. 54. locuz. - alla libera, alla bella libera: liberamente,
54. locuz. - alla libera, alla bella libera: liberamente, decisamente,
di fame, io me ne entrai dentro alla libera. g. f. loredano
loredano, 13-15: sì come il procedere alla libera è segno di animo schietto,
usarmi pietà né misericordia, e di scartarle alla bella libera quando non le vadano a
via o meglio a tor via voi alla bella libera. -senza impedimenti, senza
... /... alla libera / entrar in casa, e a
/ entrar in casa, e a gitto alla camera / andar della sua donna.
., parendomi che si possa fare alla libera non sendo per questo anno visitato
, 4-4-94: ogni vento vi poteva alla libera, sì come in posto elevato
furono lasciati introdurre, e tampoco vendere alla libera. papini, 28-186: quassù
bisogno d'inviti e ciascuno va dagli altri alla libera. -esplicitamente, manifestamente,
dire, ed ammisi scordato, parla alla libera, e dì « cu', ca'
venuta a noia, che me lo diciate alla libera, perch'io mi sforzerò di
. fagiuoli, 1-5-490: ve la dirò alla libera e a lettere d'appigionasi:
gli piaceva conversare, ragionare, discutere alla libera... e infiorar il
martini, i-44: senta: diciamolo alla bella libera; o dobbiamo essere amici
s., poco divoto e vivo alla libera, né posso così al primo
che io nella risposta abbia proceduto alquanto alla libera, e forse trapassati i termini
maraviglia forte di chi, avendo peccato alla libera nel carnovale, si contenta di
latrocini senza freno e scorrer l'isola alla libera, cose che il governatore non
in casa, e quivi in un tratto alla libera come è costume francese, lo
, 35: vieni di grazia meco alla libera. oddi, 2-57: oimè chi
tagemme di questa maniera, e non procedere alla libera con me, che sono un'
torinesi, che vollero essere con noi alla libera e partecipare in tutti i passatempi
. rovani, ii-623: parlavan tutti alla distesa e alla libera. -con
ii-623: parlavan tutti alla distesa e alla libera. -con faciloneria, con
anime... si movono così alla bella libera le accuse che a monsignor
. casoni, 4-44: voi ragionate troppo alla libera. -approssimatamente, press'a
marihuana que fumar '. -un po'alla libera: * lo scarafaggio, lo
tenuto in libero, carcere: sottostare alla speciale sorveglianza esercitata su coloro che si
vigilata. serdonati, 9-381: raccomandandosi alla fede del governatore portoghese, fu tenuto
tale qualità è per lo più attribuita alla volontà; talvolta, invece -o anche -all'
dio per sua larghezza / fesse creando ed alla sua bontate / più conformato e quel
più degna di tutte l'altre nature, alla quale diede libertade di ragione e intendimento
cui la libertà è assoluta e coestesa alla ragione). maestro alberto, 182
universale (postulandosi l'attribuzione deirautodeterminazione alla totalità, comunque concepita). labriola
del fare è unicamente la libertà, alla quale necessità del vero non contrasta,
che esso distingue da sé come superiore alla sua propria attività. gramsci, 1-19:
la legge (morale e giuridica) lascia alla sua disponibilità e discrezionalità. iacopone
, ossia la libertà di ragione rispetto alla volontà umana negli atti potestativi, consiste
, che consente di agire in conformità alla legge morale e di attuare i valori
di suoi figli e da lui chiamati alla comunione d'amore con dio stesso e
che a ciascuno delli fedeli di cristo e alla chiesa in corpo; per il che
sol non prendete questa libertà per una occasione alla carne, ma servite gli uni agli
, di fronte all'ordinamento giuridico e alla società, gode pienamente della personalità giuridica
personalità giuridica, senza limitazioni o menomazioni alla capacità giuridica, quanto meno nell'ambito
della personalità giuridica, o gravi limitazioni alla capacità giuridica). giamboni,
desistenza triennale del padrone del diritto conseguente alla protesta verbale. tommaseo [s. v
avessino comandato alli loro sudditi: andate alla guerra per la libertà della patria,
gode sia di determinate forme di partecipazione alla gestione del potere politico, sia di
origine divina e necessario per poter adempiere alla propria missione religiosa) di poter esercitare
io non la darei da amministrare fuorché alla giustizia la quale la governasse con leggi
mai né influenza se non è affidata alla custodia di mani purissime, di ingegni severi
in forma negativa, riconoscendo come spettante alla discrezionale disponibilità del singolo l'ambito della
già essi la libertà politica, ignota alla melensaggine plebea; chiedevano la libertà delle
, iii-152: la libertà vera, opposta alla licenza de'selvaggi e de'barbari,
già essi la libertà politica, ignota alla melensaggine plebea; chiedevano la libertà delle
per tal modo il più largo campo alla concorrenza fra gli individui come fra le
comporta, in partic., il diritto alla proprietà privata, il diritto di libera
senza che ciò comporti sanzioni o limitazioni alla sua capacità giuridica) qualsiasi convinzione od
senza che ciò comporti sanzioni o limitazioni alla sua capacità giuridica (libertà di coscienza
particolari da parte dello stato in ordine alla vita e all'attività delle proprie organizzazioni
e la libertà individuale è possente stimolo alla libertà civile. niccolini, ii-ii: osserva
elena non era più libera. aveva rinunziato alla bella libertà della vedovanza, passando in
della pagina, in modo da sostituire alla linearità astratta della scrittura e della retorica
un effetto più immediatamente e concretamente aderente alla casualità, alla simultaneità, alla sovrapposizione
e concretamente aderente alla casualità, alla simultaneità, alla sovrapposizione, all'interazione
aderente alla casualità, alla simultaneità, alla sovrapposizione, all'interazione degli eventi reali
più) vincoli o altri impedimenti materiali alla propria possibilità di muoversi e di spostarsi,
prigionia (per lo più con riferimento alla prigionia di guerra). boccaccio,
ciascheduno che gli desse ricetto fusse condanato alla sacra pena d'apolline, che era
controllare l'osservanza di tali obblighi, alla sorveglianza da parte dell'autorità di pubblica
lo più al figur., con riferimento alla condizione esistenziale o religiosa dell'uomo,
se in parte si trovassero dove aiuto manifesto alla lor libertà conoscessero. lorenzo de'medici
libertà. niccolini, ii-16: anelando alla vicina / libertà della morte, ornai
così illibato il suo candore in mezzo alla libertà militare? zucchetti, 271:
dissolutezze ed ai vizi e sommamente inclinati alla rilassazione ed alla libertà conti, 89
vizi e sommamente inclinati alla rilassazione ed alla libertà conti, 89: molto soffre
di essere colà nato tra le fiere alla libertà... perché se l'altre
figuratamente, d'ogni azione attribuita anco alla materia che pare inorganica. -condizione
forze e leggi interne (con riferimento alla realtà fisica). fra giordano
quest'alveo, oltre all'essere proporzionato alla quantità di esse, godesse ancora della necessaria
esse, godesse ancora della necessaria inclinazione alla libertà dello sgorgo. -in senso concreto
, 235: quando si pensavano di uscire alla libertà della campagna, ne vennero da
anticamente in grecia e in roma, alla quale tiberio sempronio gracco nel 238 a
fece cristiano e diede signoria e libertà alla chiesa. ariosto, 45-92: frontin
di dio di don rodrigo veniva spesso alla filanda a vederci trarre la seta.
nici, 1-185: può venire alla seconda fortuna, di non essere in
al candido bastone, ha fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà,
sale in libertà, dove si va alla ventura. -nella condizione di persona
senso morale e spirituale); sottrarre alla servitù o alla prigionia. dante
e spirituale); sottrarre alla servitù o alla prigionia. dante, par.
romantici e che credono di ben provveder alla italia e sua felicità con arrecarci le teoriche
talvolta, anche confusa, velleitaria) alla libertà. lucini, 4-53: i
follia libertaria... doveva fruttare alla francia una gloriosa primavera d'arte com'è
sprengel consacrato a marianna libert; appartiene alla triandria monoginia, famiglia delle iridee; è
con partic. rife rimento alla libertà politica o civile (un provvedimento
510: nel febbraio 1889 le sinistre alla camera ricorsero all'ostruzionismo per impedire l'
consentita al sussiego dei circoli cittadini e alla licenza dei ridotti libertineschi. =
. libertinismo, sm. aspirazione alla libertà di pensiero e di azione.
periodo illuministico, contraria al dogmatismoreligioso e alla precettistica morale, come negazione della libertà
in cui veniva a trovarsi, di fronte alla legge, lo schiavo liberato.
riferiva al godimento dei diritti politici e alla posizione sociale. cavalca, iv-28
. -per estens. che si riferisce alla condizione giuridica dello schiavo emancipato o del
lascia libero sfogo al proprio estro, alla propria fantasia; che rompe con la tradizione
vivendo troppo da libertino, voleva richiamarsi alla buona vita per astinenza e orazione. f
estens. improntato a costumi liberi, alla ricerca del piacere, dell'amore.
: la padrona di casa restava accanto alla grande vetrata liberty, sempre col naso
2. che fa parte o è relativo alla libia o al popolo che la abita
aggettivo libidico fu proposto da g. granata alla società italiana di psicoanalisi, nella seduta
[il somaro] s'è avventato alla ciuca. -libidine greca: sodomia
il quale ha l'audacia di chiedere alla pubblica autorità la licenza di esercitare un
). neol. che si riferisce alla libido. = deriv. da libidine-
la sensuale leggerezza celtica si accoppia libidinosamente alla torva crudeltà druidica. -figur
ai piaceri carnali, alfincontinenza, alla dissolutezza; che si lascia facilmente
fanciulli,... quando vengono alla età della adolescenza, tutti libidinosi. b
, 6-85: questa creatura meravigliosa esposta alla domanda e offerta del mercato, la ruffiana
per estens. che manifesta forte propensione alla libidine (l'aspetto, lo sguardo)
. beicari, 6-277: il diavolo ebbe alla vergine invidia, e in un giovanetto
, xv-557: la tragedia di 4 priamo alla tenda d'achille 'è scritta dall'
tra'queli impedimenti è giovinezza, / alla qual rade volte si pon freno,
. zucchelli, 332: quando mandavo alla chittanda li miei negri per comperare qualche
, che esce fuori da quella parte alla quale inchina il peso. marino,
perché quelle stelle faccian figura assai simile alla libra, overamente perché, quando il
imputare, ma sì a'tuoi ed alla ignoranza de'notai e de'librari, li
ditirambo, e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. carducci, ii-3-230
facendosi maggiore, in tre mesi giugnerà alla somma obbliquità. magalotti, 21-151:
la gamba destra posa e si oppone alla gravità del peso; la sinistra avanti si
dall'alto. nomi, 15-25: alla bocca la palla si dispone, / poi
superficie visibile dalla terra (con riferimento alla luna: cfr. librazione, n
, 5- 418: questi colpi alla porta in via della colonna suonano assai
egli potesse alcuna fidanza avere che opporre alla loro malvagità si potesse. poliziano,
compagni, 3-20: giunsono gherardo borboni alla croce a gorgo, assalironlo: lui
buio -che aveva sentito di una disgrazia alla pineta e aveva voluto sincerarsi.
di quello. grazzini, 34: alla mensa, dove freschi e belli /
a. casotti, 1-2-91: que'matricolati alla berlina / per un luì sarebbonsi sbracciati
questo nome rimase ai pezzi coniati fino alla caduta della monarchia e a quelli coniati
mezzo con dieci soldi, e corrisponde alla doppia di spagna. i. nelli,
elli vide forato uno peccatore dal mento alla parte di sotto; e dice così:
del fondo della botte che dal mezzule alla strema parte si congiunge alla botte. n
dal mezzule alla strema parte si congiunge alla botte. n. villani, 68
arborea, caratterizzata da un ciuffetto erigibile alla sommità del capo; tottavilla.
sostituire una nuova logica sintetica e inventiva alla tradizionale logica analitica e dimostrativa.
caffè], 405: non mancarono adunque alla giurisprudenza i suoi lullisti, fra i
, veniamo domani 27, nella sera, alla solita ora, col treno lumaca.
brace, sulla griglia, col verde, alla genovese, alla piemontese, alla parigina
, col verde, alla genovese, alla piemontese, alla parigina, col sugo
, alla genovese, alla piemontese, alla parigina, col sugo, ecc.
in coppa? dodici o ventiquattro lumache alla borgognona? -tipo di pasta alimentare di
una lumaca... che ascende alla via segreta del castellano. leonardo, 2-143
: una scaletta a lumaca che metteva alla porticina. 6. in orologeria
piccolo, per poterle dar fuoco [alla palla], che era nel mezzo del
di un carrozzone elettrico e pensate poi alla lumachite dei treni sardi, dei piroscafi
possono altresì rimpiattargli e ritirargli in dentro alla base delle coma piantata sul gozzo.
agg. che appartiene o si riferisce alla lumaca; che è segnato dal muco argenteo
lumaio. 2. operaio addetto alla manutenzione, alla distribuzione e alla riparazione
2. operaio addetto alla manutenzione, alla distribuzione e alla riparazione delle lampade
addetto alla manutenzione, alla distribuzione e alla riparazione delle lampade nelle miniere e nelle
il mento marchevole e con occhi sfuggenti alla lumatina del brigadiere quasi a dire « per
e il minore lume, acchiocché signoreggiasse alla notte. tasso, 16-24: né
già seco. boccaccio, i-525: venite alla vera luce da cui ogni lume procede
il lume più glorioso, che l'alza alla visione sopranaturale beatifica. s. maria
... considera quanta utilità ne seguita alla salute dell'anime per questo lume della
in contrario. 13. guida alla ricerca e al possesso della verità,
possesso della verità, all'intendimento e alla comprensione di fatti e circostanze (con
-con riferimento a dio, a cristo, alla madonna, ai santi, come dispensatori
salutare tuo, il quale apparecchiasti dinanzi alla faccia di tutti 11 popoli, lume
innamora, / chiede tre cose intorno alla speranza, / una beatrice, due ne
. cognizione o insieme di cognizioni utili alla conoscenza e all'approfondimento di una data
nazion turca, riguardo all'universalità ed alla massa comune degli uomini,..
, o ombra che vogliam dire, serve alla pittura, per far rilevare e risaltare
sedici parti, delle quali ne assegnarono alla altezza del vano, da gli antichi
il lume, dieci parti e cinque alla larghezza. barbaro, 28: tra una
e adoriamolo. -accender un lume alla madonna, a un santo: come
, al lume, a lume aperto: alla luce del giorno. - anche al
p. zanotti, 2-2-153: molto alla pratica si dona e poco e nulla alla
alla pratica si dona e poco e nulla alla vera scienza dell'arte, e intanto
-a lume di, al lume di: alla luce di, con l'illuminazione di
-chiudere i lumi a qualcuno: assistere alla sua morte. niccolini, ii-10
moneti, 2-78: [bertoldino] disse alla madre che egli aveva sentito dire la
a lume: essere conosciuta, venire alla luce; sapersi. machiavelli, 9-11
stesso modo che una stoffa va vista alla luce del giorno). bocchelli,
5-29: un verde lumeggiamento, baluginando alla estremità dell'atrio come dallo spiraglio d'una
loro forte pennello tante importantissime cose spettanti alla felicità umana, le quali si vedono
d'impeti lirici, mi pare che alla lirica noccia. 4. chiarito,
milizia, iii-192: la lumeggiatura è utile alla storia naturale, per far comprender meglio
papini, iv-531: non mancano [alla prosa del tommaseo] le soavi lumeggiature
per avere una certa nuvola avanti alla lumella dell'occhio. 2.
, barlume (con partic. riferimento alla ragione, al discernimento).
, con polpa meno agra, appartenente alla pianta citrus lumia della famiglia rutacee;
. cecchi, 5-32: ardeva dinanzi alla lapide un lumicino, in un calice vermiglio
, essere al lumicino: essere prossimo alla morte (con riferimento all'usanza di
figliuoli accanto al letto. -essere alla fine, in estrema decadenza. zena
zena, 2-153: qualche pedante gridò alla decadenza e sospirò sulla pittura storica ridotta
lumiere, i lumi di dentro che servono alla prospettiva, e tutte l'altre cose
., 4-103: così andammo in fino alla lumera, / parlando cose che 'l
era. guiniforto, 89: andammo infin alla lumiera di quel fuoco. b.
cacumi più non potevano la celestiale lumiera alla nostra vista nascondere: anzi era la
presagio che doveva egli servir di luce alla chiesa di cristo e di lumiera a
., 5-130: questo diss'io diritto alla lumera / che pria m'avea parlato
nieri, 3-115: 'luminàndoro': lanternino dentro alla lanterna. = voce lucch.
o importanza (con partic. riferimento alla chiesa, paragonata al sole, e
e al sacro romano impero, paragonato alla luna). gravina, 157:
sepoltura, per luminari che si facessero alla maggiore cappella [ecc.].
stato molto rio, n'era portato alla sepoltura da tutto il chericato con tanta
l'uccisione del generai duphot, pretesto alla guerra, fu suffragata con esequie,
che ciascun maestro o garzone doveva pagare alla propria corporazione per l'illuminazione della chiesa
maestro di sartoria, che sia descritto alla matricola e tenga bottega aperta..
dell'arte, che sia cittadino, paghi alla luminaria ogni anno soldi 12. rezasco
ogni maestro matricolato e garzone cattolico pagava alla sua arte (gli accattolici pagavano l'
almeno per ciascuno maestro e lavorante pagata alla chiesa od alla cappella dell'arte;
maestro e lavorante pagata alla chiesa od alla cappella dell'arte; in genova, altra
, 9-362: più notti fece apparire sopra alla fossa sua grandi luminari. pace da
così pigliano colori e lume qual sia alla superficie che, dovunque li rompesse,
ingambata dall'orefice e messa come fermezza alla puntina. = deriv. dal lat
. cilindretto di acciaio, fissato di fianco alla canna delle armi da fuoco ad avancarica
del cane e che comunica l'accensione alla camera di scoppio; focone, caminetto
fondo. riflessi e luminelli comunicavano anche alla roccia delle pareti e delle volte l'
questi tempi, sarebbe andato luminosamente immortale alla prosperità. d'annunzio, 4-ii-36:
traccia di dottrina; congiungendo la commozione alla intuizione, conservando la levità e la
, conservando la levità e la luminosità alla sostanza interiore, facendo sol « cantare
, splendore di un astro quale appare alla vista. 6. elettron. radianza
aveva incalzato in vicinanza della sua casa alla vista delle finestre luminose attraversate da qualche
lotte dei secoli. -con riferimento alla perfezione infinita di dio e alla beatitudine
riferimento alla perfezione infinita di dio e alla beatitudine delle anime glorificate. panziera,
e turbamenti; che ha tanimo disposto alla letizia, alla serenità; contento,
che ha tanimo disposto alla letizia, alla serenità; contento, lieto, gioioso
i-2-395: tutto il vigore de'popoli sottomessi alla croce depende da'costumi luminosi de'primati
stesso quegli onesti mezzi che conducon poi alla beata meta de'posti luminosi e lucrosi
del moto di rivoluzione che compie attorno alla terra, ossia di 27 giorni,
8 minuti secondi) per cui rivolge alla terra sempre la medesima parte della sua
trasmettere, il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente esposto,
. pascoli, 1-546: ieri sera mangiammo alla cervia, e il trattamento e i
medievale, il primo cielo mobile intorno alla terra (e nel paradiso dantesco vi
lo stagno a mercurio, l'argento alla luna, secondo i platonici. salvini,
, averebbe ben facilmente fiaccate le coma alla lor luna. filicaia, 2-1-31: della
dotata di riflessi opalescenti e screziati, alla quale furono attribuiti virtù magiche e terapeutiche
pianeti, dagli loro effetti dando argomento alla loro deità. tramater [s.
. 21. locuz. -abbaiare alla luna: v. abbaiare, n
stamattina vendevano pesce di scoglio, pescato alla luna. -di nascosto, illegalmente
, vi-418: non pensiamo per ora alla morte; pensiamo alla vita. io
pensiamo per ora alla morte; pensiamo alla vita. io procuro di conservarla più
3 * 304: i novatori s'ingannano alla loro volta, esagerando le speranze delle
stato un'ora. lustri, 1-5-229: alla luna settembrina sette lune se le inchina
sproporzionate; ed è detto come risposta alla falsa opinione del volgo, che i
marzo determina la pasqua... alla luna settembrina sette lune se le inchina.
i-425: di lassù intanto (e accennò alla fumosa lunucola che era rimasta come dimenticata
agg. che appartiene o si riferisce alla luna; che emana o proviene dalla luna
le lunari corna / l'oman [alla dea iside] la fronte e 'l suo
ed illuminano maggior parte delle bassure vicine alla circonferenza lunare, che quello che noi
bianco / spicchio lunare, e in grembo alla marina / si rifletteva, tremula.
: in tutto il nuovo lunare infino alla luna piena non è da far piantamento,
. del papa, 6-i-29: per tornare alla nostra nobile inferma, egli può essere
. lomazzo, 4-i-312: venendo alla temperatura dei corpi, ella si cava
lunaria, che dall'astro prossimo / alla terra ha suo nome, pianta,
goldoni, xiii-860: guardo il lunario alla muraglia accosto, / vedo che è
giovedì, chiamo cecchino / e dicogli: alla posta ite e vedete / se lettere
chiuso. -sbarcare il lunario: vivere alla meglio, tirare avanti con stento o
minuzie, per isbarcare mese per mese alla meglio il mio lunario. piovene,
mondo della luna; che si riferisce alla luna; che descrive o rappresenta la
carducci, ii8- 147: oltre che alla chiarina, anche a gussalli hai mostrato
vi era un lunatico che si riconosceva alla bocca storta, stirata verso un orecchio,
, 3113: [il topazio] resiste alla lunatica malìa, / a passione emorroical
passione emorroical, resiste / all'ira, alla tristezza e frenesia. fazio, v-25-86
, 131: lasciamo ai lunatici, alla gente che non sa vivere, le
3-7: si conosce l'occhio lunatico alla chiarezza ed alla macchia, mentre, essendo
conosce l'occhio lunatico alla chiarezza ed alla macchia, mentre, essendo stato l'
croce, vii-3: perché s'assomigliano alla lettera c sono detti da celso scalpelli
per vigore di una trincea lunata subito alla testa del ponte fatta da i soldati
lunato. bocchelli, 9-443: in capo alla falce dell'amplissima spiaggia lunata, emerge
xiii il progetto di aloisio lilio intorno alla correzione dell'anno solare e delle lunazioni
queste pioggie si debbe essere fatta alla mirandola una gran metamorfosi delli nostri poveri
-lunedì santo: quello che succede alla domenica delle palme e precede la pasqua
sul tardi di quando in quando alla * lira 'corrado gargiolli lunense, non
sudata se ne stava con l'occhio sbarrato alla feritoia. 3. con significato
forma semicircolare, che unisce il quartiere alla tomaia della scarpa. carena,
uguali, ciascuna di esse sarà uguale alla metà del triangolo bac, come fu proposto
disus. lineetta curva che veniva segnata alla destra di un numero da dividere per
del po. 3. cordicella alla quale si legano i falchi impiegati nella
è avvolta intorno allo scagno dell'avantreno alla coda del pezzo. 4.
il prete, per invitare i popoli alla messa, suona la campana e dura lungo
la semibreve. 7. palio alla lunga: a siena, fase della corsa
s. v.]: 'palio alla lunga 'dicesi quel palio di barberi
opposto determinato. e distinguesi da palio alla tonda. 8. locuz.
lungo andare. -anche nella forma rafforzata alla lunga alla lunga. giamboni, 7-170
. -anche nella forma rafforzata alla lunga alla lunga. giamboni, 7-170: molte
inganno, e quasi come disperati insieme tutti alla lunga si partono. casti, xxiii-509
disciplina, della calcolatrice arte militare, alla lunga non può reggere al mal ordinato
o non ne trova il verso, alla lunga acconsente che gli altri provveda da
io coonestare agli occhi del mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia coscienza
agli occhi del mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia coscienza quella vita
mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia coscienza quella vita intrinseca e comune
credermi amato? calandra, 1-239: temevo alla lunga di riescir importuno. pavese,
riescir importuno. pavese, 8-305: alla lunga un dolore si svincola dall'ansia
sempre di ragionar così con gli amici alla lunga de'fatti del mondo, e massimamente
scaltro e una giovane spiritosa trattare insieme alla lunga, in tutti i tempi,.
stupido; e temo che, vedendomi alla lunga, tu mi piglieresti a noia
machiavelli, 1-iii-460: parlandone l'altra mattina alla lunga con messer alessandro, dimandandolo se
, di questa obbligazione, discorrono più alla lunga. -lontano, da lontano
lontananza. giamboni, 7-71: più alla lunga e di forza balestrano colle quadrella
il suono della guanciata bene una balestra alla lunga. albertano volgar.,
ove vai, di che tu vadi più alla lunga che tu non vai. f
i-2-16: alli astori non bisogna mostrar alla prima altro pasto che pernici, accioché imparino
, e convien farli il primo anno alla campagna, per far ch'imparino a
, per far ch'imparino a volare alla longa. parabosco, 7-27: io l'
parabosco, 7-27: io l'ho veduto alla lunga con uno, con la martina
, con la spada nuda e vestito alla lunga, con robba di velluto nero.
una sciabola al fianco e così vestito alla lunga alla lunga? -alla più lunga
al fianco e così vestito alla lunga alla lunga? -alla più lunga, a
sta sicura che per tutto domane, alla più lunga, serai libera da questo impu
. bocchelli, 14-330: chiedeva che alla più lunga ogni quindici giorni il piroscafo approdasse
peccato contro natura. -andare alla lunga: andare lontano; fare un
di quella contrada che, quando vanno alla lunga con molti cammelli, acciocché vadano
iesù si finse di andare più alla lunga. boschini, 104: fè conto
-andare per le lunghe (ant. anche alla lunga, in lunga, per la
far altrimenti, quando i ragionamenti vanno alla lunga,... di non
della cosa fu che il giuoco andò tanto alla lunga che ognuno si stufò e molti
cieco sui fatti di quel tiranno; ma alla lontana, anche lui, perché se
ai cardinali, per dare più lunga alla risposta loro. guicciardini, 13-iii-140: ieri
tirare, trascinare per le lunghe, alla lunga, inlunga, per la lunga,
, astutamente quella menò per lunga infino alla notte oscura. sacchetti, 203-17:
forse alcun giorno, / perché tiri alla lunga queste nozze. mazzini, 52-30
. -mandare, menare, tenere qualcuno alla lunga, in lunga, per la
licitavamo con ogni importunità, ne menò alla lunga un mese e mezo, ed
determinar la differenza, cedendo per ora alla pittura, nelle cui lodi, per
disus. rete lunga e bassa destinata alla cattura di animali terrestri. -nella pesca
scontro, ripercotendo mulinar non può, e alla stesa, longamente e senza nocimento passa
4-95: otto grosse candele ardevano intorno alla morta, e la cera gocciolava agglomerandosi lunghesse
sono alcuni i quali nella canna, alla quale hanno prima tutti i nodi forati
questo porta... la barba alla longeza del pè. s. bernardino da
306: la lunghezza de'tempi fa guerra alla cognizione delle cose, di maniera che
scorso dal dì che io mi destinai alla servitù di lei ha acceso in me il
, longeza de vita in onne allegranza, alla vostra voluntà. bibbia volgar.,
son troppo importuno con tanta longhezza, alla quale m'ha trasportato il gusto del
, iii-717: la troppa lunghezza nocerebbe alla varietà, e la troppa brevità darebbe
: i corti critici delle parole impaurirono alla lunghezza de'suoi periodi. -estensione
, e scusami di averti fatto venire alla stazione. 9. fonet.
. la minore è quella che corre alla chiglia, e si chiama da calcagnolo a
sovreggia dalla testata suprema delle spalle sino alla corrispondente testata della faccia, e si
dimensione che il cavallo misura dal muso alla coda (ed è adottata come unità di
lungo, e le sue membra tutte proporzionalmente alla sua grandezza e lunghezza rispondono. p
un altro, soltanto per una distanza pari alla lunghezza del suo corpo. d'annunzio
dare la quarta o quinta vittoria consecutiva alla sua fazione? pareva di sì,
della resistenza della carta o del cartone alla rottura per trazione, pari alla lunghezza in
cartone alla rottura per trazione, pari alla lunghezza in metri di una striscia di
enfatico. pallavicino, ii-181: intorno alla causa della traslazione, salvini, 22-141:
degli albizzi, i-254: vogliamo che alla sua tasti / il queto aere notturno
vedutosi dar lunghiere, -a lungi, alla lunge: lontano. speranze e timori
, discorso lungo e volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre prolisso. servi
durante dal mattin -da lontano. fino alla sera. magalotti, 9-1-264: qui ci
lorenzo de'medici, ii-69: miserere alla figlia infetta ed egra / alma,
i costumi, sieno state anzi favorevoli alla corruzione? [sostituito da] manzoni,
[nore]. sono tuttavia per tornarmene alla più lungi questa quaresima.
6-10 (139): li quali stati alla sua predica e avendo udito il nuovo
settembrini [luciano], iii-2-200: alla dea poi han botate tante cose,
sulla destra, il cervino affaccia alla chiostra il suo dente lungi visibile.
maggiormente nella dimensione della lunghezza rispetto alla larghezza. latini, rettor.
tuttora ne porto, e porterò sino alla tomba, la cicatrice visibilissima. poerio,
., 17 (298): badava alla sua strada, e camminava a passi
forte. galileo, 4-1-159: quando alla dimanda si risponderà il corpo esser tanto
lanceola, la quale se so- meglia alla piantagine, ma he le foglie più piane
jahier, 217: non àn lavorato alla guerra i bocia della montagna che hanno
grazia e della bellezza non aveano presieduto alla sua nascita. fucini, 415:
o del maglione. -con riferimento alla statura stessa. guido delle colonne volgar
saluti: / tre passi prima la mano alla visiera, / quattro passi durante lo
in cuore. tecchi, 11-108: alla luce fresca, zampillante del primo mattino
breve pontificato del zio procurando lunghe fortune alla casa, a poco altro attese che
le grazie, non abbiamo mancato di chiedere alla sua bontà così gran benefizio con lunghi
, copioso. pananti, i-303: alla riviera disperato corsi, / ma spa-
giulebbo lungo, fatto coll'acqua rosata alla maniera degli arabi. redi, 16-vi-144
del collo: muscolo posto anteriormente rispetto alla colonna vertebrale cervicale, ai lati della
può il principio d'una dizione ritirarsi alla parola che gli è dinanzi e farla
che ha una lunghezza assai superiore rispetto alla larghezza. boiardo, 2-16: l'
che ve n'anderete a di lungo alla volta della vostra itaca. -diffusamente
al furto; essere manesco, incline alla violenza. ariosto, 41-53: vedi
salute che non gliela danno lunga fino alla primavera ventura! -di lunga mano
ben praticata, passa di lungo sino alla nuova guinea. cicognani, iii-2-223:
nel fare quella azione, giovare sommamente alla patria sua, della quale opinione vide
lunghezza; per tutta la lunghezza; rispetto alla lunghezza, secondo la lunghezza.
montecuccoli, i-87: atto il numero pari alla trasformazione degli ordini, cioè a raddoppiare
stanzone. pavese, 7-189: andò alla finestra e picchiò sulle sbarre, per lungo
per venire al vero obietto, o alla conclusione, del ragionamento. -remare
proposito di chi vuol persuadere una cosa alla quale non possiamo credere. -staffarsi
viaggio verso di loro, fosse: « alla malora chi li spara! ».
, agg. astron. che si riferisce alla luna e al sole, o ai
: valore del termine di precessione dovuto alla somma delle attrazioni della lima e
,... gridano immantinente additandolo alla ciurma, che vi accorre col luntre.
figura abcd, e la lunula simile alla x. grandi, 4-117: saranno le
forma di mezzaluna, che si trova alla base dell'unghia. tramater [s
gemmati d'un'unghia rosea, distinta alla radice dalla lunula quasi bianca, in guisa
questo moderno, con il suo albero alla trasformata. 7. dimin.
, al purgatorio, al paradiso e alla beatitudine che vi si gode).
intelletto... sono assomigliate da aristotele alla linea prima spiegata e poi ripiegata,
questo santo mio peregrinaggio / guglielma lascio alla dominazione. massaia, xii-137: avendo
santi con quei panni raccapezzati qua e là alla meglio. -per i musulmani,
parti contendenti decidono di riunirsi per addivenire alla soluzione di una vertenza, per effettuare
. davanzati, ii-349: rispose: « alla
ad espugnare. cesarotti, 1-xxvi-233: alla condotta delle guerre fanno di mestieri galee
affezione profonda... alle strade, alla piazza, alla chiesa, al campanile
. alle strade, alla piazza, alla chiesa, al campanile e a tutti gli
stato benigno e cortese / come conviensi alla gran gentilezza, / ché so che
, 1-19: se io trovo dentro alla città di sodoma cinquanta uomini giusti,
, ma i suoi raggi non giungevano alla volta, che restava nelle tenebre.
suo bel luogo che ha qua presso alla loggia de'pazzi, se non credessi
a firenze. viani, 19-93: alla casata di mio padre dicevano « quelli di
quello luogo ove elli esce dalla spalla insino alla ghangheratura della mano. baldelli, 3-232
(333): se n'andò alla signoria, e in segreto ad un cavaliere
e il plettro che aveva in mano, alla sua favola... diede principio
di anno sarà poca differenzia dalla entrata alla uscita. tasso, 7-49: misero!
/ perde l'odio palese / il luogo alla vendetta. ora è vicina: /
meditazione, con il quale si richiama alla mente, quasi visibilmente, l'ambiente
direbbesi veicolo e tramite di grazia, alla conversione del manzoni. -avere
tanto crezui li dicti loghi che ascendevano alla somma de loghi ccccxxxxvm de paxe.
questi luoghi di coda restino sempre sino alla restituzione di detti luoghi quat- tromillia obbligati
il giovane, i-581: di contro alla prosopopeia sedeva in un medesimo carro l'
il giorno della nonziata, andò gregorio alla minerva e, dato tra gli altri
/ e in fin... / alla tedesca poesia dié loco. -rendere
di soavità, così daranno incontanente loco alla nostra via. ariosto, 2-9:
feste,... dato luogo alla memoria di me. algarotti, 1-iii-276:
osservazione un'altra dottrina io trovo, alla quale non si può dar luogo. cesari
loro ben condotta fatica. dato luogo alla palla, e insieme alla croce ben
dato luogo alla palla, e insieme alla croce ben ferma e impalettata per di sotto
, che domane è quel dì che alla passione del nostro signore è consecrato; il
; che chi più desidera dà luogo alla lussuria. giov. cavalcanti, 353:
bene apparecchiava; e poi dava luogo alla libidinosa dilettazione. firenzuola, 511:
firenzuola, 511: per dar luogo alla tua iniquità, hai procurato danno e
ben dare il luogo che le s'aspetta alla prudenza, ma bisogna ancora permettere qualche
simintendi, 2-21: accese l'animo, alla morte d'aragnes di meonia, la
famosi capitani loro dato han luogo in boston alla perizia dei nostri. -cedere
c., 68: volea dar luogo alla ventura e andare come per isbandito a
: disse: io do luogo e rinunzio alla ragione che io ho per lo parentado
montai a cavallo e me ne andai alla volta di vinezia. ghirardi,
botta, 6-i-76: non potendo resistere alla furia di gente tanto sfrenata, fu obbligato
, uscì fuora di camera per andare alla messa, di modo che, incontrandosi insieme
, la barbarie turca cesse il loco alla civiltà cristiana. piovene, 3-224:
legni al fuoco. -dare luogo alla natura: soccombere nella lotta per resistenza
siccome era per necessità, diede luogo alla sua natura, e passò.
dar luogo a'medicamenti di cooperar prestamente alla sua salute. gemelli careri, 1-i-107
. pensò essergli dato luogo e tempo alla sua intenzione. s. caterina de'
la qual nota, comecché ella convenga alla semplice cannella,... nello stesso
istesso giudice dichiarare che sia luogo ^ alla restituzione. -essere in luogo di
marco,... quando furono presso alla
, che dante ha fatto luogo anche alla geometria ed all'ottica. rovani, 3-ii-54
in luogo di suo amba- sciadore venisse alla nostra repubblica. bandello, 1-21 (
tempo. -lasciare il suo luogo alla verità (o al vero):
, 1-11-2-26: lasciando l'intiero suo luogo alla verità, dall'altri forse meglio conosciuta
l'occasione de'resarcimenti che si fanno alla rotonda, è convenuto mutar luogo al celebre
e confuso ed immobile, senza accostarmi alla tavola, dove ognuno andava pigliando il suo
in sul monte della verna, attissimo alla orazione e a contemplazione. beicari, 3-2-
pisa, e il luogo di santa maria alla sambuca, e il luogo di bologna
i loro beni e stessonsi per certo tempo alla villa o nei loro castelli, fintantoché
di francia e con qualche commissione circa alla pace. firenzuola, 667: questa sera
, venendo 1 francisi ed i toscani alla zuffa, si messero in tra i
10 soccorsero, sopperendo colle largizioni private alla singolare tenuità dei salarii, allora in
cose. -trovare preso il luogo alla predica, prendere 11 luogo alla predica
luogo alla predica, prendere 11 luogo alla predica: soffiare il posto. l
che tu / trovassi preso il luogo alla predica. baldinucci, 9-x-67: un
) già ha preso il luogo alla predica. -trovare, tenere luogo
re si era risoluto a nominare fino alla decisione del popolo italiano luogotenente generale il
sopra. a. serra, 1-i-14: alla quale sapienza meno avea potuto arrivare perfettamente
gli uomini quest'autorità, tanto necessaria alla buona educazione della prole, conferma non
quello che segue il generale, detto alla francese 'generale d'armata '.
tutta una notte perché ad un pranzo alla luogotenenza gli avevano dato un posto sbagliato
, 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per bere, ed al pianger
tu li colpi mortali / poi riducesti alla civil battaglia, / qual fu di mario
: la lupa del campidoglio vuole imparare alla fine la grammatica toscana: e re
dell'avidità (con partic. riferimento alla simbologia medievale e dantesca).
arrighi, 3-64: la lupa li spinge alla scodella di casa, o a tentare
per qualcosa. dossi, i-in: alla città, invece, fu còlto da una
senza infiammazione, senza cangiamento di colore alla pelle. -di animali. garzoni
assai comune a roma, si riferisce alla lupa che tradizionalmente viene tenuta in una
in toscana, 14-3-120: il granduca spedì alla volta delle cerbaie in verso fucecchio il
/ receva il suo vin resinato / alla soglia del lupanare / tra afa d'
antiche ginnasiarche e recenti lotte, ritorno alla bestialità primordiale. saba, 87: qui
gente che viene che va / dall'osteria alla casa o al lupanare, / dove
si portò [la lupa] seco alla tana, per darla in cibo a i
lupeggiava verso la porta chiusa, davanti alla quale la gatta già passeggiava freneticamente.
la corsa ove scrivono essere stato romulo alla ventura esposto. s. borghini,
. 4. locuz. mangiare alla lupesca: mangiare voracemente, con ingordigia
torno il bere, / più brindisi facendo alla tedesca. = deriv. da
aridi in genere, data la resistenza alla siccità; crocetta, fieno santo.
lupinella. paoletti, 1-1-252: giova alla lupinella medesima mantenendola fresca. lastri, vi-
di seccare il suo prodotto, di ridurlo alla condizione di fieno, la lupinella uguaglia
il lupinellule senza rompere e si abbandona alla pastura, le acque portano via molta
: s'e'tiranni lupigni pen- sassino alla presente novella, più togto porterebbono vestigio
del demonio. 5. con riferimento alla lupa di roma, quale simbolo di
quadrupede, mammifero, carnivoro, appartenente alla famiglia canidi, con forti mascelle;
la donna che, come reposto / lupo alla macchia il capriolo attende. tasso,
tutti i paesi per la grande attitudine alla difesa, alla guardia, ai servizi di
per la grande attitudine alla difesa, alla guardia, ai servizi di polizia,
guardia, ai servizi di polizia, alla guida dei ciechi; è alto da 55
sono li ferramenti li quali sono necessari alla villa:... falci da mietere
e massime sopra il mento ed intorno alla bocca e naso, un certo tumoretto
certo tumoretto simile al foruncolo, overo alla verrucula, picciolo, dritto, duro
pecore: gioco da tavolo, simile alla dama o agli scacchi. 21.
qual vento tiri... ma eccoci alla tana del lupo. crusca [s
: la cagione perché egli stava così alla dura era il timore de'pericoli che da
bosco: essersi reso irreperibile; vivere alla macchia; essere uccel di bosco.
4 -quante miglia ci saranno di qui alla madonna del sasso? -sei miglia.
chi è d'una natura, fino alla fossa dura; e il lupo lascia il
gobba come se quel dio l'aspettasse alla barriera di francia, sul piccolo desco
cultura ha formato delle varietà molto superiori alla vera specie salvatica, perché più ricche
birra), nocque più volte alla prosperità delle birrerie olandesi. tarchetti,
cenci tesi... toglievano alla pietà d'uno spicchio di cielo azzurro,
che una di quelle torce diè fuoco alla barba di crino d'una comparsa -le comparse
che illuminò i tratti di lei alla vista di tito, riscattava per
carducci, ii-8-152: ieri non fui alla posta, e l'amoroso foglio giacque là
: cerco la sua casa, e alla fine la trovo, in fondo al lungo
considerare una maestra con tanto di patentino alla stessa stregua di una lurida qualunque che facesse
lùscere, intr. (attestato solo alla 3 * pers. sing. del
. 5. locuz. — alla lusca: alla cieca. a.
5. locuz. — alla lusca: alla cieca. a. casotti, 1-6-31
o buco nel viaggio, / con andare alla cieca o alla lusca, / ma
, / con andare alla cieca o alla lusca, / ma da'a ogni guardata
i cui sensi languivano di passione, alla carezza delle dita, alla lusinga della
passione, alla carezza delle dita, alla lusinga della voce di lei. alvaro,
lasciare ingannare alle lusingne del dimonio e alla usanza del mal vivere. -ant.
si trovassero parole degne di ragionare dinanzi alla divinità, nelle quali le si porgessero
naturali divine sembianze, di dar severità alla lusinga del guardo, d'en- virilire
non valsero per lunga pezza né medicamenti alla malattia, né recinti alla fuga,
né medicamenti alla malattia, né recinti alla fuga, né lusinghe alla disperazione. arbasino
né recinti alla fuga, né lusinghe alla disperazione. arbasino, 33: la
tenuti in questi vita, andandosi preparando alla sì lunga assenza col privarsi di questo piccolo
crusca]: con lusinganti parole adulano alla moltitudine del popolo. erizzo, 41:
la donna che di mestiere lusinga, alla bisogna che ha sollecitato, dopo,
, viii-1-149: egli in ciò faceva ingiuria alla filosofica verità, la cui opera è
lusinga la moltitudine, la conduce grossolanamente alla confusione dei più distinti personaggi. e
io ti feci nascere perché tu anelando alla tua felicità cospirassi alla felicità universale.
perché tu anelando alla tua felicità cospirassi alla felicità universale. pirandello, 8-946: era
in alcuna cosa la possa sozzare e alla fine possa spegnere in essa la forza della
che ha in mente il serpe che andò alla donna e la lusingò e sedusse
per gli palagi del marmo ci menaro alla donna. petrarca, i-3-128: ch'a
questo con la pennina rossa in cima alla testa; sappi che la pennina rossa
(463): se n'andò alla prigione dove ruggieri era, e tanto il
trovare nella posta di firenze qualche riscontro alla lettera che vi scrissi da siena,
era così sicuro di trovare quel segno alla finestra, che il non trovarlo fu proprio
finalmente la sera innanzi deciso di cavalcare alla pineta; e il pomeriggio di quel
volgar., 2-3 (44): alla quale il padre lusinghevolmente diede licenza che
che è solito lusingare, che è incline alla lusinga; adulatore, lusingatore.
corbo, che 'l losinghier non fosse pareggiato alla volpe. frachetta, 228: deve
dama, provoca e alletta gli uomini alla corte. goldoni, iv-780: le donne
. corsini, 7-8: acco- stossi alla vergine, ed in atto / di voler
che la fantasia lusinghiera mi andava apprestando alla mente, mi alleggerivano in gran parte il
coloro allettino gli animi della moltitudine alla benivolenzia... e i soldati aumilino
sermoni lusingosi di volere ritraggere achille alla loro voluntate. = deriv.
boccardo, 2-797-il governo lusitànico, alla notizia del tradimento ond'erasi macchiato lo
che consisteva nel procurare slogature o fratture alla vittima. p. verri, i-407
sua popolazione. 3. che appartiene alla famiglia dei conti (e poi duchi
abitavano ai parioli; come si fermò davanti alla loro casa, fu meravigliato dal lusso
fondo vuote generalità e luoghi comuni, alla cui volgarità fa un grottesco contrasto la
... niente essendo tanto contrario alla ghiottoneria, quanto la cultura e gentilezza
, / quanto più s'avvicina / alla mortai ruina. de luca, 1-15-3-366:
di piacere, non di bisogno assoluto alla vita. p. verri, 3-iv-324:
più glorioso all'individuo, più utile alla nazione. petruccelli della gattina, 1-1-138
, all * amor di patria e alla libertà che tre o quattro secoli addietro innalzarono
dramma, e vi sono uomini che arrivano alla vecchiaia senza che abbia reso loro altro
. -animale di lusso: destinato alla sola compagnia dell'uomo e non al
aiuto del bastone, ho arrancato fino alla panchina. alvaro, 20-161: quel
specialisti, il volatile era stato sottratto alla morte e lussuosamente allogato in una gabbia-termoforo
, 3-104: vidi... alla porta della clinica una macchina di una lussuosità
classici ci si schierano dinanzi, ognuno alla lor volta, il dizionario veronese e
antica energia nel dire e nel fare alla mollezza lussureggiante della maniera moderna. de
, iii-13-79: il poeta, indulgendo alla sua splendida lussureggiante fantasia, provasi a
guerzoni... pare avere usurpato alla mia tavolozza di poeta,...
: il mulo è un parto aggiunto alla genitura de gli animali, figlio d'un
e lussureggiare al pari e forse superiormente alla più ricca primaria nobiltà. amari,
. 6. letter. darsi alla lussuria, abbandonarsi alla crapula, alle
letter. darsi alla lussuria, abbandonarsi alla crapula, alle dissolutezze. - anche sostant
o alletta all'avarizia, o incita alla superbia, o genera un soverchio lussureggiare
sei baloardi, pochi potevano probabilmente aspirarne alla deflorazione: e pure lusureggiandone l'ottomano,
l'ottomano, le riuscì di prostituirla alla propria tirannide e di umiliarla al suo
dei sette vizi capitali, in contrapposizione alla temperanza). -anche: stimolo,
rata sua dà le cose da vivere alla donna. leonardo, 2-129: lussuria
sessuale determinato da un'irresistibile tendenza alla lascivia; fornicazione. -anche: coito
malvasìa e altri vini, e poi corrono alla lussuria; e così si guastano e
ozio a essare curiosa, subito si sdrusciola alla lussuria. varchi, 22-71: colui
con la mano, non potrò darlo alla stampa per alcuni mesi, volendo prima rivederlo
letter. che è irresistibilmente incline alla lus suria, che compie
per la troppa sazievolezza divenuto lussuriante, alla intellettuale bellezza quel che agli occhi carnali
ne'modi, e viva e parlata ed alla quale non si può chiudere il vocabolario
e abituale dell'attività sessuale, alla ricerca sfrenata del godimento sessuale;
avvedutamente il poeta diede il primo luogo alla gola, perché questa conduce gli uomini a
dormire e l'al tre corporali azzioni alla divinità male si convenivano, negarono a
nel frutto. buommattei, ii-11-5-243: quanto alla necessità, adduce quel trito modo di
e 'nsieme adulto / dona il frutto alla pianta, il fiore all'erba, /
lussuriévole, agg. ant. che invita alla lussuria; lussurioso. lancia [
(superi, lussuriosissimo). dedito alla lussuria, irresistibilmente proclive ai piaceri carnali
l'anime. cesari, i-83: alla similitudine della burrasca mugghiante seguita la descrizion
di vivere la vita dello spirito e condannandolo alla perversità di quell'unione per forza lussuriosa
-ant. che concerne, che si riferisce alla sfera sessuale. mannelli, 42
ch'io gli ho composto vada ormai alla lussuriosa stampa di fiorenza. foscolo,
e i vecchi d'ambo i sessi davano alla lavanda una gravità e compunzione di cerimonia
chiaro. spallanzani, 4-ii-155: refrattari alla fornace sono i feldspati e i grani
gatto] attende parecchie ore del giorno, alla grand'opera della toilette, lavandosi,
estate e d'inverno, al sole ed alla pioggia, il povero lustrascarpe settantenne attende
gigli, 3-105: tosto che giunta alla magion patema / fu la sacra lustrata
professione, chi dà il lustro (alla calta, ai tessuti, ai mobili,
accudiva al 1 tubi- lustrium 'cioè alla lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe
si socchiudeva al passaggio della falange, alla insolita lustrazione, alla strana frequenza.
della falange, alla insolita lustrazione, alla strana frequenza. 3. disus
xi-266: lustrissimo, ha ragione: / alla salute sua. pananti, i-84:
l'oligarchia dei ricchi, troppi leggiadri motti alla francese fra i lustrissimi e le
tenendo il cranio calvo, lustro sotto alla lampada, sempre curvo per cercare.
lustri balbettava le orazioni e non si scosse alla voce del medico. gozzano, i-683
, i-4-310: sempre che la storia conceda alla cronaca (e sia anche a una
, come riempitivo cronologico, essa manca alla sua propria dignità. papini, ii-650
finzione; ma soltanto aprire la porta alla verità. manzini, 17-97: eh,
in mano / tutti volsero gli occhi alla finestra, / quasi a vedere il lustro
il numero de'santi, si accresce lustro alla religione che si professa a fronte di
buzzi, 1-89: tremendo l'anno, alla foce rimbomba. e tutto lo segue
soave alterezza, che dà il lustro alla bellezza donnesca. salvini, 39-v-96:
elogi » sono per sé stessi obbligati alla brevità dell'orazione, nella quale sovente
le parole ed il tempo che bisogna alla ragione e alla storia. 16
il tempo che bisogna alla ragione e alla storia. 16. locuz.
4-i-215: i sorli... perduti alla superficie delle scorie i naturali lineamenti ed
frugoni, iii-322: i forestieri che vengono alla corte qui,... si
spallanzani, 4-ii-289: drizzando l'occhio alla parte allungata del palloncino di vetro lutata
applicazione del loto di alcune acque termali alla parte inferma. = nome d'
ovarico dopo l'ovulazione e che portano alla formazione del corpo luteo.
, 1-105: affine per suo fiore alla luteola [la lisimachia]. targioni
soddisfatto alle tre cose che promettete, se alla gloria di dio, alla salute del
, se alla gloria di dio, alla salute del suo popolo ed all'onor dell'
tengo io per conforme alle altre ed alla dottrina che dimostrate di voler seguitare,
. gramsci, 1-225: croce rimprovera alla filosofia della prassi il suo « scientismo
e in altre nazioni, in seguito alla riforma di lutero. sanudo,
che aderisce al luteranesimo; che appartiene alla chiesa riformata. -per estens.:
luteriani ho confusa notizia, ma quanto alla obedienzia di quella provincia, el fare
religione, ne'giorni destinati da'catolici alla assistenza delle carni, cuocevano per le
disawezzato dall'esame di coscienza, avverso alla confessione. -abitato dai seguaci di lutero
tolico. -vecchio luterano: aderente alla chiesa evangelica luterana di prussia.
cm (di cui un terzo spettante alla coda); arti adatti al nuoto
carnivoro del gruppo delle martore, affine alla puzzola, ma che, per i piedi
un novello sposo, incaricata di presentare alla sposa, avanti di coricarsi, un lavacro
coricarsi, un lavacro d'acqua attinta alla fontana di calliroe, ossia alla limpida sorgente
attinta alla fontana di calliroe, ossia alla limpida sorgente eu- neacruno, onde lavarsi
non ebbe bisogno di persuadere il padre che alla figlia d'un uomo pari suo conveniva
al vestito di lutto dell'ospite ed alla crudeltà, forse involontaria, di federico.
la giustificazione tradizionale è il rispetto dovuto alla memoria del precedente marito, anche se
piovano arlotto, 30: come giunsono alla casa del morto, udirono pianti, lutti
poi che 'l spirto sciolto / ritorna alla suo stella, / a fruir quel signore
accomiatò da due giovani uomini che discendevano alla città. -suonare a lutto:
, che si riferisce al lutto, alla morte; che è cagione di lutto,
... aveva da ogni banda apparecchiato alla patria una crudelissima e luttuosissima rovina.
casa prese l'aspetto grave e triste conveniente alla circostanza luttuosa. e. cecchi,
e gli indecifrabili arabeschi delle trine concorrono alla suggestione luttuosa. c'è infatti qualcosa
per la durata), che corrisponde alla quantità di illuminamento ricevuta in un secondo
quindi una consonante continua se si guarda alla soluzione nasale, occlusiva se all'articolazione
); il medio, che corrisponde alla posizione iniziale assoluta, cioè dopo pausa
si ha un adattamento della consonante nasale alla bilabiale seguente. anonimo,
prima alla seconda volta non si debbe attribuire ai liquori
, fece risoluzione il re di unirsi alla lega e d'opponersi all'esercito degli
seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta quaranta e cinquanta rasieri
o si riferisce o si ispira alla morte o a motivi, raffigurazioni,
a motivi, raffigurazioni, impressioni relative alla morte; che richiama alla mente immagini
impressioni relative alla morte; che richiama alla mente immagini di morte; funereo,
uno accanto all'altro, torno tomo alla buca. a. boito, 74:
di veder le anime correre in bocca alla distruzione e alla morte. un macabro
le anime correre in bocca alla distruzione e alla morte. un macabro e privilegiato piacere
e privilegiato piacere di assistere... alla universale e fatale corruzione e prostituzione.
: la luce della stella cadente appesa alla finestra, riverberava la signora dal basso
-per estens.: ogni scimmia appartenente alla famiglia cercopitecidi. zucchelli, 76
e poi vidi che era un uomo abbigliato alla maccaco. tommaseo [s. v
magnanimamente la signora soretti, accompagnandola sino alla porta: ma quando ebbe chiuso l'
dal luidelli a mille o cinquecento lire alla volta la somma suddetta, ch'egli
della provincia portoghese macao in cina, alla foce del fiume canton. macào2,
si piglierà la stracca, / vedrà alla fine in fatti e in conclusione / quanto
, 2-48: ser agostino, pensando alla sua mea,... si dispose
mazza1, n. 35- correre alla macca di qualcosa: approfittare di un'
levò tributi; concesse esenzioni... alla macca di cotali largheze correva il volgo
ambizioselli o di tapini, che corrono alla macca delle pensioni e dei nastri.
dell'alta marea, per lo più alla foce di un fiume, nell'oceano
pietosa. gioberti, 1-i-252: tutto andrà alla malora, se già i governi non
soldato córso per certe maccatelle fu messo alla panca. faldella, 10-132: non gli
992: 'maccheria ': calmeria sino alla nausea, come quella che per disgrazia
. -ant. gnocco. - maccheroni alla chitarra: v. chitarra,
293: s'arma napoli a gara alla difesa / de'maccheroni suoi; ch'ai
. ognuno degli scarti del cuoio sottoposto alla calcinatura. crusca [s. v
b. croce, ii-1-451: rispondeva alla genuina realtà una storia della letteratura italiana
cantoni, 459: un cantastorie popolare accomodava alla meglio la quartina di prima, riducendola
maccheronica, / togliendola al silenzio e alla rubigine / per celebrarla sulla cetra armonica.
disse della tromba * tarantantara 'piuttosto alla macheronica che all'epica usanza. n
di elementi costruttivi diversissimi, messi insieme alla rinfusa (un'opera letteraria o artistica
le radici e la corteccia fanno prode alla lopizia e mandano via le chiazze e
di umori lenti, d'età vicina alla vecchiaia. manzoni, pr. sp.
sulla parete interna del sacculo che corrisponde alla terminazione del nervo sacculare. -macchia
macchie della sua lordura, corse a lavarsi alla fonte della misericordia. boccaccio, dee
si dà il nome di 'peccato 'alla si bramano avesse dovizia, era nondimeno dispregiante
suo vizio, macchia alle case, alla prospettiva di mezo e li chiari
sia panigarola, 4-135: a limone presso alla colla di tenda cardinale ha avuto
bibbia volgar., vi-359: désti macchia alla tua fama l'oscurano, e
, vianda durante una fermata in mezzo alla steppa; se sattezza.
se sattezza. aggiunse alla bruttezza un detestabile e sollazzevole ernon avessero
aver veduta di belle e convenevoli dipinsario alla pruova, o far pace, o in
. guerrazzi, 9-i-181: le macchie fatte alla nobiltà piccole dimensioni, eseguito con tratti rapidi
lui simile, / mimiglianti faceva anche alla macchia. tommaseo [s. v.
dello schermo di un cinescopio in seguito alla disgregazione chimica del fosforo che vi è
rispose che non voleva far questa macchia alla gloria sua. assarino, 2-i-57: che
di considerare quanta macchia fosse per apportare alla riputazione del cardinal duca, se, persistendo
indipendente; e per ciò degnissimo di accostarti alla poesia. verga, ii-174: proprio
le biade, e so'talvolta salita alla macchia e, vedendo quel- l'erbuccine
. foscolo, xvii-147: io stava alla finestra a guardare il sole che sorgeva mezzo
-non è più quella masnada dai capelli alla « gasperone » e la penna del fagiano
« gasperone » e la penna del fagiano alla scrocca... -cosa vuole
fotografia che poi sante s'era portato alla macchia... e sulla quale lei
quale lei aveva imbastito tutta una storia alla cugina. 2. siepe di piante
più frequente consiste nella preferenza del muro alla siepe viva, o fratta, o
voglia chiamarsi, quando vi sia luogo alla scelta. manzoni, pr. sp.
donna che, come reposto / lupo alla macchia il capriolo, attende. pascoli
pascoli, 1433: ecco i dormenti alla macchia, cornigeri e senza le corna
un viandante, dei tedeschi, dei patrioti alla macchia. -stampato clandestinamente.
egli potesse esser autore di scritture violente alla macchia. -clandestinamente, segretamente;
di segreto. -chi ha / tolto moglie alla macchia?... / -ridolfo
egli è apocrifo, / fatto anch'egli alla macchia da chi volle / piccar color
., dicesi 'stampare... alla macchia'. leggi, bandi e ordini
divulgare, vendere e commerciare una stampa fatta alla macchia. stuparich, 9-265: con
9-265: con manifestini e giornaletti stampati alla macchia venivano instillati nelle reclute odio all'
austriaco e senso di rivolta. -andare alla macchia: andare in campagna, lontano
mi diede indietro certe spoglie d'andare alla macchia non che per roma.
,... vago di andare alla macchia,... si volse dal
. -buttarsi, darsi, vivere alla macchia: rendersi irreperibile, stare nascosto
scamparla mutando paese, chi si buttava alla macchia nella maremma o nei paduli di
ci scappò un morto. così si diede alla macchia, brigante, ma brigante
n-79: i suoi nipoti vivevano alla macchia nelle alture del- l'aspromonte
che ordinava agli italiani di darsi alla macchia, di fare la guerriglia
capitatein qualche machia. -chiamare qualcuno alla macchia: convocarlo in un luogo appartato
vuole, se, essendo alcuno chiamato alla macchia, egli conducere vi si debbia.
cavalieri non si deve concedere il chiamare alla macchia, così non è lecito lo stare
che egli può o chiamare l'avversario alla pruova, o far pace, o in
-dipingere, fare il ritratto, ritrarre alla macchia: dipingere un soggetto senza il
avanti l'oggetto, dicendo 'ritrarre alla macchia ', ovvero questo ritratto è
', ovvero questo ritratto è 'fatto alla macchia'. fagiuoli, 1-6-204: egli
volle il mio, che fece fare alla macchia, mentre seco discorreva. note al
al maxmantile, 1-109: 'dipignere alla macchia': dipignere un ritratto, senza
che i viandanti / collo stioppo dipingono alla macchia. pancialichi, 286: io fo
dar nel segno. molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno a mio
, nel tempo che mi son trattenuto alla corte di stockholm, il proccurar di
, a fine di poterlo ritrarre così alla macchia, in una forma tanto riconoscibile da
svezia ». -essere colto alla macchia: essere preso alla sprovvista,
-essere colto alla macchia: essere preso alla sprovvista, a tradimento. brusoni
di disfarsene prima di essere colto da loro alla macchia. -gente dalla
visto / più che virtù. -seminare alla macchia qualcosa: perderlo, sprecarlo.
suo, questi non sarebbero stati seminati alla macchi. -disse rivolgendosi colla mente a chi
quest'impresa. -stare sodo alla macchia: non cedere a preghiere e
varchi, v-56: 4 star sodo alla macchia', o vero 'al macchione '
'macchiaiuolo 'dicesi di pittore che dipinga alla macchia, cioè buttando giù con pochi
: [c'è sempre] chi dipinge alla maniera accademica, verista e macchiaiola,
d'illegittimi natali, quasi * nato alla macchia '. pratolini, 10-62:
. -in partic.: che stampa alla macchia. a. f. bertini
, aggiunto di maiale, vale pascolato alla macchia o bosco, e nutrito più specialmente
andrò a letto. -sì! vo'che alla locanda, dove ora t'andrai a
ha mancato così sfacciatamente come ora farebbe alla propria parola, né si è mai
ogni vizio che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto, non conservano alcuna
umile et aver dato qualche onorato prencipio alla casa mia, che se io fussi nato
'macchiare'prendesi dai nostri artefici per colorire alla prima. idem, 9-viii-26: se
un passo indietro, e mettendo mano alla spada. « temerario! » gridò l'
, oscurato. galileo, 3-3-224: alla parte della terra ottenebrata e macchiata dall'
perfezioni sempre macchiate da qualche neo, poste alla luce perdono la venerazione in che un'
: né il perfetto amore si estende alla congiunzione di membri, perché allora la bellezza
inneggiavano a'borboni ed oggi ditiram- bizzano alla democrazia. molti peccarono, ma non tutti
stavano innanzi, nessuna poteva naturalmente sottrarsi alla grande orbita della commedia umana, ma
o gigetto er bullo o la canzonettista alla moda, d'una parodia come l'
un'assai strana figura, degna da contrapporsi alla macchietta americana del duca maresciallo. carducci
della realtà, che riduce l'oggetto alla misura della macchietta, del tipo comico,
. -ci). che si riferisce alla macchietta o al macchiettista. -in
, nel ritenere di schiavi e condannati alla galea, per tirar il remo, in
gli perdona, quando gli erano necessarie alla scienza e alla fama. 3
quando gli erano necessarie alla scienza e alla fama. 3. in partic
sempre quegli stessi gesti, dalla mattina alla sera: mettere le tazzine in macchina
esteriormente matracci e ne sottoposi anche qualcuno alla macchina pneumatica, senza che mi accorgessi che
: tutto è fermo da più mesi alla tipografia requisita, perché non si è voluto
. motore a vapore o a scoppio destinato alla trazione di un veicolo o di una
mano, che alcuni portavano, per appoggiarla alla casa, e entrarci da una finestra
7-142: per un paio di matrimoni alla buona / grosse e nere macchine da
poesia del parini quelli all'alfieri e alla bandettini, su la macchina aerostatica,
acque. pavese, 1-10: potresti lavorare alla macchina da battere, e aiutarci.
di grosse dimensioni, usato in età anteriore alla scoperta delle armi da fuoco nelle operazioni
porte, allo scavalcamento dei fossati, alla scalata delle mura. ugurgieri,
gli orti esperidi, abbondanti di grasce donate alla avidità e destrezza di popolari. pratesi
con il ricorso a elementi vistosamente estranei alla verosimiglianza; intervento, nella trama,
composizione di questo torneo ho data materia alla maggior parte de gli dei de gli
che... doveva essere un inno alla scienza, al pensiero. egli ci
legislativa. dossi, 1-i-162: quanto alla celerità della macchina ministeriale si pensi che
ragionato, progressivo, coerente, diretto alla scoperta di una verità, alla dimostrazione
diretto alla scoperta di una verità, alla dimostrazione di un'asserzione. cellini
tutto il sistema della sua dottrina intorno alla speculazione della natura. galeani napione, xix4-
accomodate; gli argomenti per fare intendere alla mente quello che noi vogliamo; il
, co'quali si assoggettano gli uomini alla verità e il regno si vuol fondar
machine e trame. campiglio, 1-261: alla novella della perdita del regno di polonia
uguale, doppia, tripla, rispetto alla lunghezza del mezzo meccanico usato nella competizione
, che a macchina / scrive, alla giusta collera? moretti, 15-139: ho
di vendicarsene, e principalmente s'accinse alla ruina del mazzela, come quello che
era deciso, faceva sul serio, diceva alla moglie: tanto se ne mette
e addocilirle. e dipoi le mandano alla « macchinaia », affinché le incanni
: elementi macchinali. del peso proporzionato alla potenzia che 'l move s'ha a considerare
2. disus. che si riferisce alla forza meccanica, all'energia cinetica;
fluidi. 3. che si riferisce alla componente stretta- mente fìsica, meccanica,
non poco, mi rimisi in viaggio alla volta di spagna. 5.
. 5. che è relativo alla struttura del corpo, alla costituzione fisica
è relativo alla struttura del corpo, alla costituzione fisica, alle caratteristiche e alle
per un semplice moto machinale, balzo alla porta, l'apro e richiudola dietro di
essa aveva rivolto mai una parola: alla scappellata di lui rispondeva col macchinale cenno
rispondeva col macchinale cenno del capo come alla scappellata d'uno sconosciuto qualunque. pavese
leggi repubblicane, per cosi dire, alla lettera e macchinalmente. manzoni, fermo
misasi, 2-217: si fece macchinalmente alla finestra che affacciava nell'orto e stette
quelli stessi luoghi dove avevano macchinato contro alla mia reputazione con tante e sì gravi
pericolo vero e solo e incessante sovrasta alla causa italiana nel dissentire degli animi,
platone ha bisogno che ognuno s'adatti alla sufficienza di quell'astrazione di vita che
studia i problemi relativi al trasporto, alla lavorazione, alla messa in opera dei
relativi al trasporto, alla lavorazione, alla messa in opera dei materiali edilizi.
altri elementi a base meccanica, necessario alla produzione di industrie manifatturiere, estrattive,
lat. machinarius 1 che si riferisce alla macchina '. macchinata, sf.
, provandolo intelletto macchinativo e tutto contrario alla sua potenza. desideri, lxii-2-vii-10: il
patriarcale, non della macchinetta graziosa applicata alla strangolazione dal genio inventivo degli austriaci!
e portatala alle labbra si sporse per accenderla alla fiammella della macchinetta che clara le avvicinava
vani e non crollano e non sfumano alla luce del giorno? -vagheggiato,
... ha insegnato la figurazione alla geometria; questa insegna ai prospettivi ed astrologhi
. che è proprio, che si riferisce alla progetfacilità in essecuzione. tazione
in essecuzione. tazione o alla costruzione di macchine o di 5
e tutt'al più, alla settimana corta o cortissima. lità
lità... se ne possono alla giornata sperare dai professori = voce
col- l'immediato veicolo del seme comunicarsi alla macchinetta dell'embrione. 7
. chi è addetto al funzionamento e alla manutenzione di una macchina, di un
il viso affumato e unto, guardando alla gente e mangiando di buon appetito una
macchinista in camiciotto turchino e sacca appesa alla cintola. 3. cinem.
e del direttore delle costruzioni, provvede alla costruzione delle scene necessarie alla realizzazione di
, provvede alla costruzione delle scene necessarie alla realizzazione di un film. -macchinista di
, 50: mi è paruto dover soddisfare alla curiosità de'macchinisti, con accennare in
. che è proprio, che si riferisce alla macchinistica. = deriv.
, 11-225: villa solitaria posta in cima alla collina e circondata da macchinosi alberi di
, tortuoso, oscuro; scarsamente aderente alla realtà e al senso logico comune (
varchi, 3-92: * star sodo alla macchia 'o vero 'al macchione '
un pardo, / tanti ne manda alla tartarea corte / quanti ne scontra; or
secondo involucro od arillo del frutto appartenente alla miristica, od albero di nocemoscada,
e sapore acre e caldo. assoggettato alla distillazione, somministra un olio essenziale.
che è proprio o che appartiene alla macedonia (sia antica, sia moderna
sia moderna) e ai suoi abitanti, alla sua storia, al suo costume,
. cecchi, 8-118: il pizzetto alla venizelos sopravvive specialmente negli anziani; ma
.): lingua antica, affine alla greca, che apparteneva all'area ellenica
certo. 3. locuz. alla macedonica: secondo gli usi, i
nell'armi, nelle lettere e ne'costumi alla macedonica. = voce dotta,
, agg. che appartiene o partecipa alla cultura sorta dalla fusione di quella macedone
. che può essere macellato; destinato alla macellazione. - anche al figur.
centoventimila ostaggi romani / che in omaggio alla tradizionale amicizia / coi macellai tedeschi /
giorno prima avevano macellato un vitello: davanti alla capannuccia di frasche che serviva da cucina
tutti i suoi denti erano scoperti sino alla mandibola. fenoglio, 12: ce
in pezzi degli animali e provvede anche alla lavorazione delle loro carni.
moravia, ix- 178: assistevamo alla macellazione di una capra. = nome
macellano), sf. locale adibito alla vendita al pubblico di carni macellate;
targioni tozzetti, 12-1-359: dietro alla macelleria, contigua alla chiesa, è
12-1-359: dietro alla macelleria, contigua alla chiesa, è un grandissimo masso isolato.
costruzioni sono basse,... alla base qualche piccolo negozio (si nota
: allor che fia? / sarai condotto alla macelleria. / il bue rimase mesto
. disus. destinato al macello, alla macellazione. trattati antichi, 78:
o genigie o vitello o vero castrato alla bottega sua, o vero il luogo dove
svolge la strage). alla sua casa propria o vero condotta, per
ben rav scoiati ed esposti alla vendita. d'annunzio, iv-2-102:
, manzi freschi penzolanti in mezzo alla porta: l'odore al macello
quattrini, ne vò comperare un macello alla libra. lubrano, 2-158: così,
tenebre. pasolini, 3-229: specie attorno alla stazione, dove tommaso e irene arrivarono
gale di sposa,... marcia alla volta degli aggressori. fermati, starei
portare qualcuno al macello: condurre qualcuno alla rovina o, addirittura, alla morte
qualcuno alla rovina o, addirittura, alla morte (con partic. riferimento a
(con valore aggettivale): destinato alla macellazione; che ha attinenza con il
macerassi come cànape / e venissi trattabile alla mano / della morte. comisso, 12-225
fra i quali tu cresci, sarai alla fine un uomo, e vedrai allora che
ben macerati. savarese, 215: alla fine di questi lunghi raccoglimenti, macerati
tempo, i vini tornano a brillare alla luce del sole. 5.
alquanto e, trovandolo assai macerato, disse alla madre che lo facesse risvegliare. fagiuoli
, acuti. cardarelli, 759: intorno alla basilica di santo stefano m'imbatto in
dovevano essere suo ornamento e questo fino alla morte. e perché mai?
e fisicamente dai mali eh'essa aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo, la loro
ecc.), operaio addetto alla trasformazione di materie prime mediante l'immersione
innanzi a una maceria mai, sempre alla coda dei cani, intrepidamente. montale
entrasse, indicando il viale che portava alla villa o che più veramente era la maceria
/ dai maceri, nel mentre che alla luna / i pioppi, in sogno,
operazione. biringuccio, 1-31: alla fornace de la vaporazione con poco fuoco
macero ma stamane / pietre di spugna ritornano alla vita / e il cupo sonno
saldi il tuo dispetto, / sola incontro alla via / con le mani sul petto
.] mandare al macero le bozze avanzate alla stamperia. b. croce, iv-12-m
, ben rotti e maceri, passano alla fine ad esser carta. leopardi,
quella creatura riprovata che si è gettata alla macchia,... che viene ricondotta
di pàxatpa 'coltello ', con allusione alla forma del frutto. machèrodo
= deriv. probabilm. da stare alla ma [c] chia 1 stare
utile e godibile,... innanzi alla poesia rimane di ghiaccio.
necessità, con l'aderire del protagonista alla proposta... di una risoluzione paradossale
della sua machiavellica, che doveva condurlo alla felicità. panzini, iv-391: * la
disus. che inclina all'astuzia e alla slealtà; machiavellico. alfieri, 9-51
nel principe del machiavelli, in base alla quale un governante può perseguire i suoi
iv-2-1137: il teschio traspariva di sotto alla macie ben modellato dal divino vasaio.
': nome che si dà in toscana alla grauwacke o all'arenaria di transizione.
ii-382: l'arte / diede eleganza alla materia; e il bronzo, / quasi
sul processo dello spirito, al principio o alla fine, o insieme al principio e
fine, o insieme al principio e alla fine, un macigno che arresta il
alpestra che non le si possa dar volta alla fine. -anche: parola pesantemente
e mezzo prima. tempo abbaiava alla luna / come un cane, vomitando
quaresima. tronconi, 2-16: in fondo alla platea, chiacchierina o meditabonda sta come
si conceda che io ponga in pugno alla onnipotenza uno scettro di rose ad atterrire
con monsignore, oltre al vestir positivo, alla macilenza de'volti, a i colli
genito dell'ancilla, che sta alla macina,... occiderò. zanobi
ducato a maggio sul frumento che va alla macina, che non è un ducato
raccomando. 7. locuz. -capitare alla bocca della macina: incontrare difficoltà e
de la macina. -dare il passo alla macina: portare a compimento l'atto
la piena che volea dare il passo alla macina, il santo uomo compì il lavoro
santo uomo compì il lavoro. -essere alla macine: trovarsi in gravi strettezze finanziarie
s. v.]: * essere alla macine 'si disse di chi ha
ad avanzare appetenza pollacca. -stare sotto alla macina: sottoporsi all'atto sessuale.
del camello percosso, / triste sino alla morte. deledda, ii-233: mentre
qualche volta anche a vedere macinare sino alla mezza notte trascorsa. bocchelli, 1-i-3:
grano. -con diretto riferimento alla macina, al mulino, al
, 159: qui finalmente macinate i dedicarsi alla lettura meccanicamente, senza rivostri furori,
a raccolta, l'amministratore, alla letizia, a don giulio, al
metterli sotto a detta macina l roo alla sottile delli tre materiali o ingredienti che
dagli una bona macinata, una macinata alla lesta. 2. quantità di olive
utenti dei mulini per un ammontare proporzionato alla quantità di cereali macinati (e che
tributo, che risaliva al medioevo, alla vigilia dell'unificazione d'italia non esisteva
pratiche usurarie pesantissime. -amministrazione preposta alla riscossione di tale imposta. carducci
in difficoltà o nell'impossibilità di provvedere alla macinazione; mancare di farina per l'
riuscire esoso, insopportabile (con riferimento alla tassa sul macinato, che era considerata
sm. che macina; che provvede alla triturazione, alla frantumazione, alla polverizzazione
macina; che provvede alla triturazione, alla frantumazione, alla polverizzazione di derrate alimentari
provvede alla triturazione, alla frantumazione, alla polverizzazione di derrate alimentari, colori 0
: l'acqua calda dovrebbe usarsi solamente alla terza macinatura [delle olive].
una macinétta da savori la quale trovò vicina alla finestra e, presola a due mani
. monelli, i-172: un nodo alla gola mi prende, intuisco la bellezza
sola squama. coda troncata, bianca alla base, con del nero nella cima
cagnoli, vi-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. pascoli, 384:
per ciò. ma lenti / sono alla fiamma: e i canapugli spargo /
ant. maciuolare), tr. passare alla gramola gli steli di determinati vegetali (
poveri schiavi... s'attacano alla stanga d$lla mola, e lì a forza
poveri; nessun quartiere a loro; crepino alla campagna! la città da lungi,
, da un incidente e rimessa insieme alla men peggio. pavese, 4-284:
. maciullatrice, sf. macchina adibita alla frantumazione, alla triturazione e alla riduzione
sf. macchina adibita alla frantumazione, alla triturazione e alla riduzione in poltiglia di
adibita alla frantumazione, alla triturazione e alla riduzione in poltiglia di materiali vari.
sì che dor mendo rimane alla pania, / perché appoggiato a un alber
frugalità e la vita faticosa, congiunta alla purità dell'aria, fanno che in
è in genere congenito e può accompagnarsi alla macroencefalia e all'idrocefalo.
dello scheletro dell'ala, che corrisponde alla mano in altri vertebrati. macrochirìa
di emoglobina normali, ma dimensioni superiori alla norma. = voce dotta, comp
medici e da'filosofi, quando s'arriva alla figura, io non so che ripiego
corrisponde, nell'attuale sistematica, alla famiglia rallidi. savi, 2-ii-412
studio dell'economia astratta (in contrapposizione alla microeconomia, analisi economica che tiene conto
, se sottoposta a una prolungata esposizione alla luce. = voce dotta, comp
e yx&aocc 4 lingua ', con riferimento alla spiritromba. macroglossìa, sf
). metall. che si riferisce alla macrografia; ottenuto mediante la macrografia.
sf. medie. sviluppo corporeo superiore alla norma; ipersomia, gigantismo. tramater
fusti corti e grossi; foglie ingrossate alla base; strobili con fiori maschili e
renderono laide e grazie a dio e onore alla
il reato, cioè l'obbli- gagione alla pena etterna. torini, 235: noi
gioventù. bocchelli, 2-xxiv-757: simile alla santa acqua del gange, che lava
d'imporre alcuna macula all'onestà e alla chiarezza del vostro sangue nella persona di
e altri scrittori il desiderio di lasciare alla posterità nient'altro che « dieci pagine perfette
, v-2- 18: mi iscrissi alla scuola [di lotta], la frequentai
volgar., 1-160: incontinente, circa alla prima parte della notte, la moglie
mente io fussi, non ti basterebbe alla custodia di me el tenermi a sette chiavi
era sabbato, essendosi ragunati li giudei alla sinagoga, un certo cesariense sedizioso,
, ponendo un vaso di terra innanzi alla entrata loro, sacrificava uccelli. el quale
imperocché essi dicevano essere stato fatto oltraggio alla loro leggie e quel luogo esser maculato
quegli, che erano deputati con le galee alla guardia del mare e disautorò quegli,
patto; violare una legge; mancare alla parola data. m. villani,
: quando il signore di faenza venne alla devozione nostra, ci richiese che,
; chiazzato, screziato (con riferimento alla pelle di un animale o di una
foglie, al fusto di un vegetale, alla superficie di un oggetto).
anche l'anima mia non potè sfuggire alla maculatura del male né a quei vizi
zucchelli, 332: quando mandavano alla chittanda li miei negri per comperare qualche
cardinale di savoia era in quel tempo alla corte di francia, per stabilir matrimonio
reale: titolo conferito nella corte piemontese alla regina madre. brusoni, 310:
i-25: madama colombina / s'affaccia alla finestra / con tre colombe in testa
il camerier s'avanza / ad annunziare alla gentil padrona / che il pranzo è
ant. signora (come titolo di ossequio alla madonna o a una santa).
non far cadere il latore in bocca alla « madama », la polizia, lo
madamosèllo, sm. scherz. signorino alla moda. genovesi, 474:
e da maddalena: attendere contemporaneamente sia alla vita attiva sia alla vita contemplativa;
attendere contemporaneamente sia alla vita attiva sia alla vita contemplativa; compiere i propri doveri
del vangelo, che dice marta intenta alla vita attiva, maddalena alla contemplazione.
dice marta intenta alla vita attiva, maddalena alla contemplazione. b. croce, ii-2-294
mente con sé stesso, per adempiere alla missione assegnatagli fin dalla nascita e dare
dal nome della cuoca madeleine paumier, alla quale se ne attribuì l'invenzione.
poserai epsorigno e posquacchera, / come spesso alla vigna le romane. = voce
palazzeschi, 1-504: mi sentivo ritornare alla gola tutti gli stufatini, scaloppine panate
madera, bistecche, rostbeaf, filetti alla parigina o alla salvia, involtini, spezzatini
, rostbeaf, filetti alla parigina o alla salvia, involtini, spezzatini, valigette
madóre, tr. (attestato soltanto alla 3 * pers. sing. deltind
de amicis, xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si possa
operaio cominciava ad aver coraggio di pensare alla fine della sua giornata. e rialzandosi
sul mattino, indugiavano in fila davanti alla mascalcia illuminata sul fondo della forgia.
sm. marin. costa trasversale unita alla chiglia, che forma l'ossatura delle
del medesimo. i madieri si attaccano alla chiglia del bastimento, come le costole alla
alla chiglia del bastimento, come le costole alla spina degli animali, e si conducono
spina degli animali, e si conducono alla forma e grandezza voluta, addoppiandoli e
madesì! la padrona all'amore e noi alla robba. a. f. doni
. antilope di piccola taglia, appartenente alla sottofamiglia madoquinae, diffusa nell'africa orientale
, / e voi staresti in gogna alla colonna. forteguerri, ii-186: ripiena /
lo rende [il fanciullo giovanni] alla madre sua e prende commiato; e
timide pupille. 3. signora appartenente alla nobiltà, all'aristocrazia; dama,
giambarone. avendo udito dire certe parole alla sua madonna, disse la mattina a
, 185: [la sposa] giogne alla casa del marito, ed è stata
io scrivo a te, e non alla ippocondriaca filosofessa che comincia finalmente a moralizzare
che è il nome che si deve alla suocera. 7. badessa di