stilistico tendente al facile abbandono sentimentale, all' esasperato soggettivismo, altirrazionalismo, quali
e svenevole; inclinazione alla fantasticheria, all' abbandono sentimentale, al sogno. carducci
e dall'importanza attribuita al soggetto e all' interiorità delrindividuo; dal punto di vista
accento cade sull'originalità e sull'individualità all' interno di un intenso rinnovamento tecnico-formale che
che in alcuni sistemi filosofici si dà all' intuizione e alla fantasia in contrasto con
», 6-ix-1087], 149: all' inizio non mi piaceva affatto romanticizzare l'immagine
degli antichi e si attiene sclusi- vamente all' ideale dei tempi moderni. berchet, 1-52
105: portava un cappello di pelo all' ungherese, un po'romantico, ma
presenta una spiccata inclinazione al sentimentalismo, all' idealismo, ah'evasione fantastica dalla realtà
in uso in francia e in italia all' inizio del xix sec., caratterizzata da
della romanza francese può essere principalmente assegnato all' ultima parte del secolo 120 e a
). algarotti, 1-v-294: preposto all' esercito di budino il lucchesi, uomo
e sol romanzesca, senza restarsi neppure all' esempio del trissino primo epico nostro con
nuove degradazioni di monti, e in cima all' uno o all'altro di essi
e in cima all'uno o all' altro di essi antiche rocche risvegliatrici per la
f. frugoni, 2-89: così restarono all' aria tutti gli altri romanzieri di vento
, che non la cedon ne pure all' anzia dvefeso, modello della più ferma
immaginazione e privi di fantasia, condannati all' analisi di ciò che è tangibile,
guasto e baccheggiato sempre più, fino all' attuale roman- zismo sconcio. =
secolo, in inghilterra, parallela- mente all' affermarsi in campo economico e politico della
.). marotta, 5-81: all' alba enrica terminò di leggere il romanzissimo
di quel romanzo il che è riserbato all' anima di fare. giannone, ii-177:
con valore aggett.): conforme all' ideale femminile proposto nei testi romanzeschi.
filo il moto che tu rubi / all' acqua e vola cento miglia e regge /
calandra, 3-135: una folata rabbiosa, all' aprirsi della porta, scese rombando giù
, vii-166: le sue tempie rombavano all' urto del sangue veloce, brividi sottili e
annunzio, i-1021: ha dato il cipresso all' amore / e il mirto a colei
insolente rombazzo che si menava ne'cortili all' ora del riposo, seppe da sé discemere
il garrito / da un capo all' altro della via maestra / di bimbi su
è per tardar, s'io guardo all' ore, / a dover uscir fuor con
alla soglia. notte e giorno, all' improvviso, si ridestava lo schianto cupo
o astronomico, secondo che sia ragguagliato all' uno o all'altro de'due meridiani
, secondo che sia ragguagliato all'uno o all' altro de'due meridiani, per la
carradori, iii: parte del romboide vicino all' angolo in uomo vano e
accordo preventivo colla germania -mobilitazione -ultimatum all' austria -guerra a scartamento ridotto, pour la
forman il taro a levante, il po all' aquilone, il piacentino amico e stato
e stato pallavicino a ponente e la romea all' austro. panzini, iii-481: questa
. ce ne dà notizia falcone beneventano all' anno 1239 quando, descrivendo tassedio sostenuto
crusca]: la rombice pesta giova all' empitiggine. crescenzi volgar., 6-65:
1-155: alla comparsa che gli fé all' occhio quel golfo delizioso che d'alcune
, olimpia è un poetico romitaggio. all' ombra di quei rami, penso una tizianesca
tra l'erbette ascoso, / spande all' aure notturne il mesto trillo, /
leopardi, 10-65: di fanciulla / che all' opre di sua man la notte aggiunge
pace / e badarmivi a vivere e all' anima. / -che sì che il lupo
andate fuor di firenze...: all' eremo di camaldoli in uno di quei
i miei vivuoli. -con riferimento all' azione di forze e fenomeni naturali.
del dosso e alcuna volta cava infino all' ossa, la quale avviene per troppo gravamento
nemico ti ha teso lacci per tirarti all' infemo, egli di sua mano gli
sconci, / a schivarne lo inciampo all' ore oscure / le lanterne assai giovano.
e non gli fu prima giunto all' incontro che fu con tutti quegli
le trincee che i nimici avevan fatte all' entrata di essi, vi si fortificarono.
310: rotta la folla s'avvicinarono all' altare, e appostatisi in faccia a federigo
rompendo, col passare da un punto all' altro della sala..., gli
g. bentivoglio, 5-i-316: quanto all' assemblea degli ugonotti nella ghienna, qui
: il maresciallo di gassione appariva rivolto all' espugnazione delle piazze delle maremme di fiandra
d'annunzio, iv-2-1140: i colpi all' improvviso battuti sopra l'uscio del corridoio
, in lerino era una nave, all' apparenza ben corredata, che, disponendosi
'cocal'che piantò sua stanza in capo all' angelo del campanile. de amicis, xii-129
si rompa la fede. -smettere all' improvviso di fare qualcosa. abba,
vostri affari, non è maraviglia che siate all' oscuro di certe cose. comunque sia
non volle pagare le staia 15 di grano all' opera di pistoia; e così si
grande religione, ri spose all' interprete che titurio poteva, se elio voleva
tutto da'mondani diletti, rompe fé all' altro se si parte dagli usati sollazzi
si convenga e non si disdica che all' altre, rotte della obedienza le leggi,
uno schematismo », capace di rinunziare all' eclettica e alle idee ricevute.
: romper guerra alla prussia e all' austria è un suicidio, un atto di
nel frastuono. 76. risonare all' improvviso. betteioni, i-306: si
sera. 81. stagliarsi, profilarsi all' orizzonte. e. cecchi, 13-57
consiglio, intendendosi « che mandavano messaggi all' esercito disopra per tirarlo dalla loro;
voglia. -per simil. ribellarsi all' ordine costituito. mamiani, 3-192:
ridere: mettersi a ridere clamorosamente, all' improvviso. m. villani, 4-70
19. -rompere il cavallo: riportarlo all' andatura che ha perduto. n
-rompere il freno dell'ubbidienza: ribellarsi all' autorità. gemelli careri, 1-ii-204:
i naufraghi carmi e, in mezzo all' onda, / in van la sorda sponda
-rompere un prezzo: fissarlo, proporlo all' acquirente. sassetti, 160: non
romperla col duca, ed esso andarsene all' ultimo, per sentenza dei cortigiani,
dita a scrivere qualcosa: scriverlo fino all' estenuazione. carducci, ii-2-259: non
il collo ». -sul rompere: all' inizio. carducci, iii-18-284: e
de'mori, 1-80: quanto devo io all' alma natura che, qual m'ha
, si riunisse ogni sera da lei all' unico scopo di starsi intorno ad uno
: allora nella piccola toscana che pensassero all' unità e a roma eravamo pochi rompicolli,
foglia / se cade a precipizio in mezzo all' erba / l'elica incinta della gialla
-chi). che rivela la tendenza all' altruismo, alla generosità, a sacrificare
femm. -a). che appartiene all' antica popolazione ebraica staccatasi dal giudaismo di
sichem (con partic. riferimento all' episodio evangelico della donna convertita da gesù
macchina seguito l'autoambulanza e date lui all' ospedale le indicazioni necessarie per il ricovero
dall'arabico vocabolo sambacino, giova molto all' usarlo nel verno... errano
benito di candido erano dipinti di fiamme all' ingiù e di diavoli senza coda e senza
tumide erbette / e ritornar le pecore all' albergo / il fier pastor che lor venia
: le antiche machine, le quali all' espugnazione servivano,... erano le
come se stata fosse piazza d'arme all' assedio campale. se ne leggono le prove
, pei tempi diversi: la prima all' anno 1550, quando fu battuto e
olimpio tempio [s. pietro] / all' infinita fabbrica presiede, / e pender
. sambuca2, sf. liquore simile all' anisetta, originario del lazio e della
si servono per poggia mettendola dall'una all' altra banda, secondo che viene il
ai samo (con partic. riferimento all' età classica). - anche sostant.
x. che è proprio o si riferisce all' antica civiltà dell'isola di samo;
dal ted. sammet 'velluto', con allusione all' aspetto di tale minerale, e da
'far la sampiètra'e raccomandarsi nel pericolo all' apostolo, già pescatore. =
rinnovantesi e trasmigrazione delle anime dall'uno all' altro corpo (non solo umano,
: la contessa di monfiore, appoggiata all' armatura orrida d'un 'samourai'con una sua
che i peccati, che tu hai infino all' ora della penitenzia fatti, tutti si
alla chiesa di dio, alla repubblica e all' anima nostra, in quanto essa è
e opportune (con partic. riferimento all' arte del medico). latini
con grandissimi stenti il capo hom, approdò all' isola di gian femandez nel mare del
pasto. -con riferimento all' azione miracolosamente risanatrice di dio, dei
di quei rimedi che rendono mille volte all' infermo desiderabile la morte. foscolo,
imbriani, 2-226: trascinerò la vita insino all' ora / che sana ogni sciagura.
sparse sul globo ventimila gesuiti e infuse all' italia il funereo letargo del seicento e
, prima ammo- tinati e poi ridotti all' ossequio. 11. castrato (
modo [la d'albany] chiedeva all' ombra magna una sanatoria per ciò che
. erano come il memento del servo all' orecchio del trionfatore romano. = voce
avvisare che tutto ciò non importa nulla all' umanità, poveri voi! vi si dà
4. contribuire con il proprio voto all' approvazione di una legge. d'
ii-503: tuttavia quel digradare risponde anche all' ordine classico dei peccati capitali. quale
sancito, ma quelle ancora... all' indole di nostra lingua più prossime.
il sommo sacerdote aveva accesso una volta all' anno. catzelu [guevara]
sommo sacerdote v'entrava una volta sola all' anno. bruno, 3-812: mentre lui
c'era... un gabinetto destinato all' unico commesso estraneo alla famiglia, il
farsi a pezzi,... assistetti all' inumano spettacolo come un sanculotto al ghigliottinamento
, le sue ripugnanze si acuivano sino all' asprezza dell'odio. papini, x-1-410
; però quelli che, in odio all' antico, adottarono questo indumento, fu-
sandalina distesa fra i due pennoni, all' entrar caporetto. = voce di area
: la vernice, che si secca all' ombra,... in due modi
il coccino è il sandicino, l'uno all' altro somigliante; e parimente il violato
, che si riferisce, che appartiene all' abbazia benedettina di saint-denis, presso parigi
che serrava il porto da un bastion all' altro, fatto di grossi sandoni di
e fu introdotto in alcuni laghi italiani all' inizio di questo secolo); ha
clero, si svilupparono soprattutto in seguito all' elezione di leone xii (1823).
chiesa. d azeglio, 4-ii-362: all' instaurazione dello statuto, quando un mezzo
controllato per limitare quello indesiderato susseguente all' uso (e consiste nel riscaldamento a
permane nei paesi arabi un tempo sottoposti all' impero ottomano col nome arabo di liwa'
l'austria-ungheria affermava di non dovere compensi all' italia ai termini del trattato della triplice
, lii-12-16: il sangiaclic di magnesia, all' incontro di scio,...
prodotto in toscana (con riferimento sia all' uva sia al vitigno che la produce)
e più ricoverati spediti a riempire fino all' inverosimile tutti gli ospedali della campania.
l'orina indigesta o quasi che bianca simile all' acqua con sedimento arenoso, il sangue
bacchetti, 1-ii-442: correva dall'uno all' altro... con una collana
sparso in sacrifici cruenti alla divinità e all' uso alimentare di tale sostanza).
3. tale liquido commisto o sostituito all' acqua (della pioggia, dei fiumi
iv-1-141: vapori sanguigni e maligni ardevano all' orizzonte, gittando sprazzi di sangue e d'
: il sangue dei vulcani / s'addensa all' aria in rivoli di lava.
alquanto più sangue al nome francese che all' imperiale. d. bartoli, 13-3-31:
, che se uno di noi domandasse all' altro tutto il suo sangue, questo sarebbe
sangue... non potesse essere all' ufficio del priorato. i. salviati,
sangue di modo che ha dato passo all' impunità. -fare giustizia di sangue
in altrettante cartelle... e procedersi all' estrazione d'una di dette cartelle,
di francia è trapassata da un sangue all' altro, la religione allora era negletta.
succede. -successione di sangue: all' interno di una stessa dinastia o famiglia
s. v.]: 'combattere sino all' ultimo sangue': segnatamente de'duellanti,
sangue': segnatamente de'duellanti, fino all' ultima gocciola, finché rimanga la vita
leoni, 8l: vogliamo batterci sino all' ultimo sangue pria di cedere.
vedessi che duelli! / e cruenti, all' ultimo sangue. -al primo
capo (quando si è con la testa all' ingiù). tommaseo [s.
greci] trare del sangue una volta all' anno. forteguerri, 15-51: gli
foscolo, i-94: già dal tuo ponte all' onda impaurita / il papale furore e
dire, sangue a fame avere alcuni all' abate lioni, spettanti a un vescovo
sangue: angoscia mortale (con riferimento all' episodio evangelico di cristo che sudò sangue
, 1-iii-344: 1 tempi delle economie fino all' osso (del popolo) e delle
e le sanguette del dopopranzo si mutavano all' ora di notte in salassi.
ventre con sterco cotto col mele. beono all' uno et all'altro male tanto gaggio
cotto col mele. beono all'uno et all' altro male tanto gaggio di cavretto quanto
. cocchi, 1-4: il pene intorno all' uretra è fatto d'innumerevoli lamine
frenetico, come se ciascuno volesse correre all' arrembaggio di quello che gli era davanti
i fumi; / annebbia l'ana all' or che denso scocca
: le felci arborescenti contendono i raggi all' aurora, / dall'uno all'altro
raggi all'aurora, / dall'uno all' altro fusto s'allaccia la flora demente,
ritrovale di bianco, eppoi le campeggia all' usato modo. b. pitti, 1-10
che spande una luce rossastra (il sole all' alba e al tramonto, una fonte
sua prosapia, che non gionse mai all' ultima vecchiezza. calepto, 1-4: i
tutti, e l'uno dare contra all' altro, pieni di lussuria e di fornicazione
fornicazione. -gagliardo, fisicamente ben disposto all' at tività sessuale.
di capire criticamente dante; egli vive all' interno di un linguaggio, e non
: ciò fatto, il tronco busto all' acque getta, / che intorno a sé
/ che ti diede il saluto insieme all' ave. -inchiostro o pastello rosso
con le chiappette ancora solide quasi attaccate all' ascella, e lo spruzzo di senape
individuata spettrale figurazione si leva in fine all' episodio della 'vergine cuccia'. misasi,
. vittorini, 1-24: somigliano all' ulivo [i sugheri], dal fogliame
e brucio. pirandello, 8-486: all' orrore delle ferite aperte dal ferro nelle
sanguinaria. idem, iii-2-307: intorno all' ara / dell'ortìa sanguinaria. questa ortìa
, 1-36: i morlacchi, abituati all' impunità dell'omicidio e del predare,
vi sia dalle virtù alle follie ed all' avidità; dal vangelo alla superstizione sanguinaria
chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all' odore elettrico emanante dalla campagna ansiosa.
nostra gente, / tendo le braccia all' infinito mare. 3. cruento
tanto sanguinente, [camillo] ritorno all' esilio. s. degli arienti,
contra di loro, e così una mattina all' apparir dell'alba gli assalirono e ne
sanguinolento appalto delle pubbliche gabelle, all' apparire del buon gesù, preci-
sopra la sua galea animava i combattenti all' impresa, il medesimo generale di malta
tutti i popoli, ed ora aspira all' altra sanguinosa di turbarli tutti.
a un turbinio / di sanguinose nubi all' orizzonte. de roberto, 16-22: al
sciangai 1930, minigonna con lo spacco fino all' anca, faccia malamente infarinata, bocca
, calcano e si ficcano sempre più fino all' osso. g. b. andreini
, per cavargli qualcosa, per pelarlo sino all' ultimo. una sanguisuga. ci s'
robba infetta, non rimette il giudicio all' ecclesiastico, ma abbrucia la robba e
cibi, a indagini igienico-sanitarie sull'ambiente, all' elaborazione di norme tecniche per la produzione
corpi e quegli apporta sanità e perfezione all' anime, in cui ha la sua sede
esso a'confini di navarra per restituire all' obbedienza e alla primiera sanità i popoli
c. arrighi, 3-85: laggiù all' ufficio sanitario non potranno supporre che tu
del popolo italiano. gobetti, 1-i-716: all' affermarsi di iniziative notevoli si oppongono inesorabilmente
bel tempo che tradizionalmente si colloca intorno all' n novembre, giorno consacrato a san
sannazzariano, agg. che si riferisce all' opera del poeta iacopo sannazaro (1456
tronco ditirambico e del fallico rimena diritto all' antichità, e non alle smorfie dei
. che si riferisce o che appartiene all' antico popolo italico, di tradizione linguistica
. -ci). che si riferisce all' antica popolazione e civiltà dei sanniti, in
: è lecito al prudente zelo e all' erudizione purgata di chiamare in giudizio ed
le tragedie di seneca. -conforme all' originale, corretto (un testo antico)
: ad uno è salutifero il mangiare e all' altro dannoso: l'uno risana e
inferma digiunando: un cibo è sano all' uno, all'altro è nocivo. della
un cibo è sano all'uno, all' altro è nocivo. della casa, 700
, ii-191: anco noi cristiani, all' ombra chiusi, chiusi a custodir la
mezzo, e però fa molto bene all' occhio, ed egli molto amabile e
molto amabile e sano e confassi bene all' occhio. fogazzaro, 2-291: l'
ceni presto. ibidem, 287: guai all' ammalato che si crede sano. ibidem
sf. bot. ant. pianta simile all' oca (v. oca2),
nell'espressione fico sanpìero) che matura all' inizio dell'estate in corrispondenza della festività
, facendo richiamo contro sì fatta prerogativa all' atlantico mare attribuita. loro richiami hanno
di tale isola dell'adriatico, posta all' ingresso del golfo del quarnaro, non
. fenoglio, 1-i-1338: sigaretta all' angolo della bocca, in pugno frustino
. -chi). che si riferisce all' architetto, scultore e pittore iacopo tatti,
la morte della moglie, passata santìssimamente all' altra vita, che fece risoluzione di lasciare
region. persona preposta alla custodia e all' amministrazione di un luogo di culto;
-scherz. conformare il proprio aspetto esteriore all' immagine di maestà, serenità e compostezza
ritorniam tutti insieme a santificare la pace all' osteria. 6. riconoscere con
i moti della loro vita, fino all' eroica decisione di santificare nell'unione la
] diè se medesimo a tanta pena e all' obbrobriosa morte della santissima croce. savonarola
apparizioni divine. 2. sottrazione all' uso profano e consacrazione (a opera
pervenuta. luca pulci, ii-6: all' uffizio / stava divoto, tal che chi
di perfezione spirituale riconosciuto nella teologia cattolica all' essenza stessa di dio e, in
firma? -ant. con riferimento all' imperatore, in quanto difensore della cristianità
si crede più alla santità della patria e all' autorità dello stato. 5.
li serafini... gridavano l'uno all' altro e dicevano: santo, santo
, 33: qual mai tra i nati all' odio, / quale era mai persona
la salute nostra [cristo], corse all' obbrobriosa morte della santissima croce. marino
trentino (nella zona di san michele all' adige) con un'alta percentuale di
celebrare la santa messa. -riferito all' arca nella quale gli ebrei trasportavano le
oggetti e i luoghi che la ricordano all' amante). cino, iii-178-2:
? ». -con riferimento scherz. all' alta considerazione in cui si tengono le
d'allora in poi sposarono una volta all' anno il golfo adriatico, e l'uso
semplice o un poeta che guardi sempre all' azzurro. tarchetti, 6-i-307: «
veniva giusto da passeggiare, ho urtato all' angolo della via quei signori; non
si viverebbe senz'esso: quando tende all' inonestà, non è più amor, ma
santo amor di patria. -inteso all' attuazione di grandi e nobili ideali (
il cambio alla sentinella, e si chinava all' orecchio del compagno e gli passava il
è nuovo che la santocchia insegni malizia all' usuraio. fogazzaro, 2-317: gli
penitenza. il qual eremo appellarono, all' uso arabico, 'ribàt', e se medesimi
ga- ronna, nella saintonge, sottomessa all' impero romano nell'età di cesare e
, 1-586: santonico: erba simile all' assenzio. dizionario di sanità, iv-57
vi ricondussero nel sangue a roma appartengono all' uomo del due dicembre: voi regnate
della divinità che appare imperscrutabile e insondabile all' uomo. mamiani, 5: è
del santuario delle leggi. -locale all' interno di una fabbrica o di un laboratorio
più luogo né ah'interpretazioni, né all' incertezze, né ai dubbi.
osservanza delle proprie norme e reagire all' eventuale inosservanza (e possono essere preventive
ochino, 263: similmente, quanto all' operare, ogni cosa è in confusione
) d'ora in poi nessun iscritto all' eleonora d'este avrebbe potuto essere distratto
ignominiose. a. delfìni, 3-45: all' altezza di medolla la mia macchina venne
naturale delle cose e della vita umana all' osservanza o ah'inosservanza dei propri valori
, nel quale i tribunali abbiano disubbidito all' espressa sanzione della legge, non è più
gran duca come egli la poteva promuovere all' assemblea, e con il voto di quella
di giustizia, e per conseguenza dannosa all' interesse e infame all'onore della nazione
per conseguenza dannosa all'interesse e infame all' onore della nazione o del re d'
una camera, la proposta sarà trasmessa all' altra, per la discussione ed approvazione
d'un principio passato dalle dottrine de'saggi all' approvazione, alla sanzione di tutti.
repubblica », 27-vi-1986], 9: all' aja dalla querelle fra sanzionisti ed antisanzionisti
di acetto e sapa, / che all' altrui mensa tordo, starna o porco /
conversione insino all' ultimo della vita sua non usò panno
/ fors'anco; ma obbedisce oggi all' aratro. -conoscere una persona per
rimanessero; e volle ch'ella giugnesse all' orecchie di tutti prima che si sapesse
a dire che il pubblico è affatto all' oscuro di quanto si tratta. d'annunzio
calabria, non so perché, si attacca all' anca un'idea di nobiltà. d'
-in contesto filos., con riferimento all' autocoscienza dell'uomo. mamiani,
armeno, 1-283: non avendo voi all' onesto disiderio mio voluto sodisfare, avete
io. nelle espressioni sai, sapete all' inizio o alla fine della frase o
degnarsi di spiegare, per esempio, perché all' arte sola spetterebbe il carattere di creazione
1-60: sapeste risoluti troncare le gambe all' avventuriere in aspromonte quando ei si spinse
di sfida, di richiamo che si fa all' esperienza altrui accennando che la cosa non
un eccellentissimo pane, cerchisi, oltre all' avere la buona farina, buona acqua
marcia e di rane. -con riferimento all' odore stesso. g. bassani,
/ così bene di mare / che all' arietta che fanno / a te accanto
donzello li fece la fica quasi infino all' occhio, dicendoli villania. messere brancadoria il
stivale. -non sapere tenere un cocomero all' erta: v. cocomero, n
che fare. segneri, ii-27: all' ultimo non vogliamo più saper niente de'
più fedeli e fidati, essendo l'uno all' altro sapevoli di tanto male. ovidio
: ho sentito in qualche contado preferire all' olio il più perfetto, il rancido ed
. giuliani, ii-399: chiuse nelle stanze all' umido, le olive muffano e l'
luigi maria grignion de montfort e dedita all' istruzione dei poveri e all'assistenza degli
e dedita all'istruzione dei poveri e all' assistenza degli ammalati. 8.
. e corsi via per vedere così all' ingrosso firenze, prima di ripartire per
come febbrifugo: questo sugo si condensa all' aria, espande bruciando un grato odore
un lungo e insistito agitamento o grazie all' impiego di determinati tipi di sapone (
questa rocca, / da pratico ricorsi all' invenzione / e tentai quella cui servirla tocca
martini, 100: chi lava il capo all' asino perde il ranno et il sapone
la sua saponetta, se l'accosta all' orecchia, la guarda e aggrotta le ciglia
coltellin, che con le forbici / all' ugne, e che co i saponetti liquidi
processo di saponificazione. -con riferimento all' autore di un delitto che tenti di
. gozzi, i-23-36: vedi come all' umil povero tetto / allegro ei riede,
questa vita aveva un sapore di ritorno all' ovile. piovene, 2-47: passavo talvolta
algarotti, 1 -ix-180: la sua 'iliade'all' incontro
-essere in sapore di gusto: essere solo all' inizio di un'esperienza.
l. bellini, i-155: quindi all' odoristezza egli accompagna / la saporisterìa fina
calore, tra quelli odori che davano all' aria quasi la cordial saporità del vino
in più campi tre e quattro ore sotto all' ardentissimo sole e che questa gente,
intenso e piacevole, anche in seguito all' aggiunta di condimenti e aromi; gradevole
mi pareva più saporito. -con riferimento all' eccellenza di cristo e alla madonna.
matrimonio prima, sì, per riparare all' inganno che si faceva a un uomo
soddisfazione. tommaseo, lxxix-i-74: dormiamo all' albergo fiappo e spendiamo il nostro saporosamente
che candia le apprestasse una zuppa rustica, all' uso del paese: una mescolanza saporosa
fragrante, odoroso (anche con riferimento all' odore stesso). giamboni, 8-i-229
, per non si discoprir l'uno all' altro, con saporosi baci e con stretti
debite raffinatezze e le proroghe saporose, all' avvocato avversario. 3. che
gappisti e sappisti si sono pure istallati all' ospedale maggiore. f. perù [«
si accorga di qualcosa; di nascosto; all' insaputa di altri. storia troiana
adriani, vi-110: costoro, credendo all' invenzione e stimando d'aver trovata buona
trapezoidale, con un solo manico posto all' estremità più larga della lama. -saracco
prima va dalla fine dell'impero romano all' invasione saracenica. 3. bot.
ricollegarsi, secondo l'opinione prevalente, all' ar. sarqiyìn, plur. di sarqi
. malaparte, 7-250: inginocchiati davanti all' altare, i contadini fissavano gli occhi nella
, 29: noi opponiamo l'uno all' altro una sorda resistenza ostile, ciascuno
, mentre coprono il fondo sino all' altezza degli altri diversivi murati, e
partic. riferimento al nord africa e all' oriente mediterraneo); saraceno.
a'cristiani l'ultima sera, ma serbando all' uno e all'altro invitatore la fede
sera, ma serbando all'uno e all' altro invitatore la fede sarracinesca involano bari
altro invitatore la fede sarracinesca involano bari all' uno e benevento all'altro.
sarracinesca involano bari all'uno e benevento all' altro. 2. sm.
lo zio con sarcasmo. -con riferimento all' espressione del volto. f.
. pavese, 4-63: quando giunsero all' osteria tutto era chiaro, e stefano
sua fatuità quel mattino dopo la festa, all' osteria. 3. sentimento
di labeone; e orazio dovea insultare all' ombra di bruto, e versare fiele e
corteccia del suolo per le difficoltà opposte all' esecuzione del lavoro dalle piante medesime.
de'somieri alle some, come ordinati all' usata altezza, e dove a questo lavorio
un animale erbivoro o onnivoro, porta all' interno delle fibre muscolari cisti piene di
ai pittori e ai medici, simile all' incenso, e per questo è migliore la
legate al rito dell'inumazione, fino all' età medievale, variando molto nelle dimensioni
, ma tende a scurirsi se esposto all' aria; in natura è reperibile in masse
minore e del brasile; particolarmente adatta all' intaglio, anticamente era usata soprattutto per
2. che rivela la tendenza all' ozio, ad abitudini viziose, alla
: l'avvocato poddigue stringeva la mano all' oratore e gli diceva con il suo accento
noi e se arriva a pigliarci ci manda all' altro mondo a forza di sardelle.
un caratello di tonnina e poi condannati all' infame pena delle sardelle. aprosio,
, x-502: quel che sedeva simile era all' aspetto d'iaspide e sardino. ricettario
in quei giorni era la nostra cena all' uso antico. -usato dagli abitanti
sardonico, una pietra incisa, che rimontava all' imperatore adriano, un gioiello artistico di
: 1 sette sciagurati cabalisti passarono davanti all' 'as- sistito', augurandogli sardonicamente la
delle labbra, così chiamata perché somiglia all' effetto che produce un'erba che nasce
ho avuto l'impressione di essere ingenuo fino all' inverosimile di fronte al vecchio cinico e
dice salustio, nomata sardoa, somigliante all' apiastro, la quale con grave dolore
(cioè con un effetto diagonale dovuto all' intrecciarsi dei fili di ordito sulla trama
volta per disgrazia butta / i sassi all' impensata or qua, or là.
. g. brasacela, 1-266: all' imperio romano... non mancarono in
che conobbero e assimilarono gli artisti occidentali all' epoca delle grandi invasioni barbare.
/ così infierisce all' odioso suono / ch'arde negli occhi,
serie di libani in due rami, all' estremità de'quali è raccomandata la rete delle
per le quali passa, in senso inverso all' azione che deve esercitare, aiutandolo a
di catania. ojetti, 1-67: all' angolo tra il corso e via guidi un
che è proprio, che si riferisce all' attività, artigianale o industriale, delle sartorie
delle parole. -che si ispira all' opera e al pensiero di jean- paul
senza sangue, perché da'sassi passavano all' arme. -che consiste in un fitto
nella piana, dentro avvallamenti arenosi poco sensibili all' occhio e fra gialli dossi di dune
tempestano i bastoni; / e fischiano all' orecchio le sassate / che sembrano gra-
mangiasse il congro, non inferiore di sapore all' anguilla... plinio lo pone
invecchiando diventa pregiatissimo e gode fama anche all' estero. i vini valtellinesi (sassella
dàgli, che è sassèllo: per incitare all' inseguimento di chi è particolarmente rapido nel
= deriv. da sasso, con riferimento all' ambiente roccioso in cui tale uccello vive
ma che vive bene nel nostro clima all' ombra e vicino all'acqua. le foglie
nel nostro clima all'ombra e vicino all' acqua. le foglie strisciate di bianco
che consente il passaggio da una bolgia all' altra. dante, inf, 23-134
scolio di sasso che si scopriva sopra all' acqua dodici o tre- ici braccia.
certamente d'aver mancato in alcuna maniera all' infinito rispetto che le devo. crudeli
quel gran colosso famoso comparso in sogno all' addormentato monarca di babbiionia. -sassolino
ojctti, i-180: vedo nel parco, all' incrocio di tre viali, la ghiaia
, con probabile allusione alla durezza e all' aspetto. sassoferrata, sf.
. locuz. arrecare, portare un sassolino all' edificio di un poema, alla storia
persona ispirata dal demonio (con riferimento all' appellativo attribuito da cristo a pietro che
; cioè... la resistenza all' autorità e alla forza, la materia
vuò prepararmi / per cimentarmi: / all' armi, all'armi /...
per cimentarmi: / all'armi, all' armi /... / voglio scaldarmi
satanasso, e [don abbondio] pensava all' innominato, le braccia al collo;
dal carattere turbolento e bizzarro, facile all' ira. tommaseo [s. v
... (dicasi con rispetto all' ingegno dell'uomo, ma francamente e satanicamente
promovendo il neoguelfismo, ha tanto nociuto all' italia. 2. figur.
onore dell'umanità, di attribuire i delitti all' ispirazione di qualche genio satanico. soffici
particolarmente intorno al satanismo delle rivoluzioni, all' ufficio del male, al duro castigo
perfidi intriganti furono i soli che fremerono all' udire che, all'antica magistratura debole e
soli che fremerono all'udire che, all' antica magistratura debole e serva del dispotismo
, per indicare stati o paesi soggetti all' influenza politica, economica o culturale di
sprechi di risorse e di ricchezza dovuto all' inefficienza e alla mancanza di calcolo che
e alla mancanza di calcolo che non all' alto saggio di accumulazione. a.
infrangibile che è lo stato-nazione, fatale all' evoluzione comu nitaria europea e
pacata e discorsiva fino allo scherno, all' invettiva o alla polemica più acre,
altra cosa inclinava quanto alla satira ed all' appicciccare il ridicolo sì alle cose che alle
ridevole con l'allontanarsi dalla maniera satiresca all' ultimo prese dignità. tesauro, 2-121
ridevole con l'allontanarsi dalla maniera satirica all' ultimo prese dignità. f.
incline alla censura, alla critica, all' ironia o anche alla maldicenza. r
satirione è un'erba di molta virtù all' atto venereo e lo moltiplica col solo fatto
di primavera, lussureggiando gli animali, tendono all' accoppiamento. 2. per simil.
. goldoni, xiii-154: poiché d'intorno all' acque tue s'affolla / e de'
cilindro a vapore che stampa quattromila fogli all' ora. boine, cxxi-1v-560: sarà una
piu insaziabile non s'arretrava per satollarsi all' aspetto delle sue vittime. 11
giorno se non son nel vino fino all' orecchie o sì satolli che crepino. caporali
. -per estens. provincia sottoposta all' autorità assoluta di un governatore.
avere una connotazione spreg., alludendo all' arroganza del potere). savonarola
primero ragionamento. codemo, 124: all' ultimo poi cosa pretende, con uesta
. pananti, i-165: non badano all' incomodo, alla spesa / l'avaro
e quegli uffiziali di guerra dal primo all' ultimo, fronti bionde e canute, nude
imbeva di sé, e l'una all' altra s'appropriino con effetti vari.
la scena con la capacità di imporsi all' attenzione degli spettatori e di affascinarli.
esperti, ma esso è già ben visibile all' orizzonte. già adesso sulle strade inglesi
consacrata, quanto venne prodotto dopo fidia. all' incirca come michelangiolo, fidia segna il
la caratteristica del capolavoro (detto così all' ingrosso) consiste nella saturazione di poesia
, 1-207: dice dio per lo profeta all' anima peccatrice: questa fu la iniquità
deputati, si aprì misteriosamente una porta all' angolo sinistro, dietro la tavola d'onore
; triste, tetro, corrucciato, incline all' isolamento, alla solitudine e anche alla
d'esser nato. -con riferimento all' italia (e, per estens.,
ritrovarsi sempre vicinissimi alla terra quando sono all' opposizione del sole e lontanissimi quando sono
quel senso delle case intorno una attaccata all' altra, verticalmente rigide, grigie, sature
2. che è proprio o relativo all' arabia saudita o alla dinastia di ibm
. famiglia di rettili del triassico appartenente all' ordine rhynchocephalia. = voce
nella regione vivevano, l'uno accanto all' altro, dinosauri saurischi e dinosauri omitischi
basso, negli omitischi è invece spostato all' indietro e ricorda un poco quello degli uccelli
un tubero dal quale germoglia una foglia all' anno con picciolo cilindrico, lamina
allungate, dotate di apofisi complicate destinate all' inserzione di possenti muscoli; le vertebre
, mentre quello dei te- ropsidi sarebbe all' origine dei mammiferi; il punto di
le membra pentadattile si sono modificate adattandosi all' ha- bitat anfibio nelle specie triassiche,
sostanza minerale di natura feldspatica, affine all' albite per la presenza della soda, e
crescente e di notevole pendenza che corrisponde all' asse del drizzagno che si vuole costruire
attitudine. -con moderazione, senza cedere all' eccesso della passione.
di spirito a utilità. e certo all' uno è dato parlare di saviezza, all'
all'uno è dato parlare di saviezza, all' altro arlare di scienza, secondo quel
prerogativa ch'attribuisce la saviezza de'tomisti all' angeliche sostanze, ch'assorbendo tutta la
, le visite del re d'italia all' imperatore d'austria a vienna e all'imperatore
italia all'imperatore d'austria a vienna e all' imperatore di germania a berlino, ricambiate
secolo presente. foscolo, xvi-248: quanto all' animo, io mi lusingo di tornarmi
non passa... da uno estremo all' altro se non finisce ogni mezo.
il mandarmi ciò che stimerete più convenevole all' uopo mio, che non è piccolo.
savie e stabili leggi, volle rendere all' impero il suo lustro ricuperando le sue più
propria condotta ai princìpi della morale o all' insegnamento di cristo; che si comporta
-con meton.: conforme alla morale o all' insegnamento di cristo; ispirato a onestà
, si è molto vaga e naturale all' uomo che ciascheduno vi si affatica volentieri.
, che mi annunzi, de'dotti torinesi all' opera del perticali è conforme a quello
savio e sagace, seppe tanto dire all' abate che gli fece discredere quello che
e mirabile. -che fa bene all' organismo; salutare (un cibo;
). segneri, i-258: come all' udire di pochi tocchi tu intendi subito
sia savio o sia sconcertato, così all' udire di poche parole tu conosci il medesimo
di occuparsi della salute pubblica, sovraintendendo all' attività dei medici, gestendo i lazzaretti
alle cerimonie { savio ai cerimoniali), all' esecuzione dei decreti del senato { savio
sari de terraferma alla scrittura, sia all' istesso modo fatta elezion de un altro
.. debbano per lo avenir andare all' officio di x sari nostri sopra le decime
poi di dieci) membri, istituita all' inizio del quattrocento con l'incarico di
decime e, dopo il 1560, all' esecuzione delle sentenze dei sari
.. debbano per lo avenir andare all' officio di x savi nostri sopra le
veneziano incaricato di definire le controversie relative all' estimo dei padovani e dei trevigiani,
si sogliono mandare in esecuzione delle leggi all' officio delli clarissiini signori tre savi,
savio. proverbi toscani, 53: vista all' insù, o pazzo o tanto savio
altrui. -le donne sono savie all' impensata e pazze alla pensata: v
-nodo savoia: nodo che si fa all' estremità di una cima perché non si
vialardi, 1-109: composta savoiarda; funghi all' aceto; composta di cremona. idem
haynau di milano, mi ha sollecitato all' azione politica più direttamente. migliorini,
, questa, da far ripensare spontaneamente all' origine savoldesca del motivo tanto caro a
pasquinate romane, 400: li allemani all' impero / si
/ anche la notte tu eri / lenta all' aurora, / quasi un ganchetto /
, 1-i-37: bene il sanno coloro all' intelletto de'quali, o nume,
core. scarpelli, 1-102: tosto all' imperio suo ministro crudo / la ricca veste
onde non generi mai sazietà, e traboccato all' incontro il caro in quella superfluità che
che, in arrivando gli loro governatori all' età canuta e sazievole di 60 anni
parlano poco. buzzati, 0-46: all' ammezzato la luce filtrando appunto fra gli
. g. bentivoglio, 4-111: stracchi all' ultimo piuttosto che sazi di tante malvagità
quella sazia serenità per badare gran che all' altro. moravia, i-80: non si
fucini, 263: sulle terrazze e all' aria aperta era uno sbacchettìo e uno
potevano tubare e sbaciucchiarsi e fare insemina all' amore, un poco all'antica. moravia
fare insemina all'amore, un poco all' antica. moravia, 25-167: che
si conteneva nel suo quartiere gli suggeriva all' immaginazione vari disegni. non lasciava egli
brutto vedere e che, contrastando direttamente all' eccellenza del metodo della crusca medesima stabilito
di esso in 't'e trasponimento avanti all' 'e'per fuggir quel mal appicco
. cagna, 2-15: certe finestre all' ultimo piano paiono bocche di monaci sbadiglianti
: sempre le parole che non saddisfanno all' orecchio dello aldi- tore li dànno tedio
e. gadda, 6-314: avea liberato all' uscita quelo sbadigliaccio che gli si aggirava
assol. mascardi, 23: volle all' incontro una grazia da loro e fu ferd
proverbi toscani, 114: sbaglia il prete all' altare (e il contadino all'aratro
prete all'altare (e il contadino all' aratro). ibidem, 272: il
: gli coceva amaramente nello sbaglio proprio all' ultima mano, che aveva deciso ell'
durante un solitario turno di notte trascorso all' ospedale in compagnia di una ragazza esuberante
sbarbaro, 1-187: si direbbero capitati all' osteria per isbaglio. -prendere a
, 0-55: un pipistrello / sbalestrato all' odore di giugno / abbandona fa grotta
perdita della cognizione del reale in seguito all' assunzione di sostanze stupefacenti o di alcool
sudare la sua scorta di camicie fino all' ultima per farsi pagare la retta sempre
questo motore la 164 arriva ai 220 chilometri all' ora... uno 'sballo'
. che si sposta saltellando da una parte all' altra con una certa rapidità e senza
della corsa, accatastandosi da una parte all' altra alle svoltate, per quanto in preda
, salivazione, sballottamento da una ganascia all' altra e in alcuni casi anche deglutizione
da bruschi movimenti su una cavalcatura o all' intemo di un veicolo (una persona)
di calma felice soltanto quando si riaccostò all' eterna bontà della terra. stuparich,
considerai che il cieco abbandono della ricci all' amicizia del gratarol potesse essere un sbalordimento
apparati della ribalta e gli arnesi convenienti all' illusione creavano ai sensi imprevedute e sbalorditive
da proporre l'immediata cessione del veneto all' italia, mediatore napoleone. siamo sbalorditi
2. figur. balenare alla mente all' improvviso (un pensiero).
. / mi sbalzano / di venti anni all' indietro / in una piazza di venezia
buono, che sapevano dove trovarlo e all' occorrenza anche inventarlo. faldella, i-3-
trarre una vescica piena di vento contro all' aria, la quale se fussi mossa da
legge il manoscritto e sbalzeranno più facilmente all' occhio della persona giudiziosa a cui bisognerà affidarne
soglio. <). trasferito all' improvviso, spostato dalla propria carica,
fianco. piovene, 7-425: basta aprire all' una del pomeriggio la porta di un
mio cuore e si risvegliò di sbalzo all' invito materno della natura! serao, 4-184
ed anche straziato, il poeta rimase all' altezza a cui l'aveva sollevato di
cantù, 2-301: sbalzonato da un padrone all' altro come la giunta che
la sua entità si calcola in base all' angolo fra la verticale effettiva e il piano
codesta necessità di correre da un punto all' altro della città per andare a lezione.
discussioni in famiglia, s'era inscritto all' università di torino, facoltà di leggi
, incontrato avrebbero un paese nimichevole tutto all' intorno. carducci, ii-19-193: non è
., 13 (226): all' intimazioni che gli venivan fatte, di sbandarsi
posizioni del corpo, che, illuminate all' improvviso, apparirebbero un po'di traverso
3-14: alcuni spagnuoli sbandati capitarono qui all' improvviso, e cominciarono a dare il sacco
, colà prostesi, colla ventraia sbandata all' aria, son geniture sconcie della carnalità
« che un uomo abbia lavorato fino all' ultimo, e che quando finisce di
sbandeggiarono per via d'ostracismo aristide, all' invidia portata alla sua gloria imponendo nome
vanitoso di parere arretrati, lo spingono all' esagerazione, sbandeggiando fino 1 vocaboli più
insistenza, con ostentazione, con vanteria all' altrui considerazione una qualità, una dote
. boine, i-122: il capo all' indietro, le sottanelle sbandierano, e
ant. anche sbandato). condannare all' esilio una persona, metterla al bando,
gozzi, 1-95: il parlare fra noi all' orecchio sia sbandito sempre. non si
: -trovandosi queste lettere che dimostrato avete all' alfabeto della nostra favella mancare, quali
2: nella notizia... relativa all' elargizione del duce per la costruzione di
parte più di tutte l'altre esposta all' offese delle artiglierie nemiche, si voltarono
sopra che non vorremo buttarci sbaragliataménte all' endecasillabo sciolto; ma nemmeno saranno da
'l pié sbarraglio. -con riferimento all' effetto distruttivo di una critica aspra e
serraglio. capriata, 358: inviati all' ingiù della sesia alcuni scaffi con polvere
dalle umidità acciò non si pudrifichino, e all' occasione del servirsene siano leste, sbarrazzate
nell'amicizia è quasi sicuro di prevalerne all' inclinazione. f. d.
comprata un cerchietto d'oro che portava all' anulare della mano sinistra, e nei
-in partic.: portato un po'all' indietro e inclinato (un berretto, un
mi bagno, mi sbarbo e passeggio sino all' ore calde. tozzi, v-378:
voluto ostinarsi a conservar la catalogna fino all' ultimo. tramater [s. v
credenza cattolica per la quale si collegano all' europa civile e si sono già sbarbarite.
aggett. guazzo, 1-170: considerate all' incontro il bell'onore che hanno le
sbarbazzata che, da ogni parte, intorno all' omnibus traèvasi gente. =
. nievo, 1-vt-192: non somiglia all' impeto d'un torrente che sbarbica una
cxiv-3-219: non vorrei andare a sbarcare all' osteria, quando fui costà la volta antecedente
francia impreparata di raccogliere gli eserciti e all' inghilterra di sbarcare le sue prime milizie
in piazza, con le spalle volte all' altare, legge lettere, sbarca novelle
cascaes, lasciando ogni comodità di sbarcare all' inimico. g. bragaccia, 1-661:
del generai stuard. mazzini, 24-232: all' interno, le mie basi erano:
ogni dove, qualcosa si attacca pure all' animo loro. de sanctis, lett
, si è di lasciare i poliedri sino all' essere risoluti, spicciati, ed in
e mi sbarella » e si affloscia all' apparecchio nell'assolo conflittuale: « proprio
sbarre si rispondevano i cenni dall'un capo all' altro della città. di giacomo,
non ostante ogni sbarra, egli passa all' operazione, di rado è che, stracco
merci attraverso i confini degli stati o all' ingresso delle città e dei porti.
severe critiche. palazzeschi, i-262: all' avvocato goldoni non riuscì difficile scoprire un
c. levi, 2-249: quando fummo all' imbocco della scaletta, il cane tornò
'york'urtò contro lo sbarramento di mine all' ingresso della baia di jade...
di pesanti reti metalliche collocate sott'acqua all' ingresso della rada e provviste di esplosivi
, alla libertà dei sensi o delibammo, all' attingimento della virtù, ecc.
pascoli, 872: va!.. all' ideale la barra! / va!.
la barra! / va!.. all' ideale ch'è un punto, /
fortificata e cinta di mura per resistere all' attacco dei nemici. sercambi, ii-221
avertenza aveva ordinato a'suoi soldati che all' incontrarsi col torrecusa gli facessero l'onore
. -barricato, asserragliato nelle abitazioni all' interno di una città in guerra.
, 338: io ho veduto già all' entrare delle case loro e delle loro parti
fu sbarricato, cioè levato e posto all' un dei canti. -assol. abbattere
io ben-narro, / aperson l'occhio all' occhio rilucente, / e d'allegrezza
. c. ferrari, 123: giunti all' alloggio, offerimmo del nostro mangiare a
pendente e più basso sarà d contiguo all' argine hq, e che poi tale
pane e del vino dalla vigilia di natale all' epifania. 5. per estens.
castelli, i-248: così, giunto all' emissario del lago, ritrovai che il
. in tipografia, riduzione dei caratteri all' altezza voluta. = nome d'azione
di quella d'argento, per rimediare all' incomodo che ne potesse risentire il commercio
per aria, che poi, tornato all' ingiù capovolto, scarabocchiommi delle scritture parecchie
fu scavalcato nessuno. michelstaedter, in: all' annoiato viaggiatore costretto in un vagone che
dovrebbe rassegnarsi a succhiarsela in casa fino all' età delle nonne 0 a sbatacchiarla sul
: lo sbatacchiare. da'una sbatacchiata all' uscio. = deriv. da sbatacchiare
a terra. nieri, no: all' ultimo ventunesimo sputo sull'ultima croce [
sbatterle e sco- terle e di metterle all' aere. alfieri, xxxix-218: uomo di
, 5-ii-352: ugo si sentì volare all' indietro, finché sbattè la schiena contro
, 5-118: mi levai, andai all' uscio, lo apersi piano piano, appena
la milizia. capriata, 789: all' intenzione del re, che era non di
riso gli sforzi dell'avversario, et all' incontro il riso della parte con lo
la distrigasse. -con riferimento all' immagine poetica del volo dell'ingegno.
ala impotente dell'ingegno. -volare all' impazzata (un insetto). arpino
aria di credere che da una giorno all' altro l'avrebbero sbalzato innanzi. moretti,
uggioso nome [fidenza], dovuto all' infatuazione romaneggiante del fascismo in vena di
battaglione di giovinastri, che non credono all' altra vita, mezzo sbattezzati, che
salvini, 39-ii-196: quando mise seriamente mano all' opera e che volle condurre cosa perfetta
era pieno dell'acuto tintinnìo de'vetri all' urto del vento. di tratto in
conforto fuorché di speranza, senza pascolo all' anima fuorché d'ira e dolore,
e di là, sbattuto da una città all' altra. -gettato via o messo
cuori enormi che lentamente si avvicinavano uno all' altro, traboccando sentimenti intimi e sbavando
2-12: vedendo che facevamo riverenze davanti all' altissimo nome che in quel momento pronunciavamo
. bellini, v-217: io ho sempre all' ordine una sbellica- tissima risata, e
a nolo, ci ho uno spaccio all' ospedale ». 2.
infissi li avevano levati per portarseli rispetto all' anno scorso. via, si vedevano le
sberleffe di un colpo che esso riportò all' università di bologna da un suo compagno.
molti ai quali uno sberleffo fatto coll'alabarda all' imma f f
f passeroni, iii-46: chi all' amicizia ardisce di far guerra / fa
tale mi ha detto che io mi mostri all' amante sfegatato e spasimato delle sue bellezze
le madri interrompevano le orazioni per raccontare all' uomo che il sor bellono aveva toccato
, 5-90: una campanella disperatamente squilla all' ingresso; sbertucciati cartelloni con vecchie fotografie
ho bisogno per prepararmi per gli esami all' università e per imparare finalmente l'inglese
uomini sbozzati sembra disperata, del ricorso all' imitazione d'iddio.
denina, v-86: quelle provincie davano allora all' italia lane da lavorare con profitto e
. cecchi, 6-216: le vetrine intorno all' auditorio erano piene di vessilli catturati;
l'idea del 'clima milanese'e reagire all' altra non meno avvilente che nulla valesse
sale di lavoro si sbiancano una volta all' anno, ed anche di più, se
4. far impallidire per lo più all' improvviso r. borghini, i-281:
becco sbiancato una 7. impallidire all' improvviso per un'emozionequal e come donnicciuola
e il farinaccio del riso bramato; provvede all' apertura della serranda di alimentazione della macchina
sbiancheggiata: persona ipocrita (con riferimento all' espressione evangelica sepolcro imbiancato).
a soffondersi di luce (il cielo all' alba). -anche sostant. pascoli
le delle ragazze sbiciclettarono da un ministero all' altro, come per -slavato.
, fiume. conforme all' indole prosaica e plebea dell'età presente.
: ne passavano torpedoni di gitanti davanti all' osteria! e talvolta così rasenti che se
sbigliettaménto, sm. verifica dei biglietti all' ingresso di una sala pubblica (cinema
di sbigottimento, si torceva in fondo all' animo di andreina. -sconcerto.
così subitamente venire il bavaro e castruccio all' assedio della città, isbigottirono assai.
difficoltà di un'impresa o in seguito all' insuccesso di un tentativo; provare un
, isbigottiti molto, mandarono loro ambasciadori all' oste de'fiorentini colle chiavi in mano
bimbi che non osavano volgere gli occhi all' uscio, donde la mamma soleva entrare
area di difesa essendosi spostato troppo decisamente all' attacco (una squadra). 6
mortali, non dico da un anno all' altro, ma da una stagione, da
una settimana e fin da un giorno all' altro. g. b. vasco,
stavano questi a dirsi improperi l'un all' altro e susurrare ai passeggieri che questo
spionaggio in cui prodigava 73 mila scudi all' anno. -azione poliziesca.
), sm. libero sfogo concesso all' estro, alla fantasia, all'espressione
sfogo concesso all'estro, alla fantasia, all' espressione di un pensiero o di uno
con assoluta libertà, senza limiti posti all' inventiva e con esiti spesso insoliti, capricciosi
moravia, 25-178: da un momento all' altro l'ingorgo della strada può sbloccarsi
, 4-1338: confluenza, terra spettante all' arcivescovato di treveri e situata allo sboccamento
vergine che veniva sboccando e n'empié fino all' orlo il vaso. alfieri, 5-251
-con riferimento a un fiotto di sangue, all' irrorazione sanguigna, a un liquido organico
dicevo: « quando il tranvai sarà all' angolo di corso oporto, la dirò [
milit. penetrare in un luogo difeso o all' in- temo di una fortificazione per mezzo
procedere innanzi cogli approcci o per andar all' assalto di qualche opera di fortificazione.
una porzione, detta sugo nervoso, all' estreme radici de'nervi; il residuo
nasco. -da sboccare: colmo fino all' apertura. palazzeschi, 5-320: lui
manico e senza beccuccio, pose innanzi all' ospite una ciotola sboccata e scomparve in
non potendolo dal corso ritenere, saltò all' altra ripa. getti, 14-34: ercole
questo canale, che passa dall'una all' altra bocca, è la sboccatura d'un
o artificiale (con partic. riferimento all' apertura delpinferno dantesco). benivieni
certe foci e sboccature di monti, all' entrar dall'un regno nell'altro, guardie
. comisso, 14-40: si avvicinò all' orto e rimase a guardare la verdura che
arterie. 3. apparire all' improvviso, sbucare. brusoni, 6-234
, 203: le virtù non isbucciano così all' improvviso. memorie per servire atta storia
jovine, 5-424: l'amico fu all' altro fianco di luca dopo venti secondi
parevano... dare risalto più vivo all' azzurro tutto largo sbocciato.
. si può assistere alla sbocciatura o piuttosto all' esplosione dell'immaterialismo. = nome
ondata di vampe e di esplosioni salienti all' orizzonte tengono le anime avvinte a sé.
mazzini, 62-161: noi vogliamo la guerra all' austria; ma la vogliamo intera,
reticolati. caproni, 150: è all' improvviso una brezza che apre, / allo
teatro romano. gianelli, iii-122: all' orchestra si andava per corridori piani e
. arpino, 19-56: si unì all' applauso che il conferenziere era riuscito a
cesari, 7-220: -tu fai villania all' amico a non tenere le mani a
tendendo la guancia con un dito posto all' interno della bocca e quindi rilasciandola bruscamente
leggere, di- consi dare l'uno all' altro uno 'sborlotto'a casa nostra,
sei, e io te lo infilo all' inpiedi, ben dentro, fino alle palle
... sul banco della croce sborsò all' etemo suo padre er riscatto loro tutto
col quale gli occhi pagano i debiti all' umanità. segneri, ii-287: fortunata
2. agitare, far girare all' interno di un recipiente. messisburgo,
senza applicazione quelle parti che son condannate all' oscurità e puliscono con somma esattezza quelle
,... e ognuno s'interessava all' opera. pratolmi, 4-86: un
fisicamente egli [mussolini] è costruito all' italiana, sbozzato da mani ispirate e brutali
con un lavoro di sgrossatura prima di passarla all' artista. tommaseo, lxxix-iii-460
crescere, allevare qualcuno dall'infanzia fino all' età in cui si diventa autonomi.
solito'. giuliani, i-246: tutto sta all' ultima dormita (la grossa);
modo schematico e provvisorio, da sottoporre all' attenzione, alla valutazione, all'approvazione
sottoporre all'attenzione, alla valutazione, all' approvazione o alla deliberazione di qualcuno.
fare uno sbozzo del mio passaggio veloce all' altra vita, ma anche a dare un
sbozzoliseli. tose. allevare fino all' età in cui si acquista autonomia.
che l'uomo dal vestito bigio, all' inglese, spiovente sbracalato, è kiffar.
c'è un momento di sbragaménto, all' arrivo di queste uova. -modo
. locuz. -alla sbracata: obbedendo solo all' impulso e trascurando ogni regola e riguardo
bologna, piantandoci noi da un giorno all' altro. = nome d'azione
, scaccisi colla mano sinistra l'acqua all' infuori. giuliani, i-293: appena
, 10-655: passato il tempo che concedevasi all' adorazione del sacramento, onde per loro
furono sbranate dal cannone. -con riferimento all' azione distruttiva delle acque piovane o correnti
l'usurpazione. una nazione integrata è all' opposto una potenza che porta all'equilibrio.
integrata è all'opposto una potenza che porta all' equilibrio. foscolo, lv-307: se
lanzichenecchi rimasti indietro sbrancati, in coda all' esercito. cagna, 3-330: le
sbrattar via il cadavere ed a fare all' assassino un predicozzo di mansuetudine. bacchelli
un documento del 1542 sull'orologeria, conservato all' archivio storico di firenze.
, sbròcchi). rompere, scheggiare all' orlo un piatto, un vaso o un
duri di quelli che dieci anni fa all' ospedale di torino mi sbrecciarono due seghe
montale, 4-153: sul marciapiede di fronte all' ingresso, fra lastra e lastra,
di spina di pesce di terra in mezzo all' asfalto sbrec- ciolato, con qualche alberetto
, invece d'apportar giubilo e contento all' amato fanciullo, a guisa di tanti macellari
, fermatevi col primo ciccaiolo che incontrate all' angolo, andate con lui cordialmente
mano cinque, dieci centesimi, e domanda all' altro: « sbricchi quanti? »
c. cederna, i-143: poi all' improvviso, la vigilia di natale,
distraevano e semplificò il suo ragionamento fino all' a. b. c., sbriciolando
di una pietra pulita e fallo seccare all' ombra... ma se essendo secco
, 6-1 io: nei coltivi / strappati all' avarizia della roccia / i muretti s'
sbriciolìo, insomma, che si presenta all' occhio in una città, dopo un
o averne soddisfatto una richiesta o adempiuto all' impegno che si aveva con lei.
iguali con quegli de * nemici, all' usanza degli antichi i pedoni a ciò
della saetta si leghi, la quale saettata all' altezza del muro sarà venuta, per
videsi lo scudo passato da un canto all' altro... e 'l suo
, trovare un conforto alla infelicità connaturata all' uomo mortale e aspirante alteterno.
4. dare maggiore vivacità e precisione all' espressione oratoria o poetica. carducci
c. carrà, 415: ci riferiamo all' acuta impostazione realistica, alla luce che
, alla favella, al naso, / all' arti tutte in man di voi pur
fulmini, che però s'andavano sbrillentando all' orizzonte cosparso di lumi. =
: abilità nel fumare le sigarette fino all' ultimo sbrindolo. = comp. dal
alla prima e non saprebbero tenere un cocumero all' erta. bacchetti, 1-ii-84: certe
le situazioni, e allora preferiscono mandarmi all' estero. fenoglio, 5-ii-51: ci ha
con le effeminate polveri di cipro o all' abuso di nuovi veli e di cappotti ricamati
1-166: 'sbruffatisi': parte che non offre all' attore occasioni per mettere in rilievo le
una sbruffata / a una a una all' indie tutte quante / di quella sua verdea
.. /... in grembo all' onde e al lor salino sbruffo,
, agg. che esce di colpo all' aperto o appare da un riparo.
2. per estens. che compare all' improvviso in un luogo. fenoglio
2. per estens. apparire, comparire all' improvviso in un luogo (una persona
tecchi, vili-135: la tramontana sbucava all' improvviso su dalla valle. pavese,
la spoletta di fuori, serrandola bene all' intorno con buona terra senza pietre,
comparso, per lo più inaspettatamente o all' improvviso, da un luogo nascosto o
, che sta a far il piuolo all' osteria e nella stalla, rise quando
/ che non van pani in capo all' anno al forno. -per estens
e si sfracassa. -con riferimento all' arma. fagiuoli, xi-75: questa
ed anelando anch'esso / alquanto dopo all' ospitai castello. manzoni, pr. sp
1-334: qualche nuotatore passava dando dentro all' acqua con testate cieche e camuse,
pelata rimasto seduto con una gamba accavalcioni all' altra e la mano inanellata, fermata,
3-88: si misero un po'sbullonati davanti all' ambra jovmelli a guardarsi 1 cartelloni del
del sindacato di mestiere: forte partecipazione all' attività sindacale, sburocratizzazione attraverso la rivalorizzazione
209: quando l'uomo tiene la mano all' orecchia, apare uno mollino che sbusini
de le leggi vi sete dato in maniera all' arte del ras- semplare in medaglia l'
ai loro discendenti di continuare il negozio all' ingrosso senza derogare alla nobiltà. g
/ di balza in balza valicando, all' orlo / d'un abisso mi spingo.
367: dio rotondò il pianeta e tocca all' uomo / a torgli, levigando,
purpureo gorgo / era- vam noi emersi all' aurora, / su torlo dell'isola scabra
dalla salsedine. soldati, i-190: all' aspetto, assomigliava a de sica: un
scienza. -in modo da prestarsi all' oscenità. carducci, iii-9-362: le
imagini e i vocaboli più scabrosamente tecnici all' autore del madrigale che segue, per significare
gli affari in generale, quando si veniva all' individuo riuscivano pieni ai scabrosità e spinosità
b. fioretti, 2-5-285: traspone all' ordinario suo il nominativo, cioè ruggiero
per una cotal usanza insegnato l'uno all' altro per molti e molti anni i
2-xix-58: non vorremo buttarci sbaragliata- mente all' endecasillabo sciolto; ma nemmeno saranno da
22-71: paglietta sulle ventitré, virginia all' angolo della bocca, narra storielle
riquadri (una pezza o una figura all' interno di uno scudo).
scacchiatóre, sm. agric. potatore addetto all' asportazione dei germogli superflui e improduttivi
ora a roma, attorno al mieses all' associazione della stampa ed altrove, si
di lor natura e vadano di propria voglia all' insù, o vero non altro sia
3. elisione di una vocale all' inizio o alla fine di una parola
ai tuoi piedi sulle stesse stuoie gialle, all' ombra delle stesse tende scacciamosche, offerte
intraviene nelle cose gravi che sono portate all' insù, imperoché il suo moto molto
acqua più piccole e di resistenza minore all' esser mosse e scacciate che non è la
viene fatta vibrare con un dito davanti all' apertura della bocca. soderini
imparare a sonare lo scacciapensieri: darsi all' ozio. borgese, 1-250: questi
peccatori e, in partic., all' episodio della cacciata dell'uomo dal paradiso
8-i-147: sono quegli che possono giovare all' anima nostra, in quanto essa è
qualche santo ignoto / con sollevare un vento all' improvviso, / che il grave lezzo
pe 'l manzoni tanto entusiasmo da proporne all' occorrenza io per il primo lo studio
in guardia contro la tentazione di ripetere all' inverso il peccato stesso del fascismo,
. allontanato con la forza; costretto all' esilio, bandito, espulso.
. da ponte, 145: sacrificato all' odio, all'invidia, agli interessi
ponte, 145: sacrificato all'odio, all' invidia, agli interessi degli scellerati,
delli scacciati. -con riferimento all' episodio della cacciata dell'uomo dal paradiso
condizione psicologica (con partic. riferimento all' azione della divinità). antonio da
cambierà un'altra volta i connotati all' appartamento..., dando lo scaccióne
scacchi che vanno in collera l'uno contro all' altro per conto d'una schiava?
pensiero di poter produrre il gioco fino all' ultimo scacco. -come dichiarazione di un
è fammi ragione. arpino, 16-7: all' ultimo finse di riflettere alcuni secondi in
desideroso di figliuol maschio, provvide che all' ora del partorire un fanciullo recato le fusse
scacco, la sfortunata fanciulla fu condutta all' ospitale e l'aventurato straniero successe a l'
sulla linea di più resso al vento all' altro bordo, e nelle acque una deialtra
n. 7. -di scacco: all' improvviso; subito, immediata
bella barba tagliata a falce e profumata all' acqua di lubin, i suoi occhi acquosi
ovvero nulla carità l'hanno fatte, trovansi all' ultimo perdenti e poveri. a.
le debite raffinatezze e le proroghe saporose all' avvocato avversario. 3. locuz
: nel tempo in cui alle scienze ed all' arti / i longobardi dieron scaccomatto,
da sposi che non erano ancora pervenuti all' età prescritta o da uno de'medesimi
: tu accetteresti la cambiale, e all' epoca della scadenza ne trarresti un'altra
-venire meno a un impegno, all' osservanza di una regola religiosa.
corrente. 9. dir. giungere all' ultimo momento utile del periodo di tempo
283: la cambiale a vista scade all' atto della presentazione. buzzati, 6-156
in ciò che vai. -presentarsi all' esperienza, all'uso. trattato dell'
vai. -presentarsi all'esperienza, all' uso. trattato dell'arte della seta
bartoli, 13-3-65: ma quanto si era all' aver nel cuore la francia, e
, ii-252: più tardi, ripensando all' incidente, comprese [luca] che se
di una lingua (soprattutto in seguito all' influsso di altri idiomi). mamiani
ogni uomo bisognoso l'uno dell'altro e all' incontro ciascuno capace di porgere aiuto e
ciascuno capace di porgere aiuto e giovare all' al- tr'uomo. balbo, 2-513
sarebbe il gran castigo imposto dal creatore all' uomo scaduto. periodici popolari, i-596
scaduto dalle prime speranze di sorprendere bistagno all' improvviso, comincio a rivoltarsi alla forza
). oliva, 1-3-597: corrispondevano all' accennate infelicità i tetti forati, le
vuole che questa carta fosse scritta prossimamente all' anno 444, registrandovisi le pensioni scadute
prua fitta nella mota e la poppa all' asciutto,... per partire col
di minestra o di zuppa ricolmo fino all' orlo. nieri, 3-185: 'scafagnata'
faiuoli e conductori di marmi da pisa all' opera, lire xxvm piccioli per parte
. marin. attrezzatura protettiva che consente all' uomo l'immersione e la respirazione sott'
uno o due oblò frontali; all' interno del casco l'aria arriva dalle
qualsiasi vestimento o tuta da lavoro impermeabile all' acqua, resistente al calore, ecc
canne di ferro. moravia, fv-303: all' angolo della strada c'era una specie
peste': una tuta di marocchino impermeabile all' aria. a. magnaghi [
quale manuella essendo giunta per un bracciuolo all' anello ch'è fitto nel telaio o
per l'interruzione meridiana, si diresse all' alta colonna scaffalata. 2.
dentro i fuochi, lo fecero tutto fino all' orlo dell'acqua incenerire. mazzini,
scialuppa. capriata, 358: inviati all' ingiù della sesia alcuni scaffi con polvere
quella maniera di navigare, varcai felicemente all' altra sponda e d'un colpo di mano
alla respirazione provvede un polmone acquifero annesso all' intestino e la circolazione è soltanto lacunare
superiore { scaglia rossa) e all' eocene { scaglia cine 9-2-33
: se poi, scagliata la palla all' indietro, andrà a incontrare qualche zarra che
sgam- etti e menare di gran pugni all' aria..., egli,
. 6. spingere, incitare all' assalto contro il nemico. f
/ vomita, alla pietate movono e non all' ira, / così queste, che
ix scagliò contro lui e tutti i partecipi all' annessione della legazione al piemonte.
n'andiamo ». -con riferimento all' azione della forza centri- fuga.
che si ficca per tutto. -scoccare all' intorno sguardi, occhiate. fagiuoli,
sul mazzuolo. -scoccare baci all' indirizzo di qualcuno. sergardi, 256
partic., affrontandolo in battaglia; lanciarsi all' attacco in un'offensiva militare.
. 2. figur. pronunciato all' improvviso, con veemenza o con ira
violenza, con arroganza o con malevolenza all' indirizzo di qualcuno (una domanda,
nettato, asciugato, infarinato, friggetelo all' olio ardente. scagliato3 (part
delfico, ii-450: un'apostrofe diretta all' arme o alla mano scagliatrice acciò adempisse
che vien dato ad alcuni uccelli simili all' airone. vann'eglino provveduti d'un becco
.. hanno ribadito la loro opposizione all' accordo per lo scaglionamento dei rientri.
. perché, essendo fatte accioché servono all' uomo di scaglioni per salire al creatore
sarti e modiste vivono vendendo i modelli all' america, che fi democratizza, tirandoli a
portano dai militari cuciti al braccio o all' avambraccio; e sono distintivi di anzianità
alto e scaglioso, intrecciato e rivolto all' insù. dannunzio, ii-619: piove su
idem, 1-v-340: non si smarrirono all' aspro suono di sì alte pretensioni li pleni
: 'scagno': l'ultimo camerino all' estrema poppa della galera.
un dislivello e a passare da un piano all' altro dell'edificio. ugieri
. lippi, 11-45: essendo presso all' uscio della sala, / lo spinge fuori
in edifici signorili, quella posteriore rispetto all' ingresso principale, che serve per i
-scala di sicurezza: struttura metallica all' esterno di un edificio, che permette
, in ferro e cemento armato, all' esterno ha d'un gazometro, d'uno
palco per due scale regie che sono all' incontro l'una dell'altra, alla
sovrani, sagliono da una carica all' altra in ginocchioni. carducci, iii-23-423:
fra due montanti paralleli; si appoggia all' ostacolo verticale che si intende superare e serviva
trasporto rapido dei passeggeri da un piano all' altro in aeroporti, stazioni, grandi
s'è serbata più nobile, s'accosta all' angelo. b. spaventa, 1-132
funzioni e di competenze e sull'obbedienza all' autorità. v. gradenigo, lii-5-395
smeraldo dei monti allo sfumato delle colline all' estenuato della piana sotto il solleone.
o piedi quanti comprendessimo esser dall'occhio all' angolo del bellovardo b, i quali
. agostini, 1-32: in quanto all' amore delle creature ragionevoli come vera scala
fu superato da quello che si appoggiò all' armata. assarino, 2-i-9: per
potrà essere mai la scala agli onori e all' autorità, in nessuna tirannide. mazzini
delle scale artificiali per le quali monti all' assalto delle sommità sociali. alvaro,
in modo che uno di essi sia scala all' altro. -concatenazione di parole,
progresso come una educazione politica, una prova all' intelletto d'un popolo, perch'ei
stipendi: sistema di adeguamento delle retribuzioni all' andamento del costo della vita, in
fusione del ghiaccio e 373, 15 all' ebollizione dell'acqua alla pressione di 1
2-1-88: queste... serie grate all' orecchio possono comporsi per successione di gradi
iscala e giù per corda'... all' impiccato: è minaccia di subito precipizio
gli ordini dei lunghi remi sono sollevati all' in su, pari a due ali irte
divinità (con riferimento alla mitica scalata all' olimpo tentata dai giganti).
membra, dall'ampiezza stracca dell'angolo ottuso all' in- cuneo dell'acuto, quell'arretrarsi
: spaventato il tiepolo da questo motto all' improviso, lasciando il palazzo con alcuni pochi
scarpa a bergamo. mi postai presso all' albergo d'italia, ove scalavano le diligenze
. -anche: che si riferisce all' ispessimento stesso. -copulazione scalarifórme: in
banchine... per vari gradini sino all' acqua del mare. =
rimasi per presidio e alquanti terrazzani atti all' uso dell'armi. a. campana,
parassite, le quali corsero dall'una all' altra, scesero giù dalla gronda, dai
monte bianco. jahier, 271: ascensione all' alba, con tutta la compagnia.
la scalata al cielo. -scalata all' olimpo-, intenzione di raggiungere l'eccellenza
montano, 480: tra le varie scalate all' olimpo tentate ai nostri giorni non sarà
tommaseo]: oza, stese la mano all' arca di dio e tennela, perocché
: la mula, legata per la cavezza all' anello accanto alla porta, aspetta,
: la mula, legata per la cavezza all' anello accanto alla porta, aspetta,
usato, di buon passo camminando pervenne all' opera, e salito sul ponte che
colle sue formidabili oscillazioni aveva fatto screpolare all' intomo il muro che si scalcinava.
, il piantone e gli altri addetti all' ufficio del comando...,
diverso dall'altro e poi non offrivano all' occhio quelle scalcinature, quegli annerimenti,
nessuno. d annunzio, v-3-415: all' un capo della mensa lunata siede la regina
, la madre di sire ughetto; all' altro capo il giovinetto re. scalchi,
della armata che la città aveva promesso all' imperatore per la ricuperazione del regno di
per lo più tondeggiante e schiacciata, all' interno del quale viene posta brace ardente.
in espressioni scherzosamente ingiuriose, con allusione all' asino e al bue che riscaldarono gesù
di rame o di ferro posti all' interno, oppure per mezzo di acqua
a. casotti, 1-4-33: all' infermo tomiam, che stende tanche,
eccitare la fantasia (anche con riferimento all' ispirazione poetica). dante,
giovanotti che vanno a fare per molto tempo all' a more con una ragazza
bello accese le menti de li scaldi all' epopea de l'edda e dei nie-
e arricchita di sculture, ubicata generalmente all' aperto, in parchi, intorno a
in parchi, intorno a fontane o davanti all' ingresso principale di importanti edifici; scalinata
-anche: breve scala che conduce all' altare e permette all'officiante di raggiungere
scala che conduce all'altare e permette all' officiante di raggiungere il tabernacolo. dante
a quelle, dice colui che era ito all' amba- sciadore. archivio dell'opera del
del foro comincia la grande scalèa che finisce all' atrio. le sorgono a'fianchi due
che non giunge od almeno non va all' ottava e per lo più negli acuti
e anche meno, da un foglio all' altro, indicano la progressività dei fogli.
bacchetti, 1-ii-387: aveva fatto calare davanti all' ulà, lo scaletto di legno massiccio
superfici di elementi in pelle onde predisporle all' incollatura per la confezione di calzature.
tommaseo, 2-ii-182: le donne, all' apparita del paese, si fermano e
dimensioni, spesso monumentale, collocata sia all' interno di palazzi sia all'esterno in
collocata sia all'interno di palazzi sia all' esterno in giardini, piazze, vie.
hanno stanzini separati, ma scalinate quasi all' uso antico, ovvero che palchetti hanno
alzata), che, susseguendosi l'uno all' altro in posizione sovrapposta e rientrante,
sono... gli scalini per giungere all' uno, che le supererebbe e tutte
col perpetuo suo passare da una forma all' altra tesse infaticata e sempre ringiovanita la
disponete (a scalini, una appoggiata all' altra) una fila di code di
del magnifico] stanno al 'corinto'e all' 'ambra', cosi i 'beoni'-letterariamente,
conci male, / si rimasero l'uno all' osteria / e l'altro scarmanato allo
benci, lxxxviii-i-261: ouand'io penso talvolta all' ul- tim'ora / che sciòr si
che, inchiodati l'uno di seguito all' altro dal più grosso al più
dalla parte di poppa ch'è più all' indietro, cioè dagli stanti o piè dritti
sino al coronamento, e che trovansi più all' indietro degli scarmotti delle alette e dell'
lii-13-397: cinquecento o seicen- timila zecchini all' anno... gli apportano li mercanti
, sulla quale si fa scorrere la nave all' acqua. è un piano fatto di
pesanti, per farli discendere più facilmente all' acqua, quando si vogliono imbarcare o trasportare
marinetti, 1-104: 'scalo': località adibita all' atterraggio o all'ammaraggio di aerei
: località adibita all'atterraggio o all' ammaraggio di aerei, specialmente riferito all'idroaviazione
o all'ammaraggio di aerei, specialmente riferito all' idroaviazione (idroscalo). montale,
l'esecuzione per mezzo di appalti parziali all' asta. 6. region.
che 1 funai percorrevano da un capo all' altro torcendo la canapa { scalo dei
qualche cosa forse più arditamente di quello che all' autorità di tal uomo pareva si convenisse
si effettua imprimendo un movimento rotatorio all' oggetto dopo avere surriscaldato la circonferenza di
scalpello di michelangelo. -con riferimento all' azione creatrice e modificatrice della natura.
racconto caro di pari ad amendue: all' uno per confermarsene la memoria, la quale
alla propria lingua di chi rammemora; all' altro per non entrare sprovvedutamente nel campo
, sep. 211 (i-131): all' orror de'notturni / silenzi si spandea
dei comandanti. pascoli, i-212: all' apparire dell'alba cominciò il tramestio e
animali. magalotti, 28-302: oltre all' aver quasi tutti una fierissima inimicizia con
si dà il nome di scaltrezza politica all' arte di trovare espedienti onde sortire d'
scaltriménto. -affinamento dell'ingegno dovuto all' esperienza; avvedutezza. guidotto da
lo scalterimento di tetis e menò acchille all' assedio di troia. pulci, 25-184:
astuzia e dissimulazione; che è portato all' inganno e al raggiro (una persona)
se, non abbastanza scaltrito da pensare all' 'alter ego', cioè a un altro
giuridiche (1970), iii-208: all' affittuario spetta il prodotto dello scalvo periodico
. erosione e asportazione di terreno dovuta all' azione di un corso d'acqua.
tiepidi stanno bene scavati tutto l'inverno all' intorno, e massime a quelli ai
vini e in ragionamenti piacevoli in fino all' ora di poter cenare gli ritenne. ovidio
affrico per noi; / che movendo all' arbor guerra, / getteranlo al fin per
e gorgogliare d'acque che io odo all' intorno mentre scalzano la poca terra su cui
me: non gli credere: attendi all' accento con cui pronunzieranno le parole di
. percoto, 254: quando furono all' acqua, si scalzarono e ponevano a
: con partic. riferimento agli appartenenti all' ordine dei francescani e delle clarisse la
buonarroti il giovane, 9-268: lievasi innanzi all' alba, apre usci e serra,
, schiacciato. imbriani, 3-56: all' autore è mancata la voglia e forse il
. sostituzione di una lettera con un'altra all' in- temo di una parola o di
ci conoscemmo, fummo presentati l'uno all' altro dal maestro, scambiammo qualche parola
proprio parere. comisso, vi-58: fare all' amore senza potere scambiare un pensiero finiva
un oggetto, rivolgendolo da un lato all' altro. cellini, 617: in
vicina e chi si tramutava da una mano all' altra i ceri e i bimbi se
i bimbi se li scambiavano da un braccio all' altro, le madri in lutto.
clima). arici, i-310: all' urto / di tal piena divisi apronsi i
. dette fra l'altro nuova esca all' interesse per un gruppo di pittori che il
con uno scambietto da costanzo, andò incontro all' amica e uscì con lei dalla sala
-passaggio rapido e disinvolto da un argomento all' altro. nievo, 227: io
qualunque causa risponder dèe un effetto all' attività sua proporzionato, i pianeti e
scambievolezza propostami di visite reciproche dall'uno all' altro campo. 2. corrispondenza
notai e testimoni, sotto mille scongiuri all' una e all'altra fortuna si obligarono gli
, sotto mille scongiuri all'una e all' altra fortuna si obligarono gli stati e le
loro anche in viaggio di tenerla appesa all' arcione della sella per sospetto che non fossero
semplice) o il passaggio dall'uno all' altro di due binari paralleli (scambio
treni, perché passino dall'uno all' altro binario. di giacomo, 1-409
stazione. sereni, 3-51: sceso all' incrocio un manovratore / lavora allo scambio
di scambio: particolare tipo di forze, all' interno di un legame chimico omopolare,
'scambio': nome che i contrappuntisti danno all' intervallo che si fa nella risposta del tuono
5-70: qui il condannato dalla civiltà all' impiccagione del colletto, non contento di scamiciarsi
anche di pizzo, che si applica all' apertura di una camicia; davantino.
con un grembiule dinanzi, mi metto all' opera. giuliani, i-371: facevano degli
più scamiciati ribelli vuole abbassare l'arte all' ufficio della fotografia. lucini,
1: il bizzarro scamoia / e buffa all' aglio e dàgli un bucconcello.
pelose, simili ah'alsine, overo all' edera, ma più tenere e triangolari.
purgare tanto l'ammalato che lo riduce all' estremità. dalla croce, ii-35: i
diminuita e scamozzata, la quale è all' uomo tolta a poco a poco mentre
voto di scampagnar due, anziché una volta all' anno. bechi, 154: quando
, corni e altri strumenti improvvisati davanti all' abitazione di vedovi o vecchi che stanno
marito, sì di scampanargli tutta notte all' uscio, sì ancora delle parole disoneste
posarsi al coperto delle frasche, nodrirsi all' odore delle stalle e strastullarsi col tich e
di molte regioni italiane, veniva fatta dinanzi all' abitazione di vedovi o di persone anziane
portinaia, e uscii e scampanellai tanto all' uscio del parroco che mi venne fatto
s'udì in quel punto una forte scampanellata all' uscio, e zacco corse a vedere
mi largiva con la sinistra delle scampanellate all' orecchio. 3. figur.
improvviso. il dottor tobia migliaccia precipita all' uscio e scompare. = denom.
pentoni, impietosita, si era allora recata all' o- spedale, e lì aveva dovuto
. arpino, 3-85: donne così, all' ospedale, riescono a scampare ancora dieci
.. è in una cassetta presso all' altare maggiore. 8. evitare
potere scampare taccidia e raccogliere la mente all' orazione poi meglio al tempo suo.
serenata, / per me scampato finalmente all' afa / de la morta prigione *
potrebbe / giason co'suoi seguaci / all' incontro venirne e '1 nostro scampo /
mezzo per conseguirla (anche con riferimento all' opera redentrice di cristo).
: appena levato il coperchio, di sotto all' alga fresca ancora odorosa di mare,
che andarono vendute a ruba, fino all' ultimo scampolo. pirandello, ii-1-809: sta
: scialli che lei stessa si confezionava all' uso dalmata, intrecciando scampoli di colori
denise prese a correre in taxi dall'una all' altra boutique di nizza.
ma senza salvia; e così cotti bene all' ordinario, fanne con prestezza quattro parti
, cupidi di scancellare l'offesa fatta all' onore del re nel sacco di pontriemoli
signore, / l'orrendo scritto ch'all' empio tiranno / ne fé soggetti dal peccar
suoi in francfort per essaltar l'arciduca all' imperio non si scancellano dalla memoria. capuana
a schimbe- scio, pendente a traverso all' ingiù. salvini, 12-5: piglia il
guerrazzi, 1-206: si accostano di scancio all' altare, ci si inginocchiano davanti,
mandò per il medico, che sopraggiunse all' istante e scandagliò la ferita. cameroni,
propagandosi, non consentiva più di star paghi all' oracolo delr autorità ed al vago significato
l'ondata dei 'miliardari'post-napoleonici, legati all' europa gaudente, smargiassi, scandalistici,
a portofino svernava da anni. non all' albergo, no; l'ipotesi lo scandolezzò
distinto musicista come lei, non partecipasse all' entusiasmo di quanti comprendono e sentono la
era pure stupita, scandalizzata di essere all' oscuro d'una cosa simile. de
debole, poiché, se per caso accennavo all' eventualità d'una guerra, le faccie
che né al profitto di vostra maestà né all' osservanza della legge divina giovava punto.
serdini, 1-103: nel terzo scande all' amorose note, / di cielo in
... per la quale scandevasi all' altissima cima. t t
stranieri civilissimi, in gran parte scandinavi all' aspetto. -sostant. dizionario
composto in modo da dare particolare risalto all' andamento ritmico; pronunciato distaccando bene le
scandito come discesa dall'uno ed ascesa all' uno. 8. che sa rappresentare
scandolare), sm. locale situato all' estremità poppiera delle antiche navi a vela
si fa con corregge a darsi l'uno all' altro. = etimo incerto: forse
questa antica voce, oltreché tecnica importante all' economia domestica, perché ignorata dal lasca,
cacciare dal mondo,... fino all' ultimo che aveva fatto scannare per servire
con la morte di questi sacrifici la vita all' unigenito reale. monti, 2-557:
/ e sparso il farro ed incurvato all' ara / della vittima il collo, la
cecchi, 1-120: operai giapponesi mascherati all' europea fumano, seri seri, grossi
le volte che il maestro mi chiamava all' appello, dai banchi della scolaresca io
festone di fiori e frutta, sembra presieda all' unione di due fanciulli in atto di