, e tutte quelle pompe bizantine che alla gente spassionata sembrano fare a pugni col *
. genere di madreporari cosmopoliti, appartenenti alla famiglia flabel- lidi e caratterizzati dal polipaio
-sostant.: con partic. riferimento alla giustizia divina che infligge punizioni, castighi
proposero di cooperare, coi loro patimenti alla passione del figlio, sì che il riscatto
. percuotere con il flagello; sottoporre alla pena della flagellazione. -letter.:
la carne flagellasti. beicari, 5-46: alla colonna con gran battiture / flagelleranno lo
dritta sul cocchio, / con la mano alla sbarra / lunata, dietro ippolito proteso
di lardo; e se il cane cedeva alla tentazione, lo agguantava per gli orecchi
1-666: un'ora manca appena / alla prefissa pugna: odi... /
a misura / se fragellamo insin presso alla resta. -battere di continuo (
con severità (con partic. riferimento alla giustizia divina, che colpisce i peccati
e farlo tremare, invece di esporlo unicamente alla derisione. guerrazzi, 6-13: dalla
. percosso con il flagello; sottoposto alla flagellazione; frustato, fustigato.
e condotti dai loro tuguri dell'africa alla gleba dell'america. pascoli, i-213:
e. cecchi, 5-534: pensavo alla disperazione degli innocenti ed inermi, flagellati e
., i-33: i monaci si appigliarono alla massima del diritto civile, che chi
macchine sotterra. carducci, iii-26-79: alla scuola! gridava l'ombra feroce del
un * aiace flagellifero di pedagogo '; alla scuola ove imperano il * fore ut
ferro un bastone, / il flagello alla destra sanguinoso; / batte la dama fuor
duro flagello in mano strinse, / e alla venere ignuda il caldo fianco / dello
. zanon, 2xix- 261: rispetto alla semente... usano il flagello che
: ma che non soggiace ivi forse alla malignità delle nebbie, alla crudeltà delle
soggiace ivi forse alla malignità delle nebbie, alla crudeltà delle brume, a'flagelli delle
in passato rivolto l'animo dei sardi alla montagna piuttosto che al mare.
. milizia, xix-4-1078: il fiero attila alla testa d'un esercito di barbari marcia
eumèo rimbrottò « perché costui / guidasti alla città? ci mancan forse / vagabondanti
flagello. reina, i-212: andate alla germania, e la trovarete tutta desertata da
rifiniva di pestare mani e piedi imprecando alla stravaganza inglese, alla pedantesca ipocrisia,
e piedi imprecando alla stravaganza inglese, alla pedantesca ipocrisia, alla crudeltà dei cuori
stravaganza inglese, alla pedantesca ipocrisia, alla crudeltà dei cuori saccenti, e a un
quadrate di legno dipinto, intorno alla vasca d'acqua verde ove scivolano gl'insetti
forma letteraria accettabile. io avevo dato alla luce il 'fiera- mosca ',
una flagranzia d'una inestimabile fede che alla nostra comunità portate, costì v'ha tenuti
2. gastron. far bruciare direttamente alla fiamma una pietanza o un dolce dopo
è la più onorata e la più vicina alla persona dell'imperadore, dopo le cui
altri dodici, che potevano anche appartenere alla plebe; portavano un copricapo particolare fatto
, di aver avuto troppo breve il campo alla gloria e alla virtù. ojetti,
troppo breve il campo alla gloria e alla virtù. ojetti, ii-728: annibaie rufo
e far ritorno. guiducci, 1-17: alla grandezza e moltitudine delle comete succeder dovrebbe
furono raggruppati in due famiglie in base alla posizione in cui venivano tenuti dall'
argille. soffici, iii-461: recava alla mia anima il conforto di un puro godimento
, dotati di azione enzimatica, appartenenti alla categoria delle deidrasi, nel cui gruppo
. dovila, 33: diedero principio alla strage e all'effusione del sangue, che
f. doni, ii-62: quando andava alla scuola, molti anni or sono,
iugulare, per mezzo di ondulazioni corrispondenti alla contrazione dell'orecchietta e dei ventricoli e
2: fra gli opportuni istromenti, che alla giornata occorrono a i cirugici, sono
rezzonico, xxiii-248: finalmente giunsi alla roccia da cui sgorga il piceo torrente
la denomi nazione si estese alla pianura campana, e si applicò ai
veniva adoperato in inghilterra in modo conforme alla teoria medica dei quattro umori (
volgar., 8-6: questo vino contrasta alla tossa; purga 'l ventre; risolve
. corsini, 2-298: s'andò preparando alla funzione con flemma e con gravità.
mollezza'(nel 1821), risale alla forma italiana; la variante fremma è
utile, con aiuto di dio, alla tosse flemmatica. sacchetti, 275
la stessa [disposizione] in lui fino alla tomba. -temperamento flemmatico: quello che
f. negri, 163: più inclinati alla bevanda sono i sanguigni, che i
bot. genere di erbe, appartenente alla famiglia graminacee, comprendenti dodici specie,
le fragili pan nocchie oscillanti alla grand'aria. = voce dotta
. entom. genere di coleotteri appartenenti alla famiglia ipidi; il fleotribo dell'olivo
dipinto su la flessibile e formosa persona, alla cui bellezza bionda dava un meraviglioso risalto
fatto [il rame] flessibile e disposto alla fusione. garzoni, 1-458: questo
milizia, iii-231: gl'incisori danno vita alla stampa colla varietà e colla flessibilità de'
(senza scapito dell'essenza immutabile) alla continua evoluzione degli eventi e degli spiriti
di riflettere, per cagion d'esempio, alla flessibilità e perfettibilità della voce, e
si dice flessibilità positiva se è conforme alla variazione internazionale, flessibilità negativa se è
fabbricate molte flessioni e snodature al gomito e alla mano per poter esercitar molti moti.
curva e flessuosa. garzoni, 1-194: alla conoscente [geometria] s'appartiene il
di pantani in forma di sonagli, viene alla superficie di essa acqua con moto flessuoso
maggiore attitudine si rivolge nel canto infino alla imitazione degli uccelli istessi. ciro di pers
una matta » flettendo già l'accento alla genovese, senza accorgersene. 4
cassa di vetro... gli impulsi alla pallina sono trasmessi per mezzo di
tali sono le vesciche che sopravvengono alla gangrena e alle scottature. tramater [s
impasto di piccole ghiaiuzze; il flogisto unito alla materia spatosa e vistriscibile ha decomposte
contiene tre semi; il nome allude alla vivacità del colorito dei fiori.
avvia sul pontile levatoio che unisce la murata alla calata e tutto il gregge gli si
, corna coniche, protuberanza dal collo alla metà del dorso; vive allo stato
compare anche in grande abbondanza, specialmente alla fine dell'inverno e inizio della primavera,
in istrada,... e gazze alla porta. -la gazza ha la
, o perduta la coda nell'esser colta alla rete, divenne con suo danno più
sopra l'orto dove rispondeva una finestra alla quale fuori era appiccata la gabbia di
sottanine / corte ancor di più: alla sbarra / sembran tante ballerine. 3
agitarsi freneticamente; fare festa; darsi alla pazza gioia. g. m.
entrare in casa con uno schietto riso alla bocca..., e soleva gazzarrare
alti. marrini, 2-146: quasi simile alla ghiandaia,... è la
, 64: bella cosa! veder bere alla secchia / un bidel d'accademia sì
pascoli, ii-142: aveva genio particolare alla lettura delle gazzette, e da diverse parti
quei bell'ingegni / che, tenendo alla mano una gazzetta, / della sorte
ii-7: avendo inteso dalle gazzette che stavasi alla vigilia di eleggere le autorità costituzionali della
(che si riferisce per lo più alla città o alla regione dove il giornale è
riferisce per lo più alla città o alla regione dove il giornale è redatto e
gnatamente in quanto ha poco rispetto alla convenienza zetta quotidiana che stentava parecchio la
favorevoli gazzette; giornalismo da strapazzo. alla fama del poeta parmense. baldini, i-264
croce addosso che spunta dalla tasca. alla mia volubilità. -gazzetta ufficiale:
. compilatore di gazzette, di risale alla gazzetta di torino e notizie partico
: così m'accendevo, cere alla onnipossente gazzetteria, io scrissi e diedi alle
savinio, 10-191: si credeva destinato alla polemica gazzettiera, a scrivere per i ragazzi
. redi, 16-viii-278: rassegno alla somma, e generosa bontà di v
pagina); parte del giornale destinata alla trattazione di argomenti particolari, rubrica.
.. ne accusate roma... alla stessa ora in cui l'imputazione le
a stella, dallo sporangio attaccato alla base dello stroma, e dagli
una semencina piccolissima, di colore gialliccio, alla quale dànno i turchi mirabile virtù in
che difese strenuamente contro gli ebrei fino alla conquista del re davide).
bibbia], 1-212: questo confine saliva alla valle de'figliuoli d'hinnon, allato
valle de'figliuoli d'hinnon, allato alla città de'iebusei, dal mezzodì,
gli avrà detto 'pazzo', sarà sottoposto alla geenna del fuoco. giannone, ii-157:
pur per un pensiero di me. alla geenna tutte le feste! a. boito
.. non mi avessi tratto sino alla soglia di quell'eden per poi scaraventarmi così
, provvisto di una proboscide anteriore retrattile alla cui estremità si apre la bocca,
/... / al vento, alla tempesta, e quando avvampa / l'
: sudi pur al sol, geli alla luna, / dirà... /
rintocco di campana. rovani, ii-359: alla stessa fanciulla,... balzò
poco superiore a o°c; sono dovute alla rarefazione dell'aria e al basso grado
gelatière, sm. chi è addetto alla lavorazione di creme, latte, sciroppi
. -punto di gelatinizzazione: la temperatura alla quale le soluzioni colloidali si rapprendono in
.. lì, invece, davanti alla contessina, si sollevavano lentamente e poi
): essendo la fossa, che intorno alla torre era, gelata, cominciò
. pavese, 102: torneremo stanotte alla donna che dorme, / con le
poco sodo ovvero gelato, le [alla tavola] fece un altro ornamento. della
lezione di galateo, e di essere richiamato alla cavalleria da una geldria di accattoni impertinenti
nella primavera pecore] non deono uscire alla pastura se non quando sarà risoluto il
essi. montano, 465: l'aspirazione alla bontà e alla giustizia..
: l'aspirazione alla bontà e alla giustizia... sono tuttavia sempre attive
collo,... traen- dolo alla lotta nella gelidità avida del fiume. papini
# italiana »; forse la preferisce alla gelidità, compita e nascostamente ironica,
la luce. -che appartiene alla zona più settentrionale dell'emisfero celeste (
pel terrore. gozzano, 92: fino alla tomba il tuo gelido cuore / porterai
dell'esistenza quotidiana. palazzeschi, 7-35: alla mezzanotte del 25 luglio in via monserrato
verri, ii-221: lo smisurato imperio fu alla fine franto da'sanguinosi assalti d'immensi
reduce dai geli del settentrione, partiva alla volta di catalogna. -in senso attenuato
marino, vii-200: le fabricaste [alla sindone] una custodia di limpido gelo
senza fine. sbarbaro, 1-267: alla loro vista misuravo il gelo d'un
panni: le sventure sono sempre proporzionate alla capacità di sopportazione di chi ne è
né men l'è permesso lasciarsi vedere alla finestra. cesarotti, i-85: quindi chi
e gelosamente affettuosa, aveva accompagnato fino alla tomba i miei nonni. -con
della saggezza. -risentimento invidioso che nasce alla vista dei successi altrui; desiderio di
cagion di gelosia e di liti che ruppero alla fine in aperta guerra. lanzi,
1-101: per lui il vecchio faceva eccezione alla gelosia che tutti i vecchi ànno di
tutti i vecchi ànno di certi cassetti e alla intangibilità di certi oggetti-idoli chi sa mai
gelosia; perch'egli dormiva il verno alla scuola,... e la donna
de'padri sopra i figliuoli, fino alla terza ed alla quarta generazione di coloro
sopra i figliuoli, fino alla terza ed alla quarta generazione di coloro che m'odiano
intagliatori, gelosi che altri non sottentrasse alla gloria loro, più frequentemente apposero all'
un sì geloso arcano / far palese alla fama. g. b. nelli,
l'appoggiare tanto gelose e difficili fabbriche alla condotta de'muratori. cesarotti, i-293:
che vi fa presieder con tanta lode alla direzion degli studi, che è quanto a
degli studi, che è quanto a dire alla parte più gelosa ed interessante dell'educazion
di cuoio che serviva a mo'di doga alla botte, dove egli teneva la borsa
è difficile da governare e va facilmente alla deriva (un'imbarcazione leggera).
d'elsa / li pensier vani intorno alla tua mente, / e 'l piacer loro
/ e 'l piacer loro un piramo alla gelsa, / per tante circostanze solamente
), sm. chi si dedica alla gelsicoltura, chi coltiva gelsi. =
breve! a'giovinetti / gelsomini, e alla mammola. manzoni, pr. sp
golfo persico, corrispondente press'a poco alla lunghezza di tre leghe. ulloa
[castagneda], i-454: dallo stretto alla città di sues,...
paradiso della buia scala / che conduce alla nuda voluttà / del gemebondo letto.
. -parto gemellare: che dà luogo alla nascita di due o più gemelli (
, 590: le gemelle, allacciate alla vita, ridevano dello stesso riso a
mi parve che la mia vita rassomigliasse alla sua. in realtà questi aspetti erano
talvolta il pozzo a dare sufficiente obbliquità alla guida o scala su cui girano
. tommaseo, i-166: giorni men tetri alla gemente sposa / orate. pascoli,
profondamente. crudeli, 1-21: alla gemente greca gente / rupper barbare catene
ch'ebbero di vedervi accinti ad uscire alla censura dell'altrui ludibrio. baretti,
la bambina... è attaccata alla puppa. dagli angoli della boccuccia le
per putrefazione geme muffa e manda fuori alla superficie il suo umido naturale. lorenzo
. -asse di geminazione: retta intorno alla quale si può far ruotare di 1800
poi se ne sta, gemitando alla solita sua maniera melodrammatica. boine, ii-192
in carrozza dinanzi a un contadino sudante alla canicola, curvo sulla marra, gli strappava
sotto le arcate di un cimitero alla moda! 6. ant.
ascella delle foglie (e provvedono alla formazione di rami, che porteranno foglie
: 'gemmetta', bottoncino che nasce alla base de'cotiledoni, e che ha l'
.]: nelle 'gemme'si riguarda più alla grandezza, al valore, al lavoro
; nelle 'gioie 'al brillo, alla trasparenza, alla bellezza estrinseca: quindi
'al brillo, alla trasparenza, alla bellezza estrinseca: quindi si dicono *
: l'una [delle grazie] tosto alla madre col gemmato / pettine asterge mollemente
bel nome che i gemmier maggiori / danno alla perla, è suo. leggenda
-mettere alle gemonie: infamare, mettere alla gogna (anche come esclamazione: alle
, agg. disus. che è relativo alla guancia. tramater [s.
primo magistrato della comunità giudaica di alessandria alla fine del regno dei lagidi.
nel 1671. 2. milite appartenente alla gendarmeria, a cui sono affidati incarichi
camera in locanda, trovai ritto accanto alla porta un giandame; e siccome in quel
al corpo dei soldati, che attende alla pubblica sicurezza, diede il nome di
. verga, i-285: gli era arrivato alla ca- pannuccia della vigna tutto trafelato,
, iii27- 167: presto essi inclinarono alla considerazione della religione come baluardo di conservazione
in macedonia mentre il popolo vi si prepara alla propria riscossa. -stato gendarme
carabinieri, ordinati, vestiti e disciplinati alla piemontese, con alcuni ufficiali venuti dal
marito ch'io ho impegnata la carta alla tua generalina. = femm. di
italia vivendo egli, dovette saperne grado alla virtù di costanzo suo capitano..
, 1-193: non potea più attendere alla cura dello ordine, quanto alla esecuzione
attendere alla cura dello ordine, quanto alla esecuzione del generalato. bisticci, 3-244
verga, 4-343: al vederla vestita alla greca,... don nini rubiera
dello esercito di fare uno assalto generale alla città. serdonati, 9-162: venendosi
ammonimento, e dicono: chi contra alla lussuria vuole combattere, non stea fermo
lussuria vuole combattere, non stea fermo alla battaglia. novellino, 51 (191
generali e cattive, cadde nell'animo alla donna di farlo morire del male del quale
] uno studio generale con molti collegi alla maniera de'nostri. serristori, conc.
machiavelli, 1-iii-1551: ti presenterai davanti alla reverenzia del padre generale e diffinitori dell'
dovesse dare in sino a quel giorno alla camera imperiale. pea, 7-264: ho
come d'una sequela di disgrazie imputabili alla generale cattiveria umana. 9.
non drizza la sua dottrina al generale ed alla moltitudine. guerrazzi, 5-23: questa
goldoni, iv-110: due ore mancano alla sera, due ore mancano alla nostra
mancano alla sera, due ore mancano alla nostra marcia. avete udito battere la generala
russia sono dovute più presto... alla poca capacità nell'arte della guerra dei
e mi pare che vi sia luogo alla più perfetta fiducia. nievo, 371:
lo immagina [garibaldi] generale dei socialisti alla testa di una seconda rivoluzione. papini
generale, cioè esten sibile alla maggior parte di persone, di fatti;
machiavelli, 712: voi avete, quanto alla conscienza, a pigliare questa generalità,
buonarroti, 2-198: si vede accanto alla sposa lo specchio, il quale..
dell'amo, ci sia permesso di riportarci alla generalità de'buoni ingegni toscani, piuttosto
] narra una generalitade d'anime allato alla riva del fiume d'acheronte.
espressa- mente commesse e che solevano andare alla signoria, sotto una certa generalità commessero
francia. 7. locuz. - alla generalità: alla maggior parte, ai
7. locuz. - alla generalità: alla maggior parte, ai più.
, 83: 'la commedia non piacque alla generalità', si potrebbe dire: 'in generale'
generalizzare), agg. esteso alla maggior parte di fatti, di persone;
applicazione estesa (a volte arbitrariamente) alla maggior parte o alla totalità dei casi
volte arbitrariamente) alla maggior parte o alla totalità dei casi. -nel linguaggio filosofico
; oggi (con più preciso riferimento alla matematica e alla fisica) il processo
con più preciso riferimento alla matematica e alla fisica) il processo tipico per cui
scambiate per verità, cedono man mano dinanzi alla verità dell'individuale che è l'universale
», generalmente cantine fragili e puntellate alla peggio. 4. in modo
delle seconde cagioni, o vogliam dire alla platonica, l'arte di dio nella materia
l'esemplare, e la natura generante confarsi alla natura naturante. 2. sostant
è il primo e maggiore naturale amore quanto alla carne. erizzo, 2-31: ogni
: l'amante non aspira ad altro che alla fruizione nel bello per generare. settembrini
aldighieri / e generommi, dice, alla marina. tasso, n-iii-692: dovendo prender
riferimento alle funzioni dell'uomo: concorrere alla procreazione mediante l'atto fecondativo. fra
suo signor padre coll'intenzione di dedicarlo alla madre chiesa; testimonio il suo nome di
cominciasti meco »? -con riferimento alla maternità divina della vergine maria e alla
alla maternità divina della vergine maria e alla generazione umana del verbo. libro di
creare (con riferimento a dio, alla natura, a figure mitologiche).
il sangue. 8. contribuire alla formazione di un idioma, di uno
uno stile, di nuove forme letterarie o alla creazione di nuovi vocaboli, di nuove
istoriche, perciò maggior lode è dovuta alla poesia che alla storia. d'annunzio,
maggior lode è dovuta alla poesia che alla storia. d'annunzio, v-1-484:
raccolta in una tristezza austera, soggetta alla legge del deperimento, piantata su la terra
5-iii-69: soggiace [la musica] alla disavventura delle altre cose dolci, nate per
, 6-58: la libertà disordinata mena sempre alla licenza, e la licenza genera tirannide
del ritardato pagamento, ecco gli uscieri alla porta. bartolini, 16-228: quando
. machiavelli, 583: ne nacquono alla città quegli mali che sogliono nella pace
. generativo, agg. idoneo alla procreazione; fecondo, prolifico (
gli uomini più generativi. -destinato alla procreazione (un organo, un membro
-che favorisce la fecondità, propizio alla generazione (un luogo, un periodo
generativa, nucleo generativo: che servono alla riproduzione sessuale (contrapposto a vegetativo o
quelli esterni si chinano e soggiacciono quasi alla stanchezza di una fatica grande e gioconda.
e morta. leopardi, i-873: impedire alla lingua... che non segua
. 5. matem. idoneo alla formazione di nuove quantità (un numero
procreato, messo al mondo, chiamato alla vita; nato. dante
destino. -relig. con riferimento alla generazione eterna del figlio di dio e
generazione eterna del figlio di dio e alla sua incarnazione. serdonati, 9-455:
4. figur. inculcato, suggerito alla mente (un concetto, una verità
suoi principali? monti, iv-48: alla giovane non rimane altro rifugio che una ferma
v. riccati, 19: alla superficie rettangolo generata col flusso della linea
è atto a generare, che è utile alla procreazione; genitore, procreatore.
religiosa e sociale, come nacque dianzi alla vita terrestre. panzini, iii-370: èva
di linfa e generatrice di nuovi virgulti, alla terra, che era fra quei corpi
per estens. creatore (o che concorre alla creazione). dante, conv
, i-133: tutti s'arretrarono davanti alla parola generatrice delle grandi rivoluzioni: «
si contenta della sola verità, ma aspira alla bellezza. boine, ii-160: qui
il primo grande meriggio fu così funesto alla sorte degli uomini. -con riferimento
carattere sviluppabile', quando il piano tangente alla rigata in ogni punto della rigata è
qualunque derivazione da cotesto primo vocabolo corrisponderà alla derivazione del primo oggetto, e ne
fa movare le piante e li animali alla generazione; e s'elli retrogradasse e tornasse
sempre dalla generazione d'essa cosa vivente infino alla sua corrozzione: e la ragione di
l'aria e 'l temperamento cinese è ottimo alla generazione, e le donne son fecondissime
s. c., 24-3-3: sempre alla satollanza è congiunta vanezza di laidura;
nate per generazione spontanea, e disadatte alla continuazione della specie. bontempelli, 19-179
sua generazione, viene difilato a rappresentarsi alla mente quanto per redimerla dovesse patire gesù
sopra i figliuoli de'figliuoli vostri, insino alla terza e quarta generazione. boccalini,
uso loro e de'loro descendenti insino alla sessagesima generazione fino al tetto ne hanno
di suo figlio e de'suoi nipoti fino alla settima generazione. svevo, 6-61:
modifica in tale modo l'organismo che alla seconda generazione anche non essendovi il bisogno
delle gragnuole, imprudentemente o fallacemente affermino alla gragnuola e alle folgori alcuna cosa far si
avea già detto in alcune dissertazioni contro alla generazione dei colori immaginati dal rizzetti.
battezzando, e però non devono intender alla generazione immonda carnale. 8.
la umana generazione verrà per adorarmi innanzi alla mia faccia, dice lo signore iddio
in groppa de'cavalieri loro ch'andavano alla battaglia. francesco da barberino, 9
] spargere sonni con incantesimi... alla generazione viperea. bibbia volgar.,
, soderini, iv-188: per guidare alla pastura e governare, ben guardare e tener
gaudiosa. -gruppo di piante appartenenti alla medesima specie. - in senso generico
apre ogni generazione d'arti ch'abbisogna alla battaglia che in terra si fa.
nostra,... se è precepitata alla generazione dell'amore volgare, diventa serva
unità sistematica di grado superiore alla specie. l'arte come produzione
, bellissimo dittatore, e nelle composizioni alla bernesca (così si può chiamare questo
uno, accoppiando la descrittiva dell'epopea alla rappresentativa del dramma, il serio al
: teneva il padre di stanislao tavola alla grande,... ond'era il
(534): i medici opposti alla opinion del contagio, non volendo ora
e dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e
, ii-338: quella mancanza di splendore alla sua frase, di evidenza ai suoi aggettivi
ho altro che queste due figlie, e alla mia morte tutto sarà di loro.
della nuova borghesia affermatasi a roma intorno alla metà del sec. xix, che
romano si è costruito nella campagna intorno alla città. = acer, scherz
cattaneo, iii-4-261: si poteva dimandare alla svizzera quello stesso esercito ch'era pronto
bisticci, 3-457: tornato, subito rinunziò alla dittatura e ritornossi al suo exercizio di
grado, come molte pisane, che alla diffesa della lor patria contra'fiorentini hanno
figlia generosa di nobil madre, cedesti alla onnipotenza dei fati. 4.
una fetta che mise sulla tavola accanto alla carne. 6. figur. che
intanto potrà usar detti rimedii, che alla prossima primavera poi bisognerà ricorrere a rimedii
animale o di pianta che meglio risponde alla definizione del genere al quale appartiene,
iv-2-463: io assistevo in me medesimo alla continua genesi d'una vita superiore in
, per cavarne i corollarii da applicarsi alla lingua italiana. -etimologia.
la storia del popolo ebreo dai progenitori alla morte dei patriarchi giacobbe e giuseppe.
4 origine ', nome dato in greco alla prima parte della bibbia per la materia
animo all'altrui fìsica immagine, e alla vivida genesia delle genti e dei poveri.
per estens. con riferimento all'origine, alla genesi (di un'idea, di
riferisce alle origini, alle cause, alla derivazione e anche all'evoluzione di un
non vi stanca mai, sì che alla fine del libro sentite dispiacere di non
libri apotelesmatici, cioè giudiziari, appartenenti alla genetliaca, dalla quale s'attende a'
versa, / e notte ritornare alla natia / stella, donde smarritasi,
dell'alito, abbondante salivazione, sino alla caduta dei denti (nelle forme più
guai a te, faledro! / guai alla tua genìa! nessuno avrà / pietà
, / quando si corre il palio, alla genia. b. davanzali, ii-189
. -per estens. che è favorevole alla generazione, alla fecondità. domenichi
. che è favorevole alla generazione, alla fecondità. domenichi [plinio],
un altro eroe s'è aggiunto ornai alla religione della patria. -figur.
secolo dell'autore, né fu mai geniale alla lingua italiana. fucini, 47:
versava nell'opera l'affine consentimento suo alla società tra cui vivea, che ne
in generale, s'adatta a capello così alla poesia come alle altre arti geniali.
e che rende loro possibile andare difilati alla verità anche quando non possono pel momento
geniale di leggere, con espressione, alla moglie, a colazione od a pranzo,
.. promovesse efficacemente l'indagine intorno alla forma geniale e fantastica, distinta da
sapienza e d'amore che, dovuto alla lunga veggente generosità d'un grande scienziato
veggente generosità d'un grande scienziato e alla paziente genialità d'un grande amministratore,
consolato e consola tante madri e restituisce alla vita piena tante creature imperfette. pirandello,
decidere se la scelta toccasse al sentimento e alla genialità. b. croce, iii-10-339
, agg. anat. che si riferisce alla guancia, che è proprio della guancia
mitologia romana assisteva ogni uomo dalla nascita alla morte ispirandone le azioni e tutelandone particolarmente
dei l'ostia inviolata, / pace alla patria,... /..
e li condusse o al patibolo, o alla carcere, o all'esilio. ojetti
presiede alle arti (in partic. alla musica, alla poesia, alla pittura)
(in partic. alla musica, alla poesia, alla pittura) o al
partic. alla musica, alla poesia, alla pittura) o al pensiero; personificazione
anche tu », diceva tra sé alla bestia, « hai quel maledetto gusto d'
anche tu », diceva in cuor suo alla bestia, « hai quel maledetto genio
sempre viva quella radice d'inclinazione e genio alla francia. a. cattaneo, i-83
suo nuovo genio, rispondeva che, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere
mio genio mi tirava sempre all'opposizione, alla minoranza. verga, 1-73: la
medio evo... l'operare alla spicciolata era favorito dalla barbara civiltà e
il grammaticale, poiché questo è annesso alla natura intrinseca de'suoi elementi..
un maggiore numero di idee semplici presenti alla mente e distribuire sopra un maggior numero
egli s'è apposto... alla prima et alla bella idea e genio di
apposto... alla prima et alla bella idea e genio di cui la mano
: il più bel servizio l'ha reso alla società l'antropologia... con
della critica alcuni genii scielti, nati alla censura, ond'anco avean il titolo
. pascoli, i-52: prese tal genio alla professione, che abbandonato ogni altro studio
, che ha il compito di provvedere alla progettazione, all'esecuzione e alla manutenzione
provvedere alla progettazione, all'esecuzione e alla manutenzione delle opere pubbliche (bonifiche,
) di competenza dello stato, e alla vigilanza tecnica sulle opere eseguite dagli enti
ha segnato il destino di questi ultimi superstiti alla concorrenza della moderna industria molitoria.
proprio di un muscolo pari che concorre alla costituzione della parte muscolare della lingua.
ha forma di triangolo con l'apice alla sinfisi del mento e la base spiegata
', aggiunto dato a due muscoli impiantati alla radice della lingua, ed alla parte
impiantati alla radice della lingua, ed alla parte esteriore della mascella inferiore. tramater
, che si estende dall'apofisi geniana alla faccia inferiore dell'ioide e della lingua
fasci paralleli si porta all'indietro inserendosi alla faccia anteriore dell'osso ioide.
un muscolo pari, esteso dafl'apofisi geniana alla parte anteriore del corpo dell'ioide,
cocchi, 4-2-87: rispetto poi alla viziata operazione della facoltà geniosaménte,
, sempreverdi arboree e arbustacee, simili alla gardenia, originaria deh'america tropicale (
agg. ant. e letter. propizio alla generazione, fecondativo. -anche: suscettibile
. dei genitali: quelli che presiedono alla generazione. tommaseo [s. v
genitali ', 0eot yevéxoci che provveggono alla generazione, saturno, giove, venere,
. -in partic.: destinato alla procreazione dell'uomo. -apparato genitale maschile
, ante ponendo il guadagno alla vita della figlia, l'avesse persuasa
uno de'membri genitali. -destinato alla riproduzione degli animali ovipari, ovovivipari e
-con riferimento agli organi che servono alla riproduzione dei vegetali. e. cecchi
lavoratori... debbono avere subbiezione alla terra genitale per la agricoltura
. genitalità, sf. attitudine alla procreazione, fecondità. soderini,
lo corpo, crescelo e nutricalo infine alla morte et incomincia da poi che il
vengono specificati! monti, 24-879: alla corrente giunti / del genito da giove
consolatore e maestro e genitore di lei alla grazia, di darle modo di rivederlo
eguale precisamente al leonardo, 2-58: obbidire alla legge che dio e 'l tempo segni del
detto il genitore di essa cicloide. diè alla genitrice natura. caporali, ii-134: i
-maledire i propri genitori: imprecare alla cattiva sorte, detestare la propria nascita
.]: 'genitourinarie', ch'è relativo alla generazione e alla secrezione dell'urina.
, ch'è relativo alla generazione e alla secrezione dell'urina. apparecchio genitourinario,
è la perfetta mia, una è alla madre sua, una è la eletta alla
alla madre sua, una è la eletta alla genitrice sua. boccaccio, i-457:
, se 'l pargoletto in seno / alla svenata genitrice esangue / latte non bee col
l'altre terre singularissima reverenza e devozione alla madre e genitrice d'iddio. soderini
produce, che feconda (conpartic. riferimento alla terra). fattezze a perfezion recava
-l'insieme dei discendenti che si trovano alla medesima distanza dal capostipite comune; successione
terzo-geniturale, ecc.: che appartiene alla generazione prima, seconda, terza,
1-21: mandate uno per uno alla zecca i vostri giorni donde tornino
aretino, 20-146: merita di sedere alla destra de le * croniche 'del
: nel mio nuovo stato, l'accostamento alla gente viva, all'intimità delle loro
, all'intimità delle loro vicende, alla verità della loro vita eccitava la mia
», / fa che di noi alla gente favelle. -per estens.
, 1-37: lui tutto el giorno rimproverava alla moglie... com'ella era
, i-121: genti use all'incendio e alla rapina. monti, x-3-414: onore
vile: il popolo (in contrapposizione alla borghesia o ai nobili o alla classe
contrapposizione alla borghesia o ai nobili o alla classe dirigente), il proletariato.
sale, 15: sia nondimeno permesso alla povera gente il poter pigliare la legna
patriziato, oggi si stende non pure alla gente mezzana e al popolo grasso,.
: presso i romani, gli appartenenti alla classe dirigente che non facevano parte dell'
, 13-40: la gente nuova, alla quale apparteneva, principe, pietro bernardone
bordo e quello addetto al traffico locale e alla pesca costiera. -beata gente,
suo fratello, e dissegli ch'egli attendesse alla guardia della città con tutto el resto
: non si poteva sperar di resistere alla campagna con sì poca gente al grosso
terreno, e trovando con lo scandaglio alla mano, che per ciò fare non poteva
come è ordinario, la gente tumultuaria alla virtù de'soldati veterani, desideroso di finire
meno... aveva fatto gente alla buona causa a misura che ispirava fiducia
, parlando d'una gentil donna garbata e alla mano, disse ch'ella non era
gargiolli è già conosciuta, credo, alla e. v., se non altro
il giovane, 10-874: son venuta alla dolce aura serena / di quel favor
lingua nazionale, e lasciano i dialetti alla plebe. leopardi, 281: seggono i
il suo carattere): e si riferisce alla nobiltà che deriva dalla virtù, in
nel linguaggio della poesia delle origini, alla nobiltà di nascita; generoso,
: sì crudel sarommi, / che alla gentile un dì mia sposa, or
8- 162: essendomi da ultimo alla pubblicazione stessa [delle lettere] deciso
alle operose valli di piemonte, e alla gentile toscana. 6. debole
pulci, 6-8: merediana, ch'era alla finestra, / fece chiamar sue damigelle
quasi opera fatta da gentili o che alla eccellenzia loro convenissi. beccuti, 73:
francesca vorrebbe tre canne di roba simile alla mostra... e di disegno
carrer, vi-206: vanne di quell'afflitta alla dimora, / o luna, e
508: lorenzo ghiberti fu veramente orefice sì alla gentile maniera del suo bel fare,
favoletta gentile, esortativa all'unione e alla concordia. muratori, 5-i-250: tanto
lastri, 1-2-60: si dà principio alla sementa dei ceci bianchi de'fagioli capponi
fuoco gagliardo, il sale si attaccheria alla caldaia. alvaro, 2-20: una delle
: non potendo resistere quella gentile molla alla sua villana forza, in mano al ditto
siena, v-361: pilato uscì fuori alla turba, che non entrorono drento nel pretorio
tra 'l popul gentile, / e che alla fede el facesse soggetto. bisticci,
oscuro e tenebroso. -che appartiene alla religione e alla cultura pagana. -anche
. -che appartiene alla religione e alla cultura pagana. -anche: profano (
in gentili i nomi cristiani degli ascritti alla sua academia. -abitato da pagani
avv. ant. in modo conveniente alla nobiltà dei natali; aristocraticamente, raffinatamente
. in modo conforme alle dottrine e alla morale del gentilesimo; paganamente.
pare un altarino? 4. piacevole alla vista; bello, leggiadro, elegante,
. speroni, 1-3-32: sommettendolo alla sua corona, per liberarlo con un
le feste, i maritaggi e l'esequie alla gentilesca, abbruciando le mogli vive co'
ardito, per dir così, di guemirle alla gentilesca. 2. che appartiene all'
2. che appartiene all'èra precristiana, alla cultura dominata dal paganesimo. salvini
credevano nel vero dio (in contrapposizione alla religione ebraica, poi a quella cristiana
, 1-13: quanta fu la gentilezza alla quale l'umana natura fu esaltata e
e levata, e quanta nobiltà fu data alla vergine sua madre! b. galiani
propri edifici corinti, perché, riflettendosi alla gentilezza di questi dèi, parrà che
che io me n'andavo, parendo forse alla sua gentilezza d'essersi espresso poco del
le mie scuse e le mie grazie alla gentilezza della tua signora e di tua sorella
, introducendo certi usi romaneschi poco grati alla gentilezza toscana. pea, 7-176:
innocenza che nella bellezza lasciar un'esca alla libidine altrui. foscolo, v-158:
certa gentilezza che gli traspariva, superiore alla sua condizione, dal viso. pea
cosa gradita a qualcuno, di accondiscendere alla sua volontà, di appagarne i desideri;
: oltre le gentilezze che si richieggono alla educazione di nobil fanciulla, ella v'imparò
. cecchi, 247: per piacere alla dama e mostrarsele / valoroso, ballò
, che fu proprio l'asino / alla lira. m. adriani, ii-106:
il medesimo favore a'versi vulgari, alla musica, alla architettura, alla pittura
favore a'versi vulgari, alla musica, alla architettura, alla pittura, alla scultura
, alla musica, alla architettura, alla pittura, alla scultura, a tutte le
, alla architettura, alla pittura, alla scultura, a tutte le arti di
di concetti e di forme, in opposizione alla pura gentilezza de'suoi pittori. bocchelli
la gentilezza perduta d'una lingua nativa alla sua infanzia, all'infanzia degli uomini
stette solo, permettendo l'ingresso soltanto alla madre che aveva la gentilezza di sedergli
giovanni gentile (con partic. riferimento alla riforma scolastica); che segue le
riconosce il vero dio (in contrapposizione alla religione ebraica, poi alla cristiana)
in contrapposizione alla religione ebraica, poi alla cristiana). -in senso generico: paganesimo
costoro l'elemento civile è pagano o alla men trista profano: e il ridurre
io non voglio (almeno in riguardo alla varietà dell'albero gentilizio) né malattie
immemorabile giaceva supino, dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo
come un elastico. -riservato alla sepoltura dei membri di una famiglia aristocratica
, gentilissimaménte). in modo conveniente alla nobiltà, aristocraticamente. andrea da barberino
ei [il parini] s'accostava alla vostra culla a bisbigliarvi all'orecchio:
di precipizi. carducci, ii-18-59: alla maestà della regina ebbi l'onore di
e... dava da bere alla brigata. cellini, 2-41 (373)
bella pietra che ei dice avere trovata alla sua vigna. guarini, 427: non
di bocca: dignitario incaricato di sopraintendere alla mensa reale o principesca. f.
i quali servirono a tavola a lui e alla duchessa, servendo i paggi, ma
della casa: guardia del corpo addetta alla persona di un generale. guglielmotti,
, 2-ii-271: canoni da seguirsi per restituire alla loro genuinità le massime pittagoriche alterate.
. capponi, 6-162: potrebbe stare contro alla genuinità di quella lettera. b.
dei mercanti... e da restituire alla sua genuina lezione insieme alla loggia degli
da restituire alla sua genuina lezione insieme alla loggia degli osii. serra, ii-
dalle copie all'autografo e per le varianti alla lecapite che la disuguaglianza degli individui crea
visto da vicino un ministro, s'aggirava alla lontana intorno a s. e.
, al tabernacolo, al crocifisso, e alla presenza del papa, del vescovo,
era di quei garbati, / fece alla ninfa la genuflessione, / ed abbassò le
., non senza una profonda genuflessione alla regina nell'esordio. ojetti, iii-353:
capo { genuflessione doppia, era tutto intento alla buona fama, non al fasto; al
, 1-38: giovanni e'compagni andarono alla piazza del campo, e, fatte le
campo, e, fatte le genuflessioni alla figura di nostra donna, andarono alla
genuflessioni alla figura di nostra donna, andarono alla detta fonte. d. battoli,
da quello spazio che riempivano i genuflessi alla sua clemenza. manifesti del futurismo,
solennemente fedeltà promettere. pananti, iii-83: alla
, si propongono di riportare il vangelo alla sua genuina interpretazione. -sostant.
ferro, allora piglia genziana e ponila alla boccha dela ferita. ricettario fiorentino,
re deu'illiria, produce le fiondi appresso alla radice simile a quelle della piantagine di
o di un pianeta definita con riferimento alla terra presa come centro delle coordinate.
: quando la proporzione dell'orbe annuo alla distanza del fenomeno sia sensibile, allora distinguesi
: moto apparente di un astro intorno alla terra. -orizzonte geocentrico: v.
, luoghi geocentrici: posizioni celesti riferite alla terra presa come centro delle coordinate.
1-ii-538: le palafitte infallibili, corrispondono alla pretesa immobilità della terra nel sistema geocentrico
, si converte in una terra simile alla creta, come si vede nella geode,
, considerata come un fluido rotante soggetto alla forza centrifuga e alla mutua attrazione delle
fluido rotante soggetto alla forza centrifuga e alla mutua attrazione delle particelle che lo compongono
di robe scompagnate, qualcosa faceva pensare alla suppellettile delle regge polinesiane: lumi a petrolio
di bassa cultura; è dovuta probabilmente alla necessità di soddisfare lo stimolo della fame
terra fino a quella profondità, alla quale è permesso di arrivare. ruta
e della distribuzione spaziale dei fenomeni relativi alla vita umana, animale e vegetale (
mirabile idrografia. piccolomini, 1-172: alla geografia poi, il cui nome altro
volevi mostrarmi come il piccolo si iniziava alla... geografia e all'orientamento
. capponi, 2-350: aggiunge gran pregio alla 'storia'di benedetto varchi e onora
: si è anche applicato questo metodo alla storia naturale, specialmente alla geologia ed alla
questo metodo alla storia naturale, specialmente alla geologia ed alla descrizione delle montagne.
alla storia naturale, specialmente alla geologia ed alla descrizione delle montagne. romagnosi, 11-106
, perché il medico applicherà il detto principio alla qualità e virtù dell'erbe,.
geometra, misurando tutto quello t'è alla mente presentato in tale espettazione. g
rivoluzione in poi, sono, quanto alla morale, così filosofi, cioè ragionevoli e
di aree suburbane, le operazioni relative alla formazione dal catasto, ecc.; il
comune di varie specie di farfalle appartenenti alla famiglia geometridi. vallisneri, i-168:
, agg. ant. che si riferisce alla geometria, che ha relazione con la
v'apra la porta per farvi entrar alla participazion di quella onoratissima cognizione, senza
la base di tutte le arti relative alla costruzione degli edifizi. la prospettiva non
83: un giardino, notate, alla italiana, cioè, tutto geometria salvo il
che non è possibile di dirigere geometricamente alla pubblica utilità. foscolo, v-247:
così bene l'ordine di quella favola alla connessione degli eventi umani, che pare
siete cauto e avveduto in non credere alla bella prima tutto ciò che ne'libri
unica situazione del destinatario, o meglio alla sua situazione cronica, su cui puntano
: quando come la prima [quantità] alla seconda, così la seconda è alla
alla seconda, così la seconda è alla terza, la seconda si dirà media
la giustizia legale... comandar alla prudenza nel senato, alla fortezza negli
.. comandar alla prudenza nel senato, alla fortezza negli eserciti, alla temperanza nelle
senato, alla fortezza negli eserciti, alla temperanza nelle feste, alla giustizia particolare,
eserciti, alla temperanza nelle feste, alla giustizia particolare, così distributiva negli erari
dell'artista avvezzo alle sue brume e alla quasi geometrica fisonomia delle sue campagne una
anche senza nulla concedere all'estro, alla fantasia). leopardi, i-48:
navi sommerse? 9. locuz. alla geometrica: secondo i princìpi e le
precisione. gioberti, iii-245: procedette alla geometrica [il sommo artefice] ordinando
geometricamente. - anche al figur. diretta alla conservazione e allo sfruttamento ra
riccati, 2-235: queste riferisce alla geomorfologia. sono il principale soggetto
i talenti tanto disparati geomorfòsi (alla gr. geomòrfo§i), sf. bot
gamori. metro quadrato risulti più utile alla disgraziata umanità. geonemìa, sf. biol
. che si rife risce alla coltivazione della terra; agricolo.
geogr. planisfero in rilievo costruito intorno alla metà del secolo xix dall'inventore francese
. che si riferisce, che appartiene alla georgia; che è nato o abita
abita in georgia (con riferimento sia alla repubblica del caucaso sia allo stato degli
la stalla che georgicamente s'apre alla vista sotto la bruna tettoia.
-ci). che si ispira alla vita dei campi, ai lavori agri
ai lavori agri coli, alla coltivazione della terra; che tratta
: ripensai a certe conche agresti care alla mia infanzia di esploratore campagnolo, romite e
georgica. b. fioretti, 2-3-51: alla buccolica ordinatamente segue appresso la georgica in
loro, attrassero ognora ed attraggono tuttavia alla prova i traduttori italiani. cardarelli,
mammiferi roditori di piccole dimensioni, appartenenti alla famiglia degli scoiattoli; vivono nell'africa
. -ci). che si riferisce alla sfera terrestre. = voce dotta,
bel geranio odora. vallisneri, iii-553: alla parte v'applicano i sughi di geranio
scandivano e urlavano. ojetti, iii-399: alla fine ha ripetuto guardando i gerarchi fiorentini
è inefficace rispetto al dogma viziato e alla gerarchia acefala, ma consta spesso di
. carducci, iii-7-324: in contrasto alla vertiginosa rapidità del primo mobile sta in
autor di veritate. battista, iii-404: alla tua beltà, ch'avviva i cori
pulci, ii-28: non era ancora giunto alla città sosia / giunto a madonna,
chiave, le sue galline segnate alla zampa, e i giorni fissi per
quale non esitò a porsi ivi, alla destra. per gerarchia era il più autorevole
fanfulla col suo capo ufficio erano improntate alla massima cordialità senza mai intaccare la distanza
dalle violenze di richelieu e di duprat, alla gerarchia feudale, all'assemblee di maggio
al pavese di clodoveo, e infine alla selvaggia indipendenza dei comuni. manzoni,
forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe. pavese, 8-85
chimerica anco fra gli esseri sotto stanti alla medesima specie, e ogni sorta d'
gerarchizzare » il contenuto della sfera inferiore alla logica dell'atto. = deriv.
di paglia, che risponde in faccia alla legge di un periodico, senza che
che aveva la responsabilità del giornale di fronte alla legge (ora la responsabilità è di
spreg. con riferimento all'affettazione e alla meccanica esclusività ed enigmaticità che questi linguaggi
metafora. stigliani, ii-306: ubbidiscono alla tromba e non al fischio, si
, i-499: piaccino [le uve] alla bocca e aspettino il dente e
. dossi, 1-i-177: spiegata alla buona, in manica di camicia
procurare, tornando, come dicevano, alla primitiva reli a molte allacciature
che dal sasso / già inneggiava alla polenta. tudinarie contenute nelle antiche leggi popolari
woltmann. 2. che si riferisce alla germanistica. germanità, sf. ant
sf. ant. fratellanza, appartenenza alla stessa stirpe. livio volgar.,
dei valori geniali della stirpe, dovuta alla benefica sparizione del 4 dumping 'e della
sconsolate. ottimo, ii-370: tornò alla sirocchia a possedere le colui ricchezze, non
in creta lo maturerai e lo metterai alla luce. cicognani, iii-2-187: l'odio
superiore degli incisivi dei cavalli in seguito alla deposizione di detriti alimentari e alla consumazione
seguito alla deposizione di detriti alimentari e alla consumazione della corona (e può indicare
« un sonetto fatto durante la sua prigionia alla vicaria ». = adattamento
germinale, fortemente aderente alle cose ed alla viva natura. bocchelli, 13-638: s'
germinalmente filosofico) non s'imbarazza innanzi alla difficoltà: pensa l'unità e,
e il frutto; e il guscio rimane alla terra. crescenzi volgar., 5-6
atto a germinare, che si riferisce alla germinazione. - energia germinativa: prontezza
lettura del renan -per venire senz'altro alla germinazione dell'opera morelliana la quale ha
per qualche contraposta cosa che si interponessi alla linia della risaltazione, sappi che,
affidano al vento perché esso le porti alla terra e germoglino. -dar frutti,
barba, il collega, dalle gambe alla faccia, / che gli scusa i calzoni
it., ii-318: di mezzo alla narrazione germogliava l'allusione, la confutazione,
, in forma di triangolo, largo alla base e stretto all'estremità, con
impigliò nella veste un germoglio di mirto / alla fanciulla, quel dì che fuggiva.
di quell'alto amor che tu porti alla gloria umana. arici, ii-292:
primo sole nascono, e subito vanno alla volta di quelle germogline tenere. =
sètta massonica. bresciani, 1-ii-283: alla testa... di tutta quella nobil
di geroglifici, i loro sentimenti avessero alla posterità tramandati, egli è però certo,
della vostra urbanissima seconda lettera, scritta alla ieroglifica. 5. che ha
stravagante. giusti, 2-217: circuendo alla muta / geroglifiche donne, / almanacca
yxurtixóc 4 pertinente all'incisione, alla scultura '. gerogràmmate, sm
primi in quella venuti da roma appartenevano alla casa di s. girolamo, dove
dalla consuetudine e dagli anni, non alla vigorosa canizie di un geronte o di
che è proprio della gerontoiatrìa; diretto alla cura delle malattie proprie della vecchiaia.
medie. opacità di colore grigiastro riscontrabile alla periferia della cornea con forma di semiluna
, 9-1-9: le responsioni che si pagano alla religione ierosolimitana. nardi, ii-34:
, iii-62: in altro modo non torneremo alla città nostra di gerusalemme, cioè vita
sia nato di femina peccatrice, insino alla decima generazione. cammelli, 98: poi
che manca di calcare per renderlo idoneo alla coltura. 3. enol. trattare
gessetto. manzini, 12-10: preso alla sprovvista dal primo assalto di tosse, fece
e pipe moderne... paragonare alla spicciolata, il 'gessino 'colle lampadine
stecche da biliardo in modo da imprimere alla palla particolari effetti. baldini,
vedono ancora delle dame 1880. cappello alla scudiera -la faccia di gesso -il cuscinetto
la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena), che forma una specie
in nulla guisa discompagnanti, fussero immortalmente alla posterità tramandate. cuoco, 2-75: con
reduce dai geli del settentrione, partiva alla vòlta di catalogna, desideroso d'imprendere
, nell'apologià platonica, fa appello alla gesta eroica di achille, vi rivive,
le mura di troia, ha riaddotta alla storia. -impresa, spedizione (
quando l'isola fu discoperta, menarono alla nave un moro antico di essa naturale
manni, 1-130: allorché gregorio fu alla porta maggiore della basilica vaticana sulla sedia
bella si strozzano i fianchi e nuociono alla futura gestazione dei feti. d'azeglio,
lo più nel delirio o in preda alla pazzia, all'ira, all'ir-
dietro a quel fantasmone di direttore e alla sua candela oscillante che faceva luccicare armadi
, e dava forza al ballo ed alla gesticulazióne. da ponte, xxiii-40: non
: dalla parte organica il precettore passando alla parte direttrice, dovrà fissare certe regole
antichi usavano di rappresentare i poemi loro alla mutola coi gesti ed atti del corpo
l'azione, cioè quella parte che appartiene alla pronuncia e a'gesti, la quale
: indi va mansueto [il cavallo] alla donzella, / con umile sembiante e
la febbre della città mi prende, alla vita mi radico. solo gesto d'amore
, gli amici e la città, relegando alla fattoria del giglio, con un gesto
di benefattori dèsse soltanto una pagnotta alla settimana con su il segno della
. -i). eccles. religioso appartenente alla compagnia di gesù, fondata nel 1534
, aveva procacciato a se medesimo ed alla romana -at- tedra la più forte milizia
domenicani, avea fatto il vuoto intorno alla spagna. soldati, iii-99: nella sua
, agg. incline al gesuitismo, alla dissimulazione, all'ipocrisia.
gesuitesca e barocca, e rivestita alla moderna, questa risposta suona così:
inframmette lei! mi fa la ruffiana alla rovescia! = deriv. da
ordine; che concerne o è conforme alla morale, alla dottrina, all'insegnamento
concerne o è conforme alla morale, alla dottrina, all'insegnamento dei gesuiti.
3-43: sapeva passare dalla violenza brigantesca alla finzione gesuitica. buzzati, 4-217:
astratta. 4. locuz. alla gesuitica: secondo gli usi e gli
buontempone, a cui piacciano le scuole ordinate alla gesuitica, con quel tanto di dottrina
. b. croce, ii-10-94: appartiene alla vita della chiesa cattolica e..
. magalotti, 26-149: è donna alla quale né gli anni né il gesuitismo
ha sempre anche nell'architettura, guardato alla bellezza della facciata. 3. letter
, agg. spreg. che si ispira alla morale e all'insegnamento dei gesuiti;
: più grandi scalpori vi farebbero, alla camera ed ai pari,...
7-9 (210): se n'andò alla stanga sopra la quale lo sparviere era
piantarvi la gruccia della civetta e mettersi alla posta degli uccelletti che sarebbero per calare
in bando. settembrini, 1-10: innanzi alla madonna stavano tre botti; una piccola
1-561: il naviglio che dovea approdare alla fredda albione fu gettato invece sulle coste
valigia riterrai, la lettera farai gittarla alla posta. carducci, ii- 1-37:
dardi, saette, balle, botti adosso alla nemica turba. montecuccoli, 11:
mani, perché pur era ancor vicina alla ripa, la costante e deliberata fanciulla
la pietra o la verga o fare alla palla o saltare, per fare il corpo
ii-237: non abbiam carte, e fassi alla 0 bassetta », / e convien
scherzi. leopardi, 232: dato alla plebe fu cacio con polta / e vin
che gittano il sangue e sovviene alla dissenteria. g. morelli, 288:
non me ne ha conceduto; anzi ordinò alla fortuna di gettarmi nel mondo come un
addio all'europa e gittarsene in cerca alla ventura de'venti non m'è punto
nel lito e parte ne fece gittare alla punta, dove la città si congiugne
mi dicesti che non ti git- teresti alla disperata tra li ferri. bibbia volgar.
incontanente i figliuoli di beniamin sì si gittarono alla battaglia fuori della cittade. marco polo
(253): quando ella era alla battaglia, ella si gittava tra'nemici
sedia, rimase un pezzo cogli occhi rivolti alla soffitta. collodi, 16: entrò
: con grandi lagrime si gittò dinanzi alla 'mmagine del nostro signore gesù cristo,
sei anni, che 10 avevo preparato alla prima comunione, la vigilia del giorno
, abbandonare in luogo solitario, affidare alla carità pubblica (un neonato, un
, 20-1-30: quivi usanza è di gittare alla campagna, al lito del mare e
per gli stranieri, e tutte inutili alla gloria dello scrittore riguardo agli esteri.
ordigni e macchine da gettar le scale alla muraglia. g. bentivoglio, 4-412:
lo gettò a lui. -mostrare alla superficie. -in partic.: produrre
aveva le lagrime agli occhi, gittava alla riva delle occhiate pietose. fracchia,
tinta drammatica dei romantici italiani dalla seconda alla terza generazione e di poi.
da siena, v-18: dogliomi infino alla morte che il tiranno del libero arbitrio
19-224: questo pensiamo gitterà buona ragione alla vostra libertà e sicurtà al vostro stato
non ha più alcun senso, toglie alla poesia la sua epica dignità e la gitta
so che malinconia, che apre il varco alla lacrima. bilenchi, 184: si
. -affidarsi, abbandonarsi fiduciosamente (alla protezione divina, alla benevolenza e alla
abbandonarsi fiduciosamente (alla protezione divina, alla benevolenza e alla cura del prossimo,
alla protezione divina, alla benevolenza e alla cura del prossimo, ecc.)
egli... costretto a gittarsi alla protezione di francia. g. bentivoglio,
valore, e così i sanesi; ma alla nostra città per la sua divisione,
dimenticare il suo niente, si gettava alla follìa e alla volgarità.
suo niente, si gettava alla follìa e alla volgarità. -rifl. desistere
. capponi, 5-262: fece forza alla lingua, gettandola nelle forme del latino.
* non descritti,... che alla ragione che sopra di lire 7,
bellini, 5-1-55: se... alla fine di questo secondo giorno si facesse
medesimo riscontro di peso che si fece alla fine del primo, che peso getterà la
libertà l'uccello da preda; mandarlo alla caccia. - anche al figur.
gittai giù le prime strofe dell'ode alla regina d'italia. baldini, i-274:
de'saracini gittammo i ferri di lungi alla terra. caro, 6-5: vi furon
dio a reverso: scagliarla violentemente, alla cieca, all'impazzata. guido da
una bagascia, a un castratino, / alla cieca, a man piene, a
padre gettò via i danari a mandarmi alla scuola. soderini, i-383: ma chi
e in questo modo sempre s'affatica insino alla morte; ma se questa fatica non
: quando... l'uomo sottostà alla fortuna, quando, fattaglisi
di qualcuno: lasciarvisi cadere; inginocchiarsi alla sua presenza (specialmente per invocare pietà
si mise una coreggia al collo, cioè alla gola, e gittoglisi a'piedi piangendo
. ii. -gettarsi al disperato o alla disperazione: cfr. disperato, n
disperazione, n. 8. -gettarsi alla morte, a morire: esporsi a un
1-345: mi misi e gittai volonteroso alla morte. de sanctis, i-35: un
gettano a certa morte. -gettarsi alla strada, al bando, all'assassinio:
brigantaggio, vivere di rapine, vivere alla macchia. - anche al figur.
(455): si dispose di gittarsi alla strada e voler logorar dello altrui.
a bada, / che non paia che alla strada / la si gitti al primo
16-ii-20: gittossi in bando, ed alla strada; e fea / con mille altri
(510): si sarà messo alla strada, per far la guerra a minuto
1827 (513): si sarà gettato alla strada. -gettarsi a nuoto:
in terra e io ti puosi inanzi alla faccia delli re, acciò ch'egli ti
e'non bisogna / gettarsi in terra alla prima. -gettarsi su qualcuno o
: scrivere o dipingere di getto, alla buona, senza pretese artistiche, come viene
: 'come la penna getta'. disapplicatamente, alla buona, senza pensare a quel che
iv-14: deve [il generale] approssimarsi alla gittata del moschetto e, quasi combattendo
ciascuna delle corse di trama, corrispondente alla larghezza del tessuto. 10. stor
1-34: prima / un ramo aggiungi alla fiamma / del focolare e una pigna /
/ del focolare e una pigna / matura alla cesta gettata / nel canto. pavese
il volto mio di pianto grave e alla terra per tristizia gittato, con questi
. fr. martini, i-83: alla trave gittata la ottava parte della larghezza si
materiale o morale; affidato fiduciosamente alla protezione divina, alla bontà del prossimo
; affidato fiduciosamente alla protezione divina, alla bontà del prossimo. 5.
. tose. neonato o bambino abbandonato alla pubblica carità; esposto, trovatello.
l. ghiberti, xv-333: alla scala, dove si ritengono i gittati,
il corifèo, erano riportate dal fondo alla superficie dell'acque. n. villani,
iv-2-460: ella era rimasta tanto vicino alla fontana che riceveva su la persona gli
, ma del pulirle,... alla moderna lima la 'mpresa ne lasceremo.
di operazioni mediante le quali si procede alla colata dentro apposite forme del metallo fuso
. rimase dopo di lui applicato pure alla statuaria e al getto, e fu
il getto di quelli che hanno servito alla lavatura dei corpi umani, delle carni,
arme, per alleggierire i gusci che andavano alla banda. buonarroti il giovane, 9-635
cannone per l'armata e si preparò alla resistenza. f. f. frugoni,
* gettonare la vecchia ', telefonare alla mamma (1950). 3
di un aeromobile prodotta mediante la reazione alla spinta di un gas diretto verso il basso
etichetta e nell'arte della conversazione, alla quale è affidato il compito di intrattenere
confondere con meretrice). 'maniche alla gheiscia', si dice nel lin
attori e gheishe, mi avvicinai alla vita spirituale del giappone. pratolini
nell'istante in cui sta per portare alla bocca il gariglio candido, i corvi piombano
. cavo torticcio di canapa, simile alla gomena, usato per le manovre di
chi potesse ghermigliarlo. bresciani, 1-i-57: alla ruffa alla rafia: chi più ghermiglia
. bresciani, 1-i-57: alla ruffa alla rafia: chi più ghermiglia, più n'
2-221: erano gente nuova in odio alla maggior parte degli dei che giocavano le
da siena, i-432: essendo egli alla guardia della terra, uno grifone el germi
fantesca. ungaretti, iv-39: volo sino alla piana dove il bimbo / frugando nella
di quegli ampio grembo, bene avendogli alla correggia attaccati d'ogni parte non dopo
gli fu confitto un gherone della guamacca alla panca, dove sedeva. statuto dei
nimici al gherone, diede delli sproni alla giumenta. -pigliarsi, pigliarsela per
ghette abbottonate sopra i calzoni, la giberna alla cintura. soffici, v-1-600: porta
secolo xiv; furono aboliti in seguito alla rivoluzione francese e risorsero durante la seconda
.). con partic. riferimento alla distesa ghiacciata del 90 cerchio dell'inferno
(una persona: e si riferisce alla pena del 90 cerchio dell'inferno dantesco
che difficilmente si abbandona ai sentimenti, alla commozione; ritroso, ostinato, indifferente
l'inferno, nonché il sepolcro, alla fatica di vivere? -contenuto,
ghiaccière, sm. operaio che lavora alla produzione del ghiaccio assistendo le macchine
, 499: fanciulli che vanno alla scuola / facendo il pugilato / con
ghiaccio idrico) ', si forma alla pressione di un'atmosfera quando la temperatura
di frane e di pantani che metteva alla disperazione. moravia, 12-257: scivolai
). pasqualigo, 386: riguardi alla caldezza dell'animo, e non al
anni. carducci, iii-24-130: innanzi alla poesia... il popolo italiano,
langue. verga, 4-127: alla fine il canonico credette di dover rompere
di mano anche ai giovani e alla filosofia nuova. faldella, 4-73: gli
trovai... silvina rannicchiata in fondo alla capan- nuccia di paglia. era tutta
mento caggiono grandi fiumi, ed ha alla barba e'ghiacciuoli. p.
tramontano, per tutto i ghiaccioli molesti alla gente. d'annunzio, iv-2-74:
giorno che si ottiene legando ogni colonnina alla seguente con un punto di sopraggitto ad
lave, ghiaiuole. slataper, 1-16: alla sera m'addormentavo disteso sul letto,
interi e di figura che si accosta alla globosa, o sia alia figura de'ghiaiottoli
di materiali rocciosi caoticamente accumulati alla base di pareti rocciose, formatosi per opera
achenio pluricarpellare con pericarpio coriaceo, cinto alla base da una corona di brattee legnose
'ghiande'. ornamenti ovoidi che si ponevano alla estremità delle vesti. -pietra preziosa di
... dallo sfintere della vescica fino alla ghianda. 4. ant. albero
. leonardi, lxvi-2-313: ghiande di mare alla veneziana. vallisneri, i-216: da'
pesante, e molto simile in durezza alla quercia. spolverini, xxx- 1-53:
. malpighi, 1-186: perché bisognava alla lingua gran copia di saliva per il
b. corsini, 13-5: pertanto alla confusa in su le bare / fabbricate
fautori delltmpero che seguivano una politica avversa alla chiesa e alle libertà comunali sostenute dai
tedeschi stettero in firenze fino che piacque alla parte degli uberti; e quando andavono
fortilizio e spia delle strade che menano alla città, piantato da federico barbarossa a
fossi stato sulla ghidona in corsa alla fiera. viani, 19-210: -mi sognavo
[dell'ombrello], e fermato alla base di esso. la ghiera impedisce che
[le formiche] sarà rimasta attaccata alla ghiera del vostro ombrellino, torcendosi di
gomma. -cerchietto che tiene stretta alla cassa la canna di un fucile.
e perché non posso io far le fiche alla v. s. illustrissima opposizione critica
. si adoprava la mitraglia per supplire alla lentezza della ghigliottina. papi, 2-2-92:
silvia, dove flagella la moda « alla ghigliottina ». -finestra alla ghigliottina:
moda « alla ghigliottina ». -finestra alla ghigliottina: v. finestra, n.
del medico che ne propose l'adozione alla costituente, j. i. guillotin
parea s'intendessero cogli occhi / ghignando alla furtiva e di soppiatto. tramater [s
a. manetti, 145: detraeva donato alla fama e all'opera di filippo quant'
l'ha 'n sé serrata, / alla gola non crede, ch'è cagione /
con matteo, il vento chiese spiegazioni alla gazza, la gazza fece una secca
che guarda con una curiosità poco riverente alla nudità delle grazie, e le trova
3-257: la giovinezza baldanzosa va incontro alla vita con una fede cieca nell'avvenire
cieca nell'avvenire; e in fondo alla via ecco il ghigno spietato della morte
nave più forte essendo ghindata l'antenna alla sommità dell'albero. garzoni, 1-872:
, agg. dial. ant. stretto alla vita, legato ai fianchi.
tra l'inebriante profumo delle arrosolite patate alla ghiotta. 2. per estens
. comisso, 12-223: desiderava ritornare alla sua città, per mangiare una pietanza locale
per alcune ragioni che voglio lasciar indovinare alla gente sagace. pecchio, ii-1-92:
sorelle le capatine che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente, informandole sopra
? cotesti son quelli / che stanno alla veletta cogli aguati, / e guai
2-9: quei poi che son restati alla foresta / nuotin pur nella gioia e nel
sabba da castiglione, 133: di giuocare alla palla a vento, perché allora molto
quei ghiot- tacci, / che lasciammo alla nave di pretoio, / usciti già
che costì avrebbe fatto egli da padre alla malgarita, s'egli voleva davvero menarla
di cui sono debitore, non già alla tua amicizia, ghiottone, ma alli
di lunghezza e 40-45 cm di altezza alla spalla), e sono coperti da pelame
. amare cibi e bevande, indulgere alla buona tavola. torini,
, 13-560: alludeva con affettuosa ironia alla passione per i poponi, che procurava ogni
i poponi, che procurava ogni luglio alla ghiottoneria del vecchio indigestioni proverbiali in casa
4. ant. azione malvagia e contraria alla legge; bricconata, furfanteria, ribalderia
i fatti mie, come debitamente richiede alla mia condicion. 5. dimin
trittolemo inglese il sen più addentro / piaghi alla terra il veneto bifolco; / se
, sciocca e ottusa (con allusione alla grandezza della testa del pesce).
corista, pur congegnato come quelli cantanti alla « ghirba » rigonfia, a sputare
precedente, che si estendono dalla testa alla coda (che è
negativo, con bizzarria e scarsa aderenza alla realtà. burchiello, io: i
rimanente, tante volte che n'uscisse alla fin qualche cosa. bracciolini, 1-10-18:
panciatichi, 286: molti ne piglio alla macchia, ed altri gli disegno a mio
venissi fatto ogni chiesta! / ma alla fine il ghiribizzo resta / e fatto
queste grottesche,... se corrisponde alla maestà di un tempio...
grottesche] bertucce / studiar: far alla lotta / testuggini: portarsi a predellucce
: il cavallo del conte ebbe un ghiribizzo alla vista di quella banderuola rossa che svolazzavagli
con le narici fumanti, e contrastando alla mano. dossi, 24:
mattio frarnesi, xxvi-3-93: vannole [alla gotta] molto a sangue frati e preti
quinci e quindi... diranno alla bella prima o ch'io sia entrato
volentieri, e talvolta senza misura, alla propria fantasia (un poeta).
grandi e scenziati uomini ritrovate o aggiunte alla nostra scrittura manchevole. capriata, 1-8:
erano usati, ghiribizzoso, in cima alla pettinatura, equilibrato lassù per miracolo.
portinaia inaffia il portone e il lastricato davanti alla casa con molti ghirigori d'acqua.
: mirereste bertucce / studiar: far alla lotta / testuggini: portarsi a predellucce
psicanalisi] sarebbe motivo estrinseco ed esoterico alla coltura latina, fumo e ghirigoro ultramontano
addirittura extraeuropeo, pratica mostruosa, repugnante alla chiarezza, alla purezza, alla eleganza
pratica mostruosa, repugnante alla chiarezza, alla purezza, alla eleganza, al decoro
repugnante alla chiarezza, alla purezza, alla eleganza, al decoro dell'anima e della
almeno per la forma, di rinnovare alla meglio la semplice trasparenza di carlo goldoni,
farsi, di tante bellurie, così piacevoli alla vista, b. croce,
, spiritosa, e aperta com'era alla spiritosità, consentiva il frastaglio, il
, e pensa dirittamente, e parla alla buona. moravia, iii-71: se deve
faggio. nardi, i-113: andarono alla chiesa di san marco tutti vestiti di
: quanto sia più agevole l'intrecciare alla maraviglia fiorite ghirlande di concetti apparenti,
come fa egli, che il formar diademi alla verità con diamanti di ben salde ragioni
ghirlande di fiori di carta e lampioncini alla veneziana. -filza, resta,
d'alberi, e s'accosta notando alla ripa della laguna dove le papere stanno;
indietro furibondamente. marinetti, 2-i-520: alla ribalta oscilla la ghirlanda cretina dei cantanti
, qualunque linea da questo punto sino alla ghirlanda sarà d'una mensura al altre
fossi del castello di milano di dentro alla ghirlanda è braccia 30, l'argine sua
incerto. la voce sembra appartenere alla stessa famiglia lessicale del fi.
dargli lo sfratto. nondimeno... alla gente alla buona udirai sempre dire '
. nondimeno... alla gente alla buona udirai sempre dire 'ferraccio '.
ghisa. -ghisa da agnazione: destinata alla produzione dell'acciaio. - ghisa da
fonderia o da getto: destinata alla rifusione in fonderia per la fabbricazione di
ghisaiòlo, sm. metall. chi provvede alla fusione della ghisa (nella terminologia delle
mosso a fuggire, fermarlo e renderlo alla zuffa. f. negri, 70:
niente affatto (e dà un notevole risalto alla negazione). guittone, i-14-16
: i fuorusciti fiorentini, si riunivano alla mirandola, già piazza d'arme e asilo
: defunto, trapassato (con riferimento alla persona al cui nome viene preposto,
già vedete che niuna cosa è tanto simile alla morte quanto il sonno. bisticci,
-... s'è data alla bella vita da quando l'ho piantata.
verno grande, e i tempi sinistri alla guerra. gelli, ii-73: ma
punto, proprio adesso (e conferisce alla frase un effetto di intensità e di
scarlatto: ché chi farebbe cotali sacca alla cenere, se non fosse già matto?
file di bottoni. -giacca alla cacciatora: cacciatora. dessi, 6-75
fustagno; calzoni da cavallo e giacche alla cacciatora con ampie tasche.
con ampie tasche. -giacca alla marinara: simile a quella usata dagli
cupo del mare, un bleu da giacca alla marinara. -giacca a vento: di
soddisfatto all'uffizio della pietà e compiaciuto alla fragilità della natura, potremo con manco
debba essere per me il tempo destinato alla quiete, già che pare che tutto
pavese, 4-137: non volevo rientrare alla villa prima che fosse sera avanzata, giacché
stivali e giacchetta di cuoio, rivoltella alla cintola, parlava a una ragazza che
bigie e turchine, e cerca di attaccarselo alla poppa. alvaro, 9-129: una
salvini, 23-324: or quando alla giacchiata della caccia / son tutti
volta una bella giacchiata, e alla fine si leva in forte vincita e colla
vincita e colla solita dignità passa alla cassa. = deriv. da
fitta, ed ha forma tonda: intorno alla circonferenza impiombato e ravvolto hae nel comignolo
: dio ha gittato el giacchio a torno alla italia, e non sarà alcuno
iv-64: i confidenti, in onta alla buona volontà, per più giorni si
lepre, 4 covo '; come alla stanza della volpe, 4 tana ';
che era necessario di raccomandare li nascenti alla dea ope,... alla dea
nascenti alla dea ope,... alla dea cunina li fanciulli giacenti? tasso
delle riposanti ninfe, levati di colui alla vista, esso forse pensando fiera, veloci
... - rispose marta, riaccostandosi alla giacente. -con uso avverb.
lo stare giacente con i piedi rivolti alla porta. -volto a terra,
cavalcanti, 114: gli uomini erano alla terra giacenti, chi morto, e di
chiusa in questo punto una lunga lettera alla cattina, di cui, tornato da como
alle mie antecedenti. carducci, ii-14-236: alla posta di modena deve essere una lettera
: soccorrete, o giovani italiani, alla patria vostra, date mano a questa
: giotto... diede vita alla pittura giacente da mille anni. buonafede,
cassa, presso una qualsiasi azienda, alla chiusura dei conti. -giacenza monetaria:
il ciel. leopardi, 17-2: presso alla fin di sua dimora in terra,
rio malor si giacque. -con riferimento alla pena deirimmobilità alla quale sono condannati,
. -con riferimento alla pena deirimmobilità alla quale sono condannati, nella quinta cornice
immerso nell'ozio e lascia libero il freno alla negligenza. alfieri, 1-554: dall'
): concorso tutto il popolo della città alla casa nella quale il suo corpo giaceva
pascoli, 788: lasciate il sepolcro alla carie / che roda anche il nome
: o spurio, di'all'ancilla e alla nutrice / che lascin lei, ove
giacer dall'altra parte, / grave alla terra per lo mortai gelo. simintendi,
giaceva a zampe all'aria in mezzo alla via, gonfia la pancia azzurrognola.
-sostare (un veicolo); stare alla fonda (un'imbarcazione). botta
privi di scorta. pascoli, 671: alla dormente nave, / che sempre sogna
ancor più che quelle le quali giacciono alla sinistra. leopardi, 39-16: in
non so se ella si giace più alla marina di spagna che al nostro mare.
, giace poco discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte
: qual pena è in terra simile alla mia, / che ardo d'amore e
-essere nascosto, celato, sottratto alla vista; sconosciuto, ignoto.
e solo da quarant'anni sono risorte alla luce. -rimanere fermo, non
a'13 di giugno giacque più giorni alla posta di milano, e mi giunge
. l'uso toscano è questo: quando alla lettera c sèguita la vocale i,
1-342: volle cedere a tutta forza alla nena e al figliuolo due de'suoi materassi
, i-181: non ci era avvezza alla tramontana di gennaio,... e
o su la proda del fossato bastava alla nostra breve foia. palazzeschi, ii-575:
bionda dea, coperta dal peplo, seduta alla romana su un giaciglio.
ecc.) formatosi nell'interno o alla superficie della crosta terrestre in seguito a
fisici, chimici, organogeni; in base alla composizione si distinguono giacimenti metalliferi e non
o no sostanze metalliche; in base alla forma, giacimenti filoniani, con forma
roccia che li contiene; in base alla genesi, giacimenti singenetici, formatisi contemporaneamente
per lo stesso processo che diede origine alla roccia incassante, ed epigenetici, formatisi
ad alterazioni chimiche o a spostamenti successivi alla formazione; in base al processo di
: i° che codesto bacino appartenga alla stessa èra geologica di altri giacimenti
sarà sopra la mitra, soprastante alla fronte del pontefice. savonarola,
col microscopio, / non troveresti davanti alla lente / che l'assoluto vuoto e
; colore azzurro (con riferimento sia alla pietra sia al fiore).
ti strapperò con le mie mani / alla soglia non tua / dove giugnesti quando ti
diversi e con forze maggiori di ritornare alla sua giacitura. algarotti, 3-206: poco
d. bartoli, 40-i-34: quanto poi alla giacitura, ella [la cina]
terre e delle acque che s'agguagliavano alla linea dell'orizzonte. 5. ordinata
; ma è mestiero d'avere riguardo alla giacitura degli accenti e alle cesure.
un giacimento (con partic. riferimento alla pendenza, all'orientamento, allo spessore
supposizioni: i° che codesto bacino appartenga alla stessa èra geologica di altri giacimenti;
dalla giacitura orizzontale; 30 che trovandosi alla medesima altitudine nella medesima zona geologica e
. marin. posizione di una nave rispetto alla terra o alle isole in vista e
giacobinaménte, avv. conforme alla dottrina e alla prassi dei giacobini;
, avv. conforme alla dottrina e alla prassi dei giacobini; rivoluzionariamente.
del direttorio, che sforzasse presto il re alla rinunzia, non imponendo la condizione della
astratto ideale, ricorre all'imposizione e alla violenza per attuarlo. gramsci, 8-213:
* giacomo ', con riferimento alla chiesa di s. giacomo assegnata ai
. 4. gastron. zuppa alla giacobina: minestra composta di brodo di
, 53: ho fatto la 'zuppa alla giacobina '; e adesso è cotta
quello tempo presero li pisani 18 galee alla melora... presso porto pisano;
bellamente intarsiate con le offese al padre, alla madre, alla sorella, alla memoria
offese al padre, alla madre, alla sorella, alla memoria dei morti. cicognani
, alla madre, alla sorella, alla memoria dei morti. cicognani, 1-25:
diffuso della luna non voleva cedere alla giada dell'alba. = dal
contenente cromo; lavorata, rassomiglia alla giada. = voce dotta,
disordine, precipitazione. -a giaffa: alla peggio. -maestro da giaffa: maestro
giaffa: maestro nel far le cose alla peggio. sacchetti, 113: ciampolon
, di varie sorti di colori mesticati alla foggia dell'arco celeste. paoletti, 1-1-307
] spirano odore gratissimo, e quasi simile alla rosa con qualche tramischianza di ghiaggiuolo
giolo e di spico! eravamo alla soglia della guardaroba. soffici,
neri gli occhi / come giaietto, alla ragna il pigliò. d'annunzio, iv-2-1198
, 1-62: sarà un verde gialleggiante alla smeraldina. redi, 16-iii-355: i loro
fine della decozione, sarà ottimo contr'alla giallezza. gialliccio, agg.
bestiuola,... la state alla fin di maggio par quasi gialliccia. soderini
proprio dei popoli mongoloidi; che appartiene alla razza mongoloide (e in partic.
si svolge attraverso un intreccio complicato che alla fine si scioglie con la scoperta del
via fino ad arrivare ai gialli e alla fantascienza. -spettacolo giallo-rosa: quello
arrestare l'impeto degli attaccanti giallorossi congiunto alla straordinaria fortuna del vento. 12
-giallino. lambruschini, 5-126: vicini alla dormitina, si fanno quasi trasparenti e
460: un corpo che pareva di manteca alla rosa e non di carne, su
machiavelli, 900: la marietta dice che alla tornata tua il porti una pezza di
abito da uomo, che giunge fino alla piegatura del ginocchio. de sanctis, ii11-
che ama scherzare, che è incline alla burla, al motteggio; faceto, spiritoso
mese, consumato tutto il tempo intorno alla fiamenga, et essendo a la donna
[di aristofane] la satira è mescolata alla poesia pura in un canto unico al
dialogo giambico gli uccelli dànno figura e festa alla satira umana. 2.
, ora, forse da un leccio alla scure superstite nel vuoto della campagna,
quinari o per giambi, nell'auspicare incremento alla patria: nel deprecare le guerre.
diversità dell'albero, che s'assomiglia alla • taranaja », descritta tra le
vien fuori senza tante minutezze, giù alla purchessia: -tirati su i calzoni,
usava portare i braconi co'ginocchielli grandi alla tedesca; e quando vedeva alcuno sfoggiare
o sotto l'ascelle, e che alla più lunga in tre giorni traeva gli uomini
giandussa, se non meritaresti esser giustiziato alla turchesca. = voce presente in vari
albero dell'india detto giagomera, simile alla noce. gemelli careri, 1-iii-99
4-206: la signoria vostra ha la berretta alla tedesca,... e lo
tedesca,... e lo spennachio alla giannetta. -gettare la giannetta:
sf. nella locuz. avverb. alla giannetta: maniera di cavalcare, adottata
sei tori selvatici, combattendo a cavallo alla giannetta. sanudo, lii-352: desiderava
pagare mille cinquecento cavalli, che solevan essere alla giannetta, e ora sono ridotti in
d'annunzio, v-1-632: la sella alla britannica... alla caramana, alla
: la sella alla britannica... alla caramana, alla gianétta, alla tur
alla britannica... alla caramana, alla gianétta, alla tur eh esca.
. alla caramana, alla gianétta, alla tur eh esca. -ant. con
vi sono poi 1000 cavalli ginettari armati alla leggiera, all'uso moresco. giannone
riferisce ai giannizzeri. -alla giannizzeresca: alla maniera dei giannizzeri. sanudo, lvi-364
in constantinopoli tutti uno capelo rosso in testa alla ianizaresca. giannizzerismo, sm
intraprese in faccia al pubblico costume, alla religione, agli usi tuoi, i quali
linea dal gallicanismo, riesce per ultimo alla dottrina dei protestanti, e alla
alla dottrina dei protestanti, e alla mina della gerarchia ecclesiastica. idem,
discorse altri inferisse che io inclini alla scuola degli etici rigoristi, o
giappone; che appartiene al giappone, alla sua arte, alla sua storia.
al giappone, alla sua arte, alla sua storia. serdonati, 10-13
brillante, e da una lunghissima frangia alla coda, che si trova arrotolata sul dorso
; è caratterizzata da febbre, dolori alla colonna vertebrale, al capo, al ventre
tornato di là volere fra gl'italiani vivere alla giapponese. -occhi alla giapponese
vivere alla giapponese. -occhi alla giapponese o da giapponese: allungati,
quanto dovevano aver pianto quei poveri occhi alla giapponese. giapponeserìa, sf. (
chiamate giare, altipiani basaltici; ed alla luce del tramonto, sui dossi,
che l'ha volto [questo popolo] alla floricoltura e al giardinaggio si riconosce,
. -chi). che si dedica alla coltivazione di giardini. bianconi, xxiii-201
, 8-254: vedendolo avviarsi prima del solito alla rovente giardinetta,...
anal. assortimento di frutta miste servito alla fine di un pasto. ghislanzoni,
predatori nocivi agli allevamenti in riserva e alla selvaggina (faine, gatti, puzzole)
che traversa la parte esterna della poppa alla linea di ciascun ponte. nome derivato
), sm. chi è addetto alla coltivazione e alla manutenzione dei giardini (
. chi è addetto alla coltivazione e alla manutenzione dei giardini (per mestiere o
di cristo, dopo d'aver mandato alla mensa del suo signore molti frutti bene
fontane, ecc., e destinata alla ricreazione e al passeggio.
ariosto, 1-41: la verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin
cinti da mura. -giardino alla francese: giardino che copre una vasta
, 83: un giardino, notate, alla italiana, cioè, tutto geometria salvo
all'inglese, creata all'interno o alla periferia di un centro abitato per offrire
periferia di un centro abitato per offrire alla comunità una possibilità di svago, di
il culto di venere. -con riferimento alla chiesa. s. caterina da siena
raccolta e nella coltivazione delle specie appartenenti alla flora tropicale. pavese, 8-303:
, 8-303: un giardino tropicale in mezzo alla neve. magnolie, abeti, tassi