filantropo, cioè amatore degli uomini. alfieri, 6-413: tirannia mascherata da filantropa.
la conoscenza organizzando concerti). alfieri, 5-152: chi 'l crederia pur mai
, ti mor- deran nell'orecchio! alfieri, i-161: oh, quanto giubilate,
patir come sua la morte di laio. alfieri, 1-279: io ti conosco,
condizione, stato di figlio. alfieri, v-2-636: l'autore ha creduto.
pace e dolcezza e gioia fiocchi. alfieri, 8-5: languida voluttà, dolcezza fiocca
senza vigor, tremanti e fioche. alfieri, 8-94: ma per lo pianger lungo
nettare / fioca lingua non può rappresentar. alfieri, 8-347: se in contraccambio il
cosa il fiore ultimo della espressione. alfieri, 1-975: quest'armonia tragica aver
per l'accademia che ivi fiorisce. alfieri, i-99: benché il gran federico
ma difetta del meglio, de'marinai. alfieri, i-105: nell'entrare in gottinga
apposta la firma dalla medesima altezza. alfieri, v-2-701: se con essa [lettera
che in essa accademia si pigliano. alfieri, v-1-894: stenda... gli
. concludere (un accordo). alfieri, i-143: io in tal guisa palleggiato
il proprio nome e cognome. alfieri, v-2-419: immemore in ciò di se
madrid firmato da s. m. alfieri, 1-796: ecco il mio nome
d'ogni intorno si dirama tripudiale. alfieri, v-1-952: spettatori, fischiate a tutt'
/ falso conte e falso vate. alfieri, 1 * 295: di corsa si
disragione per dargli la sentenza contro. alfieri, i-38: andai a poco a
, nel tuo cor s'infigge. alfieri, 1-650: in campo il brando /
senza l'incontro di sinistri avvenimenti. alfieri, v-2-759: mi duole molto della
or la mira fiso, fiso. alfieri, 8-9: qual tant'alto aspira /
crescendo ed in più luoghi fissandosi. alfieri, v-2-910: una podagra vagante,
la faccia. -rifl. alfieri, i-20: mi parve di vedere che
, indifferenza e distacco). alfieri, v-2-874: di greco io non conosceva
l'iberia tornando, ercole invitto. alfieri, i-201: ideare dunque io chiamo
più presto e dove più tardi. alfieri, 4-182: consigliatisi adunque i due traditori
; pattuito (un compenso). alfieri, i-46: ebbi per la prima volta
una data, un'ora). alfieri, i-40: i superiori, mi concederono
una cerimonia, ecc.). alfieri, i-62: finalmente restò fissata la partenza
testa altiera, / che magnanima parla. alfieri, 1-421: è fisso / irrevocabilmente
da fiera gente / sia combattuto. alfieri, 6-316: è fisso che un de'
-con uso avverb.: stabilmente. alfieri, i-24: partii finalmente, scortato anche
che non è naturale, artificioso. alfieri, v-1-731: queste gelide e perpetue esagerazioni
non si rompe, non uscirà mai. alfieri, 1-750: a chi in cartagin
si sussegue rapidamente, senza interruzioni. alfieri, v-1-918: ma se tanto / così
meriggio difendono dal caldo il nocchiero. alfieri, i-85: benché fosse di fitta estate
da questi insieme uniti i fiumi. alfieri, 24: rapido fiume, che
inexausto fiume al mondo de virtute. alfieri, v-1-765: è pien d'ingegno
faccino altro viaggio 1 pensier miei. alfieri, 8-299: pria i fiumi all'erta
assorbiti tutti da i gran fiumoni. alfieri, i-106: disceso con quell'epico
retribuzione dei profitti che vi procurarono. alfieri, 1-666: un'ora manca appena
chi la flagella con l'aritmetica. alfieri, 1-33: non ti flagella dunque
- anche: turbato profondamente. alfieri, 5-116: pure, a turarmi il
come potrai mai sollevarti dalla mediocrità? alfieri, 1-852: intorno / col vipereo
principi, il divin pietro aretino. alfieri, 8-204: dei principi il flagello /
fabbrica, chi costruisce flauti. alfieri, 6-220: norma dagli anni più infantili
uno tedifero, l'altro flautista. alfieri, 4-217: scelti dai trombettieri e flautisti
. -vezzegg. flauticèllo. alfieri, 18: io canterò d'amor soavemente
semenza / de la flebile eloquenza. alfieri, 1-107: già
la flemma di leggere quattro canti. alfieri, i-269: molta e troppa flemma
di chiunque scrive, sente e ragiona. alfieri, v-1-741: l'attica, il
alquanto, e son di punta angusti. alfieri, 5-120: le italiche frazioni
/ e lieta festeggiarne ogni riviera. alfieri, 1-584: or non vi narro /
può soggiacere ad improvvisi violenti mali. alfieri, 5-265: non serse e dario e
e non conosceva quelli vigorosi di vittorio alfieri. -privo di vivacità, di
, di frasi e di parole. alfieri, 1-978: mi parve tale l'indole
cioè un moto equabile ed uniforme. alfieri, 1-976: due versi di seguito
impedimento alcuno si empie e cresce. alfieri, 8-160: èmmisi chiusa alfin l'inferi
dal lido, venendo a vivere. alfieri, 1-1145: come hai tu l'alma
dalla fluttuazione de'sensi cadde a terra. alfieri, i-259: sentii fin da quel
vento soave / giunsero in cipri. alfieri, 43: solo, fra i mesti
occhi fuocosi e di atroce guatatura. alfieri, i-208: un dolce focoso negli occhi
il biondo crin ne l'oceano. alfieri, 1-666: odi... /
metalli, legname, ecc. alfieri, v-2-804: se bisogna, per più
si convenga tanta sottigliezza d'ingegno. alfieri, 1-438: la foga / come affienar
delle fogge foresi e dei costumi stranieri. alfieri, 1-495: se ancor v'ha
tua morte segnò di propria mano. alfieri, 1-793: il foglio, ove i
è tra'miei più cari un traditore. alfieri, 8-67: quel solo mio
tomo in folio che avevo dinanzi. alfieri, i-73: si trovò da lui su
. -acer. foglióne. alfieri, i-121: vistomi sul tavolino uno di
appiccato / qui tu questo fogliaccio? alfieri, v-2-686: le acchiudo qui un
di barbiere] miagolar di gioia. alfieri, 8-15: tal vediam nella polve.
in discapito di certe amabili creature. alfieri, 5-11: che i galli esser liberi
rotta da rosse folgori, scendea. alfieri, v-1-848: tentò l'impresa / di
volar però, quanto il desìo. alfieri, 8-120: come folgor ratto, /
d'eloquenza appellar folgore e tuono. alfieri, 6-322: ascolta /...
vide / folgoreggiante una sembianza armata. alfieri, 1-660: l'una sua figlia
temeva gli occhi suoi folgo- reggianti. alfieri, 1-27: il momento è giunto,
regni / folgoreggiò la boreale aurora. alfieri, 1-564: al primo / folgoreggiar
ora da lungi / vi confortate. alfieri, 1-716: per quanto il soffra il
esser dimenticato nella folla de'gregari. alfieri, i-59: a quei soli pochissimi è
insinuavano a folla in quel ridotto. alfieri, 1-188: già in folla riede /
vostri versi ogni mio affetto impuro. alfieri, 1-183: il fa parlar sua folle
de'pendenti rami / l'invecchiata licenza. alfieri, i-105: le fosse sepolcrali
verrebbono a tracollare di notte folta. alfieri, 1-647: oh! quale / dagli
gran cerchio è ugualmente folto di case. alfieri, 1- 220: di fior cosperse
aprire, per meglio le superfluitadi purgare. alfieri, 6-19: ed ecco trovomi /
raccolta d'applausi e di promesse. alfieri, v-2-464: negli assoluti imperi anco
de'soliti cibi, nuovi ne cercano. alfieri, 7-148: dall'ultima mia avrà
arte fallace, una scorta infida. alfieri, i-53: non fondato in nessun studio
dionisio aver lasciato il principato al figliuolo. alfieri, 8-93: ma l'alma è
laggiù dal fondo di quello stradone? alfieri, 1-639: deh! mira:
ma non senza fondo di verità. alfieri, 8-273: credei finor dell'uom
fondo a: nella parte intima. alfieri, i-64: anzi, in fondo del
fontana d'inganni e di tradimenti. alfieri, 8-57: chi in sì barbaro modo
... me- scuglio fossile. alfieri, 1-669: dov'è la casa di
della maraviglia e del bello poetico. alfieri, 8-359: lieve un rifiuto di onor
per angusto forame un lume raggia. alfieri, v-1-715: dalle esterne sue parti [
, così ragiona in punta di forchetta. alfieri, v-2- 722: vorrei piuttosto partorire
dell'epigastrio nello stomaco; forcella. alfieri, i-140: nella forcina dello stomaco,
tagliati i lombrichi trasversalmente con fòrfice. alfieri, i-46: dal mio screpolìo usciva
dell'ondeggiante al piè veste coprir. alfieri, 8-13: breve leggiadro piè, che
stabilire una rigorosa forma di conclave. alfieri, 6-27: ornai sol dee la
creanza; per salvare le apparenze. alfieri, v-2-395: il tiranno stesso, ove
/ purissimo amator vagheggi e inchini. alfieri, i-145: mi trovai così esuberantemente
incantatrice, invidiabile al parnaso stesso. alfieri, 8-166: or, se il
specie di scala dalla plebe al sovrano. alfieri, 5-65: sua maestà la nazion
tutto dentro e di fuori formarsi. alfieri, 1-1095: quando ci saranno autori sommi
sapienza, ecco suona la tromba fatale. alfieri, 1-1095: gli spettatori pure si
, che nel ridere mostrava bellezza. alfieri, 1-455: più ardita / indole mai
pur formati, / e compatir conviene. alfieri, 1-1139: cleopatra, ad augusto
impegnati. idem, i-1475: l'alfieri fu arditissimo e frequentissimo formatore di parole
granai, de'cavalli ne'lor balletti. alfieri, i-84: mentre se ad un
affinché esso valga come titolo esecutivo. alfieri, v-2-670: dei quattro articoli primi,
architetto degli edifici pubblici. eccola. alfieri, i-963: tutte quelle formole cattedratiche
toccherò il punto del suo matrimonio. alfieri, 8-219: né desio, né rimorso
queste medesime qualità, si corromperebbe. alfieri, 1-1217: i culti religiosi degli antichi
, dopo la morte dello stesso cesare. alfieri, 1-774: già il fòro /
e forse forse egli merita lode. alfieri, 1-521: oh fatai giorno! e
dios vi stemmo forse quindeci giorni. alfieri, i-60: in quel maggio del 1766
con l'incertezza d'un forse. alfieri, 1-916: dei 'ma', dei 'se'
battezzate sotto larve sconce di baccanali. alfieri, 1-129: padre inuman, re sanguinario
con virtù non rilasciare per infingardaggine. alfieri, 1-752: egli è da forte
, / non contra inermi petti. alfieri, 1-275: spesso è da forte,
intorno alle impressioni forti sull'anima. alfieri, 1-175: amata sposa, / forte
in qualche passo forte o sentenzioso. alfieri, 1-879: ove pur vaglian detti
le parti sue difende il vizio altiero. alfieri, 1-892: sublime ardente giovine;
quella fanno i lor giuramenti forti. alfieri, 1-964: da quella sfacciata mia
con forte viso nascosa la paura. alfieri, 1-783: il dignitoso e forte /
, ebbero fortissime opposizioni dai medici. alfieri, 1-319: te spero / inciampo forte
sempre forte e con diminuzione a capriccio. alfieri, 1-677: squillan più forte /
s'odon forte stormir paride fronde. alfieri, 74: pregno di neve gelida
collo e 'l cor m'avvinse. alfieri, 1-445: forte m'incresce;
fortemente all'avversità della presente fortuna. alfieri, i-964: da quel giorno in
che non ne rimanesse fortemente innamorato. alfieri, i-87: il paese mi piacque
cordoglio, or giubilo d'allegrezza. alfieri, i-83: quella prima impressione di
che non volesse abbandonar l'impresa. alfieri, 1-175: amata sposa, / forte
come fanno oggi tutti li eretici. alfieri, 1-799: forza è che bruto
moti del sangue / la mia fortezza. alfieri, i-69: molto coraggio e presenza
data da anco marzio la divinità. alfieri, 1-205: fortuna, i numi
quel fortunato ritiro l'intera vita. alfieri, 1-86: tutte queste doti vere ed
qual sia la forza della benivolenza materna? alfieri, 1-747: amor per prova intendo
l'incursione di molte genti barbare. alfieri, v-2-403: non prezza altra distinzione
tutte le forze e violenze private. alfieri, 1-190: egli a mal opra /
forza e l'energia del latino linguaggio. alfieri, 1-564: alla evidente forza /
un'egual forza / sospingeva gli umani. alfieri, 1-856: deh! perdonami;
la forza del fato oggi vedrai. alfieri, 1-204: voler d'irati numi,
enea e lanciò tra loro di bene. alfieri, 1-894: è bruto il frutto /
de'metalli tirren le voci vive. alfieri, 1-638: oh quale, /
ritrarre il sostentamento della casa mia. alfieri, 8-117: era a noi forza
: essere in suo potere. alfieri, xvi-161: in questa reggia / sta
grandissima dalla natura turbata dalle pillole. alfieri, 1-1203: mi sento / dolci lagrime
celasi al guardo del profano volgo. alfieri, 1-488: fama è ch'oggi ei
fosco pedantismo e dalla servile imitazione. alfieri, 1-36: di un tradimento in foschi
il ciel, la terra a tossa. alfieri, i-105: le fosse sepolcrali vastissime
s'introduce l'acqua delle piogge. alfieri, i-54: oppure si sbrigliava il di
. -come epiteto spreg. alfieri, i-36: essendo sempre infermiccio, e
un costume, ecc.). alfieri, 6-107: gli è una vipera /
hanno lo scolo alla volta della ragnaia. alfieri, i-118: avendo veduto arrivare quel
, cacciato da casa come un gaglioffo. alfieri, 6-236: che re? non
primavera / portin dove non era. alfieri, 52: qui il pratello che pare
foga / de'miei destrier correte. alfieri, 1-283: il sai, gli
odore et alla fattezza al gelsomino. alfieri, 1-1107: le sue navi, /
notizie qualche galanteria da ricreare. alfieri, v-2-566: nella epica parla anco per
distinguere come di dovere; confondere. alfieri, 1-29: che vai ch'io dica
vider frammista del mattin la luce. alfieri, 1-14: giunto è il giorno
intorno e a proferir qualche voci. alfieri, 1-1096: nascano dunque e scrivano
giurata da lei pochi giorni prima. alfieri, 8-297: suo dispotico brando, ancor
purpuree il nome ha scritto. alfieri, 63: ciò che agl'itali spesso
, che mi par di capirla. alfieri, i-47: il maestro...
de'diversi gradi teatrali de'commedianti. alfieri, i-188: mi portò il 'galateo
, in paese franco da portoghesi. alfieri, v-1-784: viste or tante altre carceri
pronto ai consigli io ti vorrei. alfieri, 1-476: mostrarmi / tanto più a
pennellate ti chiappa un'effigie per aria. alfieri, 6-300: innanzi, buone femmine
per non importunarla in cotesto frangente. alfieri, i-107: nel secondo soggiorno ch'io
frangibile, sono nelle promissioni instabili. alfieri, 8-90: misero me, cui rio
molte voci lontane dal creder cristiano. alfieri, i-38: andai a poco a poco
vivacità, mi piacevano e m'istruivano. alfieri, v-1-775: taccio il civile-barbaro-bugiardo /
pronunzia, costituiscono i dialetti. alfieri, i-99: [la] brevità ed
sanctis, i-180: fece guerra [l'alfieri] alla cantilena, ai periodi,
antichi autori furono composte e scritte. alfieri, i-185: subito mi accinsi a
frastuono i prati e i laghi. alfieri, 1-723: fere urla io sento e
agnelli, di preti e frati. alfieri, v-1-747: sia pace ai frati,
ruinato da un suo fratello forense. alfieri, 1-666: per aver regno, uccide
gli artisti debbono trattarsi da fratelli. alfieri, 1-649: gionata, al fianco al
l'oro e la pompa fraterna. alfieri, 1-63: chiedesti / la madre
a sbatacchiare un campanel di bronzo. alfieri, i-14: certi fraticelli...
la quale è fatta a croce. alfieri, 1-283: qui rimani; / in
sì leggiere / delle fraudi amorose. alfieri, 1-428: la forza hai tu da
disegna di far freddamente la guerra. alfieri, 1-1149: tu sola, 0
/ venga a freddarsi e paventar periglio. alfieri, v-2-447: il bello, sinonimo
senza fine. -disinteresse. alfieri, i-81: essendo quegli attori eccellenti rispetto
e all'indole di quella nazione. alfieri, i-93: io trovava in quel libro
esangue / vagheggi le sue glorie. alfieri, 1-362: sol chieggio / che un'
, / frutti de le altrui caccie. alfieri, i-82: una mattinata nubilosa fredda
della convenienza e della necessità. alfieri, 1-16: fredda / ragion di stato
già volge i riti del bel mondo. alfieri, 8-98: o di me vera
freddùccio; ma la stagion lo dà. alfieri, v-2-705: il tempo anche mi
« uomini giocondi della toscana ». alfieri, v-1-920: ma non è poi questo
-non son punto freddure, loro. alfieri, v-2-679: la spesa di questo è
o la benevolenza di qualcuno. alfieri, i-192: nel fregarmi con costoro [
fregiare di storie il campo santo. alfieri, 21: tomba fregiar d'uom
onore di cui la brigata lo fregiava. alfieri, 1-676: a questo capo /
panni, e i fregi / ripiglia. alfieri, 21: prezioso diaspro, agata
fregi. -esteriorità, apparenza. alfieri, 1-642: il ver dispoglia / d'
grande il fregio che ne riportano. alfieri, 8-328: ma qual poss'io dar
alla memoria del gori sapere come l'alfieri lodava in lui l'« avere con gli
fremente e inferocita in triste fiamme. alfieri, 1-666: un'ora manca appena /
in mezzo / di densa nebbia. alfieri, 1-211: i procellosi / feroci venti
freme / ormai di tua lentezza. alfieri, i-iio: fremeva e impazziva pensando
all'empio / fremere del padre. alfieri, 1-6: e quale, / qual
oggetti non vi frena dal profanarli? alfieri, 1-220: i nostri padri crudi
di frenar la terra e 'l mare. alfieri, 1-1234: la greggia nostra,
gran timore / di potermi frenar. alfieri, 1-271: cotal rampogna io merto,
l'animoso peccar di quegli sciocchi. alfieri, i-38: [l'amico]
è dovuta la frenesia dei duelli. alfieri, i-81: tediatomi pure anche del
per isbramare le tue frenetiche voglie? alfieri, i-60: questo mi dava una
impeto di uccidere le lor bambine. alfieri, v-1-735: l'arte mia son le
destriero / l'ignoto freno morse. alfieri, 1-273: già sordi al freno,
/ ecco sorgon dal labbro ai convitati. alfieri, 1-536: sprone ad eccelso oprar
gira gli occhi cupidi con arte. alfieri, 1-780: a sciolto fren vèr la
più limiti, più ritegno. alfieri, i-122: perdei allora ogni freno e
montenero è una delle più frequentate. alfieri, i-18: in vece della deserta
ella ad anelare con più frequente respiro. alfieri, 1-571: il frequente e grave
il numero di quegli oggetti luminosi. alfieri, i-83: eleganza e frequenza degli
sua costruzione colla frequenza degl'incisi. alfieri, 1-1076: ecco, che fra i
che erano frescamente giunte di parigi. alfieri, 5-102: voi obbedivate ad un
potuto fargli le mie dovute convenienze. alfieri, 1-1267: ma che miro?
il vandick, il rembrande sono freschi. alfieri, v-2-465: omero, verde e
/ manipolato avea con cura immensa. alfieri, i-24: usciva di fresco dall'aver
ma anco ad ispedire li legati. alfieri, 1-713: ma, sei tu certo
a dire infino al terzo giorno. alfieri, i-64: alcune cose che vi
spettante ad altre donne del serraglio. alfieri, v-1-773: pisa, livorno e
/ quinci a pregarla supplice sen gìo. alfieri, 1-1199: su torme / sue
spesa, me le potrò friggere. alfieri, 5-70: pria si vedrà star
a noi spira qui d'appresso. alfieri, 1-1258: tu dèi nel frigido /
non lo perderei per cento doppie. alfieri, 5-216: pe'frizzi tuoi religion
fior, per denegarmi il frutto. alfieri, i-158: sol felice in amor è
sode col semplice girar delle scaglie. alfieri, 4-150: il console adunque alla
intorno come per posarsi tra quelle fiondi. alfieri, 11: vaghi augelletti, che
proprio tronco ombra a se stessi. alfieri, 52: i bei lauri non mai
disgrazia pinta, / veggio torquato. alfieri, 1-150: accolta io veggo /
moderar del fronte / gl'indocili capei. alfieri, 51: sublime specchio di veraci
che gli ruppero incontanente e disfecero. alfieri, 1-93: a destra, a
giorno enea d'achille a fronte. alfieri, 1-631: di gelboè son questi
faccian fronte / al destin che minaccia. alfieri, i-95: il desiderio di quel
fronte (un esercito). alfieri, 4-154: l'esercito fronteggiante dal fianco
cittade e l'altra avea non poco. alfieri, i-134: attese le severe perquisizioni
vini d'inferior condizione nel fine. alfieri, 1-1235: quel che ci apponi /
frustare '; ma io ne dubito. alfieri, v-1-779: io vado, e
più fruttifera operazione di questa vita. alfieri, v-2-643: quella stanchezza, che
fruttificavan altro ch'una purissima luce. alfieri, i-205: benché il mio terreno
nato da una relazione amorosa extra-coniugale. alfieri, 1-894: è bruto il frutto /
nuovo il tempri in immortai fucina. alfieri, 1-19: là dove più sediziosa bolle
sposarsi con lei non gli nascose. alfieri, 1-9: fallo novel mi fóra /
non può guardarsi, né ferire. alfieri, 1-298: rotti / volan dispersi i
francesi, che gli avevano assaliti. alfieri, 1-700: agli inumani messi /
numer degli estinti e de'fugati. alfieri, 1-1108: vinti, dispersi e dal
perseo di danae il volo distendea. alfieri, 1-909: dei fuggenti al grido,
bisogno vuol, per ogni calle. alfieri, 52: qui il pratello, che
altra delle sue fazioni abbattuta e fuggiasca. alfieri, 1-565: di gioia / mi
quasi fuggendo, da quell'assedio. alfieri, 1-443: quand'ecco, a
mano. / -eserciti il piede. alfieri, 1-301: appien dispersi / o
al bisogno, incerto, va fuggendo. alfieri, i-iio: correndo dietro il
gente e gente va fuggendo ratta. alfieri, i-15: ma ributtato poi dalla insopportabile
percossa cetera / palpitandole il sen. alfieri, 1-1108: poche sdruscite e fuggitive navi
, o tra la densitade degli arbori. alfieri, 1-299: seguir de'fuggitivi /
se n'è partito fuggitivo per roma. alfieri, 1-489: al regai mio talamo
al suol, palpita e muore. alfieri, 1-27: se tanto pur la fulminante
posto piede mai in questa casa. alfieri, i-156: ah se l'aspre querele
v'è salute fuori di grecia '. alfieri, v-1-810: tosto un editto io
quà e di là qualunque nimico. alfieri, i-27: andava come un fulmine.
formale abolizione sino del nome d'inquisizione. alfieri, i-129: né altra vendetta mai
fumo con un'occhiata dell'intelletto nostro. alfieri, i-95: ma buon per me
che tanto han fatto gli avversari dell'alfieri e l'inclinare dei più tra i
far l'ultimo a te funebre dono. alfieri, 1-275: pilade gli arse /
racconti atroci il tuo pensier funesti! alfieri, 1-230: oh ciel!..
dritti, / o padre di delitti. alfieri, 1-30: assolvi, assolvi;
/ fu ben funesto il dì! alfieri, 1-7: sì: le mie angosce
-malefico, nefasto. alfieri, i-30: funesta influenza...
evento / mi presagisce il cor. alfieri, 8-294: han fatto / già
, agonizza nelle tue funeste angosce. alfieri, 26: io, co- m'
(un periodo di tempo). alfieri, 1-243: notte! funesta, atroce
offerire se medesimo agli artigli del leone. alfieri, 1-384: ella spira..
funghi; simile ai funghi. alfieri, 5-297: la storia un dì,
case dal terreno come i funghi. alfieri, v-2-635: questo filiale amore.
ne riportavano gran copia di regali. alfieri, i-84: ci fui pel capo d'
avevan freddo, ancor che fosse agosto. alfieri, i-56: io mi cucinava da
al foco e al vento nebbia. alfieri, 1-845: sua vita / e sua
dovrà vegliare alla custodia dei detenuti. alfieri, 7-200: questo vitto in danaro,
/ pien di concupiscenza il guardo fisse. alfieri, 8-47: lasso! che mai
asseta, / modo prescrive e legge. alfieri, 1-168: in lui, nel
i-172: signore di sé, egli [alfieri] sentì dapprima bisogno di rifare il
striscian le serpi e spiran tosco foco. alfieri, 1-273: foco spiran le nari
staffieri a piè del capitan fracassa. alfieri, 1-368: tutto conosci, /
hanno pure a modo loro stravolte. alfieri, 1-556: numerosa / prole ho purtroppo
voglio; va via di qua. alfieri, 1-318: furore, odio, gelosa
da non poter essere visto. alfieri, 1-1191: ornai / fuor del cospetto
s'aspetta alla persona dell'autore. alfieri, i-19: né altro ci guadagnarono
danari un valsente di dugenti ducati. alfieri, 8-248: sorta è la vii tirannide
altro sostegno il ciel mi fura. alfieri, 1-647: david, tu prode parli
del tempo involator l'ingordo artiglio. alfieri, 8-219: io sempre tremo che
per sì lungo tempo tanta approvazione. alfieri, 8-3: dolci lascivi baci al
de'ladri e degli amanti amica. alfieri, 1-210: oh, di vendetta /
sopraddette somme per incorrere nelle pene. alfieri, v-2-714: delle copie smarrite o
-distolto (da un'occupazione). alfieri, 5-156: i lettori, dottrina non
gli avevano usurpato il suo reame. alfieri, v-1-784: godo in me non poco
s'ha creato arbitrariamente in italia. alfieri, 6-295: gli ha un par d'
tolte, avanti che tu moia. alfieri, v-1-761: ti chiamavi giovanni a pochi
azioni disoneste, fare il furfante. alfieri, 8-267: ogni furfante in lor specchiando
infelice, / d'un povero cor. alfieri, 1-246: di rimorso e d'
udite / queste dolenti mie parole estreme. alfieri, 1-78: al nascer mio voi
amante, lo sposo suo insolente! alfieri, i-121: agitato da mille furie
ha di demonio più che d'animale. alfieri, 1-516: misera me!.
una furia, è un demonio. alfieri, 57: due fere donne, anzi
valor, la modestia ed i consigli. alfieri, 1-295: aggiunti / i furor
tutta / m'agita e avvampa. alfieri, 1-747: amor per prova intendo
quel lato fortivi, e pochi uscire. alfieri, 1-666: costui, che in
mogli illustri / di ricchi cittadini. alfieri, i-33: questa furtiva lettura e
di bello se non da'greci. alfieri, i-35: opere futili in cui gratuitamente
sé: -ecco l'italia futura d'alfieri! - lo ricordo malinconicamente.
). - anche sostant. alfieri, 7-117: accetto con sommo piacere il
recò l'arte al sommo dell'eccellenza. alfieri, 8-261: se ne rallegri or
gabbia, / bevanda il sangue. alfieri, 6-233: non era uccello di tal
terralla con onor in gabbia d'oro. alfieri, 8- 257: la natalizia
così a buona fede creder le debba? alfieri, 6-113: s'ei non è
mediterraneo abbassò la su- perfizie sua. alfieri, i-132: ma mi avvidi alcuni giorni
di remi gagliardamente contro vento spinta. alfieri, i-114: convien pure che assai gagliardamente
orioni, i-307: con terribile prontezza alfieri vede e misura la nullaggine della società
l'intelligenza anco del toccarle maestrevolmente. alfieri, 1-975: all'epica...
per estirpare questo seme di discordie. alfieri, io: son io quell'un
immaginativa, [dante] abbracciò. alfieri, 8-364: ritrassi in fretta /
un uomo forte, nobile, valoroso. alfieri, i-5: allo stendere la mia
z dolce o in una s gagliardetta. alfieri, i-243: quel penoso lavoro del
/ campagne ingombreran dumi e focaie. alfieri, i-73: azzeccai a piè delle scalere
battitura di qualche moneta d'oro. alfieri, v-1-858: minosse in talare, che
volentieri con prefissi) è anche l'alfieri, specialmente in alcuni scritti:.
galanti che non sono sempre galantuomini. alfieri, v-2-882: e il papa, ottuagenario
il torto, il galantuom briccone. alfieri, i-252: ebbi anche la moderazione
dottrine, al regime di francia. alfieri, 5-272: in parigi si fan filosofisti
, di stucco e d'oro era. alfieri, i-28: la galleria superiore
-chi). letter. francese. alfieri, v-1-739: di gallesca libertade i pianti
uso eccessivo della lingua francese. alfieri, 1-217: in quasi tutto il decorso
propri della lingua francese. alfieri, 1-217: io cercava...
in gallico sermone / il vezzoso giornal. alfieri, 63: agl'itali spesso
di usanze e di mode francesi. alfieri, 5-241: qui pur già trovo il
e ai gusti francesi; francesizzato. alfieri, 5-239: il gallizzato tartaro è un
de la chiesa il patrio suolo. alfieri, i-195: il « polinice »,
. figur. spreg. francese. alfieri, v-1-737: libertà ch'ei non hanno
la cultura francese stessa). alfieri, 5-30: io per esperienza avrei dovuto
(battere il cuore). alfieri, 5-244: il cuor gli batte di
procurava di fuggire a tutte gambe. alfieri, 6-327: mira, parecchie,
ancor vi conoscano male in gambe. alfieri, i-22: mi parea d'aver sentito
e taglia a campanone una ganascia. alfieri, 6-133: lentulio / il seguia,
gangheri, e stride, e casca. alfieri, i-109: ed io nessun'altra
la gara con michelangiolo giovò a raffaello. alfieri, 1-316: schiette nostr'alme,
eccessivo senza gara o senza cimento. alfieri, 1-649: gara fra voi non altra
dal cardinale le due sentenze contrarie. alfieri, 1-28: ei sapea che in difesa
casa sua facevano una garbata conversazione. alfieri, v-1-887: che assettino garbato!
villanzone, / assaliscon le persone. alfieri, i-336: né volli pure rendere garbo
dell'uno senza la cognizione dell'altro. alfieri, 1-828: infra i rivali illustri
/ gareggiavano amando i cuori accesi. alfieri, 1-109: argia, / teco non
ha con te studii e licèo. alfieri. 1-415: il tuo garrir gran freno
or con garriti / rovesciò la fortuna. alfieri, 5-184: intronato l'orecchio dai
e nella bugia cova il ladroneccio. alfieri, i-80: la mia taciturnità..
una passione, ecc.). alfieri, 8-218: e sì pur mai non
/ chi fargliene incantar da un gattone. alfieri, v-2-908: passeggiando...
ogni gazzera ardisce, ogni cuculio. alfieri, 5-94: settecento e più gazzere
/ della sorte decisero dei regni. alfieri, v-2-733: per me non penso
signora dispone di due cronisti. alfieri, i-232: imparai per esperienza cosa si
/ eran degl'impostori i candelieri. alfieri, 5-265: ciascun poi solda i
fa l'arguto e sputa concettini. alfieri, v-2-770: tornato da due giorni,
con manti e con le piume. alfieri, 13: galli, russi, britanni
impotente silenzio a tante altre gelate. alfieri, i-75: la nascente gelata avarizia rimase
mai che studiate e limate opere. alfieri, 7-259: cani chiamo..
a mezza bocca con gelatissime parole. alfieri, 8-167: benché nel cuor fervido amante
tranquilli sono caduti nella insensibilità gelata. alfieri, v-2-711: i versi del belli erano
sorbetti, ecc.). alfieri, v-1-935: -veramente ei gongola / di
dà la sensazione di freddo. alfieri, 1-259: spesso rimiro / l'ombra
/ scorrer mi sento il sangue. alfieri, 1-1192: un fuoco / vital
/ distilla il sonno i gelidi sopori. alfieri, 1-538: quanto in servir fa
arido raziocinio. -anche sostant. alfieri, 8-284: vorresti or tu, gelido
, monotono (un lavoro). alfieri, 1-965: assorto ora tutto intero tra
artistica, ecc.). alfieri, 1-1080: lo spettatore vien pure a
dura / da lungo giel mortificata arsura. alfieri, 1-897: -il gel degli anni
il sereno di così dolci pupille. alfieri, 1-232: se in tuo cor ricetto
equivalenti di senso, e perfettamente gemelli? alfieri, i-195: la lettura di seneca
quel foco ond'io sol gemo. alfieri, 8-257: i buoni soli gemon sotto
, di stare uniti insieme e ristretti. alfieri, i-5: senza proemizzare dunque più
v'è sesso / fra lor distinto. alfieri, i-105: nell'entrare in gottinga
maraviglia e diletto in chi l'ode. alfieri, 1-566: in essi / di
giorno dispute di parole e falsi giudizi. alfieri, 1- 976: due versi di
e d'oro a guisa di viticci. alfieri, 7-222: montucci... in
genere d'ogni cosa sanza specificare. alfieri, v-1-728: io mi sentiva una somma
alle sue furie perché sono onesto. alfieri, 1-590: plàcati; ei non
che è frutto di clemenza. alfieri, 1-906: a me novelli / non
elemosine quotidiane, generose, importanti. alfieri, 1-1218: tenuti poi in rispetto
, genere (di cose). alfieri, 8-266: fattisi in gallia re gli
/ e della ricca corte altra genìa. alfieri, v- 1-764: il re muoia
4. spreg. geniàccia. alfieri, 6-336: e voi, / peggiori
ovvero per lo genio dell'imperatore. alfieri, 1-900: a lei davante io
non vale contro il poter d'amore. alfieri, 6-144: se poi vi aggiungi
onde si duole / la mutilata prole. alfieri, i-io: una figlia femmina che
/ che più? di lei diffido. alfieri, v-1-882: i buoni esempi /
/ sospirare il genaio aure d'aprile. alfieri, v-2-775: avrò trentotto anni questo
vinti è consuetudine universale delle genti. alfieri, 1-793: s'anco a bruto piace
mente arguta, e cor gentile. alfieri, 1-793: franco parlai, perché di
, che sola possea passar per diece. alfieri, i-36: mi denominavano col gentilissimo
da una persona di riguardo. alfieri, 1-97: io avendo veduto il metastasio
panzini, iii-508: ebbe torto [l'alfieri] a sdegnarsi per aver veduto quel
globo della terra e del mare. alfieri, i-47: in quell'anno mi erano
col mescolamento di altre voci orientali. alfieri, i-35: essi smozzicavano un barbaro
sanctis, i-171: parlava [l'alfieri] in gergo mezzo tra francese e
-spreg. lingua rozza, grossolana. alfieri, i-274: piuttosto versi italiani (purché
di dire usuale in determinate situazioni. alfieri, 6-286: -in udire il suo nome
io, alcuni anni in quella metropoli! alfieri, i-199: il nostro gergàccio
l'avrei trovata condiscendente e umana. alfieri, 1-391: a me non sorse /
germani. -lingua tedesca. alfieri, 9-54: le cene e i pranzi
della schiatta illustre / di rotamiro. alfieri, 1-471: oh vero / germe d'
se stesso il germe della sociabilità. alfieri, i-37: il genio per le
le dispone e le ordina consideratamente. alfieri, 1-1088: tutte queste dieci tragedie
la sorte e nel giudice cade. alfieri, 6-60: le sorti han da
slancio lirico, afflato poetico. alfieri, 1-1088: in queste [tragedie]
con personaggi tutti finti di getto. alfieri, 5-97: ma un re che sia
senza interruzioni, senza ripensamenti. alfieri, 1-965: avrei potuto d'un getto
/ spegnerà di disdegno un freddo giaccio. alfieri, 8- 155: terz'anno
par del pan, le ghiande. alfieri, 1-1268: di vili / amare e
felici predatori, nel sen caduti. alfieri, 6-275: l'abbaiar di borione
terricciuole di passatempi e di letizia! alfieri, 1-1239: oh! mira
, appetitosi e raffinati; leccornia. alfieri, 4-148: quindi le rapine co'mercadanti
ghiribizzo di scrivere qualche accademica diceria. alfieri, v-1-780: non mi pungea per anco
di sopra ho detto e provato. alfieri, 1-654: il sol d'intorno /
/ quando svelto cadeo dalla radice. alfieri, 1-63: già il tuo valor
tempo sventrato e seccato all'aria. alfieri, 1-85: non è questo il loco
già, ma strade della morte. alfieri, 1-8: ei d'esser padre,
e non vi è più remedio. alfieri, 1-1118: il sangue allor,
lascia libero il freno alla negligenza. alfieri, 1-554: dall'infame letargo in cui
trovato fra lo sterco di vacca. alfieri, 8-199: più d'un le piace
veste di fior varia e pomposa. alfieri, 1-651: incontro a noi, da
la vera sentenza dell'autor loro. alfieri, i-194: bisognava creare una giacitura
al petto, / smaglia e fracassa. alfieri, iii-2-56: fervorose istanze / gli
che pareva proprio una mala cosa. alfieri, 1-1231: dietro ai passi d'
. è composto di due ettasillabi. alfieri, i-194: nel fare questi tentativi mi
più notabile sia reso tesser piccino. alfieri, 1-646: me timido ancora / inesperto
carattere, un'indole). alfieri, 1-1067: per quanto grandiosi siano e
di gigantesca riputazione,... è alfieri. b. croce, ii-5-300:
d'un metastasio. alfieri, v-2-496: che le scienze per veramente
.: enorme, grandissimo. alfieri, i-192: pareami, a misura che
pari modo sopra quelli di spagna. alfieri, v-2-795: egli avrà...
, poco chiara; affare complicato. alfieri, 6-178: or, che vuol dire
le ginocchia, il fatto espone. alfieri, i-52: mi trovavo allora essere.
d'ora senza toccar mai terra. alfieri, i-36: andavamo in camera sua alcuni
cavalleria, che vi poteva giuocare. alfieri, 6-18: ritto in piè s'era
gladiatori e diversi altri esercizi militari. alfieri, 1-273: antica usanza ogni quint'
a tutti i secoli / giuoco sarà. alfieri, 1-199: tu degneresti il guardo
ispeditamente giocare e volgere nella girella. alfieri, 6-205: manterrete equilibrata, / per
dal volgo deriso e messo in gioco. alfieri, 1-550: fra i pari vostri
a caso sopra in questo luoco. alfieri, 1-183: di noi stimavi / far
trar del suo letto il brando. alfieri, 6-318: eppur ci siamo;
amico, / sotto un giogo crudel. alfieri, 8-224: liberi noi men servi
alpi, fende tutta la scandinavia. alfieri, 8-130: già son dell'alpi
sen di lei, che tutti accoglie. alfieri, 1-535: tu, che gli
gir con libero cor movendo lieti. alfieri, 1-2io: ecco il corteggio / del
far le gioie altrui naufraghe e meste. alfieri, 1-221: intanto / pura gioia
avo / il pargoletto astianatte addurre. alfieri, 1-1163: d'ogni gioia domestica tu
servitor di dama / tu se'novello. alfieri, 1-377: oh cielo!.
tristezza di cui ora ti sono cagione. alfieri, 1-496: chi all'alma
e di gioielli di gran valore. alfieri, i-351: quando poi, alla collana
, di un beccaria, di un alfieri, di un conte gozzi, di un
è tinto di pallor di morte. alfieri, 1-398: intanto andava / sperando ognor
e approvata da'dotti giornalisti d'olanda. alfieri, v-2- 689: dare,
una notazione spreg.). alfieri, i-232: imparai per esperienza cosa si
col tempo fugace il viver manca. alfieri, 1-556: di mia giornata appena
solo quelle opere servili o meccaniche. alfieri, v-2-745: sto ancora sulla corda
che il sole dimora sopra l'orizonte. alfieri, 26: era l'ora del
giorni miei più d'una prova. alfieri, 8-93: per ben gran tempo più
che s'accumuli debito sopra debito. alfieri, v-2-813: incarico specialmente la gentilissima
per ottener la corona in campidoglio. alfieri, 83: uom, di sensi,
giovane che mi sentissi da crederla. alfieri, 1-19: giovin tu sei:
membrando ancor le giovanili imprese. alfieri, 1-894: è bruto il frutto
petrarca], ii-101: se da questo alfieri, i-41: cresceva...,
se ne giova: dire consolazione. alfieri, x-21: sperar frattanto d'oggi in
nel capitolo grande di san domenico. alfieri, i-51: durai poi per più
dimostra altezzoso disprezzo, massima indifferenza. alfieri, i-84: non potei inghiottire il contegno
alla conversazione de'giovinastri calabroni franchissimi. alfieri, v-1-897: è un giovinastro che
i regni / darei per giovinezza. alfieri, 1-486: benché lungi da soverchia
invecchia ha pure i suoi piaceri. alfieri, 1-640: quanto in rimirar le
. -figur. pervadere. alfieri, 7-231: ho un umore di podagra
girando e guidollo dove a punto voleva. alfieri, 8-283: ogni baldanza a un
... / strologa quanto vuoi. alfieri, 6-29: bastone e borsa /
o disegnata di questo fiore. alfieri, 5-125: portavano i francesi / già
che lontana mi fa gir dolente. alfieri, 1-7: di tal virtude /
giocattolo costituito da una stigando torme. alfieri, i-154: deh non v'incresca il
breve passeggiata; breve viaggio. alfieri, i-101: nel fin d'aprile aveva
su nel sereno -de'lucenti giri. alfieri, 9: s'egli è ver che
siam messi a posare il fianco lasso. alfieri, i-109: si presero dunque alcune
le mutabil arme / di vaghi giubboncei. alfieri, 5-182: il giubboncei strettino appena
sento in me, non meraviglia. alfieri, i-161: oh, quanto giubilate,
strettamente tiene ina- morati voi francesi. alfieri, v-2-883: vo qualche volta a
amante della pura esteriorità). alfieri, 7-238: è il prototipo de'librai
giudicato. -intr. alfieri, 1-163: io qui credea / giudicar
similitudine o dissimilitudine, di proporzione. alfieri, v-1-729: il giudicare e il sentire
altra lite così difficile da giudicare. alfieri, i-30: il giorno dopo il
il ministro di grazia e giustizia. alfieri, v-2-920: il generai colli ha ottenuto
giudice e spettatore del vostro coraggio. alfieri, 1-1120: giudice il mondo /
sia giudice anche in sua causa propria. alfieri, 1-158: appio la fraude /
giudicherà contro al primiero / giudizio? alfieri, 1-813: arbitrario giudizio, e ingiusto
nostri giudizi con i loro oggetti. alfieri, v-1-729: il giudicare e il
dottrina e alla condotta etica. alfieri, i-83: i miei giudizi morali,
ai talenti 11 luogo che meritano. alfieri, i-32: la bellezza per alcun
meno lingua, e più giudizio. alfieri, 8-270: al doge, ed ai
possibile tutto il merito degli originali. alfieri, v-2-553: la lettera, che ella
serenissima riposano le più giulive speranze. alfieri, 8-259: è vero il supplizio
per un giorno vi rimanga viva. alfieri, 1-252: alla romita spiaggia, /
cinque, sessanta cubiti di lunghezza. alfieri, i-18: sperai di passare inosservato
-avere l'ardire, osare. alfieri, 1-45: fin dove ognun di voi
giunta la compagnia occidentale di francia. alfieri, 1-742: rubano i galli tutto
, le muse e 'l vero. alfieri, 7-253: soggetto... pieno
in marmo il giuramento hai scritto. alfieri, 4-50: gli allo- brogi.
, or lascia l'armi e muori. alfieri, 1-778: a roma tutta ei
giurata a un giovene d'aulicome. alfieri, 1-181: -la vuoi d'icilio sposa
ne 'ntenda di far cosa nova. alfieri, 1-9: a morte se il duol
/ sì fortemente t'ha dissavorato. alfieri, 1-1162: ai numi inferni /
vomitava dal sen giuri e spergiuri. alfieri, 1-557: legame altro per me
, dal sacro giuro la sviluppò. alfieri, 1-63: ornai, chi sciolto
gius a siena, pisa e ferrara. alfieri, i-46: la mia povera testa
maravigliarmi di vedere le vostre azioni mutate. alfieri, 1-1214: la melodia de'cori
ho conosciuto donna della giustezza sua. alfieri, 1-1090: pochissime, per non dire
-rendere plausibile, motivare, spiegare. alfieri, 1-1067: per quanto grandiosi siano e
quale m'ha guasto questo fregio. alfieri, 1-529: a te non chieggo
il re giustiziar in parigi molti luterani. alfieri, 5-251: inorridir fan me gli
straziato; censurato, stroncato. alfieri, i-271: mi ricadde due mesi dopo
. -moderato, equilibrato. alfieri, i-96: perciò d'allora in poi
da fratelli e sorelle dovetter incominciare. alfieri, iii-1-12: la differenza fra la
desir che ha tua virtù per seme. alfieri, i-io: provveduto di beni di
che e'possi durar la compagnia. alfieri, i-75: in questo modo io per
gelosia di non ismagliar d'un dito? alfieri, 6-15: dirò il giusto domani
subitamente te gli dan del naso. alfieri, 1-444: il conficco / con
tagliandoli il stame gli ha finiti. alfieri, v-2-726: non ammetto oramai più
egli il simile / in casa mia. alfieri, 6-18: -oh bella!
pleonastico e, talora, intensivo. alfieri, 6-32: commoda maschera / gli è
a voi dò gloria e lode. alfieri, 1-655: -ma, sempre a me
dimin. e spreg. gloriétta. alfieri, v-2-447: sotto il nome di fama
'i troppi 'di v. alfieri. gloriale, agg. letter
1-66: gobba e zoppa è costei. alfieri, v-2-857: l'abate beltrand non
che non conta nulla. alfieri, 1-66: ma una tal riflessione isolata
riposo, e goderòe de'miei beni. alfieri, i-iio: la gio- venile superbia
amor e di goder vi si ragioni. alfieri, 8-61: non giunto a mezzo
sarian le cose e senza godimento. alfieri, i-265: in mezzo a quel
/ devoratrice fiamma andrò a gettarmi? alfieri, 5-77: la ignuda plebe lurida
a voce spiegata, a squarciagola. alfieri, 6-130: ch'io gridi / a
in somma, lo maneggia tirannicamente. alfieri, 8-184: parmi ch'uom v'
, / e del golfo di scilla. alfieri, i-101: per cinque isolette si
-potere, autorità. alfieri, 1-546: già un voler nostro il
il far grandi le cose, gonfiandole. alfieri, 1-1036: l'essere ella una
entrata, si prezzi a lire 24. alfieri, 5-260: gonfia di giorno in
dal pianto (gli occhi). alfieri, i-16: vedendomi gli occhi gonfi e
della più perfida e gonfia albagia. alfieri, 6-101: dei suoi natali /
d'invidia e di malignità il potente. alfieri, 1-116: di velenoso sdegno.
. -acer. gonfióne. alfieri, 6-170: parolone gonfione, a corpo
, soddisfatto, compiaciuto. alfieri, i-138: è posto e radicato assai
fia tosto nuda ombra e poca polve. alfieri, 8-212: un vecchio alato e
di corpi estinti e di mal vivi. alfieri, 1-197: a gorghi il sangue
di gorgònei veneni / guarnirsi aletto. alfieri, 1-1146: orride serpi che al gorgoneo
, il disegno degl'intagliatori migliorò. alfieri, i-82: la risibile pompa meschina delle
, dove si ferma e s'ingomma. alfieri, i-267: se la gotta,
governanti che avevano eccitato la collera di alfieri. gobetti, 1-i-922: un'attività
governante di fiducia di giu alfieri, 4-12: opportuno panni,..
che si mutassero spesso i magistrati. alfieri, iii-1-12: la differenza fra la tirannide
10. dimin. gracilino. alfieri, v-2-771: per quanto me lo ricordo
ha lasciato. -gracilétto. alfieri, i-52: mi trovavo allora essere di
restano li tre piani, e scoperti. alfieri, v-2- 762: lateralmente ho dei
è incallita agli spasimi delle torture. alfieri, v-2-919: io sono ora perfettamente guarito
e gradata variazione è di lunga durata. alfieri, i-180: assai male mi piegava
e bellezza... di colui? alfieri, 1-86: era il freddo sì
, e si leggeranno con applauso. alfieri, 1-567: qual più gradita al cielo
grado delle passioni e degli affetti. alfieri, 1-32: in così acerba età
letterato, stava per rendersi bonzo. alfieri, i-52: pose per premio de'
più eminente grado i buoni costumi. alfieri, 1-1071: io credo che un
chi più l'era a grado. alfieri, 1-561: forse a popol ben
ho tenuto lui insino ad ora. alfieri, 6-276: or poi / tanto più
composto la gramatica della lingua giapponese. alfieri, i-126: col mezzo di una
ho senso alcuno grammaticale in testa. alfieri, v-2-876: mi ritrovai schiarito e dirozzato
, ho fatto bene a sceverarlo. alfieri, 1-178: io feci con me
raggrinzi tutta e mostri di basire. alfieri, 6-14: il calcio / l'
/ ché i'ci pigliavo un granchio. alfieri, i-324: essendomisi debilitata da qualch'
molti tordi e magno di gran cavoli. alfieri, 7-130: è tardi, e
e parabole delli errori sono avvisati. alfieri, 1-890: ebro tu allora /
occhio le scene vedute per angolo. alfieri, 6-11: troppo n'importa / di
possedere un telescopio di gran forza. alfieri, i-59: era questa signorina, una
carro assiso alto grandeggia il duce. alfieri, 17: immensa mole, che nel
modi nobili e la grandezza naturale. alfieri, v-1-756: di lor prosapia i rampollaci
se ne rallegrarono grandemente i genitori. alfieri, 1-67: io grandemente mi vergognava
famosi e dei più rispettati d'europa. alfieri, 8-43: e la natia grandezza
]: la tragedia ammette grandiloquenza. alfieri, v-2-580: per non esser consecrati ancora
di fare e un colorito assai bello. alfieri, 1-1045: questa terza tragedia di
ballo: nulla mai all'agricoltura. alfieri, i-103: nella sua salvatica ruvidezza
; ma è ancora eccellente coloritore. alfieri, 1-1067: per quanto grandiosi siano
l'esteriore decora sì gran tempio. alfieri, 1-1032: tra i soggetti o grandiosi
preziosi, di colonne, di dorature. alfieri, i-73: maggiore ogni giorno l'
, un fenomeno naturale). alfieri, i-27: essendo tutto quel tratto veramente
già seminato di gente e di carri. alfieri, v-2-46: dolce e grandioso spettacolo
scudi grassi l'anno da spendere. alfieri, v-1-799: -a quant'ore suolsi
divina liberalità superata dalla gratitudine umana. alfieri, 1-301: nulla mi dèi tu
ascoltar vi sarà soave e grato. alfieri, i-41: il rivedere di tempo in
/ qualche leggiadra tua grata novella. alfieri, 1-851: al ciel rimbombin grati
, lo imperadore l'ebbe gratissimo. alfieri, 8-183: più grato ho il sospirare
signoria a tutti li suoi sudditi. alfieri, 1-1136: il donator mi rende
4-146: angelin piangendo il capo gratta. alfieri, 5-305: mordimi...
-affannoso (il respiro). alfieri, 1-571: il frequente e grave /
. grave di corpo, corpolento. alfieri, 6-264: sento il suo grave salir
grave sento sul cor vostra quiete. alfieri, 1-14: ai pensier di stato,
l'ira talor d'uno sprezzato iddio. alfieri, 1-284: non ti mostrar per
relazione con una prop. causale. alfieri, i-27: eccomi or dunque per le
, ir per quest'acque è dato. alfieri, 5-132: quella plebe tremenda.
sue pitturine nella sacrestia del vaticano. alfieri, i-76: quel dialetto è grazioso
bella e graziosa città del mondo. alfieri, i-81: mi era venuto trovato
; nazionalità, origine greca. alfieri, 6-219: ma pur mi par che
lavori i grechi ornati / recar felicemente? alfieri, i-97: si leggeva seralmente alcuno
proporzione, di armonia del volto. alfieri, 8-8: greca fronte nomar deggio,
: poteva aver creduto che la presenza alfieri, 6-183: or l'asia tutta /
sempre 'instruo in sacris '. alfieri, i-306: comprate... grammatiche
il trono, / non il monarca. alfieri, 5-61: servii gregge malnato,
in campagna all'ordine si veggia. alfieri, v-1-713: rintracciar l'ojpne del tedesco
elementare, aspro, selvaggio. alfieri, i-100: la novità di quello spettacolo
quel poeta savio, festivo e leggiadro. alfieri, 8-366: fra gli agi involti
di lui ebbe il natale amore. alfieri, v-2-528: nessuna verità mai,
, e il seguir tutti i numi. alfieri, tutto, a quelle che
la bocca sbarrata, e fuggenti. alfieri, 1-188: segue, / lacera il
ii-107: gridavanlo... ladro. alfieri, 1358: spender mia voce estrema
vendetta grida del suo sangue giusto. alfieri, 1-125: udir le invendicate /
e gridato per lor principe e signore. alfieri, 1-807: a voi pur piacque
le grida degl'imperiti o malevoli. alfieri, 1-348: l'arti temo di seneca
tutto a un grido vi chiama. alfieri, 1-784: sul sangue nostro e quel
-raro. tartaro dei denti. alfieri, 11-38: « tartre aux dents »
teschio e le mani sue grondanti. alfieri, 1-288: eccolo, oreste vincitor
al comodo e all'utilità privata. alfieri, 1-222: guai se costoro, al
ecco, tosto verrà il terzo guai. alfieri, 8-271: il soggiacer a
, un guaio che non ha rimedio. alfieri, 71: domo or da lunga
vo'mettere un po'in sicuro. alfieri, v-1-853: -che diavol e 'gli
facil cambiar, ma non ventura. alfieri, 1-1258: tu dèi nel frigido
e di danno si bagnava le guance. alfieri, 1-496: io già bagnar ti
3. ampio guanciale dell'elmo. alfieri, 8-277: un guancialon che imprigiona la
al trono / condusse aspra sventura. alfieri, 1-649: abner, il prode,
viola guardaroba del giardino di montalto. alfieri, iii-2-42: osseronte vien poscia,
belle mi saran sotto a'piedi. alfieri, 6-265: i'gli dissi / ch'
/ lo sfacciato garzon di citerea. alfieri, 1-490: in ben guardata torre,
ogni arredo marin, picciola barca. alfieri, i-30: io era...
altro corazza della guardia a cavallo. alfieri, i-109: si colse il giorno
perché non siano rubate le case. alfieri, 1-110: severa guardia in campo
te con le palme desiando affretta. alfieri, 1-570: so che tu m'ami
cadaveri di regni a terra sparsi. alfieri, 1-640: quanto in rimirar le
co'svizzeri parve giudiciosa e necessaria. alfieri, 5-246: né guari in fatti
da una freccia il tosto guarire. alfieri, 1-1171: grida: -admeto, sorgi
dottrine che trionfano di là dal mare. alfieri, 8-38: nato e cresciuto a
indulgenza e condiscendenza; viziare. alfieri, i-41: cresceva in codesto monastero in
tuono de'minimi componenti del sangue. alfieri, i-143: quest'invio già principiò a
e distrutte / ha mie fatiche. alfieri, i-57: la mia passione per esso
, confessa di avere imparato molto. alfieri, i-43: il primo sonetto..
e gli ornamenti e l'armi. alfieri, 7-191: per lo gran fango
ogni pensiero è totalmente guasto e corrotto. alfieri, 7-57: nella più piccola città
e di corrotto. -sostant. alfieri, 8-291: tu neppur rimani / che
, / senz'esser giudicato maldicente. alfieri, 1-253: che speri? / che
di tanto affanno alle vostre persone. alfieri, i-130: cagione principale di questa
ora alterato, guasto e conturbatissimo. alfieri, 6-177: cittadini, / or
. la mia guatatura torva e stralunante. alfieri, 5-129: al naso arricciato,
/ distinzioni, un guazzabuglio informe. alfieri, 6-292: eu'è quest'isola
. -intrigo, imbroglio. alfieri, i-326: la militare e avvocatesca tirannide
è soggetto ad una serie di gradazioni. alfieri, 1-295: se crudo / fu
dimanda. de sanctis, i-180: [alfieri] fece guerra alla cantilena, ai
bel volto, e mostri l'arme? alfieri, 1-1245: comincia appena / ora
sono le stesse gazzette che abbiamo qui. alfieri, 1-299: in cor ciascun qui
ai lavori abili e a l'armi. alfieri, 8-72: orizia bella, leggiadretta
sola / fra la turba guerriera? alfieri, 1-634: io, che già dietro
nell'egregio libretto della vostra guida. alfieri, i-33: questa furtiva lettura e
/ sì, sì, merope nostra. alfieri, 1-205: fortuna, i numi
lo più, all'automobile). alfieri, i-87: in tal guisa dunque terminai
, tal fosse la risposta? alfieri, i-18: arrivai nella piena chiesa,
, indarno ho cercato tutta roma. alfieri, 1-269: tu da feroce ambizion di
sforzava di tirarlo giù da cavallo. alfieri, 48: ben l'alato pensier verso
miracolosamente rilevato e soprabbondantemente guiderdonato. alfieri, v-2-478: con la sola e purissima
può guiderdonare l'obbligo che deve. alfieri, 1-304: ogni mio merto / mi
cambio del mio amor tu mi prometti? alfieri, i-297: il merto / mai
raddoppiandole con replicata amorevolezza suo guiderdone. alfieri, v-2-453: nessun eroe romano riceveva mai
6. dimin. guinzaglino. alfieri, 1-1237: poi di viminetti un guinzaglino
ascose ancelle ed aprono i balconi. alfieri, 1-93: a destra, a manca
questa vuota idealità già la senti in alfieri, che si edifica essa il suo mondo
meno esperta d'arme in ogni guisa. alfieri, i-757 = fors'egli umano e
, dentro alle spere appariranno guizzare. alfieri, 46: achille mio, perché con
-uscire dall'adolescenza, farsi uomo. alfieri, i-62: il re...
sua spesso mitiga le tristezze umane. alfieri, 1-66: se nulla nulla gustava
è dilettosa e piena di gusto. alfieri, 6-24: pafima, oh con qual
comode e spiranti grazia e gusto. alfieri, i-136: provvistomi in torino una magnifica
: loreto impagliato, e il busto d'alfieri, di napoleone, / i fiori
che n'ebbero tutti un gusto matto. alfieri, 47: i veneziani han gusto
/ n'ho gusto, mi spiace. alfieri, 6-278: ma ci ho gusto
, rauco, sordo, cupo. alfieri, i-99: mi dilettava molto il parlare
il fante privato, le fanterie, gli alfieri... i iaculatori, i
, ne ferma ancora l'idea. alfieri, iii-1-38: tra l'idea che si
usi e stabilimenti civili e politici. alfieri, iii-1-96: nati nella servitù, di
idea di scuotere il gioco straniero. alfieri, xiv-1-293: se trova qualche galantuomo
vista d'occhio interiore di mente. alfieri, iii-1-17: nasce nell'uomo..
., per quanto troppo abbia l'alfieri idealeggiato nel carattere di loren- zino.
al tetto. -assol. alfieri, 1-201: ideare... io
. -precisare, chiarire. alfieri, iii-1-164: ma io dicitor di paradossi
-idioma gentile: la lingua italiana. alfieri, 8-145: l'idioma gentil sonante e
meglio m'intendino anche gl'idiotti. alfieri, iii-1-127: molti di quegli idiotissimi
è un'idra che ha molti capi. alfieri, iii- i-315: il lusso.
idropico. - anche al figur. alfieri, 9-91: gonfia di giorno in giorno
la carta al p. noris. alfieri, xiv-1-278: arrivai iermattina a giorno
al comun, di latrocinio scuola. alfieri, 5-68: la storia no, ma
esser parea di non ignobil grado. alfieri, 1-153: ignobil sangue vanto /
, bontà e fedeltà di dio. alfieri, iii-1-10: tanta è la cecità del
casa] una volta fuor del titolo. alfieri, 1-13: il buon prete era
di rinomanza, oscuro; appartato. alfieri, 4-220: fu siila...
in disparte; oscuro, ignorato. alfieri, iii-1-267: io dalla tua ignotissima vita
sposo, sì la sposa piace! alfieri, 5-30: a volersi convincere quanto
venne presto a farle dar lo sbalzo. alfieri, 5-77: la ignuda plebe lurida
fatte, che ardisca di scriverli. alfieri, 1-813: popol, che solo alle
d'amor, la diva arciera. alfieri, 1-755: mirami: in ceppi,
e più semplici cognizioni di geometria. alfieri, 8-289: ira di re d'ogni
dolente e lasso / se 'n già. alfieri, 1-54: ambo giuraro: un
or sei. -tu il sei. alfieri, 1-536: al fin padre tu fosti
eterno / mi palpita nel seno. alfieri, 1-8: intera aprirti / l'
negli scrittori antichi che nei moderni. alfieri, 5-108: la mia lingua al bel
bisogno e dall'indigenza ne nasce. alfieri, iii-1-17: illegittimo è tutto ciò che
braccio mio / illesa altri la diede. alfieri, 1-10: illesa resti / la
queste spoglie serbo illibato e puro. alfieri, iii-1-234: questi pochissimi sommi e
/ più non conobbe limiti né freno. alfieri, 5-41: crederei, che un
d'ogni classe illuminati ed attivi. alfieri, iii-1-34: ad un tiranno incapace
vane ed illusorie ributtò l'offerte. alfieri, 1-5: non voglio a questa mia
, illustrano / per vetustate egregi. alfieri, 1-1131: non arrossisco già nel dir
. diverse persone illustri di nascimento. alfieri, iii-1-58: havvi una classe di
della presa del borgo all'ancisa. alfieri, 5-65: mandra assassina, a te
im-) con valore illativo. cfr. alfieri. 11-42: « mettre 2
dorati, con fiamme in cima. alfieri, 9-57: la città [venezia]
letter. imprigionare nella bastiglia. alfieri, 8-200: grazie al re, che
e scherz. appiccicare, attaccare. alfieri, 5-195: ti chiamavi giovanni a pochi
facile ma turbolenta imbecillità de'popoli. alfieri, 5-45: in europa...
/ da l'amorose imbelli voglie offeso? alfieri, 1-669: stirpe malnata e cruda
che gli vibrò furtivi e timidi. alfieri, 5-66: atroce assai, ma più
berretto sul capo di qualcuno. alfieri, 5-118: imberrettando le fittizie teste /
maniere di bestie appiccate al petto. alfieri, 5-55: vele rinnuova all'arbor,
si risprangan l'anima per così dire. alfieri, 1-504: tutti / fan plauso
, figliuolo di un suo fratello. alfieri, 1-150: in un col latte
di errori e di iidicole massime. alfieri, 1-744: di asdrubal figlia / ell'
desio che dentro esse ve mette. alfieri, 1-333: esentarmi una volta per sempre
nel po e penetrare nella liguria. alfieri, 5-295: necher, che tanto governare
boemia; diventare boemo. alfieri, 5-235: inaustriato e ungarizzato, un
rimborsar e far rasgion e scrivere. alfieri, 9-88: il ven- disangue intanto
il nome di lerciamuro et imbrattacarte. alfieri, 9-24: di un pubblicano eccoti
non c'eran donne al mondo? alfieri, iii-1-123: anche i grandissimi ingegni
imbrattan carta, e non sanno studiare. alfieri, 1-142: nessun'altra ragione in
. figur. disonorare, contaminare. alfieri, 6-125: s'egli è pur destino
a fin di andare imbrogliando il giudizio. alfieri, 7-34: il trovarmi costretto a
imbrogliato, niente uffizioso, e superbo. alfieri, 1-32: era imbrogliato d'intendere
peli (il mento). alfieri, 1-1237: tu crescerai; s'imbrunerà
imene / con superstizion serbare i dritti. alfieri, xv- 135: vidi immolar il
mazion della poesia imitante sia la invenzione. alfieri, iii-1-187: i mezzi poeti.
bene oprando ad imitar conduce. alfieri, 9-92: ogni provincia,
de le contese, non vera contesa. alfieri, 7-21: questo giuoco del ponte
] il rio ladron s'immacchia. alfieri, 5-72: ognor più nel buio il
[è] sopr'onne emmagenato! alfieri, 7-259: imaginiamo, e crediamo immaginato
un'immagine sua viva nel mondo. alfieri, 9-25: la ragazza è sputata
imagini e delle reliquie de'santi. alfieri, iii-1-45: il culto delle immagini,
i loro concetti, dipingono passioni. alfieri, iii-1-45: i troppi abusi di
dolori immanissimi ed inso- fribili. alfieri, 4-230: orribile allora l'aspetto del
dal papa, le ributtò immantanente. alfieri, iii- 1-41: nel presente
. 2. scervellarsi. alfieri, 7-59: la prosodia d'omero,
stimolarli a sbrigarsene con la repulsa? alfieri, 4-106: fratello dell'anima mia
in cui tentiamo d'imme- desimarci. alfieri, iii-1-26: l'uomo già vile per
la... difficultà del respiro. alfieri, 1-22: dalla caduta mi
che si identifica con essa. alfieri, 6-409: vedovella / fattasi, passa
iddio solo opera nella volontà immediatamente. alfieri, iii-1-46: un popolo, che
centinaio che possa condannarsi con fondamento. alfieri, iii-1-260: nella immensissima folla dei
gli fe', scordar lo stabilito patto. alfieri, 1-149: oh inaspettata / immensa
non può essere colmato o esaurito. alfieri, ih-i-82: il troppo immenso divario fra
, / ti riconosco in me. alfieri, 1-658: o tu, che eterno
imbar barire. alfieri, 9-85: batavi ed angli di quest'
e più ne'miei pensier m'immergo. alfieri, 1-413: tu pur reggi,
/ conforto fu d'immeritata morte. alfieri, 1-545: ciò che si sparge or
diventare milanese; stabilirsi a milano. alfieri, 9-54: visto che in zena da
statua si giacque con frine meretrice. alfieri, 5-245: il sopracciglio del monarca
, e non per immoderatissima iperbole. alfieri, iii-1-74: il lusso...
(una somma di denaro). alfieri, 9-18: con la immonda pecunia intanto
2. malcostume politico e sociale. alfieri, 5-37: tenevasi in codesta adunanza [
-figur. deciso, risoluto. alfieri, 1-814: a farci appieno / l'
schierasse / in quello i pori. alfieri, 8-61: ma, se noia e
portavano ai nemici un grand'impaccio. alfieri, 7-176: la stalla è una casetta
parola. papini, iv-410: l'alfieri, verso il mezzo secolo, s'
sembiante / il secreto suo languir. alfieri, iii-1-189: la gloria è: quella
somministravano l'acqua alle sottoposte fontane. alfieri, 5-165: là dove il mincio impaludato
farsi abitatore di paludi. alfieri, 9-60: sol di passo, in
l'imparate voci degli altri uccelli. alfieri, 5-27: quel loro ingegno imparato,
umano forma una sola e impartibile società. alfieri, 8- 353: l'egra mente
che non fa nulla alla cosa. alfieri, iii-1-156: si esamini imparzialmente qual
. intr. imbrogliare, intrigare. alfieri, 6-58: colacone e megabize e orcane
a far parte del patriziato. alfieri, 6-130: lo giuro; lo giuro
/ tutte facea decapitar le rose. alfieri, 1-498: a soggiogar più intento
impaziente, ed arrossir nel viso. alfieri, 1-641: fero, / impaziente,
o s'egli me avesse fatto sciorre. alfieri, 6-262: -pretende che noi tutte
, tribolazione, noia, arrovellamento. alfieri, 7-160: ringrazi... per
franche, non vietabili, non impedibili. alfieri, iii-1-128: parmi...
/ perché molto impediva i suoi piaceri. alfieri, 4-35: ad entrambi questi capitani
andare a berlino quella mia febbre. alfieri, 4-156: i numidi...
-opprimere, ridurre ai propri voleri. alfieri, iii-1-18: tutto ciò veggono palpabilmente ogni
moto, impediti da una maggior resistenza. alfieri, iii-i-ioi: tutte le facoltà
.. non s'arrestò punto. alfieri, 4-77: impenetrabile scudo è l'
e mi animava ad impennare la supplica. alfieri, 8-231: io, tutto dì
/ i campi liquidissimi de'venti. alfieri, 1-301: appien dispersi / o
più che la pianta i passi. alfieri, 5-58: ogni uom...
o non vogli, empierne l'epa. alfieri, 9-56: sì stoltamente hammi impepato
saputo che mi vieni a trovare. alfieri, 5-303: du'avvocati, due medici
nettuno, imperante al vasto mare. alfieri, iii-1-99: gli uomini volgari la
da cagione imperante provien dalla religione. alfieri, 5-104: costretti
sempre la sua roba ai congiunti. alfieri, 1-634: -e chi non piange
quali altri non vi ha parte. alfieri, 4-42: avviasi al campo di manlio
: reo d'un orgoglio imperdonabile. alfieri, iii-1-21: il reputare come la
posson girarsi intorno ad essi perni. alfieri, iii-2-65: calcato appena egli ha
in fra i più degni. alfieri, 8-69: sovvienti ancor [fido destriero
a scrivergli neh'imperio di numa. alfieri, iii-1-302: il console..
il corso a i suoi disegni. alfieri, 7-243: le quali tutte [famiglie
imperscrutabilissime / il ciel ci preparò. alfieri, 1-29: il regno mio,
a quelli dei persiani. alfieri, 6-237: ti sie / ben presto
, tanto andava imperterrito ad investirli. alfieri, 1-150: il suo parlar verace,
occhi, un atto). alfieri, 1-377: marzia... /
pronto a tutto, a tutto attivo. alfieri, 1-115: imperturbabil giudice, le
/ l'ampia mercé d'imperturbabil gloria. alfieri, 6-400: godiamci noi la imperturbabil
la presenza del rispettivo individuo allo spettacolo. alfieri, duto la povertà di carta
, / sorprendente, imperversante. alfieri, 1-215: ma pur, sottrarla a
, ma non fece effetto nessuno. alfieri, 1-22: dalla caduta mi rizzai
9. dimin. impetino. alfieri, 1-25: era dunque anche questo in
l'impetuosità e la necessità del timore. alfieri, 1-152: da quella fatai serata
le vedove troppo impetuose nel rimaritarsi. alfieri, iii- 1-273: queste regole del
l'omero destro impiaga il fianco. alfieri, 4-155: quegli stessi romani,
langue, / scorre di nobil sangue. alfieri, 8-68: ma questa io sfuggo
d'impiastrare le cose come voleva. alfieri, 6-14: avvidimi che il calcio
di belletto, come di vizio. alfieri, 1-49: quella carrozzata di lei e
. rappattumare (un accordo). alfieri, 5-167: laudato alfin sia il diavolo
, or di quell'altro vada uccellando. alfieri, 5-58: da due lati
fetor sentirai d'unguenti e impiastri. alfieri, i-22: essendo... in
impiccato. -anche sostant. alfieri, 5-251: zitti, via, zitti
vile, ed a servir sol atta. alfieri, 5-66: rubino ladri, è
, di fronteggiare gli imprevisti. alfieri, i-69: si trovò rotto il timone
quali non si sa come o perché. alfieri, 7-36: sono stato in questi
essere di peso o di troppo. alfieri, 7-25: noi figli maschi siamo un
fellon che nutre tai sentimenti ingrati? alfieri, iii-1-56: nelle tirannidi questo onore
cui servizio i parenti fossero impiegati. alfieri, iii-1-134: voltaire, impiegato dal
, / che presiede alle fabbriche. alfieri, i-61: mi presentai alla prima
toglievano il pane ai poveri operai. alfieri, iii-1-49: quelle provincie povere..
. tommaseo, 1-469: l'alfieri ripete scarnando, il gioberti impinguando. emiliani-
continuo con la distruzione degli altri. alfieri, i-134: sempre poi sono pronti
ch'armato o inerme si distingua. alfieri, 6-239: io c'impinguo, in
, men ritorno poi qua assai impinguato. alfieri, 4-63: siila vincitore facea giustiziar
-che opprime, che grava. alfieri, 1-916: la impiombata forza che l'
sferza / con atroce implacabile ironia. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani..
il giudice più severo e implacabile. alfieri, 1-124: sempre implacabil tu,
scaduto a un livello sociale inferiore. alfieri, 6-135: impatriziata / per me mitulla
non si ferma in su'poli. alfieri, 8-154: dai divisi dal mondo ultimi
teste il potere giudiziario e l'esecutivo. alfieri, iii- 1-61: per dire il
ci impongono di far qualche cosa. alfieri, 4-181: il console impone che i
uomini di minute e di nessuna sostanza. alfieri, iii-1-95: chi si sente davvero
somaro / l'importante session frastorneranno? alfieri, iii- 1-194: credo, che
solamente il foraggio per li cavalli. alfieri, iii-1-119: la parola principe importa:
degli animi de'personaggi di qualità. alfieri, 6-296: questi / sforzi dell'
più arditi e quasi impossibili torcimenti. alfieri, 1-10: l'ultima prova è questa
qualcosa: non poterla fare. alfieri, 4-155: quegli stessi romani, che
che fosse stata una mera impostura. alfieri, 4-150: imposture stimando questi atti
2. simulare. alfieri, 6-1 io: tutti sperano, /
disus. ingannevole, falso. alfieri, 6-54: vero è bensì che.
amici impotenti? in dio sdegnato? alfieri, 5-6: sempre insolenti / coi re
, e con biasimo, con ignominia? alfieri, 4-22: parecchi soldati di
che da sé si era addossate. alfieri, 1-108: il ciel, creonte,
/ molti impregnano il sen sali nitrosi. alfieri, 8-284: una qualch'abil
a fare lunghissimi e disastrosissimi viaggi. alfieri, xv-63: d'egisto mille volte
... è impresa puerile. alfieri, xv-122: se la mano tua mal
braccia o tenuto per mano dalla madre. alfieri, 7-127: è inutile ch'io
/ tutto il favor del ciel. alfieri, 1-6: la vile / e mal
ragione degli otto e dei dieci. alfieri, i-207: il gori, negandomi l'
nuovi imprestidi a tutti gli abitanti. alfieri, 5-150: uno sforzato imprestito in
una certa, costante ed impreteribile direzione. alfieri, 1-1160: i numi / l'
. 7-44: son l'improba alfieri, dacché liberato della fatica improba del
porti l'impronta luminosa del grande. alfieri, i-70: con parecchi giovani signori
, di magnanimità, di sofferenza. alfieri, i-16: quelle qualità primitive che
facevano forti con gl'improperii. alfieri, 5-38: più volte, impronunciàbile (
egli avrebbe disseminate qui mille imprudenze. alfieri, i-109: raddoppiandosi ogni giorno le
, di cespugli o sterpaglie spinose. alfieri, 9-71: quanto inoltri più, più
sottoposto al dominio della prussia. alfieri, 5-264: quindi ei, stendendo di
più la tua inverecondia vergognosa! alfieri, 5-45: la funesta imbe
, tornate a rinfrancescare ristesse cose. alfieri, 4-136: benché manifesto autore di
per cessare gli scandali dell'impudenza. alfieri, 4-133: giugurta...
, secondo che giudicheranno opportuno remuoverle. alfieri, 4-19: donnescamente prostituiti anco gli
, vicino alla bocca di esso. alfieri, i-114: mi colse nel braccio
natura / fo al mio merito servire. alfieri, iii-1-54: l'onore nelle tirannidi
.. di non volere arbitrare. alfieri, 8-319: che indarno ei non
rivi d'ippocrene, e affatto impuri. alfieri, iii-1-237: le satire il loro
, tenere in collo'e simili. alfieri, iii-1-52: anche i tiranni nostri
nell'altro di questa barbarie orientale. alfieri, xv-25: sanati forza / infra
in onore, in amor figlio. alfieri, 1-134: in crudeltà maestro / tu
vendicar la morte di esso negli uccisori. alfieri, 1-140: avranno / così lor
, profondere (il denaro). alfieri, i-216: non mi tenendo aver altro
ruina. -rinchiudersi, seppellirsi. alfieri, i-82: tanto affrettarmi, tanto anelare
presente mi sembrava orgogliosa ed inaccessibile. alfieri, iii-1-68: mostransi di rado al
influenzare; insensibile, indifferente. alfieri, 1-11: chiuso, inaccessibil core /
inacerbissi più aspramente per novella offensione. alfieri, 4-175: maggiormente a cotal risposta
vece di rammorbidare gl'inacerbiti spiriti. alfieri, 1-62: ma resta, / resta
, agg. disus. ineguagliabile. alfieri, iii-1-185: la lirica fra le mani
perfetto, è degno di stima. alfieri, iii-1-9: il definire le cose
avere nel cuore la giustizia inalterabilmente. alfieri, 7-208: s'egli si fosse
-poco divertente, spiacevole. alfieri, 8-219: il mio cantar sarìa tristo
lo insospettava e travagliava più vivamente. alfieri, 4-47: umbreno... rivela
innanimisca maggiormente l'inimico all'assalto. alfieri, i-109: questo prospero esito ci
vostro sì chiaro e sì splendente nome? alfieri, 4-134: giugurta...
quanto per loro bene era prescritto. alfieri, 1-99: inanimito dal suddetto conte catanti
o impossibile apprendimento; incomprensibile. alfieri, i-93: studiai... il
non si riesce ad aprire. alfieri, i-iii: la porticella che la prima
, de'quali non parla ippocrate. alfieri, 1-662: a inarrivabil volo, /
il dolor, che la tormenta. alfieri, 1-47: ogni tuo dire è punta
e contra amore inaspri el suo parlare. alfieri, 8-290: or fa'ch'io
cader vedraimi al mio dolore in preda. alfieri, 8-250: so, che il
maggiormente gli animi de gli inglesi. alfieri, 1-478: deh! taci: a
uni e de gli altri inasprirono. alfieri, 7-55: l'ozio inasprisce e rende
un dolore fisico o morale). alfieri, 7-260: so che il dolor verace
inasprito e adirato che di scienza. alfieri, 4-142: la plebe, incredibile
di tue fortezza / prove inaudite. alfieri, iii-1-314: vengono i sudditi,
soggiornato a lungo in austria. alfieri, 5-235: * inaustriato 'e '
inavver- tentemente state mosse da alcuno. alfieri, iii-1-28: si vede in questo
salire, messo sul calesse. alfieri, i-24: incalessato poi quasi per forza
partii finalmente. = voce coniata dall'alfieri, denom. da calesse (v.
2. figur. ostinazione. alfieri, i-185: le facoltà dell'imparare.
cotal degli incalzanti era l'assalto. alfieri, 4-115: se alcuni romani dagli incalzanti
-fastidioso, molesto. alfieri, iii-i-5i: potrebbe... [
, prossimo; sovrastante, incombente. alfieri, 4-139: per ogni parte nemici:
un sentimento, una passione). alfieri, iii-1-16: da un così incalzante e
rinnovi mai sempre e ti distruggi. alfieri, 4-211: [le serpi] come
-letter. affrettare, sollecitare. alfieri, 9-68: così, ruzzando e perigliando
col diritto divino. all'arborazione. alfieri, 4-112: incalzandomi... la
fitto e frequente o con corso inarrestabile. alfieri, 1-1172: fuor della reggia: e
né voltano affatto le spalle fuggendo. alfieri, 1-66: sempre incalzato da una certa
entrare, infilarsi nei calzoni. alfieri, 5-295: [i re-galli-pubblicani] han
/ nel libro incancellabile del fato. alfieri, 1-610: di che, di
il tutto a parola a parola. alfieri, 6-412: e di dond'eri?
torbide contingenze di guerra e di stato. alfieri, iii-1-18: veggono...
finalmente questi apparati a diventare vani. alfieri, iii- 1-34: questa fatai dignità
in mille errori. -condannare. alfieri, 9-30: fera inflessibil legge t'incapestra
, per radere chi v'incappa. alfieri, i-95: se io incappava in
scotteranno le fisonomie incarbonite da'svergognamenti. alfieri, i-33: cominciò con lo scoppiarmi
miseri nascenti / la crudeltà celeste. alfieri, 1-212: ah! sì; di
seguito, a proprio carico. alfieri, i-61: m'ingegnai con un aio
sanctis, i-230: la patria di alfieri è... l'idea rigeneratrice de'
pur, godrete anche per poco! alfieri, 1-103: ma dove, incauta,
custodito, insicuro; non sorvegliato. alfieri, 1-346: esiglio / lieto troppo,
. sprofondare. -anche al figur. alfieri, 8-319: del piè sotterra s'incaverna
quei lampi che da sé vibra. alfieri, 9-16: che non imparan poi ne'
un abusarsi della sua indefessa pazienza. alfieri, iii-1-233: vorrei che [i
tornò seren, com'era pria. alfieri, iii-1-314: incese veggio, incenerite e
ideologia. carducci, iii-7-403: l'alfieri aveva finito bestemmiando la rivoluzione francese:
turbare, atterrire, rovinare. alfieri, 9-65: già l'orribil brandiburgo /
, iii-5-287: ecco in ultimo vittorio alfieri uscire a capo della letteratura de'tempi
/ chi vi lega alla berlina? alfieri, i-28: in vece di aspettare a
le sue frodi / scuopre e riprende. alfieri, iii- 1-172: ecco il timido
pubblicato... una monografìa sullo alfieri, che è stata assai lodata, ma
regola dell'ingegno e del vivere. alfieri, 5-27: queste gelide e perpetue
a cefalo / la rugiadosa amante. alfieri, 9-8: ma, che miro?
- anche: ornato, adornato. alfieri, 5-79: l'asta che in man
preservarti dal male che ti minaccia. alfieri, xvi-94: narrami, e narra il
di non farvi ingerire i preti. alfieri, i-55: non aveva altri allora
lamenti, rimbrotti, bravate continue. alfieri, i-84: non potei inghiottire il contegno
ventrigli maggior copia di sassolini inghiottiti. alfieri, i-140: passai cinque giorni interi
sostenendo pure la palla azzurra ingigliata. alfieri, iii2- 275: ma, d'
sponda del mar quivi s'ingiunchi. alfieri, 1-1231: la terra ornai di
.. che si preparasse a partire. alfieri, 7-123: al mastro di posta
compiere la penitenza ingiunta a loro. alfieri, 1-124: non ch'io minor
il concetto sdegno dissimulò e tenne celato. alfieri,
e novelle m'offerse ingiuste pene. alfieri, 5-29: un popolo...
grande e spaventevole ai suoi vicini. alfieri, 9-72: spiacemi sol che a transitar
/ le cadenti lasagne avido ingoia. alfieri, i-15: mi posi a strapparne
tempera penna se l'abbia scritta. alfieri, 7-213: lor signori avranno di che
rimprovero, un dolore). alfieri, i-20: questa penitenza mi riusciva assai
scocca ah'improvviso nella mia mente. alfieri, i-54: m'ingolfai nei trentasei volumi
la nave, a me non piace. alfieri, 9-67: salpo: e spesso
-figur. mettere al sicuro. alfieri, 5-50: credulo ingolfai / in francia
per dare orecchio ad un cantore ameno. alfieri, i-97: era anche tutto ingolfato
state poi ingollate o sommerse dal mare. alfieri, 9-89: perch'un popol mille
lo dovremo noi giudicare men savio? alfieri, iii-1-314: ecco disperdersi quelle folte
che v'ingombra la bella faccia? alfieri, 1-31: infra i rimorsi..
veggio / più di lagrime ingombri. alfieri, 8-28: lo gran pianeta, che
oh da tristezze umana stirpe ingombra! alfieri, xv-118: tu sola da altre cure
di più, i'non l'ingozzo. alfieri, 9-35: se parli,
di vedersi scapato non l'ingozzo. alfieri, 6-270: -tosto a tenersi pigliarello
intorpidirsi, intirizzire; aggranchire. alfieri, 6-436: tutto vi siete agghiacciato e
. o sono assai poca cosa. alfieri, iii-1-120: lo sviluppare il cuore
che per lei fausto destin disciogli. alfieri, 7-42: lavoro ingratissimo...
-che impone sforzo; difficoltoso. alfieri, 9-66: tutto è corpo di guardia
ingraziosisco, ingraziosisci). sofia naturale. alfieri, iii-1-202: alto animo, libere cir
, boria; insuperbirsi. alfieri, 5-143: s'io di greco sapessi
loro, e li gesuiti gran dominio. alfieri, iii-1-44: sempre [la religione
concorrendovi anche le donne co'coltelli. alfieri, 1-178: cinto da stuol, che
sospetti del- l'intenzioni de'svetesi. alfieri, 1-216: chiusa / amarezza più