presunzione. varchi, v-48: 'tacciare alcuno' e 'difettarlo', è nollo accettare per
v.]: 'fare la gazzetta sopra alcuno', diche; giornalista, pubblicista (con
s. v.]: « 'giubbilare alcuno', dispensarlo dal servizio pubblico o privato
fil. ugolini, 186: 'influenzare alcuno' per 4 avere sopra di esso un
del- l'agg. nonniillus 'qualche, alcuno' (comp. da non 'non
partito l'espugnazione. -a partito alcuno', in nessun modo (in espressione
[s. v.]: 'patullarsi alcuno': pigliarsene giuoco, canzonandolo, tenendolo
v. j: 'pigliare per il naso alcuno': aggirarlo. dargli ad intendere quel
. v. j: 'pigliare di filo alcuno': stringerlo senza dargli tempo di replicare
[s. v.]: 'rimettere alcuno' o 'la polizza di alcuno':
'rimettere alcuno'o 'la polizza di alcuno': rimettere la polizza di lui, estratta
tommaseo [s. vj: 'ripigliarla per alcuno': ellissi familiare: sottinteso la difesa
vero 'far rome e tome per alcuno': far l'impossibile, come iperbolicamente
: * non avere il suo santo con alcuno': non piacerti esso, averci avversione
]: 'andare a seconda ad alcuno': vale andargli a'versi, compiacerlo.
comune per 'aver simpatia con alcuno', o per affetto o per af
7-iii-367: diciamo anche 'dar le spese ad alcuno', cioè l'alimento.
pericoloso. varchi, v-48: 'tacciare alcuno' e 'difettarlo', è nollo accettare per uomo
v-50: 'tor su', o 'tirar su alcuno', il che si dice ancora 'levare
v-50: 'tor su, o tirar su alcuno', il che si dice ancora '
, 7-iii-197: diciamo 'fare il zuffo ad alcuno', cioè con fronte increspata guatarlo.