da una cuffia floreale che si spacca alla maturazione del fiore. = voce
.]: 'fissile ', riferito alla fisica nucleare, lo stesso (anzi
stretto nelle sue bende. dalle anche alla nuca una volontà d'inerzia mi rende
in mano, ad esporsi quant'è lungo alla vista. -con uso avverb.
9-222: tutti gli occhi erano fissi alla parete bianca in fondo, su cui era
, aveva tanto l'intendimento fisso quanto alla sua biancofiore. cani giani
suscettibile di variazioni (contrario di pasto alla carta: cfr. carta, n
la gita turistica d'ob- bligo è alla cascata delle màrmore, le cui acque però
disse dovessi avere pazienza e sarebbe venuta alla mia tavola. pecchi, 10-55:
proponimento antico di anteporre la fama santa alla splendida. -in rapporto con una
malgrado la mia devozione al re, alla patria e a quel che segue,
ministro a pietroburgo, per una ragione alla quale non avrai niente da rispondere;
e mutolo, ma bene attento e fisso alla dubbiosa disputa. della robbia, 1-300
volti plausibili o possessi. -con riferimento alla situazione atmosferica e barometrica. pascoli
. non ne potevano più, arrivate alla sera, grondanti di sudore, con lo
di sudore, con lo spasimo fisso alla vita; non sentivano più le gambe.
la giovinetta invece che all'amore pensa alla pittura; ha un'avidità fredda cocciuta
meglio ch'io ho saputo, alla natura assomigliati. i quali colori tutti
la conchiglia conica ed ellissoidale, fornita alla sommità di un foro attraverso il quale
al fuggitivo pavore delle driadi, come alla fistola dell'antico bicorne. -canna
castello delle'mura si distribuivano le acque alla città per via di canali e di
persone, e come egli stava forte alla tentazione della borsa, gli chiedeva sempre
processione per il convento: andar tutto alla rovescia. g. m. cecchi
canchero '. passeroni, i-28-63: alla cieca poi ci abbandoniamo / a tale
classe degli idrocarburi saturi con riferimento alla sua derivazione dal fitolo (v.)
è inginocchiata poco prima che giungessimo alla casa del fitaurari apteghiorghis. questi
; sono erbe perenni con foglie larghe alla base, fiori azzurri o bianchi, sessili
-ci). che si riferisce alla fitobiologia. fitocarotenòide, sm.
da contatto con vegetali e successiva esposizione alla luce. = voce dotta, comp
). bot. che si riferisce alla fitoecologia. fitoerosióne, sf. geol
e dell'applicazione dei prodotti chimici destinati alla protezione dei vegetali dai parassiti e alla
alla protezione dei vegetali dai parassiti e alla cura delle loro malattie. =
). biol. che si riferisce alla fitogeografia. fito geògrafo, sm.
che fu sì orribile e stupendo, / alla metà di questo non fu tutto,
. -ci). che si riferisce alla fitopatologia. fitopatòlogo, sm. (
organo respiratorio, che recano notevoli danni alla vegetazione e anche a piante coltivate (
fitosanitàrio, agg. che è diretto alla difesa delle piante utili contro i parassiti
. -ci). che si riferisce alla fitotecnia. fitoterapia, sf. parte
, che hanno l'abitudine di tagliare alla base le piante prima di mangiarne,
d'una sega, tagliano assai presso alla radice i fusti delle piante di cui
sofferenza dell'animo; dispiacere, offesa alla suscettibilità. angiolieri, 60-9: 1'
se non punte di fitta, e tutte alla gola della causa. 10. marin
moravia, 14-63: studiavo seduto davanti alla finestra aperta, accanitamente, fittamente.
volta sogliono i corpi morti gravosi cadere alla terra senza essere urtati, cotale costui
d'invenzione, immaginario; non corrispondente alla realtà, al vero; finto.
, 27-154: ma prima il corpo compose alla spada, le braccia in croce e
-in partic.: con riferimento alla pioggia, alla neve, alla grandine
partic.: con riferimento alla pioggia, alla neve, alla grandine, ecc.
riferimento alla pioggia, alla neve, alla grandine, ecc. carducci, iii-24-153
delle sue estremità, quella che corrisponde alla parte fitta, si prolunga in punta
in una parete, ch'era in fronte alla scala. -star fitto addosso a
forma particolare di usura, dissimulata ricorrendo alla finzione secondo cui colui che riceveva in
ii-507: nel trasporre abbia gran cura alla barba maestra detta il fittone, perché punto
parte dell'unghia del cavallo connessa direttamente alla carne viva; fettone. piovano arlotto
iscorticò [la mula] lasciò appiccato alla pelle quelli unghioni e fittoni con tutti
che, nelle ferriere, sta in mezzo alla bocca della fornace. 6.
, 3-66: eran fermi sull'angolo alla giuntura della strada col grumo vecchio:
un ronzino, verso una fiumana, alla riva della quale sempre soleva in sul far
ci fanno coloro / che tu vedi alloggiati alla fiumana. machiavelli, 733: la
terra il suo tappetino cremisi, in riva alla fiumara della gente. = deriv
e dopo qualche tratto di nuovo escono alla luce. vallisneri, iii-26: s'avverta
che, secondo il mito, scorreva alla superficie della terra (nell'età dell'
affatto, lasciami tosto condurlo al fiume o alla fonte, dove egli spenga o almeno
naturale un fiume. -con riferimento alla divinità in quanto origine di ogni virtù
311: giungevate coll'occhio in fondo alla valle, sul fiumicino di liquido argento
a capo di monte non si scende alla spiaggia per negoziare, ma vengono essi a
, appiccandogli una musoliera, una cinghia alla strozza, e per giunta, una corda
il papa vecchio e malato si avvicinava alla morte e sorgevano tante speranze, specialmente
e, pur seguitando a fiutare dietro alla fortuna le orma della virtù, guadagnava
di confessarsi della azione, che non venne alla confessione contrito come dovea. boccaccio,
'. cfr. la citazione di isidoro alla voce fittile1. flabellante
di celen terati scifozoi, alla quale appartengono sia forme fossili dell'
l'essere funzionale; capacità di corrispondere alla propria specifica funzione; criterio funzionale.
di giacomo, ii-740: la sera precedente alla solenne giornata mia madre, che funzionava
di giacomo, i-378: s'era recata alla direzione della polizia, aveva, piangendo
, iii-100: significava riportare l'arte alla sua precipua funzione di disciplina emotiva,
nessun ciarpame di antica data poteva più aspirare alla funzione di tabù. gobetti, 1-141
11 fustagno; calzoni da cavallo e giacche alla cacciatora con ampie tasche, controspalline e
; ma appunto l'era in piazza dispostissimo alla funzione, quando un eclissi sopraggiunse a
imitarle. il signor merti assisteva sempre alla complicata funzione. moravia, i-173:
dell'anno era soggetta ai vapori e alla malinconia, era pur anche durante quel
'funzioni vitali ', quelle che servono alla vita e dalle quali essa dipende.
) ha un valore conoscitivo immediato rispetto alla filosofia che lo deve mediare: nella sua
può intendere la fondamentale unità che sta alla base di tutte le distinzioni. -effetto
interna esecutrice di ogni vivente è subordinata alla volontà: le funzioni della volontà sono
delle dette funzioni circolari, da unirsi alla prima. mascheroni, 1-53: dalla
parola nella frase e che la lega alla struttura sintattica contribuendo a specificare il significato
baldini, 6-51: prima di giungere alla piazza dell'obelisco michelaccio sentì grande mormorio
producono i fenomeni vulcanici (e anche alla fiamma prodotta da emanazioni di gas combustibile
e, sparti intorno di sé molto alla lunga tizzoni ardenti di fuoco, la città
. leopardi, 34-301: anche tu presto alla crudel possanza / soccomberai del sotterraneo foco
di fuoco la guardia che dovrà vegliare alla custodia dei detenuti. alfieri, 7-200
tumulto popolare. giamboni, 4-230: alla gravissima pistolenzia dell'acqua seguitò più grave
: « a sacco, a fuoco, alla morte, a furore! ».
pascoli, 478: tutti volsero gli occhi alla finestra, / quasi a vedere il
una camera che ha mura persona addetta alla sorveglianza dei pericoli d'incendio; pompiere
1-60 (146): essendo giudicato alla forca et al fuoco, ne fu parlato
e s'ergeva a spire vorticose fino alla spranga trasversale di due alari giganteschi borchiati
da s. c., in: alla patria e alli padri e agli altari
luminosi di colore violaceo che appaiono talvolta alla sommità degli alberi delle navi durante le
, fiacco degli arabi, durò fino alla notte. abba, 1-101: fummo
austriaco. tecchi, 9-11: avrebbero assistito alla pioggia di fuoco che nelle prime ore
tronco d'un albero ch'era in mezzo alla colonna del centro. -linea
da pisa, 2-15: quelli che stavano alla guardia del porto non lasciavano loro pigliare
di perduti costumi, trattando in casa troppo alla famigliare con una sua sorella, ne
: rimane ora da considerare la transizione alla scuola democratica, di cui è capo
rette uscenti da esso e coniugate rispetto alla conica sia una coppia di rette mutualmente
. nella mascalcia), che, applicato alla pelle, l'abbrucia lentamente.
: appresesi... il fuoco alla conserva della polvere. -aprire il fuoco
caso di tanta iniquità puosono il fuoco alla casa di colui che aveva isforzato il
, e di dar fuoco al mucchio e alla casa insieme. pavese, 1-12:
tutto, e dovendosi dar fuoco anche alla guardaroba, mi fu accordata la preferenza come
27-24: come quando si dà fuoco alla mina. cellini, 1-36 (100)
100): io volsi dua falconetti alla scala che montava su, con animo risoluto
di gon- nàri / che dà fuoco alla mina / che rompe i massi con
le mine al monte. -dar fuoco alla bombarda: cominciare a sparlare di qualcuno
ch'egli è tempo a dar fuoco alla bombarda. varchi, v-54: '
varchi, v-54: 'dar fuoco alla bombarda ', è cominciare a dir male
contro di lui. -dar fuoco alla girandola: v. girandola, n.
a una faccenda: applicarsi con prontezza alla sua buona riuscita. caro, 2-1-74
il tilesio e io di dar fuoco alla faccenda, e non si mancherà di qua
. pasolini, 3-315: dettero subito fuoco alla discussione, e tutti cominciarono a prendere
quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco. cesarotti, i-45
se non ha fatto mai qualche torto alla sua legittima consorte, caro iddio, come
reciperanno banduti e forbanduti, siano tenuti alla pena imposta per la consti- tuzione di
, ii-1103: mescolato dalla sua fortuna alla schiuma degli avventurieri e dei fuorbanditi di
, i-xvii: non d'altre arme incontro alla religione sono armati, fuoriché di poche
, ii-xxv-15: in sì grande fuordelsenno alla perfine sono proronputi alcuni di loro,
ii-390: dicono... che siete alla campagna per vendere e far passare fuori
con lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva / si volge all'acqua perigliosa
, 2-6-11: mira questa moltitudine, alla quale appena bastano letettora di roma:
l'accompagnavano... sin fuori alla porta de'lor palagi. botta,
botta, 4-219: fortificarono il luogo fuori alla porta di camollia, dove pareva la
3-231: causa chiami quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha
private. 4. con riferimento alla privazione di beni materiali o morali,
, all'esclusione da determinati godimenti, alla perdita della vita. mostacci, 6-8
siccome è un pezzo che ho rinunziato alla filosofia, così era anche un pezzo che
della letizia e del dolore / lottano alla marea presso gli approdi. -con
. -con riferimento all'affievolimento o alla perdita dei sensi e, in par
da essermi venuto pur in mente di restituire alla maremma quella piena felicità che godeva nei
scortato da una donna fulgida e gentile alla soglia di un castello. 5.
intenzioni, propositi, all'aspettazione, alla convenienza, alla verisimi- glianza; a
, all'aspettazione, alla convenienza, alla verisimi- glianza; a dispetto della volontà
, di gambe fuor di misura, simile alla giraffa. de sanctis, ii-15-6:
cioè, che essendo stati sin ora sottoposti alla sferza de'capi delle fazioni, era
alcuna dimora / ch'io facea dinanzi alla risposta, / supin ricadde e più
molti giorni son stato fuore e, alla fin tornato, riportai meco un catarro
i-io: sarebbe successo felicemente l'effetto alla buona volontà, se uno che temperava
del democrito nella festa di san giuseppe alla rotonda. alvaro, 5-150: egli
di uno stato; che è estraneo alla vita dello spirito. zanobi da strata
l'uomo dentro, lo quale è fatto alla immagine di dio, di conservare la
erano riempiti di gente di fuori, renitenti alla leva, scappati di città, teste
la città dentro, e l'altro alla guerra di fuore. machiavelli,
: resta pensare a tre cose: alla amministrazione della giustizia; alla guardia della
tre cose: alla amministrazione della giustizia; alla guardia della libertà,...
la sua parte materiale (in contrapposizione alla parte spirituale). cavalca, 19-32
il di fuori dell'unghia si tagli infino alla lesion del chiavello. b. davanzali
, ii-231: tennero dunque il didentro alla ercinia, reno e meno, fiumi,
: un travicello... sotto alla finestra assai bene al tetto sportava in fuore
dove sono le catene di ferro per opporsi alla forza che fa la cupola per ispignere
gridò: « fuori!... alla porta!... facciamola finita!
conservatori del portafogli, avevan fatto coro alla prima parte del grido popolare «
libro con la vera bilancia ed essendo alla sua misura lo lassai andar fuori.
male dà in fuora, cioè quando manda alla cute l'interna malignità suol esser indizio
dei cavoli fiori che gli arrivavano fino alla cintola, e cominciò a farli fuori
, lasciarsi snidare. -anche: tornare alla mente, venire in ballo. m
paura che potesse escirgli fuori, andò alla banca. -teatr. comparire sulla
lasciate a loro. leopardi, i-1039: alla commedia in bologna vidi una donna vestita
ritorna al timore di dio, o alla correzione dello spirito, in prima che
fuora con quella sincerità che s'aspetta alla persona dell'autore. alfieri, i-19:
, ai corridoi, alle camere, alla stiva. panzini, iv-281: 'fuoribanda',
diporto, piccola imbarcazione col motore applicato alla poppa. 'fuoribordo ', sarebbe
a trovare più vicino del pallone stesso alla linea di porta avversaria, non avendo
gradito, fuormodo, a cuore e alla mente dei moderni tedeschi. =
di sottrarsi e fuoruscire... alla stretta e alla pressa e all'impulso del
fuoruscire... alla stretta e alla pressa e all'impulso del popolo accorrente
allo sforzo e i più candidi, diedero alla capanne costrutte i nomi delle terre asservite
. montale, 4-24: clima sfavorevole alla poesia e alla letteratura creativa, dunque
, 4-24: clima sfavorevole alla poesia e alla letteratura creativa, dunque, il fascismo
dedito al furto; rapace; pronto alla rapina. - anche al figur.
1-296: pare che ogn'uno guardi solo alla propria utilità, senza distinzione dell'onesto
appesta fin l'aer montano / intorno alla scitica rupe / onde il tuo nemico furace
prima volta è pena di morte; alla seconda volta con inchiostro e fuogo scrivono
frodolente che fece, ossia per aver aggiunto alla sua maliria bestiale o violenta un terzo
furar suole / il misero pulcin presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza
-attirare a sé (con speciale riferimento alla calamita). gelli, 15-i-416
le quali furano i più affannosi momenti alla tristezza e all'ansietà.
impeto popolare, e furar l'occasione alla libertà. 8. figur. togliere
ix-244: lasso, che giunto son presso alla sera, / e 'l cieco mondo
e bella / mia vaga pastorella / alla gelosa sua madre si fura. giulio
per tutto donarsi all'arte si furava alla società. gioberti, i-5: la tua
furata o il danno della falsità ascenda alla metà delle sopraddette somme per incorrere nelle
riposo gli disdice, / se non torna alla bella furatrice. = voce dotta
di animali (con partic. riferimento alla volpe). fiacchi, 81:
. porta un suo fardelletto di cenci alla lavanderia. 2. compiuto, suscitato
che a spiriti, al bau o alla befana. c. gozzi, 4-304:
un paio di mu stacchi alla vittorio emanuele, la barba però non fatta
volta / viene un bambino a battere alla porta: / scalzo, stracciato,
aria furbesca di chi proporrà un'infrazione alla disciplina. d'arzo, 49: guardava
di animali (con partic. riferimento alla volpe). jovine, 2-112:
molto esotica e impensata, mi ritrovavo alla fine più isolato, più scontroso,
di animale (con partic. riferimento alla volpe). rosa, 43:
agli angeli, ed eccoti che veggo alla lontana un mugnaio di goito col quale
ho vent'anni che ho la pressione conforme alla mia età, io m'accontenterei.
e guercia rabbia furente, d'uccidermi alla vita civile, per un suo livore
iii-65: con tutto il furente suo rapporto alla polizia generale, questa lo ha mandato
morbidi guanciali il capo stanco / cade alla queta voluttà del sonno. 4.
di toscana, l'ufficio che provvedeva alla consegna degli inviti per le feste.
cacciatore pone... una reticella alla buca ben fitta in terra, e per
la soddisfazione di ripeterci, in fine alla sua traduzione di seneca furfantata al manilio
un furfante: che vuol dire lo spennacchio alla giannetta? debbo forse essere un cavallo
-che è rivolto al male, alla disonestà (l'intelligenza, l'ingegno
occhiali cedono all'occhialino, la tabacchiera alla spagnoletta. 7. locuz.
po'furfantelli. calvino, 2-49: alla tattica dei furfantelli di dar la scalata
sconturbato per trovarmi senza guardia dalla simplina alla partenza di quella furfantona della balia.
senso di * fare il furfante 'alla moderna; mestiere non so se più o
: « al ladro » i monelli alla volta gridavano: « molla, barzaag »
2. piccolo vagone agganciato direttamente alla locomotiva e usato come deposito di combustibile
amore. canigiani, i-94: contro alla castità è la lussuria; / il qual
ragiona. bartolini, 1-10: pensavo alla furia malsana delle donne, quando ci
, allora di uomo e di governatore alla nave bisogna. frezzi, i-15-115:
; le riparazioni appaiono puerili di fronte alla furia improvvisa degli elementi. -in
acqua con molta furia, passò dinanzi alla faccia ed agli occhi de'nimici. davila
di fiaccole e serpenti; erano deputate alla punizione dei colpevoli di delitti contro consanguinei
moglie conducesse panne / il suo marito alla tremenda buca; / se per dritto costei
scompigliato (con par tic. riferimento alla folla). malispini, 1-552:
.. e di scarpe uscite di piedi alla turba corsa a furia dietro alle orme
il monte a gran furia fin quasi alla cima. -a furia di:
di mia moglie,... rispondo alla ultima sua subito. -esserci le
turbamento, ansia (e si riferisce alla persecuzione subita da oreste da parte delle
. cantari cavallereschi, 71: essendosi alla tavola accostato, / dette di piglio
bili essecrazioni e parole furiali, ordinate alla maledizione della famiglia e stirpe loro.
botta, 4-374: non poterono resistere alla piena che era loro venuta addosso furiando
uomo presso ad affogare; in onta alla tempesta che furiava, cerco d'avvicinarmi
marina militare, marinaio o sottufficiale addetto alla contabilità o a lavori di scritturazione,
eccellentissimo mandato innanzi ad apprestare le stanze alla tirannide. panzini, iii-687: guerra
, 1-129: l'uomo anela furiosamente alla vita. brancoli, 4-178: ero furiosamente
imaginarti che la tua buona donna faccia fallo alla tua persona o tesserti vestito sì vilmente
. bettinelli, i-91: siamo sobri sino alla frugalità o ubbriachi sino alla brutalità,
sobri sino alla frugalità o ubbriachi sino alla brutalità, o fedeli alle mogli,
e folle, / al sereno, alla pioggia, al freddo, al caldo,
ferro un bastone, / il flagello alla destra sanguinoso; / batte la dama
frocchia, 362: si abbandonò passivamente alla stretta furiosa delle sue mani. jovine
di poi succeduto el fatto d'arme alla mulinella e la furiosa ritornata del duca
ii-444: ha un istante di tregua alla sua furiosa malinconia rimirando lo spuntare dell'alba
andrea da barberino, 1-106: si missono alla furiosa battaglia, e per forza cacciarono
avesse ozio di stare in villa, alla vista della fumana che fa il bullicame.
in furlanetta, tutta l'infanzia sfuggita alla ferocia di erode in duomo ora faceva grido
e che conatamente non mi spolii sino alla internila, non che del palio.
525: si aggirava solitario intorno alla villa, suscitando il furore dei cani
3-161: egli non era guerriero fino alla catastrofe e ripugnava dal sentir la guerra
furore. -a furore!: incitamento alla sommossa. pulci, 12-28: «
: « a sacco, a fuoco, alla morte, a furore! » /
furore, in furore: in preda alla collera, con violenza, furiosamente; con
terra, il popolo a furore corse alla prigione. b. davanzati, 3-24:
la grande cavalla baja..., alla medesima epoca, furoreggiava sugli ippodromi toscani
gli lor congiugnimenti continuando, avvenne che alla giovane ima notte dormendo parve in sogno
annunzio, iv2- 179: per sfuggire alla dieta scendeva dalla casa furtivamente, celando
mano. tozzi, 3-191: si volge alla casa desiderando d'en- trarvi, furtivamente
., al genio, all'inclinazione, alla capacità di tutte le genti, e
. emanuelli, i-256: picchiando cautamente alla porta, aprendola adagio, insinuandosi sulla
erranti, /... / ed alla mano offertami / candida ignuda mano,
stelle. -edizione furtiva: stampata alla macchia. d. bartoli, 6-2-140
segreta. 8. locuz. alla furtiva: furtivamente. f f.
, 3-ii-109: la spada... alla furtiva tenea riposta. casti, ii-4-19
parea s'intendessero cogli occhi / ghignando alla furtiva e di soppiatto. 9
dee., 10-8 (471): alla qual grotta due, li quali
chi ne dubiti. -con riferimento alla morte di una persona cara.
ben guardato dagli spagnuoli, vi girono alla sproveduta. tasso, 1-5-95: queste
porta tre uncini, 0 tre tagli alla gamba, e vale la metà della semicroma
fusaio sono membri molto sproporzionatamente più utili alla società, che non costoro. carena
, ii-17: se fosse cosa possibile che alla terra si facesse nel mezzo un foro
evitare con ogni cura, da starsene alla larga. s. bernardino da siena
larga fascia di stoffa annodata in fiocco alla vita, coi due lunghi capi pendenti
disinvolto, inserì una mano di sotto alla fusciacca verde dell'ordine di san gennaro.
bocchelli, 6-287: era una barca alla veneziana con quattro vogatori, bianchi con
algarotti, 3-355: niente pregiudica alla fama del vi- gnola il non aver
un fusellino d'avorio dentro alla vescica ed avendolo per vergogna celato, dopo
delle sue estremità, quella che corrisponde alla parte fitta, si prolunga in punta
si trasmetteva accelerato ai pali di ferro e alla macina. 4. piccola
di stagno fusibile; e lavorano intorno alla commettitura del piombo. 2. per
[il rame] flessibile e disposto alla fusione. cellini, 685: fatto
lo ricocendo bene, il metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada. imperato
imperato, i-18: [certe terre] alla violenza del fuoco lungamente tenute, ricevono
). rigatini, 82: quanto alla 'fusione delle banche ', difficilmente
acqua scaldata. bicchierai, 33: alla temperatura di gr. 56 del termometro
venuta di carlo magno, quale impedimento alla fusione de'longobardi con gl'italiani.
sineresi) dei due versicoli che concorrono alla formazione di un verso lungo, e
nista ', che mira alla fusione di due partiti politici (nel
., quel partito socialista che è proclive alla fu sione con il partito
e quel del vecchio / esser contenti alla pelle scoperta, / e le sue
. ariosto, 19-72: tutti gli altri alla spola, all'aco, al fuso
sia dall'anello dove nascono le marre alla estremità, quanto è dall'anello di detto
annunzio, iii-2-7: strozza! / alla gru di cappone! incoccia! trinca!
... che ha animo di andare alla comedia, il quale, prima per
* ce nei fili un fuso'quanto alla società protettrice dei garzoni degli organi.
il lungo becco della conchiglia fusiforme equivale alla rimanente porzione. = voce dotta,
7-1051: il prete, in mezzo alla stanza, con la tonaca tutta rabbuffata
1-317: mac- cabrun... alla gente battaglina / date avea delle nespole
iii-1-521: e stare tu potrai alla finestra / e guardare le fuste
tempi del governo veneto si teneva presso alla piazza di s. marco, quasi
m. adriani, v-341: ma alla vista d'alcune fuste di cesare che
. -menare a fusta: condannare alla galera. luca pulci, 2-28:
evaporazioni che manda fuori, son dannosissime alla sanità degli artefici; che però usano
609: tutto quello / che si conviene alla magnificenza / vostra... /
ma con la berretta sarda, passò davanti alla capanna. moravia, xi-473: vestiva
tesimo d'avanzo, tirando là là alla meglio co'suoi magri desinari e
. d'annunzio, v-2-730: condanna alla fustigazione al marchio d'infamia e al
che nei paesi sottoposti al sido e alla brezza del cerchio polare alligni un sol
tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo
. sansovino, 4-105: di rincontro alla chiesa, s'ergono in aria tre stili
le panchette scoperte e i sacconi appoggiati alla spalliera da piedi. -in partic
stantuffo, spranga verticale di ferro, alla cui estremità inferiore è fermato lo stantuffo
seduta su l'ultimo dei gradini salienti alla loggia, con la testa poggiata al
e salde ossa, così era serbato alla corazza. faldella, iv-154: un fusto
. croce, 2-20: ora veniamo alla descrizzione / dell'altra parte, ch'io
gamba, e per qualche secondo sparì alla vista degli spettatori: doveva essersi trattenuto
la seconda [moglie], che stava alla madonna dei ladri, là dove si
idem, 10-202: gli bastava comparire, alla fine della guerra e delle rivoluzioni,
anni in circa, che, quanto alla facitura del corpo, era bello in
, che gli eritrei portano avvolto alla vita ». fùtere, sm
occupare il mio corpo, dal mattino alla sera, in qualche azione futile e violenta
la sua capacità propria trasponendola dalla scena alla vita, cioè portandovi il falso ed
. vaso di foggia particolare (largo alla sommità e stretto alla base) usato nei
particolare (largo alla sommità e stretto alla base) usato nei sacrifici a vesta
in futilità o rivolte anche contro alla verità, alla ragione ed alla moralità
o rivolte anche contro alla verità, alla ragione ed alla moralità. tenca,
anche contro alla verità, alla ragione ed alla moralità. tenca, 1 -77:
, coscienza, forza, tutto galleggia alla deriva su quel mare morto, e affonda
della polemica fra molinisti e tomisti relativa alla prescienza divina). tommaseo [
restaurazione come scoperte futuriste. la critica alla proporzionale, perché non rende possibile un
anna gonciarova,... vestita alla diavola, indolente, silenziosa, misteriosa,
se arai cura / tal uova por alla luna crescente, / infra quindici dì
d'essi polli parimente / in aumento alla sequente luna. varchi, 22-94: non
[hanno] convocata l'assemblea generale alla rocella per il principio del mese prossimo
ti levi / da'concetti mortali, alla mia mente / ripresta un poco di
favilla sol della tua gloria / possa lasciare alla futura gente. cicerone volgar.,
voto del cardinal di monte, arrivò alla falda del saione cesareo, e ieri a
quaglie, che intendevo mandare in regalo alla mia futura. 2. gramm
possa nascondere, con scrittura eziandio alla memoria ho raccomandato. boccaccio, v-260
i 4000 e i 6000 °k, alla quale appartengono, tra le altre,
adesso travestito col gabbano e co'zoccoli alla francese. gemelli careri, 1-i-159:
. del rosso, 102: rinvolto così alla leggiera in un gabbanetto, ovvero mantelletto
ella pensa di gabbare el marito e giocare alla muta a più potere di schiena conesso
mascherati, / per gabbar con quiete alla sicura, / cercano d'accecar gli
in tal modo, non facendo oltraggio alla plebe né di fatto né di detto,
di questa ultima loda che bernabò avea data alla sua donna cominciò a far le maggior
fecero giudizio d'esser arrivati vicino alla costa delle indie, ma purtroppo si gabbarono
fa che supplicare e raccomandarsi dalla prima alla ultima riga. esige la riscossione delle promesse
e più tranquillo / l'aver notturno alla finestra mia, / sospeso in gabbia,
ancora di quella quaglia che era appiccata alla finestra in una gabbia. garzoni,
, 78 (104): quando vanno alla caccia, egli gli portano [i
volpe chiusa in una gabbia, allegoria alla posizione dell'acuto. d'annunzio,
a subire questa tortura, sia fino alla morte, sia per un determinato periodo
, ii-65: tutti gli occhi si volsero alla gabbia dov'era rinchiuso l'imputato,
le madri de'carcerati s'affollano attorno alla grande gabbia di ferro per ove è
cima al dritto abete come la coffa alla testa dell'albero di gabbia.
gabbia: picco a vela quadra innalzata alla sommità degli alberi. garzoni, 1-872
stringeva il nemico, dandogli tale schiaccia alla gabbia delle costole, che quello spingeva
gabbia delle costole, che quello spingeva alla disperata coi piedi nel vuoto. brancoli
pianerottolo, al piano rialzato, davanti alla gabbia dell'ascensore coi suoi ornati a
rettangolare di rete metallica usato per portare alla superficie i vagoncini carichi di minerale (
. tavola ritonda, 1-412: fae alla reina grande onore, e falla assettare in
-in partic.: operaio addetto alla fabbricazione di gabbie di legno destinate all'
ha sul dorso, sulle scapole e alla base delle remiganti una colorazione cenerina pallida
tempi anaspavano ancor loro come noi e che alla fine alla fine noi siamo una
come noi e che alla fine alla fine noi siamo una gabbiata di pazzi.
. -trice). chi provvede alla tappatura delle bottiglie di spu
balordi. pirandello, ii-2-607: va davanti alla gabbia grande sul quadricello, ne apre
uno assai più grande dell'altro, alla riva del quale, verso la strada
. agric. disus. utensile, simile alla gabbia per spremere le olive, usato
cuscini, viaggiava una gabbietta. dentro alla gabbietta era un canarino giallo. le
giallo. le suppellettili mutavano posto; alla casa nuova la gabbiuzza fu appesa nel
fede, perché l'affezione gli fa gabbo alla verità. baretti, 1-49: tutti
menare a gabbo: considerare o giudicare alla leggera, con noncuranza; sottovalutare;
, non ne vendevano, avendo rinunziato alla patente a cagione dell'eccessive gabelle del
che a napoli veniva pagata per contribuire alla riparazione e al mantenimento delle chiese,
cessino le fraudi che notabilmente son fatte alla gabella delle bestie del piè tondo.
l'anno 1365 facesse testamento, poiché alla gabella de'contratti nel libro e 16
importanti e fruttifere (e si contrappone alla gabella minuta 0 piccola o gabelletta)
gabelle del vino, della carne: gabella alla ispirazione, non la frugate, non vi
; dicono i gabellieri: e mandanlo alla gabella con l'asino e con la soma
alcuni in fondo; alcuni in gabella o alla dogana; alcuni al dacio della farina
: egli uscì dietro a lei e andò alla gabella a squadrare con viso duro tutti
gabella inevitabile. mascardi, 1-16: alla porta del mondo paga ['l'uomo]
4. -passare per gabella: passare alla dogana, sottoporsi all'esame dei doganieri
fussono gabellabili, si abbiano a portare alla gabella de'contratti. guicciardini, 13-iii-6
cantini, 1-9-199: far pagare, oltre alla gabella per passo di fiorenza, tutti
-presentare alla dogana (una merce, un bene
. cecchi, 1-1-220: avendo il vecchio alla prima bussata / gabellato sessanta, ben
per antitedesco / perché metto le birbe alla berlina. socci, ii-1-648: due o
). disus. chi era preposto alla riscossione di una determinata imposta, tassa
dee., 8-3 (247): alla porta san gallo... alquanto
ristettero. sacchetti, 64-22: giunse alla porta del prato, ed entrò dentro,
: la signoria gli andò incontro fino alla porta; e quivi drento, rimpetto al
o tenere nel gabellùccio, o intorno alla porta, donne, ancorché mogli,
destinata al riposo, allo svago, alla lettura o alla conversazione con persone intime
, allo svago, alla lettura o alla conversazione con persone intime; salotto privato
giuglaris, 4-407: diasi questa lode alla povertà di aver prima introdotto questo nostro
: ma il poeta non s'ispirava alla storia:... ideava nella solitudine
da strascico, unisce le mazzette alla resta. = forse dallo spagn
esercitava funzioni civili e religiose, limitate alla propria tribù o al proprio villaggio.
mi avvidi alcuni giorni dopo esserne partito alla volta di cordova, che riportato n'
in succino, che più probabilmente appartengono alla scultura, che non alla glittica.
probabilmente appartengono alla scultura, che non alla glittica. bossi, 162: * gagate
'con passaggio dall'occlusiva velare sorda alla sonora, e dal tema di tpop
del cardinal farnese nel 1611. corrisponde alla 'mimosa farnesiana 'di linneo.
a cavallo con gli stivali più strettamente alla gamba adattati senza ruga o sconcio.
dovea avere per suoi gagi in alvemia alla sensione, ottanta otto. g. villani
doppio a'sudditi, e rende meno alla corte. la corte paga più gaggi
aspetta un padre che tirannescamente si oppone alla vocazione del figliuolo e rubalo a dio
presente menate a corte, e assegnate alla reina come gaggio del vincitore. n.
... facendola in diverse maniere, alla quale ballarono ancora le signore camerate,
gagliarda. -ballare la gagliarda o alla gagliarda o di gagliarda: danzare seguendo
portar pugnale a canto, un mantello alla brava, e molte altre operazioni che
: non è vero; vogliono un ballo alla gagliarda; ed egli ritocca, ed
stromenti di frassino che vi faranno saltare alla gagliarda. 2. tipogr.
siri, iii-460: il proveditore delfino alla parte d'arriano... [aveva
[luciano], iii-3-338: s'avvicinò alla fossa tra plausi e canti, e
molta comparsa, che i marinari mettevano alla cima degli alberi, delle antenne e dei
'diavoletto', nome dato in alcuni porti alla 'vela di straglio 'di contromezzana,
del campo vi era la legione dalmata, alla quale il comandante doveva consegnare il
si lascino i loro capi da frutto alla lunghezza di dieci o dodici occhi, o
gliardia possano esser dannose e pregiudicare alla bontà e quantità del frutto, quando
: ancorché la gagliardia del male carichi alla disperata,... pur si fa
[omero] nei tempi più favorevoli alla composizione d'un poema epico, quando
e gli infermi, se ne menarono alla massa grande tutte le persone gagliarde, così
eccitabile, sensuale (con partic. riferimento alla donna e al suo temperamento).
morte, men gagliardo / noi fece alla sua impresa o men costante. poliziano
, i quali rigettano le abitudini contrarie alla loro gagliarda natura. carducci, iii-24-447
/ terra con nube tarda / baloccarti alla tumida / gemma gonfia e gagliarda.
-intr.: deh non ponete tanto indugio alla pia vocazione del signore, che con
pose un terraiuolo indosso per far fronte alla pioggia che comin ciava a
dessi fuoco gagliardo il sale si attaccheria alla caldaia. g. del papa, 3-70
della robbia, 1-305: abbi sempre alla mente queste tre cose, e fa'
così la cornice del quadro, dentro alla quale già apparisce gagliarda e arruffata la
e arruffata la figura del fanciullo predestinato alla gloria. d'annunzio, v-3-89: quanti
è mancato lo sprone... e alla seconda si è posto un gagliardissimo freno
dei galeotti, addetto in partic. alla manovra delle vele. dizionario di marina
sue qualità di forza e di destrezza, alla manovra delle vele, e che comandava
5-ii-231: l'ho veduto difender courè alla gagliarda e sostener le sue ragioni quasi più
. lancellotti, 231: se ne lamenta alla gagliarda il caporale, come ognuno da
i rettor di lombardia / la pace alla gagliarda era trattata. ramazzini, 332:
332: ora gli tagliano i grani alla gagliarda, e contro ogni credenza il
256: la 'musique 'sonava alla gagliarda le solite arie ingiuriose. d'annunzio
colonnesi e gli orsini di marino lavoravano alla gagliarda. - precipitosamente, velocemente
..., disse farvisi gente alla gagliarda senza sapere a qual fine.
, 1-303: e s'armano di panni alla gagliarda, i d'un freddo orror
degli arienti, 9: beve e mangia alla gagliarda. f. negri, 162
162: anche con la birra si beve alla gagliarda, e il vino è per
: so che in roma si sciala alla gagliarda. -essere, recarsi sul o
la gente di messer galeazzo ch'era alla guardia del castello volendo fare del gagliardo si
fa del gagliardo, tanto che pur alla fine esce di letto. caro, 12-iii-235
queste cose unite ai pessimi gagli, alla sporchezza dei vasi, alla luridezza degli abiti
gagli, alla sporchezza dei vasi, alla luridezza degli abiti e delle mani dei
letterati d'italia in un secolo che fino alla nausea decantasi sì civilizzato e da'pregiudizi
fussi, se più a me stessa che alla tua gaglioffézza rispetto non avessi avuto.
! verga, i-93: mi sarei raccomandato alla mia miglior lama, onde cercar di
, gaglioffuzzo. aretino, 1-191: alla fine un gaglioffuzzo ischiuma delle fraudi degli
avendo auto limosina, se ne venne alla corte, e molti gaglioffoni quando lo
pavimento avrebber fatto quel servizio di sputi alla mia propria faccia. -spreg.
è di buona produttività, resistente alla siccità; produce un vino molto
che tornati da qualche giorno avevano assettate alla meglio le case loro, che venissero
che venissero a dare un po'di governo alla sua. carducci, iii-24-435: mi
al servizio dello stato, fin che piaccia alla maggioranza di tollerarmi: quando non più
appalto dele gaiandre perché le vai ben alla certosa. = voce d'area veneta
di etimo assai incerto. si suole collegare alla voce spagn. galàpago 4 testuggine '
. giusti, 1-86: mi abbandono alla solita gaietà e racconto a questa buona gente
m'era cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e
stagione. boccaccio, viii-1-133: « alla gaetta pelle », cioè leggiadretta,
, ii-104: la lonza, fiera alla gaietta pelle. 2. per
questa mane è una mattinata solenne, alla quale io con alacrità d'animo e con
umore; che ha un carattere incline alla confidenza, alla giocondità (con una
ha un carattere incline alla confidenza, alla giocondità (con una connotazione di fiducia
gaia vita, ricchi di consigli, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo.
d'amore dei trovatori provenzali, contrapposta alla filosofia, alla teologia, ecc.
trovatori provenzali, contrapposta alla filosofia, alla teologia, ecc., in cui
il giovane, 9-332: l'altro dì alla squadra de'vermigli, / ieri alla
alla squadra de'vermigli, / ieri alla gialla,... / doman credo
gialla,... / doman credo alla verde, e 'l giorno appresso /
verde, e 'l giorno appresso / alla cangiante in rosso, e in verde
... s'egli è il meglio alla cotale roba mutare le gale o lasciarle
, i-113: vengono queste benedette donne alla chiesa con cento frascherie in testa,
tutto il tempo della lezione va in pensare alla lana, al lino, alla moda
pensare alla lana, al lino, alla moda, al vestito, alle gale,
, con quelle gale fiorite tutte intorno alla gonna e i merletti ammucchiati sull'erba
gala. gozzano, 28: i fratellini alla sala quest'oggi non possono accedere /
.. quale e quanto decoro rendeva alla processione il novero e la gala de'
marinai allineati sulle murate lanciano il saluto alla voce. montale, 1-39: un gruppo
, 10-934: gratterò tanto 'l corpo alla cicala, / che, senza esser di
da gala e da diporto, adatta alla navigazione festosa nel fiordo e lungo le
palmieri. -con valore avverbiale: alla svelta, prestamente, francamente, con
collana, e giù via via sino alla cintura, tutto rubini e diamanti.
che tu ordini di far grata accoglienza alla tua nuora, e poiché s'è accozzato
gali 'potassa ', affine chimicamente alla soda. galabìa, sf.
arabi. pea, 7-80: vestiva alla maniera araba: con la * galabìa
tre galabroni impuntigliatisi a fare la corte alla sua uva e a disputarsi quelle cinquemila
che cresce nell'asia orientale e appartiene alla famiglia scitaminacee; ha sapore aromatico e
, com'era liberale di molti regali alla moglie, così altrettanto
. leonardo, 2-223: di poi alla seguente state farai ale- zione di qualche
sempre dire che un modo di stare alla tastiera « pulito » come quello di buonamici
, iii-426: per andar più galanti alla festa, alcuni si dipingono di varii colori
parer più sguardevole e giovane e piacere alla moglie, si fece tondere e galante vestì
fine, 7: se mi lasci andare alla piazza, farò comprare lonza di vitello
all'artefice, al suo stile, alla sua tecnica). cieco, 34-26
fatto / una abbracciata ed un pianto, alla fede / una cosa galante! g
.. che non avessero una roba alla zannette. verga, ii-248: all'uscire
uscire di casa roccaglia, in mezzo alla scorta di galanti che si affrettavano a
,... la 'galante 'alla pozzetta, 1'* assassina 'all'
1-i-77: i militari al solo corpo, alla forza, al valore diedero la preferenza
che si riferisce agli ambienti mondani, alla vita gaudente e spensierata, soprattutto agli
: v. segretario. -che appartiene alla società elegante; mondano. torti,
io la mia amata figura e piacere alla menica, alla tognina e all'altre galantine
amata figura e piacere alla menica, alla tognina e all'altre galantine di rodigo
: piccole gelosie... dava talvolta alla sua ancor giovane moglie, da lui
vivo. su! su! ché, alla fé, tu muori galantemente. sputa
: il colonnello faceva galante- mente onore alla tavola, ai suoi ospiti, e alla
alla tavola, ai suoi ospiti, e alla sua dama. de roberto, 40
, amoreggiamento, corteggio che si fa alla donna dall'amante; cicisbeato, cicisbeatura.
usare una galanteria e una buona grazia alla francia. borsieri, 249: due
: di gentilezza e di galanteria / alla neve giuochiamo; / ma per non la
: -è una galanteria; è un abitino alla moda. cantoni, 21: si
senso concreto: persona o cosa dilettevole alla vista; spettacolo gradito; passatempo strano
e dei fragonard diventare scontrosa e sanguigna alla maniera montanara nei pannelli decorativi di certi
, 1-70: restava per dell'ore davanti alla mostra,... e imparava
. galanteria si chiama introdotta dal dameggiar alla moda, ma senza modo né modestia
-tendenza, propria delle donne, alla frivolezza, alla civetteria, all'arrendevolezza
propria delle donne, alla frivolezza, alla civetteria, all'arrendevolezza; atto o
, oltre che ai cavalieri, anche alla fanteria di casa. pirandello, ii-2-438
compagne, prendono partito non di dirlo alla badessa, ma di entrare in lega
, male impastate per la stanchezza, alla cameriera, che gentilmente le accettò.
: posando la tazza vuota, disse alla buona signora che sarebbe poi andato a
stare in o sulla galanteria: darsi alla bella vita; vestire elegantemente, prendere
in galantèrie e che se ne " va alla militare. pananti, ii-70: qualche
: il galantuomo aveva fatto assegnamento adosso alla fante, e però gli pareva mill'anni
, elegante nel vestire (e dedito alla bella vita,, alle frivolezze,
sforzatissime bellezze. panciatichi, 115: alla semplice nominazione di quel ribaldacelo dello storione
storione, gli viene subito l'acqua alla bocca..., con quegli stessi
poi galazia; che si riferisce alla galazia; abitante della galazia (e
, chi v'ha ammaliati per non ubbidire alla verità? = voce dotta, gr
le antenne inferiori lunghe e prive di scaglie alla loro base. = voce
viso. giusti, 2-69: meglio alla libera / buttarle fuori, / che giù
convenienze sociali, andando in ciò fino alla caricatura ed alle aperte lesioni del più
-ci). astron. che appartiene alla galassia, che proviene dalla galassia.
, agg. miner. che appartiene alla galattite; che ne ha la natura
puerpere, già attribuita, erroneamente, alla secrezione lattea. = voce dotta
targioni tozzetti, 2-447: circ'alla natura dell'amianto, del talco e
. salvini, 13-257: de'galactofagi alla terra, ovvero / mangiatori di latte
carbonio contenente un gruppo amminico e interessato alla formazione dell'acido condroitinsolfonico contenuto nelle cartilagini
chiama involti di lana per applicare medicamenti alla persona, onde dice venuto il nome di
di virtù vestita, / e poi alla partita / sarà nel celo in gaidio
3. fisiol. struttura membraniforme accollata alla superficie del nucleo dello spermatozoo, che
xxviii-905: presero li pisani 18 galee alla melora. malispini, 1-182: i pisani
da carico. guicciardini, iii-38: alla fama dell'approssimarsi dell'armata degli inimici
dicesi quella che ha larghi e grossi quartieri alla poppa ed alla prora.
larghi e grossi quartieri alla poppa ed alla prora. -galea sottile: quella
poca spesa, purché schivi la condanna alla galea o alla forca. g. gozzi
purché schivi la condanna alla galea o alla forca. g. gozzi, 1-43:
.. terminò colla condanna di tre alla morte, diciasette a pena di galea
. -andare in galea: essere condannato alla pena del remo o alla prigione, all'
essere condannato alla pena del remo o alla prigione, all'ergastolo. bronzino,
vanno in galea che non la meritano / alla metà? razzi, 6-49: io
-mandare, mettere, porre in galea o alla galea: condannare alla pena del remo
in galea o alla galea: condannare alla pena del remo o all'ergastolo,
pena del remo o all'ergastolo, alla prigione. masuccio, 424: malem
capi furono impiccati e gli altri mandati alla galea. della porta, 1-382: meriterebbe
per indurre arrigo vili a mover guerra alla francia. d'alberti, 412: *
zinco, che si assomiglia per lo splendore alla galena, ma è leggiera più ancora
'galenico', aggiunto che i medici danno alla maniera di curare le infermità secondo i
dimandò il perché non la esercitasse, alla quale ricerca seriamente quel galenista rispose che
il remo alle braccia, fu condotto alla vallona; nel qual luogo,..
il corpo della flotta. -vogare alla galeotta: con un solo vogatore per
'e 'patuas 'e si vogano alla galeotta così bene, come abbia mai
), sm. chi era addetto alla voga nelle galee o in altre navi
imbarcazioni a remi; chi era condannato alla pena del remo sulle galee.
2. condannato ai lavori forzati, alla galera; forzato, ergastolano.
conche piene d'acqua della pescara su alla casa di orsola e tornava giù con le
della prima non fosse conservato dentro alla corpulenza di quel navilio e del
1-165: non giungo in tempo per assistere alla sconfitta delle galere turco-egiziane.
e la terza volta nel viso, alla quarta li staffilano e condannano a galera.
. goldoni, iii-71: costui è alla vigilia della galera. foscolo, xv-60
ii-10-36: ella, sempre forzato volontario alla galera delle rime, ha osato mettere in
, e che aveva soltanto tre ore alla sera ad andare a spasso o
pesante forma me tallica munita alla base inferiore di un feltro,
, se non i terreni meno adattati alla cultura dei cereali e delle piante fruttifere
... in mezzo al clamore e alla polvere delle brigate galilee! sbarbaro
ut.: il gonnella buffone vende alla fiera di salerno stronzi di cane per
induriscono, fanno zoppicare il cavallo ed alla fine lo storpiano. loria, 1-147:
in fondo. -figur. ritornare alla mente, ricomparire dopo molto tempo;
, salire, sorgere a galla: emergere alla superficie dell'acqua o di un altro
-figur. palesarsi, scoprirsi affiorare alla mente, acquistare evidenza (un pensiero
ma quando el duca diè quella ferita / alla duchessa che di gioì'gallava, /
spalla; / poscia mostrò la croce alla reina. / quando la vide, d'
uovo somministri tutta quanta la materia necessaria alla generazione, e che il maschio non ci
: il galleggiante fu buttato due volte alla ripa. bernareggi, 306: per investigare
barili voti, che si legano fortemente alla gomena di tratto in tratto, per
galla, mantenersi a galla; rimanere alla superficie di un liquido.
carrozza del re, la quale in mezzo alla folla fare di conversa faticona, non parrebbe
folla fare di conversa faticona, non parrebbe alla prima una pareva galleggiasse sulle teste.
greggia, / (disser gli avventurati alla donzella) / l'angel ci aparbe
, intr. (galléggio). ispirarsi alla moda, alle dottrine, al regime
egli passa ogni mattina solo nell'andare alla messa. c. dati, 181:
sottile lega il giardinetto pensile di ponente alla terrazza di levante. cicognani, 13-49
soglia della galleria che dal salone portava alla parte più intima della casa. -per
. montecuccoli, 8: mi conduce alla sua galleria, ornata di bellissime pitture
-locale o complesso di locali destinati alla raccolta e all'esposizione di opere d'
preferiva... la galleria degli uffizi alla sala anatomica. -le opere d'
. -disus. museo destinato alla raccolta e all'esposizione di oggetti,
il cinema era in vecchio teatro; alla luce vibrante e incerta dello schermo, s'
intravedevano le gallerie, che girano intorno alla sala. g. bassani,
con qualche abbondanza abbia cercato di piacere alla galleria. -palco sopraelevato.
sotterraneo praticato artificialmente per aprire l'accesso alla coltivazione delle miniere e per agevolare le
. le gallerie inclinate per l'accesso alla zolfara e quella per la ventilazione e
e. cecchi, 5-171: dentro alla stormente cortina di fogliame, nessuno sospetterebbe
tre ponti hanno due gallerie, una alla camera del consiglio, e l'altra alla
alla camera del consiglio, e l'altra alla prima gran camera, che è a
e acqua. bandi, 67: pensai alla fame della mia recluta e le posi
. gallettàio1, sm. operaio addetto alla fabbricazione dei dadi ad alette, detti
gregge, tutte quasi le prime materie annesse alla filatura, come sono le struse e
bertuc- cinismo, al gallettismo; dinanzi alla filosofia del vacuo,..
, 46: al cader delle foglie alla massaia / non piange il vecchio cor.
. saba, 481: galletto / è alla voce il fanciullo; estrosi amori /
le ruote della bicicletta al telaio e alla forcella. giuseppe da capriglia, 28
brevi, può essere sostituita la lunga alla lunga possono essere sostituite due brevi. inoltre
della notte, alle ore immediatamente successive alla mezzanotte. sannazaro, 6-105:
... una reazione « democratica » alla concezione... del razzismo,
,... deliberarono stare piuttosto alla misericordia del senato che alle tante e
l'altro mezzo è quello di riparare alla stragge qual fa dell'uomini il morbo
-pretendere di avere le uova senza ricorrere alla gallina: pretendere di godere di un bene
pretendono di avere le uova senza ricorrere alla gallina. -raspatura di gallina:
/ che la purpurea testa / univa quasi alla rotante coda. leopardi, 748
: poteva... assistere alla distribuzione di bricie di pane che lisa
, 6-72: lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di
era incaricato della cura del pollame destinato alla mensa di bordo. carena, 2-372
gruiformi { gallinula chloropus), affine alla folaga, ma più piccolo e facilmente
locuz. -a gallo, da gallo: alla maniera dei galli, come fanno i
giorno (e per gli antichi corrispondeva alla terza vigilia della notte, fra la
la lacca così ottenuta è molto resistente alla luce e al lavaggio); si
mariano da siena, 55: allato alla casa sua si v'è un grosso
pisacane, iii-177: facciamo fine alla digressione, che i gallomani han provocata
un signore non è di alcuna utilità alla sua patria quando... spende annualmente
5-343: stava appeso a guisa di trofeo alla volta della chiesa un cappello con gallone
che il gallone, per metterlo dentro alla città di fiorenza, paghi di gabella soldi
una gran fascia di seta che tenea intorno alla vita, avendolo ferito nel gallone,
/... / fu in mezzo alla galloria / stoccato un razzo lieto.
dell'arciduca alberto tagliò netta la cresta alla galloria del partito moderato. r.
e si ficcavano, per prender parte alla galloria. d'annunzio, ii-856:
. -fare, menare galloria: darsi alla pazza gioia, far baldoria, bisbocciare
, iii-58: l'acqua torbida, salendo alla superficie, formava brevi gallozze.
e mosca insieme... estraneo alla gallozzola, ma vero e legittimo parto di
s'ingegnano di sostituire... alla cosa effettiva una semplice apparenza riducendo la
vote con sottilissimi colli sigillati in punta alla fiamma, l'una scaldandosi all'acqua
: nella testiera del cavallo e dietro alla celata, per ornamento del soldato,
menti molto elevati all'indietro ed alla poppa, con grande rialzo sul
, non voleva dire che fosse rimasto alla locanda. -per estens. che
economico e perfino fisico, di fronte alla prolificità galoppante, è una costruzione compiuta
scandalo, e lo scandalo galoppava dietro alla vita. comisso, 1-16: odii vendette
.. s'intrecciavano, passavano galoppando davanti alla fantasia degli scolari. pavese, 4-65
4-65: giunse in un attimo davanti alla caserma, tanto i pensieri gli galoppavano in
il giorno la lor galoppata in mezzo alla polvere delle vie carrettiere. 2
cantiere /... / fino alla galoppata / con rinvoltino sotto il braccio /
ojetti, ii-600: liszt... alla fine della galoppata si voltava tenendo ancora
piovene, 5-558: quando vi andai [alla torre rotonda], si stendeva un
il fuoco, e doppo / fargli andare alla pugna di galoppo. manzoni, pr
è comune la parola francese, pronunziata alla buona com'è scritta. 4 galoppo
r. sacchetti, iii-154: correva alla tastiera gridando: « a me il regno
3-52: qualcuno tiene le galosce sotto alla seggiola, qualcuno se la dorme sul
venezia, ha nelle sue satire alla carlona molti venezia- nismi [cazza 4
alle salmerie (pronto al furto e alla razzia). pontano, 328
sua scala si osserva una deviazione dovuta alla corrente elettrica che lo percorre, ma non
nell'immergerla in un bagno galvanico atto alla deposizione catodica del rame; il guscio
. -ci). che si riferisce alla galvanotipia. galvanotipista, sm.
o malleoli, l'uno interno corrispondente alla tibia, l'altro esterno alla fibula.
corrispondente alla tibia, l'altro esterno alla fibula. l. a dimari,
, di saltare, con la resistenza alla fatica del cammino. dante, inf
. cesarotti, ii-452: per poggiar alla sua cima ci vogliono ale, ed io
è convenuto far mettere i ferri di dietro alla stella, perché quasi ad ogni passo
degli arti posteriori degli uccelli, destinati alla deambulazione bipede (mentre gli arti anteriori
'l giorno, / sollecitate escon fuori alla divizia / de'fior, per trarne cera
cavallette e gli strappavo le gambe, rompendole alla giuntura. 5. per simil
1-140: una bracchetta di ferro attaccata alla cigna che piglia le gambe delle tenaglie,
potevasi, al corso dell'acqua, cioè alla superficie del fiume, alzando tanto l'
zarlino [tommaseo]: in quanto alla breve dico, che si trova collocata
12. mus. registro d'organo appartenente alla famiglia dei fondi, dal timbro mordente
: struttura metallica che collega la ruota alla cellula di un velivolo. -gamba del
, 4-94: lo destai per dirgli: alla gamba, amico, se vuoi vederla
all'erta, non ti fidare; alla larga; dio ce ne liberi, il
la mandi buona (con significato analogo alla frase moderna 'tocca ferro ')
, via a gambe per la strada, alla volta del campanile. cantoni, 292
l'adrieto, ch'elli si conduce alla fossa. pataffio, 2: a gambe
, mettere, portare in gamba o alla gamba: indossare calzature, indumenti, armature
signori e cogli stivali in gamba andò alla signoria. salvini, 13-212: sì disse
difensiva ottengono dalla loro unione le pecore che alla vista d'un cagnolino si danno alla
alla vista d'un cagnolino si danno alla gamba? manzoni, pr. sp
ascoltare, / o facea al mazzolino o alla comare. pascoli, 1438: bene
lesta: essere veloce, essere resistente alla corsa, alla marcia. -anche con
veloce, essere resistente alla corsa, alla marcia. -anche con valore attributivo.
necessaria virtù di far il passo conforme alla gamba. pesci, ii-1-405: v'era
in forza. borgese, 1-96: alla rocca... ha fatto caldo stamane
mutano e rimutano..., e alla fine..., sono costretti a
gambe la mia storia la quale precipita alla fine. -lesto, destro,
. cicognani, 6-180: chi desse alla disgraziata donna la forza per portarsi sulle
boine, i-41: m'accostò una sedia alla rossa stufa, perché vi stendessi con
gambe, in su le gambe: darsi alla fuga, allontanarsi precipitosamente; mettersi in
leopardi, 1-58: bisogna dunque dare addosso alla francia finché è povera e screditata e
, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione. verga, 4-218: avevano
. vale anche figuratamente rassettare, racconciare alla meglio, il meglio che si possa
rimedio efficace, avrebbe troncato le gambe alla riforma. govoni, 2-5: ma il
grande, che il cura pensò subito alla malacqua.
-uscire di tra le gambe: venir alla luce, essere partorito. diodati
: chi non è coraggioso si dà alla fuga. tassoni, vii-445:
le gambe ò corte, e vo alla china e all'erta, / e cresco
drupede, che quasi arriva alla grandezza d'un macaco, chiamato
chi mi prese al gambale e chi alla fiocca, / gridandosi tra lor:
bot. tronco dell'albero fino alla biforcazione dei rami. soderini,
rasente a quello che si lascia per capo alla vite; e quanto più si
. becco subcilindrico, diritto, subeguale alla testa, più corto del tarso:
la specie più comune è in tutto corrispondente alla pispola di mare, se non che
un ragazzotto scamiciato, gambelarghe in mezzo alla strada, riempie un cartoccio di polvere.
federici, lxii-4-3: presi il cammino alla volta d'aleppo, ove si va con
vietati alcuni cibi d'animali troppo conferenti alla complessione dell'inganno e della mala fede
continuasse a mangiare... gamberi alla panna e rognoni alla fiamma. -per
... gamberi alla panna e rognoni alla fiamma. -per simil. lippi
. stringono in una cifra il dormiente alla sirena,... il gambero alla
alla sirena,... il gambero alla clessidra. -arald. simbolo,
ragazzi, che si dondolano, servono alla eloquenza del tomiello. nievo, 49:
lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi alla gente, rizzandosi sulle gambette. a
betta è attraversata da una vite, intorno alla quale è girevole la martellina. la
sia senza una sufficiente resistenza, necessaria alla produzione delle scintille. 4.
fil di scozia ha dato la gambetta alla seta, e addio rattoppature.
di uccelli da ripa, e più propriamente alla specie detta * il combattente '(
peduncolo, è parte del fiore ed appartiene alla infiorazione. 3. gioch. negli
di noi! landolfi, 7-158: alla morte bisogna, se mai, guardar
morirono per ogni nave, e noi sfuggimmo alla morte / e al fato.
cavallo formata di piastre di ferro snodate alla spalla e al ginocchio. 2.
da tasca, che serve per appenderlo alla catenella oppure per reggerlo meglio in mano
arcato, mastiettato dall'un dei capi alla cassa, assottigliato dall'altro capo e
-stare a gambóne: gareggiare, stare alla pari. pataffio, 4: non
dolce e gustosa del prosciutto, situata alla sommità di esso, vicino all'osso.
fino al ginocchio o anche fino alla caviglia e che serviva per coprire le
è voce al tutto francese, che manca alla nostra lingua. l'alberti la chiama
gobba, specie se la scodella si pone alla rovescia). dallo spagn. la
due divisioni dei nuclei, che portano alla differenziazione deìyoosfera (v.) dalle
lettera greca { t = g) alla serie delle note: « in primis ponitur
quella voce attonito, / scendere alla sua gamma più remota. 2
comp. da gamma, che si riferisce alla nota iniziale della scala guidoniana (indicata
sol) e ut, che si riferisce alla prima nota dell'esacordo naturale (dal
di riproduzione di alcuni protozoi, successiva alla sporulazione. = voce dotta,
tali per cui si avvicinano e giungono alla copulazione; si distinguono in andrò-e ginogamoni
il sesso opposto e verso acque propizie alla riproduzione che si manifesta, nei pesci
ciascuno degli individui differenziati che provvedono alla formazione delle cellule germinali; gonozoide.
porta per casa, 0 fuori sotto alla veste principale, o sotto la tunica;
331: deliberarono di... andare alla città per comperare, iacopo da farsi
era la gamarra di panno córso cinta alla vita con la 4 carchera 'donde pendevano
e belloccia e con un gamurrino indosso alla friulana. marrini, 2-143: il
rovani, i-176: mise il violino alla ganascia, lo fece guaire disperatamente due
sia privativa rispetto al solo padrone e alla gente di casa. cantoni, 347:
or qui ti conviene far del corpo sacco alla vivanda fina. hai ganascia, bonissima
. 2. scossa leggera data alla guancia pizzicata fra l'indice e il
, tira e stringi, i gancetti alla fine combinarono, l'abito fu allacciato.
corrono su piani inclinati, e sospeso alla fune traente, in modo che in
degli apparecchi telefonici di vecchio tipo, alla quale viene appeso il microtelefono e che
diritta, con cui le lancie si agguantano alla nave per accostarsi, o puntano per
nella parte di esso che è opposta alla manovella. 9. medie.
piegato ad angolo retto, facendo compiere alla mano e alla spalla una rotazione da
retto, facendo compiere alla mano e alla spalla una rotazione da destra a sinistra
probabil. dallo spagn. gano rando alla disperata dei ganci ai fianchi.
estendono dalle alpi orientali al friuli e alla svizzera, larghi pochi centimetri e profondi
mandici a salvamento... et alla signora emilia dia ventura a gannellino.
attaccato un mezzo cerchio di legno serrato alla sua corda, e sottesa parimente di legno
, e sottesa parimente di legno, alla cui estremità è allacciata la fune che serve
due occhielli (con cui viene cucito alla stoffa), che, infilato nella gangherella
fin tra le mosse s'arrestano / alla fune sospesa tra i gangheri.
sentir le percosse mortali quattro o cinque alla volta, e mortalissima una d'esse
, 589: io feci un fondo alla detta opera con un ganghero, el quale
la veste], dove s'affibbia alla forcella della gola con uno o due gangheri
firenzuola, 229: ritornato diofane pure alla fine ne'gangheri, s'accorse della
gangheri o fuori dei gangheri: abbandonarsi alla collera, perdere il controllo di sé
ieri per certi suoi debiti fu preso alla mercatanzia ed hassi data tanta maninconia di
con dua gangheretti o arpioncini giù basso alla coda del pennello. fagiuoli, 1-2-319
del pennello. fagiuoli, 1-2-319: alla scatoletta d'argento... mi si
-ganglio della base: centro nervoso posto alla base del cervello. -ganglio ciliare o oftalmico
senza dolore e senza cambiamento di colore alla pelle, che si forma sui tendini
e si passa vicino al timo, cioè alla gangola. f. f. frugoni,
avea per occhi due mezze melangole, / alla gola le gangole, / e nelle
stimano che possa farli parer brutti demoni alla piazza. a. cattaneo, ii-204:
gelato. giusti, ii-370: ministravano alla tavola del conte dodici ganimedi. petruccelli
carena, 2-364: 'ganza', cappio fatto alla estremità di una manovra. tramater
le veniva tutti i giorni sotto mano alla longa nell apparecchiare il deschetto,
'ntoni sapeva fare meglio di ogni altro alla funicella della vela. = deriv.
tedeschi. emanuélli, i-117: alla fine di aprile del 1945 osvaldo,
fu vinta /... / vinta alla gara del solco diritto. comisso,
si mosse, anzi ciascuno a gara alla sua rovina concorse. tasso, 11-39
, eglino e'loro fedeli si diedono alla signoria del comune di firenze, il quale
, nel « chiostrino dei voti » alla ss. annunziata era venuto a trovarsi in
piovano] giucava per spassare il tempo alla sua pieve con uno gentiluomo de'giondonati
in un'autorimessa, custodendo o provvedendo alla manutenzione degli automezzi che gli vengono affidati
che tuttavia non si riesce ad assimilare alla nostra fonetica. garagollare, intr
scaragol. i pescatori veneti li cuociono e alla plebe gli vendono, essendo una
cesarotti, ii-331: quanto alle misure, alla lunghezza dell'ufizio o dei periodi,
sciampagna, marca garantita, cinquanta lire alla bottiglia. boriili, 5-180: due
nazione rispetto a'suoi tutori appoggiata alla legge della natura. russo, i-301:
se dovessimo tenerci paghi... alla gelida lettera della legge scritta intorno
gelida lettera della legge scritta intorno alla garantia che dalle libere istitu
zioni del regno si accorda alla libertà della coscienza e del pensiero
esprime appuntino quel palpito che si risente alla presenza d'un oggetto che si ama
perniciosi di ogni assassino, conciosiaché parlano alla muta, tentan con garbo.
ed al garbo. firenzuola, 579: alla cui bellezza [degli orecchi].
far tanta piegatura naturalmente, quanto bisogna alla curvatura e garbo del fianco della galea
cosa che non andava per niente a garbo alla gina. savinio, 10-131: gl'
procureranno che sia condotto qualche soggetto [alla cattedra di matematica in padova] da
giapponesi] tralignano dalla prudenza all'astuzia, alla doppiezza ed alla perfidia, e quindi
prudenza all'astuzia, alla doppiezza ed alla perfidia, e quindi nasce il malvagio
castelvetro, 4-38: questa rassomiglianza richiesta alla poesia non è, dirittamente e propriamente
gherardo venturi che, convocato il popolo alla presenza di loro signorie, gli inanimisse
.. non debba ridursi parigi in breve alla vostra ubbidienza, e col suo esempio
alcun effetto civile, che non sia consentito alla libera dalle parti gareggianti e deliberanti.
si tagliò i testicoli per far dispetto alla moglie: per dispetto de'nobili e
guardar lui. 5. che sta alla pari, che regge il confronto.
tracanniamo a guerra rotta / vin rullato e alla sciotta; / e tra noi gozzovigliando
, per dare forma legale alle promesse fatte alla sposa, gareggiava con le energie risvegliate
professori, ma difficilmente dagli uomini sensibili alla musica. carducci, iii-12-100: il
a correre. pascoli, 1434: non alla tomba di zeus i cavalli dall'unghia
10. reggere il confronto, essere alla pari per qualità o difetti (persone
. crescenzi volgar., 6-30: contr'alla relas- sazion dell'uvola, si faccia
pirandello, 6-295: s'era iscritto alla facoltà di scienze; ma come studiare
cinfolava, gargarizzava, guagnolava dalla mattina alla sera. -procedere scoppiettando (un
garibaldini. garibaldescaménte, avv. alla maniera di garibaldi; con iniziativa
dalle sue truppe; che si ispira alla figura e all'opera di garibaldi;
per fermarsi sui fatti che stanno oggi alla ribalta.
fascismo era garibaldino. 5. alla garibaldina: con generoso (e spesso
è l'uomo della generazione che cominciò alla garibaldina, sindacalista o seguace dell'azione
gli si rovesciò addosso, dal camino alla garitta del portinaio, la casa a
governo e le trasmissioni d'ordini alla macchina e al tubo di lancio.
. e. gadda, 208: giù alla scogliera, le garitte del balneario accoglievano
una garnettatrice per ottenere una fibra adatta alla filatura. 2. macchina garnettatrice
garofanéto, sm. terreno adibito alla coltivaledone della famiglia cariofillacee [dianthus cazione
vicino a quei lignificano solo per brevi tratti alla base, foglie meloni.
ve ha concesso de esser infra nu alla condizion de un violer in mezo un campo
8-131: là dalle prode madide sospira alla tua luce il garofanétto selvaggio.
agg. letter. che è incline alla disputa, alla contesa; animato da
. che è incline alla disputa, alla contesa; animato da spirito d'emulazione
garzoni, 1-629: ma per gineto alla leggiera, sia... il
della spalla. verga, i-321: alla sera [il puledro] tornava al
annunzio, iv-2-1246: mi si presentava alla mente concitata quel meraviglioso corsiere britanno,
nel fianco / la casacca che scende alla garetta / ha lunga scimitarra al lato
in relazione con la capacità di resistere alla fatica di una lunga marcia o di una
a notizia del padre, garrinne alla figliuola e ebbelane in odio. boccaccio,
lume per vederlo, ma, garrito alla gatta, nella cameretta se ne tornò
pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra: / poi
tempo di garrire. due ore mancano alla sera, due ore mancano alla nostra
mancano alla sera, due ore mancano alla nostra marcia. foscolo, 1-37: alfin
infesta, / non cerca portar frondi alla foresta, / ma sfogare il desio che
garriscono nella raffica, come vele sfuggite alla scotta. pirandello, 7-1167: arrivavano
che mia coscienza non mi garra / che alla fortuna, come vuol son presto.
leggiera, importuna, garritrice ed inchinevole alla libidine. = voce dotta, lat
sole, indora la fronte del predestinato alla garrotta. -figur. stretta soffocante
'. garrulità, sf. facilità alla chiacchiera, loquacità. buti
troppo compreso da tanti sentimenti per prestarsi alla garrulità di don abbondio. tramater [s
contenzioso e garrulo, non si appartiene alla chiesa di dio e non è vero cristiano
. -letter.: con riferimento alla fama personificata. tasso, 12-84:
anch'io brillo per gioia interna / pensando alla sua garrula caverna. pascoli, 446
/ fuggi, misera; t'invola / alla garrula parigi / che, qual rana
. gualdo, iv-70: allora, alla garrula contentezza del principio, allo scoppio
si perdeva volentieri fra le quinte del teatro alla scala,... in cerca
, tr. tess. sottoporre un tessuto alla garzatura per renderlo soffice e peloso.
. tess. ant. locale adibito alla garzatura dei tessuti. statuto dell'
, agg. tess. che è simile alla garza; che è tessuto con trama
la metà) è in tutto simile alla specie precedente [airone bianco maggiore)
canto appartato quattro discinte garzonette si provavano alla danza. -sf. garzoncèlla: domestica
di voler ferire, tutto sbigottito disse alla madre che egli vedeva un uomo che lo
né a'grandi parentadi, ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla.
parentadi, ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. livio volgar
con esperimentale dimostrazione scendere dalla montagna alla pianura, qual lupacciotto famelico, il rozzo
. gioberti, 2-51: nell'età precorsa alla seconda guerra cartaginese roma abbondò di eroi
lana o di lino che si poneno alla rocca per filare. trinci, 1-12:
.. le nostre donne d'avvolgere alla rocca il garzuolo della canape, laddove
di vapore acqueo operata da coke alla temperatura di 1000-1200 °c. -gas d'altoforno
: quello che si raccoglie in cima alla colonna di distillazione. -gas esilarante:
il getto di quelli che hanno servito alla lavatura dei corpi umani, delle carni,
edith. oriani, 2-29-101: dal palcoscenico alla platea, e sui palchi sino al
del carbon fossile. cattaneo, iii-4-29: alla sera, [la folla venne congregata
vidi la bocca del mio compagno simile alla bocca dei mutoli che vogliono parlare.
. negri, 2-11: la sera intorno alla tavola, sotto il giallo becco del
ieri ho aperto discorso col guillard intorno alla unione delle due società del gas, in
pronuncia come spirante sorda, assai vicina alla g, spirante sonora. prima si
pietra preziosa, di colore bianco, alla quale gli antichi attribuivano il potere magico
. il quale non solamente ne manteneva alla corte i suoi commensali o fedeli o gasindi
plur. -i). operaio addetto alla produzione del gas illuminante, all'installazione
del gas illuminante, all'installazione e alla manutenzione della rete di distribuzione del gas
accensione dei fanali stradali a gas, alla riparazione degli apparecchi a gas.
-disse ginia ridendo, -sorveglia gli interruttori alla centrale. 2. nella siderurgia,
, miscela d'idrocarburi leggeri, analoga alla benzina; anche * etere di petrolio '
e me ne fu additata una alla destra di porta codalunga, ove appunto pochi
palloni. savinio, 2-157: alla sinistra dello stadio sorgeva uno strano edificio
(con spe ciale riferimento alla furacità del gatto). -far
gassaiuòlo), sm. lavoratore addetto alla produzione del gas illuminante. tommaseo [
* gassaiolo ', colui che lavora alla fabbricazione del gas illuminante. gassare
acqua). 2. sottoporre alla gassatura. 3. intossicare con gas
. -trice). tess. che attende alla gassatura dei filati.
proprio della gassometria; che si riferisce alla misura dei gas. gassosità (
rotte le poche dighe che restavano ormai alla nostra più completa intimità. scaturì
(v.). buste dinanzi alla pinna dorsale e una corazza gastricità, sf
). medie. che si riferisce alla gastralgia; sofferente di gastralgia. gastrectasìa
di ulcera gastrica... per sottrarsi alla guerra di mussolini. -lavanda o
vasi escretori versano nello stomaco per conferire alla digestione. pananti, iii-107: queste
inappetenza, senso di pienezza e pesantezza alla regione gastrica speciedopo i pasti, vomito di
dello stomaco, che causa dolori atroci alla regione gastrica e vomito di sangue e
più spesso rossa, particolarmente ai margini ed alla punta; bocca secca, senso d'
secca, senso d'incomodo e d'ardore alla fauci; sete continua, e l'
una colonia di tunicati, è deputato alla nutrizione. = voce dotta, comp
inseriscono all'estremità inferiore del femore e alla parte posteriore del calcagno.
, suonavano frenetica mente sopra alla nostra testa come magnificando la gioia
, agg. comune allo stomaco e alla milza. -legamento gastrolienale: plica peritoneale
magnifico e vuoto che potrebbe essere destinato alla gastronomia, alla didattica, a qualsiasi
che potrebbe essere destinato alla gastronomia, alla didattica, a qualsiasi altro svariatissimo scopo
sf. chirurg. fissazione dello stomaco alla parete addominale anteriore, per mezzo di
. -ci). medie. relativo alla gastroptosi; sofferente di gastroptosi. gastrorrafia
. che si riferisce allo stomaco e alla milza. tramater [s.
', che appartiene al ventricolo e alla milza. = voce dotta, comp
ingerito. successivo alla formazione della morula e della blastula,
1-563: i giuochi da fanciullo sono giocare alla polvere, alle girelle, al castelletto
polvere, alle girelle, al castelletto, alla fossetta, al pirlo, al girlo
, al girlo,... alla gatta cieca. bùgnole sale, 3-22:
sinonimo di malebranche, i demoni preposti alla 5 * bolgia. dante,
. 10. locuz. -andare alla gatta per il lardo: chiedere a
. -i'so che voi volete andare alla gatta pel lardo. fagiuoli, iv-24:
per se vuole e pretende, / alla gatta pel lardo andare intendo. -andare
cor e la prudenza. -dire alla gatta gatta e non muda, chiamare
ha a dire al pan pane, e alla gatta gatta, e non mucia.
mucia o micia, e la gatta straniera alla casa e che abbia sempre del selvatico
. moravia, xi-390: ogni tanto pensavo alla donna dall'impermeabile rosso e mi dicevo
quali, credendosi che il gatto fosse consacrato alla dea iside, che era la loro
ingannarlo; lasciarsi ingannare (con riferimento alla novella 199® del sacchetti, in cui
mestiero. 11. prov. - alla pentola che bolle non s'accosta la
s. v.]: 'alla pentola che bolle non vi s'accosta
topi ballano '. i ragazzi sogliono ruzzare alla libera e far il maestro.
. -la gatta tanto s'avvezza alla pappa, che si scotta la bocca
, 4: la gatta tanto alla pappa s'awezza, / che l'è
, oppur la vita. -un occhio alla pentola e uno alla gatta:
. -un occhio alla pentola e uno alla gatta: la prudenza non è
arme indosso dorma; / un occhio alla padella, uno alla gatta, / ch'
/ un occhio alla padella, uno alla gatta, / ch'io so che
proverbi toscani, 260: un occhio alla pentola e uno alla gatta.
: un occhio alla pentola e uno alla gatta. 12. dimin.
.. è un vizio non simile alla ferocità del leone, anzi all'adulazione della
: suoli di rame per far gattafure alla genovese. soderini, iv-59: sonoci le
ad un corpo santo, e portolla alla gattaiuola dell'uscio dove i seminaristi si
senza mai ridurlo, come tentava, alla gattaruòla, per coglierlo nel suo sacco
43: la buccia del gattero è buona alla gotta sciatica ed a chi orina a
siamo amici, senza dimostrarcelo troppo, alla maniera gattesca. 2. per estens
incrocio di gatto1 con frutice, con allusione alla forma e alla pelosità degli amenti,
frutice, con allusione alla forma e alla pelosità degli amenti, che ricordano una coda
sospir'egli ad ora ad ora / alla foggia d'un gatto soriano. d'alberti
sinisgalli, 9-101: son qui davanti alla portellina del gatto. -per simil
di pistoia,... dando alla città sovente battaglie con gatti e grilli
tre o quattro rebbi elastici intorno alla gorbia di un'asta; essi scoprono
un gatto frugato. -aver cura alla padella e al gatto: badare a
17-89: egli aveva a un tempo cura alla padella e al gatto. -avere
dunque che la buon'anima lasciasse? alla sorella ed ai fratelli, che aveva
làgrime, ma non osava allungare la mano alla panattiera, toglièvagli ogni speranza che si
indurre qualcuno a far gazzarra, a darsi alla pazza gioia. g. m
, maltrattamenti e cortesie, per recargli alla fine il maggior danno possibile. bencivenni
larga gli avrebbe sempre impedito di contrastare alla corrente. -far passare la voglia
il gatto di casa: sentirsi assuefatti alla sua presenza, non farvi caso,
, quel passaggio che dalle sartie conduce alla piattaforma della coffa, passando per di
; strisciare sul terreno per avvicinarsi silenziosamente alla preda. paolieri, 39:
19-478: un desiderio di gattonare fino alla femmina lievitata e in fermento, gli metteva
trovarsi, andare in gaudeamus: darsi alla pazza gioia. g. m
rigey è una delle più scure di fronte alla poveraglia delle case villane, una delle
lunghette. boriili, 5-154: intorno alla vita han code di leone, di
vogliono perseguire. 5. diretto alla ricerca e alla soddisfazione dei piaceri mondani
5. diretto alla ricerca e alla soddisfazione dei piaceri mondani; rivolto all'
facile, gaudente, umoristica, abbandonata alla propria vitalità ed all'amore per la
ti senti fischiare gli orecchi dalla mattina alla sera? dico a te gaudentóne.
allegrezze e i dolci amplessi / che fece alla figliuola e all'altre donne, /
ben definito. imbrianit 3-29: sia fine alla mestizia, / riaprite a gaudio il
savonarola, 5-ii-21: quando uno viene alla religione sente da principio certi gaudii e
in gaudio. 4. appagamento procurato alla mente dalla conoscenza della verità; compiacimento
(o far passare) dalla tristezza alla gioia. savonarola, 13-20: o
potevano con puro gaudio... abbandonarsi alla loro passione. -convertire,
passare (o far passare) dalla gioia alla tristezza. beicari, 5-18:
in gaudio: godere, divertirsi, darsi alla pazza gioia. fazio, ii-10-3
diavolesca. 2. con riferimento alla felicità eterna. iacopone, 39-48:
. bartolini, 17-46: affezionati siamo alla dolce luce del giorno,..
. 5. leggiadro, piacevole alla vista; ridente, ameno, festevole
e l'adolescenza del redentore, proposti alla meditazione dei fedeli durante la recita della
... così detto perché consacrato alla memoria di gaulthier medico e botanico a
all'allegria, alle risa, darsi alla pazza gioia; tripudiare; gozzovigliare.
[crusca]: pieni di vino sino alla gorgia, tutta notte gavazzano. sermini
, 16-ii-83: pur se borea unito alla bufera / qui balli, qui imperversi
a gavazzare; de dito alla baldoria o alla beffa. sacchetti,
de dito alla baldoria o alla beffa. sacchetti, 49-103: questi
redi, 16-i-274: il ferrari alla voce 4 gavazzo 'cita le glose latino-
'. cantù, 6: offriva alla corte esempi e comodità di dissolutezza,
dissolutezza, affinché, chiuse le vie alla gloria ed agli onori, badassero a
riunione di sette marinai che mangiano insieme alla stessa scodella. idem, 781
più forte di lui schiuse le gavigne alla bianca, la quale bel bello si trovò
. sozzini, 85: la portomo alla città e... fu levata dai
gavinosa, sì le pongono lo veletto alla gola e dicono ch'ella è infreddata.