: per occolta via ne va [alfeo] a trovare i soavi abbracciamenti de la
. ottimo, i-435 'disse [alfeo] dalle sue acque con affiocata voce:
ii-1-231: che è questo, o alfeo? tu solo tra quanti fiumi mettono in
dive mie vennero a trio. l'alfeo / arretrò tonda, e dié a lor
affocate. leopardi, 5-21: e nell'alfeo / forse le chiome polverose e i
esso in una stanza beffeggia un certo alfeo astrologo. marino, 1-84: e
di quello che occorre per narrare, / alfeo ritorna fiume per riunirsi alle mie acque
il mio sermon col sole, / alfeo, statti con dio; tu, lauro
placida aretusa / l'innamorato e peregrino alfeo, / a la nobil quadriglia /
, 2-37: ero più veloce d'alfeo. / ma non potevo resistere a
che ne'sicani campi / beon dell'ospite alfeo. spolverini, xxx-1-41: provegga il
. lorenzo de'medici, ii-63: alfeo, statti con dio; tu, lauro
dal fonte / con le cupide braccia / alfeo la bella avvinse; / ella poiché
alto siedi / ed onorando il disgorgante alfeo / abiti di saturno i l'antica
io non cerco / che dissonanze, alfeo, / qualcosa di più della perfezione
si fermano alla nestorea pilo e su l'alfeo odono la novella che canta gli amori
fonte / con le cupide braccia / alfeo la bella avvinse. marino, 3-23:
, / che, già figlia d'alfeo, d'arno ora è sposa.
corsieri in su la riva / d'alfeo pasciuti per lo ciel flagella. colletta,
e reo / ogni fiumana essersi fatta alfeo. 2. che bolle formando
foscolo, gr., i-255: l'alfeo / arretrò tonda, e diè a
una figlia. d'annunzio, i-268: alfeo / che proseguì la cerula aretusa /
. boccaccio, vi-194: era più là alfeo con le sue onde / piegate intorno
volte sotterra è proprio anche de'fiumi alfeo, danubio, tigre, gange,
egitto. foscolo, iii-1-207: d'alfeo / delle pilie campagne innondatore / ortiloco
: glauco, nettuno, dori, alfeo, corrite / al tristo incesto, e
acqua io mi consumi, / e com'alfeo mi liquefaccia e stilli. testi,
che con onda profusa / seguirò nuovo alfeo la mia aretusa. -liquefarsi in
: questi pascea fra pilo e il lito alfeo / l'armento marzial del re neleo
si vede per sotterranei meati il fiume alfeo, passando il lungo tratto della terra
d'ombra / il caro corpo d'alfeo e d'aretusa! -le metamorfosi:
bianca ninfa are- tusa, inseguita da alfeo, si trovò ansante sulla spiaggia dell'
si fermano alla nestorea pilo e su l'alfeo odono la novella che canta gli amori
venticinque fiumi: acheloo, esopo, alfeo, ardesco, caico, eridano,
bastò un attimo / allo stravolto alfeo. chi l'attendeva / or
, gr., i-256: l'alfeo / arretrò l'onda, e diè a'
si vede per sotterranei meati il fiume alfeo, passando i. lungo tratto della
loria, 5-229: vestivamo da donna alfeo, un garzone di lattaio che,
solitari... gli andirivieni di alfeo nell'attesa d'iniziar l'accennata pratica
appena il travestimento pareva a punto, alfeo si staccava da noi. -prefissato
ne'campi vicini a olimpia, presso di alfeo fiume, certi giuochi e abbattimenti,
loria, 5-229: gli andirivieni di alfeo nell'attesa d'iniziar l'accennata pratica
, 4-54: quello che dicono del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti
suo vizio, appena si conta un alfeo, che senza mescolarvele punto, passa per
babbiionia e arse orontes... alfeo si sboglienta e le ripe sperchiade arsono.
/ tua, la tua, lungo l'alfeo! = comp. dal pref.
, 4-54: quello che dicono del fiume alfeo è ormai rimasto alle favole de'poeti
e facendovi scorrere le acque dei fiumi alfeo e peneo (e l'espressione è
fece passare per lo mezzo i fiumi alfeo e peneo e così in un giorno le
la tua fedel compagna, / là ov'alfeo corre che fra tonde avvampa.
antonio di guido, lxxxviii-i-173: alfeo beicari, io vi rimando il libro