, 37-5: io me ne stava / alla finestra che risponde al prato,
fanciullo si trova anch'egli in mezzo alla tempesta e non se ne avvede?
la battaglia, / che caccia e cristiani alla distesa, / come fa il
2. figur. incline alla mestizia, alla meditazione dolente; che è informato a
avvìi, come ella faceva, bensì alla morte. = voce dotta, lat
e in latino salvia, simile alla menta, bianca, odorosa.
dall'uomo quanto delle elementari formazioni dovute alla natura. e. cecchi, 5-31
elementari: peroché tengono la mente sospesa alla maniera del leggere o pronunziare i caratteri.
malattie e de'rimedi; ignoranza inerente alla umana natura circoscritta dal potere de'sensi
quasi che i superiori impulsi, palesi alla mente di pochi, si traducano allora
altra, uguali di statura, ridotti alla più elementare espressione del mondo: un
metter da parte osservazioni troppo filosofiche inadatte alla schermaglia con un candido giurista inesperto di storia
elementarissime proposizioni si prova l'angolo a alla base sempre maggiore dell'altro c.
e d'umiltà, a quelle massime intorno alla vanità de'piaceri, all'ingiustizia dell'
de'piaceri, all'ingiustizia dell'orgoglio, alla vera dignità e a'veri beni,
del paese, perché aveva fatto fino alla quinta elementare, e ricordava perfettamente tutto
[il ciclo della luna] vicino alla terra, è di necessità minore che alcuno
. a. verri, i-254: alla voce divina obbediscono le sfere e gli
i suoi poveri tormenti; / risorge alla sua luce: a quella vita /
destinato dalla santa sede al- ramministrazione e alla distribuzione delle elemosine che da ogni parte
compenso del lavoro o un sussidio alla fisica impotenza. 3. sm.
e le beneficenze sovrane; rinuncio alla pace e alla somma gioia, rinunciando alattualmente
sovrane; rinuncio alla pace e alla somma gioia, rinunciando alattualmente in francia
, ecclesiastico esercitante l'eremo dei romiti, alla grotta dei solitari, alla cella dei
dei romiti, alla grotta dei solitari, alla cella dei il servizio religioso presso istituti
all'altare ed inchinato al re e alla regina, fece agli sposi la consueta interrogazione
elenco degli ori e dei braccialetti rubati alla contessa. g. bassani, 2-118:
l'inclito ruggiero / apparechiavan l'arme alla tenzone, / di cui dovea l'eletta
4-150: il console dunque [veniva] alla testa, con l'eletta dei frombolatori
per élite. forse bisognerebbe dar valore alla parola * aristocrazia ', ma è
distinzione. oriani, x-13-51: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l'aristocrazia] si
ubbidisce a signor elettivo, mandarono ambasciadori alla maestà di apollo. davila, 223
funeral pompa di cera e di canti alla chiesa da lui prima eletta anzi la
. -in partic.: predestinato alla gloria eterna; chiamato da dio a
missione, consacrato a dio; assunto alla gloria celeste. - anche sostant.
tra 'l popul gentile, / e che alla fede el facesse soggetto. michelangelo,
. battoli, 27-255: così vanno alla destra del divin giudice i suoi eletti;
partic.: vescovo o imperatore assunto alla carica; rappresentante del popolo, deputato
faceano re, ciascuno diede la sua boce alla sua parte. e per molti anni
di roma che son state cimitero / alla milizia che pietro seguette, / tosto libere
7-123: ha detto « no » alla vita dei sensi per consacrarsi intera a
e finissima ragione è, e molto fa alla vittoria che con tre segnori dell'oste
, / poi è di rame infino alla forcata: / da indi in giuso è
cittadini aventi diritto di voto; inerente alla facoltà di manifestare con il voto la
riferisce, che si ispira all'elettoralismo, alla propaganda elettorale. vittorini,
... si venisse alle censure e alla privazion dell'elettorato. -territorio soggetto al
stregoneria. botta, 5-222: dessesi alla repubblica cisalpina il ducato di guastalla,
ubbidisce a signor elettivo, mandarono ambasciadori alla maestà di apollo, supplicandolo a degnarsi
per forza motrice; chi è addetto alla manutenzione di linee 0 di impianti elettrici
, quando fanno il cambio degli elettricisti alla cabina centrale. -disus. studioso di
, ecc.), destinati principalmente alla difesa e alla cattura della preda.
), destinati principalmente alla difesa e alla cattura della preda. -elettricità atmosferica e
. m. zanotti, 1-15: tornando alla memoria in generale, egli par chiaro
, di espressioni potenti e rapide oltre alla parola. cicognani, 3-236: la nastasìa
di fremito possente, / non maledire alla divina scossa. d'annunzio, iv-2-167
del blu e del turchino, simile alla caratteristica tinta delle scintille).
complesso delle attrezzature e delle installazioni destinate alla trasformazione di un impianto allo scopo di
di un impianto allo scopo di adibirlo alla fornitura o all'utilizzazione di energia elettrica
di vetro sovrapposte ed elettrizzate colla catena alla foggia del quadrante magico. fogazzaro,
nelli della sabbia, giannina dava libero sfogo alla sua natura allegra ed espansiva.
, conservando carica totale nulla, presenta alla sua superficie o nel suo volume una
, lo studio dei mezzi elettrici atti alla generazione e ricezione dei suoni, e
dei quali (detto passivo) viene applicato alla coscia o al braccio del paziente,
scrivente traccia la curva delle onde dovute alla contrazione atriale e a quella ven
soluzione di un suo sale assume rispetto alla soluzione stessa, misurando in tal modo
. fece sorgere [a terni] alla fine dell'ottocento, un nucleo d'impianti
della corrente elettrica alternata ad alta frequenza alla chirurgia, allo scopo in genere di
provocati dalle manifestazioni elettrochimiche che avvengono alla superficie limite di separazione fra due fasi
centrale si trova il liquido da sottoporre alla dialisi, mentre nelle camere laterali,
tributo alle lettere, alle arti, alla filosofia, alle matematiche, all'idraulica
di sentire perfino una mia poesia detta alla rovescia (era stata registrata lungo un
viceversa; relativo all'elettromeccanica; adibito alla costruzione di apparecchi elettrici. savinio,
o: ogni elettrone che appartiene rispettivamente alla prima, alla seconda, alla terza,
elettrone che appartiene rispettivamente alla prima, alla seconda, alla terza, ecc.
rispettivamente alla prima, alla seconda, alla terza, ecc. delle orbite elettroniche
che negli atomi delle sostanze conduttrici contribuisce alla corrente elettrica di conduzione (per la
. la scienza e la tecnica relative alla produzione, alle proprietà e all'utilizzazione
solo un uomo elettronico avrebbe saputo resistere alla tentazione d'aggirarsi nel più vano dei
e la tecnica relative allo studio e alla registrazione delle variazioni di potenziale delle correnti
forze di tensione o di compressione dovuto alla polarizzazione dielettrica. 2.
forti o di bassa frequenza in contrapposizione alla tecnica delle correnti deboli o di
miracoli, non può guarire tutte le lesioni alla spina: poi non vi ho ancora
): la lancia le venne allato alla sinistra poppa, tanto che col ferro
livida ancor de'mal portati ferri / alla mia destra ei congiungea. leopardi, 302
mandò da io a 20 per volta o alla morte o ai ferri pesanti. settembrini
.]: 4 ferri corti 'dicesi alla catena con che nelle carceri si gastigano
convenuto far mettere i ferri di dietro alla stella, perché quasi ad ogni passo
guittone, i-21-54: non ben provase scudo alla caviglia pendendo, ma in braccio di
repressione. giamboni, 7-86: se alla perfine per necessitade fae pur bisogno la
-senti, elias, -ella gli disse alla fine, -tu sei irritato e mi
seconda porta, e guardie, pervennono alla porta del ferro che mena alla cittade
pervennono alla porta del ferro che mena alla cittade, la quale miracolosamente e subitamente
, 7-161: il male estremo, alla prima vista eccita orrore in ogni petto
saracini git- tammo i ferri di lungi alla terra. ariosto, 17-36: i nocchieri
ferro lavorata, che serve d'ornamento alla prua della gondola. 18. biochim
costituzione della emoglobina ed è indispensabile alla formazione della clorofilla. nell'organismo umano
guarnimento di ferro che si pone sotto alla scarpa per camminare o strisciare sul ghiaccio
usano i fanciulli, agli alliossi, alla trottola, a'ferri, a'naibi,
tra gli altri il buco a capo alla punta, e in terra peggio. d'
frotte nei guadi profondi e malsicuri. esciti alla riva, avendo tutte le munizioni
-ai ferri: venite ai fatti, veniamo alla conclusione (ed è frase esortativa)
colletta, iii-77: per ladronecci fu condannato alla berlina ed a'ferri un uomo della
e la guerra nell'istante fu dichiarata alla spagna. galdi, ii-250: onde
disagi. carducci, iii-2- 138: alla memoria di d [ante] cfarducci]
una tavola o pietra con la faccia rivolta alla luna. giannone, 1-i-452: dispiacque
-scaldarsi o essere caldi i ferri: trovarsi alla vigilia di un conflitto armato. -anche
-figur. giungere al fatto, alla conclusione; prendere posizione. velluti
sulla ferrovia di lione e s'acconciò alla meglio... in una poltrona di
povere pecore randagie. bocchelli, 1-ii-603: alla ferrovia sono state restituite in fretta le
è proprio delle ferrovie, che appartiene alla ferrovia; che riguarda i treni,
delle ferrovie, ai suoi servizi, alla loro utilizzazione. carducci, iii-25-30:
dei tronchi ferroviari e addestrato anche alla manutenzione delle linee ferroviarie e alla guida
anche alla manutenzione delle linee ferroviarie e alla guida dei treni. 2.
chiaro, come fanno appunto i ferrovieri alla festa, per interrompere l'uniforme di
velo,... comparse disopra alla sua chiesa catedrale. vallisneri, i-xiv:
uccisa già la morte, / infrante alla città di flegetonte / le ferruginee porte.
istesso furono a più riprese condotti alla fusione col tubo ferruminatorio, e ridotti
or- ciuolo de'speziali nella manca; alla cintola avea ferruzzi da piaghe e da
, che nei casi più gravi porta alla riduzione o all'aborti- mento dei frutti
: è [il giappone] paese piacevole alla vista e assai fertile di riso e
. -in partic.: che serve alla riproduzione sessuale, che genera cellule sessuali
un non so che di straordinario intorno alla fertilità. spallanzani, xxiii-429: tanta
[le muse] sempre solevano aver riguardo alla fertilità e alla vivacità naturale degl'ingegni
sempre solevano aver riguardo alla fertilità e alla vivacità naturale degl'ingegni altrui. goldoni,
stuparich, 5-227: ella era ricorsa immediatamente alla propria fertilità d'inventiva per staccare la
solubile che si produce nell'uovo pronto alla fecondazione e che rappresenterebbe il legame
). neol. agric. sottoporre alla fertirrigazione (un terreno).
. agric. che si riferisce alla fertirrigazione. = comp. da fert
. unità di peso, che corrispondeva alla quarta parte del marco. -anche: moneta
maggiori stridori del verno vi si va alla caccia degli zibellin, degli ermellini e
, vorrei obbligarlo, con la ferula alla mano, a far la costruzione di due
che ha natura della ferula, simile alla ferula. mattioli [dioscoride],
al mezzo giorno salito, feriva alla scoperta e al diritto sopra il tenero e
non sempre sono possibili, né anco alla volontà ferma e fervente, quando la gioventù
., 9-6-3: molte cose che alla fede appartengono, quando dagli eretici maliziosamente
ferventemente iddio e la vergine maria, alla quale avea speziale divozione, per li
e tanto grande la fervenza delle genti alla ruina delle case e delle mura con
covoni, grondare fatica, e soltanto alla fine, quando il tuo sangue ferverà vivo
segregato da tutto quel movimento intellettuale intorno alla natura e all'uomo che allora ferveva anche
comandano, se l'uve son bagnate alla vendemmia, che quando 'l mosto nel
questo radunarsi. tecchi, 11-66: sotto alla nostra finestra, nella grande piazza,
facea notare per la sua fervorosa devozione alla causa dei francesi. faldella, 6-168:
, ii-313: era d'autunno, alla stagione degli ultimi fichi e della fervorosa
la donna... starà alla ferza del sole lione per imbiondirsi o
batto i marinai e sferzo, / alla mia vela agiugnerò alcun ferzo. crescenzio,
deplorata dal parini, e tanto contraria alla libertà vera. 3. per
nelle notti fescennine del famoso san giovannino alla paglia, tutti quanti si mescolavano in istrane
: dal numero delle spartizioni vengono [alla foglia] i nomi di...
perché quella domanda innocente, che si riferiva alla trombetta fessa dell'appello, avesse virtù
cavato la tonica e ne andava appunto alla volta del letto. magalotti, 14-56
frettoloso e rabbioso: nel passar davanti alla porta, sentiva, vedeva quasi il
agrumi] a scudetto col suo legno attaccato alla buccia; la seconda, a penna
guarda che non è giusto, pensa alla tua età, lei se ne va in
superfluo, allungando senza prò, è spiacente alla curiosità di chi legge per imparare.
del suo signore: elli va d'intorno alla casa, e se truova niuno
ingegna d'entrarvi. talvolta si pone alla fessura dell'uscio, e colle zampe s'
leggere un libro, ci stava spiando attraverso alla fessura dell'uscio rimasto socchiuso. pavese
a tastoni ancora, più lesto, tornò alla porta guidato ora dalla fessura gialliccia.
, mostrò ad attone una secreta fessura alla salute. 2. stretta apertura
la qual fessura a punto rispondia / dentro alla camera di tisbe bella. bisticci,
, mettendo innanzi la salute della patria alla propria vita. grazzini, 2-207:
sporge per farsi vedere, ma aderisce alla tomaia con stretta fessura che un 4
ch'io son presto; i faccio alla penna una nova fessura. -strappo (
del mirto] alle fracassature delle membra, alla farfarella del capo, alle fessure e
quali è dal nodo del meggio sino alla punta del dito indice: vi è
indice: vi è quanto dal mento alla fessura della bocca. 9.
soffiano da fessure, sono molto nocive alla salute. proverbi toscani, 283:
chiaro, sereno, / che precorre alla festa di tua vita. -giorno
, giorno della festa: giorno consacrato alla celebrazione di solennità religiose e civili;
di astenersi dal lavoro e di assistere alla messa. giamboni, 94: colui
curati inferiori debbino insegnar le cose necessarie alla salute, o di propria bocca
felicissime e colme di tutte quelle grazie che alla sua bontà si convengono. foscolo,
, / vedendo che 'l compar viene alla cesta, / che le scope si spengano
e festa fattasene,... alla solita gita ci demmo. garzoni, 1-856
... i castelli uno cero alla festa di san giovanni ciascuno anno. testi
volgar., 4-34: se presso alla festa d'ognissanti... si rimuova
ima dolce confusione interna, una giovinetta alla quale andava a dare lezioni di bello
. 4. il giorno destinato alla commemorazione di un personaggio illustre, alla
alla commemorazione di un personaggio illustre, alla celebrazione di una ricorrenza storica, di
vidi l'altr'anno, a torino, alla festa del libro. ho anche un
. cavalca, ii-47: essendo giunto alla città sentì un gran sonare di campane,
stato onorevole, al grande convito e alla gioiosa festa di paradiso. prezzi,
; / e le tre parche tessono alla voglia / di quel signor, che a
3-84: una piccola festa di gente alla quale parlassi è stato il desiderio che
28 (475): in mezzo però alla festa e alla baldanza c'era.
: in mezzo però alla festa e alla baldanza c'era... un'inquietudine
., 2-5 (158): alla vecchia rivoltosi e conosciutala, le fece gran
sino de'duri sassi e far festa alla dea mentre che passava. manzoni, pr
quali aveva fatta una festa in giro alla balaustra del balconcello. 10.
lo ben venuto, che siete venuto alla mia dolorosa festa, la quale tanto
, e festa. -esser buono alla festa dei magi: non valer nulla
se bisognasse. - tu saresti buono alla festa de'magi. -essere,
ovunque / disviarne la mente. ecco; alla sua / leggiadra
: gli eventi si possono giudicare solo alla fine. pulci, iv-4: conosconsi
agg. fèstus 1 festivo, consacrato alla festa '(generalmente nella locuz. dies
, inquadrati e in marcia, davanti alla « trippa » dei festanti.
x-3-467: ve'che festanti esultano / alla tua culla intorno / le cose tutte,
fonte. colletta, iv-127: gridavano evviva alla costituzione ed al re; il pubblico
, 2-233: tutti i iudei eran venuti alla difesa del tempio, essendo allora la
maggio,... fece fare alla plebe e popolo minuto più compagnie,
11-28: questo giorno ch'ornai cede alla sera, / festeggiar si costuma al nostro
de'pagani potessero ed avessero grande fede alla dea venus, la quale principalmente si
, 1-19: tali feste mi richiamano alla memoria un certo festeggiare antichissimo, di
.., ben difeso e armato alla sicura d'un gran festello di strisce di
2. disus. festivo, consacrato alla celebrazione di solennità religiose o civili (
quale achille... faceva sacrificio alla dia pallas col sangue della morta vacca
civili, verso la religione. sei giorni alla civiltà; un solo alla religione.
sei giorni alla civiltà; un solo alla religione. 3. che è
e grave, perché questo è conveniente alla dignità reale. nievo, 1-314:
s'innalza, / lo valica, discende alla ricerca / di compagne festevoli e d'
uscire d'un misero e lamentoso albergo alla sua lieta e festevole casa. baruffaldi,
le festevoli pompe de'religiosi servano anche alla moltitudine degl'indevoti di trattenimento.
per di più, passando dall'adolescenza alla giovinezza, il figlio di pietro bemardone s'
figlio di pietro bemardone s'era dato alla vita frivola e festevole e godereccia.
e la loro compagnia dava aria e festevolezza alla conversazione. stuparich, i-398: la
iii-187: cristin parve presente e partecipante alla festevolezza con la quale si commemorava la
, facendoli amorosi / messaggeri di baci alla lor madre. comisso, 12-11: i
volgar., viii-606: la città, alla quale lui con festinanzia andava a ciò
e salutò elisabetta. boterò, i-xii: alla quale festinazióne non è cosa più contraria
due volte) perché vi si festeggia fin'alla gola a ricolmo. riccardi di lantosca
conclusione particolare negativa. fèstivàl (alla fr. fèstivàl, raro festivale),
veniva d'intorno festi vamente alla tavola. metastasio, h-313: atrio del
ciullo, che gli veniva dintorno festivamente alla tavola. faldella, 3-88:
le fanciulle, ai giuochi atletici, alla festività de'numi ed alle pubbliche radunanze
. visconti, conc., ii-451: alla festività nazionale erano accorsi i cognati,
riferisce a festa; che è dedicato alla celebrazione di una festa (per
alfieri, 8-23: adulto appena, alla festiva reggia / mi appresentai dell'immortale
ant. discorso allegro; festa fatta alla buona. 2. accoglienza lieta
battenti (o si porta anche addosso alla persona). firenzuola, 580
baffi argentei formavano due festoni dalla bocca alla testa. 2. fregio, dipinto
colletta, iv-116: le milizie tornarono alla città festosamente, gridando dio, re
! tanto da arrivare in sino alla festosina, più là no! le
gatto, 1-130: bambino festoso incontro alla strada / del giorno chiamato lungamente /
418: quando sonò la gloria alla chiesuola... / che scampanìo
poi oprare virtuosamente: tal tre cose alla fin fine sono tutte festucarie.
o vero gambo, di foglie, ed alla terra, che porge tumore alle sue
feto maturo, immediatamente prima che venga alla luce (e agli effetti penali è
feticismi primitivi sotto ogni latitudine, fino alla metafisica di budda e alla morale di
, fino alla metafisica di budda e alla morale di confucio. 2.
o di oggetti del- l'abbigliamento appartenente alla persona amata. = dal fr.
... lasciar trattare... alla bocca sdentata e bavosa e fetida.
aspro serrarne. guerrazzi, iv-44: alla qual voce rispose una maniera di grugnito
morte i ricetti dell'anime son simili alla matrice. redi, i6-ix-267: questo
vita bella si strozzano i fianchi e nuociono alla futura gestazione dei feti. mamiani,
acari, insetti o funghi, e alla penetrazione di aria nei tessuti. =
feto2, perché questa malattia sarebbe dovuta alla puntura dell'insetto omonimo cha emana odore
dosi ora abbassandosi si avvicinò troppo alla terra e per poco non la
ad affettare il pane col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un
e con uno pane sotto sen'andò alla cucina. burchiello, 24: tre
la fetta di torta matrimoniale sarebbe succeduta alla fetta di torta fidanzamentale. -assol.
e per far fare certe fette di seta alla misura del sepolcro, le quali son
pavese, 7-189: rimasi in piedi, alla finestra, a fumar l'ultima,
macchina in un posto scuro, accanto alla basilica di san paolo, e presero a
uomo per un lupino. -stare alla fetta: razionare il cibo, doversi
di nascosto dei nonni, ed insieme alla fantesca antonietta, la grotticina, magica,
, la fettuccia bianca della mutanda annodata alla caviglia, tirava fuori due orecchiette di
[i maiali] gli siano portati alla visita lavati pettinati profumati. -e con
feudalesimo. -anche: ancorato, ligio alla mentalità tipica del feudalesimo (una persona
meridionale non è ancora riuscita ad attaccarsi alla vita nazionale, a creare forme di
che sfoggia questa regione, dallo sbocco alla testata. = ¦ deriv.
. feudale, con forme alla mentalità, ai princìpi del feudalesimo.
1-1-47: la regola... assiste alla libertà ed all'allodialità, per l'
riconci liarsi con donnesca abilità alla propria religione, voltandosi contemporaneamente contro l'
italiana. carducci, iii-7-133: dinanzi alla foga della francia e della spagna traboccanti dall'
ufficiali del regno fece fare il sacramento alla detta reina giovanna. nardi, i-254
di gioie di grossa valuta, oltre alla liberazione del feudo di diecimila ducati,
. gobetti, 1-i-711: nessun impulso aderente alla realtà guidava le menti dei rivoltosi
non agitava idee di rinnovamento o aspirazioni alla con quista della proprietà,
rapporto, che in origine si estingueva alla morte del vassallo, successivamente diventò ereditario
a pensar cose nuove contro ferrara, alla quale, essendo feudo della chiesa,
. territorio, stato, nazione soggetti alla giurisdizione altrui. pisacane, iii-86:
ultimo dei suoi feudi, in fondo alla provincia silenziosa. pirandello, 6-12: qualcuno
di gioia di grandissima valuta, oltre alla liberazione del feudo di diecimila ducati,
militi col moschetto imbracciato che tengon dietro alla folla, coi visi che paiono più
del collegio di sacerdoti deputati in roma alla conservazione e ah'ammini- strazione del diritto
con ph, fonetica- mente corrispose dapprima alla bilabiale sorda aspirata, e poi alla
alla bilabiale sorda aspirata, e poi alla labiodentale sonora (it. /).
di rielaborazioni letterarie, con speciale riferimento alla letteratura infantile). verga, 3-235
per coloro che avrebbero saputo serbare fino alla fine un cantuccio fresco in fondo al
: ché, se accada, insieme alla natura / la nostra fiaba brucerà in
genere letterario. nel che, passando alla pratica, essi si dimostravano sovente affettati
, la forza, sbaragliando; costringere alla resa. valerio massimo volgar.,
dalli fondamenti, e fieno desolati infino alla parte di sopra; e saranno piagnenti
nulla fiaccato, risposero con tanto slancio alla chiamata in difesa della loro terra.
animo, infiacchirsi, cedere, rinunciare alla lotta. giamboni, 7-140: più
vilmente; / e come il conducessero alla mazza, / posto l'avean sopra
voluto attribuir solamente al vino, alla veglia, alla stagione. carducci, ii-3-341
al vino, alla veglia, alla stagione. carducci, ii-3-341: co'principii
. g. del papa, 1-2-278: alla fiacchezza, che per ancora rimane in
vigilie, dolore acutissimo nella verga vicino alla glande, senza però ulcerazione, con
stile, ch'io attribuiva assai più alla penna mia che alla mente mia.
io attribuiva assai più alla penna mia che alla mente mia. leopardi, v-662:
: riudivo il pedagogo fiacco / alternare alla chiosa d'ogni verso / la consueta presa
corde alquanto men alte e più consone alla nostra povera e fiacca natura, qual
, gravi e grassi e fondati, alla primavera, come le di età perfetta
sangue. saccenti, 1-1-106: vanno alla randa, e caccian più d'un bracco
furie. -incitamento violento, perturbante, alla rivolta, alla ribellione. valerio
violento, perturbante, alla rivolta, alla ribellione. valerio massimo volgar.,
fiaccole o lanterne. cardarelli, 6-27: alla fine di quelle giornate elettorali, cariche
e astucetti d'oro che teneano appesi alla cintura, e ghian- dicine d'essenza
. 2. tr. rosolare alla fiamma un volatile per distruggerne le piccole
e di quelle sostanze solide o liquide che alla temperatura di combustione emettono vapori combustibili
d'una candela,... presentato alla fiamma d'una gran torcia, da
non ne vuol saper nulla, ma alla fine s'accende e, bene 0
momento le mani. -con riferimento alla combustione del gas impiegato industrialmente per uso
truppe, un discorso del comandante e alla sera un'immensa luminaria con tutte le
°c), che la rende adatta alla saldatura dei metalli e specialmente alla saldatura
adatta alla saldatura dei metalli e specialmente alla saldatura autogena. d'annunzio,
, chi limava una sbarra, altri saldavano alla fiamma ossidrica. alvaro, 10-108:
tutti i giorni, si agitavano intorno alla bara tra il crepitìo della fiamma ossidrica
cuori avria piutosto bruciato che legerissima stoppa alla ardente fiamma. betussi, 1-109:
dalla cittade accesa / passan le fiamme alla tua reggia in seno, / e
ariosto, 27-24: quando si dà fuoco alla mina, / pel lungo solco de
. baldi, 5-6: volgendo poscia alla sinistra i lumi, / scorge il
né possono volare in cielo; dunque rimangano alla fiamma del fuoco che durerà. bibbia
; e il padre anchise consente finalmente alla fuga. leopardi, 6-30: dunque
novamente, e sorger l'alba: / alla qual poscia seguitando il sole, /
le fiamme di un tramonto in riva alla laguna, ora una piccola barca nera e
drappelli. 6. colore simile alla fiamma: rosso vivo, cremisi,
fiamma da sbalordire, aperto davanti fino alla cintura,... una impressionante
fino a che la loro virtude non agguaglia alla fama e gloria delli loro maggiori.
maniere così nuove di melodia, che alla dolce fiamma, che le sue note ne'
alto importunamente 10 traeva, esponevalo opportunamente alla vendetta del fulmine. fontanella, iii-357
mani rendeva tepide. -con riferimento alla virtù teologale della carità. dante
la sua autorità per ridurre quelle provincie alla pace. napoli signorelli, xix-4-630: non
[garibaldi] più volte in mezzo alla nazione parole terribili, che potevano essere
, venire le fiamme al viso, alla fronte, alla testa: arrossire intensamente
fiamme al viso, alla fronte, alla testa: arrossire intensamente per ira,
518: una viva fiamma salì alla fronte di teresa. ella trattenne il
., una fiamma di rossore gli sali alla testa. -cadere in fiamma, caduta
, e lodò l'altra come più conforme alla idea della vera tragedia.
-cuocere, arrostire qualcosa a fiamma, alla fiamma: sottoporla all'azione diretta del
il venditore di pannocchie di granturco arrostite alla fiamma in grandi fornelli sul marciapiede.
dalla causa all'effetto. -procedere dal fumo alla fiamma: salire dall'effetto alla causa
fumo alla fiamma: salire dall'effetto alla causa. de sanctis, 11-143:
innalzata a regola assoluta, ha dato origine alla pedantesca interpretazione della legge oraziana che ei
dalla fiamma al fumo, ma dal fumo alla fiamma. -ritorno di fiamma:
. -soffiare nelle fiamme, aggiungere esca alla fiamma: ravvivare il fuoco. -al
lussuria: perché giugnamo noi l'olio alla fiamma? foscolo, v-370: intanto i
metafisici o perfidi o malavveduti aggiungevano legno alla fiamma imminente. cattaneo, iii-4-123:
gettare fuoco e fiamme: dare sfogo alla collera; protestare clamorosamente; esplicare un'
fuoco e fiamme, morte e dannazione, alla ghigliottina le parrucche, alla lanterna!
dannazione, alla ghigliottina le parrucche, alla lanterna! si recitano versi dell'opera
s'indigna e sprizza fiamme dagli occhi alla cinese e alza al cielo le mani inguantate
sguardo). bontempelli, 8-189: alla parola di leios. con lo sguardo
concitato..., messe le fascine alla porta, l'avrebbe mandata a fuoco
in senso figurato), che appartiene alla colonia lessicale di flagrare 4 brillare,
rottami di ferro e d'acciaio destinati alla fusione; fiammista, bruciaferro, ossigenista
! papi, 1-1-155: messovi fuoco [alla bandiera], gli fu più volte
3. per simil. simile alla fiamma (un colore); rosso
; li aveva comprati due giorni prima alla fiera. -in senso generico:
p. della valle, 119: oltre alla pittura dei nostri camelli gli ha ornati
linati, 8-94: odo scoppi di venti alla faccia, fiammate di vento alla nuca
venti alla faccia, fiammate di vento alla nuca, e la mia fronte è bruciata
uccelli da una frasca all'altra, e alla prima difficoltà si sdava. tecchi,
camini inestinguibili... sono necessari alla sera per darsi una fiammata, quando
3. per simil. simile alla fiamma nella forma 0 nel colore (
tu promettesti / pur di venire insieme alla battaglia / del caduto corman: forte
3. per simil. presentarsi alla vista con forme e specialmente con colori
verdi fronde / lungo la senna alla sinistra riva / fiammeggiar vidi una
. 7. gastron. esporre alla fiamma cacciagione e pollame, già spennato
, con macchine artifiziose facevano cambiar aspetto alla città tutta. praga, 2-149: quando
accanto; / e quella fiala che alla tua bocchina / piaceva tanto! verga,
esso schiumasse. moravia, i-638: alla luce della fiammella dell'accendino, sergio
giorno dei morti i poveri espongono davanti alla porta dei bassi per raccogliere elemosine.
aria cento fiammelle d'oro rinvestivano, dando alla sua gentile persona una bellezza spirituale.
di fiammelle verdi. -con riferimento alla fiamma che sta nello stemma del movimento
. con riferimento al fulgore degli occhi, alla vivacità dello sguardo (cfr. fiamma1
suo seno, / da sfarsi in luce alla sua flàmmea mole. landolfi, 3-230
che divulgano in lauti responsori / pace alla terra e flammei perieli. rebora, 57
città dogale. 3. simile alla fiamma, al fuoco, nella forma,
l'antico rito si soleva porre intorno alla verginella quando ella andava a marito.
fatta la 4 confarreazione ', nella quale alla presenza del pontefice, del flamine e
2. per simil. oggetto simile alla fiamma (nella forma, nel colore
. con riferimento al fulgore degli occhi, alla vivacità dello sguardo (cfr. fiamma1
e può riferirsi in senso stretto alla regione compresa tra i fiumi lys
, oppure, più largamente, alla metà settentrionale del belgio, dove
gli altri la lingua spagnola, molto commune alla nazione fiaminga. p. verri,
fiammingo. 2. con riferimento alla produzione artistica delle fiandre e dei paesi
e, in par tic., alla pittura e ah'arazzeria: pittore fiammingo,
vasari, ii-523: fece una femmina alla fiamminga a cavallo con uno staffiere a
uno zendado suo ch'avea i giglietti / alla fiamminga, almeno alti otto dita,
, 88: gli strozzanti collari alla fiamminga... mettevan le teste
ha virtù incensiva, ed è simigliante alla vitalba nelle foglie e nei fiori,
dopo il fiammóre. berchet, 412: alla camera il fuoco ella ha messo
erano chiusi nell'elmo e nella corazza fino alla cintola e sotto i fiancali.
, fianco contro fianco, e avanti, alla meglio, a fiancate, a traballoni
1-iii-398: dopo questa fiancata che date alla civiltà, mettendola in voce di guercia e
. targioni tozzetti, 7-64: oltre alla faccia e al dorso, due altre nature
e piazze scoperte che fiancheggiano la fossa alla moderna. galileo, 4-1-144: questa scambievole
così diremo la linea ab far fianco alla bc, e per l'apposito la
.. la carrozza funebre, dentro alla quale si vedeva il feretro di velluto
in mano. gozzano, 444: aggiunse alla casa forte del marchese di monferrato un
di buone mura, non fiancheggiate però alla moderna, ma torrio- nate all'antica
. mei, 102: nelle persone abituate alla sola acqua i gentilissimi e più miti
di fiancheggio per iscagliare la materia morbosa alla più dilungata distanza. = deverb
corta lancia manesca la quale il percosse alla giuntura della corazza e accoglisi per lo
fianchi 10 punse, / che lionetto alla porta raggiunse. ariosto, 33-59:
mio sinistro fianco / rigando un prato innanzi alla mia fronte. ariosto, 2-7:
il su'tetto, il farseli compagni alla mensa, l'averli al destro fianco per
campagna, e scorrendo a'fianchi e alla coda degli imperiali, dar loro gran disturbi
. -ai fianchi, al fianco: alla cintola (di una persona),
in prima fila, proprio di fianco alla carrozza. serao, i-113: seduta
fianco, si arrivava col tiro giusto alla strada. pavese, 1-69: la capra
tempi di claudio, ogni male apponendo alla madre, estinta (diceva egli) per
, la quale, percioché faceva gran fianco alla città di lione, accrebbe il peso
, 1-2-214: il vino nimicis- simo alla testa ed agli occhi, l'acqua ai
altri anni, che si piantava dinanzi alla gente colle mani sui fianchi,..
, ii-337: metastasi porse il fianco alla critica, e sorsero dispute se e
fatte nella cappella, che è rimpetto alla porta del fianco. -reggere il
contento ogni vantaggio darti: / tanto alla spada bramo di provarti. garzoni, 1-559
di quelle voci orrende, mi gittai alla porta del pa lazzo.
, tonda e soda dai polpacci corti alla faccia di luna. cardarelli,
se al ritorno vostro dell'ambasciata fiandrese alla patria io avessi ottenuta qualche buona badia
e con passaggio della labiale sorda p alla fricativa labiodentale / si ottiene fiano.
dell'acqua, e topo s'avventa alla fiasca con tutte e due le mani:
crepò nella mano, passò fin dentro alla fiasca, la quale, messo un grande
operaio che provvede, mediante soffiatura, alla costruzione, in appositi stampi, dei
-milit. tasca di cuoio appesa alla bandoliera, nella quale il soldato conservava
piena di polvere, la ventriera fasciata alla vita e ben provvista di palle e
armacollo! calandra, 1-152: seduto alla tavola... aveva a destra vari
casa, per via, al caffè, alla fiaschetteria, quasi se ne fosse fatta
caro, i-202: lo veggo a punto alla finestra che fa l'amor con un
toscani. palazzeschi, 3-228: trattava alla pari coi mercanti nelle fiere, mangiando
bevendo ai banchi delle mescite, o alla tavola giuocando il fiasco. moravia,
caldo e forte, e gli diede subito alla testa. -figur. grande quantità
a studiare e quindi a domandar libri alla madre. moravia, v-22: sapevo
lettere il mio comportamento era risultato pari alla reputazione di cui godevo. il grosso fiasco
un barile / a regalar ne manda alla regina. / poi vende il resto a
in firenze vendono il vino a fiaschi alla propria casa, attaccano per segno di
, attaccano per segno di ciò sopr'alla porta un fiasco. -capire,
: bevo troppo vino e caffè. alla mensa un fiaschétto da 3 / 4 di
e dà conforti / che da mangiare alla sua mamma porti. -vezzegg.
secondo il racconto biblico, diede inizio alla creazione. - per estens.:
'farsi, divenire ', con riferimento alla frase biblica, genesi, i-23:
seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta, quaranta e cinquanta
di figliuol verace affetto, / si volse alla regina. leopardi, 2 77:
suo diletto si dipartiva, l'altro alla guardia d'ambedue le greggi restava. g
forata, e stanno cosi digiuni fino alla morte, invocando assiduamente quel loro dio
viani, 14-38: un secolo fa intorno alla maestà di questo tempio i campi fiatavano
il burattino sentiva dietro di sé, alla distanza d'un palmo, l'ansare
sm. corrente d'aria immessa attraverso alla bocca e al naso nei polmoni, e
a inspirare (ed è direttamente proporzionale alla sua resistenza nel compiere attività violente e
, e fiato / di quelle labbra alla cui voce il seno / si squarciò dell'
frutto in quella; e dà lo fiato alla gente che abita sopra lei, e
sogno / agli uomini del porto, alla bandiera / afflosciata là in cima alla terrazza
, alla bandiera / afflosciata là in cima alla terrazza / del bagno della diga.
velava le sue pupille, s'è sciolto alla luce interiore: i suoi occhi sfavillano
, favella, parola (con riferimento alla voce umana). dante, inf
, 210: la sefiora si reggeva alla ringhiera con la destra, con la sinistra
libertà, nominarono o indicarono i letterati alla pubblica azienda. -influsso malefico,
, presto a giovar di tutto / sono alla patria mia: duoimi che solo /
. alfieri, v-2-881: vengo ora alla lingua greca, da cui, finché ho
avevo il fiato grosso e mi fermai alla terza rampa. pascoli, 322: avea
dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla maniera dei fieraioli. bocchelli, 1-i-22
dei crispolti, dopo essersi fatto una bevuta alla fontanella, cantando pure lui, a
e nimico ritorna a bertinella: / alla quale in quel punto cascò il fiato
la sola letteratura che potesse darmi fiato alla fantasia erano i romanzi storici di guerrazzi
or l'uno or l'altro, fiato alla fornace. -contribuire (a un'
a sì bel quadro non prima volse alla ragunanza del popolo publicarlo, che 'l
vi-418: con orribili contorsioni danno fiato alla tromba per cantar, in versi mimal-
non gonfia le gote per dar fiato alla tromba. d'annunzio, iii-2-59:
-di fiato grosso: poco resistente alla fatica. d'annunzio, v-2-264:
di persone delicate, fragili, inadatte alla fatica. pananti, i-106: gli
. pralolini, 1-130: il male alla testa gli era quasi passato, e
casa non traspongono le lor parole pedantescamente alla latina,... dove il
fiato, tramischiava affettuosi rendimenti di grazie alla divina bontà. delfino, 1-20:
, a quest'orecchie il suono, / alla lingua il parlar, lo spirto a'
dio, che tu caverai il fiato alla nostra borsa! -trarre, tirare
dire, tutto d'un fiato sino alla mia età di sessanta quat- tr'anni
limo, il quale, riverentemente cedendo alla gravità del mio personaggio, mi lasciò immergere
era avvolto in un botticelliano cappotto stretto alla vita con una cintura, e la cintura
i-156: come non ogni orecchio è atto alla musica, dipendendo la maggior finezza di
govoni, 499: fanciulli che vanno alla scuola / facendo il pugilato / con
. d'annunzio, v-3-254: simile alla foresta, la cattedrale d'occidente può essere
di queste diverse sostanze sono più omogenee alla fibra dell'uomo e più atte ad
: il male che doveva presto portarlo alla tomba, stava già rodendo la sua fibra
fibra ormai cedeva, stanca, innanzi alla delusione profonda, innanzi alla profonda amarezza
, innanzi alla delusione profonda, innanzi alla profonda amarezza che l'aveva colpita.
spesso riunita in fasci, che concorrono alla formazione delle fibre. -con senso generico:
; altrimenti come può la testa reggere alla contenzion necessaria per meditare quistioni difficilissime
che pel saliente impeto dello stelo espresse alla luce si sublimano nel prodigio della corolla
suoi prodotti. alvaro, 2-205: intorno alla città non crescevano l'erbe che sono
fibrinòide, agg. medie. che richiama alla mente l'aspetto della fibrina.
arterie dei follicoli e si diffonde fino alla polpa. -fi negli acidi
]: * fibrocartilagine ', che partecipa alla natura della fibra e di quella della
e si riconosce per la sua resistenza alla palpazione. -fibroma osseo: fibroma costituito
o malleoli, l'uno interno corrispondente alla tibia, l'altro esterno alla fibula
interno corrispondente alla tibia, l'altro esterno alla fibula. vallisneri, i-426: le
sono più simili al radio o gomito che alla tibia o alla fibula, perché l'
radio o gomito che alla tibia o alla fibula, perché l'uno e l'altro
se si dovesse tradurre in italiano: * alla fica, alla figa'.
tradurre in italiano: * alla fica, alla figa'. 2. per
xvii-34: fratello mio, fa le fiche alla fortuna facendoti amare e stimare da que'
verde / forse per far le fiche alla speranza / del giuocator che perde.
4. locuz. far la fica alla cassetta: appropriarsi di denari avuti in
, 2: egli ha fatta la fica alla cassetta. 5. acer.
strumento costituito da una pertica che ha alla sua estremità un cono di latta dai
gamba, la gamba movibile; e alla prima, la gamba ficcàbile.
si ficchino, dove il bue col capo alla carretta rivolto al giogo s'acconcia.
maestro alberto, 135: eziandio penne alla tua mente, con le quali si
come nel tronco dell'arbore gallica: insino alla midolla si perfori con un succhiello,
proposito. bocchelli, 1-i-31: coll'acqua alla gola trascinava i due che gli ficcavano
eredare poi ci gode al doppio, perché alla fine può ficcar le granfiacce in que'
, / e fa di quelli specchi alla figura, / che 'n questo specchio ti
quale con uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado (dove era il cardinale
corta lancia manesca la quale il percosse alla giuntura della corazza e accoglisi per lo
; e non solamente tu sia inchinato alla terra, ma ficcandoti sotto la terra
nimento dei liberatori che han voluto infliggere alla molle istanbul... l'umiliazione
10-15: l'odio si ficca dentro alla nostra mente a guisa di coltello, e
e non è bene torre la potestà alla signoria. -ficcare il chiodo:
che il primo maggio veniva posto davanti alla porta dell'innamorata). g.
sat. 5-138: se le compiaci [alla moglie], più che 'l conte
sofferto un pezzo se le rispondi [alla moglie], ella ti si ficca su
brigantini armati, che stavano di continuo alla guardia. cipriani, ii-1-246: infilò
(per lo più in modo disordinato, alla rinfusa). cicognani, 2-55:
sf. entom. piccola farfalla appartenente alla famiglia piralidi, i cui bruchi vivono di
): erano queste piaggie, quante alla plaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte
sabbia che non nutre / gli alberi sacri alla mia infanzia, il pino / selvatico
a guisa di quelle dei capperi, dentro alla volta medesima, era per cagionarvi presto
molti fichi, e non ne toccavano alla metà di chi vi andava: pagavansi
rincalzare il fico: esser vicino alla morte. fagiuoli, 3-3-150:
(l'espressione si fa risalire sia alla storia di quel contadino che cosi apostrofò
abbattuto perché non produceva frutti, sia alla novelletta del contadino che non voleva inginocchiarsi
, così la fantesca corteggiata assiduamente concede alla fine i suoi favori. a
scono varie specie, appartenente alla famiglia cactacee: alta fino asm
gazza, che faceva drizzar le orecchie alla mula del dottore. papini, 8-52
fanno un cerchio di pro- pagini intorno alla madre. dentro a questa siepe stanno
sensibilizzandone i plastidi a radiazioni non utili alla fotosintesi. = voce dotta,
comincia. cavalca, 11-79: contro alla lussuria è da porre la purità del cuore
porre la purità del cuore, contro alla paura è da porre la fidanza, contro
paura è da porre la fidanza, contro alla pigrizia è da porre il fervore.
, 7-106: il doge... alla cui fidanza e virtude le venture e
e contra colui che non si commette alla fidanza di colui che lo inganna.
un poco innanti al dì vennero alla porta delle tende romane, ove le
, ii-128: debbe l'uomo risistere alla infamia degli uomini litterati con una grande
invincibili. -familiarmente, cordialmente, alla buona. g. m. cecchi
montò in ira; / si ritrasse alla sua stanza; / chiamò dentro un
mentecattaggini che si contano per dar pascolo alla brigata, e alle vere storie si
di quanto era stata più tardiva. e alla cristiana scrupolosa venne il dubbio d'aver
della notte s'andava con lui a dimorare alla sua. firenzuola, 252: io
-e quelli rispose: -e io stava alla tua. manetti, no: gli operai
la fetta di torta matrimoniale sarebbe succeduta alla fetta di torta fidanzamentale. fidanzaménto,
fidanzamento: quello che il fidanzato offre alla promessa sposa in occasione degli sponsali.
primo marito. moravia, i-116: alla fine di luglio, dopo un fidanzamento durato
rutoli, che lavinia avea fidanzata dinanzi alla venuta di enea. berchet, 210:
, si facevano il segno della croce alla rovescia. 2. ant.
ambe le coscie, / e provando alla danza si va: / fidanzato, /
pagamento di esse. bocchelli, 13-593: alla camera di un siffatto comune, egli
, la salvezza, il destino) alla sorveglianza, alla difesa, alla protezione
salvezza, il destino) alla sorveglianza, alla difesa, alla protezione, alle cure
) alla sorveglianza, alla difesa, alla protezione, alle cure di persona saggia
povero cacio tra due grattugie, fidando alla direttrice noi, correva ad eseguire le
, né fidare più la vita loro alla crudeltà ed avarizia de'portoghesi, della
dar mano all'edizione dell'opera mia intorno alla lingua coll'aggiunta di parecchi dialoghi.
come tutte amino fidare le loro origini alla protezione del gran nome di roma, quali
essere). affidarsi con piena sicurezza alla sincerità e alla rettitudine di qualcuno;
affidarsi con piena sicurezza alla sincerità e alla rettitudine di qualcuno; credere quello che
lo grido della pace novella non attendeano alla guardia come erano usati, e pertanto
; al volo pronto / sempre, e alla fuga; che dell'uomo - dice
. manzoni, 299: giunsi in capo alla valle, un giogo ascesi, /
levati, non ci fidiamo di venire alla sera, e quando la sera ci
saremo coricati, non ci fidiamo di venire alla mattina. pietro de'failinelli, vi-n-215
contro a questo movimento annuo, attribuito alla terra, molto concludenti; e perché non
di4 fidato ', pregio di persona alla cui fede può l'uomo commettere sé e
dee., 2-7 (197): alla casa di pericone... sconosciutamente
di un notevole attaccamento all'uomo e alla casa, docile (un animale).
, 5-iv-642: gli spagnoli, fidati alla lega conchiusa con la inghilterra, credevano
credevano di poter sputar tondo in faccia alla francia. nicio eritreo, i-99:
consegnato in custodia a qualcuno; affidato alla sua vigilanza, alle sue cure, alla
alla sua vigilanza, alle sue cure, alla sua protezione. - anche al figur
piacimento per boschi e forre, fidati alla custodia di dio, solo rimettendoli,
fidati, che per tuo amore si mettino alla morte, o con uomini che siano
furibonde e cieche voglie; / indi alla villa un suo fidato manda, /
di fede, intesa soprattutto quale adesione alla rivelazione divina trasmessa nella tradizione ecclesiastica.
contrapponga la conoscenza per via di fede alla conoscenza per via di ragione.
del fideismo; chi antepone la fede alla ragione. 2. per estens
forza fideistica, e mette l'uomo alla mercé d'ogni offerta di certezza limitatrice.
gli levavano dal fonte erano fideiussori appresso alla chiesa della loro fede futura, e però
con sorridente crudeltà / non spari tu alla rondine / che attacca il suo nido
allegri e fidenti come di contadinella che va alla sagra. 3. figur.
far professione di favellar tosco (ma alla fidenziana) ch'io credo, che gliene
la fidicula comincia l'autunno, dall'equinozio alla bruma. = etimo incerto.
, 6-76: tu gran sacerdote / che alla corona vedova sì fido / pur ti
forte a trascinare anche il prudente alla violenza..., la «
2. affezionato all'uomo, alla casa (un animale, in partic
rabbia palpeggiando coll'una mano in fondo alla tasca la sua fida pistola. carducci,
di questi giorni è cosa profana innanzi alla quiete d'una fida stanza ove mi
cor, / del fido mio letto ritorna alla sponda. 5. che pone
sua macchina fida e infida. -conforme alla realtà (un segno, un'immagine)
dessi, 7-133: disse che rinunciava alla divisione se gli aprivano un fido in una
: un fido per la somma corrispondente alla sua parte, ma subito senza indugi
il corso del fiume, d'inviarsi alla volta di ruremonda; pieno di fiducia
fiducia di essere imitati dai successori sino alla fine del mondo. fogazzaro, 4-128:
sua bontà); fiducioso abbandono (alla sua provvidenza). cavalca, 9-39
noi, se noi terremo ferma insino alla fine la fiducia e la gloria della speranza
una persona nei rapporti sociali, grazie alla sua onestà, lealtà e buona fede
nei rapporti d'affari, anche grazie alla sua solvibilità), e che determinano
il partito liberale vota la sua fiducia alla presente composizione ministeriale, e nel far
voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione. -persona di fiducia: fidatissima
una parte, dirò così, fiduciale alla quale il potere privato non può efficacemente
anche una linea segnata nel barometro, alla quale si riferisce il livello del mercurio
i beni sono fiduciariamente trasferiti in proprietà alla società stessa). -dir. internaz.
; e più comunemente s'intende colui alla fede del quale il testatore si commette
); che ha il cuore aperto alla speranza. - anche: credulone, ingenuo
le piume. ed io li vedevo attraverso alla persiana. li spiavo e non mi
ven- tidue anni, nel 1326, alla corte d'avignone... non isde-
ogni giovane e come ero io stesso alla sua età: fiducioso, lieto,
conducevano le loro indagini col metodo intrinseco alla filosofia, presero ad affermare (o si
la stanza familiare, / facciano schermo alla notte paurosa. ungaretti, iv-18:
lo divide in più rivi, che vanno alla volta de gli intestini superiori e del
pulci, 26-27: se voi sarete alla morte fedeli, / ristoreravi con la
doni, 2-152: la nuova del ritornare alla patria è dolcissima, ma il lasciar
'amarezza '): si riconnette alla colonia verbale che indica in lat. il
), sm. costruzione rurale adibita alla conservazione dei foraggi secchi (fabbricato,
i mucchi d'erba finché in seguito alla fermentazione, assumono un colore bruno rossiccio
fieno canino: erba perenne, appartenente alla famiglia graminacee, che, nei boschi
sperar m'era cagione / di quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo
p. verri, i-192: chi fugge alla vista di una fiera è più in
, 14-72: l'ultima parte toccava alla terra; / quivi si vede..
-fiera del bestiame: quella riservata alla vendita del bestiame. -fiera del
già po- pulosa e molto ricca rispetto alla corte, e molto mercantile, perché
credeva di spacciare la vendita de'libri alla prima fiera di francofort, ed ora non
intenzione di andar, per muovermi, alla fiera di sinigaglia. foscolo, xiv-293:
barilli, 2-37: tori morelli premiati alla fiera bovina. govoni, 1-137: non
correre, / e trascorrere / di fortuna alla gran fiera. foscolo, xvii-138:
fiera che i clericali hanno allestito intorno alla figura del cottolengo. gobetti, 1-i-739:
impro- neta ', pagarle un regalo alla fiera, che si fa il giorno
o farsi tardi, non essere a tempo alla fiera di lanciano: per indicare che
in firenze: * tu saresti tardi alla fiera a lanciano \ -far fiera
toscani, 262: il mercante si conosce alla fiera. -la fiera par bella
dunque dalla mole erodiana per arrivare fino alla stoia del fieraiolo e allo stambugio del
dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla maniera dei fieraioli. 2. per
penetrar nei suoi luridi abituri colle baionette alla mano, impadronirsi dei cadaveri a viva
fieramente, che morto il fecie versare alla terra. boccaccio, vii-253: fra gli
sì ferocemente, / che dal capo alla coda laniando / l'andò la pelle
, che per giustizia era frustato intorno alla piazza,... benché le spalle
. leopardi, iii-806: dalla mattina alla sera non fo altro che tremare fierissimamente
sì gran nuova. salvini, 23-404: alla balena fieramente è caro. muratori
(626): si mise subito alla ricerca, a quella ricerca, che,
luogo con fierezza tanto maggiore sono vendicate alla fine, quanto il risentimento, differito
o cuore ahimè! quanto sei frollo ancora alla fierezza dei distacchi! che te ne
lagrime sulla corrugata faccia, ancora atteggiata alla fierezza. cagna, 1-15: il
lombarda che darebbe l'anima al disegno e alla disposizione. milizia, iii-19: *
onde i romani concepivano il diritto, alla loro indole severa, e porgeva certa utilità
del modellino piccolo con buon disegno, alla fine ei non si trovano poi satisfatti
a un segno così tremendo che, alla prima zaffata, parrebbe di raffigurarvi il
.. talora veggiamo esposte per le piazze alla curiosa plebe, e perché non facciano
241): quando vogliono menare leonfanti alla battaglia, si danno loro bere molto vino
ci vuol poco a farmi montare il sangue alla testa, allora vedo rosso ed è
; restìo (con partic. riferimento alla donna che non vuole corrispondere all'amore
cor di legno / sen fugge alla gentile toscana,... e alle
iii-182: quando l'ingegno subalpino uscì alla luce incarnato in vittorio alfieri, parve all'
coda all'indietro tirandogli, gli condusse alla sua spilonca. salvini, 19iv- 2-285
cui farebbe il tuo morir la strada / alla ripa fatale. menzini, i-49:
la pulcella fosse serva. il popolo alla prima fu sbigottito del fiero giudicamento,
meriti sì fiero gastigo, io mi rimetto alla filosofia poetica e a chi s'intende
lui, sentirono la fiera battitura la quale alla moglie dava. s. degli
/ quando giova il morir, darsi alla morte. monti, v-14: il povero
età di sei mesi ini portò quasi alla fossa. pirandello, 7-242: si dibatteva
braccia con le fierissime armi, e correre alla piazza, là ove è tutta la
il putto silvestre stende le pargolette mani alla mensa comune imbandita di umane carni,
più vivere se non per aver promessa alla sua vita una grande vittoria.
, che ella aveva mangiato per cedere alla forza di medicamenti ordinari. prati, ii-32
ii-10: così ne'palazzi con tante colonne alla facciata, e spesso inutili,
secondo cristo. tutta l'ossatura obbedisce alla più fiera legge architettonica. le clavicole
quel generale sbigottimento... venire alla piazza il nostro buon cardinale; e
collocati su una lunga canna in cima alla quale è posto un palloncino illuminato,
, per desìo d'avere il regresso alla vita. tesauro, 1-1: erano così
, 1-45: rimedio giudicato troppo ineguale alla delicatezza del suo corpo, renduto allor
, senza fiere battaglie nelle sue dimostrazioni alla mia mente non dimorava con meco.
che è soggetto a gravi pericoli, alla morte, all'errore, al peccato;
553: ma il correttore, nulla badando alla forza delle parole,...
spersi belati, prossime voci di gente sottratta alla vista. alvaro, 13-157: udii
che seminando di scintille le comici appese alla parete, lasciava tutto il resto quasi
entom. tribù di insetti imenotteri appartenenti alla sottofamiglia dei criptini. = voce
, sm. malattia della pelle simile alla lebbra che colpisce la specie equina.
specie di porro o lebbra che viene alla forcella e qualche volta per tutto il corpo
secondo l'ultimo chic della moda col giubbettino alla figaro, la taglia in sù,
coi capelli all'americana o circumrapati alla tedesca, come li esigo io dal recalcitrante
, vi-121: fitto avea 'l destrier fino alla musa / nel sangue di cotanto vii
fagiuoli, 1-6-216: lodare i giovani alla mia figliuola, e darlene i ritratti!
di lancia / avea passato il mostro alla gorgiera; / e l'altro, che
iii-1-78: esse offrono i grani vitrei alla maga; che li prende e li
così. -sistemare (con riferimento alla creazione divina). alamanni [
obbiettività, e fìggiamo lo sguardo principalmente alla questione interna. de bosis, 163
nell'aria; / e si figge alla terra, in cui le foglie / putride
que'poveri cervellini, che, lasciati alla semplicità loro naturale, si sarebbero mantenuti ragionevoli
omicciuoli, che presumiamo di figgere termine alla sua scienzia? ariosto, 3-12: merlin
si è fitto nella testa d'andare alla guerra per disperato. l. salviati,
d'un mostro: e in questo alla salute vostra / io concorro, o messeni
-per estens. di città (con riferimento alla sua origine e fondazione).
oggetto, concetto o entità in rapporto alla causa che l'ha prodotta. dante
in figli e nipoti, si arriva alla prosperità del paese. b. croce,
di maria... non avrebbe partecipato alla prossima solennità. pavese, 5-68:
, agg. ant. che dà alla luce figli, che genera prole; fecondo
{ figlio). partorire, dare alla luce prole, mettere al mondo figli (
mettere al mondo figli (con riferimento alla donna e, più frequentemente, al-
famiglia, nella quale hanno da vivere sin alla morte. pindemonte,
. / carne di manza che mangi alla selva, né * abbia figliato. pirandello
quando in quando. -con riferimento alla fertilità della terra, e alla produzione
riferimento alla fertilità della terra, e alla produzione agricola. dante, purg.
qualcuno, per disgrazia, gli riusciva alla fine senza impuntature, lo ripeteva tre
e quattro volte, prima di rimettersi alla fatica di figliarne un altro. bocchelli,
solo, grazie alle preghiere insistenti e alla tenera protezione dei ragazzi. = forma
che ha partorito, che ha dato alla luce figli (con riferimento per lo
lo più all'animale femmina e anche alla donna). della porta,
bocchelli, 13-155: il quale, figliato alla strada, diceva di discendere..
anche se non avessero avuto poche settimane alla figliatura. 2. il prodotto
. 7. nelli, 1-1-8: alla scimmia paiono i suoi scimmiotti più belli e
, x-1-113: com'aquila che sotto alla difesa / di sue grand'ali rassicura
a battesimo o a cresima, rispetto alla persona (compare o padrino, comare
verga, 3-22: lo zio crocifisso alla fin fine era cristiano, e non aveva
quella divina sobrietà grata a dio, amica alla natura, figliuola della ragione, sorella
sue carissime figliole nel signore. raccomandateci alla vostra reverenda madre priora; e li
versi, accusandomi questa figliolaccia che stava alla dura. = lat. filióla,
un buon padre: il vedere intorno alla sua mensa una numerosa figliolanza. [sostituito
di ammirare la figliolanza, diamo un'occhiata alla madre. l. bellini,
molto tempo in qua, ed aggregato alla figliolanza del convento di faenza.
, e il figliuolo al padre. alla qual voce tosto il re assentì,
poche ore con affanni fieri / diedi alla luce questo mio figliuolo, / che
come un terzo genere, misto, rispondente alla realtà della vita. -figliuolo spirituale
cogli adottivi. -chi è sottoposto alla giurisdizione spirituale di un'autorità ecclesiastica.
... l'uno dando le castella alla parte guelfa; e l'altro in
serao, i-1005: pensava... alla sua famiglia di cinque figliuoli, fra
più bello figliuolo che mai io vedessi alla vita mia. panigarola, 2-19:
figliolo: uomo onesto, cordiale, alla mano. lippi, 3-25: tosello
breve molto comminatorio, comandandole espressamente che alla ricevuta di quello dovesse por le mani
lo detto sottile, e narra la parabola alla casa d'israel. s.
denari a figliuoli di famiglia per renderli alla morte de padri. pallavicino, iii-618
dopo molte traversie, ritorna in seno alla propria famiglia (dalla parabola evangelica:
se i figli li lasciano per buttarsi alla vita cattiva devono essere perdonati appena tornano
d'istruirli ed educarli, invece di badare alla casa, in braccia al drudo,
dolor consunta, / che aveva un figliolino alla mammella. foscolo, xv-120: voi
il quale dovè avere probabili attinenze alla famiglia dei figulini pan- soni onde
a loreto, debbonsi, se crediamo alla fama, ad orazio fontana, figlio di
le ciglia, / sì come piacque alla mia scorta saggia, / vidi di dite
molte e varie cose furono disputate intorno alla materia di che convenga fabbricare il teatro,
che convenga fabbricare il teatro, intorno alla grandezza e figura di che ha da essere
aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama stregonesca di cui egli e i
in altra figura dava di se stesso nuova alla sua penelope. -viso, faccia.
chiamata dei guicciardini: già era prossimo alla fine del suo camino, quando gli
grande edificio. emanuelli, 1-17: battevano alla mia porta, mi alzavo, andavo
interne dei bacini di conca si sostituì alla base rettàngola la figura poligona, per
là da fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo
, e con le reliquie e col popolo alla santa figura, con grande reverenza e
ha tentato, e voi avete condesceso alla tentazione di farne la sola testa o
ce le hanno cagionate, pure possono alla nostra mente somministrare una 'figura 'o
cesarotti, ii-312: in napoli fummo onorati alla tavola del sig. generale acton,
povero, avrebbe fatto la prima figura alla lavanda dei piedi. baretti, 3-342
riesce, in certi limiti, indifferente alla difesa sociale,... non è
figura retorica: ogni modificazione, rispetto alla normale accezione e al normale uso,
quella qualunque forma che si può dare alla serie delle idee o alle parole che le
perché figura è una certa qualità intorno alla superficie del corpo, procedente da concorso
noti / dal dì che il zio giunse alla somma altura; / ma pieni tutti
cicognani, 3-22: che figura fa fare alla roba! basta che si metta un
logori, non avrebbero fatto figura vicino alla linda guardia nazionale vestita di nuovo.
può fare la sua figura in mezzo alla falsa umiltà e alla pompa cercata nei
sua figura in mezzo alla falsa umiltà e alla pompa cercata nei frontespizi che s'usano
io la mia amata figura e piacere alla menica, alla tognina e al- l'
amata figura e piacere alla menica, alla tognina e al- l'altre galantine di
, fa conoscere abbastanza di esser posteriore alla demolizione della vicina steccaia, ed il
, 2-98: la parte che è alla destra del fiume non è che una
conto; uomo astuto, scaltro, facile alla burla. - anche: figura meschina
michel agnolo in roma, che è alla sepoltura di giulio secondo. gilio,
scappa invece un po'da ridere, pensando alla figuraccia del principale. =
diligentemente, ne farae uno vaso utile alla conservazione della vita;...
commesso. galileo, 3-4-220: quanto alla materia, ella non ha parte alcuna nella
s'intenerirebbe tenendovelo. -con riferimento alla creazione divina. - anche assol.
come tali idee abbiano potuto essere innanzi alla cognizione de'segni che li figurano.
la stabilità e fermezza di questa, opposta alla mu- tanza, e all'instabilità di
. 6. per estens. suggerire alla mente, alla fantasia timmagine di cose
. per estens. suggerire alla mente, alla fantasia timmagine di cose irreali, inesistenti
lode degna, che più s'awicina alla prestezza del pensiero, e può con
, col pensiero; immaginare, rappresentarsi alla mente, richiamare alla memoria, vagheggiare
immaginare, rappresentarsi alla mente, richiamare alla memoria, vagheggiare. iacopone, 91-69
in modo che può corrispondere o no alla realtà, cose reali o possibili delle
scrupolo fra i pochi eletti che figuravano alla testa del vocabolario. foscolo, xviii-216
a'dì nostri, ha lasciato luogo alla gloria anche di pompeo batoni lucchese.
cadere del xvii secolo e sino quasi alla metà del xvm i parlatori furono i
d'altrui. buti, 1-214: alla fortuna figurativamente li poeti diedero la rivoluzione
validi gli ideali d'una grecità accademica alla winckelmann. aivaro, 7-in: il
canali e tutti gli strumenti appartenenti e alla nutrizione e alla sanguificazione e alla generazione
gli strumenti appartenenti e alla nutrizione e alla sanguificazione e alla generazione appariscono..
e alla nutrizione e alla sanguificazione e alla generazione appariscono... figurati nello
come e perché uno stemma, figurato alla meglio o alla peggio in un fregio
uno stemma, figurato alla meglio o alla peggio in un fregio di prima pagina
che i primi suoi studi furono diretti alla pittura figurata nella scuola del passarotti a
nel male, figurata per l'oriente; alla ignoranza, figurata per l'occidente;
ignoranza, figurata per l'occidente; alla lussuria, figurata per lo mezo giorno;
, figurata per lo mezo giorno; alla malizia, figurata per l'aquilone. moneti
precetti] pur l'ha compita, perché alla figura egli ha fatto succedere il figurato
insegnando lasciano le cose utili e necessarie alla salute degli uditori, e dicono sottigliezze
. tassoni, vii-611: ma ritornando alla divisione fatta da noi da principio, della
; e m'è parso di aggiungere alla 'laus vitae 'una * laus mei
. b. fioretti, 2-2-23: alla tavola di messer cane della scala mostrando
nero, con maniche lunghe, accollato fin alla gola, una specie di maria stuarda
di sport, una giubba rossa, stretta alla vita, stivali alla scudiera, calzoni
rossa, stretta alla vita, stivali alla scudiera, calzoni chiari, e barba «
capitano gli schiavoni del carso colle loro brache alla spagnola, il berretto all'unghera,
, il berretto all'unghera, le calzette alla greca, e la fascia alla turca
calzette alla greca, e la fascia alla turca, sicché sembrano un figurino composto
appoggiano al candido bastone, ha fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà,
si sale in libertà, dove si va alla ventura. comisso, 15-5: le
era sì massima, che dal principio alla fine vi era di spazio delle miglia cinque
è cristo che porta la croce e va alla morte. serdonati, 9-133: si
e la cresta fumante, / che alla sparsa ruina ancor minaccia.
ontani. lastri, 1-1-180: piacevole alla vista [un terreno] per le ordinate
: a una di queste recite mi trovavo alla prima fila di sedie, accanto alla
alla prima fila di sedie, accanto alla santini. leopardi, 281: son laggiù
avevano una fila di penne anche intorno alla testa: rosse, verdi, gialle.
artistica. giulio dati, 1-45: alla loro fila grande, che era composta
saba, 316: 10 non credo alla donna. alcun insulto / non le faccio
dopo l'altra nella stessa direzione e alla stessa velocità (e può essere scortato
per esser arrostiti: comprare un pollo alla fila; andare alla fila.
comprare un pollo alla fila; andare alla fila. 7. arald.
10. locuz. -a fila, alla fila, per la fila: a
giov. cavalcanti, 203: cavalcando alla fila l'uno dietro l'altro.
gridi; / e foche han fatto alla fila bandiera, / e come questi,
di avere a dormire dua mesi insieme alla fila. grazzini, 2-218: sempre
2-218: sempre due bicchieri beeva pretto alla fila in su l'insalata, e
costretto a pigliare per quattro o cinque giorni alla fila l'olio di ricino. nieri
grazzini, 552: i contadin non stetton alla dura; / ma si fuggir di
di esservi contemplata, ella si recava alla commedia, egregiamente allora rappresentata da una
. alvaro, 8-274: in fondo alla valle, una borgata è disposta in riga
in prima fila, proprio di fianco alla carrozza. d'azeglio, 1-163:
ii-1-684: i nostri furono spinti due volte alla baionetta;... fu allora
allo schermo (in un cinematografo), alla tribuna (in una sala di concerti
ha dato ancora una volta un colpo alla vita italiana. -stringere, comporre
agg. che può essere filato, atto alla filatura. l. bellini
marianna, la vecchia gatta del caffè, alla quale porta tutte le sere o una
che viene fissato con l'altro capo alla costa dove è lasciato in funzione, per
l'orecchia incollata come un fungo / alla vecchia filagna del telegrafo.
per la pesca costituito da una corda alla quale sono uniti, a tratti regolari,
rane], si sono osservati, alla sua superficie e negli intestini, delle filaménta
verga, i-427: era contenta di lavorare alla filanda, 11 vicino. c.
. marin. strato erboso che s'attacca alla carena delle navi. tramater [
che mantenute dall'umidità si oppongono alla riunione ed alla cicatrizzazione. =
umidità si oppongono alla riunione ed alla cicatrizzazione. = dal fr.
lunga, coperta di peli solo alla base, arboricole, crepu
). piccolomini, 1-381: alla qual vita, non viziosa, ma
/ si sciupa umanamente, / e alla morbida razza / solletica il groppone /
assai se valesse meglio ristringere il domicilio alla parochia 0 dilatarlo a tutto lo stato
? vittorini, 1-55: in mezzo alla strada delle vecchie filano lana.
-filare a filatoio, al fuso, alla rocca: servendosi del filatoio o del
: seminava la canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo fuso
lentezza e continuità, facendolo obbedire o alla sua gravità o ad una forza qualunque
: ancora fila i suoi schietti colori alla segantini. 7. mus.
, /... / sempre alla lingua mi riman la stoppa: / e
ecc.]. pascoli, 184: alla marmorea pila / [le mucche]
15-38: una teneva costantemente una sigaretta alla bocca, sicché il fumo filandole lungo
via fino a casa e tomo a palermo alla metà di dicembre quando sarà per ultimarsi
palazzeschi, 3-260: nel canale parallelo alla ferrovia una vela filava rapida e liscia
grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata. ungaretti, xi-
e'le portava un grande amore [alla moglie, che l'aveva tradito],
guadagnare il pane come fo io, alla fè, alla fè, ella farebbe manco
come fo io, alla fè, alla fè, ella farebbe manco melarance,
di lunghezza), un tempo ascritta alla famiglia filaridi, ora a quella filometridi
fosse una gente. carducci, iii-15-299: alla gentilezza del prof. federico parisini,
xviii-283: m'avventurai sfacciatissimamente a recitare alla vostra accademia dei filarmonici quella tale tiritera
mattoni, sue tegole e sue mattonelle » alla francese, e di mattoni vuoti con
quel che viene in bocca; filastrocche alla mercé della rima, tenute in sesto
con un cristo di legno, recita alla figliuola attonita una filastrocca di bestemmie in
'filatelica', arte, industria, dovuta alla passione di raccogliere in albi i francobolli
. -ci). che si riferisce alla filatelia, che riguarda la raccolta e il
sei collezioni complete (dei francobolli) alla sig. maria rosa tommasi, una delle
7-io: e scivolano fra le dita alla popolazione, quasi che tutta la città
coperta da tavola di pannaccio di moravia, alla quale non ho voluto né meno far
di garza,... salivano alla casa dove a dì 25 luglio del
ii-14-108: il filato raziocinio comunistico intorno alla lotta e al male è stato costruito
fuoco le bagattelle, che servivano di passatempo alla sposa, quando era fanciulla; gli
oprato avea leggiadri / manti di lane alla regina, e in ilio / la
papini, 20-237: colle filatterie appese alla fronte e al braccio sinistro, colle
; era ito dietro e andava tuttavìa alla baia degli incanti; aveva sigilli,
i-i7: aveva tirato su un locale accanto alla casa, l'aveva attrezzato a filanda
e quando tutto fu pronto si dette alla filatura della seta, industria a quei tempi
ancora sonnecchiava quando sentì un fruscio davanti alla porta e vide spuntare, sotto la filatura
: come avviene a coloro che si danno alla filautia, cioè all'amor proprio.
vento giunge in una direzione quasi parallela alla loro superficie, facendo sì che esse
, equilibratore, rispetto allo stabilizzatore, alla deriva, all'ala e alle superfici
movimento europeo di solidarietà e di aiuto alla lotta per l'indipendenza della grecia dalltmpero
che importa amico degli ateniesi, fece alla città d'atene gran doni. tommaseo
di danari, dimostrarono l'affetto loro alla grecia. dossi, 923: l'idea
923: l'idea di farci continuatori alla storia di pouqueville, ci venne già
. ant. legamento che si trova alla base della lingua, scilinguagnolo, filetto.
sovvi dire che non hanno il filello alla lingua o che non sono blese che
quell'espressione sovrana nella fronte scoperta sino alla sommità e rigida come un marmo.
già segnato da un filetto di comando alla giubba. savinio, 1-87: non
di sopra della cravatta che discretamente alludeva alla camicia rossa che aveva portato. vittorini
si tiene in mano, l'espongono alla fiamma di un fuoco vivo. cipriani,
io ti conosco, oreste, / alla tua fiiial pietà. foscolo, xviii-66:
. stimolato da tanti pericoli, ricorse alla filiale parentela che aveva già ordita col
nella zona in cui opera per avviarlo alla sede centrale o ad altre zone territoriali.
fatte delle chiese armene nell'india alla chiesa patriarcale, e recare rispettosi saluti del
diletto. imbriani, 2-253: filialmente alla destra i labbri miei / imprimerò con
anima è pur sempre rimasta filialmente avvinta alla primitiva genitrice. bocchelli, 9-403:
ogni offesa perdona, e restituisce l'uomo alla grazia della sua filiazione. gelli,
il viaggio per cui ascende il peccatore alla grazia e alla filiazion di dio,
per cui ascende il peccatore alla grazia e alla filiazion di dio, proponci nella paura
della introduzione è una sorta di prodromo alla prima lettera; la qual lettera è
dà la colpa, per istorica filiazione, alla civiltà greco-romana, al medioevo cattolico,
, al rinascimento..., alla riforma..., alla moderna filosofia
, alla riforma..., alla moderna filosofia idealistica. serra, i-305
-il nascere, il formarsi, il venire alla luce (di un pensiero, di
'vitello ', che indicava il venire alla superficie, con un balzo improvviso,
delle quercie, alta una spanna, simile alla felce, pelosetta, ma non così
che acclamata un numero infinito di volte alla ribalta, aveva risposto col braccio in aria
rappresentazioni. descriveva certe fioccate di neve alla violetta, certe brinate al mandarino.
. imagino capogirli che vi avran còlto alla vista delle 'nuove odi barbare '
il nevoso e candido verno rappresentava, oltre alla turchina veste tutta tempestata a fiocchi di
146: e così stando, innanzi alla vista mi si offerse un principe di
offerse un principe di terribile aspetto e alla cardinalesca al tutto vestito e foderato tutto
facciate venir qua l'agata, / alla quale vogliono far foderi e / gammurrini e
altri fornimenti, che servivano di fodero alla cittadella. 2. stor.
foga del combattere perdono quelle navi che alla terra sono impinte e ristrette. buti,
suo governale, lo quale lo menò alla corte. = cfr. governale1
della prole..., il govemamento alla famiglia, sono, o madre,
, i-79: obbligò i suoi successori alla legge del govemamento religioso, la cui
zelo religioso..., proposero alla maestà della reina madre (allora governante
o chi, più genericamente, partecipa alla direzione politica, all'attività di governo.
f. villani, i-411: fu promosso alla cancelleria dello studio parigino,..
a un malato); aver riguardo alla salute; curare, custodire. iacopone
da mangiare e da bere, provvedere alla pulizia, sistemare il giaciglio (di un
. -attendere alle cure domestiche, alla pulizia e all'ordine di locali,
che venticinque uova le si pongono [alla gallina], avvegna che per la fecondità
sovrano o di uno stato; sottoposto alla direzione o all'amministrazione di un determinato
, 270: i governi debbon essere conformi alla natura degli uomini governati. a.
madreselva, e simil gentileze, piantati alla luna d'ottobre con le barbe giovani
d'acciaio. -il territorio sottoposto alla giurisdizione di un governatore. bocchelli
del settembre 1939 non venne annessa né alla germania né alfurss, ma fu organizzata
riferimento a persone oppure a dio, alla natura, a forze soprannaturali, ecc
governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale ella voleva. testi,
biblioteca. -chi è preposto alla direzione generale di grandi istituti finanziari.
* figlia della madonna -che provvede alla cura degli animali domestici o utili all'
morosini, li5- 220: è soggetta alla direzione della marescialla della motte, dama
t. alberti, 91: fa sapere alla cadum govematrice il suo desiderio, la
. serdonati, 9-252: faceva accostare alla fortezza gli elefanti, acciocché istigati da'
mani di un uomo solo, ed alla monarchia dicevasi appartenere. romagnosi, 19-446
di fatto con il tempo in seguito alla scomparsa del precedente ordinamento giuridico).
ebbe finito il suo tumultuoso sfilamento davanti alla palazzina del governo, le stradette.
tali uffici ed esercitano le funzioni relative alla direzione del potere supremo dello stato.
, protezione prestata a una persona o alla sua salute, alla sua educazione.
una persona o alla sua salute, alla sua educazione. bibbia volgar.,
.. prestando fàvore al suo governo e alla sua de- fensione. g. morelli
governo. -il compito di attendere alla cura e direzione della casa, della
1-1-299: si ridurrà col buon governo alla pristina sanità. lippi, 6-24: è
in governo /... / alla falsa menzogna il doppio core, / vive
. goldoni, iii- 428: dite alla donna di governo, che vi dia due
morte di ministro sì fedele et immollato alla gozzaia del popolo non per altro che per
boccia,... se l'accostò alla bocca, e in una gozzata ne
immagazzinato il cibo per passare poi poco alla volta nel ventricolo; ingluvie. -anche
; 1 pilastretti a gozzi aggrappantisi su alla gronda. 5. vaso di
. ariosto, 22-91: quivi l'armento alla calda ora estiva / si ritraea,
borsa. 10. prov. alla gallina ingorda crepa il gozzo: chi
ignoranza e cupidigia appiardarsi così; ma alla gallina ingorda crepa il gozzo!
più al trasporto di merci o alla pesca. biffi, xviii-3-400: verso
colla quale i tonnarotti fanno la guardia alla rete detta il bordonaro, per osservare quando
a guerra rotta / vin rullato e alla sciotta; / e, tra noi gozzovigliando
. che ama darsi alle gozzoviglie, alla vita gaudente e spensierata.
per dir così) loquace e gracchiante alla asiatica. gracchiare { cracchiare,
ministero dell'intemo l'albero d'oro, alla cui ombra covano i falconi pellegrini,
, fare il menagramo (con riferimento alla credenza popolare secondo cui il verso dei
medici, ii-304: s'una si fa alla finestra, / tutte l'altre vi
accorga. galileo, 3-2-291: tu gracchi alla nebbia e getti le parole al vento
uccelli che più facilmente degli altri si adatta alla domesticità... io ne possiedo
. salvini, 4-527: accorse gracidante alla vendetta, / e contra lui n'
che mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? 2.
carducci, ii-10-132: dimentichiamo e sorvoliamo alla palude ove i ranocchi si tuffano e gracidano
la facile agitazione e gracidazione totalmente inutile alla compagine nazionale e ai fini del lavoro
, iv-4: il campo grasso et alla pianura nutrisce le pecore più grandi e
i corpi gracili e schietti più obbediscono alla diritta formazione delle membra. redi,
, che le macchie più sottili vicine alla circonferenza del sole... si mostrino
4. figur. che è incline alla malinconia, che è incapace di reagire
-che è soggetto a gravi pericoli, alla morte; effimero, precario (la
, e quanto non seppero, sia pure alla rinfusa, mettere insieme fra le gracili
secchezza e da durezza; perché volendo pervenire alla leggerezza si toglie alle differenti parti più
del muscolo sartorio e del muscolo semimembranoso alla parte superiore della faccia mediale della tibia
sfuggirà... il grave nocumento alla età tenera ed alla gracilità della loro
. il grave nocumento alla età tenera ed alla gracilità della loro natura. a.
'gracimolaménto ', raccolta di gradinoli scappati alla falce del vendemmiatore. =
'gracimolaménto', raccolta di gradinoli scappati alla falce del vendemmiatore. paoletti, 2-317:
su la grada, / e fece muzio alla sua man severo, / così l'
, agg. letter. che è incline alla prepotenza, all'arroganza.
la strada, e co'suoi pennachini alla guelfa o alla ghibellina van sventolando arditamente,
e co'suoi pennachini alla guelfa o alla ghibellina van sventolando arditamente, acciò siano
: ferdinando ii... mescolò alla folla de'fedeli e... degl'
milizia, ii-326: tutto quel che viene alla nostra vista ci offre combinazioni di colori
: la spazzola dell'acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio...
un verso di piane sillabe rade affidato alla pura gradazione delle vocali. -log
successione. romagnosi, 17-213: dal polipo alla scimmia ewi una scala di gradazioni di
della bambina traviato per nn'ora al giorno alla lettura di caratteri di varie gradazioni.
di quelle che occorrono e soccorrono soltanto alla maestria dell'arte. 10.
piacere che si sente e si risente alla vista degli edifici greci, e specialmente nei
potrete crescere in ispirito, né giovare alla salute de'prossimi, né essere accetto
l'appetito del malato. -dilettevole alla vista; bello, leggiadro (un
, nel fresco mattutino, la sosta alla casa piena di nomi di navi, e
io me n'andavo, parendo forse alla sua gentilezza (tessersi espresso poco del
incoraggito. lanzi, iii-100: invitato alla corte di francesco ii, vi operò
, ii- 1-297: non osai rispondere alla lettera con la quale la signoria vostra
gradina ', è quel lavoro che segue alla prima sbozzatura del marmo, ritornandovi sopra