nero lucente le quali, secche, alla centrale (e si contrappone a duplex)
di piante aracee, perenni, appartenenti alla famiglia aroidee, originarie dell'asia e
nella ripetizione di una parola all'inizio e alla fine di due o più frasi o
, le quali riunite formano un tubo alla base, che abbraccia gli organi genitali.
simpoliticismo, sm. letter. partecipazione alla vita politica in modo non esclusivo e
sedevano giornalmente a pranzo e a cena alla mensa dei wagner. = voce dotta
convito », adolfo de bosis, alla cui coppia di vigilati sonetti si dava un
= deriv. da simulacro. che alla vita arriva / mi fé provare un acuto
cucina, vedevo mabruka aspetto simulacrale alla realtà. accovacciata per terra.
e sempre guardando il simulacro in fondo alla chiesa, mi diede realtà.
una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa del leteo lavacro, / e
nel loro classico atteggiamento, in mezzo alla cupezza quasi sepolcrale dei bossoli e dei
, lasciandola, sì come celestiale simulacro, alla posterità per vera effigie d'elena.
atto grande statua, che, alla faccia di vecchio, all'ali spiccate dagli
: solo in qualche punto, grazie alla tragica libertà concessa dalla 'nep', si poteva
un simulacro di candidatura ricasoli, dirimpetto alla candidatura di carrara -persona a cui
la celebrazione cada nel giorno di primavera consacrato alla palma trionfale, questo è quasi un
-persona che può competere o stare alla pari con un'altra. tasso
e... per simulare la vendita alla seconda, col patto di un pronto
cassa rurale'. -con riferimento alla disciplina penale: creare l'apparenza di
si avventarono alli agguati loro in mezzo alla moltitudine. tarchetti, 6-ii-668: la sventura
sinìulata pazzia, tratto il coltello del petto alla morta lucrezia, con una gran brigata
: delitto consistente o nel denunciare falsamente alla pubblica autorità che è stato commesso un
viani, 10-89: che non ci sia alla vostra pazzia tramescolata della birbanteria. badate
a proteggere la religione dal 'pastorale congiunto alla spada': disperatissima impresa. mamiani,
affermando che tale teoria era sempre stata alla base della poetica futurista (e a
, piatti), i cazzotti feroci tirati alla gente delle poltrone fu un grandioso spettacolo
rosmini, xi-ioi: spetta... alla sa- gacità del filosofo il partire quegli
bensì produrre una certa temperanza, che alla musica di chiesa dà tanto decoro e solennità
cpog 'che ha fratelli', con allusione alla proprietà di associarsi con altri minerali; è
quella moderna sono l'arca, appoggiata alla parete rivolta verso est, e il pulpito
-per estens. luogo o edificio riservato alla celebrazione di culti eretici o non cristiani
perocché dal tempo del loro nascimento sino alla fine della gentilità corse colla sinagoga con
madre sinagoga, appartenendo cossi questi come quelli alla medesima generazione, procedente dal padre de'
convenisse che amorosa. come dunque congiungerle alla speculazione scolastica? dove e quale poteva
... era dalla sinagoga passato alla chiesa, mediante gli apostoli e i
: si fece una sinagoga di risaia stupenda alla presenza loro [degli ebrei],
agg. che è proprio o si riferisce alla sinagoga o alla liturgia della religione ebraica
proprio o si riferisce alla sinagoga o alla liturgia della religione ebraica; che si
due vocali, o dittonghi, una alla fine di una parola e l'altra
sussiste fra la prestazioneche ciascuna parte contraente deve alla controparte (e la dottrina moderna distingue
le quali assumano una rilevanza paritetica rispetto alla prestazione dell'alloggio. = comp
contratto bilaterale, ciascuna parte contraente deve alla controparte (rapporto sinallagmatico, scambio sinallagmatico)
ha i due diti esteriori eguali ed uniti alla loro base col dito medio che è
dorsale è sostenuta da raggi spinosi, alla base dei quali sono poste ghiandole il cui
gruppo dei pitecantropi e con essi assimilato alla specie homo erectus. migliorini [
che è proprio, che si riferisce alla sinapina; che si compie o si ottiene
iv: questi neuroni raccolgono gli stimoli alla periferia e li trasmettono al sistema nervoso
neurofisiologia, che è proprio 0 relativo alla sinapsi. -ritardo sinàptico: rallentamento della
riduzione della trasmissione sinap- tica era dovuta alla progressiva diminuzione dell'entrata di ioni calcio
provvisti di una corona di tentacoli intorno alla bocca; il sistema acquifero manca di canali
otgà. 'coda', con riferimento alla coda unita di molte specie; è registr
sinaro, agg. ant. che appartiene alla cina o, per estens.
. che riguarda, che si riferisce alla sinartrosi. sinascìdie, sf. plur
stesso (con par- tic. riferimento alla celebrazione eucaristica); l'ufficio divino
simili calunnie, lasciando le cose rovinare alla peggio per quei poveretti. bacchetti, 2-141
92]: 'sindi fedeltà; metterla alla prova. cèllo': altro nome,
buio, che aveva sentito di una disgrazia alla m. a. marchi, 1-ii-203
. 4. ant. mettere alla prova una persona, l'autenticità dei
fatto. fenoglio, 5-i-1249: venne alla villetta di johnny, a cercarlo a
5. fedeltà dell'artista alla verità dell'animo e dei sentimenti senza
di costumi, anche nella piena rispondenza alla morale cristiana. getti, 15-i-3:
che... si portasse la mano alla briglia molto temperata,...
, e perciò sincerarsi o sperarne da me alla fine, come di colpa leggiera,
, 1-1-223: per quello che spettava alla persona mia era stato reso certo che
f. marsili, 1-i-55: alla sincerata buona intelligenza rispose ch'avendo li
sm. atteggiamento speculativo che si richiama alla sincerità intellettuale. fucini, 11-96:
, secondo il suo costume, parlasse alla superficie, lo dichiara la sua sùbita ed
la sua sùbita ed inconsiderata presunzione, alla quale non solo la sincerità della fede lo
. g. bassani, 5-27: credeva alla sincerità della passione giovanile che l'aveva
:... si guarda più alla convenienza apparente e istantanea che alla utilità reale
più alla convenienza apparente e istantanea che alla utilità reale e perpetua.
4-463: l'imperatore napoleone non credeva alla ritirata sincera degli austriaci.
perfettamente aderente ai fatti realmente accaduti, alla situazione quale realmente è (la narrazione,
sinceri. -filologicamente accertato; ricondotto alla lezione originaria; non apocrifo; non
): infido, falso, incline alla doppiezza. jahier, 265: gli
algarotti, 1-ix-290: della critica ancor dietro alla scorta / fatto mi venne di veder
commandato che noi leggiamo qui in iscritto alla presenza vostra quel che dovemo discorrere secondo
così pura che niun luogo è restato alla critica, cedendolo totalmente per giustizia alle
: sincere uscirono dal cuore del manzoni alla memoria del monti le lodi. de roberto
migliorini, 2-48: la stessa tendenza alla brevità agisce sui composti di più di
iv-537: io son troppo tenuto / alla mia moglie, che per tanto tempo
se lo tenevano addosso, lo sopportavano rassegnati alla pena che da loro stessi s'erano
-rifi. arpino, i-397: penso alla gente cui tocca sopportarmi. mi stupisce
sopportazione -consegnano ogni giorno alla vendetta popolare. = nome d'azione
astraendo dal peso, e solamente proporzionale alla base, altezza e superficie su cui pigiano
-mettere dio in soppressa: pretendere di ridurlo alla dimensione del proprio intelletto. magalotti
la reclusione da tre a dieci anni. alla stessa pena zionato) e, rispettivamente
giunsero a fabbricare anche i cartoni inservienti alla soppressatura dei panni più belli e più
cavour, iv-275: molto volentieri aderirò alla soppressione di questo balzello, che in verità
.) all'uso previsto o comunque alla destinazione (e tale comportamento costituisce per
volta sottolineato, per effetto dei danni alla centrale, dalla soppressione della luce elettrica in
. psicanal. inibizione consapevole, contrapposta alla repressione che è inconscia. 10.
libidine soppressiva di un magistrato si oppongono alla voce ed allo scritto con un numero
in pratica se questi fossero tenuti ritornare alla prima religione, overo potessero restare nel
: vedono la gioventù dell'imperatore appoggiata alla maturità dell'arciduca, e le garre
, 1-269: avviene che venga portato alcuno alla sepoltura creduto morto, che per aver
prietà della città di torino alla fiat ed a titolo di permuta parziale
reclusione da tre a dieci anni. alla stessa pena soggiace chi, mediante l'
mi fussi con maggior generosità messo alla cerca di libri non così noti in
base della colonna è sottoposto perpen- icolarmente alla fontanella della gola. boterò, 9-6:
: pertusio e ninetta fanno quattordici giri intorno alla tavola, finché ninetta, presa da
campo del mare. 2. alla sommità di, al culmine di, sulla
dei serpenti più velenosi overamente polverizata sopra alla morsura, libera sicuramente dalla morte, cacciando
. indica l'elevazione di un oggetto rispetto alla base, di un punto rispetto a
sovra tutta la terra; e le riconciliava alla filosofia de'pagani. cavour, vii-317
intomo a. guicciardini, i-236: alla quale armata tarmata di ferdinando...
se ne salì al suo buco, idest alla porta del suo palazzo, e si
e alto molto, e quella finestra, alla quale allora era il prenze, guardava
10. prima (con partic. riferimento alla notte che precede un dato giorno)
ridotti, e dagli eccedenti loro vizi alla insociale necessità di andarsene a mano armata questuando
delle gravezze che ardeva di presente contro alla persona del re. fagiuoli, i-147:
gasero. de luca, 1-8-205: alla prima specie delli creditori ipotecari la legge
in ogni caso, perché non corriate così alla scapestrata sopra le fatiche e sopra la
delle navi sopra sé, fuggirono incontanente alla chiesa per sicurtade. 16.
piovene, 7-176: l'ho pensato alla commedia di tristan bernard, piaciuta nel
la conveniente dotazione / andarci sopra [alla casa]. t. contarmi, lii-5-430
me n'accorgo alle visite frequenti che fa alla madre. -a favore di.
colpa sua e l'obbligo di soddisfare alla iustizia mia. -indica chi subisce le
dee., 8-7 (1-iv-710): alla quale la sua beffa, presso che
, superiormente; nella parte superiore; alla sommità. savonarola, iv-351: da
altro di tenore; / brandimarte fa contra alla canzone. gianelli, i-29: 'antifonia'
sotto e il sopra sopra, contrariamente alla gravità 35. la parte più elevata
299): data ancora una occhiata alla riva milanese, e al fiume di sopra
prese la mancia. -con riferimento alla parte del corpo che si trova dalla
. borgese, 1-148: altro non mutò alla rustica, se non fu qualche nuova
da pordenone volgar., 117: pervenimo alla nobile provincia di man ^ i,
una festa, una superba occasione di fare alla lina un bel regaluccio fingendo di non
romanzo di tristano, xxviii-659: unqua mai alla mia vita di cavaliere non venni
cade sulla fanciulla, e se dobbiamo stare alla conclusione, chi nasce povero non deve
questi pochi modi di dire, presi alla rinfusa per un saggio, e per un
e fece di tutto per indurre l'asino alla fuga: « via! che il nemico
1-16: - perché non mi rispondi alla prima, quando ti chiamo, fraschetta?
tutto dì. cesari, 6-170: quanto alla musica, fosse bella al possibile,
bella al possibile, ma non di solletico alla curiosità; cioè quale potevasi avere da'
cosa di magnificenza reale e soprabella quanto alla fabrica e all'addobbo. faldella, 15-41
, 4-ii-46: la longhezza del piede viene alla sua larghezza a fare la proporzione doppia
ogni possibile confronto (con riferimento alla divinità). s. giovanni
nostro parlamento. musso, ii-339: quanto alla sapienzia, si dèe dimandar [dio
dèe dimandar [dio] ùjiépootpog, quanto alla santità imepàviog, quanto alla bontà (
, quanto alla santità imepàviog, quanto alla bontà (utepàvaftog, quanto alla potenzia
quanto alla bontà (utepàvaftog, quanto alla potenzia ùjtepóùvanog, sopra savio, sopra
carena, 2-33: 'soprabito': vestimento simile alla giubba, ma con larghe falde che
le cosce della persona. suole soprapporsi alla giubba, e anche si porta in vece
modesta nel suo soprabitùccio nero: stava vicino alla sua com m. villani
coll'indispensabile cappello a cilindro, la accompagnava alla chiesa. pratesi, 5-149: comparve
o rossa, che s'indossa da sopra alla camicia di tela = comp.
giorni mi hanno impedito di risponder prima alla sua de'15. bechi, i-193
: in quell'ordinario medesimo io aveva consegnato alla posta la lettera promessale, dentro a
. bontempelli, i-933: egli dettava, alla dattilografa, lettera e sopraccarte.
, che facea questo; ma poi alla correction de nicolò trun dose, fono creati
muzio, 7-151: le anime nostre, alla imagine et alla somiglianza di dio da
le anime nostre, alla imagine et alla somiglianza di dio da lui formate e mandate
arida. casoni, 247: ricorri alla luce inaccessibile, al lume vitale,
che abbiam per le mani non mantien poi alla lingua vracennató), agg.
urgenza. redi, 16-vii-23: né alla balia né ai fisici sopracchiamati al consulto
vascelli di legno, trave longitudinale sovrapposta alla chiglia per rafforzarla. guglielmotti,
l'ombra dei loro corpi abbracciati in mezzo alla camera si allungava tremolante, contro il
po'guerriera delle contadine, facendosi scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto
/ de la maggior tua figlia serenisi alla voce. alfieri, i-243: io,
... per quell'immagine, alla quale, con fanatico sopracciglio, volgeva
la particella pronom. avvolgersi intorno magi alla santità di nostra signoria, e sopracciò li
, e sopracciò li dissi quanto alla vita o alle spalle una fascia, un
la falsa redina, e l'altro capo alla sopracigna della medesima banda e fate che
. (sópra cinto). cinto alla vita da una fascia o da un indumento
e generalissimi era logicamente parsa poco adatta alla guerra. = comp. da
; ma il pelo, cresciutole [alla mula] in quella parte di bel novo
, sm. marin. stor. sino alla metà del xvi secolo, comandante di
di conserva, si presentò con li sopracomiti alla signoria, cercando di far sua scusa
essortatili che con grande animo d'andare alla città si sforzassero...,
, 9-112: pelagio sosa sopracomito, legatala alla poppa della sua galera, fece grandissima
. -figur. ulteriore forma di ostacolo alla conoscenza o di deformazione della verità.
di un corso d'acqua più vicina alla sorgente (indica anche un punto di un
di un alveo a monte, rispetto alla inferiore a valle: sicché il lupo
sicché il lupo della favola, bevendo alla sopraccorrente, mentiva contro l'agnello,
quella parte che è superiore e di rinforzo alla corsia. 2. locuz.
tre anni n'era venuto grande numero alla sfilata. guglielmotti, 843: 'sopraccorso':
: costa superiore. costa di rinforzo alla costruzione, che meglio diciamo contraccosta.
molti, allorché, non pago di credere alla romana, volle sopraccredere alla gesuitica?
di credere alla romana, volle sopraccredere alla gesuitica? = comp. da
soprachiasmatico del cervello -un programma intero finalizzato alla sopravvivenza. r. satolli [«
piccoli agglomerati di cellule nervose, siti alla base del cervello e detti nuclei soprachiasmatici (
fagiano] darai prima il suo taglio alla congiuntura della coscia e sopracoscia, dividendo
importa sapere se questi signori, messi alla prova, riuscirebbero a 'leggere', una poesia
, 404: se appena appena spunta alla frontiera l'ombra di una merce atta
li quali tutti sopraddetti colpevoli e consenzienti alla morte del re andrea furono perseguitati dal
che vengono all'arte per puro amore alla cosa. -sostant. birago
sercambi, i-19: li pisani sopraaisseno alla proposta che parca che i lucchesi avesseno
: travamento di ciò che bisogna sopradire alla materia proposta. 2. chiamare
solo il signor bertini vide già e lesse alla sfugita nello studio del gran magliabechi il
tiro, formato da una cinghia posta intorno alla par te posteriore del dorso
titolo, in aggiunta o in sostituzione alla vera e propria dote. g
-per estens. beneficio concesso dal marito alla moglie con apposito patto del contratto di
di svezia] disposto a darle [alla regina d'inghilterra] per sopraddote la mutazione
. -dote aggiuntiva assegnata dai genitori alla figlia che si avvia alla professione religiosa
dai genitori alla figlia che si avvia alla professione religiosa. a. chiappini,
: lo volle quasi tutti i giorni alla propria mensa, e d'estate, in
. compiuto opponendo la punta della lingua alla zona alveolare (l'articolazione di un
in attesa di ulteriore seguito con riferimento alla presente. = comp. da sopra
sarà visto fare davanti a estranei una carezza alla moglie o ai suoi figli.
, all'inganno, all'intimidazione anche alla violenza; sottoporre a prepotenze.
eccitata -sottomettere al proprio potere, alla propria autodalla curiosità di trovarmi ad una
ropa stavano alla vedetta per non lasciarsi sopraffare dalla loro
che, prostratosi a'di lui piedi alla presenza aell'armata..., gli
strettezza del sito, che non consente alla cavalleria loro, tanto superiore di numero,
di drizzarsi in piedi per tener testa alla canaglia che lo sopraffaceva sol perché atterrato
attacco di sorpresa due nostri posti avanzati alla punta di albiolo; ma fu scoperto e
altro). guicciardini, 2-2-215: alla fine una parte, o soprafatta dall'altra
o desiderosa di soprafare, si volta alla via medesima. -mettere in minoranza
disordinato nella linea della divisione de'rami alla punta di figarolo; e quindi è avvenuto
, vogliono stare lasse scaccate che tengono sino alla galera. vasan, iii-118: fece
un colle, che, essendo vicino alla fortezza, parea che la sopraffacesse. magi
espressione proverbiale usata per invitare altequilibrio e alla moderazione. a. cattaneo, iii-310
inferiorità politica. guicciardini, 2-2-215: alla fine una parte, o soprafatta dall'altra
o desiderosa di soprafare, si volta alla via medesima. i. pitti,
zante. - che soccombe alla morte. loredano, 2-i-46: gli
ss. w illustrissime hanno voluto corrispondere alla mia debolezza, con così benigna e soprabbondante
, 3-iii-83: pimentelli, altretanto obligato alla gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia del
gran sapere degli antichi e si diede alla contemplazione ed al silenzio solitario dell'arte.
crisi economica spaventosa, non pensò più alla guerra. -oppresso, vessato da
sopraffazione dell'una parte sull'altra sono alla lunga danneggiate ambedue. -imposizione del
sul restar di primavera certa tendenza alla soprafinitezza, alla leccatura nel disegno a
primavera certa tendenza alla soprafinitezza, alla leccatura nel disegno a / soglion
rappresentavano, con una certa copiosa magnificenza alla rubens, episodi d'amore bacchici;
seconda, che controrisponde e si subordina alla generazione prima. = comp. da
quando l'avrai fatto il sopragitto [alla camicia] / il tuo promesso tirerà
di san michele in bosco, molto vicino alla città, ma posto in luogo eminente
sopraggiungessero altri tedeschi, rafforzammo la guardia alla nostra tenda. -per estens.
alloggiamenti li cavalli stavano nel fango insino alla panza. -essere in procinto di
nardi, 118: truovo appresso alcuni auttori alla fine i sanniti essere venuti in aiuto
sopraggiungono, che di nuovo 1'accendono alla vendetta. davila, 687: sopraggiunta la
passavanti, 37: giugnendo la femmina alla fossa, che ardea, non passò più
ardiva a gittarsi; ma correndo intorno alla fossa, fu sopraggiunta dal cavaliere che
, 1-62: arrivorno [i cinghiali] alla fontana appunto, / donde il gigante
: da 5000 persone,... alla sprovista dal diluvio dell'acqua sopragionti,
da una infermità in sette giorni concesse alla natura vasari, 1-3-568: sopragiunto da
do, ci vuole un lume sopraggiunto alla fede. 6. colpito vivamente
3-194: si partì da cantalupo per passare alla mez- zolara, villa situata vicino al
corpo, l'anima mia si fa fredda alla preghiera. = comp. da sopra
nell'anima, era da sperarne il riducimento alla fede. = comp. da
arme. malispini, 1-434: misesi alla battaglia non con soprainsegne reali per non
villani, 7-9: incontanente si mise alla battaglia, non con sopransegne reali per
1-iv-899): il re molto bene servò alla giovane il convenente, per ciò che
ca, ma che non partecipa alla corsa. = voce sen.
: il dualismo che... sta alla base del modo comune ed abituale di
fu così che si lasciò portar via sopramano alla donna bendata la ruota del lamento.
il saracino] da una parte, quasi alla fin della lizza, che è quel
giù il soprammattone che faceva da parapetto alla scala di camera sua. =
il regno per testamentaria ordinazione del marito alla stessa regina, la quale liberamente lo cedette
regina, la quale liberamente lo cedette alla sua patria, come abbiamo più distintivamente sopramentovato
1-iii-187: in moltissimi difetti, quanto alla disposizione, sogliono cadere i manieristi, che
non ci è maomettismo, come specialmente alla cina e al giappone, tutti questi
), avv. in aggiunta gratuita alla merce acquistata, senza spendere nulla di
6-95: ne ho ricavato qualche conforto alla desolazione della mia vita e, per sopramercato
carni che saiono mozziconi di candele avanzati alla novena di san luigi onzaga.
povero gentile uomo quelli dua panni presso alla metà più che non valevano. bisticci
baffi bianchi] e li sognavo soprammettersi alla barba corta. -sovrapporsi a un'altra
sopramirabile sapienza de'forsennati capricci, antiposti alla dottrina dei concili e de'pa
poligamia, ciascuna delle mogli sposate successivamente alla prima. d. battoli,
scarpe dello stesso colore con una gran perucca alla dolfina ed una soprana indosso pavonazza.
parte del discorso aggiunta all'esposizione o alla narrazione dei fatti. b
baroni medievali furono pure costretti a piegarsi alla verità o superiore moralità delle monarchie,
certe altre antiche monete citate nel vocabolario alla voce 'perperi', che non erano altro che
ant. più che angelico, superiore alla condizione degli angeli. -con uso iperb
guarini, 2-28: né perciò si pregiudica alla sopranità della parte entimematica naturale, essendo
volgar., 31: l'orina, alla qual'è sopranata una grossezza overo un
d'un immenso gradino per salir meglio alla sopranatura. f. gentiioni [«
nei vari gironi del purgatorio, oltre alla particolarità del paesaggio e della volta celeste
anche lei credeva alle cose fantastiche, alla vita soprannaturale degli esseri notturni. barilli,
innaturale. faldella, 13-193: appartiene alla scuola del bello sovrana- turale sopraccarico ferdinando
dogma della creazione, aggiunge per una parte alla divinità del cristianesimo una luce scientifica novella
suo esser volgare e umile canto, che alla maiestà de'sonetti poco è conveniente.
sua crudeltà fu soprano pregiudicio alla campagna né alla popolazione delle quaglie.
soprano pregiudicio alla campagna né alla popolazione delle quaglie. soprannaturalménte (
imprese, al luogo di nascita, alla professione, ecc. dante,
gaio, il secondo come marzio comune alla casa e famiglia e 'l terzo era il
nome e sopranome di questo libro, alla quale pare che abbian dato speziai cagione
di una celebre donna obesa. alla pensione. 2. chiamare con
v-98: gaio era allora in africa intorno alla rerio, sovranumeràrio), agg.
, giuristi, ufficiai piemontese s'affacciò alla sua inclita cucina, diman
degli numerari, che si consideravano a parte alla fin dell'anno, per edifizi sopranominati
italia! rarie della dedicatoria, l'una alla franzese e l'altra all'olandese
equipaggio di una nave senza essere ascritto alla gente di mare. dizionario di marina
teneva là, per soprannumero, fino alla sua fisiologica consunzione. a. busi,
un vero innocente, un innocente esterno alla loro tribù, non un appartenente alla loro
esterno alla loro tribù, non un appartenente alla loro tribù o a una tribù similare
e libri toscani, lasciando sola, soprannotante alla melma, l'arca del parlamento.
carducci, ii-16-121: ecco ritrovato, soprannuotante alla dispersione de'fogli miei, il fascicoletto
... vincono gli ostacoli e soprannuotano alla miseria o vigliaccheria comune. petruccelli della
che deve sopranuotare nel sangue, somuoti [alla rivoluzione]. carducci, ii-15-202:
delle tradizioni cavalleresche potè salvarsi e soprannuotaré alla invasione borghese e plebea erasi raccolto nelle
nell'acqua non solamente un luogo eguale alla mole della terra della quale egli è formato
quale egli è formato, ma eguale alla terra e all'aria insieme nella sua concavità
con altrettanta acqua calda, l'olio alla fine soprannuota chiaro, poiché l'acqua
e giurisperiti vanno al fondo e sopranuotate alla burrasca voi altri annonari e commercianti come
della madonna, con partic. riferimento alla loro regalità celeste. bonvesin da la
: cantiamo a dio soprano / che alla magdalena / aparve in forma de ortolano.
dalle corti soprane, delle contravvenzioni fatte alla regolazione delle corti e seggi presidiali, e
8-1-421: essendo i costumi buoni convenevoli alla persona o in soprano grado o in mezzano
f. frugoni, iv-381: io attesi alla musica, la quale, dopo una
-raro sf. arbasino, 19-152: alla luna. / o graziosa luna / e
, 706: un soprano sfogato si affacciò alla porta dell'andito con una caldaia in
[dio] dimandar... quanto alla potenza, ijjteqòùvaixoc;, sopra savio
il pensiero che gli venne e che soprapoté alla paura ed al dolore di quella disgrazia
machiavelli, 1-ii-202: non vogliono ire alla guerra se tu non gli soprappaghi.
di cangenova chiamata per dover andare prestissimamente alla moglie del fratello di lei, che sopra
un lampadino acceso sotto un ritratto di alla don chisciotte, il piccio aveva qualcosa di
che è proprio, che si riferisce alla proporzione sopraparziente. lomazzi, 4-i-299
: i due amanti vanno sollecitamente intorno alla marchesa. ella passeggia su e giù
, distratto. canoniero, 107: alla presenza del prencipe, non comparisca né
della fede e il libertarismo acuto portano alla decadenza della famiglia, alla rovina della patria
acuto portano alla decadenza della famiglia, alla rovina della patria, alla scomparsa dei
della famiglia, alla rovina della patria, alla scomparsa dei sentimenti e dei legami che
tutta la campagna intorno e soppraprendevano quanto alla volta de'francesi si conduceva.
stesse meno di due mesi fosse obbligato alla restituzione di quel salario che egli avesse
di savoia potuto starsi col re fino alla spedizione totale di quell'affare, perché
mente che, non avendo dato altro spazio alla donna che d'un dì o d'
: l'invisibile fata, allettata poco prima alla dolcezza delle sue lodi e al presente
poeta divino, che... alla leggiadria e gravità della poesia unisce dottrina soprapprofonda
agg. (superi, soprappurìssi-realtà superiore sovrapposta alla realtà fattuale. mo).
retorica classica, parte del discorso aggiunta alla riprensione. caro, 5-245: altro
1 nostri vecchioni, fatto un abito alla sposa d'un gran broccato a soprarriccio
., mandò subito il ba- rigello alla casa di questo orefice. bissari, 1-52
zeno, vi-265: rispondo alla lettera di v. s. illustrissima con
da camera di sottrarsi con la fugga alla giustizia reale. f. f. frugoni
e si suol dare due nomi, uno alla sentinella e l'altro per sapere se
tempo determinato, così per vegliare maggiormente alla sicurezza d'una fortezza o d'un campo
. musso, ii-339: quanto alla sapienzia, si dèe dimandar { ixcépoocpog
si dèe dimandar { ixcépoocpog, quanto alla santità fijreqàviog, quanto alla bontà vneqàycc&os
ixcépoocpog, quanto alla santità fijreqàviog, quanto alla bontà vneqàycc&os, quanto alla potenzia ujtepòùva
, quanto alla bontà vneqàycc&os, quanto alla potenzia ujtepòùva ^ og, sopra savio,
si è rimpinzato all'eccesso, fino alla nausea. serafino da fermo [tramater
cieo... si deliberomo d'andare alla porta delle piagge e tenerla infino a
lorenzo de'medici, i-17: se pure alla purgazione mia non sono sufficienti né le
. foscolo, xvi-520: ho consegnato alla posta mercoledì scorso un pacchetto con 100 lire
usato come segno di fedeltà e devozione alla donna a cui il cavaliere dedicava, nella
. matem. disus. che si riferisce alla quarta potenza di una grandezza; elevato
quarta potenza di una grandezza; elevato alla quarta potenza. - anche sostant.
soprasolino, sm. parte del colletto alla marinara, larga e quadrata, che
i bastimenti all'alzaia, le reti alla riva, i legnami a seconda;
che si estende dalla settima vertebra cervicale alla protuberanza occipitale esterna; 'legamento sopraspinoso'dorsolombare
fisi spinosa della settima vertebra del collo sino alla cresta 0. rucellai, 2-103
compartire per soprasaglienti per galee e studiare alla balestra e galeotti di loro riviera. intelligenza
gl'indiani con alcuni regolari nelle selve vicine alla strada per la quale quelle camminavano,
[dio] dimandar... quanto alla potenzia... sopra savio,
corpo che supera quella che basta alla sua saturazione nelle condizioni ordinarie.
procelle. 7. essere preposto alla direzione o alla cura della cosa pubblica
7. essere preposto alla direzione o alla cura della cosa pubblica; soprintendere al
. zona dei glutei che il ciclista appoggia alla sella (e ha origine eufem.
v.). carico aggiunto alla soma di un animale. mazzei
lasciano indietro alcuna di quelle esazioni consegnate alla loro vigilanza, ed allora che qualcuno
il governo avea assegnato fin da principio alla compilazione della « biblioteca italiana ».
già cresce il frumento (anche con riferimento alla parabola evangelica della zizzania, mt,
in quanto pertinente al mondo ultraterreno o alla divinità. rosmini, xxi-57:
tra la entità del danno risarcendo rispetto alla entità dell'indennizzo erogato (rispettivamente in
. periodo rinascimentale, magistrato preposto alla revisione dei conti dei pubblici ufficiali.
: l'ufficiale preposto all'assistenza e alla difesa dei comuni di fronte ai magistrati,
dei comuni di fronte ai magistrati, alla revisione dei conti dei camerlenghi e a conferire
2 soldi, uno detto di pianta assegnato alla persona, un altro detto soprassoldo,
straordinario (in partic. quello aggiunto alla soma di un animale).
lavorazione delle calzature, seconda suola applicata alla prima allo scopo di renderla più resistente
il diritto corrispondente che doveva essere pagato alla dogana. cantini, 1-8-371:
la soprastoria: la prima, quando alla storia già stata scritta si continuva alcunaiarte che
certe fantasie stemperate ed inferme volevano sostituire alla dottrina austera, ma sempre moderata e
senza sopratoni. ha imparato cosa chiedere alla vita ed esserne contenta. =
silone, 8-131: decreto apostolico che riserva alla costruzione d'un tempio in onore della
essendo egli alla malia da tempo contrario più dì sopratenuto
, cxxxi-205: come tu entri dentro [alla cappella] a man dritta, sì
della minore cino- suride orsa / presso alla testa; e l'altro nell'acquoso /
x-4-299: infilandosi il soprattutto si avvicinò alla porta. = dal fr. surtout
di fagna all'egoismo degli egoarchi, alla scimmiaggine dei sopruol'orlo del bicchiere,
bastimenti francesi della compagnia di nache sopravanzano alla berretta, cioè a mezzo orecchio. f
: recò sofferenza d'alcune mogli alla buona moglie della mia rappresentazione, vedrebbe
d'uno che sopravanza di gran lunga alla mia fortuna. quest'è il signor cardinal
vogliamo noi sopportare tanta vergogna, alla quale di gran lunga sopravanza il danno?
che sopravanza dal consumo e che s'adopera alla riiroduzione. leoni, 68: il
: s'io / so celebrare il vivere alla fama / etemalmente e a'secoli futuri
, già prese, con le merci sopravanzate alla voracità dell'ossuna. tommaseo, 11-301
. nievo, 1-233: non potei resistere alla tentazione di comperarmi un'altra pipa,
a bada il veritiero, di sostituire alla storia la profezia, e al disonore
4-206: la signoria vostra ha la berretta alla tedesca, la cappa alla franzese,
la berretta alla tedesca, la cappa alla franzese, il saione alla fiorentina, il
la cappa alla franzese, il saione alla fiorentina, il colletto sopravi alla spagnuola
saione alla fiorentina, il colletto sopravi alla spagnuola, le calze alla guascona. c
colletto sopravi alla spagnuola, le calze alla guascona. c. campana, ii-
. -econ. moneta sopravvalutata: alla quale è attribuito, rispetto a una
ant. nella locuz. avverb. alla sopravveduta: alla sprovvista, inaspettatamente.
locuz. avverb. alla sopravveduta: alla sprovvista, inaspettatamente. frachetta
parole, per arrivar sopra di esso alla sopraveduta. = forma femm.
cristianesimo sopravvegnente facendo guerra al senso, alla lettera, alla materia, in nome del
guerra al senso, alla lettera, alla materia, in nome del dio spirituale,
scendendo... questo spirito sopravenente alla mistione che vorrebbe far la natura mescolandosi con
9. conseguente (un effetto rispetto alla causa che lo produce).
esso noi dall'utero della madre fino alla tomba. 10. precedente,
intento anch'egli ad assicurare l'italia alla sopravenienza di nuove fluttuazioni,...
peste, il ricevitore non è obbligato alla regola dello scosso o non iscosso se non
una notizia. siri, iv-1-260: alla sopravegnenza di tale ragguaglio e speranza,
fondi che sarebbero stati riconosciuti di sopravvenienza alla fine dell'anno cadevano a benefizio dell'erario
quante donne vedute aveva mai, una simigliante alla moglie d'egano de'galluzzi di bologna
viene in direzione perpendicolare ai frangenti e parallela alla costa. 5.
): dove prima era libera l'andata alla donna ogni volta che a salabaetto era
sopravinendoli alcuno infortunio non possano dare interesse alla università. botta, 6-ii- 481
loro la notte su per la via alla riva del po. guido delle colonne
più tenuti / s'eran vèr scozia alla sinistra banda: / quando da un vento
, 49: una insperata morte sopravvenne alla femina ch'era la cagione di tutto il
per estens., venire, arrivare alla direzione del vento; tutto lo spazio che
: nuovi disgusti, sopravvenendo alla giornata, fanno fermare risoluzione di metter
. l. salviati, ii-1-204: alla parola 'loro', che, sopravvenendole consonante
la nave secondo la rotta più prossima alla direzione del vento. dizionario di marina
. v.]: 'sopravventare', riferito alla propria nave: farle seguire una rotta
nave: farle seguire una rotta più prossima alla direzione del vento, orzando e stringendo
cui soffia il vento (con riferimento alla posizione e al moto di una nave)
se rimane dalla parte del vento relativamente alla perpendicolare 'nb'abbassata dal centro di gravità
vento, sopra vento': guadagnare rispetto alla propria rotta, ad altra nave,
si sroventavano; il pensiero ripigliava il sopravvento alla passione. nievo, vi-288: spero
vi-288: spero che la mia volontà avrà alla fine il sopravvento. lucini, 6-13
in modo da non lasciar più luogo alla riflessione. verbali del consiglio di amministrazione
-accessorio, secondario (gli accidenti rispetto alla sostanza). g. bersano
dagli imperfetti metalli removendo gli accidenti sopravenuti alla materia prima. 4. calato,
.., con essa venne dinanzi alla ninfa. 5. che si
. morgagni, 67: quanto poi alla mutazione descrittami nell'ottimo giovanetto signor carlo
riuscita a grado e fruttuosa questa intramessa, alla quale ha dato cagione la tentazion sopravvenuta
rascia come la gonnella arriva loro sino alla metà della gamba; è listata lungo gli
loro la lingua primiera, vestirli alquanto alla moderna. 6. figur.
. rete da pesca che serve da protezione alla parte terminale della tartana e di altri
. rosmini, xxvii-276: noi ripugniamo alla morte, e ripugniamo eziandio che sappiamo
d'uno strato di terra idoneo alla vegetazione. = denom. da
che vogliono sopravincene'giusti la sua parte alla natura, la quale troppo è vero quel
quei aspetta. mali che gli succedono alla giornata; ma chi non contento di
tutta la perdita, ma, oltre alla sua riscossa, cominciò a sopravincere l'altro
di prediche [redi]: rimase afflittissima alla novella del non sopravvissuto marito. carducci
delle proprie fortune, sentendosi ormai estraneo alla situazione politica, sociale, culturale quale
: il vile oblìo del vecchio, sopravvissuto alla sua opulenza, ignobilmente sprecata. einaudi
. -'quomodocumque sit', i'ho gusto alla sopravvivenza. bacchelli, 1-ii-272: stringeva
se più persone... chiamate alla successione l'una dell'altra periscono peruno stesso
montale, 3-249: teoricamente sono contrario alla sopravvivenza e credo che sarebbe sommamente dignitoso
meglio: non faceva altro che pensare alla morte, alla resurrezione della carne nella
non faceva altro che pensare alla morte, alla resurrezione della carne nella quale non credeva
sopravvivenze ed ogni altro abuso che tenda alla vendita e perpetuità degli offici. brusoni,
ne ai mio padre intorno a voi e alla quale dall'altra parte mio padre non
dì sopraviverà overo due, non sottostarà alla pena, perciò che di sua pecunia fue
, 16-17: quei che sopravviveranno, alla strage assuefatti e alla rapina, / l'
che sopravviveranno, alla strage assuefatti e alla rapina, / l'abitudine ognor conserveranno
p. f. giambullari, 321: alla pace predetta non sopravvisse poi molto carlo
vuole egli che giovanni d'appia sopravvivesse alla giornata e che, perseguitando il conte fluido
... che sopravvivere in tante miserie alla mina della patria. goldoni, i1-981
può mai: son certo di sopravvivere poco alla vostra perdita. carducci, iii-9-70:
. cecchi, 8-118: il pizzetto alla venizelos sopravvive specialmente negli anziani; ma
l'amor ch'io vi porto sopraviverà alla mia vita. pallavicino, 10-ii-50: alla
alla mia vita. pallavicino, 10-ii-50: alla caducità del signor cardinale sopravvive immortalmente la
, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito che le doveva sopravvivere.
donna, in cui la civetteria sopravviva alla natura. d'annunzio, iv-2-661: non
d'annunzio, iv-2-661: non sopravvive alla politica del machiavelli se non il nerbo della
7-209: la sua casa editrice sopravvive alla liberazione, grazie a due successivi aumenti
dalle cose visibili non si faccia scala alla cognizione di quell'invisibile e così alta e
bino e forte come di spirito sopravolante alla terra. superiorità, preminenza assoluta. -in
altro. comisso, vii-259: accanto alla sua cattedrale barocca sopraelevata...,
colpi si mova e si governi e alla fine al termine sopravoli. 2.
b. stringher, 15-183: oltre alla fabbricazione di nuovi edifici per abitazioni.
anche facoltà di sottoporre un numero sufficiente alla verifica di resistenza, mediante prova idraulica
. fioretti, 2-3-171: soprinalzar gli uomini alla maestà superna. = comp. da
sm. e f. funzionario preposto alla direzione di un organo pubblico amministrativo,
, regionale, ecc.), alla soprintendenza delle antichità e delle belle arti
2. per estens. chi è preposto alla direzione o al controllo di un'attività
le presenti e passate, / che alla notizia sua non furo ascose. salvini,
dal ministero dei beni culturali e preposti alla tutela di tali beni (come la
non sia stato staccato in tempo per figurare alla mostra. decreto legislativo 16 aprile 1994
, nella regione valle d'aosta, alla sovrintendenza agli studi per la valle d'
cui ella può scrivere, percné sopraintende alla posta. g. b. nelli,
per lo spazi di trent'anni soprinteso alla direzione de'fiumi, vincenzio viviani,
, per gli ordinamenti di allora, sopraintendeva alla scuola. -tr.
siri, x-584: non le [alla francia] conveniva d'impegnarsi a mantenere
tant'oro. calvino, 1-514: sovrintendeva alla confezione dei cesti di gladioli.
otto soci stranieri che napoleone iii aggiunse alla commissione per sopraintendere la stampa di tutte
lii-12-360: il primo... sopraintende alla provvisione di tutte le cose che bisognano
capitano fioccardi... ha soprainteso alla mensa, alle cavalcature, alle barche del
5-1-242: quella gran mente che soprintese alla costituzione del corpo umano, secondo ch'
foscolo, ix-1-508: or, stando alla teoria de'pitagorici,... dio
.., così dèe soprintendere parimente alla lingua. 4. tr.
ragionevole. pindemonte, iii-63: quanto alla nostra arena... compia- ceasi
i crediti: come la cosa va alla lunga, il debitore fa un sopraosso
, fa prevalere i propri, ricorrendo alla prepotenza e all'abuso, anche in
... preferì di abitare quelle riservate alla servitù, che in fatti, benché
sociale. bresciani, 4-ii-267: punti alla riputazione di soqquadratoli, contennero la città
si trovano confusi, fuori posto, alla rinfusa (per lo più nelle locuz.
2-170: il rumore che ['i lombardi alla prima crociata'] levarono fu così grande
ultra. -cogliere a soqquadro: alla sprovvista. guerrazzi, 9-i-208:
berni, 36-71 (iii-219): alla fin de le sue parole il ladro /
1-82: chi glie l'avrebbe mai detto alla sposina che, dopo tanto star ferma
. che è proprio, che si riferisce alla popolazione slava stanziatasi verso la fine del
cotogne, quando non si sia fatto alla fine d'ottobre. d'annunzio, v-2-479
sua fierezza marchionale non aveva ricorso mai alla borsa del compagno più fido,
, dico a abbrustolite, seduto dinanzi alla bottega del sorbettiere. o lo
lei ed i bambini, schierati dinanzi alla carretta, che ficcavano le mani nella sorbettiera
paio non so se scarpe o stivali alla prussiana,... alti sino a
egli è troppo corto. -egli è alla cortigiana, i cortigiani gli usano corti.
fa per piacere, come chi mangia poco alla volta ma spesso e bene.
sorbo in una quantità di acqua proporzionata alla forza che vuoisi impartire al liquido.
vino, quando vai a dormire, giova alla tossa. m. savonarola, 1-122
tanto dietro a questa strada di unir alla corona e non alienar mai, che
, 1377: 'sorbite': principio zuccherino analogo alla manite, che si estrae
aggregato di ferrite e cementite, analogo alla perlite. = deriv. da sorbo
in giù / vibra i raggi d'agosto alla metà, / la cicala or su
serpeggiava il fuoco, un villaggio vicino alla città andò tutto sott'acqua, perché,
un cupo silenzio. -divenire improvvisamente presente alla coscienza. a. cattaneo, ii-46
sorboniano, agg. che insegna o lavora alla sorbona. vandelli [in muratori
. -ci). ant. che insegna alla facoltà teologica della sorbona. - anche
vò più parlare / e parmi ben lasciarlo alla malora / coi sorbonici porci a cavillare
ne prese uno e stava per infilarlo alla cancellata del tiratoio; un altro fu
da ultimo chiamato a dar le leggi alla patria. sorbottóne, agg. pettegolo
dalle tue fogne, o roma, ed alla smorta / luce de'tuoi fanali, in
crescenzi volgar., 4-11: possonsi intorno alla vite più nesti convenevolmente innestare e ottimamente
man dorle] vale contro alla sordaggine. d. bartoli, 6-5-93:
de'suoi più consueti esercizi era rappresentarsi alla mente tutto il possibile ad avvenirgli in
gli muggiva sordamente nel petto venne fino alla strozza. d'annunzio, iv-2-1111: «
alfieri, i-312: lavorava in torino sordamente alla sublime impresa di rovesciare un re vinto
che sordamente lavorarono per dare l'espulsione alla deputazione inglese. nievo, 1078:
po'. 7. ant. alla maniera, secondo il costume, le abitudini
la tua mercanzia / da sconcacar le scene alla vernata ». incapace di discernere
mus. ant. strumento musicale simile alla cornamusa, costituito da un sacco di cuoio
ne l'acqua o nel vino fa utile alla doglia de forrechie e tuono suo,
de forrechie e tuono suo, e alla sordezza. s. agostino volgar.,
vizio delli orecchi, si mostra appartenere alla natura faudito. delminio, 2-157: un
tasso, n-ii-368: altrettanto giova alla sanità la politezza quanto nuoce la sordidezza
più aistinta la quale può maggiormente approssimarsi alla sordidezza della sua cameriera. -condizione
tolomaide e tiro, le porta in abondanza alla marina, dove involte fra i flutti
ginocchi, sedeva sul paracarro più prossimo alla mina, forse per ravvivare con emozionante
animo abietto, mercenarie e tutte date alla sordidezza del guadagno, le cose trattate
arti mecaniche e con sordidezze opposte in tutto alla nobiltà. p. e.
/ che di sesto può darsi / alla confusion di questo luogo / e sordido e
granucci, 1-31: le parti che alla nobiltà si ricercano principalmente sono tesser ben
fagiuoli, 1-4-229: occulto la luce e alla sordina mi avanzo. -in segreto,
... costretto il viviani a lavorare alla sordina; e sul ragionevole timore di
procuri d'andarvi [a milano] alla sordina, mentre tutti, né un sapendo
il proveditore. manzoni, v-3-411: lavorare alla sordina per fare un gran benefizio,
le celava un amoretto / di fresco intavolato alla sordina. betteioni, i-412: l'
ma sodo: quiete e semplicità stanno alla superficie. -senza suscitare entusiasmo o
ricordi storici. -mettere la sordina alla voce: ridurne il tono. bersezio
senza pur pensare a mettere le sordine alla sua robusta voce, disse in tono di
quindi il sordin, le fiacole e alla fine / commoduccio sopr'alto cataletto / accom-
fischio con che e'chiamano i tordi alla caccia. 5. archit.
l'opinione pubblica francese manifestavasi apertamente ostile alla guerra,... sebbene la stampa
la doccia... giova assai alla sordità e remore d'orecchie. galileo,
e la mutezza d'un sasso opposte alla voce che vuol essere udita, alla
alla voce che vuol essere udita, alla voce che vuol essere corrisposta.
praga, 3-162: arrigo, e alla materia / e all'azzurro inneggiando, /
, 14-59: unisce [il mendicante] alla potenza la sordità dell'idiozia.
i sensi a tratti rispondessero meno vivi alla frenesia sempre acuta del desiderio, come
stolidi alle scritture, sordi alle parole et alla dottrina e ciechi all'opere, che
. c. carrà, 267: alla sorda inclemenza dei denigratori s'è unito da
da tempo ugo ojetti. -insensibile alla bellezza o all'originalità di una creazione
è detto che il pittore sia sordo alla vera armonia. bonsanti, 4-81: v'
di svezia, o che almeno venissero alla corona con educazione straniera. b. mussolini
). algarotti, 1-iii-271: dietro alla sinfonia vengono i recitativi: e come
, a raccattare le molliche di pane cadute alla gente. -che presenta una
, iv-i- 632: si mesceva alla mia collera sorda una specie di stupore
secondo i bestiari medievali, si sottrarrebbe alla musica dell'incantatore otturandosi un orifizio auricolare
17. locuz. -alla sorda, alla sorda e alla muta: in silenzio
locuz. -alla sorda, alla sorda e alla muta: in silenzio, senza fare
senza avvisare chicchessia, di nascosto, alla chetichella. parabosco, 4-41: adesso
posto la coda, ha ha ha, alla muta, alla cieca, et alla sorda
, ha ha ha, alla muta, alla cieca, et alla sorda. podiani
, alla muta, alla cieca, et alla sorda. podiani, 28: la
podiani, 28: la lite gira alla muta e alla sorda e la sentenzia si
28: la lite gira alla muta e alla sorda e la sentenzia si caverà a
\ in campo, vedrete che così alla sorda ne caveranno i sacchi pieni. forteguerri
nove ore, / come si dice, alla muta e alla sorda. fogazzaro,
come si dice, alla muta e alla sorda. fogazzaro, 5-99: sua moglie
: sua moglie osò allora di svignarsela alla sorda, sì, ma non alla muta
svignarsela alla sorda, sì, ma non alla muta. -senza ricorrere alle parole
tu te la intendi con la gente così alla sorda e alla muta, e non
con la gente così alla sorda e alla muta, e non parli neanche dopo.
sentire il rimorso della coscienza, benché alla fine giungano alcuni a fare il sordo anche
buona dose per non fare il sordo alla vocazione d'artista. -fare orecchio
ebbe fermata la ruota del mulino, venne alla cucina col piccolo sordacchione sull'ora del
costituiscono il sordo-mutismo o la sordità congiunta alla mutolezza nella quale questa diventa la conseguenza
che davano a parlare per un mese alla già sordo-muta società di ferrara mi tenevano
di colore grigio-bruno e becco robusto, largo alla base; è frequente nelle zone alpine
toscana si dà il nome di sordone alla peppola. a. rome [« la
in toscana si dà il nome di sordone alla peppola. 3. frullino
sj>., 9 (154): alla fine, non siam noi fratelli e
secondo preferirono d'un modo il padre alla madre, finirono d'un modo 'vergini sorelle'
della chiesa. 4. donna alla quale si è legati da vincoli di tenero
nel dolore (con partic. riferimento alla maddalena e alle donne del compianto sul
da essere reputato quello il qual s'astende alla credulità della negromanzia sorella della arcnimia,
con le tenebre della notte, faceva alla luce del giorno soverchiaria. tesauro,
voi de quelle. -con riferimento alla morte, che accompagna il corso della
la g., che fa da mamma alla sorel- luccia, è una giovane tanto
, 5-iii-462: chica non sarebbe più tornata alla sua casa, l'avrebbe lasciata definitivamente
, 441: restituito dopo qualche giorno alla sorellastra, che abitava in uno squallido
. alamanni, 5-2-503: questo adopre alla surgente aurora. segneri, i-552:
d'acqua sorgente con veemenza di mezzo alla vasca ottagonale e sparpaglian- tesi in alto
, ecc., o per alludere alla vergine maria, fonte perenne di purezza e
intenso che quasi pareva nero, attorno alla fulgida statua marmorea del semidio su l'alta
dallo sconvenevole reca con esso seco utilità alla constituzione della favola. b.
convenìa, e il vedersi già vicino alla vecchiezza corpulento e grave, intorniato da
ciel benigno e pietoso accordare la concordia alla sorgente libertà italiana. cassola, 2-340
. stanno là per rovesciarsi sui popoli sorgenti alla rivendicazione dei loro diritti.
: era additato... come specchio alla sorgente generazione. poerio, 3-461:
, fu condannato a morte e annegato alla sorgente dell'acqua ferentina sotto a un carico
16 (280): nato e cresciuto alla seconda sorgente, per dir così,
: ivi, il 26 febbraio 1883, alla profondità di 200 m nel pozzo bacio
entrambe utilizzano un punto di riferimento esterno alla terra, che può essere un satellite
che i creditori, sorgendo con qualche alla bealera di visiva sorgentezza alpina. speranza,
ingrati all'autore e non ritorniamo ogni cosa alla fontale sorgente. gnoli, 1-54:
in piedi e il vincitore invita pedone alla spada. rotta di roncisvalle, 2-40:
stramazza, / donde sorge e ritorna alla tenzone. chiari, 2-ii-149: non volendo
sponda assiso, / una molle s'avvolge alla persona / tunica intatta. c.
che, se bene elegante, dirimpetto alla gioia della natura è una tomba; e
sorgo a sedere sul letto, guardo alla maschera che mia moglie mi ha comprato.
tra alcuni de'più savi e più affezionati alla repubblica, surse pagolantonio soderini, in
pubblico palagio detto del sale, che è alla sinistra del ponte, mostra soltanto gli
sollecitudine e accuratezza si procuravano le provvisioni alla corte. casti, 17: altri
si avanza: / mista la pioggia alla crudel tempesta / ondeggia in aria e
: o lago, tu, specchio alla ninfa mia / che dal vento irritato increspi
dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza d'alcun nuvolo, e da quella
una candela allora spenta, questo piega subito alla volta dell'ambra. pananti, i-460
lido. -pararsi dinanzi, comparire alla vista. arici, i-85: di
/ tu sorgi, e resti; simile alla morte. fanzini, i-440: dalla
d'annunzio, v-3-438: si pensa alla voce della lauda, che sorse dalla
, essere evocato dall'immaginazione; apparire alla fantasia, anche concretandosi nel- l'immagine
e fermare la nave al largo, stare alla fonda. livio volgar.,
al sicuro. arrivata l'armata infedele alla vista del cavo d'otranto e mes =
var. di sorgitore. sosi alla via di terra, andò a sorgere nel
, 3. figur. giungere alla tranquillità nel viaggio della 1-135: sales
è bon sorgitor di mare all'avvicinarsi alla costa; passato poi, nella stessa forma
quanto sia il giovamento d'amo- alla decta isola a cercare un buon surgidero,
refrigerante. moretti, ii-978: davanti alla villa in un piazzaletto era una rozza
sorgózzo, sm. ant. colpo inferto alla gola, in partic. con un
. che è proprio o si riferisce alla soria, antico nome della siria, e
agostini, 1-89: ordinerò che si viva alla soriana, vedendosi ogni cosa cotta alle
di nero. giovio, i-292: alla irruzione notturna de un altro fiero gatto
per lei sospiragli ad ora ad ora / alla foggia d'un gatto soriano. c
risultato inadeguato alle aspettative (con riferimento alla favola di esopo della montagna che partorì
, a spaccafico, al sorecillo, alla zoppa. = dimin. di sorice
soggetto della seconda e così via fino alla conclusione in cui il soggetto della prima
predicato della seconda e così via fino alla conclusione, in cui il soggetto dell'
il sole sormontava il tetto di faccia alla finestra. -montare sulla groppa di
europea. albertazzi, 204: i colletti alla moda... non aderivano
moda... non aderivano alla camicia, e, sormontandola, gli segavano
di gaeta [8-ii-1861], 115: alla festa di un battaglione del corpo destinato
e. cecchi, 7-101: alla fine d'orribili pomeriggi, difficili a sormontare
punto, in cui gli ostacoli fatali alla loro conservazione sormontavano la forza che vi poteva
, viii-294: pubblicai, sormontando infinite tano alla superficie senza impedimento veruno. guiducci, i-3opposizioni
rapaci. ma precipita allo spossamento e alla ragionevolezza. verga, 15. salire sopra
natura sua e s'alzi con l'intelletto alla contemplazione ed alfamor di dio come suo
a punte di gigli, e un giglio alla sinistra, alla destra uno scettro sormontato
, e un giglio alla sinistra, alla destra uno scettro sormontato anche del fiordaliso.
favore all'eminente carica del maresciallato e alla sovrana direzzione degli affari della corona.
. che è in grado di giungere alla conoscenza più elevata. l.
la golena non avrebbe potuto contribuire né alla rottura dell'argine né alla conservazione dell'alveo
contribuire né alla rottura dell'argine né alla conservazione dell'alveo. 2.
unquanco il ipocritamente. calle alla sormontazione della favella etnisca, perché sovente,
il sonno, come se io porgessi alla figlia parole gentili anche per lei. jovine
, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro, il tirchio
i-384: quando furono nella cripta davanti alla colonna... renan, con quel
di vecchio gatto di convento, s'accostò alla pietra. savinio, 22-259: professano
sorniona. 3. locuz. alla sorniona: di nascosto, di soppiatto.
gattina, 4-320: sibilla se la spulezzò alla sorniona, come un gatto, e
: la gioventù francese... svaligia alla sorniona gl'inesplorati, i poeti americani
tornasi di lampedusa, 206: ormai avvezzo alla sornioneria dei loquaci siciliani quando si propone
le ultime case, allargò il petto alla vista della campagna che pareva allagata da un
4. sopravvivere al declino, alla distruzione, alla dispersione, all'oblio
. sopravvivere al declino, alla distruzione, alla dispersione, all'oblio. petruccelli
essere astore giovane, non ancora giunto alla seconda muda, e forse fu astore
oscuro fuori della sua provincia, soro alla scienza e novissimo alla pratica dei maneggi
sua provincia, soro alla scienza e novissimo alla pratica dei maneggi civili.
sora, / benché 'l poter non segua alla 'ntenzione, / nsponderovi almanco a una
sorella, al rapporto che lega il fratello alla sorella; della sorella.
della moglie] prio parto me fece invitare alla regenerazione de essa. =
il frutto è un sorosio sferico (simile alla mora del gelso) costituito dal ricettacolo
una staffetta motociclistica che si dirigeva sparata alla macchina di nord. -oltrepassare
pini intieri, li arrossa dalla radice alla vetta, con un fragore di tempesta.
: le lor graziose accoglienze risposero pienamente alla mia fondata aspettazione; ma i lor maneggi
6-iii-663: la sortita famosa de'cittadini, alla testa de'quali il valoroso
accompagnarmi da all'ora in qua sino alla carrozza. algarotti, 1-vii-153: si
dell'assemblea, la quale si sorprese alla mia comparsa, ma ebbe la bontà
col papa e i trionfatori di perugia alla testa, una sola fu la parola che
nuovo orditamen- to che cercavo di imprimere alla società non tardarono a manifestarsi dissensi con
poi sempre il tenne in ismanie contro alla fede e alla predicazione della legge di cristo
tenne in ismanie contro alla fede e alla predicazione della legge di cristo, recatagli in
spesso la scrittura di sorprendere i nemici alla sprovista. bisaccioni, 1-48: mentre
fuggitiva, agitando le membra al corso ed alla sequela di una beltà fugace che a
di don eieimo, ch'era attaccato alla corte, per sopprenderlo. genovesi, 11
maledire in una catena di parole nuove alla sua bocca. 6. riuscire
e troppo grande, ma di troppo sorprendimento alla vista degli uomini se osa ella talvolta
. g. bentivoglio, 4-1255: alla nuova della sorpresa e del sacco,
: quello che diede l'ultimo crollo alla pace tra le corone fu la sorpresa ancora
anche con intenzioni ostili; il prenderla alla sprovvista; il sorprenderla in un atteggiamento
è un brutto uso italiano che accorda almeno alla lontana a un'idea di pigliar di
lorenzo si teneva sospeso con un solo braccio alla trave della loggia come un vero urango
-matrimonio di sorpresa: quello celebrato alla presenza del sacerdote non preavvisato e costretto
comodi ripostigli: e i cartellini, alla lor volta, dicono con mirabile sintesi
. nessun mobile di casa trimis corrispondeva alla propria apparenza. ciò che sembrava una
: rappresenta l'apparizione di cristo risuscitato alla maddalena; le carni di lui son vive
l'empireo trasfuso? casti, i-1-159: alla brusca sorpresa repentina, / grida carlotta
., iv-vn-4: non del alla pasta da brodo... le sorprese
ettogramma di zucchero pesto, passate tutto alla stamigna. a. boni, 869:
ogni articolo. 5. preso alla sprovvista da un evento, da un fenomeno
. viani, 14-136: correvano tutte alla pizzicheria più prossima per rinforzare i pasti
. taglio di carne bovina che corrisponde alla parte anteriore della spalla. = dal
). se sia in pronto alla scelta un criterio; se è possibile che
, e per parer dotti ai sutterfugi ed alla doppiezza ricorrendo, 5. pagare
., 24 (403): andò alla lettiga, aprì10 sportello, e, con
395): don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto dall'aiutante, su,
al richiamo delle campane sante, raccogliersi alla meglio tra spinte e urtoni tutta quella folla
amaro frutto di malcontento, è la meta alla quale mireremo con tutto il vigore della
gozzano, ii-512: curiose crisalidi sorrette / alla vita da un filo e non appese
via gli occhi per non vederle [alla donna] ciò che mostrava, la scarna
. lo seguì con gli occhi, alla fine della discesa attaccava la prima rampa del
verde e prospera di fondi distesa fino alla striscia vaporosa del mare, tanto bello
libro di prediche [redi]: alla interrogazione la donna sorridentemente rispose.
625: il duca di mena, sorridendo alla profferta di queste magnificenze future, disse
non apparisce. 6. presentarsi alla vista con un aspetto ameno e festoso,
pace sorrise. tenca, 1-222: alla sua anima pietosa e credente sorrideva l'ingenua
l'idea di lasciare milano e di trasferirci alla nuova capitale del regno non ti sorrida
un po'guerriera delle contadine, facendosi scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto
9-244: l'idea di progresso riferita alla condizione umana ha sofferto troppe smentite ed
tessuto, in un oggetto (con riferimento alla forma di ghislanzoni, 16-57: 1
qualche cosa di mesto che risponde bene alla stagione. -sorriso di o della
. sorrisone. nievo, 1-258: alla perfine sgangherò le mascelle a un sorrisone
,... stammi sempre dinanzi alla mente ed al cuore. r. barbiera
e commissioni durò nella repubblica romana sino alla sorsa del triumvirato. idem, 5-ii-506:
(sorseggio, sorseggi). v-196: alla mia sete tutti i vostri fiumi insieme adunati
questo mio corpo per potermelo strascinare sino alla villa e confortarmi in quegli occhi e bere
e in ragione e in fatto sono posteriori alla monarchia assoluta. tommaseo [s.
debbo comparire dinnanzi a questi giudici e alla tua sperienza. -in modo tale che
un tratto, con considerazione e riferendo alla specie impressa nell'anima. forteguerri
questa sorta di divozione sia ben adatta alla dilicatezza della vostra natura e al fervore
pregio di tanti reali d'oro il panno alla sorta. compagnia di calimala, 318
plinio], 2-7: siamo tanto soggetti alla sorte che la sorte istessa si tien
dell'uno che ignoriamo dell'altro, alla prima vista e primo rancontro rendendoci dubii e
di cotesta / infinita beltà parte nessuna / alla misera affo i numi e l'
, 8-148: non basta tante volte alla sorte perseguitare un poveruomo fino a rendergli
giuoco di sorte allarga il freno della ragione alla passione sregolata, prorompendo in bestemmie,
col tresette in tavola. -a, alla sorte, alla ventura, senza una meta
tavola. -a, alla sorte, alla ventura, senza una meta prefissata.
delle porte, / schizzerem fuor della città alla sorte. -a, per
di quelle che occorrono e soccorrono soltanto alla maestria dell'arte. -per di
si chiamono quelli che sono sottoposti alla medesima sorte. ariosto, 2-48: poi
a ritardarsi dall'operazione della pittura, alla quale egli era favorito da sì felice
: il giovine beauhamais, facendo spiccare alla testa dei cacciatori la foga dell'età
, ii-178: unire la mia sorte alla tua sorte / per sempre, nella casa
ii-6- 18: abbandonando l'abside alla sorte incorsa, domanda che il corpo
esistenziale. simodo, 6-141: alla soglia dell'antro, scilla li divorava [
! ». -con riferimento alla condizione delle anime do- buona riuscita;
. siam di state, che, alla fé, / vi sarebbe ita mal:
togliendo, possonsi gittare le sorti, ispognendo alla fortuna aretino, v-1-162: così voglion
quella legislazione [svizzera] abbandonò alla sorte la nomina ebbe la sorte
e presi a caso, in base alla disposizione assunta o ai segni impressi.
incorre, così prudentemente con tale intermezzo alla imbecillità della lingua sentenze enervava. v.
potenti conculcati. alfieri, iii-1-13: tornando alla tirannide di un solo, dico che
contro a chi vuole tiranneggiare e contro alla plebe che voglia disordinare. giraldi cinzio
. gemetti careri, 1-i-350: quanto alla milizia, pagata dal tesoro del sultano
, 1-298: quivi cernite le genti che alla guerra di greci dovevano restare, primieramente
: parve ai gio aperse alla beata sorte / sicuro il varco, pria
giovanni a'di un sorteggio in seguito alla divisione del patrimonio familiare fra gli eredi
una ad ogni cittadino, non ammise esteri alla sua cittadinanza. cattaneo, vi-4-481:
la sorte delle treccie parte raccolte intorno alla testa e parte ricadenti in le spalle.
che ogni cosa che si dà oltre alla sorte per mutuo è usura. caro,
mandava per sorte. -mettere alla sorte, sottoporre a una scelta o a
io avessi fatto mettere i vostri nomi alla sorte, e il tuo fusse uscito tra
/ fu messo il ladro el buon giesù alla sorte: / dànno a ladro la
contrade [di siena] sono messe alla sorte per correre; le altre lasciano
lasciano inalberate le loro insegne sopra un carroccio alla foggia antica. -provare
arbitrio della sorte. -rimettere alla sorte, far decidere da un sorteggio.
, rimettendo la elezione del supremo magistrato alla sorte e al caso, ove prima
al caso, ove prima era serbato alla prudenza e al consiglio. -seguire
e usi del regno e tragga sorte alla preda, già ora eleggierò...
-mai in vita mia. - fino alla morte non si sa la sorte. -
: sorteggiare que'professori o uomini dati alla milizia o salariati dal governo che, eletti
un sorteggio. carducci, iii-19-348: alla settima legislatura del parlamento subalpino.;
lato del campo. -con riferimento alla procedura usata nel parlamento del regno d'
, 5-248: su quel trono in mezzo alla sala, nell'armonioso sortilegio, la
dimostrava, dicevano, d'avan- ti alla baracca bizantina a caprioleggiare per chiamar gente.
. per divinare il futuro; dedito alla magìa, alla divinazione. -anche
il futuro; dedito alla magìa, alla divinazione. -anche sostant.
versati ne l'urna, volete che alla sortilega mano più presto occorra uno di questi
sono sortito taltirieri di casa per recarmi alla 'libreria del genio'e comperarmi un eccellente libro
soldati, era troppo indebolito per uscire alla campagna. -scendere in campo.
loro diffesa e dall'altro con persuader alla corte di por freno all'in- cursioni
italiano [1833], 1-i-323: 'uscir alla campagna': incominciare la guerra campale.
dal mare. -comparire, presentarsi alla vista (un elemento del paesaggio)
tutto per sortirne con onore, ma alla fine è stato vinto. -divagare
,... ne spediva un frammento alla direzione di quel giornale.
allo squittino / col suon del parlamento alla ricorsa: / dove il mezzano,
: antonio aveva sortito vocazione allo studio e alla lettura. -avere come famigliali, come
io le domando licenza di scrivere un motto alla gentilissima madama pecis, che io felicito
tuo 'nganno non gli tenne mano, / alla cura, infermier, di queste bestie
a'lieti un dio sortì compagne / alla virtude. -scegliere con cura.
o per il concorso di circostanze estranee alla volontà umana; conseguire il fine,
effetto, né giù ritomerebbono quei paesi alla spagna. tommaseo, ii-406:
3-92: sarei di animo di passarli sopra alla sprovvista e fame quella stragge o presaglia
, se ben vecchia e con male alla schiena, ma non sortì, perché non
magi, 34: si faranno luogo alla contrascarpa vie o scarpe posticcie, da
o scarpe posticcie, da potere salire alla strada coperta delle sortite. c.
de'12 fiorile, io sono rimasto alla 4a divisione come capitano aggiunto allo stato
spianata, il quale sarà più atto alla difesa quando fussero assaliti dai difensori, e
può ivi cavar la scala che va alla sortita. zanchi [in dizionario militare italiano
. -per simil. venuta alla luce, nascita. papini, iv-1033
lunghezza di presso a due piedi, trovato alla profondità di trenta piedi romani sotto van
a promuovere con efficacia la mia salita alla bramata cattedra, al di lei savio
tali sono 1 tratti decisi che imprimono alla 'divina commedia'una fisonomia originale. l
la sorella. pea, 3-7: alla sortita del dottore fecero eco le risa delle
, come grande ammiraglio, vi era alla testa. r. bacchelli [« l'
italiana », 19-v-1946], 319: alla sua prima sortita in mare salutata dalle
la prima sortita nell'introduzione al basso, alla seconda donna, ecc. questa voce
. disus. mantellina femminile, in uso alla fine del sec. xix, che
] e menavano le man basse adosso alla fanteria imperiale. costa, ii-
23 anni, e si trova unito alla principessa elisabetta cristina che non eccede li
musso, iv-296: anco tra noi alla fine pochi saranno i sortiti, gli avventurati
de'vizi e delle virtuai, dentro alla detta porta e fuori delli primi luoghi
. a. molin, lxxx-4-101: alla regina la maggior colpa s'addossa,
ant. che è soggetto al caso o alla sorte. -anche sostant.
pientissima matrona e benigna largitore, dinanti alla quale stabilissimo sta una veterrina e sor-
sepulcral buca carducci, iii-1-348: distesa alla cetra di dante avrei la mano, /
ancora umido della notte. -apparso alla vista. alvaro, 17-207: tutto
pertinacemente studiare da chiunque aspira tra noi alla forte poesia. -per estens.
per popolare ignoranza, la sentenza che toglie alla vergine il peccato originale. mazzini,
italiana, i-276: se ne sonno tornati alla
in bella mostra frutti e arredi necessari alla mensa. bettinelli, xiii-244:
fu amministratore dell'ospedale, fu sorvegliante alla banca popolare e di mutuo soccorso,
loro interessi; se questi sono discordi alla legge, trovano vie da eluderla sì sottilmente
materie criminali e correzionali, l'assoggettamento alla sorveglianza speciale dell'alta polizia, la
rilessi i fogli. entro due giorni presentarmi alla questura di torino. il biglietto pagato
il lavoro, il riadattamento della persona alla vita sociale. -in senso
-in senso concreto: guardia addetta alla vigilanza; forza di polizia.
lo assoggettarono [il doge di venezia] alla sorveglianza e a'voleri d'una aristocrazia
sono di alta sorveglianza e direzione spettano alla municipalità, e quelle di esecuzione e
salvo quel certo consiglio di sorveglianza, alla spesa del quale l'onorevole deputato bolmida
.. per determinare norme più sicure alla alimentazione del focolare ed alla sorveglianza delle
più sicure alla alimentazione del focolare ed alla sorveglianza delle caldaie, per tentare nuovi
costituita nel 1877 a rouen e attiva fino alla prima guerra mondiale, quando fu sostituita
dovermi illuminare e sorvegliare. è quanto alla illuminazione, li ringrazio cordialmente; quanto
illuminazione, li ringrazio cordialmente; quanto alla sorveglianza, li posso accertare che cavano
comprendeva finalmente i dispiaceri che aveva dato alla povera donna; se ne pentiva, cercava
, la testa dai capelli biondi tagliati alla paggio chinata in avanti, a sorvegliare
). -sorvegliato speciale. soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale dalla
di sorvivere), agg. scampato alla morte, in partic. dei famigliali;
leoni, 41: nel novero dei sorvissuti alla strage sonvi più che trecento misere creature
quella società italiana..., sorvissuta alla sconfitta e confusa ai consanguinei vincitori,
ebbe quindi la fortuna di non sorvivere alla sventura di mentana. piave, xc-364
d'un intelletto capace di sorvolare molto alto alla turba. 12. sopravvivere,
della felicità che data era in sorte alla terra. balbo, 4-95: coloro che
così poco da non saper vedere destini superiori alla terra, fanno molto bene ad eliminare
ordine di sensazioni che declina dalla nascita alla morte. senza lo spirito che sorvola,
indicazione del luogo e della data posta alla fine. b. davanzati, ii-224
1-56: io sto in dubbio di soscrivermi alla sentenza dell'autore, che la miglio
: inclinerei... a soscrivermi alla sentenza d'aristotile, affermante che gl'
sostenne un lungo processo verbale perché soscrisse alla supplica di tommaseo chiedente l'attivazione della
. pasqualigo, 2-13: io subscrivo alla vostra sentenza, lodo il vostro parere
e sì nobili esempi vorremo noi soscrivere alla prevenzione del volgo dotto che la facoltà
un tovagliolino di bucato, per soscrivere alla pace e affogare in corpo l'ira.
dimostrato vero. oliva, i-2-102: alla infallibilità di un tanto vaticinio, scritto
i quali non pagavano fos- ser chiamati alla polizia, fu dalle autorità molestato egli stesso
o loro cavalieri o notai, sotto alla giurisdizione de'quali saranno sottoposti, li quali
x-55: piegossi finalmente [il viceré] alla soscrizzione di un decreto nel quale all'
falsamente che si fusse, d'aver rivelato alla contraria parte una lunga soscrizione dei cittadini
i soccorsi dopo eventi calamitosi, per contribuire alla costruzione di un monumento. bajamonti
aperte in milano per un monumento funebre alla malibran. cattaneo, iv-4-562: i giornali
» (del 3) che in capo alla quarta lista della soscrizione per i danni
per soscrizione, di somministrarli quanto prima alla repubblica. 7. tipogr.
ciò che è stato dedicato in voto alla divinità. lorenzo de'medici, 11-276
. lorenzo de'medici, 11-276: alla alta quercia i tuoi trofei sospendi,
squartati, e li quarti furono sospesi alla detta porta. condivi, 2-84: si
, fu sospesa / e dal mattin fin alla sera afflitta. d. bartoli,
l'esca ingannatrice, / non lunge alla sua nice, / tosto ch'uno ne
. - al figur.: rinunciare alla punizione del colpevole. f. f
: ecco nuovi / guai, ché dentro alla penna si sospende / il grosso inchiostro
sorrise il prencipe, benché afflitto, alla strizzatura di esperio, e a lui
di sospender la pubblicazione di esso fino alla celebrazione del concilio). tortora, ii-157
, iv-348: se noi fossimo in preda alla guerra civile, se noi fossimo alla
alla guerra civile, se noi fossimo alla vigilia o all'indomani della guerra straniera,
di sospendere / tepochév -rinunciare alla propria autonomia. a. pucci,
impiego ed accusato. -con riferimento alla funzione e agli emolumenti relativi.
reati io veniva... condannato alla pena della morte per sospensione.
operazione con cui si sutura l'utero alla parete addominale. -medie. sospensione cefalica
che servono anche ad addurre la corrente alla bobina mobile. p pogliaghi [«
dell'elettro-magne- te, tendano a portarsi alla massima distanza da questi. -nella
col balzo d'un serpentello di vena alla tempia, un'immagine apparve a marcello
cui ella mi ha favorito così gentilmente e alla cui forza debbo l'immediata sospensione d'
in genere, sia per motivi estranei alla volontà delle persone, sia per la
la suspensione delle leggi, veramente pregiudiciali alla libertà, egli mette inanzi una suspensione
a republica lo fa per aprir la strada alla trattazione. pallavicino, i-307: questi
del decreto che la trasmutava dalla casanatense alla laurenziana. codice di procedura civile,
dal consiglio provinciale sopra le scuole sentenziato alla sospensione dallo insegnamento e dallo stipendio fino
canon. sanzione penale canonica (appartenente alla categoria della censura) con cui un ecclesiastico
speranza e persino di fiducia, alleati alla francia e all'inghilterra. gobetti,
e di incertezze, di porre termine alla tensione degli italiani e di comprometterli in
a ogni fine di seduta per inneggiare alla scienza, per inneggiare alla luce,
per inneggiare alla scienza, per inneggiare alla luce, perché i lumi si spengono,
, dalla sua cadregaccia giù in fondo alla tavola: poi, chiesta la parola
sostenersi, mettasi col corpo più inclinato alla superficie dell'acqua, onde ottenere dalla sua
cioè diremmo noi, hanno torto nel mettere alla fine delle loro elucubrazioni il punto fermo
. carducci, iii-24-166: eccoci finalmente alla sospensione lanciatami dal ministero...
. che riceve vitto e alloggio oltre alla retribuzione per il lavoro svolto. malagoli
fili, li quali la sostengano parallela alla superficie dell'acqua. marchetti, 5-251:
, iii-2-116: sospese per le catenelle alla pergola e agli architravi tra colonna e
-appeso al patibolo, in partic. alla croce. s. bonaventura volgar.
: nel punto ch'io volsi respondere alla vostra littera, ritenni sospesa la penna
, sospesa sul mare, impallidiva davanti alla luce del sole. montale, 15-226:
, sui limoni. -con riferimento alla collocazione della terra nell'universo, secondo
: intanto vi avea di nuovo imposto alla reggente che insino a sua venuta vi
della repubblica che aveva viste e interessi contrari alla legge sospesa dal veto.
11. dir. canon. sottoposto alla sanzione canonica della sospensione: sospeso a
lami se lo gode e lascia che alla presenza sua si spacci per il legittimo autore
subito le galee più vicine a dar soccorso alla misera reale. dottori, 3-91:
: oppure se lo fa, sarà alla lontana, con frasi sospese e sibilline che
infinito / non trova migliore partito che ritornare alla chiesa. moravia, xi-499: rimasi
carrozze gli spagnuoli con le spade nude alla mano e, stando alquanto sospesi, spararono
accidiosi, quelli che tali furono rispetto alla vita spirituale: i sospesi nel limbo,
di parti non dia una gran bellezza alla tragedia e la renda più dilettevole; il
, noi potremo più facilmente prender arte alla costruzione di quella della svizzera. b.
dodici ammaestramenti che la savia donna diede alla figliuola [manuzzi]: quando il tuo
'l varco / verso la porta oltre alla porta un miglio, / che, quel
., 1-4 (1-iv-59): tornatosi alla sua camera aspettò che il monaco fuori
). pratesi, 5-381: misto alla nota lirica un che di piacevolmente comico
dover per sé meritare la credenza prestata alla parola dei non sospetti. carducci,
che un grand'errore in filosofia è sospetto alla teologia, e massimamente se è di
sospetta, per essere stato egli addetto alla corte di roma in qualità di segretario di
disoneste, sleali, immorali, contrarie alla religione, malevole o illecite e
,... avanti che si venga alla tratta de'se sopra narrati, dare
non la porti, / o dicala prima alla badessa. donato degli albanzani, ii-63
, 5-i-1485: verso sera era approdata alla caserma una autobotte militare con la riserva
per sospetto che il pontefice non insidiasse alla sua vita, era, di inimicissimo di
quella passione d'amore che pareva legarmi alla signora del castello e quel sospetto di delitto
sospetto. compagni, 3-29: dentro alla terra ne morivano assai di fame e di
di quelli / che, per far provisioni alla lor casa, / dàn per pochi
. parini, 537: dando occhiate furtive alla vicina / vigilanza materna, per sospetto
petto è bello, il quale oltre alla sua latitudine, la quale è suo precipuo
lobi degli orecchi, non toglievano nulla alla grazia della scriminatura. -sintomatologia iniziale
a una combinazione qualunque, per esempio alla porticinadell'orto dello zio, rimasta aperta per
responsabile di questo calcolo da cui era colto alla sprovvista? eugenia era al ai là
alcuna guisa toccato? crederebbe egli dicevole alla sua dignità che il parlamento venisse a fare
in un corpo e tutti bravamente in arme alla chiesa; e, sospintane la debil
più moto. -con riferimento alla spinta del vento, delle onde,
di avere sacrificate a'suoi favori e alla quiete di un sospettoso despota migliaia e
borgese, 1-39: raddrizzava il manubrio alla bicicletta (che tornava quasi ogni giorno
iii-2-127: il vescovo sergio resta seduto alla mensa, taciturno; e a quando a
albertazzi, 877: un drappello sospinse alla sua volta quattro prigionieri còlti, alla
alla sua volta quattro prigionieri còlti, alla spicciolata, presso il campo. g.
che la madre gli aveva rivolto, alla cupa stazione di arrivo, in mezzo
cupa stazione di arrivo, in mezzo alla foresta, mentre era sospinta via con le
staccò da lei e abbracciò il padre alla vita. -costringere qualcuno ad andare
o stato psicologico o, anche, alla morte. anonimo, i-567: è
: ogni punto di tempo ci sospinge alla morte. boccaccio, vii-119: ride del
egli è ben dritto ch'io vi richiami alla memoria que'tanti valorosi uomini, che
per le arterie gli spiriti impulsi fino alla bocca loro finiente nella pelle. l.
, 13: lo popolo non guardavano alla moneta, ma a toccare lo santissimo corpo
sospinto da quelli che gli erano attorno, alla fine si risolse di dar luogo e
della sua solitaria grandezza e sospirante appresso alla realtà che ha distrutto.
/ e voltò gli occhi all'oste e alla famiglia. tasso, 6-81: mentre
era però che di continuo non sospirasse alla conversione degl'infedeli. maggi, 54:
con religioso fervore, a dio, alla madonna o a un'altra protezione soprannaturale
beati scanni / del mio fedele amico alla difesa, / ch'a te sospira e
salvini, v-4-1-1: epiteto che dona omero alla saetta, che sospirando esce dall'arco
bene della tua italia, quando tu alla fine sei un meschino che non può
le stellate porte / e ne tomi alla gloria -ottenere con fatica e difficoltà
(ma, nella sua aspirazione, estraneo alla realtà) è l'einaudi che sospira
piemontesi di cesarismo militare e liberale anteriore alla rivoluzione francese. -in relazione con
adesso puoi sospirare / i tuoi madrigali alla tristezza. -pronunciare a bassa voce
1-xxxiv-152: fu egli in libertà di tornar alla sospirata sua roma. monti, x-4-135
breve a'montanini / gelsomini, e alla mammola,... /..
un ultimo inchino e un sorriso affettato alla bionda e grassa e pur tanto afflitta
le risposte convenienti, avvertendo di nominare alla domanda: « cni n'è cagione
attraversa il rio di palazzo fatto costruire alla fine del xvi secolo dal doge marino
dino da firenze [tommaseo]: anche alla tosse vecchia, al sospiro, all'
l'ultimo sospiro / mandano i petti alla fuggente luce. manzoni, ii-1-89: ei
selva al lago / e dal lago alla selva, erra e si esala / in
: fatto li suoi empitoi e sospiri [alla forma]... la ricocerete
bisogno indeclinabile della felicità, un sospiro alla vita, una vita incorrotta e immortale.
fr. colonna, 3-383: quale egrotante alla sospitate desideroso intende alla evasura,
: quale egrotante alla sospitate desideroso intende alla evasura, = voce dotta, lat
s'era sentito salire tutto il sangue alla testa, dette un sospirane di sollievo e
cui si chiude la sua verace aspirazione alla campagna nativa. moretti, vii-347: dietro
messo sossopra. 3. alla rinfusa, in disordine, fuori posto.
disordine (una casa); ammucchiato alla rinfusa (oggetti). detta porta
buonarroti il giovane, 9-129: non sempre alla fortuna temeraria, / di cui tanto
a causa in partic. di intralci alla circolazione. regio decreto 8 dicembre 1933
raggiunto. e dopo, sosta e quiete alla sua inesauribile volubilità di domande. ungaretti
domande. ungaretti, i-32: sino alla morte in balìa del viaggio / abbiamo le
intristito e arso dal 'malor civile', alla fine d'un giorno romano di luglio,
, ma mille volte il dì ora alla finestra, ora alla porta e ora nella
volte il dì ora alla finestra, ora alla porta e ora nella corte correva per
potè far di più che portarlo a morire alla sosta d'un chiabotto.
tratto / coi cartelli dei cinematografi addosso alla testa / e con passi sostanti, i
vitale e sustantifica... tanto necessaria alla conservazio ne della sanità
tematici. -per estens. con riferimento alla rappresentazione cinematografica: che fa prevalere l'
. manni, ii-27: per venir poi alla voce 'mutolo'..., io
essere a qualunque segno che sia davanti alla mente, che si potrebbe dire la facoltà
nelle lingue indoeuropee è variabile e sottoposto alla flessione nominale. -in partic.: nome
altro che di se stesso, affiancò alla sostanza divina altre due sostanze derivate,
, capaci di sussistere di per sé; alla distinzione cartesiana si oppose spinoza, sostenendo
tale concezione panteistica, ammettendo, accanto alla sostanza divina inglobante, infinite sostanze create
] moltitudine di cose, senza porgere offesa alla semplicità della divina sostanzia, essendo l'
famosi cristalli di rocca recentemente scoperti dentro alla sostanza dei marmi. b. del bene
301: si qualifica veneficio qualunque attentato alla vita di una persona col mezzo di sostanze
interesse, non accrescono niente di qualità alla sostanza di cittadino. leopardi, i-368
cui alterazione dalla grafia rischierebbe di estendersi alla sostanza fonica. altieri biagi, 10-233
quantunque il titolo spesse volte non corrisponda alla sostanza di un libro, tuttavia il