governare, e gli edifici han sopravvissuto all' impero. d'annunzio, v-3-179:
, e parmi che unendo la severità all' architettura alla grazia debba confarsi assai bene
mie parole e fae quelle, si assomiglierà all' uomo sapiente il quale ha edificata la
edificatòrio, agg. che si riferisce all' edificare, alla costruzione di edifici;
solo in voto alla conferenza, lavoravo all' edificazione del piano. settembrini [luciano
mondo infante / era stanza il tugurio all' uomo imbelle, / or da la terra
/ benché sia alcun che in quanto all' edifizio / del naso faccia qualche eccezione
1-68: s'infignea di stare intento all' edificio del tempio e ad altre opere cittadinesche
per uno di quei soffii deleterii che all' improvviso irrompono dal buio! michelstaedter,
, ché tutto il loro edificio andrebbe all' aria. 9. esposizione metodica
dette rizzeremo l'edificio della fede. all' ultimo per la grazia della moralità daremo
e lo edilàtico; e sì s'appoggiò all' ultimo luogo de la pretoria, essendo
questa terra / e ristoro e vaghezza all' opre edili / nostre, e stabilità.
moltiplicano, si applicano alla finanza, all' edilità, ai diritti personali e reali.
si riferiscono alla costruzione di edifici e all' ordinamento urbanistico di essi nonché alle opere
grande largo, sarà un'altra mazzata all' antica edilizia
lizii e consolari comizii quale si convenne all' errore. -sm. chi aveva ricoperto
loro buongusto edilizio, e poi si accinse all' opera. comisso, 7-235: tra
monumento e si stampa, sempre soddisfa all' ufizio l'editore, se fedelmente esprime
francia che in inghilterra, può rivolgersi all' editore di questo giornale. cattaneo, iv-
dei pretori si passò, sotto adriano, all' editto perpetuo compilato da salvio giuliano e
contrari alla morale, alla religione, all' ordine politico, sociale, ecc.
con riferimento, per i quotidiani, all' ora della distribuzione: edizione del mattino
puntualità del momento, negando ogni oggettività all' idea del bene. rosmini,
, ma al piacere (edonisti) o all' utile (utilitaristi). 2.
croce, iii-26-92: il rickert, guardando all' aspetto sentimentale di quell'ordine di fatti
forse meno educabili di noi in quanto spetta all' intelletto, e forse ancora quanto alla
anima, già di per sé predisposta, all' amore delle bellezze campestri e solitarie,
delle bellezze campestri e solitarie, e all' intelligenza sensibile e all'espressione nuova e
solitarie, e all'intelligenza sensibile e all' espressione nuova e felice della corrispondenza secreta
ricche foglie / cara copia d'odori all' aria scioglie. d'annunzio, iv-2-582
del frutto più carnale che sia dato all' uomo di educare: la pesca. né
bellosguardo i lauri, / ne farò tetto all' ara vostra, e offerta / di
g. capponi, 4-328: importa soprattutto all' italia una educazione virile. nieri,
o in casa di educazione, o soggetto all' altrui comando, è felice nella solitudine
torino - d'aver figliuoli in educazione all' estero. 2. opera che tende
consiste nello spiegare al bambino (eccezionalmente all' adulto) i principali fatti e problemi
disordine non so precisarlo. alcuni l'atribuiscono all' im- piegare uomini di niuna educazione,
questa provincia produce due milioni di quintali all' anno di agrumi, che rendono nove
da una pianta nel processo di adattamento all' ambiente. = voce dotta, gr
; giovanile (e si riferisce specialmente all' aspetto, delicato e acerbo, degli
iscritto nelle liste di leva, soggetto all' addestramento militare, quindi all'obbligo di
, soggetto all'addestramento militare, quindi all' obbligo di servire nell'esercito della città
cina e del giappone: è affine all' adrenalina sia per la costituzione chimica sia
esile e tenue, con tre sottili appendici all' estremità dell'addome, antenne brevi,
a dito. -non andare fino all' effe: essere solo al principio (
ciò ch'io ti dico non va insino all' effe, / pensa quand'io sarò
aria dell'esterno con l'aria che è all' interno dello strumento. d'annunzio
stampa queste curiose effemeridi, non mancherebbero all' uopo i torchi liberi degli altri paesi.
nazioni, effeminarono piegan dole all' effeminarsi dei costumi. boine, ii-47:
nobiltà. 2. con riferimento all' aspetto, alla persona: a indicare
's'indica una maniera di vivere molle all' uso delle femmine. = deriv
(e spesso è riferito in partic. all' aspetto fisico che rivela una cura minuziosa
ornamento; ricercato, lezioso (riferito all' aspetto fìsico, all'acconciatura, all'
lezioso (riferito all'aspetto fìsico, all' acconciatura, all'abbigliamento, al portamento,
all'aspetto fìsico, all'acconciatura, all' abbigliamento, al portamento, al modo
'. persona di civile condizione, vestita all' europea. bacchetti, i-200: -il
-riferito alle azioni e ai sentimenti, all' indole: che muove da crudeltà inumana
la quale finì di ridurre gli animi all' ultima efferazione. = voce dotta
che ricerca l'effetto, che mira all' apparenza più che alla sostanza (un
affermata, era difficile collocare dall'oggi all' indomani un'assistente montatrice. = comp
croce, i-2-37: né daremo attenzione all' altra controversia, se i concetti siano
borghesia delle professioni e delle botteghe quanto all' aristocrazia. 4. milit. che
contratti di compravendita, clausola che impone all' acquirente l'obbligo di pagare il prezzo
le sanzioni del sacrilegio, gli tornavano all' improvviso in mente vive e minacciose.
o rumori si presentano alla vista o all' udito con aspetto diverso da quello che
. -andare, venire a effetto, venire all' effetto: effettuare, adempiere. -avere
amorevoli bada- menti, cercando di pervenire all' amoroso effetto che desiava. pulci,
andava ogni settimana a firenze avrebbe servito all' effetto: ne detti l'incarico a lui
signor. grazzini, 4-147: -vegniamo all' effetto oggimai, e cominciamo a dire
.; rende molto diffìcile il contrasto all' altro giuocatore ingannandolo... dal torniar
poeti son quelli che scrivono senza guardare all' effetto e senza pretensione, a diletto e
fama di costui non è quale è all' effetto; costui è molto più va-
effetti: venire ai fatti, passare all' azione. ariosto, 40-78: poi
del voto. botta, 4-74: all' effettuazione di questo suo desiderio gli aperse
di necessità che l'arte sia intorno all' effezione. romagnosi, 19-863: altro
propri effetti; ben riuscito, adatto all' occasione. cavalca, iii-16:
imitano e trovano anch'essi penne docili all' uopo: la qual cosa è di
; che ha la forza di portare all' attuazione completa i propri disegni (la
con ottimo profitto; in modo adeguato all' occasione. fra giordano,
ad abbracciare efficacemente questo negozio, conforme all' altra che vi scrissi. algarotti,
e fargli levare in fiamma; ed eglino all' incontro operano più efficacemente nella luce,
mascardi, 2-329: l'eccellenza dell'effetto all' efficacia della cagion si rapporta. cesarotti
, 1 quali, sottoposti che sono all' industria umana, rendono ne'primi anni
aveva detto che finché avesse creduto all' efficacia dei sacramenti l'essenziale sarebbe stato
cristiana è cristo, el quale dà all' uomo la sua grazia che l'unisce con
grazia è uno essere magno che dio dà all' uomo, che lo unisce con dio
mani della storia e dato in tutto all' allegoria. bonarelli, xxx-5-128: oh,
, egli con veloce e sotterraneo corso all' amata sua, quasi amorosi doni, portava
ossa. parini, 492: volse all' incider la perizia e l'estro: /
: / diè co'suoi scritti nova luce all' arte. pindemonte, 4-776: di
, che, mortalmente trafitto e vicino all' estremo fiato, ci donò il latte della
sfido! la fantasìa di lui conflagrava all' effigie di una bellissima tosa, bevuta con
, i-20: andò al sagrato tempio davanti all' altare di marte, la cui effigie
. frezzi, ii-12-61: che giova all' uom la vita, se l'effigge
come nell'infallibile segno che mi conduceva all' integrazione della mia effigie morale.
i nuovi travagli del 1512 parevano crescer lume all' aureola di profeta martire della quale gli
fruscia. 5. con riferimento all' uomo: mortale, perituro; che
, tra l'acqua e l'aria, all' orizzonte, / là, tra i
fate, e l'attribuire la sua estinzione all' empietà dei filosofi alla codardia del papa
). caro, 9-3-98: quanto all' estinzione, son risoluto d'estinguere,
inchiesta dovea semplicemente studiare i fatti relativi all' estinzione del corso forzoso. carducci,
: la meditazione... è ordinata all' estir- pamento de'vizi e all'acquisto
ordinata all'estir- pamento de'vizi e all' acquisto delle virtù. idem, iv-404:
le risaie de'ricorrenti possano essere nocive all' aria, e l'altro se, facendole
e vagabondi; la qual cosa servirà molto all' estirpazione di cotal canaglia. beccaria,
e mantenuta dove siano animali feroci e dannosi all' agricoltura (all'estirpazione de'quali il
animali feroci e dannosi all'agricoltura (all' estirpazione de'quali il più pronto ed opportuno
). redi, 16-v-256: se all' esito di questo catarro ed alla totale
,... che sempre invigila all' estirpazione de'vizi più brutti e all'
all'estirpazione de'vizi più brutti e all' indennità de'suoi virtuosi, stimò cosa necessaria
lasciare per più estati l'argilla esposta all' aria, per migliorarne la qualità.
avea de'geni inteso, / spesso, all' orezzo delle sere estive, / fra'
con non so quali fondi americani di soccorso all' europa. montale, 1-125: oh
. che si usa d'estate, adatto all' estate (un tessuto, un abito
, ecc.); che si addice all' estate (un regime, un modo
rabbrividire; e mi bisogna condannarmi volontario all' ostracismo dalla dimora estiva dell'allegria.
8. agric. nome che si dà all' acqua che si ha il diritto di
, ii-353: si teme di trovare tornando all' albergo la porta chiusa con su
sprigionato in alto / uno spruzzo d'argento all' aria estolle. pindemonte, 264:
di furor m'estolle / del profetico pindo all' alta meta. varano, 166:
varano, 166: pari al pregio all' uom torna [la donna],
mi crede / e la fronte superba all' aura estolle, datinone, iii-168: renduta
quale pe'suoi particolari interessi potrebbe opporsi all' interesse generale, tener ligia la convenzione
d'indirizzare i cittadini a estorcere immantinente all' attonito governo quanto più si potesse d'
250: ve'dall'onda baltica per sino all' adriatica ribellione, estorsioni, distruzioni,
di chiese e devozioni, / correre all' indulgenze, alle stazioni; / e
quel regno assuefatto * ab antiquo 'all' imperio di quel principe, e per
estòrre2, tr. (usato solo all' infinito). ant. eccettuare,
. locuz. avv. ad estra: all' esterno, esteriormente. campailla, 1-2-80
dotta, lat. extra 4 fuori, all' esterno '. estracàrcere, sm.
(lat. extra 4 fuori, all' esterno ') e da carcere (v
, affinché possa essere processata o sottoposta all' esecuzione della pena. -trattato di
. e. gadda, 2-37: sfuggita all' apparecchio di un operaio saldatore, la
, agg. biol. che si riferisce all' estro venereo. -ciclo estrale
(lat. extra 4 fuori, all' esterno ') e da lirico (v
maggiore, le fa fare l'estramissione all' esofago di certa materia acre e mordace
e in ogni caso, di una persona all' altra. moravia, viu-32: provavo
sulla terra, e che guai, guai all' estraneo, il quale avesse osato di
eterni e a noi fatti estranei come all' albero la foglia caduta! manzini, 12-74
di sassi l'anima, / solleverai all' azzurro estraneo gli occhi. si- ione
dot trine estranee l'una all' altra. e ci sono invece essenzialmente
... / con arguto piacer guardano all' uomo, / che li invoca e
fin di vietare il vacuo è sospinta all' insù, non prima quel- l'estranio
alla veracità è... connaturale all' esperimento di una sensazione: l'interesse
: e così di seguito, fino all' immaginazione di un episodio finale che gli
, sf. ant. nella locuz. all' estrania: in paese lontano, straniero
, / ch'a me convien gire all' estranìa. estraniare (estraneare)
rispetto al normale svolgersi delle cose, all' ordine naturale, alle convenzioni stabilite e
ordine naturale, alle convenzioni stabilite e all' uso comune; che non rientra in
tali, che per esser costretto di ricorrere all' estraordinario, bisognava che lasciasse l'ordinario
i-70: al colore, alla forma e all' odore di quelle bene avventurate viole,
la guerra veniva, non potendo supplire all' una e altra cura, creava i
-lettura estraordinaria: incarico di tener all' università un corso di lezioni distinto e su
mortai ferita. comisso, 12-39: all' apparire di keller venivano estratti i pugnali
2. industr. con riferimento all' industria mineraria: cavare i minerali dalle
che si fanno alle dogane di frontiera all' uscire di spagna, difficilmente forse le
dentro la sala della villa, e all' aperto, sotto gli alberi.
-in partic. disus. con riferimento all' estrazione a sorte, che si usava
yves. idem, 5-117: pasotti all' udir nominare l'ingegnere, si meravigliò,
a essere estratto; destinato o pertinente all' estrazione. -in partic.: industria
pareva un calepino; / e subito all' estratto ebbe guardato, / trovò il
ritornano la risposta e la pongono sotto all' estratto. magalotti, 24-290: domenica sera
magalotti, 4-178: nuova spezie odorosa all' emispero / nostro approdò poc'anzi,
. sarpi, iii-102: diedero carico all' ambasciator ferrier che in congregazione delli medesimi
incanti; /... / quasi all' inavveduta, in tempo breve, /
estrazion dei metalli, e discendete fino all' ultima opera del conio. boccardo,
boccardo, 2-249: i metalli più utili all' uomo sono eziandio i più abbondanti,
... se hai messo mano all' estrazione delle desiderate varianti del dittamondo.
1-55: venne assai tosto la cosa all' orecchie di quel signore, forse palesandosi per
non estremamente per vivere. -fino all' ultimo limite, fino agli estremi confini
che di fuoco, sforzandosi estremamente, all' ultimo aprirono le porte, e per fuggire
. { estrèmo). ant. ridurre all' estremo, consumare; diminuire, menomare
]: * estremare '. ridurre all' estremo, stremare. botta, 5-319:
, agg. ant. portato all' estremo; smisurato. - anche al figur
stregua dei crumiri. -propenso, ispirato all' estremismo. bontempelli, 19-52: le
o da socialisti per indicare chi, all' interno del loro movimento, assume posizioni
o degli estremisti; che è incline all' estremismo. estremità (ant. extremità
è necessità che oscilli da un'estremità all' altra. manzoni, pr. sp
fino al suo paesello, guardò fisso all' estremità, scoprì la sua casetta.
non lunga, chiusa dalle case anche all' altra estremità, perciò una specie di piazza
, 2-33: se ne stava rincantucciato all' altra estremità del canapè. deledda, i-488
a un corno della croce e nicodemo all' altro. e per esser più ispediti
viii-229: l'acque circondarono me infino all' anima mia; lo abisso affondò me dintorno
di pelago lo mio capo. io scesi all' estremitadi dei monti; e le terre
togli il suolo sotto l'unghia intorno all' estremità dell'unghia con la rosetta. savonarola
cupo e le sue elitre, tranne all' estremità, sono tinte d'un magnifico
il gesto fa scendere mai / sangue all' estremità de le sue dita! pirandello,
dote caratteristica. frezzi, iv-18-31: all' altra estremità della spen mira, /
: orlando uccide lionetto e riduce meridiana all' ultima estremità. d'annunzio, iii-1-287
, egli non vi si sarebbe gittato che all' estremità]. -andare sulle estremità
, sul confine di un territorio, all' estremità di un oggetto, di un
verserò tutto in una fossa fatta dinanzi all' altare. ariosto, 46-3: mamma e
, e le decenti / dita tornite sino all' unghia estrema. guerrazzi, 6-50:
speme / che in più matura etade all' opre illustri / pareggiassi di publi e gnei
', cioè quella di fuora; all' 4 intima ', cioè a quella d'
polvere. 6. con riferimento all' ultimo periodo della vita e, in
vita e, in partic., all' età tarda, alla vecchiaia avanzata e
etade afferra. straparola, 1-2: giunto all' estrema vecchiezza non poteva più sopportare la
malattie che sempre ci vegliano per coglierci all' agguato? e se avesse compiuto un
-con riferimento alla fine del mondo, all' ultimo giudizio, all'eternità del premio
del mondo, all'ultimo giudizio, all' eternità del premio e del castigo d'
, e credevano di starvi tranquillamente fino all' estremo giorno, ma tossa loro ne
d'ogni folla, quasi per misurare fino all' estremo anelito la resistenza del vegliardo.
: un'altra volta ancora si condusse all' estremo pericolo e ultima distruzione d'ogni sua
amano di coscienza il paese erano più destri all' armi, pochi mascalzoni non mettevano l'
a tren- tatrè anni, vado volontariamente all' estremo supplizio. -molto rigoroso (
gli promettano. michelangelo, i-53: all' estremo ardore / che toglie e rende
come animali selvatici. non pensano che all' amore fisico, con estrema naturalezza, e
quietar l'animo del papa, passò all' estremo; che fu, per mezzo
7-1158: non è lecito né onesto sottrarsi all' estreme esigenze d'una situazione come questa
con le sorelle e con la figliuola all' usanza de'persi. bettinelli, i-95
ii-2-174: non è maraviglia s'egli ricorse all' ultimo rifugio d'ucciderlo di sua mano
cercando / io manderò di lui fino all' estremo / de'miei confini la riviera
bianca di cencio / cinque lucenti opali all' estremo / delle dita esangui / troppo
petrarca, 360-121: e, per dir all' estremo il gran servigio, / da
si stracciò la stola, / e fece all' aureo crin danno e dispetto: /
tardi e le cose sono / giunte all' estremo. a. f. doni,
ogni virtù è al colmo e ogni vizio all' estremo. fr. della valle,
che altro avea fatto robespierre, spingendo all' estremo il senso della libertà, se
quasi dispensata da ogni convenzionalismo, portata all' estremo della personalità. alvaro, 11-202:
la nobiltà, che lo seguiva, era all' estremo di cavalli, d'arme,
temo? davila, 502: parigi ridotto all' estremo sarebbe stato necessitato di arrendersi.
altro estremo innanzi a quello di piegarsi all' imperio del vincitore. di breme, conc
misero, fuori d'ogni speranza e ridotto all' estremo dei casi suoi, dichiarò una
7. azione o comportamento gravemente contrari all' onestà, alla moderazione; circostanza che
un accidente; ma poi di fronte all' umiltà e grazia di quella forestiera, aveva
come aveva detto argentina, dall'estremo orientale all' estremo occidentale dell'isola costeggiando la riviera
] far subito passaggio dall'uno estremo all' altro. boccalini, i-280: il passare
, i-280: il passare da un estremo all' altro e tralasciare i debiti mezzi,
... suscettibile di vergognarmi fino all' eccesso, e inflessibile se io veniva
delle proporzioni, passava da un estremo all' altro come un ago impazzito.
. 14. locuz. - all' estremo, in estremo: in sommo
28-78: di vino egli è colui vago all' estremo, / e sol si fida
due giorni. soffici, ii-298: confuso all' estremo e col viso in fiamme,
-combattere, competere, difendersi fino all' estremo: fino all'ultimo limite della
, difendersi fino all'estremo: fino all' ultimo limite della resistenza, a oltranza
famagosta era costantissima volontà di difendersi fin all' estremo. davila, 176:
176: aveva costantemente combattuto sino all' estremo. e. cecchi, 2-38
. cecchi, 2-38: decisi a difendere all' estremo le nostre sedi, si rotolavano
: 'estrinsecamento', il ridurre una cosa all' estrinseco, il renderla superficiale. pagano,
prendere forma sensibile; passare dalla potenza all' atto; manifestarsi, rivelarsi, dimostrarsi
con cui si manifesta ossia si comunica all' esterno l'« intuizione » o « espressione
appare al di fuori ed è estraneo all' intima essenza dell'ente; esteriorità,
se! e dall'uno si passa all' altro senza ragione altro che estrinseca.
inganno. -filos. con relazione all' attività pratica o tecnica con cui (
. 3. che si riferisce all' esterno; che si trova fuori di
fuori di un luogo; che agisce all' esterno o dall'esterno. bibbia volgar
sana. 4. che appartiene all' esterno; manifesto, palese. -
che vostro marito, ma estrinseco all' oggetto di cui parliamo. manzoni,
, pittoresco o musicale, ma estrinseco all' argomento. montano, 406: originalità in
è prezzo, e dicesi valor estrinseco. all' incontro il ducato stesso pesa trappesi 24
fiorentino... non attendeva se non all' estrinseco e a cerimonie, e stava
ed accidentalmente. -in estrinseco, all' estrinseco: esteriormente, in apparenza.
nell'estrinseco, inaccettabile dai sinceramente devoti all' unico e totale insegnamento della chiesa.
, impulso creativo (che si manifesta all' improvviso nello spirito di un poeta,
ii-43: agitati da estro quasi divino, all' uscir dal teatro, scorrevan tutti per
3. psicanal. di soggetto incline all' estroversione; portato verso il mondo esterno
causa dell'accelerazione del moto naturale] all' avvicinamento al centro, altri al restar
di eruzione che si manifesta con espandimento all' esterno di magmi e lave rimaste nel
valle che matura al sole / mille diletti all' estuoso fiume / io andavo un giorno
: dell'ato / superate le rupi, all' estuoso / ponto discese, e nella
5-122: talvolta [il cattaneo] riduce all' improvviso l'estuosa materia descrittiva sotto lo
invito e conforto; sizienti, venite all' acque delle esuberanti e ab- bondevol grazie
saviezza, quando decise non esser possibile all' autore della * frusta 'il dare
: dall'arte esuberante dei primi romanzi all' arte sobria degli ultimi c'è quel caratteristico
era esuberantissimo, e poche ragazze andavano all' altare senza un figlio o due, ingenerati
parini, 251: come potrebbe reggere all' esuberanza di tanti affetti il fortunato genio
. -sino all * esuberanza: all' eccesso, sino a superare i limiti
, e ci hanno inflitto, sino all' esuberanza, chiacchiere di scansafatiche.
byron] sopraffece l'europa, e all' invasione dell'esuberanza egoistica sua fu a lungo
d'un salto, / dall'un franeforte all' altro rimbalzato. esùbero,
dalla molestia che i cibi quivi fermati inducono all' esofago esulcerato. leopardi, i-51:
perché è tristissimo, esulcerato, e infelice all' estremo; ma leale pure sempre,
inibriani, 2-263: toma la speme all' animo / ond'esule è da tanto:
e congioisce ignota, / fedel compagna all' esule viaggio. ungaretti, ii-65: aurora
modo con cui l'allegrezza si esprime all' esterno, nel volto, nello sguardo,
, i-354: tutti gli anni, all' awicinarsi deltinvemo, egli provava il brivido insieme
con l'esultanza che precede e succede all' innocente tripudio. guerrazzi, 6-160: un
: un cane randagio arrota i denti / all' osso magro ch'esumò tra i cocci
suo paese e fra'suoi almeno fino all' età giovanile. -l'età adulta
g. capponi, 2-341: condurre all' età della forza due figli.
, le mani e rocchio rispondevano l'uno all' altro. leopardi, i-1020: dunque
tanto è il credito che si ha all' età, che né pur l'abito lo
i in quell'età si porti / all' oracol di giove, ivi adorato,
il costume osservato. pananti, ii-417: all' età di ottantadue anni il cardinale di
potersi dire che il pupillo fosse pervenuto all' età di quattordici anni, se non
sito, che dandosi ben piccol tempo all' industria, ciascun passo vorrebbe un esercito a
in quella guisa che le schiave preparano all' amore la nudità dell'etèra. alvaro,
leggi artistiche ma secondo esigenze estranee all' arte (politiche, moralistiche, religiose)
purissimo / l'etere, e leggerissimo all' aeree / aure sovrasta. del papa,
atmosfera non arrivi più in su che all' altezza di quattro in cinque miglia di perpendicolo
tuo nome adorno / girerà più lucente all' etra intorno. scalvini, vi-89: sul
d'altrui, toglieano i vivi / all' etere maligno ed alle fere / i miserandi
. dal fr. éther, che corrisponde all' it. etere1, così chiamato per
delicatissimo. arici, i-87: all' uom fe'dono / di conoscenza, liberal
fra cui quella che allaccerà lo stomaco all' ansa del tenue, non è possibile ricorrere
ansa del tenue, non è possibile ricorrere all' anestesia eterea. = deriv
). disus. che si riferisce all' etere chimico. tommaseo [s
linea femminile, permettendo, però, all' uomo una posizione di supremazia.
. raro. ridurre alla purezza, all' incorporeità che sono proprie dell'etere.
ha tempo esser menzogna, / rispetto all' etemal, che è infinito.
da punirsi etemalmente, quando giunge sino all' allontanamento dall'ultimo fine, ciò è
lodate e chiare eternamente / dall'uno all' altro polo. carducci, ii-7-55:
fare che duri per sempre; prolungare all' infinito, dare fama imperitura.
presso me si assida, / caro all' amore delle sergie genti; / già
dominante di un'epoca che credeva ancora all' eternità del mondo, che viveva sicura del
. pavese, 8-164: il passaggio all' assoluto morale può avvenire in ogni individuo
. torini, 381: dappoi ch'all' increata ettemitate, / che a tuto
solamente che è (ed è contrapposto all' idea di tempo). fra giordano
opera nostra, se staremo saldi infino all' ultimo nell'officio e nella fede, ha
monti, x-3-347: quel rio che ratto all' oceàn cammina, / quel rio vuol
si obblia. boriili, 3-39: giunto all' altezza pitagorica di trinità dei monti -cattedra
libertà, mutando opinione da un giorno all' altro senza etemizzare le gelosie di mussato.
, dai greci alla teologia medievale, all' idealismo postkantiano, all'attualismo gentiliano)
teologia medievale, all'idealismo postkantiano, all' attualismo gentiliano). bartolomeo da
nostro spirito come il nostro non-essere immanente all' esser nostro che è vita, ed eterna
fine. fogazzaro, 4-19: arrivo all' infinita dolcezza di disegnare in qualche modo
. guittone, i-3-116: che prò è all' omo se tutto el mondo fruasse,
omo se tutto el mondo fruasse, all' animo suo poi porta tormento, e
vita; / e tal ne scende all' eterno tormento. de sanctis, lett.
147: solleverà di te prece, all' eterno, / che sempre quella d'un
mente i terrestri ardori; / leva all' eterno un candido / pensier d'offerta
anni? ch'è più corto / spazio all' ettemo, ch'un muover di ciglia
vent'anni? che spazio son eglino all' eterno? delfino, 1-551: l'eterno
spirito circola eterno; ma circolando dal soggetto all' oggetto, e perciò dall'oggetto al
, lungo circa 50 cm, simile all' anguilla, con largo scudo sul capo,
altra maniera degli eterocliti, dall'uno all' altro numero, non solamente declinazione,
. gioberti, 1-ii-239: il lammenais all' incontro non ha mai saputo muovere un
protagonista, predestinata, fin dalla nascita, all' eteroclito, all'anomalo, all'eccentrico
fin dalla nascita, all'eteroclito, all' anomalo, all'eccentrico, all'irregolare,
, all'eteroclito, all'anomalo, all' eccentrico, all'irregolare, al fortunoso,
, all'anomalo, all'eccentrico, all' irregolare, al fortunoso, al bizzarro
e microscopici che comprende due specie dannose all' agricoltura: v he terodera
con un genere di mentire assai prospiquo all' antecedente, dopo aver celebrata la filosofia
un ideale definito da raggiungere, danno all' artista uno scopo che impedisce il lavorio a
dei fini -in strutture cresciute sotto mano all' artista durante la sua ricerca di ciò che
altro che una congerie d'eterogenei effluvi all' aere commisti. carducci, ii-9-236:
isporcata, sarà necessario indirizzare la cura all' universale. ginanni, 1-208: osservazioni
addottrinare con massime generali e il movere all' amore della virtù e ah'aborrimento del vizio
plastica che si esegue mediante materiale estraneo all' organismo. = voce dotta, comp
dotati di carica di segno contrario dovuto all' azione elettrostatica; di composto derivato dall'
lei, e un desiderio di convertirla all' eterosessualismo, per servirmi di una parola
corpo schiac guarigione, grazie all' azione delle difese immu ciato
molto diverse dalle specie selvaggie prodotti all' uno o all'altro di essi.
specie selvaggie prodotti all'uno o all' altro di essi. = voce dotta
di senso contrario (connessione eterostatica all' ago) oppure stabi lendo
la fecon dazione incrociata rispetto all' autofecondazione (ad es. la
persona o cosa esterna (e si contrappone all' autosuggestione). = voce dotta
più caldi ora più freddi in corrispondenza all' alternanza di strati a grado di salinità diverso
uccelli e mammiferi) che si contrappone all' omotermia, condizione degli organismi viventi in
). biol. che si riferisce all' eterotrofia. eteròtrofo, agg. biol
insetti notabili per le loro ale rivolte all' insù, dritte e fra loro diverse.
dell'etica concettualmente determinata, organizzata intorno all' idea del dovere..., altro
dei peccati secondo la dottrina cristiana sottomessa all' etica di aristotele, l'inferno si
contemplazione dell'ordine assoluto delle cose, all' amore di dio, questo è il
caro, 12-ii-206: mi piace che attendiate all' etica: perché, fra l'altre
. magalotti, 20-233: infino all' anno 1668 che io andai in spagna
delle corti. pananti, ii-192: all' occasione delle feste celebrate a parigi per l'
, 2-175: essi s'incontravano sovente all' ora della colazione, e quasi sempre a
come colà è antichissimo uso di fare all' arrivo di ciascun bailo. pananti,
certa critica a una poesia disarmata, all' etichetta che col peso rischia di stroncare
maglione rosso, un paio di pantaloni all' americana, blu, con le cuciture bianche
io: uomini come lui possono sfuggire all' ordine costituito, possono evadere dalle maglie della
madre etichettava un uomo, poi esercitava all' infinito quella che chiamava l'analisi per
eticità, fosse una persona, fatta all' incirca come loro, con una sua morale
realtà etica né che sia realtà indifferente all' etica o addirittura antietica. -in
che indica la persona che ha interesse all' azione espressa dal verbo. 6.
caro, 12-ii-206: che voi attendiate all' uso di questa scienza, piuttosto che
. un'etica / defunta ieri / all' ospedale. -per estens. persona
contr'alla tossa secca. anche vale all' etica. caro, 12-ii-40: l'imperatore
sf. chim. operazione che porta all' introduzione del radicale etile in una molecola
, solubile in solventi organici, fumante all' aria umida, impiegato in sintesi organiche
mobile, irritante, tendente a ingiallire all' aria e alla luce e a decomporsi
di un atomo d'idrogeno direttamente legato all' atomo di carbonio. =
-simpatico? come fai a dirlo? pensa all' etimo della parola: sai il greco
rifarne, ripercorrerne l'interna storia fino all' origine. c. e. gadda
. che riguarda, che è relativo all' etimologia come scienza dell'origine, della
vogliono rapportare tutte le lingue del mondo all' origini deu'orientali. leopardi, i-395
etiope quel volto che sta esposto continuamente all' ardenza di due soli. campailla, 1-2-83
per corrispondere ella con ogni sua sembianza all' istoria che ne scrive dioscoride. montigiano
xf&oc 'pietra ', con riferimento all' aspetto. etmoturbinaie, agg. anat
la più attaccata agli errori degli etnici ed all' antica sua religione. roberti, i-193
e sollazzevoli che non alzano mai la fronte all' altezza delle loro speranze.
. che si rife risce all' origine delle razze umane. gioberti
davvero generali ove lo studio si restringa all' arte dei popoli colti. e. cecchi
, 6-57: credo l'etnologia essere base all' istoria. carducci, iii-24-161: ora
francia e della spagna, appartiene etnologicamente all' italia; parte dell'italia alla grecia
bot. studio dell'adattamento delle piante all' ambiente. = voce dotta, lat
cardarelli, 3-27: gli etruschi appartengono all' italia. si sono fatti su questa terra
timone, e terrestre e montano, perché all' emblema marinaresco unisce quello d'un albero
, chiamata per altro nome ettasi, è all' incontro il far lunga una sillaba,
suo benefattore, michele iii non ascrisse all' albo dei santi, ma ci mancò
ad una specie di questo genere, cioè all' eucalyttus resinifera, è usato in medicina
la ricerca filosofica (e si contrappone all' acatalessia o dubbio assoluto, proprio dello
. bot. conidio che si sviluppa all' apice o sui lati di ife particolari,
di acido nucleinico alla metafase o all' anafase della mi tosi o
tosi o cariocinesi (e rispetto all' eterocromatina è considerata più ricca di
massime morali di seneca si riconducono tutte all' eudemonia. = voce dotta,
conseguimento della felicità (e si oppone all' edonismo che propugna come scopo della vita
della felicità, e col porre accanto all' etica o a lei subordinata un'eudemonologia.
. m. -ci). relativo all' eudiometrìa; eseguito, compiuto con l'eudiometro
locuzioni di significalo atte nuato all' espressione propria, per addolcirne o
vere, usare tali varietà per riguardo all' agevolezza o alla grazia del dire
da un involucro a 4 o 5 lobi all' interno dei quali si trovano ghiandole che
. famiglia di piante afigiosperme dicotiledoni appartenente all' ordine tricocche; possono essere erbe,
allegri, e che vi si arriva all' aspro attraverso una specie di esuberanza e di
è un'erbetta la quale cresce communemente all' altezza d'un palmo, con crespe e
riproduttori. bocchelli, 9-304: cresce all' infinito per il mondo il fastidio dei
. zool. famiglia di flagellati appartenenti all' ordine degli euglenoidini. = voce dotta
zool. famiglia di insetti calcidoidei appartenente all' ordine imenotteri comprendente numerose specie parassite.
); il buon ordine umano contrapposto all' atteggiamento di chi disconosce i limiti degli
donna, e noi son poi né all' un né all'altro. monti, x-5-89
noi son poi né all'un né all' altro. monti, x-5-89: opreran di
peccato che quel nobile eunuco si rimanesse all' arbitrio di due soli romiti. govoni
, 4-ii-515: vivano gli eroi / appuntellati all' armi forestiere! / viva gli eunuchi
., ella gittò allegra e superba all' aria il suo epinicio, il suo 4
a l'alma giova, / o che all' alma è dannoso, al corpo piace
menti della poesia dà la spinta all' euristica, a quelle ricerche,
. 2. volto alla scoperta, all' invenzione. c. e. gadda
continue, e nocciono alla chiarezza e all' euritmia dell'opera. carducci, iii-14-223:
letteraria. / egli certo non pensa all' euritmia / quando si toglie il camice di
euritmiato, agg. raro. conforme all' euritmia. sinisgalli, 6-81:
». soderini, i-63: all' austro s'aggiungono il leuconoto...
'noto'. europeaménte, avv. rispetto all' europa, in proporzione, in confronto
europa, in proporzione, in confronto all' europa. oriani, x-19-344: la
che è proprio, che si riferisce all' europeismo. europeizzaménto, sm.
perché non si acconciava in niun modo all' idea, che francesi inglesi e spagnuoli
: 'europeizzare', ridurre al costume ed all' uso europeo: specialmente nel nostro occidente.
introduzione dell'italia alla vita e all' inquietudine moderna. = deriv.
cattaneo, iii-1-21: ha un esercito addestrato all' europea da * sipoi 'mandatigli dall'
saprebbe dove trovare i denari per rifare all' europea le belle città del nilo,
europico, il quale si stende infino all' isola di creti. euròpidi,
eurovisivo, agg. che si riferisce all' eurovisione. euròzia, sf. ant
fuorusciti dalla jugoslavia nel 1929 e organizzati all' estero da ante pavelié come gruppo insurrezionale
: la poesia è stata messa accanto all' amore quasi sorella e con l'amore congiunta
e sm. chim. miscela analoga all' eutettico, da cui si differenzia perché presenta
-figur. sfogarsi, dar libero sfogo all' animo. caro, 9-2-36: sua
era quella che mi uccideva, e ritorno all' otto a pisa, dove ridormo tre
fondo, e l'olio verrà sopra all' aceto: evacua l'olio e l'aceto
del primogenito, pretendesse di essere chiamato all' investitura. barilli, 3-9: sotto i
il ciarpame costoso di uno studio-salotto, fino all' evacuazione rumorosa in una sala di venezia
. -evadere il fisco: sottrarsi all' obbligo di pagare un'imposta ingannando o
breme, conc., ii-458: sorpreso all' impensata da (un farmaco),
, e la medicina è come uno strumento all' artefice. tassoni, vii-136: perché
ad alcun rimedio, con dolori intorno all' utero altresì periodici, scarsezza delle evacuazioni
evanescente. idem, 5-223: lontano, all' orizzonte, il cerchio delle montagne trascolorava
elica che gira; e, perpendicolare all' elica; il pungiglione del rostro che cerca
. soldati, i-m: sono tornato all' osteria degli operai, gli evangelici operai della
. fiamma, 1-189: non passano all' osservanza de'consigli evangelici, come le
ultimi giorni il re di prussia, all' occasione che i ministri della sua confessione
d'annunzio, v-1-371: sorrido in me all' imagine del serafico improvvisamente rinvenuta in una
. -trice). che si dedica all' evangelizzazione; missionario, apostolo.
non cristiani (e può riferirsi anche all' azione missionaria delle chiese acattoliche).
. di proibire a ministri diaconi apparati all' altare per cantare evangelio santo, l'
corno, parte delvevangelo: quello corrispondente all' estremità sinistra dell'altare (rispetto ai
agg. che può evaporare, disposto all' evaporazione. biringuccio, i-19:
312: potenziavano il proprio orgasmo fino all' acme dello spasimo, romanzando il fattaccio di
si ottiene così l'acqua dolce necessaria all' alimentazione delle caldaie ed alle lavande.
di quella, prosperamente se ne vanno all' indie occidentali. d. battoli,
un liquido in minutissime goccioline. esporre all' azione del vapore. vaporizzare.
uscio e di soffermarsi tanto che basti all' evasione del cloruro eccedente. boriili, 2-72
, totalmente o parzialmente, si sottrae all' obbligo di pagare le imposte (e
vita. palazzeschi, 3-195: fino all' età di otto o dieci anni, fui
doveva presiedere e invigilare commissioni, badare all' andamento degli esami, dar evasioni a
. arila, 209: * all' evenienza farò capo a v. s.
', si può dire meglio * all' occorrenza, nel caso, occorrendo ',
coi suoi oggetti... fossero esposti all' evenienza, così semplice, della distruzione
e montuosi terreni, gli animali abbandonati all' evento delle stagioni; epizoozie mortalissime,
-essere pari all evento: essere all' altezza della situazione. d'annunzio
il primo. egli solo è pari all' evento e all'elemento. e. cecchi
egli solo è pari all'evento e all' elemento. e. cecchi, 5-89
forchettata. ma l'uomo fu pari all' evento. non storse bocca. trangugiò
. non storse bocca. trangugiò fino all' ultima bricciola. -far fronte agli
ho risoluto di far fronte e di stare all' evento, nasca ciò che ha a
grossissima recognizione. -se del caso, all' occorrenza. g. bentivoglio, 5-i-292
g. bentivoglio, 5-ii-135: bisogna rimettersi all' evento di mano in mano.
eò 'bene ', ivró? * all' interno 'e yvdc&oi; 'mascella
con più o meno scarsa probabilità; all' occorrenza. g. capponi,
affermo che ogni modificazione riuscirà eventualmente nociva all' interesse degli agricoltori. de sanctis,
segno / del bene, o proprio all' ente in cui risiede, / o di
(superi, evidentissimaménte). conforme all' evidenza, in modo evidente (tale
così manifesto valore di verità da indurla all' assenso senza bisogno di prove o
s'era prefisso di non arrendersi se non all' evidenza del calcolo e della ragione.
era la stessa evidenza dell'essere presente all' anima; e però comunemente i filosofi
, e di qui, senza risalire all' essere, cominciano la genealogia dello scibile
non dovevo credere più a nulla, nemmeno all' evidenza dei miei poveri occhi di idiota
di ritenerlo e di sacrificare la decenza all' evidenza e alla forza. leopardi, i-137
leonardo e tintoretto]; ma vanno all' evidenza per differente cammino. lanzi,
al mausoleo di adriano, da un mese all' altro è riemersa in tutta la
4. locuz. -a evidenza, all' evidenza: a dimostrazione, a prova
era falsa, io l'ho dimostrato all' evidenza. manzoni, pr. sp.
lecito sperare che i tedeschi s'arrendessero all' evidenza e alla fatalità, chiedendo pace
'. ma stavolta, dovevo arrendermi all' evidenza. -avere l'evidenza:
contrario dimostrato. romagnosi, 10-37: all' industria e alla diligenza dell'economista appartiene
il minuzioso disegno dei lineamenti che dava all' espressione del suo viso un'aria di
c. e. gadda, 10-151: all' ospedale militare... aveva richiamato
evirati che si chiamano, con oltraggio all' agricoltura, « uomini colti ».
, xxi-3: [è] sommamente importante all' evi- tamento degli errori il
non impetro, / quando muti questi occhi all' altrui core, / e lor
it., ii-135: pietro aretino mira all' effetto, tronca gl'indugi,
tutti i suoi bene era obbligato all' evizione. caro, 12- ii-35
questo strappo lui... andava gambe all' aria..., ma l'
iii-4-258: era mestieri evocare in mezzo all' esercito lo spettro della forza popolare.
. guerrazzi, 6-451: quando, uscito all' improvviso dalle tenebre, tornava a mostrare
giovanetto e una fanciulla, stretti l'uno all' altro, come evocati dalla immaginazione d'
uscire da un luogo, il chiamare all' esistenza. -in senso concreto:
ci sia dato di mandare un'evocazione all' avvenire senza confortarla d'un richiamo al passato
salvini, 24-351: volgesi [bacco] all' inno, colle vaghe e snelle /
truppe terrestri per disporsi al combattimento o all' esercitazione; manovra. algarotti, 3-56
cent'occhi che mi guardavano meravigliati come all' aspetto di una bestia feroce. loria
lotta per l'esistenza, l'adattamento all' ambiente, l'uso degli organi e
sarebbero derivati gli esseri più complessi fino all' uomo.
pel suo trascurare le personalità e guardare all' evoluzione degli stili, [la critica
b. croce, i-1-453: all' evoluzione o involuzione degli her- bartiani in
ri guarda, che appartiene all' evoluzionismo. b. croce,
salire questi cinque gradini, dal verme all' uomo; s'è dovuta evolvere, è
arcadia mia, / fra que'boschi all' improvviso / sorse un alto evviva,
al principe col popol ricongiunto, / all' italia e alla guardia cittadina. percoto,
ex-allievo candidato agli altari e la propongono all' imitazione di chi guarda. -ex
condannare, e certi altri feciono rinunziare all' uficio, in che erano de'cinque
. dal gr. è£co 'fuori, all' esterno 'e dal sufi.
comp. dal gr. * fuori, all' esterno 'e xotxov * cavità
exo- (gr. * fuori, all' esterno ') e da gastrula (v
dal gr. * fuori, all' esterno 'e ycjvia * giuntura '.
eso- (gr. 'fuori, all' esterno ') e da splenocleisi (v
eso- (gr. 'fuori, all' esterno ') e da splenopessia (v
. dal gr. 'fuori, all' esterno 'e oxoixa * stame '.
, locuz. avverb. lat. all' improvviso, improvvisamente, senza pensarci (
, senza pensarci (con speciale riferimento all' espressione del pensiero, all'ispirazione poetica
speciale riferimento all'espressione del pensiero, all' ispirazione poetica, ecc.).
dire * ex tempore ', e all' improvviso, propria era di que'di
alberghi o s'incontra impellicciato nelle vendite all' asta. comisso, 7-57: se
genialità alle civetterie e agli allettamenti e all' arte delle armide e delle alcine,
a un fenomeno transitorio che ha luogo all' aprirsi e al chiudersi di un circuito
nella filosofia del croce può anche riferirsi all' oggettività reale o supposta delle percezioni e
volte dispone che si presti fede anche all' attestazioni estragiudiziali e non giurate.
giorni al reo per giustificarsi ed all' accusatore per sostenere la verità della sua ac
di fresco. mazzini, ii-462: all' agitazione legale e pubblica si sostituirà di
-sostant. ciò che è estraneo all' ordine naturale, che lo trascende;
v-1-578: la loro opera, per rispondere all' idea universale della grandezza e trionfare nei
di una serie di dati, relativi all' andamento di un fenomeno, al di là
plur. m. -ci). estraneo all' arextrasistoli. cheologia. = cfr.
-ci). medie. che si riferisce all' extrasistolia; cauconcerti orchestrali sotto le volte
plur. m. -ci). estraneo all' arte. b. croce,
: la loro opera, per rispondere all' idea universale della grandezza e trionfare nei
i fedeli potevano così seguire come commento all' inno. = lat. exultet,
. fenomeno per cui una pianta cresciuta all' oscuro presenta caratteri anormali: colore gialliccio
eziolato (etiolato), agg. cresciuto all' oscuro (un vegetale). -per
: per indicare un lavoro che dura all' infinito (anche fabbrica del duomo).
opera e fabbrica si diede in guardia all' arte di porta santa maria. capitoli della
sol punto abbia lasciato indietro d'attomo all' eccellenza di questo animai sagace, mansueto
fatto un occhiale che avvicinava gli oggetti all' occhio, ne indovinò subito la fabbrica,
, proem.: mi posi anco all' impresa... di mostrar in disegno
muraglie grossissime, e rivolta con la faccia all' oriente. rolli, 518: di
', convertita in un oggetto utile all' uomo. 6. fabbricazione,
mi pare italica, non credo doversi torre all' etruria o all'umbria, ove si
non credo doversi torre all'etruria o all' umbria, ove si trovano. cuoco,
recinto terra ai contadini e la fabbrica all' operaio: noi vogliamo sull'angolo fabbricabile di
7-303: disponeva di una fortuna valutabile all' incirca sui sessanta milioni, oltre ad alcune
sistema artigianale determinati prodotti; chi all' uscita della fabbrica. possiede una fabbrica,
convivono con legge di matrimonio finché bisogna all' educazione sufficiente dei prodotti di quel tal
spirito, non ad altro il dovettero che all' arte eccellente di saper fabbricare uomini
ruinar per te disegnò il mondo, / all' inferno, onde uscisti, ti rasigno
, ii-729: in ordine... all' istanza che fa il delegato predetto perché
rustici. soffici, ii-272: eravamo fuori all' ombra del gran fabbricato della filanda.
dal fabbricator dell'universo / si diede all' aria il naturai suo luogo: /
fabbricazione di un pane di mistura che oltre all' essere a più buon mercato del panbianco
e di tanti altri vincoli dannosi restituirono all' operaio la sua legittima libertà, suscitarono
ogni fabbrica è già sottoposta a vigilanza all' entrata e all'uscita, a causa della
già sottoposta a vigilanza all'entrata e all' uscita, a causa della necessità in
delle leggi che importa ugualmente a tutti, all' una come all'altra parte, ei
ugualmente a tutti, all'una come all' altra parte, ei si conviene lasciare al
: due di questi villaggi sono già all' ordine, altri due in corso di fabbricazione
restauro degli edifici di culto, all' amministrazione dei loro beni e,
in quel tempo, surge del dolce letto all' opere fabbrili. boccaccio, viii-1-149
s'arruggia e 'l fabbro invita all' opra. loredano, 1-186: è costume
veementi. f. negri, 148: all' altra banda della strada pubblica vi tengono
la sonante / officina riapre, e all' opre toma / l'altro dì non perfette
avanzando, / che in poco tempo all' ordine son viste / catapulte, monton,
dichiara uno del ceto inferiore e vicino all' infimo. deledda, iii-946: il
la prima / vaga mortale, e siede all' ara. de sanctis, 7-489:
che avrebbe portato pian piano la prosa all' altezza della poesia, preservando in questa
vorrete, tutt'insieme; dopo si andrà all' opera, dopo alla festa in maschera
ed alle ancelle imponi / che diansi all' opre lor. gozzano, 118: tu
18-3-13: erano tutti dediti alle lettere, all' armi e alle faccende mercantili. l
universale. de sanctis, 7-289: all' ultimo resterebbero i poveri nullatenenti, senza
spalancava già le porte alla libertà e all' eguaglianza. moravia, 12-12: non
questa non è faccenda da rispondervi così all' improvviso e senza pensarvi prima ben bene
dormite con lui? ». ella rispose all' ora: a donne mie care,
per avventura i due disgraziati, spinti all' estremo, si decidevano ad elevare anch'essi
uno, or l'altro de'fischi all' aria. pavese, i-133: la bimba
, i due che fan la guardia all' uscio di strada, sentono un calpestio
e, a buon conto, si mettono all' erta. jovine, 2-28: don
matteo era sempre in faccende; s'alzava all' alba, diceva messa, quando aveva
9 (152): in quanto all' accostarsi, lucia ubbidì subito; ma rispondere
brutto? lippi, 1-16: veggiam ch'all' armi più nessuno attende; / onde
d'introdurmi con falsa, ghiotta cautela, all' ombra di certe insegne...
più modeste, zitelle faccendiere divenute signore all' ultimo momento, si tenevano in disparte confidandosi
sia più aspra, o pure esponga all' impeto dell'acqua qualche faccetta più direttamente
e così traforati, faccettargli e lustrargli all' uso de'paesi oltramontani. milizia,
che s'introduce in un foro accanto all' augello, ed a cui s'attacca
-chiese un uomo scalzo e abbronzato accostandosi all' unico viaggiatore che portasse cravatta e colletto
. che il giostrare, il correr all' anello, alla quintana o al facchino,
ma subito mi vergognai fino in fondo all' anima di aver provato una simile tentazione
. 2. con particolare riferimento all' atteggiamento del volto e all'espressione dello
particolare riferimento all'atteggiamento del volto e all' espressione dello sguardo, in quanto lasciano
l'uom move si vede venir meno all' intorno qualche faccia cognita o cara.
occidente. leopardi, 838: assegnasi all' autore di questa macchina una medaglia d'
grossissime, e rivolta con la faccia all' oriente. magalotti, 7-113: le facce
terra. maestro alberto, 48: all' anno è licita la faccia della terra
pietre, e donde essi filoni accostandosi all' asse del monte pendono verso il centro de'
e ritti. dottori, 217: rapitemi all' orrenda / faccia del mio delitto,
, e pensar più alla difesa che all' offesa, supplendo coll'unione e col
per avvantaggiar l'uno non si pregiudichi all' altro. maggi, 8: bisogna necessariamente
. -a corpo a corpo, all' arma bianca, in scontro diretto (
ornai la faccia dell'altro, sino all' ora della morte: la faccia dell'
rovi che coronavano il muricciuolo di faccia all' uscio. soffici, iii- 22:
del gergo brigantesco per cui si intima all' assalito la sottomissione completa se vuole salva
che facevano, a certi sgarbi un po'all' uso dei monatti, si dimostravano lontano
la quistione politica è nulla in faccia all' importanza della quistione economica. -in
faccia): farsi vedere, comparire all' altrui cospetto; presentarsi in determinato atteggiamento
. -trovare la faccia di legno all' uscio: vedersi chiudere la porta davanti
... reca mille pensieri disutili all' uomo, e lo tiene sempre occupato
: le facciate si appoggiano l'una all' altra, come donne reclinate l'una
fabbrica, che serve di momentaneo albergo all' anima umana, non hanno gli occhi luogo
essere ripiegato nella busta stretta e lunga all' americana, e magari voltare sulla facciata seguente
senza facciole in mezzo al bue e all' asino, sarebbe grave scandalo.
e. cecchi, 5-385: all' abito dai bottoni fittissimi, e alle
altri offrìan gl'inni e i voti all' immortale / anima tua, che sul cadaver
, 5-6-91: ne gli altri giorni all' or ch'ella è vicina / per
dirò? bruni emisferi, / che date all' ombre un gemino oriente: / faci
bevendo lo sguardo oscuro / l'uno all' altra dall'occhio nero / videro la
, o sole, / non pare all' infelice esser diserto / intieramente.
avvenimento che infiamma l'animo e muove all' azione; fenomeno, condizione, stato
dalle celle, 2-38: la giovane allato all' uomo è una faccellina di concupiscenzia.
sovente l'amador faceto / raro volume all' altrui cara sposa / lesse spiegando,
faceto, dal malizioso, dall'ironico fino all' ultima lordura ed oscenità. carducci,
quando... i giovanotti, all' uscire di chiesa, le dicevano facezie grossolane
facile, la palla deltavversario si era fermata all' altezza del filotto, il birillo rosso
gelidi trioni / si volge e piega all' occidente il muro, / che nel più
cortesie e lodi, e io, facile all' abbandono, gli dicevo tutti i fatti
sensibile, eccessivo, ostinato, pronto all' emozione, ma non facile a dimenticare
e guizzante come le sardine, quando all' alba affiorano alla superficie, azzurri gli occhi
con un tocco d'argento, facile all' amore e folle. -figur.
, 6-10: così mi piacqui fingerla uguale all' ora facile dei testamenti, in cui
in fretta, senza applicazione, mirando all' effetto (un'opera d'arte o letteraria
molti scrupoli e senza molti riguardi volonterosamente all' ubbidienza del principe legittimo ed alla pace
senza una seria elaborazione, mirando solo all' effetto; faciloneria. carducci,
poco pregio, avanti di por mano all' opera mia, leggo quest'altra,
meglio trovo lena e stimoli di mettermi all' impresa. pellico, coite., ii-277
selvaggio: democrazia istintiva e violenta, libertà all' in- trigo, facilità data dallo scarso
procedesse per la sciampagna alla bria ed all' isola di francia sino alla città di
parigi. botta, 5-35: quanto all' ala sua sinistra, dove il pericolo era
opere la difficultà, così rafaello, all' incontro, la facilità, parte,
dell'altro secondario aiuto onde può facilitarsi all' uomo il cammino della sapienza. botta
, 1-45: facilmente si mostrano acconsenzienti all' opera. francesco da barberino, 98:
/ che più facilemente / possan venire all' efetto del male. lorenzo de'medici,
felici, facilmente s'abbandonano al letargo ed all' inerte godimento de'loro naturali vantaggi.
: tu sai come si smarrisca facilmente dinanzi all' atto compiuto. m'ha supplicato di
con leggerezza ogni cosa, chi esegue all' ingrosso e senza cura un lavoro,
, approssimato; eseguito con faciloneria, all' ingrosso, affrettatamente, trascurata- mente (
sul volto, come una visiera, all' atto d'affrontar qualcheduno. farini, 11-549
. ant. lavoro malfatto, eseguito all' ingrosso e senza cura. 2
, né in quest'ultimo, né all' anteriore mio soggiorno in parigi 10 non
e non facitore, questo sarà simigliato all' uomo che considera il volto della sua vanità
nature degli animali, tanto che giunse all' uomo: e disse aver veduto il facitore
d'una fogliolina nuova che si moveva all' aria la prima volta. govoni,
della mente. algarotti, 2-78: all' osservare attentamente noi medesimi, al tener
in musica hanno ritrovato uno stucchevole trastullo all' orecchio, che a poco a poco
: il previo solutivo da pigliarsi avanti all' acqua del tettuccio mi piacerebbe che fosse
acqua s'attrae. muratori, 8-i-241: all' estremo però mi paiono ridicoli, quando
scritture antiche; e mise angelica esposta all' orca in ebuda, quasi a fronte
del libero arbitrio, commette e lascia all' uomo. bembo, 5-55: gli diede
esecutivo. cicognani, 3-254: rilasciò all' avvocato procura con facoltà di dire e
, mediante il pagamento di un premio all' altro contraente, il diritto di vendere
caro, 12-ii-206: mi piace che attendiate all' etica, perché, fra l'altre
divenire eccellente in tutte quelle facoltadi che all' arte della pittura appartengono e delle quali
lontananza fu parimente sforzato a dar luogo all' avversità della fortuna. moneti, 32
: la questione della commerciale libertà specialmente all' estero, viene gagliardamente dibattuta, e
. n. villani, i-7-23: all' amante suo, che con faconda / umil
da cittadi e da villaggi, / ch'all' ombra di duo monti è tutta piena
si prese la prima [beccaccia] all' infernotto; e il fortunato mortale fu pier
fagianèlla, sf. ornit. uccello affine all' ot- tarda, ma più piccolo
nome che si dà in qualche luogo all' ottarda minore, detta anche gallina prataiuola
e gli alberi partoriscono, andando le donne all' usato diletto, fece dal piacevole coro
o rosei con una macchietta nera intorno all' ilo. 2. il seme
in numero di quattro e spuntano all' animale dopo i quattro anni, e son
contenuto di faseoluna- tina, glucoside simile all' amigdalina. 12. agg. del
pataffio, 6: or ben piove all' orto del prete: / la gatta
partic. negli ovini) in seguito all' ingestione delle sommità fiorite del grano saraceno
delle sommità fiorite del grano saraceno e all' esposizione alla luce solare; si manifesta
da un capo della città fin all' altro. g. c. croce,
le scarpe in mano, come all' ultimo momento gli fossero venuti meno il cuore
. e. gadda, 141: solo all' alba, la paura di finire con
quasimodo, 1-58: luminosa di sangue all' altra riva / sghignazza la faina.
. genere di orchidacee con fiori neri all' interno e bianchi all'esterno. tramater
con fiori neri all'interno e bianchi all' esterno. tramater [s. v
i folti dei pini, nere falangi all' assalto, ci avevano accompagnato verso la
compatta de'marsi e degli apuli, all' assalto del monte. -di animali.
i-19: lunghe pratiche, tanto contrarie all' ipocrisia, da me tenute con una
a la fortuna / quella che corre innanzi all' altre, e seco / ha la
le fragili falangi di quelle dita ripiegate all' angolo di quella bocca socchiusa potevano assumere
sua importanza andò via via diminuendo sino all' abolizione, nel 1945, della giunta
il pollice riuniti con una membrana fino all' ultima falange che porta l'unghia che
volerlo, mostrato la falangetta dell'indice all' angelo: così, ad indicare una
e carnose, foglie lineari, acute all' apice, striate ampiamente di bianco; le
molti stoloni esili, ricadenti, portanti all' apice una piantina che, pur non
clima mite, coltivata per contornare aiuole all' ombra, più frequentemente in vasi per
, sm. stor. soldato appartenente all' antica falange. livio volgar. [
quale è il nome che si dà all' edificio abitato dalla falange, ossia comune
di legno di grandi dimensioni, provvista all' estremità di una sfera di piombo per
di cavalli e al pelame d'animale o all' animale stesso): e si suole
, 1-533: vecchio capoccia, domattina all' alba / mi darai una falce per
/ con quell'ale sue falcate / all' intorno, ma non puote / un accento
come della luna novella, falcate diritte all' insù et aguzze, significano la notte dover
.. si oppone primamente e direttamente all' oppressione della vita morale sotto qualunque finzione
: la terra ai contadini e la fabbrica all' operaio: noi vogliamo la rivoluzione senza
, 102: ecco la falce d'oro all' orizzonte: / due nere guglie a
come un falchétto, guardando dall'uno all' altro. -naso di falchétto,
, non uno di essi fu vecchio all' epoca della morte. orioni, i-65:
sulla quale si è in vantaggio rispetto all' avversario (nel gioco del calcio).
figur. fatto morire (per lo più all' improvviso e con violenza); stroncato
quell'eroica primizia è una strada infossata, all' occasione torrente, che sbuca dai monti
d'annunzio, iv-2-1255: i battaglioni falciati all' altezza degli inguini stanno a terra in
divise dalle falciatrici e una di loro corse all' uscio tendendo la mano e la faccia
: essi si aspettano da un momento all' altro di vedere uscire da dietro il muro
detrazione della falcidia dalla legge si concede all' erede contro i legatari e li fidecommissari
la quale è di dovere che resti all' erede per sua porzione. 2
{ circus aeruginosus), affine all' aibanella, bruno scuro sul dorso
per indicare correnti politiche favorevoli l'una all' intransigenza, l'altra alla moderazione nei
3. stor. macchina da assedio simile all' ariete; piccola artiglieria dei secoli xvi
11 falcone. -anche: gli addetti all' allevamento dei falconi (nelle antiche corti
che serve di sostegno e di rinforzo all' estremo dell'opera morta, intorno alle murate
è bianca falda / di pura neve all' ultima stagione: / che se fiamma
e salde / e fa le membra all' opre dure e forti; /..
i chini... portano i sai all' usanza antica di spagna insino alla cintola
di speculazione, che circoscrivano l'amore all' italia, ed alle civili instituzioni alla
nero una cui falda le cadeva fino all' omero. alvaro, 9-11: le falde
ermisino, la fa cavar fuori di bottega all' aria aperta, e quivi a falda
/ a falda a falda, e contro all' empio amore / vorrei pur far difesa
carteggio inedito di artisti, iii-232: all' altissimo s'è faldato un pezzo di
(ed era obbligatorio denunciarne il numero all' arte). trattato dell'arte della
quello che ha l'obbligo di dare all' arte ogni settimana la nota delle faldelle
nuova congregazione di eremitani, che quanto all' abito non era dalla famiglia di san
(1890): s'eran sparse all' ima e all'altra delle giovane le faldiglie
: s'eran sparse all'ima e all' altra delle giovane le faldiglie ch'aveano
: dal francone * falisa, corrispondente all' ant. alto tedesco felisa (da cui
avervi avertenza, perché da una ora all' altra fanno falle d'acqua in quantità
termini medi che riesca a saldarle l'una all' altra: tutti i processi di associazione
non con- cedon fuorché qualche fallacissima apparenza all' intelletto e alle voglie de'seguaci loro
dolcezza lusinghiera, / forse ch'ei preso all' amo? de sanctis, ii-15-4:
2. che può venir meno all' improvviso, che può deludere le aspettative
altra cosa inclinava quanto alla satira, ed all' appiccicare il ridicolo sì alle cose che
/ cinto il fallace corpo, e all' antro usato / ire a posar le
poi / sa, per le luci penetrato all' alma, / gir serpendo nei cori
labbro da'baci? / vieni, all' onda pura ti lava: / lasciano le
stimano di far cosa da forti, due all' incontro e'fanno cosa da uomini effeminati
contrario alla legge, al dovere, all' onestà; peccare; tradire; mancare
lo pregavano che la sollecitudine di satisfare all' abate di quello difetto lasciasse a loro,
niuna rima, / deh, scusatemi all' alto re di gloria, / ché andar
cose, / tu il rapito all' esotica virtù / premio godrai, sì,
alla povertà poche cose fallano, ma all' avarizia tutte. boccaccio, i-
mese trenta giorni, e fallano alquanti dì all' anno intero. bartoli,
uno punto, quanto ci doveremmo infiammare all' esempio loro ad essere diritti ed ordinati
vermi / e i becchini la fallano all' ingrosso, / che ci avevan già fatto
tutta la cavalleria in ordinanza fallata accanto all' infanteria. pisacanc, ii-37: i
in apparenza, / dona da bere all' oste ricevuta, / non avvisata della sua
e occhi, e più altre cose necessarie all' uso della vita, ma e'non
fallibile, agg. che è soggetto all' errore, al peccato; che può
un dato o un oggetto che si presenta all' esperienza). giov. cavalcanti,
nelle cose della vita: l'uno crede all' altro e non diffida dell'attestazione,
, che si riferisce al fallo (cioè all' organo genitale maschile considerato simbolo di fecondità
la maggior parte di sua gente lasciò all' assedio di capraia, il quale castello per
, 92: né il capitano fallì all' esercito, né la fortuna mancò al
si hanno, non falliscono l'uno all' altro in nulla. -con riferimento a
sydrac, 152: la morte è simigliante all' aria di questo secolo, che tutte
, come nel nostro mondo quando tende all' occaso. -terminare, trascorrere (
a bene. -non servire più all' uso specifico (uno strumento).
pieno atlantico fino al medi- terraneo e all' adriatico, per seimila e più chilometri,
non può fallire, della margine apresso all' occhio. -n o n fallire di
conforme alla legge divina o umana, all' osservanza dei propri doveri, alla voce
/ deh, torniamo, per dio, all' originale! alfieri, 8-344: a
, andato a vuoto, venuto meno all' intento (con speciale riferimento a tentativi,
, 2-119: sono ancora qui in cima all' arco dell'etoile, il mausoleo più
... un manìaco che sfogava all' ombra dei pittori le sue fallite aspirazioni.
moderna non hanno mai mostrato alcuna attitudine all' eroicità e al sacrificio politico: sono
di espurgare e richiamare alla fede ed all' officio i fuorusciti d'europa ovvero falliti,
pochi molinari si trovano che non vadino all' ospedale, rimanendo falliti marci il più
costituita; azione contraria alla virtù, all' onestà, al bene; peccato,
di lunga erta montana, / abbandonato all' impeto / di rumorosa frana, /
i falli più gravi possono anche giungere all' espulsione e alla squalifica del giocatore o
rete oppure passa sotto di essa o all' esterno delle bande laterali o tocca un
tradire (ed è frequente il riferimento all' infedeltà coniugale). 'nverso te
... di aver fatto fallo all' italia per soddisfare alla sua ambizione.
faccia fallo, / che sia condotto all' ultimo ribrezzo, / o, per
, non manco di allungare i passi sino all' antico vicolo infame; che percorro in
in cotal guisa / se del tonante all' ara o de la dea / che ricovrò
arrivava fino alla poca nettezza personale e all' ingiuria più stranamente sanguinosa all'indirizzo dei
personale e all'ingiuria più stranamente sanguinosa all' indirizzo dei cacciatori fallosi e di chiunque
2. in modo non conforme all' onestà; fraudo- lentemente, slealmente.
da me, perché io non dica / all' altre ninfe il suo malvagio errore.
3. in modo non conforme all' equità; ingiustamente (con riferimento ad
miniati, falsamente pomposi, gonfiati sino all' assurdo e sembrano quasi caricature ironiche sotto
la sensazion totale, che arriva all' anima mista e confusa; e però cotali
; / ma l'ancella falsarda era all' uscio, / era stata di fuori in
d'azeglio, 1-220: chi fa all' amore è raro che non sia costretto
: avrebbe creduto di metter il fuoco all' appartamento, se avesse fatto un sol passo
stampato nella lettera, che ei prepone all' opera, finta che gli sia scritta
retto fine; portato alla falsità, all' inganno. fra giordano, 1-172:
compone la sensazion totale che arriva all' anima mista e confusa; e però cotali
stoffa. -striscia di tessuto applicata all' abbottonatura per nasconderla. crusca [
volendo schernir colui come falseggiator di cose all' usanza de'poeti e non delli storici
ducati sogliono così ben dorarli, che all' occhio paiono molto più belli che boni
pubblicazione de'codici antichi sulla fede superstiziosa all' autorità d'ignoranti copisti...
e ingannata, ne additi le immagini all' intelletto, quantunque non falsificate e vere
: i sospetti del cardinal farnese intorno all' intenzione di carlo rimasero falsificati dal successo.
femmina arde tanto d'avarizia, che all' amante dà se stessa per grazia di doni
: in tutte le cose il mondo contrasta all' uomo la felicità, ma nella falsità
riferisce alla compilazione di un documento, all' esecuzione di un lavoro, ecc.)
, quantunque niun vero quivi si proponga all' intelletto. g. gozzi, i-28-105:
ariosto, 5-84: io la salute all' innocenzia porto; / porto il contrario a
d'aggiungere la calunnia alla falsità, all' impostura? carducci, 458: o natura
con essa, / abbandonai la luce all' uom sì cara / con volontaria morte
navigavamo, onda contro onda, sbattuti all' infinito. -che è frutto di
.: indirizzo, comportamento che portano all' errore. de sanctis, ii-12:
; vano, transitorio; che conduce all' errore (una speranza, un sogno
; che non appartiene al tema o all' autore a cui viene attribuito (uno
apparenze, non ad altro attendono che all' infame professione di ridere, d'ingannare
fra le leggi e i sentimenti naturali all' uomo nasce dai giuramenti che si esigono
a colui cui crede servire, quanto all' anima. bibbia volgar., v-688:
io e quella falsa moglie, andammo all' albergo col capoccia per i conti. bocchelli
giudea come i serpi escon dalle tane all' arrivo del solleone. -illegittimo,
ad un velasquez deturpato, coi baffi all' insù, i capelli a zazzera, la
intenso che ogni colpo di tosse produceva all' ammalata. -corda falsa: dissonante
tua man possente / già congiunge l'occaso all' oriente. levi, 1-224: quel
. vittorini, 5-58: egli crede sì all' arte moderna, ma a quella che
piega, e fa piegare il ginocchio all' innanzi, sopra di cui posa così in
tutti che lui e renata facevano all' amore. idem, 6-552: è
bassa (bordóne) veniva poi eseguita all' ottava superiore, producendo un accordo di
zucca, sempre dattorno era a lavorìi, all' ordinanze: dava lode a'valenti,
, 6-20: narra la fama che all' imperatore pertinace entro ogni luogo si affacciasse
sue cento sonore trombe spargerà dall'uno all' altro polo il di lui nome immortale.
famelice, inique e fiere arpie / ch'all' ac- cecata italia e d'error piena
della città. nievo, 56: all' ora di messa... tutta la
concilia l'egoismo col bisogno di versarsi all' esterno, di amare, cioè di
suoi congiunti e dipendenti... all' arbitrio della guerra e del caso, era
famiglia, non indipendente economicamente, ligia all' autorità familiare (e, anche,
le facoltà. segneri, iv-686: mancano all' obbli- gazioni del loro stato..
umile domestichezza, suoi secreti non manifestando all' una più che all'altra. boccaccio,
secreti non manifestando all'una più che all' altra. boccaccio, dee.,
(113): il griso, oltre all' essere, senza paragone, il più
, la quale serve di base comune all' immensa famiglia di tutte le lingue dell'universo
, 5-85: la sera, in omaggio all' indipendenza, si recano a spettacoli o
. baldini, i-io: andiamo incontro all' ignoto con un contegno più veramente soldatesco
case a portare il disonore. « all' altra ci penserò » disse poi (come
, iii-2-319: poi ch'ebbi abbeverato all' ippocrène / il cavallo e rimessolo ai
così pure i servi attendevano in silenzio ciascuno all' opera sua. comisso, 12-152:
familiarescamente parla a loro, e confortagli all' orazione. = comp. di familiaresco
troppa famigliaritade. savonarola, 5-i-104: all' uomo appartiene fare familiarità con dio,
170: io mi figuravo venendo all' armata di dovervi trovare assai libertinaggio,
gli uomini sterili senza frutto sì si danno all' amore della vita mortale, più familiarmente
della vita mortale, più familiarmente ubbidiscono all' antico inimico ne'loro perversi costumi.
la pratica del teatro latino conferì molto all' ari osto là dove il suo gran
della toscana perché, essi, oltre all' averla da principio trovata, la nobilitarono poi
dipartimento delle finanze ha diritto di chiamare all' ubbidienza la possidenza, la industria,
: a luce bianca, è posto all' estremità della prora e viene acceso quando
e viene acceso quando la nave è all' ancora. -fanale di posizione: ciascuno
a luce intermittente, e sono collocati all' estremità delle ali (verde a destra
2. lampione montato su aste, adibito all' illuminazione di strade, cortili, scale
pavese, 4-74: si lasciarono davanti all' osteria, nell'alone fragile del primo
, e credevano di starvi tranquillamente fino all' estremo giorno, ma tossa loro ne furono
commercio alto gridar, gridar commercio / all' altro lato de la mensa or odi
odii popolari e riluceva, di pretesto all' ambizione de'principi, mentendo il nome
rimasto indifferente alla pittura dei mali creati all' italia da un cieco e fanatico e fazioso
princìpi, della propria fede, fino all' assoluta intolleranza, al rifiuto incondizionato della
. -fino al fanatismo: fino all' esagerazione, al limite estremo.
gioia amara, che spingeva al piangere, all' infu- riare, al fanatismo della selvaggia
rispondendo, tutto fanatismo ed ebrietà, all' irresistibile appello della luce. calvino,
soavissima dolcissima -chiuse i begli occhi - all' alba del xx agosto mdcccxxi.
d'una vergine invece / una fanciulla gravida all' altare: / se s'adempie l'
20: poetastri storpiati, che, servendo all' idiotismo d'una musica con la fanciullaggine
chiarezza... non aggradire all' accorto uditore, il quale si sdegna d'
iii-n-25: si strinse di fanciullesca amicizia all' italiano guido settimo, esule come lui.
infanzia e l'adolescenza (dal sesto all' undicesimo o dodicesimo anno). bibbia
sarebbe una buona cosa quella di dare all' educazione intellettuale, troppo astratta, della
una donna impossibile che non capisce niente all' infuori del suo bimbo e del suo adorato
due serpenti. carducci, iii-11-19: all' ancisa stette il fanciullo fra le tenere
9-27: il figliuolo dell'uomo nobile, all' uscir di fanciullo, usciva del castello
due fanfalecchi / quasi dica noi siamo all' insalata. = cfr. fanfaluca.
ch'era spartano, malamente m'accommodai all' ascolto di quell'asiatico fanfar- rone.
che un'intera famiglia, fradicia fino all' osso, coi panni impegolati addosso e
comune della morchia industriale s'era sostituito all' odor d'acqua e fanghiglia, di
: sciorinati giorni dispersi, / cenci all' aria insaziabile: / prementi ore senza
limenti termali, è addetto all' applicazione delle fangature. =
fango e coll'acqua piovana / fino all' ossa, le misere / spigolatrici han
materiale; condizione di chi si trova all' infimo grado della scala sociale; stato
, / pura colomba te 'n volasti all' arca / cui l'avido dragon combatte
fuggir. giusti, 4-ii-407: lieve all' amore e all'odio, oggi t'inalza
giusti, 4-ii-407: lieve all'amore e all' odio, oggi t'inalza / de'
getta facilmente in viso: chi attenta all' onore altrui facilmente compromette il proprio onore
passati alla malattia del fan- nullismo ed all' insania degli scioperi senza motivo apprezzabile e
-a). persona sfaccendata, dedita all' ozio; poltrone, scansafatiche.
620: un novizio che voglia dedicarsi all' arte del giornalista, bisogna prima di
di qualche cortigiana, o non fa all' amore con alcuna maritata, è chiamato
idem, par., 33-142: all' alta fantasia qui mancò possa; /
idem, iii- 740: « all' alta fantasia ec. ». per questa
, e dipinge li fantasmi per rappresentargli all' intelletto, gliele potesse in un calcagno
, 7-18: nell'uomo, oltre all' intelletto, il qual giudica e discorre delle
presagio fero / crediate; o, all' egra fantasia dolente / cedendo, secondar
più povera della realtà. se pensiamo all' avvenire noi lo vediamo sempre svilupparsi secondo
è considerata come la facoltà che presiede all' attività estetica ed è, secondo la dottrina
le due ali che portano gli uomini all' eccellenza della poesia; ma per ben
. goldoni, viii-371: fate attenzione all' imagine, e ditemi se vi è della
talvolta che, rassegnato alla fatica e all' umiltà come adesso vivo, saprei con gioia
altri da v. s. date all' enigma, che non è per l'enigma
e, per questa fantasia, par all' uomo essere combattuto da gente, o
archi, d'una fantasia cinese cara all' ottocento. gobetti, ii-240: i cinici
cioè, che puose un candelliere innanzi all' oratorio della cella con un gran lume,
a. f. doni, 4-83: all' ora la donna, facendo un ghignetto
tepore del salottino -s'era digià vicini all' inverno -: il salottino così confortevole
, e ricorre al dritto primitivo, all' occupazione come la intendevano i nostri padri
], 450: tremi gir di notte all' oscuro, i tuoni, i lampi
, iii-1-540: te lo vedi innanzi all' improvviso / senza sapere donde sia venuto,
umane, le offese al mondo e all' umano genere uscite dal passato.
, esemplare arredamento razionale alla tedesca e all' americana, era quello dell'ufficio delle
di creva- scoldi, che aveva ricorso all' opera di un pittore futurista. pratolini
e transformate in fantasmati, perfettamente riduca all' intelletto. savonarola, 7-ii-145: così
degradazioni di monti, e in cima all' uno o all'altro di essi antiche
monti, e in cima all'uno o all' altro di essi antiche rocche risvegliatrici per
: l'avvenire gli si svolge dinanzi [all' uomo] in lungo e in largo
la congiunse a quello, solamente quanto all' intendere, mediante il fantasma e la cogitativa
certi uomini di pessimo affare vanno spesso all' assalto o al patibolo con tal franchezza
, ombra vana (e si riferisce all' uomo e alla sua vita terrena).
di ricerca affiancandosi in tal modo all' eco effet tiva corrispondente al
governi democratici costituitisi in esilio in seguito all' occupazione nazista. -parola fantasma
grida ed evviva. da un emporio all' altro, tutta parigi dai primi
ospitavano monti, che traeva intorno all' eupili le splendide sue fantasmagorie.
delle tramutazioni degli spiriti dall'un corpo all' altro. botta, 4-369:
. cicognani, 9-212: le fantasticazioni all' entrare nel letto finirono col diventare l'
sabbia sotto i suoi passi le sussurrava all' orecchio misteriose fantasticherie. d'annunzio,
siam quattro in gabbia, / ed all' amor si beve, / il mandorlo è
immaginativa de'poeti abbia da ubbidire all' intelletto, e come l'amore che questo
col cappuccio in sulle chiome / immoto all' intemperie. nievo, 1-384: sull'
, senza punto pregiudicare alla drammatica e all' affetto. e. visconti, cono.
non se ne cava un'oncia di utile all' umana vita. de sanctis, 1-131
fantastico; sta a santa caterina, all' ospedale. bertola, 162: cercai in
paese, una gran voglia di buttare all' aria tutte le cartacce fiorentine e di
« fantastico » leggeva suoi tentativi poetici all' accademia romana degli umoristi. 11.
'ragazzo '(genericamente, fino all' adolescenza). cfr. isidoro, 11-2-9
le donne di servizio); essere all' oscuro di quanto avviene intorno a noi.
fogazzaro, 2-61: i francesi fanno all' amore con le idee belle e grandi,
viene a vedere un fantoccio di paglia all' improvviso e mette un grido, onde
inciampò in un fantoccio da sarta; all' inciampone, un altro fantoccio dietro a
s'un perno menando legnate da orbi all' inesperto feritore.
stava seduto sur un sedile di pietra all' estremità d'un viale solitario a disegnar dei
or ad or timido gli occhi / all' aspetto del padre. nievo, 714
, vince o è vinto, intorno all' anima e intorno alla persona dell'assistito.
di cerotti, togliendone alcune di mano all' uno e all'altro. =
togliendone alcune di mano all'uno e all' altro. = deriv. dall'
usato in laboratorio per sottrarre certi apparecchi all' effetto di campi elettrici. = »
animali, né reca mai molestia all' uomo. de marchi, ii-1102: ma
nello stesso tempo in modo sinuoso fino all' esau- rimento della sostanza. -vetro
bresciani, 123: pervenuto l'audace parry all' ottantesimo grado... colle tregge
tiro fuor della vita, e vo all' avello. b. croce, ii-9-214:
portai correndo il mio grottesco fardello fino all' angolo più discosto della camera vuota.
fardello / del tovagliuolo, or suona all' improvviso / con le dita in sul
dal nulla, creare (con riferimento all' opera creatrice di dio). giacomino
e spazioso petto, / quanto conviensi all' altre parti belle. savonarola, 5-i-367:
dioscoride], 11: le fiondi simili all' edera... fanno la scammonea
la superba mole / che fe'adriano all' onda tiberina. diodati [bibbia],
2-10: due cavatori giunti l'uno all' altro a lato facciano il solco,
mette in curiosità: fo un fessolino all' uscio. alvaro, 2-8: i pastori
quanta voi non ne fate in capo all' anno. pea, 5-15: non ebbi
piovene, 5-29: si parla e lavora all' aperto, facendo reti, corde,
corredo. giusti, i-488: dirai all' anziano che non gli detti a fare
, e tessersi accesa per far lume all' abboccamento e cena del sole e di
si partirono di creta, e capitarono all' isole che si chiamano strofade. boccaccio
è quel primo balzo che si vede fare all' acqua in quel che la palla tocca
da pochi mesi. fa più di duecento all' ora. pavese, 1-59: mi
la mano dell'uomo avesse fatto furia all' opera della natura. baldini, 7-47:
ariosto, 39-35: e un dar all' arme ne seguì sì fiero, / che
507: fà che il governo comperi all' estero un cartoccio di chiodi che non si
di tutte queste bazzecole che miravano tutte all' intento di fare novità, si fecero
la fisarmonica. -richiamare alla memoria, all' attenzione: specie nelle locuz. far
ella mi fa dell'inventore del pendolo all' oriuolo, le dico essere stata questa invenzione
giovan matteo bembo mio nipote d'intorno all' ingegniere eletto in vostra assenzi a dal
vuole. pananti, i-113: tomo all' albergo, e postomi a sedere / sopra
. serdonati, 9-228: finalmente arrivarono all' isole molucche e quivi fecero agevolmente confederazione
realmente gli meriti, e di non fargli all' incontro ciecamente a chi non ne ha
ariosto, 19-34: fersi le nozze sotto all' umil tetto / le più solenni che
forza di questa logica poetica d'intorno all' origini delle lingue, si fa giustizia a'
tutti malvagi, e qualcuno di essi penserà all' avvenire ». alvaro, 2-86:
. g. bentivoglio, 4-36: all' arcivescovato di cambray restavano soggetti i vescovati
le pazzie degli uomini non durano poi all' infinito. -imporre, ottenere (
donzelle ignudo e solo, / dove ebbe all' ardir suo sì buon successo, /
faccia e sia per fare gran male all' italia e nell'arte e ne'pensieri.
accoppare il demonio. -con riferimento all' incarnazione del figlio di dio.
del mondo / fassi guida e sentiero all' erranti ombre. carducci, 687: intesi