e regola ritenuta universalmente valida, e alla tolleranza incondizionata (ma spesso soltanto apparente
al linguaggio, al costume, e pressoché alla religion dell'italia. galeani na-pione,
propri princìpi, alle proprie convinzioni, alla propria fede, di resistere al vizio,
e compiuti senza il consenso ma grazie alla semplice mancanza di opposizione da parte del
della pubblica autorità, a comportamenti contrari alla legge e considerati come socialmente o politicamente
8. casa di tolleranza: fino alla cosiddetta 'legge merlin'(1958),
, come taluni immaginano, la rinunzia alla difesa o all'offesa nell'affermazione del
tal debolezza che né porteva alcuna speranza alla natura di poter contrastando all'infermità sollevarsi
, perdonare. savonarola, i-54: alla misericordia si appartiene tollerare e'peccati degli
anch'esse per incitar gli uomini maggiormente alla correzione e all'accrescimento delle lettere. cesari
per difendersi, il popolo vuole difendersi alla volta sua; esso protesta.
facesse decreto che si sospendesse ogni castigo sin alla determinazione di un concilio, e che
una consuetudine tollerata dalla chiesa si dà alla medesima monaca per l'occorrenze estraordinarie, si
. davila, 102: ripugnavano anco alla quiete comune e all'intenzione della regina
, uno scarto, una differenza rispetto alla norma, a un modello di riferimento
l'autore che la gente nuova venuta alla cittade e l'inliciti guadagni d'usure e
lana'(di origine incerta) con riferimento alla tipica infiorescenza a fiori piccoli; è
. n. tolstoj (1828-1910), alla sua opera, ai suoi personaggi,
sua opera, ai suoi personaggi, alla sua concezione letteraria, all'atteggiamento intellettuale
agli ideali umanitari; che li richiama alla memoria, che ne presenta analogie.
. 2. che si ispira alla concezione letteraria, etica, civile,
m. -chi). che appartiene alla popolazione precolombiana stanziata negli altipiani centrali del
ultimo re, per essere egli inclinato alla pace ed alla quiete, persero la
per essere egli inclinato alla pace ed alla quiete, persero la superiorità della valacchia
] ivi da venti dì; ed alla fine, dopo assalti male condotti ed infruttuosi
o casone, che tocca per turno proporzionato alla somma del latte, che vi si
: aveva le scarpe nere, lucidate alla perfezione, ma consunte e non alle
non alle suole che erano grossissime, ma alla tomaia, logora e sottile come un
fossero annoverati tutti quelli che fossero atti alla milizia... e la squadra
: quella irreprensibile donna si sente avvicinare alla tomba, e si duole perché io fo
5. locuz. -dalla culla alla tomba: dalla nascita alla morte,
. -dalla culla alla tomba: dalla nascita alla morte, per tutta la vita.
uomo, come suol dirsi, dalla culla alla tomba. -essere con un piede
dell'amore. -portare un segreto alla o nella tomba: v. segreto2,
n. 23. -portare qualcuno alla tomba: provocarne o affrettarne la morte
piomba. buti, 1-496: 'già eravamo alla seguente tomba', cioè sommità ed altezza
30 giugno 1992, non era idonea alla definizione automatica della lite. =
del suo lato superiore inferito al pennone alla metà dell'inferiore. -tombata di
vale chiavica. jahier, 2-128: alla disperata / alzate le lapidi delle fogne /
nelle famiglie si giuocava all'oca ed alla tombola e qualche volta si faceva un po'
mani corrono a giocarsele al lotto o alla tombola ». cassola, 2-232: giocavano
e balla, e nel saltare / alla cieca sopra il margo, / nella buca
voltai, qui presso la porta, alla 'ripa del vescovo greco': un sant'uomo
fermano ritti collegati insieme in giro colle braccia alla collottola l'uno all'altro: sopri
capitombolo sopri alle spalle di quei tre alla volta del terreno, dove è ripigliato da
de marchi, i-535: si fecero innanzi alla finestrella, in cui girava una specie
del lazio) dove spesso unisce piccole isole alla terraferma; tumolo. mattioli [
2-76: che gusto per loro vedere fare alla polenda il tombolo fumante. nieri,
, in partic. all'abiezione, alla degradazione morale. goldoni, ii-553:
: né tanto salubre et efficace fue alla inamorata faustina il cruore del misero
e fu sei tomini, cioè trenta grani alla bi- lancetta dell'oro.
tho|wi; to 'io lego', con riferimento alla loro abitudine di tendere fili irregolari sui
suoi seguaci, i 'tomisti', principalmente rispetto alla predestinazione e alla grazia. g.
'tomisti', principalmente rispetto alla predestinazione e alla grazia. g. de rosa, 371
tomistica dottrina, poiché retica è indirizzata alla politica e da quella viene presupposta.
preferivano, tra le filosofie scolastiche, alla tomistica quella dell'occam. piovene, 10-536
minuta, / perché nun facci tomit'alla vita'. • = voce diffusa in
e di piazza santa trinità... alla commedia di dante alighieri. socci,
che è proprio o che si riferisce alla tomografia. r. spigler [
la potenza di armi nucleari, equivalente alla potenza di una tonnellata di tritolo.
ordine religioso di appartenenza, solitamente cinta alla vita da un cordone o cintura;
5-iii-105: aveva la tonaca, rimboccata alla vita e pedalava deciso anche in discesa.
chi indossa tale indumento (con allusione alla condizione ecclesiastica monacale). fogazzaro
ho lodato le sacre tonache, / che alla mia musa, che alla mia testa
, / che alla mia musa, che alla mia testa, / su tal proposito
che si pervenga al voto che è dinanzi alla pupilla. ottimo, iii-571: e
rapporti armonici che legano tutti i suoni alla nota tonica (e in senso più
delle sue leggi, dar di piglio alla matita blu per correggere il compito allo scolaretto
. e. gadda, 7-125: quanto alla tonalità celtica del dialetto milanese, il
la minor caterva dei sudici marmocchi ammucchiati alla balaustra dell'altar maggiore. tanganelli, v-314
seta e molta roba, di poi venendo alla religione porta l'affetto a una tonachétta
27-1065: i seguaci del mio figliolo vestivano alla peggio, una tonacaccia da pezzenti,
ore del giorno gli restassero) confidossi alla sua mirabil prestezza, e fece buttare a
. pacichelli, 2-797: mi trovai alla messa solenne, celebrata col diacono e suddiacono
, agg. mus. che si riferisce alla tonalità, che segue i princìpi della
determinate sillabe degli enunciati -con riferimento alla condizione di frate o di moo delle
vento, e fumosità d'esso montare alla testa. 2. rimbombo percepito
pulci, ii-28: non era ancora alla città sosia / giuntoa madonna, che il
e pure quei popoli sono stati quali sordi alla sua voce tonante, e quali ciechi
tuonanti e preceduto dalle carrozze municipali giunse alla porta il re; un fremito di
artificiali fanno spettacolo a sé. 0 alla fine d'una cerimonia pubblica, in qualche
scappar fuori dalla tasca di mirabeau tonante alla tribuna una pipa al modo degli studenti
solo una corona, / che posta alla tua chioma rutilante / ti porterà dove el
preparati a ciò. essi intendevano timperialismo alla maniera tradizionale: come espansione naturale,
e pendenti parlano successivamente agli occhi, alla fantasia ed al cuor dello spettatore.
ostro, e d'oro fin / alla dolce ombra de'salici / festeggiam tra i
-per estens., con riferimento alla struttura analoga in edifici diversi da quelli
quattro ruote e partono di gran carriera alla volta di montedomini. landolfi, 15-37
e d'oro mal fatti, tagliati alla grossa, ma stupendi di bontà e traboccanti
abbondanza, copiosamente (anche con riferimento alla ricompensa divina). l. pascoli
calvino, 1-552: l'ingegner cordà stava alla scrivania del suo ufficio, attorniato da
ciro di pers, 3-108: entro alla tomba oscura / mi farà traboccar l'urto
da poi che con la morte or fa alla lotta, / o l'ha alle
la quale incastratura è incastrata... alla cima de'i quattro travetti, che
. milizia, v-268: quel padiglione alla facciata, sostenuto da due colonne troppo
contesti figur., con partic. riferimento alla giustizia. bonarelli, 1-198:
. i. neri 7-70: affacciata alla bassa finestrella / conosce il nati, onde
occidente / trabocca il dì per dar luogo alla notte. -calare rapidamente (
tra questo affannamento di contrasti, si dà alla ragazza una strana e tremenda combinazione,
, dico all'ombre pallide dell'onfemo ed alla notte profonda. boccaccio, viii-1-188:
villani, iii-2-20: stando l'oste intorno alla scarperia e dando opera i capitani a
dodici di agosto, e navigando sino alla vista della isola di salo, trovandoci
quando ettore il vide traboccato morto stendersi alla terra, puose mente alle sue armi.
nei trabocchetti. ojetti, i-209: alla ghigliottina, agli alambicchi, alle prigioni e
, 42: si pigliano al paretaio, alla ragna, col trabocchetto, o sia
il trabocchevole affetto il qual tu hai alla pecunia, e il qual ora ti è
precipizio arrivi. 4. superiore alla misura, al peso o alla quantità stabilita
. superiore alla misura, al peso o alla quantità stabilita o regolare; sovrabbondante.
botta, 6-ii-368: questo ancora traballando alla furia del trabocchevole vento, temendo di es
... dovrà in avvenire contribuire alla spesa [del rafforzamento degli argini]
spettacolo di un uomo famoso che sopravvive alla propria fama è più triste assai di
che a viso scoperto ell'era mandata alla beccheria. siri, iv-2-177: apprendeva il
. in falegnameria, particolare inclinazione conferita alla lama di una sega a telaio per il
va a trabocco. -dare il trabocco alla bilancia: compromettere gravemente una situazione critica
dalle labbra de'compagni a dare il trabocco alla bilancia. -dare trabocco:
, dardi, proiettili incendiari; simile alla balista, era formata da una trave e
in modo eccessivo rispetto all'altezza o alla lunghezza; tozzo. savinio, 10-54
che a serbarvelo, tracannando la patria alla salute del re. 3.
hu- me, clregli ha ristampato, alla fine v'è una giunta e sono le
pratesi, 1-241: certi garzoni, mentre alla sua fretta rispondevano: « la servo
poi davano più occhiate a lei che alla bilancia, e si traccheggiavano apposta per avere
tende o ritira un braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una
che... si era messo alla ricerca del cinghiale ferito per abbatterlo.
più trazza [di marcolfo] descendero alla bocca del forno per guardar dentro.
sempre mostrare le tracce della virtù donde alla vera felicità si perviene. metastasio, 1-v-119
-far perdere le proprie tracce, sottrarsi alla compagnia o all'inseguimento di qualcuno;
traccia. -in traccia di: alla ricerca di qualcuno o qualcosa. morando
in van corrispondenza, intesi / solo alla preda, di cui vanno a caccia.
del capitalismo, tra gli sgon- fiotti alla crema e i 'cocktails'con l'oliva.
sulle loro traccie: i primi ad affrettarsi alla fuga sono ora gli ultimi.
traccia: divagare eccessivamente dal tema proposto alla discussione, all'esame; non rispettare
provvisti di codetta illuminante che si accende alla partenza producendo una scia luminosa che rende
5. ant. e letter. andare alla ricerca di un animale selvatico; seguirne
aperto attraverso un territorio, in mezzo alla vegetazione (una strada, un percorso)
, limitata al tracciato della corda corrispondente alla curva fissante, secondo il vigente piano
tracciato: sala a tracciare. -tracciato alla sala: disegno (a grandezza naturale o
[s. v.]: 'tracciato alla sala': disegno in vera grandezza delle
incaricati di segnare la pista dal teodulo alla capanna sella, attraverso il colle del
metallurgiche, ecc. operaio specializzato addetto alla tracciatura. ottieri, 3-27: «
: il complesso delle varie operazioni relative alla esecuzione del tracciato alla sala.
varie operazioni relative alla esecuzione del tracciato alla sala. 3. meccan.
, che riguarda, che si riferisce alla tracia, regione della penisola balcanica sulla
artropodi, ciascuno dei canalicoli ramificati destinati alla funzione respiratoria. malpighi, 70:
, che si riferisce, che appartiene alla trachea (un tessuto); che interessa
che è proprio, che si riferisce alla trachea e ai bronchi; che interessa
, agg. medie. che è relativo alla trachea e all'esofago.
e dicono che ne avrò, finché apparterrò alla categoria dei tracheotomizzati, alla quale ho
finché apparterrò alla categoria dei tracheotomizzati, alla quale ho l'onore di appartenere da mesi
ittiol. genere di pesci teleostei appartenente alla famiglia trachinidi comprendente quattro specie note comunemente
che hanno le pinne ventrali poste vicino alla gola). sono così denominati o dai
che è proprio, che si riferisce alla trachite; composto, costituito da trachite
plur. m. -ci). relativo alla tracia (sia storica sia moderna)
anche lo scrittore renzo paris si rassegna alla società tracimante. tracimare, intr.
comune di quattro specie di pesci appartenenti alla famiglia trachi- terra e mon.
corpo filtrante. che si riferisce alla tracia, ai suoi abitanti; che appartiene
poi, manca egli forse alla vescica una cavità proporzionata alla dimora dell'
manca egli forse alla vescica una cavità proporzionata alla dimora dell'urina che a poco a
divise d'araldo e un aureo corno / alla tracolla avea di gemme adorno. massaia
/ 3 circa del valore giovanfrancesco, che alla casa ha dato un gran tracollo:.
296: la sua libidine lo tracollò alla disperazione dell'anima e ai freddi rimorsi della
8. locuz. fare tracollare qualcuno dentro alla tomba: farlo morire. f
affetto, che facendolo tracullar fin dentro alla tomba lo precipitarono nell'abisso. =
in sul ginocchio e con la mano alla gota e mezzo ebbro, di sonno quasi
cadette al fine, poiché non seppe tenersi alla mano della moderazione sicura. tracòllo
, / si fan l'un l'altro alla carriera ostacolo: / chi dà un
situazione, agli interessi di qualcuno, alla potenza o al prestigio di un sovrano
facesse con la sua venuta qualche gran tracollo alla potenza sua. chiari, 2-i-116:
ferd. martini, 5-107: un po'alla volta, mancò il contrappeso e finalmente
5. locuz. - dare il tracollo alla bilancia: fare propentraconvenévole (tracconvenévole)
lo essere insieme con voi dà il tracollo alla bilancia. volgar., 1-6-6
, viii-692: diedero queste ragioni il tracollo alla bilancia e ch'ella fu di
istraperfetta di cose afferanti e convenevoli alla salute umana. na.
oddi, 2-45: io a rovescio corsi alla cucina, e in una glio
, anche, temerario; eccedere rispetto alla misura e, in partic.,
siete voi così superbo o tracotato che alla più valente reina del mondo non rispondete?
né mento religioso sorto in seno alla chiesa anglicana e queste voci sole
dell'4alleluia', cominciando dalla settuagesima fino alla pasqua... ebbe il nome
e letter. ingannare qualcuno venendo meno alla parola data e deludendone la fiducia;
al nemico. -con partic. riferimento alla consegna di gesù alle guardie da parte
, ecc.; il venir meno alla parola data (con partic. riferimento
parola data (con partic. riferimento alla consegna di cristo ai suoi persecutori, operata
che, condottisi con l'ordine suo alla porta a lucca, vi lasciarono più
giuda. 2. il venir meno alla fedeltà nei confronti del proprio compagno o
e tamerino capitano di svizzeri e deputato alla guardia delle mura. periodici popolari,
della repubblica che, insieme all'attentato alla costituzione, ne configura le uniche due
che per alto tradimento o per attentato alla costituzione. in tali casi è messo in
; tradendo legittime aspettative; venendo meno alla parola data; illudendo, raggirando.
canale, mentre combatteva con la spada alla mano, fu ucciso a tradimento.
ecc., in partic. ponendolo alla mercé dei nemici (ed è originariamente
? -abbandonare un alleato, passando alla parte avversa o allo schieramento nemico,
- anche: porre la libertà politica alla mercé, nelle mani di qualcuno.
. -in partic.: porre sentimentalmente alla mercé della persona amata. e
per quello che non è ché eravamo appena alla fine di settembre e io avevo sempre
niccolini, i-186: per mantenersi scrupolosamente fedeli alla parola, si tradisce sovente lo spirito
7. non corrispondere alle aspettative, alla fiducia riposta, deludere (anche con
le confidenze private, io potrei indicare alla camera il nome di parecchi possidenti industriali.
quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire stavon tutti affranti.
anno al nemico', riferito alla consegna di gesù da parte di gnuda;
che corrotti... se ne ritornarono alla divozione de'regi ingannando con modi traditevoli
dal loro condiscepolo, lo vider menare alla morte a modo di ladrone colle mani legate
divenute vecchiette dedite solo ai nipoti e alla chiesa. -sostant. pratesi,
te tradimento; che viene meno alla fiducia altrui; che manca a un
-che ha un atteggiamento infido, portato alla delazione. bandello, 1-17 (i-212
che commette infedeltà nei confronti della persona alla quale è legato da un rapporto affettivo o
con partic. riferimento all'intelligenza, alla memoria). anonimo, i-531
orribilmente. 8. locuz. alla traditora: in modo inaspettato e improvviso,
dalla febbre spagnola che aveva preso lui alla traditora in un momento di raggiante felicità
sanminiatelli, 11-49: l'oscurità sopravveniva alla traditora. 9. prov.
[l'autore] oppone diritta- mente alla carità. = deriv. da
ungaretti, xl-20: c'è in mezzo alla strada anche qualche donna. anch'esse
'tradizionalismo': sistema filosofico che, negando alla ragione individuale ogni valore, pone il
. che è fondato o è conforme alla tradizione, agli usi e alle consuetudini tradizionali
cattaneo, vi-3-336: il primo 'motivo'alla trasformazione progressivad'una società, ossia d'una
e ancora la pittura si manteneva aderente alla tradizione bizantina. idem, 600: si
be', torniamo al medio evo, alla legge del taglione;... in
un testo dall'autore in epoca successiva alla sua composizione. -in partic.: insieme
25-47: si apre... alla filologia latina,... il compito
di allestire il regesto della tradizione posteriore alla tarda antichità e all'alto medioevo.
cosa alcuna che non sia conforme o alla scrittura o alle tradizioni, sempre ordina
o alle tradizioni, sempre ordina conforme alla parola di dio, e non può mai
espresso in relazione al potere d'acquisto o alla merce in cui è possibile convertirlo (
anima attraverso il concepimento (con riferimento alla dottrina del traduciani- smo).
èva, portandoli al 'salto essenziale'rispetto alla razza animale; successivamente i progenitori trasmettono
umile mio stilo ma la virgiliana maestà alla altezza dello spirito vostro si conviene. a
che hanno nel testo) a dare alla traduzione un'aria d'originale e a velare
spezialmente. -tradurre a lettera o alla lettera: v. lettera, n.
altro più non rimane che di tradurlo alla capacità degli apprendenti. cavour, vii-307
nel parco pubblico, la giuria fu invitata alla inaugurazione. 3. esprimere
egli sieno levati dalla campagna e tradotti alla stalla, ch'egl'è da approvare di
murate quei due fermati e sedette dinanzi alla scrivania del questore. 10. trasmettere
, tosto che è costituito, ammesso alla visione dell'ente e così costituito intellettivo,
se i giovani non gli pareano bene atti alla eloquenza, gli traduceva a quegli mestieri
de'sei di settembre il signor di bethunes alla volta di vercelli ove giunse il giorno
. carattere di ciò che è connesso alla traduzione da una lingua in un'altra.
rna ricopiato da geni vien detto 'messaggero'. alla traduzione in proteina del messaggio portato sull'
, sottrarsi, anche per breve tempo, alla tirannia del domicilio, senza correre il
egli e il dottor vacalòpulo si recarono insieme alla casa del corsi. 6
la sua figura circolare, tenendo sempre alla stessa distanza e nella medesima direzione la
i-549: ecco pertanto le tre persone necessarie alla formazione della cambiale, cioè un traente
e per fare un po 'l trafela intorno alla regina. = deverb. da trafelare
e mostrandosi ben trambasciato gli dirà che alla sua moglie è venuto un grande accidente
corre via trafelato verso il viale che porta alla stazione. -di animali.
fue gesù cristo giudicato a torto, alla richiesta de'trafelloni iudei, e crocifisso
è si fatta forza che amendue andarono alla terra con loro cavagli. salvini, 22-342
trafermo, e fermissimo e trafermissimo: concedansi alla necessità questi antichi vocaboli, poiché pur
firenze che trafficassono d'alcuna cosa che alla detta arte s'aparte- nesse, che
specie del traffico in generale senza venire alla specificazione della persona con la quale dovesse
boiardo, 2-15-22: e sopra alla marina riguardando / vede la ne
della corona. delfico, iii-70: ottennero alla città di ascoli la conferma di alcuni
alcuni giovanetti attilati e di buon garbo venivano alla polita e senza paggio, facendo del
ultimi tempi è stata dedicata molta attenzione alla linea roma-milano, la più trafficata.
. bigiaretti, 11-93: èva appartiene alla generazione delle nostre compagne di scuola e di
quest'autore fa menzione del traffico che alla metà dell'ottavo secolo faceano i mercanti
paesi. periodici popolari, i-562: alla sudditanza successe la schiavitù... allora
131: fido custode de traffichi amorosi picchiò alla porta, ragguagliando i volontari prigioni,
è [il fiume aulna] suggetto alla marea fin presso detta città, con
e la loro prima comparsa è dovuta alla conquista persiana, nel 525 prima di cristo
anco. 2. con riferimento alla crocifissione di cristo: trapassare con i
: trapassare con i chiodi per fissare alla croce del supplizio; colpire con la
un re, un re vittorioso, alla verna, sotto il baldacchino del sacramento,
sotto il baldacchino del sacramento, davanti alla spelonca dove il santo dormiva, nel luogo
, pungere. -anche con riferimento metaforico alla tentazione di èva da parte del serpente
molti fastidiosi accidenti o quasi ridursi appresso alla morte. ghislanzoni, 1-121: mi
spina vi trafiggesse, prego vi riduciate alla mente che teseo, le cui opere furon
. criticare, satireggiare; sbeffeggiare, mettere alla berlina. - anche: offendere pesantemente
grosso si facevano i tubi più piccoli alla trafila, tirando con l'argano a mano
precisi e completi e ininterrotti come stampe alla rotativa. 2. figur.
. v.]: 'trafilatubo': attende alla fabbricazione di tubi senza saldatura,.
signori giornalisti, senza punto badare che alla voce gallica 'filet'corrisponde la nostra
èè fatto a modo dell'ape, che alla prima trafitta che dà, se la
frati portatori, il figlio morto era sottratto alla vista dei genitori, il loro dolore
uscir fuor bene armati, / e dièro alla codazza gran trafitta. 7.
). giamboni, 8-i-123: simigliasi alla salamandra, di colore variato. il
nemica de'vizi e delle virtudi, dentro alla detta porta e fuori delli primi luoghi
torceva ancora per poco. -con riferimento alla crocifissione di cristo, trapassato da chiodi
più forte vinca in essi la ritrosia alla noia più tenue. s. vassalli,
'bolli del demonio'; perciò li sottoposero alla prova della trafittura, pungendoli pazientemente ad
, eran pessimi: cioè, e trafitture alla nuca dove il cervello si continua con
alzò a stento, gemendo per le trafitture alla gamba, forti come non mai.
. casini, i-271: fu assalito alla strada da'sicari mascherati, e quivi,
di buon'ora / tira un colpo alla cerva e la trafora. -perforare una
oscurità, quanta abbisognasse, per dare alla figura il suo rilievo, e non apparisse
uscieri né guardie possono vietare il passo alla noia, sì ch'ella non trafori bene
che il volgo crede starsene in grembo alla felicità. = voce dotta,
lasciano stagionare in alcuni gran magazzini traforati alla foggia di stie, perché l'aria
di calze di seta, su fino alla coscia, finissime, traforate? moravia
perfora. -in partic.: addetto alla traforazione del le5. locuz. -
raggi di luce dal divin sacramento venirgli alla faccia, in quella maniera, che il
assistito a questo trafugamento, a questo sgombero alla spicciolata, passivamente, come se la
cuor suo d'aver reso un servigio alla buona causa, trafugando un patriotto alle
la vita scampando a una malattia, alla carestia, ecc. aretino, v-1-190
gli ergastoli. 6. sottrarsi alla vista, scomparire (un fenomeno naturale)
5-92: mi disse di non poter mancare alla promessa, di aver già in mente
con la gente, averlo nalmente rotto alla torre ad san vincenti, della quale rotta
di bevitore di vino aggirarsi sospettoso intorno alla fonte con due fiaschi che ha riempito
un luogo, in partic. sottraendola alla famiglia o alla prigionia. storia di
in partic. sottraendola alla famiglia o alla prigionia. storia di stefano, 10-12
truffaldino (in partic. nella locuz. alla trafurellesca). aretino, 1-117:
1-117: giuocaranno insieme due, l'uno alla buonissima e l'altro alla traforellesca.
l'uno alla buonissima e l'altro alla traforellesca. = deriv. da trafurello
o quattro) che i filatori sistemavano alla caviglia della torcitura per pettinare e districare
, sf. opera drammatica, destinata alla rappresentazione scenica, in stile e tono
sublime e contenuto elevato (con riferimento alla sud- divisione retorica degli stili).
, 13-45: la sera successe una tragedia alla mensa rché brugnoli mi gettò una buccia
croce, ii-1-81: una risposta alla domanda intorno alla tragediabilità non è possibile
, ii-1-81: una risposta alla domanda intorno alla tragediabilità non è possibile, perché la
foscolo, xv-557: la tragedia di 'priamo alla tenda d'achille'è scritta dall'abate
tragedi dentro ne'teatri, assumendo soggetti cantabili alla guisa loro. g. b.
. capriata, 356: fabbricato un ponte alla viilata, pensava per esso traghetare coll'
bacchelli, 9-122: il prete s'appoggia alla spalla del barcaiolo nello scendere in barca
i suoi guanti versi, con gli stivali alla moschettiera. sereni, 4-41: a
un altro traghetto, più spedito, era alla guarda propriamente, e approdava alla spiaggia
era alla guarda propriamente, e approdava alla spiaggia della fornace guerra. soldati,
! esclama tragicamente eambaldo portando la mano alla catenella che scende sul petto del collega
letter. espressione di tragicità; propensione alla tragicità. savinio, 20-128: la
ogni tempo; né ornamento di testa alla monacale; né uso di veste tragica,
immel'attraversamento di fiumi e canali, alla cui prua è atdiata.
. che si riferisce, che è relativo alla tragedia; proprio, tipico della tragedia
tono di tragedia; che è adatto alla tragedia; che è in forma di
, 618: qualche volta mi recai pure alla comédie-fran- qaise dove si rappresentavano anche racine
tragico. 4. ant. adatto alla tragedia in quanto alto, sublime (
). oliva, 664: vigilanti alla tragica predizione dell'ingiuriato vecchione i sacri
aprendosi le vene con un temperatolo sfuggì alla infamia d'una morte comandata. mazzini
c. carrà, 352: per dare alla figura del cristo morto e a quella
la spazio,... simile alla capigliatura tragica di una medusa. marotta,
1-vi-273: sorriderai almeno a fior di labbro alla descrizione tragico-comica di questa mia vita padovana
. faldella, i-4-71: obbedendo forse alla prima curiosità, andò a rovistare il
che è proprio, che si riferisce alla tragicommedia. summo, 1-iii-587:
ai loro occhi, l'assoluta libertà alla quale tendevano. 2. figur
come i nostri lavoratori dicono con una voce alla greca corrispondente, 'tragiogano'.
cominciò a tragittarli. -con riferimento alla figura mitologica di caronte, che traghettava
tanta rapidità, da far venir le vertigini alla cupola di san pietro.
o, anche, nuotando; giungere alla sponda opposta. ariosto, 43-149:
, e quindi si tragitta / per mare alla cittade a cui commise / il pietoso
sonno. 2. ant. sparso alla rinfusa. d. bartoli, 9-30-12
tragitto, per dove dalla camera si passava alla chiesa, i demoni di notte si
provò che una burrasca di mare nel tragitto alla gor- gogna. tarchetti, 6-i-161:
, che sapevano, corsero innanzi agli altri alla casa, pensar altro, ivi
volò giù pe'tragetti insino che giunse alla villa, ed ebbe mandato alla cascina
giunse alla villa, ed ebbe mandato alla cascina le bussole coi portatori. guerrazzi,
che faresti, s'io non rispondessi alla vostra del 18, arei lasciato indreto
e per tragetti, che nel procedere alla scoperta e per la via piana e
tragetti, per cui se conbattesi più alla grossa, ve la svignereste senza una
si chiamano da'meccanici, vien tratto alla sommità, dove pervenuto, si ferma
di tragettare (forse per sicilianismo dovuto alla rima) rispetto al più regolare tragetto
rostro di gran mole, che vicino alla fronte era largo un palmo. l'aldovrando
, lat. tragopan -ànis (passato anche alla terminologia scient.), dal gr
e frutti terminanti in pappi piumosi simili alla barba di un capro; vi appartengono
certezza d'animo mutazioni e sconvolgimenti tragrandi alla morte di luigi filippo.
(una sofferenza) (anche con riferimento alla passione di gesù cristo).
flagelli, alle spine, a'chiodi, alla croce. gioberti, 3-46: il
60 miglia, la mira batterebbe bene alla punte del trinchetto come prima, ma
come prima, ma non già più alla stella, la quale mi si sarebbe elevata
misurato e traguardato, con la pianta catastale alla mano, fece un gesto d'impazienza
biblioteca, spalancati sulla vastissima campagna intorno alla città di avellino. 4.
cui si traguarda l'ordine dei partecipanti alla gara. 5. intr.
falconi, 1-114: per misurare un'altezza alla radice della quale non si può accostare
2-i-502: 'traguardo': paletto di metallo aggiunto alla parte superiore della culatta dei cannoni.
ordegno che in certi casi si aggiugne alla parte superiore della culatta de'pezzi per tirare
onore. -colonna traiana: quella attorno alla quale si snoda un fregio che rappresenta
più efficace che il chiamarli alla zecca a numero e non a peso,
un'imbarcazione (anche nell'espressione essere alla traina: venire rimorchiato).
canotto, un altro oggetto galleggiante è alla traina, quand'è attaccato ad una
, e quanto poteva se n'andava alla volta delle onde. solenni, iv-129
si è quella sementata di polvere, che alla lunga di dentro alla mina si fa
polvere, che alla lunga di dentro alla mina si fa, per poterle dar fuoco
promessa o il patto di farlo trovare alla designata piazza. 4. intr
limiti che amaramente le fissava dante pensando alla sconfitta di manfredi, chiamando federico ii
firenzuola, 713: cammina, vien giù alla signora; presto, trana; oh
cuoco freddo. lippi, 12-48: così alla donna dice: « ovvia, su
ottobre, lo scacemi e la compagnia alla quale apparteneva, avevan finito il traino delle
carità devon esser tanto solide da reggere alla formidabile scossa della locomotiva e del suo
. adriani, i-216: solone pervenuto alla corte, e scorgendovi molti signori riccamente
traino di preti che non veniva più alla fine. -compagnia, accompagnamento di
. nel ciclismo, corridore che si pone alla testa di un gruppo regolandone l'andatura
« guerin sportivo », 23-ii-1964]: alla 55ma sanremo non è uscito nessuno.
, dispositivo che collega la fune portante alla barra a cui si attacca lo sciatore
possibile non è; né ancora convenevole alla maestà de'suggerii tanto le aggiugnerai di
, o quando gli piace restituirgli occhi alla lettura, ripiglia il leggere dal capo,
: il parlamento intimorito della sedizione orditasi alla piazza reale tralasciò di radunarsi, come
solo per giorni e settimane, per tenerla alla larga dalla mia vita piu intima.
cui si chiude la sua verace aspirazione alla campagna nativa. 3. cessare
in termini giuridici ed umani, facendo ricorso alla distinzione fra fatto illecito istantaneo (con
pulito da tutti gli occhi e getti fino alla medesima, la quale sarà tenuta moderata
. è primavera, ieri libero portò alla mamma un tralcio di mimosa.
. cecchi, 7-24: da una spalla alla cintura, correva trasversalmente un lungo tralcio
colpisce vedere gli alberi da frutto tagliati alla radice, 1 pini rimasti senza chioma
. tarchetti, uno, che i superstiti alla strage catilinaria, fermandosi in co- 6-i-75
vili, non bisogna anche ascriver questi casi alla natura, perché mirandosi con diritto occhio
-svilimento di una figura intellettuale rispetto alla tradizione. salvini, 41-326:
del nascimento... rivolse l'animo alla fabrica d'edifici. giordani, ii-39
o di un popolo; venire meno alla tradizione d'onestà e rettitudine dei predecessori;
non potrà alcun biasmarme / che mai traligni alla progenie mia. paruta, 2-2-170:
piegamento tralignano dalla prudenza all'astuzia, alla doppiezza e alla perfidia. oliva, 190
prudenza all'astuzia, alla doppiezza e alla perfidia. oliva, 190: altrimente
vettoria degli antichi onori, piange alla mangiatoia, veggendo- si morire ai
bencivenni [tommaseo]: persevera insino alla fine in quella trattissima vita di perfezione
delle candele che le donne accendono davanti alla madonna. -figur. apparire nelle
donna angelicata). -anche; presentarsi alla mente (una verità profonda, mistica,
. borgese, 1-274: in fondo alla piccola corte traluceva un giardino. piovene
, e tu senti il respiro / uguale alla madre tua che cuce. -non
novellino, 1-85: come e'giunse alla grotta, sì la vide in certo
traluceva quasi una specie di terrore e alla fine capì: la ragazza era una
6. apparire, balenare, presentarsi alla mente o alla memoria un pensiero,
apparire, balenare, presentarsi alla mente o alla memoria un pensiero, un sospetto,
. rosmini, xx-224: parmi tralùcere alla mia mente ciò che voi volevate dirmi
occhio di un leone di marmo acanto alla sepultura dii re ermia. =
: menu... si teneva stretto alla mano del fratello, quasi dovesse a
che 'trama'o 'ripieno', direi che rispondesse alla parola di sopra 'orditi'. fagiuoli,
-per simil., con riferimento alla tela del ragno. landino [plinio
di lei con frate polidoro, rispose alla madre: « monna terozia, io vi
illegale e con implicazioni criminose, volto alla forzatura deh'orientamento politico dell'elettorato o
degli anni 'yo e '8o si attribuì alla destra fascista o alla sinistra rivoluzionaria il
'8o si attribuì alla destra fascista o alla sinistra rivoluzionaria il tentativo di attuare tali
nunzio scappi scritta a guessier scorgevasi come alla fine erano venuti a chiarezza delle trame
scrive, ma che si rivelano sotto alla trama dell'ode. f
vivo né morto. fucini, 664: alla cala corfù non era prudente calare tramagli
viani, 10-253: il pazzo aggrinfiato alla rete come un granchio al tramaglio dice
felicità della virtù tessere divulgata e tramandata alla memoria de'posteri. miloni, 1-315
, più particolari, e distinte ne tramandarono alla posterità le notizie. salvini, 39-iii-134
de'primi vescovi della maggior parte delle chiese alla posterità tramandato fosse, e fu quello
, e più assai dal potere che tramandò alla sua famiglia. -trasmettere una
e la sanie del pecto al polmone ed alla arteria trachea sì come nel mal de
si messe a dormire per dar luogo alla violenza di quel liquore, la gagliar-
gagliar- dia del quale trasmandava i vapori alla sommità del cervello. f.
fra le nostre più rimote montagne, alla pianura tramandano le acque. romagnosi,
(un oggetto); renderla percepibile alla vista; inviare stimoli visivi all'occhio.
anch'essi ogni abbondanza di vettovaglia fino alla campagna di gierico. botta, 5-142
trasportare. -anche: gettare a caso, alla ventura in luoghi diversi (la sorte
tramandato nel diserto, per iscontar pecore alla falda di montagne disabitate. brusoni, 960
di vino rosso, che del tutto intento alla propria azzio- ne, essendo in ogni
nutrir nel pensiero, come anche tramandare alla penna, che ella non abbia il luogo
pompa di titoli e di attributi tramandata alla memoria de'posteri. s. maffei
le schicce per vedere s'erano iscoccate addosso alla martore. poetico) o la
era d'un velo spesso, stretto alla vita, colore rosa pesco, carico,
d'annunzio, 8-60: d'innanzi alla scalinata egli prova una ripugnanza immensa a
a motore imballato con un'ultima sevizia alla tramatura dei nervetti sottopelle. 2
armati. botta, 4-989: andando alla fazione un gran moto, un gran tumulto
mia figlia qui trambascia / aspettando rimedio alla sua pena, / e voi, come
sacchetti, 53-69: l'altro compagno giunse alla piazza trambasciato, gridando; e veggendo
nievo, 1-94: le tornò la mente alla raccontatrice, e vistala così trambasciata
ariosto, 40-58: per compagno s'elegge alla battaglia / il fedel brandimarte e 'l
casa perché non avea tempo da badare alla cucina. linati, 18-287: cecilia trascorse
8-951: il signor carlo diè ordine alla serva di far subito passare in camera
ritirò per non assistere al trambusto (alla rivoluzione, diceva lui) che facevano le
faccenda che trambusto per trovar di allogarci alla meglio. carducci, ii-14-294: non
senza destarla e volendole metter le mani giù alla, tu m'intendi, vi trovò
-in un contesto osceno con riferimento alla masturbazione e alla penetrazione. vignali
contesto osceno con riferimento alla masturbazione e alla penetrazione. vignali, 51: alcuni
tramenar la carbonaia / e mettergli drieto alla impestiata. 4. intr.
sp., 35 (607): alla seconda occhiata, renzo vide in quello
. bartoli, 1-1 -77: nviandosi alla chiesa, spiegava loro 1 princìpi della fede
vtant, 10-89: che non ci sia alla vostra pazzia tramescolata della birbanteria. badate
col sangue tramescolato e un dolore acutissimo alla strozza prodottogli dall'affanno, corse al palazzo
così li confetti e queste imbandigioni dava alla sua brigata. oddi, 1-98:
pubbliche vicende. bembo, 10-vi-116: quanto alla esortazion tramestato (part. pass
ha persuaso assai to, frammischiato alla rinfusa. berchet, 208:
/ di là mira come sièno / scalpitati alla rinfusa, / tramestati col terreno.
nievo, 384: fui d'un salto alla finestra e vidi giunto alla porta del
d'un salto alla finestra e vidi giunto alla porta del capitaniate un drappello di cavalleggieri
azzuffano. compagni, iv-89: vennono alla zuffa: altri uomini che v'erano
si diede al sonno, io, pensando alla pietà di lui, con più crudele
uomo iesù cristo. -con riferimento alla vergine maria in quanto corredentrice del genere
le guglie cristalline del quarzo sono giunte alla loro perfezione, e che i loro elementi
, che tiene dietro alle spalle, dentro alla quale si possono vedere: tacchi vecchi
medesima sotto il tramezzo, a lato alla storia di taddeo gaddi [donatello],
in un altare, mi pare accordarsi bene alla forma quasi quadrata del dipinto.
essendovi tramezzo che una corticella). passare alla finestra della casa donde era uscito quel
marcite spirano odore gratissimo e quasi simile alla rosa con qualche tramischianza di ghiaggiuolo e
popolari repubbliche. mamiani, 3-316: alla causa italiana, ben lo scorgete,
non desidero niente più di quanto manca alla prosa italiana per tramischiarsi ai bisogni,
cxxv-105]: preponendo la salute comune alla propria, senza trasmissione di tempo si
fra le macerie un tramite per giungere alla basilica diruta. -per estens. il
direbbesi veicolo e tramite ai grazia, alla conversione del manzoni. piovene, 7-299
aperti nella murata d'un vascello, dirimpetto alla gatta per lo scolo delle acque
macinare o la farina da abburattare affluiscono alla macina o al frullone. -galleggiante
grano in nella tremòggia, dato un soffio alla dormiente stabilito ad un verricello per la manovra
-nome dato dagli accademici della crusca alla cassetta in cui venivano riposti i testi
v.]: 'tramoggiaio': chi sta alla tramoggia. 2. la parte
quasi ad la croce di levante e alla fine del ponente e dell'austa di
, 26-4: fa che tu sia alla bocca del corno / la tramontana o nave
a canto. -con riferimento alla vergine, in quanto guida alla salvezza
-con riferimento alla vergine, in quanto guida alla salvezza eterna. - anche con uso
declino, che va esaurendosi; prossimo alla fine (l'esistenza, un'età di
celeste. - anche: divenire invisibile alla luce del sole (le stelle del
e difese da vento. sassetti, so alla ora del tramontare del sole, in ciò
2. per simil. letter. scomparire alla vista dopo aver attraversato il cielo da
e attirava le donne. -essere prossimo alla fine (la vita, un'età)
il tramonto del papato come s'inchinano alla morte del genio e si commovono di
di dante] si chiuse nel tramortiménto dinanzi alla pietà, dinanzi al pietoso cospetto de'
, come nel passaggio dal buio alla luce. 3. ant.
come un gesto per rifugiarsi in fondo alla bottega. = comp. dal
ritorno alle proprie origini di uno scrittore alla ricerca di se stesso, per cui
su dei trampoli spropositati e reca appeso alla schiena il cartello reclama della ditta che in
non si corrompe nello stomaco; giova alla vescica; rileva odorato i tramortiti.
, vili-169: ma come mi avvicinavo alla balaustra della terrazza, esitante e tramortito
-in similitudini o in espressioni allusive alla lunghezza o alla magrezza delle gambe o
o in espressioni allusive alla lunghezza o alla magrezza delle gambe o alla forma di
lunghezza o alla magrezza delle gambe o alla forma di talune piante od organi vegetali
). ant. produrre un alla natura naturante di noi; un delinearsi di
, che è soggetto a cambiamenti riguardo alla propria natura, alle proprietà o alle caratteristiche
; ma anche altri valori purché trasmutabili, alla ca altri 100 milioni di prestito che la
l'altro, riducendolo dall'imperfezione alla perfezione col vigor dell'arte e con
ed in somma trasmutarla, per quanto appartiene alla pro- duzion del suono, in corde
delle gambe di lei e la coscia infino alla 'ngui- naia, e così la tirarono
., 6-743: tegea fu una vergine alla quale meleagro presentò la testa de cinghiaro
del decreto che lo trasmutava dalla casanatense alla laurenziana. bacchelli, 2-xv-412: avutosi
giordani, vi- 116: intorno alla croce potrebbe forse taluno sottilizzare, che
: non so dirti ciò che provava alla vista di un cespo di viole..
, i-338: per volere essi olii oltra alla natura de'loci preservare ogni sei mesi
nello sdrucciolo, gli s'appone una sillaba alla coda, senza altra mutazione, come
natura (un'immagine riflessa, con allusione alla doppia natura di gesù cristo).
re abusabid gli facesse tramutar dalla città vecchia alla nuova, raddoppiando lor il tributo.
-che si sente radicalmente meglio rispetto alla condizione precedente; che ha notevolmente
e tramutato di carcere in carcere sino alla mia vecchia prigione di salisburgo.
5. corretto da interventi successivi alla prima stesura (un'opera letteraria)
ferrara volgar., 13: alla scienza de'minerali seguita la scienza dell'alchimia
vanno rimpastando la sentenza del bruno intorno alla trasmutazione perpetua della sostanza in tutte le
leggevo... che spinoza era presente alla trasmutazione. -con litote, con
papini, v-763: in agostino l'inclinazione alla voluttà carnale fu, fin dall'adolescenza
e le cotidiane applicazioni dei suoi princìpi alla diversità tragrande e pressoché innumerevole dei casi
nelle tramutazioni della storia, e traducendosi, alla fine, in una esigenza di universalità
di confino dalla rigida aria di poppi alla più mite di pisa. caproni,
trasmutazione. olivi, 52: quanto alla trasmutazione, io aveva osservato il tempo nel
termini conchiudiamo adunque come corrisponde il b alla a, così fa il d al c
vocaboli tutti: dall'v si passa alla t, la '1'si converte ora in
con la medesima potestà che aveva innanzi alla trasmutazione del dominio. -conversione del
scambrilla, lxxxviii-ii-473: elle ven con suggello alla spagnuola, / queste trombette sozze carovane
fo, 1-vii-11: per un operaio alla catena o alla trancia dopo i cinquant'anni
: per un operaio alla catena o alla trancia dopo i cinquant'anni è finita.
manifestava, un vigore velenoso che sfuggiva alla possibilità di essere domato, tranciavano gli
calzature (1991-1995), 36: addetti alla tranciatura di materiali vari e di parti
persona, annullarne le facoltà; condurla alla perdizione. giamboni, 8-ii-61: l'
xxiii-18 (297): quando tu ragguardasti alla superbia del nostro cuore, o vero
braccia delle mammane, mentre la davano alla prole. 2. angoscia,
per un scapito di robe, dovendo alla fine spropiarsi del tutto. pindemonte, iv-
naso e bocca / e cade trangosciato alla foresta. landò, 2-149: ti potrei
trangoscioso e smorto / suggi dagli occhi alla tua cantoniera / lo spiritei d'invidia
fren tenace, / in queste note alla profonda pena / trangugiando un singulto,
i beni ecclesiastici per intricare mille gruppi alla conclusione del trattato. g. gozzi
ha a essere, tant'è studiarlo alla prima sul serio, e trangugiare coraggiosamente il
pochi mesi ch'io mi son trattenuto alla corte cattolica. ma dissi male dicendo che
fr. colonna, 3-381: alla quale esso narrando la noiosa pena et
1-133: tutti quelli che sono vicini alla corsia e maneggiano il giron del remo
io credo che aiuto ne possa venire alla tua maiestà velglevole, o luigi travalente e
tranquillamente mangiare. tabucchi, 13-153: alla censura avevano lasciato passare tranquillamente il pezzo
mostra il tranquillamente dell'aere, quanto alla parte, che è più vicino a noi
, 731: ivi scrissi lettera alla madre tranquillante,., supplicandolo a
'tranquillanti'ed ecco perché pretendono di passare alla storia addirittura come 'pillole della felicità'.
fine ai nostri ragionamenti, dando comodo alla mente di andarsi nel riposo della notte tranquillando
una fissazione. -con riferimento alla pace, alla serenità stessa. iacopone
-con riferimento alla pace, alla serenità stessa. iacopone, 43-446:
subito tornando i venti, ch'erano sciolti alla caverna, si rinchiuse il monte e
aere agitato. 12. tornare alla stabilità e alla concordia, pacificarsi (
12. tornare alla stabilità e alla concordia, pacificarsi (una situazione sociale
. che opera per ricondurre gli animi alla serenità interiore, le menti all'equilibrio
maniera quieta è quella che riduce l'animo alla tranquillità e allo stato libero e pacifico
storia c'insegna quanto poi costasse di tranquillità alla repubblica il voler introdurre in qualche modo
partì martedì sera per venezia, incamminato alla volta di vienna, il nostro sig.
-in partic.: placido, incline alla calma o libero da sensi di colpa
di lui, egli compariva tranquillo tranquillissimo alla messa parrocchiale di cordovado. saba,
non vale. -con riferimento alla condizione di quiete e di imperturbabilità raggiunta
. tranquillino. faldella, i-5-257: alla mia indole tranquillina è sempre gustato di
epistola ad posteros', passai nella gallia transalpina alla sinistra riva del rodano, nella città
che si riferisce, che è relativo alla transaminasi o alla transaminazione. transaminazióne,
, che è relativo alla transaminasi o alla transaminazione. transaminazióne, sf. biochim
... afferrando l'uomo alla dottrina della transanimazione e della vita futura.
le scimmie transalpine e transatlantiche che sbarcano alla stazione di santa maria novella.
/ del transatlantico che ti riporta / alla nuova inghilterra. parise, 11-162: l'
montecitorio a roma dal quale si accede alla camera dei deputati (ed è così
che il curatore del fallimento era addivenuto alla transazione non in qualità di terzo bensì quale
è l'immediato rimedio che la legge offre alla sua innocenza? pagani, 1-340:
contrasto di interessi mediante un accordo improntato alla ricerca della tranquillità e dell'interesse personale
cui ognuno sacrifica parte della sua felicità alla felicità degli altri. e.
: dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo
sia ai rapporti sociali e politici sia alla psicologia di una persona). pecchio
svevo, 8-671: senza transazioni egli ritorna alla moglie e si scusa con l'amante
che è proprio, tipico o relativo alla transazione o al transazionali- smo.
dei carpazi (in partic. con riferimento alla bucovina e alla galizia, un tempo
partic. con riferimento alla bucovina e alla galizia, un tempo appartenenti all'impero austroungarico
). 2. appartenente alla transcarpazia, compresa fra i carpazi settentrionali
agg. ferrovia transcaspica (anche sololativo alla connessione fra differenti aree della cortec
quale la corrente di uscita è proporzionale alla tensione d'ingresso. = comp
al di là del caucaso, appartenente alla transcaucasia (comprendente georgia, armenia e
, cxiv-6-482]: passo a replicare alla giunta di critica fatta da voi alla mia
alla giunta di critica fatta da voi alla mia canzone. poco piace al signor
si mettono poi a correre tutti intorno alla piazza della scala transennata sotto gli sguardi sorpresi
[8-i-1992], v: pena mite alla banda checolpiva i 'transex'. la stampa [
anche questo, nella semioscurità, ero passato alla navata di sinistra, inondata di luce
che è proprio, che si riferisce alla transferasi. transferire e deriv.
), sottratte all'inconscio e riportate alla coscienza durante l'analisi, si attaccano
coscienza durante l'analisi, si attaccano alla persona dell'analista, cioè si 'proiettano'su
di espressione della propria sessualità senza conformarsi alla codificata distinzione fra i sessi.
che ne divengono elemento permanente e trasmissibile alla progenie (un organismo animale o vegetale
un delitto pagando una somma di denaro alla famiglia della vittima per evitare la vendetta
3-353: i gran delitti o si lasciavano alla privata vendetta, o si transigevano a
piuttosto / su que- st'affar transigere alla buona, / che venirne ai rigori?
altri. bacchelli, 2-ix-178: di fronte alla giustizia e all'equità egli non transigeva
, e la mia onestà li mette alla disperazione. poerio, 1-42: io
la corresponsione di una somma di denaro alla famiglia della vittima (un omicidio)
l'immediato rimedio che la legge offre alla sua innocenza? = agg.
. che si riferisce o che appartiene alla transilvania; che è originario della transilvania,
con riferimento al cervello. poi assegnata alla romania col trattato di parigi del
1962]: durata praticamente illimitata grazie alla quasi totale transistorizzazione. = nome d'
, con l'intenzione di gridare al soccorso alla folla dei transitanti. bollettini della guerra
crede che l'autorità politica si riferisce alla transilvania, regione della romania, è di
costì, referischino alcune cose in nostro nome alla excel- lenzia vostra. s. cavalli
, 5-i-1363: nel transito dal suburbio alla campagna camminavano in fila indiana.
. non si debba pagare che proseguiranno alla volta di un'altra destinazione. alcuna cosa
sarmata in uno stretto di mare soggetto alla sovranità di uno stato (e una
entrambi i lati (e si contrappone alla stazione di testa, in cui si
paesani perché s'opponessero con l'armi alla mano a chi avesse tentato di praticare
8. figur. trapasso dalla vita alla morte (e, in partic.,
s. antonino essere portata da angeli alla gloria celeste. musso, ii-244: lodiamo
tempo, che è come dire ravviamento alla morte. -estensione temporale; durata
linee telefoniche o telegrafiche che fanno capo alla stessa centrale. 16. locuz.
-per estens. che è in preda alla disperazione; fuori di sé dal dolore
-caduco, effimero (con partic. riferimento alla precarietà e alla caducità delle cose terrene
con partic. riferimento alla precarietà e alla caducità delle cose terrene contrapposte all'eternità
l'eterno. marinetti, 2-i-260: alla concezione dell'imperituro e dell'immortale,
suo poeta. -che è soggetto alla morte (l'uomo). a
1987], 44: la risposta alla deprivazione ed alle condotte antisociali sembra essere
passare dalla prima relazione con la madre alla relazione oggettuale e rappresenta un momento di
quantistico. -punto di transizione, temperatura alla quale un corpo si trasforma in una
rottura ricca di deformazioni nella parte vicina alla frattura stessa, al di sotto dell'intervallo
del mare. la, in base alla quale non può essere inserita in un solino
la placenta (con partic. riferimento alla propagazione di infezioni dalla madre al feto)
più 1706 da napoleone bonaparte in seguito alla battaglia di lodi, comprendente il milanese
fino al luglio 1797 quando, unito alla repubblica cispadana, venne a formare la
trattato di campoformio, onde consentire soltanto alla cessione dei paesi transrenani fino all'imbocca-
anche con riferimento, variamente connotato, alla presenza del vaticano e dell'au-
bacchetti, 19-115: aveva insegnato alla figlia i rudimenti di qualche parlata dei
e superando accentuati dislivelli (dalla pianura alla montagna, dalle regioni preappenniniche a quelle
romana durante l'inverno ed il ritorno alla montagna nell'estate, si è attenuato
ciascuna ora gli ingegni più pellegrini, ricorse alla pubblicazione periodica delle rassegne, collezioni,
a. cattaneo, ii-235: venuto alla consacrazione del calice, ronunciò le parole
, signore, infinitamente gustai riceverti transustanziato alla ricca mensa tua, e in un punto
mistero di transustanziazione. -trapasso dalla vita alla morte. imbriani, 8-50: la
specialmente in una sua infinitamente maggiore disposizione alla polisemia. = voce dotta,
campi, lontano dalla politica e fedele alla bibbia. transvaginale, agg.
qual transverberava tutta la figura in scurzo sino alla cima del capo. =
o che è relativo al tram o alla linea tranviaria. de amicis, xii-140
è proprio o relativo al tram, alla tranvia o a un trasferimento in tram.
, presi nota con dispetto, maledicendo alla poesia tranviaria, alle amicizie rotte e alla
alla poesia tranviaria, alle amicizie rotte e alla politica brilla, quasi infastidito del mio
carreggiata stradale dotata di rotaie e riservata alla circolazione dei tram. -carosello tranviario:
, che gli altri più sotto, attaccati alla fune, / tirano e girano via
iii-201: tanti malati si abbandonano affatto alla condotta di un medico, e si
. savinio, 10- 104: ferito alla testa, fu ricoverato all'ospedale italiano di
sentimentali o fisiche (anche con riferimento alla causa stessa). ritmo nenciale,
l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra, e aveva subito la
la struttura perforante risulta mobile verticalmente intorno alla colonna. - trapano a corda:
controllato diretta- mente dall'operatore in base alla durezza del materiale da perforare (cfr
prezzo e benificio i meriti delli ubbidienti alla leggie. 5. che conquista
fenoglio, i-m: alzarono un palo alla testata del ponte e gli trapassarono il collo
presse, dei trapani stanno più legati alla monotonia e al ritmo, di cui
epstein si è fermato un attimo davanti alla vetrina; ci si fermava sempre volentieri,
vetri in cui strumenti polverosi erano gettati alla rinfusa. 3. per estens
l'improvviso trapassaménto da sì impetuoso moto alla quiete non parve a'legati possibile.
-in partic.; trapasso dalla vita alla morte (e nella religione cristiana il
a corona. passavanti, 162: alla superbia seguitò la disobbedienza e 'l trapas-
licino stolone, comeché lasciasse assai largo campo alla cupidigia, non durò; e (
io vedessi giamai ». erizzo, benché alla città tanto esausta, fusse gravissima, nondimeno
più avanti. -figur. arrivare alla comprensione di qualcosa. - anche sostant
che da oppinione ingannati, tale dinanzi alla sua maestà facciamo procuratore che da quella
una fine (con partic. riferimento alla caducità delle cose terrene). bibbia
amministrazione fiat, 839: interessando ugualmente alla società fiat che, non solo di fatto
trapassi in suo capo, occorre provvedere alla rettifica del rogito torretta sopra accennato con
, 25: dall'ira a un tempo alla pietà trapasso / dovuta al re,
mi costringi a trapassar dall'ira / alla pietà guerrazzi, 1-6: poiché la
peggio del vino, dalla difesa trapassarono alla offesa. b. croce, iii-16-112:
, i-169: la prudenza dèe togliere alla semplicità l'eccesso, nel quale cade,
: simile azzione meritava anzi di trapassare alla ricordanza de'posteri con monumento di lode
in quanto tale ritenuta del tutto inadeguata alla realtà contemporanea). b. croce
. a. cattaneo, i-221: alla voce di cristo tornò la vita in corpo
coltivarono per modo che, se non giunsero alla perfezione de'nostri, vinse certamente quella
se non cristiani rinnegati, e con circoncisione alla fede maomettana trapassati. -che
più critico del trapasso dalla spensierata giovinezza alla dolente maturità. -trapassato prossimo o
. il per larità sovvenutami alla memoria già invecchiata nel trapasso fetto
: la qual cosa solamente è possibile alla trinità, la quale in tal modo è
. affezionata da prima con ingenuità puerile alla vita, poi con vero ed alto
poi con vero ed alto trapasso anelante alla morte, è una rosea e ridente imagine
: il trapasso un po'misterioso dall'infanzia alla puerizia sfugge il piu delle volte all'
sfugge il piu delle volte all'oculatezza, alla vigilanza armata della famiglia, alla stessa
, alla vigilanza armata della famiglia, alla stessa penetrazione materna. comisso, 17-11
si avvia al trapasso. -con riferimento alla morte vista come un momento di passaggio
. g. villani, iv-7-71: alla fine essendo il re d'ungaria duramente
anni in qua, attendi ora alla tua salute. = deverb.
pietro vicina al campanile, che corrispondeva alla sua cella... nel supplicare il
cosi al trapelar dell'aria, come alla difncultà di movere innazi e 'ndie- tro
mostriate loro el viso, in modo che alla tornata ne pos- sino referire el magnifico
]: il contadino che sta giù alla salita, è chiamato spesso a trapelare
, aggiungendosi a essa per qualche recita alla settimana (e si dice usualmente di
arbasino, 7-369: questa 'aura'un po'alla donghi che si diceva 'ferma'e
quello che ha uno dei due angoli alla base retto. -trapezioscaleno: quello che ha
-trapezioscaleno: quello che ha i due angoli alla base diversi fra loro e minori di
spalla, e per avvicinare la scapola alla colonna vertebrale, permettendo la flessione e
. è questo che dà lo scatto alla lancia. ecco, e qui il trapezio
, 1-ii-280: 'trapezio': osso che corrisponde alla sede del pollice. lessona, i486
querini, 46: quanto poi alla seconda quantità di confronto provenienza.
: vanno [gli operai] dietro alla manifattura ne'paesi ov'essa si va traspiantando
uasi una loggia, che serviva alla zia per mettervi i vasi dei
l'ameno giardino del putto lo tirava sino alla morte. 2. chirurg.
italia. to, a perpetua prigionia, alla morte, ad un chiostro di certosini,
= deverb. da trapiantare alla trappa, alle galere in vita, non
autocritiche, generalmente apriva la strada -se non alla medico specialista in trapiantologia.
famiglia, circa cinquanta persone, univano alla preghiera il lavoro, all'istruzione morale
una persona. - anche con riferimento alla morte. monte xxxv-i-457: poi nel
, dove si macina, e che stanno alla porta della terra, perocché così è
amorga, intro la dieta terra né alla fossate sue. soaerini, iii-670: uli
trappista, agg. eccles. appartenente alla congregazione ai monaci nata dalla riforma dell'
trappistina, sf. eccles. monaca appartenente alla congregazione dei cistercensi. 2
eccesso, e stesse lungamente perplesso intorno alla risoluzione, che dovea prendere per cogliere
risoluzione, che dovea prendere per cogliere ridolfo alla trappola. a. cattaneo, i-267
. gozzi, i-8-121: tu trarresti alla trappola i giudici, e te ne andresti
ispano è quello / che due volte alla trappola l'ha colto. a. campana
ogni tipo di impurità prima che arrivi alla pompa di diffusione. -trappola di luce-
, v-6-435: l'essenziale è che alla testa dell'istituzione non siano messi imbecilli,
signori, se non abbassar il capo alla vostra eloquenza,., carica di tante
o stando al sol rimettere un taccone / alla scarpetta, allor mostrando il piede /
d'oro fece istanza d'esser introdotto alla presenza di sua maestà fagiuoli, x-102
. metaplasmatica di trapuntare. 5. sovrapposto alla trama, al contenuto di un'opera
cecchi, 3-156: il campanile accanto alla facciata è sbalzato e trapunto leziosamen
che resiste al taglio, e si accommoda alla vita. d. bartoli, 2-3-
-borchiato. monti, 3-488: alla criniera / dell'elmo il piglio, e
semplice tessitura. foscolo, iii-1-15: alla mia schiava / non darò libertà, se
. arpino, 13-93: ma pensa alla vita che c'è a monza. qui
abbandonarsi ai vizi, agli eccessi, alla decadenza morale; tralignare. iacopone,
scale si salga all'eterna bontade, alla virtù divina, traripansi come da scoscesi
cacciarlo fuori della città, e menarlo alla ripa del monte sopra 'l quale
. [crusca]: alcuna volta piacquero alla gente le sentenzie ardite e meravigliose,
binario; è lei a farlo scorrere fino alla gru; è lei a ricondurre quell'
sia lecito di trarlo... alla carcere. botta, 6-ii-35: strascinata nelle
le ricchezze quando queste visibilmente attentano alla salute pubblica? arici, i-147: l'
trazione -sottoporre a tratti di corda, alla trazione e allo strappo delle membra.
urlanti,... in capo alla scogliera del nuovo porto, su cui i
al figur.: far morire; portare alla dannazione. niccolò del rosso, 112-4
che hanno certi malati quando si piegano alla volontà altrui, pur sapendo bene che
cesarotti, 1-viii-118: l'infermo vecchio / alla guerra il seguì, né il trasse
(e, in partic., alla morte); sospingere verso un luogo
meta (anche con riferimento al destino, alla volontà divina). poesie bolognesi
, e dice, che per insino alla midolla l'arbore si fori con succhielli,
. volgere, indirizzare al sentimento amoroso o alla passione amorosa per qualcuno. - anche
suo genio, che lo traeva imperiosamente alla pittura. tenca, 1-213: il suo
da un solo, rompendo, e trahendo alla vera fede l'ostinazione di molti abrei
, viii-2-13: lui così creato e fatto alla immagine di dio, in quanto avea
le quali ridotte per il suo canto alla memoria di ulisse gli trasser lagrime dagli
razzanti; / e poi posar infino alla mattina. piovano arlotto, 120: quando
l'agnello si vuol recar con mano alla poppa della madre, traendone prima un
non uscisse, allora quelli pongono la lingua alla ferita e succiano e tralgono te veleno
discosto alquanto al fiume fece uno lago cavato alla profun- dità dell'acqua del fiume di
di tasca il giornale, detti un'occhiata alla pagina d'apertura, ma passai subito
ora un piattello in -con riferimento alla corona di spine di gesù crimano,
timore di dio di don rodrigo veniva spesso alla filanda impiego, riscuotere, prelevare.
inchino e un spetto. sorriso affettato alla bionda e grassa e pur tanto afflitta signora
e congiunta di matrimonio a migliore uomo, alla quale egli fece parte del regno.
lunga amunizione, m'hanno detto che alla avemaria verranno per me e traminomi di prigione
avviene perché vengono tratti dall'aratro e menati alla guerra. -intr. con la
servigio. -sottrarre con la morte alla vita mortale, intesa come luogo di
sempre vivuto a me stesso, mi trasse alla più eminente dignità della chiesa.
dignità della chiesa. -trarre alla rassegna: riscontrare per mezzo di estrazione
condannati que'cittadini, che essendo tratti alla rassegna non erano in consiglio, in mezzo
mio castello un giuoco di palla da giuocare alla corda, del quale io traevo assai
: partitosi di coloena in tre dì venne alla città di cocin la quale è di
davano un che di verdigno e di sporco alla bianchezza di rialto,...
: non potendo trame altra risposta, alla madre il dissero. machiavelli, 1-viii-175:
ora per dimostrare la poesia esser giovevole alla conquista della felicità morale, e per ventura
come da'testi che allega il vocabolario alla disputata voce 'occorrenza'se ne trae,
.. io vidi che quantunque attaccata alla terra, mi era librata sempre verso il
a dì 11 passato el po vicino alla terra uno trarre di mano, el quale
amicis, i-126: questa piazza è congiunta alla spiaggia dalla strada principale, diritta,
con mano. -con riferimento alla provocazione erotica. aretino, 20-128:
vi. bellori, i-199: alla fama della pompa non solo vi si trasse
reno aveva divulgato che ogni uomo si traeva alla ruberia. 59. avere tendenza
verso la negreza. atti del processo alla monaca di monza, 387: lei portava
e fattomisi inconsulla piazza, traendo sino alla piazzuola di campidoglio. statro, scavalcai
. >assato del rio dalla grotta insino alla villa di valle, inverso -trarre dietro:
, che in amare ed in piacere alla reina ginevra, e con lei traea
anno non potessero trarre fuori la plebe alla guerra. nardi, ii-106: avendo pertanto
sorti sopra qual di loro dovesse gittarvi alla ventura per primo. -trarre le
che già s'avanzava con un pistoncino alla mano, il gittò di primo colpo
inaccesse, giunse stanco e ansante, alla badia. = agg. verb
ostile, senza misericordia, accanito fino alla morte miseranda dell'uomo.
salvini, 16-635: poiché se perseguendo tu alla meta, / passerai innanzi, non
, stridendo... per arrivare alla volta faffocatore si drizzava con tutte le persone
sapevole il lettore, che la persona, alla quale vuol dar costumi sconvenevoli al suo
: gigi non istà bene, disse ansiosamente alla moglie; la quale fece un trasalto
servitù della stampa reca gran danno eziandio alla religione; la disciplina e la scienza della
della vernata passata al fuoco seco insieme et alla lezzume preso a ragionare, non so
altre cose; paragona cogli anni passati alla ricolta dell'anno, come hanno trasandato
non l'avessero provate, o dannose alla campagna, o inutili al loro uffizio,
de sanctis, 11-121: i primi stanno alla prima impressione, che trasanda le parti
. buzzati, i-154: messi alla tua considerazione n'erudita, sono i caratteri
cicognani, 6-240: giorgino aveva veduto alla soglia un uomo sulla quarantina con una
la condotta di vita); propenso alla rilassatezza dei costumi (una società).
tornerebbe a grande sconcio della loro ambasceria alla cina. lubrano, 2-28: crociere,
trasandato. 9. locuz. alla trasandata: a rotta di collo.
io mi lasciai andar giù per la china alla trasandata. 10. vezzegg
porta d'ingresso, per offrire comodità alla conversazione con i passanti. statuto
possono servire di strumenti e d'armi alla bella, e alla grande eloquenza.
e d'armi alla bella, e alla grande eloquenza. = nome d'
. che appartiene, riguarda, si ispira alla concezionerizzo di pensiero. kantiana della trascendenza
veggiamo praticarsi in oggi in europa intorno alla ragion civile... il terzo
- per estens.: che è incline alla spiritualità o che tende a cadere in
hawthome, si trasformò, in seguito alla propaganda fourierista di albert brisbane, nella
è la vera e nobilissima arguzia trascendente alla terza regione dell'intelleto suprema gloria delle
quale viene conosciuto, che è esterno alla coscienza (un oggetto). 2
per la incommensurabilità della sua natura rispetto alla comprensione umana). labriola
di trascendenza, non dramma interiore, alla presenza d'un dramma esteriore così imponente
intende rivolgere l'attenzione quando si oppone alla legge intellettuale dell'identità la trascendenza del
che, trascendendo dal numero, dentro alla misura del periodo non sia più. torri
altro figliuolo ebbe ancora, che attese alla pittura, ma non trascese un certo mediocre
a provvedimenti non conformi alle leggi e alla prassi di governo di uno stato.
se non fusse meglio alveo tutto fino alla samoggia, e trattenere la terra più
lo tràscico d'un'altra calamità occorsa alla spagna nel tempo della sua lontananza. l
stampa » 23-ii-1988], 9: oltre alla cancellazione di 65-70 voli a causa degli
resistito, come ha visto la camera, alla eloquente e trascinante parola del deputato brofferio
applica la forza è per lo più dietro alla persona o alla fonte di tale forza
è per lo più dietro alla persona o alla fonte di tale forza in movimento)
quivi di tirare i piedi a'condannati alla forca, con una catena di ferro che
il carro i veloci cavalli legava ettore dietro alla sedia per trascinarlo. cavour, vii-196
chiacchierare e un trascinare di piedi davanti alla privativa e milton andò a vedere alle
trascinandolo in francia,... appartiene alla storia di italia e della chiesa.
e netto; ha manifestato più volte alla camera quali fossero i suoi princìpi;
di pericolo, danno o disagio; spingere alla rovina, alla perdizione. aretino
danno o disagio; spingere alla rovina, alla perdizione. aretino, 10-19:
, il quale trascina il popolo italiano alla rovina. 7. determinare inevitabilmente
forza di illudersi, finisce per trascinare sino alla fine la sua centuplicata croce.
figure mi si stampavano nella fantasia insieme alla vista del cielo trascolorante, solcato senza
camminava lungo il mare e si fermava alla fine di una palafitta che si prolungava
falsa paratassi: già sbloccata e mandata alla deriva dell'empito musicale.
l'aspetto di un ospite insigne che sorride alla festa ma pur con qualche dispregio.
trascorrenti fiumi. bembo, 5-7: alla strettezza delle vie della città fu proveduto,
mi sovviene che già altra volta promisi alla donna dei miei pensieri di fame una
dalla lirica all'epopea, dalla musica alla retorica, dal racconto delle proprie impressioni
b. netti, 32: s'appartiene alla medesima notizia del corso dell'acque e
un'ora burrascosa, le nuvole trascorrono dinanzi alla faccia del sole, alternando ogni momento
là queste voci, e pervennero queste benedizioni alla vostra inclita patria. -risonare
(in partic. negativo) o giungendo alla conclusione (un evento, una situazione
., i-351: trascorrendo la sua morte alla venuta di scipione, comandato avea queste
venuta di scipione, comandato avea queste cose alla moglie et a li figlioli.
trascorso, / che son per dare alla mia vita bando. -incorrere in
quella repubblica né di quelli ordini che alla religione o alla milizia riguardassero.
di quelli ordini che alla religione o alla milizia riguardassero. 21. posarsi
uccelletto, che ben centinaia di volte vidi alla baia, detto beccaflores. bettinelli,
della ricci sulla lettura ch'io feci alla compagnia la sera trascorsa. carducci,
pieni di entusiasmo. -non corrisposto alla scadenza prefissata (una somma di denaro
... che fosse più luogo alla riconciliazione, stimava poco le minaccie, che
al trascrittore, rimarrei con grande obbligo alla s. v, e con desiderio
od a pigrizia, difetti purtroppo annessi alla tavolozza. s. spaventa, i-182
per trascuràggine lasci penare il suo servitore alla pioggia. nievo, 443: primo punto
cosa opposta, per civetteria, persuasa alla commedia delramo- re dalla stagione dolcissima,
-tiepido e insufficiente coinvolgimento o partecipazione alla propria vocazione o fede religiosa. avisi
, dubitando di commettere quelle preziose carte alla fortuna, e non forse si smarrissero
nomi, tenere aggiornate le rubriche dalla a alla 2. scrivere, riportare su
motivo, quel ritmo, per ottenere alla fine pienamente determinata, recitabile a voce
potenza del numerabile è addirittura trascurabile rispetto alla potenza del continuo (che comprende i
la trascuranza dello stile debban rendere inaccessibile alla mente dei più questo libretto.
disprezzato le creature terrestri per abbandonarmi tutto alla contemplazione del cielo. ungaretti, xi-221
leopardi, iii-861: attribuisco questa mancanza alla visibile ed enorme trascuratezza delle poste.
lo scuote; con esso dà un colpo alla sua vicina, tocca colla sua estremità
non si fanno mai scrupolo, se mancano alla carità. baldini, i-318:
alle donne di non mangiare che parcamente alla sera, di dormire poco, di tascurare
ancora di giuocare in un certo modo alla sbadata e traccurata- mente, mostrando di
non perdere l'occasione di mauri, rispondo alla preziosissima e amorevolissima sua, in fretta
rovani, 3-ii-24: tutto si conserva alla medesima altezza nel 'guglielmo teli'né
che la bontà naturale dell'aria supplisce alla trascuratezza degli abitanti, sarebbono infinite le
stato cretino dalla nascita e manovale fino alla chiamata. cretino vuol dir trascurato da
e molto transcurato in non aver scritto alla signoria vostra doppo la mia partita di cotesta
questo successo iniziale i contributi di lederberg alla comprensione dei fenomeni fondamentali dell'ereditarietà,
-zona smilitarizzata: striscia di territorio vicina alla frontiera nella quale uno stato si impegna
, 4: il giappone avrebbe presentato alla russia le seguenti richieste: smilitarizzazione di
senza che vengano a crearsi, intorno alla parola isolata, zone di silenzio in cui
delle ghiandole surrenali, che si trova accanto alla arte midollare dalla ghiandolare, che ha
silicio e altre sostanze meno pesanti rimasero alla superficie; altre sostanze formarono zone sottoposte
compresa la linea di metà campo, contraria alla zona di attacco. nella pallavolo:
di squadra, tattica di marcatura in base alla quale i giocatori controllano un'area del
, ne cavano argomento per dar fede alla favola dei campi elisi. -figur
del dipinto. abile del preparato arabesco alla toscana ma più slargato per accogliere i
ora nel pescare e ora nel giuocare alla palla picciola, alla grossa, al ballone
ora nel giuocare alla palla picciola, alla grossa, al ballone, al palamaio
gl'usano, come sarebbe la palla alla facciata, al tetto, al biscanto,
: andavano... a zonzo e alla ven tura, in mezzo
po'a zonzo; poi, per sottrarsi alla noia, finiva col recarsi allo
loro ricerche, onde servire in tal modo alla storia naturale generale di quelle classi.
che è proprio, che si riferisce alla zooiatria. tommaseo [s.
'zooiàtrico': che appartiene o si riferisce alla zooiatrìa. 'medicina zooiatrica'. zoòide
che è proprio, che è relativo alla zoolatria (un rito, un idolo)
, che concerne, che si riferisce alla zoologia. - geografìa zoologica: zoogeografia
, tit:. la zoonosi in attinenza alla patogenesi alla (v.).
:. la zoonosi in attinenza alla patogenesi alla (v.). batteriologia e
(v.). batteriologia e alla profilassi. piccola enciclopedia hoepli, 4725:
-ci). veter. relativo alla zooprofilassi. - istituti zooprofilattici sperimentali.
a questo necessari, perché sembrano necessari alla generazione. mamiani, 10-i1-535: né in
che è proprio, che è relativo alla zootecnia; che riguarda gli animali dal
che si riferisce, che è relativo alla zootrofia. piccola enciclopedia hoepli, 1-i-4726
che zoppeggiando con tre gambe la tragittarono alla tua dogana peculatnce. tommaseo fs.
bronzo nel tempio di volcano alludendo alla zopezza di volcano e d'orazio.
delle vene usate si segni quasi infino alla debilità del corpo. trattato delle mascalcie
gatto con l'ultima risoluzione zoppicò fino alla catasta di legno che un'altra volta l'
viniziana lentamente e quasi zoppicando, pur alla fine sul cader del sole poco men che
prima, perché stava tutto dì quivi alla porta del tempio a mendicare; e
lo sentirono fermarsi e girare i piedi alla maniera dei ciechi. -in posizione
, che anche egli si dispose d'ire alla messa. -ottuso, incapace di
il petrarca, con quante lodi egli dia alla vita solitaria, ha confessato che senza
regolare (anche nella locuz. avverb. alla zoppa o in posizione pred. e
manifesti del futurismo, 90: pensate alla felicità di vedervi crescere attorno tanti piccoli
, 5-263: « quelli là li riscoterà alla banca del mai! » disse lo
, che si riferisce allo zoroastrismo, alla cultura che ne derivò.
, 3-iii-257: or via su, accingetevi alla zoroastri- = var., di area seti
esterno, corrispondente nelle moderne costruzioni navali alla cinta. guglielmotti, 2015
2-252: il giovine si accorse subito, alla prima accoglienza, che il malinteso non
, iii-3-402: non reputo innutile avvertire alla licenza presami di rendere il vocabolo tedesco
zovene conseier si parte dalla banca e va alla porta della chiesia di san marco.
a capi di abbigliamento di foggia simile alla loro divisa). bacchetti, 15-128
e forte, e due gran baffi alla zuava. -bolero, giacchetto alla
alla zuava. -bolero, giacchetto alla zuava (anche solo zuava, sf.
giacchetta corta con i lembi arrotondati, tagliata alla vita. p. petrocchi [
[s. v.]: giacchetto alla zuava. govoni, 7-115: sentì
portava, / con il rosso bolero alla zuava / e la gonna un po'
corta. -calzoni, pantaloni zuavi o alla zuava: quelli corti e molto ampi
[s. v.]: 'calzoni alla zuava'. e. cecchi, 6-375:
un logoro maglione nocciuola, calzoncini bianchi alla zuava. bonsanti, 4-549: l'immagine
a tracolla e addirittura con i calzoni alla zuava e cappello alla tirolese, prese
con i calzoni alla zuava e cappello alla tirolese, prese corpo con straordinaria evidenza.
corto sopra il ginocchio, coi pantaloni alla zuava e i calzettoni. calvino, 1-71
, stradiotti con zubbe divisate di setta alla divisa de'bentivogli sopra gagliardi cavalli.
zucca piena di acquavite e se la recava alla bocca. de amicis, ii-595:
d'episodio del don adone, che servi alla vostra attrice, sdegnosa con me,
13-111: l'arciprete diede un rabbuffo alla commissione, trattò quella brava gente da
zuccàia, sf. terreno adibito alla coltivazione delle zucche. cagna,
sole cocente le faceva montare le vampe alla testa, ella scappava a rifugiarsi al rezzo
sue mani, legati con la cavezza alla mangiatoia della stalla. = denom
veggon usati in egitto de'canditi simili alla zuccata di sicilia, ed una specie
zucchégno, agg. disus. adatto soltanto alla coltivazione di zucche (un terreno)
volezza che volentieri non ponga bocca alla coppa, che spegner suole la sete
battaglie inglesi, fatte coi numeri statistici alla mano: quanto costa il dazio sul
, che si riferisce allo zucchero o alla sua produzione e commercializzazione.
. che è proprio, che si riferisce alla produzione dello zucchero, all'industria saccarifera
hanno le attribuzioni più strambe; e alla raccolta delle statue: gran parte,
debbe far due versettini, / forse alla lunga mi ci sarei fatto, /
-zucchero vanigliato o di vaniglia: aromatizzato alla vaniglia, molto usato in pasticceria.
-colare lo zucchero, traboccare lo zucchero alla caldaia: esservi grande abbondanza, prosperità
nuota, / e 'l zucchero trabocca alla caldaia, / per discrezion, lettore,
un tratto egli è traboccato il zucchero alla caldaia. -con lo zucchero in
bramano / meschiarsi ai sali zuccherosi, ed alla / nettarea brina di canna e vestire
. montale, 18-411: ci riportano alla 'belle époque'del primo novecento, dopo
frasche mosse dal vento di mare. alla luce della vetraia riesco a scorgere,
116: nelle afflizioni dello stomaco applicano pure alla parte offesa una di quelle zucchette,
, 1-2-213: così vestito, attacca alla cintura / i guanti, pugnalino e
rette sopra gli occhi, con le penne alla guelfa o gibellina, i fiori nell'
o gibellina, i fiori nell'orecchia alla destra o alla sinistra, i zucchetti o
i fiori nell'orecchia alla destra o alla sinistra, i zucchetti o le secrete
a zero, tagliare i capelli fino alla cute. grazzini, 206: non
... che il marito radeva alla sposa il capo ed ella lo radeva a
fretta e furia l'appunta in capo alla signora annina. = deriv.
im -come epiteto popolarmente attribuito alla statua maginativa, overo estimativa nel zuccolo
lv-123: a ore 3 il po rompete alla frasinella in un loco ditto il quarto
e confusione. - anche con riferimento alla pena infernale a cui dante destina avari
accorre in folla al supplicio de'condannati, alla vista d'una zuffa, d'un
iv-12-92: queste quattro gabelle erano diputate alla spesa della guerra di lombardia...
de'greci, che alle tenzoni destinavano ed alla zuffa ogni pollo più fiero. montale
, iii-10: molte volte andando i cavalieri alla zuffa accompagnati ciascuno da un compagno.
ii-51: sendo afrontati li eserciti insieme alla zuffa, le savie sabine entrate in
, di che nulla è più contrario alla soavità della poesia. celli, liii-67:
a quella zuffa di colori, mi torna alla mente la mia sollecitudine del primo giorno
conto. botta, 4-657: s'incamminò alla volta di zuccarello, scaramucciando per istrada
lucini, 7-76: che è in fondo alla via, che vi si corre,
via piccina... non dare ascolto alla mia virginia. 3. dimin
zuffettini pappagai lavano su certe ideone intorno alla dignità umana. = vezzegg. di
, bussate, agli stiamazzi, / alla civetta, olà. baruffaldi, i-242:
16-194: questi si avvia passo passo alla sua abitazione, e poco dopo s'affaccia
abitazione, e poco dopo s'affaccia alla finestra zufolando. nievo, 174: io
balestrare msochettate, le quali zufolavano intorno alla lor testa, e non di manco
le orecchie). -anche con riferimento alla credenza popolare che stia per accadere qualcosa
arpe di piedi, con uno strambotto alla sprofondata, e strangolarmi col ragghiar forte un
non ritornasse a imparare il declinar dei nomi alla vostra scuola... egli è
mamiani, i-45: diceva con gran franchezza alla mia bella,, che per la
-con connotazione spreg. per alludere alla primitività di tale popolazione. labriola
bacchelli, 1-iii-463: c'era, tornando alla nostra giovine mo- linara spaesata in terraferma
poi sotto il baldacchino, in mezzo alla salmodia e al fumo dell'incenso,
nei secc. vii-xii), corrispondente alla contea dell'occidente medievale, e come
in quelle malvasie, e in quelle zuppe alla viniziana. c. i. frugoni
entro una scodella d'acqua gelata, e alla zuppa dell'avaro, scalogni tritati e
: interrogò a lungo il cameriere riguardo alla minestra e in ultimo si decise per la
, ii-17-151: vi aspetto. quando dunque alla zuppa in casa mia? sabato sera
dunque, abbondanti e poi tre polli alla diavola, patate arrosto e insalata..
altro che zuppe fatte con brodo attinto alla gran caldaia della 'storia universale'. carducci,
proverbi toscani, 113: dalla mano alla bocca spesso si perde la zuppa.
maglia e zuppa tutta disarmando / sino alla carne fie'toccare il brando.
. moravia, xiì-193: andammo a sederci alla tavola e la madre, scusandosi di
terribile notte. calvino, 2-163: scappando alla cieca, finì in quel canale che
amorino o la viola sbocciata di fresco dietro alla inferriata delle finestre nei chiassoli zuppi di
, nell'espressione stare cheto al zuppo e alla pélandra: essere prono ad ogni autorità
mosto, i-113: il qual abito era alla spagnuola, un zup- pone di damaschino
articolo che gadda si ripromette ai cercare alla libreria seeber di firenze è quello sulle
pari del sinistro si voltarà con prestezza alla sinistra levando ambe le calcagna e tenendo in
. = voce onomat, da accostare alla base * zurl- (v. zurlo1'2
proprio, che si riferisce a zwingli e alla sua dottrina. b. davanzali
. antropol. punto cranio- metrico corrispondente alla massima prominenza laterale degli zigomi.