, 15-185: una targa di ristorante, alla curva estrema del promontorio, squillò di
squillano dai vetri / squadra un riflesso alla tovaglia l'ombra. -stagliarsi all'
'trovatore'. 7. palesarsi prepotentemente alla coscienza (un sentimento, un pensiero
.]: 'squillitina': quella sostanza speciale alla quale la squilla marittima dèe le sue
ebbi la sua risposta. l'ebbi alla posta, la lessi per via tra le
, lungo un palmo, guemito attorno alla picciola bocca di alcune filaccia, è
che provoca disfagia e senso di costrizione alla gola; angina, mal di gola (
2. col linci e squinci: alla perfezione, compiutamente; di tutto punto
baldini, i-397: cominciarono ad arrivare alla stazione le stie schiamazzanti delle prime squinternate
: un autocarro squinternato m'aspettava davanti alla stazione. -fatiscente, cadente (
imbriani, 6-180: le fora parso [alla ragazza] manco duro il ringuascognarsi col
imbriani, 6-180: le fora parso [alla ragazza] manco duro il ringuascognarsi col
epiteto con cui un giovane si rivolge alla ragazza che attira la sua attenzione).
di vittoria cercando, ma del fare alla giustizia costantemente difesa, con retta intenzione
. salvini, 41-4: si richiede alla favella la nobiltà, la quale consiste nella
. parini, 677: quelle che alla mattina salienti parute tante tulliesse nella eloquenzia
de'lor complimenti al primo scontrarsi, alla sera non li faceano che con un non
e squisitezze di lavorare (il vetro] alla lucerna. 6. capacità dell'
prodotto artigianale). -anche con riferimento alla tecnica di esecuzione. gualdo priorato,
magnum'di parole scelte e cerimonie correnti alla squisita. -particolarmente intenso e soddisfacente
cuore. fogazzaro, 1-613: se cedessimo alla tentazione perderemmo la squisita dolcezza delle ore
serva musica / per dar maggior soavità alla vita / e render la gioia più squisita
, il poeta agguaglia il suo canto alla voce e musica asinina. bontempi, 1-2-104
receputa la lettera, non curze subito alla sentenza, anco esquisitissima con diligenzia spiao
facevano stando appiatato in un campo, alla fine spinto dalla fame, sorte,
cominciare dall'età comunale, che procede alla scelta preliminare delle persone idonee a essere
più largamente essere squittinati, si messe alla fine il popolo minuto in su certa
sontuose tavole le vivande e gli animali alla rinfusa, ma gli squittinavano ben bene,
5-165: in mezzo e in capo alla galleria vidi gente frammischiata a pizzardoni,
rsa d'uomini guelfi squictinata per questo alla parte. 3. espresso mediante
-tricé). stor. che procede alla scelta preliminare delle persone idonee a essere
favoritissimamente valerio in guiderdone del beneficio prestato alla repubblica. zilioli, i-50: non
... tolsono lo stato in tutto alla nobiltà, avendoli = deriv. da squittire
(un giusti, 4-ii-490: seggono alla gran tavola davanti / in giub4.
poliziano, st., 1-91: presso alla sua vaga tor- per la costituzione
con fatica ed aspre doglie / sradicossi ed alla moglie / presentogli. foscolo, iii-1-468
in alcun modo può uscire, onde alla fine con istrumenti chirurgici sradicare e cavar
... non deve permettersi nemmeno alla più vile feccia del popolo: teatruccoli,
debellarla. alfieri, xiv-2-203: quanto alla gotta,... io me la
d amore accesa, / tutta notte alla distesa. pindemonte, ii-279: mal
di dafni vedute, lasciato di cacciare, alla volta loro ne corsero, e,
doveri dell'uomo era quello di collaborare alla redenzione di satana con dio, allo sradicamento
: « girete », dissegli, « alla corte, e farete a baroni
poco perse la salute davvero. e alla fine, quel suo costante stato di
g. capponi, 1-ii-390: era occorso alla mente di leopoldo fin dal suo primo
alto stato che tutta roma si tenea alla sua parola. boccaccio, dee.,
beatitudine del paradiso (anche con riferimento alla 'commedia'dantesca). iacopone, 10-27
e delle pene, 29: ogni condannato alla pena dei lavori forzati a tempo o
solamente per grazia, s'el piacesse alla vostra voluntà, vero per fare quelle
, segue la parte cattolica per fedeltà alla monarchia. atv. contarini, lii-4-246
n. 8. 21. partecipazione alla vita politica o all'attività di governo
vi sponete a ogni pericolo, porgetevi alla morte. machiavelli, 1-i-16: nelli stati
.. aveva non molto stato respetto alla grandezza de'romani. panigarola, 1-54:
tempo. de sanctis, ii-15-257: dirimpetto alla chiesa non c'è che una sola
seguito della dichiarazione di indipendenza, alla fine del secolo xviii, delle colonie
diritti dell'uomo per base e per norma alla sua costituzione, l'assemblea nazionale di
gettava con la sua alleanza i fondamenti alla repubblica degli stati uniti e scalzava i
: churchill... ha accennato alla possibilità della fondazione degli stati uniti d'
l'espressione si riferisce in partic. alla jiókg del mondo greco e alla civitas
. alla jiókg del mondo greco e alla civitas del mondo latino). g
ma designa un indirizzo politico, che appartiene alla storia degli ideali e dei partiti politici
uno stato le cui funzioni sono limitate alla tutela dell'ordine pubblico e del rispetto delle
ministero). -stato finale, documento redatto alla fine di una liquidazione o di un
13-444: c'è da fare una ricerca alla camera di commercio e poi alla cancelleria
ricerca alla camera di commercio e poi alla cancelleria del tribunale riguardo a questa società
per lo stato militare, per rispetto alla popolazione del regno, è assai minore
generali del reame ad alienare cosa alcuna appartenente alla corona. sarfii, ii-284: nelli
un cittadino romano non potesse esser condannato alla morte, che nei grandi stati del
dominanti (cioè né al clero né alla nobiltà), ma che godeva di
comprendea tutti i francesi che non appartenevano alla nobiltà, né all'alto clero.
sortita de'12 fiorile, io sono rimasto alla 4a divisione come capitano aggiunto allo stato
lo stato maggiore non dava più importanza alla fortezza bastiani. -con meton.:
e lucia, 540: don abbondio sedeva alla tavola del conte, che in quell'
italia. leggi, decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e
, che dura un millisecondo, arriva alla sinapsi, produce nel successivo neurone una modificazione
quella psicomotoria automatica, che può portare alla fuga. -disus. apparato.
le pochissime cose necessarie ad osservarsi intorno alla pronuncia: per metterlo subito in istato
sm. region. caviglia di ferro, alla quale è fissato un grosso anello e
, sm. stor. dal secolo xvi alla rivoluzione francese, capo dello stato nei
antica voce 'latria'e 'idolatria'), dunque alla lettera vale 'adoratore dello stato'..
. 2. agg. improntato alla statolatria (un atteggiamento, un'iniziativa
rimanere nella casa di nassau sino alla morte di guglielmo iii avvenuta nel
dal penicillium stoloniferum, che, grazie alla capacità di produrre interferone, viene usato
riposi. ora tocca al moto, alla furia francese, ed ora, per parlare
bontempelli, 19-240: la statuóna fu donata alla chiesa da un patrizio di qui per
in contrapposizione, in partic., alla chiesa); che deriva dallo stato,
funzione di ricevere sensazioni e stimoli relativi alla posizione del corpo nello spazio circostante e
, a laude di dio, dinanzi alla figura di messer santo am- bruogio.
riferimento all'immobilità o all'insensibilità o alla mancanza di parole o all'inettitudine o
in graloth, non si facciamo, alla vista di tanto incendio, statue di
papa, e trovando la sua giustizia andò alla statua sua, e con lagrime l'
statue il vedelli. -inchinarsi alla statua del mondo-, attribuire valore unicamente
dal mondo: quei che tosto s'inchinano alla sua statua, son poi negletti.
o scuola. museo, che forma antisala alla libreria di s. marco. cattaneo
ferisce a uno stato, alla sua amministrazione, al suo zadini
sca, e non mancandone né meno alla romana. moravia, 22-74:
22-74: domenichi, 2-35: alla tavola di lorenzo de'medici v'era il
egli ebbe sempre, di elementi decorativi alla febbre statuaria di mantegna. in in fronte
venature e a grana fine, particolarmente adatto alla 2-53: capitolo de la chiamata degli statuari
ed è monumento di destinazione incerta attribuibile alla civiltà ligure-etrusco-italica). - anche:
per aver già abbandonate le belle trovate alla veneta del 'sant'andrea corsini', uno
.: deliberare, decretare in base alla propria competenza istituzionale (un'autorità civile
dovunque tossono chiese d'eretici si consecrassono alla religione cattolica. boccaccio, dee.
due parti al popolo rimanendone una sola alla nobiltà sar-pi, vi-3-71: ora, purché
uno di loro o più la rogazione facciano alla plebe, per la quale a noi
reo... sogliono statuir intorno alla sua liberazione, o altramente trattar per la
di vivere celibi. -con riferimento alla volontà divina. maestro alberto, 160
parti si scoperse ed immediate si venne alla ritenzione d'alquanti. 2. emanare
quel luogo..., che alla loro morte poco avanti fu statuito, è
fondato a'suoi figliuoli, avendo pregiudicato alla legge statuita da selim primo.
cultura, soverchiato dalle idee, prono alla pratica, ora, artista, ti svuota
in posizione eretta, dalla pianta dei piedi alla sommità della testa. francesco
, 3-70: durò questa nieve insino alla pasqua del 1442. era alta da
uomo. f. negri, 1-10: alla metà del viaggio la maggiore [cascata
, kant o hegel, deve essersi alzato alla sua statura e un po'più su
di regnatore. banti, 10-84: alla stazione d'arrivo, quella madre,
ii-50: quello, che ci venne alla vita, si conoscìa che era fino,
, 1-42: l'anima umana è formata alla immagine di dio e capace d'esso
agg. che riguarda, che si riferisce alla statura. -in partic., nel
medico, deficit staturale. statura inferiore alla norma. c. incerti [
cattura de peregrino essere iuridica et obligata alla pena statutaria, muzio, 7-239: furono
la mia querela, porrò tosto mano alla legge da me accusata. carducci,
magistrati municipali eletti, è vero, alla riforma degli statuti, ma anche alla guardia
, alla riforma degli statuti, ma anche alla guardia di essi. = voce
preso e a bada poi tenuto / alla difesa del suo rio statuto.
, quello stabilito dal comune e applicabile alla generalità dei cittadini (in contrapposizione a
non prescrivevano altre norme, né condizioni alla facoltà di mettere un uomo alla tortura
condizioni alla facoltà di mettere un uomo alla tortura..., se non che
costituzione della repubblica italiana, 116: alla sicilia, alla sardegna, al trentino-alto
repubblica italiana, 116: alla sicilia, alla sardegna, al trentino-alto adige, al
trentino-alto adige, al friuli-venezia giulia e alla valle d'aosta sono attribuite forme e condizioni
, 35, i960], 52: alla nozione di statuto non intendiamo attribuire un
condizione personale di una persona (relativamente alla sua capacità legale, ai suoi rapporti
1-v-95: 'staurolite': nome da alcuni data alla pietra di croce. tramater [s
2. biol. che si riferisce alla stazione. - fattori stazionali, forma
ferrovia, di tutto cemento, severo fino alla mina- cità, sormontato dalle nere moli
giunse in landau, e si fermò alla porta, ove la carrozza stazionò.
stato di torpore in cui, in mezzo alla natura lussureggiante, vivono i popoli selvaggi
, dopo quella vittoria, si tornò alla sua stazione con grande preda. buti,
-insenatura naturale adatta all'ancoraggio e alla sosta di imbarcazioni; rada.
poco a poco i soldati s'avvezzino alla fatica. -stanza di forze armate
77: tomai a padova e incontrai alla stazione gran numero delle truppe papali con
treviso. carducci, 905-7%.: alla stazione in una mattina d'autunno. d'
per il tratto dal ponte livorno fino alla stazione merci valdocco). -stazione
-stazione di concentramento', scalo ferroviario adibito alla raccolta di prigionieri in attesa di essere trasferiti
caratteristiche idro-geologiche, al soggiorno salutare e alla terapia di determinate affezioni (in partic
una fabbrica, ciascuno dei luoghi deputati alla costruzione o all'assemfinale.
in civiltà delle macchine, 324]: alla prima 'stazione'si montano l'albero e
si montano l'albero e le balestre, alla seconda le ruote e le sospensioni.
nel processo produttivo, beni che servono alla manipolazione o alla trasformazione della materia prima
produttivo, beni che servono alla manipolazione o alla trasformazione della materia prima in prodotto finito
e la stazione dell'api si faccia presso alla cella del fattoio dell'olio.
. non abbia né luogo né dimanda alla porta della chiesa, della stazione o del
.: ciascuno dei quattordici punti destinati alla sosta da parte dei fedeli partecipanti al rito
. ha fatto di sua testa; alla seconda stazione, è caduta.
dirigeva la processione dei fedeli per assistere alla celebrazione della liturgia pasquale o natalizia da
soprastruttura, per le varie operazioni relative alla preparazione, alzata ed ammainata dei segnali
nievo, 1-vi-562: non so se alla prima loro stazione in isvizzera siavi stazione
interna dello scafo delle navi, riferita alla 'tonnellata di stazza', la quale è un
della bandiera, così detta per esser simile alla verga da stazzare. 6.
, nel secolo xvii, funzionario addetto alla misurazione della capacità dei recipienti per vino
appesi a travi. c'erano sei buoi alla greppia e in uno stazzo sei pecore
. tommaseo, 2-ii- 285: alla zonza di tavera / vi faranu la spallerà
lena. -trattato e discusso fino alla sazietà (un avvenimento). sassetti
boccaccio, viii-1-34: avvenutosi per accidente alla stazzóne d'uno speziale,...
nemmeno la piccola ombra che s'avvicinava alla grande scrivania, dalla parte della candela,
primitiva: generata da lesioni inizialmente localizzate alla mucosa intestinale, causa di sindromi da
per un ciuffo di brattee sterili violacee alla cima dell'infiorescenza e per il minore
affilato adoperato per far aderire la suola alla tomaia. citolini, 435: sotto
un mezzo stipendio. -colpo maldestro inferto alla palla nel gioco del biliardo.
già aveva preso il mio posto, rimediava alla stecca il nuovo comandante del battaglione.
quei giorni aveva date l'ultime steccate alla creta del suo monumento a garibaldi.
villani, iv-12- 131: appresso alla città feciono un altro fosso con isteccati
sbarra. faldella, ii-2-124: discesi alla stazione e superato quell'assordante e opprimente
: quand'ecco si udì sussurrare e crescere alla fine una voce di applauso, ed
. guerrazzi, 3-466: così piacesse alla santa vergine e a san germano che
, ma volando ascese / su negre piume alla città steccata. 2. forato
istecchite e tese per unosso solo dalla radice alla cima senza giunture pieghevoli non si adatterebbero
palazzeschi, 6-61: minerva era apparsa alla soglia della palestra, ferma alla vetrata,
era apparsa alla soglia della palestra, ferma alla vetrata, diritta, stecchita.
le zacchere della lordura della berbicce appiccata alla lana. steccatóre, sm.
pseudonimo di olindo guerrini (1845-1916), alla sua opera, alla sua poetica.
1845-1916), alla sua opera, alla sua poetica. verdinois, 167
sm. che si ispira o si rifà alla poetica dello stecchetti. carducci, ii-12-99
friggeranno in strutto o si faranno arrostire alla graticola. bacchelli, 2-xxiii-445: quando lo
: catagora ebbe una convulsione, la bava alla bocca, e poi stecchì le gambe
che si può paragonare ai termini e alla costruzione regolare, abbia isteccnito e isterilito
conti, 548: non m'istiga alla lascivia certo il petto e quelle putride
si friggono in olio fumante. 'stecchi alla bolognese'...; 'stecchi alla genovese'
alla bolognese'...; 'stecchi alla genovese'. 6. in falegnameria,
(attività dal petrarca ritenuta deteriore rispetto alla composizione in lingua latina). petrarca
io rimanesse uno stecco quando io comparirò alla presenza vostra. -sentirsi il cuore
a stecconarsi e gli altri ponendo mano alla battaglia. = denom. da steccone
battoli [tommaseo]: fatta in mezzo alla piazza una bastevole stipa di stecconcelli e
. -ci). che si riferisce alla stechiometria; conforme ai princìpi della stechiometria.
riceve la spinta dalle pale e la trasmette alla macina. d'alberti [s
una specie d'incrostatura che formasi intorno alla radice de'vegetali in certi terreni sabbiosi
che è proprio, che si riferisce alla stele. - teoria stelica: secondo la
, mentre il moto apparente è dovuto alla rotazione terrestre. -per estens. (e
loro luminosità l'antica classificazione arrivava fino alla 6a grandezza, classificando in questa le
da quello solamente, che eglino hanno alla tarda posterità lasciato scritto. moretti,
ottenere nelle prossime età qualche luce intorno alla meccanica dei cieli extraplanetari.
foscolo, ix-1-523: il poeta, salito alla sfera delle stelle fisse, sen- tesi
e valoroso nelparmi, si debbe attribuire alla stella di marte, il cui proprio è
fra i corpi celesti il più prossimo alla terra. dante, par.,
figlio ardea, / dal ciel venne alla zena verginella. foscolo, iv-443: amabile
questa vita, avesse una sua stella, alla cui custodia fosse dato e sotto la
(anche con riferimento a dio, alla madonna, ecc.). laude
che dà tante nuove scosse al truogolo ed alla farina che si presenta.
estremità dell'asse dell'aspo che è opposta alla manovella. -negli orologi,
trapassando dalla parte d'essa stella sino alla parte del suono) si inalza tanto
del lettore o a segnalare un rimando alla stregua dell'asterisco o, in numero
su la stella appresso il canale che va alla città dizionario marittimo militare [tommaseo]
e risponde, / e così infino alla stella levata. - cercare
gli avrebbe dato retta. -dormire alla bella stella: all'aperto. sbarbaro
, i-593: la scorsa notte ho dormito alla bella stella, vicino a una caverna-ricovero
. imbriani, 7-49: una flussione alla gota sinistra mi fa veder le stelle in
stellante a carreggiar rivolta, / reca alla notte oscura, all'ombra ascosa /
cielo. salvini, 48-98: se venere alla terra / ne tragga la stellante sua
dal bel piè d'argento / giunse alla casa di vulcan costrutta / dall'artefice dio
stellare. calvino, 7-45: in groppa alla galassia percorrevo gli anni-luce caracollando sulle orbite
reagan annuncio di aver dato il via alla ricerca sulle cosiddette 'guerre stellari'.
regali piedi, / stellando in cima alla sua flotta d'angeli. 2
risalito, non so quante volte, alla gola e dalla gola ai piedi, quando
prati ed ha le foglie molto simili alla malva ed il fior picciolo in forma
lancia, i-505: apollo di sopra alla stellata contrada vedea le schiere. poliziano
foscolo, gr., iii-495: alla luna e all'etere stellato / scintillando più
essere due ore di notte quando arrivarono alla fontana di don cosimo, con una
, quando / il crepuscolo già cede alla notte. -in un'espressione comparai
, in sfera di saturno passare alla stellata e farla tanto più grande di
, che colle sue bilance pareggia il giorno alla notte, vuol da voi questa giusta
10. locuz. passare la notte alla stelletta: dormire all'addiaccio. cardarelli
ero spesso costretto a passare la notte alla stelletta, la compagnevole bellezza dell'urbe
degli arabi ('stellio vulgaris') giunge alla lunghezza di oltre 30 centimetri, di
centimetri, di cui la metà abbondantemente appartiene alla coda; ha color giallo d'olio
fr. en- trefilet), ispirato alla stessa immagine. = dimin.
, con istelluzze e piastrelli bianchi e arancini alla persiana. 3. cristallo
quali ha sei raggi uniti in mezzo alla stella quasi in un centro. 4
4. figur. come epiteto vezzeggiativo rivolto alla persona amata. aretino, vi-138
una farfalla. d'annunzio, 1-ii-562: alla sabbia del tempo urna la mano
uno straordinario lume, tutto roseo dal piede alla cima. moretti, vii-218: ridono
: leva lo stelo del bicchiere e beve alla salute di se stesso o di qualche
, opportunamente cucito, unisce il bottone alla stoffa. moretti, ii-159: notavo
.. soggiungo che comunque non aderirei alla definizione di 'stemmatica', non tanto perché coniata
allo stemma (con partic. riferimento alla posizione dei diversi testimoni).
con garbatissime beffe l'onore di banchettare accanto alla loro stemmata bellezza. 3
e fini » dmóg 'occhio', con allusione alla vescica frontale. stèmmulo, sm
batteva i dischetti di metallo per predisporli alla coniazione. biringuccio, 1-132:
di fuoco, lo conducevano con passi veloci alla morte. 4. turbamento atmosferico.
questa evidente e fortissima verità, presa alla dose d'un'ora di
1-2-277: comanda [il diletto corporale] alla temperanza che pigli tanto del nutrimento e
: all'estinzion del metro antico ed alla produzion della rima... concorse laignoranza
scopo ed altra religione che il piacere ed alla stemperatezza degli asiani univano il gusto dei
color stemprati. montale, 7-37: quanto alla 'moussaka', attenzione! è la 'callida
2-3-65: il dì... dietro alla partenza de'padri scese un diluvio d'
poi da un capo, si stritola sino alla prima stemperatura. 3.
dell'esercito (in partic., fino alla seconda guerra mondiale, dei reggimenti di
10-22: si stende intorno al topo o alla carne. goldoni, xiii-248: un
natura. barrili, ii-1067: noi rimanemmo alla stazione,... stendendo subito
barilli, 7-85: ritta, davanti alla madia la prosperosa e paziente massaia a premere
il semicoro, per tagliare il laccio alla padrona e per istendeme in terra il cadavere
mai stesa. zavattmi, i-33: alla domenica, se il tempo era bello,
in suo aiuto (anche con riferimento alla grazia divina o all'intercessione della madonna
istendere il collo e... porsi alla finestra, non so che segni sieno
sezione de sia uguale e di pari altezza alla cf. 15. effondere luce
sovra ogni gente, / ma dai britanni alla caucasea porta. de sanctis, iii-255
la legge naturale stendere la sua sanzione alla vita avvenire ». 19.
8-ii-71: diciamo essere anche una sicurissima via alla lode di vero erudito quella del sapere
sulla bella erbetta / appoggia il tergo alla sassosa sponda, / alto pensando. gnoli
: ettore il vide traboccato morto stendersi alla terra. -figur. lasciarsi andare
difende, / anzi si stende - alla pena che 'tene. 25.
dalla riva del mare si stendevano fino alla via maestra. -avere una certa
, ma che non si stendono fino alla ultima schiera dell'esercito, come fan quelle
; essere collocato, sorgere; offrirsi alla vista, mostrarsi allo sguardo, apparire.
di venezia, si stende dalle fornaci sino alla foce del piave una schiena di terra
tutte le cose che non sono contrarie alla legge di dio, ma in molte eziandio
stendendosi a poco a poco per infino alla calda etiopia, occupò tutta la grecia.
, solo nella sua camera entratosene, alla piaciuta giovane cominciò a pensare, tanto
1-4-212: non è segnato alcun termine alla felicità, oltre cui non possa ella stendersi
per quelle parti, volessi stendermi fino alla sua banza di lobotta nella provincia di
loro mira si stende... alla destruzione e morte de'vassalli. zeno,
-stendere le gambe-, morire (con allusione alla posizione distesa dei cadaveri).
pseudonimo di henri beyle, 1783-1842), alla sua concezione letteraria, al suo atteggiamento
situazioni di tale opera o li richiama alla memoria. e. cecchi,
sintesi falsa e sgargiante, assai vicina alla rozza immagine dell'italia stendhaliana dei briganti
2. che si ispira a stendhal, alla sua concezione letteraria; che ne imita
stendimenti delle braccia, del tergo, alla futura lotta quasi forma preludio. -lo
soffici, v-5-581: gli operai addetti alla riparazione del lastrico o allo stendimento di
: delli vapori umidi e frigidi, attratti alla parte di sopra all'aere, si
lo strato di sciolina precedente- mente applicato alla faccia inferiore degli sci. sciare
(caccia e pesca): attende alla manutenzione delle reti da pesca:..
. -nell'industria cartotecnica, addetto alla stenditura dei fogli di carta in apposite
(iggi-iggs), 36: addetti alla stenditura e / o fissaggio delle fodere e
: trovava una delle due [segretarie] alla macqualcuno, in partic. per conquistarne
china, o sprofondata nella poltrona di fianco alla scrivania, guido delle colonne volgar
. che è proprio o si riferisce alla sterna (uno stato, una condizione)
ben evidente componente astenica, sono spinti alla lotta contro l'esperienza dolorosa. =
. che è proprio o si riferisce alla stenocardia; che ne è sintomo.
montale, 3-143: cavallucci, aspirante alla gloria delle lettere ma per il momento
il famoso brindisi ch'egli avea improvvisato alla festa in onore deirunica stella', stenografato
, 8-77: fa [strawinski] disseccare alla corda le sue idee migliori, inventa
. che è proprio o si riferisce alla stenografia, alle sue norme, alle sue
di rettili tiflopidi con circa 150 specie fino alla stensione delle radici, sanza dubbio molto gioverebbe
., xvii: ibu zafer, fedele alla sua schiatta e religione, andava stentando
: chi vive da scioperato va incontro alla miseria. proverbi toscani, 226:
un tempo, sulle galere, si appoggiava alla corsia per sostenere la forbice di poppa
. milizia, iii-11: contraria alla facilità è la stentatezza, per cui
per conseguente da non saper vivere quieto alla meschina servitù e allo stentato pane del mondo
per poi somministrarli a quei pezzenti e stentati alla più scarsa misura.
, pur se lui cercava degli argomenti adatti alla mia età, al solito io rispondevo
'sente'. 9. locuz. alla stentata: tradendo impaccio, difficoltà espressiva
negli scritti loro così a spizzico e alla stentata... costui ce la porta
che darebbe l'anima al disegno e alla disposizione. che miserabile stentatura è mai
. -chi). che si riferisce alla maschera di stenterello o ne richiama i modi
originale vena artistica (con partic. riferimento alla lingua dei letterati che adottavano il toscano
stento. verga, i-37: ella diede alla luce una bambina rachitica e stenta.
uno stento fos- sateflo che arriva serpeggiando alla scrivia. 3. versato a
tanto affacciato uno piuttosto stentino, come frugolo alla rivista fra le gambe dei soldati.
scarsità o a mancanza dei beni necessari alla vita o delle condizioni fisiche di benessere
in carità e in onore e metterci alla fortuna che arrenderci e essere menati a roma
far sì che le persone che appartengono alla classe non dico povera, ma
a tanto stento. -con riferimento alla passione di gesù cristo. cammelli,
fu egli veduto in roma sudare tutto tinto alla fabbrica, e, così mercennario,
e lo stento si vedono (dirò alla fiorentina) come un bufalo nella neve
incarico [i carabinieri] anche di vegliare alla pubblica tranquillità che è turbata da quelli
, di molte lucubrazioni per trovare che alla prima interrogazione vuoisi rispondere con un «
m. -ci). che si riferisce alla steppa; che na le caratteristiche della
bue. pratolini, 2-9: davanti alla mascalcia è accumulato lo sterco dei cavalli
con soa iente in quello palazzo. alla fine lo fetore dello sterco e della
bagnava le carni. -con riferimento alla bolgia degli adulatori nella prima cantica della
tutti questi organi [della vipera] spettanti alla conservazione e nutrimento de'feti, all'
santa eucaristia ricevuto nella comunione fosse soggetto alla digestione ed ai suoi effetti, come
tradizione delle metafore stercorarie sembra dare ali alla fantasia. arbasino, 7-197: il realismo
maligna stella te ha... alla saevissima voracitate et subitosa ingluvie di questo
-sia detto con sopportazione -consegnano ogni giorno alla vendetta popolare. nessuna delle mie opere
tevere. -a gerusalemme, nome dato alla porta della città da cui si passava
? 3: danni che possono nuocere alla sanità degli uomini per abondante stercorazione
, almeno nel secolo che fui chiamato alla vita. idem, vi-205: l'uomo
16-26: quando non li schiaffa davanti alla televisione a pelare le patate gli accende
v-1983]: dovuto... alla nascita dei cosiddetti canali stereo della irai
un effetto di spazialità sonora, simile alla stereofonia. arbasino, 23-338: vorrei
: 'stereóceri': nome da duméril imposto alla famiglia vii degl'insetti 'coleotteri pentameri', la
fotografia celeste, apparecchio che, applicato alla stereoscopia, permette di misurare le curve
. che è proprio o si riferisce alla stereodinamica. stereodónte, sm. disus
. in acustica, che si riferisce alla percezione della provenienza dei suoni dovuta all'
2. tecn. che si riferisce alla stereofonia e, in partic.,
stereofonia e, in partic., alla registrazione e alla riproduzione sonora volta a
in partic., alla registrazione e alla riproduzione sonora volta a ottenere un particolare
piano verticale e i centri di vista sono alla stessa quota; stereofotogramma obliquo, quando
detto quadro) parallelo al piano tangente alla sfera nel polo, attuando così una corrispondenza
. rappresentazione stereografica di un cristalrasi intorno alla misura de'solidi. c. e.
m. -ci). che si riferisce alla stereometria e, in partic.,
stereometria e, in partic., alla misurazione e alle dimensioni spaziali dei solidi
. -ci). radiol. atto alla stereoradiografia (un apparecchio).
della distanza fra gli oggetti, dovuta alla visione binoculare, cioè alla fusione delle
oggetti, dovuta alla visione binoculare, cioè alla fusione delle due diverse immagini (coppia
critico, in quanto tale, attira alla sua modernità, con perenne e costitutivo anacronismo
pretesti servono a togliere i soldi di tasca alla gente: 'roulettes', misuratori della forza
m. -ci). che si riferisce alla stereotassia neurochirurgica (la tecnica, il
plur. -i). militare addetto alla misurazione delle distanze per mezzo del telemetro.
stessa e facendovi colare la lega tipografica fino alla solidificazione. pascoli, 1-338:
fanno stereotipie. imbriani, 2-47: alla fonderia di caratteri si aggiunse la stereotipia
di caratteri si aggiunse la stereotipia; alla stereotipia un opificio xilografico. 4
del suo leit-motiv sarebbe del tutto sovrapponibile alla stereotipia della sua condotta. = deriv
v.]: 'stereotipista': chi attende alla stereotipia. dizionario delle professioni [s
gli stereotipi. -chi è addetto alla stampa con la stereotipia. -anche:
quella difficoltosamente poetica stereotomia si nduce nuovamente alla facilità poetica del puro tappeto.
. la steresi o privazione, risponde alla metessi. l'inferno è una steresi totale
, quindi, dell'essere (con riferimento alla concezione del male nel pensiero di gioberti
sterge / la polve e il sangue alla mavorzia terra. -assol.
. alberti, i-125: quella utile alla famiglia antiqua consuetudine di lasciare quella [
. -che impone la rinuncia alla prole (la vita monastica).
le città, il coltivato e 'l vicino alla grecia toccò a coti: lo sterile
. / brilli innumerevole e immensa / alla mia lunata scrittura; / e l'acqua
fare acquisto di prudenza per tenerla ristretta alla guardia di sue cose e di sé
molti membri sono nello stesso tempo arollati alla classe produttrice ed alla classe sterile!
stesso tempo arollati alla classe produttrice ed alla classe sterile! g. ferrari, ii-406
vita ruvida concreta / del buon mercante inteso alla moneta, / meglio andare sferzati dal
: tanto sonno quilli che salgono voluntieri alla scienzia che beato serrà quello che se fa
gran tempo non prendeva più parte alcuna alla vita del figliolo né della figliola.
intristiscono. 2. diventare inetto alla riproduzione. segneri, iv-32: chi
bisticci, 3-522: quello avanzava oltre alla sua nicistà, dava a'poveri per l'
: attribuirono la sterilità de'loro terreni alla intemperie dell'aria, all'alterazione delle
alterazione delle stagioni e... alla vecchiezza del mondo ed alla stanchezza della
... alla vecchiezza del mondo ed alla stanchezza della terra. ferd. martini
la sterilità e le gravezze, venivano alla città, come a sede antica e ad
non gioverà quello che suole essere rifugio alla sterilità di molti. sarpi, 1-181
. alfieri, xxxix-70: il tasso supplisce alla sterilità del soggetto con dicitura maestosa e
può riferir tutto, signori: compatite alla sterilità del mio dire che nasce dall'abondanza
nel tempo stesso. bernari, 3-179: alla ricchezza e varietà dei suoi sentimenti corrispondeva
baldini, 13-22: gli articoli passati alla censura venivano sterilizzati... di
2. nell'industria conserviera, addetto alla sterilizzazione di contenitori per alimenti.
industria [16-ii-1890], 98: intorno alla sterilizzazione dell'aria per gli usi industriali
essere una pelle eccellente: doveva aderire alla lamiera stagnata, resistere alla sterilizzazione a
: doveva aderire alla lamiera stagnata, resistere alla sterilizzazione a i20°c. 3
. 2. che è preposto alla percezione del mondo esterno (ciascuno dei
a milord harlington con lo sborso fatto alla camera di sei mila lire sterlinghe. l
recarmi un mattino a riscuotere e giunto alla banca mi si indirizzò ad uno sportello oltre
sterlingatóre, agg. e sm. addetto alla sterlingatura. dizionario delle professioni [
nella repubblica di genova, gabelliere addetto alla riscossione degli steriini (cfr. sterlino
di peso di origine britannica, corrispondente alla ventesima parte dell'oncia; in italia
pensasse lo sterminato bene ch'elle portavano alla persona sua. boiardo, 1-26-64:
nostro alleato celeste, che tu incedessi alla testa degli eserciti come il generale invisibile di
del quinto secolo, nella libertà passarono alla dipendenza di un governo militare, ch'
a uno sperpero smodato; che porta alla rovina economica e alla servitù politica.
; che porta alla rovina economica e alla servitù politica. chiari, 1-iii-98:
un nemico crudele e per far isgabello alla potenza foro dell'estremo sterminio d'italia?
. ovidio volgar., 6-960: alla moglie venne istermina lussuria e invaghì d'
e ali strette e allungate, appartenenti alla famiglia sternidi; comprende ventidue specie,
le rondini di mare o sterne appartengono alla stessa famiglia dei gabbiani, i laridi
che erano dentro e vedendomi stare quivi alla bocca della spelonca sternato, assettaronmi e
foscolo, xviii-68: so d'avere scritto alla n., ma d'amore,
dato dagli anatomici allo sterno per contrapporlo alla colonna vertebrale. l. ferrio,
dell'osso temporale e dall'osso occipitale alla clavicola e al manubrio dello sterno; la
linea curva superiore dell'occipitale si porta alla parte anteriore e superiore dello sterno,
e superiore dello sterno, come pure alla parte interna della clavicola. palazzeschi,
dal margine inferiore dell'osso ioide fino alla parte superiore dello sterno e della clavicola
: 'sternoioideo': uno de'muscoli appartenenti alla laringe. lessona, 1409: 'sternoioideo':
si estende dalla parte inferiore dell'osso ioideo alla parte superiore posteriore dello sterno.
congiunzione tra i due feti è limitata alla regione sternale. = voce dotta
nastriforme, che si sviluppa dallo sterno alla cartilagine tiroidea e, contraendosi, abbassa
'stemotiroideo': nome di due muscoli appartenenti alla laringe ed alla trachea o aspera arteria.
di due muscoli appartenenti alla laringe ed alla trachea o aspera arteria. m. liberti
: misura del sistema metrico, destinata alla legna da ardere. equivale a un
caratteri mascolini. gli steroidi anabolizzanti permettono alla massa muscolare di crescere, moltiplicando anche
ingrasso, in quanto non piu atta alla riproduzione. = voce di area
-sterpare dalle mani di proserpina: sottrarre alla morte. tesauro, 4-634:
incaminato al dosso deh'fdice passando presso alla pontonara. = deriv. da sterpare
bue. 3. sottratto improvvisamente alla vita (una persona). marino
cantatore della famiglia delle silvie, affine alla sterpazzola ('sylvia subalpina')...
in piemonte. serra, 1-6: accanto alla sterpazzolina e alla vigna abbandonata si trova
serra, 1-6: accanto alla sterpazzolina e alla vigna abbandonata si trova l'infinito,
.. le sogliono qualche volta menare alla pastura per le strade o per qualche
-origine della redenzione (con riferimento alla croce del cristo). tasso
: tornava, tutta intrisa di mota, alla cascina, coi capelli arruffati, pieni
. villani, iii-3-99: questo sterpóne tornando alla sua natura, sanza carità fraternale o
vini. carrera, xl-154: innanzi alla porta, nell'angusto cortile, sta collocato
toccasse gli nuvoli col capo, quando verrà alla fine perderassi come sterquilinó ». cesanano
si sterrò dal fango e tese le braccia alla proda erta e motosa.
sobborgo che conduce in fondo in fondo alla campagna. deledda, v-742: era una
sterrato. -per estens. riportato alla luce (un reperto archeologico).
cavalli] si mettono sotto la notte alla spiga, che dicesi a romper la sterta
assistere il nostro amico malato. (ciascuno alla sua volta). = comp.
descritto dalla ruota o dall'assale rispetto alla posizione di marcia rettilinea. -raggio
volponi, 3-162: se allora, vicino alla sconfitta e alla disperazione, avesse preso
: se allora, vicino alla sconfitta e alla disperazione, avesse preso lui l'iniziativa
agg. che descrive un angolo rispetto alla posizione di marcia rettilinea (una ruota
in file nei solghi dell'accennato divelto alla distanza d'un braccio e mezzo sterzati.
mezzo sterzati. -con riferimento alla disposizione sfalsata di elementi in un meccanismo
. ridolfi, ii-437: determinare l'età alla quale torna meglio eseguire lo sterzo [
cantoni, 742: manca un vetro solo alla finestra, ma domani vi incollerò sopra
che procedeva a molli sobbalzi in mezzo alla stesa ghiacciata lo superò a tradimento e si
la rendono stesa e stirata come si farebbe alla pelle di un dove. g
1 due giovani si appoggiarono con le spalle alla parete e le mani stese sulle coscie
allora stesa a terra e col pugnale alla gola. fenoglio, 5-i-1115: quando si
capo, i biondi / capelli istesi insino alla cintura. potrà ricavar notizie forse un po'
lavorato (il fango, con riferimento alla creazione dell'uomo). campailla,
appesa. leggi, decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e
e delle pene, 180]: ivi alla presenza de'testimoni si fa lettura dell'
avv. disus. nello stesso modo, alla stessa stregua; ugualmente; parimenti.
gualdo priorato, 3-i-104: passo stessamente alla camera de'conti dove protestò il medesimo
/ le braccia, e le sentìa fitte alla croce. 3. distinguere, individuare
viii-374: l'indomita renitenza del re alla concessione del presbiterio stesseva quanto bellieure ordiva
ritorcono i mortali la colpa delle lor azzioni alla fortuna e al cielo, ma alla
alla fortuna e al cielo, ma alla volontà stessa di dio. relazione anonima
esistono. la stessa firenze ha ceduto alla meravigliosa famiglia dei medici. piovene,
valore awerb.: egualmente, parimenti, alla tommaseo [s. v.]
: « se lei mette subito il visto alla carta fatto; nonostante tutto.
cercò l'aereo, aderì alle ali e alla fusoliera e ai piani di coda formando
manzoni, iv-356: furono poi delegati alla stesura dell'indirizzo al re quelli ch'
4-317: nelle nostre regole della toscana favella alla stesura dei verbi in quattro colonne.
piani di forma che devono naturalmente servire alla stesura di un grande colorismo. r.
controlli, c'è la lettrice saldata alla poltrona per i polsi, coi manometri di
all'estremità opposta, che si applica alla regione da ascoltare. -stetoscopiobiauricolare-. munito di
, / e gli altri rifuggir dentro alla stia. 4. balconata delimitata da
baldini, i-397: cominciarono ad arrivare alla stazione le stie schiamazzanti delle prime squinternate
e bianco sull'addome, coda bianca alla base, becco e zampe nere; è
ciascuna delle diverse specie di coleotteri appartenenti alla famiglia elateridi, dannosi all'agricoltura.
[antimo] nite. riferisce alla sticometrìa. -nota sticometrica: numera
, a prestarsi a reggere le sticomitie alla greca. = voce dotta, gr
sicilia occidentale, di importanza minore rispetto alla mafia e priva di rapporti con la politica
/ qual lion che in mezzo arriva / alla greggia fuggitiva, / berengario ed adelberto
, dimenticando l'eterno suo femminino, alla fine del film ha, ci perdoni
piu destro e men se alla quartana e l'altre malinconiche infermità. landino
in luogo dove senta vento ed alla fuga il piede. colletta, ii-275:
e si passa vicino al timo, cioè alla gangla lunque altra natura. machiavelli,
che nel colore e nella consistenza si rassomigliava alla giudicio chi stima il periculo più che
analettico (v.). alla timidetta lucia una perturbazione indeterminata. leopardi,
sola fra le vette / dell'albero denti alla fase di maturazione del linfocito t; timolin-
sua moglie era e aveva avuto zione è alla base di una serie di tappe chiave nella
i linfociti t, e le cellule deputate alla prima = voce dotta, lat.
, e da diversi autori è interpretato quanto alla ti- mologia e dirivazione sua diversamente.
onda infedele? garibaldi, 3-130: vicino alla sponda stessa una barchetta con quattro robusti
o timone di profondità. timone che serve alla direzione dell'aereo nel senso verticale (
tre stelle poste in linea che corrispondono alla coda. landino, 88: e1
sono septe stelle le quali girono intorno alla tramontana. et le quattro prime stanno a
mano la stiva, / quando ti metti alla coda de'bovi attaccati al timone /
. quelli che sono di guardia stanno alla timoniera. pantera, 1-123: ii luoco
]: timoniera è un luogo dietro alla poppa, dove stanno i timonieri a governare
: nella coda [della fusoliera] simile alla cocca del quadrello, erette le timoniere
marin. chi è addetto alla manovra del timone di una nave,
gadda, 6-38: al mezzo un nasone alla timoniera da prevosto pesce che doveva fare
degli uccelli che durante il volo assolvono alla funzione di timone. d'alberti [
che è proprio, che si riferisce alla timopsiche. f. basaglia,
specie di timore, quando si presentano alla porta d'una stanza di compagnia.
che ferve in seno al paese, vincolato alla legge generale dell'umanità come a soigente
bellezza, sciolto da ogni lega estranea alla sua natura, libero d'ogni timore
sana. forteguerri, 1-33: gli augelletti alla selva vicina / volavano su'rami più
testa prese temoroso sonno; e infino alla mattina, forse con battaglie non minori
« andiamo! », comandò il vecchio alla moglie. « non lo vedi che
bottaio timpagna, cioè mette il fondo alla botte. = denom. da timpagno
gas, che determina una particolare sonorità alla percussione dell'organo stesso. fanzini
. 2. agg. relativo alla timpanite. g. del papa,
onde sonore, trasmettendo così le vibrazioni alla catena degli ossicini. -rompere i timpani:
bellini, ii-102: la 'corsa'la cede alla 'regina', 7 e la ref na
7 e la ref na la cede alla 'corsa': / e poiché 'n sì obbligante
7-669: 'tin tin tin'-di nuovo alla porta. un'altra visita? la provvidenza
tinàia, sf. region. cantina adibita alla preparazione e alla conservazione del vino.
region. cantina adibita alla preparazione e alla conservazione del vino. vasari, i-664
: la cucina a piano terra, affittata alla pensione wedekind. = deriv.
mostrerò il muso della tinca, davanti alla fiocina del sub, cinquanta metri sotto il
cronica pisana, 1021: ad alcuno apparia alla coscia uno infiato: si chiamava tincóne
i-574: nell'altra [cappella] dedicata alla nostra donna è la natività di cristo
, sm. region. chi è addetto alla pulizia e alla manutenzione dei tini.
. chi è addetto alla pulizia e alla manutenzione dei tini. l'illustrazione italiana
). ampio contenitore in legno adibito alla pigiatura dell'uva e alla fermentazione del
legno adibito alla pigiatura dell'uva e alla fermentazione del vino, ma usato anche per
di non grandi dimensioni, solitamente attigua alla cucina e adibita a sala da pranzo
invasione in africa orientale. -con riferimento alla sostanza colorante stessa. maestro alberto,
di colore diverso (anche con riferimento alla sostanza colorante stessa). - anche
rancore e lo furore e dal monisterio trapassono alla quiete della solitudine. g. moretti
f. cetti, 1-ii-114: gesnero tinge alla sua cotomice la testa, il dorso
1-iii-229: in quel medesimo tempo tanto alla pittura propizio si distinse jacopo bassano per la
1-21-79: egli... duce / alla schiera de'suoi, gl'ispani lidi
: tale tingitura più tosto è attribuita alla qualità del solfo, cioè alla forma,
è attribuita alla qualità del solfo, cioè alla forma, che alla quantità. bombicci
solfo, cioè alla forma, che alla quantità. bombicci porta, 1-349: tutti
e la terra d'ombra giovano moltissimo alla pittura ad olio, a tempera,
dal nome del genere thynnus, passato alla terminologia scient. dal class, thynnus
crescenzi volgar., 1-13: quando andrà alla villa, procuri i vaselli del vino
relativo ai tini e per estens. alla produzione del vino. dossi, iii-43
rosato, la quale s'era attaccata alla gorgiera ch'ella aveva al collo. fagiuoli
rossirossi. idem, il boss disse alla moglie. « non far finta di non
e con una tinta di carne così simile alla vera, che non par dipinto,
e l'imitazione in poche tinte sino alla verità del colore. l. pascoli,
si fermò in mezzo al vialetto. alla luce smorta che filtrava dal folto dei
. pasolini, 3-144: un po'alla volta l'aria si tinteggiò di luce,
s. v. imbianchino]: provvede alla colorazione di muri perimetrali, pareti
questo giova a dare una straordinaria dolcezza alla tinteggiatura delle facciate, a mettere in valore
2-91: epstein ha dato un'occhiata alla piazza: ogni cosa era fin troppo curata
prurito, in par- tic. avvertito alla gola a causa di un'infiammazione o
che non poteva reggere perché in fondo alla gola gli faceva un tinticarèllo.
dell'aurea sonagliera, che gli fea fermaglio alla gola. = alter, di
auricolare insistente e fastidioso (con riferimento alla credenza popolare secondo la quale tale ronzio
bicchiere, lo riempì, se lo pose alla bocca, traccannò un sorso. rajberti
v. tintinno), con allusione alla forma. tintinnìo, sm.
me n'andava un po'per tempo alla villa, ed era già presso alla
tempo alla villa, ed era già presso alla casa t..., quando
; tintinnio vibratorio: derivante dalla trasmessine alla coclea di vibrazioni che si originano nei tessuti
egli veduto in roma sudare tutto tinto alla fabbrica? bandello, 2-27 (i-953)
su la pietra dell'atrio, andando alla guerra, vestigia tinte ai vino eucaristico.
] è carico troppo, si aggiunge alla materia fusa e troppo carica dell'altra materia
ogni vizio che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto. 12.
, vi-565: fosti bravo stoccadore, tirando alla borsa del compagno, e tintor di
tintoriali. 2. medie. relativo alla proprietà di una cellula o di un
. che è proprio, che si riferisce alla tecnica della tintura o all'attività della
; risuonare. ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna', 180: e1 corno prese
, a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo assolutamente ricorrere alla
venire alla fine, non volendo assolutamente ricorrere alla scappatoia, del resto inutile e sudicia
sistema di candeggio per filati grezzi, alla tintura di tessuti coloniali.
spallanzani, 4-ii-22: questa lava nel fondersi alla fornace ha raddoppiato il volume con un
ha raddoppiato il volume con un colmo vetroso alla parte superiore, liscio, brillante,
provocare trasmutazioni fisiche e spirituali, portando alla massima perfezione il corpo a cui è applicata
che è proprio, che si riferisce alla tioammide. tioarseniato, sm.
tessuti animali e vegetali, dove presiede alla decarbossilazione ossidativa dell'acido piruvico e allo
. da scévre 'cinque', con riferimento alla presenza di cinque atomi di carbonio nella
che il cloro sfugga nell'atmosfera, alla campanella dove questo si raccoglie, è sovrapposta
). chim. che si riferisce alla tiourea. -resina tioureica: materia plastica ottenuta
d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. c. carrà, 612:
pasolini, 19-181: basterebbe un'occhiata alla conformazione tipografica e metrica di 'carta d'europa'
reazionario finisce per impedire un'adesione completa alla narrazione. eco, 4-3: per definire
. con la perizia magistrale gocciolatami giù alla mi'penna da una diuturnamente patita lor
questa tipica personalità che in sé accoppia alla virilità la molle bellezza muliebre. de
sostant. -esegesi tipica: interpretazione tesa alla ricerca nell'antico testamento degli avvenimenti e
tipi ideali nella mente divina, preliminare alla reale esistenza delle cose. rosmini
tracche. ojetti, ii-696: gabriele alla luce dei bengali spiegava felice, ridendo
gramsci, 6-368: il successo è dovuto alla buffoneria intrinseca nell'intrigo e nel carattere
argomento ci ha innanzi tutto fatto notare come alla necessità e opportunità economica di un certo
o si converte in una tipizzazione psicologica alla quale collabora l'immaginazione... integratrice
gallappi, 1-ii-212: una categoria applicata alla forma pura della sensibilità costituisce uno schema
la legge, « possono somministrare pasti anche alla loro clientela abituale ». -dir
posseggono una particolare refrattarieta al contatto, alla vita con gli altri. -insieme dei
mi piace che tu vada tutti i momenti alla bottega. la gente potrebbe pensare che
il relatore e la commissione di aderire alla sostituzione della parola 'tipo'alla parola
aderire alla sostituzione della parola 'tipo'alla parola 'pianta'. carducci, ii-6-17: all'
sistematica zoologica e botanica, categoria superiore alla classe e inferiore al regno o al sottoregno
solaro della margarita, 126: quando alla metà del secolo decimo quinto guttemberg inventava
. ungaretti, xl-114: in fondo alla caverna, dietro un cancello, c'
346]: è infatti solo intorno alla metà del secolo scorso che abbiamo la prima
: a trani mi sono fermato alcuni istanti alla tipografia vecchi per dare alcune istruzioni su
. per quanto attiene ai caratteri, alla composizione e ai processi tipografici. foscolo
tipograficamente sbagliata e avrebbe fatto gran torto alla prima opera della mia impresa. b.
esalta questo ritrovamento, e lo paragona alla invenzione dell'arte tipografica non molto innanzi
tavola, e attorno si disposero, alla rinfusa, tipografi e redattori. pratolini,
essere in partic. applicata all'antropologia, alla botanica, alla linguistica, ecc.
applicata all'antropologia, alla botanica, alla linguistica, ecc.). - per
sf. scherz. disus. tendenza smodata alla stampa e alla pubblicazione. tinelli
disus. tendenza smodata alla stampa e alla pubblicazione. tinelli, lxxxix-ii-116: ben
leonina del tintoretto) un colorismo brillante alla savoldo. = voce dotta, comp
plur. m. -ci). relativo alla tiptologia. tìpula (tìpulla),
arrugginito. -con riferimento scherz. alla coda dei maiali. tomba-ri, 4-68
tiracanna, sm. invar. operaio addetto alla produzione di bacchette di vetro di forma
, a tiraggio forzato, sollevando dinanzi alla prora delle vere ondate e lasciandosi dietro
resistenza: ma si ritirarono ben presto alla prima barricata, quando una catena di tira-
tira l'oro in fili da avvolgersi alla seta per fame frange, nappe, e
più forza si ritirano allora che tu corri alla vendetta. morgagni, 41: ma
entità astratte femminili, in partic. alla morte o alla malattia. tasso,
, in partic. alla morte o alla malattia. tasso, v-167: quanto
già da gran tempo è noto / alla bella tiranna il foco mio. tommaseo,
tiranna ch'è rimasta con noi sino alla vigilia delle grandi distruzioni. 4
3. tenere in soggezione, sottomettere alla propria volontà o autorità con fermezza e
contro a chi vuole tiranneggiare e contro alla plebe che voglia disordinare. foscolo,
e prepotente, sottomettendo una persona completamente alla propria volontà. beltramelli, ii-276
belcan, 2-145: ha fatto gran violenza alla sua natura, in tanto che spesse
boccaccio, viii-3-125: alle forze a alla fede de'quali [i centauri] incontanente
e tirannesco laboratorio che è in riva alla senna. = deriv. da
. maestro alberto, 9: boezio, alla tirannia di teodorigo contrastando, da lui
la terzia parte come quello che aspirava alla tirannia desideroso di farsi signore. cttolini,
autoritario. cavour, i-25: condurrebbe alla tirannia della maggiorità sulla minorità il che
lo scrittore, per fargli cedere affrettatamente alla tirannia della moda, alle chimere della
dal patire traendo il nome, soggiacete alla tirannia del senso, e non al predominio
la qual forza di stupore è indispensabile alla 'bellezza'alla guisa che ad un popolo è
forza di stupore è indispensabile alla 'bellezza'alla guisa che ad un popolo è necessaria la
ristrettezza e superstizione e tirannia in ordine alla purità della lingua, ne produce dirittamente
di lui corpo... esposto alla rigidezza dell'aria e alla tirannia degl'aquiloni
. esposto alla rigidezza dell'aria e alla tirannia degl'aquiloni. 9.
il luogo de'nobili col mettere indosso alla gente vile i panni di grana di
opposizione (con riferimento all'imposizione e alla diffusione di un gusto, di una
democrazia aveva proclamato il diritto di resistenza alla oppressione, il vecchio tirannicidio, che persino
e dibattuta fra medioevo e rinascimento intorno alla liceità morale degassassimo di un principe che
. 3. incline al dispotismo, alla tirannia (un governante); che
anteposti ai sensi, alle esperienze, alla natura istessa? papini, 27-797: spirito
lungo e costoso dovrò sottopormi durante sei mesi alla tirannide di economie quotidiane assurde.
propria autorità o posizione sociale, ricorre alla prepotenza e all'abuso per imporre la propria
ragione. cesarotti, 1-i-293: mi opposi alla tirannide dell'uso, all'idolatria dell'
becco breve e dritto provvisto di setole alla base e piumaggio dai colori poco vistosi.
, 483: il che, certo, alla tirannidità non giova. = deriv.
paradiso, 419: come il ferro va alla calamita non volendo, ed obbedisce però
. dopo la pace che pose fine alla guerra del peloponneso; furono deposti dalla
mercenarie, lo stato moderno si richiama alla legge. -come personaggio teatrale convenzionale
lo dicevano le schioccate di mano, alla donna o all'amoroso, e i fischi
o le passioni (con partic. riferimento alla passione d'amore, anche personificata)
operare, e le fame eterne s'acquistano alla qual cosa oggi pochi 0 niuno ha
azioni di prencipi tiranni, e ripugnanti alla fede ch'io professavo. c. carré
. omit. genere di uccelli appartenenti alla famiglia tirannidi, diffusi in tutta l'america
bassa al paletto, che serve di sostegno alla vite, ovvero al fusto della branca
rodino, 2-248: credo che giovi più alla sanità del corpo tener fermi i calzoni
sanità del corpo tener fermi i calzoni alla persona coi tiranti (con gli straccali)
asino tira, / ed umilmente lo mena alla stalla. nardi, 3:
boia, che aveva il condusse alla sua spilonca. caro, 5-29: la
. moravia, 18- signori, alla grande differenza, che corre, tra chi
di corsa il calesse che mary aveva mandato alla la manovra di una serie di
-anche di sogg. inanimati, con riferimento alla di niente, ma intanto non poteva tirare
., 9 (147): arrivati alla porta, il conduttore tirò il campanello,
, tiratosi in capo il cappuccio s'incamminò alla rocca. tarchetti, 6-i-152: entrò
farete asciugare. soldati, 2-39: quanto alla cuoca maria, continuava a spingere il
il collo fino alle 'conchiglie'per ridurle alla misura di quattro sillabe, che il verso
, anche lei, di 'tirare il collo'alla tesi. -costringere i competitori a
9-269: tutti insieme si buttavano addosso alla bestia; e chi le torceva la
vespa di avere spudoratamente tirato la volata alla de per tutta la campagna elettorale.
. sede apostolica) non si può tirare alla causa presente. 16. trascorrere un
i-213: prima di spedirlo potete comunicare alla signora contessa crispi il poemetto del tellegrino apostolico'
-sostant. distanza che l'arco fa percorrere alla freccia scoccata. ca'da mosto
: cominciando due ore dopo desinare sino alla sera, spende questo tempo in giuocar alla
alla sera, spende questo tempo in giuocar alla palla o pallone, o a tirar
di chi si tira un colpo di rivoltella alla tempia. pavese, 7-89: gilda
. c. carrà, 665: alla risposta affermativa volò uno schiaffo, soffici
quella delle tre righe che sarà applicabile alla posizione della parte prendente; tirerà una
od orientandola in una direzione; ultimarla fino alla sommità; costruire opere militari (ripari
pucci, cent., 29-23: misersi alla serra / tirando gli steccati. brasca
, escavare. - anche: portare alla luce qualcosa che sta sepolto. cassiano
la lasci anch'egli per un anno alla patria. idem, 1-137: chiunque tira
, / che, mentre ch'assetato alla fontana / ponsi a tirare un sorso,
che l'una e l'altra qualità appartengono alla medesima specie. 40. trarre
7-ii-158: l'anima quando è tirata alla delettazione della carne, non può andare
delettazione della carne, non può andare alla delettazione dello spirito. poliziano, 1-798
cavalli secondo il loro uso li seguitassero alla sfilata, per tirarli viemeglio nelle preparate
vano, per non mancare alla promessa ai franzesi. m. cavalli,
. -anche: trascinare all'inferno, alla dannazione (il demonio). cantari
dire una in niuna cosa altra alla sua simile. boiardo, canz.,
predica per tirare il resto del popolo alla professione e alla pratica di quelle virtù
tirare il resto del popolo alla professione e alla pratica di quelle virtù. algarotti,
una guerra. - anche: portare alla fede (dio). zanobi da
tirare a sé gli uomini con ragioni alla sentenzia loro, della quale non si
vecchiezza, e da vecchiezza... alla morte. sannazaro, iv-213: ma
che alcuna disposizione celeste la disponga e tirila alla natura del fuoco. bisticci,
al signor ottaviano, che desse aiuto alla fabbrica, acciocché si tirasse a perfezione
;... fatela e non baderò alla spesa. eccovi un pezzo di marmo
-gastron. cuocere un cibo fino alla consistenza voluta. tommaseo [s
che potissivo, devite operare non venire alla ultima intemptione, ma tirarla allo più utile
i moderni di tirare le cose antiche alla misura dei loro tempi. bonghi, 1-208
si può dire che i francesi tendono alla belluria. bontempelli, ii-460: mio padre
un coro d'angeli che tirano assai alla maniera di giotto. gigli, 4-204
egli chiamò, iracondo, l'omino addetto alla retrostanza: il sigaro che aveva scelto
delle bascule di controllo, i due chiesero alla ragazza del peso: « quanto tira
tirar l'una? -quarantacinque o cinquanta braccia alla misura nostra. bizoni, 134:
gualtere prise iii mila cavaleri e tirò alla savra. andrea da barberino, i-17:
, i-17: la sera vegnente dormì alla badia di san maccario, e la mattina
... et si giudicava volessino tirare alla via di milano. giovacchino da coniano
abbruciammo tutte le barche. quindi tirammo alla volta delle case, dove si fece un
buon bottino, col quale subitamente ci ritirammo alla volta di bologna. fagiuoli, vi-54
algarotti, 1-vi-134: il conte di municn alla testa di un esercito di settantacinque mila
consiglio di tirare in alto mare molto alla larga per non dare il vantaggio al
viani, 14-145: il marinaro si tira alla pesca soltanto quando ha detto addio al
-tirare a campare, sopravvivere a stento, alla meno peggio, anche vivendo di espedienti
che non le appartiene. -tirare alla lunga qualcosa: procrastinarla. forteguerri,
forse alcun giorno, / perché tiri alla lunga queste nozze. -tirare a
ambasciadore, non istante al danno e alla beffa, se ne rise, dicendo che
adira? -far morire, chiamare alla vita ultraterrena (dio). bibbiena
oramodo l'aborriscono, era un andare dreto alla via dello sdimenfa lite co'medici,
, 1-i-280: lo possono tirare innanzi contro alla disposizione di quegli pochi che ne fussono
della rodrigo da fonseca, proprio davanti alla macelleria ebraica, l'uomo tirò fuori eli
vento matteo cominciò un concerto. girava attorno alla radura, contro i tronchi nudi di
né virtù; / bisogna far come alla medicina: / si ha da pigliar?
dell'altra. -tirare giù alla brava, alla peggio: eseguire, fare
-tirare giù alla brava, alla peggio: eseguire, fare, sbrigare
tre settimane in villa ho tirato giù alla peggio due dialoghi di sei che conterrebbe,
se non quello dell'aver tirato giù alla brava, e scolpiscono così...
sopravvivere. d'azeglio, 1-60: alla corte ad essere cavallo, anche un po'
i curati: del reverendo, fino alla fin del mondo. faldella, ii-2-79:
733: io dirò mille beni di voi alla signora, e ti- rerovvi la corda
3-14: un giorno ero proprio in cima alla torre con la chiave a stella per
... dal suo podio in fondo alla sala, grida e strepita nel tirar
oggi in certi vecchi sciagurati farneticanti in fondo alla provincia francese... sembra di
tirerà stanotte appunto. -tirare mano alla spada: metterci mano, sguainarla.
or or bastemmiato, / tira mano alla spada; tira dico. -tirare
piccionaia-, far danno a sé, alla propria parte. panzini [1905]
una professione. sassetti, 258: alla margherita raccomandatemi e non la tirate su
renato che non mi vuol più vedere alla corte dei suoi miracoli e tanto meno
, 2-400: suo padre è bibliotecario alla biblioteca di pollione. un poveromo che
tiratisi pur'innanzi l'altro giorno, fin'alla punta del golfo ai taranto,.
lei, con parlar mozzo, / alla foggia di quei ch'hanno il singhiozzo.
tutti in coro intendendo con ciò che alla fantesca, la quale s'era '
, poi si diede una grande tirata alla lunga barba e scomparve in fondo alla sala
alla lunga barba e scomparve in fondo alla sala. bacchetti, 1-iii-377: il
ramusio, i-15: io passai molto vicino alla detta fortezza, e poco ci mancò
partenza degli ascari che debbono prendere parte alla gara di tiro a segno a torino.
bersaglio. c. levi, 2-198: alla parete di fondo erano addossati degli apparecchi
lavoratori che... eseguono, provvedendo alla opportuna collocazione dei montanti, dei raffreddatori
una tirata sola -di dodici ore - alla cima altissima. landolfi, 13-57: poi
, 6-65: è capace di furtiva tiratina alla giacca di miche. or molto or poco
ed ai giardinetti de'fratecei neri ed alla immensa tirata di amenissima e talora ombrosa
fra due note a intervallo disgiunto (superiore alla terza) passando attraverso i gradi intermedi
. tronconi, 2-16: in fondo alla platea, chiacchierina o meditabonda sta come
, tirati, lisci aderenti e stretti alla nuca in un fascio di trecciuole minute e
m'avvidi, con gli orecchi tirati alla voce dello staffiere, guardò con la coda
, sicché essa non potè ruotolando giungere alla meta per vincere il punto. -assestato
. magalotti, 3-53: l'artigliere tirate alla marina di livorno s'odono talvolta fin
piccola linea tirata per traverso dalla sinistra alla destra dello scrittore sopra quella vocale,
dal medesimo doppo molte preghiere, ottenne alla fine che mi concedesse ad imprestito la
armata, ed era dal zio tirato innanzi alla grandezza di quel gran grado, come
via che se n'impratichiva, tirate alla parlata d'assisi. 19
delle mura di san niccolò per infino alla chiesina chiamata santa maria del cantone,
o se per alterezza sua, volle battersi alla sciabola con un avversario ch'era un
i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro, il tirchio,
lavoro che oggi par vagabondaggio ed ozio alla borghesia mecenatessa tirchia e corruttrice. moravia
tensione, questo tirie molla, stancano alla fine, disgustano e mortificano. puzzati
, agg. anat. che si riferisce alla tiroide e alla lingua.
. che si riferisce alla tiroide e alla lingua. = voce dotta,
viene prodotto (con partic. riferimento alla porpora). boccaccio, iii-n-29:
, condurre una vita oziosa e dedita alla crapula. a. casotti,
2. locuz. pescare alla tirlindana: usando tale lenza. p
fidarsi di me come rematore quando pescava alla tirlindana. = voce comasca, var
più alcuno non ebbe ardire d'affacciarsi alla muraglia. garibaldi, 2-59: non era
la mattina ad esercitarsi al tiro e alla marcia insieme. -con meton.
: quello in cui il proiettile è lanciato alla distanza massima cui può arrivare. -tiro
giuliani, i-520: giuocavasi tra questi giovani alla ruzzola o girella, e silvio,
con l'arco, da quella di tiro alla targa (il bersaglio a cerchi concentrici
4. venat. colpo sparato alla preda; il bersaglio stesso. -anche
distanza, porzione di spazio corrispondente approssimatamente alla gittata di un'arma o al lancio
a sé con forza qualcosa. -tiro alla fune. v. fune, n.
un funerale di prima classe in capo alla via: l'ho visto io passando:
l'umiltà, ch'io debbo; alla vostra somma eccellenza dico che il presente
concorse a liberarmi della febre quartana, alla infinita bontà della maestà sua. f
(con valore aggett.): lanciato alla massima velocità (un veicolo).
agg. anat. che si riferisce alla tiroide e altaritenoide. -legamenti tiroaritenoidei:
inferiore della faccia posteriore della cartilagine tiroide alla parte esterna della base della cartilagine aritnoide
et illibate litatione et solemne cerimone commendata alla placatione; et, cum votato core
). anat. che si riferisce alla tiroide e all'epiglottide. m
che è proprio, che si riferisce alla ghiandola tiroide o alla cartilagine tiroide o,
che si riferisce alla ghiandola tiroide o alla cartilagine tiroide o, anche, a
che è proprio, che si riferisce alla cartilagine tiroide, all'osso ioide e all'
, agg. anat. che è comune alla cartilagine tiroide e all'osso ioide.
. v.]: 'tiroioidèo': appartenente alla laringe. tramater [s. v
, di due o tre strumenti simpatici alla musica d'una grande orchestra; preferisco
pupille chiare, molto pallido, vestito alla tirolese,... le sorride.
incontrare una ragazza con una bambina vestita alla tirolese. -cappello tirolese o alla tirolese
vestita alla tirolese. -cappello tirolese o alla tirolese: cappello di feltro verde con
tutti, uomini e donne, vestiti alla sportiva e alpinisticamente, salvo qualcuno che
che tendeva più al ciclistico: cappelli alla tirolese, berretti, calzettoni, gonne
a tracolla e addirittura con i calzoni alla zuava e cappello alla tirolese, prese
con i calzoni alla zuava e cappello alla tirolese, prese corpo con straordinaria evidenza.
il sacco d'erba falciata e la falce alla cintura, e tiron tironi dei bimbetti
provviste di ventose eduncolate per aderire alla superficie delle paglie deianani. = voce
(e valori superiori o inferiori alla norma sono indice di disfunzioni tiroidee).
tirsi da mettere nei vasi agli angoli o alla luce dei vetri sulla madia.
cime e il latte che geme, unito alla farina di 'mays'serve per fame una
scenico ormai deserto ma enorme, titanico, alla gordon craig. -che ha proporzioni
parlare d'ironia continua e finale dinanzi alla terribilità tragica di quella pazzia di quella
suo basso peso specifico e la sua resistenza alla corrosione trova impiego nelle costruzioni aeronautiche,
, unitisi in nozze consanguinee, diedero alla luce una seconda generazione di divinità,
eccelle sovrastando gli altri per doti superiori alla norma, per virtù, per forza d'
mano quasi chiusa in un-pu ^ no alla bocca, e per essa a guisa
, e vuole l'unione di trieste alla federativa iugoslavia ». titìc-titòc, inter
cui sente il titillamento anche in mezzo alla preghiera. = voce dotta,
carducci, ii-10-150: ti lasci pigliare alla biacca delle frasucchiole distese ed ai titillanti
donna è sventurata incontestabilmente, per quanto alla fin fine forse le gioie titillanti della
buio. 3. sollecitare, mettere alla prova le inclinazioni, le disposizioni caratteriali
trapassare per le fauci, che rassembrano alla vista del riguardante con moto di titillare
di titomallo secondo alcuni. fa cespuglio simile alla picea con fiori piccioli e rossi.
da alcuni mireimite o caritè è alla bocca simile all'oriola detta dafnoide e biancheggia
josip broz (1892-1980) detto tito, alla sua linea ideologica e politica, che
conquistati. bertolucci, 1-271: approdo alla « repubblica », attiratovi da enzo golino
montale, 7-244: titolare di psichiatria alla sorbona... jean delay era
posizione (all'inizio, al centro, alla fine), titolarità della rubrica o
che mi pare inutile accettare titolarmente, alla « rassegna ». = comp.
la capitana sola portar lo stendardo quadro alla spalla destra della poppa.
1991 / 1994), 17: provvedere alla titolazione e alla impostazione del menabò.
, 17: provvedere alla titolazione e alla impostazione del menabò. 2.
goldoni, iv-313: -lasciamo andare e parliamo alla nostra usanza. -noi non siamo avvezze
, chi è addetto all'ideazione o alla scelta dei titoli. bigiaretti [
. 2. tipogr. addetto alla composizione e impaginazione dei titoli, e
dei titoli, e, talora, alla stampa e alla correzione delle bozze.
, e, talora, alla stampa e alla correzione delle bozze. dizionario delle
]: 'titolista': provvede a mano alla composizione di caratteri tipografici per la formazione
meno esplicito all'argomen- to trattato, alla vicenda narrata, al soggetto raffigurato,
vicenda narrata, al soggetto raffigurato, alla forma compositiva adottata (e nella terminologia
termini æl quesito che si intende sottoprre alla votazione popolare... con la data
al titolo che s'usa metter in fronte alla lettera, che non sempre si pone
usata per designare una persona in relazione alla sua natura, alle sue qualità o doti
7-176: cominciò [la mosca] contro alla formica aspre parole e di non poca
città (in relazione alle sue caratteristiche, alla sua posizione geografica, alla sua storia
caratteristiche, alla sua posizione geografica, alla sua storia, ecc.).
delle nazioni, qual titolo si convenga alla nostra non so. botta, 5-18:
quale nazione aveva più titoli, più diritto alla protezione della francia? -a,
, i-572: una moneta d'argento dirassi alla bontà di 11 denari, quando dividendone
'fine') che sono in coda, cioè alla fine di un film o di un
. persona, in relazione al giudizio, alla valutazione espressa da altri nei suoi confronti
qualifica che viene attribuita all'atleta o alla squadra che si aggiudica la vittoria in un
italiana, ma se così fosse ciò alla lunga non potrebbe se non provocare decadenza
). chim. che è relativo alla titrimetrìa; che si ottiene mediante titrimetrìa.
da tavola... e uscire titubante alla ricerca dello smaltitoio. 3.
contrario snervano gli uomini perché gli abbandonano alla loro pigrizia. de marchi, ii-1070
cadere. 3. essere prossimo alla rovina; cadere in disgrazia. navagero
il fondo ab fosse di materia che resistesse alla corrosione, come di sasso, macigno
che è proprio, che è relativo alla tixotropia; che presenta o si basa
erano volte, nella prima fase, alla produzione di un carburante tixotropico. tixotropizzante
(1988 ca. 1576), alla sua arte, al suo stile e,
, al suo stile e, anche, alla sua attività in genere; che imita
bella. 3. locuz. alla tizianesca: secondo la maniera pittorica tipica
i suoi quadri ornati spesso di paesi alla tizianesca. tiziano, agg. che
tale), in partic. relativamente alla morale e alla religione. carducci,
in partic. relativamente alla morale e alla religione. carducci, iii-25-351: non
due parti, di cui una rimane alla fine di un verso e l'altra
che tu porti è segno che fosti alla mislea, e tu di'che questo è
e in su la testa una tocca alla moresca. federici, lxii-4-67: portano
2. vibrazione che il pesce trasmette alla canna quando morde l'esca anche senza
pietra di paragone. - analisi o saggio alla tocca: me todo di
giuocare... al toccadiglio, alla bassetta, al gilè, al trionfo,
bassetta, al gilè, al trionfo, alla ronfa e al discartare. -con
il giovane, i-551: e questo fare alla mora in terzo chiamavano eglino il toccafondo
: bastava che s'ingaggiasse una partita alla morra o a scassaquindici o a toccafondo,
di discorrere non a chi scrive cose toccanti alla poetica, ma agli scrittori morali.
e le signore, toccò la mano alla contessa dolfin, ch'ebbe soffrire dall'austria
sondare le intenzioni di qualcuno; metterne alla prova, verificarne la sincerità, l'onestà
a rombo e fiocchi / né pensi alla salute il tempo o il come. /
quello ch'era tutt'altro, consentì alla sua liberazione. arici, iv-247:
conoscere il bene o il vero rivelandoli alla mente o all'animo; dissipare l'
, 7-60: era impresa che molto toccava alla chiesa. ceffi, xii-10-. 38
deliberazioni del principe toscano, ancorché molestissime alla corte di roma, non toccavano però
cieco amante non lascia un'ora di libertà alla sua bella, la stringe d'un
23. impressionare lo sguardo; offrirsi alla contemplazione. dante, par.,
p. querini, cii-iv-52: accostati alla bassa di san pietro, toccammo con
. fenoglio, 5-i-828: il campanello alla porta squillò e la porta fu toccata,
cavalcarono per la città chiamando il popolo alla difesa. -sostant. lalli,
cetra tocco con dolcezza / e canto amore alla mia tenera fanciulla.
, 1007: e se ho toccato così alla sfuggita quella tal sentenza platonica, io
adesso a quel che voi toccaste / circa alla moda. spallazzo, ordino nella legge
. f. frugoni, 3-iii-438: tocco alla sfuggita che fui dall'invidia perseguitato,
non toccando le suoi però ch'erano alla scesa del monte. gemelli careri, 2-i-403
rispose... che facessero chiamare alla sua presenza il detto frizza, che
io cominciare oggi a posporre l'onore alla vita? oggi che tocco al termine di
emanuelli, 1-34: egli toccava una condizione alla quale inconsciamente sempre aveva aspirato. bianciardi
in acqua e prese la mano alla prima suora per aiutarla a scendere.
, 11-25: rendi, miser soldato, alla fucina / pur tutte l'arme c'
pur tutte l'arme c'hai, fin alla spada; / e in spalla un
a lui far gioco, essendo il primo alla mano. 61. essere fissato
sarà sforzata di mutar pensiero se vorrà contribuir alla lega quel numero di galere, che
maritano quella bella figliuola? prima tocca alla maggiore, è naturale. ma poi
appena assunto, fu quello di addetto alla manutenzione dei gabinetti. -doversi
verga della correzione non si deve adoperar alla cieca, dando botte da orbo, dove
-toccare la fine-, essere prossimo alla conclusione. mazzini, 44-33: il
parte della conferenza stampa è stata dedicata alla situazione economica interna che non accenna a
scomodo e nuova fuga; la tinca tornava alla primitiva grotticella; e così all'infinito
per sentire come la pensa... alla prima toccata che gli diedi, mi
due: una toccatina di mano, alla mia presenza e del mio servitore.
svevo, 6-232: un accidente toccato alla sua carrozza... lo obbliga a
con fuochi spessi e terribili, ma alla scoperta, e alla scoperta il giovanotto
e terribili, ma alla scoperta, e alla scoperta il giovanotto capitano agitava la sua
tocco delle venerande reliquie... alla presenza di quanti erano colà ridotti, rimase
già si comincia a far gli esercizi alla tedesca, e chi si scosta dalla linea
veduto passare il corteggio; e, alla testa, il re a cavallo, solo
ad un tocco di tamburo verranno subito alla sfilata le genti per servirne e per aiutarci
poche corde di una chitarra da dietro alla carta intelaiata di una finestra, su cui
partic. il pianoforte), che unita alla tecnica determina la qualità e la varietà
.. con pochi tocchi segnò intorno alla testa una corona di lauro. -disus
artista carponi stava dando gli ultimi tocchi alla sua ricca composizione evangelica di cui taceva
restano rare opere nelle quadrerie, e alla chiesa di s. anna una tavola della
sfiort illustrato [19-vii-1956]: l'attacco alla palla richie- e infatti morbidezza di
e segna il 3-1. un tocco alla meazza, ancora da sinistra a destra.
mesi di silenzio? eccoti con due tocchi alla brava, e come spicciano dalla penna
addietro alcuni dei vostri fatto buon viso alla mia filosofia, voi avreste mal viso a
fu questo spirito mal augurato che sostituì alla vivacità dell'immaginazione l'aridità della dialettica,
tocchi del sentimento ^ importunità delle sentenze, alla logica del buon senso la sottigliezza dell'
richieste, bullettini e tocchi, / alla fin nelle stinche mi merreb- be.
27. locuz. -ai tocchi: alla resa dei conti, al dunque.
, 5-i-958: poi ripiombavano gli occhi alla terra, guardando perplessi e depressi quel lillipuziano
usano in capo tocchi e in dosso cappe alla spagnola. a. f. doni
, 141: un pedante, ch'uccella alla fraschetta, / ha per sua spada
. che è proprio, che si riferisce alla città di todi o al suo territorio
, non perdendosi essi le due ore alla tollètta per addottrinar la zazzera colle maniere
gloriosi per la città, e sono accolti alla taolette delle signore; « che matti
vestita di tutto punto, di fronte alla toletta per truccarmi. 2.
mobilia, 2: quello che è conveniente alla libreria, o alla toelette, disdice
che è conveniente alla libreria, o alla toelette, disdice alla stanza da conversazione o
libreria, o alla toelette, disdice alla stanza da conversazione o da dormire.
ho mandato ieri a portare una lettera alla contessa b... ed egli è
i giovani poi!... vanno alla toeletta o alla levata delle signore.
!... vanno alla toeletta o alla levata delle signore. bettinelli, v-108
. casti, vi-421: se avanti alla sposa / io deggio mostrarmi, / acciò
2-114: penso con uggia a milano, alla catena delle visite oziose, alle ciarle
. 11. locuz. - alla toeletta (con valore aggett.):
vuole che questo cavaliere faccia una visita alla sua signora quando è alla toelette,
faccia una visita alla sua signora quando è alla toelette, dove l'uno e l'
/ ch'oggi sarà sposa? sta alla toletta. -con valore avveri)
, / un secolo è un momento alla toelette. algarotti, i-vi- 289:
brutta è madonna, che altro farà ella alla toletta, che adirarsi contro la cameriera
al pranzo di genetliaco, o pugnalato alla rivista, quando che sia.
spaccando un cristallo di 6 metri ferisce alla guancia una bella attrice che si toeletta
. 2. etol. provvedere alla pulizia del proprio corpo o di quello
. termine professionale indicante coloro che provvedono alla cura estetica ed igienica dei clienti.
v. tufo), con allusione alla natura calcarea. tòfo2, sm
: pare che la regola generale assista alla toga, alla quale l'armi devono
la regola generale assista alla toga, alla quale l'armi devono cedere. pascoli
genti di toga hanno pur dovuto svanire dinanzi alla crescente marea di nuove classi sollevate a
della giustizia (in origine non trasmissibile alla discendenza; e nobile di toga era
landolf, i-614: considerate altresì per riguardo alla radice della nostra e vera, l'
capo-lazzaro che distolse i popolani dal partecipare alla rivolta aristocratica antispagnola, conosciuta col nome
della giustizia (in origine non trasmissibile alla discendenza). carducci, iii-17-83:
i-49: appresi agli altri uffiziali che alla sua comparsa in quelle vesti oc
dovea essere togata e solenne, sopra alla realtà, e come dicevasi, ideale.
scena indossavano la toga (in contrapposizone alla palliata, di argomento e ambiente greco
l'acque buone e perfette potranno esser tolte alla città dai nemici che potessero venire a
in partic. con riferimento a dio o alla sorte). -anche assol. e
. -anche assol. e con riferimento alla morte o al destino. novellino,
de audriget. savonarola, i-221: quanto alla restituzione, ognuno è obbligato restituire quello
ne dolse co'compagni e finalmente fu alla signoria toltogli l'ufizio di volterra.
il mio dolore / far ch'io manchi alla patria e al genitore.
in una maggiore abilità dialettica, grazie alla quale ci toglieva la parola e ci impartiva
viii-2-70: essendo un dì alessandro venuto alla casa di diogene, e per avventura postosegli
telefono al gancio. 17. sottrarre alla vista (propria o altrui) qualcosa o
pianto, e lo smarrito spirto / tolse alla ninfa esangue e moto e voce.
michelstaedter, 354: non toglie valore alla cosa. -privare della verginità.
i più piccioli ritagli di tempo per dargli alla lettura. tarchetti, 0-ii-545: sto
, che egli mostrò anche a dito alla gente, per quell'agnello che toglieva
che parve convenevole / al poeta di torre alla 'perintia'/ e inserirlo nelfandria', il
orticello capace di fornire la sola verdura alla famiglia, non c'era altro da inventariare
1-i-252: torransi i figli amati / alla canuta etade? cesarotti, 1-xxvii-34: pure
con partic. riferimento a dio o alla morte stessa). giacomino pugliese,
persona cara (anche con riferimento enfatico alla morte). sennuccio del bene,
avevano concetta; né gli poteva torre alla immagine lusinghiera l'apparato terribile delle armi
) all'autorità, al controllo, alla custodia, alla protezione o alla tutela
autorità, al controllo, alla custodia, alla protezione o alla tutela di altri.
, alla custodia, alla protezione o alla tutela di altri. cavalca,
, l'accende a un doppiere e va alla porta. pirandello, ii-2-171: in
filze di cristallino. 57. portarsi alla bocca un cibo; servirsi a tavola di
lo portò in terreno e lo diede alla madre sua. nievo, 1-194: me
autorità dittatoria fece bene e non danno alla repubblica romana; e come le autorità
loro dai suffragi liberi date, sono alla vita civile pemiziose. buonarroti il giovane,
, 9-ii-56: per quella sera si facesse alla meglio, nel dì seguente avrebbero tolta
io sono povero. grazzini, 2-107: alla badessa disse che la coscienza la stimolava
la teoria...: un'opposizione alla quale, assai meglio che non alle
poi tuorsi dal diritto cammino per piegare alla fontana, entrò in sospi- cione di
persona o da ungruppo di persone; sottrarsi alla loro vista; andarsene per proprio conto
: rinunciare volontariamente a se stessi, alla propria volontà, alla propria libertà (in
se stessi, alla propria volontà, alla propria libertà (in partic. per
-anche: non attenersi al modello o alla regola comunemente accettati; distinguersi, differenziarsi.
che la meraviglia tolse intieramente il luogo alla paura. -togliere il luogo a qualcuno
quello ch'è per natura, / fino alla fossa dura. idem, 377: di
gusto e l'apprezzamento del momento, alla moda. pasolini, 3-89: inghiottì