abborrènte). che aborre; profondamente alieno, petrarca, 98-4: ma
. latin. discordante, difforme, alieno. landino [inf., 1-1
secondo natura, è diverso dal calore alieno ed acquistato. 3. avuto
(plur. m. -ci). alieno dalla filosofia; privo di coscienza
'(da aliènus, cfr. alieno): voce dotta, continuatasi nell'uso
d'inghilterra ad altri. 2. alieno, allontanato, respinto. cavalca,
il quale dee essere da voi alieno. scala del paradiso, 24: alieni
ero stato per qualche tempo assai alieno da simili feste. savonarola,
, iii-95: il cielo è alieno da tutti gli elementi e però significa
è più disposto, quanto più è alieno dalle passioni; e tanto più
. machiavelli, 149: non mi pare alieno dalla ma teria discorrere come
io mi parti'da lui, al tutto alieno da il darci la sua figliuola
ma però di natura feroce ed alieno da ogni umanità. idem, 173:
panni che molto sia dalla ragione alieno. guicciardini, 139: uno
vostro disegno qualcuno che ne sarebbe alieno, è farne capo a lui e famelo
era sempre stato tenuto d'animo alieno dalle cose franzesi. idem, ii-252:
. non aver l'animo tanto alieno dalli protestanti, che sono fratelli regenerati nel
): renzo era un giovine pacifico e alieno dal sangue, un giovine schietto e
iii-427: non si è mostrato niente alieno dall'aderire a questo partito, anzi
it., i-298: niente era più alieno dalla sua natura [del boccaccio]
i giovani, mi pensai che egli fosse alieno dalle donne. poi pensai che così
i-5: più l'uomo è modesto ed alieno dal lusso e dal fasto..
e. cecchi, 6-29: alieno, per temperamento, dalla politica.
fa [l'amore] l'uomo alieno da se medesimo e proprio de la persona
fosse fatto interesse non più suo ma alieno. varchi, 7-239: il calore innato
essendo secondo natura, è diverso dal calore alieno ed acquistato. boterò, i-414:
l'uno proprio, e l'altro alieno. segneri, i-299: le [cose
papini, 1-88: nessun delitto mi fu alieno: nessuna nefandezza mi fu ignota.
, diligente, assiduo alle faccende, alieno da'piaceri, ordinato e assegnato in
sospetto di alcuni che non fosse a fatto alieno dalla dottrina dei protestanti. magalotti,
giustizia. machiavelli, 482: era alieno dalle rapine pubbliche, e del bene
qualche vostro disegno qualcuno che ne sarebbe alieno, è farne capo a lui e
guicciardini, ii-279: non mi pare alieno dal nostro proposito... inserire
: renzo era un giovine pacifico e alieno dal sangue, un giovine schietto e
affettuosa cortesia, in modo affabile, alieno da superbia. bartolomeo da s
fosse lo spirito del berni, e quanto alieno, lui e i suoi lettori,
.. è controllato, freddo, alieno per orgoglio dal meravigliarsi; tuttavia con
del tesoro e in buoni postali, alieno dai rischi. 7. disus
parola molto acconciamente dal proprio significato all'alieno, fe'splendere nel detto tale accortezza
medici vecchi, vedendolo modesto, e alieno dal nuocere ai lucri loro, e
, 1-iii-592: era un giovane pacifico e alieno da ogni sorta di chiassate, ma
il senso deteriore di sistema di vita alieno dall'assumere seri impegni morali).
arte parmi che molto sia dalla ragione alieno; ché la machina del mondo, che
, xxiv-187: né è del tutto alieno dalle quistioni filosofali, costumando l'istesso
iii-384: non avesse finalmente a essere alieno dal concedergli con qualche condecevole composizione
non può essere dove el governo è alieno dalla volontà loro, anzi bisogna che
coltaltre quando non si aggiunga un principio alieno da quelle parti, che le metta
contrarissimo). opposto, contrastante, alieno (per natura o per qualità);
,... così questo si chiama alieno e sproporzio 4. locuz
benefici curati; fu severissimo, e alieno da ogni pompa e fasto. sarpi,
benefici curati; fu severissimo, e alieno da ogni pompa e fasto. guicciardini,
troppo ar tista, troppo alieno dalle arti curialesche, sapeva di
parte dell'anima, questo effetto o è alieno dalla poesia, o l'è secondario
continentia, 124: tutti li parenti in alieno domicilii depresi e male irradiati se retrovomo
egli [il re] avere l'animo alieno dall'osservanza della cosa promessa a cesare
un argomento che può parer estraneo o alieno alla tratta zione principale.
fou ', di gusto a noi alieno. = deriv. da dialettizzare1.
o fingere o simulare, n'era alieno. f. d'ambra, xxv-2-313:
se le disconvenga. 3. essere alieno, ripugnare (all'essere, alla natura
cominciò a riputare pericolo proprio il danno alieno. firenzuola, 283: quello alato
e riguardo nei confronti degli altri, alieno da ogni forma di curiosità, di
contrasto, discordante; non conforme, alieno. pulci, 24-152: or nota
4. figur. differente, diverso, alieno; contrastante. guittone, xxv-8:
ant. non incline, non disposto, alieno, avverso. sagredo
e smunto, grave nel parlare, alieno da ogni pompa o fasto del mondo
fasto del mondo, libero nel parlare, alieno a dissimulazioni o finzioni. ammirato,
, nelle apparenze); estraneo, alieno. dominici, 1-17: essere non
di spirito, amator delle conoscenze esatte, alieno alle distrazioni, egli ha quanto può
, indebitandosi. sbarbaro, 5-66: alieno dal donneare,... sospetto che
timida e dubbiosa, ricevette con animo alieno e con poca dimostrazione d'onore il re
ferma dubitativa. bisticci, 3-152: alieno da'modi di molti d'oggi che
di una ragione, la sua, alieno dalle sintesi razionali; e in tutto
il mio animo troppo oppresso, ed alieno da ogni applicazione, non emendai come
crisostomo volgar., 46: essere fatto alieno da cristo, escluso da'beni eterni
rendere estraneo, far sembrare estraneo, alieno, indifferente; separare, dividere,
, quasi non più adolescente, affatto alieno dalla consueta esultanza, leggerezza, da'garrimenti
assai eterogenea. 6. alieno, estraneo, incompatibile, straniero.
fingendo i costumi da quali era tutto alieno, mostrava di digiunare negando la cena al
fantasticheria. de marchi, ii-1107: alieno affatto dalla fantasticheria che non alligna nei
agghiacciarsi delle acque sembra... alieno e... lontano dall'innata proprietà
galiani, 4-135: il transito sul fondo alieno è servitù. parini, xviii-261:
: nulla... gli era più alieno che un giudicare frettoloso e avventato.
giudicante è anch'esso un uomo non alieno dalle lettere. -sostant.
giudicio privo. guicciardini, 1-68: alieno da tutte le fatiche e faccende, e
graziosa. machiavelli, 482: era alieno dalle rapine publiche, e del bene comune
vede, che questo scoliaste non fu alieno dal credere che omero abbia potuto intendere
, non con impuro, non con alieno, ma umano, puro e proprio purgò
di giustizia e di equanimità, mantenendosi alieno da spirito o passione di parte e non
tenace impressione che partorisce una invidia dello alieno onore. ariosto, 17-92: un'oncia
quei che stima favoriti da dio, ed alieno l'animo da chi reputa essere contrari
quello che poteva essere ed incongruente ed alieno. leopardi, i-435: [il governo
. -incurante del problema religioso; alieno da questioni di fede per incredulità o
la famigliola. 5. carattere alieno dal sopportare costrizioni, imposizioni, giudizi
della gente è mite e docile, alieno dal far male ad altri. algarotti,
questo sangue forestiero dalla natura del ferito alieno 2. in senso concreto:
autore, odiatore dei gesuiti ma non alieno dal loro fare tortuoso e dai loro
persuadere a'fiorentini niuno pensiero essere più alieno da lui. firenzuola, 362: nelle
suo lavoro viveva degnamente e largamente, alieno dal mettersi in vista lanciando programmi o
per inesperienza della vita; che è alieno dal pensare o dal commettere il male
e temerari sopra modo erano i legati alieno cecina e fabio valente, costui nimico
lo studio nell'inventare un linguaggio filosofico, alieno dal comunale e spesse fiate inintelligibile.
e inusitato in quella celebre patria omo alieno e extranio cusì a caso essere pervenuto.
quale per sua natura da te è alieno, cioè il bene mondano.
ministero battuto dagli oppositori, perché non alieno da un accomodamento fidasse nell'interposizione dell'
ancona, senza alcuno interrompimento di dominio alieno. f. corsini, 2-726: si
nel servigio de'padroni, e tanto alieno da questa pratica, che non m'
deve apportare questa intrusione d'un corpo alieno ne'luoghi non suoi,...
, sorriderà appressandosi dal fondo, come alieno ancora del dramma che sarà per abbattersi
e. gadda, 6-108: il crimine alieno è « adoperato » a placar megera
che appartiene alla rima, come tutto alieno dalla lingua latina. leopardi, iii-73
un consiglio, una risoluzione); alieno da simulazione, da infingimenti, da doppiezza
lenti umili fatti! 9. alieno dalla fretta e dalla precipitazione (un
non si cura di qualche cosa; alieno. bambagiuoli, 41: sotto fregi
-essere lontano da fare qualcosa: esserne alieno, non esservi disposto o propenso; non
vita professo che verità e schiettezza, alieno da ogni lusingamento e adulazione.
, di generosità), o anche alieno da concessioni, da compromessi, da
davila, 332: desideroso di gloria né alieno da'disegni della lega e, come
-spoglio di ogni inutile ornamento, alieno da ogni ampollosità; sobrio, essenziale
'malentendu 'dei francesi, alquanto alieno dall'indole della nostra lingua. carducci,
di continentia, 8: il giovene alieno de tute le malizie e vanità.
qualcosa; restio, riluttante, alieno. grazzini, 4-348: so
: nei tempi passati, era stato molto alieno, anzi avverso a che massari e
riferisce a una corrente politica moderata; alieno da ogni forma di eccesso e di
modo di pensare e di agire alieno da ogni forma di estremismo e avverso
s. borghini, 1-136: né alieno da dio, né nemico a lui può
d'animo buono, gentile, dolce; alieno dal nutrire sentimenti d'odio, di
; che deriva da animo equilibrato, alieno da eccessi d'ira, di violenza
n 7: non penso dover essere alieno dalla nostra ordinata materia dello scrivere se
che un metro nuovo e straniero ed alieno dalla poesia nostra; esso è antico almeno
come: « in massima non sono alieno dall'accettare la proposta; ma voglio prima
privi d'immaginazione. -moderato, alieno da estremismi (un'ideo- logia)
a sant'agostino, mi sembra tutto alieno dal sodo scrivere e meditar di quel
guerra: il qual mestiere quanto sia alieno dall'umile istituto delle persone sacre,
.. di natura mite e d'ingegno alieno da'mezzi violenti, non aveva assentito
a prudenza e ponderatezza, che è alieno da eccessi e intemperanze (un modo
; neutrale, imparziale. -anche: alieno da spirito settario; spassionato, disinteressato
sentimenti di odio e di rancore; alieno dell'abbandonarsi all'ira, alla violenza
quale, di natura mite e d'ingegno alieno da'mezzi violenti, non aveva assentito
del demente politico esibito aggranfia il delitto alieno... e vi rugghia sopra come
periodostorico). -anche: modo di governare alieno da eccessi e da abusi di potere
-per estens.: che è alieno da slanci o entusiasmi ideali, che
di aver fatto il suo dovere e alieno dal mettersi in mostra per raccogliere il
a contenuto pseudo-etico) aggranfia il delitto alieno, reale o creduto, e vi rugghia
della gente è mite e docile, alieno dal far male ad altri. bresciani,
4. disdegnare qualcosa o esserne alieno, disprezzarla; provare un senso di
: renzo era un giovine pacifico e alieno dal sangue, un giovine schietto e
bisticci, 3-116: fu umanissimo e alieno da ogni pompa, né in casa
imprudenti del di lui genio si mostr'alieno dalla ser. ma repubblica. relazione d'
di specchiata dignità morale e intellettuale; alieno da ciò che è volgare, corrivo,
nolènte, agg. che è alieno, contrario, riluttante; che non
non desiderare qualcosa; essere riluttante, alieno, contrario a compiere una data azione,
né pare che ne sia del tutto alieno da crederlo e che vi abbi ancora buona
di giustizia e di equità, mantenendosi alieno da spirito o passione di parte e
: renzo era un giovane pacifico e alieno dal sangue, un giovane schietto e nemico
rosso né la livido; odore odorifero alieno dall'orrore e dalla gravezza. de notari
o che intende giudicare con imparzialità, alieno da preconcetti e da passioni di parte
lo spavento. e nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come
5. contrario, contrastante, diverso, alieno (per natura o per qualità)
2-2-53: io non ho lo animo punto alieno da una libertà bene ordinata. g
oriundo albanese. pirandello, 8-751: alieno dalla politica, oriundo svizzero tedesco,
in sé... odore odorifero alieno dall'orrore. 14. con
cecchi, 5-225: nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come
: renzo era un giovane pacifico e alieno dal sangue, un giovane schietto e
torpida, pigra, indolente); alieno per carattere dalle preoccupazioni, dalle inquietudini
e di dubbia moralità professionale, non alieno da pratiche disoneste e illegali, che
, saggiamente equilibrato nello spendere, alieno da sperperi e sprechi.
facilmente dalla inclinazione naturale. -essere alieno da una determinata idea. guicciardini,
e. cecchi, 5-73: tollerante, alieno da decisioni brutali, se qualche cosa
. gadda, 6-108: il crimine alieno è 'adoperato 'a placar megera anguicrinita
giudiziaria, ingerenze incompatibili col sacerdozio, alieno dall'amministrazione pecuniaria, dalle liti fra
. -alla più peggio: ciò mi è alieno quanto tutto il resto.
). -anche: generalmente riflessivo, alieno dalla turbolenza e dall'improvvisazione, dotato
il popolo assassino. 10. alieno, estraneo. cavalca, 20-22:
la libertà propria ma per l'imperio alieno, permutando servitù a servitù. serdonati,
, ma però di natura feroce ed alieno da ogni umanità, infidele e despregiator
dovila, 560: il pontefice era molto alieno in se stesso da questo nuovo pensiero
. -alla più peggio: ciò mi è alieno quanto tutto il resto.
civile mai non dee essere del tutto alieno dalle lettere e dagli studi che poliscono
. cecchi, 5-225: nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come
milano, mentre il duca si mostrasse alieno dal re, con gran facilità potriano
lo spartisce e lo rende ignoto ed alieno da se medesimo. giusti, 4-i-179:
. s. venier, lxxx-3-833: e alieno da delizie e lussi, essendo solito
si attiene ai fatti concreti ed è alieno da fantasticherie o idealismi. - anche
incontrata in luogo libero o in territorio alieno, può, sotto qualunque pretesto,
: questo modo di godimento era tanto alieno dal possesso germanico antico e libero, quanto
. -in senso generico: indirizzo politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o
generico: che mantiene un atteggiamento politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o
. -con la testa a posto: alieno da stravaganze, assennato, posato.
a contenuto pseudo-etico) aggranfia il delitto alieno, reale o creduto, e vi rugghia
intricato nel servigio de'padroni e tanto alieno da questa pratica che non m'affido di
dalla nobiltà, si mostrava da quella alieno, rendendo, come si suol dire
, mal pratico negli affari e molto alieno dalle fatiche, a talché lascia tutto
560: il pontefice era molto alieno in se stesso da questo nuovo pensiero
è zelante del bene della patria e alieno da tutte le cose che pregiudicano al
non tanto perché il suo spirito fosse alieno dalla religiosità intesa anche al modo cattolico
pudicizia sia concesso il proprio né lo alieno omicidio, e se ben ad altri pare
. v.]: quando diciamo 'alieno per principio dal salire le scale de
che ottimamente conoscevano quant'egli ne fosse alieno, volevano non solamente ch'egli si
pei tempi abbastanza progrediti il vico fu alieno dalle interpretazioni naturalistiche o filosofiche. moretti
recare maggior gloria il giovare e sollevare uno alieno che gentile sia e che il vaglia
, primo il jpfister, non è alieno dall'ammettere che nei casi in cui
di stile, o con un linguaggio alieno da grossolanità e da allusioni oscene.
: non ti paia questo parlare troppo alieno, imperò che nulla creatura è che vegga
di fatto il proprio suddito nel territorio alieno e lo fa trasportare nel proprio,
landolfi, 1-21: non [era] alieno persino dalle letterarie tenzoni, quantunque in
chiaro,... odore odorifero alieno dall'orrore e dalla gravezza, liquore che
per costumi appresi di là dai monti alieno dai sensi comuni de'prencipi d'italia,
. equilibrato, misurato; saggio, alieno da eccessi, da colpi di testa,
. borghini, ii-21: io non sarej alieno da rimetterne in casa delle più leggiadre
. moderato (in senso politico); alieno da eccessi dispotici, da prevaricazioni autoritarie
c. gozzi, i-101: era alieno dal seguitare la professione del soldato e
, da uomo schietto, da uomo alieno dalla doppiezza. -cucire la bocca
stellata. e. cecchi, 6-29: alieno, per temperamento, dalla politica,
uomo, e nulla dell'umano reputo alieno da me. emanuelli, 1-140: penso
, 12-169: spirito riassuntivo e cauto, alieno dalle civetterie e dal mimetismo stilistico,
né debbe inferire che 10 abbia animo alieno dalla grandezza loro, né che la
milano, mentre il duca si mostrasse alieno dal re, con gran facilità potranno
punizione severa, castigo. 3. profondamente alieno da un determinato ataretino, 25-82:
7. per estens. essere profondamente alieno, provare un forte sentimento di avversione
superiore procurasse che il refugiato in territorio alieno, o per forza o con inganno,
le faccende umane. 15. alieno; non disposto a compiere un'azione.
a un'ideologia, e una religione; alieno da determinati studi. birago,
, essendo dalla guerra per se stesso alieno e ritardato da molti, ma particolarmente
cecchi, 5-225: nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come appunto
uomo grave, si sente, e molto alieno dalla 'nuova scuola italiana', anzi,
incontrata in luogo libero o in territorio alieno, può, sotto qualunque pretesto, restar
, se non uno sermone da'sensi alieno? marsilio ficino, 6-17: questa
: anche il baumeister non può dirsi alieno da questo difetto e lo provano soprattutto quei
carattere); brusco nei modi, alieno da ogni svenevolezza. settembrini, v-227
tommaseo]: come lo scalabrone nello sterco alieno, così li invidiosi nell'avversa fortuna
6. privo di inutili ridondanze, alieno da ampollosità, semplice, senza fronzoli
: renzo era un giovane pacifico e alieno dal sangue, un giovane schietto e
-non animato da vivi stimoli culturali; alieno dalle innovazioni, dalla sperimentazione.
3. che rifugge o è contrario o alieno da un comportamento, da un'idea
, come prencipe di ottima intenzione e alieno alle violenze,... scrisse alla
, dove quasi tutti sono d'animo alieno dai fatti egregi, quanto pochi acquistino
, quindi, logico, razionale, alieno da fantasie e sogni); che
-amante della vita comoda, degli agi; alieno dall'impegno faticoso. pascoli,
ama allontanarsi dal suo ambiente ed è alieno da viaggi e avventure e anche dalla
il cristiano prencipe niuno può essere per alieno reputato se non colui che è segregato dalconsorzio
afflato de celeste lumine. -estraneo, alieno. cavalca, iii-231: però si
certi precetti, ogni altro incarico è alieno dall'essere loro; il che rispondeeziandio ad
-essere tutto sensi, tutto nei sensi: alieno da ogni forma di spiritualità.
classe dellequantità discrete. 18. alieno da vizi. ulloa [guevara]
interessi o pensieri capaci di distrarre; alieno da atteggiamenti, gusti, modi di
spensierata; atteggiamento severo, grave, alieno dalla scherzosità. f. f
retto, cosciente dei propri doveri, alieno da superficialità e frivolezze nel dedicarsi ad
ne 'constitutio juris gentium, qua quis dominio alieno dice meschinità. contra naturam subjicitur'.
via', cioè il transito sul fondo alieno, è servitù. p. verri,
comportamento e dei fondamentali princìpi etici; alieno da indulgenze e cedimenti; intransigente,
. 4. per estens. alieno da ogni superficialità e leggerezza; serio
591: io solo forse mi serbava alieno da tali gotiche credenze, sapendo benissimo
per propria natura e inclinazione, è alieno da ordine e disciplina e tende all'
come fuggitivi dal paese proprio e saltati nell'alieno dal verbo slavonio 'uscozzitr, che significa
). con in un alieno ed insolito luogo. -schizzinoso.
: nell'animo del pontefice, fatto alieno dal favorire più oltre i disegni di cesare
non ho potuto osservare il genio tanto alieno dall'umanità, né costumi tanto licenziosi come
7. che non si evolve, alieno da progressi e sviluppi, dedito a
indole di una persona, che è alieno dal suo modo di pensare o di agire
strettissima del reale. 33. alieno da indulgenze e cedimenti; intransigente,
gioberti, 2-222: per quanto io sia alieno da questo meschino subbiettivismo (si conceda
anche, bisogna dirlo, ambigumente) alieno. -ordine cronologico. pasolini
suoi sudditi hanno traffico nelle un comportamento alieno da eccessi o equidistante filippine. g.
decamerone. landolfi, i-21: non alieno persino dalle letterarie tenzoni, quantunque in
troverete la teologia, il altro incarico è alieno dall'essere loro; il che risponde eziandio
1-5: più l'uomo è modesto ed alieno dal lusso e dal fasto (né
si possiede in atto, è totalmente alieno da chi lo desidera. falier, lii-3-18
obbrobriosi oltraggi / fussil dell'empia turbaccia alieno. = voce dotta, lat.
ripley, di nuovo alle prese con l'alieno. = femm. di
ultracòrpo, sm. creatura extraterrestre, alieno. bianciardx, 4-129: ti
son uomo, e nulla dell'umano reputo alieno da me. g. raimondi,
v-159: io sono di tal maniera alieno da ogni appetito dell'altrui, che laddove
ii-1-444: egli [baratti] fu alieno dall'enciclopedismo e volterismo, professando rigida
è zelante del bene della patria e alieno da tutte le cose che pregiudicano al terzo
. invar. atteggiamento volutamente antiretorico e alieno da ogni ostentazione. g.
. alien, sm. invar. alieno, extraterrestre. `
(plur. m. -ci). alieno da ogni forma di moralismo.
rezzonico, 3-74: né parmi alieno dalla verità l'asserire, che il nome
letter. non disposto, non intenzionato; alieno da un comportamento, da una scelta
15-208: apparisce nella sua vera luce, alieno d'ogni movente bassamente, pettegolmente personalistico
15-208: apparisce nella sua vera luce, alieno d'ogni movente bassamente, pettegolmente personalistico
– in senso generico: indirizzo politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o
generico: che mantiene un atteggiamento politico alieno da preclusioni e disponibile a soluzioni o