re fece toccar da floriano la mano alla figliuola e gliela diede per moglie,
(una riunione); porre termine alla seduta di un'assemblea, di un consiglio
futuro, perciò sullogai la detta casa alla sig. maria alberti. alfieri, i-288
libro o altra pubblicazione, preventivamente sottoposti alla prescritta censura istituita dall'autorità politica o
abbiano sottoscritti [certi libri] e licenziati alla stampa. galileo, 3-1-125: avendo
editoriale, pubblicare un libro, darlo alla stampa. carducci, iii-6-326: il
oscurità ». -tipogr. consegnare alla tipografia le bozze e le prove di
b. davanzali, i-382: aggiunse corbulone alla gloria piacevoleza e conviti: e domandogli
andò alle sua legazioni nella magna, alla dieta. ariosto, 18-134: or
in pena d'avere abbandonata la giovane alla loro custodia affidata, sono obbligati a
riammessi fra gli svati. -rinviato alla propria sede (un ambasciatore).
anche sostant. cicognani, v-1-328: alla querce, il primo fra i licenziati
o comunemente condivisi relativi al pudore, alla morale, ecc.; abbandonandosi ad
alquanto più licenziosi che non si richiede alla modestia di coloro che cercano impetrare misericordia
bella pietra che ei dice aver trovata alla sua vigna. b. segni, 7
grande aspettativa, si adunava sovente attorno alla prigione. 3. che oltrepassa
occhio / l'ha misurato. ecco alla meta il corso / licenzioso intende. carducci
mercante di professione, tuttavolta, attendendo alla vita cavalleresca e licenziosa, s'impiegava più
, vii-146: saran sempre rimproveri esemplari alla vostra licenziosa rilasciatezza. papini, 27-1008:
, 27-24: quando si dà fuoco alla mina, / pel lungo solco de la
la loro speculazione si è tuttor rivolta alla diffusione di romanzi osceni, e quindi ecco
davan nel licenzioso alquanto. -favorevole alla scostumatezza (un periodo di tempo)
foscolo, x-314: l'assegnare norme alla lingua italiana, dal volume licenzioso del decame-
caro, 3-1-245: ho soprasseduto di rispondere alla lettera di vostra signoria reverendissima per farlo
4-12: l'anno che nel passaggio alla seconda liceo fu consentito di scegliere tra
. latin. latrina (con riferimento alla formula con cui nelle scuole medievali si
'licet 'quando sentivan avvicinarsi qualcuno alla porta. pratolini, 9-394: sempre
secca, pruriginosa, che si disquama alla maniera di polvere forforacea. =
forti. impediscono la traspirazione e mantengono alla superficie della pianta un'umidità che la
lichene roccella ': lichene che fornisce alla tintura una sostanza conosciuta sotto il nome
tribuno caio licinio stolo, assai favorevole alla plebe, una delle quali statuiva che
agg. che appartiene o si riferisce alla licia (antica regione dell'anatolia sud-occidentale
, 595: procederà quindi il giudice alla vendita a'pubblici incanti di tutti gli altri
con proporzionata mora per dar tempo e comodo alla licitazione. delfico, iv-23: facendosi
chi offre un prezzo maggiore di quello alla stessa cosa stabilito o da altri concorrenti
nel fondo del calice, e da foglie alla base pennatifide e dentate; perciò notate
ant. lido. ampliamenti e interpolazioni alla « spagna », 197: ora
lidia, che si riferisce o appartiene alla lidia. fr. martini,
il lidio era atto molto a'lamenti e alla querimonie. metastasio, 1-ii-980: si
teco per il mare infido / delle sirene alla beata sponda / ove, di chiaia
fior d'acqua, per lo più parallele alla dello spirito. costa e a una
il nudismo, ariosto, 17-33: portòci alla sua tana il mostro cieco, /
generico: paese, regione: luogo ritorno alla terra natia. - anche al figur.
alla guerra accompagnò di troia / per non mai
o è riconducibile al genere vocale o alla tradizione musicale del lied.
proprio o si rife risce alla milza; splenico. -vena lienale: vena
. 3. in modo piacevole alla vista; in modo ameno.
desinai, mettendo la saliera in mezzo alla tavola. tommaseo, 11-117: quivi giunta
cede in altezza ed eleganza e lietitùdine alla giudaica e cristiana. = voce
che questo singolare monumento sia per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava
amore, amore! -con riferimento alla personificazione di concetti astratti o di cose
lieta che austera. 4. piacevole alla vista, ameno, ridente, pittoresco;
, e di quelle alto velo / alla terra facea. palladio volgar., 2-17
da diverse cose infestato, sia oltre alla sua speranza, riuscito a lieto fine.
il collo a un cappone e disse [alla moglie] lo facesse arrosto. lorenzo
è o non pare, soggetto alla legge di gravità; che per sua
neve che cuopre le colline. -armato alla leggera. giamboni, 7-60: la
il pittore con grande agio siede dinanzi alla sua opera ben vestito, e muove
con riferimento sia alle dimensioni, sia alla quantità, sia al valore).
? pascoli, 168: in mezzo alla preghiera breve / la dolce madre a lui
forteguerri, 17-77: il cavaliero avvezzo alla tenzone / lieve saltò, come cavai di
che tutta la notte e, stanca alla fine, a un lieve sonno sul
, al temperamento, all'indole, alla mentalità di una persona. guittone
deve. alfieri, iii-1-106: oltre alla sua propria lieve natura, per.
. cecchi, 8-12: lievemente, dinanzi alla villa, il giardino discende fino a
animare e far vibrare le superfici sotto alla luce. bacchelli, 2-xix-442: tenera
era raro il caso che sedendosi vicino alla finestra per meglio contemplare e sprofondarsi nella
mattoni [la città] sovrapposta malignamente alla deserta libertà dei campi. michelstaedter
... per mostrarsi renitenti in contribuire alla sua causa, venivano da loro
, e i tristi / tuoi clamori alla fuga. bresciani, 6-xii-346: co-
uccisero l'ottavo giorno di novembre, quasi alla spro- veduta. lubrano, 2-465:
le peggiori, perocché penetrano di furto, alla sconosciuta, malignando con mortifere impressioni le
città di bottegai in panciolle con l'occhio alla bilancia e l'orecchio al 'si
delle lezioni sacrificandomi all'umana malignità e alla sociale furberia. d'annunzio, iv-1-58:
, ancora giovane, bella, esposta alla malignità della gente era, credi,
e delle mani: « non può sfuggire alla morte ». -di animali.
dovevano con ogni possibile artifìcio essere celati alla curiosità del vulgo e alla malignità della
artifìcio essere celati alla curiosità del vulgo e alla malignità della sorte. algarotti, 1-iii-248
che la fortezza del suo animo è uguale alla malignità della sorte. bocchelli, 2-xix-677
questi padri di san domenico, oltre alla malignità dell'aere e a i caldi
: attribuì ximenes la decadenza della maremma alla malignità dell'aria prodotta dai pestilenziali vapori
un albero. tasso, n-iv-67: alla bontà del frutto non solo è necessaria
, ma per timidità e imbecillità, alla quale dio spesso ha grande compassione. sanudo
molti fastidiosi accidenti e quasi ridursi appresso alla morte. redi, 16-iv-188: se volessero
. boito, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un serpente /
vortici e rapide del fiume, attendendo alla rovina degli incauti e degli ignari e di
. dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e
marcio per li maligni umori e dàgli suso alla bocca una arsione grande, ché arde
vipera si sdegna e s'accende, alla qual cosa non si fa molto pregare,
gemono una certa roba che par simile alla colla strutta 0 più propriamente alla gelatina
simile alla colla strutta 0 più propriamente alla gelatina, quand'è sul quagliare.
l'eroe canuto / godea far onta alla maligna etade. -estremo.
maligno tintinnir. -brutto, sgradevole alla vista; ripugnante. c. i
: quest'ospedale è posto in mezzo alla città ed in luogo che la domina in
republica, di non tardar più a cedere alla furia del popolo armato e senza governo
discesa è ima valle,... alla quale mena picciola stradella, e strette
malvagità e perfidia; che è contrario alla legge morale; che induce al male,
[saturno] ne gli omori signoreggia alla malancolia. marsilio ficino, 4-5: la
achillini, 175: responde la melencolia alla terra / che l'una e l'
tipo elaborativo e poetico (ed è alla base di uno dei quattro tempera- menti
pensoso, con gran malenconia, tornò alla badia. tommaso di silvestro, 13:
giorni, allo stesso posto, dinanzi alla stessa macchina, intenta agli stessi movimenti
di cui potessono essere le brache, che alla grandezza pareano state d'uno gigante,
moria; / ma pensossi d'andare alla ventura / sol per escir di tal malinconia
di cena; come non volendolo appresentare alla madre per non le dare malinconia.
continuando la febbre, fosse bene venire alla terza cavata di sangue, e potrebbe
in uno stesso tempo far bene e alla febbre e a quella malinconiaccia nella quale ha
bisogna che io mi raccomandi al tempo e alla vita, la quale da alcuni giorni
fianco, da me staccata, appoggiata alla spalliera, e scossa malinconicamente al ritmo
al senso di colpa, di indegnità, alla mania di persecuzione; triste, tetro
sono melanconico, come voi siete. alla conversazion di mia moglie tutti gli uomini
di persona triste, depressa, incline alla malinconia, alla tristezza (il temperamento,
, depressa, incline alla malinconia, alla tristezza (il temperamento, uno stato
muta inquietudine, propensione al vagheggiamento, alla fantasticheria. boccaccio, i-167: il
sono [le tragedie] spettacoli maninconici, alla cui vista malamente si accomoda l'occhio
. -che rivela una disposizione spirituale alla malinconia (uno stile letterario).
dell'anima, e smarrire lo stile alla scultura? 10. dimin.
letter. atteggiamento malinconico; disposizione alla malinconia. papini, iv-201:
, mesto, depresso; incline alla malinconia; sopraffatto da struggente tristezza
è l'anima mia per infino alla morte. sercambi, 1-i-28: messer aluisi
e secco, ch'e'sembra vile alla settembreccia. pagliaresi, xliii-42: lieto
lavar la macchia di quell'oltraggio fatto alla croce, facendole altrettanto d'onore.
con le lagrime agli occhi, contò alla moglie come nulla né preghiere né pratiche
anche compiaciuta; che favorisce la propensione alla meditazione, al vagheggiamento, alla fantasticheria;
propensione alla meditazione, al vagheggiamento, alla fantasticheria; che infonde un senso di
, / che non vuol punto male alla sua pelle. alfieri, 12-201: io
: conviene ch'io disbrogli questo malinteso alla posta militare della direzione dove è certo
clemente vi] il suo ostiere tenne alla reale con apparecchiamento di nobili vivande, con
; ma predicate la compagnia per superiore alla chiesa e alla sedia apostolica in opera di
la compagnia per superiore alla chiesa e alla sedia apostolica in opera di privilegi.
che antepongano facilmente i pericoli del delitto alla sicurtà dell'innocenza. leopardi, 1-8
-condizione di ciò che non è conforme alla legge; immoralità, ingiustizia, colpevolezza
, proposito, discorso, atto contrario alla legge divina, alla legge morale o
, atto contrario alla legge divina, alla legge morale o alle leggi civili; colpa
, / ed è preso e menato alla giustizia. bibbia volgar., viii-142:
3. disposizione abituale all'inganno e alla simulazione; astuzia perversa, perfida scaltrezza
così dava il consiglio al popolo contro alla malizia de'nimici. cicerchia, xliii-323
, 4-6-135: io attribuisco al caso o alla fretta quel divario che abbiam trovato fra
da s. c., 35-1-9: alla femmina diede natura animo a male inchinevole
ha le chiome. boiardo, lvii-128: alla fonte d'amor bisogna inganno, /
delle mura, avesse adoperata qualche malizia alla ponticelli, mettendoci una macchia di colore
non veniva per lo più, così alla scoperta: s'introduceva di soppiatto dietro
luogo io son venuta / dove sfogo alla mia fame / potrò dar, se alla
alla mia fame / potrò dar, se alla malizia / mia la sorte avrò propizia
insanabilmente ingenuo -non trovo, pur risalendo alla mia infanzia, la cosa che si
: il mio buon amico mi presentò alla brigata e per sua maledetta malizia disse
di natura, e specialmente se guardo alla sua virile forza circa i tormenti.
vero innanzi che fossero trovati i rimedi contro alla malizia de'luoghi. del garbo,
, q'unque non ebe pacie insino alla morte. -per malizia: per
mangiatore del mondo. questo per corrispondere alla celia, senza la minima ombra di
o una certa malizia: fare ricorso alla scaltrezza o a uno stratagemmapiù o meno onesto
legge, pensato la malizia, deliberò alla fanciulla, che con mirabile odio lo vedeva
stata un po'maliziata, perché dietro alla tela vi ha ritrovato scritto il nome dell'
, e così ridurre all'angustia e alla miseria i popoli neutrali. nievo,
ebbero l'irascibile, e la seconda alla malizia come di tali che maliziosamente disconobbero
... né instruirò né informarò alla parte se non a dir la verità.
viii-105: susanna, ch'era sentenziata alla morte, gridando disse queste parole: signore
conosci bene che io ingiustamente sono condannata alla morte, conciosia ch'io di queste
v.]: 'maliziosità': abitudine alla malizia. = voce dotta, lat
orso;... se malizioso, alla volpe. boiardo, 1-29-45: era
astuto e malizioso animale che sia sopra alla terra. pulci, 9-74: disse
egli fosse indegno ed incapace di succedere alla corona. cavazzi, 53: non
, in modo più o meno indiretto, alla sfera del sesso; che manifesta l'
partendo, fece le sue malie alla rinfusa (giarrettiere andarono commiste a scatole
1842-1898) e alle sue opere, o alla corrente letteraria da lui derivata.
letter. tendenza letteraria che si ispira alla poetica del poeta francese stéphane mallarmé (
moderna e di poesia pura e scimmiottasse alla peggio il lirismo sintetico... o
. che si riferisce al malleolo o alla sua fisiologia (e nel linguaggio medico
le seminali, quelle che vanno alla natura, alle cose di dentro e di
tutto che si riferisca od importi segnatamente alla storia di questa provincia. lucini,
belli, lx-2-110: chi ricorse per consiglio alla sua prudenza e per soccorso alla sua
consiglio alla sua prudenza e per soccorso alla sua spada, ebbe per male- vadore
portarmi mallevadore. massaia, i-29: alla presenza di un console si faceva il contratto
garantire. siri, 1-iii-344: quando alla parola del re di spagna, del
.., devino gli prigioni tornarsene alla carcere. statuti pistoiesi [rezasco]
l'affrancamento dei beni vuol essere unito alla malievaria delle ipoteche, la quale, crescendo
; e sotto questo obrigo mi sottometto alla malleveria, e non altrimenti. segneri
in grecia, dalla fine del secolo xix alla seconda guerra mondiale, nella questione della
dialetto 1 popolare 'neogreco in opposizione alla lingua 1 pura ', e sostenne
nome di 4 mallo'si dia pure alla scorza esterna, o diremo guscio delle
. e. gadda, 6-118: fino alla maggiore età della pupilla il malloppo doveva
voleva che il marchese facesse questa offesa alla sua amica,... vedova
pensando di esser sicurissimi da'nemici, furono alla sproveduta malmenati di maniera che pochi si
fuori della marza se gli lasci [alla pianta innestata] la buccia, se
... delle quali si comprende alla prima il significato anche da chi non
sentivo veramente modesto e malmesso di fronte alla sua distinzione. calvino, 2-121:
: - è morta? - chiedo piano alla guardia. -cercano il fratello,
questa ragazza? » disse il conte alla vecchia. « eccola, » rispose
, i quali, voltando le spalle alla luce e al vero, tutte le
cose soverchie, contentandomi di quanto bastava alla persona mia per non esser creduta né
. incauto / opri e favelli. alla malnata plebe / perché sempre ti mesci
fuorilegge, bandito (con allusione ironica alla barba che tali persone ostentano polemicamente)
e del mal sonare al ferro e alla cetera, e levarla a sé. cavalca
rivolto al male, al peccato o alla frode, all'inganno; contrario al bene
, all'inganno; contrario al bene, alla legge morale, all'onestà o alla
alla legge morale, all'onestà o alla verità; moralmente riprovevole; disonesto,
ogni osservanza di fede sino a pons e alla roccella, dove furono con malissimo volto
v-640: l'aceto è di mal sapore alla bocca. capellano volgar., 1-47
sì breve tempo venissino, avendo rispetto alla grandezza del fiume, el quale era
a un gran fuoco, ci riparavano alla meglio, ascoltando i racconti dei siciliani,
: se colui non si fosse tosto dato alla fuga, ma avesse osato restar in
23. malsano, infetto; nocivo alla salute. palladio volgar., 1-4
di mala qualità, facea qualche nocumento alla milizia. p. giustiniani, 523
sansovino, 2-6: le cose vanno più alla lunga di quel che ricerca la qualità
sembiansa). / simil l'amaro amore alla 'mprimera / mostra dolce 'l veleno;
che ne comporta il combaciamento difettoso alla chiusura della bocca, provocata dallo sviluppo
.. potrebbe essere stata di congedo alla curiosità malonesta di qualche subordinato. beccaria
. medie. intervento di chirurgia plastica alla guancia. = voce dotta, comp
4. locuz. -andare in malora, alla, nella, per la malora:
per la quale tutti i preti sono rubati alla morte. rispondoti: perché loro non
acquisto e in malora se ne va alla loro morte. bocchelli, 1-i-186:
, / così ogni cosa ne va alla malora. b. davanzati, ii-74:
, 18-62: un mondo stava andando alla malora, questa era la sua tesi.
, e le mosche se ne andavano alla malora ronzando su le carogne. bocchelli,
lasciare, mandare qualcuno in malora o alla, colla, nella malora: disfarsi
io ne sarò fuore di casa cacciato alla malora. m. adriani, 2-ii-4-84:
aveano convertiti un fascio, li gittasse alla malora fuor del suo regno. giusti,
, iv-278: godi, e manda alla malora il sofista, il professore e il
ancora un bel da fare per mandarlo alla malora del tutto. boine, iv-70
contr'amor difesa e schermo / ch'io alla malora in tutto mandarono. salvini,
che io possa per molto tempo cacciarlo alla malora. leopardi, iii-116: mi sono
dissipò le fiondi, sparpagliò e gittò alla malora quanti pomi apparivano a chi travedeva
chi travedeva. redi, 16-v-310: mandi alla mal'ora tutte quante le medicine,
tanti corsari ancora, / che con prede alla perdita vicine / al porto spesso van
procedeva lentissimi, -in malora (anche alla, con la, nella malora):
, il rispetto / al maestro, alla scuola, al vostro onore. baretti,
dille di quelle parole: trovale, alla malora. baldini, 6-81: alla
alla malora. baldini, 6-81: alla malora i sogni e qualunque altra ispirazione
avversario: -va'adrieto, va'alla malora, ché tu non se'atto a
or ora dalla presenza mia e andate alla malora, seme ribaldo e importuno. r
frodi. borsieri, 161: andate alla vostra malora e non tornate più indietro
più indietro. tronconi, 2-26: va'alla malora tu e il tuo don guido
descrivendo un magro e malordinato convito, alla fine mette, come il colmo delle
3. ant. che è incline alla maldicenza, alla calunnia; diffamatore.
ant. che è incline alla maldicenza, alla calunnia; diffamatore. - per lo
f. f. frugoni, 1-5: alla mensa uniforme, non mangi i frutti
,..., appartiene certo alla categoria degli imbecilli malvagi. = >
, concezioni, dottrine estranee e contrarie alla religione o all'ideologia ufficiale, dominante,
m. malpighi (1627-1694) e alla sua attività. -anat. epitelioma malpighiano
particolare di saturno, come malproprie alla divinità, a'semplici e giovani.
: io mi fo pure a credere che alla loro malsania v'abbia ancor parte l'
, 386: tante povere famiglie, alla cui miseria si aggiunge per soprassello la malsania
dovuta a cause ambientali, al tipo e alla composizione della popolazione; morbilità.
di malattie, che produce effetti nocivi alla salute; insalubre (un luogo, un
romoli, lxvi-1-386: i pesci, rispetto alla carne, son molto malsani e di
272: dicono questi che dànno opera alla sanità, che [gli ananas] sono
coltello la sera e lasciando- velo fino alla mattina, vi si trova rosso tutto il
si rimette questo prestito che egli ha fatto alla cassa del soldo. levi, 2-198
che s'incolpassero d'aver avuto intorno alla divinità idee malsane e repugnanti alla religion
intorno alla divinità idee malsane e repugnanti alla religion naturale. albertazzi, 591
. gualdo priorato, 3-iii-65: pensar alla francia è opi nione così
valicassero. fantoni, iii-36: anelando alla vendetta, / vinto il monte malsicuro
ha un livello di rendimento inferiore rispetto alla norma; debole, stentato, insufficiente
. svevo, 5-32: continuò a sorridere alla signorina che lo guardava ansiosa con grandi
grado e con gaio cuore sottomettasi che alla virtù. = comp. da
scherzosa vanitosa furbingenua mollostinata che mi lega alla pelle abbronzata di tutti i rozzi maisquadrati
a mano i tondini di metallo destinati alla coniazione, i quali risultavano quindi di
. letter. disposizione al male, alla malvagità; malanimo, ostilità, malevolenza
cameriera della regina] chiamandola mastina disleale alla reina; e ella si partì vergognosa
nell'industria edile, operaio addetto alla preparazione della malta. = deriv
alimentare, ope raio addetto alla lavorazione dell'orzo per la produzione
i giovani... hanno fatto alla cecca... un paio di scarpe
e il vento, e la neve mista alla pioggia. pascoli, 657: passavano
: i cani favoriti dalle signore appartenevano alla razza dei carlini o dei maltesi. carducci
sulle coste della finlandia. esso rassomiglia alla cera. il malto è bianco
ricorso a sistemi ingiusti e fraudolenti, alla violenza, alla sopraffazione. savonarola
ingiusti e fraudolenti, alla violenza, alla sopraffazione. savonarola, i-28: duro
patrimonio ecclesiastico e per costrignere gli usurpatori alla restituzione del maltolto. massaia, ix-218:
... la restituzione del maltolto alla chiesa. calvino, 3-146: -molla
anni quattordici, o una persona sottoposta alla propria autorità o a lui affidata (
edifici. d. sestini, 47: alla spiaggia del fiume vi è un piccolo
de'personaggi e de gli accidenti necessari alla favola epica e, divenuto insolente aristarco
pungente, ironico, aggressivo, attaccato alla chiesa e al papato, maltrattò quotidianamente
quello almeno che più si lascia andare alla natura sua; e per ciò forse il
famiglie aristocratiche della città e si opponeva alla fazione guelfa degli scacchesi. vizani
nel 1317 da ponzino ponzone e passata alla parte guelfa nel 1403. campo [
pianificazione, limitazione delle nascite, conforme alla norma limitativa teorizzata da malthus. -anche
cioè perché non si volle neanche accennare alla possibilità di una riforma agraria e perché non
maturi. boccardo, 2-738: eccoci ora alla seconda proposizione maltusiana. 4 se,
romagnosi, 10-141: ecco la mia conclusione alla quale sfido tutti i malthusiani a rispondere
. montale, 4-70: saremmo giunti alla meta, in europa, brillanti secondi
e ci saremmo risparmiata la sorte toccata alla povera francia decadente e maltusiana, liquidata
verso 'maltusiano', cioè che si arresta alla fine, come colui che adotta la regola
sm. che appartiene o si riferisce alla città francese'di saint-maló; che è
de'fedeli. sassetti, 7-191: cognoscendo alla perfine quel malauroso il disordine grande.
tempo gli emollienti, ed oggi sono tornato alla panata di latte ed ai bagni di
di ogni novità. andava ancora vestito alla moda del ventuno; portava la barba
. malva3, inter. ant. alla larga! s. bernardino da
malvàceo, agg. che si riferisce alla malva; simile alla malva, ai
che si riferisce alla malva; simile alla malva, ai suoi fiori o alle sue
lat. malvacèus * della malva, simile alla malva ', deriv. da malva
, 4-18: tirossene [il mulo] alla volta della corte del re leone e
corte del re leone e, arrivato innanzi alla sua maestà con quegli atti e cerimonie
abbandonoe il cavallo ed abbattuto s'aggiunse alla terra. = comp. di malvagio
più malvagie femine che nascessero mai sotto alla cappa del sole. brusoni, 1-207
, e co'lumi in mano si metteano alla inchiesta della malvagia e perfida zenzara,
un proposito). -anche: contrario alla legge di dio, peccaminoso, moralmente
: io vi amerò di cuor fino alla morte, / né da voi nasce mai
cominciarono di sì fatta maniera a darsi alla malvagia superstizione in preda e a servire
ebbe agio di abitar fra loro sino alla morte. 10. locuz. -
di discorsi, con traria alla legge morale. guittone, xxxii-21
a consoli rivolsero il pagamento de'debiti alla cura publica. assarino, 118: aggiunsesi
quattro fu malvagità. -persona dedita alla frode, all'inganno. muratori,
le sue forze, né avendo riguardo alla sua poca sperienza delle cose della guerra,
fortuna... sempre fa contrasto alla virtù e si oppone alle belle ed
di tante morti si deva principalmente ascrivere alla malvagità dell'acque ed al modo di
animo di scanden- berg e poi coglierlo alla sprovveduta. moravia, ix-227: il
qualità bianca; comincia a maturare circa alla metà d'agosto e, giunta alla
alla metà d'agosto e, giunta alla sua perfezione, partecipa quasi del giallo
farina. -fare le prove intorno alla malvasia: competere a chi ne beve
, e nondimen, quantunque linguacciuto, / alla corte non an. dramm. 1
. (ma che comporta anche un'offesa alla pubblica idem, 143: la si
sostanza colorante viovemente scorretta di fondi affidati alla sua amsemplice o violato, o di
preste giodenaro o altra cosa mobile appartenente alla e bismalva; e questa cresce più
,... la come si provvedeva alla amministrazione e si ovviava o malvanisco
, il polipodio. libro di esperimenti alla mal versazióne del denaro? fil. ugolini
4-i-407: la mala disciplina apre la porta alla malvergrossa, più pallida e scolorita.
la droga pessima, essa riporta il bolo alla bocca, passandolo dall'una all'altra
quando che sia, fa egli ritorno alla casa dei padroni; ma non vi ha
, sf. bot. pianta annua affine alla malva, da cui si distingue per
. sestini, 238: il rozzo scherano alla tapina / con mal viso e mal
, 1-13: come quello che aspirava alla tirannia, desideroso di farsi signore e avendosi
sospetti. guazzo, 1-23: vi bisognerebbe alla fine ritornare alla vita comune, risolvendovi
1-23: vi bisognerebbe alla fine ritornare alla vita comune, risolvendovi di spignere avanti e
dei malviventi, le cui tristezze contrapposte alla bontà vostra la renderanno più chiara e
agostino in errori del credere, appigliandosi alla setta dei manichei. 2.
cavalcanti, 114: gli uomini erano alla terra giacenti, chi morto e di tali
che i malvivi furiate per infinito tempo alla morte. i. neri, 1-22:
la compagnia della porro, m'arresi alla di lui preghiera. pratesi, 1-56
entrare, per non mi fare alla prima malvolere. nievo, 1-103: quelle
univa diabolicamente l'astuzia al malvolere e alla forza. b. croce, ii-6-91:
esporre, anche nei luoghi più devoti, alla vista degli uomini i ceffi di taluni
, 116: i malvoni davano ragione alla cattedrale, il popolo minuto al fattore
in ogni stagione abbonda, sbucciano dal pedale alla grossezza di una cucuzza ordinaria, insipide
deriv. dal portogh. mamao 'simile alla mammella '. mamaróna, sf.
ginaria di haiti, simile alla rumba, caratteriz zata da
genere bambusa, che ha molta analogia alla canna comune. = var. di
e la mamèrcula aveva avuto facile campo alla sua conquista. = formazione spreg.
mamme. leopardi, iii-333: ricordatemi alla mamma, la quale non so se
foscolo, xiv-353: ho fatto visita alla mamma e al pappà del piccolo levriero ch'
protettrice. maconi, vi-58: raccomandami alla nostra dolcissima mamma mille volte e più
'fare la ganza di cecco ', alla voce 'ganza '. jovine,
jovine, 2-59: mamma la gente alla fiera di foggia; ce n'era di
con un indumento di meno. rinuncia alla combinazione, rinuncia al reggipetto e a tutto
-essere attaccato (o stare sotto) alla gonnella della mamma: subirne l'influenza
della mamma 'o * sempre attaccato alla gonnella della mamma ': chi non
che dormono, dietro alle casupole di dietro alla matrice; ve ne sono trecento almeno
nel cavalcare e in tutte le esercitazioni appartenenti alla disciplina militare, erano ascritti nello ordine
se non cristiani rinnegati e con circoncisione alla fede maomettana trapassati. p. della
. 8. locuz. -chiacchierare alla mammalucca: discorrere scioccamente, sconclusionatamente.
s. v.]: 4 chiacchierare alla mammalucca ': discorrere da mammalucco,
lo siamo lasciato scappare. -vestire alla mammalucca: vestire secondo la foggia e
sua volta sullo sgabello a tre gambe dinanzi alla mammana. fracchia, 243: la
... aveva fatto da mammana alla 4 giovine italia'. morante, 3-98:
agg. che appartiene o si riferisce alla mammella; che si trova nella regione
vecchio, / natura l'altra manda alla mammilla / per le due vene che di
): nell'uscire vide, accanto alla porta, che quasi v'inciampava, sdraiate
naturale che il popolo italiano, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti,
mammelle: ulcerazioni cutanee che si formano alla base o all'apice del capezzolo.
lapsana. 10. locuz. -avere alla mammella: allattare. forteguerri, 11-79
forteguerri, 11-79: aveva un figliolino alla mammella. monti, x-2-219: v'
dolore uccisa, / giovinetta col figlio alla mammella: / una tigre, una
una gru, e l'ultimo appeso ancora alla mammella. bettini, 1-103: l'
conoscerai / allor che un bamboletto / alla mammella avrai. -bagnare ancora la
avrai. -bagnare ancora la lingua alla mammella, pendere dalla mammella: vivere
. -a). animale vertebrato appartenente alla classe dei mammiferi. -sm.
parlare di nulla, perché lo riporto alla mammina. paolieri, 71: tutti
bambina voce infantile. 'non far male alla mammina '. 3. gerg
breve! a'giovinetti / gelsomini, e alla mammola, dogliosa / di non morir
, dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o
x-2-287: più cara alle grazie ed alla casta / man di feronia, con più
, dice il contadino: s'ha dire alla francese 'bebé ', come di
i mammoli con molta traculenza / faceano alla battaglia intender poi / quei del borgo
mercanti de tal sorte, che non fanno alla mercanzia se non de comprare mamoli piccoli
.. poni viziati dolci e carnosi e alla bocca piacevoli, camaiuola, colombana,
(roma): « vuol bene alla zia perché gli lascerà il * mammone '
o di un adulto troppo attaccato alla madre. - anche sostant.
di un bambino o di un adulto alla madre. = deriv. da
l'uomo odierno dallo stretto di bering alla spagna. thovez, 1-50: la fauna
d'intrare in chiesa allo mamzero per fino alla decima generazione. = voce
radice della pianta brunfelsia hopeana, appartenente alla famiglia solanacee e diffusa nell'america centrale
guastadori 500 e tutti do- veano mandarli alla volta di val de non over val de
di poter per lei impetrar da giove che alla secca terra manassero acque dal cielo.
manata di fango, con che, levatosi alla sprovista, impiastrò di tal maniera gli
12-325: segomo questa volta non rispondeva alla provocazione con le schioccanti manate e le
pallide e flaccide che non dovrebbero mostrarsi alla luce del sole. pecchi, viii-14
il bimbo, che era andato avanti alla capra per tirarla con la corda, le
camera che si portassero provvigioni di vitto alla casetta delle donne perché le poverette e
i villani... rifuggirono dentro alla città; avvegna dio che quivi ogni mancamento
mancamento di legitimi successori maschi quello stato alla chiesa, di cui è feudo. serdonati
... gli era pure venuto alla fine in mano con più certezza per
tutte le cose necessarie all'offesa ed alla difesa, e specialmente di vettovaglie.
b. cavalcanti, 112: non risposi alla vostra de'20 per mancamento di tempo
le mie parole dar materia di mancamento alla nostra festa, né alla potenza del
di mancamento alla nostra festa, né alla potenza del nostro signore amore. trattato
anco irrapresentabili, sono spettacoli maninconici, alla cui vista malamente si accomoda l'occhio
, benché questi mancamenti si possano imputare alla natura, pur ad ognuno dispiace sentirgli
mia scusa, condonando tutto l'indugio alla mia miserabil perdita della vista, per
piovene, 2-156: condannavo ogni mancamento alla legge. -defezione, diserzione.
, 627: sempre ricocendo di nuovo, alla piastra si fa col martello andare lo
, l'animale pareva uno strano monumento alla magrezza equina. le sporgenze eran tanto
ritroso, che scriver si suole accanto alla prima o all'ultima lettera della parola
l'intrepidezza del suo petto per resistere alla veemenza della passione. s. maffei
davanzali, ii-267: a me e alla figliuola tua... scoppia il
afflitto il regno d'inghilterra si ritrovava alla fine del secolo passato, per la
, 369: posto che fu il vascello alla carica, mandò il capitanio ad avvisarmi
avvisarmi che, stando egli già allestito alla partenza, potevo io a mio piacere portarmi
a bordo, essendo intenzionato di mettersi alla vela nella prima marea mancante.
abbatterà l'arma nella mano sinistra vicino alla terza fascetta e s'impugnerà colla destra
linea primogenita mascolina, passasse la robba alla linea secondo o terzogenita mascolina, e
di quel merito nella sua professione ridotto alla 'positiva mancanza del pane quotidiano '
il tuo risentimento per la mia mancanza alla messa e la mia presenza alla musica
mancanza alla messa e la mia presenza alla musica di ieri? pascarella, 2-303:
1-60: men male sarebbe ogni dì provedere alla mancanza delle leggi e ai dubbi che
di tempo. -con riferimento alla condizione di minorenne. brusoni, 1062
debole e più soggetto al dolore e alla palpitazione del cuore e qualche volta ancora
ma non fortissimo; così il tommaseo alla voce 'mancanza ': è parola d'
, iv-2-101: ritrovò le parole per dire alla sorella che una subita mancanza di forze
osservato, eccetto che una volta risposi alla sedia predetta,... parve mi
un alloggiamento fuori dalle mura, vicino alla nave nella quale ci dovevamo imbarcare aspettando
origine né dove si perda, crescendo alla mancanza del nilo e mancando alla di
crescendo alla mancanza del nilo e mancando alla di lui crescenza. 8.
: ricordo di avere qualche volta mancato alla cena per fumare la pipa. pratolini
falsari ed impostori che per amicizia distribuivano alla troppo credula gente reliquie adulterine di santi
roma... altrimenti non sarebbe mancato alla cerimonia. 3. essere o apparire
quantità, misure o valori determinati, alla conclusione definitiva di un lavoro, al conseguimento
che le mancava. -essere necessario alla completezza di un gruppo o di un'
.. costui dinanzi a giovanni e alla moglie, incominciò con bel modo a pregargli
: mancava ancora una trentina di chilometri alla spiaggia dove eravamo diretti. 4.
, 36 (640): mancava poco alla sera, e il tempo pareva sempre
. misasi, 3-84: mancava un'ora alla mezzanotte e le tenebre profonde pesavano sulla
una contrada di poche case, sottoposta alla cavriana e situata al piede e al mancar
malvasia e altri vini, e poi corrono alla lussuria; e così si guastano e
a pensare, ma troppo tardi, alla verità della sua incurabile indisposizione, cioè
mancando la sua legittima discendenza, ritornasse alla communanza del popolo la giurisdizione di fare
castiglione, 73: non ho voluto obligarmi alla consuetudine del parlar toscano d'oggidì,
e al postutto diverse dalle altre nazioni: alla quale impresa non mancò dio. savonarola
193: ma i romani, oltre alla naturale industria degli animi, la fortuna avversa
359: il senato però non mancò né alla sua ingenita prudenza né alla sicurezza del
mancò né alla sua ingenita prudenza né alla sicurezza del proprio stato, comandando nuove
: perché dalla fanciullezza io sono passato alla vecchiezza di salto, anzi alla decrepitezza
passato alla vecchiezza di salto, anzi alla decrepitezza sì del corpo come dell'animo
in: la divina vendetta tarda; ma alla fine non manca di venire. g
accademico di raccoglier le poche memorie attenenti alla storia civile di corzola. manzoni,
attende alle comodità della repubblica, tutto alla patria mi diedi; né già mai da
mai da poi mancai nel pensare continuo alla salute e accrescimento di quella.
divina promessa ch'egli sarà con lei sino alla fine del mondo. f. m
il suo pensiero, pose l'assedio alla città e attomiolla di battifolli e d'ingegni
in quello che cominciato avemo, infino alla sua ultima ora consumate. bembo,
. -mancare a qualcuno: venire meno alla sua fiducia e alle sue aspettative; non
in protezione del re di francia (alla quale ei non aveva voluto mai renunziare
favori de'viniziani, cominciò pure a volgersi alla pace. botta, 5-92: avendo
64-68: manca un nulla all'inghilterra ed alla germania perché scendano sull'arena e gridino
preso licenza da la madonna, ritornò alla villa tutto allegro e non mancò niente che
dalla sua ingiustificata miseria volgeva lo sguardo alla propria vita, si accorgeva di
, 960: una sgangherata automobile, alla quale nulla mancava per essere ^ una
posso mancare di non dare questi pochi anni alla disposizione della sua volontà. caro,
, liso. cavalca, 20-456: alla perfine trovò un pelliccione, il quale
la prepotenza al sacrificio, il successo alla ragione, la fortuna alla virtù.
, il successo alla ragione, la fortuna alla virtù. 5. che non
xii-151: il mattino dopo, ripensando alla mancata visita di cecilia, mi convinsi,
; che con deplorevole leggerezza viene meno alla fiducia riposta in lui (per lo
colletta, iii-178: buona parte scrisse alla sorella regina di napoli ingiurie per gioacchino
gioacchino, chiamandolo mancatore, ingrato, inetto alla politica. 3. disertore.
debba comparire e, quando il richiesto alla battaglia non si appresenti, si procederà contro
, i-281: crederei però d'esser ingrato alla mia fortuna, mancatore a me stesso
-ghi). che si riferisce alla mancia, che proviene dalla mancia. -per
, nome assegnato dall'imperatore t'ai-tsong alla dinastia chin; cfr. fr.
che è proprio, che si riferisce alla città di manchester o alla lega di
si riferisce alla città di manchester o alla lega di manchester. -liberismo manchesteriano:
. -liberismo manchesteriano: dottrina economica ispirata alla pratica del libero scambio e al rifiuto
petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria, ha confessato che senza la
ho da dire degli studi miei intorno alla edizione delle poesie volgari di messer angelo poliziano
meno agli impegni, agli obblighi, alla parola data. bisaccioni, iii-105:
invocazione magnifica. bonsanti, 4-30: provvede alla suddetta manchevolezza col dedicarsi a migliorare le
mancia, per aver guidato / sino alla terra ferma il bel naviglio. manzoni
dovuto, a chi presta servizio permanente alla propria dipendenza; buona- mano, regalia
per gli operai che avevano inalzato davanti alla chiesa di san remigio nostra parrocchia l'albero
ogni volta che otone convitava galba, alla coorte sua di guardia dava fiorini due
una mattina se ne uscirono, donando alla guardia della porta una mancia per trovar
l'opera che da lei aspettiamo intorno alla vera religione, la qual opera è
non se ne cava che imparentarsi con francia alla brava, perché egli hanno del ristucco
la strada. badalucchi, 8: alla partenza poi che io da quella feci,
francia, / che co'frate'fu preso alla monsura / da'saracin, com'io
18-i-447: il primo di marzo è alla grecia così lieto dì come altrove il
nostri cibi. pratolini, 10-276: alla cassa comprammo una manciata di gettoni,
... / una certa busecchia alla mancina, / ed alla destra una
una certa busecchia alla mancina, / ed alla destra una fiasca di corno. manzoni
lo più nelle espressioni a mancina, alla mancina, da mancina, verso la
bernardino da siena, 249: guarda alla mancina, gioioso mio, che vedi
cieco e a simili cose, assegnandolo alla parte ritta e il pari alla mancina
, assegnandolo alla parte ritta e il pari alla mancina. oddi, 2-42: se
ancora conoscer una spada se sia fornita alla dritta o alla mancina. tasso, 15-10
spada se sia fornita alla dritta o alla mancina. tasso, 15-10: trascorse oltre
carena ', per la 'concia alla mancina ', per 'l'albero della
di battaglie domandato / a un tratto alla mancina ed alla destra. alfieri, 5-66
/ a un tratto alla mancina ed alla destra. alfieri, 5-66: già
: cedergli il lato sinistro, collocarsi alla sua destra. fagiuoli, 1-5-433:
1-5-433: che mano ho io a dare alla sposa? la marritta o la mancina
. -scrivere, leggere, disegnare alla mancina o da dritta a mancina:
molti libri da lui scritti e disegnati alla mancina. cattaneo, iv-3-248: la lingua
fa tosto sentire caustico al labbro, alla lingua, al palato... ed
il predominare della forza e dell'abilità alla mano sinistra più che alla destra.
e dell'abilità alla mano sinistra più che alla destra. leonardo da vinci era mancino
, 2-21: cerco attortigliare la vita alla gegia col mio braccio destro e le mordo
: allora ritorna egli [l'uomo] alla egualità della sua condizione, quando mancipò
: la fellonia fu generata e manceppata alla pena colla mano d'uno medesimo maestro
poterono scampare, pigliandoli, gli manceppano alla morte. 5. intr.
. [crusca]: avea fatto baratteria alla legge, manceppando il suo figliuolo.
fama ognor più mi mancipio: / fine alla morte in tal vizio m'inperio.
di vilissime persone mancipate all'interesse e alla licenza, dietro gli sforzi appassionati di
: condizione giuridica delle persone libere soggette alla tutela nell'ambito familiare. 2.
16: un vii mancipio, / avvezzo alla portiera ed al tinello, / starebbe
3. figur. chi è sottomesso passivamente alla volontà altrui; chi si lascia facilmente
commettesse, quasi mancipio, il beneficato alla mala volontà del benefattore, ogni buono
. -fare mancipio qualcuno: assoggettarlo alla propria volontà; asservirlo ai propri scopi
del cinese. 3. locuz. alla manciù: secondo l'uso e il
l'imperatrice ebbe pena di farmi abbigliare alla manciù con la complicata capigliatura e così
. manciuriano, agg. che appartiene alla man ciuria; che ne
letter. disus. che appartiene0 si riferisce alla manciuria. cattaneo, iii-3-136: il
poesia per piccoli rivoli che forse scemano alla corrente maggiore. -fioco,
il bel paggio con la mano manca / alla donna offeria la rosa bianca / e
davami la mano diritta et egli andava alla sinistra. burchiello, 102: un
, n. 8. -a o alla, da o dalla, sulla mano manca
molto bella; / attraversomo, ch'era alla man manca, / e finalmente passavan
ad hoban e fenice, che resta alla man manca di damasco. botta,
. -a o da manca; alla, dalla o sulla manca: a
agà generale preso il suo campo vicino alla città in vastissima campagna,..
campagna,... tenendosi la sawa alla manca ed il danubio alla dritta.
la sawa alla manca ed il danubio alla dritta. forteguerri, 1-32: piegaro sulla
riconoscessero suoi inferiori, che gli stessero alla sinistra. [ediz. 1827 (333
storpio, manchevole '(con riferimento alla mano sinistra più debole della destra)
, se l'impazienza d'apprendere cede alla rassegnazione di non comprendere). pirandello
laude rendere a sì fatto santo, impolle alla mia insof- fìcienza. -inadempienza
. -venire al manco: giungere alla fine, morire. tebaldeo, egl
: chi è più presto e più congiunto alla legge eterna, tanto manco può errare
fanterie vengono dall'una e dall'altra banda alla zuffa. rigatini, 1-105: 'manco'
noi abbiamo da temere è che tolga alla sedia apostolica le terre di lombardia et
: è verissimo che il pontefice ha concessi alla repubblica otto decime: le quali importeranno
fecero uscir del seminato, perché cominciò alla libera a darsi in preda a molti
in preda a molti, il che alla mercanzia era di non picciolo profitto,
sonno venia manco. -dileguarsi alla vista o all'udito, svanire,
se le vostre armi / si verran manco alla speranza mia. = deriv.
conto suo e andarono a mettersi appresso alla signora. quella se ne stava attaccata al
... messero bando, che niuno alla pena di 2000 mancusi d'oro ardisse
lui non manderemmo, però che contrari sono alla nostra fede, e i mandanti offenderiano
firenze, per praticare le cose appartenenti alla guerra. straparola, ii-215: il patrone
reame co 'l soccorso ch'egli inviava alla lega. marinella, 303: nel
: l'altra mattina seguente fu andato alla campana da casa torna- quinci, dove
torna- quinci, dove sempre stanno beccamorti alla bottega d'uno speziale, e appena
all'incarnazione del figlio di dio e alla discesa dello spirito santo. cavalca,
lui [cicerone] e avevaio ricevuto alla sua grazia. iacopone, 18-7:
2. in partic.: far muovere alla volta di un determinato luogo con fini
pistoiesi, 1-118: li fiorentini mandarono alla guardia di pistoia giuglione degli ulivi con
e, scaricando tutti gli archi addosso alla moltitudine, tostamente ai loro si ritiravano
mandato sopra una montagna onde fosse allevato alla rustica da una famiglia di cui poteva
buona quantità di denari... alla buona femina. canteo, 433:
per non combattere, mandava in iscrittura alla signoria e a'signori dieci. giraldi cinzio
[aghios] ritornò con l'occhio alla moglie che aveva levato di tasca il
una miglior tavola quotidiana, non mandando alla trattoria, ma provvedendovi d'un buon cuoco
, un danno: anche con riferimento alla giustizia divina). tommaso di sasso
, dare generosamente (anche con riferimento alla grazia di dio o alla provvidenza)
con riferimento alla grazia di dio o alla provvidenza). giacomino pugliese, 180
il panico, / manda l'uva alla vespa, all'ape il fiore / e
, / ecco che per mandar fan'alla mora. / ciascun nel loco suo
nel loco suo presto è raccolto / alla corata quel, quest'all'uscita, /
/ che gli mandò a bagnar sino alla gabbia. falconi, 1-9: lasciando quella
porta e mandandola a poco a poco alla banda, secondo che si possa andare
non si deve mandare tanto la saorra alla banda, che corra risico di traboccare
e prezzivalle cortesemente lo ferie e mandòllo alla terra. ariosto, 20-126: ella in
fide all'aureo pettine, / e alla rosea ghirlanda / che or con l'
un muro, uno stile, risalgo alla strada che descrive il sole, al tempo
quale con l'un de'capi vicino alla terra aggiugnesse. leggenda di tobia e
l'uccello da preda; farlo andare alla caccia. crescenzi volgar., 11-52
, 64: quale elogio avremo noi fatto alla umana natura, quando manderemo a'nostri
per più anni in esilio: mandò alla posterità le imprese guerriere del suo persecutore,
con più di ottomila voti, mandato alla prima assemblèa costituzionale di napoli. -deferire
calen di maggio in su 'l ponte alla carraia e d'intorno all'arno.
dove i viaggiatori della città possono fare alla svelta tutte le loro occorrenze: prendere
era, mandava pregandomi di volermi lasciare alla sua casa condurre, nella quale con
mandarlo dal babbo che non di serbarlo alla figlia. -mandare al badalone:
, mandarlo al fuoco. -mandare alla banda una nave: farla piegare su
, 1-8: mandandola a poco a poco alla banda secondo che si possa andare calefatando
laccio, n. 16. -mandare alla o sulla forca: v. forca,
forca, n. 13. -mandare alla fossa: v. fossa1, n.
fossa1, n. 14. -mandare alla frasca: v. frasca, n.
, alpaltro mondo, al creatore, alla vita di là, al rezzo, in
regno, sotterra, più. -mandare alla o in malora, in rovina: v
aria1, n. 13. -mandare alla sepoltura: v. sepoltura. -mandare
v. specchio. -mandare a, alla stampa, alle stampe: v.
ponte della nievole, che era sotto alla pieve del borgo di montecatino, per passare
un ritratto del poeta e per mandare innanzi alla commedia. -proseguire, continuare
-provvedere al sostentamento della famiglia, alla conduzione della casa. a. f
giorgio dati, 1-29: tiberio nondimeno donò alla plebe in nome di germanico sette ducati
di concetti, i quali hanno bisogno alla fine d'essere mandati fuori e smaltiti
galla. aretino, 1-32: dato alla sua famiglia quattro paia di cacabaldole per
corso delle navi: incaricarle o autorizzarle alla guerra di corsa o all'esercizio della
. -mandare in galera: fare condannare alla prigione. caro, 15-i-209:
: v. su. -mandare tutti alla pari o a una stregua: v
come prode nell'armi, si voltasse alla francia, doveva chiudere un occhio,
, per piacere all'amico, tiro sassi alla mia colombaia. bocchelli, 1-iii-526:
deriv. da mandarino1, con probabile allusione alla provenienza dall'oriente. mandarinale
] di statura arrivava sì e no alla spalla della prestante americana, ma era fatto
.; avvegnaché, in tutto forestiera alla cina, sì come nata, credesi,
le scuole di filosofia] appartengono piuttosto alla classe dei magistrati o mandarini, seguaci di
allusione scherz. al colore giallo e alla provenienza orientale. mandarino3, sm.
. s. delli xi, contenente circa alla mandata del denaio. v. borghini
prima classe '... andava alla doccia in due mandate, d'una quindicina
-per estens.: chi compie delitti alla stabile dipendenza di una persona potente (
in infermità mortale caduto e comandando che alla sua cura fosse chiamato taddeo, non
politico-istituzionale: chi presiede all'organizzazione e alla direzione della comunità politica per incarico conferitogli
dei trattati di pace stipulati in seguito alla prima guerra mondiale, esercitavano su paesi
si doveano pagare per io dì, alla ragione di dieci grani al giorno, i
morale: per lo più con riferimento alla giustizia divina). g. villani
1-311: voglio dire i privilegi conceduti alla milizia, non tanto per la delazione
, tale da comportare conseguenze in ordine alla libertà personale dell'imputato o condannato (
giudice ordini che l'imputato sia condotto alla sua presenza a cura della forza pubblica
gravissime e d'una sottrazione di valori alla tesoreria centrale, dov'egli era impiegato da
col mandato di accompagnamento che sia condotto alla presenza della stessa autorità, anche con
ecc.) ordina all'impiegato preposto alla cassa di pagare una certa somma o
, dirigendogli ai rispettivi conti, tanto alla cassa del monte, quanto all'altre
, 1-403: sappimi dir subito se alla delegazione del tesoro di lucca giace un
stipendio dell'anno scolastico 1874-75 che somigliava alla pensione. -stor. mandato territoriale:
una discrezionalità più o meno ampia quanto alla scelta dei tempi e dei mezzi con
cominciare la conversione delli idolatri, conforme alla voluntà e mandato del papa.
il fermo suo disegno e portare lo spirito alla piena e terminale conoscenza di se stesso
il braccio, l'intelletto e la vita alla santa causa del progresso dei popoli.
corruttrice del quartiere, quegli potrà attestare alla veracità de'miei scritti e benedire alla
attestare alla veracità de'miei scritti e benedire alla sanità del mio mandato. b.
istituto, creato dalla pratica ed affine alla delegazione di pagamento, consente al mandante
bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta, col cuore in mano, come
i trattati di pace stipulati in seguito alla prima guerra mondiale per dare una veste
almeno formalmente diversa e più democratica, alla dominazione di tipo coloniale sui possedimenti
in modo ufficiale per essere ufficialmente comunicato alla controparte. -mandato ampio, amplissimo,
documento ufficiale (da consegnarsi o esibirsi alla controparte) in cui il mandante indica
doveva riportarlo ai suoi studi, cioè alla casa lontana, lo ospitasse per l'
e tutti i suoi denti erano scoperti sino alla mandibola.
beninteso, un poèta novellino) / ricorre alla chitarra o al mandolino, /
.. vagliono contro all'asma e contro alla tossa per cagion di freddo, prese
il mio esercito sgretolava un cartoccio di mandorle alla praline. -mandorla salata: mandorla
erbario; ma ricordiamola al suo posto, alla 4 toilette 'del giovin signore.
ne restava solo una mandorla bianca intorno alla figura della solista, come uno spicchio
detto convento, cioè in testa dirimpetto alla porta, [andrea] dipinse a
] dipinse a fresco un cristo battuto alla colonna, bellissimo; facendovi una loggia
. ramusio, i-146: mandammo alla reina una cesta piena di schiacciatine biscottate
che è proprio, che si riferisce alla mandorla; che si ottiene dalle mandorle
campo, ritrovò le mandragore e dièdele alla madre. s. girolamo volgar.,
si tende un inganno a messer nicia e alla sua moglie? cicognani, 3-251:
e l'arme tante / quel che dentro alla mandragolare, tr. (mandràgole>)
. pea, n-155: abbandonata alla mercé della prima bestia o del
contenta ciascuna di noi / gire alla mandria drieto alla pastura, / più che
di noi / gire alla mandria drieto alla pastura, / più che non
., 4-125: essendo andato il lupo alla mandria dii pecoraio e recatone assai pecore
1-2-119: le rimetterà [le vacche] alla stalla o mandria, e dovrà rimetterle
b. tasso, i-181: espero scorto alla gran mandra avia / la sua stellata
d'amici e d'amiche, mi menaro alla chiesa del monistero vestita tutta di seta
dei fedeli. ottimo, i-12: alla terza [condizione] non si va per
foglie galleggiavano a tomo, cedevano disperdendosi alla furia dei remi. marinetti, lxxv-345:
. mazzini, 20-314: ho davanti alla casa un campo, e su questo campo
orizzonte vampeggiante. -darsi alla mandria, fare la mandria: sdraiarsi
, sm. meccan. operaio addetto alla mandrinatura. = nome d'agente da
il pezzo sta fermo e va incontro alla fresa che ruota portata dal mandrino. nel
rocca tede- righi, continuammo il viaggio alla volta di montemassi. percoto, 481
e brunoro gli tagliò el braccio allato alla mano. benvenuto da imola volgar.,
gli mena / un mandritto il pelide alla cervice; / netto il capo gli mozza
villaggio suo era popolato come questa città, alla qual domanda egli mi rispose: dove
. -da mane a sera: dal mattino alla sera; durante tutta la giornata.
e la sera: al mattino e alla sera. - per estens.: sempre
per averli più maneggevoli, si abbandonarono alla mercé del vento e del mare. foscolo
smaltirsi questa edizione ambiziosa, penserò subito alla utile e maneggevole. lambruschini, 5-29
). agnoletti, lxvi-2-322: mondiotti alla bergamasca. fate bollire una foglietta d'
. 2. che risponde facilmente alla manovra, manovriero (un'imbarcazione)
maraviglia è l'incorruzione stessa, rispetto alla tenerezza delle carni sugose, morbide e
avrebbe ceduto per la abbondanza e maneggevolezza alla italiana, non per la maestà alla spagnuola
alla italiana, non per la maestà alla spagnuola, né alla inglese per la
non per la maestà alla spagnuola, né alla inglese per la energia.
tutta d'un modo, si può alla magra mescolare la grassa di sopra.
vi si lassa nel refredatorio, sopra alla volta a refredare con temperanzia e.
. 4. disponibile alle familiarità, alla confidenza. giusti, i-87: questi
per noi italiani, assuefatti e contentissimi alla nostra mezza confidenza peninsulare. =
, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano al ditto
vittoria non finiva mai di attaccarvi [alla mia rificolona] qualche altra decorazione con
pavese, 6-112: battendo gli occhi alla ventata della corsa vidi che tutti dormivano,
si tenendo oramai più gli occhi tanto alla destrezza de i corpi e al maestre
discappellarlo, per modo che diventi piacevole alla mano, che non abbia paura maneggiandolo
venivano a farsi più destri e più agili alla zuffa. carducci, iii-21-319: i
adoperare (una parola); acquisire alla sfera delle proprie conoscenze. -anche:
sicurezza. caro, 2-3-188: quanto alla lingua, lodo questi [i libri]
caso o a studio l'abbiano come vestita alla nostra foggia. galileo, 3-4-258:
foggia. galileo, 3-4-258: quel ridursi alla severità di geometriche dimostrazioni è troppo pericoloso
affetti poco proporzionati al suo candore e alla sua piccola esperienza. emanuelli, ii-152
maneggiarli [i personaggi] tutti insino alla fine. b. croce, iii-27-17:
d. buoninsegni, 1-i-331: quanto alla strada, loro vogliono che la si
guicciardini, v-4: si verrebbe subito alla conclusione della lega, la qual dicevano
9. rendere condiscendente o arrendevole alla propria volontà o autorità; disporre di
fini, i propri interessi; sottoporre alla propria influenza o al proprio potere;
pindemonte, ii-169: nulla vedrai mancare alla mia piena / felicità, se dodi
sono millecentocinque fanti ed è bisognato pagarli alla regola delli altri e, se si
italiani è peculiare laude il cavalcare bene alla ghisa e maneggiare con ragione massimamente cavalli
senza briglia con una semplice bacchetta paratagli alla fronte. c. campana, i-2-15-75:
meno delle lettere, esercizi, famigliari alla gioventù dell'alberti. 11.
tornar a sua terra a macchinar guerra alla cina, non gli volse lasciar partir da
potrei a partita per partita farne relazione alla serenità vostra. sarpi, vi-2-141:
ponderarle e dipoi fame quel giudizio che alla prudenza loro occorrerà ed a me commettere come
abbia a maneggiare in tutte quelle cose che alla giornata potessero occorrere. nardi, 24
1-9: germanico, quanto più s'appressava alla speranza di salire al principato, tanto
sceglieste altra via: via funesta egualmente alla nazione e alla dinastia, e indecorosa per
: via funesta egualmente alla nazione e alla dinastia, e indecorosa per voi.
non se ne curava, come se egli alla vita non avesse appartenuto. la godeva
in tal guisa si maneggiavano l'armi alla campagna, non si mancava d'ambe le
e innaspettato movimento venne dal duca attribuito alla notizia, che egli ebbe, di qualche
e forze; maneggiator d'armi e presto alla vendetta, come subito allo sdegno.
inviperita. -addetto al funzionamento o alla manovra di un apparecchio, di un
. -con riferimento all'impiego e alla manovra delle artiglierie. guicciardini,
da maneggio: persone abili o adatte alla guida o alla manovra di un veicolo,
persone abili o adatte alla guida o alla manovra di un veicolo, di un'
della lingua, foscolo aveva l'orecchio educato alla più squisita armonia delle forme, prontissimo
, di condurre gli altri a consentire alla sua opinione. muratori, 8-i-119: non
siena, 248: quelli ch'attendono alla mercanzia sono astuti, sagaci, solleciti nel
di perseguitare. -con riferimento alla provvidenza divina. reina, i-97:
: si mettessero sulla traccia di raddursi alla cognizione di quell'uno cui la filosofia discopriva
a i gentili, preparatrice e disponitrice alla luce dell'evangelio,...
. m. cecchi, i-12: pare alla vecchia suocera dovere, / essendo
aver a seguitare quel maneggio / fino alla morte. g. c. croce,
giuglaris, 63: orsù, quietatevi alla buon'ora, o filosofi: ben
improbabile che tutti i nervi sieno soggetti alla potenza della volontà, benché questa n'
fuori del regno, come in sassonia ed alla corte di vienna, pollonia e danimarca
lo à spedito, affidandogli delicati maneggi, alla corte sforzesca. -attività,
. attività, operazione, pratica inerente alla direzione o all'amministrazione di una comunità
, come prode nell'armi, si voltasse alla francia, doveva chiudere un occhio,
todluc-maiteb è l'unico polmone che rimanga alla eritrea per respirare commercialmente, dacché la
loro stabilimento, rispettivamente all'importanza o alla durata dell'operazione a cui si applicano
da persole qualificate,..., alla fine di tanto maneggio viene fatto di
, 353: starommi qui fin che piacerà alla maestà di quello che mi ha inspirato
corta lancia manesca la quale il percosse alla giuntura della corazza e accoglisi per lo
,... si misono francamente alla difesa colle balestra ch'aveano e co'
dell'asta, pesante al calcio più che alla punta, è arma manesca ed il
una facile scherma, ch'addicesi benissimo alla speditezza del moderno fantaccino. d'annunzio
quando fatti un po'grandicelli sono ammessi alla cresima. -che è di lettura
attaccabrighe. -per estens.: incline alla sopraffazione, adusato alla violenza.
.: incline alla sopraffazione, adusato alla violenza. passavanti, 99: non
là) / da'gridi alle minacce, alla battaglia: / emilio dette uno stiaffo
-per estens. che si riferisce alla prontezza nel menare le mani, alla
alla prontezza nel menare le mani, alla prestanza fìsica. pratolini, 1-35:
in modo da rispondere per le rime alla galanteria un po'manesca di don garzia
fa ricorso all'uso della forza, alla violenza, alla repressione, ai mezzi
uso della forza, alla violenza, alla repressione, ai mezzi fìsici di correzione
18. ant. che si riferisce alla mano (una facoltà, un'attitudine
farsi trasportare, spendendo del proprio, alla stazione in vetture: assicuravano che erano
stava, non facendo il viso arcigno alla tavoletta dipinta, che gli si porgeva a
ricci, i-515: con questo fumo rimandati alla prigione, dove stette il fratello francesco
3. figur. che si piega facilmente alla volontà altrui; arrendevole, docile,
fesso, non hai altre acque da darti alla pazza gioia se non queste gravi,
treccie e manganavano sassi, li costrinse alla resa con un fuoco, nel fondo
tnon sia lecito ad alcuno sottoposto alla detta arte tignére e manganare o celan-
manganatóre, sm. ant. soldato addetto alla manovra dei mangani ossidionali.
: fra gli ultimi, tutti spettanti alla famiglia di esso patriarca, si contano.
intorno all'asse gira una manganella, alla quale s'avvolge, in cambio di
ii-243: rimase con una mano appoggiata alla manganella del coro. furino, 53
eroicamente chiamare tittoni agli esteri, orlando alla giustizia e soleri ai lavori pubblici, in
, risparmiandola; che si è condannata alla serietà sin dall'adolescenza. 4
, non sembrò che dovesse considerarsi concorrente alla formazione dei sedimenti. c. ridolfi
macinatori di pirolusite e gli operai addetti alla preparazione del ferro-manganese. = voce
locale dell'opificio in cui si procede alla manganatura dei tessuti. 3. apparecchio
v.]: dare il mangano alla biancheria; tenerla sotto il mangano.
* sfera '(con riferimento alla forma sferoidale della concrezione), col
ben pien di giglio 'n giglio / alla veletta stava per piglialle. = comp
di uve mangerecce. -che si presenta alla vista e al gusto come estremamente appetitoso
con piena autorità passano in certi tempi alla visita delle città e province per indagare
, sempre pronta all'ostentazione e alla provocazione; bullo, smargiasso.
m. adriani, v-62: gli assistenti alla guardia del corpo arrogante e prepotente, sempre
, confìtto in croce, gli videro avvolto alla ciare e a provocare, per lo più
teste,... li vediamo alla prova cosa sanno fare e come
, si può sapere perché hai dato fuoco alla grangia? -la grangia? -si
occhiali cedono all'occhialino, la tabacchiera alla spagnoletta, il suo man- giagroppi -
spandichiacchiere scansafatiche, che non posso resistere alla tentazione di fame la fotografia.
lettor mangiapagnòtte / che non pensi che alla pancia / e vuoi far l'orlando in
da regione a regione, dalla campagna alla città? moravia, 14-8: sei un
salvini la usò nelle sue 4 annotazioni alla fiera 'del buonarroti il giovine,
e nutrirsi; prendere, portare alla bocca, consumare, o anche assaporare,
ammazzai il maiale viense tanta mai gente alla vegliata che mangionno tutta la corata e
-onde vien? -da dar rodere / alla mula, acciocché ella in tanti triboli
tasso, 11-iv-5: me n'andava alla mia stanza per mangiar ritirato. crudeli,
prima di sedersi a mangiare, e alla sera altaddormentarsi; ma gli offriva la
, v-1-194: timidità e disgusto davanti alla porta ranno molti mesi avanti che
con l'anima e toccando l'anima: alla stretta sgranava le note come un meccanismo
si mangiava la sua voce, fermai alla latteria di via vittorio. -sciogliere
spazio; invadere, ricoprire, sottrarre alla vista. g. m. cecchi
, 1-vii-228: quel basamento viene mangiato alla vista delle parti anteriori della fabrica.
opera nel mondo intero e truffa e mangia alla barba dei gonzi. soldati, xi-92
si son mangiate le vent'onze, alla faccia nostra. palazzeschi, 6-352:
mangiarsi la povertà, la giustizia cedere alla forza. loria, 1-134: tra
tutto decembre bisogna che io lo dia alla signora jessie: se no, mi mangia
le persone del ponte. -celare alla vista, nascondere fra le onde (
avallarsi tra due onde, resta coperta alla vista di chi da lungi riguarda.
prima l'abate non veniva a sedere alla tavola. anonimo veneziano, lxvi-1-69: se
non avendo altro, dà a mangiare alla sua donna venutagli a casa. ottimo
-dire mangiami mangiami: presentarsi alla vista e al gusto come estremamente appetitoso
pane ': quanto basta, quanto bisogna alla vita. -mangiare a coscia di dindo
o tozzi. - mangiare alla carta: v. carta, n.
n. 7. - mangiare alla greppia: v. greppia, n.
« il soldato, che. va alla guerra, / mangia male e dorme in
e bere': darsi all'ozio e alla vita dei sensi. giusti, 4-ii-401:
-mangiare il cibo di qualcuno: nutrirsi alla sua mensa, vivere a sue spese
cattivi in tanta ira, vedendosi prossimi alla loro summersione, che mangeriano il ferro;
i pasti con una persona, sedere alla stessa mensa; avere rapporti di convivenza
(dicesi, in proverbio, di persona alla quale il mangiare, anche in abbondanza
la natura, ma solo per sodisfare alla volontà della gola. novellino, vi-77:
l'ottuagenario candido e robusto / viene alla soglia, con il suo mangiare. bocchelli
. tozzi, v-331: dalla mattina alla sera, meno l'ore del mangiare,
quel. figliuolo ch'è fuora via alla guerra, ch'era un discolo, un
trovai polidoro con volto di riso davanti alla mangiasassi. degli energumeni la imboccavano di
salvini, 16-542: or ne venite alla mangiata. tommaseo-rigutini, 2234: la *
da soli o in compagnia di amici, alla buona e in allegria. d
ostentava coraggio intrepido, specialmente di fronte alla tracotanza dei dominatori stranieri; gradasso,
; e questo è un vero insulto alla provvidenza, la quale in quegli ossi ha
. 8. sottratto quasi interamente alla vista; nascosto, ricoperto; invaso
. 11. marin. sottratto alla vista, nascosto fra due onde (
, quando, per essere troppo vicino alla costa, lo scafo e gli alberi si
assume caratteristiche diverse secondo la specie animale alla quale è destinato o l'uso
vet- toria degli antichi onori, piange alla mangiatoia, veg- gendosi morire di pigra
., 3-176: venne il bifolco alla stalla e fornì bene la mangiatoia di
su 'l pulito, che vi starà alla larga tre cavagli. s. degli
232: aveva questa bell'usanza d'andarsene alla stalla segretamente e levar via dalla mangiatoia
nazione con le bestie solite tenersi legate alla greppia o mangiatoia. verga, i-292
: aspettano coll'occhio spento, legati alla mangiatoia vuota, i cavalli di ricambio.
dove la fortuna gli concedeva. ciascuno alla mangiatoia s'acconciava, desideroso del cibo
di spregio. * non badare che alla mangiatoia, non levare il capo dalla
amicis, xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si possa
'alzargli la mangiatoia'. -dimorare alla mangiatoia del signore: consacrarsi al servizio
leggende di santi, 4-3: andossene alla città di beleem, nel quale luogo
savio animale, offerse sé a dimorare alla mangiatoia del signore. -non levare
mangiatoia di piacevole. -ritornare alla mangiatoia: riprendere i rapporti con una
, si vantava di stravizi vitelliani; alla prova rosicchiava un'ala di pollo e
. papini, v-839: siamo quasi alla fine del dominio della donna nella vita
(la espressione è di heine) alla polizia della confederazione i libri de'fuorusciti
3. locuz. dare fondo alla mangiatoria: consumare completamente una provvista di
. -ci). stabilimento industriale adibito alla produzione di mangimi. = comp.
proprio dei mangimi; che si riferisce alla produzione e alla lavorazione industriale dei mangimi
; che si riferisce alla produzione e alla lavorazione industriale dei mangimi.
formazione vegetale costituita prevalentemente da specie appartenenti alla famiglia rizoforacee, che si riscontra solo
nome di alcuni mammiferi carnivori appartenenti alla famiglia viverridi; hanno statura simile a
velenosi, che riescono a sopraffare grazie alla propria agilità, non essendo immunizzati dal
babbeo, che non ragionava più, alla vista del fratello ebbe un assalto di mania
da quella specie di mania, oggimai comune alla più parte degli uomini coniugati, e
come venissero con ciò ad aggiunger peso alla mala voce che il poeta [il
1-i-284: i pellegrinaggi a roma vennero alla moda o si cambiarono in mania nel ix
indugio perenne al concentramento delle forze e alla rapidità delle operazioni. carducci, iii-28-365
, iii-28-365: io sono fieramente avverso alla mania dei monumenti perché molti non meritati,
, 6-114: adesso fanno presto, alla prima intruppata della sorte, aprono il
come se altri volesse che si cavalcasse alla campagna con la regolarità della cavallerizza.
l'altra, tanto da far posto alla danza. 6. letter.
. 7. locuz. fino alla manìa: esageratamente, eccessivamente.
dabbene,... bibliofilo fino alla mania. borgese, 1-387: se
o si mortifica o si esalta fino alla mania. moravia, i-217: ordinato
. moravia, i-217: ordinato fino alla mania, silvio non poteva lavorare se
3. psicol. che si riferisce alla mania, che è proprio dello stato
tessiana: che qui è scoperta fino alla più nuda ossatura, fino ai sapori più
ispirato. patrizi, 1-ii-8: quanto alla povertà delle voci ad esprimere questo fatto
e letter. riprodotto fedelmente, imitato alla perfezione; medesimo, identico, simigliantissimo
, intorno al giro del polso, alla lama dell'avversario. ghislanzoni
mostrai quando ci venne; ma rispetto alla porta, non te gli mando tutti
elmo in testa, con una manopola alla sinistra e con una manica di giacco
sinistra e con una manica di giacco alla destra. d'annunzio, iii-1-508: tu
. soderini, i-248: di sopra alla cantina siano sotto i portici altre stanze
bordo di coverta si conduce l'acqua alla stiva per empiere le botti grosse stivate
vite e a chiave per unirle prontamente alla tromba e per congiungerne molte, una dopo
casse, per farla risalire dalle casse alla fonte di bordo, per iscaricar l'
per tirare l'acqua marina e condurla ovunque alla lavanda dei ponti ed a più altri
una manica intorno al mio perseo, cioè alla detta forma, di mattoni, tessendo
quella manica di bullon, avanchy fino alla badia di cessary. 8.
forma di imbuto allungato che si appende alla cima di apposite antenne sui campi di
. fasciatura di baderbe o paglietti intorno alla cima di cavi per proteggerli dallo sfregamento
di spago grosso, che si restringe alla bocca quando viene sollevata dall'acqua.
grosso, la quale viene a restringersi alla bocca, quando viene tirata dall'acqua
non dopo gli scompartimenti della tattica prussiana alla metà del secolo scorso. 18.
. da cornetti riceverete la mia risposta alla * revue ', e a tutta
i-94: le si industriano intorno [alla marchesa] una manica di furbi che
monarchica, ciascuno dei sei dignitari addetti alla persona del delfino per il periodo compreso
sia verso se stesso: abitualmente incline alla rilassatezza e al lassismo; propenso alla
alla rilassatezza e al lassismo; propenso alla faciloneria, poco rigoroso; permissivo.
si rassegna ad aspettare pazientemente che capiti alla 'piazza'... qualcuno di quei
dei medici. viani, 4-132: alla rue corvisart dov'io mi recavo per trovare
del dottor max. -essere portato alla manica larga: essere incline alla comprensione
portato alla manica larga: essere incline alla comprensione, alla tolleranza. bacchetti,
larga: essere incline alla comprensione, alla tolleranza. bacchetti, 3-176: in
in fatto di amore gervasio era portato alla manica larga. -essere un altro
nel linguaggio marinaro, cambiare la fasciatura alla gomena nel punto in cui viene a
da'marinari il mutar la fasciatura fatta alla gomena nel luogo ove tocca gli occhi
si fa con fare un'altra fasciatura alla detta gomena per dentro a'detti occhi,
e. cecchi, 5-196: se alla messa un momento mi distraevo o mi
ce n'è anche qualcuna [avvocatessa] alla quale quel vestito nero, quelle manicone
alfonso ii d'este, 691: camiscia alla turca... con mezzi manegoni
ha due spiragli nell'estremità anteriore ed alla posteriore. quest'animale col suo piede
, 1-10 (118): più piacevole alla bocca è il capo di quello [
una, e poi attaccarmi in ultimo / alla più grassa e tutta manicarlami. b
mai che la volpe potesse appressarsi alla gallina ch'ella non se la manicasse
-nella religione cristiana, con riferimento alla comunione eucaristica. fra giordano, 1-85
. fra giordano, 1-85: cristo alla cena disse loro: manicate questo tutti
avesse messa ad uccisione, che quella alla qual tu m'hai posta, a
manicari. nomi, 8-27: fatene manicari alla lombarda / delle labbra, de'nasi
i manicaretti di casa navagero e perdere alla bassetta i zecchini del genero. de
, da buon umanista, fece onore alla tavola, specialmente a un manicaretto di
de'romani dei manicaretti, dirò così, alla greca nel gusto tragico. cesari,
di conversazione; quelle narrazioni spinte fino alla frenesia sono manicaretti fatti per i vostri
2. ciascuna delle impugnature intorno alla ruota del timone; caviglia.
anima individuale, che si compie grazie alla « ragione illuminante » (e tale processo
se questo non fosse stato irrimediabilmente disadatto alla * humus 'europea. la civiltà
la manichetta dell'ossigeno e gliela portò alla bocca. 3. ant.
lunga che, doppo attaccata la palla alla nave tre o quattri palmi sotto acqua,
. colonna, 2-328: dal cubito fina alla compreensa dilla mano era el manicheto di
ha due manichetti. manichini e alla croatta / vengon da fiandra. goldoni,
poco più fli una attillati calzoni alla spagnola, / manica a mezzo braccio,
di trina. una girella, fermata alla metà di una traversa tra i due
abito. sinistra il braccio destro, alla piega del gomito, giov. croce,
trina, che, unita o sovrapposta alla manica, come un macello.
v- 1002: ulisse veleggiante per tornare alla sposa è un manichino fiabesco accanto al
97: dovendo questa targa essere quasi alla similitudine del petto, vuole essere della
. fagiuoli, xv-58: fa il manico alla pala ed alla vanga, / al
xv-58: fa il manico alla pala ed alla vanga, / al forocone e ad
16-27: passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i manici di plastica
accettò il frate l'invito, cenò alla tavola della guella, tagliò il pane con
come per un grande l'orologio. alla fiera ce ne sono col manico di
come fosse costretto a leggerne poche pagine alla volta: di notte, per lo più
superficie aperta e orientabile, che equivale alla superficie di un toro in cui sia
'dimenarsi'o 'tentennare'e vale non reggere alla prova, non attener la promessa, non
manichi. -gettare il manico dietro alla scure o alla zappa: finire col
-gettare il manico dietro alla scure o alla zappa: finire col perdere tutto,
questo modo gittò lemmo il manico dirieto alla scura per lo suo pogo senno. macinghi
nuocere e che non gittiàno el manico dirieto alla scure. f. d'ambra
sia un gittar il manico / dietro alla scure. — eh, che non
, per non gittare il manico dietro alla zappa. -imparare sul manico della zappa
-restare nel manico: non essere presente alla mente, essere dimenticato o passato sotto
da manicomio e cerchiamo di farle ingoiare alla gente, tu imbrattando della tela,
lastre o pellicole piane, senza ricorrere alla camera oscura. zi. meccan.
, 10-244: durante delle ore sto davanti alla fresa, controllo la barra di metallo
14. tess. nelle macchine di preparazione alla filatura a pettine, ciascuno dei due
0 in istituti di bellezza è addetto alla cura delle mani e, in partic
libro io ho sposto in quaranta ragionamenti, alla maniera medesima che ho fatto della vita
di gramaglia ingombra, / in mezzo alla gran sala alta e diritta, / io
del palagio, saglìo in sala ed alla camera con due suoi famigli se n'
n'andò e fece la sua venuta sentire alla donna. -aspetto di un animale
196): veg- gendo alcune temine alla guisa di maiolica ballare, essa alla
alla guisa di maiolica ballare, essa alla maniera alessandrina ballò. girone il cortese volgar
adriani, iii-54: facendo celebrare spettacoli alla maniera greca. gemelli careri, 1-ii-10
adulazione,... chiamandomi perfino, alla maniera napoletana, 'donna cesira '
settembre si venne alle sicurezze reciproche e alla maniera con la quale doveva effettuarsi la
rude il contrasto fra ciò che necessitava alla sua intima vita e ciò che incontrava in
: la gente di corte vestono, quanto alla maniera, poco differente da'sopraddetti [
ai giorni nostri s'industriarono parecchi surrogare alla scuola sperimentale italiana, con titolo ambizioso
lega, di qualità pareva molto inferiore alla prima, ma non era inferiore di
; questa, così concisa, serve alla reminiscenza di chi è persuaso. pallavicino
è il guastar la parola per adattarla alla consonanza alterandola. muratori, 7-iv- 116
116: lascio andare altri esempli per venire alla seconda maniera di rimare, cioè di
b. croce, ii-8-44: romanzi alla saqd, alla victor hugo, alla guerrazzi
, ii-8-44: romanzi alla saqd, alla victor hugo, alla guerrazzi o alla
romanzi alla saqd, alla victor hugo, alla guerrazzi o alla zola dell'ultima maniera
alla victor hugo, alla guerrazzi o alla zola dell'ultima maniera. cicognani, vi-41
annunzio]... aveva sottoposto alla prova del minimo comun denominatore della propria
1: quantunque gl'intendenti dell'arte alla maniera co- noscan di chi l'opere
villanelle con le gonne succinte, un po'alla maniera di millet. -fase caratteristica
, che le ragioni del ben fare alla mano somministra. questo accidente fu dall'
sempre in testa la vita nova illustrata alla maniera tedesca come una specie di ricordo alle
i-219: giovò senza dubbio il caravaggio alla pittura, venuto in tempo che non
. e. cecchi, 9-90: alla fine del seicento, maniera e manieristi
e il secondo faccia spesso 4 presumetti 'alla maniera della seconda. -genere
: disconvien troppo questa maniera di dire alla dignità della santa sede, che serbò sempre
sede, che serbò sempre qualche onore alla lingua latina. -parola.
? /... pensa orlando alla dimanda strana, / né sa di quella
accidentale, contrapposta all'originalità, cioè alla vera oggettività. 28. locuz.
d'arzo, 128: bello alla maniera di certi quadri antichi e intravisti
dal primo dì del mio regno, alla maniera di vera ancella ubbidente, con ogni
da smime per bursa simili compagnie, alla maniera de'nostri procacci di napoli.
tanto. bembo, 10-viii-71: alla dolcissima lettera vostra non so che
brusoni, 160: scrissero i prencipi alla duchesa di volere in ogni maniera passare
: nissuna cosa ho desiderato più ardentemente alla vita mia che di poter esser atto in
: il punto capitale sta nel dare alla versione un aspetto rassomigliante all'originale e
la serie di concetti che si riferiscono alla varia maturazione o grado di perfezione della poesia
spagnuolo... dà la preferenza alla sua nazione rispetto alla musica da chiesa,
dà la preferenza alla sua nazione rispetto alla musica da chiesa, rapporto a quella
nel moto della persona e nel vestito alla buona,... non ha proprio
1-iii-187: in moltissimi difetti, quanto alla disposizione, sogliono cadere i manieristi,
. e. cecchi, 9-90: alla fine del seicento, maniera e manieristi contengono
che è proprio, che si riferisce alla maniera, al manierismo, ai manieristi
. ant. e letter. addestrato alla caccia e ubbidiente al richiamo del padrone
443: di notte metti el fango intorno alla stanga dove tu il tieni, che
di quelle donne che non solamente compativa alla mia sventura di vedermi in quella guisa
., ma portava un grande affetto alla mia persona. genovesi, 469: le
estendersi la libertà di chi viene ammesso alla nostra confidenza, a proporzione del merito
, compitissima soddisfazione. bertanni, lx-2-137-egli alla loro presenza animava il riso e manieroso
sapiente!... accorto si oppone alla secretezza delle ribellioni e manieroso seda i
compartimento. * -che si adatta abilmente alla situazione in cui si trova; duttile
non ci venisse agevolmente a fastidio innanzi alla sua fine. candido, 156:
di tutti coloro che operano per condurre alla perfezione le loro merci. p. verri
raffazzonatore. cesarotti, 1-xxiii-250: accostatomi alla repubblica, io non m'avvolsi nelle
manifattore d'aringhe, ma sibbene aspirai alla libertà ed elevatezza della bigoncia. foscolo
né bellezza esquisita; ma il tempo prestato alla fatica d'una manifattura dona all'opera
: dopo tanto pellegrinare sui laghi sono alla cascina solo, restituito alla mia pace
sui laghi sono alla cascina solo, restituito alla mia pace e alla 'manifattura d'
solo, restituito alla mia pace e alla 'manifattura d'articoli 'che il conciliatore