era messo a correre da un capo all' altro del treno, porgendo « cestini
, che è collocato in alto, all' estremità del campo avverso. 3
dove viene raccolto il polline per trasportarlo all' alveare). 4. dimin.
vimini... una piccola cesterella all' arbore, o al pergolato, al quale
cestellino pieno di chiavi, lo porse all' aggiunto. cicognani, 1-39: aveva
, di una rivista: senza restituirlo all' autore). rigutini-cappuccini, 181:
la merenda, e di ombrelli col manico all' aria. vittorini, 1-35: in
spezie. anonimo, ix-561: fatevi all' uscio, madonna dol- ciata, /
, ii-151: cresceano al cesto e all' arco / dell'attica i garzoni, /
mandra; e i buoi accovacciati attorno all' aia, legati ai cestoni colmi di fieno
e fa realmente sonare quella non solo che all' unisono gli è concorde, ma anco
unisono gli è concorde, ma anco all' ottava e alla quinta. marino,
]... si lascia carezzare all' auretta che move dai ventagli delle signore
presente al dannato. il che dà all' inferno una vita piena e corpulenta.
che alquanto era più baldanzosa, disse all' altra. guicciardini, i-49: per il
alfieri, vii-45: il valor contro all' iniqua fraude / che può? monti,
dovere di riconoscenza: perché, oltre all' esser campato di essa, se n'era
e vòlte, che tutto dall'un capo all' altro con bellissimo ordine il tramezzano?
vestire, degli adorni di tratto, all' improvviso. berni, 85:
era già incominciata... quando all' improvviso, che è che non è,
io pur seggo sovra l'erbe, all' ombra, / e un fastidio m'ingombra
, la quale non era ancora pervenuta all' anima. dante, par., 16-113
ed hanno inclinazione per natura d'andare all' insù, tanto l'acqua, quanto
non si poter ritrovare alcuna sensibile resistenza all' esser divisa. -dopo un
una garbatezza, un'arguzia che nemmeno all' accademia! -ant. che se
/ e prima il fa veder ch'all' antro arrivi; / che tre de'nostri
i partiti, si sentì un picchietto all' uscio. leopardi, 22-10: quante immagini
., r-io (116): contro all' altre non posso dire che io contro
fabrizio colonna... offerivano di occupare all' impro- viso roma con le genti d'
la mente. guarini, 396: all' entrar mio nella camera parve che sbigottisse.
inespressivo, quest'opera non appartiene né all' ispirazione né ad alcun processo contemplativo e
già stride / la ruota, ti ridona all' atro fondo, / visione, una
. verga, 3-26: compariva sempre all' improvviso, per dire la sua come
e corrano, simili agli alberi e all' erbe del loro paese: e perciò,
agenti infettivi e quasi del tutto innocue all' organismo infetto. = voce dotta
un uccello che nella conformazione rassomiglia molto all' oca, ed alla volpe per l'
sotterra. gli antichi davano questo nome all' anitra tadorna (anas tadorna).
che antica mente si poneva all' estremità della poppa delle navi, per
. famiglia di angiosperme dicotiledoni appartenente all' ordine delle centrosperme: comprende oltre 1400
zool. crostacei che hanno gli occhi all' estremità di due antenne mobili.
polvere di colore rosso cupo, alterabile all' aria, usata in passato sotto forma
guizzi, ha lasciato il posto all' andivieni innocuo e sapo rifero
[frutte], ma perché oltre all' essere stravagante la pianta che la produce
. ant. pietra dal colore simile all' avorio che si riteneva avesse la facoltà
], 36-17: e1 chemite è simile all' avorio e conserva e'corpi e non
man possente / e i chèrubi, usa all' affocata stampa, / come l'etrusco
6. iron. chi partecipa all' azione con spirito mistico e con la
arme... la sera doveano albergare all' olmo... avendo messer piero
la notte, accompagnato / di gente valorosa all' acqua e all'armi, / smontò
/ di gente valorosa all'acqua e all' armi, / smontò ad un fiume alla
: s'attediava in un parco, all' ora in cui gli uccelli si chetano e
ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all' ombra molle. f. d'ambra
in alto mare, sparano un archibusata all' aria; e si stan cheti,
il tempo, / che viene scalzo, all' uno e all'altro è giunto,
che viene scalzo, all'uno e all' altro è giunto, / della cicuta;
, 11-99: così ha tolto l'uno all' altro guido / la gloria della lingua
onta della fede pubblica, chi ha corrisposto all' invito delle leggi? alfieri, viii-40
non la imputi villania, / perché all' entrar resistenzia facemo, / e non
-usato come predicato, riferito, anziché all' identità di una persona, alle sue
, senza particolare attenzione al rigore e all' ordine degli argomenti; cicalata.
. è un chiacchierare che fo intorno all' assunto e al metodo di essa, e
gadda, 503: girava lo sguardo all' intorno, quelle occhiate rapide e profittevoli
che un continuo chiacchierìo da un uscio all' altro. serra, ii-499: nessuno saprebbe
chiacchierio della padrona di casa acquistò presto all' orecchio di lui la monotonia, e la
seccanti che mi chiamano altrove; domani all' ora solita verrò a vedervi. pellico,
di nuova legge per dichiararla, ma correrebbe all' invito del governo ove la chiamerebbe la
del fato, segni e oracoli chiamassero all' imperio vespasiano e i figliuoli. manzoni
dove tu chiame, / crucciato quasi all' umana natura: / * per che non
a * loro ragazzi che menavano i cavalli all' acqua, faceano spregiare, e dire
di cose lontanissime, opposte l'una all' altra. bini, xxvi-1-313: che
181: pareva che nella chiamata di esso all' altra vita, restando noi da così
, con cui si chiamano i soldati all' adunata. -anche: chiama, appello
la chiamata, e chiestane la resa all' uso di guerra, il palatino gli diè
avi. d'annunzio, iii-2-205: all' acqua! all'acqua! vara! vara
annunzio, iii-2-205: all'acqua! all' acqua! vara! vara! sotto,
, rinclinazione della linea di mira rispetto all' orizzonte per mezzo della pen
di coteste autorità, pochi giorni prima all' occasione di certe lagnanze d'un vecchio professore
degli altri, di scrivere un romanzo all' anno. bratteati, 4-36: «
del cloro, solubilissimo in acqua; all' aria fuma abbondantemente; in soluzione si
ed animali. boccardo, 1-406: all' antico metodo d'imbiancamento degli stracci medesimi
dau'acoole sottoposto in certe date condizioni all' azione del cloro. è molto gitudinali brune
iscoloramento della pelle, o con colore tendente all' ac cloroleucemla, sf.
quasi tesi (affine al cloroamfenicolo e all' aureomicina): gialla): dovuta a
curvatura in un punto è inversamente proporzionale all' arco. = voce dotta,
che si riferisce, che appartiene all' ordine di monaci benedettini fondato dall'
del cartamo..., bevuto vale all' idropsie, alle oppilazioni et ai dolori
a quei tempi coabitavamo una gran camera all' ultimo piano, che pareva una soffitta.
, o per coabitazione, si espone all' azzardo che la sede del veleno si
coacervato e rammontato, sì per opporlo all' altro che disseminato, e quasi dissi sparpagliato
-per estens.: con riferimento all' ufficio di coadiutore in impieghi civili.
: dimandavano... che si scrivesse all' imperatore, al re cristianissimo e alli
0. ruccllai, 4-121: se all' aggrandimento del nostro nome ella sola, tra
e a poco a poco lo dispone all' anima vegetativa. d. bartoli, 34-270
, 34-325: passando questi umori e sughi all' altro estremo della durezza,..
/ si coagula il seme, ed all' incontro / per altre anco s'estenua
fosse ad un tratto coagulato e pulsasse all' unisono col suo cuore per ripeterle che
. far gelare, congelare (riferito all' acqua). d. battoli,
sopravenga a coagular l'acqua: proseguiamo all' altre considerazioni parutemi necessarie ad aversi per
: o quanto era bella / intorno all' imperatoria / pinguedine del suo collo / stilante
lo più è in secondo piano rispetto all' autore principale). montale,
e ritenevano che un folletto lo sostituiva all' argento, ch'egli sottraeva). cfr
. ma teme il freddo, e all' inverno vuol essere riparata nell'aranciera.
poderoso / tal che raggiugne l'una all' altra cocca; / la man sinistra
alla mammella / accostò il nervo, all' arco il ferro. d'annunzio,
, / non so tenere un cocomero all' erta, / mi lasciai finalmente uscir
una famiglia nobile e simili, portato all' occhiello o sul cappello (o anche
siedono a banco con una coccarda tricolore all' occhiello i sopracciò della società operaia.
in lunghe redingotte balcaniche con un coccardone all' occhiello bianco, rosso e turchino,
bel saion di raso / fu messo all' ariosto in su l'entrare [in parnaso
il tappo per aria, gli geme all' intorno, e vien fuori in ischiuma,
della botte, praticato in una doga all' altezza del diametro massimo: e serve per
, ii-768: burano è una lunga nubecola all' orizzonte come una screziatura nella coccia di
un'infezione dell'apparato respiratorio, trasmissibile all' uomo sia per la via respiratoria,
giù per lo filo della schiena sino all' osso coccige, ovvero codrione. baldinucci,
poco ah'indietro, com'è piegato all' infuora il codione degli uccelli; e chiamasi
di pianta del genere lauro, appartenente all' ottandria monoginia, famiglia delle laurine,
e coccidi, risultando molto utile all' agricoltura, sia allo stato adulto sia
, cilindrico, legato per il centro all' estremità di un cavo: serve a unire
unire quest'ultimo a un occhio fatto all' estremità di un'altra corda o alla
cacti) somministra uno de'preziosi materiali all' arte del tintore, il solo che
con il pericolo di trovarsi da un momento all' altro fuori da ogni contatto col mondo
passo ad ogni tocco; / e subito all' uscio di casa / trova il
, cocco? negri, 2-584: dice all' amica: -tu ripòsati, che a
largisce un « bel bruno », all' altro scocca un tenero « cocco ».
sm. zool. rettile appartenente all' ordine loricati o coccodrilli, con
ginepro fatte nere hanno al gusto et all' operazione dell'astringente; acerbe sono ingustabili
fulminanti dentro. andava da un'aia all' altra e le seminava.
coccoveggia dai comignoli / il singulto che all' uom suona fatale. 2.
citati, e mostra tremare e sbigottire all' aspetto d'un pericolo così frivolo di
, e non sanno tenere un cocomero all' erta; che appena sanno una cosa,
gran cicale, / che un cocomero all' erta non terrebbono. lippi, 4-47:
4-47: non so tenere un cocomero all' erta. note al malmantile, 4-47:
dice: « non sa tenere un cocomero all' erta *, d'imo che sia
un cocòmero / tener non seppero / all' erta! -togliersi un cocomero di
molto diversi; negli uccelli è ridotta all' uropigio su cui stanno piantate le penne
per passare da una parte del fiume all' altra, se incatenano insieme con le loro
le loro code, pigliandosela l'una all' altra. olina, 16: ha [
altro, impaurito fugge per un tratto innanzi all' uomo uggiolando con la coda bassa a
cappuccio. monti, x-3-209: togli all' orecchio quelle gemme, e annoda / le
. panzini, ii-358: quando andò all' altare, aveva un abito di seta
. cesarotti, i-161: domando io all' incontro, con qual titolo siasi aggiunta
se ci siamo affaccendati, così colti all' improvviso. de sanctis, lett.
quella libbra di pane che basti quel giorno all' italia per non morir di fame.
film velato o nero che si attacca all' inizio o alla fine dei rulli di
nelle moviole senza perdere fotogrammi utili, all' atto dell'avviamento dei motori di trazione
. mus. periodo musicale che si aggiunge all' ultima parte di un pezzo di musica
gridan da lunge / i più codardi all' attonita plebe: / « romani, icilio
del livore incontro alla vendetta, all' eccidio! -anche di animali.
sparir di tanto raggio; / e scioglie all' urna un cantico / che forse non
30-2-18: quella codetta, che s'appicca all' te » per farla apparire dittongata,
essendo sempre codiato dai birri, fu trovato all' altare che celebrava la messa. guerrazzi
fan bisbiglio, / quando voi giuocate all' ombre, / s'è riposto o s'
. casotti, 1-2-31: state lontano all' ombre dal codiglio, / dal cinquantotto
ombre dal codiglio, / dal cinquantotto all' oca più d'un miglio. d'alberti
, invano cognata a dante serego fedele all' imperatore e al codino. verga, 3-14
in napoli, i liberali per isfuggire all' eccidio si adattavano una coda posticcia,
di grossezza, e ripiegate un poco all' indentro, com'è piegato all'infuora il
un poco all'indentro, com'è piegato all' infuora il codione degli uccelli; e
, e uno sia tre coequali l'uno all' altro. s. agostino volgar.
render il discorso chiaro, preciso, coerente all' ordine e alla connessione delle idee.
una incoerenza coerente, una coerenza cioè all' unico fine di colpire gli animi con l'
la disciplina è una forza morale inerente all' esercito. 2. attaccamento, adesione
: nel concorso generale dei cittadini intorno all' uomo sospirato, adorato, acclamato salvatore
chi avesse un senso che potesse coestendersi all' eterno, sarebbe presto fuori d'intrighi.
e l'erpice di fiesole vi trasse / all' inferigno odor d'una cofaccia.
portarsi i cofani di quella moneta rapita all' imperadore. montecuccoli, 2- 172
, spezie di pianerottolo posto in cima all' albero d'una grossa nave, sul quale
o sia il marinaio che sta all' ascolta, e dicesi anche gabbia.
. caterina da siena, 1-8: all' uscio della cella porrà la guardia del
: ma alla virtù, quale si richiede all' animo, sta contrario el vizio,
distante dell'accoglienza del principe, insieme all' evidente fasto degli ambienti intravisti, lo
miei. 11. sorprendere qualcuno all' improvviso, scoprirlo colpevole di qualche colpa
.: prendere, occupare di colpo, all' improvviso, l'animo (un dubbio
salvezza. l'uomo dabbene è colto all' improvviso ed inerme. manzoni, pr
trovare, scoprire qualcosa inaspettatamente, o all' improvviso dopo varie ricerche. dante,
17. ant. accordare, porre all' unisono. dante, par.,
ii-1-202: so che s'ha da chiedere all' amico i... i e
. menzini, ii-35: a lui [all' intelletto] ch'è cognitore accorto,
, a questa età, palese, ed all' avvenire eterna. f. villani,
sola servire di norma alla cognizione e all' educazione degli altri. leopardi, 944:
1-289: il bello... conviene all' oggetto, anche senza cagionar alcun movimento
ampiezza delle cognizioni hanno fatto maggior onore all' umanità, è una compilazione di continui
21-18: potremo ancora, con esporre all' aria questo strumento quando traggono venti,
[barili di vino] in capo all' anno moltiplicano ottocentoquaranta migliaia, che fanno
, 1-302: un certo merendon cresciuto all' uggia, come la zucca o 'l
sol che si fa vino, / giunto all' omor che della vite cola. boccaccio
, lineato di pioppi, colava lento all' ansia del mare. boine, i-55:
da pascolare, come becchi e castroni colano all' erba, e si rogano via senza
i preti e monaci che non giungono all' età d'anni cinquanta, getteranno il colaro
. buonarroti il giovane, 9-661: all' orecchio / del signor colassuso alto elevato
su cui vengono collocati i cadaveri destinati all' imbalsamazione. de roberto, 26:
5. merenda sull'erba; refezione all' aperto. ojetti, i-41: sua
alla materia e danno le forme intelligibili all' intelletto umano). = voce
argilla piritosa, rimasti qualche tempo esposti all' azione dell'atmosfera. = voce
tale. par ini, 1000: all' abate gioachino pizzi custode generale d'arcadia-
alloggio era trovato, e il domani all' alba tutti scapparono dal belvedere dove il
. medie. il defluire della bile all' esterno attraverso i vasi biliari interrotti per
con 4 pennacchio dietro all' occhio, chiamasi volgarmente 4 suasso
carte pecorine, che fanno i conciatori all' estremità di esse pelli, per tirarle
, per cui l'uno si attacca all' altro, l'aveva già data a que'
potere adesivo e di alta resistenza all' umidità e al calore.
alla colla, e accomandò la colla all' aspo, e così ve 'l lasciò stare
chi si affida alla suggestione, prende all' opera sua un collaboratore: un collaboratore che
con attività amministrativa o tecnica) concorre all' organizzazione dell'impresa. = deriv
la propria attività amministrativa o tecnica, all' organizzazione dell'impresa (e serva a
politici, che sempre si sono mantenuti all' opposizione.
... una rimessa d'automobili è all' inizio... verso la fine
poco prezzo o apparenza, più conforme all' uso presente di * collanuzza '.
/ devoto al pentolo / più che all' altare. nievo, 154: -oh cappellano
ingegno di colui che fece il pertugio all' ago. sono edificati con architettura dorica
le brache, / perch'altri vada all' eleate al paro. bettinelli, i-132:
non teso ed azzurreggiante, per andar all' antica. tramater [s. v.
, e si ferma con una copiglia all' altra sua estremità. 12.
fune, il canapo 'risultano comuni all' italiano antico, al provenz.,
; le testimonianze più antiche fanno riferimento all' idea di 'tortura 'e di '
2. archit. listello piano, posto all' estremo del fusto di colonne o pilastri
tre uguali: l'altre due restano all' ovolo: il quale ha di sporto i
con soli proclami a collegare gli eserciti nostri all' europa confederata contro l'oppressore comune.
infrenare le due parti, o, all' occasione, abbatter l'una collegandosi all'
all'occasione, abbatter l'una collegandosi all' altra. pascoli, i-206: e anche
, si spiegò più tardi, collegandola all' istinto degli avi che vivevano sulle montagne
rapisce lo smarrito lettore da uno estremo all' altro. collegato (part. pass
catene degli edilìzi] da una muraglia all' altra, per tenerle collegate insieme. magalotti
fosse stato concorde al prendersi e fedele all' eseguirsi si apparecchiava nella seconda battaglia una
canto fescennino, e ridusse l'ilota all' usata catena. einaudi, 1-550: impresa
di numero dattilico vergiliano, cioè allusiva all' ecloga seconda. barilli, 6-89: certe
, conduce [la strada] all' antica viesca. carducci, i-615:
anche ho avviato, / per dare all' elettrice palatina, / la qual mi
creato. bisticci, 3-13: era fatto all' altare un degnissimo piano, tutto coperto
papi] che bisognava allargarsi e assodarsi all' intorno. a ciò gli aiutò la constituzione
iii- 171: sono grato oltremodo all' attestato di fiducia che ha voluto darmi
i fatti loro e i lavori vicino all' uscio di fuori. cuoco, 1-224:
è mai quell'assemblea elettorale! qual campo all' intrigo ed all'oppressione non offre un
elettorale! qual campo all'intrigo ed all' oppressione non offre un collegio di persone,
fallassi in cosa alcuna / tu ponga all' ammendar gl'inten dimenti.
218: collegio, nome di luogo destinato all' educazione della gioventù. pananti, i-425
melancolia. marino, vii-249: all' uomo sano e ben palazzeschi,
mai che l'uno non incominci dal rubare all' altro un mazzetto di fiori, o
caratterizzato da labilità emotiva e da tendenza all' irascibilità, e anche alla soluzione biliosa
la collera: fare adirare, muovere all' ira. caro, i-188: questo
goditore sanguigno. 2. incline all' ira, facile alla collera, iroso,
letter. iroso, collerico, facile all' ira, mosso da collera, irato.
, 129: le sei statue che erano all' intorno sopra 11 cornicione, furono di
di collcttare e di non esser soggetti all' incapacità e ad altri incommodi de'fo-
de luca, 1-14-4-99: niente pregiudica all' immunità, che quei lavoratori o serventi
politica che, affermando, in opposizione all' individualismo, la completa subordinazione dell'individuo
di quelli alti, sbeccati davanti, proprio all' ultima moda. jahier, 29:
l'orlo di pasta vetrosa che rimane all' estremità della canna di ferro quando si
liquore in un bicchiere senza colmarlo sino all' orlo. 7. dimin. collettino
, cosi denominati per le branchie disposte all' altezza del collo. d'
: contentiamoci di andare da un bene all' altro sempre maggiore; ma collimino le
centro ottico dell'obiettivo, prolungata sino all' oggetto osservato. = voce dotta
monte o collina, signoreggiante ogni cosa all' intorno, daran più piacere et utile
piagge, / caduto lo splendor che all' occidente / inargentava della notte il velo
tempo lo abbandona, e si applica all' altro. egli è probabile che l'una
i-615: un freno e un limite all' ambizione, e alla cupidigia degl'individui.
(per la sporgenza della cartilagine tiroidea all' innanzi, degli stemo- mastoidei ai lati
ariosto, 29-25: lieta porse / all' incauto pagano il collo ignudo. bandello
anco medesimamente dal collo de'piedi fin all' istremità delle dita. garzoni, 1-306
, / che l'un de'lati all' altra bolgia tura. idem, par.
succedendo via via ogni mese un grappolo all' altro, per modo che ogni palma ne
di collo giù per la scala, uscimmo all' aperto, ci perdemmo nel buio del
barilli, 1-113: entrava in fretta all' ultimo minuto sul palcoscenico fradicio e semibuio
. pascoli, 483: lasciano all' altre le faccende, ed esse / altro
fanno che portare il loro / furigello ora all' ombra ed ora all'aspro, /
/ furigello ora all'ombra ed ora all' aspro, / in collo, come noi
ha preso in collo, l'ha quetato all' orecchio con una parola. slataper,
base del cranio. -al figur.: all' improvviso, inaspettatamente e provocando forte
dì che un'ineffabile / ira promessa all' imo / d'ogni malor gravollo, /
intorno al collo: sottometterlo, costringerlo all' obbedienza. ariosto, 19-66: domandollo
la corda al collo: essere condannato all' impiccagione. -al figur.: correre grave
amenduni, sé esser caduti di collo all' universale. b. davanzali, ii-198:
, nel collo: presentarsi, accadere all' improvviso (una persona importuna, un
avventò con essa per darla sul collo all' oratore. -darla tra capo e collo
collo al vento, monelluccia che butta all' aria le vesti. -essere immerso
menzini, 5-93: quanti dier ivi all' onestade il crollo! / più d'un
loro dovere e venivano a schiamazzare all' assemblea. -piegare il collo:
alcuna volta tenendo in collo, faceva violenza all' uno de'detti popoli. b.
: la mattina del quinto giorno andammo all' ufficio di collocamento, per farci assegnare
monache faccendiere... corrisposero pienamente all' intenzioni che il principe aveva lasciate trasparire
giusti, v-95: collocando ildegarde, all' interesse mio non abbia riguardo, purché
è la città bene collocata, oltre all' essere fabricata dalli spagnoli alla moderna,
le frasi, a fine di presentar all' intelligenza il concetto in quel lume che
, ii-97: mio padre soprattutto, abituato all' azione libera ed al comando, soffriva
e solubili di colloidi (proteine estranee all' organismo o metalli pesanti quali l'oro
quel gran verbo gli facesse troppa violenza all' angustia dell'intelletto avido di comprendere l'
d'una passera, simile nelle penne all' assiuolo, che più comunemente è detto
risputandone ognuno in bocca all' altro e finalmente tutti in un guazzo
colmato e cólmo). riempire fino all' orlo, fino al colmo. bandello
3. figur. letter. portare all' eccesso (nel male). tommaseo
agg. riem pito fino all' orlo; livellato per mezzo di una
e vie più sordo alle minacce, all' uno / l'altro delitto, e a'
dell'imprudenza: il proporre un farmaco all' infermo compreso da morbo letale è somma
lei [la stella] passare sopra all' alto colmo della casa nostra, e sé
cólmo2, agg. colmato, pieno fino all' orlo, completamente riempito; carico;
più alto, che giunge fin quasi all' eccesso, all'esagerazione. -la misura
che giunge fin quasi all'eccesso, all' esagerazione. -la misura è colma:
mandra; e i buoi accovacciati attorno all' aia, legati ai cestoni colmi di
ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all' occhio tanto variamente in diverse parti cave
a tre palmi di cavità: tutto all' opposto di quella de'giganti di mantova,
si sporge, si spenzola in braccio all' avvenire. palazzeschi, 3-19 *:
/ ch'io serbo a voi conformi all' evangelo. carducci, 939: tu
., colombàio). costruzione adibita all' allevamento dei colombi: ricavata nello spessore
possano i colombi starsene sopra i tetti all' aria. g. gozzi, 1-127:
moralità e talvolta anco alla quiete ed all' ordine pubblico. 3. figur
non di me, che per piacere all' amico tiro sassi alla mia colombaia.
ant. persona ad detta all' allevamento e alla cura dei colombi,
e sempre schizzando fuoco dalla coda ritorna all' altar maggiore. pratolini, 2-503:
steso dal- l'altar maggiore della cattedrale all' esterno della piazza e raccordato al carro
becco breve e sottile, rigonfio all' apice, zampe con quattro dita
velo cità di 50-60 km all' ora, all'altezza costante di
cità di 50-60 km all'ora, all' altezza costante di 120 m,
/ presso al compagno, l'uno all' altro pande, / girando e mormorando,
. e tal parea rostrato al naso ed all' artiglio unghiuto, crocidante con una voce
. e sm. che si appassiona all' allevamento e addestramento dei colombi viaggiatori.
ad unirsi al mesenterio, intorno all' intestino colon. malpighi, i-506
diventava una famiglia. 3. all' inizio dell'epoca moderna, insediamento di
6. colonia penale o penitenziaria: all' inizio dell'epoca moderna, insediamento coatto
/ allo spedale, / s'attacca all' ordine / della cambiale; / e già
che indicando la distanza da un luogo all' altro, appagavano la curiosità del viaggiatore
/ e quinci appar piramidal figura / all' altrui sguardo; o pur egual colonna /
l'altro il loro rosso in verde fino all' ultimo là in fondo che mai nessuno
svizzero del duca... moveva all' assalto per colonne compatte, all'antica maniera
moveva all'assalto per colonne compatte, all' antica maniera. pavese, 4-303:
: la parte della pellicola (affiancata all' immagine) nella quale è registrato il
quante belle donne / da l'indo sono all' atlantee colonne. tasso, n-iii-588:
ed oltre ai liti / cui strider tonde all' attufifar del sole / parve udir su
straordinaria alla lingua, alla grammatica, all' elocuzione, al periodo, alla composizione
le possibilità di avventura terrestre si moltiplicavano all' infinito, capirono di non poter tornare
aria e di luce, ma arredata ancora all' antica, con mobili a colonnine,
col gesto indicò una casa rossiccia, all' estremità del paese, in vicinanza del
: l'orlo [del vascello] tutto all' intorno era formato di colonnette d'avorio
scure. ojetti, i-155: seduto all' angolo d'una tomba sopra una colonnetta
il numero 5,... ed all' incontro, nella seconda e terza colonnetta
madre temeva il crac da un momento all' altro. c. e. gadda,
modificare il colore navi inglesi approdavano all' uscio di casa dei coloni. se
e vivace, allora rapisce l'intelletto all' approvazione. v. bellini, 395:
libro di viaggi [1crusca]: dietro all' altare di detta chiesa v'è una
. è sopra tutte l'altre professioni soave all' udire, e con la luce mattutina
: che, agendo contemporaneamente, danno all' occhio la sensazione di un colore unico
di un cerro, appoggiando il capo all' annoso tronco e reggendosi co la destra
si distingue sempre sì alla luce che all' ombra... né solo ogni
, i-75: è facile al volgo e all' anime basse o maligne di dare
, perfino di riattaccamento alla vita e all' essenza della civiltà, a questo impulso.
a seguir con fervore quella sua disposizione all' arte, veramente non comune. sarebbe
casa dei signori ci capitava una volta all' anno, ma, una dopo l'altra
tutti i colori: rivelare, mutando all' improvviso il colore del volto, un
raffazzonato / colle sue belle calze / all' usanza, d'un certo coloriccio, /
convenzioni opportune, ogni sensazione colorata dovuta all' incidenza sulla retina di una radiazione luminosa
arte gli aveva colorita la vita sottraendolo all' inerzia in cui era caduto dopo la
milizia, ii-286: il colorito relativamente all' insieme consiste in una condotta di toni
giorni di convalescenza confrontando l'eneide latina all' italiana dell'alfieri... che
nel punto del nome di colosseo dato all' anfiteatro romano, trovo tener quell'autore
e l'altro e l'uno vengono consecrati all' immortalità,... obli- gati
, alta centocinque piedi, e posta all' ingresso del porto di rodi; opera di
quando il soggetto agisce rappresentandosi la non all' artefice che il ferro, del commesso male
quando i monaci facean la colpa davanti all' abate, erano loro ingiunte penitenze di baciare
poco diligenti, se nelle navigazioni loro all' indie orientali non si fosse discoperta si
bartoli, 40-i-294: girano maravigliosi colpi all' aria,... e così durano
siedono di fianco, l'uno di fronte all' altra, con le ginocchia giunte,
, iv-527: l'un da tergo all' altro / il pendente cappel sotto all'
all'altro / il pendente cappel sotto all' ascella / ratto invola; e del colpo
: avvenimento che muta, che rovescia all' improvviso una situazione, o che comunque
(che per lo più giunge inatteso e all' improvviso). compagni, 1-22:
sensazione dolorosa, di malesseri che giungono all' improvviso. fogazzaro, 7-306: «
-colpo di sole: sindrome, dovuta all' esposizione imprudente ai raggi solari, spesso
inadatti. si vedevano a colpo, all' andatura ridicola, all'aria spaurita o trasognata
a colpo, all'andatura ridicola, all' aria spaurita o trasognata, all'effetto
, all'aria spaurita o trasognata, all' effetto che addosso a loro fanno gli oggetti
monti, i-220: da un istante all' altro si può dare un qualche buon colpo
che si verificano e giungono inattesi, all' improvviso, e anche innamoramento a prima
, ii-248: uragano doppiando capo hom all' andata: vento e mare contrario, cinque
che con un colpo di telefono buttavano all' aria grosse fortune. -colpo di
d'un colpo: a un tratto, all' improvviso; subito, immediatamente, difilato
. leopardi, 27-9: ed ecco all' improvviso / distaccasi la luna; e mi
piccoli pennoni detti buttafuori, che sporgono all' infuori del pennone principale. dizionario militare
a correre. baretti, 2-88: se all' aretino diluviarono addosso le collane e i
un terreno variamente curvo e molto inclinato all' orizzonte, riducendone la superfìcie a quella
o tre altri salotti oscuri, arrivarono all' uscio della sala del convito. quivi un
, s'era abbrancato come un gatto all' antenna, e ritto sulla sponda per
al legnaiuolo, al bottaio, ed all' incassatore di fucili, pistole, ecc.
e forse l'agata / che fa all' amor con piston: deh ve'sucida.
. coltellóne. boccalini, i-253: all' improvviso furono veduti comparire in parnaso tutti
nostri felici campi! monti, x-2-292: all' ap- parir della divina pianta /.
allo studio, a ricerche scientifiche, all' arte, ecc.; curare con grande
. -trice). chi è dedito all' agricoltura; chi lavora i campi, agricoltore
l'altro miravan più alla coltivazione che all' ammobigliamento del cervello. 6.
dall'orecchio, anche più culto, all' occhio / il piacer, tralignando, era
straniere, ma cognite, perché serve all' istruzione e al diletto degli scienziati e
, / che del gusto si nutre all' aureo vaso. cuoco, 1-90: la
carducci, i-763: non dicasi che all' italia tutta oramai data ai facili godimenti.
una cesta. 2. preso all' improvviso, sorpreso; scoperto. segneri
45: il primo / colto all' inganno, era virginio stesso; /
] fu coperto da un paramento appartenente all' una delle sue due professioni, cioè
24-824: questo udendo, ai compagni ed all' ancelle / pronto il pelide comandò di
la loro impotenza o negligenza non attendono all' esatta coltura de'loro poderi, ne
del terreno, di una pianta, all' allevamento di animali (e anche di
pendeano a'calzoni, appiccate per ciondoli all' oriolo, che faceano più romore che non
/ costui misero intenda / ch'è preso all' ami. monti, 22-122: in
predetto animale porta la coda sua incurvata all' insù, a guisa di un mezzo
di valore e virtù nelle medicine oltr'all' esser vaga e bella a vedere.
vaga e bella a vedere. vale all' invecchiato dolor del capo, alla rogna
antere hanno una piccola macchia rossa scura all' apice estremo); il frutto è una
, cilindrica, con un rostro cilindriforme all' apice; i semi sono rotondi,
e artisti del territorio che corrispondeva circa all' antica diocesi di como e dal 1300
la cosa ordinata viene espressa da verbi all' infinito o al congiuntivo, a seconda
l'avrete fatto troppo presto. - all' ora che l'avete comandato.
un'amministrazione diversa dall'abituale; condannare all' esilio. machiavelli, 6-6-516: questo
notaro? allora comando ai prezzi e all' annata, capite? pavese, 6-132:
e da tergo, tirando di sopra all' esercito. -comandare con vocchio:
: ci portò, me e talino, all' osteria là dietro, di dove comandava
prestazione di un determinato servizio, partecipazione all' esecuzione di opere pubbliche imposte dal governo
uno superiore, ma rimanendo sempre ascritto all' uffizio proprio. panzini, iv-149: 'comandato'
michelino dopo quel vespro non volle andare all' osteria, né volle giocare al picchetto con
, ii-97: mio padre soprattutto, abituato all' azione libera ed al comando, soffriva
è la sentinella. borgese, 1-35: all' isola dov'era il comando a cui
su quelle mercantili, l'autorità conferita all' ufficiale, e in certi casi anche al
aveva ricevuto l'ordine definitivo di portarsi all' impresa di mantova. imbriani, 1-267
nel mondo ellenistico, il magistrato preposto all' amministrazione di un villaggio; all'inizio
preposto all'amministrazione di un villaggio; all' inizio dell'era moderna, in alcune
occhi chiari, con la bocca tagliata all' insù tra il naso e la bazza che
distanti 1 due punti dalla prima sensazione all' ultima; ma sebbene questa serie sia
sì che suggellino appunto contrario l'uno all' altro. b. davanzati, ii-491:
: l'augnature; sieno l'una all' altra contrarie, e capovolte; combaciale
può combattere per la libertà e fare all' amore tutto a un tempo. d'
le tue tende spieghi / dall'uno all' altro mar. carducci, i-806:
combattuto e più che una volta ridutto all' estremo, benché l'animo fosse di tanto
pudicizia. tansillo, 75: simile all' ocean, quando più freme, / è
de amicis, ii-23: corre tutt'intomo all' arena una corsia, larga un po'
timonate che usano tra i cocchieri inglesi all' uscire del renelawgh, e dei teatri,
x-21-135: la volontà si stanca presto all' opera, mentre un'eguale necessità di
guerriero; cavaliere atto alla battaglia, all' assalto. giamboni, 7-11:
in prima incominciò a digiunare dall'un vespro all' altro. f. villani, i-412
/ più non si tremi, e all' alma combattuta / quell'orrendo pensier più
corpi eguali perfettamente duri, che vanno all' urto con eguali velocità, colle stesse ritornino
magalotti, i-n: questo vostro cuore, all' orecchio del quale parlano i vostri spiriti
baldinucci, 8-80: mettendo poi mano all' importante modello della lanterna, combinò insieme
già contento di lei per averla veduta all' opera in altre circostanze, sorrise di
domattina alle sei sono io da loro all' albergo. bocchelli, 2-258: la difesa
6. tecn. macchina combinata: idonea all' esecuzione di più lavorazioni o di più
, poi la torre che s'ergeva all' ingresso dell'arsenale, al di sopra degli
dico, argomenterete il prezzo che pongo all' acquisto della vostra stima, e quanto
e scoperti per istrane combinazioni, riconosciuti all' andare, all'aria sospettosa, ad altri
istrane combinazioni, riconosciuti all'andare, all' aria sospettosa, ad altri segnali impensati
bot. famiglia di piante dicotiledoni appartenente all' ordine mirtali e comprendente circa 450 specie
v.]: 'comburente', nome dato all' ossigeno quando si credeva che la combustione
del pelago alla riva, / si volge all' acqua perigliosa, e guata. idem
., 1-15: o buono apollo, all' ultimo lavoro / fammi del tuo valor
sempre s'arruggia e 'l fabbro invita all' opra, / così le cose, dal
ed hanno inclinazione per natura d'andare all' insù, tanto l'acqua, quanto
i fili che congiungono / un ramo all' altro si dibatte il cuore / come la
-ant. press'a poco, all' incirca. sassetti, 121: gli
dell'esito normale corno) sembra dovuta all' analogia con la terminazione avverbiale in -e
avverbiale in -e, se non risale all' antica locuz. quomo et (docum
: né più mi riman che dire intorno all' acquisto naturale, conveniente al padre di
, comeché il decreto sia un rimedio all' abuso di tante interpretazioni ed esposizioni impertinenti
d'annunzio, v-2-804: esco all' aria gelida, incerto come un
. potrebbero servirmi per provar di dare all' italia un saggio del suo vero linguaggio
due, e così via di seguito fino all' infinito. ma la era d'una
. it., ii-140: intorno all' ariosto si schierano gli innumerabili novellieri, romanzieri
questa storia di fughe da un campo all' altro in cui è diviso il mondo,
] lasciare a seccare et asciugare più all' uggia che al sole per molto tempo
]. sbarbaro, 1-124: indi, all' astrolabio posto mano, sul comigno salì
conserverà [l'uva] quasi sin all' altra. -mettere il comignolo a qualcosa
, e che sen viene il sole / all' orse stelleggiate,... /
stelleggiate,... / dassi all' anno cristian cominciamento. baretti, 1-400
ella è possente, / prima che all' alto passo tu mi fidi. petrarca,
vivo, / e cominciare con un no all' oscura / pietra « io sono »
le cose materiali crescono e diminuiscono e all' ultimo si dissolvono, conchiudesi che elle
qua e di là, da un capo all' altro della via, quasi aspettasse più
: non parea che fosse / simile all' altro il cominciato giorno. tasso, 16-33
uno comincio di sicurtà che si dà all' uomo, per la quale aspetta di ricevere
la soluzione dei problemi che si riferiscono all' azione politica e amministrativa dei cattolici in
di esercitare alcuni poteri che non competono all' amministratore delegato o al direttore generale.
di governo dalla partenza dei tedeschi fino all' arrivo degli alleati, e dopo il
.. / che fatta han comitiva all' oratore. -in comitiva: in
le centinaia di milioni da un giorno all' altro; si viveva sempre in comitiva
antica, alle pendici del campidoglio, all' angolo nord del foro, in cui
o barga..., all' italia desti l'uomo che col guerrazzi fu
, discorso il cui tono risulta sproporzionato all' occasione in cui è tenuto e all'
all'occasione in cui è tenuto e all' argomento trattato. pratolini, 2-155:
buone dalle cattive, mi pare preferibile all' altra, che la commedia è quella
alle antiche commedie, se non quanto all' estensione alla personalità ed altre tali non
. famiglia di piante monocotiledoni, appartenente all' ordine farinose, che comprende circa trecento
di marmo. è una sorta d'auditorio all' aperto per uso di concerti e commemorazioni
alla sua morte di un beneficio appartenente all' ordine stesso. -per estens.:
prima [costituzione] si statuiva intorno all' osservanza della religione cristiana, nonché alle
, anche prestando la fede più cieca all' ermeneutica dell'editore suddetto. =
insigne, e il commendatario di corrispondere all' espettazione, riusciva con gran frutto e sodisfazione
persona insigne e il commendatario di corrispondere all' espettazione, riusciva con gran frutto e
prima, che le percosse fatte dentro all' istesso tempo siano commensurabili di numero, acciò
bruno, 3-1011: essendo l'intelletto divenuto all' appren- sion d'una certa e definita
definita forma intelligibile, e la volontà all' affezione commensurata a tale apprensione, l'intelletto
merita, sono stato necessitato di ricorrere all' erudizione, ad esempio del principe dei
: l'avvocato senza indugio si mette all' opera, legge, rilegge, torna a
permessi oggi. carducci, i-277: all' ombra dei chiostri, con lento processo
. d'annunzio, v-3-326: accanto all' artista egli non è solamente un cementatore;
dalla circolazione, tanto minori incentivi rimangono all' industria. svevo, 3-800: luciano
come avesse pagato l'entrata e l'uscita all' altro comerchiaro che uscito fusse avanti
. boccardo, 1-510: il commerciante all' ingrosso scambia le merci d'europa con
a socrate - commerciate un po'troppo all' ingrosso. 2. tr. scambiare
, ecc.); si svolge all' interno di una nazione (commercio interno
: commercio alto gridar, gridar commercio / all' altro lato de la mensa or odi
e sul commercio, e già tendeva all' aristocrazia appunto quando incominciarono le lettere a
. boccardo, 1-513: il commercio all' ingrosso... provvede forti partite
» vociava. « treni pieni, commercio all' ingrosso, mercato nero e quattrini.
: lo tentava... il commercio all' ingrosso del carbone. ormai possedeva un
è dunque / voltar dritta la fronte all' inimico, / e o salvarsi o perir
. nievo, 1-88: tutto parlava all' anima della giovinetta nell'arcano linguaggio del
di fare bene né di fare male all' altro. tasso, ix-ii-424: fra le
mamme in sul punto di gonfiarsi / all' affluir d'un latte repentino. e.
prossimi. passavanti, 26: quanto all' atto dentro, dolersi e pentersi dei
sì come del misfatto commettitori, non all' artefice che il ferro, del commesso male
oltre ai liti / cui strider tonde all' attuffar del sole / parve udir su la
ha diversi usi in medicina, oltre all' essere buono per lavori di tornio e
commerciale, incaricato di determinate operazioni relative all' azienda stessa. secondo il diritto vigente
la loro bicicletta, o i minuti bisbigli all' orecchio, un po'rosso, della
fet- tuccie di sostanza midollare tese trasversalmente all' indietro e all'avanti del terzo ventricolo
sostanza midollare tese trasversalmente all'indietro e all' avanti del terzo ventricolo del cervello.
: tutto ciò che serve di alimento all' uomo. soderini, 11-66:
) fabbricava. d'annunzio, ii-428: all' ovile giunge, all'ovile fatto /
, ii-428: all'ovile giunge, all' ovile fatto / di schiette pietre che scelse
tutto è corde di nervi tesi e diritti all' in su, ed io le son
rigidissimo persecutore divenne di ciascuno che contro all' onore della sua corona alcuna cosa commettesse
commise / e di sua mano intorno all' immortale / augusto capo le compose in
giovani greci si commettevano da una mano all' altra. 2. consegnare, dare
, 59: di duo begli occhi all' amoroso raggio / alma gentil commetta / della
, il commettere la vendetta dell'offesa all' offensore medesimo, e far della punizione
ma noi, che il viver nostro all' altrui mano / provveder commet
foscolo, xiv-27: io diedi il bacio all' aureo mio benefattore; voi me lo
esseguirlo. sarpi, ii-140: quanto all' omicidio volontario non erano legate le mani
. baldinucci, 2-5-8: resta sempre all' ottimo commet titore la necessità
sì come del misfatto commettitori, non all' artefice che il ferro del commesso male
9-14: fu una risata che mandò all' aria il gioco e anticipò i commiati
faracci stare di fuori alla neve e all' acqua, col freddo e colla fame
intr. passare da un luogo all' altro. canteo, xii-19:
nuove nazioni, / ora li cuori all' opre gloriose / vi priego dispognate né
invitassero tutti 1 francesi alla pace, all' amore dell'ordine, al rispetto delle
. 2. figur. ridotto all' estrema debolezza e miseria; distrutto,
re d'ungaria e attribuì ogni infortunio all' ira divina eccitata per li peccati.
abbia colpa, se pure gli corrono all' animo gli amici e i familiari, o
2. delega amministrativa (in particolare, all' esecuzione di testamenti). lamberti
bembo, 7-2-232: appartiene all' ufficio, lasciatomi da m.
: morto il testatore e venuto bertucco all' età del ventesimo quinto anno, chiese alla
loro disavventura. panzini, i-113: all' antica compagnia degli imbroglioni politici, subentrò
particolare, di un'opera d'arte all' artista). -contratto di commissione: forma
, ma sarebbero stati indossati i vestiti all' europea. calvino, 1-210: il titolare
quasi sempre mancavano le scale, aggiunte poi all' ultimo momento fra la collera degli imprenditori
, / sola la tomba è sposa / all' uom che annunzia il ver. carducci
g. villani, 6-13: torquanto all' effetto, ben sapea [david] che
la com- mozion degli affetti stimò giovevole all' oratore quintiliano. d. barloli,
lei: non isfuggirono, non potevano isfuggire all' occhio di maurizio, non potevano non
, e smisurata possa / gli fece all' ira ed al furor sì pronti, /
desiderio del bene incommutabile, cadere accostandosi all' amore del bene commutabile. bibbia volgar.
rocché commutano e convertono la pena temporale all' eterna. m. villani, 3-61
furono da indi in poi travagliati infino all' ultima distruzzione. a. a dimari,
che vien fatto per lei; quando, all' incontro, l'equivalente consiste nella probabilità
altre cose necessarie, che si stampano all' ultimo. tommaseo, il248: un
ed il luogo d'un pianeta ridotto all' ecclittica » (tramater [s. v
immagini, e quella s'esporrà obliquamente all' occhio, come se volesse conoscer s'ella
immagini de gli oggetti che fussero accostati all' altro capo della riga, così distinte
i suoi venti, e di coricarsi all' ora che gli comodava. = deriv
quale una parte (comodante) consegna all' altra (comodatario) una cosa mobile
. disus. servitore; attore che all' ultimo momento ne sostituisce un altro. -
v.]: una persona serve all' altra di comodino, se adoperata a'
teflis; per la qual azione, che all' imperio ottomano era stata d'infinita commodità
di due mila scudi, obligandoci d'andare all' india con la prima commodità e rappresentarci
le più comode e le più famigliari all' uso. magalotti, 9-2-183: forma di
riguardano, ma successivamente appoggiate l'una all' altra. note al malmantile, 2-463
. garzoni, 1-810: altri compagnano all' ocio la molicie, la tepidità,
e con buona dota, sendo già pervenuto all' età d'anni quaranta o circa.
155: egli [pagolo morelli] attendeva all' arte della lana, in compagnia di
d'italia erasi fatto compagno di gloria all' esercito francese. d'annunzio, ii-120
, tuttogiomo / era menato a spasso all' altrui spese. -compagno d'armi
-compagno d'albero: marinaio adibito all' albero e alla vela maestra.
[l'amor proprio] / disse all' uom nell'orecchio: / e chi è
di compagnone. panzini, i-428: all' osteria si era installato: dove aveva
vino, che facevano passare dall'uno all' altro. pratolini, 1-6: sanfrediano è
ha aggiunto, per risalire dalle copie all' autografo e per le varianti alla lezione
medesimo awien de * suoni in riguardo all' udito. i loro estremi son l'acuto
accende, / e il lume suo pure all' usato rende ». lorenzino, 91
a ciascuno degli altri quattro sensi, che all' odorato. leopardi, 857: -
comparazione / di quel che porta l'uno all' altro amico. 3.
arci-per il superlativo assoluto) o anteponendo all' aggettivo un avverbio di quantità (più
comparir a far del compare con abbigliarsi all' uso. berchet, 274: questo
. m. cecchi, 1-1-152: -corre all' uffizio degli otto, e sì mi
e guardare quelle. garzoni, 1-591: all' ultimo si comparisce in campo aspettando
si comparisce in campo aspettando fino all' ora statuita l'awersario, facendo gli
comparire imo scritto di francese, irriverente all' italia. -figur. nievo
è utilissimo cercare di non esser colto all' improvviso. galileo, 3-1-380: posta
nostro paese. monti, x-2-349: all' improvvisa sua comparsa il passo / stupefatti
5. raro. ciò che compare all' improvviso: visione. - anche al
prima donna. algarotti, 2-225: all' opera una cinquantina di comparse eh escono,
comparsa termine giuridico: atto procedurale relativo all' istruttoria della causa (civile).
beltramelli, iii-162: si ritenne compartecipe all' oscura vita delle cose. = voce
stessa, refrattaria alle influenze, restia all' adorno e al conversevole, forse tra
comparte: / tanto nel cielo obbedienti all' arte / corrono l'aure fervide e gelate
, e ricacci l'una parte dietro all' altra. algarotti, 1-270: mirabili cose
in ogni parte, / e la salute all' infermo comparte. salvini, 39-iii-171:
a. f. doni, 3-95: all' incontro a questa beltà di fuori sedevano
: forse anche stilava ciò per rimprovero all' ingratitudine dei grandi avari, che non l'
fra i proprietari a cui apparteneva anteriormente all' attuazione del piano. = deverb
fede. quell'anima infervorata guarda compassionando all' inutile fatica. 2. raro
adiviene, che quelli che sono inchinevoli all' amore delle concupiscenze, naturalmente sono compassivi
due regoli graduati, fìssati l'uno all' altro per un'estremità mediante una cerniera
dita a compasso dalla radice del naso all' attaccatura dei capelli. -passo a
metà dell'atto primo, senza ripeterlo all' udienza, e si apre la strada
udienza, e si apre la strada all' avanzamento del nodo. bettinelli, i-210:
un benefìcio, tolta la differenza, ignota all' antichità de'compatibili e degl'incompatibili.
non dovete pensare che io non compatisca all' infelicità umana. tommaseo, i-238:
: il signor principino... è all' ordine per partire quando si sia.
giovinetto [dante], ma, compatendo all' inesperienza dell'età, aggiungeva * di
e compa trioti mi lascia all' albergo questa dichiarazione scritta: ogni ingegno
pasta, il lievito, fanno sì che all' uscita dal forno le ciambelle non saranno
gli elementi formali e coloristici sono ridotti all' essenziale. ojetti, ii-622: la
che... servisse come di prefazione all' opera che intitolerei ii misogallo.
ricavato da quello che più compendiosamente intorno all' idee ristringe in sustanzia m. tullio 4
fatti singoli e alle quali sia niuna fatica all' apoteosi. grandi, 4 -pref.,
compressi a fibra inversa: perciò insensibili all' azione atmosferica. pavese, merciali
stessi che una sintassi parrebbe avere rispetto all' altra su qualche arti colo divengono strumenti
di coteste autorità, pochi giorni prima all' occasione di certe lagnanze d'un vecchio professore
pene uguali, competente rimedio si desse all' oppression loro. d. bartoli, 34-294
poteva parere una punizione competente, anche all' offeso più borioso. -mancia competente:
', voleva dire propriamente 'adeguata all' importanza del servizio reso '; ora significa
il mezzo di detta chiesa, dirimpetto all' altare grande dove si dice il vangelo
: la parte del potere complessivamente attribuito all' autorità giudiziaria ordinaria che spetta in materia
spetti la cognizione delle cause civili ed all' altro quella delle criminali, in maniera che
anguilla. bocchelli, 1-iii-15: chi ricorre all' avvocato è persuaso d'avere ragione e
, essere l'una molto inferiore rispetto all' altra per valore e qualità. -stare
gran caso. l'altro pretendeva, all' opposto, che quel diritto competesse a lui
sebbene non le piacesse fare in pubblico all' amore, gli metteva ogni poco la
, quindi è facile al volgo e all' anime basse o maligne di dare ai
tempo. così questi principi li applicheremo all' utilità della nostra patria e delle lettere
e beato lui se l'uno non nuocerà all' altro. carducci, i-616: ci
la crassa sustanza. botta, 6-1-134: all' universale o si compiace senza frutto o
gl'impostori che fraudano le loro contribuzioni all' erario delle lettere. -per compiacenza:
usò quel modo del parlare per compiacere all' antichità, perché così era allora d'usanza
anime,... e vennero all' autore, credendo da lui avere alcuno compiacimento
curva al fuoco ad un'altra riferita all' asse, non perché ciò sia necessario
vento e di suono, aveva pensato all' ultima scena della visione, si era contemplato
era iscritto da cinque o sei anni all' istituto < b scienze sociali, ma non
[pianeti], per comunicar l'uno all' altro, e participar l'un da
merca- tanzia, egli si pone mente all' ombra sua, e, se la ombra
, ii-396: « guardiamo innanzi, all' alba che verrà! * / chino la
, / faville d'oro dall'ima all' altra mano. / « ciò che compimmo
, cioè una catena da una gamba all' altra, i ceppi della quale furono
abate isaac volgar., 1-35: entròe all' orazione, e tutto 'l die
che al divino dall'umano, / all' ettemo dal tempo era venuto, / e
, per aver già per due volte compito all' onor suo, si delibera di ritrarsi
disio / si compia che ti tragge all' alto monte, / con buona pietate
solenne proemio. carducci, i-277: all' ombra dei chiostri, con lento processo
antichi [crusca]: sospirano di giugnere all' in tera compilatura dell'opera
ampiezza delle cognizioni hanno fatto maggior onore all' umanità, è una compilazione di continui
filippo di francia, e diedono compimento all' accordo della quistione di guascogna. boccaccio
una pietra è quella che dà compimento all' arco e alla volta. sarpi, i-82
ora la voluttà, che dato avea principio all' opera, doverle altresì dare compimento.
orali che si preparano da un giorno all' altro. arila, 106: qui
, i-149: noi portiamo opinione che all' italia manchi tuttavia un libro d'autore
c'intendiamo. baretti, 1-43: attende all' educazione di due suoi figliuoli maschi,
compiutamente nella tua tor nata all' ufficio nostro. = comp.
ben tosto il più compiuto tesoro che all' anima nostra abbia dato in questa vita la
la quantità che gli manca per giungere all' ottava: cosi la seconda e la
milit. l'insieme dei militari che, all' atto della mobilitazione, servono a completare
baldini, i-664: la puerpera segnalava all' artista il numero dei figli avuti complessivamente
liberarono l'uomo primitivo e diedero campo all' io. -complesso mnemonico: nel
, resterà sempre incompleta, ossia completabile all' infinito per mezzo di nuove affermazioni e
chi ne è consapevole e contribuisce all' esecuzione, anche se non vi
quando uno straniero vuol dire un complimento all' italia, la chiama « patria di
4-136: don gesualdo li accompagnò sino all' uscio, solleticato internamente dai complimenti del
sempre la sopracoperta, toltone quando scriverete all' ab. scarpelli, col quale ve
, iv-15: restarono l'uno in faccia all' altro, l'uomo e il ragazzo
31): e compie lo suo viaggio all' orbe deli segni in undeci anni e
azione, verrà ad essere proporzione dell'agente all' agente. sarpi, ii-121: si
diatonica è stata ed è tuttavia frequentata all' uso, come conforme al componimento del
di una solitaria foresta, facevano crescere all' ombra loro le tenere piante, che componevano
reame. manzoni, 82: all' uom che un'onta non perdona mai,
grazia e maestria, passò più avanti all' arte del compor figurato. magalotti, 9-1-65
commise / e di sua mano intorno all' immortale / augusto capo le compose in
., finalmente in dodece giorni arrivammo all' isola d'amacao. 3.
comportare tranquillamente che certi governi, procedendo all' avventata, e senza cernere il buono dal
ripiegata a squadra per lo lungo, chiusa all' un de'capi con un pezzo saldato
capi con un pezzo saldato, e all' altro capo col tallone scorrevole. sul
supponete che un errore sfugga dalla penna all' autore, due altri ve ne aggiunge
molti altri valentuomini d'italia, anche all' egregio cesarotti, pregandolo di darmi un qualche
mezzi costruttivi di cui si dispone, all' ideazione e progettazione di un edificio,
, del metallo, del tessuto intese all' impossibile volo. comisso, 1-223: i
, com'ei diceva, la creava all' opera seria o in mercato. de
parola composta non riesce dura e spiacevole all' uso. tommaseo [s. v.
entrata in un labirinto? -chiese stelio all' amica sua. -mai -ella rispose. s'
testa alta, con la bocca composta all' alterigia e allo sprezzo. tommaseo, ii-315
se bene fossimo l'uno di fronte all' altra in un'apparenza composta, la
composti fumano il loro mezzo sigaro fino all' ultimo pezzettino. palazzeschi, 169:
quel dì, nel sole di ottobre, all' ombra di quei grandi vigilanti composti cipressi
tutto ciò che in qualunque maniera è lode all' italia. = comp. dall'
guerra si ridono di lei, che aspiri all' imperio dell'universo senza voler combattere mai
dignità, promozioni (e si accompagna all' idea di corruzione). guicciardini
, l'opinione o credenza, la fede all' altrui detto, l'inganno, la
ma allo stesso passare da un fare all' altro per sollievo della stanchezza cagionata dal primo
formare un migliaio di piccoli laghi artificiali all' interno, irrigando così circa 200. 000
, ancorché piccolissima, della terrestre superficie all' occhio esposta, è ben più di quaranta
dell'imprudenza: il proporre un farmaco all' infermo compreso da morbo letale, è
ma i moschetti e le spingarde sono all' ordine; e ho anche distribuito la
ripugnanza al chiostro, e la resistenza all' insinuazioni de'suoi maggiori, nella scelta
quella mattina non m'ero alzata all' ora giusta o che avevo trattato
misurano tutto il compreso dall'un estremo all' altro. botta, 4-31: si ritrasse
che desiderava si tentasse di far sopportare all' ammalata delle compresse ghiacciate al petto,
attribuito alla terra una figura compressa intorno all' equatore, e allungata verso i poli
che chiamano pori, e servono di spiragli all' entrare e all'uscir per essi gli
e servono di spiragli all'entrare e all' uscir per essi gli aliti più spiritosi.
il bollore della mia compressa rabbia giunto all' estremo scoppiò. cuoco, 1-149:
a proibire. tommaseo, ii-198: all' angustia degli stati la qual comprime la
compromessa vita. svevo, 2-482: all' antico dolore s'era aggiunto un peso sulla
in giù. svevo, 2-482: all' antico dolore s'era aggiunto un peso
donne - la contegnosa ha acconsentito a sedere all' osteria.
fama (e si riferisce in particolare all' ambito della morale e del comportamento sessuale
trasforma di fatto in comproprietà non intesa all' aumento della produzione, bensì alla sua
d. bartoli, 36-59: contro all' arte del prolungare che si facevan le
al ritorno che non mi fosse piaciuta all' andare; loreto non mi compunse di
consistoro a rimenare iddio all' anima morta. s. bernardino da
domenica, nel qual dì, oltre all' ascoltare la solita messa in casa,
sua aspettata. bruno, 3-1129: agguagliansi all' oceano, non perché versino, ma
fosse anche il fumo di un cappone, all' originario signore: tal'altra,
avventura commu- nali, e potrebbono tanto all' ima quanto all'altra convenire.
nali, e potrebbono tanto all'ima quanto all' altra convenire. 4. ant
comunali... condannati da un armo all' altro a mangiare tutti i giorni una
non sapendo che quei signori, risalendo all' epoca comunale, erano autentici rappresentanti del
affari. da ciò scaturisce un gran risparmio all' intera comunanza. nievo, 85:
, quel carattere robespierriano non era inaccessibile all' adulazione. 3. stor.
, / il tuo s'involve, ed all' oblio comune. bruno, 3-36:
tocchi della martinella, / che suona all' alba, a sera, a morto,
, né non è per ancora bene sta all' unisono il comun titolo che gli si
vocadi tutto ciò che dà tesser morale all' uomo, e perciò si bolario [della
guasti), nelle cose più essenziali all' umano benessere. * buon senso 'è
gli altri; convenuto insieme, preso all' unanimità (un accordo, un giudizio
); che è aperto o disponibile all' accesso di tutti (un pubblico ufficio)
il maggior numero de'condannati comuni appartiene all' uno e all'altro di que'popoli,
de'condannati comuni appartiene all'uno e all' altro di que'popoli, gl'inni vi
con successivi sviluppi e modifiche, fino all' epoca della codificazione (fine del xviii-
forza di 25 cavalli-vapore e può eguagliarsi all' effettivo lavoro di 50 cavalli communi.
ognuno andava per le sue incombenze fino all' ora del desinare; 10 poi aveva
soleva essere una panchetta balaustrata, sopra all' acqua, vicina al timone della galera.
a seguir con fervore quella sua disposizione all' arte, veramente non comune. pavese
forza o smettere, o mentire. all' atto dello eleggere, le promesse grandi
da sé e per sé, superba all' originalità sua e abbastanza incurante di far
chi abbia detto l'un angiolo parlare all' altro come gli uomini l'un
aderire della volontà al bene infinito comunicantesi all' anima, non partorisca un gaudio prevalente al
contagio] si comunica da un corpo all' altro. 9. intr. (
nell'uso agostiniano altari communicare 'avvicinarsi all' altare per ricevere l'ostia sacra *
apertamente e volentieri, che è incline all' effusione, che riesce con facilità a
e la comunicazione universale da un polo all' altro, la propagazione dei lumi per
legni il nome di dio, non comunichevole all' uomo. = deriv. da comunicare
che non la cedono l'una all' altra né per ingegno né per
più persone, intimamente legandole l'una all' altra; corrispondenza, affinità di sentimenti
, d'amare. / l'amico correva all' amico, a rinnovare / il patto
la comunione. baretti, 1-42: oltre all' ascoltare la solita messa in casa,
era attiva. calvino, 1-242: all' osteria del passo c'è la sede dei
una diretta azione sia nel popolo sia all' interno dei diversi partiti. 9.
-strada comunitativa: la cui manutenzione spetta all' amministrazione comunale. carena, 2-83:
perché ci stesse volentieri. -disus. all' uso latino, uno dei segni dell'ablativo
antica, / e non potendo ferirlo all' elmetto /... / alzò la
e, in certe frasi, equivale all' uso del verbo avere o a essere fornito
la barba con un moto leggiero della testa all' in- dietro, disse: « ebbene
come si usa ancora in certi tinelli all' antica o ne'conventi, un lavatoio
che l'aria chiusa nella conca dentro all' orecchio riceva la vibrazione, fondazione, e
il passaggio dei natanti da un canale all' altro. leonardo, 4-1-99: come
affinché il passaggio delle navi dall'un tronco all' altro si possa compiere col minimo dispendio
trovasi nella conca, da un tronco all' altro. d'annunzio, ii-822: chiudon
gli inizi di ford sono campestri. ed all' agricoltura, di continuo, egli rifà
quartieri, sicché l'uno faccia scala all' altro. foscolo, vii-68: veder chiaramente
vostre visioni, né siete sì vicini all' italia da discernere la sua nudità. manzoni
e... sostenne costantemente fino all' ultimo, quell'opinione; non già con
se guardi alla condotta del periodo, all' arte dei passaggi, alla stretta concatenazione
risultato, preesistenti, concomitanti o successivi all' azione del colpevole. -in caso d'infortunio
, e si van chiudendo l'un dentro all' altro. f. f. frugoni
e tornato in sul palazzo la sposò all' usanza de'cristiani, e fecesi gran festa
degne d'affetto quelle che s'abbandonano all' amante. de sanctis, lett. it
nella splendida difesa che pone in bocca all' avvocato farinaccio la legittimità del suo parricidio
della chiesa apo stolica tornò all' ordine, nel quale finì laudabilmente sua
. figura retorica per cui si accorda all' avversario ciò che gli si potrebbe contendere;
un armonico concento, il quale serve all' occhio in uno medesimo tempo che si
medesimo tempo che si faccia dalla musica all' orecchio. bembo, 1-83: quel
, lett. it., ii-159: all' abbandono, alla confidenza, all'espansione
: all'abbandono, alla confidenza, all' espansione della prima giovinezza succede tutto il
sanctis, iii-287: quel legame serve all' artista per creare nella sua fantasia l'illusione
. b. davanzali, i-97: all' ultimo, cesare, presenti alcuni di
è più condizionata dagli altri, più dispersa all' esterno, federico tendeva incessantemente a difendere
ant. che tende alla concentrazione, all' unione. genovesi, 2-229:
[gallo], l'un dirimpetto all' altro; e non è concepibile la
la distanza dall'ora del suo concepimento all' ora del suo nascere. gioberti,
quando è percossa, e ch'essa comunica all' aria, e l'aria dipoi all'
all'aria, e l'aria dipoi all' organo dell'udito, risvegliano in noi
. idem, par., 29-139: all' atto che concepe / segue l'affetto
con distanza uguale dall'un suo anello all' altro: e questa, nella deci-
i-16: mi tragitto / dell'alme muse all' arte, / ed o concepo in
, che si stende da un polo all' altro, e passante pel centro del
enin. pirandello, 7-170: presentò all' orsani il suo biglietto da visita così concepito
tralasciar cosa alcuna, che possa concernere all' obbedienza de'suoi comandamenti. alfieri,
tal modo incassate; che l'una all' altra fa legatura, e tutte le legature
ch'elleno nell'universo ci paiano, non all' intera perfezione assoluta giugner si veggiono.
non è sufficiente alla pace, perché all' ordine manca la tranquillità.
senso musicale: preparazione di un'orchestra all' esecuzione di un brano musicale, sotto
, e tanto più diffìcile è ridurlo all' uniformità, onde avere e concerto ed effetto
mai che l'uno non incominci dal rubare all' altro un mazzetto di fiori, o
. -il concedersi (la donna all' uomo). capellano volgar.,
presterà, che vole / tanto ch'arrivi all' alto mio concetto? michelangelo, i-82
arriva / la man, che ubbidisce all' intelletto. vasari, iii-455: papa paolo
parere, ipotesi (formulata in base all' osservazione, per congettura). -farsi
credo che neppur io, dacché son giunto all' età della ragione, abbia mutato di
libro non su richiami mnemonici dall'una all' altra, ma su piani concettuali e gnoseologici
v. bellini, 572: siamo andati all' opera-comique a sentire quest'opera nuova titolata
, iii-23-61: la natura, sottomessa all' osservazione, all'esperimento e al calcolo
la natura, sottomessa all'osservazione, all' esperimento e al calcolo, non è
. panzini, ii-330: in fondo all' androne un giardino con un bambozzino nudo
sul cappello, al collo o cucite all' abito). bande ilo, 1-49
corami... trovarono opra commodissima all' uomo, onde se ne tranno scarpe,
agli odori, a i profumi, all' ambre, agli oli, / pasticchi,
san di caporale /... addosso all' animale / mette attraverso, ad uso
pelli, al tabacco, al vino, all' olio (e ad altri prodotti vegetali
, mi concia / sì, c'oltr'all' esser vecchio, / in quel col
/ ché quel ribaldo l'ave concia all' ordine) / m'ha detto il
e centoventi ugne furono in aria contro all' oratore, il quale pettinato e concio come
di carte pecorine che fanno i conciatori all' estremità di esse pelli,...
. e altri bomboni che sono sottoposti all' arte della lana, non vi vogliono più
, e ridono, uno è chinato all' orecchio dell'altro. 2.
una cagione indifferente, che non appartenga all' affare di quel luogo. 5.
l'offesa; / ma se la vita all' interno ti pesa / tu la porti
, tributarie, ecc.) pagando all' organo competente della pubblica amministrazione, a
predisporre, invitare (al sonno, all' appetito). comisso, 7-179:
c'insegnerà quando e come vogliasi condiscendere all' uso o rettificarlo, in qual modo
[i metodi], collocandoli accanto all' unico che è veramente tale. errore prediletto
croce, iii-22-193: come sognava di dare all' italia un impero abissino, così il
proibì il far chiose e commenti all' incomparabil concilio di trento. botta, 5-501
dei morti, nell'escatologia pagana, all' ideale società degli eroi e dei poeti.
gli fu necessario concionare e parlare pubblicamente all' esercito. tommaseo [s. v.
concisione dello stile, piace perché presenta all' anima una folla d'idee simultanee.
: il tronco caduto [dell'imperio] all' occidente, non solamente in positura da
presenza, / ma per narrative all' egual dei pensieri. colui che
sisto v, ha il compito di provvedere all' ere 3. (più
di vescovi, plina ecclesiastica, all' amministrazione delle ren amministratori apostolici
dei pastori, alla vescovili, all' istruzione di processi canonici per distribuzione
di nuovi cardinali e vescovi, all' erezione di nissime muse, nondimeno
insino al divino concistoro a rimenare iddio all' anima morta, tu se'legamento di dio
a'contravegnenti alla lor legge: ma non all' esecuzione di pena capitale. -giudizio
, un gruppo, una persona: all' ira, alle armi, alla guerra)
dio, / il fremir delle tigri, all' immortale / cocchio ministre, que'feroci
sentimento violento); essere spinto (all' ira, ad azioni estreme, da
camminare concitatamente, correre da una parte all' altra della stanza, muovere oggetti, rovesciar
strida, delle voci concitate, un correre all' impazzata. d'annunzio, iv-2-185:
numero del popolo di parigi è somiglievole all' onde instabili del tirreno, che lo
la riunione del sacro collegio per procedere all' elezione del papa; l'insieme dei
perché procedano, rinchiusi in conclave, all' elezione del papa. -entrare in conclave
mai aspirato a quel posto così desiderabile all' ambizione, e così terribile alla pietà.
i qua- rantuno elettori, per procedere all' elezione del doge (a venezia)
ad vincula cinque polizze, l'una dietro all' altra, significative dell'unione de'cardinali
ultimi impegni. il resto si rimanda all' autunno. sembra che chiuda una fabbrica
dalla oscurità della stagione si prende ispirazione all' amore. c. e. gadda,
e termini loicali, a voler mostrare all' anima la verità; ma l'anima
volgar., v-368: fece le vie all' andamento della sua ira, non
: quella che ciascuna parte deve comunicare all' altra prima dell'udienza davanti al collegio
*. ariosto, 23-121: all' ultimo l'istoria si ridusse: / che
infiammata di bell'ire / l'una all' altra il vuol rapire; / esser vuole
soltanto da qualche fioco pantrito, concolore all' infermo, e che faceva bramare a
fantasia per mezzo delle idee concomitanti, e all' orecchio per mezzo de'suoni. manzoni
con esso, anziché recare del benefizio all' ammalato, gli facciano del danno.
la bocca. garzoni, 1-540: all' operazione del vetro concorre il forno, la
altro. 4. che si riferisce all' accordo che nasce dall'incontro di suoni
forza di corpo dei caratteri, equivalente all' incirca a 48 punti tipografici.
si determini un conflitto che sarebbe esiziale all' una e all'altro. pratolini,
un conflitto che sarebbe esiziale all'una e all' altro. pratolini, 9-609: fu
concorde. 4. che è all' unisono, che ha lo stesso ritmo;
raggiando, e scendi, / concorde all' armonie / del provvidente amor.
, 1-421: presiedevano esse [divinità1 all' agricoltura, alla propagazione della specie,
operazioni, tutte strettissimamente concatenate e dirette all' esecuzion di quest'ultima, ch'è far
, 123: oggi nel nostro paese all' attività femminile sono fatte condizioni molto sfavorevoli
e 'l muso di tigre, che all' atteggiamento mostrava di far il contralto,
la vocetta fessa, voltando le spalle all' arciprete. « abbiamo qualche affare in
più la restringano, fino ad applicare all' organo dell'udito la doppiamente gagliarda azione
d'appennino, le stringa l'una all' altra e insieme le limiti e definisca
cria, concorrendo eziandio con l'uomo all' umana produzione, il sole. d.
in lui, e gli erano l'un all' altra di scambievole aiuto nell'operarle:
cosa ho pensato? di concorrere pure all' asta vossignoria, insieme a qualchedun altro
con- corrimento 'si piega più facile all' applicazione di cose inanimate.
mali di pena, cioè a'terremoti, all' inondazioni, a'freddi eccessivi, alle
concorso, non solamente ne verrà molta gloria all' autore, ma insieme molto utile.
dei creditori: compartecipazione di più creditori all' espropriazione dei beni del loro comune debitore
dall'occhio e, procede parallela- mente all' orizzonte; e ove questa è terminata in
risultato della gara intrapresa fra gli aspiranti all' assegnazione. baldi, 631: per
sustanzie. boccaccio, viii-3-182: dentro all' esistenza, lungamente perseverata dell'umana generazione
di correggere, e mostrare l'uno all' autro, acciocché manifesto si sappia, che
: in potenza l'aveva detto concreato all' anima suo soggetto, e qui lo stabili
azion superiore e privilegiata, affatto identica all' efficienza creatrice. = deriv.
concredendo di far bene, hanno buttato all' aria ogni cosa. 3.
, che concrede, che affida o commette all' altrui fede alcuna cosa. e vale
in origine erano separate, dovuta all' accrescimento dell'organismo; concrezione.
e spesso meschini moventi, senza far grazia all' illusione. concretizzare, tr. concretare
di un cartello d'appigionasi da una casa all' altra. c. e. gadda
arroganza, dire che né anco il ricorrere all' imper- fezzioni della materia, potenti a
. campanella, i-429: convenne però all' ariosto, per colorare il concubito di
questa vita, la faccia essere pura all' ultimo giudicio, non lasciando rimanere in
, coi lapiti, pur di arrivare all' oggetto che concupisco! pratolini, 9-534:
beni opportuni allo stesso amatore, o all' altre persone da lui con affetto d'
). buti, 1-675: all' uomo fu dato da dio la concupisci
, e dalle glandule che stanziano intorno all' addome ed al cuore;...
un processo penale, irroga la pena all' imputato riconosciuto colpevole o, a conclusione
nel negozio principale. muratori, 7-i-475: all' omicidio non era imposta la pena della
e il regno del cielo: e che all' incontro tu, che sei dio,
a'detti convincenti della scrittura, o all' autorità della chiesa. muratori, 7-v-146
il maggior numero de'condannati comuni appartiene all' uno o all'altro di que'popoli
de'condannati comuni appartiene all'uno o all' altro di que'popoli, gl'inni vi
s. agostino volgar., 1-5-255: all' onnipotente sommo e sommamente buono iddio,
partiti non affatto onorevoli, né condecenti all' autorità pontificia. gioberti, ii-32:
e la espresse nei modi più condecenti all' interlocutrice. 2. adeguato, proporzionato
, non sarà fuor di proposito ricorrere all' uso che se ne vede fatto nelle pitture
al grido, la gente si condensa all' intorno]. 5. intr
e si distraggono grandemente da un giorno all' altro. d. bartoli, 35-214:
, esprimere concisamente, riassumere, ridurre all' essenziale; concentrare. -anche intr.
passeggeri dolori, che al tempo ed all' incessante noia; perché egli può,
loco. aretino, iii-209: ecco all' incontro / tre rabbiosi apparir venti condensi /
o da ripari. berchet, 88: all' ondeggiante strepito / di sì condensa gente
che formano una catasta rossa, bellissima all' occhio, da cui si tagliano delle
, riassunto, espresso concisamente, ridotto all' essenziale (un libro, un articolo
universo contratto e condensato un vizioso progresso all' infinito. pavese, 8-17: noi afferriamo
da to condense), termine dovuto all' inventore watt (nel 1759).
condiloidee', cavità scolpite al dinanzi ed all' indietro di ciascun condilo dell'occipite,
e dei piedi, e spezialmente intorno all' ano, al perineo, e alle
pullula nell'uno e nell'altro sesso all' intorno dell'ano, del perineo, e
aprire e separare e condire le viscere all' istanza dei parenti. 5.
vide quale difficoltà potesse inibirgli di condiscendere all' istante preghiera che donna teresa gli rivolgeva.
: dalle stoccate e da'rabbuffi veniva all' esortazioni, ai consigli, conditi anche
che considera l'immortalità non come inerente all' anima, ma come un dono di
anche per la posizione del fonema stesso all' interno della parola o della frase.
: condizionare (la seta) è sottoporla all' operazione della condizione. -condizionare
giorno. gioberti, 1-iii-200: quanto all' ingegno, non vi ha forse popolo
più condizionata dagli altri, più dispersa all' esterno, federico tendeva incessantemente a difendere
, 2-424: rispose ch'egli faceva all' amore a quel modo e che non
, faccia / che 'l suo re all' altro re tributo dia; / questa condizion
codicilli non può esser fatta alcuna sustituzione all' erede,... né esser
l'evento è contrario alla legge, all' ordine pubblico o al buon costume.
e quelle contrarie a norme imperative, all' ordine pubblico o al buon costume.
: cioè a dire, che sempre che all' uomo ricorda del peccato, gli
fotografarle, promettendo che avrebbero presentato tutto all' attenzione del mondo. 13.
reliquie se pensiamo al furore dei saccheggi, all' azione del fuoco, alla polvere e
condicére 4 fissare un giorno per procedere all' accordo'. cfr. festo, 56-28:
una delegazione di combattenti bolognesi si recò all' ospedale, da eugenia, che fra loro
inquietudini, di cui mi condolgo fino all' anima. panzini, ii-139: stringono la
e congioisce ignota, / fedel compagna all' esule viaggio. panzini, iii-805:
: 'condominio', manca al vocabolario ed all' alberti; potrebbe sostituirvisi per analogia 4
, oltre a essere più specialmente ristretto all' uso forense, può significare di più;
impostami considerazione, e del darne io conto all' altezza vostra serenissima così tardamente, prego
vii-210: scusi la confidenza, perdoni all' ardimento e condoni l'una e l'
e condoni l'una e l'altro all' affettuosa e divota osservanza dell'animo mio
, io pur ringraziando intimamente e condonando all' ardore della giovinezza quello che v'è
tolerar come fortunato, condonando qualche cosa all' uni versai gusto del mondo, il
in iscritto. carducci, i-247: condonata all' autorità del petrarca, allora immensa in
sm. omit. grande uccello affine all' avvoltoio (vultur gryphus) che misura
mando, / cinquecento e poi cento all' altra coppia; / e la condotta a
seriamente considerare, se fosse spediente accostarsi all' assedio d'an- versa, lasciandosi alle
monti, iii-421: gli esemplari da umiliarsi all' imperatore sono pronti, e li manderò
iddio... commette e lascia all' uomo: e fallo nocchiere, quando
. bocchelli, 1-iii-15: voleva por termine all' importunità dei clienti, alla quale l'
che non contribuisce con una indispensabilissima parte all' intreccio e alla condotta del dramma.
per fare passar l'acqua da un monte all' altro. cattaneo, ii-2-327: questo
seguono una compagnia teatrale da un luogo all' altro. 17. locuz. fare
l'arte di esaltare, di trascinare all' azione 1 propri subordinati, i propri
subordinati, i propri uomini (conformemente all' immagine che si è andata diffondendo del
. ariosto, 10-83: or volgeri all' esperia, / dove si veggion trentamila
. croce, iii-23-182: si sostituiva all' idea della poesia quella di un'artificiosa
derivarsi dall'un canto della cammera fino all' altro. targioni tozzetti, 12-8-153:
2-132: l'osservatore, oltre all' essere un libro conducente ad acuire
per la strada in salita: sorride, all' altra gente che passa, mostrando lui
conducevole alla dignità del mio nome e all' ufficio mio di scrittore, pericolosa e non
del libero arbitrio, commette e lascia all' uomo. vallisneri, i-259: penso
dell'eneida, dove elli introduce enea all' inferno sotto il conduciménto di sibilla.
: si volgea la notte / tornando all' alba e conducendo i sogni, / echi
più giovane, l'aveva finalmente condotta all' altare. -condurre a dio: alla
lui, e che però m'infiammano all' amor suo. ma nondimeno più a lui
la barca vi riceverà, vi trasporterà all' altra riva, dove troverete un baroccio
d. battoli, 33-315: egli dà all' aria il purificarsi nel labe- rinto:
della mercatanzia; e per fine congiungerlo all' altro canale. 6.
si potranno condurre dei cerchi dal polo all' equatore. mascheroni, 2-62: poiché da
; ch'io son condutto / presso all' estremo punto di mia vita. machiavelli,
elementi provvidenziali e collettivi conduceva dritto all' onnipotenza dello stato, al centralismo governativo.
vuole / ma chi conduce il buon volere all' atto? foscolo, viii-183: né
padre stradino, / quel mio capitol contro all' armadiaccio, i ch'io non possa
che altro che pane non mangiavano fino all' ultimo dì. dante, purg.,
da illuminarsi [a gas], separandosi all' uopo in più rami. da ambo
il propagarsi dell'eccitamento da un punto all' altro di una fibra nervosa. 5
ripresi a modellare una conversazione più confacente all' ingegno ed all'animo della signora, da
una conversazione più confacente all'ingegno ed all' animo della signora, da che m'
che chiedete sarà confacente prima di tutto all' utile generale, o del maggior numero possibile
né parlo di quella imitazione la qual all' indole della lingua italiana. svevo, 3-565
soli proclami a collegare gli eserciti nostri all' europa confederata contro toppressore comune. gioberti,
invano, si erano i confederati posti all' ordine per mandare ad effetto quelle imprese
conferenza. e. cecchi, 6-135: all' inaugurazione di una mostra di pittura,
e olio, che gli agricoltori consegnano all' ammasso per la vendita). -
azzo. pulci, 9-83: carlo all' usato a ganellon credea, / ché
il regno dove il sole non arrivava all' occiduo lo aveva elevato alla dignità d'
che la qualità del legno, conferisce [all' eccellenza delle viole] la quantità
a maria vergine levata in questo secolo all' entusiasmo lirico da bonaventura, e cresciuta