si facesse giorno e attaccato un petardo alla porta, la ruppe. botta,
e lo spinto; stroncare, portare alla fine una persona. cino, 105
, desideri materiali; sottomettere la volontà alla disciplina ascetica. dante, conv.
rompi cotesta sfrenata voglia, né vogli tuore alla figliuola mia quello che tu rendere non
giovinetta gentil, cedi d'amore / alla gioia, al diletto, alla dolcezza.
amore / alla gioia, al diletto, alla dolcezza. g. b. casaregi,
è rotto. 22. disporre alla condiscendenza, alla misericordia, a corrispondere
22. disporre alla condiscendenza, alla misericordia, a corrispondere i sentimenti amorosi
impeto del nemico, indi lo contrattaccarono alla baionetta, mettendolo in fuga e prendendogli
se stesso... assistette vivo alla sua demolizione... vide alfieri
, risolse di lavorar sotto misura, alla disperata, e di rompere così ogni
pare? non uno ne fuggì inavvertito alla prigioniera: non uno in cui la monotonia
ti par poca colpa rompere il sonno alla gente? svevo, 6-225: il nostro
. guarda che storie. e seccanti alla fine... ho risposto al dottore
... ho risposto al dottore e alla donna che io non posso far nulla
uno zuavo... erano in mezzo alla sala. -interrompere il silenzio
cit- tadi. -porre fine alla vita. canteo, 35: altro
: virgilio... diede principio alla narrazione degli errori d'enea dall'odio
fianco del palazzo, dal primo piano alla cornice. -intr. algarotti
, iii-206: un vasto littorale si offre alla loro rapina; pieni di maltalento e
patti / rompendo in fra di loro, alla matrigna / bugiarda, essi bugiardi ai
invalido e l'altro caso che soggiaccia alla rescissione overo rottura per mezzo della querela
questi due onori il verace, esaminiamo alla sfuggita questa fede che il servo non
se avessero rotta la testé data fede alla francia,... non avrebbero più
macchie e senza affettazione di pietà fino alla morte. -non osservare o violare
se non pubbliche di rompere l'unità alla lancia. -interrompere una trattativa sindacale.
muiere. alberti, i-125: quella utile alla famiglia antiqua consuetudine di lasciare quella [
-costituire l'ostacolo alla celebrazione delle nozze (di soggetti inanimati
capitano lauiger. domenico pizzamano, deputato alla custodia del lido, gli mandava
in servitù e per non vedere perdere alla patria sua la libertà, la rop-
del duro tiranno. -indurre alla disobbedienza verso dio (satana).
sanctis, ii-15-327: romper guerra alla prussia e all'austria è un suicidio,
vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano al
, non era ancora sicuro il fuggire alla china. arici, ii-222: svelta di
). cesari, i-347: corre alla mente l'inesperienza del giovane [fetonte
di che i cavalli vie peggio trascorrendo alla scapestrata, l'ebbero finalmente capovolto a
, 793: nascono alle volte attorno alla morsura alcune vesciche, sotto le quali,
provasi perché tonde de'fiumi rompono contro alla loro corrente e quelle del mare contro
mar, lucido o fosco, / rompe alla riva con cupo lamento. viani,
chimico). campailla, 332: alla terza istanza rispondo non esser vero che
, per non rompersi da lui, consentì alla sua voluntà. sanudo, lviii-631:
: parlando di tal cose / seco alla larga, potrai con più commodo / cavargliene
: durò gran pezza la mischia: alla quale si trovò sopraggiungere di sorte il
: di poi lunedì mattina, sendo esso alla scuola, gli prese la febbre;
, 8-479: ruppe l'alba, alla fine, deio aggrondato, piovoso. fenoglio
569: un giorno al romper dell'alba alla sprovi- sta toccando trombette a suon di
sereno / rompe là da ponente, alla montagna. carducci, iii-4-240: l'alta
preda. -figur. ritornare improvvisamente alla coscienza. sereni, 3-24: quello
un riso sguaiato. carducci, ii-1-55: alla fine rompo con parole forti, e
salita). tecchi, 11-19: alla pianura seguiva una discesa da rompersi il
e lui la scansò. -spingerlo alla rovina. piccolomini, xlv-9: ricordandomi
riparare alle cannonate in battaglia e in tempesta alla furia del mare: che, quando
l'esercito. -rompere il corso alla vita: farla finire con la morte
n. 5. -rompere il dosso alla gente con la lingua: danneggiare gravemente
e di soffietto e rompiamo il dosso alla gente con la lingua. -rompere
abbandonate le chiese e le città, uscire alla spaziosa campagna, e quivi da rilevati
poggi rompere il pane del verbo divino alla famelica moltitudine. -rompere il partito:
. -rompere in fuga: darsi alla fuga. colletta, i-80: 1
soffiato', ai bei tempi, un aspirante alla mano? bernari, 3-100: lui
dugento uomini, percioché i cinquanta rimasero alla guardia de'navilii, con ordine che,
-rompere l'aiata: dare inizio alla trebbiatura del grano. giuliani,
marchi, iii-1-327: vi si trovarono [alla fattoria] a mettere i piedi sotto
oltre a maria giulia... e alla zia maddalena, qualche vecchio parente.
un contrasto per armi: risolverlo ricorrendo alla guerra. latini, 3-20: ogni
si rompe l'amma a lavorare dalla mattina alla sera. -rompersi la
preferire i rischi più gravi al cedimento alla volontà d'altri. loredano, 2-285
: quattrini e amicizia rompon le braccia alla giustizia. ibidem, 184: 'gennaio
quando gli chiedo perché non dà un tagho alla sua [ragazza], che è
favore; e tanti rompicapo m'ebbi che alla fine, annoiato, non volli più
], dirle, adoprarle e stamparle alla barba di tutti gli ipocritoni, soppiattoni
, 1-640: causa vera del consenso alla partenza dello esercito questa, che egli
200 tra fanciulli e altri vagabondi comparvero alla casa del pretore e con mille maledizzioni
sta bene: si dia qualche ricreazione alla gioventù; ma non può darsele fuori
scia col respiro a mezzo, dà modo alla vostra sigaretta di sie o d'altri
questo fogliaccio scritto al solito correntissimamente ed alla peggio con mille rompimenti di capo.
; il venire meno a una promessa o alla lealtà dovuta a un amico, a
fede! biondi, 1-iii-144: stracca alla fine di tanti combattimenti, si rese
... in molte parti circonvicine alla citta. 8. lo spezzare
occhi, spezialmente quasi come una formerella alla quale l'animo svegliato dopo molte rotture
, terminati nell'obbietto, immediate dànno alla loro cagione la qualità de la forma del
, ii-82: nella purga de'vizi alla qual mette mano, non dèe l'
ben munita, / rinunziando di padre alla pietà, / ha fatto riserrar la sbigottita
: che gli uomini e quali si dànno alla contemplazione, o stracchi dalla fatica o
dalla difficultà, mutano proposito e ritornano alla vita civile. machiavelli, 1-i-160: molti
dieci gradini della scala, si precipitò dietro alla sua madre pazza.
alte e sbilenche: « tanti saluti alla signorina ». savinio, 1-54: già
in cui le spalle non sono entrambe alla medesima altezza (per l'età avanzata
). baretti, 6-280: alla salita passato il ponte non vi fu
, seduti su una panca, partecipavano alla conversazione con notizie sfocate e sbihcate,
sbirciare con luciare (v.); alla forma principale, di uso comune nel
po'miope, e sbirciava in fondo alla stanza, dove stava fermo luciano.
uno specchio senza dare almeno una sbirciatina alla propria seducente immagine. graf 5-532:
questa strada volle anche dare una sbirciatina alla pasticceria elegante, la sola della città
lettere a convocarli tutti in presidenza uno alla volta, il padre industriale, la
venir fuor del bordello / in mezzo alla sbirraglia ed al bargello / con al
gli alabardieri e la sbirraglia, stando alla larga da quel tremendo forno delle grucce
lo presero in fragrante, fu condannato alla forca subito. b. corsini, 17-14
giusti, 4-ii-392: taglierò corto anche alla diceria / che fece con un tono
con mormorio isbirresco e mentre metton mano alla squarscina per farsi paura l'un l'
che non toglie, tuttavia, che alla minima occasione egli [il pizzardone]
proceduto con alacrità da parte del governo alla organizzazione della guardia nazionale, tanto necessaria
arrogante. 4. locuz. alla sbirresca: come usano fare gli sbirri
baruffaldi, 2-261: portino il berrettone alla todesca / e con quel cappellon triangolato
che s'usa e copre gli occhi alla sbirresca. = deriv. da sbirro
ed arebbono bisogno di ridursi a vivere alla palata del mo- ranzano come sbirri,
e limoni per le vie, urlandoli proprio alla rabbatana, fermandosi in certi punti dove
leoni, 30: un marzuttini, censore alla stampa, vero sbirro e carnefice della
selciato dove poi sbisciava via, mescolato alla lordura delle stalle. govoni,
pini e dei cipressi. -presentarsi alla vista con un tracciato sinuoso (un
letter. muoversi con destrezza in mezzo alla calca. linati, 9-219: d'
giuocano e bevono. linati, 18-78: alla signorina mancava una rotella. già sempre
numeri o sui libri, ricorreva alla ricreazione del fiasco. pratesi, 5-79
. pratesi, 5-79: in faccia alla gente chiudeva gli occhi, sbisoriava, e
. libero sfogo concesso all'estro, alla fantasia, all'espressione di un pensiero
dare libero corso al proprio estro, alla propria fantasia, alla propria inventiva,
al proprio estro, alla propria fantasia, alla propria inventiva, in partic. in
rovani, i-697: quella che, seduta alla tastiera, sbizzarriva colla mano velocissima,
godere, ch'io mi sbizzarrisca fino alla sazietà. bacchelli, 13-213: forse
di mandare meser agnolo ambasciadore in provenza alla maestà del re rinieri.
(sbizzaritó). che ha trovato sfogo alla propria curiosità o al proprio estro in
gadda, 6-271: pervenne... alla deliberata strizione dei più quotati anelli rettali
abbiamo così una rarefazione vinicola dovuta non alla mancanza del prodotto, ma alle disposizioni
galeazzo se ette subito davanti alla minestra... aveva già preso in
arpino, 13-92: per fortuna si sbobba alla colazione del mattino. mai mangiato tanto
, 132: ogni giorno vanno infinite barche alla terra ferma ad un gran fiume che
; et allignati molti pessimi abusi perniciosissimi alla purità della fede. -uscire,
ne discendono al piano del mercatale e alla muraglia della città, di dove sboccando
un parto, le quali fanno faccia alla piazza del popolo, laddove sbocca la strada
, 7-i-159: dalle vie, che sboccavano alla piazza ove i soldati ubbnachi riddavano intorno
priorato, -i-84: turrena, pigliando alla sinistra, passò le colline di aronna
dopo, sboccarono finalmente sulla piazzetta davanti alla chiesa del convento. nievo, 126:
un fosso a sboccar nel baloardo dritto alla gola e quivi alzar il terreno senza
: su 'l far del giorno che seguì alla elezione del nuovo generale, i francesi
.. e l'altra per isboccare dirimpetto alla porta di santo ilario. leti,
e la palla 'b'nello sboccare sarebbe alla gioia 'd'. p. sardi, 32
caratterizza semmai il passaggio dalla civiltà contadina alla civiltà industriale e sbocca spesso in una
16. percorrere un braccio di mare uscendo alla sua estremità. sanudo, lviii-124
: lui faceva trovar pronto di fianco alla porta, al posto della sentinella d'onore
più dì la torre che pagolo fu alla fine costretto di levare l'artiglieria e
inchiostro il fiasco d'uno scrittore può versare alla prima sboccata. = femm
: se gli ha dato una sboccata (alla lepre) e non l'arriva,
lepre) e non l'arriva, alla seconda si misura meglio, e l'abbocca
sboccata, in ultimo, nella partecipazione alla guerra mondiale. -che si è concretato
fosse troppo sboccato, cioè più largo alla bocca che nel resto dell'anima..
in che modo ne dicono male? alla sbocata, senza temenzia niuna. 3
ritorno, / ch'è nell'oste alla quarta sboccatura. forteguerri, 28-94: la
. goldoni, vi-80: prima che vadasi alla sboccatura della bottiglia, frattanto che si
delle truppe a pizighetone, piazzaforte situata alla sboccatura che fa l'adda nel po.
il rio di san trovaso, scopersero alla sboccatura di questo nel canal grande un
nascente. lorgna, 26: ritrovandomi alla foce dell'adige nell'antico ed interrito
diligentissime, e particolarmente alle venute e alla sboccatura della trincea. galileo, 5-16
la voragine a... presso alla sua sboccatura è tutta listata e in
sbocciante. -che comincia a presentarsi alla mente (un pensiero).
sbocciare di quella piccola vita, e badava alla educazione del nipote senza severità ma senza
bella d'un fiore / e dava ombra alla sua madre trista! palazzeschi, 4-41
! palazzeschi, 4-41: era sbocciata alla vita quando già le sorelle, rimaste
condizione). palazzeschi, i-195: alla fine l'innocenza sbocciò con la fragranza
nuove. bigiaretti, 11-93: èva appartiene alla generazione delle nostre compagne di scuola e
dove... si può assistere alla sbocciatura o piuttosto all'esplosione dell'immaterialismo
262): s'accrebbe la soldatesca alla casa del vicario; gli sbocchi della strada
è costantemente occupata a trovar nuovi sbocchi alla divorante attività che le ferve dentro.
semplicemente offerto uno sbocco individualistico e autodistruttivo alla voglia di cambiare. = deverb
la repubblica e l'arciduca nulla rincresceva alla corona cristianissima. idem, 1-v-133:
vita, si disbandassero e fossero ridotti alla necessità di chiedere i patti. cattaneo,
: il giovane, in luogo di riunirsi alla comitiva, commise rimprudenza di mischiarsi ad
preso in un pensiero molesto: sbolognare alla prima occasione i cinque centesimi inglesi che
moglie isbontadata, rechisi quella cotale moglie alla sua sciagura. trattati antichi, 115
che faccia pelo, poi corpo e sbonzoli alla fine. guerrazzi, 13-173: di
lupis, 408: cadauno si tiene deluso alla promessa, sborbottando con sacrileghi rimprocci,
un'altra figlia, egli se ne andava alla taverna, pigliava una sbornia, non
senti mento che si riscalda alla botte comune: la sbornia generale è
non compare neanche un po'di peso alla testa ». = etimo incerto
questo caso. -dare libero corso alla propria immaginazione, alla propria capacità creativa
-dare libero corso alla propria immaginazione, alla propria capacità creativa. allegri, 207
imbottitura. baldinucci, 9-xv-76: annessa alla casa è una capanna, presso alla
alla casa è una capanna, presso alla quale son legate cavalle e ciuchi, con
siano sfogatoi, come uno ne avea alla mira il canale di lizzafusina. morri
mestieri slegare le borse per lasciare sborro alla strettezza di questi lacci. -svago,
dell'infante infelice, sborsò certo argento alla donna, pregandola nodrirlo con ogni cura.
impossibilità in cui mi trovo di sborsare alla padrona di casa la piccola somma che
pei viaggi lunghi, quanto per gitarelle alla città, alla fiera, al lago,
lunghi, quanto per gitarelle alla città, alla fiera, al lago, alla sagra
, alla fiera, al lago, alla sagra. 7. fuoriuscire,
mantenimento delle truppe austriache e per partecipazione alla guerra del 1859, si ha il totale
altri che ricordano prudentemente che si advertisca alla sborsazione de'danari perché non siano ingannati
un principato sempiterno, vo sospettando che alla stipulazione intervenisse qualche precedente oltraggio fatto dall'
: erasi convertito in quei giorni alla fede un pover uomo,...
dire tutto quanto vorrebbero e gli sbottonamenti alla giolitti non sono sempre augurabili.
pietro sbottonò una specie di borsetta applicata alla sua cintura di cuoio e trasse una moneta
quando s'aveva la pazienza di sbrigliarlo alla matta per i suoi campi ragionativi ti scappava
l'arciprete... se ne stava alla finestra sbottonato e rotondo. fenoglio,
con somma esattezza quelle che sono esposte alla luce. lessona, 2-365: un
non terminato, che pareva abbandonato appena alla vigilia, erano dappertutto: statue appena sbozzate
x-003: i loro principali per compiacere alla francia e non rallungare una sì buona
magnificamente. gramsci, 6-259: si arriva alla conclusione attraverso una serie di quadretti,
fantesche di tavole col torso rosso avvitato alla sottana verde, il ceffo sbozzato, uova
industriali [5-iii-1987], 43: addetti alla movimentazione di impasti e sbozzati.
forma prevista. 3. addetto alla sbozzatura dei lingotti metallici in un treno
. uscire dal bozzolo (con riferimento alla metamorfosi della crisalide del baco da seta
fagiuoli, x-14: chi s'imbacucca fino alla cocuzzola / e quatto quatto sempre pela
; se vien bene quella, si conosce alla sbozzolatura (quando si sbozzola).
parte del metallo lasciando completare il lavoro alla fresa di forma. = nome
provvisorio, da sottoporre all'attenzione, alla valutazione, all'approvazione o alla deliberazione
, alla valutazione, all'approvazione o alla deliberazione di qualcuno. siri, 11-369
tutti vengono servite uova, sode o alla coque, di diverse dimensioni e colori:
/ carpa la cornamusa / e fa bordone alla zampogna mia. marino, v-28:
ripetere e inculcare le medesime cose infino alla nausea. monti, xi-17: altri in
sembra un pretesto per sbracarsi, abbandonarsi alla innata volgarità. sereni, 3-83: le
da quindi innanzi andare sbracati e vivere alla liberalona. tassoni, 5-5: fra gli
alcune delle ragioni del mio tardo rispondere alla tua carissima -straordinariamente favorevole (la
risguardo e, come dice il volgo, alla sbracata. lanci, ij: -gli
-sì, quelli che fanno a l'amore alla sbracata e che non sanno scoprire alla
alla sbracata e che non sanno scoprire alla dama il loro amore, se non
. degli albxzzi, 105: fioretta, alla sbracata sì favella. -in
, e non saltar in ballo così alla sbraccata. -in totale libertà, senza
49: in quei primi secoli si viveva alla sbracata senza che ci intrasse la vergogna
in quella buona età nella quale, vivendosi alla sbracata, si mostrava ignudo per tutto
giusti, iii-9: noi non viviamo più alla sbracata. sbracatura, sf. anticonformismo
7-1356: arrivò col padre e la madre alla stazione, che già chiudevano gli sportelli
e sbrac ciando il vestito alla fanciulla. 8. figur.
trovati difensori, non mancava di prepararsi alla guerra. -preso da innumerevoli impegni
un annegato il solo calore esterno comunicato alla superficie del di lui corpo, se
gigli, 4-268: se io volessi dire alla sanese e per traslato che non stimo
essendo stato allor disotterrato, / abbia fatto alla morte un cilecca, / si scuote
quell'altro senza tante sbragiate cacciò mano alla spada. lanceuotti, 2-264: perché
a'suoi studi, al silenzio e alla calma della sua stanzina gli si faceva risentire
questo riso 'parboiled * è più resistente alla cottura del riso comune, e nella sbramatura
porcacchi, 430: eccoci addosso e alla volta del viso una frotta di pipistrelli
odio che mi portate non dasse campo alla raccordanza di quell'amore che m'avete
i suoi prìncipi, quasi pascià tremanti alla voce del sultano, sbranavano la bella
risentimento. thovez, 64: ritornato alla stazione, il filosofo riprende le sue
gli omeri tutto sbranato, lo condussero alla fontana. manno, 1-14-167: mentre nel
/ e sbrancarne i gran tronchi, esca alla fiamma / di tanti roghi.
gioconda ma sì scandalosa... alla testa di questa greggia sbrancata v'avea un
rimandò per tutto e di casa in casa alla cerca. foscolo, vi-497: il
occasione di gloria ed aspirando a dare alla milizia eletta l'onore dell'ultima carica
c'era da fare un bello sbrano alla cassa di lui, condannato al bando
sf. locale an nesso alla cucina, adibito a ripostiglio.
, 18: nel tempo che si attendeva alla fortificazione il generale... fece
. bacchelli, 1-iii-468: era salito alla luna per sbrattare un congresso di streghe
indegno amore e comecché il giovane contrastasse alla incessante corrosione, in breve l'ebbe
albizzi, i-523: perché voi siate presso alla fine del vostro ufficio e cerchiate di
. doni, 10-364: non farò principio alla novelia,
quelle scodelle gobbe e sbreccate, rassomiglia alla natura morta d'un postimpressionista. r
delle inferriate divelte al tempo del 'ferro alla patria. = nome d'azione
manganelli, 1-60: appena dato di piglio alla brocca sbreccolata e latrinosa, ecco apparire
11: egli non verrà mai a strappare alla tua stanca vecchiaia un cencino di autografo
capo tocchi e in dosso cappe chiamate alla spagnola, cioè colla capperuccia di dietro,
dire / avean giuocato a sbricchi e alla buchetta. tommaseo [s. v.
differenza. 3. locuz. alla sbricca: da sgherro, da bravaccio.
, 4-490: subito lo spogliò e rivestillo alla sbricca con certi panni da cavalcare del
del tuo maestro! -veniamo un poco alla prova. - che prova vuoi fare,
possono imaginare, quanto si voglia, alla mano: ma per un abatino sbricio,
contrade. 5. locuz. alla sbricia: in modo trasandato. pecchi
rano, quei cappellini messi alla sbriccia. = voce di area
stracci che ben rotti e maceri passano alla fine ad esser di carta...
e lo portava di tanto in tanto alla bocca con un largo gesto distratto.
natale, nel loggione della scala o alla stazione centrale, una manata: «
una ragazza in tuta azzurra si accosta alla finestra, con la destra sparge, sul
pubblica istruzione è stato sbrigato e spedito alla corte de'conti. pascoli, 1-812:
semplificate e che chi avesse un amico alla stazione di frontiera se le faceva sbrigare in
soldati, x-18: mentre lei sedeva alla sua scrivania e sbrigava la corrispondenza,
sbrigarmi, mi condusse con molta compitezza fino alla stanza del dottor lucilio. capuana,
7. uccidere, ammazzare; portare alla morte (una malattia). -
in poche ore. nieri, 179: alla fine però la malattia vinse e lo
più persone. ramusio, cii-vi-427: alla fine ci sbrigammo da loro e lasciammoli
gozzi, 1-89: il mandare i figliuoli alla scuola è un trovato di que'padri
ragazzi, dalle quali uno si sbriga alla meglio, cercando di non rispondere direttamente
ad esso duca di provedersi et alla francia di sbrigarsi dalla guerra intestina. cesarotti
inquieto. 16. giungere rapidamente alla conclusione di un argomento, di un
bartoli, 6-5-4: iddio mise in cuore alla reina [elisa- betta i] sentimenti
sbrigato per sempre. 3. armato alla leggera. giamboni, 7-119: quando
maggior 'precisione'. 7. locuz. alla sbrigata: per farla breve. dossi
farla breve. dossi, 3-18: alla sbrigata, c'innamorammo timo dell'altro,
sbrigliamento della fantasia, trovare un conforto alla infelicità connaturata all'uomo mortale e aspirante
quando s'aveva la pazienza di sbrigliarlo alla matta per i suoi campi ragionativi ti scappava
30-121: se la settimana è sacrificata, alla domenica la ragazza di fabbrica si sbriglia
che per opinioni e costumi si accostavano alla sbrigliatezza secolare) uscivano dalle comode famiglie
ritegno che gli sbrigliati ingegnosi sanno imporre alla loro conscia sbrigliatezza, come il gambetta
al grevy, così il nicotera, alla morte di rattazzi, aveva disegnato egli
ci riferiamo all'acuta impostazione realistica, alla luce che avvolge i corpi e alla vivace
alla luce che avvolge i corpi e alla vivace sbrigliatezza dei toni. =
maledetta sorte che nello sbrigliato correre giunse alla voragine e cascaronvi dentro l'uno e
, 5-56: arbari ai nomi, alla favella, al naso, / all'arti
lupis, 202: valentiniano, dato talmente alla stupidezza a causa de'suoi fracidi godimenti
contraria a quella del po, correndo alla sbrigliata verso le bassure di rossa d'
istante, dacché era cominciato il bere alla sbrigliata, s'era ritirata. sbrigliatume
del mio lungo esiglio, / onde alla sua dolcezza che riede / incontra
carta pecora nelle scaffalature, da secoli alla polvere, tutti sbrindellati. tecchi,
: la faccia... di egeo alla vinaccia sbrizzolata a bottoncini neri, come
, 4-32: tali appassionati facilmente sbreccano alla prima e non saprebbero tenere un cocumero all'
sbrocchi prodotti dai rami ultimamente cresciuti vicino alla scorza del ramo. = comp.
, 3-260: tito era affondato fino alla scucchia dentro un paltoncino forato come un
seta. ciò si fa sospendendo una matassa alla cavicchia, che attiensi al sagliente.
motivo, quel ritmo, per ottenere alla fine, pienamente determinata,...
lezioni su dante e non dispero di giungere alla dodicesima in questo semestre. pasolini,
e i grandi uomini non servono che alla elevazione dei piccoli per sbrogliare il loro
2. figur. stato di euforia dovuto alla passione per una persona, per un
.]: scritto, componimento tirato giù alla carlona, è una sbroscia.
ritornava presso gli altri come la farfalla intorno alla candela che finirà per sbruciacchiarle un'ala
nel fiume, il quale li giungeva fino alla gola e tal volta anco la bocca
oliva, l3-92: piacciavi cu riflettere alla somma differenza che passa tra chi sbruffa
albertazzi, 1041: l'avevo sorpresa laggiù alla cisterna mentre bagnando la mano in una
sonaglio). cicognani, 2-189: alla mossa delle pariglie tutti i finimenti sbubbolarono
continuava a chiamare. me la vedevo alla finestra, sbucare ogni tanto con un lattante
. beltramelli, iii-629: fu alla scaletta di legno, ne salì i gradini
, 2-120: sbucato sullo spiazzo davanti alla curia fu investito dal vento marino che
il vero sbuchi. 8. venire alla luce, nascere. carducci, iii-20-364
li soffrì nella sua lotta per sbucare alla vita. 9. formarsi,
questa bestia da catena / si potessi alla trappola pigliare; / ch'io so ch'
arpino, 6-118: una mucca in mezzo alla strada procedeva sbandando, sbucata dalla nebbia
. 3. figur. venuto alla luce. carducci, iii-1-298: de
-spellare, scuoiare un animale per prepararlo alla cottura. leopardi, 341: ve'
18-243: beveva birra e sbucciava cioccolatini alla bambina. -figur. privare di
animale per privarlo delle interiora e prepararlo alla cottura; sbuzzare. bencivenni, 7-22
movergli le svisceratezze proclivi, non che alla compassione, al rimedio. passerom,
e spesa i... i fame alla sbudellata ogni difesa, / sì che
questi ricchi a spender bene e viver alla sbudelata. sbudellatóre, sm. ant
. carducci, iii-17-44: arriverà sbuffante alla porta della chiesa per presentarle l'acqua
chiare. moravia, i-588: era vestito alla moda sportiva, a scacchi, con
3-215: gente che si accostava lentamente alla fila davanti ai seggi, col giornale aperto
esse nella pentola, borbottando in mezzo alla schiuma che faceva sbuffare la fiamma. graf
f. frugoni, vi-562: sei tartesio alla sbuffatura, e per quanto scorgo sicambro
, e per quanto scorgo sicambro fin alla midolla. = nome d'azione da
bicarbonato, dopo avergli fatto salire alla gola il solito sbuffo d'aria nauseabonda,
nelli, i-100: voi siete rimasta finalmente alla trappola. per dire la verità mi
che si vanta di liberare l'italia vendendo alla francia una provincia italiana. leoni,
(sbullétto). scrostarsi in seguito alla rottura di bolle di calcina formatesi a
lo più di figura tonda, simile alla testa o cappello di una bulletta,
; e durante delle ore sto davanti alla fresa, controllo la barra di metallo da
meravigliose individualità, energie sicure, agguerrite alla lotta e alla concorrenza, ha discentrato
energie sicure, agguerrite alla lotta e alla concorrenza, ha discentrato gli stati,
acqua e messo dentro la orecchia vale alla sordità e sbusinamento. = nome d'
milizia, viii-53: se al gesso o alla calce viva si unisce un coagolo di
lepre] piuttosto e butta gli interiori alla cagna. popini, 27-1090: finché fui
, se questa ha cuore d'aspettarli alla carica di piè fermo e di farsi sotto
-privare un cadavere delle viscere per prepararlo alla mummificazione. faldella, 13-102: sotto
1235: con un sottil ago le [alla cetonia] sbuzzai lentamente gli ommatidi /
, 3-96: in quel momento bussarono alla porta. erano uomini scortesi. «
si fa buona bevanda al pizicore et alla scabia. bibbia volgar., ii-342:
. beicari, 1-26: videro innanzi alla porta della chiesa, intra gli altri poveri
'non guardare a l'asciutta scabbia': alla secca crosta che gli scolorava la pelle.
, fra i 100. 000 occupati dietro alla seta, oltre lyim- moralità, l'
la scabbia politica, per cui sono alla mano di chiunque vuol far rivoluzione.
, qual savio spettatore, ha da starsene alla finestra e, rimirando gli uni e
la mazza con superbia tira / pure alla testa con gran forza e rabbia /
gli ossi ed 1 tozzi / contesi alla cagna scabbiosa. cicognani, v-1-378:
di ruggine. -che si riferisce alla scabbia, ai suoi effetti o a
i fratricidi, i deicidi sarebbero stati alla fine ricongiunti a dio. bacchelli, i-i-
continuare il negozio all'ingrosso senza derogare alla nobiltà. g. capponi, 1-i-187:
, 8-479: ruppe l'alba, alla fine. cielo aggrondato, piovoso. su
fila. terésah, 1-176: dissi alla vita: (sorrideami, spoglio / di
di modi bruschi, scontrosi; poco incline alla socievolezza. b. tasso, i-195
6. insensibile, poco incline alla commozione e alla tenerezza (l'animo
insensibile, poco incline alla commozione e alla tenerezza (l'animo). ariosto
tutto 'l tempo che visse, di condurlo alla felicità per pericoli e alla siute per
di condurlo alla felicità per pericoli e alla siute per lo scabro de'precipizi.
volentieri dalla caccia e dagli animali che alla caccia servivano o d'instrumento o d'
io del presente problema riduco la cagione alla scabrosità e porosità, che comunemente e per
bisogna portar seco gente e funi perché alla buca più alta non si accede senza farsi
-104: l'uomo di genio presenta alla superficie delle sca- rosità, delle gibbosità
altra scienza. muratori, 6-323: oltre alla scabrosità di certe materie che veramente imbrogliano
rimaneva per lui la scabrosità maggiore di parlarne alla sorella. -difficoltà nell'articolazione
dell't sull'ultimo che scema la fatica alla pronunzia. 7. delicatezza di situazioni
vasari, iii-589: andava mal volentieri alla scuola ed imparava contro sua voglia gli scabrosi
il pudore altrui; contrario o estraneo alla morale o alla mentalità dominante in quanto
; contrario o estraneo alla morale o alla mentalità dominante in quanto ritenuto, specie
più crude. bonsanti, 4-49: oltre alla risorsa inesauribile e polivalente del cinematografo,
nostra a dar pasto tutto il giorno alla plebe. = comp. dall'imp
. scribacchiato con scarsa cura, scritto alla meno peggio. a. f.
, e diede in su la testa alla simia una gran scaccata. 2
superflui per la vegetazione e non atti alla fruttificazione. = nome d'agente
la fiducia di far aggiungere due vittorie alla carta ove si vanno notando i miei
trionfi. gozzano, i-1195: silvestro è alla scacchiera che aspetta di riprendere il gioco
: giurammo nella sala del generale fedeltà alla bandiera
, che permette un più agile passaggio alla formazione di combattimento (anche nell'espressione
a scacchiera con un ordine ammirabile superiore alla circostanza. foscolo, vi-495: 1
l'incastro degli ordini e faceva abilità alla prima fronte di traversare gli ordini e
7. rete da pesca simile alla bilancia. 8. sciopero a scacchiera
tesoro, presieduta dal cancelliere e addetta alla riscossione e alla gestione delle entrate fiscali
dal cancelliere e addetta alla riscossione e alla gestione delle entrate fiscali. falier
lo scacchiere a qualcuno: per alludere alla condizione di carcerato. firenzuola, 676
: chi scaccia gli animali per spingerli alla posta. giorgini-broglio [s. v.
buona fortuna inglese andò declinando in fino alla totale scacciagione loro di tutta la francia
. elisione di una vocale all'inizio o alla fine di una parola. l
, sm. disus. spartineve applicato alla locomotiva ferroviaria. savinio, 2-125:
sia, scendendo nell'aria e arrivando alla superficie dell'acqua, trova particelle di
molla e facendo fare da cassa armonica alla bocca. ha un suono dolcissimo e remoto
scacciando con una frasca i tafani di sotto alla pancia del mulo trafelato, gli dà
immagini di felicità intensa che si presentavano alla mente. svevo, 5-176: scacciò
introdurci il vero. -con riferimento alla redenzione operata da gesù cristo per riscattare
calamento con vino scacia il veneno. alla croce, iii-17: l'evacuazione del sangue
tiranneggiato in cicilia... fin alla scacciata quindi de'sarraceni. tortora,
2-2-4: quando fate pensiero / di dare alla ragazza / un'altra scacciatèlla.
. gnoli, 1-130: se alla tentazione eri più forte, / di',
.. e tre altri per esser negligenti alla obser- vantia de capituli e frequentare le
: in età comunale, magistrato preposto alla tutela dell'ordine pubblico; conservatore di
folla, un momento respinta, tornava alla carica. fucini, 127: il sacerdote
due gruppi (uno dei quali si colloca alla posta in punti di passaggio obbligati,
piccoli rumori, per iscacciare la lepre alla volta de'compagni. = deriv
e col cavaliere, avendo il re alla sinistra sua l'uno degli alfieri; il
lo più scherz., con allusione alla funzione dei pezzi del gioco.
geometrica con ragione 2, con riferimento alla leggenda secondo cui l'inventore degli scacchi
la terza, continuando a raddoppiare fino alla sessan- taauattresima e ottenendo un numero immenso
a scacchi rosso-blu di una finestra in cima alla prima rampa. -che indossa un
: il conte- stabile, veggendosi forzato alla dimora in corte senza credito, malediceva
insegne simboliche] sì che dànno scacco alla candela bianca e a quella della pentecoste.
, disposta secondo una precisa angolazione rispetto alla linea di rilevamento, che consentiva di
n. 3. -dare scacco alla fortuna: cercare di reagire alle avversità
. io doveva e poteva dare intanto scacco alla fortuna e temporeggiare: non ho voluto
18-i-64: -e così, col matto alla regina, in sette mosse date scacco matto
la morte a qualcuno o i medici alla vita di qualcuno: farlo morire.
scioperoni ed arroganti soglion dare scacco matto alla vita dell'egro. -dare scaccomatto
braccio, siedile al fianco e da'scaccomatto alla incostante antonietta. -dare
4-59: ormai arriva il toro, ed alla vita / con un lancio mi vien
dall'accidente, che suole bene spesso succedere alla bassa e povera gente, quando talvolta
18-152: ti chiedo soltanto di collaborare alla regia di un film che non sia proprio
le suddette lettere... subito alla scadenza delli due mesi assegnati al pagamento
de'medesimi che non era ancora giunto alla stessa età, non può più essere
del precedente articolo, può essere chiesta alla sezione di accusa dal giudice istruttore, dal
lire, scadenza d'un a cambiale alla banca popolare, firmata dal professor mantovani e
: lavoro con tacque della scadenza quindicinale alla gola. einaudi, 1-380: dopo la
ogni scadenza le sue tariffe, poi alla mia morte o fra vent'anni (ridotto
. datemi presto da firmare. quanto alla scadenza.. » « quarantott'ore
. ne avevano già una gran parte alla scadenza del secolo ottavo. pea, 3-61
dalle più alte pendici di questo mondo alla scadenza delle nostre rive. 5
di apriture e lumi rende gran maestà alla fabnca. 8. dir.
frivole e balorde consuetudini cittadine, dalla città alla campagna. = deriv. da
certi periodi declinano e anch'essi imparano alla for volta che cosa sia l'infortunio e
fu inalzato ancor fan ciullo alla ducea del fnuli, dalla quale pemmone suo
congiuntamente coll'arciduca ferdinando fare la guerra alla repubblica di venezia e al duca di
venezia] era scaduta dalla somma virtù alla piu lorda svergognatezza, dalla somma opulenza
o indegna, inadeguata, non adatta alla propria carica o personalità. nievo,
si direbbe, che scade a bere alla bettola senza il pretesto di accompagnarvi un
disutili, se non anche di peso alla repubblica. -rinunciare a una speranza
grezzo, ma indecenti calzettoni con nappina alla tirolese. y per estens.
è assegnato al fiorire, pochi istanti alla maturità e perfezione, tutto il rimanente
negoziati scadendo i giorni, si venne alla nne deiranno senz'altra fazzione. salvini
, n. 576, 18: alla stessa data sono prorogati i termini per l'
: penso anche che l'affittanza scade alla fine dell'anno venturo come oggi. carducci
poni. 13. marin. andare alla deriva subendo spostamenti di scarroccio.
vista. -tr. fare andare alla deriva un'imbarcazione anche con spostamenti di
senza figliuoli, come cosa che scadea alla corte. d. bartoli, 2-4-
in civiltà delle macchine, 165]: alla fine del secolo scorso con l'avvento
salute (dovuta a condizioni patologiche o alla vecchiaia). d. bartoli,
suo scaden done detti bovi alla possessione contigua et aperta, li patroni
, 2-475: belisario, scaduto da'trionfi alla mendi- chità. l. pascoli,
usurpatori del patrimonio ecclesiastico e infami sino alla quarta generazione, scaduti d'ogni loro
cornuti. ojetti, ii-118: una volta alla pizzeria di port'alba tra i clienti
alba tra i clienti veri vedevi avvicinarsi alla soglia una signorina pallida vestita a lutto
che l'accortezza degli scaduti popolani rimediasse alla ambiziosa cecità dei nobili signoreggianti. barilli
bistagno all'improvviso, comincio a rivoltarsi alla forza. 4. deperito,
). muratori, 11-13: oltre alla fallace e scaduta lor vista, patiscono
: molti la riputavano per efficacissimo riparo alla scaduta disciplina. muratori, 10-i-35: precetto
4-230: così passarono tre mesi, alla fine dei quali decise di rinnovare le sue
nato in francia scaduto da ogni diritto alla successione di quegli stati. bresciani, 6-xi1i-288
volturno, e stamane si provarono e passarlo alla scafa di triflisco. d'annunzio,
con elmo e visiera, ben acconci alla vista ed al respiro. i cristalli lucidissimi
per garentirli dagli urti e di sotto alla maschera un sistema di tubi e di
carena dei navigli e di rivedere gli incastri alla porta dei bacini di carenaggio. d'
guardava di tratto in tratto le sue mani alla manovra, le sue mani nude come
genere di molluschi gasteropodi opistobranchi che appartiene alla famiglia scafandri di. lessona
i mercanti ormai 'scafati', ormai abituati alla pubblicità. pasolini, 3-98: questa tommaso
scaffalate per i libri; di fianco alla finestra, un bel tavolino pieghevole.
se nel vostro discorso è un accenno alla 'critica del giudizio'o alla sintesi a
un accenno alla 'critica del giudizio'o alla sintesi a priori. la scuoterà anche di
centinaia e migliaia di volumi, su alla libreria del congresso. 3. disposto
(plur. -i). operaio addetto alla riparazione e alla manutenzione degli scafi di
). operaio addetto alla riparazione e alla manutenzione degli scafi di navi e aerei
aveva impostato sopra uno scalo in mezzo alla pineta gli scafi di due navi mercantili
che è proprio, che si riferisce alla scafocefalia; che presenta scafocefalia. -deformazione
allungato, bocca fornita di radula; alla respirazione provvede un polmone acquifero annesso all'
in una lettera, finora inedita, alla contessa di ossoiy, il walpole vivamente si
da petto straniero, toma spontaneo alla memoria quel verso onde il milton scagio-
di luccio rivestita, questo agone scappato alla graticola, com'è capitato a lecco
acqua forte, ed applica il tutto alla scaglia, ed essa ne resterà tinta
di cc emetico che non aderisce bene alla pelle. guglielmo da saliceto volgar.
della batteria non impediscano quelli che sono alla difesa del baloardo o della cortina.
toccandolo, volgendone le brillanti faccette diversamente alla luce, domandava: « è scaglia
in contrario che gregorio da spoleto, alla cui scuola ei si mise dopo i
il leone era nostrano. giunto ragazzo alla boca, di là, una volta fatte
scaglia, / e quel sfrondando viene alla battaglia. nardi, 393: il consolo
se scaglia / con cui movano il corpo alla bat taglia.
pallavicino, i-778: scagliate le mani alla barba del chi- ronese, ne strappò
. la gioventù italiana... alla conquista delpimpero italiano! -spronare
che bocca allor delira / vomita, alla pietate movono e non all'ira, /
: dalle sublimi aeree vie calando / alla lor vista un'aquila, su due /
6-i-627: riccardo si abbandonò con trasporto alla danza e si scagliò in quel turbine di
di valseggiaton, ove si confuse abbracciato alla fanciulla. -tuffarsi. groto
nera / scagliasi al vento, piange alla bufera. 13. impegnarsi in
fosse la macchina della prima sera e alla bellezza dell'esterior sua forma interamente rispondessero
del pallone. bacchetti, 2-xxiii-11: alla prima rimessa fu colpito in fronte da
di qualunque straniero? tenca, 1-170: alla condanna d'assurdità scagliata contro il romanzo
5-i-402: egli stava così presso e fisso alla ragazza della collina da poterne quasi microscopizzare
ii-450: un'apostrofe diretta all'arme o alla mano scagliatrice acciò adempisse il suo dovere
brandimarte fu inviato: / proprio un gigante alla sembianza pare, / tutto di coio
giupponi d'argento e giornee di seta alla divisa de'bentivogli ricamate d'oro e d'
in più siti vene di scagliola eguale alla nostra del bolognese. targioni pozzetti,
spiga e presso a poco il frutto simili alla nostra scagliuola, che suol darsi
mi temono i passeri. vanno / vengono alla nestra indifferenti / al mio tranquillo
. g. gozzi, i-3-62: correndo alla casa della suocera, saliva le scale
scaglioni a due a due per attestare alla moglie l'amor mio. manzoni, fermo
scese gli scaglioni del tempio dalla parte rivolta alla porta meridionale del lazzeretto. verga,
la maggior parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia, con..
parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia, con... maschio
, appoggiandoci con questi scaglioni, salire alla perfezione della carità. guicciardini, i-230
senza dubbio degli scaglioni opportunissimi a salire alla monarchia di tutta italia. ammirato,
di credito] il primato spetta invece alla cassa di firenze con 41, 77
passamaneria disposte ad angolo acuto e applicate alla manica. guglielmotti, 785: 'scaglioni'
da terra d'oro, argento alla zemina fatto a scaglioni di pelle.
2. arald. scaglione ridotto alla metà dell'usuale larghezza o presente nello
riferimento a pesci e a rettili o alla loro pelle). - anche: che
« stamattina vendevano pesce di scoglio, pescato alla luna. ne comprò pure mia moglie
: la regina spese tutti gli ufici dicevoli alla sua dignità e alla vetusta amicizia della
gli ufici dicevoli alla sua dignità e alla vetusta amicizia della corona inverso la repubblica
con un seco. -con riferimento alla personificazione della morte. pulci,
f. lana, 81: sotto alla palla vi sarà un altro scagnétto concavo
che è nell'ultima parte della galea alla poppa. = dimin. di
e di modesta le vatura alla continua ricerca di servizi religiosi retribuiti.
uno il quale viene a essere sopra alla scala, di braccia quattordici. ariosto
chiocciola, n. io. -scala alla romana: piano inclinato. scamozzi,
inclinato. scamozzi, 1-315-5$: scale alla romana, o che ascendono con un
[s. v.]: 'scala alla romana': con pendio piacevole e vari
giù per la scala di servizio, giungo alla scuderia, già a quel tempo senza
all'incontro l'una dell'altra, alla cui sommità sono i corridori che circondano il
ricavata nello spessore del muro e nascosta alla vista. vasari, i-337: nella
e nelle porte vestiti di panni fini alla livrea dei patroni a cortegiare i convitati
, 284: valerio con scala appoggiata alla casa entra per la finestra. delfico,
occhiata in giro, e poi sali alla ventura. sbarbaro, 2-53: poi la
fu poi arrestato il capo-pompieri perché rifiutò alla polizia le scale per togliere i tricolori.
bamberòttolo, mia madre m'aveva portato alla palestra dov'era maestro il vecchione che pareva
l'inverno. più grandicello, fui messo alla palestra pruker. e dalle scale passai
conclùse... di far venire alla muraglia questa notte il detto conte di
, grandioso e modesto insieme, fedele alla sua antica terra matta e portato a pensare
: questa caduta di mustafà, accompagnata alla poca buona volontà che gli portava mehemet
che gli portava mehemet, fu scala alla grandezza di sinan. bisaccioni, 1-71
levargli le speranze che l'inclinazione mostrata alla vedova duchessa potesse a lui servir di scala
la cosa più facile sia scala e guida alla men facile. ruscelli, 2-377:
e principio o scala di pervenir leggiermente alla cognizione et alla perfezzione di questa lingua
scala di pervenir leggiermente alla cognizione et alla perfezzione di questa lingua. tasso, n-iii-948
la molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali qualità
22-145: mercalli dovrebbe aggiungere assai numeri alla sua tragica scala, se volesse classincare lo
, passo a passo, si approssima alla vetta, 'guadagnando'ogni volta un tempo con
: sistema termometrico che attribuisce zero gradi alla temperatura del ghiaccio fondente e 100 al
temperatura che attribuisce 273, 15 gradi alla temperatura di fusione del ghiaccio e 373
373, 15 all'ebollizione dell'acqua alla pressione di 1 atmosfera, e in
che attribuisce zero e 80 gradi rispettivamente alla temperatura di fusione del ghiaccio e di
organizzati secondo uno schema prestabilito in base alla quale si elabora la teoria musicale (
voce di tale successione ordinata, fino alla perfetta conoscenza dei toni e alla padronanza
fino alla perfetta conoscenza dei toni e alla padronanza dello strumento o della voce.
degli aumenti di una tassa, proporzionati alla ricchezza dei cittadini (e si diceva
imposizione [rezasco], 48: aggiunto alla detta decima una scala onesta, che
e assoluto: la scala. canta alla scala. ballerina della scala. stampa periodica
». rebora, 3-i-39: ti aspetto alla scala per il 'boris ^ domani
gradi dieci in dieci. -chiamare alla scala, in scala: citare in tribunale
da un'autorità su un territorio soggetto alla propria giurisdizione. -dare scala franca:
: le nostre galeazze fiorentine, andando alla volta di cicilia, feciono poi iscala a
geometrica definita dall'angolo formato dalla perpendicolare alla corda delpala superiore con una retta che
pendio che si metteva nelle antiche costruzioni alla prua, come la serpe dei tempi
fatto riconoscere le breccie. atti del processo alla monaca di monza, 332: egli
la muraglia salendo su la pergola vicino alla porta. foscolo, xiv-157: l'anno
rendere, egli fece iscalare di notte alla prigione e tolselo per forza.
al monello che n'abbraccia il fusto alla base per scalarlo. -montare su qualcosa
la sede delle divinità (con riferimento alla mitica scalata all'olimpo tentata dai giganti
cesarotti, i-x-1-306: la traduzione poetica allude alla favola dei giganti che tentarono scalar il
, 10-444: entriamo nel discorso: « alla gali sembra ti facciano dei sorprusi »
, 73: era impossibile ogn'altro spediente alla mia libertà, eccetto quello ch'ella
campana, 188: il monti et assaltò alla sproveduta una terra, la qual fu
un dramma 'balmat'a proposito della prima scalata alla cima del monte bianco. jahier,
simili stamberghe e tuguri dànno la scalata alla collina dell'acropoli. alvaro, 8-92
cinque terre: la scalata della vite alla montagna. 3. sport. nel
/ (novena dell'immacolata) / alla finestra ancora chiusa. -movimento ascensionale
ha guidato o suggerito le grandi scalate alla bi-invest o alla fondiaria. r. petrini
suggerito le grandi scalate alla bi-invest o alla fondiaria. r. petrini [«
che non ha alcuna intenzione di cedere alla tentazione di una scalata. ma non
conchiglia a forma di spirale, appartenenti alla famiglia turbinidi; si distinguono la scalata
n. 1. -proporzionale alla gravità di un reato (l'entità
adriano, 452: nel dar l'assalto alla riconosciuta batteria, col segno ordinato faccia
di una finestra, immobile, insensibile alla chiassata. viani, 19-37: «
, 1-31: volendo... dare alla famiglia uno spettacolo della celebrità del reverendo
una lamiera dell'aereo che aveva piegata alla meglio in forma di padella.
il servitore aveva portato in tavola davanti alla signora bettina il vassoio con le pollastre lesse
: l'asinelio rossigno che deve accompagnarmi alla stazione è lì presso, poco discosto
2. figur. opporsi allo spirito, alla ragione, ai precetti divini, allo
precetti divini, allo stimolo al bene e alla perfezione spirituale (la carnalità, l'
, ché non iscalcheggi allo spirito e alla ragione, o e'si fa per
magalotti, 23-202: zampe di tordo abbrustolite alla fiamma della candella di cera, teste
legata per la cavezza all'anello accanto alla porta, aspetta, sbuffando e scalciando
resisterle, fingere, perché non affidarsi alla misteriosa clemenza femminile? un uomo invecchiando
legata per la cavezza all'anello accanto alla porta, aspetta, sbuffando e scalciando
lucca disfare il muro che ène presso alla scala... e e'detti mattoni
sono tutti passati una o due volte alla tramoggia? scalcinatura, sf.
-calcio dell'archibugio. atti del processo alla monaca di monza, 292: scalzo
: dite che, quando ella si asside alla mensa, la sobrietà la serve di
ecclesiastico o laico, incaricato di presiedere alla mensa del pontefice e di provvedere personalmente
di galera: marinaio o forzato addetto alla distribuzione del rancio sulle galere. piovano
galere. piovano arlotto, 124: alla partita di firenze fece molte buone provisioni
nelle galee è un sforzato che attende alla dispensa e distribuisce le razioni, il
e f. invar. operaio addetto alla manovra degli apparecchi per il caricamento dei
dei compagni; il primo giocatore, alla fine, ritrae la propria mano di sotto
, che copre la gamba dalla caviglia alla coscia, usata dai ballerini e dai
premuto lo scalda- petto rituali sui seni alla oterò. = comp. dall'
scalda, provoca l'orina, giova alla digestione. -dare al corpo il
poco a poco gl'inglesi e innamorargli alla fine di lui mentre ognuno troppo ama ed
è, come a dire, votata alla madonna. mazzini, 26-249: di me
! non siete più sotto tutela, alla fin fine!., mi scaldo il
jahier, 2-64: mentre ti scaldi alla tua elegia / mentre la ricomponi /
tinte di una bella fantasia e scaldato alla fiamma di un vivo sentimento. tenca
alterazione non lasciano allatfacoltà artistica fermarsi sino alla trasformazione ideale. fogazzaro, 1-248:
un aumento di temperatura tale da condurre alla fermentazione (un vegetale). mattioli
sostanze de'cittadini, molti de'quali riduce alla povertà. poerio, 3-462: d'
cose che portano periculo allo stato e alla libertà il gonfaloniere se ne scaldi e faccia
bacchelli, 2-75: barbassou recò le ambasciate alla cognata del motta, quando 025 pensò
il parroco della guarda non poteva impedire alla sua [fantasia] di scaldarsi.
uomo oscuro / fa pietà quando scaldasi alla face / dell'uomo illustre.
proposito della rapailina, scaldava le orecchie alla bricicca, un prete lungo e secco
scaldato, l'inumidito. -portato alla temperatura più opportuna (un forno)
fiato. 2. operaio addetto alla caldaia di una macchina a vapore.
m. -ci). che si riferisce alla cultura, ai modi, ai generi
, ai modi, ai generi letterari, alla storia degli scaldi. - in partic
, degli irochesi? pananti, 1-2: alla splendida tavola dei regi / s'assidevan
d'insetti. -in metafore allusive alla ricchezza, al potere. carducci,
dire di tanto urgente da fermare davanti alla scalea d'un teatro tante e diverse
della chiesa di santo ambrogio, non lunge alla porta alla croce, e quivi passando
di santo ambrogio, non lunge alla porta alla croce, e quivi passando il tempo
alle palle picole lì alle scalelle canto alla canonica ad dui...,
3. rastrelliera dei capanni di caccia, alla quale vengono appesi gli strumenti venatori.
tre dita. e questa scaletta s'appoggi alla ripa del solco...,
, sm. scalea (anche con riferimento alla 'commedia'dantesca).
un tappetino. pavese, 9-34: alla mia stanza si saliva per una scaletta
.., il quale appoggiato alla scaletta da cui viene formato il punto
. passerella mobile che collega un'imbarcazione alla banchina a cui è attraccata: scaletta
ad uno ad uno, facendoli passar alla scaleta, li accoparono crudelmente. barilli
bardatura da cerimoniale, ci si precipitò alla scaletta di bordo. 7.
un pendio con gli sci tenendoli perpendicolari alla linea di massima pendenza. io
. v.]: 'scaletta d'accompagnamento alla segnatura': serve per contrassegnare, ad
accresceva sulle pale, dando più spirito alla corrente utile. 3. dimin
scalferotto. scalfatina, sf. ritocco alla profondità di scalfo di un capo d'
g. c. croce, 151: alla zia pandora bugattara il mio pa- glierizzo
... sono... impedimento alla chiesa di dio, a fare rovinare
arena il corpo si scalfisce / stando alla staffa con un piè pendente.
, l'operaio che prepara il guardolo alla cucitura o all incollatura, rifilandolo e
due tratti, sul mento, fino alla scalfittura del rasoio, e s'attaccava
falcata fra le spalle e l'ascella, alla quale viene cucita la manica. -profondità
deriv. da scala, con allusione alla forma scalettata della loro conchiglia.
filologo classico; o che fa riferimento alla loro opera di studio dell'antichità greca
. che appartiene o si riferisce alla famiglia della scala che esercitò la signoria
sostanti -che è relativo o appartiene alla squadra calcistica del verona (o a
scalìgero2, agg. del teatro alla scala di milano, della sua tradizione
da un trionfo di fiori, fin su alla chiesa della trinità dei monti. pratolini
, uno scalino per volta, tenendosi alla ringhiera; e batteva i denti. ungaretti
-in partic.: gradino posto davanti alla porta d'ingresso di una casa o
stando uno al sommo e l'altro alla base della lingua ghiacciata mi tennero tesa la
..., sì volse le reni alla croce e aperse quelle sue braccia e
, e un'ombrella quando servir debba alla prima donna. viaggio di i. soranzo
che 'lavoravano'sognò mai di crescere importanza alla società o di farsene scalino per salire
a. boni, 47: in mezzo alla divisione dei due colori disponete (a
avrebbe più avuto l'energia di riaggrapparsi alla vita e di tirarsi su.
fruttiferi si possono piantare per la possessione alla rinfusa e senz'ordine, dove più
dal naturai temperamento si sente fuori, alla prima gocciola di sudore, anche d'agosto
golosità dei quali ren- derìa lo apetito alla causa, che in sì cocenti scalmane la
e vi credete forse di essere indispensabili alla nazione? » -per estens.
, 3-129: mio padre si portò alla bocca il pezzo di pane. disse:
molto; e giovano alle scalmanature e alla scabbia, al dolore della pianta del piede
al dolore della pianta del piede, alla fistole e alle nasciture. =
dallo scalmarsi. bresciani, 4-ii-390: ito alla caccia del cervo, si scalmò tanto
io stava chiudendo questa letterina per mandarla alla posta, eccoti una cara epistoletta data
l'orlo delle barche a remi, alla quale viene assicurato il remo; serve
di remare, lasciando andare la barca alla deriva. montale, 1-123
indeur.; le var. ora risalgono alla var. lat. scermum, ora
giustiniani, 279: cesare fece testa vicino alla nave di grimaldo che si fabricava sul
voce anche tutta nostra e certamente preferibile alla parola debarcadero. cantoni, 676:
curva, in città: dove fa capo alla stazione di scalo. soldati, xi-221
veniva sottoposto a tassazione il pescato destinato alla vendita. -per estens.: mercato
muschio scilopato, perché tai cose dispongono alla lussuria e generative sono di molto seme
: ci siamo seduti... alla tavola ed abbiamo cominciato a giuocare al
origine e provenienza triestina, fa riferimento alla superstizione secondo cui toccare tale pianta porterebbe
salsa al pover uomo... e alla zuppa dell'avaro, scalogni tritati
portare innanzi al centro, e s'approssimò alla detta figura facendo i scaloni di ristrettissima
sotto, cioè tre scaloni di sotto alla porta, per gir ad essa. bonavia
montecchiello, 32: ciascheduno nuovo discepolo alla perfezione di questa sapienza dell'amore salga
zool. sottofamiglia di tal- pidi simili alla talpa eurasiatica ma col muso più allungato
originari deh'america settentrionale, molto simili alla talpa eurasiatica. tramater [s.
. palazzeschi, 1-504: mi sentivo ritornare alla gola tutti gli stufatini, scaloppine panate
sul muraglione che regge lo spiazzo davanti alla casa di papini, sopra una bozza del
travagliare altresì alle rovine dei fornelli giucati alla galeria del quirini vicino alla porta.
fornelli giucati alla galeria del quirini vicino alla porta. -figur. temprare dalle
, i-507: quando l'è fatta [alla scimmia] una beffa, gli occhi
bottega di uno scultore, è addetto alla sbozzatura dei blocchi. -in partic.
dovrei per forza di scarpello / trarla alla luce. a. prighelli [« l'
la lode va tutta quanta ella è non alla penna né allo scalpello ingegnoso, ma
penna né allo scalpello ingegnoso, ma alla cagion principale movente. c. i
revisione stilistica di uno scritto per portarlo alla massima perfezione mediante tagli, ritocchi e
a nessuno scarpello è così fedele come alla propria lingua di chi rammemora; all'
stese sul pianale come squali affettati, sospiravano alla prossima foro totale passività nelle mani del
è l'armata di cui egli è alla testa, per la conquista dell'impero universale
, caddero i semi, alcuni allato alla via, e furono scalpitati e vennero gli
/ di là mira come sièno / scalpitati alla rinfusa. -percorrere. ovidio
cavalca, 20-517: tutti raunati intorno alla chiesa, ch'era chiusa, odono
più in modo convulso, in preda alla foga. pecchio, 1-28: qual
.. dandole col piede qualche strappo alla gonnella, rallentando e affrettando con svenevolezze
governo di napoli per aspettare miglior tempo alla guerra, vede- vasi crescere di battaglioni
parti le sue navi, / l'una alla terra e l'altra a'venti gravi
. ovidio volgar., 6-958: alla perfine [ulisse] capitò in questo monistero
tesauro, 3-246: unì alla pelle della volpe quella del leone:
pelle della volpe quella del leone: alla sua scaltritézza senile, la forza giovanile di
astuzia, dalla propensione ah'inganno o alla dissimulazione. guido delle colonne volgar.
ualità, disporranno di pattuglie scelte, scaltrite alla dif- cile lotta, pronte a tutto
167: voi avete il latte alla bocca, e già vi tenete scaltrita
del mio museo a sedere sopra certi cusini alla foggia turchesca, mirando intorno intorno i
nell'agire, portato agli inganni, alla dissimulazione o a tessere trame e macchinazioni
ostia al potente? -con riferimento alla personificazione dell'amore. marini, i-174
fantasia di mantegna, che senza riguardi alla vecchiaia lo fa ballar l'orso nella
che il medico faccia un diligente scalzamento alla lor taciturnità. = nome
loro di subito, innanti ch'entrassero alla porta della chiesa, si scalzoro le loro
: si portavano le mani al capo e alla faccia e chi spiccava i propri baffi
pur trovava meno un danaio. disselo alla fante. ella rispose: « non
de'medici e fecemi con destro modo chiamare alla cassandra e viddi cercava di scalzarmi,
,... tutti insieme andonno alla chiesa di santa maria del ponte nuovo.
giocare con gli altri. -con riferimento alla regola imposta a chi entra in un
ha avuto il terreno smosso e asportato alla base (un muro); smosso dalla
di una pianta o, anche, alla base di un muro per indebolirlo.
la carta il papa nel fare il discorso alla figlia colonna che, professata nelle scalze
). pulci, 22-182: pur alla fin, volendo riparare / un colpo,
; e non scamastrando ma scarricando robba alla dieta terra o carricando, sia tenuto
mandare con le barche in le diete cale alla pena sudicta. = nome d'azione
varia la colorazione a seconda dell'esposizione alla luce. anonimo [agricola],
che cambiano colore a seconda dell'esposizione alla luce. anonimo [agricola],
: quindi successero que'scambiamenti che stravolsero alla fine tutte le apparenti e vane aspettative
c. carrà, 573: limitarci alla semplice questione didattica od apologetica non esclude
che non si sentono forti e uguali alla virtù sua si scambiano l'un dopo
l'altro e così per vicenda entrano alla battaglia contra lui. vasari, 4-ii-460
duca di ferara dall'altra parte istava alla difesa; e perché erano alla guardia di
istava alla difesa; e perché erano alla guardia di quello luogo, tra per
o altra delle sue piazze, frontiera alla francia. -cambiare denaro vero con
avvicinò ad altra persona seduta in fondo alla sala e che nella semioscurità non aveva ancora
475: lungo il piave vecchio e alla testa di ponte di capo sile le linee
giorno il dolce nome di madre, runa alla donzella e l'altra al garzone.
questa mattina, e come li portavo / alla finestra, ebbi sorpresa lieta. /
sua vicina; la terza maggiore prossima alla quarta si scambia nella sesta, che
scambia nella sesta, che è prossima alla quinta, e così via procedendo il
da dare cibi proporzionati al corpo e alla complessione de l'uomo, da che non
il giovane, 9-463: non rivedere alla sua donna 'l conto, / lasciarsi
con il calcagno di esso stia diritto alla punta del destro. = deriv
racchiude, / tutta al volto ai costumi alla favella / pari alla donna che il
volto ai costumi alla favella / pari alla donna che il rapito amante / vagheggiare
per le scambiate pantofole, lo mandò alla prigione. -confuso con altro che appare
erano lasciati vagare i cani, che alla voce de'canattieri aizzavansi, s'ergevano sulle
volte, riprese e scambietti si trovano alla fin del ballo nel sito medesimo che
: non è vero; vogliono un ballo alla gagliarda ed egli ritocca ed essi fanno
. loria, 1-189: la bellona venne alla ribalta e attaccò sulla musica un intreccio
], 94: si arriva così alla conseguenza che la luce emanante dalle stelle
madre natura / pianta perfino in corpo alla torpedine, i... i fece
altrui, / sarà la vita mia pasto alla morte. = agg. verb.
. mi viene in mente, pensando alla scambievolezza di queste attrazioni.
loro toccava, scambievolmente facevano la guardia alla camera dove 'l re dormiva. p
cesare fregoso, l'aveva ridotta genova alla divozione del re di francia, scambievolmente
... scivolano fra le dita alla popolazione, quasi che tutta la città sia
320): non solamente di farlo promise alla contessa, ma infra pochi giorni con
18-1-206: in iscambio di domenico fu eletto alla terza volta... messer giannozzo
-consegna di uno o più prigionieri alla parte avversaria in un conflitto, allo
, « che non ti abbiamo portato alla morte? ora sei convinto che ti scambiamo
, britannia era ita: la quale alla prima battaglia tornò al giogo...
eredi o successori suoi... alla restituzione del debito che avesse solamente per
cui nome fosse uscito, rifiutava d'andare alla guerra, mandava uno scambio a sue
parte del dorso del maiale più vicina alla coscia. carena, 1-344: 'scamerita'
schiena del porco che è più vicina alla coscia. t. madia [« il
, della formalità o della correttezza; alla mano, dimesso. buzzi, 171
del monsummanese, così borghesemente scamiciata e alla buona, con le rime così facili
di passare. alcuni danno questo nome alla fossa stessa che circoscrivea lo spazio.
abbinandolo a fagiano al tartufo, piccione alla perugina, scamone alle erbe aromatiche, formaggi
gozzano, i-1344: passando alla cultura, consulta, ti prego,
né debbia scamozzare el cero che porta alla festa. giuliani, i-276: quando
» diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero troncone scamozzato.
santi... a scampagnare fino alla cappelleria derelitta, chiusa per tutto il
suo scampamento. -con riferimento alla salvezza eterna dell'a- nima.
giungere a precipizio con le gavette scampananti alla mano. 3. per simil
: se n'andò di cattivo umore, alla parrocchia
bambini, vitellini di latte, sale alla cappella del santo, sul monte.
corsa il calesse che maiy aveva mandato alla stazione. fenoglio, 5-iii-90: angelino.
: angelino... sentì scampanellare alla porta della sua censa. 2
nievo, 478: lo affidai per poco alla portinaia, e uscii e scampanellai tanto
pirandello, 8-1096: a ogni scampanellata alla porta, restavano... tutti
tommaseo [s. v.]: alla porta del debitore un continuo scampanellio.
avesse fatto saltare dal piedistallo in mezzo alla sala. = deriv. da scampanellare
roma ci sono cento modi di scampare alla gran calura. -rimanere intatto sfuggendo
gran calura. -rimanere intatto sfuggendo alla distruzione del fuoco o a gravi danni
giugno 1940, solo 266011 sono scampate alla distruzione e sono tuttora in servizio.
dopo avergli lasciato credere per un istante alla vittoria, dà una scossa e scampa,
bionda parrucca. 3. sottrarsi alla potestà, al dominio, alla violenza
. sottrarsi alla potestà, al dominio, alla violenza o alle insidie di qualcuno;
412: piovette terribile mente in- sino alla sera,... e da puoi
10 mi studio di rendere il debito alla necessità, io servo al vizio dell'appetito
idiota di un genitore, sei stato alla guerra, ti sei scampata la pelle e
morte. e. lecchi, 7-38: alla fine del pranzo, tutti, intorno
fine del pranzo, tutti, intorno alla tavola, avevano l'aria d'avere scampato
vittoria aver rispetto, / gli ultimi versi alla battaglia schiero. -evitare un
credeva, peroché, quindici dì appresso alla morte d'uviat, fu anche esso puolicamente
e disse al maggiore della terra che alla tale fonte si riposavano tre gentili uomini
dar la buona sera o la buona notte alla compagnia e gettava là una scatola di
'n simil casi / ciascun sol pensa alla salute propria, / e del compagno non
ridotto [il comune di parigi] alla dura necessità di adoperare la possanza del
attendesse ancor da lui / qualche soccorso alla mia fiamma antica, / onde già
la vita, e quei dei peccati fino alla morte hanno scampo; ma quei delle
è scampo al povero cuore / attaccato alla terra oscura, / che tutto ha
è: che, se accada, insieme alla natura / la nostra fiaba bnicerà in
dai trasparenti boschi ah'intomo contadini rifugiati alla serena sbucarono e fuggirono, in scampo verso
cercar di scampo. tommaseo, 15-69: alla peste delle novelle il nostro secolo
private persone, dove non sia altro scampo alla vita, è lecito di torre anche
una gran pace, il verde lasciava scampo alla calura. -luogo che offre rifugio e
politiche. ammirato, 4-2-104: s'alla fine io vedessi qualche peri
potesse per allora più sicuro scampo e riparo alla sua persona che il castello di san
-non avere scampo da qualcuno: essere alla sua mercé. lemene,
ombra e col sole a perpendicolo, alla mercé, senz'uno scampo al mondo
siri, i-vi- 496: aveva affermato alla regina madre per cosa certissima e senza
carducci, ii-2-297: io son condannato alla letteratura di commercio; a vendere al
giardino e là, sul pratello di fronte alla casa, produrre ciascuno fuori una quantità
superiori. la istanza la dovete portare alla segreteria: non bisogna scanalare. così diciamo
di pietra bigia, con la cupola alla brunellesco tonda e bianca sui pilastri scanalati.
archi- tettoniche / scanalate / e alternate alla corinzia. 2. rigato con
-che presenta solchi o incavi legati alla funzione anatomica (un osso, un
del dragante': specie di battura praticata alla faccia inferiore del dragante per intestarvi le
{ cancanus a roma), affine alla forma lat. popol. * canchàlus,
3. rendere invisibile; occultare alla vista. e. cecchi, 7-87
dati, 1-13: germanico, rappresentatosi alla ventesima legione, gridò ad alta voce che
publicamente li cinesi di ogni qualità dentro alla nostra cappella ad adorare le sante imagini
il caicco, che ci rimorchi fino alla spiaggia col piombino alla mano per iscan-
ci rimorchi fino alla spiaggia col piombino alla mano per iscan- dagliare il fondo.
e delle longitudini per potergli sicuramente adattare alla novità dei siti e delle regioni.
di nuova e di strana e d'incomprensibile alla nostra corta e meschina capacità, senza
fatto romano di gusto anche in musica con alla mano un principio semplicissimo, che è
. cicognani, vi-254: la verità, alla gente, o non interessa o mette
quivi si può far paralello dell'arte antica alla nostra, dove tante figure ignude in
copiati dai vivi. 3. esaminato alla luce della ragione. foscolo, xi-1-238
: alle scienze tutte induttive, così anche alla medicina propagandosi, non consentiva più di
scandagliatóre, agg. e sm. addetto alla manovra dello scandaglio; che compie misurazioni
pietro dalboquerque, suo nipote, venne alla sua nave con un battello, dicendo che
queste le circostanze che rendono tanto perigliosi alla navigazione gli scogli su- baquei corallini.
quello che misura la profondità in base alla pressione idrostatica corrispondente a essa.
beccaria, ii-634: chiediamo umilmente perdono alla maestà vostra se abbiamo ritardato qualche tempo
giusta denunzia che dovrà fare il conduttore alla porta alle piagge, e se ne farà
della sua indiscutibile onestà dà nuovo argomento alla nostra ironia sul suo moralismo generico vittima
dopo ueste cose cominciano a esser contrarie alla fermezza ella nostra professione, e che
infermità. duodo, lii-15-114: stanno alla messa grande e alle prediche con gran
non presumo ai beneficare e che non aspiro alla gloria, non ho torto di passare
o che tale è considerato) rispetto alla dottrina o alla morale religiosa della maggioranza
è considerato) rispetto alla dottrina o alla morale religiosa della maggioranza. elucidano
così l'anima vostra si debbe provare alla battaglia delle molte tribulazioni; e quando
un discorso 0 da un comportamento contrario alla morale corrente, al senso del pudore
corrente, al senso del pudore, alla convenienza, al sentimento della giustizia.
ormai dalla collera e perduto il rispetto alla di lui persona e rappresentanza, gli fece
: tutto questo pareva un gran male alla gigia, che ripeteva scandalizzata: «
sconvolto, turbato da un discorso contrario alla morale religiosa corrente. cavalca, iv-151
truova ne'passati secoli vescovi coll'armi alla mano e trucidati o presi nelle battaglie
per non parlar delle cose più importanti alla morale, alla giurisprudenza e alla politica,
delle cose più importanti alla morale, alla giurisprudenza e alla politica, nelle quali
importanti alla morale, alla giurisprudenza e alla politica, nelle quali ciò che è
affretto a tornare più che di passo alla storia, lasciando molte cose per via
di scandalo e di strupo f e alla coscienza mai non diede orecchio.
sua castissima metà solo per dar prole alla patria. alfieri, 1-562: siam cittadini
non c'è bisogno..! alla mia età non si dà scandalo a nessuno
pietra di scandalo a quelli che offendono alla parola, non credendo in quello dove
che è messa inanzi per dare occasione alla mina della cictà: sempre ricorderanno el
baronessa andava a comperare finar- rons glacés'alla pasticceria omoboni. -venire a scandalo con
quei deliziosi scandoletti che fanno tanto bene alla salute dei bagnanti. gramsci, 11-34:
, alle norme sociali di comportamento, alla decenza, al senso del pudore
con cinque fratelli minori manifesti delle tendenze alla leggerezza e alla sensualità. -che
minori manifesti delle tendenze alla leggerezza e alla sensualità. -che provoca clamore o
per aver detto alcune parole scandalose forse alla mente di li perversi, non però
vivere. nardi, ii-171: venendo alla lettera caduta al gonfaloniere e trovata da
-sgradevole alla vista, indecente (un oggetto).
>iù scandaloso. in che era l'offesa alla gente? che diritto à faa gente
testa, e poi per grazia fattagli, alla galea. boterò, 1-5-64: era
. ed è di tanta grassezza che stando alla riva e per- cotendo con la coda
delle fragole... che ci attendevano alla cella. 2. raggiungere una
alvini, 22-83: al mare scandemmo ed alla nave. y ascendere al più alto
che più alto scande. -assurgere alla celebrità, alla gloria. canteo,
scande. -assurgere alla celebrità, alla gloria. canteo, 353: s'
spalle. -dare un particolare andamento alla prosa. tesauro, 2-114: quantunque
sm. misura di volume che corrisponde alla quarta parte del m3; quantità di materiale
che è proprio, che si riferisce alla scandinavia, che è originario della scandinavia
trova in scandinavia, che appartiene geograficamente alla scandinavia. zanella, 224: dall'
dei popoli della scandinavia, che appartiene alla loro tradizione. stampa periodica milanese,
, e che ha portato nel 1952 alla costituzione del consiglio nordico per gli affari
quanto i longobardi dessero il loro nome alla lombardia, alla normandia i normanni, e
dessero il loro nome alla lombardia, alla normandia i normanni, e la boemia
e che abbia tolto quelli che erano atti alla sua opera? luca pulci, iii-84
. bacchetti, 13-26: erano davanti alla lapide, murata nell'interno potente, magnifico
dall'alto scandiscono le ore e confermano alla chiesa 'il dominio sul tempo e sullo
quel territorio... venisse conquistato alla danzante giovinezza. idem, 1-583:
delle quali non aveva pagato la gabella alla dogana. giovio, i-120: don ugo
una passando lo scandolaro e l'altra alla sommità della coperta l'arboro gli ruppe.
]: scandalaro è la stanza vicina alla camera della poppa. = deriv
comune l'ufficio di badare alla prima scanna dei porci che si fa ogni
morto, / accenderebbe una lampada d'olio alla mia gloria. = agg.
ad una, / trenciere e scannafossi alla muraglia / fa, per restare ai colpi
bacchelli, 1-i-196: il bastone? alla madre dei tuoi figli? asino calzato,
azeglio, 5-i-142: si può pensare se alla buona laudo- mia recasse dolore veder quel
, 307: cominciarono a schierarsi dinanzi alla sua memoria tutti quelli ch'egli aveva
ultimo che aveva fatto scannare per servire alla vendetta di un suo corrispondente. guerrazzi
schiave ma le mùtilo / e le metto alla stanga. pea, 7-190: se
baldini, i-ii: non bisogna andare alla guerra solo per farsi scannare come vitelli.
vitelli. -scherz. salassare fino alla morte per dissanguamento. monti, xii-3-91
sarebbe fatto scannare piuttosto che darla vinta alla figlia. pavese, 1-54: la vecchia
io ne mangio. -immolare un animale alla divinità sgozzandolo con gli strumenti e nelle
tremole capre. 3. azzannare alla gola un altro animale o, anche,
dal lato il pugnale, ed appoggiatoselo alla gola gridando « padre crudele ed inumano
s'era scannato. presso al cadavere e alla gola segata fu trovato un temperino insanguinato
ambizioni di regno, mandò un messo alla corte per pacificazione. verga, 1-338
documenti da conservare, e li passa alla sua segretaria. « scannami platone e due
racconta come..., giunto alla tomba d'una fanciulla scannata dal ganzo
eserciti, se servono o al lusso o alla gola de'gran signori. massaia,
belle sere (testate, pende in mezzo alla porta un vitellino scannato e scuoiato sostenuto
, per dio! far il brigante alla strada che il soldato coi croati e cogli
l'onore loro. -che porta alla rovina economica di chi lo subisce (
certi scannellati dà facile l'ascenso fino alla punta. = sostant. di
col culo in nel catino, accostarsi alla porta del palagio di madonna fiammetta reina
si sta a confessare ed uno scannello alla riscontra, alto circa a braccia uno e
ad ora corbe sullo spegnersi, vibrava attorno alla testa della bella pregante un'aureola di
sm. taglio di carne bovina vicino alla coscia, molto magro e tenero.
seggio di tribunale, quello del signore alla mensa o lo stallo di un coro)
questo poema è un bello e nuovo alloro alla sua chioma, e mostra che ornai
della gattina, 1-71: questo scanno alla taverna della vita non è da schi-
, e sono serviti d'una vivanda sola alla volta. bacchelli, 14-305: i
: i diciassette sedettero in cerchio davanti alla porta: i magnoro'attorno per terra,
scanni di goro sono dorsi affioranti davanti alla foce. -disus. scanni di
mondo e ha provato più volte allogiare alla paglia e quando have avuto da dormire
b. davanzati, ii-83: comandò alla legione che tenesse il cammino per l'
covare i talenti, ma negoziarli conforme alla volontà dell'altissimo. siri, i-v-
scanserà un po'la vittoria per darlo alla sua nonna. -rifugiarsi, riparare
guerrazzi, 1-458: francescomaria, inetto alla difesa, scansavasi a mantova.
lo turbava. 10. scomparire alla vista. betocchi, 5-131: più
anco occupare in altre cose più proprie alla cristianità, e per lasciarlo scansare..
scansato da caligola, si diede intieramente alla stoica filosofia. 2. aggirato
gambini, 6-21: egli saliva in cima alla scala, per guardare e spostare le
. pea, 13-23: portarono grillo alla vegliata / perché sapea cantare gli stornelli
dell'inglese inglese, l'inglese parlato alla radio britannica, è scardinata dai disordinati
magi', egli [leonardo] si costringa alla piramide magica della 'vergine delle rocce'o
piramide magica della 'vergine delle rocce'o alla legale scansione scenica, a tre per
del chiaroscuro e del modellato, limitandosi alla pura scansione lineare, ci presenta il
no. tamen fu deliberato per dar scanso alla citade di intrar nella tregua. sarpi
rimostranze di be- thunes il duca circa alla domanda che li facea in nome del
. con la particella pronom. richiamarsi alla realtà, riscuotersi dal torpore, dall'ebbrezza
... non voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui
dal mancare in qualcosa al dovere, alla convenienza, presa l'immagine dal cantino
, 10-165: l'altra fauna tornava alla luce dagli scantinati della biblioteca dove si
o adiacente a un'abitazione rurale adibito alla lavorazione e alla fermentazione del vino.
un'abitazione rurale adibito alla lavorazione e alla fermentazione del vino. bartolini,
scantonò via fuor della casa e andossene alla malora. g. montanini, 19:
vista ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci: quelli di lodovico
. pirandello, 12-34: mi son recato alla posta (m'è venuta proprio di
delle fratte s'era rifugiata, quasi alla chetichella, su un piccolo poggio che
si disorlino. 9. sottrarsi alla tutela o alla sorveglianza o alla compagnia
9. sottrarsi alla tutela o alla sorveglianza o alla compagnia fastidiosa di qualcuno
. sottrarsi alla tutela o alla sorveglianza o alla compagnia fastidiosa di qualcuno. boccaccio
non lo tocca; così poco basta alla nostra pigrizia per sentirci fuori del mondo
mediante apposito coltello a mezzaluna, successivamente alla fase di spaccatura, le pelli da conciare
raffi che scanzio aggancia / al pelo od alla veste del passante, / tutti gli
sf. tose. disus. cereale affine alla spelta. targioni tozzetti, 12-10-369
vino la tovaglia, a stritolarsi in mezzo alla stanza, accompagnato da una sonora risata
avesse fatto saltare dal piedistallo in mezzo alla sala. -per simil. colpo
v-2-276: non posso riparar che imperfettamente alla mia scapataggine, pregandoti di tener que-
fiabe. 3. locuz. alla scapata, allo scapato: come capita;
monti, 5-252: dicea carlo al bastardo alla scapata: / « dimmi, di
va anche il cieco, ma, andando alla scapata, / batte poi il naso
crollare stizzoso del cavallo che si ribella alla briglia. cagliaritano, 142: 'scapeare'
fino a tanto che il legato pervenne alla strada del ponte di nostra- dama,
ponte di nostra- dama, che risponde alla chiesa catedrale, dove l'insolenza si
davvero. / -io per por freno alla scapestrataggine / di quel mio dissoluto e
cicerone e demostene avessero posto un freno alla strabocchevole e scapestrata lingua loro, eglino
loro, eglino avrebbono vissuto forse più alla lunga, e meno crudelmente sarebbono morti che
i folli borgesi..., correndo alla scapestrata e senza ordine niuno, caddono
questo medesimo campo dell'animo, più alla scapestrata quasi morbido giumento fuggendosi, con
non verrebbe nel correr la campagna così alla scapestrata. cesari, i-347: i cavalli
: i cavalli, vie peggio trascorrendo alla scapestrata, l'ebbero finalmente capovolto a
maurizio e lazaro... non corse alla scapestrata... i mari a
messer lo monaco troppo con la donna alla scapestrata e ella con lui, parve
in ogni caso, perché non corriate così alla scapestrata sopra le fatiche e sopra la
più ore, ruzzando ancora qualche volta alla scapestrata con quelli che gli davano d'un
infinità di 'ornali, che corrono alla sciolta e talvolta alla scapestrata campo dei
ornali, che corrono alla sciolta e talvolta alla scapestrata campo dei fatti religiosi e profani
le burle, la caccia e lazzaroneggiando alla scapestrata. -violentemente. grillo,
restate per terra quando poi malmenate così alla scapestrata gli animaletti minuti, come sono i
.. si credono liberissimi quando discorrono alla scapestrata. 9. vezzegg.
che... conduce all'invidia, alla maldicenza, alla falsità, alla scapestreria
conduce all'invidia, alla maldicenza, alla falsità, alla scapestreria. e. cecchi
, alla maldicenza, alla falsità, alla scapestreria. e. cecchi, 13-577:
rettore gli fece la grazia di metterlo alla porta. = deriv. da scapestrare
di un albero eseguita recidendo i rami alla sommità in modo da lasciare soltanto il
, che sendo fortissimo antemurale o riparo alla furia dell'acqua e, crescendo col
che le si scapezzassero e si riducessero alla alteza di braccia quaranta. colletta,
tronco (una pianta); reciso alla cima (i rami, anche nell'espressione
. f. frugoni, iii-586: risaliti alla superficie dell'alveo, come ch'entrambi
italia era intera, un giovinetto scapicollava alla sciamannata in sul bollor dell'età.
morti. novellino, xxviii-843: giunto alla badia la notte medesima, sì vi
del letto, l'altra poggiata le mani alla lettiera che ai tratto in tratto gemeva
le industrie trasmigrate altrove e le ingiurie alla fortuna pubblica, donde in breve il
6. per estens. che è portato alla trasgressione nell'esperienza artistica e nella vita
a convenzioni per lo più in opposizione alla mentalità e ai modelli di vita borghesi.
tradizione: la rinuncia di questi scapigliati alla classica dignità di ogni artista, la