salario la facoltà di sottoporre la patria alla tirannide del suo bastardo alessandro.
ed ambedue sacrificò: e mise / alla fiamma, e trinciò, e inschidionò
. croce, iii-27-7: conferendo idealità alla realtà e realtà all'idealità, ne
dir. civ. causa inscindibile: quella alla quale partecipano più parti aventi uguale o
aventi uguale o simile posizione in ordine alla medesima materia del contendere (come nel
insulsamente tu poni... la prudenzia alla inscizia, la cecità alla visiva.
la prudenzia alla inscizia, la cecità alla visiva. collenuccio, 1-210: essendo di
predio di pontecchio, a dar opera segreta alla perfezione meramente meccanica, di quell'ingegno
è l'eguale / dell'uomo dinanzi alla spica / mietuta in silenzio o con canti
o sia un piano del parallelepipedo inscritto alla sfera. giordani, i-1-3: né
lei vedrà dalla dedicatoria della opera, alla quale mi rimetto per non tediarla due volte
modena vedrò la inscrizione di vostra parte alla calumbara. nannini, 1-202: l'
inscùlpere, tr. (attestato solo alla 3® persona sing. del pass.
, 1-103: bella e convenevole insegna alla facuità delle lettere fu quella che levò
allora a bottega stava in mercato vecchio alla 'nsegna del mellone. burchiello, 14
i-21: una grossa spezieria in calimala alla insegna delle chiavi. cellini, 1-36 (
due castori, dei creduti dagli idolatri alla navigazion favorevoli. tommaseo [s.
127-7: tu ài renduto a me et alla mia primiera vita l'usanza che tolta
visto già dal mattino, venendo dal porto alla città di recanati, inalberare la terra
, ii- 561: innanzi / alla tomba di pier due volte astolfo /
combattimento, impugnare le armi, accingersi alla guerra. - anche al fìgur.
, lxii-2-iii-59: sono ancora dediti alquanto alla libidine, ma ciò più proviene dagl'insegnamenti
(come si dice per proverbio) legne alla selva. spallanzani, 4-i-158: sarebbe
fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. barilli, 5-202: c'
. ripostiglio, stanza o tettoia adiacente alla casa, dove viene raccolta una certa
ardere. bresciani, 3-270: vadano alla selva a far legna, e ne
gioco di parole con legnaia, borgo alla periferia di firenze. legnàio1,
): vidi... dirimpetto alla bottega di questo legnaiuolo nostro vicino una
ant. legnaiolo grosso: falegname addetto alla produzione di oggetti di legno di grosse
gobetti, 1-i-723: l'isola assistette alla distruzione del suo patrimonio boschivo per l'
ricusò dicendo che quella selva era sacra alla difesa della patria. e. cecchi,
rosa, 91: e pur questa vitaccia alla tur- chesca, / degna sol di
distinzione però e nell'altezza non corrispondono alla grossezza de'tronchi, perché non eccedono la
, nella buccia tra scorza e legno sin alla brama. malpighi, 106: il
giardino una casetta rustica e bella, alla cui altana di legno s'attorce una
rida quando il nostro messer pierpaulo danza alla foggia sua, con quei saltetti e gambe
fia ben che tu vi leghi [alla rete] o legno o pietra, /
che ha trattato di avvelenar il re alla mensa, quella sia la prima a pigliare
armata, navi o galeoni, o caravelle alla latina, passando la portata di mille
cieco legno, / errai senza levar occhio alla vela. boccaccio, i-563: o
l'insaziabil legno dell'arbitrio altrui, alla catena di un'incessante ubbidienza. parini
al presente adoprato nel nostro arcispedale intorno alla cura degl'infermi incurabili che vengano per
servitore. -fare di legno: dedicarsi alla scultura lignea. vasari [tommaseo]
da corseggiare. ariosto, 10-37: presso alla spiaggia, coi flutti marini / scherzando
, 1-2-7: per istrumenti da recarsi alla bocca qualunque cibo, avvegnaché minutissimo,
. boccaccio, 9-43: di sotto alla tavola, in luogo della panca era uno
nei trasti / i fili e alla pigna i legnuoli. = deriv
d'olio rovesciata dalla lucerna, alla quale si compulsarono gli articoli sulla
mare placandosi si abbatteva... restituendo alla spiaggia una bava formata..
si farà loro portare il giogo qualificato alla loro età, e dopo quattro o sei
l'ingegno cavilloso e l'arte leguleia alla varietà malefica delle sue attitudini soverchiatrici.
me lo sapeva, e hollo detto alla padrona: suo danno; chi non fa
quel finanziere voleva proprio buscarsi una coltellata alla gola. quando passava la zarra, le
mai il menomo commento; solo, alla fine lo abbracciava in silenzio. -con
ratificando, la città è obrigata lei alla spesa che toccherebbe al papa. pulci
testa non ancor sì consumata che essi alla capellatura crespa non conoscessero lei esser quella
'. borghese, 1-61: anche alla villa continuarono col lei 'a cui erano
duce o non duce, io guardo alla legge: buona o cattiva, piaccia o
; dove si dà del 4 lei 'alla portinaia per esserne ricambiati. cassola,
di pesci della famiglia miliobatidi, affini alla razza. = voce dotta,
con un lembo in capo e la mano alla gota m'addormentai. g. visconti
, che con interminata larghezza spia- navasi alla vista in sembianza di placido mare. milizia
iii-1-140: le rupi che fanno lembo alla valle del nilo si palesarono traforate da
, ii-286: casette e ville rovesciate alla prospettiva sono sparse come un mazzo di
rammendare la tenda, a fare riparare alla meglio il soffitto? pratolini, 1-77:
, sicché nulla d'interessante potè scappare alla sua attenta curiosità. 9. in
peste di bergamotta che avevano addosso davano alla comitiva l'aria di una radunata di frati
nave] perdé tutta la poppa fin quasi alla lemeta. = alteraz. dello
, dimostrato preliminarmente in quanto, prestandosi alla dimostrazione di un teorema della catena,
che con la presente gli mando intorno alla dimostrazione dell'infrascritto lemma, la quale
unità, qualunque valore positivo si dia alla 'z'. b. croce, i-2-268:
. girolamo leopardi, 2-79: alla taverna usavano andar noi, / toglievasi
mercato la radice, / e lemme lemme alla più presso poi. lippi, 3-8
postiglione / che non vuol punto male alla sua pelle; nulladimen, per non
una caverna dell'isola di lemno, alla quale si attribuivano virtù taumaturgiche. mattioli
licantocefali, ciascuno dei due organi situati alla base della proboscide, a cui si
gagliardia, vigoria corporale; eccezionale resistenza alla corsa, alla fatica, agli sforzi
corporale; eccezionale resistenza alla corsa, alla fatica, agli sforzi. -anche: atto
, 1-123: io mi sono rinfrancato alla tua freschezza come a una sorgente d'
ii-71: all'odore, al fuoco, alla luce, materie fortemente attive e penetrevoli
lamon nomato. condivi, 2-43: oltre alla bellezza del corpo, ch'era maravigliosa
non ebbe neppur la lena per appressarsi alla mensa di cristo. -non avere sollievo
ogni cosa; speculare su tutto fino alla più turpe esosità. compagnia della
staffieri e paggi avieno / riccamente vestiti alla persiana, / di sarga, lendinella e
/ il sogno erano agnelle / vaganti alla pastura; / campi che leni salgono
. bacchelli, 9-126: in cima alla salita lene, etna, monte superbo,
annunzio, iv-2-824: egli sopraggiungeva talvolta alla casa della sua amica, anelante e
della ii internazionale, che fa capo alla dottrina politica di lenin e che è
leninista ferocissimo allora... mancasse alla parola. gobetti, 1-i-850: dopo
suono / vano dell'aria cedi alla rosata / speranza dei bambini, all'ab
mansuetudine e per ciò solo che spetta alla fede e ai documenti morali. gioberti,
non ammetteva che il credermi già vicino alla tomba. d. carli, 134:
don giovanni d'austria col non volerlo alla corte e con trattarlo aspramente, quando
1- 188: non trova lenitivo alla sua grave passione. manni, 1-
virtù fu ritrattata / con terzine buttate alla rinfusa / e con qualche quartina più
istigazione o di favoreggiamento o di coercizione alla prostituzione. - lenocinio familiare: induzione
propria famiglia. lenocinio violento: costrizione alla prostituzione di una persona di età minore
foscolo, iii-1-222: la dilicatissima voluttà alla lettura de'« veri » poeti deriva
. cavalcanti, 85: per rimediare alla loro lentaggine mandarono prestamente messer matteo castellani
lat. -ago -agìnis, che serviva alla formazione dei nomi di piante).
che v'erano a guardia, mandando alla cavalleria di bologna per aiuto, lentamente
dal comito affine che più s'affrettino alla voga. -con poco slancio, senza
deve creare ogni cosa, ha rispetto alla cosa creata; sa che fatica è creare
sensi, alle passioni, all'estro, alla fantasia; lasciar prorompere (un sentimento
frugoni, 3-i-172: fece punto la dolente alla voce con un singhiozzo, lentando con
[il conte] le tirò fin giù alla gola / un zendado ch'ella avea
di tratto in tratto le sue mani alla manovra... erano là, infaticabili
4. marin. lasciare le funi libere alla manovra, mollare, lascare.
norma cadendo, ove non sdegni / loco alla veccia e al vii fagiuol nel campo
moltitudine di quelli di cui siamo debitori alla grande famiglia de'vegetabili della quale essa
sia quella la quale, servendo di foglia alla superficie posteriore d'una lente di cristallo
mi pare. ghislanzoni, 113: applichiamo alla lente la nostra camera oscura..
una serie di prismi, disposti intorno alla lente, che equivale praticamente a una
: ogni volta che l'uomo cede alquanto alla tentazione... di guardare le
errori, aiutai i corsi di lei alla sua ritondità pervenire. v. franco,
loro cavalli che, quando vogliono andare alla guerra, sogliono levargli dall'aratro,
fogazzaro, 1-395: dalla metà di agosto alla metà di settembre ho lavorato..
, 23 (385): dio supplisce alla debolezza, alla lentezza de'suoi poveri
385): dio supplisce alla debolezza, alla lentezza de'suoi poveri servi. mazzini
'valsolda 'non è ancora uscita grazie alla strana lentezza dell'editore.
la seconda al diniego della giustizia, alla vita che laggiù laggiù nel brago dello stige
presente si è mossa dall'antico ozio alla faticosa vigilanza, cui la salute pubblica
aria si vedono emergere e scoppiare in silenzio alla superficie di certi stagni, ecco che
cotte. del tuppo, 485: va'alla casa e piglia la lenticchia e mettela
per contorno '. questo si chiamarebbe alla francese 'purée 'di lenticchie;
trova ne gli stagni un muschio simile alla lente, che di sua natura rinfresca.
lenticellare: che appartiene o si riferisce alla lenticella. lenticellòsi, sf. bot
a spirale, che viene a finire alla circonferenza. il diametro delle lenticolari varia
sono piene le pietre che hanno servito alla costruzione delle piramidi d'egitto.
un tale con aria di sciacallo assisteva alla scena acquistando con danaro sonante, se ben
aveste sopra la quistione. intendevate forse alla guerra e i cuori schifavano il piato
lamentoso e lento. -con riferimento alla persona che parla o scrive o allo
cose accadono al mio povero cervello e alla mia penna lenta. montano, 1-118
che volasse sopra i magazzeni tenendo il dito alla bocca. angiolini, 148: ha
, mandando all'osso la parte soda, alla midolla la lenta, alla scorza e
soda, alla midolla la lenta, alla scorza e nervi la viscosa. fiacchi,
venne anzi fatto d'abbassare gli occhi alla scollatura della vesta e vide che la
per ciò. ma lenti / sono alla fiamma. -tenue, sottile,
cominciato a provare qualche miglioramento, massimamente alla turbazione dello stomaco, ma a passo
piccola società, stabiliva una forza proporzionata alla sua piccolezza, e si formava quella
: sbarcati i soldati, cominciò troppo alla lenta e freddamente a venire vogando.
. in embriologia, che dà origine alla lente, o cristallino, dell'occhio (
attaccata all'estremità di una canna, e alla quale sono fissati uno o più ami
al gran filo o allo cigulo, o alla lensa, ovvero alla rete, ovvero
allo cigulo, o alla lensa, ovvero alla rete, ovvero in alcuna maniera egli
mai barbi né scombri / t'appendo alla tua candida parete. montale, 1-123:
. locuz. -pescare a lenza, prendere alla lenza: catturare i pesci servendosi della
corrompere con donativi. -prendere qualcuno alla lenza: ingannarlo, raggirarlo.
, 198-195: elli avea preso l'alluminato alla lenza, aescando cento fiorini per riavere
la doglia al capo apponendo, dove alla parte opposita era il male. dino da
lenzatóre, sm. chi pesca alla lenza. = deriv. da
2. cintura per fermare l'abito alla vita. pescatore, 42: m'
: sicuro,... un letto alla buona; basta che i lenzoli sian
; perché son povero figliuolo ma avvezzo alla pulizia. pascoli, 1232: l'avrò
nascondeva. calvino, 54: vicino alla soglia c'era un mucchio di lenzuoli
di là san giovanni sottopone un braccio alla spalla del redentore, e resta supina
, 3-263: si avvicinò... alla brandina, prese tremando il lenzuoletto e
[donna] gli ateniesi dedicarono innanzi alla porta della rocca una leona di bronzo
leonardo da vinci (1452-1519), alla sua arte, al suo stile, e
, al suo stile, e anche alla sua attività in genere; che deriva,
leonardesco', che accenna a lui e alla sua scuola. a modo di sostantivo:
. aveva il candore della cera presso alla facella che la consuma. 2
all'universalità della mente di leonardo, alla potenza e alla versatilità del suo genio
mente di leonardo, alla potenza e alla versatilità del suo genio); che
napoletano ruggero leoncavallo (1857-1919), alla sua arte, alle sue opere,
al varco ». cavalca, 20-127: alla... spelonca..
venia. gherardi, ii-184: fu presentato alla maestà imperiale del soldano d'egito.
questo fiero leone si va mansue- fando alla sola tua voce! guadagnoli, 1-ii-294:
così definito, nell'apocalissi, con allusione alla pienezza della sua regalità). -leone
', perché così fatte donne si sottraggono alla soggezione di quella modestia e di quella
, quinto segno dello zodiaco (corrispondente alla costellazione del leone maggiore) ',
tre leoni di dottrina anch'essi, alla loro volta. manzini, 18-245:
la tempra di una persona si rivela alla prova dei fatti, non delle apparenze
/... / mena seco alla preda ed ai perigli. redi, 16-iii-90
serpente, tigre e lionéssa, / che alla bizzarra possa somigliare / all'ultimo parlar
, avanti il sol, levato / alla portiera a far la lionéssa, / avete
speso / in far la lionéssa / dietro alla tua signora? fagiuoli, x-85:
x-85: è lì tosto, / e alla camer s'appressa, / dove fa
lionéssa, più fiera del lione, alla sua ferrata nel serraglio. =
]: * leontiasi ', nome dato alla lebbra del volto, cui essa sfigura
o quattro dita, pelose et presso alla barba lanose et bianchiccie nella cima de'
quattro dita, pelose, et appresso alla radice lanose e bianchiccie. produce nella sommità
monte luminoso e chiaro; cioè alla dottrina apostolica ed evangelica, essere
i-189: se giugnesse fin colà alla stanza, / dove del sole è l'
ed estetizzante, si dette... alla ricerca delle imitazioni e riminescenze nelle opere
sue opere, al suo stile, alla sua poetica, al suo pensiero; tipico
rosette, grazie al quale si mimetizza alla perfezione nell'ambiente delle savane, dei
io mi figuravo che gli uomini corressero nudi alla guerra,... che i
bacchelli, 13-50: saragorzo, grazie alla sua vena lepidamente e scurrilmente satirica e
anche con la febbre, accrebbe lo spirito alla conversazione. monti, i-248: non
gambo lungo e cilindrico ingrossato a bulbo alla base, anellato e con cappello bruniccio
, ecc.; parco riservato particolarmente alla caccia delle lepri. crescenzi volgar
lat. lepor arìus 4 che si riferisce alla lepre '. lèpore (
mi dice voler ch'io vada con lui alla caccia, e potermi dare allora un
due ed anco fino in tre, alla foggia quasi di quei sonetti leporeambi che agli
kg) particolarmente atti allo scatto e alla corsa, che costituisce, con il
pastori: ateste scappa / di nuovo alla battaglia, e corre e leppa. i
, come quando lo fuoco s'appiglia alla pentola o alla padella. guiniforto,
quando lo fuoco s'appiglia alla pentola o alla padella. guiniforto, 682: leppo
che dedica la propria attività venatoria esclusivamente alla caccia delle lepri. l.
di cacciatore che si dedica quasi esclusivamente alla caccia della lepre. 2. zool
lepraiolo: varietà di sparviero particolarmente adatto alla caccia delle lepri. palazzeschi,
), che è di statura inferiore alla lepre comune e muta di colore passando
e cucinata per lo più in salmi, alla cacciatora, al civet, ecc.
adopera nei cinodromi per stimolare i cani alla corsa. 9. astron. costellazione
occhi aperti. -essere, stare alla lepre: andarne a caccia. tommaseo
s. v.]: essere stati alla lepre (alla caccia della lepre)
.]: essere stati alla lepre (alla caccia della lepre).
spinge molle- mente l'uscio che mette alla prima stanza; l'uscio cede,
senno, interesserebbe al mio onore e alla mia coscienza.
due leprettini, / pur testé tolti alla madre piagata / dall'arco mio. s
che troverrai nel ventre delli lepratti da'alla femmina, e non diserterà. crescenzi volgar
, quando elle non siano ancora giunte alla loro naturai grandezza, si chiamano con
e tutta l'italia meridionale dall'umbria alla sicilia (umbro e laziale lu lepre
toscana, col resto dell'italia settentrionale alla romagna al piemonte, vi vede un
il paragone non era giusto, perché alla lepre vecchia bisogna contrapporre la capra e la
3. medie. che si riferisce alla lebbra. -contagiato, attaccato dalla lebbra
parea meglio [a polissena] di morire alla patria sua che di gire sparta o
pozzanghera nel cavo della palma per accostarla alla bocca lercia. de roberto, 3-214:
] e si forbì anche le lerfie alla salvietta cifrata. = voce d'
misurarsi s'accomoda, e non isforza quelle alla sua misura. = voce dotta
a piegare e adattare scambievolmente la materia alla forma e questa seconda alla prima.
la materia alla forma e questa seconda alla prima. -regolo lesbio: antica
retrocolumnio, come la colonna d, dietro alla quale è il retrocolumnio, o
, lxii-2-vi-85: molti ancora portano attaccata alla stessa cinta una lesina col suo fodero,
: s'abbia una pallottola di cera alla grandezza d'una palla lesina, ed a
egli entra per tutto, e fa alla palla de'cuori, come se fussero
. guadagnoli, 1-i-181: ancor essi alla giornata / han la lesina studiata.
fatto l'impresa... così alla meglio; per lesinare sui costi. comisso
. marinetti, 2-i-203: comparimmo subitamente alla ribalta del teatro lirico di milano,
lesinerie, piuttosto ritirata, ma nemmeno alla maniera degli orsi. de roberto,
, la cui azione vulnerante è superiore alla resistenza deh'organismo). cavalca
e gravissime e irrimediabili le lesioni prodotte alla spina dalla caduta. d'annunzio,
polmone. gozzano, i-729: una lesione alla base destra, grave; una più
un'inibita, / e non giovando, alla comminazione, / che in pena caschi
1-7-2-42: sia lecito d'ingannarsi sino alla metà del giusto prezzo, che però
ignoranza poterono produrre giammai alcuna positiva lesione alla solidità ed integrità di quei dritti,
opposizione di sua moglie come una lesione alla propria autorità, e questo sentimento tirannesco
appoco appoco, per non far lesione alla forma. guicciardini, 2-3-242: feciono
e chiuse da gran tempo, per sottrarsi alla guerra. = voce dotta,
. de luca, 1-6-149: quanto alla dote eccessiva, ovvero lesiva, non
lessando il tiriamo dal centro della cosa alla parte superficiale, quando che non si può
casa; dove il petto s'aggiugne alla coste, filomena li segò il collo
culturale del nostro senso della vista in relazione alla disponibilità lessicale della nostra lingua di definire
che è proprio, che si riferisce alla lessicografia. tommaseo [s.
, 49-vi-232: tutte queste generali accessioni alla parola 'mobili 'il celebre lesicografo
che è proprio, che si riferisce alla lessicologia o ai lessicologi. =
., 7-i (153): alla fante fece portare in una tovagliola bianca
piedi dalle scarpette di lei: sbuffata alla fine, sugli occhi di bue lesso
annunzio, iii-1-628: si avvicina lestamente alla dama e le sussurra qualcosa che subito la
,... dava una sbirciatina anche alla striscia di cielo che correva simile a
siate pur lesto! io me ne vo alla libera, e rispondo a tutte le
pure cosette leste e quel che ti viene alla penna, senza molto esame. pananti
leste e le può mettere dalla mattina alla sera a ordine. sassetti, 243
giosuè) da questo canto fin presso alla città. badoer, li-3-123: hanno
, 11 punto è questo / destinato alla fuga. alfieri, 6-435: tutto
di lotta... per tenerla lesta alla forza ed agguerrita. 6.
scipione... con una cappa lesta alla spagnuola. tommaseo [s.
, con rapidità in modo sbrigativo, alla svelta; superficialmente. saccenti, 1-2-256
... / andar là per pigliarcela alla lesta. carducci, ii-13-33: ho
ii-13-33: ho scorso per ora un po'alla lesta i due casa- rottiani, che
critica. abba, 142: si vestì alla lesta. ferd. martini, 4-53
la storia... s'insegnava molto alla lesta anche nel ginnasio e nel liceo
guerra quando si poteva giudicare gli uomini alla lesta, dalle stelle e dai rettangoli
. tozzi, vi-735: si ravversò, alla lesta, senza guardarsi allo specchio,
arrivò in casa, fece una bella strapazzata alla moglie, e tutti lesti '.
1-i-917: non appressar le labbra / alla tazza letal. monti, 11-590:
proprio, caratteristico della morte; simile alla morte. cariteo, 255: ambe
morte del portatore allo stato embrionale o alla nascita (e nel caso sia ereditario,
nel caso sia ereditario, è legato alla presenza dei geni letali; nel caso sia
, e di quelle scopazze fatto fu alla campagna un lettamaro d'ingrassare a suo
6-131: discutevano quali limiti bisognava fissare alla caduta delle giovani da redimere perché si potesse
, sm. ant. persona addetta alla raccolta del letame. burchiello,
con tale umido è detto che esce fuori alla sommità del letame. -per
e della salvia in acqua salsa contro alla litargia, se di quella si fregherà
francese, ma poi è stata legata alla nozione di un organismo vivo che cade
sventure...) tardi rispondo alla sua pregiata e gradita del 25 gennaio
... buono e già disposto alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia
è maggior letargo / che venticinque secoli alla 'mpresa, / che fe'nettuno ammirar
bella ninfa giù del colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e di
linguaggio dantesco, splendore delle anime ammesse alla beatitudine celeste. dante, par.
ch'eran sbanditi / per tal letizia alla patria tomaro. machiavelli, i-vi-
la gioia pel ritorno della principessa, alla letizia diessi ciascheduno. g. gozzi
la disiderata letizia, la qual fu alla reina ginevra, * esser baciata da cotanto
ci aprirà, e faràcci stare di fuori alla neve e all'acqua, col freddo
, col freddo e colla fame, infino alla notte, allora, se noi
. - anche: passare dal dolore alla gioia. giraldi cinzio, 3-10 (
o delle loro esibizioni di finta poesia alla poesia dei poeti. 2. che
, 992: se dia favor carmenta alla vostr'opra, / abbiate cura al
monti, x-5-51: tu, cui mostra alla dritta il miglior calle / la samia
conosce la mia lettera, e darà fede alla mia lettera. statuto dell'arte dei
il dizionario bolognese non è arrivato che alla lettera 4 s ': perciò non
giunto all'undicesimo volume, cioè sino alla lettera o inclusa, alla tfuale l'
cioè sino alla lettera o inclusa, alla tfuale l'edizione s'è arrestata; ma
crusca per la continuazione dei lavori (intorno alla lettera p). 7
un'espressione verbale), quale risulta alla stregua del solo valore lessicale, grammaticale
, 3-2-63: senso tanto più accomodato alla lettera,... quanto che
savoia... non si attaccasse alla lettera del contenuto nel trattato di ratisbona.
nostri maggiori... servivano più alla lettera che allo spirito delle leggi e stavano
spirito delle leggi e stavano più attaccati alla formalità delle parole. filangieri, ii-642:
respingono. papini, x-1-327: disobbedii alla lettera della legge per meglio difendere l'integrità
41: 'pater ', quanto è alla lettera, sempricemente spognendo il vocabolo,
umanistiche e, in partic., alla letteratura (ed è per lo più
senno. castiglione, 157: oltre alla bontà, il vero e principal ornamento dell'
in sé, che i nomi loro trapassino alla posterità mediante lo instrumento delle lettere.
ogni anno a campobasso. -con riferimento alla lingua, alla letteratura, alla cultura
campobasso. -con riferimento alla lingua, alla letteratura, alla cultura di una particolare
riferimento alla lingua, alla letteratura, alla cultura di una particolare nazione. latini
). alamanno rinuccini, 1-229: alla tua ultima insino a qui, de'
, baccio mio, / se voi andate alla prefata nizza, / che, con
: per un'altra ho risposto lungamente alla vostra; giunta poi quella di m
quella di m. giulio, ho risposto alla sua, come vedrete per l'allegata
recava. pavese, 11-ii-254: rispondo alla tua capziosa e dolcissima del 14 maggio.
quale qualcuno viene affidato all'interessamento e alla protezione di un personaggio autorevole e influente
24-140: ho una lettera d'introduzione alla kemble, e vorrei richiederla di cantare
fiorentini che bastava che egli lo promettesse alla signoria di firenze con una privata lettera
. quella e questa autorità ci parrà alla giornata per le lettere della sua elezione o
-anche: patente di corsaro, autorizzazione alla guerra di corsa. gualdo priorato
libero esercizio del culto a quanti aderivano alla confessione boema. -lettere dimissoriali: v
n. 4. -a lettera o alla lettera: precisamente, esattamente; propriamente
sacchetti, 54 -tit.: dice alla moglie quello che ha udito di lei
ottimo, ii-531: questo, quanto alla laicale sposizione, e secondo la cortesia
o 'a littera 'per * conforme alla lettera, secondo la lettera, letteralmente
. sicché parmi che dicendo anche 'alla lettera 'non si guasti punto la
: 'a lettera 'e * alla lettera '(lat. 'ad litteram
, secondo il senso letterale, stando alla lettera; ma fino da antico se ne
per es.: 'il tale è alla lettera un tristo uomo; sono alla
alla lettera un tristo uomo; sono alla lettera rovinato ', e simili, è
a me (non ci conosco, alla lettera, nessuno) rovinerebbe per altri cinque
, 2-97: non si vedeva niente alla lettera. mai visto un nebbione simile.
. -eseguire un ordine, un comando alla lettera: portarlo a termine con grande
delle difficoltà che s'incontravano nell'eseguire alla lettera i comandi dell'imperiai consiglio di
alcuna cosa di lettera, si diede alla mercatanzia. bembo, 10-v-366: da
, 7-152: la sera sulla bibbia alla sorella / le lettere insegnava, e
. -mandare, consegnare, raccomandare alla memoria delle lettere: tramandare ai posteri
, m'è piaciuto di scriverla e alla memoria delle lettere raccomandarla. tommaseo [
v.]: 'raccomandare, consegnare alla memoria delle lettere fatti, esempi,
il modo volgare non rispondono in tutto alla lettera; anzi conviene, ispesse fiate,
pagato. -prendere, intendere, giudicare alla lettera un'opinione, un parere,
diritti civili dei cittadini possono essere giudicati alla lettera. fil. ugolini, 198
ugolini, 198: 'pigliare una cosa alla lettera, eseguire alla lettera ',
pigliare una cosa alla lettera, eseguire alla lettera ', dice il lissoni esser modo
di un grosso materialismo, se si prende alla lettera. periodici popolari, i-22:
... vorrebbero un'eguaglianza intesa 'alla lettera 'in un senso avverso alla
alla lettera 'in un senso avverso alla perfettibilità umana. carducci, iii-10-25:
. carducci, iii-10-25: brunetto prendeva alla lettera l'opinione di tullio, che
l'umiltà, secondo il vangelo preso alla lettera. silone, 5-166: ecco
male,... prendere le teorie alla lettera. pasolini, 7-124: tu
. pasolini, 7-124: tu prendesti alla lettera tale ironia fintamente ribalda.
una parola ci vorrebbero mettere in mezzo alla strada, ma credo che il progetto
la lettera. -tradurre a lettera o alla lettera: parola per parola.
. leopardi, iii-16: ha tradotte alla lettera le parole che dovranno ora voltarsi
tommaseo-rigutini, 2080: il pedante traduce alla lettera. amari, 2 -intr. -lxxii
sione mi son tenuto strettamente alla lettera, quando l'ho potuto fare
ampolloso, e non può esser tradotto alla lettera, ma a senso. carducci
di laura noi si dia troppa fede alla cavalleresca discrezione di lui. borgese,
, v-204: per chi non si ferma alla letteralità dell'aneddoto l'acqua che diventa
con grande fedeltà, parola per parola, alla lettera (riferire, tradurre);
, vale * con senso letterale, alla lettera ', ma non 'affatto '
letteraria del secolo xvi in italia domandava alla letteratura più gusto che fantasia. mazzini
mattina il cavalier saraceni ancora, chiamandolo alla sua mensa, altrettanto esquisita e splendida
lor bizzarri cavalieri, si rassomiglian sovente alla storia letteraria, allorché racconta le guerre
: con quale diritto potremmo noi rinfacciare alla francia alcuni pochi libelli immorali, se
motivi. 3. che appartiene alla letteratura; che rientra nell'ambito della
: quelli che, pur non appartenendo alla terminologia tecnica o scientifica, si allontanano
fresca essenza del dialetto, per cui alla lingua letteraria è stato possibile il rendere
6. che si dedica allo studio, alla stesura, alla pubblicazione, alla critica
si dedica allo studio, alla stesura, alla pubblicazione, alla critica delle opere di
, alla stesura, alla pubblicazione, alla critica delle opere di letteratura. galanti
maggior mole. 8. destinato alla lettura, allo studio, alla scrittura
. destinato alla lettura, allo studio, alla scrittura (un locale).
. letter. che riguarda o appartiene alla letteratura e ai letterati; che è
. [il gozzi] si vide ridotto alla infelice condizione di sostenere la vita di
ferdinando iv. panzini, i-336: alla letteratessa venne in mente di fare il simi-
ristretto ad una sola facoltà, né alla superficial cultura e lisciatura di stile,
autore, rizzatosi in piè e rivoltosi alla fonte, venne intonando 4 o fons
di parlare a tutta la nazione ed anche alla posterità. nencioni, 2-83: essa
spacciate di far cose più eterne, alla fine somministrate nodrimento alle fiamme et a'
, la viltà è di guisa congiunta alla ferocia, che fa sgomento a pensare possa
-che è proprio, che appartiene alla lingua letteraria (un vocabolo, un'
i. nelli, iii-331: grazie alla sua letteratissima misericordia. 4. sm
litterato, il quale canti e serva alla dieta cappella. boccaccio, dee.
), sf. attività intellettuale volta alla creazione di opere letterarie; carriera delle
vendere letteratura e far debiti. -fu ammesso alla collaborazione di parecchi giornali politici. nievo
di ogni età. leopardi, iii-44: alla fine la nostra letteratura, sia pur
acquisto della cultura (con speciale riferimento alla cultura umanistica). -anche: il
8. farmac. stampato accluso alla confezione di un prodotto farmaceutico, che
: fare della retorica, badare più alla forma che alla sostanza. panzini,
retorica, badare più alla forma che alla sostanza. panzini, iv-373: la
un breve spazio restava libero, tramezzato alla meglio da una barricata di assi letterecce.
conversazione] essere compensate da una letterùccia alla settimana, letta da me sì con molto
letteruzze e spesse volte abbiamo sottratta la mano alla pannata. = vezzegg. di
anco senza lettere, / e tessuto alla piana. allegri, 5-14: i moderni
, lii-9-97: v'era una lettiera alla cortigiana, alla foggia di campo,
v'era una lettiera alla cortigiana, alla foggia di campo, tutta guarnita di
: la lettiera era simile a una trabacca alla romana, con le colonnette profilate d'
: guardai nella cantera del buffetto vicino alla lettiera e ci vidi, fra molti
fra gli spasimi; si afferrava convulsamente alla lettiera; credeva di morire. pirandello,
attaccasti voi i lumicini? al lettuccio, alla lettiera, alle mura: non vedesti
disse: donna, seguiterete il ferito alla stretta. 4. zootecn.
modo da offrire agli animali un supplemento alla razione) e adatto alla costituzione di
un supplemento alla razione) e adatto alla costituzione di un buon letame, che
[le vacche dopo il pascolo] alla stalla circa le ore io della mattina
9. locuz. -avere dimora alla lettiera: giacere a letto ammalato.
255: un mese fu la nostra dimora alla lettiera, poscia resta liberi dalla febre
si piega e si ripone nella cassa, alla quale è raccomandato. -letto
. -letto a canapé, letto alla turca: letto con due spalliere uguali
due spalliere uguali molto basse, appoggiato alla parete con uno dei lati maggiori che durante
posto sulle cinghie del fondo ed alla robusta tela che le ricopre, per
agostino volgar., 1-2-130: dinanzi alla... lettiga [di berecinzia]
selva intrica / lo spedito viaggio de'muli alla letica. becelli, 1-54: il
): l'innominato... andò alla lettiga, aperse lo sportello, e
, si traini [l'albero] alla buca. 3. dimin.
palagio vestito di nero, in mezo alla mesta famiglia, col figlioletto in lettighina,
. diodati, 1-436: 'i letti', alla maniera antica, principalmente de'grandi,
detti 'triclinari ', perchè intorno alla tavola non se ne ponevano più di tre
, nella nostra casa, in braccio alla nostra sposa, è senza forse,
putride nozze l'enormità di anna bolena alla successione della corona e del letto. crudeli
di un intellettuale tedesco e lo rifaceva alla perfezione: prima di tutto lo riproduceva
e piglia il tuo letto, e vattene alla casa tua. b. pitti,
amicizie fondate sulle finzioni, i trionfi dovuti alla servilità e alla vigliaccheria, i ben
, i trionfi dovuti alla servilità e alla vigliaccheria, i ben imbottiti letti delle fedi
i piedi a quelli che non arrivavano alla misura del letto, e tagliare il di
che tu ritorni al tuo letto e alla tua misura. leonardo, 2-112:
staggia o riga assai lunga, appoggiata alla muraglia, e ponevo lungo tal riga
posto due montetti, li quali aiutavano alla mano a girarlo, posta la lancetta nel
, benigno; incline all'indulgenza, alla comprensione, alla clemenza.
incline all'indulgenza, alla comprensione, alla clemenza. faba, xxviii-9:
faba, xxviii-9: eo clamo marcé alla vostra paternità, la quale è liberale
: le nostre galeazze fiorentine, andando alla volta di cicilia, feciono poi iscala a
.. mi misi e gittai volonteroso alla morte. fazio, i-29: in vèr
, se volete che v'arrechino onore alla vostra terra e città. tasso,
xlv-99: si conviene esser- citare sì alla donna come a l'uomo in laudabili arte
ministri di un popolo liberale e straniero alla spagna e allttalia. balbo, ii-186
avesse professato sempre l'opinione che il rispetto alla libertà, alle sostanze, alla vita
rispetto alla libertà, alle sostanze, alla vita degli uomini è la sola base
: fra gli ufficiali, più assidui alla sua conversazione, c'era il capitano
di non cercare nella religione alcun appoggio alla loro causa. d'azeglio, 4-i-396:
loro opinione personale, nessuno è avverso alla religione. settembrini, vii-191: vecchio
e sociale ispirato al liberalismo (favorevole alla cultura moderna, alla laicità dello stato
liberalismo (favorevole alla cultura moderna, alla laicità dello stato e all'unità d'
all'unità d'italia; in contrapposizione alla parte cattolica o confessionale e moderata o
vita nuova, di sangue nuovo, attinto alla vitalità del popolo, renda la nazione
del proprio sangue sì liberale, che alla sola memoria di così aspra penitenza m'
[il papa] non concedette mai alla repubblica nostra alcuna di quelle grazie delle
né mostrarsi meno liberale di giustizia e brieve alla spedizione verso di loro di quel che
in sì grande necessità fatto dal masini alla patria, seguiterebbe a dirsi com'egli
), spagn. liberal 'favorevole alla costituzione '(nel 1812).
ogni altro europeo, era rimasto chiuso alla filosofia e alla cultura moderna, dal paese
, era rimasto chiuso alla filosofia e alla cultura moderna, dal paese per eminenza
al liberalismo, alle sue dottrine e alla sua prassi. b. croce,
tenere un contegno spiccatamente ostile al papa ed alla religione cattolica. 2.
se possono liberamente esplicarsi, portino armonicamente alla piena attuazione della personalità del singolo
vizio, cioè prodigalità, è contraria alla liberalità. dante, conv., i-x-5
4-25: in vero tanto cede la bellezza alla liberalità presso le donne, quanto che
mostrando egualmente bizzaria e valore, portò alla nobile operazione l'ornamento maggiore.
carattere e correzione; ma quanto poi alla lindura, chiarezza ed eleganza dello stile
moto di un punto che infine perviene alla posizione primitiva. -linea retta, curva
disteso in lungo. potrassi adunque dividere alla linea la sua longitudine, non latitudine.
di mezzo all'anima, dal fondo alla bocca. 4 linea di mira ':
più bassi di una valle dalla sorgente alla foce di un fiume. -linea di
prua, o sulla chiglia o parallela alla medesima... 4 linea di rotazione
linea di rotazione ': quella intorno alla quale si rivolge il bastimento quando gira o
': quella ch'è disegnata intorno alla carena d'un bastimento dall'acqua tranquilla nella
chiglia: ed è massima quando arriva alla linea di carico, minima a quella di
. è retta nel mezzo, perché parallela alla chiglia; ma divien curva saliente verso
. -linea dell'altezza: la perpendicolare alla linea del piano. -linea della
linea occulta, la qual sarà parallela alla linea ag, tirando adunque dal fonte
linea di carico ': quella sino alla quale si è calcolato che il bastimento
non compromettere le condizioni di sicurezza indispensabili alla navigazione. -linea di posizione: quella
ciascun anno una certa linea d'intorno alla radice loro, non altramente che se
: si scopriva una certa tendenza a dare alla donna l'apparenza maschile, con quelle
ampli sono, e si congiungono insieme alla linea alba, la quale passa per
linea alba, che detto abbiamo, alla quale alcuna volta sta sopra della pinguedine,
pelame dell'asino e del mulo dal garrese alla coda lungo la colonna vertebrale.
spina dorsolombare degli equini dal garrese fino alla coda. talvolta essa è attraversata da
davanti, la piana era visibile fino alla linea della costa. - figur
servi conseguendo la linea del muro infino alla mastra porta,... si ha
cagione di maggiore resistenzia d'aria contro alla fiamma, e così farebbe minore romore quando
antiche nostre, come le moderne tirano alla casa che volete retta linea.
relazioni internazionali, alle influenze straniere, alla stretta del commercio. svevo, 5-28:
poesia, niente comandando e solo ubbidendo alla musica, che in teatro n'è
529): paesi che formano intorno alla città quasi un semicircolo, in alcuni
. 1827 (533): formano attorno alla città quasi una linea semicircolare].
con movimento retrogrado, ma sicuro, sino alla base. panzini, iv-378: '
medesimo empito superate, e si passò alla coda delle trincee. guerrazzi, 1-843:
la quale gli assedianti procedono nell'accostarsi alla piazza. pisacane, vii-10: trinceramenti
... salpate rancore, si pose alla vela. carena, 2-373: dicesi
linee di utente, se collegano un utente alla centrale; linee di giunzione, se
può trasmettere segnali secondo le frequenze adatte alla comunicazione vocale. -essere in linea:
: linea di linea: adibito alla guida di aerei civili. trasmissione elettrica che
l'una dall'altra; con riferimento sia alla linea retta sia alla linea collaterale,
con riferimento sia alla linea retta sia alla linea collaterale, si distingue la linea
discendenza (risalendo agli antenati o discendendo alla progenie); e fra linea paterna
era. ariosto, 3-28: dia alla casa di sansogna mano, / che caduta
fatto da principio per più linee, oltre alla sua,... vogliamo che
sp., 27 (459): alla morte di quel duca, il primo
, 8-349: la tua esigenza di conservare alla parola la sua linea parlata, la
scrittura non pittografica proprio di iscrizioni risalenti alla seconda metà del secondo millennio a.
si genera fusse piana ed esposta direttamente alla linea che passa per li centri dell'
corrente) di uscita è direttamente proporzionale alla tensione (o corrente) di entrata
lineare semplicità dell'azione precedente doveva condurre alla intricata complessità della presente. papini,
.. tragedia [alfieriana] ridotta alla crudezza lineare somiglia un po'a quella
, ii-276: la mia commedia divenne alla vostra fantasia alterata quella che lineate nella
la catena grammaticale dei significanti è parallela alla serie dei significati. la sua linearità
femm. -trice). operaio adibito alla rigatura della carta per mezzo di apposite
sf. laboratorio in cui si procede alla lineatura della carta mediante appositi strumenti o
centro a alcune lineette, dalla prima alla terza linea. torricelli, 189:
si rigrattò il testone, si appressò alla vaschetta, e dato libero corso alle linfe
di sanità una data copia di linfa dentro alla borsa del pericardio. tarchetti, 6-i-511
raggiungerele parti verdi, dove, in seguito alla fotosintesi, le sostanze inorganiche vengono organicate
subisce altre modificazioni per cui diventa atto alla nutrizione della pianta. nel quale stato acquista
le forme d'arte letteraria che attingono alla linfa schietta, immediata, fresca della vita
della linfa, che può giungere fino alla formacolando, lo caccia fuora e consuma
tutte le opere che trattano le calizzato alla pelle o alla lingua), cavernoso forme
che trattano le calizzato alla pelle o alla lingua), cavernoso forme idropiche, asmatiche
l'andare del tempo conducono il paziente alla morte. g. bassani
lunghe serie irregolari, ed è deputato alla produzione dei linfociti; linfoghiandola, ganglio
della setta, per molti aspetti contraria alla tradizione ortodossa indù, dei lingayàt o
del culto fallico di siva; che appartiene alla setta degli adoratori del dio siva.
[tommaseo]: uno lione venne alla culla di questo fanciullo, e non li
.. riordinarmi i tiretti, presiedere alla lingerista. = deriv. da
scasset- tamento dei lingotti dalle lingottiere e alla rottura delle radici di colata e delle
della bocca dell'animale, destinato principalmente alla distinzion de'sapori e alla for- mazion
destinato principalmente alla distinzion de'sapori e alla for- mazion della voce. malpighi,
. malpighi, 1-186: perché bisognava alla lingua gran copia di saliva per il moto
0 con alcuna delle famiglie che han diritto alla lingua di ogni bue che si macelli
uomo possiede una lingua interiore intima alla sua potenza conoscitiva, della quale si
o d'altro, lo rapportarono alla loro idea... e questa fu
letterario proprio di una nazione, contrapposto alla parlata di un ambiente geografico e culturale
i diversi affetti, che possono affacciarsi alla immaginazione d'un uomo superiore al volgo
tradizione sono due elementi inautentici, applicati alla realtà, non espressi dalla realtà..
giudicai di dover farla più comune donandola alla lingua. varchi, v-174: 'filosofia
, 20-33: antonio... pur alla vista conobbe che erano pagani, e
due fanti di ciascheduna lingua ad affacciarsi alla rottura del muro. panigarola, 2-151:
', il linguaggio che si conforma alla lingua vivente. e in ciò differisce '
adamo... appropriò il nome alla loro natura, chiamandoli tutti ad uno ad
, che durò in tutti universalmente fino alla divisione delle lingue. tommaseo [s.
.]: 'confusione delle lingue alla torre di babele ': è ogni discordanza
gli occhi, noi ci determiniamo ad augurare alla di lui penna produzioni che portino caratteri
. di quella modestia che conviensi tanto alla studiosa gioventù. monti, iii-79:
meglio, ma ad ogni modo contro alla mente e al carattere dello scrittore.
nelle cose mie, diedi qualche ritocco alla lingua e fermai al suo posto la disposizione
[degli editori] si è tuttor rivolta alla diffusione di romanzi osceni, e quindi
per mantenere questa stupenda qualità di uomo alla patria. è la disciplina del montanaro l'
getti, i-154: io ti conobbi alla lingua, che ogni provincia ha una
in quel giorno che i bianchi vennero alla terra, che molti cittadini mutarono lingua,
1-732: chi può tenere il freno / alla timida sua lingua, non ama.
porti. davila, 81: accanto alla fortezza di avrò di grazia, pure
case loro, che stavano quivi vicini alla lingua dell'acqua e saltammo in terra
di vinticinque con spiedi e spuntoni accorsero alla lingua dell'acqua pretendendo d'impedire lo
chiamato un delicato pesce marino, somigliante alla sogliola. 15. bot.
viene usato soprattutto per cucinare il fegato alla veneziana. -lingua di cane o canina
. c. ridolfi, ii-92: arrivato alla granigione, invece di nutrirsi, mancando
dei cani e dei gatti, simile alla pellagra umana, provocato da mancanza di
camminato un pezzo, si può dire, alla ventura, vide che da sé non
andato un pezzo, si può dire, alla ventura, sentì la necessità di chieder
n. 2. -avere il morso alla lingua: essere molto prudente e circospetto
un cento sonetti e di qualche canzone alla cinquecentesca... avrà la baldanza
pronta o propria una lingua: parlarlae scriverla alla perfezione. ariosto, 23-110: era
povera rigoletta. -bagnare la lingua alla mammella: ricevere l'allattamento.
-far venire (o correre) l'acquolina alla lingua: suscitare intensa golosità, forte
, 0 piuttosto fa correre l'acquolina alla lingua. -frenare la lingua:
-morire con la lingua: avvicinarsi alla morte conservando la facoltà di esprimere le
il callo) sulla lingua (o alla lingua): parlare liberamente, senza
: veramente vi eri riscaldate tutte due alla peggio.;, e avete fatto conoscere
fatto conoscere che non avete il pelo alla lingua. crusca [s. v.
callo]: non avere il callo alla lingua, dicesi proverbialmente di chi dice il
. berlini, xxvi-3-258: di'pure alla papale; / e non far come fa
, avere la lingua fra i denti o alla cintura: tacere, non volere o
cosa, io mi tenga la lingua alla cintura. bacchelli, 1-ii-446: tenesse la
-venire nella lingua o in punta alla lingua: apparire come meritevole di essere
lui veniva proprio in punta in punta alla lingua di rispondergli. 24.
: sarà prima consacrata la lingùccia sua alla divina laude e riverenzia. -linguacciótto
su la piazza, al canto e alla pancaccia, / fuor del ver. panciatichi
vedo il vostro zuì: se la passa alla meglio. troppa franchezza o forse la
suo lenguàggio / quanto indi fusse alla selva de ardena, / se lo sapesse
della facoltà del parlare in modo conforme alla ragione; e quindi il tenore,
: allora, chi si sentiva chiamato alla carità con così eloquente linguaggio, la
e d'archimede / discepol sederà teco alla mensa, / a lui ti volgi:
1-i-640: non è vero che marx parli alla massa il linguaggio materialistico, mazzini il
latino. ora tale fenomeno è stato sostituito alla base da un altro fenomeno, è
degli occhi della rigina comprese a pieno alla bella prima, e non dimostrossi ritroso
natura, i capolavori dell'arte si presentano alla conoscenza dell'uomo, trasmettendogli per lo
ideale] ci guida a porgere un omaggio alla virtù come linguaggio del bello, al
sigmatismo, o disturbi semantici relativi sia alla parola sia alla frase. -disturbi
disturbi semantici relativi sia alla parola sia alla frase. -disturbi del linguaggio scritto
coloro che stanno con soverchia scrupolosità attaccati alla purità della favella, che impropriamente diconsi
: chi sta con soverchio scrupolo attaccato alla purità della lingua, e che i soli
: là abitava un altro consorto addetto alla segreteria del comune di palazzo vecchio e
studi filologici per una elezione quasi corporale alla pedanteria linguaiuola e per una occulta aspirazione
. anat. e fisiol. che appartiene alla lingua; che riguarda la lingua.
letter. che è proprio, si riferisce alla lingua; di gente lingueggiante sul parlamento,
... pure non vede- relativo alla lingua. c. e.
quale il re ne volse dare un piatto alla regina. fr. leonardi, lxvì-2-310
veter. rinite parassitariacronica del cane, dovuta alla presenza di lin- guatule nella cavità nasale
e di saccheggio, priscilla si tiene alla parete. = deriv. da
, 12 7: scopertosi un tumore contiguo alla linguetta o cartilagine dello stomaco fu giudicato
il perno e la linguetta in mezzo alla bilancia de'vostri disagguagliati giudici, sì
o l'ago di essa bilancia arriva alla totale declinazione e pendenza. -estremità della
tramandano il fiato per un organ di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella
di quei minimi ignei corpicelli, ritornino alla loro naturai tensione e faccian forza di
che i ricettacoli superiori, cioè più vicini alla superficie della terra, possano altresì ricevere
poi, per l'ostacolo con ciò opposto alla linfa susseguente, la gonfiezza ancora produsse
quale per uno assai angusto meato risponde alla loro bocca. tanara, 284:
esterno si estende dal padiglione dell'orecchio alla superficie esterna del timpano. marino
difficoltà della deglutizione e stimolo di tosse alla contigua laringe. spallanzani, v-85:
or gano o potenza suppletoria alla vista. giordani, ix-47: ricercò
... portano turina dalle reni alla vescica. pasta, 2-124: la vagina
avventure, lieti di essere giunti felicemente alla mecca (come si diceva allora) e
5. con valore di inter. va alla mecca!: va al diavolo,
. deledda, iii-296: -ma va alla mecca! -disse beffardo il compagno di
atomica, che si riferisce all'atomo e alla sua struttura; meccanica ereditaria, che
o dei corpi rigidi, che corrisponde alla stereomeccanica; meccanica del terreno, che
. malpighi, 29: altri attendono alla meccanica, spiegando con li princìpi d'
nella meccanica. cuoco, 2-144: alla cattedra di fisica generale non impropriamente si è
che nell'uso della leva la forza alla resistenza ha la proporzion contraria di quella
2. insieme delle attività tecniche rivolte alla progettazione e alla costruzione di macchinari,
delle attività tecniche rivolte alla progettazione e alla costruzione di macchinari, congegni, attrezzi
scuola, le dava in quelli anni alla meccanica: intendo a quella meccanica pratica
pratica e spicciola che va dalla bicicletta alla motocicletta. moravia, ii-232: luca
. bellini, 5-1-25: già in braccio alla morte diede l'ultima mano a una
di coltura. cattaneo, vi-1-403: alla spinta criminosa si oppone la controspinta penale
implica il rischio di dare maggiore importanza alla meccanica delle cose che alle cose stesse
le nozioni elementari intorno all'aspetto, alla natura, alle leggi ed ai fenomeni dei
poetica... in una forma esterna alla viva poesia, in ima rappresentazione che
due versi sarebbe azzardoso trarre qualsiasi conferma alla concezione meccanicamente fatalista della tragedia greca.
egoistici interessi di alcuna località, ma alla salute e prosperità di tutto il gran
si può e si deve negar valore alla cosmologia vichiana; se le contraddizioni e le
animalità come « meccanicità #) passandola alla macchina. 3. regolarità astratta
i semplici meccanici son quelli che presiedono alla coltura de'campi ed invigilano acciò la negligenza
circostanze e dal suo genio è spinto alla vita studiosa, anzi che alla vita meccanica
spinto alla vita studiosa, anzi che alla vita meccanica. mamiani, 3-277:
danaio gli tira. -che è rivolto alla vita pratica. giordani, vii-34:
. che è proprio, che si riferisce alla meccanica, in quanto scienza, e
il sistema meccanico che lo riguarda è alla sua perfezione. -che è in
donna sembra più adattabile, più idonea alla lotta, meno logorabile dalle reazioni nervose
sul risultato meccanico del loro accozzamento quanto alla versificazione, punto essenzialissimo del merito omerico
, ceda in tutto e per tutto alla forza meccanica del senso. -artificioso
così, meccanico, dà troppa importanza alla forma esteriore e meccanica, senza sapere
indirizzo ch'esse hanno dato sempre più alla critica, insino a che, risoltesi
sostanze decomposte e le capaci di dar sugo alla terra. 11. bot.
di fuori o di liquidi stagnanti dentro alla medesima sostanza midollare. -lavoro meccanico:
impianti industriali o di strumenti meccanizzati e alla loro riparazione nel caso di guasti,
caso di guasti, o che provvede alla verifica periodica, alla manutenzione
o che provvede alla verifica periodica, alla manutenzione
e alla riparazione degli autoveicoli e degli aeromobili in
ultimo volo. pavese, 1-11: alla fine l'amico sapeva soltanto ch'ero un
marittimi il meccanico di armi subacquee attende alla condotta e alla manutenzione delle mine,
di armi subacquee attende alla condotta e alla manutenzione delle mine, delle bombe antisommergibili
punteria; il meccanico di siluri attende alla manutenzione e impiego dei siluri, lanciasiluri
in movimento e applica all'anatomia e alla fisiologia umana i princìpi fisico-matematici della meccanica
dinamica (con par tic. riferimento alla teoria meccanicistica del medico friedrich hofmann,
da'movimenti effettuantisi per certe leggi impartite alla materia organica e che il corpo umano
41: volgetevi intorno, una occhiata alla vostra mensa, alla vostra guardaroba,
, una occhiata alla vostra mensa, alla vostra guardaroba, ai vostri mobili, ai
quando tutti s'accordavano nel rispetto tradizionale alla patria e alle sue istituzioni. carducci
lavoro artistico, e mira più che altro alla peregrinità delle frasi, alla difficoltà e
che altro alla peregrinità delle frasi, alla difficoltà e al congegno delle rime, alla
alla difficoltà e al congegno delle rime, alla costruzione delle strofe: in questo meccanismo
fatti; alle vaste opere di erudizione; alla fisica esperimentale, alla astronomia osservatrice,
di erudizione; alla fisica esperimentale, alla astronomia osservatrice, a formare insomma vasti
la causalità si riesce al meccanismo, ossia alla forma più cruda di monismo metafisico che
prevalsa nel secolo scorso, per reazione alla prima. = deriv. dall'
astratte. soffici, v-1-280: accanto alla visione d'incubo, al mec- canizzamento
al mec- canizzamento burattinesco della realtà, alla mera orgia cromatica e lineare, tu
senza ^ intervento della volontà; sottoporre alla rigorosa esattezza e precisione della macchina.
educazione,... che rispetto alla più gran parte degli atti, nei quali
naturalezza, e sia pure col sudiciume alla buona delle nostre vere cucine, che con
. -ci). che si riferisce alla meccanografia, che ne dipende, che
macchine e per le applicazioni della tecnologia alla vita individuale e sociale.
...; il ruralismo contrapposto alla cosiddetta civiltà meccanica e all'urbanesimo..
marsilio da padova volgar., i-1-2: alla perfine di tutti gli altri che continuelmente
se non un sonetto o una canzone alla pestrarchesca o un capitolo alla berniesca;
una canzone alla pestrarchesca o un capitolo alla berniesca; e poi gridano, con
: 'congregazione mechitaristica'. nome che appartiene alla storia della civiltà veneta, e quindi
storia della civiltà veneta, e quindi alla lingua italiana. annuario pontificio (1963)
. scopo: unione degli armeni dissidenti alla chiesa cattolica; elevazione della vita religiosa
io so quanto tempo avete dato meco alla metafisica e alla morale e quanto in
tempo avete dato meco alla metafisica e alla morale e quanto in esse siete innanzi
meco testé, m'è dato innanzi alla memoria. poerio, 3-288: se virtude
, ch'io pavento pur troppo funesto alla causa? -esprime un rapporto di accordo
. una di questa mattine mi vide alla finestra e gridò meco, onde mi fu
. ma fui a tempo, correndo alla residenza municipale, ad avere la medaglia commemorativa
applicava sul cappello o sulla berretta, alla base del pennacchio. bandello,
quelli delle statue, la bocca disegnata alla perfezione. 3. decorazione concessa
può essere usato anche con diretto riferimento alla persona del decorato, sia come sostantivo
: avanti, sergenti, raccolti intorno alla mappa, / indaffarati a lanciare messaggi
medico ferrari. nel diritto, intorno alla testa: a domenico ferrari medico piacentino
: che attesta essersi la persona presentata alla riunione, all'assemblea e simili.
i-43: quel contadino / si affida alla medaglia / di sant'antonio / e
duo pomi candidi come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare alla fonte,
calda. alla fine si lasciò sdrucciolare alla fonte, dicendo averci bevuto indegnamente,
a. f. doni, i-28: alla barba d'una gran parte de'signori
compromesso. eroi e donchisciotti, visti alla ricerca della medaglietta, erano sgominati dal
. pascoli, i-168: tornato poscia alla corte,... colle stesse sue
altra volta dalla cucina il baritono, vestito alla spa- gnuola, con un medaglione d'
carducci, iii-17-183: un rame innanzi alla dedicatoria presenta il medaglione del principe,
. poeta o letterato che si dedica alla composizione di testi di squisita fattura formale
sf. attività rivolta allo studio e alla raccolta delle medaglie e delle monete antiche
di tremebondo bellico lo trasinò di forza alla smargiassata africana. = deriv. da
. medèa, gr. mfjseia), alla quale se ne attribuì la scoperta.
si dovesse dare a bere, miste alla medela, tutte coteste belle parole. panzini
medesimo, è barbarismo da non rubarsi alla plebe. tramater [s. v.
ne- gl'istess'anno la medema diede alla luce una bambina. 5. locuz
5. locuz. del medemo: alla stessa maniera, del pari, similmente
ventura... stamani siano ritornati alla campagna, e medesimamente dal vento fu
un atto deliberato di colpa, soggiace alla perversità delle inchinazioni corrotte, sta medesimata
perfetta medesimezza della loro materia, danno alla filosofia l'altrui, mentre le tolgono
fatto storico non porge aiuto alcuno dinanzi alla diversità dell'arte. gramsci, 6-298
della persona non restava che legargli il capestro alla gola. carducci, iii-21-33: reliquie
alle sillabe solamente... o quanto alla significazione... o quanto
ha riguardo alle parole proprie ed alla testatura non figurata. in questa si trasgredisce
di dottrine e fatta in altri servire alla propria ambizione e al proprio interesse.
medesimo. cesari, i-128: giunto dante alla palude stige, ci vede dentro sommersi
gualdo priorato, 3-i-104: passò stessamente alla camera de'conti, dove protestò il medesimo
questo: di dar una voce d'allarme alla guarnigione del convento, e di girar
la polemica affermazione, nella dispute intorno alla musica, che in questa non siano
, ne'conviti, dati ad obbedire alla sozzissima parte del lor corpo. cavalca,
-essere, stare al medesimo, alla medesima o alle medesime: trovarsi nello
, 2-63: quando, come la prima alla seconda, così la seconda è alla
alla seconda, così la seconda è alla terza, la seconda si dirà '
4-120: la prima [linea] alla terza è come l'eccesso della prima
] dalla seconda, all'eccesso della seconda alla terza; e quella linea di mezzo
61 e mezzo, che perfettamente risponde alla media proporzionale armonica della lunghezza e larghezza
abbia serbato un abito razionale: accordato alla media del clima. 3.
esperienze dimostra che, volendo nutrire costantemente alla stalla le pecore, di cui la
subito vari compagni, sostava tranquillo dinanzi alla tabella delle medie. cassola, 1-22
media aritmetica fra due quantità è uguale alla semisomma delle medesime: e per trovare
: * mediana ': vena di mezzo alla basilica ed alla cefalica, che si
: vena di mezzo alla basilica ed alla cefalica, che si vede nella circolazione del
verdinois, 275: vi dirò io alla buona chi fu il vero scopritore della
; che appartiene al ceto medio ovvero alla borghesia. - anche sostant.
vena mediana ': vena di mezzo alla basilica ed alla cefalice, che si
': vena di mezzo alla basilica ed alla cefalice, che si vede nella circolazione
; e sotto all'arcata mediana, poggiato alla parete, sull'asse del rettifilo,
. e. gadda, 53: manifestai alla contessina deirio ciò che sentiva di non
, posta nel castello di montecatini, alla quale dal primo lato il muro del
mai canto si conducevano... alla loggia de'cerchi. 4.
, che spesso ancora si vedono presso alla soglia, veniva chiusa e murata.
. ad modo d'una vailetta intorno alla prima e minore, ciò è alla
intorno alla prima e minore, ciò è alla giudecca et a lucifero, e così
robba che si porta, si giunge vicino alla montagna chia- manta in lingua lapponica vappa
suo stabilimento per cani ed altre bestie alla campagna e promise, mediante ima lira sterlina
» tutto quello che di idealmente aggiunto alla vita (come amore, affetto,
3-2-73: tutti i punti contenuti dentro alla sfera sono vena diaflagmatica, una per banda
tra la proporzione della prima « a » alla del sterno a i lati il mediastin compone
timo 8. arrivare fino alla metà di un'azione, non e 4
4 posteriore 'quella parte che trovasi vicino alla colonna vertebrale e dà ricetto all'esofago
vertebrale e dà ricetto all'esofago, alla vena azigos ed al fermarsi al principio
diare, ma bisogna fare bene insino alla fine. non fa nulla quel principio
e sì passa vicino al timo, cioè alla gangola sotto il collo. baldinucci,
tipo italiano o tedesco, è legato alla « pratica » mediatamente (e spesso la
mente o immediatamente se gli appartenessero [alla chiesa]. tasso, iii-118:
il primo anello si unisce immediatamente alla calamita, gli altri si uniscono a
è l'ultima superficie che è immediata alla superficie de'sassi e de'mattoni,
iii-27-93: al pensiero germanico, e alla sua efficacia immediata o variamente mediata,
sia allo spazio o al tempo, sia alla quantità o alla qualità, sia al
al tempo, sia alla quantità o alla qualità, sia al modo di essere o
cecchi, 5-108: i santi che dinanzi alla croce esprimono riconoscenza per il sacrificio della
anche semplicemente mediatrice): titolo conferito alla vergine maria, la quale, come
. rinaldo degli albizzi, ii-603: quanto alla differenzia che è fra la sua maestà
è l'atto d'un'unica divozione: alla città e alle divinità mediatrici della vita
idem, 1755: il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti se l'
agg. disus. improntato o rivolto alla mediazione; intercessorio. giannone,
linguaggio della teologia cristiana, opera diretta alla riconciliazione dell'uomo con dio; redenzione
arbitrale, imposta nel 1803 da napoleone alla repubblica elvetica e rimasta in vigore fino
del cristiani. tarchetti, 6-i-295: spetterà alla signora gioconda il far credere a paolina
c'era o, se no, alla stessa donna, col patto che questa non
e autonomamente la conoscenza, in contrapposto alla passività statica della conoscenza immediata).
fare o dire cosa la quale dispiacesse alla medica del conte, à pena della testa
gironi ', inquantoché sapeva di far male alla madre, a quella smorfiosa della medica
-con riferimento a maria ss. e alla sua missione di corredentrice e mediatrice di
18-16: la medica è straniera anco alla grecia, sì come quella che fu
'. 2. locuz. alla medicale: secondo il costume o la
, certo debbe essere qualche procuratore vestito alla medicale, perché favella tanto per lettera
medicalménte, avv. secondo o conforme alla scienza medica. -anche: con cure
la pratica se la saetta è giunta alla bestia o no. storia nerbonese volgar
, 138: misse tutti i pedoni drento alla liccia col saettume e comandò loro che
medicaménte, avv. ant. alla maniera dei medici, mediante la scienza
applicare come i medicamenti degli empirici più alla persona che alla infermità; si guarda
medicamenti degli empirici più alla persona che alla infermità; si guarda più alla convenienza
che alla infermità; si guarda più alla convenienza apparente e istantanea che alla utilità
più alla convenienza apparente e istantanea che alla utilità reale e perpetua. nievo, 78
degli unguenti, tornoe... menelao alla battaglia. fasciculo di medicina volgare,
di mestieri ricorrere allo specifico dell'arezio o alla pietra medicamentosa del crollio. galanti,
un malato le cure necessarie per riportarlo alla sanità; che esercita l'arte della
è in dubbio della vita / de'medicanti alla discreta cura. 2. dotato di
, 223: furono le parti interessate alla malattia medicate colla fanghiglia. un rapido
stando con due piaghette, l'una alla mano e l'altra al piede,
rondini mostrorono che la celidonia è sanissima alla vista perché, quando e rondinini hanno
... facci scrivere una lettera alla priora, per la quale la ricerchi che
la quale la ricerchi che dia licenzia alla fiammetta di farsi portar a medicare a casa
fiorentini ed italiani, i quali erano alla corte ed al servizio della regina caterina de'
l'arte sfuggirle e medicarle, accostandosi alla perfezzione. l. salviati, 4-22:
s'è proposto di far qualche bene alla città nostra, dee prima, ateniesi
sempre perciò degna di essere data preda alla morte. piovene, 1-87: mi convinsi
docile, accattivarsi; accaparrare, piegare alla propria volontà. guicciardini, 2-3-342:
medicasse al suo amore e davano sollazzi alla sorda mente. cicerone volgar.,
da medicate variotinte nevi / cerca conforti alla sua estiva sete. lucini, 10-16:
guicciardini, vi-272: aggiugnevasi che circa alla giustizia lui ne aveva tenuta cura nessuna
carducci, iii-12-58: vienle imposto [alla donna] di raccorre delle foglie di
'vedeva 'con quelli occhi ornai chiusi alla comune luce, la maga, la
: intitola [bernardo tasso] inni alla aurora e a pan, ad apollo e
efficienza fisica (con partic. riferimento alla natura); risanatore. redi,
lasciarla nella sua ostinazione, e rimetterla alla provvidenza della natura, vera medicatrice de'mali
bisogni medicatrice,... dee cedere alla scienza legale. rosmini, xxv-455:
si riferisce, che è peculiare alla cura delle malattie. -arte medi
toscana, 14-1-1-16: quasi sempre fece alla lotta con lunghe e tediose infermità e medicature
, verbali o scritte, giudicate sufficienti alla loro cura; a 760 fu data una
la capponcina alle nove. ho assistito lassù alla medicazione di danchi. (la bella
sali di bismuto, che, aderendo alla mucosa gastrica, la proteggono contro l'
, che è proprio, che appartenne alla famiglia de'medici (signori di firenze
per la protezione accordata alle arti e alla cultura nell'italia rinascimentale. pallavicino
papini, iii-801: quando cosimo mosse alla conquista di siena, nel 1555, l'
annunzio, iv-1-3: siam tornati insieme alla dolce patria, alla tua « vasta casa
siam tornati insieme alla dolce patria, alla tua « vasta casa ». non gli
medicazioni, agli interventi chirurgici urgenti e alla custodia del materiale sanitario; posto di
le quali da una parte sa useranno alla comodità e servigio degli infermi, dove
: una signora del nord, così alla mano, e per di più una medichessa
perfezionando. muratori, 1-6: quanto alla medicina, conviene confessare eh'essa nelle
hanno edematose. -reparto ospedaliero destinato alla terapia interna. pratolini, 10-420
, 5-2-3: così non pare che alla toscana, patria di quel sapiente si
de'suoi insegnamenti medesimi data anco origine alla medicina scientifica. tramater [s.
, per congiungere queste due parti spettanti alla scienza dell'uomo in quel ramo di
riunione de'precetti o pensamenti popolari relativamente alla cura delle malattie;...
empirica ragionata la quale servì di base alla vera ed odierna medicina; 'galenica', la
il cui evento tutelato è il danno alla persona). -medicina di stato
ecc.) attinenti al corpo o alla psiche dell'uomo e la cui risoluzione
': l'applicazione delle cognizioni mediche alla soluzione di tutti i problemi relativi alla
alla soluzione di tutti i problemi relativi alla conservazione della specie umana ed all'esercizio
forze armate, con partic. riferimento alla traumatologia e alla chirurgia d'urgenza.
con partic. riferimento alla traumatologia e alla chirurgia d'urgenza. tramater [s
'medicina militare': l'applicazione della medicina alla cura del soldato. -medicina mutualistica
'medicina nautica': l'applicazione della medicina alla preservazione dell'uomo navigante. dizionario di
. insegnamento di grado universitario che mira alla formazione professionale dei medici. l.
esame di stato, che lo abilita alla professione di medico- chirurgo).
star male. invano ricorse di nuovo alla donna che faceva « la medicina dello spavento
301: se voi potete, procacciate alla vostra inferma sorella qualche giovevole medicina:
continui adoperate, non hanno mai apportato alla sua signoria la desiderata salute, che
ciò mi ha fatto pensare con un brivido alla sorte di chi è malato qui,
rivolto all'eliminazione di un inconveniente, alla riparazione di un danno; mezzo efficace
, 1074: nessuna cosa è più necessaria alla vita della varietà, perch'è la
: catullo ci andò per trovare medicina alla sua passione. -in senso osceno
scrittori. sarpi, i-1-201: piaccia alla maestà divina di divertire la guerra de'
grossa / e, scoten- dola avanti alla regina, / dice: questa ha da
disgraziato, com'ei si rendesse sensibile alla galanteria colle dame: pensate, rispose
che impedisse l'ostruzioni che generano oggidì alla nazione alemanna. carducci, iii-15-234:
a risanare, a irrobustire; giovevole alla salute. s. degli a rienti
, 1-242: doveva massimo riuscire medicinale alla chiesa, e perciò fu semplice.
semplice. 2. che si riferisce alla scienza medica e all'esercizio della medicina
'l flusso del ventre e medicinalemente adopera alla passione del dissin- terio. mattioli [
medicinassi e non facessi quelle cose che alla salute loro bisognasse, portava pericolo.
; chi attende, per professione, alla diagnosi delle malattie e alla cura
, alla diagnosi delle malattie e alla cura degli infermi mediante la prescrizione di
, per * medichessa ', è alla francese: 'la donna medico ',
s. stefano, 23: ordiniamo che alla cura loro si scelgano e piglinsi medici
sono devolute le funzioni di medico addetto alla polizia aeroportuale. i medici di aeroporto
di bordo, svolge le pratiche relative alla 'patente di sanità '; provvede
'patente di sanità '; provvede alla assistenza dei feriti in combattimento. decreto legge
malattia. -medico di corte: addetto alla cura di un sovrano e del suo
medico grillo, a chi aveva male alla testa, gli medicava il collo.
a john gilbert; e insegna canto alla swanson. -medico-sacerdote ^, medico-stregone:
necessità e la medicina che ci bisogna alla nostra infirmità. storia di tobia e tobiolo
come farnetico, / sicché con lor viviate alla baicola. b. croce,
in condizioni disperate, essere prossimo alla morte. p. petrocchi [s
-mi farà male, - via, alla salute del medichino, - sì alla
alla salute del medichino, - sì alla sua salute. pascoli, 1-831: il
che si riferisce, che è attinente alla medicina come scienza o come professione
gnamento); che appartiene alla nomenclatura scientifica della medicina (una
... in tutto ciò che spetta alla scienza medica, la quale ella molto
e lustri lustri; e gli stava alla lontana: perché in quelle circostanze,
che è proprio, che si riferisce alla pratica della medicina e della fisioterapia.
a quella parte di fisica che concerne alla salute de'corpi. = comp
, che andavasi scomponendo in volto, alla vista di quelle facce serie, al torcere
facce serie, al torcere dei musi, alla lunga cicalata del mediconzolo. cassola,
verso il mezo, perciocché, giunto alla libra un'altra volta, i dì pareggia
la prima e la seconda sia uguale alla differenza tra la seconda e la terza
negativa o polemica, con riferimento alla decadenza culturale, politica e sociale che
rimpro vera [turati] alla rivoluzione russa fenomeni di medievalismo: che
conquistatore. 7. locuz. alla medievale: alla maniera, nella foggia
7. locuz. alla medievale: alla maniera, nella foggia caratteristica del medioevo
per mia moglie, specializzata nel vestire alla medievale i santi affidati a me, e
ricalca aspetti particolari; che si ispira alla mentalità, alla cultura al costume medievale
; che si ispira alla mentalità, alla cultura al costume medievale.
non attestato. medievalescaménte, avv. alla maniera medievale, secondo l'uso del
, ma in politica costituzionalista con tendenze alla statolatria, riaffermava con precisione di giurista
verso il 1840] non si sottraeva alla forza dell'idealità nazionale, la quale,
medievalménte (medioevalménte), avv. alla maniera medievale; conforme alle convinzioni
gobetti, 1-i-711: nessun impulso aderente alla realtà guidava le menti dei rivoltosi:
non agitava idee di rinnovamento o aspirazioni alla conquista della proprietà, ma combatteva ancora
, porre il fondamento e dare proprissime alla sua civiltà la forza e l'azione,
costituito da un tubo verticale, chiuso alla sua estremità inferiore da un setto poroso
che si piega in traverso, vicina alla fronte del canale dove essa corre.
lievi, ascendono in alto e pervengono alla media regione dell'aere. galileo,
da un vizio che, avendo rispetto alla mansuetudine dei costumi presenti, e forse
media: quella che va dalla giovinezza alla vecchiaia, età adulta. carducci,
adulta. carducci, ii-9-74: passiamo alla ferrucci: egregia e dotta vecchia,
: mezzanotte. dossi, 2-ii-633: alla media notte verrò a prenderti in cocchio
cocchio. 4. limitato rispetto alla quantità, all'estensione, a prerogative
pugilato. cassola, 2-291: andò alla scrivania, cercò in un cassetto e tirò
modo che l'ascensione retta sia pari alla longitudine eclittica, e determina quindi un
cioè all'inizio di una parola, alla fine di una sillaba o dopo un'altra
una proporzione continua (ed è pari alla radice quadrata del prodotto dei due numeri
ad una parte, come questa parte alla rimanente, cioè ab bc:: bc
una sua parte sia come questa parte alla rimanente. come, per esempio, essendo
attesta il briennio, riducevano l'animo alla quiete e tranquillità e promovevano gli affetti
ma neppure questa voce è precisamente corrispondente alla italiana 'neutrali '. -fautore
, castigata, mostra un uomo intento alla cosa e sollecito dei pubblici vantaggi, non
che è proprio, che si riferisce alla mediocrazia; conformista, filisteo.
disus. atteggiamento teorico o pratico improntato alla concezione ideologica e alla mentalità tipiche del
o pratico improntato alla concezione ideologica e alla mentalità tipiche del ceto medio, tradizionalmente
salvemini passava da marx e da cattaneo alla democrazia. il motivo più valido del
doverebbe stare sospeso. firenzuola, 579: alla cui
367: tre termini sono da porre alla poesia, o disciplina, cioè:
di mediocre statura e, poi che alla matura età fu pervenuto, andò alquanto
studi. bellori, iii-237: quanto alla forma del corpo, fu di statura mediocre
: un banco grande, poco adatto alla mia statura mediocre. -sostant.
mediocre ch'aveva ch'egli si scoprisse alla principessa sorella, alla cui prudenza ben si
egli si scoprisse alla principessa sorella, alla cui prudenza ben si potevano confidare le
cittadini sbigottirono; solo ai grandi ed alla plebe soddisfacevano. b. segni,
mediocre lire 2000 di rendita, presentemente alla detta famiglia ve ne vorranno 7466.
di chi appartiene al ceto medio, alla borghesia. landino, 143: furono
né per molta debolezza sono così esposti alla violenza, né per grandezza all'invidia
onde fosse anche mediocrissimo, e bastasse appena alla vita, esser però certo d'averlo
1-113: quanto più si tenta di supplire alla realtà del pensiero con una diligenza sulla
carducci, iii-6-6: abbiamo atteso anche alla bellezza di lingua e di stile: non
perché aveva più l'occhio al guadagno che alla riputazione, si diede alla procura in
guadagno che alla riputazione, si diede alla procura in vicaria. sarpi, 1-2-
di tiberio, se credano al vizio o alla virtù, e fino a qual punto
e voto negativo o di poco inferiore alla sufficienza. -anche con riferimento allo studente
per tanto a temer più che mediocremente alla corte della riuscita di questa impresa. tasso
. disus. tendenza ad abbandonarsi supinamente alla mediocrità e al conformismo e a subire
orazio chiamava aurea mediocrità, bastavano però alla sua moderazione [del d'alembert].
ad ogni occhio splendente) esser dèe alla medesima regola della naturale aurea mediocrità conformato
: tenore di vita semplice, modesto, alla buona, senza eccessive pretese o ambizioni
. boterò, 9-75: giova anche alla conservazione della pace di venezia la mediocrità
pallavicino, 6-1-169: uomo tanto inferiore alla mediocrità degli altri uomini, quanto la
veloci ed esercitati intelletti di filosofi, ma alla comune mediocrità degli uomini) abbisogna a
versi]: « la verginella è simile alla rosa », ec. 9
pondera quanto sia sconveniente questa mediocrità, alla quale l'amor proprio pur troppo si
e il suo ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza
attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli ascoltanti innalzarsi. foscolo,
ed eccessi riconosciuti, argomentarono e argomentassero alla mediocrità e inferiorità assoluta delle tre canzoni
. ammirato, 1-i-103: per tornare alla falange, altrove livio dimostra le qualità
cidente nel 476 d. c. alla scoperta dell'america nel 1492.
sinteticamente, ed allentando alquanto il freno alla fantasia, andiamo incontro ad un nuovo
medio evo. (che sono estranei alla nostra vita, alla civiltà nostra)
(che sono estranei alla nostra vita, alla civiltà nostra). panzini, iv-412
sprofonda e si rifiuta poi di tornare alla luce. = voce dotta, lat
e una laterale, che uniscono la prima alla seconda serie delle ossa del tarso
secondo bicchierino. 3. che invita alla meditazione, a profonde riflessioni, al
e grave / parea il fugato estremo alla musica della vita. = voce
), agg. che attende alla meditazione; che è assorto in ri
all'ira e all'odio, e questi alla tristezza, alla diffidenza, può questo
odio, e questi alla tristezza, alla diffidenza, può questo essere un effetto
meditò e pose in procinto la guerra alla casa d'austria, né in fiandra
e di cercare altrove quel naturale sfogo alla mia rigogliosa gioventù e che alla mia
sfogo alla mia rigogliosa gioventù e che alla mia legale unione veniva negato. -di
iii-715: la bionda cristina stava affacciata alla ringhiera di ferro della sua prigione, a
massimo, il morto al secolo e alla carne, più che alloggiato, sepolto vi
teresa, e fu tirata da dio alla contemplazione infusa. -in relazione
fumava meditativamente con gli occhi rivolti alla lampada. = comp. di
è incline al raccoglimento interiore, alla solitudine. -anche: che sta
f. frugoni, i-293: mi tollerò alla sua presenza severa, ma,.
e della luce delle stelle, indifferenti alla fame e al tracoma, -di animali
3. che predispone, che invita alla riflessione e alla meditazione (o,
predispone, che invita alla riflessione e alla meditazione (o, anche, che ne
richiesto intorno ai patti di plombières e alla meditata cessione, negò recisamente: altri
che è portato a riflessioni profonde, alla contemplazione e al raccoglimento interiore; che
molti errori. egli fu dedito alla meditazione, fu uno spirito sublime, e
ragione confermati, dalla meditazione ringagliarditi, alla vera lirica ottimamente s'avvengono: questa
6-i-416: mi sottoponeva ad un tempo alla più tormentosa delle schiavitù; alla schiavitù
tempo alla più tormentosa delle schiavitù; alla schiavitù e al martirio della meditazione. d'
volto le meditazioni della mia anima sino alla morte. pirandello, 8-945: frutto senza
notte, quando rientravo, mi mettevo alla finestra a fumare. uno s'illude di
fama ai prosatori, gloria ed accrescimento alla patria. carducci, ii-12-119: il pregio
nelle meditazioni diaristiche che le accompagnarono e alla fine soffocarono. -discorso, opera o
di un predicatore, applica la mente alla considerazione delle infinite perfezioni di dio,
. alcuna differenzia è dalla mentale azione alla meditazione... la mentale perfetta
mentale perfetta azione è la via d'andare alla perfetta meditazione ed a contemplazione, quando
, quando ha le circun- stanzie che alla sua perfezione si rispondono coll'esercizio della
d'iddio. savonarola, i-60: dàtti alla meditazione delle cose sacre ed a quelle
coll'altre verità eterne, che tutte influiscono alla vita spirituale del cristiano. cesari,
i punti delle meditazioni voglion essere intorno alla passione di gesù. rosmini, 6-55
uno dei mezzi per evitare l'attaccamento alla vita esteriore che è all'origine del doloroso
salire al monte luminoso e chiaro, cioè alla dottrina apostolica ed evangelica. a.
e preparamenti... si venne alla consultazione del modo di volgerla. battista,
città che vi si affacciano, e alla cultura, alle tradizioni e alla mentalità
, e alla cultura, alle tradizioni e alla mentalità dei loro abitanti. térésah
: verga ha un modo di far forza alla parola, alle figurazioni, ai caratteri
ricci, ii-192: mi disconsigliò di andare alla corte et a luoghi marittimi, dove
. e sm. e f. appartenente alla razza mediterranea. = deriv
di medi- trina, nelle quali offerivasi alla dea del vino vecchio e nuovo;
la carne del maschio / prima di sputarla alla fogna. bocchelli, 4-150: l'
per il mezzo di andromeda, giugnerà alla testa di medusa, che perseo tiene in
succhiatoi, che ne tengon luogo in mezzo alla faccia inferiore, sono più o meno
bernari, 3-301: aprì il panno alla luce: vide qualcosa come una gelatina
organica la quale... possa adattarsi alla spiegazione del reale, senza lasciarsi dietro
, corrispondeva con... perfezione alla sembianza della creatura superba. panzini,