hanno tutte le dame di codesto paese all' ambra, senza patire anche voi,
, come io sono, e che all' altrui servigio dimori, come io fo,
, 9-23-229: ella tutta si volse all' aiuto, tutta si dié alle mani delle
ciascuna delle giovinette che accompagnano la sposa all' altare. pellico, conc.,
prende / chi le fa compagnia fin all' ostello / ove abita ruggiero, e quivi
passando tocca, / esser si crede all' empia fera in bocca. della casa,
onore fatto da'loro amanti col chiamargli all' incontro 'dami ', cioè loro signori
di dami. albertazzi, 51: all' ombra d'un castagno d'india sedettero stanche
, / tremendo figlio di saturno? all' uomo / povero d'alma e di consigli
ha glorificato questo secolo ed ha dannato all' oblivione la memoria de'passati. e
l'uomo avesse riguardo alla perfezione, all' onore, all'utilità che recan seco,
riguardo alla perfezione, all'onore, all' utilità che recan seco, vedrebbe più che
colpe, della dannazione eterna; andare all' inferno. bencivenni, 4-13: noi
crocifisso a compare tino, colle spalle all' olmo della piazza. -ho mangiato troppa
pena eterna; che è stato condannato all' inferno; che ha meritato la dannazione
la sua memoria, in conclusione volendolo dannato all' in- femo, sì come è costume
3. figur. che reca danno all' anima; peccaminoso, corrompitore.
. mazzini, ii-104: l'intelletto dannato all' inerzia non lasciò frutti. c.
dalle leggi sociali, alla miseria ed all' ignoranza, inerenti al diritto di proprietà
con orrendi ceffi attizzan foco / sotto all' immagin del tristo dannato / quivi son
, 288: girava da una stanza all' altra che pareva una tigre nella gabbia
: i peccati che tu hai infino all' ora della penitenzia fatti, tutti si purgheranno
chiamare quei favori, che si fanno all' uomo a ingiusto danneggiamento dell'altro uomo
l'uva: / buon consiglio sarà bere all' arpione. davila, 497:
mercatanti danneggiati a roma sono più duri all' accordo, perché quasi tutto el loro dicono
verga, 4-214: -i cenci vanno all' aria, signora mia, e chi ha
., 1-79: e che utilità è all' uomo, se tutto il mondo guadagnasse
che la capra è un animale dannoso all' agricoltura, poiché mangia i germogli e i
placido fumo »: spesso mi torna all' orecchio questo versetto, poco dannunziano,
, 429: il signore della guella passò all' alloggiamento del re di buon mattino,
illustre dantista che, ti basti questo, all' unica figlia aveva messo nome beatrice.
.. una vanità non desse riputazione all' altra, non sarebbe spettacolo al mondo
e passa de la terra, e saghe all' aria, dove sono le nuvole.
, ix-1004: anzi par oggi mill'anni all' erede, / sì come 'l corpo
saracino, / sol tenea l'occhio all' altro di maganza. berni, 2-5 (
. villani, 5-81: di presente cavalcò all' ostiere di messer maffiolo, e trovò
cerca il brio delle sue genti / all' italia; i dì che furono / alle
soirée dansante ', modo traslato conforme all' indole della lingua francese, difforme al
federale vestito di bianco, un fiore all' occhiello; e i servi intorno dirgli che
: io so danzare, ho danzato all' opera di dresda, anche mio marito sa
danzano più. nievo, 97: tutto all' intorno poi era un folto di piante
danzava così bene, da un tetto all' altro, sopra la larga piazza del
... corrono a fare cerchio all' uscio di chi è prodigo. castiglione,
giudizio uman la dappocaggine / talor balza all' insù certi margutti, / che giunti che
quel claudio era un cotal uomo dato all' aritmetica, che dapprincipio saccheggiando i genitori,
che corre a mezza costa tutt'intorno all' isola. = comp. di da
annunzio, iii-2-80: strappa la donna all' arciere il suo arco, e dalla faretra
canuto degli ulivi, ogni mattina, ascendeva all' argentato saluto, trafitto e vinto «
, / che possi far cangiar sua voglia all' alma: / ché quel che 'l
vigil corno / de'cacciatori, e all' inseguita lepre / una lagrima dà.
crescenzi volgar., 6-5: contro all' oppilazione del fegato diesi la decozione sua
mia testa, che non è serbata all' onore del supplizio, ma le mie gambe
io a ballare. 12. sottoporre all' azione (del fuoco, dell'aria,
41: niuna cosa diede iddio migliore all' uomo che la mente. guittone,
, e la femmina non dà nulla all' uomo. livio volgar., 6-229:
pochi sciti, / che mi desti all' impresa. goldoni, vii-25: prima
aver fatto una remostranza... all' imperatore, ma non vuole che il
a dar giudizio sui tanti prodotti mandati all' esposizione. giusti, 3-114: il consigliere
i-57: tutte [le lingue] diedero all' europa in ogni genere di scrittura autori
passò forse giorno, che non si desse all' armi. leopardi, 25-20: or
/ ma qual nume ordinò che presedesse / all' equilibrio generai de'mondi / la nazion
malvagio con la sua moglie, diè all' uno ed all'altra il solito giuramento
la sua moglie, diè all'uno ed all' altra il solito giuramento; e l'
pace insieme e poi ciascuno la dava all' abate, e abbracciando tutti raccoman- davansegli
ventiquattro ore che ha il giorno, dame all' anima (e quanti neanche gliel danno
8-122: giuocai tutto su hans, che all' ultimo momento, forse perché aveva fatto
di combattere, e dà l'uno all' altro impedimento. malispini, 1-24: que'
, 4-22: come si vede ch'all' astuto gatto / scherzar col topo alcuna
firenzuola, 404: alzatolo così un poco all' aria, gli fece dare il più
, xiv-27: io diedi il bacio all' aureo mio benefattore; voi me lo
, non credendo di poter mai dare all' uccello. g. villani, 7-9:
sopraggiungere (per lo più casualmente, all' improvviso). v. borghini,
verificarsi (per lo più casualmente o all' improvviso). -darsi il caso: accadere
/ s'affaticava, e chi si dava all' ozio. ca valca,
: infino dalla puerizia s'accese ferventemente all' amore della celestial patria, e diessi a
avere lungamente cessato dalle guerre e datisi all' arti e a'guadagni della pace.
barilai si desse ai tortellini invece che all' insegnamento, non si sa bene. tozzi
a giacere. cammelli, 7: all' olio sancto è pisa; et ha giurato
, / che l'un de'lati all' altra bolgia tura. lancia, i-748:
, alle richieste di matrimonio, abbandonarsi all' essere amato con assoluta dedizione. -in
coma e tamburi e grida dissonantissime, all' usanza de'barbari. salvetti, 81:
ordine, io non voglio dare contro all' ordine. d'azeglio, 2-251:
, esservi dato di posto col capo all' ingiù. -dare di una cosa in
traboccare (un liquido); verificarsi all' improvviso (un avvenimento); manifestarsi
e che può invece essere impugnato davanti all' autorità amministrativa od ordinaria. 6.
un ideale definito da raggiungere, danno all' artista uno scopo che impedisce il lavorio
egli con redivivo quadrupede da un luogo all' altro del fronte accerchiante, da una
del fronte accerchiante, da una fase all' altra della battaglia che deflagra dalle acque.
, sm. chim. apparecchio montato all' uscita della caldaia di un distillatore, allo
, sm. tecn. strumento simile all' estensimetro, usato per misurare la deformazione
cuore, con gli occhi volti ancora all' altare ma non più fissi nel tabernacolo,
umore, o simile, d'alto all' ingiù. cattaneo, ii-2-296: l'inesausta
religione innalza l'uomo, e lo accosta all' essere supremo; la superstizione degrada l'
si tratta, dunque, non di conservare all' antico la sua anima in un corpo
e deformata, che da un momento all' altro, dio liberi, avrebbe
che si guardano e si moltiplicano deformandosi all' infinito. tozzi, iv-170: pensava
pratiche sia uno spregevole scotto da pagarsi all' armonia prestabilita in compenso delle ineffabili consolazioni
, di disgusto: con particolare riferimento all' aspetto di chi ha il corpo o
, a nudo / braccio, e all' altre terribili / arme della beltà. monti
pascoli, i-489: e tra poco all' oscurità s'aggireranno le torce, e
a ogni norma e regola (o all' uso, alle consuetudini più diffuse)
medesimo, tenevano passato dall'una parte all' altra un piccolo chiodo dorato, o d'
difetto di che s'avvezzano essi poscia all' ozio e alla mendicità. giannone, 2-1-
arme dalle sentinelle, e di girare fino all' ora di pranzo in su e in
ar tista era esistito fino all' abbozzo e che l'accademico era sempre
angeli, secondo ch'elegge, può all' inferiore degenerare e al superiore applicarsi.
... fra cento che aspirano all' onore di ben riuscirvi, forse due
o della stirpe; che non è più all' altezza della sua missione, delle sue
di un'antica famiglia, 11 quale all' età di 21 anni fantasticava di essere possessore
della pietà, altri immolarono il corpo all' anima, altri ancora s'innamorarono del dolore
chi mal vide da pria, cercando all' agne / degenere marito. cattaneo,
de'suoi maggiori... e all' ombra de'magnifici fatti di quelli copra
oziosità. aleardi, vi-550: ma all' età dei magnanimi perigli / successero i riposi
portarono la zia a livorno. grazie all' interessamento del comandante, sia l'operazione
nuano per deglutizione, sicché s'accostano all' interna super ficie del condotto
più figurato degnamente fra l'altre garzonette all' uscir dai vespri. carducci, 125
pareva dovesse lacerare da. un momento all' altro la guaina del suo vestito con
mi goda di udirvi sì degnamente levato all' alto onore di governare parma e piacenza
rime con un voto santissimo e degnamente altero all' italia. 3. in
propria dignità (e si usa spesso, all' imperativo, come formula di cortesia,
d'udire, in due doppi contumaci, all' ira di dio non diedero luogo,
2-39: a i lavori d'aracne, all' ago, ai fusi / inchinar non
/ o misero cultor, sia lunge all' ora, / sia lunge all'or da
lunge all'ora, / sia lunge all' or da lui l'aratro e 'l bue
sdegnio / prende col suo signior ch'all' anno terzo / non si degnia mostrar le
amore smisurato, che è dato solo all' uomo! segneri, ii-411: tanta in
xv-66: onorò il nome italiano mostrando all' europa in se stesso un uomo degno di
cattaneo, ii-1-290: s'imposero all' ebreo segnali degradanti. le leggi venete
, sì che lo settimo ch'è all' ultima abetazione enverso settentrione sarà menore de
fuoco fusse concorsa nel luogo medesimo, all' espettazione del miracolo promesso da lui.
. lambruschini, 2-347: accade [all' uomo] pur troppo di incorrere nel
senza che ne'passaggi d'una voce all' alba vi sia distacco alcuno, ma
degradazioni di monti, e in cime all' uno o all'altro di essi antiche
monti, e in cime all'uno o all' altro di essi antiche rocche risvegliatrici per
risiedevano a roma, a napoli, all' estero, e il terreno affidato a grossi
21-151: deh lasciatevi prender per mano all' eternità. alfieri, 1-252: deh!
, sanza veder nel sangue frutto, / all' arme prima volle metter mano? boccaccio
ma guardiamoci dall'imputare a domenico o all' eletta sua prole le orribilità di una fiera
. apparecchio che imprime un moto rotatorio all' acqua di una caldaia, per impedire
preferiscola al polso, alla lingua, all' orina, ed alle deiezioni tutte prese
stabiliscono quelle massime che servono di base all' ateismo. gemelli careri, 1-iv-383:
. p. maffei, 260: dove all' uomo non è stato mai conceduto,
quanto sia pericoloso agli uomini essere tratti all' altezze tu non sai. tu non conosci
seconda nota della scala diatonica, corrispondente all' attuale re di tenore.
nota della scala diatonica, corrispondente all' attuale re di basso. casti
fornisce, per lo più segretamente, all' autorità giudiziaria o politica informazioni compromettenti a
sole e battono la terra / vivendo all' adiaccio / e fuggendo la luna /
, e consiste nell'attribuire al chiamato all' eredità il diritto di accettarla, diventando
che è composto in modo da resistere all' azione de'medesimi preparati. papini, 20-
in economia e commercio e di ragioniere all' osservanza del seguente principio: 'la determinazione
al prete penitenziario, e finalmente rimessa all' arbitrio del confessore. magalotti, 25-21:
, o economiche, o politiche, all' accerto della sua direzione? giannone, 1i-
repubbliche] erano bensì democratiche, ma all' antica, e quindi demagogiche, perché
beccaria, ii-729: in ordine poi all' istanza che fa il delegato predetto,
pavoneggiavano, esponendo al rispettabile pubblico ed all' inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano
una delegazione di combattenti bolognesi si recò all' ospedale... per recarle le
ente che ha ricevuto il mutuo ordina all' agente incaricato della riscossione dei propri tributi
certo ammontare di determinati cespiti d'entrata all' ente che ha fornito il prestito,
che ha fornito il prestito, fino all' estinzione del medesimo. = voce
con riferimento alla città, al tempio, all' oracolo). simintendi,
buonarroti il giovane, 9-71: quivi all' eternità si fa conserva / del celebrato delfico
nel luglio nebbia, / gran pruine all' ottobre e nevi al verno.
, / forz'è purch'ampiamente involi all' onde. 4. accarezzare lievemente
le fragranze intatte / di solitaria vergine all' amore. tommaseo, i-509: quando l'
damente / l'estreme note delibar talvolta / all' anima ne parve. carducci, ii-10-222
, di lavori) in aste, vendite all' incanto, appalti. = deverb
triplicate macchine di fuochi ingegnosi, che all' apparir della fera porgessero al festoso popolo
, avanti l'auto rità all' uopo delegata, mediante pubblico avviso di quin
1-58: l'ente od autorità preposta all' esercito comune dovrà essere governata da un
secondo una viziosa abitudine, di deliberare all' ultimo momento. d'annunzio, iv-2-754:
deliverato / che io venga nel monno all' om ch'è desformato, / e
sua donna. cavalca, ii-211: all' ultimo, deliberando in tutto di peccare
i-99: divenuto il cuore totalmente ribelle all' imperio dell'intelletto, seco medesima deliberò
che era stato cacciato del regno, diliberò all' im- provviso d'assalire quegli istessi che
'deliberare'. liberare. ma aggiunge qualcosa all' idea o al sentimento del semplice * liberare
[s. v.]: all' asta pubblica, * deliberare la cosa '
ed avoltera la verità, maggiormente contasta all' amistà. fogazzaro, 5-390: meglio un
dell'uomo di deliberare, cioè risolversi all' assenso, dopo pensatene le ragioni
riesca, quando al volere massimamente e all' ardire è accompagnato il buon consiglio di
esser fatica a mutar natura; pur all' uom deliberato cede ogni cosa. tasso
il re priamo disse che elli andassero all' albergo e si posassero, ed egli sopra
sarà deista deliberato, - senza credere all' immortalità dell'anima. 7
da poi che tu se'deliberato, e all' uomo deliberato non giovano i consigli;
, 8 (125): arrivarono all' uscio, lo spinsero adagino adagino. [
essenziale o indispensabile del bello ideale rispetto all' uomo. dossi, 575: che è
, ma necessario a chi vuol giungere all' ottimo. goldoni, viii-324: compatite le
sempre per prevalere, avrebbe voluto attenersi all' ultimo partito. piovene, 5-278:
priego che quelle punture, le quali all' altra, che vostra fu, già deste
può rendere cento mila libbre di caccao all' anno. cattaneo, ii-2-377: le derrate
timidamente come fanno i fringuelli in gabbia all' annunziarsi di un diluvio. bocchelli, 1-ii-39
quello stile che passeggia da una mano all' altra, senza ferirsi nessuno, è cosa
una mano delicata cuciva, maria pensava all' incuria delle sarte, alle rifiniture frettolose
delicata e corrotta, non lasciò vincersi all' ardore delle passioni e dei piaceri.
, dubitando e temendo ciascuno di parere all' altro quello che veramente non era.
. si disputa fra gli eruditi intorno all' essere di que''delicati ', ed
cibi e del quieto delicato a sottomettervi all' onorato soavissimo giogo di e bellissimo ordine del
confine rimasto scoperto partì 11 giorno dopo all' alba. dessi, 3-152: grandi ulivi
arte ogni elemento razionale per abbandonarsi tutta all' esaltazione lirica emanante dai colori e dalle
delinea / dallo squarcio che s'apre all' occhio interno. alvaro, 5-177: la
, delineato per ogni parte e colorito all' austriaca. c. dati,
città, principi, popolo, rispondevano all' esemplare stupendamente delineato in questi ricordi.
essenziali. algarotti, 2-284: simile all' argante del tasso delineato in parte da
delinquenti. boterò, 1-86: gastigava all' improvviso il delinquente e faceva star tutti
: il prudente giudice ha l'occhio all' avvenire, et adopra la pena per
e quella: la nuova scienza invece pretenderebbe all' equazione anche più impossibile fra delitto e
autore una speciale inclinazione a delinquere dovuta all' indole particolarmente malvagia del colpevole.
, e si dubitava, che innanzi all' ora destinata non trapassasse, affrettarono il
degli detti nodi e la luna sotto all' altro. 6. ant.
verga, 2-309: allora si abbandonava all' espansione dei suoi sentimenti, tornava ad
fanno intendere un qualche vero o verisimile all' intelletto, per questa cagione a lui
nel delirio della vittoria, avesse immolato all' austria sua protettrice i nostri soldati.
senza frode al ver dirò che quando / all' attonita mente appresentossi / la simiglianza dell'
terminare dell'infiammazione, nel quale questa cessa all' improvviso, prima di aver percorso interamente
-delitto di sangue: che attenta all' integrità fìsica di una persona.
ciarlatanate. leopardi, ii-333: quando all' incontro i moderni musici, stante le
vi girano molte fila di grosse piante all' intorno, di modo che viene a
stesso grappolo e insieme cianciando e ridendo all' ombra delle vaste impassibili spalle del vetturino.
. deliziosissimo). che, appartenendo all' ordine naturale o spirituale, o al
al novero delle creazioni deltuomo, o all' àmbito della sua attività o delle sue
sapore, concetto, e fiore deliciosissimo all' anima. tasso, 6-11-2x1: l'aura
boccalini, i-85: a lei e all' altre sue compagne crepava il cuore di ricordare
la resistenza agli agenti esterni (soprattutto all' acqua di mare: ed è usato nelle
questi muscoli è di muovere il braccio all' insù; e questi sono due,
pass.: deludo). venire meno all' attesa, alla fiducia di qualcuno;
il guardo mio, / che si raggira all' altrui pompe intorno! metastasio, ii-323
casati, ii-1-865: non si passò all' acquisto delle stoffe e d'altri generi in
è il vedere il popolo crescere ogni giorno all' intelligenza della vita sociale, e conquistare
moderna non hanno mai mostrato alcuna attitudine all' eroicità e al sacrificio politico: sono da
[repubbliche] erano bensì democratiche, ma all' antica, e quindi demagogiche, perché
il suo elemento. qualche volta unisce all' ambizione talento; qualche volta vi unisce
plebe, alla tirannide dei demagoghi e all' arbitrio di un soldato. giusti,
del demanio pieni d'alberi alti, dove all' ingrosso pensavo che potesse essersi fatto il
2. l'ufficio che sovrintende all' amministrazione dei beni demaniali. de
lasciando agli spagnuoli tutte le scoperte fatte all' occidente di questo meridiano, fino a 180
separazione, di confine ': e all' esempio dei francesi lo trasportano anche a cose
si erano rivalse o s'imponevano l'uno all' altra, accoglievano i benefici; se
plur. famiglia di funghi deuteromiceti appartenente all' ordine delle mondiali, microscopici, con
tesimo anno ed è dovuta all' atrofia delle cellule nervose della corteccia
tra la foga irrefrenabile delle passioni necessarie all' immane sforzo di sconvolgere tutto il passato:
: la pila si sfece in braccio all' ubbriaco, ed egli cominciò a raccattare i
se volessero far salire quella satanica sinfonia all' esasperazione di un crescendo frenetico e demenziale.
lo dissolvono; quella fa mettere alie all' anima, e falla volare a cielo,
chi mai demeritò della patria, all' infuori di coloro che alla patria non apparte
soli dunque portiamo con noi da questo all' altro mondo, come cosa che sola e
fondamentali della società degli spiriti, cioè all' eguaglianza naturale degl'individui di ogni specie
più quali meriti propri annoverare, passava all' elenco dei demeriti delle sorelle. b
e, ben pagata, volesse far festa all' ingresso delle armi repubblicane.
popolo (con riferimento alla cultura, all' arte, che presentano semplicità di stile
. beltramelli, iii-1211: si offrivano all' allegria dei compagni senza adontarsene. il
: democrazia istintiva e violenta, libertà all' intrigo, facilità data dallo scarso controllo e
varie classi sociali, si prestano mirabilmente all' uso di questo metodo statistico.
vanno via e s'accumulano uno eguale all' altro a formare gli anni, i decenni
ponte demolì che il fier romano / impose all' istro, e lo tenea vassallo.
. e cinque o sei anni sono accintosi all' opera condusse di parte in parte la
fare (e l'espressione si riferisce all' ispiratore interiore della propria vita morale di
, iii-27-364: coloro che, contrariamente all' antico monito di solone, si sforzano
i quali hanno uso continovo d'offerire all' invidia del popolo, come a demone maligno
. demoniaci: eretici che, rifacendosi all' apocatastasi sostenuta da origene, sostenevano la
, 96: noi aviamo dei pericoli all' anime nostre per li demoni, i quali
che con orrendi ceffi attizzan foco / sotto all' immagin del tristo dannato / quivi son
bocchelli, 6-471: voleva credere all' adorazione itifal- lica, al demonismo genetico
febbre, che spinge una classe addosso all' altra come flutti di mare in tempesta.
quasi sempre un'azione demoralizzatrice, incoraggia all' ozio. demoralizzazióne, sf.
proprio di demostene (con particolare riferimento all' eloquenza e alla lotta politica del grande
. carducci, ii-5-96: venne richiamato all' ordine perché nella sua demostenica protesta egli
ché solea sempre dar bastoni o spade / all' oste, quando i danar gli
prefettura e municipio nello stesso palazzo, all' ultimo piano! sbarbaro, 1-34: quando
de'veneziani, dovendo fornire le spese all' esercito, secondo la ragione di guerra
., 2-2 (133): vivo all' antica, e lascio correr due soldi
giorgio castrio, mandato dal menefes castellano all' isola di banda, acciocché in quella scala
le schiere irsute dei suoi dendròfori somiglianti all' albero sacro. 2. ant
dimostrasse inclinazione, di attendere per sé all' acquisto del ducato di milano, dissuandendolo massime
giù, di qualunque donna che si dinegasse all' amatore. 5. locuz.
cause non siano avocate dal fòro secolare all' ecclesiastico sotto pretesto di denegata giustizia,
ghiandolari ed eruzione di un esantema simile all' orticaria oppure a quello del morbillo e
pazienza virtù denominata, / ma specialmente all' asino accordata. manzoni, pr.
denominazione la qualità che non s'applicherebbe all' altra? pellico, corte.,
censura, avvistasene tardi, doveva scusarsene all' autorità superiore, come di licenza concessa a
il guardo mio, / che si raggira all' altrui pompe intorno! 2
dovuta alla massima vicinanza, l'una all' altra, delle particelle costitutive di un
costituito di particelle molto vicine l'una all' altra; compatto, consistente (un
nella cappa [di nubi] si apre all' orizzonte uno squarcio, quasi una lunga
, 8-20: stassi cheto ogni augello all' ombra molle: / sol la cicala col
aspirazione). salvini, 30-2-135: all' aspirazione densa e gutturale danno corpo con
densa o aspra... simile all' j spagnuolo. 8. sm
che ha il maggior diametro dall'est all' ovest; e per essere là e
origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale all' altezza delle due ultime vertebre dorsali e
che si estende dal foro occipitale sino all' estremità del midollo spinale, passando per ciascun
da tessuto osseo { cementò), e all' interno percorsi da una cavità piena di
misero coi denti, / che furo all' osso, come d'un can, forti
214: idio à fatto la lingua all' uomo, per adorare lo suo sancto
morgante trovava / che s'avea trangugiato insino all' osso / il liofante, e'denti
due denti davanti nella mascella superiore dava all' atto della sua bocca nel profferire le
e tutte le trombe non tanto perché all' autore abbia da spuntar fuori qualche dente
locale notturno a specchi e divani rossi, all' ora che già i bandoni erano a
campo si cinge sul terreno più eminente all' intorno con trinciere a denti o a punte
rocche inespugnabili, diamo di grazia così all' infretta una ricercatina co'denti larghi del pettine
qualcosa: essere preparato, agguerrito, all' altezza di affrontare i propri problemi.
che non suole, / l'una incontro all' altra fassi / o con cenni o
, in cui descrive la sua andata all' inferno, al purgatorio, al paradiso
sulle torri e sulle mura aureliane cominciò all' alba, mentre le campane di roma suonavano
, sentendo quel sito lupigno, stettero all' erta, e vedendo tra quei gineprai un
a ragionar col dente, / dicendo: all' oste rimarrà il malanno.
dente per dente: a indicare che all' offesa si risponde con una vendetta proporzionata
, 5-307: il dente cavallino è veleno all' uomo, e la pernice, cioè
nelle lontananze violacee. loria, 1-33: all' intorno emergevan le creste dei muri sgretolati
che compaiono sui lati di ogni francobollo all' atto di separarlo dal foglio, in cui
sia in senso figurato); all' interno. giacomo da lentini,
che sono assisi l'un cerchio dentro all' altro. bartolomeo da s.
drento / in casa che non vada all' acqua, al vento. savonarola, 8-1-6
i-581: la qual voce poi che venne all' orecchio del popolo, divenero stupidi li
d'allora si procurasse di concitare i popoli all' armi dentro alla fiandra. botta,
prima dentro quelli ch'eran più vicin all' uscio, poi andava a prender gli altri
finalmente... il calesse fu all' ordine, e gabriele dopo abbracciato lo
-per dentro: attraverso, da un punto all' altro. bembo, 1-55: perciò
); la sostanza (in opposizione all' apparenza). bartolomeo da s.
come nel giorno / quando il fratello disse all' altro fratello: / « andiamo ai
schiaffo dentro. comisso, 14-188: giù all' ufficio [guido] trovò il signor
fare qualche cretineria, ebbi da un giorno all' altro la forza di troncar netto.
come l'anno passato, oppure 2000 cantara all' ordinario, non sarebbe gran fatto che
agg. ant. generato, prodotto all' interno; innato, naturale. cassiano
significato etimologico, letterale, primitivo, all' espressione essenziale; chiarire, spiegare; semplificare
i due amanti l'uno di fronte all' altro, ma ciascuno dei due davanti a
che il cataclisma la denudasse e riducesse all' attuale patetico squallore. 10.
spia, era anzi dimostrazione di attaccamento all' idea, merito grande per il quale,
cautelari, con cui l'interessato chiede all' autorità giudiziaria che disponga con urgenza gli
denuncia, un rapporto, una dichiarazione all' autorità competente, su atti o fatti
(denùncio). rendere noto formalmente all' autorità competente che qualcuno ha commesso un
lo denuncierò al s. officio ed all' ordinario del luogo ove mi troverò. gioia
citato il reo, e denunziata la causa all' accusatore. firenzuola, 412: fu
citato il reo, e denunziata la causa all' accusatore. 2. presentare una
bocchelli, 5-185: denunciavano una disposizione all' idolatria non già nel significato che questa
c. e. gadda, 2-79: all' ufficiale di macchina i contagiri denunciano i
dinunciato, dinunziato). reso noto all' autorità competente (in partic.,
autorità competente (in partic., all' autorità giudiziaria), o alla parte
autorità superiore); segnalato, additato all' opinione pubblica con tono polemico (un
satpi, iii-335: remise però la sinodo all' arbitrio del vescovo il tralasciar le denonciazioni
po'di pane; la denutrizione porta all' alcoolismo più depravato in brevissimo tempo.
i partiti, si sentì un picchietto all' uscio, e, nello stesso momento,
que'tempi con tanto zelo si coadiuvò all' erezione di così copiosi monasteri di monache.
milano gl'impresari, e non diede onore all' italia; confuse i grandi a'valenti
cattaneo, ii-1-371: un'instituzione insufficiente all' uomo, dispendiosa, vessatoria, corruttrice,
di acque fluviali avrebbero guastato l'arco all' angolo sud. d'annunzio, v-3-40
ma dodici lampade elettriche, per richiamo all' albergo, ardevano in fila al soffitto,
: egli [verdi] avrà reso all' arte questo grande servizio che d'ora in
del re d'ungaria e attribuì ogni infortunio all' ira divina eccitata per li peccati.
con la corona di lauro era entrato all' oracolo e fatte le divine cose, così
g. bentivoglio, 4-1318: rinnovò all' arciduca l'istanza, che deposto l'
1-203: stava per deporre il cappello all' entrata già rassicurato, quando santo,
deposto clemente come bastardo e simoniaco esoso all' universale. d'annunzio, v-1-216:
e accompagnarlo per le acque silenziose all' isola di san michele. verga,
si dice fìsico depone veleni in fondo all' organismo, così in fondo all'anima,
in fondo all'organismo, così in fondo all' anima, il lavoro che si dice
, che 'l sole e la luna presso all' orizzonte si mostrino maggiori per una ghirlanda
deponea sovente, / d'amor cantando all' ombra dolcemente, / tutto acceso d'
pene, / che chiuse stan dentro all' orrendo avemo. casti, ii-4-53: cattuna
tremore l'orrore l'amore dinanzi al soprannaturale all' infinito al divino. deledda, i-259
(spesso sotto giuramento) di fronte all' autorità inquirente (durante un'istruttoria,
-deporre il bastone del comando: rinunciare all' esercizio del potere. folengo,
coll'onde prospere e tranquille: è deportato all' antica città del padre dauno. leggenda
in polonia col nullo; prese parte all' insurrezione, fu fatto prigioniero, e
c'è un grande cilindro che ruota intorno all' asse longitudinale, lungo la superficie convessa
lunga fila salgono i deportati da una all' altra facendo girare il cilindro col loro
alle casse, e l'inferno da succursale all' ergastolo o alla deportazione di bomeo.
la furia con la quale ci conducevano all' ufficio della posta, per depositare a libretto
biblioteca civica... e ti rivolgessi all' impiegato che sta seduto in fondo a
, allucinante, dei partire da una provincia all' altra, che prima l'uomo non
la vera libertà, onde essi l'han all' obedienza della santa sede. che per questo
i suoi montanini parrocchiani, stavano all' arte. piovene, 5-246: i repubblicani
unico depositario de'che si dà all' auditore... sanza quella depositazione,
storici e un terzo che credevasi rappresentare all' estero dove è oggi la depositerìa, è
. di morire in depositerìa / colla croce all' occhiello. d'aver ricevuti i depositi con
si dee pel vostro sannazzaro, lasciando all' onestà e discrezione vostra l'arbitrio di
a girar cinque volte, e sei all' altare, e par loro avere fatto
, negozio (specie per la vendita all' ingrosso). -deposito franco: locale
superiore { comandante di deposito), all' amministrazione, alla conservazione delle dotazioni di
dei ruoli matricolari, alla vestizione e all' armamento delle reclute e dei richiamati.
ordinai una vettura, e mi misi all' ordine per partire verso l'italia. frisi
lietamente la mia vita, senza ricorrere all' anno che avevo dato in deposito e
ansietà? alfieri, 1-575: oggi all' antico fianco il ferro io cingo / da
ad un tratto nella via del male fino all' assassinio; e nondimeno l'amore li
leopardi, i-558: che sieno conformi all' uso e all'abitudine, non vai
i-558: che sieno conformi all'uso e all' abitudine, non vai più di quello
, 18: la denutrizione porta all' alcoolismo più depravato in brevissimo tempo.
quali per se medesima potrebb'essere profittevole all' uomo, se dalla perversa compagnia dell'
o depravati da'successori, non produssero all' arte stabil vantaggio. 4.
quali la depravazione dei costumi è unita all' altezza dell'intelletto. carducci, iii-
le quali cose rimenano li figliuoli all' ereditade loro. o mes
di scusa, che la sciagura era avvenuta all' improvviso tre giorni avanti, di domenica
figurata, ma schietta e languida, simile all' affetto del pregante,...
, non si badava ai popoli ma all' erario. -ant. depredare il
/ in quel legno / che fidossi all' altrui fede; / lo travolga,
, e che naufragarono poi nel tragitto all' affrica nel mare di sicilia.
altro che dar fomento al maomettismo e all' eresia a depressione del cattolichismo. segneri
inferiore a quello marino, si estende all' interno di un continente. -depressione valliva:
, una ventina d'anni fa, all' infuori della città del petrolio nella depressione
depressi e da'lor propri / pesi spinti all' ingiù, nel basso centro / fosser
lo quale è luogo alla divina natura e all' eternità contrario. ottimo, ii-89:
che la determina a stare immersa dentro all' acqua. spolverini, xxx-1-47: mutò
morbosa che adesso, da un momento all' altro, per cose da nulla,
battoli, 9-29-1-37: lo spirito ci sollieva all' angelico, il corpo ci deprime all'
all'angelico, il corpo ci deprime all' animalesco. dottori, 1-254: gran
, fuggendo dal centro le parti dintorno all' equatore, e però spingendosi verso il centro
e continua- mente cangiasi, divenendo intorno all' equatore ogni dì più ricolma, e
ogni uomo dal dì del vagito sino all' ora del * de profundis '.
si prestava, come al solito, all' ufficio di liberatore di fanciulle rapite e depulzellate
un fatto); spiegare; ricondurre all' essenziale. amàbile di continentià, 1
spiegato, corretto, riveduto; ricondotto all' essenza. magalotti, 1-172: e
opera e fabbrica fu data in guardia all' arte di porta santa maria, e deputossi
in dette casse, che possono servire all' uso de gl'infenni, non si debbino
domenica volle iddio che tutta si desse all' anima. bisticci, 3-283: fece tanto
migliori case in una parte sieno deputate all' abituro de'lavoratori, e l'altre sieno
e comprendere il ladro inimico e nocivo all' uomo. 6. ant.
darli tutte le notizie e suggerimenti necessari all' accertamento de'fatti ed a sistemare per lo
a comprare le mercanzie che si portano all' india, io detti li mia danari
de'popoli della francia, che conseguivano all' ostinazione dell'armi civili, avevano dato
per dare al giorno terminato, e all' ora / ch'era prefissa alla battaglia,
derelitti / al lupo, al corvo, all' aquila griffagna. cadano, iii-285:
con più baldanza. davila, 529: all' arrivo delle forze nemiche si sarebbe trovato
essendomi capitato alle mani, lo consigliai all' uso del latte di pecora. panciatichi
derisione. b. croce, ii-8-268: all' avversione e derisione del volgo verso la
divinità. monti, x-3-336: qui presso all' ara desolate
subitamente variando, spinse da un lato all' altro la densa polvere, sollevando dalla molestia
la voce gli uscì fioca quando ingiunse all' ordinanza ed al sergente di andar pei fatti
.: alla mercé del destino, all' arbitrio della sorte. pascoli, 874
a tempo per divenire pasto e salvezza all' altro. bontempelli, 8-105: additò
la vita sembri certa / senza udire all' erta all'erta... / e
vita sembri certa / senza udire all'erta all' erta... / e viaggio
., 7-102: noi ricidemmo il cerchio all' altra riva / sovr'una fonte che
migliori spegli / ancor delli occhi, chinandomi all' onda / che si deriva perché vi
può rendere cento mila libbre di caccao all' anno. cattaneo, iii-4-131: la rendita
. frugoni, xxiv-1004: conviene passar all' anticamera del ministro, poiché per questa
e mi lascio derivare per potermi trovare all' alba al loro fianco e iniziare le operazioni
', 4 essere trascinato ', analogo all' oland. drijven * trascinare, trasportare
4. psicol. ciò che permette all' uomo di dare sfogo agli istinti inferiori
la deficienza naturale di questa scienza riguardo all' idea intera e perfetta della moralità.
intendere, quando si dice, che contr'all' uso la regola non vale della derivazione
: se 'l fuoco su monta / come all' occhio c'impronta, / chi dunque
... lo strato che insieme all' epidermide forma la pelle. cosa molto seria
dei polli; può passare dai volatili all' uomo, determinando in quest'ultimo un
radicale che dà origine alla caliptra e all' epidermide contemporaneamente (e si trova nelle
connettivale che si manifesta con sede preferita all' addome e con decorso cronico.
delle piante superiori e che dà origine all' epidermide; consta di un solo strato
demo', dicesi dell'alzarla in cima all' asta e tenerla serrata. tramater
maria luisa appena i due siano giunti all' età matrimoniale; che te ne pare?
marzo; essendo capo dello esercito lautrech, all' autorità del quale non era derogato per
proponimento d'acquistare, senza punto derogare all' in- tegrità del suo carattere, questa
quel popolo per la libera sommessione fatta all' impera- dore per lo comune di pisa
i registri venga pubblicata nuova legge derogatoria all' attuale sulla votazione per la sorte futura
, fatta pace con loro e acconsentito all' imperadore la derogazione de'patti promessi,
per estens. rinuncia (al decoro, all' onore, ecc.).
amido banfi, frutta fresca e pasta all' uovo. g. bassani, 1-97:
, 1-550: nulla chieggono che appartenga all' altra vita; o se 'l chieggono,
, che improvvisamente, da un momento all' altro, egli si vedeva messo alla
maniaci? nievo, 1-520: smontò all' albergo un venerabile dervis che avuta contezza
la cena / non restò mai di fare all' altalena. [sostituito da] manzoni
il fumo esala; / la villanella all' uom suo 'l desco ingombra. della
, 1-172: non te desio propiziante all' ara / della possanza in mio favor,
/ di superbe imbandigioni, / scorra amico all' umil tetto, / faccia il desco
una tavola non apparecchiata, o consumati all' aria aperta, su un prato (
verga, 3-157: spendevano e spandevano all' osteria meglio di compare naso, o di
, senza punto pregiudicare alla drammatica e all' effetto. e. visconti, cono.
, ii-108: gli arabi aveano comunicato all' europa il loro gusto, la loro fecondità
bellezza o essenzialmente brevi sono più confacenti all' arte « descrittiva » che all'arte
più confacenti all'arte « descrittiva » che all' arte « intuitiva », la quale
gallerie si stendesse sotto i loro piedi all' infinito. svevo, 3-609: descrissi alle
, 7-16: il fosso è cavato all' intorno, benché non ancora profondato a
: la carrozza era sempre ferma dinanzi all' uscio, descrivendo un breve cerchio di
di fuggire. quarantotti gambini, 7-94: all' improvviso, rovesciando il capo all'indietro
: all'improvviso, rovesciando il capo all' indietro ed ergendo il seno volava 2
, con non so che di mancante all' altezza degli occhi, come se riflesso
vivente, ogni cultura, fatevi tutto all' intomo un deserto, quanto più vasto
o desiabile, / ne vieni all' amor tuo? se'tu, mio ben
oscura disianza / d'amor le vene all' aspra giovinezza / che non è morta
; e se tu togli un punto all' animo ch'è mal disiderante, vien poi
ma solamente desiderio. alfieri v-2-422: all' esercizio di una così nobile arte,
grande rendita, se egli riguarda e pensa all' altrui ricchezze, e se egli non
i padri nei figli desiderano, magari all' insaputa, e apprezzano dispo
e chi presso alle porte, / desiderando all' animal la morte. bembo, i-143
e che ordinarono i rau- nati monti all' alte istelle. abate isaac volgar.,
desiderato amante, venne con aperto ingresso all' ara della tua fede mal custodita di
ingegno, ed a poco a poco all' aristocrazia fittizia si sostituisca quella del sapere
disprezzi alle prove del suo affetto fosse all' improvviso condiscesa a i suoi desideri.
un affetto (e si riferisce anche all' impulso fisico, all'atto, al
si riferisce anche all'impulso fisico, all' atto, al moto del sentimento, che
letter. disus. attitudine, disposizione all' ozio, all'inattività; ignavia, pigrizia
. attitudine, disposizione all'ozio, all' inattività; ignavia, pigrizia, negligenza
meridionali al tipo feudale, o piuttosto all' asiatico. pascoli, ii-417: la
ant. indolente, pigro, dedito all' ozio. instituti dei santi padri,
stato d'animo, non si presti all' elaborazione artistica e non sia contenuto estetico.
nuovo segno. aleardi, vi-542: all' ombra di fatidiche betulle / dai dolmini
. g. morelli, 296: desina all' ora compitente, mangia buone cose e
vie lontane; / ché già desina all' ombra il carrettiere. vittorini, 3-50:
ti danno ogni dì frutto e quando all' ultimo / noti ne dan più, tu
maestro / e dittator di graziosi modi / all' alma gioventù che italia onora.
carducci, iii-6-278: al boschetto e all' uccellatura passava un'ora la mattina;
. cavalca, i-282: congregavansi anche all' orazione insieme dopo desinare: e compiuta
pace insieme e poi ciascuno la dava all' abate, e abbracciando tutti raccomandavansegli che
e il numero delle portate, fino all' ora di cena. s. giovanni
nante '; non ci occorre, e all' orecchio riesce alquanto sgraziata. ma agli
allora pensando al mancamento ch'avea fatto all' onor suo, mosso dalla disonestà del fatto
datisi in preda al folle desio e all' appetito irrazionale..., lasciano
mio, / tu che inspiri il sapere all' universo, / come dal primo amore
. rosa, 74: la state all' ombra, e il pigro verno al foco
. -rapire al desio: rapire all' amore, impedendo le manifestazioni di affetto
conformi alle speranze, ai voti, all' aspettativa. carducci, 118: divin
felice, / che facile risponde / all' eterna vezzosa affettatrice, / mio sguardo
non ha. leopardi, 19-27: all' aspro desire onde i mortali / già
disire. cicerchia, 1-200: intorno all' aspra croce facìe giro, / po'si
desisteva dalle proprie querele, rivolta attentamente all' alto cipresso, da cui usciva quel gemito
, da cui usciva quel gemito corrispondente all' intema sua angoscia. cattaneo, iii-1-5:
1-22 a diciottenni è permesso credere ancora all' amore, alla fedeltà, alla donna
popolo romano, che giammai seppe por fine all' ambizione che insaziabilissima ebbe di dominar l'
. io. rifl. abbandonarsi all' afflizione, addolorarsi profondamente, accorarsi;
tagli il suolo sotto l'unghia intorno all' estremità dell'unghia con la rosetta. tommaseo
come uno che dica, lento, addio all' amata persona che resta, s'
desolato squallore. verga, 2-229: all' imbrunire una campanella fessa suonava l'angelus
. penna, 48: oh desolato all' alba / volo di basse rondini / sulla
. monti, x-3-336: qui presso all' ara desolate insieme / piangean le grazie
non manco di allungare i passi sino all' antico vicolo infame; che percorro in
bettinelli, v-170: gli è desolato all' udir che ha la micrania, gli
: quei milanesi, che erano desolati all' occasione che l'imperatrice ebbe il vaiuolo e
, aspetta sino a sera, / all' uscio guarda, coi grandi occhi,
di dare questa sentenza, ad attendermi all' arrivo ch'io feci alla casa paterna
. periodici popolari, ii-338: se all' egoismo desolatore succederà la filantropia vera non
bocchelli, i-io: israele, uscendo all' alba dietro mosè, si lasciava alle spalle
collodi, 352: la regina fu colta all' improvviso da una fiera malattia..
aperta la porta e spianata la strada all' acquisto di quel già famoso imperio.
oggi d'uso raro (e conferisce all' espressione un tono leggermente pedante e antiquato)
paragrafetto, dove il magno autore pappagalleggia all' usanza de'grammuffastrónzoli che gli precedettero »
, il quale mi strinse le fauci all' improvviso. foscolo, v-343: il
, che infecondo or erra, / contro all' util comun, di terra in terra
merito / alla modestia. / essa all' astronomo / e all'architetto / forse nell'
. / essa all'astronomo / e all' architetto / forse nell'animo / destò
aretino, 9-266: lazzaro è passato all' altra vita. e me ne rallegro
enunciare. cesarotti, i-38: all' incontro la voce latina * ambitio '
quel virgulto; / e 'l montanaro all' ombra più conserta / destar la sua zampogna
fanciulla / destò corde di lira, o all' aure sciolse / l'amabil canto a
doveano tirarlo innanzi, un contadin disse all' altro: 'destalo un poco'; e
, agitato da passioni; sentirsi incitato all' azione; prendere una decisione. colombini
, al momento cioè di dar principio all' opera, l'animo si trova tutto
magnanim'ira / nell'eroe che vicino all' altro siede / a quel novo spettacolo
passatelle e le bottiglie si seguono una all' altra, per delle ore, finché i
non si sarebbe destato in me, all' improvviso, con tutta la sua fame
856: bimbi... destàti all' aurora / da suon di mortai, di
e d'altrui, toglieano i vivi / all' etere maligno ed alle fere / i
quella città il tempo che avevamo destinato all' intero viaggio. 4. assegnare
donna, giovane, bella, e che all' ora all'ora gli era stata destinata
, bella, e che all'ora all' ora gli era stata destinata per isposa.
e di tempesta culturale, il suo destinarsi all' arte e alla letteratura non avveniva senza
un'ora libera in tutto il giorno all' aiuto de'nostri destinava le notti.
con animi provveduti e disposti fossero venuti all' af- frontamento. guicciardini, v-261:
altra via il resto della gente destinata all' impresa, niun altro ostacolo potrebbe più
de amicis, i-225: qualcheduno, all' udire il suo nome fra i destinati al
romanza [favella], destinata da prima all' umile e volgare dire de'servi.
, dove si sono raccolti i destinati all' esilio. bocchelli, ii-135: i
. lambruschini, 2-347: accade [all' uomo] pur troppo di incorrere nel
scientifica delle singole arti sarebbe volere ridurre all' uno e omogeneo ciò ch'è, per
loro sublime destinazione, consecravano il loro genio all' utile della patria; ed altri,
della saggezza. carducci, iii-20-179: all' italia,... il piceno,
nella truce ora dei lupi, / pensate all' ombra del destino ignoto / che ne
-abbracciare il proprio destino: rassegnarsi all' inevitabile. giordani, vi-101: rivolgendo
era incinta del seduttore sentimentale, partito all' improvviso dal paese. il bimbo,
) è d'impiego burocratico e risale all' uso del fr. destituer (docum
vedendosi destituita d'ogni aiuto, ricorreva all' onnipotente iddio e alla gloriosa vergine maria
di fame e di stanchezza hanno sempre all' orecchio il solo, il supremo consigliere dell'
un lavoratore di tabacco da un giorno all' altro fu visto prendere il posto del governatore
da parte sua sarebbe stato rispondere indegnamente all' invito,... si sarebbe
quelli che in francia chiamano aggregati all' università, cioè al corpo insegnante
frutto, stando sempre brissac molto desto all' erta, ed interrompendogli tutti i disegni.
20: e quali pur mi sono all' animo non picciolissimo incarco, non perch'
la stanza in cui mi trovo / all' oscuro di te e dei tuoi cari.
la sua decisione d'arruolarsi volontario rinunciando all' esenzione che aveva ottenuta a vent'anni per
gli disse che con una delle sue novelle all' altre desse principio. storia dei santi
: seggono questi magistrati l'uno allato all' altro,... e quello ch'
, poi il regno d'italia fino all' avvento della sinistra nel 1876. papi
parti politiche fossero quelle del presidente rivolto all' assemblea, o degli onorevoli rivolti alla
lato destro della carta (corrispondente appunto all' oriente). fazio, iii-9-6x:
favorevoli ora ad un partito, ora all' altro, si affaticava di andar destreggiando
francesco da barberino, ii-362: mira all' altrui bellezza / destrezza e sanitate /
, ribella questa al proprio esarca e all' imperatore. moravia, vii-325: volevo lavorare
sonetto] con l'epigramma, quanto all' acume della materia, e alla destrezza
, 2-179: un giorno di luglio, all' ave maria... un break
3-ii-107: così l'impeto del vapore obbediente all' intelligenza dell'uomo, quasi destriero non
al manco. boccalini, i-207: all' infelice aretino fece un occhio come un
12-15: tu porgerai la mano destra all' opera delle tue mani. imitazione di
alla mancina del destro è l'entrata all' orchestra, e a'primi gradi del teatro
composizione dell'atto malvagio mi fece pensare all' imperador del doloroso regno, che ha tre
corpo, o nell'anima, o comune all' uno e all'altro. nel corpo
anima, o comune all'uno e all' altro. nel corpo, sicome è santà
quella maniera di navigare, varcai felicemente all' altra sponda, e d'un colpo
trionfante, coi destri tritoni che portano all' ombra i cavalli sonando nelle ritorte conchiglie.
in pubblico, tanto destrissimi a parlare all' orecchio, sono la piaga di tutt'
abbandonata la muraglia si lasciò cadere giù all' indietro, e, benché gli cogliesse
sbalzavano o saltavano correndo da un cavallo all' altro. -indovino. tramater
subito la reputazione delle acque minerali introdotte all' uso della medicina, non possono meglio
dunque... ogni giudizio intorno all' agitazione, alle aspirazioni, alle tendenze europee
, uno dei primi pubblicati in città all' arrivo degli austriaci, che mandava i
. 2. che è sottoposto all' esecuzione di una pena detentiva. -anche
a buona guardia li conducessero non solamente all' aria, ma ancora al bagno. beccaria
bagno. beccaria, ii-733 = rispetto all' assistenza spirituale da prestarsi ai detenuti,
. michelstaedter, 785: dovete riguardare all' energia che in ogni lavoro va spesa a
la reazione del movimento non equivale più all' azione della forza. -danneggiare cose
peggiore; far decadere; recar danno all' esistenza fisica o alla dignità morale di
che ineffabili, o cose da lasciarsi all' arbitrio. b. croce, iii-9-14:
a b, e tirate dall'uno all' altro le linee curve a c b,
determinarono il significato ad un'idea più che all' altra. cuoco, 2-ii-20: il
o passano con indifferenza da uno studio all' altro senza consacrarsi ad alcuno, solo
un astro rispetto a un altro astro o all' equatore. piazzi, 1-25: le
so, di scrìvervi alcuna bella cosella dilectevole all' orecchio e utile a tollar via el
contatto, o per coabitazione, si espone all' azzardo che la sede del veleno si
, contraendosi per le parti venefiche frammiste all' aria, pare verisimile che il polmone sia
accidentalmente dal concorso degli atomi; basta all' intelletto di avere quel riposo di dire,
botta, 5-154: dispiacque il moto all' amministrazione generale di lombardia; non che
. tasso, 11-iii- 947: aristotele all' incontro afferma che il matematico, considerando
che il giovedì ne venne, tutti quanti all' ora deputata si trovarono al determinato luogo
: era una vanità l'andar dietro all' oracolo, se la morte era determinata
, però che questo tuo crédare più all' uno che all'altro, non ti
che questo tuo crédare più all'uno che all' altro, non ti può fare né
la posizione rispetto a un altro astro o all' equatore. piazzi, 1-25: si
a. cocchi, 8-114: se all' interno s'aggiunga l'uso esterno delle
effetto relativo e proporzionale alla specie ed all' energia de'moventi che si riscontrano nel
la necessità non può sopprimere la libertà né all' inverso, e con questo si trasse
, 9-80: ecco i manigoldi eletti all' officio orribile et all'opra detestabile.
ecco i manigoldi eletti all'officio orribile et all' opra detestabile. oimè i coltelli sono
unite nella condanna dei sunnominati detestabili ribelli all' una e all'altra. -sm.
dei sunnominati detestabili ribelli all'una e all' altra. -sm. m.
non detestato, che col suo peso tira all' altro peccato. casti, 4-48:
impetro, / quando muti questi occhi all' altrui core, / e lor fia
isoletta di imbro, la quale è cinta all' occidente da scogli detestati da'nocchieri.
macchiarsi di misfatto inutile, anzi pericoloso all' estremo, in quanto chiamava sul capo
dio, piace al diavolo e nuoce all' uomo, e quanto all'anima, e
e nuoce all'uomo, e quanto all' anima, e quanto al corpo.
, che l'aria detragga non poco all' impeto de'gravi che la fendono,
non hanno detratto nulla, proprio nulla all' amicizia, all'affetto che ho per
detratto nulla, proprio nulla all'amicizia, all' affetto che ho per anna. bocchelli
par che detraano alla divina bontà e all' eccellenza di questo grande animale e simulacro
sua licenza, detragge, fede sol dassi all' istoria che si pregia del vero.
., 36-5-12: al detrattore e all' uditore la detrazione è esca di morte
è soltanto legittima in quanto è necessaria all' esercizio della proprietà stessa. 2
figur. offesa recata al buon nome, all' onore, alla reputazione di una persona
era, deliberazione dell'esercito, detrazione all' imperio del capo, novella specie di
, del gran detrimento che ne veniva all' arte dall'essere sotto la dettatura e
non ci sian pericoli gravi, e all' orlo del ghiacciaio si vada quasi di piano
compagnoni, i-22: era dunque riserbato all' età nostra l'alto spettacolo, la prima
, tutto ad un tratto si sostituisca all' ideologia od alla metafisica. oggi ci
barilli, 5-111: il sole scompare all' orizzonte trionfalmente di lì coi differenti colori
(ed è il contrario di vendita all' ingrosso). -specie nella locuz. vendere
il mio giudiziaccio suole non ispropositare affatto all' ingrosso, altrettanto in dettaglio dà spesso in
ragione e 'l dettame della coscienza dato all' uomo per saper discemere il bene e 'l
: in cinque 'inni sacri'diede all' italia, che moderna non l'aveva,
-per estens.: con riferimento all' istinto deglianimali. 0. rucellai,
/ di rea fortuna poi fu sparso all' aura, / pur come foglie di sibilla
se spirito lasso in dettar leggi / all' universo, può pigliar diletto / lunge
del dettato, che risparmiano in capo all' anno due mesi del tempo di chi li
scrivere se non sente le dive sussurrargli all' orecchio: novissima verba: ma quando sarà
sublime destinazione, consecravano il loro genio all' utile della patria; ed altri,
d'un medesimo tempo, cioè d'intorno all' anno 1350. d. bartoli,
, con abbondantissima vena da lui detti all' improviso, fece gagliarda invettiva contro invenzione
. guicciardini, i-294: la notte innanzi all' ottavo dì d'aprile morì il re
. alfieri, 5-203: por mente vuoisi all' opra e non al detto. foscolo
. firenzuola, 508: comandò che 'ntomo all' arbore si accostassero di molte legne e
7-31: or presso ai fonti, all' ombre de'poggietti, / leggon d'
: dal detto al fatto si misero all' opera, e con tanto studio lavorarono nello
minavano coll'anarchia, la deturpavano davanti all' europa. massaia, ii- 1-775:
stato assunto, aveva applicato l'animo all' estirpazione dell'eresie, all'estinzione delle
applicato l'animo all'estirpazione dell'eresie, all' estinzione delle divisioni, e all'emendazione
, all'estinzione delle divisioni, e all' emendazione dei costumi; che vedeva con
apparizione della divinità la quale, mostrandosi all' improvviso nell'aria per mezzo di un
lanceolate e fiori bianchissimi, in corimbi all' estremità dei rami, che in maggio-luglio
faccia,... ma anche all' angoscia e ai terrori che lo avranno
3. per estens. distruzione dovuta all' impeto o alla violenza (di un
126: 'devenire'per 'fare, venire all' atto di fare '; per es.
una diminuzione della trasparenza del materiale fino all' opacità completa. = comp. da
. figur. il passare da un argomento all' altro (nello scrivere o nel parlare
antibraccio. leopardi, iii-52: quanto all' enimma, che vuole che le dica
averli, non senza difficoltà, ricondotti all' argomento, riprese. 2.
proprio dovere, alle proprie idee, all' amicizia, ecc.); discostarsi;
scelerateze. sarpi, vi-2-137: è utile all' ecclesiastico il possedere moderatamente, ché dalle
norme morali; che si è sottratto all' obbedienza. davila, 272: per
e ai convogli il passaggio dall'uno all' altro di due binari paralleli. -deviatoio
e ai convogli di passare dall'uno all' altro di due binari formanti fra di loro
da firenze a volterra? -domandò all' autista. -eh... un tre
è dovuta al ferro di bordo, cioè all' azione deviatrice, sull'ago, delle
, e per conseguenza sarà appellabile all' uno e l'altro effetto,
dell'antico regno d'arles, devoluto all' impero, ed a cui questo non aveva
5-429: ma qual regno fosse devoluto all' infante bene dimostrarono i co- mandamenti pubblicati
catòlici di stirpe inglese avevano dato mano all' eccidio dei protestanti: così una fiera
francesco del cordiglio, devoto, dove all' ora deputata vennero il pilucca et il
devote. g. rossetti, vi-17: all' altrui preci unitevi, / o preci
le chiese, digiunare spesso e a darsi all' orazione e al- l'altre opere devote
di obbedienza devota e di attaccamento caparbio all' indipendenza economica. 13. ant.
cotale orazione. luca pulci, ii-6: all' uffìzio / stava divoto, tal che
: ugo puose l'elmo e lo scudo all' arcione del destrieri e andonne alla chiesa
varchi, 18-1-371: non mancarono di ricorrere all' aiuto di dio, facendo,
far le nostre divozioni, e dinanzi all' immagine discoperta ascolteremo una santa messa in
dovesse mover li cardinali e proceder presto all' elezione. boccalini, iii-315: vive un
una compagnia di battuti, per inginocchiarsi all' altare e offerere: come vede costoro
esiggere in francia, e potrò attendere all' opera mia la quale avrò l'onore di
oggi di accoglierla con la benignità naturale all' animo vostro, e meritata dalla mia
: la stessa devozione che il bismark professava all' autorità monarchica, se ben si guardi
, 2-100: le preposizioni che si danno all' ultimo obliquo sono: con, in
, sopra, sotto, contra, all' incontro, verso, inverso. l.
è sanza core. ariosto, 11-83: all' entrar d'un bosco, un lungo
complemento di tempo (e si riferisce all' inizio di un'azione e di una situazione
una goccia si formava di tanto in tanto all' orlo del suo occhio, ed egli
tuo perpetuo canto, / allor che all' opre femminili intenta / sedevi, assai contenta
sempre al ciel porte, / orando all' alto sire, in tanta guerra, /
niun prò riusciva [la dieta] all' infelice anima della madre. lanzi, ii-100
, combattono colli coltelli, l'uno all' altro tagliando le vestimenta del ferro. mariano
d'una massa / e l'uno all' altro eguale, / parlando generale, /
quelle provincie allora molto conformi l'una all' altra d'istituti e di leggi ne'loro
quel claudio era un cotal uomo dato all' aritmetica, che dapprincipio saccheggiando i genitori
del pelago alla riva / si volge all' acqua perigliosa e guata, / così l'
in piedi, l'uno di fronte all' altro. levi, 1-47: la strada
a dormire, / e fu svegliato all' alba della dia. storia di fra michele
al marito che toma a casa ogni sera all' ave maria, ella vuole che voi
neh'abbruttimento, l'urbe sembrava giunta all' estremo dì della sua esistenza.
. boccalini, i-166: e fino all' intimo del cuore pungendoli ancora che da
è stato e grandissimo: dalla negazione all' affermazione, dalla titubanza alla certezza,
ritta tutto d'acqua. alzato il piede all' aria votai l'acqua, e montato
: ma se alzava gli occhi in viso all' amante, le si diacciava la voglia
bianco, trasparente, diacciato, simile all' alabastro orientale. pea, 8-17: la
.. bianco trasparente diacciato, simile all' alabastro orientale,... ma di
. caterina de'ricci, 283: quanto all' olio, il vostro fattore è scusabile
machiavelli, 3-313: e s'io paio all' aspetto / alquanto un po'caldetto,
aggiunto, dicesi di dente che non resiste all' impressione delle bevande fredde. =
? -diacere con qualcuno: fare all' amore. p. fortini, i-501
dal beato panunzio prete di quella solitudine all' ufficio del diaconato. sarpi, iii-251
modo come restituirli li tre uffici: ministrar all' altare, battezzare e predicare. buommattei
, semplicemente, chiesa), soggetta all' amministrazione di un diacono. - anche:
l'ordine ecclesiastico, veggiamo attribuito singolarmente all' ordine ultimo, e distinto da'sacerdoti e
lettera (o di una sillaba) all' inizio, alla fine o nel corpo
croce, iii-9-26: egli è in preda all' ubbia del cosiddetto « bello »,
scissi in due cromatidi che si separano all' anafase della prima divisione meiotica.
aria, sono condannati da un anno all' altro a mangiare tutti i giorni una
i raggi che nel venir dall'oggetto all' occhio segano ad angoli retti la superficie
sempione. alvaro, 7-241: eccomi addossato all' uscio, ad ascoltare sulla superficie sensibile
maggiore, le fa fare l'estramissione all' esofago di certa materia acre e mordace,
la libera diffusione, da un compartimento all' altro, di una qualche specie ionica
con foro circolare nel mezzo disposto perpendicolarmente all' asse dello strumento e con il centro
geol. alterazione della crosta terrestre dovuta all' azione delle acque superficiali o poco profonde
[mediche],... oltre all' essere di un numero troppo ristretto,
danno pochissimo fastidio. all' altra. borgese, 1-155: certi giorni
non però si chiama; / anzi all' affetto naturai sorride. -figur.
trasversale, obliquo. -anche: situato all' estremità di un'immaginaria linea obliqua.
figure quadrangolari si distende da uno angolo all' altro degli opposti; ed è termine
: obliquamente, trasversalmente. -anche: all' estremità di una diagonale immaginaria. faldella
stoffa tessuta diagonalmente rispetto alla trama ed all' ordito. e. cecchi, 5-150
dall'alto al basso oppure dal basso all' alto le lettere capitate nella diagonale del
una linea diagonia dall'uno degli angoli all' altro opposito e più distante.
troniere i bruni / cannoni stanno immobili all' agguato; / il diagramma delle
era la tavola od il modello che presentava all' occhio l'estensione generale di tutti i
fine di parola e la seconda all' inizio della parola successiva. =
cultura piena, una letteratura che arrivi all' apice della cultura. l'ideale resta il
, per confutar quello che era infino all' ultimo volgo palese. 2.
. -per estens.: che tende all' unità attraverso un antagonismo, un conflitto
modo d'intelligermi. gobetti, 1-64: all' uomo di governo spetta...
per quanto paia che uno si rassomigli all' altro, ha sempre tuttavia una spezie
per quanto si accosti più degli altri all' illustre e comune lingua italiana, non può
rozza, ignobile, privata, inetta all' uso pubblico e alla scrittura, non ancora
, i-148: ora è morto laggiù, all' ospedale della città,...
dialetto mistico, che sì poco conviene all' evidenza, meritano i più venerabili
color di ferro e è fortissima oltre all' altre pietre; nasce in etiopia:
non s'addattano più al genio o all' usanza delle nostre matrone, che a questi
cadano per linea retta e diametrale non all' asse, ma al centro. s.
diametro, da un capo del diametro all' altro; di rimpetto. -diametralmente opposto:
; di rimpetto. -diametralmente opposto: all' estremità opposta. galileo, 3-1-76
i quali sono oppositi diametralmente l'uno all' altro. boterò, 3-148: una interpretazione
, anzi contraria diametralmente al vero e all' onesto. sarpi, iii-161: tutti
diametro di una parabola: le parallele all' asse. -diametro di una curva
misurare, che differenzia sia dall'uno all' altro. leonardo, 7-ii-103: le
grandi, 1-31: da un angolo all' altro opposto tirata la b c, che
i-5 (33): subito si rimise all' arte, e fecie uno specchio,
che ha il maggior diametro dall'est all' ovest. imbriani, 3-108: un po'
che un volante di quel diametro obbediscano all' impero di quella manina venata di azzurro
quali [particciuole] sieno corrispondenti l'una all' altra per diametro. baiacca, ii-105
, ornato da'lati di belle e all' azione mesta proporzionate pitture. d.
cristallizzate, incolori, che diventano scure all' aria (e trovano impiego nell'industria
lo fa questo antidoto, perché resiste all' aconito e sovviene a quelli che sono
non s'addattano più al genio o all' usanza delle nostre matrone. =
partorienti e della caccia (e corrispose all' ellenica artemide). frezzi
la diana vuol dire battere il tamburo all' apparir del giorno, quando si vede la
5. figur. incitamento energico e decido all' azione, al risveglio, al rinnovamento
mus. denominazione che i greci davano all' intervallo di ottava. equicola
tezza e finge di chieder consiglio all' interlo cutore.
crescenzi volgar., 6-78: contr'all' asma per freddo umore e viscoso,
: duplicità di poteri indipendenti esistente all' interno della medesima comunità politica.
, sia artificiale); si cura all' inizio con la dieta idrica, alla quale
sottratto lo schisma, di poco superiore all' unità. g. b.
, chiamata per altro nome ettasi, è all' incontro il far lunga una sillaba,
passaggio diretto del suono dall'uno all' altro grado della scala fondamentale. =
che si estende da una parte all' altra ', da siaxetvco 'stendo '
tempo in mezzo; potean da un giorno all' altro 1 nascer diavolerie; cattive genti
aspettare qualche altro diavolo, che butti all' aria ogni cosa?... -sia
: intanto l'autobus aveva preso a correre all' impazzata, fuori percorso, con certi
, sorridendo. ma aggiunse poi, all' improvviso, con quel lampo di fuoco negli
vece di aspettare a mettermi in accademia all' ottobre come s'era detto, [
meno che * demonietto ', sebbene all' origine paia che 'demonietto 'possa
. imbriani, 3-222: portando le mani all' acconciatura, cominciò a tòme le forcine
ebbe a che fare, la massoneria all' aperto... ebbe un rituale molto
: mentre discorreva, tendeva l'orecchio all' abbaiare dei cani, al diavolìo che facevano
precipizio. de marchi, ii-571: all' urto, al crepitìo dei vetri sull'ammattonato
trovato per lo diavolo: e ciò fu all' ora che l'angiolo, ch'era
: non dimeno è poco in riguardo all' altro pericolo, che ambidue scorrono di restar
, 8: il diavol nel portò vivo all' inferno. goldoni, iv-1056: ho
/ quello è il mio canto; all' opera, ai teatri / ci sta il
quel diavolo! dicesi pure che vuol concorrere all' asta per la gabella delle terre comunali
sulla voce, e canzonarlo anche, all' occorenza. che diavolo, che un podestà
che un volante di quel diametro obbediscano all' impero di quella manina venata di azzurro
aspettare qualche altro diavolo, che butti all' aria ogni cosa? goldoni, iv-453:
un giovane dio pagàno. eccolo venire all' incontro di una lunga fila di giovanette
quantunque creduto venefico, è reputato eguale all' elleboro nero, e per tale è
: poi l'ho dovuto accompagnare fino all' uscio di casa sua, a casa del
-essere portato dal diavolo: correre all' impazzata, spostarsi da un luogo all'
all'impazzata, spostarsi da un luogo all' altro con straordinaria velocità. ariosto
pananti, i-185: proprio la schiena all' asino ho lavata, / ed al
e ad ognora / compiacesi di farvi all' altalena. -affliggere, tormentare (
era derivata fra i parenti lo infervorò all' impresa. viani, 4-11: questo
il suo diavolo, o il suo impiccato all' uscio. idem, 210: inglese
cioè che lo percuota, e menilo all' infemo, dove sempre v'è pure brighe
, 769: vuol forse lo stato mandarci all' asta, lui solo, con quel
che divideva due tetracordi e coll'unirsi all' uno de'due formava la diapente,
musicale che disgiugneva due quarte ed unendosi all' una od all'altra formava una quinta
disgiugneva due quarte ed unendosi all'una od all' altra formava una quinta.
l'autore una similitudine, la quale compara all' abito suo presente; e dice:
con forfici picciole, dall'uno capo all' altro. bracciolini, 1-5-35: con la
porre in terra la famiglia, mettesi all' opera di svellere e dibarbicare gli alberi per
vi-531: l'immonda / iena fiutando accorre all' esecrato / banchetto; il vento ne
: la questione della commerciale libertà specialmente all' estero viene gagliardamente dibattuta, e viene
è uno male calore, che nasce all' uomo del bene e della felicitade altrui,
mitridate o al suo regno, s'attenne all' utile. bea, 7-584: era
? pavese, 6-178: chi pensava all' impiego, chi ai vizi meschini, chi
10 messaggio sì come si conviene ed all' uno e all'altro, ed ischiarire
sì come si conviene ed all'uno e all' altro, ed ischiarire co lui tutti
alzava, come tutti i pazzi, all' alba; lo vedevo uscire di sotto una
povertà maestra d'ingiustizia, e rivolgere all' agricoltura il popolo, e disboscando i
nuotano all' indietro espellendo l'acqua dall'imbuto;
va quanto colomba / questi e quegli all' assalto, uno innalzato / il roncon,
bocca le cotture pigliare, né fregare all' altro piede, né in alcun luogo duro
. maffei, 15: ma caro costò all' empio cotale audacia: se gl'infracidì
che si trova nelle ife ascogene e all' inizio dell'osco negli ascomiceti (e
2. per estens. edificio destinato all' amministrazione della giustizia. -più comunemente:
). disus. che si riferisce all' amministrazione della giustizia. 2.
fregi che sotterra intoppo / fanno spesso all' aratro ed alla marra.
teatr. disus. rappresentazione, spettacolo all' improvviso; mimo. tramater [s
non sumministrando d'ordinario la natura all' improvviso dicerie longhe tutte piene di verità
aveva potuto, con bell'effetto, buttare all' aria a un certo momento i suoi
d'oro / fu già veduto, vada all' osteria / senza punto curare il suo
* sta'sano ', come dicevolissimo all' anima ed al corpo, e complessivo di
non che avrebbe scritto a roma ed all' arciduca ernesto per appuntare quello che si
: la ragione, che dio ha data all' uomo, dichiara quanto la creatura razionale
egli stesso dichiara la guerra del sacerdozio all' impero. bacchelli, 10-55: bisognava dichiarar
nel creatore commune, fa l'uomo all' altro prossimo, non le parole finte
ant. in modo dichiarativo, limitatamente all' interpretazione. diodati, 2-22:
dichiarative, quando e come sieno utili all' insegnator di scienza. leopardi, i-238
lui. savonarola, 8-i-380: quanto all' esteriore, non ti implicare troppo delle cose
dai singhiozzi che la incidono dentro, all' acquazzone che gliela lava, presta la
comandamento, che fece il savio virgilio all' autore, è assai chiaro; e
libera vendita delle edizioni delle mie cose fatte all' estero. foscolo, xv-446: bada
quali scambievolmente guardandosi pareano l'uno chiedere all' altro co'cenni qualche dichiarazione di eventi
favorevoli ora ad un partito, ora all' altro, si affaticava di andar destreggiando
di proprietà. chiarazione di rinuncia all' eredità: atto con cui -dichiarazione
obblighi da esso nascenti, rende noto all' altro contraente il nome di detta persona.
confine per essere importate o esportate comunica all' autorità doganale le notizie necessarie affinché questa
professionali, si sottraggono in gran parte all' azione fiscale, profittando della materiale impossibilità
è rimproverato ai selvaggi di muover guerra all' improvviso, di sorpresa, senza ragioni
comandando che senza averli rispetto si procedi all' esazione. davila, 115: la
un mese: e ciò si proseguisce fino all' anno diciannovesimo dell'aureo numero. carducci
'rinaldo'dal tasso diciottenne, studente legge all' università di padova, fu composto in
a firenze,... parve convenire all' ufficio di lui [ecc.]
quartiere dei gramatici si toccò la campana all' armi: onde i virtuosi di parnaso
locuz.: a un dicirca: all' incirca, press'a poco.
. a un depresso] e [all' in \ circa. dicirìa, v
secolo. pratolini, 3-98: il varietà all' aperto lasciava udire lo spettacolo: un
come flutti da flutti, via via fino all' estremità della folla, che andava sempre
manifesti réclame con diciture gigantesche e disegni all' ennesima potenza del colore, della grossolanità
, alla proprietà, alla chiarezza, all' armonia e agli altri requisiti indicati dai
benché io non richiegga un rigoroso vassallaggio all' accademia della crusca, vorrei nondimeno ch'
, che agisce sia sugli insetti nocivi all' uomo sia su quelli dannosi alle coltivazioni.
giunse dal lato del ponte di là all' uomo che il ponte dicrollava, e nell'
. ott. lente dicroscopica: adatta all' osservazione di fenomeni di dicroismo.
e indovinelli, o che s'abbandoni all' incanto della poesia. baldini [in
un atto 0 di un quadro; all' entrata in scena di un personaggio;
non hanno didascalie di sorte alcuna, all' infuori del iii che reca in cima
. -materiale didattico: apprestato come sussidio all' insegnamento orale (ed è costituito da
d'utilità al cuore dei lettori ed all' ingegno degli artefici. tommaseo [s.
, 8-41: sappiamo ormai come, all' incirca, dovevano essere quelle colonne delle quali
rimangono solo i piedistalli. come stavano all' incirca, le alcove, le celle
di cui l'uno stia di fronte all' altro, ma l'uno è un di
acqua didiacciata sempre si è osservato tornare all' istesso grado. didiètro { di diètro
s'assettavano e appiccicavano come la guaina all' anguilla. 4. agg.
a due lobi sferici, avviticchiati l'uno all' altro. idem, 298: *
mila ', potersi scrivere ugualmente bene quanto all' uso antico, come si è mostrato
eguaglianza cittadina, creata nel 1310 (all' epoca della congiura di baiamonte tiepolo)
alla diecimilionesima parte della distanza dal polo all' equatore. = comp. da dieci
fila indiana, marciavano verso un minuscolo buco all' interstizio fra pavimento e muro.
di frase (e, se cade all' interno di un piede, è detta cesura
degli alimenti che devono giornalmente essere somministrati all' organismo per assicurare il fabbisogno proporzionato allo
il poveretto non aveva potuto sopravvivere all' infrazione al regime dietetico che gli
lambruschini, 2-198: uno dice all' altro: tu sei uno straliberale.
non alla presenza: di nascosto, all' insaputa). -anche nella forma di
fornelli. 6. denota il conformarsi all' insegnamento, alle opinioni, all'esempio
conformarsi all'insegnamento, alle opinioni, all' esempio altrui, il lasciarsi attirare o
l'esempio, i dettami; cedere all' attrazione che esse esercitano. dante
: l'affetto, perché va dietro all' intelletto, corre di subito e ama il
fama. romagnosi, 17-15: dietro all' esame delle idee succede quello dei piaceri
sopra il capo gli teneva la laurea all' antica romana. aretino, ii-7: tutto
d. bartoli, 30-405: quanto all' armatura in difesa, uno scudo di
didietro: finalmente, alla fine, all' ultimo. giamboni, 4-39: moises
non tenea, / e andava dietro all' ago. -andar dietro, tener
: hanno voglia di venire parenti maschi all' arrembaggio, gli faccio fare dietro fronte
non ha torto: gli altri popoli, all' estero, sono molto più pratici,
diego, a cui sempre / come all' opre al parlar virtude è scorta,
siede per difendere l'alfine acquisito diritto all' ignoranza. bocchelli, 10-19: i suoi
, a una cantina; e, all' altezza del pianterreno, ne difende l'accesso
, / lo fe'con simil colpo ire all' occaso. boterò, i-63: i
parte, erano risoluti di difendersi sino all' estremo. metastasio, i-192: ei vuole
avendo altra arma da difendersi, ricorse all' arme del suo signor gesù cristo.
lorenzo de'medici, i-196: benché all' ombra de'faggi spesso imboschi, /
è offendere. 16. resistere (all' intensità di un fenomeno fisico, anche
, 1-93: do ragione in cuore all' amico; e insieme non posso difendermi da
cominciò a correre ai teatri diurni, all' opera, ai burattini, infervorandosi per ima
fosse. b. davanzati, i-50: all' alba scassano i fossi, riem- piongli
o signore idio, quanti traversi so'elli all' anime nostre; i quali aviamo mentre
guarda naturalmente che se uno è assaltato all' improviso, perché i'dico all'improviso,
assaltato all'improviso, perché i'dico all' improviso, tu non dica che questa
. guarda adunque, quando uno è assaltato all' improviso e che gli è voluto dare
de'frati, l'altro tengono fermo all' orazione. -scherz. fiore,
dar motivo a motezuma di pensare né all' offensiva, né alla difensiva, introducendo
attribuisce alla difesa un'importanza preminente rispetto all' attacco e destina quindi al settore della
, amator sincero del bello, sensibile all' amicizia, ammiratore e difensor zelante del
che si sia adoperata con grande zelo all' affermazione della religione. sarpi,
il quale officio poi si accordò anche all' ordine ecclesiastico. 10. prov.
tremenda podestà, chinai il mio capo all' ire del volgo, senz'altra difesa che
concentrato tutto nella difesa della vita fin all' ultimo soffio. levi, 1-114:
a marza, alcuni scapezzano la pianta all' altezza d'un uomo e più, altri
, vi-5-137: fece il senato saper all' ambasciatore suddetto che essendosi già per gli
condannati alle fruste, alle corde, all' esilii ed anche alla galera senza concedergli
nella splendida difesa che pone in bocca all' avvocato farinaccio la legittimità del suo parricidio.
modo però che la difesa sia proporzionata all' offesa, la quale toglie il carattere
difensiva. -anche al figur.: stare all' erta, fare attenzione. livio
: la francia ogni qualvolta muove guerra all' austria, deve, per ragione strategica
sforzi nella vallata del po, mentre all' austria, per contro, conviene tenersi
difeso trono. gioberti, i-34: all' onore della cristianità difesa parteciparono anche gli
massaia, ii-1-783: zemié essendo posto all' estremità sud dell'abissinia, forma la
le vettovaglie. pascoli, 1-886: all' orticello fa riscontro un giardinetto, orlato
della patria è quasi una via aperta all' andare in cielo, benché infino dalla puerizia
troppo povero e difettivo, è necessaria all' uomo in ciascuna cosa, per dilettarlo o
che il piacere del dolore è conforto all' infelicità moderna, l'ignoranza di esso
se ne cava un'oncia di utile all' umana vita. carducci, ii-1-7: il
e nelle capacità; ed è spesso contrapposta all' infinita perfezione del creatore).
, la fa cavar fuori di bottega all' aria aperta, e quivi a falda
: la mattina che si dovea venire all' esecuzione, il barigello, non avendo
e ponendo qualche cosa nota e accommodata all' opinione dell'autore, scoprire che quel
., 23-51: deh non contendere all' asciutta scabbia / che mi scolora..
morte, buono è il giudicio tuo all' uomo necessitoso e che diminuisce le forze
le difettuosità delle missioni passate debbono fruttare all' apostolato futuro e preservarlo dagli sviamenti in
ragione e 'l dettame della coscienza, dato all' uomo per saper discemere il bene e
per il più, mirandosi ne'governi difettosi all' interesse di cui regge, che al
: così vi stette il ba- varo all' assedio con grande affanno e con più diffalte
paiono gli stessi al non conoscitore e all' uomo distratto e frettoloso. 2.
differenza io mi trovo da un'ora all' altra con questo mio sperare e disperare.
sviluppo intellettuale o che stentano ad adattarsi all' ambiente scolastico. 2. econ.
la classe dei contadini, non sfuggono all' azione energica dei reagenti che dissolvono il corpo
sottoporre un preparato, colorato diffusamente, all' azione di un determinato solvente. 4
le continue pioggie avrebbono differito il maturarsi all' uve, le quali erano ancora in
è un delitto contro alla giustizia ed all' umanità il differire, non meno che il
non meno che il diminuire o negare all' artigiano il prezzo delle sue fatiche.
differre * portare da un posto all' altro, rimandare, indugiare '.
si obbliga a pagare una certa somma all' assicurato se questi sarà vivo alla scadenza
delle domande susurrate dalle amiche di casa all' orecchio della mamma, delle allusioni più o
lontananza, quasi un gigante, fino all' ultimo barlume, dove tutto è difficile
nievo, 24: accomodata un po'all' ingrosso quella difficile materia delle armi,
rigido, non incline alla conciliazione, all' accordo. alberti, 34: non
sue opere la difficultà, così rafaello, all' incontro, la facilità, parte,
4. ciò che si oppone all' attuazione di un progetto, al compimento
e strepitava il popolo di parigi ridotto all' estremo delle strettezze, ed il comodo
anco velocità infinita; il che repugna all' osservazione dell'esperienza. gemelli careri, 2-ii-120
., e passandosi fra di loro all' ingiurie. f. negri, 90:
la presa delle armi aprirsi la strada all' oppressione degl'inimici sprovveduti, e non
superfluo che [una provincia] dava all' altra, l'aggravava di qualche gabella
3-130: non voleva la terra prestargli [all' uomo] ubbidienza... e
derivano o possono derivare dall'inottemperanza all' ingiunzione stessa; atto con cui si porta
podere, non siamo disposte a ridurci all' elemosina per te. bocchelli, 1-i-295
irreligione e dell'ipocrisia, ed accostatevi all' adorazione di un dio consolatore, colla
diffidandosi di potergli difendere, aveva rovinato all' intorno bellissimi e ricchissimi sobborghi.
non scuse / d'aprir lo core all' acque della pace / che dall'et-
, del gran detrimento che ne veniva all' arte dall'essere sotto la dettatura e
, al conto che ne facevano, all' ardore con cui la coltivavano attribuir si
passioni che ne risultano, ma variò all' infinito i loro aspetti e le loro combinazioni
viii-222: la santa massima di attrarre all' erario una porzione del denaro dei possessori
nel- l'awicinarsi che fa la mosa all' oceano allarga il suo letto, e
dei luoghi è ancor molto difforme all' opra: / lasciam che primavera
picciola macchia nella faccia diforma chiamato all' apertura del cadavere insieme col signor boccaccio,
vista i servi, fattisi con miglior animo all' incontro, e guat- le lor
/ di vani fregi! io guiderò all' altare / sì, sì, merope nostra
, come è nel manzoni. dah'uno all' altro disparatamente necessitato, difformemente risolto.
ardimento naturalmente venuta, dee rendere danno all' amante valentre? a. f.
perdano. leopardi, ii-571: che all' uomo in società giovi la moltiplicazione e