ora con sfrenata baldanza avere fatto manifesto all' imperiale maestà cotanti suoi difetti. colombini
poteva meglio, dai vassalli e dai castellani all' intorno. d'annunzio, iii-2-58:
intorno. d'annunzio, iii-2-58: all' entrata dei mari, in piena d'
d'annunzio, ii-613: le saltano all' incontro i verdi flutti, / schiumanti
partitosi dal fondo del campo, quasi all' ombra delle alpi, si prolunga con così
stanzone di gallo tendevano alla disputa, all' ubbriachezza, alla vociferazione, più che allo
scaldare prestamente. tal altra si fa all' aperto, in segno di pubblica esultanza,
f. frugoni, xxiv-989: si mostrò all' opposto bravo e bravante. in ribattere
s'era intanto tirata innanzi alla stracca all' università, argomentando in * barbara '
profferissero alcune parole barbare latinamente, ed all' incontro i barbari ne pronunziassero altre latine
amicis, ii-114: questo velo svolazzante all' uso arabo e quegli orecchini spropositati e
2. latino barbarico: corrotto (come all' epoca delle invasioni barbariche).
d'artifizio sopravviene alle dottrine quando tendono all' estremo, e vanno alla corruzione.
qualsivoglia pregio, né quello che contraddice all' uso corrente, ma quello solo che contraddice
corrente, ma quello solo che contraddice all' indole sua primitiva. tommaseo, ii-44:
non poche volte avviene di sentire una parola all' antica, e dopo essa un barbarismo
italiano] li ho fatti prima vedere all' amico caluso, il greco, per vedere
non ripugni dirittamente, anzi punto, all' indole generale e all'essenza della lingua
, anzi punto, all'indole generale e all' essenza della lingua, né all'orecchio
e all'essenza della lingua, né all' orecchio e all'uso de'nazionali, in
della lingua, né all'orecchio e all' uso de'nazionali, in luogo di
, e sa combattere e resistere fino all' ultimo. bacchetti, 10-35: non
questi [bassi rilievi] si rendono all' occhio facili e senza errori o barbarismi,
che al divino dall'umano, / all' etterno dal tempo, era venuto,
de'barbari, a crescere l'alterezza all' oro in cui si legano. f.
... e tanto si appresero all' animo di lui quelle barbare costumanze, che
varchi, v-68: quando si riferisce all' animo, un uomo barbaro vuol dire
altro se non quello che s'oppone all' indole sua primitiva. idem, i-1517
e bastardo friulano che si usa tutto all' intorno, e ornai parlavano il veneziano.
ma gli stette come il basto all' asino! 3. figura barbina
medie. intossicazione do vuta all' abuso di barbiturici (come il veronal e
: esercitando il suo mestiere in riva all' adige, il buon pescatore aveva un
/ presto muore, o rado giugne / all' età vecchia e barbogia. algarotti
, e se ne fregava; e all' età di star sui banchi di scuola a
barbone: assai intelligente, di compagnia all' uomo, dal corpo robusto e pur
sgambetto e con ciò dava un'annaffiata all' intorno, come un can barbone uscito
/ s'ingrassan di cicuta, ove all' incontro / la cicuta è per l'
quivi a posta d'ognuno, sperti all' uso di scendere, e darsi a menar
. la barca vi riceverà, vi trasporterà all' altra riva. leopardi, 579:
/ due barche in panna in mezzo all' infinito. d'annunzio, v-1-819: voi
legato [il grano] si porta all' aia con fasciatelli annoverati, e sotto alcun
. firenzuola, 324: e dando all' avaro barcaiuolo quell'altro quattrino, e
altrimenti detto battelloporta; battello di vigilanza all' ingresso di una darsena.
etimo incerto (e si suole far richiamo all' ingl. to balk 1 smettere
9-28-2-65: caronte, passando dall'una all' altra riva della palude stigia una barcata d'
una barchetta ammodo: / era ad aspettarmi all' approdo / il principe di danimarca.
al maestro di nuoto; organizza merende all' aria aperta e banchetti all'aria chiusa
organizza merende all'aria aperta e banchetti all' aria chiusa, mette sù barchettate ai polverini
barchettate ai polverini e partite di pesca all' aniene. baldini, 5-129: quel desiderio
dormono, fa piacere, volgendo lo sguardo all' intomo, osservare presso le casette -sparse
difficili a risolversi tanto al credere quanto all' operare; i più incerti, i più
, 1-10: le nuvole... all' alba sbucano in lunghe file, barcolloni
e i barconi e le barche scorrono all' ombra coll'aria di andare a diporto.
. gozzi, 1-66: balzai sopra all' animale come un antico paladino di francia
costui vedemmo, che alle barde, all' armi, / uom d'alto affar parea
, occhialuti, con una bardatura balneare all' antica di zucche per stare a galla,
e in maniche di camicia steso a pancia all' aria, appoggiata la testa su una
debole, che stando scoperte ed esposte all' ingiurie dell'aria, si scompaginano e
eroi sublime bardo, / di gloria all' alta e luminosa meta / gli spingerai
cadavere. saba, 98: accennava all' aspetto una sventura [via della pietà
fai? non vorrai mica farti 'barellare all' infermeria '? ». 2
che camminano barellando, rimangono indietro. all' im- provviso uno di loro piega le
: baricentro, ibrida voce, inutile all' occhio de'profani, per dire centro di
aria uno di questi gran vesponi, all' odore del vino trovò l'entrata del
piumato in capo, si rivolgeva ora all' uno ora all'altro, domandando che
capo, si rivolgeva ora all'uno ora all' altro, domandando che cosa fosse successo
su un barilozzo di latta vuoto voltato all' ingiù, di quelli per il tonno
c'è scritto passò armi e bagagli all' ospedale. vittorini, 2-25: « due
(cioè, atono): rispetto all' accento tonico (e si dice di
, sm. strettoio di cui è fornito all' estremità il banco del falegname (per
un barlume del vero, e non giunge all' ultima luce mentale, all'ultimo grado
non giunge all'ultima luce mentale, all' ultimo grado, se non purificandosi e mondandosi
bartolini, 15-361: ci affacciavamo all' alta finestra della nostra avita casa
. fucini, 363: amanti all' eccesso degli ornamenti baroc- camente sfarzosi,
da carrozza! giusti, 2-203: all' apostrofe barocca / che con grande escandescenza
d'ombra e di luce, si bisbigliano all' orecchio al riparo delle ali teatrali e
fa da registratore: una punta collegata all' indice del barometro segna ininterrottamente su un
« obsequium principis », nel qual, all' avviso di tacito, consiste tutto il
, già tratto m'avea, / che all' ultime fronde appressavamo, / ricominciò.
con i contingenti che i germani davano all' esercito delltmpero), da cui il senso
tante cose anco da parte di mia madre all' egregia baronessa e a carlo. nievo
, 3-78: e per questo vennero all' arme, e sbarrarono la città, e
contro te, come verso una riva all' altra). il geranio di bragia del
beltramelli, i-526: si era già scagliato all' assalto; ma barranca, sf
), e sa combattere e resistere fino all' ultimo. si presenta in tocchi sferoidali
largo di porta 2-38: decisi a difendere all' estremo le nostre sedi, si rotoorientale,
una rivoluzione. settembrini, 1-197: all' alba mi levo, odo un rumore
vie proibitive, si sono ormai rivolte all' opposto cammino; demoliscono le barriere che
3-268: si mostravano estranei l'uno all' altra, indifferenti, quasi che una
tipo che finirà con lo scomparire, davanti all' incalzante quantità di reti tranviarie, di
la barca vi riceverà, vi trasporterà all' altra riva, dove troverete un baroccio
loro cortiletti ingombri di barroccini colle stanghe all' aria. panzini, ii-47: alla
ugioli e barùgioli egli stavano a capo all' anno a trentatre e un terzo per
che sta più vicino alla base, all' attacco (detto di un organo o di
pò uccidere li animali, si volta all' erbe e le piante, e fermando in
nella regione di dresda. fino all' epoca moderna il passo di plinio (36-11
di un motore che fa da supporto all' albero. = deriv. da
stranissima cerimonia, detta la venganza, all' alba del venerdì santo. 2
destra, grave; una più grave all' apice sinistro. palazzeschi, 4-204: non
solito si segna orizzontalmente) in contrapposizione all' altezza. bruno, 3-96: quanto
voce s'è affermato tardi di fronte all' antico fondamento. si veda la forma
. parte di capelli che scende lateralmente all' orecchio e si congiunge con la barba
basette incerate e con un colletto inamidato all' ultima potenza. d'annunzio, v-1-191
anni; capelli folti, lunghi, volti all' in- dietro, scompostamente; senza baffi
va raso, e porta le basette all' antica. buonarroti il giovane, 9-680
sguardo limpido e chiaro, per volgerli all' ufficiale, che anch'esso lo guardava
solo alle chiese con cappelle sotterranee sotto all' altare della confessione, come praticavasi ne'
per condimento; fiori bianchi, situati all' ascella di brattee caduche.
reverendo, -continuò, tirandosegli ben vicina all' orecchio benché monsignore di sant'andrea la
d'amore. beltramelli, i-588: all' invettiva del cavalier mostardo, si sentì basire
e l'occhio vi corre tutto intorno fino all' orizzonte senza trovar altro che rettangoli di
il suo passaggio da un reparto all' altro). arila, 61
: per renderlo adatto alla navigazione o all' irrigazione); costruire fognature. -canalizzare
avevi studiato tu stessa una canalizzazione che all' atto pratico bastò una settimana di pioggia
servizio più penoso toccava alla vedetta posta all' imbocco del canalone. linati, 30-193:
., 3-5: la canapa si semina all' uscita di questo mese. crescenzi volgar
il canape domestico è di molta utilità all' uso della vita dell'uomo per farsene
il canape salvatico ha i fusti simili all' altea, ma però minori, più neri
le fila per lungo da una estremità all' altra del terreno adatto al gioco del
), di colore giallastro che tende all' olivastro, simile al beccafico (in italia
. panzini, i-150: mi accostai all' albero dove la cagnolina era legata con un
bianco, diritta, leggerissima e vuota all' interno (e brucia con grande facilità
galletta non lesina il cambusiere; e all' altra più allegra tua fame s'apron per
.., qualunque ora e'passava dinanzi all' altare del convento nel quale si conservava
predette cose... ed anco quanto all' abilitade, ovvero capacitade de'detti offici
, ii-844: da quei giorni fino all' assassinio di pellegrino rossi, il 25
questi schiarimenti. piovene, 5-669: all' italia è stata offerta l'occasione di
per tutto trovarono paesi chiusi da cancelli all' entrature, altri quasi deserti, e gli
importanza che assume ogni nostro umore davanti all' occhio intimo. = voce dotta,
quelli che fanno il bene, lo fanno all' in- grosso...; ma
dei cancheri, feci giungere il libro all' alunno esterno. bocchelli, 2-149: qui
angosciosamente risentirvene, adempierò, spero, all' assunto mio principale, ed è: il
(e per qualche tempo fu attribuito all' azione irritante del fumo).
incominciò a morderlo per finirlo, sino all' ora in cui perse la parola terrena
cancro nella lingua. allora la portarono all' ospedale. e la sua agonia durò due
, / e il lume suo pure all' usato rende ». lorenzo de'medici,
assistervi. -vendere alla candela: vendere all' asta. -candela a estinzione: nelle
accese, ed una n'attacchi dentro all' istesso vaso, un dito o due lontana
grappoli di fiamme dei quattro candelabri intorno all' obelisco. d'annunzio, iv-2-171:
diventare orefice: passare dall'amore sodomitico all' amor naturale. bruno, 67:
olio santo... figuratevi! andò all' inferno diritto come un candelo.
, i-335: noretta si offerse candidamente all' esperienza. soffici, ii-130: già
stante insegnami tu come si possa spiattellare all' uno che il suo quadro è sbagliato,
uno che il suo quadro è sbagliato, all' altro che è mediocre. serao,
, quando s'infilzano a formar vezzo all' impudicità impudente. redi, 16-iv-8:
andare al candiotto: andare a bere all' osteria. piovano arlotto, 210:
. galileo, 1089: quanto poi all' operazione dell'etere ambiente, circa il
animali è il più fedele e affezionato all' uomo; e ne esiste un grande
impaurito, fugge per un tratto innanzi all' uomo uggiolando con la coda bassa a
equatore, comprendente circa 55 stelle visibili all' occhio nudo, tra le quali spicca
. -cane minore: piccola costellazione vicina all' equatore tra l'idra e il liocorno
liocorno, con sole 15 stelle visibili all' occhio nudo. -cane, cane celeste
: perché tirrazionale solleva al tutti, all' universale? idea romantica. ma è
, / e vanno confortando i cani all' erta. g. m. cecchi,
stare nel piano e confortare i cani all' erta. -dare al cane:
. a volte dicevo: « ma vada all' inferno » favellando, con lunghi circuiti di
il can dell'ortolano, / ch'all' insalata non vuol metter bocca, / e
questo è altro che lavare il capo all' asino, e raddirizzar le gambe a'cani
'l brodo nella pentola, recò questo all' angelo. anonimo, ix-561: dare'vi
in canestre i frutti, squisiti intorno all' etna, del ficodindia combattuto, di
, dinanzi le porte ove ancóra sedevano all' estremo lume le donne con su le
mattina. berni, 19: che eredi all' oste un canestruol di zacchere. vasari
idrogeno, che è uguale per composizione all' essenza di trementina, ma ne differisce
fiorentino, 263: alcuni vi aggiungono [all' unguento bianco] un poco di canfora
governi, de'passaggi fatti dall'anarchia all' oppressione, dall'oppressione alla libertà, e
asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all' equatore, e però spingendosi verso il
figura e continuamente cangiasi, divenendo intorno all' equatore ogni dì più ricolma, e
la quale stella apparisce... all' uscita di luglio...) quel
lucenti, adagiati gli affetti lassi, all' ombre degl'inchiostri chiari si premuniscono dal
altro cespuglio, [la spia] va all' uffizio del regio procuratore. prati,
buonarroti il giovane, 9-362: 'ncontro all' uscio / di cotal nostro sordido canile
mento, volgere il capo dall'ima all' altra banda, come p$r smania di
un maschino / e in sulla spalla all' omero lo prese, / che lo schiacciò
fiato le placide uguali melodie, sdraiato all' ombra d'un faggio. d'annunzio
lunghe canne legate insieme l'una stretta all' altra come stuoie. risentiva l'odore di
. pavese, 7-134: ci sedemmo all' aperto, a quei tavoli piantati per terra
... / cedi il tuo vanto all' armonia ch'io reco / con una
le canne dell'organo non suonan tutte all' unisono, ma altre rendono il tuono più
, la prima volta, quella sera all' aperto. la presi in canna e traversammo
gli uomini. garzoni, 1-540: all' operazioni del vetro concorre il forno,
canna. barilli, 2-93: turchi seduti all' orientale, la bocca attaccata alle lunghe
per quelle l'aria, caccierà il fumo all' ingiù e non lo lascierà ascendere et
, / e 'l caccia in mano all' uomo e dice: « scanna » /
. giusti, iv-7: ma, all' umana fatale condanna / mi rassegno e
una donna a canne: badare solo all' altezza, alle proporzioni fisiche. s
leggere in un libro italiano, scritto all' italiana, che cosa bisogna mangiare invece
terreno variamente curvo, e molto inclinato all' orizzonte, riducendone la superficie a quella
tessesti / lungo i torrenti, all' orlo dei burroni, / una fredda ombra
casa e quivi slegatolo distendono le cannate all' aria perché si rasciughino, e poi le
/ mi [otre] raccolse. ed all' ombra d'un alloro / mi lavorò
forma di sarcofaghi posti l'uno accanto all' altro, ornate di storie mitologiche in basso
tenere una sottilissima e cortissima cannelina intorno all' orificio, per vedere se questo si
fragili, leggeri, di colore fulvo all' esterno e giallo- bruno all'interno:
colore fulvo all'esterno e giallo- bruno all' interno: ed è usata come condimento
tenere una sottilissima e cortissima cannelina intorno all' orifizio, per vedere se questo si
fiato le placide uguali melodie, sdraiato all' ombra d'un faggio. -la
: stanno curvi, l'uno accanto all' altro, col cannello, col saldatoio
toccar il bello del sublime, cinto all' intorno da nani e polverosi canneti,
ramelli / oltre i chiusi ripari, all' afa stagna. calvino, 1-51: erano
barriera lunga e fitta, e frusciavano all' aria mossa le guaine verde-vivo di dentro
bocchelli, ii-432: si intitolano « contributi all' antropologia ». contengono ampio e raro
sicilia), di forma cilindrica, vuoto all' interno (e viene riempito con ricotta
di loro per rappresaglia; o consegnandolo all' ira giusta del popolo. cattaneo, iii-4-42
le catene, come quando suona il violino all' osteria, dopo che avete mangiato e
e fragore. verga, 4-182: all' udir gente nella piazzetta, dal portone
gaeta [saint bon] conduce all' attacco delle fortificazioni la cannoniera confienza mutata
. soffici, v-3-328: un cannoniere all' affusto, con rapidità straordinaria, manovrava il
(nelle caldaie delle locomotive) saldato all' estremità posteriore dei tubi bollitori di acciaio
soffia più si sa che da un momento all' altro, se non si stacca,
delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all' altro, come sono i seguenti:
spiegare come le regole vengano trasmesse da una all' altra generazione di uccelli.
canoni della chiesa. pallavicino, 3-163: all' approvazione espressa di que'volumi che reputassero
delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all' altro, come sono i seguenti:
di castello, ecco la scaletta che mette all' entrata del villaggio. ora bisogna svoltare
sua scienza farlo cardinale, ma considerando all' utilità degli studenti, gli parve più utile
2. figur.: con riferimento all' aspetto tradizionalmente florido dei canonici, alla
inalberata, con i medesimi putti che all' altre, di somma bellezza; per aver
in quattr'anni conduce poi lo scolare all' apice della gloria,... ricaddi
, per ora, il sì davanti all' altare. avete fatto bene a rinsaldar le
occupazione canonica? palazzeschi, 4-59: all' ultimo momento un amico di casa era
di qua, non solamente avanzati quanto all' ampiezza del saper tutti insieme i lor libri
o titolare: canonico secolare che oltre all' ufficio sacro, gode del beneficio connesso
d. bartoli, 36-41: venne all' atto del consegnarla al cappellan maggiore, presente
pochino di paradiso, ed io vo'all' inferno, vo'carcerato ». il povero
bettinelli, i-145: dopo aver renduta giustizia all' autore e all'ingegno di lui,
dopo aver renduta giustizia all'autore e all' ingegno di lui, dopo aver gustate e
arte / che '1 padre onnipotente diede all' api / per esser grato lor, quando
, e diffusasi in tutta italia e all' estero (cina, india, oceania)
per far canova da somministrare le vettovaglie all' esercito. ricchi, xxv-1-271: e
s'accosta al ragazzetto, avventa la mano all' orlo della gerla, dà una stratta
, 4-213: la baronessa stava seduta all' ombra della stoia sul balcone, imbastendo alcuni
mie cantafavole, perché io le scrivo all' impazzata. baretti, 2-371: facendo
comp. da cantare e dalla locuz. all' uscio. cantalupo, sm.
quel nome. varchi, 18-2-172: all' ufficio loro s'aspettava incorporare tutti i
dilettoso stile; / qual d'un arbore all' ombra e qual d'un monte /
: né quella critica fatta già contro all' opera in musica che le persone se ne
fiumana, / in un verziere, all' ombra d'un bel pino /..
ella era sen tita cantare all' occhio del soffione; truovi chi il può
il può, senza pori aperti all' aria, per dove quell'aria e quel
da narrar cantando, / e ch'all' istoria mi parrà opportuna. michelangelo,
al lamento / d'agnello dei fanciulli, all' urlo nero / della madre che andava
/ lutti agli achei, molte anzi tempo all' orco / generose travolse alme d'eroi
poeta. leopardi, 22-118: spesso all' ore tarde, assiso / sul conscio
annunzio, ii-396: « guardiamo innanzi, all' alba che verrà! » / chino
, / faville d'oro dall'una all' altra mano. / « ciò che compimmo
fa un'altra. seguita fino all' ultimo, volendo per la sua modestia esser
grazia e maestria, passò più avanti all' arte del compor figurato: e vi
gli orecchi. leopardi, 959: seduto all' ombra di una sua casa in
, dette i cosciali, imperniati insieme all' un de'capi, quasi a modo
soldati discorrevano a piccoli gruppi uno accanto all' altro o in cerchio; poi stavano
cerchio; poi stavano zitti, e all' improvviso si mettevano a canterellare. -tr
di fondo che si mura intorno all' orifizio del cesso. note al
ciò al sussidio di mezzi estranei affatto all' arte sua, senza immischiarsi a farla
quasi parallele e persistenti l'una accanto all' altra: una schiettamente religiosa, chiusa
di tanto raggio; / e scioglie all' urna un cantico / che forse non
tolerar come fortunato, condonando qualche cosa all' uni- versal gusto del mondo, il
popolari, con cui questi cantici, all' improvviso, come sovente avvenne, composti,
, si rende nell'istesso tempo dilettevole all' udito. tommaseo, ii-301: col
la soppressione della rima. alla terzina e all' ottava succedeva il verso sciolto. era
ghiaccio o neve posti in un vano situato all' interno di esso (in origine,
) sotterraneo, adibito alla conservazione, all' invecchiamento o anche alla lavorazione del vino
come al tempio, alla dispensa come all' altare, alla cantina come all'avello
dispensa come all'altare, alla cantina come all' avello di sacrestia, al pollaro come
come strumento musicale passa da una nota all' altra della scala dei suoni seguendo per
legge non ti toglie / memoria o uso all' amoroso canto / che mi solea quetar
tuo perpetuo canto, / allor che all' opre femminili intenta / sedevi, assai contenta
contrasegno. tassoni, v-526: alcuni all' incqntro sono stati di parere, che gli
gregoriano, quello è il mio canto; all' opera, ai teatri / ci sta
235: né quella critica fatta già contro all' opera in musica che le persone se
spiegato. -al canto del gallo: all' alba. garzoni, 1-456:
i coronati vini, / onde all' ospite suo fe'lieta pompa / la punica
cantari cavallereschi, 243: la limosina all' alma dà quiete / e in del
si alzò tosto ed uscì nel cortile, all' aria aperta. ma anche lì c'
fetido e sanguinante, i garzoni menavano all' anello e alla corda il bove riluttante e
derivarsi dall'un canto della cammera fino all' altro. monti, x-2-27: quinci
e bianchi, l'uno a canto all' altro, in parti di essa arme dove
mia licenzia. -da un canto all' altro: da parte a parte;
lo passò nel petto dall'uno canto all' altro. b. corsini, 18-41:
io ti passo / da un canto all' altro, con quest'asta mia.
monsieur, mi diceva, accompagnandomi sino all' uscio ed additandomi a capo di quella
c. e. gadda, 6-20: all' im- brunire, in quel primo abbandono
della scacchiera in cui sono disposte, all' inizio della partita, le torri.
carrettate in tutti i cantoni, che all' incontro il sangue nobile è una cosa
servigio a veruno, anzi che farlo all' opere de'letterati, il voglion fare a'
irràggiati dei raggi / più fulgidi recando all' ansiosa / moltitudine, accolta nel teatro
sbucar di piccoli cantori, / che all' aria nova palpita e bisbiglia. pascoli,
. bertola, 199: in poppa all' ultima barca sedeva un vecchio in abiti
avviene nella cantopla stica, all' incisione non segue la sutura).
riservato alla famiglia, agli amici, all' arte, alla natura, quasi tempio
1-177: giudicando essere meglio di scendere all' inferno con acerba morte con sì fedele
giudicare vecchiezza. bisticci, 3-302: oltre all' altre sua parti degne, l'aiutò
. baldini, i-652: da una stanza all' altra cercavo anche di rappresentarmi il padron
vittorini, 1-24: sugheri. somigliano all' ulivo, dal fogliame un po'più
dargli sulla voce, e canzonarlo anche, all' occorrenza. che diavolo, che un
aveva profittato in poesia, li sottopose all' emenda una sua canzone sopra la rosa
ci accorgiamo neppure che da un libro all' altro noi leggiamo quasi sempre la stessa cosa
spirare di bei motti e delle canzonette all' allegria de'francesi. foscolo, iv-302:
in conquasso, e la natura tornare all' antica confusione del caos, correvano a maniera
l'inglorio ozio del caos / venne all' onor della beata mensa. d'azeglio,
mai quell'assemblea elettorale! qual campo all' intrigo ed all'oppressione non offre un collegio
elettorale! qual campo all'intrigo ed all' oppressione non offre un collegio di persone,
', * spazio immenso e tenebroso anteriore all' origine
l'ideale », in una aspirazione all' infinito, non capace di soddisfazione, perciò
segreta maturanza / che soggetta ti avrebbe all' uomo, e resa / capace a doglia
che così. o in galera, o all' estero, o costrette a ritirarsi a
lorenzo de'medici, 76: avviene all' alma nostra, dio intendendo, /
. alvaro, 7-156: si pensi all' immenso progresso della stampa e di questa
in sigaretta e da una facoltà universitaria all' altra, con una fiducia indistruttibile nelle
riconosce a favore del concepito sono subordinati all' evento della nascita. ibidem, 2
ho io spiegato in essa, oltre all' altre cose stimate per quasi inispiegabili, e
*. era una cosa che non capacitava all' emigrante lucchese. 2.
gialligna; nella sua bassura, propizia all' arrivata. scorse una muraglia informe di
silenzio nella sua capannétta informe, o all' aperto, o nelle rotture e caverne
per estens.: riferito alla mente, all' indole, al carattere di una persona
un contratto viene anticipata da un contraente all' altro come garanzia dell'adempimento, e
lo spagnolo... con una capata all' in- nanzi indicante o disprezzo o nausea
, 3-193: ora dava spesso una capatina all' osteria; la sua riputazione di lavoratore
distrarle: notizie ghiotte primizie, innamoramenti all' orizzonte o in pieno meriggio [ecc.
: ogni cosa è già pronto. all' un de'lati / crepitar s'odon le
dal tempo ch'io mi partii di costà all' anno passato quando io mi risolvetti di
credi per certo, che se dentro all' alvo / di questa fiamma stessi ben
sparse per tutto il suo disco sino all' estrema circonferenza nella guisa a capello che
penso che allor quando noi saremo arrivati all' ultimo delle nostre rime, il sole averà
un capestro. garzoni, 1-754: all' ora si vede quanto ha sguazzato il boia
: indi tuffatane la bocca dentro all' acqua e dato volta alla chiavetta che
chiavetta che la turava, aperse all' acqua il passo per entrar nel pallone.
ti adorerò tacendo, ti veglierò sino all' alba sedendo vicino al tuo capezzale, e
totalmente la loro natura, rispetto almeno all' operazioni che elle devono fare, penetrando
fis. insieme dei fenomeni (dovuti all' azione delle forze di adesione e di
quali il lusso ha inventati vari nomi: all' imperiale, alla cavaliera, di parata
scherzosa). bocchelli, 2-326: all' intimazione del capitano e sotto la mira
la obedienza del consentimento umilissimo che fece all' angelo. garzoni, 1-441: all'ultimo
all'angelo. garzoni, 1-441: all' ultimo (per finirla) tutta la
/ < questo » gli dice « all' ospite tu reca ». colletta, i-83
ne'panni non capisse, storsesi siccome all' incanto biscia. bibbiena, xxv-1-35:
fatto tagliare perché i pezzenti si fermavano all' ombra e chiedevano. capisci? non
non vuole nemmeno che un povero si fermi all' ombra e gli chieda conto.
divinazioni. garzoni, 1-416: all' ultimo son dannati... i capiromanti
causa capitale. la sua donna inginocchiata innanzi all' imperatore gli domandava misericordia. foscolo,
e fama, fugire e obstare molto all' ozio et inerzia, non meno che a
delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all' india. note al malmantile, 138
di ottomila scudi, porta in capo all' anno trecento e venti scudi d'aggravio?
... lo tentava anche il commercio all' in- grosso del carbone. ormai possedeva
voi stesso, e preferire l'interesse all' onore? manzoni, 204: chi sa
gran capitali. sassetti, 156: oltre all' aver fatto un parentado onorevolissimo, e
, ecc., calcolato in base all' interesse che possono fruttare. p.
1-185: le fece consegnare fino all' ultimo oggetto di valore, gioielli, ec
ho pensato? di concorrere pure all' asta vossignoria, insieme a qual
fa fruttare i capitali; chi appartiene all' alta borghesia industriale, detentrice dei mezzi
talora imo speculatore che dà il suo all' arbitrio della fortuna, del mare e della
a perdonare, scivolano addirittura fino all' oblio. = comp. di
, umilmente rimandarono tutte le insegne tolte all' oste de'romani, ch'era sotto la
: per la qual azione, che all' imperio ottomano era stata d'infinita commodità
se consentirebbe, occorrendo, a consegnare all' autorità civile il padilla, ch'era
di cavalleria, e si trovava allora all' esercito. pellico, ii-104: il capitano
il bastone e lo stendardo di capitano, all' altare di san marco.
incaricato dalle società di navigazione di provvedére all' armamento e ai rifornimenti delle loro navi
bagnato e molle, / e capitò all' ostel d'un eremita. guicciardini, 133
dita. alfieri, i-121: alzatomi all' alba del sabato, e vistomi sul tavolino
. 5. accadere, verificarsi all' improvviso, per caso. -anche impers
, agg. giunto per caso, all' improvviso; sboccato, sfociato. brusoni
chi nell'antica roma non possedeva nulla all' in- fuori della propria persona. -
rinunziasse. carducci, i-500: scappai all' archivio capitolare. lì tra le quattro
..., c'è da dormire all' ombra della chiesa e delltmpero, lunghi
quasi capitolata al capitano la vita, all' esercito la licenza. 2. ant
.. era questa: partire, all' insaputa di tutti, per brescia,
per la breccia con le insegne spiegate all' aria. colletta, i-201: la
del ramo, rendè il suo peso all' ali. borgese, 1-143: in lui
capitómbolo). cadere con il capo all' ingiù, fare un capitombolo. foscolo
generale del sale, 9: rimettendo all' arbitrio del provve ditore e
disagio dello stare a lavorare col capo all' insù, e talmente aveva guasto la
lettere, né guardar disegni, se non all' insù. tasso, 2-22: così
piedi. algarotti, 1-116: mala prova all' incontro fece il le brun suo compatriota
immagini, e quella s'esporrà obliquamente all' occhio, come se volesse conoscer s'
immagini de gli oggetti che fussero accostati all' altro capo della riga, così distinte che
lasciare andare il capo del canapo raccomandato all' argano. vico, 401: nel principio
subitamente applicò l'animo e la mano all' ordinar delle cose che abbisognavano per mettere
, non senza aver dato una sbirciatina all' intorno per vedere se potessero parlare del
per capo di quartiere così misera e male all' ordine. colletta, i-70: il
, cuspide; la parte estrema (all' inizio o alla fine); estremità
capo, da capo, in capo: all' estremità, alla sommità; al principio
monsieur, mi diceva, accompagnandomi sino all' uscio ed additandomi a capo di quella
l'altro sentiero è in alto, all' altro capo del paese. pavese, 4-297
di ottomila scudi, porta in capo all' anno trecento e venti scudi d'aggravio?
e quattro fogli; sicché in capo all' anno la gazzetta veneta sarà un grosso
, che, somma fatta, in capo all' anno sta sei mesi in prigione e
più ricco del milionario che in capo all' anno si trova col corto da piede.
/ per dare al giorno terminato, e all' ora / ch'era prefissa alla battaglia
ingolfammo e passato la linea equinoziale arrivammo all' altra costa et terra della nuova spagna
l. salviati, ii-1-267: ma dietro all' uso della copula, quella è nostra
presa nella sua totalità cede di poco all' antiche, può per molti capi far
senza a capo. -a capo all' ingiii, a capo fitto, a capo
altra volta; dal principio; come all' inizio (v. daccapo).
: una indipendenza servile, una indipendenza all' austriaca o alla russa, non mi
-da capo a piede: da un'estremità all' altra; completamente. lacopone,
è corde di nervi tesi e diritti all' insù, ed io le son ite sfilando
quelle rovine. -da un capo all' altro, da capo a capo: da
capo a capo: da un estremo all' altro; in ogni luogo. ariosto
ariosto, 33-94: da l'uno all' altro capo de la terra / già
un capo seguisse tutto il resto fino all' altro, tanto che s'empiesse un tondo
armi, da un capo della città fin'all' altro. d. bartoli,
annoia e m'infastidisce quasi da un capo all' altro del suo libro. cesarotti,
possa essere correntemente inteso da un capo all' altro d'italia. cattaneo, ii-2-80
potranno certamente allora correre da un capo all' altro d'europa più veloci che non
dietro al poeta laureato da un capo all' altro della penisola. verga, 3-135:
che non si vedeva da un capo all' altro della provvidenza, tanto che alessi non
risa plebee si propagavano da un capo all' altro del ponte, come imo scroscio
venisse a ispezionare le mura da un capo all' altro, già lo vedevano avanzare con
dappertutto, fece amicizie da un capo all' altro della costa. -dolor di capo
capo, se tanto o quanto passeggiando all' aria hanno bevuto della malignità del suo
. -tra capo e collo: all' improvviso; inaspettatamente (e indica contrarietà
che io composi per lei quando si faceva all' amore. ma ora, che vuoi
di famiglia, bassissime, una presso all' altra,... mi ricordavano
della mercatanzia; e per fine congiungerlo all' altro canale, che fa capo vicino
gli inizi di ford sono campestri. ed all' agricoltura, di continuo, egli rifà
capo e spurgano ogni ribalderia che sia all' uve attaccata. 0. rucellai, 2-4-1-m
immaginare, desiderare di far qualcosa, all' improvviso. collodi, 589: il
1-112: quando le vecchie comari, all' udire certi ragionamenti della bomboletta affatto fuori
se ne consolavano con lei, ella all' incontro dimenava il capo non sapendo darsene
. francesco da barberino, 355: all' ultimo si levò imo di loro,
e il fattore, che si mossero tutti all' entrata della carrozza. ojetti, ii-456
onardo, 1-302: un certo merendon cresciuto all' uggia, come la zucca ò 'l
è questa l'ora di arrivare all' adunata? = comp. da
. piovene, 5-644: sarebbe contrario all' indole del mio viaggio incontrare uomini di governo
su situazioni che mutano da un giorno all' altro. = comp. da
', per la quale i piedi vanno all' aria al posto del capo,
.. e li sollecitava a insultare all' italia per la gloria teutonica, tramutando
legato] pe'piedi al palco a capo all' ingiù (che questo vuol dire caporiverso
capiscarichi obbedienti per vocazione e per istinto all' usanza delle burle matte e talvolta spietate
testa sotto il berretto che mandava all' indietro o di traverso. pancrazi, 1-73
capivaccài). grosso uccello affine all' avvoltoio, dell'ordine accipitres (neophron
(più di rado sporgente) rispetto all' allineamento marginale delle altre righe dello scritto
andare a capo. -anche: cominciare all' inizio della riga. luporo da
nulla.. ant. curvarsi all' indietro. alvini, viii-182:
. capovolto, rovesciato, col capo all' ingiù. giusti, 2-64: e
disus. anche capivòlto). col capo all' ingiù, con la parte superiore volta
incatenati e serrati fanno reggimento l'uno all' altro: l'anima di dentro regge la
, ii-248: uragano doppiando capo horn all' andata: vento e mare contrario, cinque
. v.: il magistrato si conosce all' insegne; ai segni, e in
che stiano per cadere da un momento all' altro per malattia di decrepitezza: ma
, ora, la fontanella che stava all' angolo del pozzetto rigurgitava di acqua,
piombo. ma nella cappa si apre all' orizzonte uno squarcio, quasi una lunga
, il quale s'astendea insino vicino all' austria, e occupava tutta la pianura che
anche c'era in toscana, pur all' ombra della cappamagna di santo stefano,
cappare e fare elezione di uomini atti all' arme. canti carnascialeschi, 1-84:
cortine del parato. nievo, 56: all' ora di messa (era monsignor orlando
] in simili tempi, e somigliante all' affanno di chi sta in cappella; e
incontrai nella galleria di cipro, imbandita all' occhio pellegrino dal pennello dei pittori più
in legno, la espongono in chiesa all' adorazione di tutti con molte lampade e
passeracei (galerida cristata), affine all' allodola; vive e nidifica a terra
, tutto quanto il bosco sarebbevisi ricoverato all' ombra. manzoni, pr. sp.
d. battoli, 36-41: venne all' atto del consegnarla al cappellan maggiore,
venivano in visita, si tenessero costantemente all' ingresso principale, tanto decoroso e rispettabile
buca, / sì che l'un capo all' altro era cappello. buti, 1-819
dell'esercito, come se nuovi capitani all' esercito s'aggiungessero, costoro che ammettono
mai e poi mai rimettere le polpe all' ombra dei cappelli cardinalizi. carducci, i-1308
, in un mare sfiottante di cappellotti all' uso bolognese. = cfr.
conico de'capanni che serve per gronda all' uscio. 3. acer.
i quali un tempo si usava ricorrere all' evirazione per ottenere una voce acuta e
viani, 10-277: un'automobile è inchiodata all' ingresso floreale del gran tempio,
, fece per scappare, cadde a zampe all' aria. = deriv. dal
cecchi, 1-114: camminavamo uno accosto all' altro come quelle sere che stringendoci nel
, la lucerna accigliata, il moschetto all' arcione. g. bassani, 1-17:
si usa nei conventi dei cappuccini, all' usanza dei cappuccini. nievo, 68
) da parte di chi deve stare all' aperto col maltempo; è ancora elemento
di carlo v prescrissero un cappuccio giallo all' uomo [ebreo]. tommaseo,
cime avante che sien pranse, / tacite all' ombra, mentre che 'l sol ferve
quel virgulto; / e 'l montanaro all' ombra più conserta / destar la sua
accarezzandolo insieme, affinché si prestasse dolcemente all' ufizio. questa correva a prendere un
delle capre. idem, iv-1-272: all' angolo della via rosseggiavano i fuochi intorno
. ariosto, 444: sta pure all' erta, e fa il grossieri, e
donzelle in bianca vesta, / esposte all' aure, capraie, pastore, /
9-76: pulci, 20-64: giunsono all' oste questi saracini, / e credonsi
istrumentale. b. croce, iii-23-174: all' elemento sano e vero, che operava
che avesse mangiato carne e bevuto fino all' ubriachezza, per apparire uomo in grado
per accomodarmi. nievo, 97: tutto all' intorno poi era un folto di piante
di tauro il sole, / fino all' entrar di capricorno, sempre / in cotal
il sole arriva allo zenit una volta all' anno (nel giorno in cui inverte il
dei camosci, con corna leggermente incurvate all' indietro, pelo lungo, liscio, abbondante
fiori bianco-rosei in verticilli all' ascella delle 4. locuz.
. famiglia di piante dicotiledoni, appartenente all' ordine ru- biali: comprende piante per
dal piumaggio mor brattee connate all' apice dei rami laterali, con
/ la capriòla è nostra, cani all' erta. diodati [bibbia], 1-553
schermo una vecchia signora fare una capriola all' indietro -e il fuggi fuggi degli scampati
con la quale, sempre, intendeva sottrarsi all' attenzione altrui; anzi si compiacque:
sé medesimo, che un capriolare sino all' ultimo sfinimento, un saltar disonesto che
, 3-115: piombato dal cielo così all' improvviso -diceva ponzio tergendosi la fronte.
. caprùggine, sf. intaccatura all' estremità della doga (nelle botti,
l'epentesi di r è dovuta probabilmente all' influsso di capra. caprume,
aretino, 8-245: onde diceva l'uno all' altro toglie gara- battulo tuo,
anteponevano mettersi a spalle la carabina, all' andare colle insegne d'officiali recando fra
catene, come quando suona il violino all' osteria, dopo che avete mangiato e bevuto
che lo buttò sul prato a gambe all' aria. pedraglio gli saltò subito addosso,
io: correvano [tutti] dietro all' animale, mentre i carabinieri, coi pennacchi
i carabinieri. palazzeschi, 129: all' angolo della via, / come due
campo di monte chiaro diede nuova forma all' esercito. la guardia del presidente fu mutata
bocchelli, ii-195: il pincinni teneva armato all' uopo il motoscafo, e nel carabuttino
capra bardata di tutto punto con sella all' inglese e briglie e staffe elegantissime che
a balzelloni, ondeggiando da una parte all' altra; correre a salti, a precipizio
ecco che il pigni che caracollava accanto all' amico stringendo a sé la meno in carne
(e alla fine seguiva la carica all' arma bianca). dovila, 1-6-33
acqua furiosa da immollare le genti all' improvviso, con un gran caraffo
per 100 al mese o 60 per 100 all' anno. tommaseo [s.
familiarità con una musa appigionata o venduta all' autorità despotica da me sì saldamente abborrita
ad una sola pieve, ma sibbene all' universale d'italia. p. verri,
loro istrumento la forza, impetuosi fino all' imprudenza, semplici fino alla credulità;
in cui l'attenzione è rivolta soprattutto all' indagine e all'analisi psicologica.
attenzione è rivolta soprattutto all'indagine e all' analisi psicologica.
caratter àccio: carattere pessimo, facile all' eccitazione e agli eccessi violenti. collodi
e di salita alle varie quote, all' autonomia di distanza e di durata,
non c'era nulla che potesse interessarlo all' infuori dei tagli e delle carbonaie.
e la romagna, e indi si diffuse all' italia superiore. carbonaro,
gli ovini e i suini e si trasmette all' uomo per contatto. plutarco
piante fossero state bruciate dal carbonchio fino all' ultimo viticcio. 4. tipo di
nericcia, per profumare le loro stalle all' occasione di epidemie bovine. monti, x-2-325
.: resto di sostanze organiche sottoposte all' azione del fuoco. -anche: carbone
la forza costituita da quelli che emigrano all' estero per lavoro. -carbone azzurro
: similmente due minugie d'ottone accordate all' unisono, sì che toccata l'una risonasse
il così detto ozioso) attende contemporaneamente all' altra opera sublime e incessante della respirazione.
in carbone. nelle carbonaie si compie all' aperto, con dispersione delle sostanze volatili,
di anidride carbonica mista a ossigeno o all' aria atmosferica. = voce scient
ottiene vaporizzando il carburante nel carburatore o all' interno di ciascun cilindro mediante iniettori)
. lascia sulla carta segni neri tendenti all' azzurrigno. piovene, 5-269: la
2. il corpo umano (in contrapposizione all' anima, allo spirito).
sui flutti della comune miseria, vanno all' unico porto. 5. corpo
della carne, che si conosceva benissimo all' ossatura e al car came
vostro compito tagliando una delle due teste all' aquila bicipite e lasciando intatta quella sua carcassa
fra l'altro, a marcire, intorno all' adulto carrubo, perfino delle carcasse di
lamine di ferro e di tela contenente all' interno materia infiammabile. 7. acer
pochino di paradiso, ed io vo'all' infemo, vo'carcerato ». il
possono la loro prepotenza onde dar peso all' iniquo loro operato. botta, 5-498:
vòlte, che tutto dall'un capo all' altro con bellissimo ordine il tramezzano?
? anzi perché elle non han porta all' entrare né all'uscire, chi nasce
elle non han porta all'entrare né all' uscire, chi nasce prigione in quelle
carcere e confisca del mulino, che va all' asta. 3. per simil.
nell'androne quando noi ultimi eravamo ancora all' aperto. bisognava che il prefetto [del
di platone, come tu sai, che all' uomo non sia lecito, in guisa
attriti i carceri, / sarà palese all' alma, / se dalla spenta salma /
in alto / uno spruzzo d'argento all' aria estolle. 7. stor
, vi si può benissimo ritrovar chiuso all' uscime, finché pur carcerieri rimangonvi.
corde di nervi tesi, e diritti all' in su, ed io le son ite
e altri bomboni che sono sottoposti all' arte della lana, non vi
collegamento dell'albero del cambio di velocità all' albero della trasmissione oscillante col ponte posteriore
la voce lat. cardiacus si riferiva piuttosto all' esofago (v. cardia);
passeggieri e ricorrenti di cardialgìa o dolore acuto all' orifizio superior del ventricolo, che per
: * cardialgia ', dolore acuto all' orifizio superiore del ventricolo; mal di cuore
virtù... per essere molto convenevoli all' abito ed all'ufficio di v.
. per essere molto convenevoli all'abito ed all' ufficio di v. s. [
della sua scienza farlo cardinale, ma considerando all' utilità degli studenti, gli parve più
/ sarà tra voi una o due volte all' anno, / lui solo romperà i
a bologna ti si veniva a cercare all' accademia di belle arti dentro il tuo
. che si riferisce alla dignità e all' ufficio di cardinale; proprio di un
potranno mai e poi mai rimettere le polpe all' ombra dei cappelli cardinalizi, o a
càrdini fondamentali della società degli spiriti cioè all' eguaglianza naturale degl'individui di ogni specie
medie. apparecchio accessorio che si applica all' elettrocardiografo quando si vogliono compiere prolungati esami
io tirate, l'un cardo contro all' altro tanto che è raffierata. citolini,
e pelosi, se ne volano via all' aria. soderini, ii-359: la spelliciosa
canuti pelosi, che se ne volano all' aere. nasce per tutto di primavera
. crescenzio, 1-117: l'albero all' ora, voltando seco la galea che spalma
di pena, cioè a'terremoti, all' inondazioni, a'freddi eccessivi, alle
agli otto di pratica, che oltre all' altre cure, prendessero anco questa di
, minuto, del necessario è preferibile all' uso di riempire la casa di provviste
. panzini, ii-303: come fu all' angolo di via strazzacappe, salutò con un
guiana ad una specie di mammiferi appartenenti all' ordine dei ruminanti ed al genere cervo
quando renzo e i due compagni giunsero all' osteria, vi trovaron quel tale già
cocchi, iii-510: io non sarei contrario all' estrazione dei denti cariati. leopardi,
della partenza per andare con li schiavi all' indie, m'imbarcai così ammalato,
portare: altrimenti, la poca munizione all' uno, ch'è da più, non
più, non farà colpo; la troppa all' altro, che non è da tanto
vede che i pallini, forando le frasche all' intorno, lasciano nel mezzo intatto il
[gente] ferocemente; e questa all' incontro voltando faccia, e con la
[planco] in franchiglia alle 'nsegne e all' aquila della legion prima: le quali
regole, che variano da un gioco all' altro, consentendo maggiore o minore violenza.
vasi salinanti si trovano... all' interno; il trasporto alle navi e
di polli. pavese, 4-216: all' angolo della stazione un gruppetto di tedeschi disarmati
delle mercanzie che questi medesimi mercanti mandano all' india. g. bentivoglio, 4-1065
natio / le donne accorate, tornanti all' addio, / a preghi e consigli che
carica e preme, affinché prima arrivi all' ore estreme. 18.
accagionare precipuamente la somma elasticità e tendenza all' equilibrio di esso fluido. carena, 1-127
, / ordinarono ch'uberto dal lione / all' incontro di lui sia prima mosso;
caricato per compire la tua sonata fino all' ultima nota, tu pigi troppo e
: il valore dichiarato dal caricatore anteriormente all' imbarco si presume come valore effettivo delle
piano caricatore: nelle stazioni ferroviarie, all' esterno di grandi depositi, ecc.,
disegnar caricature, e proporre l'uno all' altro degl'indovinelli pittoreschi, schizzando vari ghiribizzi
in ogni cosa d'immaginazione è sempre all' orlo del ridicolo e della caricatura;
vecchia paura / entrogli addosso, e all' albagia successe. monti, ii-354
e bastardo friulano che si usa tutto all' intorno, e ornai parlavano il veneziano
al caricamento dei fori di mina, all' innescamento e alla disposizione delle micce per
v-1-310: i lunghi siluri sono volti all' offesa, protetti dai loro tubi, con
. se l'appoggiava al petto, all' altezza del cuore, carica, s'intende
alla bella un braccio grave; / all' uscio si puntò, si strinse al muro
ingombro e carico di ornamenti che danno all' occhio fatica senza riposo, a chi
secondo il solito, minacciavano da un momento all' altro di scambiarsi un carico di schiaffi
di catalogna..., e aggiunse all' atto parole di tanta stima di lui
del disonesto. e'doverebbe pure avere rispetto all' onore suo e mio: perché il
notaio, registro, bollo, compenso all' avvocato per la minuta e per l'esame
parlacchiava il meneghino con invivegetali, dovuta all' azione di funghi parassiti. diaci purezza.
ch'avrei seminati di questo grano. all' approssimarsi della messe la municipalità e gli
famiglia di piante dicotili, appartenente all' ordine centrosperme. sono piante erbacee (
animetta, o midollo, la quale dentro all' intemo del dente carioso, suol ricevere
carità, sf. amore che unisce dio all' uomo e l'uomo a dio e
pien di caritade, / produci tutto all' esempio sovrano, / dipinto ch'è nella
i-247: la verità rivelata, oscura all' intelletto, [è] visibile al cuore
un mese...; l'uno all' altro domanda quello ch'egli ha sognato
, riacceso dai due ordini novellamente sorti all' aiuto del cattolicismo contro le minaccianti eresie
, badate a quel che fate; pensate all' anima vostra. tommaseo, i-32:
scusarmi emilio, ma sono partita così all' improvviso. -per carità - fece emilio
sei, siano alte eguali. lesinano fino all' ultimo centesimo. 2. con
carlone (carlo magno), quindi all' antica, alla buona, alla diavola »
pittrice / della vostra beltà, sì che all' italia / afflitta di regali ire straniere
, agg. e sm. che appartiene all' ordine religioso fondato nel secolo xiii sul
(carmelitane) scalzi: monaci appartenenti all' ordine riformato di s. teresa
di quel giovanni papini che in riva all' amo andava predicando rinnovamenti spirituali d'italia
o guazzetti? segneri, ii-5: all' improvviso morirono quegli ingordi che sospirarono i
2. relativo al senso, all' esperienza sensibile; mondano, materiale,
sensuale poesia occitanica precesse e si accompagnò all' eresia degli albigesi e alle loro dottrine carnali
qualche animale. /... all' angelo custode era lasciata / sgombra,
accanto; mio padre nulla lasciava trapelare all' esterno di quel fatto, ed era la
quella della materia. faldella, 2-39: all' alto vociare del signor mandibola essa si
cui erasi fissata la mia curiosità: all' occhiello del tait, o a quello
veleg- giarà, una galea resti dietro all' altre, si metta la carnara al
che altro che pane non mangiavano fino all' ultimo dì. dante, purg.,
23-51: « deh, non contendere all' asciutta scabbia, / che mi scolora »
non può fallire, della margine appresso all' occhio. sassetti, 365: e1 colore
papini, 27-271: quelli che inorridiscono all' idea degli uomini considerati carne da cannone
di tutto ciò che dà tesser morale all' uomo, e perciò si solleva dal fìsico
, e fosse morto, e discendesse all' inferno, e risuscitasse da morte e
, i due cugini, l'uno riverente all' altro, si fanno festa: senza
, eletta, / utile dalla scorza infìno all' osso, / l'alma e la
: reticolo vascolare che si trova intorno all' osso dello zoccolo dei cavalli.
cosa ho pensato? di concorrere pure all' asta vossignoria, insieme a qualchedun altro
7-50: del quale [fratello] infino all' anima gl'in- cresce; / perché
carne: abbandonare il corpo (riferito all' anima). dante, p-urg.
: ma se non do il lasso all' immaginazione ora che è calda, quando
del noto filosofo stoico, con allusione all' episodio manzoniano. cfr. manzoni, pr
si può metter gli stivali / per andare all' altra vita. _ 5. fantoccio
adunanze delle che fanno i conciatori all' estremità di esse pelli,...
lui zitto zitto gli preparava la carniera all' ordine e ben fornita. 2
carne come principale alimento (con riferimento all' uomo). a. cocchi,
pezzo nel petto che aparechia potenzia grandissima all' uccello,... qui si
tanta fortezza è aparechiata per potere oltre all' ordinario suo sostenimento delle alie. palazzeschi
onde il suo succhio / sì caro all' arte dell'aromatario / stillasse fra l'erbame
rigonfiato dalla pioggia, m'era caro all' orecchio. 3. grazioso,
, civaie, e grasce furono care all' avvenante. garzoni, 1-833: nessuno
, tira e calca e ponta, all' ultimo / rompe anche l'altra delle coma
/ crepa. il bifolco la carogna all' asino / ne addossa. d'annunzio,
in quanto destinato a corrompersi; contrapposto all' anima). fazio, vi-5-66:
danza. serdonati, 7-861: all' intorno si veggono trenta soldati con dardi
lucido oriente: / e carolando intorno / all' aura mattutina, / ch'esce dalla
del prezzo del pane (in seguito all' abolizione del prezzo politico).
: -io gli senti'pur dire [all' astrologo] la bella cosa...
carotico: quello che dà il passo all' arteria carotide, ed ha qualche filuccio nervoso
giovani carpentieri lo portavano a benedire davanti all' altare del santo. silone, 5-178
mattioli, 1-161: simile di foglie all' olmo è il carpino, albero notissimo
dava nel frattempo ella una mano / all' altre donne, e lungo il rio con
; cogliere, impossessarsi (con violenza, all' improvviso, di sorpresa); procacciarsi
che pur carpia la vergine / cassandra all' avvenir. panzini, iii- 264:
no la schiena nel momento che spariva all' ultima voltata. 3.
mangi erba... e non stia all' aria, ma stia in casa tenendo
grigio plumbeo, con una macchia tondeggiante all' angolo, orlata di una linea argentea
le mani bianche / frugando in mezzo all' erbe e per le spine. nievo,
, il popolano che guidò il barroccino all' arrivo, campava carreggiando la sabbia del
così carreggia, e giunto a malmantile / all' aprir della porta la mattina / scarica
entrare in carreggiata? cominciò col dire all' oste di mettere in tavola un fiasco
trasfe rire da un binario all' altro parallelo le vetture, per
e assumere una certa inclinazione rispetto all' asse longitudinale del veicolo, rendono
intorno al carrello degli attrezzi, all' alto castello di traliccio che arrivava
giorno, e alla sera aprono le ali all' ippogrifo nel cielo libero dell'arte.
vedrete banchi e banchi, uno accanto all' altro... noccioline americane, mandorlati
delle carrettate in tutti i cantoni; che all' incontro il sangue nobile è una cosa
pensare ai primi giorni della creazione, all' alba della vita, con sotto gli
4-13: visibile, invisibile / il carrettiere all' orizzonte / nelle braccia della strada chiama
per l'effetto del naturale suo carattere all' eminente destino, che la provvidenza e la
, si spinse a tutta carriera addosso all' ingannatore. redi, 16-vi-187: sovra
comincia il vomito, allora di carriera all' ospedale; se no, a casa
lato, ch'anco era alato all' ingegno, per insegnarli, qual dedalo,
, da un capo della città fin'all' altro. magalotti, 22-151: per le
. -ungere la carriola: essere appena all' inizio, alle premesse di un discorso.
ammaestra ancora, / ed appariva appunto all' orizzonte, / tal che titon si graffiava
., 1-30: un poco me volgendo all' altro polo, / là onde il
di poco trasformato nei secoli, una volta all' anno tappezzato di razzi, di petardi
l'antenna con le vele da una parte all' altra dell'albero. -fare il carro
l'antenna senza vela da una parte all' altra dell'albero. giacomo da lentini
faremo delle canzoni più o meno splendide all' italia, ma l'italia rimarrà sempre
/ della città, chiamando l'arti all' armi. = lomb. carobi,
tocchi della martinella, / che suona all' alba, a sera, a morto,
/ il gonfalon crociato, in cima all' alta / asta garrisca e ad ora ad
, 1-46: lo storpio s'è fermato all' angolo della piazzetta, nella carrozzella che
buoni a mangiare: conviene prima seccargli all' asciutto in sui graticci
è così bello a volte meriggiare, all' ombra d'un carrubbo in faccia al mare
su quattro rotelle e un'apertura circolare all' interno, in cui si mettono i
meno di lui persuasa di potersi intonare all' allegria degli altri. -carta ainina:
: si fabbrica della carta destinata precisamente all' uso de'disegnatori; si prepara con colla
la tua casetta si è tutta ringiovanita all' aspetto, e i rabeschi dell'umile imbianchino
acido solforico, senza colla, impermeabile all' acqua (e viene usata per documenti
cartina al tornasole, di curcuma, all' acetato di piombo). -carta senapata
: rivestita con sostanze che si alterano all' azione della luce (ed è adoperata
soffici, ii-12: si trattava, all' uopo di ridurre a manico, diciamo
acquistati diversi amici, co'quali fo all' amore in ispirito, come fo con
là, che sfoglia dalla prima / carta all' estrema, rapido, e pian piano
notaio, registro, bollo, compenso all' avvocato per la minuta e per l'esame
: egli è avventizio comunale, distaccato all' ufficio delle carte annonarie, ed è
, certificati di visita allo scafo e all' apparato motore, patente di sanità).
non vi corre mai un braccio dall'ima all' altra. magalotti, 21-159: con
alle ripartizioni amministrative, alla distribuzione e all' entità dei centri abitati. -carta sinottica
665: detta un carta di villanie all' agnoletta, poco mancò che e'non la
. vendere e manomettere ciò che apparteneva all' azienda: insomma a imbrogliar le carte
... conferita senza richieder carte all' esòfago di certi poveracci o di certi tipi
stesso tempo anche il venchieredo avea squadrato all' ingrosso quella cartaccia, e ne avea odorato
guadagno, perfido, infido (conformemente all' opinione che nell'antichità si aveva dei
messevi fuoco. tommaseo, ii-345: all' interrogazione alquanto cartaginese io risposi per allora
in società non essere pugno chiuso, all' opposto apertissimo come quella che fu ab
alla ventura, su una piazza accerchiata all' intorno da certe fabbricuzze, che voi
... il testone di cartapesta, all' altezza dei fili del tram, abbadava
d'andarsene, picchiò di nuovo all' uscio della nipote, per sapere
e impresa. serra, ii-531: accanto all' azione e alla vita, dei mucchi
di legno legato con ispago o catenella all' anello di una chiave, e sul
di un cartello d'appigionasi da una casa all' altra. e. cecchi, 6-76
nostra casa! questa sorte è toccata ieri all' antico cartellone della tombola, con dolore
assestarlo in modo, che non repugnasse all' esperienze, che con ragione furono da lui
quale? oh! se ne scordano all' atto stesso: per aver motivo di rinnovare
illegale in questa forma e sottoposta poi all' esame del parlamento, terminò nel ridicolo
, sm. titolo onorifico che spetta all' archivista di un'eparchia, o di un
medie vale, funzionario addetto all' amministrazione dell'erario.
confusa e una gran voglia di buttare all' aria tutta quella cartoleria. tanto 1
per le mani degli uomini di bordo incuriositi all' eccesso. una cartolina lucida con
mazzo e poste in ordine ima accanto all' altra in sulla tavola, calcolando la
: ad un poeta, ch'aveva all' aguto / la lira appesa, e dati
quale talora s'allunga notabilmente, e pende all' un de'lati del becco del tacchino
o in massima parte, destinata all' abitazione permanente dell'uomo; insieme di
156: iddio dia il buon tempo all' uno e all'altro, e lunga vita
dia il buon tempo all'uno e all' altro, e lunga vita, e tosto
-casa canonica o parrocchiale: destinata all' abitazione del parroco e dei suoi vicari
casa di abitazione del personale addetto stabilmente all' azienda rurale (e può riunire in
non rimase, / che si condusse all' incantate case. g. rucellai, 177
., i-149: noi portiamo opinione che all' italia manchi tuttavia un libro d'autore
di vendite: ove si tengono vendite all' asta. sassetti, 115: non
più commodo, facendo l'una casa all' altra benefizio. redi, 16viii- 351
. g. villani, 11-2: all' entrante di luglio fu congiunzione...
territorio dello stato e nei territori sottoposti all' amministrazione di autorità italiane. -casa
panciatichi, 21: io ogni sera all' osteria? mi maraviglio di voi. tengo
sposa e di dote. -e non faremo all' usanza, che si dice, rifar
, a parigi, e ci avesse fatto all' amore la prima volta. -stare
in affitto,... bastandogli [all' affittuario] solo di ricavare il suo
, col nobile mascherato, l'orecchio all' erta ed il cuore in soprassalto. aretino
, o a chi pratica certi sport all' aria aperta); antica veste militare
casacca: cambiare partito, opinione, all' improvviso e spesso per motivi e in
7-97 * passai così diversi giorni, all' osteria e sopra i camion. bevevo,
dare casagliato nelle navi da una parte all' altra. = cfr. casale
una moglie molto casalinga, / quasi all' uso orientale. / le belle turche
pieni di molte bisognevoli arti, oltre all' altre città d'italia. nuovi testi
è restato qualche casata, pur dediti all' arme. varchi, 18-1-351: statuirono
l'uomo... et non guardano all' essere parenti stretti, basta solo che
, ix-330: egli è simile all' uomo edificante la sua casa sopra
1399: piegatosi indietro cascò, pancia all' aria, e lì, dove / cadde
a governarlo. -morire all' improvviso, o in seguito ad accidente.
12. andare a finire, trovarsi all' improvviso in un luogo. -al figur
1-106: [il custode] mi disse all' orecchio: « vi saluta giacomo.
capo e collo: capitare, sopraggiungere all' improvviso, inaspettatamente. tommaseo, ii-284
casa addosso: una disgrazia che capita all' improvviso. verga, 4-96: prima
cascata unica si comparte in cascatelle che all' interno non tolgono grandezza ed unità,
andato in rovina, decaduto; giunto all' improvviso; che si è lasciato ingannare
di diversa durezza la cui differente resistenza all' erosione provoca la formazione di bruschi dislivelli
nuvole, dall'una catena de'monti all' altra, tessevano quasi un padiglione distinto per
a un paese vicino (egli teneva, all' inglese, un allevamento) portando stivali
, con stretti passaggi intermedi dall'una all' altra parete tutta la superficie della sala
e l'aver caldamente letto e sentito plutarco all' età di venti anni, mi ammonivano
di fabbricati e di spazi liberi destinato all' alloggiamento dei militari (o dei vigili
che pure converrà adottare, indicante edifizio all' alloggio delle truppe. si esige che
., 30 (513): all' entrata della valle, vide un buon posto
milit. il complesso del materiale necessario all' arredamento di una caserma (o anche
/ allo spedale, / s'attacca all' ordine / della cambiale; / e
. gozzi, 4-10: non incresce all' umanità di passar talora da un adomato
, 8 (124): in faccia all' uscio di don abbondio, s'apriva
al destino, alle vicende del caso, all' accozzo fortuito delle cagioni. b.
caso fortuito ', se non è dato all' uomo di prevederlo. codice civile,
1-198: qualora io non erri in attribuire all' oggetto così fatti predicati, che sono
l'intelletto s'inganna in attribuir falsamente all' oggetto qualch'altro predicato, anche il
fa violenza alla volontà, nel secondo all' intelletto. manzoni, 163: è
cui sia chiusa ogni strada di ricorrere all' indulgenze della chiesa. ma supponendo questo
alcun caso, / che l'un nomare all' altro convenette. -a caso disperato:
è dato il caso, che sia ito all' aria per via di qualche mina,
notte tempo nella foresta, avesse bussato all' osteria, moccolino non se ne dava
ciò mi pervenne già così pian piano / all' orecchio; ma io non ci fei
i-225: qui si rode la carne infino all' osso, / non si fa caso
guicciardini, i-17: offerivano di occupare all' improviso roma... in caso che
di quelle che, da un giorno all' altro, si danno a scrivere per il
alzavan poi il secondo, seguitando fino all' ultima altezza della fabbrica.
brunite, casse di legno venato con eleganza all' impugnatura. calvino, 1-63: aveva
tacchino somiglia a nien- t'altro che all' enorme cassa di una tartaruga con la sua
le lotterie] alle famiglie cinquanta milioni all' anno mentre alle casse dello stato fruttavano
legno a pareti sottili rinforzate, riproducenti all' interno le forme della struttura da eseguire
messa fuori di fresco, piacque tanto all' universale la pernice, che il satiro
, i-1260: [napoleone] riunì roma all' impero francese cinque anni dopo che il
candita. piovene, 5-466: all' arte dolciaria della sicilia appartiene il yoghurt
rabeschi d'ogni maniera, m'appariva all' ingrosso il lavoro bell'e fatto.
, ii-288: non appartiene egli forse all' uffizio degli edili insieme e degli educatori
bei gioielli, per lo più montati all' antica, che però lasciano di rado
idraulici degli edifici, impianto che provvede all' esatta ripartizione dell'acqua. -cassetta
a mano a mano che m'abituavo all' odore, fra quella suppellettile del dolce
visita ogni giorno la casa e presiede all' amministrazione, ch'è composta d'un
6-70: nel mezzo del marciapiedi, all' ingresso dei cinema, assise in uno
e sm. che si riferisce all' abbazia di montecassino o all'ordine fondato
si riferisce all'abbazia di montecassino o all' ordine fondato da s. benedetto a montecassino
... la cassinòide rassomiglia molto all' ellisse, ma è più aperta tra suoi
bacinella avente una piegatura in fuori, all' orlo, a forma di naso,
, rimuove il materiale del fondo, all' interno dei cassoni di fondazione.
scimia che vegghiava, sentite le brusciate all' odore, non potendo cavarle di sotto
essa dal dove si cocevano, fino all' ultima castagna. mattioli [dioscoride],
che molto più allignano al settentrione ed all' opaco, che altrove. soderini,
nottolino che trattiene l'argano dallo sfuggire all' indietro. 11. marin. castagna
, 226: volgendo un rùvido viso all' insù, barbuto e cigliuto in castagno,
andò lui e la sedia a gambe all' aria! panzini, ii-266: se potevano
castalda il vaso; / una scrive all' amica, una al vicino: / in
insegna dell'eguaglianza di tutti in faccia all' amore. baldini, i-319: questa castellana
di mestre e quella di padova all' entrar della brenta, agli uni per anni
legname che, da terra, giunge fino all' altezza necessaria all'opera da eseguire.
terra, giunge fino all'altezza necessaria all' opera da eseguire. -castelletto mobile:
più bottini o castelli vi si mureranno all' intorno. targioni tozzetti, 12-1-437:
si estende dall'estrema prora quasi fino all' albero di trinchetto (lo spazio sottostante
e umile e continua orazione; attaccarsi all' arbore della santissima croce, fuggire le
. niente v'ha di più nemico all' eleganza, come sapete voi, che verseggiate
sole basse, e lei non più che all' altezza di quanto stende sopra di sè
l'uomo s'accostuma alla prigione, all' esilio, ai lavori pubblici, all'ignominia
all'esilio, ai lavori pubblici, all' ignominia del marchio; il fanciullo molto
mali di pena, cioè a'terremoti, all' inondazioni a'freddi eccessivi, alle pestilenze
435: iddio ha dato per rimedio all' uomo e alla donna che è fragile,
uomo alla donna, e la donna all' uomo per sostentamento l'uno dell'altro
quella cantica? tommaseo, ii-240: all' età di vent'anni aveva già la
fermassero legate quasi gemma in castone, all' anello de'loro epicicli. algarotti, 1-281
fitto, grigio alla base e bruno all' apice. = voce dotta,
, sono i castorei, veramente animali all' acqua e alla terra communi...
civili, o si tema riesca sgradito all' autorità dominante; edulcorare, svitalizzare un'
1-841: il mestiero de'castratori quanto all' antichità si può dir nobile, perché
.. quella festa che fanno i marinai all' avere provvisioni fresche, quella stessa leva
giusti, i-141: l'intuonare canzoni all' italia non sta bene a chi ha
] e lo mise con la testa all' ingiù dentro a un sacco stretto tra le
in moltissime cose di costei, dice all' oste: « ugolino castrone, tu
dante, par., 32-53: dentro all' ampiezza di questo reame / casual punto
ad incarir le dispense; perché quanto all' omicidio volontario non erano legate le mani
e illuminata da cunicoli verticali che sboccano all' aperto, in campagna), con
curiosi, il cataletto della misericordia fin all' ospedale. 3. ant.
mondo a fette! * previamente allettate all' esborso e al « deposito » dalla parlantina
scritti in italia: tu sarai sbalordito all' aspetto di un deserto... popolato
... tutte persone destinate all' apprestamento della tavola del re. da
macchiati di porporino, in pannocchie erette all' estremità dei rami, lunghi e sottili
». e il dottore mi si china all' orecchio, balbettando a bassa voce,
, capaci di dare una spinta sufficente all' aereo per iniziare il volo) impiegato
nodo corsoio) che si fa all' estremità di un pen none
, i-332: sale non fatto come all' altre genti d'acqua marina allagata e
che formano una catasta rossa, bellissima all' occhio, da cui si tagliano delle
esponevano i servi alla vendita o i condennati all' ignominia, ed ivi furono anche tormentati
catasto, rimangono ignote molte notizie importanti all' istoria: gioverebbe conoscere il numero degli
panzini, ii-330: bisogna correre sùbito all' ufficio delle ipoteche e del catasto per vedere
. ant. l'imposta stabilita in base all' inventario catastale dei beni e delle rendite
rovina innocenti e rei, e rammentano all' uomo il suo nulla, la vita è
da negativismo, stati stuporosi, indifferenza all' ambiente, spasmi muscolari, immobilità della
del nucleo della floroglucina (e sono all' origine di molti concianti naturali).
propri cinesi. segneri, iv-521: all' ultimo conviene, se non si può
ad una sola pieve, ma sibbene all' universale d'italia. manzoni, 147
, ritornavano in un subito voti insino all' anno seguente. muratori, 7-v-33:
predicato fondamentale delle cose; determinazione appartenente all' essere stesso, di cui il pensiero
* catelano ', sorta di vestimento all' uso degli uomini della catalogna. =
e tutte le fiate che 'l signore reddia all' ostello li andava questo catellino incontro,
cieco e vano, / latrando, all' ombre triste dà terrore: / stretto da
, / che sciòr non puossi insino all' ultima ora ». lorenzo de'medici,
una catena magica stringeva adesso l'uno all' altro gli invitati. calvino, 1-76:
gusto, muro forte cinge, / all' uom e alla fortuna con sue pene;
collo: il matrimonio (come freno all' eccessiva libertà dell'uomo nelle avventure amorose
voi toccò ufficio non meno superbo: dare all' europa ammirata l'esempio d'un popolo
per ispedirsene prestamente, trapassa dal primo all' ultimo. vallisneri, ii-288: s'
d'annunzio, ii-613: le saltano all' incontro i verdi flutti, / schiumanti
catene di fiori sospese dall'un capo all' altro, fra i grandi candelabri.
divide da occidente ad oriente dagli apruzzi fino all' estremità delle calabrie. manzoni, pr
primo verso di un sonetto è uguale all' ultimo del precedente. 23. metrol
deve essere montata passano da un operaio all' altro, che deve eseguire sempre la
la ford motor produsse due milioni di macchine all' anno. nel 1937, circa un
due occhielli, e unite l'una all' altra per mezzo di anelli in modo che
concatenate a occhio l'una in capo all' altra, segnate in parti uguali di
alcune catenette d'oro uscivano, ed all' orecchie parimenti forate di molti uomini s'
ora a dire quant'io so intorno all' uso delle catenuzze, promesso dal galileo
che la notte si comincia a dar all' arma, e le budella stridon com'i
seguito il trionfo, / or drieto all' orme del suo buon fratello / vien
l'opportunità, o di dar sfogo all' acqua del canale, o di mantenerla dentro
si dà o si toglie l'accesso all' acqua destinata a'volger la ruota di
l'isola ele- fantide è disotto all' ultima cateratta tre miglia e sopra
in mezzo della caterva amicabile, ispasseggiare all' ombra delle ficaie, degli olivi,
candelette accese, ed una n'attacchi dentro all' istesso vaso, un dito o due
, che così chiamano il lato opposto all' angolo retto, sarà sempre maggiore di
con abbondantemente dar da bere acqua fresca all' ammalato, pretendere di guarir l'idropisia
: non hai così strettamente a cattivarti all' ordine delle proposizioni o delle categorie, che
qualche sospetto, e'supplicò un dì all' uccello, che lo menasse a veder i
.; oggidì in rapportar male dall'uno all' altro, in seminare zizzania, in
so dir ch'e'dare'noia / all' ombra. nievo, 92: monsignore.
certe sottilità che più presto recano addosso all' opere un non so che di stento,
, possono questi... somministrare all' uovo calato nell'utero un cattivo liquore inabile
nimento, una notizia); contrario all' aspettazione, appicca nulla. machiavelli, i-55
: quantunque l'esperienza non giunga sempre all' ultima verità ricercata, vuol ben dir
esiliati; pose mano per un momento all' opera santa della nazionalità. il catolicismo
cattolica. - anche: conformità all' insegnamento della chiesa cattolica (v
nelle mani del nemico, avversasse fino all' estremo la mia impresa. 8
inquietava. forteguerri, 16-15: domanda all' oste il mesto ricciardetto, / qual
7. geogr. fenomeno dovuto all' erosione regressiva dei torrenti, per cui
fare prigioniero (un malfattore per consegnarlo all' autorità giudiziaria), arrestare. buonarroti
pretendendo che il fatto del segnalamento equivale all' ingresso della nave nel porto medesimo.
quali produce più vicine a terra, simili all' apio e al petrosello de gli orti
plastiche ed elastiche, è poco permeabile all' aria e all'acqua e cattivo conduttore
elastiche, è poco permeabile all'aria e all' acqua e cattivo conduttore di elettricità;
chi con l'opere e parole sue serve all' altrui pompa. ojetti, i-364:
una mano; e passava d'una all' altra azalea, a volte sostando lungamente
muschi: presenta appendici verdi che servono all' assimilazione. = voce dotta, deriv
modi e vie si riproducano per poterli all' occorrenza impedire. -autodeterminazione assoluta di un
in causa): essere direttamente interessato (all' esito di una questione, all'andamento
(all'esito di una questione, all' andamento di un lavoro); essere
ritirarsi a calùmi e fare la concorrenza all' avvocato anacleto mancuso (« avvocato dei
. il rapporto che lega la causa all' effetto. -filos. principio, legge di
causa. riferimento alla causa, all' atto del causare. causativaménte, avv.
protolici. galileo, 141: quanto all' eccentrico, è vero che fondità altri contramoti
: in iscambio di causia e di corona all' usanza de're macedoni, si cingeva
nuovo stato assai confidava per avere renduto all' uno la patria, all'altro 10
per avere renduto all'uno la patria, all' altro 10 stato e, di stietto
un causidico che, volendo dir questa onta all' avversario: « taci, figliuol di
rispettivamente all' altra, per usare il termine adoperato cautaménte
fatto cautamente per gli savi, all' azione di un caustico, cauterizzare.
possi salire a i gradi del governo o all' altezza della dignità, se non gente
del mio maestro di pittura che copia all' encàusto le esequie di santo stefano.
pecora campi scaramucciava col fate ben madonna all' orbo, con ogni cautezza d'ingegno
lasciavano sperare, per riacchiapparlo e azzannarlo all' ultimo momento. -figur.
anticipatamente a garanzia di eventuali pregiudizi che all' altra parte possano venire arrecati nel compimento
un poco di fuoco, per mandar all' aria le radici de fondamenti de gli edifici
. pascoli, 321: essa filava all' ombra d'un castagno / centenario, e
30-20: quando al fiorentin venne all' orecchio, / fue a volterra tosto
3-217: di state cavalcava la mattina all' alba, quando era in urbino,
, quand'io mi risolvessi a pigliare all' università il primo grado della scala dottoresca
dallo studio notarile; corse al fondaco, all' uscita del paese, dove, nel
la flotta verso navi nemiche; muovere all' assalto di un esercito; dirigersi a
.. con la quale, raccomandata all' argano, si tirerà ad alto la
quella sua log- getta che sta allato all' appartamento dell'aurora. carletti, 220
casi, nei suoi spostamenti in roma o all' inizio di un viaggio. de
non meno per dar l'ordine più avaccio all' acquisto della città, che a guadagno
a similitudine di ponte da una casa all' altra sopra la via. carena,
, le cordicelle vanno da un balcone all' altro. barilli, 6-84: dopo.
due uomini stavano, l'uno dirimpetto all' altro, al confluente, per dir così
si sedeva, una gamba cavalcione all' altra, poneva le due mani sopra il
4. stor. chi apparteneva all' ordine equestre (nell'antica roma)
cavaliere al sindaco del popolo di roma all' altare di san pietro. boccaccio,
d'arme: che si facevano cavalieri all' inizio di una battaglia o durante il suo
città. bar etti, 1-43: attende all' educazione di due suoi figliuoli maschi,
ma per opra di pio quarto son stati all' ultimo suscitati del 1565. campanella,
del corpo di piazza in modo da consentire all' artiglieria di battere i punti al coperto
buone, fece fare un condotto simile all' altro. b. davanzali, ii-ii7:
faremo le nozze? » chiese leonardo all' orecchio del suocero prima di tornarsene a
6-5: item statuirono e ordinarono, che all' ufficio dei detti provveditori e operai si
un uomo di criterio, e sapeva all' uopo sollevar la corda con tanto garbo che
schermo una vecchia signora fare una capriola all' indietro -e il fuggi fuggi degli scampati,
. 6. ant. appartenente all' arma della cavalleria; equestre (una
travagliavano di difendere saticula, si tornaro all' assedio di plistia. 7. ant
se consentirebbe, occorrendo, a consegnare all' autorità civile il padilla, ch'era capitano
di cavalleria, e si trovava allora all' esercito. de amicis, 1-434:
dentro la bocca, alzandola col viso all' aria, la tracannò. alfieri, i-248
volea mangiare: l'uno azzoppiva, all' altro si gonfiavan le gambe.
degradazioni di monti, e in cima all' uno o all'altro di essi antiche
monti, e in cima all'uno o all' altro di essi antiche rocche risvegliatrici per
e per tutto in italia; pari all' ingegnoso cittadino della mancia, ristauratore dell'
. cavallerizza, sf. luogo all' aperto o anche locale (o,
, complesso di locali), destinato all' insegnamento e all'esercizio dell'equitazione a
locali), destinato all'insegnamento e all' esercizio dell'equitazione a scopi sportivi e
d'annunzio, iv-2-984: egli sollevò all' improvviso il morello da terra con i
avente tre gambe, due anteriori convergenti all' estremità superiore e che per lo più
lo più si ponno avvicinare l'una all' altra; in esse son praticati dei fori
od allontanare; il che si fa all' uopo di inclinare opportunamente il piano della
starà mai ferma:... ma all' usanza degli arabi, primi inventori dell'
passando fra i suddetti puntoni piomba sopra all' asticciuola, si dice monaco. memorie
sempre, di natura, dedito molto all' amore. - cavallin direbbesi / qua un
lunghi crini con un ciuffo di peli all' estremità, gambe sottili e robuste,
con quegli orecchi che tentennavano a scatti all' orlo dei paraocchi luccicanti. palazzeschi, 3-
è frutto di scrupolose selezioni che assicurano all' animale un'assoluta purezza di sangue.
sol giorno / chi stampa avverta, che all' oblio non sono / né barche,
, alla quale, per tirarmi meglio all' altro mondo, s'aggiunse la migliare,
nel francese daldel cavaliere, ma appartiene all' esercito. e. cecchi,
alla salute, che doni di più all' estetica delle persone, quanto il correre
cavallo ài re e cavallo di donna, all' inizio situati il primo fra la torre
parte dei calzoni o delle mutande corrispondente all' inforcatura delle gambe; l'inforcatura stessa
forza di 25 cavalli-vapore e può eguagliarsi all' effettivo lavoro di 50 cavalli communi. d'
varchi, 24-32: egli erra il prete all' altare, e cade un cavallo,
e chi vive di buoni principii finisce all' ospedale ». -cavallo corrente sepoltura
andare a piè. -chi va all' acqua si bagna, chi va a cavallo
eh, cose che accadono. chi va all' acqua si bagna, e chi va
uno mette il capo fra le gambe all' altro per di dietro, e sollevatolo così
l'effetto dell'erosione (con riferimento all' azione degli agenti atmosferici sul terreno,
adopera'a cavare le radici per cibarsi, all' altro conserva'la punta per combattere.
certo tempo il cittadino ricco fu cavato all' ufficio del magistrato; e quando egli
saetta cavò del turcasso, / posela all' arco ed alzava la testa. sannazaro,
quasi ogni sera nuto veniva a prendermi all' angelo, mi cavava dal crocchio di
quasi sempre i portoghesi in guerra fino all' anno passato, che stracchi cominciarono a
i-1211: ora bisogna cavar di testa all' europa che l'italia sia un mercato
effetti. davila, 1-4-177: laceravano all' incontro il mal governo del duca, che
. allora il mugnaio, pensando, dice all' abate: 10 vi caverò di questa
ornai d'esser sicuro, / andò all' oste, e cavollo di pan duro.
voleva cavargli gli occhi colle sue mani all' esattore, se tornava da suo zio.