, i baffi appuntiti, le sopracciglia all' insù gli davano un'aria mefistofelica.
il fatai vase scoperchiò vulcano / e all' aura scintillar la rubiconda / bragia ne
la gloria della novità alle nuvole mefitiche e all' aria avvelenata, ultimo prodotto da secolo
le prime voci, e sembra di risalire all' aria e alla luce da un fondo
putridi o di altre sostanze egualmente nocevoli all' economia animale, le quali si fanno
se sieno soli, quanto se misti all' aria in sì grande quantità da renderla inetta
partic.: locale adibito alla custodia e all' allevamento di animali o di volatili,
avrebbe potuto metter da parte un milione all' anno. = deriv. ^ dal
che al di là del canale stavano, all' ancoraggio sicuro delle zattere, le tartane
... in porto con le vele all' albero sembran frecce all'arco.
con le vele all'albero sembran frecce all' arco. = etimo incerto, forse
: il cavo menato in giro dall'ima all' altra taglia del paranco;..
penna eziandio in prosa pende più tosto all' ornato che al triviale. p. della
solo per la loro salute spirituale; all' ultima messa infatti conveniva tutta la gioventù
provvidenza divina nel governo dell'universo, all' opera di mediazione della madonna e dei
: raccomandarla, affidarla alla protezione, all' aiuto, alla benevolenza per lo più
vengono a far le uova, meninsi all' aia e poi elle riterranno l'usanza
due uncini arrampicar mi deggio, / menando all' erta or l'una or l'altra
partirono i fiorentini per andar sopra siena all' uscita d'agosto, menando con esso
, i-166: una capanna / presso all' amato pecoril ricovri / il fido alano e
sua via / scopro, se mena all' ingombrata spiaggia, / o alla collina
le vie le quali menano l'anima all' amore divino. citolini, xxxvi-125:
: un prencipe... è simile all' oceano e i popoli a i fiumi
a i fiumi, i quali menano tacque all' oceano e questo a quelli le rimanda
la sinistra il filo da una parte all' altra a va e vieni.
duoi quarti del circolo l'uno contro all' altro. c. bartoli, 1-240:
dopo l'altro, sotto cizico e all' assedio di amiso. fr. della
e solennissimi conviti l'un giorno appresso all' altro ne menava festeggiando, con sommo
iniziativa, esercitare un'attività; procedere all' attuazione di un progetto; adempiere un
, beve quell'altro e v'affligge all' orlo un frisetto di carne, beve
algarotti, 1-iii-295: credi ora sentire, all' entrare in teatro, muggire un bosco
... procura d'essere accettato all' attuale servigio del re; e forse il
come prova o come scusa; proporre all' attenzione altrui. marsilio da padova volgar
perché è più fine. -essere all' origine di una determinata condizione di vita
la notte, / qui aspetta che all' occaso il dì si meni; / qui
appoggiarsi contro il petto del succhiellante; all' estremità inferiore del curvo manico è l'
specie di manovella o martinetto, simile all' arnese omonimo, e che serviva a
tutti in fila e l'uno accanto all' altro e vanno di cima in fondo;
, ma dall'impeto della corrente che all' ingiù le sospinse e sforza.
tanto lambiccarsi il cervello, senza pensar molto all' anima propria. 13. causato
né anco alcuna cosa per pena pagare all' arte. bracciolini, 1-8-15: di condi-
5-93: il panchetto vuoto del fioraio all' angolo con... qualche fiore mencio
vede se l'opera non si osserva all' aria scoperta. 5. locuz
, i-243: vi si presentano più presto all' occhio le cose non abbastanza ben dette
non dava campo né alla menda né all' invidia. 3. locuz.
di piritoo, l'accompagnasse sin dentro all' inferno. vano e mendace è certamente
. segneri, iii-1-284: andiam pure all' imperadore, perché io voglio prima me
persuadi questi ancor tuoi romani ad uscire all' aperto, e vedere s'io qui
fu mendace il suo calcolo, poiché all' alzarsi di quel pianeta... ne
, alla falsità, alla simulazione, all' inganno. palazzo, 211:
di terra, stan le antiche mendicanti / all' ombra delle chiese. piovene, 1-193
e rubavano per la fame l'uno all' altro ciò che trovavano e molti ne vennono
per la boccolica / un tozzo mendicava all' accatolica. chiari, ii-55: non gli
con tenace determinazione (con riferimento sia all' ambito materiale, fisico, utilitario,
materiale, fisico, utilitario, sia all' ambito morale, affettivo, emotivo)
ond'egli, trovatosele vicino, obligato all' ufficio per termine di cavaliere, prestamente s'
: avete mendicato, dai ministeri preposti all' ordine pubblico, cariche di cavalleria.
l'infelice, / che doveva succedere all' imperio, / in bando della patria
i sospetti irritai. baldasseroni, 341: all' ombra di pretesi e mendicati scrupoli di
parola per me nuova che ho appresa all' insegna dell'ospizio. = voce dotta
per te. tommaseo, 11-129: all' onta tua vivrai; me di messina /
sottometterei più tosto senza premio cento volte all' ora a cento pittocchi che una sola
: la violenza dell'affezione ch'egli portava all' ata- nagi avea superata la considerazione di
lombarda. pratesi, 1-125: all' impettitura, all'abito sostenuto, alla
pratesi, 1-125: all'impettitura, all' abito sostenuto, alla gorgia gallica (
, che nell'italia centr. corrispondeva all' antico mancoso, soldo d'oro del
riferisce alla corte di un re o all' abitazione di un nobile; che vi
troppo vile nascimento e non glorioso attribuiscono all' amistà. = deriv.
di sopra della testa delle statue esposte all' aperto per preservarle dall'effetto corrosivo degli
prodotto dalla rotazione di una lunula intorno all' asse di simmetria. 7.
ambiente così cittadino, e meno ancora all' intimità con la padrona di casa.
, quello che muove il proietto grave all' insù; ma forse non è egli meno
saba, 353: il cane / come all' aspetto / in ogni affetto / è
quando fu noto il saracino atroce / all' arme istrane, alla scagliosa pelle, /
2ii- 95: per eccitar gli abitanti all' amore ed all'esercizio delle arti non
: per eccitar gli abitanti all'amore ed all' esercizio delle arti non vi saranno mezzi
più al meno: press'a poco, all' incirca, suppergiù. dante,
acciò che neuno viva meno che castamente all' esempio di lucrezia, se vole prendere
importanti. come chi ragiona non intorno all' essenza, ma ai gradi minimi delle cose
1-36: ercole si levò ben per tempo all' alba del dì e, riguardando a'
, 24 (416): in quanto all' autor principale della trama, tanto l'
i due solidi si va, sino all' ultimo, mantenendo sempre tra essi la
virgilio se dopo il dì del giudicio all' anime dannate crescerà o menomerà o fia
del suo re e niente era menomato all' altra parte per la partita, giustamente sbigottivano
cui bellezza... ora vien levata all' ultimo onore di ministra della pietà divina
doni, anche i più selvatici, all' uomo che sa apprezzarli. 8
dedica al- tesposizione, alla trattazione, all' interpretazione e allo studio dei miti.
nivasio dolcemare li riconosceva si può dire all' odore. se la mitologia del nostro tempo
: insieme alla tendenza mitologica (ossia all' uso incerto e primitivo della tematica discesa
[si può] passare da un costume all' altro con l'alacre mitomania trasformistica del
a raggiungere un'altra fascia fissata intorno all' orlo inferiore (tale ornamen- taziorie era
tosto una vecchia pelle, conciata pessimamente all' uso galla, la spalmai di amido,
ed ella [andromaca] cadde / all' indietro svenuta. si scomposero / i
s. giovanni a offerire un cero all' altare del santo. b. croce,
x-30: dover non è col canto alzare all' etera / vili e plebei, degni
, impedisce che il fumo sia risospinto all' interno). 10. marin.
: ho dispiacere di questa cosa rispetto all' onore, perché quando altri venissi e massime
han le penne, / pigliar il volo all' aria alfin convenne. note al malmantile
che infastidisce. fogazzaro, 2-238: all' entrata del viale steinegge... tirò
, gente perduta marchiata dalla colpa, all' apparire di leonardo bistolfì tutti si alzarono
sparando a ventaglio su tutta la sala, all' altezza del nostro cuore. 3
sm. milit. soldato specificamente addestrato all' uso delle mitragliatrici o delle mitragliere.
r. cocchi, 1-116: all' apertura di questo [ventricolo sinistro]
piccolo mitrèo tutto buio, in fondo all' arcosolio fiorito di rincospermo. = voce
più volentiri alla teriaca, al mitridato, all' aloè, agarico e rabarbaro. tassoni
veleni forestieri, onde ci si fa infino all' utriaca et il mitridatico. serdonati,
ha due foglie dalla radice simile all' acanto. = voce dotta, lat
: che è appartenente o è relativo all' europa centrale; proveniente dall'europa centrale
indebolendo per gradi insensibili. se ritornano all' antico primo grado di forza, il
. labriola, iii-292: tutti tendono all' onore: e chi non ne ha,
può avere per se stesso, s'associa all' onore che si fa agli altri,
. lippi, 4-25: di questa spada all' oste fo presente; / ché ad
con qualche donna avvenente che gli dava all' umore, appiccava l'arco e la
facoltà di spostarsi da sé da un luogo all' altro; che può andare e venire
b. segni, 7-90: quando dentr'all' orecchio non è l'aria connaturale e
francese fu esportato, comunicato, infuso all' europa. 10. che appare
le due donne e il giovanetto pervennero all' albergo dell'invisibile fata, e si stettero
somiglianza loro, ansiosa come una fiammella all' aria, fluida come un rivoletto precipite
mai attivo. rajberti, 2-81: oltre all' infinito numero delle parole stabili, c'
italia dall'alpi alle isole e dall'uno all' altro mare, sostavamo...
speculativo. -con partic. riferimento all' indole e alla natura femminile, tradizionalmente
meno e spesse volte viene meno imprima all' uomo la vita che la ricchezza,
di saltare dah'inverno alla primavera o all' estate, influiscono certo sul carattere americano
trovare sollecito, facile ad intendere e all' imparare capace. patrizi, 1-ii-20: a
ed eusii ed amorosi e mobili molto all' ire. cesari, ii-318: questo
risponde a capello, per metafora, all' animo mobile ad amar cosa piacevole, secondo
ricevesse un senso diverso e più conforme all' uso moderno, e fosse perciò troppo
flessione, si sposta da una sillaba all' altra in base a schemi determinati preventivamente
ad, sia come l'angolo cab all' angolo dab; overo come il tempo che
possano essere spostati prontamente da un punto all' altro. 38. medie. dotato
di una città, ma disponibile anche all' esterno, a scopo di difesa. -reparto
veicolo e facilmente trasportabile da un luogo all' altro. 44. tecn. scala
: la maggiore isola, che fino all' ora aveano veduta, non avesse più di
governo. siri, vii-227: portasse stupore all' animo suo [di mazzarino],
tarlate mobilie dei castelli baronali, vendute all' asta dagli antichi nobili, ornar le
e compra un buon notaio, / che all' orto venne con mobilie sue, /
con le proprie forze da un luogo all' altro; attitudine al moto. -anche
sanza peccato: e'toglie la dignità all' uomo e l'onore ed ogni riverenza.
siamo tutti mobilitati », scrisse eugenia all' amico, e nella stessa lettera aggiunse di
fulmineamente, a cronometro, dal primo all' ultimo, i gatti di delfo s'erano
(mobilitazione graduale), facendo ricorso all' affissione in tutti 1 comuni dell'apposito
, la mobilitazione. barilli, ii-25: all' inizio della grande guerra in oriente lo
ed entusiasta a un'iniziativa; passaggio all' azione. palazzeschi, 5-374: agli
, cosa probabilissima, da una fucilata all' altra venissimo un giorno a trovarci davanti
2. per estens. chiamare all' azione, invitare alla lotta.
contadini poveri debbano essere mobilizzate per resistere all' urto e uscire vittoriose dalla lotta.
2. per estens. pronto all' azione. gramsci, 11-142: per
maggiori s'incastrano mobilmente l'uno dentro all' altro. tommaseo [s. v.
sì a lungo aspettata, l'uno all' altro / chiedean gli amici,..
dispiacere del maglione giallo, dei calzoni all' americana, delle fibbie d'ottone ai mocassini
maglione rosso, un paio di pantaloni all' americana blu... e un paio
, ma non gli parendo buona congiuntura all' ora di fargline la correzzione, la
ho già moccar la cresta: / all' altro impegnerò la scorza rossa.
'l muso che per ora vuol fare all' amore con una delle solite sgualdrine,
animali della stessa specie, ma financo all' uomo. chiamasi anche 'piori- norrea
. lucini, 1-294: spontanea soccorre all' invito la morte: / e,
non si occupò che di staccar moccoli all' indirizzo di quel birbone spietato d'uno zio
, che vale al lume di candela o all' oscuro. 2. luna.
lippi, 10-30: egli ha sempr'all' uscio gli occhi a'mochi. note
al malmantile, 2-761: 'ha sempre all' uscio gli occhi a'mochi '.
'a'mochi ', e non all' altre biade di maggior valore, perché
badare con più attenzione a'mochi che all' altre biade. -mescolare in un
1-8: molti uomini rigidi e fatti all' anticaccia biasimano la varietà delle mode,
come vogliono, essa è grandissimo sussidio all' industria umana, la quale, affaticandosi
catene di fiori sospese dall'un capo all' altro, fra i grandi candelabri;
il meglio di novità che crea quattro volte all' anno la moda di francia. jahier
lasciamo stare come andavano vestiti: marco all' inglese, già l'ho detto, che
ancora predicar vorrete / collo stile apostolico all' antica? / e a questa moda non
, forbito cortigiano, non ebbe riguardo all' antica moda del secolo di lucilio e
di un fazzoletto rosso, distendeva tutto all' ingiro i pannolini del bucato.
due giovanotti alti e membruti, stilati all' ultima moda. e. cecchi, 6-370
meticcia che mai abbia veduto; vestita all' ultima moda, con quell'arditezza un po'
oro di peso un drappo di lione all' ultima moda. pirandello, 8-439: sfoggiavano
: v'era gente... all' italiana, nella foggia venuta di moda del
nel proprio tempo riguardo alla linea, all' aspetto tìsico). viani, 13-451
un argomento, a un problema; imporre all' attenzione. galeoni napione, 277:
tante creature umane, condannate dalla nascita all' esistenza del rospo. carducci, iii-5-431:
, 1-1-28: si vede che siete fatto all' antica e non istate sulla moda.
: essa aveva bene il diritto di rimproverare all' apostolo ch'ei lasciasse la fede dei
di quelle acriliche (dal 35 all' 85 %) e risultano molto
dell'essere (possibilità e necessità) all' effettualità (cioè all'essere di fatto)
e necessità) all'effettualità (cioè all' essere di fatto). -logica modale
). de luca, 1-14-2-45: all' incontro quando si tratta di disposizione modale
dipendente da una subordinata al congiuntivo o all' infinito, per sottolineare la stretta relazione
ultima modalità artistica? s'ella riguarda all' uno in sé e non ne'suoi
ne'suoi rapporti, è universale; se all' ambiente, regionale; se al tipo
quale sia la differenza che corre dall'uno all' altro, quali sieno le misure de'
cantarti, o modella bizzarra, / all' improvviso, col suon di ghitarra,
molto simpatica. pascarella, 1-152: all' apparire della megera la modellina se ne
(sec. xvi), prestito all' ital. modello. modellàbile,
o in cera, una copia somigliantissima all' originale, in dimensioni uguali o proporzionalmente
). d'annunzio, 1-179: all' esposizione berlinese il barbella presenta una diecina
utilità non fosse anche per essergli [all' allievo pittore] 10 apprendere a modellare
bellissima donna da modello, / di andare all' accademia di pittura / a farsi modellar
i capelli lisci e lucidi, pettinati all' indietro, modellavano una testa piccola, d'
e non questa che deve abbassarsi fino all' altra. -esemplare una lingua su
bocca modellata, per lo più viene stabilito all' altezza di mezzo piede aliprando (centimetri
del viso, delle masse muscolari visibili all' esterno. d'azeglio, 1-337:
del corpo (con partic. riferimento all' aspetto armonioso, ben conformato e proporzionato
era servita di esempio e di modello all' altre chiese: rispose domenico che si
: lippo lippi disegna le vergini facendo all' amore con le monache, e rapisce dal
, di essere, indicato o proposto all' imitazione, all'emulazione, all'apprezzamento
, indicato o proposto all'imitazione, all' emulazione, all'apprezzamento, all'ammirazione
proposto all'imitazione, all'emulazione, all' apprezzamento, all'ammirazione altrui in quanto
, all'emulazione, all'apprezzamento, all' ammirazione altrui in quanto è considerato o
vita. bisaccioni, 1-152: quanto all' assedio di alessia [diretto da cesare
: con altri traversati legni l'una all' altra collegata sia con chiavi di ferro
porsi in opera, di varia proporzione all' opera da farsi, poiché il modello alcuna
fare, cercando accomodarsi alla larghezza ed all' altezza del sasso che hanno fatto cavare per
assai fatiche di modegli e disegni venire all' effetto di questa, tomo a replicarli
eterna mente, / fatto hai questo all' immagine di quello. getti, 15-252:
scervello. periodici popolari, i-773: all' uopo sarebbero di somma utilità de'poderi
: tutti, si sa, cointeressati all' azienda. un'azienda modello: piccola
di terriccio organico caratteristico delle aree forestali all' inizio del processo di degradazione (e
: tu che vincendo moderahza insegni / all' orgoglio de're. botta, 4-15:
nel moderarle, si dovesse andar vicino all' ammazzare. tommaseo [s. v.
la cosa pubblica. -con riferimento all' azione regolatrice e ordinatrice di dio.
senza pensare né al luogo né all' ora,... si torse le
moderazione; senza cedere agli impulsi, all' eccesso dei sentimenti o delle passioni; con
a poco partendosi, darà luogo moderatamente all' allegrezza. gaiucci [g. acosta]
certe istanze di conservazione sociale) e all' accordo fra gli stessi prìncipi per l'
proficui, ma avevano aiutato un'educazione all' ipocrisia politica del moderatismo. gramsci,
è cosa più distruttiva e più contraria all' agricoltura quanto lo è l'altezza degli
altezza degli interessi del danaro, e all' opposto non v'è mezzo più sicuro
e moderato desinare contenti, dopo quello all' ora debita verso il giardino ci avvieremo.
così trascurata la mensa, si attaccava all' altare, o meglio trovava i santi deliquii
] amò un piegar fitto e simile all' arricciatura de'camici ed ebbe tinte lucidissime
voce moderata e con grande prudenza e all' opposito de'retori e de'sofisti parlava
: offerir esse... di sottoporsi all' intiera sovranità di lei,..
ella [la principessa] si compiacerebbe all' incontro di ammettere tale offerta...
... hanno sempre più rispetto all' affezione e alla fede de'partigiani
, fautore del moderatismo (con riferimento all' età risorgimentale e postrisorgimentale italiana: e
a ogni modo che bisognava far vedere all' austria come stava lo spirito pubblico in
tendenza, ecc.: con riferimento all' età risorgimentale) ovvero ai princìpi politico-istituzionali
ha una velocità da 11 a 14 miglia all' ora. 13. mus.
moderato ': parola che si aggiunge all' 4 allegro 'per temperarne la vivacità.
.. alternate il 4 cantabile 'all' 4 allegretto ', il 4 moderato '
'picchettato e tosto o tardi riuscirete all' intento. crusca [s. v.
onde la man della modestia accorta / all' onesto piacer serva di scorta. tommaseo [
causa di grave malattia intestinale è condannato all' inazione, sta sempre a lato del
moderatismo (con partic. riferimento all' età risorgimentale e post-risor gimentale
morale o atteggiamento psicologico improntato all' uso della ragione e al senso della misura
entri questo giuramento e se si dia all' erede o contro l'erede respettivamente, come
. -in partic.: con riferimento all' età risorgimentale, la teoria e la
, di persecuzione, di prudenza servile all' austria, d'abborrimento da ogni riforma,
ebbero in comune la sola generica ispirazione all' esigenza di conciliazione, ma con fini
stato applicato ad indicare tendenze riformatrici anche all' infuori della chiesa. soffici, v-5-66:
. piovene, 8-79: arrivo subito all' albergo, rifatto conservando uno stile vecchiotto
la città mutava volto, si apriva all' influsso nefasto della modernità. ai caffè
il cigolio della porta a vetri frammischiato all' odore che veniva a ventate dagli orinatoi
allora provisionati, a petto a'cavalli ed all' uso moderno, in assai picciolo numero
xiii- 257: il loro appartamento stava all' ultimo piano di un palazzo moderno,
modo col quale noi potessimo il grano all' impeto della corrente acqua macinare, quantunque
: mi proverò di darvi un volgarizzamento all' uso de'gesuiti che stempravano i poeti antichi
in contrapposizione al mondo antico, all' età classica); che sta trascorrendo mentre
generico, in un periodo storico posteriore all' età classica) e descrive situazioni o
contaminati a dipingere un armadio; giotto, all' opposto, ne dipinse diversi per la
alle ragazzine modernissime. -che corrisponde all' ideale di bellezza dei tempi presenti.
saltano a picasso, al cubismo, all' espressionismo tedesco, al falso primitivismo uso
ii-61: cecina, come avesse dietro all' alpi lasciata la licenza e la crudeltà
che propone un modo; non badate all' intestazione: siamo ora ricostituiti più modestamente
quello che poteva soprastare, parte pensando all' accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi a
finezze d'un'educazione modestamente aristocratica, all' amore, alla gloria. d'annunzio
che alzassero li svedesi fu la solficitudine all' opera, la parsimonia nel vitto e
onde la man della modestia accorta / all' onesto piacer serva di scorta. carducci,
/... / senno e modestia all' altre due confine. -in senso
abbandonando le superfluità, concorressero a volere all' antica modestia ritornare. 6.
quelli che facevano instanza di essere ammessi all' udienza reale. brusoni, 1-197: non
congiunta col bisogno della propria conservazione raccomanda all' uomo la 'temperanza 'ed una
di velo, introdotta nell'abbigliamento femminile all' in- circa fra il 1830 e il
, conv., iii-vm-12: si conviene all' uomo... moderatamente ridere con
poto fu modestissimo, sì in prenderlo all' ore ordinate e sì in non trapassare
disciplina alla cupidigia, alla irriverenza, all' audacia, allo sfrenamento sovrastano. capuana
debbono esser piuttosto semplici e modeste, all' usanza de'latini, che arroganti e
al povero, e il sazio non crede all' affamato. -senza pompa, basso
cavalca, iii-196: nell'apocalisse dice iddio all' anima umile: ecco io t'ho
affermo che ogni modificazione riuscirà eventualmente nociva all' interesse degli agricoltori. cattaneo, v-2-334
, 3-301: le buone leggi guardano all' avvenire. i legislatori non registrano i fatti
primitiva, invidiosa, maligna, proclive all' intrigo e ad ogni mala arte.
(e nel linguaggio giuridico si riferisce all' evolversi dei criteri adottati neh'interpretazione e
con tali modificazioni che permettano di assegnare all' italia la città di albona.
sembra per la sua solidità più confacente all' esterno che all'interno, al contrario
la sua solidità più confacente all'esterno che all' interno, al contrario di quella del
-i 88: il quale non ha loggie all' intorno, ma vi sono i corridori
. barbaro, 460: d'intorno all' estremo lato della ruota si conficcheranno i
di queste operaie lavorasse co'vestiti sempre all' antica o col guardinfante, o
inteso come attenzione esasperata al nuovo e all' inusitato, specie in campo artistico e culturale
mio di pensare. alfieri, 7-52: all' età sua e nel suo modo di
mosse proprio da una sensualità nascosta e all' improvviso -con forze residue e quasi disperate -
lo più la tramanda da una generazione all' altra e la rende abituale per il
non che dopo, dando di mano all' opera, se per sorte non veniva chiamato
di idee ordinate e vincolate l'una all' altra, atte a ridursi a dichiarazione
[l'opera del perseo, vista all' aperto] un diverso modo da quello che
concepire al credulo volgo che sia vestito all' antica. landolfì, 2-131: come
, lxxx-4-386: credo però di rasegnar all' occhio l'imagine dell'aggionto disegno publicato da
la distinzione servirà alla maggiore notizia et all' esata memoria d'un sì celebre teatro
). de luca, 1-14-2-44: all' incontro [la disposizione] si dirà
il modo è sempre un relativo applicato all' assoluto o a qualche cosa che si prende
, proveniente dall'unità periferica, comandi all' unità centrale di ricevere i dati finché
grave, detti 'piagali 'e cinque all' acuta, detti 'autentici '.
iii-11-3: omè, ch'io sono all' amoroso nodo / legato con due belle
, 60: cagione è di fallare / all' om sovente for modo ricchezza. boccaccio
o differenzia più in un modo che all' altro a farsi. cavalli, lii-11-220:
... molti... danni all' uomo e in molti modi. machiavelli,
ogni modo si veggono persone vive somiglianti all' apollo di belvedere e rarissimi, non che
nelle massime monarchiche dell'alighieri un principio all' unificazione d'italia, se non in quanto
, che fate voi?... all' istesso modo: voi non bestemmiate,
certo scoppiò il ferale ordigno, ma all' entrare di una finestra, per modo
., per ridurre queste tali convenzioni all' uguaglianza, le torcono con interpretazione per
parti d'intercessione... porgono all' autorità il modo di essere opportunamente pieghevole
voleva darvi il ritratto, ma né all' uno né all'altro so ritrovar il modo
ritratto, ma né all'uno né all' altro so ritrovar il modo. davila,
del pranzo. arbasino, 51: fino all' anno scorso ci veniva sempre il pretore
ci congiunse, per tuo figlio, all' ira / snaturata pon modo. carducci,
, al fascino di un incantevole sguardo, all' espressione di un raffaellesco ovale. comisso
, argomento unico per cui sia dato all' uomo presentire l'altezza dei suoi futuri
esecuzione) il passaggio da una tonalità all' altra, per mezzo di procedimenti armonici
, effettuare il passaggio da un modo all' altro. v. galilei, 1-71
-in senso generico: in modo gradito all' orecchio, armoniosamente. g.
euterpe, al modulato / canto maestra e all' armonioso suono, / tratterà sulle scene
d'annunzio, iv-2-65: ziza, all' ombra della tenda, canticchiava una canzone
arbori, quando gli arbusti sieno bene all' aperto e piantati radi e che,
, per lo più armonioso e gradito all' orecchio, che si opera nell'emissione di
moravia, ii-70: sebastiano si avvicinò all' uscio della gorina e bussò. subito
provvidenza il fato, legge divina promulgata all' intelligenza con saggia modulazione pel governo di
(e la risultante ha caratteristiche simili all' onda modulata in frequenza, qualora la
liturgico gregoriano, passaggio da un modo all' altro. -per estens.: passaggio
.: passaggio da un modo autentico all' omonimo modo piagale e viceversa. -anche
armonia tonale, passaggio da una tonalità all' altra grazie a una serie di mezzi
lo sbarco sulla luna e per il ritorno all' astronave in orbita di parcheggio intorno al
movimento che si faceva da un suono all' altro per diversi intervalli, e appresso i
ma ci muoviamo anco da un intervallo all' altro con veloci e tardi movimenti..
e dal raziocinio materia sufficiente ed accomodata all' induzione e alla dimostrazione di tutti i
, subordinazione, splendono e splenderanno fino all' ultimo dei suoi giorni, nel modulo
al modulo, cioè alla norma e all' esempio, degli altri corpi naturali, nei
modellata, per lo più viene stabilito all' altezza di mezzo piede aliprando (centimetri 25
in tutte le creature viventi dalla pianta all' ùomo, il signore dell'acqua mediatrice e
di xv leghe dalla nave vide terra all' occidente; e fu la vista di
. misura di superficie agraria, corrispondente all' estensione necessaria per seminarvi un moggio di
, 1385: fuor del cortile, all' uscita, vi verzica subito un orto /
, 30; nel mondo ebraico corrispondeva all' efa di circa 36 1, o,
sul moggio: segnalare qualcuno o qualcosa all' attenzione altrui. monti, 4-1-50:
: riportare qualcosa in auge; riproporla all' attenzione altrui. pascoli, i-706:
nel costume moderno si verifica la tendenza all' equiparazione delle posizioni giuridiche dei coniugi,
. proverbi toscani, 97: all' uomo moghe, al putto verga.
gambe e allunga il muso: con riferimento all' indebolimento fisico che può derivare dall'abuso
cantù, 499: sapete quando alcune volte all' estate la moghe del diavolo fa il
coniati nella zecca d'egitto, risalgono all' anno 290 circa dell'egira, mentre in
di trattare, di atteggiarsi, improntato all' espressione, alla manifestazione o anche alla
: se non si ligassero gli occhi all' animale che mena la mola, egli
ariosto, 17-59: quando dianzi avea all' uscir del chiuso / vedutala restar captiva
sotto il mio dente, divenuto mola stridente all' infrangerlo. -mola asinaria: la
di gravidanza, consistente nello sviluppo, all' interno dell'utero o di una tuba (
tolti alla polvere delle zolle agresti e all' infarinatura de i mulini molari. 3
che sono situate nella mucosa della guancia all' altezza del secondo dente molare superiore,
nella spessezza delle guance, dirimpetto all' ultimo dente molare, ed i cui
che mediante scalpelli o mole meccaniche provvede all' eliminazione delle sbavature o appendici metalliche,
'l bel concento / dei vaghissimi augelli all' aura molle / ch'ai dolce mormorar
. mazzini, 1-65: essi vogliono dare all' italia una letteratura originale, nazionale;
i-205: vedi colà del fier pelide all' ira, / qual fa de'saggi detti
accarezza, imboccando loro la recen- zioncella all' ultimo volume. -per estens.
mulcire), tr. (attestato solo all' infin. pres. e alla 3
: le piante al suolo, i pesci all' acque, / le fiere all'aria
pesci all'acque, / le fiere all' aria e li splendori al sole / han
. forteguerri, 27-24: or dietro all' uno, or dietro all'altro il drago
: or dietro all'uno, or dietro all' altro il drago / l'immensa mole
che rendevano l'opera riguardevole insieme ed all' aspetto lugubre. lemene, i- 301
; / con le moli impedisce / all' oceàn la libertà dell'onde.
il primo / di torreggiante mole insulto all' onde. térésah, 1-179: su la
massa. galileo, 4-2-60: oltr'all' ebano, è in acqua una mole
maggior quantità di spiriti non serve meglio all' intelletto. torricelli, 157: supposto quel
de'gentili, di non troppa mole quanto all' ampiezza, ma di materia e d'
della parte sommersa dell'uno sarà uguale all' altezza della parte sommersa dell'altro.
meccanica razionale; spinge pure l'astrazione all' estremo, studia uno scheletro delle operazioni
dalla fenditura di una cavità in seguito all' evaporazione di una sostanza in essa contenuta
elaborato e costituito secondo un piano precedentemente all' azione pratica e organizzativa). idem
macinatura la corba del grano, oltre all' usata mulenda. cantini, 1-2-341: non
certo modo intero e non voler cedere all' altro, vengono aspramente a ferire il
giovanotti, secondo la leggenda, correre all' alba sui prati delle cascine per acchiapparvi
ucciderlo né ferirlo. -con riferimento all' azione fastidiosa, assillante e, talvolta
addutte da gli spagnuoli, ma facevano all' incontro conoscere che, pur che gli si
milano, se gli imperiali gli molestassino all' arcivescovo suo figliuolo. 4.
e co 'l consiglio o in altro modo all' una o all'altra parte,
in altro modo all'una o all' altra parte, non possano per questo rispetto
, perché non abbia dimandata la licenza all' inquisitore sia molestato ed incommodato dalli negozi
forse è nostro destino d'esser molestati fino all' ultimo respiro. -nel linguaggio ascetico
ed eterno molesta. -con riferimento all' ossessione diabolica. baldelli, 3-230:
ed il delfinato non ancora ben ridotte all' obbedienza e molestate gagliardamente dal duca di
, non molestati, da un punto all' altro. -osteggiato, avversato.
amico, di mostrare il suo rispetto all' ingegno e alla virtù, di spargere una
anco le bestie. -con riferimento all' azione irritante, fastidiosa, e talvolta
l'affitto e provvedeva del proprio sangue all' esistenza parassita. d'annunzio, iv-2-124:
li ministri del re... dissero all' ambasciator veneto che s'armavano per ragione
, segno è ch'egli ha consentimento all' opere, e però il diavolo non
ed aprirle, e non mi diano / all' uscir della porta altra molestia. giuseppe
la formica... suole venire all' orecchio dei cani e esserli di molta molestia
baldi, 7-169: io non scrivo spesso all' e. v. per non
1-v-436: più molesto e più incomodo all' ambasciadore di francia, al cardinale nipote,
, questi / spirti contrari sempre e all' opre sue molesti. -che rende
pianger un sasso. tortora, i-242: all' ammiraglio, a cui era molestissimo che
come pane petroso, lo quale ricevere all' affamato è per necessitade, awegnadioché sia
colà non men aspra e molesta che all' aquila. passeroni, iii-141: ho
i-150: val tanto [l'abete] all' opere di fuori quanto a quelle di
e la madre... e come all' ultimo per pazzia si sia condotto all'
all'ultimo per pazzia si sia condotto all' opera delli istrioni et alla scena,
. arrotino (con partic. riferimento all' arrotino ambulante che si sposta da luogo
. dell'ind. pres. mólge e all' inf. pres.). ant
, 482: noi, che si molge all' aria aperta, / nella statina,
è inferiore, per grado di ossidazione, all' acido molibdico. = voce
. medie. sforzo che si accompagna all' espletamento di una normale funzione. -molimen
utilizzato esclusivamente per la vinificazione: unitamente all' uva di altri vitigni (come la
enologico, di nuova costruzione, è dedicata all' appassimento, in cassette sovrapposte, delle
della teologia cristiana, ma in conformità all' indirizzo prevalente fra i teologi gesuiti,
32-138: io non ho niente da obiettare all' affermazione che il corneille per suo conto
, vi-1093: i stoici portano l'apatia all' insensibilità. i quietisti ed i molinisti
debba e non possa mai, intorno all' unità del loco esser supposto giansenista quel
giansenista quel filosofo medesimo che, rispetto all' u nità del tempo,
vuol darci ad intendere d'esser contrario all' istoria teologica. contrario le si professa
filati, mentre una salivazione copiosa interveniva all' atto, ad assistere la fatica molitoria
: se l'acqua immediatamente di sotto all' edificio può alzarsi tanto da impedir il moto
una o due molle gagliarde si piegano all' ingiù e lasciano aprir la tenaglia,
che la sorreggeva, una volta pervenuti all' alloro, alla porta grande, era
una forza contenuta in un piano normale all' asse dell'elica. -molla di
orologi, con l'estremità interna fissata all' albero del bariletto e quella esterna alla
viceversa, la molla si stringerà intorno all' albero, riempiendo lo spazio che era vuoto
, incastrata a un'estremità e libera all' altra di flettersi sotto un carico (
, incastrata a un'estremità e sollecitata all' altra da una coppia le cui forze
cui forze agiscono in un piano normale all' asse, trova impiego come collegamento elastico
del letto e per conferire elasticità all' imbottitura di divani e poltrone)
in forma di doppio cono, le basi all' in- fuori. fanfani, 1-67:
. gadda, 7-55: era un canapè all' antica, con uno schienale molto alto
balestre sovrapposte, con la convessità rivolta all' esterno, e fissate alle estremità.
i-450: nel pomeriggio stesso giunge dinnanzi all' atrio dell'hótel una strana vettura di
scatta e spinge innanzi checchessia. serve all' impulso del percussore nei fucili a retrocarica.
3. anello elastico a moschettone, fissato all' estremità della corda del pozzo, nel
i filosofi... non sono già all' oscuro che, ancorché in distanza l'
macchina muove degli stati o torna / all' antico vigor languida e stanca. delfico
uopo in prima... scendere all' esame di quante molle sorreggevano il trono ai
incentivo, movente, scopo che si pone all' origine dell'azione, come dato di
è causa di determinati avvenimenti o è all' origine di una serie di eventi o
-per mezzo di una molla, in seguito all' azione di una molla. crusca
al buon senso, alla ragionevolezza, all' esperienza; enorme, spropositato, incredibile
-che ha un carattere suscettibile, facile all' ira, al risentimento; che deve
: comunicargli slancio e fervore, animarlo all' azione. bigiaretti, 8-52: quel
gentilmente dal mancino / mollame aperse fino all' altro verso. l. bellini,
mente, esponendoli con tutta la superficie all' azione del vento. dizionario
quando la campana volse impetuosamente la bocca all' insù. marinetti, i-253: violetta,
] mollarono la fune che rimase tesa all' argano col generale a strapiombo. cassola
pavese, 1-41: salta ad- osso all' uomo... e gliene molla
picchiarlo lo lascia in bottega e s'infila all' osteria.
pesante, ma coscienzioso. potrà stentare all' attacco, ma non mollerà mai posizione.
non pensavano a sorte migliore, o all' ingiustizia futura; ma a non mollare qui
la sconfitta, darsi per vinto; disporsi all' obbedienza, alla sottomissione; farsi arrendevole
di trarre in arresto; si contrappone all' altro grido dialettale: 'ciappa ciap- pa
, ma le nuvole, le cupole all' orizzonte sono sospesi al lenzino mollato nell'acqua
sospesi al lenzino mollato nell'acqua, all' innocente insidia dell'amo che grida di gioia
tela più molle e di minor durata; all' incontro col fuso si unisce meglio il
e non sempre aperta dall'un capo all' altro. baldini, 9-112: tirato
che concilia il sonno, che induce all' abbandono, all'ozio (e l'espressione
sonno, che induce all'abbandono, all' ozio (e l'espressione molli piume
. in letti mollissimi, la state all' aura ed al rezzo e, mentre verna
i quali, lenti gradando, / all' omero ti fan molle sostegno. pananti,
isolante (soprattutto rispetto al freddo e all' umidità), poroso, permeabile (un
la parola degli alati spirti / ministri all' uno che non mosso move.
di tristi istorie, / che ingannano all' amore. -che manifesta tenera mestizia
: com'è triste il settembre che all' aprile, / al molle aprile non somiglia
ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all' ombra molle. paolini massimi, xxii-43
, sotto le tende tirate dall'una all' altra casa, ora più fredde e profonde
: il bel concento / dei vaghissimi augelli all' aura molle / ch'ai dolce mormorar
che non indirizza al rigore morale, all' austerità, alla forza d'animo;
le grazie affliggi. / per te all' arti eleganti ed a'felici / riti per
le prodotte / cene e i mimi atteggiati all' ebre danze. -che manca
ondoso cinto. -che induce all' ozio ed eccita la sensualità (l'
tenerezza, accessibile all' affetto, all'amore, alla passione
tenerezza, accessibile all'affetto, all' amore, alla passione; che si
, dal molle sapore della fede quasi all' unisono con il sentimento della ragazza ulivastra
sedente, oscuro, in sul meriggio all' ombre / del riposato albergo, appo
, a'muscoli della mascella inferiore e all' orecchio esterno. malpighi, 1-205: nel-
. -anche: facile alla commozione o all' amore; psicologicamente debole o fragile.
quello che spendete, fate tre cause all' anno?... perché la gente
meglio a starsene a casa; o all' opposto pretendono essi mettere il becco in
pendenti fanno una vaga mostra dall'agosto all' ottobre. o. targioni tozzetti,
lui molle-appog giato col gomito all' un lato della bassa lucente spi
del corpo (con partic. riferimento all' ondeggiamento ritmico delle anche, più o
con occhiate e molleggiamenti che inviterebbero all' amore.
obliquamente dall'alto in basso e rivolto all' indietro. può essere variamente foggiato,
il ferro s...; quale all' altra parte, che moleggierà, averà
: lunga mazza elastica, la quale all' un de'capi (il più grosso)
delicatamente. segneri, iii-2-53: sostentando all' infelice molle- mente le membra, affinché
le voci mollemente rimbombano e giungon piene all' orecchio e soavi. -con debole
. la molletta, compressa colla mano all' uno de'lati, che è elastico
dalla sommità del castello d'estrazione situato all' imbocco dei pozzi minerari, serve a
spinta o, anche, morbido, soffice all' apparenza; morbidezza, cedevolezza (ed
cittadini in brevissimo tempo costringono i medesimi all' avarizia e alla rapacità. casti,
con partic. riferimento al fango, all' argilla). vasari, i-572:
di giorno la seguiva da una stanza all' altra. -poco alla volta.
: quanto più il flemmone tende all' augumento, tanto più i medicamenti debbono es
indurre alla mitezza, alla tolleranza, all' indulgenza; persuadere al bene; convincere
4. figur. persuadere alla tolleranza, all' indulgenza, alla mitezza, a essere
un metodo d'educazione che ne assuefaccia all' austerità, a fuggire le mollizie.
propria bocca i cultori del fuoco lo confessino all' acqua inferiore e soggetto.
malvali- schio]... seccasi all' uggia, rinvenendo al mollore. -fangosità
baldinucci, 1-177: stavasi egli presso all' acque del tevere disegnando ed osservando
duplicatura cutanea, detta mantello, che all' intemo delimita una cavità, detta paileale
detta paileale, che agisce da polmone e all' esterno secerne la conchiglia come rivestimento
della costa. -molo guardiano: costruito all' imboccatura di un porto (per lo
gli antichi hanno fatto al porto ostiense, all' anziato, al civitavecchiese e dovunque occorresse
molòsso, agg. stor. che appartiene all' an tica popolazione, di
con straordinario lusso non più conveniente né all' età né al suo corpo.
. filos. la pluralità (contrapposto all' unità, all'uno). rosmini
la pluralità (contrapposto all'unità, all' uno). rosmini, xix-182:
la materia allo spirito, il molteplice all' uno, il transitorio al perenne. c
copia, abbondanza (con riferimento sia all' ambito concreto e materiale, sia a
idee sentite. mazzini, 8-255: all' ispirazione sintetica è sottentrata l'analisi.
ispirazione sintetica è sottentrata l'analisi. all' unità panteistica un politeismo che trascina al
macchina così leggera, col manubrio arrovesciato all' ingiù e col quel po'po'di
o di diffusione (con riferimento sia all' ambito concreto e materiale sia a quello
piena di stagni che moltiplicano il bosco all' infinito. -fare apparire maggiore,
), detti fattori del prodotto, all' operazione della moltiplicazione. -anche assol.
aa dell'arco secondo la direzione perpendicolare all' arco medesimo am = c + x;
la giovanetta all' ortolana, proseguendo la cena con vari
, riprendendolo con aspre parole e quegli all' incontro rispondendo,... moltiplicarono
moltiplicata è cagione che l'un dottore all' altro preceda e le dignità militari moltiplicate
militari moltiplicate sono cagione che l'uno all' altro soldato sia anteposto. pallavicino,
alfieri, iii-1-48: i sacerdoti, all' incontro, di poveri...
nelle ore pomeridiane. -con riferimento all' uomo fatto a immagine e simiglianza di
persone, e per tanto tempo, non all' infinita moltiplicazione de * contatti fortuiti,
panzini, iv-431: 'moltiplico': dicevasi all' antico banco di s. giorgio (
sperimentato o sperimenta costantemente (con riferimento all' evoluzione e alle trasformazioni continue della
colonie e comunità e qualche altro ridotto all' impotenza, i vostri mille e dugento
da esse [acque dei fiumi] sino all' ultimo, raggionevol cosa è si facciano
, viii-262: ciò che è contraddittorio all' uno è la moltitudine e però un ente
mia fante trovando. pindemonte, 15-295: all' al- trice / di nobili destrieri argo
, per importanza (con riferimento sia all' ambito materiale, sia a quello spirituale
bisogno e desiderio mio è moltissimo, all' amore e all'autorità vostra è pur
desiderio mio è moltissimo, all'amore e all' autorità vostra è pur niente. monti
non solamente alla patria sua, ma all' imperio. g. gozzi, 1-68:
/ ligio al passato al lombardo-veneto e all' imperatore. -splendido, insigne,
o più considerevole (con riferimento sia all' ambito concreto e materiale, sia a
formare la molteplicità (in contrapposizione all' uno o all * unita).
: la notizia di tali caratteri giova molto all' indagine della provenienza immediata o anche dell'
essere o credersi più atta ed inclinata all' imitazione che le altre scimie, danno
verso di noi. -che opera all' istante, che ha effetto immediato.
essendo di breve forma, non solo all' uomo è letale e momentaneo veleno,
che ne governa richieg- gano per condursi all' effetto questa momentanea stolidità negl'intelletti più
sua parlantina allontanava il momento di bussare all' uscio. 4. condizione
il momento della cultura di olimpia, all' epoca della inaugurazione del tempio di giove e
al verificarsi di un determinato evento, all' attuarsi di un'aspettativa, al promettente
e strati sociali, specie popolari, sfuggiti all' azione tra sformatrice e uguagliatrice
della posizione o per l'elevata collocazione all' interno di un ordinamento gerarchico; ascendente
ancora perniciosi e di qualche pregiudicio così all' anima nostra comme all'onore del mondo
qualche pregiudicio così all'anima nostra comme all' onore del mondo. b. cavalcanti
anime. marco foscarini, lxxx-4-693: all' imperadore, mancante di forza maritima,
. nella terminologia scientifica o dotta anteriore all' età della ricerca sperimentale e positiva,
momento di inerzia del corpo girevole rispetto all' asse per la velocità angolare. -momento
l'infusione dell'acqua... spingerà all' insù con tanta forza o momento quanto
impedito che fa il grave o la forza all' ingiù per la perpendicolare all'orizzonte.
la forza all'ingiù per la perpendicolare all' orizzonte. grandi, 5-1: momento
grave radente naturalmente lungo la linea perpendicolare all' orizzonte o liberamente discendente sopra qualche piano
espressioni di tipo interlocutorio, per invitare all' attesa o alla riflessione, per proporre
abbia compimento. moravia, ii-9: all' ultimo momento, a tutti questi intrighi
d'ottobre. -da un momento all' altro: improvvisamente, in modo repentino
: potremmo esser assassinati da un momento all' altro. buzzati, 6-162: -e al
-uno zio spuntato fuori da un momento all' altro? -di momento: nel
8-xv-32: voglio credere... che all' arrivo di questa mia a roma,
in momento: immediatamente, subito, all' istante. giostra delle virtù e dei
in breve lasso di tempo, rapidamente, all' istante; improvvisamente, inaspettatamente,
giro di poco tempo, da un attimo all' altro. morando, 116: tutta
carità badate a quel che fate; pensate all' anima vostra ». « penso che
per un altro giuramento / tutti sono all' ordine. nievo, 545: mi
morremo sul doloroso letto, o fulminati all' improvviso dalla benefica dea inclinando il capo
caso quella notte il che poteva aver conferito all' ingresso inopinato della fanciulla un tal quale
. proverbi toscani, 58: chi all' onor suo manca un momento, non
due mediane più lunghe e spesso spatolate all' estremità = voce dotta, lat
, al regime di vita stabilito e all' espletamento delle incombenze inerenti alle finalità istituzionali
levi, 6-85: la casa apparteneva all' erede del prete, doij rocco macioppi
. giambullari, 3-27: quanto sarebbe all' uom più salutifero, / perseverando in
alle caratteristiche, al clima spirituale, all' atmosfera di un ambiente monastico.
i-581: sedute, una di fronte all' altra, coi piedi sui freddi mattoni,
complesso dei riti e degli adempimenti connessi all' ingresso di un postulante in un ordine
monaco o di monaci o è dovuto all' opera o al pensiero dei monaci; che
croce, iii-9-144: la metafisica risponde all' atteggiamento medievale e monacale, per cui
conforme alla vita, alle regole, all' istituzione monastica. leti, 5-iii-144
dei monaci (con partic. riferimento all' attività culturale esercitata in taluni monasteri)
delle monache, come categoria di persone all' interno della chiesa (in contrapposizione al
e legò e dispose che, oltre all' elemosina da pagarsi... per la
-don filome', -gli diceva, affacciandosi all' uscio coi capelli sciolti su le spalle
alludono alla forma, al colore o all' atteggiamento. monachésco, agg
, alla totale mortificazione dei sensi, all' ascesi o all'attuazione pratica dei
dei sensi, all'ascesi o all' attuazione pratica dei principi di solidarietà e
derivava ed al tempo stesso cresceva prestigio all' autorità della sibilla. alvaro, n-172
appartiene ai costumi, agli usi, all' ambiente dei monaci; portato o usato
barberino, iii-470: lo meno- rono all' abate, e con lui s'acconciò,
i significati bot. e zool., all' aspetto o al colore e alla forma
per aver tempo di apparecchiare la via all' esaltazione del suo monachino ghebra salassié.
pascoli, 953: di buona ora tornato all' abituro / paulo di dono non finì
età e convenientemente istruito, veniva destinato all' insegnamento o all'amministrazione dei beni del
istruito, veniva destinato all'insegnamento o all' amministrazione dei beni del monastero. -monaco
fra gli detti puntoni, piomba sopra all' asticciuola, si dice monaco. zabaglia,
significati zool. e bot., all' aspetto e al colore dell'abito monacale
cfr. monaco1), con abusione all' aspetto, al colore del pelame o alle
^ 'semplice, unico; che si riferisce all' unità'. monadi di, sm
il primo tentativo per ridurre il sensibile all' intelligibile, e la realtà alla mentalità
monarca ubidire solo in quelle cose che all' anima appartengono. nardi, 6-72:
non però senza folgori. -con riferimento all' uomo, per la perfezione che lo
si accontentasse di restringere la propria dignità all' angusta sfera del senso corporeo; cioè
impossibile che si potesse dare ad intendere all' uomo che la prigione, in cui si
dal nostro, inclina da una parte all' egualità democratica e dall'altra al dispotismo
della repubblica francese scosse da un'estremo all' altro l'europa e, generalizzando il
confini negli ordini dello spirito, toglie all' idea dell'universal dominio politico la speciosità
una connotazione spreg., con allusione all' eccessivo fasto, alla solennità e,
, alla solennità e, anche, all' arroganza regale). c.
esecutivo, il cui esercizio è sottoposto all' imperio della legge e, al fine di
, una partecipazione più o meno simbolica all' esercizio degli altri due poteri: si
(per lo più da un primogenito all' altro), e la tnonarchia elettiva,
periodici popolari, i-290: noi vogliamo all' interno una monarchia circondata di instituzioni liberali
l'italia forte, grande, dalle alpi all' appennino, noi saremo col principe e
pace e signoria. -con riferimento all' ufficio del sommo pontefice della chiesa cattolica
unico sovrano (con partic. riferimento all' impero romano fondato da ottaviano augusto)
l'eredità dell'impero romano sarebbe passatafatalmente all' italia). dante, conv.
del romano impero... appartiene all' alma città di roma. guicciardini,
in piedi la monarchia ideale, restituendo all' idea quel primo e supremo grado che di
loro quadri [degli impressionisti], così all' arte restano gli avanzi. la base
nelle massime monarchiche dell'alighieri un principio all' unificazione d'italia, se non in
e tutte quelle finzioni 'legali'che spettano all' essenza del governo monarchicó-misto. =
stimabili per un giardino, poiché vivono all' aria aperta: la prima per i
citol. disposizione, con struttura raggiata all' equatore del fuso, dei cromosomi cellulari
, anche locali destinati al noviziato, all' alloggio dei pellegrini e al ricovero di
del monistèrio, sentendo bussare la primavera all' uscio di stalla, pregò la monica
iv-190: in tutti si è praticato all' istesso modo il digiuno, il celibato,
ella provò un turbamento indicibile come dinanzi all' apparizione di una forma soprannaturale.
dote non'si dà per l'ammessione all' abito inonastico, overo alla professione.
, compresi in determinato territorio e sottomessi all' autorità di un abate superiore (o
. che è proprio, che si riferisce all' esperienza privata di ogni singola persona;
moncare le braccia a qualcuno: ridurlo all' impotenza. battaglini, 1638-4: espresse
libellule svolazzanti... e agnellini all' ombra tettanti nel tremolo di piacere della
i-380: ~ l£ colonne si moltiplicano all' infinito, pendono spezzate dalla volta tenebrosa
tutto o in quel tanto che richiedesi all' uopo. l'autore stesso, non
di amputazione: segmento di arto residuo all' asportazione chirurgica e compreso fra la superficie
tanta veemenza che né anch'essi mancheranno all' appuntamento dell'estate. bozzati, 1-19:
: federigo secondo non si volle dechinare all' obbedienza della chiesa; anzi fu pertinace,
, ca- bourg sono luoghi che appartennero all' alta mondanità e alla grande letteratura.
riduzione di 'un ente ideale esclusivamente all' ambito della realtà fenomenica e storica.
mondani. g. ferrari, 542: all' avvento di cristo si sostituisce per tal
'piccione mondano ', con allusione all' eleganza delle forme. mondarape,
ripulire le foglie di gelso, destinate all' alimentazione dei bachi da seta, dai
e de'cavoli. -con riferimento all' azione degli agenti atmosferici o all'erosione
riferimento all'azione degli agenti atmosferici o all' erosione naturale. -anche assol.
di acqua fresca applicata con spugna abbondantemente all' ano e iniettata in mediocre quantità.
4-166: ricolsono il grano e condussollo all' aia: e quando l'ebbono ridotto
aia: e quando l'ebbono ridotto all' aia, batterollo e mondarollo; e quando
, 24: per quello congiugnimelo nasce all' anima il peccato originale, dal quale
e lo sollecita /... / all' opre di pie- tade, è il
mutate i vestimenti vostri. -sottrarre all' ossessione diabolica, esorcizzare. beicari,
prov. proverbi toscani, 306: all' amico, monda il fico. -mondagli
sansa. del tufo, 209: all' altra parte poi cento montoni / di
alberti, i-m: alle donne mondezza, all' uomo si conviene fatica...
suppellettili. belli, 120: alloggiammo all' osteria del re, così detta dall'
, gettandolo colla pala da un lato all' altro dell'aia. -elevata resistenza
communità la ricchezza. -fedeltà all' ortodossia. giannone, 1-iii-72: s
eccessivo fasto e magnificenza, vuole imporsi all' attenzione generale (e ha valore iron.
sinciero e fedele amore... all' ora mutarasi, quando non più scalderà il
. pavese, 2-91: venite fino all' orto, vi faccio vedere una cosa
ano onore e tutta la umana gloria all' ottima massima di voi beatitudine. farini,
io voluto nel ristampar queste operette provvedere all' ammaestramento della gioventù, credetti più savio
scossa d'attorno ogni mondiglia, come all' oro dal batterlo, e si fa
à ogni oltraggio ricevono da noi. / all' incontro, servii spuria mondiglia, /
si è alle libazioni, ai sacrifici, all' offerire delle primizie, queste cose si
e non confacentesi alla gravità né conforme all' antichità ecclesiastica. 7. locuz
la coperta risuona tutta di questi mestieri all' aperto, come un borgo remoto. sbarbaro
) reso visibile, estetico e vario all' occhio dalla luce e dai colori.
mondo creato ', o come piaceva all' autore, il poema del genesi, fu
la primavera d'autunno, sembrava trasportata all' opposta parte del mondo. bottari,
et espressa l'uno essere assai conforme all' altro. p. f. giambullari
, 2-626: allude... all' essere stato l'uomo nominato da'greci
gione di essere, perché all' infuori di quei pochi de
a pestare per mio conto i calli all' universo mondo! 11. vita associata
un'esperienza da catone, può offerire all' osservatore assai materia di meditazione ed esempi
papa, [pio ix] pose mano all' opera; e in quella tristizia del
corrotta dal peccato, che si contrappone all' eterna realtà soprannaturale, al regno di
esistenza terrena dell'uomo (in contrapposizione all' aldilà, in partic. nelle espressioni
mangiano e bevano fra tanto che giungono all' altro mondo. galileo, 3-1-15: dannavano
tanto, enormemente (anche con riferimento all' intensità di un sentimento, all'efficacia
riferimento all'intensità di un sentimento, all' efficacia di un'azione, alla reiterazione
in ogni uomo, che si accosti all' opera d'arte e senta tremare nel
n. 3. -andare, passare all' altro mondo, a un mondo migliore
palermo la voce che io era passato all' altro mondo, tre sci aurati poeti
è minutolo che se ne sta andando all' altro mondo. -andarsene, dipartirsi
tra'fratelli, rade volte si conserva all' entrar che questi fanno nel mondo, ancorché
vallata dove l'italia, per rispetto all' austria, non ha ancora portato ferrovia.
per una rivalità d'amore, fino all' ultimo che aveva fatto scannare per servire
di un suo corrispondente. -mandare all' altro mondo: uccidere, ammazzare.
so che, quando ho voluto mandare all' altro mondo qualcheduno, uomo o donna
lo vuole, / al messo, all' esattore, all'aguzzino / fo di
, / al messo, all'esattore, all' aguzzino / fo di berretta;.
il mondo: non trovarsi di fronte all' irreparabile, non doversi preoccupare eccessivamente.
il mondo come viene. -portare all' altro mondo qualcuno: farlo morire.
. -la febbre ti porterà in poche ore all' altro mondo. -portare il
-il mondo è piccolo: con riferimento all' incontro casuale di conoscenti in un luogo
, 1-185: ad un fraterno banchetto dato all' albergo centrale di roma dalla colonia mondovita
se talvolta qualche desiderio monello saltava dentro all' improvviso per la finestra degli occhi,
dalla spesa pubblica, cioè in seguito all' acquisto di beni e di servizi effettuato dal
di un cambio favorevole e da resistere all' erosione inflazionistica. bacchelli, 1-ii-170
monete erano appena scivolate da una mano all' altra, che già maddalena si era
, 6-414: la femminetta, venuta all' uffizio [del lotto], diede
perché dà tal moneta che va fino all' anima. -per antifrasi: punizione,
una moneta battuta si posa / vicino all' altra alla misura di un palmo.
veduto in moldavia,... all' accompagnamento del cadavere d'un bojardo,
chi non ha moneta, non vada all' impruneta. panzini, iv-432: 'la
'repubblica napoletana '. -con riferimento all' emissione di moneta cartacea. tommaseo
può corrispondere alla quantità che sarebbe necessaria all' uso monetario di due o tre milioni
statua di marco aurelio, e non all' oro monetario di pio ix, che potesse
di bronzo monetato. marinetti, 2-i-399: all' attuale estetica di fango monetato noi opponiamo
di richiamare la monetazione alla fisica e all' aritmetica. p. verri, 2-193:
secondo altri, invece, da accostare all' ingl. mongrel (nel i486) '
/ per far sacro monile / di siracusa all' ermel- lin gentile. tassoni, 8-48
battista, vi-3-207: io farò poscia all' armi tue lunate / d'amaranto immortai
. famiglia di funghi deuteromiceti, appartenente all' ordine moniliali, microscopici, con ife
ialini o scuri, possono formarsi sia all' estremità di ife non differenziate da quelle
da quelle vegetative, sia lateralmente e all' apice di conodio- fori più o meno
fu quella che e giudei posono dinanzi all' uscio del mo- nimento di cristo.
il corpo fu portato con tutta la cassa all' ultima cappella della detta chiesa, dedicata
&o<£ 'pietra '(con riferimento all' insolubilità negli acidi).
. ammonimento severo e solenne, richiamo all' ordine, al dovere; rimprovero,
, invito alla presa di coscienza, all' assunzione di responsabilità. fil.
betocchi, i-134: viva la repubblica sorride all' anima / bambina il monito che non
— monitor automatico: programma che permette all' elaboratore un controllo continuativo sulle operazioni svolte
tale provvedimento (e che veniva notificato all' interessato). savonarola, iv-277:
il monitorio e l'imposta dei bolli all' aw. massarani. guerrazzi, 1-458
rivolto nelle celebrazioni liturgiche dal celebrante all' assemblea, con brevi parole non strettamente
è che il paradisi non fece che ridurre all' ultima esagerazione la imitazion delle forme oraziane
monoasse (con partic. riferimento all' ambito dell'ottica).
fetale di un arto superiore che, all' atto della nascita, si presenta come
. 2. bot. che presenta all' apice un unico capolino fiorale (il
, come il sistema dei partiti comunisti all' epoca della terza internazione e del cominform
presenta per lo più gravi svantaggi rispetto all' avvicendamento delle colture, soprattuttonel caso di
che maestro antonio dell'organi, unico all' età sua..., non si
luna velata, assumono una dolcissima fisonomia all' occhio del pellegrino assetato di amore.
sàxtuxtxj 'dito ', con riferimento all' unico raggio di cui è provvista ciascuna
piante monoecie 'diconsi quelle che appartengono all' ordine ed alla classe monoècia; dette
presenta l'estro venereo una sola volta all' anno. -anche sostant.
la mia inclinazione alla monofagia esser paragonato all' uccello che i greci chiamavano porfirione,
. 2. mus. canto all' unisono o, anche, all'ottava
. canto all'unisono o, anche, all' ottava di più voci; omofonia.
signif. n. 2 è dovuto all' influsso dell'ingl. monophony. monofònico
la monogamia, / conforme in tutto all' esempio divino. f. buonarroti,
bontà, alla giustizia, al dovere, all' eroismo, a quanto vi ha di
]: 'monogamia ': nome dato all' ordine vi della classe xix di linneo
oggi si è tornati, se non all' impianto monogenetico e semplificatore del d'ancona,
(con riferi mento sia all' ambito entomologico sia all'ambito botanico)
mento sia all'ambito entomologico sia all' ambito botanico). tramater [
alberetti ghiandiferi, di fronte l'uno all' altro, stanno col capo chino dinanzi a
(dante); un monolinguismo dovuto all' iterazione infinita del proprio atteggiamento interiore e
come trine, pendono nell'ombra all' infinito. -per estens. che
solidificata in un condotto vulcanico e spinta all' esterno dalla forza esercitata dal magma durante
loro voli placidi od imbizziti, parevano insinuare all' aria il brivido di un dramma monomane
regicida e principicida passi dall'in- ghilterra all' italia. oriani, x-17-99: la negazione
simulano le regole del mondo commerciale; all' inizio del gioco viene data a ciascun
se il commercio sia utile: perché all' utile corrono tutti, e questa concorrenza distrugge
i grani dove e come e quando all' uom piace o torna conto ed è necessario
faranno sentire le carestie, con proibire all' avarizia de'mercanti li mono- poli,
quali servano per l'uso umano, all' effetto d'indurne la carestia e di
o almeno un veloce passaggio dal basso all' alto valore d'una merce qualunque.
nel 1000 toglie il monopolio della giustizia all' altare. montanelli, 79: la
polio di qualche editore, ma sollevato quasi all' ufficio di pubblica istituzione. periodici popolari
elettriche il monopolio della elettricità atmosferica e all' etna il monopolio del fuoco terrestre e
p. verri, 2-166: tolta all' artefice l'emulazione, assicurato ch'egli
cavour, viii-274: nel progetto ministeriale all' articolo 2 si imponeva in certo modo
ferrovie, liberisti che le preferivano affidate all' industria privata e monopolisti che le assegnavano
mentre l'altro testicolo è soffermato all' anello inguinale. può anche il
specialmente nel settore trasporti ci voleva [all' esposizione torinese di « italia 61 #
sistemati sugli attacchi, posti uno dinanzi all' altro, entrambi i piedi.
cattaneo, v-2-350: la congettura intorno all' origine monosillabica delle lingue viene a confermarsi
pronunziata unanimamente dall'adunanza, avrebbe anche all' orecchie men letterate significato e dolore e
caratterizzati dalla presenza di un solo conidio all' apice di ogni conidioforo, una specie
ordine naturale e conforme al diritto ed all' onesto, virtudi morali state finora bandite
iii-5-511: l'arte dalla invenzione passa all' imitazione, dall'imitazione alla copia,
, dalla varietà larghissima alla convenienza all' uniformità alla tumida monotonia. serra, i-13
/ la sera per lo più mi fermo all' ussero. leopardi, i-304: tutte
donne... non leggano altro all' infuori dell'antigone durante la monotonia delle
: questa vita attiva e sana, all' aria aperta,... rompe la
composizione di circa 11. 000 lettere all' ora, e allinea le righe e le
zool. caratterizzato da una sola riproduzione all' anno (una razza di bachi da
. regione storica del piemonte, comprendente all' incirca il breve tratto di pianura fra
ughi. pananti, i-39: quando all' esame e al vescovo si appressa /
2. disus. preiato molto giovane, all' inizio della carriera ecclesiastica. -anche:
... più di nove nodi all' ora. pascoli, 871: lungi in
osano attraversare l'oceano indiano dall'africa all' india, affidandosi per lunga esperienza a
, un portafortuna / che può reggere all' urto dei monsoni / sul fil di ragno
presso che innanzi il dicembre, onde all' avvicinarsi la primavera, quando i cespugli
gittarsi cadendo con molta forza sul banco all' indietro e traendosi il remo al petto
la ford motor produsse due milioni di macchine all' anno, nel 1937 circa un milione
di alcune notizie importanti in posizioni determinate all' interno di un giornale, allo scopo
.. belando, in torma / torna all' alte montagne, alle fresche acque.
ammucchiamento di molti monti, uno accanto all' altro. fantoni, i-io: a fendere
. stoppani, 1-554: volli mostrare all' amico come quella montagna morenica fosse distintamente
de pisis, 1-263: in fondo all' orizzonte, fra l'azzurro più tenue
quantità di contadini e di montagnuoli, all' oste vini- ziana venga incontro. tesauro
, tutt'altro, coloro che somigliano all' acqua « preziosa e casta ».
trovare alleggerimento al proprio male, attennesi all' uso mal consigliato de'rimedi ne'montambanchi
questo e quel virgulto / e 'l montanaro all' ombra più conserta / destar la sua
... brillavano sui banchi in mezzo all' erba montanina e ai rami di alloro
/... / segui d'attorno all' in- fernal palude. 5
montagna, al suo aspetto fisico-geografico, all' ambito umano che le è tipico,
con la brezza montanina dall'una riva all' altra, anche queste schiene di monte
di un fazzoletto rosso, distendeva tutto all' ingiro i pannolini del bucato.
di lunga erta montana, / abbandonato all' impeto / di rumorosa frana, /
d'annunzio, iii-1-137: dall'ida all' aracnèo, che lungo ordine di messaggi
mon tani, e ancora all' altre genti più feroci ed alpestre.
varia natura (con partic. riferimento all' ambito delle costruzioni aeronautiche e automobilistiche,
appoggio (in risalto, che risaltano all' indietro e sostengono la parte superiore della
candeliere speciale che su talune navi trovasi all' estrema poppa per sostenere la draglia longitudinale
una scala, ecc.), camminando all' insù, arrampicandosi, inerpicandosi, talvolta
usciva lor contra, seguitarono di montare all' erta. tasso, 11-55: il
rete di chiusura. -con riferimento all' ascensione di cristo o al passaggio dell'
fattomi montare in una bella barca appartenente all' artiglieria, vogata da sei robusti diavoloni
lo stallone, el quale è dato all' ufficio del montare, si tolga da ogni
schizzano molte volte di terra e montano all' aria. bracciolini, 1-10-9: siede sopra
per estens. spuntare, levarsi, sorgere all' orizzonte (il sole); salire
che dall'occhio si allontanano, montino all' insù così ne'bassi rilievi come nei
volto spirale, che nel girarsi intorno all' asse kl va continuamente montando.
. li sono montati nel capo [all' ubriaco]. tavola ritonda, 1-276:
13. diffondersi verso l'alto o all' intorno (un suono, una voce
circola eterno; ma circolando dal soggetto all' oggetto, e perciò dall'oggetto al
montando a la gioventute. -risalire all' indietro nel tempo. m. adriani
, lxxx-4-911: la prussia è montata all' attuai grandezza fra le potenze d'europa
, x-4-35: quando vittorio emanuele morì all' improvviso, parve che il cuore della
o in altra guisa dimessa sia condotto all' antica madre? rovani, 54:
perocché neente monta a celare alcuna cosa all' uomo. ber. machiavelli, 224
messere? sabba da castiglione, 69: all' età nostra tanto importa a dire un
imprime una spinta più o meno forte all' imbarcazione. crescenzio, 1-1-50: in
. 28. tr. percorrere all' insù, salire una strada in salita
-rifi., con riferimento all' autofecondazione di animali ermafroditi. g
, elevare (con partic. riferimento all' azione salvifica e redentrice di cristo).
montascéndi, sì al- l'una che all' altra parte, colle sue pedate, acciò
aspri, e con assai stretti cammini all' entrare e all'u- scire per grandi
e con assai stretti cammini all'entrare e all' u- scire per grandi montate e scese
itinerario in salita (anche con riferimento all' ascesa di dante al monte del purgatorio
. buti, 1-75: vengono poi all' altezza delle virtù, crescendo in quelle
le chiavi regnano allo stesso livello fino all' incontro della volta sferoidale. 5
vittorini, 2-188: la recita aveva luogo all' aperto, tra i mietitori venuti dal
dal seno. periodici popolari, i-773: all' uopo sarebbero di somma utilità de'poderi
, 4-522: quando in fretta venuti all' alba furo, / primier rizzossi mangiapan,
il domestico... ratto corse all' usciolo della carrozza, l'aprì,
costituiti da più pezzi precedentemente lavorati, all' applicazione di parti staccate, all'adattamento
, all'applicazione di parti staccate, all' adattamento, alla trasformazione, alla messa
: il montatore attacca le inquadrature una all' altra con delle « giunte ».
alla tranquillità del costruttore di periodi e all' inventore di motivi succede la timidità dell'
. riferimento al telaio degli occhiali, all' incastonatura dei gioielli, ecc.).
e diventerai monte. -con riferimento all' infinita sapienza di dio o alla redenzione
per sopperire al soldo degli uffici venduti e all' interesse dei monti, che nel sottosopra
finanza fiorentina, cronologicamente giunge fino all' istituzione del monte dopo la signoria del duca
del monte pensioni o riferiva che « all' estero » gli insegnanti avevano un tanto di
cicognani, 3-213: passava da un'occupazione all' altra con la volubilità degli uccelli da
con la volubilità degli uccelli da una frasca all' altra, e alla prima difficoltà si
, 2-330: poi di colpo si facevano all' orecchio dei capoccia e dei fattori,
landolfi, 8-205: nessuno è tenuto all' impossibile, e se le condizioni sono
al di là della catena alpina, all' estero, fuori dell'italia. acciainoli
, ma non c'è caso che, all' entrare nella rimessa o nel portone de'
monte. -in grande quantità, all' ingrosso, in blocco. cattaneo
mandare al monte, impegnare in mano all' usuraio: virtù insomma da cavarne costrutto.
, sm. dial. pastore addetto all' alpeggio del bestiame. carrera,
codesti monticelli... fanno corona [all' etna]. -rilievo irregolare
si differiva passo passo da un quartiere all' altro: monticiano a le dieci, trasteverino
, l'un l'altro martella / davanti all' amorosa pecorella. ariosto, 22-11:
questo montone. guarini, 327: all' ora solita vo in palazzo, conosco ognuno
fatto retornare. giraud, 1-226: all' augusta regina il marmo pone / quel
. villani, 1-12: giasone andava all' isola di coleo ov'era il montone
salto, nel ridiscendere a terra scalcia all' indietro. n. e l.
: fornito il moto violento dall'andare all' insù, nel voler cominciare a venire
maggior furia del verno ogni altro giuoco all' aperto lor vieta? eleggono una strada
legno liscio e... volano all' ingiù con velocità pari al fulmine.
di quaranta anni esprimere delle idee ostili all' indirizzo di un « monturato » della
sei minuti alle frasi sentimentali che convengono all' occasione, si sono fregati le mani
scultura monumentale quella che merita di partecipare all' arte grande. òjetti, 1-36:
della lingua latina le quali sono communi tanto all' italiano quanto al valaco, come gli
saga- cità e di zelo nel rivelare all' europa l'arcano mondo di oriente.
e distale della quale s'è discorso all' inizio di questo articolo come di un
] intorno al 'piave 'saltare all' aria, azzuffarsi, rincorrersi per giuoco,
è monumentale. ojetti, iii-491: all' architetto alpago... oppo diceva che
villani, 7-91: cavandosi a lato all' altare di san zanobi nella chiesa cattedrale
sua vita. e il senato, all' avviso di questa morte, gli ordinò un
sua eloquenza. lanzi, 1-3-543: che all' architettura andassero ivi del pari le altre
monumenti ove l'indigenza serve di pretesto all' inerzia. -valore obsoleto, sorpassato
tali [massail siano alcuni che si diano all' accumulare con l'usure e altri contratti
protesta che ho firmato con lui, all' eden a cordell hull e al molotov per
dir. civ. ritardo ingiustificato relativo all' adempimento di un'obbligazione. -in partic
potrà differire l'estinzione del censo sino all' intero bimestre di mora. g.
3. dir. disus. termine concesso all' interessato per il compimento di un atto
un atto giuridico, specie di fronte all' autorità giudiziaria. / • '.
dei fondi stabili, esponendo intanto questo all' asta pubblica con proporzionata mora per dar
parti, per avere indugiato a sodisfare all' obbligazione convenuta fra quelle. g.
mora: eliminare gli effetti sfavorevoli conseguenti all' ingiustificato ritardo del debitore o del creditore
quel che conviene e non conviene / all' uomo, come bestia razionale.
uomo al bene, al giusto, all' onesto. novellino, vi-75: faceali
cuore si rivolge subito alla germania e all' inghilterra che hanno creato i romanzi..
può essere interpretato (e si riferisce all' ammaestramento etico che il lettore può trarre
quando aderisce colla sua propria attività volontaria all' essere in tutta l'estensione del suo
-in senso generico: che si riferisce all' animo, alla coscienza; spirituale, interiore
legittimo, tatto morale, tatto imputabile all' uomo ragionevole. rosmini, xi-389:
nuovo, quasi un nuovo universo che aprivasi all' in telligenza degli scrittori:
morale2, sf. disciplina filosofica rivolta all' analisi della condotta umana, dei suoi
(anche attraverso una precettistica pratica) all' ideale del dovere considerato come puramente autonomo
iv-204: questa morale che, togliendo all' uomo ogni libertà, trasforma l'uomo in
false religioni, la face della ragione all' oscurità dell'imposture. balbo, 1-106
umana al bene, al giusto, all' onesto (anche in dipendenza da una
a predicare la morale proprio quando faceva all' amore. fucini, 2-103: bovio ha
regole elementari di condotta destinate a evitare all' uomo di rimanere irresoluto anche nelle azioni
dal governo. de amicis, ii-608: all' austerità della sua morale politica era rigorosamente
in proprio alla totalità dell'essere, all' essere assoluto. pacchelli, 18-i-680:
nella 'rettoria 's'accomoda pili all' opinion popolare... perché nelle
la propria opera alla descrizione critica, all' approfondimento, alla conoscenza dei costumi,
tendenza, costume di una persona improntato all' adesione e all'osservanza dei valori e
di una persona improntato all'adesione e all' osservanza dei valori e delle norme morali
che ogni loro moralità si appoggiasse ciecamente all' autorità, dicendo che a quel modo dovevano
, ecc.; offese al pudore e all' onore sessuale, come i delitti di
: io penso più alla moralità e all' affetto, che son due cose che
ma sì bene un saluto e un avvertimento all' ospite
un turco, il che fu motivo all' udienza di fare una buona limosina di
morali; riconduci mento alla pratica e all' osservanza dei valori morali; moralizzazione.
). fanzini, iii-395: quanto all' azione moralizzante, siamo tornati come prima
morale; ricondurre, richiamare, adeguare all' accettazione dei valori e all'osservanza dei
, adeguare all'accettazione dei valori e all' osservanza dei precetti morali; rieducare al
precetti morali; rieducare al bene, all' onestà; conferire valore, carattere,
valore, carattere, senso morale; ridurre all' ambito della morale. delfico
: se quel vasto paese che ubbidiva all' impero romano è venuto in oggi meno
/ mutar la mensa, / siam tutti all' ordine, / al suo comando,
morale; ricondotto, richiamato, adeguato all' accettazione dei valori e all'osservanza dei
, adeguato all'accettazione dei valori e all' osservanza dei precetti morali; rieducato al
precetti morali; rieducato al bene, all' onesto; ridotto all'ambito della morale.
al bene, all'onesto; ridotto all' ambito della morale. b
azione diretta e ricondurre alla pratica e all' osservanza dei precetti morali, dell'onestà,
la strada. 2. riduzione all' ambito della morale. b. croce
una condizione psicologica abituale; relativamente all' umore del momento (in contrapposizione con
dio, nell'interdetto, / conosceresti all' arbor moralmente. boccaccio, viii-1-41:
, al sonno o, anche, all' abbandono, all'ozio. simeoni,
o, anche, all'abbandono, all' ozio. simeoni, 1-80: i
differenza che non è dall'odore della vaniglia all' odore della cipolla. conti, 553
stessa morbidezza di cuore che fa inclinare all' amore... fa inclinare ancora alla
, 51: tiziano... all' eccellenza di raffaello aggiunse una morbidezza e
al riposo, al sonno o anche all' abbandono, all'ozio (un letto
al sonno o anche all'abbandono, all' ozio (un letto, un cuscino
avviticchiava, una voce, d'amante all' orecchio: « dottore! ». e
: la gorgiera gli si era moltiplicata [all' abate] a segno da poter reggere
: le ricchezze poi, somministrando materia all' appetito, rendono i loro possessori delicati
, / se n'andò ratto ratto all' osteria. / dal morbido, dal suono
, si passa senza crudezza dall'una all' altra tinta, onde la pittura riesce
. 16. carezzevole, dolce all' udito (una voce); armonioso
ma quando egli è consonante, all' ora è soave, morbido e delicato
.. le sue parole sono pegiori all' anima che saiecte avelenate. avvertimenti di
ciò che è troppo comodo e induce all' ozio e all'abbandono.
è troppo comodo e induce all'ozio e all' abbandono. pecchi, 12-27
questa maledizione) infino alle carni, all' ossa, alle midolle son consumati.
, pover- tade e noia / servono all' orco a riempiere lo staio. fucini
questa infermità sia al cavallo quella che all' uomo chiamano tisico. trattato de'falconi
nardo per il grande amore che portava all' arte. b. corsini, 17-12
mondo... che sia tanto contrario all' ingenuità del poeta quanto questa gola di
318: or questi erano trasfuggiti all' idolatria e fra sé congiuratisi d'infettar
mania, ammaliata, / che morbo all' alma avrà bar etti, 6-53: se
speriamo che il morbo spagnolo si fermi all' amor de'pennacchi, dei nastri, de'
, per meglio difenderla, ogni anno all' avvicinarsi dell'inverno la spalmavano di morga
comune della morchia industriale s'era sostituito all' odor d'acqua e fanghiglia, di
specchio dei peccatori, 21: [all' inferno] sempre vi sono vermini mordaci
: il sergentello ebbe dei frizzi mordaci all' indirizzo dei due giovani; ma antonietta non
del cortigiano arguto, / lento sempre all' esame, al riso pronto, /
e suoi seguaci, / dicendo l'uno all' altro: -pampalona / sarà pur d'
croce, ii-29: non disconviene aggiungere all' olio alquanto di mele rosato o dubitando
tormento. speranza, lx-2-46: pervenuto all' abitazione di quelle bellezze nelle cui braccia
: non gli reggeva il cuore [all' orefice] d'entrarci a rivedere..
due suoni, come nel trillo, ma all' ingiù, e distanti un solo mezzo
a una tentazione oppure per dare sfogo all' ira, alla disperazione. -anche:
incisione ad acquerello. -con riferimento all' azione di agenti fìsici o atmosferici.
; e tanto si soffrega l'uno all' altro, che a questo modo facendo
con i rampi di sotto era volta all' indietro, con i quali, quasi come
processione di mostri che trascinino il male all' inferno. bocchelli, 2-i-663: premè
supplico v. s. illustrissima a compatire all' ostinato costume di coloro che mordono i
ferentino, non senza finezza, accennando all' avventura lesbica di lei con giovanella daddi
non ostante avessero morso insieme tante volte all' affratellante pomo dei vizi, lo trattava
le chiocciole lo cozzano? -mordere all' amo-, abboccare (per lo più al
più furbo di lui! non mordo all' amo; a napoli non ci vado,
, iii-27-316: amici miei vecchi hanno morso all' amo del pesce [d'aprile]
e acerbezza si mordicante che, fino all' esserne dissipati, il tenevano in grandissima
menò un uomo ch'era per morto all' albergo e alle sue fedite infuse olio
martirio lento, / dal polso percorrendolo all' ascella / a tratti brevi, come uno
la cannuccia della penna come uno studentello all' esame scritto di latino. moravia,
mordicchiarmi dispettoso [del cavallo sardo] all' omero quando io per aizzarlo nascondevo il
specie di quella bolognese, in contrapposizione all' interpretazione della scuola francese (more gallico
connotazione affettiva e scherzosa, con allusione all' allegria che provoca). allegri,
rodrigo per sé un morello e donò all' amico un gran leardo punteggiato il manto
mobile interna o morena interna, situata all' interno della massa glaciale e provocata dalla
della morte. carducci, ii-13-169: di'all' elvira che non pensi tanto a quella
tramonto, che è prossimo a scomparire all' orizzonte (un corpo celeste).
incertitudine aerea e quasi una morente dolcezza all' apparenza delle cose. morére
mori. -anche: che si riferisce all' abilità, all'astuzia, oppure alla slealtà
: che si riferisce all'abilità, all' astuzia, oppure alla slealtà, alla
mano, un bagno alla moresca e cenarete all' ambrosiana. domenichi, 5-16: consalvo
, / ballare alla moresca, / dormire all' inghi- lesca. -con arabeschi.
occhi della morettina che andava dall'uno all' altro senza vergogna. bacchetti, i-i-
, sm. medie. intossicazione conseguente all' uso prolungato della morfina, che si
intossicazione. morfinizzare, tr. sottoporre all' azione della morfina; intossicare con l'