di soffrir tutto, piuttosto che tornare all' ombra fredda e morta del chiostro. cattaneo
.. e giungevamo così al crescendo e all' accelerando finale felici ed uniti nell'ebbrezza
. che è in preda all' ebbrezza; che non è più
leggi naturali, è dato in balìa all' ebbro furore delle baccanti. verga,
vergogna. serra, ii-173: accanto all' imperialista, ebbro di orgoglio e di
ogni cosa, passando da un ballerino all' altro senza un'esitazione o una preferenza.
gemino serpe: / mostra un fratello all' altro, e ad ambi il padre.
al tribuno per sollevarlo e portarlo dinanzi all' altare dedicato. bocchelli, 4-62: applausi
. il terrore di dovere essere additato all' odio furente della folla ebbra di sangue,
. più dolce, e più conforme all' uso toscano, è raddoppiare l'altra
modica, ebdomadaria. montale, 3-11: all' ingenua mania del vecchio ecclesiastico, che
rosmini, xxvi-201: dicesi ebete, quanto all' intelligenza, quegli che non può giungere
mente inferma e mesta, / che toglie all' intelletto ogni valore. -espressione
volti s'avvicina di giorno in giorno all' ebetudine, che potrebbe essere anche una
intassa, / scritto in latin legga all' ebraica amore. giusti, i-226: mi
verso, e proseguire su su a rovescio all' ebraica. -sm. la lingua
gli ebraisti sono divisi d'opinione intorno all' essere composta la poesia ebraica di metri e
menzini, i-271: in feritade / all' ebrèa gente / qual fia seconda?
lecito dar ricetto a'marrani vivendo publicamente all' ebrea. -sostant. (per
calzolaiuccio avea mandatolo /... all' ebreetto a leggère / per cinquanta ducati.
vino o bevande alcooliche o eccitanti fino all' ebbrezza; ubriacarsi. storia dei santi
fiati consunti rompono la crosta, rigurgitano all' aria e si vestono di colori abbaglianti
tessuto osseo, che lo fa rassomigliare all' avorio (e può essere di origine
, e tetti d'oro, / e all' edifizio in giro / porte ebume,
come ha saputo vegheggiarli, di sopra all' eburnea spalla di quella ninfa nata alla
assicurato che 'l quadrato del lato opposto all' angolo retto del triangolo rettangolo era eguale
per essi è sostanzialmente necessaria e che all' incontro è superflua ed eccedente per la
uscio e di soffermarsi tanto che basti all' evasione del cloruro eccedente. pisacane,
di sangue igneo, accoppia il coraggio all' ingegno. 3. eccessivo, soverchio
utili che si verificano in un'impresa all' infuori del normale esercizio della sua attività
lunga, così potea sembrar alta fino all' eccedenza. = deriv. da eccedere
ribelli, né gli vieta giuste lodi all' uno ed all'altro, né lo
né gli vieta giuste lodi all'uno ed all' altro, né lo fa eccedere nel
, con tanta forza ch'ella ecceda all' ingiusto assedio de'fiorentini. lottini,
mediev. haecceitas (che corrisponde all' aristotelico tó tósetu): creata da duns
: tutte [le lingue] diedero all' europa in ogni genere di scrittura autori
disegni. carletti, 257: oltre all' essere eccellentissimi marinari, vanno con li loro
nostra memoria uno dei pochissimi italiani che all' eccellenza nelle lettere congiunsero la profondità dei
disse che in quelle cose che arrivavano all' eccellenza del diletto, altri non era
sannazaro, 10-171: tagliate tosto le radice all' ellere: / che se col tempo
non abbia a disprezzarlo, sempre subordinandolo all' eccelsa autorità sua. -iron.
, predestinata, fin dalla nascita, all' eteroclito, all'anomalo, all'eccentrico,
fin dalla nascita, all'eteroclito, all' anomalo, all'eccentrico, all'irregolare
nascita, all'eteroclito, all'anomalo, all' eccentrico, all'irregolare, al bizzarro
, all'anomalo, all'eccentrico, all' irregolare, al bizzarro...,
sensibile, eccessivo, ostinato, pronto all' emozione, ma non facile a dimenticare.
lanciarla contro la casa del nemico, eccitarla all' incendio, alla strage. pirandello,
482: l'innamora tanto che viene all' estasi e all'eccesso men
l'innamora tanto che viene all'estasi e all' eccesso men tale, che
. locuz. -all * eccesso, fino all' eccesso, con eccesso, in eccesso
argento, ed io che sono curioso fino all' eccesso, fatto prendere delle fiaccole,
poi con le volgari tradizioni si alterò all' eccesso. manzoni, pr. sp.
(165): gertrude stuccata ed invelenita all' eccesso, per un di que'dispetti
anzi, per parlar chiaro, chiacchierone all' eccesso e ficcanaso fino alla sfacciataggine,
, prep. tranne, fuorché, all' infuori di (e introduce il complemento
: non ho vissuto con una economia spinta all' eccesso? in tutto l'anno non
miei libri troppi esseri eccezionali, prossimi all' ideale. savinio, 43: non
): quell'uomo era stato a sentire all' uscio del suo padrone: aveva fatto
storia non valgano più nulla in faccia all' eccezione della nostra età. alvaro,
-locuz. prepositiva. a eccezione di, all' eccezione di, eccezion fatta per:
, tranne. pananti, iii-125: all' eccezion degli schiavi non v'è quasi
in algeri. foscolo, xi-1-146: all' eccezione d'omero, niuno stile poetico.
in su, e con immenso affanno all' ingiù. -locuz. avverb.
/ benché sia alcun, che in quanto all' edi-si forma un tumore livido o nero,
civile stizia della civiltà / che ci spinge all' eccidio ed al massacro. o
la causa. si potranno indicare all' incirca, per il numero delle mi
per mortale disgrazia si oppone da taluno all' azione dal di lui avversario o per azione
sedurre ad assoggettire la loro pubblica libertà all' ambizione di quelli, con dividersi in
confessare che questa scuola non ebbe pari all' ardimento dei concetti la facoltà dell'esecuzione.
eccitabilità morbosa che adesso, da un momento all' altro, per cose da nulla,
gli eccitamenti... artificiali dati all' industria sono una vera peste nelle genti
alla facoltà dall'ardor degli studii aggiunge fiamma all' affetto. verga, ii-302: si
specie: a) altre si riferiscono all' intendimento... b) altre giacciono
soavi lettere, con le quali mi eccitava all' esecuzione del zelo pastorale. cieco,
riscuotere i poveri, e ad eccitarli all' industria coll'aspetto della fortuna. guerrazzi,
rispetto al piano in cui giace o all' orizzonte. - angolo di elevazione:
si guadagnò la volontà de i soldati all' elezione delltmperio con la dignità del volto
nella democrazia americana, quelle tenute, all' interno di ciascuno dei due grandi partiti
. chim. idrato di carbonio analogo all' inulina, contenuto nell'helianthus tuberosus (
le specie di questo genere possono servire all' ornamento de'giardini. distinguonsi l'elianto annuo
è per lo più usato soltanto all' inf. e alla terza persona
/ ciò, che resister può del tempo all' ira, / e a cui la
dell'uomo muove le potenzie dell'anima all' operazione; ma distinguono l'atto elicito
elicoidale, agg. che si riferisce all' elica; a forma di elica;
portato innanzi descrivendo un arco di cerchio all' infuori e sfiorando il suolo con la
rami bianchi, le foglie scialbe simili all' abrotino, con corimbi overo coccole di
l'elio- criso ha il fiore simile all' oro, le foglie minute, il gambo
coloro i quali non si voleano sottomettere all' arbitrio de'vescovi, ma eligevano piuttosto
temperate gli parvero eliminabili, furono arrestati all' uscir di casa mia. eliminare
). meteor. che si riferisce all' eliofanografo. eliofanògrafo, sm. meteor
). meteor. che si riferisce all' eliofanometria. eliofanòmetro, sm. meteor
). astron. che si riferisce all' eliometro. eliòmetro, sm. astron
in due parti spostabili l'una rispetto all' altra con spostamenti micrometrici; con ciò
). fis. che si riferisce all' eliostato. = cfr. fr.
di un astro non rechi alcuno ostacolo all' osservazione. cattaneo, vi-1-123: drummond.
). biol. che si riferisce all' eliotattismo. eliotattismo, sf. biol
che è proprio, che si riferisce all' eliotipia. eliotròpico, agg.
tanni, che egli pose nel riproporre all' intelligenza con temporanea il teatro
agg. elysius 4 elisio, che appartiene all' eliso * (elysii -órum 4 i
. -anche: eliminazione di una vocale all' inizio o all'interno della parola.
eliminazione di una vocale all'inizio o all' interno della parola. l.
lo stesso culto di un'arte superiore all' artista ed al pubblico. d'annunzio
e tu, che parimente si danno all' un genere e all'altro, ella,
parimente si danno all'un genere e all' altro, ella, essa, ei,
io aveva assai studiato prima di venire all' esame. foscolo, xviii-13: s'eua
sarà dimostrato che una lingua sia giunta all' ultima sua perfezione, ella è un'
cultura del popolo giunto nella penisola ellenica all' inizio dell'età del bronzo e impostosi
epipactide è chiamata elleborina per rassembrarsi ella all' elleboro nero, credo veramente che la
: noi vediamo che la pianta posta allato all' elleboro ovvero alla scamonea, trae a
. il periodo storico che (riferendosi all' area mediterranea) va dalla morte di
, 10-171: tagliate tosto la radice all' ellere: / che se col tempo
da pilone a pilone e dall'una all' altra riva. -figur.
sforato da occhi ellittici per dar luce all' interno, sorregge la cupola. savinio,
, 38: io'ti conosco infin dentro all' elmetto, / e so quanto tu
quella edizione, de'poetici componimenti d'elogio all' eroina poetessa, di alcuni scrittori del
[di gesù], acciocché non manchi all' elogio l'autorità dell'elogista, paragonate
al rodano, al lemano, / all' amstel, al tirreno, all'adria
, / all'amstel, al tirreno, all' adria legga / il libraio. foscolo
ridottasi poi la maggior parte degli eloquenti all' ozio e al privato esercizio di declamar
antiche, che forniscono i principali modelli all' eloquente, tutto il materiale all'erudito
modelli all'eloquente, tutto il materiale all' erudito. ineffabile. pisacane, iii-42
spettacolo come zione. lambruschini, 2-177: all' eloquenza italiana pregiul'universo. monti,
, e a non isprezzar le brache. all' antica usanza prevalse l'eloquenza del freddo
, ii-15-235: accorrendo in grandissimo numero all' urna, esponeste con l'eloquenza del voto
commercio alto gridar, gridar commercio / all' altro lato de la mensa or odi /
primo freno, / ch'è posto all' uom che peccato non faccia. napoli signorelli
nel fodero. -stare con la mano all' elsa: pronto a combattere.
cavalchi e spesso sudi al sole e all' ombra. ariosto, 14-3: quei
però l'altra parte del ferro vicina all' else è soverchia, perocché senza il
giorno, iv-513: altri dà vanto all' else / lucido e bello de la
(a obblighi, a impegni, all' osservanza delle leggi, ecc.);
pericolo. sbarbaro, 1-168: scarnito all' osso, il paese s'apre secca fauce
chim. di soluzione ottenuta in seguito all' eluizione. eluizióne (eluzione)
lega, non lascia campo né all' elusione, né alla corru
quel soprin tendente che soprintendeva all' elusione delle leggi, riusciva a
, e il rispetto e la riputazione all' autorità pubblica con la pace e quiete dei
di la fontaine d'una edizione moderna all' elzeviriana. soffici, iv-22: era
dovuto cedere il posto al mingherlino elzeviro e all' o ^ w- scoletto leggiero e volante
tal sorta di male, che, oltre all' emaciazione del corpo e quasi totale avvilimento
forinola dell'emanatismo, che risponde letteralmente all' ordine dei concetti, non è perciò
dottrina dell'emanazione; che si riferisce all' emanatismo. gioberti, iii-16:
bacchelli, 12-23: cesare aveva sorriso all' adulazione delicata, ma anche, amichevolmente
col diavolo ed insultando con incredibile audacia all' umana e cristiana ragione. oriani,
i-118: ab- biam rapita la scintilla all' eterno, ci siam posti fra lui e
sotto il ministero conservatore del wellington, all' emancipazione dei cattolici, i quali dovettero
emasculata qualità dell'uomo, anzi che all' uomo stesso. emasculatóre, agg
praticata chirurgicamente in caso di tumori maligni all' asta; castrazione. 2.
colorante che risulta per ossidazione, anche all' aria, dell'ema- tossilina,
, ba gnato e lasciato all' aria affinché si compia la suddetta
, agg. chim. che si riferisce all' ematina. -acido ematico: acido tricarbossilico
). chim. che si riferisce all' ematina. -acidi ematinici: acidi bicarbossilici
ristagno di sangue nella vagina in seguito all' impossibilità di un deflusso naturale per cause
nel collo della vescica, e all' ematuria sopravvenutane successero rapidamente i segni d'
, coperta o no, che serve all' imbarco o allo sbarco: vocabolo dei paesi
berretto in mano; e s'avviava all' embarcadero, certissimo ch'io lo seguiva.
cinedo. linciti, n-18: poeti all' improvviso, filosofastri, ballerini, indovini
il signor principe elettorale di sassonia mandare all' accademia della crusca la propria impresa sopra
, nell'antica grecia, si aggiungeva all' anno di 12 mesi lunari (prima
e de'mesi, e perciò fu data all' anno quella misura di giorni che a
.. con aggiungere di tempo in tempo all' anno un mese intercalare di 30 giorni
, non vide quale controindicazione potesse ostare all' introito d'una replica dello sfilatino-scarpa delle
lembi aponevrotici praticata specialmente nelle operazioni chirurgiche all' addome. = deriv. da
che serve per poter sottoporre l'uno all' altro (il che si chiama imboccare)
per il varo, unisce l'una all' altra le colonne dell'invasatura e stringe al
costui sia buona testa, / reggere all' embriciate, / come gli embrici reggono
struttura a'nostri lambicchi, cioè avere all' intorno un canale a foggia di gronda
o in un canale embriciato che le portasse all' esterno. d'annunzio, iv-2-1280:
2. che si sovrappone parzialmente l'una all' altra al modo degli embrici di un
embrioftorìa, sf. medie. danno recato all' embrione (per avvelenamenti, microbi,
). biol. che si riferisce all' embriogenià. tommaseo [s. v
aver proceduto di comune e naturale accordo all' esperimento, a cui la più dotta
proprio dell'embrione, che si riferisce all' embrione. -sviluppo embrionale: embriogenesi.
essere si richieggono più cose, che all' essere della pianta solamente, o dell'animale
). medie. che si riferisce all' embriotomia. embriòtrofo, agg.
rappresentante del gruppo prostetico (e conferisce all' emoglobina il caratteristico color rosso e ha
mai finite, lasciandosi un certo regresso all' emenda. panciatichi, 192: serva a
vostra signoria questo giusto rimprovero per istimolo all' emenda, valendosi per l'avvenire con
se accada giammai che alcuna non regga all' esperimento, non avremo a desiderarne per
hanno il pieno territorio, potevano condennare all' emenda. guerrazzi, iv-26: romolo
adulterio con la morte; in odio all' esecrato misfatto, augusto cesare pubblicò la
corre. / questo costume adesso usa all' opposto: / per riportarne solo encomio
e al travaglio di dar l'ultima mano all' opera, si aggiunse di dover rivedere
emendare il corio, che riferisce questa vittoria all' anno 1323. alfieri, v-2-491:
(superi, emendatissimo). riportato all' integrità originale (un testo corrotto o
garzoni, 1-829: ponno per sorte così all' oscuro mostrarti qualche pelle tarmata, o
, ii-464: mi ha promesso di scriverne all' imperatore, e si lusinga di veder
tra gli arcadi. -che provvede all' emendazione critica di un testo.
o induce alla correzione degli errori, all' estirpazione dei vizi, alla riforma della
di vedere diminuisce, e quindi si perde all' avvicinarsi della notte. questa disposizione della
, 2-71: animali e figure, appaiono all' occhio di chi guarda emergenti dal fondo
, alla cui formazione concorrono, oltre all' epidermide, anche i tessuti più profondi
. napoli signorelli, xix4- 604: all' emergere della seconda barbarie le moderne nazioni
ritornata vergine nel sonno / s'affaccia all' esistenza curiosa. / ma tosto a lei
turba. rajberti, 2-135: guai all' opera che è privativa di pochi, e
militi emeriti ', erono esenti, rispetto all' età, e assoluti dalle leggi de
. alcaloide cristallino dell'ipecacuana, simile all' emetina. = voce dotta, comp
-anche: zioni cerebrali. spazio riservato all' orchestra (nel teatro antico).
, comprendente le ustilaginali e, all' occaso un solitario e chiuso / emiciclo,
emiciclo per separare uomini che con tanto disissimi all' agricoltura. barba e col cranio lucente di
. medie. che si riferisce all' emicrania; sofferente di emicrania.
trasferirsi, provvisoriamente o definitivamente, all' estero (specialmente per ragioni di
. gioberti, 299: si ammaestrino all' esempio dei vecchi emigranti francesi, che
/ e saliva un soave inno, all' aurora, / dallo scosceso caucaso lunare.
casa per aver emigrato dal mio paese all' arrivo degli austro-russi. e. visconti,
uccelli che si spostano da un continente all' altro al mutare delle stagioni, di greggi
senso generico: spostarsi da un luogo all' altro; traslocare. rovani, i-910
latta emigrano dalla cucina e vanno ad appendersi all' archetto della porta, fatte più lucenti
cenere e dal pomice, per essere pari all' onore di tener in fresco qualche mazzo
a capitali trasferiti, per sicurezza, all' estero o a beni che cambiano proprietario,
, 14-66: molti capitali italiani emigrano all' estero per timore di rivolgimenti sociali.
rifugiato. casti, i-1-347: all' emigrato parroco del loco / appar- tenea
tra i muratori del mio paese andare all' estero ogni anno per qualche tempo..
generico: lo spostarsi da un luogo all' altro; trasferimento, viaggio, cammino;
il traslocarsi d'abitazione da un quartiere all' altro equivale a una specie d'emigrazione:
consapevoli delle querele che pubblicamente io feci all' esecutore di quel- l'indegna buffoneria,
nel 1853) questo minerale con riferimento all' incompleto sviluppo della sua struttura cristallina.
. boccaccio, v-25: egli vede all' ima, quella che più in sé estima
anche sostant. caporali, ii-129: all' eminentissimo sig. cardinal ferdinando medici.
piacere a nostro signore pio settimo e all' eminentissimo consalvi. carducci, iii-25-129:
lettere e delle scienze, mostrandosi pari all' eminenza dell'ingegno italico. -in
il bailo dall'emin dell'arsenale invitato all' audienza del caimecan in tempo, che
. cavallo selvatico dell'asia centrale appartenente all' ordine perissodattili: ha testa grossa e
ed è uno stato che succede ordinariamente all' apoplessia. carducci, iii-15-204: morì d'
? bruni emisferi, / che date all' ombre un gemino oriente. c. e
emispero di sotto al nostro e giunge all' orizzonte, che è confine fra l'uno
dell'inscritto cono; il cilindro poi circoscritto all' emisfero o all'emisferoide sarà loro sesquialtero
il cilindro poi circoscritto all'emisfero o all' emisferoide sarà loro sesquialtero. =
. medie. affezione morbosa (dovuta all' ifomicete hemispora stellata) che presenta nelle
, ii-277: col sangue e fino all' emissione degli ultimi spiriti difendesse quella sua
vantaggio che ne viene al commercio ed all' industria del paese consiste nell'accre- scere
, 143: non è dunque conforme all' esattezza e proprietà del linguaggio quella *
, esiziale non meno alla finanza che all' economia pubblica, il regime confuso e
o vivipari; taluni riescono oltremodo dannosi all' agricoltura; vi si annoverano specie parassite
dato ad alcune sindromi emorragiche clinicamente simili all' emofilia. = voce dotta, comp
). medie. che si riferisce all' emoglobinuria. -febbre emoglobinurica: complicazione della
). biol. che si riferisce all' emolinfa. -ghiandole emolinfatiche: varietà di
... si rendeva più ostinata all' uso de'purganti preparati, e difficilmente
prezzo maggiore o dissipandosi in persone opportune all' ambizione all'avarizia o alle vergognose voluttà
o dissipandosi in persone opportune all'ambizione all' avarizia o alle vergognose voluttà. caro,
chiese,... fosse scomunicato sino all' intiera restituzione del tutto e assoluzione del
: stravaso di sangue che non viene all' esterno, ma resta chiuso in una cavità
alle narici, si pongono le ventose all' abdomine. c. mei, 62:
che m'avevano prima ben quattro volte ridotto all' uscio della morte, venne a farmi
, e in partic. di capitali investiti all' estero, di persone che si allontanano
) - la forma emorrogia per assimilazione all' etimo di emorroidi. emorràgico,
emorragia. -diatesi emorragica: tendenza abnorme all' emorragia dei capillari o delle piccole vene
provvedono emorrogia, v. emorragia. all' emopoiesi. emorroicale, agg. ant.
polvere è molto giovevole alla testa, all' emorroide, e ad aiutare il moto peristaltico
da un avvenimento, con reazioni sproporzionate all' importanza deh'avvenimento stesso. -nel linguaggio
emotivo, agg. che si riferisce all' emozione; dovuto a emozione, che
, per lo svuotamento è necessario ricorrere all' aspirazione o alla to- racotomia.
vivere a mio modo e non conformarmi all' usanza di quelle che sanno ingannare il mondo
passando tocca, / esser si crede all' empia fera in bocca. beccuti,
beccuti, 102: veggio far gioghi all' empie fere al collo / de i
membra / a i rapaci volanti, all' empie belve. -che rivela crudeltà
, 1-69: nel lasciarla viva entro all' egitto / combatterà l'empia ragion di stato
: d'aletto l'empia face / tomi all' abisso, e dalla franca terra /
, 11-477: tali ordini soddisfacevano bene all' ambizione di molti cittadini minori, ma
il fluido parlare di alcuni vecchi savi all' incessante frinire delle cicale, o la
, o la resistenza d'un grande eroe all' indifferenza d'un asino che seguita a
quarto, la primavera; indi, fino all' empirsi, posta rimpetto al sole
hanno imparata la dottrina di saper fino all' ultima vecchiaia trattener gli uomini di parole
vento e con le loro vane speranze ridurli all' ultima mendicità. -empire una lacuna
sanctis, ii-84: il critico è simile all' attore; entrambi non riproducono semplicemente il
. io volo di cielo in cielo all' empireo delle ultime delizie. -per estens
5-lxxi: date la colpa... all' odio ch'io porto a'moderni empirei
cattaneo, vi-3-262: il carbone, sottoposto all' azione dell'interno calorico, viene distillato
nel linguaggio filosofico: che si riferisce all' empirismo; sperimentale (in contrapposizione a
alla pratica e all' esperienza seguendo gli indirizzi della scuola empirica
struttura). 4. locuz. all' empirica: secondo un metodo non scientifico
... procedendo, non già all' empirica e coll'analisi critica, secondo
un'altra positiva: la prima tende all' eliminazione di ogni metafisica, la seconda
; metodo di chi si affida soltanto all' esperienza pratica (senza tenere in alcun
. l'indirizzo filosofico che fa appello all' esperienza come criterio o norma della verità,
o almeno della verità che è accessibile all' uomo, e dal riconoscimento che ogni
fa bene quando la celestiale paura s'oppone all' empito delle umane volontadi. fioretti,
, 1- 360: gli elementi ribelli all' improvviso facevano empito a prua.
l'interiezioni, che sono voci articolate all' èmpito di passioni violente. muratori,
. serra, iii-134: il disegno, all' ispirazione e all'empito lirico, è
: il disegno, all'ispirazione e all' empito lirico, è come l'olmo alla
dei suoi più alti canti e divinamente comunicato all' una la virtù dell'altro. c
: i soldati per risarcirlo, oltre all' altra materia, e all'empitura di fascine
, oltre all'altra materia, e all' empitura di fascine e di terra,
da far che la quinta possa giungere all' ottava. 4. soggetto destinato a
gli ornamenti, e questi si lasciano all' invenzione del pittore. empiuto,
iscrivere, ma fassene involture e coverte all' altre carte ed a molte spezierie, e
scrivere è inutile, e che serve solo all' inviluppare la carta e le merci,
prodotti vari. carducci, ii-3-173: all' emporio librario potresti intanto prendermi subito,
mondo infante / era stanza il tugurio all' uomo imbelle, / or da la terra
dico, in emulazione alcuno, o all' incontro che da alcuno sia avuto in emulazione
del sangue, e perciò retrograda, sino all' emulgenti [vene] si conduca.
da desiderio di emulazione, che tende all' emulazione. tasso, 17-82: d'
. mungere, smungere, spremere fino all' ultima stilla; svuotare di ogni umore
a persone, a popoli: ridurre all' estrema miseria, spogliare di ogni risorsa
fiorita e d'ottimo odore. seccasi all' ombra in su panno lino, e
mucose ed è visibile in particolar modo all' interno della bocca. = voce
escrescenza di carne, che si forma all' angolo interno dell'occhio, e che
un tumore -dipingere a encausto, all' encausto: sciogliendo rotondeggiante, molle,
arte di dipingere colle cere, e all' encausto. lanzi, v-308: si son
lanzi, v-308: si son dipinte all' encausto le intere camere; siccome quella che
). anat. che si riferisce all' encefalo. = cfr. fr
il permesso alla moglie di non intervenire all' ultima festa del carnevale,...
in esse contenuto (ed è diretto all' accertamento diagnostico in casi di malformazioni e
de sanctis, 7-285: avendo rinunziato all' appoggio del braccio temporale essa non avrà
bottega di caffè è una vera enciclopedia all' occasione, tanto è universalissima la serie
spirito illuministico, che si ispirava prevalentemente all' empirismo, non insistette sul carattere totale
che si riferisce, che si ispira all' enciclopedia; che ne ha il carattere
troppe restrizioni dovremo fare in seguito intorno all' atteggiamento illuministico, enciclopedistico e volteriano,
fa inchinare l'accento d'una sillaba all' altra, perciocché dice 'patrem ',
quadro merita ogni elogio; e succede degnamente all' altro dello scorso anno, ch'io
di tanto raggio; / e scioglie all' urna un cantico / che forse non morrà
i-167: i latini altre materie serbano all' endecasillabo, ed altre al jambo,
ed altre al jambo, ed altre all' esametro. carducci, ii-4-136: gli
. -ci). che si sviluppa all' interno dell'organismo di cui vive parassita.
che si trova o si sviluppa all' intemo di un canalicolo. = voce
le formazioni a esso interne dando luogo, all' altezza degli orifizi, alle valvole del
). bot. che si riferisce all' endocarpio; che si svolge all'interno
riferisce all'endocarpio; che si svolge all' interno del frutto (la germinazione)
endoclorofìlliano, agg. bot. che è all' interno di un cloroplasto. =
sm. bot. conidio prodotto all' interno di un'ifa o di una cellula
riguarda l'endoderma; che appartiene all' endo derma.
-ci). bot. che vive all' interno dell'ospite e si nutre parassitaria-
-ci). etnol. che appartiene all' endogamia, che riguarda l'endogamia.
dall'interno dell'organismo, che nasce all' interno di un organo (ed è
, agg. biol. che dà origine all' endoderma (il blastomero di un uovo
endometriòide, agg. medie. relativo all' endometrio. -cisti endometrioide: cisti dell'
che riveste ogni fibra muscolare e penetra all' interno dei fascetti. = voce
nucleare (e avviene per lo più all' interno del nucleo senza dissolvimento della membrana
, agg. anat. che si trova all' interno del rachide; che si riferisce
interno del rachide; che si riferisce all' interno del rachide. = voce
. passaggio di un liquido dall'esterno all' interno di una membrana porosa.
degli ovuli delle piante spermatofite corrispondente all' albume animale. = voce dotta
spora che si origina e ha sede all' interno della cellula madre. = voce
endoteliale, agg. anat. che appartiene all' endotelio. endotelifórme, agg. anat
. anat. che ha caratteri simili all' endotelio, che ha origine dall'endotelio
). anat. che si riferisce all' orecchio (un elemento, un'alterazione
bot. che ha un percorso interno all' uovo (il tubo pollinico).
-ci). anat. che si riferisce all' interno dell'occhio.
. endovenoso. -anche avv.: all' interno della vena. = voce
(gene ralmente nel braccio all' altezza del gomito). endovinare
qualità istintive, anelli che ci legano all' animalità. carducci, iii- 25-33:
la materia, e dall'ingegno, oltre all' ordine e la convenevolezza, procedono l'
-e cercava di conferire specie quand'era davanti all' ob- biettivo fotografico, una grinta da
gli spiriti animali del corpo e debole all' incontro la ragione, siccome gente mal provveduta
effetto relativo e proporzionale alla specie ed all' energia de'moventi che si riscontrano nel
uomo ricava le forze di produzione necessarie all' industria (e sono il carbone, il
: la forza di cristallizzazione, che all' epoca della formazione primitiva si era dimostrata
... stimò che convenisse trasportarlo all' ospedale, dove, curato energicamente, avrebbe
di ottimo carattere, ma più portato all' energismo vitale che alla cultura dello spirito
sono tanto incontinenti che non possono aspettare all' età matura il pigliar moglie, e
matura il pigliar moglie, e inanzi all' arrivare a venti anni i giovani le
che consiste nel conferire alla parola e all' espressione vivacità e solennità eccessive, un
. -peccare d'enfasi: lasciarsi andare all' esagerazione. bocchelli, 1-ii-352: uno
distruggi tri ce, lo hanno paragonato all' ala cocente del vento del deserto. pellico
. 2. che si abbandona all' enfasi; che si esprime con eccessiva
così enfatico e perenne, che, oltre all' apprensione di qualche strappamento del diafragma,
. disposizione (naturale o acquisita) all' enfasi. viani, 19-543: non
. servono a'vizi e danno compimento all' ira, e le vane bolle ed
crescenzi volgar., 6-59: contro all' enfiamento degli orecchi si faccia impiastro della
... cioè al corpo enfiamento, all' animo ruggine ed offuscazione delle virtudi.
1-v-145: cotte le foglie, giovano all' enfiamento di gambe. -gonfiore,
in turchini bargigli. -con riferimento all' ingrossamento del grembo e delle mammelle che
le antenne, i suoi occhi perch'all' anima umana dà non solidità né forza,
., e vivo sangue fabricate guancie, all' aurora sorelle, non x-131: la
onori,... e danno compimento all' ira e le vane 5.
stropiccio del mondo, o vuoi traendoli all' errore di eresia e ad enfiate presunzioni.
lungamente innanzi, si ponga, quando all' enfiatura del pastino non ancora rassodata la
spirito; esaltazione smodata; disposizione abituale all' orgoglio, alla presunzione, alla vanagloria
enfiteusi): il diritto reale spettante all' enfiteuta in base alla concessione fattagli dal
'enframma'. ostacolo posto dal feto stesso all' uscir suo dall'utero ne'parti difficili.
quel mio nuovo curioso enimma geometrico intorno all' artifizio di formare e quadrare il cielo.
gozzi, 1-95: il parlare fra noi all' orecchio sia sbandito sempre. non si
. che si riferisce agli enigmi, all' enigmistica. montale, 3-11: il
panzini, iv-534: 4 elevare all' ennesima potenza '. significa elevare una
l'enologia, può appartenere all' archeologia, quasi come il falerno
che concerne l'enologia; che appartiene all' enologia. calandra, 125: menica
frigia], prima abbrusciata, all' ulcere putride, o per se sola
egli attribuisce questo enorme inalzamento di suolo all' effetto di ritardi dati con ripari e steccaie
voce / che irrompe nell'alba, all' enorme / presenza dei morti. -con
tappi di botti. -con riferimento all' aspetto fisico di una persona: di
, goethiano, indirizzato alla bellezza e all' armonia, fermo contro le seduzioni del curioso
le mura, / e m'affaccio all' aperto a dissetarmi / d'aria, di
: l'enormità di queste pretese, unita all' occupazione di alessandria, fece sì che
era la debolezza del fanciullo di fronte all' enormità del proposito di non tornar più
dall'imperatore zenone nel 482 per ridurre all' unità di fede tutti i sudditi
fa parte dell'enotria, che appartiene all' enotria. monti, x-4-561:
, che dicea /... comparso all' improvviso / il salvatore dell'enotria terra
gioberti, ii-297: la storia innanzi all' evangelio rappresenta successivamente due moti opposti,
tumore interno distaccato dagli integumenti e sensibile all' ipocondrio sinistro vicino alla cartilagine ensiforme,
ensisternale ', nome dato da beclard all' ultimo pezzo osseo dello sterno. ensistèrno
non ente » (noi potremmo dire all' italiana antica « neente ») di
e dalle persone visibili, spinge talvolta all' odio e alle bestemmie degli enti invisibili
]... i cabba- listi all' armonia e consonanza de'numeri, et ultimamente
de'numeri, et ultimamente i metafìsici all' unione de gli enti. lubrano, iii-416
agli effetti civili); ente appartenente all' organizzazione della chiesa cattolica, 0 di
sarà molto da fare per lei, all' istituto delle entelechie superiori dove comincia il
enterale, agg. medie. relativo all' intestino. = voce dotta,
essere di buon umore » come ricetta all' enterocolite. = voce dotta,
). medie. che è comune all' intestino e al fegato. = voce
grande profondità; hanno corpo vermiforme e all' estremità anteriore si trova un'espansione a
-ci). filos. che appartiene all' entimema; che ha la forma di
. animali caratterizzati dall'avere le branchie all' interno del corpo, come taluni molluschi
entodiscale, agg. bot. che sta all' interno del disco, ossia della
entomòfilo, agg. bot. idoneo all' entomofilia (un fiore, una pianta
, ne distrugge i tessuti ed emette all' esterno i conidiofori, i quali, proiettando
-gi). che si dedica all' entomologia, studioso di entomologia. carena
interanea (da inter 4 dentro, all' interno'); cfr. entragno.
assaggiate. monti, 2-562: incurvato all' ara / della vittima il collo,
a entrambi / i tuoi teneri figli; all' ampio regno; / ai tuoi yessali
. che sta per cominciare, che è all' inizio (una stagione, un mese
a napoli. -all'entrante: all' inizio (di un mese, di un
10-63: nel detto anno 1327, all' entrante di marzo, i genovesi d'entro
: poi dopo questo lo 'mperadore si partì all' entrante di settembre da modona e vermene
rasentando il muro, zitti zitti; arrivarono all' uscio, lo spinsero adagino adagino;
accaniti assicuravano che teneva anzi 11 sacco all' onorevole, perché qualcosa doveva entrargliene,
martello si debbe batterlo dall'uno angulo all' altro gagliardissimamente, e far che l'entri
non la imputi villania, / perché all' entrar resistenzia facemo. cellini, 2-15
cellini, 2-15 (329): all' entrare del re questo putto s'attenne
sp., io (174): all' entrare in monza, gertrudé si sentì
: uscire sul palcoscenico e prendere parte all' azione; iniziare il dialogo con un
boccaccio, v-210: e vegnamo all' altre loro cose o ad alcuna di
/ in quell'età si porti / all' oracol di giove, ivi adorato, /
comporre e stampare un'opera che mandata all' incontro a vostra signoria entrasse bastevole rincompenso
. malispini, 1-484: città posta all' entrare di borgogna. dante, inf
barberino, 1-29: la calca era grande all' entrare della porta. castiglione, 181
conducesse il re, il quale diede fondo all' entrare di tanor. g.
4-233: fermossi presso di san quintino all' entrare della piccardia. sbarbaro, 1-63:
piccardia. sbarbaro, 1-63: accoglieva all' entrare un archivolto e l'acre odore.
ne'luoghi secchi e caldi si pongano all' uscita d'ottobre o all'entrar di novembre
si pongano all'uscita d'ottobre o all' entrar di novembre. redi, 16-v-
letto collo re marco. -entrare all' incontro della palla, entrare sulla palla
quale] conviene esser presto in entrar all' incontro della palla cacciandosi innanzi.
palla cacciandosi innanzi. -entrare all' ospedale, all'ospizio: farvisi ricoverare.
innanzi. -entrare all'ospedale, all' ospizio: farvisi ricoverare. vittorini,
. b. c. dovrei entrare all' ospedale. -entrare a parte di
intorno in modo che lo spazio aperto all' entrata dell'aria fosse il più ampio
dall'entrata nel paradiso o aspetta solo all' ingresso? -per estens. facoltà,
e manifestato loro intendimento, trattarono insieme all' entrata di dicembre, e ordinarono che
(72): uno venerdì quasi all' entrata di maggio. giov. cavalcanti
, iii-7-245: baldovino... all' entrata di quaresima del 1200 (23 febbraio
serve mirabilmente a dare un maggior risalto all' entrata del soprano sopra le parole '
al di fuori, e in faccia all' entrata della terra, con di mezzo
calandra, 29: giunsero in silenzio all' entrata del viale: non ci si
di locali e di impianti che servono all' accesso a edifici pubblici (e,
successo. ho visto moltissima gente affollarsi all' entrata: questo è buon segno. carducci
san pietro in vaticano alla quale come all' altra assignò molte entrate. longo,
, delle entrate: chi era preposto all' amministrazione delle pubbliche entrate; nell'antica
tali sono i divieti o gli ostacoli all' entrata delle straniere manifatture ed all'uscita
ostacoli all'entrata delle straniere manifatture ed all' uscita delle materie prime. carducci,
le quali del resto si spingevano fino all' emula pesaro nel 1522. -dazio
magazzini generali o da un pubblico deposito all' atto dell'introduzione delle merci nei magazzini
è quello più picciolo e più vicino all' angolo che si lega al carro della
-di prima entrata: da principio, all' inizio. diodati, 2-299: in
sala è gente assai, / e all' entrato nessun pensa. entratóre (rar
, divisata quadro per quadro, infino all' altezza delle finestre, e in ogni
nell'opposto. calandra, 1-263: scese all' ora solita, ma stette pochissimo a
un'arte o anche per essere iscritto all' arte stessa e poterla esercitare. statuto
8-43: entro a pochi dì si venne all' effetto. foscolo, xiv-359: se
di un corpo, ecc.; all' interiore, nell'intimo. dante,
la temperatura assoluta che il corpo possiede all' inizio della trasformazione stessa.
proprio dell'entropia, che si riferisce all' entropia. -diagramma entropico: avente
agg. preso da entusiasmo, in preda all' entusiasmo. carducci, ii-10-224: ho
, saranno divorate dal tempo e condannate all' oblio. leopardi,
di lui si impossessa, e lo muove all' opera e par quasi gliela detti.
qual meno, sono per natura disposti all' entusiasmo, e ne provano. mazzini
umile e basso dinanzi alla fiducia e all' entusiasmo di quell'amore che non dividevo più
esprime con esaltata commozione); proclive all' entusiasmo; pieno di fervore, di
quando la ciarlataneria al terz'atto giunse all' insolenza, e l'atto si chiuse
singolari? nomi propri addossati l'uno all' altro come le parole di un dizionario.
dell'attività linguistica in attività logica volta all' enunciazione del vero e del falso,
. manzoni, 879: suppongo che all' artista dimenticatore l'idea ritorna in mente
cellula vivente e capace di provocare (all' interno o all'esterno della cellula stessa)
capace di provocare (all'interno o all' esterno della cellula stessa) trasformazioni di
greci ancora, e massimamente gli ateniesi, all' idioma de'quali è somigliante la lingua
la lingua nostra, come la latina all' eolica. pascoli, i-415: sentirete,
gote, e tempestando i campi / apporteranno all' arator cordoglio. c. i.
intorno a un diametro, per reazione all' uscita del vapore dai tubi.
tale lasciano la loro carta da visita all' eternità. = voce dotta, lat
del termine in accezione religiosa è dovuto all' influsso sulla filosofia greca, specialmente platonica
il precursore, e tasta in mezzo all' epa / gli cacciò. leopardi,
). filos. che si riferisce all' epagoge; induttivo. labriola,
plur. cronol. giorni complementari aggiunti all' anno in determinati calendari per far coincidere
. -ci). retor. relativo all' epanalessi; che forma un'epanalessi.
che a mano a mano serpendo si condurrà all' epate. monti, 11-276: il
l'acqua della sua decozione vale contr'all' oppilazion del fegato e della milza per
: medici che deste un nome scientifico all' ombre della mia paura, dalla idrocefalìa
. che si riferisce al fegato e all' intestino: dotto epatoenterico. —
medie. complesso di fenomeni morbosi affini all' epatonefrite, da cui si differenziano per
biol. che è situato dorsalmente rispetto all' asse principale del corpo (un organo
. di pianta parassita che si sviluppa all' esterno dell'ospite. = voce dotta
metro elegiaco); tema consueto, oltre all' espressione del cordoglio, era l'elogio
). filos. sillogismo in cui all' una o all'altra o ad ambedue le
. sillogismo in cui all'una o all' altra o ad ambedue le premesse si
dolci lumi intenti, / accrescer vanta all' idolo di deio / epicicli di rai
suo carro, ancorché l'umil stile / all' epica grandezza faccia oltraggio. alfieri,
medie. infiammazione del- l'epicondilo dovuta all' esercizio esagerato dei muscoli epicondiloidei dell'omero
. -ci). medie. informato all' epicrasi (un metodo di cura);
). medie. che si riferisce all' epicrisi. -considerazioni epicritiche: quelle che
non torniamo, di grazia, né all' epicureismo disfatto e disfacente né al sensualismo
di maniere ed una lieve tendenza all' epicureismo, che gli andava come un
, vivendo chi mezzo e chi tutto all' epicurea. = voce dotta, lat
galera, ne involava ogni giorno parecchi all' acqua, al biscotto, alla dieta,
terra nericcia, per profumare le loro stalle all' occasione di epidemie bovine. d'annunzio
. figur. facile a trasmettersi dall'uno all' altro, a diffondersi fra un gran
8-118: rammentiamoci certe epidemie d'occhiali all' americana, o i famosi riccioli e feltri
). medie. che si riferisce all' epidemiologia. epidemiòlogo, sm. (
). anat. che appartiene all' epidermide, che riguarda l'epidermide.
epidermòide, agg. simile all' epidermide nella struttura anatomica. -cisti epidermòide
è proprio dell'epididimo, che appartiene all' epididimo. epididimectomìa, sf. medie
maggiori, e finalmente otto dita vicino all' esito..., fatti a foggia
persuasiva). mascardi, 389: all' uno ed all'altro [al sofista e
mascardi, 389: all'uno ed all' altro [al sofista e allo storico
. che sta al di sopra e all' esterno della dura madre. -spazio epidurale
rimasero muti e immobili uno di fronte all' altro, palpitanti ambedue come le pagine del
il picciolo della foglia adulta (contrapposto all' ipofillo). 3. genere di
). biol. che si riferisce all' epigamia. -teoria epigamica: quella secondo
partic.: penosa sensazione di peso all' epigastrio (e fa parte dei sintomi della
. medie. che si riferisce all' epigastralgia. epigàstrico, agg.
a principiare dall'umbilico e insino all' affossatura sotto lo sterno. =
). biol. che si riferisce all' epigenesi. -figur. b
croce, ii-7-93: il trapasso dall'una all' altra [forma] non è.
. -ci). che si riferisce all' epigenia. -giacimento epigenetico: giacimento minerario
). anat. che si riferisce all' epiglottide. tramater [s. v
situato dietro la membrana tiroidea e inserito all' angolo rientrante della tiroide per mezzo di
nella posizione di riposo, si abbassa all' atto della deglutizione per chiudere l'apertura
annegati fosse abbassata e chiudesse l'ingresso all' aria ne'polmoni; poiché allora si
; citazione di un autore famoso posto all' inizio di uno scritto, come per indicarne
loro. bocchelli, 4-7: quanto all' epigrafe del prologo, non vorrei che gli
taverna rustica e misera,... all' insegna del cane delle tre gole,
la forma più amata di poesia e servì all' amore e all'odio, alla satira
amata di poesia e servì all'amore e all' odio, alla satira scherzosa e alla
. -ci). che appartiene all' epigramma, che ha le caratteri
sarà più bene accolto che più penderà all' epigrammatico? 2. per estens
cicerone, / bravo epigrammatista, e all' occorrenze / facea di molto belle riverenze.
soggetta a molti sintomi, che componeva all' improvviso versi non dispregevoli. tozzi,
); che soffre di malattia affine all' epilessia (una persona).
epilessia; che ha un'accentuata tendenza all' irascibilità, a reazioni violente, a
-ci). geogr. che appartiene all' epilimnio. = cfr. fr.
aveva meditato una filosofia che dava fondo all' universo e chiudeva la storia; il
. d'annunzio, v-3-334: intorno all' essenza dell'arte, nell'epilogo del
passeracei dentirostri della nuova guinea, affini all' uccello del paradiso, con lunghe piume
non troppo grande, con fiondi simili all' edera, le quali sono ora dieci
ispettive e amministrative, come quelle relative all' educazione della gioventù (epimeleta degli efebi
differiscono solamente per la configurazione sterica intorno all' atomo di carbonio in posizione a rispetto
agg. medie. che si riferisce all' epinefroma. -tumore epinefròide: iperne- froma
/ che con salde redini intorno / all' orbe conduce in trionfo / la quadriga
: unisce la grossa tuberosità dello stomaco all' ilo della milza e continua al di sopra
ventricolo, dall'inserzione dell'esofago sino all' origine del duodeno. = voce dotta
{ epiploogastrooplènico), si riferisce all' epirogenesi. sm. (plur
-ci). anat. che appartiene all' epiplo. -arteria epiploica: epi- ploide
v.]: 'epiploico', appartenente all' epiploo, ed è aggiunto di vena
. -ci). che si riferisce all' epipube. epiro gènesi { ep eiro
m. -i). che appartiene all' epiro; originario, abitante dell'epiro
là da un'altra linea descritta dietro all' una parte e all'altra ».
linea descritta dietro all'una parte e all' altra ». = voce dotta,
{ giubileo d'oro) dell'elevazione all' episcopato. fogazzaro, 1-367: non
chiese pugliesi. -aivepiscopale: conforme all' uso praticato dai vescovi. baldi
'la cappa morella fodrata di pelle all' episcopale, ad usanza de'canonici di
deriv. da episcopale. e all' episcòpio. episcopalménte, avv.
sua conclusione la detta pulso sia all' edilizia civile che all'edilizia ecclesiastica. premessa
pulso sia all'edilizia civile che all' edilizia ecclesiastica. premessa, prosillogismo.
entro il canto del coro, come accessoria all' ode, ovvero alla canzone, fu
troppi episodi vengono intromessi / che nuocono all' azione principale. guerrazzi, iv-100:
ex-allievo candidato agli altari e la propongono all' imitazione di chi guarda.
allora. nievo, 4-264: eccoci all' ultimo stadio di questo episodio biografico. giocosa
che nuota sopra dell'orma, per opposizione all' ipostasi o sedimento. = voce
. medie. che è soggetto all' epistassi. epistèbe, sf.
dall'universale al particolare, dalla causa all' effetto, ecc. = voce dotta
eterno, con frasi impetuose che danno all' amatrice deliquii di tenerezza e fremiti di voluttà
epistola col graduale o tratto, sino all' ultimo 4 alleluia ', o alla sequenza
, 4-82: si scrivevano due volte all' anno per le solennità del natale e
stampa -un libro che procurerà tanto onore all' autore -tanto piacere a'lettori -che l'
quartiere dei gramatici si toccò la campana all' armi: onde i virtuosi di parnaso
. -ci). che si riferisce all' epistolografia (come genere letterario).
dell'ambiente è scarsa e da sottrarsi all' eccessiva irradiazione quando la luce è violenta
. anat. che si riferisce all' epistrofeo. epìstrofo, agg. bot
giordano [crusca]: a che giovano all' anima dannata gli epitaffi delle marmoree sepolture
l'esito della battaglia, accorrere all' uopo al soccorso de'già stanchi
. -ci). che si riferisce all' epitalamio; nuziale (un componimento poetico
). anat. che appartiene all' epitalamo, che è in rapporto con
mus. ant. passaggio dal tono grave all' acuto. 3. fonet. ant
dal composto, pare l'alfa privativo all' uso de'greci; vgr. *
, agg. medie. biol. affine all' epitelio. -cellule epitelioidi: cellule istiocitarie
); che appartiene o si riferisce all' epitelioma (una cellula, un tumore
qualunque rimedio topico, che s'applica all' esterno del corpo, toltone gli unguenti
scrivere si danno al fraseggiare, e all' epitetare e se la passano in luoghi
. -ci). ling. relativo all' epitesi, che costituisce epitesi. -in
e accessorio (e ha funzione analoga all' attributo e all'apposizione).
(e ha funzione analoga all'attributo e all' apposizione). boccaccio,
biol. che appartiene o si riferisce all' epitochia. -fase epitoca: negli anellidi
sua causa, fa larghe concessioni all' avversario o si rimette al giudizio
per conseguire il suo intento, concede all' avversario ciò che potrebbe negare.
greci moderni era un giudice arbitro che all' amichevole decideva le quistioni tra le diverse
agg. medie. che si riferisce all' epitubercolosi. - infiltrazione epitubercolare: epitubercolosi
romagnosi, 10-149: si dovrebbe giungere all' orrenda e tifonica conseguenza di porre in
e montuosi terreni, gli animali abbandonati all' evento delle stagioni; epizoozie mortalissime,
primo lampo,... ma bensì all' analisi e allo sviluppo degli elementi che
data; occasione. -nelle locuz. all' epoca, dall'epoca: al tempo
il luogo dove io mi sarei trovato all' epoca del suo ritorno. d'azeglio,
da ortona insieme con donna cristina, all' epoca delle nozze, quasi facendo parte
essenzialmente ignorante e con una forte tendenza all' inerzia: quindi salendo all'origine prima
forte tendenza all'inerzia: quindi salendo all' origine prima e comune delle cognizioni umane,
mia epoca dei calzoncini corti e delle golette all' amido. ungaretti, i-45: ogni
che la forza di cristallizzazione, che all' epoca della formazione primitiva si era dimostrata
ardigò, ii-237: viveva il plesiosauro all' epoca giurese. a quell'epoca geologica
argentifero lido, / del metallo sacro all' impresso / conio dell'epònima dea.
2. magistrato che dava il proprio nome all' anno (nell'antica grecia e a
questa opinione del tutto e repugnantissima e all' uso e a i poemi epici,
2. per estens. chi era ammesso all' insegnamento interno della scuola pitagorica.
alla stazione a prendere il treno, vai all' aeroporto a prendere l'aeroplano..
ordinato e armonico, di una parte all' altra). landolfi, 3-64:
dormire era una stupidaggine e rubava tempo all' allegria. -in frasi esclamative, riferendosi
navano. belo, xxv-1-108: andiamo all' ospizio, idest in domo; ch'
xiv-69: di rado l'epulone crede all' affamato. manzoni, pr. sp
allora da tavola, e lui fosse all' ultimo boccone. nievo, 348: mi
vivande. moneti, 14: nel ritorre all' inferno gli epuloni / usiam ogn'arte
sull'onda fremente e spumosa, quando all' aurora del terzo apparve remotissima spiaggia. romagnosi
, come pastori e maestri, fossero proposti all' indirizzo della chiesa. giannone, 207
nella continuazion del moto non lo riduca all' equabilità. manfredi, 4-6-169: la
leggi, giusto nell'assegnare i prezzi all' annona, esatto ne * pesi e nelle
corpo del mondo, dall'uno polo all' altro; e questo cerchio potemo chiamare
asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all' equatore, e però spingendosi verso il
figura e continuamente cangiasi, divenendo intorno all' equatore ogni dì più ricolma, e
posizione delle altre, converrà riferirle ancora all' equatore. leopardi, v-880: al quale
allora (e diciasettanni son scorsi) all' equatore della nostra amicizia. savinio, 10-338
loro si accosta; onde avendo riguardo all' imperfezione umana, contiene sempre il germe
, agg. geogr. che si riferisce all' equatore terrestre. -che è vicino all'
all'equatore terrestre. -che è vicino all' equatore, che è situato nei
notturno. -pròprio delle regioni prossime all' equatore: calore, flora, fauna
dell'africa e dell'america meridionale intorno all' equatore). 2. astron
2. astron. che si riferisce all' equatore celeste. -coordinate equatoriali: sistema
il centro della terra ed è perpendicolare all' asse del mondo. piazzi,
della superficie soddisfano con le loro coordinate all' equazione data. v. piccati,
: convien ridurre i termini del problema all' equazione d'una curva. bettinelli, i-i-
de'più celebri, avendo fatta conoscere all' europa la risoluzione del- l'equazioni del
che chiamasi ancora tempo vero o apparente, all' altro tempo con una correzione che dicesi
quella: la nuova scienza invece pretenderebbe all' equazione anche più impossibile fra delitto e
nel teatro, ne'gradi deputati all' ordine senatorio o equestre. s. maffei
a una delle famiglie meno anticamente aggregate all' ordine equestre; era un nobile di
0 arpioni del mondo; equinozziali o, all' usanza degli antichi, equidiali sono il
. anguillara, 3-162: quando equidistante all' orizzonte / dell'orto e dell'occaso
: quando non s'andasse innanzi equidistantemente all' orizzonte, la cava [della mina]
mondo, una creatura d'impulso, facile all' entusiasmo, alle lacrime, al furore
ne'lettori, continuamente equilibrantisi l'una all' altra, continuamente sottentranti e implicantisi e
si trasmette alla superficie e si irradia all' esterno. -equilibrio termico: si
su la bilancia non infuocato, accostato all' aria contigua alla detta bilancia un altro
ii-78: la meccanica gli dà [all' architettura] i mezzi di porre in
storia, un andar graduato da un punto all' altro... di che nasce
, 2-378: chi dà el cavallo / all' asina stallon, s'è 'ngravidata /
a mancare le notti infino che viene all' equinoziale ove si pareggia la notte col dì
ebrei è nella luna nuova più propinqua all' equinozio autunnale, ower sia avanti
biancheggia sopra un colonnato di nuvole disposto all' orizzonte, dopo l'equinozio d'autunno.
. palazzeschi, 7-49: dall'uno all' altro capo i soldati oramai stremati e male
idem, 2-248: l'armi, oltre all' esser difesa, erano anche gala del
equipaggio / di perrucche e livree fatte all' usanza / d'abiti da cittade e
girevole intorno a un asse, collegata all' indice che descrive la scala (in
dovea pagar novecento soldi; ciò equiparando all' ammazzar di nascosto un barone, per
: la galanga non si può equiparare all' acoro. boccaccio, viii-1-200: e perché
gramsci, 41: io penso, così all' ingrosso, che la scuola dovrebbe essere
carducci, ii-15-316: esami di ammissione all' alunnato nelle sue biblioteche centrali, ce
insufficiente al conguaglio, e per arrivare all' equipollenza bisogna aggiungerne dieci o dodici più
fa sufficiente a resistere all' applicato peso. galileo, 4-2-55:
3. teol. che si riferisce all' equiprobabilismo. = voce dotta, comp
osservanza, purché l'opinione favorevole all' inesistenza della legge sia almeno ugualmente probabile
e simili, cioè alla larghezza e all' indulgenza, da due sentimenti, talvolta
portanti gli sporangi sono riuniti in spighe all' estremità di fronde fertili; gli sporangi
limosum (che recano le spighe fertili all' apice delle fronde vegetative).
ant. suonare (o cantare) all' unisono con altri strumenti (o voci
ch'erano le più utili, conformi all' equità naturale. romagnosi, 3-59: l'
equitazione, quand'io mi risolvessi a pigliare all' università il primo grado della scala dottoresca
il nuoto, il pattinaggio, la vita all' aria aperta hanno dato alle sue membra
50: nell'anfiteatro... all' ordine senatorio era assegnato il podio tutto
un polo (e sono riducibili l'uno all' altro con sole operazioni elementari).
la quantità di un ione che reagisce all' elettrodo per effetto del passaggio di una
: il rapporto fra la potenza fornita all' entrata e quella disponibile all'uscita,
potenza fornita all'entrata e quella disponibile all' uscita, espresso in unità di trasmissione.
costante. pascoli, ii-1286: quanto all' equivalenza dottrinale, rammento che la vera
sarebbe la malvegìa di candia, equivale all' acquavite o all'elisir. baretti, 2-11
di candia, equivale all'acquavite o all' elisir. baretti, 2-11: la natura
ed intrinseco: « gli onori non equivalgono all' onere '. dossi, 511:
sospetto, e temo che non equivaglia all' escludere. manzoni, pr. sp.
: l'equivoco o l'anfibologico equivalgono all' oscuro. -non equivoco: che
come certissimo, egli sale: altrettanti all' opposto. goldoni, iv-64: signore
2-66: zitte le ciniche / baie all' ingrosso, / che a tutti trinciano
spagna, dopo che fu soggetta all' imperio romano, trovasi usata per lungo
. l'uso ne durò fino all' anno di cristo 1383, nel quale giovanni
x anno mundi 6565 che corrisponde all' anno 1057 della nostra '.
si tenga nell'era della fornace presso all' occhio o vero lumella. idem, 1-40
, comprendente 7 specie diffuse dal mediterraneo all' asia orientale, delle quali alcune sono
. erariale, agg. che appartiene all' erario; che è destinato all'erario
appartiene all'erario; che è destinato all' erario (un tributo).
battiture dei fermieri costava allo stato due milioni all' anno, e... l'
entrate, togliessero l'appalto delle cose necessarie all' esercito di spagna, a patto che
romani era di ricercare i denari pertinenti all' erario con quella diligenza che oggi i
loro viscere, rendendo una buona entrata all' erario regio con le miniere d'argento,
, 2-66: si degni far lettera all' erario di salerno di qualche aiuto di
. davila, 490: conveniva pascolarsi all' uso degli animali bruti di quelle erbe che
ancóra / erba molta alli armenti, all' uomo il pane. cardarelli, 1-83:
'. annua. trovasi nelle ripe all' ombra. ha odore di aglio. in
. idem, 2-754: ma tornando all' erba gattaria, dico ch'ella è pianta
è pianta perenne e fiorisce dal giugno all' agosto. 0. targioni tozzetti
recidevano l'erbe, -i palei commisti all' erba santa alla cedrina alle crocette ai
chi ne mangia convulsioni e stiramenti simili all' effetto del ridere. mattioli, 2-1481
ma veggendomi in esso, i trassi all' erba, / tanta vergogna mi gravò la
conigli. -al crescer dell'erba: all' inizio della primavera. collenuccio, 279
a campo a piombino. -andare all' erba: andare a pascolare (cavalli,
, armenti, ecc.). -condurre all' erba, mandare all'erba: mandare
). -condurre all'erba, mandare all' erba: mandare al pascolo. tasso
: precipitare al suolo. -mandare qualcuno all' erba: farlo precipitare al suolo,
la tancia a far l'erba all' armento. nievo, 1-221: il padrone
avevano mescolato il buono al mediocre e all' insignificante. -scrivere in fretta e
in erba favorì molto la mia totale adesione all' altro, parallelo, degli amici scultori
, dell'erba, che si riferisce all' erba. soderini, ii-165:
di canna bassa e anonima in mezzo all' erbame. = deriv. da erba
agg. dell'erba, che si riferisce all' erba. s. maffei
il micheli] ancora complete dottissime annotazioni all' opera già mentovata del cesai - pino
. di erba, che si riferisce all' erba. - anche: erboso.
ambian lo spetro; / e frodi all' altrui danno, e nell'arena /
. che si rife risce all' erboristeria. erborizzare, intr.
, d'ogni piccolissimo verme, come all' universale di tutto insieme il mondo.
il pascersi con legumi renduti accet- tevoli all' appetito dal pingue dell'olio e dal vivace
303: questo signore tutte le sere all' istess'ora diceva il rosario, colle
) più grandi di lui, graviti attorno all' 4 alfa 'di ercole.
l'erculee colonne non avean potuto prescriver meta all' impeto di quei barbari; bastò per
e soggiogato / il mondo intier sino all' erculea meta. baine, i-167: erano
un volo / solenne e stanco, noto all' entomologo, / s'arresta sulle cuspidi
o quando sarà morta); chiamato all' eredità. -erede apparente: colui che
nozze felice, di figliuoli orbato, all' altrui erede le ricchezze nutrica. boccaccio,
atene a dare in isposa la propria sorella all' erede del trono di grecia, colpì
verità. alfieri, 5-214: piace all' uom pingue e stufo e d'ozio erede
3-i-37: il piemonte si fa erede all' austria nelle pedanterie ghibelline, e non
nelle edizioni dei testi antichi (fino all' ottocento), è dovuta a una
reale il sesso femminino, e ammettono all' eredità della corona solamente i più prossimi
aver fatto opera che pagasse scudi mille all' eredità di federigo strozzi, di cui
, agg. ant. che si riferisce all' eredità. 5. bernardo
svevo, 5-255: da un giorno all' altro alessandro restò privo di lavoro.
, e poco dopo fu assunto eziandio all' impero germanico. filangieri, xviii-5-724:
casa. piovene, 5-184: il diritto all' iscrizione nel libro degli anziani è in
este, massime per quello che spetta all' artiglieria. cagna, i-34:
sua casa, non lo rendesse inabile all' esercizio dell'armi. g. del papa
secoli. g. capponi, 5-242: all' ereditato dominio di molta parte d'italia
cosa di più che tagliare due volte all' anno con un par di forbici le cedole
. pascoli, 251: pregava all' alba il pallido eremita: / « dio
fine di attendere alla cura delle anime, all' educazione della gioventù e all'apostolato missionario
anime, all'educazione della gioventù e all' apostolato missionario. - anche sostant.
s. giovanni battista, per mettere all' ermo di camaldoli in una delle celle de'
mio eremo, dove al più tardi all' undici della sera io era ritirato.
e 'l pio guerriero / ch'anversa all' eresia ritolse io canto. g. bentivoglio
la prima volta che io mi presentai all' arcadia restai sbalordito in udire farsi applauso
la specie dell'umiltà il mio diritto all' eresia. gramsci, 9-480: niente
eresiarchi, così in questi tempi circa all' anno 1525 si suscitarono molti altri errori.
, e credevano di starvi tranquillamente fino all' estremo giorno, ma tossa loro ne
lancellotti, 399: l'oggidianismo apporta danno all' og- gidiano, e può essere forse
grave di bestemmia, che, oltre all' ingiuria contro dio, contiene un errore
). medie. che si riferisce all' eretismo; eccitabile. eretizóne,
piano, ed inclinate vicendevolmente l'una all' altra. parini, giorno, iv-397
galileo, 4-3-185: intenderemo un piano eretto all' orizzonte. torricelli, 91: ma
lunghezza del cannoncino, non arrivando però all' altra base opposta a tre dita per traverso
piccola cosa stimante tutte quelle cose le quali all' uomo possano accadere? carducci, 26
-orecchie erette: attente, pronte all' ascolto. boccaccio, iii-12-5: teseo
dipinta. baldi, 471: si trovò all' erezione dello studio di vienna, chiamato
-a). chi espia una condanna all' ergastolo. barboni, ii-1-1-942: tuttociò
ergastolino, agg. che si riferisce all' ergastolo; che contiene un ergastolo,
); nel linguaggio comune: condanna all' ergastolo. beccaria, ii-719:
alcuni condannati a morte, e per grazia all' ergastolo, molti alla galera, e
popolazione piangeva i morti, i condannati all' ergastolo, gli esiliati. deledda, iii-61
un servo, suo complice, fu condannato all' ergastolo. cassola, 3-123: bube
ergastolo, che non in altro cede all' inferno di pena, fuorché nell'eternità.
numerosi, si presenta un bel campo all' ingegno degli architetti, i quali riunire debbono
cattaneo, iii- 1-250: due volte all' anno il viceré si reca solennemente in
d'annunzio, iv-2- 966: condannati all' ozio invece che al lavoro, ella aldo
, 13- ii-288: mentre l'una all' altra [fortuna e virtù] è fida
xviii-3-333: colla moltiplicità delle viste aperte all' altrui sguardo e co'metodi suggeriti per seguitarle
, déstati! quarantotti gambini, 7-94: all' improvviso, rovesciando il capo all'indietro
: all'improvviso, rovesciando il capo all' indietro ed ergendo il seno volava intorno
d'ergervi al cielo e d'infiammarvi all' armi. parini, 346: sante muse
/ lo dimostran le vesti in riva all' acque / appese allor, che l'aderente
origlieri i quali lenti gradando / all' omero ti fan molle sostegno. cagna,
. -essere all * ergo, trovarsi all' ergo: alla conclusione, al punto essenziale
troppo lunghi giri di parole. -venire all' ergo: venire alla conclusione.
conclusione. soldani, 1-34: venendo all' ergo / diciam, che il basso
se a parole egli è spaccamontagna, / all' ergo poi riesce spadasanta. note al
sgranata tutta la corona delle giaculatorie, venne all' ergo. = latinismo della dialettica
. -ci). che si riferisce all' ergografia. ergògrafo, sm.
una polvere bianca, cristallina, alterabile all' aria, usata in medicina come tonico
e lancia, / se lo chiamasse all' eribanno il duca. idem, 1081:
: l'eri- banno era la chiamata all' armi degli uomini liberi o arimanni o
che deriva dall'erica, che appartiene all' erica. durante, 159:
ericòide, agg. che è simile all' erica (una pianta, per le
transitando sotto l'arco di garibaldi dedicato all' imperatore francesco i, sul quale sta
. il significato del n. 9 risale all' uso francese (s'eriger, a
vento trasportandolo per tutte le campagne circonvicine all' orto di padova, s'è fatta non
nasce la chiamano erizzo. questa pianta cresce all' altezza di tre palmi, distesa
'. salvini, 12- 2-315: all' arme portomi / dove la dolorosa erinni,
fremito ne chiama, e 'l sollevato / all' etere clamore. leopardi, 9-5:
il cui frutto (capsula) porta all' interno i semi avvolti in una peluria
penso: se fossi erioforo / vagante all' aria bruna, / vorrei nuotar nel
giallo. bicchierai, 75: attribuisce all' uso esterno di essa la facoltà di
non serve da sola: ma soltanto associata all' argento. = voce dotta,
. che si rife risce all' erisipela, che ha i caratteri dell'erisi
agg. medie. che si riferisce all' erisipela, che ha i caratteri dell'erisipela
mal rosso dei suini (ed è simile all' erisipela). = voce dotta
libera il dorso preme / l'indica merce all' eritrea marina. -abitante dei paesi
di metallo tra due laminette di cedro all' erma di pericle, quando sarà portata
viene a essere simulato (ed è all' origine di pervertimenti sessuali di origine psichica
fate il vostro conto che dall'una all' altra il salto sia maggiore che dalle
giornali politici neutri], nascono all' improvviso in qualche modesta stamperia. -sm
. presenza di alcune macchie nere allungate all' interno di macchie bianche (nel mantello
tutte sorte di frutti e simili l'una all' altra, le asberges un poco più
il primo senso che si prova di fronte all' opera di gaetano mosca è di disagio
e attribuiti al dio ermete (corrispondente all' egiziano thoth, dio della scienza e
, atomismo; nelle arti, ritorno all' isolamento degli elementi primi della forma:
il mal consigliato, colà in mezzo all' erma solitudine di quell'alto mare né materia
betocchi, i-11: monti dimanda poi all' antica chiglia / solcante, e varca sonnolenta
con una voce sempre più alta, che all' ultimo diventò assordante. =
spezierie si adoperano e che sono suggette all' intarlatura. = voce dotta, lat
attraverso una delle fossette inguinali per portarsi all' orifizio esterno del canale inguinale. -ernia
erniàrio, agg. che si riferisce all' ernia, prodotto dall'ernia (un
tra faceto e rispettoso, rivolgendosi non all' uomo, ma allo scrittore che ha
/ diofanto l'ernioso / se vuole all' altra riva tragittare, / ma su l'
ernioso, il quale doveva essere inoltrato all' ospedale, gli fosse sostituito con un
e favoriva la dominazione de'romani, all' oppression del popolo. papini, 20-56:
certi rispetti ai toli di volterra e all' erodoteo mausoleo di aliatte. 2
annunzio, ii-550: grande era l'uomo all' opra, fratello degli incliti eroi,
/ lutti agli achei, molte anzi tempo all' orco / generose travolse alme d'eroi
città che ululò / d'amor selvaggio all' apparito eroe / nel bel settembre.
moderna non hanno mai mostrato alcuna attitudine all' eroicità e al sacrificio politico.
elaborazione. è il passaggio dall'età eroica all' età borghese, dalla società cavalleresca alla
esser compreso nella loro storia poetica, all' ideale d'una civiltà posteriore, più vasto
: abbiamo favellato di quello ch'appartiene all' intenzione del poeta eroico, onde si è
. dovette nascere convenevole alla lingua e all' età degli eroi, qual fu il
in cui si ritrova vicini e simili all' altissime sostanzie, separate ed astratte.
, altisonante. muratori, 5-iv-192: all' altezza del suggetto corrisponde mirabilmente la sublimità
richieste per l'elevazione di un fedele all' onore degli altari. tasso, 11-iii-708
fedeli e l'autorità della chiesa levò all' onor degli altari. 5.
] il loro catarro di voler esser modellati all' eroica, tirando assai su l'aria
poeta del luogo a cavallo; e vestito all' eroica. bartolini, 5-37: vittorio
anche il suo stile, e di pappagalleggiare all' eroica. = voce dotta,
insieme, che tende al nobile, all' eroico, ma cade nel ridicolo. -poema
gridando con parole scorte / vendetta chiese all' eruine felle. bandello, 1-2 (i-14
verri, i-213: l'amor proprio inerente all' uomo è assaissimo interessato a sostenere le
la rissa e il sonno, l'ispirazione all' eroismo e al canto. bartolini,
piazze, i. vicoli / dien armi all' ire. / tuonando erompano / fuor
spiritualista » forniscono varie maniere di sfogo all' inquietudine puritana... si tratta
. -ci). che si riferisce all' amore (concepito essenzialmente sotto l'aspetto
esotico profumo. 4. incline all' erotismo; sensuale, passionale. b
creare le nuove leggi si abbandona facilmente all' illusione, che quelle non muteranno come
fragoroso, un erotico, che sfugga all' ironia della vita. 5.
. carducci, iii- 28-9: quanto all' amore, io credo che la poesia recente
erpicandola a almeno due volte dentro, oltre all' erpi- cature fatte alla segala, s'
minute zolle. pascoli, 522: esci all' aperto; spargi quei chicchi, /
, e massimamente della pittura, che appartiene all' occhio, istrumento meno erràbile, e
che portavano attraverso i campi da una cascina all' altra. -di cosa: che
lontano risplende l'ardore / mio casto all' errante che trita / notturno, piangendo nel
mantenuta dove siano animali feroci e dannosi all' agricoltura. manzoni, 309: è
, lvi-341: treman vele e bandiere all' aria erranti, / qualor ti scorgo al
tonde vene / e per l'erranti arterie all' aere misto / agilissimo scorre, onde
da due bande ei tien ritto, e all' altro canto 1 leggiadramente ir lascia errante
fiumi che li alimentano, dall'una all' altra di una serie di conche contigue
agnellin rimira, / non si commove all' ira / nel generoso cor.
vene / e per l'erranti arterie all' aere misto / agilissimo scorre, onde
, 433: eran le chiome d'oro all' aura sparse, / neglette errando a
e sparso, / ch'erra soavemente all' aure estive. cesarotti, ii-176: sparsi
errar contra dio e per eredità lassò all' umana generazion la morte, gli affanni
sotterra. -erra perfino il prete all' altare: v. prete. -non
improprio che... si ricorresse all' aiuto di qualche piacevole narcotico, quale
in erratico; e via, scappa fuori all' aperto. = voce dotta,
volesse dalle orazioni ritrarre la verità dovuta all' istoria, anderebbe senza dubbio errato ne'
, / che l'erre ognor perdeva all' osteria; / talché tra il bere
, ma si debbono comporre dallo speziale all' ora che si hanno adoperare; e sono
che s'uccisero per non viver vita ch'all' esser loro parea morte; e di
tenuti buoni e poi trovati viziosi, e all' opposto di modi ripresi per viziosi e
presagio fero / crediate; o, all' egra fantasia dolente / cedendo, secondar
grandi e le notti maggiori / oltre all' usato modo gli parieno; / el misurava
le creature d'esto tondo / contradissero all' uom. firenzuola, 73: quando poi
, errori di gioventù: quelli attribuiti all' inesperienza, all'ignoranza della giovane età
gioventù: quelli attribuiti all'inesperienza, all' ignoranza della giovane età. petrarca
forma ellittica. pisacane, ii-129: all' avvlcinarsl del nemico decampò, ritirandosi verso
/ per manco di ragion fermo all' errore. petrarca, 360-132: mai not
/ te non error ma vizio / spinge all' atroce ufizio. leopardi, 7-61
scuola militare del duca d'alba? così all' assalto si va per aria? così
1-759: se talvolta rispondendo in coro all' inno o alle litanie...
e se in errore sarai colto, / all' opra uguale attendi il guiderdone.
scacciata dalla vita della grazia; morta all' anima e morta al corpo, se voi
edilizii e consolari comizii quale si convenne all' errore. savonarola, 5-i-4:
. idem, 3-4-172: quanto poi all' ipotesi copernicana, quando per beneficio di noi
/ di lunga erta montana, / abbandonato all' impeto / di rumorosa frana, /
ritraendosi in seni ameni, or lasciando all' acque quiete ampio letto, mostravano qui
molto lor nimico; / quando tornare all' ovil s'avvicina, / tornino all'erta
tornare all'ovil s'avvicina, / tornino all' erta; e scelga loco aprico /
, ed occupato porto maurizio, salivano all' erta di sant'agata con ardore inestimabile.
, 10-191: schierato l'esercito l'inviò all' erta contro di loro. alfieri,
loro. alfieri, 1-678: te più all' erta quassù, fra i pochi miei
9. locuz. -a erta, all' erta: dal basso verso l'alto
disavvantaggio ad avere a combattere i nemici all' erta. pulci, 20-99: trasse
alzava, / quando vide la spada andare all' erta, / e conobbe il furor
fine supremo della scienza, e perdona all' arte, perché ci trova un fine etico
, spiccò un bel salto di vetta all' albero, e via a correre. palazzeschi
riguardati, nella fine uno ne la fu all' animo, nel quale ella pose tutta
adesso i nuovi cimiteri hanno posto fine all' usanza, non forse del tutto scomparsa,
avuto, si mise con vigorose forze all' ammirabile impresa; e in brieve tempo
sollecitudine, ch'egli medesimo assistendo indefessamente all' opera, l'ebbe nello spazio non
conoscessono piacere alla femmina quello che piace all' uomo, ed e converso; ma la
-essere a fine: essere ridotto all' estremo. bibbia volgar., v-706
-figur. panciatichi, 122: riconoscerete all' incontro l'unione d'una ben avveduta
o anche ai sensi, airintelligenza, all' intuito, ecc.). guittone
delicato. algarotti, 2-135: oltre all' avergli armati di un occhio tanto più
e perché si convenga meglio di servire all' accuratezza o all'espressione, è cosa di
convenga meglio di servire all'accuratezza o all' espressione, è cosa di finissimo conoscimento
923: fa a parigi due viaggi all' anno per togliervi col suo finissimo intuito le
tali, che se fossero stati posti all' esame di una critica fina ed accorta
di un monte altissimo; e assuefatti all' aria grossa, non abbiamo ancora il polmone
. pulci, 6-44: rinaldo sempre all' elmetto martella, / perché e'sapeva ch'
e ripulito ritratto, prima che possa giugnere all' intelletto. verga, 3-200: voi
ne farà di migliori. queste sono all' uso del paese. pavese, 4-29
. l. bellini, i-155: all' odoristezza egli accompagna / la saporisteria fina
. collodi, 345: allora andò all' altro letto, e avendo sentito i
(v. fine1), passato all' uso aggettivale nel significato di 4 estremo,
aspetta la grandine, da un momento all' altro. leopardi, 22-4: vaghe stelle
ricchezza dei poveri. rimediano i poveri all' angustia degli interni, annettendovi ciò che
romperanno subito. gelli, ii-128: circa all' aria,... sebbene ella
che ha la base molto estesa rispetto all' altezza, per consentire una più ampia
quadro una piccola finestra, che serva all' uscire e al- l'entrar de'colombi
la finestra di una piccola agucchia appresso all' occhio, potrai vedere per quella molti
quella molti uomini mandare le loro similitudini all' occhio, e in un medesimo tempo tutte
. 9. -chi non l'ha all' uscio l'ha alla finestra: ognuno
. 19. -quando il bisogno picchia all' uscio, l'onestà si getta dalla
toscani, 253: quando il bisogno picchia all' uscio, l'onestà si butta dalla
un'origine etnisca (la voce è estranea all' indeuropeo). per un'ipotesi improbabile
per la fene- strella, che trasse all' odore. francesco da barberino, 172:
usate per dare o chiudere il passaggio all' acqua d'entrata e sortita dal bacino
. / e gli alti vaneggianti / finestroni all' ingiro, / ove su fondi d'
quella di finetto, -s'era vicini all' estate -s'asciugava il sudore come se
molte cose fingessero quegli inglesi che reggevano all' ora le cose pubbliche. g. c
, ella, fingendosi di far carezze all' uno e all'altra, non si partì
fingendosi di far carezze all'uno e all' altra, non si partì della camera
delle lumiere, stando sopra al santo ed all' altre figure principali. tasso, 1-13
d'una selva all' ombre d'alcuni alberoni, et il tutto
viso e l'umana voce, porge all' uomo la morte. scalvini, vi-81
figur. di costanzo, 45: all' orecchie mie fingendo [il pensiero amoroso
fu il castello d'amore, costrutto all' uopo, fuori di porta san tommaso,
meglio l'animo, e più lo svegliano all' onore della patria, che i fingimenti
annunzio, v-1-348: o sei tornato all' arsenale, al ricovero della tua « aquila
dove forse i tuoi meccanici lavorano di notte all' ultimo finimento? serra, ii-417:
in quella sera in un leggiadro abbigliamento all' orientale: or egli, al momento che
perché mi provvedessero un finimento di pizzi all' ul- tima moda, che sarà incirca
in dense e fragorose trombe, che all' urlo e al rombo facean tremare i
le grida e lo scampanìo giungevano sino all' alia, sino a monte lauro,
, m'accade dir qualche cosa intorno all' esempio portato dal sarsi, preso dagli
certo vino, dal granduca fu rimesso all' aud. curini, che non finiva mai
della vita, agli ultimi giorni, all' agonia, alla morte. giamboni,
, questa folla immensa si sparpagliò fuori all' aperto, nella campagna. pavese, 6-93
13. arrivare alla conclusione, all' epilogo (un discorso, una trattazione
finivano più, come se fossimo stati all' osteria o al caffè. moravia,
7-104: finita una sbronza pensavo già all' altra... milo mi disse:
, / ch'a me convien gire all' estranìa. soldati, iii-179: la vita
ella si lasciò attirare docilmente, ma all' ultimo momento evitò il bacio con un
del foro comincia la grande scalèa che finisce all' atrio. manzini, n-142: del
crede che finiscano tutti i galoppi, all' orizzonte, o specchiato: sia nelle
persona. cammelli, 333: amor sempre all' amaro finir suole / o per longa
asilo notturno. -con riferimento all' evolversi di una forma morbosa in altra
alfieri, 1-1219: finisco, augurando all' italia ch'ell'abbia una volta..
del nord appena liberato, finivano davanti all' o. r. t. a.
da siena, 136: donale bere [all' anima] d'un sì fatto vino
il finito opera finitamente e s'accorda all' infinito. = comp. di
i cervelli francesi sono assai meno propensi all' idealità sollevata dei loro finitimi di oltrereno
me stesso, un viso attinto / all' ambiguo sorriso onde si celano / le fanciulle
è sì superbia, ma è finitimo all' invidia. -fedele (una traduzione
[traduzioni]... finitime all' originale. = voce dotta, lat
di tutte le cose, e simile all' incerto; di fuori e di dentro in
e moriva stretta fra orizzonti l'uno all' altro visibili. 10. che
ii-8-9: la poesia riannoda il particolare all' imiversale, accoglie sorpassandoli del pari dolore
quindi ai sistemi di nebulose e su su all' infinito fino ai sistemi di sistemi,
sistemi, ai paraprimari, al primario. all' infinito? no, è questa un'
. barilli, 5-31: se ti abbandoni all' ira, se li maltratti [i
né lo restringe, passando dal pensiero all' azione. finlandése, agg. e
tempo al quale tende un ente rispetto all' azione che sta compiendo o alla
: seggo sovra l'erbe, all' ombra, / e un fastidio m'ingombra
sì grande el colpo, che fino all' arme di maglia ruppe, ma la sua
consumare. redi, 16-v-404: passeggi all' aria aperta, non in carrozza, ma
e a guido, lo vuotò lentamente fino all' ultima goccia. ojetti, i-127:
sparì lasciando tanti saluti e saldando fino all' ultimo soldo i suoi debiti. soldati,
neve e nel fango indurito, fino all' estremo delle forze. 5.
vita; dove non si potè, ricorse all' iambo; all'iambo memore d'altri
non si potè, ricorse all'iambo; all' iambo memore d'altri festini. d'
luogo aver si suole / questi buffoni all' ultimo, al finocchio ».
. bentivoglio, 4-768: fattosi innanzi all' oranges in camera con finta di negozio
quel che sol fintamente pronosticò il brunetti all' ingegno di dante: 'se tu segui
coll'intelletto, e strascinarla dal visibile all' invisibile e dalle cose alle idee.
che questo tempo non giunga, attenghiamoci all' esempio degli esuli lungo l'eufrate.
d'azeglio, 1-220: chi fa all' amore è raro che non sia costretto
guicciardini, iv-151: si attendeva, oltre all' altre provisioni, con grande studio ad
allora il suo boccone e si avventò all' altro. e così per un boccone finto
. alfieri, i-154: benché di corte all' aura infida nato, / nome non
quella la nostra prima firenze, che all' incirca durò fino a tutta la prima
definir certi nomi, li portano sino all' infinito co'postulati... e per
dante] vantossi d'aver descritto fondo all' universo, ed esserne per fatica ed istudio
: l'uno non voleva dare a vedere all' altro la macerazione che aveva da quella
da loro essersi tre volte ribellata, ed all' ultimo essere rimasta distrutta. menzini,
con promessa di trovarsi il giorno statuito all' esecuzione con molti de'suoi soldati,