15. aeron. piccola elica applicata all' esterno di un velivolo e messa in
il molinello in chiaro, per prepararlo all' impiego, esso assume una forma ad x
piede, largo di pancia rispetto all' asse di rotazione, e collegato, diret
tamente o con un giunto cardanico, all' albero regolare, [ecc.
ora lento), oppure applicato all' impugnatura della canna e costi
per ineguaglianze del terreno, per ladall'uno all' altro, fino a uno che, votatolo
intorno a un asse longitudinale baricentrico, all' incirca parallelo alla direzione di avanzamento,
corpo eseguiti facendo perno sulle mani appoggiate all' attrezzo e imprimendo alle gambe, tenute
, che se lo danno l'uno all' altro: e ciascuno per sé vi
... servono alle mulina e all' uso degli orti e delle greggi. carducci
terreno, che sdrucciola presso i fiumi vicini all' abitato. bocchelli, 1-i-4: i
o sminuzzare i prodotti agricoli destinati prevalentemente all' alimentazione del bestiame (mulini aziendali:
realtà non lo richiedono (con riferimento all' episodio del romanzo 'don quijote '
la seta] in mano... all' aguindilatore che la mette sui guindoli et
lo più con riferimento alla voracità, all' ingordigia o alla eccessiva loquela).
istare in ozio. -con riferimento all' atto sessuale (nell'espressione macinare il
un poco del negromante, che pizzica all' alchimista e del far molini, con
caratteristico nei casi di idropneumopericardio, percepibile all' auscultazione del cuore. 24.
su rotoli di carta o di stoffa racchiusi all' interno (e si ritiene che a
fastidi, ma lasci correre l'acqua all' ingiù e al suo molino, come
dico che 'l diavolo, poiché ha all' uomo tratto questo occhio, lo mette come
: e però toglie l'uno l'acqua all' altro, e quanta acqua egli può
, 2-373: se gli è data [all' asino] / cavalla in ammissura,
sono stati soliti ogni tre anni vendere all' incanto al più offerente la tassa del
3. zootecn. che si riferisce all' allevamento di muli. = voce
la schiena sia nel mezzo alta et arcata all' insù e non mai piegata in selletta
: la natura ha voluto porre un limite all' influenza artificiale nella formazione degli animali,
dotazione rispettivamente alle truppe alpine italiane e all' esercito statunitense). 8. locuz
antichi romani usavano bere al mattino e all' inizio dei pasti. -anche; idromele
metà della multa. -la destinazione all' erario pubblico (ed eventualmente, almeno
multa a chi lo ricusa, benché all' animo virtuoso la più grave multa d'un
tolstoi, il patriarca multànime, nega all' uomo il diritto di giudicare dell'uomo
sue navi e suoi elefanti, ristretta all' africa. 2. contestare a
a chi gli contesta l'infrazione, all' ufficio al quale questi appartiene) una certa
figura piana che si costruisce tracciando, all' esterno di un poligono regolare, archi
di un organismo rispetto ai raggi perpendicolari all' asse principale; simmetria raggiata.
americano multimilionario continua ad essere attivo fino all' ultimo giorno della sua vita cosciente.
infiorescenza fornita di più rami collocati inferiormente all' apice del suo asse. =
uno e l'altro piede / alzarmi all' aria, e andar co'capelli / conversi
e univa i vantaggi del ridotto ingombro all' apertura limitata e alla leggerezza delle ali
sm. inform. organo che collega all' unità centrale più linee di trasmissione dei
del finito che è pure dissimile, apposto all' infinito che è uno e identico.
multiple delle uniformi appese, che tremolavano all' oscillare dei lumi. 5.
senso inverso, senza altra attività fino all' invio di un impulso di sgancio; il
organizzazione del loro materiale... all' arte univoca di un tempo -dato e
inglese! gozzano, i-778: sedettero all' estremità del sedile di pietra,.
, 17-227: debbo accompagnare la mamma all' opera. che noia: cartapesta sulla scena
corpo intero e vivo / in mezzo all' universo che s'è sempre cambiato.
, sm. disus. chi era addetto all' imbalsamazione delle mummie nell'antico egitto
di ripetere le solite frasi in odio all' estetica naturalistica. b. croce,
l'esposizione al fuoco, al sole o all' aria gelida, l'affumicazione, il
del corpo dei defunti come supporto indispensabile all' esistenza ultraterrena dell'anima e di cui
tornerò col latte, l'acqua sarà all' ordine; e si fa una buona
ingegnere o un architetto / ci munge fino all' ultimo sacchetto, / per rimediare a
g. m. cicchi, 1-1-226: all' ultimo / e'conchiuse che, come
svolge, avviene, è in relazione all' ambito di un comune.
de'privilegi di città municipali, cercarono all' imperatore ea ottennero il titolo di colonie.
: che limita la propria visione politica all' ambito del municipio e ai suoi interessi
ciascun atto della vita del proprio comune all' universal vita della nazione. cattaneo, \
alla forza, che impone, o all' opulenza che paga; -son quei,
potea fidarsi di questi, perché aderenti all' antico governo, ed abbisognava similmente d'
espansione de'suoi voti materni, che all' amico suo verri cotesto suo figliuolo e pur
comunale, distinta e autonoma rispetto all' ordinario apparato amministrativo del comune, che
da parte del comune, che provvede all' esercizio secondo una possibile pluralità di modi
particolari. mamiani, 4-105: solo all' ombra della chiesa, duravano mutilati qua
-al tempo del lunario nuovo: all' inizio dell'anno. moretti, ii-855
s'aveano usurpate di quelle che apparteneano all' imperio. -con uso ellittico,
pare intimino di lasciar la svizzera anche all' angelo che v'ha avvertito, quando vi
si opera nelle stelle fisse in riguardo all' equatore e che proviene dalla rimozione dell'
impartisce un comando. -anche con riferimento all' espressione della volontà di vina
continuo e prolungato nel tempo; impulso all' accrescimento e all'intensificazione di un sentimento
nel tempo; impulso all'accrescimento e all' intensificazione di un sentimento, di una
s. benedetto volgar., 57: all' ora del divino officio, sì tosto
che fornisce il nutrimento, che serve all' alimentazione. sacchetti, 33:
alle quali cose iddio provega, come all' anime de'semplici che gli [i
cristoforo armeno, 1-294: assi- gnato all' altro oraffo, che '1 latrocinio gli avea
senza dubbio? -con riferimento all' azione di dio o della provvidenza.
la mammella muliebre alla bocca e nutricandolo all' uso umano. poerio, 3-696:
6. apportare gli elementi nutritivi necessari all' organismo umano o animale; servire come
o animale; servire come cibo o all' alimentazione, saziare dalla fame (un
nozze felice, di figliuoli orbato, all' altrui erede le ricchezze nutrica.
, ammaestrare (o concorrere nel dare all' anima il nutrimento spirituale); saziare
, 1-ii-331: la rivelazione cristiana fu all' oriente commessa dal provvedere divino, come
fama di sì degno guerriero essendo pervenuta all' orecchie dell'imperadore rodolfo, bisognoso a
il giovane, i-12-14: qui vivo all' ombra onde fuggir m'è morte, /
rende un pensiero / di dolce frutto all' alta mia fatica: / l'un mi
bassa di tutte le opere loro, bada all' ordine, bada agli organi, bada
anche invar.). donna che provvede all' allattamento naturale del proprio figlio o,
di taluni tunicati, è collocato all' inizio della catena.
è appellagnò ne'verdi anni, ed all' ombra si riposò del tuo soglio.
notte o del mattino serva per nutrimento all' erbe e a'fiori, e per
fede a mia nutrice, / infesta guida all' opere e mia arte? beicari,
. con valore di attributo: che serve all' alimentazione, che nutre. l
ingerita e sottoposta a digestione, fornisce all' organismo umano i princìpi alimentari (organici
di questa numerosa famiglia canina che litiga all' umana il nutrimento, e le inocula
superfluo caldo presto riduce il calor naturale all' ultimo grado, il quale mancandoli il
di alimenti necessari alla conservazione, all' accrescimento e allo sviluppo di un organismo
a quattro gli scalini, si precipitava all' uscio della sua camera, dava l'ultimo
sua camera, dava l'ultimo nutrimento all' ansia di quell'attesa. moravia, i-83
: comandò... il re cattolico all' arci duca leopoldo in fiandra
fra gidio [crusca]: cibo all' anime nostre cotanto nu- trimentoso. documenti
. di pesce, o fresco o secco all' aria. a. cocchi,
primapatria che hanno incontrato. -con riferimento all' attività agricola. luna [s.
un l'altro le bravate, / e all' occorrenza poi schiaffi inghiottire. nievo,
, iii-28: 1 lieti corsier che all' alma sposa / e a te suo fido
cittadina di roma e fu nudrita / all' aura trionfai del campidoglio, / scenda al
, 1-443: non resta della forza egli all' oscuro, / che sulle vette il
i medicamenti. il nutrire è simile all' inumidire; ma è differente in questo,
il crescerei, mentre a vendetta e all' armi / nutrir si dé. botta,
, / con soave desio / intorno all' onde adriache / frequente volerò. mazzini
convertirsi in azione, ponemmo il pensiero all' italia, fummo 'unitari '. onofri
targioni tozzetti, 7-44: convien passare all' esame del modo col quale le piante
buone e nutritive. -con riferimento all' alimentazione di animali. n. franco
5. che fornisce i prodotti destinati all' alimentazione (un'attività).
quale di quelleveramente nutritive, dal diaframma andando all' ingiù esso collegare si potessi che non avessi
non avessi bisogno dell'aiuto fino all' osso del pettine. de'sua
2. per estens. destinato all' alimentazione di un essere vivente.
notrito). fornito del cibo necessario all' esistenza; saziato. -anche: che
cristiana, libera ed innocente, rapita all' improviso dalla patria sua e dal seno de'
calco dell'epiteto omerico àveuotpecptfé, riferito all' asta). trissino, 2-2-101:
di storia letteraria, non fu sordo all' appello di chi si rivolse alla sua
di cognizioni sì estese, non aspiri all' impiego di architetto di un gran sovrano
con la prudenza vincere, ponendo freno all' ambizione di costoro e annullando quegli ordini che'
dedica alla cura, alla crescita, all' educazione di uno o più bambini.
degli alimenti necessari alla lóro conservazione, all' accrescimento, allo sviluppo e alla reintegrazione
secondo la grandezza delle medesime e vicinanza all' occhio, son tocche di maggior forza
'. v. lancellotti, 238: all' apparire di uesto primo servizio, uscì
o si confonde alle nuvole o si confonde all' arena. carducci, ii-6-28: il
. -cadere dalle nuvole: arrivare all' improvviso, inaspettatamente (v. anche
sarebbe stati meglio nell'ufficio caldo che all' aperto sotto una nuvolaglia pregna di neve.
ii-162: per quanto abituato dai francesi all' amore delle cose fini e sottili e dagli
delle cose fini e sottili e dagli inglesi all' amore delle cose concrete e limpide,
in nuvoletta accolto / sotto forme fugaci all' orizzonte. pascoli, 305: i
interessi. -impedimento che deriva all' uomo dalla sua natura corporale, corruttibile
lotti in aria. spallanzani, 2-40: all' ingresso del sangue della cava nell'orecchietta
per lo più a perturbazioni cicloniche, all' umidità dell'aria, alle variazioni termiche,
ed alza / il suo capo nell'aria all' odoroso / mattino con le capre sulla
ina, che nella scialba / veste lavava all' alba / i nuvolosi icchieri.
ma virginea. -con riferimento all' accoppiamento di animali. carducci, iii-3-205
celebrati in un determinato periodo di tempo all' interno di una collettività e la popolazione
" o '. -con riferimento all' apertura della bocca nella pronuncia di tale
semibrevi; con l'aggiunta di un punto all' interno (o) indicava il tempus
. 16. posta come letterina all' esponente di un numero, rappresenta il
spagna il 18 dicembre, giorno dedicato all' attesa del parto della madre di dio.
suoi studi intende? / o torna all' opre? o cosa nova imprende
canti e pensi a me, / all' avvocato che non fa ritorno? e.
o non zanzare, preferisce dormire all' aria aperta. ungaretti, i-19: morire
o almeno verisimilmente, succedano l'una all' altra. tasso, 20-107: giunge
altra. tasso, 20-107: giunge all' irresoluto il vincitore / e in arrivando
prepone al nome, al pronome o all' espressione che mdica il destinatario di un'
invar. zona più o meno estesa all' interno di un deserto, dove la presenza
timbuctù. d'annunzio, i-4: all' occhio riarso ecco ride / co'lieti
comparte, / tanto nel cielo obbedienti all' arte / corrono paure fervide e gelate.
fonte / isola, a'venti e all' acque obbediente, / lei ricettò.
d'un bastimento che è molto sensibile all' impulso del timone. guglielmotti, 578
bastimento obbediente: che è molto sensibile all' impulso del timone, delle vele, della
ordini di qualcuno. -essere, stare all' obbedienza o a obbedienza di qualcuno:
era di natura mansueto, stette sempre all' obedienza della reina. ghirardacci, 3-294
il detto arrigo quarto impe- radore tornò all' obbedienza di santa chiesa. cronache siciliane
soldati, s'avrebbe rimesso e ritornato all' obbedienza sua e della chiesa. c.
qual era il ridurre quei ribellati paesi all' obbedienza del suo re. m.
: i baroni... erano venuti all' obedienza sua, ch'era vero e
spezie umana. lauro, 2-74: quanto all' effetto, tutte le cose che si
10. mar in. chiamare all' obbedienza un'imbarcazione: ordinarle di avvicinarsi
essi non sono obbligati a prestar fede all' inalberata bandiera. guerrazzi, 2-163:
[s. v.]: 'chiamare all' obbedienza una lancia, una nave '
in bologna, nel sec. xvi, all' arte in cui non erano immatricolati (
giuseppe garibaldi rispose il 9 agosto 1866 all' ordine, impartito dal comando supremo dell'
, garibaldi sarebbe stato costretto a rispondere all' ordine del la marmora il suo '
: io scrivo queste pagine per obbedire all' ultimo voto dei fratelli bandiera e perché gli
che se facessero i prìncipi, obbedirebbono all' onesto e comanderebbe no agli uomini e
per loro stessi, ma obbediscono meramente all' alterazioni de'vasi. volta, 2-i-2-236
, 46: stolta e sconvenevole cosa è all' uomo litterato obbligaménto d'affaticare le braccia
v-377!: [il peccato] toglie all' anima la grazia e la gloria e
gloria e l'eterno bene, e obrigala all' eterne pene. -impegnare in coscienza
314: come ci potrebbe dio obligare all' osservanza de'suoi precetti, se,
.. in tal caso obliga le parti all' osservanza. balainucci, 9-xvi-66: diede
che, smuovendo, obbligava a rotolare all' ingiù. giuliani, ii-333: si bada
mandano intrecciati da un albero o palo all' altro) per dicimarle (levarne le
la propria coscienza o il proprio onore all' osservanza di un impegno assunto, di
sudette specie di prove si è accennato all' effetto di provare il debito e di obligare
e obbedienza da determinate persone, costringere all' osservanza. machiavelli, 1-iii-445: io
non v'è precetto / che obblighi all' affetto. botta, 6-i-52: [allegava
di lor mano s'obligarono l'uno all' altro. donato degli albanzani, ii-295
i carnuti... obbligaronsi l'uno all' altro per sagra -
pur avendo riguardo alla parola obbligata sinceramente all' imperadore, non pensa di fargli alcun'
pari grado o in via sussidiaria rispetto all' obbligato principale). -obbligato solidale:
l'obbligo di pagare una somma pari all' ammon- tare dell'ammenda inflitta all'autore
pari all'ammon- tare dell'ammenda inflitta all' autore di un reato contravvenzionale, quando
in modo che ciascuno può essere costretto all' adempimento per la totalità.
caccia. alvise contarmi, lxxx-3-982: all' ora francesi, forse conoscendosi più obbligati
non sa che i ricchi, obligati all' occupazioni che portano seco le ricchezze,
felici si sentiva quel giovinetto augusto obbligato all' istoria. -in relazione con una
e maggior pena, pecuniaria o corporale, all' arbitrio di sua eccellenza. obbligatissimo alle
, sieno costretti o obbligati l'uno all' altro di certe cose conve- nientisi al
e paesani di quella provincia, et all' incontro del bene che ogn'un possedè è
] accomodare 'l libero 'ntelletto suo all' obbligato filosofare della comune delle scuole.
dirsi, obbligatoria; perché allora obbedisce all' assoluta autorità che di que'tre elementi risulta
normale della natura in cui viviamo sta all' osservazione compiuta nel laboratorio. essi lo
le sconvolga la necessità della rima aggiunta all' obbligazione del metro. genovesi,
in manifesta e stretta obbligazione di pensare all' interesse de'cardinali, che con tanta
solo nel loro genere, in contrapposto all' oftbligazione specifica o di specie, che
trascurasse l'esazione dei carichi, sicuro all' incontro di risarcirsi abbondantemente nella sovrimposta.
subordinata. siri, x-931: ricalcitrava all' obligazione d'intrattenere sempre di là dal
obligazione da loro di difendergli eziandio contro all' autorità e l'armi de'pontefici.
rassegnasti l'obligazione di amarla per fino all' estremo sospiro, ora ch'ella ti
ogni cosa,... consentendo all' obbligagione pecuniaria del reame. g.
alla prole, contuttociò, in riguardo all' obbligazione della fede datasi insieme e del
e di gran pudicizia per non volersi legare all' ob- bligazione del maritaggio e vivere a
. codice civile, 2410: limiti all' emissione di obbligazioni. -la società può
sopra tutti gli altri legami, attiene all' amicizia ancor esso. giuglaris, 337
. muratori, 1-ii-76: predica intorno all' obbligo e ai frutti maravi- gliosi della
era invece presentato subito, volontario, all' appello. codice civile, 143: dal
matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all' assistenza morale e materiale, alla collaborazione
l'obbligo però di fare in capo all' anno celebrare non so che messe in
dall'autoi ragazzi devono seguire per assolvere all' obbligo rità di polizia e non abbiano
cultura. in mancanza, è consentito all' obbligato di continuare a frequentare l'ultima
/ correre a chi da più come all' incanto. = deverb. da
dare il seno alle vipere per sottrarsi all' opprobrio, non mi- svenne di angoscia
e mi serbasti / allo scorno, all' obbrobrio, alle catene. guerrazzi, 4-617
], ti se'degnato di venire all' uomo, e per amore di quello patire
a caratteri lapidari tracciati col pennello additava all' obbrobrio del quartiere una fanciulla che dal
diffamazioni può egli temere da un momento all' altro d'essere obbrobriosamente cancellato dalle accademie
molto però vi vuole >rima che giongano all' estremità de'romani che, oltre e
s. giovanni a offerire un cero all' altare del santo. d'annunzio, v-3-123
e luttuosi tempi / rinfelice famiglia all' infelice / italia accrescerai. calandra
fatta / come l'armento, sottomessa all' urto / obbrobrioso, piena / del mostro
, non molto poi, per dolore all' altra vita. boterò, 351: un'
d'annunzio, iv-2-432: da una settimana all' altra, con una rapidità quasi chimerica
apparati cardiocircolatorio e respiratorio) e danno all' estetica della persona (e nella terminologia
il quale è abilissimo, cioè attissimo all' operazioni, e non è ne gracile né
: tornerassi [il commercio] svergognato all' orco, / donde, uccisor d'ogni
dalla città e dal forte, era eguale all' impeto e all'ardir nostro
dal forte, era eguale all'impeto e all' ardir nostro sì che in
cecchi, 5-332: coloro che obbiettano all' origine mezzo culturale e intellettualistica, o
e gli obiettanti. fetto né consenso che all' una piuttosto che all'altra lo
fetto né consenso che all'una piuttosto che all' altra lo obiettare (obbiettare;
chiesa gotica che gli antichi ignoravano, all' ultimo momento della libera evoluzione del sistema
m. -f). che tende all' obiettività, al realismo; che ne
è oggettivo, non riferito onnon riportabile all' uomo, in quanto gli è esterno
(i classici) questi scrittori mirano all' essenza dei fatti e all'obbiettività,
scrittori mirano all'essenza dei fatti e all' obbiettività, con la differenza che non credono
, come relazione universale. -proiettato all' esterno dello spirito da cui è generato
un semplicissimo intendimento, il quale fa all' uomo vedere, senza tali spoglie obbiettive,
nencioni, 1-358: l'ode 'all' aurora 'è forse la più impersonale,
5. che si svolge interamente all' esterno. mazzini, 8-225: la
bombardamento aereo. mazzini, 55-74: all' ultimo termine della crimea giace il vostro
, perché è quello che si tiene all' occhio; il secondo convesso si dice
potrebbe ancora paragonare lo spirito dell'irrazionale all' obiettivo di un occhiale da pugno,
occhiale da pugno, e quello dell'uomo all' obbiettivo d'un occhiale di venti braccia
.. e intanto guarda in su all' obbiettivo con un piccolo, disarmato e insieme
obbiètto candidissimo riflette la luce e manda all' occhio nostro i suoi raggi a traverso di
hai dire, / il qual, posto all' infermo per obietto, / si volge
di lì diminuendo risalta un'altra volta all' obbietto, e po'ritorna, e così
168: come faremo noi a rispondere all' altro obietto degli avversari intorno a'tagli
, 1-14: né mi acqueto punto all' obietto che in fondo al diario occore il
di forza né con sì possente impeto all' obbietto propostogli ci trasporta, quanto quello
un tranvai, son trasportati in furia all' obitorio fra l'orrore dei passanti.
andare a vedere il morto, abbandonato all' obitorio. bernari, 1-215: abbiamo
: abbiamo disposto il trasporto del cadavere all' obitorio, per le constatazioni di legge
quel ch'hanno a noi concesso - all' inverso de vostri 'erudiendi 'descepoli,
. m. casaregi, 1-60: sarà all' istesso modo tenuto a pagare a tizio
penitenze, in digiuni o anche, all' estremo, nel dono totale della propria
tempio [di firenze] conse- cràro all' onore d'iddio e del beato santo giovanni
la consecrazione, perché allora s'offerisce all' eterno padre iddio il suo consostanziai figliuolo
geni dei monti e dei fiumi e all' ombre delli antenati,.. {il re
perché era davvero la più valida oblazione che all' uomo fosse dato di fare.
genitori... e si leggeva davanti all' abbate la formola della lor oblazione.
ostante alla qualità delle scabrose congionture et all' oblazione di generosi soccorsi che sarebbero riusciti
in una vendita (in partic. all' asta); proposta d'acquisto.
, 7-44: 'avea mandato all' isola d'alcina, / perché obliasse
ingrata, / pensa alla nobil culla dove all' o- nor sei nata.
. del fr. oligarchie, forse accostata all' ital. obligare. obligare
una suprema tranquillità e serenità o, all' opposto, da turbamento, dolore,
ferree catene: si togliean gli schiavi all' oblio delle pene, per ricominciare la loro
ritornata vergine nel sonno / s'affaccia all' esistenza curiosa. -con riferimento alla
sappia che obblio / preme chi troppo all' età propria increbbe. tommaseo, 5-262
sempre il cane su e giù fiutava all' erta, / ed il gregge più unito
, 128: dolce intanto / si mesce all' obliosa onda de'balli / e de'
seno un ramo fuora / di lete intinto all' oblioso lito, / colui ne sparge
zappa tra la fortezza e la mezza luna all' alto della montagna. algarotti, 1-v-32
ali. -secondo una sezione non perpendicolare all' asse. magalotti, 21-40: sia
conformi alla giustizia, alla lealtà, all' onestà, alla rettitudine. marsilio ficino
quello apparente (con partic. riferimento all' interpretazione critica del 'principe'di n.
, obliquandosi tra monti e valli fino all' eusino per lo spazio di 20 miglia,
: la voce percossa nell'obbietto tornerà all' orecchio per una linia di tale obbliquità qual
diurno piccioli archi sopra e grandi sotto all' orizzonte restavano, onde per tale obbliquità
costituzione della fabbrica de extirpanda conferisca altresì all' osservanza degli ordini del collegio. perciò
estate, per coste amene... all' aria frizzante dell'alba e al soave
alla legge morale, alla giustizia, all' equità; immorale. niccolò del rosso
della verità per far che si adatti all' obliqua nostra cupidità? f. casini
. casini, ii-283: chiunque si avviasse all' altare o fosse introdotto nel santuario con
far scusa migliore, / che attribuirlo all' ordine che, obliquo / da tutti gli
iv-2-415: le moltitudini si chinerebbero davanti all' apparenza divina della sua follia, non come
/ vano pianto o lamento, all' opre degne / usato premio e solita mercede
se un giorno vinti, noi verremo obliqui all' incontro, / saremo l'uno contro
incontro, / saremo l'uno contro all' altro, or attratti or respinti.
il filetto, e prepara la via all' inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae
l'asse di rotazione non perpendicolare rispetto all' orizzonte (una sfera); che
); che è inclinato, rispetto all' asse di rotazione della sfera (l'
si sviluppa in direzione non parallela rispetto all' asse del corpo o ad altri piani
due appartenenti alle pareti addominali, due all' occhio, e due alla testa;
in caso obbliquo, forse per adattarla all' indole italiana. tommaseo, 15-62: è
stile magnifico è ch'ei pieghi dal retto all' obliquo e sia raggirato. gigli,
in direzione non parallela ai meridiani o all' equatore. lessona, 1004: in
spirano in direzione dei meridiani o paralleli all' equatore. -via, cammino obliquo
serbata alla tattica di federico e all' ordine obliquo che reggeva le sue battaglie,
non parallele o non perpendicolari senza variare all' interno la disposizione delle singole unità.
l'aspetto di una superficie quasi piana che all' artista conveniva riprodurre, per arrivare a
di giocosa tenerezza che lui le mormorava all' orecchio. 3. non ritenere
lascia largo e ardito campo alla fantasia e all' intuizione. 2. offuscamento
si debbono altri corpi per fato bevono all' onda del fiume di lete securi beveraggi
di terrore o di smarrimento di fronte all' opera del tempo che annulla la memoria
vita e delle azioni degli uomini o all' impossibilità di conservare la fama di tutto
quale, dopo le solite clausole pertinenti all' obblivione delle cose passate ed all'approvazione di
pertinenti all'obblivione delle cose passate ed all' approvazione di quella, era concessa agli
vasari, a cui solamente riuscì il togliere all' oblivione le poche notizie che eran rimaste
tale artefice. -portare qualcuno all' oblivione di qualcosa: indurlo a dimenticare
, si lascia da ogni novità portar all' oblivione d'ogni antecedente promessa.
-risorgere dall'oblivione: essere sottratto all' oblio; ritornare in auge, nella
son schiche- rate, servirebbero di cebaldone all' idea del cavaliere e altamor vostro per
, l'affetto si spai; e all' amore della vilissima creatura. = voce
dee creder superfluo il ripeter più volte all' uso de'parlatori obbliviosi le stesse cose
obmìctere, tr. (attestato solo all' infinito). ant. trascurare,
oboe oppure son così onnubilati all' interno e tanto si son ravvolti nella
sfavorevoli formu late in base all' osservazione dei fenomeni atmo sferici
nozze; che riguarda, che si riferisce all' atto matrimoniale (anche nell'espressione
. p. casaburi, i-504: 'all' obo, albero indiano che distilla
il di cui suono, molto grato all' udito, è molto più strepitoso del
e bois 'legno ', con riferimento all' altezza delle note. oboista
giglio, l'obolo mauriziano), all' obolo napoletano, del tempo di filippo
(1810-1870), che intendeva ricollegarsi all' istituto dell'età intermedia detto denaro di
, donno moisè, accetterete il mio obolo all' opera della grande rosa da finire,
a uno scopo collettivo, in partic. all' accrescimento o alla divulgazione di un patrimonio
. gnoli, 1-375: fummo usati all' invidia; al nostro imperio / tremava il
, hanno allora più del materiale che all' ordinario)..., è meno
nell'antica roma, schiavo addetto all' acquisto dei viveri e delle provviste
obtegnire, tr. (attestato solo all' infinito). ant. ottenere.
amore, che nella vita nova obumbra all' amatore l'intollerabile beatitudine. b.
'che le opere d'arte offrono all' intelligenza per effetto di pregiudizi o errori che
, obumbrando noi tutti. -con riferimento all' opera dello spirito santo in maria vergine
soffici, iv-59: posavamo nel cupo meriggio all' ombra di qualche quercia o castagno a
e serena riceve sempre qualche obumbrazione contraria all' imputato e la verità esce monca ed
giallo che si re stringe all' apice ed è più alto alla base,
tirarle il collo. -con riferimento all' episodio narrato dallo storico livio, secondo
nelle espressioni gioco dell'oca, giocare all' oca). - anche: ciascuna delle
/ io non dico al pipi o all' oca, / ma a primiera e anche
si fa in cucina, / baloccandosi fino all' ordinotte / all'oca, a cruscherella
cucina, / baloccandosi fino all'ordinotte / all' oca, a cruscherella. giusti,
i cittadini erano gai -nelle famiglie si giuocava all' oca ed alla tombola e qualche volta
un po'di musica e si ballava all' oscuro. nievo, 63: il capitano
fortuna, andava in cucina a giocar all' oca col cavallante o con fulgenzio.
nobili irlandesi che dalla metà del seicento all' inizio dell'ottocento emigrarono dalla loro terra
di nove. -fare il becco all' oca', v. becco1, n.
o simili, i paperi a bere all' oche vale gl'imperiti volerne saper più de'
venendo su con l'età non corrisponde all' aspettazione. tommaseo [s. v
smo, per il privilegio accordato all' esperienza stibile di tale pianta,
deriv. da occaso *. servono all' uscita dell'aria e alla formazione dei occasionale
regoil quale è superiore alle contingenze, all' occasionalità. lare, non sistematico;
il vino cagiona poreo, che nega all' uomo ogni effettivo poteresonno e la femmina occasiona
, sm. teol. chi è esposto all' occasione prossima di peccato e spesso ne
naturale (con riferimento alla donna rispetto all' uomo secondo una definizione scolastica).
presenta anche in modo impensato o superiore all' aspettativa e che offre la possibilità di
occasioni; si mangiava così due volte all' anno. -in relazione con una
10. locuz. -a buone occasioni, all' occasione, con l'occasione, in
accompagnata dal suo coro d'amoretti che all' occasione va cantando. manzoni, pr.
... cantando d'amore e all' occasione facendolo. pavese, 1-24: di
1-24: di tanto in tanto, all' occasione, dicevo la mia. -afferrare
le genti italiane si fossino mosse insino all' alloggiamento de'franzesi, si crede che
l'impressione che si fa nell'animo all' occasione di un oggetto che agisce su
... principiò a lasciar cadere all' indirizzo di pedro una battuta di qua
[il sole] velocemente si calasse all' occaso, sì mi parea tardo. pulci
, / e 'l ciel risplende lìall'occaso all' orto, / che nulla nube a
e prima / che il sol giunga all' occaso. foscolo, gr., 77
sol veste di luce / quando scende all' occaso. sestini, 112: quel venticel
pieni dei neri rifiuti, l'una appresso all' altra, vennero dal levante, si
sparte / dal gange l'ale sue fino all' occaso. aretino, v-1-340: mentre
il velen s'asconde, / tratte all' occaso dall'australi terre / furo e
: quanto ogni allegrezza umana velocemente corre all' occaso! lanzi, v-5: quando il
v-5: quando il secolo sestodecimo declinava all' occaso, non vi era oggi- mai
un occaso tempestoso di sangue, sollevarlo all' oriente della adorata e sospirata quiete. f
della civiltà giunta al culmine e volgente all' occaso. -perdita di autorità e
che quando il sole è già presso all' occaso, / con altro, creda,
era 11 sole di questo giorno vicino all' occaso, quando la proteggitrice mia fu
. guiniforto, 270: già approssima all' occaso il segno chiamato leone sempre mostrato
. verga, 2-334: le dame all' occaso... si arrabattavano in
nella luminosa benedizione del suo genio ormai all' occaso, accoglie [goethe] e fa
nelle espressioni andare, giungere, venire all' occaso', avere, ritrovare l'occaso,
avere, ritrovare l'occaso, mandare all' occaso). pulci, 27-172:
, / e che non vadi sì tosto all' occaso. lorenzo de'medici, i-31
, / lo fé con simil colpo ire all' occaso. caro, 2-703: o
ne sarebbono forse ancora nascoste, se all' occhialaio di ollanda stato non fosse così
perche le spezie delle lettere che vengono all' occhio mediante el lume percuotano nello occhiale
piene, / ma se l'occhiale all' occhio le aggrandirà, perfette, / dove
occhiale, quello poi tenne sempre fino all' età di 68 anni ch'e'visse,
1-703: sovente si recava la lente all' occhio per mirare dove avesse a trarre,
nel piombo disteso, stavano a pancia all' aria come granchi sul marmo di una
è vero che l'acqua è arrivata all' occhialone di ponte sisto? baldini,
scoprire il vetro, ma bisogna presso all' occhio mettere un vetro meno acuto e
lui s'era curato di sapere, almeno all' ingrosso, dando di sfuggita un'occhiata
tardi rifletterai al passato, al presente et all' avvenire. pindemonte, iii-6: quelle
etiopia. pasolini, 9-437: un'occhiata all' intera lirica mostrerà come questa consista appunto
come epiteto di cupido, con riferimento all' iconografia tradizionale). menzini,
quiete spenta della sua guardata si opponeva all' evento,... straniando quel volto
superbi o come sentinelle avanzate, di fronte all' esercito delle stelle nemiche, occhieggianti dai
a bocca spalancata, tenevano la testa all' insù e distornavano gli sguardi dall'alto
ora consueta, avendo una mirabile gardenia all' occhiello e una inquietudine vaga in fondo
occhiello e una inquietudine vaga in fondo all' anima. cicognani, v-i- 281
e tanti altri circolavano sempre con distintivo all' occhiello. -punto occhiello o a occhiello'
silone, 153: tirerò la cintola fino all' ultimo occhiello. 2. per simil
': piccola incisione che si fa all' uretra per estrarre un calcolo formato in questo
12. locuz. -buccia di porro all' occhiello: ciò che costituisce, a
passò di qui colla buccia di porro all' occhiello, mi assicurasse che voleva farti
operone '. -fiore o nastro all' occhiello', ciò che costituisce motivo di
'mi tengo come altri d'un nastro all' occhiello. -pigliare per l'occhiello qualcuno
: la barbara da principio aveva risposto all' occhietto. onufrio, 202: danna peppina
del capo piano per unirgli l'uno all' altro con un quaran- tano. nievo
di spessore) che si assottiglia avvicinandosi all' estremità del globo oculare e su cui i
stranamente stempiata. -con riferimento all' organo della vista degli animali: nei
granito del re di egitto, spaventevoli all' occhio, obliate dalla memoria. ferd.
molta disciolta, la piccola intrecciata, all' aure sventolante; occhi bruschetti, gai
feritoie. savinio, 1-78: penso: all' occhio della mia finestra gli è venuto
più o meno di due palmi lontano all' occhio della briglia. corte, 82
che si pò chiamare occhio secondo quanto all' ordine dello ascendere. allegri, 6-19
concatenate a occhio l'una in capo all' altra, segnate in parti uguali di una
.. sol col lasciarsi andare volano all' ingiù. spallanzani, 4-i-286: meno
diletto in questo. -uovo all' occhio di bue: cucinato in un tegame
che il tuorlo rimanga intero in mezzo all' albume. 8. superficie visibile,
gli occhi di essa si stanno rivolti all' occhio del sole allegri e risplendenti,
. -all'occhio del sole: all' aperto, all'aria aperta. d
-all'occhio del sole: all'aperto, all' aria aperta. d. bartoli,
i soldati e la fé subito riportare all' occhio del sole, dove in poche ore
dopo averlo lasciato per quindici dì esposto all' occhio æl sole si mette a diligentemente
gli sbanditi sono richiamati o piuttosto ricompaiono all' occhio del sole dopo essersi nascosti a
i fiori condizionandosi al frutto, esposti all' occhio del sole. redi, 16-i-15:
s. v.]: luoghi esposti all' occhio del sole si dicono i luoghi
le navi dagli occhi verdi e rossi all' infinito. barilli, 5-243: la vecchia
oceano..., ma di sotto all' occhio fotografico o di sopra la ribalta
generazione. pulci, 25-308: ora all' occhio mentale è conceduto / di riveder ciò
era guardato, era un'incognita anche all' occhio de'sapienti, mescolato con magie e
, a conservare la sua neutralità fino all' ultimo, la partita non sarebbe chiusa
il secreto di que'cuori già chiusi all' occhio de'loro stessi coetanei, all'occhio
chiusi all'occhio de'loro stessi coetanei, all' occhio forse della lor propria coscienza:
. -con riferimento alla sollecitudine, all' assistenza, alla vigilanza esercitata dalla divinità
. niccolini, ii-31: presente / all' occhio di colui che tutto vede, /
. / s'anco il potessi, all' inuman dovrei / la mia fede obbligar?
larghissimo padiglione alcune rasce che, arrivando all' altezza dell'occhio della chiesa, pendevano sino
è nella parte che è più vicino all' occhio e le gambe che sporgono in fuori
1-218: gira a questo modo insino all' occhio, ciò è insino a quel
). -macchietta scura intorno all' ilo di alcune varietà di legumi.
pe'quali passano le gomene che vanno all' àncora... per occhio: in
gherlino ': cappio fatto per impiombatura all' estremità d'un gherlino... '
del viraaore': due occhi o gasse all' estremità del viradore, per unirle e farne
zona centrale, con venti poco forti all' interno e fortissimi all'intorno.
venti poco forti all'interno e fortissimi all' intorno. -occhio del vento:
il poliziotto che teneva andrea; e rivolto all' altro milite armato, fermo sulla porta
negli, sotto o sugli occhi o all' occhio, a o agli occhi veggenti di
quel che fu romana opera e senno / all' occhio de'veggenti si sequestra / dalle
mondo infra due termini contrari l'uno all' altro, cioè tra el paradiso e l'
chius'occhi', in modo sfrenato, all' impazzata (v. anche chiuso1, n
-a occhio, agli occhi, all' occhio, a regola d'occhio:
li ducati sogliono così ben dorarli che all' occhio paiono molto più belli che i
pratica con vello, con graticola o all' occhio. -senza piani prestabiliti.
grembo alla bellissima firenze. -con riferimento all' inizio della vita eterna. petrarca,
, vili-115: avendo esso l'occhio all' acquisto dei fucili, comprendeva bene che
vero che la pittura non abbia l'occhio all' universale, ma solo al singolare.
: esercitando il suo mestiere in riva all' adige, il buon pescatore aveva un
sempre al maligno. -con riferimento all' intervento divino. manzoni, pr.
., cominciavano a voltare gli occhi all' antico dominio. -avere gli occhi
direttore seduto su un alto scanno, all' estremità dei telai, tiene sott'occhio lo
napoleone iii credeva di darla a bere all' italia, l'italia la dava a
. 8. -dare nell'occhio, all' occhio, negli occhi, sugli occhi
(ha valore iperbolico e può conferire all' agg. con cui è in relazione valore
d'occhio qualcosa a qualcuno: sfuggirgli all' attenzione, alla vista o, anche,
momento, in un attimo, rapidamente, all' istante. machiavelli, 254: chi
. g. correr, lii-4-218: se all' incontro le cose di sua maestà cristianissima
del beato manno e volevamo copiarla per poi all' occasione pubblicarla. pavese, 3-15:
: esporre, rendere noto, proporre all' attenzione o alla considerazione di qualcuno (
: * passare d'occhio 'vale sfuggire all' altrui attenzione, passare senz'esser veduto
-stare con gli occhi a sportello', assistere all' e- volversi degli avvenimenti senza parteciparvi.
ci pensava su un momento e gli sussurrava all' orecchio: zappa nell'occhiobue.
, incrociai le braccia e offrii il petto all' occhiolino della spia. 3
. 3. macchietta scura intorno all' ilo di alcune varietà di legumi,
, faceva di sottecchi l'occhiolino languido all' orso. -recipr. nievo
e le tope sì che vi faranno all' amore; quelle tope e que'sorci che
. ornit. genere di trampolieri appartenenti all' ordine caradriformi, le cui specie più diffuse
rosso in corrispondenza dell'attacco del peduncolo all' endocarpo. = comp. da occhio
: vedeva, / forse in cima all' immensa ombra del nulla, / su,
e occhiuti uccelli avevano già dato luogo all' oscurità della notte. murtola, 11-77
voi fu indifferentemente concesso al marito e all' amante... protesse le occhiute confidenze
dodici figli e dell'approdo del laerziade all' isola occidentale. -con riferimento
isola occidentale. -con riferimento all' orizzonte o al punto cardinale.
al meridiale cerchio e poi scendere infino all' occidentale orizzonte. salvini, 48-140: così
i popoli dell'india occidentale non avevano all' arrivo del colombo in quelle parti né
progrediti del mondo occidentale, di fronte all' impressionante fenomeno del neocapitalismo o, direi
, non ha nulla di un vero palazzo all' occidentale. 6. figur.
posizione dei pensieri slavi vanamente tormentati intorno all' astratto dissidio di sla-. vofilismo
, che riguarda, che si riferisce all' occidentalismo o agli occidentalisti.
, occidentalizzarsi ': sottoporre, accostarsi all' influenza della cultura occidentale.
di occidentalizzare), agg. sottoposto all' influenza della mentalità, della cultura,
mondo] quattro parti apposite l'una all' altra: l'una e chiamata oriente,
medici, i-164: già il sole inclinava all' occidente / e lasciava la terra ombrosa
era diventato di un azzurro intenso, all' occidente tuttavia restava una striscia di luce
pericolo dall'offerire omaggio di vassallaggio o all' imperadore d'occidente o a quel d'o-
, / ond'ei in quel punto andando all' occidente / vede le stelle e l'
e va cercando di cibi dall'oriente all' occidente. -guardare un occhio a
ant. e letter. che tramonta all' orizzonte (con partic. riferimento al sole
via; / e il sole inclinavasi all' onda / occidua. campana, 55:
regno dove il sole non arrivava all' occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno
proprio, che riguarda, che si riferisce all' occi pite. -arteria occipitale
. regione posteriore del cranio, corrispondente all' osso occipitale; nuca (e anticamente
vertebre per mezzo di legamenti si congiungono all' occipite, acciocché fortemente si attacchino al
5-3-153: questa spinai midolla non termina all' ultima vertebra del collo su la quale
sincipite...; nel resto all' occipite ei l'avea [la chioma]
scorrere il berrettino innanzi indietro dal sincipite all' occipite. imbriani, 6-165: riportò dunque
che i suoi capelli erano più radi all' occipite. -per sineddoche.
v. l: 'occipitoassoideo': appartiene all' occipitale ed all'asse. dicesi 'articolazione
: 'occipitoassoideo': appartiene all'occipitale ed all' asse. dicesi 'articolazione occipitoassoidea '
anteriore: fascia fibrosa tesa dall'occipitale all' arco anteriore dell'atlante. -legamento occipitoatlantoidèo
posteriore: fascia fibrosa tesa dall'occipitale all' arco posteriore dell'atlante.
mediana che va dalla radice del vaso all' opistion. -diametro occipitofrontale'. quello
teso dalla parte anteriore del foro occipitale all' apice dell'apofisi odontoidea dell'epistrofeo.
: 'occipitoparietale ': che appartiene all' osso occipitale ed al parietale. onde dicesi
.]: 'occipitopetroso': che appartiene all' osso occipitale ed alla porzione petrosa del temporale
costrittore superiore della faringe che, inserito all' apofisi basilare dell'occipitale, si estende fino
apofisi basilare dell'occipitale, si estende fino all' aponeurosi del velo del palato al difuori
che dal legamento trasverso dell'atlante va all' occipitale. = comp. da
cominciamento dell'altro quanto è la fronte all' occipicio. forteguerri, 1-76: rinaldo gli
lingua lunga che gli si stende fino all' occipizio e s'involge sopra tutta l'
testudine, / vanno schierati i borghesi all' assalto, / e ai colpi, che
sua cultura (con partic. riferimento all' età mediev.); scritto in
in lingua provenzale (con partic. riferimento all' antica lingua dei trovatori).
noi non siamo molto disposti a credere all' autenticità di que'poemi occitanici; e ci
, che riguarda, che si riferisce all' occlusione dentale. = dall'ingl
primo molare inferiore si articola, rispetto all' arcata superiore, più avanti di quanto
/ l'occlusa tua tragica foce / all' empito delle vendette. idem, ii-802:
letero nello studio per disporre l'occorrente all' andamento dei lavori dei giovani subalterni.
, che capita (anche per caso, all' improvviso, inaspettatamente o indipendentemente dalla
cessa, segue un'esplosione dovuta all' improvviso espandersi occorrenti ne'tempi suoi
-che viene in mente, che si presenta all' immaginazione. maestro alberto [tommaseo]
ritocco al viso, o riparare un guasto all' acconciatura o al vestiario.
ciò che occorre e che si presenta all' uomo da farsi. tocci, 2-3:
si trazeranno di questo deposito siano portati all' officio di camerlenghi nostri, de comun
, alle occorrenze, in occorrenza', all' uopo, in caso di bisogno,
dunque io son costretto / a dire all' occorrenze il mio parere. a.
dall'altra, ma non tanto che all' occorrenza, -ladri, incendi, disgrazie
e confessione generale per essere più spediti all' occorrenza di morte. e. cecchi,
casualmente alla vista, alla contemplazione, all' osservazione o, anche, all'indagine
, all'osservazione o, anche, all' indagine, alla lettura (anche nelle locuz
., tutto alla memoria, all' immaginazione, all'intelletto son di
alla memoria, all'immaginazione, all' intelletto son di lungi in lavoro
, un dubbio, n'ora all' oratorio, e l'abate vede che così
dico) o nel vizio, quando all' azioni conseguiterà o piacere o dolore.
11. succedere, capitare per caso, all' improvviso, inaspettatamente, indipendentemente dalla
: non occorrerebbe dir altro qui intorno all' uso * dell'aria ', perché
pubblicarlo. bellori, ii-146: pervenuto all' età di anni diciotto, fuggì di casa
mandato sopra una montagna onde fosse presentatosi all' immaginazione, all'intelletto. allevato
montagna onde fosse presentatosi all'immaginazione, all' intelletto. allevato alla rustica da
dei carabinieri di tentare pensieri occorsi all' autore nella lettura di classici greci e
che l'anima farebbe a se stessa all' occasione della sensazione: l'anima non
5-330: un tenebroso velo / occulta all' orizzonte il ciel remoto. silone, 5-162
occulta / silenziosa, e, desta all' improvviso / squillo, sussulta. quasimodo
mettono nel dissimularsi e occultarsi, provano all' evidenza che nell'atto medesimo di
costellazioni lontanissime cesserebbero di occuparsi l'uno all' altro e incomincerebbe fra i mondi una
vista. - anche: divenire invisibile all' occhio umano. benci, 1-83
, pure quella non tarda a ripiegare all' in giù e ad occultarsi sotterra,
ad occultarsi sotterra, questa a torcere all' insù a rivolgersi verso il cielo. graf
9. trovarsi dissimulato, non trapelare all' esterno. b. segni, 9-43
, affine a celare 'celare 'e all' avv. clam 'di nascosto
la notte sopravvegnente, la qual sempre all' occultar del sole séguita. galileo, 3-2-302
giovanni dalle celle, 5-58: sarai tardo all' ira,... umile occultatore
una stella o un pianeta è sottratto all' osservazione dal passaggio della luna davanti a
si mostra cornicolata e anderà assottigliandosi sino all' occultazione riducendosi allora con corna sottilissime.
... nelle occultazioni per avvicinarsi all' orlo della luna non illanguidiscon punto di lume
fronzuti e più folti i suoi rami all' aria. 2. in senso
, amico timoteo, vogliendo tu pervenire all' occulta contemplazione delle cose divine, lascia
gozzi, 1-95: il parlare fra noi all' orecchio sia sbandito sempre. non si
volle oggi manifestare al mondo, che insino all' ora era stato occulto. boccaccio,
26 (443): avete ubbidito all' iniquità, non curando ciò che il
sicuro, di solito per essere sottratto all' uso o alle ricerche di altri; nascosto
venuto,... andò ad alloggiare all' osteria di biagio gavaro. minerbetti,
/ gemono al buio, l'uno all' altro occulto; / tremano...
nessuno veda o venga a conoscere; all' insaputa di tutti; senza la presenza
e soppriora: non contradire l'una all' altra, ristrignervi insieme, stare a
gli operai occupabili, è conforme all' interesse collettivo quella politica, ossia
: aveva il papa concesso quel regno all' occupante. alvaro, 14-212: di
-nel linguaggio comune, anche con riferimento all' illegittimo impossessamento di un bene incustodito
l'onore occupare e l'uno negandola all' altro, in testimonianza di dover ciò ragionevolmente
superiore, non può però levar l'autorità all' altro né occuparli li casi a lui
della sicilia che l'ultimo avea occupato all' altro. giordani, iii-59: napoleone venne
da'barbari, ritornò con molta prodezza all' imperio romano probo imperadore. m. adriani
piazza principale. giorgio dati, 1-16: all' intorno erano selve che appoco appoco sopra
, occupò l'italia da un capo all' altro. ungaretti, xi-28: gli ebrei
miracoli nelle cittadi e la notte occupava all' orazioni in sul monte. bisticci, 1-i-4
occupare il tempo fino alla stanchezza ed all' oblio. leopardi, 878: tutti
veder giungere, / non sia qui all' improvviso, e in guisa m'occupi
laccio al collo e dar de'calci all' aria. aretino, 20-317: in
marchetti, 5-272: non torpe / all' improvviso un piè? spesso un acerbo /
ingiuria fa a dio e quanto danno fa all' uomo il quale occupa. boccaccio,
tenuto a concedere il passaggio sul suo terreno all' ac- que che si conducono, pur
furia, e i mille accidenti mandati all' ascensore che risultava sempre occupato. cassola
, 20-166: tuttavia che ti picchiano all' uscio [i poeti], aprigli sempre
satelliti. niccolini, iii-56: conveniva all' occupator della repubblica fiorentina diffondere la persuasione
di loro estendersi fino al tevere e all' arno incalzati da stranieri occupatori li umbri
occupatòrio, agg. che si riferisce all' occupazione, specie come modo di acquisto
anche solo simbolico) controllo militare e all' esercizio del proprio potere di governo.
: però non mirano ad altro che all' occupazione di quello d'altri. amari,
occupazione aulus plautius radunò, per mostrarli all' imperatore, un certo numero di prigionieri
della vita (e si riferisce sia all' ambito dell'attività lavorativa o professionale,
confronti, special- mente greci, sono all' eccesso cresciute per il biblioteca- rio della
appositi laboratori sottomarini o in veicoli adatti all' immersione negli oceani. = voce
; che si compie da un continente all' altro (una traversata). d'
gadda, 18-87: non voglio rivolgermi qui all' indagine oceanica se questa attività o elaborazione
che è proprio, che si riferisce all' oceano; oceanico. cicognani, v-1-19
2. che riguarda, che è relativo all' oceano. guglielmotti, 1163: 'oceanitide
: che deriva dall'oceano, attenente all' oceano. = voce dotta, lat
... 500 miglia di lunghezza fino all' oceano verso la roccella. boterò,
mar oceano nell'oriente. -con riferimento all' oceano atlantico, indica l'occidente,
/ eran passate, e il corso all' oceàno / inchinavan pudiche e taciturne /
/ non ponno, né le nubi entro all' oceàno. fantoni, i-75: divette
turbolento. tansillo, 2-117: simile all' oceàn, quando più freme, /
: maggiore è la difficoltà di rimediare all' impero troppo grande con cui il vento
occasioni; si mangiava così due volte all' anno... -e da bere?
noi, quasi anello che ci ricongiunga all' eterna catena dell'essere, culmina idealmente
nuovi domini si aprono al pensiero ed all' arte. -periodo storico caratterizzato dalla
gadda, 18-87: non voglio rivolgermi qui all' indagine
. -con riferimento alla complessità, all' ampiezza, alla profondità del pensiero umano
pattu- glione. -dare le leggi all' uno e l'altro oceano: costituire
tanta grandezza che ha dato le leggi all' uno e l'altro oceano.
che è proprio, che si riferisce all' oceano. fr. colonna, 2-3
[felis pardalis) diffuso dal messico all' argentina, lungo poco più di i m
. chim. idrocarburo insaturo, gradevole all' odore, contenuto negli oli di alcune
da crisippo, come inutile allo stomaco, all' o- rina e agli occhi. mattioli
carducci, iii-25-136: voglio resistere fino all' ultimo a questa invasione d'inciviltà e
dato da qualche bota nico all' appendice membranosa di colore pallido che
figura fu un diptero octàstilo, cioè regnava all' intorno da tutti quattro i lati un
, perché è quello che si tiene all' occhio. tommaseo [s. v.
, 7-158: avvicino l'occhio destro all' oculare...: ecco la costellazione
. f. frugoni, vi-270: conobbi all' ora ocularmente quegli [radamanto] essere
a qualunque sospetto che la potesse accusare all' oc- culatezza di chi averebbe osservati gli
suo estratto gli è precisamente come fidarsi all' occulatèzza d'un orbo. = deriv
punto giusto,... in mezzo all' esattezza delle parole, un che ai
l'uomo con la sua scorta sicuramente all' acquisto e al complimento delle scienze. cesarotti
il bulbo oculare nel suo complesso rispetto all' orbita, e in oculomozione intrinseca,
annunzio, ii-481: gli canteremo [all' eroe] in coro una ode / misurata
tempi d'ingegno liberale, il quale all' ode volgari e rimate con continuo studio
. labriola, branca dell'educazione indirizzata all' accrescimento culturale delle persone. labriola,
ragione, al disamore, se non all' odio altrui. 7. prov
tosto favorevole che odiosa, o all' incontro più odiosa che favorevole. poiché dovendosi
già voluto la misera prestar fede all' odierna intimazione evangelica: malos male perdet.
dosso. giordani, vi-5: darà materia all' odierno ragionamento, o signori, innocenzo
proprio, si riferisce, si ricollega all' antica mitologia nordica e, per estens
si sa, il poema, rimaneggiando all' uopo suo un'antichissima tradizione odinica incri-
odhinn, equivalente al sassone wodan e all' ant. alto ted. wuotan),
animi nostri sono prontissimi allo amore ed all' odio, come si vede nei spettaculi dei
ucciso, ho risposto con l'incendo all' incendio, con l'odio all'odio.
incendo all'incendio, con l'odio all' odio. pascoli, 825: e
: / è la pietà che l'uomo all' uom più deve; / persino ai
i princìpi del socialismo, la dichiara all' aristocrazia delle ricchezze, il popolo trae la
ciò che è contrario alla virtù e all' onestà (anche nelle locuz. avere
governi e resi alla libertà i popoli, all' opposto de'romani che nulla distinsero nelle
ii-5: qual mai tra i nati all' odio, / quale era mai persona
della maraviglia par che si debba ridurre all' amore dello straordinario e all'odio della noia
debba ridurre all'amore dello straordinario e all' odio della noia ch'è prodotta dall'
fossero constretti ad obedire al debito ed all' onesto. saba, 289: ho in
volgar., 2-122: l'essere concorrente all' opere odiosamente non è disutile, quando
. stuparich, 9-132: preferisce ritornare all' ignominia piuttosto che continuare a vivere con
con chi l'ha rialzata, in mezzo all' odiosità d'una morale borghese.
la falsa politica. metastasio, 1-i-604: all' o- diose nozze / come vittima io
diose nozze / come vittima io vengo all' ara avanti! galanti, 1-ii-24:
scritture] di natura di pane: cibo all' uomo, veleno allo sparviere, nutrimento
e perciò spesso interviene che quello che all' uno è gratissimo, all'altro sia
quello che all'uno è gratissimo, all' altro sia odiosissimo. g. m.
serpi e febbri e ruine par bello all' animo, perché si fa perito per quella
alberto, 56: non è ancora infino all' ultimo la fortuna odiosa. salvini,
: la regola generale senza dubbio assiste all' osservanza del contratto per tutto il tempo stabilito
curva con velocità a ogni istante uguale all' accelerazione del moto dato è detto moto
segmenti principali, mobili l'uno rispetto all' altro; le quattro ali, grandi
-óvtoi; * dente ', con allusione all' apparato masticatore. odonimìa, sf
disciplina è comune sia alla linguistica sia all' urbanistica). = voce dotta,
che è proprio, che si riferisce all' odonomastica. odontalgìa, sf.
, che si riferisce, che è relativo all' odontalgia. 2. che
. che è proprio, che si riferisce all' a- pofisi odontoide (con partic.
: * odontoideo ': ch'è relativo all' apofisi odontoide. 'legamenti odontoidei '
sono molto forti, e dirigonsi obliquamente all' esterno ed alquanto in alto.
che è proprio, che si riferisce all' odontologia. odontòma, sm. (
, sf. medie. emorragia successiva all' estrazione di un dente. tramater [
cognizione di tutto ciò eh'è relativo all' istoria de'denti, alle loro malattie
in un'arca da portarsi, conforme all' ordine lasciato da lui, alla sua chiesa
con lei, ma ella ci odorò all' incontro un grano di gelosia, e
onde strozzarlo. lucini, 14: all' antica compassione sentiva unirsi disprezzo e diffidenza
diffidenza pei compagni, i quali, all' accenno della rivolta venuta da lui,
siena, 201: idio ha dato all' uomo due ochi, halli dato due
rosata dal suo vento odora estive / sere all' aperto. 9. figur.
composizione letteraria, musicale, artistica, all' opera di un autore o, anche
più leghe all' intorno: i quali, poiché ne avean
che è proprio, che si riferisce all' azione dell'odorare o, anche, al
: lo strumento odorativo è in potenza all' odore e al secco, non altrimenti che
riferimento alla sensazione o, anche, all' immaginazione olfattiva piacevole prodotta da un corpo
donzelle, in bianca vesta, / esposte all' aure, capraie, pastore. algarotti
crepitar de'mortaretti. / mamma li stringe all' odorato seno. -acqua odorata'
tali prodotti (con partic. riferimento all' oriente). petrarca, 185-12:
: i profumieri, depredando i fiori all' odorato oriente e all'altre parti del mondo
depredando i fiori all'odorato oriente e all' altre parti del mondo, compongono rare
solamente piacevole ombra agli occhi ma ancora all' odorato facevan piacere. scala del paradiso
negli uomini l'organo, che serve all' odorato, è il più imperfetto di
gli altri. bicchierai, 15: tramanda all' odorato l'impressione più forte dell'odore
xxv-276: l'odorato ne'bruti serve all' istinto animale anche conducendoli a trovare le
donne]; le fiutano, le riconoscono all' odorato, le perseguitano, e tutto
letter. che è proprio, che siriferisce all' odorato, all'olfatto. baruffaldi
è proprio, che siriferisce all'odorato, all' olfatto. baruffaldi, iii-73:
peccato che molti spirituali uomini, pur all' odore, anzi al fetore sentono e conoscono
p. cattaneo, 6-2: tornando all' acque per l'uso del bere come
sapore, sottili, leggiere e simili all' aria. -in partic.: usta
altra. alvaro, 18-147: dall'una all' altra, più magra o più piena
odore e pertanto in sospetto, corse all' arme. pulci, 14-5: della
: il bailo fece arrivare l'odore all' ambasciadore cristianissimo ch'era tempo accettevole di
i normanni allor fossero corsi a mezzogiorno all' odor della guerra civile e per trame
sé odore al mondo. -essere all' odore di una determinata entità geografica:
metastasio, 1-iv-215: 1 russi sono all' odore dell'odera e non si sente
non fare odore. -menarselo all' odore di qualcuno: masturbarsi al pensiero
: [celin- da] non solamente all' odore lasciatovi dal cavalliere per una collanetta
orto non va a'fiori né all' erbe odorifere, ma corre pure al loto
da massa marittima, xliii-242: ritorno all' odorifero giardino / al quale i santi,
fresco al suolo, erbe al fresco, all' erbe fiori. a. casotti,
e renderlo odorifero. -gradevole all' odorato, fresco (l'alito).
e i ventiquattro seniori si prostrarono dinanzi all' agnello, avendo ognun di loro cetere
siena, ii-199: e serpenti fuggono all' olore de'fiori delle viti odorifichi.
boria mi sforzerebbono a passar dalla critica all' erudizione con introdurre una dissertazioncella del luogo
l. bellini, i-155: quindi all' odoristezza egli accompagna / la saporisteria fina
arici, 1-8: ne'suoi boschi odorosi all' indo nasce / l'animosa vainiglia e
pianto almo sorriso, / lo si raccolse all' odoroso seno. foscolo, xiv-231:
ed alza / il suo capo nell'aria all' odoroso / mattino con le capre sulla
. sergardi, 1-311: duce invitto ch'all' odrisia luna / fiaccò le corna.
. boito, 1-981: lo adeschi all' offa / a'un ritrovo galante / con
ant. mollusco del mediterraneo, simile all' aplisia. g. brancati [plinio
p. verri, i-385: all' offelleria delle sei -dita di porta ticinese
con pace quelle cose che sono contra all' animo nostro e non volere rispondere ad
misericordia spirituali. la prima è insegnare all' ignorante. la seconda, consigliare el
lo errante. la quarta, perdonare all' offendente. castelvetro, 254:
lancellotti, 1-729: dimandando perdono l'offendente all' offeso. offèndere (ant. afèndere
di odio. -con partic. riferimento all' onore, alla fama, alla reputazione,
insieme tanto ci offendono l'orecchio, quanto all' ordine interrotto della percossa noi possiamo ascoltando
5-83: tutti i moti giovano e all' universo e alle necessarie parti di quello
: tom... prese una pedina all' avversario e gli offese un cavallo.
, senza offendersi, da una parte all' altra del palco. -per estens
difendere. roseo, v-19: quanto all' arme da offendere noi portiamo la spada
danno fisico, nuocere al corpo, all' organismo, a una sua parte (una
sapete che vai poco / chi offende all' om ch'è preso. chiaro davanzati,
, egli s'era messo il garofano all' occhiello, e non si era offeso per
..., quando è offendevole all' offenditore. -che genera conseguenze politiche
, se si tendano reti e lacciuoli all' innocenza e all'onestà, non oserei riferirlo
tendano reti e lacciuoli all'innocenza e all' onestà, non oserei riferirlo con altre
, per difenderlo, è consentito cagionare all' eventuale violatore). = plur
. tommaseo, 6-41: il rimprovero all' offenditore le pesa più dell'offesa patita.
del dio, che mandar si dovesse all' oracolo di amatunta. -vendetta
estens. apparato offensivo (con riferimento all' organizzazione militare). livio volgar.
si sarebbero potute apprestare le armi necessarie all' importanza di una tanta guerra, perciocché non
egli mai, caro il mio ermogene, all' ombra del gran virgilio il risapere che
estesi alle forze, ai materiali e all' organizzazione logistica avversaria e a imporre a
tenare l'offensiva, tornare all' offensiva, preparare l'offensiva, ecc
nelle locuz. lanciare un'offensiva, all' offensiva, ecc.).
dar motivo a motezuma di pensare né all' offensiva né alla difensiva, introducendo nel
l'esercito nuovamente in istato di tornare all' offensiva. d'annunzio, v-3-64: le
, 3: saddam hussein ha lanciato all' offensiva decine di migliaia di soldati,
prendere, muovere l'offensiva, passare all' offensiva, ecc.). cicognani
che coraggio è rinunziare. credono solo all' offensiva della conquista. non conoscono l'offensiva
d'uscire dalla passività, di passare all' offensiva. = femm. sostant.
, perché alcuni sono di cose pertinenti all' intelletto, che, quanto al suono
. incline alla discordia, alla contesa, all' inimicizia; bellicoso (una persona,
facile il formarsi le regple dietetiche rispetto all' ambiente, le quali pare che si
gemevano di non potersi umiliare davanti all' offeso. pascoli, ii-192: caino
delle primizie, che offera lo populo all' altare. intelligenza, 119: tutto
andavane al sacerdote, l'altra andavane all' offerente. lanzi, 1-2-411: in
sei listerelle di marmo, delle dimensioni all' incirca d'una mano. portavano inciso un
secondo, ultimo offerente, con riferimento all' ordine di tempo delle proposte, e
, meno offerente, con riferimento all' entità dell'offerta. -anche al
salvo se il secondo offerente [all' incanto] non fosse cavaliere quali di pari
va il banco. l'oggetto apparteneva all' ultimo offerente. bucini, 4-302:
chi propone un prezzo in una vendita all' asta, in un incanto. b
per tutta la città venditori e offeritori all' incanto, una sola allegreza vi avea,
detta vacante si rimetta un'altra volta all' incanto, per doversi dare a chi
amici goriziani. manzoni, ii-625: leva all' eterno un candido / pensier d'offerta
destinati alla raccolta dell'obolo dei fedeli all' interno delle chiese (e spesso è
fra giordano, 5-90: iddio non guarda all' offerta, ma guarda l'animo e
religiose; tradizionale omaggio di donativi presentato all' altare di s. giovanni battista dai
prigionieri che venivano ritualmente condotti in processione all' altare di s. giovanni battista,
, 1-238: in altri tempi all' alceste le nostre irrevocabili condizioni deponemmo:
prodotto e offerta condizionata quella necessariamente collegata all' acquisto di un prodotto per lo più
di un prodotto per lo più complementare all' omaggio e della medesima ditta produttrice)
12. locuz. -andare a offerta, all' offerta', recare in processione l'offerta
processione l'offerta rituale alla chiesa o all' altare dedicato al santo patrono (o anche
-, / e rilevava la mazza su all' erta. 13. prov.
13. prov. chi col lupo va all' offerta tenga il can sotto il mantello'
1-1-332: chi col lupo va insieme all' offerta / debbe tenere il can sotto il
alla divinità, ai ministri del culto, all' istituzione religiosa come segno di adorazione,
mesi prima dal generale el direttorio all' austria... conoscerà facilmente di che
dell'offerta (un detenuto: con riferimento all' antica tradizione fiorentina di rimettere in libertà
, terminata la preghiera universale, recano all' altare l'offerta del pane e del vino
all' altare il pane e il vino per la
, iii-690: volle dir messa, ma all' offertorio svenne. piovene, 7-340:
palazzo, che aspetta da un momento all' altro la suprema delle offese. pirandello,
libertà del presidente della repubblica, offesa all' onore o al prestigio del presidente della
reati, come offese al pudore e all' onore sessuale, offese alla religione dello
codice penale, 278: 'offese all' onore o al prestigio del presidente della
ii: delle offese al pudore e all' onore sessuale. -ant. levata d'
, personificati nel linguaggio poetico, impongono all' uomo. boccaccio, ii-6-11: l'
: in discussione è soltanto l'offesa all' articolo 81 della costituzione che si compie
o a un modo di comportamento, all' educazione o al gusto considerati corretti comunemente
in parte più di tutte l'altre esposta all' offese delle artiglierie nemiche, si voltarono
... aprì la finestra esponendosi all' offesa della stagione. -azione
dati, 42: senza punto cedere all' offesa del tempo con gran venerazione si
i pezzi, l'uno farà offesa all' altro, si risponderebbe per esser cosa chiara
, attacco (anche nelle espressioni passare all' offesa: mutare in senso offensivo la
militare, attaccare, tentare di imporre all' avversario la propria iniziativa armata; tenere
tempo di poter liberamente passare dalla difesa all' offesa, determinò di uscire quanto prima
contro a'fiorentini. per offesa, all' offesa: a scopo offensivo, per
ferite (con riferimento alla funzione o all' uso di un'arma). nardi
a ritirarsi. -venire all' offesa: scontrarsi con le armi,
ricercati a volersi retirare, finalmente vennero all' offese. 24. prov.
prima sottoporlo, se non altro, all' apparenza almeno of a 'trial 'innanzi a'
meglio sarà di chieder pace / prima all' offeso dio che peggio accada. segneri
antico di poter offiziar ognuno di loro all' episcopale. magni, 6: non
ha bisogno che il povero beppino passi all' esame. sono officiato io a scrivere ai
mistral fu officiato perché accettasse di sedere all' accademia francese, il maestro si rivolse
... il collaterale lo ufficiò fino all' ultimo scalino del palazzo.
. mettersi a disposizione, essere disposto all' obbedienza. lamenti storici, ii-109:
: ohimè, la rosellina / buttata all' officina / nel torchio del lavoro / per
medici, quali corrono da un ammalato all' altro o gli aspettano nelle loro officine
in gran copia e con altre materie necessarie all' officina del cuore. segneri, tv-19
tutte le cose create, porge materia all' officina della natura di lavorar continuamente nuove
faceva pensare, quel minuscolo laboratorio, all' officinetta di un battello da pesca.
non entra che in quell'anime che all' ozio offeriscono sacrifìci. 7.
ai ricciolini biondi. -sottoporre all' azione di una causa esterna. cesarotti
le dotte vestigia imitando, primo vengo all' apollineo e palladio tribunale, cui,
costume ancora in quel tempo che i giovani all' uscire della fanciullezza andando a delfo offrissero
/ sotto a'cipressi, ed offerire all' ara / le perle e il fiore messagger
d'italia. 11. portare all' altare un'offerta nel corso della celebrazione
santa messa fatto offerire esso prezioso signore all' eterno padre per la sua liberazione, non
chyio t'uccida / e che vittima all' ombre tu sia offerto. castelvetro, 8-1-306
fantoni, i-169: io non offersi all' aureo pluto vittime / di famiglie indifese
: non solamente ne'libri che spettano all' educare, ma in tutte le opere dell'
più tosto s'offeriva alla propria morte eh'all' offesa del nimico. guicciardini, i-166
di giacomo, ii-800: qui si offeriva all' occhio incantato dell'artista avvezzo alle sue
. piccolomini, 10-150: nell'offerirsi all' anima nostra et alla nostra cognizione, gli
di proposizioni le quali si offrono naturalmente all' animo, e come maestre e signore
: non solamente ne'libri che spettano all' educare, ma in tutte le opere
. sarà la mancanza della somiglianza necessaria all' imitazione. g. f. loredano
misericordioso, inchinando tutti i membri all' affetto suo, come che gli occhi piacevoli
talvolta presenta anche altri colori, dovuti all' alterazione del serpentino; è usata come
sorta di pietra preziosa, forse affine all' onice. landino [plinio],
la sinfonia scoppiò con un alto grido all' unisono, tormentosa, straziante, fra
. famiglia di pesci teleostei, appartenenti all' ordine apodi, comprendente numerose specie,
. famiglia di pesci teleostei acantotterigi appartenenti all' ordine giugulari: comprende alcune specie con
famiglia di pesci teleostei perciformi appartenenti all' ordine aulostomi, comprendente due generi d'
, zoofagi, comprendente alcune specie nocive all' agricoltura. tramater [s
con passaggio delle larve dalle cavità nasali all' orbita attraverso le fessure sfenoidali, che
. zool. ciascuna delle appendici mobili all' apice delle quasi si trovano gli occhi
gica strumentale con la quale si provvede all' esplorazione dei mezzi diottrici e delle formazioni
sorgente luminosa e permette nel contempo all' osservatore di ricevere i raggi che
: non averei già ardito di consacrare all' immortalità del suo nome questi miei fogli.
scaramuccia, avvert.: potrebbe forsi all' occhio tuo oggettarsi qualche equivoco, ma ti
rosmini, ix-182: ritornando ora all' inoggettivazione, da tutto questo apparisce:
iaea dello spirito, dal cristianesimo sostituita all' antico oggettivismo. gobetti, i-211:
poi di tutti coloro che hanno rimandato all' oggettivismo-non-problematico dei greci come a un prototipo
di dire con termine vago, pensando all' impossibilità a distinguersi dal suo oggetto che
. 2. agg. ispirato all' oggettivismo. vittorini, 7-229: l'
esigenza moderna di un ideale psicologicamente vicino all' autore. = deriv. da oggettivista
ella trasporta l'oggettività nell'assoluto. all' incontro l'oggettività apparisce facilmente al pensiero
essere quivi elaborati e oggettivizzati quali contributo all' italiano medio: no, essi, attraverso
della cosa. 2. che attiene all' oggetto (inteso come realtà extrasoggettiva,
e non dialettali. -con riferimento all' opera d'arte, in partic.
oggettivo, bilanciato. -proiettato all' esterno del soggetto nella rappresentazione letteraria.
che) o implicita, col verbo all' infinito (talora introdotta da di e
quale chiameremo oggettiva perché è più prossima all' oggetto dell'arte). baldinucci,
preso assolutamente, una cosa che, oltre all' essere il termine della cognizione e distinguersi
si movevano..., all' orribile scricchiolìo delle ossa e al sordo sfibrarsi
la strada travagliosa æl valore cerca incamminarsi all' acquisto d'una fama immortale. metastasio,
del mio amore. -con riferimento all' amore divino per gliuomini. gioberti,
era francesco bianchini... venne all' università di cambridge in missione per oggetti
spagnuoli. a. molin, lxxx-4-131: all' oggetto... sempre in me
assai applicati al studio delle congionture et all' esecuzione de'propri oggetti.
lo stesso accusativo dell'oggetto che avrebbero all' attivo? michelstaedter, 207: platone almeno
il tubo col guardo e si passa all' oggetto. io. pitt. nell'
nell'ambito del cubismo e in contrapposizione all' arte intesa come imitazione della realtà,
. -a, con, per oggetto, all' oggetto di qualcosa: allo scopo o
15-129: -siamo venuti, vossignoria, all' oggetto di dare una querela. -a
senz'altro. -a oggetto, all' oggetto, con l'oggetto che: affinché
persone per spedirsi alla camera dei pari, all' oggetto che la detta petizione, se
; e insomma ha avuto l'oggetto all' onore. -avere oggetto: avere privilegio
passato. giusti, 4-ii-407: lieve all' amore e all'odio, oggi t'inalza
giusti, 4-ii-407: lieve all'amore e all' odio, oggi t'inalza / de'
, / e sempre l'oggi somigliava all' ièri. sbarbaro, 1-173: dell'oggi
/ ne so, ché l'ho trovata all' osteria, / e garzon la credetti
, unità di concetto impartita dall'educazione all' intero popolo. carducci, iii-7-47: la
d. martelli, 187: parla più all' immaginazione ed al cuore un pezzo di
forma affusolata (generata dalla rotazione intorno all' asse del proiettile di un arco di
. che è proprio, che si riferisce all' ogiva dei proiettili e dei missili.
cerchio. 5. tecn. relativo all' ogiva che protegge il mozzo di un'
con ogni altra munizione ed apparecchio bastante all' impresa. saba, 73:
mamma, la domenicale / passeggiata riguardi all' aperta / finestra, nella tua casa deserta
487: ieri fu posta la prima pietra all' erezione del nuovo tempio degli ognissanti.
-avere riguardo più al calendario che all' ognissanti'. desiderare frequenti rapporti amorosi.
l'anima ragionevole, ognivoltaché si congiunge all' intelletto a lei superiore, adopra femminilmente.
breve scadenza); da un momento all' altro, improvvisamente (anche nell'espressione
di scelleratezza in scelleratezza: ognuna ricompariva all' animo consapevole e nuovo, separata da'sentimenti
a suo modo, e gli asini all' antica. dicesi quando alcuno vorrebbe che noi
vuole. 'si dicono anche proverbialmente all' ammonito che non accetta il consiglio '
. saba, 257: quanto dolce all' amara / vita hai mesciuto, cara /
tiene... la ciovetta presso all' altare? ariosto, 10-27: o perfido
- oi. -gli si fece garlandi all' orecchio. egli non udiva. -
ed è collocata in posizione di evidenza, all' inizio o alla fine di una
in un accampamento! -ripetuto anaforicamente all' inizio di una serie di versi.
me! ma perché è andato via cosi all' improvvisor [ediz. 1827 (315
conduttore percorso da corrente, è proporzionale all' intensità della corrente stessa (e si
resistive. -perdita ohmica: quella dovuta all' effetto joule (v. effetto,
, vellutato, che alla testa ea all' ala presenta spazi di color più chiaro.
di molluschi cefalopodi dibranchiati, appartenenti all' ordine decapodi, caratterizzati da un orifìzio
, non annuvolato e drui- dico come all' occidente, non acceso e pagano come al
cose le quali e per le quali all' amore... di dio si perviene
strada, temendo di sentire da un momento all' altro l'olà minaccioso d'un guardiano
, i quali hanno gli opercoli tutto all' intorno dentati o spinosi. hanno un gran
popolo che la abita; che appartiene all' olanda; che proviene dall'olanda.
artistica, svoltasi dal sec. xvi all' età contemporanea nelle regioni settentrionali dei
regioni settentrionali dei paesi bassi, corrispondente all' incirca all'attuale regno d'olanda,
dei paesi bassi, corrispondente all'incirca all' attuale regno d'olanda, e dipendente
x-4-263: in quel raccapriccio violetta rassomigliava all' olandese del vascello incantato. -marin
la coda ricoperta di squame sporgenti utili all' animale per ar rampicarsi sugli
olcire, tr. (attestato solo all' inf.). ant. uccidere,
che riguarda, che si riferisce all' industria del paleolitico inferiore, diffusa
; è danzata dai gitani e cantata all' unisono battendo le mani o con accompagnamento
che è proprio, che si riferisce all' olio o anche all'olivo e all'oliva
che si riferisce all'olio o anche all' olivo e all'oliva, in partic.
all'olio o anche all'olivo e all' oliva, in partic. per il
per il colore; simile, affine all' olio o all'olivo; che contiene
colore; simile, affine all'olio o all' olivo; che contiene olio; oleoso
oleagina così detta perché è simile all' ulive. domenichi [plinio],
metalli e li fa obedienti e trattabili all' opere de li artifici. 3
. oleaginus (o oleaginéus) 'simile all' olivo o all'oliva; color d'
oleaginéus) 'simile all'olivo o all' oliva; color d'oliva', deriv.
oleaginóso, agg. che è simile all' olio, che possiede proprietà fisiche e
non avviene allorché i vegetabili sono esposti all' aria, mentre allora le particelle oleaginose
ed oleaginose, le quali dovriano servire all' incrassamento de i corpi loro. fanzini
. che riguarda, che si riferisce all' olio di oliva o anche ad altri oli
giovine oleastro. -con riferimento all' usanza di cingere il capo dei vincitori
: 'fossa olecraniana ': cavità posta all' estremità inferiore della faccia posteriore dell'omero
participiale dei verbi in -fier (corrispondente all' ital. -ficante in lubrificante, gassificante,
che è proprio, che si riferisce all' antica città di oleno, situata in
: né vanta alcuna madre, siccome all' incontro marte, nato dal toccamento del fiore
modo da impregnare l'emulsione proporzionalmente all' annerimento; bromoleotipia. = voce dotta
patol. reazione fibrosa proli- ferativa dovuta all' iniezione di sostanze oleose irritanti, non
, che riguarda, che si riferisce all' oleografia. - anche: riprodotto con
linguaggio della critica d'arte, tendenza all' esecuzione di opere prive di originalità
vischioso di forte odore aromatico; all' aria ispessisce; per distillazione lascia
cassola, 5-127: la jole arrivò all' appuntamento coi capelli neri oleosi e puzzolenti
il fatai vase scoperchiò vulcano / e all' aura scintillar la rubiconda / bragia ne fece
10. proprio dell'olio; simile all' olio. borgese, 1-304: filavano
il sapon del redivivo muschio / olezzante all' intorno, e qual ti porge /
de roberto, 298: gli sposi dinanzi all' altare sfolgorante e olezzante. d'annunzio
, iii-23-7: v'è l'idillio rasente all' ironia, la descrizione olezzante di fiori
cui tarda / prendere il volo, simili all' incenso / il cui destino è d'
stritolati ed arsi. aleardi, 1-44: all' olezzar de le rinate selve, /
più bella aurora! -essere percepibile all' intelletto; rivelarsi alla coscienza.
ermellino con lambiture d'agnello, conoscendomi all' olezzo un cane cinico, appunto quel
olfattivo di forma triangolare, situata anteriormente all' area perforata anteriore. -trigono olfattivo o
sm. senso che consente, grazie all' eccitazione delle cellule olfattive situate nella regione
tanto dilette a lui e così lungamente incomode all' olfatto dei castellani. fucini, 339
el mal d'alto, subito cade all' olfato di quello o si perturba.
oliandoli, dicendogli che veramente quant ^ all' olio pareva che si potesse chiamar ghiacciato,
dicesi essere oliata. -con riferimento all' alterazione del gheriglio di una noce in
del gheriglio di una noce in seguito all' irrancidimento dell'olio in essa contenuto.
. nigra, 8: dato fiato all' olifante / di vittoria annunciator. pascoli,
sono i peggiori. pagano, iii-180: all' aristocrazia corrisponde l'oligarchia, ossia il
oligarchia. m. piazza, ii-511: all' ombra di un'altra dominava [a
più special- mente d'ogni altro riservato all' oligarchia. visconti venosta, 413:
, che riguarda, che si riferisce all' oligarchia in quanto tale o a un
sei padrone. -che mira all' instaurazione di un'oligarchia. de sanctis
, di appoggio, di attaccamento incondizionato all' oligarchia e ai valori su cui si
proprio, che riguarda, che si riferisce all' oli- goergasia. ofigoeritrocitemìa, sf
sottili, acquosi, diafani, simili all' acqua, e non tolerano la mescolanza
o gli acquirenti si rivolgono senza preferenze all' uno o all'altro degli offerenti (
si rivolgono senza preferenze all'uno o all' altro degli offerenti (e tali forme sono
le imprese che agiscono sul mercato hanno all' in- circa eguale dimensione con andamento equale
idrica, alla formazione di edemi e all' aumento di peso. -oligùria fisiologica:
. che è proprio, che si riferisce all' antico sistema greco di computo cronologico basato
versione faceva risalire la loro istituzione all' eroe dorico ercole, figlio di alcmena e
cui si vollero restaurare, grazie soprattutto all' entusiasmo del barone francese pierre de coubertin
questi intervalli chiamaronsi olimpiadi... all' anno 776 incominciò a nomarsi ogni olimpiade
che è proprio, che si riferisce all' antico sistema greco di computo cronologico basato
sai pur che ognun che aspiri / all' olimpica palma or sul mattino / dee presentarsi
, 20: l'idea di arrivare all' oro olimpico... conteneva forse un
e tutto verniciato, nitido, olimpico all' americana. 7. vittorioso,
argentea dopo fecero gli olimpii, / all' aurea dissimil di taglio e senno.
classicismo scultoreo (con partic. riferimento all' atteggiamento maestoso e alla serenità espressi dalle
, in acido oleico, non superiore all' i; olio sopraffino vergine d'oliva
/ se si dà il caso di venire all' ergo, / zitti com'olio poi
metonimia: palestra ginnica (con riferimento all' uso che gli atleti dell'antichità classica
gli oli non siccativi, che lasciati all' aria irrancidiscono, gli oli siccativi,
, si fa un olio molto accomodato all' uso del fuoco. soderini, iii-7:
ed è ancora lontana. -con riferimento all' unguento usato nelle cerimonie della consacrazione dei