11-307: aremo
de roberto, 739: rinunciando entrambi alla gioia contesa, mortificando entrambi la loro
rinunciare all'orgoglio, al puntiglio, alla suscettibilità. moretti, ii-590: né
i generi letterari. -con riferimento alla mirra, come simbolo di mortificazione.
della grazia reale e paterna. i genitori alla fine, che non sanno durare nel
il dì e siamo stimati come pecore alla uccisione. marsilio ficino, 5-172:
per lo più bruscamente, una persona alla consapevolezza dei proprilimiti o dell'inferiorità della
direi cose che potrebbono servir d'esempio alla posterità. fu. ugolini, 215:
il valore apre la strada... alla grandezza, ma, giunto che vi
contro tiberio, lo indussero a fabbricar alla plebe nuovi malanni, onde sempre più
l'aria un po'mortificata, in mezzo alla eccitazione di tutti, come se fosse
eroe? -che si attiene scrupolosamente alla traduzione letterale di un testo, senza
che gli articoli della fede sembrino ripugnare alla ragione: da una parte essi raffrenano tutti
'cale '. -con riferimento alla crocifissione di gesù crivsto. bibbia
, 1-i-19: io gli feci capire alla foggia de'pantomimi quale fortuna avesse meco
andato a casa sua, stavasi quel giorno alla mensa tutto malinconico. serao, i-968
, imbarazzata, non sapendo come rimediare alla evidente mortificazione del principe per quella domanda
, era rimasta come ap- csa balordamente alla sua domanda. cassola, 4-127:
dotata, ma... incline alla mortificazione delle alte ambizioni creative. -condizione
perde la sua identità per dar vita alla pianta). leggenda aurea volgar
tanto tempo. leopardi, 282: alla gente morta / questa vita di qua
, 3-468: non io di pianto / alla madre bagnai la morta faccia.
lasciavan mezi morti o salvi per correre alla vittoria. -nato morto: privo delle
don circostanza, il quale, grazie alla sua arte, li faceva rimanere vivi
, come gente morta, s'arrendero alla mercé dello 'mperadore. eneide volgar.
pavese, 5-32: il salto dal prato alla strada era come una volta -erba morta
ho qui, per gittarmi a vivere alla ventura in una città grande, cercando
marchi mi ha portato a spasso sino alla stagione morta? quante volte ti scrissi di
papini, x-1-347: c'invitavano talvolta alla loro tavola, specialmente nelle stagioni morte
e perenne, ma morto e ridotto alla condizione di torrente. montale, 2-20:
dea. sanminiatelli, 11-179: pensavo alla giornata fosca d'inverno, alla luce
pensavo alla giornata fosca d'inverno, alla luce mezzo tra viva e morta della foresta
, l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia, e s'è conservato
più facile concessione alle scritture morte che alla voce viva. idem, 8-viii-73:
dovettero esser sin dal principio disposti piuttosto alla viva azione che non alla morta pittura
disposti piuttosto alla viva azione che non alla morta pittura. -sistemato astrattamente.
il nipote, successor pentito, / morto alla fama ed al rossor sol vivo.
. v.]: cuore morto alla gioia, alla speranza, al consorzio degli
]: cuore morto alla gioia, alla speranza, al consorzio degli uomini.
sera. -nel linguaggio dantesco: dannati alla pena eterna. dante, inf
della setola verso 'l tuello, allato alla corona del piè, intra 'l vivo e
: entro in un negozio, vado alla cassa, afferro il morto...
di carte con quattro giocatori, quando alla partita possono partecipare soltanto tre giocatori,
: al giuoco del biliardo, facendo alla corda, 'mortale 'dicesi colui che
!: per suggerire saggiamente di rimandare alla fine qualsiasi giudizio su avvenimenti o su
morto, io sono qua! ho diritto alla precedenza. ohi, saro, non
guerrazzi, 2-584: dato uno scappellotto alla crosta, mise mano al ripieno,
seguito o da sangue, nella caccia alla grossa selvaggina). l. ugolini
e anche super- ua (con riferimento alla celebre frase: « tu dài a
vivo. -condurre a morto: portare alla dannazione eterna. giacomino da
credere in una situazione irreparabile; abbandonarsi alla disperazione. eneide volgar., 78
morto, buttarsi per morto': darsi alla disperazione, a atti disperati. 'si
non dirò innamorato, ma morto dietro alla gentile e che la faceva ritrarre,
. monti, vi-451: se mancherete poi alla vostra parola, vostro zio sarà per
solamente chi, creduto morto, riviene alla vita, ma chi, dopo stato
.. in una tana assai vicina alla strada maestra, un lupo e un
— levare il morto: procedere alla cerimonia della levata del cadavere (cfr
, chiese mercede e vuoisi arrendere alla reina belisea, e cate- lina non
, i-794: se tu gli sottrai alla vista l'apparecchio colorito e luccicante di
confraternita, deputato a trasportare i morti alla sepoltura. = deriv. da
funebre che si celebra per accompagnare alla sepoltura un defunto, per lo più
esser portati di notte senza fasto alcuno alla sepoltura, e tutto quel che si
spettacolo dei mortori che sfilavano in fondo alla valle, in teoria. saba, 97
: vincenzo martinelli... accompagnarono alla sepoltura gli scolari, gli amici, i
, 1-110: l'animo non più ristretto alla contemplazione di quel mortorio, ma sorvolante
ii-97: adesso di mattina la passeggiata alla moda è su a via veneto.
cane. v. bellini, 538: alla seconda rappresentazione [il marin faliero]
marin faliero] è parso peggiore, alla terza tutto il mondo l'ha giudicato un
1-iii-156: della fede mortorio, / alla nostra amicizia / fu questa notte il
. agg. ant. che si riferisce alla morte o ai riti funebri. -letto
giorno infelice in cui abbandonai me medesimo alla indiscreta discrezzione della sensualità mia! posso
assistere ai riti mortuari della figlia, riferì alla moglie il nostro arrivo. d'annunzio
compito istituzionale di accompagnare i defunti alla chiesa e alla sepoltura. d'annunzio
di accompagnare i defunti alla chiesa e alla sepoltura. d'annunzio, iv-1-730:
con decorrenza dalla morte del beneficiario alla data fissa che segnava l'inizio della
. si chiudono e s'aprono / intorno alla nascosta morula / ebbra di miele rosa
quale intelletto promette che, così come alla vista quello apparisce suave e morvido,
: i morviglioni le avean lasciate [alla principessa] certe fossicelle, nelle quali
chiamano 'gazoli 'un altro [alla rosolia] simile morbo che viene a'
sontuoso pavimento mosaicato. -con riferimento alla tecnica della rilegatura a mosaico.
3. industr. operaio addetto alla lavorazione delle piastrelle minute da rivestimento
delle piastrelle minute da rivestimento e alla loro incollatura sugli appositi supporti di carta
sue vicende e, in partic., alla sua attività di ordinatore della religione ebraica
: sottrasse [il giureconsulto romano] alla legge mosaica le nozze delli israeliti e redense
e brunisci con bambagia. e questo basti alla detta opra musaica o vuoi greca.
musaico. 3. locuz. alla mosaica: secondo la tecnica musiva.
2-104: il pavimento era tutto incrostato alla musaica di geroglifici vari. -con accostamento
tali opere composte a guisa di centone ed alla mosaica. pagano, i-76: quando
antico sistema, convienci di fare un lavorio alla mosaica. poiché da più picciole notizie
di cyrenaeus e cyrenaicus, e riferito alla tecnica musiva; cfr. anche mosaico3
piccole frombolette di più colori, simigliantissime alla ghiaia. -pittore a mosaico o
la piccina... e impararle alla fine un pocolino d'alfabeto e di dottrina
pezzo. baldinucci, 9-i-67: si portò alla città di venezia, per veder l'
evitare gli estremi del passaggio da quelle alla sua, compose un misto di tutte,
mediante l'insediamento delle larve; oltre alla comune e più diffusa mosca domestica (
(musca domestica:), appartenente alla famiglia muscidi, vi è una ricca
.. benché lunghissime, sono attaccate alla parte inferiore del corpo e non verso il
i pesci. -mosca annegata: destinata alla pesca a mezz'acqua o al fondo
secca: galleggiante in superfìcie. -pesca alla mosca: tipo di pesca in cui vengono
siano intarsiate e la sua faccia saccheggiata alla moda. rovani, i-31: la 'passionata'
, 7-9: i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro e, in quel
bianche, / a riscaldarsi, altro alla fè, ci vuole. idem, xi-13
, ci vuole. idem, xi-13: alla comparsa delle mosche bianche, / al
si conosceva: « o mi giuoca alla mosca di rame o alla pentola o attaccando
mi giuoca alla mosca di rame o alla pentola o attaccando agli scarabei uno spago
familiare, esortazione perentoria al silenzio, alla riservatezza, alla discrezione (e deriva
perentoria al silenzio, alla riservatezza, alla discrezione (e deriva probabilmente dal riferimento
puglia. pallavicino, 1-378: quanto alla scienza, è fenice tra le donne
appoco, appoco, a truppe e alla sfilata / partendo, in breve disfaran
carte, né a dadi. -giocamoli alla mora. -siete troppo mosca a
tramba, tu se 'n pazzarello et alla fede che mi farai montar la
pensate se morto e rimaso. -giocare alla mosca: giocare a moscacieca.
si faccia passare la mosca per innazi alla punta del naso. borgese, 1-391
sua coda. ibidem, 179: alla prim'acqua d'agosto cadono le mosche;
[s. v. pignatta]: alla pignatta che bolle, le mosche non
ferventi, onde per proverbio è: alla pignatta che bolle le mosche non si
uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso,.
colui che è sotto; ed egli così alla cieca va rivoltandosi; e quello che
: nel giocare a mosca cieca o alla fava l'avea non so che di vivace
cieca mugiolando. -all'impazzata, alla cieca. pulci, 23-38: sempre
collocata, durante la stagione calda, alla porta dei negozi di generi alimentari,
rossi, che i contadini mettono intorno alla testa de'bovi e che ricascano sugli
bei moscardini? faldella, 4-92: alla porta dei caffè certi moscardini ostentano metri
piccolo roditore (muscardinus avellanarius) appartenente alla famiglia dei ghiri, di dimensioni paragonabili
viere (con partic. riferimento alla specie accipiter nisus, detto comunemente moschetto
quell'anno. bizoni, 33: alla posta, che è fuori della porta della
da qualcuna delle mattadore a por ben ben alla berlina per lo collo qualche moscate!
', con al lusione alla qualità frizzante di questo vino.
vi sono tipi di uva destinati prevalentemente alla vinificazione, come il moscato bianco diffuso
andandosi per gradi dalli vini communi fin'alla acqua di vite, senza fermarsi né alli
non è poi altro che una tendenza alla corruzione) del sangue dell'uve e
di musco. alcuni dicono essere simile alla agrimonia. et alcuni alla valoriana et non
essere simile alla agrimonia. et alcuni alla valoriana et non è vero.
* vino moscato ', con allusione alla qualità frizzante di questo vino.
colle farfalle e coi moscherini che vanno attorno alla stanza, condurre quasi tutte le ore
la bocca e pel naso al primo affacciarsi alla finestra. grafi 5-140: nella rete
rebora, 127: dalla tua nicchia, alla mercé / dell'aria, scrina l'
, dove le larve scavano gallerie provocando alla pianta danni irreversibili, rimediabili soltanto con
credesti, gran frivolo, / te moscerino alla fiamma uguagliasse. -persona che
ma acqua. lippi, 1-39: venuto alla donna il moscherino, / fatto a
da cui il muezzin chiama i fedeli alla preghiera. pulci, 3-10
riferimento a confessioni pagane o eretiche o alla religione ebraica). ramusio, iii-384
2. nella pesca sportiva 'alla mosca ', lieve ondeggiare che si
ondeggiare che si imprime, scuotendola, alla lenza a cui è attaccata una mosca
. { moschétto). sottoporre alla pena della fucilazione; uccidere o colpire
dormendo in sentinella, quando si è alla fronte dell'inimico, sarà moschettato.
fosse tirata. guerrazzi, 1-758: alla presenza del reggimento fu moschettato. verga
brusoni, 4-i-65: camminando i veneti troppo alla scoperta, furono salutati da'turchi a
avanzossi il re precipitosamente sotto allertigliene ed alla moschetteria più del dovere. imperiali,
del fiume e li armati sul ponte alla carraia, ne fece... nobil
poiché il creati con la spagnuola stavano alla destra distribuiti parimente in due colonne,
giuglaris, 1-27: non si accorse che alla rassegna, per frode de'capitani,
, pugnale d'argento) addette alla persona del duce (mussolini)
biondo pio, / inquadrando il pugnale alla croce, / moschettier della fede ambizioso
lui. 6. locuz. alla moschettiera: secondo una foggia o uno
dei moschettieri secenteschi di luigi xiii e alla loro successiva tradizione romanzesca. sanminiatelli
importanza e vestiva metà all'inglese metà alla moschettiera. -con valore aggettivale.
. -con valore aggettivale. baffi alla moschettiera: con le due punte lunghe
avvocato: solido, asciutto, baffi alla moschettiera: impressionante. soldati, 197:
197: i baffi e il pizzo alla moschettiera, l'occhio malinconico,
le zitelle inglesi. -barba o pizzo alla moschettiera: a punta sul mento.
: sfoggiava una capigliatura arruffata, pizzo alla moschettiera. bocchelli, 5-85: aveva
bocchelli, 5-85: aveva un pizzo alla moschettiera e un par di baffi imponenti
di baffi imponenti. -cappello alla moschettiera: cappello a larghe falde.
a larghe falde. -guanti alla moschettiera: forniti di un ampio bracciale
con motocicletta d'alta velocità, guanti alla moschettiera e nel taschino il libretto per le
libretto per le multe. -stivali alla moschettiera: lunghi e svasati verso la
suoi guanti verdi, con gli stivali alla moschettiera. -con baldanza, con
» disse lo zio saverio, entrando alla moschettiera. « buona per questo rudero
aveva visto l'ultima marcitura del romanticismo alla moschettiera. = deriv. da
è ispirato al costume, allo stile, alla foggia di abbigliamento dei moschettieri.
le bocche de'moschetti a quella [alla plebe], à che s'arresta e
fuoco con la miccia, di piantarlo alla mira su la forchetta e di strascinarselo
fortuna che baiardo morì da lungo tempo alla battaglia di pavia, ultimo de'cavalieri
di piccolo calibro e brandeggiabile (simile alla spingarda), che veniva usato anticamente
lungo un tiro di moschetto: trovarsi alla portata di un'arma di tale tipo
. sparviere (con partic. riferimento alla specie accipiternisus; anticamente indicava per lo più
guanti. guerrazzi, 2-230: intorno alla chiesa piantate in sentinella quattro religiosi perché
strade. sozzini, 316: fumo mandati alla castellacela più pezzi d'artiglieria e molti
truppe a cavallo per assicurare il moschetto alla bandoliera. - per estens.:
narrazione di sve- tonio, si dedicava alla caccia alle mosche nelle sue stanze)
, quanto leggiadria / dà quel moschino alla fìsonomia! 3. persona pignola
che... tornasse la sera alla sua casa buia con un mazzetto di
pungente, lei rideva e rideva e io alla fine risposi, moscio: « va
che alcuna trasmutazion non si faccia intorno alla feccia, che non generi moscioni ower
giù volando e la sera dà luogo alla zanzara, che è il moscione. galileo
moscioni gli turbinavano intorno al viso ed alla persona. imbriani, 6-90: tanto
/ più che non fa il moscione alla taverna. g. m. cecchi,
) dell'ordine artiodattili ruminanti, appartenente alla famiglia cervidi, di piccola statura,
, sm. mosca di dimensioni superiori alla comune mosca domestica. -in partic.
generico: grosso insetto alato, simile alla mosca. pavesalo, lxxviii-1-384:
azzurro: specie di mosca carnaria appartenente alla famiglia calliforidi [calliphora vomito ria)
ne avea veduti tanti dei mosconi intorno alla sua do- retta che uno di più
che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie. gridò che era
comunismo sovietico. 5. locuz. alla moscovita: alla maniera russa; secondo
5. locuz. alla moscovita: alla maniera russa; secondo gli usi e
] discutevano prodigalmente e senza fine, alla moscovita; egli, esile, gracile
, il cui periodo è direttamente proporzionale alla lunghezza dell'asta ed è indipendente dalla
libero alle acque mancanti di moto essenziale alla salubrità dell'atmosfera. papi, 4-43:
-attrazione che gli astri più vicini alla terra (in partic. il sole
un corpo celeste. -anche con riferimento alla teoria geocentrica del sistema tolemaico e all'
sua follìa di quello ch'elli avea creduto alla sua moglie e come maliziosamente ella s'
vittorini, 5-219: era una spinta alla teocrazia, che muoveva dal desiderio di
cose che si convengono e sono proporzionate alla condizione della persona. marsilio ficino,
che ogni parola umana sia un'offesa alla sua onniveggenza e alla sua bontà.
sia un'offesa alla sua onniveggenza e alla sua bontà. 2. figur
groppa a un asino (con riferimento alla punizione pubblica delle adultere in alcune città
adulterio, perché, dopo averla esposta alla berlina nella pubblica piazza, facevasi a
busto umano (e il termine risale alla traduzione greca dei settanta del testo di
e onoclea, ha le frondi simili alla lattuca. 2. felce di
in queste pioggie si debbe essere fatta alla mirandola una gran metamorfosi delli nostri poveri
economica e sociale, o indizi utili alla ricostruzione di civiltà scomparse e di lingue
nome, quello dtiispulla, non ignoto alla onomastica latina. gramsci, 211: aveva
un nome o una parola che sfugge alla memoria e viene ricercata angoscio
: l'onorabile vecchiezza non si conta alla lunghezza degli anni. ber ni, 271
manca e lascia il suo maggiore alla destra. ma ne'primi secoli..
... l'onorante stava alla destra dell'onorato, stimandosi allora più
gran miste- rio, sendo quasi mezzo alla terra abitata, è posto in luogo
solenni onoranze, se non nell'andare alla passione e alla morte. visconti venosta,
se non nell'andare alla passione e alla morte. visconti venosta, 42: il
33 (574): cadaveri portati alla fossa, senza onor d'esequie, senza
lor laude amorza / l'avere usato alla lor patria forza. miloni, 1-97:
v. borghini, 6-i-302: gli fu alla partita per pubblico decreto donato un pennone