i suoi ripari, / tra le canne alla passera, e tra'giunchi / la
virtù] trapassa dal corpo della torpedine alla mano e al braccio del pescatore.
5-447: su queste acque messinesi si pesca alla fiocina il pescespada, inseguendolo lungo la
meno; ma succiava i fiocini uno alla volta; poi, avendo fame, mangiava
senza quei fiocini dentro, zappando intorno alla pianta in cerchio et adacquandola spesso con
qualche goccia d'olio sull'acqua intorno alla sua barca, speculava il fondo, a
da far pietà, che viene il raschio alla gola e il bisogno di rischiararsela per
[o dante] / e suon rendesti alla romana lira / che per lungo silenzio
. ma come per transazione da lume alla voce diciamo voce chiara cioè bene expressa,
/ sul conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando, / lamentai co'
, 8-53: prendevo un libro e leggevo alla fiochissima luce di quella funebre lucerna.
provvedere a ciò che fa d'uopo alla sua conservazione. giordani, iv-91:
, / se ciò ch'è detto alla mente rivoche, / in parte fia la
: straf- fognin, dando una spallata alla madre e a quanti volevano trattenerlo,
-a un tiro di fionda: alla distanza a cui l'arma può scagliare
sul paracarri pericoloso dello stradone, giocavano alla fionda, mirando con un occhio solo
ne volete formare un mazzo, dite alla fioraia, che offre i mazzolini a
foglie]... che sono alla base e lungo il gambo del fiore come
. parte della pianta che è destinata alla riproduzione; contiene gli organi sessuali (
pulci, 11-32: una grillanda aveva alla testiera / ed una in su la
anthemis arvensis), erba infestante simile alla camomilla. -anche: matricaria.
/ vieni, amor mio, e fatti alla finestra. 8. per estens.
cantando patriottiche cantiche ce ne andammo tutti alla vicina taverna, dove due fior di
ii-132: quando un animale è pervenuto alla sua maggior grandezza, allora appunto viene
solitudine è. savonarola, 8-i-238: provvedete alla salute dell'anime vostre, ché sarà
, 3-111: una sorte di ode alla ghigliottina, infiorata di fiori terrificanti,
, superficie. -a fior di: alla superficie, nella parte esterna. b
a fior di nervi che non avrebbe resistito alla vista d'una donna che si scoprisse
[le parole] assai spesso, e alla nostra foggia quasi le travestisce. lancellotti
lo strano abbigliamento e il sucidume / alla brutal fisonomia s'accorda, / e le
o di qualcosa: a sua guisa, alla sua maniera, a sua imitazione,
sua simiglianza. castiglione, 80: alla foggia di molti antichi, rinovando una
un fazzoletto rosso attorcigliato intorno al capo alla foggia dei serpenti di medusa. d'
e l'uno coll'altro dureranno infino alla fine del mondo. rezzonico, xxiii-243
: le dita spesse sono cerchiate, alla nascita, da rudi anelli foggiati con
per dare ad argomenti moderni vestimenti foggiati alla greca od alla romana. rovani, ii-433
argomenti moderni vestimenti foggiati alla greca od alla romana. rovani, ii-433: nell'occasione
(fotosintesi clorofilliana); in relazione alla loro reazione meccanica alla luce e alla
in relazione alla loro reazione meccanica alla luce e alla gravità terrestre le foglie
alla loro reazione meccanica alla luce e alla gravità terrestre le foglie si distinguono in
annue le foglie muoiono con la pianta alla fine del ciclo vegetativo; nelle piante
imparipennate, palmate); in base alla distribuzione delle nervature sulla lamina si
ha la foglia simile alla mortine ma minore ritratta come un ferro
non ho impegni o fardelli. attaccato alla vita quanto all'albero la foglia d'
le foglie. 2. con riferimento alla foglia staccata dall'albero (e in
però [i gelsi] di grandissima rendita alla nostra città, per pascere della lor
che lo riempivano. -con riferimento alla foglia disseccata e conciata del tabacco da
per arrivare a dar di morso alla castagna. mazzini, i-730: non rimarrà
di foglia io gli avevo messo sotto, alla quale domanda io dissi che a quel
certificarsi se alcuna foglia artifizialmente nascosa doni alla gemma color non suo. -nella
quella la quale, servendo di foglia alla superficie posteriore d'una lente di cristallo,
, ii-380: l'arte / diede eleganza alla materia; e il bronzo, /
, mosca cieca, pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso. 11
tutti onusti! -alla prima, alla seconda foglia: al primo, al
occhio, non si concimino se non alla seconda foglie. -aprire, schiudere
altra, fin che 'l ramo / vede alla terra tutte le sue spoglie. testi
, vi-388: voi sarete come quercia alla quale fuggono le foglie e come orto
: al cipresso, al pino, alla mortella, all'alloro cascano le vecchie
intesi e d'accordo tutti coloro che erano alla testa di quella popolazione. -non
: ma quella ch'a noi tocca alla giornata, / son di lattuga certi
vestono. d'annunzio, iv-2-5: alla fara quella mattina c'era un fischiettio
andiamo insiemi a be- vere un'ostaria alla foglietta de greco. compagnia della lesina
locandina. bacchetti, 3-111: accanto alla porta, mezzo stracciato, pendeva un
nel foglio d'ordini pubblicato un attacco alla germania. -foglio matricolare o di
parole, forse con gli occhi alla firma, e mi guardò, sgranando gli
formato, le pieghe e i tagli dati alla carta, una suddivisione uniforme e razionale
emendare, come in particolare è avvenuto alla voce * risigallo '. foscolo, xv-193
, 16-vi-204: si lavora fortemente intorno alla terminazione totale della stampa del vocabolario,
pubblicò il foglio. alvaro, 7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il
. d'annunzio, iii-1-851: forse alla badia m'avrò dai frati / per un
in foglio / da mettere nell'ale e alla forgierà. -sottile tramezzo. -
el foglio bianco per sottomettere quella terra alla sua signoria ed obedienzia. g
occhi. nievo, 4-214: risposi [alla lettera] col- l'imbrattare d'inchiostro
perdente. malispini, 1-96: dietro alla chiesa di san piero sche- raggio,
, che, stagnando, potrebbero nuocere alla pianta. tanaglia, 1-410: se
acqua si truova che vi nuoca [alla pianta], / con sassi o stipa
fognaiòlo1, sm. chi è addetto alla manu tenzione delle fognature.
carlo di giovanni strozzi, uomo affezionato alla libertà, ma sagacissimo e fognato,.
, pietre o altro materiale disposto intorno alla buca che contiene le radici.
da cibo o bevanda che faccia nodo alla gola. voce del linguaggio familiare,
o su la proda del fossato bastava alla nostra breve foia. soffici, iii-69:
clandestinamente la reggia, se ne fuggì alla selva per isfogar co i pardi macchiati
zool. piccolo animale selvatico, appartenente alla specie delle faine, la cui pelle
! gli è indarno offrir le chiome / alla tartarea giuno, e abbracciar l'are
pascoli, i-99: ma l'uomo alla luce rivolge il tergo vigliaccamente; gli
bel drappello / d'eletti cavalier corse alla fola. 2. per estens
genere di molluschi bivalvi lamellibranchi, appartenenti alla famiglia fo- ladidi. redi
come all'anetra, all'ocche, alla folice commune, è con grandissima fatica
si riprova / la fòliga a tuffarsi alla fontana. pindemonte, 15-596: cadde,
di un argenteo cardo, / forse alla prima balenante idea / la rete d'invisibili
quel boccone, / che tu tirasti dentro alla peschiera, / tu vedi quella calca
vi-1-399: se noi... abbandoniamo alla morte il delitto privato, noi veniamo
. idem, 2-114: tal dizionario alla voce 'folklore 'ci fa sapere.
lei il meccanismo che dava un ritmo alla sua saggezza, ai suoi sogni stessi,
gli occhi che già l'avean preso alla rete. poliziano, st., 2-30
, e sorger l'alba: / alla qual poscia seguitando il sole, / e
riposar co * suoi / padri sotterra, alla tua donna increbbe / ogni diporto;
: mariù è già con la scrittura alla « stazione » di livorno che è la
occhi come a dire: « guai alla prima di voi che ci fa sfigurare in
i colpi di cannone tirati ieri sera alla torre e quelli che si tirarono in alto
degli occhi suoi / mi ferì per mezzo alla fronte. 4. figur.
folgoreggiante dell'amore. -che scintilla alla luce riflettendola. buonarroti il giovane,
la lingua, lunga e protrattile, serve alla cattura degli insetti; le zampe sono
può avvolgersi su se stesso in seguito alla contrazione di un potente muscolo pellicciaio;
2-190: il folio indiano è simile alla foglia del narancio, ma un poco più
fluttuare dianzi nella conca marmorea e levare alla notte stellata un clamore di cui ella
per quanto loro mi dicono et io alla giornata veggo, trovo che non fanno quella
. foscolo, xv-103: quella visita alla signora albetta ci trascinò dietro una folla
protagonista, l'uomo eminente, superiore alla folla, eppure interprete della folla. carducci
/ ostare a tanta pressa, / resistere alla folla / del popolo. p
partic.: sottoporre i feltri destinati alla confezione di cappelli ai procedimenti di bagnatura
balducci pegolotti, 1-6: e spendesi alla tana una moneta che è tutta di
siepi follate, che feano ombroso recinto alla scenetta silvestre, dove si rappresentavano tali
. sembrano tante penelopi, per aver alla coda follati i proci, non già perché
femm. -trice). operaio addetto alla follatura dei tessuti di lana, dei
, quello dei lavoranti che dà opera alla follatura. bocchelli, 13-113: i padroni
pare prodotto da una mente in preda alla follia (un'immagine, un disegno,
guardate questi due quadri del civetta appesi alla parete qua, sull'entrata, gremiti di
non avendo egli riguardo all'età, né alla dignità, alla quale era, con
all'età, né alla dignità, alla quale era, con tanta ingiuria di sua
dignità tutte le creature umane siano inferiori alla vergine nostra signora, per non mescolar
sconsideratamente, con impulso temerario, ribellandosi alla volontà di dio, sfidandone la giustizia
lamento il quale se ne fa contro alla provvidenza. foscolo, xviii-9: la
piena satisfazione quella vana comparsa; tornò alla folle e vile speranza d'acconciare i suoi
. unità monetaria coniata nella roma antica alla fine del iii secolo d. c.
leva per un poco la maschera in faccia alla natura e folleggia tra cinica e nativa
felicità e ne profittava per folleggiare intorno alla stanza, le sembrava più bella, più
violenta passione d'amore; amare fino alla follia. - anche al figur.
allegria sfrenata; divertirsi pazzamente, darsi alla pazza gioia. b. davanzali,
significare che quando la padrona non attende alla cura della casa, la serva fa danno
1-9: chi folle- mente corre alla battaglia per combattere co'suoi nemici,
di monumenti sovraccarichi, sperduti in mezzo alla campagna, fastosi, follemente sproporzionati alle cose
carattere bizzarro, incline allo scherzo, alla burla malvagia e improvvisa, ma anche
lasciamo ire il marito, / e badiamo alla moglie. era di
fare alcuna cosa occulta o malagevole: alla quale dire o fare quello folletto spesse
accademie, somigliano più spesso che non piace alla ragione, a quella plebea comunanza di
8. locuz. -alla follia, sino alla follia: appassionatamente, perdutamente, in
ii-8-304: addio... ti amo alla follia. dossi, i-185: altrevolte
scongiuri. panzini, iv-270: * alla follia', per 'pazzamente, appassionatamente,
locuzione, più corretta sarebbe: 'sino alla follia'. brancati, 3-26: era.
innamorato, come si suol dire, alla follia. -dire follia: pronunziare
, con precipitazione. -anche: darsi alla pazza gioia, ai bagordi.
... ha le foglie simili alla mortine, e i folliculi stiacciati, larghi
pezzo o guscio e quando è condotto alla maturità, si apre e scoppia da
lyptra ', d'un colore bianchiccio ed alla foggia di una gentilissima membrana involvente il
della penna: incavo della pelle intorno alla papilla dermica della penna degli uccelli.
targioni tozzetti, 5-14: si venne poi alla sezione del descrittivo otre o follicolo.
cuoio che da una parte era fissato alla murata della nave e dall'altra era
intorno al ginocchio del remo, somigliava alla pelle del soffietto o al mantice.
raro. impianto industriale 0 artigianale adibito alla follatura dei tessuti; follone.
feltri '. -raro. operaio addetto alla gualchiera. 2. terra da follone
prigione. boiardo, 2-7-11: sempre alla folta in mezzo è il gran pagano,
fa rete il silenzio: / già sento alla notte / diffusi papaveri. / voglia
sonno / fedele, amore, / alla tua mano. -maturo, saggio,
, e 'l capo d'absalom s'appese alla quercia, ed egli restò sospeso fra
di pasqua, in brianza: entusiasmarsi alla ricerca delle màmmole, giubilare di un
trovato, pur nel folto dei mobili e alla continua presenza di qualcuno dei suoi,
lo stomaco possa con più vigore obbedire alla forza di cotali medicamenti, lo sollecita
ed a fomentarle, l'altro và alla busca di cibo. vallisneri, ii-20
dicea, convien bere per far onore alla vendemmia gioconda... nella state
egli dicea, convien bere per far onore alla vendemmia gioconda,... nella
cortese c'era per riguardo al commissario ed alla sua signora, mentre giusto il commissario
de'congiurati e fomentava quelle scelerateze, alla cui vendetta avea già consentito. sarpi
gesuiti, che sono li più oppositi alla vera religione. testi, ii-160:
di passioni... sì congeniti alla tempera e condizione diversa d'animo e
non fossero poi per ritornare i popoli alla loro pristina quiete e ubbidienza.
g. b. martini, 2-1-422: alla scostumatezza di modulazioni profane eccitatrici della
fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale alla stranguria. crescenzi volgar., 6-74:
spugne immerse e spremute ed applicate alla pube, agli inguini ed al perineo.
cal manti, e principalmente alla benedetta e provvidenziale pianta della malva
con censure, fomento, non rimedio, alla piaga -accostano i più disparati punti del
i prencipi, conoscendo esser solo mezo alla quiete il non dar loro fomento, sotto
, quel fomite che portava il fuoco alla mina. a. cocchi, 8-85:
, l'amore intensissimo che altri porta alla virtuosa conversazione, non solo negli uomini
fonatòrio, agg. che concorre alla fonazione. = voce dotta, deriv
che offre opportunità di ancoraggio. -essere alla fonda, mettersi, stare alla
alla fonda, mettersi, stare alla fonda: essere ormeggiata (una nave)
: essere ormeggiata (una nave) alla sua ancora, o a una boa di
716: gli antichi dicevano: * essere alla fonda, nave alla fonda ',
: * essere alla fonda, nave alla fonda ', cioè ancorata sul fondo.
, 8-154: s'andarono a mettere alla fonda due miglia più giù, davanti
muta / rasenta le murate delle navi alla fonda, / si riscuotono all'urto
2. ampia borsa di pelle da fissare alla sella. -anche: astuccio per le
nei fondacci della sua coscienza non credeva né alla madonna, né a san francesco.
, 7-7 (188): perché egli alla nobiltà del padre e non alla mercatanzia
egli alla nobiltà del padre e non alla mercatanzia si traesse, non l'aveva
-fondaco della mostra: stanza, accanto alla bottega, dove si tenevano in mostra
. era incomodo, un altro fondaco vicino alla piazza... ad usare s'
rosso di blu e d'argento, alla porta d'un qualche fondaco di tappeti,
il fondaco dei tedeschi, che è alla destra del ponte, riceveva un tempo
, in terra che abbia fondaco e dogana alla marina. boccaccio, dee.,
giorni preso / un fondachétto assai presso alla / casa del mercatante turco padre /
essere salvato. -teologia fondamentale: propedeutica alla teologia dogmatica, che studia la possibilità
contribuirono [dante e petrarca] grandemente alla diffusione e popolarità del dialetto toscano in
spiritato che faceva assolutamente duopo dar principio alla fabbrica con un buon fondamento di regole
, mi spiego? un fondamento giuridico alla causa. g. raimondi, 3-322:
nella fine, sì che possano pervenire alla vera vita. pontano, 103: le
bocchelli, i-353: aveva condotto i convertiti alla chiesa, ch'era appena alle fondamenta
7-19: l'altre son genti avvezze alla tenzone, / capaci ancor di far qual-
2. per estens. dare inizio alla costruzione di una città, costruirne il
... per la verità si disponevano alla morte e ad ogni tormento; onde
quelle cose, è stimata una donna alla quale non si può appor nulla.
come è bellezza, e star soggetti alla varietà di donne, le quali, fastidite
. foscolo, x-309: i deputati alla correzione del « decamerone » si fondarono
strette, il corpo teso nell'aria dietro alla freccia delle mani giunte! ah,
si trovò a confidare il suo motto dionisiaco alla parete nera ed abissale d'un isolotto
ne rende sì buon conto che, vedendolo alla testa delle sue truppe, pare un
in esse universalmente tutta l'erudizione attenente alla chiesa greca fondatissimamente. 4. con
. pindemonte, 8-432: s'adunaro alla fondata / sul rame casa di vulcano.
, andava pigra e sì da lungi alla capitana, che conveniva a questa sovente ammainare
fondata in capo e col veluzzo dintorno alla gola. 5. profondo.
, gravi e grassi e fondati, alla primavera, come le di età perfetta e
di diventare rispettabili. -sperimentato, messo alla prova (una virtù); intensamente
opera edilizia; che ha dato inizio alla costruzione di una città. collenuccio,
vasari, i-250: si trovò nicola alla prima fondazione del duomo di siena e
terza dalla detta uscita d'egitto fino alla fondazione del tempio di salomone.
per dove il voleva in fine condurre alla fondazione della compagnia. cesarotti, i-202:
dettate da quel medesimo spirito che presiedette alla fondazione della vostra gloriosa adunanza. monti
la sua fondazione è un asilo aperto alla tolleranza ed alla vera filosofia, rese alcuni
è un asilo aperto alla tolleranza ed alla vera filosofia, rese alcuni mesi sono
americana che doveva condurre attraverso tante stragi alla fondazione degli stati-uniti. cattaneo, iii-1-122
le guerre di religione diedero forte spinta alla fondazione delle colonie. soffici, iii-42
tutti... celebravano nondimeno innanzi alla fondazione in quello stesso giorno una festa
il manicomio di volterra, una fondazione alla quale concorrono enti diversi, è tra
fondéggio). dar fondo, stare alla fonda. sassetti, 326:
d'intingolo, che poi recava sbadatamente alla bocca. = voce lombarda
evitare la goccia; gli occhi levati alla lucerna la osservavano formarsi tremolante all'orlo
di vittorio emanuele, il matrimonio dinanzi alla chiesa vale un fondello, e solo
. ant. bot. pianta appartenente alla famiglia leguminose papiglionate; è annua,
suoi diversi aspetti e riserbandomi di fondere alla fine tutte quelle osservazioni particolari in un solo
uni cogli altri in un modo grato alla vista. fogazzaro, 4-38: si
. fogazzaro, 4-38: si acquetò alla mia ragione... che ciascuno di
recipiente). ariosto, 25-80: alla mensa, ove la copia fuse / il
s'è formato... e condotto alla fonderia di belvedere. lorini, 141
1-v-429: fu dapoi immantenente posto mano alla fabbrica della nuova moneta, e fur
con tetra disperazione che diavoli nudi sino alla cintola rimescolavano dentro i calderoni del piombo
sono sceso in credenza, e avvicinatomi alla cucina, si può, nel tornare
fonderia della divina misericordia un elisire vivifico alla prostrata loro virtù, non v'è
grossa metà de'nostri fondi era tolta alla circolazione, ed era tolta alla massima
era tolta alla circolazione, ed era tolta alla massima parte del popolo la possibilità di
codice francese... ammettono gli israeliti alla libera possidenza prediale; gli statuti svizzeri
riguarde- voli esenzioni gli alletta ad unire alla vita campestre la proprietà fondiaria. de
dei possessori fondiari stava sola in cima alla nazione. gramsci, 8-330: la
emittente di pagare al suo possessore, alla scadenza, l'importo in esso indicato
] ci richiamano proprio al fondo, anzi alla fondiglia del peggiore romanticismo francese. montale
è attaccata a un cinturone stretto intorno alla vita, oppure è tenuta sotto l'
era agganciata all'arcione della sella o alla bandoliera). -anche: la custodia
li fondine di minestra che babbo mangiava alla mattina. migliorini [s. v.
.. i caratteri intenti, refrattarii alla fondita come il mio, debbono andarsene
. -trice). che è addetto alla fusione dei metalli o a una particolare
alle macchine fonditrici di caratteri. -fonditore alla monotype: operaio che sorveglia e aziona
in partic., di quella adibita alla fusione di caratteri tipografici). carena
e all'altre genti pugnaci ed atte alla battaglia. benvenuto da imola volgar.
funditori e i balestrieri e gli altri armati alla leggera. = voce dotta, dal
terra paese dove il demonio signoreggi tanto alla libera e dove abbia messe radici così
, 62: i canti ardevano / fino alla notte fonda. pasolini, 39:
tu le neghi e t'appelli di colpo alla legge ed alla coscienza più fonda neghi
e t'appelli di colpo alla legge ed alla coscienza più fonda neghi la tradizione con
al nulla che all'essere, più presso alla morte, perché l'essenza è il
del calice dello sapore e bevestilo insino alla feccia. moneti,
. de amicis, i-338: mi abbonerò alla « gazzetta ufficiale », porterò i
il fondo, e dal fondo sino alla parte più bassa, si va ristrignendo;
il più chiaro e lucente, che sta alla bocca del vaso; olio di fondi
13. mus. la parte sottostante alla fascia e opposta al coperchio (di
cellini, 589: feci un fondo alla detta opera con un ganghero, el
gara su lunga distanza, che mette alla prova le doti, sia di velocità
, al fondo, di fondo: alla fine, al termine, al limite.
ò sempre una corda che non risponde né alla gioia né alla speranza. saba,
che non risponde né alla gioia né alla speranza. saba, 4-60: pianti /
di ognuno è il dubbio di trovarsi alla vigilia d'una fine. -ciò
, l'esatta natura che non appare alla superficie, ma esiste e opera nel
forze, con volontà decisa; fino alla fine. dante, conv.,
, 55: ad andare in fondo alla cosa che si trova? si trova che
aveva in sé la forza di giungere alla sua meta. chi ha quella forza
io avviso che avanti che io pervenissi alla fine essi potrebbono in guisa esser multipli-
l'avere / a poco a poco alla sprezzata dato / fondo, e a masserizie
piloto] per obligo fare dar fondo alla prima àncora, e fare ormeggiare.
bevanda porporina, / si dia fondo alla cantina. delcdda, i-65: mangiarono
, ii-73: vorrei che di fondo alla notte sorgesse / un raggio di
bertola, 73: in fondo alla valle pompeggia il bergstrasse. pea,
, 1-71: lo vidi rannicchiato in fondo alla carrozza, profilo tagliente, occhio soave
. -in quel fondo: finalmente, alla fine dei conti. lippi, 9-51
finì po'poi in quel fondo '. alla fine delle fini tal'operazione terminò;
nini ne risorgeva. -trovar fondo alla scodella: mangiare con appetito.
dedicati all'agricoltura, i fondi aperti alla pastorizia: ora sin dal 1820 aveva
, sì da non avere accesso diretto alla pubblica via (cfr. interclusione).
fondo di danari certi per seguitarla sin alla fine. segneri, iii-1-158: un mercante
a propria disposizione (specie con riferimento alla provvista di merci che un commerciante tiene
] non basta sempre all'aumento e alla dilatazion delle idee: convien talora ricorrere ai
, ed è l'amministrazione dei fondi destinati alla pubblica istruzione. d'azeglio, 14-i-327
o privata) a cui appartiene o alla cui gestione è affidato. -fondo di
e della gran bretagna e attualmente esteso alla quasi totalità dei paesi non comunisti,
che ha ricevuto il denaro si obblighi alla restituzione del capitale. cicognani, 3-192
, di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma allo stroncamento fonetico.
da darvi dentro per non diviso et alla spensierata. = voce onomatopeica per reduplicazione
algarotti, 1-277: senza dare gran travaglio alla geo metria, hanno finalmente
importa se fossero discorsi favorevoli o contrari alla juventus, in ogni caso emilio si
. acust. che si riferisce alla fonocantica. tramater [s.
perché siete così estraneo all'arte nuova, alla problematica del film e del fonofilm,
. -ci). che si riferisce alla fonotelegrafia. -servizio fonotelegrafico: è la
all'autore e non ritorniamo ogni cosa alla fontale sorgente. mamiani, 9-84: le
uomini e d'ogni istituto loro politico alla mente assoluta e preordinatrice. gioberti,
molti, ma si riducono tutti fontalmente alla notizia dell'idea per mezzo della parola
, che cento navi se ne caricherebbono alla volta; ma egli non è buono
scese già una facella / che fece alla contrada un grande assalto. brasca,
di lagrime. 2. impianto destinato alla raccolta e alla distribuzione di acqua,
2. impianto destinato alla raccolta e alla distribuzione di acqua, che può provenire
facevano come uno stormo di passere attorno alla fontana. cicognani, 3-19: il
diminuita,... gran disonore fate alla divina natura, della quale confessate che
9. culin. mucchietto di farina alla cui sommità si pratica un incavo in
secche. pirandello, 5-385: mi recai alla fontanella, che è sotto la rampa
fontanella della gola: piccolo incavo esterno alla base del collo fra le due clavicole.
oppoponaco caldo, e queste cose poni alla fontanella del collo della gola. leonardo,
via la schiuma dalla fontanella della gola alla fossetta del mento. -ant. piccolo
mento. -ant. piccolo incavo esterno alla sommità del collo del piede.
[dalla patella del ginocchio] fino alla parte più alta del piede, o,
, come volgarmente si dice, fino alla fontanella del piede. -spazio membranoso
quella enfiatura sotto al garetto appare dentro alla giuntura, incontanente s'allacci suso alla
alla giuntura, incontanente s'allacci suso alla coscia la vena che si chiama fontanella.
dominici, 1-147: se ancora convenisse giucare alla fontanella o alle cappanelle, giucando tu
2. chi è addetto alla manutenzione e alla sorveglianza degli impianti per
. chi è addetto alla manutenzione e alla sorveglianza degli impianti per l'erogazione dell'
quella vena d'acqua che trova naturale uscita alla superficie del suolo, specialmente alle falde
di fonti. salvini, 16-386: alla fine ad ida / fontanosa arrivàr,
guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco. leopardi, 20-100
appennino, lungo l'arno, anzi alla fonte dell'arno. -fonte viva
/... / sue man lavava alla spina del fonte. boccaccio, dee
: il sacerdote non voleva farci accostare alla fonte, non voleva farci vedere il sale
. machiavelli, 777: conviene andare alla fonte donde quella lingua ha auto origine
organi che, nella donna, sono destinati alla procreazione. b. tasso, 51-25
in quest'ultimo senso può anche riferirsi alla vergine e ai santi). laude
tisbe cambiarono el colore del bel frutto alla fonte del moro, regnava el mio
vi formò tre allievi che, aspirando alla gloria del colorito, lo cercarono a
i probabili precedenti della dottrina vichiana intorno alla conoscenza, o, come si suol
carducci, iii-12-159: bisognava piuttosto attingere alla fonte viva dell'uso, chiedere al
qual fosse la vera, per arrivare alla fonte di questa e di quella, ma
scrissi io proprio, e la messi alla posta. carducci, ii-10-100: fammi il
vi faranno pullulare una sì maligna efflorescenza alla cute, accompagnata da altri fastidiosissimi sintomi
diretta di un certo fatto; ricorrere alla testimonianza di chi conosce direttamente un fatto
buona e utile. -dal fonte alla foce: dal principio alla fine.
-dal fonte alla foce: dal principio alla fine. pascoli, 906: passano
gorgo inguadabile, / sangue dal fonte alla foce... / e chi è
gran fiume: ogni effetto è proporzionato alla causa. della porta, 1-128:
non l'abbia fatta leggere in fonte alla signora marchesa. -levare o tenere
servire la messa. -portar acqua alla fonte: affaticarsi invano. giusti,
il volertela insegnare, / portar acqua alla fonte e legne al bosco.
prov. chi vuol dell'acqua chiara vada alla fonte: chi vuol conoscere esattamente qualcosa
chi vuol dell'acqua chiara, vada alla fonte. 18. dimin.
fora- biglietti, il cartoncino che dondola alla maniglia di ottone. = comp.
formarono un nimbo rossigno e d'oro alla fronte del pallido autunno, i pettirossi
a 1 kg di orzo in base alla quale viene calcolato il valore nutritivo di
far foraggio; percorrere la campagna alla ricerca di foraggio e vettovagliamenti per cavalli
.. con grosse cavalcate a foraggiare alla campagna. pisacane, 11-66: i cartaginesi
per la città con disegno di furaggiar alla ventura. magalotti, 22-90: ci
: soldato di cavalleria che combatte alla spicciolata, adibito ai colpi di
messer ruggieri di loria... alla bocca del faro di messina per impedire
, onde uscivano per foraggio a rubare alla strada i passeggieri. goldoni, vii-331
(ahi scoperta fatai!) stretto alla prova. -caverna, cunicolo sotterraneo
in quel forame. moravia, iii-309: alla città si giunge per una galleria o
a dividersi in 4 o 5 parti sin alla metà del frutto, aprendosi in quella
magalotti, 22-172: essendo uniti alla città sei grossi mica si scavano
ecc.). dallo orecchio alla fronte e pendeva giù sopra il naso.
di dentro, e con l'altro alla contemplazione e eloquenza foranea. similmente il lato
negri, 115: tenendo poi un bastone alla mano, conforaneo) comprendenti più parrocchie
vicario foraneo, l'odio si ficca dentro alla nostra mente a guisa di coltello,
si fece timbrare il biglietto, andò alla ricerca del ferroviere che glielo forasse.
un forasiepe, da un cespo fino alla grondaia rugginosa. al varo
sperduta, forastica, antigone si accosta alla panca. -selvatico, poco domestico
lingotti: in metallurgia, operaio addetto alla pressa per la foratura di billette d'
la trafila passasse la lastra d'argento alla forbice, e molto tempo si consumasse a
? e come mai riuscì a sottrarli alla forbice censoria al tempo della guerra, quando
resistente incastrati in un pezzo orizzontale fissato alla murata del ponte di coperta, in
avere in balìa, nelle mani, alla mercé. firenzuola, 745: ci
pelose che si attaccano ai vestiti e alla pelle degli animali. = dimin.
maldicenza. fagiuoli, 3-4-345: trattenimento alla conversazione / recano gli altri fatti,
vesti. salvini, 39-iv-132: dar regole alla nostra lingua e scrivere in quella forbitissimamente
. chi pulisce; chi è addetto alla pulizia e alla cura di un luogo,
; chi è addetto alla pulizia e alla cura di un luogo, di determinati
il forbo, / dalle donne giocate alla lontana, / e con lor fate il
: ragguardando costui, e'vide intorno alla fornace molti demoni colle forche del ferro
appresso ebbe due posterie; l'una alla forca di campo corbolino. buti, 1-27
: 'forca', pezzo il quale, fermato alla cartella, attraversa il pezzo lungo e
cose dove stiamo noi altre? -andare alla forca, finire sulla forca: essere
. -andare, mandare sulla forca o alla forca: andare o mandare al diavolo
condannare, condurre, menare, trascinare alla forca: comminare, pronunciare o eseguire
nome si domandava tobbia. essendo giudicato alla forca et al fuoco, ne fu parlato
grinfie degli impiccatori e lasciarsi trascinare brutalmente alla forca. -stare sulle forche:
: le cattive compagnie conducono l'uomo alla forca. idem, 66: tre furfanti
ridere il coraggio dei capiplebe che vociano alla camera contro il forcaiolìsmo teorico dei ministri
socialisti venissero in parlamento, partecipassero attivamente alla legislazione e al governo, e li aiutassero
. da forca; il termine fu coniato alla fine del sec. xix, forse
, / poi è di rame infino alla forcata. alunno, 1-195: 'forcata
d'argento, poi di rame infino alla forcatura. 2. taglio,
aver rasoi né force, / ricorse immantinente alla sua spada, / che taglia sì
perduto. jahier, 169: si va alla montagna per fascine; si fa la
meditazione ma l'istinto, giunto che fui alla forcella dell'albero, a farmi audace
parlavano, fece loro tagliare le lingue insino alla forcella. cennini, 60: dal
sura: dalla forcella della gola alla sommità dell'omaro, un viso.
. increspata da capo, dove s'affibbia alla forcella della gola. garzoni, 1-304
uno s'appiccicavano alle costole dell'altro infino alla forcella del petto. nomi, 14-26
augurio funesto erano principalmente un molesto senso alla forcella dello stomaco ed una inclinazione al vomitare
son gambe grosse su su ad imbuto alla grossa forcella. -l'attaccatura, nella
di gomma stringe la gamba proprio sopra alla forcella. -popol. osso biforcuto
forcella. -popol. osso biforcuto alla base dello stomaco degli uccelli; furcula
, 1-iii-391: i due giovani erano arrivati alla forcella del sentiero, che menava alla
alla forcella del sentiero, che menava alla piarda del nano da una parte,
si usa per infilzare e per portare alla bocca i cibi solidi, terminante a un
ardiva, veggendolo molto fumigare, appressarlosi alla bocca. cammelli, 168: desino poi
stasera a ogni modo a dar l'anello alla sibilla. serdonati, 9-176: prendono
sui bicchieri, gridavano. -colazione alla forchetta: v. colazione, n.
... ritorti, senza trecce, alla moderna, dietro la nuca, e
quando viene crescendo in su, giugne alla forchetta del fio. 11.
o di legno, che, nel mezzo alla murata di poppa, sostiene l'estremità
di maccheroni. soffici, iv-353: portai alla bocca ima forchettata della mia lattuga e
1-ii-340: con forcine d'oro metteva alla bocca i cibi minutamente trinciatile dagli eununchi
notte dormicchiando seduti sul barile più vicino alla groppa del cavallo, appoggiandosi da lato
groppa del cavallo, appoggiandosi da lato alla così detta forcina, che è un
governo, il suo arrigozzo stava dinanzi alla prima forcola, posto che è solito
e più alte, ma le tagliano alla misura de parieti che vogliono fare,
a forma di forca che si trova alla sommità del petto. pino
sull'arce capitolina e nelle curie immolando alla dea tel- lure una vacca gravida;
forèlla, sf. ittiol. pesce simile alla trota, che vive nei laghi alpini
giudiziario; attinente agli avvocati e alla loro attività (cfr. foro2, n
, d'accordo, era stato destinato alla carriera forense, perché la famigliuola,
cavilloso, reticente, formalistico; conforme alla lettera della legge, ma contrario all'
legge, ma contrario all'equità e alla giustizia sostanziale. cesarotti, i-327:
pananti, ii-35: alle spalle e alla barba degli gnocchi / voi pure ite in
galateo dei tribunali foresi, i codici alla gente di campagna parranno non differenti per
meridionale). 6. locuz. alla forese: come usa fra la gente
vessillo col gioiello / già si dona alla gran dea, / che ben degna era
/ sebben era poco arnese / lavorato alla forese. 7. dimin.
varie specie arbustive ed erbacee; rispetto alla latitudine si possono distinguere foreste equatoriali o
... / anche tu presto alla crudel possanza / soccomberai del sotterraneo foco
affollarsi disordinato di ricordi, di pensieri alla mente. d'annunzio, 1-666:
. arrivato dopo tre ore di cammino alla casermetta della forestale, gli fu detto
stanze nella parte del secondo piano opposta alla foresteria. alvaro, 10-167: nella
, 4-1159: la nobile italia, quanto alla letteratura ed alla politica, è.
nobile italia, quanto alla letteratura ed alla politica, è... immersa.
di accogliere gli ospiti che si presentano alla foresteria di un convento. vasari
straniera accolta nella lingua italiana o adattata alla sua fonetica. montano, 444
ii-23: vada uno cavallo di nuovo alla mangiatoia per rodere la biada o alcuno
della rettorica impiegato qualch'anno, tornato alla patria fu punito agramente da gli efori
costumanze, ecc.); estraneo alla tradizione nazionale, esotico. livio
ci distingua. -alla forestiera, alla moda forestiera: conforme ai dettami della
casa che ci accomodi di cotesta veste alla forestiera, che ben ora tu pari con
la mano che il capitano le stendeva alla moda forestiera, con un molle abbandono
piani, annerita dal tempo, innanzi alla quale solevano fermarsi con le loro macchinette
, timidamente. -che è estraneo alla famiglia, che non è mai stato
10. figur. che non appartiene alla natura intrinseca di una cosa; accidentale
, di locuzioni che non appartengono alla propria lingua. gioberti, 1-ii-56
gli giovasse al mantenimento dell'onestà e alla sicurezza dell'anima. gioberti, ii-27
e non ne uscivano che per correre alla guerra o alla caccia. panzini, iv-272
uscivano che per correre alla guerra o alla caccia. panzini, iv-272: nella provincia
gioberti, 1-ii-450: sostituendo in alcune parti alla legge umana e sociabile una morale ascetica
, detto anche perchia foretana, appartenente alla famiglia ser- ranidi. =
ciò che pagavano di capitale s'appropriò alla corte, che fu grandissimo tesoro, in
famiglie, che ogni cosa s'appropriò alla corte, dicendo, ch'aveano forfatto di
leguleio... col codice penale alla mano potè sostenere essere affatto impunibile il
come ora faccio io, pongono l'accétta alla radice maggiore. 3
, / e più che'fichi fiore alla forfecchia. caro, i-157: a questi
solco con le foglie morte / e marcire alla guazza; / lascia che il punteruolo
pieno d'acqua, alluma lo fuoco alla forgia tua co'carboni. genovesi,
proprio in cima al paese, vicino alla forgia di mastro ciccu. pratolini,
a quartieri e lavorate di tarsia alla zimina di diversi ge roglifici
. (fòrgio). lavorare il metallo alla forgia, fucinare. -per estens
di forgiare), agg. lavorato alla forgia, fucinato (un oggetto metallico)
forgióso, agg. ant. vestito alla moda, elegante. p
contumaciale, riguardano il caso della condanna alla pena ordinaria, la quale viene spiegata col
sacri palazzi apostolici: ufficiale palatino appartenente alla famiglia papale, che soprintende alle fabbriche
1-6: su, su, largo alla bella brigata, / par che gridin
fatto ancora cinquanta passi quando apparvero davanti alla casa della madre i forieri armati della
esteriore col quale un oggetto si presenta alla vista; la figura che gli deriva
richiamo al godimento estetico che esse procurano alla vista con la loro armonia).
.. e con lo sguardo fisso alla forma generosa dei suoi fianchi. moravia,
, cioè all'uomo della femmina e alla femmina dell'uomo. frezzi, iv6-
forme, ammantate di bianco fin sopra alla testa: due donne; e senza
... oltre all'età e alla forma eccellente, portava seco il dominio del
crescenzi volgar., 1-7: allato alla casa de'lavoratori si faccia il pozzo
5. aspetto col quale si presenta alla vista una porzione della superficie terrestre o
e poi vi mise l'anima razionale alla sua forma e alla sua similitudine.
mise l'anima razionale alla sua forma e alla sua similitudine. a. f.
anche questa volta, come sempre, alla forma corrisponde la sostanza. 10.
. consecra- rono in italia un'ara alla bellezza. d'annunzio, v-2-21:
: nella vita reale si stava molto alla forma, e vi era sostenutezza, cortesia
avere una forma d'una universale republica, alla quale, in bene e acrescimento di
li comandò ch'elli se ne vada alla reina ecuba segretamente ed adempia la forma
fatto a loro favore, perché contro alla forma di esso si raunavano armati senza
la regolata forma del vivere mio serrate alla morte tutte le altre vie. d.
gli uomini in terra sono implicati, alla leggerezza appartiene l'inestenso, l'informe,
dicono essere quella che dona l'essere alla cosa, come l'anima all'uomo;
forme logiche, ma s'arresta davanti alla realtà materiale: non vuol commettere l'
scandolezzava le sane menti con atti ingiuriosi alla dignità d'uomo, pareva che s'
filosofo il chiacchiericcio della fantesca si eguaglia alla parola di dante; poiché l'uno
. capponi, 5-262: fece forza alla lingua, gettandola nelle forme del latino
si prolungano ostinate perché più lievi fino alla morte o a una di quelle guarigioni imperfette
si adopera per conferire una determinata forma alla colata del metallo fuso (e neirindustria
. berni, 64: date loco alla fé di macometto, / che vi
, / ed ha rotto la forma alla berretta. lippi, 6-28: la regina
. giusti, i-393: in mezzo alla cucina una gran tavola apparecchiata; e
nel cuore della forma: quello destinato alla minestra delle donne è grattugiato vicino alla
allora badavano soltanto al ritmo architettonico, alla musica delle pendenze e degli spazi; la
delle gradinate e delle fontane monumentali sussultano alla luce diluviante. -in partic.
ordine di gradini che si trovano dinanzi alla facciata di una chiesa. carducci,
vino: e pazientava in piedi in fondo alla gradinata. 2. scalone che
;... e per resistere meglio alla pressione delle aque si praticavano nelle valve
pazienza è gradinata per cui si salisce alla contentezza. gradinatura, sf. scult
ferro pulito; e, per dare perfezione alla bisogno di starcene qui tutti e due sul
, posto nel secondo gradino della scala alla casa del navalestro. tornielli, 482
navata portano al presbiterio e da questo alla predella dell'altare. foscolo, v-114
dei viandanti affaticati prima di fare ingresso alla città. e. cecchi, 9-207:
... fuori che un altro gradino alla monarchia. mazzini, 2-79: ma
ma nelle rivoluzioni ogni errore è gradino alla verità. pascoli, i-138: dalla tribuna
il viaggio per cui ascende il peccatore alla grazia e alla filiazion di dio, [
cui ascende il peccatore alla grazia e alla filiazion di dio, [la chiesa]
gradino fu la baracca che costruii accosto alla mia casetta. 6. ciascuno
cui versanti diventarono sempre più verticali; alla confluenza delle valli dipendenti, nella valle
gradino giù per la scala e allagarla, alla fine di ogni ripiano doveva, dal
disceso quei gradini; ho camminato fino alla cappella. pavese, 6-54: saliva adagio
: aveva sì o no fatto la corte alla cugina? la signorina aveva sì o
ussignuolo canta sul ramo soavemente per gradire alla compagna che sta nel nido covando i
al palato, ma solamente per gradire alla vista de'convitati. denina, vili-191
dante, par., 6-129: dentro alla presente margarita / luce la luce di
vita. pulci, 19-52: sciolse alla fanciulla la catena / e disse:
1 fiori. delfino, 1-483: né alla stanchezza mia fia men gradita / (
della ionica delicatezza si mescolò per tal guisa alla natia polpa gallese, che ne vennero
strinse le labbra, per assorbire sino alla radice dei nervi quella dolente e gradita
volte rincularsi quelli dello 'npe- radore infine alla loggia, e alcuna volta quelli da piè
quali si sale dal piano del presbiterio alla predella dell'altare. cavalca, ii-161
grandi e mezzani, quanti a'gradi e alla larghezza dell'altare se ne convenieno)
francesco da barberino, io: ritorno alla materia principale, / e vegno al
una grandissima palla mi lasciarono, intorno alla quale tre gradi stavano di bellissimi giovani
, i-270: a me, per conscendere alla amicizia del principe duca, compresi era
, / ch'a'bei sembianti et alla ricca vesta / esser parea di non
: la folla dei dignitari sfilò davanti alla madre e alla bara, e poi una
dei dignitari sfilò davanti alla madre e alla bara, e poi una schiera davanti
bara, e poi una schiera davanti alla schiera avversa, salutandosi col saluto del grado
, fu assunto al grado di campanaio alla pieve di bagnolo. -titolo,
per li quali l'anima sale per pervenire alla sommità ed altezza della perfezione spirituale,
cose più alte, infino che pervenga alla perfezione della carità divina. s.
... per sette gradi sale alla sedia del cielo con sette virtù.
la persona d'uno popolano, oltre alla sua pena, tutta la casa e
, dobbiamo ritornare al ceppo, cioè alla comune persona; e così due fratelli
cuore. carducci, ii-10-188: quanto alla commenda, rifiutarla sarebbe ridicolo, dopo
ii-962: da un mese i cannoni alla pexens, collocati a quarantacinque gradi,
astron. unità di misura (corrispondente alla 360®, o anche alla 400® parte,
(corrispondente alla 360®, o anche alla 400® parte, della circonferenza) con
1-10: ciascuno segno (per tornare alla divisione del zodiaco) è partito in
geogr. unità di misura (corrispondente alla 360®, o anche alla 400® parte,
(corrispondente alla 360®, o anche alla 400® parte, della circonferenza) che
del monomio di grado più alto rispetto alla variabile considerata. viviani, 4-4-19:
, e non mai da porsi in mezzo alla zuffa, e non far delle gloriose
1304 co 'l grado di baccelliere licenza alla giudicatura. montale, 7- 101:
e risolverle, perché esse sono eterogenee alla logica, né possono fungere rispetto ai
della pena stabilita dalla legge in base alla natura e alla gravità del reato.
dalla legge in base alla natura e alla gravità del reato. -anche: misura
della corte d'assise d'appello rispetto alla corte d'assise; e la giurisdizione
* il forte 'quella inferiore presso alla coccia, 'il semiforte 'quella di
dannoso ed inutile di attribuire all'argento e alla moneta maggiori gradi di facoltà in un
la divina via con lento grado va alla vendetta, ma la sua tardità compensa
, 8: qual temè grado, onde alla morte vassi, / chi vide a
d'inerme umanitario, in regressi / alla carità - non è. -volo
disnare andandosi per gradi dalli vini communi fin'alla acqua di vite,...
piglia tutte le creature, dalla infima alla suprema, e ascendi su di grado
sì tenero che ben mostrava di acconsentire alla durezza del suo destino, mentre pareva
ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d'altri sanza
e se ti destano, che grado alla tua sollecitudine, più tosto da dire
ii-246: avvenga ch'io non mi accosti alla gloria né al grado di cotante donne
qualcuno: conforme ai suoi desideri, alla sua volontà, alle sue inclinazioni; con
, ché appresso questa vita elli attende alla ricchezza e alla gioia del paradiso.
appresso questa vita elli attende alla ricchezza e alla gioia del paradiso. seneca volgar.
vi fu fatto, so io grado alla fortuna più che a voi, la quale
in cammino che bisogno ci fu di venire alla mia piccola casa. bisticci, 3-181
uno sacerdote dabbene che ve gli presterà alla fede vostra. galileo, 3-4-182: credo
quelle gràdole di marmo, a dire addio alla chiesa che l'aveva battezzati. viani
nasconde il suo graduale passare dall'ignoranza alla scienza. giocosa, 36:
2. sociol. conforme ai princìpi e alla pratica del gradualismo; gradualistico, riformistico
recitati dagli ebrei durante il pellegrinaggio alla città santa di gerusalemme (dal
(dal 1190 al 1220 nell'avvicinarsi alla città, dal 1230 al 1290
una precisa e ordinata successione; collocare alla giusta posizione in una scala di valori
a ritiro un magazzino da grasce vicino alla mia villa di belmonte, in quella casa
eccellente della republica veneziana di non dar alla sua nobiltà carichi di salto, ma
di areometro o pesaliquori, con in cima alla sua asta graduata non già un piattello
una precisa e ordinata successione; collocato alla giusta posizione in una scala di valori
del monte, e così l'una via alla altra conferente. vasari, ii-184:
la morte di esso filippo presso che alla fine, il quale guscio è ordine
rovinoso tracollo della sua salute... alla sottrazione non graduata delle bibite alcooliche,
» più lungo di quello dei pescatori alla rete, una modulazione graduata, incessante
triennio, possa essere confermato né eletto alla medesima,... se non dopo
. giudice graduatore: magistrato che provvedeva alla graduazione dei creditori; giudice dell'esecuzione
e qualcuno bisogna bene che resti abbandonato alla carità privata. si tratta di fare una
2. dir. che si riferisce alla graduazione (cfr. graduazione, n
sia necessario il darle un prezzo superiore alla quantità del metallo e sproporzionato dalla graduazione
tornar in napoli con qualche carica conveniente alla mia graduazione di avvocato. -con
creditori): collocazione dei crediti partecipanti alla distribuzione della somma ricavata da determinate
]: tanto s'invezza la gatta alla paffa, / che vi perde la graffa
sottrarre. bruno, 44: vanno alla signora vittoria per chiarirla del tutto:
data, come si suol dire, alla luce, si troverà poi chi duri la
di nuovo con sforzo, e portò alla bocca la mano sinistra dalla quale per
tempo di aprirsi la via colla baionetta alla mano, e dovette ringraziare il cielo d'
, v-1-922: il suo insegnamento corrisponde alla rozza sentenza che il fante graffi con
riferimento sia a una superficie, sia alla figura, alla decorazione o al segno
una superficie, sia alla figura, alla decorazione o al segno che vi è
grafia viziata, ossia una flagrante violazione alla legge del dittongo mobile, insorse fieramente
del disegno (con partic. riferimento alla realizzazione in bianco e nero di incisioni
, con tutte le loro applicazioni, alla locomozione, alla illuminazione, alla grafica
tutte le loro applicazioni, alla locomozione, alla illuminazione, alla grafica, alla navigazione
, alla locomozione, alla illuminazione, alla grafica, alla navigazione, all'aviazione,
, alla illuminazione, alla grafica, alla navigazione, all'aviazione, e che
è proprio, che si riferisce alla scrittura, allo scrivere (un segno
esecuzione di un disegno (in contrapposizione alla prova orale e alla prova scritta).
(in contrapposizione alla prova orale e alla prova scritta). botta, 4-436
, circa la produzione), rapportandoli alla situazione esistente alla data della rilevazione.
produzione), rapportandoli alla situazione esistente alla data della rilevazione. fanzini,
nata nel segno degli ultimi grandi grafici alla forain, alla ecc., si ricolleghi
degli ultimi grandi grafici alla forain, alla ecc., si ricolleghi ancora ai modi
che è proprio, che si riferisce alla grafite; che è fatto di grafite.
che è proprio, che si riferisce alla grafologia. piovene, 7-487: ho
per rilevare da bordo la posizione rispetto alla nave di vari oggetti o punti (
sue empie gragnuole i terreni più coltivati alla pace. magalotti, 24-108: la maggior
di concettini e di figure non continua così alla distesa per tutta l'opera. [
di concettini e di figure non continua così alla distesa per tutta l'opera].
do un colpo al cerchio, uno alla botte, / dalle due parti mi fo
gramaglie. — velo nero appuntato alla bandiera a mezz'asta. -bandiera in
acuminati, con fusti ascendenti, ramosi alla base e alti 10-30 cm, con foglie
le cavallette sole / stridono in mezzo alla gramigna gialla. valeri, 1-30:
il cammin. 2. simile alla gramigna. - anche al figur.
. 3. ant. che appartiene alla famiglia delle graminacee. bergantini,
brevemente picciolata che nel punto di attacco alla guaina presenta spesso un'appendice trasversale detta
graminàceo, agg. bot. che appartiene alla famigha graminacee. carena
la diversità de'suoni può essere relativa alla disposizione ricevuta dall'uso comune, che
ginnasiali (e, in partic., alla seconda e terza). carducci
prima pagina: nelle altre si discorre alla buona, con più o meno di grammatica
che le opere sue sien da proporsi alla gioventù. di giacomo, ii-722: la
affermare che la lettura grammaticale esistesse vicina alla ritmica. -analisi grammaticale:
compitezza grammaticale. -sistematico, incline alla riflessione. mascardi, 355: non
ad offenderci. foscolo, vii-205: alla traduzione letterale e cadaverica non può soggettarsi
voce dotta, lat. grammatlcus * pertinente alla grammatica, alla filologia'. grammatisla
. grammatlcus * pertinente alla grammatica, alla filologia'. grammatisla (grammatesla, gramaticìa
. -ci). che si riferisce alla grammatistica; che insegna a scrivere e
nella pesca, applicazione di alcuni piombi alla lenza allo scopo di diminuire la resistenza
centimetro cubo d'acqua distillata e ridotta alla temperatura di + 4°, i c.
o gm) nel sistema cgs, equivalente alla millesima parte di un chilogrammo-massa (è
. a cambiare dischi nel grammofono applicato alla radio. -per metonimia. la
fors'a me gramo / monstrar scuopert'alla signora mia / il zero e menchia,
al fuoco si prepara [il lino] alla gramola. landino, 192: maciulla
canapa], / a chi stassi alla gramola la porta / per ripulirla a l'
e sanno tirare intera la falda sino alla cima, con gramolarla poi soavemente. pascoli
238: seminava la canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo
femm. -trice). operaio addetto alla gramolatura nell'industria delle paste alimentari.
macinate e per preparare meglio la pasta alla spremitura. — macchina per la maciullazione
, ecc.), soprattutto quale appare alla frattura (e la finezza o la
altri formaggi del mondo come giove olimpico alla marmaglia degli dèi minori. dossi,
6. fotogr. in un'emulsione esposta alla luce e sviluppata, il numero e
sali di argento, considerati in proporzione alla superficie della pellicola. 7. l'
del lato fiore, che è dovuto alla diversa disposizione e conformazione dei canali dei
, la consistenza di un tessuto dovuta alla rilevatura più o meno accentuata dell'ordito
trattenere con particolari accorgimenti l'umidità trasmessa alla lastra dai rulli bagnatori. -per simil
biblico e religioso cristiano, con riferimento alla morte redentrice di cristo e ai benefìci
bene che siamo militari,... alla prima « grana » che mi pianti
. pucci, cent., 57-75: alla granaglia / i poveri non potien dar
2, 5 cm, che sono sottoposti alla cernita manuale). lucini,
granàrio), sm. locale adibito alla conservazione del grano (e può essere
mescolanze del diavolo. -chi provvede alla cura del granaio. documenti delle scienze
i fanciulli con le granate l'accompagnarono fino alla chiesa. pananti, ii-165: scriverebbe
i. nelli, ii-347: è venuta alla volta mia tutta arrabbiata còn un bastoncello
. 1827 (36): intorno alla gola aveva un vezzo di granate].
di granatieri. serra, iii-120: andando alla caserma dei granatieri,...
istituito dai normanni, soprintendente supremo alla giu stizia, custode del
po polare creato nel 1268 alla conservazione delle carte pubbliche..
alta per noi miseri mortali; in mezzo alla comune degli uomini somiglia alla grancassa che
in mezzo alla comune degli uomini somiglia alla grancassa che nell'orchestra suona talvolta,
persia e pel mar di mezzogiorno / navigando alla giava, indi al giapan, /
raccoglie i granchi d'acqua dolce prossimi alla muta e li conserva, fino a
petto, e tien le spalle / volte alla parte ove discender vuole; / a
o nell'acqua ad una temperatura prossima alla bollente, diventano rosse. nievo,
fiume o di acqua dolce: appartiene alla tribù cyclometopa, famiglia potamo- nidi o
sono animali. olivi, 51: quanto alla generazione, oltreché io era pervenuto a
nemico del nuovo, e neppure appartengo alla razza dei granchi, che, mentre tutti
/ l'aveva dario avuto; onde alla meglio / l'impiastrava con esso,
altri due. -avere il granchio alla borsa, al borsellino, alla scarsella
granchio alla borsa, al borsellino, alla scarsella, nelle mani: spendere mal volentieri
, / perché non hanno il granchio alla scarsella, / e di cibi squisiti
adesso, immiseriti, striminziti, col granchio alla borsa. -avere più dello scemo che
ne so poco, e tuttavia prendo alla prima lettura dei grossissimi granchi. de roberto
più pronostici. -prendere un granchio alla lingua: diventare improvvisamente incapace di parlare
e, se non mi prende un granchio alla lingua, spero di far qualche vantaggio
. pulci, 20-50: era presso alla riva un granchiolino. landolfi, 8-128:
che fa ribrezzo a tutti, salvo che alla sua madre, diverrà per avventura una
l'altra di rame dorata in capo alla madonna, all'aitar grande, e una
grossa, ma dovrebbono essere più lunghi, alla grossezza ch'egli hanno. sacchetti,
grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata. moravia, vii-170: era
. tozzi, 3-129: pochi capelli rimanevano alla nuca. le orecchie erano grandi,
.. / re carlo era attendato alla campagna. marino, 4-65: d'una
navi. buzzali, 3-72: lassù alla polveriera sarà una grande piova.
: assegnando la greca e, che alla nostra e chiusa ovvero stretta risponde sicuramente
e chiusa ovvero stretta risponde sicuramente, alla pronunzia dell'* grande o aperta.
con riferimento all'età, e precisamente alla vecchiaia). novellino, 22 (
, vecchio di gran tempo, consigliò alla podestà. simintendi, 1-200: emacchion,
senno maggiore. alberti, 159: alla età grande... si truovi acerchiato
verno grande, e i tempi sinistri alla guerra. alamanni, 5-2-197: van raccogliendo
fracasso, / lasciando il gregge sparso alla foresta, / chi di qua, chi
molto è da curare di perseverare insino alla fine. tolomei, i-101: né
per ciò che sola era al padre e alla madre rimasa, sommamente da loro era
che la pietra si dovea cavare di sotto alla colonna, si trovò alta di sopra
colonna, si trovò alta di sopra alla pietra ben quattro palmi, e non
). iacopone, 4-2: o alla penetenza, pena en amor tenuta!
delle cose. davila, 37: alla profonda cognizione delle lettere greche e latine
vivere di una volontarietà intellettuale, altissima, alla quale tuttavia manchi un senso del dolore
. guicciardini, i-44: si rendè facile alla concordia, per le condizioni grandi le
desiderosissimo di assicurarsi di lui e d'obligarlo alla sua difesa, gli propose. marino
la domenica. come farà ad avviarsi alla messa grande? cicognani, 9-7:
ho deliberato di scrivere le cose accadute alla memoria nostra in italia, dappoi tarmi
gran fatica i pochi passi dalla tavola alla soglia dell'uscio. -urgente,
... volevano far le cose alla grande, per distinguersi. d'annunzio
volere così tosto questa mia nave rimettere alla discrezion dell'onde. boccalini, ii-195
stessa come metropoli, che sono ignoti alla gente del nord. 53.
53. locuz. - alla grande: alla moda, all'usanza
. locuz. - alla grande: alla moda, all'usanza dei grandi,
nuovo molti si edificarono, e tutti alla grande, o a dire più propriamente,
grande, o a dire più propriamente, alla imperiale, dotarono. boterò, 1-38
1-38: fabricano [i genovesi] alla grande, vivono in casa parcamente, fuor
, in queste paglie dorate, letti alla grande. baldinucci, 1-16: rappresentato
capelli distesi, con berretta in capo alla grande, gioiellata. magalotti, 26-35:
giovane e bellissimo della persona. si tratta alla grande, veste e mangia con lusso
per quel trovarsi sempre a servir gente alla grande, il poveretto s'era montata
: l'impianto dei casellari è fatto alla grande, come per un vasto commercio
i suoi figli, già grandetti, alla scuola del villaggio. -grandino.
morti e sepolti, / quando a trattarvi alla grandaccia attendo. -acer, e
'l maturi? lenzi, 1-54: alla piazza d'orto san michele...
da una fessura / i grandi intorno alla familiare / lucerna. -da grande
, autorità, ufficio; chi appartiene alla classe dei nobili; magnate, ottimate.
privilegio di poter stare a capo coperto alla presenza del sovrano. p. velluti
: ambiziosi i grandi / niegan fede alla fama, onde bisogna / soccorso esterno a
vecchio verdi... era costruito alla maniera semplice e sdegnosa dei grandi.
che quando la filosofia porge la man benefica alla drammatica. d'annunzio, iii-2-1101:
salariato. serdonati, 10-51: quanto alla chiesa di bungo, che adesso è
. verga, 2-124: prese parte alla conversazione con vivacità nervosa, a sbalzi,
i francesi che 'l re di danimarca alla fine si gettasse nelle mani dell'imperadore
nondimeno venne con animo costante alla fede di cristo. milizia, iii-207
si rimettesse la causa all'arbitrio e alla deliberazione degli stati, che..
nella realtà, ma quale si presenta alla vista o viene rappresentato nel disegno prospettico
in qualsivoglia lontananza dietro al taglio o alla base della piramide visiva. algarotti,
sua grandezza a laude di dio dinanzi alla figura di messer santo ambruogio. algarotti,
il quale è poco meno d'un braccio alla nostra misura. equicola, 34:
aveva mandati tutti i suoi capitani principali alla guerra di lombardia. boccalini, i-44
alberto, 52: mi diletta di venire alla singulare grandezza della tua felicitade. bibbia
ho deliberato di scrivere le cose accadute alla memoria nostra in italia, dappoi l'
vasto, più nobile, più adatto alla grandezza dell'avvenimento. baldini, 3-279
una nube importuna si sforza di far ombra alla grandezza del suo lume?
iii-180: qual altra grandezza può eguagliarsi alla mia, essendo io signora di più
il presente picciolo libretto, poco presento alla vostra grandezza ma grande alla mia picciolezza
poco presento alla vostra grandezza ma grande alla mia picciolezza, tegnate. ser giovanni
bontà, se non con profondamente inchinarmi alla reale grandezza ed alla vera virtù della
con profondamente inchinarmi alla reale grandezza ed alla vera virtù della maestà sua. zeno
da lodare; e non è fine alla sua grandezza. bianco da siena,
deliberazioni che non potevano essere più contrarie alla natura sua, ed alla generosità e grandezza
più contrarie alla natura sua, ed alla generosità e grandezza del suo animo.
che il suo stile sia sconveniente né alla grandezza dei soggetti, né alla sublimità
sconveniente né alla grandezza dei soggetti, né alla sublimità dell'oggetto ch'ei si propone
dell'oggetto ch'ei si propone, né alla specie di lettori a cui s'indirizza
la geometria intorno alle cose che accascano alla grandezza, e l'aritmetica intorno ai
papini, 8-169: per dar principio alla mia missione dovevo io stesso esser sicuro
; ripulirmi e grandi- fìcarmi - giungere alla perfezione morale. = voce dotta
[la 'solandra nitida'] nel fiore alla figura di jacquin, cioè alla '
fiore alla figura di jacquin, cioè alla 'grandiflora '; ma non nelle foglie
secolo xvii. -anche: collare alla spagnola. f. rinuccini, 1-280
. cattaneo, i-1-98: si vanta ammiratrice alla grandiloquenza dei poeti ebrei. moravia,
e scorno / al buon villan, che alla ricolta allato / dal fero grandinar vede
mia vigna ci ha grandinato, e alla vendemmia non ci arrivo di certo.
/ qualcun altro ci pensa di qui alla vendemmia: / se anche grandina,
, 4-145: arrigo... andava alla finestra, tirava le tendine e cominciava
ammonimento al risparmio, all'economia, alla previdenza. proverbi toscani, 12:
la farina del nostro mezzogiorno tutto andava alla fine. 3. figur. danno
concettini e di figure non continua così alla distesa per tutta l'opera. ojetti,
8. prov. -il lampo va dinanzi alla grandine: ogni malanno si può prevedere
dice salomone: il lampo va dinanzi alla grandine e la grazia va dinanzi
grandine e la grazia va dinanzi alla vergogna. -la grandine cade in
. pratolini, 4-62: eravamo appena alla minestra (una minestra di brodo e
; cioè nell'ammettere che le infrazioni alla morale, le azioni cattive, i
la pittura, dando morbidezza e grazia alla grandiosità e alla fortezza di miche- lagnolo
dando morbidezza e grazia alla grandiosità e alla fortezza di miche- lagnolo. lanzi,
e arroganza, di chi è portato alla munificenza e alla prodigalità. tommaseo
di chi è portato alla munificenza e alla prodigalità. tommaseo, 3-ii-118: ella
aspetto. cuoco, 2-i-116: alla bellezza, alla grandiosità delle sue forme
cuoco, 2-i-116: alla bellezza, alla grandiosità delle sue forme, alla nobiltà
, alla grandiosità delle sue forme, alla nobiltà che traspira da tutti i suoi atti
i massi... aspettavano, alla pioggia e al sole, il giorno
delitto di una grandiosità terrificante, paragonabile alla forza del mito e della tragedia greca,
titolo). ranza, i-211: alla stessa plebe egli dà il grandioso titolo
grandi servigi fatti sempre per lui alla nostra cittade. ceffi, xxxviii-5-59:
strepitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla grandola la pioggia. = lat
grand'imperio, al gran- d'amor alla giustizia e zelo alla religione. ammirato,
gran- d'amor alla giustizia e zelo alla religione. ammirato, 1-6: il
basso, fece fermare la carrozza innanzi alla tipografia del barbera. pea, 5-191
foscolo, xvii-232: la pellandi piacque alla gran duchessa. guadagnali, 1-ii-21:
« grande servizio reso alle istituzioni e alla civiltà ». = comp.
ii-50: andava una truppa di formiche alla sua buca conducendo granelli di frumento per
vi-72: la statura tua è assimigliata alla palma, e le mammelle tue alli granelli
di polvere, continenti ed isole affiorano alla liquida massa. -favilla.
e un granello di fuoco gli brucia alla bocca. -ciascuna delle minute particelle
. saccenti, 1-1-43: per granelli alla moderna / son presi i galantuomini all'
il fior giallo granelloso ch'è dentro alla rosa. cennini, 41: tolli
. granfiàccia. nieri, 187: alla fine può ficcar le granfiacce in que'be'
: serpeggiava [il mugnone] intorno alla collina situata alla sua sinistra, nella
[il mugnone] intorno alla collina situata alla sua sinistra, nella quale è la
grange. sozzini, 258: andorno alla volta del palazzo di cuna, grancia
grancia dello spedale di s. maria alla scala. jahier, 103: questa
colore dei fiori): con accostamento alla forma tose, granuncolo per ranuncolo.
[una sentinella assalita] la chiamata alla gran guardia. panzini, iv-306:
batacchi, 3-127: intanto l'uffiziale alla granguardia / stava esposto agli schemi e
partic. riferimento al mondo dei crimini e alla letteratura gialla). gramsci
proprio della coltivazione del grano; adatto alla produzione del grano (un terreno)
più granifere dell'isola. -destinato alla produzione del grano. gobetti, 1-i-720
grano. strapar ola, 3-4: alla granifera e solecita formica...
stagione della primavera fu del tutto favorevole alla granigione. papini, 20-614: nei
non s'era il granitico vescovo piegato alla volontà della contessa. bernari, 7-139:
, 6-8: sarebbe venuto a casa alla sera, calmo, ma con un aspetto
un particolare lavoro dà la grana alla superficie de'metalli. = *
e della grandezza voluta per dare uniformità alla combustione e per evitare la separazione dei
... non poteva far pensare alla possibilità del deperimento. -per estens
campana, 24: monsignor di guisa andò alla corte, ove il re creollo granmastro
avevate perduto il bandolo e che quanto alla perizia mettevate in compromesso l'antica fama
: * gran mondo ', locuzione alla francese ('grand monde ') assai
costituita da spighette sessili poliflore, fornite alla base di due glume, inserite su
a. paoletti, 285: col sedere alla mensa del re raccogli il grano de'
tutto. ojetti, i-756: portava appeso alla cintola un lungo rosario a grani neri
di un'arma da fuoco per consentire alla punta del percussore di colpire il cannello
gravezze, essen dosi aggiunto alla gabella della farina prima cinque grana,
sette per moggio: un grano per rotolo alla gabella della carne. boccardo, 2-371
oscuri che talvolta compaiono al principio e alla fine di un'eclissi totale di sole fra
): seminato a frumento; adatto alla coltura del frumento (un terreno).
. cecchi, 17-89: egli baderebbe alla sua moglie, e non andrebbe cercando
insensibili, i loro lustri essere eguali alla grandezza di essi grani. -granino
sprone (v.), con riferimento alla simiglianza dello sclerozio con uno sprone.
fummo esenti. pallavicino, 6-2-195: alla ricuperazione di tenedo aveano indi a poco
: si metterebbe dimani la luna ottomanna alla coda se comandasse il gran- sultano.
coltivato per foraggio, che si falcia alla fioritura. = dimin. di granturco
della struttura dell'immagine fotografica, dovuta alla soprapposizione e al modo di dispersione dei
si forma nei focolai infiammatori e contribuisce alla cicatrizzazione dei tessuti lesi) che consiste
rotondi od ovali, solidi, lisci alla superficie e lucenti, che s'incontrano
in seguito al moto di caduta dovuto alla gravità, tendono a depositarsi al fondo del
nell'emulsione fotografica in seguito all'esposizione alla luce e all'azione del bagno di
che nella forma più tipica si localizza alla cute (ma può colpire qualsiasi organo)
ovaio delimita la cavità del follicolo prossimo alla maturazione. -tumori della granulosa: quelli
depositano quando un'emulsione fotografica è esposta alla luce (e da essa dipende proporzionalmente
faccia interna del lobo occipitale, intorno alla scissura calcarina). -membrana granulosa:
. 7. locuz. -fare alla grappa: fare a gara, a
costui e ne fecero per un tempo alla grappa, come i fanciulli delle cerase
è un boccone che se ne fa alla grappa più che delle lamprede; è
. come pesci all'esca, si affoltano alla grappiglia della moneta, degli uffici e
uffici e degli onori. -fare alla grappiglia: contendere aspramente per il possesso
vicino, e tampoco a far seco alla grappiglia per accrescere il proprio ricolto.
dossi, 61: diedi di grappo alla cartelletta. -arrestare, imprigionare (
. firenzuola, 802: lascia alla vite il suo grappol non rotto. domenichi
grappoli di banane parevano ghiotti presentati così alla buona. -persona sciocca, balorda
m. cecchi, 1-1-73: per piacere alla dama, e mostrarsele / gentile e
« buon dì », mentre, intorno alla voce, appariva il più bel gràppolo
vedove, coi grappoli di figliuoli aggrappati alla gramaglia..., erano là.
forma di piramide rovesciata (con riferimento alla disposizione di fiori o frutti nel graspo
. -nella pesca, con riferimento alla disposizione di più vermi sull'amo.
sicché vi s'affondavano i cavalli fino alla grascèlla. = probabil. dal
galee di genovesi... vennono alla guardia della foce del fiume del tevero
: alle vittuaglie, e come si dice alla grassa, come è pesce, olio
rendono questi ragione particolare delle cose pertinenti alla grascia. pallavicino, 6-2-7: il pontefice
sacchetti, 63-57: partesi, e vassene alla grascia e fa richieder giotto. gètti
; e con esse ve ne andate alla grascia e cancelliere di detta, e li
cui si dee far la sua domanda alla grascia, era venuto a buon'ora
capponi d'alta grassa, che s'impinguano alla mensa e non ismagriscono mai con lo
. 6. locuz. -andare alla grascia: andare in fumo, andare
677: tant'è, la cosa andò alla grascia, e non potetti morire,
, 1-55: quella gran ventura andrà alla grascia. -essere sopra le grasce
: corrompere con denaro (con allusione alla figura di s. giovanni effe- giata
mani. landò, 86: andò alla fomaia, ed untale la mano della
: funzionario muni cipale addetto alla verifica della genuinità dei generi alimentari o
verifica della genuinità dei generi alimentari o alla loro distribuzione. statuti di bientina [
bei pranzi, a liete cene, / alla barba di genti afflitte e smorte /
. speroni, 1-5-135: ed alla sete che provision si fa? non
potete, ancora dell'altre che occorrono alla corte. 2. grossolanamente,
. machiavelli, 890: veggo, alla giunta vostra, filippo, il brancaccio
grassetto: essere alquanto grasso, tendere alla pinguedine. dino da firenze [tommaseo
d'una grafìa unita, affrettata; sotto alla quale la grassezza dell'impasto rimane un
asciutti di quella flemmatica grassezza assai disposta alla putrefazione, a cagion della quale vengon
iv-2- 1257: le creature sono agguagliate alla terra che si abbevera del loro sangue
colla naturai calidità dell'acqua marina contraria alla candidezza, impedisca l'imbiancamento de'panni.
-che è ricco di sostanze azotate e adatte alla nutrizione delle piante, che è abbondantemente
ungongli la bocca a quello iddio e alla moglie e a quegli figliuoli. crescenzi
ella non intendeva né di andar alla messa, né di far cena di
, iii-1-580: te n'andrai / alla città delle gaie brigate / ch'ebbe governo
appartenenti alle arti maggiori (in contrapposizione alla nobiltà e al popolo minuto).
come epiteto di bologna, con riferimento alla sua opulenza. giamboni, 8-i-170:
cronica fiorentina, xxviii-915: tenea dietro alla corte; godendo e faccendo grassa vita
, / mostra andare a loreto e va alla mecca. settembrini [luciano],
pavese, 5-12: ero stato servitore alla cascina della mora nella grassa piana oltre
e con la grassa inondazione resiste maravigliosamente alla violenza del freddo aere.
la forma vostra esser piena alquanto sopra alla bocca, allora faciate gittar..
900 °c, lascia un residuo adatto alla produzione di carbone coke. -chim
. davanzali, ii- 493: alla vigna buona non dar concime, ché fa
allusioni anche grasse. -che è incline alla lussuria. giovanni dalle celle, 2-12-4
sotterranee lunghe e verticali, ramificate solo alla base, in grado di raggiungere la
a pasto. -alla grassa: alla buona, senza eccessivo approfondimento.
malpighi, 44: l'indagare anche alla grassa l'effetto di dette cause è
dea degli artefici, cioè a dire alla grossolana, non troppo sottile sapienzia.
e nelle liti è preferibile un compromesso alla vittoria anche più clamorosa, che non
: chi è eccessivamente prodigo si riduce alla miseria. proverbi toscani, 235:
infiniti animali e vegetabili sepolti in seno alla terra, dei quali trovansi tuttodì le spoglie
del grassume d'essi, non più buone alla concia, ingrassano la terra. m
liquido. modo di far il vino alla fr arnese, 4: acciocché tutto il
dell'orto. magazzini, 72: alla fine di questo mese [di dicembre]
. preponendo elle il grassume del senso alla chiarezza dell'onore. 6.
i-724: una lampadina a olio appiccata alla grata d'una finestra sbatteva la sua
dinanzi a una gran porta, dietro alla quale si vedevano le facce scialbe dei condannati
essendo un dì ad un suo parente alla grata venuta, d'un bel giovane
terminate le sue divozioni, fece chiamare alla grata della chiesa la madre abbadessa coll'
un lanternino acceso, pen- dulo innanzi alla grata. ojetti, i-742: sotto una
di peccato frollo -; e la tovaglina alla balaustra, la tovaglina di che ella
, foracchiata e concava, incastrata dentro alla tavola dell'altare: e sopra essa
. nardi, i-184: volle donare alla comunità fiorini mille, e cinquemila prestarne
. e. cecchi, 6-8: dentro alla sdrucciolevole gratella di ferro che faceva da
gratella di ferro che faceva da pavimento alla cripta, e squillava ad ogni passo come
piovene, 5-284: la famosa bistecca alla fiorentina, cucinata in gratella al fuoco
forteguerri, ii-180: faranno novene, e alla graticcia / staran col frate piangenti e
al soffitto del palcoscenico e disposti parallelamente alla ribalta, ai quali vengono sospesi elementi
di giacomo, i-592: passò davanti alla porticella del secondo piano senza fermarsi,
coperte di velo dipinto, che dà luce alla camera da letto. graticciato2
sopra graticci / di vimini, ne giova alla campagna. g. gozzi, 50
12: la scala onde si va alla camera verde, con graticole di legno dallato
: -padre! -gli diceva saridda col naso alla graticola del confessionario -compare nino ogni domenica
il minatore... confessa che alla parola inferno si era aspettato punizioni terribili
. cellini, 683: sotto alla detta graticola [del fornello] si deve
si tira con uno telarolo una graticula alla misura di esso specchio, e si graticula
cioè in modello, e si pone alta alla misura come nella distanzia ci pare di
una piccola graticola, che alzavasi avanti alla bocca per prender aria.
aveva avuta la grazia di esser promosso alla cancelleria del monte delle graticole.
modo d'una graticolina di carboni sopra alla tua opera. = lat. cràticùla
quale si tira con uno telarolo una graticula alla misura di esso specchio, e si
griglia. biringuccio, 1-106: alla bocca si fa... un fondo
re usasse quelle gratificazioni che volesse conforme alla qualità delle persone, delli tempi e
e tali altri commerci considerati come utili alla nazione. le gabelle sono allungamenti e
sua misericordia n'aspetta, tempo prestandoci alla gratificazione, se prender la vogliamo.
e massimamente là dove è tolto luogo alla gratificazione. guicciardini, iv-61: né si
de'voti, la elezione fusse pervenuta alla gratificazione del settimo elettore, che sarebbe succeduto
re non parve cosa che togliesse niente alla libertà. -a propria gratificazione:
], gli uomini sono più disposti alla compassione che mai, più facili a chi
altri ancora uomini singulari, per gratificare alla repubblica, vi sopravvenero. bisticci,
altro potea gratificargli, / prontissimo offeriase alla sua voglia. sabba da castiglione,
4-565: urbano dimostrò desiderio di gratificare alla repubblica. 9. rendere lode
e in mezzo a loro, / gratificando alla diletta madre, / vulcan, l'
mezzo, stando sur la gratiglia alla grande brasa di fuoco. siri, iv-2-279
flessibile, che si cuce intorno alla vela per aumentarne la resistenza;
: nel campo giuridico, la gratitudine alla persona è così bene un dovere che
figliuolo. chi è che mi tira alla vita? il mi'figliuolo. questa è
: lo richiesi che gli prestassi liberamente alla fede sua dugento ducati acciocché egli intendessi
simeoni, ix-349: uom di virtù poco alla patria è grato. sarpi, vi-6-183
ed affamata / ai figli torna, ed alla tana usata. -ant. benevolo,
grate fantasie. castiglione, 81: alla foggia di molti antichi, rinovando una
, quanto è agli uomini necessario credere alla fedeltà delle loro donne. 5.
serrato nel dolore e negli usi, negato alla storia e allo stato, eternamente paziente
(una sensazione, con partic. riferimento alla sensibilità del tatto e al rapporto erotico
. -in partic.: dilettevole alla vista, leggiadro (un oggetto,
mar dilettosa / e di campagne grate alla fatica. -docile, maneggevole (
lavoranti, benché una specie di vocazione alla cortesia... lo rendesse grato
mi fe'preporre [il prologo] alla mia * orbecche ', come dappo'anco
veduto questo mio ardimento essere riuscito gratissimo alla migliore e maggior parte degli spettatori.
conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire alla mia celeste scorta. m. grifoni
gratta. 2. locuz. alla gratta: furtivamente, di soppiatto.
pistola di sguincio, e la macchina partì alla gratta. = deverb. da grattare
toghe discinte, con i baveri penzolanti alla carlona, con il cappello bor
appartamentino all'ultimo piano d'un grattacielo alla periferia,... ella faceva
udii un piccolo rumore, un grattamento alla base della porta. 3.
i cavalli, legati agli anelli vicino alla porta, allungavano il muso dalla soglia.
discreto ma chiaramente impaziente e confidenziale grattare alla porta. 3. strofinare,
forse per la vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, a quella si cominciò a
grattando 'l colascione, / uno strambotto alla contadinesca. nievo, 1-314: col
: col violino che sapeva grattare così alla matta, e colle parabole che gli
grattato ». -grattare in superficie, alla superficie: trattare un argomento senza approfondirlo
o si contentava di grattare un po'alla superficie. -grattare i piedi agli
la pancia '; col grattare il corpo alla cicala, si fa che ella canti
. frugoni, 4-270: anche le volpi alla fine restano prese a trappola, e
certo ch'ella si dia una grattatina alla testa che altro non vuol significare: «
liscia i pannelli di legno per prepararli alla laccatura. grattatura, sf. disus
.. ma sì che giovino qualche cosa alla grandezza dell'orazione. capuana, 4-710
, quando non si conducono in campagna alla caccia, e il suo cibo deve esser
, e particolarmente per mettere in fondo alla cola della calcina. 4.
. a profumare col fiato, attraverso alla grattugia del confessionale, qualche sdentata penitente
. 8. locuz. -andare alla grattugia: confessarsi. tommaseo [s
s. v.]: * andare alla grattugia '... confessarsi,
povero cacio tra due grattugie, fidando alla direttrice noi, correva ad eseguire le
, per un sol buco di grattugia: alla lontana, di sfuggita o per speciale
. 4. ant. sottoporre alla tortura della grattugia. vita di s
, non hanno un'andatura in cui alla comodità s'accordi il decoro: un'
di gratuito. gratùito1 (raro alla latina gratuito), agg. che
vedersi essi alcune poche volte l'anno alla porta i protettori dell'uffizio per ricever la
tenuti d'assistere, ne'dì festivi, alla cappella regale, come alunni d'un
sua dappocaggine. tommaseo, i-425: alla malattia di maria prestò cura fraterna:
12-10: ora, sia perché era fidanzato alla cognata della donna, sia perché anche
mio lavoro; meno disperata la mia disposizione alla poesia. 3. per
ratto i seguenti parvoli suggano, gratulando alla facil pastura. prati, ii-43:
: come poi la bella sia dileguata alla vista, quanti si trovano in istrada
con me, la sera prima, alla fine della mia conferenza. -sostant
di stupefazione e di gratulazióne, che dava alla sua vecchiaia non so che fervore di