che è proprio, che si riferisce all' inion. = voce dotta,
un cittadino italiano di amare i carciofìni all' olio. -in senso generico:
tavolier. manzoni, ii-579: re, all' umil servo / di colui che t'
: fui consigliato di commetter la causa all' auditore della camera, inibire a macerata,
. che abolisce o pone un freno all' azione di determinati organi; che sopprime
. -anche agg., con riferimento all' azione o alle proprietà di tale sostanza
di legge inibitoria al far altrui, / all' altrui negoziare. -per estens
(e non provocano alcuna lesione verificabile all' atto dell'autopsia). cassieri,
in psicanalisi, tale concetto è limitato all' impedimento posto dal super-ego al divenire conscio
, con riferimento a persona in preda all' ira, all'odio. e.
a persona in preda all'ira, all' odio. e. cecchi, 6-345
di acqua fresca applicata con spugna abbondantemente all' ano e iniettata in mediocre quantità.
iniezione è immesso nell'interno del cilindro all' istante voluto. bernari, 6-41:
. 3. in modo contrario all' ordine morale, al di fuori delle
materia sua, secondo che si conviene all' inordinato esser suo. magalotti, 23-231
l'inordinato è infinito e materia rispetto all' ordine, perché infiniti ordini ricever può.
. letter. rendere sospettoso, mettere all' erta. faldella, 9-67: l'
delle poche frasi che correvano da una sedia all' altra. inorevolménte (innorevolménte)
... risalivano dagli uomini selvaggi all' uomo selvaggio, e via via alla scimmia
, / il nobile pavone, / all' aria spiega in cerchio / sua coda e
mandorlo inorgoglia, / ché in preda all' urugano / pon morta a terra la odorata
« inorientarsi », com'è parso all' europa. 2. tr.
l'inorpellatura della pietra tolga l'abborrimento all' errore. 2. figur. falsa
di cesare temer, tu in faccia all' empie / turbe ribelli inorridirti, e
e batter sulle rote, mostrando all' occhio già inorridito come un tale
, 5-1-12: a lei pure [all' anatomia] si deve la notizia dell'esistenza
passaggio degl'impercettibili viventi dal seno paterno all' uovo, e della scambievole inosculazione de'
che è proprio, che si riferisce all' inosite, che deriva dall'inosite. -
]: cime inospitali, non solo all' abitazione degli uomini, ma alla vita d'
strida son quelle? nuova preda / all' inospita riva fatta aranno? alfieri, 1-295
. landolfi, 8-205: nessuno è tenuto all' impossibile, e se le condizioni sono
nemica,... di contro all' ancoraggio, inosservati, insospettati!
, sfuggire, rimanere inosservato: sfuggire all' attenzione altrui, non essere visto,
. boterò, 11-169: in mezo all' acqua inostri [o luce], anzi
nei paesi degli infedeli ', risale all' età delle crociate, con riferimento ai paesi
quinterno) dei fogli l'uno dentro all' altro. = denom. da
inquadravano l'alpe. corazzini, 4-88: all' alba, sempre una leggiadra / bocca
calvino, 7-158: avvicino l'occhio destro all' oculare..., ecco la
», forniscono varie maniere di sfogo all' inquietudine puritana. 2. per
una proposizione causale con il verbo all' indicativo). carducci, ii-2-239
d'oro e di argento per sottoporla all' azione dell'acido nitrico, affine di
spartimento dei metalli eterogenei che siano uniti all' oro. 5. sport. nel
corpo del defonto..., fregiata all' intorno di vari trofei d'arme
, per torre l'esca di sotto all' altrui concupiscenza e alla propria inquietazióne.
3. che è in preda all' inquietudine, al turbamento; che è
l'inquieta notte e la funesta / all' ausonio valor campagna esplori. fogazzaro,
: mandava voci inquete che poi cadevano all' improvviso, disfatte in soffi e sussurrìi.
. bartoli, 9-30-319: il volto, all' avvampargli sembra rovente; al bollir che
le inquietudini sogliono venire l'una dietro all' altra, e pare che quando un'
fatto che una di esse dà ospitalità all' altra senza reciproco sfruttamento.
il conduttore de'poderi urbani, destinati all' abitazione, si dice inquilino, e il
vanno intesi nel senso delle parole, all' effetto che, parlando d'inquilini, non
, non convengano alli coloni, e all' incontro parlando de'coloni non convengano agl'
e possono essere dannose alla vegetazione, all' ittiocoltura, al bestiame che si abbeveri
per le acque marine, nelle quali all' inquinamento di rifiuto si aggiunga quello dovuto
causa gravi danni alla fauna marina e all' attività turistica). 3. figur
grande del pontefice e de'cardinali preposti all' inquisizione di roma, che quei frati
le incursioni], l'imperator scrisse all' arciduca carlo che inquirisca li colpevoli e
ad un commissario di polizia avrebbe valso all' inquisito due o tre mesi di arresto
. stor. ecclesiastico, appartenente generalmente all' ordine domenicano o francescano, che a
a tacersi ed a piegare l'altiero animo all' in- quisitoriale dispotismo ed alla cittadinesca invidia
, degno dei caratteri tradizionalmente attribuiti all' inquisizione (come faziosità, sospettosità, intolleranza
spallanzani, 4-ii-285: le inquisizioni intorno all' attività de'fuochi vulcanici sono un altro
a'cani cogli esquimosi. indi messosi all' inquisizione trovò di molto intoppo e pretendenze
genere, ad atti illeciti o contrari all' interesse dello stato) per accertare i
di questa morte, se si procedesse all' inquisizione. p. giustiniani, 81
e sotto scritto: « l'aspetto all' universo ». feci una rapida inquisizione
giudiziari da esso applicati -che non consentivano all' inquisito alcuna efficace difesa; per le
chiari, 1-ii-88: il barbaro marchese denunciò all' inquisizione il mio caro marito. botta
passato, hanno acconsentito e magari contribuito all' inradicamento dell'errore. = deriv.
li quali inrollano li soldati che vanno all' indie per servigio del re.
, serpentini e gialli / in mezo all' acqua inostri, anzi inrubini. govoni,
per sottrarli, durante la maturazione, all' azione nociva di insetti, uccelli o
10. marin. sistemare le vele sopravvento all' albero in modo che il vento le
mettere... le vele sopravvento all' albero, e gonfie di rovescio. dizionario
... avere le vele sopravvento all' albero, e gonfie di rovescio.
cavaliere riceve quando non si adegua perfettamente all' andatura del cavallo. 3. famil
frugoni, vii-502: diogene s'appressò all' insaccato e gli disse amorevolmente così:
. carducci, 2-16-106: l'invasato all' insaccato rende salute. 2
ammontarono, sovraponendo stesi l'uno addosso all' altro. 3. figur. ant
carta trasparente e resistente alla pioggia e all' umidità per proteggerli da eventuali danni provocati
di tutti i vasi preziosi, giungendo sino all' eccesso di portar via pure le pissidi
il can dell'ortolano /... all' insalata non vuol metter bocca, /
stessa. 4. locuz. -essere all' insalata: volgere al termine (il
se li mangiava in insalata dal primo all' ultimo. -mettere la propria erba
sue annotazioni o dichiarazioni. -non essere all' insalata, non essere ancora all'insalata
essere all'insalata, non essere ancora all' insalata: restare ancora molto da fare,
, / noi non siam dei lamenti all' insalata. salvini, 41-160: oh pensate
ho già seccati, e non siamo ancora all' insalata. -non saper fare
nasi tagliati e insalati, perché lo portasse all' imperatore. -per estens. imbalsamato
abbiano levato la quantità del sale proporzionata all' insalatura di detta carne o caci; dovranno
come se si dovesse andare a un duello all' ultimo sangue. = denom. da
l'eccelse cime / del cielo eccelso all' insalibil sede. = comp. da
intridere e impastare i cibi di saliva all' atto della masticazione. 2.
nome di « insali- zione » tanto all' apparecchio dei mezzi, quanto all'atto
» tanto all'apparecchio dei mezzi, quanto all' atto effettivo della salita. arlia,
insalutato hospite): senza salutare, all' improvviso, alla chetichella (andarsene,
savinio, 197: me ne andai 4 all' inglese 'come dicono certuni, e
conseguirebbe non [poteva] imputarsi che all' insanabile ostinazione delle... parti
vizi relativi alla costituzione del giudice o all' intervento del pubblico ministero è insanabile e
lo infermo arà stridore de'denti oltre all' usato, significa morte; e se
appella, dove dagli amanti e'si trasporti all' insania delle cose caduche e viziose.
: ingaggiano altrui guerra, e danno all' armi, / insanienti nel medico, non
bisca, in ghetto, in chiostro, all' osteria / gridando a guisa d'uom
24-293: toccatrice / di timpano, all' assillo insano amica, /...
, tardi allor pentito / d'aver creduto all' elemento insano, / richiamerai la tua
paglia il pargoletto / fanciul per entro all' acqua insaponata, / e ne solleva
va di mano in mano adattando esquisitamente all' imboccatura del foro. montale, 1-107:
: molto in un libro, anche all' insaputa dello scrittore, specie in un libro
relazione con stefano, era che avveniva all' insaputa di tutti. = comp.
iii-128: si gettavano sempre nuovi soldi all' uomo dell'organino e questi si insatanassava a
ghiottiscono. b. croce, iii-26-94: all' insaturabile bisogno della ricerca filosofica e scientifica
: sciorinati giorni dispersi, / cenci all' aria insaziabile: /... /
di cose nuove, corse un giorno all' armi. guazzo, 1-196: ve ne
alla piena orazione, chiudeva la bocca all' esche, l'apriva alle suppliche. fanioni
venenati ministri, per fare maggiore dispregio all' amoroso iesù, el volseno prendere.
levavano e spezzavano le catene in faccia all' amata. -sostant. lucini
de'medici, i-83: come avviene all' insazietà dell'appetito umano, da questo
papini, x-1-844: eran giunti fino all' estremo settentrione, spinti dall'insolente insazietà
nelle stanzette che si inscatolano una dietro all' altra nei labirinti dei * colleges ',
provvede, a mano o a macchina, all' introduzione di merci o prodotti in scatole
promuovere un'azione ostentamente, per imporsi all' attenzione altrui, per dare risonanza a
2. figur. imposto abilmente all' attenzione altrui. e. cecchi
. frugoni, 5-63: la gerarchia civile all' or si sovverte, quando l'infimo
iii-27-7: conferendo idealità alla realtà e realtà all' idealità, ne avevano riconosciuto e inteso
cena esecranda, in cui si dia / all' inscio genitore in cibo il filio.
alle minute uova di gallina cotte entro all' uovaia. = denom. da
a parlare... credito inscritto all' uffizio delle ipoteche. carducci, ii-2-348:
. galileo, 1-1-84: voglio, all' imitazione degli antichi sapienti, i quali
-dedicare. galileo, 1-1-92: mando all' altezza vostra serenissima il mio avviso astronomico
: io questa mia opera modesta ho consacrata all' italia e perciò ho inscritta al suo
a ettore socci roma: non è pervenuta all' indirizzo. 4. geom
g. raimondi, 4-70: si potrebbe all' incirca inscrivere dentro le linee di un
, una nota che gli servisse di fondamento all' armonia della prima strofa. panzini,
/ sta là impalata, / rimessa all' ordine / e ripiallata. pascoli, 48
. avverb. -all'in là, per all' in là: all'indietro, in
là, per all'in là: all' indietro, in direzione opposta. magalotti
percotendola con impeto, da essa per all' in là si riflettono. -al
riflettono. -al di là: all' eccesso. tommaseo [s. v
del ciuffo alla zimmermann e dei capelli all' umberto. -più avanti nel tempo;
grandissima e immortale: dall'una parte all' altra i nostri si facevano a correre e
8): di qua lago, chiuso all' estremità...; di là braccio
e conferisce il significato di superlativo assoluto all' aggettivo che segue). firenzuola,
il di là d'arno apparecchiato è all' onte, / il di qua ratto.
. -più che (e conferisce all' agg. o al pron. che
di colore grigio bruno con becco uncinato all' apice; voracissimo, insegue a volo
... usava, ogni mattina, all' uscio del gallinaio. pirandello, 8-317
, 64-240: le parole 'dall'alpi all' adriatico'suonavano applaudite, credute, sul
s. v.]: in riguardo all' imboccatura degli strumenti a fiato, *
ogni lato l'apertura vulvare, sia all' esterno { grandi labbra) sia all'
all'esterno { grandi labbra) sia all' interno (piccole labbra o ninfe)
, cioè due piegature di cute sotto all' orifizio dell'uretra, e tutte queste
; la parte più larga del tubo vicino all' apertura la gola (gula, faux
su 'l labbro del fosso per ispignerli all' assalto. baldinucci, 9-xii-198: i
, con quelle sue labbra che mettono all' infuori, è attissima a spandere per
accosta al ragazzetto, avventa la mano all' orlo della gerla. [ediz. 1827
d'ogni labe monda / reca l'alma all' aitar. rovani, 1-161: il
dell'arteria mascellare esterna, che provvedono all' irrorazione sanguigna delle labbra. -commessura
ciascuno dei due muscoli superficiali disposti attorno all' apertura della bocca nello spessore delle labbra
si estendono da una commessura delle labbra all' altra, e la cui riunione produce l'
paesi, utili specialmente alla medicina e all' economia domestica per l'olio essenziale canforato
caratterizzati dalla posizione verticale dei cheliceri rispetto all' asse del corpo. = voce
, chi si darebbe alla contemplazione e all' investigazione delle cose alte e di gran
... vive e parla non soltanto all' animo, ma nell'animo nostro.
canali e di rivi tutto quel paese all' intorno. cattaneo, vi-1-4: l'
i-69: poi del mio error vergogna all' alma invia / altretanto dolor quanto è
della corte, si districano e vanno all' eremo ad assicurar la salute. fantoni,
consiglio e 'l giovanil desio / dal tebro all' amo mi guidò nel muto / laberinto
. disposizione o struttura tipica del giardino all' italiana, con viali, zone verdi,
ligamento, che sta tirato a traverso all' arco della pube, fanno [le vene
intorno a un'immondezza, delle sartine all' ingresso del laboratorio, ridono, si rincorrono
le ha travisate; le ha tolte all' affetto domestico, alla povertà laboriosa,
virtù sconosciuta, per tributarle... all' omicidio ben riuscito. bacchetti, 2-xix-431
la piccola squilla fa caro parere all' ingordo labrace la propria carne, che flttasegli
. letter. ant. molto ampio all' orlo. baruffaldi, iii-72:
delle quali ha la funzione di aderire all' esoscheletro dell'ospite. =
cui i funghi, che devono all' azione di questo enzima la colorazione
, / si rimasero, l'uno all' osteria, / e l'altro scarmanato allo
un giovane suo amico, venne poi all' arme e l'uccise. note al
2. locuz. a prima laccia: all' inizio della primavera. berni, 170
, le làccia). fune fornita all' estremità di un cappio a nodo scorsoio,
pure in quel medesimo modo, quando presso all' acqua, onde passano, cotali lacci
consiste in un cappio a nodo scorsoio all' estremità di una lunga corda o correggia
laccio od anello, possa annettersi o all' uncino di una boccetta di leyden, od
legittimo laccio congiunto mi concedano traere fino all' ultimo termine lo spazio della mia vita
d'austria. giannone, 1-ii-15: così all' incontro aveano cominciato... i
viso mi rinvesca. boccaccio, vi-4: all' ombra di mill'arbori fronzuti, /
e di virtù lacci servili, / utili all' alme vili, / inutili alle grandi
carducci, iii-7-106: ora questo ritorno all' antichità, il quale contribuì più d'
al gomito, che avviene in seguito all' interruzione della circolazione venosa causata da un
. casini, ii-344: si condanni all' esilio, al remo ed al laccio chi
, i-40: se non do il lasso all' immaginazione ora che è calda, quando
laccio o col laccio: essere condannato all' impiccagione. -anche: impiccarsi.
, ma come i pesci sono presi all' amo e gli uccelli al lacciuolo, così
con bandiera nera alla testa, e andavano all' assalto dell'istituto tecnico perché quei '
misero cencio che striscia sull'asfalto, confusa all' ombra che il suo piede lacera e
groviglio di fulmini che palpitarono da un capo all' altro dell'orizzonte,...
i denti nell'uscirgli di bocca, simile all' urlo del vento sopra le terre isterilite
altro mezzo di spremere denari in soccorso all' erario che si andava lacerando.
-anche: che provoca una sensazione molesta all' udito. parini, giorno, i-119
castigo inflitto al laceratore dell'illusione, all' abolitore della convenzione. 4.
vestimento / lacero e rappezzato / ed all' aspetto mio pallido e magro, /
per queste vie soccorso; / e ciò all' ordin loro sia macchia e in un
fu commesso alla custodia della legge e all' onore dei cittadini, paga co'denari del
: tutta la pelle s'assottiglia intorno all' absesso a guisa di vestimento vecchio e laceroso
. riferimento ad animali che non appartengono all' ordine sauri). -in senso generico
ferite prave sono quelle, che occorrono all' estremità de'lacerti nervosi e o nel fine
, 2-510: dalla sua caverna uscì all' aperto / il feroce leon che l'
: gli uomini, anche i meno rassegnati all' ignoranza, non mi sembravano uomini interi
spezie di strombi le spoglie si trovano all' apertura fomite di rimarcabili lobi o lacinie
segmenti vengono ad aprirsi ed a chiudersi all' apertura delle cellette, costituisce in generale
perché questi rubano alla laconica e quei all' asiatica. = voce dotta, lat
appartamenti avranno abitazione fisici e chirurghi, all' uopo di quelli che alle terme vengono per
(cicerone) * bagno caldo all' uso spartano '. lacònio, agg
s'assise auriga, e drizzò 'l corso all' istmo / del laconio paese.
. disus. unica retta immaginaria parallela all' asse del globo terrestre che passa per
.]: 'lacotomo'. linea retta parallela all' asse del mondo, la quale,
... di poter tirare per tutto all' imbercio, con le lacrime e palline
degli occhi moribondi del misero piramo, all' udir tisbe da lui amata nominar se
, 3-53: non seppe più resistere all' emozione, e si mise a piangere
per lo merito della sua passione perdonasse all' umana generazione. cantari cavallereschi, 144
luca pulci, 1-85: io divenni all' arrossir più bello / con certe lacrimette
/ bacian, mordono e fan venire all' occhio / la lagrimetta e la compunzione
g. cornaro, li-2-473: successero all' osservazione di quel tempo lacrimabili stravaganze.
padri, / lodando ridirà; molto all' eterno / degli astri agitator più cari,
degli organi che provvedono alla secrezione e all' escrezione delle lacrime; è composto dalle
dalle vie lacrimali (strutture che provvedono all' escrezione delle lacrime: e sono il
pioggia (per lo più con riferimento all' atmosfera di malinconia e di tristezza delle
cioè dal termine di un lacrimatoio fin all' altro, deve essere lo spazio per
, le quali... conferiscono all' emicranea,... alle infiammazioni
avea volto gli occhi e il core benignamente all' inferma italia bramando ch'ella si ricuperasse
la piazza di san giovanni a vendersi all' incanto e a piccol pregio, per chi
... quando s'invecchia oltre all' anno, gialleggia nel colore e induriscesi
destinato alla sofferenza, alla pena, all' espiazione. dante, inf.,
mirare il tutto, volle attendervi fino all' ultimo dell'orribile spettacolo. forteguerri,
pesci del babilonico fiume scherzar sulla sponda all' ombra de'salici lagrimosi. 13
, poiché gli impedisce di sollevarsi fino all' evidenza. b. croce, iii-26-212:
e la qualità mutata del liquido versato dentro all' uretra, o immediatamente dall'estremità
a lui gittata terza parte di larghezza all' altezza s'inalzino. = voce
. e letter. là dentro, all' interno di quel luogo. brusoni
pare c'abbiano alcuna cosa fatta credere all' uditore. = deriv. da ladio
. bocchelli, 1-iii-396: tirava innanzi all' avventura, fra l'accattonaggio, la ladreria
: il ladro, preso tempo, avventossi all' oste suo, e strettamente abbracciollo,
e di fare lui stesso l'arruffamatasse all' occasione, non ci aveva troppo scrupolo,
cieche e ladre / condutto m'ànno all' opre pellegrine / fare el mio cor
presta d'ali è questa rapacissima ladronaglia all' avventarsi. montecuccoli, i-527: quanto
d'intorno al rebuffone, ove vendevano all' impazzata quello che loro aveva dato nelle
bisogna guardi bene alle proprie tasche, e all' orologio chi lo ha, che le
te so dire che s'apparecchia di fuggirsene all' alba el ladroncello. s. caterina
chi ruba facendo ricorso alla violenza o all' assassinio; predatore, grassatore; brigante
f. corsini, 2-159: furono condotti all' esercito carichi vergognosamente del proprio ladroneccio,
introduce l'acqua del mare da sottoporre all' evaporazione. tramater [s. v
dell'eunuco, e pone- vala innanzi all' uscio. landino [plinio], 336
di nuovo: ho fatte le mie lagnanze all' intermediario pel ritardo straordinario delle lettere che
non è. mozzato ho i tarsi / all' acherontia e s'è lagnata ancora.
col passo del cavallo / legato corto all' asse che si lagna. marotta,
, 9-783: per farti / grato all' atride non venir con pianti / né con
seguito alle alluvioni di un immissario o all' accumulo di materiali franosi. -lago glaciale
ho ricevuta la scrittura in proposito del rimediare all' incomodo che talora si patisce nel macinare
cuore umano è una concavità vacua quanto all' apparenzia. ma qui dicono li fisici
erbaceo, foglie pennate, fiori ad all' angolo interno della rima palpebrale. -laghi ombrella
ted. lache 'lago 'e all' ingl. lahe \ cfr. fr.
-essere in un lago: trovarsi al all' infuori, di questa palpebra; ora finalmente
, ben difeso. mento delle due palpebre all' infuori od il doppio ectropio.
quale espone la cornea e la congiuntiva all' essiccamento, quindi all'insorgenza di lesioni
e la congiuntiva all'essiccamento, quindi all' insorgenza di lesioni epiteliali.
. segni, 131: alloggiò l'esercito all' acque calde, luogo un miglio vicino
e lacune. straparola, ii-200: pervenne all' ingresso d'una selva, dove scorreva
folta macchiarella,... si slancia all' improvviso contro un d'essi una tigre
, perché il canto di quegli uccelli all' udito suona, più che altro,
mantenimento di questo tribunale pagano 15 carlini all' anno tutti i luoghi pii laicali
talora il magistrato laicale di perdonar la morte all' eretico dannato, per argomento d'animo
v.]: 'laicamente ', all' usanza de'laici, alla laica.
. v.]: 'laicamente', all' usanza de'laici... semplicemente
dei laici, come categoria di persone all' interno della chiesa (in contrapposto a
: anche il laicismo può essere attaccamento all' ordine, rifiuto dei pensieri scomodi e
v.]: 'laicità', condizione contraria all' essere addetto a un ordine religioso.
i preti; una laicità perfettamente antitetica all' anticlericalismo rumoroso dei romagnoli atei.
. -in partic.: non appartenente all' ordine giudiziario (una persona occasionalmente chiamata
'laicocèfali', aggiunto degli inglesi che, all' epoca dello scisma del re arrigo viii,
tanto contraria a'buoni costumi ed all' onestà, quanto che imbrattarsi di
battoli, 1-8-139: trassero gli occhi all' imagine, e la svisarono e lordarono sozzamente
buzzati, 6-47: il laboratorio incomprensibile all' interrato dove entrano ed escono certi tipi
2-146: un todesco ha da essere scorto all' andare col passo di gallo, con
, 1-2: è una laida cosa all' abitatore della casa di non sapere come
peccato, temeva di entrare nella chiesa all' officio. guarini, 1-i-86: potrebbe alcuno
brutto vedere, e che, contrastando direttamente all' eccellenza del metodo dalla crusca medesima stabilito
che spettono a mercanzie, era un giorno all' udienza. = dal persiano e hindi
di tutto ciò sia lalde e gloria all' altissimo e grazioso dio. bianco da siena
; e condusseli in lame, e appiccolii all' altare. intelligenza, 224: come
scorze o lame o filoni si coricano all' ingiù, con tutta la superficie di
modo di dire militare; significa stringersi addosso all' avversario, mischiarsi coltinimico all'arme bianca
stringersi addosso all'avversario, mischiarsi coltinimico all' arme bianca; è traslato dalla scherma
leopardi, i-216: la grandezza appartenente all' ingegno non si può ottenere oggidì senza
nel guidare e nel rimorchiate le navi all' entrata e all'uscita di un porto.
nel rimorchiate le navi all'entrata e all' uscita di un porto. boccardo
trasversalmente, i quali vengono a rappresentare all' esterna superfizie tante papille pelluride. coll'
microscopio ciascun di loro si scopre terminato all' estremità esteriore da due sottilissimi filamenti tubulosi
(lambicco, lambicchi). sottoporre all' azione dell'alambicco; distillare.
i patrioti che erano riusciti a riparare all' estero. 4. pronunciare stentatamente
letto estenuato per troppo lambiccare in fino all' ossa. 7. intr.
; superi, lambiccatissimo). sottoposto all' azione dell'alambicco; distillato.
campanella, 4-319: il calor venuto all' estremità [delle piante], tirando fumo
lambicchi e di altri istromenti, accomodati all' opera, già più anni prodotto un bambino
, scrive alla sciolta e con effusione all' amico. papini, ii-626: restano
, ecco, il toro si precipita / all' inganno, ansa, sbuffa / dall'
di lamiera o di legno, collocato all' orlo delle tettoie per nascondere grondaie o
le lambrusche. arici, i-178: all' aspra sete / refrigerio daran di passo in
poma. nievo, 97: tutto all' interno poi era un folto di piante secolari
branchie simili a larghe lamelle, poste all' interno del mantello col sacco viscerale;
di marcello, [i siracusani] diedero all' accusa principio, e fecero una lor
il frate tuo, lascia il dono dinanzi all' altare e va, riconciliati prima con
e 'l rosigniuol... docemente all' ombra / tutte le notti si lamenta e
ella non parlò mai del suo martirio all' amante che le rimproverava la brevità delle
lamentazione che il re, per soddisfare all' iniusto desiderio ed alla perversa ambizione del
mulieris multi perierunt '; che sotto all' accento imprecativo contiene ed esprime pure un
: due salti contigui di terza minore all' insù sono molto idonei per i sensi
giamboni, 31: muta la vecchiezza all' uomo i reggimenti; perché l'uomo
e gridavano lamentevolmente, e così venivano all' esecuzione della scomunica. r. sacchetti
lamentìo sommesso, un pianto infantile arrivò all' orecchio dell'insonnolito. 2. per
furo compagni de'lunghi lamenti / ch'all' aria il misero sparger cantando s'udiva
dì mortale, / venne, e all' ombre cantò carme amoroso; / e guidava
morte, il re carlo fu seppellito all' arcivescovado di napoli con grande
allo onocentauro; i pelosi chiameranno l'uno all' altro;... e quivi
cocchi, 1-4: il pene, intorno all' uretra, è fatto d'innumerevoli lamine
colori delle bolle di sapone sono dovuti all' azione esercitata sopra la luce dalla sottilissima
di metallo tra due laminette di cedro all' erma di pericle, quando sarà portata
dioscoride], 570: una pianta simile all' ortica, che puzza,..
fiore grande'... vive bene all' ombra questo lamio, il quale si veste
smarginata, e per le antere barbate all' apertura delle cellette e con altre fattezze
vampa / sull'ida alzò: dall'uno all' altro loco / lampa succede a lampa
, chiusa dal paralume, si proiettava tutta all' ingiù, in una larga macchia sul
, che si fa ardere sospeso davanti all' altare, a un'immagine sacra, sulle
sp., 8 (140): all' incerto chiarore della lampada che ardeva davanti
incerto chiarore della lampada che ardeva davanti all' altare, s'accostò ai ricoverati.
del pensiero, l'opera umana va all' infinito, e deve rassegnarsi a che
dell'addolorata, ella scorse l'ora all' orologetto, che posava sul tavolino da
e riusciva vincitore chi arrivava per prima all' altare della divinità e vi accendeva il
agitava una fiaccola ch'era stata accesa all' ara di un santuario. spenta dall'
lampana... splenda accesa dinanzi all' ostia consegrata. prati, i-152:
una lampanetta di olio d'oliva arderà dinanzi all' immagine di nostra donna, in una
2. per estens. veglia all' aperto. cantù, 177: i
danaro a credito si getta assai più all' ingrosso che quel danaro lampante che paga
, 6-285: sono le tre passate quando all' improvviso la trama del supposto inganno gli
: ad ogni cantone nuova gente veniva incontro all' infermo; munita di lumi a petrolio
lamparièro, agg. ant. addetto all' accensione e alla manutenzione di lampade.
forte o di ferro che si applica all' albero o al pennone di una nave
pennone di una nave; applicare lampazze all' albero o al pennone di una nave
introduzione all' arte nautica [in dizionario di marina]
piane ai pennoni, agli alberi, all' antenne, alle bitte, ai bagli
, alle bitte, ai bagli, all' argano, e dovunque bisogna per riparo o
alghe] nell'oscurità della notte mandavano all' occhio mio degl'improvvisi e sottili lampeggiamenti.
stella, o luce lampeggiante, / all' alme tenebrose porgi lume / col tuo
-che s'impone alla sensibilità o all' attenzione, per vigore, vivacità,
fittissima e scura; e lampeggia proprio all' altezza del convento. -scherz.
lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole o all' occhio di gatta. caro, 2-1190:
: poscia le trecce inanellate e bionde / all' aura spiega con le sue man sante
morire. pirandello, 7-99: sotto, all' ombra di quelle sopracciglia, gli lampeggiavano
: al lampeggiare di dolce speranza e all' apparire d'un bel premio...
continuo; un lampeggio folgorava azzurrino, all' orizzonte. bacchelli, 1-ii-90: in
lampionàio, sm. chi era addetto all' accensione, allo spegnimento e alla manutenzione
, 562: quell'anno, venuta meno all' impegno l'estate ed esaurita la magra
/ d'un bel rosa geranio, all' orizzonte, / palpebravano i lampi di
rischiarò il sentiero, una palla fischiò all' orecchio del giovane. borgese, 1-37:
coscienza di verità e di dovere bastò all' inerme popolazione milanese per trionfare d'un
/ timor alcun de'tuoi begli ostri all' ombra. 8. persona o
, 27-7: fortuna, per toccarti fin all' osso / ti tolle a un tempo
n. 1. -anche: che avviene all' improvviso, che si compie senza preavviso
senza preavviso. -sciopero lampo: proclamato all' improvviso direttamente dai lavoratori, senza ricorrere
improvviso direttamente dai lavoratori, senza ricorrere all' appoggio delle organizzazioni sindacali (ed è
in brevissimo tempo. - anche: all' improvviso. carducci, iii-6-395: prima
acquatico dell'ordine ciclostomi petromizonti, simile all' anguilla e talora erroneamente considerato un
: la lana della spagna è docile all' impressione di qualunque colore. pascoli,
cattivo odore. foscolo, xvii-190: quanto all' aflitto, io lo tengo apparecchiato qui
, che si formano scaldando lo zinco all' aria in prossimità del suo punto di
volevano più essere in modo niuno sottoposti all' arte della lana né all'ufficiale, perché
niuno sottoposti all'arte della lana né all' ufficiale, perché erano da lui assassinati
lana, alla quale tenne il figliuolo fino all' età di diciotto anni, a cagion
cielo, e non dar leggi / all' immenso oceano, e non la terra /
marino, vii-388: volse passando dalla corona all' elmo, dal trono alla sella,
terra e il cielo, e io dissi all' angelo che parlava in me: dove
è più o meno lunga si dà all' istromento il nome di * lancetta a
. la 'lingua di serpe 'all' opposto non fa che incisioni strettissime,
, i-92: v'è in mezzo [all' istrumento] una lancetta, la quale
ambo i lati e molto aguzzo, attaccato all' estremità d'un manico di legno,
doc- cetta ', il quale serve all' operazioni di litotomìa. = acer
osso), di varia foggia, e all' estremità opposta di un tallone o puntale
talora anche di una rotellina di protezione all' altezza dell'impugnatura; usata come arma
sfavillano dalle punte. -con riferimento all' arma con cui un soldato romano trapassò
moto e pel moto passaggio dal non essere all' essere. lancia che ferisce e risana
combattimento sostenuto con tale arma; assalto all' arma bianca. landino, 339:
per l'altro, a fine di dare all' operaio la facilità di maneggiarla, e
.): tassa calcolata in base all' estimo della rendita, con la quale i
, crede che gli dei abbian tolte all' egitto le sue piramidi più belle, e
fluido viene spinto a pressione e spruzzato all' esterno con una certa violenza; ugello
mettersi in posizione di combattimento, prepararsi all' assalto. tavola ritonda, 1-396:
con ogni mezzo di offesa, fino all' ultimo sangue. giacomo da lentini,
lancia per lancia: affrontarlo in combattimento all' arma bianca. ariosto, 37-49:
rotte: continuare a combattere accanitamente fino all' ultima risorsa. loredano, 5-36:
: i nomi delli artieri sottoposti all' arte de'fabricanti che devono pagare
delle scienze fisiche in toscana, 14-3-63: all' arte della lana appartengono i seguenti bandi
. goldoni, ix-505: soldati, all' alta cima / guidinsi della torre i scellerati
potuto avere l'orgoglio di presentarsi dinanzi all' europa costituito in governo regolare. -sparare
bruivano là sotto, paurosamente, fino all' orizzonte. -sport. lanciare un
nel far compiere a mano alcune rotazioni all' elica prima di dare t * accensione
'che esigono uno slancio di rotazione impresso all' elica per potersi avviare. bernari,
in campo, inviare urgentemente; gettare all' attacco, nella mischia. balbo,
colpa il pasto di traverso, lanciai all' aria che scritti di quel genere poteva
). -in partic.: imporre all' attenzione del pubblico dei consumatori, con
ghislanzoni, 8-20 -presto! mandiamo silvestro all' uffizio degli annunzi! -lanciamo il gran
un salto dal suo seggiolone, per lanciarsi all' uscio. ghislanzoni, 2-85: sandrino
destre che ancor ne gli arbori, fino all' altezza d'otto braccia, afferran di
core unito a core. / qui all' aspetto del ciel, sotto il più puro
cose grandi e memorabili, subito corrono all' invocazioni. cesarotti, 1-xvii-16: perciocché
e le vitalbe lanciandosi da un albero all' altro avevano formato coi loro festoni e colle
e non venir con queste lanciate tirate all' aria. aleandro, 519:
del futurismo, 2: noi vogliamo inneggiare all' uomo che tiene il volante, la
. -fatto scendere in campo, mandato all' attacco. monelli, i-136: dopo
primavera rossa e tumultuosa dei battaglioni lanciati all' olocausto per ardere in un attimo nella
panzini, ii-147: lanciato a ottanta chilometri all' ora, sentirò spezzarmi il pensiero.
, 100: così lanciato in pastura all' attenzione pubblica, il signor tenca cominciò a
che sta attaccata, a dosso all' uccello che si scuopre. deriv
soldato addestrato, negli eserciti antichi, all' uso di armi da lancio; fromboliere;
che getta con forza, che proietta all' esterno. bontempelli, 20-122: c'
però non saprei veramente donde sia venuto all' anima mia un lancio, una vigoria,
: la consistenza numerica della brigata, all' atto della costituzione, si sarebbe aggirata
determinato ambiente o settore o a imporlo all' attenzione del pubblico, a portarlo al
soffermato in sul cavallo, / poste all' omero il lancióne. leopardi, 245:
lancisiano, agg. che si riferisce all' anatomista e medico g. m.
solitudine della landa. la landa disegnava all' orizzonte un cerchio senza un albero,
* paese, terra ', e passata all' italiano dal provenzale landa-, cfr.
fissare le sartie; landra. introduzione all' arte nautica [in dizionario di marina,
nei velieri le spranghe di ferro imperniate all' esterno del bordo in corrispondenza degli alberi tra
sedili sono disposti, uno di fronte all' altro, parallelamente all'asse delle ruote
uno di fronte all'altro, parallelamente all' asse delle ruote. c.
s'io gli farò dar le gambe all' aria, / quella sua landra ha da
lanfa, spilletti, pianelle ragionevolmente alte all' usanza del paese. g. del papa
di brigantino, anche una gran vela all' albero di maestra. tramater [s.
sua vela di brigantino, una gran vela all' albero di maestra: per mezzo di
frugoni, 3-i-212: appoggiando il capo all' annoso tronco e reggendosi con la destra
si conforma al tono grave e languente, all' accento lontanante e sprofondante, della chiusa
la vita rea. -che è costretto all' immobilità e al desolante abbandono del carcere
e al desolante abbandono del carcere, all' umiliazione della servitù. stuparich, 4-237
ombre, o nume, / all' amor mio propizio, / t'offro languente
milano in giorni di festa, ed associato all' omaggio reso ad un illustre cittadino,
iride smorta / dall'austro sorse oltre all' aurora steso. spallanzani, 4-i- 126
rotture è mezzo vetrosa, scintilla languidamente all' acciaio. tommaseo [s. v.
sull'erbetta / le sue pallide foglie all' aura aprì, / quel suo pallore
varano, 1-528: l'erbe piaccion all' agne, all'api i fiori,
1-528: l'erbe piaccion all'agne, all' api i fiori, /..
languidezza, le mani nelle mani ed all' orecchio, ricercando le parole stuzzicanti e
suo sguardo ora vivo e penetrante fino all' audacia, ora vitreo, languido. d'
attendere, fuoriché agli ordinamenti interni ed all' incremento della ricchezza, in que'secoli
avrà interessi alti del danaro; ed all' incontro, dovunque sia alto interesse del
notturno arse e che s'era / all' alba, nell'ignara anima spento.
che la racchiude; e men sarallo all' opposto se la somiglianza sarà languida, oscura
, ma schietta e languida, simile all' affetto del pregante. c. i.
, faceva di sottecchi l'occhiolino languido all' orso. moravia, iv-69: credo.
che avrebbe potuto ristorare e dare soccorso all' arte, languiva in urbino. pinamonti,
. palazzeschi, 1-129: il lampione all' angolo languiva nella sua agonia e non doveva
. leonardo, 2-92: fassile [all' invidia] cavalcare la morte, perché
l'è avverso. -con riferimento all' estasi mistica. dominici, 2-11:
pazzia di gioventù. -con riferimento all' amore mistico. laude cortonesi, xxxv-11-46
passaggio lento e progressivo da uno stato all' altro; evoluzione di un fenomeno naturale
settembrini [luciano], iii-3-52: venendo all' altra via tu troverai molti, e
la mente universale diffusa per lo creato all' ascendere della notte ingemma il cielo, la
del sangue. - con riferimento all' estasi mistica. l. pisani,
lana. -anche: commerciante di lane all' ingrosso. lanièro, agg. che
quale importi approssimare prontamente l'uomo industrioso all' agricoltore, egli è nel lanificio.
ottimo, iii-213: alcuni attendono all' arte militare; alcuni attendono all'arte
attendono all'arte militare; alcuni attendono all' arte lanifìca; alcuni all'arte medicinale.
alcuni attendono all'arte lanifìca; alcuni all' arte medicinale. 2.
così atti alla lavorazione della carta che all' ingrasso dei terreni. = deriv.
], 491: un'altra simile [all' ancusa]... è chiamata
lanose a terra, e lo stelo diritto all' aria, e le lunghe spighe sparse
, nelle proprietà chimiche e fisiche, all' elemento lantanio. = deriv.
e malleabile, che si ossida rapidamente all' aria e trova impiego in metallurgia e
lanterna si scorgea qualche segno di quelli che all' arrivo de'vascelli si soglion sporgere.
cupola interna un braccio di grossezza, all' esterna due terzi di braccio, rimangono
ad un tempo chiusi al vento come all' intemperie. la 'lanterna 'è talvolta
gabbia o di un alberetto, sovrapposta all' estremità superiore (colombiere) dell'albero
. disus. tassa pagata dalle imbarcazioni all' amministrazione dei porti muniti di faro.
. 2. chi è addetto all' accensione o alla manutenzione della lanterna di
alla bocca d'un canale, o all' ingresso d'un bacino.
tutta la persona di quella lana insino all' estremità delle labra e degli occhi.
. lancellotti, 555: fu presentata all' imperatrice una fanciulla lanuta come apunto una
: al macao, al lanzichenecchi, all' ecarté... egli vinceva colla volontà
, 1-30: un poco me volgendo all' altro polo, / là onde il
si disse nella bibbia, laove iddio favellava all' uomo: cenere se'ed in cenere
di etimo incerto, forse da riconnettersi all' etrusco * api, corrispondente al lat.
'laparocele', nome che si diede all' emia lombare, nella quale le parti,
guardavano lavorare a bocca aperta e servivano, all' occasione, da manovali. migliorini,
aveva scritto gl'iddii l'un contro all' altro aver combattuto. fioretto di croniche
combattere contra quegli che, per detraere all' onore di noi, ci fanno la
che è proprio, che si riferisce all' epigrafia. -in partic.: che è
a caratteri lapidari tracciati col pennello additava all' obbrobrio del quartiere
nel medioevo, rimase in voga sino all' età rinascimentale). -anche: raccolta
giorni di convalescenza confrontando l'eneide latina all' italiana dell'alfieri. han pur fatto
passò con una lancia da un canto all' altro gherardo. f. f. frugoni
ch'è così grande e così grave all' uscio del munimento? e guardando il munimento
/ corsero italia, e girono / fino all' erculee lapidi. 6. ant
. ojetti, ii-294: qui intorno all' etna, lava e lapido perdono di giorno
me pareva che il papa dovessi donare all' imperatore un bel crocifisso d'oro posto
a fregiare e dar più luminoso risalto all' urna di lapislazzeri in cui riposa il
madonna alessandra, pensione di cento scudi all' anno per lui ed eredi. l.
l'erbe maligne via. / perch'all' aspre mani d'una rozza e barbara
da i confini di svedia, sin all' oceano settentrionale, ove confina con la norvegia
rancide. carducci, iii-5-205: dettero all' italia corrotta la 'poesia d'arte e
che egli s'attigni, l'andrà sino all' ultimo ben conservando. tombari, 2-12
la luce. mostravasi il baratro conducente all' inferno, chiuso da un sasso cretto
. carducci, iii-21-118: ci riportò all' antichità... dissertando largamente e dottamente
propriamente la testa del cane dagli occhi all' estremità delle labbra... pigliasi anche
, concedere (seguito da un verbo all' infinito). pallamidesse, xxxv-i-468:
: quando tu vuoli largare l'astore all' oche o alle grue, guardati di legarlo
... cioè indugiando dall'una all' altra palata verso la nemica armata,
. frugoni, 3-iii-80: quando fu all' ordine, si ridusse con valeria ad un
noi comprendiamo da coloro che conversano intorno all' imperadore, la sua persona era di
stessa bocca larghetta, gli stessi occhi stirati all' insù da cinesina. -sostant.
distanza che è da una qualche città all' occidente, lunghezza,... e
potuto notare in italia una decadenza rispetto all' età precedente era nel vigore e nella
, 1-i-37: bene il sanno coloro all' intelletto de'quali, o nume, tu
gli benefici, la quale, quanto all' effetto, è detta benignità. caro
che di nuovo s'aprì troppo larga strada all' inso- lenze di quei malvagi. muratori
nera. di giacomo, 1-479: all' improvviso le piantò sulla spalla la mano larga
che è molto esteso da un fianco all' altro (uno schieramento militare, un'
ultime... dal 'largo 'all' esagerato non che un passo. carducci
, dato costui il pensiero di reggersi all' altrui spese, modi sapeva tenere che 'l
farà buona accoglienza. un buon bergamasco all' antica, un uomo di cuor largo
, 97: la pecunia è tormento all' avaro ed al largo è onore e omicidio
ancora che il detto braccio stia rasente all' orecchio, perché venite a tener l'arme
della barca arrivano da uno de'lati all' altro nella parte di essa superiore.
cuore largo aspettavo che il fasciame cedesse all' impeto del mare. -a
quello non doveva, o portamenti contrari all' uomo da bene, lei, come
di là e menando quasi con le gambe all' aria l'ufficialetto novello. gatto,
il volo. viani, 10-202: all' albeggiare.. i piccioni che nidificano
-uscire al largo, alla larga: uscire all' aperto. ristoro, 7-4-7: parrà
del prezzo indicato nell'ordine consentito all' agente operatore sono doppi di quelli del
. il giovinetto larice / che scrolla all' aria i suoi nuovi capelli.
bembo, 9-3-121: ho ancora rimesso all' edera tutto il picciolo pergolato ch'è alla
è necessario il ricorso alla tracheotomia o all' uso di farmaci curarici. =
estrame i corpi stranieri che per rimediare all' otturamento della glottide. =
strumento chirurgico usato per la laringotomia preliminare all' intubazione. = cfr.
, vana apparenza (con riferimento sia all' aspetto fisico o esteriore, sia a
appena abbozzato, che si trova quasi all' origine; che non ha ancora una
lasagnoni de'paflagoni... credevano all' oracolo. faldella, iii-55: è
/ corre, e riman come la lasca all' esca. aretino, 20-96: se
). latini, 3-83: intorno all' accusa non credo avere lasciato niente in
lasciai pegno una mattina / a roma all' osteria della cometa, / che mi diede
a lasciar in pegno le sue maniglie all' oste per lo prezzo della digraziata merenda.
. filicaia, 2-2-163: figli, all' estremo passo / già già m'accosto;
nella cassa i primi venti scudi, risparmiati all' arte, per lasciarsi il mortorio o
misse [la vergine che si vendeva all' incanto] a ducati lx d'oro:
): è arrivato, s'è affacciato all' uscio; e le donne, lasciando
. giannotti, 2-1-268: all' autorità della signoria... abbiamo
: veloce gioventù dei sensi / che all' oscuro mi tieni di me stesso / e
me stesso / e consenti le immagini all' eterno, / non mi lasciare ancora sofferenza
ii-74: lasciava trasportarsi per lo più all' ira e all'ostinazione. -ant
trasportarsi per lo più all'ira e all' ostinazione. -ant. ammettere.
11-297: può ancora stare che ei lasci all' amico il far l'azioni e che
gli sia più bella cosa tesser cagione all' amico che ei possa metterle in atto che
e tenute per le zampe, a capo all' ingiù, nella mano di un uomo
macchina né di timone alla corsa, all' abbattuta, alla poggiata. dizionario di marina
, nell'interno del suo cuore, sa all' uopo lasciare dio per dio, e
. v.]: si dà lascio all' acqua contenuta in una vasca, quando
con le capeliere d'un acconciamento inconvenevole all' onestà, si ritirò nella sua camera,
), intr. ant. abbandonarsi all' intemperanza; comportarsi licenziosamente, dissolutamente.
materno esempio / lascivia apprende, e all' oro e al lusso dedita, / dal
gr., i-209: per te, all' arti eleganti, ed a'felici /
femmina giovani, con baci e lascivie all' oscuro. saba, 273: scuri pensieri
. ant. e letter. abbandonarsi all' intemperanza, alla dissolutezza. -anche
voce dotta, lat. lasciviare * darsi all' allegria, alla licenza; insolentire'.
ant. e letter. che si abbandona all' intemperanza; proclive alla lascivia, alla
tra loro or qua or là, all' imo la gola all'altro la coda e
or là, all'imo la gola all' altro la coda e qual per li piedi
gronde; si perseguitano da un tetto all' altro. d'annunzio, i-279: i
ii-249: posso però attestare d'aver assistito all' occulto parto d'una nobile lascivissima vedova
fatto fare alcune stanzette vicine l'una all' altra, molto lascive e libidinose, dove
anzi il rinchiude in seggi / stretti ch'all' aura non lascivo ondeggi. nannini [
l'uno possa effettuare il proprio movimento all' interno dell'altro o rispetto ad esso.
tutte le andature, docile, ardente all' orza, equilibrato al lasco o in
venat. sguinzagliamento dei cani da caccia all' inizio della battuta. 4. locuz
anche l'ingegno, e danno lassezza all' anima, la quale in quel tempo
soffici, iii-474: stretti l'uno all' altro sul duro sedile, le mani di
di tutti coloro che avevan dato mano all' opera,... alcuni tuttavia sovreccitati
ivano, ed ecco che furono giunti all' asfòdelo prato / là per dove è la
non udire un pianto, / sì all' orecchie gli vien debole e lasso. pasti
vivo e scialacquar lassuso / gran doble all' osteria senza sparagno / potrai, se
i-282: spinto dall'inclinazione della natura all' arte del disegno, per le lastre
lo passaron [il fiasco] dall'uno all' altro, fino a uno che,
. queste lastre, l'ima a canto all' altra e senza toccarsi, son poste
furono altro che canne da ingraticciarsi intorno all' ossatura delle travi, schiette e naturali
, 1-199: dove / una lastra mancava all' invetriata, / vide ei la pianta
tavola dove posa. sbarbaro, 1-52: all' alba si cammina sulla carta vetrata.
silenziose giornate curvo a incidere le mie lastre all' acquafòrte. 12. tess
il sepolcro di questo celebre medico presso all' aitar maggiore a sinistra con i seguenti
/ le occulte altrui, ma non fuggite all' occhio / dotto di lei benché nascenti
arcivescovo caisruk, e poco dopo, all' entrata trionfale del suo successore romilli,
barberino, l'indusse a far chiamare all' udienza del papa, l'ambasciatore del gran
lares '), quando vengono intorno all' origine della foglia e dei rami.
latóre, intr. (attestato solo all' indicativo pres.). ant.
mostra com'io misuri quanto è assai all' uomo? targioni tozzetti, 12-9-65:
: cos'altro poteva io scriverti intorno all' ode latina, se non lodi? lodi
esito della prima prova fu indegnamente rigettato all' esame di latinità da'professori congiurati prima
grecizzata, che dato essi le voci loro all' italiana e alla toscana. s.
scrivere come si parlava dall'un capo all' altro d'italia, e non erano
esule peregrino,... ridotto all' ultimo a mangiare le dure croste di pane
* chiesa, rito latino ', contraponesi all' orientale, al greco. massaia,
vero, buon latino ', conforme all' indole della lingua, quale appare negli
che io sia con loro, di parlare all' uno e all'altro d'un latino
loro, di parlare all'uno e all' altro d'un latino oltra il quale non
lassando a dietro tanto dispiacere, / ritorno all' odorifero giardino / al quale i santi
qualcuno: emendarne gli errori, richiamarlo all' ordine, rimetterlo in carreggiata. gioberti
o appartiene sia alla lingua latina sia all' italiana. vallisneri, iii-262:
3. dir. che si sottrae all' esecuzione di un ordine di carcerazione emesso
268: è latitante chi volontariamente si sottrae all' esecuzione di un mandato di cattura ovvero
in una casa e che da un momento all' altro può essere sorpreso in flagrante latitanza
eziandio cantando essa profezia, è assomigliato all' unguento sparto: nelle cui case,
piano equatoriale, misurata sul piano perpendicolare all' equatore ed espressa in gradi e in
, quelle prossime rispettivamente ai poli o all' equatore. -latitudine astronomica: angolo compreso
di stazione e il piano equatoriale riferito all' ellissoide terrestre; corrisponde all'altezza angolare
equatoriale riferito all'ellissoide terrestre; corrisponde all' altezza angolare del polo celeste sul piano
o terrestre: quella definita con riferimento all' ellissoide e misurata, in gradi,
piazzi, 1-24: si porti all' orizzonte quel punto dell'ecclittica in cui trovasi
dividere l'arco di cerchio massimo ortogonale all' eclittica, compreso fra l'eclittica stessa
galileo, 3-3-49: trovandosi il sole intorno all' altro equinozio, e la luna in
cresce, con una determinata legge, all' aumentare del valore della latitudine dei punti
le sue regole che lasciano poca latitudine all' errore. colletta, 2-i-388: si è
. ferrari, 285: giunge all' utopia della conquista in oriente perché il
nell'interno del suo cuore, sa all' uopo lasciare dio per dio, e sospendere
: passò con saetta da un lato all' altro l'uno de'mori. segneri,
, 3-37: dovendo la donna portare all' uomo una sinistra fortuna, [dio]
riflettono, si corrispondono da un lato all' altro dell'oceano. -fiancata (di
una parte incorrotta che l'amico serba all' amico. -ant. lato preso
o miscredenza, lasciato il luogo, corsero all' asciutto. tasso, 7-109: or
del lato del triangolo ortogonio, opposto all' angolo retto, vale egualmente che gli
condotta per il fuoco della curva perpendicolarmente all' asse focale; parametro. 0.
2-2-11-117: tutti gl'incidenti raggi paralleli all' asse, percuotendo sopra la superficie concava di
quando nell'una la discesa è eguale all' altezza dell'altra, le velocità prodotte
pace, con tutto che non fosse all' ordine per la guerra. leopardi, iii-699
lati: da ogni parte, tutto all' intorno. dante, purg.,
da lato cinquecento soldi, e diègli all' abate. -separare, allontanare.
lato ', oltre il poter venire all' esterno, com'egli crede, cogli alimenti
sm. ittiol. ant. pesce simile all' ombrina. g. aver
, ma bensì il lato, pesce similissimo all' ombrina, ma più grande, più
, e ogni cane abbaia; e così all' incontro. = voce dotta, lat
tengano, i quali la venuta de'nimici all' odore sentano e con latraménto gli mostrino
latrante rupe la selvosa schiena / infino all' alpe l'ap- pennin scotea. carducci
: codesto contrasto fra gl'instinti latranti all' oscuro in basso e gli ideali aspiranti alla
regno cieco e vano, / latrando all' ombre triste dà terrore. caro,
latria propriamente il culto che si deve all' eccellenza di perfezione assoluta, la quale
al covamento vigliacco delle glorie sepolte, all' instaurazione di una cultura livellatrice, alla bigotta
vaganti intorno / latrine tolti, e all' ammassato al piede / de'magni ostelli fermentante
smodato. pallavicino, 10-iii-241: intorno all' adorazion latria di que'frammenti, io
condotto [il regno di napoli] all' ultima desolazione. botta, 4-654: infame
assassini irreggimentati, scorrendo da un campo all' altro d'europa, esercitano l'omicidio e
muro su un barilozzo di latta vuoto voltato all' ingiù, di quelli per il tonno
vacche eccellenti lattaie avranno forma che piacciano all' occhio... le razze
atto di sua natura a dar passaggio all' alimento per entro a tutta la sua sostanza
seroso ed acqueo, ma serio e sodo all' intelletto lattante, onde cresca robusto e
potea l'infelice ovviare... all' ardore del sole, che gli ha tolto
uccidono gli amici loro, almeno quanto all' anima. machiavelli, 1-viii-33: nutrito
lattavano di speranze, se n'andarono all' armata soli. siri, vii-1311: rincresceva
francia si lasciasse lattare di buone parole all' haya. monti, 21-363: la madre
subito dopo il parto ed è destinato all' alimentazione della prole dei mammiferi nei primi
quella membrana e quegli ossetti che servono all' udito son per contrario non meno duri
le signore bocca aperta al latte o all' alcole della poesia bevevano il mio furente
il loro latte e cacio assai si confà all' uso dell'uomo. trattato delle mascalcie
inni / sotto a'cipressi, ed offerire all' ara / le perle e il fiore
. nomi, 9-28: il mandaro all' osteria. / il padrone avea latte
ornithogalum umbellatum), con fiori bianchi all' interno e verdi all'esterno, a
con fiori bianchi all'interno e verdi all' esterno, a forma di stella raccolti
tutto sangue e latte, non la cede all' amarilli di teocrito e di virgilio.
di corpi... l'uno all' altra uniti da un festone di ellera e
quel circolo bianco che divide da una parte all' altra l'orizzonte, e di notte
/ macerate in un bagno medicato / all' ambra acida di bergamotto. stuparich,
gesto di nutrice che porga il seno all' infante, le due enormi mammelle,
': neologismo chimico, aggiunto dato all' acido dal siero inacetico. tommaseo [s
la razza più lattifera e più adatta all' ingrasso. tommaseo [s. v
v.] 'canali lattiferi', più conforme all' uso della lingua italiana che 'galattofori
alla favella, al naso, / all' arti tutte in man di voi pur sime
. zool. ant. mustelide simile all' ermellino. -per estens.: la pelliccia
è rame alchimiato, di colore simile all' oro. ora battendosi e tirandosi sottilmente in
vie stranacce e rovinose; / ed all' ostessa anch'un de'mia lattonzoli.
pane e dell'olio ch'ardea dinanzi all' altare della vergine maria, e
lanfa, spilletti, pianelle ragionevolmente alte all' usanza del paese; un collare di
nere. redi [tommaseo]: spargete all' ara intorno... / laudano,
che il clero e i religiosi recitano all' alba; è diretta per lodare e
sem- premai che a chiunque debba salire all' altezza di questo seggio si faccia strada
di norcia... sostituì il cenobio all' eremo, fondò una laura di faticanti
filostrato. idem, 1-vi-220: appartenendo all' autorità del senato il concedere l'uso
valga alla vita e al decoro e all' onore. ojetti, 1-34: avrei voluto
siede per difendere l'alfine acquisito diritto all' ignoranza. -per estens. conseguimento del
verdezza della maturità, quando si poneva all' 4 africa 'e per essa si
dietro al poeta laureato da un capo all' altro della penisola, di artefici che mettono
: mai tanti popoli non suggettò roma all' imperio de'suoi fasci laureati, quanti esse
agg. ant. dell'alloro; simile all' alloro. mattioli, 1-126
ine appresso uno lauro molto vecchio dinanzi all' altare, e coll'ombra sua cupriva e
i quali nascono le orbachelle, simili all' olive, ma minori, verdi prima
: oh lauri, quanto un giorno all' anima nostra soavi! / alta venia
, mortile, ginepro. -con riferimento all' aroma caratteristico delle foglie e delle bacche
quanti or dànno / il novissimo vale all' universo. 7. nel linguaggio
nel giappone, ec. che arriva all' altezza ordinaria di un tiglio, ha
, 1-i-417: convenia che un coreuta fosse all' altro a destra o a sinistra,
papavero, d'un sapore che trae piuttosto all' amarognolo, ma grato,..
con un calcio spezza, / ed entra all' improvviso e dice: a noi:
gli ultimi diciotto anni della vita diè tutti all' insegna- mento: oltre il quale c'
meno fluida o pastosa, e formano all' intorno torrenti, talvolta immensi, che si
cui il sacerdote, prima di accedere all' altare, si lava le mani recitando una
mani, prima di pararsi e andare all' altare per dir messa, o per altri
spruzzatore e comandato da una pompetta posta all' interno dell'abitacolo. =
delle terme, partecipa il suo ardore all' aria, e ricevuta ne'lavacri divien
corrente. ariosto, 35-16: all' immortalitade il luogo è sacro, /
/ apice acuto declinando appena, / all' igneo ciel spiritalmente odori. pascoli,
colore grigio cupo o nerastro, simile all' ardesia, ma più compatto e meno
cielo di lavagna / si prepara all' irrompere dei tre / cava
: finghiamo però che si fosse venuto all' atto di apprestare così spietata lavanda. immaginatevi
lavanda de'miseri. segneri, i-554: all' istesso salvarsi è di necessità concepir contro
dolenti, del servitorame pettegolo, arrivavano all' orecchio di raimondo. papini, 27-915
, terso (con partic. riferimento all' azione della pioggia, del vento,
. -lavare la testa o il capo all' asino: v. asino, n
, 292: chi lava il capo all' asino, perde il ranno e il sapone
poppavia delle cubie, per impedire all' acqua entrata dalle cubie di scorrere sul
risciacquatura, alla sterilizzazione a vapore e all' asciugatura con aria calda. = comp
(539): bastava dar una lavata all' assito. -darsi una lavata
in una bozzetta di vetro ben lutata tutto all' intorno, siccome anche nel suo collo
, / e manca in loro, all' atto operativo, / con rispetto parlando,
. un lavativo per esempio opera sempre all' oscuro. paolieri, 152: aveva
la coperta risuona tutta di questi mestieri all' aperto, come un borgo remoto. pavese
e ritornata vergine nel sonno / s'affaccia all' esistenza curiosa. pavese, 10-46:
preso del pan lavato, cioè biscotto all' uso di maiorca. -olio lavato
(queste [le riprensioni] giovano sovente all' ammonito come al bicchiere giova essere risciacquato
come si usa ancora in certi tinelli all' antica o ne'conventi un lavatoio con
e altri bomboni, che sono sottoposti all' arte della lana, non vi vogliono
(539): bastava dar una lavata all' assito. [ediz. 1827 (
(542): si facesse una lavatura all' assito]. arlia, 3-11:
gittando abbondanza d'acqua ritenuta, oltre all' usato modo torbida, come acqua di lavatura
217: la verga del cervo, oltre all' essere appropriata al morso delle vipere,
morso delle vipere,... vale all' orma ritenuta e a i dolori colici
pigliano le cose quando stanno in fondo all' acqua. 5. figur.
di non dura pietra. è comoda all' arte della cucina, della quale si fanno
mediante flottazione o per mezzo di trattamenti all' idrovaglio. bacchelli, 18-i-550:
più lavoranti nell'agro romano, ed espongansi all' intemperie di quel molto più caldo clima
al padrone la rendita in denaro e all' affittuale tutti i frutti in natura, l'
2. in partic.: dedicarsi all' agricoltura, alla coltivazione dei campi.
: discese nella cucina, e sedette vicino all' uscio lavorando d'ago intorno a certe
tutte le cose create, porge materia all' officina della natura di lavorar continuamente nuove
, ben confederate fra loro, ubbidienti all' imperio della volontà, non facili a
circa l'obbligo, imposto da dio all' uomo di gua gadda conti
trasforma, si avvicina ancora di più all' albero e alla caverna, si direbbe
di fuoco greco, ché così si chiamava all' ora quello che i nostri chiamano oggidì
da sé nell'isole, vigilando perciò all' interesse che hanno di far vivere più
, al benestante, al possidente, all' imprenditore, e, dall'altro lato,
per i cuoiami da suola, la concia all' allume per le pelli col pelo.
dell'ultima tua lettera non è pari all' altezza tua,... è stentata
moda, passato dalla francia in italia all' epoca della civiltà cortese ».
il lavorio di quelle innanzi che fossono all' arcora. g. villani, 1-38:
erano stati alla guerra di fiesole e all' assedio dovessono andare a fare edificare con
che si pose a sedere per venderlo all' uscio d'una casa dirimpetto d'uno
chiare formulazioni delle verità stesse sia lasciato all' iniziativa libera dei singoli scienziati, anche se
, i-157: era un spargere il fiato all' aure, a i venti: /
più lento e prolungato, che si svolge all' interno dell'organismo. a.
legno bello e bianco quasi si- migliante all' acero, del quale si fanno ottimi gioghi
... domina da un capo all' altro una certa intonazione, sempre la
che sieno non di licei dell'emilia, all' indirizzo di ugo brilli. de amicis
opera (per lo più con riferimento all' oreficeria, all'intarsio, ecc.
per lo più con riferimento all'oreficeria, all' intarsio, ecc.).
, 1-i-326; condé... regalò all' arciduca d'una scimitarra di lavoro turchesco
osservanza principalmente della domenica, sia quanto all' astensione dei lavori servili, sia quanto
astensione dei lavori servili, sia quanto all' assistenza dei divini servizi fu imposto a
qualunque figura esse siano, purché presentino all' aria esterna la minima possibile imboccatura.
, tutte le forze sono l'una all' altra equivalenti e a vicenda si misurano
che è destinato, che è utile all' esplicazione di un'attività, specie manuale
il sole tramontava nel mare, all' estremo limite della pianura laziale, rossastro fra
al color ceruleo... tira all' azzurro, ma non così colorita né
, il quale, per preparare il mondo all' età dello spirito santo, promuoveva la
con mura e fossati, di norma all' esterno della città; a cominciare già
seguito alla direzione dei seminari diocesani e all' opera di apostolato nelle missioni; attualmente
che soccorrevano testé presso di quei letti all' assistenza dei lazzari. tommaseo [s.
pare siano più felici, - chiesi all' avogadri, per sfogare una domanda, che
verga, ii-196: s'era rassegnata all' insolenza del lazzarone che l'aveva scarozzata
che si introduceva a volontà nella rappresentazione all' improvviso per conferire vivacità all'azione e
nella rappresentazione all'improvviso per conferire vivacità all' azione e al dialogo; ebbe largo
sa il lazzo di mezzettino, che all' osteria, non potendo aver del cervello,
del cervello, non dice né meno all' oste: scrivi, perché si vale del
1-77: le maschere facete della commedia all' improwiso in una circostanza simile a questa
un mondo. anche il nini sapeva all' occasione collaborare con certi suoi lazzetti che
di chiave / ardua e ferrati ingegni all' inquieto / ricco l'arche assecura. foscolo
ariosto, 19-34: fersi le nozze sotto all' umil tetto / le più solenni che
zena, 1-677: pensò marco cybo che all' uscita le vol- tagisio l'avrebbero atteso
varco. -in costruzione ellittica analoga all' ablativo assoluto latino. caro,
ascoltava quel gorgoglio blando, / le mani all' asta e il piede sul vangile.
per sé un morello, e donò all' amico un gran leardo punteggiato il manto
dialetti centro-meridionali, dalla spirante labiodentale sonora all' occlusiva labiale sonora. lèbbio
segregano i lebbrosi. istituzione che risale all' evo medio. papini, 27-957:
164: andava da un fratello / lebbroso all' ospedale / a curargli il suo male
spighe. beltramelli, ii-705: in fondo all' aia c'era un sedile vicino a
'l lebore le cotornici, e nuoce all' uomo e alquanti animali. = da
emitteri, che comprende specie molto dannose all' agricoltura. = voce dotta,
il principe ha tre lecche di rupie all' anno, che sono 180 m [ila
lippi, 7-68: sta intanto il vecchio all' uscio fermo in strada / ad origliare
sfiorare (per lo più con riferimento all' acqua, al fuoco, al vento
leccare la sua quota sulla paga dovuta all' officiale pel processo, dalla parte condannata
frugoni, iv-423: intanto ch'io ristetti all' avviso, quel generoso molosso scagliossi di
et entrò nel lecceto che è intorno all' orto. forteguerri, 4-20: trovar,
léccia4, sf. ant. fossato posto all' interno dello steccato ove si svolgevano i
patroni ne gustano,... all' ultimo, avvedendosi i padroni d'essere fatti
. casini, ii-288: aperti gli occhi all' ingannato monarca, [il profeta daniele
ad infami e sozzi uomini, applicati all' arte, che credono o vera o
collochi utile e morale l'uno accanto all' altro, separati e reciprocamente impenetrabili,
ledire, tr. (attestato solo all' indic. imperf. e al part
dall'espressione di questo pensiero europeo congiunto all' italiano, dipende molto per noi coi
agosto, essendo i guelfi di romagna all' assedio di brettinoro, la lega de'
li elementi spesso sono idiosincratici l'uno all' altro: suona dunque 'falso '
legacce, / uno per testa, addosso all' animale mette attraverso a uso di bisacce
legaccetto, entrovi le sue scritture attenenti all' ingoli, con una copia della mia risposta
legali di quante discorso ti ho, venissero all' orditura delle leggi civili, che principiarono
dell'agnazione, e quindi anche il diritto all' eredità intestata del medesimo, di cui
e legale. 6. attinente all' applicazione della legge (da parte dell'
attinente al mondo giudiziario e forense e all' attività da esso e in esso svolta
genere). -giorno legale: destinato all' amministrazione della giustizia (in contrapposizione con
(e anche alla cultura giuridica e all' attività professionale in materia di diritto);
. domani ella vorrà mandarlo al bassini all' università da parte mia, perché legalizzi
quantunque non passi mai da un pensiero all' altro senza una qualche cagione e occasione
io studiava tuttogiomo in qual modo sottrarmi all' odioso legame, quand'io fossi stata
con quegli affari che danno il bilancio all' europa! algarotti, i-iii- 279:
nulla badando al legamento del discorso e all' ordine, mirassero solamente a porre insieme
delle scrofe è attaccata con un legamento all' intestino: trovata l'ovaia sinistra,
per modo che restino virtualmente collegate l'una all' altra, il che si fa procurando
terrazzani di seravalle, ch'erano stati all' assedio, fece tutti pigliare e legare
sedia, dal carnefice li furono legate all' istessa le gambe e le braccia.
ferro. -ridurre una persona all' immobilità allacciandola con funi o catene a
. pavese, 5-160: portai il cavallo all' ombra dei platani, dove c'erano
ch'e suoi crin biondi e crespi all' aura spiega, / e mille fiori
casaregi, 188: con uom, che all' ira agevolmente inchina, / non ti
annunzio, iv-1-374: avevamo perfino creduto all' affinità della nostra carne, a quell'affinità
matrimonio il giovane che, per montare all' imperio, nulla disdicea. g. p
ebbe... ricorso... all' arti magiche... e con quelle
ciel le sue dita rosate / quando all' ovile giunge, all'ovile fatto / di
rosate / quando all'ovile giunge, all' ovile fatto / di schiette pietre che
l'avversario: nel pugilato, impedire all' avversario di combattere tenendolo con le braccia
. e. gadda, 6-121: legava all' assunta, fra l'altro, sei
e tenute per le zampe, a capo all' ingiù, nella mano di un uomo
di filo, col quale filo legato all' entrata del laberinto, teseo entrò. niccolao
scrittura con tratti di penna congiungonsi l'uno all' altro. ojetti, i-48: la
cesarotti, 1-xxxi-66: chi vuole iniziarsi all' eloquenza sciolta e legata dee prima di
sociabili, e legati insieme dall'un capo all' altro del mondo. m. piazza
legata a quella tavola di pietra, all' ora meridiana e all'immagine indeterminata del
di pietra, all'ora meridiana e all' immagine indeterminata del ragazzo scalzo. silone
emanuelli, i-102: come un'ombra legata all' oggetto che la origina, anche girola
. magalotti, 7-43: dal primo all' ultimo giorno dell'anno mi trovo con
, e la libertà de'giorni inabilitata all' ozio degli studi dall'obbligo d'avergli a
l'esemplare ch'ella mi promette legato all' inglese, e che renderà sicuramente più bella
non fastidio, ma diletto grande apporteranno all' udito. marcello, 47: volendosi poi
medesima, legata dal ridolfi per testamento all' accademia nostra, è allogata da noi nella
virtù che si trasmette da una persona all' altra, da una generazione all'altra.
persona all'altra, da una generazione all' altra. rosmini, xxi-321: la
un tristo legato che ha lasciato il sensismo all' eclettismo francese. mazzini, 21-367:
rendendosi poi... oltra monti all' esercito con aver prima lasciato qui tito
di francia e 'l cardinal di motula all' imperatore e al re d'inghilterra,
o cattive... piuttosto che all' arbitrio de'loro monsignori, legati,
nelle scritture corsive, unisce una lettera all' altra; filetto. -con uso improprio:
gorgia ', quella che si fa all' angolo superiore del lato ghindante delle vele
più veramente derisione che legazione, parve all' universale d'essere, siccome era stato,
ritiene per sé, quanto sia necessario all' unione sociale, a formare la pubblica forza
in contrapposizione sia alla consuetudine, sia all' arbitrio del sovrano). fra giordano
ariosto, 77: che un servo all' insaputa del padrone possa alcunché promettere,
i delitti, senza lasciarne la definizione all' arbitrio dell'uomo, non giungono mai
civili sin qui divisate o sono relative all' ordine publico ed alla costituzione della società
egli studiava ora leggi, privatamente, all' insaputa della nonna, per dedicarsi a
uomo e dio, viene spesso contrapposta all' amore e alla grazia come valori salvifici
tornando ora a quell'essenza morale che all' uomo si riferisce, dicevamo ch'ella è
le quali consuetudini sono bene spesso accidentali all' essenza de'corpi, e molte volte
che mai alle 'leggi fonetiche ', all' etimologismo semplicistico e meccanico, alla meccanica
la cosa si trovasse ripugnare in tutto all' analogìa e alle comuni leggi di natura
così variamente vien detta. quando ella all' universo intero riferiscasi, è cosmologica legge
è cosmologica legge appellata. e dove all' umana specie, ed all'universale società
. e dove all'umana specie, ed all' universale società dell'uman genere si rapporti
/ questa, immutata legge / ponesti all' uman corso. mazzini, 39-354: no
psicologiche che spingono e determinano l'uomo all' esperienza amorosa (e secondo tale concezione
il brandemburgo dato avrebbe pace e legge all' europa. alfieri, 1-133: non è
: rifiutare di essere governato; ribellarsi all' autorità; rifiutare qualsiasi freno o disciplina
legge dal suo maggiore, che replicava all' autorità materna. -senza legge:
3-348: il mandarino crede alla scienza, all' essere supremo, all'anima del mondo
alla scienza, all'essere supremo, all' anima del mondo ed il popolo agli idoli
giovanotti, secondo la leggenda, correre all' alba sui prati delle cascine per acchiapparvi
diminutivo di 'leggenda '. più analogo all' uso vivente 'leggenduccia '.
, 7-31: or presso ai fonti, all' ombre de'poggietti, / leggon d'
). -per metonimia, con riferimento all' autore. dante, vita nuova,
corron dietro al poeta laureato da un capo all' altro della penisola. -assol
, 1-53: io non esisto ormai che all' unico scopo di leggere in quella faccia
le note, guardando in primo luogo all' alternativa della loro acutezza e gravità; 20
: avviare (o essere avviato) all' esercizio della lettura. ariosto,
: o mio biondo signore / oltre all' occhio lucente / della donna ridente, /
ove sono? andate a leggere / all' ebreo, per aver danai da spendere
', qualità relativa dei corpi soggetti all' azione della gravità. di due corpi
, iv-1-105: egli passava dall'uno all' altro amore con incredibile leggerezza. vittorini
sì che quel luogo era più simigliante all' inferno de'dannati, ch'a luogo
annunzio, iv-1-157: udì battere leggermente all' uscio e la voce di donna francesca chiedere
guaron più leggermente di quel che non vaporino all' ap- parire del sole le nebbie settembrine
): sono pericoli... che all' orecchie purissime della reverenda madre devon esser
, perché più facilmente porta 1 gravi all' in giù che i leggieri all'in su
1 gravi all'in giù che i leggieri all' in su. tassoni, vii-10:
sul guanciale / e dormirà soave / sino all' ora dell'ave. -sostant.
altro, guardandosi intorno, / ora all' ombra ora al sole, nel fresco
alle facoltà intellettuali, al temperamento, all' indole, al carattere, anche al
alt'e bassi, e li attribuivano all' indole bisbetica e leggiera della signora.
21-6: assai è veloce e leggieri all' ira quegli che, punto e provocato ad
così grande intervallo come è dalla pace all' odio, anzi dal paradiso all'inferno.
dalla pace all'odio, anzi dal paradiso all' inferno. s. caterina da
, 916: trovar donna tra fior sedersi all' ombra, / e porger dolce
botta, 5-33: quelli che appartenevano all' armatura leggiera,... s'
navilio. botta, 4-634: giunsero all' isola di standia, donde, traghettati
leggieri fregi ', che non pesano all' occhio, e non paiono cadere sulle spalle
tutto splendidamente nitido, alla freschezza, all' azzurro dell'aria, aggiungevano risalto alcune
la varietà dello stile, mischiando leggiadramente all' eroico il giocoso ed il festivo,
la prima / vaga mortale, e siede all' ara. carducci, iii-5-59: 1
che da francesco redi fu leggiadramente applicata all' arte d'amare. -accortamente
entrata in un labirinto? -chiese stelio all' amica sua... l'abbandono e
: darassi le più volte l'articolo all' infinito nella nostra lingua, non solo per
con ricami d'oro e di cremisi fatti all' ago. -opportunamente, convenientemente.
fregi e nelle gale, un'aria all' inglese, che faceva molto bene al suo
d'iride smorta / dall'austro sorse oltre all' aurora steso. cesarotti, 1-v-76:
e non altiera e leggiadra, parve grande all' altezza del tuo animo. dante,
se parti? / mancherà l'arte all' arti; / né avran la terra e
v.]: gran leggitore di musica all' improvviso. 4. chi
, alla fine del secolo xix e all' inizio del secolo xx, dalle leghe sindacali
era cresciuta [la civiltà romana] all' ombra delle aquile legionarie. 2
(e il termine viene solitamente riferito all' impresa fiumana di g. d'
, contro alle ricchezze dell'africa e all' ingegno della grecia, contro alla moltitudine
personali o ragioni dell'arruolamento, contava all' inizio del secondo conflitto mondiale 20.
. cattaneo, v-1-444: la guerra comanda all' asia antiquata lo studio della nuova milizia
la rosetta vermiglia della legion d'onore all' occhiello. moretti, ii-879: così
7-425: quegli uomini, legione d'onore all' occhiello, sono così sussiegosi, grandiosi
sulla divisione dei poteri, con riferimento all' organo, di natura rappresentativa, che
collettivamente dalle due camere. -attinente all' attività di stabilire leggi (una disciplina
, 3-301: le buone leggi guardano all' avvenire. i legislatori non registrano i fatti
si dee dar conto ed esser risponsabile all' etemo legislatore... non sono che
attività e grazie al particolare valore e all' importanza storica di essa, stabilisce regole
3. agg. letter. attinente all' attività o alla funzione di stabilire leggi
legislatòrio, agg. disus. attinente all' attività di legislazione. a
in qualche maniera per quanto inadatta partecipare all' amministrazione comunale, alla legislatura del paese
de gli altri son giudici, qui all' altrui giudizio saran sottoposti. de luca
», forniscono varie maniere di sfogo all' inquietudine puritana; maniere (e ciò,
termine. ibidem, 1421: legittimazione all' azione di nullità. ibidem, 2002
sapere alle persone che voi credete ancora all' onestà e alla amicizia. =
motivata. l'eccezione può essere riproposta all' inizio di ogni grado ulteriore del processo
ne regolano la produzione (e attinenti all' autorità che emana l'atto, alla
contrapposizione alla questione di merito, attinente all' accertamento dei fatti e all'esercizio dei
, attinente all'accertamento dei fatti e all' esercizio dei poteri discrezionali che la legge
autorità temporale. -con riferimento all' esercizio di funzioni religiose, morali,
nella splendida difesa che pone in bocca all' avvocato farinaccio la legittimità del suo parricidio
processo possa svolgersi in modo corretto avanti all' autorità giudiziaria che sarebbe competente per
il vostro stato stabile e perpetuo incontro all' altrui potenze varie e mutabili. varchi
stabilite dalla legge, la quale chiama all' eredità i congiunti, secondo determinati criteri
pienamente riconosciuto dal diritto: con riferimento all' unione coniugale o matrimonio legittimo (in
fece ingiustamente inserire, benché bastardi, all' arbore legitimo del sangue regio. —
: mi opposi alla tirannide dell'uso, all' idolatria dell'esempio, accordando all'uno
, all'idolatria dell'esempio, accordando all' uno e all'altro quell'autorità che
dell'esempio, accordando all'uno e all' altro quell'autorità che potea conciliarsi colla
autorità vera, obbligante anche in coscienza all' obbedienza (un sovrano: e si contrappone
. ant. che attiene alla legge, all' ordinamento giuridico della società. sansovino
gli altri greci differente. -attinente all' attività giudiziaria, all'esercizio, in
. -attinente all'attività giudiziaria, all' esercizio, in via giudiziaria o pregiudiziaria
l'atto morale, l'atto imputabile all' uomo ragionevole. mazzini, 46-185:
decime della dea, il doppio dovuto all' erario, o non piuttosto punir di
scoppietta; ed un fioco / fragore all' orecchio risuona / di qualche invitato, che
portare legna o legne al fuoco o all' incendio: fomentare, aumentare, eccitare
, ognun corre a far legna / all' arbore che 'l vento in terra getta.
delle piante, portato per il legno all' estremità et alle foglie, ivi cotto e
mamme in sul punto di gonfiarsi / all' affluir d'un latte repentino. -in
suo cammino, / perire al fine all' intrar della foce. boccaccio, viii-
6-iii-63: l'europa col mirabil ponte / all' asia giunse e sulle strade ondose /
656): sente fermarsi un legno all' uscio. carducci, ii-8-15: ritornando ier
si conosce quanta differenza sia dal biasimare all' operare. ceracchini, 1-2-189: ricordiamoci di
de luca, 1-15-1-99: si deve badare all' effetto, overo al fine desiderato dalla
non sa risolversi a passare dall'alleanza all' aggressione. montale, 3-184: l'italia
gentil donna, e lei prestamente conobbe all' onore che vedeva dall'altre fare a
la di lei volontà, come legata all' arbitrio di anseimo suo padre, nulla può
prop. modale o temporale implicita corrispondente all' ablativo assoluto latino. dante,
i begli occhi, e le chiome, all' aura sparse. / di lei che
. per l'aria vola / dietro all' aurora, all'apparir del sole / e
aria vola / dietro all'aurora, all' apparir del sole / e dal raccolto lembo
via domiziana. un altro lembo sale all' acropoli. montale, 1-9: il frullo
come fa il sole appunto, / quando all' occaso è giunto, / che lento
, scioglieva gli ultimi lembi di caligine all' orizzonte del fiume e il cielo era azzurro
il solco largo due palmi e mezzo all' incirca, compresoci il lembo o sia ciglio
spaventose bocche colle maniche della giubba o all' erbe alte o alle cocche della camicia si
... poiché serviva per lemma all' intenzione mia. frisi, xviii-3-313:
... / e se ne viene all' erta lemme lemme. fagiuoli, iv-131
un campo gravidico... dove all' ellisse della orbitazione newtoniana si fosse sostituita
allo sdegno, al grave odio, all' ardente ira, / cade sul prato e
quando portava la croce... all' uomo dona il suo cuore divino e la
divotissimo re davidde di tutta lena dinnanzi all' arca di dio, recandosi a mente
suo parlare,... oltre all' aver egli debolezza di voce, oscurità nella
pelo. govoni, 8-75: chi batte all' uscio della mia vita / con raddoppiata
con l'esercitarsi a parlare mentre correva all' erta e pronunziare con lena affannata orazioni
. g. averani, ii-71: all' odore, al fuoco, alla luce,
qualcuno in lena con altri: spingerlo all' emulazione competitiva. bacchetti, 2-19:
giorno, iii-127: di leni origlieri all' omer lasso / porrai sostegno. d'annunzio
canto. salvini, 24-352: or via all' ordinanza / tutta divina in un con