secondo il loro potenziale elettrochimico (riferito all' elettrodo normale a idrogeno che, per
più perfette e più felici, / fino all' ultima fibra. 2. sm
su oggetti, che avviene facendo svolgere all' oggetto stesso, mediante una particolare tecnica
di circuiti elettrici, spostabili una rispetto all' altra e mantenute in equilibrio da forze
che esegue chi ne abbia ottenuto permariferisce all' elettroforesi. nentemente o temporaneamente l'autorizzazione
. chim. l'operazione di sottoporre all' elettrolisi una soluzione. elettrologia,
, alla filosofia, alle matematiche, all' idraulica, all'agricoltura, all'elettrologia.
, alle matematiche, all'idraulica, all' agricoltura, all'elettrologia. =
, all'idraulica, all'agricoltura, all' elettrologia. = voce dotta,
scientifici in varie lingue, relativi soprattutto all' elettrofisica. = voce dotta, comp
scientifiche. soffici, iii-413: quanto all' idea di trasmetter messaggi per radio dal nostro
trasmetter messaggi per radio dal nostro continente all' america del nord,... essa
in energia elettrica o viceversa; relativo all' elettromeccanica; adibito alla costruzione di apparecchi
nella officina elettro- meccanica, spesa fino all' ultimo centesimo. 2. sm
¥> < * > 'scrivo '. all' altro). -elettrone ottico: quell'elettrone
modo il passaggio di corrente dall'uno all' altro. cesari, ii-1-257: volendo
1800 atomo di idrogeno, e appartenente all' edificio atomico, in quanto intorno al
elevati ed è quindi meno fortemente legato all' atomo). oriani, x-13-106
, x-13-106: si può dall'atomo salire all' elettrone, ma questo magnifico viaggio di
relative alla produzione, alle proprietà e all' utilizzazione degli elettroni, che si occupa
-ci), fis. che si riferisce all' elettrosmosi; che si può ottenere mediante
che è proprio dell'elettroterapia; destinato all' applicazione dell'elettroterapia. gozzano,
con un sorriso lagrimoso, -mi accompagna all' esposizione, mi accompagna allo stabilimento eletl
avrà moneta, / di pagarle la fiera all' improneta. note al malmantile, 7-35
malmantile, 7-35: 'pagare la fiera all' impro- neta ', pagarle un regalo
a chieder perdono: ed essendo arrivata all' atto del matrimonio, fieramente si diede a
con gli scudi e colle spade sopra all' arme tanto fieramente, che tutto il
181: fedì polus della spada sopra all' elmo sì fieramente, che morto il
concedere il proprio amore, a corrispondere all' affetto. giacomo da lentini, 6-23
: or per segno d'allegrezza / voglio all' uso mascherarmi, / e per genio
per via di chiariscuri va facendo rilievo all' altra; e vi è dentro sì bel
delfino, 1-476: il donar pace all' ossa, / uso vetusto e venerabil
bestia incominciò a guizzare da una parte all' altra della stanza come invasata dal furor
riferimento alla donna che non vuole corrispondere all' amore). giacomo da lentini,
nel pensiero alle ridenti momento / all' infiammato ormai consunto seno. g. gozzi
alla luce incarnato in vittorio alfieri, parve all' attonita italia che dopo cinque secoli di
scelti buoi più begli e per la coda all' indietro tirandogli, gli condusse alla sua
robusta salute, e che tale si mostra all' aspetto. (vive nelle campagne toscane
, / egli al mio corpo stanco, all' animo sgomento / diede sicuro asilo.
ma fosti amato. -con riferimento all' influsso nefasto degli astri. petrarca
gracile corpicino da una fiera polmonite che all' età di sei mesi ini portò quasi
, duelli, tornei, tumulti); all' ultimo sangue, senza esclusione di colpi
aveva due nemici: la fazione guelfa all' interno, e fuori, il vescovo d'
: tosto gli altri due rabbiosamente scagliansi all' incontro fiere saette. tommaseo, 31-
iii-19-357: la mattina di lunedì, all' aprire del * carlino ', la trista
d'un volo / nella stess'ora all' african deserto, / quel fiero seme
venti ed al gielo lo concede e all' ombra. pirandello, 7-167: noi siamo
. -con riferimento al giorno e all' ora della morte. parini, 439
grazzini, 4-186: tu sei all' antica, e tieni del fiesolano sconciamente.
a gravi pericoli, alla morte, all' errore, al peccato; umile,
alcuno di costoro, che disguisatamente studiano all' acutezze, essere più plausibile che non sono
muti, flauti, dolzagna, fifaro all' alamana e voci. = voce
interdetto nelle cene romane, per fare ostacolo all' avidità della gola, che in tavola
pubblico, in nessuna circostanza, coi capelli all' americana o circumrapati alla tedesca,
certo è quello il quale era sovrapposto all' altro quando un sol chiodo li figgeva
mariano da siena, 84: innanti all' uscetto si è fitta in terra una
in mezzo fisse, / acciò che all' erbe, fiondi, arbori e fiori,
le imprese, / linea dall'austro all' aquilon si stese, / che 'l
, fanciulla. sacchetti, vi-42: all' alta voce della vaga figlia / francesca
-per estens. procreare (con riferimento all' amore, all'unione di uomo e
procreare (con riferimento all'amore, all' unione di uomo e donna).
proprio seme, generare (con riferimento all' uomo). /. alighieri,
figli (con riferimento per lo più all' animale femmina e anche alla donna)
al lamento / d'agnello dei fanciulli, all' urlo nero / della madre che andava
barbone. gozzano, 138: totò all' educazione di quei pochi figli naturali, raccolti
3. discendente (con riferimento all' origine da una determinata famiglia, casata
amarezza. d'annunzio, iii-1-822: all' ultima di tua figliuolanza / or passata
. 6. religioso (rispetto all' ordine al quale appartiene o al convento
votarsi, e se continuare a sculacciare all' infinito quel figliolone di quindici anni, o
zerollo più che potrò, perché, oltre all' essere sua crea tura,
1-14: quest'è l'ambizion, che all' uom non viene / per cosa,
asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all' equatore, e però spingendosi verso il
figura e continuamente cangiasi, divenendo intorno all' equatore ogni dì più ricolma, e
d'annunzio, i-498: in fondo all' acque cupe di tristizia / si muovono
un movimento, possono sovrapporsi l'una all' altra. dante, par.,
abate bel- trand non può essere scambiato all' albergo con nessun altro, essendo egli
aneliti del vento nel deserto, disperdendo all' infinito quella parte di noi che non
vasta cerchia di possibilità connesse l'una all' altra, a essere sufficienti in una lontana
in tese di filo lanciate dal basso all' alto, fissate al ritorno con punti
se medesimo, che un capriolare sino all' ultimo sfinimento, un saltar disonesto che
trinitade, acciò ched e'fosse anunziatore all' altre genti che dopo lui deono venire
colomba che porta l'olivo in bocca all' arca. tasso, 12-485: perché
le voci; o sia nel portar all' anima il pensamento con diverse, non
lo più nel linguaggio notarile con riferimento all' apparato giudiziario). lancia,
prendesser figura di calunnia e di incitamento all' odio, la pena era quella dei
mazzini, i-441: facciamo in faccia all' europa una figuraccia di dottrinari. verga,
: è il teatro di machiavelli giocato all' aria aperta, con una massa di figuranti
-praticamente esatta -fra il teatro che appartiene all' autore e quello di cui è vero
lunghezze e larghezze sieno eguali: ed all' incontro coll'istessa materia in numero,
cosa del proprio colore, il quale all' ambizioso par sì vago, che né
, opposta alla mu- tanza, e all' instabilità di quella. cattaneo, ii-2-206:
iii- 100: l'uomo sottoggiace all' altrui dipendenza, non già perché mancasse
due allacciati per le mani, fino all' ultimo, risaldando poi la catena dall'
sola, quella figurativa, parlava ancora all' anima popolare. b. croce, iv-12-313
a quattro vizi tentano di farci soggetti: all' astuzia nel male, figurata per l'
7-i-240: volendo lui dare ad intendere all' uomo le cose altissime e divine, bisogna
innamorate del lor mostaccio, e le fanno all' amore col lor borsellino. goldoni,
dichiarò: « non occorre mica essere stati all' università per capire che qui c'è
/ più garbo e grazia nel venire all' opra, / di quegli uomin che son
, posto da mameli su 'l capo all' italia, mi piace. pea, 3-143
loro brache alla spagnola, il berretto all' unghera, le calzette alla greca,
chiesa (e deve la sua origine all' abate giansenista g. b. de sesne
una dietro l'altra o una accanto all' altra. -in partic., con riferimento
suoi rai percuote; / stan l'altre all' ombra, e la patente luce /
di lunghezza quando si trovano uno accanto all' altro). -in senso generico:
soldati posti in linea retta uno accanto all' altro. una fila di fondo, ovvero
soldati posti in linea retta l'uno dietro all' altro. n. villani, i-1-15
.. veniva dichiarata la guerra all' austria, ed io mi arruo
nomi e d'indirizzi che dovevo lasciare all' amico steele per le partecipazioni ufficiali. de
conc., ii-392: piuttosto che annoiarsi all' opera quaranta sere di fila a solo
abbia veduto mancare a oncia a oncia fino all' ultimo, quando torna fra la gente
uno dietro l'altro, uno accanto all' altro, a uno a uno (nell'
una dietro l'altra o l'una accanto all' altra. aretino, 1-41: egli
ponetevi costì in fila l'uno propinquo all' altro. b. davanzali, i-131:
regalato quattro figlioli. erano curiosissimi quando all' ora del tè celestina li faceva sfilare
di concerti o di conferenze), all' altare (in una chiesa).
la vita fino a quando non abboccano all' ultimo. = acer, di filacelo
bilenchi, 345: non dovevo soggiacere all' influsso a cui le altre persone ubbidivano
ponte, e mettendo le sue traverse fermate all' una e all'altra colonna a modo
le sue traverse fermate all'una e all' altra colonna a modo di forca, e
la pratica del teatro latino conferì molto all' ariosto là dove il suo gran poema
fabbricante britannico, sono tutta lana dal primo all' ultimo pelo; egli accerta non esservi
il cielo d'agosto e si spegne all' altezza della capella. landolfi, 2-203
dendosi in tal modo dannosa all' apicoltura. tramater [s.
d'idiotismo, la poesia del popolo all' oggetto di educare il popolo, è
ch'io raccomando al puro filantropismo, all' amor sincero della libertà e della patria.
, il suo filantropismo s'opponeva apertamente all' indifferenza dei governanti per le classi inferiori
per filare... sì, fare all' amore. è tutto pieno di «
de roberto, 2-63: disponevasi a filare all' inglese senza salutar nessuno.
due filari di stanze dall'un capo all' altro distese nell'immensa sala dall'un
saranno tutti chiavati... e poi all' altro corso, cioè filare, di
forze complanari perpendicolari a esso e proporzionali all' altezza calcolata su un asse orizzontale di
filare... sì, fare all' amore. è tutto pieno di « filarini
. nievo, 4-179: era principalmente all' ottavia, come ad una filarmonica,
di fatti che si susseguono l'uno all' altro. pace da certaldo, 29
carducci, ii-19-23: l'ingresso gratuito all' esposizione, ove questi s'incaricasse di
112: colle sue belle calze / all' usanza, d'un certo coloriccio,
frode. d'annunzio, iv-2-1001: parlava all' ombra del suo cappello bianco, tessuto
pose ne'primi anni di sua fanciullezza all' arte di filatoiaio. = deriv
grazzini, 2-119: aveva dato opera all' alchimia; era ito dietro e andava
fortuna, i quali giudicano delle genti all' apparenza d'un mantello, come se
che si danno alla filautia, cioè all' amor proprio. pallavicino, 10-iii-129:
gioberti, 1-iii-406: voi tendete a sostituire all' amor delle anime quello della propria anima
rispetto allo stabilizzatore, alla deriva, all' ala e alle superfici mobili).
tanto ai greci della realtà presente quanto all' ellade ed ai ioni e ai dori
cui individui costruiscono i nidi uno accanto all' altro, proteggendoli con un'unica tettoia
autocefalo costituito per i fedeli grecoortodossi emigrati all' estero. 2. biol.
, con nastro, ecc., applicato all' orlo di un abito, ai bordi
concreto: la zona provvista di filetto all' esterno della vite e all'interno della
di filetto all'esterno della vite e all' interno della madrevite, la cui forma
* filetto * e toglie una pedina all' avversario, chi ne mangia per primo
: dato l'è per aiuto [all' anima] / el timor filiale, /
/ che la fa star leale / all' alta maestade. s. antonino, 2-66
. sottordine di molluschi bivalvi, appartenenti all' ordine dei lamellibranchi, che si presentano
di zampe onde trasferirsi da un luogo all' altro. ha due mascelle fatte a
di costui. montecuccoli, 1-425: sieno all' incontro le armi della nostra fanteria.
1-249: né sai che all' osteria del pellicano / a improvvisar con
lunghi... rivolti e legati all' in su, con un nodo e con
tesa rialzata posto sulle ventitré e molto all' indietro per mettere in mostra il ciuffo
nastrino di cavaliere, che si porta all' occhiello dell'abito. 14.
il fiocco ma solo un punto luminoso all' esterno del conduttore. volta, 2-i-1-111:
; distruggere. lippi, 9-31: all' incontro ritrovasi sperante, / che fa,
le fiòcine e i ràffii combattemmo / all' arrembo. -per metonimia. guerriero
: per l'esito italiano si pensa all' incrocio con flos * fiore '(per
per mezzo di una funicella già annessa all' anello dell'asta. e. cecchi,
riva. leopardi, 22-115: spesso all' ore tarde, assiso / sul conscio
, iii-213: la fionda era nota all' assedio di troia. foscolo, 1-404:
tepali lineari bislunghi bianchi 0 talora rossi all' esterno in ombrello (allium chamaemoly)
belle donne / da l'indo sono all' atlantee colonne. sarpi, i-324:
de sanctis, ii-13-471: la canzone * all' italia 'fu il primo suo fiore
punti che sul fianco della nave corrispondono all' estremità dei madieri. guglielmotti [s
smeraldi. -a fior di giorno: all' alba. f. f. frugoni
4-123: i fiorelli che si schiudono all' apparire del sole, cominciavano a sorridere.
: s'adattò il mio umor brioso all' uditorio brillante. 3. ricco di
, dal secolo di augusto ottaviano infino all' imperio di vespasiano maravigliosamente fioreggiarono. f
(in partic. lavoratore mi disse che all' ostaria del sole vi sono arivati nella
bocchelli, 2-173: la lesse subito all' operaio francesco ne le sue chiappettine (parlando
sen vorrai / i fioretti raccor, che all' improvviso / sotto il tuo piede germogliar
d'oratoria scherma e di fioretti apparecchiarli all' arme bianca della curia, e a
fanno assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all' aprirsi della gemma fiorifera, al crescere allo
banca, di valore costante e ancorata all' oro. p. neri, 1-vi-292
di dania promesso 4. 000 fiorini all' anno sopra i frutti del suo arcivescovato
pari al cedro, o signor, pari all' oliva, / lo scettro salutare,
fiorisce col fiorir del pensiero, cioè all' ironia. palazzeschi, 7-93: il sorriso
gran federico vi comandasse alle lettere e all' arti e alla prosperità, di fiorire
aveva indosso / d'un drappo ricco all' usanza pagana, / fiorito tutto quanto
tigri, l'altro colle macchie tonde all' uso de'pardi. civinini, 8-222:
studio degli effetti accidentali i gettatori passarono all' esperimento di determinate commistioni atte ad '
pagine dei libri, ecc. esposte all' umidità. - anche: sfogo cutaneo.
. aleardi, 1-262: solo fedele all' apice del pino / saltella un fiorrancino,
recato d'ogni fin'erbetta / -fatevi all' uscio, madonna sovrana - / cicerchia invidia
! govoni, 3-171: cucion rapidamente all' orlo del dormiveglia / una frangia di
. quarantotti gambini, 4-69: metteva all' improvviso la barca in bonaccia, lasciando fiottare
: mentre vado così da una camera all' altra, sempre sentivo di qua e
così a uno fiotto eglino debbino percuotere all' oste con quegli suoni e strida dette:
ciò fu per dare maggiore pavento all' oste. m. villani, 5-6:
aereo. marsilio ficino, xxxi-937: perverrai all' octava sfera che è ordinatissimo fermamento delle
come i foderi, che vanno sempre all' ingiù: andar sempre peggio negli affari.
come i foderi, che vanno sempre all' ingiù '; dicesi in modo proverbiale di
ch'era nella città ricorse con grande foga all' arno. boccaccio, dee.,
, v-142: così in gala e ripettinato all' ultima foggia, mi si presentò con
con belle mascherine in foggia rarissima, all' antica. grazzini, 487: case
iii-127: sedettero l'una di fronte all' altra, sull'orlo di un sofà,
impegni o fardelli. attaccato alla vita quanto all' albero la foglia d'autunno. ungaretti
foglia secca stride / sul suolo presa all' orlo de la veste. montale, 2-21
parigi sono di muratura,... all' havre e in qualche altra parte sono
vittoria a chi, rispondesse per primo all' invito di 'fuori il verde!
allargato in forma ovale, tagliente tutto all' intomo, coll'apice strettamente ripiegato in
cipresso, al pino, alla mortella, all' alloro cascano le vecchie foglie fra le
su gheri] all' ulivo, dal fogliame un po'più canuto
di molti bucchi, l'uno sopra all' altro; così sta il mondo.
greggi del lazio sono consacrati... all' usanza romana che sembra meno avviata al
. landolfi, 8-213: il giornalaio all' angolo di tot- tenham court road aveva
ufficiale, ciascun contraente firma e consegna all' altro la rico / un privilegio
là, che sfoglia dalla prima / carta all' estrema, rapido, e pian piano
verso il 1660 diè mano a intagliare all' acqua forte; e mandò fuori in
: il manoscritto in-foglio che si propone all' acquisto contiene dell'iliade tradotta da vincenzo
il posto al mingherlino elze viro e all' opuscoletto leggiero e volante. dossi, 544
tessuti e consagrati al vostro nome; anzi all' aprir di quei fogli pare che s'
porgevano la più felice occasione per mostrare all' europa chi fossero i lombardi.
, i-51: non corrisponde / la penna all' opre, e fa bugiardo 'l foglio
altro che schiccherar fogli, e versarsi all' ultimo il cervello per le mani,
. leopardi, iii-705: essendomi messo all' opera convenuta fra noi, e scarabocchiati
avanzare a fatica per il forteto accostarsi all' asilo fogliuto, soffermarsi alquanto, in ascolto
dai muri stillanti tumido le autorizzazioni municipali all' asfissia, alle infezioni ed all'abbrutimento.
municipali all'asfissia, alle infezioni ed all' abbrutimento. 2. figur
corre più tosto alle cose vedute, che all' udite. 4. agric. canale
/ fauci dell'atra dite, e all' aureo sole / ricondur le rapite anime
e a molti altri animali, come all' anetra, all'ocche, alla folice commune
altri animali, come all'anetra, all' ocche, alla folice commune, è con
193: le folaghe / marine giocano all' asciutto. 2. dimin.
... il frullare delle ali all' arrivo e al distacco dal momentaneo asilo
serpe. arici, ii-54: quivi all' arti leggiadre il nostro regno / sarà commesso
folcloristiche, taluni cittadini hanno un giorno all' anno il diritto di riscuotere qualche franco
osservazioni, non sogno nemmeno di riferirmi all' idiota materiale folcloristico offerto dalle botteghe di
continuo; un lampeggio folgorava azzurrino, all' orizzonte. -impers. scoppiare e cadere
6. ant. menare colpi all' impazzata. berni, 20-43 (ii-154
folgore esce dall'oriente e va infino all' occidente, così sarà l'avvenimento del figliuolo
folgore del campo / sen va fischiando all' amorosa fratta. -colpo di arma da
xxii-1001: non vedi come in mezzo all' urto esulti / dell'opposte falangi e delle
la folla di esami e di sedute all' università. serra, i-73: hanno degli
fare una pazzia (con particolare riferimento all' atto amoroso). fiore, 176-2
quali due ultimi mestieri si fanno intorno all' uve e intorno al vino.
e cancaneggiasse ad ogni proposta di merende all' erba. -ant. irragionevole,
3-3- 1916: non avendo egli riguardo all' età, né alla dignità, alla
bagnato e molle, / e capitò all' ostel d'un eremita. castiglione, 362
una giornata di marzo che s'awicina all' aprile! 4. che si
scielta più studiosa de'tuoi consigli non prevale all' incentivo più stuzzicante d'una passione che
diversi ed ameni, ora in riva all' acqua cerulea e crespata del mincio
chitarrin con molta leggiadria / seghediglie cantava all' uso ibero, / e sonava il cavaglio
ora ha notata un'escrescenza follicolare unita all' ovaia sinistra, tutta satolla di materia
o pilifero: depressione della pelle corrispondente all' inserzione di un pelo. -follicolo linfatico:
scrittori di francia. monti, iii-125: all' infame giudizio di quel giornale avrei potuto
; villania. terino, xvii-189-16: all' amor disioso / son di rendere onore
costituito di elementi molto vicini l'uno all' altro, che appaiono come un insieme
e dopo orror sì folto / mostri all' italia iride bella il volto.
bartoli, 18-1-164: piaccia... all' infinita bontà del signor di spargere sopra
continuo, fasci ignei di steli convergevano all' alto... scorgevasi lungi, verso
le ribellioni, lo gitta in braccio all' imperatore, invoca carlo martello. savinio,
che io avessi fomentato due fazioni religiose all' ombra della cicogna, e che tra
. sono più presto fomento e legno all' amoroso fuoco che refrigerio al cuore.
levare il fomento agli ugonotti e l'occasione all' ingresso delle nazioni straniere. g.
, che bene spesso non la perdonano all' istesso minatore. cesari, 1-5-1:
di già in noi disposizioni favorevoli abbastanza all' iniquità, senz'aggiunger- vene d'estranee
capace ad incitar con carezze il fomite all' uomo. casti, i-1-331: il fomite
navi alla fonda, / si riscuotono all' urto dell'attracco. 4.
fonda de'giacinti, io ne avea seccati all' ombra una gran quantità. fagiuoli,
di toscana, 1-216: due pistole all' arcione, di lunghezza di quattro quinti
/ tanto diventa più scipito, e all' ultimo / il fondaccio non vai niente
bottega ove si vendevano drappi e panni all' ingrosso o al dettaglio. g
verso l'arabia, oltre il fiume, all' incontro della città, un borgo con
che, sviluppata o moltiplicata, conferisce unità all' insieme della composizione. - anche per
sulla predominanza o la fondamentalità da riconoscere all' uno o all'altro dei
da riconoscere all'uno o all' altro dei fattori storici. gramsci, 1-132
., 4-151: [giona] stava all' ombra di una ellera per la calura
sostenere, erano astretti di pensare quanto prima all' esperimento della giornata. f. negri
. piovene, 5-443: bisogna dare all' economia del molise fondamenta solide e stabili
comisso, 15-91: tu sei un impulsivo all' eccesso, ed ecco che trovi in
, ch'appoggi il nobil tergo / all' erto monte e 'ngombri i lieti campi
accademie nella nascita delle arti è dar all' infanzia i sostegni della vecchiaia. foscolo,
164: deliberarono... di mettersi all' espugnazione delle città vicine, per finire
del loro componimento. ma danno il nome all' opera loro da quella persona o da
foscolo, xvi-271: badate di non abbandonarvi all' altrui fede, e di non fondare
10-334: gli eccitamenti poi artificiali dati all' industria sono una vera peste nelle genti
che abbondano d'umore, si potino all' autunno, come le vecchie e deboli
1431. g. bentivoglio, 4-36: all' arcivescovato d'u- trecht rimanevano sottoposti i
iv-n-103: non già che il liberalismo rinunci all' idea della forza, che è la
la mòllica di un mezzo pane, allungavasi all' orlo della mia vuota fondèlla, strofinandovi-via
levati alla lucerna la osservavano formarsi tremolante all' orlo del fondello di latta, poi turgida
. 4. dischetto rigido posto all' interno dei bottoni di stoffa o di
preparazione di materiali di ceramica viene mescolata all' impasto argilloso per vetrificarlo e renderlo impermeabile
cestone è quasi una cosa medesima e all' uno e all'altro modo s'adopera
quasi una cosa medesima e all'uno e all' altro modo s'adopera carbone e mantaci
liquido (con par tic. riferimento all' azione del calore solare).
: nelle provincie ex austro-ungariche, annesse all' italia dopo il 1918, e nelle
di cinghie; in passato era agganciata all' arcione della sella o alla bandoliera).
quale potessero contrapporre a'mauri, e all' altre genti pugnaci ed atte alla battaglia.
spesso raddoppiato, per dare maggior efficacia all' espressione). nievo, 1-303:
ti parran più presso al nulla che all' essere, più presso alla morte,
occupa tutto il fiume da una ripa all' altra si nomina dosso o secca. cesarotti
di lunga erta montana, / abbandonato all' impeto / di rumorosa frana, / per
manca sol forse alquanto più di costanza all' opere faticose. 12. milit
fila di soldati allineati l'uno dietro all' altro. montecuccoli, i-84: una
a sedere in fondo della tavola, vicino all' uscio. nievo, 1-198: il
strane vicende di lavoro proprio in fondo all' italia, mi sentivo assai solo.
71: animali e figure, appaiono all' occhio di chi guarda dal fondo bruno
e dolce, personale slanciato e non patito all' uso di città. banti, 8-16
1-25: cercai la firma in fondo all' articolo che stavo leggendo. sbarbaro, 1-236
. baretti, 1-292: sia permesso all' abate genovesi d'insegnare al mondo come s'
pecchi, 3-64: egli sentì nascere all' improvviso, proprio da quel fondo di timidezza
-a fondo, al fondo: in fondo all' acqua (contrario di a galla)
difendendo e provedendo alle percosse riceveva, all' ultimo tutta forata andò nel fondo.
, 406: popolo oppresso, ridotto all' estremo della miseria, messo in fondo.
qui sul pontone. -dare fondo all' àncora: gettarla in mare per ancorarsi
'l mondo / fussi caduto o giunto all' ultime ore / e lo stato di carlo
1-129: il suon soprumano in fondo all' alma / vagavati confuso e fioco e
, / non che di porre fondo / all' esser suo [dell'universo] profondo
del suo formato, ma dirlo della femmina all' uomo non si crede che sia sanza
sm. appezzamento di terreno destinato specialmente all' agricoltura e all'edilizia. -in
di terreno destinato specialmente all'agricoltura e all' edilizia. -in partic.,
, 1-i-713: i fondi chiusi erano dedicati all' agricoltura, i fondi aperti alla pastorizia
coniugi, di restituire il fondo stesso all' antico proprietario che l'aveva costituito in
vantaggio che ne viene al commercio ed all' industria del paese consiste nell'accrescere la
pagherò un interesse del sei per cento all' anno. panzini, iv-271: 'fondi
nazionale [della lingua] non basta sempre all' aumento e alla dilatazion delle idee:
di martina che voleva sbrigarsi per uscire all' aria fresca. vialardi, lxvi-2-363:
ii-436: proprio perché siete così estraneo all' arte nuova, alla problematica del film
e dalla cui intensità è possibile risalire all' intensità oggettiva del suono. =
noi derivare, perciocché ne siamo ingrati all' autore e non ritorniamo ogni cosa alla
non erano mezzi che potessero giovargli all' intento. = comp. di
discreto e uomo da bene, gli paragonava all' acque di fontana viva, sorgente dalla
: paresse loro non improprio il ricorrere all' aiuto di un cauterio o fontanella fatta nel
sopra le fontanelle, che sono allato all' anche di dietro, suona come un tamburo
e insegna tutto quello si vince s'offerisca all' altare. 7. locuz
curava la manutenzione; chi era addetto all' irrigazione di orti, di campi.
o si sperdano in botri, obbediscono all' unico e capriccioso richiamo del fiume. piovene
o sonno placidissimo, ornai vieni / all' affannato cor che ti disia: /
, par., 3-18: io dentro all' error contrario corsi / a quel ch'
fonte / isola, a'venti e all' acque obbediente, / lei ricettò.
una cosa dinanzi che dia subito spavento all' omo, quello con le mani non
composizione dove l'una parte non corrisponde all' altra. brocardo, ix-55: così
di comandare, e quindi di partecipare all' unica fonte di ricchezza che è il
mio stil darà le pronte / note all' obbietto eguali, ond'io lei pinga [
e fonte al linguaggio poetico, e all' eleganza qualunque. de sanctis, ii-102
. giusti, 2-212: questo appartiene all' arte del non fare, / e
portico dalla porta fontinale ne distesono infino all' altare di marte. = voce dotta
lo più piccoli e molto vicini l'uno all' altro. forafratte, sm
o vogliam dire foraggieri, doveano ritornare all' esercito nemico, [tomaso] fece
sopra la palla o mitraglia in fondo all' anima delle artiglierie, sicché ci stiano calcate
bibbia volgar., vii-394: menommi all' uscio del cammino; e vidi, ed
forami ovali son nomi mongolici o geroglifici all' egiziana. ginanni, 1-344: dopo che
e non ha strame, in capo all' anno si gratta il forame: chi vuole
e non ha strame, in capo all' anno si gratta il forame.
ficcato in una rotella di legno all' estremità, perché non fòri la neve
dere conto almeno una volta all' anno. tellante per terra,
trivellare; erodere (con particolare riferimento all' azione dell'acqua). dante,
. attraversare, percorrere da una parte all' altra (un luogo). cassiano
, attraverso la quale i tonni penetrano all' interno e possono essere facilmente catturati.
fucile veniva misteriosamente deposto di notte accanto all' uscio dell'ucciso. -figur
difendendo e provedendo alle percosse riceveva, all' ultimo tutta forata andò nel fondo.
ressa agli sportelli della biglietteria aperti solo all' ultimo minuto, per la flemma irritante
flemma irritante dell'impiegato, per la foratura all' ingresso della stazione,...
lettera x, con rampi di ferro volti all' indietro, di cui si servivano gli
il cuneo; la luna, che all' incontro forma il convesso. 8
da terra e portando il busto molto all' indietro. 3. locuz. con
acqua e i suoi frutti, simili all' insetto forfìcola, sono dotati di due
, ai denti, ai peli, all' ugne / vien forbita famiglia. manzoni,
rame forbito, opera fine, ruzzolò all' istante tra le fiamme. -figur
bassa di sottrarsi con una vergognosa fuga all' imminente pericolo, scorrendo sotto a scio
cui non parve 'l cammin corto / all' alta deità di farsi verbo, /
, finire sulla forca: essere condannato all' impiccagione; fare una brutta fine.
io ammazzo la simia, fo torto all' amicizia, e s'io non l'ammazzo
altrui, non pensai fare le forche all' altro uomo. pavese, 5-73: toccava
, secondo che si avvicinano di più all' estremità della nave. viani, 19-325:
una occhiata e abbracciandosi d'un tratto all' albero cominciò una difficile e pazza ascensione
a cavalletto, a forcella, lungo all' eccesso, d'uso incerto e difficile.
due o tre salotti oscuri, arrivarono all' uscio della sala del convito. quivi
sacchetti, v-30: nota che pittagora aggiunse all' abicì 11 fio, e fra l'
ambi i lati della finestra, biforcuti all' un de'capi, a fine di poter
, con questo aggiugnimento di libro sottrarre all' adone tutti i predetti puntelli se
rovani, i-486: ma torniamo all' ospedale il quale in certi casi è
2. arma formata da un'asta munita all' estremità di due o tre punte acuminate
, l-1-104: dalla punta del naso sino all' osso forculare, ower sommità dii petto
. -ant. che è situato all' altezza dell'angolo delle due arcate costali
fordismo risultano dalla necessità immanente di giungere all' organizzazione di una economia programmatica.
è avuta la conversione al ruralismo e all' illuministica depressione della città. fordizzato
. 3. che si riferisce all' attività esplicata dagli operatori giuridici nell'esercizio
l'eco dei primi successi forensi giunse all' orecchio del presidente. -spreg. cavilloso
alla lettera della legge, ma contrario all' equità e alla giustizia sostanziale. cesarotti
e di fare orazioni degli avvocati davanti all' autorità giudiziaria (l'eloquenza, l'
i-41: foreste compatte si disegnavano all' orizzonte, talvolta con taglio netto
spesso senza ordine, l'uno vicino all' altro; groviglio. palazzeschi, 4-92
collegio, ecc.) al ricovero e all' alloggio degli ospiti. iacopone
faticose giornate, e dovete rientrar sovente all' ospizio bagnati fradici, digiuni, e
forestiere venuteci addosso sotto colore di soccorso all' adele il poeta non tocca. -che
di viver libera e non star soggetta all' imperio altrui, sia il poter sostenere una
4. che è prodotto o fabbricato all' estero; di fabbricazione straniera.
nella moneta nazionale. -che è stampato all' estero, che è pubblicato da un
gozzi, i-359: nell'aria forestiera, all' andatura e a'suoi abbigliamenti, non
carni in dosso, prima che fallire all' antica legge de'suoi maggiori e sua,
/ che forastiero sopraggiunge e ignoto / all' anima abbattuta dal dolore. baldini, i-25
napoli cacault. soffici, iii-463: erravo all' ombra per le vie pretensiose e sonnolente
non rimanesse dando automaticamente la vittoria all' avversario. -al figur.:
fabbro, del magnano, evidentemente pronunciando all' italiana la francese 'forge '.
pensamento della forma dell'altro sesso, cioè all' uomo della femmina e alla femmina dell'
convenire d'adomarsi come femmine e soprastare all' ador- nezza del corpo;..
regina di scozia,... oltre all' età e alla forma eccellente, portava
che o soli o appoggiati l'uno all' altro fraternamente, s'abbelliscono con la
, 273: l'altare sia fatto all' antica, di forma quadra. galileo
di minuti pezzetti, nella parte vicina all' apertura, sarebbe caduto; ciò che
sa quando si depone come teste davanti all' autorità giudiziaria). 15. maniera
stonavano. de roberto, 473: all' ex re aveva fatto, era vero,
trapasso avvenuto il 2 giugno dall'una all' altra forma istituzionale dello stato fu.
cui ogni realtà materiale passa dalla potenza all' atto (e si dice pure forma
l'essere alla cosa, come l'anima all' uomo; accidentale quella senza la quale
partecipata si chiama una forma; e all' opposto ciò che partecipa di quella qualità
materia della moralità; ma l'atto all' incontro della volontà col quale è posta
rosmini, xxii-26: il kant si mette all' opera e comanda allo spirito umano di
verbo gire, coniugandolo al participio, all' imperfetto, al passato remoto. -ortogr
si deono lasciare a seccare ed asciugare più all' uggia che al sole per molto tempo
lavorano a modellare la terra nelle forme, all' ombra di un graticcio di foglie secche
legni, che, accoppiati l'imo all' altro, rappresentano un solido conicamente piramidale
più, da due pezzi che consentono, all' occorrenza, di allungarla o di accorciarla
serao, i- 1045: lavorava alacremente all' uncinetto, anche per dare una forma
arcivescovo antonino fussino cagione di dare forma all' osservanza dell'uno ordine e dell'altro,
benché uno manchi alla compagnia, o all' opera qualche mezzo. 40.
. deledda, ii-383: in cima all' albero, un altissimo fusto di pioppo
cose, le fa passare dalla potenza all' atto. dante, par.
i tempi, ma tale che scorge all' uomo la verità oggettiva ed assoluta.
senso formale delle parole; ma venendo all' ipotesi, la esamina nel senso che
venuti sopra i fatti miei disse il gesuita all' amico queste parole formali. milizia,
d'impero abissino che egli avrebbe donato all' italia? palazzeschi, 7-5: con bugiarda
, metodi, distribuzioni, strappate violentemente all' opera d'arte e messe in mostra
a scrittori e artisti sovietici che tendono all' arte pura anziché all'arte sociale (
artisti sovietici che tendono all'arte pura anziché all' arte sociale (o propagandistica).
. procedimento che, escludendo il ricorso all' intuizione e all'esperienza sensibile, prescinde
, escludendo il ricorso all'intuizione e all' esperienza sensibile, prescinde da qualsiasi significato
fallamonica, 5: ma poi passando dietro all' altro suono / dove maggior diletto assai
della giustizia, sì perché niente lasciano all' arbitrio dell'amministratore, sì perché danno
tecchi, 9-89: lo zio arriva all' albergo che son quasi le tre. accurato
conta niente, e riceve un tanto all' anno per fare la figura di re.
agg. che bada molto alle forme, all' esteriorità. -anche: che modella
gli afri aveano già formato i corni all' intorno; e perché i romani incautamente si
, non rattengono e non custodiscono forse all' usato modo i feti ne'ventri le
formasti i miei pensieri, / norma all' opre sarai. -intr. con la
, e portarlo insieme con il processo all' avvocato. muratori, 5-iii-115: formisi un
intelliggibile di una parola, perché sfuggito all' organismo che lo formò. pavese,
ebbe a dar soddisfazione al corpo che all' anima. d. bartoli, 27-222
un processo contro di lui per mandarsi all' imperatore. 14. dare una forma
comporre mediante successivi movimenti del disco applicato all' apparecchio telefonico il numero dell'abbonato col
efficace, e senza la quale mancherebbe all' atto formativo dei poeta la propria guida
quadro simultaneo di figure liriche, sostituendo all' ordine formativo ordinario, un legame analogico
: in quella maniera l'uomo non iscrive all' altr'uomo, come la semplicità del
la voglia del guerreggiare, ne vennero all' ultimo cimento di formata competenza, nella
formata dalla direzione dei più, si trovò all' uscita. comisso, 1-25: la
molto più fare intorno a coloro che appartengono all' aia. -dir. can. casa
del suo formato, ma dirlo della femmina all' uomo non si crede che sia sanza
sia sanza fine. bontempelli, 19-243: all' angolo del palcoscenico c'era
che ne determina il passaggio dalla potenza all' atto; che costituisce l'essenza di un
carcerato ed ignoto nell'alvo per conformarsi all' uso del nostro imperfetto comune. redi,
un ente reale o ideale dalla potenza all' atto. s. bernardo volgar.
fanno intendere un qualche vero o verisimile all' intelletto,... egli ancora
i-73: quando un termine è conveniente all' idea,... quando inoltre è
vagliono alla formazione dell'anima in ordine all' operare. b. croce, iii-10-29:
: la demaschinatura fu più volte applicata all' ornamento delle masserizie più ricche ed alla
in testa e i più deboli all' estremo delle ali, a imitazione della formazione
in azzima, perché farebbe contro all' ordinamento della sua chiesa. formentazióne
e suddivisi a schiere / opposte, intesi all' odio e alle percosse: / così
cassola, 5-24: canticchiando, si ridiceva all' infinito la canzoncina del grillo che doveva
alimentari; uno o più sbocchi conducono all' esterno. - anche per simil.
. calvino, 1-413: diamo la polvere all' imbocco del formicaio, ho già visto
di sabbia e facendolo precipitare in fondo all' imbuto. tesauro, 2-511:
per raggiungere il proprio domicilio, sito all' estremità opposta del prato. 2
, 4-117: stando con l'orecchio più all' erta ecco che in quel nero fomicolume
assalgono la torre del suo fianco fino all' orlo della tasca. -figur.
di sorbo, / che non isbuca all' accetta o 'l martello, / tu potresti
giovani, che corrono smarriti da un tavolo all' altro. -abilissimo, esperto.
ammirò del mar non uso / all' oltraggio dei remi / tentare ignoti e formidandi
per inanimarlo al formidato passo gli suoni all' orecchio un interrotto 4 ricordati, ricordati
174: la superbia... toglie all' anima la sua bellezza e la sua
egli diede al prefetto di roma, relativa all' architetto degli edifici pubblici. eccola.
per lì... figuratevi! andò all' inferno diritto come un candelo.
femm. -a). chi è addetto all' accensione e alla regolazione del fuoco necessario
. chi non va a una fornata va all' altra: non si riesce sempre a
. -chi non va a una fornata va all' altra, e chi va più presto
la materia metallica, o altra, esposta all' azione del fuoco nel fornello.
: 'fornello del timone', corda legata all' estremità della barra del timone, la quale
di materia asinina a camellesca si prepara all' italia, a cui mal prenda!
bibbia volgar., vi-255: all' uomo fornicano ogni pane è dolce.
(un luogo); che è dedicato all' amore, al piacere dei sensi (
fornicazioni vaganti e leggiere. -abbandonarsi all' idolatria; allearsi con i nemici di
, variamente figurati, che sono annessi all' impugnatura. -plur. le parti
di mobili, suppellettili, addobbi necessari all' arredamento di un determinato locale o ambiente
debbi porre il primo piano col punto all' altezza dell'occhio de'riguardatori d'essa storia
onestà. -arrivare alla conclusione, all' epilogo (un libro, un discorso
della m ad « è forse dovuto all' analogia con 'guarnire '(fr.
sceansi / in una stanza che, presso all' uscita, / d'orzo e di
lui zitto zitto gli preparava la carniera all' ordine e ben fornita. pascoli,
prodotti, le merci, le armi destinati all' armamento, al vettovagliamento e all'equipaggiamento
destinati all'armamento, al vettovagliamento e all' equipaggiamento dell'esercito. nievo,
detta fornitore) si impegna a procurare all' altra (detta committente) determinate merci
in fracasso o in forno o all' italiana. di giacomo, ii-632: fumi
carlo cattaneo la via delle genti, decise all' ampliamento del porto di genova. d'
: mèdici che deste un nome scientifico all' ombre della mia paura, dalla idrocefalia cretina
. -foro scanalato: serve di sede all' albero a sezione quadrata o esagonale,
del paracadute, per regolarne la resistenza all' aria. marinetti, 1-60: foro
giurisdizionale, la competenza giurisdizionale spettante all' autorità civile (in contrapposto a foro ecclesiastico
i governi nazionali e laicali sottentrarono civilmente all' unità sintetica del pontificato, e due
4-1-34: in foro giudiciale è creduto all' uomo contro a sé, non per sé
sé; in foro penitenziale è creduto all' uomo contro a sé e per sé.
ufficiali giudiziari, ecc.) attinente all' esercizio del potere giurisdizionale; l'edificio
sapere propriamente non alle lettere, non all' erudizione, ma al foro solo.
repubblica, era venuto in dispregio presso all' universale. manzoni, 19: con
: la forosétta i morbidi / velli all' egizia noce / tragge: e ne
sole in queste forre / cadesti meco all' aria oscura e nera; / onde noi
1-24: la mandò [ima copia] all' illustrato dove quei quattro fortunati versi compariranno
di tanto raggio; / e scioglie all' urna un cantico / che forse non morrà
schifo. 2. circa, all' incirca. fra giordano, 1-159:
, e più altre perawentura: quantunque all' ultima, cioè alla * forse ',
sicuro al dubbio, l'amor di dio all' amor vano. berni, 76:
fila di nemici che si scaldava spensierata all' incendio del convento. d'annunzio,
più forti fuggirlo. -con riferimento all' infinita perfezione e potenza divina.
il been va colla flotta inglese fortissima all' india del re di spagna per occupare
vuol essere più forte di noi fino all' ultima fine, e non ci lascia
morale ed una conla pelle, che all' ultimo è forte a scorticar la coda.
, al quale basta mostrarsi per ricordare all' inquilino moroso e vandalico che deve andarsene.
al ciel più care / e care all' uman seme amiche piagge / questa si vanta
, una costruzione); che resiste all' urto, ai colpi, all'usura,
che resiste all'urto, ai colpi, all' usura, che ha doti di durata
. -fitto, compatto, resistente all' uso (un tessuto, una stoffa
detto di sopra. egli legono l'una all' altra, e fannola lunga bene trecento
: nel terreno molto forte e soggetto all' umidità, [i magliuoli] si piantino
parte della lama che va dal centro all' impugnatura. marino, 20-227: mentre
eccesso e continuamente... conducono all' ultimo grado di stupidezza, alla demenza
grado di stupidezza, alla demenza e all' idiotismo. carducci, iii-4-243: ne
, ii-394: le radici di vitalba seccate all' ombra e cacciate nelle botti dell'aceto
fu costretto al riposo per alcune ore all' albergo europa. -profondo (il
: costei beve d'un subito fino all' ultima goccia, e le labbra e il
toccata in sorte una diocesi portata più all' emozione che alla logica. vittorini,
tuonar, che spinto / mi credetti all' abisso mio e profondo. / d'ira
d. bartoli, 40-i-178: quanto all' immaginazione, ella vi bisogna ben forte
imperador vittorioso, e'sia apparecchiato dinanzi all' animo fortissimo ordinamento, ed ammendate le
... facendo più efficacemente conoscere all' intelletto le cose imitate. foscolo, xiv-138
e bene fatte. tanaglia, 1-888: all' uve da mangiare, / el forte
(alle avversità, alla violenza, all' assalto di un nemico, alla crudeltà
frezzi, ii-15-41: quando giunse minerva all' altra sponda, / ella chiamò come chi
la fortuna / quella che corre innanzi all' altre, e seco / ha la compagna
/ ma sola, e 'n grembo all' erbe, non all'acque / la mia
e 'n grembo all'erbe, non all' acque / la mia dea via più
per cui l'uno s'attacca fortemente all' altro. pea, 7-119: mi graffiò
.. disponerli a voler resistere fortemente all' avversità della presente fortuna. alfieri,
opposero i lor popoli fortissimamente i petti all' armi nemiche. gemelli careri, i-iv-
accettò. baldinucci, 2-6-382: esposta all' aria, [la pietra] fortemente
a fatica per il forteto, accostarsi all' asilo fogliuto, soffermarsi alquanto, in
dall'affetto, remota dalla natura, opposita all' umanità, compagna della fortezza e quasi
cielo e in terra, più piace all' onnipotente dio questa loro debolezza, che non
riscuotersi con la ragione, sogliono ricorrere all' autorità di questo o quello autore; e
pugna. serdonati, 9-314: si gridò all' arme con orribili voci, le quali
] non poteano di prima giunta pervenire all' idea 'generica 'e totalmente pura
., davi pace a'nemici, costituzione all' italia e onnipotenza al popolo francese.
mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi all' andare da sé senza quel carrettelle di
romani devono la costanza della fortuna loro all' uso di chiudersi ogni notte in un campo
de sanctis, 7-267: rosmini rimane fortificato all' essere, la sua ideologia è un
ferma con più matrimoni dell'una famiglia all' altra. savonarola, 5-i-284: va',
, quello che accommoderà le difese conforme all' offese che gli potrà fare il nimico
ancora in quella siano per dar luoco all' accordo di zanten. torricelli, 83
un fosso molto profondo; in seguito all' invenzione dell'artiglieria, si trasformò in
, 1-139: una gran rocca all' antica... circondavano quattro bene
effimero. -letter. che sorge all' improvviso, irresistibile. livio volgar.
stuparich, i-46: erano incontri fortuiti all' apparenza, ma in realtà ci cercavamo
. -che è abbandonato al capriccio e all' estro momentaneo. machiavelli, 251
animata / qual, disponendo, si trova all' opposto. fazio, i-14-85: cassandra
fortune ad alta voce / confi- dansi all' orecchio; e ridon forte. jovine,
del soave amico / nobil parte de'campi all' altro ceda. bocalosi, ii-200:
per farla salire più presto in vetta all' albero maestro. dizionario di marina,
. palazzeschi, 7-49: dall'uno all' altro capo i soldati oramai stremati e
la mia vista debole mi fa stare all' erta. nievo, 1-266: iddio governa
possono raggiungere la velocità di 90-105 km all' ora; burrasca, tempesta (in
come la sacra del rinascimento in mezzo all' europa del medio evo. moravia,
2. essere esposto ai rischi e all' instabilità della fortuna, a eventi ora
fr. serafini, 250: chi è all' ora nel teatro spettator sì codardo,
alle passioni che ne perturbino, le quali all' agitazione delle fortunevoli cose ne sottopongano.
studio alla lezione, quanto ha dalla amicizia all' albergo e dall'affezione de'compagni alla
non aver lunghissima vita, per essere all' aria e molto sottoposta ai tempi fortunosi.
il colletto, infiammandosi, lo disponeva meglio all' amenità e dolcezza d'indole. moravia
dell'edifìcio. -compattezza, resistenza all' usura (di una materia e,
il dolce al verno, / il leggiadro all' aprii; quel chiaro e leve /
/ co 'l possente sapor, doni all' agosto. soderini, i-485: ai
/... affida d'ogni parte all' alme / salubri scaturigini l'afflitta /
riuscirono singolari in effettuare assai cose, all' effettuazione delle quali si richieggono forze di
e smesso il voi restituì il lei all' antagonista. ma non rinunziò all'ultima prova
lei all'antagonista. ma non rinunziò all' ultima prova di forza.
neve e nel fango indurito, fino all' estremo delle forze. -seguito da
: taccia il licèo, che niega / all' agente la forza / d'operare in
giacque in forza altrui? -con riferimento all' onnipotenza divina. dante, purg.
... rappresentarsi con migliore energia all' immaginazion di chi legge la forza e
scoppiò nella forza. parini, 393: all' oppresso mortai da forza indegna / or
di ritenerlo e di sacrificare la decenza all' evidenza e alla forza. carducci, iii-30-280
capacità effettiva di imporsi al rispetto e all' osservanza di coloro ai quali sono destinati
suffumigi e carmi / e segni impressi all' osservate stelle / (come più questo
al cibo, al bere, / all' accoppiarsi d'ambo i sessi, al sonno
rovina innocenti e rei, e rammentano all' uomo il suo nulla, la vita è
dai gabinetti mercé la diplomazia, resistente all' interferenza delle forze irresponsabili. gramsci,
(e anche il passaggio dalla potenza all' atto, dalla causa all'effetto).
dalla potenza all'atto, dalla causa all' effetto). -forza virtuale: quella
è proporzionale alla quantità della distesa ed all' impeto del soffio. pascarella, 2-7
contro la corrente, sembra che vadano all' arrembaggio. dizionario di marina, 268:
corpo resistente sino a un certo segno all' impulso, è un'attività che resiste
la disciplina è una forza morale inerente all' esercito. -forza motrice: quella
di reagire con una determinata reazione contro all' azion della forza morta, finché egli
-forza magnetomotrice: circuitazione del campo magnetico all' interno di un circuito magnetico. -forza
, dal vertice delle lettere lunghe alte all' estremità inferiore delle lettere lunghe basse.
di vita, pontando le gambe, arcati all' indietro, tirano adagio adagio le due
premetti l'acceleratore. la macchina partì all' indietro con forza. landolfi, 2-78
bacchetti, 2-74: i garzoni menavano all' anello e alla corda il bove riluttante
fare in tanti luoghi una bella forza all' aspra natura del loro clima. nievo,
. -milit. con stabile assegnazione all' organico di un determinato corpo (nell'
per forza morti, / e peccatori infino all' ultima ora. idem, par.
presi per partito di andarmi a spasso all' aria qualche giorno. marmitta, ix-295
venire alla forza, l'altra mattina all' alba diede ordine di principiare l'assalto
vale scorza: non ha né lascia tregua all' avversario. valore né merito ciò che
. = etimo incerto. ricorra all' astuzia quando gli altri mezzi si sono
infedeltà; e sì che petronio forza spesso all' inesattezza: la lingua è schietta e
amante, per troppo amare, in braccio all' amata sua. gemelli careri, 1-iv-291
lo siano le piante anche irregolarmente sviluppate all' aria aperta, come porti la natura
] l'andavano trapassando da una mano all' altra per non cuocersi, avanti che
ii-312: tedioso ozio forzato che somigliava all' inerte agonia di un condannato a morte
sette diverse legislazioni, non avremmo schiuso all' attività industriale ed agricola il grande mercato
progressista, han condannato i poveri fanciulli all' istruzione obligatoria! oh lavori forzati del saper
forzati del « luogo comune », all' esercizio forzato dell'eloquenza, su la ringhiera
3. soldato o corpo armato destinato all' assalto. paruta, 95: si
partic. riferimento alla creazione artistica, all' interpretazione arbitraria di un testo, ecc
non 'forzierinaio ', che all' orecchio par duro e alla lingua faticoso.
a casa 2 portatori per uno forzieri all' antica con figure pieno di panni. s
differenti; e giudicar dell'una col rapportarla all' altra, è veder le cose foscamente
di cui potrebbe giovarsi assai bene un giardino all' inglese. = deriv. da
incombe sul mare, sulle coste e all' orizzonte quando il tempo è bello; aria
'fosco', quasi nero, che tend'all' oscurità; et è aggiunto che si dà
non te 'l diss'io, eh'all' aere fosco / noi faremmo trovata? verga
intorno alla tomba di sant'ignazio e all' altare del saverio, fosche simbologie piene
: quando la luce è incerta, all' alba, al crepuscolo.
pessimisticamente. de roberto, 196: all' idea della contrarietà e dell'ostacolo,
di ammonio che si trova nel guano all' isola guanape. = voce dotta,
sensazione luminosa, soggettiva, dovuta non all' azione della luce sulla retina, ma
: prodotti poco stabili che si ossidano all' aria (in alcuni casi con vera e
aveva a un'estremità fosforo rosso e all' altra clorato di potassio e carbone;
cuori enormi che lentamente si avvicinavano uno all' altro, traboccando sentimenti intimi e sbavando
candelucce fosforiche', lucignolino incerato, messovi all' un de'capi un poco di una mestura
teneramente ambretta; ma era una tenerezza all' acido fosforico. -anidride fosforica:
esposti, in locali male areati, all' azione tossica dei vapori di fosforo bianco;
biologico (come nelle reazioni chimiche relative all' assorbimento dei glicidi e dei grassi,
fosforile: liquido incolore, che fuma all' aria, impiegato in chimica organica come
da fosforo, che si manifesta in seguito all' uso prolungato di preparati contenenti fosforo
ferro chiusi del fosforo bianco; inalterabile all' aria non è fosforescente ed è insolubile
. chim. sostanza che in seguito all' azione di una scarica elettrica in atmosfera
un grande ostacolo alla sua preparazione e all' applicazione su vasta scala.
lana son deposti su l'altare dedicato all' erceo proteggitore delle sedi; innanzi a cui
spazza continuamente ogni lordura e la mena all' aperto in una larga fossa, donde filtra
ne la schiena, / l'una vicina all' altra, esser percosse. p
fosse larghe e profonde dall'uno fiume all' altro e dau'uno lago all'altro,
fiume all'altro e dau'uno lago all' altro, sì che vi vanno ben
magnifiche è stata l'aprire l'esito all' acque stagnanti nel mare per due lunghissime fosse
lunga, e menata dall'uno mare all' altro. p. f. giambullari,
? e perché hanno cavata la fossa all' anima mia? foscolo, iv-392:
[del mento], che si disse all' altro ragionamento, è sua propria e
ciamlo un platano, se ne diletta all' ombra, e in andarsene, cavati
tutti a quella guisa. l'invito all' amore si è fossilizzato sul suo
parte, quello farà uno fosso insino all' adice, e quello di dì e di
telo stare a'lupi ed a'cani ed all' altre bestie. angiolieri, vi-1-392 (
. m. -i). addetto all' esecuzione di fotocopie. fotocorrènte, sf
fotodinamiche: quelle che sensibilizzano la pelle all' azione della luce. = voce
e le cui proporzioni ed espressioni non rispondono all' immagine fotografata. montale, 3-106:
. cedimenti fotografici. -fotografia all' infrarosso', quella che, per mezzo di
, si serve dei raggi infrarossi invisibili all' occhio umano; è usata principalmente nelle
nelle ricerche mediche o scientifiche. -fotografìa all' ultravioletto: quella che impiega i raggi
cercava di conferire, specie quand'era davanti all' ob- biettivo fotografico, una grinta da
questi archivi fotografici, che ritraggono intorno all' arte anche la sua atmosfera o cittadina
preparatorio, le sue note quasi fotografiche, all' aglio che in cucina serve ma in
solito amore per ciò che, così all' ingrosso, chiameremo il fotografismo, il quale
un gas o di un vapore sottoposto all' azione di una radiazione luminosa. =
intorno all' asse di un cilindro, su cui era
ciascun individuo a reagire in modi diversi all' azione delle radiazioni luminose. =
in partic. quella della cute, all' azione dei raggi luminosi (una sostanza
raggi luminosi (una sostanza fluorescente estranea all' organismo, come l'acri- dine,
per mezzo di tasti, di fronte all' obiettivo, che impressiona una superficie sensibilizzata
. reazione di alcuni organismi mono- cellulari all' azione stimolante della luce. = voce
? -eliminare, spacciare, ridurre all' impotenza. c. e. gadda
quando la vela si sbatte leggiermente addosso all' albero della nave. 4.
prep. (in antico poteva anche unirsi all' articolo dando luogo alle prep. articolate
uscieri si svegliavano brontolando. -con riferimento all' aspetto di una persona. soffici,
ugioli e barugioli egli stavano a capo all' anno a trentatre e un terzo per cento
: in frac da maneggio, gardenia all' occhiello, il marito della trapezista aspettava
castigo eterno. pirandello, 6-368: all' improvviso, dalla casermuccia sul greppo dello
alta della casa, e gittatosi col capo all' ingiù, in terra, si fracassò
volte, infrantesi e fracassate l'una addosso all' altra. algarotti, 2-525: là
, come in tali casi, fuggire all' aperto, perché la terra s'apriva e
nella sola sua corteccia, quale apparisce all' uomo della plebe « un fracasso, un
, i-515: scoppia un gran fracasso all' uscio in fondo tra grida altissime. saba
: quest'infami balordacci si guadagnano appress'all' ignorante brigata un risonante fracasso di sfoggiati
fracido letto, grande aiuto ne verrebbe all' umanità. -sostant. parte
loro puzzo e fetore danno un nocumento all' odorato dell'uomo, ch'ei non lo
, ma poi pian piano venne cedendo all' accrescersi del male. -nauseante,
spalancare e storcere la bocca, e all' emissione del fiato fradicio contrasse il volto
dalla tastiera, le corde fremevano ancora all' uragano degli applausi. c. e
spersa fra troppi corpi nemici; inadatta all' amore fisico; brutta e taciturna;
una vescichetta, che apparisce nel mezzo all' unghia e che presto s'apre mandando
questa in fragilissima tela, non solo all' impeto dell'acque, ma alla forza
pavese, 4-74: si lasciarono davanti all' osteria, nell'alone fragile del primo
figur. che è incline alle tentazioni, all' errore, al peccato; che ha
con la fragilità della civiltà, pone all' uomo la domanda se valga la pena
, duri e scuri, si trovano all' esterno del ricettacolo e in genere sono
locuz. - essere la fragola in bocca all' orso: costituire una misera pietanza per
lustri / di cembali e di tede all' ombre e al sonno / rompeano guerra e
di turbe si propaga da un punto all' altro della riva. d'annunzio,
subito sparve. cicognani, 13-402: all' albergo avevan loro dato una camera col
colori). lanzi, i-276: all' idea dell'affetto consuona il colorito e
copre: una tepida fragranza si diffonde all' intorno. carducci, ii-15- 220:
fidanzato viene tutte le sere a fare all' amore. -persona incompresa.
ma di fiore molto differente, assomigliandosi all' odore et alla fattezza al gelsomino.
le sue frali / piccole antenne, all' erta. -ant. che si
boccaccio, vii-130: darò dunque riposo all' alma frale, / e mi dorrò
quell'anno surse [il sole] all' orizzonte pallido senza scintillare, quaggiù trasfondendo
: deh, se prego mortai fino all' altezza / de'vostri troni di salire è
, aita porge / un grande oggetto all' alma afflitta e stanca. goldoni, vi-725
quella parte d'italia che fu sottratta all' impero greco dall'occupazione longobardica. de
2. disus. breve episodio, estraneo all' azione principale, che collega due scene
raviglia che il ficino tentasse di frammettere all' ufficia tura ecclesiastica qualche sentenza
spirto... /... all' eterna festa / de'cari estinti frammischiarsi
di lunga erta montana, / abbandonato all' impeto / di rumorosa frana, / per
fèra, / o in cima all' erte frane / de'grigi falchi il rombo
risuscitare. bocchelli, 1-i-234: era andato all' osteria della guarda a bere un gotto
per vecchiaia o per malattia è costretto all' immobilità. alberti, 104: gioco
noi, la barra del suo governàcolo contro all' onda traversata del destino. =
genericamente, partecipa alla direzione politica, all' attività di governo. - ant.
: il suo filantropismo s'opponeva apertamente all' indifferenza dei governanti per le classi inferiori
età ad esser atto a signorili, all' andamento della casa. governare il
f. negri, 123: in riguardo all' ampiezza della lapponia, era nel castello
: più grande regno governa colui così all' improvviso, che quelli che governavano il legnetto
principalcome l'acqua la girava. mente all' utilità del prossimo,... come
: si conviene... il freno all' asinelio per governarlo. savonarola, 7-i-142
alle cure domestiche, alla pulizia e all' ordine di locali, di suppellettili, ecc
. 2. per estens. soggetto all' autorità di un sovrano o di uno
uno stato; sottoposto alla direzione o all' amministrazione di un determinato organo o persona
: conoscendo di non poca importanza provvedere all' ufficio del governatore delle biave. baldinucci
alla cura degli animali domestici o utili all' uomo. palladio volgar., 1-37
le giovani che paiono a lei bellissime all' ordine di tutto punto. goldoni,
millenarie e ripetute maledizioni, dispose fino all' ultimo del governo del mondo.
tale funzione, con partic. riferimento all' orientamento politico-ideologico o all'estrazione sociale del
partic. riferimento all'orientamento politico-ideologico o all' estrazione sociale del gruppo dirigente. -in
proprio di qui... dovesse nascere all' italia... un governo comunista
rispettivamente, che è conforme o contrario all' ordinamento giuridico vigente (e il governo
; stato (con partic. riferimento all' insieme degli organi supremi che esercitano il
., 2-56: questo s'intende quanto all' amministrazione de'beni della eredità e al
13: non gli hai a dare [all' asino] né mangiare, né bere
farei da'miei soldati rompere le ossa all' insolente. -trattamento (di una
civinìni, 8-164: appoggiato col gomito all' orlo del gozzetto guardava giù nell'acqua
= deriv. da gozzo1, unito all' antisuffisso -ivo. gozzivàio2, agg
tiroide e, anche, la malattia legata all' ingros- samento della tiroide, per cui
metà del vostro dono resterà in serbo all' oscuro. manzoni, 15: langue il
religione... affidano i loro figliuoli all' educa zione d'uomini religiosi
ciurmaglia ei lascerà gracchiare, / che all' affannato volgo il re ch'è sazio
.. ma il gracchiare alle finestre, all' uscio, alle prediche e alle messe
il dì e in casa, e all' uscio, e altrove, con questa e
monasteri, e quello che sarà soprastante all' elezione stia fuori delle grade. bolognetti,
262: poi il cardinale diacono va all' altare, e mette tutte quelle ostie sagrate
/ alli origlieri i quai lenti gradando / all' omero ti fan molle sostegno.
. che è incline alla prepotenza, all' arroganza. s. maffei,
così fo gradato che nullo romano offendea all' altro a vedere lo ioco. fr.
. spallanzani, xxiii-432: debolissimi chiarori all' est, alba biancheggiante, aurora ricca
passaggio insensibile e graduale da un colore all' altro, da una sfumatura all'altra dello
colore all'altro, da una sfumatura all' altra dello con voler tirare da '
perciocché viva. guerrazzi, 180: gradevole all' uomo ride la salute: letiziose l'
, di un amaro gradevolissimo. -dilettevole all' udito (un suono amabile, cordiale
ne vorrà! ». -dilettevole all' olfatto (un odore, un profumo,
: alcuni corpi ingratissimi anzi che no all' odorato, allorché si mescolano e si confondono
, rendonsi inten- devoli e gradevoli all' immaginativa. guadagnali, 1-ii-19: so
più allegro d'avere dato la cosa all' amico, che se ne fosse rimaso
ripreso un solido aspetto di città dedita all' industria vinicola, e le sue aziende.
esterna di san petronio, di contro all' ospitale della morte. c. boito,
ritrovate [le ossa] appunto vicine all' antica gradinata del maggior altare. carena,
steccato con gradinate e palchi di legname all' intorno, ornati quanto più s'era potuto
oro; le gradinate deserte dei teatri all' aperto. pratolini, 3-136: li trovavamo
gradinate e cordonate e di case appoggiate una all' altra, grandi rettilinei, grandi piazze
di casa. cinque gradini, dal verme all' uomo. figura,..
la larghezza si riduce da un'estremità all' altra. -gradino del pianerottolo o d'arrivo
in certi gradi o rialti in testa all' altare,... i quali rialti
strabocchevoli corrono al seno bot- nico e all' oceano glaciale, cadendo di quando in quando
d'acque, che, da un gradino all' altro scendendo, e d'una in
primo gradino, ch'è immediatamente sopra all' infima miseria, le spese incominciano a
non molto elevato; dal verme all' uomo poniamo otto, poniamo sette, poniamo
la scala dell'obbrobrio, giù, fino all' abiezione. deledda, ii-983: qui
problemi che di gradino in gradino conducono all' infinito. -fare, salire,
gradini: percorrerli per portarsi dal basso all' alto o viceversa. scaramuccia, 51
in tre parti, che, per gradire all' amoroso spirito del poeta, potremmo anche
di maccheroni al forno. -dilettevole all' udito; dolce, soave (la voce
dolente e gradita esclamazione. -dilettevole all' odorato; fragrante, profumato, olezzante
pubblico, e fu ripetuta anch'essa fino all' ultimo giorno di carnovale con applauso.
alme virtù sien freno, / che all' adorata informano / tua genitrice il seno
, i-32: inoltrando, si arriva all' ambulacro, che ad uso di ridotto gira
, si sporgeva a formare due alie all' altare. p. della valle, 51
lor periglio intenti / salir pe'gradi all' aspre corde intesti / le agitate a raccor
, i-42: vi soprapposero talora [all' ancona] un fregio, e sopra il
, 2-304: egli invece aveva rinunziato all' avvocatura, al ministero, alle splendide aspirazioni
i quali l'anima si eleva fino all' unione con dio, che si attua
sul ricavato da tale bene, fino all' esaurimento). codice civile, 2783
parenti fino allo stipite comune e discendendo all' altro parente, sempre escludendone la prima
allo stipite comune e da questo discendendo all' altro parente, sempre restando escluso lo
il punto y e il cerchio perpendicolare all' eclittica e passante per l'astro [grado
sia l'arco di cerchio massimo ortogonale all' eclittica compreso fra l'eclittica stessa e
il quale giace in venti un gradi, all' altro estremo del fine del regno di
avremmo un aggiustato stromento che possa mostrar all' occhio le differenze e gradi del calore
alle professioni liberali, al clero, all' insegnamento: cioè la cultura come unico
, quand'io mi risolvessi a pigliare all' università il primo grado della scala dottoresca
montale, 7- 101: ha studiato all' università di filadelfia, conseguendo non so
talvolta il genere mascolino, specialmente passando all' accrescitivo o al diminutivo. 31
organizzata in uffici diversi sovraordinati l'uno all' altro, in modo che una medesima
, distanza che passa da un suono all' altro suo vicino: vi sono 'gradi ascendenti'
che sia dannoso ed inutile di attribuire all' argento e alla moneta maggiori gradi di
grossezze, le quali da un carattere all' altro posson variare di tali minutissimi gradi,
, da non essere facilmente discernibili all' occhio, e talora né anche valutabili
far gradi..., come all' incanto,... non sia impedito
dovendosi il freddo in tal sommo grado all' acqua,... adunque,
... adunque, naturale è all' acqua l'essere... perpetuamente gelata
bontempelli, 8-178: arrivato a gradi all' altezza della statua, l'ippogrifo fece
, 8-163: non si può giungere all' assoluto per gradi. quindi non si può
al sommo; e forse avrebbe detto 4 all' ottavo ', per seguitare il termine
tu conoscessi tutte le creature e insino all' angelo, che è la suprema:
sono, voi non abbiate a mancar all' onor mio. sassetti, 28: io
la spia, era anzi dimostrazione di attaccamento all' idea, merito grande per il quale
regnar solo, e l'un fa grado all' altro? -in grado superiore o inferiore
. frugoni, 3-i-88: non rispose all' amorevol dimanda l'afflitto giovine, sol
il nimico, ma quel grado dimostra all' uno che all'altro: ogni uomo ha
ma quel grado dimostra all'uno che all' altro: ogni uomo ha per cencio.
e con diminuzioni graduali di piani dà all' esten- sioni di alquanti palmi un'ampiezza
con tre ordini di gradi l'uno sopra all' altro: il primo de'quali,
farsi, e chi più s'awicina all' ottimo è graduato. magalotti, 7-207:
d. bartoli, 40-i-178: quanto all' immaginazione, ella vi bisogna ben forte
, un andar graduato da un punto all' altro. dossi, 991: si
a tenere sospese, da terra, all' altezza del ginocchio, le gabbie dei
ix-199: manifestando le mie meraviglie rispetto all' abbandono dell'uso dei sacramenti fra i
con più ardore per esporsi di nuovo all' esame seguente. montale, 5-59: curvi
5. mus. pedale a staffa applicato all' organo, che introduceva progressivamente tutti i
con i suoi tre milioni di scarpe all' anno, non è più la maggiore.
parti li gradi siano eguali l'uno all' altro. gemelli careri, 1-v-52: or
: il ferro acuto / lo graffiò fino all' osso. 2. incidere
monti, v-62: ben m'accorsi all' odore che il sig. marcantonio era uno
contrassegnare, affinché non si commettesse frode all' esazione. = dal fr.
ariosto, 42-9: corse lo spirto all' acque, onde tirollo / caron nel legno
del ghiaccio, vi facemmo delicatamente accennare all' intomo un graffio. ojetti, ii-14
figure ec. con un ferro acuto all' intonacatura fresca de'muri. f. buonarroti
, 30: eccoci tutti stranieri l'uno all' altro, ciascuno col suo piccolo tesoro
figure ec., con un ferro acuto all' intonacatura fresca de'muri. milizia,
, alla grafica, alla navigazione, all' aviazione, e che so io ancora
descrizione delle maraviglie fatte dal nostro giordani all' udire l'improvvisa mia partenza da milano.
. che è proprio, che si riferisce all' arte della stampa. -arti grafiche:
si ricolleghi ancora ai modi, e all' ispirazione, all'inclinazione castigatrice stilisticamente delle
ai modi, e all'ispirazione, all' inclinazione castigatrice stilisticamente delle mode e delle
graffatura, sf. accumulo di grafite all' in terno delle storte e
. lascia sulla carta segni neri tendenti all' azzurrigno. jahier, 91: io
7-488: e la porta che conduce all' ufficio delle analisi. vi siedono..
ramuscolosa dell'altra. produce le fiondi simili all' edera, il fiore bianco e odorato
cosiddetto trivio; e talvolta si estendeva all' insegnamento della retorica stessa e di nozioni
i-ix: ve 1'aggiunsi [alcune lettere all' alfabeto] come nella 'grammatica '
, 292: -io vo'ridur la casa all' ordine / moderno... -'
/ moderno... -'idest'all' usanza. -sii parlami, / viso di
, le quali ormai doverebbono farci tornar all' original libro della natura, e lasciar le
b. croce, iii-2-263: è costretto all' appiglio di lamentare la poca grammaticalità deu'
gramolare, sia tenuto prima un poco all' umido perché regga meglio. muratori,
farla bene, la compie a mano e all' antica. 2. metodo usato
, ecc.), legati insieme all' estremità di un bastone che funge da
con su accavalcioni scarmigliate figure l'una all' altra aggrappate. sono le streghe.
complesso amministrativo dello stato o di sovrintendere all' amministrazione della giustizia, custodire il sigillo
sp., 13 (228): all' estremità della folla, dalla parte opposta
grancasse e tutte le trombe non tanto perché all' autore abbia da spuntar fuori qualche dente
a forma di due grossi anelli fissato all' estremità di una carrozza a due cavalli
2-ii-194: per fare una sforzata adulazione all' odierno pontefice prende l'occasione di questa
come di caval leria sottoposto all' imperio del grancontestabile. = comp
con belle mascherine in foggia rarissima, all' antica. tasso, 6-26: la visiera
piccola. leopardi, 37-10: ecco all' improvviso / distaccasi la luna; e mi
rame dorata in capo alla madonna, all' aitar grande, e una stella in
, / d'ulivigno color, ma grato all' occhio. fagiuoli, i_4
viscere gli spinge. govoni, 2-25: all' alba i grandi buoi / uscivan lenti
v-2-358: mi parlava dei bagni turchi all' ora delle femmine quando l'acqua schiuma e
. pascoli, 568: più grande all' improvviso ogni fanciullo / si trovava dopo
grecia: magna grecia (corrispondente anticamente all' italia meridionale). guido da pisa
, 3-46: si trovò... all' improvviso, dall'ombra della tenda del
. -avanzato, tardo (con riferimento all' età, e precisamente alla vecchiaia)
, 4-147: era un po'come all' osteria quando si è chiesto da bere:
mio messo mi dice di averla consegnata all' anticamera a un 4 servitor grande '.
xv-364: torno a dirgli che il sonetto all' accademia non è un grande bel sonettone
amico d'entrambi. -anche posposto all' aggettivo o al sostantivo. cavalca,
della sede apostolica. -premesso all' infinito presente di un verbo, dà
presente di un verbo, dà risalto all' azione espressa dal verbo.
i-ii (44): giugnendomi mio padre all' improvviso, mi benedisse mille volte dicendomi
de'magistrati. caro, i-9: venite all' ombra de'gran gigli d'oro,
più belli effetti e un gioco grandissimo all' occhio le scene vedute per angolo.
a quella dimora campestre dove aveva assistito all' ultimo e ridicolo atto del gran dramma feudale
per politica degno del secolo; pone all' infemo i suoi avversari, in paradiso
landolfo, con grandissimo impeto di sopra all' isola di cifalonia percosse in ima secca
ciò fu molto grande onore e dignitade all' uomo. m. villani, 9-44:
9-44: furono ricevuti con festa rilevatamente all' usanza sanese, recandosi in grande gloria
. - alla grande: alla moda, all' usanza dei grandi, degli aristocratici;
ampia misura o formato. -anche: all' ingrosso; con abbondanza e sfarzo.
e certi principi, i quali conducano all' indigrosso a discernere i buoni metodi di
faretegli imparare leggere e scrivere e porretegli all' arti. magalotti, 22-69: nell'istesso
grandonàccio. buommattei, 104: quanto all' augumentativo si dice: bellone, grandaccio
-sodare per grande: impegnarsi solennemente all' osservanza degli ordinamenti della giustizia. g
e azzurro (con partic. riferimento all' occhio). dossi, 35:
è pieno di gravi sentenze, conviensi all' epico. cesarotti, ii-no: famoso
: l'acqua ancora fa gran danno all' msetare a occhio et entrando dentro grandemente
temere, se si rimettesse la causa all' arbitrio e alla deliberazione degli stati,
, 591: si volse l'esercito all' espugnazione di provins, città della bria
della regai grandezza. / sta vicino all' altezza / il precipizio sempre. algarotti
tutto, zoppo. -con riferimento all' infinita perfezione di dio. fra giordano
cavaliere al sindaco del popolo di roma all' altare di san piero; e prima
: spingendo uno sguardo allegro in seno all' avvenire, e scorgendovi già...
all' oggetto e grandezza dell'astronomia. napoli signorelli
noi. piazzi, 1-1: spetta dunque all' astronomia di enumerare e classificare i corpi
, quasi per impor l'uno all' altro in grandigia. mamiani, 1-355:
, alle ingiurie, alle calunnie, che all' età dei venti cominciarono e fino a
grandinata: come ammonimento al risparmio, all' economia, alla previdenza. proverbi
mitraglia, flagellando la terra e spingendo all' aria polvere e sassi, ricoperse il povero
5-73: si era smesso di stare all' erta, si era creduto agli alleati,
improvviso rovina un'opera o un'attività all' atto della conclusione. f.
... anche dopo l'abdicazione all' impero, [diocleziano] non seppe mai
né alle grandiosità delle idee, né all' ambizione di regnare. baldini,
suono, al ballo: nulla mai all' agricoltura. alfieri, i-103: nella sua
tutto quel tratto veramente grandioso e lietissimo all' occhio, mi aveva rapito, ed era
forme così corrette, o almeno così comprensibili all' occhio nostro, com'ha la greca
raffigurarsi, / ch'esser fin quivi all' ordin si vedea / per rendersi spazzata
d'assia nel presentare il suo reggimento all' imperatore, invece di guardare fisso verso
durante il risorgimento italiano, si opponeva all' annessione della toscana al piemonte e al-
fuscello, granello, bacheròzzolo che sfuggisse all' acuto occhio del canonico. -per
: vada ora chi può col microscopio all' occhio, e pruovisi a vedere un di
alla moderna / son presi i galantuomini all' antica. panciatichi, 46: taluno pensa
fogazzaro, 5-112: brillò in viso all' idea di avere il malcapitato...
del bestiame). -anche: pascolo destinato all' alpeggio del bestiame e i fabbricati che
faceva granire come le spighe mareggianti intorno all' allodola. -tose. cominciare a
di una roccia in granito, che avviene all' interno della crosta terrestre.
granito rosso del monte nieddo è simile all' egizio. tramaler [s.
gli ultimi sforzi della sua facoltà generativa all' ambiziosa lusinga d'inscrivere nei fasti futuri della
cui sono subordinate tutte le cose appartenenti all' artiglieria. 3. in senso
ricchezza dei sassi è il pane, grazie all' ottimo grano duro di questa zona.
e lassi. mamiani, 1-91: sembianti all' avvisato / mieti- tor che pei solchi
stesso; tale teoria, che risale all' istologo tedesco richard altmann (1852- 1900
solare: aspetto che la fotosfera assume all' osservazione col cannocchiale, per cui essa
si formano nell'emulsione fotografica in seguito all' esposizione alla luce e all'azione del
in seguito all'esposizione alla luce e all' azione del bagno di sviluppo e che
e connettivali, che si sviluppa intorno all' apice della radice di un dente cariato
colpisce normalmente i bambini e scompare spontaneamente all' epoca della pubertà).
a queste, parte per far dispetto all' altre, parte per far come l'altre
minori,... come pesci all' esca, si affoltano alla grappiglia della
mostruoso grappolone di api, sospeso all' estremità d'un ramo. c. e
magistratura. velluti, 224: fui all' uficio della grascia, de'difetti,
le grasce o sopra grasce: sovrintendere all' annona. firenzuola, 216: noi
. dossi, i-212: sostato all' orecchio sur il grassello inco- rallato
: produce questo ramno le spine simili all' acuta spina e le fronde simili a quelle
latte e vivo sangue fabbricate guancie, all' aurora sorelle, non per magrezza rigide
ogn'altro albero, che dee servire all' edificare, dee farsi a luna molto scema
facessero sopra loro uno re, e dissono all' ulivo; sii nostro signore e re
qualche maggiore ostacolo, per rispetto almeno all' uso di essi generi. =
/ troppo grasso partito, / non correte all' invito. pananti, ii-281: si
firenzuola, 17: poscia fu aggiunto [all' alfabeto] il q, il quale
, / a saper s'avicenna a lato all' asse / insegna el modo a far
in genere xerofile, che si adattano all' aridità per mezzo di modificazioni particolari delle
lettere i cui tratti, in paragone all' altezza di esse, sono di molta
anemia. palazzeschi, 3-246: fino all' ultimo istante serrava la mia mano piccola
grasso '. la lenizione iniziale è dovuta all' incr. di crassus con grossus;
il grasso della lana erano quasi impermeabili all' acqua. 4. medie.
tu vuoi che 'l vino ti basti all' estate e non faccia i piè gialli;
, ii-4: sì bene gli soprastiano [all' orto] i letami, sì che
tatto, insolubili in acqua, alterabili all' aria, di composizione chimica assai svariata
fra di loro, che viene applicato all' apertura di una finestra (o anche
a parlargli, dietro la grata, all' ora delle visite. -in senso
del confessionale, dove un cappuccino addetto all' ospedale del ceppo, aveva raccolto la
3. milit. antica macchina bellica simile all' ariete (cfr. gatto1, n
senza impedirne la vista o il passo all' aria libera. bazzero, iv-92: quattro
a modellare la terra nelle forme, all' ombra di un graticcio di foglie secche
graticola di bronzo per darsele luogo davanti all' altare, sotto il quale riposa il corpo
da sottili strisce metalliche distanziate e posta all' altezza della bocca (e si poteva
bologna... s'accomodò a consentire all' in- stanze del salviati...
pigliano le due teste delle vele, all' antenale ed al carro. carena, 2-366
sp., 14 (246): all' esclamazione, molti si voltarono; e
de'benefici astretto, e niuna altra all' incontro più inumana, più fiera e più
di sé, grata apparenza! -dilettevole all' odorato; fragrante, profumato. ariosto
i sonni, e di ramosa / arbore all' ombra, a te sparge di grato
grandi pel nostro piccolo becco. -dilettevole all' udito, dolce, soave (una voce
negri, 2-1x11: dal suo appartamentino all' ultimo piano d'un grattacielo alla periferia,
breve apparizione in casa della madre, all' altro capo della città. barilli, 5-74
quel 'marir'era'non fa grazioso grattamento all' orecchio. = deriv. da grattare
: la formica come si sa suole venire all' orecchio de 1 cani e esserli di
a roma le donne non pensano che all' interesse e chi ci ha i soldi si
per esempio, ci disse che era stato all' università, dunque era istruito. ma
si, è buona costei a grattarla fino all' osso, ma di fuori che cosa
di due arance alle otto della mattina e all' una, coiidita con olio e limone
calcina. soderini, i-135: porre all' uscita nella citerna grattugie minutissime di rame
gratuirsi molto quel cardinale, si messe all' opera con ogni industria e diligenza,
disposizione due gendarmi in qualità d'impiegati all' ufficio del comando di piazza; aveva
in istrada ciascuno alza le ciglia in viso all' altro, tra giocondo vergognoso e burlesco
e i professori, e gli ambasciadori all' uffizio entravano, ed ai trattati con