e il bosso come oratori di milano all' imperatore. colletta, ii-207: alla
amari, 1-2-39: vanno dall'un campo all' altro oratori a parlamentar di pace.
intendono raggiungere, alle tesi sostenute, all' uditorio a cui ci si rivolge; uso
e l'altro argumento della facultà logicale all' uno et all'altro di questa oratoria
argumento della facultà logicale all'uno et all' altro di questa oratoria debba esser corrispondente
croce (1866-1952), categoria affine all' arte, che ha lo scopo pratico
storica, scientifica, o di indurre all' azione (e si contrappone all'autonomia
indurre all'azione (e si contrappone all' autonomia, alla serenità, al disinteresse
, alla serenità, al disinteresse e all' indeterminatezza dell'arte pura e in partic
(detti codici oratoriani), annessa all' oratorio dei gerolamini in napoli.
s. filippo neri o, anche, all' analoga istituzione francese fondata da pierre de
di tal preminenza della locuzion poetica superiore all' oratoria e alla storica ne ragiona conforme
oratoria e alla storica ne ragiona conforme all' opinion del minturno anche il pontano. muratori
infino da puerizia, a dar opera all' arte oratoria ed agli studi liberali. g
cadea dall'umide palpebre / il pianto all' afflittissimo uditorio. -svolto secondo il
). faldella, i-4-77: presenziando all' inaugurazione della strada ferrata torino-ciriè, ricevette
di ambo i sessi sorta a milano all' inizio del sec. xvi con lo scopo
secolari; si dedicano alla predicazione, all' educazione della gioventù, alla collaborazione col
forme vocali e strumentali; vagamente affine all' opera, se ne differenzia in quanto
con valore aggettivale): con riferimento all' esecuzione concertistica di opere liriche o drammi
la prima chiesta che dio insegna fare all' uomo si è questa. dante,
nato il fanciullo, e l'una disse all' altra: vedete qui uno bello fanciullo
composto come esercizio retorico, che unisce all' argomento impegnativo lo stile elevato e solenne
cavalca, 21-13: venendo un monaco all' abate filosio e dicendoli che a postutto
non molto intensa che donna adelaide prestava all' orazioncina. -orazionètta. p
, dai quali nascono le orbachelle simili all' olive, ma minori, verdi prima
a mano, riservando le fibre lunghe all' ordito e quelle corte alla trama,
risulta molto resistente e quasi impermeabile all' acqua; è usata nella confezione dei costumi
nozze felice, di figliuoli orbato, all' altrui erede le ricchezze nutrica. boccaccio,
questo modo: che il fuoco puro prossimano all' orbe è infiammato e lucido e nelli
orbe si sarebbe volto anche una volta all' urbe. -collettività di persone costituita
per valvola, sospendendo il fluido spinto all' insù. = voce dotta,
per facilitare il trapasso da un'idea all' altra, per introdurre una conseguenza,
delle compagnie di recitazione, con allusione all' incapacità di giudicare e apprezzare un lavoro
del nicchio, con l'apertura accostantesi all' orbiculare. -che ha forma di
colpi dell'inimico / l'orbicolar rotella all' orlo estremo. o. targioni bozzetti,
maggiore facendo. marino, vii-238: all' anima... confassi naturalmente la
da quella relativa, cioè descritta intorno all' astro principale). pulci,
fa più rada, lascia il campo all' indeterminatezza, allo ha- sard, a
ora notturna che la pieve / lascia sparendo all' orbita del lago. -ampiezza
pertinace dolor di testa acutissimo massime intorno all' occhio sinistro e la lesione della vista del
i lunghissimi cigli velavano l'iride inclinata all' angolo dell'orbita. montale, 5-40
l'affetto d'un avolo ridotto quasi all' orbità da quel d'uno zio che
gravidico sui generis... dove all' ellisse della orbitazione newtoniana si fosse sostituita
orbo veggente osa offerire con molta umiltà all' altissima costanza della patria sublimata, ecco
intendiate che ogni limosina che voi offerite all' altare di dio non vi vaglia assai più
/. *. / alle vedove, all' orbe, al santo coro / di
furibondo, li batteva tutti e due all' orba. -all'oscuro di una
per la menoma pratica del vostro, sarei all' orba affatto nella scelta delle persone
mi disse mai nulla perché voleva tenermi all' orba di tutto. dossi, i-145
dossi, i-145: alberto sentìvasi e all' orba di tutti gli usi di quella
): inferto con estrema violenza e all' impazzata, senza badare dove si colpisce
, 191: appena tutto fu all' ordine, saltò brusco a cassetta e,
una mac chia bianca intorno all' occhio; vive in gruppi composti anche
. che è proprio, si riferisce all' orca. bresciani, 6-xi-13: i
si forma esponendo una soluzione di orcina all' aria, dopo averle aggiunto ammoniaca.
disus. genere di cibati, appartenenti all' ordine peritrichi, a forma di campana
: l'uno come genere al metrico, all' armonico e all'orchestico; e l'
genere al metrico, all'armonico e all' orchestico; e l'altro come spezie,
a partire dal seicento e in seguito all' avvento del melodramma, la parte anteriore
cui si trovano i sonatori che partecipano all' esecuzione di uno spettacolo musicale.
del mare che si distendea quasi sino all' orchestra. c. gozzi, 1-1141
quando fummo vicini alla piazza, dall'orchestra all' aria aperta del caffè mogna mi venne
aria aperta del caffè mogna mi venne all' orecchi il motivo della sinfonia del 'vespri'
distrattamente la grande orchestra sinfonica che suona all' aperto. alvaro, 20-71: la tromba
con bell'artificio illuminata dall'un palco all' altro, ed eranvi sopra due orchestre
veneziana, un corridoio-caffè, e più all' interno una pista triangolare sulla quale,
tuono. calvino, 1-184: comincia all' alba l'orchestra delle sveglie nelle case operaie
sempre accade, qualcuno degli orchestrali curvarsi all' orecchio del vicino per commentare l'interruzione
del testicolo dal fondo della base scrotale all' orifizio inguinale esterno, per spasmo clonico
, che dell'orcadi eran più procellose all' incontinente perché più di quelle del satirio
. famiglia di piante monocotiledoni, appartenenti all' ordine micro- sperme, diffusa in tutto
: 'orchidastro nome dato da micheli all' orchis abortivo, specie di pianta del genere
crede, con la massa ignorante, ispirato all' idea e ai sentimenti di libertà e
, come uno cascato nell'orcio a capo all' in- giù. modo familiare: siamo
muso. -parere un orcio a capo all' ingiù', avere un aspetto sgraziato,
]: 'pareva un orcio a capo all' ingiù ': di persona mal fatta
con mille atti e scorci / affacciatosi all' uscio, ch'era aperto, / pregò
cascato nell'orcio. -intervenire come all' orcio che vuole urtare il pozzo:
col valente, ché sempre gl'intraverrà come all' orcio che vuole urtare il pozzo.
orceolato), agg. bot. ristretto all' orlo e gonfio nel mezzo (l'
urciuolo. vittorelli, ii-74: rinvigorito all' utile bevanda / il delicato stomaco languente
4. locuz. -andare qualcosa in bocca all' orco: perdersene ogni indizio.
sospeso che qualcuna non vadia in bocca all' orco. -avere visto l'orco
il lupo. -essere in bocca all' orco', essere rovinato, spacciato.
per gl'iddii te ne prego, all' orco trammi, / deh, teco.
/... molte anzi tempo all' orco / generose travolse alme d'eroi.
con una forte struttura militare; aderì all' islamismo; passata alla dinastia diéìyorda azzurra
produzione geologica. cesarotti, 1-xvii-107: all' autorità di strabone che nega assolutamente 1'
di strabone che nega assolutamente 1'esistenza all' elettridi,... oppone l'
la disciplina paterna e che avevano risguardo all' antica loro origine. sansovino, 2-173
della sci- zia, i quali intorno all' anno 590 partissero dal bosforo cimerio.
lanzani, 4-iii-549: opuscolo intorno all' origine delran- guille. -luogo
'origini 'non si deve procedere all' infinito. rosmini, 2-1-12: tale è
ricorrere ai sogni, agli oracoli, all' intervento dei numi. da ponte, 242
libro, esposta con un'ingenuità pari all' importanza del libro medesimo. montano,
per cagionar quistioni, origini di venire all' arme. 9. figur. chi
4-iv-355: forai la vena polmonare vicino all' origine del polmone. -per
suo le origini del nilo fino 'all' alta e santa fontana '.
, 3-37: dovendo la donna portare all' uomo una sinistra fortuna, volle che
-in origine, nell'origine', all' inizio di una determinata vicenda, in
favellano di segreto, stare di nascoso all' uscio e porgere l'orecchio per sentire
lippi, 7-68: sta intanto il vecchio all' uscio fermo in strada / ad origliare
: quell'uomo era stato a sentire all' uscio del suo padrone: aveva fatto bene
): quel servo era stato ad origliare all' uscio del suo padrone]. guerrazzi
minimo rumore di cretti invisibili, dà all' uomo quella sicurezza che questi non può
alli origlieri i quai lenti gradando / all' omero ti fan molle sostegno. tommaseo,
su un viso di neve / che sopra all' origliere / si contorce morente?
si contorce morente? -con riferimento all' usanza di adagiare il capo del defunto
filo delle pietre. -con riferimento all' uso, proprio del mondo classico,
sedere sopra la verde e dipinta erbetta all' ombra degli allori
: certi cibi, appena inghiottiti, comunicano all' o- rine il loro odore, come
sua la quaresima e uno * agnusdei 'all' entrar della camera e sopra l'uscio
o guardare negli orinali', con riferimento all' usanza medica di osservare a lungo l'
, di trasportarla separata da un luogo all' altro, di trattenerla e di tramandarla finalmente
senza nocimento, aprendo egli la strada all' orina e dilatando i vasi orinatori.
ch'è bruna con una macchia attorno all' occhio, una attorno all'orecchio ed una
macchia attorno all'occhio, una attorno all' orecchio ed una al vertice, la
. -a). persona che è nata all' estero da genitori italiani emigrati; cittadino
suo tutto mostrava; / cedevon gli squadranti all' o- riuolo. baldelli, 5-2-88:
segnala con la sua lancetta l'ora all' aurora. 7. locuz. -a
microscopiche, inutili, anzi dannose, all' intento, poi gradatamente s'acqueta. idem
), agg. che è parallelo all' orizzonte o, in pratica, alla superficie
suo centro di gravità b, perpendicolare all' orizzonte, uscirà fuori della base, rimarrà
partendo dall'occhio e, procede parallelamente all' orizzonte. baldinucci, 84: '
. 5. figur. portato all' estensione e alla vastità della conoscenza piuttosto
parte di più aziende, o anche all' associazione delle aziende dello stesso settore.
un piano, in una direzione parallela all' orizzonte. galileo, 3-1-465:
17 (297): più giù, all' orizzonte, si stendevano, a lunghe
, obliquo: normale oppure inclinato rispetto all' asse di rotazione. e. danti
, 21-63: tenendosi la canna eretta all' orizzonte, col sollevarla e abbassarla gentilmente si
, trovansi delle vene, quasi perpendicolari all' orizzonte, di terra che sembra metallica
delle campagne, e questi avrebbe risalito all' insù. -orizzonte artificiale: tavola
supplirvi con uno specchio piano, parallelo all' orizzonte, detto orizzonte artificiale. tommaseo [
vedere questa conformità, vi conviene affirmarvi all' origionte, cioè nel luoco ove voi
prospettiva che si presenta alla considerazione o all' attenzione, possibilità per il futuro.
vista. sebbene non ci sia molto rosa all' orizzonte, non c'è tuttavia tanto
apparire, balenare, comparire, profilarsi all' orizzonte, sull'orizzonte: presentarsi come
europeo. carducci, iii-28-154: affacciatasi all' orizzonte la legge baccelli, la quale
tecchi, 13-110: la madre vide profilarsi all' orizzonte 'l'odio tra fratelli '
un nuovo orizzonte / si aprì davanti all' umanità, nel campo degli affari.
poco di fiato. -dall'orizzonte all' occaso: su tutta la terra.
-fermare vorizzonte all' occidente: considerare tinevitabilità della morte.
fugito avete l'aurea corona. -vedere all' orizzonte: prevedere come prossimo o attuabile
, ii-78: la zia candida dà vigore all' orlande- sca virtù del vendicatore di soprusi
di festoni. -sporcare, insozzare all' estremità. g. gozzi, 1-181
alone luminoso intorno a un oggetto, all' orizzonte, ecc. salvini,
6-28: parecchie nuvole s'erano ammassate all' orizzonte, comprimendo la striscia luminosa che
oriani, x-15-161: una luce approdava all' ultimo orizzonte respingendo la tenebra che si
. -in partic.: che presenta all' estremità un motivo ornamentale ricavato nel tessuto
-delimitato. pascoli, 1-886: all' orticello fa riscontro un giardinetto, orlato
non le ha potute riportare perché sono all' orlatora. tarchetti, 6-i-275: ella s'
terminò il processo rivoluzionario e fu principio all' assestamento e assodamento di una repubblica la
: gli è poi tanto abboccato / che all' arca di noe, come a un
: la medesima [fascia] cinge all' orlo le maniche e il bavero. p
foglia secca stride / sul suolo presa all' orlo de la veste. e. cecchi
nascosto quello in cui i punti restano all' interno della ripiegatura; orlo arrotolato,
1-77 (183): messo mano all' arme e fattosi innanzi quel de'magalotti
, han l'acqua dei canali fino all' orlo. -marin. tavola inchiodata sopra
del purpureo gorgo / eravam noi emersi all' aurora * / su l'orlo dell'
.. va cercando cera / intorno all' orlo d'un gran calamaio. macinghi strozzi
/ va'ripon la metadella, / perché all' orlo del bicchiere / sempre freghi la
dall'orlo, come un'ansa, all' estremità del vaso, mentre dalla parte
zuppiera non fu colma di pane fino all' orlo. 8. zona più
siano continue e facilmente progressive fino all' ultimo orlo dove si è esteso il
il popolo di dio giunse la prima volta all' orlo della terra a lui promessa,
dimora con una vecchia zia in una casetta all' orlo della città. -ciascuno
: quante vecchie sui campi a lavorare fino all' orlo della loro vita.
due parti eguali; una si dà all' orlo, il quale si fa a sesta
vi sembra di vedere il corpo sociale all' orlo sempre di un abisso e le idee
8-183: l'innamorato non corrisposto singhiozza all' orlo dello sgomento uno strambotto. borsi
pea, 7-123: noi siamo proprio all' orlo della vita utile. michelstaedter,
seguire che che sia. -essere all' orlo', stare per finire (un periodo
memoria che i quattordici giorni dovrebbero essere all' orlo estremo. -essere pieno
estremo. -essere pieno fino all' orlo', essersi rimpinzato di cibo e
biscia ingorda fosse ben bene pregna fino all' orlo. non sazia, ma smodata-
lo svia. d'annunzio, ii-741: all' alba ritrovai forma sul posto, /
sabbia. -segno, incavo simile all' impronta di un piede umano e di
11. locuz. -all'orme, dietro all' orme di qualcuno: seguendolo a passo
24-46: zerbin che dietro era venuto all' orma / del paladin, né perder la
guardiano. -comportarsi in modo conforme all' insegnamento o altesempio di una o più
, se bene uno non va dietro all' orme proprie del petrarca, s'egli scrive
-dare l'orma ai topi: stimolare all' azione, assolvere a funzioni di comando
-giacere sulla propria orma: mantenersi fino all' ultimo rigorosamente fedele alle proprie idee,
, 7-63: sovra bianco ubin eh'all' andatura / è lieve sì ch'ai suolo
rispetto alle indicazioni, ai precetti, all' inse- gnamento di un maestro o,
instituzioni per le colpe degli uomini, adoperiamo all' ammenda degli uomini i rimedi efficaci che
anello della banchina o, anche, all' ancora. guglielmotti, 597:
, metter ferma la maniglia della catena all' anello del ferro e simili.
in tal distanza che non arrechi danno all' altra. targioni tozzetti, 12-10-412: erano
. -anche al figur., con riferimento all' imitazione più o meno pedissequa di un
un'imbarcazione). -anche con riferimento all' equipaggio o agli occupanti. luca
3. luogo, per lo più all' interno di un porto o di un
barca che doveva rimorchiare la 'filippa 'all' ormeggio del molo. govoni, 149:
ormonoresistènza, sf. fisiol. refrattarietà all' azione farmacologica di determinati ormoni dovuta alla
parola, che stavano murate dietro all' ufficio in un andito. ornamentazióne
, con giusta regola e proporzione, all' abbellimento degli edilìzi, le quali come
insegne la fatica minuziosa degli ornamenti intorno all' iniziale del nome! 5.
digressioni e delle divagazioni non strettamente limitate all' ambito denotativo che, in uno scritto
che sieno in poesia: la favola quanto all' invenzione e la metafora circa la locuzione
le scienze fisiche, e gioverebbero assai all' ornamento dell'intelletto. c. e.
ornamento della faccia umana, che aggionge all' uomo venerazione e bellezza. baretti,
rosmini, 2-2-169: è ben facile all' immaginazione, che sempre opera intorno alle
rinchiude in seggi / stretti, eh'all' aura non lascivo ondeggi. -bistrare,
vincitore. bonacossa, lvi-185: intorno all' altra donna, ch'è più nantii
occorre al decoro, alla comodità, all' uso migliore, o conferisce splendore,
. pitt. propensione di un artista all' uso dell'ornato; cospicua presenza dell'ornato
ornato; tendenza del gusto artistico incline all' ornato. guasti, iv-492: da
in partic. esterne), conferendo all' insieme un aspetto di compiutezza e di
marchesa d'ateleta un sonetto curiosamente foggiato all' antica e manoscritto in una pergamena ornata
agio; ben fornito di quanto serve all' uso a cui è destinato; attrezzato
1-67: l'accorto, che stava all' incontro della finestra, disse che vedeva
... cominciarono a sporre innanzi all' imperadore e al suo consiglio e agli ambascia-
mezzo quasi fra questi, accostando l'ornato all' umile e 'l vemente al magnifico,
giovane, i-20-10: spero ornai per tempo all' ombra vostra / di far mia vita
che in santa croce in firenze fu posta all' altare e cappella de'cavalcanti, alla
della tecnica e della didattica pittorica relativa all' impostazione grafica e alla realizzazione pittorica e
o sia intorno a contratti o intorno all' ornato della città overo ad altro affare
dire essere azione sommamente pia e grata all' altissimo e atto di quella bella virtù
appella religione il cooperare al mantenimento e all' ornato delle sacre abitazioni d'esso dio
bellezza, pregio, carattere artistico elevato all' espressione linguistica verbale o scritta; l'
maggior de'poeti, piegò alcune volte all' ornato. gioberti, 3-160: non si
civili, agli interessi della famiglia, all' ornato del proprio corpo. -ciò
corpo. -ciò che conferisce piacevolezza all' esistenza, al di là delle esigenze
abbondante di vitto e di ornato bastevole all' uomo. bacchetti, 2-xv-10: pur
tosto nelle man pose il bicchiere / all' ornatore e aggiustator di popoli. =
un sentiero / con l'erba intatta, all' ombra deltornello. d'annunzio, iii-2-259
: gli orniti sono venti delicati contrapposti all' etesie, e spirano dopo il solstizio brumale
sottile processo (postpube) disposto parallelamente all' ischio, e le ossa premascellari sono
che è proprio, che si riferisce all' ornitocoria; che dissemina per or- nitocoria
per la buona letteratura, il richiamo all' ornitologia pascoliana li aveva ancor più avvicinati
che è proprio, che si riferisce all' ornitologia; che riguarda gli uccelli,
conserva mirabilmente sott'acqua, ed esponendolo all' aria in breve tempo perisce.
estremamente malleabile e duttile, inalterabile all' acqua e all'aria, inattaccabile dagli
e duttile, inalterabile all'acqua e all' aria, inattaccabile dagli acidi, ottimo
e di elettricità (è inferiore soltanto all' argento e al rame); cristallizza
ariosto, i37o: qual lo stagno all' argento, il rame altoroj / il
uomini e dei. -con riferimento all' uso in pittura, nella miniatura,
-con riferimento al modo di lavorazione o all' uso a cui è destinato. -oro battuto
, 4-243: io stupiva vedergli [all' avvocato] pagar le parole triste con ori
ligustri / gemme del prato, fa'ghirlande all' oro / che amor sulla tua fronte
dopo la partenza dall'egitto, contravvenendo all' esplicito divieto mosaico (cfr. esodo
. ibidem, 100: donna che regge all' oro vai più d'un gran tesoro
degli asparagi, che nella cima si rassomiglia all' ipoci- sto. la radice ha fungosa
vincere con tre reti ed un palo all' attivo contro la miglior formazione vista a bergamo
, in modo che sia disposta parallelamente all' asse di rotazione terrestre; meridiana.
. zilioli, i-71: fu portato all' incontro di venezia al pontefice da attilio
uno di essi inizia a muoversi rispetto all' altro di un moto rettilineo, al
moto rettilineo e uniforme, l'uno rispetto all' altro. 9. gioc. gioco
). geol. che si riferisce all' orometria. oromònico, agg.
. in geografia linguistica, termine relativo all' ambito della montagna. lingua nostra
-oris bocca e da tra all' intubazione nella trachea, attraverso la bocca
et ogn 'altro colorino / che giovasse all' orditura / e testura / del novello
far baco baco con grecismi tolti a nolo all' avversario, ch'è conrnacchia di campanile
stata retta e legittima, né conveniente all' affare, ma colorita ed orpellata pei deludere
di rame e zinco simile per colore all' oro, in sostituzione del quale viene
dalla zelamina vien tinto in colore simile all' oro: la qual zelamina non solo tinge
, si può considerare come orpello rispetto all' oro. graf, 5-951: o
di bianche tende che, distendendosi dall'una all' altra parete, formavano un cielo festosissimo
è di color più vago giallo resimigliante all' oro che color che sia. landino
stiaccia, / s'avvelenan le mosche all' orpimento. a. del lungo [celso
delle parole, dimodoché queste v'arrivano all' orecchio tutte diverse da quelle che voi conoscete
vedevo piccole deformità accrescersi violente come sotto all' influsso di una fantasia di sogno.
oscuro, che più volte si lasciò intendere all' aperta che più tosto ei si sarebbe
e disgustoso spettacolo che appresentar mai si possa all' immaginazione atterrita. solaro della margarita,
che ora mi schiaccia non verrà più all' anima / che una gelida raffica di cenere
da vizio di orrezione (una petizione rivolta all' autorità ecclesiastica per ottenere un rescritto)
. ottimo, i-41: risponde virgilio all' autore, e assegna la cagione perché
fatti falsi contenuta in una petizione rivolta all' autorità ecclesiastica al fine di ottenere,
terren rispetta / marte superbo, ed all' orribil fischio / dei bellicosi folgori sonanti
sonanti / soavemente la tranquilla pacej riposa all' ombra de'tuoi verdi ulivi. botta
, quali mai restano di cicalarti torno all' orecchie, quali d'ora in ora
: quei preziosi e orribili doni che all' anno santo vengono esposti in certe anticamere
occhi. muratori, iii-244: ben rifletterà all' orribilità, alla prontezza, alla crudeltà
.. non si deve ad altro che all' ingegnosa applicazione dell'anatomia ai vegetabili.
col petto arrivò in breve sul campo all' impiccato: senza perdere tempo allora cavò
macabro. pirandello, 7-360: fu all' improvviso come se nella sua anima scombuiata
: va'naviga incogniti mari, approda all' isole chiamate fortunate, donde sta sbandita
umani affetti e d'avvezzar lo sguardo / all' orridezza de'supplizi? papini, x-1-868
alle sole orridezze di fragori, così insoliti all' orecchie e sensi del volgo, fussero
pigliar donna. orridi il santo antistite all' empia e sozza proposta. =
il furore e il capriccio per volontà, all' intendere così fatte rimostranze, dato delle
. che appare cupo, pericoloso e ostile all' uomo (ma talora anche non privo
: luogo veramente orridissimo e solo aperto all' entrarvi per uno stretto e disugual sentieruolo
prevarico * / filerio par costui che sparge all' aria / sì meste voci ed orrido
la poesia settentrionale che si accorda perfettamente all' orrido cielo da cui riceve le sue
: te non error ma vizio / spinge all' orrido ufizio. alfieri, 1-42:
poi che 'l sol il raggio / all' austro inchina e lascia breve il giorno
11-114: la picciola squilla fa caro parere all' ingordo lupo la propria carne che,
cuoio un capperone / e schermo insieme all' orrida testaccia. -per simil. che
vesto, orrido pelo / dal collo infino all' ime parti estreme. manzoni, 314
guardarsi da ogni stil che sia duro e all' artificio sottoposto, come sono rime sdrucciole
gemelli careri, 2-ii-180: circondata tutta all' intorno di altissimi monti...,
(in relazione con una prop. all' inf.). guido delle colonne
volte provata di trovarsi senza delitti, all' orrore che aveva tante volte provato al
... /... / all' immenso fracasso il viandente / d'orror
cataletto. ungaretti, xi-167: penso all' orrore di adamo e èva quando *
lamento. dell'uva, 113: all' or conobbe in tenebre e in orrore /
. foscolo, sep., 207: all' orror de'notturni / silenzi si spandea
moda del vestire alla ghigliottina] / all' altre belle, stupide / e di mente
salvini, 23-255: tal senno è ancora all' orride montane / orse che schifan lo
6. locuz. -dal meriggio all' orse', fino al termine della vita
suoi '. proverbi toscani, 122: all' orsa paion belli i suoi orsacchini (
suoi figli: e più generalmente, all' uomo le opere sue, anche brutte)
, il milite si ritrovò sulla terra all' impiedi come cadùtovi: un orsacchio di
, che riguarda, che si riferisce all' orso. crescenzi volgar., 6-59
le incorniciavano il volto pallido e rotondo all' altezza delle guance. 3.
, sm. zool. mammifero appartenente all' ordine carnivori e alla famiglia ursidi:
resistere agli assalti de'fiati aquilonari ed all' ostinato assedio delle artiche pruine. de
.: qualsiasi mammifero simile nell'aspetto all' orso propriamente detto. -orso bandiera,
animo duro, freddo, poco sensibile all' amore o alla pietà. petrarca,
viva in festa ed allegria: / ed all' incontro, s'è torbida e scura
vita. -essere una fava in bocca all' orso: per indicare che qualcosa è
'è stata una fava in bocca all' orso '. -essere orsi della
far da leone. -fare motto all' orso: rivolgersi perfino a chi non
, voltati in banchi e fa'motto all' orso. -fare come orso quando
. -toccare o stuzzicare il naso all' orso quando fuma: fare un'operazione
videa- mus: 'quando fuma il naso all' orso, non lo stuzzicare. amenta
, e tu vai toccando il naso all' orso. -vendere la pelle dell'
, n. 13. -di bocca all' orso', per indicare il recupero di
. monosini, 155: 'di bocca all' orso *...: ubi quidpiam
1535; si dedicano in partic. all' educazione delle fanciulle. tramater [s
scrisse una grave lettera ortatoriale all' arcivescovo. = deriv. da ortatorio
... subito un breve ortatorio all' imperatore. guerrazzi, i-212: gli disse
ioni di ferro, il colore roseo trapassa all' azzurro- bluastro). -anche: il
che l'ortica? e nondimeno oltra all' oglio il quale dimostrammo che si fa in
urtiche e lucertole. -con riferimento all' uso di utilizzare tale pianta per mortificare
e con le foglie, è simile all' ortica: ma le foglie sono più dilicate
, iii-31: arrivando al polipo e all' ortica di mare, giudichiamo del loro
. -ti conosco, disse il culo all' ortica: per indicare che solo attraverso
, 3: conoscoti, il cui disse all' ortica. -chi ha il culo
biata a fiori gialli con foglie simili all' ortica. = deriv. da ortica
monosini, 418: come disse il culo all' orticaio: ti conosco, mal'erba
che è proprio, che si riferisce all' orticaria. orticato (urticato),
agg. medie. che si riferisce all' orticaria. -febbre orticata (anche semplicemente
nottate [la scolastica] giacque digiuna all' aria aperta, perché ostesse rigide o gelose
terriccio: e questi rotti, mettere all' ottobre in orticini o buche di mura
, che si riferisce alla passione o all' attività di coltivare ortaggi. fogazzaro,
orticultóre), sm. chi si dedica all' orticoltura. c. ridolfi
. croce, iii-22-60: si dettero cure all' insegnamento agrario con le scuole superiori.
immagini luminose in segnali elettrici; analogo all' iconoscopio, è più sensibile e ne
sensibile, detta fotomosaico, comune sia all' iconoscopio sia a tale strumento, viene
, 6-245: qualunque ora vogliono mandare all' orto per l'erba da mangiare, sellano
e dicono a lui: va'nell'orto all' ortolano, e apportaci dell'erba.
orto non aveva niente di particolare, all' infuori d'un magnifico filare di salici
orto giaceva metà al sole, metà all' ombra, circondato da un muro su cui
si piantava. slataper, 2-460: stamattina all' orto botanico tra l'erba e i
avesse le gambe rotte, sudando come gesù all' orto. angelini, 1-14: la
io, che mi trovai l'altra sera all' orto de'rucellai a cantare, dove
montale, 7-75: un punto rimase all' oscuro: quello della religione, ch'
di questa madonna. -con riferimento all' organo genitale maschile. malatesti, 69
felice secchezza i va-e- vieni dei visitatori all' osteria della giarrettiera e delle comari nel
moveva non solamente in longitudine dall'orto all' occaso, ma anche per latitudine cioè dall'
: quando dette stelle procedessero dall'orto all' occaso rettamente, essendo sopra il nostro
abita e in espressioni quali dall'orto all' occaso, l'orto e l'occaso,
arienti, lvi-134: sacre muse, eh'all' ombra di bei rami, / ove
mi. che dall'orto all' occaso / lauro non è che più si
il quale non arà mai pare dall'orto all' occaso. caro, 6-1255: il
altre del biondo nume / tracciando torme all' orizzonte insieme / sorgon raggianti e, con
un abortito infante. -con riferimento all' origine di una schiatta. tasso,
del maggior numero di gruppi ossidrilici rispetto all' atomo del metalloide che lo caratterizza,
). geom. che si riferisce all' ortocentro (v. ortocentro1).
caratterizzati da antenne corte, più grosse all' estremità, acute e diritte in avanti.
che è proprio, che si riferisce all' ortocromasia; che è caratterizzato da ortocromasia
, filosofia, ecc., aderisce all' opinione comunemente ritenuta vera o comunque prevalente
di chiese fra loro indipendenti e soggette all' autorità di cristo, negando che il
che si riferisce, che è relativo all' ortodromia. - carta ortodromica: carta
guarda, che si riferisce all' ortoepia. -in partic. dizionario
che si riferisce, che è relativo all' ortofonia. tommaseo [s. v
che è proprio, che si riferisce all' ortoforia; che è caratterizzato da ortoforia
che è proprio, che si riferisce all' ortoirenia / 2. che ha
che è proprio, che si riferisce all' ortofrutticultura; che concerne la coltivazione,
), sm. chi è dedito all' ortifrutticultura. = comp. da orto1
che è proprio, che si riferisce all' ortogenesi. ortogènio, agg.
, caratterizzati da cheliceri posti orizzontalmente rispetto all' asse del corpo. =
per una di esse e sia perpendicolare all' altra, a una retta che incontrando
presenta gli elementi della diagonale principale uguali all' unità e gli altri con valore nullo
sia nullo l'integrale del loro prodotto esteso all' intervallo indicato. -matrice ortogonale: matrice
secondo la direzione perpendicolare al piano o all' asse stesso. -simmetria ortogonale: quella
punti simmetrici è perpendicolare al piano o all' asse di simmetria. -vettori ortogonali:
quadrato del lato del triangolo ortogonio opposto all' angolo retto vale egualmente che gli quadrati
fisso [del triangolo] è uguale all' altro intorno all'angolo retto, dirassi il
triangolo] è uguale all'altro intorno all' angolo retto, dirassi il cono ortogonio,
questo è immutabile, ma tutto soggetto all' uso per propria natura. carducci,
; attento alla punteggiatura, e bada all' ortografia. -dettato d'ortografia',
l. salviati, ii-1-5: quanto poi all' ortografia di quella copia, ell'è
volte scrisse 'amare ', distesamente all' usanza d'alcuni vecchi testi a penna e
che è proprio, che si riferisce all' ortografìa. -dettato ortografico'. esercizio scolastico
-in partic.: chi è incaricato, all' interno di una comunità religiosa, della
6-367: io chino il capo umilmente all' immortale certaldese: confesso che am
scala a piuoli che avea dovuto servire all' ortolano dei frati per dispiccar le pesche
chi vuol l'ortolano? al cavolo, all' insalata; radicchin di poggio, bietola
bene è porto. -con riferimento all' azione creatrice e provvidenziale di dio nei
con riferimento alla grazia che dio dà all' anima fedele. s. gregorio magno
che è proprio, che si riferisce all' ortologia. ortològico2, sm. (
.. faceva cenno alla lussuria ed all' ubbriachezza che salissero in cattedra seco.
che è proprio, che si riferisce all' ortopedagogia. ortopedagogista, sm. e
. che è proprio, che si riferisce all' ortopnea; che è affetto da ortopnea
paleont. sottordine di rettili estinti appartenenti all' ordine dinosauri; ornitischi. =
: a chi spetta il primato: all' ortodossia o all'ortoprassi? è più importante
spetta il primato: all'ortodossia o all' ortoprassi? è più importante credere bene
consente la risoluzione grafica di problemi relativi all' astronomia nautica, tramite la rappresentazione della
che è proprio, che si riferisce all' ortoso- matia. = voce registr
seme e di cui la radichetta corrisponde all' ilo. = voce dotta, comp
in posizione di riposo, si ripiegano all' indietro coprendo quelle inferiori poste a ventaglio
è proprio, che si riferisce all' ortottica. ortottista, sm.
. soldati, 6-387: si riferisce soprattutto all' orvieto dolce, o abboccato, o
... è un'altra fune legata all' altro bragotto del carro che serve per
ora a poggia o a poppa ora all' or za, ora da poggia ora da
che ha la gran tempesta in mezzo all' onda, / quando el combatte da poppa
, 2-30: or a poppa, or all' orza hann'il crudele [vento]
bartoli, n-6: i venti, presi all' orza, servono per navigare a termini
il navicello], docile, ardente all' orza, equilibrato al lasco o in poppa
vento (nell'espressione con valore aggettivale all' orza: esposto al vento).
bora ci par di volare. tutti all' orza con la disgrazia in favore.
in favore. -a o all' orza! ', ordine di disporre la
! ». -barra o timone all' orza /: ordine rivolto al timoniere
dizionario di marina, 550: 'barra all' orza! ':... comando
della nave. -niente orza o all' orza! '. ordine dato al timoniere
dizionario di marina, 517: 'niente all' orza! ': avvertimento al timoniere
usando la massima precauzione per non venire all' orza o al vento della rotta.
della rotta. -una o più caviglie all' orza'. quanto deve essere spostato il
: 'una, due o più caviglie all' orza ': quantità fissata dal numero delle
-una o più caviglie o giri all' orza! '. ordine per indicare
, 550: 'un giro, due giri all' or- za! ': comandi per
per indicare quanto timone dev'essere messo all' orza. 3. calumo di
/ o di tornare o d'ir girando all' orza. falconi, 1-12: quando
-andare a poggia e a orza, pendere all' orza'. oscillare da una parte all'
all'orza'. oscillare da una parte all' altra; barcollare, camminare traballando.
scaltro; / se la barca pende all' orza, / la ragion mai non s'
, / se nel compor pendevi alquanto all' orza / con certe voci non intese
. -andare, venire a o all' orza'. manovrare per porre la prua
d'annunzio, iv-2-924: nell'andare all' orza manteneva l'equilibrio con un bilanciamento
/ e quel consiglio al mondo andava all' orza, / né ben fra noi
-buttare, tenere il timone all' orza: manovrare un'imbarcazione a vela
forza col fiasco. -condurre all' orza'. portare a somma perfezione,
questa nulla vale. -dare all' orza: piegare, curvare da un lato
i-72: se la forza / ti dà all' orza * / altra mano puoi chiamare
se raffisero. -essere, stare all' orza; fare orza quanto si può;
ancor più, se è possibile, all' origine del vento, e non dare alle
venga chiarito di bono da chi sta all' orza per farla a chi cerca di farla
dizionario di marina, 550: 'essere all' orza': essere nella fase del movimento
li metteva in tasca tutti dal primo all' ultimo certi damerini. dizionario di marina
5. prov. chi la vuole all' orza, chi la vuole a poggia:
termine della marineria biz., anziché all' oland. lurz 'a sinistra '(
. ant. pianta graminacea, simile all' orzo, che veniva utilizzata in farmacia
varietà di tale frutto che matura contemporaneamente all' orzo; susina ordearia. soderini
-orza a distesa!: ordine di andare all' orza senza interrompere il movimento.
-disus. manovra, colpo dato all' orza. guglielmotti, 599: '
orzèggio). marin. orzare, andare all' orza.
: aggiunto ai bastimento che sorverchiamente tende all' orza. si conosce quando, posta
alla prua di un veliero di venire all' orza. dizionario di marina [s
: quella che fa venire il bastimento all' orza. 2. sm.
in complimento. -riprendere qualcuno fino all' orzo', sgridarlo aspramente. mazzei
aspramente. mazzei, ii-1: infino all' orzo ripresi stoldo, non avea provveduto
di non saper far altro se non all' amore, v'accorgerete un giorno se
erasi torta, dinaturando coi tempi, all' equivoco osceno. b. croce, ii-2-168
e più sconciamente piega al licenzioso e all' osceno, siccome veggiamo in alcune odi
sedentario, paralitico e avaro, accovacciato all' orizzonte non fa che lesinare i suoi
, cantando anch'egli si fa araldo all' entrata del popolo emiliano nella poesia: entrata
auguro a livia di riportare sempre maggiori voti all' università ». -sostant.
-sostant. rosmini, 2-1-83: all' oscillare d'una lampada veduta da galileo
. -letter. passare da una fase all' altra (la luna).
47: il tuo passo di vita, all' ombra della sua ombra, / oscillava
. l'esplosione rivoluzionaria si è comunicata all' umbria, e non sappiamo quando possa
nelle corde d'una cetera, accordate all' unisono con un'altra, toccata l'
., con riferimento alla pluralità e all' alternanza di fenomeni e tendenze culturali ed
... -braccio sinistro con oscillazione all' articolazione... -braccio sinistro con
passaggio dei fluidi vitali da una parte all' altra della pianta. o.
un moto o translocazione da una parte all' altra dei fluidi essenziali alla economia dei
che è proprio, che si riferisce all' oscillografo, all'ose ilio- grafia;
, che si riferisce all'oscillografo, all' ose ilio- grafia; atto alla registrazione
metodica della diminuzione progressiva della pressione applicata all' arto in esame (e consta di
proprio, che si riferisce algoseillometria, all' oscil- lometro; che è compiuto con
gomma e tela inestensibile che si applica all' arto da esaminare ed è collegato,
che è proprio, che si riferisce all' oscilloscopio, che si pratica per mezzo
forte. -con partic. riferimento all' ambito di azione politica e amministrativa.
e di nocera (e, in seguito all' alleanza di capua con annibaie nella seconda
via domiziana. un altro lembo sale all' acropoli, sulla quale nei secoli s'avvicendarono
curve allorquando esse sono tangenti l'una all' altra in un punto, ed hanno in
: altre [lettere] oscuramente vengono all' udito, e chiamansi semivocali; ed altre
traeva il suo calore dalla ve-bambina si prostrava all' istinto che continua il sangue, fianco
, ripeto, alle leggi naturali. all' oscuramento bisogna riluttare. landolfi, 8-93
il 'conciliatore 'incappa a spiacere all' individuo: questi... si dolga
perché la gente si inginocchiasse e credesse all' oracolo e gridasse al miracolo. soffici
di pensieri e di fatti, appartenessero all' empia congrega oscurantistica organizzata da rossi.
frapponendosi sulla traiettoria dei raggi luminosi rispetto all' oggetto destinato a riceverli.
imposte o tendaggi pesanti perché non traspaia all' esterno la luce deltilluminazione interna (secondo
son che sani e lieti / stavan contenti all' apparir del sole, / che all'
all'apparir del sole, / che all' oscurar del di sen giro altrove! davila
è allora manifesta la necessità di ricorrere all' ac- cennata operazione. a. del
s. antonino, 2-181: contrario all' amore è l'odio che molto la
ella la nobiltà mia, ma darò luce all' oscurità sua. modio, xlv-351:
oscurerebbe se in questa età vi dessi all' anima, perché, avendo sempre vivuto
nella stanza oscurata. -sottoposto all' oscuramento di guerra. pratolini, 10-18
pratolini, 10-18: da un inverno all' altro, il loro amore. gennaio
: la superficie liscia dell'atlantico ondeggia all' infinito -variegata di luce, od oscurata a
verità più evidenti e più necessarie all' umana coscienza. carducci, iii-18-275
, portata da i venti, volasse fino all' arcipelago. manfredi, 3-83: sotto
e quelle macchie nere? -con riferimento all' inferno dantesco. lomazzi, 4-ii-246:
salvini, 13-206: questo doma / sotto all' oscuri-nuvolo saturnio / ma ificleo al lancierò
alle lagrime, oscurità, pizzicore e all' ardore. crescenzi volgar., 6-66:
oscurità del sangue, dànno le mosse all' azioni nostre. -carattere di ciò
. menzini, ii- 130: purché all' oscurità mentre t'involi / non dia nello
così da giovare alla sapienza comune e all' arte del governarsi. carducci, ii-12-96:
e poi nudrito di crudel veneno / all' empia scilla ed a cariddi in seno!
de'riguardanti sì che, non attendendo all' altre cose meno luminose o pure ancora
va il fremito de'ferri in fin'all' etra, / al rimbombo de'colpi il
1-1-46: adamo... diè principio all' oscurissimo fomite æl peccato. pananti,
amico, e sta coperto / dentro all' ombra del petto oscuro e cupo. g
la resa oscura / s'affollan polverosi all' assemblea. -con uso avverb.
della legge politica, dice il neghittoso all' industrioso, il povero al ricco,
il povero al ricco, l'oscuro all' onorato. carrer, viii-409: un
voi, messeni, or dianzi / usi all' impero di guerrier canuto, / signor
di senno sarà quello in cui butterò all' aria cartacce e ubbie e malinconie,
ove hanno posto cura; / e qualunque all' i- storie abbia avvertenza, / ne
.. donne e uomini giovanissimi che all' epoca della mia partenza non esistevano;
di tanto che l'una rimase oscurissima all' altra. 12. che non
nobiltà. parini, xx-78: potè all' alte patrizie / come a la plebe
anche in costruzione neutra e nell'espressione all' oscuro). boccaccio, dee.
], 161: per esser stato all' oscuro tutto il verno, la serpe
ghislanzoni, 1-27: nelle famiglie si giuocava all' oca ed alla tombola e qualche volta
un po'di musica e si ballava all' oscuro. verga, 3-132: tutt'a
questo non è per noi; l'altra all' oscuro, e chiamasi tane. lomazzi
, 14-63: quel che fosse dipoi fatto all' oscuro / tra doralice e il figlio
un lavativo... opera sempre all' oscuro. -in oscuro', in
locuz. essere, trovarsi o tenere all' oscuro). volpi, 18:
parlare con persona che non è affatto all' oscuro dei sentimenti d'ammonio. forteguerri
* / della quale ne sono anch'io all' oscuro. leoni, 592: si
e sinistre voci... siamo all' oscuro, ma lieti. pavese, 4-64
incolpò il dispetto di esser stato tenuto all' oscuro del fidanzamento. -condizione di
toscani, 86: quel che si fa all' oscuro apparisce al sole. ibidem,
che si trova in genere nelle corti all' aperto, e reca la statua del sovrano
l'osmio è contenuto in percentuale superiore all' 80%. = deriv. da
alcuni atteggiamenti della società siano intuiti quasi all' avanguardia per un fenomeno che si potrebbe
oso (in costruzione con un verbo all' infinito): osare; avere il coraggio
ospidale), sm. istituto destinato all' assistenza sanitaria delle persone che necessitano di
sono sovenuti. redi, 16-vi-148: all' ospedale delle donne, chi di cotesti
essendo malato, s'era fatto trasportare all' ospitale. svevo, 6-518: è certo
il suo corpo esanime sarà stato portato all' ospitale. slataper, 2-472: sono
leggermente al braccio destro. mi trasportano all' ospedale di modena. comisso, vi-243:
: pietro si trovava ad asmara, all' ospitale, era ammalato. -ospedale maggiore
, iii-441: quelli che van messi all' ospedale dei matti. -milit.
armaiolo o per le visite di controllo all' ospedale militare. soldati, vii-53: jane
in tempo di guerra, al trasporto e all' assistenza sanitaria di naufraghi, feriti e
il monte di pietà... conduce all' ospitale, al contrario la cassa di
lavoratore / vada a morir d'inedia all' ospedale? carducci, iii-8-98: '
/ pura e bella; e son morta all' ospedali -ospizio per fanciulli, brefotrofio.
. d'annunzio, iv-2-1322: arrivo all' ospedaletto e torno indietro. pirandello,
; amica del chirurgo stori; assidua all' ospedalino mayer. = lat.
organizzazione, una struttura); prestato all' interno degli ospedali (un'assistenza,
; il periodo trascorso da un malato all' ospedale; spedalità. = deriv
'ospedalizzare': significa, naturalmente, mandare all' ospedale, ricoverare all'ospedale. =
naturalmente, mandare all'ospedale, ricoverare all' ospedale. = denom. da ospedale
infermi,... diede principio all' ordine, il quale, approvato dal
s'erano messi attorno come tante mosche all' unica famiglia ospitale. -affabile
forestieri, i viandanti; disponibilità generosa all' accoglienza di estranei presso di sé
quella visita rendere onore alla sventura, all' innocenza, all'ospitalità e al suo
rendere onore alla sventura, all'innocenza, all' ospitalità e al suo proprio ministero in
modo da dimostrare generosa e cordiale disposizione all' ospitalità; in modo ospitale.
nobile puccini, passeggiando con giuseppe sabatelli all' ombra degli amenissimi viali, è fama
il marito, « volete cavar di bocca all' ospite chi sia e saper le sue
: dove coronato libi / al genio e all' ira d'alighieri, il canto /
312: ospiti improvvise [le grazie] all' elegante / pittor scendete, e il
l'affitto e provvedeva del proprio sangue all' esistenza parassita. gozzano, i-348: il
/ che io sie preso e menato all' ospizio / d'amor, che mi
ricovero ed eventualmente anche alla cura e all' assistenza di determinate categorie di persone (
571: la stessa mattina mandò ella all' ospicio nostro ab- bondevoli provigioni da distribuirsi
'48 e '49 crebbero gli invalidi italiani all' ospizio di s. giustina. carducci,
viva forza preso, imbarcato e trascinato all' ospizio dei matti. 5.
1-128: pisone volse aver quella riverenza all' ospicio che fu avuta da gli antichi
da acido ossalico, che provoca lesioni all' apparato digerente e ai reni, con
prive di carne o mineralizzate in seguito all' inumazione; quantità di resti scheletrici,
, ma condannata ad erigere moli enormi all' immondo ossame dei re. settembrini,
, v-325: passare da una valletta all' altra significava una strage e le carni
poi son tavolati, non immobilmente confitti all' ossatura delle travi, ma in su
quercie e i pini alle navi e all' ossatura delle galere le medesime quercie e
, 94: vuoisi infine por mente all' intreccio della ossatura che le montagne formano
cioè la sola ossatura delle commedie che poscia all' improvviso è da loro vestita colle parole
ma ti farai ». -sembrare all' ossatura', essere magrissimo. moneti,
strutto, / che a vederle sembrava all' ossaturaj / e membra sol di pelle
ancora le barbare nazione in vera concordia all' imperio romano obsequentissime? cariteo, 240
alla riprovazione che camera e senato manifestarono all' opera di taluno dei suoi ministri.
-devoto all' autorità. carducci, iii-15-43: il
quando egli entrava nel laboratorio, in fondo all' animo lo detestavano. -devoto
una richiesta. alberti, ii-247: all' omo, quando così constituì la natura
fino a ro- veredo per dimostrare ossequio all' imperadore. c. i. frugoni
dabbene, facile alle ritrattazioni, pronto all' osse- uio e costantemente ortodosso nello
, non come cavaliere amante obbligato all' ossequio della dama, ma come schiavo
republica. berchet, 1-176: niegano all' antichità quel cieco ossequio superstizioso che ci
e fide, l'ordine umano si conformò all' ordine esterno di dio.
morale, trapassando il soggetto, perviene all' oggetto e fa il primo ossequioso al
3. incline al servilismo o all' adulazione. cattaneo, iii-4-30: strana
7-112: mi converrà far qualche violenza all' istinto della mia osseuiosa vanità. l
signora beatrice. 6. che induce all' ossequio, stretto, assoluto (il
osservabile l'effetto del suo splendore quanto all' illuminar la terra. stigliani, 6:
essere più agevolmente osservabile e più sensibile all' orecchio che la dupla.
osservanti, esatti alla regola, ligi all' ordine, devoti al santo. 3
, 30: l'una e l'altra all' ultimo e stata al marito osservantissima.
attribuir la causa di tale occultazione non all' assenza delle macchie, ma a qualche
osservantino, agg. ant. che appartiene all' ordine religioso dell'osservanza. -frate osservantino
quali furono novamente rescritti e confirmati sottoponendosi all' oservanzia de'capitoli. secondo ricordo al
rese pigra al volere d'iddio, tarda all' osservanza della legge. giannone, iii-48
. carducci, iii-15-296: intiera osservanza all' uso ortografico del poeta. -con
precetti d'igiene, quanto non devono all' energia e all'abnegazione dei medici italiani?
, quanto non devono all'energia e all' abnegazione dei medici italiani? 3
costituzione della fabbrica de extirpanda conferisca altresì all' osservanza degli ordini del collegio. -esecuzione
(anche nelle espressioni andare, mandare all' osservanza). -in partic.:
], 414: prima che vada all' osservanza supplica e ne ottiene una grazia
cantini, 1-28-156: dovranno essere rimandati all' osservanza della pena per ivi consumarla.
è alle libazioni, ai sacrifici, all' offerire delle primizie, queste cose si debbono
i. pitti, 2-110: rivòltisi universalmente all' osservanza de'medici, s'ingegnava ciascuno
consagrar un fuoco eterno, alla cura e all' osservanza di lui preponevano molte vergini.
pratica della povertà, alla penitenza, all' uso dei mezzi economici, anche in
nelle espressioni andare, mandare, ritirarsi all' osservanza; intimare l'osservanza).
, ma debbano... andare all' osservanza subito. deliberazioni del consiglio generale
: essendosi [un senatore] ritirato all' osservanza, fu detto nella ringhiera che
di essa relazione... furono mandati all' osservanza li parenti fino in secondo grado
. -mettere in osservanza', riportare all' obbedienza e all'applicazione integrale della regola
in osservanza', riportare all'obbedienza e all' applicazione integrale della regola. bisticci,
l'altra, e combatter ostinatamente fino all' ultime file. p. cattaneo,
, 1-vii-217: spesse volte fa bisogno all' architetto accomodarli più alla volontà di coloro
gli alcioni] questi giorni, per tessere all' ora in braccio all'onde i loro
, per tessere all'ora in braccio all' onde i loro nidi, necessitosi perciò di
. bisticci, 1-i-236: assai dispiacevano all' arcivescovo i modi si tenevano a firenze et
essere così bene osservata al nemico come all' amico. m. cavalli, lii-12-
letto, poltrire (con allusione scherz. all' osservanza di una prescrizione medicai.
osservative, sperimentali, calcolatrici che fruttarono all' età nostra nelle leggi, nei reggimenti,
addosso all' abitazione sua l'ombra delle torri fondate
.. osservato da noi la mattina all' aperta della camera,... indicò
effetti. muratori, iii-187: oltre all' acqua triacale del diemerbrochio,...
è ciò che si può filosofare coerentemente all' osservato neh'infirmità e nel cadavere.
] a guisa d'un piano parallelo all' orizzonte razionale e che tocca la terra
questa una dimanda che nascerà senza dubbio all' annunzio del nostro 'osservatore '. papini,
reale cultura, che probabilmente ha impedito all' articolista dell''osservatore romano 'di
. d'annunzio, iv-2-1314: dò all' ufficiale di guardia alcune istruzioni per la
vetri che luccicano e rivelano il posto all' osservatore nemico. -in partic.
, dipinta di grigio, sarà tuttora all' ancora nella baia di buccari? ojetti
, edificio o complesso di edifici adibiti all' osservazione scientifica di fenomeni naturali e al
prima s'applicassero alla medicina, cioè all' osservazioni di ciò che giovava e noceva.
simili parole eccitando i monaci e confortandogli all' osservazione della cattolica fede, alquanti di
manlio preferitte l'osservazion della disciplina militare all' amor paterno. m. cavalli
e s'offerisce umilmente pronto e parato all' osservazione delli statuti e obbedienza de'superiori.
analisi mediche. cicognani, 9-197: all' ospedale i medici non avevan riscontrato nulla
che ricorre nella mente o che si presenta all' attenzione con insistenza quasi insopportabile;
gigetta. alvaro, 20-22: era all' arbitrio delle letture che faceva, capace di
: era morto lo scandalo... all' unica finestra c'erano aggruppate tante donne
considerarla nel suo complesso o di restare all' interno della giusta misura; tendenza impulsiva
là / cosa alcuna che somigli / all' ossessione dell'amore. buzzati, 6-154
avv. in modo ossessivo; fino all' ossessione; in maniera esasperata. moravia
, più generale. -rigoroso fino all' esasperazione. borgese, 1-23: di
tratto allo scongiuro, / vo innanzi all' impresario. nievo, 477: -non
di una diva. sbarbaro, 1-92: all' uscire, a lei, impacciata a
vittorini, 2-188: la recita aveva luogo all' aperto,... tra fuochi
alla berberina. è bianco, ingiallisce all' aria, è amarissimo, fonde e
'e &xovj>a 'spina', con allusione all' aspetto spinoso della pianta da cui è
fu in roma, pare che lasciasse all' italia gli spogli del suo romantismo ossianico
ossiatropina, sf. chim. alcaloide simile all' atropina da cui differisce per possedere nel
entom. genere di insetti appartenenti all' ordine imenotteri, caratterizzati dalla presenza di
ossicolìa, sf. medie. tendenza all' ira violenta. = voce
che ha una particolare attitudine ad unirsi all' ossigeno: tali sono principalmente i metalli.
, che si riferi sce all' ossidazione. p. levi,
. ossidatóre, sm. operaio addetto all' ossidazione di superfici di alluminio allo scopo
poter dei francesi i luoghi più opportuni all' ossidione e fiaccando l'ardire degli austriaci
possederlo. 5. locuz. andare all' ossidione di qualcuno: muovergli guerra.
ossiemoglobina ': nome dato da hoppe-seiler all' emoglobina combinata coll'ossigeno; presenta parecchie
formali; che limita la propria esistenza all' osservanza rigida di pratiche cultuali (una
di nidiacei; ha il becco rosso all' estremità e livrea colore cioccolato; la
aristotele è l'ossifrago un uccello simile all' aquila, quantunque maggiore, ma di
uscii rattristato di là dentro per ossigenarmi all' aria aperta i polmoni e le idee.
la vicina e grande città industriale manda all' aria ossigenata della montagna suoi poveri folli
sovraccaricata d'ossigeno. -con riferimento all' uso medico di somministrare tale gas in
mano d'ossigeno. -essere all' ossigeno: trovarsi allo stremo. =
.. se il lato fisso è uguale all' altro intorno all'angolo retto, dirassi
lato fisso è uguale all'altro intorno all' angolo retto, dirassi il cono 'ortogonio
. -ci). che si riferisce all' ossimoro; che costituisce un ossimoro.
, in quanto al genere, allusiva all' acutezza della bocca, ed in quanto alla
2. entom. genere di insetti appartenenti all' ordine coleotteri con bocca provvista di un
obsìstere), intr. (usato solo all' inf.). ant. opporsi
lato; il canale che dà adito all' acqua nella camera branchiale è situato in
in generale in avanti dalla bocca, accanto all' orifizio d'uscita. =
. entom. genere di insetti appartenenti all' ordine coleotteri infestanti le seminazioni di zucche
vecchia con perossido di idrogeno in base all' ipotesi che l'ossi dazione
che sempre fa perdere la nuova moglie all' uomo alcuna parte della solita du
], e sono quelli che vanno all' osso chiamato pretoso, che è nella radice
mano del rapitore / fu arsa fino all' osso del polso. -osso del
fu non solamente ucciso, ma infino all' ossa divorato. leonardo, 7-i-
sacco d'ossa, overo se, all' incontro, verisimilmente si sia dato per un
in fondo alla fossa. -con riferimento all' invettiva di cristo contro l'ipocrisia degli
grande commozione; e tossa s'accostarono all' ossa, ciascun osso alla sua giuntura.
poco a poco. -con riferimento all' utilizzazione nell'antica farmacopea (e l'
ossi di pesca. -con riferimento all' utilizzazione ludica di alcuni tipi di noccioli
più bella: tagliale la buccia insino all' osso, circa due dita per lo
è detto grasso di ossa naturale o all' acqua o al vapore) o con benzina
19. stor. economia sino all' osso', espressione usata dal parlamentare piemontese
a risollevare le stremate finanze italiane, all' indomani dell'unità d'italia, attraverso
mozione di un partigiano delle economie sino all' osso, la somma totale venne ridotta
il sella] chiamò * economia fino all' osso ', ritagliando perfino sulle lista
1-iii-344: i tempi delle economie fino all' osso (del popolo) e delle
ha riconosciuto che eran prezzi ridottissimi, all' osso. -essenziale. r
longhi, 1079: certi simboli semplificati, all' osso. -del tutto inaridito.
.. luglio si accanisce. scarnito all' osso, il paese s'apre secca
montale, 14-143: vai solo; tesa all' osso / la carne è ròsa.
sbarbaro, 5-107: gente che campa all' osso. -all'essenziale. pasolini
pasolini, 10-148: la tesi ridotta all' osso (sacro) è molto chiara
è molto chiara. -arrivare all' osso o prima all'osso che alla pelle
. -arrivare all'osso o prima all' osso che alla pelle: affliggere gravemente
. v.]: il male arriva all' osso...; quando il
..; quando il cancro arriva all' osso. -ferire profondamente, penetrare nell'
.. / una facezia / v'arriva all' osso, / non fate broncio.
ammalato; queste son pene che arrivano all' osso. fucini, 966: la mise
entra addosso, / lemme lemme arriva all' osso. p. petrocchi [s.
parole... che arrivan prima all' osso che alla pelle. -aspettarsi
validamente alle fatiche, alle contrarietà, all' invecchiare. crusca [s. v
di chi resiste validamente agli strapazzi oppure all' età. -avere fossa piene di
un luogo dove si bagnava tutto fino all' ossa. bacchetti, 1-ii-511: laggiù
, / prodi guer- rier le parvero all' aspetto; / eh'erano ambeduo grandi e
n. 23. -essere la vita all' osso: essere ridotto alle necessità essenziali
, 5-561: la vita oggidì è talmente all' osso che uno non ha più respiro
, n. 9. -ficcarsi fino all' osso', mungere quattrini fino all 'esaurimento
, calcano e si ficcano sempre più fino all' osso. -figgersi nelle ossa un sentimento
27-7: fortuna, per toccarti fin all' osso> / ti tolle a un tempo l'
nell'ossa del trovarmi io giunto ormai all' età di quarantasei anni e d'avere.
porti meco, / con cui sei fino all' osso indebitita? g. gozzi,
vi direbbe ch'è rubato / insino all' osso. mazzini, 66-231: il partito
l'aveva battuta... spremendola fino all' osso. -attentamente, accuratamente.
ditini, / troverò le magagne fino all' ossa. borgese, 1-11: un fuoco
. che consumava l'argomentazione avversaria fino all' osso. bonsanti, 5-101: non era
era decoroso... spremere sino all' osso l'argomento. -flagellare la
consuma e le midolle. -magro all' osso, ridotto all'osso', magrissimo.
midolle. -magro all'osso, ridotto all' osso', magrissimo. verga, 8-78
dio ne liberi vossignoria! son ridotto all' osso. viani, 13-453: un maligno
viani, 13-453: un maligno, magro all' osso, volle conturbare quella gioia suprema
monosini, 216: la carne più vicina all' osso è più sapo rita
a tutto c'è rimedio, fuori che all' osso del collo. -chi ha
modo di formazione e in molte proprietà all' ammonio. -sali di ossonio: derivano
combusta che fa pensare al monachismo, all' ascetismo, al diabolismo, al magismo e
frugava tra gli ossuari de'sepolcri restituiti all' aprico in casa malvasia.
, donna clara, salute! » all' augurio ella sorrise tristamente, poiché sentiva
fune fasciata e piegata a doppino, munita all' estremità di ganci, che viene legato
albero; il sinistro l'avesse turchina all' osta. crescenzio, 2-1-5: è
banda che serve di drizzar l'antenna all' una o all'altra banda. guglielmotti
di drizzar l'antenna all'una o all' altra banda. guglielmotti, 601:
ricevere o soffiare il vento a o all' osta', orientare tali cavi in modo che
, evento che costituisce impedimento o intralcio all' attuazione di un progetto, al compimento
-quanto si oppone al conseguimento o all' estrinsecazione e alla libera espansione di un
perdona e pensa di eliminare l'ostacolo all' unione dei due cuori: se stessa.
3-72: fuggì tutta la gente spaventata / all' ap- parir dell'orrido spettacolo: /
... / così correndo ognuno all' impazzata, / si fan l'un l'
di persone che si oppongono in combattimento all' azione del nemico. b. corsini
, / di quanto dir si può eh'all' uomo è contra. dante, vita
ant. varietà di stoffa simile all' ostada. l. donato,
laude e fama fuggire e ostare molto all' ozio e inerzia. landino, 304:
amata e favorita dal re defunto sino all' estremo di sua vita. abriani,
sua vita. abriani, 1-142: all' uom, che di saper sempre desia,
i fatti, che soli in mezzo all' urto delle opinioni costituiscono una ragione suprema
sua, non vide quale controindicazione potesse ostare all' introito d'una replica dello sfilatino-scarpa delle
delle sette. -in una costruzione analoga all' ablativo assoluto. roseo, v-132:
ostano i suoi principi. -con riferimento all' azione ostile della fortuna. pazzi de'
altronde. botta, 4-714: ma all' una impresa ed all'altra ostavano
, 4-714: ma all'una impresa ed all' altra ostavano fortemente il terreno e
sciogliertene. -in una costruzione analoga all' ablativo assoluto latino. boccaccio,
credo a noi giovani sia licito ostare all' amore, né forse biasimo seguirlo.
cominciò a trattare del modo di ostare all' impeto e di reprimere la violenza di
si ostavano a vicenda, l'una all' altra opponendosi. 8. osare
. sercambi, ii-247: più onore all' anima e al corpo era loro che
ostaro, sm. marinaio addetto all' osta. guglielmotti, 601: '
così detti mezzadri) e quattro mercanti all' ingrosso, ai quali non farà ostativa
iv-25: ridotto... il punto all' esame della ragione, non si vede
dalla vecchia amante, / qual chiede all' oste i conti e dice aspetta:
e similemente fanno gli albergatori la scritta all' uscio di tutti loro osti quando gli riceva
l'oste '. -dare fede all' oste: dare un'apparenza di maggiore
, n. 4. -ire all' oste: andare all'albergo. ariosto
4. -ire all'oste: andare all' albergo. ariosto, sat.,
l'oste. -negare il pasto all' oste: rifiutarsi di ammettere ciò che
: per negare con faccia franca il pasto all' oste, poche donne la superavano.
se correvano tutti. nigra, 48: all' oste / sui bai furlani e sui
contrario effetto / dello sforza la lancia all' oste face, / che colpito nel
al re david che li piacesse di venire all' oste con moltitudine di gente, perché
. -spingere nell'oste: mandare all' assalto. alfieri, 4-228: siila
, 10-iv-296: diliberò d'andare egli all' oste, per osteggiar la mirandola, terra
]: cavalcando il paese e riducendosi all' ostellaggio senza costo loro. f.
, sovente cavalcando il paese e riducendosi all' ostellagione senza costo loro con le prede fa-
davila, 363: il quale trasferendosi all' ostello di guisa (così chiamano i palagi
prima / vaga mortale, e siede all' ara. leopardi, 13-27: per
, nascondiglio (sia al chiuso sia all' aperto). sacchetti, 212-87:
principio del suo articolo. -proponibile all' approvazione generale. dossi, ii-195:
in beneficenza ci promise quattro scudi romani all' anno. cicognani, v-1-519: nel grumo
. esporre con insistenza, con vanteria all' altrui considerazione qualità morali, ricchezza,
ben presto affatica. -presentare, indicare all' attenzione o alla considerazione altrui un fatto
lo spinsero al gesto finale. -proporre all' ammirazione, additare come esempio.
o d'argento appesa al collo o all' orecchie, nella quale ostentano la dote che
cielo ostentava una sua già meridionale indifferenza all' autunno. -di animali.
se non piacotti il padre, sottrarti all' altrui scherno. goldoni, ix-132:
. cattaneo, i-2-389: in cima all' edificio penale sta inconcusso e quasi ostentato
semplice ostentazione, passa tutt'il popolo all' offerta nel tempio. e. cecchi,
in un giorno solo, per farne all' armeno rege pompa ostentosa, indorato da
'osteocolla ': nome dato da dalechamp all' ephedra distachya, desunto dalla supposta sua
: struttura formatasi nei denti che somiglia all' osso. = voce dotta, comp
, agg. medie. che è simile all' osso. - sostanza osteoide: sostanza
che è proprio, che si riferisce all' osteologia. -anche: che riguarda,
che riguarda, che si riferisce all' osteometria. -ta vola o
un agente patogeno o in seguito all' interruzione dell'af flusso nutritizio
per un accidente. egli salda all' estremità inferiore della tibia una porzione di
che è proprio, che si riferisce all' osteoporosi; affetto da osteoporosi.
che è proprio, che si riferisce all' osteotomia. osteòtomo, sm. chirurg
amico de'suoi parenti, essi andavano all' osteria e apparecchiavano quello che facea mestiere
: tutti insieme ce ne andassimo fino all' osteria dei tre re, preparata per lo
,... andò ad alloggiare all' osteria di biagio gavaro, il quale avendo
grasso vi tiene el castellano, / ché all' ostaria che fece san giuliano / saresti
-scherz. osteria della stella: luogo all' aperto, in cui si pernotta.
tabacco / e andar tutti d'accordo all' osteria, / bere insieme il caffè,
la seconda sera ch'io siedo qui all' osteria tutto solo, e quasi senza libri
. 6. locuz. -alloggiare all' osteria della luna: v. alloggiare
i paesaggi / di cui rozz'arte ornò all' intorno i muri, / e l'
ostetriche per la campagna si limitasse all' assistenza delle partorienti, ma eziandio
fermarsi alla prima osteria! -andare all' osteria: frequentarle abitualmente, essere un
son ignobile e perciò avezzo ad andare all' osterie e pratticare con briconi miei pari e
camin vostro. -essere di sfuggita all' osteria', fermarsi in un posto lo
qui mai, né pure di sfuggita all' osteria. -fare l'osteria o
ha pagato. -darsi alla prostituzione, all' adescamento. giuglaris, 2-231: fiere
quel mio caro amico. -mandare all' osteria', farsi servire i pasti e le
patrimoniali sieno tesori, comincia a mandare all' ostaria, ma essendo più potente la
i trofei materni. -non siamo all' osteria!: per invitare chi si
, vivere sopra le osterie, andare all' osteria: essere continuamente in viaggio,
patria è l'uomo che va all' osteria.. prov.
. 8. -le osterie si conoscono all' insegne', l'aspetto esteriore di qualcosa
: a'segnali si conoscon le balle. all' insegne si conoscon posterie.
a partorire. galanti, 1-i-271: all' operazione più sacra della natura si appartiene
che è proprio, che si riferisce all' ostetricia, allo studio e all'assistenza
riferisce all'ostetricia, allo studio e all' assistenza della gravidanza e del parto
specializzati nelle cure e negli interventi relativi all' ostetricia. - pacco ostetrico', cestello
la simulata immolazione di sinone, legata all' inganno del cavallo).
., 2-453: i cavalieri si accostavano all' altare e toccavanlo più a modo di
due spagnuoli prigioni, ostie ferocemente immolate all' odio contra gli spagnuoli et i santi
piena dell'ignoto dio, s'offre così all' astro, ostia viva, palpitante.
che si mette nell'ostensorio e si espone all' adorazione. massaia, ii-183: le
li faceva cantare ai fedeli nella messa all' immolazione dell'ostia. -sacramento
propria innocenza il corpo di cristo dinanzi all' altare e prima di ricevere l'eucaristia
è assolto. questo si rassomiglia molto all' 'ostia d'esecrazione', purgazione canonica,
ogni sentimento voto. / quel discepolo all' ostiaria disse / parole, und'ella
i sagri riti / dànno tale incumbenza all' ostiariato. massaia, iv-148: volli dare
segno nel quale si dà spirituale podestà all' ordinato all'ufficio. e sono vii
quale si dà spirituale podestà all'ordinato all' ufficio. e sono vii. quattro minori
nome vi comando che di quello s'appartiene all' anima vostra voi non ve ne dobbiate
mazzinianismo che rendeva ostico il suo giornale all' autorità e ai ben pensanti.
terracotta a rendermi meno ostico o scettico all' idea della policromia nella statuaria e architettura
romana. -per simil. nocivo (all' organismo). vallisneri, ii-18
grosse difficoltà (riferite in partic. all' apprendimento, all'esecuzione, allo svolgimento
(riferite in partic. all'apprendimento, all' esecuzione, allo svolgimento) anche oggettive
che è proprio, che si riferisce all' antica città laziale ostia tiberina, tradizionalmente
». -dare il settimo giorno all' ostiere', passare la domenica all'osteria
giorno all'ostiere', passare la domenica all' osteria, in riposo e divertimento.
si lavora / si dà il settimo all' ostier. -essere condotto a tale
viene a far guerra, che è pronto all' attacco (un esercito); che
novello / fatto avea carlo, e aggiunto all' arme i gigli, / perché il
se non quando il bisogno è arrivato all' articolo * pane ',...
.. nell'inverno che credo ostile all' influenza colerica. pecchi, 9-15: la
contro lui con atti d'ostilità spinti all' infinito. casti, 28: europa tra
ostilità e fu cagione che si venisse all' armi. alfieri, 4-34: manifesta
l'ostilità della natura o di dio all' uomo. borgese, 1-329: la fine
ostilità, spingere le speranze sul papa all' estremo. oriani, x-13-76: il loro
. casoni, 2-6: all' arme, all'arme, o cavalieri trevigiani
casoni, 2-6: all'arme, all' arme, o cavalieri trevigiani: ecco
cosa umana che l'uomo studi a giovare all' uomo. m. adriani, vi-50
un capello, resistendo l'acqua ostinatamente all' energia di quel gran momento.
sua ostinatezza, faceva d'uopo venire all' ultimo passo legale, cioè alla pubblicazione
2. che non accetta di corrispondere all' amore offerto; che permane in un
. sbarbaro, 4-65: soltanto davanti all' ostinata rinunzia del vecchio, il più
1-12: la vecchia si fermò e buttò all' ostinato una manciata di spaghetti.
tecnico o allo scientifico, e poi all' eticità senz'altro; ma quello resisteva
limiti o confini, che pare estendersi all' infinito; che non è animato,
di non regolare davanti alla legge e all' altare la sua unione con rita.
la coperta risuona tutta di questi mestieri all' aperto. dizionario di marina, 554
villano analfabeta, e si condanna così all' ostracismo. 2. per estens
2. per estens. con riferimento all' antica roma e all'età intermedia,
. con riferimento all'antica roma e all' età intermedia, ciascuno degli svariati provvedimenti
vuol più, ond'io sarò costretto all' esilio o per lo meno all'ostracismo onde
costretto all'esilio o per lo meno all' ostracismo onde preservare la mia povera persona
il nome del cittadino che volevano condannare all' ostracismo. b. segni,
diametro, è di colore bruno intenso all' esterno e madreperlaceo all'interno ed è
colore bruno intenso all'esterno e madreperlaceo all' interno ed è fornita di bisso, per
? 4. gastron. uovo all' ostrica: uovo servito crudo in un
sbarbaro, 1-132: or da'la voce all' o- stricaro. una serqua d'ostriche
), sm. chi si dedica all' ostricoltura. = comp. da ostrica
. ariosto, 119: perché, pensando all' ostro ed alle gemme / eh'avara
ostro al settentrione, mo'dal settentrione all' ostro torcendo il viaggio. seriman,
). siri, vii-421: toccava all' armi venete di mitigare... [
con tenere ostrutto il valico de'dardanelli all' armata ottomana. a. cocchi, 4-2-207
vene non trasmettendosi né communicandosi l'alimento all' altre parti del corpo. = voce
nella pallacanestro, consiste nel porsi davanti all' avversario restando immobile, per impedirgli di
febbraio 1889 le sinistre alla camera ricorsero all' ostruzionismo per impedire l'approvazione dei provvedimenti
otalgìa, sf. patol. sensazione dolorosa all' orecchio, causata da nevralgie di origine
per ciò che hanno un rudimento di padiglione all' orecchio. vivono abbondanti lungo le spiagge
che è proprio, che si riferisce all' organo dell'udito. -capsula otica:
che si riferisce, che è inerente all' otite. -ascesso cerebrale otitico \ ascesso
che è proprio, che si riferisce all' orecchio e alla faringe. = voce
che è proprio, che si riferisce all' otoiatria. = voce registr.
che è proprio, che si riferisce all' otologia. = voce registr.
astenia di muscoli interessati alla selezione e all' amplificazione dei suoni. = voce
, inclinando il capo e la spalla all' orlo del tavolino, otorgava e ringraziava sua
uditivo (ed è sintomo di lesioni all' orecchio esterno, al timpano,
. medie. che si riferisce all' otorrea; che è affetto da otorrea
fischiò dei venti. -con riferimento all' uso che veniva fatto di tali recipienti
da cosa velenosa, che subitamente corri all' otriaca e gli altri rimedi? varchi,
trasversalmente, i quali vengono a rappresentare all' esterna superfizie tante papille pelluride.
2. anat. che si riferisce all' otricolo dell'orecchio. -nervo otricolare:
.. diremmo che totalmente né all' aria né alla luce possa attribuirsi la cagione
facilmente poi si conceda la via libera all' aria. campailla, 13-23: de'cavi
/ achilli ai versi altrui, tersiti all' opre. a. casotti, 1-1-93:
buon pover'uomo, che per infino all' ora aveva taciuto per vederne il fine
cieco entusiasmo per una persona; cedere all' attrazione erotica che esercita. pananti
chiuse. -in perdimento: fino all' estinzione totale. bibbia volgar.
costi (le risultanze passive) imputabili all' esercizio annuale cui si riferisce il documento
essi stessi per la loro fresca data all' oscuro di tali cognizioni, dimodocché appena
di giorni, dite fin d'ora all' amico « che si tratta di fare,
e tremendo, durante la notte e all' alba; il secondo battaglione ha avuto
fomentati dalla demagogia che nel 1882 portarono all' occupazione dell'egitto da parte degl'inglesi,
di quota: differenza fra le quote all' inizio e alla fine di una manovra
, né avesse accusato dolori, intuì all' improvviso che si stava avviando sul carretto
tutto dato alla gola, al sonno, all' oziose piume, un perdi tempo,
da femmine perditempo. -che indulge all' ozio, indolente. pavese, 7-114
deve sottostare al pagamento del pegno o all' esecuzione di una penitenza. ser
della momentanea libidine, perché sono scorte all' eterna perdizione. muratori, 11-256:
che perdonassi settanta volte sette il dì all' uomo che perdonanza gli domandasse. lamenti
il petrarca si confessa de'sua peccati all' onnipotente iddio e ne domanda perdonanza.
, in una sera di temporale, all' impannata d'una casipola di pescatori.
/ del mio core / deh perdona all' ardimento. tarchetti, 6-ii-580: perdona
al bisogno. brusoni, 1-70: perdona all' incostanza delle voglie umane questa mia importunità
è buono. metastasio, 1-ii-1291: perdonarci all' amore che lorenzo valla avea per la
prof. salvatore betti, assegnando questa canzone all' anno 1335 e dandola per indirizzata a
per la sua bontade / l'uno all' altro a perdonare. savonarola, 7-i-121:
, del quale gode ognuno che crede all' evangelio. muratori, 10-i-68: dio
ascolta: /... / perdona all' uomo, che non so; perdona
smisurata tua carità, per la quale all' unigenito dolce figliuolo del tuo cuore non
di fuore altra donzella, / perdonaro all' angelica beltade. nardi, ii-143:
negli appetiti del senso molto meno perdonerà all' innocenza di coloro che non vogliono macchiarsi
quanto calamità universale e inesorabile, o all' impulso irresistibile dell'amore, all'azione
o all'impulso irresistibile dell'amore, all' azione distruttiva di un fenomeno atmosferico,
', come energico rimprovero o critica all' operato altrui. boccaccio, dee.
, talora eccessiva, al perdono e all' indulgenza verso le colpe altrui.
abolir gli asili, quando dal sommo all' imo della gerarchia giudiziaria si predica indulgenza
del capitano che piangeva a dover ubbidire all' ordine di attaccare -a mezzogiorno allo scoperto
quando si vuol fare un'obbiezione modesta all' altrui detto... 'le
può essere concesso per una sola volta all' imputato che venga riconosciuto colpevole di avere
concia. panigarola, 135: quanto all' essere possibile che il peccator recuperi la
pratiche devote collettive, pellegrinaggi, messe all' aperto, feste popolari, ecc.
dì della perdonanza, uno s'accosta all' altare e ci lascia sopra una piccola moneta
dell'ultimo mese dell'anno ebraico, all' insegna della tolleranza reciproca, dell'espiazione
di perduellione un esteso numero di prevenuti all' estremo supplizio. guerrazzi, 4-1-220:
persevera, a fianco dell'uomo. all' uomo dona il suo cuore divino e
opportunamente che i luoghi che eran ridotti all' estremo si conservarono e una parte del
6-54: nella facoltà di volare, negata all' uomo, egli intravvedeva una facoltà perduta
/ pregando pei caduti, / pensando all' avvenir. jahier, 278: noi ufficiali
: io so che meritava: reso odioso all' aria, alla terra ed a tutte
perdute: / con che si lava all' asino la testa; / l'altra,
nebbia, dava l'impressione di continuare all' infinito, come un mare.
i-167: un dì, il sincerone disse all' afflitta cuna di avere, in una
19. che costituisce un'esigua minoranza all' interno di una massa. manzoni
, venne canuto alla luce e fiorì intorno all' età di confucio e fondò una scuola
velocità che è di tanto in tanto levata all' acqua corrente dagl'impedimenti.
guidando egli stesso la banda dei fanti perduti all' assalto. 35. locuz
cosa perduta: con estrema violenza, all' impazzata. firenzuola, 280: cominciandosi
fioretti, 2-5- 197: quando all' abito, sogliono i peregrinanti...
peregrinanti... subito vestire conforme all' usanza di quella città dove sono arrivati,
i maestri peregrinanti e trafficanti dalla sicilia all' attica. -che va in pellegrinaggio in
un'altra o, anche, all' interno di una medesima regione.
esperienza. varano, 1-55: presso all' occaso dell'eterea luce / peregrinando io
sola per l'italia: da un treno all' altro, o nella sua elegantissima automobile
: per due anni peregrinammo da una città all' altra. -sostant. morando,
amico di genova. -essere costretto all' esilio. - anche sostant. aretino
trova in cielo. -con riferimento all' incarnazione di gesù cristo. 5
i termini, peregrinando da un senso all' altro, giungono talora ad un punto non
luogo, spostandosi da una località all' altra o, anche, all'interno di
località all'altra o, anche, all' interno di uno stesso territorio. -in
non sempre gradevoli. -con riferimento all' itinerario dantesco. landino, 74:
possono ben dare un certo sapore di peregrinità all' idioma. carducci, iii-9-116: il
il mio spirito vaga / dall'una all' altra plaga, / peregrino del mondo.
ii-437: vogliono altri che amurate, veggendosi all' estremo del viver suo,..
scritti, conquistando nuove e peregrine verità all' umano intendimento. ascoli, 41:
di ogni piu peregrina materia, e all' incontro non riusciamo più a trovare un professor
soda erudizione, mi presentai... all' esame. 15. altamente originale
un uomo come oscar, il quale all' altre peregrine qualità univa quella di tornar
, i quali spesse fiate più importano all' autore, come a fine di grandezza
tratte dall'argomento della poesia servono efficacemente all' invenzione della pittura, illustrando il soggetto
per le osterie del popolino e fare all' oste lo scherzo di fingersi ubriachi.
la materia allo spirito, il molteplice all' uno, il transitorio al perenne.
dicendo che entrava l'aria nelle vene all' abbassarsi del sangue, al suo rialzarsi
fatto male. pascoli, 408: all' animo lo addito, / l'albero solo
: con l'unità d'armonia darle [all' ottava] la risolutezza del metro finito
.., che me ne vegga avanzar all' intorno per spazio infinito, che penetrando
. pananti, i-47: il giorno appresso all' undici suonate / ordine perentorio di partire
da roma l'ordine perentorio di mandarci all' asinara. pirandello, 5-654: comando
, i-557: la legge gli [all' accusato] concede la ripulsa perentoria di
applicarsi... per un quarto all' ufficio delli signori perequatori. tommaseo [
la pensione: perequazione delle pensioni) all' intervenuta svalutazione monetaria, in modo che
ridotta alla perequazione, se si rende all' offeso altretanto di estimazione e di pregio
forma di goccia o pera, collegato all' estremità o a un punto intermedio di
3. interruttore a pulsante applicato all' estremità o in un punto intermedio di