., 3-intr. (1-iv-238): alla reina, per lo caldo sopravegnente,
che se ne arriccili la nostra prosa, alla quale naturalmente e per lunga usanza molto
, con giuochi, con strani avvenimenti alla guisa che facevano i greci e i latini
insieme intrecciati. tommaseo, 15-69: alla peste delle novelle il nostro secolo appena
e simili), che appartengono sostanzialmente alla storia della prosa, cioè della riflessione
ha scoperto in una quella gran bastonata alla cronologia. comunque sia, goderebbe il
di sorprese ingenue. molto spesso, alla fine di un romanzo, tutti i protagonisti
e altri simili, cascarà omne volta alla pena de tari uno. =
-è probo di gonnàri / che dà fuoco alla mina. paolieri, 2-131: a
affisso, / ed a mio scampo alla celeste romba. papini, iv- 156
ma allungando lo sguardo fin in fondo alla via del carpine, andava con un
una romba furiosa battendo battendo alle tempie alla gola ai polsi.
nell'aria (con partic. riferimento alla deflagrazione delle armi da fuoco o ai
lo trovai avvolto nella lana, accanto alla stufa che rombava. -sibilare,
dieci minuti dopo, il motore rombava davanti alla villa. moravia, vi-109: l'
, le campane festive chiamavano il popolo alla messa cantata. -parlare o cantare
iv-257: le due voci rombavano dentro alla stanza. -manifestarsi anche in modo esagerato
che può raggiungerti. -con riferimento alla morte, anche come personificazione. d'
ch'è più grande, / il mirto alla morte che odo / rombar sul mio
uova sode: / andomo al santo alla benedizione / perché gli aglietti avien lunghe
così fra quel diabolico rombazzo / sicch'alla fine arrivano a palazzo, / la
tanto sforzo e con tanto rombazzo dàltalpi alla sicilia non vennero a capo di rendersi
bastale aver di serventi un codazzo / e alla bassetta scaricare il bacchio, / e
iii-992: il rombo della guerra era alla soglia. notte e giorno, all'
due voci diverse: un gran clamore alla superficie e, sotto, una specie di
latrar di cane e il rombo dell'acqua alla cascata del mulino. onofri, 3-18
dei tre motori mi si confondeva dentro alla testa con quello degli organi della cattedrale
violenza orribile, d'indegno stordimento, alla tragica, sconsolata solitudine di quelle
diodati, 1-311: la cornice disopra alla trabeazione era adorna del suo gocciolatoio,
: come quando fatto fare il rombo alla cavalleria romana fa che le fanterie dei
, che nella notazione quadrata medievale equivale alla metà di una breve. g
cfr. rombo2), con allusione alla forma. rómbo4, sm.
faceva quella furia del mare, andarono alla volta di terra per il rombo di
che trae inultime vertebre cervicali, esternamente alla base ed aldietro ed in alto.
rhomboideus, deriv. dal tardo scapola alla spina dorsale e ad abbassare la spalla.
e quelli che aveano impedire la salita alla gola né occupare la piazza del bal- a
(v. rombo2), con allusione alla forma, e dal gr. bombo
, 2-1-299: ero giunto... alla fine del mio pellegrinaggio il quale,
romanzi epici francesi, ci si può rifare alla grafia francese dei nomi.
. che è proprio o che si riferisce alla romania in quanto stato. mazzini
. che è proprio o che si riferisce alla mentalità, alle usanze, alla civiltà
riferisce alla mentalità, alle usanze, alla civiltà, alla cultura della romania 0
, alle usanze, alla civiltà, alla cultura della romania 0 del suo popolo
anche nell'espressione con valore aggett. alla romena). papini [in lacerba
tutte, la guerra finta. la guerra alla rumena. accordo preventivo colla germania -mobilitazione
rossa, che poi diviene gialla esposta alla luce. questa polverizzata è buona per
sul regamo, la salvestrella s'attortigliava alla nepitella ruvida, cespugli di rombice,
. f. frugoni, 1-155: alla comparsa che gli fé all'occhio quel golfo
umane di cupa tristezza, le persuase alla penitenza, al romitaggio, alla devozione
persuase alla penitenza, al romitaggio, alla devozione; e giunsero tutti insieme a fare
non farebbe per lei. -con riferimento alla vita di san giovanni battista nel deserto
di vita. -con riferimento alla luna. aleardi, 1-135: vedi
3. solitario, appartato e adatto alla meditazione e alla pratica ascetica (un
, appartato e adatto alla meditazione e alla pratica ascetica (un luogo).
1-iv-333): andata più avanti, pervenne alla cella d'uno romito giovane. antonio
. -agg. che si riferisce alla vita, al costume, alla vocazione
si riferisce alla vita, al costume, alla vocazione, alla pratica ascetica degli eremiti
, al costume, alla vocazione, alla pratica ascetica degli eremiti. leggenda di
... in una cella presso alla chiesa di santa maria. passavanti, 98
): quando io andai a fiesole alla perdonanza, una di quelle romite,
giusti, v-61: eccomi tornato alla vita anfibia del romito galante. ii
di ciò si scovra. -nascosto alla vista, acquattato (un animale).
prima di riposare le stanche ossa presso alla sepoltura materna, scrivere alcuni miei pensieri
passaggi dai desideri affollati, esultanti, alla romita castità deh'amma, erano frequenti
ch'era nel suo solitario romitorio di sopra alla badia di vallombrosa, stando in orazione
non pigliarsi tanti travagli per ir dietro alla roba, la quale egli aveva abbandonata
veniva dal bosco, un romitorio tutta alla rustica. pacichelli, 2-497: la
un alto e scabroso monte che ha alla metà un ripiano con un magnifico tempio d'
fare comparsa in qualunque città, dedicata alla santissima vergine, detta p'ere- mo'
. 3. agg. adatto alla vita eremitica (nella locuz. prendere
punto da un romitorio, si presentò alla sollecita compagnia. -ritirarsi in un romitorio
. -ritirarsi in un romitorio: rinunciare alla vita di società, alla compagnia di
: rinunciare alla vita di società, alla compagnia di altre persone. goldoni,
romitóso, agg. ant. adatto alla vita eremitica (un luogo).
alessandro magno volgar., 158: alla fine per la provedenza d'alessandro e
: villeneuve non arrivava [uasi mai alla fine, usciva di pista, rompeva il
s. v. j: di mezzo alla corteccia spuntan le gemme e rompono le
cagnoli, vl-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. -triturare finemente,
due ministri alzando la scala per appoggiarla alla croce di uno de'ladroni e rompergli
guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco. cesarotti, 1-ii-228
[il cavallo], si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e morbido
i torpidi invisibili fili che lo stringevano alla vita di roma,... sarebbe
altrimenti... non è convenevole alla generazione delle piante. sannazaro, iv-246:
sospirar che l'aere, che è davanti alla bocca di colui che sospira, sia
furono presi certi fanti, i quali, alla guida d'uno nostro sottoposto, rompevano
robba che si porta, si giunge vicino alla montagna chiamata in lingua lapponica vappa vara
artisti studiassero tutte le vie di far contro alla propria natura,... parte
via scelta dal maestro doveva condurre più presto alla santità che alla pace. -buona
doveva condurre più presto alla santità che alla pace. -buona disposizione d'animo,
. d'azeglio, 2-42: grazie alla santità piemontese, sono state due giorni
fuori che la natura concede alle mandre e alla vita agiatissima di questi mortali, governati
voto sarebbe di unire la tua sorte alla mia colla santità religiosa del giuramento.
si domanda perché non si crede più alla santità della patria e all'autorità dello
.. / siede grande e severa alla sua porta. d annunzio, i-462:
... solo noi romani a pensare alla santità del luogo. linati, 17-20
-anche riferito a cristo, che partecipa alla più intima essenza e alla dignità di
che partecipa alla più intima essenza e alla dignità di dio in virtù dell'unione
in partic. al suo nome, alla sua volontà. s. francesco,
con espresso miracolo che le restasse [alla famiglia savoia] nelle mani il santissimo
il tempo di questo attendere oziosi! alla fine mi muore anche il coraggio. verga
» esclamò con un vocione da orco alla buona. -per estens. che
. v.]: chiesa dedicata alla vergine, e quindi convento e contrada.
de la mer, in camargue, intitolato alla madonna, a maria maddalena e a
maria jacobi. piovene, 7-331: alla basilica delle sante marie convengono tutti gli
delle sante marie convengono tutti gli anni alla fine di maggio le zingare di tutta
, i-90: in prima, andrai alla presenzia del detto santissimo sommo pontefice papa
tutta la nobiltà e popolo, viene alla porta ad incontrare la santa imagine.
santo, al qual tempo potrete dire alla vostra donna di venirci per voto fatto per
, non è necessario d'averlo intorno alla pancia. e. cecchi, 2-12
8-3 (i-iv- 687): infino alla porta a san gallo il vennero lapidando.
. 6. eletto da dio alla salvezza. - in partic., secondo
dogma della chiesa cattolica: che appartiene alla chiesa cattolica stessa, che è membro
dracone, il quale dette la possanza alla bestia... e fu'li dato
è il loro testo sacro, oltre alla bibbia, i seguaci di questa fede preferiscono
-glorioso (il corpo assunto dagli eletti alla resurrezione). dante, par.
(1-iv-52): andiamo... alla chiesa, e quivi secondo il debito
fede: v. santafede. -riferito alla chiesa, in quanto fondata da gesù
evangelici e per guidare così gli uomini alla salvezza. - anche come epiteto di
santa chiesa e a tutta italia che alla nostra città. codice dei beccai ferraresi,
, specie nelle campagne, restava fedele alla religione e ai preti, e questi,
a luoghi dedicati al culto della divinità o alla sepoltura dei morti, che per lo
ricorrenza importante nel calendario ecclesiastico; dedicato alla celebrazione di una festività religiosa (una
ricordo che... non ebbi alla santa domenica quella reverenza che io dovea
cristiana e, in partic., alla religione pagana del mondo classico: degno
/ di duro bosso lavorato in iaa / alla gran madre dedicato e santo. zuccarelli
lieto desta e raccende. -con riferimento alla natura. leopardi, 7-20: anco
, 8-13: ormai lo so perché alla mia santa / gli occhi le si
: a vele alzate sono / giunto alla città santa di bisanzio. -con
spagna, 80: andò dinanzi alla santa maestà [carlo magno]. storia
15. in senso generico: che appartiene alla sfera religiosa; che ha attinenza con
che tacevo e notavo: io non sono alla fine un santo, e sono tutt'
poi l'amor mio. -improntato alla massima lealtà e sincerità, a un
760: l'inghilterra ha qualche diritto ora alla benevolenza della porta ottomana, poiché sono
, che lo abbia fatto condurre lassù alla chetichella, nottetempo, per sottrarlo al santo
hanno dato una spalmatura di primavera vera alla campagna, ch'era odiosa.
di spinto del popolo. della legge e alla quale accesso solo il -nell'espressione
il bimbo in terra era seduto accanto / alla come facoloni / e nel bambagio
lavare la donna, e farolla venire alla chiesa ad entrare in santo. v.
santo': dicesi del recarsi le donne alla chiesa, la prima volta dopo il parto
che talvolta scorre sulla superficie del santo e alla cui presenza e dolce necessità allo spirito di
: dei gatti scappavano miagolando. davanti alla garitta un caporale dava il cambio alla
alla garitta un caporale dava il cambio alla sentinella, e si chinava all'orecchio del
a camminare su e giù davanti alla casa senza sapere a che santo votarsi.
in strada, diavole in casa, civette alla finestra e gazze alla porta. ibidem
casa, civette alla finestra e gazze alla porta. ibidem, 181: a san
chiesa di santi. -all'ingiù, alla china, tutti i santi aiutano: per
sicura via gli si aprisse di manifestarci alla principessa di sardegna maria clotilde, mia
bastiano donzelli aveva suggerito ai genitori e alla santola venusta il nome dello sposo terrestre della
con- segnàrgliela? no, era troppo alla buona: ai versi, via l'importanza
sarà presentata in questi giorni ai santoli ed alla santola. carducci, ii-i 1-220:
scaltro, vivace, armigero. unì alla bravura l'ipocrisia; pratticò con santoni
che meditavano, pregavano, donnivano dentro alla propria barba, e vi allevavano formiche
sm. parte dell'anno liturgico dedicata alla vergine e ai santi e scandita in solennità
, deriv. da santo1, corrispondente alla locuz. lat. proprium sanctorum 'proprio dei
fucini, 406: alcuni inginocchiati in mezzo alla via, pregano e singhiozzano tenendosi il
altri caduti si lamentano e chiedono pietà alla madonna, tendendo le braccia verso il
rincalzando quelli che erano renitenti ad obbedire alla intimazione che ne era stata fatta,
riallaccia al problema dei cosiddetti 'santuari', alla possibilità cioè per 1 vietcong e i
sfuggire, in caso di bisogno, alla presa delle forze armate americane e sudvietnamite
... qualunque altro dinaro spettante alla procuratia... portare...
santusse. bresciani, 6-xii-336: andava alla ruota e interrogava con destrezza e simulazione
margarita, 24: il diritto divino provvede alla sicurezza degli umani consorzi, non sanziona
di alti funzionari sardi che furono posti alla testa delle forze insorgenti senza cessare dal
morte sanzionata dal medico, m fossa scavata alla profondità di 4 braccia e con sovrapposizione
anticipatamente pronto e risoluto a dar effetto alla minaccia. g. ferrari, ii-no:
la conseguenza inevitabile del merito. stando alla logica, la sanzione si ridurrebbe ad
la sanzione 'dolorosa'umana si restringe dunque alla 'minaccia', e non consiste che 'nella
male che viene intimato come inevitabilmente conseguente alla contravvenzione o inesecuzione di un comando'.
, iv-220: si guardi... alla legge di liutprando...:
, al crollo di wall street, alla marcia su roma, alle 'inique'sanzioni e
o temarginazione dal gruppo o l'esposizione alla pubblica disapprovazione. rajberti, 5-151:
interiore... non toglie verun merito alla virtù... poiché ne è
due poteri che discutono, ma solamente alla corona che non discute e sanziona o
discussione ed approvazione; e poi presentata alla sanzione del re. einaudi, 1-14
dalle dottrine de'saggi all'approvazione, alla sanzione di tutti. d'annunzio, v-1-1132
. -ci). che si riferisce alla situazione creata dall'applicazione delle sanzioni decretate
sanzionistica e questo comitato era infatti giunto alla conclusione che le sanzioni economiche erano
sm. ant. gioco di carte simile alla primiera. ariosto, vi-269
nozze altro appetito. -essere molto divertente alla lettura. carducci, ii-4-219: ho
i lunghi periodi per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace
sapa, / e che 'fichi fiori alla forfecchia. -portare sapa schietta:
di origine incerta, ma sicuramente da collegare alla base (forse prelatina) sapp-'calpestare'
. entom. genere di coleotteri appartenenti alla famiglia cerambicidi: comprende diverse specie parassite
poi subito andò e rendè la vestimenta alla donna, la quale non sapeva a che
è là, che non un giorno manca alla sua attesa, che nulla può sconfidarla
8-26: proposi... di salire alla camera dove sapevo che anna dormiva colla
amanti sospettosi, / fé che ricciardo alla porta pian piano / si accostò con
gente. duodo, lii-13-215: tutti mirano alla mia morte, ma fo saper loro
ddico'nde quello ke sactio, / c'alla scriptum bene pla- tio. giamboni,
difetto e come risponderà 'amen', sopra alla tua benedizione, ché egli non sa quello
, dotto, colto. -anche con riferimento alla conoscenza filosofica e alla scienza speculativa,
-anche con riferimento alla conoscenza filosofica e alla scienza speculativa, come attività praticabile da
come attività praticabile da parte di chi alla virtù intellettuale associa quella morale, quale
pan fresco / più grato più grato alla fame. pavese, 3-30: soltanto
opinione precisa, in partic. riguardo alla linea di condotta da seguire (in relazione
; e se siamo nati per correre alla fine, perché si ha a disperare
si sappia, per dare maggiore rilievo alla notizia che si tornisce, spesso in
sappia, glorioso non ha nemmeno risposto alla mia lettera che lo sollecitava al pagamento dei
è fatale - il ginocchio / è facile alla debolezza. io. nelle espressioni
nelle espressioni sai, sapete all'inizio o alla fine della frase o anche come inciso
al buon esito di una vicenda, alla soluzione di un problema, alla riuscita di
, alla soluzione di un problema, alla riuscita di un'impresa, in partic
vende. tecchi, vhi-99: in quanto alla neve i r: ragazzi abruzzesi
1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione. sacchi, i-207: non
/ volle sua intenzion seguire / e alla fonte ritornare. magalotti, 28-88: se
vostro ragionamento sarà oggi, cavalcando insino alla certosa, di farmi chiaro qual sia il
, 9-605: tu sei la sola persona alla quale dovrei baciare i ginocchi; e
: nelle belle giornate di domenica andavano alla passeggiata delle cascine procedendo due per due
-evocare l'immagine di qualcosa; richiamarla alla memoria. pirandello, ii-1-878: è
bacio ch'altro. siri, 1-iii-147: alla repubblica e al- rambasciadore seppe agrissimo che
prima ella si voleva buttare in preda alla disperazione, ora stava per calar giù
iersera vi fu fatto, so io grado alla fortuna più che a voi. machiavelli
se le sa. sassetti, 279: alla prima che io m'imbarcai, il
, la ragione e il sapere di fronte alla fantasia creativa se non degli accomodamenti ambiziosi
speranza, omerici. -con riferimento alla sapienza come attributo di dio o,
alcuni istituti o collegi militari dedicati particolarmente alla scienza della guerra, e questi non
. periodici popolari, ii-545: ha sostituito alla fede l'opportunità, alla verità la
ha sostituito alla fede l'opportunità, alla verità la tattica, al predicare e fare
di per sé a dare la giusta sapidità alla preparazione. sàpido, agg. (
sopraggiugne il ghiotto e, non badando alla frivolezza dell'apparenza, ne va a
chi vuole olio dolce, ché lo indugiare alla stagion calda lo fa sappiente, massime
folla puzza al sapiente e il sapiente alla folla e fanno tra loro a chi più
. proverbi toscani, 14: ti confesso alla bella libera che mi ritenne più di
dànno in fisico che sapientissimamente le governi alla venuta di quel malore tanto accidentoso.
il suo governo. le sottopose dunque alla previdenza... i mezi sono esquisa-
-l'insieme delle teorie filosofiche anteriori alla distinzione aristotelica. balbo, 1-127
formando culturalmente e spiritualmente ed è pervenuta alla formazione della propria personalità; cultura,
la dea pallas, la quale è dedicata alla sapienza. -sapienza del mondo
avvolgente sapienza di un corpo giovane arrivato alla pienezza del suo vigore. 5
21-10: l'uomo irato fa disonore alla sapienza divina. i. donati
e di quella provvidenza che ne veglia alla esecuzione! -con riferimento alla madonna.
ne veglia alla esecuzione! -con riferimento alla madonna. laude cortonesi, 1-i-120:
sapienze non importa che sieno troppo vicine alla principal piazza, ma che venghino in
che è proprio, che si riferisce alla sapienza in quanto sommo grado di conoscenza
pienezza di tutte le cose e questo basta alla conoscenza sapienziale. romagnosi, 10-88:
bot. genere di piante dicotiledoni appartenente alla famiglia sapotacee, la cui specie più nota
, detto anche sa- pote, simile alla mela, molto aromatico e ricco di
già nelle lettere di papa gregorio magno alla fine del 600 son menzionati il collegio
del levante; si crede che appartenga alla gypsophila stiythium, che si usava per
pasta glutinosa e quasi untuosa, simile alla terra saponaria o cimolia: di
vi accolse. -schiuma biancastra intorno alla bocca del cavallo, provocata da un'
allo studio [il saggio], cresce alla fatica, / quanto merita più,
per l'aggiunta di alcool o glicerina alla pasta saponosa a caldo; galleggianti, per
; la frattura ne è terrosa o tendente alla concoidale. 5. locuz.
altri la fabbrica delle saponette, tornando alla frequenza delle scuole e del coro.
saponière, sm. chi è addetto alla produzione o alla confezione di saponi o
. chi è addetto alla produzione o alla confezione di saponi o di altri detergenti.
: termine professionale indicante coloro che provvedono alla fabbricazione di saponi...,
agg. che si riferisce al sapone o alla sua fabbricazione; che produce saponi.
idrato di magnesio e alluminio simile alla steatite, untuoso, di consi
saponite che pure dà così armonioso decoro alla cattedrale di tron- dhjem, i graniti
comisso, iv-100: le piccole onde portavano alla riva una schiuma saponosa e gialla,
denti. martello, 6-ii-136: vengonmi alla memoria con l'idee più vivaci / del
. crudeli, 2-209: una bevanda fatta alla carlona, / di cui non può
del vetro, 117: anco guarda che alla fornace el non pigliasse qualche stranio savore
.. [la regina] di darsi alla vita spirituale, della sensuale disgustata giunta
tancredi, tentando di unire la galanteria alla gola, si provava a vagheggiare il sapore
la testimonianza della bambina, grazie proprio alla sua inalterabile monotonia, acquistava sapore di
e un più vivo lampo negli occhi alla fine di ogni frase davano a quanto diceva
, spesso legati ai valori affettivi e alla memoria, che caratterizzano in modo saliente
sofferto e tutto insieme gli tornava ora alla mente col sapore di quelle cose.
aggiungo ch'è tal difetto che non impedì alla sua opera di esser chiarissima altresì ai
, tra il grido pacato: dieci alla battuta, nove alla rimessa.
pacato: dieci alla battuta, nove alla rimessa. -stile, maniera pittorica
il luogo di parlarne. essi dànno alla lingua un certo sapor nazionale: ognuna
che avevamo udito poc'anzi, mescolata alla cadenza dyun dialetto intorno a roma,
farò lecito farvi palese, col riscontro alla mano, quanto venissero ingannati da'testi
sapienza, di virtù (con riferimento alla madonna). laudario della compagnia di
che saresti tu, se, posto alla tavola del cardinale.. -che dio
nella nazione e dà un certo saporino alla rozza polpa di manzo della nazione stessa.
per raphaello da urbino gituto dar luogo alla venerina marmorea che il signor iangiorgio cesarino
faccia prode e desti il tuo palato alla fame, la quale, e non già
che, quantunque rozzi, soleano satisfare alla fame e alla sete loro. s.
rozzi, soleano satisfare alla fame e alla sete loro. s. (giovanni crisostomo
volta udito fu / dir mentre ei dava alla sua diva un bacio: / «
martello, 6-1-378: voi m'introduceste alla saporitissima conoscenza di monsieur fontanelle su quella
sul bolognese, e poscia ho pensato alla maniera di rispondere ad una vostra del mese
-con riferimento all'eccellenza di cristo e alla madonna. laude cortonesi, 1-i-124
il che egli con arguzia saporita trasferisce alla molta discrezione e pietà del masotti, scherzando
pananti, i-69: il celebre orator viene alla barra, / un par d'occhiali
. figur. con pieno abbandono alfallegria, alla gioia. plutarco volgar. [
tecnicismo pittorico ciò che per l'innanzi apparteneva alla mera espressione di un'idea essenziale di
cotanto vi- vuta, ed ella cognosce alla sua natura che la sua morte s'
me vuoi morire? cicognani, 3-6: alla na- stasìa erano sempre piaciuti dimolto gli
saporosa algerina. -con riferimento alla bocca. serdini, 1-147: gli
. bot. gruppo di funghi appartenenti alla famiglia saprolegniacee, che crescono sui corpi
don tommaso era caterina, cresciuta così alla grossa e alla buona, un po'
caterina, cresciuta così alla grossa e alla buona, un po'saputella, con
un luogo segreto presso a due miglia alla terra, rallegrandosi molto che gli parea
. -presente ai sensi o alla coscienza. dante, purg.,
più saputi del paese, che oltre alla lingua materna aveano anche in parte quella
ha un bue, stettero da longi alla fucina. a. cavalcanti, 20:
pensate, signor, che stesser muti / alla battaglia allor que'saracini, / ma
saputino. nieri, 357: largo alla professora! la saputina, la sac-
ch'ha una cresta, ch'è alla maniera di serre, onde rompe le navi
dapprima di carattere sfrenato, fu proibita alla fine del sec. xvi in spagna
e da commedia / e gighe e sarabande alla distesa. sacchi, 2-7-38: il
... non tralasciano mai di ballare alla nostra musica una indiavolata sarabanda. d'
accigliato e grave, appoggia la mano alla barba bianca e legge in un libro di
4. disordine di oggetti ammassati alla rinfusa. arpino, 19-148: in
, 6-491: non resistemmo... alla tentazione di scatenare... una
dove è un po'men larga che alla base, e questa è fermata a una
con lama assai sottile e col lato opposto alla dentatura rafforzato con una costola, cioè
: nessun uomo tanto reo che insino alla morte non possa divenire buono, e sia
la porta saracina, tener buona guardia alla cura di essa. crescenzio, 2-2-258
un saracino o sia un uomo armato alla moresca, cui fan segno i giostranti.
1 nemici li caccino, ovviare che alla mescolata non entrino dentro con loro. e
briglia, e tiratolo di là dal ponte alla sprovvista gli fece calare la saracinesca dopo
una camera, che v'è una serratura alla saracinesca, ed ecco qui la chiave
che ruota intorno a un asse perpendicolare alla direzione del flusso. 7. milit
saracinesco, nella locuz. [porta alla] saracinesca. saracinescato, agg
. fosse messa in dosso una roba alla guisa saracinesca. guido delle colonne volgar
a. chiappini, cxiv-14-68: quanto alla più grande [delle medaglie] mi
saracinesco: essere avarissimo (con allusione alla saracinesca). f. f.
, in espressioni enfatiche, spesso contrapposto alla cristianità. a. pucci
questi banchieri 'xaraffi', servendo t'x'alla spagnuola per 's'... e1
agiata, per la mia segretiera addomandato, alla mia camera tu sicuramente vieni: nella
poi alcuni sono così ingrati e ribelli alla medesima [italia] che né si curino
era piegato suo malgrado agli eventi, alla vita, la ferocia gli si era cambiata
indicibile per noi / scelti ai congegni ed alla vettovaglia - / tu strappasti l'emblema
quali tre pregiudizi, e più strettamente alla boria dei dotti, va di séguito
rullando con un garbo di orso imbriaco alla cima del suo cavo di acciaio, sarchiò
una coltivazione zappettando col sarchio tutt'intorno alla base e smuovendo superficialmente la terra.
le sarchiature, che sono molto utili alla nettezza delle patate e del suolo per la
muove: / e primo i sarcinari alla confusa, / poi tanta gente, che
, né scema, l'idrope sopraggiunge alla sarcocele, il testicolo è già tutto
e la lagrima della spina essere simile alla farina dello 'ncenso dolce con un certo agro
un liquore d'albero di persia, simile alla manna dell'incenso... è
. masticata è solubile. si accende alla fiaccola di una candela, si gonfia e
, -óvto <; 'dente', con riferimento alla presenza di aculei e verruche in tali
oggi assum), in anatolia, alla quale si attribuiva la pro
uso di questi tipi di sepolcro risale alla preistoria e prosegue, attraverso le varie
più potenti super-sport smarrivano l'abituale tracotanza alla comparsa cu quel superatissimo sarcofago trasudante sangue
insieme cellule epitelioidi e tubercoli e tende alla fibrosi; non se ne conosce ancora
dell'ostacolo che vien posto dal tumore alla circolazione della linfa. è propriamente un
; frequenti sono le metaplasie, dovute alla capacità del fibro- blasto (la cellula
l'origine virale, dando così avvio alla virologia dei tumori. = voce dotta
gozzi, 1-270: avendo fatta attenta osservazione alla figura e consistenza della produzione poliposa,
penetrans, la cui femmina si attacca alla pelle dell'individuo ospite nutren dosi di
alla sua base, e bargigli alla regione del
alla sua base, e bargigli alla regione del mento; hanno colori più
di quei rimedi che si credono valevoli alla riproduzione delle parti molli.
salma de sarde frische, sia tenuto alla dieta bagliva sarde trenta. romoli,
pasta alle sarde siciliana, i ranocchi alla fiorentina e gli spinaci di romagna.
del numero delle gemme ardenti, convenientissima alla scultura. baldinucci, 140: 'sarda
cassone pieno di terra e che, alla distanza di qualche passo, atomo di sé
dedita ai vizi, in partic. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia
, in partic. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al
partic. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al fasto e alle
e quel ch'aspetta / l'impubere alla svolta e tesi ha i lacci, /
all'ozio, ad abitudini viziose, alla gozzoviglia, a modi eccessivamente raffinati o
quando scrive: « e le mani alla gonfia / mammella appesero ancora / i poppanti
, dedita ai vizi, in partic. alla lussuria, alla crapula e alla
in partic. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al lusso
alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al lusso sfrenato e
da posta a corrente, particolarmente adatta alla pesca delle sarde. =
4. locuz. -condannare uno scritto alla pena delle sardelle, a far vestimento
risorse, faria, con partic. riferimento alla pretesa insalubrità della stessa).
e muscofoso come quei veltri sardeschi addestrati alla 'piga'contra la bestia e l'uomo
, sf. a firenze, luogo esterno alla città in cui venivano buttate le carcasse
spallati affatto, che tutte ci mandano alla sardigna? fanzini [1905], iv-433
costoro averne fatto una carrettata e portarli alla sardigna nel caldaione non ci sarebbe rimasto
. scomparsa!... ricerche alla sardigna, due inserzioni sul « messaggero »
« messaggero », domande e rimproveri alla tina, implorazioni un po'a tutti,
, non tagliando con quella insieme la tavola alla quale essa è attaccata. serpetro,
in sardegna negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale, col programma di ottenere
, 7: i socialdemocratici sono arrivati alla decisione di aderire alla proposta lanciata da
socialdemocratici sono arrivati alla decisione di aderire alla proposta lanciata da sardisti e comunisti.
, bracco, ha volto il capo alla stiva dei formaggi compitando su ogni forma
loro due perché sapevano fumare il sigaro alla sarda, col fuoco in bocca, e
. vialardi, 1-116: 'granelli di montone alla sarda': prendete 3 paia di granelli
ovina originaria della sardegna e adatta soprattutto alla produzione del latte, mentre la lana
sardo-còrso, agg. che si riferisce alla sardegna e alla corsica; comune a
. che si riferisce alla sardegna e alla corsica; comune a entrambe le isole (
'sardo, di sardegna', con riferimento alla grande diffusione di tale erba nei terreni prevalentemente
mostra la figura d'un'unghia attaccata alla carne. bossi, 122: le dendriti
, corrispondeva con... perfezione alla sembianza della creatura superba. -in
., navigando un mese fu portato alla città di cambaita nel secondo ridocto dopo
sardonicato, agg. che ha aspetto simile alla sardonica. g. averani
dispiacere sardonico, che non poteva aderire alla mia richiesta, perché quei letti occorrevano
mia richiesta, perché quei letti occorrevano alla famiglia. gozzano, i-1243: e la
tanto sconcertato la sera dopo la mia visita alla villa di gino. pavese, 9-13
staffieri e paggi avieno / riccamente vestiti alla persiana, / di sarga, lendinella e
e letter. panno di lana simile alla sargia, usato per coperte, cortinaggi,
. villani, iv-13-67: sotto i carri alla coverta di sargane e di drappi che
impastoiarvisi, e dapprima si credette vicino alla terra. 2. figur.
più d'una scapigliata, / corrono alla finestra, qual col lume / in man
sargière, sm. ant. artigiano addetto alla tessitura delle sarge. garzoni,
= dal fr. sangue, che risale alla voce tupi sarighe attraverso il portogli,
. m. -t). che appartiene alla popolazione scita dei sarmati, stanziatisi nel
sarmata, infine, che si riallaccia alla scita a partire dal ii secolo a.
con la medesima celerità si fece portare alla casa di apollonia. = voce dotta
antica sarmazia. filicaia, 2-1-10: alla gran lutta / l'asia s'unio qui
padri del vecchio e nuovo testamento congiunti alla vite, cioè a cristo. roseo,
che pota i sarmenti per crescere vigore alla vite ». d annunzio, iv-2-
il caldo del fuoco uscinne e gittossi alla mano di paolo. giustino volgar.
onde nasce così detta, quando che alla mano gli è legata. =
carri, dietro / il bosco sacro alla sarònia dea, / presso il sasso di
.. anzi s'offeriva di vantaggio pagare alla regia camera per suo signoraggio o 'sarsigia'
come dipendente, lavora al taglio e alla confezione di ahiti. -in partic
stata sia / a casa il padre, alla sarta o nel tempio. leggi e
più paia di cavi che, incappellati alla testa degli alberi, inferiori e superiori,
la quale l'àncora è legata, legano alla nave, e così la nave è
che, nei primi aeroplani, assicurava alla fusoliera l'ala. d'annunzio,
delle attorte sartie, / sprigionata la vela alla ventura, / verrai senza paura.
della morte e per preparare l'anima alla vita eterna. dante, inf,
lugo a far mettere in terra e condurre alla vera cruz le vele, il sarchiarne
cavi d'acciaio che assicuravano le ali alla fusoliera nei primi aeroplani e di quelli
di un aereo che si trovano esposti alla corrente. = deriv. da
che l'adomava, era bensì tagliata alla moda, ma con tal maestria che
militare. pascoli, i-286: visse sino alla più tarda età, a castelvecchio,
o marretta e che più si assomiglia alla marra scopatola; sarchio. serve special-
fu l'ultima vigilia, che menò alla porta inquieta scarpari e sartori, apparatori ed
dei tentacoli più inquietanti, da baudelaire alla magia e da racine alio yé-yé,
: ecco la ricetta del riso in timballo alla napoletana (sartù). =
fiori piccoli, giallastri, in panicoli alla cima dei rami; frutto drupaceo,
fra la mischia degli stradiotti vanno facendo alla sassaiuola. fucini, 720: il
, come perché mi bisogna far largo alla sassaiuola che sopra ciò vi si prepara
d'accordo i più sicuri elementi favorevoli alla difesa dell'ordine e della libertà.
, sassànida), agg. appartenente alla dinastia iranica che regnò in persia dal
amari, 36: avanti di venire alla decisiva battaglia di cadesia, aveano gli
in alghero se non lasciano la sciabola alla porta. 2. che è
. cecchi, 5-218: ogni tanto, alla sua villa, i vetri dello stanzone
e troppo dura, e insieme gli svizzeri alla fede di cristo? -sostenuto con
come detto è, alcuna ragione udire incontro alla loro sassea e dannosa opinione.
culmine. od anche rettilineo, munito alla estremità di un uncino breve e debole.
ciaciunena] al momento in cui, introdotta alla presenza del pontefice, girerebbe ad un
: cercò [la fata] di riparare alla malizia della consorella e di mitigare in
foglie intere o rintagliate; a mazzetti alla base o nella parte inferiore dei rami;
corolla a 4 o 5 petali talora saldati alla base; gli stami in numero doppio
per sasina- mento. atti del processo alla monaca di monza, 585: li sa-
furassero et assassinassero. atti del processo alla monaca di monza, 461: se mi
], 42: la disciplina legata alla roccia più in voga in questi ultimi tempi
1-173: li malatesti faco aspero vattagliare alla rocca. faco badalucchi, iettano drento fuoco
., anche iterata, per incitare alla lapidazione. cesari, 1-1-121: si
orrore le orecchie, gridando: « alla bestemmia: a'sassi a'sassi! »
civiltà; deve ogni sasso dire qualcosa alla memoria degli uomini. -sasso da
girone / e calamo de il sasso alla pianura. ariosto, 4-12: per aspro
e per una strettissima via si saghe alla cima. muratori, 7-ii-115: così molto
giuliani, ii-384: arriverà su fin alla cima del sasso di maremma, la
1833], 1-iii-82: si dà altresì alla montagna il nome di 'retta'o di
nell'espressione divenire sasso, con riferimento alla metamorfosi provocata da medusa o da altre
aggett.): ottuso, chiuso alla conoscenza. giordani, ii-1-160: vedete
i sassi ». -essere alla porta coi sassi: v. porta,
, amici miei, che io li abbandoni alla moderna mitologia. -restare,
ma restai di sasso quando veddi che alla crudeltà si aggiunge la beffa e il
passato, non gli sarebbe bisognato andare alla fonte per ispecchiarsi. -
, i quali in qualche modo suppliscono alla mancanza della parte arenosa col renderle più
altri sassacci giacenti sopra terra, gli balenò alla mente una idea nuova di zecca.
v.), con probabile allusione alla durezza e all'aspetto. sassoferrata
sassolino all'edificio di un poema, alla storia: dare il proprio pur minimo
: dare il proprio pur minimo contributo alla composizione di un'opera, alfapprofondimento degli
, i-2-25: portano un bel sassolino alla storia gli aneddotisti che illustrano questi grandi
e in francia e germania fino appunto alla diffusione dello stile acuto e sottile, con-
che si riferisce agli antichi sassoni, alla loro storia, alla loro civiltà,
agli antichi sassoni, alla loro storia, alla loro civiltà, alle varietà dialettali della
letter. colonizzato dai sassoni, assimilato alla loro cultura, ai loro costumi (
appena fuori sondrio, con i capannoni alla base di quella stupefacente parete di roccia
e sassosa e piena di spine, alla fine della salita si ritrova pur finalmente
: possiamo considerare che gli avenca come alla regina saba, che, dopo di aver
... gionta che ella è alla presenzia del mistico saio- mone e re
a pietro che gli suggeriva di sottrarsi alla passione, secondo la narrazione di matteo
... la resistenza all'autorità e alla forza, la materia e la forma
canta un inno a satana, dice alla sua musa: bestemmia, la vera luce
. tutto smorfie, si dimena in braccio alla mamma, beata, pare, di
: « che re di gloria vien alla mia corte? ». -per
faldella, 13-125: bisogna dire che alla inaugurazione della mostra mondiale quei prezzi dovevano
. satana); il termine è dovuto alla pronuncia medievale con accento tonico sull'ultima
un'opera letteraria uno spirito ostentatamente ribelle alla morale; godere nel rappresentare e nel-
diabolico? massaia, ix-205: scendendo alla pratica ed alla >arte morale, rispetto
massaia, ix-205: scendendo alla pratica ed alla >arte morale, rispetto alla quelle,
pratica ed alla >arte morale, rispetto alla quelle, segnatamente in quei uoghi centrali
gambero cotto, con due enormi sopracciglia alla chinese, per darsi un'aria satanica.
in generale di ciò che si contrappone alla concezione classica di bellezza, di misura,
morale tradizionale, unito con la tendenza alla dissacrazione e alla profanazione, esaltando la
unito con la tendenza alla dissacrazione e alla profanazione, esaltando la trasgressione come forza
che il caso lo mise in faccia alla natura, il suo ingenuo satanismo cadde.
dal suo più vistoso rappresentante si chiamava alla byron. -carattere intrinsecamente perverso.
. m. -i). che appartiene alla corrente estetica del satanismo; che ostentata-
mente esalta nelle opere il male in opposizione alla morale tradizionale o come forza positiva e
[baudelaire] tornava... alla filosofia popolare de'pagani, che nel vino
suoi... mi aveva destinato alla satanità e non alla santità.
mi aveva destinato alla satanità e non alla santità. 2. perversione diabolica
per allora più sicuro scampo e riparo alla sua persona che il castello di san
... sempre incomparabilmente piccolo relativamente alla nazione e sempre grande abbastanza, tra
piacevano allora anco gli scritti che dava alla « biblioteca italiana » paride zaiotti,
facea tremar le mura, glie si raccomandavano alla beata vergine del terremoto. fanzini,
viaggiatori possono vedere il profilo passando davanti alla laguna di or- betello, steso in
uno stato satellite. borgese, 6-12: alla fine del rinascimento le grandi potenze militari
satelliti. vittorini, 7-138: successivamente alla guerra hanno preso il sopravvento i problemi
e di ricchezza dovuto all'inefficienza e alla mancanza di calcolo che non all'alto
. verrebbero a costituire dei centri satelliti alla grande città, avviandosi così verso quel
5: altro 'cantiere'... sorgerà alla 'défense', la città satellite voluta da
l'uomo e messo in orbita intorno alla terra o a un altro corpo celeste
un'orbita, generalmente ellittica, intorno alla terra. -via satellite: v. via
dal satellitismo alla cooperazione su piede di uguaglianza. =
pirandello, 1-i-270: mauro salvo- era alla posta. il satellizio dei fratelli e dei
standard di vita, satellizzazione economica e alla lunga anche politica. = nome d'
carta satinata. 2. simile alla seta. l'illustrazione italiana [14-i-1945
: conferisce, a macchina, lucentezza alla superficie della carta facendola passare più volte
liscio, rasato, simile al tatto alla seta, usato soprattutto per confezionare fodere
discorsiva fino allo scherno, all'invettiva o alla polemica più acre, con l'intenzione
in sé alternativa. chi perciò riderebbe alla satira? la satira si è saturata.
che il sor matteo piantò una sfuriata alla moglie e alle figlie. gridò che era
prima, a nessuna altra cosa inclinava quanto alla satira ed all'appicciccare il ridicolo sì
com'ei lo descrive, somiglia troppo alla satiriasi. bacchetti, 5-151: il bisogno
né minore per fermo fia che arrechino alla studiosa gioventù detrimento que'freddi petti ed
, xi-272: ensor lega la sua alla vecchia arte satìrica fiamminga che va dabosch
. -incline naturalmente allo scherno, alla beffa, alla maldicenza (una persona
naturalmente allo scherno, alla beffa, alla maldicenza (una persona, un popolo)
. -per estens. persona incline alla censura, alla critica, all'ironia
-per estens. persona incline alla censura, alla critica, all'ironia o anche alla
alla critica, all'ironia o anche alla maldicenza. r. borghini, i-188
niente che possa movere la lor penna alla derisione. milizia, v-341: un satirico
è concitatissima. -alla satirica: alla maniera dei satiri. gigli, 115
cavalieri poetici un coturno spaccato da piedi alla satirica. -per estens. rozzo
un uovo al gusto dolce e non ingrata alla bocca. questa bevuta nel vino nero
e di dolce sapore e non dispiacevole alla bocca. nasce nei monti e nei luoghi
fr. colonna, 3-66: remirando alla planicie vidi in omni parte verdissimo, di
. 2. fungo velenoso appartenente alla famiglia fallacee (phallus impudicus) con
figur. uomo sensuale e dissoluto, dedito alla lussuria e ai piaceri carnali. -anche
. salvini, 6-81: accostiamoci ora alla rassegna de'poeti satirografi. = voce
questa falde nel sollevarsi dal piano presentano alla vista da ogni parte campi sativi, vigne
il mangiare con particolare gusto e fino alla sazietà; scorpacciata, grande mangiata.
di fame, io me ne entrai dentro alla libera, e ancor che quegli erbaggi
pigliarmene una buona satolla, perché nuocerebbe alla sanità, voglio almeno che il mio
e marchesi con cappellacci flosci e casaccacce alla carlona si buttino sdraiati sulle panche a farsi
valore antifrastico: dose, appagante fino alla sazietà, di chiacchiere, di divertimenti,
e, ringraziato il rettore, misesi alla scesa della scalea. guerrazzi, 1-13:
o per ingegno o per servizi resi alla patria primeggia. bersezio, 3-215: ah
. il mangiare in abbondanza fino alla sazietà; l'ingurgitare cibi e
s. c., 24-3-3: sempre alla satollanza è congiunta vanezza di laidura.
(424): mi troverei contento alla fine di quel giorno, in cui
-pascere uno o più animali fino alla sazietà. trattato del governo degli uccelli
modo [l'uccello] sarà venuto alla tua mano e sarà bene maniero al
-anche al figur., con riferimento alla fonte di ippocrene come suscitatrice dell'ispi-
dal labbro / la verità strappargli, alla vendetta / abbandonarmi e satollar di sangue
satollar l'orecchio con la lettura accostumata alla mensa del regolare, che senza essa
aveva nome lazaro, il quale giaceva alla porta del ricco ed era pieno di malori
, agg. che ha mangiato fino alla sazietà. - anche sostanti fra gidio
il superfluo, ma a cederlo volentieri alla fame altrui. 2. per
ma, certo, affatto sprovveduta, alla messe del 1628. pirandello, 8-245:
di salvare il vostro cocchiera e di ricondurlo alla folla de'danai, poiché sarem satolli
farmi un satollo di fri- telle, alla barba tua. 8. sazietà
, intuizione improvvisa o illuminazione che consente alla mente, preparata da lunghe meditazioni,
-scherz. zona o area affidata alla custodia di una persona. vittorini
: quel che si rende più pregiudicante alla medicina si è che infino le donnicciuole e
opinione pubblica come oggi si intende è nata alla vigilia della caduta degli stati assoluti.
reame di badel, lor comandò di apprestarsi alla guerra sopra gli hefthaliti. oriani,
decenne supplizio? oriani, x-28-12: alla capitale si è eleganti, in provincia si
, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa / l'avaro, il tirchio
suo insegnamento le generazioni che vengono ora alla ribalta. 4. pervadere intensamente
in francia, più fortunata di noi, alla loro scoperta 'le vite parallele's ^
linati, xii-12: mi si presentava alla mente... quella sua testa
. sciogliere sostanze in un solvente fino alla massima concentrazione possibile. d \ alberti
sé grandi pene e dolori (con riferimento alla crocifissione di gesù).
in sé alternativa. chi perciò riderebbe alla satira? la satira si è saturata.
squisito. savinio, 12-122: seduta alla mia sinistra, la continuazione carnale di
bloccosa. 5. giunto alla fine del proprio ciclo storico di espansione
raggiunto per esso il massimo di solubilità alla temperatura considerata. opuscoli scelti sulle scienze
: in una quantità di acqua proporzionale alla superficie di legno che vuoisi portare alla
alla superficie di legno che vuoisi portare alla incombustibilità si scioglierà tanto di potassa del
sostanza. -in partic.: temperatura alla quale, per una data pressione costante
appunto la necessità di arrivare al più presto alla saturazione della capacità produttiva (stimata in
la qualità; ancora: siete giunta alla conclusione che nulla vi è di più
per 'saturazione', al consorzio umano e alla città. vittorini, 5-271: questo
egli sintetizzerà in un famoso saggio dedicato alla saturazione nervosa degli abitanti delle grandi città
che dàn l'idea d'esser giunte alla saturazione. -massimo grado delle possibilità
, perché li satiri sono molto pronti alla carnai libidine. soderini, ii-
solamente per l'officio, per lo quale alla universa generazione degli uomini la coltura de'
patrizi, i-144: lucano, oltre alla 'farsaglia'che leggiamo, compose un poema
virtù o per ingegno o per servizi resi alla patria primeggia. aleardi, 1-55:
a quelle del pavone, uccello sacro alla dea. saturniano1, agg.
vi conforto essere cauto. -con riferimento alla mitica età dell'oro, nella quale
, corrucciato, incline all'isolamento, alla solitudine e anche alla misantropia (con
all'isolamento, alla solitudine e anche alla misantropia (con allusione alle influenze negative
si allontanava dalle colline e si avvicinava alla città, l'aspetto del cielo e
e saturnino. -che induce alla riflessione e alla gravità d'animo.
-che induce alla riflessione e alla gravità d'animo. campofregoso, 4-20
lo splendor con rai focosi / irraggierà alla 'ncontra. onofri, 12-47: àfona
guardan l'aquile. -con riferimento alla mitica età dell'oro, nella quale
frequente nei minatori e negli operai addetti alla lavorazione del minerale, nei tipografi,
pianeti, dagli loro effetti dando argomento alla loro deità. landino [plinio]
e saturno, dal ritrovarsi sempre vicinissimi alla terra quando sono all'opposizione del sole
dei primordi della chimica: con riferimento alla credenza secondo la quale i principali pianeti
mandare gli ammalati a fare qualche bagno alla bourboulle. arti e mestieri, i-165:
rispetto alle possibilità dell'operaio sia rispetto alla capacità degli impianti) che sarebbe praticamente
è iniziato... un viaggio alla scoperta del misterioso ed inesplorato pianeta della
proprio o relativo all'arabia saudita o alla dinastia di ibm sa'ud che la governa
ajaber al sabati del kuwait partiva ieri alla volta di ryad... per convincere
/ reso ai sensi il vigor, esce alla caccia, / due ginetti spronando di
... e suole essere sauro somigliante alla fiamma o al carbone acceso. tassoni
saurocòro, agg. che si riferisce alla saurocorìa. sauròctono (sauròttono)
sauròfilo, agg. che si riferisce alla saurofilia; saurocoro. sauròidi,
la massima diffusione nel triassico ed estinguersi alla fine del cretaceo. = voce
ha- bitat anfibio nelle specie triassiche, alla semplice locomozione acquatica nelle forme giurassiche e
e per la forte proporzione di calce alla labradorite. bombicci porta, 1-578:
nivasio dolcemare ha consultato l'enciclopedia italiana'alla voce 'svastica'. il compilatore...
sm. pesce del genere aiosa, simile alla cheppia. ramusio [oviedo
acqua dolce (chondrostoma soetta) appartenente alla famiglia ciprinidi, diffuso nei fiumi dell'
princìpi. faldella, i-2-248: quanto alla sepoltura della vittima, che si era
cristo nel principio si commettono al consiglio ed alla obedienzia de'santi padri spirituali.
, / ch'io l'ho predestinato alla bellezza. -l'infinita sapienza divina
ma meno infelici, anzi di condurci alla stessa saviezza. verga, 1-343:
i quali hanno ricondotto il criterio positivo alla sua integra origine. manzoni, iv-44:
e mi dò l'onore ai sottoporle alla savissima considerazione dell'eccellenza vostra. monti
, altissimo dio tuo. -con riferimento alla parabola delle vergini sagge e delle vergini
muratori, 7-v-236: anticamente, oltre alla gran copia de'veri e savi monaci,
. -con meton.: conforme alla morale o all'insegnamento di cristo;
virtuoso. giamboni, 10-28: ritorna alla tua coscienza ed entra per la via
coteste diverse opere sono estimate e pesate alla bilancia dei savi pensieri. p. leopardi
che predicava era sì buona e conforme alla ragione, per ual causa il regno
il savio che tornava meglio ad andare alla casa del pianto che del convito.
atesi possono perdere molti malati in onta alla più savia cura. neo aec7tvoao9i<7ta
parigi, con maturo e disputato consiglio alla presente materia di mortalità e ruina di
: prima di proporsi una nuova legge alla grande assemblea degli ottimati, deve essere
savi o cinque savi di rialto: quelli alla mercanzia. deliberazioni del senato della
pregadi, con l'incarico di sovrintendere alla lavorazione della lana e della seta e ai
di cinque membri responsabile delle questioni relative alla navigazione. bembo, io-vi-147: comincio
addottrinarsi negli affari. -savi alla o sopra la mercanzia: v. mercanzia
di giurisdizione criminale e incaricata di sovrintendere alla laguna, ai porti e ai lidi
savi dello studio. -savi deputati alla sanità della terra: magistratura veneziana di
savi agli ordini, poiché sedevano rispettivamente alla destra e alla sinistra del consiglio dei
, poiché sedevano rispettivamente alla destra e alla sinistra del consiglio dei pregadi. deliberazioni
ordinanze), alle operazioni militari { savio alla scrittura), alle cerimonie { savio
elezion de un delli sari de terraferma alla scrittura, sia all'istesso modo fatta elezion
un altro di essi sari di terraferma alla cura delle ordinanze. ibidem (1571
ambasciatore in francia... intorno alla consegna della copia della lettera publica alla
alla consegna della copia della lettera publica alla maestà di quel re. ibidem (1068
damò, cui resta ingiunto d'invigilare alla esecuzione di questa ferma publica volontà,
sopra i conti, alla compilazione e alla custodia dei libri dell'
sopra i conti, alla compilazione e alla custodia dei libri dell'estimo.
grado e di controllo sui dazi relativi alla vendita al minuto del vino. deliberazioni
, 1-216: meglio una savia donna alla rocca che cento triste che si spassano
-le donne sono savie all'impensata e pazze alla pensata: v. impensato, n
, sebbene sia ritenuto saggio, si rivela alla prova stolto. proverbi toscani,
partito francese, che desidererebbe l'unione alla francia. 2. che si
. 2. che si riferisce alla savoia o vi è situato; che
delle vite bianche, ed una cuffia alla savoiarda che impedisce a'suoi capelli d'insinuarsi
: infoderate uno stampo liscio di biscottini alla savoiarda, tagliati e messi al fondo a
. a. boni, 434: trota alla savoiarda. 3. parlato in savoia
al duca di savoia che s'interponesse alla pace, e forse per parole del vescovo
2. che è proprio o si riferisce alla savoia. faldella, 9-67: questa
famiglia del micca, che si consacrò alla morte per la salvezza di lei? due
iii-678: « ti ricordi » diceva alla figliastra appoggiando tutt'e due le mani ai
a girolamo savonarola (1452-1498), alla sua attività riformatrice, alla sua predicazione
), alla sua attività riformatrice, alla sua predicazione; che ne richiama l'
2. che è proprio o si riferisce alla città di savona, ai suoi usi
di savona, ai suoi usi, alla sua storia. savonina, sf.
i-177: i suonatori del jazz-band imitano alla lontana gli urli di un'orda indiana e
con poco, e non si bada troppo alla pulizia; una buona boccata di maccheroni
i poveri cortegiani a rubbare l'ore alla notte e 'l riposo agli occhi per vegliare
saziarla fattosi uom un dio, / alla morte per me s'offrì veloce.
con la particella pronom. mangiare fino alla sazietà. s. gregorio magno volgar
credieno. cantari, 36: messer galvano alla pulzella giura / di quella gioi'mai
che mi portate, non dasse campo alla raccordanza di quell'amore che m'avete portato
fame o della sete (anche fino alla nausea). fra giordano,
baciare a mordere a divorare / fino alla sazietà dei sensi. 3.
ottimisti, avendo detto e ripetuto fino alla sazietà, fino alla nausea, fino
detto e ripetuto fino alla sazietà, fino alla nausea, fino al rigurgito che avrebbero
troppo amati aveva saputo scoprire in fondo alla dolcezza di quell'amore l'amarezza di
, sovenendogli della bella lippa, si pose alla difesa di costei, ed molte buffe
per la troppa sazievolezza divenuto lussuriante, alla intellettuale bellezza quel che agli occhi carnali
elle dilettassino e con la varietà rimediassero alla sazievolezza. varchi, v-154: il fine
: non sazi mai della gloria, alla quale non vorrebbono pur ch'altri s'
per opera del pellegrino avvenuto, lui alla loro casa condussero...; e
medici, ii-108: s'10 guardassi alla vostra ostinazione, / io farei far
trattato da loro, desideroso di ridursi alla quiete. c. i. frugoni,
braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore
; stanchezza estrema. atti del processo alla monaca di monza, 593: ero stracca
andar a sbaccanare al festino od ubriacarsi alla taverna, il signor edoardo invitò dieci
e otto lavoranti, e ci tenne tutti alla tavola insieme con lui e colla signora
, 2-ui-70: baccellino portarono, mamma, alla mia scuola / per disgrazia mia:
la signorina? », chiese furtivamente alla cuoca valligiana, che stava sbaccellando dei
11-666: mi diede una sbacchettata in mezzo alla faccia. bacchelli, 13-151: per
: fu un grandissimo concorso di popolo alla sua morte [del carmagnola], né
che ti esaspera di più è trovarti alla mercé del fortuito, dell'aleatorio, del
al nostro proposto, cioè di parlare alla sua volta ciascun di noi. e
, 2-410: ho cominciata questa lettera alla pagina rovescia: perdonatemi anche questa sbadataggine
quel ristorantino sconosciuto. -disordinatamente, alla spicciolata. manzoni, fermo e lucia
. leopardi, v-687: anche riguardo alla vera anatomia degli animali i più gran maestri
... in ozio / vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un
lettore di procurar d'intenderli, recando alla lettura quella meno sbadata attenzione che la
ancora di giuocare in un certo modo alla sbadata e trascuratamente, mostrando di pensare
ad altro. gelsi, 117: vivo alla sbadata, / come chi dato al
e non sempre a proposito, ma alla sbadata, guardando per aria. bacchelli,
., buttate là più che altro alla sbadata, il pretino abboccava. -senza
di artiglierie da ajaccio, ma procedeva alla sbadata, sicuro di non incontrare veruno
state chiuse, cascaranno... alla pena de grane dece. muratori, 7-iii-337
sopra il fanciullo, e maravigliosamente si distese alla forma del giovane, ponendo la sua
: napoleone iii ha dato la venezia alla italia come si butta un soldo nel bussolo
rolleyfìex... come se facesse dentro alla rolleyflex la sua sbadigliata. =
tu faccia mettere il piede in fallo alla signorina altrimenti che ballando, benché d'
sbadiglione, agg. scherz. che richiama alla mente noiose nozioni scolastiche.
. linati, 16-83: mentre sbadilavano alla stracca, udii il vecchio che narrava
] e si forbì anche le lerfie alla salvietta cifrata. palazzeschi, 6-103: a
faceva sgarrrare la penna, egli gridava alla maniera di elio: « oh,
lo sbafo: con un'impudenza villana era alla mensa di gallone... trattato
le era venuto il fou rire [alla ragazza], parlava a ruota libera mentre
, 19-75: sfida ad uno ad uno alla battaglia, / ed astolfo vuol essere
casa sua per alloggiarlo, avendolo sbagliato alla porta, per strada ci corse appresso e
quanto al luogo, al principio e alla fine di ciascheduno, che non si potrà
3-82: « se pensano » disse alla lina il principe, aggrottando appena le
'commedia'e su gli altri non rispondenti alla lezione tenuta da messer giovanni nel suo
vecchia, già passata per varie esperienze, alla nuova architettura.. guercio
25 non so per quale sbaglio restò alla posta sino ad oggi. leopardi,
portate per sbaglio in italia in mezzo alla carta da lettere. sbarbaro, 1-187:
.. fabbricando,... tutto alla vista de'seminfontesi per maggiormente sbaldanzirgli.
l'impeto, il quale vorrebbe correre alla vendetta e però pare sbaldanzito, cioè
, iv- 472: si teneva attaccato alla speranza che, sbaldanziti questi e raffreddati
di calmarla nell'ombra del lungo pergolato davanti alla villa o per i sentieruoli in mezzo
es.: 'sempre a sbaldoriare dalla mattina alla sera e i figliuoli a casa senza
, s'attraversa improvvisamente come una sbarra alla carriera di la fleur. il ronzino non
fu propriamente sbalestrato fuor de'suoi stivaloni alla prima coppia di calci. guerrazzi, 2-376
della polveriera al magazziniere, che col ferro alla gola confessa averla confidata alla moglie,
col ferro alla gola confessa averla confidata alla moglie, la quale o fedele o
prima. nievo, 449: lucilio sbalestrò alla vecchia un'occhiata quale ne suol dardeggiare
stormo di rondini sbalestrate guizzarono strillando davanti alla finestra. sinisgalli, 0-55: un
guardia, fa mestieri / d'assistere alla porta, / balestro mio, ché così
è il giudizio del giovane conte intorno alla milizia romana. verga, 7-54: ad
vivare drittamente; e se so'vissuti alla sbalestrata, d'amendarsi e vivare sicondo
una che abbi il costume di ridare alla squatemata,... di'sicuramente che
vanno a capo alto, sai, alla sbalestrata. sbalisare, v. svaligiare
cose lontane dal vero o non rispondenti alla realtà dei fatti: dire enormità, raccontare
stato spiattellare la cosa tale e quale alla contessa. palazzeschi, 6-220: suo padre
ex tossico- dipendenti contro la droga 'no alla libertà di sballo! '.
dava [mia madre] certe strappate alla corda che io sballonzolavo dentro la
là in balìa delle onde vennero incontro alla nave. tozzi, v-485: rideva,
slitta e noi due decenni, legati sotto alla coperta, sballonzolati nella corsa. l'
.. con le braccia forzute, avvezze alla vanga, lo stringe, lo
4. intr. letter. presentarsi alla vista con oscillazioni, con spostamenti ripetuti
essere inesperto, raffaello cercava di riparare alla meglio. sballottilo, sm.
psicologica è stata già schiarita col riportarla alla ricerca del sorprendente o sbalordente. sbalordiménto
cortés di questo bisbiglio, si ritirò alla sua tenda, senza pensare a ridurgli,
col sagrificio dell'onor mio le vittime alla brutale sua incontinenza. vita di gio.
alda a poco a poco / s'addormì alla melodia. / e dormendo, sognò
boiardo, 2-6-41: questi, che alla terra èno arivati, / son sbalorditi
. casti, i-1-23: irene sbalordisce alla caduta, / e chiama e grida
che doveva ricorrere spesso al laudano e alla morfina per sbalordirsi, per riavere qualche
lito, / onde il buon uom solo alla quiete avvezzo / attonito rimane e sbalordito
acqua. 2. figur. balenare alla mente all'improvviso (un pensiero)
cava, predando e facendo molti danni alla campagna. rostagno, 162:
sbalza a suo capriccio ora dai monti alla marina, ora dalla marina ai monti
gli altri. -figur. trascinare alla rovina (un vizio). moneti
le palle non vanno rotolando giustamente dietro alla curvità e piegamento di quelle [cortine
quel luogo e restringendosi a scarpa fin alla scalmata, il mare che ivi batte,
, mentre si sparava, datosi fuoco alla polvere per negligenza de'bombardieri, miseramente
quando cotesto animoso si trovò in mezzo alla corrente a contrastare coi vortici che lo
. cecchi, 3-156: il campanile accanto alla facciata è sbalzato e trapunto leziosamente,
delle monache, ridotto nei 'promessi sposi'alla opportuna misura episodica, ma sbalzato in
di sorpresa occuparono alcune doline, antistanti alla fronte. 4. figur.
: « sono questi sbalzi che fanno male alla salute ». -brusco ed evidente mutamento
uno sbalzo di cronologia, voglio passare alla seconda, alla signora ottavia.
di cronologia, voglio passare alla seconda, alla signora ottavia. 5.
avevano sempre più radicata aliatali a, alla terra rimasta sua in ogni tempo,
, 396: servì quest'intoppo di sbalzo alla sua fortuna. muratori, 10-ii-207:
pan- toufles', non rischia di passare alla posterità tanti sono gli sbalzi di tono
effettua con la riduzione della lamina metallica alla voluta sottigliezza mediante colpi di martello;
-sobbalzando. calandra, 3-103: ritornato alla strada, seguivo coll'occhio l'andatura
cerbottana e una zucca da vino appesa alla cintura. r. zeno, li-7-172:
1-ii-220: dalla medicina passiamo di sbalzo alla giurisprudenza. de amicis, x-282:
), agg. dissotterrato, portato alla luce (un tesoro). de
piano di simmetria di un aereo rispetto alla verticale effettiva, che si ha quando
. deviazione improvvisa di un veicolo dovuta alla perdita del controllo da parte del guidatore.
, sbandarsi e ritornare a casa o altrove alla spicciolata. 2. per
591: tutti si sbandarono per muovere alla volta dei propri piatti, lasciati a
uomini di lettere... quanto alla migliorazione del costume. pirandello, 8-578
, 456: bench'eusebio si fosse ritirato alla campagna, contuttociò non intese di farsi
. costringere una persona o un animale alla fuga o ad allontanarsi da un luogo.
una nave o di un aereo rispetto alla sua verticale. 4. locuz.
sua verticale. 4. locuz. alla sbandata: disordinatamente. roffia: 578
gambe e che si salvorono, tutti alla sbandata si andorono con dio. tassoni
di quelli che facevano il ponte, messe alla riva del fiume l'artiglierie di campagna
scompiglio e dopo in tanta fuga che alla sbandata andarono correndo sino a s.
dovette lasciarvi parte deh'artiglieria e ritirarsi alla sbandata in barcellona. =
, agg. marin. deviato rispetto alla verticale a causa di un'errata ripartizione
iv-112: un piroscafo stava sbandato contro alla banchina. 2. deviato dalla
l'occasione. navagero, lii-12-54: portano alla guerra diverse sorte di armi e vanno
. casti, 295: talora alla campagna il villanelle / d'un campanaccio
essere estranei a noi stessi, / alla stagione ed al luogo, sorpresi in una
per ispogliar gli uomini di quella vita alla cui istituzione e preserva tanto s'affaccendo
luogo. ser giovanni, ii-157: alla donna, ai prieghi del marito e
d'ostracismo aristide, all'invidia portata alla sua gloria imponendo nome di tema di
, 28-1 (61): del tutto alla ricisa io sbandeggio / ciascuna mala femmina
necessità d'una buona cultura sessuale. alla conclusione d'ogni argomento, sbandierava un
: égli non verrà mai a strappare alla tua stanca vecchiaia un cencino di autografo
sbandigiaménto de scipione, negato nelle cenere alla patria. = var. di
alberto, 9: boezio, alla tirannia di teodorigo contrastando, da lui
monarca e per lo sbandimento di lui alla conclusione della pace. bresciani, 6-x-i8q
esule e sbandito della celestiale patria, alla quale, cancellato dello sbandimento, s'entra
figur. rinuncia ai piaceri dei sensi, alla licenza morale. s. carlo
dalla carne e che ripugnano allo spirito e alla ragione, ancorché alli mali nostri abiti
lx-3-24: i sicari... sono alla condizione dehe api, le quali,
sbandire l'oziosità. -con riferimento alla volontà divina. 5. bernardino da
rettorica nuova, che ne uscirebbe, alla vecchia, il cui insegnamento è stato
, disse costanzo, a cui ritornò alla memoria la storiella di don giacomo certani,
sbandita, sf. ant. il sottoporre alla condizione di bandita. correzioni
però io mi sia, sarò sempre gratissimo alla tua gentilezza (virtù ornai sbandita d'
già siamo noi tanto severi che prescriviamo alla volontà degli studiosi solamente l'amore della
/ par suoi. 10. soggetto alla riserva di caccia o di pesca o
3. lasciare incustodito un luogo affidato alla propria sorveglianza.
la scienza della letteratura ha edificato intorno alla cosiddetta 'paraletteratura'. -giornal. scomporre una
mese e mezzo. -costringere un'impresa alla chiusura. fratelli, 5-97: dovette
). sbaràglia, sf. alla sbaraglia: allo sbando. del
viti, non ha piu voglia d'abbandonare alla sbaraglia le cose più care per irrompere
: la storiella che il rossi subodorasse alla prima il capolavoro, che napoleonicamente ne
. b. davanzati, ii-112: alla fortuna rivoltata non s'apersero [le
tornare. 5. locuz. - alla sbaragliata: in ordine sparso, disordinatamente
: 1 barbari, tenendo loro dietro alla sbaragliata, stracorsero fra quelli altri,
fascio di cose mi vengono nella mente alla sbaragliata. sbaraglino (ant.
emozione mi faceva ritenere perdute per sempre alla mia possibilità d'esprimermi. idem,
uguale. monti, x-5-85 presti, alla vela. e già l'egeo tu puoi
fanfani, 3-159]: anch'io restai alla stiaccia, poverino! / lo 'mperador
-a, allo sbaraglio: affidandosi alla sorte, al caso. roseo
sbaraglio (con uso aggetti): mescolato alla rinfusa e in grande agitazione.
armannino, 1-87: mise mano alla spada sua, e tra quella
2-141: non è mai usanza por mano alla spada, se almeno con un
malmenarlo. boiardo, 1-3-18: proprio alla vista il duca rincontrava, / ed
serao, i-698: sulla tavola sbarazzata alla meglio di quanto vi giaceva sparso e
cicognani, iii-2-34: fu bussato impazientemente alla porta e apparve il marito sbarazzato dall'
lume, che nell'amore soccumbe sempre alla violenza del cuore, nell'amicizia è
ma di gusto per gli sberleffi pittoreschi alla morale. = deriv. da sbarazzino
in tavola. 9. locuz. alla sbarazzina: con atteggiamento spigliato o furbesco
erba smeraldina / e il berretto alla sbarazzina / come una viva brace.
portone fatto a guisa di torre propinguo alla porta arena, dentro della quale erano
aggrappavano per aiutarsi un poco si sbarbavano alla rima tirata un po'forte restando
c. sbarbaro (1888-1967) e alla sua produzione letteraria. g
e altre cose, che voglio restituirlo alla lingua italiana sbarbarizzandolo dal gaflume.
. illustrissima s'acqueti e non pregiudichi alla propria condizione con far più riflessione e
che non avran appena vedute due volte alla vita loro. t. vaiperga di caluso
e rotolamenti... il progettista riserva alla superficie usurabile la finitura più accurata (
querciolo: crrrà: lisandro vola per aria alla pari del muro e poi giù
-con riferimento a una tempesta, alla piena di un fiume. ghirardacci
carducci, iii-23-331: ricondusse gli spiriti alla forte realità e sbarbicò quel sentimentale petrarchismo
dei quattro carrubi che davano il nome alla campagna, uno mostrava le radici rosse
1-ii-225: sbarcarono quelle genti vicino alla città di malta sei mi
alcune galere, lo fecero approssimare alla capitale nella sua capitana; ed ei sbarcò
ecc.). -con riferimento alla diffusione di un'epidemia in un paese
« nessuno di voi pernotta a torino, alla faccia dei bombardamenti? ». «
in faccia a s. giorgio vicino alla corte. carducci, ii-18-294: se
liegi, a namur, per dar tempo alla francia impreparata di raccogliere gli eserciti e
. -sbarcarla, sbarcarsela: vivere alla meglio, riuscire a sostentarsi sia pure
se ne trova, / ma alla meglio farai per questa sera, / e
morosini, lii-5-308: in cambio depporsi alla sbarcazióne, si ritirò nel castello di
abitatori del villaggio... accorsero alla lingua dell'acqua pretendendo d'impedire lo
bordo e sopra 13 legni da sbarco alla torre degli arabi, lontana 15 leghe da
semantica da 'togliere i finimenti'a 'ammucchiarli alla rinfusa'. sbardellante (pari
macroscopiche o comunque eccessive o superiori alla norma; che si presenta in quantità
61: mentre ier l'altro stavo alla finestra, / veddi passar di certi passerotti
col tocco. fagiuoli v-180: alla mia barba avrete dimenate / le gambe ballon-
nudo sbardellato, i pittori francesi traggono alla sensualità mediante una ricercatezza o una esagerazione
. 5. scapestrato, refrattario alla disciplina, senza ritegni nel comportamento e
di sanpuccio, e chi bussa così alla sbardellata? -lasciandosi andare pesantemente a terra
; pure con più timore e non così alla sbardellata fanno 'l male.
-ciascuna delle travi orizzontali fisse disposte trasversalmente alla nave. d. trevisano, lii-12-140
pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra; / poi
e aprì. moravia, ix-22: andò alla porta del seminterrato salì gli scalini,
tenterebbero allora d'opporre una sorte sbarra alla sregolata ambizione de'francesi. idem,
vii-1393: uno de'principali motivi per rannodarlo alla francia era quello di mettere qualche sbarra
francia era quello di mettere qualche sbarra alla crescente grandezza di quella corona in alemagna
del germile (31 marzo) ammessi alla sbarra. pecchio, 275: il
, 275: il colpevole si presentò alla sbarra con un contegno tranquillo. faldella
i-4-79: oltre agli avvocati che intervennero alla sbarra, si presentarono i responsi scritti degli
una bandiera;... sfinge comparire alla sbarra nel processo sensazionale.
per il sequestro della lauro 14 palestinesi alla sbarra. -che è pubblicamente oggetto
tre insieme d'età avanzata, e sarete alla sbarra. 4. leva di
bamberòttolo, mia madre m'aveva portato alla palestra dov'era maestro il vecchione che pa
l'inverno. più grandicello, fui messo alla palestra pruker. e dalle scale passai
nei grandi cameroni attrezzati ecco che provano alla sbarra inelasticità e la prontezza della caviglia
allemani, borgognoni e boemi hanno combattuto alla sbara e si hanno portato assai valorosamente.
8. piccola verga che veniva applicata alla bocca del cavallo per obbligarlo a tenere
manette a'polsi / e le sbarre alla bocca e in capo un sasso, /
un'innovazione. carducci, iii-15-342: alla terza manifestazione, al lavoro monacalmente esatto
(27 aprile 1831) aprono la sbarra alla generazione nuova e incominciano il terzo periodo
svolgimento e soluzione. -chiamare alla sbarra: citare in giudizio una persona
... sullo scorcio dell'ottocento chiamarono alla sbarra della morale la scienza e l'
montagna pistoiese l'andar molti giovani incontro alla sposa novella quando esce di casa per
sue mani si giungevano e disgiungevano intorno alla sbarretta metallica. = comp.
guardo la mareggiata umana che accoglie il papa alla porta di damasco. neppure il forte
tucta la ciptà, e ugnuno si misse alla difesa. anonimo romano, i-172:
si intermettevano per questo le cose necessarie alla difesa, perché 'l marchese di pescara
(262): s'accrebbe la soldatesca alla casa del vicario; gli sbocchi della
-impedire o limitare la vista; chiudere alla vista. alvaro, 9-123: ecco
superare al compimento di un'impresa, alla libertà dei sensi o delibammo, all'attingimento
questo impedimento che può sbarrare la strada alla verità, perché spesso si traveste nelle
ed anelano la corsa / e gridate alla notte: vittoria! -escludere, togliere
si sbarra / e l'arbor sotto alla bestia tagliòe. n. agostini, 5-9-109
/ che di sesto può darsi / alla confusion di questo luogo / e sordido e
. scuoiare un animale (con riferimento alla fatica di eracle che strangolò il leone di
da tre di coloro furono sbarate tre pistoletate alla sentinella della porta d'ogni santo,
quella manica di bullon, avanchy fino alla badia di cessary. carducci, iii3-
poi da ogni vento nocevole e sbarrato alla bocca da un'isoletta che il ripara
invece -filippo lo notò subito -in mezzo alla fronte della mamma una fossetta, attraversata
griffone sbarrato di s. giovanni del gaitano alla porta di ripadamo di fuori. s
. -anche: ginnasta specialista negli esercizi alla sbarra. thovez, 1-144:
spade,... dierono apertura alla cavalleria. f. negri, 1-139:
a tal insulto non stettero colle mani alla cintola, ma, prese l'armi,
programmi concordati, di non tener fede alla parola data. = comp. dal
chi viene / abbaiare ai pitocchi ed alla luna / e sbasoffìare poi certi bocconi
, e che poi tale sbassaménto continui alla volta di g, è pur necessario che
acquistarono tanto credito che ne divennero formidabili alla stessa signoria. = nome d'
.]: 'sbassare': ridurre alla voluta altezza... i caratteri.
). targioni tozzetti, 10-51: alla fine la febbre era sbassata ed il
con dare in quel regno uno sbasso alla moneta d'oro forestiera di quanto equivalesse
moneta d'oro forestiera di quanto equivalesse alla proporzione che fosse praticata negli stati vicini
della bastiglia (parigi, in seguito alla demolizione di tale fortezza, simbolo di
un coltello da cucina e si sbatacchiava alla peggio per la disperazione, e più
e più volte se l'è misurato alla gola. forteguerri, 20-118: a
sbatacchiare così. 13. bussare alla porta col batacchio. calzabigi, 103
fama: l'una sbatacchiata in faccia alla gente che non può usarne, perché
gente della strada con la faccia intenta alla finestra aperta e illuminata pareva...
. alvaro, 20-116: le donne alla finestra... sbattevano i tappeti.
oda cobona tutta: / io perdono alla cafria ». -nel saluto militare
il vento). atti del processo alla monaca di monza, 478: se aprevo
il far la cameriera! / dal mattino alla sera / si fa, si suda
della vettura, sbattendo gli occhi davanti alla luce del mare. -battere continuamente
volesse volare e forse per prostendersi, alla quale sbattuta d'ali è raro che non
pratesi, 5-321: quando avessero introdotto alla sua presenza il piccolo corvo, come subito
animali. ramusio, cii-vt-385: oltra alla stanchezza che allora avevamo de'corpi,
). brancati, 3-306: appoggiando alla grata del confessionale un viso terribilmente calmo
e correre in cucina, mi sbattei alla finestra. -buttarsi a terra.
una forte emozione, in partic. alla passione amorosa (il cuore);
si sbattè. egli prestava l'orecchio acutissimo alla settupla consonanza. i sette cilindri non
per anni con i lavoretti più strani, alla fine decide che non vale la pena
un ragazzo di vent'anni, tenuto alla catena in collegio per sette anni,
, né voleva riconoscersi vinto, onde alla fine pensò a divulgarla per battaglia del
pratiche, salvo il rispetto dovuto prima alla sua autorità, poi anche alle decenze,
una strada, pel gusto di appioppare alla prima parte un nome nuovo che viene a
9-98: tra sbattimenti di porte in fondo alla sala e fanfare che passano sotto le
di un po'di sbattìo di mani alla fine. montale, 15-778: meno pesanti
viso, se ravvicina, se lo preme alla guancia. linati, 9-74: a
un panchetto sotto i piedi per potere arrivare alla sbattitoia. 2. attrezzo
2. operaio dell'industria dolciaria addetto alla miscelazione degli ingredienti che formano rimpasto
sola testa molto stravagante, ma col turbante alla persiana fa bella vista. f.
.. lanciava in informi parole segrete alla madre. « e credo che ci farebbe
come fosse costretto a leggerne poche pagine alla volta: di notte, per lo
guerrazzi, 9-i-17: gli strinse il bavaglio alla gola, della spuma del sapone sbattuto
e tornare ad incammi narsi alla sua pristina grandezza. gir. soranzo,
: l'ammirazione del bambino, simile alla seta sbavata dal bruco, gli era attaccata
sbavatóre, sm. operaio addetto alla ripulitura delle sbavature laterali degli oggetti ottenuti
un corpo (con partic. riferimento alla sottile appendice che si produce nei getti metallici
con delicatissime sbavature azzurre dello zolfo dato alla vite che una volta rampicava di fianco
vite che una volta rampicava di fianco alla porta. moravia, iii-310: queste pareti
berlino est... volta le spalle alla compostezza nell'allestimento, alla puntualità senza
le spalle alla compostezza nell'allestimento, alla puntualità senza sbavature nella caratterizzazione dei personaggi
suo vestito nocciola, la sbeccatura discreta alla tesa del cappello avevano poco o niente della
,... rivolse i cittadini alla guerra. segneri, 1-130: si
delle spine de'chiodi nabissollo in fondo alla confusione, infamandolo da capo di ladri
, vi-3-45: chi, non affatto straniero alla storia delle nostre lettere, avrà tanta
. pascoli, iv-1-57: mi si presenta alla vista lo sfacciato, impertinente e sbeffeggievole
« va', va'a portare i dolcetti alla tua bella! » sbeffeggiò max.
dileggiato, schernito, messo in ridicolo, alla berlina, senza alcuna considerazione né rispetto
le sbeffeggiature avevano ridotto il barone dressde alla croce dei missionari, sul piazzaletto del
, 6-88: faceva [il petrarca] alla sua laura un paio di labbra di
e maestria / ripartire lo sbelletto / alla guancia, al labbro, al petto
risa, è vero, ma darà pascolo alla virtuosa vostra curiosità. cesari, 6-387
pregino d'esser bellicosi, / che saranno alla fine sbellicati. = comp
x-1-1027: mi volsi allora... alla filosofia che mi sbendò gli occhi della
, xliii-493: allora venne lo re toasse alla battaglia con molti cavalieri, tutti di
lo sbergo e per lo corpo insino alla gola lo passò pulci, 1-84:
che a forza de resparmio gera arrivà alla consolazion de farme, la patrona xe
due occhi sdrusciti e uno sberleffe attraverso alla gota. bersezio, 4-272: il mio
rompersi gli fece uno sber- effe alla guancia sinistra. schizzi di gesso
guerra / fa uno sberleffo in faccia alla natura, / ed il sostegno a lei
7. locuz. fare gli sberleffi alla luna sulla forca: essere morto impiccato
/ né staccare si dovrà, / se alla luna gli sberleffi / sulla forca non
di gambe fuor di misura, simile alla giraffa, con una valdrap- paccia di
in un mattino di temporale, davanti alla soglia di stefano, sberrettandosi e ridendo
tu possi accompagnare quella tua bella riverenza alla napolitana con una sbarettata a la spagnuola.
qualcuno. giusti, 4-i-305: perdi alla brava, ingozzati al bue, / do-
s'inquietava che bice sbertasse, così alla leggera, delle splendide occasioni. -non
una persona; prendere in giro, mettere alla berlina. guerrazzi, 1-535
. b. croce, ii-6-322: alla storia non spetta di fare previsioni,
: si laurearono cesare e poeti fino alla cantarina corilla olimpica sollevata dalle svenie pretesche
le quali... dalla mattina alla sera, di rosse accesissime che erano,
costume, che saltellava infreddolito in cima alla scaletta, disse: « guarda tua
: la spazzola dell'acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio, lavato la
). nievo, 1-vi-401: quanto alla signora erminia, sono già in moto
più con riferimento a un detersivo o alla sua azione). -sm.
, ammorbidenti o profumi sono componenti comuni alla maggior parte dei detergenti. 2
, è tutto opposito allo incarnato più alla luce dell'aurora). bianco e vermiglio
io duro. 6. rischiararsi alla luce del sole, specie dell'alba.
della bambina. d'acqua / alla notte che sbianca. -
, si sbiancò ed egli andò deciso alla porta. d'annunzio, iii-1-454: ecco
a lisciarsi e indi a sbiancare, alla fine si cancellò in modo, bernari,
femm. -tricé). operaio addetto alla sbiancatila del riso. dizionario delle professioni
: cascan sulla panca malamente, aggrappandosi alla colonnina come a una còrda di salvamento
.. /... / salito alla sua sbieca residenza, / di stracci
1-iii-780: nell'intento di cedere meno alla corrente, volle prenderla men di sbieco e
conventino con la tozza crocetta in cima alla cuspide. piovene, 92: bastava che
certo né per isbieco chi sia destinato alla cattedra di storia di pisa.
4. sgusciare via, svignarsela; andarsene alla chetichella. m. franco,
: ti vantavi di ricondurre gli uomini alla penitenza ma in verità il solo tuo godimento
nell'energia e nei propositi, indurre alla sfiducia nelle proprie forze e capacità;
avambraccio alzato, come un'educanda, alla quale un temerario dica cose inaudite: un
situazione di pericolo, a una minaccia alla propria incolumità. cantilena di un giullare
nuta ancora aitandolo a vestire, / e alla nuova comparsa si compose / tal che
6. scoraggiarsi, perdersi d'animo davanti alla difficoltà di un'impresa o in seguito
provare un senso di inadeguatezza di fronte alla bravura dimostrata da altri, ritenendosi incapace
.. dante sbigottirsi a tanta impresa alla quale giudica non potere essere a sufficienzia