e signorili che non corrispondono in verità alla propria natura e alla propria educazione.
corrispondono in verità alla propria natura e alla propria educazione. pirandello, ii-2-438:
del morente, una damazza, che viveva alla campagna e che arrivò in un carrozzone
del 'damascare 'passò al cotone, alla lana, al lino, specialmente per
. 2. figur. luogo consacrato alla generazione, alla nascita. luca
figur. luogo consacrato alla generazione, alla nascita. luca pulci, iii-64:
. damaschinare, tr. sottoporre alla damaschi- natura gli oggetti d'acciaio (
, agg. che è stato sottoposto alla damaschinatura. -anche al figur.
stando al sol rimettere un taccone / alla scarpetta, allor mostrando il piede / damaschinato
intarsi finissimi d'oro e d'argento alla maniera di damasco (una superficie metallica
annunzio, iii-1-51: in basso, dinanzi alla porta è uno spazio libero, una
profferisce ch'accenti damaschini e sillabe lavorate alla zemina. -figur. scherz.
queste erte. 5. locuz. alla damaschina: conformemente all'uso di damasco
torre. baldinucci, 162: lavoro alla damaschina, perché è molto usato in
di sottilissimi fili e di laminette d'oro alla guisa de'lavori che si soglion fare
de'lavori che si soglion fare ne'metalli alla damaschina. milizia, iii-162: la
inserita negli incavi corrispondenti come nei lavori alla damaschina. = da damasco:
però esitava alquanto, intimidito, in mezzo alla gran sala tappezzata di damasco giallo,
. gozzano, 1146: s'alzano fino alla volta le balle di sciamito, di
il fior parea de'damerini, / alla tina cavalla, e alla silèa / dell'
, / alla tina cavalla, e alla silèa / dell'erchio, dame sue,
. damescaménte, avv. letter. alla maniera di una dama; gentilmente,
comune della turnera diffusa, pianta appartenente alla famiglia tumeracee (e se ne estrae
sulle ciglia. bocchelli, 1-iii-645: alla mattina per tempo arrivarono quei giovanotti, i
iii-309: giunta in camera, disse alla damigella: « apparecchia qui una tavoletta
sonante arguta voce / dello stentore araldo alla canora / scena le dame e i damigelli
e più dicendo che egli era stato alla corte damigello del re, lo
tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer
nascosto in regalo, / sfugge dal grembo alla pia vergine e sdrucciola giù. pea
in cui un terzo ballerino gira intorno alla coppia danzante, come se minacciasse
fra di noi non s'erano dati alla follia della potenza, credendo d'essere degli
sm. affettazione di eleganza raffinata, alla moda; atteggiamento, comportamento di distaccato
proprio della danimarca, che si riferisce alla danimarca, che proviene dalla danimarca.
degli uomini terreni. ottimo, iii-561: alla caritade sono contrari il soperchio amore che
di parlar, in quelli, non conformi alla consuetudine della chiesa, oltre anco alcuni
tempo vi fu dimorato, / che alla città de algier è con sua gente,
dottori, 189: ma chi dannò policare alla morte / per punire la cagione di
certa morte. 2. condannare alla pena eterna chi non ha rispettato le
una persona o un vizio); condurre alla perdizione (anche la propria vita,
predette cose, sì come eretici e contrarii alla diritta fede. leggenda aurea volgar.
1-24: se l'uomo avesse riguardo alla perfezione, all'onore, all'utilità
lo infante. firenzuola, 204: alla moglie d'un suo guasto, perciò ch'
. io gli recai qui di presente alla donna tua e sì gliele diedi; e
è dannarci, cara signora: è spingere alla dannazione un'altra creatura sulla quale non
giunte di guai quei poltroni d'impiegati alla posta distribuiscono sempre dopo le altre le
micidiali dannati dalla ragione, andando essi alla morte, è dato ber molte volte
sono liberi. ariosto, 25-8: giunse alla piazza, e di fuoco lucente /
me carco, pieghi / caron il legno alla dannata proda. 3.
p. grassi di avere egli aderito alla dottrina di ticone; e risentita- mente
dannati in perpetuo dalle leggi sociali, alla miseria ed all'ignoranza, inerenti al
prefato libercolo, un nembo di scrittori è alla tomba dell'autor suo, e sgrida
, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. e. cecchi, 6-162
difficoltà della polizia e giustizia, contro alla dannata delinquenza americana. palazzeschi, ii-872
, 409: cotanto egli ebbe il granchio alla scarsella / che tu ci puoi veder
pena continuo;... gli balzava alla gola, e lo faceva urlare come
bigliardo, agli scacchi, al domino, alla mora, al lotto. dossi,
era perplessa... cotale condizione aggiunse alla data sentenza. 2.
causa della dannazione altrui; chi conduce alla perdizione. d'annunzio, iii-2-77:
dannazione di tutti quelli che non appartengono alla chiesa romana. carducci, iii-9-181: per
dannarci, cara signora: è spingere alla dannazione un'altra creatura sulla quale non
eterna dell'anima; ciò che conduce alla perdizione. flaminio, 41: colui
chiozzini aveva aperto e s'era affacciato alla finestra; gli pareva che il sole nascente
potuto tanto di giovamento recare 11 bagnarmi alla mia vita, quanto m'averà, temo
signore mio, conghietturare da ciò che alla metà della sua altezza è posta la batteria
rifl. recar danno ai propri interessi, alla propria reputazione. b. davanzali
e commosso, di ritornar mi parve alla propria magione. -sm.
solamente penosi al senso, ma dannevoli alla sanità e pericolosi alla vita.
ma dannevoli alla sanità e pericolosi alla vita. redi, 16-ix-167: l'erbe
idea, invece di riuscire vantaggioso alla memoria di quello insigne filosofo,
della nazione scontentezze e rancori dannevoli alla commune concordia. periodici popolari,
aspettava chi ardiva sol pensare cose dannevoli alla si curezza della patria.
azioni volontarie dei viventi in relazione alla felice loro conservazione sono di natura
più onesta, necessaria e ac- commodata alla commune utilità, quanto tener così regolato
di mille enormità. il non sagrificarla alla giustizia è un danificare il publico.
. redi, 16-viii-84: dee portarsi alla corte di francia con breve pontificio per
dopo un lungo affanno / che l'offensora alla dannificata / paghi due giuli, in
generazione, e domandano che forma sarà alla terra accecata delli uomini. testi fiorentini
,... portava un danno essenziale alla proprietà de'poveri. verga, 3-25
il quale è perciò generalmente tenuto alla riparazione nelle forme possibili (come la
periodo mistico: dal bizantino passa subito alla decorazione e al gusto per la pittura
sm. dignità conveniente a ciascuno e alla propria particolare condizione; contegno che assicura
nobiltà è decoro: ma 1'aggiungere alla dignità de'suoi qualcosa delle proprie virtù
moravia, ii-233: luca era sensibilissimo alla considerazione della gente e al decoro formale
. di costanzo, 1-46: conveniva alla santità de papa e al decoro di
di stimar tutti gli altri interessi inferiori alla religione. pallavicino, 1-14: ma
il suo statuto, siccome conviene e alla durevolezza e al decoro, acciocché non
celebrato, con quel decoro che compete alla famiglia. serra, i-385: non
quei tempi frequentavano, anzi crescevano decoro alla curia romana. varchi, v-159: messer
ne venga qualche decoro e qualche lustro alla mia famiglia. guerrazzi, 6-68: francesco
italia consiste principalmente nel fare all'amore alla bembesca. 4. comportamento ispirato
... i ben volenterosi ingegni alla pulitezza, al decoro e ad ogni più
, non hanno un'andatura in cui alla comodità s'accordi il decoro: un'
il patrimonio delle chiese, toccava poi alla pietà de'secolari il provvedere al decoro
quello è decoro el quale è consenziente alla escellenzia dell'uomo in quella cosa, nella
indigenza. bocchelli, 5-74: lego alla suddetta agata, che sola riconosco per
pulitamente; s'era fatta una casetta alla periferia della città, avendo raggranellato quanto
decoroso degli uffici. bocchelli, 10-246: alla fine della guerra, ti farò una
pagate in contanti e in natura fino alla decorrenza di quindici o venti lire
: questi omicidi continuarono per cinquantanni. alla fine san bernardo, inorridito, scrisse
pagar l'annata presente, e quanto alla decorsa credesi che anderà a monte. segneri
il re e tutti gli suoi soggetti vennero alla fede di cristo. ottimo, iii-374
periodo di 50 anni, e finalmente alla revoluzione d'ogni venticinquesimo anno, com'
: gli splendidi e vasti regni suoi rimasero alla fine provincia desolata del popolo romano.
soderini, iii-436: le giuggiole vagliono alla tossa con il lor decotto. redi
cato. gemelli careri, 1-iv-298: alla fine della giornata, la lor cena
o velocità non avessero altro rispetto che alla grossezza e sottilità dei mezzi, ogni
deve attribuire a veruna altra causa che alla depravazione delle monete istesse. v.
proporzionale all'elemento dell'azione, cioè alla forza morta. beccaria, ii-138:
e dolore alcuno la sua vita sino alla estrema decrepità. bandello, 2-5 (
padri ammaestrare i figliuoli e sarebbon vicini alla decrepità quando i figliuoli fossero ancor nella
; cascano loro all'ultimo, arrivati alla decrepità. d. bartoli, 9-31-2-161:
pallavicino, 1-128: co'quali fin alla sua ultima decrepitezza ebbe familiarità grande il
. muratori, 10-i-43: era giunto alla decrepitezza quell'unico avanzo degli apostoli di
ramosissimi che le si serrano attorno [alla fortezza], e penetrano entro i rovinosi
così lentamente che... sembravano ferme alla loro pastura; vigilate da decrepiti anziani
, e tutto sembra grandioso e nuovo alla loro decrepita o infantile immaginazione. nievo
mi vedo piccolo mostro decrepito, appeso alla mammella centenaria. negri, 2-166:
infanzia, io arei anche faccenda insino alla decrepita età della mia vecchiezza »;
svevo, 5-287: poco appresso nascosti alla vista di chi passava la strada maestra c'
carta pecora nelle scaffalature, da secoli alla polvere, tutti sbrindellati. barilli, 2-303
lunghissimo, immemorabile (ed è prossimo alla fine). torricelli, 178:
sua decrepitùdine diventava un motivo di temerità alla nostra giovinezza. gozzano, 187:
la virtù del singolo non può supplire alla virtù del popolo, così cotesti furono
suddito debbe esaminare, inanzi che venga alla esecuzione, se vi è alcuna cosa ragionevole
tommaseo, 3-iii-451: potrebber essi disputare alla pari con lui sopra le decretali, o
morire, non foss'altro, vicino alla mia casa patema; ma quand'anche questo
: o inferno, eterna prigione decretata alla nocente turba. gemelli careri, 2-i-463:
galileo, 3-4-360: lasciando cotali determinazioni alla prudenza de'maestri in divinità, anderò
terra. monti, ii-441: fate forza alla sua modestia e ottenete che vi mostri
fare, prima di presentare il decreto alla firma del re, io, ringraziando
, 4-346: quasi fosse una pena alla quale per un supremo decreto non dovevano
quale era obbligato al diavolo, e alla morte per lo peccato, cristo la
con tutti gli ordini e magistrati andorono alla chiesa cattedrale con le cinquanta citole da
prima e privata inchiesta giuridica per procedere alla sentenza in questa causa. la solenne
, troppo carnosa, non di guerriero avvezzo alla monopola ed a trattar la spada,
, il « pianta mene alla romana », simile, di fatto,
dieci '). la denominazione risale alla forma del numero romano x. cfr
porta principale dell'accampamento romano, opposta alla porta pretoria. livio volgar.
., 1-223: furio console, che alla prima chetamente avea sofferto l'assedio dentro
un corse alle porte, e spezialmente alla decumana, opposta al nimico, e
, sm. stor. soldato appartenente alla decima legione (nell'antica roma).
decumano2): miles decumànus (appartenente alla decima legione); come sost.
: questo sarebbe quel maroso decumano, alla cui percossa la fusta di lutero, ladrone
ritarda il moto, ha qualche proporzione alla corpulenza dell'aria che meno lo ritarda;
, onde veniva ad essere dalla lunghezza alla larghezza la se- scupla proporzione, all'
ippolito non importava nulla dei miglioramenti arrecati alla sua città natale dalle nuove amministrazioni succedute
la lombardia e il piemonte, fino alla rivoluzione francese). firenzuola, 389
sempre aura gioiosa, / suol ferdinando alla stagion focosa, / dolce posando procurar
iv-166: solamente siavi detto che circa alla dedica del mio poema io persisto nella
forse levare la dedica all'esercito e alla guardia cittadina francesi, adesso che l'
maecenate. serra, iii-138: quanto alla intenzione della dedica, te ne ringrazio;
ant. il dedicare, l'intitolare alla memoria di qualcuno (tempio, colonna,
agg. e sm. chi intitola alla memoria di qualcuno una colonna, un
dedicano i libri] di dar veramente fama alla persona invocata, ma d'aggirarla fra
loro dedicatorie. monti, iv-167: quanto alla edizione del poliziano null'altro soggiungo
magine, ecc.) alla divinità o ai santi. -anche
della quale gli ateniesi dedicorono innanzi alla porta della rocca una leona di
1-63: copre i suoi pavoni, tre alla destra e tre alla sinistra, con
pavoni, tre alla destra e tre alla sinistra, con un motto che dice:
cum pudore laeta foecunditas ', alludendo alla natura dell'uccello, il quale perciò
8-134: la dedicò [la quercia] alla madonna e a san lorenzo senza neppur
reai magnificenza avendo in parnaso dato fine alla fabbrica del suo teatro, non punto
2. per estens. intitolare alla memoria di qualcuno (un monumento,
'; e quella dedicò con una epistola alla sinodo. galileo, 1-1-40: parendomi
scorgere un non so che di pregiudiciale alla grandezza del suo nome, quando io
al valore, fieri d'aver dedicato alla patria la nostra devozione infaticabile. gavoni
pazienza e di dedicare le mie sofferenze alla madonna. -consacrare a dio un figlio
suo signor padre coll'intenzione di dedicarlo alla madre chiesa; testimonio il suo nome
i suoi studi, e con- secrando alla coltura dello spirito un'età che altri dedica
spirito un'età che altri dedica ordinariamente alla dissipazione ed al vizio. cattaneo,
ad altri studi che procaccino a lui e alla scuola il rispetto e l'amore degli
avesse dedicato una parte del suo tempo alla famiglia, se avesse prodigato alla sua
tempo alla famiglia, se avesse prodigato alla sua bambina le carezze che quella sera faceva
[questi giorni] per buona parte alla lettura e alla meditazione delle opere dei
] per buona parte alla lettura e alla meditazione delle opere dei più illustri filosofi
ideale. macinghi strozzi, 1-414: alla quale [maestà] io ho dedicato
che dedicano se stessi alle muse e alla profession di poeta, se il temperamento
, attendere ': * dedicarsi alla medicina, agli impieghi ', e questo
7-93: aveva stabilito di dedicarsi tutta alla religione della propria bellezza. soffici,
di cacio, nel quale era diventato alla fine una sorta di campione. moravia
potè accorgersi subito agli sguardi del dottore alla voce che gli si velava quando le indirizzava
appresso, andava visitando le chiese dedicate alla vergine madre di dio. ammirato,
102: sorgeva una cappella dedicata alla beata vergine fra le torri. d'
riprendendo gli antichi connotati di tempio dedicato alla fortuna virile. moravia, ii-17:
e deserta sulla quale la chiesa dedicata alla madonna de los re- medios levava la
né più mi sembrano chiare. -consacrato alla festa di un santo (un giorno,
serdonati, 10-28: il dì dedicato alla rammemoranza di tutti i morti attendiamo alla
alla rammemoranza di tutti i morti attendiamo alla medesima cosa ancora con maggiore studio e
il giorno decimo d'agosto, dedicato alla festività di san lorenzo, fatta tanta
i5-i-io5: la mattina del dì dedicato alla festa del santo martire lorenzo. d'
aspetta questa prima domenica di settembre dedicata alla festa del signore della nave che si
. 2. per estens. intitolato alla memoria di un personaggio celebre (ima
1-20: alla dedicazione e sagra di questo compiuto monumento
congiunta con una speciale dedicazione di sé alla persona del diavolo, e un formale
della casa, iv-74: non manca altro alla totale reintegrazione del cardinale che una buona
medesimo [leone x] fu deditissimo alla musica alle facezie e a'buffoni. varchi
parte ti risponderei che qui s'attende alla proporzione della somma di quella parte del
somma di quella parte del cervello dedicata alla vertù visiva e no'ad altra cosa
una vita dedicata tutta e quasi sacrificata alla poesia. alvaro, 7-74: un fenomeno
dedicato alli servigi di vostra signoria, alla quale riverentemente bascio le mani. buonarroti
sulla testa, e la persuadeva ad appoggiarsi alla sua spalla contro i balzi dell'autobus
, ima colonna, ecc.) alla divinità. salvini, 31-183
: il fiacchi, già nella dedicatoria alla figlia, avverte di voler raccontare «
in forma epistolare che l'autore premette alla propria opera per dedicarla a un personaggio
adriani, iv-166: e pompeo in roma alla dedicazione del suo teatro fe'celebrar giuochi
3. cerimonia con cui si intitola alla memoria di un celebre personaggio un monumento
cadetti, 158: non sono meno dediti alla stro- logia, osservando in tutte le
contemplativa. leopardi, i-163: tutto dedito alla ragione e al vero. verga,
abitava in riva al mare, non dedita alla pesca soltanto. serra, i-80:
vino, al gioco, ai piaceri, alla lussuria, all'ozio, ecc.
fu punto ambizioso, ma tutto dedito alla roba ed ai piaceri. a. alamanni
dedito all'ozio, al vizio, alla pigrizia. straparola, 2-3: fu uomo
e presunzione. sono fastosi, dediti alla dissipazione, al giuoco, alla crapula
dediti alla dissipazione, al giuoco, alla crapula. colletta, i-200: vedèvi.
gaia vita, ricchi di consigli, dediti alla crapula, vaghi d'ogni sollazzo.
la gente sopra tutti gli altri dedita alla religione, imperocché era eccellente in simili arti
toscani in ogni tempo non solamente dediti alla religione, ma superstiziosi, i fiorentini
sono iracondi. e poco poi dediti alla religione. -che crede ciecamente,
del giappone, che era molto dedito alla superstizione del paese, fabbricò già sono
lido], dedotte / più dentro alla pianura, eran le navi / a
riusciva però sempre fatto d'aver pronte alla mano risposte, con che schermirsi dalla forza
. crescenzi volgar., 2-12: alla generazion [delle piante] conferisce il
in altra pianta; imperciocché quello che alla generazion conferisce, conviene che abbia in
fondarla, trasferendo i coloni dalla madrepatria alla nuova sede. boterò, i-254:
circostanze degli accorti ministri deono esser dedotte alla cognizione de'pren- cipi loro. rigatini
, inferite che le nostre cognizioni intorno alla natura o dell'uomo o delle cose,
: 'deduzione'. nome che guido dava alla progressione di note ascendenti per gradi congiunti
si trova in una situazione effettiva corrispondente alla situazione giuridica indicata dal sostantivo a cui
generale del sale, 94: riservando nondimeno alla medesima congregazione la facultà e l'arbitrio
capitale. giusti, i-13: quanto alla trattoria, non prendendo vino si defalca
degli egregi le ciance loro per strappare alla pazienza defatigata di quelli una frase cortese
gente seria cominciò davvero a dovergli girare alla larga. e un bel giorno..
mammelle, quei glutei indecenti che fanno pensare alla defecazione... ma non voglio
. da de e finestra, con riferimento alla defenestrazione di praga (1618),
due dei governatori imperiali e diedero inizio così alla guerra dei trent'anni. defènsa
l'invocazione solenne del nome del sovrano alla presenza di tre testimoni.
defensionale, agg. dir. relativo alla difesa dell'imputato; difensivo.
ministri caduti,... imprecò alla codardia de'redattori. de roberto,
baldini, 6-18: si trovò seduto alla mensa d'una pacifica famiglia di pasticceri
deferente; rispetto, ossequiosità; condiscendenza alla volontà, all'autorità altrui, dettata
rimprovera allo stile italiano la servile deferenza alla crusca,... la scarsezza
nel caso di giuramento suppletorio) propone alla controparte di confermare con giuramento la verità
< deferisco, deferisci). rimettere alla competenza e alla decisione di un altro
deferisci). rimettere alla competenza e alla decisione di un altro soggetto (in
tempi, nei quali, volendo servire alla giustizia della storia, bisognava lasciarla a
: il primato del valore sarà deferito alla lombardia, la quale non so se
la reggenza a maria luigia, e alla testa di un esercito di coscritti si
consentire al giudizio, ai consigli, alla volontà altrui (per rispetto, per
luce e dell'ombra; si deferì meno alla pratica e più alla natura. d'
; si deferì meno alla pratica e più alla natura. d'alberti, 286:
di deferire), agg. rimesso alla competenza, alla volontà altrui, al
, agg. rimesso alla competenza, alla volontà altrui, al giudizio di un'
e mancare da colui che sommamente è alla cosa che meno è, questo è
ha la preparazione e la maturità necessaria alla promozione. = voce dotta,
e disadatto in parte a molte cose, alla poesia come al romanzo, alla filosofia
, alla poesia come al romanzo, alla filosofia come all'eloquenza, si consola
, dei bilanci pubblici (e corrisponde alla perdita di esercizio dei bilanci commerciali)
parigi, non per fornire del denaro alla corte... e riparare all'enorme
. milit. protezione al tiro e alla vista del nemico data da un ostacolo.
sorgevano sopra un'altura che celava il paese alla vista del nemico, e, in
fra due muraglie di neve, defilando alla meglio altre corriere, facciamo su tutto
curvi in sulla vanga, i pastori accanto alla loro greggia, guardano indifferenti il
luogo al riparo dell'avversario: 'defilato alla vista ma non al suono'. soffici
coerenza e della defìnibilità dello scrittore -scalino alla critica -p. non spiega se intende
la gran questione... arrivava alla sua soluzione. ma non vi arrivava
seconda età, cioè dopo il diluvio alla chiamata d'àbramo. p. verri,
combattere due ore o tre prima che alla parte che perde ogni speranza sia tolta
una battaglia ch'ella duri dal mattino fino alla sera, quindi si diffiniscano tutte l'
, che disse voler andare tre volte alla guerra, anzi che partorire una volta.
dello zio, aveva piantato tenda definitivamente alla conceria. vi mangiava e vi dormiva.
che ha alcuna parte d'alcuna diffinizione alla cosa diffinita, e questo si chiama ordine
nell'abbozzo primitivo e ad accompagnarle fino alla stesura defintiva. 4. deciso
. in definitiva: in conclusione, alla resa dei conti. cardarelli, 6-36
anche il grande oriani si fa socio alla nostra fatica con un copioso catalogo di
e definita, e rassomiglia in questo alla francese. settembrini, 1-33: un
converso 'ogni definito ha da corrispondere alla sua definizione. defìnitóre { diffinitóre
botta, 5-417: né mediocre impedimento alla definizione del trattato recava il capitolo della
capitano aggiunto, e ciò provvisoriamente sino alla definizione del mio grado.
: secondo la definizione, in base alla definizione; per forza, fatalmente;
a quanto sarà la mente tua defissa alla terra? s. giovanni crisostomo volgar.
di un campo magnetico trasversale rispetto alla loro velocità. -deflessione elettrostatica: l'
altre onde, facendo andare il vascello alla banda, piegano l'albero a destra e
a girare, quasi minuscolo satellite, attorno alla terra. idem, 2-203: poi
schermo di ghisa o di lamiera applicato alla parte superiore del boccaporto del focolaio di
campagne finiva a formare un laghetto davanti alla casa. d'annunzio, i-287:
, non potè a meno di pensare alla dessalle. 2. fig.
mare. silone, 5-84: dalla mattina alla sera, una frotta di bambini seminudi
. cattaneo, iii-1-274: il cercare alla popolazione un continuo deflusso su le colonie
, e quel prisma deformabile azzancato così alla lontana dai fucinatori neri, -pesta e
... di presente danno scandolo alla chiesa e deformano il suo stato. pallavicino
deforma, lo impiccolisce, ed attribuisce alla somma bontà 1 vizi di un tiranno
uguagliata e che ogni popolo volendo torcerla alla propria pronuncia storpia e deforma perché nel
, che è il nostro, sembri alla fine più bella e materna. savinio
, cui supplisti con la dedizione appassionata alla singolarità e alla poesia; troppo tardi le
con la dedizione appassionata alla singolarità e alla poesia; troppo tardi le hai avute
esteriore e gli oggetti interni si deformavano alla luce dei lampi. 121
avrebbe tutto preferito a questo disastro, alla deformazione del corpo, al sintomo disgustoso
barone che li fotografava, intristiti fino alla deformazione. moravia, xi-520: hanno
contorni esterni deve affatto fallire e condurre alla deformazione, laddove la ricerca della proporzione
uomo; sono esse lo scotto pagato alla vita. -anomalia, irregolarità, aberrazione
i riti della pubertà e dell'iniziazione alla vita sessuale, come prova di resistenza
di volume del corpo sollecitato è proporzionale alla forza deformante, permanente, se non
creatura moribonda. morante, i-192: fino alla tua vecchiaia, tu sarai sempre o
uso della poesia si è il soccorrere alla natura con migliorarla o correggerla, o
, 5-25: tutti d'accordo, alla svolta del corridoio, s'erano dati a
, in questo deserto, in preda alla mia fantasia, che mi ha circondato spaventato
, sconveniente in se stessa e riguardo alla lingua, mostruosa, durissima, asprissima
vizioso, il deforme, che mena alla dissoluzione de'corpi politici, rigettatelo.
l'acre piacere del deforme che piace alla volgare gente. alvaro, 5-36:
messer giovanni... non considerando alla deformità della sua persona (ché era piccolissimo
essere poco affonda; perciocché, oltre alla propria deformità, farebbe parere le spalle
, e di abbellire le opinioni giovevoli alla civile concordia, e di snudare con
gli stati al terror del carnefice, alla congiura degli arditi, alle gare cruente
arditi, alle gare cruente degli ambiziosi e alla invasione degli stranieri. manzoni, 160
del mondo e dalle storie; e alla realtà aggiungervi la bellezza, grandezza,
per dare ad argomenti moderni vestimenti foggiati alla greca od alla romana. cattaneo,
argomenti moderni vestimenti foggiati alla greca od alla romana. cattaneo, ii-1-156: tutti
s'avvezzano essi poscia all'ozio e alla mendicità. giannone, 2-1- 531:
, sf. chim. reazione inversa alla fosforilazione; dall'estere dell'acido fosforico
non esser defraudati di alcuna grazia necessaria alla salute ricevendo una sola specie, si dava
ogni intorno spiccate;... rispetto alla osservanza delle misure, le quali defraudar
tutto farina la testa (pani defraudati alla pancia) volge al mio amico un
tradimento delia non vedeva affatto un'offesa alla propria dignità o ai propri sentimenti,
anche il cavallo turco e guer- nito alla lor usanza e ne fui favorito di uno
-uscì pieretto. il padre si voltò alla cascina in basso, e scorse rocchio
: queste corrispondendo ai bisogni elementari e alla elementare potenza, sono gradite a tutti
il viaggio stendhaliano in un'affannosa corsa alla meta. = voce dotta, lat
o della specie; non più conforme alla propria natura. d'alberti,
che degenerato in etisia, lo menò alla tomba. monti, v-399: la mia
. michelstaedter, 341: è condannato alla triste via d'una degenerazione peggiore di
cartilagini diartrodiali, dove, in seguito alla necrobiosi degli elementi cellulari, si determina
, non più con forme alla propria natura; scaduto, diminuito
i frutti d'alberi marci, destinati alla piaga purulenta, alla cecità tentennante,
alberi marci, destinati alla piaga purulenta, alla cecità tentennante, alla follia degenere:
piaga purulenta, alla cecità tentennante, alla follia degenere: a divenire null'altro
: il degente rimasto teso e impassibile alla richiesta del fratello più grande, non
peli rotondi fuor dall'orecchio stesso, alla rincasante matrona. deglutitóre, agg.
degnamento della divina mae- stade, riceuto alla altezza della apostolicale degnitade, semo tenuti
papini, 6-10: si aggirarono nel giardino alla francese, dietro al palazzo rococò,
compiere un atto che sia ritenuto inferiore alla propria dignità (e si usa spesso,
, non si degnò mai di venire alla mora. -ant. e letter.
, 5-9 (83): voi qui alla mia povera casa venute siete, dove
superbia che quel picciolo travaglio rechi disonore alla sua grandezza. 4. ant
, come meno severe, usino più degnazione alla nostra inutilità. rovani, i-331:
anche di più la nostra amicizia cordiale e alla buona. la quale non è però
feroci. carducci, iii-16-249: balena alla novella un degnevol sorriso su 'l terribile
ogni presente, e ricevealo così alla trista e in contegni come se pur fosse
non è sufficiente ned è degno / alla condotta di più grossa nave. petrarca
princìpi, ai loro doveri, ed alla lor lealtà. d'azeglio, 2-471
ritonda, 1- 93: grazioso alla gente e degno a dio. diodati [
petrarca, alle leggiadre imprese / pose mano alla penna, e ire, e sdegni
. 9. proporzionato al merito o alla colpa (il premio, la pena
. non voglio che tu parli / così alla mia figlia. non sei degna /
, degradante dalle falde del cimino fino alla valle tiberina. 3. che
del cardinalato, degradati, e dati alla corte secolare. boccalini, iii-131:
car- lomanno] agli ecclesiastici d'andare alla guerra: ordinò a'curati di essere
più un eroe, ma uno schiavo aguzzinato alla catena, l'eroico è al disopra
che degrada l'amore, che attenta alla famiglia, quegli dimenticherebbe 0 dissimulerebbe più
5. figur. venir meno alla dignità del proprio stato, scadere (
le figliuole, acciò dalla condizione conforme alla loro nascita non degradassero. bocchelli,
, serve nella pittura per dar rilievo alla cosa rappresentata. algarotti, 1-63:
duca federico, ad una gentildonna, alla quale egli voltava tutti gli onori e favori
determinati reati militari, o in seguito alla tendenza a delinquere). -in senso
condannato del grado e lo fa discendere alla condizione di semplice soldato o di militare
processo: fu lungo e crudo. vennesi alla degradazione ed ai supplizi. -nel
voluto che prima della punizione si divenisse alla degradazione. -nel diritto amministrativo,
egli si prefiggeva e sperava di giungere alla sua destinazione e alla sua felicità.
sperava di giungere alla sua destinazione e alla sua felicità. d'azeglio, 4-i-250:
nella fiducia ch$ il comunismo possa impedire alla storia ogni continuazione sul cammino degli orrori
fatalità della propria missione e si sveglia dinanzi alla morte come un uomo ordinario. bocchelli
zoo » e « tiergarten », aggiungono alla degradazione dell'animale imprigionato una sorta di
mal talento di tanti stranieri invasori, alla fine stanca del suo avvilimento e della
sentimenti. cesarotti, i-260: riguardo alla diminuzione del dolore in cui si fonda
l'ultima bottega è chiusa, va alla degustazione e vuota un litro, brucia le
(36-26): deh! ballatetta, alla tua amistate / quest'anima che trema
, per me preferiscola al polso, alla lingua, all'orina, ed alle deiezioni
giove per considerazioni che si dovettero avere alla potenza dei romani. alvaro, 7-48:
dell'uomo. -rendere sacro; consacrare alla divinità (un luogo, una persona
) l'opere sue, le attribuiva alla fortuna, o fusse per vanto,
4. assol. ant. sacrificare alla divinità. boccaccio, 1-i-64: mi
alterigia, che va ogni dì rubbando alla divinità qualche prerogativa, anche in queste
consorzio della divina natura; essere assunto alla gloria, alla beatitudine degli eletti;
natura; essere assunto alla gloria, alla beatitudine degli eletti; indiarsi. -
anima che si deifica e s'imparadisa alla fine. d. bartoli, 26-436:
a poco in riverenza passando dié occasione alla deificazione. a. verri, ii-369:
i-824: il libro primo continuava sino alla morte e deificazione del nepote di enea
d'uomini. codeste potenze non servono alla vita. e perciò v'è questa deificazione
poeta di 'guerra e pace 'finì alla deificazione del contadino, ma special- mente
2. che è conforme a dio (alla volontà, alla legge di dio)
è conforme a dio (alla volontà, alla legge di dio). cavalca
a tutti una volontà deiforme e conforme alla tua. 3. che riceve
loro due, et iddio in quanto alla deità. leggenda aurea volgar.,
, 27-30: non l'arebbe alla fine difeso, / né per sua deità
, 1-3: procurò la natura di spronarci alla virtù, e di raffrenarci dal vizio
, ma perché li traete in grembo alla patria fra le due più inimiche deità
soltanto cesare doveva essere la vittima sacrificata alla deità di roma repubblicana. =
'deiforme ', e riserbare alla grazia del redentore il titolo di
per simil. musicale, che è simile alla scrittura musicale. l.
... risponda... alla accusa, inquisizione, e denunzia.
una che aveva fatto anche la delatrice, alla polizia fascista, contro di me,
. delatore di arme: chi contravviene alla legge sul porto d'armi. crusca
. monti, iii-368: quanto alla pretesa comunicazione delle mie lettere lo credo
moravia, ii-42: non posso ricorrere alla delazione, atto basso e ignobile.
di cinquemila lire, ma senza delega alla moglie. alvaro, 5-77: monsignor
, come di ferro, si sovrappone alla nostra mano bambina, regge senza averne
augusta facoltà di promulgar leggi è inerente alla sovranità istessa, cosicché non può esercitarsi
piega; / ma la causa rimette alla ragione, / et al suo parlamento
. scherz. che può essere promosso alla carica di delegato. carducci, ii-1-188
richiesta, la sua, da rivolgere alla venerata autorità delegatizia. = deriv
. carducci, ii-12-134: dal 18 sino alla fine del mese sarò in perugia,
consacrazione episcopale, che nei territori soggetti alla francia, durante il dissidio tra napoleone
suoi, giacché in fine dovrebbe sottostare alla volontà da esso delegata e messa in
: li monasteri di monache soggetti immediate alla sede apostolica siano governati dalli vescovi come
nome, e che invia le derrate alla residenza della regale signora. bocchelli,
sicurezza mi voleva persuadere a pigliar parte alla festa patriottica e a fare un discorso
nell'organizzazione della marina mercantile italiana, alla delegazione di spiaggia. 6. eccles
il compito di vigilare e di riferire alla santa sede sulla situazione della chiesa in
delegati, su gl'impiegati che spesso alla vostra volontà sostituiscono l'arbitrio loro.
che deriva da una delega. alla gita quando viene da me una piccola delegazione
ufficio. deledda, iii-356: vado alla delegazione municipale e rimetto il portafogli fra
delegazione di questo privilegio, così opportuno alla felicità dell'uman genere. boccardo,
non possono applicarsi ai reati commessi successivamente alla proposta di delegazione. 2.
tuto di diritto pubblico, analogo alla delegazione di pagamento del diritto privato,
una persona; che reca notevoli danni alla società (nell'ambito della moralità pubblica
a completare il numero stabilito si chiederà alla sorte. tramater [s. v.
fra'cittadini quelli ch'erano più atti alla guerra. -schiera di soldati.
stor. di delfi (con riferimento alla città, al tempio, all'oracolo)
io aveva un zio prete, uomo alla buona, / che sul suo conto non
, sf. titolo che si dava alla moglie del delfino di francia. bandello
parrucca di parata, detta anche parrucca alla delfina. magalotti, 24-317: al
scarpe quadre, de'barrolé, delle parrucche alla delfina, andar così leggermente e comodamente
dello stesso colore con una gran perucca alla dolfina ed una soprana indosso pavonazza.
quali nelle fattezze loro si ras- sembrano alla forma de i delfini, da i quali
pinna triangolare; è cosmopolita e vive alla superficie del mare, balzando spesso fuor
; divora molti pesci e riesce dannoso alla pesca, anche perché rovina le reti
di fare il golfo / riscintillante placido alla lima, / cinto d'armoniosi antri
, 1-483: i delfini danzandole intorno [alla nave] sembravano fare quel gesto che
s'appella della reina madre, corrisponde alla dignità del nome; e qui vi ha
delfino4, sm. stor. maniglia situata alla bocca del cannone, che aveva la
. ariosto, 33-1 n: alla sua mensa poi fece venire / l'
, né avendo sortito forza di mente pari alla vastità del sapere che voleva abbracciare,
scrittori più recenti, specialmente quelli legati alla voce e alla ronda.
specialmente quelli legati alla voce e alla ronda. 2. dir.
cusì lungiamente / non son tornato alla mia dolze spene! / lasso
più gli aggrada, e ciò che alla maggior parte parerà, sie deliberato. beccati
di deliberarle, perché questo sarebbe pericoloso alla libertà, vi è pure uno capo a
muratori, 7-i-473: diliberarono di legarlo alla fune e di collarlo nel pozzo. parini
. g. villani, 4-21: alla perfine morto il padre e la madre della
cose buone, deliberandomi più tosto di accostarmi alla opinione delli angeli che guardavano li buoni
b. tasso, 56-59: ed alla donna... / promette d'ire
orecchi degli arboli: ma pure dintorno alla chioma avea le querce; e dintorno alle
giudicamento. 9. sottrarre alla rovina, a danni, a minacce,
/... gito se n'era alla gran terra a volo, / per
di armeggeria. segneri, 3-389: alla vista di quella prodigiosa e mobile rocca
l'animo mio diliberato e che andavo alla volta sua con armata mano, sollecitava
, mi lavavo con l'acqua che alla faccia pareva vetriolo. bocchelli, 6-504:
fue il mali- scalco e'suoi intorno alla città di duren, ed ivi posti
maffei, 5-3-423: alquanti giovani incamminati alla medicina,... deliberati di sagrificare
medicina,... deliberati di sagrificare alla verità ogni politico riguardo e ogni ragion
mala lingua, la gli si avventò alla gabbia con tanta furia, deliberata di rompergli
e'bisogna guardarsi da animo deliberato, perché alla ostinazione non è sì difficile impresa che
uomo e degno d'invidia, deliberato trassi alla cura. deliberato2 (part. pass
offerte, ma queste denno essere equivalenti alla sesta, se si tratta di vendita,
, se si tratta di vendita, o alla duodi- cesima parte (mezza sesta)
alle sue deliberazioni, al matrimonio, alla vita coniugale insieme con andreina.
di fuori, o vero la operazione, alla quale induce e muove la mala volontade
vari elementi determinanti che lo porteranno alla scelta fra il volere e il non volere
volgar., 5-185: dicevano che innanzi alla pugna egli avea costume di comunicare ogni
sofferisse ed allungasse quella deliberazione per insino alla mattina. nardi, ii-288: è da
per mezzo suo ch'era stato presente alla deliberazione, riuscirebbe l'assalto di san
porre un gran freno nelle pubbliche deliberazioni alla foga del popolo, il quale sino dal
to in concistoro l'ultima sua deliberazione alla guerra, gloriandosi di aderenzia de'principi
, accademici, e... richiamate alla sua primiera osservanza consuetudine sì gloriosa e
degli spagnuoli in navona, e parimente alla deliberazione di s. maria 4 de anima
principio più largo nella parte superiore che alla testa, ma riuscì pesante e facile a
luoghi; a mezza la pianta, alla radice del corpo del piccolo balaustro,
. 1827 (121): vennero alla porta, l'aprirono dilicatamente].
arrotata a posta per non fare strappi alla vite. d'annunzio, v-i- 390
landolfi, 3-30: egli si avvicinò alla ragazza e la baciò prima delicatamente sulle
liscio, soave al tatto, piacevole alla vista; squisita (e un po'
così per tempo, indugiano la loro comparsa alla state. -anche in senso spirituale
misura, senza lasciarsi vincer la mano alla passione inestetica. b. croce,
, quella delicatezza spirituale, che prepara alla vittoria risparmiando il rossore della disfatta.
e babbo accarezzàvano moltissima fede, intorno alla mia delicatezza, a'mièi sentimenti.
apparato prescritto dalle loro leggi, assistendo alla funzione ferdinando come arbitro, o
atteso il grado che altri occupa entro alla società. denina, i-182: catone
io ho assomigliata la figliuola di sion alla persona bella e delicata. intelligenza,
, offerenti una seco i lor figliuoli alla morte. goldoni, vii-1107: -mangia come
spregi la morte, e apra la porta alla povertà, e tenga le sue volontadi
. redi, 16-vii-221: ho raccomandata alla di lui delicatissima giustizia la causa.
infelicità irreparabile della vita e non inclini alla tristezza, quando i molti studi l'
delicato orecchio al minimo intervallo di suono, alla minima ondulazione dell'aria sonante.
aria sonante. -che si riferisce alla parte più nobile e sensibile dell'uomo
, resa più armonica e più dolce alla vista dal suo velo secolare: amabile
che è guarito, ma di cui alla fine si è stanchi. -sm
, 3-120: il povero diavolo ragionava alla sua maniera credendo assiemata la felicità della
e delle stelle, non volle che alla grandezza romana altro convenisse che la prudenza
del canzoniere può essere delimitata dal 1525 alla fine del secolo decimosesto. di giacomo,
considerare la cosa, ne lo esortò alla fondazione. bruno, 3-141: il nolano
braccia per soccorrerla, o per rapirla alla gelosia del suo rivale -questo soltanto bastava
senso generale: apparire, mostrarsi (alla mente, alla memoria). gorani
apparire, mostrarsi (alla mente, alla memoria). gorani, xviii-3-554:
: io non mi trovavo più di fronte alla moglie che amavo e che mi amava
che linee in quello che non appartiene alla delineazione della città. carducci, iii-20-316
bibliche e certe concezioni nuove fin allora alla nostra poesia disegnò con purissima deli- neazion
, 201: vuoi far da mezzano alla moglie, delinquente, vigliacco, degenerato,
; la condizione del delinquente (rispetto alla legge e alla società che lo deve
del delinquente (rispetto alla legge e alla società che lo deve giudicare); attitudine
rivelatori della delinquenza nell'individuo non bastano alla determinazione del tipo. soffici, v-3-242
2-25: « e di darsi anche alla delinquenza politica », disse senza baffi
la delinquenza umana, dalla più raffinata alla più volgare, a quella dei trivii e
che si riferisce a delinquente (o alla delinquenza); proprio, tipico di
quale ho detto / ch'è opposta alla clemenzia, delinque. monti, i-154:
chimica, dove soleva trattenersi dalla mattina alla sera. tozzi, i-153: giulio
deliquio della luna, e già inclinati alla quiete, perché doppo raffreddato l'impeto delle
fatica da moverle persino i fianchi, alla posizione affaticante. d'annunzio, iii-2-377:
quel delirante secondo atto che è un inno alla notte eterna. b. croce,
un fan tasma più conveniente alla squallida realtà. 3. che
sieno stati obbligati a tenersi in ciò alla speculazione più che alla pratica, e
tenersi in ciò alla speculazione più che alla pratica, e per la medesima cagione abbiano
non so più qual città greca, alla rappresentazione d'un dramma di euripide,
bosa, assurde, che non corrispondono alla realtà delle cose, incorreggibili a
sul fianco destro, la faccia vicinissima alla parete, gli occhi sempre aperti. pirandello
proprio, ma evidenze di fondata ragione intorno alla nobiltà e alla felicità umana sopra tutti
di fondata ragione intorno alla nobiltà e alla felicità umana sopra tutti mortali. rosa,
, se qualcuno... s'applica alla contemplazione dell'abbandonate matematiche. battista,
l'uomo, la fantasia divien disubbidiente alla mente,... senza che la
mondo ideale, immagina inesauribili le risorse alla vita,... non sa come
quell'invidia era sì arrabbiata, che alla fine impazzì, divenne frenetico, e
spettacolo si chiuse col * prince igor 'alla fine del quale la danza, aiutata
notte dai sonni e correva quasi deliro alla mia finestra. carducci, 102: ahi
gli fece por le mani addosso, ed alla tortura messolo, senza che altro martorio
condennazione, ma il dono da molti defitti alla giustificazione. boccalini, i-72: defitto
. tenca, 1-114: 'i lombardi alla prima crociata 'erano un sacrilegio,
la volontà è libera, anche dinanzi alla tentazione divina o demoniaca. baldini,
, 21-223: miseri noi! siamo assisi alla terra con radici larghe e profonde quanto
., 24-2-7: d'ogni parte recano alla gola, che di tutte cose si
quanto a sé, il contento procurato alla fanciulletta da un mazzo di fiori l'
e lasciava morire i poveri di fame alla sua porta. savonarola, iii-61: questi
mai il povero creditore schernito e ridotto alla povertà nel vedere il suo debitore strascinato
al giardino, mi sarei dedicato deliziosamente alla mia cara, casta, intellettualissima pittura.
carletti, 218: sono ancora, oltre alla osservanza della loro religione, molto morali
la povera zitellona per molti giorni ancora, alla stessa ora, aveva aspettata la bella
pranzo; tempo inchinevole al sonno ed alla inerzia. con queste deliciose circostanze appena dopo
alluvionale che si forma per sedimentazione successiva alla foce dei fiumi ricchi di portata solida
, posto al principio dell'omero prossimo alla clavicola; e il sopraspinato. baldinucci,
quali i due laterali sono più prossimi alla base che alla sommità, per cui
laterali sono più prossimi alla base che alla sommità, per cui formano una specie
superficie ineguale e scabrosa che s'incontra alla parte superiore della faccia esterna dell'omero
. g. bassani, 3-157: accennato alla mia prima visita a casa sua,
presto ripetuta, mi tenni stretto prudentemente alla letteratura. delùdere, tr. (
). venire meno all'attesa, alla fiducia di qualcuno; tradire nelle speranze
, a'venti, da napoli per andare alla volta dello stato della chiesa, proponendo
bene che molti impedimenti s'averebbono potuto alla giornata pretendere per metter dilazione, e finalmente
si diffama se non per accrescere forze alla russia. imbriani, 1-27: se una
algarotti, 3-104: egli, messosi alla testa delle genti più espedite, forzata in
sacerdoti e delli scribi e conden- nerannolo alla morte e darannolo alle genti ad essere
segneri, iv-277: disse che induceva alla perdizione, perché ci dispone ad incorrere
'l re deluso, / lieti portaste alla tessaglia i premi. parini, 265:
varano, 136: e ognor del mare alla gonfiata parte / levavasi la nave,
, le voci deluse di chi tornava alla cerca. ungaretti, ii-26: tutto
imitazioni dello statuto francese che avrebbero menato alla demagogia. carducci, ii-7-235: le signore
fatto, io sono demagogicamente reo dinanzi alla verità storica. orioni, x-29-67:
con i mezzi della demagogia; che inclina alla demagogia; che contiene argomenti,
, sf. scherz. tendenza morbosa alla demagogia. d'azeglio, 1-252:
stato in preda alle furie della plebe, alla tirannide dei demagoghi e all'arbitrio di
delegare, deputare; commettere un giudizio alla magistratura o a un ufficio competente.
. piovene, 5-650: l'ente preposto alla zona industriale fu soppresso come fascista,
manzoni, 1017: l'abate sieyés propose alla adunanza di costituirsi, cioè di dichiarare
: re carlo per mostrar di concorrere alla pietà della regina, nell'anno 1269
di demarcazione, al caos sessuale, alla miseria dei concubinaggi e matrimoni misti.
ritrovasse ora in un certo modo davanti alla dematerializzazione dell'individuo, e, levatasi
, 2-78: le pareti avevano risposto alla povera demente ciò ch'ella chiedeva loro
ima pazza corse per le altre stanze alla porta dell'appartamento, e si appoggiò alla
alla porta dell'appartamento, e si appoggiò alla maniglia per non cadere. ansava.
esotico schiavismo / è il rosso pappagallo alla catena, / nel clima ossessionante /
cellule nervose della corteccia cerebrale e alla forma zione su di essa
del dogma cristiano, era una demenza, alla quale gli stessi diplomatici del congresso dovevano
patria, all'infuori di coloro che alla patria non apparte nevano?
radore abbandonate, anzi demeritate, fur rese alla santa sede dal vittorioso pipino per
ai figli posti in dimenticanza? alla pace domestica demeritata? demeritévole,
naturale degl'individui di ogni specie, e alla diseguaglianza acquisita, mediante i meriti e
della razza, sul diritto del popolo alla partecipazione al governo e sul livellamento economico-sociale
pensò mai a restituirgli. 2. alla mano, cordialmente. levi, 1-44
sua, la cessata guerra costringeva ora alla resa dei conti. -agg.
a livello del popolo (con riferimento alla cultura, all'arte, che presentano
livellamento democratico. 4. che è alla buona, alla mano, che sa porsi
4. che è alla buona, alla mano, che sa porsi al livello
). -anche: affabile, condiscendente, alla buona (un modo di comportarsi,
', nel parlar familiare vale * alla buona, senza complimenti, senza pretesa
; affettazione di metodo democratico non corrispondente alla realtà. gramsci, 6-131: sarebbe
princìpi democratici, rendere democratico, convertire alla democrazia. gioannetti, lv-66:
. 2. rifl. convertirsi alla democrazia; trasformarsi secondo i princìpi democratici
questo senso essi si erano democratizzati fino alla fine, disimpacciandosi da ogni ostacolo,
disimpacciandosi da ogni ostacolo, offrendosi ignudi alla loro candida paura. 4.
intr. con la particella pron. divenire alla mano, cordiale; assumere un atteggiamento
in piccole proprietà poderali, in opposizione alla grande coltura latifondista. de sanctis,
agg. divenuto democratico, convertito alla democrazia; che ha assunto gusti e maniere
mostra aliena dal con sentire alla democratizzazione del piemonte, a condizione
per soverchia buona fede; sistema che alla forza delle armi riunisce quella dell'
presi (e, per essi, alla loro maggioranza) del potere di governo
i-40: evidente mostrano il diritto che ha alla preferenza sopra tutti la « democrazia rappresentativa
della sua città, conquistato per lui alla democrazia socialista: poi volontario se ne
1-21: la democrazia naturale è richiesta alla perfezione e muove parimente da quella providenza
primordiali. 3. maniere semplici, alla buona, gusto popolare. di giacomo
tedesco nel quale è riprodotta l'illustrazione allusiva alla democrazia ferdinandea. panzini, iii-84:
comunista, meno due che sono iscritti alla democrazia cristiana; e il processo assume
socialista, o modernista, ma ossequienti alla volontà del pontefice [1918]. einaudi
filosofia di democrito, che s'ispira alla dottrina filosofica di democrito, ah'atomismo
questa in oggi par la filosofia più alla moda pe'secolari, come quell'altro
in europa questa fosse la religione più alla moda pe'galantuomini. vallisneri, i-xliii
: s'avanzò [il vallisneri] quindi alla democritica, e alla cartesiana, le
vallisneri] quindi alla democritica, e alla cartesiana, le quali, comeché abbiano i
, dovuta molto più ah'immigrazione che alla demografia, e dallo sviluppo edilizio.
. -ci). che si riferisce alla demografia, che è proprio della popolazione
ciò che risponderebbe al suo ingegno e alla sua tradizione; il suo ritmo demografico opera
; screditare, togliere credito morale (alla fama di una persona, alla persona
(alla fama di una persona, alla persona stessa). - anche assol.
e tanto era che la carta accordasse alla camera il diritto di ricusare tutte le
per un incomprensibile e incompreso ancora male alla gamba m'hanno demolito. c.
11-119: barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne
-in partic.: operaio edile addetto alla demolizione di vecchie costruzioni.
. figur. che distrugge, che opera alla rovina di un'istituzione, di un
il re, somministrando la ragion sociale alla lega, in cui entravano tutte le forze
una dottrina. segneri, iv-221: alla demolizione di questo asilo si vada a
: non si crede più, non che alla necessità, alla utilità dello studio del
crede più, non che alla necessità, alla utilità dello studio del latino e del
: l'argomento principe che il filologo adibiva alla demolizione del teorema, erano raffaello e
inversa della moltiplicazione e si riferisce particolarmente alla demoltiplicazione di frequenza e di impulsi (
ed invia, ci scorge e ci conduce alla contemplazione delle cose divine, ritraendoci dalle
! fa ch'ella sia fulminata in mezzo alla sua gioia! tu avrai tutto quello
temerla, e mi anima tanto più alla vendetta. mazzini, i-592: ricorsero a
circolazione delle monete metalliche per procedere alla loro fusione e vendere successivamente, come
beltramelli, iii-856: ritornerò discretamente alla vostra porta, quando avrete letto questo
primi tempi della sua follia, salendo alla sua prigione su per un'erta petrosa
la volontà è libera, anche dinanzi alla tentazione divina o demoniaca. -sm
quali credevano che i demonii sarebbero salvi alla fine del mondo. = voce
corpo [del beato eusebio] alla sepultura, riscontrossi in noi uno demoniato
demonico dell'isola, gli tornavano frequentemente alla memoria come gli aspetti diversi di ima
sotto questo bel colle. a canto alla sua tomba era venuto su, cogli anni
soltanto l'effimera blandizie del demonio, alla quale lui clemente, col suo intendimento,
pelle scagliosa. alvaro, 9-22: alla fine, stendardo cedette lentamente, si levò
8atp. óvio <; 'appartenente alla divinità ', deriv. da scd [
demonografla, sf. disus. studio intorno alla natura del demonio. tramater [
pratiche demoniache, e processi, alla mirandola ce ne furono; quella celebre
al piano (le greggi, alla fine dell'alpeggio). =
straccione da far paura... alla fine, mi demoralizzai e presi a
(con particolare riferimento all'eloquenza e alla lotta politica del grande oratore ateniese)
che il suo discepolo faccia di giungere alla demostenica sublimità, gli dice che cangi
elettricista di pontecchio », « sursero » alla violenza demostenica, alla solennità ciceroniana,
« sursero » alla violenza demostenica, alla solennità ciceroniana, al furore archilocheo,
, la moneta più piccola, equivalente alla dodicesima parte del soldo. -denaro grosso
, intesa la deliberazione, chiamarono tumultuariamente alla chiesa le loro divote, da quali
denari, ed è ognuno di questi eguale alla dramma attica, la quale si compone
portava sul rovescio; ebbe emissione sino alla caduta della repubblica fiorentina (nel 1530
dodici l'uno, che oggi varrebbono alla presente piccola moneta per lega e per
, ch'avea nome fabrat, stando alla cucina sua, un povero saracino venne
cucina sua, un povero saracino venne alla cucina, con un pane in mano:
nel medioevo tributo pagato da alcuni stati alla santa sede; indicò anche l'obolo
danaro in giro ». -denari alla mano: contanti. caro, i-203
vecchi e patti usati. -e danari alla mano. s. caterina de'ricci,
pagamento; perché non abbiamo ora denari alla mano. -denaro manesco: alla
alla mano. -denaro manesco: alla mano, contante. statuto dell'università
pagata dai compratori e destinata in origine alla riparazione di chiese ed edifici pubblici.
pitt... deliberò far guerra sterminatrice alla francia col danaro della inghilterra ed il
sangue: come il sangue è essenziale alla vita biologica, così la moneta è
biologica, così la moneta è essenziale alla vita economica e sociale. note al
che è simile, nell'aspetto, alla dendrite; ramificato. = deriv.
bacco; e se io non fallo, alla dendroforia, o festa di portare gli
botanica che si dedica allo studio e alla descrizione degli alberi. =
. zool. mammifero subungulato, appartenente alla famiglia procaviidi, ordine iracoidi, della
zool. genere di roditori, appartenente alla sottofamiglia dendròmini (v. dendròmini
pel santo padre per la ingiuria fatta alla sua galea dalle nostre catalane e della denegazione
accessi bestiali di rabbia usasse mal- trattamenti alla vecchia madre: smentiti per altro dalla
più alto. barboni, ii-1-913: alla 'città'tirava i tovaglioli in faccia a chi
nazionale. soffici, v-2-290: riferì alla svelta ai suoi compagni ciò che aveva udito
i-614: considerate altresì, per riguardo alla radice della nostra e vera, l'
quanto riscontrano li suddetti signori svizzeri riguardo alla chiesta escavazione della denominata pietra rustica e
divisione 1 / 5, trovisi nella tavola alla serie dell'altezze il numero 5 denominatore
carducci, iii-7-221: apparteneva rudel alla scuola, mi sia lecita questa denominazione
[il reame di napoli] avuto rispetto alla antica. davila, 9: queste
per comodità di discorso e per conformarmi alla consuetudine, ho accumunato anch'io sotto
dignità: denotava quel tempo che declina alla vecchiezza, ma non vi è giunto
ora dalla presenza mia, e andate alla malora, seme ribaldo e importuno,
creatura non è nome d'ingrediente concorso alla di lei produzione, ma è semplice denotativo
, perché, avendosi spesso il detto vaso alla mano, destano alla memoria quelle faccende
il detto vaso alla mano, destano alla memoria quelle faccende dinotate da i detti
quel nome l'infausta collina fu consegnata alla storia. 2. osservato,
giorno, / sollecite escon fuori alla divizia / de'fior, per trame
ecco che uno affamato e carnivoro lupo alla parte destra... mi apparve
. l'esser denso; compattezza dovuta alla massima vicinanza, l'una all'altra,
, 481: si potrebbe dire che alla densità senza peso di questo piccolo quadro
di una pellicola o lastra fotografica esposta alla luce, tenendo conto dell'opacità,
a. verri, i-149: pur alla fine le ripetute infelicità diradarono totalmente quel
tra tante e sì dense tenebre, darà alla nostra mente la face? zanella,
i cannoni e non lasciano spazio libero alla cavalleria. carducci, 827: continui
levansi enormi. d'annunzio, iv-1-443: alla messa celebrata nella cappella assisteva una turba
gelido latino denso di profondo pensiero e incolore alla superficie, gli schiacciarono in tre giorni
divide in quattro digitazioni che si fissano alla faccia esterna delle ultime quattro coste.
destinata a cadere per lasciare il posto alla dentatura permanente. bencivenni [
trasmetteva accelerato ai pali di ferro e alla macina. 7. locuz.
la piazza disopra con i suoi parapetti alla reale, o poco più sottili;
quei denti coperti, possano tirare meglio alla campagna. milizia, viii-126: verso
, concentrando le forze, resistendo tenacemente alla fatica. barilli, 5-238: tre
/ povero diavolo / che guarda non crede alla sua raccattata fortuna / la gira la
-coi denti larghi del pettine: alla svelta, trascurando i particolari.
mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia che può aver fatto tuo marito
di qualcuno: esporsi alle critiche, alla maldicenza. giamboni, 4-68: acciò
scovare quel bel tomo. bile alla mente, essere facilmente comprensibile.
. -mettere al dente: portare alla bocca per mordere. pietro da
avidità. caro, i-273: appressati alla fonte, come quelli che erano di
. -recare ai denti: portare alla bocca. dante, par.,
tutto questo regno i malcontenti / chiama alla tua sequela, e quegli esorta / a
parole, e con discorsi bugiardi insidiano alla libertà. il serpe frodolento romperà i denti
dolore, a un impulso intimo, alla fatica). frezzi, ii-16-56:
mordesse ai visceri, al petto, fino alla gola: lei stringeva i denti per
ciacco. coteste parole sono elle conformi alla promessa che tu m'hai fatto?
, dài oggi, dài domani, alla fine si straccano. -star lontano
a ferire nella sfera di que'dentacci alla divisa. savinio, 312: il loquace
[dioscoride], 11: rassembrasi alla cicorea la condrilla dei- runa e dell'
o ascendenti, ciascuno dei quali reca alla sommità un capolino di fiori gialli,
c'erano delle bambine, in mezzo alla spianata gialla che s'appiattava tra le quattro
a struttura di denti, che conferiscono alla pelle una caratteristica ruvidezza detta zigrino,
donnola] al fi- nocchio, ovvero alla cicerbita, il mangiarne, ovvero ch'ella
? -bonone! fucini, 686: arrivati alla barca, vedemmo nel fondo di quella
non locare la corona alli pedi ma alla testa, e cusì lo ovolato e denticulato
dà a coloro che attendono esclusivamente alla cura dei denti per con
messe in mostra nelle custodie di vetro sospese alla porta dei dentisti americani. slalaper
, e se al suo capo, cioè alla prima tentazione, non si con tasta
puro. e ciascuno fa suo corso intorno alla terra, l'uno più alto e
possa [il diavolo] adoperare dentro alla mente per diretto, per indiretto puote
lo trita, son voluti restar drento alla spiga loro, né venir nel monte con
servizio, rimasto aperto, guardavano dentro alla corte dove c'era un confuso andirivieni
e divoravano dal di dentro dalla mattina alla sera; e perfin di notte,
componevano dentro una immagine della donna ubbidiente alla sua fantasia. dessi, 3-76:
276: nel fiume ancora, per dentro alla città, che come ho detto è
tozzi, i-74: dovevano passare davanti alla loro scuola normale; e allora davano
di concitare i popoli all'armi dentro alla fiandra. botta, 4-232: infine brissac
.. si levò, ed andatosene alla sua porta, quella serrò dentro,
. buzzati, 3-123: in fondo alla fredda gola, dove scroscia la cascata
didentro. 15. ant. unito alla particella avverbiale enclitica vi (dentrovi,
paesi più dentro terra, e rispetto alla stessa roma, civi tavecchia
non si scherza. vestito o no, alla prima « grana » che mi pianti
gonfalonieri, che teneva la porta vicino alla fortezza, furono messi dentro. pirandello,
. bisticci, 3-10: promise cosimo alla sua santità ispen- dervi dentro ducati diecimila
: nel qual tempo essendo francesco vettori alla sua presenza [di clemente vii],
ho dinudato e spogliato li tuoi pettignoni contro alla tua faccia; ed è apparita la
ma la parola ultima detta dal sacerdote alla vergine le penetrò per tutte le strade secrete
dotto ed ornato brenzone. denudando fino alla pietra i due ordini di robusti archi
la disgregazione della superficie terrestre; portare alla superficie la struttura profonda di un terreno
denudate e spelate, deve ciò attribuirsi alla dappocagine de'popoli.
negativo, contrario al bene comune, alla moralità, alla civiltà; pubblica protesta;
al bene comune, alla moralità, alla civiltà; pubblica protesta; rivelazione del
obbligo imposto dalla legge, dichiara formalmente alla competente autorità tributaria resistenza di una propria
reo, il denunciante non sarà ammesso alla comunione né anche alla fine della vita
non sarà ammesso alla comunione né anche alla fine della vita. settembrini, iv-558:
ordini entro un'ora, si procederebbe ugualmente alla verificazione, e ai non comparsi sarebbe
, e dico che hai rubato l'oro alla madonna. pavese, 7-183: a
) fatti, abusi, situazioni contrarie alla moralità, al bene comune, alla
contrarie alla moralità, al bene comune, alla buona creanza; smascherare; segnalare deficienze
due dì l'uno, per denunciare alla camera e al paese qualche colossale misfatto
8-ii-431: alcuni di questi custodi vennero alla città, e denunziomo alli principi de'
., all'autorità giudiziaria), o alla parte interessata od offesa (un atto
polemico (un abuso o un fatto contrario alla moralità, al bene comune).
iv-69: il male che doveva presto portarlo alla tomba, stava già rodendo la
complici e i ragguagli del residente cesareo alla porta ottomana manifestarono esser già i popoli
un fatto contrario al bene comune, alla moralità, alla civiltà. montano
al bene comune, alla moralità, alla civiltà. montano, 339: dinanzi
denun- ciazione di guerra si convenne più alla dignità del popolo romano, che disputare
credeano. d. battoli, 9-23-150: alla fine, licenziati [i senatori]
252: è da notare che la exortazione alla virtù debba essere soave..
parla di deontologia, dine, animaluzzo simigliante alla pecchia, disse così: * decome
, non ha più da poter resistere alla forza della fermentazione, e facilmente si
: le cose intorno al corpo, fino alla necessità della vita tu prendi..
denza, senno, la vecchiezza ha diritto alla bellezza. = deriv. da
pietà per tutte le cose che nascono alla vita e vi durano alcun poco, senza
loro crescimento, la durezza dal centro alla circonferenza è quasi uguale, ma in quelli
a cangiar di aspetto per non tramandare alla posterità che i segni di una deperita
postale che mi accoglie si dimena, legato alla banchina con un'aria di tracotanza deperita
un gesto che fece portando la mano alla testa per trattenere i capelli sconvolti dal
, 1-609: andate, messi leggieri, alla gente di lunga statura e dipelata.
femm. -trice). che provvede alla depilazione. settembrini [luciano],
fa cadere i peli ovvero li corrode fino alla radice senza togliere perciò che rinascano se
di spugne vicentine / scorrea senza rimedio alla leggera, / ed asciugava tutte le
esalta chi spinge un branco di maniaci alla strage. foscolo, xvii-370: se voi
. fogazzaro, 1-73: io sarò alla stazione e spero, malgrado la mia
'; cfr. fr. déplorable (alla fine del sec. xv),
... / perturbi lui, quanto alla tenerezza, / che il move ad
sua fama, il suo tenero addio alla sposa lontana, formano un nuovo genere
io che in quattordici anni / non passai alla scuola i deponenti. leopardi, 11-88
berretta verginale, col capo scoperto assiste alla tavola degli svati, ed è costretta
come deponiamo i vestimenti, in un luogo alla mano e vicinissimo, affine di ripigliarli
cui barche, risalendo il ticino fino alla piarda, vi deponevano il loro carico.
. nievo, i-15: appressatosi ancora alla povera, e messe le due dita
essere punito o deposto, voglio che oltre alla via di sopra, abbino autorità di
in giudizio *, vale accusarlo formalmente alla giustizia. 16. per estens
, 112: gli uomini avvezzi ormai alla libertà non meno del dire che dell'
che dell'operare, deposta la riverenza dovuta alla maestà reale, sorgevano ardentissimi alle contese
pecunia. tommaseo, 1-400: ho deposto alla cassa di risparmio trecento austriache. carducci
: 1) di deporre queste 20 lire alla banca popolare; 2) di chiedere
. -deporre le armi: rinunciare alla vita militare (v. anche arma1
2. condannare alla deportazione; bandire, esidell'emigrazione,
uno qualcosa senza depositarla, cioè commetterla alla sua fede. carducci, ii-6-5:
cantù che il possessore depositò quel manoscritto alla biblioteca di bergamo. imbriani, 2-23:
in gran parte l'amarezza del perdere alla morte ogni lor bene. questo è
3. ant. affidare una persona alla custodia di qualcuno; dargliela in balìa
soldati, che li riconducano ben guardati alla provincia di cantòn fino a depositarli in
si trasportano intanto tutti i miei effetti alla residenza del visir, e veggo successivamente
, fu fatto prigioniero, e condannato alla fucilazione. il nostro ambasciatore, pepoli
di deportare), agg. condannato alla pena della deportazione; esiliato, confinato
nuda casetta a pian terreno, intorno alla vecchia madre del deportato che se ne
la popolazione sgombrata di forza e deportata alla periferia di roma dal centro della città
via dei pennacchiari e la sua deportazione alla simonetta, suggerì dunque a que'capi
, lv-449: una legge opportunissima condanna alla deportazione quegli ecclesiastici indegni, che sommovono
nel seguente mattino tanto i quattro condannati alla deportazione, quanto gli altri...
e l'inferno da succursale all'ergastolo o alla deportazione di bomeo. barilli, 6-20
nome che si dà anche più particolarmente alla differenza fra i due prezzi, se
deve restituire la cosa al depositante o alla persona indicata per riceverla, e non può
con esigenze spirituali e intellettuali, reagisce alla sua condizione cercando di nutrire le sue
= su documentazione italiana è posteriore alla voce fr. drogue (sec.
aspetta il fagiuolo in druderìa, / ed alla fossa ciaschedun si peli.
, ii-u-31: molti, che di ricchezza alla latina, e a questa pongono avanti
che attribuisce tutti gli avvenimenti del mondo alla lotta di due potenze contrarie primitive eterne
mera amministrazione lasciando la cura delle anime alla chiesa. 2. sistema che
2. sistema che dal 1867 alla caduta della monarchia asburgica resse i rapporti
è un dualismo dell'istinto che conduce alla vita e dell'istinto che conduce alla
alla vita e dell'istinto che conduce alla morte. la discussione dilagò su freud,
dualismo (la monarchia austro-ungarica dal 1867 alla sua caduta). gobetti, 1-i-8
interpretazioni che per avventura non sono conformi alla intenzione vostra. giannone, 1-ii-18: i
, vorrà per tal rispetto eziandio concorrere alla nostra difesa. leopardi, i-84: com'
, sicura di quel che prometteva. alla lenai parve dubbio. 2.
i-3-354: i rigoristi si aggrappavano disperatamente alla legge, e non ammettevano che essa
converte. 6. che appare alla vista in forma indistinta, vaga;
: la guarda più da presso. mescola alla parola un dubbio miele. palazzeschi,
stati fatti tanti obbrobrii di lui insino alla morte. ariosto, 1-39: se
che di simile a quel che si prova alla vicinanza di un uomo che usi portare
: se forse alcuni dubbi hai intorno alla fede che io ti dimostro, dove
la cosa dall'alto, e a dar alla materia ima tessitura alquanto più solida che
sospensione definitiva di ogni giudizio, conseguente alla sfiducia nella possibilità della ragione umana di
un cominciare dallo scetticismo per passare poi alla verità. costoro sentenziano di ciò che
, all'indecisione, al timore, alla paura; con animo esitante; in
gli avea. pulci, 1-55: alla badia insieme se ne vanno, / ove
quando un altro cader giuso, / alla giostra correa sicuramente; / l'altro
24: lo certo amico si manifesta alla dubbiosa cosa. sannazaro, 5-91: o
essere dubbiosa. -che può condurre alla morte (un male, una malattia
stimata perchè parla al cuore e non alla riflessione, e quando soggiunge che il
sempre independente, e non si abbandona alla lode ed all'ammirazione smoderata. carducci
esclusivo, quasi incosciente, che è alla base delle vaste erudizioni e che se
verso, nel quale, dirizzando le parole alla canzone, purgo lei di alcuna dubitanza
, / ché tutti andreti in terra alla distesa. -diffidenza, sospetto.
ne gli odii e più sono apparecchiati alla vendetta. carducci, ii-5-206: ecco tutte
uomini che vivono e che viviranno in fin alla consumazione de'secoli, per pietà almeno
145: tre cose desidero vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che
, i-810: non a sé e alla gloria del suo regno egli pensa, ma
dalla colonna, marchesa di pescara, alla quale io già feci copia del libro,
par che debbano temere di farsi innante alla superciliosa censura di catone, non dubitate
consigliare chi dubita. boiardo, 1-6-37: alla spelonca il guida, / ma de
data, come si suol dire, alla luce, si troverà poi chi duri la
dubitativa * forse 'a quello che intorno alla perpetua innocenza di maria vergine assolutamente aveva
che era pesce. lo domandai cautamente alla padrona di casa. 2. retor
la gente si mettesse per gli fiorentini alla guardia del castello dell'agosta. boccaccio,
da s. c., 274: alla perfine, consumati molti dì in dubitazione
408: l'angoscia di non giungere alla vita / e di perire dell'oscura morte
e dubitosa, intendiamo non in quanto alla natura, ma rispetto a noi.
c. dati, vii-3: a dirvela alla libera, voi tenete un certo modo
in cambio d'insegnare, in capo alla sera fa diventare più ignorante di prima
sedativa, ipnotica, midriatica, analogo alla iosciamina. duca (ant. anche
, 385: dette [longino] alla italia nuova forma, perché non costituì
e giusta il rendere onore di lodi alla madre dei nostri imperatori e duchi,
siegue ad esserne duca e maestro: alla nostra conversazione s'è aggiunto il quarto *
avendole, già sono più mesi, alla stampa date di m. lorenzo torrentini
possente del palazzo ducale. -veste alla ducale: dogale. bandello, 2-10
piuttosto al dispotismo del prete, che alla legge del ducato. d'annunzio,
villani, 9-100: il legato per soddisfare alla guardia di bologna ha premuto e preme
nel suo buon proponimento e referisce grazia alla ragione di suo consiglio e ducato,
, a tua richiesta / agio concessi alla notturna fuga? cesarotti, ii-9: vidi
duce: al luccicar dell'arme / alla quadrata torreggiante mole / parea masso di
, notturno e solitario: e quando viene alla luce, gli altri uccelli se gli
, sf. strumento musicale polacco affine alla cornamusa; danza siberiana. =
a uno, a due, alla spicciolata. serao, i-985: i bimbi
dalla manicure e a farsi il massaggio alla pelle del viso. 4
tornare accesi, / ch'eran saliti alla sfera del fuoco. tausilio,
nel primo una. -con riferimento alla seconda persona della trinità. dante
non si prometta di farlo, se non alla prima, alle due benissimo.
o di fatto molesto. né solo alla seconda volta, ma, per estensione,
. nievo, 1-15: appressatosi ancora alla povera, e messe le due dita
147: l'ossa che realmente concorrono alla costituzione perfetta dello scheletro umano,.
iii-505: non ha pensato ai cantari -e alla tavola ritonda in prosa -e alla fabbrica
-e alla tavola ritonda in prosa -e alla fabbrica del mondo -e alle tante cose,
del consiglio de'dugento mancando di vestire alla civile, come sopra, alla terza rapportata
di vestire alla civile, come sopra, alla terza rapportata della innoservanza restino privi del
mortai contagio nel cielo tanto che morti alla grazia in un baleno caderon tanti milioni
pugnali detti spezzaspade, che il duellatore, alla disperata, portava nella mano manca?
corrività ad affidare hi soluzione di vertenze alla propria abilità di duellista.
delitti, se ne commettesse la decisione alla singoiar pugna di due, che chiamiamo
orribili: due uomini che si battono alla pistola non si battono per una semplice
duello d'ingegno. foscolo, xvi-429: alla loro tattica di minacce e di vituperi
discendente da una famiglia che aveva condotto alla vittoria parecchie generazioni dei padroni del mondo
giardino pubblico e i bambini vi giocano alla palla tra i pavoni bianchi.
duello mortale: quello che dura fino alla morte di uno dei due avversari.
duello, per essere ambidue solamente intenti alla pugna. a. f. doni,
è più guerriera né giostrante; ma pensa alla famiglia e fa duello col fattor,
cavalli, e più, leggieri / dietro alla guida d'ariman gagliardo. idem,
cicognani, 2-165: si chiamava nando e alla faccia non gli avreste dato un duino
sf. chim. composto chimico affine alla saccarina adoperato come edulcorante artificiale (è
chim. alcole esavalente (affine alla sorbite e alla mannite) che si trova
esavalente (affine alla sorbite e alla mannite) che si trova quasi
pari dignità e prerogativa a quello che alla maestà sua si deve, ma con
solo destare con lo stromento dell'occhio alla memoria la ricordanza di dio, e perciò
bocchelli, 6-11: il cretino crede alla duma e alle riforme, e non
. l'uso di tali proiettili fu interdetto alla conferenza dell'aia, 1899.
, il lato maggiore del quale corrisponde alla base, il lato minore al fianco
punto critico, decisivo, risolutivo, alla conclusione. foscolo, xvi-162: quando
prendea diletto di chiamar la ganza / alla finestra. 2. per simil
: alcune diapositive radiografiche sono sospese alla parete di vetro, patenti alla
alla parete di vetro, patenti alla veduta di chi opera: le anse del
del duomo: ente costituito per sovrintendere alla costruzione del duomo di una città,
del duomo di una città, poi alla sua manutenzione. -fabbricare il duomo:
con riferimento, per lo più, alla volta del cielo, all'intrico di
da duomuccio per bene, immiserirono fino alla secchezza di certo renitente umanesimo.
in cui due apparecchi telefonici sono collegati alla centrale con una sola linea, che
f. frugoni, xxiv-979: posta mano alla tasca, gli diè addoppiato il denaro
cose] è ben d'altra importanza alla vita umana, che di quadrare il
, un tempo, cosa quasi che fatale alla republica viniziana perdere nella guerra e negli
19-466: fatto pasqua di resurrezione insino alla pentecosta, in questo tempo si dispensano,
di ottobre un permesso che andò perduto alla direzione dei vapori -vorrebbe un duplicato ed
duplicata di un'altra: proporzione eguale alla proporzione dei quadrati di altre due grandezze
certamente si fa della sesquialtera semplice, alla quale ancora si aggiunga la sesquiterzia.
, al di sopra del momento, alla letteratura, cioè alla vita intima e durabile
del momento, alla letteratura, cioè alla vita intima e durabile e vera dellttalia
non v'awerré. 4. resistente alla fatica (un animale). soderini
trànsitorii tanta letizia ed ebbrietà danno alla mente ed al cuore, che
che letizia è da credere che deano alla mente ed al cuore li eterni
tanta differenzia e tanto disguaglio, e quanto alla quan tità, e quanto
quan tità, e quanto alla qualità, e quanto alla durabilità, che
, e quanto alla qualità, e quanto alla durabilità, che non si può
terra, e fuora de'tetti alla piova. m. adriani, vi-15:
. anat. che concerne o appartiene alla duramadre. = deriv. da
parte del legno che meglio si presta alla lavorazione). « = voce dotta
la sacra elide fin che si fermano alla nestorea pilo e su l'alfeo odono
fortuna, quanto più le cose mondane alla sommità della sua rota fa presso,
) andasse al nipote, e intero alla moglie l'usufrutto, vita naturai durante.
buona né bella. sacchetti, 85-56: alla fine s'andò al letto, e
loreto, debbonsi, se crediamo alla fama, ad orazio fontana, figlio di
eredità -sono cristiano e non so sottrarmi alla idea che qualcosa di noi può o addirittura
in proposizioni assolute, con valore analogo alla prep. 1 durante 'passavanti,
anche v'àe un'altra isola presso alla terra, dov'eli à una gente piccola
degli stati. se costoro durassero argine alla usurpazione de're, se si offrissero
notrica. g. villani, 9-126: alla fine si partirono sanza combattere, perché
, 2-i- 232: l'inchinazione alla guerra non penso che sia tanto naturale
alle dieci, a durarle seduti dinanzi alla farmacia, come i leoni dell'arsenale di
, non sarebe albergheria una ora, alla lunghezza dell'altro secolo. sassetti,
mondo e duratura quanto il mondo, e alla quale non possono derogare né le leggi
comodo della società riunita e per servire alla sua durazióne. mamiani, 40: la
primo mobile a fare una rivoluzione intorno alla terra. viviani, i-583: di mano
1-676: non meri tono altro che stare alla servitù del signore di matellica
, e massimamente se sien tagliati offre alla midolla e sieno lasciati alquanti dì sopra
compagnia la seconda parte del bardo, alla quale finalmente potrò dare un oggetto fisso
cresci- mento, la durezza dal centro alla circonferenza è quasi uguale, ma in
, e rugghiamenti di ventositade e fumositade alla testa e alla fronte, con riscaldamento delle
di ventositade e fumositade alla testa e alla fronte, con riscaldamento delle piante de'
ii-238: paolino afferrato colle mani nervose alla tesa del suo cappello, come se si
la domanda fosse per riuscire molto ostica alla duchessa ed a'suoi ministri...
delle donne. tecchi, 9-123: alla sua durezza orgogliosa, alla sua ostinazione
9-123: alla sua durezza orgogliosa, alla sua ostinazione, la vally attribuisce gran parte
gloria; altri perché la durezza, alla quale era usato da fanciullo, e altre
le figliole sagge e tranquille, vòlte alla durezza della vita, alle sue lotte
..., oltre che anche alla vista, per avere la scorza rubida,
fischio, assidui al remo, fedeli alla catena, animosi ai pericoli, duri alla
alla catena, animosi ai pericoli, duri alla fatica. nievo, 1-210: savio
: savio e diligente nel mestiere, duro alla fatica, nemico dell'ozio e degli
contenti, che l'imperio si togliesse alla stirpe di ferdinando. de sanctis, ii-1-109
il tempo del sognare, e picchia alla porta una volontà durissima di vita.
peggio dei suoi montoni, e ricorse alla giustizia. c. botto, iv-113:
volterra... è invece ancora inadeguato alla sua stupenda bellezza; la più dura
al poco ch'io discemo / e alla mente mia accerba e dura. savonarola,
e rozzi, e che più dovevano alla natura che all'arte, come furono catone
fermo, sotto il quale, come alla gogna, nell'ora di ricreazione, sembravano
ed erano forti abbastanza per toglierlo improvvisamente alla lettura. d'annunzio, i-4:
che mi congiunse con voi, di dare alla mia persona con grande molestia mia più
de * cavalli si pongano di sotto alla paglia assi, o piatte tonnarelle, sicché
diverse. piovene, 5-137: anziché alla burocrazia dello stato, il piemonte fornisce
: duramente. -alla men dura: alla meno peggio. d. bartoli,
con acerbissimi tormenti m'uccida o, alla men dura, mi condanni a perpetua
al suo proprio mantenimento, vivendo molto alla dura, in digiuni e in penitenze
alle sofferenze, alle malattie (anche alla morte); avere poca sensibilità.
che aveva fatto il cuoio duro anche alla malaria. -cappello duro: bombetta
. -duro di menta: caramella alla menta (che si fa a firenze
dal cavo dellè onde. -stare alla dura: mantenersi fermo in un determinato
marito: io maravigliandomi stetti gran pezzo alla dura: pur poi tanto disse,
, [luciano] iii-1-264: stavo alla dura, e non gli volevo cedere
nel secolo xix questo nome fu dato alla moneta da 5 pesetas. =
chiara, nel mezzo, che va fino alla radice della coda. =
rame], con traria alla natura de le cose troppo terrestri, vogliano
di altre qualità artigiane, hanno concorso alla finezza del prodotto. 4.
significato della parola duttilità fosse da restringersi alla capacità di allungarsi per tiramento e allargarsi
questo fiore dell'india ne sappiano grazie alla duttilità delle lor fibre; ma sieno tolleranti
di adattamento alle circostanze, di arrendevolezza alla volontà altrui. e. visconti
generi di sforzo, che riuscirebbero incompatibili alla maggior parte degli studiosi anche non volgari
la cittade, il quale era commesso alla sua guardia, corrotto da petronio sabino