e viene in luogo distemperato, cioè all' aria di questo mondo, che è sempre
1-307: romilda, udisti? o all' alba / muovi buon grado il piede
. giambullari, 274: gli dette [all' almansor] per questo effetto non solamente
per sempre; badate di non abbandonarvi all' altrui fede, e di non fondare
quando o con se (o anche all' inizio di periodo), per dare
, / guardando in alto: ed ecco all' improvviso / distaccasi la luna; e
artificiali, restate per molto tempo esposte all' aria, si copre di polvere. strato
deledda, iv-427: le pareti intorno all' altare del santo spariscono sotto un'efflorescenza
garzoni, 1-428: chi attribuisce la causa all' aere ambiente, che deferisce le qualità
in alcun tempo l'efflusso essere eguale all' influsso. cattaneo, ii2- 314:
: lo strofinare, che si fa all' ambra e alle gioie trasparenti per eccitare
altro che una congerie d'eterogenei effluvi all' aere commisti. tommaseo, 3-ii-121: se
cfr. fondere). versare abbondantemente all' intorno, spargere, spandere. -effondere
vita preziosa. ojetti, i-545: all' aperto, lungo la marina, parlava
al reno, / da l'oceano all' alpe / e da l'ibero e calpe
e dispregia / l'effuso sangue largamente all' are / degli animosi tauri, onde il
il monaco] al sospetto o all' orgoglio quel sangue di cui egli fu dal
l'ha conferita alla mera filologia, cioè all' indagine dei particolari astratti dal complesso.
è proprio dell'egemonia; che tende all' egemonia; che costituisce o esercita egemonia.
regolamento universitario del ministro nasi, relative all' insegnamento della filosofìa. ignoro chi ne sia
sei vivo e scialacquar lassuso / gran doble all' osteria senza sparagno / potrai, se
si era venuta risolvendo e consumando fino all' ultimo disfacimento. 4. per estens
al dolor di testa, e parimente all' infiammagioni de gli occhi e delle poppe
che è proprio, che si riferisce all' isola di egina; che è nato o
che è proprio, che si riferisce all' isola di egina; che è nato
una sete più forte / e bevere all' orcio di egina / all'orcio di terra
/ e bevere all'orcio di egina / all' orcio di terra eginèta.
che è proprio, che si riferisce all' isola di egina. -in partic.
*. nome dato da alcuni moderni all' antico stile greco, sul fondamento che in
prio, che si riferisce all' egitto; egiziano. -giorni egittiaci
. pietra preziosa dell'egitto simile all' onice. mattioli [dioscoride]
. raro. secondo elementi che appartengono all' arte dell'antico egitto. milizia,
(ed è per lo più riferito all' antico egitto faraonico). -unguento egiziaco:
, due per ogni mese, risalente all' antichissimo calendario egiziano, si diffuse in
, che si riferisce, che appartiene all' egitto; che proviene dall'egitto;
un poco più avanti dell'altra, all' egiziana, quasi stessero tutte [le còrai
che è proprio, che si riferisce all' egitto; che proviene dall'egitto (ed
(ed è per lo più riferito all' egitto antico). -in partic.
grandi vasche di granito egizio che stanno avanti all' ambasciata di francia. -per
, che qui vien leggendo fogli / all' egizia vestita? 2. sm
muta pensando all' ultima / ora dell'uom fatale. leopardi
tabe letteraria. / egli certo non pensa all' euritmia / quando si scioglie il camice
'l mese; ne'freddi, all' uscita, ma tuttavia colti i ramu
che è proprio, che si riferisce all' egoarea; tipico dell'egoarea. -
peccato e perciò è dovuto quasi certamente all' ispirazione e collaborazione del demonio. alvaro
allo stambecco (aegoceros) sia all' antilope equina (aegocerus o hippotragus
quarto lato del tàvolo, cioè in facciatina all' egoista poltrona del babbo. viani,
il culto di se stesso; che eccita all' amore esagerato di sé.
si era spinta fino alla disperata egolatria e all' anarchismo dello stiner. = voce
. ornit. uccello notturno appartenente all' ordine dei rapaci. landino [
superi, raro egregissimo). superiore all' ordinario, fuori del comune, che
sicché continuamente nascano e muoiano, succedendo all' egritudine il piacere, sanno il bello
, per... al possibile allungare all' egra donna la vita. alfieri
servizio rendereste, in mia fede, all' egra umanità, togliendole quest'unico sfogo
l'ammirabile bellezza / rasserenisi il volto all' universo, / sol di tiepidi pianti
gli disse, sottovoce, ma quasi all' orecchio, chiamandolo la prima volta col
a. maffei, vi-460: come all' egro talor la febbre ardente / vane immagini
nelle interrogazioni, col rivolgersi diretta- mente all' interlocutore quasi a chiedere il parere,
! » si chiamano da una parte all' altra. « ehi! » si rispondono
. -in aggiunta al nome o all' epiteto con cui ci si rivolge familiarmente
d'annunzio, v-1-887: bevo anche all' altra ala d'italia, che non
... tese attraverso la strada garriscono all' aria come se balbettassero e non riuscessero
. eiaculatòrio, agg. che serve all' emissione dello sperma. vallisneri,
a m. r de barentin, venne all' assemblea. de sanctis, 7-186:
fratellini eran iti a elaborare la digestione all' aperto. 3. biol.
una elaboratissima istanza, d'ufficio, all' esimio cavalier gerolamo pomino, assessore comunale
le mani in tasca e i gomiti sporgenti all' infuori; allora se la compagnia eccitava
in forma di doppio cono, le basi all' infuori, o disposte in altro
2. che provoca la deformazione dovuta all' elasticità (una forza, ecc.
di continuo in giro da un capo all' altro della città con sotto l'ascella una
robusto donata, che da un canto all' altro aperta per lo lungo, e rovesciata
èxaxrjpios * che espelle '(forma parallela all' etimo di elastico), poi 'purgativo'
522: la elatine ha frondi simili all' elsine, ma minori, pelose e
ad umbrello. idem, 7-18: nati all' aprile della storia, elati da platonica
dido latte; / né all' uom soccorrere / felci e le fratte /
famiglia di piante dicotili dialipetali, appartenente all' ordine mir- tali, comprendente arbusti o
ascellari a perigonio giallo internamente, argenteo all' esterno. il frutto, che è una
. il maggiore dei mammiferi, appartenente all' ordine proboscidati, con corpo massiccio,
è muscolosa e molto mobile (e all' estremità porta le narici, con una
futuri sposini, i quali, dal nebbioso all' infuori, riunì- vansi sull'altro lato
quel contegno ideale, è dovuto appunto all' abitudine del carico portato sulla testa,
di popolare, che applausi quando sbucava all' ultima curva, dinanzi al disperato manipolo
eleganza. baldini, 4-40: ho visto all' opéra, in serata d'abbonamento,
si videro insieme, non è stupore all' eleganza della cosa, alla prontezza dell'ingegno
cosa, alla prontezza dell'ingegno, all' abilità tecnica del poeta che ci tocca,
, 1-100: case mancanti d'eleganza all' esterno, grigie, di cinque piani
lieve sorriso, come per rendere omaggio all' eleganza della spiegazione e insieme per rilevarne
concilio a trento per mantenere la fede data all' impera- dore, non perché avesse animo
degli uccelli, questo è segno che all' uomo si convenga vivere in repubblica, perché
poco men che principi in città e all' esercito; pretori, loro aiuti dentro e
, e cento e cento / mando all' aspra beltà triste elegie. de sanctis,
). proprio dell'elegìa; conveniente all' elegìa (il verso, la materia
lingua greca. 4. inerente all' intima natura di una cosa; che
. alvaro, 2-190: eccoli uno accanto all' altra, uguali di statura, ridotti
massime intorno alla vanità de'piaceri, all' ingiustizia dell'orgoglio, alla vera dignità
cuori, vengono trasmesse da una generazione all' altra, nel più elementare
4-117: guardando le zie, sorrideva all' una e all'altra per assicurarle che
guardando le zie, sorrideva all'una e all' altra per assicurarle che scalar quella casa
dal ginnasio al liceo, dal liceo all' università è, per così dire,
elementare ', * che è ancora all' alfabeto'(seneca); cfr. fr
essere ignorato ', può tenersi conforme all' uso del francese élémentaire ».
, semplice; ridurre al minimo, all' indispensabile. = deriv.
la forza della natura si manifesta avversa all' uomo (e in quest'accezione è
gagnoli, vi-345: oh come mestamente all' infelice, / che gli estinti ne'
hofwyl]... non cedono giammai all' autorità, ma sempre all'ascendente del
cedono giammai all'autorità, ma sempre all' ascendente del vero ed all'opinione dei compagni
ma sempre all'ascendente del vero ed all' opinione dei compagni, la cui direzione
gialliccia e di color bianco-verde, solida all' esterno, molle e glutinusa all'interno,
solida all'esterno, molle e glutinusa all' interno, d'odore di fi- nocchio
nella cassetta delle elemosine e si avviava all' uscita premurosamente seguita dal sacrestano.
stato di estrema miseria. - ridursi all' elemosina, essere all'elemosina: mancare
. - ridursi all'elemosina, essere all' elemosina: mancare di tutto.
di tita e di virgilio, vi ridurrete all' elemosina, vi ridurrete! jovine,
era malato, morto di fame, ridotto all' elemosina, che i nipoti l'avevano
: il re ne dispose subito e nominò all' arcivescovato il vescovo di baiona suo primo
pontificalmente dalla sacrestia e dopo essersi inginocchiato all' altare ed inchinato al re e alla
più quali meriti propri annoverare, passava all' elenco dei demeriti delle sorelle; e
demeriti delle sorelle; e dal frizzo all' insulto. pea, 5- 155
una drupa ovale, ottusa, simile all' oliva e con semi oleosi.
le mura con le elepoli; s'approcciavano all' aperto con le testuggini, e sotterra
elettato, sm. stor. funzione competente all' eletto, o rappresentante di ceto (
divine cose non più, come elettivamente all' altre preferire, ma sole conoscere,
boccalini, i-89: due mesi sono passò all' altra vita il prencipe di lesbo,
l'elettivo di polonia, dall'uno all' altro de'quali era così gran differenza,
alfieri, v-2-477: lo scrittore, eletto all' arte sua da se stesso, non
villani, 3-6: si deliberarono d'essere all' ubbidienza del detto eletto imperadore. ariosto
gemelli careri, 2-ii-358: poi salimmo all' appartamento superiore: e trovammo nella prima
nella sesta e settima, abiti neri all' uso elettorale. denina, vii-9: quello
la lotta elettorale. -destinato all' esercizio delle funzioni di voto. imbriani
che si riferisce, che si ispira all' elettoralismo, alla propaganda elettorale.
svegliando il cittadino e il contadino / all' alto ufficio dell'elettorato.
radore; di questi resta ancora il nome all' elettore del palatinato, e il titolo
, i-89: due mesi sono passò all' altra vita il prencipe di lesbo, onde
che uno ha il diritto di andare all' adunanza che si tiene a posta,
all' impianto elettrico delle automobili; il tecnico
manifestano, sulla superficie della terra o all' interno di essa o nell'atmosfera che
che è proprio, che si riferisce all' elettricità e ai fenomeni a essa connessi
chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all' odore elettrico emanante dalla campagna ansiosa.
buon umore. manzini, 12-49: all' improvviso, in rivoli fitti, qualcosa lo
allo scopo di adibirlo alla fornitura o all' utilizzazione di energia elettrica
xiv-265: franklin... dà moto all' elettricità, ecco tutto il mondo elettrizzato
che non s'accostano mai l'una all' altra senza scambiare scintille che vorrebbero essere
agg. neol. che si riferisce all' applicazione dell'elettricità all'agricoltura. =
che si riferisce all'applicazione dell'elettricità all' agricoltura. = voce dotta, comp
sf. neol. applicazione dell'elettricità all' agricoltura (con particolare riferimento alle applicazioni
che è proprio, che si riferisce all' elettrocapillarità. = voce dotta, comp
, faceva di sottecchi l'occhiolino languido all' orso. soldati, iii-76: il russare
: padrone, fate le vista di parlarmi all' orecchio. dovila, 30: era
apertura a nuovi consigli, si resistesse all' impeto dell'esercito ugonotto per non lasciare
è la parte che l'antico faceva all' animo. pavese, 4-217:
farci casa, non avesse portate legne all' incendio e fattolo divampare di buono. papini
aumentavasi il numero de'nemici, e all' istessa misura il da fare delli spagnuoli.
si convenga e non si disdica che all' altre, rotte dalla obedienza le leggi,
. -in una proposizione relativa collegata all' infinito sostantivato di un verbo, ha
ragazza scalza, assiderata, e fattasi all' ortolano, lo richiese della limosina per
di questa gioia, perciocché fa grandissimamente all' avviato ragionamento, abbiamo messo qui sotto.
spessissimo occorrendo loro molte cose che farebbero all' argomento,... essi scrittori,
3-4-223: si messero a giocar, ma all' ingorda / per rovinarsi, come spesso
/ che pensa e guarda pria tutt'all' intomo / avanti che osi dire:
nostro si fa dai particolari per salire all' universale. -dar principio o riprendere
si facevano con gli loro. ma pure all' ultimo, vinto per molti preghi,
se per mia disgrazia io fossi condannato all' inferno, dove per essere tanto fuoco,
di augurio (e si usa prevalentemente all' imperativo). giamboni, 20:
hai tu avuto presunzione di fare contro all' ubbidienza? cellini, 1-74 (174
solo: agire indipendentemente; non ricorrere all' aiuto altrui. g. m.
. jovine, 2-210: disposti intorno all' altare maggiore, i preti facevano del loro
comportarsi in modo contrario alla virtù, all' onestà, al decoro, alla convenienza;
, se quelle sole da mia garzonezza fino all' ultima vecchiezza, con grandissimo riposo,
e pannonia. lancellotti, 286: essendo all' ora la ghianda o cibo ordinario o
non è il suo fare, riguardo all' azione. -crescita, aumento.
più chiaro sorridere e parlare dell'uno all' altro: peroché intendevano, ch'egli
; punto di passaggio da un'ora all' altra, da una stagione all'altra
ora all'altra, da una stagione all' altra. m. villani, 2-49
dal concepire o progettare una cosa, all' eseguirla?... 'altro è
vedemo le città deserte / con basse mura all' ombra delli boschi, / che già
tutti gli intervenuti vestiti... all' europea apparivano come sostituiti da altre persone
ti nascono quelle farfallette nel capo così all' improvviso, che tu le lasci volar
: un farfallone giallo e bruno rimane all' altezza del finestrino per un buon minuto
d'un treno diretto: 100 chilometri all' ora. -pezzo di carta o
). passare rapidamente da un luogo all' altro, svolazzare. fogazzaro,
, madri di danzatrici minorenni, agucchiavano all' ombra di un cipresso di cartone.
la seconda / di farfìata è dovuta all' incrocio con farfione). farfióne
dell 'amanita ovoidea, fungo commestibile simile all' ovolo. = deriv. da farina
finestra, disse pubblicamente alla vicinanza e all' orafo, come la notte il maestro s'
: quella in cui alla stretta o all' occlusione orale si accompagna un restringimento
esofago: dà passaggio agli alimenti e all' aria destinata alla funzione respiratoria.
presiede ai movimenti del velopendolo e all' elevazione della faringe. d'alberti
, addottora la gente ignorante, abilitandola all' università farisaica culagnese, dove si fa
). gioberti, 1-iv-309: se all' incontro si fa della religione una farraggine
più belle figure del romanzo saranno cattolici all' antica; ma sarà glorificata la carità
casa, si siede su d'uno sgabello all' aperto e lì sventra in tutta pace
. dial. negozio in cui si vendono all' ingrosso (o anche al minuto)
possa questo corpo essere parimenti soppresso riguardo all' economico. barboni, ii-1-942: tuttociò,
vane e superstiziose scienze, ci attaccaremo all' arte pre- stigiatoria che illude e perstringe
: aggravatasi, i medici di fronte all' inefficacia di ogni farmaco, avevan fatto
dato dal celebre professore di mineralogia karsten all' arseniato di calce. = voce
aveva preso con onore l'esame pubblico all' università di torino. dossi, 800:
dentro, e rapportò che pietro stava davanti all' antiporto. ma essi gli dissero:
il che si attribuì generalmente da tutti all' avarizia di giustiniano... ed al
alberi assai, oltre alla quercia, all' elice e al faggio, che abondantemente
sovrumani, apparsi / come due fari all' anima perduta, / io vedrò ne l'
velivoli per illuminare la superficie di terreno all' atterramento. -fari di rotta: installati
e. cecchi, 5-241: una dietro all' altra passarono nella strada alcune automobili.
per mala condotta con tutto il carico all' uscire del faro si annegasse. varano,
a poema epico la navigazione del colombo all' india occidentale. monti, iv-422:
così fassi di quella dell'orzo intorno all' equinozio autunnale; si dà a mangiar
gioberti, i-iv- 309: se all' incontro si fa della religione una farraggine di
detto che di già avevate la farragine all' ordine, e che pensavate anco di mandarmela
che queste o in niuna parte, quant'all' es- senzia, son dalle commedie differenti
quindi tra loro e la commedia, intorno all' essere, alcuna differenza. g.
. carducci, iii-25-35: è successa all' epopea dell'infinitamente grande la farsa dell'
o calsolari, o fabbri, e all' arti a che sono disposti, troveretele loro
varlungo, lasciato in pegno il tabarro all' amica. tesauro, 3-38: tolselo [
che fasciano il fodero delle sciabole presso all' imboccatura. carena, 1-146: 'fascette'
fasce da neve che si avvolgono intorno all' imboccatura degli scarponi. = dimin
], esponendo al rispettabile pubblico e all' inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano
bambini] fra le fasce, che all' espansiva forza del loro accrescimento pongono un
morir apre le porte; / tomba all' uom sono le fasce, / vita non
circa sopra l'orizzonte, serviva di base all' aurora [boreale]. piazzi,
è noto, l'uomo si urta dovunque all' uomo. -cerchio luminoso che circonda
uscito dalle fasce, e tirato su fino all' adolescenza. soffici, v-1-554: questo
quelle di ferro), che rivestono all' esterno (fasciame esterno) o all'
all'esterno (fasciame esterno) o all' interno [fasciame interno) l'ossatura
e quando sua modestia fu contenta, / all' arenosa sponda ella s'avventa. parini
grandi sassi; copriensi d'una lapida all' uscio, appunto come si fa al forno
come veterani; li ritrovo in rango all' alba che scattano alla parola.
. -fiori fascicolati: fiori che nascono all' apice del fusto o all'ascella di
che nascono all'apice del fusto o all' ascella di foglie secondo una disposizione a
in rametti corti e uniti insieme uno addosso all' altro; dicesi anche delle foglie allorché
e mi precipitai a sentir rajna, all' università. 2. libretto,
legna. -al figur.: andare all' osteria. grazzini, 4-248: -poi
e vuol dire anco, copertamente, andare all' osteria. -far fascina: far fagotto
si è quella che s'è opposta all' impeto della mosa sotto alle mura di
o salire, viaggiare, darsi in preda all' arbitrio di una guida sconosciuta, o
; aita porge / un grande oggetto all' alma afflitta e stanca. leopardi,
, che durante la repubblica veniva tolta all' interno della città, dove il potere
(dicembre 1926). obbligatorio accanto all' emblema sabaudo (1927). stemma
, arrestato con altri per aver partecipato all' assalto del fascio di sorrento, e
andando a roma « a dare un governo all' italia », e poi alla casa
: securi / da quella parte che all' italia è volta, / fossa non hanno
: la cordialità così esplicita non dispiacque all' italiano, quantunque avesse un mezzo dubbio
canali escretori sboccano in un foro posto all' estremo posteriore; è ermafrodito e possiede
due succhielli, l'uno de'quali posto all' estremità anteriore forma la bocca, l'
anteriore forma la bocca, l'altro all' estremità posteriore costituisce l'ano. a
: la novità, la distensione cominciano all' entrata, nel vestibolo che in generale è
manifesti réclame con diciture gigantesche e disegni all' ennesima potenza del colore, della grossolanità
: fidenza. uggioso nome, dovuto all' infatuazione romaneggiante del fascismo in vena di
tenere il braccio destro teso in avanti all' altezza della spalla. ojetti,
e affetti serii, dandone la colpa all' eccesso della mania sportiva, alla politica
sposta... da un luogo all' altro del fronte accerchiante, da una
del fronte accerchiante, da una fase all' altra della battaglia che deflagra dalle acque.
, sm. entom. insetto appartenente all' ordine fasmotteri, con corpo allungato e sottile
per sua bontade vale al luogo e all' onore, e che non ha neiente le
colpe, i fasti / dei messi all' indice / per capi guasti. pisacane,
, prese la penna e scrisse direttamente all' ingegnere martozzi. -persona che
de'morti non era tutto mangiato infino all' ossa, che, ancor che squarciato
architetto, permettermi che io l'accompagni all' albergo? o preferisce la libertà e
'05 non c'era, di fastidioso all' orecchio, che il fracasso delle ruote
accoppiamento è più fastidioso, poiché presenta all' occhio masse goffe e talora strane.
gusto è molto fastidiosa. -sgradito all' odorato, nauseabondo e persistente (un
novità, autorità alle nove, d'amore all' oscure luce, alle fastidite grazia e
etnische che hanno le due mani rituali all' estremità del coperchio fastigiato.
privata, li irritamenti al corpo ed all' anima; fors'anche aveva abbandonata la
di superbe imbandigioni, / scorra amico all' umil tetto, / faccia il desco
). michelstaedter, 470: andai all' accademia e sono ancora schiacciato dal peso
con una festa data di cuore, all' elvetica. -venire in fasto: salire
: tutto nella vita di roxana tende all' opulenza; per la fastosità delle sue ambizioni
mondo. aleardi, vi-550: ma all' età dei magnanimi perigli / successero i
inscrizione], ch'egli scrisse sotto all' elena fatta in crotone. denina,
le chiome, / s'appre- sentar all' alto concistoro. firenzuola, 529: donne
colle loro azioni, e son contrarie all' orco, al bau e alle befane
non usata via, / signor, venuto all' isola fatale, / acciò ch'alcuno
, penisola fatale con le sue correrie all' imperio romano ed al mondo. segneri
si crede tenuto ognuno, e sempre, all' istesso. a. cocchi,
-che appartiene al regno della morte, all' oltretomba. marino, 4-270: fatale
giura ad arbace; e giura / all' oppressore indegno / della patria e del mondo
deesi andare esplicando così e così infino all' ultimo punto che attira a sé irresistibilmente
terra al nunzio sta, / muta pensando all' ultima / ora dell'uom fatale.
un popolo fidente e generoso dalla vittoria, all' impotenza e alla disperazione. de sanctis
scandali oltramontani, furono quasi affatto ignoti all' italia. padula, 378: il fatalismo
somigliante al muto fatalismo orientale, sottentrava all' uggia e alle punture d'un pensiero
, noi: abbiamo animo troppo aperto all' amore, perché la fatalità non ci tolga
tanto come se fusse stata una fatalità all' italia di non poter posseder la pittura
. 1-8-98: quella anima diede fatalmente all' altre anime... d'essere
finito, e quel suo mordicchiarmi dispettoso all' òmero quando io per aizzarlo nascondevo il
ramo, incontanente posò; e approssimandosi all' onorevole dono della fatata verga, maravigliandosi
essi scappa fatiche... sempre all' ombra, quasi tutti sempre seduti.
, sf. medie. limitata resistenza all' espletamento di una funzione. -faticabilità
egli fu creatore, sostituì il cenobio all' eremo, fondò una laura di faticanti,
che magior affiigità e magior duolo fia all' uom perdere l'acquistato, che fatigare e
vostre ingiustizie non si sottometterà più che all' ente supremo suo veridico e benigno padre
inerpicando, per su qualche via fatichevole all' erta della montagna. 5. che
d'ogni uomo dal dì del vagito sino all' ora del * de profundis '.
. tasso, 17-61: in cima all' erto e faticoso colle / della virtù riposto
parte, e faticosa, benché vada all' ingiù. fogazzaro, 7-77: per quali
al faticoso ozio de'grandi / e all' urbano clamor s'invola, e vive.
pregno / presagisce l'astronomo bonatto / all' infante reai felice regno. fantoni,
trae l'incitamento perenne al lavoro e all' impeto, alla vita intensa e alla
/ ma ch'io di nuovo esponga / all' arbitrio dell'onde i giorni miei /
peggior fato del dispotismo; educando i suoi all' obbedienza, non trovarne capaci di comando
per venere: la famiglia borgia congiunta all' estense darà nuovi eroi all'italia,
borgia congiunta all'estense darà nuovi eroi all' italia, ma il valentino dee cedere ai
nella stagion che cosmo incliti voti / all' alta imperatrice delle stelle / nel tempio eccelso
che dolente gliela pareva ripigliare, tornandosi all' usato loco. ser giovanni, i-227:
che in sé di sé dà forma / all' universa norma, / in tutte sue
], ii-93: com'e'giunse all' uscio della casa del padre, a
tipi di solito che la vita sotto all' equatore aveva abbronzati e resi turgidi e
egli fu lodato per aver dato valore all' alleanza della triplice e fatta udire la voce
i-227: e questo, acciò che, all' avuta della risposta ch'io aspetto,
della porca bianca da trovarsi da enea all' imboccatura del tevere per buono ed ultimo
i-1-105: finché così disposta / fu all' infantil divozion fattizia, / alla seduzione
fatta? 7. cresciuto, giunto all' età matura, sviluppato fisicamente e intellettualmente
: andrea del verrocchio, scultore, stette all' orefice insino che gli era uomo fatto
là / più s'appressa alla morte e all' avere / a render conto a dio
l fatto ancor non sanno, / correvono all' abate tutti in fretta, / dicendo
poche entrate della famiglia. -con riferimento all' adempimento dei doveri religiosi, e in
principi universali, belli a vedere, all' autorità imperiale pel diritto, il vollero sottomettere
indizio, un sospetto lontano, una solo all' uso suo la creò santa. buti,
lei cortesemente inviatomi, troppo 'indulgente all' ingegno mio, contiene intorno alla mia vita
difficoltà di fatto, dovute alla povertà o all' ignoranza. -di fatto e di
in caso di bisogno, nel letto sotto all' infermo, ac- cioché possa fare il
servizi, cioè giovare alla lingua e all' uomo, ho creduto bene di tenermi alle
(228): in fatti, all' estremità della folla, dalla parte opposta a
quanto al fatto delle scritture, perciocché all' opera del favellar domestico, picciol racquisto s'
, e mostrando di deferire molto all' autorità ed a'consigli suoi,..
degli scrittori, spero di potermi accostare all' ordine proprio e alla spiegazione naturale di
1 titoli di quel tempo, men sonori all' orecchio, perché solidi, e pieni
: questo mio cuore adunque non sarà all' egra mia vita fattor che d'affanni?
sempiterni amori. alfieri, 8-86: se all' eterno fattor creder potessi / cosa esser
ufficiale che aveva l'incarico di provvedere all' approvvigionamento dell'equipaggio e ai materiali necessari
e ai materiali necessari al carenaggio e all' attrezzatura di una nave; provveditore.
pollaio, / toma al tinello, all' uve pendole / giù dal solaio, /
, e le galline a stormi accoccolate all' ombra del pozzo, e le donne
: a un capo la chiesa, all' altro la casa comunale. agli altri due
3. l'insieme delle persone addette all' amministrazione, ai lavori di una fattoria
convenne con alcuni americani che lo aiutassero all' impresa, a patto di fondare una fattoria
, carlo ha semplicemente consegnato un biglietto all' ingegnere t. nell'officina che costui
che aveva diverse funzioni di sostegno (all' estremità di una spranga da arroventare in
fattucchieria che faccia magari andar quel disgraziato all' altro mondo? 2. figur
al coperto, parte seduto a canto all' amico, parte in faccenda dietro..
che quella fatturazione, quando è portata all' ultima eleganza, conferisce alla donna qualcosa
fauna. gli antichi riferiscono il nome all' agg. fatuus. cfr. isidoro,
che pur carpia la vergine / cassandra all' avvenir. panzini, iii-361: questa
bizzarro palazzo set tecentesco sporge all' angolo di una via, signorile e fatuo
consonante il cui punto di articolazione è all' altezza delle fauci (ed è talvolta
, xxii-1093: cibo e bevanda / all' ospite imbandirò; e il paziente / divino
che mettono a tempe, luogo assegnato all' abboccamento. marino, 269: ne la
e calcinati luglio si accanisce. scarnito all' osso, il paese s'apre secca
: * fauci \ nome dato dai romani all' ingresso della casa. era questa la
due denti davanti nella mascella superiore dava all' atto della sua bocca nel profferire le
sua larga bocca dagli angoli rilevati, che all' ombra della capellatura fulva e indocile l'
: oh solenne alla patria, oh all' orbe intero / giorno fausto e beato
frutto è un grosso legume, appiattito all' estremità, bruno, contenente pochi e
, ma sapendo loro il rimedio corrono all' acque, e cercano i grand, e
in giro di notte (con allusione all' uso delle donne povere e vecchie di
quella divina stella / che farà lume all' universo tutto, / costui dominerà ogni
chi favella erra; egli erra il prete all' altare; e'cade un cavallo che
, e la natura lo 'nsegna all' uomo; ma la tavellatura qual sia,
come medicamento per lenire i dolori dovuti all' allentamento del peritoneo o all'ernia)
dolori dovuti all'allentamento del peritoneo o all' ernia). malatesti, 1-171
e tutto il golfo è rosso, fino all' istmo. / e turbini di fumo
che si contentasse di mettersi a origliare all' uscio, e di ghermir con l'ugnello
campanile, lasciavano la sacra torre divorare all' incendio, e a nuova zuffa correvano
non balena si trasporta da un polo all' altro. -particella di brace accesa
. 2. figur. dileguarsi all' istante, spegnersi come favilla (un
che si manifesta, in seguito all' aspirazione del polline dei fiori di
polline dei fiori di fava o all' ingestione dei semi, con febbri, ittero
terracotta pieno d'acqua, posto all' ingresso dei templi perché i visitatori
operaie per raccogliervi le materie nutritive atte all' allevamento della prole e al sostentamento della
, 9-222: nel detto anno 1323, all' uscita d'agosto e all'entrar di
1323, all'uscita d'agosto e all' entrar di settembre, fu uno vento a
, 2-20: esopo si attiene soltanto all' uomo, primo ed eterno. i musi
quelle che amano (per ciò che all' altre è assai l'ago e 'l fuso
per esser al naturale riescon piccole rispetto all' altezza della tappezzeria. lanzi, i-57
11-57: il penco, che dal pindo all' olimpo spazia nella gran vallata, e
abbia creato due nature tanto l'una all' altra somiglianti, quanto quelle di tenivelli e
agnolo segni, 1-17: venendo poi all' imitazione poetica, questa mostrano essere mitologia
dagli antichi savi, nessuno riesce più dilettevole all' orecchio degli uomini di quello nel quale
in francia dalla metà del secolo xii all' inizio del secolo xiv, nel quale
, i favolli, le schiaccine camminare all' indietro e, lontane, lontane le barche
le mandibole pelose di un favollo immobile all' aspetto della preda dietro al riflusso dell'
/ poi mi riesce un tavolone all' opere. favolosa ménte, avv
alfieri, 1-1219: finisco, augurando all' italia ch'ell'abbia una volta..
6. che si riferisce alla trama, all' intreccio di un'azione drammatica, di
v'è vizio, meglio dirizziamo le vigne all' aquilone ed al vento favonio. ariosto
per voi, c'aveste / favoratori all' armonia più deli, / incessanti letizie il
, e quando parli, implori / all' ali sue favoratori i venti.
, vi solevano apporre iscrizioni, che all' età più lontane rammentassero l'autor del-
d'un'altra, e finalmente sboccano all' opposto polo. 2. appoggio
per certo grande e venerabile, ed oltre all' altre lodi degno d'esser celebrato eternamente
. cornato, 102: essendo poi pervenuto all' età di quaranta o cinquanta anni,
morte, e i beni sono devoluti all' ente comunale di assistenza. 3.
i-857: né men pronto di quello all' uopo istesso / l'imitante un cuscin
usato favor, occhi soavi, / date all' impresa, voi che del mio ingegno
altri signorotti, davano favore al commercio e all' industria. -dimostrare la propria ammirazione,
farete il favore d'andare. all' infuori di qualche giovinetta del vicinato, ammessa
l'ora? pavese, 5-128: perfino all' emilia chiedeva sempre le cose per favore
trasferirsi a bologna, a far favore all' impresa sua. -fare favore a
, ii-39: la moltitudine è presa all' esca del diletto, e si volge
iv-88: aveva paura che da un momento all' altro tornassero i carabinieri e lo arrestassero
che non contribuisce con una indispensabilissima parte all' intreccio e alla condotta del dramma, e
ch'io breve a favellar m'innoltri / all' infelice admeto. leopardi, iii-790:
favore, a profitto, che giova all' interesse di qualcuno o di qualcosa,
favorevoli ora ad un partito, ora all' altro, si affaticava di andar destreggiando di
ed interpretare il consenso della chiesa favorevole all' innesto. carducci, ii-18-142: si ha
tutto difende, ed apre la strada all' idolatria letteraria. a. verri, i-268
subito. zeno, v-257: quanto poi all' esemplare di cui con tanta generosità e
, così rivolgere ancora gli occhi benigni all' estremo sforzo di questo suo divoto.
] a napoli per isperanza di favorirsene all' acquisto della corona. 15.
dell'insegnamento filosofico deve essere portata innanzi all' unico tribunale della scienza pedagogica, che
. serra, iii-256: son certo che all' occasione io potrei trovare qui un favore
cuore. panzini, iii-13: passiamo all' esposizione morale. anche il morale è molto
.. han fatto professione di scrivere all' uso fazionario. leti, 4-13: l'
? sagredo, 1-141: gli ungheri all' incontro, che avevano perduto il cannone
e per la mente, non lasciavano all' estimativa comprendere niuna vera fazione di fiorio
il partecipare o il concorrere con denaro all' esecuzione di opere di utilità pubblica; obbligo
si danno la voce da un'altura all' altra.
, concorrere al pagamento delle tasse o all' adempimento di obblighi militari. giov
: in continua attività o vigilanza, all' opera. magalotti, 24-313: le
fu molto contento di riprendere il lavoro. all' alba era già in fazione. si
mariti che stanno in fazione di faccia all' uscio di casa, mentre il cicisbeo
conc., ii-571: per giungere all' altezza cui erano destinati dalla natura dovettero
febbraro, si passa da una spiaggia all' altra con gran sicurezza in slitta. cuoco
dalla sua forza e ripserramento; 30 all' incremento notabile del colore del corpo;
stadio di una malattia professionale dovuta all' inalazione di polvere proveniente da cotone,
, che stava lì lì per andarmene all' altro mondo. nievo, 1-493: la
sforzo muscolare superato (e attribuito erroneamente all' inizio della secrezione lattea). -febbre
accessi asmatici; malattia che sarebbe dovuta all' azione del polline delle graminacee. idem
il sangue più perfetto, leva la vita all' amante. non potrà dunque chi ama
l'accaduto. due o tre andaron fin all' uscio del curato, per verificar se
, attraversavanla [milano] da un capo all' altro, scalzi, scollati, laceri
, il soscrivere, quasi annunzio ferale, all' ultimo foglio d'una pubblicazione già ridotta
che, dietro a lei, mettevano all' ordine la camera, vi portavano masserizie
e fumicoso, ora scossava paurose scintille all' urto d'un particolare inquietante. loria
configura e ci persuade, eppure siamo all' oscuro della luce che nell'altra mente
, che è in preda alpinquietudine, all' esaltazione, alla frenesia, all'entusiasmo;
, all'esaltazione, alla frenesia, all' entusiasmo; eccitato, irrequieto, esaltato
ora doventato febbrile. piovene, 1-34: all' orizzonte vi erano nuvole ferme, lucidate
che ne fosse commossa, che cedesse all' amore. dossi, 5: sèntomi.
i-137: comandò [apollo] che all' eterna infamia fosse condannato chi, avendo fatto
mare sarònico e la cenila calàuria sacra all' ippico re poseidone. 2.
sonetto ebbe la sorte febea di piacere all' e. s. e all'universale per
di piacere all'e. s. e all' universale per conseguenza; egli mi stabili
sopportare, soffrire dolori, amarezze fino all' estremo limite. bibbia volgar.,
fino alla feccia, a scendere fino all' ultima decadenza della letteratura italiana. pascoli
che fa lo stomaco la natura separa all' incorropto nutrimento e mandalo giù nel basso
cibi odorosi, ch'entrando nel ventre all' uomo gli confortano l'odorato, uscendone
le città. praga, vi-888: fino all' ultima intreccia / la sua feccia /
. -per estens.: con riferimento all' azione del sole, della luna,
arici, i-21: al verno e all' imminente / sole, il cultor l'opre
la mente; si accavallavano l'una all' altra, e pur fecondandosi di odio
avevano due termini, l'uno appropriato all' erba vergine, e l'altro alla
per li canali delle tube falloppiane trapassa all' ovaia e quivi feconda e galla un uovo
acciocché le biade prendano alcuna fortezza innanzi all' avvenimento del verno: ma nel caldo
lo figliuolo dell'altissimo, e all' omo perduto parturisti lo salvatore.
cria, concorrendo eziandio con l'uomo all' umana produzione, il sole.
vi è abbondanza di quanto fa mestieri all' umana vita, a cagione della fecondità
verità è bel fregio, apporta ricreazione all' intelletto di chi legge e mostra fecondità
per estens., viene riferito anche all' uomo). petrarca, 366-58
partorire, che non avesse due figliuoli all' intorno, o uno nel ventre e
va, lasciato empoli da man destra, all' antichissima e fecondissima città di volterra,
intero corpo d'una dottrina, procacciano all' opera il nome di bella. giordani,
, i-417: il pensiero subito si mutò all' ammiraglio, parendogli vii cosa due che
scienza... dalla fede o credenza all' autorità, ché, quantunque ciò che
della grazia, il cristiano, affidandosi all' autorità di dio, crede fermamente le
e città protestanti congionte seco, presentò all' imperatore la confessione della loro fede scritta
fede internazionalista fu una politica estera contrapposta all' imperialismo francese. cassola, 1-164: quando
o ne lavasse le membra martirizzate veniva all' istante risanato. -fiducia riposta in
fede alla tua repubblica, e pace all' europa. scalvini, vi-64: non l'
sbarbaro, 1-260: aneliti che tenevano all' erta la notte a sorridere al buio
la notte a sorridere al buio: all' alba avremmo salpato; ventate di fede in
la mia fede. -con riferimento all' amor di patria e alla fedeltà,
e alla fedeltà, alla venerazione, all' obbedienza che si deve all'autorità costituita
venerazione, all'obbedienza che si deve all' autorità costituita (e, in partic.
e si dona per vinto; dove all' incontro non si può vincere la donna
fede. goldoni, iii-905: mi partii all' arrivo della vostra lettera; ed ecco
6). -anche: titolo di credito all' ordine, affine all'assegno circolare,
titolo di credito all'ordine, affine all' assegno circolare, emesso dal banco di
, bianca e liscia, e portava all' anulare la semplice e grossa fede d'oro
cecchi, 1-1- 377: si venne all' ultimo / alla scommessa, e par ch'
segno / del bene, o proprio all' ente in cui risiede, /
, quando gli sia oportuno, / all' altrui donna, e darle ancor mercede
ancor mercede? michelangelo, i-113: all' opera il tempo e morte non tien
eleva sarà salvato, / chi serba fede all' umano, / chi nel diluvio tenderà
istituto giuridico con cui il testatore affidava all' erede l'incarico fiduciario di far pervenire
il duca pedone, / che sempre all' altarin fìdecommisso / facea notte e dì tanta
dal testatore l'incarico fiduciario di provvedere all' esecuzione delle sue volontà; ufficio di
il testatore crea un fedecommesso, imponendo all' erede di conservare i beni ereditari e
ordinaria, con cui il testatore sostituisce all' erede o al legatario altra persona per
lanzi, ii-274: fondazione, simile molto all' accademia francese, si è fatta in
interromperle. sbarbaro, 1-260: fedele all' età che ha ragione, non abbocco al
la chiesa, dall'ora mattutina fino all' ora in cui le porte si chiudevano,
soccorrere, per leggieri tentazioni si rendono all' inimico. acciaiuoli, 191: ricorro
. tommaseo-rigatini, 1703: 'fedele'congiungesi all' a, quando questo porta l'infinitivo,
3. legato alla persona amata (all' amante, al figlio, al padre
figlio, al padre, al fratello, all' amico, al commilitone) da reciproca
fece i suoi discepoli tanto fedeli l'uno all' altro e amorevoli che ciascuno per l'
la donna è senza dubbio più fedele all' uomo che l'uomo alla donna. delfino
premuroso, sollecito nel servizio; ubbidiente all' autorità costituita; amante della patria;
fedeli, / oggi veder vi lice / all' ultimo sospiro e moriente / un sì
, unite al proprio sentimento di devozione all' autorità,... facessero di lui
fedeli e fidati, essendo l'uno all' altro sapevoli di tanto male. cavalca
di nubi e di lampi / tu scopri all' opaca fessura / un'altra fedele virtù
quanto più si può al gusto e all' universalità de'lettori. manzoni, 978
pasta lunga e sottile per minestra, spesso all' uovo; capellini, capelli d'angelo
, riconfermano tra i due la fedeltà all' idea, la gravità del proposito, il
a diciott'anni è permesso credere ancora all' amore, alla fedeltà, alla donna
diceva che è l'alimento più confacente all' amore, ma che nessun amante è
intendeva che né punto si fosse pregiudicato all' obbligo strettissimo della fedeltà matrimoniale. beccaria
con l'imprenditore né divulgare notizie attinenti all' organizzazione e ai metodi di produzione dell'
; ma questa verità deve essere relativa all' intenzione dell'artista. per essere fedele
e gl'ingegni al miglioramento economico e all' avanzamento intellettuale in un benessere federale con
, politica monetaria) conferite dalla costituzione all' organizzazione comune, cioè al governo federale
. montale, 3-248: siete favorevole all' unione degli stati europei? unione federale
esercito? 2. che tende all' autonomismo (e alle libertà ad esso
stati associati in federazione, in opposizione all' accentramento proprio dello stato unitario (l'
, lv-490: inclinando egli [washington] all' aristocrazia federativa, non ha permesso la
la rivoluzione francese, chi si opponeva all' assolutismo regio. papi, 2-3-31:
che uno stato di transazione per giungere all' unità. pascoli, i-209: formate,
messi in collera e ci saremmo volti all' austria. di giacomo, ii-656: insomma
1-183: le ragazze di sanfrediano marciavano all' offensiva,... lapidavano il gobbo
il secondo supplizio di giacomino fu all' esame delle carte, quando il maggiore
sua; là dove correndo la donna all' uscio, cominciò il pianto, come fusse
(85): l'uno venne contro all' altro, e cominciaronsi a fedire di
fedite e oltraggi facea l'uno cittadino all' altro. giannotti, 2-1-33: il magistrato
l'acqua della sua decozione vale contr'all' oppilazion del fegato e della milza per calda
riscaldamento del fegato, e con- tr'all' itterizia: e lo sciroppo fatto dell'acqua
umoristica, abbandonata alla propria vitalità ed all' amore per la vita; piena di
occhi, ma con le gambe si ritrasse all' istante: « due passi indietro!
di potassio o di sodio, giallo-verde all' esterno, rosso fegato alpinterno, emanante
fegato oltre un ostacolo: andare ardimentosamente all' attacco in un'azione bellica.
avviene, soprattutto a grandi profondità, all' in- terno di rocce che ne erano
/ come gli antichi, / se accostandomi all' esultante vino / con puro cuore come
/ dominatrice libera del mondo, / felice all' ombra di tue sacre penne, /
nozze felice, di figliuoli orbato, all' altrui erede le ricchezze nutrica. di costanzo
posò, pria di fissarli / in fronte all' uom! verga, ii-288: ah
le due ali che portano gli uomini all' eccellenza della poesia; ma per ben usar
fato, / dolci signori, amici / all' umana famiglia. carducci, ii-12-124:
salute). foscolo, xv-298: all' incertezza su la tua salute, che
. carducci, iii-17-268: valido nervo all' eleganza e all'ironia del giorno sono le
iii-17-268: valido nervo all'eleganza e all' ironia del giorno sono le inversioni,
, già di per sé predisposta, all' amore delle bellezze campestri e solitarie,
delle bellezze campestri e solitarie, e all' intelligenza sensibile e all'espressione nuova e
e solitarie, e all'intelligenza sensibile e all' espressione nuova e felice della corrispondenza secreta
un provocante odore, / ed io pensavo all' alighieri e all'estasi / de 'l
/ ed io pensavo all'alighieri e all' estasi / de 'l suo sublime amore.
alberi sacri (e in partic. all' olivo), i cui rami servivano per
aspetto, provvidenziale in quanto diede occasione all' incarnazione del figlio di dio e alla
3-76: in seguito all' esito felice di un concorso, il direttore
incantata e senza uscita. -con riferimento all' eden e alla mitica età dell'oro
più ti è nemico, è credere all' epoca felice preistorica, all'eden,
, è credere all'epoca felice preistorica, all' eden, all'età dell'oro,
epoca felice preistorica, all'eden, all' età dell'oro, e credere che l'
del sangue, al punto da metterlo all' impensata sotto la protezione di san- t'
a noi vivere uniti / felicemente infino all' ore estreme, / vivranno almeno i
condotta di persone rivestite di autorità, all' esercizio del potere). girolamo da
poca importanza; perché il griso, oltre all' essere, senza paragone, il più
, a ristorarvi, / a disporvi all' assalto e ne sperate / lieto successo.
la sua coscienza della vita è limitata all' insoddisfazione di dati bisogni; nella morte essa
, 65: or quando fu bene all' umana gienerazione? quando non paura? quando
bentivoglio, 4-740: né perdonavano ancora all' istesso oranges, dolendosi che sotto nome
de'fratelli e degli amici loro saliti all' altezza de'regni, in quegli somma felicità
natalizi, al primo dell'anno, all' anniversario delle nozze, ad ogni felicità
svevo, 6-224: viveva in disparte all' ombra della felicità della figlia, non
efficacia espressiva (e può riferirsi sia all' opera sia all'autore). getti
e può riferirsi sia all'opera sia all' autore). getti, 15-222:
iii-256: già ch'egli cede di grado all' im- perador mio zio, e tutta
che tragitta i felli dah'infemo superiore all' abisso inferiore. -che conduce alla
la professione, e t'ho messo all' onor del mondo!...
freme e s'arrabbia, / e dintorno all' ovil trotta e volteggia. -figur
., i-201: il quale non acconsentendo all' opera fellonosa, disse a lei:
felpare, tr. tfélpo). sottoporre all' operazione della felpatura (un tessuto)
di felpare), agg. sottoposto all' operazione della felpatura (un tessuto);
in gruppi di fibre, in seguito all' azione del calore o dell'umidità o di
a basso, e non dal basso all' alto. magalotti, 23-303: niuno mai
. moravia, vii-12: ritta davanti all' acquaio..., i capelli grigi
escludere ogni riferimento preciso e lasciare all' espressione un'indeterminatezza di si- gnificatò,
si passa il fiume da una parte all' altra per un solo ponte che c'
-figur. il grado che dà diritto all' uso della feluca. - in partic
trovato: / non par la donna all' altre donne bella, / né a cervie
/ né a cervie cervia, né all' agnelle agnella. gelli, i-97: altri
come quella femmina si possa raccomodare qui all' anello della testiera. carena, 1-209:
, massime a quelli più alti e vicini all' estremità, ne sieno venuti nuovi piccoli
chiamano questi altri germogli più piccini, all' ascella delle foglie? si chiamano femminelle.
sensuale che può rendere una donna desiderabile all' uomo. pratolini, 2-508: bianca
. ecco, 10 era stato fino all' ultimo, femmineo; femmineo, inetto a
tu, italiano rinnegato, di vendere all' incanto gli oziosi, i femminieri,
al tuo perpetuo canto, / allor che all' opre femminili intenta / sedevi, assai
simil., può anche essere riferito all' uomo). bartolomeo da s.
articolazione coxo-femorale, in basso prende parte all' articolazione del ginocchio; ha l'estremità
fra 'l ginocchio e 'l fianco e collegati all' ischio, sfiancano all'infuora obliquamente in
fianco e collegati all'ischio, sfiancano all' infuora obliquamente in una forma così sbalestrante
con le briglie e gli sproni, addosso all' avversario, e menando fendenti e traversoni
. -anche: forte sensazione che assale all' improvviso e turba gravemente l'equilibrio psichico
di sopra. egli legono l'una all' altra, e fannola lunga bene trecento passi
, ch'io veggia / fender barbaro aratro all' austria il seno, / e pascolar
che immediate danno l'uccello disopra o disotto all' avvenimento del vento, e col loro
passare attraverso, percorrere da un capo all' altro (una città, una via)
; menar colpi, fendenti, ferire all' impazzata. dante, purg.,
fogazzaro, 7-236: noi abbiamo riposato all' ombra di questo albero, ma ora
cristallino gielo / in poggi di diamante all' aria ascende. pascoli, 661:
, apre le labbra esangui, accosta all' esile petto le mani giunte e 1
l'ha grandissima, da un orecchio all' altro, simile alla fenditura di un salvadanaio
, i-26-188: visini magri magri, labbra all' insù, all'ingiù, per traverso
magri magri, labbra all'insù, all' ingiù, per traverso, vaiuoli, bocche
, si diedero [gli ebrei] apertamente all' arte feneratizia. = voce dotta
e di colori diversi; e dietro all' altare principale nell'apside o conca sono
stor. movimento politico che faceva capo all' associazione rivoluzionaria fondata a chicago dagli irlandesi
. con riferimento alla natura favolosa, all' origine misteriosa, alla prodigiosità della morte
bùgnole sale, iv-227: trattano essi all' apparenza da fenice col corteggio idolatrante il
, e poi se ne avanza, all' altra gente di fuori! t e così
lo aveva instupidito da giovine quando facevano all' amore, al punto di persuaderlo che
per contra a aquilone, favonio contro all' euro, l'africo contro a vultumo,
verso scirocco, cioè il vento collaterale all' ostro e allo scirocco. =
presente in molte proteine; è indispensabile all' uomo procurarselo col cibo in quanto l'
fra i principi del panteismo tedesco immedesimano all' incontro il pensiero coll'assoluto, e
iii-10-114: il momento della fenomenalità rispetto all' essenzialità. = deriv. da
e del sensato oppositamente al reale e all' intelligibile. 2. che è diretto
3-23: ognuno infatti che si accinga all' osservazione di un certo fenomeno naturale,
, iii-315: ecco un fenomeno tutto all' opposto di giulio romano. correggio senza
al l'idolo padre e all' idolo figlio, a cui bramo vivamente
spiegare un fenomeno quale esso si presenta all' osservazione, senza indagare sulle cause che
una specie animale o vegetale è dovuta all' azione di certe condizioni ambientali su organismi
boscaglia irregolare. arici, ii-412: all' aprica maderno il dolce abbonda / licor
altare, / che però colla cima all' aria sorge; / ed un altro minore
, xxv-1-120: vieni con noi sino all' emporio; ché mercaremo doi o tre oboli
, cioè il vestimento che porta lo diacono all' altare, lo quale era sopra lo
che 'l tuo sole / lieta precorri all' apparir del giorno; / poi quando arrossa
del giorno; / poi quando arrossa all' occidente intorno, / mostri ben quanto il
singolare è rara e assai tardiva, rispetto all' uso classico che preferiva il plur.
feriali, ed i ministri che salgono all' altare sono i soliti cinque, cioè
. festivo, dedicato al riposo, all' ozio, alla celebrazione di solennità religiose
spirito conoscitivo passa dal sentire senza avvertire all' avvertire con animo perturbato e commosso e
presunzione; e fue morto ivi presso all' arca di dio. aretino, iii-203:
e dipregia / l'effuso sangue largamente all' are / degli animosi tauri, onde
iii-1-137: quel che mi ferisce fino all' anima, è un'altra libertà che
-assalire, attaccare, combattere; muovere all' assalto, dirigersi ostilmente. sconfuta di
, 22-9: un ventolin che leggiermente all' orza / ferendo avea adescato 11 legno
orza / ferendo avea adescato 11 legno all' onda, / a poco a poco cresce
. -ferire lo stormo: muovere all' attacco. fatti di cesare, 198
e mirabili, ed apportatrici di sublime tristezza all' animo de'spettatori. alfieri, i-22
era ferito un po', radendosi, all' angolo sinistro della bocca; e grumetti
predicono infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all' incontro mi promettono la salute, poi
ii-114: i barbari di quella regione accorsero all' atroce festa, e vi pugnarono,
tu vuoi ch'io rinsaldi l'oggi all' ieri labbra d'abisso, ferita divaricata dell'
-tormento amoroso (e può riferirsi sia all' amor sacro sia all'amor profano)
può riferirsi sia all'amor sacro sia all' amor profano). giacomo da lentini
or con ferità novella / di fare all' amatore onta e dispetto. forteguerri,
d'ogni parte / cinti, pugnar fino all' estremo; e tutti / restar sul
un giorno, mentre stavo in linea, all' ora del rancio, con un chiasso
correva sulla loro pelle, non avvezza all' aria libera: le palpebre, ferite dalla
a croce), ordinariamente più larga all' interno e strettissima all'esterno, praticata
ordinariamente più larga all'interno e strettissima all' esterno, praticata nelle mura di città
sul palchetto di rami col viso fermo all' apertura della feritoia guardava fuori strizzando gli
: la durata del servizio militare fissata all' atto dell'arruolamento. -fare, prendere
: anco cillenio / col piumato cappel sotto all' ascella / e d'alati fermagli il
e può essere una spilla da appuntare all' abito o al cappello, un ciondolo
del fermamento del sole e della luna all' autorevol comando di giosuè. -
partic. quelle da corsa), installato all' estremità del pedale e costituito da una
: di vimini fare una piccola cesterella all' arbore o al pergolato, al quale
cuore. arici, ii-199: vedi all' occaso un solitario e chiuso / emiciclo
dritto dal torto / mal si disceme infin all' ultime ore; / sento or per
speme, or per timore / mancar all' alma il suo vital conforto, / s'
2-40: fermò, quindi, di bussare all' uscio degli usurai, e di prendere
, 16-vii-401: quanto poi si appartiene all' invito che voi mi fate, di venire
le ruote. cassola, 2-111: all' inizio della salita, la corriera si arrestò
, vi-1-137: fece il senato saper all' ambasciatore suddetto che essendosi già per gli offici
storici: storici tanto se ci applicheremo all' economia come se al romanzo o alla
: se non s'era perduta lo doveva all' ingegnere: l'aveva fermata lui,
infelicità nunziandomi le ferite; le foglie all' incontro mi promettono la salute, poi che
non pò uccidere gli animali, si volta all' erbe e alle piante, e fermando
. borsa, xix-4-714: cesse di poi all' impeto de'settentrionali l'impero latino,
... ella s'era fermata all' impressione esteriore. -frenarsi, contenersi
, 164: dall'altro canto il fermarsi all' acquisto delle città e delle fortezze che
porgevano tarmi, e fermavansi l'uno all' altro, e al bisogno si porgevano
di tempo, all' aggirarsi del madrigale per le mandrie e
dita sopra lo scudicciuolo, gli siano cappello all' acqua, ombrella al sole. tasso
macchie con un lungo odore dolciastro mescolato all' acre sentore della mortella. bocchelli, i-i-
gran bella cosa, e che oltre all' esser belle, abbiano virtù di produrne delle
notturno arse e che s'era / all' alba, nell'ignara anima, spento.
nell'acqua marina, rinverdisce, e legato all' ancore ritiene eccellentemente le navi galleggianti sopra
fare a meno di cedere troppo spesso all' attrazione che esercitava su di lui la
ornamento et eterna fermezza dello imperio, all' ultimo mai con loro seguì la fortuna
al secolo in cui scrivo, e all' animo dei moderni spettatori; i quali per
che non varia; che è sottratto all' azione del tempo; che è chiuso
o freddi, o ombrosi, intorno all' equinozio [di settembre] si semina
ahi lasso! un breve sguardo / all' aspra passion che dura tanto; /
servire a tutte l'ore, / all' aer fosco o pur al ciel sereno,
. balbo, i-251: politicamente, all' italia ferma nell'obbedienza al papa legittimo
e more / per manco di ragion fermo all' errore. petrarca, 128-36: ben
gran ciuffo verso la staffa e alzava all' altezza della staffa il piè di
un'indigestione qualunque, da un momento all' altro. gobetti, ii-72: nei rapporti
lire, con cui detti cautamente principio all' opera. -non mutare; mantenere
. gobetti, 1-60: tengono fermo all' eternità dei propri diritti, attaccati alle forme
-congegno che serve a fissare un accessorio all' oggetto principale (per es., la
i cristiani ferocissimo. -con riferimento all' animo, al carattere. gritti,
d'ogni lato astanti e sacerdoti / pallidi all' urto e all'impeto involarsi / del
astanti e sacerdoti / pallidi all'urto e all' impeto involarsi / del feroce animai che
gli spiriti animali del corpo, e debole all' incontro la ragione, siccome gente mal
che di popolare, che applausi quando sbucava all' ultima curva, dinanzi al disperato manipolo
nel colore del volto, siccome adusto all' aere fervente. alfieri, 8-230:
le accorte frasi che avrei dovuto contrapporre all' inaspettato sermone con cui riccardo era
o prete. pratolini, 1-118: erano all' aperto, questa volta, e bob
setta e il dispotismo, e manifestantesi all' occhio attonito oggi frenetica di libertà,
queste tendenze della tua natura ferocemente feminea all' amor vero, alla vera passione,
2. natura di un animale incline all' aggressione di altri animali o anche dell'
ferocia, e a disporlo meglio all' eroica bontà di fingai. cicognani,
foga. baretti, 3-48: all' un'ora di notte si va al ballo
sala pubblica dove le donne non pagano all' entrare; e là si comincia da'minuetti
mano d'opera e macine; che quanto all' opera mia, mi pagherete a tutto
-maniscalco. garzoni, 1-463: all' ultimo ci vengono i ferrari o marescalchi,
veste, scende loro pel dorso fino all' estremità di essa. -vezzegg. ferraiolùccio
il ferraio tocca dal vetturino venticinque lire all' anno a patto di ferrargli il mulo,
ed abbassarsi. milizia, ii-16: all' ingresso del condotto è necessario mettere una
e piglia luce da certe ferratene alte, all' altezza della strada. =
di chiave / ardua e ferrati ingegni all' inquieto / ricco l'arche assecura. foscolo
illustre dantista che, ti basti questo, all' unica figlia aveva messo nome beatrice.
superficie inferiore dello zoccolo ed è fissata all' unghia con chiodi ritorti, mentre nella
; / mostran la carne nuda insin all' osso: / e poi son pien di
milano trasportata, si apriva l'adito all' incoronazione. foscolo, xv-139: è sollecito
augurare che le buone arti dovessero ritornare all' età aurea e lasciassero questo secolo ferreo
diventava ferrigna: le acque prosciugate fino all' ultima stilla erano andate in cielo a
da bambino, aveva disdegnato d'accedere all' affetto materno, sempre invasato, com'era
colore bianco-argenteo allo stato puro; resiste all' usura, ma si ossida all'umidità
resiste all'usura, ma si ossida all' umidità. -ferro nativo: quello che si
confusioni. l'oro e l'argento servono all' uso destinato da dio di esser misura
sempre s'arruggia e 'l fabbro invita all' opra. rezzonico, xxiii-247: vidi
1-ii-417: dal morire per amor di dio all' in- durre gli uomini a scannarsi fra
que'secoli di ferro, che succedettero all' invasione de'goti. botta, 4-282:
. vittorini, 4-142: è tornato ieri all' imbrunire, con tutto venduto il carico
. quando il frastuono cominciava mi mettevo all' inferriata e ascoltavo gli squilli passare di
... una chiesa romanica, e all' ombra di essi una popolazione tutta operosa
ferri cavoe la rupe ed edificoe pozzo all' acqua. boccaccio, dee., 7-2
tommaseo [s. v.]: all' erudito certi libri son che si
sicché dopo tre quarti d'ora, tormentosissimi all' infermo o cosa che possa offendere
cielo nura monta l'ombra / all' improvviso quando non s'at
ogni cosa è già pronto. all' un de'lati / crepitar s'odon
. varano, 103: mentre all' occaso eran le stelle tratte / col pianeta
lande, combattono colli coltelli, l'uno all' altro tagliando le vestimenta del ferro.
cerchio grosso era duo dita / intorno all' elmo, e fu tagliato e rotto
barilli, 5-55: il bianco [all' equatore] a lungo andare si ammala
ferro di lancia: geminazione, dovuta all' unione di due cristalli con le facce
-a ferro freddo, col ferro freddo: all' arma bianca. d'annunzio
pavese, 8-99: quei filosofi che credono all' assoluto logico della verità, non hanno
gambetto e fattili andare co'quattro ferri all' aria. -appiccare ferri addosso a qualcuno
. berchet, 76: presto, all' armi! chi ha un ferro, l'
sir! -avventarsi nel ferro: correre all' armi, lanciarsi nella mischia.
: monstrai che nessuno uomo era superiore all' altro, se non in quanto era instrumento
depretis venuto a noia, e si prostrasse all' idolo nuovo. michelstacdter, 348:
stesso: imperocché, mostro i ferri all' aria e'gli diedi co'piedi di
due gràfici sono l'uno di fronte all' altro; e, prima di venire al
, parlandosi d'innamorati, vale venire all' adempimento dei desideri. -venire, passare
-con riferimento ai rapporti amorosi o all' atto carnale. aretino, 8-37
, scorso il « matin » recandosi all' ufficio in ferrovia sotterranea. e. cecchi
compartimenti). dossi, 595: all' ingrosso capivo che gli argomenti comuni a
grovigli ferroviari / di affollate stazioni, all' infinito? palazzeschi, i-513: tutti
. 2. che si riferisce all' amministrazione delle ferrovie, ai suoi servizi
ruggine. monti, x-2-26: ondeggiavano all' altro [cherubino] di sanguigno /
dal ferrugineo carro. tesauro, 1-109: all' ora s'intese qual cosa presagisse il
, 145: mi balzarono in oltre all' occhio piccioli massi bruni e lucenti;
casi più gravi porta alla riduzione o all' aborti- mento dei frutti. -fersa del
lavorati, i quali, sottoposti che sono all' industria umana rendono ne'primi anni due
di nove anni; e siccome, oltre all' applauso, egli mi fu fertile d'
teco più apertamente parlare, e arrogoci all' altre doti e bontadi della tua moglie,
bocchelli, 9-189: la fantasia, all' ombra delle fresche piante, riandava sulle
trovate uscivano dal suo fertile cervello, all' insaputa del figlio. 6. fis
sette anni di fertilità e di penuria all' egitto. -in senso generico:
di neutroni che si liberano, in seguito all' assorbimento di un neutrone termico da parte
felice un cavallo di cinquanta buone ferulate all' uso de'pedanti, in modo che
dei tini ferventi, acri alle nari, all' animo lieti. -figur.
quel movimento intellettuale intorno alla natura e all' uomo che allora ferveva anche in italia
incontrarne / volano impazienti; un petto all' altro / già premonsi abbracciando. lanzi
, / dolci signori, amici / all' umana famiglia. cattaneo, iii4- 291
monsignor trottolino, tutti si inchinarono dinanzi all' altare, si avviarono verso la porta
la suo ferza / batton iesù in sin all' ora terza. vangeli volgar.,
, 73: la contessina clara oltre all' esser credente era devota e fervorosa.
è quello più piccolo e più vicino all' angolo, che si lega al carro della
fava lessa. verga, 2-229: all' imbrunire una campanella fessa suonava t *
, 4-546: pian piano mi accostai all' uscio, e per il fesso, che
la bocca della canna, in fondo all' imbuto nero della cappa; questa bocca non
. gadda, 10-86: da un incendio all' altro, e dopo aver ascoltato a
migliorò l'armatura de'militi; aggiunse all' elmetto la baviera o visiera che alzavasi
, 3-161: non si udì più, all' esterno, il rombo armonioso di prima
e stridendo, quel bambino si messe all' ingiù precipitando: ma prestamente inghiottitolo,
ii-114: i barbari di quella regione accorsero all' atroce festa, e vi pugnarono,
i-40: oh sì! fu una festa all' arrivo quello scoppio di saluti rauchi e
ridevano di lei, e i giovanotti, all' uscire di chiesa, le dicevano facezie
femminile -a). chi sopram tende all' organizzazione di una festa, ne cura
ho speranza, al tornare, se saranno all' usato creati festaiuoli, dire a uno
scavati dalla salsedine e le torri romane all' imboccatura del porto, fanno corona allo
mondo / la destra soccorrevole gli porge [all' uomo], / scusa gli errori
e per una figlia si tratta di passare all' esistenza col trovare un marito. parini
. giocosa, 39: quando scesi all' osteria e la padrona mi corse incontro
ha voglia, / ma, festeggiando all' ospite, / gli dorme su la
la chiara voce di coloro che sacrificavano all' onore di bacco. guido delle colonne
la prima apparizione, che qui fece all' occhio nostro la notte seguente delli
sp., 9 (157): all' immagini maestose, ma circoscritte e fredde
fuga, l'avventura dell'accompagnamento fino all' antica. 2. pasto succulento
, con musiche, luminarie, balli all' aperto, ecc. arlia,
fèstivàl ', festa musicale con danza all' aria aperta e gran concorso di gente:
.. trovandosi aver promesso più volte all' ambasciator di francia di dargli il suo
v-142: così in gala e ripettinato all' ultima foggia, mi si presentò con
: v'attendo / entro la reggia all' oscurar del giorno: / ivi a mensa
, iii-195: pia custodiva in fondo all' anima... l'inverosimile e
. f. doni, 4-81: ritomossene all' asino con una fe- stoccia che pareva
(e agli effetti penali è equiparato all' infanti- cidio). =
. de brosses verso 11 1760 e all' estero soprattutto da kant, nel 1793)
o cosa imperfetta, che non corrisponde all' attesa. papini, 20-564: di
di colore giallo o verdognolo, dovute all' olio essenziale messo in libertà da acari
strugge, / un fetor sì malvagio all' aere dànno / che 'l cerca ogn'un
me; e la melodìa delle zampogne all' alba; e nulla più, o mia
, iv-349: in capo, un berretto all' inglese, anch'esso turchino, tagliato
è discesa sino a'nostri giorni resistendo all' azione del tempo, delle rivoluzioni politiche
... assiste alla libertà ed all' allodialità, per l'istessa ragione..
malfattori, e recava i baroni e'comuni all' ubbidienza del re, e a tutti
, in base al quale, in seguito all' atto di commendazione con cui questi giurava
tenere contenti in qualche modo i famoli all' obbedienza, concessero [gli eroi] loro
.. pagavano al vescovado un vitello all' anno a somiglianza di feudo o d'
quel che segue. muratori, 7-i-175: all' esempio dei re, anche i duchi
o in fez, in costume o all' europea, impettiti, con tracolle e bracciali
domenichi, 5-367: egli mandò uno araldo all' uso
, attribuita a numa, risaliva probabilmente all' antica etruria; araldi non pur di
riesce a strappare una penna d'oro all' uccello fiabesco. 2. che sembra
, 5-150: ho cercato di ridere all' insulto; però vi son riuscito solo con
1-2-411: -e'non ha dubbio che quanto all' età, / gli è giovane ancora
-che e'non ci son de'fiaccacolli all' ordine? 3. locuz. avverb
maschili o femminili, scende dalle tempie all' orecchio e batte sulla gota; cernecchio
per la division dell'imperio talor rivolti all' italia poco giovarono sì perché prevalse poi
, e fiaccare una volta il costo all' indomabile fiera. mamiani, 1-148:
gli di'che ciacco / tien colaggiuso all' erta la panciera, / esposto a!
cristallo... non siamo arrivati all' intera cognizione del vero, siamo per lo
: si mise a scopare colle mani dinanzi all' uscio, buttando via le frasche,
e fiacca, / gì ser- pendo all' intorno e d'atro fumo / sparse torbidi
, che abbondano d'umore, si potino all' autunno, come le vecchie e deboli
che gettano una luce di cento piedi all' intomo, correndo a rompicollo. soffici
, il più delle volte mirai mantenuta all' ultimo da quella delle furie. -incitamento
antico 4 flaon ', che corrisponde all' italiano 4 fiadóne 'dal germanico 4 flado
miagoli lo scherno / che il caso all' uom creò! rebora, 36: voi
quando una notte svegliato bernardo, venne all' altare, attinse un fialino d'olio
. giovio, 1-6: per appressarsi all' ardente fiamma, [la farfalla]
e la disposizione dei forellini, presenta all' occhio o una sola fiamma, ovvero
una lancia. scalvini, vi-61: all' umid'aere stride la rapita / fiamma dei
. fucini, 766: poco sopra all' altezza del monte nero, le due
/ lungo il fuso del pioppo, fino all' esile vetta. ancora resta / lassù
con orrendi ceffi attizzan foco / sotto all' immagin del tristo dannato / quivi sono dipinti
parole che tutti udirono: « io sono all' inferno! io sono all'inferno,
io sono all'inferno! io sono all' inferno, io sono dannato per l'eternità
, i-32: il cielo si tingeva all' orizzonte delle prime fiamme del giorno, e
filo d'or teso infra la neve / all' aria del bel volto: / videlo
tempo: opporsi / sol può rosmunda all' amor mio; tu puoi / solo da
grande differenza è certo dall'una virtù all' altra. tolomei, 2-18: richiederebbe
paletò spelato, da un capo all' altro della città, strascinandosi dietro la scolaresca
marin. bandiera lunga e sottile appesa all' albero della nave. -in partic.:
a fiamma, alla fiamma: sottoporla all' azione diretta del fuoco. grazzini,
fiamma al fumo: scendere dalla causa all' effetto. -procedere dal fumo alla fiamma
dell'angelo; abele atterrato bocconi accanto all' ara fumante, caino che fugge,
seguono. viani, 13-60: quando, all' epoca del « satana », per
, 9-26: nulla gli sfugge [all' angelico] di quello che intorno a
i-3: ogni cosa è già pronto. all' un de'lati / crepitar s'odon
e fiammante, pur allora mandata da lui all' occhio, che con la specie già
dello statuto ed il 14 marzo erano associati all' idea di festa solenne: la bella
l'usciere traeva dalla custodia e issava all' asta del balcone centrale. deledda,
sul fuoco, mi darà una bellissima fiammata all' arrosto. verga, 3-130: 'ntoni
nella gran fiammata / i sognati trofei all' aria vanno. comisso, 1-116: da
mai nulla: passava da un'occupazione all' altra con la volubilità degli uccelli da
la volubilità degli uccelli da una frasca all' altra, e alla prima difficoltà si
pianure... non bisogna mai esporsi all' azione dell'aria esterna prima che il
: si rasserenò per fortuna quando dinanzi all' albergo vide la 'spyder 'rossa
è stata posta a guardare la via che all' albero della vita conduce? cogli infedeli
-nel linguaggio dantesco, si riferisce all' intensa luminosità che nell'empireo riveste gli
: un fresco garofano gli fiammeggiava all' occhiello. sbarbaro, 1-255:
sono gli altri, pittori dal primo all' ultimo, dinanzi a lui rafaello? fiammelle
mescolarsi al sole, / e tirarlo all' amplesso del suo seno, / da sfarsi
potassio e solfuro di antimonio e rivestiti all' estremità della stessa pasta dei fiammiferi di
legno per lo più resinosi, intrisi all' un de'capi nello zolfo liquefatto, accendibili
ceppo germanico e una lingua affine all' olandese; e può pure considerarsi
inglesi. g. bentivoglio, 4-16: all' inclinazione che la natura gli aveva data
fiancata a regolo d'andare molto adagio all' opprimere i ministri di seiano. marino,
le quali si mettono da una muraglia all' altra, per tenerle collegate insieme, e
,... con i suoi torrioni all' antica, i quali la fiancheggiano di
le terrazze o su i sedili sparsi all' ombra o lungo i viali fiancheggiati di rosai
però alla moderna, ma torrio- nate all' antica. montecuccoli, 176: la mattina
adempi. leopardi, 27-54: abbandonando all' alba il corpo stanco, / se beato
fianchi, principalmente nel vivo che sovrastà all' acque, erano in que'tempi ne'
fianco: mutare posizione da un fianco all' altro (una persona distesa).
spessissimo occorrendo loro molte cose che farebbero all' argomento,... essi scrittori,
una fierissima lotta, e ne volle all' italia perché non si mise al suo
gran fianco. boccalini, iii-37: all' antico regno di francia fu aggiunto l'
. corsini, 2-668: fecero fianco all' esercito, e diedero animo all'altre nazioni
fecero fianco all'esercito, e diedero animo all' altre nazioni, che si accostavano a
la timidezza. rajberti, 2-194: viaggiando all' estero, un gran signore che si
spalla e piazza. la spalla si dà all' orecchione e la piazza serve per l'
a parole egli è spaccamontagna, / all' ergo poi riesce spadasanta. note al
dentro la bocca, alzandola col viso all' aria, la tracannò. beccari, xxx4-
quando appenderanno la giacca e la fiasca all' albero dolce della pianura. jovine, 26
di giacomo, ii-847: s'aperse, all' improvviso, la porta d'una fiaschetteria
un cioncator di buono, bastava, all' ora di merenda o di cena, esser
la meretrice è incostante, e va dietro all' utile. proverbi toscani, 20:
rondinino, / per sentir due ottave all' improvviso, / e talora un fiascùccio
la scienza. palazzeschi, i-30: mantenerle all' oscuro è diffìcile -disse la dottoressa argène
resta, / perch'io ben saldo attengomi all' arcione, / vedendomi a gran rischio
la parca ne divida, e intera / all' uno o all'altro la vittoria doni
divida, e intera / all'uno o all' altro la vittoria doni. guerrazzi,
pensato che in quella casa fosse qualcuno all' ultime fiatate. tozzi, iv-386: fece
fa perder a poco a poco le forze all' orso, sin tanto che languendo si
e. gadda, 141: solo all' alba, la paura di finire con un
offrirlo a strie diafane d'argento / e all' oro della luce. c. e
lione. -attaccare fiato: lanciarsi all' inseguimento della selvaggina fiutandone l'odore (
egli fece loro un ragionamento qual conveniva all' ira e al dolore onde egli era preso
affetti a guisa di mantici dan fiato all' eloquenza. balbo, i-227: per
la quiete ad amalia, ed evitare fastidi all' amico. l'altro tacque comprendendo di
spariva; e venia meno / la terra all' occhio, e poi, come in
questa vita e se ne era ita all' altra. biondo, xlv-170: di orecchini
fiato: ansimare, essere in preda all' affanno, non riuscire più a respirare
e rassegnatamente. -sino alvultimo, all' estremo fiato: finché si vivrà,
e a'salmi che continuò recitando fino all' ultimo fiato, tramischiava affettuosi rendimenti di
non dee l'uom forte / sin all' ultimo fiato. foscolo, v-17:
v-17: io ti sarò amico sino all' ultimo fiato. svevo, 5-440: una
buona qualità di cui intendeva vantarsi fino all' estremo fiato e specialmente dinanzi al tribunale
buzzati, 4-544: per l'emozione all' ex-capitano di corvetta viene meno il fiato
al soldo della chiesa passò per firenze all' entrare del mese d'ottobre 1345,
fibbioni a granatiglia che batteano in terra all' altemare dei passi. bontempelli, 20-102
fibra maggior sangue sincero / non porge all' altre, il corpo a morte è giunto
pensier, dolci maniere: / core sempre all' amor facile e prono, / fibra
i. riccati, 2-220: succedendo tutto all' opposto ogni qual volta l'impulso estrinseco
penso: se fossi erioforo / vagante all' aria bruna, / vorrei nuotar nel diafano
l'altro si congiunge mediante l'articolo all' osso del femore egualmente ch'al- l'
e la fibola, era stato trasportato all' ospedale, e gli avevan recisa la
li fece la fica, quasi in fino all' occhio, dicendoli villania. dante,
francia e la spagna, farebbe le fiche all' alpi ed ai pirenei. moneti,
: la parte bestiale che fa le fiche all' umana. zena, vi-1104: sfila
fianco di un bastione va a cadere all' angolo esteriore del bastione vicino, è
lieto di parlare in privato: ficca addosso all' interlocutore i suoi occhiali affumicati. pancrazi
marinai che tenessero loro navi più ferme all' urtare, ch'e'marsiliesi facevano li becchi
a terra, dove ficcandosi dentro, fanno all' intorno dell'albero come una siepe.
dappertutto, fece amicizia da un capo all' altro della costa. -ficcare il
-ficcare il chiodo: con riferimento all' antica usanza romana, che imponeva al
e costi ogni danaio, / dinanzi all' uscio un dì ficcarti il maio.
l'amor, né l'un perdona / all' altro mai, ma sempre glie la
guarentiscono nulla altro che i nostri riguardi all' estero, e per noi non fanno
cui si congiunge il cavo di ormeggio all' ormeggio stesso. viani,
o afato: fico ancora acerbo che all' aspetto pare maturo per effetto della patina
questa voglia venutami de'fichi fiori portato all' a. s. la sodisfazione di
che si ritengono scandalose (con riferimento all' episodio biblico della cacciata di adamo ed
il fatto che i fichi rimangano attaccati all' albero anche dopo la caduta delle foglie
, ovoidale, mozzato e ombelicato all' apice, ha buccia spessa di
conforme è solito, da un'eccessiva fidanza all' estremo dell'ozio. alfieri, i-180
saracino e al moro, / e all' unne in mar di non minor possanza?
1-205: che vorresti fare? mandar all' aria il fidanzamento? moravia, xi-378:
con la cena, ella permise che all' anulare sinistro il ricco possidente di campagna
bando: fratelli, venite, / fidanzati all' amplesso di pace. fidare (
le loro mercanzie e a pazientare fino all' inverosimile sul pagamento di esse. bocchelli
disegni, e l'agile / corpo all' aure fidando, / ignoti vezzi sfuggono
monti, iv-141: vorrei dar mano all' edizione dell'opera mia intorno alla lingua
espressione. monti, x-2-131: questi all' arpa fidava il bardo austero / vaticinii
pagherò un interesse del sei per cento all' anno. 9. intr.
gli altri ch'erano con lui, fidando all' or dine sacro, furo
cui similmente si fiderà alcuno, se all' amico non si fida? pulci,
originali. pirandello, ii-2-202: decisi all' ultimo momento di venire io stesso, fidandomi
dormir in terra. forteguerri, 4-93: all' ovil santo e fido / tornar costoro
fedeli e fidati, essendo l'uno all' altro sapevoli di tanto male. cavalca,
2. dotato di un notevole attaccamento all' uomo e alla casa, docile (
fidato animale. 3. destinato all' uso quotidiano; abituale, consueto (
si stracciò la stola, / e fece all' aureo crin danno e dispetto. michelangelo
garrisce in ciel; / così fidato all' aere, / ei genial lo spira;
: tutto il paese lo sapeva, ma all' osteria si continuò a parlarne solo tra
risponde. caro, 3-1-170: oltre all' obbligo che ve ne farà la comunità,
'6o, che mostrò d'intendere risolutamente all' effettuazione di tanta idealità, io me
voi la nostra musa / brindisi grida all' uno e all'altro amante; / all'
musa / brindisi grida all'uno e all' altro amante; / all'altrui fida
all'uno e all'altro amante; / all' altrui fida sposa a cui se'caro
, l'aquila birostre non figuravasi conculcata all' italia, ma spennacchiata dal leone di
signori? 2. affezionato all' uomo, alla casa (un animale,
universa. 3. destinato all' uso quotidiano (uno strumento);
se medesimo); che guarda all' avvenire con sicura speranza; fidente,
idee di onestà, non fido che all' ultimo intento. landolfi 8-90: eppoi
: ma tu resti, o brando: all' ultim'uopo, / fido ministro,
. pratolini, 9-459: la vendita all' ingrosso ha portato dei guadagni consistenti, siamo
il libraio e perdere il fido necessario all' ansia di quel che m'era più caro
fate che la divina economia presegga all' ordinamento delle genti civili, e
gli alberi, così la fiducia toglie all' anima la grazia di dio e de'santi
e di fiducia pieno / rammento all' alma il prisco suo valore. metastasio,
: ciascuno pensò con grande fiducia all' avvenire, sentendosi audacissimo e pronto a
consenso espresso dal parlamento al programma, all' indi- rizzo politico, all'operato del
programma, all'indi- rizzo politico, all' operato del governo; il rapporto fiduciario
dichiarazione stima superfluo aggiungere che rimane fedele all' idea che regge ogni suo atto e
era ora seduta accanto al letto assieme all' infermiere. costui m'ispirò fiducia e
fu lui (dice) a opporsi all' istituzione dei fiduciari di fabbrica. bocchelli
degli animi può far perdere il disquilibrio all' ordine sorgente e arrestare quell'azione potente
messosi fiduciosamente a quella inchiesta, oltre all' utile che gliene potea derivare sembravagli che
conturbar con improvviso fiele / la vita all' uom. marino, 8-25: in duo
fele. menzini, i-96: s'ebbe all' ambrosia, e al mele / un
foraggio consistente nel far essiccare l'erba all' aria aperta, lasciandola sparsa al sole
nigra, vi-758: dai prati asciutti all' etere sereno, / qual fumo d'olocausto
de marchi, i-665: la gente era all' alpe a far fieno. pascoli,
d'ungheria: nome dato in toscana all' erba medica. -fieno maggengo o fieno maggese
non è più tempo di dar fieno all' oche. -non è fatto il fieno
trigonella... fiorisce dal giugno all' agosto. è indigena delle parti meridionali dell'
, anceschi era ad aspettarla, davanti all' entrata della fiera, piccola e bassa
allegri, 6-35: non s'è fatto all' intorno mercato, / ch'io non