ederifórme, agg. che ha forma simile alla foglia dell'edera. 2
cima al dritto abete come la coffa alla testa dell'albero di gabbia. e.
: mi permetto di nuovo di raccomandare alla sua bontà quella povera donna dell'edicola
edificavano le loro case avendo l'occhio alla natura. noi ci siamo lasciati prendere
volta diversamente si edificava e si dipingeva alla maniera d'oggi, e così può intervenire
parmi che unendo la severità all'architettura alla grazia debba confarsi assai bene alla vostra
architettura alla grazia debba confarsi assai bene alla vostra fisonomia. leopardi, 649: noi
123: le scole filosofiche, o anteriori alla chiesa, o che si dichiarano indipendenti
i-56: si divertiva ad intrigarla lui, alla sua volta, lasciandole supporre che avesse
4. figur. indurre al bene, alla virtù (col buon esempio, con
iv-no: ora vi raccomando a dio e alla grazia sua, lo quale è potente
edificando l'intero monastero con l'umiltà opposta alla violenta aggressione dello zio.
esempio, lasciarsi indurre al bene, alla pietà, alle virtù (dall'esempio,
4. figur. indotto al bene, alla pietà dall'esempio altrui; ben disposto
bencivenni, 4-85: vuole ancora che alla chiesa sieno i capi coperti, sicché
. che si riferisce all'edificare, alla costruzione di edifici; architettonico.
pastorizia, il mestier della pescagione servono alla felicità civile, procacciandoci la materia del
mandati nelle parti di montalpruno per provedere alla edificazione d'una bastia, per riparo
di roma si prostrava co'suoi dinanzi alla statua di romolo quirino. 2.
de'forestieri, la quale sempre tende alla ruina, non alla edificazione degli stati
la quale sempre tende alla ruina, non alla edificazione degli stati. p. verri
io, quasi sempre solo in voto alla conferenza, lavoravo all'edificazione del piano.
tiene, tornando in edificazione de'sottoposti alla sua diocese. marino, i- i55
, al campicello del suo paese, alla casuccia... che comprerà, tornando
/ del naso faccia qualche eccezione / alla natura in vostro pregiudizio. settembrini,
paio non so se scarpe o stivali alla prussiana, perché sono alti sino a mezza
, ma sì bene per molto incitamento alla propria dannazione, in gloria di satana
di tutti gli edifizi suggeriti dalla morte alla illuminata natura umana per la distruzione degli
onnipotenza di dio, raccomandati e commessi alla maestranza più dozzinale delle seconde cagioni e
fenditure, come il viso dell'assediante dietro alla feritoia, si vide balenare la maschera
spirituale, cioè la purità della coscienza, alla quale è sempre congiunto il conoscimento della
simulacri ed immagini. cuoco, 2-ii-143: alla pubblica annona, alle feste, agli
fatto censore: dalla edilità fece grado alla censura. b. davanzali, i-3:
nipote di sorella giovanetto al pontificato e alla curule edilità. m. adriani,
e regolamenti si moltiplicano, si applicano alla finanza, all'edilità, ai diritti
, tecnico e industriale che si riferiscono alla costruzione di edifici e all'ordinamento urbanistico
, con l'incremento dell'edilizia, alla quale industria l'ingegnere buonincontro, uscito
più savie un oggetto di seria considerazione alla potestà edilizia e alla suprema. padula,
di seria considerazione alla potestà edilizia e alla suprema. padula, 477: sarebbe
a procurarsi la cecità; autolesionismo limitato alla vista. = deriv. dal
iv-12-107: mi sono affrettato a rimandare alla sede della società le bozze di una
ogni tuo debito e snocciolare 200 franchi alla consegna del manoscritto. mazzini, i-460:
editrice e tipografica di torino meglio opportuno alla pubblicazione d'un nuovo dizionario della lingua
riuscì anche a dare un'impronta spiccata alla sua produzione editoriale, la quale ebbe
che il torchio e i caratteri si sostituirono alla penna, il compositore al copista.
popoli e le nazioni, che dovessino venire alla corte bandita, ché si faceva giostra
si faceva giostra reale e si dava marito alla figlia della reina pilessa. cantini,
del direttore, in forma di lettera alla direttrice,... era stato letto
, ed anche ciò che contribuisce molto alla voga de'libri, critiche violente. sbarbaro
in cui sono omessi brani giudicati contrari alla morale, alla religione, all'ordine politico
omessi brani giudicati contrari alla morale, alla religione, all'ordine politico, sociale
, ii-423: il conte poneva lo sguardo alla futura sua sposa, press'a poco
(e viene ordinariamente pubblicata come omaggio alla sua memoria). ojetti, i-495
tomo. -edizione clandestina: stampata alla macchia. carducci, ii-6-45: due
arricchirla de'buoni libri che si vanno stampando alla giornata e delle nuove edizioni de'migliori
mi piacciono carta e caratteri, oltre alla materia, che mi pare dovrà essere
: un tardo pomeriggio di autunno salimmo alla villa, io e antonio delfini, per
cose capponiane seguitano, mi pare, alla cronica di quel dino. linati,
. pass, di edère 'dare alla luce, pubblicare '); cfr.
serve a calcolare la resistenza dei terreni alla compressione. = voce dotta, comp
: piacere. pea, 5-191: alla gente del contado restava come sommo edonismo
danno chiara prova di non attenersi già alla sensazione, che non si sa che
all'intelletto, e forse ancora quanto alla vita. = cfr. fr.
l'un modo è considerandogli come necessari alla perfezione dell'educante... in
. sarpi, i-2-69: l'essere educato alla pazienza giova a sentir con men travaglio
s'educherà il nostro popolo, quando alla morta lettera d'una « istruzione »
/ data, in ròcche peregrine, / alla verga del vii téutono / che l'
nel consorzio delle nazioni, si educavano alla civiltà romana. mazzini, i-643: un
che tace è un popolo che deve educarsi alla coscienza de'propri diritti. b.
la vedevo entrare negli alberghi, educarsi alla propria indipendenza. -figur. trasformarsi
secondo che si vuole far conoscere la verità alla mente, o anche persuaderla, e
ch'e'diventasse manco atto e disposto alla vita civile e al governo della repubblica
fin quasi ad annullarlo, e costretto alla supinità ogni sua volitiva intuizione.
* educazione fisica ', quella che alla buona e comunemente si dice * ginnastica'
educazione fisica non può esser messa accanto alla intellettuale e morale, perché il fisico
corso della mia educazione, i riflessi alla mia salute e alla mia borsa di poco
, i riflessi alla mia salute e alla mia borsa di poco peso, m'
altro imitando, senza aggiugnere mai nulla alla pratica dei maestri. = voce
.. le gallerie inclinate per l'accesso alla zolfara, e quella per la ventilazione
, / è il canto, socio alla scurril licenza, /... successor
ai fanciulli de'due sessi quando giungevano alla pubertà. carducci, ii-n-315: non
tunica di seta greggia... dava alla svelta persona un'eleganza di efebo e
ritratto di un bell'efebo e pederasta alla moda. pecchi, 10-82: la «
di specie (di cui tre appartengono alla nostra flora): sono arbusti
. bot. famiglia di piante gimnosperme alla quale appartiene l'efedra. = voce
magistratura collegiale dell'antica atene (anteriore alla riforma di solone), che giudicava
l'effabilità (misticismo) e ritorna alla vita, che non è più problema di
un taglio attraverso / toccò in mezzo alla vita, / non vi fu mo'né
: [gli specialisti] ambivano soltanto alla severa approvazione dei fogli critici di storia
2. con riferimento all'aspetto, alla persona: a indicare cura minuziosa e
volto, avevano poi nondimeno le mani pronte alla uccisione. baldi, i-189: non
, cioè la virtù e 'l valore alla disordinata dilettazione effeminatamente servire. tassoni,
vero / ti fa pospor del figlio alla ostinata / vile superbia sua. cuoco
cui gl'italiani dalla loro effeminatissima opera alla virile tragedia salendo, dalla nullità loro
tragedia salendo, dalla nullità loro politica alla dignità di vera nazione a un tempo
. cicerone volgar., 2-114: alla infermità [dell'animo] alcune tali
crusca]: efferatamente se le avventò alla vita. bocchelli, 1-i-189: sua madre
più feroci non possono somministrare sufficiente paragone alla efferatezza di loro. e., cecchi
ficcan fuoco che arse tutti gli avanzi alla zuffa. -di animale: feroce.
chiedeva silenzio. essi quando giravan l'occhio alla loro moltitudine levavano mugghio efferato; quando
.). carducci, iii-15-247: alla correzione e alla purità si credè ritornare
carducci, iii-15-247: alla correzione e alla purità si credè ritornare con l'estenuazione
: questa sala, destinata al lavoro ed alla lettura spirava tutta la selvatichezza d'un
ferrata porta / sta: per difesa, alla esterior sua parte / io con venti
per così dire, di esterior difesa alla città capitale. settembrini, 1-83:
. 3. che è estraneo alla sfera dello spirito, del pensiero o
veduto via via soltanto quello che era alla superficie, l'esterno delle persone,
al capriccio dei privati quello che spetta alla bellezza pubblica. -disus. territorio
, presa forma di servo, fatto alla somiglianza degli uomini, e, trovato
se stesso, essendosi fatto ubbidiente infino alla morte, e la morte della croce
così mentre le altre facoltà s'incamminavano alla perfezione, la ragion sola non fe'
ciò che è estraneo allo spirito, alla coscienza. m. ricci, i-49
segneri, iv-437: si presentano riverenti innanzi alla vergine... con certe esteriorità
, 9-44: aveva invece vissuto restando alla superficie, all'esteriorità della vita.
fatti, che sono sentiti come estranei alla coscienza. -in senso concreto: singolo
singolo oggetto o fatto sentito come esterno alla coscienza. gramsci, 8-202: esse
ii-80: muovendo su di una linea parallela alla fronte nemica, guadagnano esteriormente terreno.
3-231: causa chiami quella che concorre alla produzione delle cose esteriormente, ed ha
esterminando con l'armi gli eretici fino alla loro totale distruzione. dottori, 1-40:
, atterrare, disperdere (con riferimento alla giustizia divina). cavalca, iv-36
. foscolo, iv-357: per provvedere alla conservazione di tutti, [la natura
iddìi. rinaldo degli albizzi, iii-14: alla signoria di vinegia ricorderete, che per
: avvenga ch'io non mi accosti alla gloria, né al grado di cotante
esterminio. davila, 277'. dovere alla giornata nascere nuove dissensioni e nuove discordie,
legislatore che vuol chiudere tutte le porte alla vigilante tirannia, che lusinga col bene
in fatti, minacciavano resterminio degli affigliati alla confraternita della vecchia menzogna. oriani,
ci moltiplicano le cose nelle mani, alla confusione e esterminio di chi ci vuole
al di fuori, all'aspetto, alla vista; apparentemente. redi, 16-v-149
moravia, i-434: il fiume scorreva esternamente alla curva della strada, l'ansa era
fatta esternamente, come esso si presenta alla memoria, con le osservazioni che aggiunge
di mal effetto. napoleone, avverso alla giubilazione, non poteva accordar a me
e decente per tutto, superiore forse alla mia età. foscolo, xvi-134:
fisico esterno di quel mio capo, che alla terra quando riarsa dal sole si screpola
un centro. 5. estraneo alla coscienza (in contrapposizione a ciò che
, se potesse volerli, ciò pregiudicherebbe alla sua perfezione. muratori, 4-14:
ormai povero e materiale il mondo esterno davanti alla inaspettata e profonda maturità dei ricordi.
il motore tale è potuto discendere: esterna alla sua opaca, insenziente natura.
: pietro, molto tardi per riguardo alla sua salute, lo mandavano al seminario,
moderna è tutta rivolta all'esterno, alla conquista materiale, agli oggetti d'uso
5. ant. persona estranea alla famiglia, alla casa. tasso
. ant. persona estranea alla famiglia, alla casa. tasso, i-167:
con l'operatore di un film, alla ricerca di esterni, e di interni dal
lanzi, 2-1-311: molto meno ascriverei alla sua scuola pittori esteri. alfieri,
libero commercio perveniva, nel '49, alla sua intera attuazione, abolendosi l'atto
. svevo, 5-350: è contrario alla rivalutazione della lira che non gli converrebbe
e produttive. -disus. persona estranea alla famiglia. alfieri, 4-96: qual'
penitenza. il quale esterrito s'accomandò alla vergine maria, e cessata la
certamente esagerata quella deformità ritenendola estesa fino alla coscia. comisso, 15-119: -ecco
superficiale o malferma educazione non lascia concepire alla generalità del popolo italiano una stima solida
de roberto, 597: restavano, oltre alla sua, quattro candidature serie: l'
oscuro dolore esteso dal confine del torace alla regione ombilicare costantemente. 6. che
autor di alcuna di queste cose, estese alla rimpazzata, ma se ne prevalga,
pubblico un giudicio se non è veramente esteso alla maggior parte di una società. angiolini
ma solo una durazione alquanto estesa oltre alla vita corporale. luini, xxiii-153:
non occorre affatto richiamare al mondo e alla vita perché vi sono già installati tranquillamente
vivere ozioso, dedicando questo suo ozio alla comprensione e al godimento dell'arte nelle
un'accurata e raffinata educazione del gusto alla bellezza una norma di vita e di
conduce a un superiore dilettantismo intellettuale, alla ricerca di sensazioni squisite, e anche
di comportamento, fino all'eccesso o alla stravaganza vistosa. carducci, iii-28-241
di calcare la sua lieve mano fino alla satira un po'crudele. è 1'*
sensazioni. ora si è applicato questo nome alla filosofia delle belle arti, o alla
alla filosofia delle belle arti, o alla scienza di derivare dalla natura del gusto
cucivano lo squarcio poetico al documento e alla tricromia. 4. apprezzamento,
sia più distinto, che più si confaccia alla salute, che doni di più all'
. 3. in modo conforme alla bellezza, all'armonia.
poeticità ». cardarelli, 1009: quanto alla critica essa eviterà la contraddizione biografica solo
, continuando a circoscrivere la nostra attenzione alla prima guerra de'franchi contro l'oriente
estetica, uno di morale, alla qual si congiunga la pastorale e l'eloquenza
e una certa oscurità di sviluppi astratti, alla maniera, per es. di cecchi
il meglio della mia concezione poetica rispetto alla bellezza. alvaro, 9-494: improvvisamente
. fornito del gusto del bello, sensibile alla bellezza (una persona).
presa da una ribellione estetizzante e dannunziana alla democrazia la quale appariva ad essi troppo domestica
ossia non credo che basti la bellezza alla giustificazione dell'uomo. estetizzare,
essendo questa, / né molto quella alla mia estima vale. idem, 16-73:
rispettivi consigli... di procedere alla formazione di nuovi estimari.
la estimativa ha questa forza che volgendosi alla imaginativa e trovandovi dentro riposte le imagine
e nell'amore estimativo, la consanguinità alla santità, ch'è disordine d'affezione;
persona, fuor della estimazione d'ognuno arrivò alla porta. redi, 16-iv-32: molte
quelli stimoli della concupiscenza non si confacciano alla estimazione che è avuta di loro,
, 9-i-78: l'oste veramente rispose alla estimazione che facevano di lui.
settimo dì di giugno posto l'assedio alla città di dreux, città sedici leghe
brame immortali / senza estinguerle mai vanno alla morte. monti, 1-622: del cibarsi
torre bianca. silone, 4-63: alla scadenza delle cambiali, gli amministratori dei
il tiranno, e se d'uopo toma alla redenzione estrema della patria, l'estinguono
mai estinto il fuoco sacro dell'amore alla patria e alla libertà. d'annunzio,
il fuoco sacro dell'amore alla patria e alla libertà. d'annunzio, iv-2-604:
prorompente dal petto dell'alighieri. -sparire alla vista. campana, 282: andavo
282: questo ordine dà loro armi utili alla guerra e capi estinguitori degli scandoli.
foscolo, 1-58: prosternati intorno / alla fumante mal estinta pira, / tutti
eri assopita anche tu? -chiese egli alla donna, sentendola abbandonata quasi fosse già
gemeva il fonte d'aretusa, noto / alla sua cara fanciullezza estinta.
la sua estinzione all'empietà dei filosofi alla codardia del papa e all'« egoismo infernale
della sua sete: oggi, ecco, alla fine avrebbe riposata la sua voluttà sopra
corse dall'estinzion dell'imperio ne'francesi alla traslazion sua ne'tedeschi, disciolte le città
morte. piovene, 3-218: davanti alla ragazza, vedevo me stessa morta:
un sesto o quinto per mese sino alla totale estinzione del mio debito. de
volgar., 11-18: nel campo novale alla colti vata ridotto, è
fecero strangugliare, paonazzo, ma imperterrito alla distruzione d'ogni cibo gli fosse porto.
labbra, sperando con ciò di bruciare alla radice una sua possibile incipiente idiozia.
per questa passione strana estirpò in riva alla manica trentasei paesi, cacciandone con minaccia
di vita, dove prende tutti uno alla volta. 4. figur.
, la vostra ira non duri in sino alla sera, avvegnaché simigliantemente ogni altro
in nessun modo e in nessun luogo alla lingua e letteratura greca, se non come
caterina da siena, v-249: ciascuno correrà alla s. v. vedendo che voi
togliere il riparo necessario e più efficace alla corrosione di quel vorace fiume. colletta,
bicchierai, 220: gli escarotici introdotti alla cura di quest'escrescenza ne avevano reso
i manzoniani, fuor di metafora, alla retorica vecchia aggiunsero una nuova; quella della
si sforzava di provare la sua introduzione alla corona esser facilissima, perché il re
: se all'esito di questo catarro ed alla totale sua estirpazione il polso toma al
: se fosse veramente utile, anzi necessario alla felicità e perfezione dell'uomo il liberarsi
nella mente dell'uomo, opposti tanti ostacoli alla loro estirpazione? = voce
più lungo, si sono ora ridotti alla misera e strana gara a chi viva di
fiori e frutti in estate e muore alla fine di questa stagione o nell'autunno.
; manilio e silio italico attribuiscono alla luna la causa dell'esto marino
estolle. pindemonte, 264: ite alla vostra casa, ite, o satolle /
, ed a lavarsi / del fiume avvezzo alla bell'onda, alfine, / rotti
estollere sopra tutti, trasse dopo sé alla eterna morte tante legioni. g. b
si estolle di giubilo nello assistere alla festa inaugurale di nova ban
.. nascondeslo con ogni cura davanti alla concupiscenza irrequieta dei presumibili estorquenti privati o
[il pontefice] minore odio contro alla città, sdegnato che dimenticata di tanti
estorti que'premi che solo si deono alla virtù degli uomini meritevoli, sono indegni
in tal modo gli ultimi denari occorrenti alla fuga! d'annunzio, v-2-675: mi
e nel frodare, gli impedimenti iniqui alla separazione legittima; e tutta la mia
, quanto più le cose mondane alla sommità della sua rota fa presso
per rito ciascuno di essi far un regalo alla sposa, che dal canto suo corrisponde
extralegale. estralinco, agg. estraneo alla lirica, che non riguarda
cosa in questo proposito disse platone intorno alla cognizion della materia e della forma,
non si conosce. quanto dire che alla idea della antipatia si aggiunge quella dell'
d'estranio sangue il piano, e alla novella / stagion, qual fia che spunti
i suoi cari e che torni / alla ben fatta sua casa, là nella
morti fu estranea per secoli e secoli alla mente tutta temporale degli ebrei.
plur.). chi non appartiene alla famiglia; persona a cui non si è
ad una qualche camera terrena contigua immediatamente alla porta. cantoni, 70: grazie a
alcuna potenza, d'essere divenuto estraneo alla bellezza. cicognani, 9-10: la vita
l'idea. sbarbaro, 1-258: appelli alla memoria, importuni, di oggetti meno
geometra sia stata vera, allorché ci riportassimo alla di lui autorità. manzoni, 113
dommi del vangelo, che dicono opposti alla ragione; come se queste fossero nel vangelo
candore di sas semò, alla mesta soavità del suo sorriso. pirandello,
arrestare giambattista frattini, uomo affatto estraneo alla politica, assai probo e assai conosciuto in
, d'altro clima, estranei affatto alla vicenda de'mondiali movimenti. oriani, i-23
, che si erano arruolati per non trovarsi alla fine accusati di esserne stati estranei.
parlare par questo; ma come vegnamo alla esposizione non vi parrà punto estraneo,
un biglietto amichevole, ma estraneo affatto alla lite avuta con lui antecedentemente, gli
!), l'italiano, estraneo alla mia intima sostanza di subalpino, appreso tardi
servi d'un umile impiego, estraneo alla letteratura, che servi letterati.
. -letter. che non appartiene alla propria natura, snaturato, disumano;
avea, e non suo, dal piè alla treccia: / il bel ne sparve
non si mischi con lui, contraria alla complession dello spirito, fa sani gli abitanti
, mossa come da una forza estranea alla mia volontà, scrisse...
angustiata da certe pratiche difficoltà, estranee alla nostra relazione. 9. filos.
estraneo. romagnosi, 17-291: la spinta alla veracità è... connaturale all'
esperimento di una sensazione: l'interesse alla menzogna è accidentale ed estraneo. b.
della ragione non è qualcosa di estraneo alla ragione, come la ragione non è qualcosa
come il sonno imposto da un ladro alla sua vittima con un fazzoletto inzuppato di cloroformio
estraniazióne, sf. l'essere estraneo alla realtà, il sentirsi dissociato da se
estraordinariamente, né avendo il pentimento uguale alla gravezza del peccato, non so s'io
tutte le sue facultà, e sarà necessitato alla fine, se si vorrà mantenere el
de'medici, i-70: al colore, alla forma e all'odore di quelle bene
. [la volpe] se ne va alla pastura per empirsene al suo solito
in tinture sgretolandoli in una polvere simile alla cipria. 3. produrre una
193: i forastieri, col cambio svantaggioso alla piazza o sia allo stato che ha
consiglio generale si estraggano dalle borse destinate alla formazione del magistrato quattro polizze, o
2-348: c'erano festoni di lumi alla veneziana, un'orchestra in divisa, un
, 3-80: il numero che hanno estratto alla leva militare non conta nulla. pratolini
che sono scritte in questo libro infino alla morte di turno, sono estratte dall'
estratti li articoli dai libri de'luterani contrari alla fede ortodossa, e dati da studiare
filosofia] tira a bastanza gli intelletti alla sua inchiesta: là dove nell'altre mentovate
mosè bambino estratto dal nilo e presentato alla figlia di faraone. dossi, 812:
boccardo, 2-269: se si pone mente alla infinita varietà degli usi e delle applicazioni
1-32-123: si estraggano dalle borse destinate alla formazione del magistrato quattro polizze, o siano
o siano cedole, e che uno alla volta di quelli così estratti sia partitato
nulladimeno che dal co- mento del boccaccio alla 'divina commedia '. alvaro,
marmi gli estratti di paga rinviandomi alla decisione del ministero. -commerc
-figur. in forma superficiale, conforme alla sola apparenza. leti, 5-iv-695
, a'venti, da napoli per andare alla volta dello stato della chiesa, proponendo
cranio. per rendere l'uscita ubera alla materia estravasata, e quindi debellare il dolore
cranio. per rendere l'uscita libera alla materia estravasata, e quindi debellare il
solo le gallerie inclinate per l'accesso alla zolfara, e quella per la ventilazione
mi ha commesso il carico di scrivere alla s. v. per pregarla a
negri, 2-964: fra qualche giorno, alla giovine mamma verranno fatte estrazioni di sangue
di sistema attribuiscono la scarsezza del grano alla sola mancanza della libera estrazione nel regno,
. monti, v-426: acciocché intorno alla licenza d'estrazione, di che vi
sarebbero recati alle cinque ore ad assistere alla estrazione. -milit. designazione,
da questi giovani dovrebb'essere dato tutto alla marina. e dovebb'essere abolita la
l'onestà? beccaria, i-16: quanto alla lega, ella è di così vile
giudicare dalla madre che capitò una volta alla villa e per poco non la scambiai
qualche estremismo con le congiunte inconsapevoli tendenze alla dittatura. palazzeschi, 7-66: non
espediente della resistenza agli operai estremisti, alla stregua dei crumiri. -propenso, ispirato
opposte. il che ci avvicina parecchio alla tesi enunciata. ed è una tesi estremista
o * estremi ', i socialisti contrari alla guerra in modo assoluto. voce della
che iubilerà tutto il cielo e insino alla estremità della terra. gemelli careri, 2-1-
77: armata d'una canna, alla cui estremità faceva rete candido velo,
inferiore [dell'edificio] per fino alla estremità maggiore e superiore erano quattro cubiti
, mi sentii, da'piedi infino alla sommità del capo, accendere in ogni
, iv-568: tutti insieme si prepararono alla battaglia contro ai figliuoli d'israel, e
vennero per la estremità del monte persino alla sommità del monte la qual è verso
c. mei, 161: quindi alla bella prima provansi gli abbri- vidamenti ed
-anche con riferimento al capo e alla coda di vermi, serpenti, ecc
. castiglione, 115: vegnendo adunque alla qualità della persona, dico bastar ch'
quanta estremitate / condotto avea col capestro alla gola / il paladin di tanta dignitate
? 11. filos. con riferimento alla teoria secondo cui platone spiegava la generazione
pigliare, seguire l'estremità: attenersi alla lettera del precetto, allo stretto necessario.
sasso l'eremita / angelica, che giunta alla parte ima / è de lo scoglio
in partic., all'età tarda, alla vecchiaia avanzata e longeva. petrarca
estremi. 7. con riferimento alla fine della vita. -ora estrema;
/ per così bella morte / io perdono alla sorte il suo rigore. foscolo,
estremo disturbo. -con riferimento alla fine del mondo, all'ultimo giudizio
portato al suo più alto grado, alla sua massima intensità; che supera di
. castiglione, 115: vegnendo adunque alla qualità della persona, dico bastar ch'
immagine non riesca per conto niuno sensibile alla nostra vista, a cagione della estrema
lorenzo de'medici, 1-140: se adunque alla donna mia la conversazione delli uomini era
. compagnoni, i-16: nuocono egualmente alla repubblica le grandi ricchezze e la povertà
,... allo scoraggiamento massimo, alla disillusione più completa. camerana, vi-935
passioni estreme, amico o nemico fino alla morte degli altri uomini, ma cieco e
cosa però notabilissima anche nei savi ridotti alla intiera disperazione della vita, e massima-
travagliava e gli affli- geva, oltre alla carestia inestimabile dell'acqua, non che
-all'estremo, fino nell'estremo: alla fine, fino al termine. iacopone
morte. -essere agli estremi: essere alla fine, in agonia. iacopone,
; mancanza assoluta di quanto è necessario alla vita; carestia, fame, penuria
le peripezie e gli estremi di crevascoldi alla moglie: -van dunque così male
o comportamento gravemente contrari all'onestà, alla moderazione; circostanza che ripugna al senso
momento dell'anno bisogna andare a comperarlo alla bottega. 8. ciascuno di due
o si considerino diametralmente contrari riguardo alla sostanza, alla qualità o alla quantità.
considerino diametralmente contrari riguardo alla sostanza, alla qualità o alla quantità. francesco da
riguardo alla sostanza, alla qualità o alla quantità. francesco da barberino, 252
. de luca, 1-1-95: rispetto alla prima sorte di legiti- mazione, quando
ne'suoi effetti, togliendole di estrinsecarsi alla libera e in opere così enormi,
gentili. de sanctis, 11-29: tolta alla terra e trasportata in cielo la società
. -ci). che non appartiene alla natura o essenza di un ente,
altra cagione estrinseca, si enno accostati alla virtù. gelli, i-74: i moti
il corso. serra, iii-20: quanto alla bicicletta rassicurati che non è né caduta
, ii-338: quella mancanza di splendore alla sua frase, di evidenza ai suoi
i quali, se ponessino il loro affetto alla loro felicità esteriore, di chiaro non
20-133: gran forza aveva per tirarli alla fede con alcun di quegli estrinsechi allettamenti
se stesse in base al peso e alla qualità del metallo di cui sono coniate
formola della « doppia verità », alla quale ancora i filosofi del rinascimento ricorrevano
il berrettone] mi si addicesse mirabilmente alla fisonomia e che mi desse un certo
più che ad altra poesia si conviene alla lirica. parini, xviii-288: o
nobile estro astronomico, dato di piglio alla terra, [copernico] cacciolla lungi dal
come il rappresentò raffaello, fulmini contro alla dottrina delle genti dinanzi agli ateniesi.
e. gadda, 10-80: accostava [alla preda]... la ventosa
un che di estroso e quasi birichino alla faccia dagli occhi piccoli, celesti,
pratolini, 11-304: ci andrai assieme alla ragazza con la quale amoreggiavo, orsola
e mille famiglie accomunate,... alla ricerca di un suolo migliore..
inestimabile. cattaneo, ii-2-136: chi mira alla esuberante attività industriale, militare e letteraria
di cuore che andava in estasi davanti alla vetrina di un pasticciere. 2
iii-32-335: una famiglia esulata dalla francia alla fine del seicento. soffici, v-1-205:
2-57: omni perduto et exulato pensiero alla pristina opera reaptava. esulceraménto,
i figli degli esuli crebbero senz'affetto alla terra dei padri. giusti, iii-150
alfieri, 8-255: [sorte] serbami alla ria / esul vecchiezza, ed ai
insieme nuovo danaro? botta, 4-522: alla quale spagna più importava di tenersi con
queste cose ricordo per non so quale esultamento alla lezione conveniente di sì candido giorno
passaggi dai desiderii affollati, esultanti, alla romita castità dell'anima, erano frequenti a
in sicuro, quando è tempo sappiano alla dismisura della essultante lor fortuna por freno
,... /... alla capanna mia / dolcemente picchiando, mi
7-167: togliendosi tanto numero di aiutori alla parte spirituale ed alla ragione, e dandosi
numero di aiutori alla parte spirituale ed alla ragione, e dandosi alla carnale ed
parte spirituale ed alla ragione, e dandosi alla carnale ed alla sensualità, avviene che
ragione, e dandosi alla carnale ed alla sensualità, avviene che l'une soggiacciono e
circa di quaranta volte domandò bere alla propria madre. savonarola, 19:
sessanta otto, la decrepità che dura fìn'alla morte. 5. maffei, xxx-6-36
[di vipere]... alla senile etade il perduto bello restituisca, io
antichi] doversi fare i tempii, che alla fiorita e tenera età virginale si confacessero
, giorno chiaro e sereno che precorre alla festa di tua vita. montale, 1-95
re..., giunto alla età canuta, ed avendo un solo figliuolo
21-315: egli mi sembra un iddio alla chioma bianca, alla barba lunga e
sembra un iddio alla chioma bianca, alla barba lunga e canuta, al volto
scorgo ormai in una età avanzata, alla quale non consuonano più queste così fatte
. giusti, 3-35: rispetto poi alla esperienza che porta l'età, dirò
i rimorsi. -alla mia, alla tua, alla sua età: per indicare
-alla mia, alla tua, alla sua età: per indicare che una
! dico per dire, che diavolo! alla mia età. -con l'età
e il suo limite inferiore si deve fissare alla fase pre-natale, dove c'è già
superiore varia, invece, in relazione alla latitudine; per il nostro ambiente,
delle vene usate si segni quasi infino alla debilità del corpo. carena, 1-313:
ciascuna metamorfosi. -con riferimento alla crescita dei vegetali. palladio volgar.
parte della prospettiva per lui solo giunse alla piena età. romagnosi, 11-73: nella
finiti ancora quarantaquattro anni; acerb'a alla patria, per la riputazione e prudenza sua
son morti tutti, poverini, lavoravano alla sua età, quanto lavoro io stesso
io stesso; ma costui fa torto alla razza. viani, 14-178: frequentò
genitori ritennero che il ragazzo avesse disposizione alla vita ecclesiastica. svevo, 3-605:
della tua casa morrà, quando sarà pervenuta alla etade perfetta. -età pupillare
m'era parso che questa accusa rinnovata alla vita vuota fosse propria delle persone d'
cesar fu in dubbio, s'oltre alla riviera / dovea passando inimicarsi roma. aretino
137: se l'opra mia fusse alla bontade / de la materia ugual, ne
diluvio d'acqua, come avea fatto alla prima etade, si ordinò di fare
come quella che usiamo, pervenuti dal ferro alla terra cotta. ariosto, 3-18:
pronuncia, che consiste nel- l'attribuire alla lettera età (tj) il suono è
, piccolo e imperfettissimo, è attaccato alla superficie anteriore del soggetto principale.
, e le medesime col suo moto alla lunghezza dell'orizonte dell'efficacia di tai
in cinque miglia di perpendicolo, oltre alla quale altezza non si ritrovi più aria conforme
altezza non si ritrovi più aria conforme alla nostra, ma che vi sia un corpo
quantunque può, giocondo / s'appresenti alla turba triun- fante / che lieta vien
eterei: oli essenziali (con riferimento alla volatilità propria dell'etere).
società segreta costituita dai greci a vienna alla fine del xviii secolo per la liberazione del
i maschi indistintamente, ginecocrazia eteristica, alla seconda del dominio psichico della femmina.
eterizzare1, tr. raro. ridurre alla purezza, all'incorporeità che sono proprie
possono piacere; e però sono serbati alla fiamma del fuoco eternale. guittone,
. botta, 5-397: da san pietro alla cima del gran san bernardo, dove
un'onda di armonie così vasta che giunge alla terraferma e si propaga nell'adriatico.
i carri che passavano per via, eravate alla stazione. pascoli, 31: sale
: l'eucaristia... apporta alla nostra anima una tal lena, che non
, 8-i-3: la eternità, quanto alla sua natura e l'essere e l'operazione
cosimo... avendo più rispetto alla eternità del nome suo che alla comodità
più rispetto alla eternità del nome suo che alla comodità de'discendenti, spese più di
sol d'etemitate. guerrazzi, 137: alla poesia, quando dio è con lei
famiglie, formiamo un progetto direttamente contrario alla ragione ed alla pubblica utilità. g.
un progetto direttamente contrario alla ragione ed alla pubblica utilità. g. ferrari,
secondo vari sistemi filosofici, dai greci alla teologia medievale, all'idealismo postkantiano,
talché in mente di dio rimane intatto / alla pietade il coreo e alla vendetta,
intatto / alla pietade il coreo e alla vendetta, / e co'giusti e co'
mistioni con gli uomini, ma legata alla zolla e alle eterne divinità animali.
avrà mai fine (con particolare riferimento alla vita futura e a ciò che la
? dante, conv., iv-xxvm-5: alla nobile anima si fanno incontro..
de'miei cittadini nella eterna ierusalem: alla quale sospira la peregrinazione del tuo popolo
peregrinazione del tuo popolo dall'uscita insino alla ritornata. bisticci, 3-136: seco
è solo felice quello il quale, alla vocazione del signore, si trova preparato
anima smarrita: / tal quindi vola alla beata vita; / e tal ne
inganno che ci fa amore, che alla speranza delli oggetti eterni, che ci porge
, che non soggiace alle veci e alla forza del tempo, perché rappresenta l'
delle labbra dipinte aveva perso ogni pretesa alla civetteria ed era diventato affatto meccanico.
onnipotenza di dio, raccomandati e commessi alla maestranza più dozzinale delle seconde cagioni,
vi-708: odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il
4 vene ', e andando dietro alla regola, ridusse 4 veni 'in 4
piuttosto l'avrebbe esortato ad aver inclinazione alla guerra che alla con » cordia.
esortato ad aver inclinazione alla guerra che alla con » cordia. rajberti, 2-168
la statua del diavolo di notre dame alla sua volta inspirò a vittor hugo la creazione
,... viene da pensare alla suppellettile votiva che forma oggetto di traffico
con ciò non si è giunti ancora alla riforma e al protestantesimo: manca ogni
egheliano, rimetteva le gambe al soprannaturale e alla rivelazione: tutto il risorgimento era dichiarato
il primo principio dell'osservatore, conforme alla opinione non solamente d'un zelante cattolico
errore che non possa sostenersi colla scrittura alla mano, come è costume degli eterodossi
forma può essere dovuta, oltre che alla differenza di ambiente e alla diversa altezza
oltre che alla differenza di ambiente e alla diversa altezza del fusto, anche alla
alla diversa altezza del fusto, anche alla diversa età di questo o alla stagione
anche alla diversa età di questo o alla stagione). tramater [s
ragione del più e del meno, riguardo alla durezza, legamento di parti, eterogeneità
che semplice e modesto, che dava alla sua svelta persona una linea degna della più
* compagno * (con riferimento alla sua associazione con la calcofanite)
diverse nel senso di non essere riferibili alla stessa forma fondamentale (così la calcite
sia a forme cristalline modificate rispetto alla forma fondamentale della sostanza sia a piante
(nel 1866). eteromorfòsi (alla greca eteromòrfo§i), sf. zool
indirizzata a somministrare astratti insegnamenti, utili alla pratica delle cose. -etica eteronoma:
. b. croce, i-3-230: alla considerazione filosofica... rifulge più
e forti, dette cirri, intorno alla bocca. « = voce dotta
movente della condotta stessa (e mira alla definizione della nozione di bene, ravvisato
virtù. b. croce, i-3-230: alla considerazione filosofica... rifulge più
uno scrittore, moralista o filosofo) alla trattazione del problema del bene; titolo
l'etiche e metafisiche loro assai si assomigliano alla descrizione della luna immaginata da messer lodovico
dio lo perdoni) del newton intorno alla visione dell'apocalisse. fogazzaro, 1-665 leggo
dalle idee inadeguate, false ed oscure, alla contemplazione dell'ordine assoluto delle cose,
accento sincero non offende mai la persona alla quale è diretto. è il terzo
maneggiabili per noi italiani assuefatti e contentissimi alla nostra mezza confidenza peninsulare. pecchi, 10-19
: senza formalità, senza cerimonie; alla buona. barilli, 6-4: di
multicolori sui bagagli / per passare il tempo alla stazione. moravia, v-470: vedevo
carducci, iii-23-222: io non credo alla critica delle generalizzazioni, che fa servire
con una sua morale personale, simile alla loro, da imporre a tutti gli uomini
1 princìpi dell'idealismo hegeliano; interpretato alla luce dell'eticità hegeliana; che ha carattere
1-66: lo stato ha di fronte alla storia, attraverso le vicende, diciamo così
rosa, 186: veloce ogni anno alla rotonda io corsi, / ed in
sinora discorse altri inferisse che io inclini alla scuola degli etici rigoristi, o che
del cranio e coronato alle tempie e alla ^ nuca di certi lunghi capelli rossicci
affetti per sua moglie; la quale alla fine gli muore di etica febbretta,
malvavischio] e della malva, vale contr'alla tossa secca. anche vale all'etica
in acqua, che imbrunisce per esposizione alla luce (ed è impiegata in sintesi
, tendente a ingiallire all'aria e alla luce e a decomporsi con acqua (
l'ostetrico famoso... presentò alla signora sildecore un terzo zampone di
con tendenza a divenir bruno per esposizione alla luce, impiegato come aggressivo chimico.
incolore trasparente tendente a imbrunire per esposizione alla luce, solubile solo in parte in
, sm. ling. forma più antica alla quale si può risalire nella storia di
applicando, troppo privatamente in vero, alla lingua inglese quello che stimo verificarsi in
è questo: ch'io dia, oltre alla prefazione, un numero determinato tra di
confermarmi il significato preciso che tolstoi dà alla nozione evangelica di « prossimo ».
chi dedica la sua attività di studioso alla ricerca di etimologie. varchi, v-85
sbiancati. foscolo, 1-336: rispetto alla mia traduzione di questi tre versi, e
. e sm. che si dedica alla ricerca di etimologie. tesoro versificato
: ma quelli che piue s'aprossimano alla veritade / dicono che a flos floris et
concavità d'ali; il seme è alla grossezza dell'ervo e doppio in un solo
. neol. insieme degli studi dedicati alla storia, alla lingua e ai costumi
insieme degli studi dedicati alla storia, alla lingua e ai costumi dell'etiopia.
quella maggior disposizione che dà questo male alla pallidezza e agli svenimenti, celebrati da
, che degenerato in etisia, lo menò alla tomba. nievo, 462: il
ii-1-43: anima benedetta che in mezzo alla vigliacca etisia de'nostri giorni custodisci il
la casetta dell'orco rifugiata in mezzo alla cerchia dei gran tronchi impietrati e sospesa
cui coe sione è dovuta alla comunanza di caratteri raz ziali
e, in pochi casi, alla comunanza, a un livello più o meno
, 1-81: se qualche volta vorrà introdurre alla prova delle conclusioni scritturali, i
quando più volte ammonito non vorrà ubbidire alla chiesa. gioberti, 1-iii-432: fra
morbo non sottentra la salute, né alla morte il risorgimento. carducci, iii-7-58
assodato, porre il fondamento e dare proprissime alla sua civiltà la forza e l'azione
tipico di una comunità (dalla tribù alla nazione) legata da vincoli di lingua,
raccolta di notizie e di testimonianze relative alla vita sociale e culturale di un popolo
etnologicamente all'italia; parte dell'italia alla grecia, alla spagna, alle gallie,
; parte dell'italia alla grecia, alla spagna, alle gallie, alla germania
grecia, alla spagna, alle gallie, alla germania e a tante altre razze.
parte di vegetale essiccato e infine procedere alla granulazione. = deriv.
stor. movimento diretto allo studio e alla ricerca della civiltà etnisca (promosso da
prima dubbia si dovettero poi lasciar vincere alla verità. = deriv. da
popolo che abitò l'etruria (corrispondente alla regione compresa tra l'arno e il
certo d'origine etrusca, comparisce intorno alla sua culla manto, figlia di tiresia.
tu il giovanile gonfalon selvaggio / spieghi alla bora: / il gonfalone che dal lido
di pesce caratterizzato da sette raggi acuti alla spina dorsale. = voce dotta,
(che da alcuni si scrisse ancora, alla latina e greca, eptàgono).
de sanctis, ii-1-191: poco fatto alla conversazione, sgraziato e confuso in tutti
54: per mezzo ai rami e alla frondura acerba / d'un eucalitto ne
lenti che portavano mandorle e arance, / alla foce delfiniera, il fiume pieno di
, i-54: mi consigliò a rassegnarmi alla morte ed a ricevere la venerabile eucaristia
di cristo. boccalini, ii-206: alla sua promessa acquistò la fede dell'osservanza
parte interna presenta macchie scure dovute alla tra sformazione dell'olivina in
il massimo contenuto di acido nucleinico alla metafase o all'anafase della mi
che considera l'uomo come naturalmente tendente alla felicità e come fine fondamentale della vita
una scienza); che tende alla felicità, che ha per scopo la felicità
guini, con becco appiattito alla base, solcato obliquamente e a
, sm. plur. eccles. appartenenti alla congregazione di gesù e di maria
vivono in comunità at tendendo alla preparazione spirituale, alla for
tendendo alla preparazione spirituale, alla for mazione intellettuale, al
: naturalmente la versione ch'egli riferì alla signora rubé fu più eufemistica di quella che
usare tali varietà per riguardo all'agevolezza o alla grazia del dire.
trasparente come la sarcocolla condensato in granella alla grandezza d'uno orobo. l'altro
è come il vento che gonfia le vele alla nave. ojetti, i-100: ero
di euforia, egli doveva ridere fino alla fine. piovene, 1-97: il senso
forestiero. tipico dell eufulsmo; che appartiene alla cor da eù 4 bene
a coloro che non avevano potuto partecipare alla comunione (e indicò anche ogni pasto
il consiglio straordinario di messina pronunciava intorno alla legittimità o illegittimità di provvedimenti del governo
governo in rapporto con i privilegi concessi alla città. gallo [rezasco],
2. figur. persona pronta alla vendetta, sanguinaria; persona fredda e
eumète, sf. ant. pietra simile alla selce che, secondo gli antichi,
806: eumete nasce ne batri simile alla silice: e posta sotto il capo fa
. il buon governo (con allusione alla costituzione di atene e sparta); il
. eunomiano, sm. appartenente alla sètta ariana che ebbe come capi aezio
peste di bergamotta che avevano addosso davano alla comitiva l'aria di una radunata di
si approssimi, come si vedono in europa alla custodia della dimora dei re; ma
', un nuovo prestigio sembrava aggiungersi alla voce dolce e spietata di 'eros *
vuole la fune più solida / per legare alla trave quel peso. 4
, iii-3-268: una donna forestiera venuta alla festa vedendolo ed ancora in veste maschile,
popoli non si destasse un affetto che alla generazione rendesse quasi la vigoria dei secoli
sui grandi autori. soffici, iv-330: alla gogna tutti i vigliacchi pacifisti ed eunuchi
cappone, anzi eunuco, mise mano alla borsa e cinquanta fiorini li donò.
; nella donna scheletro con struttura simile alla maschile, mammelle poco sviluppate, ecc
agrimonia (agrimonia eupatorio), appartenente alla famiglia rosacee, l'achillea ageratum,
detta talvolta eupatorio di mesue, appartenente alla famiglia composte; si ritenevano dotate di
ecc.); che è dedicato alla digestione (un'ora, un periodo di
dubbi e di esperimenti penosi, aveva alla fine trovato il suo verbo...
]: 4 eurèo ', nome dato alla pietra giudaica, perché creduta efficace a
artropodi fossili dell'era paleozoica, appartenente alla classe merostomi, che aveva forma alquanto
dovrà essere verificato. 2. volto alla scoperta, all'invenzione. c.
oltremodo, sono quasi continue, e nocciono alla chiarezza e all'euritmia dell'opera.
gozzano, 868: non si rida alla pena solitaria / di quel poeta;
nostro occidente. gramsci, 9-331: alla germania era stata assegnata la missione di
italia, un'introduzione dell'italia alla vita e all'inquietudine moderna.
2-67: ottengo guarigioni miracolose: e sono alla vigilia di conseguire una celebrità europea.
doppio incomodo della bibbia e dei calzoni alla europea. bocchelli, i-200: il governo
nel dare... uno sguardo alla storiografia recentissima, posteriore al 1870, discerne
parlari uralici in fuori), riducendosi alla famiglia italogreca, alla celtica, alla germanica
), riducendosi alla famiglia italogreca, alla celtica, alla germanica, alla slava
alla famiglia italogreca, alla celtica, alla germanica, alla slava e alla lituanica
italogreca, alla celtica, alla germanica, alla slava e alla lituanica,..
, alla germanica, alla slava e alla lituanica,... sono altrettanti dialetti
lancillotti, 1-15: la seconda cosa intorno alla cognizione si è l'acquisto d'essa
teologia si passa via via... alla filosofia...: il che
arti visive? siete favorevole o contrario alla eutanasia? = voce dotta,
di ciascuno dei componenti; si avvicina alla natura dei composti definiti per certe caratteristiche
quella per cui il genere umano, condannato alla morte, sarebbe conservato in vita mediante
di adamo ed èva ignudi, di stile alla puvis de chavannes era stato decorato da
discendenti di èva. -con riferimento alla vergine maria, considerata, per la
, considerata, per la sua partecipazione alla redenzione del mondo, come la seconda
sospirare, a gli occhi di lagrimare alla lingua di rammaricarsi,... alla
alla lingua di rammaricarsi,... alla borsa d'evacuarsi, allo scrigno di
fortezza, ovvero dalle parti di dentro, alla profondità di quest'ultimo fosso, per
.., omni perduto et exulato pensiero alla pristina opera reaptava. -vano
'chiama i circensi, spettacoli contrari alla gravità de'costumi, evacuatori dell'onestà
è parlare più esplicito. rappresentano, alla corta mia vista, un tentativo d'
ii-15-326: in italia ha preso il passo alla francia, favorendo la spedizione di garibaldi
o dodici, assistemmo il 7 giugno alla evacuazione del palazzo reale credevamo d'aver le
, scarsezza delle evacuazioni uterine, efflorescenza alla cute della faccia, sterilità, debolezza
movimento nato nel secolo scorso, mirante alla parificazione assoluta di diritti e di doveri
le loro pantomime evanescenti e calorose attorno alla luna, che si prometteva a tutti
del leopardi un tornare... alla conciliazione tra l'ellenico e il giudaico,
virgiliano e l'evangelico. -consacrato alla propagazione del vangelo. zanobi da strato
per favella o per iscrittura) cooperar alla divina grazia, seminando con le parole
fatta a sé, della mercede uguale alla sua, data a quelli che avevano
2. conforme allo spirito del vangelo, alla sua dottrina, ai suoi precetti e
e talora vi è sottintesa un'allusione alla genuinità del cristianesimo primitivo). giovanni
pratica sociale accoppia la fermezza degli stoici alla carità evangelica, non potrà mai vergognar
. girolamo da siena, xxi-284: alla cristiana perfezione s'appartiene di credere e
stendergli la mano, e crede ancora alla possibilità d'un clero evangelico, amico della
(e, in partic., alla chiesa luterana). -terziari francescani evangelici
vimenti rinnovatori sorti in seno alla chiesa cattolica agli inizi della riforma,
2. atteggiamento spirituale di chi aspira alla semplicità del cristianesimo primitivo. papini
evangelista, quella in piedi e appoggiata alla croce e questo seduto e col suo
2-266: essendo stato convertito dal paganesimo alla fede cristiana, [tito] fu da
ammaestrare nella verità del vangelo; conquistare alla fede o alla perfezione della vita cristiana
del vangelo; conquistare alla fede o alla perfezione della vita cristiana; compiere opera
verità del vangelo, catechizzato, convertito alla fede (una persona, un popolo
. bacchelli, 5-72: di fronte alla verona romana e guerriera delle mura scaligere
dei pagani che persistevano nelle campagne intorno alla città ormai cristiana. 2. per
della curia romana del 1967), alla quale la testa del vecchietto con barba piccola
una mattina tra l'altre che egli udì alla messa uno evangelio, nel quale queste
ricevemmo con lettere della sua promissione fatte alla nostra eccellenza. s. degli arienti
.. richiedono dal principe che aspira alla corona, con la prossimità del sangue
i-182: fomentar la fellonia, porger esca alla malignità e speranza agli ambiziosi, armare
grave allo stomaco, ventoso et evaporabile molto alla testa. garzoni, 1-567: i
terra evaporante spessamente si ritorce e rivolge alla terra per la copertura della neve.
o da emmanuele kant, e sostituire alla causa le cause era in lui una opinione
non acquistasse appresso di lui concetto discapitevole alla sua condizione. bottari, 5-203:
di queste erbe sia fatto uno evaporatori© alla detta femmina. = deriv.
lor parti lontane da terra e sottoposte alla zona torrida, cioè comprese dai tropici
una materia sottilissima, e radissima rispetto alla grossezza ed alla densità della terra e
, e radissima rispetto alla grossezza ed alla densità della terra e dell'acqua.
tal polvere, la quale non perviene alla sustanza de'frutti se non per evaporazione
). tecn. che si riferisce alla misurazione dell'evaporazione atmosferica.
ossia la quantità di acqua evaporata alla superficie del suolo entro un dato periodo
, fui tenuto per la mano, alla destra di mia madre come un cagnolino
evasioni o di chi è solito sottrarsi alla realtà per tuffarsi nelle fantasticherie.
un evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia pagana. boriili, 2-11
, è appostato. si butterà alla macchia, perché salvarsi non può
è pio e religioso pensiero l'attribuir alla divina provvidenza la disposizione d'ogni evenimento
affidare al dubbio evento, / e alla sorte inegual dell'armi infide. padula
integrare il reato (se questo appartiene alla categoria dei reati di evento, in
acciocché in evento arrivasse prima questo corriere alla posta tanto più presto, sapendo quel
gioia, 1-ii-476: l'industria conduce certamente alla fortuna; ma quanti ostacoli non trova
xiv, e volendo provedere colla pace alla prossima eventualità della morte e della successione
: il triangolo geometrico non serve né alla fantasia né al pensiero, che compiono
odisseo l'eversore di mura non torni alla casa, / figlio che è di laerte
eversore. e le trombe sonarono / alla scalata. e superò gli squilli /
determina nell'orbita percorsa dalla luna intorno alla terra. d'alberti [s
dee cercare e si può attinger solo alla sorgente prima della cognizione e della stessa intelligenza
alfieri, 1 564: alla evidente forza / del mio parlare ormai costui
. tommaseo, i-236: egli poneva mente alla correttezza grammaticale, e qua e là
l'ideale è religione, e credono alla prossima attuazione di esso, lo amano
. pirandello, ii-511: è presso alla cinquantina, pallidissimo, e già grigio sul
dall'impianto gotico, ancora evidente, alla rifinitura settecentesca. -esposto, aperto,
tanto iniqua, sanguinolenta e crudele, che alla sua morte fo facta de la carne
. locuz. -avere per evidente: conoscere alla perfezione, con assoluta certezza.
le sue vendette. -con riferimento alla chiarezza espositiva e stilistica. foscolo
modo visibile; sensibilmente; pubblicamente, alla luce del sole. busone da gubbio
: sforzerommi stare il più del tempo solitario alla villa... insino a quando
una percezione o una sensazione si presentano alla mente fornite di un così manifesto valore
mente che li pensa (e corrisponde alla certezza assoluta). -evidenza psicologica o
e non il falso è rapportato allora alla mia fantasia, e per mezzo d'
credibilità in una sola idea, che alla più alta evidenza intuitiva accoppi la più
[i poeti] la raccomandano poscia alla fantasia, affinché ella fissando bene il
di sacrificare la decenza all'evidenza e alla forza. leopardi, i-137: la
. -con riferimento al gesto, alla mimica. jovine, 2-86: accalorandosi
-arrendersi alv evidenza: cedere di fronte alla luce della verità, alla prova dei
di fronte alla luce della verità, alla prova dei fatti. bacchelli, 10-204
i tedeschi s'arrendessero all'evidenza e alla fatalità, chiedendo pace anche loro.
di qualcuno: al suo sguardo, alla sua presenza, a suo ammaestramento.
romagnosi, 10-37: all'industria e alla diligenza dell'economista appartiene il porre in evidenza
4 farsi notare '. -presentare ostentatamente alla vista; rendere appariscente; dare risalto
, i-289: si sbracciava dalla mattina alla sera per mettere in evidenza i polsini
nella atroce esplosione che lo aveva ridotto alla sordità completa. evidenziato (part.
della casa, amavano discendere dalla degnazione alla conversazione, dalla conversazione alla confidenza.
dalla degnazione alla conversazione, dalla conversazione alla confidenza. pasolini, 32: con
hanno saputo concedere, dopo morti, alla necessità evidenziatrice delle scienze. evìncere,
quali la ferocia degli abissini si abbandonò alla più selvaggia demenza di sangue, erano trasportati
questa specie di poesia] per servire alla musica ed a'castrati ha evirato il nostro
. gioberti, 1-iv-488: per tornare alla vostra pedagogia evirata ed imbelle, chi
volontario celibato, e finalmente si trascorse alla mutilazione ed evirazione, che rendeva sì
contrario, che gli vieti di guardare alla propria eviscerazióne. = voce dotta,
me stesso? cattaneo, iii-4-35: alla sera del 3 gennaio, granatieri ungheresi
valentino vorrei fossero evitati degli altri dispiaceri alla signora emma. pea, 7-280:
. avrebbe anticipatamente depositato la somma fissata alla banca, nel conto corrente, evitandogli
asparago, lo recideva e lo strappava alla radice, a questo strappo lui..
, echeggiante della mia plenitudine, simile alla conca marina, pieno di lontananze e di
romana. de marchi, ii-845: alla curiosità di fulvia essa avrebbe dovuto opporre un
2. per estens. richiamare alla memoria, celebrare, esaltare, rappresentare
, iii- 1-30: fu però riservato alla nostra età l'evocar d'improvviso al
.: che è capace di richiamare alla memoria, di raffigurare con efficacia.
. 2. per estens. richiamato alla memoria, celebrato, esaltato; raffigurato
-per estens.: che richiama alla memoria, che suggerisce in modo suggestivo
memoria, che suggerisce in modo suggestivo alla mente, ricordi, figure, immagini
2. per estens. il richiamare alla memoria, il rappresentare, il raffigurare
di voce evocativo, atto a richiamare alla memoria. comisso, 7-16: entrò
mandando un 'evoe 'di ringraziamento alla signora adele. = voce
data, fingendo svolto un filo applicato alla prima, e descritta l'altra curva
di cui il cammino evolutivo mena non alla verbosità ma allo stroncamento fonetico.
di miseria irrimediabile, lo stesso accanimento alla gioia, lo stesso grave prezzo che modella
una classe di uomini particolarmente addetta alla milizia, e conseguentemente disciplinata in modo,
ripartizioni di un corpo di cavalli destinati alla riscossa, allora essa deve comporre una
i cavalli], altri si affacciarono alla porticina con la loro curiosità enorme.
(senza scapito dell'essenza immutabile) alla continua evoluzione degli eventi e degli spiriti
si vuol fare l'evoluzione dalla monarchia alla repubblica. alvaro, 9-197: la memoria
uva incipriata di zolfo si evolve incontro alla luce che l'accarezza. 3
esultanza. marcello, 75: tarderà alla cadenza piccandosi di trillo lungo e dirà
popol ricongiunto, / all'italia e alla guardia cittadina. percoto, 302
2-1096: gli evviva e i brindisi alla nuova nata furono quali possono uscire dalle
sporche sollevano il gotto per un evviva alla vita. -con riferimento alla corrispondente
evviva alla vita. -con riferimento alla corrispondente figurazione grafica (rappresentata per lo
un lieto * evviva! 'e frammischiate alla apoteosi della repubblica, del socialismo,
in guerra e da un caffè assistetti alla sfilata di un corteo con cartelloni di
gente entrato in comitiva, / e seguendo alla coda una bandiera, / biasciare evviva
difensione di giustizia, a sbandimento ed alla morte fu mandato. casti, i-1-105
il servitorame che lo circonda, pensano alla salvazione della monarchia mercé del sostegno che
rari fanali -che prende le ore uguali alla sua campana e con un fischio di
-stor. ex-gesuita: in riferimento alla condizione giuridica dei membri della compagnia
beltramelli, ii-85: mi accostai poi alla finestra..., guardai nel mio
aequo, locuz. avverb. lat. alla pari. b. croce,
odore d'acqua / lanfa! e bada alla falda, che io lascio / gocciole
fuori della corolla. questo genere dà alla medicina varie corteccie distinte col nome di *
questi iniziamenti del suo pontificato, conformi alla civiltà universale cristiana e fino extracristiana,
m. -ci). estraneo alla dialettica. labriola, ii-142: tutto
circondare il tuorlo, e che partecipa alla formazione degli annessi embrionali. =
m. -ci). estraneo alla filosofia. labriola, ii-116: nella
diottrico. -distanze extrafocali: quelle relative alla distanza dell'oggetto del primo fuoco e
), agg. che non appartiene alla sfera della natura. - anche: extraumano
, agg. estraneo al patrimonio, alla sfera patrimoniale, non patrimoniale.
piramidale: fascio di fibre nervose adibito alla regolazione dei movimenti muscolari (ed è
. -ci). che non appartiene alla sfera della poesia. b.
. m. -ci). estraneo alla politica. gramsci, 7-23: mi
(estrarazionale), agg. estraneo alla ragione e al procedimento logico.
m. -ci). estraneo alla scienza. labriola, ii-184: come
m. -ci). estraneo alla scuola; che si svolge fuori della
don lorenzo notò, senza venir meno alla ingiunzione sacramentale, fondandosi in modo esclusivo
l'esterna estrasoggettiva: la prima porge alla mente ciò che appartiene al soggetto,.
dalla spiritua lità. contrapposizione alla spiritualità. b. croce,
dei confini terrestri, che è estraneo alla terra. = voce dotta,
un determinato stato; che è sottratto alla sfera territoriale su cui uno stato esercita
cui non hanno l'obbligo di ottemperare alla giurisdizione del luogo. =
nelle urine dei diabetici in seguito alla disintegrazione delle proteine elementari.
agostino; che si canta dal diacono alla mattina del sabato santo. così detta perché
votivo che si offre a dio, alla vergine, ai santi per grazia ricevuta
exvoto... coprono dal pavimento alla vòlta le pareti della sacrestia. viani
, 1-25: e'si vuol pensare alla vita celestiale, che mai non avrà fine
dei sintomi dal principio della malattia fino alla sua guarigione o morte; onde dalle
cioè f, ch'è la quinta lettera alla fine di febraio. bembo, 2-54
compresa da i 6000 e 8000 °k alla quale appartengono tra le altre canopo,
fesapo, fresison) possono essere ricondotte alla figura ferio. 6. fis.
è già glorioso abbastanza di faticare insieme alla fabbrica del mondo, troppo vasta perché
armata. magalotti, 21-43: fu pensato alla fabbrica degli appresso strumenti.
chiese parocchiali, costringendo anche il popolo alla fabbrica. -ammin. consiglio o
in piemonte, l'ufficio che attendeva alla costruzione e conservazione degli edifici militari e
: in urbino, ufficiali che presiedevano alla costruzione e alla conservazione dei pubblici edifici
, ufficiali che presiedevano alla costruzione e alla conservazione dei pubblici edifici. - anche
-eccles. amministrazione che sovraintende alla costruzione o alla conservazione degli edifici religiosi
. amministrazione che sovraintende alla costruzione o alla conservazione degli edifici religiosi; opera,
siena, 1- 110: decreti relativi alla riunione, alle fabbriche dei beni provenienti
la cui conservazione e manutenzione è affidata alla fabbriceria. 3. letter. disposizione
fabrica dell'uomo ardisca di dar colpa alla natura ch'ella pur un sol punto abbia
questi sono i compositori de'romanzi, alla fabbrica de'quali necessaria sopra tutto è
figliuolo d'uomo, dimostra lo tempio alla casa d'israel; e siano confusi dalle
dalla sua gente, e capitò, alla sua visione, a ima fabrica e
compimento. bonsanti, 2-11: difaccia alla fabbrica centrale della locanda, il cortile
tempo le case delle antiche città intorno alla cattedrale. -per simil. e
ii-190: costruiamo dunque lo spirito badando alla finale fabbrica non ai detriti. moravia,
sua immaginazione laboriosa e tenace, simile alla formica che, crollato il nido, si
, e di volere accomodar l'architettura alla fabbrica [l'universo], e non
opera veramente reale, ancorché di fabrica alla nostrale non v'abbia fuor che le mura
: ciò che è dentro, tutto è alla cinese, lavorio in legno. settembrini
g. villani, 4-2: capitò alla sua awisione a una fabbrica, dove s'
fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. tolosani, 2-47: passando per
egli veduto in roma sudare tutto tinto alla fabbrica, e così mercennario, delle proprie
popolare dei luoghi, quando il signore, alla fine ultimi dieci anni, del danno arrecato
. e sociol. unità produttiva industriale. alla costruzione di edifici. - anche al figur
anzi le cementa in una volontà organica cedere alla tentazione di vendere quell'orto come terreno
di utenbaldinucci, 8-66: applicò filippo alla cura del murasili, non vivaio di
. casti, ii-2-3: eran venuti alla città novella / i principali tartari del regno
posta questa scala di questi gradi a salire alla perfetta quiete; però ciascuno pensi e
iii-138: or questo basti in quanto alla lettera e quanto alla istoria: cominciamo
basti in quanto alla lettera e quanto alla istoria: cominciamo ora a fabricare qualche
. boine, ii-151: spiritualizzare fino alla sillaba, controllare ogni tuo atto, non
case nostre, e venire a soprastare alla cittade. m. villani, 11-2:
nube importuna si sforza di far ombra alla grandezza del suo lume? quegli effetti
). galileo, 3-2-29: conforme alla sua dottrina [del copernico],
rammendando una camicetta o attaccando un bottone alla giacca del marito lumaio ». moravia,
una tela. alvaro, 13-164: quanto alla scrittura, m'ero esercitato su una
pensando come provvedere al montecuc- coli, alla mia traslocazione in pavia, e al mio
idea, di fabbricarle una veste adatta alla scrittura. popini, 6-11: invece di
5. creare, produrre (con riferimento alla creazione divina); generare; dare
creazione divina); generare; dare alla luce, procreare. lacopone, 22-28
loria, 5-185: abitava adesso alla periferia, dentro un antico podere
del mare. ojetti, i-588: penso alla monotonia, ormai, della casa dell'
dell'uomo, uguale sempre e dovunque alla casa d'un altro uomo, fabbricata in
fantasia). galileo, 3-4-285: alla dimostrazione, come v. s. 11-
p. verri, i-263: limitato alla sola esecuzione delle leggi, mi trovai esposto
sola esecuzione delle leggi, mi trovai esposto alla figura la più odiosa presso il pubblico
, l'amore intensissimo che altri porta alla virtuosa conversazione, non solo negli uomini
di fuoco la guardia che dovrà vegliare alla custodia dei detenuti in vista della necessità
imposta sui fabbricati: quella (appartenente alla categoria delle imposte dirette, e parallela
12-134: hanno inventata una guerra, alla fine, per i contadini e i montanari
'fabbricatore', chiamano quel lavorante che sta alla fucina per arroventarvi il ferro, batterlo
è altro che qualche idolo comporre conforme alla cosa verace. balbo, 5-281: in
, ei si conviene lasciare al governo, alla parte che lo possiede, la realità
condannagione di quello sfortunato fosse preceduta alla fabbricazion del processo.
in mezzo a loro, / gratificando alla diletta madre, / vulcan, l'
tettata a melodie correnti, / fa scorno alla sambuca et alla cetra. parini,
, / fa scorno alla sambuca et alla cetra. parini, giorno, iv-288:
la sposa: / salìa non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa
questa virtute. tasso, 8-6-1735: togliendo alla materia il fabro / de la natura
. pease e f. podmore, alla quale aderirono, fra gli altri,
'fabian society ', per arrivare alla collettività statale della proprietà mediante l'educazione
. fare). ant. lavorare alla maniera di un fabbro; lavorare artisticamente
), agg. ant. lavorato alla maniera di un fabbro, lavorato artisticamente
catene di andromeda, che fanno fede alla antica fabula. leone ebreo, 101:
: senza alcuno argu- mento dona credito alla sua fabula. s. degli arienti,
il faceto d'eroi tradizionali, imposti alla fantasia del poeta e quasi mai approfonditi
di anteo hanno lasciato gli scrittori fabulosi alla memoria de'posteri, che quante volte
nostri non facessero punto di studio intorno alla scelta delle loro espressioni, io son
dopo si andrà all'opera, dopo alla festa in maschera. quante faccende in
fu andata a marineo, in mezzo alla gente nuova, e alle faccende della
del reame, ed attese per lui alla muraglia di certosa. f. d'ambra
. andrea da barberino, i-246: disse alla donna ch'andava per faccende del re
fresco al sommo delle faccende, significò alla corte di madrid... che o
faccende di amore spalancava già le porte alla libertà e all'eguaglianza. moravia, 12-12
. palladio, 3-16: nella parte volta alla più calda regione del cielo a canto
manzini, 12-32: infatti galleggiavano vicino alla favella, disponibili; ricordare però è
. fagiuoli, 1-7-106: in fondo alla ragnaia / ch'è divisa dal fosso
...: non offriva sfogo bastevole alla sua esuberante natura di faccendiera.
di bestiame (con partic. riferimento alla regione maremmana). leggi di toscana
giorno a scender le scale, a recarsi alla porta, a conteggiare, ad assaggiare
/ gaia e lieta / tutta intorno alla gran mieta. = deriv. da
e aumentate da me per far onore alla fachinaria benemerita di tutto il mondo.
ultima terzina il papa, che insieme alla virtù alterna colpi sull'infame tronco è
, si sarebbero sentiti capaci di trasportare alla corsa il mondo in carretta.
85: m'è convenuto andar fino alla barca / ove i facchini eran tornati,
manca di lavoro per il facchino inscritto alla compagnia dei facchini da grano, egli non
, un briccone: / ora spada alla mano / quinci gli voglio dar soddisfazione
il facchino o al facchino: partecipare alla giostra del saracino. -al figur.:
giostrare, il correr all'anello, alla quintana o al facchino, il romper
. 6. agg. abituato alla fatica, instancabile, tenace, perseverante
io sempre accompagnato: eccomi, come davo alla ruota la mia spalla tacchina.
.,. 15-29: chinando la mia alla sua faccia / risposi: « siete
favilla tutta mi raccese / mia conoscenza alla cangiata labbia, / e ravvisai la faccia
-come sta la zia? — chiese alla cameriera, una faccia nuova. pavese
nuovo di santa reparata, di costa alla faccia della chiesa in sulla piazza di
come dicemmo, quell'altra che soprastà alla merceria. p. della valle, 319
. g. gozzi, 3-5: sopra alla faccia della terra agli occhi / biondeggiano
di lama affilata. levi, 1-98: alla mia destra, a mezzanotte, scendeva
-alla faccia o sulla faccia, innanzi alla faccia di qualcuno: alla sua presenza,
, innanzi alla faccia di qualcuno: alla sua presenza, al suo cospetto.
acciò che non fuggiate e caggiate innanzi alla faccia de'vostri nemici. savonarola,
, v-187: disfamili come polvere dinanzi alla faccia del vento; gitterolli come luto
soverchio, maneggiando pesi gravi e stando alla faccia del fuoco della fucina assiduamente e
più grato aspetto. -con riferimento alla contemplazione di dio, alla visione beatifica
-con riferimento alla contemplazione di dio, alla visione beatifica. dante, par.
al paese, / come apparir domenica alla cura, / quando la nuova
se 'l pastor di cosenza, che alla caccia / di me fu messo per clemente
rappresentazione del corpo umano (corrisponde circa alla decima parte della statura dell'uomo)
, la seconda è dai fori del naso alla equalità delle ciglia, la terza ed
da un intenso arrossamento che compare intorno alla bocca; è propria della scarlattina.
di quattro facce, e pensar più alla difesa che all'offesa, supplendo coll'unione
supplendo coll'unione e col buon ordine alla disuguaglianza del numero. pisacane, ii-42
e posteriore: quelle che stanno rispettivamente alla base o in testa al- l'occhio
corrispondono una al vertice, l'altra alla base della lettera alfabetica. sur una
a faccia: di fronte, dinanzi, alla presenza. - anche al figur.
, in prima voglio questa mattina parlare alla tua maestà; ma, se io non
possibile perché l'occhio mio non aggiunge alla tua luce. s. caterina
3-109: breve permanenza di soldati inviati alla fronte, o di ritorno dalla fronte,
faccia le cose. -con riferimento alla conoscenza immediata di dio riservata agli eletti
non potean giovarli, / si ridusse alla forza a faccia aperta. -a
11-539: non ci è concesso, / alla faccia del sol, d'una diletta
pazzi ambiziosi, la toscana intera provò alla faccia del sole che non gli aveva
senso di stupore che impiglia l'animo alla vista d'una cosa inaspettata.
con me sempre e tu fossi mia alla faccia di tutti. moravia, xi-87
tutti. moravia, xi-87: dissi alla fine: « beh sei andata a trovarlo
stava? ». « stava bene, alla faccia di chi lo vorrebbe morto,
ciance, che non seria restaurare roma alla prima facie del suo antiquo imperio.
arei faccia di venirmi a dolere, alla tua presenza, di chi m'offende
, per lo cui conoscimento e amore è alla immagine d'iddio, piglia la forma
: la borghesia adesso sta di fronte alla plebe, come la nobilea un dì stava
come la nobilea un dì stava di faccia alla borghesia. carducci, iii-24-15: intorno
, quel mio superiore diretto, seduto alla scrivania ordinatissima difaccia a me, pieno
difficoltà. bonsanti, 2-11: difaccia alla fabbrica centrale della locanda, il cortile appariva
, i-74: vedo, nell'angolo, alla parete di faccia, un uscio di
può mica dir sempre la verità in faccia alla gente. -faccia a terra!:
terra!: esprime un perentorio invito alla più completa sottomissione (ed è esclamazione
maliziosi. -al cospetto, alla presenza. cavalca, ii-163: in
quello della eguaglianza di tutti in faccia alla legge. manzoni, pr. sp
goldoni, iii-48: non voglio stare alla finestra, quando in faccia vi è una
, 816: ne'tormenti, in faccia alla morte, le sue parole furon tutte
che si oscurava, in faccia / alla finestra e contavamo i lumi / di
della quistione economica. -in faccia alla chiesa: secondo le leggi o il
, l'onore, la reputazione; rinunciare alla propria natura, alla propria personalità.
reputazione; rinunciare alla propria natura, alla propria personalità. fra giordano, 3-219
loro faccia. pavese, 5-136: né alla mora né a crevalcuore quel matteo si
[i nostri] si preparavano più presto alla fuga che alla difesa. di che
si preparavano più presto alla fuga che alla difesa. di che accortosi il signor ascanio
la faccina piccola e bianca della fanciulla alla finestra: ovale, circondata da ricci
e solida e due occhi neri, vestita alla buona di una maglia rossa e una
. doni, 2-17: pareva mille anni alla facciaccia da polmonata (tesservi per giovane
infilato in letto, se la dormiva alla salute della patria e alla facciazza del
se la dormiva alla salute della patria e alla facciazza del pirgo, paflagone energetico.
dalla fronte al mento ridotti su tosso alla più semplice singolarità. viani, 19-29
.. il portico il quale era dinanzi alla facciata, la quale si stendeva nello
(221): diede un'occhiata anche alla facciata del duomo. carducci, iii-24-396
poco. levi, 3-60: davanti alla folle facciata e alle immense colonne, gonfie
villa. -sulla facciata: davanti alla facciata, lo spazio che si apre
goldoni, viii-733: tognino spazzando dinnanzi alla porta del palazzino, e sulla facciata
legno, sedie, panche, fino quasi alla facciata della locanda che, ricoperta d'
nello stesso cortile. -giocare alla facciata: giocare con la palla facendola
, 1-564: con la balla si giuoca alla lunga, alla corda, alla facciata
con la balla si giuoca alla lunga, alla corda, alla facciata, con la
giuoca alla lunga, alla corda, alla facciata, con la mano, col scagno
con una scrittura molto larga in fondo alla prima facciata di que 1 foglio turchino
ripercosse da lucidi cristalli, / che alla gran sala fan ricco ornamento, / di
s'avviano al lor giudizio, indi alla pena. -per simil.
/ e ras- sembrava al moto, alla favella, / agitando la face /
ungaro e il sassone / restava in preda alla francesca face. testi, ii-121:
onde scese già una facella / che fece alla contrada un grande assalto.
, 78: allora li cittadini tutti corrono alla porta, e di costuma e d'
dette le facelline e fece il protesto alla conpagnia. = voce dotta lat
e di frutto, cioè del cibo faciente alla salute del popolo di dio.
papagallo, che, facendo il parasito alla mensa di meliore, facetissimamente motteggiava li
la marchesa era faceta, qualche volta, alla sua maniera. d'annunzio, v-2-829
l'aveva accompagnata in automobile dalla villa alla città e tra il serio e il faceto
non ha dubbio che ella possa convenire alla tragedia: ma se si piglia nel proprio
la sua figliuola. bocchelli, 2-182: alla scintillante empietà del settecento salottiere e cortigiano
fino al digiuno, a mutilazioni, alla catalessi. gemelli cateti, 1-iii-206
. pecchi, 3-26: s'abbandonava alla musica, cercando solo le sonate più
volgar., 2-15: egli s'appartiene alla militare disciplina che i cavalieri nostri si
disciplina che i cavalieri nostri si adusino alla fatica, e a sostenere ogni increscimento
le sardine, quando all'alba affiorano alla superficie, azzurri gli occhi con un
bene, e la rende più facile alla fusione. soffici, iii-25: torbidi
quale un poco del torto pigliarsi, ed alla fortuna con l'animo gioioso od almen
fastidioso al lettore -perché non ho tenuto fede alla facile immagine che alcuni s'erano fatta
scrittura e in parole imitabile, prossima alla letteratura latina. gelli, 15-i-328:
berni non si lascia del tutto ire alla troppo facil vena. a. verri,
ai vini facili del nostro paese e alla buona cucina che dobbiamo la preferenza che gli
saria svolger il corso / presso cariddi alla volubil onda, / o tardar borea allor
volonterosamente all'ubbidienza del principe legittimo ed alla pace. manzoni, pr. sp.
essendo il facile / una cosa contraria alla difficile. rosmini, xxv-302: il
essendo cieco componeva un canto a quattro alla mente con l'istessa facilità che avrebbe
facilità della parola, la sicurezza dinanzi alla folla... consalvo le possedeva.
: l'ebbrezza anziché diminuire aumentava, alla prima sensazione di leggerezza e di facilità
vettovaglie, si procedesse per la sciampagna alla bria ed all'isola di francia sino
bria ed all'isola di francia sino alla città di parigi. botta, 5-35:
d'amore. firenzuola, 446: alla gran dottrina aveva aggiunto la vera bontà,
dottrina aveva aggiunto la vera bontà, e alla bontà una facilità di costumi. davila
dittatore, con la consueta sua facilità alla clemenza, allora stese la mano a
mo'di esempio il mazzini, si commettano alla fede altrui. carducci, ii-18-5:
numero non sono differenti da quegli i quali alla purità sono stati assegnati, e i
popolo, come io ho detto, va alla grossa, non disceme né pesa sottilmente
agevole. panzini, i-213: veniamo alla istoria che io per facilità di racconto
orine. -assol. semplificare, risolvere alla spiccia e con faciloneria ogni problema.
che non cercasse di coltivare gli avventori alla sua bottega, facilitando e procurando i
mai tali inconvenienti che sogliono commettere appoggiandosi alla debole scusa di facilitar la mano.
moltissimi. manzoni, 336: in quanto alla religione, è cosa troppo evidente che
intesa, appena prima abbozzata in mezzo alla galloria. -aiutare una persona a compiere
di tolleranza che fu poi tanto utile alla russia facilitando gli stranieri a traspor- tarvisi
. così le letterarie hanno piuttosto pregiudicato alla letteratura. einaudi, 1-593: a priori
il barocco e il gesuitico aveva conferito alla immaginazione e alle abitudini verbali un giro
dote speciale del parlare e dello scrivere alla casalinga. -aiuto, appoggio,
zendado suo ch'avea i giglietti / alla fiamminga, almeno alti otto dita,
in proverbio. sebbene non sia difficile mandarli alla memoria; ma come facilmente e naturalmente
ora è preside, avrà un incarico alla scuola navale, a 150 lire il
gioberti, 1-iv-268: quelli che appartengono alla classe dei santi somigliano davvantaggio agli angioletti
tempo alcuni tali che cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle
. e al figur. rivolto, ispirato alla violenza (una condotta, un carattere
presi e giudicati a pena capitale, alla richiesta de'fiorentini furono lasciati. bembo
12-134: hanno inventata una guerra, alla fine, per i contadini e i
si alzava dal letto, si correva alla finestra, si tendeva l'orecchio: poi
delle nostre facoltà auricolari, ci s'infilava alla peggio la giubba, si scendeva in
, si scendeva in strada, si correva alla piazza. d'annunzio, iv-2-118:
stare nel mondo, dovrebbe possibilmente attenersi alla più rigida e inviolabile ignoranza. de
meditazione, insensibile al freddo, sorda alla voce di chi la chiamava, con
umane, e vivono come fauni in fondo alla foresta. -facoltà vitali: il complesso
ordine di proponere. or, quanto alla causa effetrice, dico l'efficente fisico
anche intelletto astratto) e ragione: alla prima delle quali si assegnò l'ufficio di
ciò che ora chiamiamo pseudoconcetti, e alla seconda 1 concetti puri. ojetti,
una cosa è detta miracolo per comparazione alla facoltà e potenza della natura che lei trapassa
tirate le acque dal fondo de'monti alla sommità che da una facultà attrattrice della parte
d'ottenere quell'effetto, abbia riguardo alla musica e alle ristrette facoltà di quella
di quella, forse più che non conviene alla propia dignità. botta, 4-3:
5-55: gli diede facultà d'intorno alla guerra di pisa, sì come allui parea
quest'augusta facoltà di promulgar leggi è inerente alla sovranità istessa, cosicché non può esercitarsi
, cagionando nell'uomo l'effetto contrario alla ignoranza di essi, dee pur necessariamente
: con che apparisce ancora quella conformità alla ragione che alcuni pongono come carattere specifico
, o adoperare qualche cosa, conforme alla ragione. manzoni, pr. sp
governo avrebbe posto ogni cosa in mano alla autorità militare. de roberto, 2-28:
talento, abilità (con particolare riferimento alla retorica e alla poesia). b
(con particolare riferimento alla retorica e alla poesia). b. cavalcanti,
le sue facultà, e sarà necessitato alla fine, se si vorrà mantenere el nome
. bocchelli, 10-154: gli tomavan alla memoria, col suo poco di latino
lasciato in facoltà di qualcuno, rimesso alla libera e volontaria scelta. -materie
la scelta, del resto, di appartenere alla propria sezione è nella « giovine italia
facoltativo! ma ci ha pensato abbastanza alla stranezza di questa idea? ma non è
pena non lieve per lo sbadiglio, alla quale sarebbe agevolmente proceduto, se esso
. bertola, 208: rupi povere fino alla nudità, altre vestite, come alla
alla nudità, altre vestite, come alla rustica, di qualche bosco; ma
altro lume della nostra città. perciocché alla paternale magnitudine d'animo una facondiosa dottrina
126: un gran guerriero era necessario alla gran bisogna, non un rètore facondo
quattro ruote leggera e scoperta, adatta alla corsa veloce (ed è molto pericolosa
nothofagus, le fagacee concorrono largamente alla fisionomia del paesaggio vegetale dell'europa centrale
lontane dalla città sei miglia fino alla quantità di soldi dieci ed erano chiamate
. ant. e letter. usato, alla latina, come sf. bembo,
dei faggi, quando essi frutti son pervenuti alla loro maturità. lustri, vi-60
serve di alimento ai maiali in supplemento alla ghianda di quercia. dalle stesse faggiuole,
trullaggini o birbanterie fanno carico al secolo e alla razza. bandi, 73: c'
caso opposto; inoltre conforme o contraria alla stratificazione, verticale o variamente inclinata,
fiorite del grano saraceno e all'esposizione alla luce solare; si manifesta con arrossamenti
, in genere piuttosto voluminoso, fatto alla meglio; viluppo di forma varia e
difensore; pensava al ringraziamento e alla gratitudine che dovea a tanto beneficio. pananti
, che era davvero non inferiore alla sua fama. pea, 1-12: cleofe
prendere rapidamente le proprie cose per andarsene alla svelta. pirandello, ii-2-173: ah
ordinò di far fagotto, e la mise alla porta con una brutta parola. pea
. preparati a far fagotto e raccomandati alla divina misericordia! ». -fare
la prima volta, recato in braccio alla levatrice, e già involto nelle fasce
. carnivoro della famiglia mustelidi, affine alla martora, con corpo snello, lungo
, insidiosa, rapace; persona sgradevole alla prima impressione, antipatica. guerrazzi,
, nutrendosi di pesci, sono dannosi alla piscicultura. = voce dotta, lat