un'azzione delle cose che s'indrizzano all' acquisto di qualch'essere e perfezzione che
degli atomi del secondo momento tornare ugualissimo all' altro accaduto nel primo, non possono per
moto e pel moto passaggio dal non essere all' essere. -parte della meccanica che
di questo vecchio pazzo può metterti addirittura all' ospizio dei poveretti! lucini, 4-187
e corroborarla. -con riferimento all' amministrazione dei sacramenti (soprattutto a fedeli
luogo munito. giordani, i-3-39: all' italia è congiunta ora, meglio d'amore
artiglierie, espugnare i francesi per andare all' acquisto di trento. viani, 14-48
dotato di mezzi atti alla difesa e all' offesa. - nave munita:
che inusitate e strane / cose apporti all' orecchie, che negato / t'è non
temporali interessi, se ne passò placidamente all' altra vita. cantù, 492: dopo
ogni classe munita di potere esclusivo tende all' oppressione delle altre. manzoni, pr.
in breve: 'per assicurare le vettovaglie all' esercito '. dirà forse alcuno essere lecito
che un inutilissimo prolungamento, e disgustoso all' orecchio; a che introdurlo? inoltre,
. agostini, 1-108: ristorati poi all' immortale e indeficiente granaio della gran munizione
. disus. fornitore dei viveri necessari all' equipaggio di una nave; provvisioniere.
pensa oltremondana delle anime o all' elargi zione della grazia divina
, fornita di carica uguale 0 opposta all' elettrone, rispetto al quale ha una
muone positivo con un elettrone, analogo all' atomo di idrogeno (di cui è considerato
lastrico. pratolini, 9-437: tutto, all' intorno, era immobile e muto,
che per quello esemplo fosse messo paura all' altre cittadi di muovere novitadi. sacchetti,
le cortigiane cose e disponeva i prelati all' olore della pecunia. donato degli albanzani
d'uno al riso. -con riferimento all' intervento di dio o all'intercessione della
-con riferimento all'intervento di dio o all' intercessione della madonna. - anche assol
, nei sentimenti, o per incoraggiarlo all' azione (con riferimento sia a un
qui, tra monti e fiumi, e all' ombra de'faggi e degli abeti:
subire uno spostamento (anche in seguito all' in tervento divino, secondo
una giovinetta di primo pelo che buttava all' aria ogni indumento e si moveva per
: i tram della periferia sono partiti all' alba dai depositi con le bandierine legate
alba dai depositi con le bandierine legate all' antenna. un panno colorato che si muove
viti di borgogna, che dicono soggiacere all' istessa fortuna di quelle del lor paese,
vertigine, quando è gettata in mezzo all' infinità dei fatti, non già raccolti in
tale unguento (con partic. riferimento all' estrema unzione). fra giordano,
credo che sia per iscapparmi anche dopo all' olio santo. c. gozzi, 4-300
essenziale, etereo o volatile; e all' analisi risulta come un miscuglio di idrocarburi
in poco tempo lo spago. -gomma all' olio', v. gomma, n.
, di trovare una pittura più resistente all' umidità (ciò spiega forse il motivo
una bellissima invenzione ed una gran comodità all' arte della pittura il trovare il colorito
, si passa senza crudezza dall'una all' altra tinta, onde la pittura riesce
porporina d'argento. -con riferimento all' operazione della diluizione del pigmento nella sostanza
che lasciato l'uso della tempera passò all' olio, il quale usava di assottigliar
olio di battaglia, con riferimento metaforico all' unguento di cui si servivano gli atleti
devono mirare solo al presente, ma all' avvenire, non a noi soli,
-badare, guardare al lucignolo e non all' olio: v. lucignolo, n
tavola o i piaceri della tavola all' attività intellet tuale (con
intellet tuale (con riferimento all' uso della lucerna du rante
prima e'danari non venivano. -essere all' olio santo: essere in fin di vita
o a confitemini o al pollo pesto o all' olio santo o abbia male che 'l
e son, come si dice, all' oglio santo. -essere disperatamente innamorato
non pensate! -giungere l'olio all' ultima lucerna, mancare l'olio alla
fuso: / già è giunto loglio all' ultima lucerna. c. i. frugoni
è sua vecchiezza. -indugiare fino all' olio santo: v. indugiare,
mia salute. -mettere o ridurre all' olio santo: v. oliosanto.
. nella locuz. mettere o ridurre all' oliosanto: ridurre in fin di vita.
, di farne un ecceomo e metterlo all' oliosanto o farlo condurre in prigione.
v.]: metter o ridurre uno all' olio santo vale percuoterlo gravemente, bastonarlo
specie di spelda, del cui seme misto all' orzo bianco pascevansi a'tempi omerici i
, è di un tipico colore verde che all' inizio della sua persona che ancora le
che è proprio, che si riferisce all' olismo. migliorini £s. v.
: portata avea triton tranquilla oliva / all' onde salse. 3. ramoscello d'
bianco olivato, gentile, un poco innanzi all' equinozio. pratolini, 10-165: un
lei, la sera, in mezzo all' oliveta. 2. olivo.
poeta padre bertola olivetano, nome caro all' italia e rispettato dagli oltramontani? botta
di giubilo, con partic. riferimento all' episodio biblico del ramoscello portato dalla colomba
per annunciare la fine del diluvio e all' episodio evangelico dell'entrata di gesù in
foglie: di poi due dì seccata all' ombra si semina folta ne la terra ben
e i fiori in rilevata chiostra / all' aria s'alza e par che tetto ei
par che tetto ei faccia, / all' erbe e ai fior, con le frondose
grande olmo nel mezzo / si spande all' aura, dove i sogni han nido
[legni] sono che resistono sopra all' acqua al coperto, cioè il castagno,
olmo. -lasciare o rimanere all' olmo o olmo: in alcuni giochi
la locuzione 'rimanere o lasciare uno all' olmo ', nel significato di non dar
umani. -con partic. riferimento all' episodio biblico di abramo e isacco.
se medesimo per ischerno de'nemici olocausto all' eternità. f. f. frugoni,
sacrifizio, necessario e dolce, sino all' olocausto, è, per me, l'
che lo feriscono nell'atto che offre all' altare il divino olocausto. -città
alla città di fiume, in seguito all' assalto delle truppe italiane, che ne
che presenta oloedria; che si riferisce all' oloedria. 2. matem.
. bot. che si riferisce all' ologamia; che presenta ologamia (
che è proprio, che si riferisce all' olografia; ottenuto mediante l'olografia (
realtà crocchiapani: fu errore di lettura dovuto all' olografo). = voce dotta,
origine, con un'opportuna illuminazione, all' immagine olografica (e può differenziarsi a
). biol. che si riferisce all' olomorfosi; che presenta un processo di
primamente ') si fabbricava. incerata serve all' artiglieria ed al treno. d'annunzio
siena, ii-199: e serpenti friggono all' olore de'fiori delle viti odorifichi. a
le cortigiane cose e disponeva i prelati all' olore della pecunia...,
che emana un odore piacevole, gradito all' olfatto; che spande un aroma caratteristico
3-234: fece sagrificio con olorosi fuochi all' erbose altari fatte di verde cespuglio. b
pesce tropicale della famiglia ostracidi, appartenente all' ordine plettognati (più noto col termine
che presenta olostilia; che si riferisce all' olostilia. olòstio, v. olosteo1
, di etimo incerto), con riferimento all' impeto con cui reagisce, se maltrattato
sf. antico vaso greco, simile all' oinochòe, con collo allungato e cilindrico,
. region. rete da pesca analoga all' oltana, dalla quale si differenzia per il
di superiorità (con partic. riferimento all' atteggiamento empiamente insubordinato e rivoltoso degli
(e si riferisce per lo più all' atteggiamento di chi approfitta della propria condizione
la disordinata vita di mizione e applauda all' oltracotanza e alla sfrenateza de'suoi figliuoli
testimonio, mirando alla costui oltrecotanza e all' improntitudine e alle ricchezze che rendono questo
1-39: a ciò che si possa appellare all' uno di loro, quando per vizio
oltraggio sostenere. -con riferimento all' azione assillantemente fastidiosa di insetti.
difendere il suo onore con rimproverare altamente all' oltraggiatore la falsità del suo detto. g
uomini il cui nome è reso ormai rispettabile all' italia, all'europa. carducci,
è reso ormai rispettabile all'italia, all' europa. carducci, 906: gli sportelli
esser spogliata dalle sue guardie ed esposta all' altrui vasta in una nudità vergognosa,
sono agli oltraggi, al grido, all' ire, / al trar de'brandi,
bandiera, a un simbolo politico, all' opinione pubblica. mascardi, 83:
e unanime di volere, e davanti all' altrui cenno non osa, è una nazione
fedite e oltraggi facea l'uno cittadino all' altro, e massimamente i nobili detti
invariabilmente, per concedere una giusta soddisfazione all' oltraggio patito, esclamava: - ah,
umiliante, vergognosa mutilazione (con riferimento all' evirazione). parini, vii-85:
diersi a infestar tutto il paese intorno all' esercito. carducci, 1000: di nizza
, deterioramento (con partic. riferimento all' azione di elementi naturali).
è diretta alla persona, nuoce e all' offensore e all'offeso. palazzeschi, 1-255
persona, nuoce e all'offensore e all' offeso. palazzeschi, 1-255: l'oltraggiosa
, attivo, energicamente risoluto, pronto all' opera. g. villani, 9-287
i paesi dell'europa continentale nord-occidentale rispetto all' italia, con partic. riferimento alla
di aprile nell'oltramontar del sole giunse all' isola di mombazza, che giace vicina
ravviluppato. 3. resistenza militare protratta all' estremo, oltre i limiti ragionevoli e
. outrance, deriv. da outrer 'spingere all' eccesso, oltre il limite ',
: si tendeva ad attribuire questi oltranzismi all' intemperanza oratoria dei paesi arabi orientali,
. menzini, ii-63: ei pur deve all' ira / cedere a tempo, ma
sessantanni. -in modo più favorevole rispetto all' opinione o alla speranza. m
pieni di molte bisognevoli arti, oltre all' altre città d'italia. dante,
in donna. manzoni, 33: all' uom la mano ei porge, / che
cesarotti, 1-xxvti-376: quanto poi all' altre cose che androzione s'apparecchia a dire
]. 13. moltissimo, all' eccesso. - anche: troppo.
, comparve una coppa di vino innanzi all' imperadore. -progredito. mazzini
, oltreché piegano anch'esse e si adattano all' autore, possono con utile temperamento essere
41-45: quel 'sol dio 'non viene all' orecchie con suono molto soave,
quali, come frivole, furono tutte buttate all' aria da beppe: oitrediché anch'
là del mare, in partic. all' africa. d'annunzio, v-3-664:
perdendo con delle tenerezze indescrivibili per entro all' oltremare diffuso dell'alto. -d'oltremare
iii-1-25: egli fanciulletto avviavasi nel 1313 all' esiglio oltremarino. savinio, 1-102: traggo
a me pareva che il papa dovessi donare all' imperatore un bel crocifisso d'oro posto
meraviglia per singolarità o perfezione superiore all' immagina bile; che è
soffici, v-2-491: è giovane, e all' aspetto si direbbe sana oltremodo.
: l'abuso d'ogni passione nuoce all' uso, ed il fuoco che prima manteneva
. 4. prodotto o fabbricato all' estero; che è di provenienza straniera
tramontare del sole, segnava l'ore all' opre che travagliavano sui campi.
repugnanti alla ragione o, vogliam dire, all' istinto umano. 3.
tre anni soggetto ad alcune febbri simili all' intermittenti o piuttosto lente avendo alcune oltrepassato
oltrepassa un milione e mezzo d'oro all' anno. bando dei bagni di pisa,
capovolge s. tomaso e tolomeo solo all' istante in cui compita la loro missione
battoli, 7-3-157: il papa mandò ricordando all' im- peradore di non intramettersi delle cose
milizia, vi-69: tal gonfiamento, oltre all' essere poco o nulla naturale,.
, agg. letter. che si trova all' esterno del sistema solare; che fa
io cementai di mastice la bocca / all' acherontia e s'è librata ancora / per
, e queste, con la rinunzia all' intenso lavoro oltrevitale e di carattere universale
perché ti piace, perché pensi sempre all' uomo e quasi quasi lo pagheresti tu,
riprende certi che mettono la salsiccia dietro all' arista, dove egli vorrebbe che la
è un buon omaccio, allegro, all' antica. pavese, 7-29: io vidi
rivedervi e ad offerirvi l'omaggio dovuto all' età vostra ed alla vostra fama dagli ingegni
speciem mulieris multi perierunt ', che sotto all' accento imprecativo contiene ed esprime pure un
. bassani, 3-126: l'ora, all' incirca, che ci vedeva sbucare uno
ad alcuno la libertà di rendere omaggio all' errore, né far che un uomo
ii-213: la scienza rende perpetuo omaggio all' efficacia dell'arbitrio, al principato dello spirito
molle paese, / ché al tebro, all' arno, ov'è più sacra italia
omaiole,... sempre in mezzo all' eterne e impacificabili guerre tra la fregola
, i paralleli sono rettilinei e paralleli all' equatore e i meridiani sono ellissi bitangenti
, iii-19-300: a un certo momento, all' incontro d'una frase, d'una
. osteoartrosi cronica primaria con sede elettiva all' articolazione scapolomerale. = voce
. -bromidrato di omatropina: midriatico analogo all' atropina dalla quale differisce per la minore
risale alla dinastia dei califfi omayyadi, all' arte che fiorì du rante
il sole. al rezzo, all' uggia, a bacio. nieri, 3-135
facilitando il trapasso da un'idea all' altra o preparando una conclusione,
sonetti che quella sera si sarebbono letti all' accademia? ombè? chi t'ha detto
un fascio vascolare che dalla placenta trasporta all' ovulo il nutrimento. o. targioni
licheni, che corri sponde all' ombellicaria di persoon. = voce
ombelico. lucini, 1-540: sfoggi all' inganno del non dimenticare / le coppe
, assai strane in arnese f e fin all' ombilico ha lor le gonne / scorciate
volto, / se non poco più oltre all' ombel- lico. f. negri,
centro topografico della membrana timpanica che corrisponde all' estremità del manico del martello.
a tagliarvi l'ombellico. -con riferimento all' orifizio di collegamento del cordone ombelicale col
espressioni ombelico del mare, con riferimento all' isola di calipso, nella narrazione omerica,
quarto pezzo quasi nell'ombellico del monte all' incontro della città sopra la chiesa di
morto / alla nasconditrice solitaria, / all' isola deserta che frondeggia / nell'ombelico
ombelico superiore) ', piccolo orifizio all' estremità del calamo [ombelico inferiore)
aquino. -dentro o in mezzo all' ombelico: nella parte interna del corpo
, / ma quando il mal sta dentro all' ombel- lico, / altro che fuor
, altro. -essere molto attaccato all' ombelico della propria madre: esserle visceralmente
279: rassembransi le foglie del sisaro all' olusatro, e il fusto e l'ombella
anche al plur., nelle espressioni all' ombra, in ombra, nell'ombra,
trovò masetto... tutto disteso all' ombra d'un mandorlo dormirsi. giov
trasfigurò sì co'bagni caldi, col tenergli all' ombra. marino, 7-471: crespi
. foscolo, sep., 1: all' ombra de'cipressi e dentro l'urne
, scarsamente illuminato (anche nelle espressioni all' ombra, nell'ombra). -
. ariosto, 19-35: se stava all' ombra, o se del tetto usciva
, ii-191: anco noi cristiani, all' ombra chiusi, chiusi a custodir la casa
, v-32: la barella venne messa dentro all' ambulanza lugubre d'ombra.
per tale luogo, spesso nell'espressione all' ombra). bandeuo, 2-39 (
come per i tanti malparlanti di forivia all' ombra della torre d'arnolfo, non
. o, ancne, nell'espressione all' ombra). maestro rinuccino,
10-12: e 'l rosigniuol che dolcemente all' ombra / tutte le notti si lamenta
clima già sparito il giorno, / all' isole ancor alto di fortuna: / l'
amorosa fiamma del suo petto / mostrava all' ombre nere dell'inferno. boccaccio, i-366
che innanzi sera egli [ippolito] discenda all' ombre! » / pregai nel vóto
esseri infernali, in quanto considerata legata all' esistenza terrena; nella tradizione cristiana,
prodotta da un corpo opaco posto perpendicolarmente all' orizzonte. -ombra versa: quella proiettata
quella proiettata su una superficie ideale perpendicolare all' orizzonte. dante, inf.,
del cacio, lasciò il cacio e corse all' ombra e'non ebbe l'ombra e
vada, / con te giungessi sino all' ade / fedele come ombra ti seguirei.
e figurare. ariosto, 1-29: all' apparir che fece all'improvviso / de
ariosto, 1-29: all'apparir che fece all' improvviso / de l'acqua l'ombra
liscio, elastico, senza un pelo neppure all' inguine... quando alzavi,
1-67: qualche uomo sulla piazzetta o all' osteria cominciò a buttar là qualche parola
lei, la donna adulta, stia all' inferno / o nell'ombra che precede
, ecc. e spesso nelle espressioni all' ombra, sotto l'ombra di qualcuno)
voler che la fanciulla si partisse di sotto all' ombra sua. cesarotti, i-xxxii-186:
soffri che splendor cerchi e difesa / all' ombra sol del tuo nome possente.
sudditi dalla paura, poich'essi, all' ombra di leggi in nulla sottoposte a soldati
.. comporre più della metà del poema all' ombra d'un guelfo. giusti,
cosa, allora non potrai più adagiarti all' ombra di simili calunnie. baldini, 6-105
famiglia che viveva tutta... all' ombra del cappello d'uno zio cardinale
zio cardinale. parise, 5-101: vivevo all' ombra dei sentimenti verso mia madre,
vincolo di carità i popoli che respirano all' ombra del crocifisso. a. martini
dànno nei collegi ed altri istituti scientifici all' ombra di monarchia e aristocrazia sono tutti
le galeazze diedero in dietro per avvantaggiarsi all' ombra de'vascelli. -ritegno,
. marchesa colombi, 33: mi riparerò all' ombra d'un poeta moderno, giovane
i propri meriti (spesso nelle espressioni all' ombra, nell'ombra di qualcosa,
di qualcosa, o nelle locuz. darsi all' ombra, mettere in ombra).
sprezzi questi che lo riprendono che, datosi all' ombra et all'ozio, sia mancato
riprendono che, datosi all'ombra et all' ozio, sia mancato all'onore et alla
ombra et all'ozio, sia mancato all' onore et alla dignità sua e che
.. che cercavano rifugio e pace all' ombra dei conventi e dei chiostri?
emanuelli, i-119: viveva da burocrate all' ombra d'un ufficio statale, senza
posto di usciere, un posto all' ombra, essi spiegano, un posto dove
cavalca, vii-193: perché il serpente stia all' ombra, non è però senza veleno
di sabato venturo la tua bigietta sarà all' ombra. -per estens. scarsa diffusione
1-x-328: vuol finire la vita fedele all' ombra del suo etelwaldo. foscolo,
natura (con partic. riferimento all' uomo in quanto mortale, alla condizione
manzoni, ii-361: quando nascoste / all' ombra della pubblica vendetta, / le
guerra inesperti e solo sotto i tetti e all' ombre usi di vivere. guicciardini,
in ombra. -fare l'estate all' ombra e l'inverno al fuoco:
quelli del sangue, perché fa ombra all' altezza loro. -incoronare d'alloro.
piglia dell'idea quella faccia che giova all' argomento e gitta nell'ombra le altre.
non poter più reg gere all' urto dei nostri soldati. -per
fra l'ombre. -seguire qualcuno all' ombra e al sole: ovunque.
306: carne al sole e pesce all' ombra. (dell'animale terrestre è migliore
; del pesce, quella che sta all' ombra, come la pancia). p
ancora in alto, da un capo all' altro della lunghezza, una lunga e ugual
117: beati / de'pioppi tenuissimi all' orezzo / ombran i buoi le chiuse.
morte. 2. che si svolge all' ombra (uno spettacolo). c
fan bisbiglio / quando voi giuocate all' ombre, / se riposto o
cortesemente sono visitati / e trattenuti all' ombre, a'tarocchini. goldoni, vi-879
1-1022: cosi a picchetto, all' ombre, alla bassetta, / al noioso
. (ómbreo). ant. stare all' ombra di un albero, godere l'
cato si può intendere 'all' ombra ', cioè 'sotto qualche
color fosco, terreste, che inchinerà all' ombreggiare. -in senso generico:
. conti, 115: io mi tengo all' idea del perfetto, che recine ha
sfavorevolmente. imperiali, 3-263: entrammo all' istesso modo in carrozza sul ponte trasgressore
79: fra sigher e belgrado ombreggia all' acque del fiume drava l'episcopal città di
dimento delle chiese di portogallo. -imbizzarrirsi all' improvviso (un animale). landò
carducci, iii-7-405: in confronto all' antica e nuova compattezza della nazione francese
appena percepibile, coloritura (con riferimento all' ambito linguistico!. pasolini, 9-91
mediante l'aggiunta di punti di legatura all' armatura di base (e serve alla riproduzione
solare. giuliani, ii-323: all' ombreggio e al bacìo [l'ulivo]
il fusto più grosso e l'ombrella simile all' aneto. citolini, 207: il
aperto, e da potersi ripiegare intorno all' asta; questa è fornita di manico
, ecc.), e, all' estremità opposta, del puntale e della
la posizione da un immenso chatvue collocato all' estremità della nave, indi, spiegato
vento e di suono, aveva pensato all' ultima scena della visione. pascoli, 22
pioggia (ed è caratteristico dei mercati all' aperto, dei luoghi di svago e
/ intorno a fresche fonti, o all' ombria / di verdi fronde, al tempo
studiare al lume dell'ombria: oziare all' ombra anziché studiare. scambrilla, lxxxviii-n-475
col viso chino e sempre mira basso all' ombra sua. = deriv.
al di sotto di tale linea e sbocca all' esterno con una valvola di ritegno.
che negli altri et al sole più che all' ombrìo. roccatagliata ceccardi, 117:
bot. che si sviluppa meglio all' ombra, che preferisce una posizione
un copricapo (in una costruzione analoga all' accusativo alla greca). marino
simile a quella sia nelle cose dal luminoso all' ombroso. leonardo, 7-ii-54: se
vagatori ombrosi. -che prospera all' ombra (una pianta). salvini
o anche immaginari; che sta sempre all' erta, sospettoso. -anche: che
. -con riferimento al carattere, all' indole di una persona. saraceni
viso esprimeva un'agitazione concentrata, che all' occhio ombroso di don abbondio poteva facilmente
, sapendo che simonide poeta aveva aggiunto all' alfabeto eco... due figure
-in un paragone, per alludere all' eccessiva grassezza di una persona.
trissino (1478-1550) propose di aggiungere all' alfabeto italiano per distinguere graficamente la 0
nell'ambito di una riforma estesa anche all' inserimento di e per segnare la e
e le prime età dell'uomo fino all' annunzio messianico impersonato nei profeti e nelle
; fu scoperta nel 1964 in seguito all' esame di fotografie di camera a bolle
. 11. locuz. dall'alfa all' omega: dall'a alla zeta,
dall'a alla zeta, dalla prima all' ultima parola, dal principio alla fine
, 6-25: ghiron dall'alfa per fino all' omega / ode l'istoria. giusti
, / svesciando il caso dall'alfa all' omega, / provò che per uscir
tq> ilatpt 'simile al padre in quanto all' essenza '); tale credo,
che è proprio, che si riferisce all' omeismo; seguace dell'omeismo.
, 1-iv-505: vado a far visita all' afa negus... ha 72 anni
che è proprio, che si riferisce all' omento; che si determina a carico dell'
di esso. -grasso omentale'. annesso all' omento, forma le appendici epiploiche,
i- stesso peritoneo, massime dietro all' omento tra il ven tricolo
. dell'omento. -con riferimento all' anatomia degli animali. landino [plinio
e i bioccoli di grasso giallo, all' inserzione dell'omento. -membrana leggera
lo enunciò nel 1796, e contribuì all' introduzione di nuovi farmaci e di nuove
ad instituire uomini devoti al trono e all' altare: il che potrebbe solo esser
bizzarra teoria di applicar? l'omeopatia all' educazione. 3. figur.
che è proprio, che si riferisce all' omeopatia; che deriva dai principi di
parsimonia (e si può riferire anche all' ambito spirituale e morale).
nostro popolo cacciava il guanto di sfida all' austria celebrando co'fuochi delle montagne l'insurrezione
tascabile... so assai. entro all' albergo, lo vedo sul letto:
sta non usa di portare le cose all' evidenza; bisogna sempre prestargli cieca fede
, è indifferente per i venditori vendere all' uno o all'altro dei compratori (
per i venditori vendere all'uno o all' altro dei compratori (ed è contrapposto
che è proprio, che si riferisce all' omeostasi; che la determina, che
. dispositivi omeostatici: quelli che servono all' omeostasi degli organismi viventi (e
che è proprio, che si riferisce all' omero; che è connesso con l'omero
: in anatomia tutto ciò che appartiene all' omero; così... scanalatura
tuberosità omerale, la varie parti appartenenti all' omero. -arteria omerale prende origine dalla
luoghi vedremo il burchiello grand'usatore, all' omerica, di dialetti e di linguaggi.
di soldato oggi ancora immutato nell'odio all' imperatore. d'annunzio, iv-1-4: il
grezzo e forzata- mente ingenuo ', all' omerismo artificioso, tipo flaubert?
degli omeristi, dedicò la propria vita all' odissea. -imitatore di omero o
doi mila, robe d'una città all' altra. gigli, 150: que'pellegrini
un maschino / e in sulla spalla all' omero lo prese, / che lo schiacciò
dito grosso e dall'uno omero della spalla all' altra due teste per pezzo.
che è proprio, che si riferisce all' omero e al radio. -antropol.
: si assassinavano tra loro per gli strappi all' omertà, ed erano affari loro.
interessi riconosciuti e fissati come comuni, all' incremento del potere o del prestigio collettivo
della republica appresso matthias, fu ammesso all' audienza di ferdinando, a cui con
, consiglierei pur sempre di farsi solo all' impresa e di omettere interamente ogni pensiero
esposte, per mezzo delle stampe, all' indiscreto giudizio del mondo... almeno
ometto). baldini, 4-27: all' uscir dalle scuole [i bambini] non
ho a noia, e, fedele all' educazione antica, li piglio a scapaccioni
, genetrici, elettrici e padroneggiatrici e all' occorrenza omicide di pontefici. -in
omicida gentil del tempo avaro / et all' ozio profano ingiuriosa, / tratta dell'idol
porta alla rovina, alla distruzione, all' annullamento. g. ferrari, ii-168
intellettuale; che si pone come ostacolo all' evol- versi storico di idee e situazioni
cidi come sicario; disposto all' assassinio e alla crudeltà efferata.
eri servo di mia madre, pensa all' affezion grande che ti portava mio padre,
valore attenuato, mandarlo al diavolo, all' in- ferno). s.
bastoni li quali siano insoliti e sproporzionati all' uso sudetto e alla qualità delle persone
ira causato dall'offesa che ne deriva all' onore prorio o della propria famiglia (
.. si applicano le disposizioni relative all' omicidio se il fatto è commesso:
stato d'ira determinato dall'offesa recata all' onor suo o della famiglia, è punito
le ha travisate; le ha tolte all' affetto domestico, alla povertà laboriosa,
affetto domestico, alla povertà laboriosa, all' onestà sventurata, al genio operoso, alla
, alla virtù sconosciuta, per tributarlo all' omicidio freddo, calcolato, impassibile,
omicidio freddo, calcolato, impassibile, all' omicidio ben riuscito. -per estens.
e di lucentezza metallica e che, all' aria, si appanna in superficie;
forma di primate comune agli antropoidi e all' uomo attuale. biasutti, i-155
hominidae (ordine primati), comparsa all' inizio del pleistocene e comprensiva sia di
agg. letter. ricondotto e ridotto all' esperienza, alla dimensione umana; privato
ed èva, in borghese, dinanzi all' idoletto, nel gelido, enorme salone del
sole carte (anche nell'espressione fare all' omino). p. petrocchi [
primiera con due carte. 'fare all' omino '. -omino nero: omo
172: ne ho spedita una copia all' accademia de'quaranta di parigi e un'
omogeneo e tutto omiomero dall'un capo all' altro? = voce dotta,
. nievo, 306: se riparerai all' ommissione e al mal fatto, tornerà subito
ufficio, omette o ritarda di riferirne all' autorità indicata nell'art. 361 è
assistenza occorrente o di darne immediato avviso all' autorità. 3. per estens.
molti [anni] per giugnere fino all' epoca. spallanzani, iii-262: cotal
non opportuno riprodurre (in quanto estranee all' argomento o alla finalità per cui la
corneola di origine cuticolare (che conferisce all' occhio il caratteristico aspetto superficiale sfaccettato)
), che riferisce alla rettitudine e all' integrità della coscienza la purezza o l'
occhi un momentino. -omnibus all' americana: che compie il proprio percorso
di omnibus all' americana, che scorrono sopra due rotaie
signif. n. 1, con riferimento all' ippica e, rispettivamente, al ciclismo
mi disse, saltando da un discorso all' altro: « ah! se il signorino
solo in mano, perde. 'fare all' omo nero '. giorgini- broglio
vestito di nero, è incaricato, all' occorrenza di pubbliche funzioni o adunanze,
in mano (anche nell'espressione fare all' omo nero). -maschio legato sessualmente
sione omo fatto)] chi è giunto all' età virile (an 12
nota o inequivocabilmente identifica bile all' interno di un contesto. dante
celesti); la var. omen risale all' accus. hominem] e costituisce la
-in partic.: che si riferisce all' apofisi coracoide della scapola e alla clavicola
animale è colorato in modo omogeneo rispetto all' ambiente in cui vive, risultando in
proprio, che si riferisce ah'omoerotismo, all' omosessualità; che vi è improntato o
che è proprio, che si riferisce all' omofagia; che è incentrato sull'omofagia
: omofonia... specie di sinfonia all' unisono. 2. omoritmia
che è proprio, che si riferisce all' omofonia, che è fondato sull'omofonia
del loro pastorale ministero; ma giunti all' evangelio, presente il vero pastore,
. 2. biol. tendenza all' accoppiamento fra gli individui che, nelle
; indifferenziazione. ardigò, ii-442: all' omogeneità primitiva della materia cosmica succedono gli
caratteri culturali. -anche: coesione determinata all' interno di un gruppo dalla tensione comune
al raggiungimento di un preciso scopo, all' espletamento di una particolare funzione. gioberti
in fìsica nelle equazioni tra misure, all' unità prescelta del sistema. 8
omogeneità fisica ai materiali patologici risultati negativi all' esame microscopico diretto (allo scopo di
antipodi, passando per linea ortogonale fin all' omogenea solidità del centro, potrebbe con
5. che si presenta indifferenziato all' esame sociologico e, in partic.
ei salga maturamente e non di balzo all' ordinamento 'sociale ', una transazione
omogeneo e tutto omiomero dall'un capo all' altro? carducci, ii-8-309: la
: il molteplice fu da noi ricondotto all' uno, l'eterogeneo all'omogeneo, il
noi ricondotto all'uno, l'eterogeneo all' omogeneo, il moto all'immobilità.
, l'eterogeneo all'omogeneo, il moto all' immobilità. -filosofo dell omogeneo
individuali empirici, che riducono l'eterogeneo all' omogeneo e preparano così il terreno all'
all'omogeneo e preparano così il terreno all' applicazione dei concetti astratti e alla formazione
da essi è dannosa e non omogenea all' intento. carducci, ii-5-507: né
l'una e l'altra in modo omogeneo all' unica spiritualità e all'unica storia.
in modo omogeneo all'unica spiritualità e all' unica storia. 15. bot.
che servono alla rappresentazione analitica dei punti all' infinito. -equazione algebrica omogenea: equazione
prio, che si riferisce all' omogenismo: che a tale teoria
prima di lui e che gli somigliano quanto all' organi smo.
ha il compito di abbassare e muovere all' indietro l'osso ioide; diviso in una
è consustanziale ma simile al padre quanto all' essenza; furono alquanto affini ai cattolici
sec. iv) 'simile in quanto all' essenza '(contrapposto a 6 (
a 6 (xooucno£ 'uguale in quanto all' essenza '), comp. da
formare il legame che lo teneva unito all' altro; è contrapposto a eterolisi,
che è proprio, che si riferisce all' omolisi. -reazione omolitica', nella quale
veicoli o motori di tipo omologato rilascia all' acquirente una formale dichiarazione, attestante che
altre stratificazioni linguistiche e addirittura come modificatrice all' interno dei linguaggi. = nome
o accerta la conformità alla legge e all' interesse pubblico di determinati atti negoziali compiuti
tipo. questa ha luogo in seguito all' esame del medesimo da parte del ministero
i medesimi anatomicamente da una specie vivente all' altra, o analoghi da una regione del
, o analoghi da una regione del corpo all' altra, secondo il principio delle connessioni
quello del lato destro. da una specie all' altra, le parti omologhe sono quelle
omologia affine è quella con il centro all' infinito, omologia ortogonale quella in cui
quella in cui la direzione del centro all' infinito è perpendicolare all'asse).
direzione del centro all'infinito è perpendicolare all' asse). -caratteristica o invariante assoluto
d'idrogeno, tanto che dall'uno all' altro la differenza corrisponde ad un multiplo
. che è proprio, che si riferisce all' omosessualità; determinato dall'omosessualità; che
si trova nei versi penniani: fino all' omoteleutia di certi suoi endecasillabi da stravagante
che è proprio, che si riferisce all' omotopia; che ne deriva, che
una tropilomotropina fornita di proprietà fisiologiche analoghe all' atropina (midriasina). =
ali membranose tanto alla base quanto all' estremità; rostro nascente dalla porzione
casale o di una villa (preposto all' estimo e alla riscossione delle imposte,
gene: quello che si determina rispetto all' altro gene quando entrambi sono portatori di
omozigosi. -che presenta, rispetto all' altro elemento della coppia, un gene
.. tutti s'avvedono come io alluda all' invenzione degli 'omuncoli 'detti anche
lucini, 1-62: allentare la capezza all' asina, / perché sul prato, ragliando
, insegnandogli il lume naturale a paragonare all' omicidio quel turpe peccato. periodici popolari,
al ritmo, alla pagina quintessenziata e all' umanità dei personaggi, alla scrittura e
se ne cava un'oncia di utile all' umana vita. da ponte, 354
per tutto il medio evo e fino all' unificazione nazionale, soprattutto in sicilia.
casa te le mangerai tu, fino all' ultimo grano. buon prò ti facciano.
del braccio, in uso in italia fino all' adozione del sistema decimale, con valori
sperienza presane da'periti, e che all' ora le tre parti di limo,
fino che giunge alle dodici, e all' ora non se ne forma mica. guglielmini
sei oncie d'acqua a tortona impiegate all' irrigazione... non possono valere
n. 7. -ridurre la libbra all' oncia', scialacquare, sperperare (cfr
/ la libbra del suo aver riduce all' oncia. -vendere a oncia e
oncilla, sf. zool. felino simile all' ocelot, diffuso nell'america meridionale;
incidenti mai impediscano il corso l'una all' altra. l'onde d'equal grandezze
senno astuto, né favor di regi / all' itaco le spoglie ardue serbava, /
allettano ', generando, in mezzo all' onda lieve e compatta, vuoti improvvisi.
dalle fauci aperte. graf, 5-1121: all' improvviso / di sangue una risorta /
stroppiato; chi ci va all' adietro, chi ci va innanzi. non
in movimento (con partic. riferimento all' effetto travolgente che ne deriva),
quanto il vulgo amar sole, / all' onda corse di tutta scienza.
l'ombra delle tue alie, fuggendo all' onde di questo secolo. rinaldeschi,
... bevuto a larghissimi sorsi all' onda della vita, rimane sempre qualche
stando così immoto a sedere, sentì arrivarsi all' orecchio come un'onda di suono non
cima delle alpi scorre come un baleno all' ionio. miccolini, i-191: onda
sparo con qualche istante di ritardo rispetto all' onda balistica). 36. matem
di qualcuno, di qualcosa: porre all' unisono, in accordo perfetto. manzini
sempre sentito questa china della mia anima all' ingiù; e io vi sono stato spinto
, decorazione eseguita su una superficie o all' interno di un materiale (di solito
introduce una proposizione finale con il verbo all' inf.). fra giordano,
una bestia sola, / onde far corte all' animal regnante coll'opra, col pensier
. michelini, 423: passando poi all' acque più eminenti, queste continueranno il
queste continueranno il lor corso diritto parallelo all' argine, ma più lento dalla parte
la fredda affettazione dei siculi cede luogo all' immaginoso sentimento lirico, la dovizia misera
, la dovizia misera del ritmo provenzale all' ondeggiamento armonioso e solenne della stanza italica
il busto e accordò un respiro più libero all' ondeggiante seno di neve. comisso,
.. / spiega ondeggiante e ventillante all' aure / candida insegna, da purpurea
in croce. calvino, 2-150: all' ondeggiante luce delle lanterne cosimo vide uomini
mente). canaldo, 248: all' apparire di queste note il perturbato mare
con rude segno il delfino ondeggiante intorno all' asta della fiòcina tricùspide.
gr., 40: alla luna e all' etere stellato / più azzurro il scintillante
: la superficie liscia dell'atlantico ondeggia all' infinito. -sostant. floro
lasciavano, come legna morte, trasportare all' ondeggiar dell'acque. -con riferimento a
vago dell'infinito e del misterioso, simile all' onda melodiosa che ti sveglia nel core
marchetti, 5-11: di mature / biade all' estiv'arsura ondeggia il campo. foscolo
lo sorreggevano ondeggiavano lentamente, come se all' improvviso fossero diventati così leggeri da lasciarsi
pudico pensiero vanta tempera così salda che all' ondeggiar di membra dissolute non ondeggi?
si vedono ondeggiare i gonfaloni / appesi all' aste, rossi azzurri e bianchi.
che non mandasse fuori armi ed armati / all' urgente bisogno, al gran sospetto /
'innumerabili cittadini e personaggi, conquistati all' evangelio. s. maffei, 7-27:
stato d'animo, da un partito all' altro; essere incerto, indeciso, insicuro
solatro maggiore, ma ruvidette, pelose ed all' intorno ondeggiate. 7.
del faro, / volto il pilota all' aurora, / diceva il tuo nome.
beata, nel celeste delle colline onduleggianti all' orizzonte. angelini, 1-102: tutte
boccaccio, i-552: egli prima all' altre cose disse l'avversità avuta della
lembo da pria di cielo immenso / offusca all' orlo dell'ondoso piano. alvaro,
3-131: a causa dei gomiti spianati all' altezza del viso e per l'ondulamento
pilota, gettato un ultimo sguardo scorato all' ondulante infinito, lanciava il triste comando
tutta descrizioni e digressioni, tutta apostrofi all' eroina a venezia al genio alle
fumo). bontempelli, 19-185: all' orizzonte lontanissimo ondula contro il cielo una
rapisardi, v-234: malinconico, incerto all' aure vane / ondula il pio concento;
[melopsittacus] undulàtus, con riferimento all' alternanza dei colori nel piumaggio.
cui distendersi. capuana, 15-206: all' ombra dei ciliegi scoppiano le ondulazioni argentine
un intenerimento improvviso, dall'ironia amara all' odio aperto e grave. panzini, i-667
, vii-18: due donne l'una accanto all' altra, molli, che favellano,
dal mare, v'arda innanzi [all' idolo] non altramenti che olio. gioberti
combattere con lui, lasciate le onerarie all' isole iere, sciolse animosamente le ancore
, per meton., con riferimento all' attività svolta, alla qualifica ricoperta,
culto cattolico relativamente alla manutenzione e all' officiatura delle chiese (in tale espressione
, ecc.) e in ordine all' adempimento di esso il titolare del corrispondente
codice civile, 647: onere. -tanto all' istituzione di erede quanto al legato può
ne ravvisi l'opportunità, può imporre all' erede o al legatario gravato dall'onere una
un onere. il donatario è tenuto all' adempimento della cosa donata. per l'
a un patto fra le parti o all' unilaterale decisione processuale di una delle parti
fonda. ibidem, 2698: patti relativi all' onere della prova. -sono nulli
la legge prevede appositi mezzi per rimediare all' iniquità della condizione giuridica in cui viene
ch'egli [platone] fosse penetrato all' onestà e utilità di tale suo modo
: fu [cosimo iii] asilo all' onestà che a lui ricorse, /.
: subitamente seco prese quel consiglio che all' onestà della sua pudicizia le parve di
o di un gruppo sociale, improntato all' adesione e all'osservanza dei princìpi morali,
gruppo sociale, improntato all'adesione e all' osservanza dei princìpi morali, universalmente riconosciuti
-ant. moralità (con partic. riferimento all' ambito del comportamento sessuale).
questi eccessi è eresia che debbia appartenere all' inquisizione. -rispetto della virtù,
preferenza, se era così religiosa e attaccata all' onestà; se mai aveva osato alzare
in monasterio, non è però esemplo all' altre. -con metonimia: persona
alcune persone inoneste per non esser descritte all' uffizio dell'onestà per ruffiane, e
torto vi lagnate voi che abbia io fatto all' onore della vostra famiglia, perché mi
perché mi trovaste nell'atto di montare all' appartamento di madamigella, a solo fine di
di soddisfare quanto più onestamente si può all' indennità e comodità di tutti li cristiani
qualcuno. guidiccioni, 4-14: direte all' eccellenza del sig. duca che non
-senza che ne venga danno alla fama, all' onore; con discrezione. boccaccio
2-225: erano seduti uno in faccia all' altro ad una tavola quadrata d'abete,
, sia relativamente alla propria condizione, all' ambiente in cui si vive, alla professione
: il buon animo e compito pagamento all' uomo onesto. bellori, i-269: era
. bacchetti, 1-ii-239: testa bizloga all' accusativo alla greca). zarra era,
, facilmente diviene insensibile alla lode e all' onore, ma non mai, credo,
disoneste cose... da celare all' amico, per ciò che chi amico
profittevoli non furono mai quelle che ridussero all' ultimo esterminio gli stati.
vituperati dopo per sempre. -confacente all' età o alla condizione di persona nobile
, conv., iii-viii-11: si conviene all' uomo, a died è riconosciuta come
nel mio core / tezza, all' elevatezza o anche all'austerità di tali
tezza, all'elevatezza o anche all' austerità di tali non entrò mai
crescenza e d'onesto appetito, era ricorso all' astuzia di nutrirsi tutto il santo giorno
corrisponde con sufficiente approssimazione al valore e all' utilità di ciò che è oggetto di
vorrei pigliassi cura di scrivere due versi all' abbate. 17. regolare, normale
fossero costretti ad obedire al debito ed all' onesto. guicciardini, iv-310: fu
il retto. leopardi, 814: all' ultimo tutti i mortali si volsero all'empietà
: all'ultimo tutti i mortali si volsero all' empietà,... essendo propria
il pane ai poverelli non deve strappare all' onestuomo il frutto pattuito di 15 anni
, economica e culturale, riconosciuta all' europa all'inizio del sec. xx
economica e culturale, riconosciuta all'europa all' inizio del sec. xx nei confronti del
, delle arterie e delle vene che appartengono all' om belico ed al mesenterio
]: 'onfalorrissi ': ernia intestinale all' anello dell'ombelico, con rottura del
della famiglia de'licheni, che corrisponde all' om- bellicaria di persoon: è denominazione
, che riguarda, che si riferisce all' ombelico e alla spina iliaca anteriore superiore
leonardo, 3-449: se vuoi riparare all' argine minato, fa prima una palificata
essa palificata una spanna appresso l'uno all' altro per ogni verso ed in capo
flogosi purulenta della zona situata intorno all' unghia. tramater [s.
dell'onice (con partic. riferimento all' onice calcareo). - anche sostant.
studiosi di psicologia e di psicanalisi danno all' onicofagia il significato di un atteggiamento autodistruttivo
lobi conici, ciascuna delle quali ha all' apice due grosse unghie; si
zinco, ha dato al segno e all' imagine una vita propria, una vita conclusa
della coscienza degradata e alterata possono riscontrarsi all' inizio di molte psicosi, come segno
che è proprio, che si riferisce all' oniromanzia. oniromanzia [oneiromanzìa)
zoo!. famiglia di crostacei appartenenti all' ordine isopodi. -anche: oniscoidei.
. zool. sottordine di crostacei appartenenti all' ordine isopodi; sono forniti di particolari
dato in fio, / corno place all' alto dio / d'onnia guvernatore. bianco
, altannientamento totale e, anche, all' abiezione morale e intellettuale più profonda.
pianta è tanto più sorge / ferace all' aure e vegeta feconda. 2
sia fluido e privo omninamente di resistenza all' essere aperto per dover cedere il passo a
e i riti / e le speranze all' uomo. leopardi, 13-13: io questo
antica natura onnipossente / che mi fece all' ananno. d'annunzio, iii-1-274: la
,... potrà ella giungere all' avvenire? -irrimediabile (la morte
, lii-4-241: i rimedi bisogna lasciarli all' onnipotente mano di dio, dalla quale
e riprendere la somma sapienzia e contrastare all' onnipotente? baldi, 356: come
'ordine, la divisione e il caos succeduti all' armonia del cosmo, e quindi la
10-293: oltre agli ostacoli naturali, all' inerzia, alla diffidenza contro gli stranieri
, alla diffidenza contro gli stranieri, all' individualismo onnipotente ancora, vi son da
onnipotentemente, avv. in maniera adeguata all' infinita potenza di dio, in base all'
all'infinita potenza di dio, in base all' onnipotenza di dio, secondo l'onnipotenza
si arrestano alle sole parole; voi all' incontro trinciate francamente persin sull 'onnipotenza.
inspira a * bisogni delle masse e all' onnipotenza popolare, o non sarà gran
difensore della libertà e della giustizia o all' una e all'altra sarà in ultimo ostile
e della giustizia o all'una e all' altra sarà in ultimo ostile e nemico.
di essere solo e responsabile di fronte all' onnipresenza divina. 2.
cittadino cosciente 'erano uguali in faccia all' onniscienza e all'eterno, la storia era
erano uguali in faccia all'onniscienza e all' eterno, la storia era restituita nelle
altre opere che troppo grand'uggia fanno all' alta loro presunzione di soli omnisci.
orario vero, e i due paralleli all' equatore ga parallelo apparente ed fv parallelo
: per qualche tratto, dal '78 all' 84, avevano potuto mantenersi al governo
di giorno; gli chiesi se l'orario all' officina gliel'avevano ritoccato apposta. calvino
(con valore avverb.): all' ora prevista o stabilita in precedenza senza
di agg.): puntuale rispetto all' ora prestabilita. bonsanti, 4-27:
. bresciani, 6-iii-367: lo stolone all' antica è a soprapposte, orate di
alle stelle alzando il guardo / e all' eccelse del ciel magioni orate, /
l'ultimo giorno della novena l'oratore all' innumerabile udienza tenne un sermone sopra la
riferimento alla donna che non vuole corrispondere all' amore). - anche sostant.
, 12-16: al rimbombo del corno, all' orgoglioso / atteggiar del guerriero, al
va movendo assalto / del fiero mostro all' orgogliosa altezza. -prominente, tondeggiante
. -ci). psicol. attinente all' energia che l'individuo accumula nell'ambiente
uova chiuse in un contenitore speciale: all' inizio il tuorlo si sfoglia come i petali
, 1-5: li piedi suoi erano simili all' oricalco quando arde nella fornace. landino
in guisa / e il piè simile all' oricalco avea. stoppani, 1-519: giacché
bellissimo color rosso fiammante che lo avvicina all' oro. pascoli, 1058: gli osberghi
, con forfici picciole, dall'uno capo all' altro. biscioni [s. v
orochico, / che nuovi uccelli aremo all' uccellaia! g. b. tedaldi,
faretra. l. bellini, ii-84: all' ambra oricrinito, all'ambra bello.
, ii-84: all'ambra oricrinito, all' ambra bello. menzini, i-209: vibrando
culturali dell'oriente (e si riferisce all' asia rispetto all'europa). -mare
(e si riferisce all'asia rispetto all' europa). -mare orientale: oceano
meridiale cerchio, e poi scendere infino all' occidentale orizzonte. lorenzo de'medici,
legate dal patto di varsavia e sottoposte all' influenza dell'unione sovietica. faldella
amore tiene propia per sé, e all' altre tre ha ordini di donne ordinate
di marzo è poi l'orientalissima presso all' estremità b delli 5 di aprile, colla
-orientale dal sole: che si leva all' orizzonte prima del sole (un astro
nazioni orientali, le quali molto intendono all' osservare de'sogni. collenuccio, 20
dentro grandi ma giusti limiti, e non all' orientale come il filicaia. nievo,
governo assoluto, geloso e quasi dispotico all' orientale, che, tenendo lontane da
, 6-i-82: vi si fa una colazione all' orientale. 7. lingue
a cui l'orientalismo convenisse meno che all' inghilterra. carducci, iii-5-433: modificarono
moderne dell'oriente (dall'africa settentrionale all' estremo oriente); orientalistica.
'orientalismo. 3. agg. improntato all' interesse o anche alla mania per le
che è proprio, che si riferisce all' orientalistica; che riguarda tale complesso di
bolina se la vela risulta quasi parallela all' asse della nave, essendo il vento
ha composto la presente e moderna orientazione all' indole poetica italiana. papini, ii-335
b. croce, i-1-410: procurata luce all' intelletto, trovato il punto d'orientazione
popolo si volgono al giovine principe quasi all' oriente sole. 3. illuminante
mente, dal luogo dove ora sei, all' aquilone e al meridie e all'oriente
, all'aquilone e al meridie e all' oriente e all'occidente ». savonarola,
e al meridie e all'oriente e all' occidente ». savonarola, iv-49:
ariosto, 40-43: il re agramante all' oriente avea / volta la prora. palladio
primavera e l'autunno, saranno volte all' oriente e riguarderanno sopra giardini e verdure
: quando dette stelle procedessero dall'orto all' occaso rettamente, essendo sopra il nostro
1-59: pur neri apparivano, di contro all' oriente infuocato, gli alberi, le
: babiloni lo fanno dall'uno oriente all' altro, gli ateniesi dall'uno
, gli ateniesi dall'uno occidente all' altro. bonarelli, xxx-5-13: ecco
. -al figur., con riferimento all' abbondanza di aromi e di ricchezze attribuita
un occaso tempestoso di sangue, sollevarlo all' oriente della adorata e sospirata quiete. carducci
, dall'offerire omaggio di vassallaggio o all' imperadore d'occidente o a quel d'oriente
l'italia avversa ai turchi ma unita all' inghilterra. 11. locuz.
monti, 5-207: dice che questo all' angle squadre è morte, / e vittoria
formicolio nero chiazzato di tinte vivaci: all' altezza dei tetti, pavesata, ghirlandata
frutti giganteschi. pascarella, 2-333: all' imboccare di una viuzza...
. -mar in. bandiera appesa all' albero della nave lunga e sottile.
apertura di piccole dimensioni che si trova all' estremità di un canale, di un tubo
1-2-382: serve che diate un'occhiata all' orificio delle nostre botti. ungaretti, xi-
distese dall'orificio del ventricolo infino all' ano. a. cocchi, 4-2-87:
chiuda gli orifizi. pea, 11-9: all' orifizio della tetta enorme. arbasino,
r. cocchi, 1-52: sopra all' apertura della vagina e nell'orifizio istesso
mascalcie, 1-18: poni questa medicina all' orifìculo del culo del cavallo per tre die
domestico, acuto alla bocca e utile all' asima, all'utero e alle ostruzioni.
alla bocca e utile all'asima, all' utero e alle ostruzioni. d'annunzio
... gli origenisti avevan spinto all' esagerazione, facendone l'unica chiave della
porte. / noi veglieremo fino / all' alba originale, / fino che un
. maffei, 4-56: anteriore all' anno settecentesimo non si è veduto
il nostro manoscritto..., oltre all' essere... originale ed autentico
delle relazioni originali. -autentico quanto all' attribuzione. giannone, i-17: chiunque
toglierà da ogn'inviluppo se, appigliandosi all' opinione più discreta, confesserà il pentateuco
avere una politica originale, la francia soffre all' idea di condurre un'azione politica sussidiaria
, dee farci tenere sempre l'occhio all' orme impresse da quelli che prima di noi
io sono ben lieto di poter conferire all' erudizione sua con queste mie noterelle.
dimostra quanto la nostra lingua si presti all' originalità dello stile e degli stili individuali
. b. croce, i-4-202: all' ascetismo si lega la tante volte notata
che appartiene alla natura originante, mentre all' intelletto appartiene la regola.
la quale sarà quella che più s'avvicina all' antica de'buoni autori dai quali si
nella condizione originaria, da principio, all' inizio, in origine. tasso
a stare insieme e a dare l'un all' altro compimento e perfezione. gentile,
e gli oneri che esso avesse in capo all' eventuale precedente titolare (e sono tipici
ch'ella non avesse, chiamando la gioventù all' antico parnaso, e farmi originatore,
. -essere sottoposto al dominio, all' influenza di qualcuno; essergli subordinato,
trovatisi gli anelli sì simili l'uno all' altro, che qual fosse il vero non
suo figliuolo, la quale pendeva inanzi all' arcivescovo. nardi, ii-96: dicono
delitto. -in una costruzione analoga all' abl. assol. latino.
. 6. essere inclinato rispetto all' asse verticale o a un piano orizzontale
, 3-306: se penderà in verso all' avvenimento dell'acqua, correrà l'acqua
, 7-64: essi filoni, accostandosi all' asse del monte, pendono verso il centro
: la sua scrittura... pende all' indietro. -essere inclinato verso terra
successi passati e presenti, sempre pendeva all' opinione e parte più severa e più
della fortuna più ad una parte che all' altra pendeva. -essere favorevolmente orientato
non è per noi; l'altra all' oscuro, e chiamasi tanè, e di
2-79: nel cielo della cava rigato / all' alba del volo dritto delle pernici /
di colei gli oltraggi, / ed all' imo cader dalla pendice. 3.
nuova e gran città, ma pendice all' antica. 5. per simil.
ov'è oggi cafaggio, / che 'nfino all' arno stese le pendici. =
popolo, di una civiltà, legato all' approssimarsi della vecchiaia o al trascorrere del
a quell'ultimo passo, siamo condotti all' ora estrema per un in- sensibil pendio
la rinovazione, che si andava preparando all' europa e doveva affrettarla tanto sul pendìo della
: mentre me la logica inesorabile strascina all' ultime conseguenze, gli altri vorrebbero fermarsi
pendio massimo dell'onda: inclinazione rispetto all' orizzonte della linea tangente al profilo dell'
, 536: 'pendio massimo': inclinazione all' orizzonte della tangente al profilo dell'onda
una maniera / ch'ei precipita a ruotoli all' ingiù. -prendere un altro pendio
fa dritta a piomba: ma pendente all' indentro. la qual pendita si dice
... è di quattro milioni all' anno per tutta la linea, sarebbe di
i pendolini... sospendono il nido all' estremità de'rami. montale, 2-88
più orizzontale, e sottoposto esclusiva- mente all' azione del peso; è costituito generalmente
incernierata da una parte e portante, all' estremità opposta, una massa. -pendolo
: l'aria,... resistendo all' esser aperta, ritarda qualche poco e
la posizione del pendulo composito per rapporto all' orizzonte. longo [il caffè],
: il pendolo religioso oggi è andato all' opposto. le virtù sono collettive e sociali
continuamente il capo pendolonè e i piedi all' in su. d. bartoli, 1-6-117
pendule. baldini, i-116: si giunge all' osservatorio per una galleria sotto la neve
col polso) un moscone si abbandonava all' andirivieni abituale. 2. abbandonato a
lungo e tormentoso star che fecero così penduti all' al bero. fenoglio,
e sessuale che, flaccido, convoglia all' esterno l'urina raccolta nella vescica e
n. n. mi rappresenta che all' uscire d'essa materia si rallenta l'erezione
cocchi, 1-4: il pene intorno all' uretra è fatto d'innumerevoli lamine e cellule
: nome che si dà in toscana all' anatra penelope. lessona, 1102:
un'ampia cera, uno spazio nudo intorno all' occhio, gola quasi nuda, cioè
. 2, c'è l'allusione all' inganno ordito nei confronti dei pretendenti da penelope
lo scettro. cantini, 28-31-17: almeno all' ultimo taglio di quel drappo sieno tenuti
taglio di quel drappo sieno tenuti venire all' arte a marchiarlo e lasciarli la penerata
. ciascuno dei fili di canapa che all' estremità di una corda risultano non attortigliati.
la miseria di costoro penetri non solo all' orecchie, ma dentro alle viscere del
lo cervello e per lo sangue sino all' anima. -atto a penetrare.
affilato coltello più penetrante e giugnere fino all' intime midolle dello spirito. g. aver
e vi fece il medesimo: i ribellanti all' u- bedienza e i tributari all'uffizio
ribellanti all'u- bedienza e i tributari all' uffizio debito ridusse. gemelli careri,
senza tetto resiste [il calcestruzzo] all' acque, ché non possino penetrare sotto
di lettura d'oltremonte, avete reso all' italia un servizio letterario e politico di
la voce alla plebe, che corse confusamente all' arme. tortora, i-29: rimase
., penetrando per via de'sensi infino all' anima, commovono l'appetito e 1'
che sapeva di sostenere con sicurezza fino all' ora indicata. -apparire, manifestarsi
. -in partic.: pervenire all' orecchio, udirsi (un suono,
intorno alla natura fìsica dell'universo, all' essenza delle cose, a dio,
che aveva agitato gl'ingegni più illustri all' epoca della rivoluzione, penetrava naturalmente nei
grosso / ti vada penetrando infino all' osso, / poi non fa mal
consonanza. -estendere la propria configurazione all' interno di una regione. anonimo
che penetrasse i monti d'una banda all' altra, se non ho carità niuna
carità niuna cosa son io, quanto all' essere della gloria. menzini, ii-85
della spallina. -con riferimento all' onniscienza di dio. zanobi da sfrata
e dilettevole, la quale, penetrati all' interiora, ti faccia la via a'beveraggi
ricordarsi di quel consiglio che diede aristotile all' oratore: dover egli antiporre le ragioni
, mentre con violenza non penetrata sento all' affetto della vostra persona sensibilmente rapirmi.
propria forma esteriore offre la minima resistenza all' avanzamento nell'acqua o nell'aria.
romagnosi, 4-878: ne'terreni che offrono all' acqua un'ordinaria penetrazione, mille metri
alla puerizia sfugge il più delle volte all' oculatezza, alla vigilanza armata della famiglia
eziandio per questo rispetto che noi ritorniamo all' infinito onde uscimmo. b. croce
, coadiuvata da altre armi, avanza all' interno delle difese e delle opere apprestate
corpo. 2. ben distinguibile all' udito; forte. soderini, iv-191
esterni. betussi, xlrv-36: pervenendo all' udito, molto più aggrada per essere
di penetrare, di insinuarsi, di filtrare all' interno di un corpo.
usata per il trasporto di merci all' interno di un porto. dizionario
penicillinosensìbile, agg. biol. sensibile all' azione antibiotica della penicillina (un microrganismo
penicillinosensibilità, sf. biol. sensibilità all' azione antibiotica della penicillina. =
agg. biol. che è refrattario all' azione della penicillina. bacchelli, 17-286
f f ena e di penitenza all' uomo. manzoni, pr. sp.
così com'elle furono al punto e all' ora ch'elle usciron del battesimo.
pur la guerra / che l'orazione all' occhio era molesta, / gittavo 'l corpo
(con valore aggett.): dedito all' espiazione dei propri peccati o a vita
santo, vide il suolo asciutto intorno all' albero, vide il grano ondeggiare prosperoso
bonacossa, lvi- 185: intorno all' altra donna ch'è più nanti, /
stata data la penitenza di 'contentare all' orecchio'. -oh! no, no!
dio. -in partic.: che attiene all' amministrazione del sacramento della penitenza o
amministrazione del sacramento della penitenza o all' imposizione della pena satisfattoria. lomazzi
peccati espresso dal sacerdote e dai fedeli all' inizio della celebrazione della messa. -
provvedimenti disciplinari i peccatori o persone soggette all' autorità ecclesiastica e incorse in colpe;
carcerarie. -in partic.: adibito all' espiazione delle pene suddette. -colonia penitenziaria
inquisizione. fagiuoli, xv-58: viene all' atto / d'assolver genti il buon
pan- dolfin mio nipote è collega vostro all' offizio della procura di penitenzaria. sansovino
penitére, intr. (attestato solo all' inf.). ant. pentirsi
: che ha il piumaggio esteso fino all' attaccatura delle zampe (un gallo).
possono ucce'sanza penne! -con riferimento all' aquila come simbolo dell'autorità imperiale.
sagomata, che formano l'impennatura posta all' estremità posteriore di una freccia o di
penne così pontate che tanto s'involle sopra all' uva che tutto se n (empie
somministrava le penne. algarotti, 1-i-37: all' intelletto..., o nume
, che so per prova quanto pesi all' età nostra la penna, rendo il giusto
d'aver due telescopi fermati, uno all' inferior parte dell'albero della nave e
tidide / sopra la penna dello scudo all' altro / spinse rapido l'asta, e
vengono rialzati. in alcuni torchi moderni all' uffizio della penna supplisce la stessa mastiettatura
-armeggiare con la penna: dedicarsi all' arte dello scrivere (e ha una
: il professore ha strappate e dipelate all' usignolo o al falco alemanno le penne
la penna mentre col naso appuntato all' in su cerca quasi per l'aria una
: mi aspetto,... che all' ombra del celebre scialle tabaccoso spuntino cinque
, 246: gli si alzano [all' uccello] alcune penuccie su gli occhi,
d'indiani che passavano da una parte all' altra e portavano molti pennachi. gaiucci
ci sono proposizioni che fanno eco l'una all' altra, frasi che si voltano indietro
impaurito, fugge per un tratto innanzi all' uomo uggiolando con la coda bassa a
.. hanno dippiù una pennaggióne impenetrabile all' acqua. = deriv. da pennàggio
avea il calamaio e 'l pennaiuolo, all' orecchia ritta la penna da scrivere.
pensato di adoperarlo come suo difensore davanti all' opinione pubblica. socci, ii-1-653:
taciti fuochi suscita, agiungendo la notte all' opera e col longo pennecchio sollicita le
e samaritana,... l'una all' altra cingendo la cintura col braccio.
e io vorrei ch'ella si finisse; all' ora piglierò non il pennello, ma
è proprio, che si riferisce all' aspetto puramente tecnico deltarte pittorica.
? in casa corro / a pennellar sollecita all' istante / qualunque oggetto mi verrà davante
contemplare il mio lavoro, dalla prima all' ultima pennellata. -con metonimia:
troppo disinteressati della pennellata? si guarda all' insieme, particolari non esclusi, ma
siepe di rose canine sempre in fiore all' ingresso del viale, dimenticate per incuria
... / con una pennellata all' improviso / nascer faria ferudizione e il riso
non è per noi; l'altra all' oscuro, e chiamasi tanè, e di
cinici scolari e gli astanti curiosi applaudean all' erudito, diogene ripigliò il discorso per
dipinta; ed assai prima che fossimo all' uscio della rimessa, la fantasia aveva
più secondo una sezione circolare e fissati all' estremità di un'a- sticciola, usato
pennelli, tavolozza addio, / sacra all' oblio. tarchetti, 6-i-271: vi vorrebbe
. cesari, iii-421: oggimai siamo all' antiporta del paradiso: che qui certo comincia
, influsso (con partic. riferimento all' atto creatore e ordinatore della divinità).
nel dar fondo. -fare pennello all' àncora: tenere verticalmente l'àncora per
dizionario di marina, 607: 'far pennello all' àncora ': trattenere per la
ii-39: sono andato... all' opera, in poltrona e colla marsina
avere il pennello agli occhi', stare all' erta; essere cauto, attento.
bisogna avere l'occhio a penello e stare all' erta. f. fona, 4-390
fibre carnose che s'inseriscono dall'uno all' altro lato di un tendine medio.
, sm. drappo che veniva fissato all' asta delle lance, vicino alla punta
una fierezza non so se di sfida all' altra sponda, o di proclamazione d'
simil. piccolo stendardo che veniva fissato all' asta della lancia; pennoncello. guido
la vela, ed è fatta aderire all' albero per mezzo di una struttura di
dal bordo. -con riferimento all' uso di servirsene per le impiccagioni eseguite
: non gli ha date [la natura all' uomo] ancora le parti le quale
gerg. ant. cuscino (con allusione all' imbottitura costituita da piume).
ossia pallidezza che appare negli ecclissi somigliante all' ombra, ma insieme un poco luminosa
del corpo luminoso e che forma intorno all' ombra una sfumatura, per cui mal saprebbe
condizione di luce alquanto attenuata, prossima all' oscurità, ma che consente la visione
vivo disappunto. tarchetti, 6-ii-296: all' indomani rimasi penosamente sorpreso nel veder fosca
soldati, 2-507: sul davanzale, all' esterno, due pianticelle di gerani in
richiede per essere compiuto (e può insorgere all' inizio o accompagnare il protrarsi di una
... passando colla mente da uno all' altro de'suoi cari, indefinibili pensamenti
carducci, ii-1-167: fortissimo, avuto riguardo all' età sua, in istudi di lingua
ciò era suo proprio pensamento in ordine all' intima conoscenza dello stato delle cose.
scopo, al raggiungimento di uno stato, all' adempimento di una condizione. -anche:
facoltà e, in partic., all' uomo, e anche alla stessa attitudine
scaturire idee diverse. tarchetti, 6-i-493: all' istante della lotta, l'uomo volente
una classe sociale, in quanto abbia accesso all' istruzione o alle professioni). -anche
mazzini, 3-228: ricordo l'odio all' austriaco che travaglia le popolazioni lombarde e
mediante i sensi. -che è giunto all' età della ragione. g. ferrari
guisa che l'intervallo da una mutazione all' altra sia isocrono e sempre di trent'anni
pensare, e simili) che lascia all' immaginazione del lettore (o dell'interlocutore
ero solo in riva al mare, / all' azzurro mar natio, / e
vostro. d'annunzio, v-1-277: penso all' arte di quel dio che, nel
, e già vecchietto stanco / pensava all' aspra giovinezza audace. -al solo
foscolo, iv-354: quand'io penso all' avvenire..., mi chiudo gli
concludere in base a dati precisi, all' elaborazione mentale di essi. giamboni,
: giuseppe maggiora non pensa se non all' arme sua. vuole udire il tuono dell'
rifletterci (anche ponendo tempo in mezzo all' attuazione di qualcosa). fausto da
qualcosa avviene in misura superiore o inferiore all' aspettativa o, anche, connota iperbolicamente
carducci, in-2-261: che dante pensasse all' unità d'italia, oggi, studiati un
i piemontesi scendono dalle loro alpi pensando all' italia. 6. avere un'
per dargli di che leggere, e soddisfare all' obbligo mio di stampare. -ci
in quanto si sta facendo. -pensare all' anima, dell'anima: preoccuparsi del
connes sione di pensieri tendenti all' attuazione di un progetto o al
mutarono pensiero, onde l'uno favellò all' altro: « partiamo questo tesoro acciò
, signore, rendi pure guiderdone conforme all' opere loro et alla malignità con la
sublime ingegno e di grande spirito e all' usanza degl'inglesi molto pensativo e macchinatore
ii-320: i padri... prendevano all' ingrosso il rivelato, mai il pensato
supposto, il dedotto, quanto apparteneva all' impossibile. de sanctis, ii-158: hai
redazione scritta. -commedia pensata: quella all' improvviso, non recitata secondo un testo
-ben pensata /: allude antifrasticamente all' infelice riuscita di un'iniziativa.
8-6: chiedi alla tua memoria ed all' altrui / pensieretti più smilzi, idee più
), sm. attività psichica che consente all' uomo di formare contenuti mentali, principalmente
in quanto prodotto di tale facoltà, all' emotività irrazionale e alla percezione sensoriale.
: la sua ripugnanza naturale e radicale all' operare pratico... è la migliore
, la persona che si fa presente all' animo (e ha una marcata connotazione
, 108: succedendo l'uno pensiero all' altro e destandosi la innata concupiscenza della
: valéry per tutta la vita scriveva all' alba i suoi pensieri in quaderni e ne
farfalle in cielo. -contrapposto all' azione e, anche, all'espressione
-contrapposto all'azione e, anche, all' espressione verbale o scritta, da esse
varria / dall'operar lontano / siccome all' om non sano / medico saggio sanz'aver
pensieri medesimi presentata al difuori e trasmessa all' animo di chi vede o di chi legge
anfiteatri d'alpi, fare 'pfui 'all' impero austriaco e annettere in pensiero molto
o forse erra dal vero, / mirando all' altrui sorte, il mio pensiero.
" iride ', dava il valeriani all' italia chiaramente le traccie di una redenzione.
: era nostro pensiero e desiderio passare all' india orientale, per nostro spasso e curiosità
soccorso del padre, nel quale fin'all' ora aveva fondato maggiormente il suo pensiero
dell'asia e dell'america, rapporto all' industria e al commercio degli europei.
presente alla mente, al ricordo, all' affettività di una persona. ghislanzoni,
una persona: essere immemore di tutto all' infuori di tale persona.
non gli volesse quel principe, parco all' antica, ritirar duramente. -esitare,
orazioni di bocca e attaccando una novena all' altra, ma senza mettersi mai
e rifare intorno alla sua casa ed all' orto. -non passare nemmeno per
in partic. provvedendo al mantenimento, all' educazione, ecc. -anche con riferimento
della briglia dell'asino; mirò pensieroso all' apparecchio ch'egli avea fatto e sospirò.
della forza nei tumuli di zolle, all' ombra dei cipressi pensierosi. luzi,
e le vitalbe lanciandosi da un albero all' altro avevano formato coi loro festoni e
). -pensilina d'onore: innalzata all' ingresso di case, ville, alberghi,
mandare un telegramma... di censura all' onorevole corimbo, il cui voto a
solo semestre si scusasse di corrispondere fino all' ultimo siclo di cui è talora eccessivamente
giuridico della signoria, nonché oratore ufficiale all' estero. -gran pensionalo d'olanda:
la legge in vigore sulle pensioni godute all' estero? è questa: « nessun pensionàrio
può godere all' estero la somma assegnatagli senza una
assoluto di godere della sua pensione tanto all' interno quanto all'estero. de amicis
della sua pensione tanto all'interno quanto all' estero. de amicis, xi-273: passano
fornir lo spirito delle altre cognizioni preliminari all' ulteriore insegnamento. cattaneo, 1-2-
che cesare precisamente s'obbligasse non solo all' annuale pensione già accordata da'suoi predecessori
proporzionata (almeno in linea di massima) all' importo della retribuzione percepita durante il
retribuzione percepita durante il servizio (o all' importo dei contributi previdenziali versati) e
carena, 1-6: si dà una provvisione all' imbasciatore diplomatico, un onorario al medico
al medico, altavvocato, lo stipendio all' impiegato, una pensione al benemerito, la
passarne il diritto e il godimento da uno all' altro, per esempio dal marito alla
diirer ma assai più complicata, posta all' inizio della partitura e sulla sinistra del
alle coalizioni di governo formate in italia all' inizio degli anni ottanta).
, approvare o no alcune deliberazioni intorno all' assettamento dei fatti. leoni, 270:
.. e così... fino all' instrumento penteca- cordo, cioè di quindici
le domeniche che corrono dalla pentecoste sino all' avvento. segneri, 2-3-323: per le
ultimo fratello minore. ora soltanto, all' uniforme, al comando, alla vita
: rapide furono le conversioni dall'uno all' altro campo, i pentimenti e le
di gloria; / mal pentersi e sperare all' ultim'ora! ariosto, 33-114:
ella non si rammaricò d'aver ceduto all' amante, non si pentì d'essersi data
e 'l brodo nella pentola, recò questo all' angelo, credendo che fusse uomo che
passeroni, 1-90: galleggiava in mezzo all' onde / una pentola di rame. [
] una pentola di butirro bollente dinanzi all' idolo. ariosto, vi- 356
l'una permette di regolare la pressione all' interno e l'altra funge da sicurezza
doppie pareti e intercapedine a tenuta, all' interno della quale circola il vapore prodotto
. del bene, 2-140: presentata all' alveario la pentola di tal foggia, spingendo
in terra una pentola colla bocca rivolta all' ingiù, in fondo alla stanza del giuoco
cui è situata la pentola si conduce all' altra estremità della stanza; e postolo
. pirandello, ii-1-418: tu, all' età mia, sarai una pen- tolaccia
periodici popolari, i-716: chi forniva all' inghilterra quelle ricchezze si poco sperate?
vita dopo un periodo di agiatezza dovuta all' ospitalità e alla generosità altrui. a
i-193: l'altra [apertura] inferiore all' estremità del tubo inclinato, che tufa
nei tessuti la cellulosa e, sottoposti all' idrolisi mediante l'azione prolungata di acidi
ideato dall'artefice in questo vetro e all' accompagnamento dei ss. apostoli può aver
serie, in unyelencazione: con riferimento all' ambito spaziale, temporale, logico,
penultima, sf.): quella antecedente all' ultima (e se riceve l'accento
suo ingegno e la sua facondia davanti all' anfitrione. -bisogno. aretino
riuniti gli sbandati, gli cimentasse di nuovo all' entrata nella piazza con altri capi e
. gualdo priorato, 875: giovava all' imperatore questo parentado con un re vicino
menava prima che la desse in riscatto all' uman genere. zucchetti, 56: in
per me vo'con motacilla qui / all' altalena penzolarmi un po'. 5
e senza perché. specie nel ristorante all' ultimo piano, penzolato nel vuoto con
, di radancia o gassa e, all' altra, di gancio o radancia (ed
dimensioni fissata, da una parte, all' albero di maestra e, dall'altra
delle aste di pasta: quello attaccato all' asta di pasta per ormeggiare un'imbarcazione
s'incappella alla testa di un albero o all' estremità dei pennoni e serve per attaccarvi
a una delle estremità e un gancio all' altra... 'penzolo della candelizza':
sedere su di un covone, accanto all' uscio, colle spalle al muro, le
offerto dal comune. stravinskij è giunto all' imbarcadero, seguito dalla sua 'troupe
o deputato di un partito che, all' interno di esso, non ha alcuna
boerio, 491: 'far peota': diciamo all' unirsi che fanno in brigata molte donne
volta dalla forma dial. peota corrispondente all' ital. pedota 'pilota ', con
acquatico, nasce... appresso all' acque che stanno ferme overo a quelle che
più semplici e ovvie (con riferimento all' abitudine di scaldare con il fiato le
fatta di pepe: / subito dar all' arme! -mettere il pepe
cittadini benemeriti era ogni anno portato processionalmente all' acropoli e sostituiva quello dell'anno precedente
ignudo in mano, / si riposava all' ombra d'uno speco / arcade,
portava ai primi posti, in faccia all' isolotto dell'indiano, era vicino,
peponi. vivono nello stomaco infino all' altro giorno, ne si possono
a selve, per su balzi e dirupi all' erta delle montagne, per giù valli
giuoco del futuro. malaparte, 7-345: all' alba andavamo per funghi nel bosco di
per noi, dopo un dì venimo all' isola di pasuolo. passavanti, 141:
uno spilorcio avea a lato / che diceami all' orecchio: « in cortesia, /
il compì, distributivo (con riferimento all' ambito sia spaziale, sia temporale,
nome del re, porgeva partiti grandi all' imperatore. caro, 12-i-50: molte
delle notizie che mi dà per rispetto all' agricoltura. p. verri, 2-ii-341
saporose, assai più stagionate delle tolte all' infelice padre di famiglia. massimo giustinian
-interruttore a pulsante, applicato all' estremità di un filo libero, per
. -recipiente di gomma con una cannula all' estremità, usato per la somministrazione di
tavola più del convenevole (con riferimento all' usanza di servire tale frutto cotto nel
, 22-47: rinaldo rispondea: -pur tosto all' aste! / ch'aspettian noi più
che va cercando cera / intorno all' orlo d'un gran cala
-dare o lasciare la pera in guardia all' orso: fidarsi a sproposito o,
l. strozzi, 1-156: oltre all' ut il ne cavo, che mi torna
di buone pere spesso / in bocca all' orso. piccolomini, xxv-2-77: e'non
tanto rudimentali che appaiono come tubercoli rivolti all' indietro, privi d'unghia, o con
il terzo dito sono saldati insieme sino all' unghia; le piante dei piedi sono
, era forse il prezzo da pagarsi all' italia perbenista... chiusa nel
chiusa nel mito di se stessa, all' italia 'umanistica 'e felicemente provinciale.
l'impressione che si fa nell'animo all' occasione di un oggetto che agisce su dei
sveglia militare? -con il verbo all' inf. (per lo più in interrogazioni
una prop. causale con il verbo all' indie, o al congiunt.).
religione ha pochissimo di quello che somigliando all' illusione è ottimo alla poesia: il
questo perché, ecc. siete voi ancora all' ordine? al tempo ch'io v'
vorrebbe diventare attrice, e perciò studia all' accademia d'arte drammatica. -in
una prop. causale con il verbo all' indic. o al congiunt.).
. cassieri, 226: quanto all' avvocato dominici, era probabile che la
indebitamente... tutti i proventi assegnati all' attuale vice bibliotecario di s. lorenzo
soggetto, per lo più in contrapposizione all' oggetto percepito). tommaseo [
ottenuti hanno potere detonante e sono resistenti all' ossidazione. = deriv. da
crack 'prolungati che le percorrono da un capo all' altro. e. cecchi, 5-215
a percepire la distanza di un termine all' altro. -per estens.:
di byron, dal fatalismo di werner all' inno credente di manzoni, ella [la
grado di risentire e di fare percorrere all' educando le forme storiche per le quali
iii-11-26: si strinse di fanciullesca amicizia all' italiano guido settimo, esule come lui,
, 6-16]: prima di poter giungere all' unità abbiamo da percorrere un terreno immenso
qualche persona non avesse messo in capo all' ambasciatore che il giovane non percorresse la
, xi-539: lfautobus aveva preso a correre all' impazzata, fuori percorso, con certi
l'ombra grassa delle sue palpebre fa all' amatore di stilizzazioni, sopra il piatto
, non solo... lanciò [all' ammiraglio] la spada nel petto,
volere investigar la fabbrica della lira o all' invenzion della musica, allettati dal sibilo
nella qualità delle percosse che si dànno all' udito consiste l'intendimento. g. del
non ira o rancore, / ma tratto all' arme avea disio d'onore. tasso
eran piene di rughe. -con riferimento all' azione punitrice della divinità. boccaccio
fa di sé maggiore. -con riferimento all' azione negativa del destino, della fortuna
gli orecchi agli animali, e principalmente all' uomo con vie ritorte et accommodate a ricever
con un trillo ben percosso, conforme all' arte del canto, rimette a poco a
palme. -accostato (un labbro all' altro). rinaldeschi, 1-189:
a povertà, si sono molto dati all' arme. tasso, n-iii-960: epiminide liberò
al nunzio sta, / muta pensando all' ultima / ora dell'uom fatai. d'
un bisogno irrefrenabile di dare uno sfogo all' animo, così tremendamente percosso. moretti,
roco, irrilevante e æl tutto spiacevole all' orecchio nostro, che risulta dal percuotimento
percossi sopra le fontanelle che sono allato all' anche di dietro, suona come un
, fa'tua man percuota / drieto all' orecchio, e la vena intaccare / la
i suoi compagni. -con riferimento all' azione della morte. 5. agostino
machine, onde facendo un canale analogo all' arteria, riempiendolo di fluido e percotendolo
dee., 2-5 (1-iv-134): all' uscio della casa... se
benvenuto, perché il metallo prorompesse rovente all' opera del getto. 17. colpire
chiari, 3-ii-96: quando fummo in giardino all' ora avvisata, ci demmo a passeggiare
le nostre orecchie. graf, 5-839: all' improvviso, / come saetta che dall'
punire severamente (con partic. riferimento all' azione punitiva delle divinità).
essa, veduto questo nuovo uccellaccio che all' andare si avvide chi egli era,
): con grandissimo impeto di sopra all' isola di cifalonia percosse in una secca
[linea] termina poco di sopra all' angolo 7, insù 'l quale termine
contrapeso nel canale dove egli l'avea rinchiuso all' invenzione delle machine spiritali. cesarotti,
è percussione d'aria non rotta infino all' udito. -con metonimia: vibrazione
la percussione impressa e il medesimo suono all' altra estremità. 6. colpo
fonema. buommattei, 29: se all' apertura della bocca s'aggiugne alcuna percussione
. -percussione ascoltatoria: quella eseguita contemporaneamente all' ascoltazione del torace o di un'altra
petto, a'nervi ed allo stomaco ed all' inte- riora. romoli, 334:
percussore, e l'asta in mezzo all' epa / gli cacciò. -ant
infinitamente maggiore di a, tornerebbe a all' indietro colla stessa velocità con cui si è
, non si deve per questo correr subito all' opposto estremo e mettersi in capo di
gozzi, i-12-16: parecchie capre e pecore all' incontro quivi perdettero e poco mancò che
loro e denari e robe, particolarmente all' agostiniano portoghese, che perdé ottanta scudi
., 1-14: se ella s'appicca all' ascia e l'ascia non ne perde
case, basse e strette l'una all' altra, avevano perduto nell'atmosfera grigia
verga, 1-55: ella si appoggiò all' inferriata del verone,...
, cominciarono a perder la riverenza dovuta all' ordine presbiterale. cattaneo, v-3-320:
questi nondimeno sempre s'ingegna di accommodarsi all' in- chinazione del suo sovrano, sapendo
senza sperienza d'armi, non possendo star all' incontro delle armate dei nemici, si
a una forma letteraria eccessivamente elevata rispetto all' argomento affrontato. g. cavalcanti
. muratori, 8-ii-69: più spesso all' apparenza del bene che al vero bene ci
dolcezza del giuoco. boterò, i-122: all' incontro i francesi nelle imprese del regno
passate commozzioni, si diede così in preda all' allegrezza che fu in pericolo di perdersi
il sabato, levati i primi medicamenti all' ammiraglio, o che fosse vero o fatto
casa piantata in riva ella era / all' ampio fiume, che nel mar si
fermarsi alle più importanti che si richiedono all' operazione d'un buon pittore e di una
, tutta bianca, si stendeva ancora all' orizzonte, perdendovisi. bettini, 49:
i patrioti che erano riusciti a riparare all' estero. gadda conti, 1-224: