, ciò è accumulati l'un sopra all' altro. trinci, 1-375: l'altro
, 8-25: e perciò essere stato all' accademia della crusca, tacciata da molti per
latine di più comune intelligenza, abbigliate all' italiana, serviranno felicemente agli usi della
può dirsi molto religiosa, più tosto all' eremitica che altrimenti, per entro una camera
. abbigliatóio, sm. locale adibito all' abbigliamento della persona (cfr. spogliatoio
un che di vapido, così mettendo capo all' arcadia. pascoli, 1259: sovente
per la diversità degli effetti, che all' intero ben essere di questo mondo inferiore
in ogni lingua le voci ch'abbisognano all' arti colte... hanno contadinesche
lettere, mi porterò con queste sole all' abboccamento fissato col direttore. manzoni,
4. intr. lasciarsi pigliare all' amo (detto dei pesci: abboccare
abboccatura è larga, e poi va restringendo all' ultimo. 3. parte del recipiente
, 3-91: non ha mai ricevuto niente all' infuori di un invito d'abbonamento a
le vie di lucca e benché cominciasse all' alba, la sera non aveva ancora
delle cose, natura uno viaggio mostra all' uno e un altro all'altro. cino
viaggio mostra all'uno e un altro all' altro. cino, ii-570: quelli sconsolati
2. disus. fornitore di vettovaglie (all' esercito). dizionario militare [1847
giamboni, 55: pogniamo che abbondino all' uomo i doni della ventura, cioè
3-41: un forte richiamo agli agi, all' autorità, alla ricchezza, quale può
. la uscita in aggio è tanto conforme all' indole di nostra lingua, quanto quella
di nostra lingua, quanto quella in age all' indole della francese. d'annunzio,
v-1-57: temerità di corsale ligure uso all' abbordaggio e all'arrembaggio. bacchelli, 1-iii-174
di corsale ligure uso all'abbordaggio e all' arrembaggio. bacchelli, 1-iii-174: salivano
: salivano più indiavolati di ladri marini all' abbordaggio.
accostare, ravvicinare, il fermare (all' improvviso, con decisione, in modo importuno
delle sale, per abbordare il compagno all' uscita. moravia, v-220: [
galere] aranno investito, e venuto all' abbordo, gli altri corpi che
non con gravissimo danno loro, andare all' abbordo. 3. figur.
barilli, 1-91: era un artigiano all' antica; abbottonato, individualista. bacchelli
con catene, acciò passando da un vassello all' altro sopra delle antenne non possino esser
bontempelli, 5-307: questa è l'idea all' ingrosso, abbozzata; lei può perfezionarla
..., sottoponeva il getto all' opra paziente della lima. = deverb
piantate non solamente di febbraio, ma all' uscita di marzo,...
34): non parlava nulla l'uno all' altro, ma stavano così abbracciati,
come se avessero, dic'egli, atteso all' opera della generazione. 3
si dimenavano braccia e gambe per sfuggir all' abbraccio più godevo. moravia, vi-135:
nel colossèo di pola / si prodiga all' arcato abbraccio. saba, 406: io
caritade, e di promuovere gli altri all' abbraciamento del divino amore. 2
parlato, ch'e suoi cavalieri furo all' arme, e abramati de la battallia
di carne ma spirito d'angoscia abbrancato all' amore: -tutto è preferibile all'assenza
abbrancato all'amore: -tutto è preferibile all' assenza. borgese, 5-165: le emicranie
abbreviatamente si passano, per toglier via all' angoscioso pensare spazio dell'utile, che
abbrividire al vento / che ti percuote, all' acqua che ti bagna. panzini,
abbrividiscono / d'ansia e di gioia all' impeto dell'acqua. govoni, 1-47:
poi cominciò a girare anche lui intorno all' ordigno. fracchia, 545: l'abbrivio
tipi di solito che la vita sotto all' equatore aveva abbronzati e resi turgidi e
davanzati, ii-496: pali di castagno grossi all' usanza, secchi, in punta abbronzati
essiccandole. pargioni pozzetti, 1-374: all' uredine degli antichi, cioè bruciatura e
sua pelle colorita d'arancio e abbronzita all' amor del sole. abbrostire e
restare in terra, perché resistano più all' umidità. pargioni pozzetti, 1-311: le
c'era un mucchio di ciociari addormentati all' ombra degli archi di pietra..
deledda, ii-301: la vigna maturava all' ombra della montagna cinerea sulle cut falde i
il suo sangue è imbrattatissimo di sieri analogi all' acqua forte, ed è abbruciatissimo.
debbono restare in terra, perché resistano più all' umidità. = lat.
. salvini, 12-7-579: accorrono / all' improwista; questi di tizzone / abbrustolito armato
papini, 27-1220: costernato fino all' abbrutimento, finii di consumare quella
in uno stato d'abbrutimento; avvilire all' estremo. - anche assol. e
] tra loro, lo dànno a palleggiare all' ammirazione del pubblico. giocosa, 161
egli ricade a lipsia; abdica all' impero di francia, al regno d'italia
, al regno d'italia e si ritira all' isola d'elba.
abdicare la libertà privata... davanti all' altare delle passioni. 4
facemmo quanto era possibile per indurre il re all' abdicazione. 2. rinuncia
inchinano... nella vita intemazionale all' abdicazione d'ogni missione, al non intervento
al meriggio nel folto dei campi, all' ombra degli abeti, di cui le foglie
, 238: un piccolo marmo, all' ombra d'un abete del parco, ricorda
era un grande abeto / in cima all' alpe, vecchio come roma. linati,
figlia e le abia- tiche fece usare all' esercizio della lana. fogazzaro, 5-18:
abbiezione in che si trovava! all' ultimo fondo dell'abbiezióne morale. nievo,
errabonda, amica della lite e, all' occasione, dell'abigeato. piovene,
non esser troppo abile ai carri, né all' aratro. pascoli, 384: i
predette cose..., e quanto all' abilitade ovvero capacitade de'detti offici.
. titolo (ufficiale) che abilita all' esercizio d'una professione. panzini,
torme / concorron d'ogn'in- tomo all' alte porte. / oh come strane,
sul parapetto della strada, dando le spalle all' abisso selvoso che vi si sprofondava.
; / negli abissi di luce erro all' oscuro! verga, i-239: preferiva errare
e varie; perciò che alcuni vogliono sodisfare all' ira, alcuni alla gola, altri
malaparte, n-157: se ne vanno all' altro mondo, nell'al di là
spalle. il solo toscano che sia andato all' al di là senza chiudersi l'uscio
: sempre le parole che non saddisfano all' orecchio dello alditóre li danno tedio over rincrescimento
: deriv. dall'ital. all' erta! ('in guardia! ')
mento per alesare; operaio addetto all' alesaggio. alesatura, sf.
con elementi universalmente umani, riferentisi all' anima umana; il che giova avvertire,
nessuno campò dopo il salasso, risanati all' incontro moltissimi coll'uso dei soli alessifarmaci
. superficie aerodinamica di piccole dimensioni rispetto all' elemento (ala o impennaggio) su
nomi, 6-25: ghiron dall'alfa perfino all' omega / ode l'istoria. moneti
s'impiega / dall'alpha ad imparar sin all' omega. giusti, 2-248: il
, / svesciando il caso dall'alfa all' omega, / provò che per uscir dell'
sinisgalli, 6-269: ci facciamo incantare, all' uscita, dall'argine sinusoidale del palazzo
. -ci). che s'attiene all' alfabeto; che segue l'ordine dell'alfabeto
presa per forza di mano un'insegna all' alfiere, si spinse nel mezzo de'
o bianco o nero), dall'una all' altra oppure supe rando in
suo cammino, / perire al fine all' intrar de la foce. petrarca, 17-12
: solo per ri vedere all' imo lucido / d'un fondo e quieto
trattatisti di matematica (il primo risale all' anno 825, il joarezmi),
animo con cui alla specola di arcetri o all' osservatorio di monte palomar, ogni settancinque
algenti al libano, / d'erina all' irta haiti, / sparsi per tutti i
; che si rife risce all' algeria; che abita l'algeria.
riguarda l'algolagnìa, che si riferisce all' algolagnia. c. e.
temporalesca, che pare spalanchi le vie all' algore invernale. 2. figur.
, levigato la struttura dell'aliante fino all' armoniosa e tanto complessa semplicità dei corpi
derivanti dal moto relativo delle ali rispetto all' aria. = voce introdotta nel
. viani, 14-38: in vetta all' antenna aliava un ramo d'olivo benedetto.
, perch'io veggo nicomaca aliare intorno all' uscio. caro, 15-i-35: noi
aridamente. 2. figur. all' asciutto, a secco, a stento.
: gli orzi... resistono poco all' alido. tom- maseo-rigutini, 526:
. ma t'accadrà che i pezzi all' alido / si disgiungano. un olio ti
alienazione, non si è tolto il dominio all' alienante. leggi di toscana, 2-11
scrivere è il non voler portare legna all' incendio. urli chi vuole, io
in sé, e che non è sottoposto all' ira, guardar tanto a quello che
, i-50: le leggi del piemonte all' età dei quattordici anni liberano il pupillo
930: la dottrina epicurea, proporzionatissima all' età moderna, fu del tutto aliena dall'
alimentari: commestibili, destinati o propri all' alimentazione (nelle insegne dei negozi con
2. studioso dei problemi attinenti all' alimentazione. = deriv.
leggi penali, 31-67: la selvaggina destinata all' alimentazione dovrà pure sottostare alla visita sanitaria
mare e da terra e occorreva provvedere all' alimentazione. leggi agrarie, 148-1:
e indica anzitutto ciò che è indispensabile all' organismo per vivere; anche per la vita
prima è preso / nostro alimento, all' un di lor trafisse. idem, purg
lento il prato ingombra, / alimento all' arboscello, / e per l'ombra umor
: raccomandò alle femmine che stessero attente all' oriuolo per l'ora dell'alimento. arici
genitori per un salario meschino sulle diecimila lire all' anno, ed in più soltanto scarso
n. 2) si è applicata all' altra voce greca # xt [i.
) separato, acciocché non possa sfuggire all' occhio. arila, 21: i nostri
farò (pur ch'e'si giuochi) all' aliosso. note al malmantile, 639
venti costanti che soffiano dai due tropici all' equatore tra l'africa e l'america.
trascorre sugli oggetti e da un pensiero all' altro, senza capacità di fissarsi.
. come colui che conoscea gli uomini all' alito, il lasciò star più d'un'
accostatore, per accostar le dette cavalle all' aia, ed aiutare al toccatore ad
viti che si allacciano da un olmo all' altro. bocchelli, 1-iii-561: giovani e
terra, quali si tirino colle cime all' insù, legandoli a'pali delle viti;
... in uno scavo fatto all' occasione d'allacciare coteste acque, potrebbero
la sutura] che allaccerà lo stomaco all' ansa del tenue. = comp.
giovanotto camminavano tenendosi strettamente allacciati l'uno all' altra. palazzeschi, 3-169: le
cielo incenerita, allamparono da ima parte all' altra dell'orizzonte desolato. 2
allantoidèo, agg. che appartiene all' allan- toide. -liquido allantoidèo
...: ché, oltre all' acquistarne merito, vi sentirete anche allargare
allargasse la sua mano, di dare all' oste del re vettuaglia per li loro denari
avete fatto bene ad allargare quanto scrissi all' arcivescovo. lorenzino, 221: comunicarla
ricordo come il vento s'allargasse impetuoso all' uscita della valle, irrompendo sulla riviera
, 10-19: veggendo i villani allargarsi all' esca del danaio, mandavano a uno
distesi sui giacigli alla meglio per essere pronti all' allarme e scappare. idem, 6-65
i berlinesi sono abituati agli allarmi, all' eroismo, alla sempre crescente ricchezza, e
un falso allarme per tenerla un pochette all' erta. d'azeglio, 361: ma
il convoglio). = dal grido all' arme! o all'armi! con cui
= dal grido all'arme! o all' armi! con cui la sentinella avvertiva
e uscendo a corsa di palagio, gridando all' arme all'arme e viva il popolo
corsa di palagio, gridando all'arme all' arme e viva il popolo, gran parte
com'egli erano i nimici, gridò all' arme * (cfr. arma).
tuttavia più crebbe: / e un dar all' arme ne seguì sì fiero *.
missione si direbbe quella di opporsi ostinati all' opera dell'uomo saggio e di tirare
allarmisti. idem, 507: ma all' allarmista in religione cammina legittimamente ai tacchi
tutte d'assi, l'una allato all' altra. capellano volgar., i-117:
allato, e l'una fa capezzale all' altra. pulci, 3-48: un saracin
di riposo durante la giornata per provvedere all' allattamento... quando invece il
: sorge [il monumento] in fondo all' allea, su un rondò circondato
di trine candide che si prolungano all' infinito. = cfr. alea
beni a tutte e due le famiglie e all' intero paese! d'annunzio, iv-1-178
rappresentanza, un'officina, e quanto all' industria dei trasporti si allega.
porcellana fresca,..., all' allegazione de'denti, e gli proscioglie quanto
esposto presentato dall'avvocato al giudice unitamente all' istanza, per illustrare i motivi delle
di gride, con tre o quattro seggiole all' intorno. = lat. alligàtió -ónis
3: la mano nel tirare una linea all' insù par che sempre alleggerisca, e
, ma subito vi rinunziò; abitava all' ultimo piano, l'ascensore
la fiz- zione; ma quanto all' allegoria dimostra che virgilio, il
spiriti esaltati la superstizione... diede all' insignificante episodio la misteriosità di una allegoria
gloriosa e pur benigna e soccorrevole all' antico amatore. = comp.
deh'ahegorismo col quale si erano accinti all' opera, e vi ha allegoristi,
diavoli che se la disputavano dall'uno all' altro per allegrezza e affettuosità. manzini,
21 (367): sentì arrivarsi all' orecchio come un'onda di suono non
allegramente. beltramelli, iii-209: canta all' allegra, deve aver fatto una caccia
un composto instabile di passare dall'una all' altra. = voce dotta,
liturgica cristiana, che i fedeli elevano all' inizio e alla fine dei salmi e
valleluia: vecchissimo, decrepito (allude all' antichissima origine, sec. iv,
destrato alla fatica, allo sforzo fisico, all' eser cizio; abituato,
le braccia, lasciò cader la testa all' indietro, alzò a stento le palpebre.
la strada: altri, passando davanti all' uscio, rallentavano il passo, e
alito di vita, cadde nella mia mano all' allentarsi della sua: io la ricevetti
fastidiose non cessano. jahier, 274: all' alba ci atterrisce la sua [del
). medie. che si riferisce all' allergia; che soffre di allergia.
palazzeschi, 1-22: è venuta all' ora consueta per l'allestimento della mensa
per la fe- nestrella, che trasse all' odore. quella allettò la gatta e
3) si suole riferire impropriamente all' etimo di allettare * (ma cfr.
, acciò si possa dare la licenza all' allevatrici in tempo del bisogno.
mia, e ne contavo i sorsi allibendo all' idea che ognuno fosse l'ultimo.
ultimo. ungaretti, i-32: allibisco all' alba. / mi si travasa la vita
allicciatrice, sf. tess. operaia addetta all' allicciatura. = deriv.
giovane che si educa e s'istruisce all' insegnamento di un maestro; chi frequenta e
per un allievo che gli pareva pericolante all' esame, e lo difendeva con la commissione
, 8-24: e perciò essere stato all' accademia... non tanto lecito quanto
allirare, tr. ant. sottoporre all' imposta della lira. ammiralo,
di allirare), agg. soggetto all' imposta della lira. leggi di toscana
, malagevoli a profferirsi, e noiose all' udito. = lat. tardo
). miner. che si riferisce all' allite. -alterazioni allitiche: processo
/ o sventurato ingegno, / pari all' italo nome, altro ch'un solo
, lodando quella logica perché vi risuonava all' orecchio allocchito. idem, 19-604:
da questa goffaggine dell'allocco nel far all' amore ed aspettare gli uccelli, per
comune opinione, assiste alla libertà e all' allodialità. idem, 1-1-50: e
... in dubbio, assiste piuttosto all' allodio che al feudo. vico,
: le terre obbligate a feudo furono ridotte all' allodio, ed aboliti molti baronaggi.
allodola alla stoppia; il martin pescatore all' acqua del mare. moravia, vii-362:
gli animali] sono... inferiori all' uomo, il quale ha maggior copia
vi rispondo: che voi attendiate non all' avere,... ma solo alla
, ti cominciasti ad adirare al convitatore, all' allogatore, ed eziandio a colui che
la rana], / o nuoti all' aure o s'in pantano alloggia, /
: bivaccare. -alloggiare alla frasca, all' osteria della luna: all'aperto.
frasca, all'osteria della luna: all' aperto. -alloggiare alla prima osteria:
rispetto a tutto il corpo o rispetto all' organo corrispondente e di uguale stadio in
. -ci). che si riferisce all' allometria. allomorfòsi (anche allomòrfosi
idem, 3-2-79: bisognerebbe porre la terra all' orbe stellato, acciò che l'appressamento
tozzi, ii-321: cerco di respirare all' aria aperta e non mi lascio mai
essere buona contro al veneno ed all' alloppio. lippi, 11-30:
, ii-1-82: fu di quel duce all' udienza ammesso. / con aria allor di
bei- tate; / tal era intero all' aurea / del buon saturno etate.
ora. d'annunzio, 3-567: all' ora quando l'ombra sua trapassa /
. pirandello, iii-253: ah, fate all' amore da allora? è un bel
sapeva [il prete] che poco intorno all' affare del vino: bensì il suo
: allorché dalla contemplazione teoretica si passa all' azione e alla pratica, si ha quasi
., 1-15: o buono apollo, all' ultimo lavoro / fammi del tuo valor
1-141: il buon colonnello se n'andò all' albergo, e noi ce ne tornammo
umil caverna. = comp. di all' otta (otta 4 ora ').
e giù, così netto, dal calcagno all' alluce. malaparte, 11-218: si
(grafia tarda hallucindri) 1 dormire all' impiedi, divagare, sognare '.
conforma il suo essere. entusiasta sino all' allucinazione, perde la misura del reale
visita era imminente; si illudeva fino all' allucinazione; poi, improvvisamente, la
l'intenzione del poeta è d'alludere all' agnello mansueto. parini, giorno,
erano caldi dal vino, corrono a combattere all' impazzata, tirando a vanvera nel buio
essi entrano ne'corpi figurati, quantunque all' occhio così chiaro non apparisca, tolte
dice di dio, il quale insegna all' uomo la scienza, il signore allumina i
idem, 2-435: quando il sole è all' oriente, tutte le parte alluminate delle
cieco guarda l'asino, istà discosto all' asino ». ma lasciamo istare di
una lettera o un gruppo di lettere all' interno del tema). b.
essa cresce e s'allunga mirabilmente fin all' acqua. p. della valle, i-333
. idem, ii-452: la martora all' odore delle vivande s'agitava, s'allungava
spacco tra quelle alture s'allungava tutto all' in su, le case una sopra l'
effettuare un passaggio breve da un giocatore all' altro. = lat. volg
quasi immemore. evitai studiosamente qualunque allusione all' intruso. panzini, i-701: mi pare
schivare ogni parola che potesse parere allusiva all' antica condizione del convitante. d'annunzio,
], / sente la partenente all' èra neozoica). cattaneo,
ma di prediche, dal pulpito ortodosso all' eterodosso, con alluvione conseguente di bizantinismo
berni, 56: o frutta sopra all' altre egregia eletta, / utile dalla
eletta, / utile dalla scorza infino all' osso, / l'alma e la carne
fosse la mezza notte. -vattene ora all' almagesto o al sacrobosco, e dì
178: artista! le signore allora appartenevano all' almanacco di gotha dell'alta sozzura.
) di etimo incerto, forse da riconnettere all' arabo mandh * fermata (durante il
identi ficazione, comunque prossima all' aglio: da cui deriva àlium
allodola; l'antica forma è più vicina all' etimo alauda (v. allodetta
essi entrano ne'corpi figurati, quantunque all' occhio così chiaro non apparisca, tolte
] con aceto e con olio è utile all' alopizia, e con l'olio della
zinco e nichelio (di aspetto simile all' argento). marotta, 6-54:
le ruberie. idem, 2-58: all' entrata di febbraio caddono nevi grandissime..
e discreto. la luce interposta lisciava anche all' alpi le rughe, / vellutandone i
preghiera. pascoli, 321: andava all' alpe, dove più non sono /
sulle pendici prative le mandre dei bovini all' alpeggio, i boari fuori dalle malghe
disposizioni relative al trasporto, al trasferimento, all' alpeggio (monticazione e demonticazione) degli
concerne l'alpinismo; che appartiene all' alpinista. alpino, agg. che
. alpino, agg. che appartiene all' alpe, che è di montagna.
mezzo il fiume; alquanti infino presso all' altra proda. storia di fra michele
: erano ivi due fanciulli che facevano all' altalena, cioè che aveano attraversato un legno
bavaglio: /... / chi all' altalena, e chi a beccalaglio
ne vanno [i gat- timammoni] all' estremità del ramo,... si
.. son gattimam- moni che fanno all' alta-lena. note al malmantile, 191:
fanciulli, con incrocicchiare una trave sopra all' altra; e ponendosi uno o più
la cima dell'alberetto fosse stata agganciata all' arco del cielo e il mare la spingesse
, 16-45: una giuocava, vezzosamente, all' altalena. aveva legate le funi a
e cacciati. non è questo un fare all' altalena? non è questo un farsi
moti di ribellione, ora repressiva sino all' ingiustizia. ojetti, i-30: e io
altalena durata fino agli ultimi giorni prossimi all' addio. fracchia, 320:
e i delfini mugliando vi facevano arco all' intorno. 2. rifl.
ondeggiava immerso fino alla sommità, fino all' altana. idem, iv-2-1293: riudivo
levarsi da terra. soderini, i-63: all' austro s'aggiungono il leuconoto, cioè
prete si para innanzi, ch'egli vada all' altare. soff redi del grazia,
398): fattosi prete, sempre all' altare, quando celebrava, se da
ordine, convenne ch'e'passasse dinanzi all' altare del convento; e passandovi,
essi due tavole l'una di contro all' altra, coll'ornamento del medesimo marmo
dal cancello, che precludeva l'accesso all' altar maggiore, i preti ricevevano nelle loro
un organo sull'altare maggiore; altare che all' uomo parve si sollevasse in una lontananza
furtivamente. pea, 6-57: si inginocchia all' altare maggiore e promette, per vóto
cose solenni. palazzeschi, 1-134: all' altare maggiore un giovine prete celebrava la
tenevano le spade ignude in mano intorno all' altare. caro, 4-802: essa stessa
sien cari. tommaseo-rigutini, 3321: all' ara non si faceva che supplicare o
si faceva che supplicare o libare; all' altare scannavansi e ardevansi le vittime.
macchie sopra il disco del sole apparivano all' occhio nostro linee rette ed al piano dell'
di alterare la loro costituzione per servire all' urgenza dei loro affari. foscolo, ii-2-89
4. locuz. -innalzare agli altari o all' onore degli altari: canonizzare.
degli altari: canonizzare. -accostarsi all' altare: celebrare la messa; ricevere
gloria, celebrità, successo. -andare all' altare: sposarsi. -condurre all'altare
-andare all'altare: sposarsi. -condurre all' altare: prendere moglie. panzini,
. panzini, ii-358: quando andò all' altare, aveva un abito di seta
: suonavano così per la novena, davanti all' altarino illuminato e colle frasche d'arancio
, e in ogni casa, davanti all' uscio. deledda, ii-865: la tavola
il duca pedone, / che sempre all' altarin fidecommisso / facea notte e dì tanta
celebra la messa o assiste il celebrante all' altare. altàuro, sm.
(lunga, giallastra, rugosa e, all' in- temo, biancastra e carnosa)
, che quanto più fedelmente espongono all' occhio tutti gli oggetti vicini, tanto
muoversi... per cerchi paralleli all' equinozio, ma però alterati in parte da
lodovico sforza, essendo il primo esposto all' impeto degli inimici, si ritrovava in grandissima
mia febbre,... restai all' ora libero; credo seguisse per la grande
, dalla minaccia e dal furore, all' abbattimento e alla quiete solenne della morte,
(femm. -trice). proclive all' alterco. tommaseo [s.
. altercatòrio, agg. relativo all' alterco, che ha carattere d'alterco
testa alta, con la bocca composta all' alterigia e allo sprezzo. tommaseo-rigutini,
: i dominatori sanno sfruttare l'uomo fino all' ultima energia, comandano con alterigia,
alterno; far succedere l'una cosa all' altra ripetutamente (e con intervalli più
manzoni, 414: una popolazione ridotta all' alternativa o di cadere sotto un potere
.. feci trascorrere la barca all' aperto. 2. dir.
incontrarse / volano impazienti; un petto all' altro / già premonsi abbracciando; alto
: l'angolo l c g è uguale all' angolo cgo,... essendo
m c a [è eguale] all' angolo a, perché sono alterni. grandi
ecc. bocchelli, ii-169: tornava all' abituro, e per la strada le
al vertice; distanza o misura dal basso all' alto; elevatezza, altitudine; il
una mammina alza il suo bambino minuscolo all' altezza dei pesci più orribili. e.
simili a profili di donatori, amputati all' altezza del busto. pratolini, 5-15:
d'arme... e misonsi all' assedio di montepulciano. boccaccio, i-523:
idem, viii-1-101: chi vuole pervenire all' altezza della fama filosofica, gli convien
de'fratelli e degli amici loro saliti all' altezza de'regni, in quegli somma felicità
è la fede ch'io porto / all' eccellente vostra altezza. idem, 125:
amor, l'eterna altezza / all' anima rinchiusa a questa scorza?
uniforme dei cosacchi, apparivano sul mare all' altezza del « palazzo »; ma
565: con ambedue le mani reggeva all' altezza delle ginocchia ima piccola valigia di
. -figur. essere, stare all' altezza: dimostrarsi capace; essere al
, iii-65: per stare in giorno e all' altezza della scienza mi associai al francobollo
cui si fa di più per essere all' altezza della situazione. -figur.
altezza della situazione. -figur. all' altezza dei tempi: secondo il progresso.
.. è sempre pronto a mettersi all' altezza dei tempi. = deriv.
uno altro rimedio efficacissimo si truova contra all' altezzosa superbia. faldella, iii-69: il
, zeffiro. soderini, i-63: all' austro s'aggiungono il leuconoto cioè,
coprendo quella alcuna volta dall'un capo all' altro. idem, i-486: la tua
causcio si radunano a boschetti, / riposo all' ombra sospirata d'alberi / di fusto
, 8-76: noi pur giugnemmo dentro all' alte fosse / che vallan quella terra sconsolata
terra. ariosto, 9-59: or volta all' ima, or volta all'altra banda
or volta all'ima, or volta all' altra banda / per gli alti stagni il
. palazzeschi, 4-258: si avvicinarono all' automobile conservando un portamento di altissima compostezza
s'ell'è possente, / prima ch'all' alto passo tu mi fidi. idem
(321): se ne tornò all' albergo, e poi che cenato ebbe insieme
questi alt'e bassi, e gli attribuivano all' indole bisbetica e leggiera della signora.
buri o suon di trombe / furon principio all' amoroso assalto, / ma baci
le guerre della riforma (in italia all' epoca dei lanzi chenecchi)
piede ignudo in mano, / si riposava all' ombra d'uno speco / arcade,
ii-752: la lingua latina pronunciata rotonda all' italiana, è proprio la lingua per
entrata. maestro alberto, 100: simile all' ape, con fervide ale / all'
all'ape, con fervide ale / all' arme corre, e 'l mel ivi nasconde
il portico di fondo, in faccia all' entrata, su altrettali colonne, era ad
caduta da qualsivoglia altezza, si rivolgerà all' insù, altrettanta salita per appunto,
seguito. idem, 8-60: tosto all' ida, di belve e rigosi / fonti
settimo. de roberto, 124: fino all' altr'ieri, non sospettavo ancora nulla
: questo luogo... attiene all' interrompere e restar il parlare imperfetto, ché
di uno in altro, dall'uno all' altro, ecc.): e suole
istrepito repentino, scorrevano rumoreggiando dall'una all' altra regione del cielo. pascoli,
varie; perciò che alcuni vogliono sodisfare all' ira, alcuni alla gola, altri alla
con ciò sia che l'altro all' uno e l'uno all'altro manca.
che l'altro all'uno e l'uno all' altro manca. petrarca, 48-3:
l'altra gota. arrighetto, 213: all' animo e al corpo è data
altro mar tella, davanti all' amorosa pecorella. castiglione, 472: dei
le quali se lo prestavano l'una all' altra colle dita alla bocca. parini
e che altro è da voi all' idolatre, / se non ch'elli uno
. altroché (nelle espressioni negative): all' in- matati e figliole superbe, si
: nient'altro, null'altro all' infuori di, eccetto. -
e la sonante / officina riapre, e all' opre toma / l'altro dì non
so che, quando ho voluto mandare all' altro mondo qualcheduno, uomo o donna
di indirizzarsi determinatamente con una sua parte all' uno, coll'altra all'opposto polo,
una sua parte all'uno, coll'altra all' opposto polo, che dalla situazione,
già i greci non si obbligarono mai all' unità di tempo, né a quella di
forma di dialogo] riesce singolarmente adatta all' argomento perché previene il tedio delle obiezioni
credetti io meno al mio senno che all' altrui. francesco da barberino, 11:
, ed ora ancor, credemo più all' altrui opinione che alla nostra propria.
. francesco da barberino, 355: all' ultimo si levò uno di loro.
femm. -a). chi si educa all' in segnamento di un maestro
130: pastor, che intorno all' alvear t'aggiri, / vuoi miele?
papini, 1-55: non potevo abituarmi all' angusto alveare fangoso che si chiama città.
l'alveo; ciottoli nel letto, all' alveo ripari. d'annunzio, iv-2-144:
, e per alcuno gran foro sotto all' api nuovamente fatto, si metta fummo,
/ che cadder di rugiada in mezzo all' onde, / e le lasciaro [alla
cieli. govoni, 3-159: i cavalli all' alzaia sopra l'argine / sono,
si rivide sul pietrata del molo attaccato all' alzaia di un gozzo da nicchi.
(185): e attaccato i cavalli all' alzana, che tiravano la barca
più che per terra, nelle barche lente all' alzana. idem, 9-28:
, 9-28: passano lenti i tozzi barconi all' alzana. 2. marin.
maggior parte, non pos- sendo alzarsi all' onor e guadagno con proprie virtù, studia
alzò la neve, che comunemente giunse all' altezza di braccia dieci. landino, 107
è vero, diss'io, rispondendo all' alzata d'occhi con che conchiuse la
! » per abituare i suoi uomini all' idea della mitraglia e alla visione di un
alla visione di un nemico che corresse all' assalto sotto le bocche della batteria.
e lo mescoli, o giochi in borsa all' alzo ed al basso, se tu
esce [l'opra], allor che all' amabile fiorita / stagion la rea dié
ii-120: uno era persuaso d'essere utile all' altro, e questa certezza destava una
colore vivace (giallo o rosso tendente all' arancio), fornito di lamelle e con
, anzi furie, / noioso incomodo all' alme amanti, / amor percotavi con
/ è il gener nostro in cura / all' amante natura. carducci, 191:
: gli amanti hanno timore e riverenza all' aspetto della persona amata: e questo
entrambe le estremità di un'asta appartenente all' attrezzatura della nave (pennoni, boma
potrete non piangere amaramente, non lagnarvi all' estremo di tanta perdita. pellico, ii-28
/ e l'amaranto delle cinerarie / all' avvampare dei gerani. borgese, 2-102:
e perciò spesso interviene, che quello che all' imo è gratissimo, all'altro sia
quello che all'imo è gratissimo, all' altro sia odiosissimo. idem, 357:
prov. -ama chi vanta: corrispondi all' amore che altri ti porta.
monti, 170: uscieno / di mezzo all' atterrate are deserte / due donne in
di rata / ergi un rogo dappresso all' oliveto. idem, 92: di mirra
acre, penetrante, soffocante; fastidioso all' odorato (profumo, aroma, vapore,
, 17-138: come tremar son uso / all' amaro calcar della tua soglia, /
soglia, / a quella voce angelica, all' aspetto / di quella fronte, io
: [omero] ci commuove fino all' anima coll'amaro spettacolo di tanta grandezza
amare: « dògli! dàgli! all' untore! ».
sapor di giovinezza. sbarbaro, 1-21: all' ora che l'ebrezza non è più
sentiva l'odore del ramo fiorito, simile all' odore d'un latte amarognolo. slataper
, ìii-854: disperavate di farmi bere all' amarognola coppa delle forzate convinzioni, quando
si dice, sarebbe un zucchero appetto all' amarore e al veleno, col quale
letter. che ha un sapore tendente all' amaro; amarognolo. - anche al
annunzio, ii-670: e chi recise all' oleandro un ramo? / io non mi
una quando l'amata apre le porte / all' alma ch'all'amante ave rapita,
apre le porte / all'alma ch'all' amante ave rapita, /...
che fai tu? tu fai contra all' amorose leggi. niuno sonno si conviene
sovente l'amador faceto / raro volume all' altrui cara sposa / lesse spiegando.
tremi in cor, sì ch'anco all' amatrice / fedel consorte il perché sia taciuto
. amatòrio, agg. pertinente all' amore; amoroso, galante.
è proprio di amatrice. -spaghetti all' amatriciana (spesso, erroneamente, con
con l'aferesi: alla matriciana): all' usanza di amatrice, cioè con sugo
la vostra specialità... gli spaghetti all' amatriciana ». l'oste disse che
oste disse che ci aveva infatti gli spaghetti all' amatriciana e ordinammo. idem, vii-360
le giovani forti erano elette e disposte all' armi per acquistare valore pregio e gloriosa
gli veniva quella ripugnanza. -cavalcare all' amàzzone: sedendo di fianco, con
linati, 30-157: io stavo per buttar all' aria il mucchio e trarlo fuori [
, non s'indusse a dar la risposta all' ambasciadore celeste. manni, 2-341:
reca. salvini, 30-2-109: quanto all' eccezione del non esser convenienti a poema
proprio dell'ambasciatore; che si riferisce all' ambasciatore. tasso, n-ii-312:
le superficie de'corpi, il gielo all' incontro lisciandole farà biancheggiarle, come si vede
imperciocché io non so, se va all' ambiadura o al trotto. 2
(che sarebbero ambidestri, buoni così all' uso pratico come al godimento estetico)
proprio dell'ambiente; che si riferisce all' ambiente. baldini, 4-169: mobili
sm. l'ambientare; l'adattarsi all' ambiente. 2. archit.
, agg. adattato, armonizzato all' ambiente. beltramelli, iii-866:
complesso delle opere necessarie alla decorazione e all' arredamento di una casa.
la notte che il giorno, rispetto all' oscurità del campo ambiente. idem,
di gloria dalla concupiscenza ambiente intorno all' animo nostro. d'annunzio, iv-1-705:
guizzo di scetticismo mondano lo teneva refrattario all' ambiente, ritto, sulla folla prosternata
dove la sua presenza dava un certo tono all' ambiente. silone, 5-13: essendo
/ è troppo poco attendere che alfine / all' orizzonte ambiguo una figura, / un
accasciate sul basto della mula che va all' ambio, colla testa bassa. ojetti,
l'ugne, poi se ne parte all' ambio, lieta e indifferente.
croce, i-3-229: niente è indifferente all' economia nel suo àmbito, e niente alla
e l'ambito punto non ispigne contro all' ambiente. ambivalènte, agg.
a questi fini, è loro [all' oratore e al filosofo] vietato come ambizioso
stati te / siamo a udir dietro all' uscio. caro, i-37: ambo,
, ii-284: quale cosa è più naturale all' uomo che nasce, che, vivendo
raggio resplende sì, che dal venire / all' esser tutto non è intervallo, /
opra / agli odori, ai profumi, all' ambre, agli oli. marino,
a sparger di celeste ambrosia / venne all' italia nauseata i labbri. idem, giorno
l'usa, par che sia simile all' ambrosia, cibo degli dei. domenichi [
fondamenti. 2. locuz. all' ambrosiana: alla buona. de marchi
riodi di ringraziamento, quattro parole all' ambrosiana, per ogni eventualità;
salvini [crusca]: sen givano all' olimpo / festeggiando con bel tuono leggiadro
mole occulto passa / e mette capo all' oriente il lungo / ambulacro, di celle
/ rasente il colle, un sopr'all' altro ancora, / gli ambulacri superbi:
che dalla prima scena dice quel che farà all' ultima, è un sorbetto ambulante.
da sé. pea, 5-102: venne all' ambulatorio, mi disse che nella notte
proprio dell'ameba, che si riferisce all' ameba. c. e.
, 141: e nuova tu saresti anche all' amello, / anche al frullo d'
dalla fronte al petto, dall'una all' altra spalla; glie le congiunse nell
amen. 2. locuz. -essere all' amen, giungere all'amen: essere
. locuz. -essere all'amen, giungere all' amen: essere, giungere alla fine
tanto mio acro, / per che all' amen i'son dell'orazione. nomi
che rallegra i sensi e dà serenità all' animo. lorenzo de'medici, i-73
. -letteratura, lettura amèna: destinata all' esclusivo divertimento del lettore (con poca
unisessuale, con fiori a petali, situati all' ascella di brattee (sono amenti i
è il suo fiore, che non corrisponde all' amento degli altri. = 3
. stor. correggia di cuoio fissato all' impugnatura del giavellotto per renderne più agevole
americano, agg. che si riferisce all' america, che è proprio dell'america
col seltz, fatta di vermut preparato all' uopo e di qualche estratto amaro.
». 5. locuz. all' americana: secondo l'uso, il costume
. tommaseo, 1-503: buoi uccisi all' americana, col ferro nel cuore.
la mano, con una buona scossa all' americana. beltramelli, iii-985: conveniva
, iii-985: conveniva fare così, all' americana, qualche volta; senza preconcetti
, i-491: maglione giallo su pantaloni all' americana con le cuciture in vista, con
i-494: i calzoni sono i suoi soliti all' americana, con le cuciture rosse,
meglio di noi, e i baffi più all' americana di noi. moravia, xi-101
, xi-101: un paio di pantaloni all' americana blu, con le cuciture bianche,
americani i quali ci hanno gli appartamenti all' americana, i bar all'americana,
hanno gli appartamenti all'americana, i bar all' americana, gli alberghi all'americana,
i bar all'americana, gli alberghi all' americana, i negozi all'americana e
gli alberghi all'americana, i negozi all' americana e tutto insomma all'americana,
i negozi all'americana e tutto insomma all' americana, dalle insegne scritte nella loro
, dalle insegne scritte nella loro lingua all' odore delle loro sigarette e della loro
e la scosse a palma aperta, all' americana. a meri ciò,
visto; / vale a intelletto, ed all' uomo imbriago. intelligenza, 29:
chiamano amatisti, hanno virtù di resistere all' ebbrezza? or, porti piccola cagione,
. (e si richiama alla durezza e all' inalterabilità dell'ametista). montale
, ii-1336: l'amianto simile all' allume, non perde niente al fuoco.
secondo lor modo, grande vergogna torna all' uomo esser feroce contra l'uomo.
contra l'uomo. 3. all' amicàbile: amichevolmente. tommaseo [s
. v.]: trattare la questione all' amicabile per conciliarla. = voce
2. locuz. avverb. all' amichevole: di comune accordo, come
. bertini, 7-16: favellaste con lui all' amichevole, senza farli punto di ricordanza
ai miei giovani un po'di discorso così all' amichevole. deledda, ii-425: lo
pregato di fare da paciere e definire all' amichevole qualche controversia. palazzeschi,
un miracolo del cielo di potersene liberare all' amichevole. 3. ant. socievole
, solo nella locuz. avverb.: all' amichevolóna. con modi amichevoli di vivace
[s. v.]: trattansi all' amichevolona i giovani studenti, che non
non come l'oneste, da celare all' amico, per ciò che chi amico è
: alla amante perdona il primo inganno. all' amico, nemmeno quello. moravia,
. amidóso, agg. simile all' amido, che ha alcune proprietà dell'
amilòide, agg. simile all' amido (per le proprietà o l'
. -ci). biol. pertinente all' amilolisi. amilopectina, sf. chim
parte più interna dei granuli d'amido (all' esterno mistà, e perdonsene le
/ non se'tu, che in sagunto all' amistade / del punico ladron morte prepose
l'amistanza, può dar luogo col tempo all' amicizia; ma è ben distinta
e dua nel petto, e in fronte all' amito / un terzo, come i
esitante, dubbioso, irresoluto di fronte all' azione, incapace di decidere per debolezza
il lungo tempo del ritorno del martello all' insù colla poca repugnanza di quattro libbre di
, né grinze, perché appena appariscono all' occhio di chi bene intende il rilievo;
un utile ammaestramento. tommaseo, 3-iii-97: all' ammaestramento de'coetanei e de'posteri,
idem, 3-18: misse di sopra foco all' ossa mie, e ammaestrò me.
aveva ammaestrata, in sul vespro la mandò all' albergo. g. gozzi, i-35
. 4. ant. abilitare all' insegnamento. m. villani, 1-8
ammagliatóre, sm. scaricatore portuale addetto all' imballaggio. -operaio siderurgico che lavora
nera usci di sotto l'arcata ammainata all' asta come un velaccio. idem,
alberi perdono le foglie, come se all' improvviso si ammalassero d'autunno. panzini,
vino pare amaro. carletti, 31: all' ammalati convalescenti se permette loro che mangino
qual uomo di buon senso non riderebbe all' udire che si vuol guarire un fanciullo
; c'è di quelli che, lieti all' eccesso, per una parola, per
: poi l'avevano ammanettato come gesù all' orto, e l'avevano chiuso nella
. chi mette le manette, chi procede all' arresto di una persona.
.: darsi a una maniera, all' affettazione. lanzi, 2-1-238:
vi si specchia. arici, 127: all' uomo abbondi, / suo cibo,
che nello spanditoio ammanisce, cioè mette all' ordine e separa a due a due
marin. sistemare i pennoni sospendendoli orizzontalmente all' albero con cavi (amantigli) legati
vestir felice i fabricati ammanti / all' artefice bella ognor s'invia.
, salvo disposizioni contrarie, tanto all' ammaramento che all'atterramento.
contrarie, tanto all'ammaramento che all' atterramento. = deriv. da ammarare'
del corpo, sino ad un forame vicino all' ultimo nodo della coda, fa l'
quale te quant'io ami, avendo riguardo all' altezza dell'animo tuo, il quale
prima di sgozzarle. 2. messo all' ammasso (cfr. ammasso, n.
beccaria, i-489: dove sono persone privilegiate all' esclusiva panizzazione, ivi si stabiliranno due
ammassiccia. idem, 229: ed all' aperto / che l'aèr lambe e signoreggia
case di torri di cupole in mezzo all' acqua del mincio mi fece pensare a
invece che in festa, dànno il grano all' ammasso, le ragazze fumano -eppure la
a scooncr, che quando levava fondo all' ancorotto, sulla punta del molo c'era
, iii-3-315: dalle ingiurie si passa all' armi, e quindi alle risse, alle
foglie, la quale s'avvolge intorno all' altre piante, e ammazzale. soderini,
pratico. idem, i-3-344: dio vieta all' uomo di ammazzare l'uomo; ma
mangia, si beve, si ride fino all' alba. beltramelli, i-722: urla
: n'hanno [delle stadere] una all' ammazzatoio dove si pesano le bestie.
servire al macello, e a macellare all' ammazzatoio. viani, 19-326: la branca
sulle stoppie sembra più naturale, come all' ammazzatoio. 2. figur.
e secondo il loro diritto giudicio ti disponi all' ammenda. idem, v-60: gli
per me conosciuto sarà, sempre riserbandomi all' ammendamento di voi, dov'io fallassi.
: la somma solitudine può tornar vantaggiosa all' ammendamento d'alcune anime; ma credo
sia assai più, se non ispinta all' estremo, se mescolata di qualche contatto colla
dimostrazioni e sforzino gl'ingegni degli uomini all' assenso; laddove le fisiche non ammettono
state: e dalla plenitudine infino all' ammezzamento secondo, è fredda e
, 2-21: dal primo avvenimento infino all' ammezzar del suo lume, [la luna
ammiccamento allusivo gli mise il ricevitore all' orecchio. 2. medie.
attenzione nelle bestie che più si accostano all' uomo. panzini, iii-544: veniva
avvicinano, per il loro comportamento, all' ammoniaca; i primi termini della serie
frati adunque..., servendo all' uficio dell'altare con ogni reverenzia, niuno
atto ad amministrare; che si riferisce all' amministrazione; proprio dell'amministrazione (sia
il quale fu testimonio d'un fatto all' appoggio di ciascun precetto. cagna,
è cavata col solito modo di attribuire all' autorità amministrativa, ossia a certi funzionari del
. sm. il cittadino in quanto sottoposto all' amministrazione pubblica. -anche per simil.
: egli pensò sempre a dio come all' amministratore di una sostanza che poteva soddisfare
, 2383: la nomina degli amministratori spetta all' assemblea fatta eccezione per i primi amministratori
consorzio... ma è così facile all' uomo abusare de'suoi diritti, e
le imprese esercenti il credito non sono soggette all' amministrazione controllata prevista da questa legge.
solubili in acqua e alcool, instabile all' azione di ossidanti: è fattore necessario
di cristalli bianchi; esposti a lungo all' aria e alla luce imbruniscono; solubili
acqua e alcool; per lunga esposizione all' aria divengono violetti; sono usati per tingere
acido para-amminosalicilico: polvere biancastra (imbrunisce all' aria), insolubile in acqua (
., si mise con vigorose forze all' ammirabile impresa. idem, dee.,
, la quale io speravo di piacere all' ammirabile scuola fiorentina molto più di quella.
e gli officiali. idem, i-136: all' epoca della rivoluzione dell'89, l'
negli oresti, ove... comandò all' ammiraglio, che girasse la britannia.
sponda fissava una fila di nuvolette chiare all' orizzonte, cercava di leggere da nuvola a
pagava undici milioni di ducati d'oro all' anno, quando successo a quel crudele
[durante il congresso della pace] all' ammissione della sardegna, stato minuscolo,
], ii-1436: la ammite è simile all' uova de'pesci, ed un'
, ii-16: miravan più alla coltivazione che all' ammo- bigliamento del cervello, più ad
. (ammodèrno). rendere conforme all' uso moderno; dare un aspetto, una
, 941: incantato, con gli occhi all' aria intenti a tutta quell'ammoina.
la generazione di questa terra è molto all' opere inimica, imperocché per poco umore,
acerba durezza della bella pietra da lui infino all' estremo dolore amata. bembo, 1-21
agg. chim. che si riferisce all' ammoniaca; che contiene ammoniaca. tombari
spelonca sua, come egli è messo all' aria diventa grave, quasi d'incredibil peso
simile all' ammoniaco, ed è nera e non rode
, ai polmoni, alle vesciche, all' orma sanguinosa, alla milza, e alla
ammonisca d'una sciagura prossima e che all' ammonizione risponda in fondo a me un
la terra attorno, si ricuopra fino all' ultima cima. b. davanzali,
sicuro che non piova, lasciar fuori all' aere, per tre continui giorni, l'
de'monumenti dell'arte comprati o rubacchiati all' italia, che piangono il loro esilio
amido, s'ammonticchia vano all' altro capo della tavola. d'annunzio,
, piene di morte, l'una accanto all' altra. papini, 8-31:
vittime che sempre accese fumino in sagrifizio all' ira divina. ammonzicchiaménto, sm
libertà ammorbando delle novelle galanti l'europa all' ombra della repubblica francese. idem, iii-17-48
quella del cavalier servente e del cicisbeo, all' ombra della cavalleria platonica dei padri
del viso: non però appressandoti tanto all' ombre del verdaccio, che in tutto le
3. intr. e rifl. darsi all' ozio, alla vita molle; infiacchire
piume dell'ozio, ed a gonfiarsi all' aura dell'ambizione. 4.
., non debbono essere proporzionate all' importo del costo originario di produzione
fatte in grande alla formazione dei capitali ed all' estinzione dei debiti privati o pubblici sono
sua frazione, invece di essere lasciata all' ente collettivo della società; ne verrebbe che
, il più delle volte insuperabile, all' ammortizzazione. idem, i-473: in
il medesimo modo detto di sopra quanto all' ammostarlo. b. davanzali, ii-500:
, ii-403: andava dall'un piano all' altro della casa avita portando l'uva da
ammucchiamento di molti monti, uno accanto all' altro. beccaria, i-418:
conte attilio. collodi, 36: all' apparizione inaspettata del burattinaio, ammutolirono tutti
che al compagno potesse da un momento all' altro accadere una disgrazia. malaparte,
, a un pranzo nuziale, si affaccia all' improvviso un toscano, tutti ammutoliscono,
13-2-2: come i pesci sono presi all' amo e gli uccelli al lacciuolo, così
michelangelo, 19-4: per le spezie all' esca a te arrivo, / come
/ come pesce per il fil tirato all' amo. latti, 1-1-89: tal corre
districare, fa un guizzo col capo all' ingiù e con la coda alta, forte
ariosto, 11-38: da un amo all' altro l'àncora è tanto alta,
una stoffa variata a onde molto simile all' amoerre. = fr. moire '
senza dubbio al piacere individuale, cioè all' utile dell'individuo, quale egli lo
piena d'indiscrezioni salaci, sussurrata quasi all' orecchio. soffici, ii-174: era
tende al possesso del suo oggetto e all' unione con esso, e spinge a
. b. maccari, v-122: dimani all' alba desterammi il canto / degli augelletti
che ravviva, / e che dà gioia all' alma del poeta. beltramelli, iii-196
la virtù quando non giunge / fino all' amore è cosa vana. idem, 1-33
della forma dell'altro sesso, cioè all' uomo della femmina, e alla femmina,
: la poesia è stata messa accanto all' amore quasi sorella e con l'amore congiunta
sia cosa che tanto contrario è l'odio all' amore, quanto è dall'amaro la
quello che faceva il paziente. -fare all' amóre (dial. fare vamóre):
ti conobbi la mia nipote che faceva all' amore con ottaviano, s'io ho
/ si awien così 'l fare all' amore, come / a l'asino il
a credersi) lascerei perfino di fare all' amore. leopardi, iii-419: veramente
al mondo, che quella di fare all' amore, sia di primavera o d'
a firenze per sapere con chi faccio all' amore. negri, 2-779: l'amore
due se la intendessero, che facessero all' amore. sbarbaro, 1-173: alla
si erano accorti che avesse mai fatto all' amore con alcuno. pavese, 1-56
che forse sarà già un pezzo che fa all' amore a quelle quattro braccia di terra
l'amor che porta al suo dispetto / all' ingrata moglier, gli fu interdetto
eterna morendo per l'imperadrice, eguale all' amor della patria ne'romani. monti
pietà, dite subito. -che se all' amore d'italia, al bene de'fratelli
/ d'umili tempi! -in unione all' agg. possessivo: l'uomo amato,
uniti gli elementi dell'universo, contrapposta all' odio, che tende a separarli (
tutta la terra pare / argilla offerta all' opera d'amore, / un nunzio il
, intr. (amoréggio). fare all' amore (e indica per lo più
femm. -trice). che fa all' amore, che amoreggia. soffici,
2-127: provava disgusto per gli amoretti all' acqua di rosa dei giovani.
... né alcuno altro iddio ebbe all' amorevole passione resistenza. idem, i-80
voi, verrò alla volta vostra così all' amorevolona, come voi m'offerite.
[s. v.]: comprende all' incirca cinque specie, la più comune
10-12: e 'l rosigniuol che dolcemente all' ombra / tutte le notti si lamenta
il dì mortale, / venne, e all' ombre cantò carme amoroso. idem,
davante, / pur che tu ceda all' amorosa face. ariosto, 12-93: orlando
non ti toglie / memoria o uso all' amoroso canto, / che mi solea quetar
sono al palazzo arrivati / e innanzi all' amostante appresentati. idem, 15-72:
par., 32-52: dentro all' ampiezza di questo reame. g. villani
alzandosi i gheroni della gonnella, che all' analda non era, e faccendo di quegli
: le loro gonne ampie, nere, all' antica. palazzeschi, 121: sul
lungo del mare, i veneziani sempre all' incontro erano di loro; ma se
registro adamantino ha scritto, / che all' amplesso di dio non salirai, /
là diventasse di cristallo e si tritolasse all' amplesso vigoroso del mare. onofri,
mescolarsi al sole, / e tirarlo all' amplesso del suo seno. 3
i-89: il diritto della toscana di confluire all' am- pliazione della lingua non soffrirà per
: ma l'applicazione di questi principi all' ampliazióne ed al buon uso della lingua
i-584: sopra il carro facevan compagnia all' urbanità i ridicoli festevolissimi, i favellari
è ammazzato dal caldo, dio corre all' amplificazione del calore, ma non alla
parallelo ha la sua amplitudine orientale eguale all' occidentale in un medesimo orizzonte, onde
scala. panzini, i-229: sostammo all' albergo... esso è davvero
delle ampolline. botta, 4-241: all' arrivo del vescovo... gli
: si cava il balsamo, attaccando all' ultime vette delle cime d'essi [
, i-119: paragonano lo stil francese all' italiano,... avuto riguardo.
sentono annunciare dal medico che bisogna risolversi all' amputazione di una gamba. d'annunzio
specialmente in volere che i battezzati avanti all' uso della ragione... si
plur. m. -ci). relativo all' anabolismo. -processo anabòlico.
, nativo delle indie orientali, affine all' acagiù, col quale sovente è stato confuso
tra le sillabe lunghe e le brevi all' interno di ciascuna unità ritmica o anche
dvdxxaaiq, da àvaxxàopiat * mi piego all' indietro '. ànaclàstica, sf.
dotta, dall'agg. anaclàstico * pertinente all' ana- clasi ottica ': deriv.
. dal gr. dcvdcxxaoro? * piegato all' in- dietro, riflesso'; cfr.
papini, 27-1187: se ero condannato all' esilio e alla vita anacoretica mi consumava
. qual più qual meno s'accostano all' anacreontico. 2. sm.
mondo, che offre tante cose rare all' amatore dell'anacronismo e del paradosso.
pesci anadromi... sanno chilometrare all' insù, su, su, su,
= voce dotta, gr. dcvdc 'all' indietro 'e 8póp, o? '
= voce dotta, gr. devà 'all' insù, sopra 'e cp<óvr) oi
anàfora, sf. reiterazione della stessa parola all' inizio di frasi o versi consecutivi (
proprio dell'anafora, che si riferisce all' anafora, che contiene anafora.
concerne l'anaglifo; che è relativo all' arte dell'incisione. algarotti
raccogliamo la mondezza e quehi che stanno all' anagrafe dietro gh sportelli. =
analda, sf. stor. -gonnella all' annida: so pravveste piuttosto
anale, agg. che si riferisce all' ano, che è proprio dell'ano
'(da dcvaxéyco 'raccolgo, e all' estero attraverso la lotta contro l'analfabetismo.
è di cattivo conio, figurarsi analfabetismo che all' aria, ed in parte si ottiene per
, com'altri dicono, d'estensione all' immaginativa. v. riccati, 334:
procede per via di analisi; rivolto all' analisi. caro, 5-22: la
più universale al meno, e da questo all' origine prima delle idee semplici. pecchio
nuovo sistema... può rivolgersi all' editore di questo giornale. tommaseo [s
1044: non rifletteva... all' analogia che c'era tra persone senza qualità
i lati e i piani esposti prospetticamente all' obbiettivo, diciamo così, del nostro
vari loro passaggi da un significato all' altro, dal senso proprio a tanti altri
simultaneo di figure liriche, sostituendo all' ordine formativo ordinario, un legame
). medie. che si riferisce all' anamnesi. -indagine anamnèstica: anamnesi.
romana - era necessaria la libertà, sino all' anarchia. b. croce, ii-6-158
famiglia, ecc.) che alienano all' uomo una parte di questa libertà, l'
.. deve mettere capo a un ritorno all' inizio (negazione della negazione),
inizio (negazione della negazione), all' anarchia, ma resa pura e armonica
. m. -ci). pertinente all' anarchia; che professa i princìpi dell'anarchia
che è di tendenza anarchica; ribelle all' autorità costituita; intollerante della legge.
: unione di suoni che riescono disaggradevoli all' udito. = voce dotta,
filamenti longitudinali, non serrati uno addosso all' altro, ma più o meno accosti,
epoca raccontano che fu gridato al sacrilegio, all' anatema. = voce dotta, lat
successivo riassorbimento di masse sedimentarie: è all' origine dei magmi misti di sostanze sedimentarie
delle legislazioni antiche e moderne sono contrarie all' anatocismo, ch'esse considerano come un'
di cose si porta la sublime anatomia all' alta impresa di eternare i cadaveri e farli
costole e la coscia (corrispondente all' articolazione del femore), l'attacco
, candide e bianche, / corrispondenti all' anche. boccaccio, dee., 9-9
bell'anca, e per lo stinco all' imo / calcagno corse la vermiglia riga
scriveva corrente e leggeva come un prete all' altare. pascoli, 863: ora,
brio ancheggiante delle sue fanti chiantine, o all' estasi delle madonne di valdarno: per
. si levava oscura e solenne intenta all' arrivo del nuovo guerriero, il quale
estens. scudo simile per la forma all' ancile dei salii. = voce dotta
quando impedisca i movimenti della lingua necessari all' articolazione delle parole. = voce
vita e la toglie per sempre / all' inganno del tempo. fanzini, i-130:
3-21: ancora è pio / dunque all' italia il cielo; anco si cura /
. il disegno delle ancone si conformava all' architettura tedesca,... che vedesi
molle limo / la confidata indarno àncora all' onde. d'annunzio, iii-2-68:
dal terrore, aggrappandosi con supremo slancio all' àncora del pentimento, all'ultima salvezza
supremo slancio all'àncora del pentimento, all' ultima salvezza. -ancora galleggiante: è
pronte a essere affondate quando si va all' ancoraggio in circostanze normali. 2.
ancorato. -stare sull * ancora (all' ancora). algarotti, 3-12:
, forse un centinaio, sono qui all' ancora. d'annunzio, iii-2-274: dalla
tu, ch'ai rai tepidi, all' ora / non apre 'l sen, ma
i-380: non occorre per ancora venire all' ultima battaglia. redi, 16-vi-348:
ma pieretto a quell'ora sarebbe stato all' eliseo con michela, e non dietro una
: i grandi barchi di lungo corso, all' ancoraggio nelle darsene. idem, 19-337
è con la barca ormeggiata nel porto all' ancoraggio sicuro. -lasciare vancoraggio,
). marin. dar fondo all' ancora in modo da ormeggiare la nave.
quando sorride, le senti in fondo all' anima un peso che l'àncora.
agg. che ha dato fondo all' àncora; che sta sull'àncora;
dell'ancora. 4. « ancorato all' oro, detto di moneta, non
alla membrana dell'intelletto si sono volti all' esame fondato dei del timpano]
20-1-13: e'si dee dare riposo all' animo, e dee l'uomo trastullare in
, 5-19: gli è nocivo [all' ulivo] il troppo andamento sopra il suo
che i funai percorrono da un capo all' altro per torcere la canapa. carena
di navi ormeggiate l'una di fianco all' altra. viani, 14-37: il
incerta natura, affine al ferro e all' acciaio. angiolieri, 105-2:
viandante. cavalca, 16-2-203: stai all' ombra, e ha'ne gran rifrigerio,
s'andasse, prese la via per tornarsi all' albergo. idem, dee.,
sapevo andarmene. panzini, iv-24: all' imperativo forma va (o va')
che a napoli andar dovea, fu trasportato all' isola di ponzo. sacchetti, 186-31
quivi aveva una postierla, che andava all' isola d'arno. boccaccio, dee.
che andavano in detta nicchia, dietro all' altar maggiore. 7. ricorrere
4-369: ma chi è quella dentro all' uscio, che m'accenna? mia madre
figure del fondo... si mescolano all' azione come creature necessarie al suo sviluppo
avere corso legale. 29. usato all' imperativo: esprime stupore, ammirazione,
andassi; e non ci è castel veruno all' intorno, dove io non sia stato
virtù. salvetti, 63: andando all' usanza / rinnuovo vestiti / assai ben
gergo dei mal parlanti cedono il posto all' espressione francese; alla quale fa riscontro
; recarsi in un'altra città, all' estero. baretti, i-75: prima
, iv-24: andare a canossa. tornare all' ovile, ritrattarsi, ricredersi, fare
familiarmente morire, o mandare al diavolo, all' inferno. corruzione di ire ad patres
cantari, 151: i'giuro ed imprometto all' alto iddio / di tornar, se
doppia, che per poco non andavo all' altro mondo. -ant. andare
dio: andarsene in pace. - all' imp.: come licenza, saluto.
aria. -andare da una parola all' altra: parlare abbondantemente; lasciarsi trasportare
andar diritto (traditora!), conduce all' assurdo. 6. figur.
è la città bene collocata, oltre all' essere fabricata dalli spagnoli alla moderna, con
nemici. -di queir andare: all' incirca, a somiglianza. crescenzi volgar
la festa, fu dato l'andare all' acqua, e scoperto l'errore dello spiano
superiore, e si desse l'andare all' acqua. -prendere l'andare: incamminarsi
gliel'aveano data [la sicurtà] all' andata ma non alla tornata. viviani,
e i nascituri / prendono e danno all' umana virtù. carducci, 5: quel
(compie da 6 a 7 km all' ora). -andatura svelta: quella dell'
: quella dell'ambio (8-9 km all' ora). -andatura veloce: il
che l'andatura analitica non basti sempre all' evidenza. collodi, 275: nel voltare
il governo voleva che gli uomini pensassero all' anima e non s'impicciassero delle faccende
, iii-23-444: il maestro aveva resistito all' andazzo dei suoi tempi. cicognani,
8): di qua lago, chiuso all' estremità o piuttosto smarrito in un
dente con più piacevole resistenza, toglie all' andito gli acuti raggi d'apollo.
andito lungo e tenebroso che portava fin all' uscio di casa. viani,
anime... ha lasciato il posto all' andivièni innocuo e saporifero di una genterella
plinio], 25-13: a questo [all' aizoo] è simile l'erba detta
baron: 1653-1729), che s'ispirava all' andria di terenzio. cfr. panzini
: il perché venendo poi questa creatura all' età perfetta può usargli amendue. questi
creazione degli esseri vivi siamo sempre all' automa meccanico di maelzel, più o,
il cortile e l'orto, fino all' uscio che mette nell'androne dell'armi
, e d'affannosa / dolcezza palpitando all' anelante / seno la stringo. settembrini,
chiava dinanzi ad essa [all' immagine della vergine]. =
: la recline, che s'apriva all' unico / raccogliersi dell'ombra nella valle,
o anelito finale di sommersi / simili all' uomo o a lui vicini pure /
porta alle dita delle mani (specialmente all' anulare) per ornamento, come insegna
vedeva... legare il cavallo all' anello del portichetto. idem, ii-773
avviso, questa catena ancor non è all' ultimo anello. perocché ben si è trovato
vela l'imenio e si estende dal gambo all' orlo del cappello (nei funghi delle
sulle feste. oggi il re corre all' anello nella piazza reale con tutti questi
, 27-26: come per lizza corresi all' anello, / così alle orecchie corser
che è dalle due ultime gambe fino all' estremità della coda [dei bacherozzoli] è
-ci). che si riferisce all' anemometro; che concerne la misura dell'
proprio dell'aneto; che si riferisce all' aneto. bencivenni, 5-134: ugni
gadda, 2-121: non è possibile ricorrere all' anestesia eterea: che procura notoriamente,
di danza si svolge -li consegna, all' anestesia, li libera nei tempi e negli
spesso, nei giorni di tramontana, all' urlio del vento, al suo sibilo lacerante
si possono sviluppare tanto in acqua quanto all' aria libera; piante acquatiche fornite di
. d|jicptxuto <; 'che si applica all' intorno '; in altri testi
di loro (tali da permettere all' animale di ravvolgersi a palla).
, caratterizzato dalla posizione della ventosa posteriore all' estremità caudale del corpo; è parassita
gradinate intorno per gli spettatori, sostenute all' esterno da arcate sovrapposte l'una all'
all'esterno da arcate sovrapposte l'una all' altra. c. bartoli [
campano, dove rimanevo molte ore pensando all' antica grandezza di capua. d'annunzio
dell'anfiteatro metà al sole, metà all' ombra, e nella parte illuminata un
le stradelle silenziose che salgono in anfiteatro all' altura. cicognani, 2-137: il
più scarabocchiato e lo portava in mezzo all' anfiteatro perché gli allievi medici imparassero come
... con una anfora appoggiata all' omero. onofri, 44: dagli orli
di cave estinte o in attività tanto propizie all' amore e alle sue interminabili dolcezze.
sembiante e quel bel volto / ch'all' amorose reti il tenea involto. michelangelo,
17-139: come tremar son uso / all' amaro calcar della tua soglia, /
, / a quella voce angelica, all' aspetto / di quella fronte, io
poco, che digiuna trecen- tosessantacinque giorni all' anno, quella che fa invecchiare innanzi
a pretender d'esser servito e adorato all' angelica. 5. medie.
, creati da dio, superiori all' uomo in potenza e scienza, perché
corte celeste, e si manifestano talvolta all' uomo, come messi di dio;
rosa, 201: perch'ebbe invidia all' uom l'angel più vago 1 precipitò
davo con l'immaginazione la sua forma all' angelo custode che credetti fermamente, per
angelo custode! saba, 272: all' angelo custode era lasciata / sgombra, la
, con diffusione al braccio sinistro, all' addome, alle spalle, e con
anginóso, agg. che si riferisce all' angina. 2. sm.
malato d'angina, che è soggetto all' angina. bencivenni [crusca]:
dal seme protetto entro il frutto (all' opposto delle gimnosperme): e a loro
e il sole irradiarli immoto, / onde all' anglo che tanta ala vi stese /
e ora vede i garbati uomini vestiti all' anglosassone. papini, 8-202: bisognava tirarla
dischi anglosassoni, l'elevato costo dei gelati all' acido citrico. alvaro, 2-209:
sesto acuto. 2. situato all' angolo. -pietra angolare; prima pietra
diretto al braccio dell'avversario in risposta all' angolazione. = deriv. da
la passionata era la mosca che si portava all' angolo dell'occhio...
dell'occhio... l'assassina all' angolo della bocca. tozzi, ii-98:
che piangevo perché sentii come un solletico all' angolo della bocca e, mettendoci un dito
ha roca / ancora la voce; all' angolo degli occhi / c'era una stilla
piano, ed inclinate vicendevolmente l'ima all' altra, per modo ch'elle si
iii-9: ad un tratto si appoggiò all' angolo della vettura e parve addormentarsi.
come nacchere, a saltare da un angolo all' altro della cella, come un capretto
govoni, 2-95: la vecchierella / all' angolo dei ponti cittadini / scalda le
/ scalda le nere mani screpolate / all' odorosa stufa di rubini / delle prime
. marotta, 6-39: nel caffè all' angolo suona un grammofono. moravia,
fu non solamente ucciso, ma infino all' ossa divorato. egidio romano volgar.,
più volte. idem, 1006: all' uomo non sia lecito di por fine a'
mura, / so, ultima metamorfosi all' aurora, / oramai so che il filo
, 1-148: io pensavo... all' odore angosciante delle magnolie, un plenilunio
della signora. idem, 5-128: stretta all' improvviso da una voglia angosciosa di piangere
: ma così angoscioso e'ne va all' uscio / di già serrato. carducci,
si radunano a boschetti, / riposo all' ombra sospirata d'alberi / di fusto
rosa, 201: perch'ebbe invidia all' uom l'angel più vago / precipitò
che il siculo terreno / dall'uno all' altro mar rimbombar féo / pluto col
la bottega;... perch'all' anguilla, come ha preso / l'amo
pesce senza scaglia, di forma simile all' angue. se però si guarda con diligenza
, color fango, acciambellata in fondo all' acqua scura. la donna si sporse con
.. salgono per le foci dei fiumi all' acque dolci. idem, 16-iii-364:
al pianto, dalla gioia più schietta all' ira più forsennata, con la massima rapidità
rese, la rese buona, e tirò all' anguinaia. d'annunzio, ii-233:
ii-233: ebbe le due cosce recise fino all' anguinaia. idem, iii-2-25: confinarti
quivi / con l'acqua putre sino all' anguinaia. 2. ant.
bubbone (che si produce di solito all' inguine). m. villani,
marino, 112: fecevi [dio, all' orecchio umano] l'adito non spazioso
e dehe strida grandi non nocciano all' organo, ma per quelle tortuose angustie
è che al senso di smarrimento dinanzi all' infinità dei fatti singoli si avvicenda talvolta il
del buio e s'aprono le labbra all' aria hbera. palazzeschi, 4-324:
ricchezza dei poveri. rimediano i poveri all' angustia degli interni, annettendovi ciò che
, 16-2-7: non indugiare lo dato all' angustioso. galileo, 1-2-152: mi faccia
famiglia, idilli al marsala e al biscotto all' anice. papini, 28-304: i
esalavano un odore non sgradevole di acquavite all' anice. saba, 523: alla
a me [lei] faceva pensare all' anice, forse per la bianchezza della sua
medie. intossi cazione dovuta all' assorbimento di anilina (durante la
, con l'una delle quali essi all' un modo vogliono e con l'altra vogliono
modo vogliono e con l'altra vogliono all' altro. ariosto, 6-30: ma non
corpo è nato da natura atto ad obbedire all' anima, e così l'appetito alla
: principe, che desia d'alzarsi all' etra, / in vece di trattar
la paura, / un gelo in fondo all' anima rimane. pratolini, 2-223:
vita a un'opera d'arte, all' esecuzione di un brano musicale, all'interpretazione
all'esecuzione di un brano musicale, all' interpretazione di un'opera drammatica).
modo che il nostro artista ha rivelato, all' anima nostra l'anima dei paesi,
gli attributi di quelle ci presentano all' anima. zanella, v-89: ebbra l'
/ sulla pagina aperta. -venire all' anima: venire in mente. boccaccio
passione, e fosse morto, e discendesse all' inferno e risuscitasse da morte e salisse
quale ogni impaccio si toglie d'inanzi all' anima, a ciò ch'ella si
che papa avea concesse / molte indulgenze all' anime purganti. manzoni, pr. sp
pure sperava sempre che da un momento all' altro sarebbe capitata qualche anima pietosa a
denti. -leggere fino in fondo all' anima di una persona: scoprirne i
/ forse... -andare all' anima: commuoverla profondamente. -rapire l'
da una preoccupazione intensa. -fino all' anima: nel più profondo del cuore,
, 7-2-215: io m'era doluto fino all' anima della prima novella che mi recarono
e quando fosse, se ne duole all' anima. redi, viii-16: mi
redi, viii-16: mi dispiace fino all' anima, che v. s. illustriss
mie. redi, 16-vi-24: l'introduzione all' oda, e la di lei chiusa
corpo, e lavorandoci intorno come il cane all' osso, io mi son messo all'
all'osso, io mi son messo all' opera. -rendere vanima a dio
dio piacque, innanzi al tempo, all' aspetto degli uomini, rendè l'anima a
poi per tanti anni tra noi, all' ombra de'cappelloni de'gesuiti, e de'
austro-borbonico- italiani, che dio faccia pace all' anima loro. -buon'anima:
curar l'anime. -ant. darsi all' anima: darsi alla vita devota.
remora e impedimento per chi si vuol dare all' anima. -essere d'anima:
dirlo a questo notaio, che oltr'all' essere / tutto spirituale e tutto d'anima
2. proprio della bestia; che obbedisce all' istinto come la bestia. guittone
figure liriche, sosti tuendo all' ordine formativo ordinario, un legame analogico
convengagli per molti mezzi le sue percezioni all' intelletto animale rendere? idem, viii-2-146:
certo queste parole si convegnono sì all' uomo che non si puote intendere d'
dio oltre ad ogni altro animale data all' uomo, si dovrebbon gloriare quando da
par che detraano alla divina bontà e all' eccellenza di questo grande animale e simulacro
di belli animali, e l'uno all' altro mostrandolo, d'una parte uscir
le zampe, al cinghiale le zanne, all' orso le branche, al leone gli
branche, al leone gli artigli, all' istrice le spine, al camelo lo scrigno
le spine, al camelo lo scrigno, all' elefante la proboscia. idem, 217
e tagliata la carne in pezzi la sospendono all' aria, dove si secca anche in
da voi quello animalaccio del tanzi, all' affetto suo raccomandatemi e ditegli che nella
3. locuz. disus. all' animalésca: alla guisa degli animali;
.. rimorsi da coscienza d'imbrattarsi all' animalesca con le abominevoli laidezze di quelle
razionali, per cui l'uomo assomiglia all' animale (in stadi di vita rozzi
1-977: il nuovo modo di vivere, all' aria aperta,... favoriva
fittizia e il bisogno di esercitarla sino all' eccesso. panzini, ii-536: ecco qui
, 195: tanta virtù quanta egli diede all' anima de l'uomo sopra tucti gli
39-iii-212: essendo con naturale all' anime l'animare, elle a quei corpi
governatori del nostro comune, segretamente animandoli all' impresa di bibbiena. zanobi da strada
animarono, che tornavano una seconda volta all' assalto. manzoni, pr. sp.
, 21 (364): pensando all' imprese avviate e non finite, in vece
da infantile frenesia percorrevano da un capo all' altro via del como, cantando.
salvini, 39iii- 212: essendo connaturale all' anime l'animare, elle a quei
ultimi di marzo le massaie han disteso all' aperto i bucati e per la prima volta
coperto per difesa dall'ingiurie, et risponde all' osso della pianta, sì come l'
, o midollo, la quale dentro all' intemo del dente carioso suol ricevere i
attribuisce tutti gli atti della vita organica all' operazione diretta del principio spirituale. panzini
. -ci). che si riferisce all' animismo. c. e.
-aprir vanimo: confidarsi. -essere all' animo: ispirare affetto. boccaccio,
io non m'accorgessi che altri t'è all' animo più ch'io. idem,
, alla fine uno ne le fu all' animo, nel quale ella pose tutta
del prelato nostro non ogne volta sono all' animo di colui, a cui è comandato
fatto mutare consiglio di dime una che all' animo m'era, a doverne un'altra
995: [le difficoltà] accrescono animo all' animoso. verga, 3-15: come
animo, umilmente continuò: -a voler stare all' uso antico, ci vorrebbe un bel
, ii-149: animo, dunque, all' opra; non si perda tempo.
. -ci). che si riferisce all' animologia. animosaménte, avv.
sentimento di ostilità, che può giungere all' odio; malanimo; accesa passionalità (
giuochi rimirare. baretti, ii-185: all' ingrandirsi e all'avvicinarsi di tutti que'
. baretti, ii-185: all'ingrandirsi e all' avvicinarsi di tutti que'tanti loro pericoli
gloria agli animosi / intelletti rifulga ed all' italia, / quindi trarrem gli auspici
: [le difficoltà] accrescono animo all' animoso. tommaseo, 3-iii-173: il veranzio
di tube / animoso cavai s'infiamma all' armi. caro, 12-1162: in cotal
al coraggio, che nasce dalla consuetudine all' audacia. dante, inf.,
arici, 8: ne'suoi boschi odorosi all' indo nasce / l'animosa vainiglia e
succedendo via via ogni mese un grappolo all' altro, per modo che ogni palma ne
si mise a fare altri salti in mezzo all' aia, schioccando la frusta dietro la
il commissario, che pescia non traesse all' anitre, vi corse con cento cavalli.
/ che si chiamava truffa, trasse all' anitre / sopra una ruota in lamagna
, e con ciò dava un'annaffiata all' intorno, come un can barbone uscito
con manico e lungo becco che porta all' estremità una bocchetta traforata da cui spruzza
annali le nemicizie trasmesse da una generazione all' altra per miserabili interessi. d'azeglio,
la storia del lupanare è un farla all' umanità, e il filosofo, che
. annaspare, tr. avvolgere intorno all' aspo. g. m.
è comunemente dal solstizio d'estate fino all' equinozio d'autunno; ma varia questa
ii-987: non usciva che due volte all' anno, per andare a compiere il
e mortali non arrivano alla chiarezza e all' intendimento di quelle cose, a che
onde avvien, se il verno / assidera all' aperto, che s'annebbii / di
ginocchia tra le braccia e guardavo fisso all' acqua gialla che in quel punto faceva
: [quella luce] che splende / all' orizzonte sul far della sera, /
174: solo con l'annessione definitiva all' inghilterra, cominciò a delinearsi sull'arcipelago
garanzia bastante al diritto di questi e all' onore dello stato. 2.
ant. vivaio di piante selvatiche destinate all' innesto. soderini, iii-176: gli
in tutto e per tutto di ricollegarsi all' antica. annestatura, sf. ant
dei poveri. rimediano i poveri all' angustia degli interni, annettendosi ciò che dalla
calvino, 1-276: mentone era stata annessa all' italia, ma era ancora preclusa ai
90: abbiamo l'esempio ne'proietti all' insù, ne'quali l'impeto va
potè ottenere finalmente dalla francia alcune minacce all' austria, se questa si ostinasse a
stanziando a roma, era peggio che impossibile all' iniziativa italiana. ojetti, i-585:
nelle radici dell'essere un istinto ostile all' essere, un bisogno di dissolvimento, d'
. al n. 5, si pensi all' esito più antico neente.
quella spezie, e sempre mai, come all' uomo essere risibile, al cavallo esser
: il giorno anniversario dell'armistizio vedevo all' arco di trionfo tutte quelle brave famiglie
acquario tempra. maestro alberto, 48: all' anno è licito la faccia della terra
, fra due successivi ritorni del sole all' equinozio di primavera. manfredi,
, intermesso ogni affare, chiudere fino all' altra luna in un forziere le chiavi dei
dopo, di poi: quello successivo all' anno corrente. g. morelli,
vel trova ancora. -in capo all' anno: al termine di esso.
nostri fasti, e dare il nome all' anno accademico da quello che sarà creato
coincide con l'anno solare, e all' inizio di esso viene stabilita con decreto
a novembre di un anno e termine all' ottobre di quello successivo, che serve
gridan quinci e quindi. -rimandare all' anno mai: rinviare alle ca- lende
nieri, 425: la rimandava sempre all' anno mai e al giorno poi.
: il drago se li gitta [all' elefante] sotto il corpo, colla coda
due sul banco, l'uno accanto all' altro. ci sembra che i nostri destini
annodare le fila della loro epopea tanto all' esito dell'eroe vittorioso quanto a quello
1 tronchi dei platani si spellano, e all' an- nodatura i primi rami sono gonfi
: nesuna cosa è che tanto annoi all' uomo, e sì tosto sia odiata,
a ogni cittadino, che dà diritto all' acquisto di determinate razioni di particolari generi
aggiorna, / alla fresca alba e all' ardente ora estiva. segneri, iv-184:
affetto, al mio feretro / dimani all' annottar manda un sospiro. verga,
vi saranno altresì annoverate le braccia addette all' agricoltura; le oziose od occupate in
: e gh altri mesi conseguentemente fino all' ultimo, che fu detto dicembre, cioè
m'insegna l'arisme- tica, e all' avarizia presta i diti, piuttosto che ella
annuali gh organi che ogni anno muoiono all' inverno e si rinnovano affa primavera.
di risparmio, l'annualità invece all' estinzione d'un debito per via di successivi
, i-957: in tanti anni aveva collaborato all' annuario una volta sola e per le
annullare la ragione, di non lasciare all' intelligenza altro lume, che l'autorità della
: di quelli che non s'annullano all' atto del risveglio; ma rimangono fissi
un ambasciator a praga, per dimandar all' imperatore l'annullazione del già elettore in quella
ascoltata la predica sul messaggio dell'arcangelo all' ancella di dio. -cronol.
. comisso, 12-82: lo paragonavo all' angelo giottesco dell'annunciazione che entra bucando
beltramelli, i-191: vi hanno annunziate all' avvocato? -sì. -e che vi ha
vigne lontane avevano assunto da un'ora all' altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie,
che la vostra padroncina rimarrebbe favorevolmente impressionata all' annuncio che un giovane ricco, simpatico
nievo, 179: oh quante volte all' oscurarsi di quelle sembianze s'annuvolò dentro
). fis. che si riferisce all' anodo, che è proprio dell'anodo.
, e l'anomalia deu'una rispetto all' altra rimane esclusa: tutte esse (checché
una bella cosa il veder dato ripiego all' anomalìe di tanti moti, che non solamente
fra cui quella che allaccerà lo stomaco all' ansa del tenue, non è possibile
del tenue, non è possibile ricorrere all' anestesia eterea. idem, 2-128: il