svoltai poi su per la rampa che conduce all' ospedale e giunsi in breve dove il
velario, dalle funi medesime eran tenute all' altezza della balconata, o un po'
poggiolo con balaustrata (da un fianco all' altro della nave). d'
grande apertura nelle abitazioni, che dà all' esterno: alta, giunge (a differenza
solitamente a bambineggiare, come faceva davanti all' ob- biettivo quando non sapeva interpretare una
: che cosa c'è di più indifferente all' universale del bambino? il bambino bada
dalla madre alla figliola, dau'innamorato all' amata (anche dimin. bambolina)
, piuttosto piena, nel viso bambola all' usanza di norimberga, con un bel buco
, 2-24: le logge / sospingono all' aperto esili bambole / bionde, vive
, 7-125: è bella e casta all' aspetto: una bambolina di cera, annullate
; / ed opra è lor se all' innocenza antica / toma pur anco,
me a dover passare la notte qui all' aperto. bamboleggiatóre, agg.
, 156: iddio dia il buon tempo all' uno e all'altro, e lunga
dia il buon tempo all'uno e all' altro, e lunga vita, e tosto
. panzini, ii-330: in fondo all' androne un giardino con un bambozzino nudo
cavo, diviso a nodi, liscio all' esterno, assai duro e resistente (
badili, 6-125: le palme crescono all' aperto. in molte ville si vedono boschetti
ribolliva al sole, io cerco ristoro all' ombra sempre un poco arieggiata di certi bambù
a un villaggio, che è concesso all' uso di tutta la comunità. bocchelli
lo sbadiglio mutando tavola; si accostano all' uno e all'altro; mangiano con grazia
tavola; si accostano all'uno e all' altro; mangiano con grazia piccole cosine
idem, 168: si passano dall'uno all' altro, in catena, le gerle
là, la donna guarda e dice all' amico: -compra quello luccio grande, e
uno di quelli pesci piccolini che sono all' altra banca. scala del paradiso,
le banche. -in banca: all' esterno, in apparenza. a
s'hanno da lasciar da un banco all' altro di dentro a dentro palmi cinque
dei cocomerai e i fornelli dei carciofolari all' aperto. manzini, 11-6: quello
bancarelle della frutta squarciano violentemente quel nero all' ingresso dei vicoli. 2.
. il banchettare, coda un lato all' altro. serao, i-1074: queste pizze
desco. pallavicino, 3-408: all' entrar de'nunzi trovaronsi i principi.
, 1-132: or dà la voce all' ostricaro. una serqua d'ostriche, durette
mio giornale. borgese, 6-117: tornammo all' albergo; sedemmo, sorridendoci con cortesia
sedemmo, sorridendoci con cortesia, davanti all' albergo, sopra una banchina. fracchia
gambini, 4-41: dinanzi a loro, all' altro capo della sacchetta, il mare
per gli scolari. nievo, 56: all' ora di messa... tutta
e scomparire nella scaletta coperta che portava all' organo. pavese, 5-51: basta
. -levare il banco: dar termine all' udienza. -sedere a banco (al
sacchetti, 158-37: disse una mattina all' una setta e all'altra, che
: disse una mattina all'una setta e all' altra, che la sera andassono al
.). marotta, 2-101: all' alba, quando l'operaio si rimette
, hanno avuto scarso successo di fronte all' organizzazione avversaria. -banco a fusi
non le sembra che quella linea fosca all' orizzonte sia l'annunzio di un banco
carichi dovevano attendere ore e ore attraccati all' imbocco per entrar nel canale. sbarbaro,
e. cecchi, 6-76: vicino all' ingresso, a un bancone, si potevano
. avea assai bella mostra; legato all' antica; scantonato un pochetto da una
: signoreggiavo a zig-zag da una banda all' altra il sentiero ombrato di palme.
la nave / quando il piè pose all' una delle bande, / tanto era smisurato
a parte, da una parte all' altra. boiardo, 1-6-67:
con una picca da una banda all' altra, pensò che fosse una mosca che
ogni possibil via di non si raccomandare all' imperatore. lorenzino, 149: io conosco
, gli scendeva in due bande fino all' orlo dell'abito. levi, 1-11:
) attaccata a un'asta (o all' albero di una nave), di varia
sua maestà apostolica, e giuocai alle bocce all' ombra della bandiera austriaca. fogazzaro,
stessa bandiera azzurra e stellata che sventolava all' albero maestro della nave, la precedeva
con una lista di panno nero annodata all' asta, in segno di lutto.
comisso, 7-187: sono riuscito che all' adunata per la festa vi fossero tutte bandiere
uomo medio è sempre l'uomo associato all' opera segreta della storia. è l'uomo
: la signoria del nostro cittadino giunse all' ufizio e, non si trovando la borsa
li farete bandire, dire in pergamo, all' altare. li ritroverete in ogni modo
bandiva * segno, insegna '; accanto all' ant. alto ted. ban '
: la signoria del nostro cittadino giunse all' ufizio e, non si trovando la
guardava il popolo che passava; quando all' improwiso un uomo con voce da banditore
seguente s'ha da dar di piglio / all' armi. de roberto, 159:
a sua bellezza, poetando, / come all' ultimo suo ciascuno artista. / cotal
: « al novissimo bando »: all' ultima richiesta: bando è ogni cosa pubicamente
- avere bando: essere stato condannato all' esilio, proscritto. -uscire di bando:
giustificazione per cristo... dà bando all' umane indul- genzie, manifesta l'alchimie
, per trattarmi colla famigliarità che conviene all' amicizia nostra. de sanctis, i-314
dunque volete la tavola da metter fuori all' aperto. ora conviene ordinarne una al
, i-1-174: bando al sensuale e all' arte: sia pure. ma è possibile
o molla, che si tiene all' estremità della bandoliera. 2.
papà, dopo aver dato un'occhiata all' orologio, si decideva a vestire la marziale
amicis, ii-766: dava gli ultimi consigli all' avvocato bussi, seduto dirimpetto a lui
dei giorni e delle notti per ridurla all' arte; ma non riuscivo a trovare il
, i-19: ora mettevano ad asciugare all' aria la paglia marcita, adattavano stracci
notturno a specchi e divani rossi, all' ora che già i bandoni erano a mezzo
180: l'automobile... corre all' ombra dei cocchi e dei baniam,
ascendenti, discendenti, moltiplicanti i tronchi all' infinito. = dall'ingl.
avevano ì'abitudine di riunirsi e contrattare all' ombra di quest'albero (ritenuto sacro
di chi si nasconde e si mostra all' improvviso. caro,
che favellano piano e di segreto l'uno all' altro, o all'orecchio, o
di segreto l'uno all'altro, o all' orecchio, o con cenni di capo
in dire zione quasi parallela all' asse longitudinale del l'imbarcazione
in borghese; chi ha un fiore all' occhiello, chi ha una mazza leggera,
: l'uomo nella bara è adeguato all' orizzonte, anello dell'universo. soffici,
nell'emilia. indica un individuo appartenente all' ignobile ceto della mala vita: prepotente
alle spalle altrui, ladro e delinquente all' occasione. negri, 1-320: per
di un piano solo in quella che all' esterno pareva una baracca era priva di
lamiere di bidoni, con tende, all' entrata, di tela di saccco.
ritta; fare una baracca, mandarla all' aria. anche certi imperi possono essere
lasciar che tutto vada in malora, abbandonare all' incuria, o per malanimo o
secondo lei, / questa baracca, all' ultimo, / come andrà?
capo alla via de'sassetti, proprio all' imbocco di piazza d'avanzati,
). ant. barigello, più vicino all' etimo. panzini, ii-703: c'
la vo bocca bassa, all' ingiù). panzini, ii-855:
s'era intanto tirata innanzi alla stracca all' università, argomentando in barbara e baralipton
tradito. svevo, 5-405: porsi all' olivi la mano come deve fare un gentiluomo
? chiabrera, 397: oh destinato all' infernal baratro, / empio tiranno,
tornati nel paese che s'immagina d'essere all' avanguardia del progresso umano. bocchelli,
3-83: beve quell'altro e v'affigge all' orlo un fri- setto di carne,
/ l'arcangelo gli dice, ave! all' orecchio. / è bianco, è
461: infatti chi ballò allora intorno all' albero della libertà, ballò anche al seguente
erano i meno, ma da un'ora all' altra potevano accaparrarsi altri e fare la
polidoro, / quand'era a campo all' isola de'traci. giov. cavalcanti,
comportare tranquillamente che certi governi, procedendo all' avventata, e senza cernere il buono dal
barbe al sole: rovesciarsi, andare all' aria; seccare, morire. pulci
e urtoni, e vi sareste piantati all' uscio a barbacane. muratori, 7-ii-104:
e delle civette), assai simile all' allocco: con occhi neri, piumaggio superiore
essa, veduto questo nuovo uccellaccio che all' andare si avvide chi egli era,
curvo, si riflettevano sulle nubi tenebrose all' orizzonte. alvaro, 7-213: ci si
ma il conto dei guasti fatti in capo all' anno non è barbaglio, e lo
opposti partiti, facendo qualche concessione ora all' uno ora all'altro. -anche:
facendo qualche concessione ora all'uno ora all' altro. -anche: mandare avanti contemporaneamente
botte; e quelli che non possono all' asino, usano di dare al basto.
che arrancava a passo d'uomo, all' ultimo mezzo chilometro di salita, il profondo
occhio e croce: / o fa sopr'all' in- fermo una bottega, / e
mangiato, per sostenere l'arte toscana all' altezza dei tempi. -mettersi a bottega
celimi, 1-7 (36): giunto all' età de'quindici anni, contro al
volere dì mio padre mi missi a bottega all' orefice con uno che si chiamò antonio
linati, 30-204: poteva essere, all' aspetto, una bottegaia di paese. vestiva
dominante vuole... tutto ridurre all' immagine sua, all'utilitarismo puro,
.. tutto ridurre all'immagine sua, all' utilitarismo puro, al giusto mezzo,
, al dondolare, al barellare, all' equivoco, come oggi direb- besi,
mendicando per centesimi, da una bottega all' altra: file di donnette, non troppo
. fare compere girando da una bottega all' altra. ojetti, ii-330:
ojetti, ii-330: non basta all' ora dello struscio fermarsi sulla strada reale
ciò che abbiamo in casa di più grazioso all' occhio, e che tintinni più sonoramente
panzini, iv-82: botticelliano'. conforme all' arte del pittore quattrocentesco sandro botticelli,
marsina ed in guanti, colla penna all' orecchio speculando allegrìe.
e le case patrizie, chi sovrintendeva all' approvvigionamento dei vini, cantiniere. -
a chiusura ermetica, che si applica all' estremità del tubo di caduta degli impianti
o conserva grande d'acqua, comune all' una fonte ed all'altra. vasari,
d'acqua, comune all'una fonte ed all' altra. vasari, ii-713: il
l'ultimo botto, / e ritornassi all' antico soggiorno / prima che fussi il gran
iniziale di certe lettere, che ha all' incirca la forma di un'ellisse.
tori, il suo animo esulcerato aspirava all' abito talare e ai suoi fitti bottoncini
(o mazzetto di fiori) da infilare all' occhiello della giacca degli abiti maschili da
igieniche (la tossina che produce resiste all' azione dei succhi gastrici).
pianta. sannazaro, 12-211: qual bove all' ombra, che si posa e rumina
maria, / dei bovi che s'aggiogano all' aratro. serra, ii-227: nei
, il quale s'astendea insino vicino all' australia, e occupava tutta la pianura
spogliatoio, ma i giocatori preferirono cambiarsi all' aperto. -bozze frontali: convessità
, i-180: dapprima non era comunicata all' accusato che una bozza e una specie di
leonardo, 1-302: un certo merendon cresciuto all' uggia, come la zucca o '1
sapere alle persone che voi credete ancora all' onestà e all'amicizia. b
che voi credete ancora all'onestà e all' amicizia. b. croce,
il vecchio suocero... vestiva ancora all' antica, con le brache a mezza
, spogliare fino alle brache: fino all' ultimo soldo. boiardo, 2-27-7:
arrende con pronta soggezione alle opinioni e all' autorità degli altri. =
bucherellate dal vaiuolo, le sue bandiere all' asta, le sue torcie, candele,
, che si porta al braccio (all' altezza del polso) per ornamento.
per torgli un braccialetto d'oro che all' uso dei nortumbri portava, giunto sul lastrico
borda! braccia e volta, / all' aiuto di nostra donna santa / maria!
che ci saremmo ritrovati di là, all' ingresso. pavese, 1-143: solo nando
una persona può tendere da un braccio all' altro. comisso, 1-158: i
tanto la voce di uno che segnalava all' altra schiera lontana di avere raggiunto il
quando gli tocchi, / non grati all' occhio, anzi pien di bernocchi; /
, rimane sterile nel vostro capo. all' opposto il fabbricatore moltiplica la bracciatura di
proporzionata lunghezza, che noi vi mostrammo all' altra giornata nel quadramente della statura umana
e la bianchezza sparisca, e dia luogo all' incarnato che torni. cellini, 1-109
soffre / di strappar dalle braccia / all' amico l'amico, / al fratello
isabellina ci tenea dietro in braccio all' ortolano. leopardi, 2-105: beato
a quel satanasso, » e pensava all' innominato, « le braccia al collo;
egli si era dato anima e corpo all' organizzazione del partito. 8
.. la cognizione dell'eresia appartenesse all' ecclesiastico, ma se il reo fosse
per l'ultimo braccio del camminamento dirigendosi all' ultima traversa della trincea. viani,
4-13: visibile, invisibile / il carrettiere all' orizzonte / nelle braccia della strada chiama
della croce, hanno l'entrata; e all' incontro l'altar maggiore, e il
, d'assicurarsi che nessuna cella s'apra all' interno. -braccio di scala:
14. marin. cavo fissato all' estremità dei pennoni (e serve per
. d'ambra, xxi-n-42: -di'all' oste che ti dia quei drappi,.
ma la maggior parte tanto che, all' altezza del tetto, sporgono innanzi un
2. locuz. -recitare a braccia: all' improvviso, improvvisando la parte (nella
. -vendere a braccia: giudicare all' apparenza. berni, 20-33 (ii-151
.. i mobili della casa appartenevano all' epoca degli uomini illustri, la maggior parte
, è il francese braconnier, travestito all' italiana, e indica quel cacciatore che furtivamente
. xii), * incaricato all' addestramento dei bracchi '(sec. xv
: ogni cosa è già pronto. all' un de'lati / crepitar s'odon le
strilla o le risa battono l'aria all' unisono facendo beccheggiare la barca. la brezza
picchiò di forza e tal romore fece all' uscio, che finalmente ruppe il sonno
è quella fasciatura, che s'applica all' estremità del ventre, per sostenere gl'intestini
. goldoni, iii-435: io fo all' amore, come il gatto fa all'
all'amore, come il gatto fa all' amore colla bragiuòla, che sta cocendosi sulla
ai cui rami si appende col corpo all' ingiù); vive nelle foreste dell'
mostrante l'incapacità a un rapido movimento e all' attività, spiace per questa sua sonnacchiosa
del dì, il pazzo scampanìo giunge all' orecchio come saluto a una vita ch'è
tranquillamente col muso nel brago, di contro all' uscio, gli gittò al collo il
insieme a i piccioli sdegni, ed all' oblio che farà svanire dalle tavolette i segni
cattaneo, ii-1-184: ci si affaccia tosto all' animo la brama di sapere in qual
mura, / so, ultima metamorfosi all' aurora, / oramai so che il filo
gioberti, iii-56: nell'ultimo millenario anteriore all' èra volgare il buddismo, e non
non altro, la sua compiuta eccellenza all' opera non antichissima dei sacerdoti. gozzano
umbilico. idem, 233: all' altro estremo sta il bramino, il quale
ed io pur seggo sovra l'erbe, all' ombra, / e un fastidio
morte,... se n'andò all' uscio della camera e due volte il
/ amai, che sempre infìno all' ora estrema / mi fieno, a ricordar
sole. cesarotti, i-112: quelli all' incontro, bramosi solo di piacer alla
bartoli, xxix-1-206: gli si lavorano [all' uomo] le lunghe e sottili gambe
lui avanti, baldanzoso, io dietro. all' ingresso era la vetrinuccia d'un fotografo
in due branche, che s'incontravano all' altezza del primo piano.
mazzi d'una brancata; e condotti all' aia e minuzzativi quale è l'altezza
: non avendo questo rosolio grato colore all' occhio, glielo potrai far acquistare, pestando
, nudo e steso con la pancia all' aria, brancicava attorno con le manine.
tragedia dell'omino che dovrà avere ammassato all' alba tanto blù, e nel buio brancica
facendolo a branchi di palombe che volteggiano all' orizzonte. alvaro, 9-163: al
passi innanzi; brancolava come per attenersi all' aria colle mani cieche. brancoli, 4-77
2. marin. letto sospeso (simile all' amaca): nelle navi, per
18-2-144: gli spagnuoli come fumo giunti all' apparita, e viddero a un tratto
nella mano e meglio disporre il braccio all' offesa). foscolo, 1-58:
vorrei; ma un brando, onde all' infamia tormi, / nessun di voi mel
brano per brano; /... all' antica / piantar chiodi e bullette.
o maggiore o per lo meno uguale all' azione degli altri contro di loro. cattaneo
dalle conchiglie nell'isole adiacenti alla scozia e all' ibernia. = voce dotta,
di là ad un'ora picchiò uno all' uscio, arrecando un brancino di parecchie libbre
f. frugoni, xxiv-989: si mostrò all' opposto bravo e bravante in ribattere i
. leopardi, i-15: fa innamorare all' improvviso per istrazio quei due vecchi venuti
improvviso per istrazio quei due vecchi venuti all' opposto per bravare quelle meretrici.
non suol fare bravate l'uomo che all' occasione sappia dimostrare bravura davvero; e
suoi pari, e pretende che debbano all' orgoglio suo piegare uomini e cose..
la moglie era stata brava quella notte all' ospedale, ma la morte le aveva
e brava gente di mare, proprio all' opposto di quel che sembrava dal nomignolo,
legno, che arrivava appena col tetto all' altezza della strada, rozza, sconquassata
nieri, 222: leggeva come un prete all' altare, e faceva già i suoi
poi sul volto, come una visiera, all' atto d'affrontar qualcheduno, ne'casi
, un particolare virtuosismo e permette all' esecutore di fare sfoggio di tutta la sua
, barricate) per permettere l'accesso all' intemo della posizione nemica o di
tornarono i regii di nuovo sì furiosamente all' assalto, che mescolati su la breccia coi
battuta, che stimarono di potervisi condurre all' assalto. montecuccoli,
gozzano, 1019: si racconta che all' ora del supplizio estremo un lato della
mattina in campagna, a trenta chilometri all' ora alla piana, senza scendere alle
farfalla. garzoni, 3-767: quanto all' esempio del bigatto o cavaliere, che
di gente che s'affollava intorno all' osteria alzando i bicchieri e i bidoni,
qualche cosa fine ed elegante. contribuisce all' uso della parola straniera, anche la
da s. c., 3-1-16: all' orazione seguiti lo leggere, e al
, par., 13-63: quindi discende all' ultime potenze / giù d'atto in
d. battoli, 25-117: quanto all' uso antico, chi ne vuole un saggio
si ristringono col mare che da loro all' acque resta un brevissimo spazio, e
: e 'l ligustico eroe, in mezzo all' alta / sua maraviglia, dall'amor
sua maraviglia, dall'amor sospinto / vola all' amata donna; e al piè le
castiglione, 449: per accomodarmi ancor all' ora, che è più tarda che non
d'ingegno e giudizio, che necessarie sono all' arte della pittura. guarini, 168
poi su per la rampa che conduce all' ospedale e giunsi in breve dove il
sier fiso, / e voi non morirete all' improvviso. - / l'altro vi
e volgari, come dovete sapere, all' arte per il vivere, e non
un apposito ufficio governativo, che garantisce all' autore di una nuova invenzione di carattere
abbia tocco questo, veggasi, oltre all' altre cose, dal non aver pur
mostrarsi tal luce secondaria più vivace intorno all' estremo limbo, ne è cagione la brevità
l. martelli, xxvi-2-61: all' altalena fan le notti, e i
. agric. ventilare il grano; ripulirlo all' aria dopo la trebbiatura. =
, il clima come si presentano specialmente all' inizio o alla fine dell'inverno
, ubriacone. -briaco fradicio: fino all' estremo limite. fra giordano [
nievo, 575: io mi gettai davanti all' aglaura e feci schermo del mio corpo
6. acer. briacóne: dedito all' ubriachezza, ubriacone. ricchi,
fu messa nel ruscello, egli corse all' osteria con grosso seguito di briaconi e
in forma di manico di bricco, all' insù e largo alla base.
, 6-96: oreste ci aveva additato all' orizzonte di quel mare di bricchi ombre
, iv-190: in tutti si è praticato all' istesso modo, il digiuno, il
bel vestito di saia nera, si lavava all' acquaio. c. e. gadda
del miracolo] tutti puntualmente, fino all' ultimo briciolino, quasi che altrimenti perissero?
mezzo alle scuole e alle accademie e all' ambiziosa briga del volgo let
essere cagione del disagio altrui; mettere all' opera, porre in attività; frapporre
sono i vizi principali che danno briga all' umana generazione. storia di fra michele
avevano dimostrato l'estrema necessità della vigilanza all' imbocco del canalone. = fr
. de roberto, 70: dinanzi all' altare, con due campieri a fianco
le condizioni che si trattavano, si partì all' improvviso una notte, in su uno
non ho mai ricusati i miei servigi all' italia, né ho brigato cariche mai.
brigata d'omini lo portarono di peso all' osteria, tutto scarmigliato e senza berretta
giù qualche tegolo quando sente brigate intorno all' uscio. guarini, 377: i
dei comandi che scagliavano lassù le brigate all' assalto della fossa nemica. baldini,
brigatèlla, in soccorso vorrei / sola all' oppressa mia povera rima. [sostituito da
fortuito, si guidano con briglia attorniata all' orecchio. pea, 3-218: il nepote
scudiscio, si spinse a tutta carriera addosso all' ingannatore. forteguerri, 30-27: di
senno. -richiamare alla briglia: richiamare all' ordine. bacchelli, 6-261: aveva
costituita da un robusto muro posto normalmente all' alveo e rialzato ai fianchi);
commercio alto gridar, gridar commercio / all' altro lato de la mensa or odi /
ora con essi davanti a un caffè, all' uscita del teatro. palazzeschi, i-75
grandi meraviglie e ammirazioni. in cima all' ago cesellato c'era un teschio con
misurato in una data direzione, riferito all' unità di angolo solido e all'unità
riferito all'unità di angolo solido e all' unità di superficie 'apparente '(per
i pantaloni a righe, un brillòcche all' anulare, che gli dettero in una serata
, 4-248: mi tornava in mente all' impensata, davanti a un disagio,
, per brindare ospitalmente al messico, all' istmo di panama, al niagara ed al
in onor della bellezza, le danze all' aperto, i conviti larghi e clamorosi.
sala da pranzo nella quale, fino all' anno avahti, era rimbombato il loro
una sigaretta e simazzo di quaranta carte. all' inizio si mette verso alessandria d'
davanzati, i-351: gloriosa e pari all' antiche fu la vittoria di quel giorno:
: i briosi cavalli lo trasportarono rapidamente all' abitazione del barone. fogazzaro, 2-367:
tutte le sere i campioni si riunivano intorno all' inclita vedova; e facevano il giuoco
si stende fino all' ultima punta de'piedi. tommaseo, i-444
ponte, / per dar la colpa all' acqua di quel birivido / che ti senti
nel frattempo ella una mano / all' altre donne, e lungo il rio con
lo più intessute di vimini fin quasi all' estremità; ovvero anche un panierino
si de'ben la cavi addosso all' anima che già di terra s'è fatta
soderini, ii-114: in capo all' anno si scapezzano [i cavoli]
s'usava in quella etade / darsi innanzi all' arrosto, e di
del magazzino. stuparich, 5-331: all' odor della broda che si annuncia, tutti
prete o se ti fai mercante, / all' uso d'oggidì tutt'è una broda
, potaggio in fracasso o in forno o all' italiana. campanella, i-348: bevi
dei tre o quattro fornelli pieni fino all' orlo e fiammeggianti a gara, c'
in che modo / il nutrimento sodo / all' ossa tiri, ed a'nervi il
troncare il discorso e quella, corsa all' armadio, tirò fuori una pianeta già disegnata
: quante volte v'ho detto, all' uno e all'altro, che i frati
v'ho detto, all'uno e all' altro, che i frati bisogna lasciarli
specie di orlo applicato come guarnizione all' attaccatura della manica. firenzuola,
ampiamente, in un gran robbone co'brodoni all' antica di velluto, e cappello del
al desco, soffiavano tutti e otto all' unìsono sopra il cucchiaio, bene annuenti
ii-19-18: la cartolina con cui annunziavate all' elvira mia una spedizione del vostro brolo
i-644: il bromo è un'erba simile all' egilopa... né altro però
, dal lato dell'emulsione. all' interno della cassetta si trova la
e riturerebbe in maniera, che poi all' acqua che vi corre della fontana essa luogo
iii-150; è ricevuto ancora quanto all' attaccarsi il pero dal melo, e per
. ant. tumore che si forma all' interno della trachea e dei bronchi.
ascoltava brontolare o sghignazzare, s'infiammava all' idea di andare a svegliare le ragazze
di casa sua, brontolando l'uno all' altro di pazze parole. manzoni, pr
coro di frati. piovene, 5-395: all' equilibrio, al realismo, si unisce
al realismo, si unisce un istintivo ossequio all' autorità, quell'umore governativo che si
. ringhio. sbarbaro, 1-203: all' apparirgli di fronte d'un canino compagno
brontolio rauco della róssola che russava accanto all' arola. baldini, i-176: dalla montagna
: platani bronzei / boccheggianti d'asfissia all' azzurro. stuparich, 5-461: la osservavo
intorno alla tomba di sant'ignazio e all' altare del saverio, fosche simbologie piene
/ che gli brucò la carne insino all' osso. idem, xxx-11-4: io
io mi guardo, mi cerco in fondo all' anima, / per veder...
al focolare. alvaro, 4-129: all' ora del ballo ella sentiva di amarlo
cecchi, 6-216: le vetrine intorno all' auditorio erano piene di vessilli catturati;
11-2-605: un'altra grande utilità recava all' antica memfi il lago meride, cioè
colpo d'arma da fuoco sparato vicinissimo all' obiettivo, a distanza minima.
bruciapelo. 2. figur. all' improvviso, di sorpresa, alla sprovvista
scorreteli; e quelli che possono nuocere all' altrui pace o alla fama, bruciateli
solenne disinganno, e toccato delle scottature all' amor proprio, che gli dovevano ancor
14. tr. superare l'avversario all' ultimo momento, all'ultima occasione (
superare l'avversario all'ultimo momento, all' ultima occasione (in una contesa, in
27-85: ma la battaglia è già presso all' amenne. / e'si vedea cader
scimia che vegghiava, sentite le brusciate all' odore, non potendo cavarle di sotto
con essa dal dove si cocevano, fino all' ultima castagna. bracciolini, 1-14-45:
, dicevano sommessamente i cuochi, rifattisi all' opera delle minestre. montale, 129:
simil. nieri, 117: morì all' ospedale bruciato dentro dai liquori.
intempestiva. targioni tozzetti, 1-281: all' apertura della primavera... si
bruciata? chiama e rispondi di qui all' osteria! pascoli, 22: già
targioni tozzetti, 1-374: all' uredine degli antichi, cioè bruciatura o
. d'annunzio, iv-2-74: apparve all' uscio don gennaro tiemo, lunghissimo e smilzo
e derelitto, / cerchi di sgabbellarsela / all' ombra d'un rescritto; /
di roma, li vide riprendere due volte all' imperatore milano e venezia, due volte
, 6-134: questo ritorno in pieno all' umanità brulicante sopra la terra...
colore napoletano, con i panni stesi all' aperto ed i bambini brulicanti nei vicoli
470: ben altri elementi dovevano essere all' opera dietro quei panorami brulicanti di episodi
finestra; e la trista parola, riportata all' altre, troncò le congetture che già
strani / par che nell'orto intorno all' uva ronzi / un mucchio di vesponi
ed alla fine è scòrto / solennemente all' onorate stinche. 3. figur.
. d'annunzio ii-925: chiedi l'ora all' orse / come l'uomo d'ipsara
poi di nuovo ad ascondersi sin presso all' altra seguente bruma. buonarroti il giovane,
, i-475: agata... all' occhio e al capello nero, e al
le brunette crescevano, fioratisi selvatici, all' ombra del tuo campanilone. sbarbaro,
dicotili, dell'ordine rosali: arbusti simili all' erica (originari dell'africa meridionale
, casse di legno venato con eleganza all' impugnatura, l'orgoglio, la forza
d'ombra e di luce, si bisbigliano all' orecchio al riparo delle ali teatrali e
solamente reggono alla seconda brunitura, ma all' uso continuo del maneggiargli, rimaneggiargli,
turchin chiaro; e la medesima cinge all' orlo le maniche e il bavero,
fortuna / veggiono in oriente, innanzi all' alba, / surger per via che poco
questa è ben altra prova, che starsi all' aria bruna / a tollerar pacifico gl'
e immobili. vittorini, 2-166: risalimmo all' aperto e l'aria era bruna,
(297): più giù, all' orizzonte si stendevano, a lunghe falde ineguali
nessun modo disimpegnare dall'andare domenica sera all' apertura delle stanze: tanto mi han pregato
, e occhi scuri animati che esploravano all' intorno. 5. chim.
. poliziano, i-2-21: dà luce all' emisfero / la mia brunel- luccia,
passare ora dolcemente, ora bruscamente dall'una all' altra, ci saprà introdurre tutti i
, affine al maggio; viene eseguita all' aperto, su un apposito palco (
molta disciolta, la piccola intrecciata, all' aure sventolante; occhi bruschetti, gai
). di sapore che tende all' aspro (ma non è sgradevole: e
: l'adiettivo brusco si dà ancora all' uomo, e * uomo brusco 'e
sue labbra screpolate per la sua vita all' aria aperta, delle sue mani brusche,
con affanno al fatto più brusco, all' episodio più violento. bocchelli, 1-iii-757
; con durezza, con severità; all' improvviso, di scatto. -anche ripet
sfi., 25 (430): all' entrata del paese... c'
ediz. 1827 (433): all' entrata della terra... era un
. cavalca, 9-43: all' anima razionale, invisibile ed immortale non
i meridionali al tipo feudale, o piuttosto all' asiatico. b. croce, i-1-27
animali bruti esserne alcuni, che oltre all' inclinazione naturale s'avvezzano ancora secondo 'l
nazione e alla libertà lavorano o potranno all' uopo lavorare efficacemente. d'annunzio,
aria, fiuta / la terra: all' aria sobbalzando avventa / le brevi corna della
conduce una vita puramente istintiva (opposto all' uomo, essere ragionevole e pensante)
beati. idem, 817: innanzi all' uso dei vestimenti, non amore, ma
, e batter sulle rote, mostrando all' occhio già inorridito come un tale spettacolo
le tele de'ragni distese dall'uno all' altro ramo dell'arbore, impedirebbono e brutterebbono
in bruttezza non ne caddero in pensiero all' autor delle poetiche trasformazioni. lambruschini,
arte; sproporzionato, sgraziato; sgradevole all' occhio (luoghi, paesaggi): ed
e giova a tanti: / sol brutta all' ombra, bel degli enti bui.
, 3-164: ei primo e sol dentro all' arena / scese, e nullo il
colle brutte rampognandogli. -di brutto: all' improvviso. -a voce alta e minacciosa
minacciosa. pavese, 7-152: all' officina non ritornai così di brutto.
per rovello / il resto che gli avanza all' aria scaglia. magalotti, 9-1-254:
la bruttona sentimentale, aveva una flussione all' occhio destro che la rendeva orrenda,
costretto al alzarmi e bere il caffè all' in piedi, subito raggiunsi 11 mio
quella diversa bruzzaglia, / tutti eccoci all' aperto: or respiriamo. giusti,
inanellate e piegate indietro ad angolo retto all' apice; hanno corpo snello, pelame
verniciati di fresco, i cavalli requisiti all' ultim'ora con ancor i fiocchi e le
, / sì che l'un capo all' altro era cappello. idem, inf.
ad una buca del gilé passava dietro all' orecchio. 9. locuz.
incontrano, debbano rovesciarsi con le rotelle all' aria. -buchétta (v.)
: diasi... l'ingresso all' aria con aprire o bucare la vescica.
roma i lor bucati e s'erono ritirate all' ombra e al fresco, avendo l'
301: a vederla sul fosso in fondo all' ortaglia occuparsi a risciacquare il bucato,
incominciare la giornata con un buon bucato all' anima. baldini, 7-74: accovacciati
ogni mattina... si faceva davanti all' uscio suo recare una secchia. sacchetti
viene adoperato finché ce n'è biracchio fino all' ultimo straccio. idem, no:
ed in essi terminano, servendo a portarli all' esterno, ed a comprimer le buccas
stiacciate. manetti, 1-76: i moscoviti all' armata e nei lunghi viaggi adoprano un
; e la magrezza mena la buccia all' ossa. arrighetto, 217: la ansietade
è il caso di rivedere le bucce all' indicatore. -locuz. avverb. buccia
di faggiuole, potesse dare qualche sapore all' olio... volli provare a sbucciarle
e riempirsi di gente: accorrono, all' urlo marino della buccina, e ai colpi
già in paese si buccinasse qualcosa intorno all' omicidio. borgese, 1-251: forse aveva
, forse così detti perché servono all' articolazione del suono di certe parole.
del macedone re, detto bucefalo, / all' armi incontro battagliare er'uso.
c. gozzi, 1-66: balzai sopra all' animale come un antico paladino di francia
un banco di méscita, di quelli all' antica, con la buchetta in mezzo per
oltre la placida laguna e offriva annualmente all' adria fanello nuziale. valeri, 1-105:
che era destinato dalla repubblica di venezia all' annuale cerimonia dello sposalizio del mare adriatico
buco nella quaresima e ruba otto giorni all' indulto. -fare un buco nel
e nientedimeno non avvenne l'istesso esito all' un e all'altro. de marchi,
non avvenne l'istesso esito all'un e all' altro. de marchi, 1112:
ungheria: budapest), con riferimento all' eccidio dei cristiani, che erano accorsi
gioberti, iii-56: nell'ultimo millenario anteriore all' èra volgare il buddismo, e non
: ma la battaglia è già presso all' amenne. / e'si vedea cader tante
corpo, sino ad un forame vicino all' ultimo nodo della coda, fa l'ufizio
budelle d'agnello, arrostite e vendute all' aria aperta, che diffondono il loro odore
fosche, fin che mi trovai dinanzi all' apertura rotonda del gigantesco tubo di ferro
gusto in verità, / quel bodino all' inglese mettetemelo qua. dossi,
conduttori de'buoi entrare l'uno innanzi all' altro gli fece in modo accelerare che,
bue, essendo di più commodo questo all' uomo, che non il cavallo o qual
faremo delle canzoni più o meno splendide all' italia, ma l'italia rimarrà sempre
amedeo prese la scaletta e si portò all' altezza del tetto. qui constatò i danni
rovina delle persone... ma all' ultimo, signor dottore, il diavolo porta
giù da'cavalieri nell'atto del cimentarsi all' abbattimento. d'annunzio, ii-905:
*. buffalàglio (anche buffa all' aglio), sm. ant.
, i-659: di solito i gatti, all' awicinarsi di un cane, arruffano i
nel gioco della dama, togliere il pezzo all' avversario che non ha preso.
mobile, dove si ripone ciò che serve all' apparecchio della tavola; e qui potremmo
si allude per metafora alla beffa e all' inganno. boccaccio, dee.
le auguste pagine di tacito diventino trastullo all' ignobile davanzati. carducci, ii-16-128:
al cembalo e buffo, per giunta, all' occasione. campana, 87:
perché ha fatto la buffonata di scendere all' albergo? poteva restarsene al suo paese
tutti i vestimenti sieno equali, tanto all' uno quanto all'altro, perché il variare
sieno equali, tanto all'uno quanto all' altro, perché il variare, il tagliare
, bugari o bugeri, che aderirono all' eresia patarina: sinonimo, quindi, di
quando nella collina arroventata eran trentotto all' ombra: « questa piazza l'
a quel satanasso », e pensava all' innominato, « le braccia al collo;
che chiaro si vede risplendere ed irraggiare all' orizzonte). 4. invenzione
(la denominazione fiore di bugia è dovuta all' usanza popolare di mettere alla prova la
uno stanzino per pernottare e un bugigattolo all' accolito per la stessa bisogna. nievo
, si trattava di un bugigattolo ricavato all' ultimo piano della casa, in fondo
bugnata lì due o tre volte, ma all' ultimo il pitti impazientito disse:
. lastri, 1-2-155: quando segua all' apertura dell'arniaio o bugnereccia,
lieva in aria, e volano, all' incerta. magalotti, 21-50: fatta buia
e giova a tanti: / sol brutta all' ombra, bel degli enti bui.
alla buia, e senza avvedersene né all' intelleto, né al senso. =
sul buio, al primo buio: all' imbrunire; farsi buio, venir buio
24-114: alla barbarie stupida condanni, / all' error sempiterno ed al profondo / buio
zonzo, al gioco, a fare all' amore; e in casa? buio.
delle notti, la fame, le soste all' addiaccio. o nel falansterio,
a forma di bulbo che si forma all' ascella delle squame dei bulbi (1bulbillo
tagliato a unghia dall'uno degli angoli all' altro per isbieco, che così calando
picciole, o al bolino o all' acqua forte. baldinucci, 75: quello
. baldinucci, 2-6-631: non concorsero all' ornamento di sì nobile breviario solamente le
può dir buona notte, in quanto all' amor dell'ermellina? -che vuoi tu
alla fine: -non voglio andarci più all' osteria, neanche se m'ammazzano! -e
non sono considerate se non per rispetto all' uomo. gioberti, iii-49: ciò
, 1-10 (35): oltra all' aiuto che io davo al mio padre et
tendenze ribelli, né gli vieta giuste lodi all' uno e all'altro, né lo
gli vieta giuste lodi all'uno e all' altro, né lo fa eccedere nel biasimo
, 1-13: o buono apollo, all' ultimo lavoro / fammi del tuo valor
quel disio / si compia che ti tragge all' alto monte, / con buona pietà
una persona anche di poca importanza faccia all' uomo il più immerso nella disperazione della
messa in sospetto e in curiosità dalla parolina all' orecchio, e dallo sparir della figlia
e brava gente di mare, proprio all' opposto di quel che sembrava dal nomignolo
, non ti agitare (ed è invito all' obbedienza, alla moderazione, alla pazienza
gono alla natura, al fine, all' uso a cui è destinato;
le anella; allora il re, accostatosegli all' orecchio, gli disse: « bastinti
, 3-393: quanto dolce cosa e necessaria all' uomo in qualunque condizion di vita non
28. gradevole al gusto, all' olfatto. dante, purg.,
fatto volentieri un'ultima visita. e all' uva di sant'anna, anche, che
le tue mani le tenere fragole / nate all' ombra delle selve, e le còmiole
dimensioni, alla quantità delle cose; all' intensità di un sentimento; alla durata
l'effetto del suo splendore, quanto all' illuminar la terra. d. bartoli,
): ma fu ben peggio quando, all' entrata della valle, vide un buon
senza cerimonia, con semplice cordialità; all' amichevole. -per estens.:
e non le sa buono il credere all' evangelio, se non è traslatato francescamente.
settembrini, 1-76: mi sorbii sino all' ultimo tutte le poesie che si recitarono
piccol disio; / l'altro ricorre all' arme e si difende. castiglione,
: il suo figliuolo minore era andato all' argentina tre anni prima, lasciandolo a casa
uno dei problemi dunque è di attrarre all' industria quel capitale che non circola,
di buonsenso e ne attribuivo invece moltissima all' istinto. pratolini, 1-109: forse
come un piumino, e glielo incocciò all' amo. baldini, i-667: due
dopo che bosch li aveva mandati tutti all' inferno, un'innocenza paesana e buontempona
che viene pagata da uno dei contraenti all' altro, al fine di ottenere la rescissione
fiori con petali giallo-verdi ripiegati in dentro all' estremità (e sono diffuse le specie
ii-39: sua maestà, affine di proveder all' indennità... di que'balordi
. piantare baracca e burattini: andarsene all' improvviso, lasciando ogni cosa in asso.
rocco. serra, ii-444: durò sino all' ultimo, professore severo e uomo burbero
la pergola / di viti spoglie, accanto all' im barcadero / del nostro
picchiettata di rosso (e matura all' inizio dell'autunno). trinci
chiuse e incili, ardisco tenere accanto all' archipenzolo il calco d'una statua fluviale.
in una sosta momentanea della buriana che all' uscio della casetta furon bussati colpi fret
qualità delle persone. panzini, ii-77: all' uomo ha una croce vechia o un
saper dar la burla con grazia; stare all' occasione del tavolino e della bottiglia,
. marin. cavo di acciaio rivestito all' esterno da un cavetto di cocco (e
alle professioni liberali, al clero, all' insegnamento. gobetti, 1-167: in
figli ambiziosi e inesperti, li richiama all' onestà, ai limiti e alla giusta
l'orsa che pareva un carro deragliato all' orizzonte. govoni, 2-173: è grossa
campana, 131: il cielo limpido all' orizzonte, carico verde e dorato dopo
. leopardi, ii-504: mostrando bene all' esterno che anche il suo stato interiore si
rovesci d'acqua. linati, 30-218: all' albergo mi hanno dato una bella camera
erano confinati, ne'tramezzamenti dall'uno all' altro campo, di rupinate grotte, con
rivoltano quando ride, occhi trasparenti fino all' umiltà, trecciòle bionde e strette rivolte
. tessesti / lungo i torrenti, all' orlo dei burroni, / una fredda
voce, soave e tranquilla in onta all' età, aveva per me un tale
s'eran buscate gravi malattie, non resistendo all' intemperie. d'annunzio, iv-2-11:
una serie di ferite doppie da una coscia all' altra. brancoli, 4-38: mezz'
s'eran riuniti, e andavano a gettarsi all' improvviso sulle terre vicine a quelle dove
fortuna e il beato commerzio de'poeti all' inquieta e ansiosa vita de'dicitori con
ne portiamo; / ma mio costume all' oste è dar le frutte / sempre al
; / e 'nsino a qui sempre all' oste, ov'io fusse, / io
, 17-134: fuor de la terra all' ultimo condutto / fu da la turba,
ancora per le busse che s'era buscate all' osteria, nanni per consolarla le diceva
. soldati, 29: non bussai all' uscio. tentai la maniglia. la
. fogazzaro, 5-333: quantunque bussi all' uscio de'quaranta si batterà meglio di qualche
l'infisso a uno o due battenti all' interno delle porte delle chiese (per
freddo. panzini, iii-561: per arrivare all' aula magna si passava per un loggiato
occhio nel centro; porta divisoria, all' interno di un appartamento; battente,
: in frac da maneggio, gardenia all' occhiello, il marito della trapezista aspettava
che la distanza da ima linea all' altra venga ad aggiustarsi con le punte
riattaccato l'economia medievale alla filosofia e all' etica medievale, non sia proceduto allo
famiglia pontificia (ed è addetto all' anticamera del papa). monti
, si siede su d'uno sgabello all' aperto e lì sventra in tutta pace
colla quale riusciva di rinnestarsi le membra all' incantatore orrilo. marchetti, 2-17:
acido alifatico non saturo (corrisponde all' acido butirrico con un doppio legame).
quelle piccole porzioni che altrimenti non basterebbero all' uopo. rajberti, 2-85: ci fu
s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all' aria. slataper, 1-53: scatta
tante volte, a se stesso ed all' arte. monti, i-408: aggiungete
natura è avara alle volte d'alcuna difesa all' uomo; ma l'uomo butta via
corpo quanta più posso acqua fredda, all' anima un'ora o una mezz'ora di
lasciato la pala, ancor fredda, all' uncino / -era l'alba -nessuno ha voluto
loro figliuolo avesse avuto parte a buttare all' aria un'impresa di don rodrigo,
aggiunto, e incominciò con far buttare all' aria coperte e materasse. poi volle la
li metteva a più dure prove buttando all' aria ogni cosa nella propria camera dopo
quei veli: il professore glieli butta all' aria e li strappa via brutalmente,
, aprii un cassetto, buttai tutto all' aria; tentai di richiuderlo, ma
e buttati a cavalcioni da una sponda all' altra. serao, i-371: cominci a
a posto le cose che quella lasciava buttate all' aria. -buttata là (una parola
vengono custoditi, condotti al pascolo ed all' aratro, due volte il giorno,
la sora cammilla per farsi onore si mise all' opera di buzzo bono.
rende il suo proprio suono solamente davanti all' e e all'*, come in cera
. dottrina ebraica intorno a dio e all' universo, di carattere mistico ed esoterico,
quel brusìo discorde che prepara tanto bene all' audizione di filate melodìe e cabalette matematiche
, che si fa da un porto all' altro con piccoli bastimenti, senza uscire dal
. aeron. rotazione del velivolo intorno all' asse trasversale, in modo da innalzare
produce il fiore simile alla quercia, overo all' olivo... le granella che
voi dite, tornò ella, quanto all' essere..., ma la non
reti, trappole, animali domestici addestrati all' uopo e altri accorgimenti).
ragionamenti...;... all' ultimo / venimmo a ragionar di caccia
ma i moschetti e le spingarde sono all' ordine; e ho anche distribuito la
, i-306: giunto [driante] vicino all' ellera, vide dafni che già s'
salvini, 23-7: triplice caccia iddio all' uomo diede; d'aria, di terra
li lasciarono passare, e in breve furono all' osteria dove strepitava mia tal gazzarra che
intento alla caccia della divina sapienza, all' apprension della beltà divina. de sanctis
ergastolo, e gli uomini tutti galeotti all' infuorì di loro. ridicola e comune superbia
capre selvatiche, il leone si appostò all' ingresso. pavese, 5-47: c'era
vecchio ora faceva coll'occhio la caccia all' occhio di beppino e appena ch'era
le cacce, e tuttavia / badan all' altrui giuoco, questi sono / tutti color
sm. cacciata, espulsione; condanna all' esilio. giamboni, 4-74:
11-99: così ha tolto l'uno all' altro guido / la gloria della lingua
volte a studio facevano cacciar bestie loro all' incontra, come se ciò fosse d'
innalza, / e 'l caccia in mano all' uomo e dice: « scanna »
piedi anche mastro don gesualdo per concorrere all' asta delle terre comunali! d'annunzio
sacchetti, 76-32: matteo agguattasi dietro all' appoggio del banco, e cala giù
il piede / degli arabi la torre all' improvviso / tuona la nube, squarciasi
verga, 4-147: nel pubblico che assisteva all' asta corse un mormorio. tutti gli
cacciando, / sangue e fiele mescete all' esecrate / ceneri. idem, iv-296:
363): con quelle parole risonanti all' orecchio, il signore s'era andato
ser giovanni, 103: costui s'accostò all' uscio e serròllo, e cacciò mano
25-48: e come poi dormendo in ripa all' acque / la bella cacciatrice sopragiunse.
, che fosse loro permesso d'andare all' attacco di quelle fiere. salvini, 23-446
g. averani, 1-2-237: servì all' altezza reale del gran duca..
maffei, 5-5-6: il primo nome dato all' anfiteatro quando da prima si fece,
pesca cucinavano sulla coverta, e mangiavano all' osteria in compagnia della moglie e dei
ritardo il berrettino cachi a visiera, all' americana. = cfr. fr.
pananti, i-262: la buona donna all' util ministerio / in cucina andò a
« odioso, e dispiacevol suono rende all' orecchia ancora de'correttori la cacofonia, overo
di una frase, che suonano sgradevoli all' orecchio e nascono dal cumulo delle vocali
, 1-270: odioso e dispiacevol suono rende all' orecchia ancora de'correttori la cacofonia,
, sf. espressione difettosa, contraria all' uso, alla logica.
pongono mente a barbarismi, a solecismi, all' acy- rologia, alla cacofania, al
sintomia, alla macrologia, alla tautologia, all' ecclessi, alla tapinosis, al cacozelon
, al cacozelon, al cacosinteton, e all' amfi- bologia, i quali sono da
fu opposto lo stil freddo, così all' ornato è opposto un altro vizioso;
spinoso, fiori piccoli, sporgenti all' estremità del fusto da un grosso
istanno per portare gli messaggi dall'una posta all' altra. paolo da certaldo, 359
cose si porta la sublime anatomia all' alta impresa di eternare i cadaveri e farli
, 235: le giovanili memorie, all' uom cadente sì grate, ognor per
sì grate, ognor per dolce illusione all' animo richiamandomi un giorno stesso avere a
stanchezza). -labbra cadenti: piegate all' ingiù, flosce, cascanti. sveno
che la quota piezometrica subisce, riferita all' unità di percorso. -ant. pendenza
soppressione della rima. alla terzina e all' ottava succedeva il verso sciolto. era
lo slancio per il passaggio da una stanza all' altra e il riposo per ciascheduna.
cadenza del soffrire. ogni sera, all' imbrunire, stretta al cuore - fino a
. -fantasia libera (affidata un tempo all' estro improvvisativo dei virtuosi, poi scritta
in uno a lablache e tamburrini cantano all' unisono: la cadenza anche mi pare
, l'andavano trapassando da una mano all' altra per non cuocersi, avanti che
cieco e vano, / latrando, all' ombre triste dà terrore: / stretto
verga, 4-147: nel pubblico che assisteva all' asta corse un mormorio. tutti gli
non sono considerate se non per rispetto all' uomo. cattaneo, ii-2-160: ma qualunque
, iii-254: l'aver ella ammesso all' onore della sua amicizia un uomo che non
. -cadere al varco: essere colto all' agguato (e si riferisce anche alla
domani ». tante ragazze avevo visto all' improvviso per le strade e detto «
per sempre. si diede a correre all' impazzata fino alla siepe; ma là giunto
incontrarse / volano impazienti; un petto all' altro / già premonsi abbracciando; alto le
la sorte dell'umane genti? / all' apparir del vero / tu, misera,
nappa. nievo, 97: tutto all' intorno poi era un folto di piante
veggendo negli dii tal crudeltade, / all' inferno discese con lamento [orfeo
barilli, 6-101: da montalto d'ivrea all' infreddolita bor- gatella di entrèves.
bianco lucente, duttile e malleabile; all' aria si ricopre di un leggero strato
.. dalla natura tolte le norme all' amore, le leggi alla vita, il
o irresoluto, stette / con lui fino all' estremo, e con lui cadde,
del mutilatore e arriva / nell'altra vita all' orlo della tenda! pavese, 4-311
caduti! / gridi l'africa all' asia; e l'innocente / ombra
facevo conto di crescere ancora, disse all' emilia che mi trovasse una giacca per
quella di iacopo martinengo, che voleva mettere all' inquisizione quegli che avevano detto male di
chiaro. bocchelli, 2-231: appesi all' attaccapanni, una giacca nocciola, un
godimento: il nonno offriva il gelato all' intera famiglia. bocchelli, i-83:
parola amichevole, ma poi, ritornando all' argomento, fece una domanda che cagionò ad
si ridono di lei, che aspiri all' imperio dell'universo senza voler combattere mai
ma allo stesso passare da un fare all' altro per sollievo della stanchezza cagionata dal
correzione; e questa vergogna è cagione all' anima di gloria; ed è un'altra
può esser cagione di diletto, parendo all' uditore di esser egli medesimo l'autore
abbondio ordinò a perpetua di metter la stanga all' uscio, di non aprire più per
io pur seggo sovra l'erbe, all' ombra, / e un fastidio m'ingombra
destino, alle vicende del caso, all' accozzo fortuito delle cagioni. b.
tota! petrarca, 360-143: potea levarsi all' alta cagion prima. bembo, 1-184
, 1-67: non andar caendo cagioni all' amico... cagioni va caendo
. bartolini, 15-207: la visita all' esposizione, specie nelle sale degli astrattisti
che fece 'l tristo e il cagnaccio all' usanza, / e lasciossi cader come
accorrere e fra botte e legnate volare all' aria qualche kepi di questurino. le
io ho qui attaccato già il cuscinetto all' arpione e fermato il piede a bomba per
pisani mossero ai fiorentini (il p all' effe) a cagione di un cagnoletto.
: un generoso leone non si rivolta all' abbaiar d'ogni piccolo cagnolino. magalotti
madri badesse e le vicarie per ridurle all' obbedienza e farle scendere giù nel parlatorio,
piota! palazzeschi, 3-195: fino all' età di otto o dieci anni,
scimia che vegghiava, sentite le brusciate all' odore, non potendo cavarlo di sotto
essa dal dove si cocevano, fino all' ultima castagna. berni, 25-13 (ii-255
ultimi guizzi, ha lasciato il posto all' andivieni innocuo e saporifero di una genterella
, diffuso nei fiumi americani dal messico all' argentina: caratterizzato dal quarto dente mandibolare
delle navi, e che più ceda all' impeto del mare, perciocché siccome quella pianta
immerso nell'acqua marina rinverdisce, e legato all' ancore ritiene eccellentemente le navi galleggianti sopra
vedere austriaci, e che quantunque bussi all' uscio de'quaranta si batterà meglio di
poco profonda), adatta al rifugio e all' ancoraggio di barche da pesca, imbarcazioni
udito hai dire, / il qual posto all' inferno per obietto, / si volge
. marin. rendere impermeabile all' acqua il fasciame esterno turando, nelle navi
e nella forma calamari). livido all' angolo dell'occhio (per stanchezza,
ma, aiutato dalla sua famiglia, all' infelice aretino fece un occhio come un
fasciato anch'egli e calamistrato il crine all' uso egizio. algarotti, 3-292:
battista, i-440: calamistri di ferro all' auree some, / che 'l foco riscaldò
san francesco. michelangelo, 136-5: perc'all' estremo ardore, / che toglie e
la proprietà magnetica al ferro o all' acciaio, magnetizzare. trattato delle
, lo che accade al ferro e all' acciaio naturalmente calamitato. il detto acciaio calamitato
detto acciaio calamitato comunica la sua virtù all' altro acciaio, e quasi tutte quell'
né di fare bene né di fare male all' altro. il che... in
disegnati ad un modo, perché soggetti all' azione fatalmente omogenea, d'una medesima
rotanti in senso inverso l'uno rispetto all' altro, tra cui viene fatta passare la
ha cotale proprietà, che egli è portato all' infermo, e se l'infermo dee
sieno i crescenti, e gli altri sino all' uno i calanti. segneri, iv-504
: olaf scoprì un banco di merluzzi all' imbocco d'un canale, e per
sacchetti, 76-30: matteo agguattasi dietro all' appoggio del banco, e cala giù le
mondane, ritirarsi dal mondo per dedicarsi all' ascesi, alla meditazione di dio e
, si distribuisce per mantenere gli alimenti all' erbe, alle piante. redi,
processi. -rivolgersi, dedicarsi (all' analisi di un problema, di un
, 80: or perché par che all' ocean si cale / febo, e finito
quando gli paia, può alla cera e all' olio. biringuccio, i-127: la
strumentale o nel canto): rispetto all' intonazione giusta; pronunciare con un tono
anseatiche calando dipoi, e la danimarca all' incontro crescendo di forze, ciò ch'era
: il richiamo correva nella notte. « all' erta, all'erta! » le
correva nella notte. « all'erta, all' erta! » le sentinelle non mettevano
clima caldo e il suolo totalmente esposto all' aria di mezzogiorno, sano e composto
eroismo consiste nel saper attemprare i mezzi all' impresa. 3. tramonto.
grossi bastimenti, senza contarne altri 700 all' entrata. carena, 2-340: *
di contro alla selva degli alberi e all' intrico delle sartie, co'suoi fondachi,
un tanto la calata, può andar soggetto all' accusa di superbo e di disprezzante:
tutto dunque il fin ora discorso contro all' esser l'acqua granella in mucchio, o
entrata in un labirinto? -chiese stelio all' amica sua. -mai -ella rispose. s'
calcagno / quanto potè più basso, all' unghia morta, / non bisognava medico
fede, e chi s'avventa così all' impazzata ai calcagni di questo e di quello
calcagna al cielo: andare a gambe all' aria. lippi, 11-49: perch'
ecc. garzoni, 1-575: intorno all' artellarie poi si considera, il modo
, tira e calca e ponta, all' ultimo / rompe anche l'altra delle
/ crepa. il bifolco la carogna all' asino / ne addossa. d'annunzio,
di poter calcare con passo spedito fino all' ultimo termine. pascoli, 785:
quell'ostinato insolente vi tolga il cappello all' italiana che talora calcate sopra il vostro berretto
... da qualche tratto scappato all' impeto, o dovuto alle circostanze particolari
sacchi, per rifiatare un po'all' aria, tutti imbrattati dai cretosi acquitrini
rischi, senza gravi stenti là all' aperto, sotto il sole, e invidiavano
ammanto / scrive i delitti coronati e all' ira / di dio presenta delle genti
la calce delle quali sarà molto buona all' intonacatura de'muri. vasari, iii-428
. milizia, ii-190: la calce estinta all' aria si rivifica e ritorna calce viva
morta e con acqua, s'indurisce oltremodo all' azione dell'aria, né l'acqua
povero. d'annunzio, ii-428: all' ovile giunge, all'ovile fatto / di
, ii-428: all'ovile giunge, all' ovile fatto / di schiette pietre che
corami... trovarono opra commodissima all' uomo, onde se ne tranno scarpe
metallici. molte specie hanno funzione utile all' agricoltura, perché sono parassite di altri
), dovuta al rassodarsi dello sterco e all' impossibilità di espellerlo. bencivenni [
ragazzo calcinaio. e il giorno appresso, all' alba, si mise all'opera.
appresso, all'alba, si mise all' opera. 2. vasca scavata
forte col calcio dello schioppo, ora all' uscio d'oroboni, ora al mio.
i calci dei moschetti e davano colpi all' impazzata. pratolini, 2-172: eccitato e
alla muraglia dirimpetto e appuntatosi co'piedi all' uscio, vi si fermò con tanto
, io la farei schizzare di qui fino all' ultima soffitta del cielo empireo. carducci
giunti, v-35: grattate la schiena all' asino, vi tira i calci;
laccio al collo, e dar de'calci all' aria. bandello, 1-19 (i-226
9-64: e mentr'io quivi i calci all' aria avvento, / mostri ch'io
e mandare anche gl'incettatori a dar calci all' aria, in compagnia de'fornai.
piacevolmente di far passare di posta oltre all' opposto termine un mediocre pallone a vento
buti, 1-265 • niente giova a contrastare all' ordine delle cose provedute da dio,
), per ricavarne copie identiche all' originale; l'opera ottenuta in questo modo
, i-375: la religione è rispetto all' uomo un agente non calcolabile. fu.
ricalcolare ogni e qualunque camerlengho ogni anno all' uscita di detto camerlengho et detto calcolo
o da torre solinga / di marte all' orbe ei l'occhio / calcolator sospinga.
croce, iii-23-61: la natura, sottomessa all' osservazione, all'esperimento e al calcolo
la natura, sottomessa all'osservazione, all' esperimento e al calcolo, non è certamente
ricorda. cassola, 2-113: tornava all' affare concluso il giorno prima, riesaminandolo
età d'anni 68 se ne passò all' altra vita. 5. figur.
33-279: ad ogni poco mi veniva all' orecchio un fremito somigliantissimo al gorgogliar che
l'aver caldamente letto e sentito plutarco all' età di venti anni, mi ammonivano
improvvisa di calore alla testa (dovuta all' afflusso del sangue); ac
l'ora che i crocchioli / si calano all' assedio de'caldani. segneri, iii-3-143
pel letto. guerrazzi, iii-398: portata all' ospedale per morta, si riebbe sempre
aumentare l'inerzia. moversi da una stanza all' altra: un atto presso che eroico
basse, calderne, e bene esposte all' aria di levante e mezzogiorno.
e tu ancora / sei di quelli all' antica che lo credono? / l'innamorarsi
[il ciclope] cascò, pancia all' aria, e lì, dove / cadde
,... l'un dì appresso all' altro più dimostravano atto tirannesco per tenere
quella sua pelle colorita d'arancio e abbronzita all' amor del sole. palazzeschi, 3-178
: ma se non do il lasso all' immaginazione ora che è calda, quando
a seguir con fervore quella sua disposizione all' arte, veramente non comune. pavese,
il caldo color dei capelli biondi, all' azzurro del cielo, alla luce del
al forno. stuparich, 5-366: giunsi all' edificio da cui proveniva un caldo odore
dalle passioni, facile agli entusiasmi, all' ira, alla violenza; eccitabile.
nomini. -a sangue caldo: all' impeto del furore, nella violenza cieca
, 3-313: e s'io paio all' aspetto / alquanto un po'caldétto, io
secondo che all' ammo gli è più di piacere, diletto
che per fuggire il caldo estivo, / all' ombra desiate per costume / alcun rivo
lo cielo: / i'vegno per menarvi all' altra riva / nelle tenebre eterne,
, nel caldo del conflitto, / e all' uscime vincitor, / voi di darmel
coricata, a testa sotto e piedi all' aria... come vuoi tu!
nel quale sono collocati due specchi paralleli all' asse del tubo e formanti fra loro
colorato. guardando attraverso un foro praticato all' altro estremo del tubo, per il
i-400: è tutt'altro che indifferente all' economia sociale ed al diritto civile, che
scherz.: essere costretti contro voglia all' astinenza. bandello, 1-5 (i-70
a scuola: costringere tutti i giorni all' astinenza dai piaceri carnali (perché gli
chiava. guarini, 329: all' ora solita vo in palazzo, conosco
più cale: gai si gira attorno all' essenziale buio. 2. locuz.
la strada in salita: sorride, all' altra gente che passa, mostrando lui tenere
, formar dialoghi, far caleselle, cantare all' impro- viso, corrucciarsi insieme,
non si gode niente dei cavalli; ma all' incontro nel calesse nostro italiano uno
far attaccare i cavalli -e di dire all' oste che salisse col conto. manzoni
nievo, 1-147: come giunse col calesse all' uscita dal cortile, si volse com'
due ruote. cicognani, 3-55: davanti all' uscio di casa c'era un calesse
. calessàccio. alfieri, i-43: all' entrare in carignano, racconigi, savi-
richiedete la nettezza del calice per portare all' altare, che se fusse lordo noi vorreste
umiliazioni fino in fondo. -anche riferito all' assaporamento di un piacere. fra
migliori oggimai sentono la necessità di ritornare all' antica sapienza patria, perché sostare in
il calice dell'errore, e tracannarne sino all' ultima gocciola, prima di accostar le
e per mezzo di quello è portato all' utero o sacco dell'ovidutto, restando la
sapendo esse di avere appartorire cosa tanto all' appetito concupiscibile. redi, 16-viii-70:
si era stabilita a firenze in omaggio all' insegna floreale della città ospite: una
con mutandine attaccate che serravano il corpo all' altezza dei seni e alla sommità delle gambe
tutte. = voce accolta all' epoca delle crociate: dall'arabo
conoscenza perfetta delle cose] né anco all' intelletto umano è del tutto incognito,
di caligo le campane sparse in mezzo all' acqua, suonando tutte insieme, ininterrottamente,
nome di una pianta '(simile all' aro); v. calsa.
, sassosa e stretta, e la callaia all' ignoranza loro ragionevolmente imprunata...
libraio di venezia nella calle chiamata frezzeria all' insegna di s. pietro orseolo.
(piuttosto tenero) che si trova all' interno di alcune pietre (come l'
nel verso dan tesco risale all' uso francese. calliope2, sf
dita d'essi si sopraponevano l? uno all' altro e caricavansi di calli. a
-fare il callo: abituare se stessi all' insensibilità morale, a non tener conto
emendare ogni suo fallo / suole avvenire all' uomo abituato, / che dopo aver fatto
cornee ed ottuse, le foglie velate fino all' assurdo, potranno provocarti estasi o ribrezzo
: o quanto era bella / intorno'all' imperatoria / pinguedine del suo collo /
quando è con la barca ormeggiata nel porto all' ancoraggio sicuro. -per simil
giorni nostri che porta alla calma e all' indifferenza naturalmente, qualche volta al disgusto
un brano musicale, didascalia che prescrive all' esecutore di moderare l'impeto di
: roma è civilmente, riguardo all' italia, ciò tche è religiosamente in ordine
... ella ci riporta all' imperio più vasto e più cosmopolitico
e più cosmopolitico delle gentilità, all' antica fratellanza dei pelasghi e degli
, a'biasimi che l'una nazione dà all' altra sua nemica, abbiamo ordinato che
sol che si fa vino, / giunto all' omor che della vite cola. idem
energiche della stazione, parevano fioche di fronte all' energia e verità di quelle voci.
: quantità di calore che occorre somministrare all' unità di massa di una sostanza,
punto d'andare a siena per dar calore all' armi contra de'fiorentini. -saldare
successivo. magazzini, 39: ed all' incontro quello [terreno] vangato e
. galileo, 290: quanto poi all' altro punto, averebbe qualche apparenza l'
citati, e mostra tremare e sbigottire all' aspetto d'un pericolo così frivolo di
muro, ovvero di legno con intonaco all' interno in calcina. ojetti, ii-46:
per venire a tavola, la callottina all' antica di trina nera e di gé che
. gozzano, 778: era giunta all' albero di pesco, / calpestandone i
/ se a dritto o a torto uscite all' atto fero; / onde il vostro
si vuol detrarre nulla... all' entusiasmo mistico, e sia pure di un
] e che solo può farli reggere all' immane pondo, che si sono messo
, volendo mantenersi, di conservarsi grato all' universale, fuggire quanto può le discordie
: / vedi ondeggiar ne'nostri campi all' aure / di un tuo figlio le insegne
popolo inglese, si dirà, non conquista all' usanza d'un altro, non dirò
. erba nota agli antichi, simile all' aro. domenichi [plinio]
due sorti: l'una è simile all' erba aro; nasce in luoghi arati.
le calunnie nuocono: e dall'una all' altra parte è questa differenza, che
, iv-383: così mostreremo non pure all' italia, ma a tutta l'europa
apre il campo alla calunnia ed impedisce all' uomo da bene, che non è fazioso
e imbestialite, allora non potrai più adagiarti all' ombra di simili calunnie, lasciando le
che consiste nella denuncia o querela rivolta all' autorità giudiziaria per incolpare di un reato
risposi, « che i contadini oltre all' essere la parte peggio retribuita dell'umana famiglia
al calunniatore dare la pena che toccherebbe all' accusato. foscolo, xiv-88: il
di numero dattilico vergiliano, cioè allusiva all' ecloga seconda. = voce dotta
leggiamo di giona, che stava all' ombra di una ellera per la calura.
si prodigò per assicurare una stabile esistenza all' ordine). -suore di nostra signora
è in giro per il mondo, all' affannosa ricerca dell'uccello scappato dal nido
iii-n-5-265: tosto conobbi non esser giunto all' età nostra... discorso così
, verbigrazia, al calvinismo, la madre all' ar- rianismo, il figlio al deismo
confederati. datila, 1-1-63: sopraggiunta all' improvviso la morte di arrigo, la
/ a lor venisse, / quando venisse all' aria, all'acqua, all'humo
venisse, / quando venisse all'aria, all' acqua, all'humo. carducci,
venisse all'aria, all'acqua, all' humo. carducci, 912: calvi,
credi per certo, che se dentro all' alvo / di questa fiamma stessi ben mitrarmi
che ricopriva interamente la gamba giungendo fino all' anca (ed era fatta in un
giona, che fu anch'egli di quelli all' antica, spogliato in calze e brache
vuoto. redi, 16-iii-173: ricorre all' universale, ed in tutte le cose calzante
la calzavano. collodi, 717: togliete all' ebreo errante le sue scarpe inchiodate a
. pratolini, 9-364: il berretto all' inglese gli copriva la fronte e gli calzava
, corte., i-84: consentiamo all' autore che bene possa calzare a lui
sospese il brando / per lo pendaglio all' omero, i leggiadri / calzari strinse
braccia ignude, ed ogni altra cosa all' antica. buonarroti il giovane, 9-59
così s'usa, e non da vecchio all' agiata. bracciolini, 1-5-8: le
artiglieria per spingere e battere la carica all' interno del cannone: composto da un'
par cosa molto facile: dar gusto all' amico con util mio. carletti, 159
essendomi capitato alle mani, lo consigliai all' uso del latte di pecora. 1.
., l'opera del calzolaio, quanto all' effetto della calzatura. 'il tal
barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all' intorno, e ornai parlavano il veneziano
, sm. ghiera metallica, posta all' estremità del bastone o dell'ombrello, per
pendeano a'calzoni, appiccate per ciondoli all' oriolo, che faceano più romore che
: affamano i virtuosi, che son all' ingegno fenici e camaleonti al digiuno; sguazzano
sguazzano gl'ignoranti, che sono asinoni all' ozio e maiali al truogolo. p
2. figur. capace di adattarsi all' ambiente, facile a mutare le proprie
le forme. egli passava dall'uno all' altro amore con incredibile leggerezza.
cambiale, sf. titolo di credito all' ordine, che contiene l'obbligazione
far pagare ad altra determinata persona o all' ordine suo { cambiale tratta o semplicemente
maggio, lei segna la cifra e presenta all' incasso. -cambiale protestata { cambiale
ascoltava brontolare o sghignazzare, s'infiammava all' idea di andare a svegliare le ragazze
non mi piacciono quelle fraschette che fanno all' amore con due o tre per volta
cambiano paese, o al cielo ovvero all' inferno. algarotti, 3-57: difetto di
vi dispiace mica / per una volta all' anno, / di girellare un po'fra
che altro che pane non mangiavano fino all' ultimo dì. dante, par.
d'appartamento, avendo preso uno studio all' ospedale, insomma una bugia qualunque.
così è a lei convenevole com'all' uomo par che sia quel che dalle
'n lei bel cambio di pudica fede / all' inculto germano italia diede. marino,
cambii, che si fanno da un luogo all' altro. alfieri, 1-134: per
in compenso del corso pericolo; mentre all' opposto, se gli oggetti periscono o
, senza passarne la scrittura, conformemente all' uso. - anche al figur.
. gozzi, 1-130: disse uno all' altro: io credo che sia tardi;
a far questo cambio sopra monete correnti all' interno del mercato dove opera; ma lo
: il camecisso ha le fiondi sue simili all' edera, ma più sottili e più
alti una spanna, le fiondi simili all' olivo, ma più sottili, dense,
della gardenia, e nel fiore soltanto simile all' oleandro. nievo, i-ii:
oleandro. nievo, i-ii: all' estate il tuo giardinetto vede le camelie
erasi fissata la mia curiosità: all' occhiello del tait, o a quello del
e sottili. la chioma è simile all' altra: il fiore bianco, il seme
ragazzo, che dormiva nella camera contigua all' appartamento di jacopo, fu scosso come
i-84: a lei [erato] e all' altre sue compagne crepava il cuore di
. / e dar le ricche merci all' avide onde. galileo, 3-1-208: mi
di rete che, posti uno adiacente all' altro, ne compongono la struttura.
egli aveva, si era che drento all' uscio della camera sua non vi entrava persona
- camera cardinalizia: di organo preposto all' amministrazione finanziaria dei beni e delle rendite
ricevitori. parini, 970: fino all' anno 1786, in cui venne abolito
per la definizione arbitrale di questioni inerenti all' esecuzione dei contratti. -camera del
palloncino: nei dirigibili, spazio interno all' involucro che contiene l'aria di compensazione
a tener compresso un gas, collocato all' intemo delle gomme per biciclette o per
spugne di suono che hanno, rispetto all' equilibrio di tutto l'edificio, il compito
: nelle caldaie, spazio opportunamente delimitato all' interno del quale si effettua la reazione
di corrente elettrica destinato a concentrare intorno all' arco la sovrapressione da esso prodotta,
; gli spostamenti, da una cavità all' altra, di questo gas provocano oscillazioni
pochi, che gli spenderebbe tutti qui [all' osteria]. leopardi, i-147:
156: e dietro a lui [all' ambasciatore] un poco sian quattro camerate
una camerata di sei letti, uno accanto all' altro, con in fondo una finestra
camerata / mia: le conosco tutte all' improvviso, / una dolce, una
emolumenti conceduti prima al duca d'alva, all' ingegno del quale giudicandolo sua maestà molto
, iii-51: in vece di andare all' osteria, potremmo far preparare qui sopra,
sentivo nitidamente le parole che egli diceva all' operatore. -stanzino, di solito buio
che era uno di quelli che appartenevano all' antico ospedale, ha il numero 25.
: nell'ora dei ricordi vespertina / sedemmo all' osteria, che ancor m'attrista,
e lo stesso marchetto cavallante, che all' occorrenza n'era il capo, non poteva
la camicia: perdere tutto, fino all' ultimo centesimo. goldoni, iii-11:
quasi delle porte di giano, apparecchiarsi all' armi, non solo per non esser
immagine al cinematografo dove si proiettava maciste all' inferno. pasolini, 3-328: andava
da una ribalta piana o concava, mastiettata all' attiguo piano, sul quale s'aggiunge
quando la sera rincaso e mi seggo all' acceso camino, fuori la valle è grigiume
. rigatini-cappuccini, 179: sgradito all' orecchio e al buon gusto è l'
dei camion. einaudi, 1-354: all' ente... sono interessati il ministero
resistenza alla fame, alla sete e all' avversità del clima è molto apprezzato come
difficoltà di carattere cronologico e fonetico, all' arabo qamà'il, plur. di qum'
piedi in terra, e col capo all' ingiù, / di quel paese camminanti
camminati parecchie miglia, disse l'uno all' altro: « hai tu a mente
un bambino, o magari venisse giorno all' improvviso e tutta la gente uscisse in strada
. segneri, iv-404: quanto poi all' esercizio delle virtù cammina la stessa regola
del corpo sino ad un forame vicino all' ultimo nodo della coda, fa l'ufizio
dare un guizzo, e fare un saltellino all' in su, e dopo esso dar
monti, x-3-347: quel rio che ratto all' ocean cammina, / quel rio vuol
camminati di conserva, l'uno accanto all' altro; poi si vede che non sono
tre giorni per camminarla da un capo all' altro. salvini, 16-23: sdegnato stava
suo cammino, / perire al fine all' intrar della foce. boccaccio, dee
quartieri, sicché l'uno faccia scala all' altro, far battere il cammino a
che il cammin del mento / segna all' orecchio. 10. locuz.
, 6-327: cammin facendo, sotto all' ombrello, il mio compagno mi favoriva schiarimenti
corte. pascoli, 765: sostava sino all' alba del mattino / il cuor del
, / fin ch'io sia giunto all' ultimo confino. ariosto, 6-56:
camo, cinta ivi su d'uno scàggiale all' antica. de rosa, 565:
o persone delle classi popolari, ricorrendo all' intimidazione e alla violenza: degenerò presto
volta che questa brutta parola mi giunse all' orecchio. l'indifferenza di tutti mi
. giusti, 2-215: se piacesse all' eccellenze loro / d'appic- cicarti un
, mentre la forma camorro è dovuta all' influsso di 'capo camosciàio)
, e corna piuttosto brevi, ricurve all' indietro a uncino. saltatori agilissimi,
= variante di camuso, dovuta all' influsso di camoscio *. camòzza (
, / volga alla china, o drizzi all' erta il corso, / quell'animal
' -alloggiare alla campagna: all' aperto. bandello, 1-57 (i-643
l'abbandonare l'assedio e farsi incontro all' esercito della lega, per combattere alla campagna
quali [svizzeri] come fossero arrivati all' esercito, non avrebbe potuto [il
tempo di poter liberamente passare dalla difesa all' offesa, determinò d'uscire quanto prima con
esercito svizzero del duca quando e'moveva all' assalto per colonne compatte, all'antica
moveva all'assalto per colonne compatte, all' antica maniera. -ant. esercito campale
della torre comunale chiamava i cittadini all' assemblea o alle armi. guittone
, don don. -all'arme, all' arme! / -tu, to'la cervelliera
polso, quando la morte fa gambaruola all' ammalato. boccalini, i-204: quando
braccio di biasce le facesse vibrare trionfalmente all' aure matutine. e biasce prese le funi
. -dial. in campana: all' erta. pasolini, 3-55: lo
lieto avvenimento. giusti, iii-302: all' ora che le scrivo, che è mezzogiorno
, collocata sur un lume, manda all' intorno una luce diffusa e meno abbagliante
acqua, e che, mantenendo sempre all' interno di esso una pressione d'aria
, campanaro, suona, campanaro, all' arme; che sie impeso! -lo
impeso! -lo campanaro cominciò a sonare all' arme. aretino, 8-92: dettone
melagrane. carletti, 225: quanto all' ornamento di gioie, elle ne portano
pensieri alla campanella del- vuscio: invito all' ospite a dimenticare le preoccupazioni e a
vetro, chiuso o munito di rubinetto all' estremità inferiore, usato in laboratorio.
subito il griso, il quale stava all' erta. verga, 3-139: padron
franco intelletto /... / all' arroganza altrui render suggetto? / sì,
dovere di riconoscenza: perché, oltre all' esser campato di essa, se n'
la chitarra la suonavo di notte e se all' idea di camparci non avevo più pensato
che tu per adietro m'abbi campata all' altro fuoco, per ciò che,
. i. frugoni, 616: all' empia sorte e ai duri fati piacque /
genio mi comandava ognor più di rinunziare all' onore ed al lucro di quegli studi,
lucro di quegli studi, ed anche all' arte della scultura insegnatami dal padre mio
che s'ergeva all' ingresso dell'arsenale, al di sopra degli
la parola molto acconciamente dal proprio significato all' alieno, fe'splendere nel detto tale
tempo in un campeggio; essere attendato all' aria aperta. 4. tr
vitelli. algarotti, 2-271: tolta all' inimico la campagna, potrete dipoi campeggiar
campéggio1, sm. modo di vita all' aria aperta, sotto tenda (in
panzini, iv-104: 'campéggio', vita all' aria aperta, in tende. gramsci
, di colore rosso-scuro alpesterno, rossogiallastro all' interno, con odore caratteristico simile a
idem, 13-70: qual lo stagno all' argento, il rame all'oro, /
qual lo stagno all'argento, il rame all' oro, / il campestre papavero alla
secentiste / il cemento si sgretola se all' aria / rinnovatrice schiudo le finestre.
pur nondimeno egli è da temere non all' avidità de'più sieno rapiti tutti gli altri
.. e li sollecitava a insultare all' italia per la gloria teutonica, tramutando
i termini a'campi, che riparassero all' infame comunion delle cose dello stato bestiale
. la signora... era sportiva all' eccesso dopo aver disertato, e senza
campo disabitato, e non sentendo un alito all' intorno, rallentarono il passo. leopardi
e piagge, / caduto lo splendor che all' occidente / inargentava della notte il velo
alle statue; sì che nulla confonde all' occhio i loro contorni. foscolo, xiv-363
poco che n'è fatto, si conosce all' arme sua, o che egli usava
/ il re de'regi s'apparecchia all' armi. manzoni, 302: securo /
della zuffa, per dar tosto sepoltura all' ucciso. manzoni, 291: deh!
xiii-30: il campo / mal scegliesti all' infamia: il roman foro / quest'
steccati secretti dall'attore, si presentano all' avversario notate a piè de'cartelli mandati
d'ombre. alfieri, vii-48: all' odio, all'ira, / e alla
alfieri, vii-48: all'odio, all' ira, / e alla vendetta sospirata tanto
, ii-790: si dicevano l'un all' altro parole vituperosissime in presenza del duca
campo franco e licenza che ciascuno dicesse all' altro ciò che voleva dinanzi a lui,
apre il campo alla calunnia ed impedisce all' uomo da bene, che non è fazioso
suo stato di leggi migliori; se all' educazione gesuitica lascia libero il campo; se
mi seguette / infin la palma ed all' uscir del campo, / vuol ch'io
mai quell'assemblea elettorale! qual campo all' intrigo ed all'oppressione non offre un
elettorale! qual campo all'intrigo ed all' oppressione non offre un collegio di persone
continenti alla operosità umana, nuovi campi all' arte, nuovi metodi alla scienza.
onde elastiche nell'aria che, giungendo all' orecchio umano, dànno una sensazione sonora
località appositamente scelta con le truppe attendate all' aperto. -da campo: che si
volante, da poter volgersi da un'ora all' altra dove più in suo vantaggio l'
annuale dei guerrieri in armi convocata (all' inizio della primavera o a maggio) dai
muro. i. neri, 11-54: all' usanza che fa la vergognosa, /
inginocchiata sulla fossa di sua madre fino all' ora di notte. carducci, 679
e ghigna, battendo il fucile / all' uscio. deledda, iii-488: il bifolco
1-334: qualche nuotatore passava dando dentro all' acqua con testate cieche e camuse, e
volto bianco, con le palpebre socchiuse all' atto della indifferenza, arrivava, quasi
]: sul canalaccio, dirimpetto quasi all' isola di san giorgio maggiore o di san
. leonardo, 2-304: canale si dice all' acque regolate infra argine per umano aiuto
usipii. bruno, 3-1129: agguagliansi all' oceano, non perché versino, ma
: olaf scoprì un banco di merluzzi all' imbocco d'un canale, e per quanto
vicino, non altrimenti che se avesse all' orecchio la bocca del medesimo porta,
lunghezza del corpo sino ad un forame vicino all' ultimo nodo della coda, fa l'