). allegrézza (ant. alegrezza, alegreza), sf. allegria,
genti; / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'
francesco da barberino, 233: l'alegrezza... / conserva fresca,
; / perché ne gli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'
suo malatesta, il quale cum incredibile alegrezza a casa sua nel coniugale letto conductola,
li morti: qui si cambiava l'alegrezza in pianto, ché l'uomo trovava
petrarca, 35-8: negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
di vita eterna, / per l'alegrezza l'anima s'informi / e a la
amabile di continentia, 4: era una alegrezza d'animo vedere li fecondissimi giardini irrigati
le genti, / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'
di tu, catilina: puoteti dare alegrezza la luce di questa vita e il riguardo
le genti, / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'
ed elli lo mostrò e per grande alegrezza la donna rise. caro, i-313:
il montare in felicitò; e questa è alegrezza oblica. piccolomini, 10-207: diritto
altro, come è il passare d'alegrezza in tristizia o d'ira in quiete.
ci dilettano e ci costringono per l'alegrezza a ridere, essendone cagione la natura
tratto lui, e fu tanta l'alegrezza n'ebbe che cominciò a piagnere.
dispiacere non grande e mitigato da sopravegnente alegrezza. -interpretato sulla scena (una
g. visconti, i-7-31: tanta alegrezza par che chiascun frue / che ogni
. cione, ii7b-6: avere omo alegrezza in core e 'n mente / certo
sembianza /... l'altrui alegrezza m'è noiosa, / e noiami ch'
volgar., 3-19: quivi fu grande alegrezza della ro venuta. = v
denanti da essa e basatola con lacrime per alegrezza delle strade sanate, liberate da latroni
genti, / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
le viscere, quanto gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no.
dispiacere non grande e mitigato da sopravegnente alegrezza. erizzo, 2-8: né veramente è
viver sordo / vèr me d'ogni alegrezza e pien di guai. molineri, 1-268
vanno sparlando: / ma tanta d'alegrezza e di gioia sento, / che mi
sì mi dura; / cotant'è l'alegrezza ch'aver sole, / ch'ogn'
. petrarca, 35-7: negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'
e lo tuo refrigerio e la tua alegrezza. 8. titolo onorifico usato
: malvagia fortuna 'n subit'ora / ogni alegrezza del cor ci ha tagliata.
mo di finissimi vini colla magior festa e alegrezza che voi vedessi mai; e così
onor, di jrode e d'alegrezza totta. fra giordano, 1-151: onde
gli è dimostrato, / e la grande alegrezza fa dolente. machiavelli, 1-i-167:
di finissimi vini colla magior festa e alegrezza che voi vedessi mai; e così ci