= deriv. da aldeide. aldilà [al di là), sm.
5-97: esiste, dunque, un aldilà delle bestie. non occupa, nell'
un mondo assoluto, che sia già l'aldilà. = comp. dalla prep
altro mondo, l'altra vita: l'aldilà, l'oltretomba. -cose dell'altro
piovosa. il vecchio parroco esigeva dall'aldilà somme di denaro o cibarie, secondo
calate le forze, cominciò a pensare all'aldilà, e piegava un poco a bacchettone
. baldini, i-479: quando nell'aldilà si seppe che doveva arrivare, anzi
si era mai posto il problema dell'aldilà. egli assentiva senza convinzione ascol
non si era mai posto il problema dell'aldilà. egli assentiva senza convinzione ascoltando i
-cielo del forno: il cielo, l'aldilà. - attaccarla al cielo del forno
re longobardi. -sede ultraterrena, l'aldilà. botta, 5-82: né voltri
futuro, di porsi in contatto con l'aldilà, ecc.); negromante
vita terrena, morire, passare nell'aldilà (anche nell'espressione migraredal secolo).
, 9-20: avevamo studiato per l'aldilà / un fischio, un segno di
terrena dell'uomo (in contrapposizione all'aldilà, in partic. nelle espressioni questo
altro mondo, mondo di là o dell'aldilà: dimora assegnata alle anime dei defunti
contrapposizione a quello ultra- terreno, all'aldilà: anche nell'espressione regno, marca
. -la vita ultraterrena, l'aldilà (anche nell'espressione regno della morte
alla simbologia letteraria della morte e dell'aldilà. monti, x-3-335: scoss'ella
7. che si riferisce all'aldilà, all'oltretomba, infero, infernale
. -anche in senso generico: l'aldilà, la morte. petrarca, 46-13
segnando il confine fra questo e l'aldilà; a seconda delle diverse tradizioni,
, plutone; nella concezione cristiana dell'aldilà, satana. marchetti, 5-96:
nella mitologia romana, divinità sovrana dell'aldilà, identificata con il greco ade.
altro paese, quell'altro paese: l'aldilà. fagiuoli, 1-2-194: chi è
vecchie. -con riferimento all'aldilà. libro de'dodici articoli detta fede
tardo-romana divenne simbolo del passaggio all'aldilà e dell'immortalità). -anche: animale
(o anche da divinità pagane) nell'aldilà, come conseguenza diretta del peccato e
'. montale, 14-69: nell'aldilà io vedo cielo e stelle, / anche
, ogni idea di sopprawivenza personale nell'aldilà. -dettato, coordinato da un
le forze, cominciò a pensare all'aldilà e piegava un poco a bacchettone.
sia durante la vita terrena sia nell'aldilà (e, secondo la concezione provvidenzialistica,
caso, durante la vita terrena o nell'aldilà, come conseguenza diretta del peccato.
c. villa, 3-114: l'aldilà come sostegno alle aspettative deluse, in
si affida sbrigativamente una pratica con l'aldilà e si passa pensando ad altro.
gl'iddii. -regno dell'aldilà (con partic. riferimento alla descrizione
æl demonio. -l'oltretomba, l'aldilà (generalmente in perifrasi più o meno
nuove incoiporazioni dopo una temporanea permanenza nell'aldilà. mazzini, 86-262: crediamo
in una serie indefinita di reincarnazioni dell'aldilà, di vita in vita, di mondo
. -con riferimento al premio divino nell'aldilà, anche nella formula augurale dio ti
! ». montale, 14-69: nell'aldilà io vedo cielo e stelle, /
disperato di rinvenirle. -incontrare qualcuno nell'aldilà. berchet, 412: là poi
, ogni idea di sopravvivenza personale nell'aldilà. -scherz. risurrezione della carne:
negarda. -che ritorna dall'aldilà come fantasma. -anche sostant.
. venire di nuovo in questo mondo dall'aldilà o, anche, dopo aver compiuto
è un tentativo di passare vivi nell'aldilà immaginato come atto di lode perpetua.
meno accentuata) l'oltretomba, l'aldilà, la condizione di chi è morto.
sua scuola. -celesti scuole: l'aldilà, il paradiso. iacopone, 17-15
la vita terrena, in contrapposizione all'aldilà, alla vita ultraterrena (anche nelle
maggiore. que 7. aldilà, vita ultraterrena, beatitudine del pasto
montale, 9-20: avevamo studiato per l'aldilà / un fischio, un segno di
immaginazione. montale, 14-69: nell'aldilà io vedo cielo e stelle, /
. precludere l'accesso o l'uscita dall'aldilà. uguccione da lodi, xxxv-i-612:
soggiorno. -in senso generico: l'aldilà, l'oltretomba. gioia, 1-ii-337
il tuo cecco. non -l'accesso all'aldilà, il limite estremo che separa rispose
, ogni idea di sopravvivenza personale nell'aldilà. -per simil. permanenza nel
soprannaturale dei meriti o delle colpe nell'aldilà. iacopone, 43-75: mesere,
estens.: nell'inferno, nell'aldilà, nell'oltretomba (anche secondo la
in me si fermano, / nell'aldilà me ne farai tu colpa? -in
un defunto che si crede sopravvivere nell'aldilà oppure vagante sulla terra ed essere suscettibile
morti. -con riferimento alle ombre dell'aldilà cristiano e, in partic.,
: si squaderna la grande popolazione dell'aldilà. 0. villatico [« la repubblica
. -collocazione di un'anima nell'aldilà. -anche: l'aldilà stesso.
anima nell'aldilà. -anche: l'aldilà stesso. cavalca, vii-155: vuole
ed è pasinara. -con riferimento all'aldilà. ramusio, cii-i-572: tengono che
(rispetto a chi si trova nell'aldilà). giamboni, 10-17: se
collocazione in uno dei tre regni dell'aldilà cristiano. dante, xxxix-14: m'
con riferimento alla condizione delle anime nell'aldilà. fra giordano, 3-242: ciocché
professione. -collocazione dell'anima nell'aldilà, fra i tormenti dell'infemo e
brignetti si distaccò dalle labbra, indicò aldilà del vano lo spettacolo da cui la sua
sepolcro, l'ambiente funerario, l'aldilà). c. i. frugoni
/ se c'e nebbia e fumo nell'aldilà. n. ginzburg, i-959:
supplizio, pena inflitta da dio nell'aldilà, come conseguenza diretta del peccato e
due bei cavalli. -giungere dall'aldilà, far ritorno in questo mondo.
quali orrori. -pena inflitta nell'aldilà alle anime come castigo per i peccati
momento di passaggio dalla vita terrena all'aldilà. trattato del ben vivere, 2
2. che si riferisce all'aldilà, alla vita eterna oriani, x-7-60
-per estens. il mondo ultraterreno, l'aldilà. tommaseo [s. v.
-con partic. riferimento al viaggio dantesco nell'aldilà. dante, inf, 5-89:
caronte, mitico traghettatore delle anime nell'aldilà). a. f. doni
(anche del mondo materiale contrapposto all'aldilà). dante, inf, 11-43
dei riti voodoo, spirito evocato dall'aldilà da un sacerdote dedito a pratiche di magìa
22-1573: la mia risposta è che l'aldilà non mi fa paura. non mi
mi aspetto nulla che possa nuocermi. l'aldilà... come sarà fatto, in
della morte, che idea avevo dell'aldilà, che cosa pensavo di una certa
1997]: occorre solo aggiungere sulpunto, aldilà della particolare forma di documentazione di questo
fuffa. il manifesto [17-vi-2004]: aldilà della 'fuffa'che viene detta attorno ai
formazione dei prezzi e tendenze estrapolative possonotrascinareben aldilà deivalori diequilibrio. v. visco [«
quasi morte, ossia l'affacciarsi nell'aldilà dopo un infarto, durante un'operazione e
concezioni dei riti voodoo, spirito evocato dall'aldilà daunsacerdote dedito a pratiche di magia nera