14-68: dovunque i rechi corvi spiegan l'ale / gli segue l'alma altamente gridando
vede / la giovanezza come ha ratte l'ale, / e siccome alla culla /
passar su casa un lungo rombo d'ale: / l'anatre vanno per la notte
fortificazione così chiamata dalle due parti o ale che la formano, le quali si vanno
/ dàmmi una penna delle tue bell'ale, / che scriver vò una lettera al
libò il cichii / le instabili ale delle farfalle e lo smeraldo / dei
, 3: tu, dove spieghi l'ale, / spargi rorido gelo. sassetti
velificante il divino puerulo cum le dispanse ale, non dal'utre di ulysse ma da
strucolada; e fase de quela empiastro ale postieme calide e dentro solve quele e
e piccoli... lo mezzano ha ale rossette e piedi e corpo ed unghie
, di denti di cerchi, di ale, di tele, di roste, di
l'aquila lasciò, le cui fort'ale / la trasportaron quasi innno al foco,
ima- gino che questi, librate l'ale, formassero solecchio al capo di massimo
quando / il tempo con sue fredde ale vi spazza / fin le rovine,
gozzi, 1-342: immaginatevi icaro colle ale a tergo, che sorpassa le sfere
ch'è zoppo al dio c'ha l'ale. f. f. frugoni, vi-117
latina / sorse un lion con l'ale, e il suo ruggito / l'oriente
, / soglion, movendo le invetriat'ale, / venir col canto a benedir le
della selva i falchi / battean le rumorose ale. d annunzio, i-30: ne
del piano di essa, imboccano nelle ale del rocchetto della ruota di centro.
rocchetto di acciaio, nelle cui ale imbocca la mota cannona. -ruota
rote / girando intorno e raggirando l'ale, / qual famelico astor sovra l'esposta
andriolo de simonazo, che sono pervenute ale man de don bemabeo di chiapponi come
poi / se le so far metter l'ale. fenoglio, 5-i-593: quando si
, a uscir fore, / con l'ale rutilanti, e con la bocca /
). occhi e del becco e dell'ale e dell'orgoglio sono simiglianti ovidio
risec cherò io ovidio le ale che partoriscono di cupido e non il
saettando, nudo, ceco, ricco d'ale. moscoli, vii-627 (82-2)
/ che fuor del petto mio spiegano l'ale, / più forti si vante di ferire
natura feminarum, xxxv-i-547: poné ment ale bestie; no se lasa covrire / dapoi
. tagliato alcuni salci per potere l'ale dell'oghe legare e scalsatosi, si misse
origine indeurop. (cfr. gr. ale, àxó$); la forma femm
/ al bel nome di lui si farann'ale, / talché, dove a gran
di poco uscita, la portavan l'ale / trepida e ignara ancor del soffio
75: awegna che la fama le sue ale / in popoli diversi batta e stenda
te dà la vita, / e due ale compónete per fare està salita. boccaccio
mostro; con traino ombile / sbattendo l'ale gli amor miei portasi. / ahi
.. implete di fiorifera aura le plumatile ale, incominciassimo di abandonare gli garulosi litori
bruno de'falchi agita i gridi e l'ale. cicognani, v-2-64: intorno al
dominici, 4-100: se aspetto con l'ale pur di volare dove lo spirito mandar
montale, 1-104: non serve più rapid'ale, / né giova proposito baldo;
dàgli, dio, di colomba ale, / sì ch'e'voli e requiesca
/ non strida e morda, e le ale non sbatacchi. -dimenare la coda
; con traino orribile / sbattendo l'ale gli amor miei portasi. -godere
... di continuo fa con sei ale lucifero, posto nel mezzo del lago
di denti, di cerchi, di ale, di tele, di roste, di
/ uscendo le ape al cel spiegaron l'ale, / che pulisti milan nel creder
?? bresciani, 6-xtv-164: ale capanne e ne'tuguri di fiumicino e
gu scarabei, e quali hanno più sottili ale e non hanno ago. caro,
qual farfalla che in aria mette l'ale. de roberto, 629: la vecchia
[oviedo], cii-v-732: hanno certe ale come li scarafoni, con le quali
scaravóne, levato su con le soe ale, vola al nido de la aquila.
i-1-488: quando lo ucello apre le ale per volare, allora levali le piume che
e nei pugni represse i battiti ultimi dell'ale. tea, 7-382: aveva scatti
, stanno levati in alto quasi con ale distese, sono somiglianti a scenobati..
/ ch'un fanciullin non può aver dure ale / e quale è cieco al trar
ogni perfezzione, ma come troncarono queste due ale, caddero nell'ultima miseria. piovene
a cavallo e gli fé metter l'ale. fanfani [s. v.]
]: schiamazzo che fanno gli uccelli coll'ale. -per estens. grido
fucilate comincia lo scompiglio, un fremito d'ale ondulante, un impetuoso sciaguattìo di tronconi
bandello, 2-58 (ii-236): vennegli ale mani una buona femina, di coteste ruffe
suo viaggio, ma solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento, e scinde
, al seno / drizzin l'ale i baci audaci. guerrazzi, 10-152:
: più presto che falcon su l'ale, / gli disgravò, pria che cadesse
; la scissione di una società può eseguirsi ale legitimo alume scissile, così simile all'
. chi è l'oggetto preferito di iniziative ale del parkinsonismo. trui, per
c'a terra non deduca le suoi ale. a. lenio, 207: teodor
di scalea, sublime filosocon le belle ale d'or. d'annunzio, i-880:
or crepo de la voglia d'aver l'ale. alfieri, 8-67: a sì
ben saccio, amor, chi sanza l'ale vola, / che doloroso farìa suo
nessun prezzo, è più disposto ad insegnarmi ale la criniera scuoteva le briglie / d'
st., 1-121: poi che ad ale tese ivi pervenne, / forte le
sopra della base diuelle colonne, aveva certe ale così maestrevolmente conotte che e'pareva che
barchetta piciola, sdruscita, con due ale grandissime. marino, 1-1- 125
: questo è quel che bisogna vedere, ale bagnate guance ve siccate. algarotti, 1-viii-254
gli allori e fulminate ed arse / quell'ale, onde i bei spirti alzansi a
quando / il tempo con sue fredde ale vi spazza / fin le rovine, le
e quando / il tempo con sue fredde ale vi spazza / fin le rovine,
cui contavo molti sedicenti amici. ale, 15-671: abbiamo avuto in sorte la
boccamazza, i-1-508: li coltelli delle ale longhi e le sequente penne delle ale corte
ale longhi e le sequente penne delle ale corte. cesari, iii-262: il
cui fai regnamento / volar lo fai senz'ale, / e 'l mondo comunale /
, / crucifisso veduto, / con sie'ale mustrato. chiaro davanzati, xxv-16:
passasse da le tre onde en su perfine ale seie oncie paghe soldi v per ciascuna oncia
uno serafini commo un crocefisso / fra sie'ale confisso, / una maitina per l'
saettando, nudo, ceco, ricco d'ale; / dell'ala sembl'angelicafigura. guittone
onde non ponno uscir se non con l'ale. romoli, 370: l'acposizion
povere bestie mogie mogie che seminavan l'ale. viani, 10- 39:
temporali, già non ne trae tarpata dall'ale d'un serafino, affilata col rasoio dell'
, c'hanno molti occhi e molt'ale. campailla, 10-4: questi è l'
uno serafim commo un crocefisso / fra sie'ale confisso, / una maitina per farii
qui come cicognino nel nido, battendo l'ale e col becco aperto, aspettando qualche
quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran giornata m'è legera.
amore / tornando al nido e fatigando l'ale, / tenendo li suoi figli sempre
caduceo... con in cima due ale. ojetti, i-265: della fastosa
famiglie di soli esultare come giganti sotto l'ale dello spirito, così come noi nella
/ e si levò su le grand'ale a volo. fagiuoli, vlii-m: ser
6: giove a mercurio che ha l'ale alle piante / disse: « prendi
est una fera nominata serta, / hane ale a. pucci, cent.
sol prego amor che mova almen con l'ale / vento che i lini arresti e
montale, 1-104: non serve più rapid'ale, / né giova proposito baldo;
da sesso1, attraverso la forma sessu [ale]. sessuato [u +
voce dotta, deriv. da sessu [ale] e fobia (v.).
voce dotta, comp. da sessu [ale \ e dal gr. xóyog 'discorso,
voce dotta, comp. da sessu [ale \ e manìa (v.).
voce dotta, comp. da sessu [ale], e dal gr. noqcprj 'forma'
. = comp. da sessu [ale] e repressore (v.).
e soleggiato, vagliato, stacavesse l'ale, / frullò fra le sue mani;
na a vapore] cavalli ai carri, ale alle navi, dita alle mani
/ può sfiatarvi le trombe e tarpar l'ale. 10. togliere il fiato
cielo non vi si può salir senz'ale; dunque si danno asini con ale
ale; dunque si danno asini con ale. sfido chi si sia a dar lo
lo tocca, che batte con l'ale estreme la faccia del lago e non si
. gozzano, ii-280: l'ale! si muoia, pur che morendo,
/ s'appaghi alfine questo tremendo / sforzodell'ale! sbarbaro, 2-82: sorrido a me
a vapore] cavalli ai carri, ale alle navi, dita alle manifatture.
traccia / d'un fievole sibilo d'ale. idem, 502: il roseo pesco
. mazza, iii-8: die l'ale a'sibilosi venti. 3. che
: forse veniva tra un sussurro d'ale / d'angeli per l'azzurro cielo
che nel so nom'ha le dorate ale, / regna la bisa el cui
surga con maggior suon pronto su l'ale / questo verso, che fioco or
: quella virtù che t'ha prodotto et ale, / silvestro e vago fiore.
per ragion d'esempio, quelle dell'ale al dolor di braccia, delle co-
parli / di sé con un fremito d'ale. -celebrazione letteraria delle qualità
fraude e 'l simulare / han corte l'ale. = voce dotta, lat.
hanno sembianza di pesce, ed aveano ale e unghie. dante, par.,
. milizia iv-375: con due grandi ale alle mani si slancia dal vertice della
sotto il tiro del moschetto, slargatasi in ale, lasciò luogo a'soldati sopra i
ritrarlo, e non v'inveschi l'ale, / ché non è in somma amor
di color nero, ma le punte dell'ale sono d'un bianco smarrito.
tutta la vita, e frullano l'ale a metà. -inferto a casaccio,
quanto guizza, ormeggia e va su l'ale, / plaude a la man che
ch'om voli; / dico con l'ale snelle e con le piume 7del gran
snodano. martello, 465: le ale raccomandate agli anelli ovati...
voce dotta, comp. eia soci [ale] e [geografia (v.)
. = comp. da soci [ale \ e psichiatrico (v.).
: il vestibolo, o semplice o ad ale, può esser di varie figure e
me sento d'una fiama ardente; / ale fiade e ale fiade trema / le
fiama ardente; / ale fiade e ale fiade trema / le osse mie, come
gli angioli per formargli solecchio delle lor ale. faldella, 13-219: un altro
tutta evulsa dal solido, cum le ale aperte. 28. locuz.
si dilata in un gran cortile e quattro ale con torri l'edificio. manzini,
terra ognora / di leggerissimo alito sull'ale / sulfureo spirto si solleva. g
cristo], 2-4-1: con due ale sollevasi l'uomo da terra, cioè con
che altri non ti tagli i sommoli dell'ale. = deriv. da sommo.
: così da celo in terra mosse l'ale, / e disse, viste le
.. e dice che 'moveva l'ale sospinte da tanti consigli'quanti regi e prìncipi
voi dopo longhi e sospirati giorni / giungeste ale promesse / di sposa del più nobile cavaliero
, per essere posti amendue in sulle ale dell'esercito. 25. proteggere
penne penzasti mettere, sonti cadute l'ale; e dato t'aio la bolta sottana
penne penzasti mettere, -sonti cadute l'ale, / e dato t'aio la botta
senza troppi sottilizamenti, è manifestose avessim l'ale. che turno traeva sua origine da
ha invece preparato un ricovero sotto le ale incontaminate. bacchetti, 2-ix-271: in
6-486: quando li vini bagna le bibule ale de cupido, elio perman e
per certo uello scoria viagamente le bagnade ale, e ampo'nose lo petto r
/ che nostra gloria ognor più l'ale spanda. b. tasso, 1-19-61:
e mesce / spandendo sopra lei l'ale sdegnose / fero aquilon, per cui nocchier
, 13-61: l'aguglia rossa fu coll'ale sparte, / chesangue e venda palma a
davanzati, ciii-205: erano ambe già l'ale all'aura sparte / del nostro bonaccorso
52: indarno el gallo vien con l'ale sparte, / se me crede condurre
, / che non corresse là con l'ale spase / onde venia la coppia gloriosa
, 6-505: da poi li acconta le ale a sì medemo fatte a li umeri
visco, che si fero un paro d'ale e da indi volarono; però icaro
isola entravano ogni mattina nel tempio colle ale tutte bagnate, e con esse ne spazzavano
quando / il tempo con sue fredde ale vi spazza / fin le rovine, le
/ e doppo la superbia lo spe- ale. monosini, 372: processo, taverna
facile, morire / al primo batter d'ale, al primo incontro / col nemico
/ ha rotte l'arme e spenachiate l'ale. marino, 18-210: chi può
e la faretra e di spennacchiargli l'ale. -con riferimento a nazioni,
/ troncate l'unghie e spennacchiate l'ale, / mentr'in fuga ella è
benda straccia, / chi spenna l'ale e chi le mani allaccia. daniello,
, 14-95: quando la fortuna spennò l'ale all'aquila di napoleone, la plebe
. guittone, il-vm-ii: se nell'ale suoie spennate avea penne alcune, l'
l'usato segno: / spennate ho l'ale poi che la speranza / più non
sì ti cava le penne de l'ale, e tu rimani poi spennazzato. idem
trovamola desegnata da li savi cum doe ale, e questo se vede e.
quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran giornata m'e legera: / son
le parse, spicò al suo pollo l'ale. romoli, 137: pigliate
spicca. boiardo, 2-10-32: battendo l'ale basso basso giva, / né mai
rodendo l'indorato freno, / l'infaticabili ale a un tratto stese / e lieve
1-148: rime, cui l'agili ale unqua non vinse / arduo volo,
pau- sania, forse perché rassomigliavano alle ale delle aquile in atto di spingere il
, 419: traversano la tenebra / ale di canto, ondate di melodia dispersa,
viii-15: quella cro sull'ale / sulfureo spirto si solleva. a.
; il pene esce laterale tra le ale della coda rivolte a spira. lessona,
mandorli fioriti / a 'l sol riapron l'ale / gli entusiasmi splendidi sopiti / ne
è sotto alcuno velame egli. l. ale e erti [g. f
alla madre, eccetto che non hanno ale, le quali gli vengono quando son divenuti
3-169: africani... stavano coll'ale alquanto piegate addietro e i galli stavano
sportato a forza dal furor de l'ale / e dai destrier che fren par che
e gli omeri come piegature de l'ale. sposto, agg. ant
fortemente rigano e le piume sono de ale de papagalli. = comp. dal
ha a durare, / teme sì l'ale inaffi all'ippogrifo, / che bral'ho
: se noi menasse- mo le molle ale presso al mare, la mobile cera isguaglierè
per sottrarsi al cane del cacciatore sotto le ale della madre. -come vivanda
ma 'l sommo sol ti stempra l'ale, / icaro audace, e nel superboassalto
alberto, 75: la fama le sue ale / in popoli diversi batta e stenda
, 1-201: poi che la notte l'ale stende, / non oso levar gli
voce e le penne, a capo ed ale basse svolazzano, mendicando dalle lambruzze.
montare, / poi che son rotte l'ale d'ogni ingegno? petrarca, v-i-
sospirato per verità una penna tarpata dall'ale d'un serafino, affilata col rasoio dell'
nobile comitiva, cominciossi a scoprire due lunghe ale di quattro mila fanti, nel mezo
male / del fante e de le ale, / de li strali e dell'arco
/ di doglia 'l spirto seguitando l'ale / perdute e l'arco e 'l cavai
amor si mosse, / e dell'ale rinascenti / una subito strapposse; / poi
sempre come colombo che abbia rotto l'ale sul cammino della libertà. giuliani,
viaggio, ia solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento. b. segni
iii-381: a stento stricando dai triboli l'ale / stracciate a metà, / al
pecchie... con le stridenti ale si mischiano e si lievano in alto
strucolada, e fase de cjuela empiastro ale postieme calide e dentro solve quele e
vento, empiendo a lui le sue grand'ale spiegate, gli serve di maniera a
[l'uccello] s'abbandona all'ale. graf 5-567: il niveo giglio /
. guittone, i-8-40: se. nnell'ale suoie spennate avea penne alcune, l'
uscita [l'anima] la portavan l'ale / trepida e ignara ancor del soffio
altiero / mi gira intanto a sventolar coll'ale. monti, x-2-231: sul muto
passa il tempo, e la sventola coll'ale, / e più bella la rende
elxè un'osel, che vuol svolar senz'ale. berchet, 93: la vispa
, 406: si procura che allarghi l'ale e faccia zimbello con poca svolazzata.
tempo, che sul creato / stendi l'ale tacenti. -che non è
. tagliato alcun salci per potere l'ale dell'oghe legare e scalsatosi, si
e su gli omeri indarno impenno l'ale. f. f frugoni, 4-655:
sicome nelle vostre agili specolazioni spiegate l'ale al capo, non mai leggiere, ancor
giunte a tale / che costei batte l'ale / per tornar a l'antico suo
albizzi, ii-84: pur gli darò nell'ale; / temo di tamburin sian le
non fùro accorte / le gambe tue ale giostre dal toppo ». galileo,
, / tarpando ai regi lor le tenere ale. magalotti, 9-1-193: il nostro
serrarle la bocca né a tarparle le ale né a strapparle alcune cartilagini, ch'ella
fate a quei tre cristian tarpare l'ale, / e dàteli in poter di lionetto
non dovevano con proibizione repentina tarpar l'ale agl'intelletti speculativi. monti, x-1-134
vi-2-42: tarpar dobbiamo alla superbia l'ale, / ch'un idolo di vetro
tarpata: e mai non ebbe l'ale / libere e sciolte, da volar su
] è caprina, gli orecchi sono come ale di pipistrello, e grandi come tavolacci
parse, spicò al suo pollo l'ale et a quel cuore nel medesimo tazone
/ ma grida forte e va battendo l'ale; / al can dico: 'té
e 'l temperamento de'cavalli che hanno ale ne'piedi a far dì. ottimo
/ o rico- vrarsi sotto le grandi ale / del perdono d'iddio.
. = deriv. da tempori ale] 4 e mandibolare (v.)
che fra tutti gli uccelli ch'hanno l'ale, / tengono il principato i beccafichi
: ella era agile ed amore le prestaval'ale, e la nutrice non le poteva tener
divorato il corpo a un batter d'ale, / et orrido fetor son nostri
ariosto, 4-5: grandi eran l'ale e di color diverso, / e vi
210: aportare ala casa sua ubi habitat ale tue speise en tre anni continui per
immobile su'l teso arco de l'ale. saba, 4-43: con ali tese
mercurio; quella sostegna li cavelli semienti ale undazion. scroffa, 1-38: darò
: timidetti allora / sotto il muro dell'ale come timoanalèttico, agg. (plur.
sopra tutta l'isola stese le sue grandi ale un novolone ai nerissima tinta, che
mattin novello, / e arrestavano l'ale entro ad un prato / d'erbe non
m. adriani, i-i 77: l'ale delle lor tonacelle [delle donne spartane
felice, / quando da terra l'ale / levando al cielo, amor fece il
, e che il capo fusse tenuto dall'ale dalla parte di sopra. pigafetta,
al popol tosco / lieti volgete le trionfante ale, / giten tutti fendendo l'aer
in cattedra nel costume del tempo tra due ale di scolari. ungaretti, ii-34
= comp. da trache [ale \ e bronchiale (v.).
; con traino orribile / sbattendo l'ale gli amor miei portasi. 2
l'anima in ciel volò con lucide ale. 4. maneggio volto copertamente
trarmi amor dal petto, e trargli l'ale, / e prestarne le penne al
suo viaggio, ma solo il strepito dell'ale ver- beranti il lieve vento; e
l'aere, e transvolòe commovendo l'ale; e dopo questo niuno segno si
1-ii-867: spiega la vaga dea le rapia'ale / trattando l'aria placida e tranquilla
in su l'una e l'altra ale / tra la mezzana e le tre e
e tien nel campo verde tre bianche ale, / porta ricardo, di varvecia conte
sopra l'architrave, fregio e cornice delle ale, per la metà di tutta l'
la rarità maggiore consiste in aver quattro ale, due delle quali spiega orizzontalmente come gli
, s'affisa, ora serafino dalle sei ale, in dio uno e trino.
popol tosco / lieti volgete le trionfante ale, / giten tutti fendendo l'aer fosco
um] 'frumento'e [sec] ale 'segale'. tritìceo, agg.
lauro, di sotto uno paro di ale di nigerrima aquila expanse, et poscia subiaceva
: mie virtù per se stessa ha l'ale corte, / perché troppo è 'l
bona via: / l'ha le ale a i peneli in verità.
, / ch'i'vivo sotto l'ale / de ti, madona, che se'
, nudo, ceco, ricco d'ale; / dell'ala sembla angelica figura,
1-320: venne a morte un princi> ale, e ricchissimo uomo, e perché aveva
serpentario gli omeri / e dell'uccello d'ale larghe il collo, / le zampe
l'aiuto per volare dal moto dell'ale, le quali servono a loro, come
per tema, come ucel con l'ale. bellincioni, ii-146: e non mi
; ci parca d'aver messo le ale come un uccello. ma di quelle corse
viaggio inteso; / altri con l'ale alzate fan tragetto / per l'aer vago
/ chi darà piume al mio intelletto ed ale / sì che volando segua el gran
e nei pugni represse i battiti ultimi dell'ale. -ultimo sospiro-, v.
ella [l'aquila romana] spiegò le ale paurose da un polo all'altro a
e che pretendi? / tu su l'ale leggiero / ora parti, ora tomi
amor. è putto vago et ha due ale per fugirsi da chi non ha ben
ala formica e ala resipilla e ancora zuova ale varuole. bembo, 5-18: il
che amore, impennando ognor più l'ale del suo sfrenato disio, gli sturasse tutti
153: dappoiché i decreti hanno avuto ale, e i soldati valigie,..
mia virtù per se stessa ha l'ale corte, / perché troppo è 'l valor
speranza, / la qual sotto tu'ale fai angosciare! monachi, 34: ciascuna
st., 1-124: apparve cupido ad ale tese, / ansando tutto, e
.. aveva piùale chimeriche che non hanno ale i parpaglioni, così variamente da la
, vii-435: l'aquila grande delle grandi ale, lon- ga di membri, piena
scarica di veccioni che gl'impallina le ale. pea, 1-150: una mi-
scoppettieri, per essere posti amendue in sulle ale dell'esercito. 2. soldato
d'onne chevelle, / le mie ale ò tante penne, / de terra en
ugualmente rapporta, / era volata con prestissime ale / per tutta troia. sarpi,
antiche / de'celebrati eroi venner sull'ale / ratte dei nembi, e con
spalliera, viene a formare come due ale. 7. econ. ventaglio
/ bene colpisti. il vortice dell'ale / precipitò ventandoti sul viso.
ventassi un rondinino, / avessi l'ale e potessi volare! fanfani, i-189:
in cima della quale sono impemate due ale di carta a foggia di quelle de'mulini
il gallo è in aria ventilando l'ale / per pigliarli ambidui legati insieme. c
98: poseranno gli angioli il remeggio dell'ale per ascoltare, un alito di celeste
: diè loro [alle furie] ventose ale. alberti, ii-4: quel primo
sai'ch'amor dispinse / nudo fanciullo coll'ale ventose /... e dolci
amenta, 191: correndo come avesse l'ale / ginne dietro la casa: ed
suo viaggio, ma solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento; e scinde
come quando lo vèrberan le forti / ale dell'ostro. 4. figur
non ponno uscir se- non con l'ale. soderini, iii-7: ai vermi che
le due parti di mezzo / hanno dell'ale le sembianze e 'l nome.
xxxv-i-706: la vingena è questa: - ale toe menestre attende; / entre altrù no
dièr [i demoni] a dibatter le ale di vipistrello, e a crollare la
e troviamola disegnata da'savi con due ale; e questo si vede nella spera corporea
, di ribrezzo, di non so che ale ramo. batacchi, ii-267: qual
che si sia apreso a le mie ale. boccaccio, vii-4: giungeva vesco /
cade alcuna viscosità catarrosa, la u ale ha ad impedire lo meato della voce.
sognando / di girmene volando / con ale agili e snelle / in queste parti
apparuto, / crucifisso è veduto -con sei ale mustrato. cavalca, iv-140: udendo
l'usato cibo, a te sol l'ale stenda, / e vispo sempre mai
elmo ferreo t'armerà, che ha l'ale. d'annunzio, i-765: e
richezza, / la gola sì scavezza / ale dolce vivande, / e a far
licenzia il sonno, e, flagellando l'ale, / riede l'augello alle vigilie
l'aiuto per volare dal moto dell'ale, le quali servono a loro,
la briccola, e per aria senza ale volando, dentro al castello ritornare. brusoni
ben saccio, amor, chi sanza l'ale vola, / che doloroso faria suo
mura; e così cercavano di volare senza ale. antonio da volterra, lxxxviii-i-202:
, 222: non si può volare senz'ale. ibidem, 263: le
che protegge i dicitori / e porta l'ale a'iedi ed al cappello / così
far leggiadri voli / con le belle ale d'or. 5. figur
mercé di beatrice, che ti diede l'ale a sì alto volito. dominici,
'l vostro prescio è quello che le ale / ha miso in alti; e han
levarmi a volo, abbiend'io l'ale, / per dar forse di me non
xxv-i-276: e però dico con detto l'ale / che dichiate con senno e non
volpe corra, i polli hanno l'ale. chi fugge il lupo, incontra il
leggier, che fa sembrar ch'abbia ale; / e dove la più stretta e
m'è fuggita, / quasi nube sull'ale / degli aquilon, volubile la vita
, e vicino ai ripari ed alle ale de'ponti. varano, 1-132: e
per sentirla i zeffiretti / posar l'ale; e gli augelletti / muti e attenti
a durare, / teme sì l'ale inaffi all'ippognfo, / che brami invano
drago maladetto zufolava, / battendo l'ale e menando la coda, / ch'altro
. = comp. da abiss [ale \ e pelagico. abissóso,
kurt alder (1902-1958). ale [éjl], sf. invar.
= comp. da atri [ale] e ventricolare. atrofìzzazióne, sf
. = comp. da austr [ale] e africano. austròfobo, agg
r. campo, 3-161: la ale e la valeria sono sedute per terra,
. = deriv. da cortic [ale]. corticosteròide, sm. biochim
. = comp. da miner [ale \ e un deriv. da erba.
. = comp. da miner [ale] e diagnosi. minerografìa, sf
voce dotta, comp. da miner [ale] e dal tema del gr. ypacpio
., comp. da pale 'chiaro'e ale. paleoambiènte, sm. geol.
. = comp. da soci [ale] e cognitivo. sociofamiliare,
= comp. da soci [ale] e familiare. sociopsicoanàlisi,
= comp. da soci] ale] e psicoanalisi, cfr. ingl.
= comp. da soci [ale \ e sessuologia. sociosessuòlogo,
. boiardo, 2-11-29: e l'ale grande avea di pipastrello, / ele mane
= comp. da cleric [ale] e moderato. na clericume
: auf! come sono noiose le peregrinazioni ale stazioni climatiche ed idroterapiche, quando si
voce dotta, comp. da digit [ale] e dal tema del gr..
., acronimo dalla locuz. fem [ale] dom [ination] 'dominazione femminile'
voce dotta, comp. da sessu [ale] ecentrico. sessuocentrismo [u +
voce dotta, comp. da sessu [ale] ecentrismo. r sessuòmane [u
? = comp. da sessu [ale] e represso. sessuoso [
= deriv. da sessu [ale]. na sèstupla, sf