. tasso, 8-6-1537: benché ne'climi algenti orridi boschi / sogliano anco nutrire i
vanno a stormi le gru ne'giorni algenti; / e tra le nubi a più
/ copri questi occhi e queste membra algenti. idem, 6-i-43: tu parti,
menfi altri soggiorni. / ma per algenti, o per estivi giorni, / io
ancora / sian di stagion molesta i giorni algenti, / neghittosa non cessa e non
: ancor di ghiaccio al piè catene algenti / porta, di borea prigioniero, il
: per te cadranno pur le brine algenti. battista, iii-394: le nubi
e tratto al nostro mondo ho l'ombre algenti. baretti, i-104: tutta tutta
la vengon minacciando con monti d'acque algenti. arici, 273: a scemarsi
portò su le pie spalle i lari algenti. idem, 38: dall'ande algenti
algenti. idem, 38: dall'ande algenti al libano, / d'erina all'
ed il sospir, / senton fra tossa algenti / la verde erba salir. d'
/ sian di stagion molesta i giorni algenti, / neghittosa non cessa e non
la mano al cui candor le nevi algenti / s'annerano. leopardi, 37-15:
menfi altri soggiorni: / ma per algenti o per estivi giorni, / io sempre
il materno cortice / scaldarsi i petti algenti; / già sporgonsi, già saltano
dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti. giordani, ii-56: agli occhi
, / struggeran nonché i cor le nevi algenti / che de l'alpi canute il
gr., ii-237: da'fiumi algenti ov'hanno patria i cigni, / alle
il materno cortice / scaldarsi i petti algenti. carducci, 837: fuggir le ninfe
vaghi in deserti mari, / dall'ande algenti al libano, /...
. filicaia, 2-1-91: bianchi diluvi algenti, / austro dunque non mai, né
avrebbe ornai / diseccate del rio l'algenti brume. goldoni, iii-357: temo che
vi-4-69: ti dian liquida morte i gorghi algenti, / dove trisulca un dio scuote
: un dì a lui, nell'aule algenti / là lontan su l'onda baltica
amanti. tasso, 13-i-360: per algenti o per estivi giorni, / io sempre
. quirini, 97: le nud'ossa algenti / restaro immobilité, anzi insassi te
per le infocate piagge e per le algenti / ove '1 dì surge o cade,
in deserti mari, / dall'ande algenti al libano, / d'erina all'irta
/ su le piene d'onor ceneri algenti / del suo gran duce, / e
vi-4-69: ti dian liquida morte i gorghi algenti, / dove trisulca un dio scuote
fantoni, ii-253: le cadenti / acque algenti, / entro fonte prigioniere,
serbi i lieti paschi / e le fontane algenti / agli ovili, agli armenti,
, / saettava co'rai le nubi algenti. fiacchi, 221: se mai tepido
versa in torno / cure mordaci da li algenti vanni. rapisardi, vi-802: su
* vivi ancor godea / tra papaveri algenti oblio profondo. forteguerri, 27-30:
, 5: se importuno aquilon co'soffi algenti / il tuo nido [dell'usignolo
, / dietro si tragge le pigre orse algenti, / benché il verno t'avvolga
e tratto al nostro mondo ho l'ombre algenti. 3. per estens.
1 ^ ardenti rose / pallide farsi algenti, / e palpitar le faci auree
de'vivi ancor godea / tra papaveri algenti oblio profondo. f. f. frugoni
: dal caldo, alfine, alle pruine algenti / è finito passaggio ed all'incontro
: l'empia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma, e
per le infocate piagge e per le algenti / ove 'l dì surge o cade,
turbo scosse / de'piovuti cristalli orridi algenti. -per estens. inondato di
gronde / han pigrizia prolissa i ghiacci algenti. / sprezzano le pruine i rai languenti
uno or l'altro de'suoi poh algenti / la mobil terra al puro sol
dal caldo, alfine, alle pruine algenti / è finito passaggio, ed all'incontro
esponeansi; altri di loro / nell'onde algenti si lanciar de'fiumi; molti precipitosi
fia / che impetuoso ne'suoi soffi algenti / qui mai borea ne avvolga e ne
: l'ampia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma, e
colà dove boote / stampa la forma delle algenti rote / fra l'opre sue più
segno / a gir precipitando i giorni algenti; / o qual intoppo tardi, o
diventi, / ricomponetene / le membra algenti. pratolini, 9-59: gli spararono
diventi, / ricomponetene / le membra algenti. brancati, ii-310: « vediamo che
, sono piene di freddezza, le chiama algenti, cioè molto fredde. gemelli careri
boote / stampa la forma delle algenti rote / tea l'opre sue
i lieti paschi / e le fontane algenti / agli ovili, agli armenti, /
i brevi, i fervidi e gli algenti. gualdo priorato, 9-1: la serie
talora / o borea pur con le suenevi algenti / secca i rivi e gl'indura o
silvestri fiori / su i tuoi tersi algenti umori. milizia, viii-88: il castagno
per le infocate piagge e per le algenti / ove 'l dì surge o cade,
cinzio pierio, 1-88: benché ad algenti nevi il monte siculo / si trovi
le statove, le vesti, gli algenti e altre cose votate. g. bargagli
, molti denari e grande quantità d'algenti lavorati alla sua casa e a'suoi
come son l'aure molli e tacque algenti / de'pesci e degli augei trastullo
, il nord (anche nelle spressioni algenti, gelidi, settemplici trioni).
: l'empia vecchiezza ormai di brine algenti / mi cosparge la chioma, manzoni,
oh, pur vegghiando ne le notti algenti / laura, e ne'caldi dì tanto
all'aria, a'venti / erutta vampe algenti, / s'empie il ciel di
, le statove, le vesti, gli algenti e altre cose votate. carducci,
: un dì a lui, nell'aule algenti / là lontan su l'onda baltica,