g. gozzi, i-3-65: all' incontro la selvaggia... avea gli
alta italia. bombicci porta, 1-256: all' epoca quaternaria, durante la quale si
. gherardi, iii-199: bonifazio, all' abate rivolto con turba e fierissima faccia,
dici certe cose torbe, che ci vanno all' anima. viani, 13-49: la
coltivatori dell'astigiano sogliono torcerle [all' uva] bene il picciulo, acciocché resti
311: rotta la folla s'avvicinarono all' altare, e appostatisi in faccia a
ostro al settentrione, mò dal settentrione all' ostro torcendo il viaggio. -rifrangere
se dalla gloria i cori / torciamo all' ozio ed i guerrieri acciari / cingiamo sol
occhi non tornea, / e l'uno all' altro diceva: « amor mio,
: appena levati gli occhi da lei, all' altra non men bella li torce.
indirizzare una persona, la sue facoltà all' attenzione, all'interesse, alla cura di
, la sue facoltà all'attenzione, all' interesse, alla cura di qualcosa.
il naturai genio suo,... all' arte salutare potentemente il torceva.
acutamente nel colte, piegandosi colle cime all' ingiù a guisa di uncini. milizia,
qualunque lavoro argilloso deve essere ben asciutto all' aria prima di mettersi nella fornace;
verità rende la ragione l'uno uomo all' altro; e consigliarsi per questa via,
del 'cumulo delle funzioni', e richiede all' operaio di organizzarsi il coordinamento dei rapporti
una famosa partita di banconote false circolata all' epoca in cui bernardo tanlongo era direttore
torchio. -diritto al torchio: autorizzazione all' emissione di cartamoneta. einaudi,
. busca, 2-14: servono all' artiglieria... torchi da vento,
a. anelli, cxxxii-221: giuro inoltre all' occasion / di portar torcia e lampion
impianti di raffinazione petrolifera, condotto recante all' estremità una fiamma pilota in cui sono
(con allusione scherz. e iron. all' atteggiamento e all'incedere tradizionalmente attribuiti
. e iron. all'atteggiamento e all' incedere tradizionalmente attribuiti ai bacchettoni).
con allusione scherz. e iron. all' atteggiamento e all'incedere tradizionalmente attribuiti ai
scherz. e iron. all'atteggiamento e all' incedere tradizionalmente attribuiti ai bigotti).
le torcie delle torciere che faccano ghirlanda all' anfiteatro. sabbatini, 53: si sogliono
bastone dotato di un cappio di corda all' estremità. = comp. dall'
torcimento minore che non quello che si dà all' orsoio. 4. spasmo,
; è costituito da un bastone forato all' estremità per farvi passare una cinghia o
animale, talvolta anche al labbro e all' orecchio. tommaseo [s.
anteriore, od anche al posteriore, od all' orecchio del cavallo, torcendo con forza
illuminando que'tebebrosi chiostri, vide stretto sentiero all' altezza d'un'uomo continuarsi per diritto
i coniugati e far che uno compaia all' altro in figura mostruosa con torciture di bocca
oi di acetto e sapa, / che all' altrui mensa tordo, starna o porco
2. asta di ferro biforcuta fissata all' estremità inferiore delle sartie con funzioni di
che l'occhio non vede, ricorrendo all' effluvio del tubo elettrico a bassissima pressione
che, belando, in torma / toma all' alte montagne, alle fresche acque.
. 2. sacrificio volto all' elevamento spirituale. seneca volgar.,
tormentano sempre più. -con riferimento all' azione fastidiosa e irritante di parassiti.
: dimorarono i vascelli fino alli 25, all' in- tomo della sardegna tormentati con rischi
comune è a mezzo la terra vicino all' inferno (dice san tommaso) e
notte, quando fu preso, infino all' ora sesta del die quando fu ecrucifisso
esteriori, ha reso incomprensibile quest'opera all' ambiente letterario pseudo-novatore, pseudo-ricreatore degli
: la pietra forte... regge all' acqua, al sole, al ghiaccio
dei reciproci rapporti tra forze e forma, all' idea dell'arco, all'idea del
forma, all'idea dell'arco, all' idea del traliccio e alle lunghe analisi che
distacco, eravamo di nuovo stretti uno all' altro. bigiaretti, 8-102: per
sulla destra, è ritenuto in campo all' 80%. 6. ant. che
gli ultimi tornanti della strada per salire all' altipiano. c. e. gadda
, di intenzioni. -con riferimento all' apparizione di cristo agli a. chiocchi
scolastico negativo a una successiva prova o all' esame di riparazione. sanminiatelli, 11-5
): in sul vespro la mandò all' albergo dove andreuccio tornava. sacchetti,
: tornarono li ambasciatori, e contoro all' imperadore siccome consiglio n'era tenuto. sercambi
? tomai sui miei passi, diretto all' uscita. -desistere da un'iniziativa,
che succedendo al terrore, ognuno tornasse all' opere consuete. leopardi, iii-250:
. giambullari, 3-22: or torniamo all' abbate, che a capitolo / avea suonato
. muratori, 7-iv-384: convien ora tornare all' anno 1167, in cui rientrò il
, 5-i-734: le loro menti tornarono forzosamente all' indomani e alla notte stessa.
una fede abiurata; sottoporsi di nuovo all' obbedienza di un comandamento religioso; restituirsi
talmente che tutta la nazione de lucani tornerebbe all' ubbidienza, de romani. g.
muover l'animo de'popoli a tornare all' ubbidienza, e a costringerli con la forza
seguitasse ancora a fluire lontanamente, armoniosamente all' infinito. -manifestarsi di nuovo, ricomparire
. pirandello, ii-2-1010: -dici truffa all' americana del signor pietro - pietro che
patacca'... 'ancora una truffa all' americana': sono questi i titoli che chiamano
: la mattinatile succedette allo scartabello appiccato all' uscio con le ossa, trovandosi verso
daghe, e, fatto l'uno all' altro più assalti senza toccarsi, facieno ciascheduno
disposizione alla frode, alla truffa, all' inganno. - in senso concreto:
immaginario con il quale si allude metaforicamente all' inganno o alla beffa.
1985], 137: un pasto frugale all' interno della 'truna', rifugio scavato nella
dintorno al buono piattello che non fate all' altrui spese. pulci, 3-42: assettagli
tutti in questa opinione; che per sottrarsi all' imminente pericolo facesse mestiere di uscire da
. fossi un capo di stato, chiederei all' ame- rica di ritirare le truppe dal
berbero e di statura molto alta, dedita all' allevamento di cammelli e alla lavorazione del
beatrice] bellezza, poetando, / come all' ultimo suo ciascuno artista. / cotal
lato dall'angolo superiore esterno dell'utero all' estremità superiore esterna dell'ovaio e che
penetrando per li canali delle tube falloppiane trapassa all' ovaia e quivi feconda e galla un
utero, e quindi sempre più larghe fino all' estrema bocca. -legatura delle
». 2. che si sviluppa all' intemo della tuba uterina (un feto
cieli di roma / raccolgon pali vaganti / all' ombra della tua chioma / i memori
obbligati... qualsivoglia grida concernente all' interesse universale portarla alla camera della cancellarla.
quema folliatura, compaginatamente una su- biecta all' altra, circumvinculate di loro alveari cum dispersi
che, talvolta, può essere trasmessa all' uomo o ad altri animali. 3
infisso nel suolo mediante una sonda applicata all' estremità inferiore, che estrae la terra
ii-351: o tu, che in mezzo all' ombre avidi tubi / sollevi e stendi,
segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi all' apertura delle cellette, costituisce in generale la
tubìcolo, agg. zool. che vive all' interno di tubi da lui stesso
. -piastra tubiera: piastra posta all' estremità di un apparecchio al quale sono
lavarsi, la chusina delle bocchette impedisce all' acqua sporca del bacino di contaminare il
venivano in visita, si tenessero costantemente all' ingressq principale, tanto decoroso e rispettabile
gomma. 2. operaio addetto all' installazione 0 alla riparazione di tubazioni e
il canale alimentare che va dalla bocca all' ano comprendendo faringe, esofago, stomaco
che l'ossatura delle ali, simile all' omero tubolare dell'uccello, era penetrata dall'
formato da tanti tubuli che si aprono all' esterno mediante un piccolo foro. è
piccolo foro. è lungo le lamelle o all' interno dei tubuli che si formano le
pietra tuffacea, che serve molto bene all' uopo di fabbricar volte. c.
in essa (con partic. riferimento all' entrata in acqua di un oggetto lanciato
: l'aceto stillato disfà le guscia all' uova; e tuffandole nel salnitro rifatto,
acqua sull'aia. -con riferimento all' immersione nel lete, a un rito
al trampolino, slanciando poi i piedi all' indietro e in alto, e arrivando con
si esegue partendo con la fronte rivolta all' acqua, slanciando i piedi in avanti
surgente co'chiari raggi di gange, insino all' ora che nel- l'onde d'esperia
2-135: già si tuffava in seno all' oceano / il chiaro nume ap- portator
, per estens., con riferimento all' attività della scrittura). giusti
(1991-199$), 128: addetti all' apprettatura, incollatura e tuffatura. =
luca pulci, iii-92: dormiam la state all' ombra sotto un frassino. / nei
che con querele prolungate e strane / sbucano all' im- runir da grotte e tufi /
), ma che può essere trasmessa anche all' uomo soprattutto attraverso il contatto con gli
.) > alle sue opere, all' oratoria, allo stile. -anche: che
si tumefà nelle sue rocce, fino all' orrido. = voce dotta,
predire; onde mostra, qual cosa prenunzi all' infermo l'avere il corpo simile a
l'acciarino come una focaia anche relativamente all' odore che tramanda. = etimo
preparano le fosse l'una successivamente all' altra, colla direzione di tante linee
chi quel solitario tumulétto / che siede all' ombra di due meste piante? pascoli,
i-460: vidi un tumulétto in fondo all' orto nudo. fenoglio, 5-iii-382: aguzza
, sep., 209: all' orror de'notturni / silenzii si spandea lungo
circo equestre? la plebe si affolla all' entrata della baracca, mi caccio in mezzo
spirituali, concitazione della vita mondana contrapposta all' assorta quiete della vita dedita allo spirito,
quiete della vita dedita allo spirito, all' ascesi, alla cura del divino.
ricercati a volersi retirare, finalmente vennero all' offese. sì che gravissimo timulto subito ne
di quel gran tumulto d'idee non rimane all' età nostra che una vaga reminiscenza,
tenute per le zampe, a capo all' in giù, nella mano d'un uomo
e don giovanni, in ginocchio d'innanzi all' amata, versava un fiume di parole
tr. ant. spingere alla ribellione, all' insurrezione, indurre alla rivolta; perturbare
privato badava: par che, oltre all' altre sollecitudini, in continua battaglia esser
2. condizione di grave disordine e confusione all' in- temo di un'istituzione.
cose... vi riuscirono? all' opinion pubblica toccherò decidere se questa volta
471: tutti i pensieri relegati in fondo all' anima, tutti i desideri repressi,
i veneziani armate alquante galere gli andarono all' incontro: ma prima che venissero al combattere
americ. tuna, voce di haiti passata all' ingl. tuna (nel 1555)
del passaggio di un milite dall'uno all' altro corpo, nulla più occorresse che
il bassilico, quale tagliano come sia pervenuto all' altezza di un palmo. sarpi,
avviene che una forma s'involga dentro all' altra quasi come le tuniche della cipolla o
.: dalmatica indossata dai religiosi appartenenti all' ordine del suddiaconato, ora soppresso.
che lo domina. soldati, v-177: all' uscita del primo tunnel in terra franca
avanzano lentamente su rotaie da un'estremità all' altra. 4. foro, apertura
fisico, agli organi dei sensi, all' organo sessuale, alle fattezze, alla postura
nozione del diritto. dal grande all' umile sono avidi, per esempio,
dal balzo. deledda, iii-1018: all' alba il tempo si calmo, d'un
i-371: lassù, col poncho svolazzante all' aspro vento che domina l'isola, impera
è il tuono / del treno scoccato all' umbria / all'improvviso -il frastuono / a
/ del treno scoccato all'umbria / all' improvviso -il frastuono / a colpo spento a
amazzoni e lungo la costa brasiliana fino all' uruguay. -anche sostant (e al
persona col proprio corpo al passaggio, all' avanzata altmi. i. neri,
canali anatomici per lo più in seguito all' accumulo di materiali solidi o liquidi provocato
presenta un areale esteso dal mediterraneo orientale all' asia anteriore (una specie vegetale)
turaniane ed indoeuropee, presentano una gola all' altezza di merv. l'illustrazione italiana
e culturale asiatico, sorto in turchia all' inizio del xx secolo, che mirava
inizio del xx secolo, che mirava all' unione di tutte le popolazioni turani- che
tetto che quasi sembrava ch'io stessi all' aperto. i miei giovani affacendavansi notte
e picchia ne i portoni; / all' armi, dico, all'armi, o
portoni; / all'armi, dico, all' armi, o dormiglioni. 3
la prudenza da ulisse, che regossi all' albero, e turassi le orecchie per non
turar la bocca, / la lingua fino all' ugola tagliare, / e andar
. che è proprio, che si riferisce all' uomo politico filippo turati (1857-1932)
sostant. ojetti, 1-44: fino all' ultima ora si temette che quell'illustre
arrotolato va a fare il suo comizio all' inglese per i socialisti turatiani a vìgevano.
ben collegate fra due regoli colla bocca all' ingiù, turate con sottile corteccia. opuscoli
1-185: costor, che vanno aliando intorno all' uscio, / e'son già iti
regno, / e ai cavallieri e all' altre turba tante, / rinaldo fé l'
governo / tornava alla vii feccia e all' ime turbe, / mentre ognuno il
, alla guerra co'santi, alla religione all' inglese, terminando: ave maria per
senza giungere allo spoglio, reca però molestia all' altrui possesso di un immobile o di
grotta e mesta / oitona: in mezzo all' alma una turbata / gioia le balenò
dappresso a una turbata fonte / vidi all' ispano pier del tempio sacro / diroccati
la turbazióne di possesso solamente, quanto all' aquirente con titolo, dopo che ottenne la
di piove e tuoni e baleni oltre all' usato modo. = alter,
solo in punto una tavola piana, all' acido, che gira dentro un forame,
seconda della traiettoria percorsa dal fluido rispetto all' asse di rotazione della girante, si distinguono
castelli. 3. che si muove all' intorno con moto velocissimo; che danza
contiene la tromba, e l'aria che all' intorno vi turbina. c. arrighi
primo il corso, / che dall'orto all' occaso, immensa via, / seco
da sostanza fortemente igroscopica e che consente all' animale di conservare gran parte del vapore acqueo
non vi appressate al trattabile monte e all' accendevole fuoco, e alla turbine e alla
di neve. spallanzani, iv-313: all' ore due pomeridiane ch'io vi scrivo,
di sassi, più tosto che mancare all' ufficio di salvatore. fucini, 765:
lui; da quegli poi immediatamente vegnendo all' opere degne di nota, compilate da
giudizio di quelli che più intendono intorno all' esito che dei presenti turbini si possa
verso il quale subito, come i pesci all' amo, si partirono da ogni lato
. gobetti, 1-i-281: di fronte all' italia, indifferente a questo processo turbinoso
, 2-174: è egli più nobile all' umano spirto / soffrire i colpi d'oltraggiosa
elemento e l'altro del racconto risultavano evidenti all' imperatore; gli oggetti potevano voler dire
della grecia e della marea, levandole all' impero tur- chesco, poiché quei popoli
mediorientali (in partic. con riferimento all' abilità, all'astuzia, all'indolenza
partic. con riferimento all'abilità, all' astuzia, all'indolenza e alla dissolutezza
con riferimento all'abilità, all'astuzia, all' indolenza e alla dissolutezza dei costumi attribuita
. che tende al colore turchino, all' azzurro scuro. santi, i-191:
. turchizzare, tr. assoggettare all' egemonia politica turca; inserire nell'ambito
-ghi). stor. chi appartiene all' antica popolazione dell'asia centrorientale di razza
tante volte, per arrivar dal noto all' ignoto? al vocabolario franceseitaliano: perché
noi, bisognasse, andando dall'una provincia all' altra, portar sempre a cintola il
siri, 1-iii-147: alla repubblica e all' ambasciadore seppe agrissimo che di nuovo avesse
città al valdese, al turco, all' ateo, al materialista, dàlli dàlli.
leone, il bagno turco, il caffè all' angolo, la traversa che va al
largamente diffuso nel sec. xviii e all' inizio del xix, fu impiegato da
- al figur.: gruppo innovatore all' intemo di una corrente letteraria o di
costantinopoli. -farsi turco-, convertirsi all' islamismo. g. micheli, lii-13-275
che è proprio, che si riferisce all' incenso. a. lenio,
, che continui il concorso della borghesia all' ipodromo, illuminato a luce elettrica e la
partic. di una specie vegetale) all' ambiente umido e acido delle torbiere.
turgeva con un po'di pian- darismo all' arcadica e traduceva degli epigrammi d'ausonio.
. ma è tutto puro e ritondo gratissimo all' orecchie. baretti, 1-273: quel
altra, mi sono arrampicato spesso fino all' ultimo strapiombo della punta foranea. come era
un organo, di un distretto corporeo dovuta all' abbondante presenza di umori biologici.
suoi affetti smaniosi e universali, somiglia pure all' attaccamento che i personaggi del fogazzaro nutrono
. bot. turgescenze di cellule vegetali dovuta all' au- di carboni, e postovi sopra
mentato volume del vacuolo in seguito all' assunzione di acqua. =
turiana, i cui accenti ultimi dureranno fino all' altare ghedini, ora più raffinamento che
quale stà il corpo di cristo attaccato dinanzi all' altare. documenti perugini, ii-136:
né ti- rabele né niuno arlequia apartenente all' offizio divino. marco polo volgar.
l'altro angelo venne e stette innanzi all' altare et avea il turibole nella sua mano
navicelle. vasari, i-437: avendo lasciato all' altare appiccato il turìbile pien di fuoco
freschi, come nelle nostre chiese intorno all' altare del santo. non mancano che
bi- dets per bruciarvi e turiferar davanti all' apparato, incenso, menzogne e ridicolo
caratterizzato dalla presenza di fossili marini adatti all' ambiente lagunare; neopermiano.
dal magdeburgo al meno e dalla franconia all' elba (e nel 531 fu distrutto
: siamo in piena epidemia di spettacoli all' aperto: di spettacoli in cui l'
la folla, io avevo subito notato, all' angolo aella piazza, il macchinone.
, han l'acqua dei canali fino all' orlo. rivista alpina italiana [luglio 1884
vista dell'industria del turismo; relativamente all' afflusso dei turisti. stampa sera [
che scricchiola, ma di molte industrie all' avanguardia non solo in italia, di una
emigrazione italiana. morante, 4-239: all' insaputa loro e degli stessi tedeschi, si
i cui adepti, pur predicando un ritorno all' austerità del cristianesimo primitivo, conducevano una
cerco ancor da lungo tempo di soddisfare all' amor suo, prendendola in moglie.
: i genitori si davano il turno, all' ora dei pasti veniva giù in salone
luogo. musso, ii-77: all' ultimo nondimeno ne concili sacrosanti vercellense,
di presidi militari rubano il dazio doganale all' amministrazione, facendo una speculazione turpissima.
più strutture fortificate a forma di torre all' interno delle quali prendevano posto i soldati
. che è proprio, che si riferisce all' antica zona di tera umanità.
tuscolo e, per estens., all' odierno territorio di frascati; delminio
nella villa dell'autore. presentarono, all' occhio menfi abbreviata nella profusa. arici,
cavallisereno. na, / in riva all' acqua e frondeggiante. tarchetti, 0-i-299:
di quei liberi, che son sottoposti all' altrui potestà, cioè alla tutela.
aggett.): che è sottoposto all' autorità di un tutore. galanti,
quattordici anni, non era più sottoposto all' arbitrio o alla tutela di alcuno.
avrebbe atteso le carte che dovevano condurla all' altare. de pisis, i-105: si
patrocinio e prestigio che quest'ultimo assicura all' opera dedicata. bandello, 1-57 (
con valore aggett.): legato all' osservanza di regole (lo stile artistico o
conseguente di un indirizzo politico subordinato all' interesse della potenza egemone; limitazione della
vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all' ultimo sangue, che il papa sovrano.
un danno di circa lire 120, 000 all' anno, da che lo zecchino delle
protezione delle nazioni unite, vengono affidati all' amministrazione fiduciaria di un altro stato fino
. -in partic.: che soprintende all' esercizio della tutela. -giudice tutelare.
tutelare. codice civile, 350: 'incapacità all' ufficio tutelare'. non
cina prevede, per condurre la cina all' autogoverno, uno stadio tutelare, durante
cattaneo, vi-1-251: l'istruzione diffusa [all' operaio] gli fa meglio comprendere il
da essa tutelato che ai capocomici iscritti all' unione. -garantito economicamente dal potere
,... scherzosamente fingendosi in preda all' abbattimento e alla paura, gli rivolse
di un'organizzazione aziendale per chi è all' inizio della carriera o per un disabile assunto
vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all' ultimo sangue, che il papa sovrano,
questa invenzione fosse dedicata alla natura et all' arte, mettendoci statue che rapresentino quelli che
e altre attività di ricerca (con riferimento all' organizzazione degli studi universitari del mondo anglosassone
consultazione e dotato di funzione di guida all' uso di un programma complesso.
al tutore, alla tutela giuridica, all' esercizio di tale ufficio; tutelare.
ad essa le armi necessarie, sacre all' ordine pubblico. = voce dotta
tutore2. inutilia. legge relativa all' organizzazione, giurisdizione, competen
hutu moderati furono uccisi, quasi tutti all' arma bianca, e gettati nelle fosse comuni
empimi di frutti; perocché, tuttafiata che all' anima è levata la luce della contemplazione
più se ne possiamo affermare di tali all' anno 2000, al 1800, od anche
al di fuori, e in faccia all' entrata della terra, con di mezzo la
. sebbene non ci sia molto rosa all' orizzonte, non c'è tuttavia tanto nero
, il cortile con logge ad archi all' intomo, le scale aperte rincontro formano un
finge esser bella. non dunque dall'una all' altra in mal è pa- raggio.
147: le sopravvesti, le vesti all' inglese, i lunghi carachi di tela rensa
il circasso intese / che costei fu ch'all' erba lo distese. scannelli, intr
avixo de tutto, che tutto omo stia all' erta et non se ne vogli infidar
, e a tutto han diritti eguali all' uomo! di giacomo, 1-377: ora
con l'inerzia dell'istituzione, che corrisponde all' inerzia della società su cui si agisce
nient'altro, guardandosi intorno, / ora all' ombra ora al sole, nel fresco
. -tutto a un tratto, all' improvviso-, all'improwiso, inaspettatamente.
-tutto a un tratto, all'improvviso-, all' improwiso, inaspettatamente. casti,
. d'amico, lx-291: tutt'all' improvviso la banda interruppe le note di
. -tutcintorno: da ogni parte all' intorno, da ogni lato. pirandello
conto che tu mi facesti toma quasi all' in tutto. -al tutto,
9-67: le buone pecore si conoscono all' etade, cioè: se non son vecchie
era di tutte cose l'una simiglievofe all' altra. -di tutti i colori
-tutfaltro: tutto il contrario, totalmente all' opposto; proprio no, assolutamente non
[luciano], iii-3-52: e venendo all' altra via tu troverai molti, e
con valore conclusivo. tutto questo (riferito all' insieme di ciò che è stato trattato
ottimo, iii-650: qui l'autore risponde all' altro dubbio, lo quale tutto dì
semplice 'tutto fare', stupiva forse all' ingiro. tondelli, 1-147: impietosito
settembrini [luciano], iii-3-52: venendo all' altra riva tu troverai molti, e
. plur. proprio tutti, tutti fino all' ultimo, nessuno 3. locuz.
invar. ballo lanciato negli stati uniti all' inizio degli anni sessanta, caratterizzato da
quel che mi lice, / e mesco all' opra vostra il canto mio, /
'uà uà'! e altre cose contrarie all' estetica, farà; ed è un pretendere
co l'altra il latte calmante all' erede. = voce onomat
landino [plinio], 365: appresso all' ulivo vuole che si pianti11 fico in forma
alcuna autorità. -recare o ridurre all' ubbidienza: sottomettere alla propria autorità.
animo di volerla recare [firenze] all' ubbidienza sua. guicciardini, ii-200: il
uomo dèe... essere appieno sottordinata all' ubbidienza verso dio. -dir
... si diliberarono d'essere all' ubidienza del detto eletto imperadore. storia di
e tutte le terre e fortezze confermò all' ubbidienza del re aliprando. machiavelli,
giuseppe garibaldi rispose il 9 agosto 1866 all' ordine, impartito dal comando supremo dell'
in ogni mutazione di fortuna sogliono ubbidire all' istinto, in taluni feroce e in taluni
, 26 (443): avete ubbidito all' iniquità, non curando ciò che il
nievo, 406: i nervi ubbidiscono all' anima, le braccia all'idea, e
i nervi ubbidiscono all'anima, le braccia all' idea, e dove non vi sono
quando tu puoi, tu ne rimane ubrigato all' anima tua, dove tu potevi meritare
0. rucellai, 4-22: ma se all' arti della facondia uberifera, agli artificii
del disposto cuore umano, produce ubertosamente all' anima pane di sapienzia, vino di spirituale
brignetti, 3-8: la sede sorgeva all' eur,... di sfuggita il
. che riguarda, che si riferisce all' ubicazione di un determinato edificio. =
virtù della partecipazione della sua natura umana all' onnipotenza di dio (e tale polemica
condizione di alterazione fisica e mentale dovuta all' assunzione di un'eccessiva quantità di bevande
detto, cne non serve di bastevole scusa all' amatore del vino la sua ubriachezza,
, 1-67: alessandro il grande amò sino all' eccesso la crapula e l'ubriachezza.
3-264: mi immedesimo in tutto, fino all' indigestione, fino alla ubriachezza.
indicare un grado estremo di -con allusione polemica all' aquila in quanto simvenditore d'uccelli (
v.]: 'è ubriaco fradicio': all' ultimo grado delcarducci, iii-1-270: -canta
ed ubriaca / che più non pensa all' altre cose sue. bontemfelli, ii-803:
gentile figlia del locandiere della posta, all' insegna del corvo, seppure ho bene tradotto
gli casca, / o frusone impaniato all' uccellaia? pulci, 24-97: ecco
, con riferimento alla seduzione amorosa o all' attività sessuale. grazzini, 232:
bello, / che lieti fa tuffarli all' uccellaia. n. degli albizzi, 08
, / fioretta, in una forma all' uccellaia, / vanno i più soli,
non mi piacciono. -cogliere, mandare all' uccellaia: raggirare, abbindolare, attirare
veggendoti gelosa. / tu sei mandata all' uccellaia. g. gozzi, 1-230:
2. disus. appostamento fisso destinato all' uccellagione. targioni tozzetti, 7-20:
rie, e non si devono dare all' astore: imperciocché tanto come avesse nel
. locuz. - mandare, menare qualcuno all' uccellatolo-. giuseppe degli aromatari, 205
cuno',... 'mandare all' uccellatoio', e medesimamente 'tenere al
sottrarre o di ottesciata menar due volte all' uccellatoio. alaleona, 19: 0
così, mi vien proprio voglia di mandarlo all' uccellatoio; ed io guarini, 1-iii-52
anda to a spasso infino all' uccellatoio, che vi erano tre miglia da
, 1-230: l'uccellatrice, accorgendosi all' atto sempre più della buona intenzione del
per qualche ora del giorno si divertiva all' uccellatura ed alla caccia. carducci, iii-6-278
carducci, iii-6-278: al boschetto e all' uccellatura passava un'ora la mattina.
villanello che a fatica si è arrampicato all' albero per togliere un uccelletto dal nido,
2. gastron. region. fagioli all' uccelletto: fagioli bianchi piccoli lessati e
dei cuochi fiorentini si condensava nei fagioli all' uccelletto raggiungendo più un valore narrativo che
viate, « ve l'avrà detto all' orecchio un uccellino, come nelle fole?
impertinentissimo fringuello... io all' angolo esterno dell'occhio con l'invecchiamento
uccellinàia, sf. ant. struttura adibita all' allevamento di uccelli (in partic.
mattina dopo, la balia, affacciandosi all' uccelliera, vide che il visconte aiolfo era
paese. proverbi toscani, 23: all' apparir degli uccelli non gettar seme in terra
. in guisa d'uomini, se oltre all' instinto della natura, vengono convenevolmente essercitati
che son quell'io), / dietro all' altr'arme tu mi promettesti / gittar
. il freddo, anche con riferimento all' intervento divino). bibbia volgar.
più allegrezza a stare in calca intorno all' uccisore di quelli che dolore de'perduti
nero, facente parte fino al 1991 all' unione sovietica e, successivamente, divenuta
che è proprio o che si riferisce all' ucronia. -in partic. romanzo ucronico:
in maniera chiara e distinta; percepibile all' orecchio. buti, 2-237: lo
zio, iv-1-579: mi giunse all' orecchio un vagito fievolissimo, appena udibile
cicognani, v-1-396: il giorno dopo all' udienza egli sapeva a mente ciascun processo
e molto faceano a piacere l'uno all' altro. dante, conv., i-iv-4
soggetto le cose sottoposte alla veduta e all' udita. s. carlo da sezze,
, che si riferisce o è relativo all' organo o al senso dell'udito.
proposto la potenza uditiva essere una virtù dentro all' instru- mento dell'orecchio ricettiva delle spezie
in cui i suoni linguistici vengono percepiti all' apparato uditivo. 5. psicol.
carione far una lunga diceria di cose che all' uditore sarebbono state e per lungheza,
anni. moretti, iii-950: fino all' altro mese non si trovavano pietre sacre
, con compiti di vario tipo, partecipava all' amministrazione della giustizia militare. cavour
larga cadea dall'umide palpebre / il pianto all' afflittissimo uditorio. manzoni, pr.
. d'ora in poi nessun iscritto all' eleonora d'este avrebbe potuto essere distratto
aveva chiamato 'magnum', non senza allusione all' altro magno di cui mostra così di non
i favori di tutta l'europa ufficiale all' epoca della regina vittoria e degli zar.
come membra ufficiali, le quali servono all' ufficio del nutrimento. leonardo, 2-155:
magisterio d'altra mano che non di massimamente all' elettione degli offiziali. periodici popolari,
dell'abbondanza o della grascia: preposto all' approvvigionamento alimentare di un comune e alla
rane. boccaccio, vii-233: ricorda all' offizial che fermo credi / che 'n
ai regni ultraterreni, al paradiso, all' infemo: angelo o demonio che agisce come
scriveva. -delegato all' esercizio della giurisdizione da chi ne detiene
di più arti, comparere debba dinanzi all' università de'mercanti..., e
altri... che sono sottoposti all' arte della lana,... non
, il quale averà revellato il pegno all' officiale..., sia condannato.
risolutive. b. croce, v-1-242: all' avvicinarsi dei nuovi tempi, nel 1859
-ufficiale del registro: quello preposto all' ufficio o conservatoria dei registri immobiliari.
il giudice nell'udienza, di provvedere all' esecùzione dei suoi ordini, e di
quadri delle forze armate ed è preposto all' inquadramento e all'impiego delle varie unità
armate ed è preposto all'inquadramento e all' impiego delle varie unità, al funzionamento
superiore. - ufficiale istruttore, addetto all' addestramento della truppa e delle reclute.
vane. perciò gl'italiani aspirano sempre all' ufficialità a chi detiene il potere.
che mi prega di ricordarlo a voi e all' amica madre. il bello è che
questa machina fu aggiunto da'greci un coro all' uso delle loro chiese con un 'sancta
che il ficino tentasse d'in- tramettere all' ufficiatura ecclesiastica qualche sentenza di platone?
. codice civile, 350: 'incapacità all' ufficio tutelare'. non possono essere nominati
nel linguaggio del diritto 'penale', all' esercizio di poteri autoritativi che esso comporta
deliberarono, ec. -con riferimento all' obbligatorietà o meno dell'assunzione della carica
qualche aggiustato provvedimento. -con riferimento all' eventuale trattamento economico spettante al titolare di
monarca di tanti popoli, si avvicinò all' altare, svenò vittime, e si creò
128: 'nomina del difensore d'ufficio all' imputato'. quando l'imputato deve essere assistito
-giurare l'ufficio: prestare il giuramento all' entrata in carica. f.
. bernari, 4-183: all' ufficio delle imposte, nel quale era impiegato
domattina vorrà recarsi verso le dieci ore all' ufficio della posta, troverà una lettera
la stessa sera mandai il mio bagaglio all' uffizio della carrozza da viaggio. bersezio
diverse. giordani, ii-89: se all' ufficio impostomi da voi o accademici di parlare
. e aspirano, tutt'al più, all' ufficio sociale (è un ufficio anche
lavorativa impiegatizia (con partic. riferimento all' orario in cui è svolta).
voi, [diavoli] che siete posti all' esercizio / d'empiere 'l nostro regno
ufficio provvidenziale del piacere è di far dimenticare all' uomo le cautele e, sbattendolo così
, proccurarono di rendere anche mali uffici all' ambasciadore, che ne proteggeva la causa.
nel passare di questa vita, insino all' ultimo punto con buono conoscimento e'disse
ch'io t'era vicino, e all' ora ch'io su 1'imbrunir della sera
gli volse e disse, gli badassi all' unzio suo. -compartire vice e
289): allora il papa sentendosi apressare all' ora del suo vomito, e perché
quasi di certo indovinare, s'egli all' ora avea in mente e in cuore la
intendere che gli era il meglio fare presente all' imperatore di uno ufiziuolo di madonna miniato
amata: la quale non farà torto all' amore, che porta all'amante,
non farà torto all'amore, che porta all' amante, s'ella ufficiosamente procurerà di
piero n'era seccato. -propensione all' ossequiosità eccessiva, all'adulazione. fogazzaro
. -propensione all'ossequiosità eccessiva, all' adulazione. fogazzaro, 13-101: egli
affermazione così politicamente dommatica. -allineato all' ideologia o al gusto dominante (un'
anche la roba, e poi esser richiamati all' ordine come negligenti. oh, per
ufologìa, sf. trattazione dei problemi inerenti all' avvistamento degli ufo e alla loro ipotetica
che è proprio, che si riferisce all' antica città di ugarit, situata sulla costa
ogni bestia grossa o minuta era ridotta all' uggia. domenichi [plinio], 17-22
viluppo / delle radici, non prendeva all' orto. pavese, 10-47: sulle coste
con la bocca amara, si confà all' uggia della giornata piovigginosa che avanza.
i'pianto, i prieghi e le parole all' ugge. -cresciuto all'uggia (
le parole all'ugge. -cresciuto all' uggia (con valore aggett.):
leonardo, 2-101: un certo merendon cresciuto all' uggia, come la zucca o 'l
). = etimo incerto: rispetto all' ipotesi tradizionale di un continuatore del lat
di essi uggiolavano, tacendo o fuggendo all' appressarsi di faltiel sul suo asino. c
uggiolina allo stomaco, che somigliava moltissimo all' appetito. = dimin. di
sparo di fucile, e il tremore all' orizzonte. 3. caratterizzato da
serva a fare il mestiere di prima all' osteria c'è da uggirsi lo stesso e
fra ugioli e barugioli egli stavano a capo all' anno a trentatré e un terzo per
il giovane, 9-108: è in capo all' anno / tra ugioli e barugioli la
la bocca, / la lingua fino all' ugola tagliare. de amicis, i-268:
cascata, ecc., per alludere all' abbassarsi, all'arrochirsi della voce.
ecc., per alludere all'abbassarsi, all' arrochirsi della voce. aretino, 20-137
o serbo-croata, propr. 'luogo delimitato all' intomo', comp. dallo slavo u-'intorno'
giallo -romano che si manifesta in mezzo all' ordine feudale e zione al fine
uguaglianza di fortuna, la quale ri pugna all' ordine delle cose. de sanctis,
la questione del voto alle donne e all' uguaglianza dei sessi. -nel motto
il nil talora / gravido d'acque all' ocean s'uguaglia. giannone, 1-ii-531:
quadrato bdec descritto sopra il lato bc opposto all' angolo retto, uguaglia li due quadrati
ultima lettera di lei al gargani succedente all' ultimo conto pare che le pendenze non
: vicino alla scrittrice, l'una accanto all' altra, come nella vita,
suddivisi a schiere / opposte, intesi all' odio e alle percosse. =
bicchierai, 23: s'ebbe ricorso all' esposizione di volumi eguali di tutte queste
: chiara si rende una singolare proprietà all' orizonte retto conveniente, la quale si è
volto. pascoli, i-446: anelava all' azione. nei fanciulli suoi eguali e
ha fatto natura iguali: che cagione all' uno di levarsi sopra all'altro e volere
che cagione all'uno di levarsi sopra all' altro e volere signoreggiare? boccaccio,
un maggior vantaggio. -con riferimento all' allegoria della bilancia. ugurgieri, 422
navigio, servando mio solco / dinanzi all' acqua che ritorna
proverbi toscani, 5: 'non è alterezza all' alterezza eguale / d'uom basso e
la ugualità dell'amore, ch'io porto all' uno e all'altro, a due
amore, ch'io porto all'uno e all' altro, a due sorti di vino
per la superbia, dicendo di volere salire all' ugualità di dio ed esser simile all'
all'ugualità di dio ed esser simile all' altissimo. giustino volgar., 221:
che la personalità ceda al 'gleichmass'e all' abrundung', all'equalità e alla finitezza
personalità ceda al 'gleichmass'e all'abrundung', all' equalità e alla finitezza, cioè a
: che è proprio, che si riferisce all' ugualitarismo. carducci, iii-9-105
egualitario gallo-romano che si manifesta in mezzo all' ordine feudale e lentamente lo discioglie.
periodica milanese, i-266: 1 lionesi ammessi all' onore di quest'abboccamento gli allegarono gli
affatto da un ukase che sol esso basterebbe all' infamia di bozzelli. antongini, 253
maschi e fumatori e caratterizzata da dolore all' epigastrio, crisi crampiformi, sensazione di
. bacchetti, 19-n: giobbe, all' estremo dei suoi triboli, giaceva marcendo nella
si sfasciavano continuamente, gridando e scuotendo all' aria i loro luridi cenci verso la sacrosanta
la sua sorella. monti, x-i-m: all' amplesso di dio non salirai / finché
che è proprio, che si riferisce all' eroe omerico ulisse. alfieri, n-94
che è proprio, che si riferisce all' eroe omerico ulisse. castelvetro, 8-2-123
. che si riferisce o che allude all' eroe omerico ulisse, alle sue imprese,
uanto fu uomo, a dirla sommariamente e all' ingrosso, me- ioevale.
poeta s'era dato sul fior degli anni all' ulissismo e, lasciata, senza un
che è proprio, che si riferisce all' ulna; che ha rapporti con l'ulna
. - con par- tic. riferimento all' estremo giudizio divino. s. agostino
siri, vii-1197: né egli fino all' ultimato aggiustamento si darebbe quiete. ultimato2
è soltanto col dedicarmi fin da oggi all' ultimazione del volume che potrei accompagnarmi con
modo che dimostra / d'esser disposta all' ultima partita. parini, 308: chi
: mi raccontò che sua zia era all' ultimo lume. -ultima giustizia:
questi dal principio della sua conversione insino all' ultimo della vita sua non usò panno lino
, affermatosi recentemente nei comportamenti. - all' ultima moda: v. moda,
solo per la loro salute spirituale; all' ultima messa infatti conveniva tutta la gioventù
boccaccio, vii-102: smarrito / corro all' ultima mia destruzione. brusoni, 63
piede innanzi piede, noi siam finalmente all' ultimo canto, ed a vedere lucifero.
nato. landolfi, 2-43: [all' arciprete] cui toccò d'assistere sul letto
salvini, 3q-v-34: disse al servigia- dinegare all' ultimo, dopo aver negato sulle prime.
tavo8- 548: no, no! all' ultimo lo seppi! montale, 3-26:
, i-425: scalzando essa vite vecchia sino all' ultime barbe,... si
dalla cima del capo mi si stende fino all' ultima punta de'piedi.
grado più alto, al massimo, all' esasperazione. mazzini, 20-331: è
. mazzini, 20-331: è infingarda all' ultimo punto. de sanctis, ii-6-23
sanctis, ii-6-23: il romanzo spinto all' ultima punta ti dà il petrarca di
sabato santo, ossia di perdere la pazienza all' ultimo punto. -all'ultimo sangue
, n. 13. -dal primo all' ultimo, fino all'ultimo-, per indicare
. -dal primo all'ultimo, fino all' ultimo-, per indicare iperbolicamente la totalità
il secondo, e così gli altri fino all' ultimo. baldini, 3-242: una
e pei comodi di tutti i cittadini fino all' ultimo. -dare l'ultima ora
-essere agli ultimi sgoccioli, o anche solo all' ultimo, agli ultimi: trovarsi in
vj: bisogna ricomprare il carbone; siamo all' ultimo; agli ultimi. rammentatevi di
agli ultimi sgoccioli. -fino all' ultimo-, per un'intera durata di tempo
anzi dèe conservarsi nel medesimo grado insino all' ultimo. guerrazzi, 2-425: voi
per dio santo la combatteremo. fino all' ultimo? fino all'ultimo. giuliani,
combatteremo. fino all'ultimo? fino all' ultimo. giuliani, i-496: il signor
ha ragione, pierangelo ebbe ragione sino all' ultimo. vittorini, 3-1 io: che
: che un uomo abbia lavorato fino all' ultimo, e che quando unisce di lavorare
, sento ch'io l'amo fino all' ultimo, sento ch'io sono tutto suo
io sono tutto suo. -fino all' ultimo quattrino o soldo-, per indicare enfaticamente
avrebbero avuto abbastanza da pagar tutti fino all' ultimo soldo. tommaseo [s. v
fino allultimo quattrino. -fino all' ultimo respiro: finché reggono le forze;
la morte vicina di suo marito condannato all' ultimo supplizio, per causa d'intacchi.
/ di giove ultor to lo sospendi all' ara. filangieri, u-608: giove ha
alla destra nazionalista oltranzista, fortemente contraria all' indipendenza dell'algeria. - anche sostant
(femm. -trice). che porta all' estremo posizioni o istanze ideologicamente conservatrici.
l'ala, la corrente che, all' intemo della destra parlamentare, ha la
. che si affida al buon morgari e all' ul- trafesso schweide per la scelta del
e distribuito in modo autonomo, rispetto all' organizzazione delle case cinematografiche (un film
. che è re lativo all' ultramicroscopio, che è effettuato mediante ultramicroscopio
. 2. che si riferisce all' aldilà, alla vita eterna oriani,
. 2. prodotto o fabbricato all' estero; che è di provenienza straniera
, non cessava mai dal vaticinare disastri all' italia ed a napoleone. =
barcolloni, spinto dai flutti, incontro all' immortalità 2. che emette un
e ideologici marcatamente progressisti; che porta all' estremo le concezioni e gli atteggiamenti politici
che è espressione di una potenzialità anteriore all' anima e al principio senziente.
avere avanti al principio sensitivo, avanti all' anima, è ciò che noi chiamiamo
. indirizzo filosofico o dottrina che porta all' estremo la rivendicazione del primato e l'
o quella poesia, si sia tenuto fedele all' assunto di un amore ultrasensibile e concettuale
, il cui effetto biologico è dovuto all' azione meccanica delle irradiazioni ultrasoniche che inducono
cura che consiste nell'esporre il paziente all' azione di ultrasuoni. = comp
vuole giustificarsi, come a ideale, all' ultravecchia storiografia edificante e ammonitrice. =
materiale piroclastico freddo, che si verifica all' inizio di un'eruzione. =
non solo l'alleato è dispensato dall'unirsi all' invasore, ma anzi egli è obbligato
. 2. nome dato comunemente all' unico uccello del genere sumia (surnia
giri ed abbia / in fine a starsi all' ovil chiuso innanti, / alto ululando
irrequiete / sostò, con gli occhi all' infinito mare; / e com'ebbe le
capacità dell'uomo; in modo connaturato all' indole umana; limitatamente alle possibilità umane.
umanati. 2. rendere simile all' uomo; rappresentare con caratteristiche umane.
ed escatologica propria del medioevo, insieme all' affermazione della centralità dell'uomo nella natura
, onorevole martini, allo pseudo-umanesimo succeduto all' umanesimo vero, pensi al latino de'seminari
natura umana (con partic. riferimento all' incamazio- ne di cristo).
che è proprio o che si riferisce all' umanesimo rinascimentale, che è manifestazione di
generoso, che rende gli uomini superiori all' umanità. b. croce, iv-n-8:
,... il postulante dente all' attuale ginnasio. alle grazie sabaudine.
superfluo -che è proprio, che si riferisce all' umanitarismo. di qui esporre più lungamente
un proumanizzare, tr. rendere simile all' uomo, conferire fessore di università,
con, dietro, 'le ferimento all' incarnazione di cristo. sante memorie
: che è proprio, che si riferisce all' uma- gono di mostrare che vogliono
ste cose, alla morale callosità e all' estetico preziosismo di cer milizia
società). bernari, 1-254: all' ideale di una società libera, razionalmente
ardigò, iv-136: se dal bruto all' uomo l'idealità., si umanizza,
le verità esposte in tal metodo amico all' umana intelligenza? gioberti, 4-1-549:
piacer ch'io vidi. -adatto all' uomo (un cibo). crescenzi
d'altrui, toglieano i vivi / all' etere maligno ed alle fere / i miserandi
materia e l'idea, organati fra loro all' unità mazzini, 83-377: l'insegnamento
con partic. riferimento alla fragilità e all' imperfezione dell'uomo). dondi,
è proprio, che riguarda e pertiene all' uomo (ed è spesso contrapposto al divino
panigarola, 2-476: deh signor per parlare all' umana, se bene ogni cosa sai
molto corti alla stessa lunghezza e pettinati all' indietro, come li portava umberto i
disciplinata, la vegetazione di metallici capelli all' umberto. umbertino, agg. relativo
umbertino, agg. relativo al regno e all' azione politica di umberto i, re
chiameremmo umbertino e che in russia corrisponde all' epoca di alessandro iii. umbico
ùmbrico, agg. letter. relativo all' umbro, antica lingua indeuropea.
. 4. stor. appartenente all' antica popolazione indeuropea stanziata nell'italia centrale
sm. ling. antica lingua indeuropea affine all' osco, con cui costituisce l'unità
che ha la proprietà di apportare umori all' organismo, di lenire la febbre, di
.: l'apportare liquidi o umori fisiologici all' organismo; idratazione. romoli
. -ci). che è relativo all' humus; che è costituito dall'humus.
e di vinaccia. -con riferimento all' aria, al clima. pirandello,
tecnol. chim. operazione con la quale all' acqua usata per scopi refrigeranti viene sottratto
calore accumulato sfruttando gli effetti termici connessi all' evaporazione dell'acqua in aria non satura
, né l'umidiscono naturalmente come facevano all' ora. = denom. da
piante / scarse che si rinnovano / all' alito d'aprile, umide e liete.
dei lobi superiori con aria di iperdiafania all' apice sinistro. 10. chim
nulla di coloro che tengono la mercanzie all' umido, quando le vende a peso,
, sottoponendo i bozzoli posti in stufe all' azione del vapore acqueo. 24.
alle carni, predicava; aggiu- gnéndo all' umidor delle piogge quello de'suoi sudori.
. 3. ant. dovuto all' eccessiva esposizione all'umidità (un malanno
3. ant. dovuto all'eccessiva esposizione all' umidità (un malanno).
, vergine umile. -con riferimento all' acqua, come espressione di semplicità e
allusiva alle sorti misere e decadute dellttalia all' epoca del poeta (e riprende un'
ariosto, 19-34: fersi le nozze sotto all' umil tetto / le più solenni che
; costringere a una resa poco onorevole, all' accettazione incondizionata della propria autorità.
. leopardi, iii-11: l'umiliare all' em. za v. ra r.
divina, egli ha umiliata la divina all' umana. 5. intr.
consecrazione di artisti. -con riferimento all' assunzione di natura umana da parte di
bernardo: l'umiliazione si è via all' umiltà, come la pazienza alla pace e
, 2-48: tu non sai - disse all' improvviso, con voce mutata, -tu
e attende / mentre i labbri protende / all' ostia redentrice. = deriv
elli li fia umilievole, e renderne all' uomo la giustizia. umilire,
. da un accumulo di liquido sieroso all' interno di una cavità corporea (una malattia
polposo (in partic. con riferimento all' olio o al vino, per lo più
. 12. locuz. -dare all' umore o nell'umore a qualcuno-,
gozzi, i-26-10: procurando di darti all' umore e di rendersi somiglianti a quel tuo
sm. capacità di percepire e presentare riferisce all' umorismo; caratterizzato dalla presenza di la
ippocratica che attribuiva la causa delle malattie all' alterazione dei quattro umori principali presenti nel
luxemburg] questa esuberanza di giovinetta sino all' ultimo giorno e fu pittrice, propagandista
in un libro da presentarsi e dedicarsi all' accademia degli umoristi. b. croce,
: in viviani [le poraneamente, all' unisono. parole del gergo]
che presenta una trattazione degli argomenti improntata all' umorismo (una pubblicazione, un testo,
è liquido. imperato, 1-6-1: all' acque dunque daremo la semplice umorosità e
unanime che si tornasse al più presto all' antico, glorioso nome di circolo dei concordi
sua piena realizzazione nella partecipazione e subordinazione all' anima collettiva di un gruppo o di
artisti venuti di fuori, i quali conclusero all' unanimità, riconoscendo nelle pitture della camera
certamente rassicurati in anticipo, lo accettarono all' unanimità e perfino, da perfetti istrioni
2. avv. coralmente, all' unisono. cavalca, iv-4: tutti
iii-138: l'unau, altro quadrupede simile all' ai, ma più grosso, lo
la scoperta deliberino immobile, del tentacolo all' aspetto dei granchi; una rapida uncinata:
3. locuz. -a, all' uncinetto: eseguito con tale strumento.
cornice, stoviglie in mostra e tende all' uncinetto. -lavorare all'uncinetto:
e tende all'uncinetto. -lavorare all' uncinetto: dedicarsi al particolare tipo di
, milia s'era posta a lavorare all' uncinetto. moretti, ii-57: m'ero
stessa stanza dove mia madre sedeva e lavorava all' uncinetto o portava avanti una maglia di
giornate sono lunghe: le passa lavorando all' uncinetto. = dimin. di
la piazza. alberti, iii-160: all' altro capo della fune attaccherete la vostra
che fur fatti vicini / assaltati restaro all' improvviso, / ed attaccar le galee con
. non pensò ad altro che ad aggrapparsi all' anima di niccolino con tutti i raffi
pur si ritenne. -essere preso all' uncino: essere oppresso da un'intensa
endecasillabo. piccolomini, 10-383: quantunque all' epico poema abbian uomini dotti e buon
la settima è l'ottava, che risponde all' unisono; la nona alla seconda;
un segretario, preposta alle prigioni e all' esecuzione delle condanne. = lat.
allo infimo latastro rotondato, et semisso all' undula o vero resupina sima et nextrulo;
in seta morella con astoni e maniche all' ongaresca. = deriv. da
, ùngheró), agg. che appartiene all' antica popolazione di stirpe ugro-finnica stanziatasi
fodere di pelli preziose, con abiti alcuni all' italiana, ma il più all'unghera
alcuni all'italiana, ma il più all' unghera. 5. punto ungaro
largo dell'unghia del o appartiene all' ungheria; improntato alle usanze e alle
paese (anche nell'espressione aggett. all' ungherese). pecchio, conc.
, dei pasticci stuzzicanti, delle frittole all' ungherese e dei patés di strasburgo.
da alamari, in voga soprattutto in francia all' epoca di luigi xiv.
unghia né uncino! boccaccio, vili-1-264: all' unghie del diavolo ungherina (ongarina,
garofani, e alla base aguzza, all' unghia come dicono, gli ritrovi il verde
l'unghia cavallina, / in riva all' acque frondeggiante. 13. enol
corpo con unghiali di sistendo fino all' ultimo, con ogni mezzo ed energia disponibile
sostentare col dente e coll'unghia fino all' estremo le speranze. ghislanzoni, 4-36
inferto con sottrarre al dominio, all' influenza, alla balia di un'al
colla mano rtenendo d'occhio al becco ed all' ugnello. d'annunzio, iv-2- 1332
ungueale, agg. anat. relativo all' unghia. - falangeungueale-, falangetta. -letto
[maria maddalena] per ugnerlo all' usanza del paese e imbalsamarlo; e sì
anatre e i marangoni), fornito all' apice di una sorta di unghia rivolta verso
radice del giglio, messovi dentro [all' occhio], disfà le ungole. boccamazza
dicesi di quegli animali o veun tavolo all' altro, con finissimo umorismo, tra un
levi, 2-25: l'acqua è legata all' uomo, anzi alla vita, da
occulta 1 silenziosa, e, desta all' improvviso / squillo sussulta. d'annunzio,
ferrari, 292: egli aggiunge all' igiene monarchica del settala suo concittadino, la
di mettere sulla tavola l'unicorno che trasuda all' avici- narsi dei veleni.
liocorno. 4. numis. testone all' unicorno: v. testone2, n.
, ii-124: alcuna volta si sostituì all' avorio il dente d'ippopotamo, più bianco
ad apposito trattamento termico (procedimento all' alcali o procedimenti per plastificazione) e
nelle massime monarchiche dell'alighieri un principio all' unificazione d'italia, se non in
so noi marxisti rivendichiamo il nostro contributo all' unificazione di base dell'italia, attraverso
, nelle maniere e ne'discorsi, all' esempio e all'intenzioni de'padroni. piovene
e ne'discorsi, all'esempio e all' intenzioni de'padroni. piovene, 15-72:
ammirarlo in grande uniforme / e prestarsi all' ammirazione / al giudizio della gente /
una medesima uniformità paleotti, l-ii-250: all' incontro sera talor uniformità nell'esteriore e
il consenso degli affetti e de'voleri è all' anime come il possesso d'un tesoro
della maraviglia par che si debba ridurre all' amore dello straordinario e all'odio della
si debba ridurre all'amore dello straordinario e all' odio della noia ch'è prodotta dall'
agli unigeniti, e credo anche rapporto all' età. nievo, 401: finì col
dirlo, unilaterale, che non resiste all' analisi. gobetti, i-58: in
che prevede la libera circolazione della moneta all' intemo dei paesi stessi. la stampa-tuttoscienze
. armonia, concordia, coesione, anche all' intemo di un'istituzione o di un
favorevole alla ricerca dell'unità interna o all' unificazione di più organismi politici o anche
. fase del movimento operaio inglese risalente all' inizio del sec. xix e ispirato a
. -i). che è favorevole all' unione di stati, movimenti religiosi, partiti
in un'unione federativa (in contrapposizione all' indirizzo unitario e statalista).
che è proprio, che si riferisce all' unionismo, agli unionisti. b
/ l'artefice prudente / le gemme all' oro attentamente unio. -con riferimento
alle giunchiglie / di bellosguardo, che all' amante suo / coglie pomona.
fra quindici giorni anch'io sarò unita all' uomo che adoro. 9.
. 9. portare l'anima all' unione mistica con dio (l'amore
. 12. avvicinarsi l'uno all' altro, raccogliersi, radunarsi formando uno
tu. 8. locuz. all' unisono, in unisono: in modo da
] che hanno a rispondersi sieno tirate all' unisono, perché altrimenti non si risponderebbono.
le canne dell'organo non suonan tutte all' unisono, ma altre rendono il tuono
in uno a lablache e tamburrini cantano all' unisono. d'annunzio, iv-2-629: la
iv-2-629: la voce e l'orchestra all' unisono tonarono in un supremo impeto di giubilo
solo », fecero le due donne all' unisono. -in pieno e totale accordo
verrà tempo che ci metteremo amendue perfettamente all' unisono. gentile, 2-8: noi pur
troviamo in noi quella corda che suona all' unisono con quella degli altri esseri,
uomini ad ogni fune, e tirano all' unisono la rete che di lontano, trascinata
se conversasse, sereno in viso, camminando all' unisono col passo di lei.
luzi, 3-36: solo / la parola all' unisono di vivi / e morti, la
: senza rimontare il tuono della sensibilità all' unisono della civilizzazione ogni opera sarebbe perduta,
forte coesione fra le diverse parti o all' intemo dei singoli aspetti (formale,
singolo alloggio, per lo più inserito all' intemo di un edificio. -nella concezione
da determinate sostanze, denominata in base all' animale usato nella sperimentazione (ad es
. unità cavia, rana) o all' azione prodotta dal farmaco (ad es.
unitamente di stratigrafica), all' età geologica (unità cronostratigrafica),
miei versi, la consegnerete, unitamente all' inclusa, al signor niccolò bettoni stampatore.
. che è proprio, che si riferisce all' unitarianismo. = dall'ingl. unitarian
: l'amore è -che è pari all' unità, al numero uno (una soluzione
mira o si basa sull'unità o all' unificazione, in partic. politica (
progressiva'tenderà come a suoi ultimi fini all' unità d'italia, ed al governo del
è relativo, che rivela la tendenza all' unitarismo, in partic. nelle scelte
. dello stesso imbriani. -che tende all' unitarismo politico di un paese. bacchetti
egli è unito a te come la scorza all' albero e neanche la morte potrà distaccarvi
a flatulenze. -con riferimento all' unione dell'anima col corpo. baldi
leonardo, 2-213: benché le cose opposte all' occhio si tocchino l'una l'altra
tant'è lungi che questa pregiudichi o all' unità dell'essere, o alla trinità delle
, universalissimo). che si riferisce all' intero universo. -fis. legge dell'attrazione
che essi medici tennero lo stato insino all' anno millecinque- centoventisette, che successe un
rapporti giuridici del defunto che si trasmettono all' erede. -successore a titolo universale:
i modi di ciascuna figura si ricorre poi all' altro criterio, anzi a due altri
signor conte duca nell'affetto dell'universale come all' incontro è grandemente tenuto. giusti,
tutti i partiti hanno arruffata la testa all' universale. pascoli, i-160: tu non
risposta. -ridurre agli universali, all' universale, discutere in termini generali.
mate, i cui difetti si sottraggono all' occhio, e la seconda alle grandi
2. trasferito concettualmente dal particolare all' universale. mamiani, 10-i-214: noi
poesia una di quelle arti che dall'uno all' altro popolo si sono comunicate, ma
ma che sembra in certo modo appartenere all' essenza dell'uomo. b. spaventa,
quelli... destinati al governo et all' ordine dell'umana vita.
-filos. che tende a passare dal particolare all' universale. genovesi, 2-153: del
. rendere assoluto, astrarre dal particolare all' universale (anche assol).
; passare dalla particolarità, dalla specificità all' universalità. salvini, 41-431: tanto
universalizzazióne, sf. passaggio dal particolare all' universale; il rendere universale ciò che è
non pure alla sua patria roma, e all' italia tutta dolor gravissimo, ma anche
-prescindendo dal singolo individuo, riferendosi all' uomo in generale. dante, conv
. sono... nelli delegati all' università delle cause. f. casini,
, avevano studiato aiutandosi a vicenda fino all' università, dove poi l'uno s'era
: volle, benché sposato, iscriversi all' università per conseguirvi la laurea in chimica
stato sardo del 1857, poi estesa all' intero regno d'italia e rimasta in
scholarium. universitariaménte, avv. all' università, pressoun'u- niversità.
che è proprio, che si riferisce all' università o anche a una sede di tale
; che si impara o si insegna all' università. cattaneo, vi-3-100:
. 2. che studia o insegna all' università, che frequenta l'università.
memoria. segneri, iii-1-258: che giova all' uomo guadagnar l'universo mondo, se
specie animali che hanno un'unica generazione all' anno. = deriv.
. che ha una sola generazione all' anno (una specie animale, in partic
i burgundi lo attraversano, per recarsi all' infida corte unna, il loro destino -
zero e precede il due e corrisponde all' unità (ed esprime una quantità, una
; una al mio giulietto, una all' antonietta, e una a me. bacchelli
mi chiese cosa facessi, così giovane, all' una dopo mezzanotte per le strade.
uno. -a una voce: all' unisono, concordemente. g. gozzi
altro, una per l'altra: all' incirca, approssimatamente. g. michiél
saltellammo in mezzo / al nasturzio ed all' alga, gongolanti / fra canti nuotatori
. papi, i-180: arreca / all' unto re tai nuove, e fuggi prima
vaginale, sia alla soddisfazione erotica, all' atto sessuale. antonio di meglio,
l'untore! dagli! dagli! dagli all' untore! ». 4.
democratici fossero gli untori. -dagli all' untorel: per sottolineare un atteggiamento persecutorio
, alla grettezza, al conformismo, all' ipocrisia (una persona). -con
sia vietato a qualunque persona che lavori all' incannatura o a dispanare le sete,
... non poteva adattarsi senza ripugnanza all' unto e al bisunto di cose e
fumo che i camini rimandano negli occhi, all' untume delle minestre di lardo. cassola
(550): non era stato possibile all' occhio così attento, e pur così
possa andare poi di là più libero all' altra vita, è stata ordinata l'
vittorini, 7-22: ciò che permette all' uomo di opporsi alla natura per strapparle
benché ora ci appaia al sommo e ora all' imo di una scala infinita. montale
suoi uomini dalla pugna di creta inginocchiati all' opra. 5. in relazione
-uomo d'azione, persona più incline all' agire che alla ponderazione, alla riflessione
figli, agli educatori loro, a dare all' uomo del popolo un quadro dei suoi
suoi uomini dalle pugna di creta inginocchiati all' opra. tarchetti, 6-i-635: bouvard,
, iii-4-291: il comitato fece bensì all' uomo qualche ordinamento,... ma
per questa via si corre più speditamente all' unità nazionale, noi faccetteremo volenterosi.
la signora cesira e io. abbiamo giuocato all' uomo nero, che è rimasto a
(con valore aggett.): adatto all' uomo adulto, maschile, virile.
, levarsi dalla fortuna, e serbarsi all' ultimo uopo e all'imperio.
fortuna, e serbarsi all'ultimo uopo e all' imperio. 2. utile,
. io volli in esso / serbarmi all' uopo un testimon del vero. leopardi
scrittore / possa a suo piacimento unire all' uopo / la mosca al ragno ed
lucini, 4-203: kropotkine institui- sce all' uopo, non academie privilegiate, ma teatri
fare quel tanto che basta per utilizzarlo all' uopo. » -essere o fare
è una chimera. -fare all' uopo: essere atto a uno scopo,
, dal francese que'vocaboli che facevano all' uopo. -non essere d'uopo
.. la sera assai ben tardi arrivò all' osteria della pietra al migliaio, lontana
, in abito da sera, distesi all' ombra di un grande albero e armati
senza volerlo occhiate scintillanti. una ne lanciò all' indietro a una ragazza in abito giallo
cioccolato di tale forma, vuoto all' interno e contenente per lo più una
, sm. anat. formazione fetale annessa all' allantoide che si diparte dalla vescica urinaria
spiegò le ale paurose da un polo all' altro a guisa di uracano desolatore. pascoli
dalla tastiera, le corde fremevano ancora all' uragano degli applausi. alvaro, 15-45:
occhi e si appoggiò colle grosse spalle all' uscio, quasi volesse impedir alla voce di
m. -ci). che si riferisce all' uranografia. m. a
m. -ci). che si riferisce all' uranometria. uranoplàstica, sf. chirurg
quelli della loro medesima specie, né all' istesso uomo, se l'incontrano che
847, 4: le opere di cui all' art 1, lettera b) sono
. che è proprio, che si riferisce all' antico stato a nord dell'assiria,
di popolazione nelle grandi città, dovuto all' immigrazione di ingenti masse dalle campagne circostanti
dell'architettura nuove scienze come quella relativa all' assetto del territorio (utilizzando anche scienze
, e una urbanità quasi affettuosa, all' invio delle mie carte. -in
dagli urbani. targioni tozzetti, 5-57: all' angustia dei busti si unisce il metodo
di matisa- na dovesse continuare a pagare all' urbario di vassermano per la giurisdizione di
il modo de'gientili sagrifi- cando, all' ancilla essere stato mandato da cielo da dio
: l'insieme degli animali che vivono all' intemo di una città. = voce
ha la parte ventrale più gonfia rispetto all' imboccatura (l'organo di una pianta)
dilatato, rigonfio al centro e ristretto all' orifizio, alla guisa d'un orcio.
ufficiale del pakistan, parlata, insieme all' inglese, anche nell'india settentrionale e
sm. bot. pseudogenere solitamente ascritto all' ordine delle uredinali, di alcune specie del
l'albero. soderini, iii-229: contro all' uredine abbrucinsi dei monti di sterpi e
. -ci). biochim. relativo all' urea. uremia, sf. medie
. medie. che è relativo all' uremia, provocato dall'uremia.
sospiri urenti salivano e scendevano dal piazzaiuolo all' affacciata, dall'affacciata al piazzeggiante,
che è proprio, che si riferisce all' ureogenesi. ureolìtico, agg. (
, agg. anat. che si riferisce all' uretere. - meato ureterale-. sbocco
moltissimo, sicché facilmente permetteva il passaggio all' orma. 2. agg.
offesa veruna, né allo stomaco, né all' utero, né a'canali ureteri.
strumento rigido o flessibile dalla vescica urinaria all' uretere e alle pelvi renale. =
agg. anat. e medie. relativo all' uretere e alla vagina. - fistola
. e medie. che si riferisce all' uretere e alla vescica. - riflesso ureterovescicale
. avendo da principio una gran piaga all' uretra, con un certo rimedio suggeritogli da
agg. anat. e medie. relativo all' uretra. - bulbo uretrale,
uretralgìa, sf. medie. dolore localizzato all' uretra. m. a.
che... molte volte pregiudicano all' urgenza dei loro negozi non volendo per bella
che non dicono niente, che non rispondono all' urgenza delle mie domande. -in
. mocenigo, li-1-604: servono queste esazioni all' ur- genze della medesima corona di portogallo
perché questo cibo è vietato da tempo all' uricemico. g. raimondi, 1-143
urigino, sm. orni! uccello appartenente all' ordine caradriformi, occhione.
urinale1, agg. ant. relativo all' urina, urinario. fasciculo di
agg. anat. relativo ah'urina e all' appara to escretore di essa
urinóso, agg. medie. relativo all' urina, tipico del l'
urna, sf. recipiente, vaso simile all' anfora, di forma per lo più
. foscolo, sep., 1: all' ombra de'cipressi e dentro l'ume
pur terminato in delfino con una clamide all' uso eorico, e con un gladio in
. delle caratteristiche fisiologiche e patologiche connesse all' escrezione urinaria. = voce dotta,
urogenitale, agg. anat. relativo all' apparato urinario e a quello genitale.
medie. che è proprio, relativo all' urologia.
terminale del corpo di alcuni crostacei appartenenti all' ordine dei antìpodi e copepodi. =
e in armenia, e annessa nel 1365 all' impero ittita. -anche sostant.
urrita: lingua di tipo agglutinante affine all' urarteo, documentato da alcuni testi e
, che contiene informazioni e dati relativi all' attività solare e ad altri fenomeni astrofisici
cerca la strada più corta, per arrivare all' uscio. -con riferimento a soggetti
col valente, che sempre grintraverrà come all' orcio che vuole urtare il pozzo.
si urtano, rotolano da una parete all' altra; nessuno li raccoglie. calvino,
li raccoglie. calvino, 2-34: vicino all' altalena di viola ce n'era un'
o in duello, in partic. all' arma bianca, a corpo a corpo.
poterono essi [i francesi] reggere all' impeto con cui furono urtati e andarono in
van gl'instessi ceni, / fanno all' aria volar lampi e faville. parini,
/ s'infuria: e veder pare all' uditore / tonde frementi andar fra loro
impeto, con il nemico; andare all' assalto del nemico. boccaccio, iii-8-18
per l'impeto grande dell'aria, che all' improvviso urtò in quella parte. buzzati
che qui il marx sia passato accanto all' obiezione senza urtarvi, ossia senza acquistar coscienza
medesima se fosse condotto con abilità; condotto all' opposto con inesperienza, imperizia, imprudenza
le vittime, tori del tutto neri all' urtaterra nettunno. = voce dotta,
. pulci, 20-73: tu ci mandi all' al- irgo a pigliare / come i
. gadda, 12-127: ciò che conferisce all' opposizione una pericolosa forza d'urto,
attacco violento. -anche nell'espressione tornare all' urto. gualdo priorato, 8-108
. botta, 5-269: tornarono gl'inglesi all' urto un'altra volta, e sarebbe
audace. aleardi, 1-138: nata all' opaco / seno d'un masso che le
, se lo scrittore dovesse resistere sempre all' urto de'suoi sentimenti. d'annunzio,
che è proprio, che si riferisce all' uruguay; tipico, caratteristico, peculiare
e quivi, come è usanza, lasciò all' oste tutte le sue cose. ariosto
il cagnesco ha fatto un sontuoso regalo all' abate... onde, secondo l'
anno che / i mali dieno addosso all' improvviso. -necessità imposta dalle leggi
riprendeano molto il tavernaio. -abitudine all' uomo, domesticità di un animale.
parte queste vostre pedanterie, e parlateci all' usanza. c. gozzi, 4-30:
poetastri cattivi; / pur dicean che scrivean all' usanza. -come al solito,
chiabrera, 5-20: del rimanente vivo all' usanza: pure mi conforto con comporre
scarpe di seta, molto ben lavorate all' usanza. -all'usanza di: al
famiglia mangiarono sotto uno di que'porticati all' usanza de'turchi, sì nel sedere come
pratesi, 5-475: quella stalla era tenuta all' usanza italiana, cioè sudiciamente. viani
con benedetto croce, stava seduto, all' usanza dei turchi, vicino a giovanni gentile
valore aggett.): che contravviene all' uso, alla tradizione; che è contrario
; fuori della solita misura; contrariamente all' abitudine. cassiano volgar., xxi-21
; poi il prende in usanza; all' ultimo lo nutrica, e perseveravi.
vi si fa sopra una croce) all' usanza de'nostri vecchi: l'usanza che
al modo che vuoi, e vestiti all' usanza. 10. spreg.
maneggiarlo, impiegarlo per un'attività, all' uso per il quale è stato fatto
pubblico si vergogna della gola; chi all' incontro usasse venere in pubblico avrebbe da
in modo funzionale alle cose da dire, all' interlocutore, al tono che si vuole
al tono che si vuole usare, all' intento rappresentativo. -anche: impiegare un
spilli d'argento, che si dividevano all' intorno, quasi a guisa de'raggi d'
, viii- 49: bella merenda all' aperto, di quelle che usavano un tempo
attento e di raccor mi provo / all' usato esercizio i materiali / per esporli,
volta mai. goldoni, ix-707: toma all' albergo usato, toma all'amico tetto
: toma all'albergo usato, toma all' amico tetto. pananti, ii-20: chi
: quella sera i contadini si raggrupparono all' usato ritrovo sulraia della cascina della noce
poma selvatiche, allo latte delle bestie, all' erbe e al fiume. b.
madonna, 47: inginocchiandosi ella dinanzi all' altare salutò la madre di misericordia,
un poco di pra- tello, vicino all' apertura. luzi, i-127: la forza
, ne prese grandissimo confronto e oltre all' usato si levò così in sul letto a
1-vi-143: le altre cose si stanno qui all' usato. guicciardini, 10-49: a
chiedette bere, e seguitò la cena all' usato. ammirato, 530: nuove turbazioni
moneta come tale non si destina né all' uso né alla consumazione, ma si dà
v'avesse muro in mezzo dall'una bottiga all' altra, el quale muro fusse continuo
neuno andamento possa essare dall'una bottiga all' altra, allora sì li sia licito
, e la marchesa venne per accompagnarmi all' anticamera. giacosa, 1-377: nella
esclamò. fucini, 755: prima, all' uscio di casa era una processione di
a punto, come doveano dipoi andare all' assalto della città. amari, 1-1-128
maggio: e sola ella sedea / dinanzi all' uscio de la sua capanna. manzoni
uno, poi l'altro, picchiano all' uscio. montale, 2-89: nell'alba
bocca, la quale, essendo soggetta all' uscio di un certo nascondiglio, veniva ad
ritornava a s. giorgio. -avere all' uscio i nemici, la guerra, ecc
che una battaglia, la quale avieno all' uscio ben fornire non potieno, tre
, 6-79: e vedendosi i nemici all' uscio... uscì a campo.
ed una guerr, a la quale avevano all' uscio, bene fornire non poteano;
addosso! ». -avere la morte all' uscio: essere allo stremo, in condizioni
bell'e finita: s'ha la morte all' uscio. -battere a un uscio
su l'uscio. -ci si conosce all' uscio-, ci s'intende di primo acchito
n. 6. - essere all' uscio di un'età: esservi prossimo.
parla non ascoltando altre fonti e limitandosi all' eviden3. per simil., con
allusione oscena: i genitali femmiza, all' owietà. nili (anche nell'espressione
: con sin- mandare, mettere qualcuno all' uscio: cacciarlo via. ghiozzo la
salincervio alzommi. ariosto, dato all' uscio? 1-iv-623: io non
la tocca, / tanto che del piacer all' uscio arriva. ve sotto l'
scosse il pesco c'ho dal- parlare all' uscio, parlare agli usci: parlare invano
sentimenti (con partic. riferimento agli -picchiare all' uscio-, incombere, essere prossimo (la
verando tuttavia, che la morte picchiava all' uscio, e chi 3-11: trovommi
, 253: quando il bisogno picchia all' uscio, l'onestà si butta dalla finestra
che le squittiano intorno / come fringuelli all' usciolar del giorno. = denom.
/ per un riposto usciolo, innanzi all' alba / saltar dalle finestre. nievo,
in altro tempo. ghislanzoni, 18-88: all' uscire dalla chiesa,... la
giorno. botta, 6-ii-372: era uscito all' alto mare con un'armata di circa
del letto e rovinò tutto il paese all' intorno per molte miglia. -affiorare
rivoluzione nella pancia che abbiamo dovuto portarlo all' ospedale,... e all'
all'ospedale,... e all' ospedale con la diarrea gli è uscita l'
il mio ritorno non potrà seguire che all' uscir di settembre, per tutto il qual
misura eccessue bassissime et ordinarie, trovandosi all' uscita sua in po ar- tiginato a
casa. leopardi, iii-364: quanto all' uscite della mattina e del dopo pranzo
estate la regina margherita vedevo ogni domenica all' uscita della messa. vittorini, 6-16:
dintorni della città de amicis, xii-381: all' ora dell'uscita libera dei soldati,
o per far defluire rapidamente le persone all' esterno. ariosto, 12-13: orlando
schizatoi, che dieno per forza l'uscita all' acqua per molti e piccoli busi.
nel qual caso può essere di giovamento positivo all' industria. cavour, iii-107: se
giamboni, 8-i-89: morì 'l secondo dì all' uscita di de- cembre. quaderno di
, si semina mischiato con polvere intorno all' uscita di luglio. comisso, 1-147:
seppe neanche come. di resistere fino all' uscita dall'invemo e dal gelo.
, iii-498: se alla luna e all' etere stellato / scintillando più azzurro éupili ondeggia
i-50: uusignoletto solo / va dalla siepe all' omo, / e sospirando intorno /
venivano [gli uomini], come cani all' usma, e incontravano chiuso il passo
anche sopra le ossa state lungo tempo all' aria scoperta; e questo è uno dì
pen. furto d'uso: quello finalizzato all' impiego momentaneo della cosa rubata, che
facque minerali alcune ve n'ha destinate all' uso interno dei viventi, altre
uso interno dei viventi, altre all' esterno. d'este, 273: aveva
uno re,... e disseno all' ulivo: « piglia lo 'mperio sopra noi
vi appalesa che ella non è indirizzata all' uso di quelli che s'esercitano spiritualmente
quelli che s'esercitano spiritualmente, ma all' uso de'loro direttori. d'annunzio,
riponga questa roba. essa è destinata all' uso e consumo del mio individuo.
gemetti careri, 1-v-159: quanto all' erbe per uso medicina, non vi
panigarola, 1-14: anche questo mancava all' arte della guerra, che infino lo
casso, al cubismo, all' espressionismo tedesco, al falso primitivismo uso
assicurarsi d'un uomo, senza legarlo all' uso delle bestie più vili. carducci,
sua facenda, overo per comprare cose necessarie all' uso del vivere. chiari,
broglio, lombardo, pensò provvedere commettendo all' onorevole giorgini, lucchese, il dizionario
tra cavallieri e tra pedoni, / mercé all' annel che fuor d'ogni uman uso
col lungo uso di può assuefare anche all' intera e perfetta noia, e trovarla molto
, 1-327: novellamente celebrate le sponsalizie all' uso della chiesa romana, volle anco
de luca, 1-15-2-50: si viene subito all' attual'ese- cuzione della vita, in
vita, in quella forma che sia proporzionata all' uso del paese, e alla qualità
ventitré. pratesi, 1-51: bestemmiava all' uso toscano, ma poi non passava
levarsi il cappello. -a, all' uso di un luogo, di un'epoca-
nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all' uso d'italia alcuni bellissimi uadri.
mi persuasero i francesi che mi vestissi all' uso del paese. padula, 543:
la calura, come se da un momento all' altro dovesse apparire qualcuno con una ciotola
rare la resistenza di un tessuto all' usura. = voce dotta,
giovane re era in un angolo vicino all' ingresso in una grande cornice dorata, in
abbondante pelle morbida affinché facciano più pieghe all' altezza della caviglia. ghislanzoni, 16-93
lacchè, e dal medesimo fu fatto vestire all' ussera. 2. figur.
alla chiesa delle origini, alla povertà e all' autonomia dalla chiesa romana.
, per dove passano, i quali penetrando all' odorato acutissimo de'cani, massime da
re alessandro di jugoslavia; in seguito all' occupazione italo-tedesca della jugoslavia nel 1941 e
il 1945 molti dei dirigenti trovarono rifugio all' estero, dove tentarono di ricostituire il
. med. intossicazione con manifestazioni simili all' ergotismo, riscontrabile in bambini alimentati con
: sebastiano la guardava dall'alto sforzandosi all' usuale sorriso di malizia ma con gli occhi
diritto reale). -anche: assoggettabile all' acquisto della proprietà o d'altro diritto
del 1865, 229: sono inerenti all' usufrutto legale i seguenti pesi: 1.
codice civile del 1865, 479: spetta all' usufruttuario ogni frutto naturale o civile che
altri materiali per stabilirne il consumo dovuto all' uso prolungato e di conseguenza per verificarne
beicari, 6-291: diamo queste monete all' usuraio, acciocché di loro pigliamo qualche
e vantano di continuo 1 servigi resi all' eritrea. poniamo anche che li abbiano
, iv-191: la pessima edizione venuta fuori all' improvviso e venduta usurariamente...
eccessivamente sfruttato; proposto fino alla noia all' attenzione del pubblico. s. reggiani
]: e facendo violenza alla natura e all' arte sempre adoprano contro 'l prossimo,
altro non era che prestare ed usureggiare all' ingrosso. 2. per estens
3-4-222: parmi che il negozio proceda tutto all' op- posito, cioè che lo strumento
seguito studiosamente, e con dolo, all' effetto di dilatare il proprio dominio, e
di utrecht e d'altri luoghi pertinenti all' imperio. -in formule di cortesia
fama; occupare una posizione di prestigio all' interno di una gerarchia. ghiberti,
per tórre l'usurpata corona di capo all' ottomano, che in altissimo seggio si
11-193: so ch'ei ci rivendicherà all' italia molte scoperte usurpate dagli stranieri,
di modo che dall'uso usurpatore passando all' altro, vi era già durata per
chiese, e i loro rettori, che all' incontro la prescrizione si può riferire a
attribuisce a sé quelle prerogative che solamente all' essere sono dovute. 2.
vittorini, 7-22: ciò che permette all' uomo di opporsi alla natura per strapparle i
utensìlis, propr. 'utile, che serve all' uso', deriv. da ùti 'usare'
i-360: medicamento uterino, cioè appropriato all' utero. 2. anat.
, le tube di falloppio, connessa all' utero. -arteria uterina: ramificazione dell'
.. fa una gran cicalata intorno all' origine del sudore; e dice che il
una cosa assai grave, una raschiatura all' utero. piovene, 6-280: incontrò una
dichiarava guarita anche lei di un tumore all' utero. 2. per estens.
dopo il taglio cesareo o in seguito all' asportazione parziale dell'utero. =
. -abitabile o che può essere destinato all' uso voluto (un locale, una
», 6-iii-1990], 8: quanto all' ipotesi di punire chi si droga,
effetti. galileo, 4-4-222: ma all' incontro la forza applicata in d alla
differenza fra i carichi piezometrici della corrente all' entrata e all'uscita della turbina.
carichi piezometrici della corrente all'entrata e all' uscita della turbina. -marin
, 2-81: ciascheduno quaggiù è utile all' uno all'altro nell'arte sua,
2-81: ciascheduno quaggiù è utile all'uno all' altro nell'arte sua, ovvero nell'
. trascorrono, per naturale reazione, all' eccesso opposto,... trascendono a
. 8. adatto, idoneo all' esercizio di una professione o di una
uomini è condotto al ben fare e dedicato all' utile pubblico. foscolo, xvii-9:
. beicari, 6-291: diamo queste monete all' usuraio, acciocché di loro pigliamo qualche
più generali di mare, che oltre all' onore hanno pochissimo utile. periodici popolari,
di dio in ogni modo fa utile all' uomo, sì al vivo e sì al
b. segni, 9-161: quanto all' utilità e bellezza della poesia, nella bellezza
sia venuta veruna utilità letteraria né morale all' italia? pascoli, i-159: poeta.
i-159: poeta... se mirate all' utilità di tutti, inducendo, come
. quando si vuole che giovino più largamente all' intelligenza della poesia, si è costretti
il signor podestà col consiglio delli deputati all' utilitate del co- mun di padova eleggano
alcuna pretesa estetica, soltanto per servire all' uso. g. m. cecchi
mento in modo esclusivo o prioritario all' utilità; secondo princìpi utilitaristici.
stata negata come naturale, viene ora riammesso all' interno dell'ordine del lavoro stesso (
: che fa riferimento in modo prioritario all' utilità, a un vantaggio per lo più
montale, 3-270: un lieve toc toc all' uscio ed entra la cameriera che mi
che è proprio, che si riferisce all' utilitarismo e ai suoi fautori. -per
uti possidetis, ma lo restringevano poi all' imperatore con pretese per la tran- silvania
poi di loro natura alla dignità ed all' omamento delle pubbliche e delle private cose
, agg. che appartiene o si riferisce all' immaginaria isola di utopia; che vi
che, per l'assoluta fedeltà all' ideale, è praticamente irrealizzabile, utopistico
assai dobre e bisanti, / e oltre all' utriusque ha del poeta. 2
-tignola dell'uva: insetto appartenente all' ordine lepidotteri (eupoecilia ambiguella),
che è proprio, che si riferisce all' uva. tommaseo [s. v
che 'uveaceo', ma sarebbe più conforme all' uso parlato. -che ha colore
, agg. anat. che è relativo all' uvea, che costituisce l'uvea.
. che è proprio, che si riferisce all' uvea. campanella, i-172
campanella, i-172: dice all' anima che il carcere suo è tutto
6-37: a purgare il capo, e all' uvola ripiena d'umor freddo, vi si
v.]: 'uvolare': che appartiene all' uvola, o che vi è relativo