). fonet. prima lettera dell'alfabeto, vocale pronunciata emettendo il fiato a
. = lat. abecedarium 1 alfabeto ', dall'agg. abecedarius 1
ant. anche femm.). alfabeto. dante, cono.,
modo, da esse lettere formando abecedarium per alfabeto. redi [p. viani]
abbeccè, e vale lo stesso che alfabeto. l'antica pronunzia de'latini era
degli aretini; imperocché i latini l'alfabeto lo dicevano abecedarium. salvini [p.
= dal nome delle tre prime lettere dell'alfabeto; formazione delle origini, più popolare
. = dalle prime due lettere dell'alfabeto: a b (cfr. abbiccì)
valori che le singole lettere hanno nell'alfabeto greco, cioè 365 (a = 1
anche m.). ottava lettera dell'alfabeto italiano: h (maiuscola h)
. principio che serve di base all'alfabeto fonetico egizio-semitico: consiste nel- l'attribuire
quelle lingue così diverse dalle nostre perfino nell'alfabeto, se vuole imparare il francese o
esortazioni d'addottrinati e di partitanti dell'alfabeto, disconoscevano e misconoscevano la parte che
alfabetica, o non adottarono però l'alfabeto straniero, o adottatolo lo vennero appoco
scalcheria, sono appresso di me un alfabeto di ieroglifici. lambruschini, 1-180:
« alep » è la prima lettera dell'alfabeto de'giudei, la quale egli
così la prima lettera del loro alfabeto, cioè a; e per questo vuole
l'omega è l'ultima lettera dell'alfabeto greco). sacchetti, ii-265:
alfabetarli. = deriv. da alfabeto (v.). alfabetàrio
murale) che contiene le lettere dell'alfabeto a scopo didattico. alfabeticaménte
la successione che hanno le lettere dell'alfabeto. leopardi, ii-9: io
tengo per certissimo che l'invenzione dell'alfabeto sia stata una al mondo, voglio dir
-ci). che s'attiene all'alfabeto; che segue l'ordine dell'alfabeto.
all'alfabeto; che segue l'ordine dell'alfabeto. c. dati, 4-52
alfabetica, o non adottarono però l'alfabeto straniero o adottatolo lo vennero appoco appoco
torri, ovvero templi, segnati per alfabeto. m. villani, 3-106: il
per se, scrivere i creditori per alfabeto. crescenzi volgar., 3-1:
., e principalmente per ordine d'alfabeto. celimi, 603: è necessario
603: è necessario ancora fare un'alfabeto d'acciaio, intagliando con la medesima
le testoline, le lettere di detto alfabeto. sassetti, 136: voi tenete così
tenete così bene conto delle lettere per alfabeto o per bilancio. idem, 408
mi pare a me che e'manchino d'alfabeto, e di caratteri o elementi semplici
, potreste farvi anco inventore sin dell'alfabeto. idem, 468: io ho un
...: e questo è l'alfabeto. carletti, 143: per scrivere
malagevoli a regolarsi che v'abbia nell'alfabeto. baretti, ii-43: più d'una
quel poltroniere di cadmo che trovò l'alfabeto. manzoni, pr. sp.,
bisbetiche, così salvatiche, che l'alfabeto della lingua non ha i segni per
, i-1448: i primi inventori dell'alfabeto, non s'immaginarono che i suoni vocali
tengo per certissimo che l'invenzione dell'alfabeto sia stata una al mondo, voglio dir
francesi corrispondeva al valore che avevano nell'alfabeto le lettere con cui esse parole si
scrivevano. tommaseo, 1-85: notare per alfabeto tutte le parole di una stanza delle
degli altri, per tre lettere dell'alfabeto che vi sieno rimaste nella testa.
senza fanciulli. nelle tabelle quadrate l'alfabeto cubitale e i gruppi dei dittonghi.
sorte quando il popolo, ignaro dell'alfabeto, non sporcava ancora i muri.
tappeti cifrati con lettere gialle: un alfabeto, gettato sul- l'onde tremule di
una foglia di lauro una lettera dell'alfabeto, poi le foglie sarebbero state riunite
rami sul bianco / come un essenziale alfabeto. 2. alfabeto convenzionale [alfabeto
come un essenziale alfabeto. 2. alfabeto convenzionale [alfabeto morse: a base
alfabeto. 2. alfabeto convenzionale [alfabeto morse: a base di punti e
a base di punti e linee; alfabeto navale: mediante segnali, ecc.
sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico. 3. figur.
scala del paradiso, 357: il perfetto alfabeto spirituale degl'incominciatori è questo: obedienzia
, ma che non sapeva ancora l'alfabeto di quello vecchio; così dico a voi
, che non avete ancora imparato l'alfabeto del bene vivere. buonarroti il giovane
tu apprenda gli elementi, / e l'alfabeto impari / di qualche bello studio da
vi giuro che oggi panni di cominciar l'alfabeto della morale, di cui, vostra
4. locuz. -avere, sapere per alfabeto: conoscere appieno. pulci,
, 8-16: gan da pontieri avea per alfabeto / ogni trattato palese e segreto.
.; / io gli ho per alfabeto i tuoi difetti. -capire valfabeto
gli parve di capire come stava l'alfabeto. -perdere valfabeto: confondersi,
, / perdé la bussola e l'alfabeto. = lat. cristiano alphabètum,
1 nomi delle due prime lettere dell'alfabeto greco (tfacpa e 37jta: a
, i-809: fui mandato a imparar l'alfabeto da un maestro che teneva scuola in
foscolo, v-232: venni ammaestrato nell'alfabeto da un vecchio curato. idem,
. potreste farvi anco inventore sin dell'alfabeto, e così rendervi ad essi ammirando
ridionali, che sanno far di meno dell'alfabeto. pirandello, argomento (specie
può più ricomporli nelle forme che l'alfabeto. de marchi, 859: colla mortificata
(beta), che non conosce l'alfabeto, illetreligiose le esigenze speculative che rappresentarono
capire. analisi fondato nelle lettere dell'alfabeto; che non è senza sintesi
m'apprese! le lettere / dell'alfabeto, un po'd'astronomia / perfino.
elvira m'apprese! le lettere / dell'alfabeto, un po'd'astronomia / perfino
f. fonet. seconda lettera dell'alfabeto (si chiama bi): consonante
bemolle). = deriv. dall'alfabeto lat., ove occupa il secondo
lui, farebbe una santa baldoria anche dell'alfabeto. 3. sfrenatezza; licenza
ma di tante e sì sbracate comodità dell'alfabeto, quella par a me che passi
più anni, ed avendone imparato l'alfabeto, veniva anche a poter leggere materialmente
della lettera b, la seconda dell'alfabeto (v. bi): d'uso
il sillabare dei bimbi che imparano l'alfabeto, l'abbicì. de sanctis,
, sf. nome della seconda lettera dell'alfabeto greco, resa col segno p (
p (e corrispondente a b dell'alfabeto latino). 2. astron
. p ^ ra, deriv. dall'alfabeto semitico: cfr. in ebraico bit
b), la seconda lettera dell'alfabeto, la prima delle consonanti (v
lui, farebbe una santa baldoria anche dell'alfabeto. ora a lumi spenti,
bisbetiche, così salvatiche, che l'alfabeto della lingua non ha i segni per indicarne
, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome! fogazzaro,
/ perdé la bussola / e l'alfabeto. idem, iii-383: e'ci vuol
f. fonet. terza lettera dell'alfabeto e seconda delle consonanti (pronunciata ci
, sm. invar. decima lettera dell'alfabeto greco, undicesima dell'alfabeto italiano e
lettera dell'alfabeto greco, undicesima dell'alfabeto italiano e di molte lingue moderne.
e la figura delle lettere di un alfabeto o dei segni di una scrittura. -in
e con l'alfabeti ordinati sopra il loro alfabeto. carletti, 106: nel navicare
gozzi, 4-192: e'tiene un alfabeto regolato, / co'nomi e colle nascite
posta l'intestazione (in genere lettere d'alfabeto), che s'infila sul margine
... che più? quell'alfabeto medesimo che adoperate a scrivere contro i
o cifra ', dicesi l'alfabeto che è stato convenuto, e che
celluloide, traforate con singole lettere dell'alfabeto o con diciture, che si applicano
(una lettera, un carattere dell'alfabeto). l. salinoti, ii-1-142
c), la terza lettera dell'alfabeto, la seconda delle consonanti (v
2. per simil. lettera dell'alfabeto; segno grafico. cesarotti, i-94
per lo più nell'usare le lettere dell'alfabeto o altri segni con un valore diverso
plur. m. -ci). alfabeto cirillico (o cirilliano): attribuito falsamente
a s. cirillo e fondato sull'alfabeto greco maiuscolo (nella forma assunta nel
, serbo, bulgaro (ed è l'alfabeto della chiesa ortodossa).
simbolo (numero, lettera dell'alfabeto, sigla, ecc.)
quel libro. gioberti, ii-43: quell'alfabeto, medesimo che adoperate a scrivere contro
anticamente i tasti, come le lettere dell'alfabeto musicale, eran chiamati claves 'chiavi
contenerne. -asta di una lettera dell'alfabeto che scende sotto il rigo.
di tempo in tempo quei caratteri [dell'alfabeto greco] posti a colonna, con
compendio di tutta la lingua latina per alfabeto. garzoni, 1-167: chi vuol
(come fa il bimbo che impara l'alfabeto e distingue ciascuna lettera). -per
io lo fissava [un carattere dell'alfabeto greco], e con molta pena compitando
. soffici, i-45: conoscevo l'alfabeto, i numeri, sapevo anche compitare
e nella spensierataggine, dicendo male dell'alfabeto, della grammatica, della stampa e
confonde. nievo, 1-4: conosci l'alfabeto ma non ti ci confondi entro,
si poneva alla fine della tavola dell'alfabeto. aretino, 1-39: -i
l'una sorta di note con lettere d'alfabeto maiuscole, la piovene, 5-544
riferirsi anche fuori della scrittura e dell'alfabeto scritto, cioè i nomi conventizi ed
imposti dei detti suoni, e l'alfabeto pronunziato. = deriv. da
più centinaia di ciascuna lettera di un alfabeto qualunque, unitovi il corredo dei corrispondenti
di parlare. gioberti, ii-43: quell'alfabeto medesimo che adoperate a scrivere contro i
e con l'alfabeti ordinati sopra il loro alfabeto. carletti, 134: sono non
/ lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome. «
. - fxa 4 lettera dell'alfabeto '. cronologia, sf.
senza fanciulli. nelle tabelle quadrate l'alfabeto cubitale e i gruppi dei dittonghi e
. quarta lettera e terza consonante dell'alfabeto italiano: è un'esplosiva dentale sonora
(che occupa lo stesso posto nell'alfabeto): corrisponde al delta dell'alfabeto greco
nell'alfabeto): corrisponde al delta dell'alfabeto greco (a, 8) e
a, 8) e al daleth dell'alfabeto fenicio. da (unita agli
, disegni, numeri, lettere dell'alfabeto, ecc., che compongono uno
sembrano pagine di qualche primitivo o barbarico alfabeto. -uscir fuori, spuntar fuori
non gli avevano mai insegnato a decifrare questo alfabeto. cardarelli, 1-138: fra i
cioè non hanno né una lettera d'alfabeto nel cervello, né la croce d'
ed anche trovare in parte un nuovo alfabeto (come per le e mute,
-i). nome della quarta lettera dell'alfabeto greco (8, maiuscolo a,
h 'derivata dall'* herth 'dell'alfabeto fenicio, samaritano ed ebraico, il
costellate da un fogliame di lettere dell'alfabeto. 3. agg. di
quattro appartenenze delle prime quattro lettere dell'alfabeto, alta, breve, cerimoniosa, devota
normalmente è espresso dalle semplici lettere dell'alfabeto. = voce dotta, gr.
22-26: 10 gli ho per alfabeto i tuoi difetti. castiglione, 91:
digamma, sm. sesta lettera dell'alfabeto greco arcaico (f o e)
cadere, scomparire (una lettera dell'alfabeto, in par tic. una vocale
il cuore e la testa alla scuola dell'alfabeto. dossi, 519: ve'che
decimo- sesto d'aggiugnere alquanti elementi all'alfabeto toscano a riguardo della varia divisata pronunzia
sm.). quinta lettera dell'alfabeto latino. -fonet.: segno grafico
della sesta let tera dell'alfabeto italiano: f (e anche il segno
principio (ed è metafora presa dall'alfabeto, dove la effe viene in principio
idee. -che concerne le lettere dell'alfabeto (dette con termine ant. '
rudimenti'; anche * le lettere dell'alfabeto, l'abbicì '. il termine latino
l'intermittenza dei segnali (secondo l'alfabeto morse). e. cecchi
/ perdé la bussola / e l'alfabeto. carducci, iii-24-155: fu nella facoltà
della consonante m (undecima lettera dell'alfabeto) e del segno che la rappresenta
o distribuito secondo la norma delle lettere dell'alfabeto, ma come un tutto organico.
disegnarlo », servendoci delle lettere dell'alfabeto, di enti, cioè, generalissimi?
. -digamma eolico: lettera dell'alfabeto greco che indicava un'aspirazione, così
-territorio sottoposto alla giurisdizione del l'alfabeto usato dai greci nella numerazione (ed
e di tutti coloro che usono lo suo alfabeto, [l'autore] avere imbrattato
seconda vocale (dopo la a) dell'alfabeto greco, resa col segno e (
resa col segno e (e corrisponde nell'alfabeto latino alla vocale e breve).
-delineato, disegnato (una lettera dell'alfabeto). s. maffei, 5-4-360
rami sul bianco / come un essenziale alfabeto. idem, 1-81: avrei voluto
, per lo più segnate con lettere dell'alfabeto, che vengon fuori dei fogli dei
per lo più segnate con qualche lettera dell'alfabeto, che vengono fuori de'fogli manoscritti
lettera yj (maiuscola h) dell'alfabeto greco, che nel sistema vocalico del
suono tanto eteroclito e bisbetico che l'alfabeto comune della lingua italiana non ha il
tali / che balza fuori chiaro l'alfabeto / del cifrario segreto. piovene, 5-216
in umbro, scritte in parte in alfabeto latino, in parte in alfabeto etrusco
in alfabeto latino, in parte in alfabeto etrusco (e sono documenti importantissimi per
la denominazione èffe). sesta lettera dell'alfabeto italiano. -fonet.: è una
dalla lettera latina /, sesta lettera dell'alfabeto romano che deriv. dal segno f
. dal segno f (digamma) dell'alfabeto greco che propriamente indicava il suono consonantico
, / perdé la bussola / e l'alfabeto. d'annunzio, v-2-215: mi
neppure coll'aiuto degli europei formarsi un alfabeto, che faciliterebbe loro il modo di
achillini, 87: se bella imago d'alfabeto al loco / congiunta mi fa far
, così diverse dalle nostre perfino nell'alfabeto se vuole imparare il francese o
gentili filigrane che formano le lettere dell'alfabeto turco. = deriv. da
esser nato questo carattere che distingue l'alfabeto greco dal fenicio. gioberti, i-267:
240: come si fa che nell'alfabeto di ogni lingua l'a sia prima
italiana del nome della ventunesima lettera dell'alfabeto greco (< p, maiuscolo «
accompagna la pronuncia di certi suoni dell'alfabeto; aspirazione. tòlomei, 2-154:
a porre prima e qual poi nell'alfabeto, cioè nella 'a, bi,
pare a me che e'manchino d'alfabeto, e di caratteri o elementi semplici
scrivere distesamente e chiaramente per lettera d'alfabeto, e non per abaco, né
, elementare come la prima sillabazione sull'alfabeto. b. croce, ii-14-108:
, certo s'accorgerebbe che l'unico alfabeto e i soli caratteri con i quali si
io non conosceva altro che il puro alfabeto, e non arrivava neppure ai dittonghi;
remoto. -ortogr. segno grafico, alfabeto, scrittura. s. bernardino da
/ appunto a quante carte à l'alfabeto? poliziano, 2-78: tra li quali
saputo neppure coll'aiuto degli europei formarsi un alfabeto, che faciliterebbe loro il modo di
tariffa e quella maggiore delle lettere dell'alfabeto in che quasi ogni numero è frazionato,
non si è trovato alcuna sorta di alfabeto. graf, vi-1158: tu vai soletto
, la pronuncia di una lettera dell'alfabeto). -anche sostant. mengoli
. invar. ling. denominazione dell'alfabeto runico. = deriv. dalle prime
= deriv. dalle prime lettere dell'alfabeto runico: /, u,
. ge). settima lettera dell'alfabeto, quinta delle consonanti. -fonet.
volume. = dalla settima lettera dell'alfabeto romano g, che indicava in età
8. asta verticale di talune lettere dell'alfabeto (come m, n, p
discendenti, che compongono certe lettere dell'alfabeto nella scrittura corsiva, come il p,
3. gamba di una lettera dell'alfabeto. fazio, ii-2-66: e se
invar. fonet. terza lettera dell'alfabeto greco (y minuscolo e t maiuscolo)
che briga sarà la vostra a fare un alfabeto di cinquecento nomi de'quali vi so
e, in genere, di ogni alfabeto ideografico; che è formato, che
(g), settima lettera dell'alfabeto italiano; il segno che la rappresenta
riferisce, che è proprio del più antico alfabeto slavo, creato dai santi cirillo e
. = dal russo glagolica 'alfabeto glagolitico deriv. dallo slavo glagolù *
3. ling. segno geroglifico dell'antico alfabeto dei maya. = voce dotta
carattere tipografico o di una lettera dell'alfabeto. bar etti, 6-280: volendo
(un carattere, una lettera dell'alfabeto, ecc.). magalotti,
parola o di un singolo carattere dell'alfabeto; ortografia. '-grafia fonetica: quella
forme somigliano vagamente ad alcune lettere dell'alfabeto. = voce dotta, lat.
: ve 1'aggiunsi [alcune lettere all'alfabeto] come nella 'grammatica 'e
le conveniva parlare a gesti, coll'alfabeto de'sordomuti. praga, 4-73:
faccendo di aver fatto il tuo alfabeto di lettere bellissime, ed il medesimo il
. aspirazione (di una vocale dell'alfabeto greco). castelvetro, 4-227:
, 17: poscia fu aggiunto [all'alfabeto] il q, il quale ci
ortogr. ant. spirito grasso: nell'alfabeto greco, spirito aspro. castelvetro
prossimo. -che è proprio dell'alfabeto greco (un carattere, una lettera
, potrai a mala pena comporre l'alfabeto geroglifico dell'uggia e della nullaggine.
(un carattere, una lettera dell'alfabeto). cavalca, iii-168: è
: ne'quali patenti libri sieno per alfabeto iscritti, di lettera grossa, per nome
dei loro simili dichiararono guerra aperta all'alfabeto. pisacane, iii-182: mazzini avrebbe
gli acca). ottava lettera dell'alfabeto italiano, sesta delle consonanti: essa
'. = dall'ottava lettera dell'alfabeto romano h, deriv. dal gr
dal gr. h che, nell'alfabeto greco primitivo aveva il valore di spirante
m. invar. nona lettera dell'alfabeto italiano, terza delle vocali, che
. = dalla nona lettera dell'alfabeto romano i, che in età classica
.. degenerato in tipo meccanico d'alfabeto, ha una virtù emotiva.
e di tutti coloro che usono lo suo alfabeto, avere imbrattato le carte di nuove
, e derivare dal non aver essi alfabeto né lettere. g. ferrari, ii-286
... dal non aver essi alfabeto né lettere. 2. irrevocabilità
universale il mondo dell'imperfezzióne del nostro alfabeto. vasari, i- 582:
imperatori romani. 4. paleogr. alfabeto imperiale: il quarto degli alfabeti attribuito
che scopre ai letterati / del birresco alfabeto / i sani e gl'impestati.
ritrova talvolta il ben noto tabilità dell'alfabeto scritto di un popolo, all'alfabeto
dell'alfabeto scritto di un popolo, all'alfabeto tormento della inadeguazione dell'espressione al
detto, con le prime lettere dell'alfabeto; le incognite, e che si cercano
così eteroclite,... che l'alfabeto della lingua non ha i segni per
il segreto, fate almanco un indice per alfabeto a benefizio pubblico. marino, 13-245
cantò fra giocosa e beffarda: alfabeto mettere / alquanti versi, / ancor che
ma notare e intavolare per l'ordine dell'alfabeto e poco meno che trascrivere..
notazione che si avvale di lettere dell'alfabeto, numeri e altri simboli in luogo
per l'intelligenza il corrispondente segnale dell'alfabeto morse. 9. sport.
, / io vi vorrei contar per alfabeto / i peccati di cricca sì beata
\ questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni
anche in un discorso); adottare un alfabeto. salvini, x-203: se la
aggiunto quelle sue nuove lettere al nostro alfabeto. boterò, 8-65: perdendo essi
vittorini, 5-37: l'alfabeto qualcuno ha pur dovuto inventarlo, dunque
. ling. nona lettera dell'alfabeto greco, che indica una vocale
. si son fatti senza avvedersene un alfabeto con cinque iota, talché quel loro
: 'un'iota'. piccola lettera dell'alfabeto greco, e si piglia per esprimere
, deriv. dalla consonante ydd dell'alfabeto fenicio, che non aveva segni per le
è contraddistinta dal segno più semplice dell'alfabeto greco, o anche perché, in
. si son fatti senza avvedersene un alfabeto con cinque iota, talché quel loro
. o f. ventesima lettera dell'alfabeto greco, pronunciata in origine come la
irridenti potessero decifrare le prime lettere dell'alfabeto mistico,... s'inginocchierebbero
non della forza bruta, inventore dell'alfabeto dei runi, ispiratore e protettore dei
, sf. età (ottava lettera dell'alfabeto greco, nella pronuncia bizantina e moderna
suono suo particolare, ed è necessaria all'alfabeto italiano. 2. sf.
. o m. decima lettera dell'alfabeto greco, passata nel latino e in altri
, 17: fu aggiunto [all'alfabeto] eziandio il 'k ',
egli si stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona, a ridersi
non ocorre, né è nel nostro alfabeto, perché il suono si ha con
, a comprendersi fra l'altre dell'alfabeto fu anche soggetto di lunga discussione nel
. sono appresso di me un alfabeto di ieroglifici adattati da i ghiotti mistici
{ còppa), sm. lettera dell'alfabeto greco (9 o q)
f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il io° posto (e secondo
lussemburgo. = dall'undicesima lettera dell'alfabeto latino l, derivata dal gr.
labda), sm. undicesima lettera dell'alfabeto greco (a maiuscolo, x minuscolo
versi, quante sono le lettere dell'alfabeto ebraico, che, fra i libri
(questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi
tutte l'al tre lettere del detto alfabeto). boccaccio, viii-1-40: volle
nelle segnalazioni luminose corrisponde alla linea dell'alfabeto morse. -lampo breve: corrisponde al
-lampo breve: corrisponde al punto dell'alfabeto morse. -per estens.: l'apparecchio
colei che si sbracciava a comporre un alfabeto di gesti per richiamar l'attenzione di
-che fu usato nella lingua latina (l'alfabeto, i suoi caratteri) e passò
rami sul bianco / come un essenziale alfabeto. 8. letter. ant
fogli segnati dai caratteri in rilievo dell'alfabeto braille (ed è sistema di lettura
ha scolastica, / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia
.: parola scritta, iscrizione; alfabeto. -lettera a maglie o reticolata: carattere
a caso in distinte cartucce le lettere dell'alfabeto, non se ne formerà già mai
elvira m'apprese! le lettere / dell'alfabeto, un po'd'astronomia / perfino
e consonantici che concorrono a formare l'alfabeto di una lingua. -lettera aspirata:
ricevessi una pedata nella sedicesima lettera dell'alfabeto il mio volto non tradirebbe nessuna emozione
consonanti. mascardi, 2-30: nell'alfabeto le lettere chiamate mute, aggiunte alle
così si adoperano le prime lettere dell'alfabeto latino { a, b, c,
per le variabili; le lettere dell'alfabeto greco (a, 3, y
indicandosi le segnature con le lettere dell'alfabeto anziché con numeri, esaurito un primo
anziché con numeri, esaurito un primo alfabeto, si riprendeva da capo adoperando i
spessore, la venticinquesima parte di un alfabeto composto di venticinque lettere in carattere
7. mus. ciascuno dei segni dell'alfabeto che anticamente tenevano le veci delle note
che si riferisce a una lettera dell'alfabeto o al suono che essa rappresenta.
romagnosi, 3-ii- 460: un alfabeto letterale altro non è che una serie dei
dal servirsi in esso delle lettere dell'alfabeto: a differenza dell'1 aritmetica numerale
,... e se conosci l'alfabeto ma non ti ci confondi entro,
= voce dotta, lat. litteratura 4 alfabeto; filologia '; cfr. fr
interpretazione di un messaggio trasmesso con l'alfabeto morse. 24. locuz. -avere
dell'antica citara. -segno convenzionale dell'alfabeto morse raffigurato da un breve tratto corrispondente
arte di valersi di qualche lettera dell'alfabeto. p. petrocchi [s. v
-accento lungo: lineetta orizzontale che nell'alfabeto latino veniva posta su vocale all'interno
f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa l'undicesimo posto (il
, 2-58: studiai poco più dell'alfabeto, / che diei la santacroce in capo
di aspirazione (di una vocale dell'alfabeto greco). castelvetro, 4-227:
ortogr. ant. spirito magro: nell'alfabeto greco, spirito dolce. castelvetro
maiùscola, sf. lettera dell'alfabeto scritta con altezza maggiore e con forma
si vuole dell'h, nel greco alfabeto mancante. manzoni, pr. sp
cui non si è per ancora trovato l'alfabeto. pedemonte, iii-133: leonardo targa
anni prima di decidere se il nuovo alfabeto avesse a cominciare coll'o piuttosto che
/ perdé la bussola / e l'alfabeto. panzini, i-727: si tratta di
che queste nuove lettere tolghino al nostro alfabeto la sua naturale semplicità e mescolino l'
, 3: i caratteri greci [dell'alfabeto] mescolati co'nostri scordano nell'architettura
il modo di pronunziare le sillabe dell'alfabeto. -richiedere come necessario, comportare
sopportabile, altrettanti per scrivere mediante un alfabeto, altrettanti per la metallurgia, altrettanti per
antiquario. è 'n volgare e va per alfabeto, appunto come i dizionari storici o
o f. invar. dodicesima lettera dell'alfabeto greco (m maiuscolo, fj minuscolo
, ii-62: riformiamo l'inutile scuola dell'alfabeto, semplifichiamo e miglioriamo la vita.
da mim, nome della lettera m nell'alfabeto arabo. mimeggiare1, intr.
2-81: la repubblica cialtrona / dell'alfabeto ha lì un repubblicano [il tommaseo]
tere o di lettera d'alfabeto, quanto alla sua forma e
anche le lettere distese per ordine d'alfabeto. sarpi, ix-142: dal conseglio imperiale
, 8-17: gan da pontieri avea per alfabeto / ogni trattato palese e secreto;
tutta la vita insegnare poco più dell'alfabeto ai fanciulli mocciosi di un villaggio.
. che si avvale di un unico alfabeto cifrante per la sostituzione letterale (un
, scrivere i cre- itori per alfabeto. sacchetti, v-112: per molti in
govoni, 852: pensare che facile alfabeto / poteva farsi con i palpiti / delle
e impararle alla fine un pocolino d'alfabeto e di dottrina cristiana. ferd.
. dodicesima lettera del l'alfabeto greco (m maiuscolo, p. minuscolo
corrispondenti ciascuno a una lettera dell'alfabeto, usato, per lo più dai bambini
p, q, t; nell'alfabeto greco { 3, y, 8,
q. mascardi, 2-30: nell'alfabeto le lettere chiamate mute aggiunte alle vocali
f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa la dodicesima posizione (la
la natura sensibile tutta quanta è un alfabeto ed un'algebra, il cui interprete è
sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico. bacchetti, 18-ii-149: dimmi
in cui gli antichi ravvisavano lettere dell'alfabeto, caratteri arabici, disegni e figure
nel nepal (fa ricorso a un alfabeto particolare e ha dato luogo a una pregevole
f. invar. tredicesima lettera dell'alfabeto greco (n maiuscolo, v minuscolo)
nelle varie lingue, dai segni dell'alfabeto. -legamento all'estremità della gugliata
vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome! bocchelli,
, acustico o radiotelegrafico le lettere dell'alfabeto morse corrispondenti alle bandiere od altre stabilite
quale consisteva nelle prime sette lettere dell'alfabeto, maiuscole per la prima e più
4. ant. lettera dell'alfabeto, carattere. fr. colonna,
, che sono le quattro prime dell'alfabeto samaritano, si credono significative delle quattro
di via dell'agnolo. dell'alfabeto morse, corrispondenti ai numeriarabi di normale uso
sponde un segnale a bandiere o con l'alfabeto morse, che si da comunità organizzate o
da nùn, nome della lettera n nell'alfabeto ar. nunca, avv.
: le prime otto lettere dell'alfabeto (dalla a alla h)
romani davano alle prime otto lettere dell'alfabeto, delle quali usavano nel loro calendario
). invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il tredicesimo posto (il
la p; corrisponde alla o dell'alfabeto latino e alf'o pixpóv dell'alfabeto
alfabeto latino e alf'o pixpóv dell'alfabeto greco, che deriva a sua volta
2. ant. ultima lettera dell'alfabeto greco: omega. dante,
dell'occidente e con i caratteri dell'alfabeto latino. ojetti, ii-828: da
tutti i giornali occidentali, cioè di alfabeto leggibile, imparavo che a kiev c'era
si riferisce, che è proprio dell'alfabeto e della scrittura documentati da circa 360
. omèghe). ultima lettera dell'alfabeto greco, di quantità lunga (si contrappone
, pure lungo, fu introdotto nell'alfabeto attico nel 403 a. c.
sapendo che simonide poeta aveva aggiunto all'alfabeto eco... due figure di
(1478-1550) propose di aggiungere all'alfabeto italiano per distinguere graficamente la 0
, che io primieramente aggiunsi a l'alfabeto, furono e aperto ed to aperto.
. f. frugoni, iii-376: nell'alfabeto delle creature iddio è l'alfa.
, cioè l'ultima lettera del creato alfabeto, perché per esso tutto è creato,
, omicrònni). quindicesima lettera dell'alfabeto greco di quantità breve (si contrappone
in partic., le lettere dell'alfabeto in suoni diversi per mezzo della riflessione
. col suo ristretto de'nomi per alfabeto, per non correr risico di scrivervi
greci a poco a poco diedero al loro alfabeto quel compimento e quella regolarità che lo
servirono in questo delle medesime lettere dello alfabeto pigliando torma per avventura dagli ebrei.
tale popolazione (una lingua, l'alfabeto). massaia, viii-36: rispetto
, assunto da una determinata lettera dell'alfabeto. bandello, 4-24 (ii-781
grafia di una lingua; lettera dell'alfabeto, segno d'interpunzione. buonarroti
indurre quell'ostinatello né a mirar l'alfabeto né a proferir una sillaba. goldoni,
. che io primieramente aggiunsi a l'alfabeto furono e aperto ed gì aperto. e
f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il quattordicesimo posto (il
la q e corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al -rz dell'alfabeto greco
p dell'alfabeto latino e al -rz dell'alfabeto greco; la sua forma grafica è
8-16: gan da pontieri avea per alfabeto / ogni trattato palese e secreto.
matico, ne formi un altro che dall'alfabeto alla sintassi mostri l'etrusco più affine
iscrizione, un testo); tipico dell'alfabeto di tale lingua (un carattere)
era cristiana: scritta con un particolare alfabeto simile in parte all'ebraico quadrato,
nante p (quattordicesima lettera dell'alfabeto latino) e del segno che
scolastica, / che pelle pelle l'alfabeto a mente. -poco, scarsamente
sangue febbricoso, è il suo mistico alfabeto, è il suo pendolo morale, e
l'alte torri ovvero templi segnati per alfabeto. m. villani, 2-20: e'
suono furono assegnate due lettere estratte dall'alfabeto greco, delle quali altre erano intere
apprese! le lettere / dell'alfabeto, un po'd'astronomia / perfino.
k] si stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona, a
f. invar. sedicesima lettera dell'alfabeto greco ($ maiuscolo, 9 minuscolo)
p (p), che nell'alfabeto italiano occupa il quattordicesimo posto (il
la q; corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al n dell'alfabeto greco
dell'alfabeto latino e al n dell'alfabeto greco; il segno che la rappresenta.
sm. pi greco: sedicesima lettera dell'alfabeto greco (tc, ii)
, ii) corrispondente alla p dell'alfabeto latino; nell'ambito della numerazione,
diacritico proprio delle lingue slave scritte con alfabeto latino, che ha forma di accento
. periodici popolari, 11-88: 'l'alfabeto del villano'e le 'patenti dell'
ammettendo la necessità di una riforma dell'alfabeto. tolomei, tit.: il
/ perché sempre ch'io scrivo l'alfabeto / trovo in cambio di lettere un canneto
quel poltroniere di cadmo che trovò l'alfabeto! -come epiteto ingiurioso.
figura dove tu vedrai simile lettere de alfabeto. caro, 12-iii-11: vi mando di
calogero; ma arcaico è anche l'alfabeto fenicio, e tuttavia, coi debiti
, certo s'accorgerebbe che l'unico alfabeto e i soli caratteri con i quali si
consonante (un fonema, una lettera dell'alfabeto). = voce dotta, comp
segreto, fate almanco un indice per alfabeto a benefizio pubblico, onde noi possiamo
mani de'signori compilatori per ragion d'alfabeto 'bisogna 'e così presentandosi questo
-suono. cattaneo, i-1-234: l'alfabeto cirillico... ha una selva di
e contorsioni molte preferenze che il nostro alfabeto non raggiunge. 2. atto
può conoscere udendoli proferire le lettere dell'alfabeto: proferiscono l'aspirazione h appunto come
suono furono assegnate due lettere estratte dall'alfabeto greco, delle quali altre erano intere
elvira m'apprese! le lettere / dell'alfabeto, un po'd'astronomia / perfino
necessaria cosa aggiungere alcune lettere a l'alfabeto, col mezzo delle quali si potesse alla
e non della forza bruta, inventore dell'alfabeto dei runi, ispiratore e protettore dei
e con l'alfabeti ordinati sopra il loro alfabeto. botta, 5-133: l'avere
sf. denominazione della ventitreesima lettera dell'alfabeto greco (< \ >, y)
la perdita dell'aspirazione iniziale (che nell'alfabeto greco era indicata mediante lo spirito aspro
si disegnò. -impresso dai segni dell'alfabeto morse (il nastro di carta del
per l'ordine de le lettere de l'alfabeto e poi saranno le division de la
di vocali. -segno convenzionale dell'alfabeto morse corrispondente a un impulso elettrico o
il morse... sostituì l'alfabeto comune con un alfabeto lineare e a punti
. sostituì l'alfabeto comune con un alfabeto lineare e a punti. -segno
il trissino qui che voglia questo proprio alfabeto interamente ordinare, a ciò che queste
consonante che occupa il quindicesimo posto nell'alfabeto (il sedicesimo o il diciassettesimo se
più volte trattato dalla crusca di levarlo dall'alfabeto volgare, siccome elemento inutile, potendo
.]: 'q decimaquinta lettera dell'alfabeto italiano, undecima delle consonanti, la
-carattere, scrittura quadrata: quello dell'alfabeto ebraico usato attualmente, di derivazione
hanno nella scrittura ebraica tre specie di alfabeto: l'ebraico propriamente detto, o '
'; l'ebraico rabbinico, o 'alfabeto rotondo... è la scrittura
a notevole distanza (una lettera dell'alfabeto). fagiuoli, xii-84: se
questa tal mistura fanno le lettere dell'alfabeto; ed oltra le lettere fanno certi pezzetti
bianchi ', più bassi delle lettere dell'alfabeto e degli altri segni grafici, che
quadro nella quale è una lettera dell'alfabeto o segno tipografico. 7
alcuni quadri di storia naturale, d'alfabeto, di compitazione, di massime morali
forma di numero o di lettera dell'alfabeto. panzini, iv-557: 41 quaresimali
dimostrò per via di numero, usando l'alfabeto greco e suoi numeri, pigliando il
quella che non è affatto esclusa dal nostro alfabeto. 7. vulcanol. che
e f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano accupa il sedicesimo posto (il
s, e corrisponde alla r dell'alfabeto latino e al p dell'alfabeto greco;
r dell'alfabeto latino e al p dell'alfabeto greco; è chiamata con il nome
solo l'r, ma tutte dell'alfabeto le lettere insieme. g. a.
voce. romagnosi, 3-ii-460: un alfabeto letterale altro non è che una 'serie
si usano segnali convenzionali, come l'alfabeto morse; successive scoperte, che ampliarono
le parole mi servono quasi soltanto come l'alfabeto morse per la radiotelegrafia.
'? sprecano senza ragione quattro lettere dell'alfabeto. quel 'tele 'è assolutamente
: della segnatura di ciascuna lettera dell'alfabeto a piè di ciascuna facciata, de'
aghi con cui si tracciano i caratteri dell'alfabeto in rilievo a uso dei ciechi.
lettera, primo fra tutti pubblicò un alfabeto ragionato benché non esatto a bastanza.
sia tenuto a notarle in un libro per alfabeto, con i nomi di quelli a'
numerose varianti, che utilizzano lettere dell'alfabeto, parole intere o spezzate, immagini
, 1-1-144: fissata l'origine dell'alfabeto etrusco dal greco, è da rintracciare
: della segnatura di ciascuna lettera dell'alfabeto a piè di ciascuna facciata, de'
, dall'a alla z, chiamasi alfabeto, così denominato dalle due prime lettere
1-1-155: questi scrittori han voluto che ogni alfabeto contasse a un dipresso le medesime note
ha accresciuto e così ha guasto l'alfabeto di gori. io credo che non ogni
coltivate e durate poco, ove l'alfabeto era regolato dalla pronunzia, come avvenne
a poco a poco diedero al loro alfabeto quel compimento e quella regolarità che lo
per stratti ovvero repertori, per ordine d'alfabeto e di numeri, di tutti gl'
margini scalettati, contrassegnati dalle lettere dell'alfabeto; rubrica. -anche: la serie
-anche: la serie delle lettere dell'alfabeto stampate sui diversi scalini. carena
cartolai chiamano una serie di lettere dell'alfabeto che si succedono da alto in basso
2. ripetizione di una lettera dell'alfabeto, di una parola, di una
nota attraverso alcune iscrizioni con lettere dell'alfabeto etrusco di incerta interpretazione. -per
: della segnatura di ciascuna lettera dell'alfabeto a piè di ciascuna facciata, de'numeri
e strana! / una ricognizion per alfabeto! -nel linguaggio dell'estetica teatrale
mio studio sotto l'ordine de l'alfabeto da ciascun seguitato. baldelli, 5-1-39:
universale il mondo dell'imperfezione del nostro alfabeto e del modo di ridurlo a perfezione.
-traslitterazione di una parola da un alfabeto a un altro. lanzi,
, rispetto alle cose, come un alfabeto. 12. scrupoloso, accurato.
.. d'aggiugnere alquanti elementi all'alfabeto toscano a riguardo della varia divisata pronunzia
. doni, 4-49: non sapendo dell'alfabeto altro che due lettere, non impareranno
: convienimi infra- mettere, / per alfabeto mettere, / alquanti versi, / ancor
o vocabolario volgare: nel quale per alfabeto ogni parola che già usarono questi due
ha scolastica / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia,
mentova con un sorriso. -lettera dell'alfabeto aggiunta a una parola per eufonia.
favella, vennero aggiungendo e mutando il loro alfabeto secondo il bisogno. agostini, 1-27
, 21: volendo per tanto risanar questo alfabeto così mal disposto,...
, farò un rispigolume di tutto l'alfabeto, quando sarò sbrigato dalla stampa della
e di non so quante lettere de l'alfabeto. soderini, ii-194: il lino
sm. invar. diciottesima lettera dell'alfabeto greco (p, maiuscolo p, corrispondente
maiuscolo p, corrispondente alla r dell'alfabeto latino); nell'ambito della numerazione,
,... ma si snaturò l'alfabeto e l'accento, si disfioro l'
si pongono in fine della tavola dell'alfabeto, dopo l'ultima lettera.
delle quali sono incise le 24 lettere dell'alfabeto. savinio, 12-281: c'è
la lingua galla con le lettere dell'alfabeto amarico o abissino: ma tutti gli
suono furono assegnate due lettere estratte dall'alfabeto greco, delle quali altre erano intere
ancora e l'acqua battere il suo mite alfabeto sulle sedie di ferro rovesce, sul
ingegni, i quali vedendo che tale alfabeto o lettere nuove si doveano ricevere non
che queste nuove lettere tolghino al nostro alfabeto la sua naturale semplicità,...
e i fogli contrassegnati da lettere dell'alfabeto usato per segnare indirizzi o appunti.
non della forza bruta, inventore dell'alfabeto dei nini, ispiratore e protettore dei
, parlata in russia e scritta nell'alfabeto cirillico. verdinois, 224: i
e f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il diciassettesimo posto (
, e che corrisponde alla s dell'alfabeto latino e al < 7 dell'alfabeto greco
dell'alfabeto latino e al < 7 dell'alfabeto greco (maiuscola 2); è
possibile stabilire con certezza quale sibilante dell'alfabeto fenicio { sin 'dente') ed ebraico
delle parole con tutte le lettere dell'alfabeto fuori che con se medesima..
salto ogni cosa per via di lettere dell'alfabeto: due 'a'diranno duoi salti;
aggiuntiva che, nel sistema numerale dell'alfabeto greco, corrisponde al numero 900.
sangue febbricoso, è il suo mistico alfabeto. 14. ricchezza, beni
forteguerri, 2-58: studiai poco più dell'alfabeto / che diei la santacroce in capo
-trovandosi queste lettere che dimostrato avete all'alfabeto della nostra favella mancare, quali torvene
, / perdé la bussola / e l'alfabeto. bandi, 1-i-322: ben sapete
sapea né meno quali fussero le vocali dell'alfabeto. c. gozzi, i-47:
custodi sce, ordinate per alfabeto, le lettere degli amici. cicognani,
, i quali, vedendo che tale alfabeto o lettere nuove si doveano ricevere non
li fanciulli imparano la lingua e l'alfabeto nelle mura, caminando in quattro schiere
di note, tenute per ordine di alfabeto, in piccole cartelle...,
in diversi modi, le lettere dell'alfabeto, per ricopiarle quando hanno da marcare
j: 'scedàrio', termine senese: alfabeto ricamato. -campionario. accademia
a pronunziare un paio di lettere dell'alfabeto, la 'erre'particolarmente, e fin la
qua e là, segnali di un alfabeto nautico. gnoli, 1-76: ho sciolto
mio testuto scolaraccio che vuol leggere l'alfabeto dalla zeta e non dall'a, come
scolastica, / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia,
] pensassicome questo suo trovato [il nuovo alfabeto] averebbe dif- ficultà grandissime in fermar
lapidoso scorzo. calmo, 2-14: un alfabeto con le coverte de scorzi d'astesi
alfabetica: quella basata sulle lettere dell'alfabeto, che, introdotta dai fenici nel
scrittura alfabetica, o non adottarono però l'alfabeto straniero o, adottatolo, lo vennero
sistema grafico in base al tipo di alfabeto sul quale si fonda. -scrittura latina
fonda. -scrittura latina: quella basata sull'alfabeto latino, adottata dai romani (che
e fondato sull'uso di segni dell'alfabeto o di altri segni grafici con valore
uno compendio di tutta la lingua latina per alfabeto et è iscrittura grandissima, assai più
-vergare una parola usando determinate lettere dell'alfabeto. forse un dì fia che la
i-809: fui mandato a imparar l'alfabeto da un maestro che teneva scuola in
minori. -la sedicesima lettera dell'alfabeto: il deretano. fanzini, iii-13
se ricevessi una pedata nella sedicesima lettera dell'alfabeto il mio volto non tradirebbe nessuna emozione
meno lunga a seconda dei segni dell'alfabeto morse, fatta per mezzo di un disco
cui varie disposizioni corrispondono alle lettere dell'alfabeto, e i segnali con le bandiere
sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico. bacchelli, 14-49: il
(per i quali si usa l'alfabeto, il cui linguaggio è adattato a
sono da me segnate con le lettere deh'alfabeto. costo, 3-47: noiosa e
da un numero o da una lettera dell'alfabeto. v. ronchetti [«
; carattere di scrittura, lettera dell'alfabeto. dante, par., 18-80
iii6- 96: ben pocni segni dell'alfabeto ci vogliono e pochissimi secondi occorrono a
smalti, dei tanti segni del suo alfabeto (parmi duecentoquattordici) e sopra tutto
, 4-1-340: la parola, l'alfabeto, l'abaco e il danaro sono
segni dei rami sulbianco / come un essenziale alfabeto. -bassorilievo (anche con riferimento
bisbetiche, così salvatiche, che l'alfabeto della lingua non ha i segni per
cui diverse disposizioni indicano le lettere dell'alfabeto. tramater [s. v.
poi. -ciascuna delle lettere dell'alfabeto in quanto segni primari ed elementari della
, nella forma, la sua derivazione dall'alfabeto gotico. 2. figur
nome dell'indio sequoyah, inventore dell'alfabeto cherokee, tramite tingi. sequoia (
e lessicali (oltre alla diversità dell'alfabeto, essendo cirillico quello usato dai serbi
romano o da una o più lettere dell'alfabeto, di biglietti bancari, titoli di
lo più contraddistinta da una lettera dell'alfabeto o da un numero ordinale, che
- in partic.: usare un alfabeto, un segno diacritico; fare uso
la scuola che, oltre aver distribuito tanto alfabeto, ci ammaestra esemplarmente nell'umano esercizio
prima lettera, che è la settima dell'alfabeto, indica il settimo giorno della.
(di solito indicati con una lettera dell'alfabeto). moretti, i-958: con
. sgravarmi d'un torrente infinito dilettere d'alfabeto. b. croce, i-4-127: ciò
e del segno che la rappresenta; nell'alfabeto italiano occupa il diciassettesimo posto (
con segni analoghi a quelli dell'alfabeto morse, per mezzo di un tubetto
dispacci con segnali analoghi a quelli dell'alfabeto morse e di non affaticare l'occhio
dei quali può rappresentare una lettera dell'alfabeto. 2. parte di una conduttura
invar. nome della diciottesima lettera dell'alfabeto greco (minuscolo o, all'inizio o
c, c) corrispondente alla s dell'alfabeto latino; nell'ambito della numerazione,
, che sono le quattro prime dell'alfabeto samaritano, si credono significative delle quattro
, non pronunciabile. to nell'alfabeto greco da simonide di ceo (una lettera
. se abbia la stessa potestà nell'alfabeto etrusco ed euganeo può controvertirsi.
calvino, 16-7: come epigrafi in un alfabeto indecifrabile, di cui metà delle lettere
(una scrittura, una lettera dell'alfabeto). alvaro, 8-30: le
un risonatore per lanciare messaggi con l'alfabeto morse. dizionario di marina [s
di un sistema di trascrizione basato sull'alfabeto latino modificato e di una precisa codificazione
in un banchetto picciolo o grande per alfabeto. a. gussoni e a. nani
una consonante la più aspra di tutto alfabeto, e ha per susseguente una vocale che
sia stato un soprasapere, uno imbrattar lo alfabeto, un tór- gli la sua simplicità
. -alfabeto manuale per sordi: alfabeto per sordomuti (v. sordomuto,
delle quali corrisponde a una lettera dell'alfabeto. la cafiria, 1-36: sta
1-36: sta parlando al guardiano con l'alfabeto dei sordomuti senza farsi impressionare da quel
irridenti potessero decifrare le prime lettere dell'alfabeto mistico... s'inginocchierebbero anche
. = sequenza di lettere dell'alfabeto morse scelte per la facilità di trasmissione
quale gabella de socto sempre sonno per alfabeto encomenzando per 'a', secondo le cose
lingua; ridondanza di segni di un alfabeto rispetto alle esigenze espressive. dante,
mi sono ingegnato palesarvi quanto il latino alfabeto per lo parlar nostro aobi di soperchio.
sotto forma di una sbilenca gutturale dell'alfabeto greco, la k, comincia dall'
di questa tal mistura fanno le lettere dell'alfabeto; ed oltra le lettere fanno certi
un libro nel quale si scriveranno per alfabeto i nomi e cognomi di coloro li
sono da me segnate con le lettere dell'alfabeto, perché egli è migliore e più
avendo ricevuto immediatamente dagli orientali il loro alfabeto, lo avessero poi tramandato alla grecia per
. in enigmistica, schema di lettere dell'alfabeto disposte secondo la linea curva suddetta in
in un determinato modo (una lettera dell'alfabeto). g. f. achillini
che quello del lene. -nell'alfabeto ebraico, ciascuno dei segni sopra- scritti
trasferire su carta le figure delle lettere dell'alfabeto, dei segni diacritici e d'interpunzione
. -tracciare una lettera dell'alfabeto, la propria firma. tasso,
rari 'stenoscrìvere', 'stenoscrizione'. l'alfabeto, simboli o contrazioni di parole.
, una sorpresa, e ti dimentichi l'alfabeto, o magari il codice della strada
, 296: tenere uno stratto per alfabeto, et in quello notare le parole che
ha scolastica / che pelle pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia,
è graficamente indicato da una lettera dell'alfabeto greco). g.
quai superfluità abbi nel nostro parlar questo alfabeto. tommaseo, 11-37: lo stile
una consonante la più aspra di tutto l'alfabeto e ha per susseguente una vocale che
'alef. questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni
ponesi tutte l'altre lettere del detto alfabeto. boiardo, 1-214: l'qltre tribù
in tempi più recenti ha adottato l'alfabeto latino. la natura [4-v-1884]
e f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il diciottesimo posto (il
u, e che corrisponde alla / dell'alfabeto latino e al x dell'alfabeto greco
dell'alfabeto latino e al x dell'alfabeto greco (maiuscola t); è chiamata
originatosi a sua volta dal segno dell'alfabeto di s. andrea) rimanendo inalterata nella
, 476: 't', diciannovesima lettera dello alfabeto nostro, quindicesima delle consonanti, e
elemento consonantico che segue. -nell'alfabeto polacco, lineetta obliqua che conferisce al
vocabolario succinto e portatile dove per ordine d'alfabeto si ritrovassero tutte le merci soggette a
invar. nome della diciannovesima lettera dell'alfabeto greco, corrispondente alla t dell'alfabeto
alfabeto greco, corrispondente alla t dell'alfabeto latino, e il segno grafico che la
chiaro ed evidente tutte le lettere dell'alfabeto, per agevolarne l'apprendimento.
né più né manco come insegnare l'alfabeto della tavola. -indice, repertorio degli
riproducono, attraverso segni luminosi, l'alfabeto morse. il progresso [28-ii-1893
quadro, nella quale è una lettera dell'alfabeto o segno tipografico. 19
mio testuto scolaraccio che vuol leggere l'alfabeto dalla 'zeta'e non dalda', come
filone di alessandria alle quattro lettere dell'alfabeto ebraico (jhwh) con le quali
invar. nome dell'ottava lettera dell'alfabeto greco (minuscolo fi, maiuscolo 0)
t (t), che nell'alfabeto italiano occupa il diciottesimo posto (il
e la «; corrisponde alla t dell'alfabeto latino e alla x dell'alfabeto greco
dell'alfabeto latino e alla x dell'alfabeto greco; il segno che la rappresenta.
gori, 1 -tit:. difesa dell'alfabeto degli antichi toscani. 6. archit
vostra patria, e l'onore de lo alfabeto latino, e a me povero padre
, tra l'altro, l'abbandono dell'alfabeto citransistoricità, sf. il non essere
con schermo manovrabile per inviare messaggi in alfabeto morse. 11. tecn. negli
pres. di traslitterare), agg. alfabeto traslitterante-, quello usato per traslitterare un
una parola o un testo usando un alfabeto diverso da quello originale.
una parola o di un testo in un alfabeto diverso da quello originale.
i quali nelle sformare o non avere alfabeto e scambiar la scrittura a caratteri in
patria, e l'onore de lo alfabeto latino, e a me povero padre di
f. invar. diciannovesima lettera dell'alfabeto italiano (ventunesima comprendendovi j e k
vocali; deriva dalla lettera wdn dell'alfabeto fenicio, così come w, y e
di una serie ordinata mediante lettere dell'alfabeto. -sigla intemazionale dell'uruguay -biqchim
: il c ha più offizi nell'alfabeto nostro per diversi suoni, che ci fa
una lunga tradizione letteraria e il suo alfabeto originario è servito come base per gli
che oggimai quest'ultima non ha propriamente alfabeto, bensì segni ortografici incostantissimi che producono
cui tuttavia si distingue per l'utilizzo dell'alfabeto arabo nella variante persiana.
e f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il ventesimo posto (il
la z e che corrisponde alla v dell'alfabeto latino e alla v dell'alfabeto greco
dell'alfabeto latino e alla v dell'alfabeto greco; è chiamata con il nome
indicata con una delle ultime lettere dell'alfabeto ('x', 'y \ 'z') che
che insieme riesce così contrario alla vegetazion dell'alfabeto. 2. l'insieme
v (v), che nell'alfabeto italiano occupa il ventesimo posto fra la
sm. invar. ling. segno dell'alfabeto sanscrito indicante una fricativa velare 'h'dopo
e xii; è caratterizzata dall'uso dell'alfabeto capitale influenzato dalla scrittura araba e distinta
compendio di tutta la lingua latina per alfabeto... e chi avessi questa
- anche: ciascuna delle lettere dell'alfabeto che rappresentano tale suono. dante
iii-420: di tutte le lettere dell'alfabeto cinque sono vocali, a, e,
è 'n volgare, e va per alfabeto, appunto come i dizionari storici, o
v (v), che nell'alfabeto che comprende anche / e k occupa
lettera che occupa il ventitreesimo posto dell'alfabeto che comprende anche / e k,
che corrisponde alla venti- duesima lettera dell'alfabeto latino mediev., aggiunta nell'uso
{ west, whist) -, nell'alfabeto fonetico intemazionale indica la semiconsonante o semivocale
v.]: 'w': lettera dell'alfabeto di molti popoli settentrionali, la quale
lettera che occupa il ventiquattresimo posto dell'alfabeto che comprende /, k e w
e che corrisponde alla ventitreesima lettera dell'alfabeto latino e come forma alla lettera greca
accanto a saxofono) -, nell'alfabeto fonetico intemazionale indica la consonante fricativa volare
invar. nome della quattordicesima lettera dell'alfabeto greco (minuscolo \, maiuscolo s)
lettera che occupa il venticinquesimo posto dell'alfabeto che comprende /, k, w
e che corrisponde alla ventiquattresima lettera dell'alfabeto latino e alla ventesima di quello greco
come in yogurt) -, nell'alfabeto fonetico intemazionale indica la vocale chiusa anteriore
e f. invar. lettera che nell'alfabeto italiano occupa il ventunesimo e ultimo posto
e ultimo posto e il ventiseiesimo nell'alfabeto che comprende anche la /, la
.) e deriva dall'omonima lettera dell'alfabeto greco, che nella forma maiuscola era
assegni. -minuscola, indica, nell'alfabeto fonetico internazionale, la consonante fricativa dentale
di una serie ordinata mediante lettere dell'alfabeto. 2. maiuscola non puntata costituisce
consonante z (z), che nell'alfabeto italiano occupa l'ultimo posto; corrisponde
l'ultimo posto; corrisponde alla z dell'alfabeto latino e allo t, dell'alfabeto
alfabeto latino e allo t, dell'alfabeto greco; il segno che la rappresenta
precettore chiamato a dare i primi tormenti dell'alfabeto a quei due bambini, là,
produzione di di un singolo carattere dell'alfabeto. -anche: modo di latte. -
. invar. ling. prima lettera dell'alfabeto ebraico. baretti, 1-410: con
, sm. tavoletta con le lettere dell'alfabeto usata a scopo didattico.
ordine alfabetico. = denom. da alfabeto, col suff. frequent. alfabetizzato
: la forma grafica della seconda lettera dell'alfabeto (b) deriva dall'ideogramma della
comp. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e bloccante. bètacam,
. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e camera 'telecamera'. betacarotène
comp. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e carotene. betacismo,
deriv. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, sul modello di lambdacismo-,
comp. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e lattamico.
comp. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e stimolante. bètise
cappa, nel signif. di 'lettera dell'alfabeto greco, italiano e di altre lingue
da delta, nome della quarta lettera dell'alfabeto greco, con sovrapposizione di [lambdacismo
da delta, nome della quarta lettera dell'alfabeto greco, e dal lat planus 'piatto
devanàgari, sf. invar. ling. alfabeto usato per l'antico e medio indiano
enciclopedia hoepli, 1000: 'devanàgari': l'alfabeto sanscrito. = dal sanscr.
. studio, discussione circa le lettere dell'alfabeto e l'ortografia. tommaseo [
grammatologia, ragionamento intorno alle lettere dell'alfabeto, può essere opera di scienza profonda,
di tradurre i caratteri di stampa in alfabeto braille. ci sono anche dei 'personal optacon'
sistema di traslitterazione dei caratteri cinesi in alfabeto latino, che fu adottato ufficialmente nel
ausilio di sillabe convenzionali anziché di lettere dell'alfabeto, permettendo così di riconoscere immediatamente la
ignoranti, persino delle prime lettere dell'alfabeto (abc), da cui il loro
, non essere pessimista. certo che l'alfabeto che ne hanno ricavato mi lascia alquanto
a s. cirillo e fondato sull'alfabeto greco maiuscolo (nella forma assunta nel
, serbo, bulgaro (ed è l'alfabeto della chiesa ortodossa). leopardi
.. inventarono... l'alfabeto schiavone (l'alphabet slavon), che
comune, e che porta il nome di alfabeto cirilliano. r cirnèco (cernèco
vocale (dopo la a) dell'alfabeto greco, resa con il segno e
segno e (e corrisponde nell'alfabeto latino alla vocale e breve).
i segni corrispondenti ad ogni lettera dell'alfabeto, alla visualizzazione su display a cristalli liquidi
sm. o f. ventesima lettera dell'alfabeto greco, pronunciata in origine come la
: la forma grafica della seconda lettera dell'alfabeto (b) deriva dall'ideogramma della
una antica abitudine valdese e alla dimestichezza coll'alfabeto li hanno abituati, d'altronde,
apposite tessere recanti ciascuna una lettera dell'alfabeto (ed è nome commerciale).
], 34: tramite i caratteri dell'alfabeto possiamo leggere un libro, come questo
: il conte lazzaro a stento leggeva l'alfabeto comune; con voce stridula e il