fogazzaro, 10-20: fluttuava / il seno alla fanciulla e per le gote / fiamme
. nievo, 321: mi avvicinai alla ringhiera per guardar nel fiume, e quell'
fluttuò buona pezza a pensare un castigo adeguato alla sua temerità. giannone, 1-iii-231:
le parti- celle più spiritose e vivaci alla regione superiore sen volano. paoletti,
dalle barbe pel fusto e pe'rami sino alla più alta cima delle piante nel giorno
de'beni visibili, e saglia per contemplazione alla quiete ed al silenzio di sopra,
xviii-5-680: l'ultimo vizio finalmente inerente alla costituzione di questo governo è quella continua
le stava bene come una pallida veste alla persona, o un nimbo a'bei
, che sorge presso un fiume o alla sua foce. cattaneo, ii-1-70:
contemplativi nel profondo silenzio. -adibito alla navigazione sui fiumi (un'imbarcazione).
statue superstiti. 5. adibito alla navigazione fluviale (un'imbarcazione).
fluvio d'aniene presso a tre miglia alla cittade puose [annibaie] il campo.
levi, 1-68: era continuamente in preda alla fobia di essere malato: oggi aveva
pelli di foca: pelli che, applicate alla suola degli sci mediante apposite cinghie,
alle carni. sercambi, 80: alla moglie fu fatto quello che fatto avea
e prognosticava che il mondo sarebbe tornato alla pietra focaia ed ah'acciarino. d'
necessarie al conseguimento di un fine o alla soluzione di un problema, ecc.;
per dare fuoco al fornello posto sotto alla caldaia. 3. dimin. focarétta
di anacapri... vanno giù alla marina ad accendere il focheraccio in onore della
cassola, 2-384: stavano seduti davanti alla fiamma e tenevano i piedi appoggiati alla
alla fiamma e tenevano i piedi appoggiati alla pietra calda del focarile. = voce
, quando la freddura lavora, alla bontà delle vivande. ojetti, ii-610:
malispini, 148: arrivò colla sua armata alla foce del tevero. dante, inf
si alzano io o 12 braccia, intorno alla foce, dove entrano in mare,
. montale, 1-91: di contro alla foce / d'un torrente che straboccava
e lata. / l'una si muove alla porta alla croce, / ch'è
. / l'una si muove alla porta alla croce, / ch'è dal levante
levante, e poi verso 'l ponente / alla porta del prato è l'altra foce
.. / non mi lasciar perir presso alla foce / poi che noi siamo al
giovanni, i-84: giugnendo una notte alla foce di questo porto, il quale
torre piantata su l'isoletta faro, alla foce del porto d'alessandria d'egitto
augusto, / che dal mar indo alla tirinzia foce, /... /
ant. vita terrena (in contrapposizione alla vita eterna). felice da massa
è disvelta, / minòs la manda alla settima foce. 4. sorgente
focéna, sf. zool. cetaceo appartenente alla famiglia delfini; ha muso arrotondato,
marin. tipo particolare di nave adibita alla caccia delle foche. = deriv
. chi è addetto all'accensione e alla sorveglianza del fuoco nelle locomotive a vapore
in molti mari, adattati quasi completamente alla vita acquatica; comprende quattro sottofamiglie:
e i chirurghi che indagavano sui corpi alla ricerca del focolaio per cui questi soffrivano
bacchelli, 10-139: videro in fondo alla pianura sorgere un chiarore. parve dapprima
più intima delle case, quella intorno alla quale si raccoglie la famiglia).
quei mozziconi di sigarette, mi richiamarono alla memoria, non sapevo neppure io perché
parmi, le cagioni perché focolare proprio alla nuova civiltà fu per grandissima parte toscana
artiglierie attraverso il quale si dà fuoco alla carica di lancio (e nelle armi
perché levatene le viti del focone e postesele alla bocca, cominciano a sonare come con
la polvere sul focone, porsi questa alla fanciulla. bresciani, 1-ii-140: sonato,
nelle navi per custodire il fuoco necessario alla cucina o alle operazioni belliche. piovano
dee., 9-6 (375): alla giovane aveva posto gli occhi addosso un
che molto la maddalena amava, focosamente alla casa corso, ughetto prese e la sua
, però che la cosa de'rispòndare alla materia: così ti conviene fare in te
, /... / suol ferdinando alla stagion focosa, / dolce posando procurar
candidissima pelle e biondi capelli, davano alla di lei bellezza un risalto, da cui
con il pianto, / per contrastar alla focosa venere. boccaccio, iv-17: vaghe
arrabiare. canigiani, 1-94: contro alla castità è la lussuria; / il qual
3-64: erano abiti senza fodera, alla foggia del cinquecento e d'altri secoli passati
e. cecchi, 7-78: dentro alla fodera del libro, era la calcomania
. rivestimento di lamierino che si applica alla carena delle imbarcazioni di legno per proteggerle
con una fodera in su le carni alla finestra si fece, e con piccola e
foderare; e mentre questa operazione contribuisce alla conservazione del quadro, serve altresì talvolta
7. marin. applicare la fodera alla parte immersa delle navi. 8
, resta pensare a tre cose: alla amministrazione della giustizia, alla guardia della
cose: alla amministrazione della giustizia, alla guardia della libertà,... ed
difensori hanno al tutto preclusa la via alla giustizia. botta, 4-124: né la
la vigilanza sulle persone dev'essere imita alla giustizia civile e criminale, e quindi
organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia. -palazzo di giustizia:
dolore, e il pensiero di ricorrere alla giustizia. verga, 4-174: bestia
tutto il suo bene indosso, si consegnò alla giustizia che l'avrebbe mantenuta a spese
sentenza di condanna (in partic. alla pena di morte). - anche:
triegua /... / e dare alla giustizia esecuzione, / intanto, di
uno che per giustizia era frustato intorno alla piazza. cellini, 1-60 (146)
'l giustizier con molta gente andòe / alla prigion, e'due baron legòe.
due libri manoscritti [per i condannati alla forca o alla decapitazione].
manoscritti [per i condannati alla forca o alla decapitazione]. -congregazione dei
quivi lasciato per uno de'piedi impiccato alla forca. negri, 2-1126: implorata
. 9. ant. condannato alla pena capitale, giustiziando. varchi,
quel temerario. s'incateni, conducasi alla giustizia, e a forza di tormenti
, rendite e diritti, che appartenevano alla chiesa romana nel regno longobardico ». g
lo re artù fae addobbare la reina alla giustizia. -a giustizia di qualcuno
. -andare, giungere, arrivare alla giustizia o al luogo della giustizia:
e caporale,... e andando alla giustizia, messer corso de'donati con
de'donati con suo seguito il volle torre alla famiglia per forza. miracoli della madonna
io: essendo poi questa donna menata alla morte, e innanzi che ella fosse giunta
chiesa, con gran contrizione si raccomandò alla gloriosa vergine maria. s trapar ola
che nel governo di una città simile alla nostra si abbino a considerare principalmente tre
palladio, 3-16: nella parte volta alla più calda regione del cielo a canto
. -condurre, menare, mandare alla giustizia o al luogo della giustizia:
è quella onde i cavalieri si menano alla giustizia de'peccati ch'hanno commesso.
, / ed è preso e menato alla giustizia. passavanti, 203: morendo
bencivenni, 4-12: perciò si conviene ricorrere alla corte di misericordia, e chiamare merzé
di qualcuno: giudicarlo colpevole, condannarlo alla giusta pena. -anche al figur.
., ii-255: fa giudicio e giustizia alla vedova e al pupillo il quale sia
mani: provvedere personalmente, senza ricorrere alla legge, a difendere un diritto,
la giustizia (o rompon le braccia alla giustizia): con le mance e
: quattrini e amicizia rompon le braccia alla giustizia. -gran giustizia, grande
collo finché non sarà affisso in cima alla croce. 2. disus.
1-iv-89: questo è il processo fatto alla memoria del maresciallo d'ancre...
di giustiziare), agg. sottoposto alla pena di morte. fra giordano
giustiziati di firenze abbandonati si seppellivano dietro alla chiesa di santa candida. burchiello,
di giustizia (e il territorio sottoposto alla sua giurisdizione). -anche: l'ufficio
che la giustizia sua dimostri / uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni
di colore. 10. conforme alla giustizia, all'onestà, alla ragione
. conforme alla giustizia, all'onestà, alla ragione o alla convenienza (un atto
, all'onestà, alla ragione o alla convenienza (un atto, un'impresa,
, 2-113: nella fine fece capace alla vecchia essere cosa, non pure onesta,
e la contenzione cominciando al prolago e finiendo alla conclusione; donde dice uomo: *
-in partic.: proporzionato al merito o alla colpa (un premio o un castigo
, e i suoi occhi s'erano chiusi alla luce del dì. moravia, iii-24
allori. 12. rispondente alla situazione o alla condizione prescritta dalla legge
12. rispondente alla situazione o alla condizione prescritta dalla legge per il riconoscimento
sposo e il vacuo nome / dona alla patria ed a domare impara / da me
un principio religioso. 14. conforme alla verità, alla giustizia, all'onestà
. 14. conforme alla verità, alla giustizia, all'onestà (un concetto
15. fondato su validi motivi, conforme alla ragione, plausibile. giamboni,
: imparziale con tutte le lingue feci alla nostra senza equivoco quei giusti e fondati
di portogallo,... condotti alla loro giusta maturità. baretti, 1-61
tutti i prezzi, sempre che rispondano alla reciproca utilità dei contraenti del momento.
e manesche, e altre cose nimichevoli alla vita degli uomini. firenzuola, 398:
, un cappello, che toma bene alla persona; che non è né troppo largo
senza attualità. -che porta sicuramente alla meta prefissa (una strada, un
. v.]: la vivanda è alla cottura giusta. giusto di sale:
teorici chiamano la quarta minore per contrapposto alla maggiore, che chiamano * falsa '
chiamano la quinta maggiore, per contrapposto alla minore, da essi detta 'falsa'.
.. però che diede l'anima sua alla morte e fu reputato colli scellerati.
canneto. vangeli volgar., i-95: alla consumazione del secolo... verranno
in mente di dio rimane intatto / alla pietade il corso e alla vendetta, /
intatto / alla pietade il corso e alla vendetta, / e co'giusti e
va più la, / più s'appressa alla morte e all'avere / a render
concetto del giusto, considerato come intrinseco alla mente divina e regola immutabile di tutte
pagnini, 2-ii- 170: manca alla legge del proprio interesse non meno allora
del giusto. -ciò che corrisponde perfettamente alla realtà o alla norma; precisione,
-ciò che corrisponde perfettamente alla realtà o alla norma; precisione, esattezza, puntualità.
e di conventuali fargli osservanti, giusto alla possa sua. = ^ variante
e acquista un unico suono palatale davanti alla vocale i; davanti alle altre vocali
misura ch'è dalla glabella delle ciglia alla sommità delle nari. = voce
barba; liscio, pelato (con riferimento alla faccia dell'uomo e, più raramente
nella bufera glaciale. -con riferimento alla temperatura del corpo umano. capuana
che s'erano fuggiti, gli condusse legati alla gladiatura. = deriv.
per tagliare la fetta di pane destinata alla consacrazione. 2. medie.
: fra gli opportuni istromenti, che alla giornata occorrono a i cirugici, sono veramente
, sopra le mani ed altrove, alla quantità di un lupino o al più
tingere le lane, produce le frondi simili alla piantagine quantunque più grosse e più nere
eugalatto: ha foglie simili al citiso e alla lente e quando sono volte al contrario
marittimi, ed il quale si appartiene alla pentandria monoginia, famiglia delle primulacee,
: abbondando la germania di servi obbligati alla gleba, come parlano i legisti. spolverini
all'immenso numero dei contadini ancora legati alla gleba.
gleba! tutto il proletariato è interessato alla fine di questo vecchio stato di cose.
orientale che rimasero fin qui fatalmente serve alla gleba della feudalità e dell'autocrazia.
, agg. anat. che si riferisce alla glenoide; glenoidale. -cavità glenoidea:
si usi se non quando si riferisce alla terza persona del singolare maschile-e si tassa
, 3-1-249: penso che arete considerazione alla concessione del duca, buona memoria,
poteva dare. galileo, 3-2-42: alla teologia... pare che la regia
, 1-48: l'altra volta promessi alla signora marchesa d'esser breve, e
, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato,
raggi senza più furono dagli antichi attribuiti alla corona del sole, quantunque altri sotto
sospetti; e, cercando d'accostarsi più alla questione, « è vero, »
gli è pure il bel gusto trovarsi alla falda d'una montagna, che arde,
si usa per saggiare l'idoneità alla panificazione delle farine di grano.
). anat. che si riferisce alla glia. glicano (g +
. -ci). che si riferisce alla glicemia. glicèrico { g + l
marchi, ii-921: nel passare davanti alla finestra della biblioteca, vide al di là
fisiol. regolazione del ricambio dei carboidrati alla quale partecipano l'attività del fegato,
. medie. che si riferisce alla glicosuria, affetto da glicosuria.
di origine popolaresca e di genere affine alla frottola (dal secolo xiv al secolo
gran balzo di sotto il lago insino alla cantine sopra un gran pezzo di ghiaccio che
, per giungere in un secondo momento alla loro scomposizione analitica. = dal
scoperta all'insegnamento della lettura ha condotto alla formulazione del metodo globale).
e di fumo, che si sollevano alla sua caduta. algarotti, 2-456: sino
il servizio. baldi, 489: attese alla cosmografia, e scrissene introduzioni; e
/ già cento globi ascendono / del cielo alla conquista. leopardi, 269: udiam
del globo terraqueo, sempre col vento alla prora. baretti, 6-52: migliaia di
, mappamondo. cicognani, 6-142: alla tisica lampada usuale era sostituito un accecante
ii-439: ma l'oro e l'ariento alla vita nostra... poco servono
di quella età politicamente grandi, mostravasi alla città e al mondo negli adornamenti d'
. cocchi, 4-2-127: io compresi che alla puerpera era rimasto dopo il parto nella
di quella appendice carnosa e strettamente aderente alla placenta,... o qualche
sale istesso furono a più riprese condotti alla fusione col tubo ferruminatorio, e ridotti
di migliaia di stelle (non appartengono alla nostra galassia). 4. istol
). biochim. che si riferisce alla globulina. globulinùria, sf.
, prismatiche, contigue, che presentano alla superficie la forma di una rete.
fra i battelli e i gusci accostati alla riva... facevano sì che il
cossino ai ge- nocchi, un ago alla mano e un glomero al petto.
v.). glomeruloscleròsi (alla gr. glomerulosclèrosi), sf
tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria. -letter. come
5-378: fu a palermo eretto un tempio alla gloria. leopardi, 5-1: di
alcuni canali sontuosi ed altre fabbriche erette alla pubblica utilità da alcuni monarchi tartari non
tu sai che la gloria del mondo alla fine è nulla. vasari, 4-8-189:
adducea li vinti idii e il piccolo nipote alla rocca, e disse: ¦ o
-impresa valorosa, degna di passare alla storia e fonte di rispetto e di
roman principato il cui valore / mosse gregorio alla sua gran vittoria. idem, par
, vii-io: i principi vollero narrare alla posterità e alle lontane regioni le loro
/ quando giova il morir, darsi alla morte. parini, 267: questa
gloria di un'europa da svegliare e spingere alla rivoluzione. 3. condizione di beatitudine
.. ha tutti i segni delle predestinate alla gloria del cielo. -gioia soprannaturale
disposti a corona intorno a dio, alla vergine o ai santi. ghiberti,
... in san pier martire alla cappella della croce una gloria celeste. n
ombre a contorni spesso iridati, dovute alla luce del sole che manda le sue
di vapori, si proiettano sulle nubi accanto alla vetta (è più noto col nome
, /... / rimanderete alla gloria tutti quanti. -avere, fare
una gloria di non indietreggiare di fronte alla più sfacciata delle violazioni della nostra intimità
, / io 'l nomo. -innalzare alla beatitudine celeste. s. caterina da
in gloria: formula di riverenza rivolta alla memoria di un defunto. - anche
i popoli meglio dotati... diedero alla rappresentazione più esatta... di
pascoli, i-52: tu non aspiri alla gloriola, ma alla gloria. -gloriacela
tu non aspiri alla gloriola, ma alla gloria. -gloriacela, gloriuzza.
riparo alle passate cadute e qualche incremento alla mia gloriuccia teatrale. giusti, 11-539
gloriucciàccia. giusti, ii-204: direte alla signora tanto tenera del mio nome e
. gadda, 15-17: non ministrò guerre alla sua propria impennacchiata glorionzola vendemmiando.
... aveva preso a venire alla messa, per stendere la mano ai fedeli
oringa volgar., xxi-1208: ritornarono alla loro casa, sempre gloriando e magnificando
non vaglion poco / che sarìe sciocco alla stima merlino, / però silenzio mostri
tumulto di bestie e d'uomini in faccia alla maestà della basilica gloriata dal sole.
7-237: vi si attende molta salute alla chiesa di cristo... dalla luce
corpo suo. -conferire il diritto alla beatitudine celeste. -anche assol.
ci glorificano. 3. consegnare alla fama; immortalare, eternare. solfici
dell'eterna beatitudine del paradiso; innalzato alla gloria eterna. cavalca, 16-1-35:
). che glorifica, che innalza alla gloria del paradiso. fra giordano,
ii-19-232: di gran cuore avrebbe assistito alla commemorazione della gloriosa arma dei bersaglieri degnamente
le glorie di gesù e di maria proposti alla meditazione dei fedeli durante la recita dell'
è già glorioso abbastanza di faticare insieme alla fabbrica del mondo. -sostant.
far cosa a voi graziosa e accettabile alla grazia vostra. varchi, v-844 (85-2
deserto i figli / del lor signore alla terribil voce: / terribile ai nemici
perché spesso ei seco / li condusse alla pugna / carchi tornàr di gloriose spoglie
/ trattavi con man dure, / latina alla tua guerra e alla tua scola,
, / latina alla tua guerra e alla tua scola, dalla bocca magnanima d'
sf. medie. dolore nevralgico localizzato alla lingua. = voce dotta,
55: ermolao barbaro nel glossario pliniano alla voce « clavatae vestes ». « erant
2. dir. stor. giurista appartenente alla scuola della glossa. -per estens.
e, per antonomasia, studioso appartenente alla scuola di bologna, che, fiorita
le relazioni delle unità semantiche in seno alla struttura della lingua. = deriv
. che si riferisce, che appartiene alla lingua; linguale. baldinucci,
tumore, sarà ben abbassar la lingua alla inferior mascella, là onde quell'istromento è
nella cura dei tumori che si formano alla base della lingua o della porzione libera
. anat. che unisce l'epiglottide alla base della lingua (un muscolo)
agg. medie. che si riferisce alla lingua e alle labbra (uno spasmo)
più rare / glossopetre a zabarca, alla marina /... le carene fermar
, che dalla base della lingua tendesi alla parte inferiore e laterale del velo del palato
più larga posteriormente, che s'osserva alla parte superiore della laringe. =
, agg. anat. che si riferisce alla glottide. 2. ling
). anat. che è relativo alla glottide, alla lingua. = dal
. che è relativo alla glottide, alla lingua. = dal fr. glottique
una di fronte all'altra, alla base delle spighette delle graminacee;
quei glutei indecenti che fanno pensare alla defecazione. monelli, 2-433:
quella che contiene glutine in quantità superiore alla pasta ordinaria. 2. figur
tale / che, passando per mezzo alla palude / ondeggino e agli augelli, che
: si collocava [l'agnello] alla sommità di un lungo palo unto e bisunto
fortemente espressivo all'inizio (rar. alla fine) di una frase decisa e
plur. -ci). che è relativo alla mascella. -antropol. indice gnatico
le volte e i loggiati spaziosi dove alla fine si mescolano in un gnaulìo sonoro
i fiori di due individui che appartengono alla stessa specie, ma hanno origine diversa.
bot. una delle tre famiglie appartenenti alla classe delle gnetine, caratterizzata dalla presenza
sostenuti da due brattee concresciute e circondati alla base da peli; comprende l'unico
impasto dei gnocchi col latte. -gnocchi alla romana: impasto a base di semolino,
gnocchi di semolino ', 4 gnocchi alla romana '... lasciate che il
di piombo se lo sentiva in fondo alla gola. pasolini, 3-233: tacque un
tacque un po', con un gnocco alla gola pure lui. 4.
. pananti, ii-35: alle spalle e alla barba degli gnocchi / voi pure ite
dei gnocchetti al pomodoro e delle triglie alla livornese. l'arte della cucina moderna
, di carattere generalmente bizzarro, pronto alla burla e alla malignità, abitatore dei
generalmente bizzarro, pronto alla burla e alla malignità, abitatore dei boschi e delle grotte
degli equinozi, e, in base alla lunghezza dell'ombra, permette anche di
commoda non solo per le operazioni astronomiche alla tavola de'sini, ma anco per
e di imo de'parallelogrammi posti intorno alla diagonale, chiamasi 4 gnomone '.
daniele barbaro, 347: si viene alla seconda parte principale della architettura detta gnomonica
. che è relativo al gnomone o alla gnomonica; che fa parte di uno
a quelli che prima si possedevano intorno alla logica delle scienze. gentile, 3-149
i manichei. 3. locuz. alla gnostica: in modo oscuro e iniziatico
suscitandogli quel suo * secondo filosofare 'alla gnostica un'impressione di mostruoso. =
. panzini, ii-37: in fondo alla... valle sfumava la doppia gobba
., in bicicletta, s'esercitava alla meglio sulla pista invasa d'erbacce e
.., zitto la miro sparire alla gobba del muro. montale, 7-296:
alcuni maestri di tomo li chiamano trivelli alla franzese che stanno come gobbie. documenti
, 1-40 (109): si fece alla finestra una certa gobba arrabbiata. bracciolini
pensate certo ch'ella si dia una grattatina alla testa che altro non vuol significare:
un soldo falso e gobbo s'indugi davanti alla vetrina del pasticciere. c. boito
raffigura un omino gobbo (con riferimento alla credenza popolare che i gobbi portino fortuna
manifesti del futurismo, 90: pensate alla felicità di vedervi crescere attorno tanti piccoli
si gonfia come per fare da catapulta alla cornata. 3. per estens
gobbóni), avv. tose. alla maniera di chi è gobbo, con la
'1c e 'ih sicché non potessi andare alla radice della torre, però piglia lo agb
-famil. muco liquido che rimane sospeso alla punta del naso. nieri, 93
e umori sottili che ascendono al capo e alla faccia, onde ella si infiamma.
era pervenuto ad essere uno degli addetti alla ferma, a possedere tre case in milano
resa immutabile la dura avversione, fu alla morte del nonno che avvenne verso la fine
un gran risalto corse con la mano alla spada. pascoli, 88: era
han le mane. nievo, 1-342: alla nena gocciavano gli occhi.
. -muco liquido che rimane sospeso alla punta del naso. b.
1-25: allargandosi e maestrevolmente allungandosi fino alla punta de'capitelli, [il drappo]
... allargandosi in più corpi sino alla sommità della cornice, quivi formavano una
, 96: le gocciole pendono di sotto alla cimasa, al diritto de'triglifi,
.. ma no: tendersi dietro alla lunghezza d'uno zampillio, distrigare la diversità
, 1-6: le pietre di sopra alla terra di verno gocciolano, di state ardono
sotto el cavallo e 'l duca; alla fine, passato di là, tutto gocciolava
, piangere. nievo, 1-342: alla nena gocciolavano gli occhi. -avere sempre
assai più diforme, venendogli la schiuma alla bocca, gocciolavagli il naso, tartagliava
, 1-311: la cornice di sopra alla trabeazione era adorna del suo gocciolatoio,
morti! buzzati, 1-204: pensava alla fortezza, immaginò la neve che si
su a goccioli la calce d'una imbiancatura alla facciata del palazzo. 5
minuto polverìo. carducci, iii-23-342: giungemmo alla porta di ronzano che i goccioloni rimbalzavano
i-323: la sua donna aveva un gruppo alla gola dinanzi al seminato arso, e
e bello e netto, e pensa alla sua bella anima. pagliaresi, xliii-123
, e gli ascetici che solamente guardassero alla patria del cielo, potesse egli sicuro e
e solo regnare. 3. diretto alla ricerca e alla soddisfazione dei piaceri mondani
. 3. diretto alla ricerca e alla soddisfazione dei piaceri mondani; rivolto all'
privata, inetta all'uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente di una
iii-1-580: e te n'andrai / alla città delle gaie brigate / ch'ebbe
a fondo, sempre più a fondo alla bianca stoffa ondeggiante sulle sue ginocchia, che
capo e que'della mente, sicché alla nostra fine noi possiamo andare a godere
testi fiorentini, 108: tenea dietro alla corte, godendo e facendo grassa vita
: il casti... si godè alla corte di caterina di russia. cassola
, e tutte le mie entrate fin alla morte! lancellotti, 184: gli avari
. poh! l'hanno lasciato qui alla discrezion de'cani; tant'è che ne
suo biglietto, pure delibera di scendere alla stazione di luvecchia. viani, 14-21:
e sociale, ha una tradizionale disposizione alla cultura. -per antifrasi: patire,
... godevano l'esenzioni appartenenti alla nobiltà e alle cariche di corte.
per affetto e per domicilio, caro alla città che gli diede un podere da
in quantità. -che esprime inclinazione alla vita spensierata e gaudente. landolfi
e godereccia. -che è diretto alla soddisfazione dei piaceri materiali (un modo
verginità inaspettata del senso libero e solo dinanzi alla propria gioia: perciò godibile intera.
non la sazietà, qual pazza ripugnerebbe alla morte? sbarbaro, 3-75:
viii-345: lo digiuno del x dì sarà alla casa di giuda in godimento e in
di godimento correva dalla grinzolina della collottola alla punta della coda. -condizione di
la donna per mio credere non pregiudica alla sua onestà, onde non possa meritare il
di s. maria della misericordia vicino alla terra, con bonissime case a godimento
eccellente, classico, goethiano, indirizzato alla bellezza e all'armonia. 2
, 2-329: or, declinando dalla goezia alla teurgia, farmacia, neciomanzia, negromanzia
goffaggine de'galanti è una gran salvaguardia alla femminile virtù: ma non
simpatica donnetta, la quale, attagliando alla sua condizione borghese quell'elemento nobile della
-in modo sommario e inadeguato; alla peggio. varchi, 18-i-m: male
peccato e l'altro è gofferia, alla quale segue il danno. aretino, 10-77
o 'd'azzardo ', simile alla primiera, diminutivo di 4 goffo '
caricata la semplicità de'costumi, fino alla grossolanità e alla goffézza. 2
de'costumi, fino alla grossolanità e alla goffézza. 2. in senso concreto
nomina, temeva di riuscir goffo annunziandola alla giovane come l'avrebbe annunziata ad un
la vita troppo larga e lunga toglieva alla cantante la sottigliezza della cintura, teleganza
lodato, e coloro spaventati e goffi alla presenza, si volse a me e disse
/ chi non sa far stupir vada alla striglia. baretti, 1-1: si
mandando l'invenzione di soggetti, supplicavano alla lor fantasia con motti, che riescono
i savoiardi pronti, sobri, ed atti alla fatica:... le donne
, 3-6-206: nell'ovile io vo'vivere alla goffa. -fare il goffo: fingere
di carte assai noti, quasi affatto uguali alla 'primiera '. gioberti, 1-ii-456
nobile stradiere, / che non giuoca alla buona, e meno a'goffi.
.). = voce penetrata alla fine del sec. xix, dal fr
si cingeva la gola dei condannati esposti alla berlina, fissato a una colonna per mezzo
che l'aveva a camigliano a canto alla gogna, che valeva in tutto più
, usata anticamente per mettere i delinquenti alla gogna. -in partic.:
più nelle locuz. mettere, porre alla gogna qualcuno: svergognarlo pubblicamente, esporlo
sempre invisibile, della necessità sociale, alla gleba, all'incudine, alla gogna,
, alla gleba, all'incudine, alla gogna, al ceppo! bocchelli,
: si sarebbe fischiata. si sentì alla gogna. 3. ant.
. 5. locuz. -avanzato alla gogna o a gogne: di pessimi
dossi, i-168: sàlis fu segnalato alla tosa da quel gogò di cugino.
verticali (4 goal-port '), unite alla loro sommità da un'altra orizzontale.
la lingua al mento, e 'l mento alla gola. passavanti, n:
capestro... gli gittò alla gola, e tirò sì che cimaci niuno
ediz. 1827 (36): intorno alla gola aveva un vezzo di granate
peccare mortalmente / anche col ghiaccio liquido alla gola. -collo (di un
laringo-tracheale e dell'esofago, che corrisponde alla parte anteriore del collo. -canna della
». -con partic. riferimento alla faringe e all'esofago, per cui
capo... e entragli nella gola alla calcatrice e mangiale tutti i vermini.
per dirgli che venivamo per una visita alla suocera. calvino, 2-230: dalla gola
gola, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco. passavanti,
. beicari, 1-40: uomo dato alla gola, e a tutti i piaceri sensuali
dottrina / di gran lunga è preposta alla divina / dagli ozi disonesti e dalle gole
sua fronte, il locomotore apparve, alla sua ora e al suo minuto, dalla
fr. martini, i-381: ultimamente quanto alla cognizione delli capitelli è da sapere che
, che costituisce la parte di accesso alla piazza di queste opere di difesa.
, opponendo se medesimo con pochi compagni alla gola del primo ridotto, non avesse sostenuto
corona di una puleggia, che corrispondono alla forma delle maglie della catena che vi
1-131: ella s'appoggiò con la mano alla gola nera e fredda di un pezzo
una nota, che è più vicino alla testa. tommaseo, [s.
, ghermire, pigliare, prendere qualcuno alla gola, nella gola, per la
ideali traditi... / mi prendono alla gola come un tossico / infiammato.
ei sentì scoppiargli in cuore, montargli alla testa, affogargli la voce nella gola,
paurosamente. -a gola, fino alla gola: a sazietà, a volontà;
volontà; completamente, totalmente; fino alla nausea. boccalini, i-5: co'
n. 3. -ascendere, salire alla gola il pianto, le lacrime,
a mangiare. -avere faccende fino alla gola: essere molto occupato.
-avere il capestro, il coltello alla gola: essere gravemente minacciato, essere
-avere il corpo in gola, alla gola: v. corpo, n
è la malaria? -avere vacqua alla gola: v. acqua, n.
cuore in gola. -averne fino alla gola: averne abbastanza, non poterne
cuore non giunse. -balzare alla gola un sentimento: presentarsi violentemente o
aveva bisogno di nascondersi e le balzava alla gola ogni momento, come una
a uno sforzo violento, all'ansia o alla paura. serao, i-1042: ambedue
: un altro, mettendole un fazzoletto alla bocca, le chiuse il grido in
a rispondere. -con la morte alla gola: prossimo alla morte; in
-con la morte alla gola: prossimo alla morte; in grave pericolo.
s. v.]: colla morte alla gola: in mezzo a pericoli urgenti
in gola. -con l'anima alla gola: con sentimento, con commozione
anima nella gola. -con qualcuno alla gola: sotto le sue minacce,
giusti, ii-519: lì con dieci testimoni alla gola feci tanto di nodo alla pezzuola
testimoni alla gola feci tanto di nodo alla pezzuola per rammentarmi di saldar la partita
scandalo, con gli aut-aut degli amici alla gola. -con quanto fiato ha
laccio, il pugnale, il rasoio alla gola di qualcuno: puntarglielo al collo
stare, trovarsi a gola o fino alla gola in qualcosa: esservi intensamente occupato
in ogni turpitudine. -essere, stare alla gola di qualcuno: metterlo in gravi
: perché i portoghesi gli erano quasi alla gola, dubitando che i soccorsi d'egitto
ii-1-223: il padrone di casa mi sta alla gola con un conto di quasi duecento
quasi duecento lire. -fare groppo alla gola: v. groppo, n.
fuori era troppo e le faceva ressa alla gola tutto insieme sul punto di esplodere
, perché e'vi porrebbono il coltello alla gola, e farebbono di voi mercato
e suspetto di francia metterli il coltello alla gola. ariosto, 41-99: l'incauto
di lui. gli mette il laccio alla gola in ogni occasione; e, in
neanche se mi si mette il coltello alla gola, alla potenza di ettore tito
mi si mette il coltello alla gola, alla potenza di ettore tito.
[l'apostasia]. -nodo alla gola, in gola: v. nodo
emendate. -porsi, vestirsi la catena alla gola: accettare spontaneamente la schiavitù
tu medesimo ti vestisti la catena alla gola, ch'ancor ti stringe
stringe. -prendere il coraggio alla gola: fare un grande sforzo di
pavese, 4-130: prese il coraggio alla gola, e di sera nell'ora
soggetto? no, sono come due oratori alla tribuna, e l'uno sviluppa le
malinconia ben antica. -saltare alla gola a qualcuno: assalirlo violentemente,
lo guarda terribilmente, poi quasi saltandogli alla gola, lo fa cadere su una poltrona
abito addosso. -serrare, stringere alla gola qualcuno: assillarlo; angustiarlo,
. carducci, ii-16-65: sono stretto alla gola dalle 4 letture'. verga,
2-301: il bisogno stringeva... alla gola il povero giovane.
poi si erano incamminati adagio, stretti alla gola da una emozione senza nome. stuparich
maestro, che si sentiva serrare un poco alla gola dalla commozione, aspettò prima di
di lui, e la gioia lo strinse alla gola. -smentire per la gola
al cacciatore. -togliere l'aria alla gola di qualcuno: ucciderlo. anguillara
vile nazione... era vicino alla morte, si deliberò se potesse,
la sazietà non arrivi loro in cima alla capace golaccia mai contenta, non vanno
abito da uomo; risvolto che chiude alla gola la veste o la camicia femminile
rogna, / e pe'bruscol che vanno alla goletta, / quanto che dir non
, 5-39: 'bruscoli che vanno alla goletta '. intende 1 pidocchi che
'. intende 1 pidocchi che vanno alla gola. goletta intendiamo l'estremità dell'
l'estremità dell'abito da uomo intorno alla gola. pananti, i-133: allora
vestono accollato con gorgieretta, o carnicine alla vergine o a goletta alta.
. bartoli, 1-217: se sotto alla medesima lettera l si mette un s,
di una rada, molto stretto rispettivamente alla sua lunghezza, come è per esempio
7. locuz. essere vicino alla goletta: stare per essere impiccato (
vicino, / ven- turier disperato, alla goletta. 8. dimin.
piccolo bastimento da carico leggiero e lesto alla marcia, molto usato dagli inglesi e
i cui estremi frangiati, dopo fatto nodo alla gola, si mandano oltre le spalle
ne sia data finora una per avvicinarsi alla poesia. stuparich, 5-13: partite di
e pescosi. michelstaedter, 404: alla punta del golfo donde il mare /
soprintendeva ai traffici dell'adriatico e provvedeva alla difesa delle acque; la carica fu
goliardi (con partic. riferimento alla loro vita spensierata, felice,
gruppo di studenti, poco inclini alla goliardia. = deriv. da
studente universitario (con partic. riferimento alla vita spensierata e libera che accompagna il
rosso di goliardo / e i capelli alla raffaella. soldati, 2-62: pareva di
giano alla gran cena, ov'era / quanto mai
lubrano, 2-105: per sodisfare alla plebaccia insolente si disfanno tesori, s'
due colori, molti avevano la goliglia alla spagnuola. = dallo spagn.
, sm. famil. tose. colpo alla gola dato con il pollice e l'
monelli, 1-217: vedono giungere, alla fine di settembre, tre quattro navi
., 1-2 (87): avendo alla manifesta simonia « procureria » posto nome
« procureria » posto nome, e alla gulosità « sustentazioni ». buti,
a guisa d'animali bruti, appresso alla lussuria, che ad altro, gli conobbe
volte presso a'romani publicate leggi pertinenti alla moderatione delle spese golose.
: v'erano tortellini bolognesi, polente alla bergamasca, risotti alla lombarda, brodetti
bolognesi, polente alla bergamasca, risotti alla lombarda, brodetti alla veneziana e simili
bergamasca, risotti alla lombarda, brodetti alla veneziana e simili vivande golose. dossi,
. volpe (con partic. riferimento alla proverbiale astuzia). fiore di
aspettavano la lavandaia, postigli in capo alla fante, me ne ritorno a casa.
sm. operaio che svolge mansioni complementari alla sgusciatura, alla macinazione e alla pressatura
che svolge mansioni complementari alla sgusciatura, alla macinazione e alla pressatura dei semi e
complementari alla sgusciatura, alla macinazione e alla pressatura dei semi e dei frutti
gom- battere colle prestanze o nel riparare alla posta o al pagare o a'gravamenti
altrettanti anelli proporzionati e distribuiti opportunamente intorno alla gomona di mezo. 3. marin
, 1-826: i romani affissero appresso alla statua di caia cecilia...
signori e gli psicopompi, un cartoncino alla mano, si accalcarono e gomitarono come
marta, adesso, s'era fatta alla porta, a sentire; e i due
appoggiato alle mani, e le gomita alla tavola o ad altro. padula, vi-273
la regione posteriore dell'articolazione, opposta alla parte in cui si forma la piegatura;
infanzia ha la larghezza delle spalle eguale alla lunghezza del viso, ed allo spazio che
appoggiato in essa e con la mano alla gota, mirava il tevere. p.
, i-n-211: appuntava il destro gombito alla coscia e... guardava in giù
altro minore dal gombito in giù fin'alla mano si chiama brachiale. 0
gomiti, furtivi, dell'amica signorina alla più giovane sposa. -dolore di
muro murato a terra, traendo infino alla viottola. ufficiali sopra le castella e
misura di lunghezza, che corrispondeva approssimatamente alla distanza fra il gomito e l'estremità
ed il popolano potesse porgere un fiore alla gran dama. d'annunzio, v-1-653
signore membruto con una testa rinceppata, baffi alla d'artagnan, occhi di merlo.
forteguerri, 12-55: dà del gomito alfonso alla consorte / in vedere quell'orrida befana
). ope raio addetto alla gomitolatrice. 2. macchina gomitolatrice
innalzando per insegna un gomitolo di fieno alla punta di un'asta, è l'
-al figur.: senza cura eccessiva, alla buona. redi, 16-ii-156: tombolando
a far capitoli; / però risponderovvi alla carlona / con versi fatti a balzi di
, 1-253: tutti in un gomitolo attaccati alla fune della campana cominciarono a suonare a
, 13-547: si era seduto di fronte alla madre e si baloccava coi gomitolini multicolori
lacrime, che scola, in seguito alla puntura di alcuni insetti, dal fusto
e dell'africa meridionale, appartenenti alla famiglia euforbiacee, moracee, apocinacee e
molto avanzato nell'età, vivendo egli fino alla decrepità di cento e più anni,
. da gomma e piuma (con riferimento alla leggerezza). gommaràbica (gómma
plur. -i). chi è addetto alla lavorazione della gomma o di oggetti di
può anche portare all'intristimento e alla morte della pianta che ne è soggetta.
tenace composizione per essere disciolte e triturate alla sottigliezza di chilo da uno stomaco così
, limitato da capelli neri che intorno alla fronte parevano stingere su un margine più sordo
questo gomor certa misura che bastava un dì alla vita dell'uomo. bibbia volgar.
graptoliti circondavano un disco centrale posto sotto alla pneumatofora. = voce dotta, comp
soldi di francia, mi serve dalla mattina alla sera. nigra, 39: solcan
musicale ispirato all'ambiente veneziano, affine alla barcarola. = deriv.
bassissima e vilissima, onde anco si diportano alla giornata da quel che sono. galileo
: all'on. doveri pareva di recarsi alla berlina. egli avrebbe compresa quella gonfalonata
intorno i vassalli e le truppe destinate alla difesa dei suoi beni; l'uso
sempre il popolo, quando fosse inalberato, alla difesa della sua libertà, ora ondeggiava
nella battaglia, ed affrettavansi di venire alla battaglia con li gonfaloni spiegati. livio
sotto il gonfalone di cristo: convertirsi alla religione cristiana. serdonati, 9-350:
maggiori..., e aveva dato alla repubblica podestà e priori, capitani e
., debbano traggere e sè rappresentare alla casa di quei maggiore gonfalonieri. statuto
il fiato per un organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella,
a colui che col fiato lavora vetri alla lucerna. = deverb. da
cura delle febbri [crusca]: provano alla forcella una fastidiosa gonfiaggine,
medesimo. carter, 3-68: lasciamoli alla buon'ora que'gonfiagote [i pedanti
tutti i cibi che causano gonfiamento contrario alla tranquillità dell'animo. marino, i-45
dell'acqua che scorre nel gonfiamento, alla quantità dell'acqua che scorreva avanti il
dossi, i-229: correggesca madonna, fuggita alla gloria di un quadro e póstasi ad
, ii-428: si anderà a bussare alla porta di certi gonfianuvoli rovinati fin nelle
non gonfia le gote per dar fiato alla tromba. e. cecchi, 5-473:
d. bartoli, 42iv- 97: alla quale [storia] men che a verun'
dossi, i-255: gonfiatomi alquanto intorno alla sua strepitosa fortuna, mi strapregò di
: 'gonfiavétri', artefice che dà fiato alla materia onde formansi i vetri; da'fiorentini
stato di raffreddamento, non possono recarsi che alla elasticità di questi gaz, quando le
, 1-91: la fasciatura s'era saldata alla ferita in una dura macchia nera,
costrutto sintattico ellittico (analogo all'accusativo alla greca). caro, 2-454:
umida / terra con nube tarda / baloccarti alla tumida i gemma gonfia e gagliarda.
fiotto / a ir per questi fondi alla sicura. varchi, v-139: anco
, sporgendosi in movimenti che facevano pensare alla gondola e al tacchino insieme, in
cranio viscerale dei vertebrati, che partecipa alla formazione della mandibola. gònide,
luogo nel vocabolario, almeno per riguardo alla loro nobile origine. e. cecchi
vedono ancora delle dame 1880. cappello alla scudiera -la faccia di gesso - il
lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena), che forma una specie di
urla con bruto: muoia! / e alla suburra in foia / corre a gettar
proprio dei bambini; passare dall'infanzia alla pubertà. a. cocchi, i-445
: pur prese ardire, e vanne alla donzella, / e pianamente gli alcia la
portasi immediatamente sotto il vestito, legata alla cintura; è anche una parte del vestito
se è l'amido o la salda alla gonnella, / che grassa e fresca
, ma il primo si addice più alla poesia, il secondo meno. un
annunzio, v-3- 148: affacciatosi alla bella loggia costrutta da bonifacio vili e
poponi... hanno la gonnella alla divisa distinti con verghe verdi.
-stare attaccato, cucito, stare sempre alla gonnella, tra le gonnelle di una
che ne farai pochissimi finché starai attaccato alla gonnella della buona mamma e della buonissima
. cecchi, 3-18: credo che alla gabriella dessi soprattutto fastidio, con la mia
2. -tenersi qualcuno attaccato, cucito alla gonnella: custodirlo severamente, non perderlo
mani. come credete che voglia accadere alla povera signora placida sua figliuola, che
, che se la tien sempre cucita alla gonnella? 8. dimin. gonnellétta
giubetto rosso, va e viene dal pastore alla capanna. d'annunzio, v-2-269:
.. una lunga casacca nera stretta alla vita, il gonnellino e le uose pure
. zool. polipo idrozoo che provvede alla riproduzione sessuata senza trasformarsi in medusa.
bencivenni [crusca]: l'agnocasto giova alla gonorrea. citolini, 269: altre
specialmente dei sifono- fori, che provvede alla riproduzione sessuale. = voce dotta,
pavese, i-501: siamo andati stasera alla gora dove la diga fa lago, e
volsi addietro, e vidi ancora / venuta alla rivera altra famiglia, / solcando noi
e taccio, / e 'l pié rivolgo alla tenarea buca. m. c.
, ii-396: con la rovina finanziaria dovuta alla sua troppo bonomia e generosità, eppoi
le gorate, veniva dalla sua collina fino alla strada. = deriv. da gora
ghiera. cellini, 684: alla quale [verga] per la testa contraria
conica o a forma di piramide praticata alla base delle armi in asta per infilarvi
fatica s'ingenera un umore di dietro alla lacca di sotto al nodello..
dall'alveo della fraga, per un gorello alla vecchia cannonata, era assai maggiore.
1-13-17: lui si stava ben scorto alla vedetta; / nella sua gionta un
terra era già come un labbro proteso alla prima gorgata, l'odore piovano giungendomi al
me? brancoli, 4-31: beveva alla brocca con grandi e rumorose gorgate.
vestono accollato con gorgieretta, o carnicine alla vergine 0 a goletta alta. dossi
e la gorgeretta amidata stringerla un poco alla gola. 2. arald.
di piastre o maglie di ferro unito alla parte inferiore dell'elmo per proteggere il
di lancia / avea passato il mostro alla gorgiera. berni, 36-12 (iii-199)
e. cecchi, 6-20: dietro alla scarlatta calvizie e alle gorgiere coralline dei
, dato uno strappo, rimase appesa alla catena. 7. sport.
attrazione irresistibile che conduce alla perdizione, alla rovina. d'
attrazione irresistibile che conduce alla perdizione, alla rovina. d'annunzio, iv-1-684:
gorgo inguadabile, / sangue dal fonte alla foce. -ant. cascata.
136: da una grotta, che è alla radice del monte, scende con gran'
comisso, 15-51: -prendi e bevi. alla salute delle nostre vittorie elettorali. -e
fece: « sì, padre ». alla parola 'padre'il ricetto prenderne, e
e, gorgogliando un caro riso, concedette alla mia mano di sollevare la impareggiabile seta
da piedi corti, becco allungato triangolare alla base leggermente arcuato e terminato in punta
di pentola che mi fa nodo lì alla trachea smuove la tosse. moravia,
dire, con due bocche si lanciano alla preda. tramater [s. v.
, 1-357: minerva, / armata sopra alla candida gonna, / che 'l casto
gorgon -ónis): 1 che è simile alla gorgone '(le ramificazioni dei coralli
'(le ramificazioni dei coralli fanno pensare alla testa e ai capelli di medusa)
, 2-21: arrecandosi la gota di lui alla sua gota, / cupidine la infiammò
. /... a far motto alla livia / e toccar mano e baciar
micio'. fagiuoli, ii-128: chi strippa alla taverna e stassi in gote: /
la famiglia. -tener la mano alla gota: essere addolorato o preoccupato,
ix-435: colui che tien la sua mano alla gota / quando mi rende quel che
: lingua germanica, che risale forse alla lingua degli eruli, parlata in crimea
nostro gotico amico, per delle settimane alla fila, in volta nelle pinacoteche, assaporando
e miniature una tendenza al particolare, alla minuta attenzione naturalistica, accanto all'esibizione
. -per estens. anche con riferimento alla letteratura. b. croce, ii-8-328
del xvi, contraddistinto da una tendenza alla semplificazione delle forme, con strutture per
ripugna di maniera al nostro istinto e alla nostra natura,... appartiene appuntino
caratteri propri di questa arte. -arco alla gotica: a sesto acuto. temanza
putto in collo, entro un arco alla gotica, di assai cattivo disegno.
basata fondamentalmente nel principio del rettangolo uguale alla metà del quadrato, e a sua
obliqui a 450, formanti un angolo alla sommità, verso sinistra e alla base
angolo alla sommità, verso sinistra e alla base verso destra; le aste ascendenti,
xiv vanno caricandosi di linee superflue fino alla metà del xv in circa. deledda
1440) per designare la scrittura; alla fine del sec. xv 4 relativo
ballare la tarantella. jovine, 378: alla fine di giugno... ebbe
malmantile, 1-148: 4 aver il granchio alla scarsella '. chiamiamo 4 granchio '
diciamo: il tale ha il granchio alla scarsella, intendiamo: non può adoperare
: non può adoperare le mani intorno alla borsa, che vuol dire: è
; gotta nel- vossa, dura fino alla fossa: contro la gotta non c'
288: gotta nell'ossa, dura fino alla fossa. = lat. mediev
, /... sciaguatta in fondo alla barca / con la gottazza, e
gotti più ben tenuti? l'oste alla canovetta, o quello alla gattaiuola?
? l'oste alla canovetta, o quello alla gattaiuola? oriani, x-14-74: non
undici. sbarbaro, 6-114: bevvi / alla frasca ove sosta il carrettiere, /
vino, dicendogli: -tè! bevi alla mia salute. zcna, 58: acconsentì
, xxvi1- 253: ogni umor purga alla salute acerbo, / e fa lieve
centurione, il quale era gravato insino alla morte. bisticci, 3-41: ammalò
che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità. dante,
27: la cavalleria e gli armati alla leggiera si sospinsero avanti...,
cinfolava, gargarizzava, guagnolava dalla mattina alla sera di trilli e scivoli e solfeggi
guai a te, faledro! / guai alla tua genìa! nessuno avrà / pietà
. agostino volgar xxi-508: guai ancora alla laudabile vita degli uomini, se tu
e guai al compromesso (guai dunque alla vita). -in relazione con una
savonarola, 7-ii-346: guai, guai alla italia; guai, guai a roma
me, e mi richiamo per forza alla vita: perché, se no, guai
me, come averò a stare dinanzi alla sedia di dio e rendare ragione delle
portato dalle indie veniva estimato certo rimedio alla lue venerea. -guaiaco falso:
2. idrocarburo aromatico, analogo alla naftalina, ottenuto per distillazione della guaiacina
482: da pratuscello / mena il branco alla pieve, a quei guamacci: /
, non l'arano se non intorno alla fin d'agosto, cavatone il guaime
della gattina, ii-32: io mi trovavo alla prima fila, per azzardo; mi
: avendo in mano una spada dentro alla guaina, il percosse con essa. sigoli
deledda, i-510: lunghi coltelli infilati alla cintura nelle guaine di cuoio inciso.
vipera s'incollorisce e s'accende, alla qual cosa non si fa molto pregare
gemono una certa roba che par simile alla colla strutta. tramater [s. v
] quivi esser vicina, / ed alla falce sua mia vita esposta, / fin-
: se vorranno toccar tuttavia il culo alla cicala, gli assicuro che canterà in
compagni, 3-29: la mano pose alla spada, e meza la trasse
cavallo e dall'altra alle tirelle e alla braca. carena, 2-213:
i tristi lai / la rondinella presso alla mattina, / forse a memoria de'
cominciate a piacere, venendo colle ragioni alla mano! il guaio si è
d'annunzio, iv-2-255: non credevano alla sua innocenza. l'accusavano di aver riportato
sforzo venne a lucca, dando soccorso alla città. al signore porse guai; e
, dottrinarismo, idealismo da beceri guaiolanti alla luna. 3. cigolante.
di guaiolare, con passaggio dalla 1 * alla 3a coniugazione. guaiolo
la zampa sinistra davanti che pareva spezzata alla caviglia. ojetti, iii-102: la
. d'azeglio, 2-120: quanto alla lettera di balbo, sapevo prima che
sul disco guai e gracchiò, giunto alla line. 5. tr.
, 494: accompagna il tuo visitatore alla porta imbrodolandolo di complimenti e stringendogli replicatamente
la lena mancargli, e l'onda salirgli alla gola. guerrazzi, 6-153: poco
trova nell'area dei dialetti meridionali dalltrpinia alla calabria e ha terminato col significare bifolco
popol. * aequalanus 4 che è alla pari, che ha gli stessi diritti '
de'bardi, 1-5-43: ratto dentro alla pila in tal maniera / dall'acqua
un suo mulino / da far rifare alla gualchiera i mazzi. g. gozzi,
2-165: sfavasene... solidamente alla tavola e tremendissimamente maciullava con rumor di
... i lavori che ricevono alla giornata. a. martini, i-13-70:
, i-13-70: rimane... alla fine del canale della pescaia superiore per
borsa. de roberto, 4-41: accanto alla finestra, gualcendo le tendine con mano
che le infrascritte spese mi fussero pagate alla giornata. tasso, i-24: del sopravanzo
infrascritto mio erede di pagar in contanti alla signora donna eleonora... la somma
terra. fr. sassetti, 32: alla quale [pace] per la parte
un tendine appiattito che va a inserirsi alla faccetta media della grande tuberosità inferiore dell'
, idroscali, ecc.) necessari alla navigazione aerea. 3. econ.
. si oblieranno le infrazioni recenti fatte alla costituzione del re. cuoco, 1-194:
xi-45: reato è una qualsiasi infrazione alla legge. e si distingue in delitto e
etade, nel tempo della primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe solamente purgative
potrebbe dare alcuno impedimento all'acqua ed alla terra, da non potere infreddare quella tonica
.., tutto gli tornava in confuso alla memoria. -che non si può
fantasie, bisogni, e distrazioni perché alla sicurezza che il guadagno non mancherà, fa
in francia, se l'era trascinata alla coda del suo cavallo per tutte le metropoli
pericolose perché le gagliarde permutazioni sono nemiche alla natura. = deriv. da
i terreni, e gli rende incapaci alla cultura. targioni tozzetti, 11-2-
baruffaldi, xxx-1-108: le basta [alla canapa] / un bollimento sol
o ventidue mesi che ha fatto gola alla donna infruttifera. -ant. che
cavalca, vii-129: l'uomo è nato alla fatica; e perciò quegli che non
né più fruttifera che il tralcio appiccicato alla vite, e per contrario, quando n'
: se li uomini del mondo non muoiono alla loro volontà e peccato, permangono come
a sé; ma di che prò alla repubblica? la sua virtù pareva ostentazione
potente e vigoroso... gionge alla congenea sfera. = comp.
]. forteguerri, n-112: in mezzo alla sbirraglia che l'infuna, / non
: l'infundibulo negli uccelli si attacca alla regione lombare e all'ovaia di essi uccelli
al sacco vascoloso, nei molluschi cefalopodi alla parte superiore delle ventose).
imbutiforme (con partic. riferimento alla corolla gamopetala). vallisneri,
esercizio alcuno, in modo da risentirne danno alla salute'. pavese, n-i-27: sono
forma... si cinge intorno alla forma o trottola cioè ruzzola; coll'indice
ragunati quelli, / e disfrenatamente infurianti / alla rabbia di femmina, pon giuso /
hanno a chiudere tutte le vie, e alla vendetta e alla morte? zito,
le vie, e alla vendetta e alla morte? zito, i-343: se m'
stessi i soldati,... alla vista de'nemici si infuriino. muratori,
spiedi, altri le ronche, e correndo alla reggia minacciano lo stesso crudarte, e
bologna. cipriani, ii-1-214: scesi alla stazione, accorsero ove più infuriava il pericolo
impeto si fanno innanzi di primo lancio alla volontà che essa si lascia tosto svolgere
. 2. confusamente, alla rinfusa. lorenzo de'medici [tramater
4-ii-103: questi granati si mostrano infusibili alla fornace. bossi, 185: la
, 78: nelle infusioni che servano alla preparazione delle medicine, si considera tumore
tant'acqua quanta era necessaria per ritornarlo alla primiera freschezza. dopo un giorno d'
fisiche in toscana, 14-1-1-262: circa alla fine dell'anno 1646, l'insigne matematico
inzuppò. idem, iii-246: di mezzo alla materia delle infusioni si scorgevano certi corpicelli
sapienza cristiana con le tenebre stoltamente infuse alla luce. pascoli, 179: sparvero i
, xxvii-68: nei bambini è sufficiente alla salute quel primo elemento della fede,
all'infuso: confusamente, disordinatamente, alla rinfusa. c. malespini, i-28-81
per un terzo almeno, mescolato alla infusa. infuso2, sm.
processo di conservazione dei cadaveri destinati alla necroscopia, che si compie mediante
che l'anatomia non sia necessaria alla medicina; et è probabile che
, sm. zool. protozoo appartenente alla classe ciliari.. spallanzani, iii-187
pensieri? lucini, 10-27: piegarsi alla maternità e infuturare un nome, ed aspettare
ed il riboboletto /... alla natia / aura perché strapparli? e a
sua, sì angusta e sì addosso alla vita di quel ribaldo, che punto
ingabbia nelle fogne? / chi vi lega alla berlina? alfieri, i-28: in
di tra gli unghielli, se lo portò alla bocca. -rifl. f
446: come ben parse lo sparviere alla ingabbiata quaglia. a. gallo,
era a repentaglio con i bollettini di spedizione alla 'piccola'. saba, 4-13:
questo camino il principe non volle correre alla cieca, senza vedere ingabellato il marchese
i suoi gioielli per avere danari per resistere alla guerra. -offrire come segno di amore
al rosmini tenne dietro di poco intervallo alla disputa filosofica che io aveva ingaggiata seco.
. l'am- prometto di accopiarla alla mia, indivisibilmente fedele. mirante
dice, oggidì, che dell'ascriversi alla milizia, e quindi del contrarre gli
-intr. dial. stringersi la mano alla conclusione di un contratto di lavoro.
siri, 1-ii-44: procacciando ogni mal possibile alla francia, falliva... alla
alla francia, falliva... alla parola ingaggiata al re di spagna.
messer ambrogiuolo... corsono infino alla mirandola, ingaggiati di battaglia con la
: non trovo nessuna usanza in contrario alla libertà inglese che la sforzata recluta de'
scuola e mercato d'uomini da guerra alla torraccia riattata, ingrandita, fortificata.
e corrisposto, per tale prestazione, alla firma del contratto. -nel hockey
ha preso. castiglione, 2-i-5: alla m. v. mi raccomando, e
filanda, lasciò la condotta di questa alla moglie e si ridette al suo gusto per
incomincia l'uva ad allegare, insino alla fin del settembre, che sta in sulla
agg. letter. disus. condannato alla galera. - anche sostant.: galeotto
si sostituisce il sommacco o altro astringente alla noce di galla, e l'operazione
, nelle tintorie, dà l'ingallatura alla seta. = nome d'agente
ingambata dall'orefice e messa come fermezza alla puntina. = denom. da
nievo, 86: portava il cappello tondo alla quacquera, calzoni ingambati negli stivali prussiani
anche a letto un paio di stivali alla souvaroff. ingambatura, sf.
e copri vasi con due sportelli ingangherati alla cornice. 2. ben congegnato
sostiene ogni tesi, ogni antitesi, alla condizione d'esser pagato. carducci,
: ebbe sempre ferma opinione ch'egli alla corona pervenir dovesse, ma s'ingannò
la fama di marchiare verso valenza, alla volta di fontana santa. g.
come rifiutando il mondo, debbe attendere alla intenzione dell'autore d'essa legge, e
intenzione dell'autore d'essa legge, e alla naturale che non ha interpretazione; e
, 1-263: misi fuori euristo acconciato alla maniera di fanciulla in un sembiante che
nel dì d'oggi può giustamente aspirare alla vittoria della gran lite. chiari,
credette nel fare quella azione giovare sommamente alla patria sua, della quale opinione vide
suole talora molte verità innanzi dire, acciocché alla fine possa per alcune falsità l'anima
, tentatore. con piena aderenza alla realtà, con assoluta certezza.
sono i modi che tiene il dimonio alla... battaglia:...
da'quali sperava che dovesse venir danno alla società. manzoni, pr. sp.
e l'esca ingannatrice, / non lunge alla sua nice, / tosto ch'uno
3. che delude; che manca alla parola data; che si comporta in
a far muovere un solo soldato italiano alla volta di roma? de marchi,
lasci trasportare allo 'ngannevole amore? dove alla lusinghevole speranza? guido delle colonne volgar.
, 3-1-392: né abbiamo posto cura alla irradiazione avventizia, che ingannevolmente le mostra
. f. frugoni, 1-169: aspirate alla solitudine, per fuggir del mondo ingannièro
nomi son vani; necessario inganno / alla imbecille plebe ineducata. leopardi, 19-122:
: era morta..., involata alla terra da una malattia improvvisa e crudele
molti inganni. boiardo, lvii-128: alla fonte d'amor bisogna inganno, / e
9. errore; convinzione, opinione contraria alla verità. s. giovanni crisostomo
grand'impeto. cesarotti, 1-xix-191: alla spiegazione dell'inganno ottico, allegata dal
costanzo, con leggiadro stile / fate alla morte illustri e chiari inganni, / e
nel beato monte, / ove fansi alla morte illustri inganni. -sbagliare.
arti medesime ch'egli avea tesi gl'inganni alla mia simplicità, tradì il cuore d'
pulci, 10-127: la dài in preda alla gente nimica, / piena di frodi
inganno, assegnando la greca e, che alla nostra e chiusa, ovvero stretta,
dee., 3-6 (316): alla fine ricciardo, pensando che, se
più comoda, rivolgendo le sue parole ingannose alla candida èva. = deriv.
braccio o altra parte del corpo fino alla morte.
di ornamento l'aggiugnervi un discorso intorno alla filosofia sperimentale. e perché mi par
sembra esempio tipico della storia artistica sacrificata alla storia pratica, e di quest'ultima
e di quest'ultima sacrificata a sua volta alla smania sottilizzante e ingarbugliante e torturante dei
memoria, / finch'elle ti conducano alla fossa. d'aragona, xliv-192: questi
: questi loici ingarbugliano altrui il cervello alla prima, e dicono « sì » e
a ragione. bar etti, ii-304: alla mia lettera il sig. marchese non
un po'imbrogliati, che le difficoltà alla prima si presentino all'ingrosso, e nell'
267): richiamandosi, come poteva, alla mente gli avvenimenti del giorno avanti,
. 1827 (267): raccapezzando alla meglio le memorie ingarbugliate del giorno antecedente]
tutto quanto ingazzullito, / risolve ritornare alla battaglia. note al malmartile, 2-550:
, / qual s'ingattiglia augello sospeso alla ragnaia: / e pur con tanti guizzi
del forse e... io riamàvala alla spietata. = deriv. da ingattire
sottosopra: detto di nave. volgere alla banda fino ai gavoni. v. '
e all'opera, allo 'ngegnamento e alla fatica. 2. in senso
cantari, 279: quando giunti furono alla riva, / e quella donna, che
ingegnandosi rapire una tinta all'arte o alla natura, e stemperarla sopra i suoi
ingegna per tiramela, o fregando alla terra il piede, ovvero toglierla col ministero
.: vivere di espedienti, campare alla meno peggio. -anche come eufemismo,
prole procura d'ingegnarsi e di vivere alla meno maledetta? zena, 19: s'
sembiansa). / simil l'amaro amore alla 'mprimera / mostra dolce 'l veleno;
o idrauliche) o chi si dedicava alla progettazione e alla costruzione di edifici o
o chi si dedicava alla progettazione e alla costruzione di edifici o di opere di muratura
il magnifico lorenzo a mandare uno ingegnerò alla castellina, che facesse molina e bastìe
. 3. raro. edificio destinato alla produzione industriale o artigianale, fabbrica,
scienza rivolta allo studio dei problemi inerenti alla progettazione e alla costruzione di macchine e
studio dei problemi inerenti alla progettazione e alla costruzione di macchine e impianti in relazione
essenzialmente all'esercizio delle facoltà spirituali, alla vita speculativa,
alla riflessione razionale (e si contrappone alvingegno
affrica e all'ingegno della grecia, contro alla moltitudine dei francesi e alle forze dei
dispose lo 'ngegno e l'arti, riserbandosi alla fine le forze. donato degli albanzani
di premura e spesa, per impedire alla peste l'adito ne'lor paesi e per
primo libro dello ingenio della sanità presso alla fine dice che è cosa conveniente aver
e ogni opra ed ogni ingegno / alla fame cedea. -rimedio per guarire,
dieci mine che clitifone avea promesse alla cortigiana. carducci, ii-8-61:
d'ingegni da assedio,... alla fine i muri della città vinse.
, intaccato o traforato, che appiccandosi alla chiave, e immediatamente passando per altri
per altri ferri (che sono appiccati alla toppa), che pure anche essi si
contengono cose esorbitanti e di gran pregiudizio alla famiglia, perché in tal caso vuol adoprar
scrivendo e insegnando, trarne il campamento alla vita; segnata- mente scrivendo; e
. lancia, 3-75: athalanta si mise alla mercé del giovane, diciendo che era
carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti
appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura
, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o
d'un intelletto capace di sorvolare molto alto alla turba. -ingegnino. tommaseo [
con un pecoraio, seppe ingegnosamente accomodarsi alla sua intelligenza, e con la comparazione delle
un artista, a uno scrittore, alla sua opera, e anche alle immagini
(186): quella contentezza era simile alla bevanda ristorativa che la crudeltà ingegnosa degli
più acuti e più portati e disposti alla furberia. i più furbi per abito
, / e colla man t'avventi / alla mia mano, e tenti / rapirmi
con partic. riferimento al gusto e alla cultura barocca). -per estens.
di cotesta isola..., alla quale ella da lungo tempo ha consacrato
è d'altri l'ingegnarsi di piacere alla brigata colle facezie, col burlare i
). varchi, 7-297: quanto alla persona del geloso, quelli che conoscono
: essa, mentre dava il petto alla bimba, scintillava dagli occhi immaginandosi d'
b. croce, iii-25-286: parla alla « rivale », a ima donna.
., o mio batton illustre, / alla crescente serie degli onori, / onde
alcuna. galileo, 3-1-19: venghiamo alla considerazione delle parti...,
riferimento alle funzioni del padre: concorrere alla procreazione mediante l'atto fecondativo.
. essere concepito; nascere, venire alla luce. latini, i-212: io
labano. -teol. con riferimento alla generazione eterna della seconda persona della ss
di carnale generazione. -con riferimento alla maternità divina della vergine maria e alla
alla maternità divina della vergine maria e alla generazione umana del verbo. latini
s'attacca [l'albero fruttifero] alla terra con le barbe l'invernata, e
creare (con riferimento a dio, alla natura, ecc.). fra
diverse infermità. 5. contribuire alla formazione di uno stile, di una
sovrapporre, idealmente, la vita di prima alla nuova, in modo che questa non
arte sua in fare inclinati li ingenerati alla disposizione di quello pianeto. -figur
cominciamento. -teol. con riferimento alla generazione eterna della seconda persona della ss
: egualmente il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazion delle cose: il freddo a
le semenze delle biade e ne'cadaveri alla ingenerazione de'vermini. papini, iv-616
è interamente rivolto al proprio interesse, alla propria soddisfazione personale; egoista, gretto
; perché tal vita è ingenerosa ed alla virtù inimica. salvini, 30-2-142:
è inerente, sin dall'origine, alla natura o alla condizione di una persona,
sin dall'origine, alla natura o alla condizione di una persona, di un
sp., 4 (71): alla sollecitudine di carità, ch'era in lui
, e cominciò a scaricare in mezzo alla via. -vasto, esteso (un
si spostava se non... alla promessa di ingentissimi onorari. 3.
dal dialetto fiorentino in quanto si spetta alla nativa proprietà ed energìa di vocaboli popolari ed
da alcune malattie. -rendere atto alla coltivazione, più facile a lavorarsi (
a mancare ben presto le mani necessarie alla cultura della terra e alla navigazione. mamiani
mani necessarie alla cultura della terra e alla navigazione. mamiani, 4-6: credè
credè fermamente [il vico] essere insito alla nostra natura il dover correggersi di mano
gesuiti... sostituiscono la quantità alla qualità e condizione intrinseca delle cose; il
, ii-2-106: si può inorridire innanzi alla guerra, al diritto del più forte,
, al diritto del più forte, alla riduzione dei vinti a schiavi, cioè a
4. agric. reso domestico, adatto alla coltivazione (una pianta, un albero
ingenuamente, l'altro immeritevolmente, tramandati alla memoria degli uomini. carducci, iii-9-145
: proposi... di salire alla camera dove sapevo che anna dormiva colla cugina
di ogni dottrina dell'ingenuità mimetica -richiamo alla superficie -rinvio alla esperienza sensibile.
dell'ingenuità mimetica -richiamo alla superficie -rinvio alla esperienza sensibile. 4. mancanza
tolto quasi di ragion civile paris istrione alla zia domizia, da lui primo fatto
anni dietro a quattro frasi latine, alla quantità delle sillabe, al mettere insieme di
certa gentilezza che gli traspariva, superiore alla sua condizione, dal viso. carducci
suo motivo di anteporre la lingua latina alla sua nativa in una ingerenza totalmente domestica
che qualche cosa si doveva pur dare alla natura delle soldatesche. lambruschini, 1-299
o le brune, che oggidì sono alla moda. 5. cospargere di gesso
pennello, facendo le sue pitture quasi alla prima, sopra tavole ingessate. -sostant
diventano come di gesso, e non vanno alla frasca. = denom.
le regole de'mendicanti, tutte dietro alla lor croce..., e
inghiaiatóre, sm. operaio addetto alla sistemazione del fondo stradale mediante la messa
bernardino da siena, 855: quando va alla chiesa, ella vi va ornata,
. 2. arald. con riferimento alla quercia raffigurata con le ghiande di uno
annunzio, iii-1-621: malinconia / è bere alla tedesca, /... i
, /... i ballare alla moresca, / dormire all'inghilesca.
è incantato per tal maniera, che ponendolo alla bocca ad alcuna dama pieno di vino
modo afflitta ed offesa, adattandosi ciò alla lunga raucedine della voce, ed alla
alla lunga raucedine della voce, ed alla difficoltà dell'inghiottire degli alimenti. cicognani,
dall'incendio che gli accerchiava, gittarsi alla disperata nel fiume, che rapido,
roma se non quando il fuoco s'appressava alla sua casa da lui unita al palazo
spassose avevan finito per... inghiottirgli alla domenica i risparmi messi assieme al sabato
e gl'inghiottiva le mani, sino alla punta delle dita. il cappello a cilindro
sanza la quale non si può pervenire alla dolcezza dello intendere e del sapere. pallavicino
si studiava avogur di confortare li svetesi alla pazienza... e di far loro
senno..., sia stato alla opinione della gente ignorante. 10
denti a una persona colpendola con violenza alla mascella. forteguerri, 15-69: gli
quelle pietruzzole inghiottite dagli uccelli non conferiscono alla loro nutrizione. magalotti, 21-175:
, i-198: a me avviene sì come alla nave la quale è già mezza inghiottita
altra banda. magi, 13: dentro alla rocca, nel mezo, si doveria
in lungo, / ma gli annoda alla fronte e gli inghirlanda / d'un doloroso
ultimi convenevoli di quel dì di andare alla casa di un mio buon amico ammogliato
una preoccupazione la teneva? celandosi dietro alla cortina dei sorrisi, o delle attenzioni
siri, 1-vi-655: tutti umilia- vansi alla potenza et alla fortuna di luigi xiii e
: tutti umilia- vansi alla potenza et alla fortuna di luigi xiii e tutti l'
-in costruzione ellittica analoga al cosiddetto accusativo alla greca. ugurgieri, 172: inghirlandato
-contrassegnare di giallo (con riferimento alla croce gialla che veniva apposta sulla veste
l'acqueo s'aumenta, come quando alla putredine vicine sono. redi, 16-ix-438:
16-ix-438: cresciuti [i dattili] alla grandezza d'una uliva, cominciano ad ingiallire
fecero pesanti e i contadini si preparavano alla mietitura. -acquistare un colorito giallastro
. montale, 1-91: di contro alla foce / d'un torrente che straboccava
sommaria vetrina campeggiava un cartello propagandistico incitante alla guerra, ingiallito e polveroso.
diante i gran passi del proprio giudicio alla somma perfezione di più vera, e
altro organo tubolare, che provoca disturbi alla canalizzazione. inginocchiare (ant. e
benedizione e ricevutala, sì si tomaro alla patria loro. storia di stefano, 1-67
la luna, / e per purgarsi scende alla fontana? domenichi, 2-334: come
, i-235: che dalla prima si salisse alla seconda per un ordine comodissimo di scale
di scale, le quali girassero intorno alla cappella maggiore, inginocchiandosi in due pezzi
in due pezzi per condurre più agiatamente alla seconda chiesa, alla quale diede forma
condurre più agiatamente alla seconda chiesa, alla quale diede forma d'un t, facendola
uno prega con le braccia aperte, alla maniera antica. -sostant. manzoni
officiante, svegliavano in tutte le inginocchiate alla balaustra la tenerezza mistica che è nel
e tofano dovevano / essere ad aspettare alla finestra / inginocchiata dell'orto. fagiuoli,
essa. -all'uscio? -guarda! alla finestra inginocchiata di terreno; di lì ho
nascosila sotto quello inginocchiatoio che è drento alla porta. vasari [zibaldone],
; e... venendo alla seconda inginocchiazióne, la fatica della prima ag-
3-296: gli scalchi assistevano sempre innanzi alla mensa inginocchione. pallavicino, 6-1-269:
. salvini, 39-iv-210: l'anima giunge alla vista misteriosa di quel bello,.
4. nocivo (con partic. riferimento alla pianta del tasso, la cui ombra
tutte le creature umane son fatte alla vista degli occhi alla in su verso il
son fatte alla vista degli occhi alla in su verso il cielo, e tutti
pervenni, dove tutte l'acque corrono alla 'ngiù. cattaneo, iii-4-203: le
all'insù la terra montuosa diviene scarsa alla produzione agraria; più all'ingiù il paese
e'vedevano la città rumare e andarne alla 'ngiù cento miglia per ora. b.
per graduati progressi d'ingiucchi- mento arrivare alla cattedra. = deriv. da ingiucchire
b. croce, iv-1-107: rispetto alla forma... vi sono idiosincrasie
, i-359: il cristianesimo conduce l'uomo alla civiltà media ingiungendo l'inazione e l'
mi conosci. paoletti, 1-1-144: alla società, o accademia, di già
fungibili o di chi ha diritto alla consegna di una cosa mobile determinata,
: non si fa una manifesta ingiuria alla sincerità geometrica del bemoulli il pur sospettare
dovuto al caso, al destino, alla sorte; avversità, disgrazia, sfortuna.
. 2. offesa arrecata alla dignità personale (o anche ai diritti
-ingiuria aggravata: quando consiste nell'attribuire alla persona offesa un fatto determinato o quando
8-9 (304): la reina, alla qual sola restava a dire, per
le violenze al pudore, le offese alla condizione, le restrizioni alla libertà personale
le offese alla condizione, le restrizioni alla libertà personale senza ordine della legittima autorità
la sua condotta, sia essa pronunciata alla presenza della persona stessa, sia diffusa
, 1-79: la folla, giunta alla spiaggia, si avanzava rumoreggiando; poi
reconciliazione con lo ingiuriato dovrebbe andare innanzi alla confessione. statuto del podestà della città
ingiuria i gallici, benché e'tossono caldi alla vendetta, nondimeno mandarono innanzi ambasciadori a
il cambio. -che reca offesa alla divinità, bestemmiatore. fra gidio [
ingiuriosissimaménte). in modo contrario alla giustizia, in modo lesivo del diritto altrui
si aspetterà il giudicare se alcuno, quanto alla solennità mia, ha intenzione di essere
chiedo almeno che non siamo tanto ingiuriosi alla chiesa e a dio, che alle cure
nella quale smentisci le mie imputazioni ingiuriose alla tua costanza e alla tua esperienza in
mie imputazioni ingiuriose alla tua costanza e alla tua esperienza in amore, e non mi
: la vita di molti è ingiuriosissima alla verità di questo ineffabile sagramento [l'eucarestia
. 4. ant. contrario alla giustizia, iniquo; dannoso, molesto
ricchezze e fortuna. -superiore alla colpa, immeritato (un castigo);
mercante di professione, tut- tavolta attendendo alla vita cavalleresca e licenziosa s'impiegava più
suo padre valoroso, resistente con picciola schiera alla vostra moltitudine, uccideste. piovano arlotto
3. in modo non conforme alla morale; disonestamente; iniquamente; peccaminosamente
. l'essere ingiusto; non conformità alla giustizia; violazione delle norme, dei
conformità fra l'atto e la norma alla stregua del quale esso viene valutato,
hanno agli spettacoli... e alla vanagloria e all'ingiustizia, [gli uomini
è detto ingiusto quegli che fa contra alla legge, e quegli che passa la natura
egli si parta del vizio, e venga alla virtù. rappresentazione della conversione di s
3. che non è conforme alla giustizia, all'equità, al diritto
valore immaginario sulle monete sia altrettanto dannoso alla nazione, quanto è esso ingiusto e lontano
. 6. che non è conforme alla verità; che è in contrasto col
g. gozzi, i-27-77: passo ora alla morale dell'ecclesiastico calogerà, ch'è
. gettate questa per prima in fondo alla forma, e poi uno strato di crema
. versate dell'altra crema e sovrapponete alla medesima degli altri savoiardi.
. leopardi, iii-647: in mezzo alla conversazione... per dirlo all'
filar via, squagliarsi all'inglese: alla chetichella, senza salutare. panzini,
proprie dell'inghilterra e degli inglesi; alla maniera inglese. a. verri
senza gloria, senza meritare o giungere alla gloria. tommaseo [s.
e maligna stella te ha... alla sevissima... ingluvie di questo
sacchetti, 84-194: mino corre addosso alla donna e comincia a 'ngoffare: -dunque
gozzano, i-434: una snellezza alla rubinstein, non so se illeggiadrita o
da un grembiulone bianco facevano i camerieri alla mensa professorale. stuparich, 1-350:
dalle vesti, che parevano piuttosto buttate alla rinfusa sulla persona che indossate. ingòffo
parlarne, pur che gli ne sborsasse alla mano cento e cento altri dopo ricevuto
chiuse. -fare scomparire, togliere alla vista; coprire d'ombra, avvolgere
. gozzi, i-28-210: la considerazione dietro alla favola si è che il censore si
, 4-53: il groppo che mi opprimeva alla gola si disfece nel palato in un
da una botola. -sottratto alla vista; avvolto, immerso nel- foscurità
fessura e scintilla alla luce della lampada, mentre mi sporgo
in faccia, e s'ingolfò in quello alla ventura. verga, ii-156: la
. indi seguì poi il suo viaggio alla volta della nuova spagna. ed essendo
poi son dugento miglia di marina / fin alla rissa, ch'è la più ingolfata
: le proposte più turpi si volsero alla francia, e questa tutta ingolfata nell'
: noi adesso le serate le passiamo alla birreria, al circolo,..
alzai alle io, disposi un po'alla meglio una massa di giornali e lettere
-in partic.: celare, nascondere alla vista. -anche: coprire.
c. croce, 145: chi va alla festa e ballar non sa, /
colla sciabola nuda... faceva cenno alla gente che si tirasse indietro per non
far guerra / quell'augel non che alla terra. galanti, 1-ii-80: le acque
luogo). siri, vii-681: alla circonvallazione si lavorava indefessamente, e chiusa
la torma, / né partirsene mai sin alla morte, / se non racquista la
14-19: amari pensieri m'ingombrarono intorno alla vecchiezza. linati, 9-107: a
. erizzo, 2-50: gli amanti alla presenza della persona amata s'ingombrano d'
come le ombie di una negativa esposta alla luce del sole. 7.
foreste divelte, il quale faccia impeto alla foce ingombrata e chiusa dalla stessa abondanza
mena all'ingombrata spiaggia, / o alla collina cui, sulla sassosa / cima,
porte ingombre / di donne con libercoli alla mano, / che m'assedian, m'
di gramaglia ingombra, / in mezzo alla gran sala alta e diritta: /
ch'escono da luoghi oscuri, passandosene alla luce, non possono senza abbagliarsi sostenere gli
, 1-ii-79: un paese appena noto alla storia, alpestre, selvaggio, ingombro,
persuadersene una sola occhiata che si dia alla romana repubblica, ne'primi tempi sobria
, lasciavano per politica libero il corso alla licenza. pascoli, ii-313: il
pubblico e la inettitudine assoluta del goldoni alla rappresentazione storica e solenne, undici di
reali ed eroiche, tragicommedie o commedie alla spagnola. = deriv. da
rubizzo vigore, nei momenti felici acquistando alla sudata laboriosità l'attrattiva della salute.
che questo singolare monumento sia per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava.
, vien tolto ogni ingombro ed ostacolo alla contemplazione delle essenze. cattaneo, v-2-170
ciò che per sé il nome richiama alla mente. tommaseo [s. v.
.]: pensieri che sono ingombro alla mente. erudizione, che è un
bocchelli, 13-156: passato... alla mercanzia girovaga e spicciola, di merci
-per estens. senso di peso alla testa, emicrania. tommaseo [s
specie, è proporzionato all'età e alla capacità del tubo digerente dell'animale)
, stretta e rigirata più volte attorno alla vita, anche a salvaguardia delle reni
, 286: l'octava è aprovata / alla gola cinghiata, / che sia tonda
il nero corbo e la indivina cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano.
..., porge un'ingordigia fiottante alla madre seduta in attesa.
. gozzi, 4-9: due poemetti usciti alla stampa da poco tempo in verso sciolto
l'uso della casa paterna non basta alla mia ingordigia del conoscere. 3.
accertato non s'esporre in rapina certa alla lor ingordigia insazievole. muratori, 9-163
; voracità (con par tic. riferimento alla dito / donna ch'altri godea
la pri quantità piuttosto che alla qualità delle vivande). vazione