macchina, a rompicollo, da un comando all' altro. -molto rapidamente.
dicean 'rubelli'i ribelli: onde dichiamo all' antica quando uno strapazza qualche roba e mandala
le robe de'ribelli confiscate si vendeano all' incanto, come a rompicollo. fagiuoli
quando il transatlantico 'andrea doria', prossimo all' arrivo a new york, fu speronato dalla
. interruzione dello svolgimento di un tema all' interno di una composizione letteraria; spezzatura
estolle, / conduce egli di marte all' agra scuola / poveri sterpamacchie e rompizolle
città di roma (anche con riferimento all' antica repubblica). marsilio ficino,
incisioni longitudinali, due dall'ano fino all' estremità della coda, vicinissime fra loro.
più nessuna bur- banza gli consentono [all' impiegato] le gambette a roncola che
dirieto che giongiva da una orechia all' altra. = deriv. da
i-2t. il comandante di battaglione cominciava all' alba la ronda del bosco. vittorini,
il suo periodico vagabondare da un villaggio all' altro, secondo certuni, non sarebbe altro
« ronda » a « soiaria », all' ermetismo, con fonte la « voce
cambio, far le ronde e stare all' erta. calandra, 6-303: spedì due
-vagare, spostarsi da un luogo all' altro. benvenga, 198: ogni
compagni, che facevan la ronda intorno all' osteria, vennero in gran numero e
alcuno romore notabile; avvertendole che siano all' erta... andare di notte e
un piccolo muro che si eleva all' estremità superiore del terrapieno, destinato al
del parapetto ed un piccolo muro costrutto all' estremità superiore del terrapieno. =
pesce rondine vola et è molto simile all' uccello onde ha preso el nome. pulci
: i pesci-rondine saltano da un'onda all' altra. montale, 10-15: con altre
allargando verso la campagna e si restringono all' indentro. 6. coda di
delle casette superstiti, l'una addossata all' altra e sporche
di gennaio. salvini, 21-69: altri all' incontro / ronfian, gravati da singhiozzi
fucini, 680: i colascioni ronfiavano all' ombra del maio fiorito e,
annunzio, iii-2-995: bandino salì subito all' organo. sentivo sopra di me scricchiolare
lì davanti che ronfava i suoi sessanta all' ora nella strada tutta curve.
sotto i tamarischi; / le cavedagne all' ombra dei vecchi olmi; / e il
ronf, ampiamente diffusa nella romania insieme all' analoga ronfi. -, secondo altri,
stanza, dove dormono gli uomini, pancia all' aria, in un'atmosfera calda e
. pulci, iv-170: le vespe all' uve primaticce / tutto dì 3
più sentita, la sua voce ronzando all' orecchio di johnny come un moscone stremato
castelnuovo, 192: era naturale che intorno all' alba ronzassero i galanti e ch'ella
ronzandole, in quel ronzio favellarle segretamente all' orecchio. govoni, 7-46: o cattivo
. 7. fastidiosa vibrazione provata all' intemo dell'orecchio o nella testa.
che cresce di grossezza da un'estremità all' altra. ropàlio, sm. zool
quasi penando a staccarsene, maggio affrettò all' estate con caldi improvvisi e smodati.
: il ministro de'lavori d'arno destinato all' esecuzione di essi debba, come è
gialli) e numerosi stami e, all' interno, molti pistilli; il fiore
svolgono a uno a uno dal bocciolo fino all' apertura completa. giacomo da
ancora / chi le sue chiuse foghe all' aer niega; / altra, cadendo,
rose: liquido giallo tendente a scurire all' aria, di odore gradevole, che
macchiatola... piccoli fremiti, lirismo all' acqua di rosa, languori carezzevoli,
1-119: quello che potevo sentire era all' acqua di rose, una cosina a
parte, in cui il poeta narra all' amata il sogno premonitore della seduzione di
della trinità, era compiuto e consegnato all' immortalità. 4. per simil
dell'arte italiana, dove, imperniato all' asse cilindrico, si gonfia il cono giallo-rossiccio
suo piano, e così dall'uno all' altro piano si tirerà una linea diritta,
girando le dita di una mano intorno all' altra, avvolgeva e dipanava una invisibile
il coretto. scannelli e predelle sono sparsi all' in- torno. 4.
tirinsi sopra una piana superficie due corde all' unisono d'un'istessa lunghezza, grossezza e
, seduto su un alto scanno, all' estremità dei telai, tiene sott'occhio lo
avuto, si mise con vigorose forze all' ammirabile impresa. pulci, 28- 60
confuso l'acerbi e strappata la maschera all' impostura. -nel sacro romano impero
arene, cosicché le acque giungono chiare all' unica foce per cui la laguna si
con la mano al naso, vanno all' uscio di cucina; entrano in punta
di rischio e si causerà l'equilibrio all' incirca dal cambio. -sopprimere una
bambino..., arrivatomi a paro all' uscire, d'un balzo si scansò
pendolare scansione mentale. sembrava fosse nato all' interno del cervello questo, la cui
dialettale, volgare: vale 'venir meno all' impegno', quasi 'stonare'; da 'cantino'
braccia talmente che, facendo luogo luna all' altra, le accostò insieme, facendo
nascondendosi dietro a un ostacolo o entrando all' interno di un edificio. contile,
]: una donnaccia / che era attaccata all' ombrello sembra / -per ironia di circostanza
, su un piccolo poggio che scantonava all' improvviso. 5. allontanarsi da
dito, e un dito e mezzo d all' altra parte; e questa detta penna
. avea assai bella mostra: legato all' antica, scantonato un pochette da una
d'ogni qualità, anche per far paste all' uso di genova, segala, scanzòla
barilli, 8-83: avremmo dovuto buttare all' aria scarpe, cappello, giacca e
do una 'manata'o uno 'scapaccione'», all' orecchio della mamma può sonar male lo
pesca: levar la testa o capo all' acciughe prima di salarle. 2
dalli parapetti la vanno nettando e scapando, all' op- posito de * tiri che ficcano
per iscapataggine dimenticò di dare il chiavistello all' uscio. = deriv. da scapato
era scapato, se una ragazza faceva all' amore, se una donna era civetta,
scapati che i missionari del sudan sieno passati all' islamismo. è una delle solite maligne
si opponeva colla pesante forza dell'inerzia all' invasione di questo scetticismo elegante ciarliero e
bartoli, 2-2- 447: passato all' india in profession di soldato, là diè
che smontassero in piazza emanuele filiberto, all' albergo della rosa bianca...
e di voglie che... conduce all' invidia, alla maldicenza, alla falsità
/ che con due scapezzoni si manda all' uscio. b. pino, 5-10:
. manzini, 18-199: mi raggiunge all' improvviso (a quell'ora, di
cicognani, iii-2-97: romualdo si abbandonava all' esilarazione; e col vecchio amico rievocavano
pittorica, con estrema vigoria, fino all' esasperazione. montale, 4-301: rimbaud e
e che perfino filippo turati, intorno all' ottanta, scrisse versi... ma
al realismo francese,, e ancor più all' umorismo inglese e tedesco, da heine
tipografia editrice lombarda, al brignola, all' ottino, evidentemente anche al treves)
si dicesse nel titolo 'parafrasi'; ma all' autore pareva di scapitarci; e così s'
. m. bonini, 1-i-126: scapitano all' ora gli eserciti che vien fatto l'
del pesarese cantarmi, qual essendo vicino all' altar maggiore e per contro similmente ad
scienza non scapita di dignità ricorrendo anche all' empirismo. 11. tr.
magno volgar., 3-406: che giova all' uomo il guadagnare tutto il mondo,
più viva, noi siamo troppo ligi all' idea d'una grecia inappuntabile, tutta
vincere la noia, tuttavia non resta all' uomo che industriarsi. 8. limitazione
cio per esempio, senza più il cupolone all' orizzonte e tutta scapitozzata! bacchelli,
picciola curvatura che fa la colonna così all' imo come al sommo scapo. memmo,
il groppone a vergate, dalle scapole all' osso sacro. -fra scapola e scapola
plur.): quelle che si originano all' altezza dell'omero e formano l'ala
ventura, guadagnata la barriera, scapolarsela all' aperta campagna. baldini, 12-144:
. che si riferisce alla scapola e all' omero. -arteria scapolo-omerale: quella che
in anatomia, tutto ciò che appartiene all' omoplata e all'omero. - 'arterie scapolo-
tutto ciò che appartiene all'omoplata e all' omero. - 'arterie scapolo- omerale':
lasciarle carta bianca. -educare un bambino all' obbedienza reprimendone o punendone i capricci.
sottrarsi con la fuga al dominio, all' autorità o anche, in senso attenuato,
sfuggire alla lettura, alla considerazione, all' indagine (un fatto, un particolare
mettetevi ben bene in spirito e state all' erta, ché non ve ne scappi una
. muratori, 7-i- 409: all' attenzione... d'esso sillingardi scappò
giustizia ha posto questo argine la chiesa all' inondazione degli eretici, che sempre con
scappasse fuori mirabilmente. -proporsi estemporaneamente all' attenzione di chi legge, saltare all'
all'attenzione di chi legge, saltare all' occhio (in un'opera scritta).
per bere un po'e fare mediocremente all' amore. cassola, 2-434: non c'
d'un vulcano. zena, 1-101: all' ultimo, al momento della scappata dei
come seguitasse l'ascensione o la scalata all' infinito. nello sfondo a destra per una
cuore. 6. sfuggito all' attenzione di qualcuno. bottari, 5-35
. papini, iv-380: oggi, all' incontrario, le donne son dietro a
270: il portinaio si scappellava inchinandosi all' arrivo del fidanzato. palazzeschi, 9-12:
b. pino, 1-71: metti pur all' ordine le sberretate, le sca- pellate
fu da lui risalutato, / dal primo all' inferior di mano in mano. baretti
privato del cappuccio prima di essere lanciato all' inseguimento della preda (un falcone).
carducci, ii-13-139: il ricci corrado all' esame di legge passò con uno scappellotto
in tempo, al momento opportuno o all' ultimo momento. bernari, 1-190:
-privare un falcone del cappuccio per lanciarlo all' inseguimento della preda. d'azeglio,
, le manda [le donne] all' erba. alfieri, 12-186: ei si
4 cm, che fa rotolare procedendo all' indietro fino a una cella, e
5-6 cm, fornito di un corno ricurvo all' in- dietro sul capo e di due
ovest, del disco solare fu paragonato all' avanzare sul terreno della pallottolina escrementizia;
escrementizia; la diffusione è da collocare all' inizio del medio regno e l'insetto
il surricordato tipo di collezionista aveva preso all' estero negli ultimi anni un notevole sviluppo
quel popolo di scarabocchi non m'arrivassero all' orecchia, se non come l'immagine
basso e colle gambe in alto e all' adrieto con essa, e tanto camina
così fatti sono quelli che si sono dati all' avarizia e sono fatti più infelici e
. e questi scara- faldoni andarono dietro all' odore, ea ebbono trovata questa caldaia
pronto ad incalzare il nemico, ed all' arrivo suo si cominciò furiosamente
campi scaramucciava co 'l fate ben madonna all' orbo con ogni cautezza d'ingegno speculativo
perché attentai di risentirmi delle villanie dette all' italia. faldella, i-2-205: il fatto
: la polvere de'pipistrelli bruciati è utile all' idropisia, e l'istessa delle rondini
di un impertinente che, quasi appiattito all' angolo del palchetto, osava di fischiare.
così dire in una striscia dall'oriente all' occidente, e chi ebbe la sventura
fu chiuso in fortezza e in seguito tolto all' artiglieria da campagna cui apparteneva e scaraventato
una punizione. -far percepire improvvisamente all' orecchio suoni acuti e stridenti o intensi
solito cocò, tiepolescamente scaravoltato a gambe all' aria. scàrbatra, v. scalbatra
g. del papa, 3-27: all' arrivo degli esterni ignicoli scompaginandosi alquanto l'
chiedesse candido al presidente del consiglio e all' onorevole farinacci: « ma questo cesare
ordinanza di scarcerazione il giudice può imporre all' imputato l'obbligo di dimorare in un determinato
di non star né alla vecchia né all' antica, / e a chi la tocca
, scardinamento di caloriferi... fino all' arrivo dei soliti carabinieri, che dichiararono
, su un fronte di battaglia, all' infiltrazione di scorridori subdoli e feroci che
folli si appropriano di un oggetto pertinente all' amore, che funge per loro da
aguzzar l'ingegno et invitar gli animi all' allegrezza e virtù. = adattamento
sche. di lanciare all' indirizzo di quel quarto piano una scarica di
cui si ha un raccolto scarso rispetto all' abbondante produzione di un'annata di carica
sepoltura). pananti, i-72: all' usanza pretina addirittura / vorrebbe scaricarle in
nube veruna né piccola né grande, all' improviso scaricò ne'campi gran pioggia.
la prima schiera de'francesi, dinanzi all' oste viniziana pervenuta, veduto che ella s'
del rigore. 9. lanciare all' attacco un reparto militare. alvaro,
: in altro modo ognuno scarrica la colpa all' altro. ghislanzoni, ii-m: i
i risalti i quali, rompendo il corso all' acqua,... sono la
civiltà delle macchine, 129]: grazie all' opera di de dion era diventato possibile
virata (ed è un comando rivolto all' equipaggio). stratico, 1-i-412:
ah'equipaggio d'orientare le vele anteriori all' altro bordo, affinché il vento dia
prender del vento ad una vela accollata all' albero, cioè che le si fa
, è nome del fiume che scorre all' est di ankòber e che, ricevute le
e pesante. 39. lanciarsi all' assalto, alla carica in una determinata
che si è consci di arrecare disturbo all' ospite con la propria presenza).
, io non dubito punto, durando all' amico nostro il mal presente e non
scaricar nel cuor leggiadro dardo: / e all' arco l'adattai subitamente. -scaricare
. -nell'arte vetraria, spazio, all' interno della fornace, in cui si
idraulica, dicesi qualunque canale o via data all' acqua perchè non si accumuli cu troppo
utili massimamente nella direzione delle acque destinate all' irrigazione delle campagne, e servono ad
-scaricatore di forni: operaio addetto all' estrazione dei materiali dai forni di cottura
combustibile dai serbatoi, così da consentire all' aereo di atterrare con i serbatoi vuoti
ammassare in un luogo, per lo più all' aperto e discosto dai centri abitati,
tecn. negli impianti a fluido, uscita all' esterno di un fluido, dopo che
piero ». praga, 4-169: volgendosi all' abatino che aveva ripreso la sua veste
. palazzeschi, 6-472: minerva fu all' uscio recando un'ultima valigetta, e
. piovene, 14-193: una mattina all' alba, armato di un moschetto scarico,
. f. bagnini, ii-101: all' istessa pena... erano sottoposti i
cea vero, ad ambidue donòe. all' uno donò cappello scarlatto e palafreno bianco
cappello scarlatto e palafreno bianco; e all' altro donò che facesse una legge a
panni fini e sarze, che mandansi all' italia meridionale e centrale: in vai
di quel giorno, con un sole scarlatto all' orizzonte. montale, 5-73: il
letter. passare rapidamente da un argomento all' altro (una conversazione).
l'altre, sul clivo che discende poi all' atemo, con mandorli di rada ombra
tic. di una marza per predisporla all' innesto. cennini, 3-15: poi
. g. bentivoglio, 4-1277: all' incontro le batterie nemiche tirando incessantemente,
, snervano, scarnano e smidollano fino all' anima. -indebolire il potere,
città di studio, ed in vinegia all' ascensa per le botteghe, acciocché 'l vulgo
i-303: fu atrocemente battuto e scamato fin all' ossa. -raschiato via (un
[i pellicciai] per sorte così all' oscuro mostrarti qualche pelle tarmata e troppo col
.. per simil. affilato all' estremità (una marza).
dell'estremità di una marza per predisporla all' innesto. soderini, iii-167:
e corpo. 5. ridurre all' essenziale un concetto. calvino, 2-136
, tutto ciò ch'è vita appartiene all' arte, soprattutto quello che, com'è
lavanda. 2. figur. riduzione all' essenziale di un'espressione artistica.
simil. affilare una marza per predisporla all' innesto. trinci, 1-218:
scarnite le guancie. 4. ridurre all' essenziale un'espressione artistica; semplificarla eliminandone
aereo, di scamire la materia fino all' ultima vibrazione, di negare la corposità delle
drammi comportava non pochi sacrifici, scamiva all' osso figure e situazioni che il testo
una necessita (nell'espressione scarnite fino all' osso). guerrazzi, iii-164:
scamiva il necessario per la famiglia fino all' osso, la donna... ci
linfe. 4. ridotto stilisticamente all' essenziale, liberato da inutili ridondanze;
75: una poesia spogliata e scarnita sino all' indigenza sia nei metri, che furono
3. strato pari, altincirca, all' altezza di una calzatura. spallanzani,
scarpa a bergamo. mi postai presso all' albergo d'italia, ove scalavano le diligenze
di che è inzuppata, spin- gea all' infuori e potea col tempo scommettere il zoccolo
che ha a'lati due orecchie ed all' un de'capi un occhio, al quale
potate a 2 o 3 occhi, lontano all' ultimo occhio, e che la
4. marin. alloggiamento inclinato all' esterno della nave in cui è collocata
di piattaforma inclinata, ricavata e murata all' orlo della coperta, e opportunamente sagomata
cicognani, 6-45: una scarpata nel muro all' indirizzo di uno che dieci brande più
romper le scarpette / vivono alla zaffesca all' altrui spese / son quei zaffi che vanno
e le mormorazioni si diede di piglio all' esproprio e i manovali incominciarono a scarrettare
quando hanno mandato il cavaliere a gambe all' aria. fanfani, i-163: 'scarrierare'
popolo. c. arrighi, 3-43: all' idea di poter vedere, di quando
quando in quando, la sua isabella scarrozzare all' acqua- sola con tanto di stemma sul
verga, 7-642: s'era rassegnata all' insolenza del lazzarone che l'aveva scarrozzata
mezzine d'acqua e l'una dietro all' altra le ne tirai nel viso.
villeggiare... è arrivato oggidì all' eccesso del lusso, del dispendio e del
detto origano, è simile nelle foglie all' isopo. -maro (teucrium
nell'agire. brusoni, 8-380: all' esempio del re compostisi i grandi,
; / sono pesi alle cervella / e all' onor delle famiglie. ranieri, 1-i-277
, della mia scarsezza e inesperienza dinanzi all' alto officio. -in partic.
ghislanzoni, 1-44: uomini che pensassero all' italia, che fremessero del servaggio straniero,
scarso il mondo di prìncipi grandi, comparve all' opposto in quell'età, più che
del dio, che mandar si dovesse all' oracolo di amatunta o di gnido.
carne e dipelo, che si spenzolano all' orlo dei tetti. linati, 9-192:
il giorno forse / mi ha scarso all' oprar, perderò il fiato / e
la violata nave in più giorni quasi all' esteriore parte della dimandata isola. bembo
paura. alamanni, 22-44: presso all' aurato scudo erano scarse / le chiome vaghe
giorno, sulla collina di superga, sedemmo all' ombra scarsa di un vigneto per riposarci
impegno, della collaborazione e dell'attitudine all' apprendimento, anche unita con un elevato
27: l'azienda può far luogo all' esonero definitivo dal servizio degli agenti stabili
a cui manca la varietà de'versi richiesta all' imitazione delle cose diverse.
con poco vento verso ponente: sì come all' incontro col vento scarso non possiamo noi
commedia. bacchetti, 16-108: femminino fino all' insolenza... era il petto
un ricco droghiere della città, spacciava all' estero per borgogna e bordò. -biglietto
1947), 93]: quanto all' altra [genesi] che si voleva rintracciare
, salivazione, sballottamento da una ganascia all' altra. 2. nei giochi
un mese a scartamento ridotto, ma fino all' anno scorso sette o otto inquilini li
accordo preventivo colla germania -mobilitazione -ultimatum all' austria -guerra a scartamento ridotto, 'pour la
figliuolo di vent'anno, che, scartato all' esame di siuza, per dolore e
ironico. 4. taglio effettuato all' intemo di un testo; eliminazione di
se la lettera da scartare si trova all' inizio o alla fine della parola,
altri animali. bechi, 2-171: all' awicinarsi della frusta, il cavallo fece
, d'andamenti, da un bersaglio all' altro e su bersagli nuovi.
, come quando si passa da un discorso all' altro. buzzati, 5-66: la
in ogni caso, di una persona all' altra. -differenza, distacco;
: -e in quelli scartocci che tu hai all' orecchie e nella berretta, che v'
nei quali ha da essere scritto motti appropriati all' amor di dio et all'amor della
motti appropriati all'amor di dio et all' amor della patria. sansovino, 4-59:
siena, rapido avvolgimento del drappo intorno all' asta prima del lancio della bandiera nell'
di chili di scartoffione, da un piano all' altro. = voce di provenienza lomb
asportando ceppi e sassi, per predisporlo all' impianto di vigneti, frutteti, uliveti e
. b. davanzati, i-50: all' alba scassano i fossi, riempiongli di
casse scassate (scommesse) sono raccolte all' arsenale. baldini, 4-68: l'automobile
469: così l'iniquità ha natura simile all' acqua: se appena faccia pelo in
(una persona). -anche con riferimento all' autorità e al potere stesso.
meccanicamente, per prepararlo alla semina o all' impianto di colture particolari, dopo averlo
un lavoretto di scasso nei terreni destinati all' insalata. -per estens. scavo compiuto
a cattiva manutenzione, a incuria o all' azione dei fenomeni atmosferici. g.
dei contenuti ritenuti contrari alla morale e all' ortodossia religiosa; sottoporla a censura.
scastrare2, tr. ant. sottrarre all' autorità e al controllo politico o religioso
nuovo mezzo bellico corrisponde... praticamente all' effetto che può avere sulle retrovie e
2. risvegliare, far sorgere all' improvviso un sentimento, un istinto incontrollabile
contribuito a scatenare. -con riferimento all' intervento divino. leoni, 313:
tecnico della pittura futurista, in italia e all' estero, scatenò un altro furioso ciclone
violenti (per lo più con riferimento all' azione di dio o di divinità mitologiche
di birichinate, egli correva da un tavolo all' altro. pavese, 6-170: ormai
e di fare delle burle e di fare all' amore e di stordirsi. pratolini,
chiuse l'una dentro l'altra fino all' iiltima che non contiene nulla.
: è una disposizione meccanica che concede all' asta di uno stantuffo di uscire senza
un tre alberi giunto dal reo norie / all' isola. il mio augurio è dunque
in una monumentale confusione di ermetici votati all' antifascismo, di fascisti votati all'ermetismo
votati all'antifascismo, di fascisti votati all' ermetismo, tra un frenetico giramento di
e scatena l'uomo alla lotta e all' amore, tarpa per converso le ali alla
per un ritegno innaturale dei movimenti dovuto all' abitudine della compostezza sacerdotale. landolfi,
una certa linguetta che faceva suono percettibile all' orecchio. algarotti, 1-v-77: con
. arpino, i-162: giulio si avvicinò all' interruttore della luce e lo fece scattare
preparano per un lungo periodo di tempo e all' improv- viso scattano in un attacco di
pirelli, 23: scatta a cento all' ora! scherzi a parte: se è
giallo e turchino. -uscire fuori all' improvviso. ungaretti, xi-256: donne
una parte del corpo); alzarsi all' improvviso (la testa). jahier
6. nascere, insorgere, manifestarsi all' improv- viso (uno stato d'animo
nella lotta con altri improvvisatori la molla all' estro le scattava più violenta. b.
il formarsi un'illusione? / la vita all' artificio poco dura / e scatta sulla
. verificarsi (una situazione); accadere all' improvviso e inaspettatamente (un fatto)
, / disputando con acredine il minuto / all' usura del tempo, / rinfoderando in
. 13. risonare, echeggiare all' improvviso (un suono, una musica
un campanello. fenoglio, 1-i-1378: all' altoparlante scattò il disco dell'inno al
quando pochissimo ci corre da una cosa all' altra, da cui presero questo modo
/ lì al tappeto, / contato fino all' out. 4. eseguito con
la signora e il signore che sono all' 'altezza dei tempi'. scattivato3
pavese, 7-183: « da un giorno all' altro, può succedere », dicevano
che gli è? è da paragonarsi all' americana o a quella di francia?
. pea, 11-1: era successo all' ultimo momento, l'inaspettato, l'
scattóso, agg. che è facile all' ira, agli scatti di nervi.
, sentendo le scaturigini della vita gorgogliare all' imo. borgese, 1-161: quelle
aria discenda da una parte sino all' india e dall'altra parte...
-artista o scuola pittorica che è all' origine di una corrente o dell'affermazione
p. maffei, 15: caro costò all' empio cotale audacia: se gl'infracidì
armonie che parevano scaturire quasi per miracolo all' ac- cennare più o meno rapido della
). pellipari, 34: se all' incontro le discordie vostre / verranno un'
, al creder di lui molto ben disposta all' arte sua... egli mi
sbarbaro, 5-104: la borgata dei marmisti all' ingresso di staglieno suona di scalpelli.
squadrone di condé, l'apersono dall'una all' altra parte, gettando a terra quantità
più felice successo levarono subito le difese all' inimico et imboccarono e scavalcarono tartiglierie della
il muro; e via per mezzo all' orto. marchesa colombi, 1-136:
1-675: filippo sapeva per prova che all' occorrenza il padre albis avrebbe scavalcato imperterrito
aveva scavalcato il recente scandalo in omaggio all' angelo della città. moravia, 15-39
: scavalcò, e si pose dinanzi all' insegne. i. neri, 1-52:
a siena... e scavalcò all' albergo del gallo, accompagnata da molti cittadini
via nostra di scampo: / fino all' alto cancello scavalcato / spine di ferro e
vivacità alla corsa e al gioco, soprattutto all' aria scavamento accrescesse o affrettasse l'
, e alle belle / arti e all' industria consecrare un tempio, / al
nella campagna i suoi ghirigori che somigliano all' 'esse'di un violino. montale
: lo spirito slavo... insieme all' italiano scava l'abisso all'impero d'
. insieme all'italiano scava l'abisso all' impero d'austria. brancati, 4-112:
o meno profonda o uno spazio vuoto all' interno per essere stata asportata parte del
[aveva] uno di questi colletti all' usanza antica di raso, scavato da piè
servono, i paraporti predetti, oltre all' uso di mantenere scavati i canali regolati,
membri della commissione esecutiva condussero la francia all' orlo d'un nuovo abisso assai più
menava a ruota. -con riferimento all' azione di agenti atmosferici o di colpi
lo stinco, portaronla a braccia insino all' albergo di lansle- burgo. dossi,
si sfrondano, quasi scheletri della selva, all' intiepidirsi di primavera rinverdono, si ravvivano
usava recare il pane e lo zucchero all' hirondelle, nel chiuso ove pascolava scapezzata
monello torrentaccio scavezzato che si precipita giù all' impazzata per sverginare le membra profonde e
; e lui passeggia da una trave all' altro scavizzolando le più riposte castagne,
bisogna. giusti, '-i-51: scavizzolate all' ultimo, se v'è, / un
della terma leopoldina in uno scavo fatto all' occasione d'allacciare codeste acque, potrebbero dar
[aveva] uno di questi colletti all' usanza antica di raso, scavato da piè
iii-5-528: giovanni marchetti... non all' operosa emulazione delle straniere letterature ma alle
una varietà di cose o, anche, all' interno di una categoria e prenderne fuori
lo scegliere non è un carattere essenziale all' atto della volontà. 2.
. dignità di sceicco; territorio sottoposto all' autorità di uno sceicco. la
, da ricondurre a scelonire 'intontire'e all' ant. sciliare (v.).
? aggiungil pur, ch'è ognora / all' alte scelleraggini compagno. manzoni, iv-419
. 2. azione non conforme all' equità, contraria al comune sentimento di
sforzata da un ufficiale. il giovane all' aspetto di tanta scelleratezza ferì di coltello il
segreto fra personalità politiche o stati mirato all' acquisizione di vantaggi o privilegi ai danni
detestato, che gli prestò una somma all' interesse scellerato del io per cento al mese
b. davanzati, ii-55: udendosi all' ora otone e vitellio con iscelerate armi
il caffè scellerato. -altamente nocivo all' organismo. romoli, 332: dell'
in uso in gran bretagna dal 1504 fino all' a dozione (1971) del sistema
, nome dato originariamente dalle popolazioni germaniche all' aureo introdotto dai romani. scalmire
per questa cagione, è tanto inferiore all' arte che gli artefici similitudinarì e del tutto
le dodici ragazze verranno al concerto, all' indomani avremo libera scelta fra esse.
321: sempre accoppia alla sceltezza ed all' ordine delle idee l'eleganza e la brevità
altro effetto che lo scemamento della riputazione all' autorità sua col disprezzo? casalicchio,
non gli si toglie una forza eguale all' energia della causa. targioni tozzetti, 12-7-296
gli oggetti alla vista quanto gl'ingrandisce all' imagina- zione. bertola, 3-83:
cardinali fino a ridurlo al pane ed all' acqua. carducci, ii-8-118: io
si andò poscia scemando il coro sino all' età di sofocle. magalotti, 26-243:
peso, alla velocità, alla portata, all' intensità iniziale o abituale (una merce
improvvisati, di volti noti sfruttati fino all' ultimo, che quotidianamente ci rincoglionisce.
farà allungando un filo dall'un corno all' altro e pigliando il punto onde viene
si coprono il corpo con uno scemma all' abissinese. = dall'amarico scemmà,
28-78: di vino egli è colui vago all' estremo / e sol si fida d'
guiniforto, 397: 'al loco scemo': all' orlo di quel cerchio, oltra
maestro, non che ad altri, all' alighieri. cicognani, 9-77: la fisonomia
castelvetro, 8-1-43: amando meglio di contradire all' autorità d'aristotele, avegna che dal
. g. ferrari, i-113: quanto all' idea di attenuare il misfatto divino considerando
tarchetti, 6-i-529: da un capo all' altro della terra... si
, ili-5-451: salvo sempre il rispetto all' opinione de'filologi maestri miei, le
, 1-ii-596: l'amministrazione comunale risponde all' allarme della cittadinanza per questo 'scempio',
meno. rosmini, 5-2-970: questa lotta all' ultimo sangue dovea finir collo scempio di
delle stamine. ranieri, 1-i-123: all' ultimo, cavatesi della tassa due belle pezzuole
. fallamonica, 258: né vale all' uom lasciar le pompe e 'l mondo /
si adopri meno / il capo che all' amore. guerrazzi, 2-365: vien qua
portavano un germe ornai condannato, avevano all' aria un tremolio incessante. moretti,
. l''o'lungo latino, all' incontro o l''e'lunga latina,
essere avvertendone gli altri fa sì che stieno all' erta; e si taglia a doppio
scempiotto e scioccone che si ritrovasse all' età sua. = dal lat
spettacolo. sbarbaro, 1-256: già all' uomo il tumulto della gioventù appare ciò
del sole, muta quattro volte stagione all' anno e ogni dì scena al mondo.
; e né più né meno che all' opera, ci si apre dinanzi in un
di scena, che diedero molto da parlare all' italia. caraccio, 25-33: tardò
arlia [s. v.]: all' ottimo professore de nino non piace la
la musica nella medesima scena sa dare all' affetto,... può la poesia
che in fronte io porto / m'esponga all' altrui sguardo in trista scena, /
, ii-661: caderà per avventura non importuno all' intera notizia di questa emergenza il riferire
.]: ha fatto mettere all' uscio una scena per impedire la corrente
un piccolissimo teatro ». « ma fino all' ora d'andare in scena 10 non
vedeva come sarebbe stato messo in iscena all' estero. ojetti, iii-411: in maggio
: ella ondeggiava dall'amore di romanzo all' amore di 'vaudeville'. ella anelava nel fondo
-occupare la scena: imporsi prepotentemente all' attenzione. la stampa [3-xii-1949]
recitare. gigli, 2-210: egli all' azione / mi addestra ancor, che
alichino. -farsi notare, imporsi all' attenzione, in partic. esprimendo le
, 2-118: un potere straordinario proviene all' architettura dal modo continuo nel quale essa
o vissuta (con partic. riferimento all' ambito politico, sociale, economico o culturale
improwisazione degli attori e, anche, all' ordine di comparizione degli attori stessi sul
era poi in libertà de'medesimi supplire all' improvviso con adattate parole e acconci lazzi e
(604): stava [renzo] all' erta, guardava quelli, guardava la
paurose o trepide, si vedeva farsi all' aperto da ministri e parlamentari.
dal soglio, dal trono: rinunciare all' autorità regale, al potere di sovrano.
così se ne scesero alla strada e all' albergo dove il frate era smontato se
... ce ne tornammo tranquillamente all' albergo. del giudice, 2-93:
vista di scendere nella cella: sarete all' uscio aparechiato e gitteravisi in groppa.
tu sia passato di qui. né all' andata né al ritorno. ma perché non
avvolta dentro una nuvola, facendosi conoscere all' aura de'suoi capelli profumati d'ambrosia
ti ruppe / il bianchissimo petto / e all' èrebo scendesti / volonterosa. idem,
un volo / solenne e stanco, noto all' entomologo; /... /
ezio romano, in tale abbigliamento scendeva all' albergo dell'ancora e quivi prendeva alloggio
e morire. -con riferimento all' illusione ottica per cui il cielo all'
all'illusione ottica per cui il cielo all' orizzonte sembra unirsi con il mare.
fascinatrice della notte. -con riferimento all' impressione suscitata da una musica, da
avvezzi alle spade, ai pali, all' aste, ai dardi, / non degnino
. gentile, 1-214: scendete dentro all' animo vostro e sorprendete lì, nell'
parabola della vita, non si cimenti all' impresa; che, con tutta la
rivolga al preterito e con la cura propensi all' avvenire, l'uno e l'altro
palcoscenico per una rappresentazione (un luogo all' aperto). linati, 20-27:
non scopritore ai veri fisiognomici, interessato più all' atmosfera ambiente che all'individuale che fa
, interessato più all'atmosfera ambiente che all' individuale che fa spicco. = nome
colonna di sinistra compaiono i riferimenti tecnici all' ambito visivo del film, come i campi
nella colonna di destra compaiono i riferimenti all' ambito sonoro, come i dialoghi,
(anche scritto) che si impone all' attenzione in quanto interessante, divertente,
privilegiata dal suo mestiere, la rivendeva all' angolo della strada, fu redarguita da un
le sceniche rappresentazioni e i piacevoli scherzi all' udito così graziosi. speranza, lx-2-53
carnevale si affacendava con non picciolo dispendio all' apparecchio d'opre sceniche, di festi
a poco a poco passarono ad applicarsi all' arte scenica e teatrale, il cui piacere
elementi mobili per conferire un'accentuata dinamicità all' ambiente scenico. manifesti del
moretti, vii-756: aveva scelto un appartamento all' ultimo piano d'un palazzo appena costruito
291: issogne non ha nulla di notevole all' esterno, nulla di scenografico o di
città, fatte di grandi pietre riquadrate all' uso etrusco, di una parte delle quali
carducci, iii-23-432: « per resistere all' europa collegata la francia non si trovò
i diplomatici giordani avevano sostenuto di essere all' oscuro di tutto. = deriv.
nemico. tommaseo, 2-iii-427: rispondono all' aquila: vedrai cadaveri sformati dalla crudele battaglia
4. disus. che è addetto all' operazione di cernita della lana, che
: qui stette; e byron sordo all' invida / bile del volgo ingrato, /
o di rame, e chi può arrivare all' argento o a qualche scerperìa d'ambra
acqua, senza tornare in dietro passano all' altro ramo della lumaca che gira sopra
a'pisani, si scatenarono e vennono contro all' armata de'pisani. guido delle colonne
in targioni pozzetti, 12-7-72]: quanto all' aria, voi sapete benissimo, che
del peccato originale scesa dalle credenze indiane all' ultimo paganesimo e da quello a taluno
nonché i sofisti; si estese anche all' ambiente culturale romano, mentre fu ignorato
delfico, i-172: parve... all' imperatore adriano che non piccolo vantaggio sarebbe
, regolare (anche con riferimento all' intervento di vino o a
di cristo redentore. -con riferimento all' aquila in quanto simbolo dell'impero asburgico
usata via, / signor, venuto all' isola fatale, / acciò ch'alcuno amante
, 2-152: per accompagnare la bugiarda armida all' acquisto del supposto reame toltole [goffredo
ci starebbe dintorno. -con riferimento all' allontanamento da dio col peccato.
quasi acerba al costume, più che all' indole, della generalità dei lombardi.
la cedola in cui i soscriventi all' acquisto di un'opera da stamparsi se
dalla cassetta una scheda e la consegna all' elettore opportunamente piegata insieme con la matita
2. con meton.: mobile adibito all' archiviazione e alla conservazione delle schede,
mezzo, e contro la parete opposta all' ingresso due schedari d'ufficio.
delle nozioni, per lo più tendenti all' erudizione e all'enciclopedismo, che formano
per lo più tendenti all'erudizione e all' enciclopedismo, che formano la coscienza culturale
plur. m. -i). addetto all' aggiornamento e all'ordinamento di uno schedario
-i). addetto all'aggiornamento e all' ordinamento di uno schedario. schedato (
furti e ogni altra ribalderia, fino all' ultimo giorno della vita, senza mai correr
); brano citato senza alcun riferimento all' opera a cui appartiene. carducci,
. -chi rappresenta una tendenza particolare all' interno di una certa corrente artistica.
guerrazzi, 4-1-82: ora io domando all' accusa: questa società di delitto.
bene che ci diamo giuramento l'uno all' altro, ma tirisi dal piè di quella
su d'uno... scaggiale all' antica. leggenda della reina rosana, 53
, senza alcuna cintura che d'uno scheggiale all' antica. marino, 16-190: di
sue scheggie a volo / andaron sparse all' uno e all'altro polo. guerrazzi
a volo / andaron sparse all'uno e all' altro polo. guerrazzi, 1-821:
di lunga erta montana, / abbandonato all' impeto / di rumorosa frana, /
i fronzuti pini fischiando, facendosi rune all' altre tenore, s'uniscono insiememente in una
. d. bartoli, 4-3-295: come all' era sì dilicata e la via sì
scheletrame, sm. letter. struttura ridotta all' ossatura, agli elementi fondamentali.
e molto sottile, filiforme, ridotta all' essenziale. cavacchioli, 178: si
. gobetti, 1-i-22: in quanto all' estero, i profili bibliografici non serviranno
/ al capo degli astri / e ritorna all' antipode punto filo d'oro / e
cui di terra / avarizia o pietà rende all' aperto. leoni, 477: lo
scheletri. cantù, 505: ecco, all' accele- - rato rimbombo della
che e'paiono rivestiti, lo dà all' anima nostra. delfico, ii-96: livio
quegli scheletri ovvero ossature di rappresentazioni sviluppate all' improvviso e a piacere degli attori, e
da fibre legnose, capaci di resistere all' azione di elementi disgregatori o alla macerazione
direttore seduto su un alto scanno, all' estremità dei telai, tiene sott'occhio lo
, la qualifica di dirigenti; b, all' in- terno della quale sarebbero stati creati
microscopici o particellari se si ha interesse all' intima struttura parti- cellare della materia)
e distante della quale s'è discorso all' inizio di questo articolo come di un
di cause ed effetti, che porta all' individuazione di precisi esiti ricorrenti, date
in modo schematico, semplificato, ridotto all' essenziale; sommariamente, per sommi capi
(anche alquanto rigida e astratta) all' essenziale. gramsci, 6-388
trama del 'ratto'non ci riferiamo all' argomento, ma alla eccessiva schematicità delle
di massima semplificazione e astrazione; ridotto all' essenziale. -in partic.: nel
, utile. 2. ridotto all' essenziale, alla comunicazione o ah'informazione
per reazione, va allo schematico, all' astratto, allo scorporato;...
formula fissa, stereotipa, astratta (anche all' interno dell'esperienza artistica).
rompere uno schematismo', capace di rinunziare all' eclettica e alle idee ricevute. -rigore
è contraddittorio quanto la trasmissione delle idee all' intelletto per mezzo dei generi; colla
relativi, e come questi si riducano all' assoluto. = voce dotta, comp
vino, che fannosi bollir col defruto, all' incirca queste: ghiaggiuolo, fiengreco,
, 272: de'vicini / scherani all' uno disarmò la mano, / l'altro
non si sentono più rigore da imbizzarrire all' antica e mantenerne scherani. manzoni,
, abbandonato agli strapazzi degli scherani, all' ansietà della solitudine, un motto di conforto
saputo fare non meno al ferro che all' oro di quella valorosa e pecuniosa nazion
: donna clelia... ritornò all' obliqua scherma di quel dialogo. nievo
dei dispetti così importante per dare gusto all' amore. 6. locuz. -cavare
vana schermaglia dei concetti invece d'innalzarsi all' armonia che trasferisce l'uomo nell'assoluto
e giostre. pulci, 15-4: all' amostante [rinaldo] mandò ricciardetto,
segneri, iii-2-183: il coipo serve all' anima piuttosto di schermàglio e di scudo
. alamanni, 7-i-257: che giova all' uom che colla fame scherma / quella
da molti colpi di fortuna. -sfuggire all' impeto amoroso di un amante. bandello
in generale si aveva ripugnanza di rimanere all' estrema retroguardia, per cui coglievasi il più
era da fuggire, per ischermirsene, all' autorità, senza altro far che ridire
lodarsi e fumile schermirsi rimandando l'uno all' altro la lode durò un pezzetto. de
me pare. idem, lxxxiii-508: all' entrar de la skermita / ki. nnon
brandi, / l'u- n'elsa all' altra si raccoglie e serra. /.
, 1-4-140: può uno talvolta mancare all' arte con virtù, come lo schermitore che
cuoio un capperone / e schermo insieme all' orrida testaccia. magalotti, 19-3: né
per evitare gli schermi che l'uno all' altro paran davanti. bartolini, 16-263:
preparar gli schermi? battista, vi-3-125: all' oste nimica ei tosto cede, /
ombra, / e la mia spada all' innocenza è schermo. stampa periodica milanese,
o radiali) che viene posto davanti all' obiettivo per ottenere particolari effetti derivanti dall'
fra giordano, 1-26: che cagione all' uno di levarsi sopra all'altro e
che cagione all'uno di levarsi sopra all' altro e volere signoreggiare? cosa è da
di qualcuno: esporsi al ludibrio, all' oltraggio, anche fìsico, di un avversario
che tu non dichi cosa schernevole né all' amico, né al nemico tuo, né
, procura d'alzare statue artificiose d'intorno all' urna destinata alle proprie ceneri. f
anime nostre e ci apriamo la strada all' eterna salute. alfieri, 1- 116
bosco. -resistere al tempo, all' oblio (un autore, la sua
pronto allo scherno, alla beffa, all' irrisione; che assume un atteggiamento o
! / e ancor lo scherno unisci / all' offese agli oltraggi? udiste mai /
e degli schemi, per sodisfare, all' amico se non costei [l'amicizia]
ma più per ischemo, detto fanciullo all' ora che cominciò a maneggiare lo scettro
in gruppo, o appoggiate l'una all' altra, e scherzanti fra di loro
fra loro que'due quartieri, lasciando all' ingresso il pilori, con loggie vaghe ed
trastullarsi (con par- tic. riferimento all' infanzia). boccaccio, ii-313
le farfalle. ariosto, 4-22: all' astuto gatto / scherzar col topo alcuna volta
pesci del babilonico fiume scherzar sulla sponda all' ombra de'salici laglimosi. graf 5-398:
o nel danzar più dotti / toipor all' ombra, anneghittirsi al fuoco /.
che il vento non scherza, qua intorno all' isola. -scherz. essere particolarmente
diletto di quel che certamente sia riuscito all' autor francese del 'ladislao', che
mancano dieci minuti e li facciamo fino all' ultimo. noi partigiani la guardia la scherziamo
che essendo egli, un giorno, entrato all' improvviso nella stanza dove prospero rifaceva il
burle, beffe; che è incline all' ironia, al sarcasmo, alla derisione,
il poeta 'perfecta demum materia'potè recitare all' impaziente principe tre libri in tutto:
è contraddistinto da forme e modi tendenti all' ironia, all'arguzia, al sarcasmo (
forme e modi tendenti all'ironia, all' arguzia, al sarcasmo (uno scritto
da'giovani dette ne furono, l'uno all' altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse de'
ha domandato: / « l'orso all' orecchio tuo che mai diceva? ».
aprendo la bocca verso l'abate. all' abate non parve scherzo; levasi inpiede
vela il resto del corpo e si solleva all' altro fianco, e con doppio scherzo
di carattere improwisatorio e spesso marcatamente virtuosistico all' intemo di un brano strumentale (o
è contraddistinto da forme e modi tendenti all' ironia, all'arguzia; di argomento leggero
forme e modi tendenti all'ironia, all' arguzia; di argomento leggero, di
: poi la lucertola corse scatinando fino all' angolo più lontano del muro. fenoglio,
verso le falde della collina, schettinando all' impazzata sul fango traditore. =
carducci, ii-1-165: fu indegnamente rigettato all' esame di latinità da'professori congiurati prima
non soltanto allo schiacciamento della germania ma all' annientamento della vittoria nostra. b.
fornirono prove; o quelle che, all' ingelosita e furibonda, sembravano prove schiaccianti
il sogno di poter un giorno riposarsi all' ombra degli ulivi d'oneglia. cassola
nostro gargani... fu indegnamente rigettato all' esame di latinità da'professori congiurati prima
. paolieri, 22: m'hanno schiacciato all' esame. 14. intr.
le dormitine che gabriellino schiacciava dopo pranzato all' aragno. flaiano, 1-ii-858: poi
. 7. sfruttato fino all' esaurimento (un'idea). rosmini
con un salto acrobatico colpiscono la palla all' alto in basso, facendola cadere velocemente in
, i favolli, le schiaccine camminare all' indietro. = voce di area
simil. dire con brutalità e perentorietà all' indirizzo di qualcuno giudizi bruschi, concetti
stiaffò la sua brava querela di diffamazione all' editore treves. 3. piazzare
cui poi tetillo avea dato uno schiaffo all' uscire che faceva dalla messa con le compagne
, e deve difendere ed accrescere fino all' ultimo di sua vita. muratori, 7-iv-483
difendere venezia. che schiaffo a radestchi e all' austria. s. spaventa, 2-105
uomini concilianti, ben pensanti, duttili all' intrigo. -disinganno, disillusione.
schiaffo': roba in credenza. accenna all' umiliazione dell'averla così, solendo il
avvertirmi che un malintenzionato ronza intorno all' orto. govoni, 89: le
le cornacchie); pigolare a luneo all' alba e al tramonto (i passeri)
motteggi, insulti, imprecazioni, minacce all' indirizzo di qualcuno. pirandello, 8-336
annunzio, v-2-628: i soldati passano all' alba nella via bolognese, schiamazzando e cantando
è verissimo che qualche tratto i passeri all' arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso
la fran- cesca sieno pari d'autorità all' italiana. 4. pettegolezzo.
mezzo alle galline / e le cadesse, all' ap- parir tra quelle / l'odiose
37 (653): sostenne costantemente fino all' ultimo, quell'opinione, non già
un capannuccio sopra la capanna che serva all' uccellatore, e quivi stia a toccare
3. discordia, scissione, frattura all' interno di un gruppo. oliva
elio si lassi ischiantare, potrai andare all' infemo, ma, se tu non puoi
, 8-240: poiché al ciel piacque che all' illustre pianta / ond', angiola,
indizi certi / d'un avvenire dedito all' ambascia / torbida, che ci schianta
tagliare le erbe che nascono in mezzo all' acqua. carducci, iii-22-197: per querela
enfatico: perdere improvvisamente funzionalità, sfibrarsi all' improvviso conducendo alla morte (il cuore
con riferimento a un'acuta sofferenza, all' angoscia, ecc.). rustico
incrina il cielo e spacca il cuore all' albero. stuparich, 5-117: di
: non sapevo che orio sarebbe mancato all' improvviso sul fare di un'alba, per
sotto grandi gerle piene di scappie fino all' orlo. jahier, 103: mi introduce
detto, dirà delle circostanze che appartengono all' ordine di questa arte. anonimo pistoiese
farlo conoscere. faldella, 9-213: all' infuori delle supposizioni di agostino verona,
e quasi direi verificamento, che donò all' ultima delle novelle francesco petrarca, laddove
lucchesi. pananti, i-174: giunse all' istante un ricco cittadino, / quale era
alla maturazione (un frutto) o all' invecchiamento (un animale).
, detto della neve che si presta all' esercizio sciistico, per essere fresca,
venti o trenta / dueuccisi, e quattro all' uscire. guerrazzi, 16-144: tu hai
trasversale, da una parte del campo all' altra. passaggio lungo capace di attraversare
e sgradevole che quando parla proprio estremo all' altro. delle lavandare / con tonfi spessi
particella pronom. agitarsi, rimescolarsi gorgogliando all' interno di un recipiente, in partic
: ognuno può intendere quanto danno rechi all' olio il continuo ripercuotersi o sciabordarsi.
; sul naso stanno, l'una accanto all' altra, due macchie tonde gialle;
pelle che riveste l'occhio, ed una all' estremità posteriore della mascella inferiore. la
barilli, 9-346: si parò davanti all' improvviso un piccolo sciuscià, semi nudo,
lunge, / che venisse a portarlo all' altra riva: / s'avvide, poi
, di un clima di tensione sproporzionato all' entità dei contenziosi aperti ha suggerito ai
mi si udiva venire dall'un capo all' altro delle procuratie. figuratevi che salto
per cui » ed è passato improvvisamente all' italiano « s'ode a destra uno squillo
o 'mi scivola': chi mi sfugge all' impegno preso, dalla promessa fattami.
scivolare una palla nella canna. -scorrere all' interno dell'organismo. l. bellini
della bellezza è morte al senno e all' amore. tornasi di lampedusa, 206:
la posizione impennata, come se planasse all' indietro. 14. tr.
verso di essa e protendendo il corpo all' indietro per sfuggire alla toccata del difensore
altro per offrire la minore resistenza possibile all' acqua o per sfruttare al massimo l'
da un canale metallico inclinato, curvo all' estremità inferiore in modo da frenare la
, destavano le risate da un capo all' altro della fila. alvaro, 20-72:
di curricolo, mi voltavo di necessità all' ermeneutica dei primi caravaggeschi. m. fuccillo
oltre a questo fattore, starebbero emergendo all' estero preoccupazioni per l'evolversi della crisi
assottigliamento e alla domesticum, che appartiene all' ordine hymenoptera, seperforazione. zione aculeata
un tessuto o di un organo conseguente all' ipertrofia delle formazioni connettive fibrose o collagene
delle formazioni connettive fibrose o collagene, all' atrofia delle cellule pa- renchimali e a
dall'altro perché uno non si appoggi all' altro,... perché io non
non voleano areggimento pari né compagnia, né all' uficio del prioraticoné agli altri conseguenti ufici mettere
, iii-1-464: questa è colei che all' arco mio sonoro / pose la nova corda
strali scoccan. graf, 5-839: all' improvviso, / come saetta che dall'arco
quando partimmo. nievo, 1-vi-273: all' orologio della pa-priata, 386: sotto pretesto
quieto; io vi do parola di essere all' uscio appunto allo scoccare dell'ora che
: era una ressa / di supplicanti all' are, una bestemmia / scoccata agl'impotenti
memorando è il tuono / del treno scoccato all' umbria / all'improvviso. 3.
tuono / del treno scoccato all'umbria / all' improvviso. 3. dato con particolare
succhiata a goccia a goccia; mandare all' accidente tutta 'sta gente sciocca che ci
astuta, con quegliatteggiamenti di donna semplice e all' antica che sta in casa e fila
della bilancia l'una non può elevarsi all' alto che l'altra altrettanto non s'abbassi
l'uva, dolce bevanda t'apparecchia / all' arsa gola. essa men chiede ancora
. locuz. -al suon delle scodelle: all' ora di desinare. mercati, 1-13
quivi quella scodelletta che serve di custodia all' uovo che v'è impiantato e dalla quale
quale dalla parte esteriore e che avanza all' orlo della cavità è spiantato; dentro poi
si sgomitola e scodinzola sfrutacchiando in mezzo all' erbe e ai fuscelli.
surrealisti appaiono compatti nelle prime poltrone preparati all' attacco e tra di loro si dimenano
. -come metafora oscena, con riferimento all' organo sessuale maschile. pataffio,
ne di scogli posti uno accanto all' altro e per lo più adiacenti alle
701: se alcun di essi, avvicinatosi all' anticaglie di terme rovinose, vedrà un
alquanto fra gli ombrosi scogli, pervenni all' entrata d'una gran caverna. magi,
assai grave, che si presenta spesso all' improvviso e a cui si è impreparati.
è pienadi pietre e di scogli, e all' ultimo mena a morte. petrarca,
: donna orgogliosa e superba, insensibile all' amore. petrarca, 135-21: questo
, 11-151: deh qual tanta fortezza all' incessante / verberar dell'in- sane onde
spiaggia. saba, 5-403: nuotava all' atto, indi facea ritorno / allariva scogliosa
più avanti una massa scogliosa faceva ostacolo all' ingresso del mare. -ingombro di
fu commesso di dirne il nostro parere all' eccellentissimo signor ambasciator gritti ben abbiam noi
di pelo che andasse dall'uno cordone all' altro, questo si chiama un piè
quel senso delle case intorno una attaccata all' altra, verbuti, 2-115: tutto
liquido a poco a poco o fino all' ultima goccia. esopo volgar.,
. 13. far asciugare stendendo all' aria o strizzando. sacchetti 92-32:
dentro mettetela a sciugar sopra una tavola all' aere per un dì et una notte.
cioè scolareschi. 4. ristretto all' ambito scolastico. gloria del precettore suol tornare
al podestà le 2. divulgare all' intemo della scuola. parti e loro
risulta sempre più chiaro ormai chegli investimenti consacrati all' alfabetizzazione degli adulti raggiungono risultati più immediati
meglio ad ire a caccia e a fare all' amore che studiare lettere. pratesi,
generoso popolo, che si difenderà sino all' ultimo sangue. papini, x-2-220: qual
; un secondo periodo, dal 1200 all' inizio del sec. xiv, di massimo
e la fatuità della scolastica portavano spesso all' eresia, talvolta all'incredulità.
scolastica portavano spesso all'eresia, talvolta all' incredulità. 2. per
un cardinale. e intitolata scolasticamente e all' antica 'la vita studiosa'. stuparich,
alla mancanza di originalità, alla ripetizione e all' imitazione). carducci, iii-14-61:
che saper doe la troppa brevità darebbe all' opera l'arida, noiosa e scovrebbero
modestia poetica. 4. tendenza all' astrazione, alla sottigliezza eccessiva nella speculazione
deriva dalla frequenza della scuola; che attiene all' istruzione pubblica o privata; che riguarda
abitualmente nella scuola; specifica- mente destinato all' uso degli studenti. -anche: trattato
pur ioconde, e quasi preludio come all' uso dell'arme lo schermire. patrizi,
: questo non essermene ancora giunto indizio all' orecchio mi fa sospettare che certe discipline
-secondo il metodo della scuola, attenendosi all' interpretazione letterale. de luca, 134
giurisprudenza anteriore stabilì (non solamente riguardo all' acqua che si fa scorrere per mezzo
4. svuotato del contenuto fino all' ultima goccia. moretti, ii-463:
soderini, i-379: per dare lo sfogamento all' ac- que e con fare nei luoghi
della trozza usata per assicurare il pennone all' albero. carena, iii-75: 'scolette'
la natura senza misterio non haposti due freni all' umana lingua: uno di labbra e l'
) che consentono l'ancoraggio del parassita all' intestino dell'ospite; è unita a
i suoi uomini forma da un animale all' altro. ogni scolice di certi disto
erba, sulle spalle di una scolina e all' ombra lunga di una piopperella spuntata dal
scolio: se il differenziale della spinta sieguagli all' infinito. mamiani, 90: poco giova
oxóxiov, da oxoxióg 'obliquo'(forse conallusione all' uso di passare obliquamente la cetra fra i
3. figur. che tende all' osceno e al licenzioso; salace,
una persona. marinetti, 2-i-808: all' alba cangiullo si scollò da missragg addormentata.
macchina o congegno che, applicato anteriormente all' estirpatrice di barbabietole da zucchero, taglia
gli permette qualche sventura, ché all' ultimo prevaierà. magalotti, 3-16:
3-16: racconta com'egli, pensando all' impresa di tal viaggio, cominciò a
lo stesso petrarca, se dovesse mettersi all' impresa. milizia, vii-408: il gusto
una forte emozione o, anche, all' angoscia. fiorio e biancifiore, lxxxv-95
g. manganelli, 10-54: attorno all' anno 1000 il 'miracolo greco'era finito
all' altro? miloni, 1-16: l'uno
i-438: l'idea che egli venisse tratto all' aria aperta, in libertà,.
sconfiggerlo, annientarlo. stri giovani all' uscita del liceo, le loro traduzioni dal
spicciato », / poi, vólto all' egro che parea sgomento, / sog-
iii-1-1143: sgomento egli è come davanti all' apparizione di una creatura sconosciuta. borsi
: « voi che farete? » chiesi all' ercole, che si grattava il mento
fila di nemici che si scaldava spensierata all' incendio del convento. carducci, iii-4-33
fenoglio, 5-i-1494: perego rivelò che andavano all' ostiensea sgominare una divisione emme.
ombra del museo tiene appena, qui all' aperto tutto la pone in dubbio,
di filo in mano legandolo da capo all' intrare della porta e poi sgomitolandolo fino
si sgomitola e scodinzola sfrutacchiando in mezzo all' erbe e ai fuscelli.
sericina. -anche: sottoporre un tessuto all' operazione della sbozzimatura. 3. intr
palazzeschi, 1-396: l'opinione pubblica era all' erta e sipoteva gonfiarla e sgonfiarla come una
fiorire, gli odi e gli oltraggi all' italia e ai latini si sono..
sieno di buono legname il quale sgonfi all' acqua. massa d'acqua)
nel quale restarono imprigionate... all' esterno mostrano certi risalti e sgonfietti.
atten -incrostato. tissimo all' esemplare della mia isabellina che scorbiava
spanto e sgorato, come se stata all' acqua. sgoratta, v. scoratta
metallico di forma conica che si incastra all' estremità di un bastone e funge da
, iv-1-819: quella salutazione di maggio all' amore, sgorgante da quei petti che
al minaccioso / crollar degli elmi, all' agitar dei scudi / sgorga un chiaror qual
5. riversarsi in massa e di furia all' aperto (la folla); sbucare
poco nell'acqua vicino al fuoco, imbianchiteli all' ac qua bollente con un'
acacie. 3. che risplende all' improvviso con intensità (una luce)
: in idraulica si dà questo nome all' uscita dell'acqua dalla bocca di efflusso
). stoppani, 1-245: andrei all' isola della trinità per vedere quel lago
è quello che vien dall'intimo e parla all' intimo: uno sgorgo spontaneo di tutto
nostri fanti e cavalleggieri... all' alba furo addosso a que'barbari, che
lo crei, lo metta in bocca all' orsi ad arbitrio, per dargli la sgozzata
dire cose sgradevoli. 2. spiacevole all' udito (un suono, una voce,
, cattivo, puzza. -sgradito all' olfatto (un odore). stuparich
. 2. in modo fastidioso all' udito. soldati, 2-325: forse
caduta. -in modo da risultare sgradito all' olfatto. fenoglio, 5-i-974: le
risultare spiacevole ai sensi, in partic. all' olfatto. dossi, i-321: il
: ci trovammo l'una di fronte all' altra, scarmigliate e ansimanti, trattenute per
. -far passare da una mano all' altra. arpino, 9-130: in
mani che sgranavano intente da un palmo all' altro i gettoni rossi. -intr
10-140: dalla prima nuvola in cielo all' ultimo granello di sabbia, lui c'era
le spire eleganti dal giuoco, imponevano all' avversario il suo stile con una specie
alla sensitività esterna, ma ben anco all' interna. sgranato2 (part. pass
casi. così dal tutto complessivo si passa all' unità sgranata, e viceversa. g
si altrova. biffi, xviii- durre all' azione pronta e decisa. 3-392: «
aria, di qua giù da sé volavano all' alto. 3. figur. dire
/ e sulla base il poni che all' uscio è dirimpetto. -per estens
contadina d'alatri, venuta a sgravarsi all' ospedale di san giovanni. -figur.
ragioni manifeste, era egli condotto davanti all' altare e alla sacratissima eucarestia. rajherti,
e hanno con tanta diligenza e cura atteso all' accrescimento dell'entrate, ch'egli è
irato, ma da colui che dà occasione all' ira. 10. intr.
vigne lontane avevano assunto da un'ora all' altra quell'aspetto spoglio delle vendemmie,
dal peso della materia, s'innalzino all' intelletto. sgravatóre, agg. e
quello che si pensa, o anche all' impulso di scrivere. g. visconti
poco amiche di dio, non acquistano all' eccellenza vostra grazia presso di lui. siri
i-203: sottoposero... volontariamente all' esame delle cortisovrane loro editti, tanto per
, iii-78: la natura dona grazie all' infanzia e alla gioventù nei moti,
. privo di armoniosità di suono, sgradevole all' udito (uno strumento, una voce
rampognatore. / né la sgraziata povertade, all' uomo / del cuor consumatrice, il
si sgretolavano mento si sgretola se all' aria / rinnovatrice schiudo le finestre.
volea mangiare: l'uno azzoppiva, all' altro si gonfiavan le gambe, altaltro si
in tempo incredibilmente breve (e allude all' abilità di poeta improvvisatore di t.
biasimare, riprovare un comportamento, additarlo all' esecrazione come gravemente immorale o peccaminoso.
inganni. 7. sollecitare energicamente all' azione; incitare all'operosità, al
. sollecitare energicamente all'azione; incitare all' operosità, al lavoro, all'adempimento delle
incitare all'operosità, al lavoro, all' adempimento delle incombenze quotidiane; spronare alla
spronare alla resistenza, alla riscossa, all' attacco in uno scontro armato. niccolò
e letter. espressione aggressiva e offensiva all' indirizzo di qualcuno. f. f
: fui per metter mano e rispondercol ferro all' oltragiose sgridate che vibrava elinanao contra la
idraulica per ripulire la griglia, posta all' imbocco di canali o condotte,
. bartoli, 1-2-98: senza niun rispetto all' uomo di quelgrado ch'egli era, si
ai lati, per mantenere i coltivi all' asciutto sgrondando i soverchi umori del terreno.
moscerini. landolfi, 14-93: giunse davanti all' uscio inzuppato fino al midollo; il
vuotare un recipiente del liquido rimasto fino all' ultima goccia, capovolgendolo o scotendolo.
sono pelli sgrondate. -svuotato fino all' ultima goccia di vino (un recipiente
. mamiani, 3-289: ebbesi ricorso all' acuto senno e alla molta esperienza di
quando uscimmo aprendo la vela, parvedi andare all' ombra di un'ala che sentisse il vento
collodi, 146: quand'ecco che all' improvviso il ciuchino alzò tutte e due
maiale con una sgropponata mandò a gambe all' aria il soldato e la vecchia ne
senso peggiorativo, non dubiti poi di affidare all' intelletto un ufficio conoscitivo, cioè di
in un'attività (anche con riferimento all' attività creatrice di dio). brevio
croste almeno di arena sarà formato, all' ora si faranno le spianature con
perché... l'una all' altra è complesso e sgrovigliarlo non è facile
ài a sgrugnare. m'èbbi asgrugnare. all' altra ti sgrugni! = comp.
fatica a tenersi dallo spiattellare in faccia all' uno o all'altro di quei campioni
tenersi dallo spiattellare in faccia all'uno o all' altro di quei campioni...
10-249: rise, buttando la testa all' indietro, ma senza sguaiataggine, non è
spinta una bussola a vetri, si usciva all' aria aperta. = deriv. da
non maliziosa ma furba piccola teppista che all' improvviso ritrovava in sé l'aria delle strade
una tresca segreta, la facevano spesso pensare all' amore. 3. scomposto
il cozzare dei calici continuavano fin quasi all' alba, fra gli ululati sinistri dei
sguaiato. -per simil. portato all' eccesso, smodato, esasperato fino a
è un prologo sguaiato, / che all' autor fa poco onore. parini, 869
un discorso sguaiato, e mi sorbii sino all' ultimo tutte le poesie che si recitarono
bellissima cannuccia cilindrica, cava, umorosa all' interno. -spogliarsi delle esuvie larvali
spada sguainata, la quale girava egli all' intomo per dimostrare esser sé pronto per
porporato impallidì tra le spade sguainate intorno all' altare. verga, 8-12: accorrevano il
. germogliato. jahier, 3-21: all' alba una tornata di gelo gli ha ringrin-
il modo buffo con cui la suora all' armonium metteva e levava il pedale,
passerà fin anche l'amabile bizzarria di far all' amore con le damigelle dei campi,
, sguarguatando l'uno insino in sul viso all' altro, prima che si conoscano.
nondimeno li membri femminili, non deputati all' uso vecchio, ma alla bellezza nuova
ad amare e non guarda se non all' onore di dio, sicché diventa figliuolo.
6-232: d'un'altra cosa importa all' uomo assaissimo, di essere certificato intorno
, con un ironico sguardare e sprezzante all' ambizione delle ragazze sue compaesane di conoscere
luciano], iii- 3-52: venendo all' altra riva tu troverai molti, e tra
angelico sembiante e quel bel volto / ch'all' amorose reti il tenea involto. guarini
-con riferimento, nella lirica delle origini, all' immagine convenzionale degli occhi della donna,
che, se non avete celeste all' angiolo dei miei pensieri, alla figlia della
/... / sguazzar la state all' acqua, o pe'terreni / spogliazzato
mio compagno, tufandovi il viso a capo all' in- giù, beveva e si sguazzava
barca-che sorretta da sei remi appena resisteva all' urto dei cavalloni. d'annunzio,
di fuoco, dava una sguerciata ora all' uno, e ora all'altro, e
sguerciata ora all'uno, e ora all' altro, e sospirava. papini,
tupè, gli cadde ai piedi insieme all' ultima garza, lasciando... un
qualche sguerguenza, la mattina si levano all' alba. soffici, iv-215: l'austero
2. per estens. mandare persone all' inseguimento o alla ricerca di qualcuno,
2. per estens. mandato all' inseguimento o alla collo a una lumaca;
alle membra, quando impiastrati così vengono all' afferrarsi e al ghermirsi forte perché l'
. rebora, 3-i-28: io vivacchio all' accademia con un'onestà gretta, riserbandomi
« qual sei laggiù, che mi tempesti all' uscio? / non so, per-
che non voglia dedicarsi in maniera speciale all' arte dello scrivere, deve lasciare ai grammatici
rimettersi. pirandello, 8-931: si levò all' alba sgusciando pian piano dal letto.
della colonna da basso, ma immediatamente all' imo-sca- po della colonna stessa subito dopo
lacrime sguvite dal monte che subito righiacciano all' estremità delle candele fantastiche. shakespearianaménte
avv. in modo conforme allo stile e all' opera di w. shakespeare.
. 2. medie. derivato all' esterno e fatto passare in una macchina
. il sangue derivato (o 'shuntato') all' esterno passa inoltre in un altro apparato
con un buon viso se n'andò all' uscio della camera e aperselo. g.
fascista. - l'uno all' altro (anche in posizione enclitica).
tornavan per lo cerchio tetro / daogni mano all' apposito punto, / gridandosi anche loro ontoso
preceduto da un discreto batter di nocche all' uscio - toc toc
pino ombroso, / come strigneansi l'uno all' altro petto / gli amanti accesi di
possibile indipendente dalle altre, sì quanto all' industria che quanto ai generi di prime
: 'l'uomo è gnono sì all' uomo, che non si puote intendere d'
avv. affermazione olofrastica (in contrapposizione all' avverbio negativo no) equivalente a una
-con valore intens. e rafforzativo, specie all' inizio o alla ripresa di una frase
preposizione di (e in contrapposizione diretta all' olofrastica negativa in frasi interrogative esprime la
su la pensione pontificia di 60 scudi all' anno che l'abbazia di chia- ravalle
quanto allefrutta, non comprarne, mai, all' ingrosso, giacché o sia chemarciscono facilmente e
modificazione, dovuta a cause esogene o all' azione di materiale magmatico, subita da
, con riferimento alla vita agiata, all' amore per il lusso e per i piaceri
voce 'bene'accresce e dà forza maggiore all' espressione. baretti, 6-307: a sentir
e sibilante, poi riportò il bicchiere giù all' altezza del petto. -
grande piacere. di fischio percepita all' interno dell'orecchio. 7.
ciascuna delle consonanti fricative che si articolano all' altezza degli incisivi superiori e sono accompagnate
, nelle sue avvolgenti e sinuose sillabe, all' orecchio del suo vicino? di giacomo
della collina, un tralcio / sibila all' aria di dicembre. -risonare lievemente
dì tiranni, / e nelle fasce all' innocenza immersa / vennero gli aspi a sibilare
cominciamo di varie cose a discorrere, e all' invito del fresco luogo, dove sibillando
/ accender veggio, e delle fiamme all' aere / i minacciosi coni ir sibilando.
pascoli, 661: la moglie appoggiata all' altro muro / faceva assiduo sibilare il
dionisiaci, si accostò con il tempo all' ambiente delfico; erano rappresentate o come
va dall'unica delfica ricordata da platone all' elenco di diciassette, tutte vissute nelle
, agg. letter. che si riferisce all' arte di interpretare gli oracoli dei libri
: adesso i ragazzi cantano la canzonedegli avanguardisti all' estero... il motivo della canzone
: scherzar si viddero / in quella sera all' au- re / con voci allegre e
volere investigar la fabbrica della lira o all' invenzion della musica, allettati dal sibilo
spiegato i vanni dell'aquila ibera e all' ombra aei più degni allori di pindo
). sicano, agg. appartenente all' antica popolazione stanziata nella sicilia occidentale che
sicani e i siculi dànno il nome all' isola. -che è proprio,
cacciatori. g. manganelli, 5-35: all' alba, furtivo [il cacciatore]
[del capocomico] ignoranza si limitassero all' arte sola di recitare, ma in
]: coloro, li quali servono all' altare, non bevino né vino né siccera
introduce una prop. con il verbo all' indicativo o al congiuntivo).
2. con valore conclusivo, anche all' inizio di una frase: quindi,
e di denti, / non che porghiate all' amor lor tributo, / non rendete
: era la stagione asciutta. una siccità all' intorno folgorante, senza cicale, fatta
non rimane che il tutto in preda all' oscurità. 3. nella fisica
magrezza, acutezza d'intelligenza, facilità all' ira, prontezza di riflessi (e può
qual è quello che a punto conviene all' eroica complessione, che in lui cagionasse
miei, con uno bacchetti, ii-238: all' alba d'un'estate tragicamente sicsforzato imperio
e sue pertinenze... fu presente all' instro- mento il conte guidone de'pepoli
i superbi, si riposavano ogni tanto all' ombra d'un belquercione per sacrificare alle sicelidi
cavallo, ecc. soldati, 6-36: all' aspetto vigoroso, alla parlata colta e
signora, se ha qualcheragione o sospetto riguardo all' uccisione di suo marito ». la
, ispirandosi alla lirica provenzale ed è all' origine della tradizione poetica italiana.
volte, passando, io scorgevo ardere all' improvviso, nel buiore della foresta una specie
. che è proprio, che si riferisce all' antica città peloponnesiaca di sicione.
mercanti coi fondaci colmi, i banchi all' aperto, le borse sonanti dei sicli nel
agli interessati come contropartita per la rinuncia all' esercizio dell'azione; e un tale individuo
questo scombuglio non fosse per tornar profittevole all' austria, che lo fomenta ella stessa per
palme coperto. casati, 2-270: riposiamo all' ombra di sicomori e ai acacie in
sicomori già infiorano di azzurro e dibianco, all' orlo della strada, il giardino.
vadano sulle ore calde a far la siesta all' ombra dei vecchi sicomori. pascoli,
,... nasce nei boschi presso all' alpi. = voce dotta,
costituita da un ricettacolo carnoso, tappezzato all' interno dai fiori. = voce dotta
e si rigira, / dal mar sicuro all' indo e quel di tilo. giroldi
toccato le sponde sicule. -con riferimento all' episodio storico dei vespri siciliani.
tua, che alla tua fede medesima et all' amore che naturalmente porti tu a te
, vi rispondo che voi attendiate non all' avere ne a'grandi parentadi, ma
xiii-355: da una parte abbiamo sicurata all' uomo la verità, dall'altra abbiamo fissate
di febbraro, si passa da una spiaggia all' altra con gran sicurezza in slitta.
meno le fondamenta e non vedesi termine all' audacia dei nuovi pensieri, tanto che
piano fatto a cunei che fosse inclinato all' orizzonte per un dato angolo.
c. campana, ii-166: chiedette all' ultimo per sicurezzail conte ramondo della torre,
e contro le più ferme sicurezze date all' ambasciatore cesareo si mutò. orsi, cxiv-32-38
sicurezza... ho scritto anche all' amico mio sigismondo trechi, a cui
lo diede a vedere, levando la mano all' altezza della spalla, senza voltarsi.
di certa simo che volentieri aspirerebbe all' esterminio dell'universo per vivere più sicuro
guerra, nonché inespressi, sicuri sino all' aridezza, ci rivolfiamo più indietro a
imprevisti e spiacevoli, da contrattempi dovuti all' azione di persone o, anche, di
fra giordano, 2-267: così sono all' uomo le tribulazioni e le battiture, a
sicuro. io volli in esso / serbarmi all' uopo un testimon del vero.
dannazione mia, ecco la disperazione; s'all' incon- tro sicura voglio creder la salute
sicuro. -che fornisce certo orientamento all' agire. l. adimari, 1-14
, / da quanto m'è giunto all' orecchio / di questi luoghi, ch'
in anni che hanno una sicura relazione all' epoca dell'anno primo giuliano.
si pensan di esser in sicuro eche sono all' incontro trascurrate in star su la lor guardia
5-40: « non eri al sicuro all' estero? » disse. « perché sei
fu a sentir dalla primiera etate / all' estrema vecchiezza ognun dolersi, / senz'altron-
lxxx-3-964: il paese per molte leghe all' intorno fu es- sentato dalle partite et
possiede; e promettendo sicuritade, dànno all' uomo sollicitudine e paura. s.
dicendogli che mal conveniente / era all' altezza di suamaestade, / se ben avesse
come ostaggio di pace e di sicurtà all' imperadore. amari, 1-1-20: con lui
tante volte siete caduto, dicendo che all' onor del giornale bastava la sicurtà del
turbolenze, di disordini, di violenze all' intemo di uno stato; sicurezza degli abitanti
uno comincio di sicurtà che si dà all' uomo, per la quale aspetta di ricevere
: non sono considerati per più oblatori all' effetto di poter deliberare quelli che presentano
(e, in partic., all' intensità, alla fissità della luce che
schietto e sano del verga ammiro l'antitesi all' epidemia simbolista, liliale, eterea,
condannata al marasma, al crollo, all' abdicazione nel momento risolutivo.
. azoturo di ferro, minerale simile all' acciaio, di lucentezza metallica e colore
, rinvenuto sull'etna (in seguito all' eruzione del 1874) e sul vesuvio.
essere fastidioso farsi fare due o tre controlli all' anno della sideremia o della quantità di
che a tutti ha dio segnata: / all' amor che le forti opre consiglia,
che le forti opre consiglia, / all' ora per le nozze inghirlandata, / alla
colore giallo chiaro che imbrunisce se esposto all' aria e una lucentezza vitrea tendente al
ed è tanto tenera che non resiste all' impressione dell'unghia. = voce
stampare col mezzo di lastre d'acciaio incise all' acqua forte. 2.
che si riferisce allo spazio cosmico, all' insieme dei corpi celesti e delle nebulose
che si cristallizza in rombi divisibili perpendicolarmente all' asse. = voce dotta, lat
. cuoco, 2-ii-123: nella campania, all' occidente ai capua, sono i sidicini
d. e. i. la collega all' avv. gr. oùòtyv 'impetuosamente
co'sua rami la comune strada e appiccarsi all' opposita
, / or che 'l verde ramarro all' ombra molle, / de la spinosa
le dolcissimequerele. gualdo priorato, 7-211: all' attacco di que'parlamentari, che stavano
candidi costumi, / che faccian siepe all' opere nefande. 7. argomento
panzini, iv-619: 'scopolamina': alcaloide affine all' atropina con azione specifica sul sistema nervoso
patrizia ». -che non si manifesta all' esame sierologico (una malattia).
medesimo esperimento. -che si manifesta all' esame sierologico (una malattia).
ed acqueo, ma serio e sodo all' intelletto lattante, onde cresca robusto e
ne facevate? ». « le portavo all' istituto sieroterapico, doveme le pagano bene »
che 'l mondo / fussi caduto e giunto all' ultime ore. randello, 2-37 (
pavese, 7-183: « da un giorno all' altro, può succedere », dicevano
color, di nondura pietra. è comoda all' arte della cucina, della quale si
pungere e succhiare; le specie appartenenti all' ordine sono comunemente note come pulci
e travasare il vino da una botte all' altra o per imbottigliarlo da una damigiana
], 378: le goccioline che arrivano all' estremo del tubetto cadono sulla carta sottostante
che si liberano dalle fognature di risalire all' aria aperta. la natura [13-vii-1884
di laterizio di varia forma, forato all' interno e con pareti porose, impiegato per
, in modo che, chiamata racqua all' altra bocca col fiato, possa formare una
sgocciola un succo lattiginoso che si coagula all' aria. = voce dotta,
(v. sifone), con riferimento all' impiego del caucciù nella fabbricazione di tubi
. pratolini, 8-39: ti lasciava all' uscita del cantiere per andare a quella della
. se la donna in parola apparteneva all' ambiente delle sigaraie clandestine o a quello
e quella placidità spirituale che sono necessari all' autosigarettista. sigarétto, sm.
campioni di pesi dioevale segestri (assegnato all' antica segesta tigulliorum), e misure.
soprascritto. cicognani, v-2-95: già all' inizio delle lezioni mio padre aveva accusato
sigillarsi alla fiamma, e perciò tirato all' ultima sottigliezza. conti, 393: tu
ogni tanto apriva la bocca da una all' altra estremità automaticamente; e poi la
/ te [la poesia] diè compagna all' anima dogliosa. 10. avvalorare
strobilo, col locati solitamente all' apice dei rami o del fusto.
di semi, presenta un'impronta simile all' ombelico, al di sotto della quale è
. (femm. -trice). preposto all' apposizione di sigilli a lettere o a
face. p. querini, ii-149: all' incontro di miei pesci, ch'io
, pose il sigillo agli arredi sacri e all' altre ricchezze colà riposte. tommaseo,
apporre i sigilli quando tra i chiamati all' eredità vi sono minori, assenti, interdetti
mangia (il che si dèe fare all' ultimo boccone per sigillo allo stomaco in
, 21-x-1945], 247: rimproveriamo all' epoca fascista la faciloneria, l'impron-
9-206: avea [zoroastro] dato opera all' alchimia; era ito areto e andava
lettera dell'alfabeto greco (minuscolo o, all' inizio o nell'intemo di parola,
dell'omero; l'altra, collocata all' esterno, si articola coll'estremità superiore
. bartoli, 4-3-52: le circostanze davano all' offerta alvolgari significantemente rappresentare e tradurre.
culturale. vittorini, 7-57: grazie all' invecchiamento palese di certi fenomeni artistici.
. -far conoscere o presentare qualcuno all' attenzione di altri. buccio di
, un simbolo. -anche con riferimento all' allegoria o al simbolo stesso. iacopone
. ant. espressione che lascia intendere all' uditore più di quanto comporti il valore semantico
favella in tal modo che più lascia intendimento all' uditore ch'egli non dice a parole
quasi plasticamente concretati e definiti), all' esame razionalistico dello studioso anzi che alla
e il significato estensionale, corrispondente esattamente all' individuo denotato. 11. ant.
si accorgerebbe della inferiorità della critica rispetto all' opera. -intenzione, senso di
bailo nel primo giorno dell'anno significazioni all' ambasciadore d'essersi veduto il giorno avanti
dell'antica città di signa, corrispondente all' odierna segni, in provincia di roma
la comune opinione di tutti, convengono all' uomo sapiente. la prima è che
che sappia tutte quelle cose che convengano all' uomo;... la sesta,
le altre virtù. -con riferimento all' anima in quanto dominatrice degli istinti.
. -con riferimento al cuore e all' anima in quanmoscoli, vii-602 (57-2
iii-360: carissimo signor padre. rispondo all' affettuosissima sua de'16 del corrente,
, cara signore. -titolo conferito all' amore come personificazione, in quanto
anima è donna. -con riferimento all' autorità e alla potestà esercitata dal marito
col mazzolino dei mughetti o con i mughetti all' occhiello. -al plur.
appellativo generico rivolto alla singola persona o all' auditorio a cui si parla, per lo
i suoi singoli componenti) preposta rispettivamente all' annona, alla vigilanza sulle acque della
il signore vuol dire in alcune regioni abbandonarsi all' ozio, finir d'affaticarsi. moretti
quel subito splendore / l'augelletto che dorme all' aer fosco, / indi a sua posta
se vuoi esser signore [più che all' età accenna alla dote, la quale,
. 2. assoggettamento della natura all' uomo. gentile, 1-213: lo
: bastava... gettare un'occhiata all' albero del giar -
con signoreggiante eleganza la prima s'appartiene all' educazione dell'animo e la seconda a
, surgente co'chiari raggidi gange, insino all' ora che nell'onde d'esperia si tuffa
di rovina imminente signoreggia ogni uomo, dalministro all' ultimo birro, non regge a un urto
più nobil città signoreggiato quel fiume né all' incontro da più nobil fiume bagnata quella
ha fatto la natura iguali: che cagione all' uno di levarsi sopra all'altro e
che cagione all'uno di levarsi sopra all' altro e volere signoreggiare? dante, par
declamazione, e la filosofia di scuola toglie all' arte lo spazio di addimostrarsi. c
dirò solamente essere incredibile, quanto pregiudichi all' acquisto del vero e alla perfezione nello
4-86: se da prave voglie signoreggiati, all' ozio alle voluttà vilmente serviamo; se
delle opinioni di coloro che scrissero intorno all' orgagna argomentare si possa ch'eglinella pittura,
sposo, più signoresco, delicato, perfezionato all' estremo. -con riferimento a
di libertà e signoreggiatori dell'aria, all' udir la nota voce di richiamo,
spiccano da altissimo luogo dove sono appena all' occhio nostro visibili, e con discendenti e
possono a lor beneplacito entrare evenirvi a far all' amore. -composto di nobili (
re è da lodare il quale s'assimiglia all' aquila e non ad alcuno uccello sottoposto
e successivamente (dal sec. xiv all' inizio del xv) come sistema di
usata via, / signor, venuto all' isola fatale, /... /
mondo serve. e tal signoria dona all' uomo grazia e vertù. libro di
salì le scale, e, di mezzo all' altra folla signorile, che fece 6.
sì e no, di trentamila lire all' anno: tanto da far loro toccare
secondo che si passa da un genere all' altro, dal domestico al signorile.
2. per estens. in modo conforme all' educazione o all'origine nobiliare o agiata
. in modo conforme all'educazione o all' origine nobiliare o agiata; con raffinatezza di
iv-847 carolina, discinta, corre dal letto all' uscio di casa come una vispa signorinèlla
: 'ser sì', così i contadini, all' antica, in cambio di 'signorsì',
gramscismo - e si passa dall'oggi all' indomani dalla religione della libertà all'intellettuale
oggi all'indomani dalla religione della libertà all' intellettuale organico -quale peso e quale rilevanza
indirà gandhi], un uomo ha telefonato all' ufficio del- l'associated press nella capitale