francese. -dare nell'occhio, all' occhio, negli occhi: attirare l'
portici del cortile, per non dare all' occhio, l'innamorato passeggiava. deledda
i muri, figuriamoci di giorno e all' aperto. soffici, v-2-159: tutte
per mettersi in ghingheri e dar nell'occhio all' orefice, avevano un diavolo per capello
nel naso, dare alle nari: colpire all' improvviso l'olfatto (un odore)
davanzali, i-284: i barbari la diedono all' erta; e i nostri lor dietro
tu ti / sia dato sì in preda all' avarizia. serdonati, 9-311: si
scoppiare; mettersi a fare una cosa all' improvviso, applicarvisi. -anche rifl.
giudizio uman la dappocaggine / talor balza all' insù certi margutti, / che giunti che
parapetto della strada, dando le spalle all' abisso selvoso che vi si sprofondava sotto
napoleone iii credeva di darla a bere all' italia, l'italia la dava a bere
un mestiere più riposato e meglio accettevole all' universale); ma ho cercato sempre di
abbandonava la partita, la dava vinta all' avversario, gli cedeva la merce quasi
questo e quel comanda, / ed all' un danne, e a un altro ne
al mammantile, 2-708: * e all' un danne e a un altro ne promette
ritrattazione che gli uomini del governo opposero all' arcivescovo. giusti, ii-444: passati i
untore! dagli! dagli! dagli all' untore! rovani, i-64: s'udirono
la qual conclusione sarebbe vera, quando all' incontro non vi fussero le facce del
parve convenevole dar querela ai vicini ed all' oste, per timore di esser presi per
foresta inalbera d'antenne / in faccia all' orizzonte ampio e solenne. linati, 16-172
proposti pur con altra mia particolare relazione all' a. v. in data de'
... se pure non sarà rimandato all' autunno. 3. commerc. a
che i noleggiatori di una nave assegnano all' armatore al di là del termine contrattuale
noi moderni, quanto alla repubblica francese e all' impero prussiano, poiché datiamo da roma
pontefice quando volle metter la mano all' opera in riformar la dateria, scontrò quelle
4. affidato in custodia, sottoposto all' autorità o abbandonato in balìa di qualcuno
6-23: eccomi, o dario, all' ora data. mascheroni, 2-132: sopra
fare l'uomo in femine, cioè all' avarizia ed alla lussuria. boccaccio,
quel claudio era un cotal uomo dato all' aritmetica, che dapprincipio saccheggiando i genitori
sfruttamento dei giacimenti ora dato in esclusiva all' e. n. i.
essere davvero unitari solo facendo il processo all' unità, solo spezzandone il mito eroico
., 16-2-7: non indugiare lo dato all' angustioso. idem, 16-5-2: quando
e che nelle sue cascine in capo all' anno se ne raggruzzola in buon dato
e se arriva a pigliarci ci manda all' altro mondo a forza di sardelle. carducci
. alfieri, i-82: nello scendere all' albergo, già mi trovava pienamente disingannato;
zucca, sempre dattorno era a lavorìi, all' ordinanze: dava lode a'valenti,
compagnie di coloro, che stanno dattorno all' uomo iniquo, i quali lo lodano
: dunqua verrai con meco davanti / all' onestà. dante, vita nuova, 12
lor gioventù, e quindi, fino all' età in che sono al presente, tutta
: chi è costui che, davanti all' etemo, / spunterà come tallo da nuda
, così ora esso deve scomparire davanti all' occhio del personaggio. -raro.
minavano coll'anarchia, la deturpavano davanti all' europa. pavese, 5-18: una ragazza
c'hio non so, non è aggiunto all' età nostra. 10
s'assettavano e appiccicavano come la guaina all' anguilla. rajberti, 2-92: finita l'
qualcuno: comparirgli di fronte inaspettatamente, all' improvviso. -anche al figur.
davanzale della loggia, la moglie innanzi all' uscio, coi piedi posati sul gradino della
certi l'usano, e davantaggio vietano all' oratore il dir cosa che sia fuor della
frasi negative dà valore rafforzativo o intensivo all' idea espressa: veramente, certamente,
circoscrizione amministrativa (come il comune) all' interno dello stato (quest'ultimo tipo
sette diverse legislazioni, non avremo schiuso all' attività industriale ed agricola il grande mercato
bicchierai, 23: s'ebbe ricorso all' esposizione di volumi eguali di tutte queste
periodici popolari, i-545: il rivoltarsi all' autorità costituita, l'installare una anarchia
in maremma, e sulle nostri alpi all' occasion di arroncare, e nel casentino
debellato gli ateniesi e dato il guasto all' asia, vide fuggire i suoi cittadini dinanzi
appresso la partita mia da roma, detto all' amba- sciator di questa signoria e ad
con riferimento alle forze della mente, all' energia morale. panziera, 1-29:
impulso delle cose di fuori, e all' esempio. 3. diminuito di
occhi smarriti, ma, quanto all' aspetto, bene. = voce
; e il popolo gentile, dando all' idola il culto debito a dio. livio
così trasordinate ingiurie a'debiti luoghi e all' antico consueto, vi dissi, che gli
. alfieri, 1-1219: finisco, augurando all' italia ch'el- l'abbia una volta
bene costumato, e gli baroni suoi mangino all' ora debita, e non per lussuria
e1 sacerdote dìe dire il suo uffizio all' ore debite, se fac- cienda non
e di meditare. guerrazzi, 5-58: all' ora debita pane, minestra, carne
sono in debito di dare alcuni schiarimenti all' on. deputato gallozzi. pratolini,
questi coniugati rendendo il debito l'uno all' altro? boccaccio, 8-74: senza al
co 'l quale gli occhi pagano il debito all' umanità. d. bartoli,
nazionale videro in esso un possente stimolo all' attività, al risparmio, alla circolazione
pur mi quieta che il debito, c'all' ore / pagò 'l mio frate acerbo
coltivazione. cesarotti, i-361: debitori all' ordine di quanto abbiam di buono e
desiderio. i genitori andavano debitori unicamente all' ottima indole della fanciulla se essa aveva
e debile, che non è forte all' opere di dio. dante, par.
; che sanità varrà meglio che malizia all' anima. simintendi, 3-58: allora
debile, e poi saghe e conducesi all' anima. pulci, 19-52: morgante
, 9-23-48: fatto sera, e pervenuto all' albergo, che vi rimane di tutto
proprietari, la sola che avesse importanza accanto all' immenso numero dei contadini ancora legati alla
alla fin fine... tornare all' usata fedeltà verso la casa di savoia
cieco, che co'deboli versi suoi fatti all' improvviso pretendesse di dar soddisfazione in quel
]. fogazzaro, 7-20: noemi rispose all' amica un sì così debole, così
base in cui la dissociazione sia inferiore all' i %). 17. econ
di potere; chi si trova soggetto all' altrui influenza e dominio, sottomesso,
in cielo e in terra, più piace all' onnipotente dio questa loro debolezza, che
individuo esposto e come indifeso di fronte all' azione di determinate suggestioni, simpatie,
invecchiare. verga, ii-130: quando fu all' ospedale, e che lui soltanto venne
, alla debolezza del mio ingegno e all' importanza delle cose propostemi. guicciardini, i-ii
iii-159: l'acqua ancora fa gran danno all' in- setare a occhio et entrando dentro
agostini, 11: snervato e debolito all' apparire d'una vii tentazione, effeminato
sciolti i legami per cui debolmente si atteneva all' altra, fu tratta da alcuni burchii
altra, fu tratta da alcuni burchii all' opposta proda. valerio massimo vólgar.
quasi nulla curandosi della differenza dall'uno all' altro, toglie agl'ingegni la principale
fatto di comandare, e quindi di partecipare all' unica fonte di ricchezza che è il
ed estetizzante della vita (come reazione all' ottimismo scientifico e a ogni forma d'intellettualismo
. cantoni, 284: salirà mai all' onore del frullone l'uomo attempato che
da molti anni abbandonato alle eriche, all' edera e alle ortiche, presentava in
l'aere vola, / cose infinite all' alma / comunicando vien. 2
c'era anche, mista ed unita all' entusiasmo, alla speranza, e alla vastità
ambienti. barilli, i-261: giunto all' altezza pitagorica di trinità dei monti -cattedra
, 5-ii-334: il ridurre le cose particolari all' universale,... il sapere
: diffusissimo... rimaneva, all' interno dell'isola e lungo la costa africana
/ e nell'aer diffuso o in grembo all' acque, i ebbe dal tuo pensier
dell'energia cinetica, posseduta dal fluido all' uscita della girante, in energia di pressione
/ delegata ne solve una col dire / all' ebreo, se egli ha da provar
richiamo, obbediente / si difila diritto all' ardua antenna / ch'alto emerge, e
caldo; si corre difilato dal primo all' ultimo verso. carducci, iii-12-43: il
i penitenti non se ne andassero difilato all' altro mondo prima d'aver purgato i loro
, 12-151: ognuno sente che va all' altro il merito dell'improvvisa ricchezza:
due t (gamma) uno accavallato all' altro ». digàstrico, agg
di un pane di mistura che oltre all' essere a più buon mercato del panbianco
spirito e natura, l'uno di fronte all' altra, era giusto che, se
/ da la sua bocca il pane all' ora all'ora. 11.
da la sua bocca il pane all'ora all' ora. 11. ant.
. digerire * portare da una parte all' altra, distribuire, digerire ', comp
, porporina, con macchie più scure all' interno (e dalle foghe si estrae una
, le cui foglioline sono inserite tutte all' apice del picciolo, da cui divergono
scaltro / battillo al primo e teosseno all' altro. -come misura di lunghezza
senz'esito ancora per un poco, all' ansa digiunale dell'intestino (tenue)
far digiunar la mente, essendo l'ocio all' anima troppo grave, e pernicioso.
santa caterina. sassetti, 156: oltre all' aver fatto un parentado onorevolissimo, e
star digiuno, / che ingrassar con disprezzo all' altrui tavola. pindemonte, 4-989:
l'orfano digiuno! jovine, 7: all' inizio del pranzo tutti i commensali s'
dantista che, ti basti questo, all' unica figlia aveva messo nome beatrice.
de'papiri sudò, cibo recando / filosofico all' anima digiuna. levi, 3-45:
da ogni stil che sia duro e all' artificio sottoposto, come sono rime sdrucciole
di quella guerra, è inclinato a credere all' anonimo. -anche di scrittore: arido
che dovetti fare per trovarmi alla pieve all' ora mattutina fissata per il sacramento,
apparente. goldoni, vii-1253: siamo all' ora di pranzo, e lindana non mi
così a digiuno delle proprie pubblicazioni? all' infuori di un piccolo vademecum..
un piccolo vademecum..., all' infuori di qualche insignificante volantino, egli
recuperare. pallavicino, 1-70: dal che all' incontro la dignità seguiterebbe che ogni più
massime intorno alla vanità de'piaceri, all' ingiustizia dell'orgoglio, alla vera dignità
porta ancora dignità a questa pianta [all' ulivo] che ella ha lunga vita
guicciardini. davila, 406: fino all' effusione del sangue era apparecchiato a sostentare
dar vigore ed aspetto di antica dignità all' orazione con l'uso d'antichi vocaboli
di filosofia. palazzeschi, 4-108: all' infuori deile padrone, che per la
qualità, dalla donnetta... all' alto dignitario ecclesiastico o politico, dal peccatore
gobetti, 1-40: cavour seppe dare all' europa l'esempio di una pratica di
caso più dignitoso ed efficace rendere giustizia all' avversario anche ingiusto. -sopportato con
, a fine che il passaggio dall'uno all' altro venga fatto con un tale digradamento
o soli, o appoggiati l'uno all' altro fraternamente, s'abbelliscono con la mutua
veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all' infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo
bontempelli, 8-178: arrivato a gradi all' altezza della statua, l'ippogrifo fece lassù
prati, 1-40: or leva gli occhi all' ultima finestra / di quel palagio,
c'è, per esempio, dalla lussuria all' avarizia un digradare di pietà che risponde
; e tuttavia quel digradare risponde anche all' ordine classico dei peccati capitali.
vuoi fare un vestire in fresco simigliante all' azzurro oltre amarino, togli indaco con bianco
: passava così zoppicando da un crocchio all' altro, parlando di musica colla bella agnese
si trovano nella linea retta parallela all' ecclittica, se non quando sono
digrèsso, se non quando son giunti all' antagonismo polare. = voce dotta
. tess. sottoporre le fibre tessili all' operazione di digrassatura per imbiancarle.
denti digrignati, le zampe artigliate, pronta all' assalto: terribile! 2
parte più grossolana, per poi condurlo all' ultimo pulimento. si digrossa un arnese
.. che più dovevano alla natura che all' arte, come furono catone ed ennio
disgrossato), avv. ant. all' ingrosso, a un dipresso.
. in digrosso, al digrosso: all' incirca, dal più al meno, approssimatamente
un pensier da litterati nuovo / circa all' origin qui di montaione, / castel
miei vecchi amici. 3. all' ingrosso. fanciatichi, 276: la
chiunque studia e fa libri per compiacere all' animo suo... si diguazza
leopardi, 2-159: i negletti cadaveri all' aperto / su per quello di neve
, 13-38: vestiti elegantissimi lanciati all' aria passavano sulla folla come farfalloni
ungaretti, viii-40: per l'uragano all' apice di furia / vicino non intesi
con sibili e cantilene di pericolo mortale all' intorno. stuparich, 3-60: sono nascosti
ogni forma di vita. -manifestarsi all' esterno, senza freni. carducci,
le cose pubbliche, che sono veramente all' ultimo grado di dilapidazione. cuoco, 1-86
s'interna. galileo, 4-2-93: veggiamo all' incontro tacque dolci de'fiumi dilatarsi anche
funzioni della nutrizione e della respirazione, all' ingrossamento di canali e di vasi,
, i-635: la quercia dilata tutto all' intorno le sue braccia in un'attitudine
forse da persone che pensano più all' utile che all'onesto per dilatare la
da persone che pensano più all'utile che all' onesto per dilatare la lite, era
curia, ma rebuttata indietro meglio pervenga all' orecchie de gli auditori. galileo
4-3-101: la corda che è tesa all' unisono con la tocca del cembalo, essendo
della sua porticina posteriore, e dilatandosi all' aria dopo tanta ressa, si sparpagliava
: quando l'attenzione generale fosse diretta all' esploramento della verità, quando si fosse
, ii-15-393: più in là, all' estremità de'lombardi era il posto del
vi si dilata e gira dentro dal primo all' ultimo verso. de marchi, i-629
degli anni morti, vedo, in fondo all' ombra, / dilatarsi il chiarore di
, / si stringe al ferro e all' oro si dilata. -dilatare vanima
-rifl. cavalca, 19-159: all' anima che vede lo creatore, piccola
pendici apriche, / poi lo dilata all' interposto piano, / e vedrai quante
ligarti col nodo tenacissimo del matrimonio, all' ora dovrai dilatare ponendovi sempre qualche difficoltà.
. -aperto a nobili sentimenti, all' amore di dio e del prossimo,
, oltre alle tanaglie, alla guida ed all' oncino, vi sono i dilatatorii,
: il fondo nazionale non basta sempre all' aumento e alla dilatazion delle idee:
dilatazione e progresso della società, ed all' alterazione degli uomini che ne aveva a
opporre le eccezioni dette dilatorie, riguardo all' accusatore, se non aveva il diritto
se non aveva il diritto di accusare; all' incompetenza del giudice; all'irregolarità che
accusare; all'incompetenza del giudice; all' irregolarità che trovavasi al libello dell'accusa;
quando poi si sarà alzato il lavoro all' altezza di quindici braccia, si metteranno
medesimo colore. magalotti, 1-270: all' intorno di questo fiocco si sparge il fiore
che l'uomo il quale le parlava all' orecchio sottovoce le diceva che l'amava più
taverne, ne'palazzi de'prepotenti, all' ozio, alla truffa, allo scherno,
nelle taverne, nel corteggio scheranesco, all' ozio, alla truffa, al dileggio
bello intorno il mondo, par dileggio / all' inarrivabile gloria / al piacer che non
un punto? tommaseo, 3-i-243: all' antico scoraggiamento non si fa che aggiungere
dipingendo i premi che il cielo riserba all' uomo stanco della povertà e del sudore
tanto / amai, che sempre infino all' ora estrema / mi fieno, a ricordar
da se medesimi dileguati, senza esporsi all' evidente pericolo dell'ultimo tentativo. metastasio,
e nell'oblìo. jlandolfi, 3-219: all' incrocio di due viuzze della città vecchia
aborigine si dilegua come un'ombra innanzi all' europeo. guerrazzi, 6-614: questo
fuggite venti. moniglia, 1-1-22: all' apparir di tua beata luce / si dilegui
sembrano laghi. bartolini, 17-73: all' alba... / le nebbie
aneliti del vento nel deserto, disperdendo all' infinito quella parte di noi che non
era dileguata. -tramontare, scomparire all' orizzonte (un pianeta, un astro
ciascuno de'suoi membri una conclusione contraria all' avversario, per modo che preso poi
doppio lunato dell'arme dilemmatica, unica all' asta per ferire e tradire.
tica, che, potendo all' appetito la vigorosa età dell'ado
e. cecchi, 7-63: lavorano all' abbellimento del paesaggio, e ad accrescere
: il griso spedì tre di coloro all' osteria del paesetto; uno che si mettesse
agg. e sostant. chi si dedica all' arte, alla letteratura, alla scienza
, e ci hanno inflitto, sino all' esuberanza, chiacchiere di scansafatiche.
concordi, e i mercanti devono badare all' interesse e non alle gelosie ed emulazioni ed
, un volgo sensuale; e ritorniamo all' amore puro dell'arte e delle lettere
cosa che procura un godimento ai sensi o all' im- maginazione); accontentare, rendere
arietta colla quale usava dilettare i buoi all' abbeveratoio. -assol. francesco
commedia... mi pare preferibile all' altra, che la commedia è quella
in se medesimo, che un capriolare sino all' ultimo sfinimento, un saltar disonesto che
: come massimo assurdo una casa aveva all' angolo una veranda per ogni piano, perché
si diletton sempre di dar biasimo / all' altrui opre. giannone, 1-1-130: fu
-godere delle gioie e consolazioni spirituali largite all' anima dall'operazione della grazia, dalla
ai bevitori, e che dà perfezione all' ebriezza. cieco, 1-34: agli
, il quale potrà recare e recherà all' intelletto maggiore dilettazione e più utilità.
la donna è... data all' omo per suo adiuto e per sua dilettazione
mio paese, una gran voglia di buttare all' aria tutte le cartacce fiorentine e di
lieve su una donna. -gradito all' udito; dolce, soave (la voce
cordiale e dilettevole al gusto. -gradito all' odorato; profumato, fragrante, olezzante
: nelle tragedie disavvedutamente conducono la gente all' effeminatezza, e persuadono gli amori col rappresentarli
naturale aspirazione alla felicità, a donare all' anima le consolazioni spirituali (una persona,
. di scrìvarvi alcuna bella cosella dilectevole all' orecchio e utile a tollar via el
allora dilettevoli, quando noi abbiamo risguardo all' altrui e non al nostro diletto. a
. tommaseo, 3-ii-9: iddio benedice all' uomo del sorriso di donna puramente diletta
non tu però lasciasti; / e all' empietà mostrasti, / che arriva e
tommaseo, i-176: l'aura notturna all' esule mendico / porta i sospiri che
. colletta, ii-241: avuto accesso all' arciduchessa marianna d'austria, pia e
fiorentina], perché levando la funzione all' orecchio, si portasse accrescimento a i
: intensa e soave consolazione che procurano all' anima la conoscenza delle verità eterne,
consecrata non solo al diletto, ma all' utile vostro e di tutta la gioventù studiosa
s'affaticava, e chi si dava all' ozio. bibbia volgar., iv-504:
poeti son quelli che scrivono senza guardare all' effetto e senza pretensione, a diletto e
diletto: tendere con tutte le forze all' appagamento di un'aspirazione, alla realizzazione
, e puote ciascuno, secondo che all' animo gli è più di piacere,
lunghesso il mare, al disco, all' asta, all'arco / i suoi guerrieri
mare, al disco, all'asta, all' arco / i suoi guerrieri si prendean
da s. c., 3-1-16: all' orazione seguiti lo leggere e al leggere
al dilectoso monte ': intende dilectoso all' animo, el quale si pasce e nutrisce
tanto / amai, che sempre infino all' ora estrema / mi fieno, a ricordar
dilettosa. moravia, v-295: fin all' ultimo... la mia immaginazione vagheggiò
amabile, simpatico (e può riferirsi sia all' amore naturale sia all'amore soprannaturale)
può riferirsi sia all'amore naturale sia all' amore soprannaturale). lacopone, 65-230
v.). stesi da un'arcata all' altra. = ¦ deriv.
ed i poveri più religione nostra all' incontro non oppone che carità,
: levossi in su le staffe, et all' elmetto / dilicato e deriv.,
ciò che è legato al talento e all' estro. -con valore collettivo:
molti luoghi, massimamente nel suo fregio all' intorno; e fatto tutte le dette diligenzie
adone. magalotti, 22-24: quanto all' uccello di paradiso..., di
1176: nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all' esercizio di una attività professionale, la
come quelli di talune magnolie, nascono all' estremità dei rami. tramater
voglia legno bene stagionato sempre sarà sottoposto all' umido ed al secco, e rientrando,
quello insomma che porta altrove alla sterilità, all' abbandono dei campi, all'inurbamento intensivo
sterilità, all'abbandono dei campi, all' inurbamento intensivo, al disgregarsi delle famiglie
chi scosciato, o dilombato, cadevasi all' un passo con mezza la vita su un
con mezza la vita su un fianco, all' altro, in su l'altro.
si usa solo alla terza persona e all' infinito). letter. brillare, splendere
: larve del dilu- colo noi spariremo all' alba. panzini, i-193: verso il
suono. 2. avv. all' alba. g. bargagli, xli-1-455
, iii-418: a me pure era giunta all' orecchio l'imputazione di cui siete stato
altra egual porzione di sedimento fu sottoposta all' azione dell'acido nitroso, mediocremente diluto
piccolo raggio di sole, allargandosi attraverso all' aria bagnata, entrò in una luce
dilungava dal verbo: che lo portava all' emporio, a damasco. -supporre,
lento. / il cane toma sternutando all' aia. brancoli, 3-201: si rialzavano
montammo sopra due asini e camminammo sempre all' intomo, dilungandomi solamente in alcune parti
-ipp. avanzare di alcune lunghezze all' inizio di una corsa (un cavallo
3. depositi diluviali: depositi dovuti all' azione di trasporto dei fiumi.
l'altro. baretti, 2-88: all' aretino diluviarono addosso le collane e i ducati
mesi. faldella, 2-39: mandibola giunto all' ultimo versetto del 4 compar sit laudatio
sotto il diluvio. barilli, 2-239: all' improvviso il temporale scoppia, e un
eleva sarà salvato, / chi serba fede all' umano, / chi nel diluvio tenderà
ci devono dare i denari, da pagare all' austria l'indennità!! ti puoi
nel fango e coll'acqua piovana / fino all' ossa, le misere / spigolatrici han
favellano piano e di segreto l'uno all' altro, o all'orecchio,
di segreto l'uno all'altro, o all' orecchio, o con cenni di
fra le mani, passare da una mano all' altra. - anche al figur.
col piombin, non resta punto / chi all' arte è ben'avvezzo, / e
non era il bigio famiglio, anc'all' otta non ne facevo nulla. genovesi,
giocosa, 121: quella nenia gli giungeva all' orecchio
agitazione, facendolo passare da una mano all' altra (cfr. dimenare, n
, gittando i pezzi dall'una mano all' altra: ma l'elevazione si faceva,
medesima pasta, sebbene dimenata con dimenazione all' ebraica ella diventa azzimelle, e dimenata
medesima pasta, sebbene dimenata con dimenazione all' ebraica ella diventa azzimelle, e dimenata
i-103: la troppa antichità toglie via all' opera fatta la chiarità e gentilezza et induce
poco di porta che si apra loro all' ambizione, dimenticano subito ogni amore che
manzoni, 879: suppongo che all' artista dimenticatóre l'idea ritorna in mente
mio zio chiede il permesso di parlare all' ispettore generale (subalpino); glie
donde procedono. -basso rispetto all' orizzonte (un astro). marchetti
ii-91: conviene ad un capitano esercitato all' arme, essere ardito e valoroso,
del fine talora con l'animo dimesso cedere all' avversa fortuna. monti, x-3-227:
speronato e nocchiuto e di poi converge all' indentro quasi obbligato dalla gotta o dalla
il benservito a qualche dimesso operaio trasgressore all' editto,... sarà tenuto oltre
galere. pasolini, 3-284: venne all' ingresso secondario un camion, e cominciarono
[melodia] che va dal grave all' acuto, o per il contrario con salti
, 2-175: essi s'incontravano sovente all' ora della colazione, e quasi sempre a
ad ogni confidenza seguiva un breve ritorno all' antica freddezza, poi ricadevano di nuovo
a fabio, ma al popolo et all' officio de'tribuni. pulci, 25-153:
bisogno che sia dimessa la febbre e inteso all' accidente. cattaneo, iii-1-36: perché
d'italia erasi fatto compagno di gloria all' esercito francese; ma l'assidua asprezza
sanctis, ii-15-398: poiché era interessato all' impresa doveva dimettersi da membro della commissione
dimessosi per la viltà dell'animo suo all' ozio, in tutti i suoi pensieri
l'attraversa [la vigna] i all' insù, dimezzando i filari.
gli alberi dimezzati, solchi che si aprivano all' improvviso. svevo, 1-127: era
,... e l'applicano all' altezza del corpo fluido dell'acqua corrente
propensione al loro diminui- mento che non all' accrescimento loro. denina, iii-58:
misino, la fa cavar fuori di bottega all' aria aperta, e quivi a falda
, 266: è licito fingere quando all' uom piace, senza colpa; e dicendo
. -giudicare inferiore al merito o all' importanza reale, sottovalutare (una cosa
liuto e l'altro la lira: all' uno de'quali ha fatto raccorre una gamba
atto di diminuire, l'orecchio intento all' armonia. note al malmantile, 1-65
e quando è diminuito il suo slancio all' alto, tutte le potenze inferiori insorgono come
in cui manca un semitono (rispetto all' omonimo intervallo minore). -accordo diminuito
: ché tutto si vuol soddisfare fino all' ultimo centesimo. trattasi di ottenere un
o minore distanza di quelli oggetti ch'all' occhio umano si presentano. algarotti,
diminuzioni d'acqua, e dal maggio all' ottobre non furono acque che rigassono la
atto con cui il pubblico impiegato chiede all' amministrazione da cui dipende di ottenere la
, rinuncia da parte di un ecclesiastico all' ufl&cio che ricopre. -anche: espulsione
borghini, 6-iv-356: servivano anche in parte all' effetto che fanno a'nostri tempi quelle
equinoziale e il tropico di capricorno, all' ora che a noi ci causa l'autunno
bianco guardiano in questa tetra valle dimora all' uragano. 3. figur.
dolenti la tenace / porta, onde vassi all' ultime dimore! nievo, 481:
di lei e ha voluto dimostrarlo accompagnando all' estrema dimora il cadavere, a cui
1-57: più onorata dimora dando loro [all' animo e alle menti], saremmo
che altro è l'assalimento che si fa all' anima delle laide representazioni, ed altro
arte, dimorante allora nell'antica torre all' imbocco di via lambertesca, aveva infatti
non credo che si possa dubitare che all' arme più acconcio non sia il popolo che
lunga, se non fuor di tempo, all' aggirarsi del madrigale per le mandrie e
., 8-4 (359): parendo all' angiulieri... mal dimorare in
, colla quale mi sono ritrovato casualmente all' albergo in roma tre soli giorni,
, e vedremo quando si può resistere all' ira di dio e quando no.
trinitade, acciò ched e'fosse anunziatore all' altre genti che dopo lui deono venire
lo stato dimostra con la prigione e all' uopo con le fucilate che deve bastare.
infermità del cuore. landolfi, 3-198: all' odore del mio fazzoletto spiegazzato tommy non
2-119: sono ancora qui in cima all' arco dell'etoile, il mausoleo più superbo
usò quel modo del parlare per compiacere all' antichità, perché così era allora d'usanza
giorni in prima che e'si venissi all' accordo dell'albizi, il duca s'
della sfera vaporosa, vicino ed inchinato all' orizzonte, necessariamente si dimostra incurvato all'
all'orizzonte, necessariamente si dimostra incurvato all' occhio posto lontano dal centro di essa
vorrei che ella ne avesse concetto superiore all' esistenza, né reputasse il condurlo a
, xxiii-13: una perfetta dimostrazione piace all' intelligenza umana, la quale aspira non
morto, e però oliera l'autore all' anima suo servigio. caro, 15-i-63
col disegno a dare con dimostrativa forma all' occhio la intenzione e la invenzione fatta in
, 3-i-14: l'ardore dimostrato insino all' ultimo dal più delle milizie al combattere,
, e ognuno solo e diverso di fronte all' altro. comisso, 15-82: i
lo potessino fare sospetto di maggiore inclinazione all' ima parte che all'altra. sarpi,
di maggiore inclinazione all'ima parte che all' altra. sarpi, i-1-233: a
dopo di che [il filopanti] presenziò all' istruzione delle squadre, con esercitazioni e
onore fattomi di lasciar correre in fronte all' opera mia il rispettabile vostro nome,
di bologna, quando venezia fu restituita all' italia... un centinaio di sciamannati
territoriali di un altro stato, effettuato all' infuori dello stato di guerra, in
: vivacità, energia, vigoroso impulso all' azione, dinamismo. soffici, v-2-17
la cosiddetta tendenza secolare) che porta all' aumento del reddito e della ricchezza (
, e le propaga dinamicamente intorno, all' infinito. pea, 3-181: specialmente nei
consistente nel semplice impulso, si contrappone all' azione chimica, ch'è più intima
fazzoletto da una finestra, dall'uno all' altro paese si potevano salutare. -capace
. 8. che si riferisce all' intensità con cui si manifesta un sentimento
del pensiero è diverso da un uomo all' altro, non solo per gli elementi,
il lavorìo si fa secondo piani dall'uno all' altro varianti. 2. nel
presupposti filosofici che in letteratura conducevano all' esaltazione della forza e dell'irrazionale,
dinamiti a base inerte) o partecipare all' esplosione (dinamiti a base attiva)
mezzo mondo e l'altro mezzo buttare all' aria, salvo le necessarie impiccagioni e ghigliottina-
, ossia un peso di mille chilogrammi all' altezza di un metro. un dinamodo
. sviluppo dell'energia dallo stato potenziale all' attuale). ardigò, vi-213
. si pre stano mirabilmente all' uso di questo metodo statistico.
sono quello che sono, utili sino all' indispensabile, potenti così che nessun dinamometro
altri [caravan- serragli] hanno camere all' intomo del cortile, con arcate dinanzi
giamboni, 7-43: sia apparecchiato dinanzi all' animo fortissimo ordinamento. tolomei, 1-6
, indifferentemente, abbiamo sfogliato e gettati all' oblìo, ci risorgono, imiti e
iddio, il quale venne nel paradiso all' aura dopo il meridie, si nascosono
altri [pittori], dal primo all' ultimo, dinanzi a lui [ra-
1-41: l'operazione corporale va dinanzi all' operazione dell'anima; siccome adamo prima
qualcuno: presentarsi, mostrarsi, apparire all' improvviso. bembo, 2-28: per
composizione dell'atto malvagio mi fece pensare all' imperador del doloroso regno, che ha tre
è munito di un corno frontale ricurvo all' indietro; il dynastès hercules, detto volgarmente
erasi torta, dinaturando co i tempi, all' equivoco osceno. = voce
e nell'asia meridionale, era simile all' attuale elefante. = voce
3. a un dipresso, all' incirca, quasi. vangeli volgar.
al tuo perpetuo canto, / allor che all' opre femminili intenta / sedevi.
; / e che altro è da voi all' idolatre, / se non ch'egli
guerra / fosse ruggiero alla possanza e all' arte. castiglione, 454: col
, 7-512: è l'amore spinto sino all' infinito, sino a farsi un dio
invoca l'aiuto divino (e appaiono all' inizio di atti notarili o governativi,
approvazione del diocesano non si soleva venire all' erezione di alcun monistero. diòcesi
venivano trasportati i navigli, dall'uno all' altro mare, nell'istmo di corinto.
fra i mugghii, fra i gridi, all' ignoto. -figur. d'
domenichi [plinio], i-396: all' incontro del lito di puglia v'è
sarabanda valpurgica, dal peana eroico, all' incantamento magico. gozzano, 296: quando
bili, levigabili e lucidabili, resistenti all' usura e durevoli, forniscono ottime pietre
. famiglia di piante monocotiledoni, appartenente all' ordine liliiflore; comprende circa 650 specie
sia vietato a qualunque persona che lavori all' incannatura o a dispanare le sete,
la risposta. ariosto, 23-120: all' ultimo l'istoria si ridusse, / che
come scienza medica, sia per rispetto all' uomo individuo, o per rispetto alla società
dipartimento delle finanze ha diritto di chiamare all' ubbidienza la possidenza; la industria,
re lo fatto hae ordinato, che all' altra sia dato, che sua madre era
leopardi, 17-38: sempre stringe / all' uomo il cor dogliosamente, ancora /
di mesti sentimenti non picchia e ripicchia all' usciuolo del cuore quando stiamo per dipartirci
, alle passioni, al male, all' ignoranza); lasciare, abbandonare (
delle espressioni non dee nemmeno aderir ciecamente all' uso degli scrittori approvati, né farsi
s'abbiano; ch'è un tornarli all' antica lor nudità. 13. figur
e il mio clima li ho trovati all' estremità del fiume che di qui si diparte
: eri tu, che assistevi ultimo all' ore / d'ogni mio dipartir da
e dipendente. 5. soggetto all' altrui dominio; sottomesso (un paese
de'giornali clericali che non ardiscono maledire all' italia né volerla dipendente, e pensano
un'attività o nel modo di comportarsi, all' autorità e al volere di altri;
gran patrocinio, e chiuderne l'adito all' avversario: gli uni e gli altri
: poiché furono andati dall'ima parte all' altra più volte imbasciadori, prevalendo finalmente,
la deficienza naturale di questa scienza riguardo all' idea intera e perfetta della moralità, e
propugnata nella mia 'logica '), all' opposto della teoria che prima aveva corso
di nomi, dicono per essere fluente all' amo. annotazioni sul decameron, 18:
una volontà superiore, alla legge, all' autorità; sottomissione, soggezione. giannotti
tuttavia siccome per le gite da una all' altra città bisognava pure combinarci per muovere
condizione precaria fatta da quella mala pace all' italia era questa: austria dunque fino
italia era questa: austria dunque fino all' adige;... generali e commissari
, vantavano il diritto alla difesa e all' assistenza da parte del signore che servivano,
legato a una condizione; essere subordinato all' accadere di un fatto o al sussistere
che morendo si fa, da questa all' altra vita, che da esso dipende tutto
); essere subordinato alla volontà, all' arbitrio, alla decisione di qualcuno (
nostra vita. 5. essere sottoposto all' altrui dominio. guicciardini, iv-340:
, nelle azioni, alla volontà o all' autorità altrui. -dipendere da se stesso
i colori, piantavo il mio cavalletto all' ombra di un tronco d'ulivo o dietro
riso, e, girati oziosamente gli occhi all' in- tomo, li fissava alla parte
, i-195: i riflessi dei barconi immobili all' ormeggio si dipingono nell'acqua così nettamente
scrive e dipinge li fantasmi per rappresentargli all' intelletto. parini, 499: qual misto
, 102: ecco la falce d'oro all' orizzonte: / due nere guglie a
, o dea, / presso all' amata ninfa / è l'ufficio d'amore
mostra vasi dipinto di più vaghi colori all' albeggiar sereno del giorno. pascoli, i-265
, probabilmente, avevano passato la notte all' aperto, circondarono la macchina guardandoci in
vorrei però obbiettare che, almeno quanto all' arte, la questione è certamente mal
la maggiore parte cose che s'appresentano all' animo, e questo agli occhi. marino
a scorgere come dovrebbe eseguirla per conformarla all' idea della perfezione, che in lui
scritte, e la dipintura rappresenta li atti all' occhio, li quali spesse volte non
-figur. muratori, 8-i-241: all' estremo però mi paiono ridicoli, quando
3-169: una ragazza prossima a diplomarsi all' istituto musicale si produceva in un pezzo di
diplomatica: per tramite dei rappresentanti accreditati all' estero. -valigia diplomatica: v.
principe passava la carta e la penna all' antico creato, si davano del lei come
pirandello, 5-405: da ragazza, all' accademia, componevo; ho composto anche
con un'uniforme di certa guardia istituita all' arrivo del re, e datami per
si sono susseguiti, e ora è all' opposizione, e ha trattato e tratta
essere per diportazione dell'occhio dall'estremo all' estremo. = * deriv. da
a tua noia conforto, / perciocché all' amico si convene / ogni cosa partir
avea de'geni inteso, / spesso, all' orezzo delle sere estive, / fra'
. avverò. a un dipresso: all' incirca, press'a poco, dal
rettile è tormentato, per cui bevendo all' eccesso muore. il suo morso si porta
. ma cfr. ingl. dipsacaceous (all' inizio dell'ottocento).
diradarle, non dovrebbe ella essere insensibile all' ignoranza di una importantissima verità. buonafede
pensieri,... io penso all' amicizia, e mi delizio avvolto da un'
come per diradare la loro colpa allargando all' infinito la riga ch'era stata sorpresa
, 15-67: i monti si diradarono e all' apparire del sole, arrivò a genova
e snello, i capelli nerissimi e riccioluti all' aria, non s'accorgeva dell'erta
con soffiamento impetuoso, agli alberi e all' alte torri, non ch'agli uomini,
confortato dall'uso. moravia, i-17: all' ultimo momento, quando non restava altro
influenze va talvolta a finire in mano all' ultimo 'gangster '. govoni,
classi e nelle diverse provincie ed anche all' estero, per cui pochi si trovassero di
una grossa industria che si dirama anche all' estero. pioverle, 5-90: si
un po'sparpagliati ad abbaiare a muso all' aria. -disperdersi. - anche
l'intero corpo d'una dottrina, procacciano all' opera il nome di bella. compagnoni
lentamente verso la bocca di scarico situata all' estremità opposta del tamburo. = deriv
/ gènito dallo stupro dell'erinni / ringhiava all' ombra della vela nera / con un
quanto aveva da dire. 4. all' inizio o al termine del discorso diretto
, 2-48: -tu non sai -disse all' improvviso, con voce mutata, -tu
pensieri, si capisce. 5. all' inizio del periodo, vale come energica
pure che i giovani dovranno essere allevati all' idea di dovere un giorno provvedere al
i ciuffi delle avide canne / dicevano all' acque nascoste, / scrollando, un assentimento
[l'arco del sempione] sta all' etoile come un fazzoletto ricamato ad una
barbiere, che allora fioriva nel dire all' improvviso. -assol. esprimersi (
: quantunque l'esperienza non giunga sempre all' ultima verità ricercata, vuol ben dir cattivo
su qualche bella veste che si venda all' incanto. varchi, 18-3-45: poter vendere
incanto. varchi, 18-3-45: poter vendere all' incanto, con più utilità ch'egli
attimo. fagiuoli, 1-7-312: guai all' impero o regno / ch'io tolgo
5-524: tutto 10 stato romano veniva all' obbedienza dei napoletani, 1 quali,
. sassetti, 219: e quanto all' anno nuovo, non so che dirmivi.
, secondo un'orbita eccentricissima, attorno all' 'onfalogalattica '. -parlare,
conciofosseché già egli si dirizzasse per camminare all' alpi, non se n'andò mica dirittamente
per le strade che condu- cevan direttamente all' alture. de sanctis, 7-11: tutto
al suo generai capitano, che ora all' assedio di damasco si trova. ber ni
un giorno di scrivere un sonetto diretto all' alfieri, per ringraziarlo di non so
anche quando il coro prendeva parte diretta all' azione, questo fare agir nel dramma
per ima cognizione di tradizione, ma conforme all' esperienza. di giacomo, ii-798:
commosso popolo. giusti, iii-62: all' uomo che va per la via diretta,
: che è poi di diretto contrario all' intenzion del suo maestro. -completamente,
quasi sempre, una passione è contraria all' altra, e l'uno appetito all'altro
contraria all'altra, e l'uno appetito all' altro; ché cosi conviene che sia
detto, sono de diretto contrari l'uno all' altro. -in diretto: per
spingendo di quivi altrove il baglione, disse all' ambasciatore che scusasse il parlare di un
marina militare, ufficiale di vascello preposto all' impiego delle bocche da fuoco sistemate a
italiana, ufficiale a capo dei servizi all' apparato motore e di meccanismi ausiliari.
direttore di coscienza: sacerdote che sovrintende all' istruzione religiosa e alle pratiche di culto
anni del settecento, che si ispira all' antichità classica per le sue linee sobrie e
stessa, esterna alla conica, perpendicolare all' asse focale, per la quale vale
richiedono (e investe e dà forma all' intera vita intellettuale, morale e sentimentale
: organizzazione di tutti i servizi relativi all' impiego delle armi, comprendente la centrale
di macchina: organizzazione dei servizi attinenti all' apparato motore e a tutti gli altri
mettere da parte i materiali non più adatti all' uso, di eseguire quelle piccole riparazioni
e forzosa direzione al corso degli affari e all' esercizio delle professioni. de sanctis,
saprai calmarle, destarle, contraporle l'una all' altra, insomma se le conoscerai.
sarebbero vane, e quindi non più sufficienti all' animo umano. de roberto, 475
. mi sono rivolto nello stesso tempo all' autorità tedesca per dispiccarne un'ordine o
fu messo a sedere appunto dirimpetto all' uscio della camera donde l'abate
, l'uno dirim petto all' altro su le due ripe. p.
uomini stavano, l'imo dirimpetto all' altro, al confluente, per
), l'una parte al dirimpetto all' altra, uno o per racconciarsi i panni
poi cominciò una grandissima fortuna, e riducemoci all' isola del giante, dov'è al
anima nata alla verità, alla meditazione ed all' amicizia non può ad ogni istante fingere
qual caso la scossa si può paragonare anche all' elettrica. tenca, 1-269: 11
le intellettuali. quelle dirittamente son false all' intelletto, benché indirettamente, cioè nel
ammonisce a dirittura di giustizia: iddio diede all' uomo diritta statura. galileo, 3-1-385
3-1-385: riducendosi quelle [inclinazioni] all' equilibrio perfetto, e queste [incurvazioni]
drittissimo e politissimo lavoro. -riferito all' occhio: contrapposto a strabico. dante
quell'erbe sparse di viole / stesesi all' ombra de'diritti e neri / cipressi
. c., 4-1-4: iddio diede all' uomo la statura e la forma diritta
poneva per dritto aspetto d'ambedue appresso all' altare. allegri, 211: era
che il populo dei regni loro portava all' autorità pontificia, e per l'animo
se questo si fosse fatto alla dretta e all' aperta, ne sarebbe nato scandolo.
diritta insegni, sì che essi possano all' albergo senza errore, o forse prima
ora lo sguardo non era più diritto all' immagine, s'era spostato subdolamente verso
alla mancina del destro è l'entrata all' orchestra, e a'primi gradi del teatro
due archi di cerchio, uno opposto all' altro. la gola diritta dicesi anche
quando è calzata. il diritto mostra all' occhio come tanti còrduli o cordoncini paralleli,
14-139: ei, demonio, di'all' istante cosa desideri che ti servo subito
il peccato suo, e non consente all' altrui, né non lascia però stare
, conforme alla legge di natura, all' ordine delle cose. -sm.:
da s. c., 3-4-11: all' uomo, che a molte cose intende
la turpe ostil baldanza / toma sul campo all' inegual tenzone. -propizio,
pallavicino, 8-vii: nel disputare se all' insegnatore di scienza più si convenga la
colpire la palla quando essa è quasi all' altezza del braccio teso orizzontalmente: è
4-3-m: la resistenza dei corpi solidi all' essere spezzati per una violenta attrazione,.
: nella legge applicossi tutto alla perizia ed all' intendimento de'testi, parendogli strano che
della romana equità, come risponderemo noi all' invito che il legislatore ci fa di
e culturale, intesa alla creazione, all' applicazione, all'interpretazione teoretica e pratica
intesa alla creazione, all'applicazione, all' interpretazione teoretica e pratica delle norme giuridiche
spoglia di alcun diritto che competere potrebbe all' uomo bastante a se stesso, ma cangia
partecipare attivamente alla vita dello stato e all' esercizio dei pubblici poteri. giamboni [
per libri utili alle lettere e gloriosi all' italia, l'elezion de'quali ha da
siede per difendere l'alfine acquisito diritto all' ignoranza. 7. competenza di
e a torto fin a la morte veggio all' omo ubedire terreno natoral signore. compagni
del termine, deve dame notizia all' altra parte entro tre giorni. in
non contenti dello aver sottomesso lo stato all' autorità imperiale pel diritto, il vollero sottomettere
e la vera drittura da un luogo all' altro. b. corsini, 3-25:
dal papa. negri, 2-182: all' unica missione lo portavano organicamente l'equilibrio
e sé. giusti, 2-230: all' ergo / d'incamminarmi per porta romana,
. prati, 11-77-tu davi il varco all' ira / dei generosi spirti; /
musa parea seguirti, / sparte agitando all' aere / le tetre chiome e il vel
comecché certa istoria sia dal commesso delitto all' attuale diroccamento essersi frapposto del tempo.
: attribuiscono questo diroccamento delle terrene concavità all' acque. baretti, 3-35: il gitto
e in lagni amari / volan gridando / all' onta e al duol dell'esecrato bando
il fe'apparecchiarsi in luogo onde, all' apparir di messer gianni, si potesse
che ha il maggior diametro dall'est all' ovest; e per essere là e qua
: da monte catino diroccato... all' aguzzo spicchio del monte brancoli dove grandeggia
mai la vedranno comparire da un capo all' altro di una strada, sprezzeranno i suoi
roccia in roccia (si riferisce soprattutto all' acqua). dante, inf
dirotta, e preparati i cori / all' armonia di quel soave canto, /
si dirompe loro 11 ceppo dell'orecchie all' ingiù. campana, 144: o muto
-anche dei sentimenti: apparire con violenza all' esterno. guidiccioni, 5-246: aspetto
all' altro nel salottino separato dove la tenutaria ci
marcia. sbarbaro, 4-15: avviato all' appuntamento, inciampò nel fratello di lei
sua dispera zione, quando all' aprir dell'uscio, trovato chi morto,
in cui il giovanetto dovette far ritorno all' università, pioveva a dirotto; essa si
sopportala. -precipitosamente, disordinatamente, all' impazzata; in dispersione, in rotta
opera de'nominati valentuomini ella fosse ridotta all' ultima sua perfezione. pallavicino, 1-57
diruggina il ferro, così fa la correzione all' uomo giusto. tommaseo-rigutini, 1805:
rimane srugginito o srugginisce... all' incontro, l'azione dell'uomo ben
. de sanctis, 11-233: innanzi all' uomo d'ingegno l'argomento si monda
alpi, che l'una era presso all' altra uno gittare di mano, e eravi
tesauro, 3-283: dal sommo degli onori all' imo delle sciagure dirupando in un giorno
, i-731: quante leggi per far ritornare all' aratro e alla vanga quelli che si
disprezzo della nazione disabituata al gusto, all' intelligenza, allo spirito, e soddisfatta ormai
i-73: quando un termine è conveniente all' idea,... quando inoltre
: similmente due minugie d'ottone accordate all' unisono sì che toccata l'una risonasse l'
sulle dissonanze. -in disaccordo: non all' unisono, a tempi diversi.
; con che si farebbe un disaccordo all' occhio disgustosissimo. milizia, ii-311:
, ma il suo uso si diffuse soltanto all' inizio del sec. xix.
intrinseco valore, si toglie ogni pretesto all' antico abuso; e disaccostumando il popolo dai
1-455: il vide assiso / disacerbando all' omero la piaga / di che pandaro
conoscendomi il travagliato cotal disadatto e disutile all' accademia, mi nominò per suo successore.
raramente, dove mi sento tanto disadatto all' ambiente e alle mie funzioni così da averne
che tutti vivono... anche all' amore è disadatto. serra, ii-
come al romanzo, alla filosofia come all' eloquenza, si consola dei fallimenti particolari
non va bene, che non è atto all' uso che si vuol farne, allo
i-73: quando un termine è conveniente all' idea,... sarà sempre ottimo
, dié d'indugio al giudicio all' altro dì. onde poi riposato dell'ira
ancóra e un disadorno seggio / date all' eletto. bocchelli, 10-94: viaggiava solo
era cosa disagevole ottenerli, si provvide all' inganno. landolfi, 8-192: m'è
che venne a lasciare men disagiata la stanza all' anima fuggitiva. 3.
tutti e tre dal disagio e sottratti all' umiliazione del nuovo giogo familiare. alvaro
del navicare o dell'altre cose necessario all' uso umano, si stanno oziose al fuoco
ascolto; le sue parole mi suonano all' orecchio come di uno che si vantasse di
togliere l'acidità al vino, sottoponendolo all' operazione del disagriménto. =
viani, 19-586: il « polifemo » all' ancoraggio sicuro nel porto di cagliari,
perché tal disamina e cognizione è riserbata all' anima, o sia alla mente stessa
, comeché sia già certo e provato all' imperatore, non è ancora evidente a'
di donna filomena, scelta dalla cafettèra all' ultimo momento, ma dopo una disamina
molti disaminamenti fue messo drento e menato all' osteria e tenuto mezzo a sospetto.
558: se a creder s'avesse all' opinion che questo autore mostra di aver
padre dalla terra. baldini, i-269: all' università di roma, per quel che
vedere abro- come, come il fin all' ora disamorato abrocome bramava vedere anzia.
tanto è vero che avevo preferito rinunziare all' amore piuttosto che ottenerlo in quel modo
, 2-233: crescerete soli, / soli all' affetto e malsecuri in terra; /
agg. non ancorato, non legato all' àncora (una nave, un gavitello
e verseggiato il primo canto non provede all' onore della nostra letteratura, disanimatemi dal
leggermi, di disappassionarmi, per quanto all' uomo sia dato. = comp.
... adoperano... senza all' utile altrui applicar punto il pensiero.
meschini non conoscono il danno che fanno all' anima con sì notabile disapplicazione. magalotti
italia ormai si disapprova / chi veste all' italiana; ognun s'accosta / a spagna
, e predicano nel tempo stesso guerra all' austria, esercito, marina, strade
i conviti, che catone mette così vicini all' arte poetica, danno sospetto che egli
per un avvenimento contrario al desiderio e all' aspettativa; dispiacere, rammarico, rincrescimento
le truppe regie, sorprese ed assaltate all' impensata, erano state disarmate e poste
. 2. ant. offrire all' avversario il modo di colpire, mostrarsi
un'arma o simili); rinunciare all' uso di un mezzo, non valersene.
, e la sera, subito arrivato all' osteria, tutto si disarmò, e
il sassone di provedere alla coscienza ed all' onor suo o con mandare a roma il
svegliarsi disarmati. pavese, 4-216: all' angolo della stazione un gruppetto di tedeschi
tenero e gentile, ignudo e disarmato all' offese delle stagioni e delle fiere. tasso
, il giovane arriva disarmato e disorientato all' incontro sessuale. alvaro, 13-93:
certa critica a una poesia disarmata, all' etichetta che col peso rischia di stroncare
lo spirito militare; alla rassegnazione e all' avvilimento una decorosa esaltazione; allo spionaggio
come tutte le cose che la natura offre all' uomo) commista a una disannonia di
possa essere sempre intera armonia, non concessa all' imperfezione dell'uomo su questa terra:
non avverte, che non è sensibile all' armonia; che non è in grado di
è disarmonico agli occhi, al cuore, all' udito. carducci, iii-6-228: il
allargarsi, non dislogarsi o disarticolarsi, all' empito del fanciullo nascente. viani, 19-465
troppo aspro di certi vini, dovuto all' eccessiva percentuale di tannino contenutavi (e
. o. rinuccini, 5-36: all' ombra di quell'elci antiche / che
non giovare. fagiuoli, 3-6-181: all' armi dunque, l'indugiar disastra.
, che dal capo frimieras va fino all' altro delle correnti. beccaria, ii-483:
bisogno dell'intervento del chirurgo per venire all' aria. b. croce, iii-27-253
. 5. che è inferiore all' aspettativa, che delude, sgomenta;
che avrebbe portato pian piano la prosa all' altezza della poesia, preservando in questa prosa
si traduceva in una disattenzione quasi totale all' insegnamento. pavese, i-181: mi fece
non bastava per ritornare questa molesta carta all' intiera riputazione, e sempre disavanzava. guerrazzi
quell'angelico viso. 3. all' improvviso, inopinatamente, inaspettatamente, per
un giovane di persona disavvenente, e all' improvviso mirandolo in volto, trovarlo bellissimo
-non altri. -me ne dispiace fino all' anima; e tengo per fermo che maggior
brillerà negli occhi miei, / che all' infelice tenebrìa non pensi / di che gli
di queste città, fece tantosto ritorno all' assedio di pavia. pignotti, xx:
leggi, passa con non disugual fortuna all' armi. settembrini, iv-123: colonna
, 140: con l'insegne d'achille all' armi sopra, / non fu patroclo
ma questi cotali tiranni sono seguiti solamente all' infinta infino a tempo: ma s'
fra giordano [crusca]: grande èe all' anima discarica mento la santa
congetture e di dati le ipotesi, discama all' osso. 4. intr.
giovane ingravidò, il che molto fu e all' uno e all'altro discaro. buonaccorso
il che molto fu e all'uno e all' altro discaro. buonaccorso da montemagno,
un dono effettivamente ch'esso cielo fa all' uomo. carducci, iii-15-245: qui
per la elezione sessuale, cede luogo all' amore per elezione d'affinità. bacchelli,
giordano, 43: in uno punto discendono all' inferno i peccatori. bibbia volgar.
cielo tu sei ivi; se descenderò all' infemo, sarai presente. tasso,
8-46: l'unico modo di sfuggire all' abisso è di guardarlo e misurarlo e
guance divine, / e discendea fin all' avorio bianco / del destro omero e manco
è in roma ne'suoi posteri sino all' età nostra discesa. casti, ii-4-9:
così falso non possa anco ingannevolmente rispondere all' apparenze delle comete, se il sarsi
veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all' infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo
, / quali il sol la mattina all' oriente / intensi manda li splendori primai.
viale di bosso che il cuore riconosce all' amarezza. palazzeschi, ii-42: discendo
tese ad enea di lasciarlo discendere all' inferno e vedere le cose segrete
scolaro che corrisponde in modo particolare all' opera del docente ed è a lui profondamente
. leopardi, 248: già per mezzo all' in- stabil polverio / si discemea de'
, ed avvolterà la verità, maggiormente contasta all' amistà: imperciocché toglie la verità,
porta da tutte le nazioni d'europa all' accademia. g. gozzi, 1-465:
quando appenderanno la giacca e la fiasca all' albero dolce della pianura. -per estens
mare, si ripercuotono da un capo all' altro della penisola con un'eco immensa.
voler finalmente dopo sessant'anni far rivedere all' italia una discesa imperiale. ma prima che
a una discesa. mazzini, ii-625: all' annunzio della discesa su sapri, gli
che collega l'aereo propriamente detto all' apparecchio radio trasmittente o ricevitore. 10
devono discendere senza alcuna interruzione dalla partenza all' arrivo su un percorso libero. -discesa
sta che... si trovò disceso all' adda]. baldini, 3-20:
: tutt'intomo alla corte, all' ombra del portico e all'ombra dei
alla corte, all'ombra del portico e all' ombra dei gelsi sui quali cantava la
di ordinare i nostri pensieri, di adattargli all' uso della vita, è chiamata logica
dall'ammet- tere questo come vero, all' accettare come storiche tutte le discettazioni che
. tasso, 14-3: non lunge all' auree porte, ond'esce il sole
più larga parte di una superficie (all' aria, alla vista); stendere,
filicaia, 2-1-150: un sospir dischiuse / all' alma il varco, e alla favella
mise, / e l'uno appresso all' altro in piazza uccise. -intr
pronom. uscire; venir fuori, all' aperto. dante, purg.,
gli ambiziosi si studiano di far prevalere all' opinion nazionale... un'opinione parziale
ecco tutto io mi sentii dischiuso / all' universo, che d'un tratto invase /
stride e crocea, / ch'era all' incontro, onde una donna uscio / discinta
i chiari fatti egregi, / che all' uom discinto di terrena veste / serban più
il vento non ha creanza: appartiene all' arte scapigliata e discinta.
20-1-8: alcuno intervallo si dee dare all' animo, sì veramente che in tutto non
egualitario gallo-romano che si manifesta in mezzo all' ordine feudale e lentamente lo discioglie. papini
indocili, l'antica repu- gnanza giudaica all' idea deu'immortalità. -intr.
proponi. alfieri, i-206: circa all' a oreste », mi era nato un
riferimento sia alla formazione propriamente culturale e all' educazione morale, sia all'addestramento professionale
culturale e all'educazione morale, sia all' addestramento professionale). -anche:
di nozioni o di regole tecniche relative all' esercizio di un mestiere, di una
e senza mancare né al rispetto, né all' obbedienza verso il suo superiore, ma
poco s'era abituato alla vita chiusa, all' obbedienza cieca, alla disciplina: cose
gruppo sociale a cui si appartiene e all' autorità che lo governa), o
gruppo sociale a cui si appartiene e all' autorità che lo governa).
: quelli che in francia chiamano aggregati all' università, cioè al corpo insegnante, e
e finalmente spent'i lumi si veniva all' atto della disciplina, e non si restava
il tentatore, di discipline severe fino all' atrocità. 14. disus.
di varie dottrine, onde fornire meditazioni all' intelletto e ragionamenti alla lingua. monti
tine... subito sbarcate sono condotte all' appartamento delle donne, e sotto maestre
di barberi. 2. avvezzare all' osservanza della disciplina (una persona o
dogmatici della sinodo tridentina per dare attività all' inquisizione, i decreti disciplinari per turbare
dei documenti della poesia dà la spinta all' euristica, a quelle ricerche, a quei
foscolo, 1-400: ne venìan disciplinate all' asta / le tribù de'pelasghi,
regolamento, rispettoso dell'autorità, assuefatto all' obbedienza (un individuo o un gruppo
che denota rispetto della disciplina, assuefazione all' obbedienza. -in senso negativo: meticoloso
gli animi pazienti, disciplinati, disposti all' obbedienza. b. croce, iii-27-256
la stessa devozione che il bismarck professava all' autorità monarchica era l'affetto per lo strumento
.. il collo / in alto all' ostia torsero, e sgozzata / la spogliàr
: lunghesso il mare, al disco, all' asta, all'arco / i suoi
mare, al disco, all'asta, all' arco / i suoi guerrieri si prendean
, non può coprire il disco solare all' occhio nostro, se non quanto tempo ella
cellule dell'epitelio follicolare, localizzato intorno all' uovo ovarico dei mammiferi. 11.
tecn. disco combinatore: dispositivo applicato all' apparecchio telefonico, munito alla periferia di
-disco marginale: superficie discoidale disposta all' estremità di un'ala di un aeromobile perpendicolarmente
di un'ala di un aeromobile perpendicolarmente all' apertura di essa, il cui scopo
, ecc.) che si porta all' occhiello. pratolini, 2-184: egli
, in virtù del dischetto che porta all' occhiello della giacca. = voce dotta
germinativi, e che è dovuto all' attiva moltipli cazione cellulare alla
da ciascun lato del bastimento, copriva all' esterno le parti estreme delle coste. -incinta
servo, suo complice, fu condannato all' ergastolo. savinio, 2-95: pronta ad
/ è rosa rugiadosa, / che all' alba si diletta / mossa da fresca auretta
della fama de'mortali, ed agguagliala all' erba, la quale per virtù del
ma più tosto intruso: ed altri all' incontro vogliono, che tal'ef
, 2-1-67: tal finché queste, onde all' obblio mi toglio, / rime avanti
lamento, a principio più alto, all' origine vera de'mali de'viventi.
da cui pende il manubrio che porta all' apice l'apertura boccale (e sono
cantù, 346: voleva far capire all' altro i discomodi che venivano all'italia
far capire all'altro i discomodi che venivano all' italia dallo starne fuori i pontefici.
: il nome proprio discompagnato dall'addiettivo all' articolo non dà ricetto. tasso,
di far guerra pubblica, e venire all' ultima prova di battaglia: perocché quelle
[dall'avversario], acciocché mostri all' uditore a che cosa deve attendere l'
solamente sopra quelle cose che già sono pervenute all' anima. = comp.
ripari al nemico, quanto per disconfortare all' ingrosso i cittadini. 2.
in cosa la quale era già pervenuta all' anima. donato degli albanzani, i-595:
denti; e me ne insanguinarei insino all' unghie, cane ingrato e disconoscente. tommaseo
e avvisatamente fecero i persiani, che all' ingratitudine posero pena, e il gravissimo
/ partomi discontenta / e dolorosa vado all' estranìa. coletta, 13: di
senza nesso; passando da un argomento all' altro disordinata- mente. piccolomini,
conseguenti d'una proporzione serva d'antecedente all' altra simile che le consegue.
avea forma regolare, e non disconvenevole all' intento presente. -con uso neutro.
il modo tenuto dal pontefice esser disconveniente all' ufficio di un vero pastore e non corrispondente
, i-38: tempo è ornai che all' ultimo degli elementi ci condu- chiamo;
, vi-3-79: l'opposizione che si fa all' interprete in questo capo consiste in tre
, essere contrario (alla dignità, all' onestà, al decoro, all'ufficio di
, all'onestà, al decoro, all' ufficio di una persona).
3. essere alieno, ripugnare (all' essere, alla natura, al temperamento
, 9-61: la devozione dell'artista all' antichità rinata non disconviene al gran santo di
. chi discoopera e quindi ripugna praticamente all' atto creativo. = comp. da
alla discoperta, al discoperto cielo: all' aria aperta, senza un tetto che ripari
e nuda il piè, correre incontro all' onde. discoplacènta, sf.
, che gli amici debbono far l'uno all' altro. m. adriani,
, ma timorosi che da un momento all' altro, nell'eccitazione del desinare e del
9. segnalare, denunciare, indicare all' attenzione (resistenza di qualcosa, la
11. figur. acquisire alla conoscenza, all' esperienza; arrivare a intendere, a
e d'oro, / novo calle all' ibero in sen all'onde / discoprirà.
/ novo calle all'ibero in sen all' onde / discoprirà. pellico, conc.
parole, per non si discoprir l'uno all' altro, con saporosi baci, e
che si discopra il giorno, / fino all' ultimo dì che gira 11 sole,
raccorda, / o rapportato v'ha fama all' orecchie, / come allor che 'l
9-42: guardare quest'arte, sopratutto all' interno; nella sua strana, composita
., 5 (77): arrivarono all' uscio della sala del convito. quivi
quel brusìo discorde che prepara tanto bene all' audizione di filate melodìe. sbarbaro,
, un andar graduato da un punto all' altro;... di che nasce
. l'odio (in quanto forza opposta all' amore, secondo la teoria di empedocle
e discordia e finalmente alla forza e all' armi coi cittadini popolani. bocchelli, 13-358
guelfo, che ghibellino s'era raccomandato all' imperadore, mandò a papa onorio secondo
dell'osso petroso, che sta dentro all' orecchio, e non fare da esso
nella 4 bucchereide',... innalza all' arte il discorrere senza capo né coda
facile, né cercato se non per far all' amore... -non si discorrono
, ma d'intoppo, ma d'impedimento all' eccelsa con templazione? io
essere stata data dalla natura la favella all' uomo, perciocché, essendo egli animale
, e propria della poesia, presentando all' immaginazione vasti orizzonti in una sola comprensione
depravazione, perché anche l'antica bastava all' effetto che dirò), non fu
ai miei giovani un po'di discorso così all' amichevole, quasi preludio a quell'armonia
una gallina che si mise a strillare all' impazzata un discorso quasi intelligibile.
, 1-976: in tragedia un amante parla all' amata; ma le parla, non
il re, dopo aver complìto, domandò all' imperatore quale egli credeva che fosse il
(come attività teoretica, in contrapposizione all' esperienza); facoltà intellettiva: la
ri- manea pur tacito disponendo i pensieri all' imminente discorso, ma tullio mi vi
, non solenni onorificenze: bensì veggiamo all' incontro la discortese indole degli stessi concittadini
(al vero, al giusto, all' onesto, ecc.); non seguire
anche in senso positivo: al male, all' ambizione, ecc.).
il senato si discostasse dalle promesse fatte all' avversario. 4. allontanare o
forza delle sue braccia irrigidite, e all' improvviso gli si avventò al collo, e
una grata steso / 10 trova, all' acqua un palmo e men discosto. aretino
ingrossa. d'annunzio, iii-2-68: all' aperto, poco discosto dal primo intercolunnio,
. giamboni, 31: muta la vecchiezza all' uomo i reggimenti, perché l'uomo
libertà. b. croce, ii-5-17: all' arte, per essere mito e religione
si teme di frantendere, si discrede all' orecchio. 2. locuz.
cagionare qualche discredito alla divina scrittura, all' ultimo si risolvè di bere e mangiare
intenzione della republica era, in quanto all' affetto, la medesima che la sua
grande; e la chiesa ristringendo l'obbligo all' ultimo articolo si governò colla massima discretezza
linea, ma non da una linea all' altra, se non si dice.
è antico / parente nostro e discreto all' amico. buonarroti il giovane, 9-80
più belli effetti e un gioco grandissimo all' occhio le scene vedute per angolo;
del libero arbitrio, commette e lascia all' uomo: e fallo nocchiere, quando è
da dolere, che essendo tu pervenuto all' età di discrezione, e veggendo che tu
, 363: il fanciullo prossimo ormai all' età della discrezione, preferiva, al
merito 0 la loro grave età volgente all' egoismo, io non m'accorsi mai
discrezione, e poi a patti onorevoli all' amico. fogazzaro, i-307: non
mal vaghi di alloggiar forestieri, rispetto all' usanza di questa città. lorenzino,
civile, politica a determinati gruppi razziali all' interno di società razzialmente composite. 2
g. bassani, 1-186: fino all' estate prossima, l'italia non sarebbe entrata
senza contingenti, senza assegnazioni di mercato all' uno e all'altro produttore, senza
senza assegnazioni di mercato all'uno e all' altro produttore, senza discriminazioni di prezzo
a difforme pronuncia, nelle elaborate sentenze all' uopo emesse dai loro più lucubra- tivi
e sparso il farro, ed incurvato all' ara / della vittima il collo, la
quella anco il discuoi, / e sin all' osso la carne gli stacchi.
e discuotendosi e faticandosi nel nuoto, all' in sù inaspettatamente si vide sorgere.
interamente. de sanctis, ii-2: all' entusiasmo artistico, alla discussione de'principii
l'avvenire. verga, ii-150: dinanzi all' uscio c'era un crocchio di gente
, è vero, vorrà anche bene all' amante, non discuto; ma più
frequenza di uditori. verga, ii-65: all' assise discutevasi una causa capitale. si
un certo amore, per esempio, all' arte drammatica, era un discorrere assiduo.
/ terreno. leopardi, 9-35: dove all' ombra / degl'inchi- nati salici dispiega
giamboni, 139: la carità dà libertà all' anima, caccia la paura, non
più disdegno, / porta il suo dritto all' adria. chiabrera, 87: il
ira; incline, facile allo sdegno, all' ira, alla collera; crudele.
pregnanti, e 'l tempo è suto / all' ammis- sura anzi dicembre eletto. b
e vaghe ne'giovani, ma disdicenti all' età matura. disdicere, v
iii-371: non riuscirà al certo disdicevole all' indole di questo giornale il toccare di
tettura de'greci si adatta meno all' interno degli edifici: la cornice
vecchio peccatore si diletti di susurrarci all' orecchio: -io sono sempre quel
3-125: clizia aveva disdetto la camera all' albergo. 7. non permettere
padri, che dopo tante promesse, all' ultimo momento, per uno « stupido »
ci disdiciamo, e da un istante all' altro passiamo dall'amore all'indifferenza e
da un istante all'altro passiamo dall'amore all' indifferenza e al rancore.
3-2: il soldano, che disdire all' amata donna non voleva, anzi con ogni
zucca, al temperino, alle dita, all' inchiostro che adoperava. bartolini, 17-117
, 2-10: due cavatori giunti l'uno all' altro a lato facciano il solco,
. cicognani, 9-78: gira attorno all' ostacolo, così disegnando degli otto. onofri
carole / le tre avvenenti ancelle vostre all' ara. beltramelli, ii-112: se
sorriso. fogazzaro, 4-19: arrivo all' infinita dolcezza di disegnare in qualche modo
sente dormir tutta la torma / viene all' uscio. pallavicino, 6-1-43: pregò fabio
ragione i latini davano titolo d'amplissimo all' uomo autorevole per senno e virtù; la
fornire dati e illustrare particolari tecnici necessari all' esecuzione. -al figur.: a
ideata dall'autore o da chi ne commette all' artista la concreta attuazione. caro
, ancorché cercata e voluta e intrinseca all' opera chiaramente disegnata ed energicamente eseguita.
-in partic.: con riferimento all' invenzione artistica. leopardi, ii-285
altro che un'ebra consecrazione all' ignoto, qui non altro che una
467: [non] s'arrivò all' alloggiamento disegnato di no- nancurt, ch'
1-5 (33): subito si rimise all' arte, e fecie uno specchio,
: son per lo più le fabbriche all' antica / con poco buon disegno,
per raccontare. muratori, 5-iv-192: all' altezza del sug- getto corrisponde mirabilmente la
disegni della natura matrigna, la quale all' uno infonde vivace passione per le cose
che esso assume passando da una posizione all' altra (con lo stesso criterio è
, / e tal voglia appiccata abbia all' arpione; / io ti vorrei donar mezzo
auto-da-fè e la tortura in ogni raffinatezza, all' odio sissima diseredazione, alla
. segneri, ii-297: non expedit all' oliveto, che deser- terassi di tronchi
in qualche sedizione, o che desertassero all' oste nemica. -figur. defezionare
f. corsini, 2-684: venire all' elezione di un generale a lor modo,
1-414: mentre ancora / sta contro all' aste e alle romane spade / co'
milano come disertori, e 'disertori all' estero ', con la mannaia del carnefice
non torniamo, di grazia, né all' epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo
. mi sono rassegnato a tutto, anche all' intero di- sfacimento. card-ucci, ii-10-83
superiore nella forza e nell'amore, all' opera del disfacimento materiale. de roberto
. morelli, 401: non rimanemmo contenti all' essere egli morto, ma con ogni
, xviii-3-1113: mostrò già la toscana all' europa che una sola legge, anzi il
a edificare la sua città, et all' incontro disfare quella del nombre de dios
, 2-94: il passare da un marciapiedi all' altro diventa una operazione seria, difficile
/ noè servò e i figli dentro all' arca, / sola nel mondo la progenie
disfarle in mammole sui prati, / accende all' improvviso, come un ladro, /
; cedere al sentimento, abbandonarsi perdutamente all' effusione della commozione interiore, della passione
, iii-347: questa roba nascente, all' annuncio improvviso dell'impresa fallita, si
, e tutti sono passati dall'uno all' altra. 19. figur.
non bisogna perdersi di coraggio di fronte all' insuccesso. guerrazzi, iv-328: esse
quale disfatta, era di tanto danno all' esercito franzese che è certo che il re
risoluzione il ritirarsi, che opporsi solo all' impeto di tanti eserciti che a danno
di demolirle e infondendo sfiducia o indifferenza all' azione. borgese, 6-16: né
, 2085: letto abballinato, buttato all' aria, disfatto... è disfatto
come quando, caduta la neve, all' alba, i suoni sembrano trasformati e allontanati
dagli spagnuoli nel senso loro disfavorevole all' autorità pon tificia.
, immobile, e han! è dentro all' ossa. = da conficcare,
, e lo trovai nella storia italiana all' anno 1503, nella disfida di barletta
si corrucciò che disfidato / l'avesse all' arco, e di sua man l'uccise
alla so- spizione, alla disfiducia, all' animosità è sottentrato l'amore.
/ vo disfogando ai duri sassi e all' onda, / i quai né senso né
d'uomini ignoti e dalle circostanze condannati all' oscurità perpetua discutevano e si disfogavano ne'
. 5. manifestarsi, prorompere all' esterno, rivelarsi (un sentimento,
g. capponi, i-151: essendosi dopo all' esilio in lui destate nuove passioni che
, mantenne e restituì salvo in parte all' italia il tesoro della favella. poi
in aio non è poi tanto disforme all' indole dell'italiano. svevo, 1-90:
giraldi, xxvii-1-145: non fu maraviglia che all' avviso della vicinanza di morte datogli da
dati, 17: queste considerazioni porgono ardire all' animo mio, disfrancato per altro dalla
nievo, 1-221: non rimaneva all' inverno cima di siepe per fame un
per fame un fascinello e abbrustolire la polenta all' aperto; ed io piuttosto che saltar
sé, accese il fuoco e tutti all' intomo a disgelare. boine, i-71:
d'alcuno de'suoi, che potesse all' opportunità capitolarle al nemico. mazzini,
iii-2-314: t'accadrà che i pezzi all' alido / si disgiungano. = adattamento
colle mani disgiunte, e che riguardano all' un de'lati. alfieri, 8-71:
al castello, lo disgomberò a stento all' avida scostumata ciurmaglia. g. b
f. frugoni, xxiv-1004: conviene passar all' anticamera del ministro, poiché per questa
non li disgradi il dono, vo'regalarle all' avversario. nievo, 1-334: se
sacco ai francesi per rubare e disgrassarci insino all' ossa. = comp. da
il cavo (detto gratile) applicato all' orlo per rinforzarla. = comp
naturalissima, di suono finalmente non disgrata all' orecchio, non sia italiana ma barbara
. sacchetti, iii-167: affacciatosi appena all' uscio della camera, e visto quel
3. avvéniménto funesto che colpisce all' improvviso una persona, indipendentemente dalla
le sventure possono giungere da un momento all' altro, quando uno meno se le
quei disgraziati, onde più s'avvicinavano all' ultima rovina, e più s'accresceva
disgraziate le quali non rifuggono dal porre all' incanto la propria bellezza. cinelli,
v-1-277: ecco che io sono come all' inizio del dissolvimento. sono pieno
lasciarsi andare. moravia, ii-460: all' infuori della buona volontà tutto in lei
vegetativa, servi incatenati alla gleba o all' angusto opificio. 4. ant
alcuno di costoro, che disguisatamente studiano all' acu- tezze, essere più plausibile
, così sincere e calde, simili all' odore dei forni, nei borghi,
.. si doveva comunicare e rimettere all' assemblea, acciocché i deputati nel bel principio
tenean bassi, sa- rebbonsi avventati disgustosamente all' occhio dello spettatore. rovani, i-294
disgustoso, / e d'ingrato / all' odorato, / che lo vuol prima
poco a poco dal crudele si va all' orribile, e poi al disgustoso e poi
strascinando la sua noia da una stanza all' altra. govoni, 7-13: oh
. montecuccoli, i-220: giungere all' improvviso ed ina spettato sopra
stimava... di aver soddisfatto all' uno et all'altro. genovesi, 1-11
. di aver soddisfatto all'uno et all' altro. genovesi, 1-11: quando adunque
nessun modo disimpegnare dall'andare domenica sera all' apertura delle stanze. moravia, ii-101:
, e quella reliquia rivoluzionaria andò ignota all' asta del monte di pietà.
, anche nel linguaggio sportivo: sottrarre all' attacco delle squadre avversarie o alla marcatura
i futuri dicasteri come un disimpegno ridotto all' ultima sua semplificazione. baldini, 4-29
, atomismo; nelle arti, ritorno all' isolamento degli elementi primi della forma:
più calde espansioni mira con mente fredda all' utile e godibile immediatamente e in materia
remissivo, timido, e poi reagisce all' opposto improvvisamente risoluto. -figur
il disinteresse materiale porta... all' isolamento e all'egoismo. 2
porta... all'isolamento e all' egoismo. 2. serenità di
.. altrimenti sarà tenuto di rifare all' altra parte le spese dell'aver informato.
2-911: la risposta la posso forse chiedere all' acqua di questo lago, d'un
, sm. econ. operazione contraria all' investimento, volta a ricuperare il capitale
, / sì che par che dentro all' anca / abbia zolfo e calamita.
chiara, disposta più alla negligenza che all' artificio. b. croce, iii-23-286:
la gente, per scovar qualcosa intorno all' imbroglio di quella notte. de marchi,
esposti al dispregio, alla disistima e all' usurpazione poi di qualunque può più di
presso di molti per lo suo attaccamento all' inutile e funesta eloquenza di frate savonarola.
voglion pur che tu viva obbrobrioso / all' universo, disleali ai patti / giurati
3. spostare da un luogo all' altro; trasferire. -in partic.
un simile tipo di umanità, dislocato all' incirca tra magnitudo e lipona, come
posizione che dovrebbero avere l'uno rispetto all' altro. 2. milit. ripartizione
altro disturbo che tesser fastidiosi e noiosi all' altri verri. salvini, vi- 2-256
stravolte che lo sbatacchiavano da un muro all' altro, si sbucciava la fronte, si
degli affetti nostri. più facile pare all' intelligenza, e forse alla coscienza più
[teti trasmutatasi in albero] alfine all' importuno amante / l'arbore via da
la mangiano. 4. rinunciare all' idea di compiere una determinata azione;
cornaro, 102: essendo poi pervenuto all' età di quaranta o cinquanta anni,
re. comisso, 1-57: mi prestavo all' assalto di qualche biscia calpestata e avrei
condotta, noi non possiamo supplire e all' uno e all'altro, e che
noi non possiamo supplire e all'uno e all' altro, e che pensino a disobbligarcene
abbati a condurre * homines suos 'all' armata, quando non li disobbligava qualche
agli uomini il preferir la propria conscienzia all' autorità ecclesiastica. 4. rifl.
obbligarono [i milanesi] a garantire all' imperatore gli stati suoi d'italia, e
malannata, che cercano il pelo nell'uovo all' ora del conto, e gridano e
. papini, 26-89: mancano all' intelligenza umana i mezzi necessari a
cause accidentali; da esempio che porta all' imitazione, da istigazioni, da disoccupazione
], 2-200: la carità è lenta all' ira, è benigna: la carità
, 34 (591): mostrando all' occhio già inorridito come un tale spettacolo
ediz. 1827 (593): mostrando all' occhio già inorridito come un tale spettacolo
firenzuola, 419: mostrosi l'un all' altro la disonesta gola d'un così
tenente-colonnello del primo reggimento, a fianco all' onorato nostro colonnello sessa; ed ebbe
dormire, sempre pensando al disonore e all' oltraggio che gli facevano la moglie et il
disonore: abbandonare alla vergogna, condannare all' infamia. bibbia volgar., vii-121
lo richiamò a roma, e deputò all' impresa monsignore benvenuti. settembrini [luciano
tanto solenni, che la ragione commovesi all' abborrimento. papi, 1-2- 110
ottimo, ii-285: mostra per atti che all' anime, che sono in stato di
struggesse e la carne si disordinasse, ricorrea all' arme delle orazioni. savonarola, iii-444
dona, disordina, perché prepone il corpo all' anima. p. fortini, i-553
, agg. ant. che è contrario all' ordine naturale; disordinato; aberrante.
. 3. in modo contrario all' ordine morale. fra giordano, 2-162
); irregolare, intermittente (rispetto all' intensità, alla frequenza). boccaccio
che ormai sapeva esser gravi e sproporzionati all' età sua, la quale non voleva opprimere
vita ordinata e sobrietà ', come all' incontro brutta cosa è dire 'vita disordinata
d'armi e cadaveri: i vincitori all' intomo mescolati co'vinti, i moribondi
gusto della solitudine e dell'idillio spinto all' eccesso, le voluttà di un'arcadia sessuale
contiamo i salti del poeta da un oggetto all' altro, un ingegnoso disordine, il
bassi, daranno sorridendo la colpa del disordine all' orchestra. algarotti, z-241: ma
(565): ricorreva col pensiero all' agosto, alla vernaccia, al disordine
[i bifolchi] con tutto l'animo all' aratolo ed avendo gli occhi quivi,
xi-8: scorgendo che voi non siete all' ordine, / anzi affatto in disordine,
trovandosi in disordine, prenderon la fuga all' arrivo de'gorintii. serdonati, 9-134:
messo. di costanzo, 1-172: all' improviso assalirò l'esercito, e lo posero
sua rovina. oriani, x-7-304: all' interno tutta la sua politica mirò alla disorganizzazione
stupite e perplesse, disorientate, come all' annuncio della cosa più inverosimile e, in
, staccare con violenza (con riferimento all' azione delle acque in tempesta).
si disorpella, / tanto lor conoscenza all' uom si toglie. = comp.
/ non è pari al bisogno o all' interesse / del pane d'ogni dì,
un fianco. 5. consumare fino all' osso, esaurire totalmente. - anche
disossato. e. cecchi, 9-373: all' epoca e nella personalità del sainte-beuve,
solo non basto né alla fatica né all' opera che qui è bisogno.
il dispaccio, indi, fatto fare all' esercito mezzo giro a dritta, ci
così si dispaiono, e l'uno rimprovera all' altro, partendosi l'uno dall'altro
colle loro diseguaglianze al graduato concerto e all' armonia del tutto. -assol.
disparate accoppiandosi poi con le passioni naturali all' età di ven- t'anni e le
, lontano. lastri, 1-4-129: all' opposto del semicircolo scaturiva l'acquitrino
di dover emanare, da un caso all' altro, pareri divergenti: ossia dispareri
la partecipazione diffìcile o dolorosa della donna all' amplesso (per effetto di alterazioni,
al vedere dilettevole, ed oltraciò appare all' apparire e disparire del giorno.
di colpo. 3. andarsene all' improvviso, di colpo; allontanarsi rapidamente
: di stretta osservanza cattolica, sottopongono all' arbitrato del cardinale tutte le loro disparità
fatalmente decade per successivi cicli, fino all' ultima soverchianza della natura sull'uomo e
, tirala in disparte, e dille all' orecchio... ma che nessun senta
svevo, 6-224: viveva in disparte all' ombra della felicità della figlia, non
in disparte delle altre, in fondo all' edizione del 1823. b. croce,
imperfezione, ineleganza formale, sgradevolezza (all' occhio, all'udito); difformità,