valevano mille franchi per ogni occhiata. aleardi, v-45: [i fiori] dal
vaga / di mirar queste vabi 1 aleardi, v-45: dormiva...
doni, il cor le fanno lieto. aleardi, v-49: perdé del magro /
viole / tanta era ivi la copia. aleardi, 1-294: era il precoce anemone
altro braccio raccoglie i suoi agnolini. aleardi, v-53: i miei / pensieri
-nei fiori: il profumo. aleardi, v-45: iddio... saprà
alto rogo / scelto stuolo affollossi. aleardi, 1-281: volgeva a mezzo / già
di smalti arabescata e d'oro. aleardi, 1-87: erano superbe / tribù di
ceruleo sguardo / l'argivo campo. aleardi, viii-89: ei procedea, come fa
angeliche un concento / di melodìe. aleardi, viii-89: ei procedea, come
sicuro che ne ride di cuore. aleardi, 1-401: nell'etere profondo / dietro
lunga la sola parte d'ascoltatori. aleardi, 1-79: e tu, bella del
e il verde onor ne scuote. aleardi, 1-151: tu a questa bella
questo mio stato per lavorare assiduamente. aleardi, 1-76: ne le / meste
asta inimica e il peregrin furore. aleardi, 1-81: veggo le querce ancor
una fresc'ombra / celebrerò col verso. aleardi, 1-71: l'aura che novamente
antonietta, a cantar nozze m'inviti? aleardi, 1-79: come dilegua una cadente
ateo e so che sei tutt'altro. aleardi, 1-75: l'atea / irrisione
/ nativa un proprio di rai sorriso. aleardi, 1-405: nell'ora che pel
sua casa più affettuosamente che mai. aleardi, 1-84: lui attendeva un popolo
in me deluso a duol s'aggiunge. aleardi, 1-79: tersi a piangere.
voleva dire e discorsi e libri. aleardi, 1-158: l'ultima libava /
l'augurosa bat taglia. aleardi, 1 -77: ivi da lunghi /
e disciolse i delicati stami. aleardi, 1-402: egli era nato in una
avvampa in ciel maligno e nero. aleardi, 1-82: per l'oscuro tuo ciel
austriache; il piemonte risorge minaccioso. aleardi, 1-202: e l'itala cantai
del qual mi fregiò la fortuna. aleardi, 1-79: e gemendo l'avita aquila
e da dieci a venti freccie avvelenate. aleardi, 1-198: in un'isola in
mondo avviarsi al regno del cielo. aleardi, 1-284: volan le gru pel
rappresentandomi qual uomo avvilito dalla superstizione. aleardi, 1-250: il fremito di popoli avviliti
pasto vedrassi / di voraci avoltoi. aleardi, 1-80: da'fatali suoi scogli usciron
macchiati di scintille giallette e azzurrine. aleardi, 1-86: ardea talora, / come
che gli s'affollarono d'intorno. aleardi, viii-155: al fianco / gli cinsero
, quale i trentini chiamano bedollo. aleardi, viii-140: d'un lago tacito /
giova accettarle con un certo riguardo. aleardi, 1-421: dileguavan l'irte /
seco trae candide stelle in danza. aleardi, vi-541: l'orbe le diurne
sera, amabil dea fra mille. aleardi, vi-507: io guardava a i colli
decaduta può serbare dell'avito splendore. aleardi, 1-403: amo i vecchi,
frequente al pensiero, e l'intorbidava. aleardi, vi-568: un grido di preghiera
, se la morte ne rapisse laura. aleardi, vi-536: appariva a la sinistra
la sua degenere e tralignante oziosità. aleardi, vi-550: ma all'età dei
o prode, / pur opri scaltro! aleardi, 1-408: lo stesso achille /
gruppi d'eroi, simulacri di deità. aleardi, vi-533: vedi là quella valle
un bacio l'angiolo della innocenza. aleardi, vi-559: allora / avvenne un
vita, prima del nuovo segno. aleardi, vi-542: all'ombra di fatidiche
di cuore da non potersi dire. aleardi, vi-576: e quella nota di
, di autorità); spodestato. aleardi, 1-408: persin le insuperate forme /
immortali, / e promiser vendetta. aleardi, 1-62: e discavando con l'
quanti avvi quaggiù di virtù vaghi. aleardi, vi-503: le infinite / voci che
frutto è una capsula. aleardi, 1-265: le locuste saltellano pesanti /
, e si sfilacci 'l tiglio. aleardi, vi-531: l'immonda / iena fiutando
acque non più ritenute dalla foresta. aleardi, 1-58: e gìan peregrinando / a
sue barbe si radicavano nella penisola. aleardi, vi-519: come cosa viva,
/ e mente e gola e petto. aleardi, vi-510: ma posto il piè
sia per grande gioia). aleardi, 1-448: si sentia / l'anima
a larghe e inuguali pezze di porpora. aleardi, vi-575: sopra il cristallo /
come sono le macchie del leopardo. aleardi, vi-529: se cacciando passa / giù
e grippi et altri legni loro. aleardi, vi-522: voi la sagace /
; insomma alla ginnastica più disperata. aleardi, vi-526: erano amplessi disperati e
e al corso progressivo della creazione. aleardi, vi-541: l'orbe le diurne /
divisata la teorica del bello poetico. aleardi, vi-522: voi la sagace / elevaste
uno de'grandi archivii della repubblica. aleardi, 1-456: invano ei chiede / ove
giannizzeri e degli ussari. aleardi, 1-315: de gli avi / la
, che m'ha dolorato grandemente. aleardi, 1-144: nel voi de le danze
ed un po'fuori dell'abitato. aleardi, vi-507: dal nevoso dosso / del
un uom d'affrica fatto cristiano. aleardi, 1-162: dai meandri partia de'suoi
guardano con maggior sospetto e gelosia. aleardi, 1-158: i rapitor contesero su l'
le famose dune degli olandesi e franzesi. aleardi, 1-2io: era il loco una
cui la fronte d'ebeno frondeggia. aleardi, 1-204: e quegli strazi mi scendean
ebeti al tutto e orbi dell'intelletto. aleardi, 1-104: incognito profondo / dove
/ verso l'eburneo braccio tornito. aleardi, vi-553: ivano ai giuochi de le
l'ecatombe di domodossola non bastavano? aleardi, 1-307: quivi frattanto, senza onor
da profonde e complesse emozioni. aleardi, vi-503: le infinite / voci che
dell'onda, e l'energia represse? aleardi, vi-537: l'equiseto umile /
lamento. - anche al figur. aleardi, vi-511: una perenne / elegia di
di piante e di verdura amena. aleardi, vi-505: ivi dall'erta / ripa
da vendere più ornai dramma di elleboro. aleardi, vi-515: a piene mani /
mirai di legni sangue et armi asperso. aleardi, 1-12: se con lena inferma
quasi trasvolavano una dietro l'altra. aleardi, 1-40: a cento a cento /
sciagure, modificato le loro opinioni. aleardi, 1-9: solo, soletto,
aprile, e v'è in fiore. aleardi, 1-87: l'equiseto umile /
, e noi ti ascolteremo volentieri. aleardi, vi-535: allora il lazio a
o ercolina, come si suol dire. aleardi, i-xiv: villano dinanzi al timone
largamente il principio eredato dall'evangelio. aleardi, 1-229: sul campo eredato /
di naladi e fanciulle eridanine. aleardi, vi-573: era una festa
stesso luogo. -nomade. aleardi, vi-522: voi negli ozi de le
compie grandi spostamenti; mobile. aleardi, 1-74: sedè sull'errabonda prua /
poi che l'alba erasi desta. aleardi, vi-536: ardea talora, / come
persona stremata, senza più forze. aleardi, vi-526: per l'alta solitudine dell'
ove più occulte / fuman sulfuree tacque. aleardi, vi-531: i moribondi / si
de'buoni e l'esequie di roma. aleardi, vi-511: una perenne / elegia
-canto di esequie: canto funebre. aleardi, vi-531: i moribondi / si raccolgono
/ da le insubri cavalle esercitato. aleardi, 1-38: pinnacoli sublimi, esercitati
un mezzo di ammenda pel delinquente. aleardi, vi-553: ma venner, pisa
v. quintessenza. -profumo. aleardi, vi-529: il sacro asilo di soavi
/ ora del- l'uom fatale. aleardi, vi-529: quanti popoli furo? ove
valli e da'monti al sole. aleardi, vi-575: sopra il cristallo / provocatore
immensa / di sua luce infinita! aleardi, vi-501: sul lembo / dell'orizzonte
al castello le cose da mangiare. aleardi, 1-319: là per quella immensa
che di sua mano non abbia seminata. aleardi, 1-76: taciturni / falcian le
lor ventre divora è vostro sangue. aleardi, 1-158: l'ultima libava /
ordinan falò per tutto e fuochi. aleardi, 1-123: ogni chiesa, ogni villa
di cavar di casa il vecchio. aleardi, vi-503: ore combattute da indistinte
contiene, ma solo quanto pesi. aleardi, 1-61: l'uomo intanto / peregrino
l'ascetismo, un demonio pel fuoco. aleardi, 1-72: simbolo vezzoso / di
corpuscolare, ecc.). aleardi, 1-410: vedea / la notte incerte
, scontroso (un atteggiamento). aleardi, 1-130: anch'io, vedi,
donato qualche uomo utile al mondo. aleardi, vi-550: ma all'età dei magnanimi
assai più conforme agli spiriti latini. aleardi, 1-226: pure il dolor dardeggia /
si compie il destino umano. aleardi, vi-531: i moribondi / si raccolgono
dall'altro dissimili per la fattura metrica. aleardi, vi-543: l'ultima libava /
idee o di teorie). aleardi, vi-532: tumultuando poi discende e sale
de'saggi / ruba la mente. aleardi, 1-159: da per tutto di scuri
favonio nella matrice di certe puledre! aleardi, 1-87: ignota ancora / per le
così feconde di riso ch'è incredibile. aleardi, vi-521: un murmurc d'umane
, sf. letter. alleanza. aleardi, 1-126: ave maria...
.. e d'altrettali piante. aleardi, vi-537: erano superbe / tribù di
si fermava per una sola battuta. aleardi, vi-559: ella agitò pei lini
fervidi arsenali in mar gli abeti. aleardi, vi-554: uno strepito lieto, un
una contesa, una discussione). aleardi, vi-573: un fervido di brandi /
si indossano solo nei giorni festivi. aleardi, vi-566: signore, / al limitar
a ricevere e maturare le semenze evangeliche. aleardi, vi-553: nell'ombra l'ispide
e non fu chi desse aita. aleardi, vi-554: il cittadin fiaccato / la
-letter. fuoco fatuo. aleardi, vi-536: ardea talora, / come
fatuo. - anche al figur. aleardi, 1-72: da la pietra / littorana
sono amendue figli d'un fiato. aleardi, vi-539: un fiato / di
facile a rimbalzar la vergin fibra. aleardi, vi-575: sopra il cristallo /
le care vite a questa man. aleardi, vi-554: il cittadin fiaccato / la
rara perfezione plastica. aleardi, 1-175: su l'argentee spille,
uscì da senno fuor del seminato. aleardi, vi-527: ei pensò che l'
-smorzarsi (un rumore). aleardi, 1-207: tutto taceva. una canzon
bruma senil su 'l crin gli fiocca. aleardi, 1-414: a che il dolore
e fiorettata, come i versi dell'aleardi. nieri, 318: fu una burla
buon consiglio / senza il fiorino? aleardi, 1-321: patteggiato con lo scalzo
il mento. -rifl. aleardi, vi-510: già il firmamento si fiorìa
periodo di fervore, di prosperità. aleardi, vi-557: ella morì. ne la
anteriore son limitate da ima striscia nera. aleardi, 1-262: solo fedele all'apice
. corso d'acqua, rivolo. aleardi, vi-507: con mille voci il sottoposto
desertata da attila flagello di dio, aleardi, i-351; tra il fragore e i
ne squarciaro / le membra antiche. aleardi, 1-87: pupilla umana seminar non
, si sarebbe fatto ancor più specie. aleardi, vi-561: il tenebroso / aer
punto dove il lago divien fiume. aleardi, 1-182: stanco / al seno tuo
color vari ornate / veggionsi fluttuare. aleardi, 1-78: la più bella città
foglia della virginia, dell'avana. aleardi, 1-9: il viennese sordido gregario
e piccoli, pubblici e privati. aleardi, 1-89: un immenso sepolcro era la
ebrei fossero persuasi della loro esistenza. aleardi, 1-112: fosche lande / illuminate
d'agamennòn fa risuonar al cielo. aleardi, 1-166: fiorenti / erano di
, distendendo le trincee verso il borgo. aleardi, 1-9: ivi dall'erta
in preda ai fortunosi casi deu'armi. aleardi, 1-74: sedè sull'errabonda prua
divien fosca l'aria ov'era bruna. aleardi, 1-210: lontan lontano, a
franco, e con l'aspetto rianimato. aleardi, 1-210: quando giunse al varco
di frante inscrizioni e di sculture sepolcrali! aleardi, 1-167: il vago diadema /
il mare, un territorio). aleardi, 1-164: teco le fraterne acque fendea
autorità, l'influenza. aleardi, 1-37: l'albero del peccato orribilmente
o anche degli insetti alati. aleardi, vi-570: i silenzi rompea / talora
che l'acqueti e la ristori. aleardi, vi-519: l'albero del peccato orribilmente
quell'ingrato garzon che ti ha delusa. aleardi, vi-530: scrissero con l'orma
, fluente (la capigliatura). aleardi, vi-565: il fuggente crin dei serafini
/ a ravvisar le fuggitive antenne. aleardi, vi-532: tumultuando... discende
vibra, e i prossimi n'accende. aleardi, 1-439: da vaporoso padiglione intanto
di saldi nodi noi possenti allaccia. aleardi, 1-261: non sento lo squittir dei
evitavano l'orrenda vista dell'altrui. aleardi, 1-294: usciva il sole a battere
funerale albergo / del gran pelago. aleardi, vi-547: al nome tuo,
.. addio mio solo bene. aleardi, 1-157: dai dólmini cruenti /
vigilantissime nel sopravveder il mare. aleardi, 1-162: sul primo spuntar dell'alba
rendite della nazione a danaro contante. aleardi, 1-263: batton, detestati /
o affondarsi le cose nell'acqua. aleardi, 1-165: era di notte: /
la fortuna dietro a lor galoppa. aleardi, 1-140: ogni notte, ogni dì
veloce corsa a cavallo, galoppata. aleardi, 1-39: lungo le natali acque [
. i liberatori delle regioni gangetiche. aleardi, 1-38: o pelaghi segreti entro
ne la mia vena il sangue. aleardi, 1-447: odi tu questo che mi
producendo un rumore scricchiola). aleardi, vi-511: una perenne / elegia di
la strada, osservai molta selenite. aleardi, 3 7: pelaghi segreti entro
le grandi valentie di alessandro macedone. aleardi, 1-165: fin quando t'adomi
genitura de gli etiopi è negra. aleardi, 1-37: con quel pio che discendeva
per ricompensa delle sue virtuose geste. aleardi, vi-512: pari / al tapinello debitor
, / poi gemma si fa. aleardi, 1-89: un immenso sepolcro era
giacque un'impresa risoluta in cielo. aleardi, 1-85: il lazio...
delle più vili turbe dell'asia. aleardi, vi-512: il capo / stellato
, / delle mie man lavoro. aleardi, 1-273: io vidi / al lume
di amore le giocondava le gote. aleardi, 1-432: usciva un'alba / dal
beneficio, un vantaggio). aleardi, 1-439: in mezzo a la prefissa
cercando già / l'ospite desioso. aleardi, vi-505: in compagnia di cari
. governare sulle sue opinioni le mie. aleardi, 1-61: par [l'uomo
gracidose belve / tutta ingombrò la terra. aleardi, 1-87: l'equiseto umile /
il grandinar de le saette sparte. aleardi, 1-415: per la eterea / vòlta
grevi. -di animali. aleardi, vi-537: calamo poveretto,..
dall'acqua che per doccia corre? aleardi, 1-166: parve / fin ne'placidi
che allora saremmo del tutto disonorati. aleardi, 1-78: vide un guanto trasvolar dal
sul remo e il ciglio inarca. aleardi, 1-12: solo fra tanto strazio /
che i ciechi abitator guidan sotterra. aleardi, 1-274: dal sentier che guida /
, sono estri, son fantasie. aleardi, 1-180: ivi l'audace fantasia
manti e dal negletto / velo. aleardi, 1-182: quando stanco / al seno
negli uomini la forza di ragionare. aleardi, 1-138: illanguidita / lascia i remi
sai, che il vedi in dio. aleardi, 1-99: era la squilla che
l'orno imbianchisca de gli altrui frutti. aleardi, 1-46: i trionfati, ahi
.. imbianchiscono ancor nella gioventù. aleardi, 1-205: gli erano d'un tratto
santuarie e col tempo riuscirono città. aleardi, 1-122: nuove croci e simboli di
mise un giorno / un cerbiatto. aleardi, 1-196: altere ammirano / le
suo animo, ecc.). aleardi, 1-10: un giorno immansueta e bella
e tra quelle danze pur sempre immobile. aleardi, 1-197: sereno gelido / sempre
i tuoi capegli sian di sangue immondi! aleardi, 1-229: dei partiti nel torbido
! benefica / fede ai trionfi avvezza! aleardi, 1-289: un alito di vita
le nazioni punirà tutti i tiranni. aleardi, 1-183: il moriente / spirerà
/ a le più spesse fronde. aleardi, 1-126: all'alba gli astri
il piano / dove tiri impaluda. aleardi, 1-118: su quel lido..
non v'era modo da poterlo ferrare. aleardi, 1-161: sul tuo portico regale
accomodavano un poverino per portarlo via. aleardi, 1-40: poi che riede / l'
fu chiamato alla prefettura della imperiale città. aleardi, 1-320: un livido canuto.
causa, un'opera). aleardi, 1-72: stillavi / l'egre bevande
della morte le imperlava la fronte. aleardi, 1-432: un zampillo / gli
imperla. -appannarsi, gelarsi. aleardi, 1-117: io canto. / non
me non vedrete nell'amoroso impero. aleardi, 1-150: simile a scolta sul
corruttela. carducci, ii-n-29: l'aleardi, negazione impersonata della potenza lirica,
sangue a danno delle armi olandesi. aleardi, 1-424: vedi la luna d'ottoman
eserciti, com'altri impone tirannide. aleardi, 1-402: l'età pensosa,
., per i quali... aleardi e zanella mi dovrebbero lapidare. govoni
dell'amico la vuole per elezione. aleardi, 1-175: batteva il sol di roma
poco avveduto, incauto. aleardi, 1-158: si sedea la moritura /
suscettiva d'ogni possibile figura, impronta. aleardi, 1-251: vaghe, azzurrine linee
era sempre stato un uomo torbido. aleardi, 1-199: cacciatrice infallibile passeggia /
sempre danno a chi le compie. aleardi, 1-18: al mandorlo imprudente arse la
oscene, eccitandola a disonesto consentimento. aleardi, 1-459: l'impudico / premer
attrappa / coll'impugnate fulminanti lame. aleardi, 1-265: echeggia all'iterato / suon
scienza e nelle fatiche di medico. aleardi, 1-200: io non ò mai veduto
folta neve ad inalbare i campi. aleardi, 1-425: i diruti vertici,
espressione, un atteggiamento). aleardi, 1-294: una silente siepe, in
cattivo augurio, essere funesto. aleardi, 1-36: quella striscia / nova di
figur.: duraturo, persistente. aleardi, 1-251: vaghe, azzurrine linee /
il lezzo i supplicanti / contaminò. aleardi, 1-354: l'odore / di
tre suore in quello sono incespicate. aleardi, 1-466: lassa / mal traendo
sospetto incessante di qualche incontro spiacevole. aleardi, 1-5: poi ch'è spenta /
alcuno / non rallenta il furor. aleardi, 1-424: vedesti... /
carducci, ii-9-163: [l'aleardi] era già incocciato; perché la
le fibre, e tossa incognito tremore. aleardi, 1-7: talvolta m'assalian quell'
/ tutto il mio spirto prevenuto. aleardi, 1-207: egli saprà per quale /
agg. letter. colorato. aleardi, 1-77: ivi pare di sangue incolorata
giorno / dell'atra morte incombe. aleardi, 1-355: un plumbeo destino /
/ non si stancano i fabbri? aleardi, 1-228: lasciano / l'incudine sonora
incurva sul mare a guisa d'arco. aleardi, 1-11: dal nevoso dosso /
forma spingesse gli atomi della polvere. aleardi, 1-394: l'onda dei po,
/ la sua vita ingannevole vagheggia. aleardi, 1-47: biondi / di mèssi indelibate
. carducci, ii-6-113: del- l'aleardi e del zanella le cose...
gli avviva allor che il punge. aleardi, 1-49: il più recente sole /
-con riferimento a cose inanimate. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto
di buona fede ma d'altre idee. aleardi, 1197: o sciolga il tenero
/ d'ogni intorno la morte. aleardi, 1-108: dall'alto / tu
e sgusciavano dalle sue dita inesperte. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda /
. sconosciuto, arcano, misterioso. aleardi, 1-137: abisso inesplorato / senza termine
meriti de le vostre sincere menti. aleardi, 1-48: dopo molti / secoli bui
cessato questo sudore, perfettamente si rimessero. aleardi, 1-262: non sieno clivi /
le mie forze tutte / sono inferme. aleardi, 1-12: con lena inferma /
. imbriani, 4-64: evidentemente aleardo aleardi non è infetto della delicatezza morbosa che
-pericoloso, insidioso, nocivo. aleardi, 1-31: a piene mani / d'
ode che venga al suo povero tetto. aleardi, 1-473: a far più
o d'altro indistinto componimento informandosi. aleardi, 1-278: e un frullo d'ale
i nascimenti e la primiera culla. aleardi, 1-151: l'antica de le cose
, chi doma 1 cavalli. aleardi, 1-39: sull'aperte pianure uscì l'
e gli occhi al vulgo abbaglia. aleardi, 1-420: questo è il giorno
-sorgere (una catena montuosa). aleardi, 1-86: italia, /..
s'ingiglia. -brillare. aleardi, 1-109: quando oscure / requian le
fleto, di voragine ingorda patente fiato! aleardi, 1-126: ave maria,
, dove m'hai tu condotto? aleardi, 1-82: sappian esse, /
el principe e lo innamori alla virtù. aleardi, 1-149: saziando con semplici parole
. leopardi, inno ai patriarchi. aleardi, 1-216: col più molle / de'
anime ripartite ne'lavorativi di essa. aleardi, 1-53: l'onda solcar d'incognite
, / chi uccida musa il bandito. aleardi, 1-20: da quel dì cantai
di questo fiume e la sesia. aleardi, 1-44: venir maraviglioso / un
e piaggie] gli eterei campi. aleardi, 1-173: il sol dorava / gli
. -informare di sé. aleardi, 1-90: un giorno / scontrò per
. inquieteranno la terra ed il mare. aleardi, 1-207: un altro iddio le
di stocco, / insaziato pitocco. aleardi, 1-158: si sedea la moritura /
, non fia che doni io prenda. aleardi, 1-52: insci del dio che
e poi la- sciommi in pianto. aleardi, 1-227: sui frequenti trivii /
nando vanno / sino a'ftìoti accampamenti. aleardi, 1-146: le inseminate /
su le membra insepolte erra la fame. aleardi, 1-2io: il suol pungea /
a questo modo meno insidioso il cammino. aleardi, 1-189: vedeva un ragno /
-intr. con la particella pronom. aleardi, 1-440: lungamente fulminando il vallo,
ed insoliti a sì terribili rimescolamenti. aleardi, 1-29: limosinante insolito e sdegnoso
maraviglia, un gemito di compunzione. aleardi, 1-143: onde mi viene /
, confusi / pensieri si volgean! aleardi, 196: con volo instabile / girano
prodotti, ecc.). aleardi, 1-31: le nebulose e viete /
parti intatte, l'infiammazione è prossima. aleardi, 1-426: un giovinetto /.
la sanguinosa sferza e i colpi orrendi? aleardi, 1-471: allor s'intese da
-dare una sensazione di calore. aleardi, 1-131: quando pei lembi de le
altri il fonte a cui bevono. aleardi, 1-466: l'angoscia, / come
figur. diventare triste, immalinconire. aleardi, 1-430: al lento / battere de
voluttuose danze e cantan liete canzoni. aleardi, 1-195: sopra le immobili /
si svolgano al tepore della primavera. aleardi, 1-267: una palmetta d'intrecciata uliva
discoste / più pedate in suon sommesso. aleardi, 1-131: quando pei lembi de
per lunga etade / inviolati ancora. aleardi, 1-164: tra una selva d'ondeggianti
arde in sen, fiamma celeste. aleardi, 1-478: dall'ardito / volto cui
i campi inaura / di tremuli splendori. aleardi, 1-181: la sua gloria invierà
riportato dianzi) a sigillo inviolato. aleardi, 1-267: matu- ravan le frutta
telegrafi della polizia / che indagano. aleardi, 1-358: l'antico rettile d'asburgo
forse un bel dì non è? aleardi, 1-475: ai venturosi naviganti invito /
grembo ad altri fior cade feconda. aleardi, 1-411: ascolto / da le operose
sull'aria che s'inzaffira più viva. aleardi, 1-71: l'aura che novamente
lamento de'cavalieri secreto e palese. aleardi, 1-48: s'intese / uno
e non possibile a concepirsi interamente. aleardi, 1-46: non altro / si udìa
, sciatto (uno stile). aleardi, i-xxiii: di qui uno stile artifìziato
minaccioso, ma non sempre nocivo. aleardi, 1-480: da la stiva irrompean
io bandii dalla mente il truce sospetto. aleardi, 1-99: era la squilla
/ scendendo irrora limpida, mi assisi. aleardi, 1-51: viaggia / per le
che ha una superfìcie irregolare. aleardi, 1-150: discemo / simile a scolta
ma le islandiche e le iperboree. aleardi, 1-6: per le nubi manda la
aleardi, 1-152: mi sorride novello un tremolio
bemi, ispirato dal medesimo genio. aleardi, 1-50: qualche ispirata orfica lira
esulti / d'un festante convito. aleardi, i-249: su le mute corde /
popoli italici (un dio). aleardi, 1-124: lungo la schiera de le
fascio ne farai nella tua mano. aleardi, 1-202: l'itala cantai buona novella
morgana iterar gli scogli e tonde. aleardi, 1-80: intese / sull'erma solitudine
e 'l principio di una scena. aleardi, 1-60: or di tanti / odi
lacero si vedea, spumoso e gonfio. aleardi, 1-485: lacere fonde / s'
, librasi / su l'indefesse piume. aleardi, 1-419: il bacio, /
luogo, un'abitazione). aleardi, 1-228: lasciano / l'incudine sonora
un sole di lampana più pura. aleardi, 1-44: la recente lampana d'infidi
di morti e bagnata di sangue. aleardi, 1-360: già la morte vola
me lampeggia / in altri volti. aleardi, 1-7: ore combattute da indistinte
o occhi, o altra luce. aleardi, 1-71: alfine il tormentato aere si
tuoni / de i terribili cannoni. aleardi, 1-55: ne le notti /.
terzo ciel dà legge e nome. aleardi, 1-167: facil di codardi / propositi
. -estendere, innalzare. aleardi, 1-434: ambi vèr le cupole di
le convalli, / di verdeggianti vite. aleardi, 1-88: per le fresche lande
arterie e da quello deh'aria. aleardi, 1-243: ripassò con languido / piè
languidi nel bianco picciolo piè tenero. aleardi, 1-399: la notte co'suoi
dire in suon languido: addio. aleardi, 1-231: né più consente agl'impeti
una persona, la bellezza). aleardi, i-xi: era gentilina e languida come
, / al consueto rintoccar diffonde. aleardi, 1-88: ai miti /
. relitto, rovina, rudere. aleardi, 1-403: pietosa larva di città superba
7. guizzo luminoso, bagliore. aleardi, 1-5: poi ch'è spenta /
col solco che ha lasciato nella carta. aleardi, 1-237: come fantasima / passa
a lei, è peccato non rubare. aleardi, 1-195: i veli nivei /
tutti noi parmigiani, latinissimo popolo. aleardi, 1-355: un plumbeo destino / sul
cordoglio di tutte le latine città. aleardi, 1-173: il sol dorava /
costumi, onde tante sì subite mutazioni? aleardi, 1-176: lungamente il guardo /
ancora nelle future sorti dei popoli. aleardi, 1-118: le legioni tacite degli
è calpestato da un dominio straniero. aleardi, 1-87: al lembo / di qualche
simil razza se ne cibano volentieri. aleardi, 1-7: una libellula...
della giustizia che si dovea fare. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al
. imbriani, 3-271: 'aleardo aleardi: studio letteraturo- grafico di vittorio imbriani
l'ombra quasi al letto piano. aleardi, 1-198: fra le magiche valli.
mondezza, / il corcar mollemente. aleardi, 1-252: pieno di sparsi ninnoli /
non levate a dio vostre querele. aleardi, 1-101: qui, divisi dal
gioconda usura / raddoppiar della vita. aleardi, 1-74: cui fu spento il poter
ordinanza apparve / profonda, immensurabile. aleardi, 1-423: la luna, le piramidi
più propriamente dicesi 'prelibare '. aleardi, 1-158: si sedea la moritura /
libera e scoperta una vasta giogana. aleardi, 1-160: navigli a cento a cento
capo, s'abbassa l'altro. aleardi, 1-105: l'ebrea fanciulla..
questo, non coprissero i loro tronchi. aleardi, 1-87: giganti / con lo
/ e de'boschetti al fremito. aleardi, 1-166: uno strepito lieto,
sì misero re la sua misuri. aleardi, 1-388: noi venimmo rapide col
tanto mandato questi suoi lindi componimenti. aleardi, i-xxiii: di qui uno stile artifi
listato lungo gli orli di scarlatto. aleardi, 1-121: vedo laggiù su la fatai
, micidiale fin dal suo nascimento. aleardi, 1-304: ode fischiando ruinar la
un sozzo bubbone d'un livido paonazzo. aleardi, 1-198: in vetta a un
annerite sono il ginnasio di tolomeo. aleardi, 1-376: qualche logora tomba /
è preferibile a tutti gli altri caprifogli. aleardi, 1-36: l'aura che sui
-ripetuto con valore rafforzativo ed enfatico. aleardi, 1-174: ora guardava al cielo /
cede, e ci cuopre interminabil notte. aleardi, 1-182: quando stanco / al
, / si ch'io ricado. aleardi, 1-216: volò via [la volubile
, / mostrossi amico il lubrico curato. aleardi, 1-112: cantò treggende, e
e il mondo lucigar tutto a fiammelle. aleardi, 1-112: una letal vacuità di
il primo [l'alamanni] cinse. aleardi, 1-50: qualche ispirata orfica lira
-luce di sangue: bagliore rossastro. aleardi, 1-401: luce di sangue pel notturno
. -votato alla morte. aleardi, 1-16: in mezzo a'lampi /
copra l'invidia / di vecchia arpia. aleardi, i-xi: avea delle ore lunatiche
e lunghezze che si sono poste vivo. aleardi, i-ix: più lunge i monti azzurri
iv-300: si ciarlò lunga pezza. aleardi, 1-177: da lunghi giorni io spio
eruditi de'secoli xv e xvi. aleardi, 1-112: cantò treggende, e per
in faccia agli altri sì agevolmente. aleardi, 1-82: sappian esse, /
] sieno ben macerati nelle conciaie. aleardi, 1-121: colano le gronde /
sepolto dentro i betteioni, iv-496: aleardi era sano come un macigno.
a veder cosa c'era di nuovo. aleardi, 1-150: o madre mia,
sempre trova quel cauto e maestro. aleardi, vi-568: scende da le rezie rupi
divisa la nobiltà ed il popolo. aleardi, 1-265: echeggia all'iterato / suon
jmbriani, 4-17: [l'aleardi] vuol che guardiate attra
, prendo per compagno il dolore. aleardi, 1-73: ogn'incanto svanì, tranne
vorranno mancare per cosa al mondo. aleardi, vi-544: sull'itala tomba il
tenue, labile, evanescente. aleardi, 1-46: non altro / si udìa
4-91: non crediate però che l'aleardi abbia nel maneggio del verso la virtuosità,
, ne aveva fatto un manipolo. aleardi, 1-77: discende / a còr
te scintilla di pietà si desti. aleardi, 1-61: accenna / vecchio, sull'
fendendo l'onda / marino abete. aleardi, 1-164: pisa tremenda e bella
/ e mariti quel moto all'armonia. aleardi, 1-466: a le cadenze /
, connesso; adattato, combinato. aleardi, 1-106: il tuo verso / piange
novembre 1852 e il marzo 1853. aleardi, 1-269: di mantoa sul nefando /
, esser madre e non morire! aleardi, 1-358: l'antico rettile d'
la legge del più forte. aleardi, 1-165: pochi violenti / spartiansi i
di migliaia di mondi che incominciano. aleardi, 1-151: l'antica de le
età della vita di gesù cristo. aleardi, 1-57: rapir mi sento ne
/ sposo alla figlia il diè. aleardi, 1-47: a quando a quando col
mazzolin di rose e di viole. aleardi, 1-332: meglio / era inseguire col
estens. ammirato, contemplato. aleardi, 1-132: nel rossor dei tramonti meditati
. imbriani, 4-83: stupisco che l'aleardi calunni un nimico melensamente. gadda conti
, producesse una sì dolce melodia. aleardi, 1-282: per l'ampia solitudine
mente il « monte circello » dell'aleardi, ma voleva che l'imparassi anch'
con miglior gusto né con maggior artificio. aleardi, 1-209: sì lo vince /
e davanti alla memore isola comacina. aleardi, 1-421: allor quando scorrea per
gloria, mena i conquistatori in trionfo. aleardi, 1-381: quando rompea l'inesorabil
sotto 11 giogo i veloci cavalli. aleardi, 1-311: mena solinga a pascere
zucca / con mentitrice e giovane parrucca. aleardi, 1-314: a libertà sonò la
barattare l'eterno con il momentaneo? aleardi, 1-162: ver le plaghe de la
/ e tiro sospironi lunghi un miglio. aleardi, 1-8: mi ridona, o
'mesti rintocchi. mesta armonia'. aleardi, 1-104: quelle meste melodie /.
'mesti fiori. mesta ghirlanda'. aleardi, 1-37: o vastità di lande
al verso di un animale. aleardi, 1-6: per le nubi manda la
lume dentro all'abitazione d'equale qualità. aleardi, 1-48: mettean gli usberghi un
che la cosa non avesse a durare. aleardi, 1-325: in mezzo al funebre
una connotazione iron.). aleardi, 1-18: si strinse / coll'atto
ingrato al gusto e pernicioso allo stomaco. aleardi, 1-402: la cetra a novelli
il vero figlio / di dio vivente. aleardi, 1-74: cui fu spento il
gli occhi l'onda a noi nemica! aleardi, 1-183: mira come la barchetta
maestro, ministro, università miseranda. aleardi, 1-20: da quel dì cantai
, di un'industria, ecc. aleardi, 1-389: coi ceppi si temperano spade
, di un'aspirazione, ecc. aleardi, 1-124: eran cento / quelle bandiere
, incostante, mancatrice infedele. aleardi, 1-194: te falsa e mobile
, a cui fa vel la polve. aleardi, 1-174: uscia d'un tempio
gli orecchi molcendo al buon soldato. aleardi, 1-174: la brezza che dal
-intr. con la particella pronom. aleardi, 1-83: ne'lor petti il chiuso
campo a le piogge d'aprii. aleardi, 1-216: col più molle / de'
bersagliere leggeva i molli versi [di aleardi] con voce accorata.
l'onda / sempre mi parve amico. aleardi, 1-36: dal ricinto / per
attillati / cercan merito e splendor. aleardi, 1-392: fuor de le siepi
lo autunno molle e 'l verno aspro. aleardi, 1-112: le molli primavere,
e sfumata (la luce). aleardi, 1-176: lungamente il guardo, /
fughe e di cento altre effeminatezze. aleardi, 1-29: la melodia che da
un argomento di tanta grandezza e profondità aleardi, 1-21: tendesti dell'arpa
biasimo: 'poeta smaccato e molle'. aleardi, 1-34: rinnegasti un giorno / la
/ né molto spazio di larghezza prende. aleardi, 1-16: nei contesi / paludi
altro è di purificare e mondare. aleardi, 1-34: allor che buia / sopra
quale essa era esclusa per sempre. aleardi, 1-174: usci a d'un tempio
né molto spazio di larghezza prende. aleardi, 1-174: la brezza che dal
ascoltare, aveva monturato i versi dell'aleardi, e ne aveva fatto tanti soldati
di una vecchia poesia, mi pare dell'aleardi! diceva: « si guardan sempre
trafitto / morde fulvio il terren. aleardi, 1-438: un improvviso / nembo di
/ d'un morente ultimo raggio. aleardi, i-xii: il sole tramontava.
di processioni, preghiere e giubileo. aleardi, 1-312: il lor cenere è sparso
posta nel mezzo del vasto proscenio. aleardi, 1-474: con le man posate /
.: il secolo che muore. aleardi, 1-460: come è caro il dì
sparsa di felci e di scope. aleardi, i-ix: più lunge i monti azzurri
giornalisti, gente peritissima del perire. aleardi, 1-294: una silente siepe,
s'udiva / tocco dall'aure. aleardi, 1-284: una pioggia di foglie
convertiscono in mortai umore gli alimenti. aleardi, 1-208: dal fondo / dei calici
, l'erba mortificata ritardasi notabilmente. aleardi, 1-118: l'aura bruna.
giorni, / re degli erranti globi. aleardi, 1-151: passa in mare /
è più infamia e danno mero. aleardi, i-xxi: mi parea strano..
adunque ciascun pensiero è un moto. aleardi, 1-134: ai capricciosi / moti
fortuna e vi lasciai il corpo. aleardi, 1-479: una percossa / fiaccò
/ e vienne alla mia sala. aleardi, 1-74: col muggir dell'onde /
. -reprimere con sanzioni penali. aleardi, 1-276: digli / che [una
è ridotta allo stato di mummia. aleardi, i-xxi: mi parea strano..
vento tale quale ci bisognava. aleardi, 1-174: la brezza che dal monte
gli stanchi a le fresch'ombre. aleardi, 1-394: l'onda del po,
/ scappò fuori e via fuggì. aleardi, 1-211: un murmure di baci e
son mute di virtù e di grandezza. aleardi, 1-150: irto di geli,
gran quantità su per l'alpi. aleardi, 1-45: qual del napello se
insegnanti alcuna regola per il vivere. aleardi, 1-151: qui la materna sapiente voce
e naufraghi, i legni degli achei? aleardi, 1-151: passerà in cielo come
repulsione; disgustoso, nauseante. aleardi, 1-354: correre gl'immensi / piani
di fondamento, fantasioso, irreale. aleardi, 1-31: le nebulose e viete /
dissoluzioni la nefanda reggia di capri? aleardi, 1-269: di mantoa sul nefando /
ecc. carducci, ii-11-29: l'aleardi, negazione impersonata della potenza lirica.
infuocate fracassò vari quartieri della città. aleardi, 1-439: un improvviso / nembo
v.]: nembo di locuste. aleardi, 1-199: le rondinelle che sfilano
tanti altri secoli ancora sull'europa. aleardi, 1-81: volàro un giorno cavalieri
una letteratura troppo divisa dal pensiero. aleardi, i-x- xiii: di qui
che vedere e imaginare si possa. aleardi, i-xvii: il cielo è netto,
sempre fioccava e faceva gran freddo. aleardi, 1-332: era inseguire col sagace veltro
improvvisamente tutta la nidiata delle donne. aleardi, i-xiv: c'era su una nidiata
notti e degli amanti / diletto raggio. aleardi, 1-163: il nitido rubino,
in uno che sia nubiloso e fosco. aleardi, 1-193: niuna pe'campi eterei
mezzo / al velo espero sorga. aleardi, 1-195: i veli nivei / tessuti
giammai non inspuntò molle nell'alma. aleardi, 1-10: vide il niveo / piè
a far nobilmente suo ingresso nel reno. aleardi, 1-160: navigli a cento a
re comanda, e non loro. aleardi, 1-73: ogn'incanto svanì,
che tutte le cose divengano notte. aleardi, 1-151: l'antica de le cose
x-4-29: il verso che tubava ieri coll'aleardi, zirla adesso col fontana, parla
prima volta (uno strumento). aleardi, 1-38: a lenti colpi / al
. per i quali... aleardi e zanella mi dovrebbero lapidare. pascoli
oggi si ripete annualmente a venezia. aleardi, 1-167: le nobili ghirlande, /
lo sparvier dava dianzi a lo smeriglio. aleardi, 1-89: remigando pel grigio aere
volge gli occhi bramoso il pellegrino. aleardi, 1-72: questo speco la- sciam
dichiaraste sufficiente a compir la promessa. aleardi, 1-321: ei numerò sopra la
per osservare la sorte dei compagni. aleardi, 1-12: se con lena inferma /
ed inver lei parla onne vertute. aleardi, 1-176: lungamente il guardo / indaga
nel tempo del riposo dee nutricarsi. aleardi, vi-568: scende da le rezie rupi
di lamartine, d'alfieri e d'aleardi. sbarbaro, 5-113: una lapide murata
/ si svolge il sol cadente. aleardi, 1-280: nuvole d'amaranto e di
mandò via una nuvola di farina. aleardi, 1-354: correre gl'immensi /
, di fumo, ecc. aleardi, 1-208: dal fondo / dei calici
/ di rinforzar gierusalem fra tanto. aleardi, 1-2io: si vede / pendere fra
le stelle / alle obbliate sepolture. aleardi, 1-22: quando / sull'obbliato
tacque di nettuno oblique e chine. aleardi, 1-178: veniano in quella vagolando
(la caduta della pioggia). aleardi, 1-174: ora guardava al cielo /
-scellerato (la vita). aleardi, 1-62: la parca / sedea con
, / labbra simil a fragole odorose. aleardi, 1-38: a lenti colpi /
per li tuguri sulla ripa sparsi. aleardi, 1-71: l'aura che novamente s'
morosini, la quale ha servito dall'aleardi e attesta che sia di somma abilità.
/ che non fan l'altre. aleardi, 1-475: i talami improvvisi / eran
mascheroni, 8-185: molli olezzanti fragole. aleardi, 1-148: un aleggiar di brezza
olezzano / gli aranci ed i cedrati. aleardi, 1-17: olezzano i serpilli /
corpi infranti, stritolati ed arsi. aleardi, 1-44: all'olezzar de le
ingratamente oltraggiati angelo de gubernatis e aleardo aleardi. 2. offeso, bestemmiato
delle ciglia, dei peli. aleardi, 1-177: trasse [la fomarina]
di questo tempestoso mare del mondo. aleardi, 1-466: l'angoscia / come
un vasto ondeggiamento delle loro cime. aleardi, 1-47: eranvi... /
/ di folti bossi pallido citoro. aleardi, 1-175: pareva anch'ella che
acque (un argine). aleardi, 1-498: la ripa ondeggia, traballa
ancor del liquid'aere in seno. aleardi, 1-12: nuvole di fumo /
, svolazzare. -anche sostant. aleardi, 1-160: domestiche bandiere /..
non sia onesto fare adulterio]. aleardi, 1-400: ti deporrà [o letto
di chi l'ha compiuta. aleardi, 1-269: di mantoa sul nefando /
, / e pena vendicando sopra tonte. aleardi, 1-142: perché nel mezzo /
diurne cure / davan col sonno. aleardi, 1-138: nata all'opaco /
tempo, la vita). aleardi, 1-6: così l'anima mia,
, di attività, di risultati. aleardi, 1-411: - di lei che resta
di pena, di sgomento. aleardi, 1-457: un'oppressura / tormentosa,
, più tosto debile che opulenta. aleardi, 1-49: il più recente sole /
nella ricerca e nell'esercizio del meglio. aleardi, 1-167: facil di codardi /
desinare, a far la sua relazione. aleardi, 1-190: oggi nell'ora che
et essermi posta grossissima taglia sopra. aleardi, 1-189: sui labbri tuoi vedea
dà vita e ordina la natura. aleardi, 1-50: qualche ispirata orfica lira /
, / il dio sul cocchio salta. aleardi, 1-58: scendea la notte /
, a manomettere l'altrui libertà. aleardi, 1-181: amalo, e serba /
, ricordo di un fatto storico. aleardi, 1-62: poi che ne le antiche
al pianto? -diabolico. aleardi, 1-485: alzato / da quel bacile
ad efrata, / vaticinato ostello. aleardi, 1-33: egli, bandito dal nativo
saururacee diffuso nell'america tropicale. aleardi, 1-36: scendere a balzi per le
scelta della persona, ove tommaseo o aleardi non accettassero. tarchetti, 6-i-474:
figur. rasserenato dopo una tempesta. aleardi, 1-40: poi che riede / l'
: vostr'odio al fin fu pago. aleardi, 1-139: una bruna / zinganella
d'acqua per passarvi i pedoni. aleardi, i-xiv: tornava a terra sulla
, il tiranno e i carnefici. aleardi, 1-202: l'itala cantai buona
la callaide, che pallidamente verdeggia. aleardi, 1-425: i diruti vertici, dei
collo grinzoso. -pallidino. aleardi, 1-245: al veder la tua faccia
, alle braccia e alle gambe. aleardi, 1-139: una bruna / zinganella che
3. ramoscello d'ulivo. aleardi, 1-267: una palmetta d'intrecciata uliva
. corrente, moto delle acque. aleardi, 1-136: s'intendono [le isole
. -coltivato a viti. aleardi, 1-11: qua e là qualche cipresso
paese? imbriani, 4-99: quando l'aleardi pre tende di avere escogitata
e intimo godimento dei sensi. aleardi, 1-148: un aleggiar di brezza /
e col becco fitto in terra. aleardi, 1-148: come augello / di paradiso
dell'appostolo egli ve ne parà. aleardi, 1-175: all'improvviso ei parve /
grappo e par che fuggir voglia. aleardi, 1-175: pareva anch'ella che vagasse
giorno o a'parricidi o a voi. aleardi, 1-321: ei numerò sopra la
e lo vendette per cento ducati. aleardi, 1-51: vive ancor ne la selvaggia
germe del passato mitico e goetico. aleardi, 1-140: il passato è una larva
, al scettro sposano la croce. aleardi, 1-199: cac- ciatrice infallibile passeggia
ha gran vantaggio sopra la fanteria. aleardi, 1-35: dai patenti prati / le
quello di soffrire la vista altrui. aleardi, 1-130: un sentimento / sempre
o de'princìpi del genere umano. aleardi, 1-235: pria che nel tumolo
, e i stemmi unica laude. aleardi, 1-317: sentì infamarsi le patrizie
e tutti coperti a piastre e maglia. aleardi, 1-237: allor che il gemino
fanciullo erra nell'alma / confusa ricordanza. aleardi, 1-278: un frullo d'ale
-crudele, efferato, feroce. aleardi, 1-58: vittima sacra a paurosi numi
balzò dal carro in sul pavimento. aleardi, 1-360: giungon carri cruenti, /
la conservazione di sé e degli altri. aleardi, 1-157: rendere allor dovea /
è in mezzo a sassoni pelati. aleardi, 1-376: qualche logora tomba /
pendeva l'insegna della luna piena. aleardi, 1-267: una palmetta d'intrecciata
-deviare le penne: cambiare direzione. aleardi, 1-150: a far pago il desio
sia ubbriaco, pazzo o simili. aleardi, 1-194: errai. te falsa e
[la fanciulla] si piace. aleardi, i-m: dimmi, poeta, se
storico, un'era). aleardi, 1-402: l'età pensosa, che
là dove il colle in mar declina? aleardi, 1-71: l aura..
contro l'altra per applaudirei. aleardi, 1-13: il vasto / anfiteatro risonò
bara. -di animali. aleardi, 1-193: non più sul tronco fragile
potevano soli riconquistare il terreno perduto. aleardi, 1-12: a le cruente falde
le addita il viaggio verso il cielo. aleardi, 1-8: tu passasti / gracile
contrario, gode d'una verdezza perenne. aleardi, 1-97: perché questa perenne /
umana famiglia. -eternità. aleardi, 1-53: non tutti duràr quel turbinoso
partic.: con maliziosa seduzione. aleardi, 1-108: la divina sognatrice, accesa
franchi un sentiero sconosciuto e indifeso. aleardi, 1-74: non vi punga mai
spiega del crudo verno aspri i rigori. aleardi, 1-103: gli parea nei balzi
/ alimentate e da'perpetui cedri. aleardi, 1-47: maraviglia d'isole dipinte
, fiso; non era egli. aleardi, 1-207: una canzon briaca / solo
l'abate trapassi o il piagnisteoso aleardi o il principe gabriele intenti a
in quaderni, in quinterni interi. aleardi, 1-106: il tuo verso / piange
/ in terra ne son scarsi. aleardi, 1-354: correre gl'immensi / piani
,... niente vedeva. aleardi, 1-51: ivi sull'alto / è
per ultimargli colla morte la pena. aleardi, 1-205: avvelenate / punte di
di pianto e sol di rabbia. aleardi, 1-288: or di gioia temprato,
si giacque. -intr. aleardi, 1-43: la vittoriosa onda picchiando /
dorso verde, penne anali giallo-verdi. aleardi, 1-193: non più sul tronco fragile
, esiguo (una somma). aleardi, 1-321: ei numerò sopra la sporta
col dubitante piè tomo al mio tetto. aleardi, 1-243: ripassò con languido /
/ ogni fresco germoglio, ogni radice. aleardi, i-ioi: a piè d'
su per queirerto moverete il piede. aleardi, 1-206: allor che il breve
che fanno noiosa la lettura de'classici. aleardi, 1-252: pieno di sparsi ninnoli
a pietosissimi scongiuri onde esser salvo. aleardi, 1-403: pietosa larva di città
che noi chiamiamo macigni da molino. aleardi, 1-191: per molt'anni in quel
occhi nel pigro lor moto languenti. aleardi, 1-46: non altro / si udìa
c'erano molti stagni d'acqua. aleardi, 1-159: è un percoter d'accette
fiera altrove si pinge atroce scena. aleardi, 1-39: su la luna /
felicità dei pingui abitanti del piano. aleardi, 1-9: il viennese sordido gregario
di sopra di una tenda. aleardi, 1-428: stendesi intorno a la città
. riflesso (un'immagine). aleardi, 1-196: altere [le ondine]
suo guerrier, pioggia di gigli. aleardi, 1-284: una pioggia di foghe
ottimo fia tra i duchi il nato. aleardi, 1-54: batte a piombo sugli
dolcezza nell'udire e bellezza nel vedere. aleardi, 1-86: ivi un zampillo /
suono, la voce). aleardi, 1-495: per l'ocean degli esseri
percepito (un odore). aleardi, 1-46: eranvi amene / curve di
perché non ha gambe né piume. aleardi, 1-148: come augello / di paradiso
/ dei naufraghi lontani ultimo grido. aleardi, 1-162: ver le plaghe de la
letteraria. imbriani, 4-51: aleardo aleardi... giunge a tale eccesso
di quella d'europa, in roma. aleardi, 1-32: l'insurta ellenia.
e tutti i furori dellttalia plebea. aleardi, 1-227: sui frequenti trivii /
/ ruttar plebeiamente il giorno intero! aleardi, 1-9: il viennese sordido gregario
/ basso ministro di plebee dolcezze. aleardi, 1-55: fu veduto in ridde /
e di geni in ogni materia. aleardi, 1-108: or qua venite,
inani che si smarriscono nel nulla. aleardi, 1-355: un plumbeo destino / sul
di tale genere di piante. aleardi, 1-11: avea riarse / l'ultime
quattro o cinque fasce trasverse nerastre. aleardi, 1-9: passa uria poana / su
il niveo lato e le verginee braccia. aleardi, 1-141: e il dolor,
una situazione storica o sociale. aleardi, 1-225: scossa dai piè la polvere
: mi hanno mandato il discorso dell'aleardi sul petrarca... è una pomata
fanno vener e amor lite pomposa. aleardi, 1-206: ella morì. ne la
ponente, dominata dai signori veneziani. aleardi, 1-280: nuvole d'amaranto e
tutto per ispinger le cose al peggio. aleardi, 1-356: con la prima /
boschi interi di limoni, di cedri. aleardi, 1-87: l'equiseto umile /
ritolse / tonda incitata dagl'inferni dei. aleardi, 1-161: il pio guardò quell'
apparecchiava al dì la fresca aurora. aleardi, 1-173: il sol dorava / gli
perdere e traboccare come peso inutile. aleardi, 1-432: signor, tu che ponesti
/ ricevè tra corno e corno. aleardi, 1-72: più non germoglia su
con le braccia incrociate sul petto. aleardi, 1-474: con le mano posate
veglia, / premea le piume. aleardi, 1-152: potessi io, poscia che
desser- rando potesse fare alcuno rumore. aleardi, 1-52: una severa / malinconia
placarsi, né sdegnar supplici doni. aleardi, 1-177: mi possiede un tedio impa
ella rivedere la sua cara mamma! aleardi, 1-152: potessi io, poscia che
-modeste dimensioni di un luogo. aleardi, 1-12: i due rivali / si
fra i compagnoni 7 tuoi santoni. aleardi, 1-175: pareva anch'ella che
viver con vergogna in questo secolo. aleardi, 1-85: a te dinanzi /
predestinata nel complesso delle sue idee. aleardi, 1-131: la vicenda / di servitù
amica sia di questo numero prediletto. aleardi, 1-494: se... /
attacchi, si chiederà delle tregue. aleardi, 1-437: l'allegra canzon del mietitore
di natura ci insegna prescritto da lui? aleardi, 1-415: se un dì vedessi
attendere l'elezione del nuovo papa. aleardi, 1-180: tu sarai scintilla / pria
sangue gentil, magnanimo e pudico! aleardi, 1-44: timonier divino / per
santificano le primizie del dì nascente. aleardi, 1-271: una serena / primizia
-elemento caratteristico o distintivo; aspetto. aleardi, 1-140: il passato è una larva
contro i bavari ed i francesi. aleardi, i-vii: la strada, che
un luogo, l'aria). aleardi, i-xvii: il cielo è netto,
altiero io, proletario, che p aleardi gentiluomo. ferd. martini, i-iii-iii
degli sguardi o dagli allettamenti del riso. aleardi, 1-179: gli sguardi / lunghe
stessi limiti della condizione umana. aleardi, 1-411: una scienza prometea, che
propagato a tutte le sue parti. aleardi, 1-104: quelle meste melodie /.
un gran numero di animali). aleardi, 1-363: un plauso immenso / da
tomo a dir di bradamante sua. aleardi, 1-164: pisa tremenda e bella
disinteressato, il puro amore di dio. aleardi, 1-163: la profonda / mente
dire cose irriguardose o imbarazzanti. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto
di imbarazzo, di timidezza. aleardi, 1-177: trasse [la fomarina]
pullulavan dal- tarene solcate senz'aratri. aleardi, 1-239: il fior che pullula
presso, alla storia di prima. aleardi, 1-210: il suol pungea / per
, di tragittarmi di là? ». aleardi, 1-137: dimmi, sai tu
l'occhio, fissare lo sguardo. aleardi, 1-119: un'orfana e una vedova
qual fosse la di lei intenzione. aleardi, 1-434: ambi vèr le cupole
mente alle lettere si consecrassero. aleardi, 1-413: ad altre vite /
signor, quai torti io soffro. aleardi, 1-139: per tutto il remigato
parte, tutto all'intorno. aleardi, 1-312: il lor cenere è sparso
in veglia e la carne in istento. aleardi, 1-410: gli odi e gli
in collo per gittarlo a terra. aleardi, vi-543: 1 rapitor contesero su l'
raggianti occhietti entro u mio volto. aleardi, 1-42: fur veduti scender da le
sparsa subito si raccoglie in goccia. aleardi, 1-284: una pioggia di foglie /
voce insieme con altre). aleardi, 1-101: più cara ai celesti è
raccolte com'io gli occhi spiegati. aleardi, 1-464: oh! quante angosce
di un viaggio anche ideale). aleardi, 1-481: figure bianche / che perseguite
, del masnadiero: la violenza. aleardi, 1-165: pochi violenti / spartiansi i
e quasi invisibile porzione di veleno. aleardi, 1-309: in breve / l'immondo
stelle / alle ob- bliate sepolture. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto
a una sorgente di luce artificiale. aleardi, 1-410: vedea / la notte incerta
furono / l'assalse il sovvenir! aleardi, 1-190: oggi nell'ora che ti
, la terra e il mare. aleardi, 1-151: là saluto / le due
-per simil. segnare. aleardi, 1-429: su le mute corde /
gi- revol onda di rapace fiume. aleardi, 1-8: gli anni tuoi passare,
. -aito, inaccessibile. aleardi, 1-360: già parme / da le
color vari suscita / dovunque si riposa. aleardi, 1-152: tratto tratto sulla via
il roseo / garzon fuggir vedrò. aleardi, 1-388: noi venimmo rapide col pondo
fino a ritorcerle contro gli inventori. aleardi, i-xvm: quali che siano queste povere
in giro involte nella sua rapina. aleardi, 1-40: a cento a cento
immergono in un mare di dolcezza. aleardi, i-xvii: questo organino di primavera.
rapisci nel ver che la sublima! aleardi, 1-153: chi per tanta / a
(da una divinità ispiratrice). aleardi, 1-61: resta il lacero carme,
, / né più l'obblìa. aleardi, 1-143: celesti volti / che raffaello
e del mare, senza toccarne. aleardi, 1-446: d'amalda il morbido volume
a se un'altra quantità di persone. aleardi, 1-10: di lontano il rauco
non ravvisava più l'antica suez. aleardi, 1-150: o madre mia, /
una quasi vaporosità sentimentale, a uso aleardi o in una fosforescenza mistica a uso
toro impazzava e faceva salti spaventevoli. aleardi, 1-193: in tripudio / là,
: il leone, re delle fiere. aleardi, 1-160: veleggiando venia verso aquilea
/ reca i flagelli e le tempeste. aleardi, 1-199: vi muor il daino
ora / dalla torre del borgo. aleardi, 1-217: un indefesso e freddo
teste, distese intorno alla soglia. aleardi, 1-321: ei numerò sopra la sporta
dicossi in perpetua / libertà l'immortal. aleardi, 1-143: onde mi viene /
dispiegandosi, serve di regai padiglione. aleardi, 1-16: sul tuo [di san
inviato certamente dau'implacabilecio e lo resse. aleardi, 1-84: il volto macero, ritinto
reggono, percotendolo da due lati. aleardi, 1-101: o voi, cui regge
sapienza del comandare e del proibire. aleardi, 1-163: la profonda / mente
aeree in tutte le ore canoniche. aleardi, 1-237: allor che il gemino /
rotte rare volte son gittate al lito. aleardi, 1-210: il suol pungea /
scorrete lieve per l'aerea via. aleardi, 1-425: udito avresti il remigar dell'
. percorso a volo. aleardi, 1-139: in alto passa / una
stelle. -con sineddoche. aleardi, 1-146: calava il sole un vespero
o ad investire in qualche renaio. aleardi, 1-101: a piè d'un monte
-velenoso (una pianta). aleardi, 1-45: qual del napello se le
riferimento a soggetti inanimati). aleardi, 1-109: quando oscure / requian le
proprio corso (un fiume). aleardi, 1-118: su quel lido..
che si congiugne al suo marittimo elemento. aleardi, 1-151: la materna sapiente voce
dalla continua compagnia della leggiadra ostessina. aleardi, 1-174: la brezza che dal monte
rimando, rilanciato al campo avversario. aleardi, 1-263: echeggia all'iterato / suon
quale rubba la libertà e la vita. aleardi, 1-309: in breve / l'
vino. -di animali. aleardi, 1-332: quivi sull'erba ravvisai caduti
. temanza, 68: l'ingegnere aleardi vi fece delle sensate opposizioni; tassò
politica perfida, malvagia, oppressiva. aleardi, 1-358: l'antico rettile d'asburgo
con riferimento a creature divine. aleardi, 1-45: all'olezzar de le rinate
iarola d'un 'uomo '. aleardi, 1-118: indomato desir di ibertade
, infuriare (una battaglia). aleardi, 1-322: congiunti sempre pugnaro i due
onorevoli. -immaginare, vagheggiare. aleardi, 1-309: ella di speme l'awenir
variegato delle ali di una farfalla. aleardi, 1-204: con amor le prodigiose tinte
campagne il povero villaggio di pfaifenaorf. aleardi, i-xn: si era in un
/ teco imbandiva al suo fratei tieste. aleardi, 1-100: tu le sparte /
per le quali si trovava lì. aleardi, 1-419: nell'affaticata alma riandi /
medesima. carducci, ii-12-16: l'aleardi? lascialo dormire. un parrucchiere di
a ricorrere dal- estremità al cuore. aleardi, 1-62: ne le antiche sponde /
. attraversato a tratti, striato. aleardi, 1-401: luce di sangue pel notturno
.. ricusò washington il passaporto. aleardi, 1-197: o sciolga il tenero /
di esseri fantastici o demoniaci. aleardi, 1-195: sopra le immobili / onde
la tradizione che vi s'accomoda. aleardi, 1-143: onde mi viene /
starsi, e non rigarlo in sangue? aleardi, 1-158: a la corusca luce
lunghi solchi i stornelli nelle vindemie. aleardi, 1-415: gli astri...
c'ha me da me diviso. aleardi, 1-398: sento / già farsi i
caute e delicate. -mostrarsi. aleardi, 1-318: gli rimanea già tinta /
carducci, ii-9-163: del discorso dell'aleardi... non potei udir nulla
, un'assemblea). aleardi, 1-142: perché nel mezzo / d'
civili (un'età). aleardi, 1-47: dopo lunghe / calme ringhiose
ne le gioie lor l'ingiune sue. aleardi, 1-256: la leggenda aurea volgar
gli aveva travagliati avanti il diluvio. aleardi, 1-492: su quella / soglia deposto
fomiti, erano arrivati in consiglio. aleardi, 1-99: era la squilla che
, rigenerarsi (la natura). aleardi, 1-286: la natura / si rinvergina
ogni tanto ripeteva languidamente il concento. aleardi, 1-38: ripe- tean le rupi
delle dipinte nuvole si ripiegarono allo ingiù. aleardi, 1- 138: illanguita /
di ricrearti con la sua musica. aleardi, 1-391: bollìa di sotto il
disgrazia è madre di una fortuna. aleardi, 1-55: a ristori del danno iddio
a fucecchio e a santa croce. aleardi, 1-179: l'avara / felicità,
imbriani, 4-7: quel ritrattacelo dell'aleardi impomatato e stregghiato, che sta rimpetto
riparo di altrettante file di muricciuoli. aleardi, 1-9: fra due ritte,
non verseran da gli occhi fuori. aleardi, 1-243: ripassò con languido /
riverire e accettar le ricche offerte. aleardi, 1-205: allor che il breve /
secondo che egli è maggiore o minore. aleardi, 1-118: su quel lido.
principali esponenti furono giovanni prati e aleardo aleardi, caratterizzata da toni languidi e lacrimosi
-con riferimento alla luna. aleardi, 1-135: vedi lassù nel del romitamente
, par che vogliano notificarlo alle stelle. aleardi, 1-36: ruppe l'aure il
/ rompe un sospir dal travagliato fianco. aleardi, 1-19: queste parole udii dietro
(un componimento poetico). aleardi, 1-32: d'anacreonte il roseo /
8. pomello di colore acceso. aleardi, vi-566: gli occhi cerulei in su
dopo il discorso mio era impensierito [aleardi], e se ne tornò subito a
abbiamo pochi avanzi rosi dagli anni. aleardi, 1-210: il suol pungea / per
la clava sopra qualcuno: vessarlo. aleardi, 1-59: vedo la forza rotear la
altrui sangue le loro piaghe servili. aleardi, 1-48: dopo molti / secoli bui
i sogni di una persona. aleardi, 1-457: un'oppressura / tormentosa,
vorrei che valesse mille mondi ». aleardi, 1-163: il nitido rubino, /
propria potenza (uno stato). aleardi, 1-164: tra una selva a ondeggianti
quanti mesi ruggii in quel carcere. aleardi, 1-275: a me di dentro l'
di mille e mille affetti egual procella. aleardi, 1-75: la tempesta / rugge
, / ester qui non sarà. aleardi, 1-449: per le vie de la
un suono altissimo o anche spaventoso. aleardi, 1-52: l'orenoco rugge ai trapassati
di guerrier ruggito empi ancor onde. aleardi, 1-160: dall'aquila latina / sorse
appigliare insieme, fusse atto a minare. aleardi, 1-407: vedea 7 allo
palazzo distmtto, di letto deserto. aleardi, 1-475: quivi una tenda crescea di
in troppo immani / corpi scontrando. aleardi, 542: « italia, italia »
, rusco, tanno, digitello. aleardi, 1-14: dai pungenti ruschi /
di rosso o di fulvo. aleardi, 1-163: il nitido rubino, /
specialmente ad avere salve le poesie dell'aleardi. -caratterizzato dall'egemonia politica e culturale
un tocco di una carissima passione. aleardi, 1-298: paesetti tutti ricchi di marmi
alle saette della sua dolcissima guardatura. aleardi, 1-399: l'inevitabile / saetta
-accusare ingiustamente calunniare. aleardi, 1-107: dall'alto / tu [
chiaror saetta [la gemma] intorno. aleardi, 1-410: vedea / la notte
fiamme verdi, brune e sanguigne. aleardi, 1-415: altimprowiso / romper vulcani furiosi
un testo, un discorso). aleardi, i-xiii: melas, ch'egli chiamava
per servizi resi alla patria primeggia. aleardi, 1-55: ne le notti / quando
è formato culturalmente o politicamente. aleardi, 1-101: o voi, cui regge
del mio scudo / sento l'incarco. aleardi, 1-58: poi che il tronco
sol con luci alme e divine! aleardi, 1-110: dimmi innanzi quanta luce in
m'assediano da mane a sera. aleardi, 1-179: gli sguardi / lunghe
tuo seno; in pace / vivi. aleardi, 1-140: il passato è una
-ucciso come vittima sacrificale. aleardi, 1-58: vittima sacra a paurosi numi
articoli, per un esempio, su l'aleardi, io di moto proprio non gli
. potato a capitozza. aleardi, i-vii-: due file di carpini e
di primavera rinverdono, si ravvivano. aleardi, 1-421: allor quando scorrea per
uccidere / potèr di propria man! aleardi, 1-14: al margin de la
vermiglio / quei bell'occhi inondaro. aleardi, 1-38: a lenti colpi /
estivo / alidor scende il cristallino umore. aleardi, 1-284: una pioggia di foghe
mesto / il cor di lorma. aleardi, 1-271: una serena / primizia
, che vezzosamente in parte copriva. aleardi, 1-174: ondeggiando su le vesti
quanto simbolo dell'impero asburgico. aleardi, 1-125: fu però chi scorse /
16. dimin. scheletrino. aleardi, 1-200: io non ò mai veduto
imbriani, 4-90: il verso d'aleardo aleardi è un verso floscio, moscio,
/ nega il varco alla voce. aleardi, 1-139: una buona / zin-
, / dalle nari azzurra fiamma guizza. aleardi, 1-366: da battuto ferro arroventato
acqua guizzando (un pesce). aleardi, i-xn: i pesci, esultando,
ischizzarono mai tanta malignità quanta oggi. aleardi, 1- xni: melas, ch'
i piccoliscimmiotteranno. imbriani, 4-66: aleardo aleardi, come abbiamo visto, scimmiotta.
; origine, soffio della vita. aleardi, 1-411: di lei che resta?
inni e il dolor, vergine ancella. aleardi, 1-197: o sciolga il tenero
/ le parti sciolte dispensando altrove. aleardi, 1-421: allor quando scorrea per qualche
. -sostant. schiocco. aleardi, 1-32: la convalle / più non
pensiero, uno slancio interiore). aleardi, 1-15: scocca pensiero da pensier.
lingua del padre contro del figlio. aleardi, 1-43: era una ressa / di
mondo altre sco lorano. aleardi, 1-5: poi ch'è spenta /
faccie storte? imbriani, 4-26: aleardo aleardi ha scombiccherati parecchi componimenti in cui parla
clienti loro, scompagnare si possono. aleardi, 1-465: oh! quante angosce.
per avere inteso l'arrivo di tigrane. aleardi, 1-404: scompigliata le viscere amorose
-ripudiare una religione, una credenza. aleardi, 1-408: con parola d'amore indusse
sconnesso nel senso che fosse mai. aleardi, i-xxm: di qui uno stile artifiziato
in collisione (due veicoli). aleardi, 1-72: io miro veleggiar per molta
tutto il resto de'suoi giorni. aleardi, 1-179: l'avara / felicità,
rispose con uno scoppio di pianto. aleardi, 1-80: intese / sull'orma
/ sul dorso de'cavalli scorrazzavano. aleardi, 1-57: veggo una furia / di
là nel drento della loro casa. aleardi, i-xvii: il portinaio...
la fronte, gli occhi. aleardi, 1-478: dall'ardito / volto,
. carducci, ii-9-158: sa che aleardi, visto da presso e parlandoci,
rendevano anche sdrucciolo il molle sentiero. aleardi, i-vii: la strada, che talora
aria di suggezione e ai rispetto. aleardi, 1-494: se farmaco bugiardo ai
avanti che il re pirro fosse vinto. aleardi, 1-50: un roso / marmo
stimare dagli stranieri, associarsi fraternamente. aleardi, 1-409: né a lei le
privi di quelle dirupate fosse sfondate. aleardi, 1-239: il fior che pullula
tuttavia e serpeggiando per sontuosi labirinti. aleardi, 1-443: vede giù basso serpeggiar più
percorso tortuoso (una strada). aleardi, 1-9. fra due ritte, ignude
per servire di spia contro i turchi. aleardi, 1-99: arde in secreto /
se può servire di prefazione all'opuscolo. aleardi, 1-vii: la strada, che
. -con riferimento ad animali. aleardi, 1-81: un lento / bufalo sfanga
si furono rivolti dall'altra costa. aleardi, 1-139: apparta sovra una porta /
degli aiuti franchi si umilia a liutprando. aleardi, 1-428: stendesi intorno a la
-di animali. - anche sostant. aleardi, 1-199: le rondinelle che sfilano a
mente (un pensiero). aleardi, 1-161: il pio guardò quell'isole
che sempre sfugge, che svanisce? aleardi, 1-179: l'avara / felicità,
poesia, che si direbbe imitata dah'aleardi, non richiede isforzo grande di fantasia.
e fiorettata, come i versi dell'aleardi; e torna a dormire,..
chiaramente da tutti una gran voce. aleardi, 1-41: allora il dardo /.
sinistro, spaventoso; lugubremente. aleardi, 1-30: hai veduto brillar sinistramente /
-velenoso (un fiore). aleardi, 1-45: qual del napello se le
ad ora ad ora le artiglierie. aleardi, 1-59: non v'à burrone
. papini, iv-759: l'aleardi, coi suoi smammolamenti tra platonici e ar
una costruzione, ecc.). aleardi, 1-434: dall'aguglia maggior [di
sempre nuoce. testi fiorentini, aleardi, 1-320: un livido canuto /.
rinfresca con i nenuferi e 1 solatri. aleardi, vi-511: al margin de la
dai fulmini (un luogo). aleardi, 1-72: del circello / or meco
. -linea della mano. aleardi, 1-139: una bruna / zingarella che
monte cavallo con un sole che smagliava. aleardi, 1-173: il sol dorava /
ritiri il guardo e tanti soli estingua? aleardi, 1-401: luce di sangue pel
. -compiuto in solitudine. aleardi, i-iii: dimmi, poeta, se
tosto si vide il solitario monte. aleardi, 1-150: simile a scolta sul confine
. sospinto, mosso dal vento. aleardi, 1-124: eran cento / quelle bandiere
il petto (i singhiozzi). aleardi, 1-289: un alito di vita ipar
sconosciuto / al sempiterno regnator del polo. aleardi, 1-181: amalo e serba /
ma anche del tuo biasimo salutare. aleardi, 1-350: poi ch'è destin
delle fronde di una pianta. aleardi, 1-175: nel lieve corso ella spiccava
francia e seco è la licenza. aleardi, 1-104: il delirio / ebete ride
poneano una loro ferina e melanconica filosofia. aleardi, 1-396: vidi un bolido splendere
solo omero / fu principe di tutti. aleardi, 1-391: ululando la lingua di
, nell'atto dell'eterna mente. aleardi, i-152: mi sorride novello un tremolio
riparo di una parte del corpo. aleardi, 1-193: di sotto al tepido /
, / sovvenite a un meschino. aleardi, 1-217: tu morivi: e a
di qua e di là del muro. aleardi, 1-209: d'infra gli spacchi
far echeggiare un luogo di musiche. aleardi, 1-457: un'invisibil mano discorreva /
divisioni. -di animali. aleardi, 1-41: impietosirò le spartite mandrie /
che è oggetto di amore tormentoso. aleardi, 1-190: oggi nell'ora che ti
sopraggiungesse col resto della sua gente. aleardi, 1-250: spedita / gondola che pel
: farlo uscire di senno. aleardi, 1-365: sei palle di moschetto /
nelle città vivono nel contado. aleardi, 1-51: vive ancor ne la
2. spargere, disseminare oggetti. aleardi, 1-167: le nobili ghirlande, /
il muso a forza di garontoli. aleardi, 1-365: sei palle di moschetto /
. -spillone per i capelli. aleardi, 1-175: su l'argento e spille
di una comunità; afflato collettivo. aleardi, 1-159: uno spiro novel di libertade
/ lieve splende anco il sorriso. aleardi, 1-430: sul volto le splendeva il
e gli caddero le splendide membra. aleardi, 1-182: ivi all'eterna /
da chi egli ne facea degno. aleardi, 1-453: la curva / lama azzurrina
imbriani, 4-84: dire che aleardo aleardi sprofessoreggia, la 2. che si abbassa
andare cavalcando di gran carriera. aleardi, 1-315: verso il tibisco insanguinò gli
prua di una nave). aleardi, i-ióa: pisa tremenda e bella,
in letto e mi squarcia il torace. aleardi, 1-254: benedici agli spasimi /
corpo (una ferita). aleardi, 1-484: la cruenta piaga /.
il seno / della torbida roma. aleardi, 1-34: squadre di destrier guidati /
ha, non han le stelle. aleardi, 1-140: qualche cosa ch'è in
2. nobile, aristocratico. aleardi, 1-29: 1 rapidi puledri /
un potere oppressivo e sanguinario. aleardi, 1-121: stendardo imperiai, che stilla
uno all'altro (edifici). aleardi, i-viii: un paesello...
miracolo, scese a stormo nella piazza. aleardi, 1-48: era il ma,
, 4-9: egli, intimo dell'aleardi, lo na incuorato a poetare; ne
, dovevano essere un vero gruppo distrambi. aleardi, i-x: non ti mettere sulla via
imbriani, 4-7: quel ritrattacelo dell'aleardi impomatato e stregghiato, che sta rimpetto
in canal, con impeto trapassa. aleardi, 1-492: stretta fra due solenni archi
vostro / amor trascorra o scemi. aleardi, 1-483: stride una pioggia di
suo verso (un animale). aleardi, vi-528: vive ancor ne la selvaggia
del giorno / l'uscio martella. aleardi, 1-463: non è questo / dell'
in rapida successione delle gocce). aleardi, 1-174: ora guardava al cielo /
dirottamente mescolata alla grandola la pioggia. aleardi, vi-522: per le lucenti e placide
con la stroscia del sangue ostile. aleardi, vi-543: elli di rossa / stroscia
pagati per strozzare la coscienza pubblica. aleardi, i-xxiii: molte idee le ò dovute
più bella né più magnifica disiderare. aleardi, i-viii: la vista difatti era
e la consorte. / - stupenda! aleardi, 1-288: or di gioia temprato
sia fra lor l'esito aperto. aleardi, 1-476: destinata / a veleggiar,
vitale, sorgente veramente di paradiso. aleardi, 1-191: lungo i chiostri dell'ermo
, uscendo da'meati dell'argento. aleardi, 1-198: da la cortecce sudano le
valore enfatico o iperb.) aleardi, 1-391: ululando la lingua di lutero
con essa meschian- dosi diviene terra. aleardi, 1-151: svanirà l'acqua che [
pretensioni de'pochi ch'eran rimasti. aleardi, 1-206: era un profano / di
e direzione (un fiume). aleardi, 1-44: biondi / fiumi sviati da
nostri sensi eccetto che coll'udito. aleardi, i-xii: i passeri facevano uno
... avete visto tanto mondo. aleardi, 1-33: per tanta onda di
dell'asia centrale). aleardi, 1-406: è attila, che passa
temprar l'arsura il piè lo scorge. aleardi, 1-54: non è fontana /
simil. fitta cortina di vegetazione. aleardi, 1-475: quivi, una tenda crescea
/ tende li lacci sotili e asai. aleardi, 1-309: in breve / finimondo
colà... la vedete voi? aleardi, 1-80: il guardo tende /
i rami (un albero). aleardi, 1-81: veggo le querce ancor tendere
culturale, di un periodo storico. aleardi, 1-50: qualche ispirata orfica lira /
siede in un chiassetto in sul rialto. aleardi, 1-394: immagine tenean d'una
. carducci, ii-9-158: ma sa che aleardi, visto da presso e parlandoci,
, in questa guisa le rispose. aleardi, 1-36: dal ricinto / per l'
un potere, un'autorità). aleardi, 1-16: 1 tuoi lancieri / fèr
rubba la libertà e la vita. aleardi, 1-189: ieri assiso sull'orlo de
adorna solo chi pria di rose fave. aleardi, 1-56: a me l'ambrosio
scelta della persona, ove tommaseo o aleardi non accettassero. = deriv. da
e intorno a quel si ruote. aleardi, 1-140: con tetre pompe e paurosi
immerso in una particolare temperie. aleardi, 1-180: ivi l'audace / fantasia
poco alto era d'una tinta meravigliosa. aleardi, 1-273: là dove è fonda
e uomini (una guerra). aleardi, 1-322: congiunti / sempre pugnaro i
discende un clivo onde nessun risale. aleardi, 1-62: al tocco del divin
altro subietto. carducci, ii-9-160: aleardi, mentre leggevo non torse mai occhio (
, iii-140: fatto il torchiàtico di aleardi, di prati, di rèvere e d'
circondato d'inconsapevoli. -sostant. aleardi, 1-326: e al traditor, che
-recipr. rimandarsi un richiamo. aleardi, 1-360: già parme / da le
trapunse la mia madre in mano. aleardi, 1-363: qual per incanto, la
, stringendo ignudo, appar tutta amorosa. aleardi, 1-148: come augello / di
qui tratte da innamorar gli dei. aleardi, 1-142: chi mi trasse / a
a'deliquenti si prescriva la trave. aleardi, 1-364: né sotto l'infame /
ingiusti darà terrore, a giusti confidenza. aleardi, 1-180: egli è un re
un ricordo, un'idea). aleardi, i-xix: mi tremola ancora in mente
luccichio incerto, bagliore fioco. aleardi, 1-405: nell'ora che pel bruno
spietato fragor de'tuoni il tremulo belato. aleardi, 1- ^ 61: i liti
/ col suo canto gentil mi risponde. aleardi, 1-138: nata all'opaco /
dagli arabi col nome di tricordo. aleardi, 1-62: al tocco del divin
, / gemebonda la tortora tubava. aleardi, 1-422: sparve citerà e le
morti i signori in quello dì. aleardi, 1-141: fra il turbinìo de la
in tono lugubre, salmodiando. aleardi, 1-60: rossa una cifra che contende
esser quivi venuto ulula e geme. aleardi, 1-390: ululando la lingua di lutero
, che slarga quanto più scende. aleardi, 1-85: a te dinanzi / precinto
di s. francesco di sales. aleardi, i-xvii: si scartabellano gli unti
stende / semplicetta farfalla il volo audace. aleardi, 1-138: nata all'opaco /
/ a menar più bello il giorno. aleardi, 1-422: usciva un'alba /
della nostra immaginazione vagabonda e volante. aleardi, 1-174: vagabondo intanto / il suo
, un incontro sessuale). aleardi, i-xiii: questi amori vagabondi ti faranno
contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. aleardi, 1-135: e péra il dì,
disperata. -di animali. aleardi, 1-178: veniano in quella vagolando a
uscire il ferro acuto per le spalle. aleardi, 1-193: non più sul tronco
giovarono né alla mente né al corpo. aleardi, 1-271: una serena / primizia
una quasi vaporosità sentimentale, a uso aleardi o in una fosforescenza mistica a uso
e fiori (un albero). aleardi, 1-284: una pioggia di foglie /
fior, l'erbe e le fronde. aleardi, 1-197: l'inerzia vegeta /
perfezione un tal genere di rappresentazione. aleardi, 1-xxiii: di qui uno stile
un albero, i rami). aleardi, 1-46: eranvi amene / curve di
quelle rime che l'immortale costanzo vergò. aleardi, 1-106: solitario alighiero, a
, secolare (un albero). aleardi, 1-18: i primi fiori / ella
. mi potrebbe ancora arrecare premio. aleardi, i-x: figlio mio, sai
nuvole, gli astri). aleardi, 1-455. veggo ancora per le azzurre
nei mezzi usati per vincer rigido cuore. aleardi, 1-209: sì 10 vince /
che è di tale colore. aleardi, 1-280: nuvole d'amaranto e di
amore e la delizia ei sia. aleardi, 1-131: una vispa rondinella, /
11. persona, individuo. aleardi, 1-328: un cosacco, cacciator di
-impetuoso (un fenomeno naturale). aleardi, 1-43: la vittoriosa onda picchiando /
nell'acqua (un palmipede). aleardi, 1-40: come scorge / agili i
vagare fra immagini e ricordi. aleardi, 1-7: via per lo mar degli
/ volgano per lo ciel fiamme novelle. aleardi, 1-455: veggo ancora per le
fusto solo, sottile e vuoto. aleardi, 1-103: non più sul tronco fragile
in partic. delle cavallette. aleardi, 1-109: in faccia a dio non
agg. che si riferisce al poeta aleardo aleardi (1812-1878), alla sua opera
e che direbbe il signor commendatore aleardo aleardi se avesse vissuto come luigi settembrini metà della
violenti acqua calda ricca di silice. aleardi, 1-25: gli splendidi vulcani e le
, è un genio incompleto, come aleardi, come foscolo, come verdi. la