sragionamento sulle mie rime da taluno imprestato alla 'lanterna di diogene'. d'annunzio,
arpino, 3-112: dovetti arrendermi davanti alla fuga di queste immagini sragionate.
pensa o agisce in modo non conforme alla ragione; privo di assennatezza, di giudizio
mensualità fissatami dal nuovo tutore: cosa alla quale lo zio non aveva voluto mai
essere sano e ragionevole mal si converrebbe alla mia, che tutta è sragionevole forse
mi sono disfat to fino alla assoluta sragionevolezza. = deriv.
. srègola, sf. atteggiamento contrario alla norma. m. cassi [
il comune pronostico minacciava l'intero eccidio alla grandezza ottomana. 2. mancanza di
-discrepanza rispetto alla realtà delle cose. buonafede, 1-i-186
, 213: facendosi il passaggio alla ritardata velocità insensibilmente non ne seguirà lo
rese viziosa e conducente al vizio, alla mollezza, alla sregolatezza de'costumi. pilati
conducente al vizio, alla mollezza, alla sregolatezza de'costumi. pilati, 1-108:
. 2. che eccede rispetto alla norma morale, al costume sociale,
avuto uno spaccio di sali e tabacchi alla guarda. = comp. dal
247: son anche in tempo di cedere alla corrente nelle tragedie ch'io sto tessendo
sroventavano; il pensiero ripigliava il sopravvento alla passione. = comp. dal pref
e, per lo più, per invitarlo alla circospezione, al silenzio.
!.. » il barone mise mano alla pistola. de roberto, 15-8:
firenze, non ha molto, è comparso alla luce del pubblico uno 'stabat'in canone
: la mania per bach è la reazione alla musica iconografica e antropomorfa come lo 'stabat
, sm. region. chi è addetto alla raccolta dello stabbio. fanzini
la stagione propizia per la stabbiatura comincia alla fine d'aprile e termina coll'ottobre.
meraviglia e queste lodi, non appoggiate alla base degli scritti, minano appunto come quegli
terra, per lo più con riferimento alla teoria tolemaica di origine aristotelica e ai
2-86: il movimento della cosa visina alla cosa stabile fa spesse volte essa cosa
porta dove s'era fermato, fino alla cappella del mezzo, e di là all'
scritte in arabo e in inglese che incitavano alla 'liberazione della palestina'. -fissato
delle pene, 149]: i condannati alla pena dei ferri portano sempre catene stabili
, perfetto (dio e quanto attiene alla divinità, la vergine maria);
una certa posatura grave e stabile, alla quale sono più accommodate le parole di
che già facesti [o fortuna) / alla tebana prole ed a priàmo, /
quale se voi mi private, sarò ridotto alla più dura necessità. tarchetti, 6-i-278
, 14-03: la mia efficace collaborazione alla vostra casa è subordinata alla mia stabile
efficace collaborazione alla vostra casa è subordinata alla mia stabile permanenza a roma. -prestabilito
v'erano altri preti e cherici che servivano alla chiesa medesima. carducci, ii-13-170:
aveva finalmente ottenuto un piccolo impiego stabile alla biblioteca nazionale di brera. -praticato
affatto speciale: si riduce quasi interamente alla coltivazione delle praterie stabili. 13
inclina poco col vento e ritorna facilmente alla verticale. marinetti, 1-87: 'piano
di un aereo e si trova esposto alla corrente per provocare reazioni od opporre resistenze
una proposta o invocazione al re, perché alla duse venissero dati i mezzi per fare
stabilimento pubblico organizzato a fine ai ovviare alla mendicità, sarà punita con detenzione da
ibidem, 213: 'stabilimenti destinati alla esecuzione delle misure di sicurezza detentive.
, come i teatri di posa) addetto alla produzione cinematografica. moravia, 18-100
teatro di posa, allo sviluppo e alla stampa della pellicola. -disus.
pagamenti in acconto che non siano in ragione alla prestazione eseguita o della materia fornita.
quadro delle disposizioni che seguono, le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno
che lo intiero della sua corte si ragunasse alla rotta sabadina. de luca, 1-14-5-18
di religioni positive, e forse anche alla narrazione mosaica. 14. costruzione
che esse siano riconosciute di nessun pregiudizio alla navigazione. -figur. con riferimento alla
alla navigazione. -figur. con riferimento alla creazione dell'universo. giamboni, 8-i-3
con carità patema ridur quelli che fallavano alla dritta strada per stabilimento e sicurtà del suo
0 con ciò dar l'ultimo stabilimento alla sua vita. chiari, i-64:
-in partic.: deliberare in base alla propria autorità, decretare, statuire (un
essendo stato chiamato ed eletto da dio alla giusta possessione della corona sua, avea
, conceder licenze e far provvisioni accomodate alla qualità de'tempi ed a'bisogni ae'suoi
corticelli, 90: per ciò che appartiene alla formazione de'participi, noi accenneremo,
. ma ancora proveggono in gran parte alla remunerazione de'cittadini che si portino e
sete del sangue umano, l'indifferenza alla patria, alla prole, ad ogni nodo
umano, l'indifferenza alla patria, alla prole, ad ogni nodo d'umanità
stabilire quai sieno i beni che convengono alla natura dell'uomo, par che debba stabilirsi
dogane, il quale prodotto, ragguagliato alla popolazione, si può stabilire a lire 4
: condusse ancora l'acqua a recanati, alla madonna di loreto ed in tivoli stabilì
ed in tivoli stabilì il ritegno e parapetto alla cascata del teverone. bottari, 5-102
da romolo, locò due tempi, alla pace l'uno, l'altro alla fede
alla pace l'uno, l'altro alla fede. f. m. bonini,
. soriano, lii-9-304: si aderì alla maestà cristianissima col fare il matrimonio che
che dovessi far riverenza con ogni affetto alla serenità vostra per suo nome...
tonsi. cavour, ii-481: domando alla camera la permissione di non istabilire i
neanche servire a stabilirsi nella città che piace alla moglie, allora non si capisce più
tre fratelli germani doralba,... alla quale dal padre fu stabi- stanziarsi in
, 160: questa tattica della prudenza, alla quale in secoli precedenti non è mancato
mancato neppur l'onore di essere elevata alla dignità di sistema filosofico, è giustificata pienamente
il campo nella legislazione: la tendenza alla novità e la tendenza alla conservazione..
la tendenza alla novità e la tendenza alla conservazione... la stabilità sociale
con una sua dignità e responsabilità di fronte alla gente, con un senso, soprattutto
. mazzini, 30-135: quanto alla politica straniera, questiwhigs valgono a un dipresso
, fu, con esempio incognito prima alla memoria degli uomini, senza che altrimenti
vero che la convertibilità dà luogo automaticamente alla stabilità monetaria, è anche vero che
una parte, dell'attaccamento del suocero alla propria terra, 'genuinità del vino'? dall'
per infinito tempo ormai trascorso / fino alla nostra età serbarsi intatti? magalotti,
stabilita, s'assisero tutti insieme alla medesima tavola. d'annunzio, iv-1-591:
supplire comparandolo o quo- modocumque avendolo fine alla summa preditta ad loro stabilita. d'
). della casa, iv-ni: alla ricevuta delle sopraddette lettere del signor antonio
ad ovviare che la negligenzia non faccia pregiudizi alla giornata, non mettendo mai più in
, ii-393: conducendosi l'uomo talor alla sommità delle grandezze et empiendosi di ventose
loro gregie e di ciò che uccidevano alla caccia. alfieri, i-io: la madre
mesi, le pubblicazioni avranno luogo anche alla municipalità dell'uftimo domicilio. cavour,
281: il re mandò a dame conto alla regina sua madre e a dirle ch'
sicuro della fiera, quando paia / alla signoria vostra trarla in lungo / al
incaricati che conservarono l'incarico in seguito alla normativa sull'università emanata nel 1973)
'doppia articolazione', oltre che garantire economicità alla lingua, ne garantisce insieme la stabilità.
alle nuvole, non già sospignendole portava alla stabilizzazione del disperare, a farne una condicolà
che la maggior concordia del pubblico è alla decadenza del vino: in alcuni casi senza
seguitando. sagevole posizione di fronte alla concorrenza e produzione di grandi marche europee
, 162: queste sono quelle le quali alla prima prezzi e dei redditi che
sf. latin. stalla. mente alla somma uscita della vita. groto, 1-76
nelle aziende faunistico-venatorie mi a te e alla tua famiglia stabilmente. montano, 109:
sieguono due consonanti diverse che s'appoggiano alla vocale che siegue, verbigrazia « o-gni-dì »
staccante o tagliente è non più che eguale alla forza dell'attaccatura. staccare,
portati allo stabulario'. cicognani, v-1-254: alla zia talìa ci volle del bello e
] alimento sempre piu in basso, fino alla linea del bosco... sono
lem in ierico e che fu assaltato alla strada dalli ladroni e da loro malamente
tanto efficace e prospera quanto in seno alla stabile agricoltura, come si vede in
un opulenza, dovuta in tanto minor parte alla natura, consiste sovratutto in ciò che
rifatto su stiddaro) con riferimento spreg. alla piccola delinquenza dedita a reati minori;
, sm. dial. criminale affiliato alla stidda. a. bolzoni [
pedigree, sicari che non si sottomettono alla legge di cosa nostra. = deriv
a guardare. -nell'espressione soprabito alla stiffèlio. tarchetti, 6-ii-405: sono
scorso gennaio per fattura d'un soprabito alla stiffèlio, e di un paio calzoni di
che in roma ne fu molti, alla venente di quella, la nostra fie-
a gesti ostili, a rivolte; spingere alla guerra. livio volgar.,
padre. -in partic.: sobillato alla rivolta. b. davanzati, i-28
, iii-4-74: molto si guardò di muoversi alla stiga- zione e conforto de'ghibellini d'
mio silenzio, poiché io sono stato alla vista della stigge palude e di paura
/ il testimonio che sul stigio fiume / alla madre e alla figlia udire increbbe.
che sul stigio fiume / alla madre e alla figlia udire increbbe. groto, 7-76
acque stigie,... è poggiata alla parete... una statua mutilata,
: sempre con et- terni / costumi alla tua possa ti conforme, / sì che
o con apposito utensile intorno al lino o alla canapa: cioè staccare colle mani il
stigliatrice, sf. operaia addetta alla stigliatura. 2. macchina per
'stimma': in botanica si dà questo nome alla parte superiore del pistillo. d'annunzio
g. bragaccia, 1-221: quanto alla xavxoxoyla tanto usata da omero,.
v. stilb), con allusione alla lucentezza. stilbo, sm.
dalla scuola di pergamo, si opponeva alla semplicità attica. -stile rodiese, rodio-.
. de dominici, iii-9: giunto alla patria, fece conoscere, mercé le prime
non aveva forse da cedere in estensione alla pola d'augusto, vogliam dire ai tempi
. moretti, 15-263: marcella ha imposto alla mamma lo stile liberty...
attribuite aggettivalmente a capi di abbigliamento o alla moda stessa. cornoldi caminer,
, 8-conci. (1-iv-778): alla fine la reina, per seguire de'suoi
relazioni interpersonali che lo caratterizzano o anche alla vita interiore, alla sfera sentimentale di
caratterizzano o anche alla vita interiore, alla sfera sentimentale di qualcuno).
.. desiderio di dare uno stile alla vita. vittorini, 7-81: un esempio
-senza stile, in modo poco raffinato, alla buona. marotta, 4-96: ce
.. risolsero di accomodarsi anch'essi alla maniera gregoriana, che chiamano 'stile nuovo'
la redazione delle scritture diplomatiche, relativamente alla forma, alla struttura, alla terminologia,
scritture diplomatiche, relativamente alla forma, alla struttura, alla terminologia, ai contrassegni
relativamente alla forma, alla struttura, alla terminologia, ai contrassegni di ufficialità.
nominali (e pur non essendo ignoto alla nostra prosa più antica, tale stile ha
nostra l'estensione che gli inglesi diedero alla parola 'style'(lat. 'stilus'
giusti, iii-307: t'avverto che alla colonna petracchi sono già chiuse tutte le
provocata. atti del processo alla monaca di monza, 326: esso soggiunse
la professione del rubbare, così inette alla milizia. goldoni, xiii-932: regna colà
. fr. colonna, 3-30: alla dextera primo se repraesenta uno stilypodio overo
secondo un sistema dottrinario e normativo risalente alla classicità greco-latina e destinato a venire meno
si costituì in disciplina radicalmente innovativa rispetto alla tradizione dei secoli precedenti, configurandosi in
. -iron. che si riferisce alla correttezza espressiva. bernari, 3-132:
stilitaménte, avv. letter. alla maniera degli stiliti, come uno stilita
così bene da imitare qualche volta, quasi alla perfezione, la principessa. =
141: prende la parola la mensoletta alla destra del caminetto, che regge sul
e lo stereotipo sociale e culturale assegnano alla funzione svolta. serao, 4-161:
dà forza e bellezza di stile sublime alla composizione pittorica. r. bonghi
-elevazione definitiva del materiale predispostodall'artista alla forma d'arte che ha in progetto.
. valcato per le campagne, alla ventura. ho attraversato l'inaco che
l'una [grazia] tosto alla madre col gemmato / pettine asterge
: ora è giunta [la donna] alla riva e ci parla, stillante
stilleran le nubi. -introdurre cibo poco alla volta nella bocca di un animale.
vento che rinforzava. -con riferimento alla caduta dal cielo della manna, secondo
mosterre'ti la ritrea sibilla / ire alla caccia ed a mano un segugio, /
cuore provocando apoplessia (con ri ferimento alla goccia di umore che, secondo la medicina
melancolia... in stilando fluisce alla boca del stomaco ad ciò che inciti lo
spalle. 29. penetrare poco alla volta (il freddo). aretino
30. infiltrarsi in profondità poco alla volta (l'acqua, la rugiada
. -figur. introdursi, diffondersi poco alla volta in un territorio (un'eresia
in questa malaugurata causa dell'italiano condannato alla morte. -apparire come simbolo
cartolari, 6-186: quale assegnata alla stilleria, quale a stem- rar
, artistico, da poter essere raccontato alla scuola di furio. -pensiero ingegnoso
segue o si ispira stilisticamente o concettualmente alla poetica dello stilnovo. c
. donato degli albanzani, i-711: alla quale nobile schiatta se io presto la penna
il dittatore si volge, trae di sotto alla veste uno stilo e si scaglia contro
o stile che esce fuori da quella parte alla quale inchina il peso.
. il timone al carro, lo stile alla vanga. -sbarra del chiavistello e
suo stile [della ruota] passi sotto alla ponta della tavola che viene sotto li
]: 'stilofaringèo': uno dei muscoli appartenenti alla deglutizione. lessona, 1411: 'stilofaringeo'
ha la funzione di reggere la colonna alla cui base è collocato (con riferimento
]: 'stiloglosso': uno de'muscoli spettanti alla lingua. = voce dotta, comp
legamento che si estende dall'apofisi stiloidea alla sommità dell'angolo della mascella inferiore,
, con denari si salva dando stima alla vita del morto. -in senso
dal mobile stesso, prescindendo da riferimenti alla terra o agli astri. -punto di
: rese il suo servizio molto grato alla corte, appresso la quale principiò a prender
che riesce più scarico bianco e simile alla paglia. -notevole, ammirevole.
, i-7: il vivere è un correre alla morte. e se volessimo fare buona
ubidire né stimare, salva la riverenza debita alla sedia apostolica. -prestare fede
gli stessi meriti o capacità; giudicarsi alla pari. g. gozzi,
nella repubblica di venezia, ufficio addetto alla stima e alla vendita dei beni pignorati
venezia, ufficio addetto alla stima e alla vendita dei beni pignorati a privati o
presso il banco dei pegni, nonché alla valutazione del valore delle merci importate, effettuata
gazeni, 'excepto'vino, che vanno alla stimaria a farlo stimar per li daci
giudice... con due consuli laici alla stimaria. ibidem [rezasco],
percettiva propria dell'anima intellettiva, preliminare alla conoscenza vera e propria.
: niuno di tali primi può soggiacere alla nostra stimativa scientifica, se non mediante
2. ant. che presiede alla percezione dell'esistente (una facoltà intellettiva
il danno e 'l guadagno s'appartiene alla donna. bellori, 2-164: gli donò
-nell'organizzazione del lavoro industriale, addetto alla valutazione della qualità di un prodotto, dell'
'stimatore di difetti': controlla, successivamente alla tessitura, le pezze di tessuto e segna
, sm.): religioso appartenente alla congregazione delle ss. stimmate di n.
, sf.): religiosa appartenente alla congregazione delle povere figlie delle stimmate di
... stimolante della coscienza grazie alla sua tendenziosità liberatrice che cerca in quelle
applicarsi esternamente, i quali possono ridursi alla classe degli stimolanti. e. visconti,
, 127: vegendolo i frati atto alla religione, molto lo stimolavano ch'e'
i suoi sogni di letteratura e dedicarsi alla vita pratica. -aizzare contro altri
. -aizzare contro altri; istigare alla ribellione, alla violenza o a comportamenti
-aizzare contro altri; istigare alla ribellione, alla violenza o a comportamenti ostili. -
, un pensiero. atti del processo alla monaca di monza, 519: esso osio
un prodotto popolare che cerchi di adeguarsi alla sensibilità di un pubblico medio e a stimolarne
funzioni vitali o processi biologici; riconducibile alla categoria degli ormoni, nelle sue varie
: la libertà individuale è possente stimolo alla libertà civile. foscolo, xvi-149:
, 7-127: uno de'più possenti stimoli alla virtù eroica può essere amore, perché
. d. bartoli, 2-3-378: datosi alla profession d'avvocato, appena esercitò quel
, ma non si dèe punto attribuirlo alla natura della legge. -cura,
mai sempre) furono questa volta stimoli alla partenza. -istigazione. loredano
è l'individuazione della funzione di stimolo alla produttività, svolta dalla dinamica salariale.
di voi... non venivano mai alla finestra se none il venerdì..
lo stimolo che dalla natura è applicato alla volontà tornasi di lampedusa, 101:
stimolo fisico che la femmina bellissima procurava alla sua gioventù focosa. -forza attrattiva
e lo schifo della dissenteria, uniti alla più piccola fatica,... bastavano
e libe- ransi da stimolo e vanno alla eterna pace e gloria. -con
quest'intrigo di casa e potrò tornare alla guerra e starvi quanto mi piacerà, senza
davanzati, t-211: legavasi assai funga catena alla destra del prigione e sinistra d'un soldato
prigione e sinistra d'un soldato, alla guisa de'nostri stincaiuoli. gioberti, 6-ii-297
cicognani, 1-73: quando rutilio arrivò alla voltata, batté, è vero, una
d'animo e di borsa se non alla fine di quest'anno. =
], 3: gli stinchèi appartengono alla cucina delle valli ossolane... in
da ardere. tombali, 4-80: alla sera, quattro stinchi di legna vecchia e
umile et aver dato qualche onorato prencipio alla casa mia che se io fussi nato
, i-129: i papaveri si stingono alla grande luce che cuoce i pendii.
5. perdere chiarore e luminosità, svanire alla vista. dante, par.,
stin- gimento di quella somiglianza, dovuto alla caduta. pasolini, 9-452: implica
73) [var.]: così alla perfine nullo ne rimase vincitore, perocché
per la quale è il corpo nostro alla lussuria incitato, 10 non istimerò già
/ austro. 8. sparire alla vista per la lontananza. fazio,
dee., 4-7 (i-iv-410): alla qual botta non avendo alcuno ardire d'
. dottori, 1-154: precessero gli armati alla leggiera / guidati da manfredi barisone,
... si dà pure questo nome alla parte dei funghi muniti di cappello che
piante della famiglia liliacee con stigmi ristretti alla base, caratterizzati da un filamento lanuginoso
per un filamento dei loro stimmi ristretto alla base, ricurvo e lanuginoso alla parte
stimmi ristretto alla base, ricurvo e lanuginoso alla parte superiore. = voce dotta
saraceni, ii-691: nella vanguarda posta alla sinistra stavano i lanzichinech con le due
io viddi? 2. ammucchiare alla rinfusa oggetti in uno spazio limitato.
sparsi, e con acerbi singhiozzi li stipò alla meglio nel sacco medesimo col quale era
1721 [luigi xv] si sentì male alla messa. era la festa di san
e sm. disus. che è addetto alla stipatura di un bosco.
agg. che riguarda, che si riferisce alla retribuzione di un lavoratore o di una
stipendiare una classe di uomini particolarmente addetta alla milizia. massaia, i-98: i
terra). tesauro, 8-113: alla terra non parve gran gloria di stipendiar
chiesa medesima sia stipendiarla o sia serva alla loro casa. 2. stor
cavaleri chi hanno ben servito in- sino alla vecchiaia e stipendiati per qualche loro magnifico
(in contrapposizione al salario, cioè alla retribuzione di periodicità settimanale, spettante all'
operaio, all'owo- rario, cioè alla retribuzione spettante al libero professionista, come
semimercenario tipico dell'età intermedia, sia alla retribuzione degli ufficiali negli eserciti moderni)
possevini, 139: coloro che vanno alla guerra non per difendere la lor patria né
la quale s'accorda più al grado che alla persona. borgese, 1-30: la
, 11-25: rendi, miser soldato, alla fucina / pur tutte l'arme c'
tutte l'arme c'hai, fin alla spada; / e in spalla un scoppio
dosso. gioannetti, ii-432: quanti alla perfine non desideravano... la
soverchia magnificenza, cotanto stipendiosa e grave alla popolazione. = deriv. da stipendio
indiviso delle palme, che reca foglie alla sola sommità. 0. targioni pozzetti
con materiali più resistenti e pregiati rispetto alla struttura circostante (soprattutto con pietra,
ogni giorno di più radicando, riguardo alla padrona, le impressioni del primo giorno
. e. scala, 90: alla rapacità del visire fu consecutiva l'applicazione
o filo o altra appendice fogliacea situata alla base o alla inserzione delle vere foglie
o altra appendice fogliacea situata alla base o alla inserzione delle vere foglie o è una
stipola. -appendici stipoliformi, quelle situate alla base dello stame di alcune piante.
, veduto essere rimasto d'accordo inanzi alla rivocazione della sua comessione, aconsentì, parendogli
ufficiale a riguardo di atti giuridici compiuti alla sua presenza). b. cerretani
: per publica utilità costuma il magistrato alla risposta stessa (come calco semantico, usato
, lii-6-408: bisognò procurar di metter fine alla guerriglia de'mori per via di accordi
, ii-136: tutti noi fratelli unanimi discendemmo alla stipulazione di quella fittanza, col patto
fermati, parliamo, ragioniamo ». alla fine mi fermai e dopo qualche stiracchiamen
altra parte, il contratto si concluse alla meglio. -modificazione di un provvedimento
si accomoda e si stiracchia il sentimento alla rima [con il rimario], ma
di vitella. viani, 14-207: alla fetta d'arrosto, steccata d'aglio e
secondo homer, sono specie finora sconosciute alla scienza, inclusi due stiracosaun adulti,
. faldella, i-2-45: un giorno alla camera stiracchiavasi una discussione tigliosa.
. periodici popolari, ii-151: lasciamo alla nostra fedelissima truppa che ancora sta chiusa
vivere poveramente, miserabile (con riferimento alla locuz. stiracchiare le milze).
galea armare / e non si vuole indugiare alla state! / utt'i stiracchiator convien
trafitte, e per ore intere indolenzimento alla vita. -languore dello stomaco per
di prefilatoi allo scopo di assottigliarli fino alla grossezza del filato. -nella filatura delle
filatura delle tecnofibre, allungamento della bava alla sottigliezza voluta. = nome d'
le pietre. -figur. mettere alla prova, provocare. giuglaris, 3-14
5-17: il cieco s'appoggiò il violino alla spalla, vi stirò sei o sette
che le credono in fine non contrarie alla loro ingordigia. 1 ^. amplificare
nastri di fibra semilavorata e assottigliarli fino alla grossezza del filato per mezzo di apposite
, 39: pare che più si confaccia alla età fresca la sim- plicità, i
che alcuno morisse convulso o con macchie alla cute o col basso ventre stirato.
ferro o fibre stese prima di avviarle alla filatura. con una macchina stiratrice
indumenti e biancheria per conto addetti alla stenditura e / o fissaggio delle fodere e
della pittura italiana. più indispensabile alla salute pubblica ». moravia, 23-37:
. di tirare. vede alla lisciatura della tomaia. stirène,
. i. te macchina, successivamente alla rasatura i cappelli di felstirerìa, sf
che serva pure da stireria nel cortiletto attiguo alla delle operazioni di tintura. cucina.
da una 5. operaio addetto alla conduzione di uno stiratoio roccia e prodotta dalla
flaminia... lo aspettava a stirizzirsi alla stiratrice, sf. nell'industria
della gramigna, le quali molto nocciono alla vigna, si vogliono stirpare. s.
riparazion del tempio di salomone, allusiva alla stirpazion de'potentati. crusca, iii impress
si deliberò che il regno si rimanesse alla figliuola e l'usufrutto alla moglie, infin
si rimanesse alla figliuola e l'usufrutto alla moglie, infin che la figliuola fosse
: un re che al coraggio e alla costanza della sua stirpe univa un sentimento per
ai detti, / che da gran tempo alla femminea stirpe / in tal guisa favella
: ciarpame 7 reietto, così caro alla mia musa! 11. origine
stitichezza, da stitico (con riferimento alla defecazione). crudeli, 2-199:
: / in quella è stitichezza e soprastà alla collera, e il suo umore è
ogni dì una o due, aùto rispetto alla stitichità del ventre di chi l'usa
345: il vino sottile e che pende alla stiticità.. vivifica la virtù e
loro non dà nell'umore, prorompono alla peggio contra quelli, che sono bugiardi
mala intenzione. -che si attiene rigidamente alla morale; eccessivamente verecondo, facile a
senza scandalizzar le orecchie stitiche. -improntato alla rigida, per lo più ottusa e pedantesca
della medesima, sempre diversa, e superiore alla sentina. pascoli, 656: l'
di paratie, lo spazio al bidente ed alla marra ed afferra la stiva dell'aratro cantanla
proibiti, che lui divorava di nascosto alla madre. idem, 14-139: il padrone
bracco, bracco, ha volto il capo alla stiva dei formaggi. 6.
disposizione del carico che assicuri buona navigabilità alla nave. crescenzio, 2-1-107:
in partic. degli ufficiali) fino alla seconda guerra mondiale; la moda recente ne
all'inglese, cioè dalle scarpe fino alla metà della gamba di un nero molto lucido
a tromba. bresciani, 6-xiv-321: alla caccia e alla pesca escono [le donne
bresciani, 6-xiv-321: alla caccia e alla pesca escono [le donne] in istivali
da stivale. 2. con riferimento alla forma della penisola italiana, per anton
ma come un numero d'isole, riguardando alla poca comunanza di favelle, d'azione
, 216: cogli stivali in gamba andò alla signoria. tordiminutivo di 'stivale'; ma
per l'estate, estivo. alla via maestra, ma però non fiatò sino
mostrando in visibilio i suoi stivalini nuovi alla nota società. -acer. stivalóne
vicinanza del porfido di color turchiniccio, intorno alla quale frate terzo dice tante stivalerie,
un logoro maglione nocciuola, calzoncini bianchi alla zuava, stivaletti neri con spunterbo d'ottone
a vento, pantaloni a tubo, stivaletti alla far-west arbasino, 23-485: le pratiche
sono arrivate tali e quali dalla campagna alla città come gli stivaletti e i cinturoni
che dal piede si estendeva sino alla metà della gamba. -coturno indossato
tragedia classica. tanara, 322: alla similitudine di quei stivaletti che chiamano coturni
bianchi..., cappelloni grandi alla spagnuola e stivaloni grossi da cavalcare. mattio
c. carrà, 448: gli stivaloni alla cosacca e il berrettone di pelo nero
nve. bernari, 6-143: ha rinunciato alla vanità di una bella uniforme, di
di tremebondo bellico lo trascinò di forza alla smargiassata africana. g. vattimo [«
rullano e cozzano nelle cale dei bastimenti che alla fine li sconquassano e li fanno affondare
sotto il lato palmiziato dell'aurelia, fisso alla loro modesta austin inverosimilmente stivata di splendida
e sm. addetto allo stivaggio o alla direzione dello stivaggio delle merci sulle navi
per simil. nell'industria alimentare, addetto alla disposizione dei salumi in apposite camere e
disposizione dei salumi in apposite camere e alla loro conservazione mediante il controllo della temperatura
-nell'industria dei laterizi, addetto alla sistemazione e alla conservazione delle scorte di
dei laterizi, addetto alla sistemazione e alla conservazione delle scorte di materiale essiccato da
: toma [il bue ferito] alla mandria e va in cerca del suo nemico
noi non possiamometterci a fare i generali: alla guerra ha da pensarci l'imperatore »
leoni, 632: fa proprio contrasto alla serietà de'momenti e alla stizzosità e
proprio contrasto alla serietà de'momenti e alla stizzosità e convulsione degli animi la società del
da colonia, ma con rispetto, alla sagra del 4 luglio. = deriv
eraforse per la vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, a quella si cominciò a
stizzosa accostava la fisonomia di mio padre alla maschera di pantalone. manzini, 16-128
il ciuffo stizzoso, ritto quasi in mezzo alla testa. 9. che coglie
di pianto stizzoso e furibondo lo strozzava alla gola. bernan, 7-195: redi si
pesta / sul destro lato, andò fino alla stoa. 2. filosofia stoica
, vi-565: fosti bravo stoccadore, tirando alla borsa del compagno, e tintor di
o finiti, confezionati in contenitori idonei alla conservazione, onde si possa successivamente procedere
smaltimento dei rifiuti, con particolare riferimento alla raccolta differenziata ed ai conseguenti nuovi impianti
e inbroccate talvolta molto a presso gl'investi'alla vita. saraceni, ii-722: dopo
, 307: cominciarono a schierarsi dinanzi alla sua memoria tutti quelli... ch'
b. davanzati, i-334: tali stoccate alla superba madre date con lagrime e arte
le cacce montane, grazie... alla sua velocità di imbracciatura nei tiri di
, stocchi nascosti nel bastone, sarà soggetto alla pena di tre anni di casa di
il troppo interesse della favola nuocerebbe alla stoffa umoristica del libro. 5
senza invenie e senza stoggi / vive alla babbadè uomo da bene, / dicono egli
una persona da un'altra, sottrarla alla sua frequentazione o alla sua intimità.
altra, sottrarla alla sua frequentazione o alla sua intimità. chiaro davanzati
storio via, / ma star contenti alla sua provvidenza. c. gozzi,
vostro proposito? 3. sottrarre alla morte. -anche con valore enfatico.
il popolo per quel medesimo che 'essere alla stoia', o 'aver la stoia', cioè
'aver la stoia', cioè esser ridotto alla miseria. stoicaménte, avv.
male e dimostrandosi indifferente al dolore e alla morte; accanto a quella aristotelica la
impassibilità e di serena indifferenza di fronte alla vita, alle avversità e alle difficoltà.
. il poema tragico gli affetti suoi alla stoica, spiantandogli totalmente da'nostri cuori.
determinazione inflessibile, resistenza al dolore e alla sventura, animo impavido.
ruvide, collocato di solito davanti alla porta di casa e usato come net
ardente / gli discendea nel sen fino alla stola. -tenda a moscaiola costituita da
. goldoni, v-1194: ritornando voi alla patria,... coll'aurea stola
umiltà ed innocenzia, ma non quanto alla stolidezza e dapocaggine di provedersi essi,
.. s'abbia a ridurre proporzionata alla stolidità di cervelli eletti tra i più
grave resta stolidità, persa e abbandonata alla disperazione e al pianto. 2
dicono « che osa muover la lingua alla nostra presenza? » uno sciagurato,
fussero anteposti ai sensi, alle esperienze, alla natura istessa? svevo, 8-859:
alle scritture, sordi alle parole e alla dottrina e ciechi all'opere, che diranno
, talvolta assai lungo, che nasce alla base di talune piante (dette stolonifere
piante (dette stolonifere); può strisciare alla superficie del suolo e, mettendo radici
suolo e, mettendo radici, può servire alla moltiplicazione vegetativa. soderini,
, nel linguaggio religioso, in opposizione alla sapienza umana. domenico da montecchiello
limitata capacità di conoscenza dell'uomo rispetto alla sapienza o al mistero divino).
ogni gloria umana,... assomigliandola alla gloriacelestiale, è vanità e stoltizia.
greve, nauseabondo (un -sparare alla lepre allo stolzo-. colpirla quando sbuprofumo)
stomacante. posta, concorrendo così alla respirazione, alla fotosin 3
posta, concorrendo così alla respirazione, alla fotosin 3. svenevole.
3. svenevole. tesi e alla traspirazione. -stoma acquifero: idatodo.
. spettacolo di così sconcio attaccamento alla vita. 2. per simil
tasso. giudica malvagio o contrario alla decenza. boccaccio, 1-v-ii-502:
aspetto di una persomedesimo fine, volesse alla moderna d'acutezze infrascarlo, na).
che stomaca. -stancare fino alla nausea apparendo troppo lezioso e affettato.
stomacatìssimo). sazio di un cibo fino alla nausea; che prova disgusto per
innocente, incolpata forse d'aver sottratto alla padrona uno spillone o un paio di guanti
poteva venir precipitata in quell'abisso insieme alla più stomachevole cantoniera. 5
potrebbe dire il coscritto in libera uscita alla rustica servotta. 6. fastidioso
. che fa schifo; sgradevole, ripugnante alla vista, all'olfatto, al gusto
orrida morte di catone medesimo in scena alla presenza del popolo si è sottratta.
: abbia pazienza cotesta stamperia reale, alla quale... non darei mai un
gastone i, 40: si riduceva alla famigliarità del tu, baciando e facendosi baciare
: specie di animella che sta attaccata alla milza e al fegato dell'animale.
cavità addominale e corrisponde all'epigastrio e alla parte destra dell'ipocondrio sinistro; è largo
a lui, ai suoi figli, alla sua patria, al suo portafoglio e al
, il quale avrebbe mosso lo stomaco alla più laida femina che mai fosse. goldoni
che fosse più bello e cosi andrebbe alla perfezion metafisica, la quale in vece
stomaco e sguzzarmi l'appetito. -rassegnarsi alla sopportazione. bandello, 2-11 (i-788
già m'aveano fatto fare lo stomaco alla tibettana, vale a dire da buon porcello
ne son messe tante sullo stomaco che alla fine non ne posso più.
stomaco: considerarlo con stomacosamente, che egli alla valle di giosaffatte parlerà più antipatia,
per indicare una sensazione di languore dovuta alla fame. tommaseo [s. v
, alfodorato, al gusto, alla vista, anche fino al punto di provocare
... sono stomacose e abominevoli alla vista. bresciani, 6-x-69: crebbe
iii-42: questo tutto procede dall'andare dietro alla stomacosa affectazione e fuggire quella simplice purità
, 7-86: non era sì stomacosa boemia alla persona di marc'aurelio come si rendono
perché hanno i quattro piedi anteriori presso alla bocca. lessona, 1413: 'sto-
liquerizia] è stomatica e spesso sparsa alla crepatura della bocca la guarisce. tommaseo,
. 1865 (canini): cancro alla bocca. = voce dotta, comp
). medie. che si riferisce alla bocca e allo stomaco. = voce
sf. chinirg. operazione chirurgica diretta alla ricostruzione del cavo orale leso o malformato
le spore sono mature, danno luogo alla deiscenza. = voce dotta, lat
e con de'stuonamenti da far vergogna alla musica italiana. = nome d'azione
che appare sconveniente o comunque non adeguato alla situazione o troppo discordante da quanto gli altri
un grido stonato e abortito, sproporzionato alla quantità e qualità della paura incorporata sul colpo
. che è o appare inopportuno o inadatto alla situazione, alle circostanze; che non
, era stonato. -inadatto alla situazione, alle circostanze; fuori posto
f. frugoni, 3-iii-101: stuonato dangulfo alla leggitura di quella mortifera epigrafe, non
di esprimersi o discorso sconveniente, inadatto alla situazione o alla circostanza specifica o al
discorso sconveniente, inadatto alla situazione o alla circostanza specifica o al buon gusto.
appaiono come una stonatura, un'offesa alla compostezza dell'ufficio. = nome d'
comportamento gravemente sconveniente, del tutto inadatto alla situazione, alle circostanze. mazzini,
tommaseo [s. v.]: alla musica di stamani ho sentito un grande
, per indicarne l'istante preciso da registrare alla persona destinata alla mostra...
istante preciso da registrare alla persona destinata alla mostra... 'prendere uno stop':
lesto, le portò una mano dinanzi alla bocca. « stop. censura ».
stoppa: per indicare che di fronte alla morte tutti gli uomini sono uguali.
metteva una conveniente caricatura di polvere, alla quale, benissimo calcata, metteva addosso
(stoppappéce), sm. ant addetto alla preparazione della stoppa per il calafato.
.: murare. atti del processo alla monaca di monza, 226: la fenestra
, decidendo quando arrestarmi per poco grazie alla sveglia incorporata. x. frenare
, 4-iii-1991], 15: usciva alla distanza anche rusconi:... rimbalzi
nero,... era stoppato alla soglia dell'area di rigore. dello scnieramento
cordino legato a forma di asola, alla quale viene agganciato il moschettone. =
in coppia. pavese, 1-33: dietro alla casa c'era una stoppia che teneva
dotato dello stoppino per comunicare il fuoco alla carica di lancio di unartiglieria o come anima
d'una candela,... presentato alla fiamma d'una gran torcia, da
la candela,... era prossima alla fine ma lo stoppino illuminava abbastanza.
la fermentazione. -persona facilmente soggetta alla passione amorosa. berni, 160:
2. innesco per comunicare il fuoco alla carica di lancio delle artiglierie o di
. semilavorato prodotto dalle macchine di preparazione alla filatura a pettine, destinato alla trasformazione
preparazione alla filatura a pettine, destinato alla trasformazione in filato. c.
c. e. gadda, 25-68: alla carta si è aggiunta la litografia, le
; è pesce grande, che arriva alla lunghezza di nove piedi. =
una sostanza tenace e melata, simile alla trementina. s. pavan [« la
tali resine (con partic. riferimento alla liquidambra e allo stirace). soderini
in cocchio, / e polli e stame alla sua mensa inforca. guerrazzi, 1-
in preda al dolore, all'ira o alla smania; dibattersi per sfuggire a una
e cominciò a storcersi con la schiuma alla bocca. -sostant. guerrazzi
ella posava, da mensole: cosa alla quale si storcevano alcuni architetti.
dottoretti storcileggi, messi al terzo o alla metà del guadagno, a cercar le case
per trovare chi godesse lasci o redità contro alla legge. delfico, i-207: costantino
, 3-153: era loro impossibile di resistere alla forza svedese quando tentasse la città,
1-221: essendo proprietà del vino mandare alla testa fumo e vapori che indeboliscono e
sprofondai nei miei studi attaccando tre discipline alla volta e mi stordii di numeri,
feci, essendo giovane, una storditezza simile alla corte di pietroburgo. b. croce
sua: avrebbe dovuto fare le due cose alla volta, partire per bologna e telegrafargli
landolfi, 19-36: tradussi mentalmente, frammezzo alla profonda storditezza e noncuranza che mi tenevano
ella era per venir meno, laggiù, alla fonte, stordita dall'odore dei mirti
reciproci. comisso, v-20: dentro alla campanula vi sono minutissimi insetti storditi di
, 1-vii-281: il re nulla stordito disse alla gente che stava nella sua camera che
non sapeano il tradimento, traevano storditi alla piazza senza niuno capo. tortora, i-120
forza di prendere la penna per rispondere alla tua del primo. bacchelli, 14-180
: fatta la quinta abluzione, si accingeva alla quinta preghiera, quando la sua serva
gadda conti, 1-291: chiese lorenzo alla bambina, distrattamente; ma tosto si diede
pieno governo costituzionale sentiamo un continuo appello alla forza, un continuo venir fuori alla
alla forza, un continuo venir fuori alla stordita con colpi di testa e colpi di
o determinati dall'uomo o comunque attinenti alla sua esistenza, quali risultano da un'
dalle origini, nel mondo greco, alla natura, intesa come la totalità di ciò
inventati o non oggettivamente verificati, e alla cronaca, che esclude l'intervento di
della casualità), che ha dato origine alla filosofia della storia, attualmente inclusa fra
preferisco / i giorni qualsiasi delle settimane alla data memorabile / i colori vaghi al
distinguere fra una storia antica, fino alla caduta dell'impero romano d'occidente,
occidente, una storia medievale, fino alla scoperta dell'america, una storia moderna,
italia par che sdegni la mediocrità e dica alla storia: « a me si conviene
dommaticamente, è affidata per l'esecuzione alla storia, la quale, usa a
implica il rischio di dare maggiore importanza alla meccanica delle cose che alle cose stesse
presentò in casa una sera per domandare alla madre: « che storia è questa della
c'ho nel gozzo. -passare alla storia o nella storia-, essere annoverato
sicuro che salverei l'italia e passerei alla storia. -senza storia (con
obiettività e aderenza agli avvenimenti storici e alla loro successione (anche in contrapposizione ad
di un personaggio storico con obiettiva aderenza alla realtà dei fatti. sacchetti,
da fare. -in modo strettamente attinente alla realtà dei pratolini, i-60: del
. tavola ritonda, 1-412: lanciallotto fae alla reina grande onore; e falla assettare
storicaménte, avv. per quanto attiene alla storia; dal punto di vista della
preciso e dettagliato riferimento ai fatti, alla realtà delle cose; con chiarezza e
e fenomeno umano riferendolo al periodo, alla situazione o all'ambito storico in cui
vera realtà, è concepito come identico alla sua storia, arriva a negare ogni valore
con la polemica svoltasi nel secolo scorso intorno alla formula che 'natura non facit saltus'.
, come il suo modello hegeliano, alla stasi e alla negazione di quella storicità di
suo modello hegeliano, alla stasi e alla negazione di quella storicità di cui aveva
fideistico: dottrina che interpreta la storia alla luce della rivelazione divina, stabilendo un
di quanto è storico o pertiene alla storia o a un determinato periodo, a
nel suo valore spirituale, si sottrae alla storia e si pone nella sua idealità eterna
superi, storicissimo). che pertiene alla storia, ai suoi processi e sviluppi;
si è doluto perché 'adelchi'non risponde alla realtà storica. -nella filosofia crociana,
critica e della filologia, corrente attiva alla fine dell'ottocento e all'inizio del
a metodi critici e sistematici; fedele alla realtà della storia. vico, 4-i-818
, ecc.), indica l'attinenza alla storia e contemporaneamente a un altro ambito
di quel tempo. -che appartiene alla storia, che è conosciuto attraverso le
le conseguenze avute; destinato a passare alla storia, memorabile (un evento)
forze sociali egemoni, con particolare riferimento alla coalizione fra gli industriali del nord e
proposta nel 1973 dal partito comunista italiano alla democrazia cristiana con lo scopo di arrivare
di sdegno, aveva dato un'altra stretta alla corda che anche nel mondo di là
anche nel mondo di là lo tiene legato alla storica sedia. -che ha un'
! » 12. come inciso, alla fine di un discorso, per sotto- 4
civiltà. savinio, 22-1 io: intorno alla voce 'plau2. breve opera di argomento
, xii-293: le storiette e le cartucce alla fine son por (v
'problema di davano e che alludevano alla sua straordinaria insaziabilità. storiografia',
di numero, incominciavano a stormeggiare intorno alla rocca. c. carrà, 74:
sercambi, ii-5: dienno ordine che alla tornata, se il castello di viareggio
storica, allo studio della storia, alla visione e al contesto storico di un
e circa la situazione di essa rispetto alla storia e alla scienza; i quali
la situazione di essa rispetto alla storia e alla scienza; i quali errori hanno danneggiato
, x-1-122: non stormiva una fronda alla foresta. foscolo, 1-291: tacea /
astratti. 6. figur. presentarsi alla mente, anche in modo consalvadori,
: unità militare corrispondente al -sonare alla stormita: a stormo. raggruppamento di
reale insegna. mente s'apparecchiarono alla guerra, e con grande stormido e -assalto
: perché dobbiamo noi altri toscani stornare alla barbarie, e non voi piemontesi allungare il
però che in prima lasciasse il suo pallio alla badia di san dionigi e poi insegnasse
stornata dal suo vero senso poteva alludere alla vita dissoluta di timarco. manzoni
di cignale, il paese più vicino alla toscana. = deriv. da
presuma aucellari alli sturni da la stratella abbascio alla pena di tari uno per volta.
attiva che in precedenza era stata riconosciuta alla controparte. -in partic.: eliminazione
altra, se ne facesse domanda speciale alla camera. pascoli, 1-702: scrissi al
dalla legge, che consiste nell'acquisire alla propria azienda, facendo uso di mezzi commercialmente
il biglietto corrispondente. ghislanzoni, 17-148: alla., peggio si potrà levare uno
arabo forse, camminava lentamente in mezzo alla strada, come dondolando, quasi.
di mia mano un budel gentile ripieno alla tedesca o una salsiccia nobile alla lombarda,
ripieno alla tedesca o una salsiccia nobile alla lombarda, e non vorrei che il
pronuncia di tutti gli stranieri che vengono alla tua corte. -alterare la consonanza di
e storpiarla, o aggrandire il corpo oltre alla naturale sua misura. magalotti, 28-81
,... portò un brindisi alla bella sposa. bartolini, 19-42: la
. barilli, 8-107: in mezzo alla sala, si precipitò l'impresario.
da un evento, all'iniziativa, alla fama, agli interessi di qualcuno; contrarietà
al buon esito di un'azione o alla conclusione di un accordo. siri
intendeva che punti simili fossero di storpio alla perfezione della pace. -essere di
dire stupratori deir altrui opere, s'accordino alla storsione degli scrittori, accioché le fatiche
storte... tentano di strappare alla natura i suoi segreti. -storta a
voglio bene all'operaio che sta attento alla storta infocata da dove mi viene questa luce
presenta taglio generalmente sghembo; è simile alla scimitarra turca ma più corta.
prestamente radunati furo / trecento fanti armati alla schiavona, /... / con
negli arti. fenoglio, 2-231: alla mia età cominciavo ad andar sbilenco come
, infondato o de- viante; contrariamente alla logica, alla ragione, al buon
de- viante; contrariamente alla logica, alla ragione, al buon senso o alla
alla ragione, al buon senso o alla verità delle cose. fra giordano
quella, crede ancora alle favole. alla solidarietà, alla possibilità di stortare il mondo
ancora alle favole. alla solidarietà, alla possibilità di stortare il mondo! =
umidità. fenoglio, 5-iii-48: passato alla battuta, sergio batté storto.
storte. 4. deformato rispetto alla forma originaria, contorto, accartocciato (
: quando si mettono a poetare sono tantiasini alla lira,... discendono, benché
bacchelli, 1-iii-627: fu legato il carico alla peggio, tutto per storto.
l'iridi sincere una certa naturale pendenza alla giustizia. borsieri, 41: l'au
: dubito che con questi tanto lunghi alla fine non s'abbia a dar nelle stoviglie
simili, che hanno botteghe dietro alla chiesa di s. tommaso, per esser
di non reg gere neanche alla prima cottura. ma lo stovigliàio, prudente
serao, 5-250: se ne andava alla via della marina, a meravi
. -al figur., con riferimento alla lingua: impurità, mancanza di purezza e
(femm. -trice). operaio addetto alla lavorazione di pezzi con la stozzatrice.
improvvisamente passare dalla felicità e dalla prosperità alla miseria. f. f. frugoni
l'altra commica, la quale dalla miseria alla felicità l'uomo innalzi. 3
. 4. rovinare, condurre alla perdizione. anonimo genovese, 1-1-247:
soprassalto dovuto a una forte emozione, alla sorpresa. nievo, 1-479: «
, che conduce al tracollo finanziario, alla rovina economica. a. f.
ii-205: mio padre mi messe una briglia alla borsa...: in questa
, 1-65: beppe arpia rispose mirabilmente alla prodigalità della sua protettrice: in pochi anni
al- tro che un inganno funzionale soltanto alla costruzione di un monumento per gorbaciov.
fare un così bel lavorio che, rivoltosi alla moglie che tutta strabiliata si stava,
fu straboccato. -con riferimento alla biblica punizione degli angeli ribelli.
. 9. figur. condurre alla perdizione; corrompere. maestro alberto,
trovò una maschera a cavallo in meggio alla strada, alla quale il sauro diede
maschera a cavallo in meggio alla strada, alla quale il sauro diede di petto et
anima e lascia la redine 'n mano alla passione, che la sospinge ne'precipizi e
sì tenero amore, / il criator mostrò alla criatura, / volendo esser del fallo
varie smorfie che facevano coloro che rimanevan alla pania e delle loro tal volta strabocchevolissime
i quali ella strabocchevolmente fece montare, alla terra volga. boccaccio, dee.,
nomi, 1-31: strabilia il gonzo alla finissim'arte, / strabuzza gli occhi e
]: bisogna stracanarsi per tirarsi innanzi alla meglio. nieri, 228: pigliate
stracanatevi, rifinitevi, assassinatevi, datevi alla saetta per i figliuoli, per poi?
certi stracantoni che si potevano far fare alla stanza. bacchelli, 17-11: una profusione
gente. slataper, 2-473: 1 caffeucci alla sera sono stracarichi di ufficiali. soldati
.. sormontò la straccala, andò alla vigna, e lavorò fino alla sera di
andò alla vigna, e lavorò fino alla sera di buona voglia. =
basto e lo straccale, / fa passaggio alla toga dottorale? 2. bretella
..., un tutto dato alla gola, al sonno, all'oziose piume
rovinatoci, sul far della sera ne condussero alla disiata spilonca. tommaseo, 2-235:
viscere. 2. mettere duramente alla prova. -in partic.; logorare
avete / ora mai stracco, andate alla mal ora, / messer lo frate.
6-137: veramente che la servitù d'amore alla fine stracca. de sanctis, ii-7-94
delle macine in modo da renderle inadatte alla molitura. bacchetti, 1-ii-327: le
. marin. trasportato dal moto ondoso alla deriva. - per estens.:
ghirardacci, 3-148: fu il viaggio loro alla piazza, poi per le oreficiarie,
stracciarle e a'indi a strà san donato alla casa dello sposo. n. secchi
: gargilio... buona provisione / alla stracciètta sua pensa lasciare / perché l'
con uno straccetto. bernari, 3-120: alla spalliera della sua seggiola pendeva..
è fra le medicine che più vagliono alla stracchezza. cronaca di isidoro minore volgar
] a'dolori dellaschiena e de'nervi e alla stracchezza delle reni. g. del papa
dilazioni, dalle quali poscia grandi accidenti alla somma di quell'impresa poteano risultare, si
stracciamento d'un libro avesse a pregiudicare alla verità. lomazzi, 4-ii-311: il
ascoltavamo con angoscia quegliaccenti tristissimi, quel nodo alla gola, quello stracciamento di cuore,
di cuore, che weber lasciò insieme alla vita nel suo 'ultimo pensiero'.
xii-69: verdeggianti speranze... promettevano alla corona lo stracciamento e la morte della
i crin si straccia. atti del processo alla monaca di monza, 513: io
belgi e francesi sulle loro strade, alla parigi-roubaix. 5. nell'industria
a stracciasacco. 2. alla meno peggio moniglia, 1-iii-239: spesso
stracciato dal dolore, frammischiava, univa alla pietà pei defunti un gran disgusto.
. salvini, 39-vi-144: siccome diciamo alla materia grossa che esce dalla prima pettinatura
che stracciano i cenci colla falce fissata alla panchina. dizionario delle professioni [s
e fattone un fardelletto, la riportava alla bastia dove ricucirne e ripezzame le stracciature.
. nell'industria cartaria, operaia addetta alla cernita e alla tagliatura degli stracci per la
cartaria, operaia addetta alla cernita e alla tagliatura degli stracci per la fabbricazione della
ravoltele [le pietre preziose], disse alla buona femina che
non regalava mai uno straccio di vestito alla sua bella. -gli stracci,
. monelli, 2-413: non avrebbe sfigurato alla corte dell'imperatore, per l'eleganza
quei quattro stracci. moravia, xi-313: alla fine, le dissi che volevo sposarla
. per vendere panini, birre. alla loro clientela stracciona. 5. per
uomini d'ingegno vivace che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, quale ci
vivace che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, quale ci mostra annibai
: dà [d'annunzio] l'inno alla imperiale straccioneria deltossi. la suburra
duca: e subito rattacca / col dire alla moravia, 19-92: nel modo di
la bocca asciutta voce e alla libera straccioneria hippy. stracca, / il
straccionescaménte, avv. iron. alla maniera dei i morti / che
, i-201: gli era piaciuto conferire [alla sua dimoginocchia istracche, i membri cadenti
o dolcissima finestra, che spiri l'aura alla latti, 3-80: gli abiti
. ta che quattro scuti intestati alla poveraglia. -che ha esaurito la forza
con vilipendio. passato è gionto alla sua riva, / e dir d'orlando
regno,... deliberò cedere alla volontà del pontefice. f. f.
. pavese, 5-156: la vita alla mora sembrava riprendere un po'stracca ma
del sonno, allor che questo sovraggiunge alla fantasia stracca. berchet, xvi-278:
canzone. papini, 28-27: sale fino alla croce... la stracca ottava
. 21. venat. caccia alla stracca: tipo di caccia praticata con
mia educazione s'era intanto tirata innanzi alla stracca all'università. carducci, ii-1-171:
all'università. carducci, ii-1-171: così alla stracca, commenterò di quando in quando
p. levi, 3-139: raschiava alla stracca, uno o due colpi e poi
io vi voglio, signor sarsi, pigliare alla stracca, se non potrò prendervi correndo
: veggo che si delibera di farsi forte alla esclusione di tutti gli altri, pensando
far cader la cosa in persona sua alla stracca. -con stento, con
trascorrere un lungo tratto, ansante ed alla stracca. -debolmente. fucini
centrale [del vulcano] sonnecchiava fumando alla stracca. -con grande difficoltà e
amicis, xiii-131: pagare a sgocciolo, alla stracca. -stancamente, lentamente.
. pea, 3-30: trottavano, alla stracca, attaccati a barroccini leggeri.
il cavallo non ne poteva più e correva alla stracca. -con valore aggett
manzini, 14-100: allontanandosi con qualche passo alla stracca. -a stracco andare-
che preme. -pigliare la lepre alla stracca: conseguire un risultato per estenuazione
come immortali e fanno il fatto loro alla lunga, come buoi pigliando la lepre
lunga, come buoi pigliando la lepre alla stracca. 23. prov.
e per non pigliare stracco s'avviò alla volta de'poderi fittati. = sostant
delle conquiste del secolo, in opposizione alla difesa della tradizione e dell'italianità,
2. che è proprio o si riferisce alla cultura urbana. soffici, v-5-156:
2. scherz. pronto al pettegolezzo, alla maldicenza. luna, ded.:
acque, portata da quelle, è spinta alla riva o vicino. 2.
marsilio da padova volgar., ii-xxm-12: alla quale astiva follia rifusante lo stracristiano imperadore
uso pubblico costruite per esigenze militari, alla cui manutenzione provvedono le autorità militari con
la strada d'artiflierie che dalla fortezza alla città scendeva. m. membri, 12
, 1 (8): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro,
il richiamo / per rifare la strada alla sorgente. -gli spazi celesti.
. -accesso a un locale o a alla parte di un edificio. a
prefissi; attività consona alle proprie inclinazioni e alla propria vocazione.
st., 2-14: chi erra torni alla verace strada. tasso, 11-iii-
inalza l'anima e dà l'ali alla volontà, mostrando la strada per la consecuzione
tua, ma dei compagni che ti portano alla cattiva strada. bernari, 4-154:
1 sentimenti umani servono di strada alla tirannide. botta, 5-139: avere preparato
botta, 5-139: avere preparato la strada alla stima del popolo francese verso il re
porzione di danari per non chiudere tale strada alla fortuna. ghislanzoni, 16-311: ti
della lama. -fare, dare strada alla sega: disporne i denti in tale
, che anche dicono 'far la strada'alla sega, è dare ad alcuni denti di
fiat, 968: si è proceduto alla sistemazione di nuovi locali da adibirsi particolarmente
sistemazione di nuovi locali da adibirsi particolarmente alla fusione di piccoli getti, attrezzando modernamente
, per la quale si passa dalla poppa alla prora. 18. milit
avevano l'incarico di provvedere e sovrintendere alla funzionalità dei ponti e delle strade urbane
delle strade urbane e del contado, alla cura delle condutture, delle fontane e
, e, in taluni casi, anche alla regolamentazione edilizia e alla manutenzione degli edifici
casi, anche alla regolamentazione edilizia e alla manutenzione degli edifici pubblici e privati.
il compito di sovrintendere al decoro e alla manutenzione degli edifici sulle vie. deliberazioni
il pontefice che avesse aperta la strada alla trattazione amicabile. vico, 4-i-771: gli
sublime sfogo nelle sole tue carte concedi alla splendida e soverchia tua bile.
un governo popolare, contrario allo stato e alla autorità della nobiltà -essere,
, ritrovarsi, finire, rimanere in mezzo alla strada: trovarsi in uno stato di
vostro fratello alessi, rimarrete in mezzo alla strada. pascoli, 7-60: la prima
, gettarsi, porsi, rubare, stare alla strada: darsi, essere dedito al
: 'praedor, depraedor'propriamente per robare alla strada e per far butini. g.
, lii-2-20: il mestiere di porsi alla strada ed esercitare li latrocini è tenuto
1: vorrommi vantare d'essere stato alla strada, d'aver fatto il taglia cantoni
aspro rigore. / gittossi in bando ed alla strada; e fea / con mille
rifugiavano nel ferrarese per diserzione o renitenza alla leva austriaca; e finivan per darsi alla
alla leva austriaca; e finivan per darsi alla macchia e alla strada. -da strada
; e finivan per darsi alla macchia e alla strada. -da strada: scurrile
be aver paura della morte, pensando alla risurrezion di cristo, che ci
sconfitta degl'insubri si fece poi strada alla conquista di tutta la gallia cisalpina
di farsi conoscere. -gettarsi alla strada: v. gettare, n.
, su una strada, in mezzo alla strada: cacciare di casa. -per estens
beltramelli, iii-665: ti mando in mezzo alla strada con i tuoi stracci e tutto
una buona, diritta strada: indirizzarlo alla virtù o alla giusta soluzione di un
diritta strada: indirizzarlo alla virtù o alla giusta soluzione di un problema.
vuoi perdere completamente la strada che conduce alla grazia divina! -come invito minaccioso a
fuori di strada / dallo ingegno contrario alla ragione. -prendere, pigliare la
, raccogliere qualcuno dalla strada: sottrarlo alla miseria e all'abbandono. tommaseo [
inaspettato cambiamento di idee (con riferimento alla miracolosa conversione di san paolo in viaggio
propria conversione. qualche cosa di simile alla strada di damasco per san paolo.
strada, diavole in casa, civette alla finestra e gazze alla porta. ibidem,
casa, civette alla finestra e gazze alla porta. ibidem, 224: chi ha
di cibo, sarebbe parso troppo plebeo alla contessa anche nella forma, e perciò
a 'nganni d'arme,... alla quale mena picciola stradèlla e strette foci
terzo giovanotto da una stradèlla in faccia alla chiesa prendendo a calci i sassi.
monumenti nel salire la stradètta che menava alla scuola. g. bassani, 5-16:
3. sm. chi è addetto alla manutenzione o alla costruzione delle strade;
sm. chi è addetto alla manutenzione o alla costruzione delle strade; stradino.
con una doppia catena alle caviglie e alla vita, spingono avanti un pesante rullo stradale
condescesi ad un trattato da esser tenuto alla dieta di ratisbona a sei maggio prossimo.
. 2. il predisporre una pianta alla crescita. trinci, 1-136: lo
per istradarla più certamente. -predisporre alla crescita una pianta. trinci, 1-119
il conte... s'era stradato alla spiaggia del mare per montare sopra una
casa. viani, 19-344: ti straderai alla ventura verso il paranà.
valentuomini, / che non gelosi badano / alla moglie, si stradano / al ben
si sono andate ogni giorno più stradando alla pace. fossati, 221: si era
quando ti vedrò bene stradato a potere alla occasione proteggere la tua sorella, mi parrà
. che è proprio, che si riferisce alla città di stradella, in provincia
stradino1, sm. operaio addetto alla costruzione e alla manutenzione delle strade.
sm. operaio addetto alla costruzione e alla manutenzione delle strade. descrizzione delle
2. nell'industria mineraria, operaio addetto alla messa in opera e alla manutenzione dei
operaio addetto alla messa in opera e alla manutenzione dei binari per il trasporto del
barbaro, lii-2-251: una parte arma alla stradiotta e l'altra con gioppone di
: hanno gli spai una debil lancia alla stradiotta. inventario di alfonso ii d'este
d'este, 2979: un fornimento alla stradiotta di velluto negro con recami d'
argento con suoi passamani. -cavalcare alla stradiotta: portare con sé poche cose.
. doni, 3-4: almanco io cavalco alla stradiotta: pochi arnesi mi fanno,
servono. monosini, 23: cavalcare alla stradiotta...: 'de illis qui
, spesso alberata, in partic. alla periferia di una città o fra due centri
stradoppi, prolifico solo così, soggiacere alla sua legge innocente. = comp
strafalcioni... ce n'era parecchi alla camera. 5. disordinato, raffazzonato
intendono metaforicamente per terminar conti o ragioni alla grossa e far uno trafalcio, strafalciare
di cultura strafatta ». -prossimo alla crisi, alla dissoluzione (uno stato)
». -prossimo alla crisi, alla dissoluzione (uno stato). leoni
sostant. benni, 6-151: militari alla quarta birra, cani senza collare,
] istrafficò e sviluppò dalla maggior cosa alla più menima bene e diligentemente. =
: 'strafilare': passare lo strafilaggio intorno alla branda. -per estens. legare
! datemi il vostro nome, e andate alla morte ». = comp.
fora a'viandanti è un orinale / che alla verità, è stato strafugato e condutto fuore
1-19: loro mi guardano strafottenti. riferimento alla seduzione amorosa. sanudo, 46:
. monti, x-2-133: van per mezzo alla strage; e non gli arresta /
versione italiana, nella quale fu comunicata alla stampa, negli 'acta aposto- licae sedis'
e d'arbusti. govoni, 1008: alla strage di foglie fronde rami, /
moretti, 15-222: eugenio fa strage alla spiaggia. -l'indurre moltissime persone
mena nel mondo, alcuni pochi soccombono alla felicità dell'affetto contraccambiato.
2-113: quell'arco trionfale, veduto anche alla distanza di quasi una lega..
siccome anche 2 in carta grande simile alla stragrande del grutero per le inscrizioni. carducci
per stralciare le cose restate in pendente alla morte ai suo padre che di propria inclinazione
). caro, 4-17: attendete alla sanità con diligenza, e, stralciate
riferisce sull'esito della causa vertita davanti alla corte di appello di torino fra la
stralcio e m'incammino a gran passi alla sepoltura. -vendere a occhio e
taccone, cvi-304: amor persegue noi fin alla cuna: / quel stralle aurato altro
l'albero di un'imbarcazione, alla cui testa è incappellata, facendo contrasto ai
e di mezzana: fissato in basso alla maestra. - strallo di gabbia e
strallo: vela triangolare di taglio allacciata alla suddetta manovra, fra maestra e trinchetto e
delle vele auriche o triangolari che, alla occorrenza, si attrezzano su lo straglio
. = etimo incerto: qualcuno pensa alla forma fr. ant. estati '
scarpe nere e stralucide sembravano conferir valore alla testimonianza. 3. luccicante per l'
spirito. grazzini, 283: innanzi alla sua donna / cominciò a tremare / e
stralunando gilberto e porge lentamente la chiave alla signora. bontempelli, i-735: mi
). verga, 8-4: dietro alla faccia stralunata di don ferdinando trao apparve
stralunata di don ferdinando trao apparve allora alla finestra il berretto da notte sudicio e
di stramaturazióne dell'uva: quello successivo alla maturazione, nel quale gli acini,
stardi si rimise in piedi, avvinghiò franti alla vita, e con uno sforzo furioso
: il lasciarsi stramazzare dagli appetiti ripugna alla ragione, alla fama, alla fede.
stramazzare dagli appetiti ripugna alla ragione, alla fama, alla fede. -stroncare
ripugna alla ragione, alla fama, alla fede. -stroncare, annientare.
la fu presta / e mise mano alla ispada attoscata / ed alla 'mpe-
e mise mano alla ispada attoscata / ed alla 'mpe- radrice in su la testa
: sorgozzoni raddoppia e stramazzi / ed alla cieca tira come i pazzi.
parazzoli, 1-ii-104: si potrà ricorrere alla bocca a stramazzo, che si costruisce disponendo
: scarpa. -zoccolo disposto trasversalmente rispetto alla bitta, su cui si fa scorrere
vide, improvisamente fermato, cacciar mano alla spada e ferire fra i due orecchi il
sopportando, a sé riservò la gloria e alla necessità de'fati restituì la vita.
tant'altre stramberie, non solamente perché giovano alla buona direzione del giuoco e lo promuovono
, / ché fa paura il diavolo alla gente / e le mi paion cose molto
di f. buonamici, e ti davi alla gioia arrampicandoti su per le persiane.
pirandello, 8-1 no: della casa, alla fin fine, pur così stramba e
4. instabile, incostante, incoerente rispetto alla consuetudine della stagione. giuliani,
-alla stramba: menando colpi a casaccio, alla cieca. f. f. frugoni
frugoni, i-347: gli andabati non così alla cieca tra lor combattono, come i
combattono, come i campioni di semele alla stramba tra lor altercano. 6
). biringuccio, 1-143: accostandosi alla cosa per il dritto, (glispecchi]
capo nasce in alcun membro particolare, come alla bocca,... agli occhi
col parietico nella lingua e nelle mani, alla partenza, con gran fatica gli disse
fare che restino consacrati tanti strambotti contrari alla sperienza e alla ragione non credo che seguirà
consacrati tanti strambotti contrari alla sperienza e alla ragione non credo che seguirà. bianchini
più, serve d'autentica... alla semplicità di coloro che alla bella prima
.. alla semplicità di coloro che alla bella prima si credono per veri tutti gli
petali. tozzi, ii-144: vicino alla cavalla è un mucchio di paglia e di
. 4. insieme di getti rinsecchiti alla base del tronco di una pianta.
] non voleva che io fussi legato alla mangiatoia, se non al tardi al
rituale della sfida cavalleresca, con riferimento alla mentita data in risposta a un'altra mentita
annua, velenosa, cosmopolita, appartenente alla famiglia solanacee (datura stramonium),
3. in modo esotico, alla foggia dei popoli stranieri. castiglione,
sue cose buttate a quel mo'giù alla peggio. nuovo giornale enciclopedico, xl-491:
antinucleare e infine la proposta di affidare alla comunità europea il controllo dei territori occupati
1-i-335: egli continuava a tener dietro alla balorda strampaleria di quel romanzo. serao,
così istranare. 3. sottoporre alla richiesta di un prezzo esorbitante. targioni
milizia, v-311: chi vuol esser architetto alla rovescia studi l'architettura di fra pozzo
stranezza d'idee e di espressioni, alla quale conduce un modo parziale di vedere la
v-219: dalla torre di babel sino alla fondazione di firenze raccoglie tante stranezze che
il predire che i posteri, riguardando alla presente mania di danteggiare, si faranno
immobilizza il collo aeh'avversario per costringerlo alla resa. = nome d'azione
ad consigliare di cosa grande e difficile alla città, ché quando la impresa non
perdere un pasticcino o un confetto comunicavano alla cerimonia una pompa particolare fatta di rigidezza
dal bisogno, puntare con ogni sforzo alla laurea. 11. locuz.
laurea. 11. locuz. alla strangolata: con voce acuta, stridula
. -imbroglio che assicura la randa alla gola. guglielmotti, 1767: 'strangolatore'
1767: 'strangolatore': l'imbroglio di rande alla gola. = lat. tardo
8. marin. sistema di cavi applicati alla ralinga di una vela latina per sottrarla
: agide..., nell'andare alla strangolazione, uando vide alcuno dei
. propose di sostituire il taglio della testa alla strangolazione. fera. martini, 4-101
che con fetidi vapori si revoca lo spirito alla testa, ch'era andato a soccorrere
dei secoli xiv e xv, 16: alla reina in collo strangosciata / cadde con
: vale [la mora celsa] alla squinanzia over apostema della gola e contra lo
, ii-692: chi sa quanti stranguglioni costa alla moglie un marito che logora il confessionale
dottrine e stereotipi culturali assunto in fretta e alla bell'e meglio. faldella,
fondamenti di una materia in gran fretta e alla bell'e meglio. faldella
crescenzi volgar., 6-24: contra alla strangùria e dissenteria e altri dolori per
lo spettatore e il personaggio, sostituendo alla partecipazione emotiva, attraverso procedimenti narrativi e
a una reazione eminentemente intellettuale di fronte alla realtà rappresentata sulla scena. -per estens
discioglie da nodo serrato / che impediva alla vena di scorrere. -respingere.
straniato dal discorso quasi volesse intendere che alla fin fine quelle erano faccenda da femminucce.
indifferente a una forma di linguaggio o alla comunicazione stessa. bacchetti, 1-iii-211:
(e legge) e lo provochi alla riflessione. f. quadri [« panorama
loro mi fecero segreti. -indifferente alla realtà mondana. guittone, ii-iv-3
e l'ha riportato integro e rinnovato alla luce della modernità. = deriv
applicatosi... il generai comaro alla raccolta e all'impiego delle milizie straniere.
zanotti, 1-4- 234: quanto alla forma et allo stile del libro del signore
carrà, 584: manca... alla pittura italiana odierna il segno di un
e. cecchi, 8-117: torniamo alla fisionomia mescolata e casuale della città moderna.
... di sua indole è straniero alla iniquità. cesarotti, 1-xviii-368: la
fa sentire ch'egli non è straniero alla materia, ma è un membro della famiglia
morale, appunto perché ella è straniera alla volontà. 9. che non
ho dovuto inventare degli episodi stranieri affatto alla verità della nostra conversazione. b.
, completamente mutato rispetto alle qualità e alla conformazione naturali, più comuni, originarie
italiani e non tradotti, né scritti alla straniera. -farsi straniero da qualcosa:
odore che diede di lui quando venne alla corte. f. f. frugoni,
sergente gioì di questo fenomeno così stranio alla sua esperienza siciliana. -che non
in uno colla espressione del volto dava alla signora l'aspetto di una monaca singolare
tesser loro rende appoco appoco mancante ed alla fine consunto affatto ed annullato?
agg. che è mentalmente assente rispetto alla realtà circostante, come fuori di sé,
. stor. setta ereticale russa sorta alla fine del sec. xviii, fortemente avversa
fine del sec. xviii, fortemente avversa alla gerarchia ecclesiastica e al potere politico e
di esprimersi sembrava sempre strano ma corrispondeva alla verità. 6. che ha un'
, 2-32: il giovane era ridiventato alla meno peggio padrone di sé e andava considerando
spinte allo strano, le fanciulle spinte alla tisi, le ildegonde al delirio.
ant. e letter. che non appartiene alla famiglia o alla cerchia di amici e
. che non appartiene alla famiglia o alla cerchia di amici e conoscenti; estraneo.
prossimo quanto è migliore e più utile alla chiesa di dio, onde dobbiamo più amare
non sarìa convenevole: per che, se alla nostra salute vogliamo andar dietro, trovare
la loro republica che alcuni dànno opera alla agricoltura, alcuni viveno in milizia,
pasta per fare la schiacciata per fare sacrificio alla reina del cielo e agli iddìi istrani
si condusse a dare un lungo addio alla patria e... dittarsene a gran
segreto di stelle. -figur. estraneo alla precedente esperienza di vita, tanto da
da questo mondo inospite e selvaggio / alla vita miglior? pascoli, 261: esce
dal particolare al genere strano, dal particolare alla spezie sua, dal particolare alla spexie
particolare alla spezie sua, dal particolare alla spexie strana, dal particolare al particolare
nel modo più funesto / si consegnava alla bertuccia in mano, / chiuso con lei
ordito uno strano inganno a te e alla signora oranta, per ammazzarvi amendue.
, / chiuse allo sguardo, dove alla catena / uggiola un cane. luzi,
fantastico. -farsi strano: sottrarsi alla sudditanza. a. pucci, cent
. la parola (che va segnalata alla redazione del grande dizionario della utet in
utet in corso di pubblicazione ed ora è alla lettera o) è stata inventata dallo
si ricacciò nel suo canto; e alla sorella disse, cne la stracchezza il vincea
insieme con altri giovani romani a congiurare contro alla patria per altro se non perché non
secondaria o di università deve sostenere successivamente alla nomina in ruolo in seguito a concorso
in consiglio, questo non poteva venir meno alla sua tradizione legislativa, che è di
romanziere e il poeta trarre quel pascolo alla curiosità de'lettori e alla fantasia propria.
quel pascolo alla curiosità de'lettori e alla fantasia propria. e. cecchi,
eccezionali, inconsueti, anche anomali rispetto alla normalità, alla prassi, all'
anche anomali rispetto alla normalità, alla prassi, all'uso comune; che si
cose straordinarie e sovraumane, venire mostrando alla moltitudine come, se altri nella vita
un misfatto, già non fuggirà dinanzi alla giustizia degli dei che in un'altra
umanità. boterò, 9-26: se bene alla creazione de'magistrati non si ricerca numero
e si dissero straordinari perché restavano cassi alla promulgazione de'codici. ferd. martini
lo spavento delle leggi straordinarie e si ricorreva alla relegazione di cittadini onesti, di giovani
, 1-274: chi non può resistere alla campagna contra dei molti, deve fortificarsi
importanti e urgenti. -anche con riferimento alla carica pubblica ricoperta (ambasciata, nunziatura
importanti in quanto attinenti all'organizzazione e alla stessa vita della società (aumento ai
è creduto bene nel decorso anno provvedere alla redazione dello speciale fascicolo. situazioni,
monte. subordinano la chiamata di me alla promozione di due straordinari. b. croce
. per estens. che spicca nettamente rispetto alla media; fuori del comune, eccezionale
da poterli riunire ed esercitare mirabilmente tutti alla lor volta li guasterebbe tutti se mai gli
era un ragazzetto quanto mai grazioso. alla madre pareva d'un'intelligenza straordinaria.
straordinaria intesa. 9. molto superiore alla norma o alla media consueta per dimensione
9. molto superiore alla norma o alla media consueta per dimensione, numero,
stracittà, che si raccolse intorno alla rivista « 900 », di
nulla di straordinario; anzi, in proporzione alla sua graf 5-45: pugna la nave
rutto del piovano e altre strapaesanerie. giuoco alla 'strapaese': vecchia inghilterra, per mantenere le
. da strapaesano. condizioni di gusto convenienti alla loro letteratura. chiedete, ma ve
scrivere ualche racconto strapaesano o per assistere alla timbratura strapanare, tr. { stràpano)
signori giudici deputati. atti del processo alla monaca di monza, 308:
cose senza senso per lo più in preda alla collera o in stato di delirio o
la [novella] sia stata strapazzata: alla fine, a ciò che si ponga
percosse quelli che stavano... alla loro difesa. vita di francesco maria
per ridestarlo dall'ubriachezza o per riportarlo alla ragione. verga, 8-170: il
. caro, i-128: considerate alla fine quanto gli par di sapere,
suo discorso tutt'i dialetti d'italia alla rinfusa. foscolo, xv-138: trovo bello
pagati, -siam strapazzati, / e alla catena -dobbiamo star. caproni, 20
modo improprio o erroneo (con riferimento alla grammatica e ah'ortografia di una lingua)
dice il volgo) il mestiero et alla cieca et alla peggio governi il mondo.
) il mestiero et alla cieca et alla peggio governi il mondo. -strapazzare
che strapazza la sua vita dalla mattina alla sera. 10. prov.
scarso riguardo o devozione; con trascuratezza, alla bell'e meglio. giuglaris
cristiani. -in modo approssimato, alla meno peggio. l. bellini,
leggere, se non se poco, alla sfuggita e male, le poesie da lei
piaceri. 8. locuz. alla strapazzata: con scarsa precisione e impegno
[s. v. strapazzataj: scrivere alla strapazzata. prov.
monferrato ed a forzar que'poveri abitatori alla sofferenza degli strapazzi militari. maggi,
la godè perfettissima, e potè non pure alla professione applicare, ma resistere di quando
2-4-254: si avventò loro colle mani alla faccia, strappò lor le berrette di capo
nomi, 8-28: possa io morir ponzando alla seggetta, / se il trattarla a
parole. 4. locuz. alla strapazzosa: in modo stonato e a
respingente, s'era messo a cantare alla strapazzosa: « zoccoletti, zoc- coletti
2. per estens. minimo rispetto alla realtà. leopardi, i-i7: la
peso morto. -essere a picco alla sommità del cielo (il sole).
cresce di vigore progredendo; invece appoggiato alla frode ogni dì più strapiomba.
annunzio improvviso che egli è di fronte alla russia a strapiombare la situazione con venti
passando per la via bolognese di sotto alla sua chiesuola che si affacciava sulla strada
strapiombo. -che è a picco alla sommità del cielo (il sole).
. tr. condurre la prua della nave alla poggia. guglielmotti, 884: 'strapoggiare'
limiti. einaudi, 611: dinanzi alla strapotenza dei concorle miserie di questa vita
dei concorle miserie di questa vita temporale alla beatitudine dell'eterna. 2.
cosa? per arrivare all'indomani, alla sua prima luce con la strapotente sveglia
, spavento. -con riferimento alla notevole energia fisica o meccanica sviluppata da
suoi tendini [del puledro] convenivano alla sua ossatura come le corde ai tenieri delle
per carità legarmi e condurmi al canto alla mela. 5. chirurg.
fatica e sangue i nodi che la legavano alla sua famiglia d'origine e alla sua
legavano alla sua famiglia d'origine e alla sua infanzia. -interrompere. -
-strazio interiore dovuto al distacco o alla perdita di una persona amata.
strepare, strepparé), tr. -portare alla luce con scavi archeologici. afferrare
.. si avventò loro colle mani alla faccia, strappò lor le berrette di capo
le unghie. -con riferimento alla pratica della scotennatura. salgari, 26-58
e co'gli artigli / s'avventaro alla misera cornacchia, / che in van pietà
follia teatrale, la peluria della fodera alla poltrona, come se avesse riassunto l'impresa
un tratto mi sale tanto furore di passione alla mente che mi sento ferocemente tentato di
strappare a ogni costo la signorina camin alla influenza funesta della vayla. pascoli,
e viene il 'profeta'a strappare la fanciulla alla tentazione ultima. barilli, 5-13:
: dando un colpo al cerchio e uno alla botte, o bene o male,
fatica. pirandello, 8-383: quando alla fine era riuscito a strappar la vittoria
, 945: ogni colpo strappava un rantolo alla campana. 1 3.
, vedete di strappare una risposta qualunque alla signora nina. svevo, 1-105:
qui. fenoglio, 5-ii-434: presa alla sprovvista,... nella paura d'
. nella paura d'es- ser legata alla gamba della tavola e cinghiata fino a strapparle
dolore. soffici, v-6-23: strappatici alla fine a quell'incanto, scendemmo all'albergo
dovunque, il suo vivere, 'strappandosi'alla natura: ma può riuscirvi se pensa
potere d'importi alle nostre facoltà e alla nostra volontà e di rapirci in un mondo
ne andato subito'. -strappare alla morte: richiamare in vita. groto
soffocato dal demonio, strappandolo di mano alla morte e di seno al feretro.
il medico, salire dal malato e strapparlo alla morte. alvaro, 12-224: il
, e si è ostinato a strapparlo alla morte. -strappare al sepolcro:
del supplizio della corda, tratto dato alla fune per sollevare dal suolo il torturato
città con l'arme,... alla pena di lire cento e diece strappate
fecero soffrire venti- quattro strappate di corda alla duchessa. nievo, io: due volte
, a un modo di vivere o alla vita stessa. -strappato dal sonno: risvegliato
. rajberti, 1-49: strappati tutti alla natura e posti sotto il giogo delle
all'enorme numero di persone che, strappate alla vita più oscura e più misera,
grande di vittime... strappate alla mannaia de'carnefici. 7. distolto
23-1352: un critico della cultura strappato alla saggistica per fare un romanzo o una commedia
: un decreto strappato con le armi alla mano non potrebbe mai chiamarsi legge.
nella lavorazione della canapa, operaio addetto alla strappatrice. c. c.
. a una fune, alle redini o alla briglia di un cavallo, a un
che mi avverrà di dare uno strappo alla tua borsa, con tanto stento sudata a
sue canzoni, tanti strappi di corde alla sua povera lira. -cambiamento repentino
stampa », 25-ii-1989], 2: alla fine, proprio il 'no'di natta
troppe scosse e strappi al vocabolario e alla grammatica. boine, ii-141: anch'io
c'era verso che rina facesse uno strappo alla regola e consentisse, che so io
. il canonico si buscò uno strappo alla zimarra. pascoli, 676: una
a insegnarmi l'arte difficile dello strappo alla borsetta. 14. fis.
fra loro spesso contrastanti (si pensi alla piroetta di una ballerina o allo 'strappo'
. strappare in piccole quantità, poco alla volta. tommaseo [s.
sessanta anni, straricco e in venerazione alla corte e al popolo. cesarotti, 1-xii-169
. { mistraricòrdo). ant. ricordarsi alla perfezione (anche nell'espressione enfatica ricordare
. sapere). ant. conoscere alla perfezione, in ogni dettaglio. -anche sostant
agg. che è proprio, si riferisce alla città francese di strasburgo; che ne
fiacchezza, debolezza fisica, acciacchi dovuti alla vecchiaia, ecc.). fagiuoli
se n'accorgessero in un sacello dedicato alla paura. lipfi, 12-10: paride passa
v.]: 'strascicare': rimorchiare alla traina. -trascinare a contatto del
elemento. magalotti, 23-77: ricorrere alla dottrina degli atomi e dire che,
non la resisto più. tanto bisogna strascicarsi alla meglio e trafficare qualcosa per non stare
, v-3-352: io mi vo strascicando dietro alla mia appendice, scartando, per finirla
strascicare la croce-, sottostare di malavoglia alla disciplina cristiana. s. maria maddalena
strascicando la lingua sui pianerottolie sulle scale fino alla cima di un edificio babelico.
invisibili, nella lunga gonna strascicata, andò alla porta. -spinto o tirato a forza
672: la sua parlata prendeva l'aìre alla bresciana, cioè ad urtoni, a
in certe cadenze e in certe strascicature alla spagnuola. 2. rappresentazione artistica
destra e sinistra i suoi viticci, finché alla fine aveva raggiunto il frontone orientale,
in partic. per accompagnare un defunto alla sepoltura. roberti, ii-395: s
strascico lento dei curiosi si avvia dietro alla folla. 6. sequela o
le vedemo uscir fuori, ora saltellanti alla francese, ora affogate in uno strascico di
, che in altri tempi si componevano alla buona, adesso... lasciano strascichi
. carducci, iii-12-206: questo amore alla descrizione, quasi scientifica, quasi a