di i. soranzo, lii-13-215: tirammo alla bocca di cattaro, ed entrati nel
cattaro, ed entrati nel canale sotto alla fortezza di castel- nuovo de'turchi,
d'annunzio ha cercato dare una unità alla sua opera romanzesca. da qui sorgono i
, 1-42: la verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su
recessi, prepara a se medesimo ed alla propria compagna il disinganno e la sazietà
molto afaticati. -con riferimento alla bellezza maschile. boccaccio, dee.
selva oscura del peccato guidava l'anime alla rosa dei beati fiammeggianti e al cerchio
caso, per fare più fretta alla vita, di scherzare con le fiamme delltnfemo
, 1-vii-576: il re scrisse una lettera alla combalet che non avrebbe mai creduto che
suoi magnifici capelli cadenti..., alla punta del suo piccolo piede. de
, balenare a tratti; apparire tremulo alla vista; emettere o riflettere luce con discontinuità
. lavorare con grande zelo, senza pensare alla fatica. chiari, 7:
mille modi. -trascurare, prendere alla leggera un compito o un impegno.
nella stanza dove prospero rifaceva il verso alla zia, non fece discorsi, prese
punta, che si porta ina mezzo alla fronte e gira come una corona scherzata
incline all'ironia, al sarcasmo, alla derisione, a comportarsi con superficialità,
tumulto proprio di simil gente s'inviarono alla volta del luogo ove gli ugonotti per
accorsi [i mendicanti] in tanti alla distribuzione in piazza, veri e finti,
vernaccia, -disse il griso, tenendosi sempre alla larga. -ma vada a letto subito
scherzi di natura che appena fanno eccezione alla regola. moretti, i-125: un prodotto
strumentale, di carattere popolaresco, affine alla canzonetta e al capriccio, risalente al
e gittandosi la gattività in scherzi, alla dimestica li diceva sempre tu, come
: non considerarlo con serietà, prenderlo alla leggera, attribuirgli scarsa importanza.
: ti avverrà, caro misellus, legato alla catena del giornale, di stampare una
per anti-tedesco / perché metto le birbe alla berlina. tornasi di lampedusa, 292
come nel cartello posto sull'uscio che conduce alla sala e infine nel linguaggio attinente a
duro, / come l'uccel preso alla stiaccia resta. celimi, 1-118 (273
primi disposti a uscire solo che fiutino alla lontana la schiaccia. -con riferimento alla
alla lontana la schiaccia. -con riferimento alla rete con cui efesto imprigionò afrodite e
dure braccia / la colse il zoppo alla 'ngegnosa stiaccia. 2. schiacciamosche
essendo stato allor disotterrato, / abbia fatto alla morte una cilecca. 4
stringeva il nemico, dandogli tale schiaccia alla gabbia delle costole, che quello spingeva alla
alla gabbia delle costole, che quello spingeva alla disperata coi piedi nel vuoto fuori dell'
al suo rivale / o una trappola alla quale / se medesimo poi prende.
medesimo poi prende. -giungere, prendere alla schiaccia qualcuno: metterlo nei guai,
si dice) a mazzacchera o giugnerti alla schiaccia. b. corsini, i-41:
qual modo / tener tu deva a condurli alla schiaccia ch'ornai ti convien far
]: 'prendere... alla schiaccia': sotto una rovina, e figurata-
. -prendersi, restare, rimanere alla schiaccia: mettersi nei guai; cacciarsi
di scartabelli, tanto più gagliardamente rimangono alla stiaccia. alfieri, 12-160: oimè!
stiaccia. alfieri, 12-160: oimè! alla schiaccia or mi son preso io stesso
vincere rapidamente, o rimaner tutti quanti alla schiaccia. -trovarsi in grave situazione economica
in amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna fabbricar diversamente che a roma
, o io o il padrone rimanghiamo alla stiaccia. -ridurre alla schiaccia:
rimanghiamo alla stiaccia. -ridurre alla schiaccia: eliminare, far morire miseramente
ci sovrasti che ci abbia a ridur tutti alla stiaccia ». -rimanere sotto la
. -rimanere sotto la schiaccia o alla schiaccia: venire schiacciati. firenzuola
a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia, non senza dispiacer della bella
, i-80: un mattone cadde sopra alla buca ov'erano i conigli di
bechi, 2-305: poveraccio! è rimasto alla schiaccia.. la casa dinanzi al
dita. pratesi, 5-174: risparmiò alla vecchia la fatica di ripulire...
sciatico e questo spiegherebbe anche il dolore alla gamba. -medie. sindrome da schiacciamento
spesso anzi la considera un giusto premio alla propria bravura. il risultato sarà una
leggermente offeso ad una orecchia, ed alla prossima tempia. rapini, 27-1002:
9-63: potrai usare i detti giovenchi alla macine dell'olio leggiere, acciocché la nuova
ci lavorammo tutti e due, e alla fine l'amico sapeva soltanto ch'ero
tempo nel male. però dio disse alla chiesa sua ch'ella attender dovesse a
saranno l'arti tue: dare modo alla pace, perdonare agli umili e schiacciare i
che avevo compiuto diciassette anni ed ero alla fine della seconda liceo. -affliggere
, denso di profondo pensiero e incolore alla superficie, gli schiacciarono in tre giorni
fanciulla: « debbo schiacciare una parolina alla signora carlotta, e poi sono da
compie lunpossibile, se- nonché clara, alla rete, riprende a volo e schiaccia,
, e per un piccol saggio, alcuni alla rinfusa dall'idioma milanese:..
lo zibibbo, e passavano la sera intorno alla tavola. -schiacciata alla fiorentina
intorno alla tavola. -schiacciata alla fiorentina: dolce composto da farina,
-avere fatto la schiacciata: essere giunti alla conclusione della propria esistenza. a.
con cui si imprime a una alla alta una traiettoria discendente in modo che
basato sulla velocità che si deve imprimere alla palla. può essere eseguita tanto di
, facilmente frangibile (specie con riferimento alla mandorla). = deriv
o tornare alle sue schiacciatine: tornare alla comodità e alla tranquillità della vita domestica
sue schiacciatine: tornare alla comodità e alla tranquillità della vita domestica. lippi
... è troppo bassa riguardo alla sua circonferenza, le finestre sono meschine,
dimolto; ogni tanto si fermano schiacciate alla terra e s'inorecchiscono (stanno inorecchite
tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice. carducci, iii-5-519:
facilmente frangibile (specie con riferimento alla mandorla); premice. soderini
sione teologica, dovendo sopraintendere alla cottura del timballo e alla schiacciatura delle
dovendo sopraintendere alla cottura del timballo e alla schiacciatura delle mandorle per il pranzo che
, schiaffalo su un cavalletto e comincia alla brava un bozzettuccio di me così sdraiato
avrebbe finito lui di guarirli, schiaffandoli alla prigione. savinio, 10-206: in
forastiero e te lo schiaffavano in fondo alla cella più umida e tetra, a semplice
, con le mani, agitandole intorno alla propria faccia come se volesse schiaffeggiarsi,
. -offendere, umiliare; porre alla gogna. petruccelli della gattina, 4-378
govoni, 9-101: mi ritrovai davanti alla mia casa vuota / schiaffeggiata dal vento
leggero colpo dato con le sole dita alla palla sul rimbalzo dal ferro del canestro
una bozza che l'aria ha spaccato alla base e riempita gorgogliando, si scava
, xii-1-125: ecco un altro schiaffo alla crusca: vedi 'sbalordito'terzo esempio,
che nonostante il ritiro della proposta vollero alla prima prova votarla, non si fossero
, accompagnava gli sposi, intontiti, alla casa maritale. 3. che
nella fonte e quasi dentro perdutane, pure alla fine riavutasi e malagevolmente uscita fuori.
: intanto entra il generale poerio schiamazzando alla napoletana: « cosa c'è? cosa
rispose subito qualcuno, confuso in mezzo alla folla che schiamazzava sotto le finestre della
da dormir levatosi e pianamente passando davanti alla cella di costui, sentio lo schiamazzio che
... ha ridotto un re alla fede cristiana con tutto quello paese: ché
altri non hanno in parte alcuna pregiudicato alla grandissima riputazione di francesco guicciardini. foscolo
il cocchiere cadaverico... rispondeva alla guardia di città che, tra la calca
monti, i-311: affacciati, sandrino, alla fenestra, / e vedi cosa son
640: siccome questo suo sfrenato amore alla poesia veniva scambiato per schiamazzo notturno,
, bussate, agli stiamazzi, / alla civetta olà. i. nelli, i-266
-in un contesto figur., con riferimento alla morte. mascheroni, 8-240:
dalla febbre spagnola che aveva preso lui alla traditora in un momento di raggiante felicità
/ inverso il monte, o vero alla pancaccia / a sentire schiantar qualche bugia
pelle così sdegnosa che il battermi il petto alla messa, lo strignere un nodo,
funzionalità, sfibrarsi all'improvviso conducendo alla morte (il cuore). -in partic
tempesta è spesso paragonato dai due poeti alla caduta d'un guerriero in battaglia.
cadere sulla poltrona che stava di fianco alla scrivania come schiantato da una lunga sofferenza.
schianto che mi rendeva muto mi fé alla fin prorompere in questi detti: «
schianto di risa, fuggì via col fazzoletto alla bocca. d annunzio, v-2-331:
17- ix-1983], 47: addetti alla sbozzatura di gropponi o schiappe non segnate
di 'persona poco abile', grazie alla maschera s-ceppìn vestita da taglialegna, e
schiappa3, sf. ant. veste stretta alla vita. pulci, 27-248:
antica, usata dai giovani, stretta alla vita. = etimo incerto:
fa che siano ben salate. dopoi schiappale alla laonga e lavale molto bene a più
a mangiar le radici, fan male alla vista, ma se il sugo di esse
santi raggi che ripiena di somma dolcezza alla santa madonna così cominciai ad parlare.
1-iv-268: se le false religioni né furono alla civile società disutili né offuscarono l'ingegno
, 7-152: la sera sulla bibbia alla sorella / le lettere insegnava, e qual
mise per le vie testé detta, alla men peggio schiarata da un cencio di
d'alberi', che però lascia luogo alla luce. = deriv. da schiarire-
due soluzioni: o andare fino in fondo alla cosa, cercando uno schiarimento dettagliato da
-attenuare la propria colorazione in seguito alla maturazione (un frutto) o all'invecchiamento
suo colore è verde, ma giunto alla maturità lo schiarisce in quasi di minio.
3-192: è una sciabigottona che piglia tutto alla leggiera. = voce di area
non meno di brio che di decoro alla comparsa. 2. per estens.
con grand'empi- to con la sciabla alla mano contra la brigata de'francesi.
s'arrampicò sopra un masso colla sciabla alla mano, e rimontato a cavallo sostenne per
sulla mia goletta a darmi soddisfazione, alla sciabola, dell'insulto fatto a mio fratello
ghislanzoni, 17-108: ci siamo battuti alla sciabola in una campagna in vicinanza di
: si voleva che il duello fosse alla pistola. ma il dumas pretese che
. ma il dumas pretese che fosse alla sciabola. -sport. una delle
nistico] al giacobinismo sussidiato dalla ghigliottina e alla bersaglierà, era infatti venuto a sciabolare,
tribunali di soldati che scia- lan giù alla cieca coi fumi della collera alla testa.
lan giù alla cieca coi fumi della collera alla testa. = denom. da sciabola
emanuele iii re d'italia, con allusione alla bassa -provocare un rumore gorgogliante. a
pagine intonse: unstimo ostacolo che si contrappone alla tua impazienza. [unito d'un
104: l'acqua nel suo stomacosciabordava fino alla gola, non riuscendo ad imbevere l'
le risonanti corazze delle navi, / alla percossa tu fulmini / in uno sciabordare
... che aveva visto sciabordare alla fiera campionaria, nel padiglione degli utensili
fossero stati il getto, dalla platea alla loggia e dalla loggia alla platea, di
dalla platea alla loggia e dalla loggia alla platea, di bucce, d'ossi
, smarrito. cavalca, 20-62: alla quale quegli, quasi tutto per ver
36 centimetri. vive al brasile, alla guiana, sovente alla altezza di 600 metri
al brasile, alla guiana, sovente alla altezza di 600 metri sul livello del
persia, nelle regioni dell'eufrate, alla palestina, nell'egitto settentrionale, fa
battaglia come sciacalli! -con riferimento alla divinità zoomorfa egizia anubi. gozzano
secolo. cipriani, 1-i-187: alla porta colonnella trovò le strade seminate di
in una costruzione analoga al cosidetto accusativo alla greca). martello, 6-ii-481:
d'agosto, acciò si levi ogni ombra alla mia pontua- lità. 5
nulla da governare, coi capelli cimati alla bruto, il cappello rotondo colle ali rialzate
mini! 2. che sfugge alla presa, che guizza via (anche
buon italiano. 2. sfuggire alla presa, cadere dalle mani (un oggetto
mormorasse la pioggia, scivolassero di mano alla madre i piatti dentro l'acquaio,
scivolavano rapide e tradeva la camicia davanti alla propria squallida pancia per sparenti sulle gote
landolfi, 8-175: io scivolavo dentro alla mia pena, sempre più grande.
si è rotto, e leisi è ferito alla caviglia con una scheggia di ghiaccio.
protendendo il corpo all'indietro per sfuggire alla toccata del difensore in possesso della palla
scivolosa. 2. sfuggito alla presa, caduto dalle mani. g
; è lei a farlo scorrere fino alla gru; è lei a ricondurre quell'altro
levi, 5-14: sistemò sotto alla finestrella uno scivolo di legno su cui
e d'ogni forma concreta di vita dove alla lotta concreta dell'opera si è sostituita
, ii-224: mi presentai in questa guisa alla reginadel mio cuore... raggiante e
del 13 % tra scambi molto intensi alla borsa di francoforte. =
molli, pozzanghere. -che sfugge alla presa, che guizza via (un oggetto
, agg. medie. che si riferisce alla sclera e alla cornea.
che si riferisce alla sclera e alla cornea. = comp. da sclera
che è proprio, che si riferisce alla sclerodermia. scleroedèma, v.
virtù della metamorfosi degli organi aerei preposti alla traspirazione (una pianta). -anche
più gravi, a un progressivo assottigliamento e alla domesticum, che appartiene all'ordine hymenoptera
sclerosanti si sono sostituite con vantaggio alla cura chirurgica nella terapia delle vene varicose
la durezza di un materiale in base alla misura del rimbalzo su di esso di una
», maggio 1991], 233: alla base del trattamento estetico c'è sempre
, che la pia mette la mano alla chiave. « per carità, non aprire
cornuta, si mischiava nelle partite destinate alla macinazione per il pane dei prigionieri.
da dell'uomo con un radingotto alla carlomagno, che daremo ai nostri associati
della difesa - esercito. avviso relativo alla pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria
, al corso, al disco, alla caccia aspirava sempre a'primi onori. pancrazi
appiccate agli omeri e con un arco alla mano, da cui non cessava giammai
suo strale a voto? -condannare alla pena eterna (dio, il suo giudizio
attende, / pon l'intelletto tuo alla mia bocca, / e non curar se
a passo indolente e maestoso, scocca lodi alla pastorella. manzini, 10-162: a
giovenale in ottave per iscoccarne l'epigrammuccio alla chiusa. brancati, ii-177: tutti
bombarda. ariosto, 9-74: sta cimosco alla posta, acciò non passi / senza
non iscocco / e non do dentro alla pietra focaia. mazza, i-104: qual
fiocchi, / ch'io mi ricovro alla virtù smarrita; / ma bevo tanto
disio cacciata / viene a rinaldo sin presso alla bocca / per domandarlo; e quivi
come usava botti, ebbe esclamato, alla fine: « acqua, pane; amore
leoni, 729: scoccava la mezzanotte alla torre dell'università, quando partimmo.
, 4-116: sovente poi succede / che alla fine a scoccar vanno / queste trappole
tosto giunge vulcano. -stringersi intorno alla preda (una rete). boiardo
gozzi, i-26-99: essa vi fece porre alla bocca un certoordigno che, scoccando agevolmente,
la danza operante con un rapido allacciamento alla vita, con una carezza furtiva,
che declinano / dai balzi a'appennino alla romagna. 5. giunto,
scatole, / che qui rimane silenzioso simile alla sfinge dei faraoni. cassola, 2-517
volte al giorno quattro o cinque piani alla volta. 4. locuz.
corpo). pasolini, 3-378: alla mattina tardi, svegliandosi, tommaso sentì
il frastuono di un banchetto che volge alla fine. = comp. dal pref
d'uovo che avevano ceduto i tuorli alla crema. = deriv. da scocciolare
ignoranza è un brutto guaio, / ripugnante alla tofì e agli altri arnesi. /
di coda], / gridò tosto alla impazzata: / « dàlie dàlie, ch'
, 287: la pisana, affidata alla guida poco sicura di quella volpe scodata della
), 11-vig8y, 48: addetti alla preparazione (bagnatura, spazzola- tura,
ant. far ondeggiare la spada appesa alla cintura alla stregua di una coda.
far ondeggiare la spada appesa alla cintura alla stregua di una coda. contile,
iacob suo fratello li diede, rinunziò alla benedizione paterna. sacchetti, 178-80:
2-454: faccio con le mani scodella alla prima cascavato della coda (un animale
chiesa. » fila-rete, 1-i-249: alla dirittura della mezza scodella della trebuna,
altresì il partito, prima di metter mano alla demolizione del vecchio, di far ricopiare
suon delle scodelle. -bere alla scodella d'amore: innamorarsi. buonarroti
risolvessi / a ber anch'io d'amore alla scodella. -fare le scodelle,
. ibidem, 162: i bravi alla guerra e 1 poltroni alla scodella.
: i bravi alla guerra e 1 poltroni alla scodella. ibidem, 312: 'quando
: fra gli ultimi, tutti spettanti alla famiglia di esso patriarca, si contano i
a una persona un oggetto; portare alla sua attenzione, in modo sbrigativo,
non vedeva il momento di poterla scodellare alla corte a viva voce. c. e
savarese, 201: il sole si avvicina alla linea delle colline: è già scomparso
di dirigere i lavori e, abituato ormai alla minestra scodellata, mi sono limitato a
in un qualsiasi secolo, un ambo secco alla lotteria della celebrità per vedersi ospitato nei
motori a scoppio, che dà appoggio alla molla compressa. 5. milit
la ma no alla bestiola che, ritta in piedi, si
« l'anima a dio, il corpo alla terra, laroba a chi va »,
suo fare aspretto e scodinzolante, ligio alla legge anche quando la giudicava fatta male
il terreno a loro noto e precluso alla grandissima maggioranza. scodinzolare, intr.
: i destrieri, vergheggiati anch'essi alla criselefantina, nitrivano, inrtivano, scalpitavano
, / [l'impero bizantino] viene alla mano d'un avveniticcio! tecchi,
giorno sempre più si stringono, intorno alla persona... di chi cerca
, e propriamente di quelle del mezo alla corteccia, la quantità che tu voi
calvario di legno nero piantato in cima alla scogliaia. idem, iv-608: una scogliaia
acqua che risuona / lugubre e frangesi alla rea scogliera? d'annunzio, iv-2-11
icava e vociava: per questo clelia alla sabbia di tutti preferiva gli scogli,
: tutti i filosofi principali sonosi abbattuti alla difficoltà proposta, quasi a scoglio scontrato
lo guidasse in salvo dal malanno sino alla sua casa di filicudi, lo scoglio dov'
li scogli e per le spelonche, giunse alla spelonca nella quale stava benedetto nascosto.
, 4-117: ci incamminammo, aggrappandoci alla meglio per gli scogli irti di sterpi
e scogli dell'appennino, ce n'andiamo alla famosa et antica città di genova.
sé o per altri non può schivar alla fine lo scoglio della povertà. canoniero,
... urtò in fortissimo scoglio alla scala col suo 'borgomastro di saardam'per
potrebbe sgridare che si sollevassedel lezzo e tornasse alla grandezza che rappresenta. 5. fattore
persona al proprio luogo d'origine e alla propria condizione sociale. verga,
e cominciandosi dal capo la rovescia infino alla coda, in forma che quello che era
ho al cappello. -con riferimento alla pelle di altri animali. aquila volante
modo superbo, presuntuoso (con allusione alla favola esopica della rana che si sforza
ne 'ngoia. monti, 23-222: davanti alla pira una grantorma / scuoiàr di pingui agnelle
: avengadìo che uno ro alla pendenza e alla permeabilità del terreno.
uno ro alla pendenza e alla permeabilità del terreno. mano,
mendi uno sull'altro asseragliati stipati intorno alla pic cola chiesa ottocentesca dai
medie. ant. gonorrea. alla croce, v-49: lo scolamento, detto
e li insapono, poi metto in fondo alla conca degli stecchi di vite, perché
quivi è che per11 passato scolava in po alla chiavica di ponte di lagoscuro, non
d. bartoli, 6-5-107: fu condotto alla prigione diportanuova o, come ivi dicono,
le acque meteoriche in una direzione grazie alla pendenza (un terreno). soderini
tutto il lungo tratto dell'appennino, fino alla sorgente del scolato in gola una
n'eran solo due dita in fondo alla bottiglia ed egli disse rivolto al cognato:
/ emal agli ochi e a denti e alla gola; / purga le rene e la
ojetti, ii-275: quando l'automobile giunse alla marina, deve sostare perché una fila
il uale, salariato per dare alla scolaresca lezioni pubbliche i morale e
scolaresco. scolarescaménte, avv. alla maniera degli scolari o di un'intera
'vita scolaresca'che sarà forse più grato alla bella catalina ed a voi tutti.
scolastici; privo di originalità, troppo ligio alla scuola di studi a cui appartiene l'
raggiungono risultati più immediati di quelli consacrati alla scolarizzazione dei fanciulli. l. satta,
si è realizzato l'accesso delle donne alla scuola: al punto che recentemente l'
-in partic.: alunno iscritto alla scuola elementare o primaria. guittone
istruzione superiore (talora rilevandone la propensione alla vita dissipata e allo scherzo goliardico)
armati dall'università e diedero quasi le mosse alla moltitudine, che s'impadronì, prima
metà di gennaio gli amici suoi, alla metà di gennaio reciterò 'coram sapientibus et
poi disse aplatone che di sommo pregiudicio era alla sua riputazione che 'l mondo tutto vedesse
ebbe l'animo di minacciare il saccheggio alla città, se non si arrende,
che ha come scopo principale di portare alla comprensione della religione rivelata e di accedere,
, in seguito, l'aristotelismo), alla verità religiosa per dimostrarla e difenderla dall'
primo periodo, dal ix sec. alla fine del xii, caratterizzato dalla fiducia
una sferzata data a coloro che dànno opra alla scolastica. magalotti, 9-2-79: riserbando
ogni storia della letteratura. -relativamente alla vita scolastica. bacchetti, 2-xxiii-491:
o dall'insegnamento (con riferimento spreg. alla schematicità e alla rigidezza di nozioni e
con riferimento spreg. alla schematicità e alla rigidezza di nozioni e concetti, alla
alla rigidezza di nozioni e concetti, alla mancanza di originalità, alla ripetizione e all'
concetti, alla mancanza di originalità, alla ripetizione e all'imitazione). carducci
4. tendenza all'astrazione, alla sottigliezza eccessiva nella speculazione. de
l'ispirazione linguistica dell'individuo e salgono alla più alta cima di ogni pedantismo linguistico.
in teologico, pertinente a cose sacre e alla immortalità dell'anima nostra e de'godimenti
lunghi, perché la troppa lunghezza nocerebbe alla varietà venire a questo ardore dell'
en vulgari e domestice ma'scrivesse alla moglie, a'figliuoli, a'servi
sia d'altro autore, riferisce l'onore alla virtù e non alle buone operazioni.
più serrato di intenzioni, che conferiscono alla sua pittura un più gagliardo contrappunto disegnativo
studenti. ariosto, 1-iv-267: alla scolastica / con lunghe robe del adron
[la mula] 'pede- tentim', alla scolastica e con le sue larghe e pellicciute
quelli autori li quali con la medesima lettera alla scolastica sieno caminati, senza ben riflettere
crxoxacrtixóg. scolastico2, agg. appartenente alla scolastica; proprio dei suoi princìpi o
d'aquino ed altri dottori scolasticiprocurarono di accomodarla alla teologia cristiana. parini, 813:
sm. ciascuno dei filosofi medievali appartenenti alla scolastica. -anche: seguace di aristotele,
, senza con ciò recare nessun sussidio alla soda politica, e, anzi, credo
paese alle spalle e attraversato l'altipiano alla volta della maiella, si discende ad un
dell'uva] nonsolamente si cognosce e comprende alla vista, ma dal gusto che la
. 3. tubo sporgente che alla base del torchio raccoglie e riversa il
avea questo paitoni medico suo fatto aprirgli alla nuca un cauterio. con sì fatto scolatoio
rapini, v-583: barabba si avvicinò [alla croce]... di mezzo
, in qualche scossa, / ché resta alla misura / sempre, squoti se sai
, si ripulirebbe da'nei e tornerebbe alla patria idea di cristianamente vivere a'popolani
sue [dell'agnocasto] foglie giova alla scolazione delle reni, tanto in bevanda
v. scolice), in quanto nelsaggio alla perla tale minerale si corruga come un verme
son ninnoli da gingellare i bamboccioni alla scoletta. pascoli, 1464: pazzo
fango. 2. nota di chiarimento alla dimostrazione di un teorema. galileo
brevi, per esempio 'àmoènus', assai acconcio alla canzone da convito detta scolio.
latte. verga, 8-41: si rivolse alla signora capitana, scollacciata ch'era un'
potrai venire così vestito a far visita alla musa scollacciata dello stecchetti. navarro della
grassi, dei racconti un po'scollacciati alla signora giorgina che faceva la pudica ma
che dovevano essere festicciuole di famiglia, alla buona, senza tanti strascichi e senza tante
. scollinare, intr. salire alla sommità di una collina per scendere sull'
preziosa decorazione è letteralmente appesa anziché ancorata alla parete. = deverb. da scollaré3
panorama », 24-i-1988], 173: alla fine la soluzione è stata trovata facendo
signora maria dovette rassegnarsi a vederlo arrivare alla fine della cena, anche se ogni volta
rimedio. pratesi, 1-103: domandò alla gigia: « s'è vista? »
abraamo, dalla cognazione mia e di andare alla terrena gierusalemme. = nome d'
ne avea veduti tanti dei mosconi intorno alla sua doreria che uno di più uno di
bresciani, 6-xiv-400: volsero il discorso intorno alla costanza meravigliosa di sir franklin, il
ben tre volte avventurossi... alla ricerca del passaggio ai ponente, senza
guerre e pestilenze e altri mali seguiti alla nostra città di firenze. molti
colombe sgominate. fucini, 407: alla pioggia d'acqua tenne dietro una bufera di
una bufera di neve. allora, alla peggio, si riordinò la sgominata processione.
a serpente gonfio del suoveleno, / che alla murena accosto, lo vomita dal seno,
seno, / poi con spire innocenti alla sua cara appresso, / non più
ricordi a mano a mano che affiorano alla mente. una carrucola.
o gomma che la ricopre e che dà alla seta la morbidezza che la caratterizza.
-diminuzione della massa del muscolo dovuta alla contrazione dello stesso. leonardo, 2-61
istato d'interamente sano, il rendè alla madre. 9. intr.
si sgonfia [la camera d'aria] alla puntura del piùpiccolo fra gli spini, e
rondine color mugnaga, in pantaloni attillati alla caviglia e sgonfiati in infinite pieghette alla coscia
alla caviglia e sgonfiati in infinite pieghette alla coscia. 4. figur.
fare il lustrascarpe. cicognani, 1-65: alla fine dell'anno telemachino distingueva a malapena
a. f. doni, 6-46: alla fine egli è forza sfogarsi così lafantasia con
pellatore paesano stava per dare le ultime sgorbiate alla statua del santo, tratta da un
in un suo acquarello) in calce alla firma sgorbiata: 'sto malissimo - villa
: de'più celebri il ritratto, scorbiato alla peggio, era in tutte le case
giorni lo stupido scherzo d'attaccar dietro alla gente con uno spillo un pezzetto di
, ii-551: madame chollet restava invece alla cassa, decisissima a non accettare gli
riso sinistro, si pose la mano alla bocca e rispose con un suono inarticolato.
bacchetti, 13-447: voialtri dimenticate che alla gallina sgorda gli crepa il gozzo
sgorgante da petto straniero, torna spontaneo alla memoria quel verso onde il milton scagio-
g. villani, iv-8-34: alla fine fu sì forte l'empito del corso
in parte il passaggio da'vasi sanguigni alla radice delle fibre,...
g. vialardi, 1-32: 'zuppa alla tortue': mettete entro di una casserola
nettate dai nervi 4 animelle, cotte alla braise'con sugo, un po'di butirro
anche, sviluppatissime, che si dimenavano alla sommità di quelle e a pochi centimetri
allo sbocco primo. -con riferimento alla grazia di dio. f. f
. idem, x-593: scese a terra alla piazza della cavallerizza nel suburbio di loreto
grazia di favellare, che si attigne alla fonte nel pieno e rapido sgorgo dell'
lacrime agli occhi, diede un ultimo sgorgo alla sua facondia. bonsanti, 4-199:
promesse. -il presentarsi di colpo alla mente di pensieri o di ricordi;
: ché, se accada, insieme alla natura / la nostra fiaba brucerà in un
giudizio del paese può non dirò retrocedere alla vecchia condizione di cose, ma vacillare
breme, 99: teresa colla testa appoggiata alla voluta superiore dell'arpa si soccorreva ancora
, anche al figur. con riferimento alla lingua personificata). sacchetti, 163-6
fare altro che regalare inutilmente 400 milioni alla propria clientela. gobetti, 1-i-791:
cuore). atti del processo alla monaca di monza, 256: ritrovandosi
, 256: ritrovandosi amalata suor dorotea alla quale era cascata la sgozza, stettero
insino al fiume corra, / però che alla franciosa qui si sgozza. misasi,
de'tordi cala e de'merlotti / alla ritrosa quantità infinita, / che son poi
assoluto di tutta quanta la ragione umana alla necessità di certe regole chiamate, dio
un carretto d'agnelli sgozzati di fresco caricati alla rinfusa. bacchetti, 14-258: intorno
terra e mi procacciai quel dolore, alla spina dorsale, che ancora mi fa sgradevole
umido sgradevole del bacio. -spiacevole alla vista; repellente a vedersi; che
1983], 23: vocaboli relativi alla valutazione [del vino]...
trafitture di una gotta cronica e, alla fine, della sgradevole e impaccevole, anche
, e non si strascini languido fino alla languida fine. 2. in
russava. -in modo spiacevole alla vista o al senso estetico. g
rozzo ne'modi cosi da sgradire perfino alla corte. dossi, i-210: «
le uccisioni, gli assedi sgradiscono forte alla religione di cristo e mai non si
sgraditamente sorpreso, diede un'occhiata alla signora e alla sua protetta, e
, diede un'occhiata alla signora e alla sua protetta, e continuò a fumare.
che a destra ovvero a sinistra corrispondono alla parte concava di tutta l'altezza della
pensiero. fucini, 486: incerottate alla lesta le poche sgraffiature che aveva nel
, 1-8: chi vuol fare dispiacere alla corte (mi diceva il mio avo)
l'assortimento di chicchere, sgraffignandole una alla volta ai poveri bottegai. batacchi,
, sfregiato. moravia, ix-51: alla fine, ecco l'osteria del gallo,
: il portaordini è in piedi, contro alla parete, facciatagliata da uno sgraffio, occhi
basso, nell'arte della gemina sottoposta alla pittura, lasciando dietro le altre arti
, uno sgraffiétto, quel che ti pare alla alla ignoranza degli amanuensi, e
, quel che ti pare alla alla ignoranza degli amanuensi, e molte altre alla
alla ignoranza degli amanuensi, e molte altre alla grazia firma., per.
fa cantone in borgo nuovo per fianco alla traspontina chiesa de'padri carmelitani, et anco
l'anima e toccando l'anima: alla stretta sgranava le note come un meccanismo canoro
ora che si sgrana, lo riavvicina alla sua liberazione, al suo ritorno, laggiù
incontro un buon tratto per guidarci alla casa di erasmo. gadda conti, 2-60
pace. -per estens. presentarsi alla mente in tutti i particolari.
sgranava in fretta temendo naturalmente il compagno alla mangiatoia. angioletti, 23: entravano
5-iii-81: tutti i giorni portava qualcosa alla maestra perché questa... non
noi non intendiamo solo quelli che appartengono alla sensitività esterna, ma ben anco all'interna
tso'. 2. macchina adibita alla sgranatura del cotone. = femm.
di piselli. comincia la sgranatura, alla quale chiamansi donne apposta. p. petrocchi
occhi, le ombresotto il naso e intorno alla bocca, con effetti di dilatazione e
o eccezionalità di uno stile letterario rispetto alla norma codificata. c. della corte
e fare e fatti tuoi, / cacciarti alla fatica e lavorare / e guadagnar del
, sulla strada del gliere e restituire alla piena efficienza i muscoli e golfo, verso
attivo. man ca rispondeva alla chiamata e voltava il muso da quella
isgranchirsi le gambe, s'alzava, arrivava alla so tiche, rimproveri,
8-190: avrebbe voluto andare col vaporino fino alla da chi mi vuol dir morto di fame
alcuna, si grandisco- diano accennava alla giovine, dandole d'occhio e tentenno
con valore privativo-detrat- vincenzo fiorio s'avvide alla prima che così non si fa tivo,
come un beccafico. passeroni, 4-111: alla rana più vicina, / che umilmente
al prato, / elpin dorme sul seno alla nigella, / e melampo aappresso intento
7-124: l'agitata bertuccia, il vestitino alla brava, inerpicata sull'organetto di barberia
settembre 1970, tit.: autorizzazione alla produzione, alla importazione ed al commercio
tit.: autorizzazione alla produzione, alla importazione ed al commercio di farina di
sgrassa le pelli conciate per prepararle alla tintura: spazzola a mano le pelli
dalla parte grassa e cerosa per prepararla alla filatura. dizionario delle professioni [s
[s. v.]: 'addetto alla sgrassatura della lana': v. lavatore
dal paese con dire che questosolo mancava alla total quiete de'popoli. ma forse,
entusiasmo del signorabate metastasio per un accidente accaduto alla signora vittoria tesi, celebre canterina,
sgrava di questi umori che mi si formano alla gola. 4. figur.
e la stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella superiore italia e sgravarono gli eserciti
rispondeva, ingrossando con repentina violenza, alla chiamata dello sfogo, e si scaricava
di san giovanni. -figur. dare alla luce uno scritto. a. monti
reni, d'una infinità di materie prossime alla putrefazione, come ci fece conoscere il
salute, idest arà fatta la benedizione alla morea con lasciare napoli e malvasia.
era egli condotto davanti all'altare e alla sacratissima eucarestia. rajherti, 4-164: le
1 poveri avrebbero pagato un tributo bastevole alla repubblica se avessero nutriti i loro figliuoli
.. rivelò più profezie antiche intorno alla patria, per cui intesero che non sarebbe
132: - io ho dato marito alla mia figliuola. -se ella era buona,
questo meraviglioso istituto ne derivavano più comodi alla città di roma, la quale, oppressa
a cotesti popoli, una particolar giurisprudenza alla quale convien molto avvertire. colletta,
pregnanza espressiva. dovesse mirar bene alla pregnezza di quella particella 'ne'.
di sangue dalle inorici hanno supplito lodevolmente alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'utero
mi sgràvitó). letter. sottrarsi alla forza di gravità. bacchetti, 20-176
landolfi, 2-78: la fanciulla, presa alla vita sgraziatamente dal giovane, s'era
: la natura dona grazie all'infanzia e alla gioventù nei moti, nella gioia,
inospiti spazi alle tramontane e ai solleoni, alla noia, alla bruttezza pretensiosa, alle
e ai solleoni, alla noia, alla bruttezza pretensiosa, alle insolazioni e alle polmoniti
ii-51: l'idillio sgraziato, la tendenza alla monotonia banale in cui gli sembra di
magra, rifinita, brutta, s'alla e nello stesso tempo chiacchierina che fa la
. boni, 1036: per la stiacciata alla fiorentina... mettete muratore,
: queste [puledre] talor, ruzzando alla campagna, / correan sul capo delle
il tempo sgretolandodelle fave abbrustolite, seduto dinanzi alla bottega del sorbettiere. svevo, 1-98
tè, imperterriti, sgretolando biscotti noiosi alla barbificante accademia delle cinque.
per estens. intaccare, consumare un po'alla ieri... intensa azione delle
mostrare l'artista e l'uomo nudo alla folla. e. cecchi, 13-431:
venuta a cercar di rubare il prezioso carburante alla stracciata, sgretolantesi squadra badogliana di presidio
, sgretolato, suc evidente alla vista, sgretoloso e che si scioglie in
d'erba giun gevano intatti alla sera. 3. fracassato,
un aspetto che muove obbiezioni ben smisurate alla vita. 4. figur
organica con lino ed abluzioni un pochino alla volta. 2. intr.
ramarichi e con che ceffo si rivolge alla sua donna, isgridandola con grida che assordano
suo marito che aveva legata la mula alla casa del moribondo: « porta disgrazia!
papi, ii-178: in mezzo / alla sfrenata nequitosa gente / un veglio venerabile
di spergiuri e traditori. -sottoporre alla contestazione di colpe. certi frati,
all'adempimento delle incombenze quotidiane; spronare alla resistenza, alla riscossa, all'attacco
incombenze quotidiane; spronare alla resistenza, alla riscossa, all'attacco in uno scontro
, però che bisogna essere ardito massimamente alla fortuna e alle donne ». ottimo,
giordani, ii-1-175: lasciatemi fare una sgridatina alla mamma, la quale si dispera e
dossi, ii-iiq: non potrei consentire alla quarta ristampa di quello che oggi a
appostoli arguire e increpare in aperto e alla suta di verità, lo sgridatore di
, 4-150: l'uomo ebbro si avvicinò alla panchina dove sgrigniva i denti il morto
, riportando la notizia del come qualmente alla vigilia della 'festa'per la promulgazione dello
-scappare alle sgrinfie di qualcuno: sottrarsi alla presa. p. petrocchi,
risciacquavo nella tinozza immergendovi il capo fino alla nuca, poi riaggallavo e squassando la
-assol. tartini, 185: alla nuova strada potè darsi un andamento sempre
. gadda, 6-232: levò gli occhi alla torre, che unavenimenti così conformi al nostro
ad afferrar la bottiglia, se la portava alla bocca, ne succhiava con una sorta
3-289: ebbesi ricorso all'acuto senno e alla molta esperienza di un pubblicista famoso,
(bucce, raspi, vinaccioli) successivamente alla piariosto, 8-26: la fune indi
chiaro e patente siccome, accosto alla vera e compiuta teorica delle idee,
della, i-2-245: l'onorevole depretis, alla riapertura del parlamento, si trovò a
suo liberatore. pirandello, 7-1297: alla fine si sgnippò; ma appena levato
, scaraventò il povero burattino in mezzo alla strada sopra un monte di ghiaia.
suoi casti. 3. sottratto alla custodia (un animale). -anche
un ufficio conoscitivo, cioè di collaborazione alla verità, di sgrossamento, per così
fase di lavoro, che verrebbe incontro alla ragione e le offrirebbe coi suoi prodotti
infame e disfarne vari, fin che uno alla fine gliene riuscisse. 9.
gallinazzi. dossi, i-105: si fece alla soglia unvillano, di que'sgrossati a falcetto
di terra o di sassi dentro alla grotta, e per similitudine documenti
era stato fatto certo taglio di terreno intorno alla rocca per potere cavare e'fondamenti,
rompere quelterreno fino a domesticarlo e renderlo abile alla coltura. castri, iii-48: gettasi
, cxx-228: avvertiscasi ancora che vicino alla città non sieno puzzolenti valli,..
nei trattidove non ci son alberi biancheggia quieta alla luna. savarese, 187: ai
che dalla notte furono chiappati / presso alla cella, dove si sgrugnavano. /
la querce. -per abbatuffolarsi e sgrugnottarsi alla peggio. gherardini [s. v.
parlare, non può muoversi perché sta alla catena. 5. figur.
a colpi di reni e di sgrullate alla pertica che frugava il fondo, cominciò
la lugubre scoria / che c'inviliva alla gente. 2. figur.
passeranno da questa multiplicata cioè attuale operazione alla carità di dio e alla contemplazione delle divine
attuale operazione alla carità di dio e alla contemplazione delle divine cose con la perpetuale
e si fapiù negligente, appunto come accade alla storia viva, e inzeppa mezzi versi
. detto fatto: s'avvia il piccolomini alla volta sua e... stende
opera figurativa. moretti, ii-837: alla città dei capolavori prodigalmenteesposti restavano nelle sue piazze
, ad alta voce, ad unirsi alla loro ilare brigata. buzzati, 6-218:
-grossolano, rozzo, in quanto conseguente alla decadenza della civiltà (un'età storica
2. contrario al decoro, alla decenza o alle convenzioni della vita sociale
, 1-iii-285: sedeva a tavola con loro alla buona, allegro e in confidenza,
arrivavano al cielo. moravia, xi-354: alla prima bancarella, volle comprarsi un fischietto
. tommaseo, 3-i-207: minore pericolo alla quiete degli stati recano i libri meramente
1-ii-51: tra gli uomini ch'intervenivano alla conversazione c'era anche quell'orrido salomone
malmantile [1788], i-125: dànno alla creatura epiteti d'avvilimento, come 'piscialetto'
sguaimèrla, altri beccapesce, perché stando alla ripa dell'altre si ciba di pescetti
credendo d'averla uccisa, la strascica alla riva e getta nel fiume arasse. a
s'incollorisce e s'accende, alla qual cosa non si fa molto pregare,
una certa roba, che par simile alla colla strutta, o più propriamente alla
alla colla strutta, o più propriamente alla gelatina, quand'è sul quagliare.
come quello è polmone di lucertola: alla qual parola tutti quelli signori presenti risero
. giuliani, i-128: di'pure alla maria che non guasta se lacopertina è un
reale e curiale la più piccola sgualcitura alla veste del penultimo sguattero cancella e cassa ogni
un comportamento considerato sessualmente immorale, incline alla licenziosità, dissoluta, corrotta, impudica
sgualdrinella, / ne venimmo trotton fino alla scala. g. gozzi, i-28-218
tutto come un omaggio torbido e sfacciato alla potenza del sesso. sgualdrinésco, agg
di cui le estremità superiori sono attaccate alla testiera e le inferiori reggono i portamorso
mano; e correndovia infuriato, quando fu alla voltata, sguancio nel muro e cadde
v.]: quando i ragazzi fanno alla ruzzola, seil sentiero a un certo punto
senza proporzione e che sguanciato si restringe alla destra e, formando un altro adito,
rotondo, ma alquanto sguanciato, simile alla luna quando ha 12 o 13 giorni
oste de'fiorentini... fu incamminata alla via della valdel- sa, e arrivatone
lo isguaraguato una mattina innanzi sole presso alla porta di borgo..., attaccò
, non deputati all'uso vecchio, ma alla bellezza nuova, per la quale non
, 4-79: il duca avanzossi lentamente alla volta di essi e si diè a sguardareall'
gli altri animali fece tutti inchinati alla terra, per mostrare la bassezza loro e
piacente / chiassa'più che non alla sfuggita. dossi, 2-i-58: una sguardata
, agg. ant. gradevole, piacevole alla vista (una persona).
per parer più sguardevole e giovane e piacere alla moglie, si fece fondere e galante
. riferimento, nella lirica amorosa, alla virtù innamorante degli occhi della donna)
benigno sguardo. ariosto, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, /
, la vivanda comune, pareva pensare alla porzione d'appetito che le doveva sopravvi
sguardo benevolo su lui, prima di tutto alla visita: esso è pieno di
gli occhi, alle tenebre usati, levare alla luce di vera chia 9
al primo sguardo: a una prima alla vista. considerazione, immediatamente. cavalca
celeste all'angiolo dei miei pensieri, alla figlia della mia letta tutta intera
ii-42: se si darà uno sguardo alla storia della filosofia, figura è
sentì rizzar le chiome, / osa alla tomba, alle funeree bende -stare
: privare un'imbarcazione dell'attrezzatura necessaria alla navigazione; disarmare. falconi, 1-8
tera, con un grembiale legato alla cintura.? uattro canti di
abbandono. -privo dell'attrezzatura necessaria alla navigazione, in partic. delle sartie
servizio, faccio la sguattera dalla mattina alla sera. lasciami dormire ».
: le gambe degli zappatori scomparvero fino alla coscia nello sgazzacchio vinoso. =
e prima che [renzo] arrivasse alla viottola, la veniva giù a secchie.
il pesce, bisogna metter l'amo dirimpetto alla occa sua, ché così si piglia
, ai festeggiamenti, alle baldorie, alla crapula. domenichi [plinio
nulla da fare ormai. meglio pensare alla polenta con lo sguazzetto. dizionario di marina
agg. marin. disus. che naviga alla banda, inclinandosi a causa di un'
che si fa con metterla in squadro alla testa e con due righe rimirarla bene
l'austero tribuno pugliese fu scandalizzato sommamente alla lettura e alla vista di cotali oziose
pugliese fu scandalizzato sommamente alla lettura e alla vista di cotali oziose futilità, perditempi
dell'elastico...; restituite alla naturale posizione, avrebbero cessato d'avere
. tose. sgusciare via, sfuggire alla presa. antonio da ferrara, 165
, ma con la persona faccia un sghinzo alla parte sinistra, che con tal effetto
lepre vecchia. fucini, 660: alla prima cacciata che facemmo alle capre,
estens. mandare persone all'inseguimento o alla ricerca di qualcuno, anche per spiarlo o
due, tre gobbi, chesempre le forbici alla cintola, pronto a tagliar (benché a
522: la sua mano correva alla cartella di damasco con5- i-507: il
tra le quercie. sguinzagliare alla fantasia e razzolare con la fantasia. soffici
re..., l'un alla cucina avvezzo e alla caccia l'altro,
., l'un alla cucina avvezzo e alla caccia l'altro, condotti intrufolarsi,
in piazza e sguinzagliati, a un tratto alla minestra quello magalotti, 20-48: que'raggi
, che vi dàn sopra, venendoe quest'alla fiera corse. berchet, 1-32: un
. per estens. mandato all'inseguimento o alla collo a una lumaca; / un altro
faldella, i-4-140: lo condussero gentilmente alla fronnel verde torbido dell'acqua, tra
nabissargli lo sta- in una similitudine allusiva alla verità inaf i'viddi assai
1-276: 0 la stirato- ricondurli alla ragione e a scuola, argomentavano invano.
accavallarsi, uno sguiche rondine sguizzante davanti alla finestra. teologo, è un villano
i tripudi del senso. 3. sfuggire alla presa, sottraendovisi con de
i geti dei falconi. gli scendeva fino alla noce del piede. -nuotare. citolini
abbrancò con uno sforzo così disperato che alla fine sguizzò dal coppo in piedi su
e bezzicarlo con frequenti scaramucciesguizzando ai lati e alla coda. 5. tr.
. -figur. cercare di sfuggire alla logica di un dibresciani, 2-22:
agg. invar. letter. che brilla alla luce del sole (una vetrina)
. conti, 548: m'istiga alla lascivia / certo il petto e quelle
coscie. 2. sfuggire alla presa (con riferimento alla personificazione della
2. sfuggire alla presa (con riferimento alla personificazione della ricchezza che facilmente si dissolve
aveva mai avuta. -con riferimento alla sensazione. calvino, 6-23: le
n. villani, lvii-164: fatto alla finestra, a colui dissi: /
al reverendo » ripigliò il castellano rivolto alla giustina. costei non se lo fece dire
non dolcemente sgusciando come le altre volte alla baracca, ma felina, tigre che si
testa e si tenne con le mani indietro alla cancellata, due passi lontano.
, facevano oscillare il pensiero dalla santità alla porta terribile dell'inferno.
volete voi sgustare questesignore? atti del processo alla monaca di monza, 511: per
proverbi toscani, 236: ciò che gusta alla bocca, sgusta alla borsa.
ciò che gusta alla bocca, sgusta alla borsa. 3. intr.
. shakespeare (1564- 1616) o alla sua opera; tipico, peculiare di tale
a fiato costituito da una cassa armonica alla quale sono attaccate diverse canne di bambù
allo scopo di ottenere una buona resistenza alla corrosione atmosferica.
che si propone di portare il paziente alla sospensione più o meno brusca o graduale di
ecc. che ora viene suonato solamente alla fine del servizio religioso nel giorno del
dei cannoni sembrava chetarsi per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio di shrapnel
vicina dell'orizzonte, o per lasciare adito alla recitazione precipitosa della mitragliatrice. bacchetti,
coagulazione durante le varie operazioni di 'allacciamento'alla 'macchina cuore- polmone. il sangue derivato
si1, pron. pers. riferito alla terza pers. sing. e plur
volle però, condennato qual reo, soddisfare alla pena e prendersi la cicuta. gozzano
2. come pron. rifl. riferito alla terza pers. sing. e plur
/ mettonsile in agguato. -dinanzi alla particella pronom. ne-, se (ed
3. come particella pronom. riferita alla terza pers. sing. e plur
non so quanto dovettero stare comeaccampati, accomodandosi alla meglio, o alla peggio, e
stare comeaccampati, accomodandosi alla meglio, o alla peggio, e rifacendo a poco a
premerà creatura que - dinanzi alla particella pronom. ne-, se.
me, -in posizione proclitica rispetto alla particella che son la pia; / siena
4. come particella passivante riferita alla terza marito de la donna molto fastidioso
-come pronom. impers. sempre riferito alla terza pers. sing. inghilfredi
campa di che si lavora: si magnucola alla peggio; ma tempo a rieto ci
libro dei sette savi, xxviii-514: ritornaronsi alla lor casa e ivi lasciaron questo tesoro
. region. come particella pronom. riferita alla prima pers. plur.: ci
un semitono. ghislanzoni, 9-88: alla fine del terzetto / perché il pubblico
e rafforzativo, specie all'inizio o alla ripresa di una frase. formula di
, nel tempo della vendemmia diede principio alla satira, ovvero tragedia antica...
xxviii-820: « cogiovedì sera ero puntualmente alla stazione: ma sie, nosceresti tu
io son fra 'tuoiseguaci. - anche alla figlia? / - sì; saprai,
ogni altro cicognani, v-i-61: quando, alla fine di quell'anno '6o, il
giorno che l'operaio in falde andò alla chiesa e alla prefettura a dire il
l'operaio in falde andò alla chiesa e alla prefettura a dire il * sì',
. anca. atti del processo alla monaca di monza, 358: si doleva
che aumenta l'azione delle glandule situate alla radice della lingua e delle parotidi; o
po dei thai, appartenenti alla razza mongolica, originari dello yiinnan e
e presentati come curiosità al pubblico europeo alla metà del secolo
il terzo del loro anno sacro; corrisponde alla / or cne l'opera è qui,
sibarismo, sm. letter. inclinazione alla vita colubrano, 3-120: delizie del
raccolse prestamente e già se lo metteva alla bocca: « via », disse
: i sibariti si consagrarono con passione alla più squisita dilicatezza, a differenza delle
in espressioni comparai, con riferimento alla vita agiata, all'amore per il
il lusso e per i piaceri, alla raffinatezza estrema degli antichi abitanti di sibari
vostre dame, vittime tanto più care alla militare licenza de'schiavi quanto più belle
virtuoso', ma come novelliere è sibarita alla ennesima potenza, cinico sino al nichilismo
: i sibariti si consacrarono con passione alla più squisita dilicatezza..., cosiche
il venditore di pannocchie di granturco arrostite alla fiamma in grandi fornelli sul marciapiede.
3. locuz. mandare in siberia: alla deportazione e ai lavori forzati in tale
capitolo xxi. 'parer d'abaritte intorno alla nazion siberita \ = deriv. da
la saetta che andava irrefrenabile e immancabile alla sua mira! panzini, iii-591: giulio
'c'dolce suona come una dentale unita alla sibilante. ne risulta un italiano da levantini
aggiunto dato al rantolo, o alla respirazione quando fa udire certo rumore detto
o tauro mugge. battista, vi-4-77: alla mia vita in questo sole emersa /
-nel linguaggio biblico, con riferimento alla manifestazione sensibile di dio. iacopone
acquista. pascoli, 1238: tacito alla mia costa un centurione / marso fa
, avevano de'razzi e de'salterelli alla penna, e quando il fuoco cominciò a
correre, saltare, lanciare ^ sibiliare alla caccia. minturno, 133: la
, pur una volta / smascherati, alla fin scopronsi in piazza: / corre a
denti, er estens.: abbandonarsi alla maldicenza, alla calunnia. dominici
er estens.: abbandonarsi alla maldicenza, alla calunnia. dominici, 1-47:
-in partic.: sobillare, istigare alla ribellione. buonarroti il giovane, 9-881
rio, che si riferisce alla sibilla; proferito dalla si- illa
una foglia sibillina, propose per lui alla orchestra le sue sillabe in guisa d'un
perduti e il senato inviò tre decemviri alla sede della sibilla eritrea per cercare di
vedere i libri sibillini e rispondere come alla città, mediante la civile sedizione, soprastavano
: e per certo, se fosse nota alla nazione di cui si parla, credo
chiama altrove. piovene, 7-343: alla mia domanda ha risposto: « conosco questa
essere la sibilla risponde alcuna cosa strana alla proposta, e si dèe poi da uno
paesi di malaria. -con riferimento alla tentazione del demonio in forma di serpente
le invettive. angioletti, 131: davanti alla loro casa frotte di teppisti in agguato
101: vola, ferreo vapore! alla vedetta, / con desiderio impaziente e muto
descrivendo metn 5. 360, giunsero sino alla corte dell'ancora presso ponte dei dai
, che si riferisce, che appartiene alla sicilia; siciliano. boccaccio,
popolo o, per estejis., alla sicilia. boccaccio, iii-8-9: la
proprio, che si riferisce o appartiene alla sicilia; siciliano. paterno, xxxvi-363
condurlo perle due prime condizioni, però che alla terza non si va per naturale ragione
, 5-521: sono io l'interessato alla fin dei conti, mi pare: sicché
., mi aggrapperò per tutta la sera alla rotonda vitina della mia silfide. landolfi
qualità secca di un corpo, in contrapposizione alla qualità umida. ferrara volgar.
nessuno non si adattano ad altra figura che alla prima ottenuta da loro, come sono
istesso capitolo e perché la loro carnedeclina alquanto alla siccità. tanara, 264: dicono che
distillata e la distillami per ceneri sin alla siccità del solfore, e di nuovo riponenti
una lettera per raccomandarmi al commissario preposto alla guardia dei confini. periodici popolari,
svegliata dalle loro grida di terribile insino alla siccità. gioia. siccità: una
moretti, i-iooo: come voler bene alla seconda moglie, vedova anch'essa,
3. insufficiente a porre fine alla siccità, scarso (la pioggia)
, 168: sicome el cignio vicino alla morte / cantando si lamenta, affligge e
[il porto di napoli] contro alla violenza de'venti, e special- mente
siccome non si può ruggire dalla mattina alla sera, per settimane, e l'
col sangue l'affronto fatto dai sichemiti alla sorella dina. = deriv.
, in cui il nero risponde c5 alla mossa di apertura del bianco e4.
avv. secondo l'uso siciliano; alla siciliana (con partic. riferimento alla gastronomia
alla siciliana (con partic. riferimento alla gastronomia). fatto violenza
fatto violenza grande e geniale alla lingua, al gusto, alla
e geniale alla lingua, al gusto, alla e. corradini [« l'
del 1925 e il suo elogio indiretto alla mafia, presentata nel suo aspetto sicilianista
acquisto. -con partic. riferimento alla scuola poetica siciliana. g. contini
soldati, 6-36: all'aspetto vigoroso, alla parlata colta e raffinata, tasca ci
ammazzano traloro ». -che appartiene alla scuola poetica siciliana o vi si ispira
proprio della sicilia; che si riferisce alla sicilia, che vi ha origine, che
, svolto in sicilia; che appartiene alla tradizione artigianale della sicilia. dolce
cipolle e i poponi, era detto alla siciliana. -carretto siciliano: v
; piano del pleistocene inferiore, contemporaneo alla terza glaciazione, presente nella piana di
primi tre quarti del sec. xiii alla corte dell'imperatore federico ii di svevia,
imperatore federico ii di svevia, ispirandosi alla lirica provenzale ed è all'origine della
ó e ù) dovuta per lo più alla trascrizione in ambito toscano di testi poetici
o di 'ó'con 'ò'. -ottava alla siciliana: che presenta la rima alternata
[s. v!]: ottave alla siciliana. 8. ling. parlato
dalla mezza ora di notte per fino alla mezza ora di giorno sta sopra la terra
, in contrasto mai pacificato, imprimono alla rappresentazione della realtà. e in questa dialettica
652: ad impedirequest'estrazione che in onta alla legge si facea molto viva per contrabbando
, iii-582: appena quest'opera comparve alla luce che stuolo di sicofanti insorse per denunciar
volgar., 290: correndo lui dinanzi alla gente, salì in su l'albero
un- gesi al morso delle serpi, alla milza dura, ai dolori dello stomaco
con le foglie lucide e io chiesi alla mia nutrice che alberi fossero. « sicomori
si stendeva in un clivo, chiuso alla pnma linea da sicomori fioriti, glicini
simigliante quasi al sanguine, quanto è alla forma del legno, il quale produce
v. sicite1), con allusione alla forma delle pustole. sicosina,
e di già s'èdottore siculo infervorato e alla bella malata inglese che messo in in tabernacolo
4. letter. che si riferisce alla scuola poetica sorta nella prima metà del
nella prima metà del sec. xiii alla corte di federico ii e seguita anche
alle colonie gallo-italiche stanziate in sicilia e alla loro parlata. l. vigo
séclo), agg. che appartiene alla popolazione ungherese della transilvania orientale, secondo
aveva appoggiato le armi a terra sotto alla panchina, e non avevano tolto la sicura
vero ciò che sembra vero a tutti o alla maggior f. d'ambra,
disotto del piano, e si riuniscono, alla distanza di un palmo circa da terra
stesso e l'anima tua, che alla tua fede medesima et all'amore che
ne a'grandi parentadi, ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla
parentadi, ma solo alla virtù e alla buona condizione della fanciulla. quando trovate
co me apparivano a loro alla distanza. -con sicurezza istintiva,
suo camino, composero ogni cosa spettante alla sicuranza e fortificazione dell'italia e dello
faldella, 9-231: per sicurarlo meglio alla vita, lo aveva- consolidare una costruzione
proporzionare la nobiltà del luogo del mezo alla perfezzion del fuoco per securarlo e per
e già vede i troiani fidarsi e sicurarsi alla terra e avere lassate le navi.
. 3. locuz. stare alla sicurata: sentirsi al sicuro. guido
accorgi- mento di provveder con tante cautele alla sicurezza de'loro parti. parini,
stessa. codice penale, 433: attentati alla sicurezza
repressi. mamiani, 4-266: quando alla moralità pubblica sembrano venir meno le fondamenta
loro o di loro e li raccomanderei alla vigilanza della pubblica sicurezza. -agente di
agente, n. 2. -attentato alla, crimine contro la sicurezza dello stato
crimini di alto tradimento o di attentato alla sicurezza dello stato. -autorità
sicurezza: l'insieme dei funzionari preposti alla tutela della sicurezza pubblica. tarchetti,
dei conti e fu ascritto come ufficiale alla guardia d'interna sicurezza. -legge di
preordinate al mantenimento dell'ordine pubblico e alla prevenzione dei delitti.
svolgimento delle relazioni intemazionali, che consegue alla rinuncia a far ricorso alla guerra come
che consegue alla rinuncia a far ricorso alla guerra come mezzo di composizione dei dissidi
studiavamo con scrupolo, dal manico zigrinato alla minuscolo leva della sicurezza che, spostata
, 22: le funzioni amministrative relative alla materia 'beneficenza pubblica'concernono tutte le attività
, nel quadro della sicurezza sociale, alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti
può esser sicurezza che egli non si getti alla parte più speciosa. f. negri
sicurezza sull'esito della guerra e affettava alla moda dei combattenti indulgenza, anzi simpatia
lasciare inordinato quanto persicurezza si può dire intorno alla qualità de'cibi, ordineremo essere in
esattezza e regolarità di schemi compositivi. alla bocca di cattaro, ed entrati nel canale
di cattaro, ed entrati nel canale sotto alla for c. carrà,
quasi perfettamente la successione de'tempi insino alla natività di cristo, discopritore del nuovo
adimari, 34: la giustizia, unita alla ragione, / mi fan secur dal
unita? nievo, 694: avea perdonato alla pisana ma non a lui; né
: gli feci la strada / sino alla ripa: e presta cameriera / lo
rido, e simil cortesìa / feci alla scellerata compagnia. g. b. casaregi
ariosto, 1-42: la verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin
, senza mai attendere ad altro che alla salute del suo marito, con virile animo
che lo stanno abitando. e per provvedere alla ma più sicuro? conservazione di tutti
si obligassino agli uficiali del monte insino alla somma di fiorini x mila, dando loro
fan [gli archibugi] di ferro alla fabrica. -intrinsecamente sicuro: fondato
meno l'età del capo canuto den quiete alla secura fronde. morando, i-287: volse
fastidio, che seguono dopo il compiacimenaugelletti alla selva vicina / volavano sui rami più sicuri
fattolo strettamente legare, il fece condurre alla mezzolara et il fece porre in una sicura
per ottenere la pioggia: si esponevano alla pubblica venerazione due angioletti di legno.
cavalieri. / per lo mondo ne vanno alla scarpe nuove e avanti ». graf
sarebbe caro, i-56: se n'andava alla secura, sapendo ch'egli tre volun
imparato da sé. s'incamminava prevost molto alla sicura verso charle- « su questo libro
oh tema d'isdrucciolare e le capre più alla sicura scendendopovero me! dove mi sono
, quando ecco che udiamo percuoter la porta alla -va bene, d'accordo.
che non è esposto a pericoli e alla sicura emendare. anzi offre scampo
da poterlo porre m mano ai nostri figliuoli alla sicura. co o di chi
. giambullari, re; nell'altro alla sicura ne avevano il debito castigo.
i cri gabbar con quiete alla sicura, / cercano d'acciecar gli al
a vedere dopo esser fuggito altri alla sicura? al sicuro, avrebbe
far milioni dove / mandò la gente sua alla sicura / e prese alcuna terra a sé
braccio, / e portòl sopra 'l litto alla sicura. pasquinate rochele tra poco è
/ vien, o satan, vien via alla sicura; / satan, l'anima
[le genti straniere] scorressino liberamente e alla su la lascivia della femmina,
giuliano de'medici, 44: per forza alla penna la bocca / comanda, et
giocano al sicuro. -giocare alla sicura: senza troppi affanni. grillo
talora gravissime procelle, tuttavia si giuoca alla sicura. -in sicuro: sicuramente
i-239: dal cuor contrito et umiliato manda alla bocca quell'unica parola « peccavi »
casa che serviva di parte di muro alla città, per una delle finestre gli
sicuro: non correre rischi né matro alla morte: « isciogli del corpo l'anima
delle navi sopra sé, fuggirono incontanente alla chiesa per sicurtade, perché nella chiesa
gli arabi hanno trovata una campagna confacente alla pastura dei loro greggi ed alla sicurtà
confacente alla pastura dei loro greggi ed alla sicurtà delle loro persone, stendono le
salvezza spirituale (con partic. riferimento alla madonna). laudario urbinate, lxxxiii-563
era non manco noioso peso che sicurtà alla città di napoli. c. campana,
con otto mila fanti nel modonese e alla mirandola, dove si raunavano le genti
con carità paterna ridur quelli che fallavano alla dritta strada per stabilimento e sicurtà del
che possano in qualche tempo esser dannosi alla sicurtà publica.
ufi- cio è di dare conforto contro alla speranza. idem, 10-60: sicurtà
ma conviene avvertire al secondo principio, alla necessità, cioè, di tutelare la sicurtà
la vita, cosa tanto gelosa, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'
altri fruc- ti... cascarà alla pena. = dal gr.
in partic., all'intensità, alla fissità della luce che emettono);
il suo periodo siderale di rivoluzione attorno alla terra è uguale al periodo di rotazione siderale
l'immagina- no spirito che serva di fermento alla vita vegetante o senrietà, l'inesistenza
e chi lavora: / a seguitarti alla siderea meta / tutti cyincuora; / alla
alla siderea meta / tutti cyincuora; / alla meta che a tutti ha dio segnata
all'ora per le nozze inghirlandata, / alla famiglia. -rifulgente di gloria
334: 'siderocalcite': nome dato da kirwan alla calce carbonatica ferrifera di hauy.
'siderocalcite': nome dato da qualche mineralogo alla 'dolomia', risultante dal miscuglio del ferro
o la pirite marziale, che brougniart alla roccia da eschwege chiamata 'eisenglim- merschiefer',
, che contiene grandi alberi che crescono alla martinica e nelle isole vicine. il
, senza la minima alterazione di forma, alla massima durezza dopo ch'è stato intagliato
in un tessuto o in un riferisce alla sideropenia o ne è caratterizzato. organo con
). medie. che si riferisce alla siderosi o ne è affetto (un organo
metallurgia che si occupa delle tecniche utili alla produzione e alla prima lavorazione del ferro
occupa delle tecniche utili alla produzione e alla prima lavorazione del ferro, partendo dai
iustare e bullare diete misure dali catapani alla pena di carlini quindici per onne volta
oro praelucente;... gli fructi alla granclitudine naturale, dispersamente collocati, cum
che nei paesi sottoposti al sido e alla brezza del cerchio polare alligni un sol
di sidone (con partic. riferimento alla porpora). lito da carrara,
xxxv-i-674: ancora dise la rosa [alla viola]: - eo sont da
: mi spedirò brevemente per essere affolattissimo alla siduità di ricerca la vicina pubblicazione de'
loro un nutrimento più confacevole e servono alla nascita loro di un validissimo fomento,
per una specie di protestad'aver solo ceduto alla violenza, prima di andare diceva:
saponite che pure dà così armonioso decoro alla cattedrale di trondhjem, i graniti rossi
que'giorni ch'io trassi in grembo alla mia solitudine, e col più vivo
quanto la fievile siepe, o vero tura alla gran fiumara corrente, che per la
, 2-215: gli autori più antichi anteposero alla siepe artifiziale la viva, non solo
, 8-531: l'aveva pregato di leggere alla società una sua memoria su un nuovo
. n. ginzburg, i-323: alla farmacia del paese mancavail siero contro i morsi
che compare nei soggetti sensibilizzati in seguito alla somministrazione per via parenterale di siero preparato
). medie. che si riferisce alla sierodiàgnosi; eseguito secondo i metodi da
. -ci). che si riferisce alla sierologia o al siero del sangue.
. medie. che si riferisce alla sieroterapia; che si occupa della preparazione
noi due stavamo facendo l'esercizio alla prussiana. d'azeglio, 8-94:
, i-intr. (1-iv-24): se alla nostra salute vogliamo andar dietro, trovare
ascoltava sì fatta che poco / più alla croce si cambiò maria. g. villani
e altre siffatte cose si possano paragonare alla passione dell'amore? foscolo, xlv-205:
si vede il costa, in un inno alla vergine, pregare ch'ella mandi agl'
del nostro ambiente militare e del professorume alla de lollis. moravia, 22-314:
così denomina alibert le variemalattie della pelle attribuite alla sifilide. lessona, 1347: '
). patol. che si riferisce alla sifilide; che si osserva e manifesta
fiumi e i laghi d'argento vivo alla guarigione de'morbi sifilitici. opuscoliscelti sulle scienze
lessona, 1347: nessuno può essere refrattario alla sifilide costituzionale prima ai essere stato sifilizzato
. -ci). che si riferisce alla sifilografìa. sifilògrafo, sm. studioso
2. sm. manifestazione morbosa simile alla sifilide. -sifilòide posterosivo di jaquet epidermoder-
, benché il seme suo sia simile alla punta. ha foglie di porro,
foglie di porro, ma rosse infino alla radice. = voce dotta,
con troppo disonore per non cercare antidoti alla sua decadenza. g. manganelli,
molti credono, benché il semesuo sia simile alla punta... nasce in luoghi secchi
da un sifone (con riferimento alla struttura di talune alghe). sifonali
sm. idraul. infiltrazione di acqua alla base di un terrapieno o di un argine
genere di molluschi gasteropodi polmonati, appartenente alla famiglia si- fonaridi.
ultimo ordine degl'insetti atteri, muniti alla bocca d'un sifone o succhiatoio.
. aleotti [erone], 66: alla bocca della gamba esteriore della siffone siavi
spiegare la salita dell'umore acqueo dalle radici alla sommità delle piante... alcuni
e tubo per condur l'acqua, alla cui foggia dovea essere quel bicchiere:
con il suo sifoncino o beccuccio dentro alla cavità di essi ventricoli. s.
eliogabalo s'alza di scatto, s'avvicina alla sensitiva, le scarica addosso un sifoncino
(femm. -a). operaio addetto alla fabbricazione di sigari e sigarette.
la femmina del quale è molto nociva alla vite e al pero, piegando e
, del singhiozbocca e il capo appoggiato alla spalliera del seggiolone: zo. «
circostanti. 2. operaia addetta alla confezione dei sigari, sigaraia. cavour
f. argelati, cxiv-3-594: parmi superfluo alla stampa della disertazione sopra la sola inscrizione
le depressioni anatomiche al fine di contribuire alla prevenzione della carie. sigillare (ant
assai lungo come g h da sigillarsi alla fiamma, e perciò tirato all'ultima
-esporre un argomento in un'opera destinata alla pubblica diffusione, per renderlo in tale modo
parea poter andar con ranimo più sincero alla espugnazione di belgrado, quando prima avesse
, come il passato, l'altro alla distesa, cioè per longo.
stesso, sigillato nel suo silenzio, fedele alla sua sconfinata disperazione che non poteva avere
le ferite, ar lucca alla tassa sul suggello o segno de'pesi e
ben fortunevole, fu sprezzata per giugnere alla fortuna dell'impero, entrò a meza
paragrafo 589 le osservazioni dell'accusa intorno alla direzione del plico essendo congeneri con quelle
quali dopo la sigillazione solamente saranno espresse alla serenità vostra. 3. medie
, detto guardasigilli, preposto alla custodia del sisbalzo. gillo di stato
il notare degli ufficiali di bailia mangino alla mensa de'frati del sigillo.
un registro delle condanne e di attendere alla loro pubblicazione. statuti della città
mi dà la lettra ch'ei trovò alla posta. / l'arme conosco che
inferocisconoal sigillo della verga e si rendono trattabili alla vista d'un pomo vermiglio. carena
3-247: la feritoia permetteva il passaggio alla scheda, che dall'uma non si poteva
successiva operazione, per lo più preliminare alla redazione dell'inventario, è detta rimozione
tramonto, un cinereo e procelloso sigillo alla dorata giornata. -compiuta attuazione,
, che non lassa fumare vapori alcuni alla testa: unde è dicto sigillo del
; era ito areto e andava tuttavia alla baia delli incanti, aveva sigilli,
siri, viii-1065: studiosamente brun per nuocere alla giusta che ognuno valuti le
carestia sono state ricercate ed hanno supplito alla scarsità delle cibarie. tali sono,
cun piùsigilli. -mettere il sigillo alla bocca di qualcuno: imporgli il silenzio
anche potuto e saputo mettere il sigillo alla bocca di chiunque, fu spettatore del
preteso trasporto. -mettere il sigillo alla vita: concludere la propria esistenza.
sarà mai parsa.. / poi mettere alla vita il mio sigillo.
sindacale, sottoscrizione di un accordo destinato alla ratifica di un potere superiore prima di
romantico. pascoli, 1-297: quanto alla sigla dello stampatore prima di tutto non rho
il lunato c, c) corrispondente alla s dell'alfabeto latino; nell'ambito
distinti; dico quel che s'accompagna alla breve e quello che alla comune e quel
s'accompagna alla breve e quello che alla comune e quel che alla lunga.
quello che alla comune e quel che alla lunga. 2. anat.
variabilità di una curva di frequenza corrispondente alla radice quadrata della varianza. = voce
figura 'valvole semilunari'o 'sigmoidi', alludendo alla lettera greca sigma. tramater [s.
alto il sigma colico e fissandolo internamente alla parete addominale. = voce
del nostro amore, infesta obsidione alla vita nostra,... delatrice de'
di seduzione. panzini, iii-17: alla prima lezione la maestra mi è parsa
la maestra mi è parsa insignificante, alla seconda significante, alla terza seducente,
parsa insignificante, alla seconda significante, alla terza seducente, alla quarta pericolosa.
seconda significante, alla terza seducente, alla quarta pericolosa. 3. che
. da barthes il suggerimento d'applicare alla letteratura le norme strutturalistiche già usate dall'
formale. orti, facessero dello sconcerto alla divinità, siccome semplici ornamenti della natura
! ineffabile potenza de'fefautti! chipuò reggere alla tua forza? » io credo che sotto
significato che il ministro ha giàquasi risposto favorevolmente alla domanda fatta d'un impiego per me
... domenico pizzamano, deputato alla custodia del lido, gli mandava significando
linea come conduttrice dell'occhio si passa alla rinuncia del disegno inteso a significare il
vogliono significare. landino, 219: alla cognizione delle cose divine che transcendono al
loro. brusoni, 901: ciò riportato alla consulta, si voltarono tutti al grimaldi
caso il comune forma un biglietto conforme alla modula seguente, ove si significa il nome
significarono i futuri danni, eternalmente memorabili alla patria nostra. mattioli [dioscoride]
pubblico il dolore conceputo dissimulasse, significò alla reina sua moglie... essere
, e così sospesa e in fine alla proposizione, mi pare che dimostri la
materia di toponomastica: cambiò bruscamente nome alla pacifica e agiata via panama, che da
all'esame razionalistico dello studioso anzi che alla intuizione dell'uomo qualunque.
resa la vita impra cosa alla quale chiunque avrebbe pensato fino dal primo espresso
ciente a se stessa, non alla rotta e non perfetta, ma a
. manzoni, iv-126: in mezzo alla diversità dell'opinioni sul significato speciale de'
di mancanza completa di significato che, alla fine, equivale ad una specie ai mistero
significazione in un'altra significazione non dissimile alla propria: cioè qui el poeta dice la
'vittorio alfieri... restituì il nerbo alla nostra lingua applicando sovente alle parole più
significazione misteriosa che forse allora non apparve alla mia inconsapevolezza. moretti, ii-891: ora
fatti allegati in essa sono già stati ridotti alla loro vera significazione dall'illustre signor troya
il sacchetti lontano affatto dal boccaccio quanto alla forma... egli racconta spedito con
acciò che avvenisse al vizio pena et alla virtude giusto merito d'estimagione per una medesima
questa significazione della mia verace amicizia, alla quale in mezzo a quei dissidi era
ritrovate, quante pareva che potesser bastare alla significazione di cotali suoni e cotali sillabe.
di battesimo. orsi, cxiv-32-36: alla prudenza e cordialità di v. s.
leopardo! » gli disse la giovinetta alla lontana. « a rivederla, signora
mi occorse di articolare una solennissima bugia alla signora madre, mi fu di bel
si può sapere. -con allusione alla morte personificata. carducci, ii-15-153:
titone becco rimbambito volea ascondere la camiscia alla sua signora perché il giorno roffiano non
, e di altrettanti io vi prego alla vostra signora. carducci, ii-16-252: le
andare per le parrocchie raccogliendo danari: e alla somma raccolta ne aggiunse altrettanta il signor
in un catalogo le norme che devono presiedere alla vestizione intima ed ascosa d'una vera
in questi tempi fece grande oltraggio / alla romagna il conte a montefeltro, / avendo
duval e la cortigiana marguerite gautier fino alla conclusione tragica della morte per malattia della
, 13: lui da'piei e tu alla finestrella ti parlarà, che
signore. mazzini, 2-205: guardando alla francia, un gran fatto ci balza innanzi
amal- da di rocas che dà foco alla polvere del vascello in cui era
, in prima voglio questa mattina parlare alla tua maestà. tasso, 13-ii-399:
, 6-294: dal momento che ogni simbologia alla ib- sen s'intende abolita, fa
signore / disse con gli occhi corrotti alla pioggia: / « onnipotente, vero
-con l'aggiunta pleonastica di marito. alla donna amata dall'amante per indicare il pro
. -con riferimento all'autorità e alla potestà esercitata dal marito nei confronti della
507: erano ospiti dei signori sabatier, alla loro villa della concezione, sui poggi
signora. -come appellativo generico rivolto alla singola persona o all'auditorio a cui
di persuadere, di sospingere il governo alla guerra immediata a prò'del veneto.
volentieri si dimesticava. -magistrato preposto alla dogana. documenti arabi (1397)
colla dinastia degli estensi, per tenerci alla storia di ferrara, città e civiltà
componenti) preposta rispettivamente all'annona, alla vigilanza sulle acque della laguna e dei
dei fiumi che in essa sfociano, alla riscossione coattiva delle imposte non pagate tempestivamente
coattiva delle imposte non pagate tempestivamente e alla riscossione della tassa detta dei galeotti (
nuovo a farsi vedere in miglior fortuna alla patria, essendo vanità quasi comune ad
ancora, pur troppo, in mezzo alla presente operosità cristiana, far il signore
accozzano insieme lasciar il denaro in serbo alla vedova per sospetto che avea di quest'
signore [più che all'età accenna alla dote, la quale, se ricca,
rappresentazione di sant'onofrio, 506: alla certosa si suol tato o in
del gran musicista marcello, 'il teatro alla moda'. idem, iii-19-125: a noi
., i-27: creò iddio l'uomo alla imagine sua; ed alla imagine di
l'uomo alla imagine sua; ed alla imagine di dio creollo, maschio e femina
territorio, dopo aver costretto il nemico alla ritirata. dizionario militare italiano [1833
negli scritti loro così a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove
i frutici deliziosi, che davano il nome alla villa, fiorivano per ogni dove,
-con riferimento a dio. alla accesa ira e rende cotante parole. donato
rovani, i-598: era- si dato alla larga vita, al banchettare, al signoreggiare
1-492: togliendosi tanto numero di aiutori alla parte spirituale ed alla ragione e dandosi
numero di aiutori alla parte spirituale ed alla ragione e dandosi alla carnale ed alla sensualità
parte spirituale ed alla ragione e dandosi alla carnale ed alla sensualità, avviene che
alla ragione e dandosi alla carnale ed alla sensualità, avviene che l'une soggiacciano
egli caro. -con riferimento alla persona amata o ad amore personificato come
: negli umori [saturno] signoreggia alla malancolia. bembo, 10vii- 259:
e il minore lume, accioché signoreggiasse alla notte. 17. primeggiare,
, più acerbamente signoreggiano le malattie, alla cui salute ogni medicina è vana.
quanto pregiudichi all'acquisto del vero e alla perfezione nello studio delle lettere lo stabilire
stabilire per suo massimo fine il pervenire alla gloria, alle ricchezze e alle dignità
e mal definiti, strapparono una bandiera alla sepoltura dei loro padri e si scagliarono
il fare le cave delle mine, et alla parte che sarà signoreggiata da qualche monte
giù appar sì breve, fa cima alla tribuna, / da cui signoreggiati gli
signoregia-no in occasione di qualche pranzo, quando alla 'bonne [enea] aver deliberato
., vii-74: di'allo re e alla signoreggiatrice: estatiche dello sguardo,
sia laude del bene ch'egli à conceduto alla 3. raffinato (una persona
1450 c. - 1523) o alla sua opera. r. longhi
roberti, viii-1-14: il lusso è fatalissimo alla conservazione delle condizioni signoresche e civili.
sciugatoi. -con riferimento alla supremazia della chiesa romana. petrarca
fosse discesa laggiù. viani, 19-183: alla stazione si seppe che due biglietti erano
, il quale, con renderla soggetta alla ragione, anche dentro i suoi piùriposti pensieri
sono prestate a tempo, secondo che piace alla divinabontà. anonimo [de monarchia],
con gesta florentinorum, xxviii-930: alla signoria di mes-feudo. ser iacopino
, potere assoluto attribuito (temporaneamente) alla carica suprema di uno stato con ordinamento
in caquale ànnome ontaca, ch'era alla fine delle signorie del rica un signore
posseditori spessissime fiate in un punto, siccome alla fortuna piace, che gli ha in
accentrato che si affermò, in seguito alla crisi del comune, a partire dalla seconda
espedito intorno, più vicino e propinquo alla comune piazza è possibile per la comodità
s'io lo ti fo, sianne dinanzi alla signoria. cavalca, ii-255: maraviglia
. della robbia, 1-286: chiesi alla signoria degli otto che, avendo a morire
pascoli, i-286: domani barga sarà tornata alla sua pace operosa, la quale del
serrati in unitàimpenetrabile, essi tendono non soltanto alla signoria dell'asia ma dell'intero pacifico
non cura ragione d'utile signoria alla soprascritta monna caterina ricor né gentilia
, i-34: disse [iddio] inverità alla femina: « èva, io moltiplicheròe le
, 2-i-20: ci siamo derissati dinanti alla vostra magnifica signoria e prudensia, acciò
capo sezione, il sottoscritto fa domanda alla signoria vostra illustrissima, affinché gli venga
». -come appellativo di omaggio alla donna amata. chiaro davanzati,
diciannovenne, fornita di una tecnica superiore alla sua età, ma non arrivata ancora a
eraclito, spinoza... di fronte alla signoria di me stesso? ».
mente, cioè che sempre sia suggetta alla regola della ragione. 15.
signoria. -essere, dimorare alla signoria di una città: esservi soggetto
del comune. -essere, stare alla signoria della madonna: adorarla. laude
stare in signoria. -risiedere alla signoria: sovrastare, dominare (un
tutto il mugello e che meglio risedeva alla signoria del tutto, mandò suo ambasciadore
sociale e, in partic., alla nobiltà (una persona).
passaggio, seguito da cento sguardi, giunse alla to fìsico, anche i gusti; e
quella terezza, soprattutto come carattere attribuito alla del cardone era una povera contadina scalza.
,... sarebbe stato inadeguato alla presenza vivissima e luminosa di lei. pratolini
più signorile... o credesserodi farsi alla lunga ben volere con ciò, o fossero
naufragio della sua famiglia, ammassati lì alla rinfusa e tutti con un dito di polvere
signorile: si direbbe un miracoloso antidoto alla 'trincea'(della mia vita).
, ah'imperio di roma, cioè alla padronanza del mondo, il sollievano.
tutte sono a stanze terrene, fabricate alla signorile e con ordine e spartimento di sale
si riesce quando si vuol spendere e spandere alla signorile e pompeggiar bene ornati senza sudar
un manto lungo di velo, come alla signorile di roma. -in modo
vita. oriani, x-13-51: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l'aristocrazia] si
signorina », fece la sorella baciandola alla sua volta. -scherz. signorina
6. ittiol. pesce tropicale appartenente alla famiglia pomacentridi. 7. milit
dopo cessati gli accidenti epilettici, se non alla somma delicatezza della sostanza nervosa. c
avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere in castello e un
passato, dai militari per rispondere negativamente alla domanda di un superiore, ora più
2. per estens. chi appartiene alla piccola nobiltà o a una classe agiata
. disus. anche -1). appartenente alla comugnor suo'e 'signor tuo'. varchi
sikh, profugo del punjab, aveva attentato alla sua vita, lanciandogli contro una bomba
ciò può farti felice, io ti offro alla miacorte un appartamento, i miei elefanti ed
, si era avanzato subito in silenzio alla testa di cento 'rajaputi'e dei suoi fedelissimi